INFORMAZIONI CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Agenzia settimanale a cura della Direzione Comunicazione - Ufficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino Reg. Trib. di Torino n. 2433 del 27.8.1974 - Direttore responsabile: Marina Ottavi Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 Sommario Dibattito sulla situazione della Fiat 3 Servizio di consulenza per gli Enti locali 7 Per le associazioni di volontariato sociale 8 Ordine del giorno per i Vigili del Fuoco 9 Interrogazioni discusse in Aula 11 Il Giorno della Memoria 14 Consulta delle Elette: nuova presidenza 15 Solidarietà per il Tibet alle Olimpiadi 16 Comunicato per le Nomine 17 Il Consiglio regionale per Torino 2006 18 Rubriche Leggi regionali 19 Progetti di legge 19 Interrogazioni ed interpellanze 20 Ordini del giorno 21 Accade in Piemonte 22 In redazione: Marina Ottavi - Gianni Boffa - Alessandro Bruno - Federica Calosso - Carlo Tagliani Collaboratori: Dario Barattin Segreteria di redazione: Piera Savina - Lucia Lucarelli Sito Internet: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/notiziari/inforegione/index.htm e-mail: [email protected] Tel. 011 5757 251 - 011 5757 252 Progetto grafico: Studio Franco Turcati Adv - Realizzazione e stampa: Cornia Dibattito sulla situazione della Fiat Nella seduta del 31 gennaio si è svolta la comunicazione della Giunta regionale sulla situazione della Fiat, che è servita ha rispondere a numerose interrogazioni ed interpellanze in argomento. Il vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Susta, ha ricordato che “l’audizione in VII Commissione, della scorsa settimana, con i vertici Fiat ha fornito un quadro significativo che si è poi ulteriormente arricchito ieri con le comunicazioni trimestrali fatte dal gruppo Fiat. La situazione è confortante con indicazioni incoraggianti sul risanamento in atto. Collaboreremo con Fiat affinché vengano rispettati i tempi per l’allestimento della nuova linea di produzione. Faremo in modo che tutti gli impegni del protocollo d’intesa vengano rispettati. Eravamo preoccupati sulla nuova linea della Grande Punto, adesso si parla di installarla a maggio e non più ad agosto come detto la scorsa settimana nell’audizione. Mentre l’atteggiamento del Governo appare contraddittorio. Noi siamo disponibili ad assumerci la nostra responsabilità, come facciamo sempre con le aziende in crisi. Ci preoccupano i cassaintegrati Fiat, non bastano i risultati operativi, ci vogliono anche miglioramenti sul piano occupazionale. Siamo disponibili a fare un tavolo regionale se ce lo chiederanno. Forse si intravede la fine del tunnel. Comprendiamo le esigenze di lavoratori al quale si deve offrire ancora un futuro professionale e vigileremo affinché vengano date risposte puntuali anche su questo aspetto”. Anno XXXI - n. 4 Dibattito Enzo Ghigo (FI) si è riferito all’industria automobilistica torinese come “elemento trainante dell’economia della nostra regione. Dobbiamo mantenere a Torino il core business sulla meccanica automobilistica. Abbiamo anche un nuovo corso di laurea al Politecnico. Susta ha fatto delle accuse ingiuste al Governo. Le date di allestimento della linea della Grande Punto sono cambiate anche per le sollecitazioni che sono venute dal governo regionale ed anche rispetto alle dichiarazioni fatte in commissione giovedì scorso”. Vincenzo Chieppa (Comunisti Italiani) ha giudicato “importante l’atto della Regione per l’acquisto delle aree. Ma si devono riassorbire quelle migliaia di lavoratori che sono fuori dal processo produttivo. Questo deve essere l’impegno con la Fiat perché si gioca una partita sulla pelle di migliaia di persone; bloccare l’accesso alla mobilità lunga è scandaloso. Gli enti locali sono succubi della grande azienda e manca una posizione chiara della Regione”. Gian Luca Vignale (AN) ha espresso “soddisfazione per i dati forniti da Fiat. I vertici dell’azienda stipulano nuovi accordi di produzione in altri paesi, ma il nostro interesse come parlamentari regionali è che lo sviluppo sia nella nostra regione. Dobbiamo vigilare affinché la legge che abbiamo approvato venga applicata. Le dichiarazioni di Chieppa sono sacrosante. L’inizio della produzione della Grande Punto 3 Febbraio 2006 3 è stata anticipata a maggio, ma - con 360 mila auto prodotte a Melfi e almeno 60 mila di Mirafiori arriviamo a 420 mila: la stima prudenziale di vendita non è superiore a 350 mila e mi chiedo come sia possibile mantenere il livello di produzione sino al 2008 a Mirafiori”. Gian Piero Clement (Rifondazione Comunista) ha lamentato che “la produzione industriale continua a decrescere in provincia di Torino. Pur con alcune novità positive, come quella di ieri dell’anticipazione della linea della Grande Punto a maggio. L’accordo ha degli aspetti incoraggianti, ma non è risolutivo dei problemi di Fiat e nemmeno di quelli della città. Pensiamo ai lavoratori in cassa integrazione degli enti centrali, incomprensibili alla luce delle affermazioni di Fiat che negano esuberi strutturali per poi chiedere al governo provvedimenti di mobilità lunga. Intanto il restyling della Stilo è assegnato ad una ditta austriaca! Le donne in cassa integrazione sono in percentuale doppia rispetto alla percentuale di quelle tra gli occupati. E mentre agli enti centrali c’è chi è a zero ore, altri lavorano con il superbonus: è uno scandalo”. Giovanni Pizzale (Moderati per il Piemonte) ha ripercorso la storia della politica industriale nazionale e piemontese e si è chiesto “cosa rappresenta, allora, l’Italia per Fiat che ha il problema della competitività di auto affidabili a basso costo. I vertici Fiat non riconoscono l’aiuto degli Enti pubblici e continuano a socializzare le perdite ed a privatizzare gli utili”. Per Rocco Larizza (DS) “il futuro della Fiat continua a giocarsi in parte a Torino. Una scommessa anche per il nostro territorio, che deve rimanere attrattivo per gli investimenti. Ottimisticamente possiamo dire che forse la 4 svolta c’è. Ma tutto ciò stride con la condizione di molti lavoratori in mobilità senza speranza. Finalmente la Fiat ha aperto un tavolo di confronto con i sindacati, ma cosa significa quando la Fiat afferma che non vi sono esuberi strutturali: ma allora perché si chiede la mobilità lunga?”. Sergio Dalmasso (Rifondazione Comunista) ha sottolineato l’importanza “dell’impegno della Fiat per l’attività produttiva e per la ricerca e lo sviluppo con il ben noto accordo a garanzia dell’occupazione. Bisogna, ad ogni modo, difendere l’occupazione e promuovere la ricerca e l’innovazione”. A giudizio di Deodato Scanderebech (UDC) “la Fiat pensa a fare cassa e non a costruire auto. Avevamo chiesto garanzie scritte sugli esuberi e il rientro dei lavoratori, ma nessuno ci ha appoggiato. Avevamo chiesto anche un Consiglio aperto per un confronto serio, democratico e costruttivo. Nemmeno questo è stato fatto. Noi consiglieri regionali non abbiamo inciso sulle regole poste dal protocollo d’intesa”. Alessandro Bizjak (Margherita) ha sostenuto che “bisogna sapere interpretare i dati ottimistici resi noti in questi giorni dai vertici Fiat, rispetto alla crisi del settore auto mondiale. Questi dati ci dicono che vi è la volontà di mantenere la testa del gruppo a Torino, ma oltre la ricerca di un legame forte tra l’azienda ed il territorio, rimangono alcuni punti interrogativi”. Luigi Sergio Ricca (SDI) ha ribattuto che “il Consiglio regionale ha fatto più che un consiglio aperto. Ha varato una legge per l’azienda che attraverso audizioni e consultazioni ha costituito un percorso serio per dare una risposta ai grandi problemi. Dobbiamo rilanciare la ricerca tecnologica per prodotti avanzati e di eccellenza ad alto valore aggiunto”. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 “La Regione non è stata immobile - ha dichiarato Enrico Moriconi (Verdi) - e i sindacati hanno visto favorevolmente l’approvazione della legge sull’accordo con la Fiat. La Fiat deve dare delle risposte sul futuro, per esempio, quale modello si pensa di mettere in linea a Mirafiori nel 2008 che è l’unica speranza di rientro dei lavoratori. La Fiat arriverà mai alla produzione di un modello a trazione elettrica che sono quelli di transizione verso un futuro ad idrogeno?”