Sommario BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico Trimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento nº 348 del 07.11.1981 ANNO XXVIII - N. 2 - Agosto 2008 SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo, Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 DIRETTORE RESPONSABILE Vigilio Giovanelli DIRETTORE TECNICO Stefania Giacometti COMITATO DI REDAZIONE Ennio Colò, Giovanni Cassanelli, Donato Donati, Salvatore Giacomolli, Marco Malfer, Giusi Tonini, Luca Turinelli COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Andrea Bonomini, Consorzio di Miglioramento Fondiario Darzo – Lodrone, Consorzio di Miglioramento Fondiario di Storo, Piergiorgio Ferretti, Virginia Grassi, Francesca Maccani, Fiore Mezzi, Consorzio Turistico Valle del Chiese, Gianni Poletti, Pro Loco Darzo, Pro Loco Lodrone,Erich Radoani, Società Ciclistica Storo, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico FOTOGRAFIE: Le fotografie provengono dai rappresentanti delle associazioni e da gentile concessione di privati. Ringraziamo inoltre Fotografia Sai, Foto Scaglia e Michele Toniolatti. GRAFICA E IMPAGINAZIONE Editrice Rendena STAMPA Editrice Rendena Tione Questo periodico viene inviato gratuitamente a tutte le famiglie, enti ed associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi vuol leggere il Bollettino in Internet: www.comune.storo.tn.it DALLA REDAZIONE 2 ATTIVITÀ POLITICA ED AMMINISTRATIVA Attività del Consiglio Comunale 3 Notizie della Giunta Comunale 8 Determine dei Responsabili dei Servizi10 Spazio Regolamentato – Notizie dal Sindaco e dai gruppi consiliari18 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie 30 LAVORI IN CORSO Parcheggi Pertinenziali 34 ATTUALITÀ Tutti i colori del volontariato: premiati gli allievi dei vigili del fuoco di Storo37 Screening di prevenzione per il tumore del colon retto 39 Le elezioni politiche nazionali del 13-14 aprile 41 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Società Ciclistica Storo: il colpaccio alla 24ore di Idro La Valle del Chiese in finale alla prova del cuoco arriva seconda Giudik-Hall 2008: Un musical per le Giudicarie All’opera il Consorzio di Miglioramente Fondiario di Darzo e Lodrone Grosse novità al Consorzio di Miglioramente Fondiario di Storo No limits Cinquantesimo dalla fondazione per gli alpini di Darzo Rassegna storica per il coro Valchiese Pro Loco Lodrone, non solo feste Pro Loco Darzo e la memoria immateriale Il Chiese - Il consuntivo di un anno di lavoro Vigilio Giovanelli “tonèla” premiato come pioniere dello sport trentino 43 44 47 49 50 53 55 58 59 61 63 66 IL PERSONAGGIO L’arca di Cattarina 67 C’ERA UNA VOLTA Il Pane di San Lorenzo 71 POESIE RACCONTI Cuore di mamma Direttrice di colonia a Faserno 74 75 INFORMAZIONI UTILI Nuova edizione di “Parlar da Stòr” Dall’Ufficio Anagrafe – Novità sulla validità della carta di identità Dall’Ufficio Anagrafe – Circolazione sulle strade di montagna 77 78 79 PROSSIMI APPUNTAMENTI Mostra artistica Mario Vasta 80 Chiuso in stampa il 22 luglio 2008 Bollettino del Comune di Storo Dalla Redazione Gentili lettori, ben ritrovati a questo appuntamento estivo con il Bollettino Comunale, come sempre ricco di spunti e notizie sulla vita dei nostri paesi. Credo che proprio nel periodo estivo, quando le televisioni ci “abbandonano” lasciando spazio a programmi e film all’ennesima replica, non possiamo che abbandonarci ad una piacevole lettura. Introduce questo numero la parte politico amministrativa a partire dal mese di marzo, nella quale vengono riportati i riassunti delle principali determine, delibere, contributi dei gruppi consiliari,che rendicontano l’evoluzione di idee, lavori in corsi e prospettive future dei progetti che interessano la nostra comunità. Nella sezione “Lavori in corso” ci viene illustrato nello specifico da parte dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Bonomini cosa si intenda per parcheggio pertinenziale e quale ne sia la disciplina. Spesso ne sentiamo parlare ma forse non tutti sanno di cosa si tratti nello specifico. Un’occasione da non perdere per essere informati di questa possibilità che viene offerta ai cittadini. Qualche spunto di attualità, offerto da un commento sulle elezioni politiche nazionali dello scorso aprile, con i risultati che hanno riguardato il nostro comune, l’iniziativa di prevenzione e screening contro il tumore del colon-retto ed il concorso a premi dell’Adige “Tutti i colori del volontariato” che ha assegnato un riconoscimento ai nostri vigili del fuoco, nella persona del loro comandante. Come sempre ricco lo spazio dedicato ad Enti, Gruppi, Associazioni e Manifestazioni, che dimostra la Bollettino del Comune di Storo disponibilità e la collaborazione di molte persone nell’inviare materiale, fotografie e immagini per arricchire e rendere sempre migliore il nostro bollettino. All’interno trovano spazio avvenimenti sportivi, quali i successi storesi nell’ambito ciclistico e tennistico, le attività delle Pro Loco, che dimostrano di dedicarsi anche ad attività che vanno oltre l’aspetto ricreativo e di aggregazione, il rinnovo delle cariche sociali dei Consorzi di Miglioramento Fondiario, la cronaca della rassegna primaverile e del Coro Valchiese. Largo spazio alla celebrazione del 50° dalla fondazione del Gruppo Alpini di Darzo, che è stato festeggiato da moltissime persone ed anche da autorità civili e militari locali e provinciali. Spazio anche ai prodotti tipici della nostra Valle del Chiese, che hanno avuto un’ottima vetrina in quanto sono stati presentati nell’ambito del programma televisivo “La Prova del Cuoco” che ha visto l’Hotel Da Rita di Condino come protagonista per molte puntate. In questo numero il consuntivo di molte iniziative che si sono svolte nella primavera appena trascorsa, quali il concorso musicale GiudikHall e No limits for your idea ed una relazione sull’attività dell’associazione Il Chiese. Ringrazio come sempre tutti i collaboratori che mi hanno aiutata nella redazione di questo numero, gli uffici comunali, gli autori delle poesie e dei racconti che hanno uno spazio fisso all’interno del bollettino, di cui è sempre un piacere offrire la lettura, per la qualità dei contenuti. Buona estate e buona lettura Stefania Giacometti Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale Attività del Consiglio Comunale Vengono riportate le sintesi delle delibere, delle interrogazioni e delle interpellanze discusse nelle sedute. SEDUTA DEL 15 APRILE 2008 INTERROGAZIONE I consiglieri comunali Flavio Zanetti, Fausto Fiorile, Donato Donati, Salvatore Moneghini, Giordano Zanetti, Umberto Armanini, Caterina Mezzi ed Ermanna Briani presentano un’interrogazione sull’ampliamento della zona industriale di Storo, chiedendo dei chiarimenti relativi ai seguenti punti: - se corrisponda al vero che siano stati avvisati solo alcuni cittadini dei cambiamenti della destinazione urbanistica dell’area, invitandoli a pagare l’ICI, mancando di avvisare altri cittadini interessati con conseguente mancato versamento di parte dell’ICI; - spiegare la differenza di trattamento tra Darzo e Storo relativamente al costo dei terreni espropriati e alla procedura seguita per l’esproprio; - la diversa stima dei terreni fatta dal comune di Storo rispetto a quanto suggerito dall’Agenzia delle Entrate; - dove verranno reperite le risorse economiche necessarie all’operazione; - cosa sia previsto ove il piano attuativo non sia approvato nell’arco di due anni; - se sia stata verificata l’eventualità che altre aziende vogliano insediarsi nell’area industriale di Storo; - perché sia stata negata la possibilità per il privato cittadino di edificare in un terreno con vocazione industriale, obbligandolo contestualmente a pagare l’ICI. Risponde il sindaco Settimo Scaglia chiarendo che è stata inviata comunicazione a tutti i nominativi contenuti nel piano particellare degli espropri del progetto di apprestamento dell’area prevista nel piano attuativo. Relativamento al costo dei terreni il consiglio comunale di Storo, determinava il valore delle aree edificabili ai soli fini delle attività di accertamento dei valori Ici per l’anno 2007 e seguenti attribuendo alle aree in zone artigianali, industriali e commerciali il valore a metro quadro di euro 70,00 ridotto del 50% (quindi euro 35,00) nel caso che le medesime aree siano destinate a piani attuativi o di lottizzazione. Le competenze in materia di determinazione delle indennità di esproprio sono attribuite in via esclusiva alla Provincia autonoma di Trento che vi provvede mediante il servizio per le espropriazioni e che elaborerà le stime definitive quando verrà richiesto dal BIM del Chiese a cui la provincia ha attribuito le competenze per l’ampliamento dell’area industriale di Storo. Conclude sottolineando come la politica di apprestamento delle aree industriali sia di esclusiva competenza della provincia, attraverso il Servizio industria; il comune di Storo ha recepito le indicazioni contenute nel PUP nei propri strumenti urbanistici ed ha approvato i piani attuativi di Darzo (per il quale la provincia ha delegato la progettazione al Comune di Storo) e Storo (per il quale invece la competenza rimane della provincia). Seguono replica e controreplica. Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale INTERPELLANZA Il consigliere Luca Turinelli presenta un’interpellanza sui semafori per il controllo della velocità chiedendo spiegazioni sulle circostanze che hanno spinto il sindaco a spegnere e riaccendere gli impianti semaforici, quale sia lo stato attuale di funzionamento e quale sarà la gestione futura riguardo a questo problema. Risponde il sindaco Settimo Scaglia chiarendo come si sia dovuto adeguare alla direttiva del Commissariato del Governo la quale stabiliva di disattivare detti semafori, considerati “fuorilegge” (in quanto non previsti dal codice della strada). Il giorno 7 marzo è stata data disposizione di spegnimento dei semafori, alla quale è seguita una immediata richiesta di riaccendimento (“per ragioni di contingibilità e d’urgenza”), a causa dell’incidente mortale avvenuto a Darzo quello stesso giorno. A seguito il sindaco ha partecipato al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica insieme ai massimi esponenti della polizia di stato, per cercare di verificare la possibilità di mantenere in funzione tali semafori, ma essendo la competenza non del comune di Storo, ci si è dovuti adeguare alla circolare del Ministero, pena sanzioni a partire da 370 Euro per uso improprio degli impianti semaforici. Il consigliere Turinelli nella replica si dichiara soddisfatto della risposta. DELIBERA 1 Variazioni al bilancio di previsione 2008 Il Consiglio Comunale delibera con 12 voti favorevoli, 7 contrari (Flavio Zanetti, Donato Donati, Salvatore Moneghini, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Caterina Mezzi e Umberto Armanini) e 1 astenuto (Ermanna Briani) di approvare le variazioni di bilancio relazionate dal sindaco. DELIBERA 2 Approvazione di modifiche al regolamento edilizio comunale Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di apportare al vigente regolamento edilizio comunale le modifiche al titolo 2 che prima recava la disciplina urbanistica del vecchio programma di fabbrica e che ora contiene normativa provvisoria nelle materie che la legge assegna ai regolamenti edili comunali, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento edilizio comunale. Vengono inoltre apportate delle modifiche ad alcuni termini e riferimenti legislativi contenuti negli altri articoli del vecchio regolamento oltre alla cancellazione di alcuni articoli ormai superati nella loro formulazione originaria. La classe terza della Scuola Elementare di Lodrone visita il CRM al termine del corso sull’educazione ambientale Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di apportare al vigente regolamento edilizio comunale le modifiche al titolo 2 che prima recava la disciplina urbanistica del vecchio programma di fabbrica e che ora contiene normativa provvisoria nelle materie che la legge assegna ai regolamenti edili comunali, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento edilizio comunale. Vengono inoltre apportate delle modifiche ad alcuni termini e riferimenti legislativi contenuti negli altri articoli del vecchio regolamento oltre alla cancellazione di alcuni articoli ormai superati nella loro formulazione originaria. DELIBERA 3 Modifiche al regolamento per l’applicazione del contributo di concessione Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di apportare al vigente regolamento per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta della pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni alcune modifiche, indicate nell’allegato stampato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera. DELIBERA 4 Approvazione di modifiche al regolamento per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta della pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di apportare al regolamento per l’utilizzo del sistema di videosorveglianza del comune di Storo le modifiche indicate nell’allegato stampato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera. DELIBERA 5 Modifiche al regolamento per l’utilizzo del sistema di videosorveglianza di Storo I consiglieri di minoranza presentano una dichiarazione di astensione al voto per questo punto dell’odg DELIBERA 6 Sdemanializzazione di un tratto di strada in località Roccola in C.C. Storo e relativa cessione mediante trattativa diretta al proprietario frontista Il Consiglio Comunale delibera con 12 voti favorevoli e 1 astenuto (Ermanna Briani) di declassificare la neo p.fond. 5744/2 di complessivi mq. 341 in C.C. Storo località Roccola, pronunciando la sdemanializzazione e il passaggio della stessa al patrimonio comunale. Questa operazione si rende necessaria per la realizzazione di un breve tratto in tracciato alternativo di una strada secondaria in località Roccola a Storo che collega la provinciale SP 69 Storo-Bondone con la zona agricola Tai attraversando per un tratto in diagonale la parte nord della zona industriale (per assicurare un miglior collegamento con la viabilità di campagna in attesa della realizzazione delle opere e infrastrutture previste a livello urbanistico e oggetto del piano attuativo). Delibera inoltre di cedere e vendere mediante trattativa privata alla ditta Isaf spa la p.fond. 5744/2 di mq. 341 al prezzo stimato e contrattuale di € 28.644,00, previa realizzazione da parte della ditta Isaf spa a propria cura e spese e su fondi propri, già peraltro concessi in comodato d’uso al Comune, di una nuova strada conforme al progetto di deroga urbanistica. Il Consiglio Comunale delibera di approvare la convenzione in oggetto, necessaria per conformarsi al processo di certificazione ambientale secondo la norma ISO 14001; per i Comuni coinvolti nel processo di certificazione ambientale accennato si rende obbligatoria l’adozione di un piano di classificazione acustica del territorio generalmente chiamato “Zonizzazione Acustica”, senza il quale i Comuni stessi incorrerebbero in una non conformità legislativa in fase di verifica dei sistemi di gestione ambientale. DELIBERA 7 Approvazione convenzione tra il consorzio BIM del Chiese ed i comuni di Bersone,Bondo,Bondone,Breguzzo,Br ione,Castel Condino,Cimego,Condino, Daone,Lardaro, Pieve di Bono,Praso,Pr ezzo,Roncone e Storo Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa DELIBERA 8 Partecipazione alla società a responsabilità limitata TREGAS – Trentino Reti Gas s.r.l. tramite sottoscrizione di una quota di capitale DELIBERA 9 Autorizzazione al sindaco al rilascio nell’esercizio dei poteri di deroga delle concessioni edilizie all’hotel Castel Lodron per opere di ampliamento del complesso alberghiero, per la realizzazione di una sala relax e portico sul fronte est Delibere del Consiglio Comunale Il Consiglio Comunale delibera ad unanimità di voti di partecipare alla società di sviluppo locale Tregas s.r.l. (società volta allo sviluppo della metanizzazione delle Giudicarie ) con sede a Tione sottoscrivendo una quota di capitale sociale pari a 1.000,00 €, riservata al Comune di Storo con l’aumento di capitale deliberato dall’assemblea dei soci in data 11 giugno 2007. I consiglieri di minoranza presentano una dichiarazione di astensione al voto per questo punto dell’odg Il Consiglio Comunale delibera con 12 voti favorevoli e 1 astenuto (Gianni Cassanelli) di autorizzare ai sensi dell’art. 104 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 il sindaco al rilascio nell’esercizio dei poteri di deroga della concessione edilizia per la costruzione di sala relax e portico all’hotel Castel Lodron. SEDUTA DEL 30 APRILE 2008 Il Consiglio Comunale, premesso che: - a seguito delle elezioni amministrative svoltesi in data 08.05.2005 è stato proclamato eletto dal presidente dell’ufficio centrale quale consigliere comunale per la lista «Patto Civico» il signor Salvatore Moneghini ; - che lo stesso ha inoltrato al protocollo comunale n. 3671 in data 16.04.2008 le proprie dimissioni, delibera ad unanimità di surrogare il consigliere dimissionario con il primo dei non eletti, che risulta essere la sig.ra Francesca Maccani. Il consigliere Flavio Zanetti, personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno, si allontana dall’aula Il Consiglio Comunale delibera all’unanimità di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 del Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco di Storo, con le seguenti risultanze finali: Totale generale entrate: € 81.442,79 Totale generale uscite: € 81.442,79 Viene deliberato un contributo ordinario di € 20.000,00 a pareggio economico del bilancio, e di impegnare un contributo straordinario di € 15.000,00. Prima di procedere con la discussione, vengono presentate le seguenti dichiarazioni di voto:Flavio Zanetti per le minoranze – Ennio Colò per Crescere Insieme – Marco Malfer per Progetto 2000 e Umberto Armanini Il Consiglio Comunale, vista l’urgenza di introdurre al piano regolatore generale una variazione per modificare in riduzione il perimetro dell’area per attività produttive artigianali e industriali di livello provinciale a Storo per adattare la previsione urbanistica della nuova area recentemente ampliata nell’ambito dei patti Bollettino del Comune di Storo DELIBERA 10 Surroga del consigliere dimissionario Salvatore Moneghini con il primo candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto DELIBERA 11 Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2008 DELIBERA 12 Varianti al piano regolatore generale Attività politica ed amministrativa Delibere del Consiglio Comunale territoriali e poi in adeguamento al PUP 2000, delibera con voti favorevoli 12, contrari 6 (Donato Donati, Fausto Fiorile, Giordano Zanetti, Umberto Armanini , Caterina Mezzi, Flavio Zanetti) e 1 astenuto (Francesca Maccani) di adottare le varianti al piano regolatore generale composte da un fascicolo di pagine 50 e di una tavola in A0 con il PRG di fondo valle in scala 1:5000 con indicate le aree modifiche firmati dal redattore geom. Aldino Salvadori e dal capo ufficio tecnico dott. arch. Valentina Gras, depositando il fascicolo per 30 giorni dalla presente. Sono state inoltre convocate due sedute speciali: 1.Seduta del 23 Aprile 2008 (È assente l’Assessore non consigliere Andrea Bo- SEDUTE SPECIALI nomini ) - Seduta speciale in adunanza aperta convocata su richiesta dei consiglieri di minoranza per discutere dell’ampliamento della zona industriale di Storo. Sono presenti il l’assessore provinciale all’industria Marco Benedetti, il responsabile dell’ufficio aree industriali del servizi industria Roberto Caliari e il Presidente del BIM del Chiese Vigilio Nicolini. - Seduta del 4 Giugno 2008 (Sono assenti Gianni Cassanelli, Ermanna Briani e l’assessore non consigliere Andrea Bonomini) Seduta speciale in adunanza aperta convocata su richiesta dei consiglieri di minoranza per udire la relazione da parte del rappresentante del Comune di Storo in seno al BIM del Chiese consigliere Mario Mezzi, sull’acquisto della centrale idroelettrica ex Maffei a cui segue la discussione e valutazione sulle scelte dell’amministrazione Scaglia a proposito dello sfruttamento delle risorse idriche del proprio territorio a fini idroelettrici. Veduta aerea di Storo Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere della Giunta Comunale Notizie dalla Giunta Comunale Vengono riportate solo le sintesi delle delibere ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune di Storo. SEDUTA DEL 28 MAGGIO 2008 È assente Adriano Malcotti DELIBERA 15 Rendiconto dell’esercizio finanziario 2007 DELIBERA 16 Aggiornamento degli elenchi delle strade forestali DELIBERA 17 Variazioni urgenti al bilancio di previsione 2008 La Giunta comunale delibera di approvare lo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2007, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto. Viene contestualmente approvata la relazione illustrativa, che è allegata alla presente delibera. La Giunta comunale delibera di : - classificare fra le strade ad esclusivo servizio del bosco (tipo A): Strada Militare Vacil – Cavalarie – Confine.; - classificare fra le strade di non esclusivo servizio del bosco (tipo B): Piola – Tavaria; - consentire la libera circolazione senza necessità di permesso sulle seguenti: Faserno-Vacil, Malga Spina, Pice di Sotto, Grotta. La Giunta Comunale delibera di apportare al bilancio di previsione alcune variazioni urgenti, dovute al fatto che la Giunta provinciale ha approvato il Piano Giovani di Zona della Valle del Chiese assegnando al comune di Storo (quale capofila) l’importo di € 45.800. È quindi necessario integrare lo stanziamento di bilancio per consentire l’attivazione del piano nel quale sono state programmate attività che devono partire con i primi giorni del mese di giugno. Con successiva delibera n. 21 del 12.06.2008 la Giunta determina di integrare lo stanziamento sul Piano Giovani a seguito della decisione delle Casse Rurali e della Famiglia Cooperativa di erogare la loro quota di finanziamento al Piano Giovani di zona. Inaugurazione della Sede dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Delibere della Giunta Comunale Il taglio del nastro all’inaugurazione delle Sede ad opera del Presidente della Provincia Lorenzo Dellai DELIBERE 18 e 19 Resistenza in giudizio nella causa promossa contro il comune di Storo avanti al TRGA di Trento da parte di Angelo Melzani , Vigilio Zontini, Nicola Cortella, Ivano Marotto e altri per l’annullamento delle delibere del commissario ad acta di approvazione della variante periodica di adeguamento del piano regolatore generale DELIBERA 20 Formazione di una nuova cartografia catastale numerica nei Comuni catastali di Storo, Darzo e Lodrone del Comune amministrativo di Storo La Giunta comunale delibera di resistere in giudizio innanzi al Tribunale regionale di giustizia amministrativa sezione autonoma per la Provincia di Trento nella causa promossa dai signori Angelo Melzani , Vigilio Zontini, Nicola Cortella, Ivano Marotto ed altri tramite gli avvocati Giulio Alberto Inzaghi e Anna Maria Sglavo, affidando l’incarico legale all’avv. Flavio Maria Bonazza, imputando una spesa di € 5.000 per ognuna delle due situazioni (per un totale di € 10.000). La Giunta Comunale delibera di inserire nei piani e programmi del Comune di Storo, assumendo a tempo debito i relativi impegni di spesa gli oneri che competono al Comune di Storo per la formazione di una nuova cartografia catastale numerica nei Comuni Catastali di Storo, Darzo e Lodrone. Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determine dei responsabili dei servizi Vengono riportate solo i riassunti delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le determine è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito Internet del Comune di Storo. MARZO 2008 Determina 42- Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada che conduce alla val Lorina. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di approvare la perizia redatta dall’ufficio tecnico comunale per la messa in sicurezza della strada che conduce alla val Lorina in c.c. Storo per un costo di euro 25.000, affidando alla ditta Battocchi srl l’incarico per la messa in sicurezza tramite disgaggio dei massi più pericolanti. Determina 44 - Approvazione della proposta del Consorzio elettrico di Storo Scarl per l’organizzazione dei prelievi e delle analisi da effettuarsi sulle acque destinate ad usi civili per l’anno 2008. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di considerare rinnovata la convenzione n. 661 sottoscritta in data 27.09.2004 con il Consorzio elettrico di Storo Scarl per l’organizzazione dei prelievi e delle analisi da effettuarsi sulle acque destinate al consumo umano, per una spesa pari a € 17.179,92. Determina 48- Assunzione a carico del bilancio comunale della quota di spesa necessaria per manutenzione straordinaria lastrico solare del condominio p.ed. 129/2 in c.c. Storo. A seguto di segnalazione, l’ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo del condominio in oggetto, in parte di proprietà del comune di Storo, rilevando la necessità di un intervento di manutenzione. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di partecipare alle spese condominiali per questo intervento per un importo pari a 4.150 euro. Scuole Elementari di Storo 10 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 49 - Manutenzione straordinaria al sottogronda del tetto delle scuole elementari di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare il lavoro in oggetto alla ditta Trentina Calore, per una spesa complessiva di € 20.000. Determina 52 - Conferimento a ATA GROUP S.p.A. dello studio preliminare tecnico economico per la realizzazione di parcheggi pertinenziali nell’ambito urbano di Storo. Il funzionario del servizio segreteria determina di affidare l’incarico in oggetto alla società d’Ingegneria Ata Group di Trento, impegnando una somma di € 8.568,00. Determina 53 - Lavori di installazione di apparecchiature di gestione e controllo impianti termici telegestibili – installazione contatori di calore di vari edifici comunali – approvazione progetto definitivo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare il progetto definitivo dei lavori di installazione di apparecchiature di gestione e controllo impianti termici telegestibili del municipio, del palasport e delle scuole medie ed elementari di Storo, della casa sociale di Darzo e delle scuole elementari di Lodrone per il costo complessivo di Euro 74.755,48. Il corso verrà in parte finanziato da contributo provinciale. Determina 54 - Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro (azione 10) per lavori socialmente utili. