www.uisp.it UISPRESS 2/2008 Analisi Ambientale Iniziale Dati raccolti nell’Edizione 2007 - Report finale Uispress, periodico quindicinale di informazione - N.2 - 1/29 febbraio 2008 - Direttore responsabile: Ivano Maiorella - Aut. Trib. di Roma 109/83 del 21-3-83 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – DCB Roma - Stampa Multiprint Roma - Dir.: Largo N. Franchellucci, 73 Roma - Tel. 06/439841 - Il prezzo dell’abbonamento è di Euro 2,5. L’importo viene versato insieme alla quota associativa Uisp Uispress Analisi Ambientale iniziale 3 Guardando in avanti, Vivicittà corsa sempre più verde V ivicittà dal 1984 è messaggera di pace e solidarietà, in Italia e nel mondo. L’obiettivo dell’Uisp è quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica alcune gravi emergenze sociali utilizzando il linguaggio popolare dello sport, anzi dello sportpertutti, come diciamo noi. La carovana di Vivicittà ha attraversato alcune delle città più sfortunate del pianeta, da Sarajevo a Beirut, da Nairobi a Baghdad, a Makeni, in Sierra Leone. Allo stesso tempo Vivicittà lancia un messaggio di vita e di amicizia che parla agli sportivi di tutte le età, a chi vuole cimentarsi in una classifica unica compensata, a chi corre per diletto, a chi lo fa passeggiando. Sino a chi, e sono tanti sin dalla prima edizione, si ritrova al “via” per difendere la vivibilità del proprio quartiere e della propria città: questo è il significato del nome, Vivicittà, diventata con gli anni manifestazione notissima tra gli sportivi e non solo, proprio per queste sue caratteristiche “verdi”. La prima edizione fu dedicata espressamente al recupero dei centri storici. E via via tematiche nazionali si sono intrecciate con vertenze locali per l’ambiente e contro il degrado. Nel 2006, ad esempio, il serpentone dei partecipanti di Vivicittà a Bari sfilava mentre, sullo sfondo, veniva abbattuto l’ecomostro di Punta Perotti. Oggi, ancora una volta, i cambiamenti climatici rappresentano una emergenza ancor più grave di ogni altro conflitto, perché sono il risultato di una guerra tra gli uomini e la natura che sovverte e compromette ogni possibilità di futuro. Le politiche mondiali, le scelte dei governi, la nostra esistenza saranno sempre più condizionate dai cambiamenti climatici. Il futuro è incerto e la nostra azione è tanto più efficace CON VIVICITTÀ, GLI SPORTIVI INFORCANO LE “LENTI DELLA SOSTENIBILITÀ” U tivi na grande associazione si misura dalle sfide e dagli obiettivi; il progetto e gli obietche dal 2007 abbiamo in agenda rappresentano una novità nel mondo dello sport perché mettono in discussione la “consuetudine” e mirano ad una trasformazione dell’approccio culturale nel progettare, attuare e verificare l’attività e le manifestazioni sportive. Vivicittà 2007 è stato solo l’inizio di una serie di studi e di proposte che coinvolgeranno migliaia di partecipanti e di dirigenti i quali metteranno in discussione i mezzi i trasporto, i materiali e le risorse che si utilizzano nell’ambito dell’attività sportiva. Vogliamo elaborare una nuova visione sull’organizzazione e la gestione delle attività e delle manifestazioni sportive perché diventino più sostenibili. Vivicittà 2008 rappresenterà una grande manifestazione di massa, in cui attueremo una strategia fatta di azioni e coinvolgimento che miri ad innalzare la soglia di responsabilizzazione dei partecipanti e degli organizzatori ai temi ambientali. La Uisp inforca “le lenti della sostenibilità” e vuole offrirsi, come strumento di trasformazione, a disposizione di tutto il Paese. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno creduto all’iniziativa , che ci hanno permesso di portarla a termine e che vorranno, in futuro, affiancarci. Santino Cannavò responsabile nazionale settore ambiente Uisp quanto più riusciremo ad indicare soluzioni che incidano sui comportamenti quotidiani per ristabilire un corso naturale. Lo sport rappresenta un nodo cruciale in questa emergenza, sia perché come ogni altra azione genera impatti ambientali, sia perché intorno ad esso migliaia di persone possono essere informate ed educate a rivedere i propri comportamenti. Vivicittà 2007 - e nelle edizioni precedenti le sperimentazioni di Ferrara e poi di Firenze - ha rappresentato un “grande laboratorio” di buone pratiche che offriamo alle amministrazioni, per dimostrare che una attenta programmazione delle manifestazioni ed attività sportive possono creare i presupposti per una rivoluzione culturale che metta l’ambiente al centro dell’azione dell’uomo. Nel Vivicittà 2008 coinvolgeremo, ancora una volta, decine di migliaia di cittadini, 40 città italiane e 20 all’estero, più di duemila volontari e dirigenti nell’organizzazione. La nostra corsa per un ambiente migliore continua. Il traguardo di tutti noi: ridurre sempre di più l’impatto dello sport sull’ambiente. Ovvero: Primo, l’ambiente! Filippo Fossati presidente nazionale Uisp 4 Uispress Analisi Ambientale iniziale SPORT DI MASSA A “IMPATTO ZERO” una grande lezione per tutti U na grande manifestazione sportiva e popolare nel segno dell’ambiente. L’edizione 2007 di Vivicittà, alla quale per la prima volta Federambiente (la Federazione che rappresenta quasi 300 imprese pubbliche d’igiene ambientale di tutta Italia) ha partecipato in forma ufficiale, ha dato – e con questa analisi ambientale sta dando – un contributo importante e significativo alla diffusione dei concetti e soprattutto della pratica della sostenibilità ambientale e della prevenzione e minimizzazione dei rifiuti. Migliaia e migliaia di persone, contemporaneamente in tante diverse realtà urbane, hanno dato vita a una gara podistica che, pur snodandosi per 12 chilometri lungo le strade di una quarantina di città, ha lasciato dietro di sé una scia di pulito anziché il tappeto di spazzatura che spesso, purtroppo, caratterizza questo genere d’iniziative. È importante che si sia scelto di utilizzare solo materiali riciclabili, che non sia avvenuto alcuno spreco e che tutta la cittadinanza abbia collaborato con le nostre aziende associate per la salvaguardia dell’ambiente cittadino. Tanto più – e qui sta un altro valore educativo di Vivicittà – che il tutto si è svolto sotto gli occhi delle telecamere della RAI che hanno trasmesso l’avvenimento in diretta, moltiplicando l’impatto del messaggio. I dati raccolti e successivamente sottoposti all’attenta analisi presentata nelle pagine successive dimostrano che è davvero possibile tendere all’“impatto zero” sull’ambiente, in termini sia di risparmio di materie prime e risorse energetiche sia di produzione di rifiuti sia, ancora, di prevenzione della Analisi Ambientale Iniziale VIVICITTA’ 2007 REPORT FINALE UISP - Unione Italiana Sport Per tutti Largo N. Franchellucci 73 - 00155 Roma [email protected] - www.uisp.it - Tel. 06-439841 - Fax 06-43984320 Realizzato da Punto 3 - Progetti per lo sviluppo sostenibile Via Kennedy 15 - 44100 Ferrara [email protected] - www.punto3.info - www.acquistiverdi.it - Tel./Fax 0532-769666 Testi: Filippo Lenzerini e Francesca Molesini Analisi statistiche Michele Bartolomei Grafica Marco Gianferrara Il progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” è stato ideato e sviluppato da Filippo Lenzerini (Punto 3) su indicazione del settore Ambiente Uisp nazionale coordinato da Santino Cannavò. Si ringraziano inoltre Gianluigi Fregnani e Antonio Borgogni (Uisp Ferrara), Bruno Orlandini (Uisp Parma), Tommaso Bisio (Uisp Genova), Rosa Mazzacca e Rosauro Baroni (Uisp Trento), Umberto Capozucco e Emanuela Grassi (Uisp Pescara), Gioacchino Guagliardito e Fabio Maratea (Uisp Palermo), Marco Ceccantini e Valentina Baronti (Uisp Firenze), Sabina Petrillo (Uisp Gorizia), Massimiliano Bruttini (Uisp Siena), Santino Cannavò, Manuela Claysset, Paola Palombo, Patrizia Minocchi, Ivano Maiorella, Massimo Tossini (Uisp Nazionale) produzione di quell’anidride carbonica ormai riconosciuta come uno dei principali responsabili del mutamento climatico in atto sul nostro pianeta. Federambiente e le imprese associate sono orgogliose di aver dato il loro contributo alla buona riuscita di Vivicittà 2007 mettendo a disposizione personale, mezzi e consigli tecnici e pratici che hanno consentito all’organizzazione e a tutti i partecipanti, atleti e collaboratori, di restituire, a termine della manifestazione, le strade cittadine perfettamente pulite e ordinate, come prima del “via” se non addirittura di più. All’impegno dalla UispP, ai risultati raggiunti testimoniati in queste pagine e a quelli che saranno raggiunti nelle future edizioni di Vivicittà, Federambiente non mancherà di fornire il proprio appoggio e la propria collaborazione, in un’alleanza tra sport e ambiente che può dare solo buoni frutti. Daniele Fortini presidente Federambiente Uispress Analisi Ambientale iniziale 5 Il Progetto I l Progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” è nato dalle esperienze maturate da Punto 3 s.r.l. nell’ambito dell’attività di consulenza svolta presso il Comitato Provinciale Uisp di Ferrara. Nell’edizione del 2004, infatti, la Uisp di Ferrara sperimentò per prima l’analisi ambientale sulla propria manifestazione podistica VIVICITTA’, ripetendo poi l’esperienza nelle edizioni del 2005 e del 2006 e promuovendo anche alcuni interventi volti alla riduzione degli impatti ambientali. Visti i buoni risultati ottenuti in questa esperienza pilota e in quella realizzata dalla Uisp di Firenze, nel 2006, la Uisp Nazionale ha deciso di promuovere ed ampliare il progetto in 9 Comitati Uisp nell’edizione 2007 dI VIVICITTA’: Ferrara, Firenze, Genova, Gorizia, Palermo, Parma, Pe- scara, Rovereto (TN) e Siena. La selezione di questi Comitati è avvenuta sulla base principalmente di alcuni criteri: • distribuzione geografica; • presenza di Comitati che organizzano da molto tempo VIVICITTA’ e Comitati che sono alle prime esperienze organizzative; (continua a pagina seguente) I Comitati Uisp Il Comitato Uisp di Ferrara conta oltre 21.000 soci nella sua provincia (circa l’8% della popolazione) e 320 società sportive affiliate ed ha attivato varie convenzioni con noi altre associazioni, enti, amministrazioni, cittadini con i quali lavora ogni giorno sul territorio per lo sviluppo di una nuova cultura di movimento e di sport la Uisp di Ferrara organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). L’edizione 2007 oltre alla gara podistica di 12 km ha previsto la mini podistica e la camminata per tutti da 6 km. L’edizione 2007 di VIVICITTA’ ha Ferrara ha contato complessivamente 1.000 iscritti. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Gianluigi Fregnani. Il Comitato Uisp di Firenze ha 53.264 soci e 612 società sportive affiliate. Particolarità del comitato fiorentino è quella di aver istituito alcuni anni fa le delegazioni di zona, che sono 14 la Uisp di Firenze organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni). VIVICITTA’ a Firenze è una mezza maratona dentro al centro storico. Il circuito è chiuso al traffico, da vigili e volontari, solo sugli incroci e ai passaggi degli atleti. Nel 2005 è stato somministrato un questionario ai partecipanti, prendendo spunto dall’esperienza di Ferrara. Trattandosi di un esperimento, organizzato all’ultimo momento, non ha avuto risultati particolarmente significativi. Referenti del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Marco Ceccantini e Valentina Baronti. Il Comitato Uisp di Genova conta 25.000 iscritti nella sua provincia. La corsa competitiva di VIVICITTA’ è articolata lungo un’unica strada, che non è chiusa al traffico ma c’è una sospensione temporanea al passaggio degli atleti e sugli incroci, da parte della polizia stessa e dai volontari della Protezione Civile, grazie anche ad una ordinanza del sindaco. C’è massima collaborazione e disponibilità da parte dell’amministrazione e delle aziende di trasporto. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Tommaso Bisio. Il Comitato Uisp di Gorizia conta ....... programma e attua collaborazioni con lo Sportpertutti con i Paesi Europei confinanti, in modo mirato con gli Stati e le Regioni e le Comunità dell'Alpe Adria: SUS (Slovenia), ASKO e Naturfrende (Austria e Carinzia), Sportsku Rekreaciju (Croazia), UII (Unione Italiani in Istria). L’edizione 2007 di VIVICITTA’ ha previsto il raccordo delle due città Gorizia (Italia) – Nova Gorica (Slovenia) sia per il percorso competitivo (12 km), sia per quello non competitivo (6 km – 12 km), entrambi tra le aree verdi con tragitto panoramico. