Anno 4 - N. 10
NOVEMBRE 2007
Notiziario della Sede Territoriale di Cremona
Sede Territoriale di Cremona: riprende il percorso dell’Accordo
di Programma per la valorizzazione del Centro Ippico di Crema
D
opo la pausa a seguito della
tornata elettorale amministrativa che ha interessato il Comune
di Crema, sono ripartiti i lavori
della Segreteria Tecnica
dell’Accordo di programma per la
valorizzazione del Centro Ippico
di Crema.
Infatti, il 7 novembre scorso, presso la Sede Territoriale, si è riunita
la Segreteria per la valutazione
delle schede, predisposte da Lombardia Infrastrutture s.p.a., contenenti le proposte di intervento del
Comune di Crema, della provincia
di Cremona e di ERSAF per delineare un’ipotesi di sviluppo del
percorso.
Oltre ai rappresentanti degli Enti
erano presenti professionisti di
Lombardia Infrastrutture s.p.a.
(società incaricata della predisposizione degli elaborati per una proposta di utilizzo dell’area) e il Presidente della sezione equini
dell’ARAL che ha portato il suo
contributo per favorire una migliore conoscenza del comparto equino e delle esigenze degli allevato-
ri.
Un altro importante studio del settore sarà prodotto dall’esperto del
dipartimento di patologia animale
della facoltà di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di
Milano.
Si è quindi passati ad esaminare il
lavoro effettuato da Lombardia
Infrastrutture che, partendo dalla
ricognizione delle schede compilate dagli Enti, ha predisposto una
prima ipotesi di valorizzazione e
riutilizzo del centro, tenendo conto
delle attività del CRE e di altre
funzioni legate ai cavalli oltre alla
presenza di aree con potenzialità
di sviluppo immobiliare, non lega-
te al comparto equino, ma destinate a residenza, con recupero edifici, strutture ricreative e spazi verdi
aperti alla città.
Il rappresentante di ERSAF ha sottolineato la necessità di prevedere
un’area ampia destinata ai cavalli
tenuto conto delle varie funzioni
che si dovranno svolgere mentre,
il rappresentante del Comune di
Crema, si è riservato di presentare
ulteriori proposte a seguito di una
più puntuale focalizzazione
dell’argomento da parte della nuova amministrazione.
L’intendimento resta comunque
quello che le esigenze degli allevatori debbano coniugarsi con quelle
della Regione di valorizzare la
struttura con interventi che portino
benefici anche in termini economici.
Si è concordato infine di predisporre al più presto gli studi e le
proposte su cui Lombardia Infrastrutture potrà elaborare una nuova
ipotesi di intervento da presentare
alla Segreteria Tecnica prima della
pausa natalizia.
In questo numero:
Notizie dalla Sede Territoriale
p. 1
PRINCIPALI SCADENZE
L’Artigiano in Fiera
p. 2
Premio La Lombardia per il Lavoro 2007” e “Premio Rosa Camuna
2007
30.11.07
La nuova legge sui canoni di locazione
p. 4-5
Tassa automobilistica
p. 6
La Carta regionale dei Servizi
p. 7
Notizie in breve
p. 8
Avviso agli inserzionisti
Si comunica che la consegna degli avvisi presso gli STER per la pubblicazione sul B.U.R.L. – Serie Inserzioni e Concorsi: – n. 52 del 27.12.07,
è anticipata a lunedì 17 dicembre 2007 alle ore 12.00
– n. 1 del 201.08, è anticipata a giovedì 20 dicembre 2007 alle ore 12.00
– n. 2 del 9.01.08, è anticipata a giovedì 27 dicembre 2007 alle ore 12.00
Invariato il termine di consegna degli avvisi per la postazione di Milano.
AF
Artigiano in Fiera
D
all’1 al 9 dicembre 2007
torna “AF - Artigiano in
Fiera”, la più grande manifestazione internazionale dedicata
all’impresa artigiana alla sua 12a
edizione.
10 padiglioni nell’Area Portello
della Fieramilanocity suddivisi
come sempre in 4 aree geografiche: Lombardia, Italia del nord,
Italia del centro-sud, Europa e Paesi del Mondo.
Regione Lombardia sarà presente
al Padiglione 3, con lo stand istituzionale “Piazza Lombardia”.
Il ricco calendario di iniziative e
spettacoli organizzati è visibile su
Internet e sugli opuscoli che saranno distribuiti in fiera.
La Direzione Generale Artigianato e Servizi collabora anche
quest’anno alla promozione e realizzazione dell’evento che è palcoscenico privilegiato per le micro e
piccole imprese, ossia il nucleo
fondamentale del tessuto econo-
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Informazioni utili
* Per il pubblico l’ingresso è gratuito
* La fermata della metropolitana più vicina è Lotto - Fieramilanocity (Linea 1, rossa)
* Le iniziative di Piazza Lombardia e le degustazioni della Corte
Lombarda si trovano al Padiglione 3.