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare il piano degli interventi di politica del lavoro per l’anno 2008, da realizzare in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Condino e Brione redatto dall’ufficio tecnico comunale nell’importo complessivo di Euro 295.000; viene accettato il contributo concesso dalla Provincia Autonoma di Trento - Agenzia del Lavoro - di Euro 172.967,23. Determina 55 - Lavori di conversione a metano e riqualificazione delle centrali termiche del municipio di Storo e della casa sociale di Darzo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare per il finanziamento della spesa, il progetto definitivo dei lavori di conversione a metano e riqualificazione delle centrali termiche del municipio di Storo e della casa sociale di Darzo per il costo complessivo di Euro 127.552; la spesa verrà coperta in via previsionale con il contributo provinciale. Determina 56 - Avvio alla procedura espropriativa abbreviata con pagamento delle relative indennità riguardante i terreni interessati dalla piazzola per RSU nei lavori di apprestamento della nuova zona artigianale di Darzo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di dare avvio alla procedura di esproprio, per una spesa a titolo di indennità di espropriazione di € 979,56 a favore del proprietario Carpenteria Giudicariese sas. Determina 57 - Affitto della malga Nagò in C.C. Lodrone mediante trattativa privata previo confronto concorrenziale per cinque annate agrarie. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere in affitto la malga al miglior offerente scelto tramite trattativa privata tra le aziende agricole locali, per la durata di 5 annate agrarie. Il canone d’affitto di base annua è di euro 2.000. Determina 61 - Permuta di terreni tra il Comune di Storo e il signor Tonini Bruno. Il funzionario del servizio segreteria determina di acquistare a titolo di permuta dal sig. Tonini Bruno le pp.ff. 4304/1, 1981, 1982, 1987, 3541/7, 569/1, 570/1, 2981/4 di complessivi mq. 5488 in località varie C.C. Storo al valore stimato di € 38.400, e di cedere e vendere allo stesso titolo la p.fond. 5340/1 di mq. 2925 in località Sottovillo C.C. Storo, al valore stimato di € 36.600 (la permuta avviene alla pari, senza nessun conguaglio da parte del Comune di Storo). Determina 62 - Concessione contributo alla Parrocchia S. Floriano Martire di Storo per l’organizzazione della festa delle famiglie. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere alla Parrocchia S. Floriano Bollettino del Comune di Storo 11 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi di Storo il contributo di € 200 a sostegno della festa delle famiglie del 6 aprile 2008 presso il centro Polivalente di Darzo. Determina 65 - Approvazione della convenzione con il geom. Mauro Cosi di Ponte Caffaro per la progettazione definitiva/esecutiva ed eventuale direzione lavori per la ristrutturazione della Malga Tonolo (p.ed. 164 C.C. Lodrone). La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di affidare al geom. Mauro Cosi l’incarico in oggetto, per una spesa complessiva di euro 23.905,80. APRILE 2008 Determine 68 e 69 – Sospensione del vincolo di uso civico su parte della p.fond. 3919/1 finalizzato alla coltivazione e ripristino della cava “Olta di cavagnaol” in C.C. Storo. Il responsabile del servizio segreteria determina di sospendere il vincolo di uso civico su mq. 34.815 della p.fond. 3919/1 in C.C. Storo costituita da una cava pubblica denominata “Olta de cavagnaol”, al fine di affidarla in concessione a terzi per la coltivazione, mediante trattativa privata. Viene contestualmente approvata il progetto di coltivazione e ripristino della cava, redatto dal tecnico perito minerario Mario Bertolini. Determina 70 - Lavori di valorizzazione dell’area di sosta sulla S.S. 237 del Caffaro in loc. Sottovillo a Storo. La responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di dare avvio alla procedura di esproprio in via ordinaria, per l’acquisizione dei terreni interessati dai lavori di valorizzazione area di sosta sulla S.S. 237 del Caffaro in loc. Sottovillo. Verrà finanziata la sola spesa di Euro 9.000 necessaria per l’esproprio dell’area. Determina 73 - Associazione forestale Storo Bondone - conferimento incarico al dott. geol. Germano Lorenzi per la redazione dello studio geologico - geotecnico di supporto al progetto di ripristino dell’antico collegamento da loc. malga Alpo a loc. Pozza in C.C. Bondone Storo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di conferire al dott. geol. Germano Lorenzi l’incarico in oggetto, approvando contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di euro 1.667,38. Località Sopravillo 12 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 74 - Contributo per le utilizzazioni boschive di cui alla L.P. 16 dicembre 1986 n. 33. Il funzionario del servizio segreteria determina di accettare il contributo concesso dalla Pat Servizio Foreste e Fauna con determinazione n. 91 di data 20.02.2008 di € 8.462,88 per l’utilizzazione del lotto di legname denominato Spagasì, introitando la somma descritta. Determina 75 - Acquisto di particella fondiaria in C.C. Storo dalla signora Festa Gabriella. Il funzionario del servizio segreteria determina di acquistare dalla signora Festa Gabriella la p.fond. 686 di mq. 615 in C.C. Storo (loc. Foilo) con la collegata comproprietà di 1/8 indiviso della p.fond. 5721 e di 1/6 indiviso della p.fond. 5720, al valore stimato e contrattuale complessivo di € 49.200. Questo al fine di accorpare i lotti per poterne usufruire congiuntamente per la nuova caserma del Corpo di Polizia Municipale. Determina 76 - Concessione contributo per iniziative umanitarie e di pubblica riconoscenza. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere: - il contributo di € 500,00 all’associazione AINA ONLUS che grazie all’impegno di Padre Floriano Strapazzon lavora al progetto “La strada della speranza” per la realizzazione di una strada in Madagascar che collega villaggi nei quali mancano i servizi minimi di sussistenza quali ospedali, scuole acquedotti; - il contributo di € 1.500,00 all’associazione El WAHDA Comunità marocchina del Trentino per l’acquisto e trasporto di un’ambulanza da destinare ad un villaggio marocchino che dista più di 100 Km dal più vicino ospedale. Determina 78 - Piano giovani di zona della Valle del Chiese: nomina referente tecnico – organizzativo. Il funzionario del servizio di segreteria determina di nominare la “Casa generalizia della Pia Società torinese di San Giuseppe” – ente morale senza scopo di lucro, indicata col nome abbreviato di Comunità Murialdo quale Referente tecnico – organizzativo del Piano Giovani della Valle del Chiese. La Pat ha stanziato un contributo di € 8.123,00. Determina 79 - Erogazione contributo all’associazione “ACAT Valli Giudicarie” di Tione di Trento a sostegno del concorso di idee sul divertimento libero da alcol e sostanze “no limits for your idea”. Il funzionario del servizio de segreteria delibera di concedere e contestualmente liquidare all’Associazione ACAT Valli Giudicarie di Tione di Trento il contributo di € 1.015,00 a sostegno dell’iniziativa proposta dal Comitato Alcool Guida. Determina 80 - Lavori di riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in C.C. Storo da destinare al centro diurno e centro aperto della comunità Murialdo: approvazione progetto definitivo ai soli fini del finanziamento. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione e restauro della p.ed. 112 in C.C. Storo da destinare al centro diurno e centro aperto della comunità Murialdo, nell’importo complessivo di Euro 1.670.300. La spesa verrà coperta in via previsionale con il contributo provinciale di euro 1.072.510,84. Determina 81 - Lavori di ristrutturazione della malga Tonolo in C.C. Lodrone: riapprovazione progetto esecutivo, finanziamento spesa, nomina direttore dei lavori e affido lavori mediante gara ufficiosa. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di riapprovare a tutti gli effetti di legge il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione della malga Tonolo, nell’importo complessivo di Euro 590.000. Viene accettato il contributo provinciale Euro 391.013,60. Determina 82 - Acquisto attrezzature informatiche per la biblioteca. Il responsabile del servizio informatico determina di affidare l’incarico di fornitura, installazione, configurazione del materiale informatico, alla ditta E-buildings di Condino per l’importo di € 6.082,80. Bollettino del Comune di Storo 13 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 83 - Interventi di completamento impianti elettrici presso la nuova biblioteca di Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di incaricare la ditta GR Elettricità s.r.l. di eseguire le opere elettriche e linee dati per un costo pari a 4.696,80. Determina 84 - Incarico di consulenza informatica in materia di pubblicazione del piano regolatore generale, dei piani provinciali e delle varianti. Il funzionario dell’ufficio tecnico determina di affidare alla ditta Trilogis srl di Rovereto l’incarico di svolgere per conto del comune di Storo l’attività informatica finalizzata alla pubblicazione sul nostro webgis mapaccel della variante al PRG e dei piani provinciale al costo onnicomprensivo di euro 3.000. Determina 85 - Smaltimento dei rifiuti di amianto dalla p.fond. 5510/1 provenienti da incendio di una preesistente costruzione. Il funzionario del servizio tecnico determina di affidare alla ditta Mussi Emanuele l’incarico di provvedere, per l’importo di euro 8.080 allo smaltimento in via ordinaria dei rifiuti ordinari di amianto incapsulato presenti sul sedime della baita di montagna in località Faserno. Determina 87 - Conferimento incarico per redazione progetto esecutivo ed eventuale direzione lavori per i lavori di sistemazione dei tratti della strada della Val Lorina C.C. Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di conferire al geom. Claudio Bazzani l’incarico in oggetto, a completamento dei lavori già eseguiti, approvando contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di € 20.576,38. Viene conferito allo Studio Associato di Geologia nella persona del dott. geol. Germano Lorenzi l’incarico per la stesura della perizia geologica - geotecnica ed eventuale direzione lavori di supporto al progetto in questione, approvando contestualmente il preventivo di spesa dell’importo complessivo di euro 3.304,20. Determina 88 - Acquisto arredi vari per la malga Alpo di Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavorui pubblici determina di acquistare dalla ditta Capelli Gianpaolo una cucina per il piano terra in pino massiccio, una camera matrimoniale in laminato faggio, tre camerette sempre in laminato faggio, complete di reti ortopediche e materassi, nonché due mobiletti per il bagno, per una spesa complessiva pari a € 11.571,84. Determina 89 - Saldo delle quote a carico dei comuni a rimborso delle spese sostenute per la gestione della Polizia municipale della valle del Chiese per l’anno 2006. Il responsabile del servizio di polizia municipale determina di approvare i prospetti redatti dall’ufficio della Polizia municipale della Valle del Chiese nei quali sono riportati per l’anno 2006, i costi del personale dipendente, dell’attrezzatura acquistata e delle spese di gestione sostenuti dalla Polizia municipale e il conseguente riparto dei costi, in proporzione al numero di abitanti residenti e alle presenze turistiche nei quindici comuni. Il costo complessivo a carico dei comuni è di € 118.804,92, di cui € 81.569,89 da ripartire tra i quattordici membri della gestione associata, essendo la quota a carico del comune capofila pari ad € 37.235,03. Determina 90 - Riparto delle spese sostenute nell’anno 2007 e anticipo per l’anno 2008 per la gestione della polizia municipale della valle del Chiese . Il responsabile del servizio di polizia municipale determina di approvare i prospetti redatti dall’ufficio della Polizia municipale della Valle del Chiese, secondo i quali il comune di Storo risulta a credito nei confronti degli altri comuni per un importo pari a € 119.089,82 per l’anno 2007 (avendo gestito tutte le spese da affrontare nel corso del 2008). Determina 92 - Riasfaltatura tratto di marciapiede tra il CEDIS e Cà Rossa, lato nord. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare i lavori in oggetto alla ditta Mazzotti Romualdo. La spesa complessiva è pari a € 27.000. 14 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Lo stabilimento della Maffei a Darzo Determina 93 - Prestazioni tecniche per l’ottenimento e rinnovo del CPI per alcuni edifici comunali. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare alla ditta Trentina Calore l’incarico per l’ottenimento del certificato di prevenzioni incendi per gli tutti edifici obbligati, tra cui la scuola elementare di Storo, scuola media, scuola materna di Storo con esclusione della casa sociale di Darzo e del Municipio. Per l’ottenimento dei CPI per gli edifici sopra indicati si è resa necessaria la sostituzione degli estintori e lampade di emergenza sugli immobili per un costo complessivo di euro 12.600. Determina 94 - Interventi di manutenzione straordinaria presso il campo sportivo Grilli di Storo e Mariani di Darzo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare alla ditta Flormarket Fusi i lavori di sistemazione del campo con fornitura e semina con macchina interrasemi, concimazioni, livellamenti e rizollatura di alcune parti più degradate, per una spesa pari a €13.000. Determina 95 – Sostituzione della pavimentazione in porfido di via Roma e di piazza Unità d’Italia a Storo. Il funzionario responsabile del servizio tecnico determina di affidare alla ditta Ravanelli Edj i lavori in oggetto, per una spesa di € 43.100. MAGGIO 2008 Determina 96 - Acquisto di due motoveicoli Moto Guzzi Breva 750 P.A. per il Corpo di Polizia Municipale. Il responsabile del corpo di polizia municipale della Valle del Chiese determina di acquistare i due motoveicoli al costo di € 26.400. Bollettino del Comune di Storo 15 Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi Determina 98 - Concessione del contributo comunale alla Società ciclistica di Storo per acquisto biciclette da destinare al settore giovanile. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere alla Società Ciclistica di Storo il contributo comunale di € 3.000 a finanziamento dell’acquisto biciclette e attrezzature per il settore giovanile. Determina 100 - Regolamento CE 1698/2005 del Consiglio provinciale del 20.09.2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale: approvazione dell’iniziativa relativa ai lavori di realizzazione di una nuova viabilità di montagna in loc. Tanoce C.C. Storo. Il responsabile del servizio lavori pubblici determina di approvare l’iniziativa dei lavori di realizzazione della nuova viabilità di montagna in loc. Tanoce C.C. Storo del costo complessivo di € 191.000. Tale spese verrà finanziata in parte con contributo provinciale. Determina 101 - Adesione al festival “I suoni delle Dolomiti” in occasione dell’inaugurazione della malga Alpo di Storo dopo i lavori di ristrutturazione. Il funzionario del servizio di segreteria determina di approvare il preventivo fornito dalla Trentino Spa di € 3.600 per il concerto della Tiger Dixie Band nell’ambito dell’importante rassegna musicale in quota “I suoni delle Dolomiti” che si esibirà il 14 agosto prossimo in occasione dell’inaugurazione della malga Alpo di Storo. Determina 102 - Concessione del contributo all’Associazione tennis Darzo per l’acquisto di tappeti per la copertura del pavimento presso il centro Polivalente C. Maffei. Il funzionario del servizio di segreteria determina di concedere all’Associazione tennis Darzo il contributo di € 10.000 a sostegno della spesa per l’acquisto di pavimento mobile a copertura del fondo del centro polivalente di Darzo da utilizzare in occasione di assemblee, fiere e pubblici incontri. Determina 103 - Incarico per l’effettuazione di prove di carico con metodologia di analisi di strutture Scuole Elementari di Lodrone 16 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Determine dei Responsabili dei Servizi portanti e certificazioni di collaudo statico dell’edificio sede della scuola elementare di Storo e modifiche alla determina n 93 del 30 aprile 2008. Il funzionario supplente facente funzioni di responsabile del servizio tecnico di affidare alla ditta Trentina Calore Srl l’incarico di effettuare le prove di carico con metodologia di analisi delle strutture portanti presso l’edificio sede nella scuola elementare Cipriano Gnesotti e di rilasciare il certificato di idoneità statica per una spesa di Euro 6.444. Determina 104 - Rendiconto dell’esercizio 2007. Il responsabile del servizio finanziario determina di stabilire che i residui attivi e passivi da inserire nel conto del bilancio dell’esercizio finanziario 2008 riportano i seguenti valori al 31.12.2007: residui attivi Euro 9.051.053,29 e residui passivi al Euro 9.552.054,06. Viene prevista l’eliminazione per insussistenza dei residui attivi per Euro 104.760,94 e l’eliminazione di residui passivi per Euro 357.782,43 e maggiori accertamenti in conto residui pari a Euro 20.449,56. Determina 107 - Approvazione dello schema di atto di concessione sui beni del demanio idrico della Provincia autonoma di Trento concernente l’intervento di realizzazione di un nuovo ponte ad uso agricolo sul fiume Chiese in C. C. Storo. Il responsabile del servizio finanziario e lavori pubblici determina di approvare lo schema di atto di concessione sui beni del demanio idrico della Provincia autonoma di Trento, predisposto dal Servizio Bacini Montani – della PAT, per la realizzazione di un nuovo ponte ad uso agricolo sul fiume Chiese e di utilizzo di un tratto di rilevato arginale in destra orografica come viabilità di raccordo. Zona industriale di Storo Bollettino del Comune di Storo 17 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari Quale gruppo di maggioranza relativa esprimiamo il nostro punto di vista sulla vicenda che ha visto la centralina Maffei in vendita, finire nelle mani del BIM del Chiese tramite la sua società Esco Spa. In un consiglio comunale convocato su richiesta della minoranza, nessuno dei venti consiglieri “co cernù” ha ritenuto che dovesse essere il Cedis ad acquisire l’infrastruttura, la maggioranza ha difeso la scelta intrapresa dal BIM del Chiese, mentre la minoranza ha sostenuto che doveva essere il Comune di Storo ad accaparrarsi la centralina. Naturalmente gli “eletti pubblici” hanno pensato a soluzioni che garantissero indistintamente a tutti i cittadini una ricaduta in termini di benefici economici; la minoranza più attenta agli interessi comunali, la maggioranza più aperta a logiche sovracomunali ritenendole scelte che guardano al futuro, a logiche di Comunità di Valle e a collaborazioni con i nostri Comuni della cosiddetta Città del Chiese. Va detto anche che la Provincia per via delle leggi europee sulla concorrenza sleale può finanziare solo gli Enti pubblici e le società controllate, escluse purtroppo le cooperative come il Cedis. Alla luce di questo, lo scriviamo con molta franchezza, ci è sembrata impari la gara intrapresa dal nostro Cedis contro l’Ente Pubblico che ha voluto così garantirsi una risorsa per i propri cittadini della Valle del Chiese con un investimento importante per il quale bisogna solo ringraziare chi l’ha pensato, gestito, concesso e ottenuto, impedendo all’Italcementi di turno di impossessarsi di una risorsa preziosa. Il Cedis avrebbe dovuto proporsi da subito, evitando offerte concorrenziali, come partner privilegiato e prezioso per la gestione, invece di pretendere la strada spianata e stupirsi del contrario. Quando l’ha fatto i buoi erano già fuori dall’uscio, questa è la realtà. Ad ascoltare le minoranze, il Comune di Storo avrebbe dovuto sostituire il BIM in questa operazione innescando con il Cedis una gara d’asta fratricida? Oggi il Cedis ci direbbe che mai con il Comune di Storo avrebbe fatto una sua offerta ponendosi in competizione. Non lo sapremo mai ma certo perlomeno i dirigenti e i soci di Bondone e Tiarno non se ne sarebbero stati di certo fermi e zitti, preferendo sicuramente il BIM che li rappresenta! Si rimane sbigottiti quando si pensa al BIM del Chiese come qualcosa di avulso dalla nostra realtà, la Città del Chiese, le fusioni, il mettere insieme risorse, sinergie, fare rete non devono solo essere belle parole ma tradursi in atti concreti. Poi sappiamo anche noi che ci sono i furbi che tentano di farti fesso ma crediamo di avere sufficiente esperienza per saper valorizzare il nostro territorio e la nostra comunità all’interno di un contesto più vasto in un giusto equilibrio che serve a tutti. Entrando nel particulare si rischia di dover ammettere che gli utili futuri della centralina Maffei dovrebbero servire per incrementare il bilancio ASUC di Darzo perdendo con ciò il senso della ragione. Il Cedis sta vivendo sicuramente un momento difficile, ha intrapreso scelte non molto remunerative legate alla fibra ottica approvate comunque dai soci, si vada avanti con serenità e laboriosità, le guerre sante contro tutti non pagano, ci auguriamo si torni a dialogare, si chieda senza cappello in mano l’aiuto che serve facendo pesare la forza, il numero dei soci, il servizio pubblico realizzato con buona professionalità, lasciando i ricatti fuori dalla porta e recuperando un rapporto costruttivo con gli Enti Locali, con i Bim, con la Federazione delle Cooperative, con i soci della Dolomiti Energia, con la Provincia. Infine se non si vogliono invitare i rappresentanti politici all’assemblea non s’invitino nemmeno nelle stanze della sede del Cedis che è di tutti i soci, di un colore e di un altro e non hanno di certo gradito. Crescere Insieme Calderone Sebastiano, Colò Ennio, Giovanelli Vigilio, Luzzani Giovanni, Malcotti Adriano, Turinelli Luca 18 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato La pagina di questo bollettino esce dopo un fatto molto significativo per la politica Progetto 2000 italiana, si sono svolte le elezioni politiche anticipate che hanno portato al governo una coalizione di centro/destra capeggiata da Silvio Berlusconi; a livello provinciale ed anche locale questo avvenimento porterà delle ripercussioni significative. Per la prima volta dopo molti anni, anche nel comune di Storo il voto si è spostato verso il centrodestra e la lega nord, confermando la tendenza nazionale. Per il nostro gruppo, “Progetto 2000”, è sicuramente motivo di soddisfazione, ma in questo momento non è importante per noi fare un’analisi politica del voto, anche perché tutti sappiamo che a livello locale in campo amministrativo, conta più la stima delle persone e di quello che fanno piuttosto che le ideologie. Ad ogni modo all’esito del voto, che è un messaggio eloquente, un buon amministratore deve dare il giusto peso, fare delle riflessioni e chiedersi se sta agendo nel modo giusto e se sta facendo quello che la gente vuole. La nostra lettura può essere sintetizzata nei seguenti punti: 1) Dare più concretezza e velocità all’iter burocratico. Questo concetto lo spieghiamo usando un esempio lampante di una diatriba tra l’Amministrazione e dei privati cittadini che si è conclusa recentemente a favore dell’Amministrazione comunale. Sono anni che il Comune vuole realizzare il nuovo ampliamento e l’urbanizzazione della zona industriale di Storo, già nella scorsa legislatura si era cominciato a lavorare sul progetto addentrandoci nell’infinita burocrazia fatta di permessi, progettazioni, convenzioni, ufficio acque, ufficio urbanistica, ufficio industria, ufficio espropri ecc. fino al nodo più cruciale, “il finanziamento”. Finalmente, passo dopo passo, si è quasi giunti al traguardo, ma prima di farci “cantare vittoria” due cittadini di Storo, sentendosi in qualche modo ingannati dall’Amministrazione comunale hanno presentato ricorso al T.R.G.A. per chiedere giustizia e risposta alle loro legittime domande. Così, oltre ai quattro anni canonici(record assoluto di velocità per un’opera pubblica così complicata e costosa) per la realizzazione di questa impresa, abbiamo dovuto ritardare d’altri due anni l’inizio dell’opera ottenendo però la piena ragione da parte del T.R.G.A. che nella sentenza ha sottolineato la correttezza sia a livello procedimentale che sostanziale dei vari procedimenti assunti dall’Amministrazione. Adesso noi ci chiediamo: è giusto che un ricorso di due cittadini, seppur legittimo, faccia ritardare di due anni un progetto importantissimo per l’intera comunità con conseguente spesa da parte dell’Amministrazione e dei due cittadini stessi?... Abbiamo bisogno di risposte più veloci! 2) Dare più sicurezza ai cittadini. Noi da sempre viviamo in un’isola felice e quando sentiamo al telegiornale quello che succede nelle grandi città rimaniamo sgomenti ed impauriti. Rapine, stupri e delinquenze d’ogni tipo sono all’ordine del giorno e purtroppo da qualche tempo qualcosa è cambiato anche da noi. Piccoli furti negli appartamenti e nelle imprese della zona hanno messo tutta la valle in allarme. La nostra gente non è abituata a questo genere di cose, ma in qualche modo bisogna reagire e anticipare gli eventi, prima che anche qui avvenga quello che avviene nel resto d’Italia. Come Amministrazione stiamo predisponendo una rete di video controllo su tutto il territorio e le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli con i mezzi e i poteri a loro disposizione, ma questo non basta. Secondo noi, il legislatore deve dare a chi di dovere più strumenti e poteri, per poter operare sul territorio in maniera puntuale e non essere impotenti davanti ai delinquenti. 