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Sabina Petrillo. Il Comitato Uisp di Palermo conta 17.600 soci praticanti e 164 società affiliate. La Uisp di Palermo, si impegna ad affermare la pratica sportiva come diritto primario di tutti i cittadini, contro ogni forma di esclusione e di disuguaglianza, come educazione alla cultura e alla pratica motoria dall'infanzia alla vecchiaia, come riequilibrio tra lo sport di vertice e quello di base, per sottolineare i diritti dei cittadini ed i valori di dignità umana, non violenta e solidale. Il circuito è di 3 km (4 giri per la gara competitiva; 2 per gli amatori). In teoria si svolge in una ZTL; esiste un’ordinanza che però è sempre rimasta solo sulla carta. La gara si svolge quindi con una chiusura parziale del traffico. Gli atleti vengono da tutta la Sicilia e anche da altri Comitati Uisp. La Uisp di Palermo organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Fabio Maratea. Il Comitato Uisp di Parma è attivo dal 1948 e conta 17.348 affiliati. Si occupa non solo di promozione di attività sportiva tradizionale ma anche di aspetti ambientali, sociali e territoriali. La Uisp di Parma organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). VIVICITTA’ è organizzata all’interno di un parco cittadino, distante 7/8 km da Parma, con determinati criteri “ecologici-sostenibili” (ad esempio è vietato entrare nel parco con materiale che non sia biodegradabile). È un percorso di 12 km su sentiero di cemento, si parte in un punto e si arriva in un altro. L’edizione 2007 di VIVICITTA’ ha proposto 7 percorsi: agonistico 12 km, non agonistico 12 km e 7 km, naturalistico, giocaorienteering, trekking del pellegrino, hand-bike. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Bruno Orlandini. Il Comitato Uisp di Pescara conta circa 6.000 soci e 160 società affiliate; ha ripreso ad organizzare VIVICITTA’ da 5 anni dopo una lunga sospensione. Dall’edizione 2006 c’è stata una variazione del percorso: uno unico da 12 km. Esiste un forte problema di traffico, essendo l’unica manifestazione dell’Abruzzo, hanno un’affluenza che va da un minimo di 600 ad un massimo di 1000 atleti. Si tratta soprattutto di agonisti. Dall’edizione 2007 si è cercato, con successo, di coinvolgere le scuole per una maggiore partecipazione a livello amatoriale. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Emanuela Grassi. Il Comitato Uisp di Siena conta 14.000 soci nel territorio provinciale. La Uisp di Siena organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). L’edizione 2007 ha previsto sia la gara competitiva di 12 km che una passeggiata non competitiva di 5 km. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Massimiliano Bruttini. Il Comitato Uisp di Trento conta 3.250 soci e 85 società affiliate. La Uisp di Trento organizza VIVICITTA’ da 9 anni. Nel 2007 per la prima volta è stato cambiato il percorso della manifestazione, privilegiando il centro storico, le piste ciclabili e cambiando la partenza; anziché lo Stadio ubicato fuori città, la corsa è partita ed arrivata nel cuore della città davanti il MART Museo Arte Contemporanea, in prossimità del parco pubblico. Referenti del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Rosa Mazzacca e Rosauro Baroni. 6 Uispress Analisi Ambientale iniziale • Presenza di percorsi in contesti urbani differenti (piccole città, medie città, grandi città); • Presenza di una Agenda 21 Locale tra gli Enti locali di riferimento. I Comitati prescelti hanno inoltre dimostrato di avere interesse e disponibilità all’azione progettuale. Gli obiettivi perseguiti attraverso un progetto come questo sono sia di carattere generale, correlabili alla costruzione di una cultura della sostenibilità anche nell’organizzazione di manifestazioni sportive, sia di carattere specifico, direttamente riferibili al contesto in cui la sperimentazione è stata applicata. L’obiettivo principale di “Analisi Ambientale VIVICITTA’ Uisp 2007” è stato quello di affiancare alla cultura dello “sportpertutti”, da sempre promossa dalla Uisp, la cultura dello sviluppo sostenibile(1), prendendo in considerazione le manifestazioni sportive anche da un punto di vista dei possibili impatti ambientali che la loro organizzazione comporta. Per la Uisp impegnarsi in un progetto concreto e innovativo che si occupa di “impatti ambientali prodotti dallo sport” e tratta di tematiche di sviluppo sostenibile in ambito urbano è la dimostrazione di voler superare il cliché che lega il bino- mio Sport&Ambiente solo alla “pratica sportiva svolta in ambienti naturali di pregio” o agli sport in cui gli elementi naturali sono un supporto indispensabile. Il progetto è nato con lo scopo di analizzare l’impatto ambientale generato dalla manifestazione podistica VIVICITTA’, impostando procedure per ridurlo, nonché fornire significative indicazioni per creare un modello facilmente replicabile: conoscere e porre attenzione alle criticità che l’organizzazione di un qualsiasi evento sportivo può comportare è il primo importante passo verso il miglioramento sia della manifestazione, sia della macchina organizzativa. A testimonianza della valenza strategica del progetto la Uisp ha ottenuto per l’“Analisi Ambientale VIVICITTA’ Uisp 2007” importanti patrocini all’iniziativa che hanno rafforzato il progetto sia nelle fasi di realizzazione, sia nella diffusio- ne dei risultati ottenuti. Si tratta del patrocinio del Coordinamento Agende 21 Italiane che ha garantito il collegamento con gli Enti Locali (Comuni, Province e Regioni) in cui si svolgevano le VIVICITTA’ analizzate ed il patrocinio di Fe- derambiente, associazione che raccoglie la maggior parte delle aziende italiane che gestiscono servizi pubblici ambientali, che ha garantito l’attenzione delle aziende di gestione dei rifiuti e dell’acquedotto nelle città coinvolte. Il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane è l’associazione nazionale che promuove il processo di Agenda 21 in Italia, in particolare nelle aree urbane per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. L’associazione comprende circa 300 soci, rappresentanti degli enti locali italiani; svolge attività di supporto alle Agende 21 Locali, collabora attivamente con l’Unione Europea, il Governo Italiano e le altre reti internazionali, sviluppa attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione su tutti i temi della sostenibilità. Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale) è l’Associazione che riunisce soggetti in qualsiasi forma costituiti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano i CCNL di settore. Gli scopi principali sono: lo sviluppo del sistema dei servizi pubblici locali nel campo ambientale, la promozione e la tutela degli interessi degli associati e degli utenti, la rappresentanza delle imprese associate nelle sedi istituzionali e di Governo, nei contratti collettivi di lavoro e nella definizione di accordi - quadro in campo industriale e commerciale. (1) con sviluppo sostenibile si intende una forma di sviluppo che sappia rispondere alle esigenze non superflue del presente preservando le risorse necessarie alle generazioni future per poter soddisfare le proprie. Uispress Analisi Ambientale iniziale 7 Il progetto ha saputo innovare le procedure dei Comitati coinvolti anche nell’ambito della ricerca delle sponsorizzazioni, attraendo in alcuni casi, il contributo locale di alcune aziende attratte più dalla valenza ambientale del progetto che da quella sportiva, o forse più probabilmente dall’originale sintesi delle due componenti. Questo progetto dimostra inoltre che lo “sportpertutti” è senza dubbio un importante veicolo di diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile nei confronti degli sportivi, del pubblico e delle istituzioni che ospitano, patrocinano o sponsorizzano. In molti casi questi soggetti hanno infatti “approfittato” dell’occasione di poter interagire con un folto pubblico, nell’ambito di PRIMO INCONTRO 13 NOVEMBRE 2006 un progetto che già “parlava di ambiente”, per comunicare il proprio impegno verso lo sviluppo sostenibile, i propri progetti in corso, i propri servizi o le possibilità per i cittadini di attuare in modo agevolato buone prassi di sostenibilità nella vita di tutti i giorni. È il caso di quasi tutti gli Enti Pubblici (Comuni e Province) delle città coinvolte che hanno presidiato il punto di partenza ed arrivo di VIVICITTA’ con i propri responsabili ambiente offrendo ai partecipanti/cittadini informazioni e consulenza. Alcune multiutilities hanno voluto inserire nel pacco gara distribuito ai partecipanti, per lo più loro utenti, la propria carta dei servizi od opuscoli informativi sui corretti comportamenti ambientali. Anche alcuni Comitati Uisp (Rovereto, Genova e Parma) hanno colto l’occasione per organizzare conferenze collaterali al progetto per approfondire i temi del rapporto tra sport e sostenibilità. Operativamente parlando, il progetto ha avuto inizio con la scelta di un referente interno ad ogni Comitato coinvolto, il quale ha partecipato ad uno specifico corso di formazione, tenutosi presso la sede Uisp regionale di Bologna con cadenza mensile tra Novembre e Febbraio. Il calendario degli incontri prevedeva diverse tematiche ed è stato così strutturato: Introduzione ❖ Introduzione generale sui temi dello sviluppo sostenibile ❖ Lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 21 Locale in Italia ❖ Sport e sostenibilità: quali possibilità ❖ L’Analisi Ambientale di VIVICITTA’ di Ferrara ❖ Descrizione del progetto e delle attività successive Project work: ricognizione di base SECONDO INCONTRO 11 DICEMBRE 2006 Le relazioni ❖ Presentazione ed Analisi del primo project work ❖ Sensibilizzazione interna ❖ Come comunicare il progetto ❖ Il ruolo degli sponsor nazionali per il progetto di VIVICITTA’ Uisp 2007 ❖ Gazebo/Stand, Pacco gara e Brochure in forma “ambiente” ❖ Come trovare sponsor locali grazie al progetto di VIVICITTA’ Uisp 2007 ❖ Rapporti con Enti Locali e Multiutilities ❖ Quali interventi comuni? • Acqua e bicchieri • Raccolta differenziata • Spogliatoi • Convenzione autobus Project work: Sensibilizzazione interna, Rapporto con gli Enti Locali e Rapporto con le multiutilities TERZO INCONTRO 15 GENNAIO 2007 Procedure per piccoli miglioramenti ❖ Valutazione risultati secondo project work ❖ Utilizzare gli strumenti di comunicazione offerti • Il logo • Il sito della Uisp nazionale • I siti dei Comitati Uisp coinvolti • I banner ❖ Impostare il monitoraggio • Il questionario • La raccolta bicchieri • La raccolta differenziata dei rifiuti Project work: implementare le procedure QUARTO INCONTRO 12 FEBBRAIO 2007 Preparare l’Analisi Ambientale ❖ Valutazione risultati terzo project work ❖ Il contenuto e la somministrazione dei questionari ❖ Gli indicatori ambientali e le procedure di monitoraggio ❖ Come informare e coinvolgere i partecipanti ❖ Come riportare i dati raccolti ❖ Come comunicare alla cittadinanza Project work: L’impostazione dell’Analisi ambientale 8 Uispress Analisi Ambientale iniziale Tra un incontro formativo e l’altro, i referenti hanno avuto a disposizione un’assistenza a distanza (tramite telefono ed e-mail), finalizzata alla risoluzione di problematiche inerenti ai project work, propedeutici alla realizzazione dell’Analisi Ambientale o al superamento di criticità specifiche locali. Nel mese precedente a VIVICITTA’, Punto 3 ha realizzato un incontro presso tutti i Comitati che ne hanno fatto richiesta (Ferrara, Genova, Gorizia, Parma, Palermo, Rovereto e Siena) per incontrare assieme al referente locale del progetto tutti gli organizzatori e i volontari impegnati per l’organizzazione di VIVICITTA’, effettuando una verifica ed il perfezionamento di tutte le procedure previste per l’analisi ambientale e formando i volontari che avrebbero dovuto effettuare l’indagine tra i partecipanti o raccogliere i dati della raccolta differenziata. Tutte le tappe e la descrizione del progetto sono stati inseriti non solo sul sito della