a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO STATALE
"ATERNO - MANTHONÈ"
PESCARA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
relativo all’azione didattica ed educativa realizzata
nell’ultimo anno di corso
CLASSE 5^ SEZ. F
Indirizzo: Programmatori
Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad
Pescara, 15 Maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Donatella D’Amico
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
PROFILO PROFESSIONALE
Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico- espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze
ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo, contabile ed informatico. In particolare egli dovrà essere in grado di
intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per
adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.
Pertanto egli saprà:
Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per
collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema.
Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la
gestione e svilupparne le modificazioni.
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali.
Redigere ed interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione
Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico- giuridico a livello
nazionale ed internazionale.
Egli dovrà, quindi, essere orientato a:
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche nel contesto in cui opera.
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse
tecnologiche disponibili.
Operare per obiettivi e progetti.
Documentare adeguatamente il proprio lavoro.
Individuare strategie risolutive ricercando ed esaurendo le opportune informazioni.
Valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari.
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici.
Partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento.
Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze.
L’acquisizione di tali capacità sarà facilitata dal coordinamento didattico realizzato dal Consiglio di classe
e deriverà dall’abitudine ad affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale analizzati
nelle loro strutture logiche fondamentali.
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CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
Per la definizione dei criteri di attribuzione dei voti e della corrispondenza tra questi e i
livelli di conoscenze, competenze ed abilità ci si è avvalsi della scheda approvata dal Collegio
Docenti di seguito riportata.
VOTO
SIGNIFICATO
2
Non conosce gli argomenti. Non ha conseguito le abilità minime richieste. Commette errori
molto gravi anche in compiti semplici.
3
Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Ha conseguito poche
delle abilità minime richieste. Commette gravi errori anche in compiti semplici
4
Conosce in modo superficiale e lacunoso gli argomenti proposti. Ha conseguito solo alcune
delle abilità minime richieste. Commette molti errori (gravi e non gravi) anche in compiti
semplici.
5
Conosce gli argomenti essenziali, ma in maniera superficiale. Ha conseguito quasi tutte le
abilità minime richieste, ma commette ancora degli errori in compiti semplici. Non è in
grado di affrontare compiti complessi
6
Conosce gli argomenti fondamentali. Ha conseguito le abilità minime richieste. Non
commette errori nei compiti semplici, non è in grado di affrontare compiti complessi. È
incerto nella sintesi.
7
Conosce in modo completo gli argomenti. Non commette errori in compiti semplici.
Applica le conoscenze anche in compiti complessi, ma con errori. Non è del tutto sicuro
nella sintesi
8
Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in
compiti complessi, ma solo sviste. È capace di sintesi e di effettuare valutazioni autonome
pur se parziali e poco approfondite.
9 * 10
Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in
compiti complessi. È capace di sintesi e di organizzare autonomamente la conoscenze in
situazioni nuove e di correlare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline. È capace di
valutazioni autonome, complete e approfondite.
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Tipologia di verifica orale
Le verifiche sono state sia formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento:
domande, colloqui; sia sommative: interrogazioni (anche scritte, prove semistrutturate ). Per la
valutazione delle prove orali sono stai seguiti i seguenti criteri: livello di padronanza della materia:
conoscenza di nozioni, elaborazione di concetti, capacità di analisi e di sintesi, di giudizio critico;
competenze comunicative: proprietà espressiva, correttezza.
Tipologia di verifica scritta
Le verifiche scritte sono avvenute attraverso: Temi, Analisi del testo, Saggio breve e
articolo di giornale; comprensione del testo con questionari, piccole composizioni e riassunti;
domande a
risposta
aperta e
esercizi. Per la valutazione delle prove scritte sono state
adottate griglie di misurazione per accertare il grado di conoscenze, capacità e competenze
(pertinenza e organicità della trattazione, contestualizzazione e sviluppo critico, correttezza e
proprietà nell’uso della lingua).
Attività di recupero
Durante le scansioni temporali costituenti il triennio, il recupero dei debiti formativi è
stato effettuato mediante specifici corsi effettuati durante l’estate, calibrati in funzione delle
competenze e conoscenze fondanti soprattutto per quanto attiene le materie d’indirizzo e quelle
nelle quali emergevano il maggior numero di insufficienze, al termine dei quali si è proceduto alla
verifica sommativa. Nel corso delle varie annualità e nelle rispettive discipline, sono stati effettuati
interventi di recupero in itinere ed, in alcune discipline, si è fatto ricorso anche alla modalità dello
sportello didattico al fine di consolidare indispensabili conoscenze di base.
Nella corrente annualità, in ogni disciplina sono state effettuate attività di
recupero/riallineamento in itinere per consolidare le conoscenze di base e per colmare lacune
pregresse e /o determinatesi nel corso dell’anno. Sono stati attivati sportelli didattici in Matematica,
Economia Aziendale, per il recupero dei debiti del primo periodo. Nel secondo periodo sono stati
attivati due corsi di potenziamento per tutta la classe in Inglese ed Economia Aziendale.
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BREVE PRESENTAZIONE E STORIA RELATIVA
ALLA CONTINUITA’ DIDATTICA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
N.STUDENTI ISCRITTI PROVENIENTI
STESSA CLASSE
19
STUDENTI
SCRUTINATI
MASCHI
FEMMINE
19
14
5
15
DATI RELATIVI AGLI ESITI DELLE CLASSI 3^ E 4^:
ALUNNI
3^ ANNO
4^ ANNO
20
17
PROMOSSI
15
15
NON PROMOSSI
5
2
RITIRATI
/
/
DATI RELATIVI AL CONSIGLIO DI CLASSE
Terzo
ITALIANO /STORIA
INGLESE
MATEMATICA
EC. AZIENDALE
DIRITTO
SC. FINANZE
INFORMATICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
LABORATORIO
informatica, di economia
aziendale e di matematica
anno
Aufieri Chiara
Spalazzi Anna
x
Di Tria Lucia
x
Salvatorelli Giovanna
Bacceli Giuseppe
Bacceli Giuseppe
Bosco Domenico
Bertini Peter
x
Rapa Lucia
x
Di Salvatore Roberto
x
Quarto
Quinto
anno
x
x
x
x
anno
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V F è composta da 19 alunni, di cui 14 ragazzi e 5 ragazze provenienti dalla IV F
dell’anno precedente tranne che per 4 alunni ( Alberico-Cilli- Masciulli- Rossetti ).
La personalità scolastica può dirsi globalmente buona per quanto attiene la sfera sociale in tutti i suoi
aspetti ed, in particolare, nell’ambito della percezione del sé, dell’integrazione e della socializzazione.
Un gruppo di alunni si è distinto per interesse proficuo e impegno costante e ha dimostrato di essere in
possesso di una preparazione solida e di capacità rielaborative, critiche e organizzative, tali da rendere
pienamente adeguati i prerequisiti richiesti per lo svolgimento dell’itinerario didattico-educativo nonché
gli obiettivi e le finalità programmati per le singole discipline.
Taluni soggetti hanno fatto rilevare una applicazione discontinua e superficiale la quale, unitamente
ad un metodo di studio improvvisato e, di conseguenza, inevitabilmente disorganizzato, hanno
conseguito risultati negativi in alcune discipline, in specie in quelle caratterizzanti l’indirizzo di studi,
alla produzione dei quali hanno concorso le carenze nelle conoscenze e nelle competenze di base ed il
livello di preparazione e di assimilazione personale dei contenuti non sufficiente.
La parte residuale dei componenti il gruppo-classe dimostra di aver partecipato al dialogo educativo, nel
corso del corrente anno scolastico e di quelli precedenti, con interesse non sempre adeguato ma
alterno e selettivo e di non aver sempre supportato l’assimilazione dei contenuti con un costante
studio personale, evidenziando pertanto una preparazione limitata agli aspetti logico-contenutistici più
semplici ed immediati degli specifici apprendimenti disciplinari o comunque, in generale, una
preparazione che rileva incertezze culturali anche pregresse.
Fin dall’inizio della corrente annualità scolastica, gli allievi sono stati costantemente sollecitati, allo
studio ed alla rielaborazione personale di tutte le discipline, al recupero delle lacune e dei debiti
formativi nonché, in vista delle prove d’esame, a verifiche richiedenti conoscenze precise, capacità di
analisi e sintesi, rispetto dei tempi e linguaggio appropriato.
Un contributo significativo alla maturazione culturale ed umana dei componenti il gruppo-classe è stato
dato anche dalle attività integrative realizzate nell’arco del triennio, indirizzate all’intera classe o a
gruppi di studenti, volte ad arricchire un’offerta formativa orientata al mondo delle professioni ma
anche finalizzata ad incentivare la capacità di comprensione autonoma della realtà e la partecipazione
critica, responsabile e solidale alla stessa.
In vista della 2^ Prova scritta d'esame al momento sono previste n. 15 ore di attività pratica
pomeridiana.
Le metodologie didattiche utilizzate sono state lezioni frontali, problem-solving, attività di laboratorio
alle quali sono state affiancate numerose attività extra-curriculari, orientate dalla necessità di far
acquisire agli studenti le competenze richieste dal Progetto Mercurio.
Il Consiglio di Classe, sin dall’inizio dell’anno, ha perseguito obiettivi finalizzati alla crescita sia
culturale che formativa degli alunni; le risposte degli stessi, sono state, ovviamente, eterogenee data la
diversità dei prerequisiti, degli interessi, delle capacità, della partecipazione e dell’impegno di ognuno
di essi.
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Peculiarità dell’indirizzo
Il profilo professionale del diplomato dell’indirizzo in oggetto è caratterizzato da un’ampia
conoscenza della realtà aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed
informatico.
In particolare egli dovrà essere in grado di



partecipare alla definizione delle strategie d’impresa;
partecipare alle scelte di gestione finanziaria;
riconoscere le caratteristiche degli strumenti finanziari e le modalità tecniche relative al
loro utilizzo;
 collaborare alla ricerca di soluzioni organizzative, presentarle in maniera efficace
e verificarne la validità;
 programmare, rilevare e controllare l’attività aziendale utilizzando appropriati
strumenti informatici;
 interpretare documenti e pubblicazioni economico-aziendali anche in lingua
inglese.