3) Stabilire nuove regole per un’equa e democratica convivenza con gli immigrati. I cittadini del comune di Storo si sono sempre contraddistinti per lo spirito di accoglienza verso gli extracomunitari, ospitandoli, aiutandoli, dando loro lavoro ed integrando i loro figli nelle loro scuole fornendo tutto il necessario. Probabilmente questo ci è naturale perché memori del nostro passato di emigranti. Da più di vent’anni ci sono famiglie extracomunitarie che convivono serenamente con noi e che si sono talmente integrate da farci dimenticare che non sono storesi doc, inoltre l’Amministrazione da tempo riconosce con un contributo finanziario le due associazioni islamiche esistenti sul nostro territorio “El Wahda e Senza Frontiere” come viene fatto per tutte le associazioni presenti nel nostro Comune; quest’anno abbiamo anche contribuito all’acquisto di un’ambulanza da portare in Marocco. Questa premessa, che dimostra la nostra solidarietà, serve ad evidenziare che non siamo né xenofobi né razzisti, Bollettino del Comune di Storo 19 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato ma ci autorizza a pretendere anche dei doveri da parte loro. Ad esempio, quando si recano all’ufficio anagrafe del Comune non devono pretendere ed urlare, perché gli impiegati già si fanno in quattro per soddisfare le loro esigenze. Come noi cerchiamo di venire incontro ai bisogni di tutti, ci aspettiamo anche da parte loro qualche segnale di avvicinamento per una buona convivenza. A dimostrazione di questo, ad esempio potrebbero convincere i loro connazionali non residenti nel Comune a non occupare tutte le domeniche il parco al “Gac”, impedendo di fatto, la possibilità di farlo utilizzare anche alle nostre famiglie, ma invitandoli a spostarsi una volta in un parco, una volta nell’altro (ce ne sono diversi e tutti molto accoglienti). Concludiamo dicendo che chi viene da terre lontane è il benvenuto, perché porta nuova vita e manodopera ed è sicuramente utile alla crescita della comunità, ma da chi fa le leggi vogliamo regole chiare e applicabili a tutti. Marco Malfer, Aldo Armani, Mario Mezzi, Narciso Marini Acquisto Centrale Maffei: un’occasione persa Patto Civico Mercoledì 4 giugno 2008 si è svolto un Consiglio comunale convocato dai Consiglieri di Minoranza. Durante la serata sono stati chiesti chiarimenti a Sindaco e vicepresidente del BIM Mario Mezzi sull’acquisto della Centrale idroelettrica ex Maffei. Come tutti i cittadini sanno, la centrale sita sul territorio comunale, è stata acquistata per un importo di Euro 2.4000.000 dalla E.S.Co, una società pubblica il cui unico Socio, il BIM, si è avvalso di un contributo provinciale del 95%. C’è stato un vero e proprio conflitto istituzionale aspro e assurdo (aggiungiamo noi) tra il nostro Consorzio Elettrico (Cedis) e il BIM entrambi interessati all’acquisto della centralina. Ebbene sapete chi è stato il grande assente nell’operazione? Il Comune di Storo cari cittadini! I numeri ci parlano di una redditività della centrale di circa 2,5-3 milioni di Kw/ora annui, che tradotti in Euro significano circa 250-300 mila Euro l’anno e …..cosa fanno Sindaco ed Assessori? Rimangono al palo! ASSURDO ma vero! L’operazione si diceva l’ha fatta il BIM. Certo il 16% degli introiti del BIM spettano al Comune di Storo (questa è la nostra quota), ma visto che la centrale è sul nostro territorio e che Storo ha quasi la metà degli abitanti dell’intero BIM, potevamo accontentarci di una così piccola partecipazione? Certo che no diciamo noi. Una volta tanto che si crea un’opportunità economica per le casse comunali che languono che facciamo, lasciamo perdere? Ma quali interessi stanno curando i nostri amministratori, ci chiediamo? Detto questo puntualizziamo il nostro pensiero sull’argomento: 1. È un paradosso che il BIM nel fare gli interessi dei Comuni e quindi dei cittadini, entri in contrasto con un Ente cooperativo, il Cedis, che guarda caso lavora a sua volta proprio per i Soci/Cittadini che sono oltre 2800 e non vivono certo sulla luna! La sensazione è quella che per colpire una persona, in questo caso il Presidente Ferretti, con la complicità di certa stampa locale si sia fatto di tutto per cercare di togliere dalla scena un Ente con oltre 100 anni di Storia! 2.Il Comune di Storo si è disinteressato dell’operazione quando avrebbe dovuto invece essere il regista di quanto stava avvenendo. Ha perso un’occasione d’oro che avrebbe permesso di aumentare le entrate per le casse comunali. 3.Oltre a questo si è reso responsabile, attraverso il comportamento diretto di alcuni suoi Amministratori, di alimentare il contrasto istituzionale in atto tra BIM e Cedis. Tutto questo mentre altri colleghi di Maggioranza stavano a guardare. Comportamento altrettanto irresponsabile. Al termine del Consiglio comunale i Consiglieri di Minoranza hanno proposto: 1.Un’azione politica forte portata avanti da tutto il Consiglio comunale di Storo affinché si ridiscuta con il BIM del Chiese la partecipazione del Comune di Storo nell’operazione “centralina Maffei”. Tempi e modalità dovranno 20 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato essere naturalmente valutati. Quello che conta è che la presenza del Comune di Storo sia molto più importante. 2.Un’azione politica altrettanto decisa per coinvolgere il Cedis nell’intera operazione valutando, in accordo con il Presidente Ferretti ed il suo consiglio di amministrazione, le forme più adatte di collaborazione e le modalità concrete per metterle in atto nel rispetto della centenaria storia di questo importante Ente cooperativo. Strutture scolastiche: un problema irrisolto Cari cittadini, in questo numero del Bollettino comunale i Consiglieri di Minoranza, congiuntamente come sempre, volevano riprendere un argomento, che riguarda la vita della nostra comunità, estremamente importante. Si tratta del problema delle strutture scolastiche del nostro Comune. Come tutti ormai sappiamo la situazione è pressoché drammatica. A Lodrone abbiamo il problema di un polo scolastico promesso dalla Giunta Scaglia già nel 2002 che non vede la luce. Siamo nel 2008 e si sentono solo promesse. L’attuale struttura costruita per circa 40 alunni ne ospita oggi quasi 100. Ne conseguono disagi ma soprattutto problemi di sicurezza. Quanto dovranno aspettare ancora i nostri ragazzi prima di entrare nella nuova struttura? A Storo abbiamo invece una situazione, che riguarda lo stato di sicurezza della scuola elementare, molto preoccupante. Anche in questo caso l’attuale Amministrazione ha fatto solo promesse, senza avere in realtà un progetto organico di che cosa vuole fare. Siamo molto preoccupati e purtroppo consapevoli di poter far poco. Il sentimento che accompagna noi e molti altri cittadini del nostro Comune è quello di impotenza e di vergogna rispetto ad una situazione che, siamo certi di non esagerare, la possiamo definire unica in Trentino! Parlavamo di riprendere l’argomento, perché già nel settembre 2006 abbiamo segnalato lo stato di degrado della scuola di Storo al Sindaco con più interrogazioni senza avere purtroppo risposte serie. Siamo convinti di avere delle idee da poter proporre a riguardo e per questo abbiamo più volte chiesto di istituire una Commissione comunale a cui partecipi anche la Minoranza. Vogliamo affrontare e risolvere in modo serio il problema. Purtroppo alla data in cui scriviamo non abbiamo avuto risposta ufficiale su questa proposta. Abbiamo quindi chiesto la convocazione di un consiglio comunale per parlarne con i cittadini invitando il Presidente Dellai che ci auguriamo aiuti a fare chiarezza visto le sue competenze nell’ambito della scuola. Siamo ancora in attesa nonostante la richiesta sia stata fatta il 22 aprile 2008. Forse quando il Bollettino comunale entrerà nelle case qualcosa sarà accaduto. SPERIAMO! Nell’attesa ci è sembrato importante dare spazio a voi, genitori di Storo e di Ladrone, pubblicando due lettere molto forti che avete inviato all’Amministrazione. Nelle lettere si parla dei problemi delle strutture scolastiche. La lettera predisposta per la scuola di Storo è stata firmata da oltre 500 cittadini, quella per la scuola di Lodrone da circa 200 cittadini. Ci pare che qualcosa si stia muovendo. Ringraziamo per questo i cittadini che con la loro azione sono stati più efficaci di noi Consiglieri di Minoranza costringendo Sindaco e Giunta ad affrontare il problema. Speriamo che gli Amministratori diano ai cittadini le risposte che a noi non sono mai state date. Fausto Fiorile, Donato Donati, Salvatore Moneghini, Giordano Zanetti Bollettino del Comune di Storo 21 Attività politica ed amministrativa Aria Nuova - Umberto Armanini e Caterina Mezzi. 22 Bollettino del Comune di Storo Spazio regolamentato Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato Lista Giovani Flavio Zanetti. Repliche e contro interventi REPLICA DI CRESCERE INSIEME Elenchiamo, vista l’insistenza della minoranza sulla vicenda centralina Maffei, i motivi che hanno impedito qualsiasi ragionamento sulla possibilità di acquistare direttamente e da soli la centralina ma di partecipare all’operazione attraverso il Bim del Chiese dopo aver premesso che il finanziamento della Provincia, possibile per legge solo a società a capitale pubblico, è l’elemento che ha condizionato il risultato della partita, tagliando fuori di fatto il Cedis nella gara d’asta. 1-Adesione ad un piano energetico di Valle: il Bim del Chiese ha costituito la E.S.CO spa per realizzare insieme a tutti i comuni un partecipato piano energetico gestito da questa società con competenza e con una visione d’insieme. La prima operazione è stata quella di acquisire la centralina costata € 2.400.000 ai quali vanno aggiunti circa € 2.000.000 per realizzarla esterna allo stabilimento. Il finanziamento provinciale ottenuto è stato di € 2.350.000 e il BIM si è impegnato a coprire la differenza con fondi propri. 2-Tempi e risorse: per affrontare una gara di questa portata bisogna essere veloci nelle decisioni e Bollettino del Comune di Storo 23 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato disporre di ingenti risorse a portata di mano. Ve lo immaginate il nostro Comune costituire in quindici giorni una società per azioni pubblica comunale, di fatto concorrente al Cedis, e poi nonostante abbia un programma di opere pubbliche per milioni di euro, accendere un mutuo da 2 milioni di euro che sarebbero sicuramente lievitati, considerato che la Provincia finanziando il nostro comune avrebbe ridotto lo stanziamento che ha invece concesso al Bim consorzio di 15 municipalità? Non fidiamoci poi troppo delle stime sugli utili e certificati verdi, perché le leggi oggi incentivano, domani non si sa, poi c’è la manutenzione, l’ammortamento, i costi della società, o crediamo la Maffei così sprovveduta da aver venduto una gallina dalle uova d’oro. 3-Scontro istituzionale fra enti pubblici: immaginiamo Comune di Storo e Bim del Chiese interessati all’operazione, con la Provincia che predilige per forza di cose l’Ente sovracomunale e con il Cedis a fare da quarto incomodo? La nostra discesa in campo avrebbe dato vita a questo pericoloso scenario con l’Italcementi di turno magari a godere tra i litiganti. Conclusioni: Il Comune di Storo, siamo sicuri, troverà al tavolo del Bim del Chiese tutte le garanzie affinché venga riconosciuto il fatto che la centralina insiste sul territorio comunale, ad iniziare dalla composizione del Consiglio di Amministrazione della società e nella ripartizione degli utili della infrastruttura. Il Comune di Storo dovrà anche agire politicamente affinché il Consorzio Elettrico di Storo trovi doveroso coinvolgimento nella partita energetica della valle, essendo l’attore principale che da un secolo opera nel settore con professionalità e competenza e che oggi, persa una partita senza colpe e responsabilità a favore comunque dell’Ente Pubblico, deve ritrovare capacità di dialogo e di tessere relazioni positive per il proprio futuro positivo. Calderone Sebastiano, Colò Ennio, Giovanelli Vigilio, Luzzani Giovanni, Malcotti Adriano, Turinelli Luca REPLICA DI PROGETTO 2000 Siamo alle solite, c’è chi parla bene e poi razzola male; come d’abitudine le minoranze approfittano delle emozioni della gente per attirare consensi, ma poi sul lato pratico fanno tutto il contrario di quello che hanno predicato. Nel loro articolo scrivono sulle questioni riguardanti l’acquisto della centralina Maffei e sui problemi della scuola nel Comune di Storo. Nel primo caso (centralina Maffei), accusano l’Amministrazione di non aver fatto niente per impedire che la centralina andasse al BIM e non al Cedis; in un Consiglio Comunale, convocato appositamente da loro per discutere sull’argomento, hanno sostenuto che era il Comune di Storo che doveva acquistare la centralina (andando contro Cedis e Bim???), sapendo benissimo però che non saremmo stati in grado di gestire un indebitamento di 5.000.000,00 euro (anche se per la metà, forse, finanziati da un contributo provinciale); mentre quando il loro capogruppo Fausto Fiorile era presidente del Bim sosteneva e scriveva che questi progetti dovevano essere realizzati da enti sovracomunali, cioè il Bim e che bisognava avere aperture mentali e essere più lungimiranti. Come vedete a seconda di quale sedia hanno, cambiano opinione. Noi, sulla questione Maffei, l’abbiamo pensata diversamente ed abbiamo agito di conseguenza: ai primi sentori che la Maffei avrebbe messo in vendita la centralina abbiamo scritto in Provincia comunicando che per noi era di vitale importanza che la proprietà della centralina dovesse rimanere sul territorio e una volta accertati che alle trattative erano interessati Bim e Cedis non le abbiamo ostacolate con altri rialzi, perché in tutti e due casi il Comune di Storo ne avrebbe tratto vantaggio. Se l’acquisto veniva effettuato dal Cedis ci avrebbe guadagnato il territorio e l’istituzione del Cedis stessa, se l’acquisto veniva effettuato dal Bim, il Comune di Storo, avendo la quota del 16%, avrebbe guadagnato sugli utili una cifra notevole da spendere poi in opere pubbliche tutti gli anni a seguire. Stessa cosa per la scuola… 24 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato Quando la proposta della scuola di Lodrone è stata portata in Consiglio Comunale, le minoranze hanno votato contrario, poi però nelle riunioni con i genitori sono andati a sobillare la gente perché ne affrettassero la realizzazione. A Storo, nella riunione richiesta dalla Consulta dei genitori, dove è stata discussa la sicurezza dello stabile della scuola primaria, le minoranze si sono presentare in massa, non si sa a quale titolo, proponendo una scuola nuova che però in Consiglio Comunale hanno bocciato. A questo punto non se ne può più, la gente ha capito che le minoranze non pensano al bene dei bambini, ma solamente a farsi belli per accaparrarsi qualche voto in più. Almeno su una questione così importante, che pregiudica il futuro dei nostri figli, per favore un po’ d’onestà e coerenza. Se prendessimo in considerazione tutte le loro proposte, andrebbe a finire che “mandarian tüc i nos fiöi a stödiar ter a centrale elettrica…” Marco Malfer, Mario Mezzi, Aldo Armani, Narciso Marini REPLICA DELL’ASSESSORE ENNIO COLÒ Alle lettere dei genitori degli alunni delle scuole elementari e ai censiti del comune, che sono riportate nelle pagine precedenti , peraltro anche da noi sollecitati a firmare, è stata data immediata risposta scritta e attraverso incontri ufficiali, ringraziando per lo stimolo e l’aiuto teso a sensibilizzarci del problema, anche verso le autorità provinciali che hanno in mano i cordoni della borsa. I problemi strutturali delle due scuole richiedono fondi di una certa entità che almeno all’ottanta per cento deve far fronte la Provincia pena grosse difficoltà di bilancio comunale per la la realizzazione. Le domande alla Provincia per i due edifici nuovi sono state da tempo inoltrate, per quello di Lodrone c’è il finanziamento, per quello di Storo abbiamo saputo questa primavera che per ora non è stata accolta. Il Presidente Dellai ha incontrato in giugno la Giunta comunale, ha confermato che la domanda per Storo è ammissibile e si potrà riproporla nel 2009. Si è anche impegnato a finanziare lavori urgenti per i due edifici (in totale 460 mila euro di costi) in modo da poter continuare a svolgere l’attività didattica razionalmente e in sicurezza fino alla realizzazione degli edifici nuovi ad iniziare da quello di Lodrone già finanziato. Ci auguriamo e c’ impegniamo a che i lavori, almeno quelli interni, vengano realizzati durante l’estate, ringraziando progettisti, funzionari comunali, direttori lavori e imprese per come porranno la questione in priorità per il bene dei nostri figli. La lettera pervenuta dai genitori in Comune riporta anche una frase che inspiegabilmente non appare nello spazio della minoranza e che per correttezza riporto: “La presente per dar merito all’Amministrazione comunale che, dopo l’incontro con i genitori, si è attivata tempestivamente per trovare delle soluzioni a breve nell’attuale plesso della scuola elementare di Lodrone”. Ringrazio i genitori a nome di Sindaco e Giunta assicurando l’impegno e l’attenzione che il problema sollevato merita. REPLICA DI GIOVANI PROPOSTE Ho letto con attenzione le critiche della minoranza circa il presunto disinteresse del Sindaco, Assessori e maggioranza sui problemi degli edifici scolastici del nostro comune. Ho anche preso visione del Programma elettorale 2005 delle minoranze che sull’argomento degli edifici scolastici non riporta una sola parola. Ho voluto chiedere all’ufficio tecnico quali sono gli impegni che il Comune ha preso sull’argomento e li riferisco pubblicamente come mi sono stati rilasciati. E’ stata incaricata la Trentino Calore di seguire tutte le problematiche legate alla manutenzione e alla sicurezza degli edifici comunali con priorità alle scuole. A Lodrone si è cercato di seguire l’andamento delle iscrizioni adattando la situazione al numero degli alunni in crescita. Si è realizzata la mensa richiesta dai genitori che ha ridotto gli spazi all’attività didattica, e infatti si è spostato il laboratorio di informatica e si sono infine create due aule al posto della palestra garantendo per l’attività motoria l’utilizzo del Polivalente di Darzo con relativi trasporti a carico del Bollettino del Comune di Storo 25 Attività politica ed amministrativa Spazio regolamentato bilancio comunale. Alle elementari di Storo negli ultimi anni si è realizzata la cucina della mensa, si è fatto un intervento sui servizi igienici, tetto ed entrata della scuola per un costo totale di 190 mila euro, si è intervenuti isolando un terrazzo, si è sistemato il giroscale, si sono messe in opera porte di alluminio, si è realizzato un locale per ampliare la mensa e tutta una serie di manutenzioni degli impianti di riscaldamento, elettrico e riparazioni varie con la sistemazione del sottogronda del tetto in maggio. Bisogna infine dire che se qualcuno di noi dovesse avere in mente di realizzare una casa nuova non farebbe di certo grandi investimenti sulla casa in cui abita e credo sia stata questa la linea tenuta da questa amministrazione comunale che, oggi visti i tempi che si allungano non per colpa propria, ha trovato le giuste risposte con l’aiuto della Provincia, che si cercherà in tempi brevi di rendere concrete. Gianni Cassanelli REPLICA DI PATTO CIVICO ALL’INTERVENTO DI CRESCERE INSIEME Che la Maggioranza del nostro Comune stia navigando a vista lo diciamo da tempo. Oggi vediamo anche gli effetti devastanti di questo procedere in balia dei venti! Facciamo due esempi. 1.Le scuole di Storo in precarie condizioni di sicurezza. La scuola di Lodrone, oltre ai cronici problemi di sicurezza, avrà anche i container della Protezione Civile per sopperire alla carenza di aule, come accade nei casi di grosse calamità. Ci chiediamo; anzichè spendere denaro per asfaltare strade fino a quota 2500 non si poteva investire meglio nell’edilizia scolastica senza attendere di avere scuole fatiscenti? 2.Il letargo della maggioranza troppo attenta ai soli equilibri interni con spartizione di poltrone al tempo disponibili, ha prodotto quello che è sotto gli occhi di tutti; la centrale”Ex Maffei” è partita verso il BIM del Chiese lungo una strada senza ritorno. Spieghiamo meglio la vicenda che Crescere Insieme cerca di venderci come un’apertura verso la Comunità di Valle che sta per nascere, ma che in realtà è stata una grande occasione persa. Il consiglio comunale dd. 04/06/08, convocato dalle Minoranze per avere chiarimenti sulla vicenda centrale Maffei, ha permesso di dare informazioni soprattutto ai consiglieri di Maggioranza che evidentemente non ne avevano. Infatti, terminato il consiglio, sono partite decine di telefonate da parte di consiglieri di maggioranza verso Presidente e consiglieri del CEdiS per avere informazioni (come comunicato anche nell’assemblea del CEdiS del venerdi 06/06/08). Altre verso i consiglieri di minoranza, probabilmente i più informati sul ruolo del BIM e della E.S.Co., la società costituita ad hoc per l’operazione Maffei. L’idea che ci siamo fatti, confermata da affermazioni di esponenti della Maggioranza, è che la scarsa comunicazione tra il vicepresidente del BIM Mario Mezzi e i colleghi di maggioranza sia la vera causa di quanto è accaduto. Oggi si dice che è stato dato un segnale di apertura verso gli altri Comuni del Chiese, mentre ieri si ingaggiavano crociate per portare a Storo la caserma dei Vigili Urbani di Valle. Mah!! Al di là delle bugie la realtà è un’altra, lo ripetiamo ancora. Storo ha perso l’opportunità di portare a casa 300.000€ all’anno in un momento in cui abbiamo tanto bisogno di risorse economiche. Ricordiamo ad esempio che quando i due poli scolastici di Lodrone e Storo seppur finanziati al 80% dalla PAT verranno costruiti, il 20% del costo (2.400.000 circa) sarà a carico dell’Amministrazione storese che dovrà reperire fondi dalle casse comunale paralizzando i bilanci dei successivi 10 anni. Cari amici della Maggioranza! Il letargo è finito! Svegliatevi! Aprite gli occhi! C’è ancora qualche opportunità! Ve ne segnaliamo una! Fate in modo che non si perda l’occasione di acquisto da parte del Comune della centralina idroelettrica Baritina. La stesura di questo articolo è opera di Fausto Fiorile, Donato Donati, Giordano Zanetti, Francesca Maccani, Flavio Zanetti, Umberto Armanini, Caterina Mezzi. Fausto Fiorile, Donato Donati, Giordano Zanetti, Francesca Maccani. 26 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Pagina del Sindaco PAGINA DEL SINDACO Spiace constatare che la nostra minoranza consiliare anche per l’acquisto della centralina Maffei, ma soprattutto per una problematica sensibile come quella della sicurezza degli edifici scolastici abbia dato e stia dando tuttora informazioni sbagliate al pubblico, volte a creare confusione nella gente ed ancor peggio, in riferimento alla scuola elementare di Storo, abbia fatto di tutto per alimentare allarmismo negli utenti. La sicurezza delle persone ed in modo particolare dei ragazzi che frequentano le scuole è al primo posto per noi amministratori. Il sottoscritto sindaco oltre che avere particolarmente a cuore tale problematica sa che risponderebbe penalmente per eventuali danni alle persone e quindi l’impegno è massimo per trovare le migliori soluzioni. Certo, le normative si fanno sempre più difficili e restrittive, ma dal 2000 ad oggi abbiamo investito molte centinaia di migliaia di euro per le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli edifici pubblici, in modo particolare per quelli scolastici, anche per l’adeguamento alle normative e per la sicurezza di chi frequenta le nostre strutture. L’obiettivo è quello di ottenere in tutti gli edifici l’agibilità e l’idoneità all’uso che sono destinati. Per questo motivo non ci siamo accontentati dei molteplici interventi e delle risorse che ogni anno destiniamo per il mantenimento ed il miglioramento degli edifici pubblici, ma per essere più sicuri ci siamo affidati ad una società specializzata, che lavora anche per enti quali l’ITEA. Alla “Trentina Calore” abbiamo quindi affidato la gestione delle manutenzioni ordinarie, straordinarie, gli adeguamenti alle normative per la sicurezza e quant’altro serve, per migliorare e rendere più sicuri gli edifici pubblici, compresi quelli scolastici ed anzi con un occhio particolare verso questi. I tecnici responsabili della Trentina Calore sono molto competenti in materia e soprattutto molto disponibili. Negli ultimi mesi ci sono due argomenti che stanno tenendo banco nella nostra comunità e che qualcuno sta cavalcando a fini politici, non pensando che dietro a tutto ciò ci sono le persone e che per loro rispetto si potrebbero evitare le vetrine mediatiche che portano agli allarmismi inutili, soprattutto se non si è certi di quanto si afferma. 1) Scuola elementare di Storo: certamente la scuola elementare di Storo non è un edificio nuovo, ma assicuro che in giro c’è di peggio. Non corrisponde al vero, come afferma qualcuno, che l’edificio sta cadendo a pezzi, anzi, abbiamo trovato prove concrete che prima di essere inaugurato, l’allora sindaco per iscritto nominava collaudi amministrativi e statici. Cito testuali parole che il sindaco di allora scrisse nel discorso di apertura della scuola il 20 ottobre del 1955: “.........Ai genitori mi preme poi dare una formale assicurazione circa la solidità dell’edificio e specialmente dei solai che sono stati provati col sopportamento di pesi in ragione di kg. 350 al mq. dal prof. ing. Fogarolli dell’Istituto Industriale di Trento, con l’ausilio dell’Ufficio del Genio Civile di Trento, che hanno dichiarato la massima soddisfazione delle prove fatte. Quindi da questo lato non si deve avere nessuna preoccupazione”. Abbiamo trovato dunque tutti i collaudi amministrativi della scuola elementare di Storo (uno del comune e due del Genio Civile), una copia di 14 veline sulle prove di carico (erano arrivati a 424 kg a mq) ove si spiega tutto sul crollo delle solette e dei motivi (avevano pochi ponteggi e hanno tolto quelli della prima soletta per puntellare il getto della seconda così caddero tutte e due). Manca solo l’originale del collaudo statico, e anche a Trento sembra che sia andato perso con l’alluvione del 1966. Per questo motivo e per maggior scrupolo abbiamo già dato incarico alla Trentina Calore, che segue per conto del comune le manutenzioni ordinarie, straordinarie e la sicurezza degli edifici pubblici, per effettuare, quando saranno terminate le lezioni, ulteriori prove di carico, ma a questo punto resta solo una questione formale, perché sostanzialmente sappiamo che la struttura della scuola elementare di Storo ha subito tutti i collaudi e le verifiche di rito. Mi auguro che non si faccia più allarmismo su un argomento così importante, visto che oltretutto stiamo predisponendo una domanda di finanziamento di circa 320.000,00 euro per la scuola elementare di Storo e di 130.000,00 euro per quella di Lodrone per interventi di manutenzione straordinaria, volti agli adeguamenti ed alla sicurezza. A questo Bollettino del Comune di Storo 27 Attività politica ed amministrativa Pagina del Sindaco proposito il presidente della provincia Lorenzo Dellai ci ha assicurato un consistente contributo sul fondo di riserva, nel frattempo provvederemo ad anticipare con risorse provenienti dal nostro bilancio per poter iniziare i lavori al più presto. Per i due plessi è altrettanto nota la procedura per la realizzazione di nuove strutture adeguate ai tempi. Per Lodrone c’è già l’ammissione a finanziamento provinciale e ci auguriamo che la scuola sia realizzata al più presto; per Storo stiamo facendo pressioni forti in provincia per avere risposta in merito alla nostra domanda di finanziamento del 2006 per la realizzazione di un nuovo plesso, a meno che non si decida di ristrutturare quello esistente, anche in base alle disponibilità provinciali ed a ciò che gli organi competenti ci indicheranno. 