InfoMese Cancro del seno 2013
«Uniti contro il cancro del seno» 2013
Si muova regolarmente, per prevenire e combattere il cancro del seno e per solidarietà
con le donne affette.
Il cancro del seno è il tumore più frequente tra le donne. Ogni anno in Svizzera sono registrati
5 500 nuovi casi e 1 300 decessi a causa di questa malattia. Una donna su dieci è destinata ad
avere un cancro del seno nel corso della sua vita. La prevenzione è difficile, poiché i fattori di
rischio principali non sono modificabili. Ciò nonostante, un'attività fisica adeguata e regolare
da un lato riduce il rischio di cancro del seno, dall'altro aiuta le donne affette a riacquistare il
proprio equilibrio psicofisico. Perciò, partecipare all'azione di solidarietà della Lega contro il
cancro «Uniti per il giro del mondo» - da soli, in gruppo o insieme ad un'ambasciatrice della
campagna – ha molteplici benefici.
In questo documento troverà le seguenti informazioni:
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Il movimento come fattore protettivo
Il cancro del seno: fattori di rischio e diagnosi precoce
La campagna «Uniti contro il cancro del seno» 2013 della Lega contro il cancro
Il modello di seno percorribile
Le offerte della Lega contro il cancro
Bibliografia
Il movimento come fattore protettivo
Per le persone sane
Per promuovere la salute non occorre fare sport di punta. Ogni settimana sono raccomandate almeno
due ore e mezza di movimento sotto forma di attività quotidiane o di sport a moderata intensità,
oppure un'ora e un quarto di sport o movimento ad elevata intensità. Le due modalità possono essere
combinate.
Un'attività a moderata intensità toglie un po' il fiato ma non fa necessariamente sudare. Classici
esempi sono camminare ad andatura sostenuta e pedalare in bicicletta, come pure il giardinaggio e le
normali attività fisiche quotidiane. Un'attività a elevata intensità accelera il respiro e fa sudare: per
esempio correre, ballare, nuotare, fare sci di fondo e allenarsi in palestra.
Idealmente, l'attività fisica va distribuita su diversi giorni della settimana. Ogni occupazione che dura
almeno 10 minuti può essere aggiunta al computo dell'attività fisica giornaliera.
Anche le persone già attive possono migliorare ulteriormente il loro stato di salute, il benessere e il
rendimento fisico allenando in modo mirato la resistenza, la forza e la mobilità. Tuttavia, il beneficio
aggiuntivo non aumenta in misura così cospicua come per le persone meno attive.
Per le persone sedentarie ogni attività fisica è una tappa che avvicina a una vita più sana.
Un movimento sufficiente e regolare contribuisce a ridurre il rischio di cancro del seno, soprattutto
dopo la menopausa. Anche il sovrappeso, altro fattore di rischio, può essere ridotto o eliminato del
Contatto:
Nicole Bulliard, incaricata della comunicazione
Tel. 031 389 91 57, [email protected]
www.legacancro.ch
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tutto dall'attività fisica. Tuttavia, il cancro del seno dipende da ulteriori fattori di rischio come il sesso,
l'età e la predisposizione genetica, che non possono essere modificati.
Per le donne affette da cancro del seno
Nelle donne affette da cancro del seno, il movimento riveste un importante ruolo preventivo contro le
recidive, gli effetti collaterali e le complicazioni tardive. È scientificamente dimostrato che nelle donne
con cancro del seno che fanno regolare attività fisica insorgono meno recidive e diminuisce la
mortalità. Perciò alle persone affette si raccomanda, nel limite delle proprie possibilità, di fare regolari
passeggiate, escursioni o altre forme di attività fisica.
Già una lieve occupazione fisica aiuta a ridurre le conseguenze psicofisiche del cancro e a migliorare
la qualità di vita. Per aiutare le donne con cancro del seno a rimettersi in moto, la Lega contro il
cancro offre un opuscolo tematico e organizza diversi corsi.
