del SS mo CUORE di GESU’ Anno VI n°25 • Ottobre 2008 ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE (Pubblicazione gratuita a cura dell’Associazione “OMNIBUS” del SS mo Cuore di Gesù via F.Ferrucci n°11 58100 Grosseto) mo del SS.mo CUORE di GESU’ I RECAPITI DELL’ASSOCIAZIONE.... SOMMARIO SOMMARIO Se sei interessato a ricevere il nostro giornalino mensile, vuoi mandarci le tue segnalazioni o vuoi ricevere maggiori notizie sull'Associazione o sul calendario degli eventi, questi sono i nostri recapiti: N° 25 - ottobre 2008 ““La felicità è dentro al cuore dell' uomo, è nell'amore, è nel darsi per il bene degli altri senza attendersi nulla in cambio"" oppure contatta Boso Stefano via Roma, 11 - 30020 ERACLEA (VE) Tel. 348.6554784 Fax 0421.231579 - [email protected]; ASSISTENTE SPIRITUALE Padre Gabriele Ferlisi - Piazza Ottavilla,1 - 00152 Roma Responsabili di zona PRESIDENTE (Giovanni Paolo II) Ottobre 2008 Scrivici a Associazione OMNIBUS del SS.mo Cuore di Gesù, via Ferrucci, n 11 58100 Grosseto Dal giorno 13 settembre, notizie vecchie e nuove. GROSSETO LA REGOLA DI VITA... . pag 3 PREGHIAMO INSIEME... . pag 4 DAL DAL CONSIGLIERE CONSIGLIEREDELLE DELLEPUBBLICHE PUBBLICHERELAZIONI... RELAZIONI... pag. 5 Incontri e Seminari..... PERUGIA-TODI Benedetta Cipolletti, via XXIV Maggio, n. 2 - 06052 Cerqueto (PG) Tel 075-879100, cell. 349-8052010, [email protected] ROMA TESTIMONIANZE..... Nicola Esposito, via Stato di Israele, 42\A - 58100 Grosseto Tel 0564-462337, cell 338 5833626 pag. 8 Lucia Leoncini, via Quarantola, n. 14 00040 Lariano (RM) Tel 06-9648123 ALTRE TESTIMONIANZE ALTRE TESTIMONIANZEPER PERCOSETTA..... COSETTA..... pag. 13 CASTROVILLARI Anna Maria Vinceslao, via Azalee, n. 2 87012 Castrovillari Tel 0981-44359 NEL NEL MESE MESE DI OTTOBRE.... OTTOBRE... . pag. 14 PARMA Beatrice Monguidi, Borgo Carissimi, n. 5 43100 Parma Tel 348-7554619 TRIESTE Manuela Mascellaro, via Aleardi, n. 4 30020 Eraclea (VE) Tel 0421-232882 Le Feste e ricorrenze..... LE LETTURE DELLE DOMENICHE..... pag. 16 Dal Messalino Quotidiano dell’Assemblea..... I NOSTRI PENSIERI PER TUTTI.... pag. 17 UNA SOSTA SOSTA PER PER II PIU’ PIU’SAGGI..... SAGGI..... pag. 18 ...E PER I PIU’PICCOLINI PIU’PICCOLINI RIFLESSIONE.... . Consigliere alle Pubbliche Relazioni Manuela Cozzali, via Tiberina n. 44, 06050 Collepepe (PG), Cell. 328-4521019, Fax: 075-8789337 (specificare all'attenzione di Manuela) e-mail: [email protected], pag. 19 pag. 20 Chi volesse inviare un contributo può utilizzare il seguente Conto Corrente Postale n.000088933833 Indirizzato a: Associazione Omnibus del SS.mo Cuore di Gesù RIFLESSIONE.... “'Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perchè aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi,dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai aprendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer. Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. Ne fui sorpreso e gli chiesi:”E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?” L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo:''Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei". Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: “Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita”. Il vero amore non è nè fisico nè romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia. SII PIÙ GENTILE DEL NECESSARIO, PERCHÈ CIASCUNA DELLE PERSONE CHE INCONTRI STA COMBATTENDO QUALCHE SORTA DI BATTAGLIA. 