Anno 4 - N. 10 NOVEMBRE 2007 Notiziario della Sede Territoriale di Cremona Sede Territoriale di Cremona: riprende il percorso dell’Accordo di Programma per la valorizzazione del Centro Ippico di Crema D opo la pausa a seguito della tornata elettorale amministrativa che ha interessato il Comune di Crema, sono ripartiti i lavori della Segreteria Tecnica dell’Accordo di programma per la valorizzazione del Centro Ippico di Crema. Infatti, il 7 novembre scorso, presso la Sede Territoriale, si è riunita la Segreteria per la valutazione delle schede, predisposte da Lombardia Infrastrutture s.p.a., contenenti le proposte di intervento del Comune di Crema, della provincia di Cremona e di ERSAF per delineare un’ipotesi di sviluppo del percorso. Oltre ai rappresentanti degli Enti erano presenti professionisti di Lombardia Infrastrutture s.p.a. (società incaricata della predisposizione degli elaborati per una proposta di utilizzo dell’area) e il Presidente della sezione equini dell’ARAL che ha portato il suo contributo per favorire una migliore conoscenza del comparto equino e delle esigenze degli allevato- ri. Un altro importante studio del settore sarà prodotto dall’esperto del dipartimento di patologia animale della facoltà di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Milano. Si è quindi passati ad esaminare il lavoro effettuato da Lombardia Infrastrutture che, partendo dalla ricognizione delle schede compilate dagli Enti, ha predisposto una prima ipotesi di valorizzazione e riutilizzo del centro, tenendo conto delle attività del CRE e di altre funzioni legate ai cavalli oltre alla presenza di aree con potenzialità di sviluppo immobiliare, non lega- te al comparto equino, ma destinate a residenza, con recupero edifici, strutture ricreative e spazi verdi aperti alla città. Il rappresentante di ERSAF ha sottolineato la necessità di prevedere un’area ampia destinata ai cavalli tenuto conto delle varie funzioni che si dovranno svolgere mentre, il rappresentante del Comune di Crema, si è riservato di presentare ulteriori proposte a seguito di una più puntuale focalizzazione dell’argomento da parte della nuova amministrazione. L’intendimento resta comunque quello che le esigenze degli allevatori debbano coniugarsi con quelle della Regione di valorizzare la struttura con interventi che portino benefici anche in termini economici. Si è concordato infine di predisporre al più presto gli studi e le proposte su cui Lombardia Infrastrutture potrà elaborare una nuova ipotesi di intervento da presentare alla Segreteria Tecnica prima della pausa natalizia. In questo numero: Notizie dalla Sede Territoriale p. 1 PRINCIPALI SCADENZE L’Artigiano in Fiera p. 2 Premio La Lombardia per il Lavoro 2007” e “Premio Rosa Camuna 2007 30.11.07 La nuova legge sui canoni di locazione p. 4-5 Tassa automobilistica p. 6 La Carta regionale dei Servizi p. 7 Notizie in breve p. 8 Avviso agli inserzionisti Si comunica che la consegna degli avvisi presso gli STER per la pubblicazione sul B.U.R.L. – Serie Inserzioni e Concorsi: – n. 52 del 27.12.07, è anticipata a lunedì 17 dicembre 2007 alle ore 12.00 – n. 1 del 201.08, è anticipata a giovedì 20 dicembre 2007 alle ore 12.00 – n. 2 del 9.01.08, è anticipata a giovedì 27 dicembre 2007 alle ore 12.00 Invariato il termine di consegna degli avvisi per la postazione di Milano. AF Artigiano in Fiera D all’1 al 9 dicembre 2007 torna “AF - Artigiano in Fiera”, la più grande manifestazione internazionale dedicata all’impresa artigiana alla sua 12a edizione. 10 padiglioni nell’Area Portello della Fieramilanocity suddivisi come sempre in 4 aree geografiche: Lombardia, Italia del nord, Italia del centro-sud, Europa e Paesi del Mondo. Regione Lombardia sarà presente al Padiglione 3, con lo stand istituzionale “Piazza Lombardia”. Il ricco calendario di iniziative e spettacoli organizzati è visibile su Internet e sugli opuscoli che saranno distribuiti in fiera. La Direzione Generale Artigianato e Servizi collabora anche quest’anno alla promozione e realizzazione dell’evento che è palcoscenico privilegiato per le micro e piccole imprese, ossia il nucleo fondamentale del tessuto econo- Pagina 2 Informazioni utili * Per il pubblico l’ingresso è gratuito * La fermata della metropolitana più vicina è Lotto - Fieramilanocity (Linea 1, rossa) * Le iniziative