REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” – CAGLIARI SEDE ASSOCIATA DI PULA ESAME DI STATO A.S. 2014/201 201 /2015 CLASSE 5^C ACCOGLIENZA TURISTICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA ESAME DI STATO A.S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ C ACCOGLIENZA TURISTICA INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA PROFILO DELL’INDIRIZZO ( DPR 15 marzo 2010, n.87 ) Il diplomato di Istruzione Professionale dell'indirizzo “Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera “ ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. É in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l'organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell'esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA L'indirizzo presenta le articolazioni di “Enogastronomia”, Servizi di sala e vendita” e “Accoglienza turistica”. Nell'articolazione “Accoglienza turistica” il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turisticoalberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell'articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistico-alberghiere. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5a C è articolata con la classe 5 a B, articolazione Sala e Vendita, era composta originariamente da dieci studenti. Gli alunni dei due indirizzi hanno costituito un unico gruppo classe per le materie dell’area comune, separandosi invece per le materie dell’area di indirizzo. La condizione di classe articolata, ha reso difficoltoso lo svolgimento delle attività soprattutto per i docenti dell’area comune, in particolare per la Lingua Inglese in quanto l’insegnante ha dovuto svolgere nelle tre ore settimanali il programma dei due indirizzi. Tale scelta è stata operata per privilegiare i contenuti e il linguaggio di tipo professionale, come previsto nel profilo d’indirizzo, che per portare a termine un percorso interdisciplinare tendente a fornire allo studente una preparazione la più completa e varia possibile in vista di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro. Il livello di socializzazione raggiunto tra i due gruppi classe era discreto e si è consolidato. La 5a C è composta sette alunne e tre alunni, tutti provenienti dalla classe 4 a dell’anno precedente; un ragazzo ha interrotto la frequenza all’inizio del pentamestre. Gli alunni, non tutti della stessa età, hanno seguito un corso di studi non sempre regolare, conseguendo alla fine del terzo anno la Qualifica di Operatore Servizi Ricevimento. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Tre alunni risiedono nel comune di Pula, quattro a Capoterra, due a Sarroch ed un altro a Teulada. Pochi svolgono attività di carattere culturale, sportivo e ricreativo; è rilevante però il fatto che la maggior parte di loro abbia sperimentato l’inserimento in ambito lavorativo sopratutto durante la stagione estiva. Comportamento Gli alunni hanno avuto in generale un atteggiamento corretto nei rapporti con i docenti e tra loro il clima è stato quasi sempre sereno e improntato al rispetto reciproco. Frequenza La frequenza non è stata regolare sia per il numero di assenze che per le entrate e/o uscite posticipate o anticipate, in particolare alcune alunne hanno avuto una frequenza discontinua nonostante le sollecitazioni dei docenti e questo ha inciso negativamente sulla continuità dell’azione didattica, pertanto la partecipazione non sempre è stata positiva e propositiva. Le numerose assenze, la scarsa motivazione, e l’impegno discontinuo, hanno condizionato in qualche modo la partecipazione all’attività scolastica. Il percorso di apprendimento pertanto è stato soggetto a rallentamenti e interruzioni, spesso si è dovuti ritornare sugli argomenti già svolti al fine di consolidare, potenziare ed in alcuni casi apprendere per la prima volta. Andamento didattico Rispetto alla situazione di partenza i progressi rilevati sono appena sufficienti; decisamente modesti per alcuni studenti che non hanno sfruttato appieno le proprie capacità e potenzialità e si sono applicati in modo discontinuo; per altri la frequenza non regolare ha reso il percorso di apprendimento poco agevole. Il Consiglio di Classe ha quindi attivato strategie didattiche specifiche per il recupero ed il potenziamento in orario curricolare. E’ opportuno sottolineare che il disagio di alcuni studenti è accentuato dall’inadeguato metodo di studio talvolta mnemonico ed acritico. I docenti del Consiglio di Classe hanno lavorato per costruire un metodo di lavoro più efficace basato sull’analisi critica dei problemi, sollecitando i ragazzi, laddove vi era bisogno, all’utilizzo di un metodo di studio adeguato e di un lessico specifico corretto. Si è cercato inoltre di far acquisire agli studenti adeguate capacità espressive, di razionalizzazione di contenuti e strumenti di analisi e sintesi. Il livello di apprendimento, di conoscenze e competenze raggiunto dalla classe è piuttosto diversificato, pertanto è possibile individuare al suo interno quattro fasce di profitto: Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” - SEDE ASSOCIATA DI PULA DISCRETO: discreto livello di partenza ed adeguate capacità di apprendimento, sufficiente assimilazione dei contenuti svolti, più che buone le valutazioni conseguite durante lo stage Alternanza Scuola-Lavoro con il conseguimento di una soddisfacente preparazione generale. - SUFFICIENTE: carenze nella preparazione di base, dovuta anche alle assenze, ma partecipazione positiva alle attività scolastiche, in particolar modo al Progetto Alternanza Scuola-Lavoro, conseguimento di conoscenze e competenze complessivamente sufficienti. - MEDIOCRE: livello di partenza insoddisfacente, conoscenze e competenze raggiunte complessivamente mediocri; più che positiva la partecipazione e valutazione durante l’attività di Alternanza Scuola-Lavoro. - INSUFFICIENTE: carenze nella preparazione di base, partecipazione non adeguata, insufficienti le conoscenze e competenze raggiunte. Positiva la partecipazione e valutazione durante l’attività di Alternanza Scuola-Lavoro. ALUNNI CLASSE 5^C Cognome e Nome 1. ATZEI 2. CORDA 3. LEVANTI 4. Data di nascita Provenienza geografica Provenienza Scolastica ROBERTO 21/02/93 PULA Classe 4^C ERIKA 12/12/96 CAPOTERRA Classe 4^C 21/02/93 CAPOTERRA Classe 4^C MADEDDU RICCARDO 23/11/92 TEULADA Classe 4^C 5. MELIS LUCIA 01/02/89 SARROCH Classe 4^C 6. MELIS MARINA 10/01/93 SARROCH Classe 4^C 7. MELONI 30/03/95 PULA Classe 4^C 8. MUCELLI SABRINA 25/08/94 CAPOTERRA Classe 4^C 9. OLDANI RICCARDO 26/07/96 CAPOTERRA Classe 4^C 12/12/96 PULA Classe 4^C LARISSA GIULIA 10. PITTALUGA MARIANNA Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 4 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La composizione del C. d. C. nel corso del biennio Post-Qualifica è schematizzata con la seguente tabella MATERIA DOCENTE DOCENTE A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 Italiano e storia Caligaris M. Grazia Argiolas Tiziana ITI Matematica Tiddia Angelo Tiddia Angelo ITI Lingua Francese Denti Michelino Denti Michelino ITI Scienze Motorie e Sport. Atzeni Linda Atzeni Linda ITI Religione Loddo Gabriella Loddo Gabriella ITI Piras Giovanna ITI Meoni Sabina Trudu Barbara/Mei Federica ITD Porru Ilaria Porru Ilaria ITI Manno Monica Ruggeri Bettina ITI Materia Alternativa Lingua Inglese Scienze e Cultura dell’Alimentazione Tecniche di Comunicazione Diritto e Tecnica Amm. Laborat. Servizi Acc. Turistica Vacca Alessandra Schirru Giovanna Vacca Alessandra Schirru Giovanna ITI ITI Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA SPAZI UTILIZZATI Le lezioni si sono svolte, prevalentemente in aula e per alcune discipline, nei laboratori di cui dispone l’Istituto: Le lezioni pratiche di Scienze Motorie si sono svolte in un aula dell’Istituto attrezzata per tale attività e negli spazi esterni in quanto la scuola non dispone di una palestra, mentre le lezioni della materie di indirizzo sono state svolte all’interno dei laboratori di Accoglienza Turistica. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI (programmati dal C. di C.) L' identità degli istituti professionali e' connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di svilup pare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori proproduttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. Lo studente dovrà acquisire competenze basate sull'integrazione tra i saperi fessionali e i saperi linguistici tecnico-pro- e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. A conclusione dei percorsi degli istituti professionali,gli studenti saran no in grado di: - agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente; - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; - riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; - riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell'ambiente naturale ed antropi- co, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasfor mazioni intervenute nel corso del tempo; - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilita' di studio e di lavoro; - utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; - riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA - individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; - riconoscere i principali aspetti comunicativi, corporea ed esercitare in culturali e relazionali dell'espressività' modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; - padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; -individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; - compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente; - partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunita rio. In ordine agli OBIETTIVI FORMATIVI viene sottolineata la necessità dello sviluppo da parte degli alunni di: un comportamento consono alla figura professionale (cura e igiene personale, cura nell’abbigliamento e nell’atteggiamento con cui si porge agli altri), un adeguato riguardo verso la pulizia dei luoghi di lavoro (aule e laboratori) una maggiore attenzione per la puntualità nell’ingresso a scuola e nelle uscite dalla classe per motivi personali. Per quanto riguarda gli OBIETTIVI TRASVERSALI, lo studente dovrà: - acquisire una formazione culturale valida e ampia, accanto a quella professionale, e un adeguato senso critico, - acquisire consapevolezza delle proprie capacità e abilità operative e anche dei propri limiti, - acquisire una visione organica della realtà, - sviluppare e/o consolidare l’accettazione delle diversità ideologiche e culturali; - acquisire adeguate capacità di riflessione sugli aspetti astratti e logico-formali delle diverse discipline. OBIETTIVI RAGGIUNTI (in riferimento alla programmazione) Ciascun docente ha cercato di raggiungere gli obiettivi specifici della propria disciplina in relazione a quelli che sono gli obiettivi in termini di conoscenze e competenze del profilo professionale. Il Consiglio di Classe ha cercato di valorizzare il corso sia dal punto di vista culturale e formativo, con l’apporto delle discipline dell’area comune e dell’area d’indirizzo, sia dal punto di vista professionale e pratico, con l’apporto degli stages svolti nell’ambito della metodologia “alternanza scuola-lavoro” in modo da definire una figura professionale Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 7 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA capace di inserirsi nel mondo del lavoro caratterizzato da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell’organizzazione. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI In relazione agli obiettivi stabiliti in sede di programmazione annuale, tenuto conto della preparazione culturale di ogni singolo alunno e della situazione di partenza, si può affermare che la classe nel suo complesso ha raggiunto: CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE AUTONOMIA COMPORTAMENTI Quasi discreta conoscenza e consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche e delle problematiche relative al settore turistico e ricettivo, dei prodotti turistici, delle fasce di possibili utenze e dei canali di commercializzazione e del marketing; conoscenza non del tutto adeguata della lingua straniera di indirizzo. Quasi discreta padronanza delle tecniche operative di base e degli strumenti informatici basilari; capacità di lettura e interpretazione di eventi, problematiche e tendenze del settore turistico-ricettivo. sufficienti capacità comunicative verbali e non verbali non sempre supportati da una completa padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione parlati e scritti. Anche l’utilizzo dei vari registri e codici linguistici delle discipline settoriali risulta talvolta carente; Quasi discrete competenze linguistiche e capacità critiche in alcune discipline ma limitate in altre; Quasi discreto grado di autonomia individuale in qualche disciplina; In alcune occasioni gli alunni hanno evidenziato flessibilità e disponibilità al cambiamento,determinazione ed impegno per raggiungere un obiettivo, attenzione, concentrazione ,autocontrollo e consapevolezza del proprio ruolo . In altre circostanze è invece mancato il senso di responsabilità e della misura nonché una adeguata consapevolezza delle proprie capacità e abilità operative. