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UISPRESS 2/2008
Analisi Ambientale Iniziale
Dati raccolti nell’Edizione 2007 - Report finale
Uispress, periodico quindicinale di informazione - N.2 - 1/29 febbraio 2008 - Direttore responsabile: Ivano Maiorella - Aut. Trib. di Roma 109/83 del 21-3-83 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – DCB Roma - Stampa Multiprint Roma - Dir.: Largo N. Franchellucci, 73 Roma - Tel. 06/439841 - Il prezzo dell’abbonamento è di Euro 2,5. L’importo viene versato insieme alla quota associativa Uisp
Uispress Analisi Ambientale iniziale 3
Guardando in avanti, Vivicittà
corsa sempre più verde
V
ivicittà dal 1984 è
messaggera di pace e
solidarietà, in Italia e
nel mondo.
L’obiettivo dell’Uisp è quello
di portare all’attenzione dell’opinione pubblica alcune
gravi emergenze sociali utilizzando il linguaggio popolare
dello sport, anzi dello sportpertutti, come diciamo noi.
La carovana di Vivicittà ha attraversato alcune delle città
più sfortunate del pianeta, da
Sarajevo a Beirut, da Nairobi
a Baghdad, a Makeni, in Sierra Leone.
Allo stesso tempo Vivicittà
lancia un messaggio di vita e
di amicizia che parla agli
sportivi di tutte le età, a chi
vuole cimentarsi in una classifica unica compensata, a
chi corre per diletto, a chi lo
fa passeggiando. Sino a chi, e
sono tanti sin dalla prima
edizione, si ritrova al “via”
per difendere la vivibilità del
proprio quartiere e della propria città: questo è il significato del nome, Vivicittà, diventata con gli anni manifestazione notissima tra gli
sportivi e non solo, proprio
per queste sue caratteristiche
“verdi”. La prima edizione fu
dedicata espressamente al recupero dei centri storici.
E via via tematiche nazionali
si sono intrecciate con vertenze locali per l’ambiente e
contro il degrado.
Nel 2006, ad esempio, il serpentone dei partecipanti di
Vivicittà a Bari sfilava mentre,
sullo sfondo, veniva abbattuto l’ecomostro di Punta Perotti.
Oggi, ancora una volta, i
cambiamenti climatici rappresentano una emergenza
ancor più grave di ogni altro
conflitto, perché sono il risultato di una guerra tra gli uomini e la natura che sovverte
e compromette ogni possibilità di futuro.
Le politiche mondiali, le scelte dei governi, la nostra esistenza saranno sempre più
condizionate dai cambiamenti climatici.
Il futuro è incerto e la nostra
azione è tanto più efficace
CON VIVICITTÀ, GLI SPORTIVI INFORCANO
LE “LENTI DELLA SOSTENIBILITÀ”
U tivi
na grande associazione si misura dalle sfide e dagli obiettivi; il progetto e gli obietche dal 2007 abbiamo in agenda rappresentano una novità nel mondo dello
sport perché mettono in discussione la “consuetudine” e mirano ad una trasformazione dell’approccio culturale nel progettare, attuare e verificare l’attività e le manifestazioni sportive.
Vivicittà 2007 è stato solo l’inizio di una serie di studi e di proposte che coinvolgeranno
migliaia di partecipanti e di dirigenti i quali metteranno in discussione i mezzi i trasporto, i materiali e le risorse che si utilizzano nell’ambito dell’attività sportiva.
Vogliamo elaborare una nuova visione sull’organizzazione e la gestione delle attività e
delle manifestazioni sportive perché diventino più sostenibili.
Vivicittà 2008 rappresenterà una grande manifestazione di massa, in cui attueremo una
strategia fatta di azioni e coinvolgimento che miri ad innalzare la soglia di responsabilizzazione dei partecipanti e degli organizzatori ai temi ambientali.
La Uisp inforca “le lenti della sostenibilità” e vuole offrirsi, come strumento di trasformazione, a disposizione di tutto il Paese.
Un ringraziamento a tutti quelli che hanno creduto all’iniziativa , che ci hanno permesso di portarla a termine e che vorranno, in futuro, affiancarci.
Santino Cannavò
responsabile nazionale settore ambiente Uisp
quanto più riusciremo ad indicare soluzioni che incidano
sui comportamenti quotidiani
per ristabilire un corso naturale.
Lo sport rappresenta un nodo cruciale in questa emergenza, sia perché come ogni
altra azione genera impatti
ambientali, sia perché intorno ad esso migliaia di persone possono essere informate
ed educate a rivedere i propri comportamenti.
Vivicittà 2007 - e nelle edizioni precedenti le sperimentazioni di Ferrara e poi di Firenze - ha rappresentato un
“grande laboratorio” di buone pratiche che offriamo alle
amministrazioni, per dimostrare che una attenta programmazione delle manifestazioni ed attività sportive
possono creare i presupposti
per una rivoluzione culturale
che metta l’ambiente al centro dell’azione dell’uomo.
Nel Vivicittà 2008 coinvolgeremo, ancora una volta, decine di migliaia di cittadini, 40
città italiane e 20 all’estero,
più di duemila volontari e dirigenti nell’organizzazione. La
nostra corsa per un ambiente
migliore continua.
Il traguardo di tutti noi: ridurre sempre di più l’impatto
dello sport sull’ambiente.
Ovvero: Primo, l’ambiente!
Filippo Fossati
presidente nazionale Uisp
4 Uispress Analisi Ambientale iniziale
SPORT DI MASSA
A “IMPATTO ZERO”
una grande lezione per tutti
U
na grande manifestazione sportiva e popolare nel segno
dell’ambiente. L’edizione
2007 di Vivicittà, alla quale
per la prima volta Federambiente (la Federazione che
rappresenta quasi 300 imprese pubbliche d’igiene
ambientale di tutta Italia) ha
partecipato in forma ufficiale, ha dato – e con questa
analisi ambientale sta dando
– un contributo importante
e significativo alla diffusione
dei concetti e soprattutto
della pratica della sostenibilità ambientale e della prevenzione e minimizzazione
dei rifiuti.
Migliaia e migliaia di persone, contemporaneamente in
tante diverse realtà urbane,
hanno dato vita a una gara
podistica che, pur snodandosi per 12 chilometri lungo
le strade di una quarantina
di città, ha lasciato dietro di
sé una scia di pulito anziché
il tappeto di spazzatura che
spesso, purtroppo, caratterizza questo genere d’iniziative.
È importante che si sia scelto
di utilizzare solo materiali riciclabili, che non sia avvenuto alcuno spreco e che tutta
la cittadinanza abbia collaborato con le nostre aziende
associate per la salvaguardia
dell’ambiente cittadino. Tanto più – e qui sta un altro valore educativo di Vivicittà –
che il tutto si è svolto sotto
gli occhi delle telecamere
della RAI che hanno trasmesso l’avvenimento in diretta,
moltiplicando l’impatto del
messaggio.
I dati raccolti e successivamente sottoposti all’attenta
analisi presentata nelle pagine successive dimostrano
che è davvero possibile tendere all’“impatto zero” sull’ambiente, in termini sia di
risparmio di materie prime e
risorse energetiche sia di
produzione di rifiuti sia, ancora, di prevenzione della
Analisi Ambientale Iniziale VIVICITTA’ 2007
REPORT FINALE
UISP - Unione Italiana Sport Per tutti
Largo N. Franchellucci 73 - 00155 Roma
[email protected] - www.uisp.it - Tel. 06-439841 - Fax 06-43984320
Realizzato da
Punto 3 - Progetti per lo sviluppo sostenibile
Via Kennedy 15 - 44100 Ferrara
[email protected] - www.punto3.info - www.acquistiverdi.it - Tel./Fax 0532-769666
Testi: Filippo Lenzerini e Francesca Molesini
Analisi statistiche Michele Bartolomei
Grafica Marco Gianferrara
Il progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” è stato ideato e sviluppato da Filippo Lenzerini (Punto 3)
su indicazione del settore Ambiente Uisp nazionale coordinato da Santino Cannavò.
Si ringraziano inoltre Gianluigi Fregnani e Antonio Borgogni (Uisp Ferrara), Bruno Orlandini (Uisp Parma),
Tommaso Bisio (Uisp Genova), Rosa Mazzacca e Rosauro Baroni (Uisp Trento), Umberto Capozucco e
Emanuela Grassi (Uisp Pescara), Gioacchino Guagliardito e Fabio Maratea (Uisp Palermo), Marco Ceccantini e Valentina Baronti (Uisp Firenze), Sabina Petrillo (Uisp Gorizia), Massimiliano Bruttini (Uisp Siena), Santino Cannavò, Manuela Claysset, Paola Palombo, Patrizia Minocchi, Ivano Maiorella, Massimo Tossini (Uisp
Nazionale)
produzione di quell’anidride
carbonica ormai riconosciuta come uno dei principali
responsabili del mutamento
climatico in atto sul nostro
pianeta.
Federambiente e le imprese
associate sono orgogliose di
aver dato il loro contributo
alla buona riuscita di Vivicittà 2007 mettendo a disposizione personale, mezzi e
consigli tecnici e pratici che
hanno consentito all’organizzazione e a tutti i partecipanti, atleti e collaboratori,
di restituire, a termine della
manifestazione, le strade cittadine perfettamente pulite
e ordinate, come prima del
“via” se non addirittura di
più.
All’impegno dalla UispP, ai
risultati raggiunti testimoniati in queste pagine e a quelli
che saranno raggiunti nelle
future edizioni di Vivicittà,
Federambiente non mancherà di fornire il proprio
appoggio e la propria collaborazione, in un’alleanza tra
sport e ambiente che può
dare solo buoni frutti.
Daniele Fortini
presidente Federambiente
Uispress Analisi Ambientale iniziale 5
Il Progetto
I
l Progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” è nato dalle esperienze maturate da Punto 3 s.r.l. nell’ambito dell’attività di consulenza svolta presso il Comitato Provinciale Uisp di
Ferrara. Nell’edizione del 2004, infatti,
la Uisp di Ferrara sperimentò per prima
l’analisi ambientale sulla propria manifestazione podistica VIVICITTA’, ripetendo poi l’esperienza nelle edizioni del
2005 e del 2006 e promuovendo anche
alcuni interventi volti alla riduzione degli impatti ambientali. Visti i buoni risultati ottenuti in questa esperienza pilota
e in quella realizzata dalla Uisp di Firenze, nel 2006, la Uisp Nazionale ha
deciso di promuovere ed ampliare il
progetto in 9 Comitati Uisp nell’edizione 2007 dI VIVICITTA’: Ferrara, Firenze,
Genova, Gorizia, Palermo, Parma, Pe-
scara, Rovereto (TN) e Siena.
La selezione di questi Comitati è avvenuta sulla base principalmente di alcuni criteri:
• distribuzione geografica;
• presenza di Comitati che organizzano da molto tempo VIVICITTA’ e Comitati che sono alle prime esperienze
organizzative;
(continua a pagina seguente)
I Comitati Uisp
Il Comitato Uisp di Ferrara conta oltre
21.000 soci nella sua provincia (circa l’8%
della popolazione) e 320 società sportive
affiliate ed ha attivato varie convenzioni
con noi altre associazioni, enti, amministrazioni, cittadini con i quali lavora ogni
giorno sul territorio per lo sviluppo di
una nuova cultura di movimento e di
sport la Uisp di Ferrara organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni
fa). L’edizione 2007 oltre alla gara podistica di 12 km ha previsto la mini podistica
e la camminata per tutti da 6 km. L’edizione 2007 di VIVICITTA’ ha Ferrara ha
contato complessivamente 1.000 iscritti.
Referente del progetto Analisi Ambientale
Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Gianluigi
Fregnani.
Il Comitato Uisp di Firenze ha 53.264
soci e 612 società sportive affiliate. Particolarità del comitato fiorentino è quella
di aver istituito alcuni anni fa le delegazioni di zona, che sono 14 la Uisp di Firenze organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni). VIVICITTA’ a Firenze è una mezza maratona dentro al
centro storico. Il circuito è chiuso al traffico, da vigili e volontari, solo sugli incroci
e ai passaggi degli atleti. Nel 2005 è stato
somministrato un questionario ai partecipanti, prendendo spunto dall’esperienza
di Ferrara. Trattandosi di un esperimento,
organizzato all’ultimo momento, non ha
avuto risultati particolarmente significativi. Referenti del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Marco
Ceccantini e Valentina Baronti.