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Elenco delle tematiche approfondite dagli studenti per il colloquio
Alunni
Alberico Eugenia
Apruzzese Lorenzo
Caldarelli Chiara
Cilli Matteo
Ciroli Giulio
Diodato Sara
D’Intino Maurizio
Di Pompeo Stefano
Falco Davide
Ferrante Enrico
Ferrantino Marco
Lupese Marco
Mariotti Davide
Masciulli Tania
Penza Roberta
Rocci Allessandro
Rossetti Daniele
Skoryk Vladyslav
Trisi Emanuele
Titoli
Gli sviluppi del II Dopoguerra
Welfare State
Il calico : Dai tempi della Guerra ad oggi
Il Governo
Chi non guarda la storia è condannato a ripeterla
The Golden Age: Cambiamenti sociali ed economici
Steve Jobs:Innovatore visionario e rivoluzionario
nell’era dell’informatica
L’Universo
Le strategie e le manovre di mercato
E-Commerce
Gli sviluppi durante la seconda Guerra mondiale
Proggetto Leonardo: L’Europa tra cultura e Economia
Il Secondo dopoguerra
Il Novecento
Euromaidan: Ucraina da oggi in poi
La Solitudine
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SIMULAZIONI TERZA PROVA: Discipline e tipologia
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline
Il Consiglio di classe, comunque, tenuto conto dello specifico curricolo degli studi e degli obiettivi
generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato un gruppo di materie oggetto
della suddetta prova.
Coerentemente con quanto sopraindicato sono state svolte due prove integrate relative alla tipologia B,
ritenuta dai docenti del Consiglio di classe la più idonea per i collegamenti interdisciplinari fra le
materie stesse :
Data di svolgimento
12 MARZO 2014
09 APRILE 2014
Tempo assegnato
Ore 2
Ore 2
Materie coinvolte
Tipologia
-
Scienza delle finanze
Diritto
Matematica
Quesiti a risposta
Inglese
singola Tipologia “B”
-
Scienza delle finanze Quesiti a risposta
Diritto
Matematica
singola Tipologia “B”
Inglese
I testi delle prove somministrate sono allegati al presente documento di classe.
Inoltre, in data 11 marzo e 7 aprile sono state effettuate le simulazioni della Prima prova scritta
d'esame, per cui agli alunni sono state proposte tracce relative alle diverse tipologie previste. Per la
Seconda prova scritta d'esame, la simulazione è avvenuta in data 12 aprile.
Nella correzione delle simulazioni del 1 2 marzo e del 0 9 aprile è stata utilizzata la seguente:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Tipologia B
CANDIDATO
MATERIA
Conoscenza dei Padronanza del
contenuti in
linguaggio
ordine a
settoriale
completezza e
correttezza
15
Ottimo
14
Molto buono
13
Buono
12
Discreto
11
10
Più che
sufficiente, quasi
discreto
Sufficiente
9
Quasi sufficiente
8
Mediocre
7
Insufficiente
4*6
Scarso
0*3
Nullo o quasi
Capacità di
Voto finale nella
rielaborazion e e materia*
utilizzazione
delle conoscenze
Media aritmetica delle tre distinte valutazioni, lasciando un decimale
Il voto ottenuto in ciascuna materia sarà trascritto nella scheda di valutazione complessiva della
terza prova. Il voto finale della prova (sintesi di tutte le materie), previo arrotondamento, sarà
espresso in numero intero.
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SCHEDA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA TERZA PROVA
ALUNNO/A
Punteggio
VALUTAZIONE FINALE (1-15)
14,1 *15
Giudizio
Corrispondente
Ottimo
13,1 * 14
Molto buono
12,1 * 13
Buono
11,1 * 12
Discreto
10,1 * 11
9,1 * 10
Più che
sufficiente, quasi
discreto
Sufficiente
8,1 * 9
Quasi sufficiente
7,1 * 8
Mediocre
6,1 * 7
Insufficiente
3,1 * 6
Scarso
0*3
Nullo o quasi
Inglese
Economia
aziendale
Diritto
Scienza
finanze
Matematica
NOTE:
In questa scheda vanno riportati i voti attribuiti in ciascuna materia, già trascritti nelle singole
schede. Ciascun voto potrà contenere, al massimo, un decimale.
Il voto finale scaturirà dalla media aritmetica delle valutazioni ottenute in ciascuna materia,
secondo il seguente esempio: (12,1+12,3+11,8+11,6)/4 = 47,8/4
= 11,95 = 12 (arrotondamento matematico: da 1 a 4 verso l’unità inferiore, da 5 a 9
verso l’unità superiore).
Il voto finale sarà espresso in numeri interi, effettuando l’arrotondamento sopra indicato.
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia: analisi del testo
Candidato:
classe:
Conoscenze:
Comprensione complessiva e capacità di sintesi
Difficoltose
p. 1
Parziali
p. 2
Accettabili
p. 3
Buone
p. 4
Competenze:
Analisi del testo
Frammentaria
p. 1
Superficiale
p. 2
Accettabile
p. 3
Completa
p. 4
Esposizione formale
Contorta e scorretta
p. 1
Disorganica e con errori
p. 2
Sostanzialmente corretta
p. 3
Corretta ed elaborata
p. 4
Capacità:
Interpretazione e approfondimento
Carenti
p. 1
Accettabili
p. 2
Significativi
p. 3
Totale
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia: tema, saggio breve, articolo di giornale
Candidato:
classe:
Conoscenze:
Rispondenza alle tematiche della traccia ed alle regole di composizione
Scarsa
p. 1
Parziale
p. 2
Sufficiente
p. 3
Buona
p. 4
Contenuti e riferimenti culturali
Generici
p. 1
Accettabile
p. 2
esaurienti
p. 3
Competenze:
Sviluppo delle argomentazioni
Frammentario e disordinato
p. 1
Incongruente in qualche parte
p. 2
Coerente e coeso
p. 3
Corretta e elaborata
p. 4
Esposizione formale
Contorta e scorretta
p. 1
Disorganizzata e con errori
p. 2
Sostanzialmente corretta
p. 3
Corretta ed elaborata
p. 4
Capacità:
Apporti critici ed approfondimenti p. 1
Totale
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato:
classe:
INDICATORI
Conoscenza completezza delle
DESCRITTORI
Inesistente
PUNTEGGIO
p. 1
informazioni
Parziale Sufficiente
Discreta
p. 2
Aderenza ai vincoli della traccia
Inesistente
Parziale Sufficiente
Adeguata
p. 3
p. 1
p. 2
p. 3
p. 4
Coerenza dei dati e degli importi
Inesistente
p. 1
Parziale Adeguata
p. 2
p. 3
Competenza comunicativa
Contorta e scorretta
p. 1
Accettabile ma con errori p. 2
Corretta ed elaborata
p. 3
TOTALE
/15
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Partecipanti
Luogo
Tipo di attività
Tutta la classe
Aula Magna
CONFERENZA BANCA APULIA
Tutta la classe
Montesilvano
PALACONGRESSI
Tutta la classe
Aula Magna
UNIVERSITA’ G. D’ANNUNZIO
Tutta la classe
Aula Magna
CONFERENZA ART. 3
ALTRE ATTIVITA’
Luogo
Attivita’
Partecipanti
Aula Magna
GUARDIA DI FINANZA
Tutta la classe
Aula Magna
MARINA
Tutta la classe
Aula Magna
BANCA APULIA
Tutta la classe
VIAGGIO D’ISTRUZIONE 2013/14
Il Consiglio di Istituto ha ritenuto opportuno proporre come viaggio d’istruzione delle classi quinte
(Barcellona). Il programma ha previsto visite guidate ai principali monumenti della città.
PERIODO
METE
25 Novembre 2014
BARCELLONA
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il gruppo classe, unito da relazioni interpersonali consolidate, durante le lezioni ha tenuto un
comportamento non sempre corretto.
La frequenza non è stata regolare per tutta la classe.
Nella maggior parte delle
sempre proficuo, solo in
intenso. La partecipazione
alcuni allievi che si sono
discipline l’impegno domestico degli alunni è stato discontinuo e non
qualche materia, per pochi allievi, tale impegno è risultato continuo e
è stata non sempre attenta, propositiva e produttiva fatta eccezione per
distinti per interesse e motivazione nello studio sistematico e costante.
L’attività didattica si è svolta in modo regolare.
Alcuni studenti, non avendo curato l’impegno sia domestico che in classe, registrano livelli di
preparazione non sempre accettabili.