di Piazza Lombardia e le degustazioni della Corte Lombarda si trovano al Padiglione 3. * Aperto al pubblico con orario continuato Sabato e festivi (1, 2, 7, 8, 9 e 10 dicembre): dalle 10.00 alle 23.00 Feriali (3, 4 , 5 e 6 dicembre): dalle 15.00 alle 23.00 * Per i più piccoli, al padiglione 1 è allestito anche quest’anno il Villaggio di Magica Compagnia con il Baby Club gratuito che intratterrà i bambini dai 3 ai 10 anni mentre i genitori potranno visitare la fiera * Sul sito ufficiale tutte le informazioni per gli espositori e per la stampa: www.artigianoinfiera.it mico lombardo. Il protagonista di AF è, infatti, il prodotto artigianale, la creatività e il lavoro di oltre 2.600 artigiani provenienti da 104 Paesi. Più di tre milioni sono stati i visitatori per l’edizione 2006, interessati a idee regalo originali, prodotti fatti a mano e provenienti da tradizioni e culture diverse. Obiettivo primo della manifestazione è proprio la valorizzazione dei territori e delle tipicità, per questo ospita anche 35 ristoranti e il meglio dell’artigianato alimentare. In questo contesto si inserisce la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia che all'interno della “Corte Lombarda” ha allestito un Wine Bar con degustazioni di vino Doc o Docg lombardo e un’area ristoro con selezione di salumi e formaggi tipici con mostarde. In vendita anche cesti natalizi, prodotti da forno e pasta tradizionale. L’iniziativa è organizzata dal Ge.Fi in collaborazione con la Direzione Artigianato e Servizi, insieme alla Provincia di Milano, al Comune di Milano, alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI, alla Confartigianato, Claai e Fondartigianato. spazio REGIONE ……inform@ Contributi per la rete dei socio-sanitari e socio-assistenziali E’ stato approvato un bando per promuovere e sostenere iniziative a favore di soggetti pubblici e privati senza fini di lucro per: - realizzare e/o riqualificare le unità di offerta del sistema socioassistenziale; - riqualificare e/o adeguare agli standard regionali le unità di offerta socio-sanitarie. Non sono ammesse a finanziamento nuove realizzazioni di RSA (Residenze Sanitarie per Anziani) e di RSD (Residenze Sanitarie per Disabili) e interventi di adeguamento e/o riqualificazione che comportino la realizzazione di nuovi posti letto. Tutti gli interventi proposti dovranno rispettare gli standard di riferimento per la tipologia in progetto, ove richiesti. Possono presentare richiesta di contributo soggetti pubblici e privati senza fini di lucro,cooperative sociali, Aziende Speciali, che offrono prestazioni di servizi socio sanitari e/o socio assistenziali. Il contributo in conto capitale è pari al 20% del costo dell'intervento ritenuto ammissibile con il limite massimo di euro 150.000,00. Le spese ammissibili sono: - costo di acquisizione dell'area, - costo di acquisizione dell'edificio, - costo dei lavori, - costo allacciamenti utenza, - spese tecniche, servizi - IVA. I lavori dovranno iniziare entro il termine fissato dal decreto di concessione del contributo e comunque non oltre 120 giorni dalla data prevista dallo stesso. La conclusione dei lavori dovrà avvenire non oltre 36 mesi dalla data di inizio lavori. La domanda di contributo, firmata e completa della documentazione, potrà essere presentata a partire dalla data del 31 gennaio 2008. Le domande presentate prima del 31 gennaio 2008 non saranno valutate e ammesse al finanziamento. L'ordine di presentazione delle domande determinerà la priorità per la valutazione sull'ammissibilità al contributo. Fonte: DGR n. 5507 del 10.10.07 BURL n. 43 del 22.10.07 – seo DDG n. 12449 del 24.10.07 - BURL n. 46 del 12.11.07 seo Recupero e valorizzazione dei Piani dei Resinelli accordo, di cui è capofila la Q uesto Comunità Montana Lario Orientale e che coinvolge oltre a Regione Lombardia e Provincia i Comuni di Lecco, Abbadia, Ballabio e Mandello e che è inserito all’interno dell’AQST, ha visto lo scorso 18 ottobre l’avvio delle attività propedeutiche alla sottoscrizione. Si è infatti riunito per la prima volta il Comitato di Vigilanza, presieduto dall’Assessore Regionale alla Qualità dell’Ambiente Marco Pagnoncelli, il quale ha confermato l’impegno economico del suo assessorato in questo accordo, dando mandato alla Segreteria Tecnica di stendere il programma d’azione, definire