. Per Oreste Rossi (Lega Nord) la soluzione “non è nella cassa integrazione. Dobbiamo ottenere che i lavoratori percepiscano l’adeguato stipendio prestando il loro lavoro. L’aiuto dato alla Fiat era anche legato al riassorbimento dei lavoratori che non è avvenuto. Problema comune in tutto il Piemonte. Condizione economica mortificante dei cassintegrati. Si dovrebbero aiutare le ditte che chiudono all’estero e riaprono in Piemonte creando posti di lavoro. La Fiat deve garantire posti di lavoro in Italia in cambio dei nostri finanziamenti. La Fiat ha avuto e adesso deve dare”. Juri Bossuto (Rifondazione Comunista) ha difeso la posizione del proprio partito sulla Fiat “già dagli anni ’80. L’attivo di bilancio proclamato dai vertici Fiat va guardato con attenzione senza mai abbassare la guardia. Gli utili non devono derivare solo dai tagli. Bisogna sviluppare un’ottica diversa sulla tutela dei lavoratori in tutto il mondo. Il liberismo è questo: si va dove costa meno e si fa tabula rasa. Ci vogliono investimenti e tutela di produzione e progettazione con la garanzia di cassa integrazione ma a rotazione”. Per Gilberto Pichetto (FI) “sembrerebbe che la Fiat abbia dimenticato anche i 50 milioni di euro ricevuti in deroga alla normativa Anno XXXI - n. 4 comunitaria nel 2003. Le regole del mercato possono anche rappresentare nuove opportunità per Torino e il Piemonte. La parte alta dell’occupazione della Fiat a Torino non è ancora al sicuro e con nessuna linea di modello la Fiat auto ha raggiunto il pareggio. Bisogna riprofessionalizzare almeno la parte più giovane dei dipendenti degli enti centrali. Non è giusto fare cose eccezionali per i 1.500 degli enti centrali e non per gli altri 20 mila in mobilità nel resto del Piemonte. Che strategia ha la Giunta regionale su questa questione?”. Agostino Ghiglia (AN) ha affermato che “la parte più penalizzata dei lavoratori torinesi non ha capito chi li ha fregati davvero. Oltre ai padroni, i lavoratori Fiat sono stati fregati dai sindacati della sinistra che hanno accettato il progressivo smantellamento della produzione in Italia a favore della delocalizzazione. È evidente che l’accordo è già fallito ed i 70 milioni sono spariti. Quando chiedevamo soldi in cambio di occupazione, nessuno ha appoggiato i nostri odg. L’altra settimana sono venuti i vertici Fiat che hanno offerto solo rassicurazioni generiche. Fateci vedere le clausole del patto, lo statuto della nuova società e le perizie sui terreni”. Giuliano Manolino (Moderati per il Piemonte) si è dichiarato “d’accordo con molti passaggi dell’intervento di Ghiglia. Oggi la Fiat fa festa. Ma questi soldi dati alla Fiat sono stati inseriti nei conteggi di ieri? Se sì, la Fiat ha ben poco da festeggiare, perché la Fiat senza avrebbe un deficit di 46 milioni di euro. Al contrario vorrebbe dire che la produzione ha ripreso e le vetture tirano. Ma dove è il ritorno in termini di occupazione che è stato tanto sbandierato? Senza rilancio produttivo ed occupazionale quali sono gli elementi positivi dell’accordo? Prima di dare colpe al governo 3 Febbraio 2006 5 nazionale dobbiamo rispondere dei denari pubblici che abbiamo speso per la Fiat. Eppure Montezemolo dice che la Fiat si sta risollevando senza l’aiuto di nessuno...”. Andrea Buquicchio (Italia dei Valori) ha ricordato che “ero già perplesso sui risultati possibili per l’occupazione e la produzione. Dopo tre mesi non posso che sentire più serie quelle preoccupazioni. Staremo a vedere anche lo sviluppo sul piano dell’utilizzo urbanistico dei suoli in questione. Errare è umano, ma perseverare è diabolico”. “Mi sarei aspettata da questo governo regionale di centrosinistra - ha dichiarato Caterina Ferrero (FI) - delle considerazione più puntuali della situazione piemontese. Nell’anno l’auto ha perso il 4% ed il mercato europeo rimarrà stabile. Tutte le società del comparto auto chiudono in utile e l’unico settore fortemente in perdita resta in sostanza a Mirafiori che mangia mille e 200 mld l’anno di risultato positivo degli altri. La Grande Punto a Mirafiori può contenere la cassa integrazione, ma non dà prospettive per il futuro”. In una breve replica Gianluca Susta ha lamentato “troppa acredine in certi interventi. 6 Tutti i management si misurano solo sui risultati. Condivido l’intervento di Pichetto quando dice che quei numeri non possono condurre ad un facile ottimismo. Non è possibile però cercare aspetti negativi su tutto. Oggettivamente ci viene presentato un cambiamento di rotta anche psicologico. Fiat è un grande gruppo che deve reggere una sfida mondiale e presto toccheremo con mano se si tratta di fuffa o di investimenti fondati. Non abbiamo certo dimenticato il problema occupazionale che segue al consolidamento produttivo”. Al termine del dibattito sono stati presentati due ordini del giorno dall’opposizione, respinti dall’Aula, ed un documento dal gruppo dei Comunisti Italiani che è stato approvato con 36 voti favorevoli della maggioranza e del gruppo della Lega Nord (dichiarazione di voto di Stefano Allasia), 5 voti contrari di AN e 6 astensioni di parte del centrodestra. L’ordine del giorno approvato “impegna la Giunta a emendare - nel senso di un forte rilancio della vocazione industriale dell’area di Mirafiori dal punto di vista produttivo ed occupazionale – il secondo piano strategico dell’Area Metropolitana Torinese”. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Servizio di consulenza per gli Enti locali Nella seduta del 31 gennaio il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo unificato “Disposizioni in materia di collaborazione e supporto all’attività degli Enti locali piemontesi”. La nuova legge - che nasce in conseguenza della legge regionale dello scorso luglio che sopprimeva i Co.Re.Co., in base alla riforma costituzionale del 2001 – è stata presentata dall’assessore agli Enti locali, Sergio Deorsola, per definire un sistema di collaborazione e supporto all’attività amministrativa degli Enti locali, in particolare quelli di minore dimensione che soffrono di maggiori difficoltà strutturali. Tale sistema si articola su due livelli, regionale e provinciale. Come ha spiegato in Aula il relatore, Alessandro Bizjak (Margherita), “la Regione trasferirà nuove risorse finanziarie alle Province che devono incrementare l’attività di assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali ubicati nel loro territorio. Verrà inoltre attivato un servizio gratuito di consulenza a favore degli Enti locali che ne facciano richiesta con priorità per quelli con popolazione inferiore a 5 mila abitanti”. Anno XXXI - n. 4 Il servizio mirerà a fornire pareri preventivi sull’applicazione della normativa regionale, nazionale e comunitaria, anche avvalendosi di soggetti ed organismi decentrati ed esterni all’Amministrazione. Si focalizzerà in particolare su consulenze nelle materie più ostiche: giuridicoamministrativa, contabilità e finanza locale, urbanistica e pianificazione territoriale. In base alla clausola valutativa, inserita nella legge, la Giunta regionale, che dovrà predisporre gli atti per la sua applicazione, dovrà rendere anche conto periodicamente al Consiglio regionale dei risultati ottenuti. Per il supporto alle Province è previsto uno stanziamento annuo di 250 mila euro, mentre per l’attività di assistenza tecnico-amministrativa regionale lo stanziamento è di 200 mila euro. Nel dibattito sono intervenuti Gian Luca Vignale (AN), Luigi Sergio Ricca (SDI), Giuliano Manolino (Moderati per il Piemonte) e Aldo Reschigna (DS), che hanno espresso apprezzamento per il testo definito, “passaggio necessario, dopo l’abolizione dal Titolo V della Costituzione del controllo di legittimità da parte della Regione sugli atti delle Province, dei Comuni e degli Enti locali”. 3 Febbraio 2006 7 Per le associazioni di volontariato sociale Nella seduta del 31 gennaio l’Assemblea ha approvato all’unanimità - con 44 sì - il ddl n. 148, “Disciplina delle associazioni di promozione sociale”. Il provvedimento - illustrato in Aula dalle consigliere Paola Pozzi (DS) e Mariangela Cotto (FI) - concede definitiva cittadinanza giuridica alle associazioni di promozione sociale attraverso l’istituzione di un Registro regionale che consentirà loro di operare anche attraverso agevolazioni fiscali e convenzioni con enti pubblici. “Si tratta di una legge molto attesa dalle associazioni - ha affermato Pozzi - poiché recepisce la normativa nazionale in materia e riconosce il valore delle associazioni di promozione sociale come espressioni dei principi di partecipazione, solidarietà e pluralismo e ne promuove lo sviluppo”. “Il testo - ha sottolineato Cotto - riprende a grandi linee il disegno di legge che ho proposto nel corso della passata legislatura con l’assessore Leo. Le modifiche sono frutto di consultazioni con la Conferenza delle Autonomie locali e con alcune associazioni di promozione sociale”. Il provvedimento segna un netto discrimine tra le associazioni di promozione sociale, “costituite al fine di svolgere attività di mutualità sociale a favore di terzi o di associati, senza finalità di lucro e con lo scopo di recare benefici diretti o indiretti ai singoli e alla collettività”, da tutti gli altri tipi di associazione. Istituisce il Registro 8 regionale - la cui iscrizione permette di