Uisp nazionale, ma anche sui siti dei 9 Comitati Uisp protagonisti dell’evento. Sono inoltre stati realizzati nel corso dell’iter progettuale specifici comunicati stampa inviati poi ai media che hanno potuto dare risalto all’iniziativa. Come detto, l’impegno della Uisp nell’ambito del progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” non era solo quello di redigere un’indagine e raccogliere dei dati sulle prestazioni ambientali delle manifestazioni podistiche, ma attuare sin dall’edizione 2007, procedure ed accorgimenti per ridurre gli impatti ambientali non solo nei 9 Comitati in cui il progetto è stato attuato, ma anche a livello nazionale. Inoltre la Uisp si è impegnata anche nella diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile nei confronti non solo dei partecipanti alla gara ma anche del pubblico, delle istituzioni e delle aziende che hanno, in modi diversi, partecipato alla manifestazione. Queste sono state le azioni concrete realizzate nell’edizione 2007: • Poster, locandine, volantini e cartelline per la promozione di Vivicittà sono state stampate su carta certificata FSC (Forest Stewardship Council)(2), ossia un’etichetta ambientale riconosciuta dalla Comunità Europea, nata dall'iniziativa di associazioni ambientaliste e comunità che vivono nelle foreste, che garantisce che la cellulosa utilizzata sia proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, in cui ad interventi di deforestazione corrispondano altrettanti interventi di forestazione. • Poster, locandine, volantini e cartelline per la promozione di Vivicittà sono state messe a Impatto Zero® (3), ovvero la Uisp ha finanziato la tutela di una porzione di foresta in Costarica capace di assorbire in un anno la CO2 (4) emessa per la produzione di questi materiali. • I bicchieri e le stoviglie usa e getta utilizzate in tutti i Comitati non erano in plastica ma in sostanze derivate dall’amido di mais, quindi completamente biodegradabili (sono state utilizzate stoviglie in PLA in quasi tutti i Comitati ed in MaterBi nei 9 Comitati sperimentatori). Il vantaggio ambientale di questo prodotto biodegrada non è solo in fase di smaltimento essendo un rifiuto che si biodegradabile e può essere compostato (ovvero trasformato in terriccio o ammendante riutilizzabile in agricoltura), ma anche, e soprattutto, durante la produzione: infatti le emissioni inquinanti del ciclo produttivo del MaterBi sono estremamente minori rispetto a quelle della plastica tradizionale che è un derivato della raffinazione del petrolio. • La sporta, che tradizionalmente contiene il pacco-gara offerto ai partecipanti era in carta riciclata. • In quasi tutte le 9 città coinvolte è stata attivata una convenzione con il gestore locale dell’acquedotto per fornire ai partecipanti acqua di rete con il duplice obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti plastici correlati alle bottiglie di acqua minerale e promuovere e valorizzare l’acqua di rete come qualitativamente valida, buona ed economica anche per essere bevuta. Inoltre in ognuna delle 9 città coinvolte, presso il punto di arrivo della gara era allestito un punto informativo dove poter rivolgere domande, dubbi o curiosità a esperti ambientali e ricevere materiale informativo su come ogni cittadino può dare un importante contributo alla tutela dell’ambiente. Nel pacco gara dei 9 Comitati sperimentatori era inoltre inserita una brochure che dava informazioni sul progetto e consigli su come ridurre gli impatti ambientali anche nella vita di tutti i giorni. (2) FSC è un sistema di certificazione internazionale che consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie prime che vengono da foreste gestite in modo corretto, dal punto di vista ambientale e sociale. Una foresta FSC è una foresta in cui il taglio è controllato e non pregiudica la salute globale della foresta. (3) Impatto Zero® è un progetto sviluppato da LifeGate in collaborazione con il Politecnico di Losanna e varie Università italiane per calcolare le emissioni di anidride carbonica di persone, attività, prodotti, aziende, e compensare le l’emissione di anidride carbonica emessa, contribuendo a riqualificare e tutelare foreste in crescita. http://www.retinrete.it (4) L’anidride Carbonica (CO2) è il principale gas causa dell’effetto serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto. Il Protocollo di Kyoto, sottoscritto anche dal Governo Italiano, indica tra le azioni volte alla riduzione della concentrazione di CO2 nell’atmosfera anche la compensazione tramite riforestazione o tutela di foreste in crescita in quanto gli alberi hanno una forte capacità di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno mediante la fotosintesi clorofilliana. Uispress Analisi Ambientale iniziale 9 L’analisi ambientale svolta dai 9 Comitati sperimentatori ha affrontato principalmente due tematiche: • la mobilità sostenibile • la raccolta differenziata dei rifiuti La mattina del 15 aprile, prima dell’inizio della gara i volontari incaricati hanno somministrato ai partecipanti un breve questionario al fine di analizzare le forme di mobilità da loro utilizzate per recarsi alla manifestazione e raccogliere altre informazioni utili alla valutazione dei dati. Ogni Comitato aveva in precedenza concordato e attivato interventi e convenzioni per incentivare i partecipanti all’utilizzo del mezzo pubblico e della bicicletta per recarsi alla manifestazione. Il comitato Uisp ha predisposto un gazebo gratuito adibito a spogliatoio e guardaroba per gli atleti (o comunque uno spazio comodo riservato a questo scopo) per evitare che la macchina fosse ritenuta necessaria per questa finalità(5). Altri Comitati hanno attivato convenzioni con il gestore del trasporto pubblico locale per avere la gratuità o agevolazione per chi sceglieva di arrivare alla partenza con l’autobus. ni per poter replicare e migliorare l’esperienza su ampia scala nelle prossime edizioni. I Comitati Uisp hanno pubblicizzato queste iniziative su tutti gli strumenti di comunicazione correlati all’evento e nella fase di pre-iscrizione dei partecipanti cercando anche di coinvolgere le principali società podistiche nell’applicazione di buone prassi di mobilità sostenibile. Il Comitato Uisp di Parma ha anche assegnato il premio per la società sportiva che si è maggiormente impegnata per la mobilità sostenibile dei propri iscritti. Il premio è andata ad una società di Milano che ha organizzato il viaggio in pullman per tutti i propri atleti. Nei nove Comitati Uisp coinvolti la raccolta differenziata dei rifiuti è stata effettuata e monitorata non solo presso i punti di partenza e di arrivo nei pressi degli stand che distribuivano bevande o cibarie, ma anche durante la gara chiedendo ai partecipanti lo sforzo di gettare correttamente i bicchieri d’acqua forniti ai ristori volanti in appositi contenitori posti ai bordi del percorso. L’indagine svolta sulla mobilità indotta dalla manifestazione, i cui risultati sono successivamente riportati e commentati, ha lo scopo di confrontare e di valutare i risultati ottenuti dai 9 comitati coinvolti, non nell’ottica di realizzare una graduatoria, ma di far emergere suggerimenti ed informazio- I comitati, utilizzando indicatori specifici, hanno misurato, non solo la raccolta differenziata ottenuta grazie al coinvolgimento dei partecipanti e degli spettatori, ma anche le difficoltà incontrate e la propria capacità di organizzare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, sempre nell’ottica di ottenere informazioni utili a migliorare le proprie prestazioni e a stilare procedure che possano essere facilmente replicabili su scala nazionale ed ottenere significativi risultati. (5) Nell’esperienza degli anni precedenti a Ferrara si era visto infatti che uno dei motivi per cui i corridori si erano spostati in macchina era stato la comodità di avere un posto dove custodire i propri vestiti ed oggetti personali. 10 Uispress Analisi Ambientale iniziale Metodologia d’indagine L a metodologia di indagine utilizzata ha preso spunto, seppur estremamente semplificata nelleprocedure, da quella utilizzata nei sistemi di gestione ambientale (Regolamento EMAS o norma ISO14001) per realizzare l’Analisi Ambientale Iniziale. In questo caso l’analisi ambientale consentirà di predisporre un efficace ed attuabile piano di miglioramento progressivo e, grazie alla costante ripetizione nel tempo, permetterà non solo di evidenziare le criticità ma anche di proporre soluzioni e verificare i miglioramenti raggiunti. I risultati ottenuti dalle analisi ambientali effettuate dai 9 Comitati Uisp coinvolti nel progetto saranno tra loro confrontabili e valutabili non nell’ottica di realizzare una graduatoria ma di evincerne importanti suggerimenti che potranno servire ad altri comitati che vorranno replicare l’esperienza. Dall’analisi dei risultati si realizzerà anche un piano di gestione sia per le successive edizioni di VIVICITTA’, sia per altre manifestazioni sportive, teso a migliorare le criticità emerse in ogni contesto e a perfezionare quanto sperimentato nell’edizione 2007. Il monitoraggio, finalizzato alla stesura della Analisi Ambientale della manifestazione podistica, ha affrontato due tematiche: la mobilità sostenibile e la raccolta differenziata dei rifiuti. Il tema della mobilità è stato analizzato tramite un indagine sulle modalità di trasporto utilizzate dai partecipanti alla manifestazione per raggiungere il punto di partenza della gara. L’indagine è stata effettuata mediante interviste ai partecipanti nei minuti prima dell’inizio della gara, realizzate da volontari dei Comitati Uisp (o volontari di associazioni convenzionate con la Uisp) appositamente formati. L’obiettivo minimo per ciascun Comitato era di intervistare il 20% dei partecipanti o comunque almeno 200 persone. L’intervista è stata realizzata utilizzando un questionario che oltre alla forma di modalità scelta dai partecipanti per recarsi alla manifestazione ha permesso di valutare: • l’affiliazione o meno alla Uisp; • la provenienza; • il mezzo di trasporto utilizzato per recarsi alla partenza; • se i partecipanti fossero a conoscenza della possibilità di usufruire di guardaroba e spogliatoio e se l’abbiano utilizzato; • se a casa viene effettuata la raccolta differenziata; • l’intenzione o meno di gettare i bicchieri negli appositi contenitori durante la gara; • se fosse gradito o meno un percorso VIVICITTA’ interamente in zona a traffico limitato; • se si fosse ritenuto che le manifestazioni sportive siano causa di impatto ambientale. Per i comitati che sono riusciti a concordare con le aziende della propria città, sconti e gratuità per i partecipanti alla manifestazione che hanno utilizzato i mezzi pubblici o usufruito di parcheggi scambiatori, è stato realizzato uno specifico questionario che ha indagato anche questi due ulteriori aspetti. Uispress Analisi Ambientale iniziale 11 Alcuni suggerimenti per svolgere le interviste • L’obiettivo minimo è di intervistare il 20% dei partecipanti, tenendo conto, nel valutare il numero di intervistatori necessari, che nel tempo a disposizione prima della gara ogni intervistatore può raccogliere circa 30-50 schede. • Sarebbe opportuno che gli intervistatori abbiano un badge che li identifichi come “personale dell’organizzazione” e si presentino come tali informando che l’intervista è nell’ambito di un’indagine sull’impatto ambientale della manifestazione. • È opportuno esplicitare da subito che l’intervista dura pochi minuti. • Non bisogna insistere se un partecipante non dimostra da subito disponibilità. Gli intervistatori devono posizionarsi in vari punti strategici per raccogliere le interviste; non devono stare tutti assieme in un solo punto. Alcuni suggerimenti su dove posizionarsi: • Banchetto di registrazione (intervistando quelli in fila) • Principali vie di accesso al punto di partenza • Parcheggi utilizzati dai corridori • Luoghi dove effettuano il riscaldamento • Spogliatoio • Ogni intervistatore deve essere dotato di una cartella rigida con molla su cui potersi appoggiare per compilare le schede. • Non si deve far compilare le schede ai partecipanti, ma l’intervistatore deve compilare le schede usando il metodo dell’intervista. • Se