* Aperto al pubblico con orario continuato
Sabato e festivi (1, 2, 7, 8, 9 e 10 dicembre):
dalle 10.00 alle 23.00
Feriali (3, 4 , 5 e 6 dicembre):
dalle 15.00 alle 23.00
* Per i più piccoli, al padiglione 1 è allestito anche quest’anno il
Villaggio di Magica Compagnia con il Baby Club gratuito
che intratterrà i bambini dai 3 ai 10 anni mentre i genitori potranno visitare la fiera
* Sul sito ufficiale tutte le informazioni per gli espositori e per la
stampa: www.artigianoinfiera.it
mico lombardo.
Il protagonista di AF è, infatti, il
prodotto artigianale, la creatività e
il lavoro di oltre 2.600 artigiani
provenienti da 104 Paesi.
Più di tre milioni sono stati i visitatori per l’edizione 2006, interessati
a idee regalo originali, prodotti fatti a mano e provenienti da tradizioni e culture diverse.
Obiettivo primo della manifestazione è proprio la valorizzazione dei
territori e delle tipicità, per questo
ospita anche 35 ristoranti e il meglio dell’artigianato alimentare.
In questo contesto si inserisce la
Direzione Generale Agricoltura
di Regione Lombardia che all'interno della “Corte Lombarda” ha
allestito un Wine Bar con degustazioni di vino Doc o Docg lombardo
e un’area ristoro con selezione di
salumi e formaggi tipici con mostarde. In vendita anche cesti natalizi, prodotti da forno e pasta
tradizionale.
L’iniziativa è organizzata dal Ge.Fi
in collaborazione con la Direzione
Artigianato e Servizi, insieme alla
Provincia di Milano, al Comune di
Milano, alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI,
alla Confartigianato, Claai e Fondartigianato.
spazio
REGIONE ……inform@
Contributi per la rete dei
socio-sanitari e socio-assistenziali
E’
stato approvato un bando
per promuovere e sostenere
iniziative a favore di soggetti pubblici e privati senza fini di lucro
per:
- realizzare e/o riqualificare le unità di offerta del sistema socioassistenziale;
- riqualificare e/o adeguare agli
standard regionali le unità di offerta socio-sanitarie.
Non sono ammesse a finanziamento nuove realizzazioni di RSA
(Residenze Sanitarie per Anziani) e
di RSD (Residenze Sanitarie per
Disabili) e interventi di adeguamento e/o riqualificazione che
comportino la realizzazione di nuovi posti letto.
Tutti gli interventi proposti dovranno rispettare gli standard di riferimento per la tipologia in progetto,
ove richiesti.
Possono presentare richiesta di
contributo soggetti pubblici e privati senza fini di lucro,cooperative
sociali, Aziende Speciali, che offrono prestazioni di servizi socio sanitari e/o socio assistenziali.
Il contributo in conto capitale è
pari al 20% del costo dell'intervento ritenuto ammissibile con il limite
massimo di euro 150.000,00.
Le spese ammissibili sono:
- costo di acquisizione dell'area,
- costo di acquisizione dell'edificio,
- costo dei lavori,
- costo allacciamenti utenza,
- spese tecniche,
servizi
- IVA.
I lavori dovranno iniziare entro il
termine fissato dal decreto di concessione del contributo e comunque non oltre 120 giorni dalla data
prevista dallo stesso. La conclusione dei lavori dovrà avvenire non
oltre 36 mesi dalla data di inizio
lavori.
La domanda di contributo, firmata
e completa della documentazione,
potrà essere presentata a partire
dalla data del 31 gennaio 2008. Le
domande presentate prima del 31
gennaio 2008 non saranno valutate e ammesse al finanziamento.
L'ordine di presentazione delle domande determinerà la priorità per
la valutazione sull'ammissibilità al
contributo.
Fonte: DGR n. 5507 del 10.10.07
BURL n. 43 del 22.10.07 – seo DDG n. 12449 del 24.10.07 - BURL
n. 46 del 12.11.07 seo
Recupero e
valorizzazione
dei Piani dei Resinelli
accordo, di cui è capofila la
Q uesto
Comunità Montana Lario Orientale e che coinvolge oltre a Regione
Lombardia e Provincia i Comuni di
Lecco, Abbadia, Ballabio e Mandello
e che è inserito all’interno dell’AQST,
ha visto lo scorso 18 ottobre l’avvio
delle attività propedeutiche alla sottoscrizione.