accedere all’assegnazione dei contributi regionali previste dalle normative di settore - e l’Osservatorio regionale, che ha il compito di “analizzare i bisogni del territorio e le priorità di intervento; formulare proposte operative; promuovere, direttamente o in collaborazione con gli Enti locali e con le associazioni sociale, iniziative di studio e di ricerca in tema di associazionismo; favorire la conoscenza e la circolazione di esperienze, raccogliere e aggiornare dati, documenti e testimonianze sulle attività di promozione sociale”. Lo stanziamento previsto per l’attuazione della legge per il biennio 2006-‘07 è di 100.000 euro. L’Assemblea ha anche approvato dodici emendamenti, proposti dall’assessore alla Cultura Gianni Oliva raccogliendo osservazioni presentate dalla VI Commissione. La più importante è quella che prevede la costituzione di un fondo rotativo, gestito da Finpiamonte, finalizzato all’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti “per l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione di fabbricati destinati a sede delle attività statutarie delle associazioni e per l’adeguamento di fabbricati alle normative vigenti in materia di sicurezza”. Prima della votazione, il consigliere Giampiero Leo (FI) ha voluto esprimere la propria “soddisfazione per l’approvazione di un provvedimento che, come la recente legge sulla ricerca, rappresenta un modello di contenuti e di metodo”. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Ordine del giorno per i Vigili del Fuoco Nella seduta del 31 gennaio, l’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno n.170 per integrare l’organico dei Vigili del Fuoco in occasione delle Olimpiadi. Il documento è stato presentato dalla consigliera Angela Motta (primo firmatario) e sottoscritto da: Stefano Lepri, Alessandro Bizjak, Paolo Cattaneo, Mauro Laus (Margherita), Andrea Buquicchio, Giovanni Pizzale (Italia dei Valori), Luigi Sergio Ricca (SDI), Rocchino Muliere (DS), Turigliatto (Misto), Sergio Dalmasso, Paola Barassi, Alberto Deambrogio, Juri Bossuto (Rifondazione Comunista), Luca Robotti (Comunisti Italiani), Mariacristina Spinosa (Verdi). Di seguito pubblichiamo il testo dell’ordine del giorno: Il Consiglio regionale premesso che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006 la sicurezza sarà un’esigenza di primaria importanza; accertato che i sindacati dei Vigili del fuoco (CGIL-CISLUIL-RdB) denunciano da tempo una carenza di organico permanente; che secondo una stima fatta dal Ministero dell’Interno il Corpo Nazionale dei VVF presenta un passivo di più di 11.000 unità; che circa 700 sono le unità mancanti nella Regione Piemonte, ovvero il 30% in meno di quanto Anno XXXI - n. 4 sarebbe necessario; che tale carenza di personale professionista viene parzialmente ricoperta da vigili discontinui; gli organici dei VVF negli altri Paesi dell’Unione Europea sono nettamente superiori a quelli italiani (nel rapporto numero di vigili-cittadino), così come le retribuzioni; accertato ancora - che il Comando di Torino denuncia da tempo di dover fronteggiare un carico operativo fortemente sproporzionato rispetto agli organici di cui dispone. La prevista sede di Torino centro (in corso Moncalieri), di proprietà del Comune, promessa per il mese di ottobre, non sarà disponibile se non dopo le Olimpiadi. Tale sede sarebbe fondamentale per garantire una più capillare e tempestiva risposta operativa su tutto il territorio metropolitano, giacché l’attuale pianta toponomastica delineata dall’ubicazione delle nostre sedi, sposta il baricentro della copertura del soccorso verso la zona Ovest della città, lasciando la zona Est, ed in particolare il centro cittadino, la collina e il soccorso fluviale del Po, a tempi di risposta interventistica decisamente elevati. Tale sede, poi, avrebbe avuto una valenza logistica e di predominanza operativa in particolare nel periodo olimpico, dato che la grande concentrazione di sedi ed eventi sportivi, di pubblico spettacolo, di flussi di traffico, visitatori ed eventi mediatici, interesseranno notevolmente quella parte della città; - che il Comando di Alessandria e quello di Novara segnala una drammatica carenza di personale, che rischia di far collassare il Comando Provinciale, infatti negli ultimi mesi si 3 Febbraio 2006 9 è registrato un numero maggiore di personale in uscita di quello in entrata, poiché chi va in pensione o viene trasferito non viene reintegrato, cosicché sulle autobotti mancano trenta specialisti del soccorso, e nulla fin’ora è stato fatto per assegnare questi posti di lavoro (nonostante la presenza sul territorio di insediamenti industriali di carattere chimico e ditte che trattano sostanze radioattive); - che il Comando di Cuneo si trova in condizioni tali da non consentire di attivare il distaccamento aeroportuale di Levaldigi; - che il Comando di Vercelli ha subito tagli del 40%, nonostante sia sede di trasferimento per tutto il Piemonte nell’eventualità di emergenze nucleari e sia chiamato ad attivare il nuovo distaccamento permanente di Livorno Ferraris; - che anche il Comando di Asti segnala carenza di personale operativo dovuta alla recente mobilità e a malattie lunghe in attesa di pensionamento, mentre il distaccamento di Canelli (Asti), contrariamente a quanto servirebbe, è stato decretato come distaccamento “volontario” anziché “permanente”; - che problemi analoghi si registrano in tutti i Comandi Provinciali della regione e nella stessa Direzione Regionale; l’esperienza insegna che solo l’immediatezza del soccorso e la professionalità dei soccorritori può ridurre i rischi di simili scenari; accertato ancora che gli automezzi di soccorso hanno un’età media di 10 anni, sono insufficienti ed al limite dell’idoneità tecnica, e le finanziarie che si susseguono riducono sempre più le già esigue risorse economiche per la loro manutenzione; visto che le esigenze straordinarie connesse alle Olimpiadi “Torino 2006” impongono specifici provvedimenti di potenziamento dell’apparato di sicurezza e soccorso; che vi è il concreto rischio che i VVF non siano in grado di affrontare l’evento olimpico con il sufficiente personale e con adeguati indumenti e automezzi; che a oggi persistono incertezze sia sugli orari che i VVF saranno chiamati ad effettuare sia sulle strutture destinate ad ospitarli nei siti olimpici sia sulla retribuzione oraria che verrà loro corrisposta; accertato ancora che nonostante i gravi incidenti al Frejus, l’ultimo a giugno 2005 con due morti, ed il parere espresso dalla commissione binazionale sulla sicurezza del traforo autostrade, non è ancora stata assunta l’auspicata decisione di aprire una sede permanente nelle adiacenze dei due trafori. L’attuale, a Susa, dista 36 Km in salita e 10 impegna la Presidente della Giunta Regionale Mercedes Bresso ad adoperarsi in tutte le sedi opportune per garantire un ripristino immediato dell’organico dei VVF a livello nazionale al fine di garantire di riflesso una più adeguata copertura anche sul territorio regionale per la sicurezza dei cittadini. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Interrogazioni discusse in Aula Nella seduta del 31 gennaio in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Fiat Avio e Cittadella della Salute Il vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Susta, ha risposto in Aula all’interrogazione n. 11, presentata dai consiglieri Agostino Ghiglia, William Casoni, Roberto Boniperti, Marco Botta, Gianluca Vignale (AN), sulle aree della ex Fiat Avio e sulla Cittadella della Salute. “La Cittadella della Salute sarà una struttura sanitaria di alta specializzazione ospedaliera, le scelte di merito che riguardano la sua realizzazione possono essere prese soltanto all’interno del Piano Socio-sanitario, per questo è stato costituito un apposito gruppo di lavoro che studierà la fattibilità del progetto”. Sulla questione dell’area della ex Fiat Avio, acquistata dalla Regione, Susta ha precisato che, contrariamente alle notizie riportate dagli organi di stampa sull’eventualità di mantenere in capo alla Regione soltanto l’atra antistante l’Oval e di riassegnare la restante porzione al precedente proprietario “l’Amministrazione non ha mai preso in considerazione questa ipotesi, anzi – ha precisato il vicepresidente – c’è un contenzioso tra noi e chi ha venduto l’area, forse il contratto verrà impugnato”. Il consigliere Vignale ha replicato: “Mi pare che quella della Cittadella della Salute sia già qualcosa in più di una idea, visto che si sono Anno XXXI - n. 4 acquisiti terreni e fatti progetti. Certo, nella bozza del piano sociosanitario non vi è nulla di tutto ciò. Inoltre quando la Regione deliberò 35 milioni di euro per l’acquisizione dell’area, c’era la lettera di un ingegnere che in