Gli alunni hanno partecipato con interesse ai progetti predisposti dall’Istituto ad integrazione del
curricolo ministeriale. In particolare, nel corso del quarto anno tutti gli allievi hanno partecipato
al progetto scuola-lavoro, impegnandosi in uno stage formativo che li ha visti protagonisti di una
modalità di apprendimento molto diversa da quella praticata tradizionalmente: essi, infatti, hanno
dovuto applicare le conoscenze acquisite a scuola in un contesto reale, assistiti da un tutor aziendale.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI NEI VARI
AMBITI DISCIPLINARI
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’ “ PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
DISCIPLINA: ITALIANO
CLASSE: 5^ sez. F
DOCENTE: AUFIERI CHIARA
Testi utilizzati
Autore: Fedi-Francini-Masi-Capecchi
Titolo: Dieci Secoli di Letteratura
Casa Editrice: MURSIA
Ore settimanali della disciplina: 4
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 108
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
OBIETTIVI
a)
all’interno della disciplina
Conoscenze
conoscere il lessico specifico
conoscere i generi letterari e le tematiche
conoscere le poetiche
conoscere i testi, autori e contesti
conoscere i principali movimenti letterari di fine ‘800 e del ‘900
conoscere le caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali
Competenze e capacità
1 – Saper contestualizzare l’opera, l’autore, la corrente
2 – Saper individuare, in particolari momenti storici, gli influssi reciproci tra le lingue e le letterature
che entrano in contatto tra loro
3 – Saper interpretare il testo letterario
4 – Saper cogliere nei testi problematiche umane generali
5 – Saper utilizzare la letteratura come conoscenza della realtà
6 – Saper scrivere ed esporre oralmente con buona padronanza della lingua italiana
b)
In aree disciplinari collegate Italiano – Storia
Conoscenze
1 – Stabilire relazioni coerenti
2 – Sistemare le relazioni in modo organico
3 – Concettualizzare e rielaborare le informazioni Competenze e capacità
1 – Interiorizzare il sapere
2 – Sistemare le conoscenze 3 – Sviluppare il senso critico
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
La cultura positivistica
 Il Naturalismo
 Emile Zola: la nuova letteratura naturalista
 Il Verismo: caratteri generali
-Luigi Capuana: vita ed opere







Giovanni Verga: vita ed opere
Fatalismo e impersonalità
L’ideale dell’ostrica
Il ciclo dei “vinti”
La lotta per la sopravvivenza: “I Malavoglia”
“’Ntoni si ribella”
“’Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica”
La Scapigliatura: caratteri generali e massimi esponenti
Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo:
Baudelaire
IL Decadentismo: caratteri generali
 Gionanni Pascoli: la vita, il percorso letterario
 La poetica del “fanciullino”
 La poesia come memoria
-“L’assiuolo” da “Myricae
 “Il lampo” da “Miricae”
 “Temporale” da “Miricae”
 Gabriele D’annunzio: la vita e il percorso letterario
 L’esteta superuomo
 “La pioggia nel pineto” da “Alcione”
Il Crepuscolarismo: caratteri generali e cenni sui suoi massimi esponenti Il Futurismo: caratteri
generali e cenni sui suoi massimi esponenti
 Filippo Tommaso Marinetti: “Il Manifesto futurista del 1909”
 Filippo Tommaso Martinetti: “Il Manifesto tecnico della letteratura futurista”
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
l romanzo del ‘900
Italo Svevo: la vita e il percorso letterario
La coscienza della crisi e l’inettitudine umana La prefazione e il preambolo dell’Opera
Luigi Pirandello: la vita, le opere e il percorso letterario
“ Una nuova identità per Mattia”
La poesia: la ricerca dell’essenzialità






Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere
“Veglia” da “Allegria di Naufragi”
“Soldati” da Girovago”
L’Ermetismo: caratteri generali
Eugenio Montale: la vita e il percorso letterario
“Spesso il male di vivere…” da “Ossi di seppia”
Le tipologie testuali:





il tema di attualità il saggio breve
l’articolo di giornale
il tema di argomento storico
analisi e commento di un testo in prosa
analisi e commento di un testo poetico
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE
Gli argomenti trattati sono quelli già delineati nella programmazione consegnata all’inizio dell’anno
scolastico; alcuni di essi sono stati affrontati in modo più sintetico in relazione all’importanza rivestita
nell’economia del lavoro da svolgere.
METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione interattiva, gruppi di lavoro, lavoro individuale di approfondimento, ricerche.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Sono state effettuate attività di recupero e consolidamento di argomenti significativi del programma
svolti durante il corrente anno scolastico.
Attività di recupero e consolidamento delle capacità di sintesi e di rielaborazione e della correttezza
ortografica e morfo-sintattica dell’esposizione scritta.
Costruzione di mappe concettuali, schemi, liste e scalette.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, etc.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare l’acquisizione degli
apprendimenti e l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta.
Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali.
La valutazione, che ha avuto cadenza bi/trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti dagli allievi nelle
singole prove effettuate, nonché dall’interesse ed impegno mostrati .
Pescara 15 maggio 2014
Chiara prof.ssa Aufieri
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’ “ PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
DISCIPLINA: STORIA
CLASSE: 5^ sez. F
DOCENTE: AUFIERI CHIARA
Testi utilizzati Autore:A. Brancati
Titolo: “Il nuovo dialogo con la storia” Casa Editrice: La Nuova Italia
Ore settimanali della disciplina: due
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 58
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
OBIETTIVI
a)
All’interno della singola disciplina
Conoscenze:
 Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali succedutesi tra
l’Ottocento e il Novecento;
 Rapporto tra l’evoluzione del sistema economico e il processo di espansione coloniale;
 Evoluzione della società italiana tra ‘800 e ‘900;
 Avvenimenti fondamentali che hanno permeato profondamente la storia del secolo;
 Linee principali della politica interna dei più importanti stati europei occidentali, degli Stati Uniti
e dell’Unione Sovietica;
 Sviluppi della politica interna dell’Italia dalla crisi del primo dopoguerra ai giorni nostri;
 Contenuti delle più importanti teorie economiche del Novecento;
 Geografia politica internazionale nel suo svolgersi dal secondo dopoguerra in poi;
 Rapporti economici tra paesi sviluppati e quelli sottosviluppati. Competenze e capacità
Saper:
 utilizzare le fonti;
 leggere tabelle e grafici;
 organizzare dati;
 individuare connessioni logiche e linee di sviluppo di fatti e fenomeni storici;
 cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendone il processo che l’ha
originato e valutandone gli esiti;
 confrontare fra loro i totalitarismi;
 operare collegamenti.
b) In aree disciplinari collegate: italiano, storia, economia, diritto, ecc. Conoscenze:
 Fondamenti culturali delle principali teorie economiche sviluppatesi nel periodo in esame;
 Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali succedutesi nel periodo
in esame;
 Caratteri culturali delle principali entità politiche succedutesi nel Novecento
(fascismo,comunismo, europeismo, terzomondismo, ecc.)
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Competenze e capacità Saper:
 instaurare rapporti temporali, spaziali e causali tra gli avvenimenti;
 organizzare conoscenze storiche complesse, utilizzando strumenti concettuali di periodizzazione;
 utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
 ricavare informazioni implicite dalle fonti mediante inferenze;
 confrontare testi diversi contenuti informazioni identiche, analoghe, complementari, divergenti;
 produrre testi di tipo storico;
 formulare ipotesi relative ad un evento/processo ricostruttivo;
 interpretare e valutare fonti storiche secondo ipotesi di ricerca che lasciano spazio alla possibilità
di revisione;
 padroneggiare le fasi della ricostruzione , della problematizzazione e dell’interpretazione della
conoscenza storica;
 comparare fenomeni storici a livello locale con fenomeni a livello globale.
Motivazioni delle scelte effettuate
Gli argomenti trattati sono stati svolti come da programmazione consegnata all’inizio dell’anno
scolastico, ma alcuni sono stati affrontati in modo più sintetico in relazione all’importanza rivestita
nell’economia del lavoro da svolgere.
Metodo di lavoro
La lezione frontale ha rappresentato lo strumento metodologico di base, opportunamente adattata
alle esigenze della classe e orientata a favorire il dialogo e la discussione.
Si è cercato di lavorare molto sui documenti, classificandone le tipologie ed ottenendo delle chiavi
interpretative emerse da un’analisi guidata.
Attraverso un sistematico uso delle cartine si è cercato di stabilire una continua interazione fra
competenze geografiche e storiche (geografia della storia).
Sono stati impostati alcuni argomenti in chiave esplicitamente problematica, per stimolare gli
studenti a proporre risposte e soluzioni plausibili.
Attività di recupero e sostegno
Le attività di recupero e consolidamento sono state effettuate in itinere e relativamente ad argomenti
significativi svolti durante il corrente anno scolastico.
Tipologie di prove di verifica utilizzate
3 Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Verifiche e valutazione
Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare sia la qualità sia la quantità
degli apprendimenti sia l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta.
Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali.
La valutazione, che ha avuto cadenza bi-trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti dagli allievi nelle
singole prove effettuate, dall’interesse e dall’impegno dimostrati.
I criteri adottati si sono basati:
 sulla capacità di apprendimento;
 sull’effettivo rendimento, corrispondente alla maggiore o minore completezza,
articolazione, correttezza delle argomentazioni orali/scritte prodotte.
Contenuti disciplinari svolti:
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
 Il mondo alla vigilia della crisi degli equilibri:
 Verso la guerra mondiale: alleanze e tensioni internazionali
 L’Italia durante l’età giolittiana:
 L’età giolittiana
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: LE VARIE FASI, I TRATTATI DI PACE, LA SOCIETA’
DELLE NAZIONI.
LA RIVOLUZIONE RUSSA:
 Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre
 La guerra civile: rossi contro bianchi
 Da Lenin a Stalin
LA CRISI DEL DOPOGUERRA IN EUROPA
 La pesante eredità della guerra e le tensioni sociali
 Dal biennio rosso alla reazione conservatrice
L’ITALIA: IL PRIMO DOPOGUERRA
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


cattolici e socialisti
La crisi italiana
La genesi del fascismo
La crisi dei governi liberali
Occupazione delle fabbriche, movimento operaio e controffensiva fascista
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
LE POTENZE DEMOCRATICO-LIBERALI NEGLI ANNI ’20 E ’30.
 Gli Stati Uniti dal dopoguerra al New Deal
 La crisi del ‘29
 La presidenza Roosevelt e il New Deal
ANNI TRENTA: TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
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La Germania nazista
L’Italia fascista
L’antifascismo italiano
Lo stalinismo e l’URSS
Le democrazie europee e gli Stati Uniti
La politica di aggregazione del nazismo: la pace in pericolo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
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L’invasione della Polonia
La guerra lampo tedesca
L’entrata in guerra dell’Italia
Dalla “battaglia d’Inghilterra” alle operazioni militari in Africa
L’attacco all’URSS (giugno 1941)
L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli Stati Uniti
lo sterminio degli Ebrei
La resistenza al nazismo
L’anno della svolta
La guerra totale
La caduta del fascismo
La resistenza al fascismo
La resistenza italiana
La fine del Terzo Reich e la resa del Giappone
La liberazione dell’Italia
IL MONDO FRA “GUERRA FREDDA” E DISTENSIONE
L’ITALIA REPUBBLICANA
 Il dopoguerra
 Il referendum istituzionale: monarchia o repubblica?