Si è infatti riunito per la prima volta il
Comitato di Vigilanza, presieduto
dall’Assessore Regionale alla Qualità
dell’Ambiente Marco Pagnoncelli, il
quale ha confermato l’impegno economico del suo assessorato in questo
accordo, dando mandato alla Segreteria Tecnica di stendere il programma
d’azione, definire i rapporti reciproci
fra i soggetti interessati e definire la
tempistica per la stesura degli elaborati progettuali al fine di arrivare alla
sottoscrizione dell’Accordo entro la
primavera del 2008.
"Stop ai prezzi!" è un'iniziativa per contenere l'aumen-
to dei prezzi dei prodotti di prima necessità e di largo
consumo promossa da Regione Lombardia in accordo
con le principali catene di distribuzione commerciale e
con l'Unione Regionale Lombarda del Commercio, del Turismo e dei Servizi.
Interessa, in ogni punto vendita, un paniere di almeno 100 prodotti individuati liberamente da ciascuna catena. Ogni punto vendita ha quindi un
suo elenco, che contiene principalmente beni alimentari ma anche beni
non alimentari di comune utilizzo.
Grazie all’accordo raggiunto, i prezzi dei prodotti del paniere sono bloccati
per oltre sei mesi: a partire dal 15 ottobre 2007 sino al 30 aprile 2008.
A partire dal 30 ottobre 2007, il marchio "Stop ai prezzi!" renderà pienamente riconoscibili sugli scaffali i prodotti a prezzo bloccato e presso ciascun punto vendita aderente all'iniziativa sarà possibile inoltre richiedere
l'elenco dei prodotti a prezzo bloccato inclusi nel paniere. Per
LEGENDA
quanto riguarda i negozi indipendenti, aderenti all’iniziativa, il listino dei prezzi bloccati dai diversi punti vendita, riferito ad un panieDCR
Delibera Consiglio Regionale
re minimo di 25 prodotti, sarà reso disponibile attraverso le relatiDGR
Delibera Giunta Regionale
ve associazioni.
DPGR
Decreto Presidente Giunta regionale
In caso di esaurimento delle scorte, ogni punto vendita si è impeDDG
Decreto Direttore Generale
gnato a sostituire il prodotto terminato con altro analogo di valore
DDUO
Decreto Dirigente Unità Organizzativa
uguale o superiore.
DDS
Decreto Dirigente Struttura
SpazioRegione è a disposizione dei cittadini per raccogliere segnaREG R Regolamento regionale
lazioni su eventuali problemi riscontrati in relazione a presenza,
CIRC R Circolare regionale
visibilità o prezzo di prodotti inclusi nel paniere.
All’iniziativa hanno aderito: Auchan, Bennet, Brendolan GrupBURL
Bollettino Ufficiale Regione Lombardia
po commerciale (Super A&O/Famila/Galassia), Brix distriseo
serie ordinaria
ss
supplemento straordinario
buzione, Carrefour, Confcooperative, Coop, Despar, DiperDì, Esselunga, Finiper/Iper, GS, Il Gigante, Italmark, Ipeso
supplemento ordinario
sei
serie inserzioni
ral, Standa Rewe, Simply, SMACity, Tigros, Unes, Zerbimark.
ANNO 4 NU ME R O 1 0
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Alloggi popolari, nuova legge sui canoni di
locazione
Caratteristiche dell'abitazione e situazione economica i
criteri per determinarli - L.R. n° 27 del 8.11.2007
A
pprovata dal Consiglio regionale della Lombardia, la
legge regionale n. 27 del 8 novembre 2007 sulla revisione
dei canoni di affitto degli alloggi di Edilizia Residenziale pubblica (ERP).
La nuova legge sancisce i criteri generali per la determinazione del ca-
none sociale per i 170.000 alloggi
Erp (105.000 gestiti dalle Aler e
65.000 dai Comuni). La legge prevede anche i principi per gli alloggi
a canone moderato. Inoltre vengono dettate le regole di vendita per
la valorizzazione e razionalizzazione
del patrimonio ERP. I canoni devono
essere stabiliti secondo:
B il rispetto del principio di sopportabilità per l'inquilino;
B la sostenibilità economica del sistema di Edilizia Residenziale
Pubblica (ERP);
B l’individuazione per gli inquilini di
quattro aree di appartenenza in
base alle quali saranno determinati i canoni.
Le quattro "aree di appartenenza" Individuate
I
l canone sarà commisurato alle
caratteristiche dell'unità abitativa
e alla condizione economica del nucleo famigliare (reddito ISEE) secondo le seguenti quattro aree di
appartenenza individuate:
1) area della protezione, per i
nuclei con ISEE-ERP fino a
9.000 euro.
