del SS mo CUORE di GESU’
Anno VI n°25 • Ottobre 2008
ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
(Pubblicazione gratuita a cura dell’Associazione
“OMNIBUS” del SS mo Cuore di Gesù
via F.Ferrucci n°11 58100 Grosseto)
mo
del SS.mo
CUORE di GESU’
I RECAPITI DELL’ASSOCIAZIONE....
SOMMARIO
SOMMARIO
Se sei interessato a ricevere il nostro giornalino mensile, vuoi mandarci le tue
segnalazioni o vuoi ricevere maggiori notizie sull'Associazione o sul calendario
degli eventi, questi sono i nostri recapiti:
N° 25 - ottobre 2008
““La felicità è dentro al cuore dell' uomo,
è nell'amore, è nel darsi per il bene
degli altri senza attendersi nulla in cambio""
oppure contatta
Boso Stefano via Roma, 11 - 30020 ERACLEA (VE) Tel. 348.6554784 Fax 0421.231579 - [email protected];
ASSISTENTE SPIRITUALE
Padre Gabriele Ferlisi - Piazza Ottavilla,1 - 00152 Roma
Responsabili di zona
PRESIDENTE
(Giovanni Paolo II)
Ottobre 2008
Scrivici a
Associazione OMNIBUS del SS.mo Cuore di Gesù, via Ferrucci, n 11
58100 Grosseto
Dal giorno 13 settembre, notizie vecchie e nuove.
GROSSETO
LA REGOLA DI VITA... .
pag 3
PREGHIAMO INSIEME... .
pag 4
DAL
DAL CONSIGLIERE
CONSIGLIEREDELLE
DELLEPUBBLICHE
PUBBLICHERELAZIONI...
RELAZIONI...
pag. 5
Incontri e Seminari.....
PERUGIA-TODI Benedetta Cipolletti, via XXIV Maggio, n. 2 - 06052 Cerqueto
(PG)
Tel 075-879100, cell. 349-8052010,
[email protected]
ROMA
TESTIMONIANZE.....
Nicola Esposito, via Stato di Israele, 42\A - 58100 Grosseto
Tel 0564-462337, cell 338 5833626
pag. 8
Lucia Leoncini, via Quarantola, n. 14 00040 Lariano (RM)
Tel 06-9648123
ALTRE TESTIMONIANZE
ALTRE
TESTIMONIANZEPER
PERCOSETTA.....
COSETTA.....
pag. 13
CASTROVILLARI Anna Maria Vinceslao, via Azalee, n. 2 87012 Castrovillari
Tel 0981-44359
NEL
NEL MESE
MESE DI OTTOBRE....
OTTOBRE... .
pag. 14
PARMA
Beatrice Monguidi, Borgo Carissimi, n. 5 43100 Parma
Tel 348-7554619
TRIESTE
Manuela Mascellaro, via Aleardi, n. 4 30020 Eraclea (VE)
Tel 0421-232882
Le Feste e ricorrenze.....
LE LETTURE DELLE DOMENICHE.....
pag. 16
Dal Messalino Quotidiano dell’Assemblea.....
I NOSTRI PENSIERI PER TUTTI....
pag. 17
UNA SOSTA
SOSTA PER
PER II PIU’
PIU’SAGGI.....
SAGGI.....
pag. 18
...E PER I PIU’PICCOLINI
PIU’PICCOLINI
RIFLESSIONE....
.
Consigliere alle Pubbliche Relazioni
Manuela Cozzali, via Tiberina n. 44, 06050 Collepepe (PG),
Cell. 328-4521019, Fax: 075-8789337 (specificare all'attenzione di Manuela)
e-mail: [email protected],
pag. 19
pag. 20
Chi volesse inviare un contributo può utilizzare il seguente Conto Corrente
Postale n.000088933833
Indirizzato a: Associazione Omnibus del SS.mo Cuore di Gesù
RIFLESSIONE....
“'Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di
un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perchè aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora
prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il
suo orologio e decisi,dal momento che non avevo impegni con altri pazienti,
che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava
guarita: andai aprendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e
rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro
appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far
colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo
dall'Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi. Lui
mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.
Ne fui sorpreso e gli chiesi:”E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa
chi è lei?”
L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo:''Lei non sa chi sono, ma
io so ancora perfettamente chi è lei".
Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: “Questo è il genere
di amore che voglio nella mia vita”.
Il vero amore non è nè fisico nè romantico. Il vero amore è l'accettazione di
tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di
tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come
danzare nella pioggia.
SII PIÙ GENTILE DEL NECESSARIO, PERCHÈ CIASCUNA DELLE
PERSONE CHE INCONTRI STA COMBATTENDO QUALCHE SORTA
DI BATTAGLIA.