20 INNO ALL'AMORE “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l'amore, non sarei nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi l'amore, niente mi gioverebbe. L'amore è paziente, è benigno l'amore; non è invidioso l'amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine". (San Paolo) APPUNTAMENTI DEL DELMESE..... MESE..... .....E PER I PIU’ PICCOLINI Ottobre 2008 Questa è la terra di Gesù Scopri i luoghi della fanciullezza e della predicazione S. Rosario dell’11°: 7 Ottobre 18 Ottobre 29 Ottobre Catechesi sui Seminari della Fede Domenica 12 ottobre presso Il Seminario Vescovile di Grosseto 1 ottobre a Teresa 2 ottobre a Angela e Angelo 3 ottobre a Francesco 6 ottobre a Bruno 18ottobre a Luca 28 ottobre a Simone I SANTI Santa Teresa del Bambin Gesù San Francesco di Assisi San Bruno Beato Giovanni XXXIII P. Santa Teresa D’Avila Santa Margherita M. Alacoque San Luca San Gaspare del Bufalo San Giovanni da Capestrano San Simone e Giuda Ap. 1 Ottobre 4 Ottobre 6 Ottobre 11 Ottobre 15 Ottobre 16 Ottobre 18 Ottobre 21 Ottobre 23 Ottobre 28 Ottobre ...Feste e ricorrenze... OTTOBRE 2 Ottobre Santi Angeli Custodi 7 Ottobre B.V. del S.Rosario Scrivi negli appositi spazi i nomi di Betleme, Nazaret, Cafarnao, Gerusalemme, fiume Giordano, mare di Galilea (chiamato anche Lago di Tiberiade e lago di Genesaret). È qui che Gesù è vissuto da ragazzo e negli anni della sua vita pubblica. 2 19 UNA SOSTA PER I PIU’ SAGGI ..... R if l e t t e r e e p o i i m pa r a r e (Dagli scritti di Nino Salvaneschi, Ed. Dall’Oglio 1946) LA REGOLA DI VITA 1 Perdonate e amate. “Senza amore non si vive, senza dolore non si ama. Bisogna imparare ad amare per vivere meglio e a soffrire per amare di più”. 2 Ritrovatevi e pregate per tutti. 3 Aiutatevi di cuore. 4 Non siate tristi. “Soltanto la sofferenza potrà dire la tua statura e pesare il tuo cuore. Una vita lacerata può consolare il dolore degli altri”. 5 Siate testimoni del vostro passato e senza timore confessate i vostri errori. Gesù Cristo vi giustificherà davanti al Padre Suo. Qui sta la conversione per poter dire: “Io sono di Cristo”. 6 Formate una solida base di amore per tutti: questa sia la vostra unità di misura sul piano morale, sociale e materiale. Fatto questo, la vostra intelligenza maturerà con la parte spirituale e con essa maturerà la fede. “Così la vita è una, bella e preziosa. Una, perché questo è il tempo della nostra prova. Bella, perché dopo la tempesta risplende più radioso il sole. Preziosa, perché possiamo renderla utile per noi e feconda per gli latri”. 7 Aumentate la volontà di fondo nel fare il bene; in questo modo il bene che fate si estenderà a voi stessi proclamando la vostra stessa indipendenza con risultati veramente unici e uniformati ai comandamenti del Signore. 8 L’ordine che voi stessi darete alla vostra vita, la rettitudine nella quale vivrete, la vostra libertà di cristiani, la mancanza di pregiudizi sul prossimo daranno gli effetti desiderati quando diffondete e promulgate la fede agli altri. “Vieni: fa’ con me il segno di Croce. E solo se penetra nel cuore il segno non sarà vano. Nel nome del Padre perché ci doni il pane, la speranza e il perdono; e del Figlio venuto tra noi a soffrire e morire per darci la vita eterna; e dello Spirito Santo perché illumini le opere e vivifichi la carità. E così sia”. 18 9 Rispettate e accettate coloro che non rispettano, perché questi ultimi sono ancora nel buio. 10 Date e portate luce. La preghiera sia la virtù che vi farà vedere cose grandi assicurate dal Padre vostro che è nei cieli, ora e sempre. 3 I NOSTRI PENSIERI PER TUTTI ..... PREGHIAMO INSIEME..... SALUTO ALLA BEATA VERGINE Ti saluto, Signora santa, Regina santissima, genitrice di Dio, Maria, che sei vergine perpetua, eletta dal Santissimo Padre del cielo, che ti consacrò con il santissimo e diletto Figlio e con lo Spirito Paraclito in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e di bene. Ti saluto, sua dimora. Ti saluto, suo tabernacolo. Ti saluto, sua casa. Ti saluto, sua veste. Ti saluto, sua ancella. Ti saluto, sua madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nel cuore dei fedeli, per farli diventare da infedeli fedeli di Dio. Morendo, che si risuscita a Vita Eterna. Amen. SOTTO LA TUA PROTEZIONE Sotto la tua protezione troviamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta. Amen. Dalle preghiere di San Francesco 4 “Ogni lode e