i rapporti reciproci fra i soggetti interessati e definire la tempistica per la stesura degli elaborati progettuali al fine di arrivare alla sottoscrizione dell’Accordo entro la primavera del 2008. "Stop ai prezzi!" è un'iniziativa per contenere l'aumen- to dei prezzi dei prodotti di prima necessità e di largo consumo promossa da Regione Lombardia in accordo con le principali catene di distribuzione commerciale e con l'Unione Regionale Lombarda del Commercio, del Turismo e dei Servizi. Interessa, in ogni punto vendita, un paniere di almeno 100 prodotti individuati liberamente da ciascuna catena. Ogni punto vendita ha quindi un suo elenco, che contiene principalmente beni alimentari ma anche beni non alimentari di comune utilizzo. Grazie all’accordo raggiunto, i prezzi dei prodotti del paniere sono bloccati per oltre sei mesi: a partire dal 15 ottobre 2007 sino al 30 aprile 2008. A partire dal 30 ottobre 2007, il marchio "Stop ai prezzi!" renderà pienamente riconoscibili sugli scaffali i prodotti a prezzo bloccato e presso ciascun punto vendita aderente all'iniziativa sarà possibile inoltre richiedere l'elenco dei prodotti a prezzo bloccato inclusi nel paniere. Per LEGENDA quanto riguarda i negozi indipendenti, aderenti all’iniziativa, il listino dei prezzi bloccati dai diversi punti vendita, riferito ad un panieDCR Delibera Consiglio Regionale re minimo di 25 prodotti, sarà reso disponibile attraverso le relatiDGR Delibera Giunta Regionale ve associazioni. DPGR Decreto Presidente Giunta regionale In caso di esaurimento delle scorte, ogni punto vendita si è impeDDG Decreto Direttore Generale gnato a sostituire il prodotto terminato con altro analogo di valore DDUO Decreto Dirigente Unità Organizzativa uguale o superiore. DDS Decreto Dirigente Struttura SpazioRegione è a disposizione dei cittadini per raccogliere segnaREG R Regolamento regionale lazioni su eventuali problemi riscontrati in relazione a presenza, CIRC R Circolare regionale visibilità o prezzo di prodotti inclusi nel paniere. All’iniziativa hanno aderito: Auchan, Bennet, Brendolan GrupBURL Bollettino Ufficiale Regione Lombardia po commerciale (Super A&O/Famila/Galassia), Brix distriseo serie ordinaria ss supplemento straordinario buzione, Carrefour, Confcooperative, Coop, Despar, DiperDì, Esselunga, Finiper/Iper, GS, Il Gigante, Italmark, Ipeso supplemento ordinario sei serie inserzioni ral, Standa Rewe, Simply, SMACity, Tigros, Unes, Zerbimark. ANNO 4 NU ME R O 1 0 Pagina 3 Alloggi popolari, nuova legge sui canoni di locazione Caratteristiche dell'abitazione e situazione economica i criteri per determinarli - L.R. n° 27 del 8.11.2007 A pprovata dal Consiglio regionale della Lombardia, la legge regionale n. 27 del 8 novembre 2007 sulla revisione dei canoni di affitto degli alloggi di Edilizia Residenziale pubblica (ERP). La nuova legge sancisce i criteri generali per la determinazione del ca- none sociale per i 170.000 alloggi Erp (105.000 gestiti dalle Aler e 65.000 dai Comuni). La legge prevede anche i principi per gli alloggi a canone moderato. Inoltre vengono dettate le regole di vendita per la valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio ERP. I canoni devono essere stabiliti secondo: B il rispetto del principio di sopportabilità per l'inquilino; B la sostenibilità economica del sistema di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP); B l’individuazione per gli inquilini di quattro aree di appartenenza in base alle quali saranno determinati i canoni. Le quattro "aree di appartenenza" Individuate I l canone sarà commisurato alle caratteristiche dell'unità abitativa e alla condizione economica del nucleo famigliare (reddito ISEE) secondo le seguenti quattro aree di appartenenza individuate: 1) area della protezione, per i nuclei con ISEE-ERP fino a 9.000 euro. Riguarda i nuclei famigliari con reddito imponibile derivante esclusivamente o prevalentemente da pensione o da lavoro dipendente od assimilato. In quest'area, i nuclei con un ISEE-ERP inferiore a 4.000 euro pagheranno solo il canone minimo di 20 euro al mese. Le famiglie che, invece, hanno un ISEE-ERP superiore a 4.000 euro e inferiore a 9.000 euro corrispondono un canone in una misura non superiore al 36% del valore locativo dell'unità abitativa, misura anche in questo caso ridotta per i nuclei con un solo componente. 