 I partiti politici
 La costituzione della Repubblica
 Le elezioni del 18 aprile 1948
 Gli anni della ricostruzione
Pescara 15 maggio 2014
DOCENTE: AUFIERI CHIARA
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PERCORSO DIDATTICO DELLA CLASSE
V° F PROGRAMMATORI
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: Prof. ANNA SPALAZZI
TESTO ADOTTATO: “ BUSINESS GLOBE” di M.Cumino e P.Bowen, ed.
Petrini
ALTRI MATERIALI : fotocopie, opuscoli illustrativi, documenti autentici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE
E CAPACITA’ SPECIFICHE:
CONOSCENZE:
conoscenza della microlingua, del lessico di base e specialistico degli argomenti di studio relativi
all’indirizzo, degli aspetti economici,commerciali, sociali,culturali, storici, geografici e letterari dei
paesi di cui si è studiata la lingua.
COMPETENZE:
utilizzo delle conoscenze acquisite e riutilizzo delle stesse attraverso una chiara e corretta
esposizione linguistica avvalendosi di codici appropriati, coerenza logica nell’esposizione,
correttezza nella pronuncia, pertinenza del discorso, decodificazione di documenti , comprensione e
interazione nell’ambito di testi appartenenti a generi diversi (commerciali, informatici, storici,
geografici, letterari, di cultura giornalistica e generale).
CAPACITA’:
capacità di comprensione, analisi, rielaborazione sintetica dei contenuti, produzione di testi orali e
scritti di carattere generale e specifici all’indirizzo, simulazioni, effettuazione di collegamenti
interdisciplinari.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
RAPPORTO CON LA CLASSE:
sono docente di questa classe da tre anni di corso e posso affermare di avere una sufficiente
conoscenza sia del gruppo classe che dei singoli allievi,solo pochi sono entrati a far parte del
gruppo classe da me seguito negli anni precedenti. Ho sempre lavorato bene con loro soprattutto a
causa del clima di serenità apertura al dialogo, trasparenza nelle scelte e nella valutazione,
disponibilità da parte degli alunni ad operare in un contesto scolastico abbastanza positivo.
Gli alunni hanno approvato la proposta iniziale di scelta di alcuni degli argomenti di studio della
lingua inglese per cui insieme abbiamo selezionato testi e “topics” che sono stati oggetto di
discussione in classe prima, di studio e di verifica successivamente.
In tal modo la classe ha potuto spaziare nei vari ambiti della microlingua : dallo studio della civiltà
e delle culture britannica e americana a quelli della teoria commerciale, alla letteratura; tale
studio è stato, laddove possibile, supportato da ricerche, approfondimenti e dalla lettura di testi
giornalistici attraverso la navigazione in Internet.
Nel corso dell’anno scolastico si sono avuti momenti di scarso impegno da parte di un gruppo di
alunni che ha prodotto risultati talvolta non positivi. Tentativi di miglioramento non hanno tuttavia
risanato alcune carenze di base.
Alcuni alunni al momento della verifica orale mostravano incertezza e soprattutto reticenza alla
esposizione linguistica con la motivazione di difficoltà espressive dovute a carenze pregresse ;
anche i più timidi si sono lasciati guidare in percorsi di crescente difficoltà e la maggior parte degli
alunni ha raggiunto risultati nel complesso accettabili.Lo svolgimento dei programmi di studio ha
conosciuto periodi di interruzione dovuti ai molteplici impegni legati a progetti ed attività varie ed
anche a causa della necessità di effettuare ripetizioni di argomenti non sufficientemente assimilati
dalla maggioranza degli alunni.
METODOLOGIA
Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, processi individualizzati, esercitazioni
guidate, attività di ricerca on line in laboratorio come supporto agli argomenti studiati sul libro di
testo. Attività di recupero incentrate su ripetizioni del programma, esemplificazioni con spider
diagrams, schematizzazioni, guida alla esposizione linguistica con limitato ricorso alla lingua
madre; ho proposto attività divise per abilità sviluppate in modo integrato. Uso di testi di carattere
specifico come approfondimento delle conoscenze linguistiche potenziamento delle abilità di
comprensione, espressione e articolazione del pensiero.
SUPPORTI DIDATTICI
Libro di testo, fotocopie per lo studio di argomenti di letteratura, di civiltà e di commercio non
presenti nel libro di testo , laboratorio multimediale, dizionari mono e bilingue.
VERIFICHE
Le verifiche formative hanno avuto per lo più scansioni giornaliere, spesso con carattere di
colloquio generale e in questo solo pochi alunni si sono distinti per assiduità di partecipazione alle
spiegazioni e impegno continuo nello studio individuale. A volte è stato necessario il ricorso a
spider diagrams alla lavagna per coloro che stentavano, pur avendo studiato, nella esposizione in
lingua a causa di uno studio mnemonico o per lacune espressive ancora non del tutto colmate. Le
verifiche sommative hanno avuto carattere sia scritto che orale e si sono svolte come da piano di
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
lavoro annuale, nel primo quadrimestre le prove scritte sono state in numero maggiore rispetto al
previsto .E’ stato necessario, in alcuni casi, far effettuare le verifiche scritte in altre date , a causa
delle assenze degli alunni
VALUTAZIONE
Si è avvalsa dei seguenti criteri: assiduità nella frequenza, puntualità nella esecuzione delle
consegne, partecipazione al colloquio educativo, capacità di riferire in modo appropriato i contenuti
studiati, interventi dal posto, uso corretto del lessico specifico della microlingua, capacità di
risolvere quesiti, cura della fluency e della accuracy, impegno e progressione rispetto ai livelli di
partenza, raggiungimento degli obiettivi . Per la valutazione di alunni in situazioni di particolare
difficoltà dovuta per lo più ad una esposizione carente in quanto mnemonica, si è valutato
l’impegno nella esecuzione di schemi personalizzati e spider diagrams.
Pescara,06-05-2014
L’Insegnante
Anna Spalazzi
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Aterno - Manthonè”
Pescara
Prof.ssa Lucia Di Tria
Materia: MATEMATICA APPLICATA
Classe V sez. F – PROGRAMMATORI MERCURIO
Anno scolastico 2013/2014
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
PROGRAMMA DI MATEMATICA
RICHIAMI
Funzioni – Dominio delle funzioni – Equazioni e disequazioni di secondo grado – Sistemi di
disequazioni – Sistemi di primo e di secondo grado – Retta – Parabola – Iperbole equilatera –
Funzione somma.
Settembre - Ottobre
APPLICAZIONI MATEMATICHE ALL’ECONOMIA
- Curva di domanda e di offerta;
- Coefficiente di elasticità della domanda e dell’offerta;
- Elasticità puntuale;
- Equilibrio tra domanda e offerta;
- Costi fissi e variabili;
- Costo totale, medio e marginale;
- Ricavo e profitto.
Ottobre – Novembre - Dicembre
LA MATEMATICA E I PROBLEMI DI SCELTA
- Considerazioni generali;
- Problemi di scelta in condizioni certe con effetti immediati con una sola variabile e funzione
obiettivo con definizione unica: il caso continuo e il caso discreto;
- Scelta fra più alternative;
- Problema delle scorte;
- Ripasso del montante e del valore attuale in capitalizzazione composta e rendite;
- Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti;
- Risoluzione con il criterio dell’attualizzazione e del tasso effettivo d’impiego.
Gennaio – Febbraio - Marzo
DISEQUAZIONI IN DUE VARIABILI
- Rappresentazione grafica delle disequazioni di primo grado e secondo grado in due variabili e dei
sistemi lineari di disequazioni in due variabili;
Aprile
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
FUNZIONI IN DUE VARIABILI
- Funzioni di due variabili e loro rappresentazione grafica con curve di livello;
- Dominio di semplici funzioni in due variabili;
- Derivate di funzioni intere in due variabili;
-Massimi e minimi liberi di semplici funzioni con le derivate (con l’hessiano);
- Massimi e minimi con vincoli rappresentati da equazioni (risoluzione con il metodo elementare di
sostituzione);
- Massimo e minimo di funzioni lineari in due variabili con vincoli rappresentati da disequazioni
lineari;
Aprile-Maggio
LA MATEMATICA E LA RICERCA OPERATIVA ( seconda parte)
- Considerazioni generali;
- Problemi di programmazione lineare in due variabili (risoluzione con il metodo grafico);
Maggio
Percorso didattico
Testi adottati
Altri materiali
Matematica con applicazioni informatiche 3 GambottoManzone
Testi vari ritenuti più adatti alla classe per gli esercizi
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
-
Conoscenze accettabili di funzioni, tecniche e procedure di calcolo studiate negli anni
precedenti da utilizzare consapevolmente nei problemi d’economia.
Operare con il simbolismo matematica riconoscendo le regole sintattiche
Affrontare semplici situazioni problematiche di varie nature avvalendosi di modelli matematici
atti alla loro rappresentazione.
Rapporto con la classe
Il rapporto è stato basato su reciproca stima e collaborazione, il riscontro da parte degli alunni è
stato abbastanza soddisfacente.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Eventuali osservazioni
La classe è composta da pochi alunni dotati di buone capacità logiche, la maggior parte ha modeste
capacità, alcuni con lacune di base non colmate adeguatamente, nonostante il succedersi di
interventi di recupero soprattutto in itinere, anche per un poco impegno e una partecipazione
discontinua.
Nel corso dell’a. sc. lo svolgimento del programma è risultato spesso problematico è stato
necessario un suo ridimensionamento rispetto alla programmazione iniziale.
Per favorire l’apprendimento dei saperi minimi, è stata necessaria una costante riproposizione di
argomenti base di Matematica Generale e Applicata.
Di conseguenza sono stati svolti, soprattutto semplici problemi che si possono presentare nella vita
pratica ed attinenti con l’esercizio delle funzioni alle quali il futuro diplomatico potrà essere
chiamato, che non quelli che creano l’impressione di essere lontani dalla realtà.
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate.
Supporti didattici
Testi vari
Verifiche e valutazione
Verifiche formative e sommative.