ringraziamento va a Te Padre buono e misericordioso, che hai unito i nostri cuori con il sigillo del tuo amore. Ci hai presi per mano ed ora ci conduci tua alla vigna, ad essere nuova famiglia. Guidaci e sostienici nelle prove e difficoltà perché possiamo compiere la tua volontà con le opere e non con le parole. Amen”. Andrea e Cristina Biancalana LE LETTURE DELLE DOMENICHE.... NOTIZIE DAL CONSIGLIERE DELLE PUBBLICHE RELAZIONI... [dal Messalino Quotidiano dell'Assemblea, EDB] 12 OTTOBRE 2008- XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Isaia 25,6-10a & Il Signore Dio asciugherà le lacrime da ogni volto Salmo 22 & Abiterò per sempre nella casa del Signore Filippesi 4, 12-14.19-20 & Tutto posso in colui che mi dà la forza Matteo 22, 1-14 & Un invito da accogliere COMMENTO: Molti sono chiamati, ma pochi eletti. Si può essere cristiani di nome senza impegnarsi in un cammino di conversione, ci si può credere invitati al banchetto del regno e rimanere indifferenti di fronte ai piatti vuoti di tanti sulla terra. E' la vita battesimale che conta, non il certificato di battesimo! 19 OTTOBRE 2008 - XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Isaia 45, 1.4-6 & Io ti ho chiamato per nome Salmo 95 & A te, Signore, la potenza e la gloria 1Tessalonicesi 1, 1-5b & Per una chiesa veramente fraterna Matteo 22, 15-21 & La chiesa e lo stato COMMENTO: «Gesù Cristo è il Signore!»: questo grido della fede primitiva protesterà fini all'ultimo giorno contro la pretesa dei cesari di disporre di un potere assoluto e divino. Dobbiamo imparare a riconoscere anche oggi gli “ipocriti”che si nascondono dietro alle loro ideologie per asservire totalmente l'uomo, fin nella sua realtà più intima di cui deve rendere conto esclusivamente a Dio. 26 OTTOBRE 2008 - XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Esodo 22, 21-27 & L'attesa dei poveri Salmo 17 & Ti amo, Signore, mia forza 1 Tessalonicesi 1, 5c-10 & Il contagio del vangelo Matteo 22, 34-40 & Amerai il Signore e il tuo prossimo COMMENTO: Dichiarando che il secondo comandamento è simile al primo, Gesù lascia intendere che la carità verso il prossimo è importante quanto l'amore a Dio. Ed è proprio in questo che la sua religione si differenzia da quella degli scribi e dei farisei. E la nostra? 2 novembre 2008 - XXXI Domenica del tempo ordinario -ALe letture: Malachia 1, 14b-2, 2b-8-10 & Voi vi siete allontanati dalla retta via Salmo 130 & Tienimi vicino a te, Signore, nella pace 1 Tessalonicesi 2,7b-9,13 & Il vero apostolo Matteo 23, 1-12 & Guai a voi, farisei COMMENTO: Uno solo è il maestro, il Cristo, e uno solo è il Padre, Dio. I cristiani sono tutti fratelli, radicalmente uguali tra di loro. Nessuno può mettere avanti se stesso. Ne va della testimonianza stessa della nostra fede, perché dalla fede scaturiscono i rapporti che devono esserci tra di noi, basati sulla nostra qualità di figli del medesimo Padre e di discepoli dell'unico Signore. 16 Notizie importanti… 19.09.2008 NAPOLI, SI E' RIPETUTO IL MIRACOLO DI S. GENNARO Si è ripetuto a Napoli il miracolo di San Gennaro. Alle 9.43 è stato dato l'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue del patrono nella cattedrale di Napoli gremita da migliaia di fedeli per la festa liturgica del santo. Il rito è stato presieduto dal Cardinale Crescenzio Sepe. Il ripetersi del miracolo è stato salutato da un lungo applauso. L'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue è stato dato ai fedeli dal cardinale Sepe. Lo stesso arcivescovo ha precisato che, contrariamente al solito, il sangue era già sciolto quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte della "cappella del tesoro", intorno alle 9,30. La notizia del miracolo si è subito diffusa anche all'esterno del duomo, dove un gruppo di fedeli ha fatto esplodere dei fuochi d'artificio. La celebrazione liturgica è proseguita in cattedrale: tra i presenti il governatore della campania, Antonio Bassolino e il sindaco di Napoli Rosa Iervolino. (ansa del 19.09.2008) Notizie dalle zone… 27 SETTEMBRE 2008 - LOURDES Sabato 27 settembre è stata celebrata una Santa Messa in memoria della nostra Fondatrice Cosetta Magherini presso la grotta di Lourdes ore 10,00, grazie alla collaborazione del sacerdote e amico don Peppino che con disponibilità e partecipazione celebra ogni mese la santa Messa per lei, nel giorno in cui è salita alla casa del Padre. 