2) area dell'accesso, per i nuclei con ISEE-ERP da 9.001 a 14.000 euro. I locatari corrispondono un canone in una misura compresa fra il 43 e il 61% del valore locativo dell'unità abitativa, misura ridotta per i nuclei con un solo componente. Il canone di locazione non può comunque essere superiore ad una incidenza del 20% del reddito netto del nucleo famigliare stesso, fatto salvo il canone minimo mensile di 70 euro. 3) area della permanenza, per i nuclei con ISEE-ERP da 14.001 a 28.000 euro. Gli assegnatari corrispondono un canone in una misura compresa fra il 66 e il 110% del valore locativo dell'unità abitativa, misura ridotta per i nuclei con un solo componente. Per questi nuclei famigliari il canone di locazione non può essere superiore ad una incidenza del 22% del reddito netto della famiglia stessa, fatto salvo il canone minimo mensile di 120 euro. 4) area della decadenza, per i nuclei con ISEE-ERP superiore a 28.000 euro. I nuclei famigliari corrispondono un canone determinato nella misura stabilita per il punto 3), maggiorato di una percentuale fissata dall’ente proprietario in relazione ai valori di mercato. Ai fini della determinazione di tale canone non si tiene conto dell'incidenza sul reddito netto del nucleo familiare. Il contratto è stipulato per una durata non superiore a due anni; l'ente proprietario, sentito il Comune, ha facoltà di rinnovare il contratto a fronte di motivate difficoltà dell'inquilino a reperire altra unità abitativa. Quali sono i principi a cui si ispira la nuova legge? Il rispetto del principio di sopportabilità per l'inquilino, di sostenibilità economica del sistema di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) I canoni minimi e gli eventuali aumenti percentuali I n concreto, il provvedimento introduce canoni minimi di 20, 70 e 120 euro. Per gli attuali assegnatari è previsto un periodo transitorio della durata di tre anni e cioè dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2010. In tale periodo il gettito complessivo dei canoni non potrà aumentare per area più del: - 23% per i nuclei famigliari collocati nell'area di protezione fatto salvo il canone minimo; - 28% per i nuclei famigliari collocati nell'area dell'accesso; - 37% per i nuclei famigliari collocati nell'area della permanenza. E comunque, nel caso in cui ci sia un aumento del canone, per la singola famiglia questo non dovrà eccedere il 50% al primo anno e se “a regime” dovrà essere superiore a tale 50% (del canone calcolato secondo la vecchia normativa, l.r. 91/83). Gli aumenti saranno applicati pagando subito il 50% (dal 1 gennaio 2008) e frazionando l’ulteriore aumento nei tre anni successivi (un terzo nel 2008, un terzo nel 2009 e un terzo nel 2010). I nuovi canoni si applicano invece subito per coloro che avranno in assegnazione un alloggio da dicembre 2007. Pagina 4 spazio REGIONE …... inform@ Determinazione del canone moderato P ossono accedere agli alloggi a canone moderato i nuclei familiari con ISEE-ERP non superiore a 23.000 euro. La nuova legge determina anche l'ammontare del canone moderato, che deve essere inferiore a quello di mercato ed articolato in funzione dei costi di realizzazione e, contemporaneamente, non può essere superiore al 5% del costo di realizzazione al metro quadrato per la superficie dell'abitazione, come definita dalla Giunta regionale. Uso razionale del patrimonio T ra i provvedimenti per un uso razionale del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, il più importante è quello che riguarda le occupazioni abusive. L'ente proprietario ha infatti l'obbligo di adottare ogni iniziativa volta a prevenire il fenomeno delle occupazioni abusive e ad intervenire immediatamente al fine di salvaguardare la legittima destinazione di ogni singola unità abitativa, anche con intese e collaborazioni con le Forze dell'Ordine. Inoltre, Aler e Comuni dovranno adattare un piano per la messa in sicurezza degli immobili occupati abusivamente. Valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio G li enti proprietari possono procedere alla vendita del 20% delle unità abitative esistenti esclusivamente per esigenze di razionalizzazione ed economicità della gestione del patrimonio, e applicando uno sconto di circa al 35% dei prezzi di mercato. I proventi sono anch'essi destinati allo