Riguarda i nuclei famigliari con reddito imponibile derivante esclusivamente o prevalentemente da pensione o da lavoro dipendente od assimilato. In quest'area, i nuclei con
un ISEE-ERP inferiore a 4.000 euro
pagheranno solo il canone minimo
di 20 euro al mese. Le famiglie che,
invece, hanno un ISEE-ERP superiore a 4.000 euro e inferiore a 9.000
euro corrispondono un canone in
una misura non superiore al 36%
del valore locativo dell'unità abitativa, misura anche in questo caso ridotta per i nuclei con un solo componente.
2) area dell'accesso, per i nuclei
con ISEE-ERP da 9.001 a 14.000 euro.
I locatari corrispondono un canone
in una misura compresa fra il 43 e il
61% del valore locativo dell'unità
abitativa, misura ridotta per i nuclei
con un solo componente. Il canone
di locazione non può comunque essere superiore ad una incidenza del
20% del reddito netto del nucleo
famigliare stesso, fatto salvo il canone minimo mensile di 70 euro.
3) area della permanenza, per i
nuclei con ISEE-ERP da
14.001 a 28.000 euro.
Gli assegnatari corrispondono un
canone in una misura compresa fra
il 66 e il 110% del valore locativo
dell'unità abitativa, misura ridotta
per i nuclei con un solo componente. Per questi nuclei famigliari il canone di locazione non può essere
superiore ad una incidenza del 22%
del reddito netto della famiglia stessa, fatto salvo il canone minimo
mensile di 120 euro.
4) area della decadenza, per i
nuclei con ISEE-ERP superiore
a 28.000 euro.
I nuclei famigliari corrispondono un
canone determinato nella misura
stabilita per il punto 3), maggiorato
di una percentuale fissata dall’ente
proprietario in relazione ai valori di
mercato. Ai fini della determinazione di tale canone non si tiene conto
dell'incidenza sul reddito netto del
nucleo familiare. Il contratto è stipulato per una durata non superiore
a due anni; l'ente proprietario, sentito il Comune, ha facoltà di rinnovare il contratto a fronte di motivate
difficoltà dell'inquilino a reperire altra unità abitativa.
Quali sono i principi a cui si ispira
la nuova legge?
Il rispetto del principio di sopportabilità per l'inquilino, di sostenibilità economica del sistema di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp)
I canoni minimi e gli eventuali aumenti percentuali
I
n concreto, il provvedimento introduce canoni minimi di 20, 70 e 120 euro. Per gli attuali assegnatari è previsto un
periodo transitorio della durata di tre anni e cioè dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2010. In tale periodo il
gettito complessivo dei canoni non potrà aumentare per area più del:
- 23% per i nuclei famigliari collocati nell'area di protezione fatto salvo il canone minimo;
- 28% per i nuclei famigliari collocati nell'area dell'accesso;
- 37% per i nuclei famigliari collocati nell'area della permanenza.
E comunque, nel caso in cui ci sia un aumento del canone, per la singola famiglia questo non dovrà eccedere il 50% al
primo anno e se “a regime” dovrà essere superiore a tale 50% (del canone calcolato secondo la vecchia normativa, l.r.
91/83). Gli aumenti saranno applicati pagando subito il 50% (dal 1 gennaio 2008) e frazionando l’ulteriore aumento
nei tre anni successivi (un terzo nel 2008, un terzo nel 2009 e un terzo nel 2010).
I nuovi canoni si applicano invece subito per coloro che avranno in assegnazione un alloggio da dicembre 2007.
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spazio
REGIONE …... inform@
Determinazione del canone moderato
P
ossono accedere agli alloggi a
canone moderato i nuclei
familiari con ISEE-ERP non
superiore a 23.000 euro. La nuova
legge determina anche
l'ammontare del canone moderato,
che deve essere inferiore a quello
di mercato ed articolato in
funzione dei costi di realizzazione
e, contemporaneamente, non può
essere superiore al 5% del costo
di realizzazione al metro quadrato
per la superficie dell'abitazione,
come definita dalla Giunta
regionale.
Uso razionale del patrimonio
T
ra i provvedimenti per un uso razionale del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, il più importante è quello che riguarda le occupazioni abusive. L'ente proprietario ha infatti l'obbligo di adottare ogni iniziativa volta a prevenire il fenomeno delle occupazioni abusive e ad intervenire immediatamente al fine di salvaguardare la legittima destinazione di
ogni singola unità abitativa, anche con intese e collaborazioni con le Forze
dell'Ordine. Inoltre, Aler e Comuni dovranno adattare un piano per la
messa in sicurezza degli immobili occupati abusivamente.
Valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio
G
li enti proprietari possono procedere alla vendita del 20%
delle unità abitative esistenti esclusivamente per esigenze di razionalizzazione ed economicità della gestione del patrimonio, e applicando uno sconto di circa al 35%
dei prezzi di mercato. I proventi
sono anch'essi destinati allo sviluppo, alla valorizzazione e alla riqualificazione del patrimonio ERP, con
priorità per il recupero delle unità
abitative non assegnabili, al fine di
prevenire il fenomeno delle occupazioni abusive.
Come si misura l’ISEE-ERP
Contributo di solidarietà
Es. Reddito netto annuo di 10.000 euro
Componenti
famiglia
1 persona
ISEE_ERP
corrispondente
10.000 euro
2 persone
7246 euro
3 persone
5988 euro
4 persone
5263 euro
I
Comuni, nell'ambito delle
proprie competenze in materia
di politica sociale, e le ALER
sostengono gli assegnatari che
non sono in grado di far fronte al
pagamento del canone e dei
servizi prestati dall'ente
proprietario.
Uso delle entrate provenienti dai canoni
L
e entrate provenienti da canoni
di locazione sono destinate a
compensare i costi di gestione, di
amministrazione, della fiscalità,
della mobilità degli inquilini e di
manutenzione ordinaria per la
buona conservazione del patri-
monio. Eventuali introiti superiori
ai costi indicati al periodo
precedente, al netto della fiscalità
e degli oneri finanziari, sono
comunque destinati alla
manutenzione, al recupero e allo
sviluppo del patrimonio di ERP.
Quali saranno gli impatti sui cittadini?
Con il nuovo sistema di calcolo si stima che circa 20.000 famiglie pagheranno di meno.
Tra le famiglie con canone in diminuzione ci sono in particolare quelle
numerose che, grazie alla sola introduzione dell'ISEE, possono far valere
il peso della composizione famigliare
(fino ad oggi era riconosciuta una detrazione di 516 euro per familiare a
carico sul reddito imponibile lordo) e
quelle con ISEE medio-basso che vivono in alloggi ubicati in estrema periferia anche se di recente costruzione.
Tra i nuclei familiari che subiscono un
aumento percentuale ci sono le 4.225
famiglie che attualmente pagano meno di 7 euro al mese e che pagheranno
il canone minimo a 20 euro e quelle
che pagavano meno di 50 euro al mese pur avendo un ISEE medio alto.
Tra le cause di maggiore incremento
percentuale dei canoni, sicuramente
quella più significativa è l'esiguità del
canone attuale: infatti il 70% dei canoni che attualmente sono inferiori a
50 euro/mese avranno un incremento
di oltre il 60% che riguarda soprattutto i canoni di alloggi ubicati in zone di
pregio il cui valore commerciale è
determinato dalla vicinanza al centro
storico o all’area più centrale della
città.
www.casa.regione.lombardia.it
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Pagina 5
Accordo per rendere più efficiente il sistema regionale di Protezione Civile
Prevenzione incendi, intesa con il Ministero degli Interni
R
afforzare e rendere sempre
più moderno ed efficiente
il sistema di prevenzione e di
soccorso in Lombardia in tema di
incendi e più in generale di Protezione civile. Definire insieme
programmi straordinari di potenziamento dei servizi, per
assicurare la più ampia tutela della
sicurezza dei cittadini. Questi gli
obiettivi dell'accordo quadro siglato in Prefettura a Milano dal Mini-
stero degli Interni e dalla Regione.
Punti salienti dell’accordo sono:
- mezzi e attrezzature messi a
disposizione dalla Regione;
- organizzazione di esercitazioni e simulazioni;
- organizzazione della campagna anti-incendio boschivo;
- realizzazione di distaccamenti di volontari che lavoreranno insieme alle organizzazioni
della Protezione Civile;
- formazione dei volontari e
dei tecnici di Protezione Civile
degli enti locali.
Entro un mese sarà istituita una
commissione mista formata da
rappresentanti della Regione e del
Ministero degli Interni, che avrà il
compito di tradurre l'accordo in
progetti concreti e di individuare le
risorse adeguate per realizzare i
progetti stessi nei prossimi sei mesi.
Tassa automobilistica: irregolarità anno 2004
I
n questi giorni Regione Lombardia sta inviando ai contribuenti
lombardi una "nota di cortesia"
relativa alla tassa automobilistica
anno 2004.
Si tratta di una semplice comunicazione dell’esistenza di una norma (LR n. 18 del 31.07.07, art 7,
comma 2) che consente, dal
2 agosto 2007, di pagare la tassa
automobilistica relativa all'anno
2004 senza applicazione di sanzioni e interessi (regolarizzazione agevolata o condono parziale), anche se in ritardo.