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INNO ALL'AMORE
“Se anche parlassi le lingue degli
uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la
scienza,
e possedessi la pienezza della fede così
da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie
sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine".
(San Paolo)
APPUNTAMENTI DEL
DELMESE.....
MESE.....
.....E PER I PIU’ PICCOLINI
Ottobre 2008
Questa è la terra di Gesù
Scopri i luoghi della fanciullezza e della predicazione
S. Rosario dell’11°:
7 Ottobre
18 Ottobre
29 Ottobre
Catechesi sui Seminari della Fede
Domenica 12 ottobre presso
Il Seminario Vescovile di Grosseto
1 ottobre a Teresa
2 ottobre a Angela e Angelo
3 ottobre a Francesco
6 ottobre a Bruno
18ottobre a Luca
28 ottobre a Simone
I SANTI
Santa Teresa del Bambin Gesù
San Francesco di Assisi
San Bruno
Beato Giovanni XXXIII P.
Santa Teresa D’Avila
Santa Margherita M. Alacoque
San Luca
San Gaspare del Bufalo
San Giovanni da Capestrano
San Simone e Giuda Ap.
1 Ottobre
4 Ottobre
6 Ottobre
11 Ottobre
15 Ottobre
16 Ottobre
18 Ottobre
21 Ottobre
23 Ottobre
28 Ottobre
...Feste e ricorrenze...
OTTOBRE
2 Ottobre Santi Angeli Custodi
7 Ottobre B.V. del S.Rosario
Scrivi negli appositi spazi i nomi di Betleme, Nazaret, Cafarnao, Gerusalemme, fiume Giordano,
mare di Galilea (chiamato anche Lago di Tiberiade e lago di Genesaret). È qui che Gesù è vissuto
da ragazzo e negli anni della sua vita pubblica.
2
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UNA SOSTA PER I PIU’ SAGGI .....
R if l e t t e r e e p o i i m
pa r a r e
(Dagli scritti di Nino Salvaneschi, Ed. Dall’Oglio 1946)
LA REGOLA DI VITA
1 Perdonate e amate.
“Senza amore non si vive, senza dolore non si ama.
Bisogna imparare ad amare per vivere meglio e a soffrire
per amare di più”.
2 Ritrovatevi e pregate per tutti.
3 Aiutatevi di cuore.
4 Non siate tristi.
“Soltanto la sofferenza potrà dire la tua statura e pesare il tuo
cuore. Una vita lacerata può consolare il dolore degli altri”.
5 Siate testimoni del vostro passato e senza timore confessate
i vostri errori. Gesù Cristo vi giustificherà davanti al Padre Suo.
Qui sta la conversione per poter dire: “Io sono di Cristo”.
6 Formate una solida base di amore per tutti: questa sia la vostra
unità di misura sul piano morale, sociale e materiale. Fatto questo,
la vostra intelligenza maturerà con la parte spirituale e con essa
maturerà la fede.
“Così la vita è una, bella e preziosa.
Una, perché questo è il tempo della nostra prova.
Bella, perché dopo la tempesta risplende più radioso il sole.
Preziosa, perché possiamo renderla utile per noi e feconda per gli latri”.
7 Aumentate la volontà di fondo nel fare il bene; in questo modo il
bene che fate si estenderà a voi stessi proclamando la vostra stessa
indipendenza con risultati veramente unici e uniformati ai
comandamenti del Signore.
8 L’ordine che voi stessi darete alla vostra vita, la rettitudine nella
quale vivrete, la vostra libertà di cristiani, la mancanza di pregiudizi
sul prossimo daranno gli effetti desiderati quando diffondete e
promulgate la fede agli altri.
“Vieni: fa’ con me il segno di Croce.
E solo se penetra nel cuore il segno non sarà vano.
Nel nome del Padre perché ci doni il pane, la speranza e il perdono; e del
Figlio venuto tra noi a soffrire e morire per darci la vita eterna; e dello
Spirito Santo perché illumini le opere e vivifichi la carità. E così sia”.
18
9 Rispettate e accettate coloro che non rispettano, perché questi
ultimi sono ancora nel buio.
10 Date e portate luce. La preghiera sia la virtù che vi farà vedere cose
grandi assicurate dal Padre vostro che è nei cieli,
ora e sempre.
3
I NOSTRI PENSIERI PER TUTTI .....
PREGHIAMO INSIEME.....
SALUTO ALLA BEATA VERGINE
Ti saluto, Signora santa, Regina santissima,
genitrice di Dio, Maria,
che sei vergine perpetua,
eletta dal Santissimo Padre del cielo,
che ti consacrò con il santissimo e diletto Figlio
e con lo Spirito Paraclito in cui fu
ed è ogni pienezza di grazia e di bene.