assenza ancora di perizia diceva che l’area valeva almeno 67 milioni di euro”. Finanziamenti al Gay Pride La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso, ha risposto all’interrogazione n. 89, presentata dai consiglieri Gian Luca Vignale, William Casoni, Marco Botta, Roberto Boniperti, Agostino Ghiglia (AN), sui finanziamenti della Regione al Gay Pride. “Con una delibera del 13 dicembre 2005 – ha detto Bresso – è stato deciso di dare un piccolo sostegno finanziario al Gay Pride insieme a Comune e Provincia, l’atto non è stato ancora formalizzato. Si tratterebbe di 60 mila euro per le iniziative culturali, il contribuito potrebbe essere sostituito dalla disponibilità a mettere a disposizione una sede per convegni ed incontri. É previsto un intervento dell’assessorato alla Sanità per il convegno sull’Aids. Non è previsto alcun contributo per la sfilata”. Il consigliere Vignale è intervenuto dicendo: “Non condividiamo la scelta della Giunta regionale di appoggiare la manifestazione, pur senza fare discriminazioni. Ci permettiamo di dire che 60 mila euro di contributo è un sostegno importante per una manifestazione che non ci pare la prima della 3 Febbraio 2006 11 lista di quelle da sostenere. Mi auguro che la sfilata sia senza eccessi. La Regione non ha patrocinato la sfilata, ma la gente questo non lo sa”. Insegna sul Palazzo della Giunta regionale La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso, ha risposto all’interrogazione n. 161, presentata dai consiglieri Deodato Scanderebech e Franco Guida (UDC) sul cambiamento della scritta sulla facciata del Palazzo della Giunta: da “Palazzo del Governo regionale” all’attuale “Palazzo della Regione”. “Nel palazzo risiede la Giunta – ha affermato Bresso – non il governo della Regione, perché nella Costituzione si chiama così e non ‘governo’. Sia per ragioni di costo che di opportunità, si è scelto di togliere delle lettere e di usare quelle che c’erano, decidendo per dicitura ‘Palazzo della Regione’. Non è un governo regionale, noi non ci chiamiamo governatori, come prevede lo Statuto. Non ci sono ministri ma assessori. L’Italia non è uno stato federale, quindi la dicitura ‘governo regionale’ non trova fondamento giuridico ed istituzionale. Il costo complessivo sarà di 3480 euro, a fianco della scritta verranno infatti aggiunti a breve due stemmi della Regione. La scritta, come la precedente, rispetta tutti i canoni artistici adeguati alla piazza in cui si trova”. Il consigliere Guida ha replicato: “La risposta è stata molto chiara, ma pensavo che si cambiasse qualcosa di più della scritta. Per mantenere il consenso non bastano gesti eclatanti come questo. Non sono soddisfatto della risposta dal punto di vista politico”. 12 Nuovo direttore dell’ATC La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso, ha risposto all’interrogazione n. 502, presentata dai consiglieri: Enzo Ghigo, Angelo Burzi, Gaetano Nastri, Mariangela Cotto, Giampiero Leo, Alberto Cirio, Gilberto Pichetto, Caterina Ferrero, Luca Pedrale, Ugo Cavallera (FI), sulla nomina di Angelo Ventura a nuovo direttore generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. “Il dottor Ventura ha un curriculum adeguato alla mansione che è chiamato a svolgere – ha detto la presidente Bresso leggendo il curriculum stesso – inoltre era già vicedirettore generale dell’Atc”. Il consigliere Ghigo ha replicato. “Non sono soddisfatto della risposta. Questa interrogazione era vecchia, la risposta arriva tardi, dopo una vibrante polemica nata all’interno della maggioranza”. Linee ad alta tensione a Venaria Reale (TO) Il vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Susta, ha risposto in Aula all’interrogazione n. 406 presentata dal consigliere Stefano Allasia su due linee ad alta tensione che si trovano in via Amati, a Venaria Reale. “La zona di cui si parla è interessata dal passaggio di due linee ad alta tensione – ha spiegato Susta - dalle ultime rilevazioni fatte dall’Arpa il 5 gennaio risulta che il livello di esposizione ai campi magnetici del parco giochi e del parcheggio sono ampiamente inferiori al valore limite”. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Il consigliere Allasia ha replicato: “La presenza di queste linee ad alta tensione rappresenta un problema per i cittadini venariesi che ne risentono. Quella zona sarà interessata dall’alta velocità per cui abbiamo bisogno di dare una risposta politica alla popolazione”. Autostrada Asti-Cuneo L’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, ha risposto in Aula all’interrogazione n. 75, presentata dai consiglieri Franco Guida, Deodato Scanderebech (UDC), Alberto Cirio (FI) sulla data di costituzione della Società mista che dovrà ultimare i lavori dell’autostrada Asti-Cuneo. “Non si conosce per ora la data di costituzione – ha detto l’assessore Borioli – nel mese di ottobre 2005 il Cda dell’Anas ha dato il via libero per la costituzione della società di progetto che dovrà stipulare il contratto di concessione. Attualmente la convenzione è all’esame della Corte dei Conti, proprio Anno XXXI - n. 4 domani (1° febbraio ndr.) è previsto un incontro a Roma alla Presidenza del Consiglio dei Ministri a cui parteciperà anche un nostro funzionario”. Il consigliere Guida ha replicato: “L’interrogazione è stata fatta a giugno per chiedere l’accelerazione della costituzione della società, anche perché dal momento della costituzione ci sono 4 anni di tempo per realizzare l’opera. Noi vogliamo un impegno da parte della Regione per costruire questa importante autostrada che è attesa da molto tempo ed è necessaria”. L’assessore Borioli è nuovamente intervenuto dicendo: “In questi anni il Governo non ha espresso una posizione definitiva nei suoi rapporti con l’Anas, sono ventilati forti tagli su Anas che mettono in discussione molti lotti ancora da costruire, abbiamo chiesto spioegazioni su queste cose mesi fa ma non abbiamo avuto risposte. Lo diremo al ministro domani. Non è colpa della Regione Piemonte se le cose non vanno avanti”. 3 Febbraio 2006 13 Il Giorno della Memoria Venerdì 27 gennaio al cinema Monviso di Cuneo, il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Placido, ha presieduto il convegno Le donne piemontesi nei lager nazisti, una delle iniziative organizzate dal Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte in occasione del Giorno della Memoria, anniversario della liberazione del lager di Auschwitz. L’iniziativa, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza, la Provincia e la Città di Cuneo, si è aperta con la proiezione del filmdocumentario di Edith Bruck, Le donne a Ravensbrück. Dopo gli interventi del presidente dell’Istituto storico, Livio Berardo, del sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia, e del vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Placido, si sono svolte le relazioni su: La Memoria delle donne deportate di Valentina Palma e Lidia Rolfi: profilo per una biografia di Mariarosa Masoero. Tra le altre iniziative che si sono svolte per il Giorno della Memoria in Piemonte, ricordiamo: • ad Alessandria: a Palazzo Guasco, il seminario e la mostra Un pittore a Dachau: “non siamo gli ultimi” di Zoran Music, in collaborazione con l’Istituto storico, la Provincia, l’Istituto d’Arte Ottolenghi (Acqui Terme) e l’Istituto superiore Leardi (Casale M.to). 14 • a Torino: il seminario sull’internamento militare, la pubblicazione del cd-rom Donne piemontesi nei lager nazisti; la pubblicazione degli atti del convegno internazionale Poesia e Lager. Seminario sull’internamento militare; • in provincia di Asti: la realizzazione di tre spettacoli teatrali; la pubblicazione del volume Meglio non sapere; la proiezione di film sulla deportazione femminile; • in provincia di Biella e di Vercelli: la realizzazione di una mostra multimediale sull’internamento dei militari italiani in Germania, con particolare riferimento agli internati dell’allora provincia di Vercelli; • in provincia di Cuneo: a Mondovì, l’intitolazione della scuola elementare di Piazza a Lidia Beccaria Rolfi; presso la Sala mostre della Provincia di Cuneo, l’esposizione a cura del Centro di documentazione ebraica 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia; • in provincia di Novara e di Verbania: convegni e incontri didattici sui temi La deportazione femminile nei lager nazisti nella storia e nella memoria delle protagoniste e 5 maggio 1945: ritrovare la libertà. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Consulta delle Elette: nuova presidenza Martedì 31 gennaio, in una pausa della seduta del Consiglio regionale, si è insediato l’Ufficio di presidenza della Consulta delle Elette, istituita con la legge regionale 44/1996 come organismo di promozione e valorizzazione della presenza delle donne nelle istituzioni elettive e nella vita politica. All’unanimità sono state elette: presidente la consigliera regionale Mariangela Cotto (FI), vicepresidenti Paola Pozzi (DS) e Graziella Valloggia (Rifondazione comunista). “Sono soddisfatta di questa elezione all’unanimità – ha detto la neo-presidente Cotto – l’esperienza già fatta come vicepresidente mi darà un aiuto concreto per continuare a lavorare per dare alle donne il coraggio di impegnarsi in politica, il nostro scopo è arrivare ad una presenza diffusa delle donne nelle sedi in cui si assumono le decisioni importanti”. Hanno partecipato alla votazione 12 componenti dell’Ufficio di presidenza della Consulta: Maria Luisa Emanuelli (consulta circoscrizionale europeista di Alessandria), Maria Teresa Gotta (consigliere comunale di Alessandria), Margherita Bianchi (consigliere provinciale VCO), Marita Peroglio (Lega delle Autonomie Locali – assessore comunale a Ciriè), Susanna Peracco (consigliere comunale a S. Antonino di Susa), e le consigliere regionali Paola Barassi e Graziella Valloggia (Rifondazione comunista), Mariangela Cotto e Caterina Ferrero (FI), Angela Motta (Margherita), Paola Pozzi (DS), Mariacristina Spinosa (Verdi). Oggi le donne che ricoprono cariche elettive in Piemonte continuano ad essere circa il 10 per cento del totale degli amministratori. Dopo le ultime elezioni amministrative risultano infatti elette in Piemonte 3.287 donne, di cui 715 sono diventate assessori e 2.572 consigliere (provinciali e comunali). In Consiglio regionale, dall’aprile 2005, siedono 8 consigliere (nella legislatura precedente erano 7), è donna la presidente della Regione e 4 donne sono state nominate assessore (prima erano soltanto due). 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 1234567890 TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE pag. 501 - Indice pag. 502 - Attività del Consiglio pag. 503 - Leggi regionali Anno XXXI - n. 4 pag. 504 - Commissioni consiliari pag. 505 - Documentazione (Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni) 3 Febbraio 2006 15 Solidarietà per il Tibet alle Olimpiadi “Sabato 4 febbraio Torino ha l’onore di ospitare una pubblica manifestazione per la democrazia e la libertà in Cina e di solidarietà con il popolo tibetano ed è la prima volta che una grande città dell’Occidente ospita un evento di tale portata e condiviso di tutti”. Con queste parole i consiglieri regionali Mariacristina Spinosa e Giampiero Leo coordinatori dell’Associazione Comuni, Province e Regioni per il Tibet, che ha sede a Palazzo Lascaris - hanno aperto martedì 31 gennaio la conferenza stampa indetta per presentare le attività in favore del Tibet in concomitanza con le Olimpiadi invernali Torino 2006. “Il corteo partirà alle 14 da piazza Palazzo di Città - ha spiegato Claudio Tecchio, responsabile della Campagna di Solidarietà con il popolo tibetano - percorrerà via Milano e via Garibaldi e si fermerà intorno alle 16.30 in piazza Statuto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica realtà della dittatura cinese”. Dal 10 febbraio - poi - in piazza Borgo Dora, davanti all’Arsenale della Pace, sarà presente un presidio per richiamare l’attenzione sul problema dei diritti umani in Tibet e inizierà uno sciopero della fame - in concomitanza con India e Tibet cui si sono impegnati ad aderire anche i consiglieri Spinosa e Leo. 16 Il responsabile della Comunità tibetana in Italia Tamding Choepel e la rappresentante dell’Associazione Falun Dafa Italia Ning Lan hanno ricordato - tra l’altro - che “a causa dell’occupazione cinese in Tibet sono morte oltre un milione e duecentomila persone; migliaia di prigionieri religiosi e politici vengono detenuti in prigioni e in campi di lavoro forzato dove la tortura è pratica comune; le donne sono soggette a sterilizzazione forzata e a procurati aborti; le cure mediche non sono accessibili a tutti e più di seimila monasteri, templi ed edifici storici sono stati razziati e rasi al suolo”. Angelo Montali del Movimento cristiano dei lavoratori e Rosanna Degiovanni dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta hanno ribadito il proprio impegno al fianco di chi da anni subisce i soprusi del Partito comunista cinese. “I governi occidentali - ha denunciato Degiovanni - hanno grosse responsabilità, perché si accontentano di guardare alla Cina unicamente dal punto di vista economico, sorvolando sui gravi abusi che vengono commessi sulla pelle degli inermi. Sarebbe utile che durante Torino 2006 i Comuni e i cittadini che hanno fatto propri i problemi del popolo tibetano, facessero sventolare la bandiera del Tibet”. 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Comunicato per le Nomine Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Gariglio ha firmato il bando per un’integrazione dell’elenco delle nomine da effettuarsi nel primo semestre 2006 da parte del Consiglio regionale: scadenza per la presentazione delle candidature il 13 febbraio 2006. Si tratta della nomina di un componente effettivo e di un supplente nel Collegio dei Revisori dei Conti dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia-Consorzio di Irrigazione e Bonifica. Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono presentare la domanda al Anno XXXI - n. 4 presidente del Consiglio regionale (via Alfieri 15 - 10121 Torino), corredata dal curriculum vitae. I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso l’Ufficio Nomine o sul sito http://www.consiglioregionale.piemonte.it/ alla sezione Altre Commissioni/Commissione consultiva per le Nomine/Comunicati. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza ed Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine, Via Arsenale n. 14 (1° piano) - numeri telefonici: 011/ 57.57.221-239-476-332. 3 Febbraio 2006 17 Il Consiglio regionale per Torino 2006 L’Assemblea legislativa del Piemonte è stata ed è presente nell’azione di valorizzazione delle Olimpiadi invernali Torino 2006. In occasione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, la sede del Consiglio regionale - Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, quasi all’angolo con Atrium in piazza Solferino - resta aperta per i cittadini insieme alla sede dell’Ufficio relazioni con il pubblico (in via Arsenale 14/g). “Per contribuire all’accoglienza dei visitatori e incrementare l’offerta culturale della città, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha deciso di ospitare due diverse rassegne espositive e un’edizione straordinaria delle visite guidate Porte aperte a Palazzo Lascaris” ha spiegato il presidente dell’Assemblea, Davide Gariglio, nella conferenza stampa del 3 febbraio. La mostra “Torino 2006 Winter Olympic Games and More”, che nei mesi scorsi ha fatto il giro del mondo, è allestita al primo piano di Palazzo Lascaris. “E’ stata realizzata da Agenzia Torino 2006 e Toroc - in collaborazione con Presidenza del Consiglio dei Ministri, Coni, Regione, Provincia e Comune di Torino - per illustrare i siti olimpici e le discipline sportive” ha ricordato il direttore dell’Agenzia Mimmo Arcidiacono. Nei locali dell’Ufficio relazioni con il pubblico è invece esposta la rassegna “Il colore dei Giochi. Come la pittura interpreta le Olimpiadi” organizzata dall’Associazione culturale “Andrea Zerbino”. Entrambe le mostre resteranno aperte da mercoledì 8 febbraio a domenica 12 marzo (sabato e festivi compresi), con orario 10 - 18 (ultimo ingresso ore 17.30). 18 “Nello stesso periodo - aggiunge il presidente Gariglio - ci sarà una speciale edizione della ‘Vetrina dell’editoria piemontese’ dedicata agli undici Comuni sede di impianti, gare ed accoglienza olimpica, con pubblicazioni e materiale vario prestato dai Comuni coinvolti e dal Museo Nazionale della Montagna”. L’allestimento delle vetrine dell’Urp, da tempo affidato alla Biblioteca della Regione, per questa occasione è stato curato dall’esperto Riccardo Madaro. I due grandi monitor dell’Urp saranno sintonizzati sui canali televisivi che trasmetteranno gli eventi olimpici. Il Consiglio regionale, in occasione dei Giochi, ha inoltre promosso: un Dvd dedicato alla Sacra di San Michele, dal 1994 ‘monumento simbolo del Piemonte’, realizzato dall’editrice NOVA-T e presentato il 3 febbraio da Paolo Pellegrini e da padre Mario Durando; la pubblicazione del volume “Il popolamento alpino in Piemonte. Le radici medievali dell’insediamento moderno”, curato da Francesco Panero, coordinatore dell’omonima ricerca scientifica interdisciplinare compiuta in circa due anni. Informazioni su tutte le iniziative presso l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) del Consiglio regionale del Piemonte 3 Febbraio 2006 [email protected] Anno XXXI - n. 4 Leggi regionali Costruzioni in terra cruda: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 3 del 19.1.06 la l.r. n. 2 del 16.1.06 “Norme per la valorizzazione delle costruzioni in terra cruda” che prevede il censimento, da parte dei Comuni, di queste particolari costruzioni e il loro recupero per iniziativa di privati ed Enti pubblici. Lo stanziamento per gli interventi previsti dalla nuova legge è di 2 milioni di euro per 2006 ed altrettanti per il 2007. Progetti di legge Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti). P.d.l. n. 227 ‘CONVIVENZA REGISTRATA’ – DISCIPLINA DELLE UNIONI DI FATTO Presentata il 19.1.06 dal consigliere regionale Ricca (SDI) ed assegnata alla IV Commissione il 24.1.06. Si propone una disciplina per alcuni casi, non previsti dal titolo VI del libro I del codice civile. In particolare, due persone maggiorenni non unite in matrimonio tra loro o con altre persone, né già vincolate ad altre ai sensi della normativa proposta, possono stipulare un accordo con la finalità di organizzare la loro vita in comune e costituire una unione di fatto. Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 19 Interrogazioni ed interpellanze Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta e agli assessori competenti Fiamma olimpica n. 546 del 26.1.06, presentata da Ghiglia, Casoni, Boniperti, Botta, Vignale (AN). Infermieri est europeo n. 547 del 26.1.06, presentata da Allasia (Lega Nord). Disservizi Asl 11 n. 548 del 26.1.06, presentata da Chieppa (Comunisti Italiani). Parco Stupinigi: aree antistanti Palazzina di Caccia n. 549 del 26.1.06, presentata da Ricca (SDI). Interventi per fronteggiare emergenze climatiche n. 550 del 26.1.06, presentata da Ferrero (FI), Guida (UDC). Stato ruscello in zona Prà Basse a Reano (TO) n. 551 del 27.1.06, presentata da Chieppa, Robotti (Comunisti Italiani). Crisi occupazionale Tecumseh n. 552 del 30.1.06, presentata da Chieppa, Robotti (Comunisti Italiani). Ritardi erogazione indennizzi privati alluvionati n. 553 del 30.1.06, presentata da Casoni, Boniperti, Ghiglia, Vignale (AN). Requisizione case sfitte nella Regione Liguria n. 554 del 31.1.06, presentata da Cirio, Ghigo, Cavallera (FI). Ridenominazione caselli Carisio e Santhià (VC) n. 555 del 31.1.06, presentata da Ronzani (DS). Ufficio postale frazione Gnocchetto d’Ovada (AL) n. 556 del 31.1.06, presentata da Rossi (Lega Nord). Opuscoli mondo arabo finanziati da Regione Piemonte n. 557 del 31.1.06, presentata da Monteggia, Allasia, Dutto, Rossi (Lega Nord). 20 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Ordini del giorno Questi gli ordini del giorno presentati dai consiglieri regionali Cure garantite all’estero per disabili e loro familiari n. 240 del 26.1.06, presentata da Vignale, Casoni, Botta, Boniperti, Ghiglia (AN). Monitoraggio elettorale in Bielorussia n. 241 del 26.1.06, presentata da Leo, Cavallera, Costa (FI), Moriconi (Verdi), Boniperti, Vignale (AN), Boeti, Muliere, Cavallaro (DS), Manolino, Pizzale (Moderati per il Piemonte), Turigliatto (Misto), Dutto (Lega Nord), Cattaneo, Bizjak (Margherita), Deambrogio, Barassi (Rifondazione Comunista). Nascita asili nido aziendali in Asl del Piemonte n. 242 del 26.1.06, presentata da Vignale, Casoni, Botta, Boniperti, Ghiglia (AN). Destinazione otto per mille per ricerca scientifica n. 243 del 30.1.06, presentata da Chieppa, Robotti (Comunisti Italiani). Problematiche normativa Ue su produzione zucchero n. 244 del 30.1.06, presentata da Allasia, Dutto, Monteggia (Lega Nord). Concessione permesso retribuito per il 27/1/2006 n. 245 del 31.1.06, presentato da Cotto, Cavallera, Ghigo (FI), Motta (Margherita), Botta (AN), Giovine, Lupi (Per l’Italia), Guida (UDC), Ricca (SDI), Bossuto (Rifondazione Comunista), Rossi (Lega Nord), Turigliatto (Misto). Disagi per nevicate del 27 e 28 gennaio 2006 n. 246 del 31.1.06, presentato da Cotto, Cavallera, Ghigo (FI), Ricca (SDI), Motta (Margherita), Botta (AN), Giovine, Lupi (Per l’Italia), Guida (UDC), Rossi (Lega Nord), Turigliatto (Misto). Sostegno a progetto di legge proposto da ANCI n. 247 del 31.1.06, presentato da Travaglini, Boeti, Placido, Larizza, Bellion, Comella, Auddino, Reschigna, Pozzi, Cavallaro, Ronzani, Ferraris, Berretto, Muliere (DS). Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 21 Accade in Piemonte Torino * Dal 6 al 9 febbraio, al CineTeatro Baretti (via Baretti 4), “Canto XII”, primo spettacolo della Stagione 2006. “Canto XII” di Andrea Chenna è una pièce di teatro musicale con una attrice/musicista che racconta la vicenda di Tancredi e Clorinda attraverso ampi stralci della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 15.30. Ingresso 7 euro. Info e prenotazioni (anche on line): tel. e fax 011.655187, [email protected], www.cineteatrobaretti.it * Sino al 28 febbraio, presso l’Archivio di Stato di Torino (Piazza Castello-Piazzetta Mollino), è visitabile la mostra “Percorsi di vita e cultura ebraica. Gli ambienti, le musiche, gli oggetti della tradizione ebraica piemontese”. La mostra, promossa dall’Archivio Ebraico Terracini, dalla Comunità Ebraica di Torino e dall’Archivio di Stato di Torino, è stata realizzata grazie al contributo di: Compagnia di San Paolo, Reale Mutua Assicurazione, Fondazione Marchese G. De Levy, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino. Orario: dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì. Ingresso 6 euro. E.mail: [email protected] * Dal 4 febbraio al 4 giugno, alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (via Magenta 31), “Metropolis La città nell’immaginario delle Avanguardie 1910-1920”. A cura di Maria Grazia Messina e Maria Mimita Lamberti. Una grande mostra internazionale con 130 opere di grandi artisti sulla visione e interpretazione della città nell’arte delle Avanguardie, fra 1910 e 1920. Orario: tutti i giorni 10-19, giovedì 10-23, chiuso lunedì. Ingresso: 7,50 euro. Info: tel. 011.4429518 www.gamtorino.it . * Dall’8 febbraio al 7 maggio, a Palazzo Bricherasio, sarà aperta la mostra “Le tre vite del Papiro di Artemidoro. Voci e sguardi dall’Egitto greco – romano” sull’eccezionale reperto scritto nella metà del I secolo a.C. dal geografo Artemidoro di Efeso. La Compagnia di San Paolo lo ha acquistato e fatto restaurare e ha promosso, con la Fondazione Museo delle Antichità Egizie la mostra. Info: www.palazzobricherasio.it * Sino a domenica 19 marzo 2006, al Museo nazionale dell’Automobile, due mostre: “Una stagione romantica. Marche automobilistiche torinesi dal 1900 al 1939” e “Auto-Mobile. Un tratto che ha cambiato la vita” per celebrare i 100 anni dell’Automobile Club d’Italia, nato a Torino nel 1905. Orario: dal martedì alla domenica 10 – 18.30. Info: 011.677666 www.museoauto.it e www.automobile.aci.it * Sino a domenica 19 marzo, T1 - Torino Triennale Musei – La sindrome di Pantagruel. Organizzata dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dalla GAM, curata da Francesco Bonami e Carolyn Christov-Bakargiev. La mostra prende spunto dal personaggio di Pantagruel, protagonista grottesco del romanzo dello scrittore francese François Rabelais (1484 - 1553), di proporzioni gigantesche, di vorace appetito e forza incredibile. T1 è articolata in due parti: la prima coinvolge 75 giovani artisti da tutto il mondo che presentano opere inedite e sperimentali, la seconda rende omaggio a due artisti giovani ma già affermati: Doris Salcedo e Takashi Murakami. Sedi espositive: Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto (via Modane 16), GAM, Fondazione Merz (via Limone 24), PalaFuksas (piazza della Repubblica), Casa del Conte 22 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Verde (via Fratelli Piol – Rivoli), Chiesa di Santa Croce (Rivoli). Biglietto unico per tutte le sedi (da visitare anche in gironi diversi) 12 euro. Info: www.torinotriennale.it * Sino al 17 aprile, alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (via Magenta 31), “Paesaggi verticali. La fotografia di Vittorio Sella 1879-1943”, retrospettiva su un pioniere della fotografia di montagna con immagini che testimoniano un momento fondamentale della rappresentazione del paesaggio d’alta quota. La mostra presenta circa 100 fotografie, stampe originali di Vittorio Sella in diversi formati e tecniche dal 1879 al 1943, tra cui alcune straordinarie vedute panoramiche composte da serie di immagini affiancate. Orario: tutti i giorni 10-19, giovedì 10-23, chiuso lunedì. Ingresso: 7,50 euro. Info: tel. 011.4429518 www.gamtorino.it . * Sino al 30 aprile, al Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36), è aperta la mostra “Inuit e Popoli del Ghiaccio”, opere d’arte e oggetti di cultura materiale dei popoli dell’Artico che vivono tra Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Info: www.popolidelghiaccio.it * Sino al 1° maggio 2006 proseguono al Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” (Monte