Il Comitato Uisp di Genova conta
25.000 iscritti nella sua provincia. La corsa competitiva di VIVICITTA’ è articolata
lungo un’unica strada, che non è chiusa
al traffico ma c’è una sospensione temporanea al passaggio degli atleti e sugli incroci, da parte della polizia stessa e dai
volontari della Protezione Civile, grazie
anche ad una ordinanza del sindaco. C’è
massima collaborazione e disponibilità da
parte dell’amministrazione e delle aziende di trasporto. Referente del progetto
Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’
2007: Tommaso Bisio.
Il Comitato Uisp di Gorizia conta .......
programma e attua collaborazioni con
lo Sportpertutti con i Paesi Europei confinanti, in modo mirato con gli Stati e le
Regioni e le Comunità dell'Alpe Adria:
SUS (Slovenia), ASKO e Naturfrende
(Austria e Carinzia), Sportsku Rekreaciju
(Croazia), UII (Unione Italiani in Istria).
L’edizione 2007 di VIVICITTA’ ha previsto il raccordo delle due città Gorizia
(Italia) – Nova Gorica (Slovenia) sia per
il percorso competitivo (12 km), sia per
quello non competitivo (6 km – 12 km),
entrambi tra le aree verdi con tragitto
panoramico. Referente del progetto
Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Sabina Petrillo.
Il Comitato Uisp di Palermo conta
17.600 soci praticanti e 164 società affiliate. La Uisp di Palermo, si impegna ad
affermare la pratica sportiva come diritto primario di tutti i cittadini, contro
ogni forma di esclusione e di disuguaglianza, come educazione alla cultura e
alla pratica motoria dall'infanzia alla
vecchiaia, come riequilibrio tra lo sport
di vertice e quello di base, per sottolineare i diritti dei cittadini ed i valori di
dignità umana, non violenta e solidale.
Il circuito è di 3 km (4 giri per la gara
competitiva; 2 per gli amatori). In teoria
si svolge in una ZTL; esiste un’ordinanza che però è sempre rimasta solo sulla
carta. La gara si svolge quindi con una
chiusura parziale del traffico. Gli atleti
vengono da tutta la Sicilia e anche da
altri Comitati Uisp. La Uisp di Palermo
organizza VIVICITTA’ sin dalla prima
edizione (24 anni fa). Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Fabio Maratea.
Il Comitato Uisp di Parma è attivo dal
1948 e conta 17.348 affiliati. Si occupa
non solo di promozione di attività sportiva tradizionale ma anche di aspetti ambientali, sociali e territoriali. La Uisp di
Parma organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). VIVICITTA’ è
organizzata all’interno di un parco cittadino, distante 7/8 km da Parma, con determinati criteri “ecologici-sostenibili” (ad
esempio è vietato entrare nel parco con
materiale che non sia biodegradabile). È
un percorso di 12 km su sentiero di cemento, si parte in un punto e si arriva in
un altro. L’edizione 2007 di VIVICITTA’
ha proposto 7 percorsi: agonistico 12 km,
non agonistico 12 km e 7 km, naturalistico, giocaorienteering, trekking del pellegrino, hand-bike. Referente del progetto
Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’
2007: Bruno Orlandini.
Il Comitato Uisp di Pescara conta circa
6.000 soci e 160 società affiliate; ha ripreso ad organizzare VIVICITTA’ da 5 anni
dopo una lunga sospensione. Dall’edizione 2006 c’è stata una variazione del percorso: uno unico da 12 km. Esiste un forte problema di traffico, essendo l’unica
manifestazione dell’Abruzzo, hanno
un’affluenza che va da un minimo di 600
ad un massimo di 1000 atleti. Si tratta soprattutto di agonisti. Dall’edizione 2007 si
è cercato, con successo, di coinvolgere le
scuole per una maggiore partecipazione
a livello amatoriale. Referente del progetto Analisi Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007: Emanuela Grassi.
Il Comitato Uisp di Siena conta 14.000
soci nel territorio provinciale. La Uisp di
Siena organizza VIVICITTA’ sin dalla prima edizione (24 anni fa). L’edizione 2007
ha previsto sia la gara competitiva di 12
km che una passeggiata non competitiva
di 5 km. Referente del progetto Analisi
Ambientale Iniziale di VIVICITTA’ 2007:
Massimiliano Bruttini.
Il Comitato Uisp di Trento conta 3.250
soci e 85 società affiliate. La Uisp di Trento organizza VIVICITTA’ da 9 anni. Nel
2007 per la prima volta è stato cambiato
il percorso della manifestazione, privilegiando il centro storico, le piste ciclabili e
cambiando la partenza; anziché lo Stadio
ubicato fuori città, la corsa è partita ed arrivata nel cuore della città davanti il
MART Museo Arte Contemporanea, in
prossimità del parco pubblico. Referenti
del progetto Analisi Ambientale Iniziale
di VIVICITTA’ 2007: Rosa Mazzacca e Rosauro Baroni.
6 Uispress Analisi Ambientale iniziale
• Presenza di percorsi in contesti urbani differenti (piccole città, medie città,
grandi città);
• Presenza di una Agenda 21 Locale
tra gli Enti locali di riferimento.
I Comitati prescelti hanno inoltre dimostrato di avere interesse e disponibilità
all’azione progettuale.
Gli obiettivi perseguiti attraverso un progetto come questo sono sia di carattere
generale, correlabili alla costruzione di
una cultura della sostenibilità anche nell’organizzazione di manifestazioni sportive, sia di carattere specifico, direttamente riferibili al contesto in cui la sperimentazione è stata applicata.
L’obiettivo principale di “Analisi Ambientale VIVICITTA’ Uisp 2007” è stato
quello di affiancare alla cultura dello
“sportpertutti”, da sempre promossa dalla Uisp, la cultura dello sviluppo sostenibile(1), prendendo in considerazione le
manifestazioni sportive anche da un
punto di vista dei possibili impatti ambientali che la loro organizzazione comporta.
Per la Uisp impegnarsi in un progetto
concreto e innovativo che si occupa di
“impatti ambientali prodotti dallo sport” e
tratta di tematiche di sviluppo sostenibile
in ambito urbano è la dimostrazione di
voler superare il cliché che lega il bino-
mio Sport&Ambiente solo alla “pratica
sportiva svolta in ambienti naturali di
pregio” o agli sport in cui gli elementi
naturali sono un supporto indispensabile.
Il progetto è nato con lo scopo di analizzare l’impatto ambientale generato
dalla manifestazione podistica VIVICITTA’, impostando procedure per ridurlo,
nonché fornire significative indicazioni
per creare un modello facilmente replicabile: conoscere e porre attenzione alle
criticità che l’organizzazione di un qualsiasi evento sportivo può comportare è
il primo importante passo verso il miglioramento sia della manifestazione, sia
della macchina organizzativa.
A testimonianza della valenza strategica
del progetto la Uisp ha ottenuto per
l’“Analisi Ambientale VIVICITTA’ Uisp
2007” importanti patrocini all’iniziativa
che hanno rafforzato il progetto sia nelle fasi di realizzazione, sia nella diffusio-
ne dei risultati ottenuti. Si tratta del patrocinio del Coordinamento Agende 21
Italiane che ha garantito il collegamento
con gli Enti Locali (Comuni, Province e
Regioni) in cui si svolgevano le VIVICITTA’ analizzate ed il patrocinio di Fe-
derambiente, associazione che raccoglie
la maggior parte delle aziende italiane
che gestiscono servizi pubblici ambientali, che ha garantito l’attenzione delle
aziende di gestione dei rifiuti e dell’acquedotto nelle città coinvolte.
Il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane è l’associazione nazionale che promuove il
processo di Agenda 21 in Italia, in particolare nelle aree urbane per rendere sostenibile lo sviluppo
integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. L’associazione comprende circa 300 soci, rappresentanti degli enti locali italiani;
svolge attività di supporto alle Agende 21 Locali, collabora attivamente con l’Unione Europea, il
Governo Italiano e le altre reti internazionali, sviluppa attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione su tutti i temi della sostenibilità.
Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale) è l’Associazione che
riunisce soggetti in qualsiasi forma costituiti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano i CCNL di settore. Gli scopi principali sono: lo sviluppo del sistema
dei servizi pubblici locali nel campo ambientale, la promozione e la tutela degli interessi degli associati e degli utenti, la rappresentanza delle imprese associate nelle sedi istituzionali e di Governo, nei contratti collettivi di lavoro e nella definizione di accordi - quadro in campo industriale e
commerciale.
(1) con sviluppo sostenibile si intende una forma di sviluppo che sappia rispondere alle esigenze non superflue del presente
preservando le risorse necessarie alle generazioni future per poter soddisfare le proprie.
Uispress Analisi Ambientale iniziale 7
Il progetto ha saputo innovare le procedure dei Comitati coinvolti anche
nell’ambito della ricerca delle sponsorizzazioni, attraendo in alcuni casi, il
contributo locale di alcune aziende attratte più dalla valenza ambientale del
progetto che da quella sportiva, o forse più probabilmente dall’originale
sintesi delle due componenti.
Questo progetto dimostra inoltre che
lo “sportpertutti” è senza dubbio un
importante veicolo di diffusione della
cultura dello sviluppo sostenibile nei
confronti degli sportivi, del pubblico
e delle istituzioni che ospitano, patrocinano o sponsorizzano. In molti casi
questi soggetti hanno infatti “approfittato” dell’occasione di poter interagire
con un folto pubblico, nell’ambito di
PRIMO INCONTRO
13 NOVEMBRE 2006
un progetto che già “parlava di ambiente”, per comunicare il proprio
impegno verso lo sviluppo sostenibile, i propri progetti in corso, i propri
servizi o le possibilità per i cittadini
di attuare in modo agevolato buone
prassi di sostenibilità nella vita di tutti
i giorni.
È il caso di quasi tutti gli Enti Pubblici
(Comuni e Province) delle città coinvolte che hanno presidiato il punto di
partenza ed arrivo di VIVICITTA’ con i
propri responsabili ambiente offrendo
ai partecipanti/cittadini informazioni e
consulenza. Alcune multiutilities hanno voluto inserire nel pacco gara distribuito ai partecipanti, per lo più loro utenti, la propria carta dei servizi
od opuscoli informativi sui corretti
comportamenti ambientali.
Anche alcuni Comitati Uisp (Rovereto,
Genova e Parma) hanno colto l’occasione per organizzare conferenze collaterali al progetto per approfondire i
temi del rapporto tra sport e sostenibilità.
Operativamente parlando, il progetto
ha avuto inizio con la scelta di un referente interno ad ogni Comitato coinvolto, il quale ha partecipato ad uno
specifico corso di formazione, tenutosi
presso la sede Uisp regionale di Bologna con cadenza mensile tra Novembre e Febbraio.
Il calendario degli incontri prevedeva
diverse tematiche ed è stato così strutturato:
Introduzione
❖ Introduzione generale sui temi dello sviluppo sostenibile
❖ Lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 21 Locale in Italia
❖ Sport e sostenibilità: quali possibilità
❖ L’Analisi Ambientale di VIVICITTA’ di Ferrara
❖ Descrizione del progetto e delle attività successive
Project work: ricognizione di base
SECONDO INCONTRO
11 DICEMBRE 2006
Le relazioni
❖ Presentazione ed Analisi del primo project work
❖ Sensibilizzazione interna
❖ Come comunicare il progetto
❖ Il ruolo degli sponsor nazionali per il progetto di VIVICITTA’ Uisp 2007
❖ Gazebo/Stand, Pacco gara e Brochure in forma “ambiente”
❖ Come trovare sponsor locali grazie al progetto di VIVICITTA’ Uisp 2007
❖ Rapporti con Enti Locali e Multiutilities
❖ Quali interventi comuni?
• Acqua e bicchieri
• Raccolta differenziata
• Spogliatoi
• Convenzione autobus
Project work: Sensibilizzazione interna, Rapporto con gli Enti Locali e Rapporto
con le multiutilities
TERZO INCONTRO
15 GENNAIO 2007
Procedure per piccoli miglioramenti
❖ Valutazione risultati secondo project work
❖ Utilizzare gli strumenti di comunicazione offerti
• Il logo
• Il sito della Uisp nazionale
• I siti dei Comitati Uisp coinvolti
• I banner
❖ Impostare il monitoraggio
• Il questionario
• La raccolta bicchieri
• La raccolta differenziata dei rifiuti
Project work: implementare le procedure
QUARTO INCONTRO
12 FEBBRAIO 2007
Preparare l’Analisi Ambientale
❖ Valutazione risultati terzo project work
❖ Il contenuto e la somministrazione dei questionari
❖ Gli indicatori ambientali e le procedure di monitoraggio
❖ Come informare e coinvolgere i partecipanti
❖ Come riportare i dati raccolti
❖ Come comunicare alla cittadinanza
Project work: L’impostazione dell’Analisi ambientale
8 Uispress Analisi Ambientale iniziale
Tra un incontro formativo e l’altro, i
referenti hanno avuto a disposizione
un’assistenza a distanza (tramite telefono ed e-mail), finalizzata alla risoluzione di problematiche inerenti ai
project work, propedeutici alla realizzazione dell’Analisi Ambientale o al
superamento di criticità specifiche locali.