Ti saluto, sua dimora.
Ti saluto, suo tabernacolo.
Ti saluto, sua casa. Ti saluto, sua veste.
Ti saluto, sua ancella.
Ti saluto, sua madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione
dello Spirito Santo
venite infuse nel cuore dei fedeli,
per farli diventare da infedeli fedeli di Dio.
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.
Amen.
SOTTO LA TUA PROTEZIONE
Sotto la tua protezione troviamo rifugio,
santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo
o Vergine gloriosa e benedetta. Amen.
Dalle preghiere di San Francesco
4
“Ogni lode e ringraziamento va a Te Padre buono e misericordioso,
che hai unito i nostri cuori con il sigillo del tuo amore. Ci hai presi per
mano ed ora ci conduci tua alla vigna, ad essere nuova famiglia.
Guidaci e sostienici nelle prove e difficoltà perché possiamo compiere
la tua volontà con le opere e non con le parole. Amen”.
Andrea e Cristina Biancalana
LE LETTURE DELLE DOMENICHE....
NOTIZIE DAL CONSIGLIERE DELLE PUBBLICHE RELAZIONI...
[dal Messalino Quotidiano dell'Assemblea, EDB]
12 OTTOBRE 2008- XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Isaia 25,6-10a & Il Signore Dio asciugherà le lacrime da ogni volto
Salmo 22 & Abiterò per sempre nella casa del Signore
Filippesi 4, 12-14.19-20 & Tutto posso in colui che mi dà la forza
Matteo 22, 1-14 & Un invito da accogliere
COMMENTO:
Molti sono chiamati, ma pochi eletti. Si può essere cristiani di nome senza impegnarsi in un
cammino di conversione, ci si può credere invitati al banchetto del regno e rimanere indifferenti di
fronte ai piatti vuoti di tanti sulla terra. E' la vita battesimale che conta, non il certificato di
battesimo!
19 OTTOBRE 2008 - XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Isaia 45, 1.4-6 & Io ti ho chiamato per nome
Salmo 95 & A te, Signore, la potenza e la gloria
1Tessalonicesi 1, 1-5b & Per una chiesa veramente fraterna
Matteo 22, 15-21 & La chiesa e lo stato
COMMENTO:
«Gesù Cristo è il Signore!»: questo grido della fede primitiva protesterà fini all'ultimo giorno
contro la pretesa dei cesari di disporre di un potere assoluto e divino. Dobbiamo imparare a
riconoscere anche oggi gli “ipocriti”che si nascondono dietro alle loro ideologie per asservire
totalmente l'uomo, fin nella sua realtà più intima di cui deve rendere conto esclusivamente a Dio.
26 OTTOBRE 2008 - XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO -ALe letture: Esodo 22, 21-27 & L'attesa dei poveri
Salmo 17 & Ti amo, Signore, mia forza
1 Tessalonicesi 1, 5c-10 & Il contagio del vangelo
Matteo 22, 34-40 & Amerai il Signore e il tuo prossimo
COMMENTO:
Dichiarando che il secondo comandamento è simile al primo, Gesù lascia intendere che la carità
verso il prossimo è importante quanto l'amore a Dio. Ed è proprio in questo che la sua religione si
differenzia da quella degli scribi e dei farisei. E la nostra?
2 novembre 2008 - XXXI Domenica del tempo ordinario -ALe letture: Malachia 1, 14b-2, 2b-8-10 & Voi vi siete allontanati dalla retta via
Salmo 130 & Tienimi vicino a te, Signore, nella pace
1 Tessalonicesi 2,7b-9,13 & Il vero apostolo
Matteo 23, 1-12 & Guai a voi, farisei
COMMENTO:
Uno solo è il maestro, il Cristo, e uno solo è il Padre, Dio. I cristiani sono tutti fratelli, radicalmente
uguali tra di loro. Nessuno può mettere avanti se stesso. Ne va della testimonianza stessa della
nostra fede, perché dalla fede scaturiscono i rapporti che devono esserci tra di noi, basati sulla
nostra qualità di figli del medesimo Padre e di discepoli dell'unico Signore.
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Notizie importanti…
19.09.2008 NAPOLI, SI E' RIPETUTO IL MIRACOLO DI S. GENNARO
Si è ripetuto a Napoli il miracolo di San Gennaro. Alle 9.43 è
stato dato l'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue
del patrono nella cattedrale di Napoli gremita da migliaia di
fedeli per la festa liturgica del santo. Il rito è stato presieduto
dal Cardinale Crescenzio Sepe. Il ripetersi del miracolo è
stato salutato da un lungo applauso.