2) Acquisto Centralina Maffei: anche su questo argomento si sta facendo tanto rumore per nulla, ma chi di dovere non si è mai preso le proprie responsabilità, noi le nostre le abbiamo bene in mente e non ci siamo mai tirati indietro, visto che il comune di Storo a mezzo del BIM del Chiese ha raggiunto l’obiettivo, come era nostra premura, di mantenere la proprietà di questa importante risorsa in loco. Grazie ad una società controlla dallo stesso BIM del Chiese, consorzio del quale fa parte anche il nostro comune, si è potuta acquistare e si potrà delocalizzare e ristrutturare la centralina con enorme beneficio visto che la partecipazione del comune di Storo per la ripartizione dei canoni rivieraschi del BIM corrisponde al 16,51%. Alla società ESCO gestita dal BIM del Chiese è stato dato il compito, da parte di tutti i 14 comuni di valle, di provvedere a studi di fattibilità per lo sfruttamento delle risorse energetiche pulite (acqua, sole, ecc.). Il nostro comune ha dato mandato per la verifica e la realizzazione di centraline per la produzione di energia elettrica negli acquedotti di S. Lorenzo ed a Lodrone, oltre che allo studio di fattibilità per la realizzazione di fotovoltaico su edifici pubblici. Ci stiamo muovendo quindi ed anche bene, ma a qualcuno da molto fastidio. Aggiungo che, vista la normativa, non c’era altro modo per spuntare un probabile contributo del 95% per l’acquisto della centralina Maffei se non, com’è avvenuto, per un intervento che vedeva coinvolti partner pubblici come il BIM del Chiese ed i comuni, ancor meglio se trattasi come nel nostro caso di un progetto sovraccomunale (Consorzio dei Comuni del BIM del Chiese). Poche possibilità di finanziamento se all’acquisto partecipava solo il comune, con il rischio inoltre di entrare in conflitto con chi stava facendo la propria offerta. Non ci sarebbero invece state possibilità di contributo provinciale, se Vi fosse stata la partecipazione all’acquisto della centralina di partner privati (vedi CEdiS o altre società private), e così in questo caso si sarebbero persi milioni di euro di contributi provinciali, visto che la legge prevede che, a fronte della partecipazione di aziende o consorzi privati, vi sia la forma dell’autofinanziamento per l’acquisto della centralina e quindi la conseguente perdita del contributo provinciale. Chi si sarebbe preso la responsabilità di perdere milioni di euro di contributo per finanziare in proprio l’acquisto della centralina Maffei se non uno sprovveduto? Tenendo conto poi che per la delocalizzazione della centralina al di fuori della Maffei (che dovrà avvenire entro pochi mesi) e la successiva ristrutturazione, serviranno circa 3/4 milioni di euro, per i quali non è previsto alcun contributo provinciale, nemmeno a favore degli enti pubblici. La ristrutturazione sarà a carico del BIM del Chiese e per questo motivo siamo certi quindi di aver agito nel migliore dei modi e per il pubblico interesse ed intendiamo proseguire in questo senso, facendo gestire alla ESCO del nostro BIM altri progetti simili, grazie ai quali il nostro comune ne trarrà beneficio. Il sindaco di Storo - Settimo Scaglia 28 Bollettino del Comune di Storo Attività politica ed amministrativa Pagina del Sindaco Di seguito riportiamo un documento storico relativo alla Scuola Elementare di Storo. Oggetto: Inizio delle lezioni nel nuovo edificio scolastico. Storo, li 20 ottobre 1955 Signori, scolari! Ringrazio tutte le autorità, genitori e scolari per l’ intervento alla modesta cerimonia della benedizione di questo edificio scolastico e dell’inizio delle lezioni. Il giorno 15 marzo 1953 autorità, popolo e scolaresca si trovavano in questo posto per la solenne cerimonia della posa della prima pietra, per l’erezione di questo magnifico edificio, che seppure non ancora ultimato, é stato però messo in condizioni di poter degnamente funzionare. Non si tratta oggi di fare la cerimonia dell’inaugurazione ufficiale, che potrà esser fatta solo quando i lavori sia del fabbricato che delle sue adiacenze saranno ultimati e quando potrà essere realizzata l’opera per la dedicazione dello stesso alla venerata memoria dei nostri Caduti in tutte le guerre. E come abbiamo iniziato l’opera invocando la benedizione del Signore, così anche oggi prima che sia iniziata l’attività per la quale l’edificio é sorto, la nuova benedizione che viene impartita dal nostro Rev. Sign. Arciprete é sicuro buon auspicio che si incomincia bene e che si proseguirà meglio. È stato fatto invito perché i genitori, perché il popolo di Storo siano presenti per un’ esatta visione del confortevole luogo ove i nostri bambini sotto la cura dei nostri bravi insegnanti si prepareranno ad affrontare la dura battaglia della vita istruiti, educati, moralmente e religiosamente sani. Agli scolari non posso che raccomandare il massimo rispetto per questo edificio e per tutto quanto in esso si contiene, pari a quello dovuto alla Chiesa, perché le funzioni dei due edifici é sacra. Colgo poi l’occasione per raccomandare ai genitori la massima collaborazione con i signori insegnanti, l’inculcamento nei figli del rispetto per la scuola e così l’opera degli insegnanti e la vostra unite raggiungeranno certamente lo scopo, che la scuola si prefigge. Ai genitori mi preme poi dare una formale assicurazione circa la solidità dell’ edificio e specialmente dei solai che sono stati provati col sopportamento di pesi in ragione di kg. 350 al mq. dal prof. Ing. Fogarolli dell’Istituto Industriale di Trento con l’ausilio dell’Ufficio del Genio Civile di Trento, che hanno dichiarata la massima soddisfazione delle prove fatte. Quindi da questo lato non si deve avere nessuna preoccupazione. Bollettino del Comune di Storo 29 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa L’edilizia da gennaio 2008 A cura dell’Ufficio Tecnico Gennaio 2008 data - richiedente - comune catastale - oggetto 22/01/2008 - Capelli Barbara e Paolo - Lodrone - Opere di completamento dell’edificio 24/01/2008 - Sembinelli Igor e Mara - Lodrone - Ristrutturazione del piano sottotetto e sistemazione delle facciate 24/01/2008 - Armanini Mauro - Storo - Variante in corso d’opera per la ristrutturazione dell’edificio 25/01/2008 - Pezzarossi Angela e Antonio - Storo - Sostituzione portone carraio 28/01/2008 - Bordiga Francesco S.p.a. - Lodrone - Realizzazione recinzione 29/01/2008 - Parisi Morena e Immobiliare Sebi Srl Unipersonale - Darzo - Opere interne per la realizzazione di un’unica unità abitativa 31/01/2008 - Poncial Malcotti Srl - Storo - Realizzazione opere interne al capannone artigianale Febbraio 2008 04/02/2008 - Hotel Castel Lodron Di Turinelli Carla E Luzzani Ferruccio & C. Snc - Lodrone - Opere di manutenzione straordinaria e realizzazione cappotto esterno 07/02/2008 - Newstore Srl - Storo - Variante n. 1 alla costruzione del nuovo complesso a destinazione commercialeresidenziale come da programma integrato di intervento presso l’area ex caseificio 07/02/2008 - Moneghini Alessia e Mario e Valenti Croce - Storo - Modifiche interne ed esterne alla casa d’abitazione 08/02/2008 - Grassi Adriano, Fiorenzo, Gianpietro e Tiziano - Storo - Variante n. 2 alla ristrutturazione della casa di civile abitazione 08/02/2008 - Troticoltura Foglio Angelo S.s. Società Agricola - Storo - Variante al progetto per l’ammodernamento dell’allevamento ittico 08/02/2008 - Salvadori Felice & C. S.r.l. - Lodrone - Modifiche interne e sulle facciate del capannone e sistemazione piazzale 12/02/2008 - Mezzi Renato - Storo - Tinteggiatura facciate e sostituzione parapetto poggiolo a piano sottotetto 12/02/2008 - Pace Letizia - Storo - Tinteggiatura edificio e sostituzione parapetto poggiolo piano sottotetto 12/02/2008 - Troticoltura Armanini Ss - Storo - Variante in corso d’opera per le modifiche esterne al capannone ricovero attrezzi agricoli 13/02/2008 - Salvadori Costruzioni S.r.l. - Darzo - Realizzazione nuovo complesso produttivo 14/02/2008 - Beltramolli Vilma - Storo - Completamento opere precedentemente autorizzate 18/02/2008 - Storo Legno S.r.l. - Storo - Rifacimento del tetto dell’edificio 19/02/2008 - Moretti Agnese Giustina e Giordano Luciano - Lodrone - Realizzazione rampa di accesso al negozio 20/02/2008 - Bonomini Simone - Storo - Opere interne agli appartamenti 22/02/2008 - Zanetti Alessandro - Lodrone - Installazione nuova caldaia e pannelli solari 25/02/2008 - Mora Antonietta - Lodrone - Sostituzione caldaia a servizio dell’edificio Marzo 2008 03/03/2008 - Bonomini Rudi - Storo - Variante per opere interne al piano primo ed installazione pannelli solari 05/03/2008 - Maffei S.p.a. - Darzo - Spostamento ed ammodernamento della centrale idroelettrica 30 Bollettino del Comune di Storo Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa 05/03/2008 - Beltrami Johnny - Darzo - Installazione pannelli fotovoltaici a servizio dell’edificio esistente 06/03/2008 - Lombardi Aldo - Lodrone - Sistemazione delle facciate dell’edificio 10/03/2008 - Cherubini Luciana e Magep Snc Impresa Edile e Scalmazzini Luigi - Storo - Riqualificazione facciate dell’edificio ed opere interne 10/03/2008 - Twr Immobiliare S.r.l. - Storo - Realizzazione recinzione 10/03/2008 - Beltrami Sergio e Panelli Bruna - Darzo - Variante n. 2 alla realizzazione di garage interrato 11/03/2008 - Bazzoli Marisa e Costruzioni Meccaniche Scarpari - Storo - Realizzazione veranda e piscina a servizio della casa d’abitazione 12/03/2008 - Marini Sergio e Scaglia Angelica - Storo - Realizzazione di un riporto di terreno 12/03/2008 - Brugnoni Giuseppe e Rinaldi Aurora - Darzo - Rinnovo concessione edilizia n. 5029 del 29.12.2004 per la costruzione della casa d’abitazione 12/03/2008 - Giovanelli Anna - Storo - Realizzazione stradina d’accesso ai fienili siti in loc. Terramonte 12/03/2008 - Coser Marta - Storo - Costruzione casa di civile abitazione 12/03/2008 - Coser Luigi - Storo - Costruzione casa di civile abitazione 12/03/2008 - Schivalocchi Antonio e Giovanni - Storo - Installazione nuovi serramenti esterni in p.v.c. a piano terra e primo dell’edificio 12/03/2008 - Bondoni Renato - Storo - Sostituzione e leggero ampliamento della porta del garage 12/03/2008 - Fiorile Roberto - Storo - Sostituzione porte basculanti dell’edificio 13/03/2008 - Salvadori Dario e Diego e Schivalocchi Alessandra e Bruna - Lodrone - Realizzazione di un tratto di strada e sistemazione del piazzale 13/03/2008 - Zontini Giancarlo - Storo - Tinteggiatura esterna edificio 13/03/2008 - Soci società New Store srl - Storo - Voltura parziale della C.E. n. 30/2006 e s.v. relativa alla costruzione del nuovo complesso New Store a destinazione commerciale-residenziale come da programma integrato di intervento presso l’area ex caseificio 14/03/2008 - Balduzzi Elvio - Darzo - Modifiche interne e prospettiche dell’edificio 14/03/2008 - Donati Giancarlo - Darzo - Sostituzione manto di copertura dell’edificio 17/03/2008 - Beltrami Giuliano e Pollini Maria Teresa - Darzo - Installazione pannelli solari e fotovoltaici a servizio dell’edificio 17/03/2008 - Lombardi Laura - Lodrone - Modifiche interne e cambio d’uso da agricolo a residenziale dell’edificio 20/03/2008 - De Marco Fausto, Giulio e Simona - Darzo - Realizzazione di un garage seminterrato e di posti auto scoperti 20/03/2008 - Cosi Albino - Darzo - Variante n. 1 alla costruzione di una casa di civile abitazione 20/03/2008 - Scarpari Lucia - Storo - Opere interne di adeguamento ed installazione servoscala 21/03/2008 - Donati Francesco - Darzo - Sostituzione parapetto in legno del poggiolo a piano sottotetto 25/03/2008 - Bianchi Dario e Festa Lucia - Lodrone - Sanatoria per difformità nelle sistemazioni esterne all’edificio 25/03/2008 - Cimarolli Fiorenzo - Storo - Ristrutturazione della casa d’abitazione e della legnaia di pertinenza 27/03/2008 - Grassi Giorgio - Lodrone - Costruzione tettoia a protezione dell’ingresso 27/03/2008 - Cattarina Gianpietro - Storo - Sostituzione dei serramenti esterni e della caldaia e posa pannelli solari 27/03/2008 - Giacometti Bruno e Serena - Darzo - Installazione pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio 27/03/2008 - Balduzzi Tullio - Lodrone - Sostituzione manto di copertura dell’edificio e rifacimento parziale della recinzione 28/03/2008 - Bianchi Dario e Festa Lucia - Lodrone - Sistemazione area di pertinenza dell’edificio 31/03/2008 - Zontini Giannino - Storo - Manutenzione straordinaria poggiolo piano secondo dell’edificio 31/03/2008 - Marini Claudia, Fausta e Raffaella - Darzo - Realizzazione pavimentazione in porfido 31/03/2008 - Donati Donato e Giancarlo - Darzo - Realizzazione isolazione termica e camini a servizio delle abitazioni e sostituzione parapetti poggioli Bollettino del Comune di Storo 31 Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa Aprile 2008 04/04/2008 - Briani Ermanna - Darzo - Variante in corso d’opera alla ristrutturazione del piano primo dell’edificio 04/04/2008 - Giacomolli Elia - Storo - Sistemazione esterna all’ edificio 04/04/2008 - Giacomolli Elia - Storo - Manutenzione straordinaria del baito 04/04/2008 - Donati Donato e Giancarlo- Darzo - Installazione pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio 07/04/2008 - Canetti Giovanbattista - Storo - Completamento alloggio a piano primo dell’edificio 07/04/2008 - Conci Alice e Paolo e Milani Elda - Lodrone - Realizzazione cappotto esterno di isolazione 07/04/2008 - Romagnoli Iginio e Vigilio - Storo - Installazione di nuovi serramenti esterni in pvc 08/04/2008 - Rigacci Angelo - Storo - Ristrutturazione piano sottotetto dell’edificio 09/04/2008 - Esco Bim Del Chiese S.p.a. - Darzo - Voltura concessione edilizia n 6 del 05/03/2008 10/04/2008 - Mezzi Massimo - Storo - Installazione di nuovi serramenti esterni e contorni alle aperture a piani terra e primo dell’edificio 10/04/2008 - Pezzarossi Simone - Storo - Sostituzione serramenti piano terra e secondo dell’edificio 14/04/2008 - Troticoltura Armanini Ss - Storo - Adeguamento capannone per trasformazione prodotto ittico 15/04/2008 - Pasi Gianpaolo - Storo - Variante in corso d’opera alla ristrutturazione e cambio d’uso dell’edificio 16/04/2008 - Porta Lucia e Zanetti Flavio - Lodrone - Realizzazione spazi a parcheggio 16/04/2008 - Marteletti Oriella - Storo - Costruzione di una tettoia in legno per il deposito della legna 16/04/2008 - Giovanelli Anna e Giovanelli Pierdomenico - Storo - Ristrutturazione del fienile sito in Loc Terramonte 17/04/2008 - Bomè Zita e Cominotti Cinzia e Osvaldo - Darzo - Installazione panelli solari 21/04/2008 - Hotel Castel Lodron Di Turinelli Carla E Luzzani Ferruccio & C. Snc - Lodrone - Ampliamento in deroga dell’albergo 21/04/2008 - Paradigma Srl - Lodrone - Installazione nuovo impianto fotovoltaico 21/04/2008 - Calcari Carolina - Storo - Installazione tenda parasole 22/04/2008 - Set Distribuzione S.p.a. - Storo - Fondazioni per apparecchiature elettriche 22/04/2008 - Danieli Luigi e Melzani Enrica - Lodrone - Realizzazione parcheggio esterno 23/04/2008 - Melzani Remo - Lodrone - Sostituzione portoncino d’ingresso e installazione videocitofono 24/04/2008 - Mezzi Livio - Storo - Completamento delle opere relative alla ristrutturazione dell’edificio 28/04/2008 - Sai Loredana - Storo - Variante in corso d’opera alla ristrutturazione dell’edificio 29/04/2008 - Girardini Ilaria e Rini - Storo - Realizzazione edificio residenziale bifamiliare 29/04/2008 - Cattarina Ines e Iuri - Storo - Ristrutturazione dell’edificio agricolo 30/04/2008 - Ferretti Massimino - Storo - Ristrutturazione di un fabbricato ad uso garage e legnaia Maggio 2008 07/05/2008 - Caré Snc Di Caré Diego & C. - Darzo - Costruzione capannone artigianale 07/05/2008 - Zontini Daniele - Storo - Manutenzione straordinaria del piano terra dell’edificio 08/05/2008 - Bondoni Bernardino e Poletti Luciana - Storo - Sostituzione della porta garage a piano terra, lato nord 09/05/2008 - Azienda Agricola Fontana Bianca - Storo - Installazione di due cancelli di accesso al capannone 09/05/2008 - Bidoia Kathia - Darzo - Modifica delle aperture esterne a piano terra 12/05/2008 - Storo Legno S.r.l. - Storo - Tinteggiatura esterna dell’edificio 12/05/2008 - Zocchi Mauro e Zontini Daniela - Storo - Sostituzione serramenti esterni a piano secondo dell’edificio 15/05/2008 - Berti Serena e Marini Costantino - Storo - Completamento e cambio d’uso dell’edificio 15/05/2008 - Balduzzi Nadia - Lodrone - Realizzazione recinzione in ferro 15/05/2008 - Cortella Fernanda e Gadler Ezio, Marianna e Primo Lauro e Marini Felix - Darzo - Costruzione muretto di confine 16/05/2008 - Prandini Roberto - Lodrone - Sostituzione pavimento e rivestimento del bagno 32 Bollettino del Comune di Storo Concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio attività edilizie Attività politica ed amministrativa 19/05/2008 - Grassi Giorgio e Immobiliare Sebi Srl Unipersonale - Lodrone - Realizzazione di nuova recinzione in rete metallica 19/05/2008 - Korff Hans Jurgen - Lodrone - Installazione impianto fotovoltaico 22/05/2008 - Cattarina Francesco e Roberto - Storo - Opere esterne di manutenzione straordinaria all’edificio 22/05/2008 - Poletti Elvino e Giancarlo e Poletti Giuliana - Lodrone - Sostituzione serramenti esterni dei piani primo e secondo dell’edificio 23/05/2008 - Melzani Delia - Lodrone - Installazione allarme, videocitofono e automazione cancello 23/05/2008 - Danieli Laura - Lodrone - Varianti interne all’edificio 26/05/2008 - Sai Loredana - Storo - Opere di completamento alla concessione edilizia n. 5050 del 12-04-2005 26/05/2008 - Troticoltura Armanini Ss - Storo - Realizzazione pavimentazione esterna 27/05/2008 - Prandini Caterina - Lodrone - Installazione pannelli solari sul tetto dell’edificio Centro storico di Darzo Bollettino del Comune di Storo 33 Lavori in corso Parcheggi pertinenziali L’Amministrzione Comunale e il progetto dei parcheggi pertinenziali “Lo studio, consegnato nel mese di maggio, è stato recentemente illustrato alla Giunta Comunale la quale ne ha preso visione e organizzerà un incontro pubblico che si terrà nella seconda metà del mese di settembre…” “Il parcheggio pertinenziale e’ un posto auto realizzato sotto un’area pubblica messa a disposizione dal Comune, costruito con il capitale versato dal privato, che rimane a disposizione esclusiva delle abitazioni e delle attività economiche…” 34 di Andrea Bonomini Assessore ai LL Pubblici ed Urbanistica L’Amministrazione Comunale di Storo, nell’intenzione di migliorare la vivibilità del centro abitato e di razionalizzare alcune aree dei centri abitati per poterle riqualificare e renderle maggiormente fruibili dalla cittadinanza, ha deciso di promuovere l’idea dei parcheggi pertinenziali. A tal fine, nel mese di dicembre dello scorso anno, ha spedito una lettera ai capifamiglia e alle realtà commerciali delle frazioni di Storo, Darzo e Lodrone nella quale si spiegava molto brevemente cosa si intendeva per parcheggio pertinenziale, come era configurato, quali agevolazioni fiscali poteva avere e la quantificazione economica indicativa dell’intervento. La lettera conteneva inoltre un modulo da restituire nel caso si fosse interessati all’idea o anche solo se si voleva rimanere informati dei passi che l’Amministrazione avrebbe fatto in tal senso. I questionari sono stati divisi per frazioni e il numero maggiore di interessati ad un eventuale parcheggio pertinenziale si è raccolto a Storo; per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di promuovere l’iniziativa partendo da uno studio di massima che riguardasse proprio la frazione di Storo ma con l’intenzione che tale iniziativa possa essere di stimolo anche per le altre frazioni. Nel mese di marzo, la società ATA GROUP spa, è stata incaricata di redigere uno studio preliminare che riguarda la possibilità di eseguire un parcheggio pertinenziale nel centro di Storo; tra le aree appetibili la più adatta è stata ritenuta, sia dagli amministratori che dai progettisti, la zona centrale al centro abitato e più precisamente la piazza “Ex casa Cassinelli” antistante alla nuova sede della Biblioteca Comunale intitolata al dott. Nino Scaglia, già attualmente interamente di proprietà comunale. Lo studio, consegnato nel mese di maggio, è stato recentemente illustrato alla Giunta Comunale la quale ne ha preso visione e organizzerà un incontro pubblico che si terrà nella seconda metà del mese di settembre alla quale saranno invitati non solamente le persone di Storo e frazioni che hanno dato un segno di interessamento ma anche tutte le famiglie del Comune. In tale occasione i tecnici che hanno redatto il progetto di massima, potranno illustrare sia gli aspetti tecnici sia quelli economici oltre naturalmente a dare tutti i chiarimenti necessari e rispondere alle domande che naturalmente saranno poste. Per cercare di chiarire alcuni aspetti, per preparare all’incontro pubblico quanti vorranno approfondire l’argomento e per stimolare quante più domande possibili sull’argomento, di seguito elenco alcuni utili spunti di riflessione. • Cosa è il parcheggio pertinenziale? È un posto auto realizzato sotto un’area pubblica messa a disposizione dal Comune, costruito con il capitale versato dal privato, che rimane a disposizione esclusiva delle abitazioni e delle attività economiche. Bollettino del Comune di Storo Lavori in corso • Qual’é l’obiettivo del Comune? - migliorare la vivibilità urbana eliminando il più possibile l’utilizzo improprio dei posti auto in superficie, favorendo quindi i soggetti che vivono nel centro stesso (residenti, domiciliati, operatori economici); - favorire progetti di riqualificazione urbana degli spazi in superficie; - aumentare il grado di “appetibilità” urbana, così da favorire il recupero o la ristrutturazione da parte dei privati del patrimonio edilizio. • Quali sono i benefici per i privati? I benefici per i privati sono evidenti: - dotare l’immobile, in cui risiedono, sono domiciliati o svolgono la loro attività dei posti auto privati necessari; - valorizzare economicamente l’immobile tramite idonei spazi di parcheggio; - acquistare dei posti auto interrati sotto aree pubbliche, spendendo una cifra legata al puro costo di costruzione senza alcun tipo di onere aggiuntivo; è un investimento intelligente, poiché si acquisisce un bene - il posto auto – spendendo una somma in denaro vantaggiosa rispetto a quella richiesta dal mercato immobiliare. • In che cosa consiste l’intervento del privato? Il Comune offre un’area pubblica sotto la quale è possibile realizzare parcheggi pertinenziali privati. Il Comune realizza anche un progetto di massima dei parcheggi sotterranei e lo offre al privato. I privati successivamente realizzano il progetto esecutivo dei loro parcheggi e versano il capitale necessario per costruire il proprio posto auto. • Perché acquisire un parcheggio pertinenziale è un investimento intelligente? Il prezzo di acquisizione di un parcheggio privato stabilito dal mercato immobiliare è la somma di due oneri: il costo di costruzione del parcheggio e il valore immobiliare dell’area nella quale è situato il parcheggio. Diversamente nel caso di un parcheggio pertinenziale privato realizzato sotto aree pubbliche, il prezzo di acquisizione risulta vantaggioso rispetto ai valori fissati dal mercato immobiliare poiché legato al puro costo di costruzione. Esistono inoltre delle ulteriori agevolazioni finanziarie, variabili a seconda dei casi, che abbassano il costo del parcheggio pertinenziale: accordi che il Comune è in grado di attivare con le banche al fine di concedere ai privati mutui a tasso agevolato, agevolazioni generali IVA (aliquota ridotta) ed IRPEF (detrazioni d’imposta sulla dichiarazione dei redditi) ecc. • Quali sono le caratteristiche di proprietà del parcheggio pertinenziale privato? Il privato ottiene la proprietà esclusiva del posto auto per un lungo tempo pari a 90 anni (con possibilità da parte del Comune di rinnovo del diritto di proprietà alla scadenza del termine). Il parcheggio, che diventa pertinenza esclusiva dell’immobile (vincolo pertinenziale intavolato), non può essere venduto disgiuntamente dall’immobile al quale è legato poiché ne garantisce gli standard di sosta. Questo garantisce il Bollettino del Comune di Storo “Nel caso di un parcheggio pertinenziale privato realizzato sotto aree pubbliche, il prezzo di acquisizione risulta vantaggioso rispetto ai valori fissati dal mercato immobiliare poiché legato al puro costo di costruzione…” 35 Lavori in corso • - “Storo non è la prima realtà a sperimentare questa iniziativa che ha già avuto successo in molti comuni italiani, grazie alle opportunità contenute nella Legge Tognoli 122/89…” - - - - - - • 36 Comune evitando “meccanismi speculativi” di acquisizione a prezzo agevolato e rivendita a prezzo maggiorato del solo posto auto. Come si svolge la procedura per realizzare il parcheggio pertinenziale privato? il Comune mette a disposizione un’area pubblica sotto la quale è possibile realizzare parcheggi pertinenziali privati in base ad un progetto redatto dallo stesso Comune; successivamente il Comune pubblica un bando per raccogliere le richieste dei cittadini che rientrano negli ambiti di necessità di posti auto secondo determinati criteri e priorità; in base alle richieste pervenute il Comune assegna ai privati il diritto di realizzare i posti auto; i privati riuniti in cooperativa si impegnano a costruire i parcheggi pertinenziali privati con propri capitali tramite un’impresa di costruzioni di loro fiducia; realizzati i posti auto questi rimangono in proprietà esclusiva dei privati per 90 anni; il