Nel mese precedente a VIVICITTA’,
Punto 3 ha realizzato un incontro
presso tutti i Comitati che ne hanno
fatto richiesta (Ferrara, Genova, Gorizia, Parma, Palermo, Rovereto e Siena) per incontrare assieme al referente locale del progetto tutti gli organizzatori e i volontari impegnati per l’organizzazione di VIVICITTA’, effettuando una verifica ed il perfezionamento
di tutte le procedure previste per l’analisi ambientale e formando i volontari che avrebbero dovuto effettuare
l’indagine tra i partecipanti o raccogliere i dati della raccolta differenziata.
Tutte le tappe e la descrizione del
progetto sono stati inseriti non solo
sul sito della Uisp nazionale, ma anche sui siti dei 9 Comitati Uisp protagonisti dell’evento. Sono inoltre stati
realizzati nel corso dell’iter progettuale specifici comunicati stampa inviati
poi ai media che hanno potuto dare
risalto all’iniziativa.
Come detto, l’impegno della Uisp nell’ambito del progetto “Analisi Ambientale Vivicittà Uisp 2007” non era solo
quello di redigere un’indagine e raccogliere dei dati sulle prestazioni ambientali delle manifestazioni podistiche, ma attuare sin dall’edizione 2007,
procedure ed accorgimenti per ridurre
gli impatti ambientali non solo nei 9
Comitati in cui il progetto è stato attuato, ma anche a livello nazionale.
Inoltre la Uisp si è impegnata anche
nella diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile nei confronti non
solo dei partecipanti alla gara ma anche del pubblico, delle istituzioni e
delle aziende che hanno, in modi diversi, partecipato alla manifestazione.
Queste sono state le azioni concrete
realizzate nell’edizione 2007:
• Poster, locandine, volantini e
cartelline per la promozione di Vivicittà sono state stampate su carta
certificata FSC (Forest Stewardship
Council)(2), ossia un’etichetta ambientale riconosciuta dalla Comunità Europea, nata dall'iniziativa di associazioni
ambientaliste e comunità che vivono
nelle foreste, che garantisce che la
cellulosa utilizzata sia proveniente da
foreste gestite in modo sostenibile, in
cui ad interventi di deforestazione
corrispondano altrettanti interventi di
forestazione.
• Poster, locandine, volantini e
cartelline per la promozione di Vivicittà sono state messe a Impatto
Zero® (3), ovvero la Uisp ha finanziato
la tutela di una porzione di foresta in
Costarica capace di assorbire in un
anno la CO2 (4) emessa per la produzione di questi materiali.
• I bicchieri e le stoviglie usa e getta utilizzate in tutti i Comitati non
erano in plastica ma in sostanze
derivate dall’amido di mais, quindi
completamente biodegradabili (sono
state utilizzate stoviglie in PLA in quasi tutti i Comitati ed in MaterBi nei 9
Comitati sperimentatori). Il vantaggio
ambientale di questo prodotto biodegrada non è solo in fase di smaltimento essendo un rifiuto che si biodegradabile e può essere compostato (ovvero trasformato in terriccio o ammendante riutilizzabile in agricoltura),
ma anche, e soprattutto, durante la
produzione: infatti le emissioni inquinanti del ciclo produttivo del MaterBi
sono estremamente minori rispetto a
quelle della plastica tradizionale che è
un derivato della raffinazione del petrolio.
• La sporta, che tradizionalmente
contiene il pacco-gara offerto ai
partecipanti era in carta riciclata.
• In quasi tutte le 9 città coinvolte è
stata attivata una convenzione con il
gestore locale dell’acquedotto per
fornire ai partecipanti acqua di rete
con il duplice obiettivo di ridurre la
produzione di rifiuti plastici correlati alle bottiglie di acqua minerale e promuovere e valorizzare l’acqua di rete
come qualitativamente valida, buona ed
economica anche per essere bevuta.
Inoltre in ognuna delle 9 città coinvolte, presso il punto di arrivo della gara
era allestito un punto informativo dove poter rivolgere domande, dubbi o
curiosità a esperti ambientali e ricevere materiale informativo su come ogni
cittadino può dare un importante contributo alla tutela dell’ambiente.
Nel pacco gara dei 9 Comitati sperimentatori era inoltre inserita una brochure che dava informazioni sul progetto e consigli su come ridurre gli
impatti ambientali anche nella vita di
tutti i giorni.
(2) FSC è un sistema di certificazione internazionale che consente al consumatore finale di riconoscere i prodotti fabbricati con materie
prime che vengono da foreste gestite in modo corretto, dal punto di vista ambientale e sociale. Una foresta FSC è una foresta in cui il taglio è controllato e non pregiudica la salute globale della foresta.
(3) Impatto Zero® è un progetto sviluppato da LifeGate in collaborazione con il Politecnico di Losanna e varie Università italiane per calcolare le emissioni di anidride carbonica di persone, attività, prodotti, aziende, e compensare le l’emissione di anidride carbonica emessa,
contribuendo a riqualificare e tutelare foreste in crescita. http://www.retinrete.it
(4) L’anidride Carbonica (CO2) è il principale gas causa dell’effetto serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto. Il Protocollo di
Kyoto, sottoscritto anche dal Governo Italiano, indica tra le azioni volte alla riduzione della concentrazione di CO2 nell’atmosfera anche la
compensazione tramite riforestazione o tutela di foreste in crescita in quanto gli alberi hanno una forte capacità di trasformare l’anidride
carbonica in ossigeno mediante la fotosintesi clorofilliana.
Uispress Analisi Ambientale iniziale 9
L’analisi ambientale svolta dai 9 Comitati sperimentatori ha affrontato principalmente due tematiche:
• la mobilità sostenibile
• la raccolta differenziata dei rifiuti
La mattina del 15 aprile, prima dell’inizio della gara i volontari incaricati
hanno somministrato ai partecipanti
un breve questionario al fine di analizzare le forme di mobilità da loro
utilizzate per recarsi alla manifestazione e raccogliere altre informazioni utili alla valutazione dei dati.
Ogni Comitato aveva in precedenza
concordato e attivato interventi e convenzioni per incentivare i partecipanti
all’utilizzo del mezzo pubblico e della
bicicletta per recarsi alla manifestazione. Il comitato Uisp ha predisposto un
gazebo gratuito adibito a spogliatoio e
guardaroba per gli atleti (o comunque
uno spazio comodo riservato a questo
scopo) per evitare che la macchina
fosse ritenuta necessaria per questa finalità(5). Altri Comitati hanno attivato
convenzioni con il gestore del trasporto pubblico locale per avere la
gratuità o agevolazione per chi sceglieva di arrivare alla partenza con
l’autobus.
ni per poter replicare e migliorare l’esperienza su ampia scala nelle prossime edizioni.
I Comitati Uisp hanno pubblicizzato
queste iniziative su tutti gli strumenti
di comunicazione correlati all’evento
e nella fase di pre-iscrizione dei partecipanti cercando anche di coinvolgere
le principali società podistiche nell’applicazione di buone prassi di mobilità sostenibile.
Il Comitato Uisp di Parma ha anche
assegnato il premio per la società
sportiva che si è maggiormente impegnata per la mobilità sostenibile dei
propri iscritti. Il premio è andata ad
una società di Milano che ha organizzato il viaggio in pullman per tutti i
propri atleti.
Nei nove Comitati Uisp coinvolti la
raccolta differenziata dei rifiuti è stata
effettuata e monitorata non solo presso i punti di partenza e di arrivo nei
pressi degli stand che distribuivano
bevande o cibarie, ma anche durante
la gara chiedendo ai partecipanti lo
sforzo di gettare correttamente i bicchieri d’acqua forniti ai ristori volanti
in appositi contenitori posti ai bordi
del percorso.
L’indagine svolta sulla mobilità indotta
dalla manifestazione, i cui risultati sono successivamente riportati e commentati, ha lo scopo di confrontare e
di valutare i risultati ottenuti dai 9 comitati coinvolti, non nell’ottica di realizzare una graduatoria, ma di far
emergere suggerimenti ed informazio-
I comitati, utilizzando indicatori specifici, hanno misurato, non solo la raccolta differenziata ottenuta grazie al
coinvolgimento dei partecipanti e degli spettatori, ma anche le difficoltà
incontrate e la propria capacità di organizzare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, sempre nell’ottica
di ottenere informazioni utili a migliorare le proprie prestazioni e a stilare
procedure che possano essere facilmente replicabili su scala nazionale
ed ottenere significativi risultati.
(5) Nell’esperienza degli anni precedenti a Ferrara si era visto infatti che uno dei motivi per cui i corridori si erano spostati in
macchina era stato la comodità di avere un posto dove custodire i propri vestiti ed oggetti personali.
10 Uispress Analisi Ambientale iniziale
Metodologia d’indagine
L
a metodologia di indagine utilizzata ha preso spunto, seppur
estremamente semplificata nelleprocedure, da quella utilizzata nei sistemi di gestione ambientale (Regolamento EMAS o norma ISO14001) per
realizzare l’Analisi Ambientale Iniziale.
In questo caso l’analisi ambientale
consentirà di predisporre un efficace
ed attuabile piano di miglioramento
progressivo e, grazie alla costante ripetizione nel tempo, permetterà non
solo di evidenziare le criticità ma anche di proporre soluzioni e verificare
i miglioramenti raggiunti.
I risultati ottenuti dalle analisi ambientali effettuate dai 9 Comitati Uisp
coinvolti nel progetto saranno tra loro
confrontabili e valutabili non nell’ottica di realizzare una graduatoria ma di
evincerne importanti suggerimenti che
potranno servire ad altri comitati che
vorranno replicare l’esperienza.
Dall’analisi dei risultati si realizzerà
anche un piano di gestione sia per le
successive edizioni di VIVICITTA’, sia
per altre manifestazioni sportive, teso
a migliorare le criticità emerse in ogni
contesto e a perfezionare quanto sperimentato nell’edizione 2007.
Il monitoraggio, finalizzato alla stesura della Analisi Ambientale della manifestazione podistica, ha affrontato
due tematiche: la mobilità sostenibile
e la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il tema della mobilità è stato analizzato tramite un indagine sulle modalità
di trasporto utilizzate dai partecipanti
alla manifestazione per raggiungere il
punto di partenza della gara.
L’indagine è stata effettuata mediante
interviste ai partecipanti nei minuti
prima dell’inizio della gara, realizzate
da volontari dei Comitati Uisp (o volontari di associazioni convenzionate
con la Uisp) appositamente formati.
L’obiettivo minimo per ciascun Comitato era di intervistare il 20% dei partecipanti o comunque almeno 200
persone.
L’intervista è stata realizzata utilizzando un questionario che oltre alla forma di modalità scelta dai partecipanti
per recarsi alla manifestazione ha permesso di valutare:
• l’affiliazione o meno alla Uisp;
• la provenienza;
• il mezzo di trasporto utilizzato per
recarsi alla partenza;
• se i partecipanti fossero a conoscenza della possibilità di usufruire di
guardaroba e spogliatoio e se l’abbiano utilizzato;
• se a casa viene effettuata la raccolta
differenziata;
• l’intenzione o meno di gettare i bicchieri negli appositi contenitori durante la gara;
• se fosse gradito o meno un percorso VIVICITTA’ interamente in zona a
traffico limitato;
• se si fosse ritenuto che le manifestazioni sportive siano causa di impatto
ambientale.
Per i comitati che sono riusciti a concordare con le aziende della propria
città, sconti e gratuità per i partecipanti alla manifestazione che hanno
utilizzato i mezzi pubblici o usufruito
di parcheggi scambiatori, è stato realizzato uno specifico questionario che
ha indagato anche questi due ulteriori
aspetti.