Quindi ogni donna affetta dal tumore ha la scelta, in base alla sua voglia e alle sue possibilità, di
allenarsi da sola, insieme ad altri o nel quadro di un corso organizzato dalla Lega contro il cancro.
Questi corsi sono concepiti per esercitare in modo mirato la resistenza, la forza e la mobilità, senza
trascurare gli esercizi di rilassamento. Allo stesso tempo costituiscono un'occasione ideale per entrare
in contatto con altre persone. Per le informazioni sui corsi nella propria regione invitiamo a rivolgersi
alle leghe contro il cancro cantonali o regionali.
Il cancro del seno: fattori di rischio e diagnosi precoce
Con 5 500 nuovi casi l'anno e 1 300 decessi, il cancro del seno è il tumore più diffuso e la causa di
morte tumorale più frequente nelle donne in Svizzera. La maggior parte delle donne ha più di 50 anni
al momento della diagnosi, ma le giovani non sono risparmiate: in un caso su cinque la paziente ha
meno di 50 anni. Di solito il cancro del seno non provoca dolore nello stadio iniziale. Alcune donne
notano dapprima un nodulo indolente o un indurimento in una mammella. Quando si scopre
un'alterazione è bene farsi vedere dal medico.
Fattori di rischio
I fattori di rischio principali del cancro del seno sono l'età, il sesso femminile e la predisposizione
ereditaria. Per esempio, il proprio rischio aumenta se la madre, la sorella o la figlia ha già avuto un
cancro del seno. Dal 5 al 10 per cento dei tumori al seno è riconducibile a una predisposizione
genetica. Queste donne presentano mutazioni di geni specifici che aumentano fortemente il rischio di
sviluppare il tumore. Circa la metà dei casi ereditari di cancro del seno è dovuta alla mutazione del
gene BRCA-1 e/o BRCA-2 (dall'inglese BReast CAncer).
Si tratta evidentemente di fattori che non possono essere influenzati. È per questo che il
riconoscimento precoce è molto importante: infatti se scoperto e trattato in uno stadio poco avanzato,
il cancro del seno offre maggiori possibilità di sopravvivenza. In Svizzera, quattro donne su cinque
trattate per un cancro del seno sono ancora in vita cinque anni dopo la diagnosi.
La diagnosi precoce
Se la diagnosi è posta quando il cancro del seno è ancora in stadio precoce, il trattamento di regola è
più semplice e meno logorante. Inoltre normalmente vi sono probabilità più alte di sopravvivenza per
le donne affette. Il metodo principale per individuare la presenza di un tumore è la mammografia.
Contatto:
Nicole Bulliard, incaricata della comunicazione
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Si tratta di un esame radiologico del seno che serve a individuare eventuali alterazioni patologiche. Un
programma di screening mammografico consiste nell’invitare tutte le donne oltre i 50 anni a sottoporsi
a mammografia ogni due anni. Attualmente i programmi di screening sono disponibili nei Cantoni
Berna, Friburgo, Ginevra, Grigioni, Giura, Neuchâtel, San Gallo, Turgovia, Vaud e Vallese, dove sono
sottoposti a rigorosi controlli di qualità. In particolare, l’interpretazione delle lastre deve essere
effettuata da due e nei casi dubbi persino da tre diversi radiologi. Nei cantoni che non offrono
programmi di screening, le donne possono chiedere informazioni al medico sulle opzioni di diagnosi
precoce.