L'annuncio dell'avvenuta liquefazione del sangue è stato
dato ai fedeli dal cardinale Sepe. Lo stesso arcivescovo ha
precisato che, contrariamente al solito, il sangue era già
sciolto quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte
della "cappella del tesoro", intorno alle 9,30. La notizia del miracolo si è subito
diffusa anche all'esterno del duomo, dove un gruppo di fedeli ha fatto
esplodere dei fuochi d'artificio. La celebrazione liturgica è proseguita in
cattedrale: tra i presenti il governatore della campania, Antonio Bassolino e il
sindaco di Napoli Rosa Iervolino. (ansa del 19.09.2008)
Notizie dalle zone…
27 SETTEMBRE 2008 - LOURDES
Sabato 27 settembre è stata celebrata una Santa
Messa in memoria della nostra Fondatrice
Cosetta Magherini presso la grotta di Lourdes
ore 10,00, grazie alla collaborazione del
sacerdote e amico don Peppino che con
disponibilità e partecipazione celebra ogni
mese la santa Messa per lei, nel giorno in cui è
salita alla casa del Padre.
23 SETTEMBRE 2008 DALLA ZONA
PERUGIA-TODI:
Il giorno 23 settembre alle ore 21.00 presso la
chiesa del Crocefisso, in occasione della festa di
San Padre Pio la diocesi di Todi ha organizzato
una veglia di preghiera animata dalle
organizzazioni laicali del territorio e per questo
abbiamo partecipato anche noi dell'Omnibus.
Eravamo presenti insieme ad altri gruppi di
preghiera e in collaborazione con loro abbiamo
condotto l'ora di adorazione al SS.mo Sacramento
5
4 OTTOBRE .... SAN FRANCESCO
e è seguita la Santa messa. E' stato un momento intenso e molto sentito da parte
di tutti: animato da canti, preghiere di lode, di ringraziamento e di invocazione
allo Spirito e dal santo rosario meditato in cui abbiamo letto brani del Vangelo
e pensieri di Padre Pio. La santa messa è stata celebrata da don Marcello, uno
dei parroci di Todi che durante l'omelia ha sottolineato la figura di Padre Pio
come esempio di vita da imitare da tutti i cristiani.
Ha ricordato la sua obbedienza alla Chiesa anche nei momenti più difficili del
suo sacerdozio, il suo profondo rapporto con Dio e la sua carità e umiltà di
cuore, fonte della sua profonda fede.
La celebrazione si è conclusa con il ringraziamento del sacerdote a tutte le
associazioni presenti per il bellissimo momento di preghiera vissuto insieme e
per aver attirato la partecipazione di molti distogliendo, almeno per una sera,
l'attenzione dai programmi televisivi per donarla a Dio.
11 OTTOBRE 2008- GROSSETO
Sabato 11 ottobre ore 17,30 presso il Seminario Vescovile è convocato il
1°Consiglio Direttivo del nuovo anno di attività.
AUGURI E FELICITAZIONI A:
4 OTTOBRE 2008 - ROMA
Il 4 ottobre alle ore 16.30 Andrea e Cristina si sono sposati presso il santuario di
San Silvestro a Montacompatri. L'Associazione “Omnibus” li stringe in un
forte abbraccio!
Auguri agli sposi!!!!!!
12 OTTOBRE 2008 - GROSSETO
Il 12 ottobre sara' celebrato il Battesimo di Elena Biondo.
Benvenuta nella comunità cristiana!!
L'Associazione “Omnibus”
ti da' il suo benvenuto insieme a noi!!
Mandatemi le vostre segnalazioni. (cell. 328-4521019, fax: 075-8789337 =specificare
all'attenzione di manuela= e-mail: [email protected])
DOBBIAMO ESSERE SEMPLICI, UMILI E PURI
“Il Padre altissimo fece annunziare dal suo arcangelo Gabriele
alla santa e gloriosa Vergine Maria che il Verbo del Padre, così
degno, così santo e così glorioso, sarebbe disceso dal cielo, e dal
suo seno avrebbe ricevuto la vera carne della nostra umanità e
fragilità. Egli, essendo oltremodo ricco, volle tuttavia scegliere,
per sé e per la sua santissima Madre, la povertà.
All'approssimarsi della sua passione, celebrò la Pasqua con i
suoi discepoli. Poi pregò il Padre dicendo: «Padre mio, se è
possibile, passi da me questo calice» (Mt 26, 39).
Pose tuttavia la sua volontà nella volontà del Padre. E la
volontà del Padre fu che il suo Figlio benedetto e glorioso, dato
per noi e nato per noi, offrisse se stesso nel proprio sangue
come sacrificio e vittima sull'altare della croce. Non si offrì per
se stesso, non ne aveva infatti bisogno lui, che aveva creato
tutte le cose. Si offrì per i nostri peccati, lasciandoci l'esempio
perché seguissimo le sue orme (cfr. 1 Pt 2, 21). E il Padre vuole
che tutti ci salviamo per mezzo di lui e lo riceviamo con puro
cuore e casto corpo.