23 SETTEMBRE 2008 DALLA ZONA PERUGIA-TODI: Il giorno 23 settembre alle ore 21.00 presso la chiesa del Crocefisso, in occasione della festa di San Padre Pio la diocesi di Todi ha organizzato una veglia di preghiera animata dalle organizzazioni laicali del territorio e per questo abbiamo partecipato anche noi dell'Omnibus. Eravamo presenti insieme ad altri gruppi di preghiera e in collaborazione con loro abbiamo condotto l'ora di adorazione al SS.mo Sacramento 5 4 OTTOBRE .... SAN FRANCESCO e è seguita la Santa messa. E' stato un momento intenso e molto sentito da parte di tutti: animato da canti, preghiere di lode, di ringraziamento e di invocazione allo Spirito e dal santo rosario meditato in cui abbiamo letto brani del Vangelo e pensieri di Padre Pio. La santa messa è stata celebrata da don Marcello, uno dei parroci di Todi che durante l'omelia ha sottolineato la figura di Padre Pio come esempio di vita da imitare da tutti i cristiani. Ha ricordato la sua obbedienza alla Chiesa anche nei momenti più difficili del suo sacerdozio, il suo profondo rapporto con Dio e la sua carità e umiltà di cuore, fonte della sua profonda fede. La celebrazione si è conclusa con il ringraziamento del sacerdote a tutte le associazioni presenti per il bellissimo momento di preghiera vissuto insieme e per aver attirato la partecipazione di molti distogliendo, almeno per una sera, l'attenzione dai programmi televisivi per donarla a Dio. 11 OTTOBRE 2008- GROSSETO Sabato 11 ottobre ore 17,30 presso il Seminario Vescovile è convocato il 1°Consiglio Direttivo del nuovo anno di attività. AUGURI E FELICITAZIONI A: 4 OTTOBRE 2008 - ROMA Il 4 ottobre alle ore 16.30 Andrea e Cristina si sono sposati presso il santuario di San Silvestro a Montacompatri. L'Associazione “Omnibus” li stringe in un forte abbraccio! Auguri agli sposi!!!!!! 12 OTTOBRE 2008 - GROSSETO Il 12 ottobre sara' celebrato il Battesimo di Elena Biondo. Benvenuta nella comunità cristiana!! L'Associazione “Omnibus” ti da' il suo benvenuto insieme a noi!! Mandatemi le vostre segnalazioni. (cell. 328-4521019, fax: 075-8789337 =specificare all'attenzione di manuela= e-mail: [email protected]) DOBBIAMO ESSERE SEMPLICI, UMILI E PURI “Il Padre altissimo fece annunziare dal suo arcangelo Gabriele alla santa e gloriosa Vergine Maria che il Verbo del Padre, così degno, così santo e così glorioso, sarebbe disceso dal cielo, e dal suo seno avrebbe ricevuto la vera carne della nostra umanità e fragilità. Egli, essendo oltremodo ricco, volle tuttavia scegliere, per sé e per la sua santissima Madre, la povertà. All'approssimarsi della sua passione, celebrò la Pasqua con i suoi discepoli. Poi pregò il Padre dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice» (Mt 26, 39). Pose tuttavia la sua volontà nella volontà del Padre. E la volontà del Padre fu che il suo Figlio benedetto e glorioso, dato per noi e nato per noi, offrisse se stesso nel proprio sangue come sacrificio e vittima sull'altare della croce. Non si offrì per se stesso, non ne aveva infatti bisogno lui, che aveva creato tutte le cose. Si offrì per i nostri peccati, lasciandoci l'esempio perché seguissimo le sue orme (cfr. 1 Pt 2, 21). E il Padre vuole che tutti ci salviamo per mezzo di lui e lo riceviamo con puro cuore e casto corpo. O come sono beati e benedetti coloro che amano il Signore e ubbidiscono al suo Vangelo! E' detto infatti: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore e con tutta la tua anima, e il prossimo tuo come te stesso» (Lc 10, 27). Amiamo dunque Dio e adoriamolo con cuore puro e pura mente, perché egli stesso questo ricerca sopra ogni cosa quando dice «I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità» (Gv 4, 23). Dunque tutti quelli che l'adorano devono adorarlo in spirito e verità. Rivolgiamo a lui giorno e notte lodi e preghiere, perché dobbiamo sempre pregare e non stancarci mai (cfr. Lc 18, 1), e diciamogli: «Padre nostro, che sei nei cieli» (Mt 6, 9). Facciamo inoltre «frutti degni di conversione» (Mt 3, 8) e amiamo il prossimo come noi stessi. Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo elemosine perché esse lavano le nostre anime dalle sozzure del peccato. Gli uomini perdono tutto quello che lasciano in questo mondo. Portano con sé solo la mercede della carità e delle elemosine che hanno fatto. E' il Signore che dà loro il premio e la ricompensa. Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto semplici, umili e casti. Non dobbiamo mai desiderare di essere al di sopra degli altri, ma piuttosto servi e sottomessi a ogni umana creatura per amore del Signore. E su tutti coloro che avranno fatte tali cose e perseverato fino alla fine, riposerà lo Spirito del Signore. Egli porrà in essi la sua dimora ed abitazione. Saranno figli del Padre celeste perché ne compiono le opere. Saranno considerati come fossero per il Signore o sposa o fratello o madre”. Dalla «Lettera a tutti i fedeli» di san Francesco d'Assisi (Opuscoli, ed. Quaracchi 1949, 87-94) 6 15 2 OTTOBRE..... I SANTI ANGELI CUSTODI Calendario incontri Catechesi per il 2008 - 2009 LODI DEL MATTINO 2008-2009 Anno di San Paolo “Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la tua trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari”. (Es 23, 20-22) “Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio”. (2 Cor 1, 3-4) 7 OTTOBRE... B. V. MARIA DEL ROSARIO Nel medioevo, i vassalli usavano offrire ai loro sovrani delle corone di fiori in segno di sudditanza. I cristiani adottarono questa usanza in onore di Maria, offrendole la triplice «corona di rose» che ricorda la sua gioia, i suoi dolori, la sua gloria nel partecipare ai misteri della vita di Gesù suo figlio. Inizialmente questa festa si chiamò di «Santa Maria della vittoria» per celebrare la liberazione dei cristiani dagli attacchi dei Turchi, nella vittoria navale del 7 ottobre 1571 a Lepanto (Grecia). Poiché in quel giorno, a Roma, le Confraternite del Rosario celebravano una solenne processione, san Pio V attribuì la vittoria a «Maria aiuto dei Cristiani» e in quel giorno ne fece celebrare la festa nel 1572. Dopo le altre vittorie di Vienna (1683) e di Peterwaradino (1716), papa Clemente XI istituì la festa del Rosario nella prima domenica di ottobre. Ora, la memoria è intitolata «Beata Maria Vergine del Rosario». Noi ci rivolgiamo a Maria, meditando e pregando, perché ci aiuti a partecipare ai misteri della vita, morte, risurrezione di Cristo. Sono i misteri che si attualizzano a nostra salvezza nella celebrazione eucaristica e noi chiediamo alla sua materna intercessione che si compiano in pienezza «nell'ora della nostra morte». 14 Programma Catechesi sui Seminari della Fede SETTEMBRE 2008 Sabato 13 FEBBRAIO 2009 27 Lourdes OTTOBRE 2008 Domenica 12 MARZO 2009 Domenica 15 NOVEMBRE 2008 Domenica 9 APRILE 20089 Domenica 5 DICEMBRE 2008 Domenica 7 MAGGIO 2009 Domenica 10 GENNAIO 2009 Domenica 4 GIUGNO 2009 Domenica 7 Gli orari e le città dove avranno luogo i Seminari, saranno comunicati tramite locandina 7 PELLEGRINAGGIO 12-14 SETTEMBRE 2008 Il nostro pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo è stato un momento importante di condivisione e di preghiera comunitaria oltre che una bellissima opportunità di stare insieme e coltivare la nostra amicizia. Quest'anno, meno numerosi del solito (21 partecipanti), siamo partiti venerdi verso le 7.30 da Roccapriora per arrivare a S.Giovanni Rotondo per