Uispress Analisi Ambientale iniziale 11
Alcuni suggerimenti per svolgere le interviste
• L’obiettivo minimo è di intervistare il 20% dei partecipanti, tenendo conto, nel valutare il numero di intervistatori
necessari, che nel tempo a disposizione prima della gara ogni intervistatore può raccogliere circa 30-50 schede.
• Sarebbe opportuno che gli intervistatori abbiano un badge che li identifichi come “personale dell’organizzazione” e si
presentino come tali informando che l’intervista è nell’ambito di un’indagine sull’impatto ambientale della manifestazione.
• È opportuno esplicitare da subito che l’intervista dura pochi minuti.
• Non bisogna insistere se un partecipante non dimostra da subito disponibilità.
Gli intervistatori devono posizionarsi in vari punti strategici per raccogliere le interviste; non devono stare tutti assieme in un solo punto. Alcuni suggerimenti su dove posizionarsi:
• Banchetto di registrazione (intervistando quelli in fila)
• Principali vie di accesso al punto di partenza
• Parcheggi utilizzati dai corridori
• Luoghi dove effettuano il riscaldamento
• Spogliatoio
• Ogni intervistatore deve essere dotato di una cartella rigida con molla su cui potersi appoggiare per compilare le
schede.
• Non si deve far compilare le schede ai partecipanti, ma l’intervistatore deve compilare le schede usando il metodo
dell’intervista.
• Se l’intervistatore ferma un gruppo di persone che sono venute alla gare assieme (ad esempio con la stessa macchina o con il pulmino societario) l’intervista è da effettuare a tutti i componenti del gruppo che si rendono disponibili.
Se il gruppo di persone risponde alle domande assieme e sono tutti concordi nelle risposte potete compilare una sola
scheda e scrivere (BEN IN VISTA) affianco il numero di persone per cui quella scheda è valida (ad esempio X3)
Relativamente alla raccolta differenziata, l’indagine si è concentrata su due
aspetti:
1. la raccolta differenziata dei bicchieri
in MaterBi utilizzati dai podisti per dissetarsi lungo il percorso
2. la raccolta differenziata dei rifiuti nel
punto di ristoro finale.
La raccolta differenziata dei bicchieri in
MaterBi utilizzati dai podisti per dissetarsi è stata effettuata posizionando dei
contenitori, specifici per la raccolta dei
materiali biodegradabili, immediatamente dopo i punti di ristoro posizionati lungo il percorso.
In questo caso l’indagine ha utilizzato
come indicatore la percentuale di bicchieri conferiti correttamente dentro i
contenitori sul totale dei bicchieri erogati.
L’indicatore è stato quindi maggiormente dettagliato valutando anche la
percentuale di corretto conferimento in
base alla distanza che i contenitori
avevano dal punto di ristoro, in modo
tale anche da definire quale sia il numero di contenitori e la distanza a cui
porli che garantiscano il risultato più
efficace.
L’indagine è stata realizzata anche in
questo caso da volontari dei Comitati
Uisp mediante l’utilizzo di una specifica scheda.
Dopo il passaggio dell’ultimo atleta
presso il punto di ristoro i volontari
hanno svuotato ciascun contenitore,
contato i bicchieri in esso contenuti e
riportato il numero sulla scheda.
Oltre ai bicchieri correttamente gettati
sono stati contati anche i bicchieri nelle immediate vicinanze dei contenitori,
valutati come tentativi non riusciti da
parte dei corridori di gettarlo correttamente nel contenitore. Questa informazione è importante per valutare se il
mancato corretto conferimento dei bicchieri nei contenitori è da imputare a
mancanza di sensibilità o ad una non
corretta ed efficace scelta dei contenitori e del loro posizionamento.
12 Uispress Analisi Ambientale iniziale
Alcuni suggerimenti per svolgere il monitoraggio
della raccolta dei bicchieri
• Posizionare almeno 4 raccoglitori per i bicchieri a 10, 40, 80 e 120 metri dopo il punto di ristoro (e comunque non
oltre i 200 metri di distanza dal punto di ristoro).
• Posizionare i contenitori, aperti e ben visibili lungo il senso di marcia, in modo tale che i corridori possano agevolmente raggiungerli senza frenare troppo la propria corsa.
• I contenitori da posizionare lungo il percorso devono essere esclusivamente quelli per la raccolta dei bicchieri (verificate con l’azienda dei rifiuti quale sia il colore in uso nella vostra città per la raccolta dell’organico essendo i bicchieri in MaterBi). I contenitori per la raccolta differenziata di altre frazioni merceologiche (carta, plastica, vetro, indifferenziato) non devono essere posti lungo il percorso ma solo al punto di partenza/arrivo.
• Ogni contenitore deve essere numerato, numero e distanza dal punto di ristoro devono essere riportati sulla scheda
per il monitoraggio della raccolta differenziata.
• I contenitori devono essere aperti e possibilmente avere un cartello (che è opportuno sia la Uisp a stampare ed applicare) con sopra scritto bicchieri, ben visibile nel senso di marcia della corsa.
• I bicchieri pieni di acqua che vengono dati agli atleti devono essere contati, per far ciò si può seguire questa procedura:
- Si contano i bicchieri a disposizione presso il punto di ristoro (dovrebbe essere facile se i bicchieri sono ancora confezionati)
- Al termine dei passaggi degli atleti, si contano quanti bicchieri sono rimasti, sommando quelli ancora in
confezione a quelli rimasti sul tavolo.
- Sottraendo il numero di bicchieri avanzati al numero di bicchieri disponibili inizialmente, si ottiene il numero di bicchieri erogati ai corridori. Tale numero deve essere riportato sulla scheda per il monitoraggio della
raccolta differenziata dei bicchieri
• Dopo il passaggio dell’ultimo atleta presso il punto di ristoro bisogna verificare quanti bicchieri sono stati buttati
negli appositi contenitori (se sono previsti più giri questa operazione va fatta solo dopo l’ultimo giro).
• Ciascun contenitore numerato deve essere svuotato e nella scheda va il riportato il numero dei bicchieri contenuti.
• Se per terra, attorno al contenitore (nell’arco di un metro), vi sono dei bicchieri che appaiono il tentativo non riuscito da parte di corridori di gettarlo correttamente nel contenitore, anche questi bicchieri vanno contati ed il numero
riportato nella scheda nell’apposita colonna. NON BISOGNA SOMMARE I BICCHIERI DENTRO IL CONTENITORE A
QUELLI TROVATI NEI PRESSI.
• Se nei contenitori si trovano altri tipologie di rifiuti va segnalato.
Alcuni suggerimenti per svolgere il monitoraggio
della raccolta differenziata
• In ogni gazebo (o banchetto, o stand…..) allestito presso punto di partenza/arrivo per distribuire bevande, cibo e
generi di conforto agli atleti/pubblico deve essere organizzata, in accordo con la società locale di gestione dei rifiuti,
la raccolta differenziata per le frazioni merceologiche che si presuppone di produrre.
• Deve essere dato un nome a ciascun gazebo e definito un responsabile della raccolta differenziata.
• Ogni gazebo deve avere una scheda per il monitoraggio della raccolta differenziata.
• I contenitori devono essere utilizzabili prevalentemente dagli operatori del gazebo ma accessibili anche al pubblico
e agli utenti.
• È opportuno porre sui contenitori dei cartelli che indichino il genere di rifiuto da buttarvi.
• Per tutti i contenitori delle diverse frazioni merceologiche di rifiuto (indifferenziato, plastica, carta, organico, vetrolattine) deve essere inizialmente conosciuto il volume (espresso in litri o metricubi). Tale valore va scritto nella prima
colonna della scheda.
• Per ogni frazione merceologica deve essere stimato il volume occupato dai rifiuti per ogni contenitore posizionato
presso il gazebo. Per far ciò utilizzate i parametri indicati nelle colonne della scheda.
• Deve essere anche effettuata una stima sulla qualità della raccolta differenziata, ovvero se all’interno dei contenitori
vi sono rifiuti inerenti alla frazione merceologica corretta. Per far ciò utilizzate i parametri indicati nell’ultima colonna
della scheda. Qualora la raccolta differenziata non sia stata condotta in modo corretto a causa soprattutto dell’erronea
introduzione di una tipologia di rifiuti, vi preghiamo di segnalarlo (ad esempio se i bicchieri in MaterBi vengono buttati nella plastica invece che nell’organico).
• Per ogni frazione merceologica, se l’azienda dei rifiuti mette a disposizione una bilancia, è opportuno anche riportare il peso totale dei rifiuti raccolti in ogni gazebo. Tale peso deve essere riportato nella scheda.
Uispress Analisi Ambientale iniziale 13
Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti nel punto di ristoro
finale, in ogni gazebo allestito per la
distribuzione di bevande, cibo e altri
generi di conforto agli atleti e al pubblico, ogni Comitato Uisp ha organizzato, in accordo con la società locale
di gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata per le frazioni merceologiche
che si presupponeva di produrre(indifferenziato, plastica, carta, organico, vetro-lattine).
Specifici contenitori sono stati posizio-
nati nei pressi dei gazebo al punto di arrivo delle gare, i contenitori erano a disposizione e utilizzati prevalentemente
dagli operatori del gazebo ma accessibili
anche al pubblico e agli atleti.
L’indagine in questo caso a valuto la
quantità di rifiuti raccolti per frazione
merceologica (peso o volume a seconda delle disponibilità alla pesa dei rifiuti offerta ai Comitati Uisp dalle
aziende gestrici della raccolta dei rifiuti). Oltre alla quantità raccolta l’indagine ha anche valutato la qualità con cui
il rifiuto era stato differenziato, valutando se i contenitori contenevano
esclusivamente le corrette frazioni merceologiche o se vi erano stati conferiti
anche rifiuti di materiali non corretti.
Anche in questo caso i volontari dei Comitati Uisp hanno utilizzato una apposita scheda di rilevazione dei dati e al termine della manifestazione, supportati da
un responsabile della azienda di gestione dei rifiuti (se concordato), hanno
proceduto con una valutazione della
raccolta differenziata svolta.
14 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’indagine
I
risultati dell’indagine, ovvero dei
questionari raccolti e dei monitoraggi effettuati in merito alla raccolta differenziata, sono di seguito
esplicitati con l’ausilio di grafici. Prima
vengono proposti i risultati dei singoli
comitati, quindi una valutazione complessiva frutto di una aggregazione dei
dati.
Come è evidente dalle pagine successive, i Comitati coinvolti nel progetto,
non hanno avuto medesime capacità
nell’esecuzione dell’indagine, perciò vi
sono realtà in cui alcuni dati non sono
disponibili o in cui i parametri utilizzati
non sono stati quelli decisi in fase di
progettazione comune e quindi non
confrontabili con i dati provenienti dagli altri comitati. È il caso di Pescara e
Gorizia che non sono riusciti a fornire
i dati relativi alla raccolta differenziata
presso il punto di arrivo e Firenze e
Palermo che li hanno forniti in modo
incompleto.
Inoltre i comitati di Firenze e Pescara
(gli unici che non hanno organizzato
uno specifico incontro formativo tra la
consulenza del progetto ed i volontari
responsabili delle procedure da svolgere per realizzare l’analisi ambientale)
non sono riusciti ad effettuare la conta
dei bicchieri raccolti in modo differenziato durante il percorso. Ciò deve sottolineare l’importanza di formare adeguatamente il personale che deve svolgere le attività che riguardano l’Analisi
Ambientale di una manifestazione se si
vuole che essa apporti i risultati attesi.
Sono emerse anche, in alcuni Comitati,
forme di autonomia nella somministra-
zione del questionario: sono state cassate, senza preavviso e senza averne
discusso con il gruppo di lavoro, delle
domande, probabilmente ritenute superflue o per accorciare l’intervista.
Anche questo evento non ha facilitato
il confronto dei risultati.
Complessivamente, comunque, la qualità dei dati raccolti risulta accettabile e
sufficiente a trarre conclusioni significative.
In ottica futura sarebbe opportuno valutare altre forme di distribuzione del
questionario, ad esempio allegandolo
al modulo di iscrizione, in modo tale
da poter ottenere anche altre importanti informazioni come ad esempio la
distinzione tra agonisti e non agonisti,
per poter valutare se l’attenzione alle
tematiche ambientali scema quando
l’aspettativa riposta sul risultato sportivo aumenta.