Tale agevolazione è consentita
purché il contribuente effettui il
pagamento entro il 30 novembre
2007, poiché dal 1° dicembre 2007 Regione Lombardia avvierà l'attività accertativa per il recupero
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Orari di apertura al pubblico
da lunedì a giovedì
9.30 - 12.30 e 14.30 - 16.30
venerdì dalle 9.30 alle 12.30
CALL CENTER 840.000.001
da cellulare 0269967001
0372 35180
[email protected]
www.spazio.regione.lombardia.it
Presso la Sede Territoriale è
presente uno sportello di protocollo
aperto al pubblico nei seguenti orari
da lunedì a giovedì
9.00 - 12.00 e 14.30 - 16.30
venerdì 9.00 - 12.00
Pagina 6
dei pagamenti che risultano ancora omessi.
Alla nota è allegato un bollettino di
pagamento prestampato che il
contribuente può utilizzare per regolarizzare la propria posizione,
effettuando il pagamento esclusivamente presso gli Sportelli di Poste Italiane. Nella nota viene segnalato un numero di call center
(02.99960800), appositamente istituito, attivo dal 1° al 30 novembre 2007, 7 giorni su 7, dalle ore
8.00 alle ore 20.00, a cui il contribuente può rivolgersi per comunicare i propri dati a supporto della
propria posizione per l'anno 2004
che ritiene regolare.
Il cittadino che chiama il call
center dovrà avere con sé la ricevuta di pagamento o documenti
giustificativi per permettere all'operatore di inserire i dati comunicati in un'apposito applicativo.
L'ufficio Tributi, sulla base dei dati
inseriti, effettuerà le verifiche necessarie.
Irregolarità Anni 2005
2006 – 2007 (fino al 30 giugno
2007)
Regione Lombardia procederà come per l'anno 2004, inviando, entro il primo semestre 2008, una
“nota di cortesia" con allegato
bollettino di pagamento e questionario informativo contenente
l’importo da pagare, il termine entro cui effettuare il pagamento
presso gli idonei intermediari della
riscossione.
Fonte: Circ R n. 33 del
19.10.07 - BURL n. 44
del
29.10.07 seo
Giornata del Verde Pulito 2008
Regione Lombardia si prepara all'edizione 2008 del tradizionale appuntamento all'insegna del rispetto e della tutela del verde pubblico.
Domenica 13 aprile 2008, data decisa per quest'iniziativa, che compie
17 anni dalla sua ideazione.
La manifestazione rappresenta, da diversi anni, un appuntamento significativo durante il quale le amministrazioni pubbliche e i cittadini organizzano e attuano iniziative concrete a tutela dell'ambiente quali: la sistemazione dei boschi, la ripulitura di corsi d'acqua, il riassetto di aree verdi pubbliche soggette ad uso pubblico, le ripiantumazioni, le iniziative nelle
scuole". Saranno sponsor dell'iniziativa il Corriere della Sera e l'Associazione Assofloro Lombardia. La Giornata del Verde Pulito avrà anche il suo
testimonial con il comico di Zelig Fabrizio Fontana.
Per maggiori informazioni: www.ambiente .regione.lombardia.it
spazio
REGIONE …….inform@
L’
e-government (“governo elettronico”) è una grossa opportunità per le Amministrazioni Pubbliche
di offrire servizi on-line ai cittadini e
alle Imprese, di condividere informazioni in tempo reale fra Amministrazioni (PA), trasformando ogni ufficio
pubblico in un terminale di tutte le
Pubbliche Amministrazioni, riducendo
sostanzialmente la burocrazia e i processi interni.
Il Governo Regionale lombardo opera, con il supporto organizzativo e
tecnologico del Gruppo Lombardia
Informatica, per eliminare quello che viene definito il divario digitale digital divide - che implica
da un lato l’esclusione dei
soggetti più deboli dalla
conoscenza e dall’uso delle nuove tecnologie e
dall’altro l’esclusione dalla
distribuzione dei servizi di
aree geografiche marginali a causa di carenze
infrastrutturali.
L’obiettivo della Regione
Lombardia è quello di riuscire a garantire l’accesso di tutti i cittadini alla
comunicazione e ai servizi, procedendo all’effettiva messa in rete del sistema della Pubblica Amministrazione
e garantendo il diritto d’accesso a
tutti gli utenti senza alcuna discriminazione.
Per la realizzazione del “governo elettronico” la strategia della Regione
Lombardia si concretizza attraverso
una serie di azioni, in particolare
l’attuazione del Progetto Carta Regionale dei Servizi.
La Carta Regionale dei Servizi (CRS)
della Lombardia, che è la chiave per
accedere ai servizi in rete, si pone
proprio in quest’ottica: partendo
In un’unica carta, la CRS svolge le funzioni di:
- Tessera Sanitaria nazionale, in sostituzione del tesserino sanitario cartaceo;
- Carta Nazionale dei Servizi, per
l’accesso on-line ai servizi messi in rete
dalla Pubblica Amministrazione Centrale e Locale;
- Tessera Europea di Assicurazione Malattia, per garantire l’assistenza sanitaria
in tutta l’Unione Europea secondo le
normative dei singoli Paesi;
- Tesserino del Codice Fiscale.