l’intervistatore ferma un gruppo di persone che sono venute alla gare assieme (ad esempio con la stessa macchina o con il pulmino societario) l’intervista è da effettuare a tutti i componenti del gruppo che si rendono disponibili. Se il gruppo di persone risponde alle domande assieme e sono tutti concordi nelle risposte potete compilare una sola scheda e scrivere (BEN IN VISTA) affianco il numero di persone per cui quella scheda è valida (ad esempio X3) Relativamente alla raccolta differenziata, l’indagine si è concentrata su due aspetti: 1. la raccolta differenziata dei bicchieri in MaterBi utilizzati dai podisti per dissetarsi lungo il percorso 2. la raccolta differenziata dei rifiuti nel punto di ristoro finale. La raccolta differenziata dei bicchieri in MaterBi utilizzati dai podisti per dissetarsi è stata effettuata posizionando dei contenitori, specifici per la raccolta dei materiali biodegradabili, immediatamente dopo i punti di ristoro posizionati lungo il percorso. In questo caso l’indagine ha utilizzato come indicatore la percentuale di bicchieri conferiti correttamente dentro i contenitori sul totale dei bicchieri erogati. L’indicatore è stato quindi maggiormente dettagliato valutando anche la percentuale di corretto conferimento in base alla distanza che i contenitori avevano dal punto di ristoro, in modo tale anche da definire quale sia il numero di contenitori e la distanza a cui porli che garantiscano il risultato più efficace. L’indagine è stata realizzata anche in questo caso da volontari dei Comitati Uisp mediante l’utilizzo di una specifica scheda. Dopo il passaggio dell’ultimo atleta presso il punto di ristoro i volontari hanno svuotato ciascun contenitore, contato i bicchieri in esso contenuti e riportato il numero sulla scheda. Oltre ai bicchieri correttamente gettati sono stati contati anche i bicchieri nelle immediate vicinanze dei contenitori, valutati come tentativi non riusciti da parte dei corridori di gettarlo correttamente nel contenitore. Questa informazione è importante per valutare se il mancato corretto conferimento dei bicchieri nei contenitori è da imputare a mancanza di sensibilità o ad una non corretta ed efficace scelta dei contenitori e del loro posizionamento. 12 Uispress Analisi Ambientale iniziale Alcuni suggerimenti per svolgere il monitoraggio della raccolta dei bicchieri • Posizionare almeno 4 raccoglitori per i bicchieri a 10, 40, 80 e 120 metri dopo il punto di ristoro (e comunque non oltre i 200 metri di distanza dal punto di ristoro). • Posizionare i contenitori, aperti e ben visibili lungo il senso di marcia, in modo tale che i corridori possano agevolmente raggiungerli senza frenare troppo la propria corsa. • I contenitori da posizionare lungo il percorso devono essere esclusivamente quelli per la raccolta dei bicchieri (verificate con l’azienda dei rifiuti quale sia il colore in uso nella vostra città per la raccolta dell’organico essendo i bicchieri in MaterBi). I contenitori per la raccolta differenziata di altre frazioni merceologiche (carta, plastica, vetro, indifferenziato) non devono essere posti lungo il percorso ma solo al punto di partenza/arrivo. • Ogni contenitore deve essere numerato, numero e distanza dal punto di ristoro devono essere riportati sulla scheda per il monitoraggio della raccolta differenziata. • I contenitori devono essere aperti e possibilmente avere un cartello (che è opportuno sia la Uisp a stampare ed applicare) con sopra scritto bicchieri, ben visibile nel senso di marcia della corsa. • I bicchieri pieni di acqua che vengono dati agli atleti devono essere contati, per far ciò si può seguire questa procedura: - Si contano i bicchieri a disposizione presso il punto di ristoro (dovrebbe essere facile se i bicchieri sono ancora confezionati) - Al termine dei passaggi degli atleti, si contano quanti bicchieri sono rimasti, sommando quelli ancora in confezione a quelli rimasti sul tavolo. - Sottraendo il numero di bicchieri avanzati al numero di bicchieri disponibili inizialmente, si ottiene il numero di bicchieri erogati ai corridori. Tale numero deve essere riportato sulla scheda per il monitoraggio della raccolta differenziata dei bicchieri • Dopo il passaggio dell’ultimo atleta presso il punto di ristoro bisogna verificare quanti bicchieri sono stati buttati negli appositi contenitori (se sono previsti più giri questa operazione va fatta solo dopo l’ultimo giro). • Ciascun contenitore numerato deve essere svuotato e nella scheda va il riportato il numero dei bicchieri contenuti. • Se per terra, attorno al contenitore (nell’arco di un metro), vi sono dei bicchieri che appaiono il tentativo non riuscito da parte di corridori di gettarlo correttamente nel contenitore, anche questi bicchieri vanno contati ed il numero riportato nella scheda nell’apposita colonna. NON BISOGNA SOMMARE I BICCHIERI DENTRO IL CONTENITORE A QUELLI TROVATI NEI PRESSI. • Se nei contenitori si trovano altri tipologie di rifiuti va segnalato. Alcuni suggerimenti per svolgere il monitoraggio della raccolta differenziata • In ogni gazebo (o banchetto, o stand…..) allestito presso punto di partenza/arrivo per distribuire bevande, cibo e generi di conforto agli atleti/pubblico deve essere organizzata, in accordo con la società locale di gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata per le frazioni merceologiche che si presuppone di produrre. • Deve essere dato un nome a ciascun gazebo e definito un responsabile della raccolta differenziata. • Ogni gazebo deve avere una scheda per il monitoraggio della raccolta differenziata. • I contenitori devono essere utilizzabili prevalentemente dagli operatori del gazebo ma accessibili anche al pubblico e agli utenti. • È opportuno porre sui contenitori dei cartelli che indichino il genere di rifiuto da buttarvi. • Per tutti i contenitori delle diverse frazioni merceologiche di rifiuto (indifferenziato, plastica, carta, organico, vetrolattine) deve essere inizialmente conosciuto il volume (espresso in litri o metricubi). Tale valore va scritto nella prima colonna della scheda. • Per ogni frazione merceologica deve essere stimato il volume occupato dai rifiuti per ogni contenitore posizionato presso il gazebo. Per far ciò utilizzate i parametri indicati nelle colonne della scheda. • Deve essere anche effettuata una stima sulla qualità della raccolta differenziata, ovvero se all’interno dei contenitori vi sono rifiuti inerenti alla frazione merceologica corretta. Per far ciò utilizzate i parametri indicati nell’ultima colonna della scheda. Qualora la raccolta differenziata non sia stata condotta in modo corretto a causa soprattutto dell’erronea introduzione di una tipologia di rifiuti, vi preghiamo di segnalarlo (ad esempio se i bicchieri in MaterBi vengono buttati nella plastica invece che nell’organico). • Per ogni frazione merceologica, se l’azienda dei rifiuti mette a disposizione una bilancia, è opportuno anche riportare il peso totale dei rifiuti raccolti in ogni gazebo. Tale peso deve essere riportato nella scheda. Uispress Analisi Ambientale iniziale 13 Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti nel punto di ristoro finale, in ogni gazebo allestito per la distribuzione di bevande, cibo e altri generi di conforto agli atleti e al pubblico, ogni Comitato Uisp ha organizzato, in accordo con la società locale di gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata per le frazioni merceologiche che si presupponeva di produrre(indifferenziato, plastica, carta, organico, vetro-lattine). Specifici contenitori sono stati posizio- nati nei pressi dei gazebo al punto di arrivo delle gare, i contenitori erano a disposizione e utilizzati prevalentemente dagli operatori del gazebo ma accessibili anche al pubblico e agli atleti. L’indagine in questo caso a valuto la quantità di rifiuti raccolti per frazione merceologica (peso o volume a seconda delle disponibilità alla pesa dei rifiuti offerta ai Comitati Uisp dalle aziende gestrici della raccolta dei rifiuti). Oltre alla quantità raccolta l’indagine ha anche valutato la qualità con cui il rifiuto era stato differenziato, valutando se i contenitori contenevano esclusivamente le corrette frazioni merceologiche o se vi erano stati conferiti anche rifiuti di materiali non corretti. Anche in questo caso i volontari dei Comitati Uisp hanno utilizzato una apposita scheda di rilevazione dei dati e al termine della manifestazione, supportati da un responsabile della azienda di gestione dei rifiuti (se concordato), hanno proceduto con una valutazione della raccolta differenziata svolta. 14 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’indagine I risultati dell’indagine, ovvero dei questionari raccolti e dei monitoraggi effettuati in merito alla raccolta differenziata, sono di seguito esplicitati con l’ausilio di grafici. Prima vengono proposti i risultati dei singoli comitati, quindi una valutazione complessiva frutto di una aggregazione dei dati. Come è evidente dalle pagine successive, i Comitati coinvolti nel progetto, non hanno avuto medesime capacità nell’esecuzione dell’indagine, perciò vi sono realtà in cui alcuni dati non sono disponibili o in cui i parametri utilizzati non sono stati quelli decisi in fase di progettazione comune e quindi non confrontabili con i dati provenienti dagli altri comitati. È il caso di Pescara e Gorizia che non sono riusciti a fornire i dati relativi alla raccolta differenziata presso il punto di arrivo e Firenze e Palermo che li hanno forniti in modo incompleto. Inoltre i comitati di Firenze e Pescara (gli unici che non hanno organizzato uno specifico incontro formativo tra la consulenza del progetto ed i volontari responsabili delle procedure da svolgere per realizzare l’analisi ambientale) non sono riusciti ad effettuare la conta dei bicchieri raccolti in modo differenziato durante il percorso. Ciò deve sottolineare l’importanza di formare adeguatamente il personale che deve svolgere le attività che riguardano l’Analisi Ambientale di una manifestazione se si vuole che essa apporti i risultati attesi. Sono emerse anche, in alcuni Comitati, forme di autonomia nella somministra- zione del questionario: sono state cassate, senza preavviso e senza averne discusso con il gruppo di lavoro, delle domande, probabilmente ritenute superflue o per accorciare l’intervista. Anche questo evento non ha facilitato il confronto dei risultati. Complessivamente, comunque, la qualità dei dati raccolti risulta accettabile e sufficiente a trarre conclusioni significative. In ottica futura sarebbe opportuno valutare altre forme di distribuzione del questionario, ad esempio allegandolo al modulo di iscrizione, in modo tale da poter ottenere anche altre importanti informazioni come ad esempio la distinzione tra agonisti e non agonisti, per poter valutare se l’attenzione alle tematiche ambientali scema quando l’aspettativa riposta sul risultato sportivo aumenta. Tutti i Comitati, ad eccezione di Siena, hanno raggiunto almeno uno degli obiettivi minimi per quanto riguarda il numero minimo di interviste da effettuare. Tuttavia pochi sono stati i Comitati in grado di intervistare almeno il 20% dei partecipanti, a riprova che la “macchina organizzativa” per quanto riguarda l’Analisi Ambientale può essere migliorata. Complessivamente sono state fatte 2.441 interviste (pari al 17% dei partecipanti) nelle nove manifestazioni di VIVICITTA’ 2007 oggetto del progetto Analisi Ambientale. Il dato più rilevante è la percezione che gli sportivi hanno in merito agli impatti ambientali prodotti dalle manifestazioni sportive (grafico 110). Il 72% degli intervistati ritiene che lo sport non causi mai impatti ambientali, il 20% ritiene che dipenda dal tipo di sport e solo l’8% è consapevole che ogni evento sportivo (al pari di ogni attività antropica) è causa di impatti ambientali. Le percentuali variano sensibilmente tra i Comitati: a Gorizia il 99% (a Pescara il 96%) non è consapevole che lo sport generi impatti ambientali, a Parma solo il 26%. la Uisp dovrà riflettere sempre più su questo dato che contrasta con i risultati dell’analisi ambientale realizzata che fanno emergere chiaramente come Uispress Analisi Ambientale iniziale 15 l’organizzazione di eventi sportivi