Tutti i Comitati, ad eccezione di Siena,
hanno raggiunto almeno uno degli
obiettivi minimi per quanto riguarda il
numero minimo di interviste da effettuare. Tuttavia pochi sono stati i Comitati in grado di intervistare almeno il
20% dei partecipanti, a riprova che la
“macchina organizzativa” per quanto
riguarda l’Analisi Ambientale può essere migliorata. Complessivamente sono
state fatte 2.441 interviste (pari al 17%
dei partecipanti) nelle nove manifestazioni di VIVICITTA’ 2007 oggetto del
progetto Analisi Ambientale.
Il dato più rilevante è la percezione
che gli sportivi hanno in merito agli
impatti ambientali prodotti dalle manifestazioni sportive (grafico 110). Il 72%
degli intervistati ritiene che lo sport
non causi mai impatti ambientali, il
20% ritiene che dipenda dal tipo di
sport e solo l’8% è consapevole che
ogni evento sportivo (al pari di ogni
attività antropica) è causa di impatti
ambientali.
Le percentuali variano sensibilmente
tra i Comitati: a Gorizia il 99% (a Pescara il 96%) non è consapevole che lo
sport generi impatti ambientali, a Parma solo il 26%.
la Uisp dovrà riflettere sempre più su
questo dato che contrasta con i risultati
dell’analisi ambientale realizzata che
fanno emergere chiaramente come
Uispress Analisi Ambientale iniziale 15
l’organizzazione di eventi sportivi causi
impatti ambientali almeno per quanto
riguarda la produzione di rifiuti e la
mobilità indotta. Questa riflessione ha
maggior valore in considerazione del
fatto che solo un terzo (grafico 106)
degli intervistati è un socio Uisp mentre quasi la metà è uno sportivo autonomo, non appartenente a nessuna società sportiva. È necessaria una azione
di creazione di consapevolezza tra organizzatori e sportivi, affinché venga
meno l’idea che lo sportivo è “ambientalista” per dato di fatto e che sia necessario invece un impegno, da parte
di tutti, nel tutelare l’ambiente anche
nelle azioni sportive, specialmente
quando si tratta di Sport Per Tutti.
Gli sportivi appaiono comunque pronti
a modificare parzialmente i propri
comportamenti prima, durante e dopo
l’atto sportivo per perseguire pratiche
più sostenibili; in parte ciò è dimostrato dalle risposte avute alle sollecitazioni richieste durante questo progetto, in
parte dal fatto che la maggior parte è
ormai abituata in molti altri contesti a
modificare i propri comportamenti in
virtù della tutela ambientale: in tutti i
comitati la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di fare a casa la raccolta differenziata dei rifiuti e complessivamente (grafico 108) l’82% degli intervistati dichiara di farla.
Il 55% dei bicchieri (grafico 103) che è
stato offerto ai corridori durante la corsa per rinfrescarsi, è stato buttato negli
appositi contenitori per la raccolta differenziata posti lungo il percorso, il
17% è stato ritrovato nei pressi dei
contenitori, forse frutto di un fallito
tentativo di corretta restituzione.
Complessivamente prima della gara il
74% degli intervistati aveva dichiarato
che avrebbe utilizzato i contenitori per
la raccolta dei bicchieri ed un altro
17% lo avrebbe fatto solo se ciò non
gli avrebbe fatto perdere troppo tempo. Tra le ragioni per cui il risultato
della raccolta dei bicchieri è stato inferiore alle dichiarazioni di intenti vi sono sicuramente problematiche di carattere logistico, correlate alla disposizione dei contenitori. Ciò si evince dal
fatto che la percentuale dei bicchieri
raccolti varia sensibilmente tra le diverse realtà analizzate (14% Palermo, 97%
Parma) anche in virtù del numero dei
contenitori utilizzati e della loro disposizione. Il grafico 105 fa emergere come il maggior numero di bicchieri raccolti nei contenitori e la maggiore efficacia (rapporto tra bicchieri dentro i
contenitori e quelli ritrovati nei pressi)
avvenga nei contenitori collocati entro
i primi 5 metri di distanza dal punto di
ristoro.
Avendo distribuito bicchieri (tra l’altro
di dimensione abbastanza piccola) e
non bottigliette la maggior parte dei
corridori ha finito in un solo sorso l’acqua e perciò i contenitori più lontani
sono spesso risultati inutili. I comitati
che hanno saputo collocare i contenitori in questo tratto, avendo cura di
renderli accessibili su entrambi i lati
del percorso hanno ottenuto i risultati
migliori.
Volendo proseguire l’esperienza dell’utilizzo di bicchieri in MaterBi e della
loro raccolta differenziata lungo il percorso emergono dall’Analisi realizzata
alcuni suggerimenti.
• È opportuno utilizzare bicchieri più
grandi, almeno 0,3 litri di volume, specialmente se la giornata è molto calda;
• Anche i contenitori per la raccolta
differenziata dei bicchieri devono essere grandi, sovradimensionati rispetto
alle esigenze di volume, possibilmente
con un apertura molto ampia per consentire ai corridori di lanciare il bicchiere senza frenare troppo la corsa;
• La maggior parte dei contenitori devono essere vicini al punto di ristoro
(entro i 5 metri e comunque non oltre
i 40 metri) e disposti su entrambi i lati
del percorso.
Vanno utilizzati appositi cartelli per segnalare dove vanno buttati i bicchieri.
Per quanto riguarda la mobilità (grafico 107) il risultato complessivo può es-
sere ritenuto soddisfacente, in quanto
il numero di intervistati che si è recato
alla manifestazione utilizzando forme
di mobilità sostenibile (a piedi, in bicicletta, mezzo pubblico, macchina in almeno 3 persone, macchina + mezzo
pubblico) supera quello di chi ha utilizzato modalità meno sostenibili (macchina da solo, motorino, macchina in
due). Purtroppo è ancora troppo alto il
numero di chi si reca alla manifestazione in macchina da solo, circa un quarto degli intervistati (la modalità più
usata); è su di loro che la Uisp dovrà
lavorare per il futuro, per capire e risolvere quali siano le esigenze e le criticità che non fanno scegliere soluzioni
alternative all’auto.
I nove Comitati coinvolti nel progetto
Analisi Ambientale hanno cercato di risolvere alcuni problemi logistici che
spesso portano gli atleti a preferire l’utilizzo dell’auto: sono stati infatti allestiti, o resi disponibili, spogliatoi e
guardaroba. Inoltre per favorire l’utilizzo del mezzo pubblico, alcuni Comitati
hanno stretto convenzioni con l’azienda dei trasporti pubblici per la gratuità
del biglietto per gli atleti di VIVICITTA’. Queste soluzioni hanno funzionato, ma ne deve essere rafforzata la comunicazione prima della gara. Infatti
dalle interviste svolte, risultano ancora
troppo basse le percentuali di coloro
che non sapevano che alla partenza
avrebbero trovato spogliatoi e guardaroba o che avrebbero potuto usufruire
gratuitamente del mezzo pubblico.
L’elevato numero di partecipanti che si
reca alla manifestazione in auto, non
facilita la capacità degli organizzatori
di ottenere la chiusura al traffico della
città, ritenuta necessaria dal 89% degli
intervistati (grafico 109). Emerge quindi come molti desiderino correre in
una città senza auto, ma per farlo non
disposti a rinunciare all’auto. È interessante notare come le percentuali minori di partecipanti che ritengono necessaria la chiusura al traffico durante la
manifestazione podistica siano proprio
laddove era prevista (Rovereto 52%,
Parma 77%, Siena 87%), a sottolineare
che, come spesso accade, i benefici di
un vantaggio vengono percepiti solo
quando questo viene meno.
Infine, in merito alla raccolta differenziata presso i punti di partenza/arrivo i
dati, pur non essendo particolarmente
precisi ed uniformi, fotografano comunque una situazione generalmente
positiva, dove solo il 28% dei rifiuti è
raccolto in modo indifferenziato. Più
dei dati però contano i commenti degli
organizzatori che riportano con soddisfazione la pulizia delle piazze e delle
strade che hanno ospitato la manifestazione al termine della giornata, molto
più di quanto erano abituati in passato.
16 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’analisi di Ferrara
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.012
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario:
220
GRAFICO 1
Percentuale di partecipanti che hanno
risposto al questionario: 22 %
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 2
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE DEI BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 3
Uispress Analisi Ambientale iniziale 17
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI DURANTE
LA MANIFESTAZIONE ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (litri)
Quantità (Kg)
Qualità
Indifferenziato
5
200 Lt
/
Carta
2
270 Lt
19,5 kg
Sufficiente, 80% carta
Plastica
2
Meno di 60 Lt
1,1 Kg
Insufficiente (>80% di plastica, rifiuti non plastici prevalenti)
Organico
5
510 Lt
15,4 Kg
Buona, solo organico
/
GRAFICO 4
APPARTENENZA A SOCIETÀ
SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 5
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 6
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 7
18 Uispress Analisi Ambientale iniziale
GUARDAROBA GRATUITO PERCENTUALI DI UTILIZZO
E DI CONOSCENZA
SPOGLIATOIO GRATUITO:
PERCENTUALI DI UTILIZZO
E DI CONOSCENZA
GRAFICO 8
GRAFICO 9
AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 10
GRAFICO 11
CHIUSURA AL TRAFFICO
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 12
GRAFICO 13
Uispress Analisi Ambientale iniziale 19
I risultati dell’analisi di Firenze
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.924
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario:
296
Percentuale di partecipanti che hanno
risposto al questionario: 10%
GRAFICO 14
Bicchieri distribuiti 11.000
RIEPILOGO DATI RACCOLTA RIFIUTI
Materiali
Quantità (Kg)
%
Carta e cartone
700 Kg
37,80%
Organico
500 Kg
27,00%
Vetro / plastica / lattine
300 Kg
16,20%
Indifferenziato
350 Kg
18,90%
Totale
1.850 Kg
100,00%
GRAFICO 15
APPARTENENZA A SOCIETA’ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 16
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 17
20 Uispress Analisi Ambientale iniziale
MEZZO DI TRASPORTO USATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 18
SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 19
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 21
AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI
DI CONOSCENZA E UTILIZZO
GRAFICO 20
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 22
Uispress Analisi Ambientale iniziale 21
I risultati dell’analisi di Genova
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.712
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 230
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 13%
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 23
GRAFICO 24
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
PUNTO DI RISTORO BRIGNOLE
GRAFICO 25
22 Uispress Analisi Ambientale iniziale
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
PUNTO DI RISTORO CORSO ITALIA
GRAFICO 26
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE
ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (litri)
Qualità
Indifferenziato
2
750 Lt
Carta
3
1.750 Lt
Buona, solo carta
Plastica
1
180 Lt
Sufficiente, 80% plastica
Organico
3
270 Lt
Sufficiente, 80% organico
GRAFICO 27
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 28
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 29
Uispress Analisi Ambientale iniziale 23
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 30
SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 31
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 33
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 32
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 34
24 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’analisi di Gorizia
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 680
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 214
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 31%
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
GRAFICO 35
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 36
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 37
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 38
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 39
Uispress Analisi Ambientale iniziale 25
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 40
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 41
CHIUSURA AL TRAFFICO
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 42
GRAFICO 43
26 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’analisi di Palermo
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.509
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 326
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 13%
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 44
GRAFICO 45
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 46
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE
ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (litri)
Indifferenziato
1
5 Lt
Carta
1
10 Lt
Sufficiente, 80% di carta
Plastica
1
15 Lt
Sufficiente, 80% di plastica
Organico
/
/
/
GRAFICO 47
Qualità
Uispress Analisi Ambientale iniziale 27
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 48
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 49
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 50
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 51
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 52
28 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’analisi di Parma
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 2.873
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario:
468
Percentuale di partecipanti che hanno
risposto al questionario: 16%
GRAFICO 53
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 54
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 55
Uispress Analisi Ambientale iniziale 29
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE
ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (Kg)
Qualità
Indifferenziato
2
80 Kg
/
Carta
2
40 Kg
/
Plastica
2
20 Kg
/
Organico
2
40 Kg
/
GRAFICO 56
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 57
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 58
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 59
30 Uispress Analisi Ambientale iniziale
GUARDAROBA GRATUITO - PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 60
AUTOBUS GRATIS: PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 62
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 64
SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI
DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 61
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 63
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 65
Uispress Analisi Ambientale iniziale 31
I risultati dell’analisi di Pescara
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
Numero partecipanti alla manifestazione podistica:
1.008
Numero partecipanti che hanno
risposto al questionario: 312
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 31%
GRAFICO 66
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
GRAFICO 67
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 68
32 Uispress Analisi Ambientale iniziale
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 69
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 70
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 71
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 72
Uispress Analisi Ambientale iniziale 33
I risultati dell’analisi di Rovereto
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 302
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 172
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 57%
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
GRAFICO 73
GRAFICO 74
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 75
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE
ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (litri)
Qualità
Indifferenziato
1
90 Lt
/
Carta
1
120 Lt
Sufficiente, 80% di carta
Plastica
1
60 Lt
Buona
Organico
1
60 Lt
Buona
GRAFICO 76
34 Uispress Analisi Ambientale iniziale
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 77
GRAFICO 78
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 79
GUARDAROBA GRATUITO - PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 80
Uispress Analisi Ambientale iniziale 35
SPOGLIATOIO GRATUITO: PERCENTUALI DI UTILIZZO E DI CONOSCENZA
GRAFICO 81
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 82
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 83
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 84
36 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati dell’analisi di Siena
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 1.350
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 125
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 9%
PERCENTUALE DI BICCHIERI
RACCOLTI LUNGO IL PERCORSO
DICHIARAZIONE DI INTENTI
DI RICICLAGGIO DEI BICCHIERI
GRAFICO 85
GRAFICO 86
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLE DISTANZE
GRAFICO 87
QUALITÀ E QUANTITÀ DEI RIFIUTI RACCOLTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE
ALL’INIZIO E ALLA FINE DEL PERCORSO
Materiali
N° cassonetti
Quantità (litri)
Indifferenziato
1
1.000 Lt
Carta
2
750 Lt
Buona, solo carta
Plastica
2
150 Lt
Buona, solo plastica
Organico
2
300 Lt
Buona, solo organico
Vetro e lattine
1
150 Lt
Buona, solo vetro e lattine
GRAFICO 88
Qualità
/
Uispress Analisi Ambientale iniziale 37
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE
DEGLI ATLETI INTERVISTATI
PROVENIENZA DEGLI ATLETI
GRAFICO 89
GRAFICO 90
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE
GRAFICO 91
RACCOLTA DIFFERENZIATA
GRAFICO 92
CHIUSURA AL TRAFFICO
GRAFICO 93
IMPATTI AMBIENTALI
GRAFICO 94
38 Uispress Analisi Ambientale iniziale
I risultati complessivi dell’indagine
Numero partecipanti alla manifestazione podistica: 14.370
Numero partecipanti che hanno risposto al questionario: 2.441
Percentuale di partecipanti che hanno risposto al questionario: 17%
PERCENTUALE DI BICCHIERI RACCOLTI - TOTALE
GRAFICO 103
DICHIARAZIONE DI INTENTI DI USO DEI CONTENITORI PER BICCHIERI - TOTALE
GRAFICO 104
DETTAGLIO DISTRIBUZIONE BICCHIERI SULLA DISTANZA
DAL PUNTO DI RISTORO - TOTALE
GRAFICO 105
Uispress Analisi Ambientale iniziale 39
APPARTENENZA A SOCIETÀ SPORTIVE DEGLI ATLETI INTERVISTATI - TOTALE
GRAFICO 106
MEZZO UTILIZZATO PER RECARSI ALLA MANIFESTAZIONE - TOTALE
GRAFICO 107
RACCOLTA DIFFERENZIATA - TOTALE
GRAFICO 108
40 Uispress Analisi Ambientale iniziale
CHIUSURA AL TRAFFICO - TOTALE
GRAFICO 109
IMPATTI AMBIENTALI - TOTALE
GRAFICO 109
RACCOLTA DIFFERENZIATA (DATI IN PERCENTUALE)
Materiali
Ferrara
Firenze Genova
Gorizia
Palermo
Parma
Pescara Rovereto
Siena
Media
Indifferenziato
19%
19%
25%
n.p.