La Lega svizzera contro il cancro raccomanda e sostiene la diagnosi precoce del cancro del seno
mediante lo screening mammografico delle donne a partire dai 50 anni di età, effettuato nell’ambito di
programmi sottoposti a controllo della qualità. La Lega svizzera contro il cancro assume quindi una
posizione analoga a quella dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Gli studi scientifici dimostrano che con un programma di screening mammografico è possibile
prevenire decessi a causa del cancro del seno. Ma la mammografia presenta anche qualche
svantaggio. Per esempio, può fornire risultati sbagliati. Può quindi succedere che una donna debba
sottoporsi a ulteriori esami che poi finiscono per non risultare necessari. Può anche darsi che un
tumore non venga scoperto, oppure che venga scoperto e in seguito curato un tumore che non
avrebbe mai causato problemi (eccesso di diagnosi). Purtroppo oggi non è possibile prevedere quali
tumori non diventeranno mai pericolosi.
La Lega svizzera contro il cancro incoraggia tutte le donne a riflettere sul proprio rischio individuale di
cancro del seno e sul beneficio individuale di una diagnosi precoce, e in seguito decidere in prima
persona se, dove e quando sottoporsi alla mammografia.
Le raccomandazioni della Lega contro il cancro sulla diagnosi precoce del cancro del seno
 Alle donne a partire dai 50 anni di età si raccomanda di effettuare ogni due anni una
mammografia, possibilmente nel quadro di un programma di screening.
 Alle donne alla cui madre, sorella o figlia è stato diagnosticato un cancro del seno prima dei
50 anni di età, si raccomanda di discutere della propria situazione con il medico.
La campagna «Uniti contro il cancro del seno» 2013 della Lega svizzera contro il
cancro
Sportive celebri si impegnano
Nel mese di ottobre le ambasciatrici della campagna «Uniti contro il cancro del seno» sono ritratte con
una donna a loro cara sui manifesti affissi in quattro grandi città e nei mezzi di trasporto pubblici di
tutta la Svizzera. Le nostre sportive mostrano la loro solidarietà con le donne affette dal cancro del
seno e simbolizzano l'importanza dell'attività fisica per ridurre il rischio tumorale nelle donne sane e
per ritrovare l'equilibrio psicofisico nelle donne affette da cancro del seno. Nello stesso tempo, i
manifesti esaltano l'importanza della diagnosi precoce.
La triatleta Nicola Spirig, la snowboarder Tanja Frieden e l'atleta in carrozzina Edith Hunkeler
rappresentano la Svizzera tedesca. Nicola Spirig e Edith Hunkeler sono raffigurate insieme alla
madre, Tanja Frieden con la sua dottoressa di fiducia. La nuotatrice Swann Oberson, in
rappresentanza della Svizzera francese, è ritratta con la madre, mentre sui manifesti in Ticino
compare la saltatrice in alto Beatrice Lundmark in compagnia della suocera.
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La campagna «Uniti contro il cancro del seno» esorta le donne, affette o meno, e i loro familiari a
parlare apertamente del cancro del seno.
La campagna è sostenuta da Swarovski e dal gruppo di farmacie e drogherie ADB, Dropa e Impuls.
Assieme alle ambasciatrici della campagna «Uniti per il giro del mondo»
In occasione dell’InfoMese sul cancro del seno faremo un giro del mondo! Vale a dire che
percorreremo una tratta complessiva di 40 000 chilometri. Chi intende partecipare all'azione «Uniti per
il giro del mondo» può percorrere una tappa a sua scelta o unirsi a una manifestazione organizzata
dalla Lega contro il cancro. Alcune di queste manifestazioni saranno animate dalle ambasciatrici della
campagna. Tutti gli attestati di solidarietà saranno documentati nel sito web
www.legacancro.ch/cancrodelseno, corredati dalle fotografie dei partecipanti.
Chiunque si può appuntare un nastro rosa, percorrere un pezzo del giro del mondo con le proprie
forze – a piedi, in bicicletta, sui pattini in linea – scattare una fotografia e caricarla sulla pagina web
www.legacancro.ch/cancrodelseno oppure inviarla per mail a: [email protected] o per
posta a: Lega svizzera contro il cancro, «Cancro del seno», Casella postale 8219, 3001 Berna.