Se attivata svolge anche la funzione di
Carta di pagamento.
ANNO 4
. . .NU
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ME
RO
R O1 0… .
dall’ambito socio-sanitario, dove già
esiste un capillare sistema informativo,
prevede già da ora la possibilità di estendere i servizi agli altri settori della
PA Locale, dai servizi comunali a quelli
di trasporto e scolastici e molte Amministrazioni comunali, che propongono
servizi on-line, invitano i cittadini ad
utilizzarla per farsi riconoscere in rete
in maniera rapida e sicura.
Per usufruire dei servizi on-line occorre
possedere un PC collegato a internet, il
lettore smartcard e il PIN della propria
CRS.
al 1° novembre 2007 i cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Regionale devono
utilizzare la Carta Regionale dei Servizi (CRS)
per accedere alle prestazioni sanitarie dal medico e
presso le strutture pubbliche e convenzionate; per
effettuare visite ed esami e
per l'acquisto di farmaci
prescritti con ricetta medica
in farmacia.
La Carta Regionale dei Servizi sostituisce definitivamente il vecchio Tesserino
Cartaceo, che non sarà quindi considerato più valido.
Sono ritenuti cittadini assistiti anche i
non residenti in Lombardia che risultano iscritti presso le ASL della Regione
per un periodo continuativo superiore
ai 180 giorni.
Dal 1° novembre 2007, inoltre, tutti gli
operatori sanitari devono aderire al
Sistema Informativo Socio Sanitario
(SISS) della Lombardia secondo i contenuti della Legge Regionale n°. 18 del
31 luglio 2007.
D
Per ulteriori informazioni
N° verde 800.03.06.06
Un servizio gratuito a disposizione dei Comuni da parte
della Regione
Al fine di facilitare i comuni è stato definito un s erviz io di ges tio ne
dell’identità digitale, denominato Identity Provider del Cittadino (IdPC).
Il progetto si propone infatti la messa a
disposizione degli enti sul territorio
lombardo di una infrastruttura omogenea e standardizzata per supportare
l’identificazione degli utenti al momento
della richiesta di accesso ai servizi
erogati dagli
enti. L’infrastruttura IdPC consente ai
singoli enti erogatori di servizi basati
su CRS di delegare ad un servizio esterno regionale di autenticazione il
processo di verifica delle credenziali
di un utente in possesso di una smartcard (CRS/CNS/CIE).
La realizzazione di un’infrastruttura
per l’accesso ai servizi facente capo
all’Identity Provider Cittadini della Regione Lombardia porta come immediato beneficio quello di uniformare i
processi di autenticazione dei cittadini, a vantaggio dei servizi esposti dalle pubbliche amministrazioni del territorio lombardo, le quali possono utilizzare il medesimo sistema standard
messo a disposizione dalla Regione
mantenendo la totale autonomia ed
indipendenza nella predisposizione ed
erogazione dei propri specifici servizi.
L’infrastruttura IdPC mette inoltre a disposizione degli Enti Locali non soltanto un insieme di componenti applicativi che possono essere utilizzati per semplificare al massimo l’integrazione di servizi esistenti
con la piattaforma, ma anche (e soprattutto) un insieme di regole e linee
guida unificate che possono essere
utilizzate dai fornitori di servizi applicativi nella realizzazione di nuove applicazioni e servizi al fine di garantire
una rapida predisposizione delle applicazioni e l’immediata integrazione
con l’infrastruttura.
Il nuovo servizio sarà presentato
nell’edizione di novembre di Risorse
Comuni, manifestazione promossa
da ANCI Lombardia che si terrà a Milano presso il Palazzo delle Stelline di
Corso Magenta dal 27 al 28 novembre, all’interno del seminario di
Lombardia Informatica: "Sistemi
di identificazione del cittadino
online con la CRS" del 27 novembre 2007 alle ore 10.
Le modalità di integrazione con il servizio
(e le componenti software per realizzarlo)
si trovano sul sito della CRS,
http://www.crs.lombardia.it
Area PA&IMPRESE
Pagina 7
Regione e AICA promuoveranno progetti e sperimentazioni legati a tre tipi
di certificazioni: ECDL - E-Citizen ed
Eucip.
NOTIZIE
in breve...