17%
44%
n.p.
27%
43%
29%
Carta
26%
385
60%
n.p.
33%
22%
n.p.
37%
32%
43%
Plastica
6%
6%
n.p.
50%
12%
n.p.
18%
6%
6%*
6%
4%*
13%
18%
16
Vetro e lattine
Organico
n.p.
49%
27%
* Esclusa Firenze in quanto dati non confrontabili
9%
n.p.
GRAFICO 109
n.p.
22%
n.p.
18%
Uispress Analisi Ambientale iniziale 41
Valutazioni finali
Seguono alcuni commenti dei Comitati coinvolti in merito all’esito del
progetto Analisi Ambientale di VIVICITTA’ 2007 ed ai risvolti che esso ha
avuto in generale sull’evento.
S”
Il giudizio di VIVICITTA’ 2007
a Ferrara è positivo sotto tutti
gli aspetti e il fatto che l’analisi
di impatto ambientale sia diventato un
progetto nazionale è molto importante.
Abbiamo avuto collaborazione e contributi da parte delle Aziende, degli Sponsor
e delle Amministrazioni. In particolare, è
stata molto positiva la collaborazione con
Hera (che a Ferrara gestisce acqua e rifiuti) e con AMI (mobilità e trasporto pubblico), con entrambe nasceranno collaborazioni per progetti futuri. La Provincia e
il Comune erano presenti in piazza la
mattina della gara presso l’Eco-Gazebo
con esperti degli sportelli Eco-Idea e Centro idea. Per quanto riguarda gli sponsor,
significativa è stata la collaborazione con
CoopEstense, presenti nei giorni precedenti la gara e la mattina stessa con il
Walking Test e hanno dato anche un contributo economico. Alcuni problemi riscontrati sono stati l’acqua di rete distribuita attraverso le gomme: la giornata è
stata molto calda, l’acqua era perciò cattiva e anche scomoda da distribuire.
Rispetto all’esperienza degli scorsi anni la
raccolta dei rifiuti ha dato qualche problema: i bicchieri in MaterBi erano troppo
piccoli, così come i contenitori in cui dovevano essere gettati. La raccolta al punto
di ristoro finale è invece andata bene, forse anche perché c’era chi controllava!
Molti ancora non sanno del gazebo per lo
spogliatoio e il guardaroba, nonostante
sia già da diversi anni presente. Bene invece è andata la mobilità con il trasporto
pubblico. La collaborazione interna delle
leghe va sicuramente potenziata. Importante e positiva è stata invece la collaborazione con il Liceo Scientifico “Roiti” che
anche quest’anno ha visto un gruppo di
giovanissimi impegnati nella fase di indagine. È stata una manifestazione più curata del solito, che ha lanciato molto bene il
tema di “Primo l’ambiente!” e che ha avuto molta attenzione anche da parte dei
partecipanti.
Più partecipazione e “facce nuove” grazie
al tema scelto e anche perché siamo riusciti ad uscire con anticipo con il materiale pubblicitario”.
Manuela Claysset
Presidente Comitato Uisp Ferrara.
“L’
esperienza di Palermo è
stata positiva ed ha ricevuto numerosi consensi da
parte dei partecipanti.
Esperienza sicuramente da ripetere il
prossimo anno, sperando di non avere
le difficoltà cha abbiamo riscontrato in
questa edizione. Naturalmente mi riferisco alla totale assenza dell'Amministrazione Comunale, che stava causando la
cancellazione della gara palermitana.
Nessun Ente Pubblico e nessuna municipalizzata, ad eccezione dell'AMIA che
ha fornito i contenitori per la raccolta
differenziata, ha sostenuto il progetto
Analisi Ambientale di VIVICITTA’ 2007.
Purtroppo i contenitori fornitici per la
raccolta differenziata dei bicchieri durante la gara erano troppo piccoli e
quindi gli atleti avevano difficoltà a centrare il bersaglio".
Gioacchino Guagliardito
Presidente Comitato Uisp Palermo
“P
rendendo spunto anche dagli articoli apparsi sulla stampa locale quest'anno VIVICITTA’ è stata vissuta come una festa al
parco in quanto è stato scelto come luogo di aggregazione dei partecipanti i
giardini comunali che si trovano al centro della città, anziché lo stadio Quercia
ubicato in periferia utilizzato nelle edizioni scorse. La festa si è protratta per
tutto il pomeriggio con un via vai di
gente, famiglie, sportivi e curiosi che
dopo aver gustato un buon piatto di pasta asciutta, utilizzando solo stoviglie in
MaterBi. Nuovo anche il percorso ricavato quest'anno quasi esclusivamente
nell'area urbana con una nuova partenza e arrivo dal MART (museo arte moderna) emblema di Rovereto conosciuto
e apprezzato in campo internazionale
con il quale abbiamo ottenuto una convenzione per il biglietto di ingresso ri-
dotto ai partecipanti che ha riscontrato
un buon successo. Per quanto riguarda
il progetto “Analisi ambientale” posso
raccontarvi l’esperienza: al mattino presto quando sono arrivata ai giardini per
l'organizzazione ho trovato in terra molti
rifiuti (bottiglie di plastica, sacchetti di
plastica, bottiglie di vetro di birra intere
e rotte) probabili resti di “feste” del Sabato sera, che io e i miei collaboratori
abbiamo raccolto. Al termine di VIVICITTA’ e della festa che ne è seguita
con quasi 300 persone che avevano
mangiato e bevuto il prato era invece
pulito. Credo questa sia la risposta e la
soddisfazione più grande che potevamo
avere dopo i molti impegni profusi in
questi mesi per questo progetto. Il mese
prossimo partiremo con un'altra iniziativa il Minirampitour, corsa in bici per
bambini dai 0-14 anni con 4 tappe in 4
valli del Trentino e abbiamo già stabilito
di replicare gli interventi ambientali suggeritici per VIVICITTA’, soddisfatti dell'esperienza fatta. Va sottolineato come il
Comune abbia dimostrato molto interesse e sensibilità nei confronti del progetto, con il coinvolgimento di 3 assessorati
(sport, viabilità e istruzione). L'azienda
dei rifiuti si è dimostrata collaborativa
fornendoci i cassonetti richiesti e aiutandoci nella raccolta dei fati. Un ringraziamento va dato agli Scout coinvolti per
realizzare le indagini tra i partecipanti“.
Rosa Mazzaca
Comitato Uisp Trentino
“I
partecipanti agonisti sono stati
373, i non agonisti 2500 circa.
Dell’edizione 2007 di VIVICITTA’ a Parma ha colpito il messaggio ambientale. Il punto critico è stato la gestione dei trasporti. Contiamo di ripetere
l'esperienza dell'indagine a impatto ambientale (specialmente in questa 1° fase
sulle campestri) e crediamo che la prossima volta sarà certamente più semplice
tutto l’iter organizzativo. I partecipanti
hanno capito e apprezzato l'intento e lo
sforzo dell’organizzazione. Il fatto che
sia stata una giornata di sole ha sicuramente agevolato sia l’organizzazione, sia
la partecipazione. La comunicazione fatta è stata efficace e ha sensibilizzato la
gente a partecipare.
C’è stato impegno e collaborazione da
parte delle aziende che hanno offerto
numerosi servizi. Per quanto riguarda la
raccolta differenziata, al punto di arrivo
non c’erano rifiuti gettati a terra (forse
anche perché c’era chi controllava!), solo qualche problema al punto di ristoro
all’interno del parco per la raccolta dei
bicchieri; qualcuno è stato trovato a terra. Importantissima è stata la collabora-
42 Uispress Analisi Ambientale iniziale
zione di ENIA. In piazza c’era la fontana
con i beccucci per la distribuzione dell’acqua di rete che ha funzionato molto
bene. All’interno del parco i rubinetti
erano “un po’ più artigianali” e forse per
questo non ha dato gli stessi risultati.
Stiamo contattando le aziende e la
stampa per raccontare come è andata
e per ottenere qualche convenzione
per il futuro. L’organizzazione interna
al Comitato funziona perché all’interno c’è anche l’Amministrazione: ci si
coordina per costruire insieme il contenuto di VIVICITTA’.
VIVICITTA’ è da sempre una manifestazione coordinata dalla lega Atletica Uisp
e in questi anni si è creata una rete forse più con il territorio che non interna
alla Uisp. I dirigenti prima di quest’anno
non erano mai stati coinvolti nei grandi
eventi come VIVICITTA’: questa situazione oggi si sta superando, grazie anche alla filosofia della nuova Presidente.
Coinvolgere tutte le associazioni impegnate e non solo la Uisp vuol dire essere molto più efficienti ed efficaci.
Per quanto riguarda gli sponsor non ce
ne sono stati di nuovi e si è verificato
qualche problema e costi sostenuti.
Siamo ottimisti sul futuro del “tema ambiente”; crediamo anche che sarà più facile dal punto di vista organizzativo perché già rodato.
Anche la collaborazione con le scuole,
quest’anno impegnate nell’indagine, è
stata molto positiva e sicuramente da ripetere.