O come sono beati e benedetti coloro che amano il Signore e ubbidiscono al suo
Vangelo! E' detto infatti: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore e con tutta la tua
anima, e il prossimo tuo come te stesso» (Lc 10, 27). Amiamo dunque Dio e
adoriamolo con cuore puro e pura mente, perché egli stesso questo ricerca sopra ogni
cosa quando dice «I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità» (Gv 4, 23).
Dunque tutti quelli che l'adorano devono adorarlo in spirito e verità. Rivolgiamo a lui
giorno e notte lodi e preghiere, perché dobbiamo sempre pregare e non stancarci mai
(cfr. Lc 18, 1), e diciamogli: «Padre nostro, che sei nei cieli» (Mt 6, 9).
Facciamo inoltre «frutti degni di conversione» (Mt 3, 8) e amiamo il prossimo come
noi stessi. Siamo caritatevoli, siamo umili, facciamo elemosine perché esse lavano le
nostre anime dalle sozzure del peccato.
Gli uomini perdono tutto quello che lasciano in questo mondo. Portano con sé solo la
mercede della carità e delle elemosine che hanno fatto. E' il Signore che dà loro il
premio e la ricompensa.
Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto semplici,
umili e casti. Non dobbiamo mai desiderare di essere al di sopra degli altri, ma
piuttosto servi e sottomessi a ogni umana creatura per amore del Signore. E su tutti
coloro che avranno fatte tali cose e perseverato fino alla fine, riposerà lo Spirito del
Signore. Egli porrà in essi la sua dimora ed abitazione. Saranno figli del Padre celeste
perché ne compiono le opere. Saranno considerati come fossero per il Signore o sposa
o fratello o madre”.
Dalla «Lettera a tutti i fedeli» di san Francesco d'Assisi (Opuscoli, ed. Quaracchi 1949, 87-94)
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2 OTTOBRE..... I SANTI ANGELI CUSTODI
Calendario incontri Catechesi per il 2008 - 2009
LODI DEL MATTINO
2008-2009 Anno di San Paolo
“Ecco, io mando un angelo davanti a te per
custodirti sul cammino e per farti entrare nel
luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua
presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a
lui; egli infatti non perdonerebbe la tua
trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu
ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il
nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi
avversari”.
(Es 23, 20-22)
“Sia benedetto Dio, Padre del Signore
nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso
e Dio di ogni consolazione,
il quale ci consola in ogni nostra
tribolazione perché possiamo
anche noi consolare quelli
che si trovano in qualsiasi
genere di afflizione
con la consolazione
con cui siamo consolati
noi stessi da Dio”.
(2 Cor 1, 3-4)
7 OTTOBRE... B. V. MARIA DEL ROSARIO
Nel medioevo, i vassalli usavano offrire ai loro sovrani
delle corone di fiori in segno di sudditanza. I cristiani
adottarono questa usanza in onore di Maria, offrendole
la triplice «corona di rose» che ricorda la sua gioia, i suoi
dolori, la sua gloria nel partecipare ai misteri della vita
di Gesù suo figlio. Inizialmente questa festa si chiamò di
«Santa Maria della vittoria» per celebrare la liberazione
dei cristiani dagli attacchi dei Turchi, nella vittoria
navale del 7 ottobre 1571 a Lepanto (Grecia). Poiché in
quel giorno, a Roma, le Confraternite del Rosario
celebravano una solenne processione, san Pio V attribuì
la vittoria a «Maria aiuto dei Cristiani» e in quel giorno
ne fece celebrare la festa nel 1572. Dopo le altre vittorie
di Vienna (1683) e di Peterwaradino (1716), papa
Clemente XI istituì la festa del Rosario nella prima
domenica di ottobre. Ora, la memoria è intitolata «Beata
Maria Vergine del Rosario».
Noi ci rivolgiamo a Maria, meditando e pregando,
perché ci aiuti a partecipare ai misteri della vita, morte,
risurrezione di Cristo. Sono i misteri che si attualizzano
a nostra salvezza nella celebrazione eucaristica e noi
chiediamo alla sua materna intercessione che si
compiano in pienezza «nell'ora della nostra morte».