(indicare nome, tratta e numero di km percorsi). Ogni fotografia è un pezzo fondamentale del grande
nastro di solidarietà virtuale con cui tutti insieme avvolgeremo il mondo.
I partecipanti possono percorrere una tratta a scelta o aggregarsi ad un evento organizzato dalla Lega
contro il cancro. La lunghezza del percorso dipende dalle possibilità individuali dei partecipanti. Lo
scopo è raggiungere una distanza totale di 40 000 chilometri, corrispondente a un nastro che percorre
l'intera circonferenza della Terra. La galleria di fotografie mostrerà tutta la solidarietà della
popolazione svizzera con le donne affette dal cancro del seno. Inoltre, servirà da stimolo alle pazienti
e ai loro cari per muoversi insieme e farsi compagnia all'aperto.
Il modello di seno percorribile
Nell'ottobre 2013 la Lega contro il cancro presenterà il modello di un seno umano percorribile che
andrà in tournée in tutta la Svizzera. Questo modello percorribile dai visitatori è un mezzo di
comunicazione adatto ai nostri tempi, poiché persino nella società attuale aperta e illuminata resistono
tabù che vanno spiegati in modo adeguato. Percorrere, ossia poter percepire sia con la vista sia con il
tatto, aiuta le persone interessate a comprendere. Il modello itinerante presenta in modo professionale
e comprensibile al grande pubblico la struttura anatomica, il funzionamento e le alterazioni
patologiche del seno. I visitatori sono assistiti da consulenti preparati e hanno a disposizione un
opuscolo ricco di informazioni e spiegazioni esaustive. Le date della tournée sono pubblicate al
seguente indirizzo: www.legacancro.ch/cancrodelseno.
Nel mese di ottobre la Lega contro il cancro informa sul cancro del seno
La Lega contro il cancro lancia per la quattordicesima volta l’InfoMese consacrato al cancro del
seno. Il mese di ottobre è dedicato a livello internazionale al tema del cancro del seno. La Lega
svizzera contro il cancro e le leghe cantonali partecipano alla campagna con lo slogan «Uniti
contro il cancro del seno», organizzando attività informative in tutta la Svizzera. La lista completa
delle attività sarà consultabile online a partire dal mese di settembre
(www.legacancro.ch/cancrodelseno).
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Nicole Bulliard, incaricata della comunicazione
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InfoMese Cancro del seno 2013
La Lega contro il cancro offre consiglio e sostegno
La linea telefonica gratuita Linea cancro 0800 11 88 11 offre consulenza dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 19 alle persone colpite da cancro, ai familiari e agli specialisti. Gli utenti di internet possono
inviare le loro domande all'indirizzo [email protected].
Durante il mese di ottobre una specialista risponderà alle domande di pazienti e familiari per e-mail
e animerà il Forum cancro (www.forumcancro.ch).
Le persone affette e i loro familiari possono comunicare online sul forum Internet della Lega
svizzera contro il cancro all'indirizzo www.forumcancro.ch o mettersi in contatto con la lega della
loro regione (lista completa delle leghe cantonali nel sito www.legacancro.ch).
Vari opuscoli informativi sui rischi e sui metodi di diagnosi precoce del cancro del seno sono
disponibili gratuitamente in sei lingue. Possono essere ordinati presso la Lega svizzera contro il
cancro (0844 85 00 00; e-mail: [email protected]) oppure presso le leghe cantonali.
A Sua richiesta, possiamo metterla in contatto con specialisti del cancro del seno o con le
ambasciatrici della Lega contro il cancro.
Bibliografia
Muoversi fa bene alla salute degli adulti, Raccomandazioni per la Svizzera, UFSPO, 2013
Attività fisica e cancro, Riacquistare fiducia nel proprio corpo, Lega cancro, 2011
Götschi T., Martin B. (2011). Bewegung und Krebs. Stand des Wissens und Konsequenzen für
Bewegungsförderung und Krebsprävention.
Bewegung und Krebs
ISPM Zürich.pdf
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