Attenzione particolare deve essere riposta nella formazione dei volontari: a Parma i volontari sono di altre associazioni
diverse dalla Uisp; obiettivo da raggiungere è la valorizzazione della formazione interna.
Un’ultima considerazione: il fatto che
VIVICITTA’ a Parma si svolga all’interno
del parco è sicuramente un punto di
forza”.
Enrica Montanini
Presidente Comitato Uisp Parma
Bruno Orlandini
Comitato Uisp Parma
“I
l progetto di Analisi Ambientale
ha avuto un ottimo riscontro,
soprattutto per quanto riguarda
le collaborazioni con gli Enti Pubblici e
le Aziende private. L’Assessorato all’Ambiente della Provincia ha dato un contributo economico.
ACA (l’azienda dell’acqua) ha contribuito sia economicamente, sia dando visibilità all’iniziativa. ACA ha posizionato le
fontane per la distribuzione dell’acqua
di rete: i partecipanti e il pubblico hanno gradito ed apprezzato l’acqua del
Gran Sasso e l’immagine data è stata assolutamente positiva!
Anche Agenda 21 (a livello comunale,
provinciale e regionale) ha dato un
grande contributo ed è stata presente
con i propri esperti all’interno dell’EcoGazebo insieme ad ACA.
Quest’anno VIVICITTA’ a Pescara ha
superato i 1000 partecipanti, il percorso
era quasi totalmente chiuso al traffico,
grazie anche alla collaborazione dei Vigili Urbani. I volontari impegnati nell’indagine e nella raccolta dei rifiuti
presso i vari punti di ristoro sono state
persone della Protezione Civile. La manifestazione ha avuto un notevole riscontro mediatico; abbiamo infatti partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche a livello regionale e questo
ha sicuramente contribuito ad aumentare il numero dei partecipanti. Per
quanto riguarda l’organizzazione; c’è
ancora da lavorare e da migliorasi. Alcuni aspetti negativi sono stati l’assenza
di sponsor, la mancata di collaborazione con l’azienda dei trasporti pubblici e
l’impossibilità di avere la presenza degli esperti dell’azienda rifiuti per la raccolta differenziata e la pesatura.
I costi organizzativi sono molto alti ma il
dispendio economico non è imputabile
al progetto di analisi ambientale”
Umberto Capozucco
Presidente Comitato Uisp Pescara
“I
l numero dei partecipanti al VIVICITTA' 2007 di Pescara ha
raggiunto le 1000 unità. C'è stata
una grande partecipazione dell'amministrazione comunale e regionale all'organizzazione e alla partecipazione della
manifestazione (Assessorato Agenda 21
del Comune di Pescara e Rete dell'Agenda 21 Locale della Regione Abruzzo).
Grande aiuto anche da parte dell'ACA
che ci ha fornito l'acqua di rete e dell'ICO che ci ha fornito i cartoni per i rifiuti
e della PROTEZIONE CIVILE che ha
svolto il ruolo di volontariato. Il ruolo dei
volontari è stato molto importante (il cui
reperimento è stato il nostro problema
più grande). Grande eco sulla stampa locale. Un ottimo risultato anche se è stato
faticoso coordinare il tutto. Per quanto riguarda i suggerimenti per l'anno prossimo: cartoni più grandi e con uno slogan
indicante "GETTAMI QUI" ed il disegno
dei bicchieri; più ristori acqua su entrambi i lati del percorso e più volontari.
L'amministrazione comunale ha dichiarato che “è stata una bella esperienza da rifare!”; inoltre il pubblico ha apprezzato
l'impegno ambientale ma i podisti ritengono alquanto ardua la fattibilità.”
Emanuela Grassi
Comitato Uisp Pescara
“Q
uest’anno al VIVICITTA’ di
Siena hanno partecipato circa 1.350 atleti. Il percorso si
è svolto all’interno del centro storico, in
zona a traffico limitato. L’uso del mezzo
pubblico viene per questo piuttosto vanificato, anche perché Siena è una città
piccola. Per quanto riguarda l’organizzazione è stata molto positiva all’esterno,
più critica all’interno soprattutto perché
è mancato il coordinamento e la partecipazione da parte delle leghe a cui spetterebbe l’organizzazione. Questa è stata
molto faticosa ed ha avuto una svolta
grazie alla disponibilità data dal gruppo
dei boyscout. L’impressione è che da
questo punto di vista ci sono ancora
grossi scogli da superare.
Le risposte dall’esterno sono state molto
proficue e sicuramente porteranno a
convenzioni future: l’azienda dell’acqua
e l’azienda dei rifiuti era presente la
mattina della gara all’Eco-Tavolo.
L’azienda dell’acqua ha pubblicizzato
l’evento e hanno fornito contenitori di
plastica da 5 litri proveniente dalla più
antica sorgente di Siena. Questo è piaciuto moltissimo e ha sensibilizzato i
partecipanti. Anche l’azienda dei rifiuti è
stata presente e altrettanto partecipativa
e ha svolto con attenzione e precisione i
compiti assegnati ai fini dell’analisi ambientale.
Anche le Amministrazioni pubbliche si
sono dimostrate sensibili e gli Assessorati coinvolti sono stati Ambiente e Sport”
Massimiliano Bruttini
Comitato Uisp Siena
IVICITTA’ 2007 a Rovereto è
andata benissimo: abbiamo
triplicato i partecipanti rispetto alle passate edizioni e abbiamo
avuto un totale di 300 partecipanti. C’è
stata grande sensibilità da parte di tutti
gli enti coinvolti, in modo particolare
Comune e Provincia, anche dal punto
di vista economico e in termini di visibilità e comunicazione del progetto di
analisi ambientale. Il fatto che non
fosse connotata ed etichettata come
“gara” ma che protagonista fosse l’ambiente è stato un grande successo e
un bellissimo messaggio.
L’acqua di rete è stata gradita ed apprezzata dai partecipanti. I bicchieri in MaterBi si sono però rivelati scomodi e
troppo piccoli.
Grande collaborazione e disponibilità da
parte dell’azienda dei rifiuti.
Il trasporto pubblico non è stato molto
utilizzato perché i partecipanti hanno
usufruito del grande parcheggio del palazzotto dove erano situati anche il
guardaroba e gli spogliatoi.
Meno positivo il discorso relativo agli
sponsor che si sono dimostrati disponibili a sostenere il progetto ma non ad
erogare contributi: bisogna anticipare i
tempi per richiedere appoggio, così come per ottenere la collaborazione da
parte delle scuole”.
Rosauro Baroni
Comitato Uisp Trentino
“V
Uispress Analisi Ambientale iniziale 43
Come minimizzare gli impatti ambientali
correlati ad una manifestazione podistica
A
l termine di questo documento
che sintetizza l’esperienza di 9
Comitati Uisp impegnati nella
riduzione degli impatti ambientali correlati all’organizzazione ed allo svolgimento della manifestazione podistica
Vivicittà 2007, riteniamo utile inserire
una check-list operativa che possa
supportare altri Comitati Uisp, o più in
generale altri organizzatori di eventi
podistici, nella replica di questa buona
pratica.
5.1 - Rifiuti
L’organizzazione di una manifestazione
podistica è causa di un intensa produzione di rifiuti che se non gestita correttamente può trasformarsi in un forte
impatto ambientale per il territorio
ospitante la manifestazione. Il primo
obiettivo è quello di ridurre al minimo
la produzione di rifiuti, in particolar
modo di quelli non riciclabili, quindi
effettuare una corretta raccolta differenziata.
È pertanto consigliabile:
1. Contattare l’azienda che gestisce
i rifiuti e verificare la loro disponibilità a effettuare un servizio specifico di raccolta differenziata in occasione della manifestazione sportiva, sia presso i punti di partenza ed
arrivo, sia lungo il percorso dopo i
punti di ristoro per raccogliere anche i bicchieri (o le bottigliette) offerte ai corridori. Per motivare l’azienda al maggior impegno è necessario far capire che l’organizzatore
intende dare ampio risalto al fatto
che la manifestazione sta cercando
di ridurre al minimo gli impatti ambientali e che l’intervento sui rifiuti
non sarà un azione isolata, ma nel-
l’ambito di un progetto più ampio.
Per ottenere un maggior consenso e
dare ai partecipanti anche un valore
aggiunto, si può concordare anche
con l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti che la loro carta dei
servizi (dovrebbero averla tutte le
aziende per legge) che illustra modalità di raccolta e servizi speciali
per i cittadini, sia inserita tra i materiali offerti ai partecipanti nel pacco
gara.
2. Dare il buon esempio e cercare, in
qualità di organizzatori, di ridurre le
produzioni superflue di rifiuti. Alcuni suggerimenti:
a) Favorite l’iscrizione on-line dei
corridori
b) Se prevedete dei punti di abbeveramento per i corridori lungo
il percorso invece che offrire loro bottigliette d’acqua da mezzo
litro (spesso eccessive) date loro
acqua in bicchieri (da 0,2 litri).
Riempiendo quei bicchieri (vedi
la sessione Ecoprodotti per la tipologia di bicchieri ecologicamente più corretta) con bottiglie
da 2 litri con dame da 5-15-25 litri di acqua minerale il quantitativo di plastica/rifiuto prodotta
sarà notevolmente minore sia in
volume che in peso.
c) Il rifiuto correlato all’acqua offerta ai corridori potrebbe essere
del tutto eliminato se si trovasse
un accordo con l’azienda che gestisce l’acquedotto per la fornitura di acqua di rete per l’approvvigionamento dei corridori. Ciò
può essere realizzato se nei pressi del punto di ristoro esiste un
attacco dell’acquedotto su cui installare erogatori o inserire un
tubo. In alternativa l’acquedotto
può fornire taniche e cisterne
sufficientemente grandi per le
esigenze della corsa evitando,
anche così, la produzione di rifiuti (vedi anche sessione Acqua).
d) Anche negli eventuali stand enogastronomici organizzati all’arrivo cercate di favorire l’utilizzo di
prodotti sfusi, o di scegliere formati “famiglia” evitando i monodose, in questo modo ridurrete
notevolmente gli imballaggi previsti dai prodotti e di conseguenza i rifiuti, (ad esempio i succhi
di frutta acquistabili in confezioni da 2 litri e da distribuire in
bicchieri).
e) Nel realizzare il pacco gara scegliete gadget che siano effettivamente utili e che non rischino di
diventare immediatamente rifiuti.
Scegliete come involucro del
pacco gara un contenitore che
possa essere riutilizzato (borse di
tessuto ad esempio). Eliminate
gli imballaggi superflui dai prodotti contenuti nel pacco gara ed
avviateli correttamente alla raccolta differenziate (questa azione
sarebbe molto più complicata e
meno efficace se lasciata alla responsabilità di tutti i partecipanti
nell’ambito del pre-gara).
f) Evitate il volantinaggio “selvaggio” per promuovere altre iniziative, ma programmate una buona
distribuzione di locandine.
5.2 - Mobilità indotta
I partecipanti ad una manifestazione
podistica hanno l’esigenza di raggiungere il punto di partenza e di tornare a
casa al termine della gara.
Questo flusso di persone può provocare disagi nella mobilità dell’area ospi-
44 Uispress Analisi Ambientale iniziale
tante la gara, soprattutto se il numero
complessivo dei partecipanti è elevato,
ed è causa di impatti ambientali significativi sulla qualità dell’aria e sul bilancio CO2 soprattutto se la provenienza
dei partecipanti è prevalentemente di
carattere non locale.
È pertanto fondamentale prevedere
azioni atte a facilitare ed incentivare i
partecipanti alla manifestazione ad a ridurre il più possibile in numero di automezzi privati messi il movimento o,
ancor meglio, ad utilizzare i mezzi
pubblici, la bicicletta o le proprie gambe per raggiungere il punto di partenza della gara.
È pertanto consigliabile:
1. prevedere uno spogliatoio ed un
guardaroba gratuito e custodito
per i partecipanti in modo tale che
la macchina non debba svolgere,
come spesso avviene, questa funzioni. È molto importante comunicare
diffusamente e chiaramente in tutte
le fasi promozionali dell’evento e all’atto della pre-iscrizione questa possibilità esortando i partecipanti a lasciare a casa l’auto se possibile. Anche le principali società sportive che
aderiscono alla manifestazione devono essere coinvolte in questa attività di comunicazione.