ora di pranzo. Il giorno seguente sono arrivati altri amici dell'Omnibus sia da Todi che da Castrovillari. La stanchezza del viaggio è però sparita velocemente alla vista, nel pomeriggio, della salma di San Padre Pio. Abbiamo potuto sostare, inaspettatamente rispetto alle nostre previsioni per la grande affluenza di pellegrini, per lungo tempo davanti a S. Pio in silenzio e preghiera… É stato per tutti un momento di grande commozione ed emozione perché il suo volto e il suo santo corpo emanavano profonda pace e serenità. Insieme alle nostre personali preghiere, abbiamo portato nel cuore anche tutti coloro che non sono potuti venire con noi in questo pellegrinaggio. Sabato 13 in mattinata, abbiamo recitato la Via Crucis portando a turno la Croce a cui avevamo legato il fazzoletto dell'OMNIBUS; abbiamo sentito Gesù che ci accompagnava nel nostro cammino di passione e ci ha anche regalato l'incontro con un frate che ci ha benedetto sotto la raffigurazione della resurrezione. Nel pomeriggio abbiamo fatto visita a S.Michele Arcangelo dove abbiamo recitato il S.Rosario insieme ai tanti pellegrini presenti e ascoltato la S. Messa . Il sacerdote celebrante, durante l'omelia ha fatto presente come S.Michele Arcangelo sia il rappresentante del mondo del cielo e come si sia manifestato in una grotta per rifocillare l'uomo con l'amore di Dio. La giornata si è conclusa con la rilettura del Seminario della Fede della fondatrice Cosetta Magherini dal titolo:”L'Idea dell'uomo in rapporto con Dio”. L'incontro è stato condotto dal nostro presidente e da un sacerdote cappellano militare a Roma, Don Sergio Grisolia che ha accettato volentieri di partecipare; Don Sergio, pur non conoscendo Cosetta nè avendone mai sentito parlare, ha avuto parole profonde e amabili sottolineando la grande carismaticità che trapela dalla relazione. Ha ribadito anche come l'uomo non sia un “usa e getta”, ma sia invece inserito da Dio nel mondo dell'ESISTENTE ed è stato proprio Gesù che, incarnandosi, ha preso la povertà dell'uomo rendendola colma di dignità. La presenza inaspettata di Don Sergio ci ha reso ancora più convinti che Cristo non lascia mai solo il Suo OMNIBUS. Domenica 14 siamo ripartiti in mattinata facendo tappa a Pietrelcina dove abbiamo visitato i luoghi nativi di San Pio e dove abbiamo partecipato alla S.Messa. Ta siamo rientrati a Rocca Priora, ringrziando, come sempre, il Signore per il nostro pellegrinaggio. 8 ALTRE TESTIMONIANZE PER COSETTA “Il sorriso di Cosetta…dove sei Cosetta? Facile pensarti, amica mia del Cielo! Ricordarti è dolce, come dolce era per te il ricordo di Elena e nulla ti smentisce tra i tuoi figli, sempre presi di te; sicchè, vedendo loro, io vedo il tuo sorriso e chiudo gli occhi nella gioia”. Mannola Mariella - Todi COSETTA MAGHERINI “Grosseto 27 febbraio 2008. Una laica al servizio della Provvidenza per diffondere la spiritualità verso il SS. Cuore di Gesù. Ancorata ai Sacramenti, ha saputo trascinare nel cammino di conversione alla fede uomini e donne del nostro tempo. Testimone ed evangelizzatrice della Parola di Dio, ha lasciato in eredità alla sua Associazione “Omnibus” di cui fu fondatrice, esempi di grande spiritualità. Un anno fa, fu a Bussolengo a pregare ai piedi della Madonna del Perpetuo Soccorso. Oggi è accanto a Lei, in Cielo, a condividere le meraviglie del Cuore di Gesù che tanto hanno ispirato la sua vita”. (Dal mensile di Settembre 2008 “Madonna del Perpetuo Soccorso” Dei Padri Redentoristi di Bussolengo ,Verona) 13 TESTIMONIANZE..... E ancora, analizzando queste due parole, avremo come risultato che la parte invisibile è quella da guardare, da curare di più, in quanto conduce la vita stessa di cui vi parlo. Cristo-Dio ha fatto l'uomo così, proprio perchè faccia funzionare l'intelligenza come relazione spontanea alla sua stessa ricchezza naturale di persona. Come si è detto, esistono due parti nell'essere umano e, come dovremmo sapere, tutto