14
Programma
Catechesi sui Seminari della Fede
SETTEMBRE 2008
Sabato 13
FEBBRAIO 2009
27 Lourdes
OTTOBRE 2008
Domenica 12
MARZO 2009
Domenica 15
NOVEMBRE 2008
Domenica 9
APRILE 20089
Domenica 5
DICEMBRE 2008
Domenica 7
MAGGIO 2009
Domenica 10
GENNAIO 2009
Domenica 4
GIUGNO 2009
Domenica 7
Gli orari e le città dove avranno luogo i Seminari, saranno comunicati tramite locandina
7
PELLEGRINAGGIO 12-14 SETTEMBRE 2008
Il nostro pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo è stato un momento importante di
condivisione e di preghiera comunitaria oltre che una bellissima opportunità di stare
insieme e coltivare la nostra amicizia. Quest'anno, meno numerosi del solito (21
partecipanti), siamo partiti venerdi verso le 7.30 da Roccapriora per arrivare a
S.Giovanni Rotondo per ora di pranzo.
Il giorno seguente sono arrivati altri amici dell'Omnibus sia da Todi che da
Castrovillari. La stanchezza del viaggio è però sparita velocemente alla vista, nel
pomeriggio, della salma di San Padre Pio.
Abbiamo potuto sostare, inaspettatamente rispetto alle nostre previsioni per la
grande affluenza di pellegrini, per lungo tempo davanti a S. Pio in silenzio e
preghiera… É stato per tutti un momento di grande commozione ed emozione
perché il suo volto e il suo santo corpo emanavano profonda pace e serenità. Insieme
alle nostre personali preghiere, abbiamo portato nel cuore anche tutti coloro che non
sono potuti venire con noi in questo pellegrinaggio.
Sabato 13 in mattinata, abbiamo recitato la Via Crucis portando a turno la Croce a cui
avevamo legato il fazzoletto dell'OMNIBUS; abbiamo sentito Gesù che ci
accompagnava nel nostro cammino di passione e ci ha anche regalato l'incontro con
un frate che ci ha benedetto sotto la raffigurazione della resurrezione. Nel
pomeriggio abbiamo fatto visita a S.Michele Arcangelo dove abbiamo recitato il
S.Rosario insieme ai tanti pellegrini presenti e ascoltato la S. Messa .
Il sacerdote celebrante, durante l'omelia ha fatto presente come S.Michele Arcangelo
sia il rappresentante del mondo del cielo e come si sia manifestato in una grotta per
rifocillare l'uomo con l'amore di Dio. La giornata si è conclusa con la rilettura del
Seminario della Fede della fondatrice Cosetta Magherini dal titolo:”L'Idea dell'uomo
in rapporto con Dio”.
L'incontro è stato condotto dal nostro presidente e da un sacerdote cappellano
militare a Roma, Don Sergio Grisolia che ha accettato volentieri di partecipare; Don
Sergio, pur non conoscendo Cosetta nè avendone mai sentito parlare, ha avuto parole
profonde e amabili sottolineando la grande carismaticità che trapela dalla relazione.
Ha ribadito anche come l'uomo non sia un “usa e getta”, ma sia invece inserito da
Dio nel mondo dell'ESISTENTE ed è stato proprio Gesù che, incarnandosi, ha preso
la povertà dell'uomo rendendola colma di dignità. La presenza inaspettata di Don
Sergio ci ha reso ancora più convinti che Cristo non lascia mai solo il Suo OMNIBUS.
Domenica 14 siamo ripartiti in mattinata facendo tappa a Pietrelcina dove abbiamo
visitato i luoghi nativi di San Pio e dove abbiamo partecipato alla S.Messa.
Ta siamo rientrati a Rocca Priora, ringrziando, come sempre, il Signore per il nostro
pellegrinaggio.
8
ALTRE TESTIMONIANZE
PER COSETTA
“Il sorriso di Cosetta…dove sei Cosetta?
Facile pensarti, amica mia del Cielo!
Ricordarti è dolce, come dolce era per te il ricordo di Elena e nulla
ti smentisce tra i tuoi figli, sempre presi di te; sicchè, vedendo loro, io
vedo il tuo sorriso e chiudo gli occhi nella gioia”.
Mannola Mariella - Todi
COSETTA MAGHERINI
“Grosseto 27 febbraio 2008. Una laica al servizio della Provvidenza per
diffondere la spiritualità verso il SS. Cuore di Gesù. Ancorata ai
Sacramenti, ha saputo trascinare nel cammino di conversione alla fede
uomini e donne del nostro tempo. Testimone ed evangelizzatrice della
Parola di Dio, ha lasciato in eredità alla sua Associazione “Omnibus” di cui
fu fondatrice, esempi di grande spiritualità. Un anno fa, fu a Bussolengo a
pregare ai piedi della Madonna del Perpetuo Soccorso. Oggi è accanto a Lei,
in Cielo, a condividere le meraviglie del Cuore di Gesù che tanto hanno
ispirato la sua vita”.