privato partecipa con il Comune alla riqualificazione delle superfici soprastanti il parcheggio per migliorare la loro fruibilità; i tempi necessari per raccogliere le richieste dei cittadini, redigere il progetto e realizzare i relativi parcheggi si aggirano mediamente in 1215 mesi. I parcheggi pertinenziali privati sono già stati realizzati in altri Comuni? Storo non è la prima realtà a sperimentare questa iniziativa che ha già avuto successo in molti comuni italiani, grazie alle opportunità contenute nella Legge Tognoli 122/89; in particolare nei Comuni della nostra Provincia si sono già attivate iniziative di realizzazione di parcheggi pertinenziali privati (Trento, Arco, Dro) e altre sono in fase avanzata di studio e progettazione. L’amministrazione Comunale è convinta che il parcheggio pertinenziale possa essere una risposta all’ingolfamento che alcune volte si assiste nei parcheggi del centro storico e che possa essere veramente un arricchimento del valore dell’immobile a cui il parcheggio rimane legato. Per tale motivo si auspica che l’intervento possa interessare quanti più proprietari e operatori economici possibile per far sì che l’idea del parcheggio pertinenziale non rimanga solo un’idea sulla carta, ma possa tramutarsi in qualcosa di realmente eseguito con un arricchimento del valore degli immobili collegati e un miglioramento della qualità della vita da parte di tutti i cittadini. Bollettino del Comune di Storo “Tutti i colori del volontariato”: premiati gli allievi dei vigili del fuoco di Storo di Stefania Giacometti Il quotidiano l’Adige aveva indetto nei mesi scorsi il referendum a premi intitolato “Tutti i colori del volontariato”che invitava i lettori ad inviare al giornale dei tagliandi con indicato il nominativo del “volontario” del cuore. Alla fine di giugno si è svolta la serata di premiazione, che si è aperta con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori della classifica. La giuria tecnica era composta da autorità e rappresentati di svariate associazioni: il direttore de l’Adige Pierangelo Giovanetti, il responsabile commerciale Danilo Curti, Giuseppe Demattè dell’ANA, Sergio Cappelletti dei vigili del fuoco volontari, Claudio Bortolotti della Protezione Civile, Almutt Prettner per la Lega del Cane e Canile di Trento, Mauro Toniolatti per la Croce Rossa e Ottorino Angeli per il Sait e la Cooperazione. Con grande soddisfazione per il nostro comune, è stato premiato anche Mario Zulberti, il comandante del gruppo degli allievi dei vigili del fuoco di Storo. Queste le parole di Sergio Cappelletti “Da una vita – prima a Attualità La cerimonia di premiazione si è svolta presso il museo Caproni “Da una vita – prima a Roma e poi…a Storo…si occupa degli allievi e lo fa con grande successo” Mario Zulberti mentre viene premiato Bollettino del Comune di Storo 37 Attualità Roma e poi, dopo una parentesi di lavoro in Germania, a Storo come vicecomandante. Da tanti anni si occupa degli allievi e lo fa con grande successo”. Tutto il gruppo dei suoi ragazzi infatti l’ha accompagnato per ritirare questo premio. “Un volontario a 360°, una figura storica nelle Giudicarie, ma soprattutto un esempio per tutti”. (Vedi anche l’Adige del 29.06.2008). Vivissime congratulazioni da parte di tutta la comunità! Si ringrazia Michele Toniolatti per le fotografie messe a disposizione. Sopra: gli allievi opresenti alla cerimonia di premiazione. A lato: Mario Zulberti 38 Bollettino del Comune di Storo Attualità Screening di prevenzione per il tumore del colon-retto di Marco Malfer Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e Volontariato In questi mesi, a tutti i cittadini residenti nelle valli Giudicarie/Rendena con età dai 50 ai 69 anni, sta arrivando una lettera inviata dall’azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento che invita a partecipare allo screening del tumore del colon-retto attraverso l’effettuazione del test del sangue occulto, da ripetere ogni 2 anni. I cittadini del Comune di Storo hanno aderito in gran maggioranza, ma attraverso quest’articolo vorrei provare a convincere anche quelli che per inconsapevolezza, paura o indifferenza non hanno partecipato. Naturalmente per le spiegazioni medico/scientifiche non essendo del ramo mi servirò della sintesi fornitami dal Distretto Sanitario. La malattia Il cancro colorettale costruisce una delle neoplasie più frequenti nelle popolazioni occidentali. Esso costituisce la seconda causa di morte per cancro in entrambi i sessi ed il rischio di sviluppare la malattia in una persona con media durata di vita e senza particolari fattori di rischio è di circa il 5%. Attualmente, in circa la metà dei casi, è possibile guarire dalla malattia.E’ noto che nella grande maggioranza dei casi tale malattia si sviluppa molto lentamente (5-10 anni) a partire da piccoli precursori pre-tumorali, a comportamento clinico benigno, denominati polipi adenomatosi, generalmente asintomatici. Qualora si sviluppi il cancro, esso comunque presenta diverse fasi di accrescimento; se individuato nelle fasi precoci di crescita, la terapia è molto più semplice ed efficace e la guarigione dalla malattia avviene nell’80-90 % dei casi. Perché aderire allo screening? Esiste ampia dimostrazione scientifica che evidenzia come l’uso dei test di screening riduce la mortalità per cancro colorettale, grazie alla rimozione dei precursori (polipi adenomatosi) o all’identificazione del cancro in fase precoce di sviluppo. Poiché spesso l’unica manifestazione di tali lesioni è la presenza di sanguinamento non visibile ad occhio nudo (sangue occulto nelle feci), il test per la ricerca del sangue occulto rappresenta il metodo di prevenzione attualmente raccomandato nei soggetti nella fascia d’età a rischio, ma senza fattori di rischio aggiuntivi. Rivolto a tutti i cittadini residenti nelle valli Giudicarie e Rendena “ …il test per la ricerca del sangue occulto rappresenta il metodo di prevenzione attualmente raccomandato nei soggetti nella fascia d’età a rischio..” I test di prevenzione: i due livelli della prevenzione Sangue occulto (test di 1° livello) La ricerca del sangue occulto nelle feci non richiede alcuna preparazione o dieta particolari, si effettua a casa propria in qualunque momento della giornata. Consiste nel prelevare una piccolissima quantità di feci e di inserirla nell’apposito contenitore (kit) fornito dall’Azienda Sanitaria. Non è necessario eseguire tale test se il paziente ha eseguito una colonscopia od un esame radiologico del colon (rx clisma opaco) nei 5 anni precedenti, oppure quelle particolari categorie a rischio aumentato (ad esempio familiari di primo grado di pazienti con cancro colorettale, pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali) in quanto per loro vengono richiesti specifici protocolli di sorveglianza. Nella maggioranza Bollettino del Comune di Storo “È per questi motivi inoltre che, per garantire la massima efficacia nella prevenzione, il test va ripetuto ogni 2 anni” 39 Attualità “..alcune vite sono state già salvate…” dei casi (circa il 95%) il test del sangue occulto risulta negativo, cioè non si riscontra la presenza di sangue nelle feci. Poiché non tutti i tumori in fase iniziale si manifestano con sanguinamento o, se presente, questo potrebbe essere intermittente e non rilevabile al momento del test, non esiti a contattare il suo Medico se si dovessero presentare i seguenti sintomi: • Modificazioni recenti e persistenti delle abitudini intestinali • Presenza di sangue nelle feci riscontrabili ad occhio nudo • Sensazione d’ ingombro rettale persistente dopo l’evacuazione. È per questi motivi inoltre che, per garantire la massima efficacia nella prevenzione, il test va ripetuto ogni 2 anni. In caso di positività del test (circa il 5% dei casi) cioè se viene rilevata la presenza di sangue nelle feci, non necessariamente è presente un cancro; talvolta sono presenti altre lesioni (emorroidi, processi infiammatori) di natura non tumorale. I soggetti positivi saranno comunque invitati a sottoporsi ad un colloquio ambulatoriale con uno specialista gastroenterologo che proporrà l’esecuzione della colonscopia. Colonscopia (TEST DI 2° LIVELLO) Tale test rappresenta l’approfondimento diagnostico raccomandato nei soggetti con test positivo.Scopo del colloquio sarà quello di illustrare al candidato che cosa è la colonscopia, la sua utilità, i rischi e complicanze, le alternative diagnostiche, le modalità di preparazione all’esame e le fasi di svolgimento dell’esame stesso oltre che di verificare l’assenza di controindicazioni all’esame. Tale esame, che sarà effettuato con sedazione e da operatori esperti, è sicuro e ben tollerato. Prevenzione primaria Il fatto di essere inseriti in un programma di prevenzione non deve far dimenticare il ruolo protettivo di adeguati stili di vita.Un’alimentazione ipercalorica, ricca di carni rosse e di grassi animali, il consumo di elevate quantità di alcol e abitudini di vita sedentarie fanno aumentare il rischio di cancro colon-rettale mentre un’alimentazione ricca di fibre, di frutta e verdura, l’astensione dal fumo e una vita attiva costituiscono fattori protettivi. Credo che le informazioni sopra scritte, siano chiare e tolgano ogni dubbio e timore a chi ancora non abbia effettuato il test. E’ molto facile, basta prelevare una piccola quantità di feci, inserirla nell’apposito recipiente che potete ritirare gratuitamente o nelle farmacie o nei punti di prelievo, e consegnarla negli ambulatori dove si effettuano i prelievi evitando anche di far code perché potrete usufruire di una corsia preferenziale. Ritengo sia sciocco rischiare inutilmente, sono già arrivati i primi dati che dimostrano l’importanza di diagnosticare la malattia precocemente, ed alcune vite sono state già salvate. Questi sono i dati in mio possesso fino al mese di giugno 2008: Inviti inviati ai soggetti interessati: 4350 Persone che vi hanno aderito: 1600 Test risultati positivi: 104 Colonscopie effettuate: 80 Tumori maligni riscontrati: 8 40 Bollettino del Comune di Storo Attualità Le elezioni politiche nazionali del 13 e 14 aprile I risultati delle elezioni politiche nel nostro Comune dalla Redazione Il 13 e il 14 aprile 2008 si sono svolte le elezioni politiche anticipate per eleggere il nuovo Parlamento dopo la caduta del governo Prodi dovuto alla sfiducia ottenuta al Senato dove la Maggioranza non era più tale. I risultati nel nostro Comune hanno confermato sostanzialmente le tendenze emerse nei risultati generali a livello provinciale. Nei quattro seggi allestiti hanno votato 2.788 elettori (85,4%) al Senato e 3.046 (85,4%) alla Camera, dato che rappresenta un buon livello di partecipazione per una elezione che evidentemente la gente ha ritenuto importante. Al Senato ha ottenuto più voti il candidato del Popolo delle Libertà Cristiano De Eccher con 1.197 voti (45,6%) seguito da Claudio Molinari di SVP-Insieme per le autonomie con 879 voti (33,5%) poi più staccati Giuseppe Stefenelli dell’UDC che ha raggiunto quota 251 voti (9,6%), Franco Valduga della Sinistra Arcobaleno 187 voti (7,1%) e Mario Bortot della Destra 110 voti (4,2%). La novità sta che in questa legislatura il nostro collegio senatoriale sarà rappresentato da ben due senatori, Claudio Molinari eletto in quanto più votato, ma anche Cristiano De Eccher quale migliore fra i secondi classificati dei vari collegi regionali, prerogativa che di solito premiava Trento che eleggeva due senatori e che in questa tornata invece ha favorito il collegio Rovereto, Basso Sarca, Giudicarie. Se al Senato il sistema maggioritario uninominale ha ridotto a soli cinque i candidati e schieramenti partecipanti, alla Camera dove vige il proporzio- Bollettino del Comune di Storo “I risultati nel nostro Comune hanno confermato sostanzialmente le tendenze emerse nei risultati generali a livello provinciale…” 41 Attualità nale a liste bloccate senza preferenze, ben 16 sono stati gli schieramenti presenti con la metà però nemmeno capaci di raggiungere l’uno per cento dei consensi. Fra gli altri otto, il Partito più votato è risultato il Partito Democratico con 872 voti (29,8%) che sopravanza di 7 voti il Popolo della Libertà scelto da 865 elettori (29,6%). Il centrodestra rafforza la posizione con la Lega Nord che risulta terza forza con 572 voti (19,6) seguita dall’UDC con 228 preferenze (7,8%), l’Italia dei Valori che raggiunge 113 voti (3,9%), la SVP con 71 voti e La Destra e Sinistra Arcobaleno entrambe con 70 voti, queste ultime tre con una percentuale che si attesta ciascuna al 2,4% dei voti validi espressi. Balza agli occhi un dato significativo, che anche nel proporzionale è stata apprezzata dagli elettori la volontà di semplificazione e unione delle forze politiche, tanto che il 79% degli elettori ha concentrato i suoi consensi nei primi tre partiti più votati. Fra qualche mese, in autunno, saremo chiamati ad esprimerci per le elezioni provinciali e sarà anche questo un passaggio fondamentale per il nostro futuro. 42 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Società ciclistica Storo: il colpaccio alla 24 ore di Idro! di Luca Turinelli Si è svolta sulle sponde del Lago d’Idro tra il 1° ed il 2 giugno l’ormai famosissima 24 ore del Lago di Idro, organizzata dalla Mountain Bike Conca d’Oro – G.S. Odolese, valevole come prova italiana del campionato endurance. È una manifestazione che è cresciuta sempre più nel corso degli anni, e nelle ultime edizioni vanta un gran numero di partecipanti provenienti da tutta Italia. Una prova sfiancante, ma a detta dei partecipanti anche molto gratificante. E lo è stata sicuramente ancora di più per gli atleti storesi della S.C. Storo, presenti in gran numero alla manifestazione e tornati dalle rive dell’Eridio con un bel bottino di premi. I partecipanti erano infatti divisi in 2 squadre da 8 componenti, in 3 squadre da 4 componenti, di cui una tutta femminile, e 2 solitari. Ebbene: il gruppo storse si è aggiudicato il primo posto della classifica maschile categoria M grazie alla prestazione di Montalbano Maurizio, Stagnoli Eliseo, Bertolotti Danilo e Cortella Nadir il quale è pure riuscito a realizzare il miglior tempo assoluto sul giro. Il successo per il sodalizio storese non è peraltro una novità: anche nella passata edizione, infatti, sempre in questa categoria erano già saliti sul gradino più alto del podio. Ma in questa edizione non si sono accontentati: oltre alla medaglia d’oro, infatti, hanno portato a Storo anche il bronzo. Terzo posto infatti andato alla squadra composta da Marini Giampiero, Cimarolli Gianni, Grassi Mario e Bresciani Stefano. Anche la pattuglia rosa si è tolta una gran bella soddisfazione: prime assolute, infatti, si sono classificate Barbara Monfredini, Gigliola Faes, Salvotelli Roberta e Pellizari Piera. Degno di nota anche il piazzamento di Beltramolli Margherita che si è classificata ottava nella categorie soliste. Nella categoria maschile dei solisti, un buon 49° posto è andato a Mezzi Giuseppe. Non hanno sfigurato nemmeno le altre due squadre da otto componenti, giunte rispettivamente al 32° e 35°posto. Grande successo dunque per l’associazione ciclistica guidata dal presidente Andrea Malcotti, che da tempo conquista importanti successi agonistici ma che contemporaneamente aiuta a diffondere una cultura dello sport “sano”, dove fatica e tenacia ricompensano con tante soddisfazioni, dove i valori della squadra e della lealtà aiutano anche nella vita di tutti i giorni. Bollettino del Comune di Storo Vittorie in campo maschile e femminile “il gruppo storse si è aggiudicato il primo posto della classifica maschile categoria M…” Sopra: la pattuglia rosa Sotto: due momenti della premiazione 43 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni L’Hotel da Rita di Condino si aggiudica il secondo posto dietro al Piemonte La Valle del Chiese in finale alla prova del Cuoco, arriva seconda Ufficio Stampa Consorzio Turistico Valle del Chiese “Dopo cinque vittorie, fino alla fine la Valle del Chiese si è fatta ambasciatrice dei sapori e della cultura del territorio, attraverso la coppia invincibile di Rita e Marco, nonna e nipote diciottenne…” Seppur con un tifo da stadio, il Trentino arriva secondo dietro il Piemonte all’attesissima finale della celebre sfida del “Campanile”, gara a suon di ricette votata dai telespettatori, andata in onda martedì 27 maggio, su RAI Uno. Dopo cinque vittorie, fino alla fine la Valle del Chiese si è fatta ambasciatrice dei sapori e della cultura del territorio, attraverso la coppia invincibile di Rita e Marco, nonna e nipote diciottenne, che a Condino gestisce l’albergo di famiglia “Da Rita”. A seguire i propri beniamini, a Roma arriva una vera e propria delegazione ufficiale direttamente dalla Valle del Chiese, composta da appassionati, da alcuni sindaci del territorio, dal re della farina gialla Vigilio Giovanelli oltre che dal Presidente del Consorzio Turistico, Massimo Valenti. Un’opportunità troppo importante per questa bellissima zona del trentino: presentarsi per la sesta volta ai quattro milioni di spettatori che, fedelissimi, seguono la trasmissione dallo scorso settembre. Il programma, condotto da Antonella Clerici, presenta il panorama dell’enogastronomia italiana non attraverso il soliti cliché, ma andando a scovare piccole realtà locali, come quella di nonna Rita e di Marco, dove la tradizione è inscindibile dalla professione, dove lo chef è ancora un La “tribuna” dei tifosi, con al centro Antonella Clerici. A sinistra in primo piano, Tiziana proprietaria dell’Hotel da Rita 44 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni L’esposizione dei prodotti tipici artigiano del cibo, capace di andare lui stesso nel prato a raccogliere gli asparagi selvatici o il tarassaco. Rita, con la dinamismo di chi si dedica alla buona cucina da oltre quarant’anni affiancata dal giovanissimo Marco, rappresentano tutti gli operatori turistici del territorio supportati e guidati dal Consorzio Turistico Valle del Chiese. La scelta del duo d’eccezione, è stata decretata, grazie all’attivazione e al supporto in prima persona del Consorzio, dai consulenti Rai giunti in zona che, attraverso una vera e propria azione di scouting (termine inglese utilizzato nel gergo televisivo con significato letterale di esplorazione) si sono mossi in un’accurata e meticolosa selezione salvaguardata dal totale anonimato. L’iniziativa televisiva aperta per ottenere strascichi a livello di popolarità del territorio, ma soprattutto per tracciare il futuro ad una nuova politica di investimento nel comparto turistico della Valle, va intesa come opera di promozione per tutti gli operatori turistici quali fruitori in prima linea dell’evento (in trasmissione non si nomina mai il nome del locale che gareggia, ma il suo territorio, ergo tutti gli operatori della zona). I successi ottenuti tramite l’alta percentuale di consensi sono un chiaro segnale di un’efficace coinvolgimento della valle e dei territori circostanti, raggiunti attraverso il lavoro d’ ufficio stampa del Consorzio Turistico stesso attivatosi con professionalità, portando avanti con grande impegno e con risorse umane l’iniziativa. Pur presentando un menù di altissimo livello, il Trentino è stato battuto dalle preferenza del pubblico, in una gara che rimarrà negli archivi Rai per un bel po’. Ecco che al richiamo del regista “studio pronto!” comincia la diretta. La Valle parte con una Millefoglie di polenta carbonera (rigorosamente preparata con il superlativo nostrano di Storo) accompagnata da formagBollettino del Comune di Storo “Essere visibili sul territorio nazionale sarà un obiettivo trainante e imprescindibile…” 45 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni gella di mucca e cavolo cappuccio rosso, poi presenta la Cesena paesana ripiena ai porcini e castagne con rape di Bondo. Infine il dolce: Sfogliatina al miele di rododendro con crema alla vaniglia e fragole. Intorno, a coreografia, una carrellata di prodotti della Valle. “Stop al televoto”. Passano i secondi, il tifo si placa. Ed ecco il punteggio: 36 a 64!Vince il Piemonte. A riflettori spenti, tanta commozione da parte di Rita e Marco e un pizzico di rabbia per la sconfitta, ma altrettanta allegria, condivisa in abbracci e applausi con i 30 venuti dal Trentino per non perdere questa meritatissima finale. “Questa esperienza è un punto di partenza” – riferisce Massimo Valenti, neo Presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese – “Essere visibili sul territorio nazionale sarà un obiettivo trainante e imprescindibile, per noi responsabili ma soprattutto per tutti gli operatori della Valle che sanno di poter finalmente competere con molti territori più conosciuti”. La sfida dunque riparte da qui. Il gruppo che ha accompagnato Rita e Marco 46 Bollettino del Comune di Storo Giudik-Hall 2008: un musical per le Giudicarie di Marco Malfer e Jacopo Ferrari (Un protagonista) Assessore alle Politiche Sociali, Turismo e Volontariato Il 24 aprile presso il Polifunzionale di Condino si è conclusa la seconda edizione del concorso teatrale – musicale “Giudik-Hall: un musical per le Giudicarie”. Tanti sono stati i ragazzi che hanno saputo entusiasmare il gran pubblico presente nelle diverse sale delle Valle del Chiese. Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni L’attesissima finale è stata il 24 aprile al polifunzionale di Condino La Compagnia di Storo “Superamici” Giudik-Hall 2008, promosso dal progetto “Per un Futuro Migliore”, ossia i 16 Comuni della Val del Chiese con il supporto tecnico della Comunità Murialdo, ha centrato anche in questa edizione l’obiettivo proposto, creare un sano circuito relazionale che impegni i ragazzi in momenti di aggregazione sociale e offrire occasioni di libera espressione nelle forme artistiche quali ballo, canto e recitazione. L’obiettivo raggiunto è stato anche quello di aver appunto riempito i teatri della valle dando così alla popolazione opportunità diverse e piacevoli di svago nei fine settimana. La vincitrice è stata la compagnia di Condino, seconda classificata Lomaso e le altre a seguito a pari merito. La giuria, a differenza della passata edizione, non è stata il pubblico, ma persone nominate dalle compagnie stesse, che si sono rese disponibili nel valutare le rappresentazioni proposte. Per la finale invece si è deciso per una giuria “di qualità” cioè formata da esperti nelle forme artistiche rappresentate; maestri di ballo, attori, registi e musicisti hanno cercato di valutare al meglio le finaliste e non è stato per niente facile decidere la vincitrice. Tutte le compagnie, anche quelle eliminate nel corso delle varie sfide, hanno saputo dare grandi emozioni e forti sorrisi. L’impegno di tutti è stato grandioso: ragazzi, operatori e genitori hanno saputo interagire e realizzare dei musical completi da un punto di vista tecnico e ricchi d’entusiasmo, voglia di stare insieme e confrontarsi con giovani di diversi paesi, tutto all’insegna del puro e sano divertimento. Di seguito riporto la testimonianza di Jacopo, un Bollettino del Comune di Storo “Per la finale invece si è deciso per una giuria “di qualità” cioè formata da esperti nelle forme artistiche rappresentate; maestri di ballo, attori, registi e musicisti hanno cercato di valutare al meglio le finaliste e non è stato per niente facile decidere la vincitrice…” 47 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni “Il mio augurio? Di cogliere questi ed i prossimi incontri al fine di non far smorzare, ma alimentare i neo-gruppi giovanili creatisi negli ultimi periodi della nostra Valle…” 48 ragazzo che ha partecipato alla competizione. “…Talvolta finché non ci si trova nel vivo di alcune iniziative, finché non le si Vive, non è possibile capire quale sia la loro profonda importanza. Giudik-hall, un musical per le Giudicarie, è stato uno di questi progetti. Fin dalla sua proposta ai vari comuni aderenti al progetto “Per un Futuro Migliore”, si sono visti crearsi nuovi ed affiatati gruppi di adolescenti carichi di fantasia e voglia di mettersi in gioco; ed è stato proprio l’affiatamento e la voglia di competizione che ha animato i gruppi in ogni loro esibizione nei teatri della Valle del Chiese. Ma non si può certo affermare che ci siano stati solo momenti di gioia e spensieratezza, infatti, non sono mancati, posso confermarlo di persona, i momenti di sconforto, spesso conclusi in incomprensioni ed attriti nelle varie aggregazioni giovanili. A mio parere l’iniziativa ha portato ad un vero e proprio “smottamento giovanile”, espressione permettendo, che da anni non si avvertiva in quel della Val del Chiese. Giudik-hall è stata una delle poche, forse l’unica, iniziative che abbiano saputo smuovere così complessivamente il mondo giovanile Giudicariese. Ben poche parole servono per descrivere quell’atmosfera, quella frenesia che sicuramente ogni partecipante ha provato in quella prima serata di quel fatidico 29 marzo e, per chi ha avuto il merito e la fortuna di arrivarci, alla tanto sospirata finale. A detta di tutti noi ragazzi, protagonisti di questo progetto, si può certo parlare di un successo da attribuire anche alle valide e soprattutto volenterose persone che hanno impiegato tempo e risorse personali nei propri giovani e nell’organizzazione delle loro esibizioni. Mi pare, che l’iniziativa in questione abbia e stia dando alito ad un’estate carica d’incontri formativi ed interessanti, che il progetto “Per un Futuro Migliore” ha già provveduto ad attivare con la loro apertura lo scorso sabato 14 Giugno ed a pubblicare in un libricino. Il mio augurio? Di cogliere questi ed i prossimi incontri al fine di non far smorzare, ma alimentare i neogruppi giovanili creatisi negli ultimi periodi della nostra Valle. Bollettino del Comune di Storo All’opera il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Darzo e Lodrone Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Notizie dal Consorzio il Direttivo Dopo lunghi mesi di vicissitudini e tribolazioni, le comunità di Darzo e Lodrone possono finalmente contare su un nuovo direttivo del Consorzio miglioramento fondiario. La crisi che ormai da tempo aveva paralizzato il consorzio trascinandolo sino al commissariamento ha trovato una via d’uscita lo scorso dicembre 2007, quando i soci del CMF, convocati in assemblea dal commissario, si sono trovati di fronte ad un bivio: portare il CMF ad uno scioglimento definitivo, il che avrebbe significato mandare in fumo una ghiotta opportunità di sviluppo per le due comunità del basso Chiese, o in