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI La classe ha acquisito una formazione culturale complessivamente adeguata per la figura professionale del corso di studi specifico e dimostrano capacità di riflessione e consapevolezza delle proprie capacità e abilità operative. STRATEGIE DIDATTICHE Per gli alunni che hanno conseguito valutazioni insufficienti nelle verifiche i docenti hanno attivato attività di recupero quali: - Lavoro a casa: ripasso, esercizi, costruzione di sintesi e schemi su contenuti e procedimenti; - Lavoro in classe: i docenti del Consiglio di Classe si sono resi disponibili a fornire chiarimenti su questioni specifiche a richiesta degli alunni; Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 8 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti di verifica hanno tenuto conto delle diversità delle situazioni di ogni singolo alunno, degli obiettivi e delle caratteristiche specifiche di ciascuna disciplina. Ciascun docente nell’ambito della propria programmazione ha individuato gli strumenti più adatti alla rilevazione degli obiettivi. Colloqui orali, temi, relazioni individuali, analisi dei testi, prove strutturate o semi-strutturate di varie tipologie (trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta multipla, prove a soluzione rapida, casi pratici e professionali ecc.), problem solving, esercitazioni grafiche sono state utilizzate tenendo conto della specificità delle situazioni degli allievi e delle discipline. SIMULAZIONE DELLE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO La simulazione della prima prova d’Esame è stata effettuata in data 16 aprile 2015, la simulazione della seconda prova scritta di “Diritto e Tecnica Amministrativa” è stata effettuata il 12 maggio 2015 e della terza prova il 7 maggio privilegiando la tipologia mista B e C. Tutta la documentazione sia della simulazione della prima, della seconda e della terza prova e le griglie di valutazione sono allegate al fascicolo della classe, a disposizione della Commissione d’Esame. Ciascun docente, inoltre, nel corso dell’anno ha utilizzato nelle verifiche alcune delle tipologie previste per le prove scritte per preparare gli alunni ad affrontare con consapevolezza e serenità l’Esame di Stato. VALUTAZIONE Per la valutazione di tipo formativo e sommativo (intesa come verifica in itinere dell’adeguatezza dell’azione didattica ai fini del processo di apprendimento e come accertamento delle conoscenze acquisite, delle abilità strumentali e delle capacità raggiunte), il Consiglio di Classe in sede di programmazione annuale ha deciso utilizzare la griglia di valutazione inserita nel POF che definisce in modo univoco il livello raggiunto, il corrispondente giudizio sintetico e voto in decimi. Ha inoltre individuato, quali criteri comuni in relazione agli obiettivi educativi: la frequenza, i progressi rilevati nel percorso di apprendimento, l’impegno e il rispetto delle scadenze, la partecipazione e l’interesse. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 9 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA LIVELLI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI VOTO/GIUDIZIO PRESTAZIONE CORRISPONDENTE L’alunno si esprime in maniera stentata e gravemente incoerente. Non sa strutturare i propri argomenti ed è totalmente incapace di riprodurre i 1-2-3 concetti NULLO o SCARSO proposti. Non conosce gli argomenti trattati. Non si sa applicare nell’attività pratica neppure se guidato 4 INSUFFICIENTE Anche con guida e suggerimenti l’alunno non sa strutturare in modo coerente gli argomenti proposti; riproduce concetti precedentemente proposti in modo superficiale e incoerente. Dimostra una conoscenza frammentaria degli argomenti studiati. L’applicazione nell’attività pratica è discontinua. Non ha costruito autonomia di lavoro 5 MEDIOCRE Solo guidato l’alunno è capace di strutturare gli argomenti più importanti in modo coerente e facendo un uso adeguato dei concetti appresi. La conoscenza delle problematiche proposte si mantiene a tratti superficiale. L’applicazione nell’attività pratica è discontinua e talvolta necessita di sollecitazione. Ha costruito una limitata autonomia di lavoro. 6 SUFFICIENTE L’alunno sa strutturare la maggior parte delle problematiche proposte con coerenza; sa applicare in modo sufficientemente autonomo i concetti appresi. Dimostra una conoscenza sostanzialmente completa ma non approfondita dei contenuti minimi della disciplina. L’applicazione nell’attività pratica è sufficientemente continua. Ha costruito un’ adeguata autonomia di lavoro 7 DISCRETO 8 BUONO L’alunno sa strutturare le problematiche in modo autonomo e coerente. Fa buon uso dei concetti appresi e dimostra una conoscenza completa degli argomenti studiati, con gli approfondimenti principali. L’applicazione nell’attività pratica è costante e coerente . Ha costruito un’ adeguata autonomia di lavoro. L’alunno è capace di strutturare gli argomenti in modo autonomo e coerente. Applica in modo accurato e pertinente i concetti appresi; dimostra una conoscenza completa e approfondita degli argomenti studiati. L’applicazione nell’attività pratica è costante, organica e coerente. Ha costruito una buona autonomia di lavoro che gli consente di adottare scelte e decisioni 9 DISTINTO L’alunno è abile nello strutturare in modo chiaro e convincente le diverse problematiche. Applica in modo accurato e rigoroso i concetti appresi e dimostra una conoscenza completa e approfondita degli argomenti studiati. L’applicazione nell’attività pratica è continua, puntuale ed efficiente. Ha costruito un’ autonomia di lavoro pienamente adeguata 10 OTTIMO L’alunno è brillante nello strutturare temi e problematiche in modo chiaro, preciso e efficacemente argomentato. Applica in modo accurato e rigoroso i concetti appresi, elaborandoli in maniera personale, originale e creativa. Dimostra una conoscenza completa e approfondita degli argomenti studiati. L’applicazione nell’attività pratica è continua, puntuale , efficiente e pienamente rispondente alle necessità. Ha costruito una piena autonomia di lavoro. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 10 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (art.4 L. 53/2003, art.8 DPR 87/2010) TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Nella progettazione dei percorsi degli istituti professionali assumono particolare importanza le metodologie che valorizzano, a fini orientativi e formativi, le esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, quali visite aziendali, stages, tirocini, Alternanza Scuola-Lavoro. Tali attività permettono di sperimentare una pluralità di soluzioni didattiche per facilitare il collegamento con il territorio e personalizzare l'apprendimento mediante l'inserimento degli studenti in contesti operativi reali. Il tirocinio in azienda in metodologia di Alternanza Scuola-Lavoro, svolto dagli studenti nella classe quarta e quinta per un numero minimo di 66 ore per anno, di cui all’art.4 della L.53/2003, all’art.8 del DPR 87/2010 e al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto “Azuni”, ha avuto come finalità la formazione di alunni altamente qualificati nel settore turistico/alberghiero attraverso il perfezionamento e consolidamento delle conoscenze e delle abilità acquisite nel biennio post-qualifica. per un futuro inserimento in ambito lavorativo con una professionalità rispondente alle richieste del settore specifico. Il progetto è stato inserito nel curricolo didattico come parte complementare di un processo formativo che ha visto coinvolte tutte le discipline con particolare riferimento a quelle dell’area di indirizzo in quanto si rilevano punti in comune tra gli obiettivi didattici e gli obiettivi del progetto formativo di Tirocinio e Orientamento. Tutte le discipline hanno comunque contribuito in modo incisivo all'acquisizione di competenze e di conoscenze indispensabili al completamento e rafforzamento del percorso formativo scolastico. Il tirocinio, inoltre, grazie al contributo dei tutor aziendali operanti all'interno delle aziende sede del Tirocinio, di riconosciuta e documentata esperienza professionale, ha avuto come obiettivo, il completamento e l’arricchimento del curricolo professionale. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Al 15 maggio sono state effettuate 33 settimane di lezione. 0re previste: 32 ore settimanali per 37 settimane all'10 giugno 2015. Il calcolo delle ore di lezione svolte è stato fatto su 6 giorni settimanali, dal lunedì al sabato. L’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro ha rappresentato il momento maggiormente qualificante della formazione dell'Istruzione Professionale in quanto ha consentito agli allievi di completare il percorso teorico con l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze tecnico professionali specifiche relative ai ruoli assegnati, competenze relazionali, comunicative e organizzative. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Solo un allievo Madeddu Riccardo ha partecipato al progetto per l’anno scolastico 2014/15 presso l’azienda Progetto Esmeralda c/o Forte Village, L’anno scolastico 2013/14 gli allievi hanno effettuato uno stage di 66 ore presso le strutture alberghiere di S. Margherita di Pula: Hotel Costa dei fiori, Is Morus Hotel, Hotel del Borgo, Hotel Punta Negra ad Alghero e tre di loro hanno rinunciato dopo il primo giorno al Baia di Nora Un secondo stage a cui ha partecipato l’alunna Sabrina Mucelli, inserito successivamente e programmato dalla Vice Preside prof.ssa Ferrari Patrizia, è stato effettuato presso l’Azienda “GRIMALDI LINES”, nella tratta Cagliari-Barcellona (andata e ritorno) aprile 2014 . Tutte le attività integrative svolte hanno avuto come finalità il rafforzamento delle conoscenze e competenze del profilo professionale di indirizzo e del potenziamento delle competenze linguistiche e di orientamento per il lavoro e/o per il proseguo degli studi. Rientrano in questi obiettivi le seguenti attività: Romanum convivium Pularchaios ottobre 2012 2013 2014 Progetto “Imprendiamoci”, promosso dall’Agenzia Regionale per il Lavoro Attività di Orientamento per le Scuole Medie e partecipazione alla manifestazione “Scuola Aperta al Territorio” Ottobre e Febbraio 2014/15). Partecipazione Festival “Scirarindi” (Novembre 2014) Partecipazione “Borsino del Lavoro e del Turismo”, Pula (aprile 2014) Partecipazione lezioni Master Bussines School modulo “Fidelio Opera”, programma di Gestione Alberghiera Partecipazione progetto “InterGENERazioni” (Febbraio/Marzo 2014) Parcecipazione alla “Giornata dell'orientamento” presso la Fiera di Cagliari (maggio 2015) Partecipazione “Giornata sulla Legalità”, con la collaborazione del Comando dei per le Scuole Medie e partecipazione alla manifestazione “Scuola Aperta al Territorio” Ottobre e Febbraio 2013/14). Partecipazione Festival “Scirarindi” (Novembre 2013) Partecipazione “Borsino del Lavoro e del Turismo”, Castiadas (Dicembre 2013) Partecipazione lezioni Master Bussines School modulo “Fidelio Opera”, programma di Gestione Alberghiera Partecipazione progetto “InterGENERazioni” (Febbraio/Marzo 2014) Incontro Orientamento con i docenti tutor dell'Università di Oristano (Aprile 2014) Parcecipazione alla “Giornata dell'orientamento” presso la Fiera di Cagliari (Aprile 2014) Partecipazione “Giornata sulla Legalità”, con la collaborazione del Comando dei Carabinieri Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 12 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli allievi al termine del percorso formativo e di orientamento hanno acquisito: rafforzamento dell’autostima attraverso un processo di arricchimento individuale sviluppo alla socializzazione in un ambiente nuovo comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e del mondo del lavoro senso di responsabilità e solidarietà nell’esperienza lavorativa rispetto delle regole Obiettivi formativi trasversali raggiunti sviluppo dei processi di apprendimento (molti di loro hanno capito l’importanza della conoscenza delle lingue straniere, in particolare l’inglese) collegamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro coscienza delle principali caratteristiche e dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici) e soprattut to lavorare quando gli altri sono in vacanza scoperta delle proprie vocazioni personali miglioramento della comunicazione verbale e non verbale, soprattutto nelle lin gue straniere, potenziando le capacità di ascolto e di relazione interpersonale Obiettivi professionalizzanti Lo scopo principale dell’Alternanza