(Dal mensile di Settembre 2008 “Madonna del Perpetuo Soccorso”
Dei Padri Redentoristi di Bussolengo ,Verona)
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TESTIMONIANZE.....
E ancora, analizzando queste due parole, avremo come risultato che la parte
invisibile è quella da guardare, da curare di più, in quanto conduce la vita stessa
di cui vi parlo.
Cristo-Dio ha fatto l'uomo così, proprio perchè faccia funzionare
l'intelligenza come relazione spontanea alla sua stessa ricchezza naturale
di persona.
Come si è detto, esistono due parti nell'essere umano e, come dovremmo
sapere, tutto si attinge dalla parte invisibile per vivere quella visibile; altrimenti
ogni essere umano può sentirsi handicappato o, per spiegarsi meglio, monco, o,
ancora, senza avvenire.
La Legge di Dio propone all'uomo che la vita deve trasformarsi in terra affinchè
l'uomo stesso, un giorno, non si trovi in terra straniera: ecco la necessità di
conoscere bene come si è fatti, per vivere e amare.
Tutte le filosofie lo dicono ma, condizionandosi nel tempo, non molti hanno
approfondito alcune di queste filosofie che sono proprie dell'uomo: rivelate da
Cristo come esempio incarnato per tutti gli uomini di buona volontà.
Soltanto con questa conoscenza si possono applicare le parole che S.
Agostino ha detto: «AMA E FAI CIO' CHE VUOI».
Altrimenti l'uomo, che interpreta questa frase solo nel visibile, non
conoscendo le sostanze indelebili che possiede nel suo corpo, non si conosce e
sarà in moto di peccato.
Questa è la spiegazione che posso darvi per rappresentare l'uomo convertito:
non lacerazioni e piaghe alle ginocchia, ma amore e preghiera a Dio perchè
possa aiutarci a togliere, o meglio a guarire, le piaghe nella nostra mente.
E' stato scritto tanto per la conoscenza di noi stessi, ma non abbastanza
perchè i temi fossero chiariti.
Possiamo portare come esempio l'Ostia nel nostro parlare: corpo-pane, cioè
Corpo di Cristo trasformato in Ostia; oppure, Ostia visibile - Corpo invisibile ma
non rielaborazione bensì elaborazione del visibile in invisibile.
Di conseguenza, l'uomo convertito avrà una scienza cristiana visibile.
Amiamo anche noi: potremo riuscire a discernere nell'occhio della verità la
verità stessa per viverla, amarla con Dio in Cielo e in terra.
Egli ci guiderà perchè avremo fatto la sua volontà.
La nostra consacrazione personale e di Gruppo al Suo SS.mo Cuore è stata
fatta con fede e io con voi dovremo mantenere tutte quelle promesse fatte nella
Sua Santa Casa.
Un fraterno saluto.
“Come sapete sono stata alla Verna questa estate per questioni di salute, per
respirare quell'aria pura. Sono state giornate indimenticabili, all'insegna del
silenzio e della visita di quei luoghi santi, dove San Francesco ha passato
molti momenti importanti; la messa al santuario il 2 agosto (giorno del
Perdono) è stata celebrata dal Vescovo del posto e quella del 6 agosto (la
Trasfigurazione di Gesù) celebrata dal Vescovo di Perugia, Monsignor
Chiaretti. Ho pregato per tutti, in special modo per la nostra Associazione
“Omnibus” del Sacratissimo Cuore di Gesù e per il Presidente che ha preso
con tanto amore questo compito. Che il Signore ci aiuti a restare uniti e a non
cedere agli inganni che il mondo ci propone. Un grande abbraccio di cuore a
voi tutti e un pensiero affettuoso alla nostra cara Cosetta che ci aiuti a
proseguire in questo cammino”.
Testimonianza da Vanda Gattini
Cosetta
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LA PREGHIERA, O DIALOGO CON DIO, E’ UN BENE SOMMO
Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono rischiarati, così anche l'anima che è
tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera.
Deve essere, però, una preghiera non fatta per abitudine, ma che proceda dal cuore.
Non deve essere circoscritta a determinati tempi ed ore, ma fiorire continuamente
notte e giorno.
Non bisogna infatti innalzare il nostro animo a Dio solamente quando attendiamo
con tutto lo spirito alla preghiera .
Occorre che, anche quando siamo occupati in altre faccende, sia nella cura verso i
poveri, sia nelle altre attività, impreziosite magari dalla generosità verso il
prossimo, abbiamo il desiderio e il ricordo di Dio, perchè, insaporito dall'amore
divino, come da sale, tutto diventi cibo gustosissimo al Signore dell'universo.