Le prime per accertare le capacità e il livello di apprendimento, le seconde, per mezzo di
interrogazioni e prove scritte, per accertare la preparazione globale.
I criteri di valutazione sono stati quelli concordati dal consiglio di classe.
La Docente Lucia Di Tria
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’”PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE
5^ sez. F Mercurio
DISCIPLINA : DIRITTO
Professore: Giuseppe Bacceli
Docente a tempo indeterminato
TESTI ADOTTATI
AUTORE
Bobblio-Gliozzi-Lenti
Bacceli
TITOLO
Diritto pubblico
Laboratorio di diritto pubblico
Ore settimanali della disciplina: due
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio) n.
CASA EDITRICE
Scuola & Azienda
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
OBIETTIVI
ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA
conoscenze:
 le condizioni storiche che hanno determinato la nascita dello stato moderno
 le origini storiche del concetto di sovranità
 la sistematica costituzionale
 l’assetto organizzativo del parlamento e le sue funzioni
 la composizione e le funzioni della corte costituzionale
 le fasi della procedura di revisione costituzionale
 il procedimento di formazione del governo e le competenze degli organi del governo
 i diversi significati dell’espressione pubblica amministrazione
 i caratteri differenziali dell’attività amministrativa
 i diversi tipi di attività amministrativa
 i principi costituzionali in materia di P.A.
 la classificazione della P.A. secondo la struttura
 i caratteri dell’attività consultiva e di controllo
 i soggetti che esercitano attività consultiva e di controllo
 le fasi della procedura di controllo della Corte dei conti
 le fasi del procedimento amministrativo
 i caratteri differenziali delle diverse procedure seguite dalla P.A. per stipulare contratti
 i principi costituzionali in materia di giurisdizione
 i gradi della giurisdizione civile
 i gradi della giurisdizione penale
competenze e capacità:
 individuare i caratteri differenziali delle diverse forme di stato
 individuare i caratteri differenziali delle diverse forme di governo
 valutare i valori che hanno ispirato la costituzione
 individuare il ruolo della corte costituzionale all’interno della nostra forma di governo
 ricondurre un soggetto della P.A. alla classe di appartenenza
 comprendere le ragioni dell’emanazione della legge sulla trasparenza amministrativa
 individuare e valutare i possibili rapporti tra politica e magistratura
 riconoscere le parti di un provvedimento amministrativo
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Contenuti disciplinari svolti
Lo Stato
Le caratteristiche dello Stato moderno.
Stato e società civile.
Stato-apparato.
Il potere politico.
Sovranità e indipendenza.
Limitazioni della sovranità.
Popolo e territorio.
Stato e nazione.
Le forme di Stato
Le vicende costituzionali dello stato italiano
L’unificazione.
Lo statuto albertino.
Il periodo liberale.
l periodo fascista.
La caduta del fascismo e la resistenza.
La proclamazione della repubblica e l’Assemblea costituente.
La Costituzione della repubblica italiana.
L’attuazione della Costituzione dagli anni cinquanta a oggi.
Le elezioni e le altre forme di partecipazione democratica
La democrazia.
La democrazia nel sistema costituzionale italiano.
Il corpo elettorale, il voto e l’astensione. I sistemi elettorali proporzionale e maggioritario.
I sistemi elettorali in Italia.
Il referendum abrogativo.
Le forme di governo
Il concetto di forme di governo.
Forma di governo parlamentare.
Forma di governo presidenziale.
Forma di governo semipresidenziale.
La forma di governo inglese.
La forma di governo tedesca.
La forma di governo statunitense.
Il Parlamento
La camera e il senato.
Il parlamento in seduta comune.
I parlamentari.
Organizzazione e funzionamento.
Legislatura e scioglimento anticipato.
Le funzioni del parlamento.
Il procedimento legislativo.
Le leggi costituzionali.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Il Governo
Il governo nel sistema politico e costituzionale.
La composizione del governo.
La formazione del Governo.
Il rapporto di fiducia.
Le crisi di Governo.
Le funzioni del Governo.
I poteri legislativi. Il decreto legislativo delegato. Il decreto legge. I poteri regolamentari.
Il presidente della repubblica
Il ruolo del presidente della repubblica.
Elezione, carica e supplenza. I poteri.
La responsabilità
La Corte costituzionale
La giustizia costituzionale.
Struttura e funzionamento della Corte costituzionale.
Il giudizio di costituzionalità delle leggi.
I procedimenti. Le decisioni.
I conflitti costituzionali.
Il giudizio penale costituzionale.
Il controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo.
Il ruolo della corte costituzionale in Italia.
I giudici e la funzione giurisdizionale
I giudici e la giurisdizione.
Magistrature ordinarie e speciali.
La soggezione dei giudici solo alla legge.
L'indipendenza della magistratura e il CSM.
L'indipendenza dei giudici.
I caratteri della giurisdizione.
Gli organi giudiziari e i gradi del giudizio.
Gli organi della giurisdizione ordinaria.
Le sentenze.
I diversi tipi di procedimenti giudiziari.
La crisi della giustizia.
Gli organi e i gradi della giurisdizione civile e della giurisdizione penale.
I principi della pubblica amministrazione
Attività politica e pubblica amministrazione.
L’espansione della pubblica amministrazione.
La questione amministrativa in Italia.
Legalità, efficienza ed efficacia.
Gerarchia e decentramento.
Segretezza e trasparenza.
L’organizzazione della pubblica amministrazione.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
L'amministrazione dello stato
Le funzioni amministrative del governo.
I ministeri.
L’organizzazione centrale dei ministeri.
Gli organi periferici dello stato.
Gli organi periferici dei ministeri.
Gli organi consultivi.
Gli organi di controllo con particolare riferimento al controllo contabile della corte dei conti.
Le autorità amministrative indipendenti.
L’attività amministrativa
Atti di diritto pubblico e di diritto privato.
I provvedimenti amministrativi.
La discrezionalità amministrativa.
Tipi di provvedimenti.
Il procedimento amministrativo.
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Il corso di diritto ha teso a sviluppare negli studenti la capacità di descrivere correttamente gli
oggetti di indagine e a migliorare le abilità connesse alla soluzione di problemi attraverso l'impiego
di adeguati strumenti concettuali.
Una tale finalità generale dell’insegnamento ha dovuto fare i conti con il fatto che nel progetto
Mercurio c'è una separazione all'interno dello studio del diritto pubblico in quanto la dottrina
generale dello Stato ed il diritto costituzionale vengono studiati nel biennio, mentre il diritto
amministrativo, il diritto regionale e il diritto processuale sono affrontati al quinto anno.
Una volta verificato, all’inizio dell’anno scolastico, che le conoscenze acquisite nel biennio erano
assai sbiadite e, comunque, molto approssimative, è stato necessario procedere a un ripasso
capillare e a un approfondimento degli argomenti studiati nel biennio. Tale lavoro ha occupato tutto
il primo quadrimestre e buona parte del secondo.
Nell’ambito dello studio della dottrina dello Stato, si è deciso di dare particolare spazio all’analisi
delle forme di governo, ritenuta utile per far acquisire strumenti concettuali idonei a comprendere
le numerose proposte di revisione costituzionale che, in questa fase della storia nazionale, sono
oggetto di accese discussioni delle quali è bene che gli studenti siano consapevoli così da essere
parte attiva del cambiamento in atto.
La verifica è stata attuata sul piano formativo con domande flash, sul piano sommativo attraverso
interrogazioni. A queste ultime è stato demandato il compito di verificare, oltre alle conoscenze
specifiche, il grado di acquisizione della consapevolezza della complessità delle questioni
istituzionali e il grado di acquisizione della capacità di collegare le norme alla cronaca politicoistituzionale. Quest’ultimo strumento di verifica, pertanto, è stato impiegato separando all'interno
di ogni prova due precisi momenti: il primo, teso a verificare la comprensione dei termini, dei
concetti, dei principi e delle teorie; il secondo, volto a verificare la capacità di individuare il
problema sociale per la cui soluzione è stata posta in essere la normativa e a verificare il grado di
acquisizione della capacità di valutare la soluzione normativa al problema sociale.
Una tale modalità di sviluppo dell’attività didattica ha ovviamente imposto una qualche riduzione
degli argomenti trattati rispetto a quanto indicato dai programmi ministeriali.
Metodi di lavoro
Gli allievi sono stati invitati a ricostruire in modo sintetico le relazioni esistenti tra gli organi
costituzionali (studiati nel corso del biennio) e a individuare la funzione specifica che ogni organo
occupa nel sistema costituzionale. La costituzione formale è stata continuamente messa a confronto
con quella materiale al fine di permettere agli allievi di cogliere la distanza che - mai come oggi separa la lettera della norma dalla realtà politico-istituzionale.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Questo "doppio registro" di analisi è stato proposto agli allievi sia attraverso la lezione sia
sollecitando la discussione dopo una loro adeguata documentazione personale.
Anche se alcuni alunni non si sono lasciati coinvolgere da tale lavoro, occorre rilevare che in molti
di essi è scaturito un vivo interesse per le questioni istituzionali rispetto alle quali hanno assunto un
atteggiamento più razionale e meno istintivo. Questi studenti, infatti, sono riusciti a cogliere
l'intrinseca debolezza di ogni posizione in questo campo dove è assente un ottimo assoluto. Tale
metodologia è stata seguita anche per lo studio del diritto amministrativo. Quest'ultimo, in
particolare, ha costituito l'occasione per ricercare documentazione e valutazioni critiche che hanno
permesso un’analisi collegiale della situazione amministrativa odierna, carica di attenzione sociale
non sempre adeguatamente documentata.
Attività di recupero e sostegno
Nello svolgimento dei diversi argomenti è stato necessario porre in essere un'attività di recupero in
itinere, anche se in misura molto limitata. Nei pochi casi di forte divario registrato tra risultati
ottenuti ed obiettivi prefissati, infatti, si è proceduto a un ripasso degli argomenti.