sviluppo, alla valorizzazione e alla riqualificazione del patrimonio ERP, con priorità per il recupero delle unità abitative non assegnabili, al fine di prevenire il fenomeno delle occupazioni abusive. Come si misura l’ISEE-ERP Contributo di solidarietà Es. Reddito netto annuo di 10.000 euro Componenti famiglia 1 persona ISEE_ERP corrispondente 10.000 euro 2 persone 7246 euro 3 persone 5988 euro 4 persone 5263 euro I Comuni, nell'ambito delle proprie competenze in materia di politica sociale, e le ALER sostengono gli assegnatari che non sono in grado di far fronte al pagamento del canone e dei servizi prestati dall'ente proprietario. Uso delle entrate provenienti dai canoni L e entrate provenienti da canoni di locazione sono destinate a compensare i costi di gestione, di amministrazione, della fiscalità, della mobilità degli inquilini e di manutenzione ordinaria per la buona conservazione del patri- monio. Eventuali introiti superiori ai costi indicati al periodo precedente, al netto della fiscalità e degli oneri finanziari, sono comunque destinati alla manutenzione, al recupero e allo sviluppo del patrimonio di ERP. Quali saranno gli impatti sui cittadini? Con il nuovo sistema di calcolo si stima che circa 20.000 famiglie pagheranno di meno. Tra le famiglie con canone in diminuzione ci sono in particolare quelle numerose che, grazie alla sola introduzione dell'ISEE, possono far valere il peso della composizione famigliare (fino ad oggi era riconosciuta una detrazione di 516 euro per familiare a carico sul reddito imponibile lordo) e quelle con ISEE medio-basso che vivono in alloggi ubicati in estrema periferia anche se di recente costruzione. Tra i nuclei familiari che subiscono un aumento percentuale ci sono le 4.225 famiglie che attualmente pagano meno di 7 euro al mese e che pagheranno il canone minimo a 20 euro e quelle che pagavano meno di 50 euro al mese pur avendo un ISEE medio alto. Tra le cause di maggiore incremento percentuale dei canoni, sicuramente quella più significativa è l'esiguità del canone attuale: infatti il 70% dei canoni che attualmente sono inferiori a 50 euro/mese avranno un incremento di oltre il 60% che riguarda soprattutto i canoni di alloggi ubicati in zone di pregio il cui valore commerciale è determinato dalla vicinanza al centro storico o all’area più centrale della città. www.casa.regione.lombardia.it ANNO 4 NU ME R O 1 0 Pagina 5 Accordo per rendere più efficiente il sistema regionale di Protezione Civile Prevenzione incendi, intesa con il Ministero degli Interni R afforzare e rendere sempre più moderno ed efficiente il sistema di prevenzione e di soccorso in Lombardia in tema di incendi e più in generale di Protezione civile. Definire insieme programmi straordinari di potenziamento dei servizi, per assicurare la più ampia tutela della sicurezza dei cittadini. Questi gli obiettivi dell'accordo quadro siglato in Prefettura a Milano dal Mini- stero degli Interni e dalla Regione. Punti salienti dell’accordo sono: - mezzi e attrezzature messi a disposizione dalla Regione; - organizzazione di esercitazioni e simulazioni; - organizzazione della campagna anti-incendio boschivo; - realizzazione di distaccamenti di volontari che lavoreranno insieme alle organizzazioni della Protezione Civile; - formazione dei volontari e dei tecnici di Protezione Civile degli enti locali. Entro un mese sarà istituita una commissione mista formata da rappresentanti della Regione e del Ministero degli Interni, che avrà il compito di tradurre l'accordo in progetti concreti e di individuare le risorse adeguate per realizzare i progetti stessi nei prossimi sei mesi. Tassa automobilistica: irregolarità anno 2004 I n questi giorni Regione Lombardia sta inviando ai contribuenti lombardi una "nota di cortesia" relativa alla tassa automobilistica anno 2004. Si tratta di una semplice comunicazione dell’esistenza di una norma (LR n. 18 del 31.07.07, art 7, comma 2) che consente, dal 2 agosto 2007, di pagare la tassa automobilistica relativa all'anno 2004 senza applicazione di sanzioni e interessi (regolarizzazione agevolata o condono parziale), anche se in ritardo. Tale agevolazione è consentita purché il contribuente effettui il pagamento entro il 30 novembre 2007, poiché dal 1° dicembre 2007 Regione Lombardia avvierà l'attività accertativa per il