Possiamo godere continuamente di questo vantaggio, anzi per tutta la vita, se a
questo tipo di preghiera dedichiamo il più possibile del nostro tempo.
La preghiera è luce dell'anima, vera conoscenza di Dio, mediatrice tra Dio e l'uomo.
L'anima, elevata per mezzo suo in alto fino al cielo, abbraccia il Signore con
amplessi ineffabili.
Come il bambino, che piangendo grida alla madre, l'anima cerca ardentemente il
latte divino, brama che i propri desideri vengano esauditi e riceve doni superiori ad
ogni essere visibile.
La preghiera funge da augusta messaggera dinanzi a Dio, e nel medesimo tempo
rende felice l'anima perchè appaga le sue aspirazioni. Parlo, però , della preghiera
autentica e non solo delle parole.
Essa è un desiderare Dio, un amore ineffabile che non proviene dagli uomini, ma è
prodotto dalla grazia divina. Di essa, l'apostolo San Paolo dice : “Non sappiamo
pregare come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con gemiti
inesprimibili”.
Se il Signore dà a qualcuno tale modo di pregare è ricchezza da valorizzare, è cibo
celeste che sazia l'anima; chi l'ha gustato si accende di desiderio celeste per il
Signore, come di un fuoco ardentissimo che infiamma la sua anima.
Abbellisci la tua casa di modestia e umiltà mediante la pratica della preghiera.
Rendi splendida la tua abitazione con la luce della giustizia; orna le sue pareti con
le opere buone come di una patina di oro puro e al posto dei muri e delle pietre
preziose colloca la fede ponendo sopra ogni cosa la preghiera a decoro di tutto
il complesso.
Così prepari per il Signore una degna dimora, così lo accogli in splendida reggia.
Egli ti concederà di trasformare la tua anima in tempio della sua presenza.
Dalle " Omelie " di San Giovanni Crisostomo, vescovo (Om.6 sulla preghiera)
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1ª LETTERA DEL MESE DI OTTOBRE 1991
Questa è la prima lettera che Cosetta scrisse per accompagnare il Seminario
della Fede nell’ottobre del 1991, come vi abbiamo anticipato in parte nella
locandina.
Cari amici e fratelli del Gruppo "Omnibus",
ogni mese ci incontriamo con entusiasmo per ascoltare una relazione che ogni
volta porta titoli diversi; ma partendo dal principio che questi incontri spirituali
sono la continuità solidale di altri già avuti, mi chiedo oggi: - A che punto siamo?
Vogliamo dire qualcosa a noi stessi interrogandoci se abbiamo raggiunto
l'equilibrio tra materia e spirito nella nostra vita, visto che negli ultimi incontri
non riuscite ad aprire un colloquio come io vorrei, pur chiedendovi di mettere
sul piano pratico quanto siete riusciti a prendere per poi comunicare agli altri?
Vorrei ricordarvi che questo Gruppo di Preghiera è nato per onorare Dio, per
una precisa missione: aiutare e aiutarci tra di noi.
Ora vi prego di venirmi incontro con richieste, domande, non perchè io
desideri la vostra carta d'identità spirituale, ma per far sì che l'incontro sia uno
scambio di partecipazione all'incontro stesso.
Il mondo del Signore è purezza concreta, è la fonte squisita di certezze eterne,
è la sostanza delle sostanze: le più pure che l'uomo cerca ma, come in tutte le
ricerche, si deve partire da un punto preciso per collocare la mente e avviare una
qualunque ricerca, per scoprire i punti cardini sui quali l'intelligenza, applicata
poi su quei punti, porterà a lavorare a quella ricerca.
Anche la spiritualità esige il suo bel da fare per vedere e avere e poi possedere
le certezze eterne: ecco perchè è necessaria una maggior comunicabilità.
Non è necessario tuffarsi per sempre nel silenzio e rinnegare il mondo: si
deve, invece, vivere sul mondo e ammaestrare l'intelligenza alla Parola di Dio,
Parola che è il VANGELO; avvicinarsi con dignità a quello che fa parte della
natura dell'uomo (scambio di opinioni) e nella riflessione aiutarsi per esplorare
la vita visibile e invisibile.
E per essere ancora più chiara e suggerire a voi un esempio, il perchè di
quanto dico si delinea in questo concetto:
L'UOMO POSSIEDE NEL SUO CORPO DUE SOSTANZE INDELEBILI:
una VISIBILE che contiene carne, ossa e forma, sesso;
l'altra INVISIBILE, ma questa contiene più sostanze e cioè: intelligenza, volontà
di azione, di partecipazione, di comprensione, di verità, ma soprattutto di
discernimento.
E sta proprio qui, nel discernimento, l'effetto della potenza dell'uomo:
sincerità o bugia.
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