Particolare attenzione è stata dedicata al sostegno degli allievi in vista dell’esecuzione della terza
prova d’esame e del colloquio multidisciplinare. Per quanto riguarda la terza prova, ampio spazio è
stato dedicato alla spiegazione delle caratteristiche della prova medesima e allo svolgimento di
tematiche di carattere multidisciplinare che hanno costituito la base per l’esecuzione di simulazioni
di prove d’esame. Per quanto concerne il colloquio, invece, ogni studente è stato invitato a
predisporre un percorso multidisciplinare e, attraverso l’aiuto di tutti i docenti, essi hanno raccolto il
materiale necessario per conseguire una preparazione organica relativamente alla questione
“trasversale” oggetto di studio.
L’ Insegnante
Prof. Giuseppe Bacceli
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’”PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE
5^ sez. F Mercurio
DISCIPLINA : SCIENZA DELLE FINANZE
Professore: Giuseppe Bacceli
Docente a tempo indeterminato
TESTI ADOTTATI
AUTORE
TITOLO
Bianchi-Maccari-Perucci Economia politica 2
Ore settimanali della disciplina: due
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): n°
CASA EDITRICE
Paramond
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
OBIETTIVI
ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA
conoscenze:
 il concetto di allocazione pareto-ottimale
 il primo teorema dell’economia del benessere
 le asimmetrie informative, le esternalità, i beni pubblici
 le funzioni del bilancio dello stato
 le fasi amministrative delle entrate e delle spese
 classificazioni nel bilancio dello stato
 struttura e funzione della legge di stabilità
 i risultati differenziali di bilancio
 le fasi di formazione e di approvazione del bilancio e dei documenti connessi
 le entrate pubbliche e la loro classificazione
 gli elementi essenziali delle imposte
 imposte dirette, indirette, reali, personali, proporzionali, progressive, regressive
 i metodi tecnici per assicurare la progressività
 il reddito come entrata e come consumo
 la differenza tra reddito lordo e reddito netto
 le categorie di reddito ai fini Irpef e loro determinazione quantitativa
competenze e capacità:
 valutare gli effetti dell’intervento pubblico in alcuni settori in termini di efficienza allocativa
 individuare le ragioni dell’intervento pubblico nei casi di fallimento del mercato
 individuare la natura economica di beni e servizi (beni pubblici/beni privati/ beni misti)
 interpretare i risultati differenziali di bilancio
 valutare gli effetti in termini di equità dei diversi tipi di imposte
 calcolare il valore dell’imposta dovuta con i diversi metodi di progressività
 valutare gli effetti dei diversi metodi di progressività
 valutare gli effetti delle diverse soluzioni adottate in termini di definizione del reddito fiscale
 individuare gli effetti delle diverse soluzioni in materia di unità impositiva per le imposte sul
reddito
 compilare una denuncia dei redditi relativa a fattispecie elementari
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Contenuti disciplinari svolti
L’ECONOMIA PUBBLICA
LA FUNZIONE ALLOCATIVA
 L’efficienza paretiana e il primo teorema dell’economia del benessere;
 I beni pubblici;
 Le esternalità;
 Le forme di mercato non concorrenziali;
 Le informazioni incomplete e le asimmetrie informative.
LA TEORIA DELL’IMPOSTA
LE ENTRATE PUBBLICHE
 Le entrate pubbliche;
 Le entrate originarie;
 Le entrate derivate;
 La pressione tributaria;
 I principi giuridici ed amministrativi del sistema tributario.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE
 Gli elementi costitutivi dell’imposta;
 Imposte proporzionali, progressive e regressive;
 Le forme tecniche di progressività;
 Imposte reali e imposte personali;
 Imposte dirette e imposte indirette
I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO
 Il principio della capacità contributiva;
 Indici di capacità contributiva: patrimonio, reddito e consumo;
 La tesi dell’equivalenza ricardiana e le critiche a tale tesi;
 La scelta dell’unità impositiva: nucleo familiare e singolo individuo.
IL SISTEMA TRIBUTARIO
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
 I principi costituzionali in materia fiscale
 La struttura dell’apparato fiscale
 Una visione d’insieme del sistema tributario italiano
L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
 Gli aspetti generali;
 I soggetti passivi;
 L’imputazione dei redditi nella famiglia;
 Il reddito complessivo;
 Le detrazioni d’imposta;
 L’imposta da versare;
 I redditi soggetti a tassazione separata.
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IRPEF: LE CATEGORIE DI REDDITO
 Le singole categorie dei redditi
 I redditi fondiari
 I redditi da capitale
 I redditi di lavoro dipendente
 I redditi di lavoro autonomo
 I redditi d’impresa
 I redditi diversi.
IL BILANCIO DELLO STATO
LA FUNZIONE DEL BILANCIO PUBBLICO
 Il ruolo del bilancio dello Stato
 Il bilancio dello Stato e la Costituzione
LE FASI DEL BILANCIO DELLO STATO
 La procedura di approvazione
 Il semestre europeo
 La gestione e la rendicontazione
 La Corte dei conti e il giudizio di parificazione
LA STRUTTURA
 Il quadro generale riassuntivo
 I risultati differenziali
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
L'insegnamento della scienza delle finanze ha teso a realizzare i seguenti obiettivi generali.
a) Far acquisire agli alunni una capacità di interpretazione dei fenomeni della finanza pubblica
istituendo un ponte tra pluralità delle prospettive scientifiche e fatti. In questo ambito si è rivelato
essenziale il raccordo con l'economia politica studiata nel terzo e quarto anno.
b) Far acquisire agli alunni una capacità critico-valutativa degli oggetti studiati e, per quanto
riguarda il sistema tributario, permettere l'elaborazione di scenari alternativi rispetto all'esistente.
Con il corso di scienza delle finanze si è cercato di attivare negli studenti la capacità di
rappresentare i problemi da risolvere attraverso modelli. Si è ritenuto, infatti, che questa finalità
formativa generale potesse essere raggiunta mediante un certo "taglio" della disciplina. Le
tematiche come i fallimenti del mercato, la teoria delle imposte, sono state affrontate graduando le
questioni in questo modo:
 delimitazione dell'oggetto di indagine;
 rappresentazione della tematica indagata attraverso una mappa concettuale;
 confronto tra modelli alternativi.
Naturalmente, una simile sequenza non è stata impiegata per tutte le tematiche affrontate, ma solo
per quelle centrali della disciplina. E' stato così possibile sviluppare negli allievi sia le capacità
analitiche, sia le capacità di sintesi, sia le capacità di valutazione critica. Il percorso curricolare
scelto ha portato a mettere in secondo piano lo studio del diritto tributario del quale si è affrontata
solo la parte relativa all’Irpef.
Metodi di lavoro
Le lezioni sono state sviluppate in modo dinamico, con un coinvolgimento attivo degli studenti. Il
metodo di lavoro prevalentemente impiegato, pertanto, è stato quello della lezione interattiva così
articolata:
 individuazione delle conoscenze spontanee relative agli argomenti di studio;
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 apertura di conflitti cognitivi attraverso l’analisi dei dati relativi al tema oggetto di analisi;
 creazione delle categorie mentali necessarie per addivenire alla struttura concettuale della
disciplina.
Attività di recupero e di sostegno
Il percorso curricolare adottato ha trovato un suo sbocco naturale in un'attività di valutazione
formativa tendente ad accertare, in itinere, il grado di acquisizione delle conoscenze e in un'attività
di valutazione sommativa tendente ad accertare il conseguimento degli obiettivi fissati in sede di
programmazione.
Il primo tipo di verifica è stato attuato attraverso tests a risposta chiusa e domande flash che hanno
permesso un'attività di recupero tempestiva di quelle conoscenze che non erano state adeguatamente
acquisite dagli allievi. Il secondo tipo di verifica è stato realizzato attraverso interrogazioni.
Particolare attenzione è stata dedicata al sostegno degli allievi in vista dell’esecuzione della terza
prova d’esame e del colloquio multidisciplinare. Per quanto riguarda la terza prova, ampio spazio è
stato dedicato alla spiegazione delle caratteristiche della prova medesima e allo svolgimento di
tematiche di carattere multidisciplinare che hanno costituito la base per l’esecuzione di simulazioni
di prove d’esame. Per quanto concerne il colloquio, invece, ogni studente è stato invitato a
predisporre un percorso multidisciplinare e, attraverso l’aiuto di tutti i docenti, essi hanno raccolto il
materiale necessario per conseguire una preparazione organica relativamente alla questione
“trasversale” oggetto di studio.
Prof. Giuseppe Bacceli
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Istituto Tecnico Commerciale Statale Aterno-Manthonè -Pescara
a.s. 2013-2014
Classe 5^ F Mercurio
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE
Insegnanti: Giovanna Salvatorelli
Roberto Di Salvatore
Testi adottati :
Autore
Titolo
Casa editrice
Astolfi, Barale e Ricci
Domani in azienda 3
Tramontana
Ore settimanali della disciplina : 7
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 190
Percorso didattico di Economia Aziendale
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche
• Riconoscere le caratteristiche delle imprese industriali
• Interpretare le strategie attuate dalle imprese industriali
• Conoscere le fasi tipiche del processo produttivo industriale
• Conoscere la definizione di sistema informativo
• Sapere la classificazione dei costi e saper applicare le modalità di calcolo dei risultati intermedi e
dei rendimenti
• Sapere i criteri di valutazione degli elementi patrimoniali
• Saper applicare le conoscenze amministrativo–contabili alla tenuta della contabilità generale
• Conoscere le fondamentali caratteristiche delle imposte che gravano sulle imprese in
relazione alla loro forma giuridica, il concetto tributario di reddito d’impresa
• Conoscere le funzioni del bilancio e la normativa civilistica
• Saper redigere il bilancio d’esercizio
• Conoscere l’interpretazione del bilancio e il significato della revisione contabile
• Saper interpretare la realtà economica finanziaria e patrimoniale rappresentata nel bilancio
d’esercizio attraverso il calcolo degli indici
• Conoscere le funzioni delle imprese bancarie nel sistema economico e finanziario
• La disciplina del sistema bancario Europeo e Italiano
• Conoscere gli aspetti fondamentali delle operazioni d’intermediazione creditizia
La classe è composta da 19 alunni, di cui quattro ripetenti. Il resto degli alunni proviene
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dalla classe quarta del medesimo corso, già affidatami lo scorso anno.