recupero Ufficio Relazioni con il Pubblico Orari di apertura al pubblico da lunedì a giovedì 9.30 - 12.30 e 14.30 - 16.30 venerdì dalle 9.30 alle 12.30 CALL CENTER 840.000.001 da cellulare 0269967001 0372 35180 [email protected] www.spazio.regione.lombardia.it Presso la Sede Territoriale è presente uno sportello di protocollo aperto al pubblico nei seguenti orari da lunedì a giovedì 9.00 - 12.00 e 14.30 - 16.30 venerdì 9.00 - 12.00 Pagina 6 dei pagamenti che risultano ancora omessi. Alla nota è allegato un bollettino di pagamento prestampato che il contribuente può utilizzare per regolarizzare la propria posizione, effettuando il pagamento esclusivamente presso gli Sportelli di Poste Italiane. Nella nota viene segnalato un numero di call center (02.99960800), appositamente istituito, attivo dal 1° al 30 novembre 2007, 7 giorni su 7, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, a cui il contribuente può rivolgersi per comunicare i propri dati a supporto della propria posizione per l'anno 2004 che ritiene regolare. Il cittadino che chiama il call center dovrà avere con sé la ricevuta di pagamento o documenti giustificativi per permettere all'operatore di inserire i dati comunicati in un'apposito applicativo. L'ufficio Tributi, sulla base dei dati inseriti, effettuerà le verifiche necessarie. Irregolarità Anni 2005 2006 – 2007 (fino al 30 giugno 2007) Regione Lombardia procederà come per l'anno 2004, inviando, entro il primo semestre 2008, una “nota di cortesia" con allegato bollettino di pagamento e questionario informativo contenente l’importo da pagare, il termine entro cui effettuare il pagamento presso gli idonei intermediari della riscossione. Fonte: Circ R n. 33 del 19.10.07 - BURL n. 44 del 29.10.07 seo Giornata del Verde Pulito 2008 Regione Lombardia si prepara all'edizione 2008 del tradizionale appuntamento all'insegna del rispetto e della tutela del verde pubblico. Domenica 13 aprile 2008, data decisa per quest'iniziativa, che compie 17 anni dalla sua ideazione. La manifestazione rappresenta, da diversi anni, un appuntamento significativo durante il quale le amministrazioni pubbliche e i cittadini organizzano e attuano iniziative concrete a tutela dell'ambiente quali: la sistemazione dei boschi, la ripulitura di corsi d'acqua, il riassetto di aree verdi pubbliche soggette ad uso pubblico, le ripiantumazioni, le iniziative nelle scuole". Saranno sponsor dell'iniziativa il Corriere della Sera e l'Associazione Assofloro Lombardia. La Giornata del Verde Pulito avrà anche il suo testimonial con il comico di Zelig Fabrizio Fontana. Per maggiori informazioni: www.ambiente .regione.lombardia.it spazio REGIONE …….inform@ L’ e-government (“governo elettronico”) è una grossa opportunità per le Amministrazioni Pubbliche di offrire servizi on-line ai cittadini e alle Imprese, di condividere informazioni in tempo reale fra Amministrazioni (PA), trasformando ogni ufficio pubblico in un terminale di tutte le Pubbliche Amministrazioni, riducendo sostanzialmente la burocrazia e i processi interni. Il Governo Regionale lombardo opera, con il supporto organizzativo e tecnologico del Gruppo Lombardia Informatica, per eliminare quello che viene definito il divario digitale digital divide - che implica da un lato l’esclusione dei soggetti più deboli dalla conoscenza e dall’uso delle nuove tecnologie e dall’altro l’esclusione dalla distribuzione dei servizi di aree geografiche marginali a causa di carenze infrastrutturali. L’obiettivo della Regione Lombardia è quello di riuscire a garantire l’accesso di tutti i cittadini alla comunicazione e ai servizi, procedendo all’effettiva messa in rete del sistema della Pubblica Amministrazione e garantendo il diritto d’accesso a tutti gli utenti senza alcuna discriminazione. Per la realizzazione del “governo elettronico” la strategia della Regione Lombardia si concretizza attraverso una serie di azioni, in particolare l’attuazione del Progetto Carta Regionale dei Servizi. La Carta Regionale dei Servizi (CRS) della Lombardia, che è la chiave per accedere ai servizi in rete, si pone proprio in quest’ottica: partendo In un’unica carta, la CRS svolge le funzioni di: - Tessera Sanitaria nazionale, in sostituzione del tesserino sanitario cartaceo; - Carta Nazionale dei Servizi, per l’accesso on-line ai servizi messi in rete