si attinge dalla parte invisibile per vivere quella visibile; altrimenti ogni essere umano può sentirsi handicappato o, per spiegarsi meglio, monco, o, ancora, senza avvenire. La Legge di Dio propone all'uomo che la vita deve trasformarsi in terra affinchè l'uomo stesso, un giorno, non si trovi in terra straniera: ecco la necessità di conoscere bene come si è fatti, per vivere e amare. Tutte le filosofie lo dicono ma, condizionandosi nel tempo, non molti hanno approfondito alcune di queste filosofie che sono proprie dell'uomo: rivelate da Cristo come esempio incarnato per tutti gli uomini di buona volontà. Soltanto con questa conoscenza si possono applicare le parole che S. Agostino ha detto: «AMA E FAI CIO' CHE VUOI». Altrimenti l'uomo, che interpreta questa frase solo nel visibile, non conoscendo le sostanze indelebili che possiede nel suo corpo, non si conosce e sarà in moto di peccato. Questa è la spiegazione che posso darvi per rappresentare l'uomo convertito: non lacerazioni e piaghe alle ginocchia, ma amore e preghiera a Dio perchè possa aiutarci a togliere, o meglio a guarire, le piaghe nella nostra mente. E' stato scritto tanto per la conoscenza di noi stessi, ma non abbastanza perchè i temi fossero chiariti. Possiamo portare come esempio l'Ostia nel nostro parlare: corpo-pane, cioè Corpo di Cristo trasformato in Ostia; oppure, Ostia visibile - Corpo invisibile ma non rielaborazione bensì elaborazione del visibile in invisibile. Di conseguenza, l'uomo convertito avrà una scienza cristiana visibile. Amiamo anche noi: potremo riuscire a discernere nell'occhio della verità la verità stessa per viverla, amarla con Dio in Cielo e in terra. Egli ci guiderà perchè avremo fatto la sua volontà. La nostra consacrazione personale e di Gruppo al Suo SS.mo Cuore è stata fatta con fede e io con voi dovremo mantenere tutte quelle promesse fatte nella Sua Santa Casa. Un fraterno saluto. “Come sapete sono stata alla Verna questa estate per questioni di salute, per respirare quell'aria pura. Sono state giornate indimenticabili, all'insegna del silenzio e della visita di quei luoghi santi, dove San Francesco ha passato molti momenti importanti; la messa al santuario il 2 agosto (giorno del Perdono) è stata celebrata dal Vescovo del posto e quella del 6 agosto (la Trasfigurazione di Gesù) celebrata dal Vescovo di Perugia, Monsignor Chiaretti. Ho pregato per tutti, in special modo per la nostra Associazione “Omnibus” del Sacratissimo Cuore di Gesù e per il Presidente che ha preso con tanto amore questo compito. Che il Signore ci aiuti a restare uniti e a non cedere agli inganni che il mondo ci propone. Un grande abbraccio di cuore a voi tutti e un pensiero affettuoso alla nostra cara Cosetta che ci aiuti a proseguire in questo cammino”. Testimonianza da Vanda Gattini Cosetta 12 9 LA PREGHIERA, O DIALOGO CON DIO, E’ UN BENE SOMMO Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l'anima che è tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che proceda dal cuore. Non deve essere circoscritta a determinati tempi ed ore, ma fiorire continuamente notte e giorno. Non bisogna infatti innalzare il nostro animo a Dio solamente quando attendiamo con tutto lo spirito alla preghiera . Occorre che, anche quando siamo occupati in altre faccende, sia nella cura verso i poveri, sia nelle altre attività, impreziosite magari dalla generosità verso il prossimo, abbiamo il desiderio e il ricordo di Dio, perchè, insaporito dall'amore divino, come da sale, tutto diventi cibo gustosissimo al Signore dell'universo. Possiamo godere continuamente di questo vantaggio, anzi per tutta la vita, se a questo tipo di preghiera dedichiamo il più possibile del nostro tempo. La preghiera è luce dell'anima, vera conoscenza di Dio, mediatrice tra Dio e l'uomo. L'anima, elevata per mezzo suo in alto fino al cielo, abbraccia il Signore con amplessi ineffabili. Come il bambino, che piangendo grida alla