Il rapporto con la classe è stato caratterizzato da un adeguato interesse per la disciplina e da
una costante partecipazione per un gruppo di alunni, saltuaria e sollecitata per altri, inadeguata per
qualche studente. Pertanto la composizione della classe è piuttosto eterogenea. Una parte ha
complessivamente manifestato un'apprezzabile partecipazione al dialogo educativo raggiungendo
risultati sufficienti o anche discreti. Altri invece hanno dimostrato motivazione non adeguata e
scarsa applicazione nello studio domestico e in classe, con un comportamento poco collaborativo,
solo in parte migliorato verso la fine dell'anno scolastico. Per questi ultimi studenti permangono
lacune.
L'apprendimento della classe non sempre è stato contraddistinto da un metodo di studio
idoneo, basato piuttosto su un lavoro di tipo mnemonico e poco autonomo.
Solo una parte ha assicurato impegno sufficiente e una frequenza assidua, mentre altri,
specie nella prima parte dell'anno scolastico, hanno effettuato numerose assenze o hanno spesso
usufruito di ingressi posticipati o uscite anticipate. Pertanto si è avuto un rallentamento nello
svolgimento del programma preventivato che non è stato ultimato, ma tuttavia svolto in buona
parte, stante la necessità di dover ripetere e riepilogare argomenti ed esercitazioni già svolti. Inoltre
gli alunni sono stati frequentemente impegnati nelle attività programmate quali viaggi d'istruzione,
stages, conferenze, orientamento, simulazioni di prove d'esame, che hanno sottratto tempo allo
svolgimento del programma preventivato.
Riguardo agli strumenti e ai metodi di lavoro si è fatto uso soprattutto del libro di testo che,
peraltro, si è rivelato in parte incompleto o a volte poco fruibile nella trattazione delle tematiche
affrontate: pertanto si è provveduto con varie integrazioni. Si sono utilizzate soprattutto le lezioni
frontali ed interattive; sono state svolte numerose esercitazioni. Per alcune tipologie di esercitazioni
si è fatto ricorso al laboratorio, specie per bilanci, riclassificazioni di bilancio, analisi per indici e
budget. Sono state illustrate e spiegate seconde prove ministeriali di economia aziendale di anni
passati. Sono state effettuate attività di recupero in ore curricolari, per consolidare conoscenze e
competenze. Per facilitare la comprensione sono stati anche effettuati test di comprensione e
verifiche formative. E' stata effettuata una simulazione della seconda prova; sono state previste
lezioni di approfondimento in orario pomeridiano, in parte già svolte, che verranno concluse entro
la fine dell'anno scolastico.
Modalità e strumenti di verifica: nel corso dell’anno gli alunni sono stati sottoposti a
verifiche valutative composte da tre prove scritte sia per il primo che per il secondo periodo e da
almeno due prove orali per ciascun periodo, prevalentemente sotto forma di interrogazione lunga.
Nella valutazione finale si terrà conto dei risultati delle prove sommative, della frequenza, della
partecipazione e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE 5^ SEZ F A.S. 2013-2014
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
LE IMPRESE INDUSTRIALI
Caratteri strutturali e organizzativi
 L'attività di produzione delle imprese industriali
 L'assetto istituzionale
 L'assetto organizzativo
 Il sistema informativo aziendale
La contabilità generale
 La contabilità generale e i suoi strumenti
 Le scritture d’esercizio tipiche e lo smobilizzo dei crediti
 Le scritture di assestamento
 Le scritture di epilogo e di chiusura
Il sistema informativo di bilancio
 I profili della comunicazione aziendale
 Il sistema informativo di bilancio
 I principi contabili
 La revisione contabile
 L'interpretazione del bilancio: le riclassificazioni
 La comunicazione socio ambientale
Le analisi di bilancio
 Le finalità delle analisi di bilancio
 La riclassificazione dello stato patrimoniale
 La riclassificazione del conto economico
 Analisi per indici: il sistema degli indici di bilancio
 L’analisi patrimoniale, finanziaria ed economica
 Il coordinamento degli indici
 L'analisi per flussi:brevi cenni
Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette
 Le imposte sul reddito d'impresa: cenni
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LA CONTABILITA' GESTIONALE
I costi aziendali
 La contabilità gestionale
 I costi aziendali
 La classificazione dei costi
Le metodologie di determinazione dei costi
 Il direct costing e il full costing
 L'Activity Based Costing
 Il target costing e la lean production
 I sistemi contabili evoluti
L'analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali
 La break even analysis
 L'utilizzo dei costi per l'analisi differenziale
LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE
La strategia e la pianificazione aziendali
 La strategia aziendale
 La strategia di corporate, di business e funzionali
 La pianificazione strategica
Il controllo di gestione, la programmazione aziendale e il budget
 La programmazione aziendale e il controllo di gestione
 I budget settoriali e il budget operativo; il budget degli investimenti
 L’analisi degli scostamenti
 Il reporting aziendale
LE IMPRESE BANCARIE
Il sistema finanziario e il ruolo delle banche
 Il sistema finanziario e il ruolo delle banche
 I principali intermediari non bancari
 La regolamentazione del Testo Unico Bancario
Le operazioni di raccolta diretta della banche
 La raccolta diretta e indiretta delle banche
 Il conto corrente di corrispondenza: cenni
 Altre operazioni di raccolta: cenni
Le operazioni di impiego delle banche
 Il rapporto banca impresa e l'istruttoria di fido
Insegnanti: Giovanna Salvatorelli
Roberto Di Salvatore
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DATA
12 aprile 2014
ARGOMENTI
Bilancio con dati a scelta; analisi per indici;
Punto di pareggio
TIPOLOGIA DELLA PROVA
Caso aziendale
TEMPO ASSEGNATO
6 ore
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Griglia di valutazione
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
ECONOMIA AZIENDALE
Le strategie competitive delle imprese industriali, e in particolare quelle volte al contenimento dei
costi e al miglioramento continuo nell'ottica della qualità totale, sono validi strumenti sia per
affrontare mercati sempre più complessi e globalizzati, sia per uscire dalla crisi.
Dopo aver illustrato dette strategie, il candidato presenti lo Stato patrimoniale e il Conto economico
al 31/12/n-1 in forma
sintetica e secondo gli articoli 2424 e 2425 del codice civile della Alfa
s.p.a., impresa industriale che:

alla fine dell'esercizio n-1 evidenzia:
 una struttura produttiva obsoleta;
 un patrimonio netto di € 2.200.000 e leverage 2,2;
 il patrimonio circolante netto positivo;
 un ROE del 10% e un ROI del 8%.

durante l'esercizio n ha:
 rinnovato e ampliato la produzione mediante la sostituzione parziale degli impianti e delle
attrezzature industriali;
 provveduto ad un aumento del capitale sociale e al reperimento di nuovi finanziamenti;
 ottenuto un aumento delle vendite grazie ad una maggiore efficienza e alla migliore qualità
dei prodotti realizzati.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
1) Presentare lo Stato patrimoniale e il Conto economico della medesima società dell'anno n
secondo quanto precedentemente esposto;
2) Presentare la relazione sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alfa s.p.a.
supportata dagli opportuni indici e margini;
3) Un'azienda presenta costi fissi totali pari a € 2.008.000, prezzo unitario di vendita pari a
€90 e costo variabile unitario pari a €50, con una capacità produttiva di 100.000 unità.
Calcolare il punto di pareggio col relativo grado di sfruttamento e
graficamente. Verificare poi
rappresentarlo
il risultato economico realizzato in corrispondenza della
vendita di 62.800 unità. Si supponga quindi che i costi fissi, a seguito dell'acquisto dei nuovi
impianti effettuati per migliorare l'efficienza aziendale e la qualità del prodotto, subiscano
un incremento del 20% del dato iniziale e calcolare il nuovo punto di pareggio.
Salvatorelli Giovanna
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO MANTHONE”
PESCARA
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: Informatica
Corso: Programmatori
Classe: V°F
Docente teorico: Domenico Bosco
Docente tecnico-pratico: Roberto Di Salvatore
Testi utilizzati: C. Iacobelli, M.L. Ajme, V. Marrone “Top Down Lezioni di
Informatica” 3 Casa Editrice: Juvenilia Scuola.
Ore settimanali della disciplina: 5 di cui 3 di laboratorio.
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 134
OBIETTIVI: CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Durante e, quindi, al termine ormai dell’anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti risultati in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
- consolidata capacità atta a generalizzare e algoritmizzare problemi;
- acquisizione di linguaggio di programmazione imperativo per la soluzione di problemi di
vario genere;
- acquisizione di capacità per l’utilizzo di strumenti software per la produzione degli elaborati
da parte degli allievi;
- acquisizione di conoscenze specifiche relative alla trasmissione dei dati, alla comunicazione
dal punto di vista fisico, alle reti di calcolatori, all’interconnessione tra reti;
- conoscenze generiche e specifiche su INTERNET;
- comprensione e capacità relative all’utilizzo dei DATABASE.
STRATEGIE
Per il conseguimento degli obiettivi sono state svolte lezioni frontali, letture guidate, assegnazione
di problemi su un argomento e relativa ricerca della soluzione tramite un dibattito, lezioni frontali
partecipate, attività di laboratorio tramite esercitazioni individuali e collettive (gruppi di lavoro). In
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
particolare il laboratorio è stato l’ambiente nel quale si è verificata la correttezza delle ipotesi e dei
procedimenti adottati.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche hanno accertato se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, considerando la
misurazione degli scostamenti obiettivi-risultati al fine di intraprendere le azioni di recupero e/o
approfondimento considerando le singole individualità. Inoltre, la verifica è stata di tipo
processuale: simultanea, progressiva, terminale. Due prove orali e tre scritte nel primo
quadrimestre; due prove orali e tre scritte nel secondo quadrimestre nonché continue prove
sull’elaboratore hanno consentito una valutazione obiettiva. La valutazione stabilirà se l’allievo ha
acquisito quelle conoscenze e abilità specifiche per entrare nel mondo universitario o in quello del
lavoro.