causi impatti ambientali almeno per quanto riguarda la produzione di rifiuti e la mobilità indotta. Questa riflessione ha maggior valore in considerazione del fatto che solo un terzo (grafico 106) degli intervistati è un socio Uisp mentre quasi la metà è uno sportivo autonomo, non appartenente a nessuna società sportiva. È necessaria una azione di creazione di consapevolezza tra organizzatori e sportivi, affinché venga meno l’idea che lo sportivo è “ambientalista” per dato di fatto e che sia necessario invece un impegno, da parte di tutti, nel tutelare l’ambiente anche nelle azioni sportive, specialmente quando si tratta di Sport Per Tutti. Gli sportivi appaiono comunque pronti a modificare parzialmente i propri comportamenti prima, durante e dopo l’atto sportivo per perseguire pratiche più sostenibili; in parte ciò è dimostrato dalle risposte avute alle sollecitazioni richieste durante questo progetto, in parte dal fatto che la maggior parte è ormai abituata in molti altri contesti a modificare i propri comportamenti in virtù della tutela ambientale: in tutti i comitati la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di fare a casa la raccolta differenziata dei rifiuti e complessivamente (grafico 108) l’82% degli intervistati dichiara di farla. Il 55% dei bicchieri (grafico 103) che è stato offerto ai corridori durante la corsa per rinfrescarsi, è stato buttato negli appositi contenitori per la raccolta differenziata posti lungo il percorso, il 17% è stato ritrovato nei pressi dei contenitori, forse frutto di un fallito tentativo di corretta restituzione. Complessivamente prima della gara il 74% degli intervistati aveva dichiarato che avrebbe utilizzato i contenitori per la raccolta dei bicchieri ed un altro 17% lo avrebbe fatto solo se ciò non gli avrebbe fatto perdere troppo tempo. Tra le ragioni per cui il risultato della raccolta dei bicchieri è stato inferiore alle dichiarazioni di intenti vi sono sicuramente problematiche di carattere logistico, correlate alla disposizione dei contenitori. Ciò si evince dal fatto che la percentuale dei bicchieri raccolti varia sensibilmente tra le diverse realtà analizzate (14% Palermo, 97% Parma) anche in virtù del numero dei contenitori utilizzati e della loro disposizione. Il grafico 105 fa emergere come il maggior numero di bicchieri raccolti nei contenitori e la maggiore efficacia (rapporto tra bicchieri dentro i contenitori e quelli ritrovati nei pressi) avvenga nei contenitori collocati entro i primi 5 metri di distanza dal punto di ristoro. Avendo distribuito bicchieri (tra l’altro di dimensione abbastanza piccola) e non bottigliette la maggior parte dei corridori ha finito in un solo sorso l’acqua e perciò i contenitori più lontani sono spesso risultati inutili. I comitati che hanno saputo collocare i contenitori in questo tratto, avendo cura di renderli accessibili su entrambi i lati del percorso hanno ottenuto i risultati migliori. Volendo proseguire l’esperienza dell’utilizzo di bicchieri in MaterBi e della loro raccolta differenziata lungo il percorso emergono dall’Analisi realizzata alcuni suggerimenti. • È opportuno utilizzare bicchieri più grandi, almeno 0,3 litri di volume, specialmente se la giornata è molto calda; • Anche i contenitori per la raccolta differenziata dei bicchieri devono essere grandi, sovradimensionati rispetto alle esigenze di volume, possibilmente con un apertura molto ampia per consentire ai corridori di lanciare il bicchiere senza frenare troppo la corsa; • La maggior parte dei contenitori devono essere vicini al punto di ristoro (entro i 5 metri e comunque non oltre i 40 metri) e disposti su entrambi i lati del percorso. Vanno utilizzati appositi cartelli per segnalare dove vanno buttati i bicchieri. Per quanto riguarda la mobilità (grafico 107) il risultato complessivo può es- sere ritenuto soddisfacente, in quanto il numero di intervistati che si è recato alla manifestazione utilizzando forme di mobilità sostenibile (a piedi, in bicicletta, mezzo pubblico, macchina in almeno 3 persone, macchina + mezzo pubblico) supera quello di chi ha utilizzato modalità meno sostenibili (macchina da solo, motorino, macchina in due). Purtroppo è ancora troppo alto il numero di chi si reca alla manifestazione in macchina da solo, circa un quarto degli intervistati (la modalità più usata); è su di loro che la Uisp dovrà lavorare per il futuro, per capire e risolvere quali siano le esigenze e le criticità che non fanno scegliere soluzioni alternative all’auto. I nove Comitati coinvolti nel progetto Analisi Ambientale hanno cercato di risolvere alcuni problemi logistici che spesso portano gli atleti a preferire l’utilizzo dell’auto: sono stati infatti allestiti, o resi disponibili, spogliatoi e guardaroba. Inoltre per favorire l’utilizzo del mezzo pubblico, alcuni Comitati hanno stretto convenzioni con l’azienda dei trasporti pubblici per la gratuità del biglietto per gli atleti di VIVICITTA’. Queste soluzioni hanno funzionato, ma ne deve essere rafforzata la comunicazione prima della gara. Infatti dalle interviste svolte, risultano ancora troppo basse le percentuali di coloro che non sapevano che alla partenza avrebbero trovato spogliatoi e guardaroba o che avrebbero potuto usufruire gratuitamente del mezzo pubblico. L’elevato numero di partecipanti che si reca alla manifestazione in auto, non facilita la capacità degli organizzatori di ottenere la chiusura al traffico della città, ritenuta necessaria dal 89% degli intervistati (grafico 109). Emerge quindi come molti desiderino correre in una città senza auto, ma per farlo non disposti a rinunciare all’auto. È interessante notare come le percentuali minori di partecipanti che ritengono necessaria la chiusura al traffico durante la manifestazione podistica siano proprio laddove era prevista (Rovereto 52%, Parma 77%, Siena 87%), a sottolineare che, come spesso accade, i benefici di un vantaggio vengono percepiti solo quando questo viene meno. Infine, in merito alla raccolta differenziata presso i punti di partenza/arrivo i dati, pur non essendo particolarmente precisi ed uniformi, fotografano comunque una situazione generalmente positiva, dove solo il 28% dei rifiuti è raccolto in modo indifferenziato. Più dei dati però contano i commenti degli organizzatori che riportano con soddisfazione la pulizia delle piazze e delle strade che hanno ospitato la manifestazione al termine della giornata, molto più di quanto erano abituati in passato. 16 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’analisi di Ferrara Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.012 PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 220 GRAFICO 1 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 22 % DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 2 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE DEI BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 3 Uispress Analisi Ambientale iniziale 17 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (litri) Quantità (Kg) Qualità Indifferenziato 5 200 Lt / Carta 2 270 Lt 19,5 kg Sufficiente, 80% carta Plastica 2 Meno di 60 Lt 1,1 Kg Insufficiente (>80% di plastica, rifiuti non plastici prevalenti) Organico 5 510 Lt 15,4 Kg Buona, solo organico / GRAFICO 4 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 5 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 6 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 7 18 Uispress Analisi Ambientale iniziale GUARDAROBA GRATUITO PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 8 GRAFICO 9 AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 10 GRAFICO 11 CHIUSURA AL TRAFFICO IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 12 GRAFICO 13 Uispress Analisi Ambientale iniziale 19 I risultati dell’analisi di Firenze Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.924 DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 296 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 10% GRAFICO 14 Bicchieri distribuiti 11.000 RIEPILOGO DATI RACCOLTA RIFIUTI Materiali Quantità (Kg) % Carta e cartone 700 Kg 37,80% Organico 500 Kg 27,00% Vetro / plastica / lattine 300 Kg 16,20% Indifferenziato 350 Kg 18,90% Totale 1.850 Kg 100,00% GRAFICO 15 APPARTENENZA A SOCIETA’ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 16 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 17 20 Uispress Analisi Ambientale iniziale MEZZO DI TRASPORTO USATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 18 SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 19 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 21 AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI DI CONOSCENZA E UTILIZZO GRAFICO 20 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 22 Uispress Analisi Ambientale iniziale 21 I risultati dell’analisi di Genova Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.712 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 230 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 13% PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 23 GRAFICO 24 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE PUNTO DI RISTORO BRIGNOLE GRAFICO 25 22 Uispress Analisi Ambientale iniziale DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE PUNTO DI RISTORO CORSO ITALIA GRAFICO 26 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (litri) Qualità Indifferenziato 2 750 Lt Carta 3 1.750 Lt Buona, solo carta Plastica 1 180 Lt Sufficiente, 80% plastica Organico 3 270 Lt Sufficiente, 80% organico GRAFICO 27 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 28 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 29 Uispress Analisi Ambientale iniziale 23 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 30 SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 31 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 33 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 32 IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 34 24 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’analisi di Gorizia Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 680 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 214 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 31% PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO GRAFICO 35 DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 36 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 37 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 38 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 39 Uispress Analisi Ambientale iniziale 25 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 40 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 41 CHIUSURA AL TRAFFICO IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 42 GRAFICO 43 26 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’analisi di Palermo Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.509 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 326 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 13% PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 44 GRAFICO 45 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 46 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (litri) Indifferenziato 1 5 Lt Carta 1 10 Lt Sufficiente, 80% di carta Plastica 1 15 Lt Sufficiente, 80% di plastica Organico / / / GRAFICO 47 Qualità Uispress Analisi Ambientale iniziale 27 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 48 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 49 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 50 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 51 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 52 28 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’analisi di Parma Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.873 PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 468 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 16% GRAFICO 53 DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 54 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 55 Uispress Analisi Ambientale iniziale 29 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (Kg) Qualità Indifferenziato 2 80 Kg / Carta 2 40 Kg / Plastica 2 20 Kg / Organico 2 40 Kg / GRAFICO 56 