2. scegliere partenza e arrivo in
coincidenza di fermate di autobus
o di stazioni in modo tale da favorire
chi sceglie i mezzi collettivi. È molto
importante comunicare questa possi-
bilità in tutti gli strumenti di comunicazione e promozione della manifestazione segnalando con quali linee
di autobus è raggiungibile la partenza della gara. Se la corsa si svolge in
aree centrali dove il parcheggio è
complesso o in località non raggiunti
dai mezzi pubblici potrebbe essere
necessario attivare delle navette che
colleghino la partenza con la stazione ferroviaria o con dei parcheggi
scambiatori esterni alla città.
3. attivare una convenzione con l’azienda che gestisce il trasporto
pubblico locale, per ottenere la
gratuità della corsa precedente e
successiva la manifestazione per chi
può dimostrare di esservi iscritto.
L’azienda può inoltre essere interessata ad inserire nel pacco gara la
propria carta dei servizi o l’orario
delle corse per promuovere le proprie attività.
4. prevedere una rastrelliera per le
biciclette presso il punto di partenza, che consenta di legarle in sicurezza. Anche questa azione va accuratamente comunicata.
5. per garantire il coinvolgimento delle
società sportive nell’impegno verso
la mobilità sostenibile indotta dalla
manifestazione si può indire un
premio (che potrebbe essere sostenuto dall’azienda dei trasporti locale
o dalle amministrazioni) per la società sportiva che porta i propri atleti alla gara secondo modalità più so-
stenibili. Il premio dovrebbe tenere
conto sia dei mezzi di trasporto utilizzati sia della distanza che i partecipanti devono fare per venire ad
una gara (se ad esempio una società
sportiva viene da lontano sarà valutato positivamente il noleggio di un
pulmino per portare tutti i propri
atleti; se la società ha sede nella
stessa città della gara sarà valutato
positivamente se tutti gli atleti hanno usato il mezzo pubblico o la bicicletta) ed eventualmente interpolare questi aspetti con i risultati ottenuti dagli atleti in gara.
5.3 Eco-prodotti
L’organizzazione di una manifestazione
sportiva necessita l’acquisto di molti
prodotti a supporto sia della fase antecedente la gara (promozione, gestione
iscrizioni) sia per lo svolgimento della
gara stessa. La scelta dell’organizzazione di utilizzare, quando possibile, prodotti ecologici per queste necessità costituisce un importante contributo, seppur in modo indiretto, alla riduzione
degli impatti ambientali correlati alla
manifestazione.
Con prodotto ecologico si intendono
“quei prodotti e servizi che hanno un
minore oppure un ridotto effetto sulla
salute umana e sull’ambiente rispetto
ad altri prodotti e servizi utilizzati allo
stesso scopo” (U.S. EPA 1995).
Contribuire quindi allo sviluppo del
mercato dei prodotti ecologici significa
sostenere produzioni che hanno ridot-
Uispress Analisi Ambientale iniziale 45
te emissioni inquinanti, ma nello specifico caso di una manifestazione pubblica, l’utilizzo di questi prodotti ha anche un importantissimo valore promozionale nei confronti dei partecipanti e
del pubblico. È per questo che è estremamente importante sostenere queste
scelte con adeguate azioni di comunicazione.
Alcuni prodotti utilizzati nell’ambito
della gara e della sua organizzazione e
che potrebbero facilmente essere scelti
“ecologici” sono:
1. Bicchieri e stoviglie usa e getta:
nell’ambito di una manifestazione è
spesso necessario ricorrere ad utilizzare bicchieri e stoviglie usa e getta.
In questi casi è opportuno evitare di
acquistare quelle di plastica (non riciclabili e frutto di un processo produttivo alquanto inquinante) ma
scegliere quelli in MaterBi o in altre
molecole derivanti dall’amido di
mais, quindi biodegradabili e meno
impattanti per l’ambiente durante la
produzione. È molto importante sostituire anche le bottigliette di plastica distribuite ai corridori durante il
percorso con bicchieri in MaterBi
(possibilmente da 0,2 litri) riempiti
con acqua di rete (vedi paragrafo
successivo) o scegliendo acqua minerale in contenitori di grandi dimensioni (5-15-25 litri) meglio ancora se con il vuoto a rendere, in modo tale da ridurre al minimo la produzione di rifiuti plastici (come già
illustrato nel paragrafo precedente).
2. Pacco gara: il pacco gara deve essere innanzitutto riempito esclusivamente con materiale che possa essere veramente ritenuto utile o gradevole dai corridori, evitando tutti quei
gadget che molto probabilmente diventano immediatamente rifiuti. Il
pacco gara deve essere in materiale
ecologico, ad esempio una borsina
in cotone biologico o equo-solidale,
oppure in carta o plastica riciclata.
Tutto ciò che vi viene inserito deve
essere privo di imballaggi inutili (in
particolar cellophane o polistirolo
che sono materiali non riciclabili) e
quelli necessari è bene che siano facilmente differenziabili e riciclabili.
Qualora si voglia offrire un gadget
in dono agli atleti anche questo può
essere un prodotto ecologico realizzato in materiale riciclato (penne,
matite, blocchi-notes, astucci, …),
tecnologico (caricabatteria da cellulare solare, riduttore di flusso per
l’acqua, lampadina a basso consumo) o un incentivo a buone pratiche nella vita di tutti i giorni (carnet
di biglietti dell’autobus, guide o decaloghi).
3. Nastro, pettorali e mantelline: il
percorso di gara viene normalmente
delineato da nastri colorati, questi
invece di essere in plastica (non ciclabile) possono essere in carta riciclata o in MaterBi. Anche pettorali e
mantelline possono essere in MaterBi.
4. Moduli per iscrizione: i moduli
per le iscrizioni devono poter essere
compilati anche direttamente on-line
sul sito del comitato organizzatore.
Se parte di questi moduli deve essere stampata è bene farlo in fronteretro (si risparmierà il 50% di carta)
e possibilmente su carta riciclata e/o
certificata.
5. Materiale promozionale: tutto il
materiale realizzato per promuovere
l’evento (locandine, poster, volantini, cartelline) deve essere stampato
su carta riciclata e/o certificata.
6. Alimenti: qualora sia prevista la distribuzione di cibo e bevande agli
atleti ed al pubblico sarebbe opportuno far sì che questi fossero prodotti derivanti da agricoltura biologica o (per il caffè, il te ed altri prodotti orientali) equo-solidale.
7. Premi: anche i premi dovrebbero
essere coerenti alla scelta ambientale dell’organizzazione, tra i prodotti
ecologici si possono trovare oggetti
validi come premi di ogni valore (da
un cesto di frutta biologica ad una
automobile ibrida).
Per conoscere quali siano le aziende
che producono e rivendono prodotti
ecologici è possibile consultare il
portale internet AcquistiVerdi.it
(www.acquistiverdi.it).
5.4 - Acqua
Il consumo idrico correlato ad una
manifestazione podistica non è particolarmente elevato e direttamente
correlato alle esigenze dei corridori,
perciò l’impegno ambientale dell’organizzazione in questa direzione non è
certamente quello di ridurne i consumi (anche se devono essere evitati
sprechi), ma quello di utilizzare l’acqua di rete, dell’acquedotto, al posto
di quella minerale.
L’acqua di rete in Italia è sicuramente
potabile e la sua qualità è controllata
quotidianamente (al contrario di quella
minerale) ma molti italiani non la usano per bere per l’instaurarsi di una cattiva abitudine o più semplicemente
perché convinti dai messaggi pubblicitari. L’acqua minerale però comporta
molti impatti ambientali, non solo la
produzione di rifiuti derivanti dalle
bottiglie, spesso in plastica e di dimensioni sempre più piccole (di cui si è
già parlato nel paragrafo precedente),
ma anche per le emissioni di CO2 correlate al trasporto di queste bottiglie
(spesso le zone di produzione dell’acqua sono molto lontane da quelle di
commercializzazione) e alla produzione della plastica.
Scegliere di utilizzare l’acqua di rete
per dare da bere ai corridori non significa solo ridurre gli impatti ambientali
direttamente correlati all’organizzazione dell’evento, ma anche sensibilizzare
tutti i partecipanti sul fatto che l’acqua
dell’acquedotto è buona e può essere
bevuta anche a casa.
Difficilmente su un’azione di questo tipo non si troverà l’appoggio della
azienda che gestisce l’acquedotto, la
quale può collegare i punti di ristoro
direttamente alla rete idrica, o rifornirli
con damigiane di grandi dimensioni
46 Uispress Analisi Ambientale iniziale
riutilizzabili. Anche in questo caso è
possibile stipulare una convenzione affinché l’azienda possa anche comunicare ai partecipanti alla gara il valore e
la qualità dell’acqua che stanno bevendo, magari inserendo nel pacco gara la
propria carta dei servizi. Questa importantissima scelta deve comunque essere comunicata con efficacia ai corridori
i quali non devono comprendere i motivi del cambiamento e percepirne il
valore aggiunto per la società.
Annotazioni
5.5 - Compensazione
Una volta che sono stati compiuti tutti
gli sforzi necessari per ridurre gli impatti ambientali correlati alla manifestazione podistica è possibile anche ottenere la compensazione di tutti gli impatti ugualmente provocati.. Uno studio scientifico valuterà in termini di
CO2 equivalente tutte le attività messe
in atto dall’organizzazione (produzione
di materiali, spostamenti, consumi
energetici, ...) per tanto l’organizzazio-
ne potrà mettere a ImpattoZero® la
propria manifestazione acquistando
quote che consentono la riforestazione
o la tutela di aree boschive in crescita
capaci di assorbire in un anno lo stesso quantitativo di anidride carbonica.
Un contributo in questa direzione può
essere chiesto agli sponsor o ai partecipanti.
Per maggiori informazioni in merito alle
possibilità di compensare eventi è possibile consultare www.impattozero.it
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Bibliografia e linkografia
Bibliografia
• AA.VV., “Sport e ambiente - una relazione sostenibile”, edizioni La Meridiana, settembre 2004
• AA.VV., “Carta dei diritti dello sport per tutti”, Forum del terzo settore, 2003
• AMBIENTE ITALIA, “100 indicatori sullo stato del paese”, Edizioni Ambiente, 2004
• BORGOGNI A., “Il corpo va in città” in Paesaggio Urbano n. 1, 2001
• BORGOGNI A., (a cura di) “I giovani e i luoghi”, in Paesaggio Urbano n. 1, 2001
• PESCANTE M., “Sport e ambiente, affinità naturale” in Spaziosport n. 4, 1995
• PORRO N., “Lineamenti di sociologia dello sport”, Carocci editore, Roma 2001
• RONCHI E., FEDERICO T., “Un futuro sostenibile per l’Italia” Rapporto ISSI 2002 Editori Riuniti
Linkografia
• AcquistiVerdi.it - www.acquistiverdi.it
Il portale italiano dei prodotti ecologici, punto di incontro tra domanda ed offerta di beni e servizi ecologici in Italia. Disponibile un motore di ricerca ed un catalogo online per trovare i prodotti.
• Conai - www.conai.org
Consorzio nazionale degli imballaggi, ha come obiettivo recuperare gli imballaggi usati raccordandosi con i servizi pubblici
per la raccolta e con i Consorzi dei materiali per quanto riguarda il recupero ed il riciclo degli imballaggi.
• Coordinamento Agende 21 Locali italiane - www.a21italy.it
Associazione nazionale che promuove il processo di Agenda 21 in Italia, in particolare nelle aree urbane per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e
Ferrara.
• Enea - www.enea.it
Ente pubblico che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile del Paese.
• Euromobility - www.euromobility.org
Associazione Nazionale dei Mobility Manager che dal 2000 si impegna nella promozione della mobilità sostenibile presso le
pubbliche amministrazioni e le imprese private.
• Federambiente - www.federambiente.it
Associazione che riunisce soggetti in qualsiasi forma costituiti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano i CCNL di settore.
• Lifegate - www.lifegate.it
Piattaforma per il mondo eco-culturale, nata per diffondere un nuovo modello economico nel quale convivano profitti, rispetto per l’ambiente e attenzione per il sociale.
• Ministero dell’Ambiente - www.minambiente.it
Il portale ufficiale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
• Punto 3 - www.punto3.info
Società con sede a Ferrara che realizza progetti per lo sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico specializzata in processi partecipativi, acquisti verdi, educazione e comunicazione ambientale, consulenza e realizzazione di processi di Agenda 21.
• Uisp - www.uisp.it
Sito ufficiale della Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti), l'Associazione di sport che ha l'obiettivo di estendere il diritto allo
sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l'educazione e la socialità.
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