Graduatoria del bando per la
formazione dei Piani di Governo del Territorio (PGT)
Tutela paesistica, 300mila euro agli enti locali
Con decreto della Direzione generale
Territorio (struttura Paesaggio) è stata
approvata l'assegnazione di contributi
agli Enti Locali per la costituzione di
strutture tecniche idonee all'esercizio
delle funzioni paesaggistiche attribuite
ai comuni, così come previsto da una
delibera approvata dalla Giunta regionale il 30 maggio scorso. Sulla base
delle richieste di contributo pervenute
dai Comuni, dagli Enti gestori dei parchi regionali e dalle Province sono stati
assegnati complessivamente 300mila
euro.
Fonte: DDS n. 12201 del 22.10.07 sito www.regione.lombardia.it area
territorio
E’ stata approvata la graduatoria del
bando di finanziamento 2007:
"Formazione dei Piani di Governo del
Territorio e Strumenti di Programmazione" ai sensi della LR n. 12/2005
Sono ammessi al contributo:
- n. 153 comuni per la predisposizione dei PGT;
- n. 16 comuni per la formazione dei
documenti di inquadramento.
Fonte: DD UO n. 1212 2 de l
18.10.07 – BURL n. 44 del 29.10.07 –
seo
Servizio Pay on line su sito Regione Lombardia
Più facile ottenere la patente
europea di computer - ECDL
In Lombardia sarà più facile sostenere
l'esame per ottenere l’ECDL, la patente europea del computer. Questo grazie a un Protocollo d'Intesa tra la Regione Lombardia e l’Associazione italiana per l'informatica e il calcolo Automatico(AICA) . L'intesa, che modifica,
migliorandolo, il precedente Protocollo
siglato nel 2002, si inserisce tra i programmi di interventi formativi attuati
dalla Regione Lombardia per la diffusione delle conoscenze informatiche e
per favorire il riconoscimento degli
attestati sia in termini di crediti formativi sia allo scopo di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Pay on line è un servizio attivato sul
sito Internet della Regione Lombardia
che permette a quegli utenti esterni
che siano in attesa di pagamenti da
parte della Regione Lombardia di consultare le informazioni finanziarie mandati di pagamento - che li riguardano.
Per collegarsi è sufficiente digitare
www.payonline.regione.lombardia.it
oppure cliccare sulla voce "pay on line" dalla sezione link e rubriche della
home page.
Dal 1° gennaio 2008
è obbligatorio il codice
IBAN del beneficiario per effettuare un bonifico.
Il codice IBAN
di Regione Lombardia:
IT58 Y030 6909 7900 0000 0001 918.
Riforma del Mercato
del Lavoro
La Regione con la nuova legge n.
22/2006 ha avviato la riforma del mercato del lavoro in Lombardia a beneficio dei cittadini lombardi che, grazie
all’integrazione dei servizi erogati da
operatori pubblici e privati, avranno
accesso a servizi gratuiti orientati a realizzare l’incontro tra domanda e offerta
di lavoro.
Il percorso di attuazione della riforma
del mercato del lavoro, come indicato
nella legge regionale, vedrà protagonisti operatori pubblici e privati che, attraverso una positiva integrazione tra i
servizi della formazione e del lavoro,
potranno arricchire il sistema
dell’offerta di servizi anche tramite la
costituzione di raggruppamenti costituiti da soggetti accreditati ed autorizzati
in grado di soddisfare in modo personalizzato i bisogni dei cittadini e delle
imprese.
I cittadini potranno così contare su una
rete allargata, qualificata e competente
di operatori, ramificata nel territorio,
riconosciuta grazie ai requisiti stabiliti
dalla Regione, in grado di accompagnare adeguatamente chi cerca lavoro.
Anche le imprese del territorio potranno beneficiare di servizi qualificati nella ricerca di risorse umane adatte alle
proprie esigenze.
L’apertura dello sportello per
l’accreditamento e l’autorizzazione dei
soggetti che richiedono l’iscrizione ai
rispettivi Albi regionali rappresenta fin
d’ora un’opportunità per accrescere
l’apporto qualitativo dei servizi al lavoro erogati ai cittadini lombardi.
Fonte: DGR 4561 - 4562 del
18.04.07 BURL n. 17 del 27.04.07 1°
ss
Sede Territoriale di Cremona
Via Dante, 136
0372-4851
0372-457167
[email protected]
Dirigente Sede Territoriale: Marco Zanotto
A cura di : Federica Morandi
Responsabile Comunicazione e Servizi alla Persona
Hanno collaborato: F.Marcotti, M.G.Zecchi, M.Borsoni, M.Ghidoni
Circolare informativa per gli Enti Locali e le Associazioni di categoria e di settore
Registrazione Tribunale di Milano n. 171 del 17.3.2003
La tua regione
nella tua città
Direttore Responsabile: Valeria Gialanella
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Notiziario della Sede Territoriale di Cremona