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 57 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 58 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 59 30 Uispress Analisi Ambientale iniziale GUARDAROBA GRATUITO - PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 60 AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 62 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 64 SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 61 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 63 IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 65 Uispress Analisi Ambientale iniziale 31 I risultati dell’analisi di Pescara DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.008 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 312 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 31% GRAFICO 66 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI GRAFICO 67 PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 68 32 Uispress Analisi Ambientale iniziale MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 69 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 70 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 71 IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 72 Uispress Analisi Ambientale iniziale 33 I risultati dell’analisi di Rovereto Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 302 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 172 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 57% DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO GRAFICO 73 GRAFICO 74 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 75 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (litri) Qualità Indifferenziato 1 90 Lt / Carta 1 120 Lt Sufficiente, 80% di carta Plastica 1 60 Lt Buona Organico 1 60 Lt Buona GRAFICO 76 34 Uispress Analisi Ambientale iniziale APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 77 GRAFICO 78 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 79 GUARDAROBA GRATUITO - PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 80 Uispress Analisi Ambientale iniziale 35 SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA GRAFICO 81 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 82 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 83 IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 84 36 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati dell’analisi di Siena Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.350 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 125 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 9% PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO DICHIARAZIONE DI INTENTI DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI GRAFICO 85 GRAFICO 86 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE GRAFICO 87 QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO Materiali N° cassonetti Quantità (litri) Indifferenziato 1 1.000 Lt Carta 2 750 Lt Buona, solo carta Plastica 2 150 Lt Buona, solo plastica Organico 2 300 Lt Buona, solo organico Vetro e lattine 1 150 Lt Buona, solo vetro e lattine GRAFICO 88 Qualità / Uispress Analisi Ambientale iniziale 37 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI PROVENIENZA DEGLI ATLETI GRAFICO 89 GRAFICO 90 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE GRAFICO 91 RACCOLTA DIFFERENZIATA GRAFICO 92 CHIUSURA AL TRAFFICO GRAFICO 93 IMPATTI AMBIENTALI GRAFICO 94 38 Uispress Analisi Ambientale iniziale I risultati complessivi dell’indagine Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 14.370 Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 2.441 Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 17% PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI - TOTALE GRAFICO 103 DICHIARAZIONE DI INTENTI DI USO DEI CONTENITORI PER BICCHIERI - TOTALE GRAFICO 104 DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLA DISTANZA DAL PUNTO DI RISTORO - TOTALE GRAFICO 105 Uispress Analisi Ambientale iniziale 39 APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI - TOTALE GRAFICO 106 MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE - TOTALE GRAFICO 107 RACCOLTA DIFFERENZIATA - TOTALE GRAFICO 108 40 Uispress Analisi Ambientale iniziale CHIUSURA AL TRAFFICO - TOTALE GRAFICO 109 IMPATTI AMBIENTALI - TOTALE GRAFICO 109 RACCOLTA DIFFERENZIATA (DATI IN PERCENTUALE) Materiali Ferrara Firenze Genova Gorizia Palermo Parma Pescara Rovereto Siena Media Indifferenziato 19% 19% 25% n.p. 17% 44% n.p. 27% 43% 29% Carta 26% 385 60% n.p. 33% 22% n.p. 37% 32% 43% Plastica 6% 6% n.p. 50% 12% n.p. 18% 6% 6%* 6% 4%* 13% 18% 16 Vetro e lattine Organico n.p. 49% 27% * Esclusa Firenze in quanto dati non confrontabili 9% n.p. GRAFICO 109 n.p. 22% n.p. 18% Uispress Analisi Ambientale iniziale 41 Valutazioni finali Seguono alcuni commenti dei Comitati coinvolti in merito all’esito del progetto Analisi Ambientale di VIVICITTA’ 2007 ed ai risvolti che esso ha avuto in generale sull’evento. S” Il giudizio di VIVICITTA’ 2007 a Ferrara è positivo sotto tutti gli aspetti e il fatto che l’analisi di impatto ambientale sia diventato un progetto nazionale è molto importante. Abbiamo avuto collaborazione e contributi da parte delle Aziende, degli Sponsor e delle Amministrazioni. In particolare, è stata molto positiva la collaborazione con Hera (che a Ferrara gestisce acqua e rifiuti) e con AMI (mobilità e trasporto pubblico), con entrambe nasceranno collaborazioni per progetti futuri. La Provincia e il Comune erano presenti in piazza la mattina della gara presso l’Eco-Gazebo con esperti degli sportelli Eco-Idea e Centro idea. Per quanto riguarda gli sponsor, significativa è stata la collaborazione con CoopEstense, presenti nei giorni precedenti la gara e la mattina stessa con il Walking Test e hanno dato anche un contributo economico. Alcuni problemi riscontrati sono stati l’acqua di rete distribuita attraverso le gomme: la giornata è stata molto calda, l’acqua era perciò cattiva e anche scomoda da distribuire. Rispetto all’esperienza degli scorsi anni la raccolta dei rifiuti ha dato qualche problema: i bicchieri in MaterBi erano troppo piccoli, così come i contenitori in cui dovevano essere gettati. La raccolta al punto di ristoro finale è invece andata bene, forse anche perché c’era chi controllava! Molti ancora non sanno del gazebo per lo spogliatoio e il guardaroba, nonostante sia già da diversi anni presente. Bene invece è andata la mobilità con il trasporto pubblico. La collaborazione interna delle leghe va sicuramente potenziata. Importante e positiva è stata invece la collaborazione con il Liceo Scientifico “Roiti” che anche quest’anno ha visto un gruppo di giovanissimi impegnati nella fase di indagine. È stata una manifestazione più curata del solito, che ha lanciato molto bene il tema di “Primo l’ambiente!” e che ha avuto molta attenzione anche da parte dei partecipanti. Più partecipazione e “facce nuove” grazie al tema scelto e anche perché siamo riusciti ad uscire con anticipo con il materiale pubblicitario”. Manuela Claysset Presidente Comitato Uisp Ferrara. “L’ esperienza di Palermo è stata positiva ed ha ricevuto numerosi consensi da parte dei partecipanti. Esperienza sicuramente da ripetere il prossimo anno, sperando di non avere le difficoltà cha abbiamo riscontrato in questa edizione. Naturalmente mi riferisco alla totale assenza dell'Amministrazione Comunale, che stava causando la cancellazione della gara palermitana. Nessun Ente Pubblico e nessuna municipalizzata, ad eccezione dell'AMIA che ha fornito i contenitori per la raccolta differenziata, ha sostenuto il progetto Analisi Ambientale di VIVICITTA’ 2007. Purtroppo i contenitori fornitici per la raccolta differenziata dei bicchieri durante la gara erano troppo piccoli e quindi gli atleti avevano difficoltà a centrare il bersaglio". Gioacchino Guagliardito Presidente Comitato Uisp Palermo “P rendendo spunto anche dagli articoli apparsi sulla stampa locale quest'anno VIVICITTA’ è stata vissuta come una festa al parco in quanto è stato scelto come luogo di aggregazione dei partecipanti i giardini comunali che si trovano al centro della città, anziché lo stadio Quercia ubicato in periferia utilizzato nelle edizioni scorse. La festa si è protratta per tutto il pomeriggio con un via vai di gente, famiglie, sportivi e curiosi che dopo aver gustato un buon piatto di pasta asciutta, utilizzando solo stoviglie in MaterBi. Nuovo anche il percorso ricavato quest'anno quasi esclusivamente nell'area urbana con una nuova partenza e arrivo dal MART (museo arte moderna) emblema di Rovereto conosciuto e apprezzato in campo internazionale con il quale abbiamo ottenuto una convenzione per il biglietto di ingresso ri- dotto ai partecipanti che ha riscontrato un buon successo. Per quanto riguarda il progetto “Analisi ambientale” posso raccontarvi l’esperienza: al mattino presto quando sono arrivata ai giardini per l'organizzazione ho trovato in terra molti rifiuti (bottiglie di plastica, sacchetti di plastica, bottiglie di vetro di birra intere e rotte) probabili resti di “feste” del Sabato sera, che io e i miei collaboratori abbiamo raccolto. Al termine di VIVICITTA’ e della festa che ne è seguita con quasi 300 persone che avevano mangiato e bevuto il prato era invece pulito. Credo questa sia la risposta e la soddisfazione più grande che potevamo avere dopo i molti impegni profusi in questi mesi per questo progetto. Il mese prossimo partiremo con un'altra iniziativa il Minirampitour, corsa in bici per bambini dai 0-14 anni con 4 tappe in 4 valli del Trentino e abbiamo già stabilito di replicare gli interventi ambientali suggeritici per VIVICITTA’, soddisfatti dell'esperienza fatta. Va sottolineato come il Comune abbia dimostrato molto interesse e sensibilità nei confronti del progetto, con il coinvolgimento di 3 assessorati (sport, viabilità e istruzione). L'azienda dei rifiuti si è dimostrata collaborativa fornendoci i cassonetti richiesti e aiutandoci nella raccolta dei fati. Un ringraziamento va dato agli Scout coinvolti per realizzare le indagini tra i partecipanti“. Rosa Mazzaca Comitato Uisp Trentino “I partecipanti agonisti sono stati 373, i non agonisti 2500 circa. Dell’edizione 2007 di VIVICITTA’ a Parma ha colpito il messaggio ambientale. Il punto critico è stato la gestione dei trasporti. Contiamo di ripetere l'esperienza dell'indagine a impatto ambientale (specialmente in questa 1° fase sulle campestri) e crediamo che la prossima volta sarà certamente più semplice tutto l’iter organizzativo. I partecipanti hanno capito e apprezzato l'intento e lo sforzo dell’organizzazione. Il fatto che sia stata una giornata di sole ha sicuramente agevolato sia l’organizzazione, sia la partecipazione. La comunicazione fatta è stata efficace e ha sensibilizzato la gente a partecipare. C’è stato impegno e collaborazione da parte delle aziende che hanno offerto numerosi servizi. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, al punto di arrivo non c’erano rifiuti gettati a terra (forse anche perché c’era chi controllava!), solo qualche problema al punto di ristoro all’interno del parco per la raccolta dei bicchieri; qualcuno è stato trovato a terra. Importantissima è stata la collabora- 42 Uispress Analisi Ambientale iniziale zione di ENIA. In piazza c’era la fontana con i beccucci per la distribuzione dell’acqua di rete che ha funzionato molto bene. All’interno del parco i rubinetti erano “un po’ più artigianali” e forse per questo non ha dato gli stessi risultati. Stiamo contattando le aziende e la stampa per raccontare come è andata e per ottenere qualche convenzione per il futuro. L’organizzazione interna al Comitato funziona perché all’interno c’è anche l’Amministrazione: ci si coordina per costruire insieme il contenuto di VIVICITTA’. VIVICITTA’ è da sempre una manifestazione coordinata dalla lega Atletica Uisp e in questi anni si è creata una rete forse più con il territorio che non interna alla Uisp. I dirigenti prima di quest’anno non erano mai stati coinvolti nei grandi eventi come VIVICITTA’: questa situazione oggi si sta superando, grazie anche alla filosofia della nuova Presidente. Coinvolgere tutte le associazioni impegnate e non solo la Uisp vuol dire essere molto più efficienti ed efficaci. Per quanto riguarda gli sponsor non ce ne sono stati di nuovi e si è verificato qualche problema e costi sostenuti. Siamo ottimisti sul futuro del “tema ambiente”; crediamo anche che sarà più facile dal punto di vista organizzativo perché già rodato. Anche la collaborazione con le scuole, quest’anno impegnate nell’indagine, è stata molto positiva e sicuramente da ripetere. Attenzione particolare deve essere riposta nella formazione dei volontari: a Parma i volontari sono di altre associazioni diverse dalla Uisp; obiettivo da raggiungere è la valorizzazione della formazione interna. Un’ultima considerazione: il fatto che VIVICITTA’ a Parma si svolga all’interno del parco è sicuramente un punto di forza”. Enrica Montanini Presidente Comitato Uisp Parma Bruno Orlandini Comitato Uisp Parma “I l progetto di Analisi Ambientale ha avuto un ottimo riscontro, soprattutto per quanto riguarda le collaborazioni con gli Enti Pubblici e le Aziende private. L’Assessorato all’Ambiente della Provincia ha dato un contributo economico. ACA (l’azienda dell’acqua) ha contribuito sia economicamente, sia dando visibilità all’iniziativa. ACA ha posizionato le fontane per la distribuzione dell’acqua di rete: i partecipanti e il pubblico hanno gradito ed apprezzato l’acqua del Gran Sasso e l’immagine data è stata assolutamente positiva! Anche Agenda 21 (a livello comunale, provinciale e regionale) ha dato un grande contributo ed è stata presente con i propri esperti all’interno dell’EcoGazebo insieme ad ACA. Quest’anno VIVICITTA’ a Pescara ha superato i 1000 partecipanti, il percorso era quasi totalmente chiuso al traffico, grazie anche alla collaborazione dei Vigili Urbani. I volontari impegnati nell’indagine e nella raccolta dei rifiuti presso i vari punti di ristoro sono state persone della Protezione Civile. La manifestazione ha avuto un notevole riscontro mediatico; abbiamo infatti partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche a livello regionale e questo ha sicuramente contribuito ad aumentare il numero dei partecipanti. Per quanto riguarda l’organizzazione; c’è ancora da lavorare e da migliorasi. Alcuni aspetti negativi sono stati l’assenza di sponsor, la mancata di collaborazione con l’azienda dei trasporti pubblici e l’impossibilità di avere la presenza degli esperti dell’azienda rifiuti per la raccolta differenziata e la pesatura. I costi organizzativi sono molto alti ma il dispendio economico non è imputabile al progetto di analisi ambientale” Umberto Capozucco Presidente Comitato Uisp Pescara “I l numero dei partecipanti al VIVICITTA' 2007 di Pescara ha raggiunto le 1000 unità. C'è stata una grande partecipazione dell'amministrazione comunale e regionale all'organizzazione e alla partecipazione della manifestazione (Assessorato Agenda 21 del Comune di Pescara e Rete dell'Agenda 21 Locale della Regione Abruzzo). Grande aiuto anche da parte dell'ACA che ci ha fornito l'acqua di rete e dell'ICO che ci ha fornito i cartoni per i rifiuti e della PROTEZIONE CIVILE che ha svolto il ruolo di volontariato. Il ruolo dei volontari è stato molto importante (il cui reperimento è stato il nostro problema più grande). Grande eco sulla stampa locale. Un ottimo risultato anche se è stato faticoso coordinare il tutto. Per quanto riguarda i suggerimenti per l'anno prossimo: cartoni più grandi e con uno slogan indicante "GETTAMI QUI" ed il disegno dei bicchieri; più ristori acqua su entrambi i lati del percorso e più volontari. L'amministrazione comunale ha dichiarato che “è stata una bella esperienza da rifare!”; inoltre il pubblico ha apprezzato l'impegno ambientale ma i podisti ritengono alquanto ardua la fattibilità.” Emanuela Grassi Comitato Uisp Pescara “Q uest’anno al VIVICITTA’ di Siena hanno partecipato circa 1.350 atleti. Il percorso si è svolto all’interno del centro storico, in zona a traffico limitato. L’uso del mezzo pubblico viene per questo piuttosto vanificato, anche perché Siena è una città piccola. Per quanto riguarda l’organizzazione è stata molto positiva all’esterno, più critica all’interno soprattutto perché è mancato il coordinamento e la partecipazione da parte delle leghe a cui spetterebbe l’organizzazione. Questa è stata molto faticosa ed ha avuto una svolta grazie alla disponibilità data dal gruppo dei boyscout. L’impressione è che da questo punto di vista ci sono ancora grossi scogli da superare. Le risposte dall’esterno sono state molto proficue e sicuramente porteranno a convenzioni future: l’azienda dell’acqua e l’azienda dei rifiuti era presente la mattina della gara all’Eco-Tavolo. L’azienda dell’acqua ha pubblicizzato l’evento e hanno fornito contenitori di plastica da 5 litri proveniente dalla più antica sorgente di Siena. Questo è piaciuto moltissimo e ha sensibilizzato i partecipanti. Anche l’azienda dei rifiuti è stata presente e altrettanto partecipativa e ha svolto con attenzione e precisione i compiti assegnati ai fini dell’analisi ambientale. Anche le Amministrazioni pubbliche si sono dimostrate sensibili e gli Assessorati coinvolti sono stati Ambiente e Sport” Massimiliano Bruttini Comitato Uisp Siena IVICITTA’ 2007 a Rovereto è andata benissimo: abbiamo triplicato i partecipanti rispetto alle passate edizioni e abbiamo avuto un totale di 300 partecipanti. C’è stata grande sensibilità da parte di tutti gli enti coinvolti, in modo particolare Comune e Provincia, anche dal punto di vista economico e in termini di visibilità e comunicazione del progetto di analisi ambientale. Il fatto che non fosse connotata ed etichettata come “gara” ma che protagonista fosse l’ambiente è stato un grande successo e un bellissimo messaggio. L’acqua di rete è stata gradita ed apprezzata dai partecipanti. I bicchieri in MaterBi si sono però rivelati scomodi e troppo piccoli. Grande collaborazione e disponibilità da parte dell’azienda dei rifiuti. Il trasporto pubblico non è stato molto utilizzato perché i partecipanti hanno usufruito del grande parcheggio del palazzotto dove erano situati anche il guardaroba e gli spogliatoi. Meno positivo il discorso relativo agli sponsor che si sono dimostrati disponibili a sostenere il progetto ma non ad erogare contributi: bisogna anticipare i tempi per richiedere appoggio, così come per ottenere la collaborazione da parte delle scuole”. Rosauro Baroni Comitato Uisp Trentino “V Uispress Analisi Ambientale iniziale 43 Come minimizzare gli impatti ambientali correlati ad una manifestazione podistica A l termine di questo documento che sintetizza l’esperienza di 9 Comitati Uisp impegnati nella riduzione degli impatti ambientali correlati all’organizzazione ed allo svolgimento della manifestazione podistica Vivicittà 2007, riteniamo utile inserire una check-list operativa che possa supportare altri Comitati Uisp, o più in generale altri organizzatori di eventi podistici, nella replica di questa buona pratica. 5.1 - Rifiuti L’organizzazione di una manifestazione podistica è causa di un intensa produzione di rifiuti che se non gestita correttamente può trasformarsi in un forte impatto ambientale per il territorio ospitante la manifestazione. Il primo obiettivo è quello di ridurre al minimo la produzione di rifiuti, in particolar modo di quelli non riciclabili, quindi effettuare una corretta raccolta differenziata. È pertanto consigliabile: 1. Contattare l’azienda che gestisce i rifiuti e verificare la loro disponibilità a effettuare un servizio specifico di raccolta differenziata in occasione della manifestazione sportiva, sia presso i punti di partenza ed arrivo, sia lungo il percorso dopo i punti di ristoro per raccogliere anche i bicchieri (o le bottigliette) offerte ai corridori. Per motivare l’azienda al maggior impegno è necessario far capire che l’organizzatore intende dare ampio risalto al fatto che la manifestazione sta cercando di ridurre al minimo gli impatti ambientali e che l’intervento sui rifiuti non sarà un azione isolata, ma nel- l’ambito di un progetto più ampio. Per ottenere un maggior consenso e dare ai partecipanti anche un valore aggiunto, si può concordare anche con l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti che la loro carta dei servizi (dovrebbero averla tutte le aziende per legge) che illustra modalità di raccolta e servizi speciali per i cittadini, sia inserita tra i materiali offerti ai partecipanti nel pacco gara. 2. Dare il buon esempio e cercare, in qualità di organizzatori, di ridurre le produzioni superflue di rifiuti. Alcuni suggerimenti: a) Favorite l’iscrizione on-line dei corridori b) Se prevedete dei punti di abbeveramento per i corridori lungo il percorso invece che offrire loro bottigliette d’acqua da mezzo litro (spesso eccessive) date loro acqua in bicchieri (da 0,2 litri). Riempiendo quei bicchieri (vedi la sessione Ecoprodotti per la tipologia di bicchieri ecologicamente più corretta) con bottiglie da 2 litri con dame da 5-15-25 litri di acqua minerale il quantitativo di plastica/rifiuto prodotta sarà notevolmente minore sia in volume che in peso. c) Il rifiuto correlato all’acqua offerta ai corridori potrebbe essere del tutto eliminato se si trovasse un accordo con l’azienda che gestisce l’acquedotto per la fornitura di acqua di rete per l’approvvigionamento dei corridori. Ciò può essere realizzato se nei pressi del punto di ristoro esiste un attacco dell’acquedotto su cui installare erogatori o inserire un tubo. In alternativa l’acquedotto può fornire taniche e cisterne sufficientemente grandi per le esigenze della corsa evitando, anche così, la produzione di rifiuti (vedi anche sessione Acqua). d) Anche negli eventuali stand enogastronomici organizzati all’arrivo cercate di favorire l’utilizzo di prodotti sfusi, o di scegliere formati “famiglia” evitando i monodose, in questo modo ridurrete notevolmente gli imballaggi previsti dai prodotti e di conseguenza i rifiuti, (ad esempio i succhi di frutta acquistabili in confezioni da 2 litri e da distribuire in bicchieri). e) Nel realizzare il pacco gara scegliete gadget che siano effettivamente utili e che non rischino di diventare immediatamente rifiuti. Scegliete come involucro del pacco gara un contenitore che possa essere riutilizzato (borse di tessuto ad esempio). Eliminate gli imballaggi superflui dai prodotti contenuti nel pacco gara ed avviateli correttamente alla raccolta differenziate (questa azione sarebbe molto più complicata e meno efficace se lasciata alla responsabilità di tutti i partecipanti nell’ambito del pre-gara). f) Evitate il volantinaggio “selvaggio” per promuovere altre iniziative, ma programmate una buona distribuzione di locandine. 5.2 - Mobilità indotta I partecipanti ad una manifestazione podistica hanno l’esigenza di raggiungere il punto di partenza e di tornare a casa al termine della gara. Questo flusso di persone può provocare disagi nella mobilità dell’area ospi- 44 Uispress Analisi Ambientale iniziale tante la gara, soprattutto se il numero complessivo dei partecipanti è elevato, ed è causa di impatti ambientali significativi sulla qualità dell’aria e sul bilancio CO2 soprattutto se la provenienza dei partecipanti è prevalentemente di carattere non locale. È pertanto fondamentale prevedere azioni atte a facilitare ed incentivare i partecipanti alla manifestazione ad a ridurre il più possibile in numero di automezzi privati messi il movimento o, ancor meglio, ad utilizzare i mezzi pubblici, la bicicletta o le proprie gambe per raggiungere il punto di partenza della gara. È pertanto consigliabile: 1. prevedere uno spogliatoio ed un guardaroba gratuito e custodito per i partecipanti in modo tale che la macchina non debba svolgere, come spesso avviene, questa funzioni. È molto importante comunicare diffusamente e chiaramente in tutte le fasi promozionali dell’evento e all’atto della pre-iscrizione questa possibilità esortando i partecipanti a lasciare a casa l’auto se possibile. Anche le principali società sportive che aderiscono alla manifestazione devono essere coinvolte in questa attività di comunicazione. 