dei Cappuccini) le mostre: “Viaggio nell’oro. L’immaginario del Klondike” a cura di Aldo Audisio e Craig Richards e “Viaggio nelle Alpi. Alle origini del turismo alpino” a cura di Annibale Salsa. Info: tel. 011.6604104 [email protected] * Sino al 1° maggio, alla Fondazione Accorsi (via Po 55), è aperta la mostra “L’incantesimo dei Sensi. Una collezione di nature morte dei Seicento per il Museo Accorsi”. Orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 19, lunedì chiuso. Apertura straordinaria lunedì 13 e 20 febbraio. Laboratori didattici per bambini e famiglie e per le scolaresche, anche in collaborazione con il Parco regionale La Mandria e con l’Accademia Albertina. Info: 011.8129116 [email protected] www.fondazioneaccorsi.it Alessandria * Sino al 26 febbraio 2006, a Palazzo Asperia (via San Lorenzo 21), è esposta la mostra “Sogni. Visioni tra Simbolismo e Liberty”, a cura di Vittorio Sgarbi. Tele, ceramiche e sculture, provenienti da prestigiosi musei e da collezioni private nella nuova sede espositiva del restaurato Palazzo Asperia. A cura della Fondazione Palazzo Bricherasio di Torino. Orario: martedì e mercoledì 15 - 19, da giovedì a domenica 10-19, sabato 10-22. Lunedì chiuso. Info: www.palazzoasperia.it Numero Verde 848.886622. Novi Ligure (AL) * Sino al 2 aprile, il Museo dei Campionissimi presenta la mostra “I volti di Eva – Donne nell’arte tra ‘800 e Avanguardia. Da Pellizza a Guttuso”. Orario: venerdì 15-19, sabato, domenica e festivi 1019. Ingresso 7 euro. Info: IAT 0143.72585 www.museodeicampionissimi.it Tortona (AL) * Sino al 12 marzo, a Palazzo Guidobono “Angelo Barabino – L’uomo e l’Artista nella sua Città 1883-1950”, mostra antologica del pittore allievo di Giuseppe Pellizza da Volpedo, erede della sua lezione artistica, umana e politica. Info: Comune di Tortona – Ufficio Turismo – tel. 0131.864297. Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 23 Alba (CN) * Sino al 27 febbraio 2006, alla Fondazione Ferrero (Strada di Mezzo 4), è aperta la mostra “Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati”. La ricca esposizione ripercorre la sorte delle opere di alcuni fra i più significativi artisti piemontesi dei secoli XV e XVI, sottratte dalle loro sedi originarie durante il periodo napoleonico e andate a formare alcuni dei fondi museali più importanti d’Europa, in particolare il Louvre. Orario: giorni feriali 15-19; giovedì 15-22; sabato, domenica e festivi 10–19. Ingresso gratuito. Info: www.fondazioneferrero.it mail: [email protected] Prenotazioni: Itinera Servizi Turistici: tel. 0173.363480; cellulare 347.3156720 [email protected] Pombia (NO) * Venerdì 3 febbraio, alle 21 nella Sala Teatro del Centro sociale (via Garibaldi 16), celebrazione del “Giorno della memoria” con lo spettacolo teatrale di Assemblea Teatro “Sul fondo” con Gianni Bissaca, tratto da ”Se questo è un uomo” di Primo Levi. Allestimento scenico di Andrea Violato. Ingresso libero. Info: Comune di Pombia, tel.0321.95333. Cantalupa (TO) * Sabato 4 febbraio, alle 20.45, presso l’Oratorio Pier Giorgio Frassati, viene proiettato un video sullo Sri Lanka dal titolo: “La vita continua dopo lo Tsunami”. Alle 21, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, Concerto di San Biagio, con il Coro Osanna degli Alunni del Cielo. Ingresso gratuito, si raccolgono offerte per lo Sri Lanka. Organizza l’Associazione Centro Culturale Cantalupa con la Parrocchia e il Comune. Info: Ass. Centro Culturale Cantalupa - tel. 0121.354552, 338.2206128 Email: [email protected] Exilles (TO) * Sino al 17 aprile, al Forte, mostra “The Five Rings” a cura di Mimmo di Marzio: cinque installazioni che un gruppo di artisti internazionali hanno creato in riferimento agli anelli Olimpici di Torino 2006. La mostra, curata da InPressione, è organizzata dal Museo nazionale della Montagna, dalle Regione Piemonte, in collaborazione con il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Finmeccanica. Orario: dalle 10 alle 14, chiuso il lunedì. Info: tel. 0122.58270 www.inpressione.com www.museomontagna.org Rivoli (TO) * Lunedì 6 febbraio, alle 21, alla Maison Musique (via Rosta 23) spettacolo SONG n.32 di Marco Paolini con i Mercanti di liquore, presentato da TEATROINRIVOLTA – per il progetto “LA CITTA’ DELL’UOMO” in collaborazione con Magistratura Democratica. Una sorta di concerto popolare, fatto di musiche originali composte ed eseguite dai Mercanti di liquore e testi in parte di poeti come Biagio Marin, Giacomo Noventa, Dino Campana, in parte scritti da Marco Paolini, in parte tratti dalla vasta opera di ballate – filastrocche di Gianni Rodari. Segue dibattito con il magistrato Marco Bouchard e il sindaco di Rivoli Guido Tallone. * Sino al 20 febbraio, alla Maison Musique (via Rosta 23), “Transe. Brasile in trance”, mostra fotografica di Luciano Gallino. Venti immagini della ritualità del carnevale brasiliano in bianco e nero, dimensioni 70x100 cm, in formato verticale. A cura di Monica Mantelli. Orario: tutti i giorni dalle 20 alle 24, chiuso il mercoledì. Ingresso libero. Info e visite diurne: tel 011.9561782 cell. 335.6616255. 24 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 Settimo Torinese (TO) * Sabato 11 febbraio, alle 12, in via Matteotti 6/B inaugurazione della Casa dei Popoli, uno spazio per le associazioni in cui costruire culture di pace. La Casa dei Popoli ospiterà una bottega del commercio equo e solidale gestita dalla Cooperativa Mondo Nuovo ed un centro di documentazione multiculturale. Dall’8 febbraio sono previsti numerosi appuntamenti legati al passaggio della Fiamma Olimpica ed alle manifestazioni per Torino 2006. Info: Comune di Settimo - tel. 011.8028262. * Sino al 26 marzo, mostra “Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940”, a cura di Ivana Mulatero e Rolando Bellini. La mostra, organizzata dalla Fondazione Torino Musei in collaborazione con l’ALPGAMC (Associazione Ligure Piemontese Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea), è allestita presso la Casa per l’Arte “Giardinera” (Via Italia 90 bis), edificio risalente al secolo XVIII nel centro storico di Settimo, recentemente restaurato e adibito a sede espositiva. La mostra, con circa centotrenta opere, propone un approccio critico inedito al gruppo dei Sei Pittori di Torino – Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci – ampliando il contesto temporale entro il quale storicamente s’iscrive il fenomeno dei Sei (1929-1931), per far luce sui momenti antecedenti la formazione e su quelli successivi al definitivo scioglimento del gruppo. Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso 4 euro. Info: 011.8028391. CORSI, CONCORSI, PREMI ED INIZIATIVE * A Venaria Reale (TO) il Parco regionale La Mandria bandisce un concorso per l’assegnazione di premi per 6 tesi di laurea sul tema del Parco regionale La Mandria e i Parchi e le Riserve naturali delle Valli di Lanzo. L’ammontare del premio è stabilito in 600 euro per ciascuna tesi. Sono ammesse tesi discusse nel corso del 2006. La scadenza per la consegna è fissata per l’8 settembre 2006. Copia integrale del bando di concorso, con le modalità di partecipazione si trova sul sito www.parks.it/ parco.mandria/bandi o presso la sede dell’Ente: Viale Carlo Emanuele II 256 – Venaria Reale - tel. 011.4993356, fax 011.4594352, e.mail: [email protected] * Ad Arona (NO) il Circolo Culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini ha bandito la VIII Edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Arona”. Il Premio è articolato in tre sezioni: “Giornalisti nel mondo” (con la presentazione da 1 a 3 articoli o inchieste); “Editi in lingua italiana” (volume a stampa di poesie a tema libero, aperto a tutti); “Giovani” (dai 18 ai 25 anni compiuti, con un brano di narrativa inedito su tema libero). Le opere devono essere presentate entro il 31 maggio 2006. Per informazioni e per avere il bando completo rivolgersi a: Circolo Culturale Omodei Zorini, Casella Postale 76, 28041 Arona (NO), http//premiogvoz.altervista.org, E-mail [email protected]; tel. 340.7743137. * Ad Alba (CN) sono due i premi messi in palio dalla Città, nell’ambito dell’annuale concorso che premia le più interessanti tesi di laurea sulla Provincia di Cuneo. I lavori che potranno ottenere il riconoscimento, con un premio di 800 euro, dovranno interessare, in qualsiasi campo disciplinare, il Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 25 territorio circoscritto dall’antica provincia di Alba. Gli interessati dovranno presentare la propria candidatura entro le ore 12 di mercoledì 25 gennaio 2006 secondo le modalità previste dal bando pubblicato sul sito www.provincia.cuneo.it nella sezione dei Servizi amministrativi, allegando alla domanda una relazione ed una copia della tesi di laurea, di diploma, di specializzazione post-universitaria o di dottorato. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione provinciale cuneese, vede la partecipazione della Camera di Commercio, dell’Unione Industriali, dell’Istituto storico della Resistenza, della Diocesi di Cuneo, della Cisl Cuneo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dell’Associazione Pro Natura Onlus, della Comunità montana valli Po, Bronda e Infernotto assieme alle amministrazioni civiche di Alba, Cuneo, Dronero, Bra, Fossano, Mondovì e Boves. I lavori saranno giudicati da esperti designati dagli enti aderenti, con la possibilità, anche per le tesi non premiate ma di particolare interesse, di ricevere un rimborso spese di 350 euro con l’obiettivo di inserire questi lavori nelle biblioteche degli enti interessati a garantirne la libera consultazione. * A Novi Ligure (AL) il Comune bandisce un concorso fotografico legato alla mostra “I volti di Eva” allestita al Museo dei Campionissimi. Il concorso è dedicato alla donna e ha lo scopo di mostrare l’universo femminile attraverso uno strumento moderno, la fotografia appunto. Le immagini del concorso costituiranno l’ultimo anello della mostra e verranno esposte in una nuova sezione. La partecipazione al concorso è gratuita ed è riservata a due categorie: professionisti e fotoamatori. Ogni concorrente può iscriversi una sola volta, indicando la categoria di appartenenza e presentando un massimo di tre fotografie a colori o in bianco e nero. Le opere devono essere stampate in formato 30x40 (su passepartout nero formato 40x50) e indicare sul retro nome e cognome del concorrente, indirizzo, numero di telefono e categoria di partecipazione. Le fotografie devo essere inviate, entro il 12 marzo 2006, all’Ufficio Protocollo del Comune di Novi Ligure, Via Giacometti 22 – 15067 Novi Ligure (AL), con indicata sulla busta la dicitura: - concorso fotografico “I volti di Eva”. Ai vincitori di ciascuna categoria andrà un premio in denaro, di 500 euro al primo classificato e 250 euro al secondo. Il bando integrale del concorso ed il modulo necessario all’iscrizione sono reperibili on line sul sito del Comune di Novi Ligure www.comune.noviligure.al.it . * A Torino l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti (Via Del Carmine 13) ha messo in rete, all’indirizzo http://intranet.istoreto.it/lapidi/ la banca dati delle “Lapidi della città di Torino ai caduti per la liberazione”. La ricerca è stata avviata per dare un volto ad un nome inciso su una targa di pietra, da questo lavoro si è arrivati a formare una nuova raccolta fotografica delle lapidi presenti sul territorio cittadino. Sono state censite 204 schede di lapidi e di 368 schede biografiche. La banca dati parte dal volume ‘Che il silenzio non sia silenzio, memoria civica dei caduti della resistenza a Torino’, di Nicola Adduci, Luciano Boccalatte, Giuliana Minute, (Torino - Blu Edizioni 2003), arricchito di altre informazioni iconografiche e testuali provenienti da altri archivi quali il fondo fotografico Associazione famiglie martiri e caduti per la libertà, il fondo Fondazione Solidarietà Nazionale, il fondo Originario raccolta fotografica. La realizzazione della banca dati è stata possibile grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e della Banca CRT. 26 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4 * A Settimo Torinese (TO), fino al 24 febbraio è aperta “Settimo On Ice”, la pista di pattinaggio su ghiaccio nella centrale Piazza della Libertà realizzata in occasione delle prossime Olimpiadi invernali di Torino a cui è collegata una serie di manifestazioni di carattere sportivo e culturale. L’iniziativa è promossa dal Comune di Settimo Torinese e coordinata dall’ASM. Orari: feriali dalle 15 alle 24 (al mattino per le scuole); domenica e festivi dalle 9 alle 24. Ingresso gratuito, noleggio pattini e utilizzo guardaroba 3 euro all’ora. Info: tel. 011.896.8905-802, 8451-802.8263-238-256 [email protected]. * A Chieri (TO) è stata bandita la V edizione del Premio Letterario Nazionale “Il Camaleonte” Città di Chieri 2006, organizzato dall’Associazione culturale Il Camaleonte con il contributo della Città di Chieri e della Fondazione CRT, il patrocinio della Provincia di Torino e della Regione Piemonte. Le sezioni del concorso sono: Poesia, Narrativa-romanzi, Narrativa-racconti, Teatro, Testo Canzone. La scadenza è fissata al 31 gennaio 2006. In occasione del centenario della nascita, il concorso di quest’anno è dedicato a Luigi Roccati (1906-1967), pittore e poeta chierese. Info: segreteria del Premio Tiziana Bueti tel. 348.2430455; [email protected] * A Bra (CN), il Comune promuove il premio “Un’avventura a Bra” per un breve fumetto che racconti, con disegni e nuvole parlanti, una storia ambientata a Bra. Il premio, collegato alla VII edizione del “Salone del libro per ragazzi” che si svolgerà nella primavera prossima, vuole premiare la fantasia di fumettisti non professionisti che sottoporranno ad una giuria di esperti del settore strisce interamente ambientate sotto la Zizzola. La scadenza è fissata al 30 marzo 2006, con un montepremi complessivo di 1.100 euro da suddividere tra i primi tre classificati. I migliori venti lavori saranno esposti in una mostra allestita all’interno del “Salone del libro”, mentre i fumetti dei primi classificati saranno pubblicati su un catalogo in distribuzione durante la manifestazione e troveranno spazio sul portale web del Comune di Bra. Il bando completo è sul sito www.comune.bra.cn.it * A Bra, dal 26 aprile al 1° maggio 2006 si svolgerà il festival internazionale “Cinema Corto in Bra”. Tre sezioni animano il concorso: “Cinema Corto in Europa” con premi di 2.500 €, e ulteriori 500 € per la menzione speciale del presidente di giura, un riconoscimento speciale sarà attribuito alla miglior pellicola italiana, con un premio di mille euro. Il premio più consistente spetterà al vincitore nella categoria riservata alla miglior sceneggiatura originale in lingua italiana per cortometraggi a cui sarà attribuito il “Premio Città di Bra”: almeno 7 mila euro finalizzati alla trasposizione su pellicola di quanto descritto in sceneggiatura. Una sezione internazionale “Slow Food on film”, premia le migliori pellicole che hanno come tema il cibo. In collaborazione con il movimento Slow Food, ai vincitori sarà assegnata la “Chiocciola d’oro” e 2.500 euro per il miglior cortometraggio di finzione; 2 mila euro per il miglior documentario; le menzioni speciali delle giurie riceveranno un riconoscimento di 500 euro. Il bando per partecipare si trova su www.cortoinbra.it, scadenza: 31 gennaio 2006. E’ un evento organizzato dall’associazione Bra Cinetica, dalla Città di Bra, dalla Regione Piemonte e dal movimento internazionale Slow Food. Info: tel. 0172.430185 – fax 0172.418601 – mail [email protected] web: www.cortoinbra.it – www.slowfoodonfilm.it Anno XXXI - n. 4 3 Febbraio 2006 27 * A Torino, il Teatro Regio organizza un laboratorio-gioco per genitori e bambini “Opera...ndo con mamma e papà” sull’opera “Il Flauto Magico” di Mozart. Si svolge tutti i sabati fino a giugno alle 15 (durata 3 ore). Occorre prenotare entro il venerdì mattina al numero 011.8815.209. Ingresso 5 euro, bambini da 6 a 10 anni gratis. * Ad Agliè (TO), la Soprintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, con la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Regione, ha indetto un concorso riservato a coloro che visiteranno il Castello di Agliè tra ottobre 2005 e marzo 2006. I visitatori potranno inviare un racconto inedito che abbia come ambientazione o protagonista il Castello. Al racconto dovrà essere allegato il biglietto di ingresso. I racconti potranno essere inviati alla Soprintendenza, Direzione Castello di Agliè, Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2 - 10122 Torino, entro il 30 marzo 2006. * Ad Alpignano (TO), il Comitato cittadino per il Centro storico di Alpignano (via Matteotti 2), ha bandito il Premio letterario Alberto Tallone, scadenza il 18 febbraio 2006. Info: 011.9679780 – 011.9678652 www.premioalbertotallone.it * Ad Alessandria, a cura del locale Istituto Storico, è stato pubblicato un volume sui canti della risaia basato sulle registrazioni 1960-1970 di Jona-Liberovici. Info: [email protected] www.donzelli.it « ACCADE IN PIEMONTE » è a disposizione di Comuni, Comunità montane, Enti ed Associazioni, Musei, Teatri, Editori per informare su spettacoli, convegni, mostre, concorsi, pubblicazioni. Le informazioni debbono pervenire almeno venti giorni prima dell’avvio delle iniziative a: « ACCADE IN PIEMONTE » Ufficio Stampa Consiglio regionale del Piemonte via Alfieri 15, 10121 Torino Tel. 011/5757.252-450-319 - Fax 011/5757.259 28 3 Febbraio 2006 Anno XXXI - n. 4