madre, l'anima cerca ardentemente il latte divino, brama che i propri desideri vengano esauditi e riceve doni superiori ad ogni essere visibile. La preghiera funge da augusta messaggera dinanzi a Dio, e nel medesimo tempo rende felice l'anima perchè appaga le sue aspirazioni. Parlo, però , della preghiera autentica e non solo delle parole. Essa è un desiderare Dio, un amore ineffabile che non proviene dagli uomini, ma è prodotto dalla grazia divina. Di essa, l'apostolo San Paolo dice : “Non sappiamo pregare come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con gemiti inesprimibili”. Se il Signore dà a qualcuno tale modo di pregare è ricchezza da valorizzare, è cibo celeste che sazia l'anima; chi l'ha gustato si accende di desiderio celeste per il Signore, come di un fuoco ardentissimo che infiamma la sua anima. Abbellisci la tua casa di modestia e umiltà mediante la pratica della preghiera. Rendi splendida la tua abitazione con la luce della giustizia; orna le sue pareti con le opere buone come di una patina di oro puro e al posto dei muri e delle pietre preziose colloca la fede ponendo sopra ogni cosa la preghiera a decoro di tutto il complesso. Così prepari per il Signore una degna dimora, così lo accogli in splendida reggia. Egli ti concederà di trasformare la tua anima in tempio della sua presenza. Dalle " Omelie " di San Giovanni Crisostomo, vescovo (Om.6 sulla preghiera) 10 1ª LETTERA DEL MESE DI OTTOBRE 1991 Questa è la prima lettera che Cosetta scrisse per accompagnare il Seminario della Fede nell’ottobre del 1991, come vi abbiamo anticipato in parte nella locandina. Cari amici e fratelli del Gruppo "Omnibus", ogni mese ci incontriamo con entusiasmo per ascoltare una relazione che ogni volta porta titoli diversi; ma partendo dal principio che questi incontri spirituali sono la continuità solidale di altri già avuti, mi chiedo oggi: - A che punto siamo? Vogliamo dire qualcosa a noi stessi interrogandoci se abbiamo raggiunto l'equilibrio tra materia e spirito nella nostra vita, visto che negli ultimi incontri non riuscite ad aprire un colloquio come io vorrei, pur chiedendovi di mettere sul piano pratico quanto siete riusciti a prendere per poi comunicare agli altri? Vorrei ricordarvi che questo Gruppo di Preghiera è nato per onorare Dio, per una precisa missione: aiutare e aiutarci tra di noi. Ora vi prego di venirmi incontro con richieste, domande, non perchè io desideri la vostra carta d'identità spirituale, ma per far sì che l'incontro sia uno scambio di partecipazione all'incontro stesso. Il mondo del Signore è purezza concreta, è la fonte squisita di certezze eterne, è la sostanza delle sostanze: le più pure che l'uomo cerca ma, come in tutte le ricerche, si deve partire da un punto preciso per collocare la mente e avviare una qualunque ricerca, per scoprire i punti cardini sui quali l'intelligenza, applicata poi su quei punti, porterà a lavorare a quella ricerca. Anche la spiritualità esige il suo bel da fare per vedere e avere e poi possedere le certezze eterne: ecco perchè è necessaria una maggior comunicabilità. Non è necessario tuffarsi per sempre nel silenzio e rinnegare il mondo: si deve, invece, vivere sul mondo e ammaestrare l'intelligenza alla Parola di Dio, Parola che è il VANGELO; avvicinarsi con dignità a quello che fa parte della natura dell'uomo (scambio di opinioni) e nella riflessione aiutarsi per esplorare la vita visibile e invisibile. E per essere ancora più chiara e suggerire a voi un esempio, il perchè di quanto dico si delinea in questo concetto: L'UOMO POSSIEDE NEL SUO CORPO DUE SOSTANZE INDELEBILI: una VISIBILE che contiene carne, ossa e forma, sesso; l'altra INVISIBILE, ma questa contiene più sostanze e cioè: intelligenza, volontà di azione, di partecipazione, di comprensione, di verità, ma soprattutto di discernimento. E sta proprio qui, nel discernimento, l'effetto della potenza dell'uomo: sincerità o bugia. 11