2. scegliere partenza e arrivo in coincidenza di fermate di autobus o di stazioni in modo tale da favorire chi sceglie i mezzi collettivi. È molto importante comunicare questa possi- bilità in tutti gli strumenti di comunicazione e promozione della manifestazione segnalando con quali linee di autobus è raggiungibile la partenza della gara. Se la corsa si svolge in aree centrali dove il parcheggio è complesso o in località non raggiunti dai mezzi pubblici potrebbe essere necessario attivare delle navette che colleghino la partenza con la stazione ferroviaria o con dei parcheggi scambiatori esterni alla città. 3. attivare una convenzione con l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, per ottenere la gratuità della corsa precedente e successiva la manifestazione per chi può dimostrare di esservi iscritto. L’azienda può inoltre essere interessata ad inserire nel pacco gara la propria carta dei servizi o l’orario delle corse per promuovere le proprie attività. 4. prevedere una rastrelliera per le biciclette presso il punto di partenza, che consenta di legarle in sicurezza. Anche questa azione va accuratamente comunicata. 5. per garantire il coinvolgimento delle società sportive nell’impegno verso la mobilità sostenibile indotta dalla manifestazione si può indire un premio (che potrebbe essere sostenuto dall’azienda dei trasporti locale o dalle amministrazioni) per la società sportiva che porta i propri atleti alla gara secondo modalità più so- stenibili. Il premio dovrebbe tenere conto sia dei mezzi di trasporto utilizzati sia della distanza che i partecipanti devono fare per venire ad una gara (se ad esempio una società sportiva viene da lontano sarà valutato positivamente il noleggio di un pulmino per portare tutti i propri atleti; se la società ha sede nella stessa città della gara sarà valutato positivamente se tutti gli atleti hanno usato il mezzo pubblico o la bicicletta) ed eventualmente interpolare questi aspetti con i risultati ottenuti dagli atleti in gara. 5.3 Eco-prodotti L’organizzazione di una manifestazione sportiva necessita l’acquisto di molti prodotti a supporto sia della fase antecedente la gara (promozione, gestione iscrizioni) sia per lo svolgimento della gara stessa. La scelta dell’organizzazione di utilizzare, quando possibile, prodotti ecologici per queste necessità costituisce un importante contributo, seppur in modo indiretto, alla riduzione degli impatti ambientali correlati alla manifestazione. Con prodotto ecologico si intendono “quei prodotti e servizi che hanno un minore oppure un ridotto effetto sulla salute umana e sull’ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzati allo stesso scopo” (U.S. EPA 1995). Contribuire quindi allo sviluppo del mercato dei prodotti ecologici significa sostenere produzioni che hanno ridot- Uispress Analisi Ambientale iniziale 45 te emissioni inquinanti, ma nello specifico caso di una manifestazione pubblica, l’utilizzo di questi prodotti ha anche un importantissimo valore promozionale nei confronti dei partecipanti e del pubblico. È per questo che è estremamente importante sostenere queste scelte con adeguate azioni di comunicazione. Alcuni prodotti utilizzati nell’ambito della gara e della sua organizzazione e che potrebbero facilmente essere scelti “ecologici” sono: 1. Bicchieri e stoviglie usa e getta: nell’ambito di una manifestazione è spesso necessario ricorrere ad utilizzare bicchieri e stoviglie usa e getta. In questi casi è opportuno evitare di acquistare quelle di plastica (non riciclabili e frutto di un processo produttivo alquanto inquinante) ma scegliere quelli in MaterBi o in altre molecole derivanti dall’amido di mais, quindi biodegradabili e meno impattanti per l’ambiente durante la produzione. È molto importante sostituire anche le bottigliette di plastica distribuite ai corridori durante il percorso con bicchieri in MaterBi (possibilmente da 0,2 litri) riempiti con acqua di rete (vedi paragrafo successivo) o scegliendo acqua minerale in contenitori di grandi dimensioni (5-15-25 litri) meglio ancora se con il vuoto a rendere, in modo tale da ridurre al minimo la produzione di rifiuti plastici (come già illustrato nel paragrafo precedente). 2. Pacco gara: il pacco gara deve essere innanzitutto riempito esclusivamente con materiale che possa essere veramente ritenuto utile o gradevole dai corridori, evitando tutti quei gadget che molto probabilmente diventano immediatamente rifiuti. Il pacco gara deve essere in materiale ecologico, ad esempio una borsina in cotone biologico o equo-solidale, oppure in carta o plastica riciclata. Tutto ciò che vi viene inserito deve essere privo di imballaggi inutili (in particolar cellophane o polistirolo che sono materiali non riciclabili) e quelli necessari è bene che siano facilmente differenziabili e riciclabili. Qualora si voglia offrire un gadget in dono agli atleti anche questo può essere un prodotto ecologico realizzato in materiale riciclato (penne, matite, blocchi-notes, astucci, …), tecnologico (caricabatteria da cellulare solare, riduttore di flusso per l’acqua, lampadina a basso consumo) o un incentivo a buone pratiche nella vita di tutti i giorni (carnet di biglietti dell’autobus, guide o decaloghi). 3. Nastro, pettorali e mantelline: il percorso di gara viene normalmente delineato da nastri colorati, questi invece di essere in plastica (non ciclabile) possono essere in carta riciclata o in MaterBi. Anche pettorali e mantelline possono essere in MaterBi. 4. Moduli per iscrizione: i moduli per le iscrizioni devono poter essere compilati anche direttamente on-line sul sito del comitato organizzatore. Se parte di questi moduli deve essere stampata è bene farlo in fronteretro (si risparmierà il 50% di carta) e possibilmente su carta riciclata e/o certificata. 5. Materiale promozionale: tutto il materiale realizzato per promuovere l’evento (locandine, poster, volantini, cartelline) deve essere stampato su carta riciclata e/o certificata. 6. Alimenti: qualora sia prevista la distribuzione di cibo e bevande agli atleti ed al pubblico sarebbe opportuno far sì che questi fossero prodotti derivanti da agricoltura biologica o (per il caffè, il te ed altri prodotti orientali) equo-solidale. 7. Premi: anche i premi dovrebbero essere coerenti alla scelta ambientale dell’organizzazione, tra i prodotti ecologici si possono trovare oggetti validi come premi di ogni valore (da un cesto di frutta biologica ad una automobile ibrida). Per conoscere quali siano le aziende che producono e rivendono prodotti ecologici è possibile consultare il portale internet AcquistiVerdi.it (www.acquistiverdi.it). 5.4 - Acqua Il consumo idrico correlato ad una manifestazione podistica non è particolarmente elevato e direttamente correlato alle esigenze dei corridori, perciò l’impegno ambientale dell’organizzazione in questa direzione non è certamente quello di ridurne i consumi (anche se devono essere evitati sprechi), ma quello di utilizzare l’acqua di rete, dell’acquedotto, al posto di quella minerale. L’acqua di rete in Italia è sicuramente potabile e la sua qualità è controllata quotidianamente (al contrario di quella minerale) ma molti italiani non la usano per bere per l’instaurarsi di una cattiva abitudine o più semplicemente perché convinti dai messaggi pubblicitari. L’acqua minerale però comporta molti impatti ambientali, non solo la produzione di rifiuti derivanti dalle bottiglie, spesso in plastica e di dimensioni sempre più piccole (di cui si è già parlato nel paragrafo precedente), ma anche per le emissioni di CO2 correlate al trasporto di queste bottiglie (spesso le zone di produzione dell’acqua sono molto lontane da quelle di commercializzazione) e alla produzione della plastica. Scegliere di utilizzare l’acqua di rete per dare da bere ai corridori non significa solo ridurre gli impatti ambientali direttamente correlati all’organizzazione dell’evento, ma anche sensibilizzare tutti i partecipanti sul fatto che l’acqua dell’acquedotto è buona e può essere bevuta anche a casa. Difficilmente su un’azione di questo tipo non si troverà l’appoggio della azienda che gestisce l’acquedotto, la quale può collegare i punti di ristoro direttamente alla rete idrica, o rifornirli con damigiane di grandi dimensioni 46 Uispress Analisi Ambientale iniziale riutilizzabili. Anche in questo caso è possibile stipulare una convenzione affinché l’azienda possa anche comunicare ai partecipanti alla gara il valore e la qualità dell’acqua che stanno bevendo, magari inserendo nel pacco gara la propria carta dei servizi. Questa importantissima scelta deve comunque essere comunicata con efficacia ai corridori i quali non devono comprendere i motivi del cambiamento e percepirne il valore aggiunto per la società. Annotazioni 5.5 - Compensazione Una volta che sono stati compiuti tutti gli sforzi necessari per ridurre gli impatti ambientali correlati alla manifestazione podistica è possibile anche ottenere la compensazione di tutti gli impatti ugualmente provocati.. Uno studio scientifico valuterà in termini di CO2 equivalente tutte le attività messe in atto dall’organizzazione (produzione di materiali, spostamenti, consumi energetici, ...) per tanto l’organizzazio- ne potrà mettere a ImpattoZero® la propria manifestazione acquistando quote che consentono la riforestazione o la tutela di aree boschive in crescita capaci di assorbire in un anno lo stesso quantitativo di anidride carbonica. Un contributo in questa direzione può essere chiesto agli sponsor o ai partecipanti. Per maggiori informazioni in merito alle possibilità di compensare eventi è possibile consultare www.impattozero.it Uispress Analisi Ambientale iniziale 47 Bibliografia e linkografia Bibliografia • AA.VV., “Sport e ambiente - una relazione sostenibile”, edizioni La Meridiana, settembre 2004 • AA.VV., “Carta dei diritti dello sport per tutti”, Forum del terzo settore, 2003 • AMBIENTE ITALIA, “100 indicatori sullo stato del paese”, Edizioni Ambiente, 2004 • BORGOGNI A., “Il corpo va in città” in Paesaggio Urbano n. 1, 2001 • BORGOGNI A., (a cura di) “I giovani e i luoghi”, in Paesaggio Urbano n. 1, 2001 • PESCANTE M., “Sport e ambiente, affinità naturale” in Spaziosport n. 4, 1995 • PORRO N., “Lineamenti di sociologia dello sport”, Carocci editore, Roma 2001 • RONCHI E., FEDERICO T., “Un futuro sostenibile per l’Italia” Rapporto ISSI 2002 Editori Riuniti Linkografia • AcquistiVerdi.it - www.acquistiverdi.it Il portale italiano dei prodotti ecologici, punto di incontro tra domanda ed offerta di beni e servizi ecologici in Italia. Disponibile un motore di ricerca ed un catalogo online per trovare i prodotti. • Conai - www.conai.org Consorzio nazionale degli imballaggi, ha come obiettivo recuperare gli imballaggi usati raccordandosi con i servizi pubblici per la raccolta e con i Consorzi dei materiali per quanto riguarda il recupero ed il riciclo degli imballaggi. • Coordinamento Agende 21 Locali italiane - www.a21italy.it Associazione nazionale che promuove il processo di Agenda 21 in Italia, in particolare nelle aree urbane per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. • Enea - www.enea.it Ente pubblico che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile del Paese. • Euromobility - www.euromobility.org Associazione Nazionale dei Mobility Manager che dal 2000 si impegna nella promozione della mobilità sostenibile presso le pubbliche amministrazioni e le imprese private. • Federambiente - www.federambiente.it Associazione che riunisce soggetti in qualsiasi forma costituiti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano i CCNL di settore. • Lifegate - www.lifegate.it Piattaforma per il mondo eco-culturale, nata per diffondere un nuovo modello economico nel quale convivano profitti, rispetto per l’ambiente e attenzione per il sociale. • Ministero dell’Ambiente - www.minambiente.it Il portale ufficiale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. • Punto 3 - www.punto3.info Società con sede a Ferrara che realizza progetti per lo sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico specializzata in processi partecipativi, acquisti verdi, educazione e comunicazione ambientale, consulenza e realizzazione di processi di Agenda 21. • Uisp - www.uisp.it Sito ufficiale della Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti), l'Associazione di sport che ha l'obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l'educazione e la socialità.