dalla Pubblica Amministrazione Centrale e Locale; - Tessera Europea di Assicurazione Malattia, per garantire l’assistenza sanitaria in tutta l’Unione Europea secondo le normative dei singoli Paesi; - Tesserino del Codice Fiscale. Se attivata svolge anche la funzione di Carta di pagamento. ANNO 4 . . .NU , NU ME ME RO R O1 0… . dall’ambito socio-sanitario, dove già esiste un capillare sistema informativo, prevede già da ora la possibilità di estendere i servizi agli altri settori della PA Locale, dai servizi comunali a quelli di trasporto e scolastici e molte Amministrazioni comunali, che propongono servizi on-line, invitano i cittadini ad utilizzarla per farsi riconoscere in rete in maniera rapida e sicura. Per usufruire dei servizi on-line occorre possedere un PC collegato a internet, il lettore smartcard e il PIN della propria CRS. al 1° novembre 2007 i cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Regionale devono utilizzare la Carta Regionale dei Servizi (CRS) per accedere alle prestazioni sanitarie dal medico e presso le strutture pubbliche e convenzionate; per effettuare visite ed esami e per l'acquisto di farmaci prescritti con ricetta medica in farmacia. La Carta Regionale dei Servizi sostituisce definitivamente il vecchio Tesserino Cartaceo, che non sarà quindi considerato più valido. Sono ritenuti cittadini assistiti anche i non residenti in Lombardia che risultano iscritti presso le ASL della Regione per un periodo continuativo superiore ai 180 giorni. Dal 1° novembre 2007, inoltre, tutti gli operatori sanitari devono aderire al Sistema Informativo Socio Sanitario (SISS) della Lombardia secondo i contenuti della Legge Regionale n°. 18 del 31 luglio 2007. D Per ulteriori informazioni N° verde 800.03.06.06 Un servizio gratuito a disposizione dei Comuni da parte della Regione Al fine di facilitare i comuni è stato definito un s erviz io di ges tio ne dell’identità digitale, denominato Identity Provider del Cittadino (IdPC). Il progetto si propone infatti la messa a disposizione degli enti sul territorio lombardo di una infrastruttura omogenea e standardizzata per supportare l’identificazione degli utenti al momento della richiesta di accesso ai servizi erogati dagli enti. L’infrastruttura IdPC consente ai singoli enti erogatori di servizi basati su CRS di delegare ad un servizio esterno regionale di autenticazione il processo di verifica delle credenziali di un utente in possesso di una smartcard (CRS/CNS/CIE). La realizzazione di un’infrastruttura per l’accesso ai servizi facente capo all’Identity Provider Cittadini della Regione Lombardia porta come immediato beneficio quello di uniformare i processi di autenticazione dei cittadini, a vantaggio dei servizi esposti dalle pubbliche amministrazioni del territorio lombardo, le quali possono utilizzare il medesimo sistema standard messo a disposizione dalla Regione mantenendo la totale autonomia ed indipendenza nella predisposizione ed erogazione dei propri specifici servizi. L’infrastruttura IdPC mette inoltre a disposizione degli Enti Locali non soltanto un insieme di componenti applicativi che possono essere utilizzati per semplificare al massimo l’integrazione di servizi esistenti con la piattaforma, ma anche (e soprattutto) un insieme di regole e linee guida unificate che possono essere utilizzate dai fornitori di servizi applicativi nella realizzazione di nuove applicazioni e servizi al fine di garantire una rapida predisposizione delle applicazioni e l’immediata integrazione con l’infrastruttura. Il nuovo servizio sarà presentato nell’edizione di novembre di Risorse Comuni, manifestazione promossa da ANCI Lombardia che si terrà a Milano presso il Palazzo delle Stelline di Corso Magenta dal 27 al 28 novembre, all’interno del seminario di Lombardia Informatica: "Sistemi di identificazione del cittadino online con la CRS" del 27 novembre 2007 alle ore 10. Le modalità di integrazione con il servizio (e le componenti software per realizzarlo) si trovano sul sito della CRS, http://www.crs.lombardia.it Area PA&IMPRESE Pagina 7 Regione e AICA promuoveranno progetti e sperimentazioni legati a tre tipi di certificazioni: ECDL - E-Citizen ed Eucip. NOTIZIE in breve... Graduatoria del bando per la formazione dei Piani di Governo del Territorio (PGT) Tutela paesistica, 300mila euro agli