STRUMENTI
Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati appunti e mappe concettuali, senza mai trascurare
l’indispensabile applicazione sull’elaboratore di tutto il lavoro svolto.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
BASE DI DATI
Il modello E/R. Entità, associazioni e attributi. Concetto di chiave primaria e chiave esterna nel
modello E/R. Definizione di database: differenze tra un archivio organizzato in modo tradizionale
e una base di dati. I modelli per il database: gerarchico, reticolare. Il modello relazionale.
Operazioni relazionali: select, project, join, unione, intersezione e differenza. La normalizzazione
delle relazioni. L’integrità referenziale. La gestione del database (DBMS).
IL LINGUAGGIO SQL
Identificatori e tipi di dati. La definizione delle tabelle: comando CREATE TABLE con ADD e
DROP. CREATE INDEX. I comandi per la manipolazione dei dati: Insert, Update e Delete. Il
comando Select. Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL. Le funzioni di aggregazione:
COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX. Ordinamenti e raggruppamenti: ORDER BY, GROUP BY,
HAVING COUNT. Operatore BETWEEN, LIKE. Le viste. Interrogazioni nidificate. Esercitazioni
pratiche in classe e sull’elaboratore utilizzando il software Access interscambiato con il linguaggio
SQL.
I SISTEMI OPERATIVI
La struttura del sistema operativo. I sistemi monoprogrammati e multiprogrammati.
Classificazione dei S.O. in base all’utilizzo che ne può fare l’utente. Concetto di job. Il processo e
il processore. Il ciclo di vita di un processo. Le fasi di esecuzione di un programma: lancio,
acquisizione, pronto ed esecuzione. La CPU: le sue parti fondamentali e le sue sottoparti. La
gestione del processore: criteri Fifo, Round-Robin e Priorità Definita. La gestione della memoria
centrale: ambiente monoprogrammato e multiprogrammato. Partizionamento statico e dinamico
della memoria centrale. Tecnica della paginazione. La frammentazione. Metodi più comuni per
scegliere la partizione nella quale caricare il programma: best fit, first fit, worst fit. La memoria
virtuale: tecniche di rimozione delle pagine: FIFO, LRU, NUR. La memoria virtuale segmentata:
la segmentazione. Vantaggi e svantaggi tra la memoria virtuale paginata e quella virtuale
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
segmentata. La gestione dei dispositivi. Il file system. I sistemi di SPOOL. Le directory. I
programmi utilità. L’interprete comandi.
LE RETI DI CALCOLATORI
Il modello client/server. La tecnologia di trasmissione e di comunicazione. Reti LAN, MAN,
WAN. Le topologie di rete: aspetti essenziali e particolari dell’argomento.
Internet: la storia e la geografia di Internet. I servizi di Internet. Intranet ed Extranet. Le pagine per
i siti Internet. Il linguaggio HTML.
LABORATORIO
Esercitazione e ricerca in HTML. Elaborazione sito in HTML. Visione dei lavori svolti.
Rielaborazione dei lavori di gruppo. Prime esercitazioni in Access. Elaborazione di database in
Access. Esercitazione in SQL. SQL: istruzioni per creare una tabella con applicazione. Istruzione
Select per un campo alla volta. Esercitazioni. Verifica della Select. Verifiche pratiche in SQL.
Esercizi in SQL. Ricerche su Web.
Utilizzo del software Access: creazione di tabelle, chiavi primarie e chiavi composte.
Esercizi su interrogazioni di database sia alla lavagna sia sull’elaboratore. Analisi di problemi di
strutturazione dati e costruzione di una base di dati utilizzando il software Access interscambiato
con il linguaggio SQL.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI
Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale corso programmatori, oltre a prendere in esame
tutte le tematiche riguardanti la programmazione sia dal punto di vista teorico che applicativo,
nonché l’analisi di problemi di strutturazione dati e relativa costruzione di basi di dati, sono stati
inseriti nel programma svolto anche tematiche relative alle reti di calcolatori, ai sistemi operativi,
alla gestione del processore e della memoria.
Tutto ciò è stato svolto per dare all’allievo una migliore formazione globale e più adatta ad
assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
L’attività didattica svolta ed, in particolare, le verifiche effettuate non hanno evidenziato la
necessità di istituire corsi di recupero.
Solo al termine del primo quadrimestre e, di conseguenza, nei primi giorni del secondo
quadrimestre è stata effettuata una pausa didattica al fine di approfondire alcuni temi trattati in
precedenza di particolare importanza.
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
RELAZIONE FINALE
La classe quinta della sezione F ha mostrato, durante l’intero anno scolastico, un discreto interesse
per la disciplina. Alcuni ragazzi, tuttavia, sono stati eccessivamente vivaci e, in alcuni momenti
hanno avuto un comportamento non consono all’ambiente scolastico. Mi preme rilevare, al
contrario, che ci sono stati alunni molto partecipi al dialogo didattico evidenziando una spiccata
predisposizione all’apprendimento della disciplina conseguendo risultati buoni.
Il programma è stato svolto secondo quanto prefissato all’inizio, approfondendo quegli argomenti
maggiormente difficili da assimilare.
Leverifiche sia scritte, sia orali, sia pratiche di laboratorio hanno evidenziato quanto detto sopra e,
cioè, che tali verifiche hanno rispeccchiato la preparazione di alcuni alunni non pienamente
sufficiente e, altri, al contrario, molto predisposti all’apprendimento. A proposito della
valutazione, abbiamo tenuto conto di tutti i fattori che concorrono perché essa sia la più obiettiva
possibile e, nello stesso tempo, tenga conto non solo ed esclusivamente del risultato raggiunto in
termini di profitto, ma anche dell’impegno mostrato dal ragazzo durante il corso dell’anno, delle
sue capacità di apprendimento e di quegli aspetti che riguardano la sfera emotiva personale e
comportamentale che non devono mai essere trascurati da un insegnante, affinchè il ragazzo che si
sta valutando non sprofondi in uno stato di sfiducia in sé stesso, nelle sue capacità e nella scuola in
senso lato.
Gli strumenti didattici usati sono stati oltre al libro di testo, anche delle dispense da me preparate
per facilitare l’apprendimento di alcuni argomenti particolarmente importanti.
Il laboratorio ha evidenziato, inoltre la spiccata predisposizione all’apprendimento tecnico di
alcuni elementi evidenziandone risultati finali pienamente soddisfacenti.
Infine, i colloqui con le famiglie sono risultati come sempre utili per una conoscenza più
approfondita del singolo allievo. Infatti, nella scuola di oggi e, quindi, nel nuovo, modo di
concepirla, i genitori acquistano un ruolo di elementi attivi e partecipi alla vita scolastica dei
propri figli; devono, pertanto, essere messi a conoscenza sempre ed in maniera costante del
cammino educativo-didattico intrapreso dal proprio figlio, dei progressivi mutamenti ed eventuali
miglioramenti sia dal punto di vista comportamentale che dal punto di vista del profitto.
Pescara, 15 maggio 2014
Domenico Bosco
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
ISTITUTO TECNICO STATALE ATERNO-MANTHONE’
PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 F
a.s. 2013-2014
 L’importanza del rispetto delle regole nell’uso della palestra, nello svolgimento delle
lezioni;
 Il Doping nella pratica sportiva: sostanze, metodi ed effetti sul fisico e sulle prestazioni
sportive;
 I disturbi del comportamento alimentare: anoressia- bulimia;
 Test motori: addominali in 30 sec. , navetta 15m x 5, funicella saltelli in 30 sec,
fondamentali della pallavolo;
 Andature varie: skip, passo e stacco, passo incrociato, corsa calciata, balzi…)
 Capacità coordinative e capacità condizionali: esercizi, percorsi misti per lo sviluppo della
coordinazione dinamica generale e segmentaria, esercizi per il potenziamento della forza
degli arti superiori, inferiori, addominali senza e con l’ausilio di piccoli attrezzi (palla
medica, palla da basket, bastone, pesi da 1-2.3 kg, macchine,);
 Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari;
 Esercizi singoli o a coppie di miglioramento della destrezza motoria e dell’elasticità
muscolare;
 La spalliera: tecnica di salita,esercizi di potenziamento muscolare,esercizi per la mobilità
articolare;
 La scala curva: esercizi di salita e potenziamento;;
 Il quadro svedese: traslocazioni.
 Ginnastica estetica: G.A.G., step, ginnastica a corpo libero, uso degli elastici;
 Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali;
 Partite interclasse e tornei di calcio a 5 e di pallavolo;
 Pratica del gioco della palla tamburello, gioco del tennis da tavolo.
Prof.
Bertini Peter
a.s. 2013/2014 ITS “ATERNO-MANTHONE’” – classe 5 F MERCURIO
Il presente documento è stato redatto e approvato in data 15.05.2014
I componenti del Consiglio di Classe:
Docente
Aufieri Chiara
Spalazzi Anna
Di Tria Lucia
Salvatorelli Giovanna
Bosco Domenico/Di
Salvatore Roberto
Baccelli Giuseppe
Baccelli Giuseppe
Bertini Peter
Rapa Lucia
Disciplina
Italiano / Storia
Inglese
Matematica
Economia Aziendale
Informatica/Laboratorio
Informatica
Scienze delle Finanze
Diritto
Educazione Fisica
Religione
Firma
Allegati:
1. percorso formativo realizzato da ciascun docente del C. di C. e cioè :
PRESENTAZIONE della classe secondo il giudizio professionale di
ciascun docente;
ARGOMENTI TRATTATI nel corso dell’anno scolastico
Ogni percorso formativo così elaborato deve essere firmato dai rappresentanti
di classe e/o almeno due studenti
2. eventuale documento alunni diversamente abili o con DSA o BES
(documento da non pubblicare)
3. testi delle simulazioni delle terze prove.
Il Dirigente scolastico
(Dott.ssa Donatella d’Amico)
______________________________
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Documento 5 F - Istituto Tecnico Statale "Aterno