Scuola-Lavoro è quello di formare professionisti dei Servizi Turistici attraverso l’acquisizione di conoscenze teoriche, pratiche e soprattutto linguistiche, spendibili in ambito nazionale ed internazionale. Per fare ciò è stato necessario: conoscere l’organizzazione turistica-alberghiera essere capace di attuare l’ospitalità in una realtà imprenditoriale saper individuare i bisogni della clientela in relazione al tipo di struttura nella quale si è svolto lo stage applicare le norme di comportamento apprese nelle discipline scolastiche conoscere ed eseguire con ordine, rapidità e precisione gli insegnamenti assimila ti durante le ore di lezione essere in grado di confrontare esperienze lavorative effettuate in Alternanza con quanto appreso nell’attività scolastica conoscere e saper applicare la legislazione specialistica del D.Lgs 81/2008 conoscere e saper mettere in atto le tecniche della comunicazione saper conoscere e saper applicare il marketing dell’azienda turistica Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” ATTIVITÁ PARASCOLASTICHE – SEDE ASSOCIATA DI PULA INTERSCOLASTICHE - EXTRA SCOLASTICHE Tutte le attività integrative svolte hanno avuto come finalità il rafforzamento delle conoscenze e competenze del profilo professionale di indirizzo e del potenziamento delle competenze linguistiche e di orientamento per il lavoro e/o per il proseguo degli studi. Rientrano in questi obiettivi le seguenti attività: Incontro sul tema “Progetto Celiachia” Progetto “Imprendiamoci”, promosso dall’Agenzia Regionale per il Lavoro Attività di Orientamento per le Scuole Medie e partecipazione alla manifestazione “Scuola Aperta al Territorio” Ottobre e Febbraio 2013/14). Partecipazione Festival “Scirarindi” (Novembre 2013) Partecipazione “Borsino del Lavoro e del Turismo”, Castiadas (Dicembre 2013) Partecipazione lezioni Master Bussines School modulo “Fidelio Opera”, programma di Gestione Alberghiera Partecipazione progetto “InterGENERazioni” (Febbraio/Marzo 2014) Incontro Orientamento con i docenti tutor dell'Università di Oristano (Aprile 2014) Parcecipazione alla “Giornata dell'orientamento” presso la Fiera di Cagliari (Aprile 2014) Partecipazione “Giornata sulla Legalità”, con la collaborazione del Comando dei Carabinieri di Pula (Maggio 2014) Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 14 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÁ DISCIPLINARI AREA COMUNE AREA DI INDIRIZZO Italiano e storia 6 ore Matematica 3 ore Lingua e Civiltà Francese 3 ore Scienze Motorie e Sportive 2 ore Religione/Materia Alternativa 1 ora Lingua e Civiltà Inglese 3 ore Scienza e Cult. dell’Alimentaz. 2 ore Diritto e Tecn. Amministrativa 6 ore Labor. Serv. Accogl. Turistica. 4 ore Tecniche di Comunicazione 2 ore Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 15 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA TAVOLE RIEPILOGATIVE Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: ITALIANO SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: TIZIANA ARGIOLAS Presentazione della Classe I test d’ingresso hanno certificato conoscenze, abilità e competenze pregresse quasi nulle. La motivazione all’apprendimento e l’interesse per la conoscenza e le discipline sono inadeguati e scarsi. Gli ostacoli che si sono presentati nel setting didattico e che hanno ostacolato un buon risultato del rapporto insegnamento/apprendimento sono i seguenti - assenza di un metodo di studio autonomo e costruttivo - insufficienti e non adeguati alla classe frequentata, le capacità e le competenze messe in gioco nel rapporto insegnamento/apprendimento - superficialità e immaturità nell’affrontare le difficoltà inerenti al ruolo di studenti di una classe quinta - atteggiamento caratterizzato spesso da vittimismo e tendenza a demandare ad altri le responsabilità - scarsa partecipazione al dialogo educativo, con rare eccezioni - disimpegno e disinteresse, nel tempo extrascolastico, rispetto alle consegne, allo studio e all’approfondimento richiesti - materiale didattico quasi assente per scelte personali, con poche eccezioni - livello di attenzione e concentrazione bassi e inadeguati alla classe frequentata - non rispetto delle regole presenti nel Regolamento di Istituto e della norma che impone il divieto dell’uso del cellulare durante le lezioni - non recupero delle insufficienze del primo quadrimestre - numerose assenze, anche strategiche in prossimità di verifiche. In conclusione, tuttavia, si sottolinea il buon rapporto dei discenti con il docente e una sufficiente intesa all’interno del gruppo, rari i conflitti interpersonali. La programmazione è stata ostacolata e rallentata dalle oggettive condizioni del contesto didattico e di apprendimento. Gli argomenti sono stati svolti, di conseguenza, senza approfondimenti nella conoscenza, nell’analisi testuale, nella selezione dei documenti e dei saggi. ITALIANO LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Cataldi-Angioloni-Panichi La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento ad oggi, 3 vol, Cataldi-Angioloni-Panichi La letteratura e i saperi, Studiare con successo, 3 volume, Palumbo Editore ORE DI LEZIONE 79 Obiettivi programmati -acquisire alcuni valori attraverso la lettura dei testi letterari analizzati Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 17 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA -acquisire la sensibilità e il rispetto per i beni culturali - sviluppare il dialogo e il confronto con gli altri - riconoscere le diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio - collocare il testo letterario proposto, nell’ambito di un quadro storico, artistico e culturale - saper codificare e decodificare un testo letterario e non, adeguati alla classe frequentata - produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, utilizzando adeguate tecniche di analisi, sintesi, comparazione - individuare gli elementi specifici del testo letterario e la loro specifica polisemia - conoscere e interpretare i metodi e gli strumenti principali per l’interpretazione delle opere letterarie - conoscere autori, correnti, opere e generi letterari programmati. La classe, mediamente, ha raggiunto un livello insufficiente e inadeguato degli obiettivi programmati. Conoscenze - vedi programma svolto Competenze La classe - sa comunicare e leggere in maniera autonoma; consapevole della portata del lessico e dei riferimenti concettuali e storico-culturali in esso contenuti - sa analizzare e interpretare i codici linguistici - ha consapevolezza della complessità del fenomeno letterario come espressione riferita al quadro storico- culturale - sa condurre una lettura diretta del testo in un quadro di confronti e in relazione al contesto storico del tempo - sa confrontarsi col testo sulla base delle proprie esperienze, della propria sensibilità, della propria cultura ed elaborare autonomi e motivati giudizi critici - sa individuare tematiche e problematiche Livello raggiunto: insufficiente Capacità La classe ha acquisito la capacità di - analisi e sintesi - coerenza logico/deduttiva - autonomia di giudizio - organizzare opportuni collegamenti tra le diverse discipline Livello raggiunto: insufficiente - Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 18 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: STORIA SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: TIZIANA ARGIOLAS LIBRO DI TESTO ADOTTATO: A. Caocci, Corso di storia. Il Novecento e le sue radici, Mursia. ORE DI LEZIONE 54 Obiettivi programmati -conoscere e comprendere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio/tempo che li determinano -conoscere i principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano la storia del periodo studiato -conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea del Novecento -conoscere,interpretare e collegare criticamente e autonomamente le informazioni che costituiscono la complessità dell’epoca studiata -acquisire il senso storico come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio. La classe, mediamente, ha raggiunto un livello insufficiente e inadeguato degli obiettivi programmati. Competenze La classe Sa utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite per orientarsi tra le molteplicità delle informazioni - Sa utilizzare concetti, termini, strumenti fondamentali e specifici in rapporto a contesti storico-culturali - Sa analizzare e interpretare i fenomeni storici Livello raggiunto: insufficiente Capacità La classe ha acquisito la capacità di - analisi e sintesi - coerenza logico deduttiva - autonomia di giudizio - comparare, analizzare, interpretare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari - rintracciare le cause e definire le conseguenze di un evento storico - organizzare opportuni collegamenti tra le diverse discipline. Livello raggiunto: insufficiente La valutazione è stata organizzata con prove scritte e orali, ogni scelta è stata discussa e determinata con la collaborazione del gruppo classe, sempre nel rispetto delle direttive ministeriali e del POF di Istituto, mantenendo ben saldi i principi di trasparenza, coesione, coerenza, affidabilità. Le strategie utilizzate sono state la lezione frontale, la lezione partecipata, la discussione. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 19 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Gli strumenti del percorso di formazione e apprendimento sono rappresentati dai manuali scolastici, dalle fotocopie fornite dall’insegnante su testi estranei ai libri adottati, da film,documentari, lezioni sugli argomenti sviluppati proposte attraverso l’uso di video. Gli spazi utilizzati sono limitati all’aula della classe 5C e all’aula che ospita la biblioteca dell’Istituto. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 20 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: FRANCESE SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: MICHELINO DENTI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: O. Chantelauve: France Voyage, éditioin compacte, Minerva Italica Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 73 Contenuti Obiettivi disciplinari realizzati: La classe 5C Accoglienza è composta da 10 alunni (9 frequentanti), tutti provenienti dalla classe quarta dello scorso anno scolastico. Il livello di conoscenza di base della lingua in generale e del settore specifico appariva generalmente mediocre e, in diversi casi, insufficiente. Solo una parte della classe possedeva abilità sufficienti per affrontare i contenuti da proporre e rielaborarli in maniera personale e critica. Gli alunni, oltre ad una competenza comunicativa generale non sempre adeguata, non possedevano un bagaglio lessicale che permettesse loro di esprimersi in modo corretto e funzionale sia nella comunicazione quotidiana che, a maggior ragione, nell'ambito della microlingua del Turismo. La classe appare ripiegata su una tranquilla convivenza priva però di una partecipazione attiva e soprattutto critica e produttiva all’attività didattica e al dialogo educativo. Gli alunni si accontentano di uno studio poco metodico e di tipo mnemonico che non sviluppa le abilità critiche e di rielaborazione del materiale proposto. Essi non possiedono infatti un metodo di studio efficace e di fronte alle conseguenti difficoltà si scoraggiano manifestando la propria “incapacità” e “inadeguatezza”. La classe, ha partecipato all'attività didattica in modo non sempre continuo ma tutto sommato accettabile per quanto riguarda le attività proposte in classe ma mostrando una insufficiente disponibilità al lavoro a casa. I miglioramenti sono stati in alcuni casi accettabili nel senso che parte della classe (a partire dal 2° pentamestre) ha affrontato la materia con maggior impegno e traendone dei miglioramenti apprezzabili sul piano più della comprensione dei testi scritti che dell'esposizione. Qualcun altro ha ottenuto dei risultati limitati e non all'altezza di quanto si sperasse nella programmazione iniziale a causa di un metodo di studio poco autonomo e di un impegno non sempre adeguato. Non tutti gli alunni sono quindi in grado di usare in modo sufficientemente autonomo la lingua straniera essendo riusciti a colmare, solo in parte, le lacune sia sintattiche che lessicali che Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 21 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA pregiudicavano, in qualche caso, anche una adeguata comprensione dei testi settoriali. Permangono quindi significative lacune nell’esposizione orale. La capacità di produrre testi scritti è invece migliorata. Complessivamente la classe paga lacune non colmate nei precedenti anni scolastici e un approccio alla materia poco propositivo e critico. In particolare la mancanza di capacità critiche e di un bagaglio lessicale adeguato ha impedito loro di utilizzare anche nella Lingua Straniera contenuti e conoscenze già acquisiti in materie come Ricevimento ed