enti locali Con decreto della Direzione generale Territorio (struttura Paesaggio) è stata approvata l'assegnazione di contributi agli Enti Locali per la costituzione di strutture tecniche idonee all'esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite ai comuni, così come previsto da una delibera approvata dalla Giunta regionale il 30 maggio scorso. Sulla base delle richieste di contributo pervenute dai Comuni, dagli Enti gestori dei parchi regionali e dalle Province sono stati assegnati complessivamente 300mila euro. Fonte: DDS n. 12201 del 22.10.07 sito www.regione.lombardia.it area territorio E’ stata approvata la graduatoria del bando di finanziamento 2007: "Formazione dei Piani di Governo del Territorio e Strumenti di Programmazione" ai sensi della LR n. 12/2005 Sono ammessi al contributo: - n. 153 comuni per la predisposizione dei PGT; - n. 16 comuni per la formazione dei documenti di inquadramento. Fonte: DD UO n. 1212 2 de l 18.10.07 – BURL n. 44 del 29.10.07 – seo Servizio Pay on line su sito Regione Lombardia Più facile ottenere la patente europea di computer - ECDL In Lombardia sarà più facile sostenere l'esame per ottenere l’ECDL, la patente europea del computer. Questo grazie a un Protocollo d'Intesa tra la Regione Lombardia e l’Associazione italiana per l'informatica e il calcolo Automatico(AICA) . L'intesa, che modifica, migliorandolo, il precedente Protocollo siglato nel 2002, si inserisce tra i programmi di interventi formativi attuati dalla Regione Lombardia per la diffusione delle conoscenze informatiche e per favorire il riconoscimento degli attestati sia in termini di crediti formativi sia allo scopo di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Pay on line è un servizio attivato sul sito Internet della Regione Lombardia che permette a quegli utenti esterni che siano in attesa di pagamenti da parte della Regione Lombardia di consultare le informazioni finanziarie mandati di pagamento - che li riguardano. Per collegarsi è sufficiente digitare www.payonline.regione.lombardia.it oppure cliccare sulla voce "pay on line" dalla sezione link e rubriche della home page. Dal 1° gennaio 2008 è obbligatorio il codice IBAN del beneficiario per effettuare un bonifico. Il codice IBAN di Regione Lombardia: IT58 Y030 6909 7900 0000 0001 918. Riforma del Mercato del Lavoro La Regione con la nuova legge n. 22/2006 ha avviato la riforma del mercato del lavoro in Lombardia a beneficio dei cittadini lombardi che, grazie all’integrazione dei servizi erogati da operatori pubblici e privati, avranno accesso a servizi gratuiti orientati a realizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il percorso di attuazione della riforma del mercato del lavoro, come indicato nella legge regionale, vedrà protagonisti operatori pubblici e privati che, attraverso una positiva integrazione tra i servizi della formazione e del lavoro, potranno arricchire il sistema dell’offerta di servizi anche tramite la costituzione di raggruppamenti costituiti da soggetti accreditati ed autorizzati in grado di soddisfare in modo personalizzato i bisogni dei cittadini e delle imprese. I cittadini potranno così contare su una rete allargata, qualificata e competente di operatori, ramificata nel territorio, riconosciuta grazie ai requisiti stabiliti dalla Regione, in grado di accompagnare adeguatamente chi cerca lavoro. Anche le imprese del territorio potranno beneficiare di servizi qualificati nella ricerca di risorse umane adatte alle proprie esigenze. L’apertura dello sportello per l’accreditamento e l’autorizzazione dei soggetti che richiedono l’iscrizione ai rispettivi Albi regionali rappresenta fin d’ora un’opportunità per accrescere l’apporto qualitativo dei servizi al lavoro erogati ai cittadini lombardi. Fonte: DGR 4561 - 4562 del 18.04.07 BURL n. 17 del 27.04.07 1° ss Sede Territoriale di Cremona Via Dante, 136 0372-4851 0372-457167 [email protected] Dirigente Sede Territoriale: Marco Zanotto A cura di : Federica Morandi Responsabile Comunicazione e Servizi alla Persona Hanno collaborato: F.Marcotti, M.G.Zecchi, M.Borsoni, M.Ghidoni Circolare informativa per gli Enti Locali e le Associazioni di categoria e di settore Registrazione Tribunale di Milano n. 171 del 17.3.2003 La tua regione nella tua città Direttore Responsabile: Valeria Gialanella Pagina 8