alternativa votare un nuovo direttivo per cercare di uscire dalla crisi promuovendo l’elaborazione di un progetto ambizioso ma allo stesso tempo concretizzabile. Alla fine ha prevalso il buon senso e la quasi unanimità dei soci presenti presso la sala riunioni della casa sociale di Darzo ha deciso di intraprendere la seconda strada. Il nuovo direttivo, presieduto da Marini Narciso vede al suo interno Luzzani Massimilano, Rinaldi Riccardo, Zanetti Angelo, Cosi Michele, Salvatori Daniele, Beltrami Graziano in qualità di delegati e Beltrami Johnny, Butchiewietz Luca e Armani Daniele come revisori dei conti. Il neo presidente Marini si è immediatamente attivato congiuntamente all’intero direttivo, prendendo da subito contatti con i funzionari della provincia competenti e con i tecnici del settore che già avevano avuto modo di collaborare in passato con il consorzio. Si è deciso di accantonare momentaneamente la questione del riordino fondiario della zona; (uno dei motivi che avevano causato le divergenze che hanno portato alla paralisi del precedente direttivo) concentrando invece gli sforzi su un progetto che prevede l’irrigazione del territorio collinare e campagnolo appartenente alle due comunità. A tale proposito, è pervenuta al consorzio negli scorsi giorni una richiesta congiunta firmata dai rappresentanti di quattro aziende agricole zootecniche che operano sul territorio di Darzo. I quattro agricoltori chiedono al Consorzio di attivarsi al fine di fornire alle proprie aziende (in tutto circa 450 capi di bestiame) acqua ad uso agricolo. Essi affermano che un intervento in questa direzione oltre ad abbassare l’oneroso costo per l’approvvigionamento di acqua necessario al mantenimento del bestiame, permetterebbe di contrastare i rischi derivanti da una sempre più insistente siccità primaverile che compromette quantitativamente e qualitativamente i raccolti di fieno. Dunque un importante compito da svolgere per il neo costituito gruppo direttivo del CMF di Darzo e Lodrone, che da qui partirà nella strada verso il rilancio di questo importante organismo. Bollettino del Comune di Storo “Il neo presidente Marini si è immediatamente attivato congiuntamente all’intero direttivo, prendendo da subito contatti con i funzionari della provincia competenti e con i tecnici del settore che già avevano avuto modo di collaborare in passato con il consorzio…” 49 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Rinnovato il direttivo Grosse novità al Consorzio di miglioramento fondiario di Storo Intervista raccolta da Francesca Maccani Martedì 29 aprile 2008 presso la sala riunioni del Comune si è svolta l’Assemblea generale dei Soci del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Storo alla presenza di numerossime persone. All’ordine del giorno, oltre alla relazione del Presidente, all’approvazione del bilancio consuntivo 2007 e preventivo 2008, del nuovo statuto e di alcuni altri punti all’odg c’era il rinnovo delle cariche sociali. Ed è proprio a proposito di questo punto che sono arrivate le grosse novità. A seguito delle votazioni il Consiglio dei Delegati e il Collegio dei Revisori è stato completamente rinnovato. Il nuovo direttivo è oggi composto da Giovanni Zontini (monfrì), Mario Ferretti, Francesco Giacomolli, Angelo Melzani, Gianpaolo Pasi, Vigilio Zontini (monfrì), Ivano Marotto, Mauro Armanini, Gianbattista Zocchi. Il collegio dei revisori da Antonello Pasi, Nicola Cortella e Fausto Fiorile. Il giorno 6 maggio 2008 si è riunito il Consiglio dei Delegati che ha provveduto a convalidare gli eletti e nominare il nuovo Presidente del Consorzio. All’unanimità il consenso è andato a Vigilio Zontini che ha ringraziato per la fiducia accordata e ha accettato l’incarico. A svolgere la funzione di segretario è stato nominato il dott. Luca Battistella che affiancherà per la parte burocratica il Direttivo. Fino a qui la cronaca. Ora, per capire meglio come si muoverà il nuovo Consiglio e quali sono i progetti in cantiere abbiamo posto alcune domande al neo eletto Presidente Vigilio Zontini. Il nuovo Presidente Vigilio Zontini “A seguito delle votazioni il Consiglio dei Delegati e il Collegio dei Revisori è stato completamente rinnovato…” Come è nata la sua e la candidatura di tutti i nuovi eletti alla guida del CMF di Storo? E’ da tempo che con alcuni amici stiamo discutendo della situazione che riguarda il nostro paese, il nostro territorio, la nostra economia. Parlando con la gente si coglie sempre di più l’esigenza che qualcosa si muova, che qualcosa cambi. A proposito della nostra campagna, della nostra agricoltura ad esempio, molto si è fatto in questi ultimi anni, ma moltissimo è ancora da fare. C’è la necessità di portare avanti progetti nuovi. Le faccio solo un esempio! Una delle nostre idee è quella di riqualificare tutta l’area delle Coste. Vogliamo vederla coltivata a vite facendola diventare un biglietto da visita per il nostro paese. Certo questo richiederà impegno e lavoro, ma ricordiamoci che le cose che hanno valore non sono mai facili. ….Ed allora ci siamo detti…. perché non diamo una mano, perché non facciamo qualcosa per il nostro territorio “sporcandoci le mani” direttamente? C’è bisogno di idee fresche, idee nuove. Ce lo dice la gente che incontriamo per strada tutti i giorni. Noi abbiamo l’entusiasmo e la voglia di lavorare. Ci siamo proposti e la gente ci ha dato un forte consenso. Diciamolo! Era evidente un desiderio di cambiamento e noi l’abbiamo interpretato. Capiamo che vi siete insediati da pochissimo e che quindi avete bisogno di un po’ di tempo. Ci può comunque dire quali sono i Progetti ai quali state lavorando? 50 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Innanzitutto mi preme ringraziare il Presidente Olivo Armanini per il lavoro svolto negli oltre 20 anni in cui è rimasto alla guida dell’Ente. Lo faccio a nome personale e di tutto il Consiglio dei Delegati. Per quanto riguarda invece i progetti lo ha detto giustamente Lei. Siamo entrati in carica da poco tempo ma nonostante questo ci siamo dati subito da fare facendo un’analisi delle urgenze che ci trovavamo davanti. Sappiamo che il 30 giugno 2008 scadono i termini per la presentazione delle domande di contributo alla Provincia di Trento e quindi abbiamo deliberato di dare continuità ai progetti in corso. Mi riferisco alle opere relative ad alcune strade di campagna nel territorio di Storo che nel corso degli ultimi 4 anni non sono state mai finanziate dalla PAT. Proprio a proposito di questo abbiamo promosso un incontro con l’Amministrazione comunale che si è svolto il 16 giugno alla presenza del dott. Lorenzo Cattani, direttore della Federazione dei Consorzi trentini, durante il quale si sono concordate con l’Assessore all’Agricoltura le modalità d’intervento e tutti gli aspetti economici relativi, tra i quali la ripartizione dei finanziamenti tra CMF e Comune. “Innanzitutto mi preme ringraziare il Presidente Olivo Armanini per il lavoro svolto negli oltre 20 anni in cui è rimasto alla guida dell’Ente …” Quindi massima collaborazione mi pare di capire! Certamente. Anzi se mi permette ne approfitto per chiarire una volta per tutte la nostra posizione, viste le voci distorte che stanno circolando e che qualcuno sta diffondendo in malafede. La nostra linea è molto semplice; dare continuità ai progetti in essere incrementando ulteriormente la nostra collaborazione con l’Amministrazione in carica in vista di altri nuovi ed importanti iniziative a cui stiamo pensando. Siamo assolutamente convinti che i problemi, dove esistono, vadano affrontati e risolti insieme, in sinergia. Da troppo tempo viviamo situazioni di conflitto tra Enti che siamo convinti non giovano alla comunità. Lavoreremo attivamente con tutti, Soci, Amministrazioni pubbliche, altri CMF, Enti cooperativi, ecc., sui progetti che di volta in volta si renderanno utili per la nostra campagna, per il nostro territorio, per la nostra economia, per la nostra gente! “Abbiamo molte idee sulle quali abbiamo intenzione di coinvolgere i Soci che saranno chiamati più frequentemente a manifestare il loro pensiero nelle Assemblee…” Ha parlato di nuove iniziative ci può anticipare qualcosa? Abbiamo molte idee sulle quali abbiamo intenzione di coinvolgere i Soci che saranno chiamati più frequentemente a manifestare il loro pensiero nelle Assemblee. Le anticipo solo due delle iniziative alle quali stiamo già lavorando attivamente. Sappiamo tutti qual’è la risorsa che nei prossimi anni dovremmo custodire con particolare cura. L’acqua! Ebbene proprio a proposito di questo il CMF di Storo vanta un diritto nei confronti di ENEL per l’utilizzo dell’acqua (200 litri al secondo) a scopo irriguo. Se ne parla da troppo tempo senza che però si sia finora arrivati a qualcosa di concreto. Noi pensiamo di riuscire a definire il tutto a breve. Lo sfruttamento di questa importante risorsa, che potrebbe essere utilizzata anche a fini idroelettrici, cambierà tante cose. Permetterà ai nostri Soci di migliorare i sistemi di coltura della campagna, garantirà al CMF un’importante autonomia finanziaria. La seconda iniziativa si riferisce invece al progetto di portare l’energia elettrica nella località di Faserno al fine di migliorare l’utilizzo delle case di montagna. Inoltre, pensiamo che questo importante servizio sarà di grande aiuto per l’importante attività che svolge la nostra Colonia alpina con i giovani. Bollettino del Comune di Storo 51 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni “In ogni caso siamo certi riusciremo a sbrogliare la matassa a breve visto anche il rinnovato impegno in tal senso del Vicesindaco che ricordiamo ha svolto per anni anche la funzione di revisore all’interno del CMF…” Ha parlato di autonomia finanziaria, ci può dire qualcosa sulla situazione economica del Consorzio? Certamente. Prima di tutto bisogna ricordare che il CMF finanzia le opere grazie al contributo provinciale che però non copre mai il costo totale dell’opera intervenendo con percentuali di finanziamento in media del 75%. Il rimanente 25% dovrebbe essere a carico del Consorzio stesso. In alternativa il 25% può essere coperto con contributo comunale, sistema che è stato utilizzato finora, ma che molto probabilmente non potrà essere sempre garantito per il futuro. Ecco perché lo sfruttamento adeguato della risorsa acqua anche ai fini idroelettrici, è una scelta vincente. Infatti ci permetterà di avere un’autonomia finanziaria per eseguire le opere gravando il meno possibile sui Soci. Questa è la situazione che si prospetta per il futuro. Non sappiamo ancora con precisione come siano stati gestiti i rapporti economici tra Comune e CMF nel passato. Una cosa è certa. Dal punto di vista finanziario abbiamo ereditato un passivo di bilancio di una certa entità a copertura del quale esiste un impegno di contributo dell’Amministrazione in carica a firma di Vigilio Giovanelli di oltre un anno fa. I motivi del ritardo nell’erogazione? Misteri della burocrazia. In ogni caso siamo certi riusciremo a sbrogliare la matassa a breve visto anche il rinnovato impegno in tal senso del Vicesindaco che ricordiamo ha svolto per anni anche la funzione di revisore all’interno del CMF e quindi di garante dei conti del Consorzio stesso. Grazie. La colonia di Faserno 52 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni No limits di Marco Malfer Assessore alle Politiche Sociali, Turismo e Volontariato Il Comune di Storo è stato promotore insieme al Coordinamento Salute e Sicurezza del Distretto Giudicarie e Rendena, i Comuni e il Comprensorio delle Giudicarie, il Comitato di Distretto Sanitario Giudicarie e Rendena, l’Acat valli Giudicarie, Val Rendena e Tre Pievi di un concorso d’idee sul divertimento libero da alcol e sostanze denominato “NO LIMITS for you idea”. Si è trattato di un concorso rivolto ai ragazzi ed ai gestori dei locali pubblici, con lo scopo di creare degli slogan e dei manifesti, che trasmettessero uno stile di vita e un divertimento libero da ogni forma di dipendenza. Il concorso ha avuto numerosissime adesioni. Hanno partecipato oltre cento ragazzi di età e scuole diverse e, alla fine, la giuria, composta da esponenti delle forze dell’ordine, studenti, insegnanti e giornalisti, ha scelto come primo assoluto Michele Monfredini, uno studente delle scuole medie di Tione. Il vincitore ha realizzato un manifesto dal titolo “La vita è preziosa come una goccia d’acqua, non mischiarla con l’alcool”. Oltre alla soddisfazione di ricevere un premio in denaro, Michele vedrà il suo manifesto esposto nei locali di divertimento e nelle feste paesane, insieme alle opere ideate dagli altri ragazzi che si sono qualificati nei primi posti. Questa iniziativa ha lo scopo soprattutto di sensibilizzare ed informare la comunità attraverso gli occhi dei propri figli. No limits for your idea 2º classificato categoria ragazzi “Si è trattato di un concorso rivolto ai ragazzi ed ai gestori dei locali pubblici, con lo scopo di creare degli slogan e dei manifesti, che trasmettessero uno stile di vita e un divertimento libero da ogni forma di dipendenza…” 1º classificato categoria ragazzi realizzato da Michele Monfredini Bollettino del Comune di Storo 53 Scuola ed Istruzione Nella categoria Baristi e Gestori di locali invece si è imposto un noto esercente della nostra zona, Giancarlo Luzzani, titolare del pub “Banana”, meta di divertimento di tantissimi ragazzi del nostro Comune. Giancarlo ha ideato lo slogan ”Non farti imbottigliare, il vero divertimento è starne fuori”. Questa frase pubblicitaria fa da sfondo ad un manifesto che raffigura una bottiglia con all’interno l’immagine di un volto femminile molto inquietante, mentre all’esterno ci sono due ragazzi che ballano. Il significato è chiaro: bisogna stare molto attenti a non farsi ammaliare da una cosa seducente come l’alcool, perché poi t’imprigiona rendendoti dipendente, facendoti sprecare il bene più prezioso che è la vita e impedendoti di divertirti insieme agli altri. Il fatto più significativo è che questo messaggio proviene da un esercente che dalla somministrazione di alcool ne trae vantaggio confermando che le strade intraprese da chi si occupa di prevenzione sono quelle giuste. Ancora lungo è il percorso da fare, ma sono convinto che continuando così, con manifestazioni “no alcool”, con concorsi dove vengono coinvolte soprattutto le scuole che già educano ed illustrano i pericoli della dipendenza da alcool e sostanze, e le associazioni che lavorano con i giovani sul territorio si ottenga di più che usare sistemi repressivi, ma poco efficaci. 2º classificato categoria baristi 3º classificato categoria baristi 1º class. categoria baristi realizzato da Giancarlo Luzzani 54 Bollettino del Comune di Storo Cinquantesimo dalla fondazione per gli Alpini di Darzo di Ennio Colò Il “sergente della neve” Mario Rigoni Stern, che ci ha purtroppo lasciato in questi giorni , amava ripetere, con la sua saggezza montanara, rivolgendosi in particolare agli studenti che incontrava nelle scuole: “E’ rifacendosi alla memoria che possiamo vivere bene l’attualità”. Gli alpini di Darzo hanno voluto festeggiare, ricordando il 50° anniversario dalla fondazione del Gruppo, con questo spirito, realizzando un opuscoletto ben curato che riporta in copertina la fotografia del monumento dedicato ai giovani darzesi caduti nel corso delle due grandi guerre mondiali e i loro nomi scolpiti si leggono nitidamente come è stato chiaro il loro impegno verso i valori della libertà e dell’amore per la patria fino alla morte. La pubblicazione riporta foto storiche e notizie che s’intrecciano con la grande storia mondiale. Ci sono immagini della Guerra d’Africa, riferimenti alla Campagna di Russia, alle battaglie in Jugoslavia, all’eccidio di Cefalonia, e poi l’Albania, la Francia, Berlino, Brindisi fino a episodi locali. Particolare ricordo è riservato ai tre eroi del paese, tutti Marini, periti uno per anno dal 1941 al 1943, nel corso dell’ultima grande guerra. Toccò per primo al tenente Costantino Marini, medaglia d’argento al valor militare, fatto prigioniero in Jugoslavia dai partigiani di Tito e giustiziato in quanto ufficiale. A lui, docente al liceo classico Giovanni Prati di Trento prima della chiamata alle armi, venne dedicata alla memoria, la via principale del paese. L’anno seguente fu la volta del marinaio ventiduenne Mario Marini che morì lontano dalle sue montagne, nel mare di Grecia dove la sua nave venne colpita e s’inabissò. Nel 1943 poi assieme a novemila soldati italiani a Cefalonia fu trucidato dai Tedeschi anche l’alpino Giacomo Marini in un’ ancora oggi incomprensibile, folle, vigliacca, disumana carneficina. Le pagine poi scorrono via veloci con un ricordo particolare a Livio Giacometti “Viola”, primo capogruppo fondatore e a don Grazioso grande amico degli alpini e un ricordo scritto per l’occasione dall’ultimo reduce alpino Ferruccio Marini, memoria storica della comunità di Darzo. Assieme al documentato e apprezzato opuscolo, il capogruppo delle penne nere darzesi Elvio Giacometti e il direttivo hanno organizzato, nella penultima domenica di aprile, un programma di festeggiamento di alto profilo. Il sabato sera i Cori Valchiese, Sette Torri e ANA Re di Castello presso la Parrocchiale si esibivano in brani popolari e tipici della tradiBollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Il 20 aprile circa 1000 persone sono state ospitate al centro polivalente Apertura delle sfilata “Particolare ricordo è riservato ai tre eroi del paese, tutti Marini, periti uno per anno dal 1941 al 1943, nel corso dell’ultima grande guerra…” 55 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni L’assessore provinciale Remo Andreolli premia il decano degli Alpini Ferruccio Marini “Assieme al documentato e apprezzato opuscolo, il capogruppo delle penne nere darzesi Elvio Giacometti e il direttivo hanno organizzato, nella penultima domenica di aprile, un programma di festeggiamento di alto profilo…” Il rappresentante sezionale Domenico Ferrari consegna la targa alla memoria di Livio Marini, capogruppo dal ‘66 al ‘72, fratello del T.C. Costantino Marini, medaglia d’argento al valore militare. È la figlia Fausta a ritirare il doveroso riconoscimento 56 zione degli alpini e il pensiero dei presenti correva alle condizioni di vita in trincea, ai momenti difficili di fronte al nemico, ai feriti e alla morte, all’alpino rivolti a Dio, alle sue montagne, alla famiglia, agli amori lontani e la comunità ha mostrato di gradire com’è vicina all’associazione degli alpini radicata, amata e presente nelle occasioni in cui serve aiuto e solidarietà fra la popolazione. L’ufficialità della cerimonia si è avuta il giorno dopo con la sfilata molto partecipata, non a caso lungo via Costantino Marini, dalla zona artigianale fino alla Parrocchiale , con alla testa la Fanfara Alpina di Villanuova sul Clisi che poi si è esibita con geometrici caroselli in piazza 16° Artiglieria. Solenne la Santa Messa officiata dal cappellano militare Giorgio Valentini che ha speso gratificanti parole in onore del corpo degli alpini, per l’ impegno nei momenti del bisogno e a favore della pace. Sul sagrato poi alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, agli alpini stessi e a tanta gente, all’ombra del tricolore si è deposta la corona al monumento che ricorda i nostri undici caduti nelle guerre del 1914-18 e nel 1940-44. Presso il Polivalente si è continuata la festa di popolo con il rancio alpino di cui è rimasto solo il nome di quello che la limitata gavetta offriva in altri tempi e anche questo è buon segno. Prima però le autorità hanno voluto portare il loro saluto, incoraggiamento e gratitudine a tutti gli alpini e alle loro famiglie presenti: Andreolli, De Eccher, Amistadi, Carli e Tarolli nonchè il sindaco di Storo Settimo Scaglia, il capitano Gereon, e il maresciallo Signorile. I rappresentanti degli alpini ad iniziare dal vicepresidente della sezione ANA di Trento Maurizio Pinamonti, e dal capozona Fulvio Zontini e sezionale Ferrari Domenico hanno convenuto sulla ottima riuscita di questa manifestazione buon viatico per il Pellegrinaggio in Adamello degli alpini previsto a fine luglio. Anche don Renato ha sottolineato l’importanza di queste manifestazioni che coinvolgono la popolazione in una rete di collaborazioni in cui gli alpini sono spesso infaticabili protagonisti nel donarsi al prossimo con generosità. Il capogruppo degli alpini darzesi Elvio Giacometti ha colto l’occasione per soffermarsi su alcune iniziative intraprese dagli alpini, la realizzazione della nuova sede, il servizio di nonni vigili, la solidarietà verso i disabili e i bambini bielorussi di Chernobyl, la collaborazione con le associazioni del paese. Ha concluso poi con una serie di riconoscimenti, alcuni anche alla memoria. Ha ricordato tutti i capigruppo che lo hanno preceduto dal 1958 ad oggi, iniziando da Giacometti Livio “Viola” fondatore e rimasto responsabile nei primi sette Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni anni fino al 1965 quando ha consegnato il testimone a Marini Livio che ha guidato il gruppo fino al 1972. Per entrambi “andati avanti” hanno ritirato il riconoscimento i famigliari presenti che hanno mantenuto con gli alpini grande attaccamento in memoria dei loro cari. Altri sette anni sono stati poi sulle spalle di Ermanno Armani fino al 1972, ancora oggi attento e attivo collaboratore, seguito poi da Giacometti Angelo che è stato capogruppo per ben quattordici anni, fino al 1995 durante i quali ha coinvolto in tante iniziative “i bocia”, come nella realizzazione dell’altare alpino in Valdonea, e oggi se ne vedono i risultati. Un riconoscimento è stato assegnato anche per i trent’anni di continuato e prezioso impegno nel direttivo a Graziano Beltrami, Massimo Donati e Augusto Rinaldi nonché a Guido Beltrami quale amico degli alpini in quanto ha sempre spronato e condiviso lo spirito che ha animato il Gruppo e le iniziative intraprese anche sostenendole di persona. Non poteva mancare una “decorazione” al decano degli alpini, al reduce Ferruccio Marini affinché con la sua esemplare testimonianza continui a mantenere vivo in tutti il significato dell’impegno cvico. A conclusione gli alpini hanno voluto sorprendere il loro capogruppo consegnando a Elvio una targa a ricordo dei suoi primi tredici anni di guida capace, con l’augurio di averlo ancora per tanto tempo con lo stesso entusiasmo e passione alla testa del Gruppo ANA di Darzo. Il capitano degli Alpini Gereon consegna la targa alla memoria del 1º capogruppo Livio Giacometti “Viola” reduce di Russia, alla moglie Amelia e al figlio Vittorio “Il capogruppo degli alpini darzesi Elvio Giacometti ha colto l’occasione per soffermarsi su alcune iniziative intraprese dagli alpini, la realizzazione della nuova sede, il servizio di nonni vigili, la solidarietà verso i disabili e i bambini bielorussi di Chernobyl, la collaborazione con le associazioni del paese…” Gli Alpini di Darzo ringraziano il loro capogruppo Elvio Giacometti alla presenza del Sindaco di Storo e del vicepresidente della Sezione ANA di Trento Bollettino del Comune di Storo 57 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni La manifestazione si è svolta il 14 giugno scorso “Il Coro Valchiese ha voluto rendere omaggio in un’occasione così importante al compianto corista e maestro Davide Giacomolli, a 10 anni dalla sua morte …” 58 Rassegna storica per il Coro Valchiese Erich Radoani Presidente Sabato 14 giugno si è tenuta a Storo la 23^ Rassegna di Primavera organizzata dal Coro Valchiese. Notevole il successo riscontrato per l’ormai tradizionale appuntamento canoro che ogni anno il Coro Valchiese organizza per il paese di Storo. Di fronte ad un pubblico dalle grandi occasioni si sono esibiti il Coro di Voci Bianche della Scuola Musicale del Chiese diretto dal M. Dario Donati, il Coro Coste Bianche di Negrar (Vr) diretto dal M. Ceschi Damiano, il Coro Monti Verdi di Tirano (So) diretto dalla M. Teresa dalla Vedova e naturalmente il Coro Valchiese, diretto dall’acclamatissimo M. Dario Donati, organizzatore di questa serata che sicuramente resterà nel cuore di tutte le persone presenti alla 23^ Rassegna di Primavera per i brani proposti da tutti i cori e per come tali brani sono stati interpretati. L’entusiasmo e gli applausi del pubblico hanno creato un’atmosfera particolare che ha portato i cori ad esprimersi a livelli altissimi. La soddisfazione avuta da tutti coloro che hanno collaborato per la straordinaria riuscita di questo “evento” è stata a dir poco grandissima. Manifestazioni come queste sono da stimolo per proporne altre, sempre di primissimo livello. Il Coro Valchiese ha voluto rendere omaggio in un’occasione così importante al compianto corista e maestro Davide Giacomolli, a 10 anni dalla sua morte, cantando “La Vita”, un brano da lui scritto e armonizzato e poi lasciato al coro, quando la malattia si stava accanendo su di lui. Numerosi sono i prossimi impegni del Coro Valchiese, per citarne alcuni: 24 Luglio a Storo con il CAI Sat, 29 luglio Vantone di Idro, 31 luglio a Condino per il Concerto d’Estate sotto le volte del Comune, 21 agosto a Turano in provincia di Brescia, 13 settembre a Colle Inarco (BZ). E’ in via di definizione una trasferta a Roma per partecipare ad un programma televisivo della RAI tra la fine di settembre ed i primi di ottobre. Bollettino del Comune di Storo Pro Loco Lodrone, non solo feste ... il direttivo della Pro Loco Vi chiederete come mai dello strano titolo…abbiamo pensato di informare la popolazione dei nostri lavori in corso d’opera oltre che delle varie feste e manifestazioni estive in programma. È da ormai alcuni anni che la Pro Loco si è presa in carico la ristrutturazione del rudere in località Prà di Berti a Lodrone. Grazie al contributo erogato dal Comune e grazie all’impegno di tutti noi, specialmente dei nostri ragazzi, ad oggi siamo riusciti a realizzare una casetta in muratura con tetto in legno completa di servizi igienici; i lavori non sono ancora conclusi: tutt’ora stiamo predisponendo gli impianti elettrici ed idraulici, le pavimentazioni, i serramenti e le varie rifiniture necessarie per rendere la costruzione agibile ed accogliente. I lavori continueranno anche quest’estate per poter riuscire a renderla utilizzabile per il prossimo anno. La nostra intenzione è quella di poter usufruire di questa struttura sia per le feste che vengono organizzate in località Prà di Berti ma soprattutto per adibirla a nuova sede della Pro Loco, in vista della ristrutturazione