Economia. Anche l’acquisizione dei contenuti proposti risulta spesso parziale e poco omogenea. La programmazione ha proceduto a rilento e con qualche difficoltà a causa delle assenze che in qualche periodo dell’anno scolastico sono state numerose e hanno coinvolto buona parte della classe. Il comportamento della classe è sempre stato corretto e improntato al massimo rispetto sia tra loro che nei confronti del docente. Metodi di insegnamento applicati. Si è seguito un metodo prevalentemente induttivo (metodo funzionalecomunicativo) che, mettendo lo studente al centro del processo di ricerca e sistematizzazione delle regole sottese all'uso della lingua, tendeva a sviluppare non solo conoscenze linguistiche ma anche capacità logicocognitive e critiche. Si è fatto ricorso soprattutto ad attività di carattere comunicativo e a letture (estensiva ed intensiva) di documenti di carattere professionale in cui le abilità linguistiche di base dovevano essere utilizzate, nel codice orale ed in quello scritto, realisticamente ed in situazioni diverse. Ciò aveva anche lo scopo di far acquisire, allo studente, la lingua, in modo operativo acquisendola come strumento operativo e non come fine immediato dell'apprendimento. Strumenti di verifica utilizzati Le verifiche, scritte e orali, effettuate durante l'Anno Scolastico hanno rispecchiato i contenuti e le modalità delle attività svolte in classe e nelle valutazioni si è tenuto conto non solo delle prove svolte durante l'anno scolastico ma anche dell'impegno e della partecipazione all'attività didattica ed educativa, della frequenza, della progressione rispetto ai livelli di partenza. Relativamente alle verifiche scritte si è ricorso sia alla prova semi-strutturata con domande a risposta aperte ma anche alla creazione di dialoghi, trattazione breve di argomenti specifici e presentazione di strutture ristorative. Le domande a scelta multipla e del tipo vero/falso sono state utilizzate in modo continuativo Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 22 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA durante le attività di lettura ed analisi del testo. Sono state comunque privilegiate le brevi trattazioni degli argomenti studiati per rafforzare l’abilità scritta e in particolare l’esposizione. Finora sono state effettuate cinque prove scritte, si prevede una sesta prova prima della conclusione dell’Anno Scolastico. Per quanto riguarda le verifiche orali, il docente si è dovuto spesso scontrare con la scarsa disponibilità di alcuni alunni alle verifiche ed è quindi stato costretto anche a valutazioni periodiche spesso negative Strumenti didattici e spazi utilizzati L'attività didattica è stata sempre svolta in classe e il supporto principale è stato il libro di testo in adozione e, spesso fotocopie tratte da altri testi, pubblicazioni o scaricate da Internet, per completare e integrare gli argomenti affrontati. Non è stato, purtroppo, possibile utilizzare il laboratorio linguistico per il limitato funzionamento dello stesso né la LIM in quanto non presente nell’aula. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 23 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DOCENTE: ALESSANDRA VACCA LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CAMMISA, MATRISCIANO, PIETRONI, DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA, EDITORE: ELEMOND SCUOLA E AZIENDA Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 150. Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) BUSINESS PLAN E GESTIONE STRATEGICA TECNICHE DI MARKETING TURISTICO LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO CENNI SUI CONTRATTI DI VIAGGIO, CONTRATTI TRASPORTO FERROVIARIO. ORGANIZZAZIONE E NORMATIVA TURISTICA INTERNAZIONALE : GENERALITA’ gli obiettivi in termini di competenze, capacita’, conoscenze non sono tati raggiunti del tutto. Infatti, fatta eccezione per pochi studenti che si sono regolarmente impegnati e sono stati sufficientemente puntuali nella consegna dei compiti assegnati, il resto della classe ha spesso mancato le consegne e ha mostrato interesse ed impegno nella materia superficiale e discontinuo e comunque non adeguati al raggiungimento di sufficienti livelli di conoscenze, tranne che in questa ultima parte dell’anno scolastico. Da ribadire che la frequenza non costante degli allievi ha notevolmente frenato l’attività didattica. La classe, le cui abilità espositive sono nella media appena accettabili sia nella produzione orale che scritta, ha assimilato le informazioni ed ha appreso i principi, le teorie, e le pratiche del settore su due livelli: una parte a livello sufficiente, una parte a livello tra il mediocre e l’insufficiente. Gli obiettivi raggiunti sono suddivisi in due livelli nel: Comprendere e saper applicare le modalità di gestione delle imprese turistiche e alberghiere. Conoscere e comprendere il processo decisorio strategico della gestione aziendale attraverso i seguenti obiettivi: Conoscere e comprendere il concetto di programmazione, di avvio di una nuova impresa, e saper predisporre uno studio di fattibilità. e di controllo budgetario. Conoscenza e valutazione delle diverse forme di finanziamento e della loro convenienza economica. Comprendere e utlizzare le tecniche di marketing e comunicazione per la gestione commercialedelle imprese Conoscere il mercato turistico in generale, le aziende che in esso operano e il prodotto commercializzato. Conoscere in generale il bilancio di un azienda turistica Conoscere la legislazione turistica Solo parte degli allievi risultano sufficientemente capaci di usare conoscenze, abilità e capacità personali e sociali in situazioni di lavoro e di studio e di riportare le conoscenze acquisite con lo studio Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 24 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA in situazioni di sviluppo professionale. Le competenze in termini di responsabilità ed autonomia nello studio risultano mediamente di livello tra il mediocre e la sufficienza Capacità (livelli) La classe ha una sufficiente capacità di applicare conoscenze e di usare knowhow per portare a termine compiti e risolvere problemi. Parte degli allievi mostrano abilità cognitive nell’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo mentre qualche allievo mostra delle carenze dovute anche lacune pregresse nello studio Parte della classe ha mostrato sufficienti abilità pratiche nell’uso di strumenti e metodi di ricercae nell’utilizzo di materiali in occasione di studi di casi aziendali e in esercitazioni, ma gran parte degli alunni mostra difficoltà a orientarsi e ad organizzarsi il lavoro usando gli strumenti che vengono messi a disposizione. Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, analisi di casi aziendali. Metodi Mezzi e Strumenti di lavoro Libro di testo, slide e materiale informatico, materiali tratti da internet, letture da riviste e quotidiani, esempi tratti dalla realtà esperienziale dei ragazzi. Spazi Aula sprovvista di Lim e laboratorio di accoglienza solo 1 volta la settimana Verifiche orali e scritte, lavori di gruppo Strumenti di verifica Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 25 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DOCENTE: GIOVANNA SCHIRRU Libro di testo: Benvenuti al Secondo biennio Autore: Evangelisti e Malandra Edito - re: Paramond Le iniziative promozionali nelle strutture ricettive I servizi di accoglienza I pacchetti alberghieri Il turismo sostenibile L’eco turismo Il turismo responsabile La valorizzazione dell’ambiente e del territorio Le destinazioni e il prodotto turistico Contenuti Le tradizioni I prodotti tipici del territorio I vettori Il trasporto aereo Il biglietto aereo Il trasporto ferroviario La comunicazione verbale e non verbale 0perazioni Front office e back office Obiettivi raggiunti L'attività didattica ha risentito, nelle fasi della spiegazione come in quelle relative alla verifica, di una serie di dinamiche quali assenze alternate, scarso impegno e applicazione, frequenze in alcuni casi cominciate all’inizio del pentamestre ed in altri terminate. In considerazione di questi elementi si è reso necessario snellire il programma e regolare i criteri di valutazione per venire incontro alle esigenze del gruppo classe, disomogeneo per capacità e impegno. Solo alcuni hanno Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 26 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA raggiunto tutti i principali obiettivi proposti. Nel primo trimestre si sono ripresi e contestualizzati alcuni argomenti basilari: I servizi di accoglienza, utilizzo del software di gestione alberghiera Hotel 2000 e la distribuzione del prodotto turistico. Nella seconda parte dell’anno scolastico il lavoro è stato finalizzato alla valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, artistiche e culturali del proprio territorio di quello regionale e nazionale. I livelli di conoscenza della classe si attestano su tre bande; tre alunni hanno raggiunto risultati discreti e buoni, due si sono mantenuti su un livello sufficiente e gli altri su un livello mediocre sia per impegno che per risultati. Conoscenze (livelli) Competenze Il livello raggiunto in termine di applicazione dei contenuti varia dal mediocre al discreto. (livelli) Capacità (livelli) Metodi Mezzi e Strumenti Alcuni alunni hanno evidenziato discrete capacità di analisi, sintesi e rielaborazione delle conoscenze in modo autonomo. Alcuni alunni della classe presentano capacità di analisi e sintesi sufficiente, con modesta rielaborazione dei contenuti; se guidati sanno giungere a semplici valutazioni. lezione frontale; lavoro individuale; lavoro di gruppo; role playng, casi aziendali; laboratorio di ricevimento. Partecipazione a manifestazioni e attività extra scolastiche Testo; Benvenuti al secondo biennio; schede di lavoro; lavagna tradizionale; letture del testo ed integrative; internet, excel, power point. di lavoro Spazi Strumenti Le lezioni sono state svolte all’interno del laboratorio di ricevimento, front-office verifiche formative: esercitazioni individuali o di gruppo. verifiche sommative a conclusione del modulo o di una Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 27 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA parte significativa di esso per accertare in quale misura si sono raggiunti gli obiettivi. Struttura della verifica scritta TEST: di verifica domande a risposta multipla vero o falso e perché domande aperte quesiti a risposta singola relazioni problem solving elaborazione di itinerari turistici pacchetto di viaggio Verifica orale e scritta, laboratorio di ricevimento Simulazioni delle prove d’esame. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 28 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: GABRIELLA LODDO Libro di testo adottato: Titolo “Nuovi Confronti” -autori: Michele Contadini-Alessandra Marcuccini- Anna Paola Cardinali -Editore: Elledici Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 23 Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità (livelli) Sono state affrontate le seguenti tematiche: -L'etica e i valori del cristianesimo: la coscienza, la legge, la libertà, il bene e il male; le etiche contemporanee; L'etica religiosa e laica a confronto. -L'etica della vita: la bioetica, la vita e la sua sacralità. L'eutanasia . -La Chiesa e i totalitarismi del Novecento. La posizione della Chiesa di fronte ai totalitarismi del '900 e alcune linee della Dottrina Sociale della Chiesa. La classe V per le materie comuni è articolata fra la sezione di Sala e Vendita e quella di Accoglienza Turistica. La sezione Accoglienza turistica è costituita da 9 alunni, sei si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica. I discenti, hanno partecipato al dialogo educativo e religioso in modo adeguato, dimostrando un sufficiente impegno e interesse. Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall'etica. In particolare ci si è posti l'obiettivo didattico di sviluppare la riflessione sul fatto religioso; di acquisire sull'etica a fondamento cattolico, un'informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; di ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storicoculturale in cui si vive, e di formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell'uomo. L'obiettivo formativo è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri, in un clima di corretta collaborazione. In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze competenze e capacità: Gli alunni hanno acquisito un sufficiente livello di conoscenze. Conoscono gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà, con particolare riferimento alla bioetica; Le scelte dei cattolici riguardo il rispetto della vita umana, in merito all'eutanasia. La posizione della Chiesa di fronte ai totalitarismi del '900 e alcune linee della Dottrina Sociale della Chiesa. L'importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo; Gli alunni hanno sviluppato un modesto senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Gli alunni hanno acquisito un'adeguata capacità di usare il linguaggio proprio della religione cattolica, di riferirsi e di utilizzare in maniera sufficientemente corretta alcuni documenti della Chiesa Cattolica; sanno riconoscere, rispettare e apprezzare i valori religiosi ed etici nell'esistenza delle persone. Il metodo privilegiato dell'insegnante è stato quello dialogico- Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 29 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” Metodi SEDE ASSOCIATA DI PULA problematico, al fine di rendere gli alunni protagonisti del proprio cammino formativo. Alle indispensabili lezioni dirette, sono stati uniti momenti di discussione e di ascolto con gli allievi, per affrontare anche argomenti legati alle loro reali esigenze. L'acquisizione dei contenuti è avvenuta attraverso attività individuali e di gruppo, mediante l'analisi di fonti bibliche e storiche, rielaborazioni con mappe concettuali, e talvolta è stato possibile fare dei collegamenti con altre discipline. Mezzi e Strumenti di lavoro I mezzi utilizzati sono stati: il libro di testo, La Bibbia; documenti attuali della Chiesa Cattolica, materiale multimediale, mappe concettuali, internet Spazi Le lezioni sono state svolte prevalentemente in classe e nell'aula multimediale. Strumenti di verifica Per quanto riguarda la valutazione, al termine delle unità di lavoro sono state effettuati dei colloqui per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Si è tenuto conto, inoltre, per la valutazione globale dell'alunno anche dei livelli di partenza, dei progressi fatti, dell'interesse dimostrato per la disciplina, della partecipazione attiva durante le lezioni, della capacità di rielaborazione personale. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 30 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: SEDE ASSOCIATA DI PULA MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: GIOVANNA PIRAS LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 14 Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Capacità (livelli) Sono state affrontate le seguenti tematiche: -Diritti umani: individuazione e riconoscimento alla luce della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea; diritti della persona, diritti civili e politici, diritti economici, sociali e culturali. -Etica della vita: la dignità umana, diritto alla vita e all’integrità della persona. La pena di morte, torture e pene inumane o degradanti. Libertà di manifestazione del pensiero, libertà di coscienza. -Diritto all’istruzione. -I migranti e il diritto d’asilo. La classe V per le materie comuni è articolata fra la sezione C di Accoglienza e quella B di Sala e Vendita. Nella classe 5B sono tre gli alunni che hanno optato per la materia alternativa alla religione cattolica. Nella classe 5C sono due. L’obiettivo era quello di sviluppare la riflessione sui diritti umani, per passare dalla semplice conoscenza dei diritti all’etica, ai valori, agli orientamenti che ispirano comportamenti individuali e collettivi. L’obiettivo formativo è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri, in un clima di corretta collaborazione. In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze competenze e capacità: Gli alunni hanno acquisito un discreto livello di conoscenze. Conoscono i documenti legislativi più importanti relativi ai diritti umani, e gli organismi internazionali preposti alla rilevazione delle loro violazioni. -L’importanza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; Gli alunni hanno acquisito una sufficiente capacità di ricercare una informazione oggettiva, sanno leggere la realtà storico-culturale in cui vivono e sanno formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. Hanno imparato a confrontarsi nel rispetto delle opinioni altrui. Il metodo privilegiato dell’insegnante è stato quello dialogicoproblematico al fine di rendere gli alunni protagonisti del proprio cammino formativo. Alle indispensabili lezioni dirette, sono stati uniti momenti di discussione e gli allievi sono riusciti ad individuare i diritti umani, grazie anche ai fatti di cronaca nazionale e internazionale verificatisi durante l’anno scolastico. Metodi Mezzi e Strumenti di lavoro I mezzi utilizzati sono stati: il testo della Costituzione, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, quotidiani, Internet e materiale multimediale. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 31 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” Spazi SEDE ASSOCIATA DI PULA Le lezioni sono state svolte prevalentemente in Biblioteca Strumenti di verifica Per quanto riguarda la valutazione, al termine delle unità di lavoro sono stati effettuati dei colloqui per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Si è tenuto conto, inoltre, per la valutazione globale dell’alunno anche dei livelli di partenza, dell’interesse dimostrato per la disciplina, della partecipazione attiva durante le lezioni, della capacità di rielaborazione personale. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 32 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: MATEMATICA SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: ANGELO TIDDIA LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Titolo “ MATEMATICA ROSSO” volume 4 Autori: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi Editore: ZANICHELLI Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: 76. Contenuti Le funzioni (macroargom Limiti enti) Derivate Obiettivi raggiunti Il programma svolto è stato inferiore rispetto a quanto previsto a causa sia dei più lunghi tempi di apprendimento e di assimilazione dei contenuti da parte degli studenti, sia per le interruzioni dovute allo svolgimento dello stage professionalizzante e per le numerose assenze; si è ritenuto opportuno non svolgere ulteriori argomenti per dedicarsi all’attività di recupero didattico e/o consolidamento delle conoscenze acquisite Conoscenze (livelli) Solo pochi alunni hanno acquisito un sufficiente livello di conoscenze Competenze (livelli) Solo pochi alunni hanno acquisito un sufficiente livello di competenze Metodi La prima parte del primo trimestre è stata dedicata ad un ripasso degli argomenti svolti nell’anno scolastico precedente; si è così rilevata la presenza di consistenti carenze nella preparazione di base che hanno reso necessario riprendere argomenti elementari di geometria analitica e le disequazioni, propedeutici allo svolgimento dei successivi argomenti svolti L'impostazione metodologica è stata sempre tesa a favorire l'apprendimento efficace negli studenti; ogni modulo disciplinare è stato prevalentemente affrontato con la metodologia del tipo lezione frontale corredata da esempi illustrativi dei contenuti precedentemente esposti, proponendo esercitazioni guidate e favorendo la discussione, il confronto costruttivo e la consapevolezza nell'utilizzo delle tecniche di calcolo per lo svolgimento degli esercizi proposti. Mezzi e Strumenti di lavoro Il testo adottato, non in possesso degli studenti, presentava una trattazione formale non facilmente utilizzabile per lo studio da parte degli studenti; perciò le lezioni sono state svolte, utilizzando la lavagna tradizionale in mancanza della LIM non installata in aula, favorendo con i tempi dovuti, la possibilità di prendere facilmente gli appunti degli argomenti trattati e degli esercizi svolti Spazi Aula scolastica Strumenti di verifica Verifiche scritte Verifiche orali Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 33 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: FEDERICA MEI (in sostituzione della prof.ssa Barbara Trudu a partire dal 29 aprile 2015) LIBRO DI TESTO ADOTTATO: SHORT CUT TO TOURISM+PORTFOLIO Autore: O'MALLEY KIARAN Editore: EUROPASS Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 52 Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità (livelli) Metodi Mezzi e Strumenti di lavoro Spazi Strumenti di verifica Global food systems vs sustainable food systems Reception Area (vocabulary and use of English) Grammar: Linkers, Verb tenses active and passive forms-regular and irregular verbs, modal verbs, conditional sentences. Phonetic Alphabet Planning Itineraries Tradition, gastronomy and tourism Tourism writing: describing an event Tourism: vocabulary Obiettivo del corso è stato quello di potenziare le competenze in materia di comunicazione in lingua inglese, riprendendo l’attività sviluppata negli anni scolastici precedenti con l’obbiettivo di fornire le strutture basilari della lingua inglese, tramite un attento sviluppo di competenze a livello grammaticale, sintattico e lessicale anche se in contesti piuttosto non complessi e poco elaborati. - Si è cercato di incrementare il vocabolario con particolare attenzione ai termini specialistici. - Facilitare la capacità di lettura e la comprensione di testi specialistici. - Potenziare la capacità d’ascolto con l’ausilio di testi ed esercizi di comprensione di dialoghi o brevi descrizioni di itinerari. - Intensificare la conoscenza delle strutture linguistiche e grammaticali studiate nel corso degli anni precedenti Gli obiettivi proposti non sono stati raggiunti in modo omogeneo dagli studenti. Solo alcuni sono in grado di comprendere e di esporre brani settoriali e di rispondere a domande sui testi proposti. In generale la conoscenza degli argomenti è mediocre o appena sufficiente, Fanno eccezione alcuni studenti che raggiungono un ottimo livello. I livelli linguistici raggiunti in base al Quadro di Certificazione Europea sono generalmente sintetizzati: Oral production and writing: A2 Comprehension (listening and reading): B1 Mediocre o appena sufficiente per la maggior parte della classe. Fanno eccezione alcuni studenti che raggiugono un buon livello La didattica è stata sviluppata mediante lezioni di tipo frontale, utilizzando principalmente il libro di testo e altro materiale in fotocopia, con la lettura e la traduzione di tutti gli argomenti trattati, il tutto incrementato da discussioni e approfondimenti. La lavagna è stata usata per spiegazioni grammaticali e schemi riassuntivi. Sono stati svolte esercitazioni orali e scritte al fine di facilitare l’assimilazione degli argomenti presentati. Testi vari tratti dal libro in adozione e da altri testi selezionati dal docente e la lavagna. Aula scolastica Nelle prove scritte si sono valutate la conoscenza degli argomenti trattati, la capacità di analisi e di sintesi, la pertinenza lessicale e la correttezza linguistica. Nelle prove orali si sono valutate la conoscenza degli argomenti e la capacità espositiva. Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 34 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTE: ILARIA PORRU LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Alimentazione & territorio Autore: S. Rodato - Editore: Clitt Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 50 Contenuti Turismo e risorse enogastronomiche Principi di Dietologia Principi di Dietoterapia Salute e benessere nei luoghi di lavoro Obiettivi raggiunti Gli obiettivi legati alla conoscenza degli argomenti principali della disciplina sono stati raggiunti da tutti gli alunni; qualche incertezza nell’utilizzo di un linguaggio tecnico-scientifico. Lo svolgimento dell'attività didattica, talvolta, è stata in parte rallentata dalla frequenza non sempre regolare, e dalla partecipazione a manifestazioni che hanno coinvolto gli alunni. Oltre a ciò, il limitato numero di ore curriculari settimanali ha impedito di completare lo svolgimento del programma. In generale, gli alunni hanno raggiunto in parte una sufficiente, e per alcuni discreta, padronanza degli aspetti fondamentali della “Scienza e Cultura dell’Alimentazione”, a partire dall’individuazione e promozione dei prodotti locali, nazionali ed internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio, fino al riconoscimento delle nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale. Inoltre gli allievi hanno acquisito la consapevolezza di scelte alimentari idonee al mantenimento della salute e del benessere psico-fisico. Conoscenze (livelli) Nel complesso il livello raggiunto è mediamente più che sufficiente; accanto ad elementi che presentano conoscenze discrete o buone, ve ne sono altri che hanno evidenziato una preparazione sufficiente o quasi sufficiente. Competenze (livelli) Globalmente il livello raggiunto relativamente alle competenze va dal mediocre al buono. Capacità (livelli) In generale il livello delle capacità è, per alcuni alunni, discreto, per altri sufficiente. Metodi Sono state utilizzate un insieme di strategie didattiche: lezioni frontali, cercando di utilizzare adeguatamente i sussidi didattici quali il libro di testo, fotocopie di materiale integrativo, postazione mobile, lavori e schemi in Power Point, ecc. per educare gli alunni alla complessità e all’utilizzo di diverso materiale. Si è cercato inoltre di valorizzare il corso dal punto di vista culturale e formativo, con l’apporto delle discipline area d’indirizzo. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 35 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Mezzi e Strumenti di lavoro Sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, altri testi specifici, fotocopie di materiale integrativo, materiale multimediale, internet, ecc. Spazi L’attività didattica si è svolta prevalentemente in aula ; alcune lezioni sono state tenute presso il laboratorio multimediale di Accoglienza turistica. Strumenti di verifica La verifica del processo di apprendimento è stata attuata alla fine di ogni U. D. e di ciascun Modulo utilizzando diverse tipologie di prove: verifiche orali, verifiche scritte, quali temi, prove strutturate e semistrutturate, ecc. È stata svolta una simulazione della terza prova scritta il 7 maggio. I criteri di valutazione hanno tenuto conto in primo luogo della conoscenza e comprensione degli argomenti, delle capacità di rielaborazione personale ed esposizione con linguaggio specifico ed inoltre della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, dei progressi correlati alle capacità individuali e delle competenze complessive conseguite. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 36 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: SCIENZE MOTORIE SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: LINDA ATZENI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Autore: Del Nista, Tasselli, Parker Praticamente Sport Editore:D’Anna Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 34 Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità (livelli) Metodi Esercizi finalizzati al miglioramento della resistenza, della velocità, della mobilità articolare, del potenziamento muscolare, delle grandi funzioni organiche. Esercizi di coordinazione dinamico generale e di equilibrio. Organizzazione di giochi di squadra e l’affidamento a rotazione di compiti di giuria e di arbitraggio. Potenziamento fisiologico e muscolare generale. Rielaborazione degli schemi motori di base. Consolidamento del carattere del senso civico e della socialità. Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Conoscenza delle attività sportive ( tennis-tavolo, pallavolo,calcio). Continua ricerca del miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza e della correttezza di esecuzione. Saper applicare gli esercizi proposti, saper memorizzare le sequenze svolte. Buon livello di socializzazione e collaborazione con compagni ed insegnanti. Saper applicare fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi svolti, delle regole specifiche e delle tecniche di gioco, autonomia organizzativa del gioco ed impostazione di semplici schemi di gioco e di ruoli. Il livello di conoscenze raggiunto dagli studenti è sufficiente o discreto. Il livello di competenze raggiunto dagli studenti è discreto o sufficiente. Il livello di capacità raggiunto dagli studenti è sufficiente o discreto. Il metodo utilizzato è stato quello globale dal quale si è passati a quello analitico individualizzato a seconda delle situazioni e degli obiettivi. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 37 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” Mezzi e Strumenti di lavoro SEDE ASSOCIATA DI PULA Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati proposti esercizi a corpo libero, con l’ausilio di piccoli attrezzi codificati e non codificati. Attività svolte in palestra (spazio ricavato dall’unione di due aule) o all’aperto nel cortile antistante l’ingresso della scuola. Spazi Strumenti di verifica L’acquisizione di apprendimenti degli alunni è stata misurata sia attraverso l’osservazione costante del loro comportamento motorio, sia attraverso la ripetizione periodica di esercizi che richiedono singole capacità. Nella valutazione si è tenuto conto dei miglioramenti delle capacità motorie rispetto alla situazione di partenza, oltre che della partecipazione e dell’impegno dimostrato durante le lezioni. Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 38 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE SEDE ASSOCIATA DI PULA DOCENTE: BETTINA RUGGERI LIBRO DI TESTO ADOTTATO: ZANA, CASTOLDI Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo – Hoepli editore Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 46 Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze (livelli) Competenze (livelli) Capacità (livelli) Metodi Il post fordismo e le relazioni in azienda (caratteri dell'economia post fordista, gestione delle risorse umane, le pubbliche relazioni) Comunicare sé stessi agli altri (assertività, ascolto attivo, autostima) i bisogni e la motivazione all'ascolto (la piramide dei bisogni, la motivazione, tipologie di ascoltatori) il prodotto destinazione (il marketing territoriale) L'analisi della domanda turistica (fattori di determinazione, la ricerca di mercato) La classe ha rafforzato la consapevolezza dell'importanza degli aspetti comunicativi e relazionali in ambito lavorativo. Ha compreso alcune dinamiche relative alla comunicazione interpersonale e maturato la capacità di individuarle nelle loro esperienze quotidiane e professionali. E' in grado di classificare i bisogni umani e comprendre i meccanismi legati alla motivazione. In ambito turistico ha acquisito il concetto di marketing territoriale e compreso il processo di costruzione del prodotto destinazione, conosce inoltre i fattori che determinano la domanda turistica e la sua segmentazione. Il livello complessivo delle conoscenze acquisite è più che sufficiente. La classe, nonostante un impegno saltuario, ha acquisito le nozioni generali e specifiche relative ai temi trattati nel corso dell’anno. In alcuni casi sono emerse difficoltà sul piano delle competenze logico argomentative e di rielaborazione critica e autonoma. La partecipazione alle lezioni è stata passiva e la classe non ha raccolto lo stimolo a fare proprie e rielaborare i concetti trasmessi. Sul piano pratico e professionale le competenze acquisite risultano discrete e gli allievi sono in grado comprendere il punto di vista e i bisogno dell'interlocutore e di costruire una relazione efficace sulla base dei ruoli assegnati. Gli allievi hanno maturato una discreta capacità di gestire gli aspetti verbali e non verbali della comunicazione in ambito lavorativo e interpersonale e hanno manifestato una più che sufficiente capacità di applicare quanto acquisito in situazioni personali o professionali. lezione frontale e partecipata - elaborazione e esposizione di mappe concettuali - discussione guidata - brain storming - simulazioni . Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 39 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA E' stata adottata una didattica modulare così organizzata: nella fase introduttiva vengono raccolte le informazioni o le intuizioni degli allievi relative all'argomento attraverso analisi di casi, brain storming o letture-stimolo o ricerche su Internet, segue un breve ciclo di lezioni con esposizione e schematizzazione dell'argomento seguite da attività di ripasso e da prove di verifica scritte e orali. Mezzi e Strumenti di lavoro Spazi Libri di testo – lavagna - computer – opuscoli e riviste turistiche – fotocopie – questionari e mappe concettuali Aula, saltuariamente laboratorio di informatica. Strumenti di verifica Prove strutturate e semi strutturate , verifiche orali, esposizione di relazioni, simulazioni, raccolta degli interventi nel corso delle lezioni Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 40 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA PROGRAMMI SVOLTI Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 41 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA ITALIANO Il percorso didattico ha voluto riflettere sulla temperie di decenni di grandi cambiamenti; dall’entusiasmo del positivismo all’amara presa di coscienza che la Ragione,La Scienza, la conoscenza fenomenica,non sono più in grado di dare importanti risposte all’individuo, ormai disilluso e tradito dal progresso industriale, dalla moltitudine dei suoi simili e dalla fede religiosa che vuole un Dio giusto e amorevole nei confronti del suo capolavoro, l’uomo. Le lezioni hanno sottolineato le contraddizioni della società industriale, i concetti di progresso, evoluzione, società di massa. Si sono indagate le diverse possibilità di rappresentazione della realtà, il sogno, l’immaginario, il flusso di coscienza, il fantastico, il doppio. Gli ambiti del sapere filosofico, letterario, artistico si sono incontrati per analizzare il rapporto tra l’uomo e il suo tempo; in un momento di “gravi vuoti”, angosce, ansie e hanno cercato vie percorribili affinché l’uomo non distrugga se stesso. IL POSITIVISMO - Origine, significato, sviluppo - Lettura e analisi del brano Industrialismo, specializzazione, conflitto sociale; da Corso di filosofia positiva, di A. Comte. - Il darwinismo, lettura e commento di L’origine della specie, La bellezza della natura e “l’elezione naturale”di C. Darwin - Nietzsche e la negazione del Positivismo - Benedetto Croce e l’autonomia dell’arte - Visione e commento del film Metropolis di Friz Lang IL REALISMO E IL NATURALISMO FRANCESE - origine, significato, sviluppo e protagonisti - - Edmond e Jules de Goncourt, E. Zola, G. Flaubert il Realismo e l’Espressionismo nella pittura. LA CULTURA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE - Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo, Futurismo - Lettura e analisi di Il Manifesto del Futurismo, di F. T. Marinetti - La teoria della relatività di Einstein, la teoria dei quanti di Plank,il tempo come “durata” di H. Bergson, la psicanalisi di S. Freud - Lettura e commento di Lo svelamento di una verità nascosta, dal testo di una relazione di S. Freud - Lettura e commento di La durata interiore, da L’evoluzione creatrice, di H. Bergson - Visione e analisi del film Prendimi l’anima di Roberto Faenza Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 42 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA I TEMI NELLA LETTERATURA DELLE AVANGUARDIE Il conflitto padre-figlio - L’inettitudine - Il “diverso” GIOVANNI VERGA - Biografia, opere e poetica - Lettura e analisi di Rosso Malpelo di G. Verga - Lettura e analisi di La lupa di G. Verga FRANZ KAFKA - Biografia, opere e poetica - Lettura e analisi di Uno strano risveglio, da Metamorfosi, di F. Kafka VIRGINIA WOOLF - Biografia, opere e poetica - Lettura e analisi di Se domani farà bel tempo…, da Gita al faro di V. Woolf JAMES JOYCE - Biografia, opere e poetica - Lettura e analisi di Il monologo di Molly, da Ulisse, di J. Joyce MARCEL PROUST - Biografia, opere e poetica - Lettura e analisi di La madeleine, da Dalla parte di Swam, da Alla ricerca del tempo perduto di M. Proust LUIGI PIRANDELLO - Biografia, opere e poetica - La poetica dell’umorismo, le caratteristiche dell’arte umoristica, videolezione su umorismo e “modernismo” in Pirandello, di R. Luperini - Il fu Mattia Pascal, composizione e temi dell’opera - Lettura e commento di Pascal porta i fiori alla sua tomba, da Il fu Mattia Pascal, di L. Pirandello - Il tema del doppio nella letteratura e nell’arte ITALO SVEVO - Biografia, opere e poetica Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 43 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA - La formazione intellettuale e l’influenza della psicoanalisi - Il rinnovamento del romanzo - D’Annunzio e Svevo: due mondi opposti - La coscienza di Zeno, composizione, struttura e contenuto - Lo schiaffo del padre, da La coscienza di Zeno,lettura e analisi - La vita è una malattia, da La coscienza di Zeno, lettura e analisi IL TESTO SCRITTO - Come costruire un tema - Il saggio breve, struttura, contenuto, forma - L’analisi di un testo narrativo; - L’analisi di un testo teatrale - L’analisi di un testo poetico - Analisi di La contemplazione delle stelle, da Palomar di Italo Calvino - Analisi di Così è ( se vi pare), Atto III. Scene 7,8,9 - Analisi di Spesso il male di vivere ho incontrato, da Ossi di seppia, di Eugenio Montale ALUNNI DOCENTE STORIA Spesso la Ragione lascia il passo alle pulsioni e all’istinto di distruzione. La paura, la non conoscenza, davanti al diverso e a ciò che non si comprende, rende l’uomo debole e vulnerabile. La Storia pone l’intera umanità di fronte alle proprie responsabilità, ne segna le sconfitte, le ferite, ma sempre e ovunque offre nuove vie per ricostruire, progettare, comunicare, sognare e amare la vita, la propria e quella degli altri uomini. Ogni volta l’uomo riesce a sollevarsi, alla ricerca della libertà e della dignità, con coraggio e generosità e allora diventa “grande”. Per queste ragioni e altre ancora, è possibile non amare la Storia? Da Il secolo