PISA 21 APRILE SALA DEL
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA
1° FORUM NAZIONALE GIOVANI UISP
6,00
Intendiamo per giovani i nostri soci 18 /
35 anni:
totale 110.000 donne (220.000 da 0 a 17
anni) e 250.000 uomini (180.000 da 0 a 17
anni) presenti in quasi tutte le discipline
sportive con una punta massima nel calcio
che ne rappresenta oltre il 50% dei maschi.
Grafico esplicativo 18-35 uomini e donne
per regione in termini assoluti
5,00
4,00
3,00
2,00
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Grafico esplicativo 18-35
uomini e donne in relazione
alla popolazione giovanile
presente in regione
16,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
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16000
Grafico esplicativo della
pratica delle discipline
sportive dei giovani soci in
relazione ai praticanti della
fascia 0-17
(calcio, nuoto, e gsa / 10)
14000
12000
10000
8000
6000
4000
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Grafico esplicativo della
pratica delle discipline
sportive delle giovani socie in
relazione ai praticanti della
fascia 0-17
(danza,ginnastica, nuoto,
pattinaggio e sga / 10)
8000
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
Tutte le regioni svolgono
attività con i giovani nelle
percentuali su descritte.
I giovani sono quindi 110.000
donne, pari al 31 % dei
praticanti in questa fascia di
età (nella fascia 0-17 anni
erano il 55%) e 250.000 uomini
(nella fascia di età 0-17 anni
erano il 45%) per un totale di
360.000. Essi rappresentano,
senza considerare i giovanissimi
(oltre 400.000), oltre il 28 %
del’intero tessuto associativo
sportive sono oltre 4.000 distribuiti su
tutte le discipline sportive anche se in
maniera assolutamente disomogenea. Il
massimo numero di presidenti si divide tra
calcio, inteso in senso generale,
(n.1.700), e polisportive (n.1.209).
Escludendo queste due categorie e tutte
quelle in cui ci sono meno di dieci
presidenti la situazione è quella
evidenziata dal grafico
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140
120
100
80
60
40
20
0
Differenza di genere

Una nota sulla differenza di
genere: nel calcio le donne
presidenti in questa fascia di
età sono il 3,8%, mentre nel
resto delle attività sono il
26,9 % (anche se questo ultimo
dato è leggermente inquinato
dai presidenti di danza e
pallacanestro che però
dovrebbero equilibrarsi a
vicenda). Il dato complessivo è
di circa 690 donne contro 3.310
Tutto questo per sottolineare l’importanza
di partire dall’analisi di chi sono i
giovani della UISP. Da poco ci siamo
confrontati con i nostri dirigenti di
lega, area e coordinamenti delle diverse
discipline, abbiamo fatto il punto su lo
stato dell’arte, su le nuove tendenze in
termini di attività, su le iniziative ormai
ai nastri di partenza per il prossimo anno
sportivo, ma esisteva forte la necessità di
sentire anche dalla viva voce di voi
giovani presidenti la vostra esperienza, i
vostri bisogni, le vostre aspettative
rispetto a proposte originali che si stanno
affermando su diversi territori.
Ecco l’importanza dell’impegno di voi tutti
a questo 1° Forum Giovani che spero si
ripeta da oggi tutti gli anni!
Voi giovani siete il nostro futuro, per
questo dobbiamo farvi spazio, per
questo dobbiamo far sì che in ogni
situazione si impari ad ascoltarvi e a
fidarci di voi. Del resto anche la
comunità europea sta molto
investendo su questo piano,
correggendo in positivo alcune sue
linee guida per esempio a proposito
di partecipazione dei giovani.
CARTA DI PARTECIPAZIONE come è
CARTA DI PARTECIPAZIONE come era
Una politica dello sport, del tempo libero e della vita associativa
Una politica del tempo libero e della vita associativa
Una politica per l’occupazione e per la lotta alla disoccupazione dei
giovani
Una politica per l’occupazione e per la lotta alla disoccupazione dei
giovani
Una politica dell’ambiente urbano, dell’habitat, dell’abitazione e dei
trasporti
Una politica dell’abitazione e dell’ambiente urbano
Una politica di formazione e di educazione che favorisca la partecipazione
dei giovani
Una politica di formazione e di educazione che favorisca la partecipazione
dei giovani
Una politica di mobilità e di scambi
Una politica di mobilità dei giovani come strumento di miglior equilibrio
economico regionale in Europa
Una politica sanitaria
Una politica di prevenzione sociale
Una politica a favore dell’uguaglianza tra le donne e gli uomini
Una politica a favore della parità di trattamento tra uomini e donne
Una politica specifica per le regioni rurali
Una politica specifica per le regioni rurali
Una politica di accesso alla cultura
Una politica culturale specifica
Una politica di sviluppo sostenibile e di tutela ambientale
Una politica di tutela ambientale
Una politica di lotta alla violenza e alla delinquenza
Una politica di Centri di Informazione e di banche dati per i giovani
Una politica di lotta alla discriminazione
Una politica in materia di sessualità
Una politica di accesso ai diritti
Per questo vorremmo confrontarci sulla
necessità di costruire un gruppo di
coordinamento nazionale, vorremmo capire
se si ritiene importante costituire in ogni
situazione dove ce ne sia l’opportunità
assieme a giovani disponibili un
CENTRO GIOVANI UISP
Anche in questo caso in analogia con i
centri primi passi (0-6 anni) e GS&A (6-18)
già lanciati a livello nazionale dal C.N.U.G
….pensiamo ad un luogo dove ci si possa
incontrare, conoscere, scambiare idee e bisogni: una
società sportiva, insomma, aperta e direttamente
gestita da giovani per i giovani. Una società sportiva
che abbia come primo obbiettivo quello
dell’aggregazione e del ben essere, che consideri il
risultato sportivo come uno tra i risultati da
perseguire, che sia inclusiva e multietnica….. che
rimetta al centro del proprio agire il progetto
educativo dell’associazione ….. e produca occasioni
di attività capaci di promuovere e consolidare stili di
vita attivi e sani……..
Il CENTRO GIOVANI UISP può essere il
luogo dove le attività si svolgono
concretamente, ma sicuramente è il
luogo dove si rende visibile in quel
dato territorio il nostro impegno con
i giovani, dove si favorisce il loro
libero e consapevole associazionismo,
dove si fa formazione permanente per
gli educatori e per le educatrici,
dove si produce cultura, in altre
parole
E’ UN VERO E PROPRIO PRESIDIO
TERRITORIALE DELL’UISP SULLE
POLITICHE GIOVANILI.
Il gruppo che ha lavorato alle
politiche giovanili dell’associazione
ha già costruito il coordinamento
nazionale UISP Giovanissimi e non
nasconde che è favorevole ad un
analogo coordinamento giovani, purchè
sia composto e diretto da giovani,
con il sostegno e l’apporto
dell’intera associazione. Una scelta
che in questo contesto può trovare
una vera validazione nazionale.
quella di domani sono molto
importanti, perché ci consentiranno
non solo di fare il punto sulla
proposta di attività per i giovani,
sulle nuove forme di aggregazione
giovanile nello sport, sulle
esperienze portate avanti fino ad ora
in territori molto diversi, ma
soprattutto perché avremo la grande
occasione di dare rappresentanza
diretta a tutto ciò, di creare
situazioni operative in cui voi
stessi potrete rappresentare punti di
riferimento per l’intero nostro
movimento e non solo. Giovani UISP
in…movimento questo voleva dire.
grazie per aver voluto partecipare a
questo incontro e, soprattutto, per
avere avuto la pazienza di
ascoltarmi.