dell’edificio attualmente in uso che sarà destinato in seguito al nuovo polo scolastico. La costruzione sarà inoltre a disposizione, su richiesta, della popolazione per l’organizzazione di feste di compleanno, pic nic ecc. visto la vicinanza con l’unico parco giochi del paese; inoltre potrà essere utilizzata dalle altre associazioni ed enti pubblici. Un sincero ringraziamento è indirizzato alla popolazione che partecipando alle varie manifestazioni, organizzate all’interno del paese, ha contribuito alla realizzazione di tutto ciò. In vista dell’estate abbiamo voluto anche sistemare il campo sportivo il quale necessitava di lavori di ristrutturazione. In particolare abbiamo ristrut- Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Notizie dalle Pro Loco del nostro Comune “E’ da ormai alcuni anni che la Pro Loco si è presa in carico la ristrutturazione del rudere in località Prà di Berti a Lodrone…” I ragazzi della Pro Loco all’opera Bollettino del Comune di Storo 59 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Lavori di sistemazione del tetto turato gli spogliatoi rifacendo la copertura del tetto, con la posa della nuova guaina impermeabile, la posa dei nuovi listoni in legno, la sostituzione delle tegole rotte e sistemazione della “scossalina” dei canali e tubi pluviali. Si è provveduto a sistemare la recinzione perimetrale del campo da gioco con la sostituzione dei vecchi pali e parte della rete. Abbiamo sistemato il manto erboso il quale periodicamente va tagliato e pulito. Concludiamo ribadendo il nostro ringraziamento a tutti quelli che ci aiutano nel portare avanti le nostre attività ricordando che la Pro Loco di Lodrone non è solo feste ma anche tutto questo! Casetta in Prà di Berti 60 Bollettino del Comune di Storo Pro Loco Darzo, tradizione e memoria immateriale il direttivo della Pro Loco Il mandato triennale della pro loco di Darzo è scaduto nel 2008 e nel mese di febbraio sono state rinnovate le cariche sociali. Dopo essere stato guidato per i precedenti 3 anni dal presidente Ruggero Donati, e’ stato eletto quale nuovo presidente Johnny Beltrami, come vicepresidente Stefania Giacometti e segretaria – cassiera Cinzia Cominotti. Fanno inoltre parte del direttivo: Ruggero Donati, Emanuele Armani, Daiana Cominotti, Giacomo Manni (che facevano parte del precedente direttivo); inoltre sono entrati un gruppo di giovani e giovassimi: Manuela Beltrami, Cristiana Giacco, David Giacometti, Matteo Beltrami, Tommaso Beltrami, Martina Beltrami, Alice Sai, Maurizio Donati, Giulia Ponessa, Flavia Marini, Greta Marini, Gaia Beltrami, Ancilla Marini, Simona Foglio, Matteo Marini, Eleonora Marini. Un ringraziamento va dato al precedente presidente Ruggero Donati, che è comunque rimasto nel gruppo, e ai consiglieri uscenti. La pro loco è già entrata nel vivo dell’organizzazione delle manifestazioni, anche perché quest’anno è il 45° della fondazione dell’associazione darzese. Il 31 maggio scorso si è svolta la manifestazione Notte Gitana e Tributo ai Pink Floyd presso centro polivalente. Il programma prevedeva una cena ed a seguire un concerto tributo ai Pink Floyd con il gruppo WIT MATRIX. A concluder la serata musica con dee-jay David Monfri. La serata è stata sponsorizzata da Renato Calcari presidente del CONSORZIO DEI RIVENDITORI EDILI TRENTINI: durante la serata è stato distribuito materiale informativo e illustrativo sul tema del risparmio energetico. Inoltre in collaborazione con il Comune di Storo sono stati utilizzati piatti, posate e bicchieri completamente biodegradabili. Lo scorso 20 luglio ha avuto luogo la festa in montagna che quest’anno rientrava nell’iniziativa “Suoni e profumi della montagna” promossa dal Consorzio Turistico della valle del Chiese e dall’Ecomuseo della Valle del Chiese. Quest’anno ospiti della manifestazione sono stati alcuni rappresentanti dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) che ha scelto la pro loco di darzo quale soggetto di studio e di raccolta informazioni da inserire nel percorso “Patrimonio Culturale Immateriale”, che è stato illustrato in occasione della festa. Anche quest’anno è stata riproposta la visita guidata alla Miniera di Marigole. La prossima manifestazione sarà Darzo in Sagra – 19-20-21 Settembre, che prevede l’inaugurazione di un nuovo dipinto murale, che si inserisce nel progetto “La Strada delle Miniere” di recupero della tradizione e della memoria storica… Ma cos’è il Recupero della Memoria? Secondo noi si apprezza la realtà in cui si vive se la si conosce e conoscerla significa anche tentare di recuperare nella memoria locale ciò che è andato perduto, per offrirlo come patrimonio a chi non c’era. Con questo non intendiamo solo un’operazione rivolta al passato, ma anzi che vogliamo porci degli obiettivi per il futuro. Infatti la nostra attenzione Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Notizie dalle Pro Loco del nostro Comune “Ma cos’è il Recupero della Memoria?…” “Memoria e identità rappresentano, quindi, anche un bagaglio di esperienza e di cultura che ereditiamo da un passato che non abbiamo vissuto direttamente, ma che tuttavia ci caratterizza e ci condiziona più di quanto non sia credibile e immaginabile…” 61 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni è rivolta ai giovani: - abbiamo avviato una collaborazione con l’ Istituto Scolastico del Chiese per dare il via, a partire dal prossimo anno scolastico, un percorso di conoscenze e ricerca per far si che parta dai giovanissimi una attenzione e un interessamento a questi argomenti. Questo progetto è ancora in fase di definizione. E questo perchè la conservazione della memoria storica diventi una vera e propria risorsa comune, che va doverosamente conosciuta per essere giustamente riconosciuta e apprezzata. - Recupero Materiale: è importante cercare di non perdere documenti, immagini, attrezzi lavoro etc che raccontano un’epoca fondamentale per il paese di Darzo. Vorremmo infatti muoverci attraverso il recupero materiale dalle ditte (es. Baritina, Maffei) che possiedono reperti e documentazione di vario genere e valutare possibilità di passare dalle famiglie del paese per raccogliere testimonianze e documentazione. Qual è lo scopo di queste iniziative? CREARE UN’IDENTITÀ SPECIFICA PER IL PAESE DI DARZO Memoria e identità rappresentano, quindi, anche un bagaglio di esperienza e di cultura che ereditiamo da un passato che non abbiamo vissuto direttamente, ma che tuttavia ci caratterizza e ci condiziona più di quanto non sia credibile e immaginabile. E noi crediamo che ricordare il passato non significhi tanto il ritornare a riviverne ogni attimo, quanto piuttosto selezionarne i momenti più importanti e più significativi. Ai più giovani bisogna far comprendere come sia possibile mettere insieme le risorse di ciascuno per incidere sulla crescita della comunità alla quale ciascuno deve portare la testimonianza del contributo delle proprie capacità, della propria intelligenza e dei propri valori. Lavorare affinché Darzo sia caratterizzato da un elemento specifico, che sia conosciuto come “il paese della Miniera”. L’obiettivo è quindi di creare e diffondere iniziative per valorizzare la memoria e l’identità territoriale della comunità, e fissare tutte queste informazioni all’interno di un percorso permanente. 62 Bollettino del Comune di Storo Il Chiese - Il consuntivo di un anno di lavoro dalla Redazione Il 10 maggio 2008 si è tenuta l’assemblea ordinaria dell’Associazione di Promozione Sociale “Il Chiese”. Molti lettori ricordano sicuramente l’omonima cooperativa fondata del 1983 e durata fino a giugno 2006, quando è stata liquidata. Non è stata sciolta perché le cose andassero male, anzi. Si è solamente optato per una forma societaria più snella e meno costosa. Così è nata l’associazione che ad oggi conta una quarantina di soci ed ha sempre sede a Storo. Si tratta di una realtà importante anche sul piano occupazionale. Si pensi solo al fatto che nel corso del 2007 ha avuto tre dipendenti a tempo indeterminato, sei dipendenti a tempo determinato, sei collaboratori a progetto, venticinque collaborazioni occasionali. “IL CHIESE” NON È UN CIRCOLO CHIUSO Possono diventare soci tutti coloro che condividono gli scopi dell’associazione e che sono in grado di collaborare al programma svolto o utilizzano le iniziative ed i prodotti di promozione sociale e culturale. Gli associati sono tenuti a versare una quota annuale di € 25. Un depliant diffuso in primavera ricordava sette ragioni aderire all’associazione: “Partecipi a un’impresa culturale che ha trent’anni di storia; sostieni iniziative di formazione destinate ai giovani, agli adulti e agli anziani; collabori allo sviluppo sociale e culturale del territorio; hai informazioni tempestive su tutte le iniziative promosse; ricevi gratuitamente i due numeri annuali della rivista Passato Presente; hai diritto al 30 % di sconto su tutte le pubblicazioni dell’associazione; partecipi all’assemblea annuale e alla successiva cena tra i soci”. Il consiglio direttivo è formato oggi da Gianni Poletti (presidente), Gianfranco Giovanelli (vicepresidente), Pierdomenico Giovanelli, Emanuela Marini, Francesco Bologni; il collegio dei revisori dei conti da Lorenzo Pellizzari (presidente), Anna Pasi, Renata Romanelli. Le attività sono coordinate da Maddalena Pellizzari. Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni L’Ecomuseo e la valorizzazione dei prodotti tipici e dell’artigianato artistico “Possono diventare soci tutti coloro che condividono gli scopi dell’associazione e che sono in grado di collaborare al programma svolto…” LE ATTIVITÀ Ma torniamo all’assemblea dello scorso maggio. Sono state esaminate prima di tutto le attività svolte nel 2007, distinte per settori. Formazione Musicale: l’associazione ha curato la formazione musiBollettino del Comune di Storo 63 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni cale di 276 allievi, così distribuiti: 89 nella Scuola Musicale del Chiese, 187 nella Formazione Bandistica. All’attività didattica si sono affiancate alcune iniziative, rivolte sia agli allievi che alla popolazione, dirette a diffondere la cultura musicale: saggi di inizio e fine anno; laboratorio di musica blues, jazz e rock; organizzazione della rassegna “Una montagna di note”, incontri di guida all’ascolto, corso base per aspiranti DJ. Ricerche ed editoria: nel corso del 2007 sono state edite sei pubblicazioni. Oggi il catalogo dell’associazione conta 98 titoli, suddivisi in otto collane. Per il 2008 sono in programma: la seconda edizione di “Parlar da Stòr”, due numeri della rivista “Passato Presente”, pubblicazione delle ventisette lettere che l’ufficiale lucano Michele Rigillo scrisse da Lodrone e Storo nel 1915-16, due nuovi libretti della collana “Voci nascoste” che è stata inaugurata con le poesie “Fili d’erba” di Francesca Maccani e le vicende di guerra e di partigiano di Luigi Stagnoli di Ponte Caffaro, infine un libro sulla storia di Daone. Nel campo dell’indagine storica vanno segnalate altre due iniziative: a) L’associazione ha promosso una ricerca pluridisciplinare sulle chiese del Comune di Storo, con la costituzione di un gruppo di lavoro al quale partecipano tutti i tecnici che negli ultimi anni hanno lavorato sulle chiese, affiancati da Roberto Codroico e Gianni Poletti, autori del libro pubblicato nel 1995; si sono già tenute tre riunioni di studio e confronto. b) In collaborazione con Museo Storico di Trento, è in preparazione un video didattico sul percorso garibaldino del 1866; un sussidio didattico di tipo cartaceo sarà fatto anche sulla prima guerra mondiale in Valle del Chiese e sui Lodron. Progetto Iter: i percorsi di apprendimento per tutta la vita sono attuati in collaborazione con gli istituti comprensivi di Storo e Tione e l’UPT di Tione, il Consorzio dei Comuni del B.I.M. del Chiese, le Amministrazioni Comunali, le Casse Rurali Giudicarie Valsabbia Paganella, di Condino e Adamello-Brenta, infine alcune importanti aziende della valle (Sapes, Master Legno, VI.DA, Nicolini, Cartiera di Condino). Nel 2006-07 i percorsi hanno coinvolto 766 persone. Nel 2007-08 le persone coinvolte sono state 605; sono stati organizzati 15 corsi (quattro di inglese, spagnolo, tedesco, pittura, laboratorio di scrittura, scienze per la salute, introduzione ad Autocad, corso sull’Ottocento, tre di informatica, corso per i genitori). Ad essi vanno aggiunti otto incontri di storia, attualità e cultura generale e due corsi di formazione, rivolti ai genitori e ai giovani di 18-28 anni. Corsi del tempo disponibile (in passato detti dell’università della terza età): nell’anno 2007-08 l’associazione ha gestito i corsi di Storo (138 ore di lezione) e Pieve di Bono (70 ore) per incarico delle rispettive amministrazioni comunali, con un’utenza complessiva di circa 150 persone. Viaggi di istruzione e gite: in collaborazione con l’Agenzia Viaggi 64 Bollettino del Comune di Storo Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Paoli di Tione, l’associazione organizza ogni anno una diecina di viaggi. Tra gli ultimi più riusciti ci sono stati: Bassano del Grappa e Asolo; Andalo, lago di Tovel e Castel Cles; le terre di Franciacorta; il Lago Maggiore; l’Oltrepò Pavese; le Dolomiti trentine; mostre di S. Giulia a Brescia; opere all’Arena di Verona; i mercatini di Natale. Rassegna teatrale del Chiese: è un’iniziativa collaudata, molto attesa e seguita; viene organizzata nei mesi di gennaio e febbraio con la proposta di cinque spettacoli di teatro dialettale rappresentati da cinque diverse compagnie. IL BILANCIO Dopo aver discusso le attività, l’assemblea del 10 maggio è passata ad esaminare e quindi approvare il bilancio 2007, che ha registrato costi per € 353.734, ricavi per € 356.659, un’utile di esercizio di € 2.924. Tramite l’associazione sono stati impiegati circa mille euro al giorno per attività culturali! L’assemblea tuttavia ha preso atto che i ricavi superano i costi per tre ragioni essenziali: 1. Il magazzino dei libri invenduti è valutato € 34.408; molte copie saranno vendute nei prossimi mesi ed anni, ma non tutte! 2. I contributi assegnati dal Comune di Storo, dal Consorzio B.I.M. del Chiese, dalla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella e da alcune aziende hanno consentito al bilancio di non andare in rosso, di svolgere una massiccia opera di promozione culturale e di proporre alcune attività in forma gratuita o quasi. 3. Molto lavoro è prestato in forma volontaria e gratuita. SE VUOI SAPERNE DI PIÙ Rivolgiti alla sede d’associazione: Storo, Via Garibaldi 150 - Tel. 0465.297.000; [email protected] - www.ilchiese.it Bollettino del Comune di Storo 65 Enti, Gruppi, Associazioni, Manifestazioni Unico rappresentante per le Giudicarie “Grazie per aver contribuito con passione e dedizione a mantenere alto il valore del volontariato sportivo e dello sport trentino…” Vigilio Giovanelli “Tonèla” premiato come pioniere dello sport trentino di Piergiorgio Ferretti Lo scorso 21 aprile presso la sede della Provincia Autonoma di Trento in piazza Dante, mentre all’esterno la pioggia batteva con insistenza sulle vetrate della Sala della Stampa, si è svolta, alla presenza dell’Assessore alle attività sportive Iva Berasi e al Presidente del CONI provinciale Giorgio Torgler, la premiazione dei cinquanta pionieri dello sport trentino. Erano presenti ex atleti, organizzatori, presidenti, cronometristi, tecnici e altri personaggi che hanno fatto la storia sportiva della nostra provincia. Unico rappresentante per le Giudicarie era Vigilio Giovanelli “Tonela”, pioniere, fondatore e presidente del Tennis Club Storo ininterrottamente dagli anni settanta ad oggi e per il futuro. Un giusto riconoscimento, come ha dichiarato l’Assessore Iva Berasi e l’Assessore allo sport del Comune di Storo Adriano Malcotti, intervenuto alla premiazione, nel consegnare la targa ricordo della manifestazione, a Vigilio Giovanelli che con passione, volontariato e tanta pazienza ha fatto conoscere a tanti storesi il gioco del tennis e si è adoperato per la costruzione del centro tennistico. Sulla targa consegnata è riportata la frase “Grazie per aver contribuito con passione e dedizione a mantenere alto il valore del volontariato sportivo e dello sport trentino”. Con la collaborazione dei componenti del direttivo che negli anni si sono succeduti, Vigilio Giovanelli ha creato una associazione che oltre che organizzare corsi e promuovere il tennis nei veri valori sportivi per i ragazzi e gli adulti, organizza anche il maggior appuntamento tennistico della zona, il Torneo Nazionale Alliaz – RAS che a luglio di quest’anno raggiunge la tredicesima edizione e richiama tennisti oltre che dalle Giudicarie, dalla Valsabbia, dal Garda e dalla bassa bresciana. Facciamo quindi i complimenti a Vigilio Giovanelli per l’impegno che ha espresso fino a questo momento e per l’attività degli anni futuri, sempre alla guida del Tennis Club Storo. Adriano Malcotti consegna la targa a Vigilio Giovanelli 66 Bollettino del Comune di Storo Il personaggio L’arca di Cattarina dalla Rivista “Tempi” Riportiamo con piacere e con onore un articolo tratto dalla rivista “Tempi” che descrive l’attività intrapresa da un nostro compaesano, Silvio Cattarina. Tanti complimenti per il suo impegno da parte della comunità. Pesaro Una manciata di anni fa era un po’ come in questi giorni dopo i fatti di Verona. Giornali e televisioni pieni di orrore e sgomento per un altro episodio di folle violenza che in pochi minuti aveva trasformato un adolescente in assassino. In quei giorni squillò il telefono. Un tribunale pensava di mandare quel ragazzino a Pesaro, alla comunità l’Imprevisto. Non se ne fece niente per altri motivi, ma da allora e da prima di allora qua arrivano “minorenni coinvolti nell’esperienza della devianza, dell’emarginazione, della tossicodipendenza”. In gergo si dice così. Qua sulla spiaggia dell’Adriatico, vuota ancora per qualche settimana, si dice i ragazzi di Silvio. «Li conoscono tutti a Pesaro. Le autorità gli vogliono bene, li ricevono. Dovunque vanno dicono: siamo i ragazzi di Silvio; che poi esagerano, eh… sono famoso ma mica mi conoscono proprio tutti tutti». Tutti tutti forse no. Ma, anche a impegnarsi, è difficile non notare questo montanaro trentino naufragato a Pesaro per studio, approdato per amore, che ha preso il largo per vocazione. Al mare Silvio Cattarina ha trovato un diploma da ragioniere, una laurea in sociologia a Urbino e soprattutto «quello scricciolo nero. Anzi, scrivi: quel bellissimo scricciolo nero che è diventata mia moglie». La vocazione di tirarsi dietro delinquenti e tossicodipendenti s’accende quasi per caso, quando il sacerdote pesarese don Gaudiano cerca operatori per le sue comunità e Silvio un modo per mantenere la famiglia che nel frattempo sta mettendo su con il bellissimo scricciolo nero, Miriam. L’Imprevisto, appunto. «La comunità l’ho chiamata così per una poesia che ci spiegava così bene don Giussani». Racconta di un viaggio preparato con cura e salvato solo dall’attesa che accada qualcosa di non pianificato. È l’attesa che hanno anche questi ragazzi. «Sono dei traditi», continua a ripetere Cattarina. «Tutti i ragazzi che arrivano qui, Li chiamano minori devianti e tossici. Ma a Pesaro sono semplicemente i ragazzi di Silvio, il trentino che rimette i delinquenti sulla rotta giusta “La vocazione di tirarsi dietro delinquenti e tossicodipendenti s’accende quasi per caso, quando il sacerdote pesarese don Gaudiano cerca operatori per le sue comunità …” “La comunità l’ho chiamata così per una poesia che ci spiegava così bene don Giussani…” Bollettino del Comune di Storo 67 Il personaggio mandati dal Sert o dal Tribunale dei minori, vivono un disagio che a un certo punto credono di poter colmare con le sostanze. Ma la vera condizione che li accomuna non è la tossicodipendenza, né la delinquenza, ma è l’abbandono, il tradimento. Ognuno di loro, ognuno di noi, viene al mondo con un’aspettativa e se viene tradita si arrabbia». Nella villetta gialla che spicca come un gioiello tra gli edifici sciatti della statale sul mare che collega Pesaro e Fano, l’ultima parola che viene in mente è disagio giovanile, quello delle strade grigie e dei filmini sfuocati di YouTube. Qui tutto è colorato e nitido, di quei colori vivaci e netti che solo persone coraggiose possono sopportare. Il pranzo, alla Comunità terapeutica educativa (Cte) maschile è un ritrovo intorno a un enorme tavolo a ferro di cavallo affacciato sulla spiaggia orlata dalla ferrovia. Ci si vede tutti in faccia, si parla uno alla volta mentre i ragazzi addetti alla cucina preparano le porzioni, ogni discorso si interrompe negli istanti in cui passa il treno. Il tempo di riprendere fiato se sfreccia un eurostar, un lungo minuto per un pensiero se trottano i vagoni di un treno merci. «Lo facciamo come segno di pazienza. Oh, fermiamo tutti eh. Sindaci, vescovi, politici», spiega divertito Cattarina. “Una volta all’anno, poi, la città si ferma per le dimissioni dei ragazzi che lasciano la Comunità, una cerimonia pubblica in grande stile in cui ognuno racconta la sua storia…” I politici rossi che fanno la fila Un giorno sì e l’altro pure arriva qualcuno a conoscere i ragazzi. I politici sono passati un po’ tutti, in gran parte quelli di centrosinistra, ovviamente, ché non le chiamano regioni rosse mica per niente. D’Alema, Fassino, persino Flavia Prodi. Stanno tutti lì immortalati nelle centinaia di foto che dipingono le pareti delle stanze. Una volta all’anno, poi, la città si ferma per le dimissioni dei ragazzi che lasciano la Comunità, una cerimonia pubblica in grande stile in cui ognuno racconta la sua storia. Ogni anno un parterre gremito, gente normale e autorità. Il presidente della provincia Ucchielli (che di nome ovviamente fa Palmiro) non manca mai un appuntamento. «Me lo dice sempre: Silvio da te non posso non stare a sentire tutto». “Ormai lo invitano dappertutto, Cattarina. Solo in questi ultimi mesi si è diviso tra corsi di aggiornamento per docenti di scuole medie e superiori, corsi di formazione regionale presso l’Imprevisto…” 68 Dopo l’esperienza della Cte nata nel 1990, prima in Italia soprattutto per la collaborazione con i Tribunali per i minorenni per l’accoglienza di ragazzi sottoposti a procedimenti penali, è sorto il Centro diurno per minori a rischio (Lucignolo), tre case per il reinserimento dei giovani usciti dalla comunità, un’altra cooperativa sociale a carattere lavorativo chiamata Più in là e la Comunità terapeutica femminile Tingolo per tutti. Ormai lo invitano dappertutto, Cattarina. Solo in questi ultimi mesi si è diviso tra corsi di aggiornamento per docenti di scuole medie e superiori, corsi di formazione regionale presso l’Imprevisto (tutti organizzati dall’associazione di insegnanti Diesse Marche). E poi convegni nelle scuole e nelle università. Lo chiamano studenti, presidi, insegnanti. Lui si porta sempre dietro un drappello di ragazzi. Li carica in macchina, li fa guidare mentre lui sonnecchia e ascolta a ripetizione “Oh mio bell’alpino” che il figlio Giovanni gli ha impostato come suoneria del cellulare. «Mi ricordo i primi tempi che facevo questo lavoro sono andato su in montagna a trovare i miei, Bollettino del Comune di Storo Il personaggio con un po’ di ragazzi. Siamo arrivati a Storo e io volevo parlare coi miei genitori che non vedevo da tanto. Solo che noi parlavamo in dialetto e mi dispiaceva che i ragazzi stessero lì senza capire niente. Allora gli ho dato le chiavi del pulmino e ho detto “guardate bene la strada, fatevi un giro e poi tornate qua”. Loro prendono le chiavi e vanno. Appena chiudono la porta mia madre si prende la testa tra le mani: “Silvio sei matto, se questi scappano che figura ci facciamo? Ci riderà dietro tutto il paese”». Il fatto è che le persone, anche gli amici più stretti, persino i genitori dei ragazzi, all’inizio ci rimangono male. Va bene l’amicizia, la solidarietà e l’essere buoni, ma mica bisogna dimenticarsi che sono ex tossicodipendenti, ladri, «abbiamo avuto anche diversi parricidi», precisa Cattarina. Una volta la Etta, segretaria di una vita e «vero capo della comunità», come dice lui, l’ha visto mandare un ragazzo a cambiare un assegno da dieci milioni. Si è messa a piangere: «Silvio, dieci milioni. Se questo non torna cosa facciamo?». «Oh, è tornato», chiude lui col proverbiale sguardo un po’ storto. “Sono scappata perché mi faceva paura il legame con queste persone. Sono tornata perché mi sono data un’altra possibilità…” La vita è una cosa seria È tornata anche Anna, 21 anni, occhi nerissimi e fossette in agguato a ogni accenno di sorriso. È al Tingolo da nove mesi. A metà del percorso è scappata. «Sono scappata perché mi faceva paura il legame con queste persone. Sono tornata perché mi sono data un’altra possibilità. Adesso direi che una buona metà di me loro ce l’hanno in mano. Loro, gli operatori, sono come dei contadini. Aggiustano la radice per farti crescere. Questa comunità serve a noi e anche a loro». «Hai sentito come sono profondi, hai visto come sono belli i miei ragazzi?». Non c’è un tremore nelle parole di Cattarina. Non l’esitazione di chi pensa che domani questi potrebbero sbagliare di nuovo, ricominciare, scappare. Non un retropensiero diffidente di quelli che fanno tenere le briglie tirate e correre di meno. Chi si fida corre, non ha paura. «Una volta ho detto a un ragazzo uscito dalla comunità: non fare questa cosa, rischi troppo. E lui: “Silvio, che problema c’è? Se va male poi ci sei tu che mi aiuti”». Con 29 anni Silvia è la più vecchia del Tingolo, nel gruppo di maggiorenni ospitato in comunità. È arrivata qui dopo San Patrignano. «A darmi la Bollettino del Comune di Storo “Se avete da soffrire soffrite, incoraggia Cattarina. Non tutti i momenti sono felici, ma dovete soffrire con la certezza che voi diventerete una cosa grande e bellissima…” 69 Il personaggio spinta anche qua dentro è stato il fatto che gli ho dato fiducia. Perché loro speravano in me. Alla fine la comunità è la realtà della vita e ti insegnano a starci di fronte». «Sono qui per tossicodipendenza», racconta Mauro, 19 anni. «Sono venuto qui per trovare la felicità. Fuori non è che l’avevo persa. Non la conoscevo. Ero abituato a non affrontare le cose, ad abbandonarle». La differenza è che qua dentro le cose si affrontano, non si scappa. L’amicizia è guidata a non scivolare nella complicità, il tempo libero a non sgretolarsi in distrazione. Fuori, raccontano i ragazzi, le persone le usi, le responsabilità le dribbli. Di