breve, di Eric Hobsbawm lettura e commento di Il secolo: uno sguardo a volo d’uccello LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Visione e analisi del film Tempi moderni di C. Chaplin Origine, cause,nuove tecnologie,scoperte, cambiamenti socio-economici della rivoluzione La nuova società borghese e capitalista Lo sfruttamento del lavoro femminile e minorile La “questione sociale”, cooperative e sindacati Le donne e le proteste per la parità dei diritti Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 44 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Socialismo e comunismo, la proprietà privata e il marxismo Le nuove ideologie europee e gli “ismi” La seconda rivoluzione industriale, le riforme politiche e sociali in Inghilterra LA BELLE ÉPOQUE La velocità nei trasporti I giornali e la pubblicità L’istruzione La spartizione del mondo Il nuovo colonialismo e la Repubblica cinese L’ETA’ GIOLITTIANA Le riforme politiche e sociali Lo sviluppo prodigioso dell’economia La politica estera di Giolitti LE GUERRE DEL NOVECENTO La Prima Guerra mondiale; Sarajevo, le alleanze tra le potenze, l’entrata in guerra dell’Italia, le grandi stragi del 1916, la cattura e la morte di alcuni irredentisti italiani, la vita in trincea, il genocidio degli Armeni. L’ingresso in guerra degli USA, il ritiro dal conflitto della Russia, la sconfitta di Caporetto, il1918 e Vittorio Veneto. Il bilancio e le conseguenze della Grande Guerra, i 14 punti di Wilson e la nascita dell’ONU. I Trattati di Pace, la “vittoria mutilata” dell’Italia e l’umiliazione della Germania. Visione e commento del film di Ermanno Olmi torneranno i prati. La Rivoluzione Russa; il ritiro dalla Prima Guerra mondiale, l’abdicazione di Nicola II. La rivoluzione di febbraio e i disordini sociali. Visione e commento del documentario intitolato Lenin e la rivoluzione di ottobre. La Seconda guerra mondiale; la situazione politico-sociale in Europa, le cause, l’invasione tedesca di Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Francia. Le alleanze e gli eventi principali del conflitto. La fine della guerra e i trattati di pace. La Guerra Fredda; i due “ blocchi “, orientale e occidentale, il socialismo e il capitalismo, le due Germanie, il muro di Berlino. La fine dell’URSS. LE DITTATURE IN EUROPA La Guerra civile spagnola;la situazione politico-sociale della Spagna, l’intervento militare di Francisco Franco, la dittatura di Franco e la dissidenza, le vittime della politica di Franco, la fine della dittatura. Visione e commento del documentario intitolato L’ultima crociata, di B. Cremagnani e E. Deaglio. Il Fascismo; le origini, i primi passi di Mussolini al governo, la marcia su Roma e il governo Mussolini. Le leggi liberticide, le leggi razziali contro gli ebrei del 1938. Il Fascismo, la donna e la famiglia. La “questione romana”, la conciliazione tra Stato e Chiesa, i Patti Lateranensi. La fine della dittatura fascista, Vittorio Emanuele III fa arrestare Mussolini. La RSI, il 25 aprile 1945 e la fine della dittatura. I TOTALITARISMI IN EUROPA Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 45 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Visione e commento del film Hannah Arendt di. Il totalitarismo, caratteristiche ed esemplificazione. Il Nazismo e il suo programma, il Duce e il Fhurer, due storie parallele. Il mito della razza ariana e le razze “inferiori”. La scalata al potere di Hitler, l’economia tedesca, la politica interna e la persecuzione contro gli ebrei, la rinascita della politica tedesca. La dittatura comunista in Russia, la morte di Lenin e l’ascesa di Stalin, i progressi dell’industria pesante, l’agricoltura e lo sterminio dei Kulachi. La persecuzione religiosa ed etnica, le grandi “purghe” di Stalin, le scelte economiche e la politica staliniana. ALUNNI DOCENTE Documento del Consiglio di Classe 5^ C – Anno Scolastico 2014/2015 46 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA LINGUA INGLESE - Global food systems vs sustainable food systems - Reception Area Tourism vocabulary Tourism talking and describing - Grammar: Linkers (After before, when, till/until, as long as, by the time) Verb tenses (Present simple, present continuous, present perfect, past simple, past perfect, past continuous, future will vs be going to, active and passive formsregular and irregular verbs). Modal verbs: can, could, may, might, should, must, have to. Conditional sentences (zero, first, second, third conditional) - Phonetic Alphabet - Planning Itineraries What tourists go to see The aspects of the itinerary Tourism vocabulary: sighteeing Tourism talking: asking for and giving information StudyPoint: asking the right question Tourism writing: a sightseeing tour StudyPoint: how to write an itinerary: describing a sightseeing tour Itinerary: A taste of Peru for foodies Itinerary: Trieste, Athens, Naples, Nottingham, Paris, Portugal, Germany, Berlin, Florence, Cyprus. - Tourism: vocabulary Making a reservation Tradition, gastronomy and tourism False friends Hors d’oevres First courses and soups Meat and fish Cheese, vegetable and desserts - Tourism: vocabulary Asking for information asking for and giving directions making and dealing with complaints Gli alunni Il Docente Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 47 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA LINGUA FRANCESE Contenuti svolti: Nella classe 5C sono state approfondite le tematiche relative al mondo turistico e il principale obiettivo è stato quello di guidare l’alunno verso un’autonomia di approfondimento che gli consenta di affrontare in modo personale e critico tutte le situazioni professionali che incontrerà nel suo percorso . Dossier 4: Le travail en agence de voyage Unité 3. Vendre un séjour de groupe organisé 4. Vendre un séjour sur mesure 6. Vendre des vacances insolites Opérations linguistiques Contenus linguistiques - Indiquer des activités ; - Localiser ; - Donner des détails. - Les mots relatifs aux attraits naturels ou artistiques ; - Nominalisations ; - Prépositions- propositions relatives. - Les mots relatifs aux prestations et aux informations pratiques (payement, moyens de paye ment etc.). - Comparer ; - Ordonner ; - Se documenter ; - Distinguer l’essentiel . - Les mots relatifs à l’hébergement, aux transports, aux activités ; - Expressions avec des prépositions - Phrases impersonnelles. - Sélectionner des informations ; - Faire des inférences ; - Comparer ; - Ordonner ; - Organiser ses idées. - Donner des informations pratiques sur formalités, décalages horaires, monnaie, climat, langue ; - Présenter des documents. - Indiquer le publique destina taire, modes de transport, le mode d’hébergement ; - Exprimer possibilité, nécessité, opportunité. Compétences de travail - Sélectionner des informations ; - Faire des inférences ; - Comparer ; - Ordonner ; - Organiser ses idées. Dossier 5 : Travailler pour la promotion touristique 1. 1. Informer sur les structures d’hébergement d’une région 2. Informer sur les ressources touristiques d’une région - Exprimer la cause ; - Lier les idées. - Les mots relatifs à l’hébergement ; - Emploi du participe présent. - Rationaliser son travail ; - Ordonner ; - Faire des inférences ; - Utiliser un texte pour en faire un autre ; - Organiser son travail - Donner des indications de lieu ; - Qualifier ; - Donner des conditions de visite ; - Donner des indications - Les mots relatifs aux ressources touristiques ; - Les pronoms neutres y, en ; - Expressions de temps. - Anticiper ; - Sélectionner des informations ; - Comparer ; - Rationaliser son travail. Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 48 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” 3. Commenter la visite d’une ville de temps ; - Indiquer adjonctions. - Situer dans le temps ; - Indiquer l’auteur, le destinateur et l’utilisation ; - Qualifier ; - Indiquer la position par rapport aux interlocuteurs. - Prendre des notes ; - Se poser des questions ; - Ordonner ; - Faire des synthèses ; - Utiliser un texte pour en faire un autre ; - Programmer son travail. - Rationaliser son travail ; - Faire une synthèse ; - Utiliser un texte pour en faire un autre ; - Organiser ses idées et son travail CIVILISATION Dossier 8 : le poids économique du tourisme Etape 3 : Les différentes formes de tourisme Document : Actions en faveur du tourisme des jeunes Etape 5 : Les agences de voyages Document : Les vacanciers de plus en plus exigeants avec les professionnels du tourisme Etape 6 : Les différentes formes d’hébergement Document : La concentration de l’industrie hôtelière s’accélère en Europe Etape 7 : L’information et la réervation 5. Présenter une région - Situer dans le temps, le lieu en indiquant auteur, destinataire et utilisation ; - L’art, les monuments - Expressions pour dater, indiquer l’auteur ; - Expressions diverses avec des prépositions ; - Le superlatif relatif. SEDE ASSOCIATA DI PULA - Les mots relatifs à la région, à l’histoire, aux traditions, à l’économie ; - Le passé récent, futur proche. La Sardaigne Cagliari : cité des anges. Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 49 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA Unità di apprendimento 1 : Business plan e gestione strategica • business idea e progetto imprenditoriale: le attitudini dell’imprenditore; il progetto imprenditoriale; approfondimento: la missione e la visione • il business plan: gli elementi del business plan; i destinatari del business plan; approfondimento: consigli utili per la redazione di un buon business plan. • I contenuti del business plan: l’analisi di mercato e di settore; l’analisi della domanda; l’analisi della concorrenza; l’analisi tecnica e tecnologica; le politiche di commercializzazione. • L’analisi economico-finanziaria: il piano di start up; il preventivo finanziario; il preventivo economico; applicazioni: calcolo del ROI, del ROE e del ROS; il piano dei flussi di cassa; lo sviluppo dell’idea imprenditoriale; lo studio di fattibilità: il business plan; predisposizione di uno studio di fattibilità di una impresa turistica; simulazione di costituzione e avviamento di una impresa ; analisi di casi aziendali; • La gestione dell’impresa: il processo decisionale. • Gli aspetti generali della decisione strategica. • La pianificazione strategica: l’analisi del macroambiente e del microambiente; il piano di programmazione aziendale. Approfondimento: analisi di mercato e business plan di un hotel a Milano nel quadrilattero della moda. Unità di apprendimento 2: tecniche di marketing turistico e web marketing 1. Il marketing: aspetti generali; l’importanza del marketing; approfondimento: marketing tante definizioni, un’unica filosofia 2. Il marketing management: organizzazione e compiti 3. L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza : l’analisi dell’ambiente esterno; la matrice di PEST per il turismo; l’analisi della domanda; l’analisi della concorrenza. 4. La ricerca di marketing: metodologia. 5. La segmentazione del mercato: lo scopo della segmentazione; le variabili di segmentazione;approfondimento: turismo leisure e turismo business. 6. Targeting e posizionamento: criteri di scelta del target; strategie di posizionamento; casi aziendali: il posizionamento del mercato dei viaggi studio; il posizionamento del mercato dei ristoranti etnici. l’analisi del 7° rapporto sul turismo del 2011 redatto da Federalberghi; applicazioni e analisi di casi aziendali: il caso Giovanni Rana; il caso Nutella Ferrero; il caso Luxottica . 7. Marketing mix: la politica di prodotto; il ciclo di vita del prodotto e la curva del ciclo di vita del prodotto. Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 50 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” 8. SEDE ASSOCIATA DI PULA Marketing mix: la politica del prezzo; la fissazione del prezzo di vendita; le tecniche per fissare i prezzi di vendita; la fissazione del prezzo per i prodotti turistici; quando intervenire sui prezzi; i principali metodi di determinazione del prezzo nel settore turistico ristorativo. 9. ; Marketing mix: la politica di distribuzione. 10. Marketing mix: la politica di promozione; pubblicità e pubbliche relazioni; promozioni vendite;altre forme di promozione vendite; approfondimento:il marketing mix di un hotel; il marketing mix di una agenzia di viaggio; gli strumenti di promozione più importanti; esempi di strategie di comunicazione e promozione; applicazioni e analisi di casi aziendale 11. La pianificazione di marketing: analisi dell’ambiente esterno e interno; obiettivi e controllo di marketing; 12. Il web marketing: cenni 13. Il marketing turistico integrato. 