serio non c’è nulla. «Dobbiamo tenerci su» «Delle volte mi dicono “non ho voglia”», spiega Cattarina. «Ma da quando in qua ci vuole la voglia per studiare, per lavorare? Studiare, lavorare, fare una cosa è una questione di ragione. Non di voglia, quella poi viene. Ci vuole una ragione, uno scopo, un ideale. La chiarezza di uno scopo aiuta poi a far venire la voglia». In oltre quindici anni di Imprevisto quello che lo impressiona ancora è il vuoto. «Sono sempre più abbandonati. Dalla scuola, dalla famiglia. Da tutti. Ma come si fa a non gridare di dolore per come li abbiamo ridotti?». Ultimamente, sarà l’età che avanza, Cattarina continua a dire che «bisogna tenersi su». «Se ci pensi è la stessa espressione che si usa parlando di droga», commenta sua figlia Augusta, operatrice al Tingolo. Silvio di tenersi su lo chiede agli amici. Al grande amico Gianfranco Sabatini della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro; ai ciellini di Pesaro che lo accompagnano da sempre, alle autorità. Dal quasi consuocero elettricista manda un ragazzo, dal libraio un altro e poi gongola quando gli dicono che i suoi sono i migliori, i più bravi, i più attenti. In questi giorni al Tingolo due ragazze sono scappate, il clima non è dei migliori. Silvio dice di andare lo stesso. È imbarazzante arrivare col blocco degli appunti. Come si appunta lo sgomento, come si racconta lo smarrimento? Non bisognerebbe forse tacere, rispettare? No, qui si parla. Non c’è niente che non valga la pena di essere vissuto dunque raccontato. «Se avete da soffrire soffrite», incoraggia Cattarina. «Non tutti i momenti sono felici, ma dovete soffrire con la certezza che voi diventerete una cosa grande e bellissima. Dovete averla questa fiducia, perché io ce l’ho». Ce l’ha per davvero. Non c’entra la bontà, c’entra il giudizio. Senza di loro dove andrebbe? «Ecco – indica le foto alla parete – questa è la nave di Novilara». Con l’aiuto di un ingegnere navale i ragazzi l’hanno ricostruita dopo 2.800 anni e rimessa in mare davanti a 8 mila persone. «Era una nave di pirati. Tutti delinquenti, come i miei ragazzi». Vuoi vedere che anche loro avevano un capitano sceso dalle montagne. Per informazioni potete visitare il sito www. imprevisto.it 70 Bollettino del Comune di Storo C’era una volta Il pane di San Lorenzo di Gianni Poletti “Il racconto è stato fedelmente tratto dalla pergamena n. 21 dell’archivio parrocchiale di Storo. In essa è documentato l’inizio della tradizione del “pane di s. Lorenzo”, viva ancora oggi: tutti coloro - storesi e non storesi - che la mattina del 10 agosto si recano ad ascoltare la messa nella chiesa del Santo ricevono nella discesa un pane. Oggi questo pane non deriva più dalla rendita del legato Basinelli, ma è acquistato dal Comune. Correva l’anno 1604. Il lunedì 7 giugno Simone, figlio del defunto Simone Basinelli della terra di Storo (Simon filius quondam alterius Simonis de Basinellis de terra Setauri, dice il documento redatto in latino), sale a Cimego e bussa all’uscio del notaio Bartolomeo Girardi. - Che volete buon uomo a quest’ora? Avete passato una brutta domenica? Avete litigato col vostro vicino? - Nessuna lite con nessuno - replica il contadino -, sono in pace con tutti, però ... - Però ? - lo incalza il notaio. - Ho deciso di fare testamento, per questo sono venuto da voi. - Facciamo subito - taglia corto l’uomo di legge -, accomodatevi un momento intanto che cerco i testimoni. Il notaio esce in strada e avvicina i primi sei compaesani che vede passare: Pietro Luchini, Pietro Zanoni, Giacomo Monachi, Matteo Antolini, Giovanni Zulberti e Domenico Buffalora, che prendono posto sulle sedie attorno allo scrittoio dell’ufficio. Ser Bartolomeo prende dall’armadietto una pergamena nuova di zecca, intinge la penna e comincia a scrivere: - In Christi nomine. Amen. Anno ab eius nativitate millesimo sexcentesimo quarto, die lunae septima mensis iunii et cetera et cetera, in stuba domus solitae habitationis meae ... Bene, adesso scrivo che siete sano di corpo e di mente. - Sanissimo per grazia della Madonna di sant’Andrea - ribadisce il Basinelli - ma gli anni si fanno sentire. Vedete signor notaio, io so che devo morire, ma non so quando sarà quel giorno ... - Certo, certo - lo interrompe il notaio, che riprende a scrivere: il qui presente Simone, sebbene sia già in avanzata vecchiaia, è perfettamente sano di corpo e di mente. Considerando egli che per l’uomo nulla è più certo della morte e nulla è più incerto della sua ora, vuole essere vigile e attento affinché la morte non lo trovi addormentato quando verrà quel giorno tremendo. Perciò - scrive ancora il notaio - finché la mente lo regge, Simone intende provvedere alla salute dell’anima sua e alla pace Bollettino del Comune di Storo Racconto tratto dalla pergamena n. 21 ... “Dispongo che per i prossimi cinque anni mia moglie Anastasia distribuisca annualmente alle famiglie del paese un sacco di sale e un sacco di farina, affinché i miei compaesani si ricordino di me e della mia prima moglie Massenza…” Particolare degli affreschi dell’abside della chiesetta di S. Lorenzo di Storo, con il diacono messo in carcere 71 C’era una volta “Col reddito delle mie proprietà spiega - dovranno dare ogni anno un ducato e mezzo alle confraternite del Corpus Domini e del santo Rosario della chiesa di san Floriano per far celebrare tante sante messe per la mia anima…” Il diacono Lorenzo fu martirizzato nel 258; il papa lo aveva nominato responsabile delle attività caritative e della distribuzione quotidiana del pane ai poveri 72 dei suoi posteri ... Dico bene? - È quello che penso signor notaio. - Ditemi allora: siete sposato? Avete figli? Lasciate alla moglie e ai figli la vostra sostanza? - Tengo moglie, anzi ne ho avuto due, ma la prima è già nella pace dei santi, la seconda è ancora giovane e svelta. Né l’una né l’altra però mi ha dato figli - chiarisce Simone con un velo di tristezza -. Perciò quel poco che ho voglio che sia destinato ad opere di bene. - Lo scrivo subito - interviene il notaio: in remissione dei suoi peccati il qui presente Simone Basinelli destina i suoi beni ad pias causas legata. Giusto? - Giustissimo ser notaio - conferma lo storese. - Quali sono allora queste cause pie? - lo sollecita il Girardi. - Lascio prima di tutto quattro carantani alla cattedrale di s. Vigilio di Trento - espone a voce chiara Simone, dando a capire che recitava un testo più volte ripetuto nella mente -. Dispongo poi che nei primi due anni dopo la morte mia moglie mi faccia celebrare le sante messe gregoriane. (Ricordiamo qui per i lettori più giovani che il carantano è una delle tante monete correnti a quel tempo, come il ducato che incontreremo più sotto, e che le messe gregoriane si celebravano per trenta giorni di seguito in suffragio di un defunto). - Andate avanti - lo sollecitò il notaio. - Dispongo che per i prossimi cinque anni mia moglie Anastasia distribuisca annualmente alle famiglie del paese un sacco di sale e un sacco di farina, affinché i miei compaesani si ricordino di me e della mia prima moglie Massenza. - E poi? - Lascio ai miei tre nipoti Giovanni, Bona e Betta, figli di mio fratello Bertramo, dieci ducati ciascuno; lascio la stessa somma anche a Pietro, figlio di mia sorella Margherita. E con questo i miei cari nipoti devono ritenersi contenti e tacitati, nessuna pretesa potranno avanzare sugli altri miei beni. - È chiarissimo - commenta in notaio -, già scritto. Proseguite. - Lascio poi cinque ducati al mio parente Bartolomeo fu Domenico de Malduris di Storo. - E ad Anastasia? - s’intromette ser Bartolomeo, interpretando una certa sorpresa che cominciava ad affiorare sul volto dei testimoni. - Finché vivrà - prosegue Simone con voce ferma - sarà usufruttuaria di tutti i miei beni, a condizione però che non si risposi e resti casta... Bollettino del Comune di Storo C’era una volta - Scrivo anche questo - lo interrompe il notaio: quousque ipsa vixerit et vitam vidualem et castam servaverit. - E adesso - continua Simone - scrivete che, fatto salvo i diritti della mia Anastasia, lascio a sua sorella Giacoma, figlia del defunto Salvatore de Francischinis, l’usufrutto di un campo al Gac che confina a mattina con gli eredi di Giovannino dell’Isabella, a sud con Bernardo detto Snainer, a ovest con Antonio detto del Condin e a nord con Salvatore Dolza. Questo perché Giacoma ci ha aiutati e continua ad aiutarci in casa. Sia chiaro però - prosegue il vecchio - che, alla morte di Anastasia e di Giacoma, anche il campo del Gac diverrà proprietà dei componenti la comunità di Storo al pari di tutti gli altri miei beni. - E i vostri compaesani - lo incalza il notaio - potranno farne quello che vogliono! - No assolutamente - precisa risoluto Simone. - Spiegatevi bene. - Col reddito delle mie proprietà - spiega - dovranno dare ogni anno un ducato e mezzo alle confraternite del Corpus Domini e del santo Rosario della chiesa di san Floriano per far celebrare tante sante messe per la mia anima. - Siete proprio un grande uomo di chiesa - commenta il notaio -. E il restante reddito dei vostri beni a chi andrà? - Voglio che sia utilizzato per distribuire ogni anno, nel giorno di san Lorenzo, altrettanto pane alle persone che il 10 agosto saliranno alla chiesa del santo. - Questa è una cosa completamente nuova - commenta a mezza voce ser Bartolomeo -, cerchiamo di metterla bene per iscritto: ressiduus redditus omni anno perpetualiter in die sancti Laurentii distribuere et dispensare teneantur in tot pane illis personis quae venerint eadem die ad ecclesiam Sancti Laurentii praedicti. È chiaro così? - Chiarissimo - conferma Simone, che di latino biascicava solo il Pater noster -. È proprio quello che voglio. - Abbiamo finito? - Non ho altro. - Allora - conclude il notaio - metto il mio nome e il mio sigillo: ego Bartholomeus filius quondam domini Ioannis Girardi notarii de Cimego, publicus apostolica et imperiali auctorithatibus notarius et cetera, et cetera... Mentre Simone salda il suo debito, i sei testimoni escono sulla piazza commentando ad una voce: - Un testamento così ci vorrebbe anche per noi! Bollettino del Comune di Storo 73 Poesie e racconti Cuore di mamma di Virginia Grassi Un volto di donna ... Un volto di donna un tenero sorriso un canto di mamma cantar la ninna nanna Sfumavano all’alba i dolci sogni e il giorno portava l’ansia del domani Quel canto d’amore inondato dalla luna scioglieva il pianto di noi pargoletti Il tempo segnava l’andare dei tuoi giorni fili d’argento adornavano il tuo stanco viso Cuore di mamma infonia d’amore frammenti di luce negli occhi tuoi spenti S’attardano i ricordi nell’ombra incerta del crepuscolo Di te...profondo è il mio desio oggi...che dei miei figli sono mamma anch’io S’accorda... il mio silenzio al trasalire di un caminetto spento sempre vivo, traspare il tuo ricordo ora, che la mia sera... indugia sulla soglia 74 Bollettino del Comune di Storo Poesie e racconti Direttrice di Colonia a Faserno dal diario inedito della maestra Fiore Mezzi di Fiore Mezzi Nell’estate del 1963 don Ezio, cappellano di Storo, con il contributo finanziario degli Enti Cooperativistici e del Comune, diede inizio alla costruzione della Casa Alpina per il soggiorno estivo dei ragazzi del paese. L’edificio sorse nei prati del monte Faserno, quei prati che mio papà stava per comperare ma che lasciò a favore dell’ebatico, il consorzio dei contadini che avevano bisogno di prati per saziare le mucche nel periodo dell’alpeggio (Ora quel consorzio non esiste più perché le poche mucche rimaste hanno di che sfamarsi nelle malghe di Vacil e dell’Alpo). Nell’estate del 1966 fui pregata dal parroco don Simone di andarvi a dirigere il turno delle ragazze. (Normalmente da luglio a settembre si facevano tre turni: due con i maschietti e uno con le femminucce). Era l’occasione per fare un’opera buona e accettai volentieri. Vi andai con mio marito, la cui presenza poteva essere utile nel caso che qualche bambina avesse avuto bisogno di essere portata in fretta al pronto soccorso o per qualsiasi necessità di trasporto dal monte al piano. Vi trovai quaranta fanciulle dagli otto ai quattordici anni che si sistemarono nella grande camerata: tre trovarono posto in alcune tende servite di brandine e sacchi a pelo. In complesso la mia opera non fu molto apprezzata perché alla fine mi sentii dire che “la colonia non è un colegio”, tutto per il semplice motivo che esigevo un po’ di ordine e perché mi preoccupavo della salute e del benessere delle ragazze, in ciò confortata dalle varie e apprezzate esperienze di colonie dirette in Liguria, in Istria, a Brunico e a Storo. E’ vero che i tempi erano cambiati e che era opportuno lasciarsi trasportare dalla corrente ma non ebbi mai a sentire un lamento da parte delle ragazze. Provvidi a sistemare nell’antigabinetto un bidè, volli per la sera la pulizia personale e il bagno ogni fine settimana servendoci dell’acqua calda fornita dalla cucina, ho insistito per un frequente cambio della biancheria intima, per la pulizia dei denti e per tutto ciò che mi sembrava utile all’igiene e alla salute delle mie assistite. Avrei voluto anche una dieta meno pesante e più varia e che la cucina non fosse a disposizione di chiunque volesse approfittarne, ma dovetti rinunciarvi perché le cuoche, gelose del loro lavoro e del loro territorio, minacciarono di andarsene. Avendo a che fare con delle bambine volli suggerire loro di abbellire la baracca del cortile, che serviva anche da ufficio per il cappellano. Infatti la rivestimmo interamente di cartone e mettemmo le tendine alla finestra. Avendo poi osservato che al suo salire sull’orizzonte il sole entrava dalla finestra della camerata e disturbava il sonno delle ragazze che dormivano lì accanto, applicammo a tutte le finestre delle tende scure. Al mattino e alla sera, con le ragazze accanto ai letti a castello, recitavamo una breve preghiera e così prima di mangiare. Alcuni minuti di ginnastica precedevano la partenza per la Messa che don Elio celebrava nella chiesina che domina dall’alto i prati. Seguiva la colazione con razioni abbondanti Bollettino del Comune di Storo 75 Poesie e racconti di pane e caffelatte. Il lattaio, che ogni mattina andava a ritirare il latte alla malga di Vacil per portarlo al caseificio del paese, lasciava alla colonia il latte necessario, il pane fresco e i viveri per i pasti della giornata. Non mancavano le passeggiate, i giochi, le letture, le conversazioni. Il momento più piacevole, più intimo, quello che ci faceva sentire tutti uniti anche spiritualmente, era quello del bivacco della sera. Seduti sui tronchi d’abete, intorno a un fuoco che sembrava penetrare nei nostri animi attraverso i nostri volti, ascoltavamo le parole di Don Elio, si meditava poi si cantava e si pregava. Terminato l’ultimo canto, tenendoci per mano, si saliva in ordine la scaletta di ferro che portava alla camerata. Un ultimo saluto, un bacetto a qualche piccolina che sembrava aver bisogno delle coccole della mamma, e poi a nanna. Preparammo anche dei canti, recite e balletti per la festa dei genitori. Tutto era stato preparato per fare bella figura, le ragazze entusiaste attendevano i parenti..che non si presentarono perché per quella domenica in paese avevano organizzato una partita di calcio fra giovani e anziani. Fu per tutti un’amara delusione. La recita si fece ugualmente ma gli spettatori furono pochi e tutti forestieri. Quando per ferragosto ci fu la festa della montagna, organizzata dal nostro bravo farmacista, le mie tre assistenti si esibirono nel numero che avevano preparato per i genitori e furono applaudite. Dopo il nostro turno vi fu il secondo dei maschi durante il quale venne benedetta dall’arcivescovo e posto sull’altare, costruito a fianco della colonia, la statua della Madonna scolpita dal maresciallo Centorrino. Sebbene non invitata, pensando che certe cose gli uomini non le avrebbero fatte, salii quel mattino con tovaglie e fiori per ornare i tavoli e in particolare quello dell’arcivescovo e delle autorità. Qualcuno aveva portato le stelle alpine dal Bruffione ma per offrirle a Sua Eccellenza occorreva presentarle in modo carino anche se rustico. Poco lontano c’erano dei tronchi d’abete tagliati da poco; un giovane staccò dei pezzi di corteccia e ne fece un cestino nel quale vennero sistemate le stelle su un fondo di soffice muschio. Il presule arrivò quando tutto era pronto per accoglierlo. Egli benedisse la statua della Madonna e celebrò la Messa con relativa omelia. Nel pomeriggio si trattenne e ascoltò discorsi e canti. A un certo momento della cerimonia, anche se ciò non era in programma, presentai il balletto eseguito dalle ragazze che nel nostro turno l’avevano preparato per i genitori. Avevano cominciato da poco il ballo che il giradischi si fermò e con esso la musica che doveva accompagnare e suggerire i vari movimenti. Per fortuna le ragazze non si persero d’animo e continuarono a ballare accompagna dosi col canto. Così le ragazze d io avemmo la nostra soddisfazione” Non posso chiudere queste note riguardanti il mio incarico senza esprimere la mia soddisfazione per aver fatto quanto mi sembrava giusto per a buona riuscita del mio lavoro. Intanto continuo a credere che , se tutti gli educatori si fossero impegnati per ottenere un po’ più di ordine e di spirito di sacrificio dai giovanissimi a loro affidati, probabilmente qualcuno di loro si sarebbe comportato meglio una volta raggiunta l’adolescenza e la maturità. 76 Bollettino del Comune di Storo Informazioni utili Nuova edizione di “Parlar da Stòr” dalla Redazione Le 1.300 copie della prima edizione di Parlar da Stòr, pubblicata nel dicembre del 2007, si sono esaurite nel giro di tre mesi. Il libro ha trovato una grande accoglienza (l’Amministrazione Comunale ne ha spedito copia a un centinaio di emigrati storesi) ed ha suscitato una significativa riflessione sul dialetto. Tra l’altro, dal confronto mi sono arrivati preziosi suggerimenti per alcuni termini o espressioni che avevo dimenticato. Si è reso necessario quindi preparare una seconda edizione riveduta e aggiornata, che è già disponibile nelle rivendite locali. Ha 24 pagine in più della prima; sono state sistemate alcune inesattezze della grafia, sono stati introdotti circa 50 termini nuovi e 8 schede nuove. Parecchi vocaboli già presenti nella prima edizione sono stati arricchiti di ulteriori proverbi e modi di dire. Soprattutto sono state inserite una settantina di fotografie d’epoca. Mi sono state consegnante per gran parte da Attilio Zontini Canèla che le ha ricavate da vecchie lastre di Pierino Tonini Mareano. Il Pierino Mareano era persona estroversa e socievole. Malgrado alcuni suoi problemi fisici, si prestava nell’umile attività di “servo della banda”, avvisando di casa in casa i bandisti quando si tenevano le prove e partecipando con entusiasmo alle rare uscite fuori paese del complesso. Era un coquàdar doc, testardo e irruente, ma anche schietto ed aperto. Sono rimaste celebri le parole aspre con cui apostrofò la popolazione di Bondone alla fine di un concerto per il mancato applauso: Siete tutti grapóni che non capite niente. Pierino è stato uno dei pochi assidui lettori della Domenica del Corriere e del Corriere della Sera che portava nelle stalle e commentava durante il felò. La domenica si prestava a scattare fotografie che poi sviluppava nel suo laboratorio artigianale. La maggior parte di esse sono da collocare tra il 1935 e il 1943. È morto nel 1945. Nella nuova edizione non si trova invece quello che alcuni lettori mi hanno chiesto, ossia un’appendice o un CD con il vocabolario italiano-dialetto. Ho provato a lavorarci per qualche giorno, poi vi ho rinunciato. Prima di tutto per la complessità dell’integrazione e il conseguente aumento di spesa, in secondo luogo perché ne sarebbe uscita snaturata la caratteristica principale di Parlar da Stòr, che oltre a un vocabolario vorrebbe essere una re-immersione nella cultura popolare e contadina storese. Riedizione visto il grande successo “Si è reso necessario quindi preparare una seconda edizione riveduta e aggiornata, che è già disponibile nelle rivendite locali. Ha 24 pagine in più della prima…” Da destra Maria, Margherita e Pierino Tonini Mareano Bollettino del Comune di Storo 77 Dall’Ufficio Anagrafe Novità per la validità della carta d’identità È di dieci anni dalla data di emissione Dal 26 giugno 2008 la validità della carta d’identità, in base all’ art. 31 del Decreto Legge 112/2008, è di 10 anni dalla data di emissione. Le carte di identità emesse in precedenza e con durata di 5 anni, la cui scadenza sia successiva al 26 giugno 2008, possono essere prorogate di 5 anni, presentando il documento all’ufficio anagrafe per l’annotazione della proroga. I cittadini italiani maggiorenni possono ottenere la carta di identità valida per l’espatrio dichiarando di non trovarsi in una delle condizioni che impediscono l’espatrio. Per i cittadini minorenni (dai 15 ai 18 anni), la validità all’espatrio è dipendente dall’assenso di entrambi i genitori, che questi devono firmare in occasione del rilascio. La data di scadenza della carta di identità, nonché l’eventuale indicazione di non validità per l’espatrio, sono riportate sul retro della carta di identità stessa. Se non vi sono indicazioni sulla validità all’espatrio, la carta è pienamente valida per questo uso. Il rinnovo della carta di identità può essere effettuato negli ultimi 6 mesi di validità della carta, oppure in caso di deterioramento, furto o smarrimento della carta. Al momento il Comune di Storo, come la maggioranza dei Comuni italiani, non rilascia la Carta di Identità Elettronica (CIE). REQUISITI: Il cittadino che intende farsi rilasciare per la prima volta o rinnovare la carta di identità deve presentarsi presso l’ufficio anagrafe con: • 3 fototessere uguali e recenti stampate ad alta risoluzione su carta fotografica, con colori chiari, nitidi e perfettamente a fuoco, di larghezza 35-40 mm. Non verranno accettate fotografie non conformi ai parametri indicati. • in caso di rinnovo, restituire la precedente carta di identità (anche se deteriorata) • in caso di smarrimento o furto, la denuncia di smarrimento o di furto presentata presso le Forze dell’ordine. I cittadini minorenni che desiderano avere la carta di identità valida per l’espatrio devono presentarsi con entrambi i genitori, che sottoscriveranno l’assenso. I genitori si possono presentare anche in 2 momenti diversi, fermo restando che prima dell’assenso di entrambi la carta di identità non può essere rilasciata. La carta di identità, di qualsiasi tipo, ha un costo di diritti fissi e di segreteria pari a 0,26 euro. 78 Bollettino del Comune di Storo Dall’Ufficio Anagrafe Rilascio dei permessi di montagna Abbiamo già pubblicato sullo scorso numero le novità relative al rilascio dei permessi per le strade di montagna. Aggiungiamo su questo numero ulteriori informazioni: - come era stato preannunciato, dal 14/06/2008 tutti (anche i non residenti) possono liberamente transitare sulle strade Faserno-Vacil, Faserno-Malga Spina e la strada per Pice. Riepiloghiamo le località di riferimento ai diversi contrassegni (ne sono state aggiunte di ulteriori rispetto alla precedente comunicazione): residenti di STORO: (contrassegno giallo) a tutti i veicoli di proprietà di persone residenti nel paese di Storo verrà rilasciato il contrassegno che consente il transito su tutte le strade di tipo B dell’uso civico di Storo (Borei, Tanoce–ponte Sorino, Serodine, Verdura, Casina–Monsur, Spessa, Fastac, Pra Bort-Marigole, Piola-Tavaria); residenti di DARZO: (contrassegno azzurro) a tutti i veicoli di proprietà di persone residenti nel paese di Darzo verrà rilasciato il contrassegno che consente il transito su tutte le strade di tipo B dell’uso civico di Darzo (Prael, Casina Vecia, Val Donea, Marigole-Malga Plas); residenti di LODRONE: (contrassegno bianco) a tutti i veicoli di proprietà di persone residenti nei paesi di Lodrone e Riccomassimo verrà rilasciato il contrassegno che consente il transito su tutte le strade di tipo B dell’uso civico di Lodrone (Castello, parte della strada non privata del Dos del Fò); AI PROPRIETARI NON RESIDENTI, (contrassegno bianco con titolo grigio) di case o terreni raggiungibili da strade forestali di tipo B, verrà rilasciato un apposito contrassegno che consentirà di raggiungere la propria proprietà; In tutti gli altri casi (permesso verde) e sulle strade forestali di tipo B della zona di Tonolo (Val Marzeta, Malga Nagò - che non sono soggette al diritto di uso civico), la circolazione è consentita solo se si è in possesso della relativa autorizzazione, rilasciata quando siano accertate le seguenti ragioni: • caccia: per il periodo dal 1 al 31 gennaio e dal 1 agosto al 31 dicembre, autorizzazione valida su tutte le strade di tipo B del comune, motivazione accertata con esibizione della licenza di porto d’armi per uso caccia e permesso di caccia valido per l’anno in corso; • pesca: autorizzazione valida per il periodo dal 1 febbraio al 30 ottobre ed è rilasciata per le sole strade che consento l’accesso ai corsi d’acqua in cui è consentita la pesca, in base al tipo di licenza di pesca posseduta (motivazione accertata con esibizione della licenza): o per i pescatori dell’associazione “Pescatori Alto Chiese” l’autorizzazione è valida per le strade forestali di malga Nagò, val Marzeta, Serodine e Tanoce – ponte Sorino, o per i pescatori dell’associazione “Pescatori Dilettanti di Storo” l’autorizzazione è valida per le strade forestali di Serodine e Tanoce – ponte Sorino; Per il resto si richiamano le precedenti informazioni. Bollettino del Comune di Storo Alcune integrazioni alla precedente informativa 79 Prossimi appuntamenti Mostra Mario Vasta In agosto presso la Biblioteca Comuanle “Nino Scaglia” L’Assessorato alla cultura del Comune di Storo propone, anche questa estate, una mostra artistica dopo la riuscita ed apprezzata esperienza dello scorso anno, quando furono esposte oltre cento opere di Lucillo Grassi, artista storese del secolo scorso, quasi dimenticato e che è stato orgogliosamente riportato all’attenzione pubblica attraverso anche un lavoro di ricerca e studio che continua e che porterà prossimamente alla realizzazione di una pubblicazione. In agosto, nella sala esposizioni al terzo piano della Biblioteca comunale “Nino Scaglia”, si terrà la mostra dell’artista poliedrico Mario Vasta, catanese di nascita e formazione ma potentino nella maturazione artistica. 80 Bollettino del Comune di Storo