14. L’analisi SWOT: il caso dell’analisi SWOT di un Hotel. Unità di apprendimento 3 : le nuove dinamiche del mercato turistico Turismo e mercato turistico: il mercato turistico; caratteristiche del mercato turistico; le motivazioni del turismo. La domanda turistica: classificazione della domanda turistica; i fattori che misurano l’elasticità della domanda; la stagionalità della domanda turistica. L’offerta turistica: i prodotti turistici; le risorse turistiche; le informazioni sull’offerta; i sistemi turistici locali; offerta e marketing Il valore economico del turismo Le attuali tendenze del mercato turistico: le vacanze e i viaggi; l’ambiente naturale; la domanda; i pacchetti turistici; i turisti; internet e gli strumenti telematici; la sostenibilità del turismo. Il turismo integrato Unità di apprendimento 4: i contratti di viaggio 1. Il turismo e le imprese viaggi: le caratteristiche delle agenzie di viaggi italiane; le caratteristiche dei servizi e dei tour operator. 2. Aspetti economici, finanziari ed organizzativi dell’attività di produzione ed organizzazione: generalità 3. I contratti tipici fra t.o. e fornitori: charter, vuoto per pieno, allotment : generalità 4. Normantiva nazionale ed europea sui pacchetti turistici : cenni 5. Cenni sul contratto di trasporto ferroviario, aereo. Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 51 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” 6. SEDE ASSOCIATA DI PULA Organizzazione e normativa turistica europea e internazionale: generalità le principali associazioni e organizzazioni turistiche italiane; generalità sulle attività della UE per il turismo. Gli alunni Il Docente Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 52 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE MODULO 1: CIBO, TURISMO E CULTURA U.D. 1 IL CIBO NELL’ARTE Relazioni individuali su cibo, pittura, letteratura e cinema. MODULO 2: PRINCIPI DI DIETOLOGIA U.D.1 L’ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE ETA’ Alimentazione e salute Alimentazione e nutrizione Alimentazione del lattante e ruolo materno Alimentazione complementare Dieta del bambino e ruolo della famiglia Dieta dell’adolescente Dieta dell’adulto Dieta in gravidanza Dieta della nutrice Dieta in menopausa Dieta nella terza età. U.D.2 DIETE, SALUTE E BENESSERE Diete e benessere Western Diet Dieta Mediterranea Dieta Vegetariana Eubiotica Dieta Macrobiotica Cronodieta Dieta nello sport Stili alimentari. MODULO 3: PRINCIPI DI DIETOTERAPIA U.D.1 DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE Obesità Aterosclerosi Ipertensione Diabete Gotta Alimentazione e cancro Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia Allergie e intolleranze alimentari. MODULO 4: TURISMO E RISORSE GASTRONOMICHE DEGLI STATI EUROPEI U.D. 1 EUROPA E NUOVI STATI EUROPEI. Relazioni individuali su: Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Austria, Grecia. MODULO 5: SALUTE E BENESSERE NEI LUOGHI DI LAVORO U.D. 1 Generalità – Sicurezza per l’addetto al lavoro d’ufficio e al front office Gli alunni Il Docente Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 53 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA RELIGIONE CATTOLICA L'etica e i valori del cristianesimo Alcuni concetti base di morale: Il bene e il male, La libertà e le libertà, la coscienza umana, i valori morali; la legge morale naturale, e le leggi positive. Che cos'è l'etica. Le etiche contemporanee: l’etica soggettivistica–libertaria, l’etica utilitaristica, l’etica tecnico- scientifica, l’etica ecologista, l’etica della responsabilità, l’etica personalistica, l’etica religiosa. No al relativismo etico. L’etica religiosa e laica a confronto. Se Dio non esiste tutto è permesso? L’etica della vita. La bioetica; La vita di ognuno come patrimonio universale; La persona Umana e che cosa la distingue dalle altre forme di Vita. La Dignità della Persona Umana e la sua Sacralità. L'eutanasia: etimologia della parola,. l'eutanasia vera e propria, l'accanimento terapeutico, le cure palliatve. La riflessione etica della Chiesa in merito alle questioni di bioetica. Vita di relazione; l'amore. L'arte di amare: l'amore come relazione; come relazione non possessiva; come comunicazione. L'amore e la sessualità: il cammino verso l'affettività matura secondo Sigmund Freud. Smascherare i miti: mito meccanicista, televisivo cinematografico, individualistico e materialistico, mito maschilista Le dimensioni della sessualità e dell'amore: la dimensione biologica, affettivo-sentimentale, spirituale e oblativa Alcuni principi etici secondo il Magistero della Chiesa. Chiesa e i totalitarismi del Novecento La posizione della chiesa nei confronti del nazismo e del fascismo. Il regime di Tito nella ex Jugoslavia (Cenni storici) e le foibe. Commento su alcune parti delle encicliche: “Non abbiamo bisogno” (05/07/1939) di Pio XI; “Pacem in Terris (11/04/1963) di Giovanni XXIII; La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Gli alunni: ________________________________ _________________________________ ________________________________ L'insegnante Gabriella Loddo ____________________ Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 54 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: -artt 1-2 (libertà e uguaglianza) -artt. 3-11 (diritti e libertà individuali) -artt. 12-17 ( diritti civili ) -artt 18-21 (diritti politici ) -artt. 22-27 ( diritti economici, sociali e culturali ) -artt.28-30 disposizioni per la realizzazione di tali diritti Diritti Umani e Nazioni Unite Onu: finalità perseguite Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea Contenuto e similitudine coin la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Temi affrontati sulla base delle notizie di cronaca nazionale e internazionale, e riletti alla luce delle norme e dei principi sanciti in questi documenti) Dignità umana e diritto alla vita, diritto all'integrità della persona, Shoah e Foibe (in occasione della Giornata della Memoria) Diritto all'istruzione (in occasione della consegna del Nobel alla giovane Malele, e del rapimento di centinaia di studentesse in Nigeria) Libertà di espressione e di informazione (in occazione dei fatti tragici di Parigi) Diritto di asilo, espulsione ed estradizione I diritti dei migranti: diritto e solidarietà Diritti di eguaglianza e discriminazione razziale Diritti civili (50° anniversario di Selma) La figura di Martin Luther King e di Gandhi Il pacifismo Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 55 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA MATEMATICA Le funzioni - - Le funzioni reali di una variabile reale Concetto di funzione Le funzioni di 1° e di 2° grado y = m x + q e y = a x2 + b x + c Determinazione del campo di esistenza di una funzione Intersezione della funzione con gli assi cartesiani Gli zeri della funzione Intervalli di positività di una funzione Il segno di una funzione Indicazioni per una rappresentazione grafica nel piano cartesiano Le funzioni frazionarie La funzione y = 1 / x e la funzione y = (a x + b) / (c x + d) I Limiti - Il concetto di limite Definizioni Calcolo di limiti di funzioni elementari in forma indeterminata Forme indeterminate +∞-∞ ∞/∞ 0/0 Asintoti di una funzione - Asintoti Verticali Asintoti Orizzontali Asintoti Obliqui Derivate - Il rapporto incrementale Il concetto di derivata Derivate fondamentali Calcolo di derivate di funzioni elementari Applicazioni: Equazione della retta tangente a una curva in un punto Gli alunni Il Docente Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 56 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE ESERCIZI DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO GENERALE - deambulazione, marcia e corsa, corsa libera; facili andature ginnastiche; esercizi elementari del busto e degli arti; esercizi di rilassamento muscolare; esercizi di allungamento muscolare; salti e saltelli; salti in corsa, con superamento di ostacoli occasionali; facili esercizi al suolo; esercizi di coordinazione generale; esercizi individuali e in coppia; circuiti e percorsi. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO - allenamento alla resistenza organica; allenamento alla velocità; allenamento alla forza; esercizi per il miglioramento della mobilità articolare; esercizi per il miglioramento del potenziamento muscolare generale e delle grandi funzioni organiche RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE - esercizi esercizi esercizi esercizi esercizi esercizi esercizi con piccoli attrezzi; implicanti rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo; di opposizione in coppia e in gruppo; di equilibrio; di coordinazione dinamica generale; di destrezza; di prontezza di riflessi; CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO - organizzazione di giochi di squadra; affidamento a rotazione di compiti di giuria e arbitraggio. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE - esercizi di preatletica generale; esercizi preventivi e correttivi ad effetto localizzato; gioghi ginnastici presportivi; esercitazioni di atletica leggera: corsa veloce, corsa campestre; giochi sportivi: pallavolo, calcetto, tennis-tavolo. Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 57 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA CONTENUTI TEORICI - Pronto Soccorso. La prevenzione attiva e passiva. La classificazione degli infortuni. Il codice comportamentale. La posizione di sicurezza. Le contusioni. Le ferite. Le emorragie. Il crampo, lo stiramento e lo stappo muscolare. La distorsione. La lussazione. La frattura ossea. La perdita di sensi. Il trauma cranico. Il colpo di calore. Le ustioni L’educazione Alimentare. Gli alimenti nutrienti. Il fabbisogno energetico. L’alimentazione e lo sport. L’alimentazione pre-gara. Il rifornimento in gara e dopo la gara. Il regolamento di pallavolo. Il regolamento del tennis tavolo. L’insegnante Gli Alunni Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 58 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE 1 IL POST FORDISMO E LE RELAZIONI IN AZIENDA Caratteri dell'economia post fordista: dal fordismo al post fordismo. Nuove modalità di produzione e consumo. Ricerca dei risultati Aumento della disuguaglianza. Flessibilità nel lavoro e nella vita. Il post mercato Gestione delle risorse umane: Dalla direzione del personale alla gestione delle risorse umane. L’importamza delle relazioni in azienda. Le nuove funzioni della gestione delle risorse umane Le pubbliche relazioni: Il concetto di pubblico. Le PR interne all’azienda. La qualità delle relazioni in azienda. Cause della disaffezione al lavoro 2 COMUNICARE SÉ STESSI AGLI ALTRI - Comportamento e personalità: Stili comportamentali ( positivo, Remissivo, autoritario, manipolatorio) - Relazione positiva e assertività - L’autostima: Il rapporto con sé stessi. Autostima e benessere. L’amore verso se stessi. L’autovalutazione. La fiducia in sé. Ascolto attivo: Accettazione dell’altro. L’osservazione. Il richiamo dell’attenzione. La tecnica della domanda. La riformulazione. La ricapitolazione. l BISOGNI E MOTIVAZIONE ALL'ASCOLTO Bisogni e motivazione: La scala di Maslow. Stimoli e comportamenti legati al bisogno. Vincoli al soddisfacimento del bisogno - La motivazione all'ascolto: Atteggiamento di chi ascolta. Ricezione del messaggio. Tipologie di ascoltatori 4 IL PRODOTTO DESTINAZIONE TURISTICA - Il prodotto destinazione: Tipologie di offerta. Promozione e comunicazione. Destination Management Organization. - Il marketing territoriale: Le difficoltà legata alla creazione del prodotto destinazione. L'analisi dell'offerta (SWOT). Strategie di comunicazione. 5 L'ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA Fattori di determinazione. Le ricerche di mercato. Analisi di un'indagine: gli italiani e le agenzie di viaggio Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 59 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Le iniziative promozionali nelle strutture ricettive I servizi di accoglienza I pacchetti alberghieri Il turismo sostenibile L’eco turismo Il turismo responsabile La valorizzazione dell’ambiente e del territorio Le destinazioni e il prodotto turistico Le tradizioni I prodotti tipici del territorio I vettori Il trasporto aereo Il biglietto aereo Il trasporto ferroviario La comunicazione verbale e non verbale 0perazioni Front office e back office Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 60 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “D.A. AZUNI” SEDE ASSOCIATA DI PULA Il Consiglio di Classe MATERIA DOCENTE Italiano e Storia Prof.ssa Tiziana ARGIOLAS Lingua Inglese In sostituzione della Prof.ssa Barbara TRUDU Lingua Francese Prof. Michelino DENTI Scienze Motorie e Sportive FIRMA Prof.ssa Federica MEI Prof.ssa Linda ATZENI Religione Prof.ssa Gabriella LODDO Materia Alternativa Prof.ssa Giovanna PIRAS Diritto e Tecnica Amministrativa Prof.ssa Alessandra VACCA Lab. Serv. Accogl. Turist. Prof.ssa Giovanna SCHIRRU Scienza e Cult. dell’Alimentazione Prof.ssa Ilaria PORRU Tecniche di Comunicaziione Prof.ssa Bettina RUGGERI Matematica Prof. Angelo TIDDIA Documento del Consiglio di Classe 5^C Accoglienza Turistica – Anno Scolastico 2014/2015 61