ITALCAPPA COOP. SOCIALE – VIA DEGLI ABETI, 90 – 61100 PESARO
BILANCIO SA8000
ANNO 2007
Gestione 2006
Copia in distribuzione controllata N.ro ..
REVISIONE
00
DATA
28/02//2007
/
PREPARATO
CAUSALE
Prima emissione
VERIFICATO
(IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATOR PER LE
SA8000)
APPROVATO
(RESP SA8000)
Raffaella Beccatti
Chiara Spelta
Giuliano Paolucci
(PRES. C.D.A.)
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INDICE
1. INTRODUZIONE ........................................................................................................................ 3
2. IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E DELLE LORO ASPETTATIVE ........... 5
3. RAPPRESENTANTI DELLA COOPERATIVA SOCIALE ITALCAPPA ........................................................ 5
4. IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE ................................................... 6
5. POLITICA PER LA QUALITA’ E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE ......................................................... 8
6. BILANCIO IN RELAZIONE AI SINGOLI REQUISITI.......................................................................... 9
6.1 Lavoro infantile .................................................................................................................... 9
6.2 Lavoro obbligato ................................................................................................................ 10
6.3 Salute e Sicurezza.............................................................................................................. 14
6.4 Libertà di associazione ........................................................................................................ 19
6.5 Discriminazione ................................................................................................................. 20
6.6 Pratiche disciplinari ............................................................................................................ 21
6.7 Orario di lavoro.................................................................................................................. 23
6.8 Retribuzione ...................................................................................................................... 24
6.9 Sistema di gestione ............................................................................................................ 26
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1. INTRODUZIONE
La Cooperativa sociale ITALCAPPA è una cooperativa di inserimento lavorativo nata con lo scopo di creare lavoro per le persone svantaggiate le quali beneficiano di un progetto personalizzato. Nell’intraprendere una strategia ed un percorso fondati su principi di responsabilità sociale, la Cooperativa ha individuato nello standard SA8000 lo strumento più idoneo ad attestare
come tutti i servizi forniti siano effettuati nel pieno rispetto dei diritti umani.
La Cooperativa sociale ITALCAPPA, avendo infatti in debita considerazione requisiti e leggi nazionali, ritenendo di soddisfare i requisiti di responsabilità sociale dello standard e gestendo eticamente le proprie attività, ritiene che la Certificazione etica SA8000 consenta - in modo corretto, trasparente e veritiero - di affrontare e governare l’impatto sociale della propria organizzazione. La SA8000, abbinata all’applicazione del D.lgs 626/94 e alla promozione della salute
nei posti di lavoro, rappresenta una forma di autocontrollo delle attività della Cooperativa, e
allo stesso tempo, uno strumento di benchmarking in cui gli stakeholder possano riporre la
propria fiducia, nonché portare vantaggi sociali ed economici in termini di aumento della produttività, della qualità dei servizi erogati, maggior partecipazione dei lavoratori e del loro benessere fisico, mentale e sociale, e non solo come assenza di infermità e/o disagio.
Si ritiene che un programma di questo genere – che stimola e promuove l’adozione di comportamenti socialmente responsabili all’interno dell’organizzazione e presso la catena dei fornitori
in un’ottica di miglioramento continuo – crei un circolo virtuoso che produce effetti positivi anche verso l’esterno, generando un vettore di sviluppo sociale ed economico sul territorio.
In virtù di queste considerazioni che si stanno sperimentando ormai da diversi anni, il CdA della Cooperativa sociale ITALCAPPA intende continuare :
-
a conformarsi a tutti i requisiti della norma (lavoro infantile, lavoro obbligato, salute sicurezza, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione,
procedure disciplinari, orario di lavoro, retribuzione, sistema di gestione) nonché a quelli sottoscritti;
-
a conformarsi alle leggi nazionali, alle altre leggi vigenti e a rispettare i principi delle
Convenzioni ILO (International Labour Organization), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione ONU dei Diritti del Bambino, la Convenzione ONU per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne;
-
impegnarsi al miglioramento continuo nell’adozione di comportamenti socialmente responsabili;
-
documentare, implementare, mantenere attiva, comunicare e rendere accessibile la politica di responsabilità sociale a tutti gli stakeholder interni (personale, amministratori,
dirigenti e management, organico operativo…) ed esterni (comunità, gruppi di interesse, istituzioni …).
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Accanto a queste considerazioni di base, vogliamo aggiungerne una ulteriore che riteniamo apporti valore aggiunto all’operato di Italcappa. La nostra cooperativa infatti non solo ha un animo imprenditoriale al quale viene doverosamente data la priorità al fine di perseguire tutti gli
obiettivi imposti dai requisiti di responsabilità sociale, ma possiede anche un’anima sociale che
pensiamo sia giunto il momento di evidenziare e a cui dare il giusto valore.
Nella cooperativa sono infatti
state individuate figure professionali che ci supportano
nell’inserimento delle persone diversamente abili. Esse sono:
una psicologa
due assistenti sociali
una counselor
una sociologa
Tali figure hanno senso e valore solo se viste e finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili.
Quindi, oltre ad effettuare i colloqui di inserimento lavorativo utili alla banca dati della cooperativa, affiancano, accompagnano, verificano l’inserimento lavorativo di persone inserite nelle fasce deboli, sia che siano assunte direttamente dalla cooperativa, sia che siano state inviate dagli Enti pubblici (Psichiatria, SERT, Ministero di Grazia e Giustizia), che hanno più necessità di
affiancamento e accompagnamento per maggiori criticità che possono emergere nel tempo.
Il rapporto stesso con gli Enti invianti è importante e necessita di un apporto di lavoro consistente fatto di relazioni semestrali, o a seconda del progetto personalizzato pianificato, con informazioni precise sul percorso delle persone, che devono essere supportate con colloqui individuali sempre con l’obiettivo di rendere le persone più armoniche e in grado di raggiungere
uno status di lavoratore sufficiente.
La cooperativa ha in organico circa 153 persone assunte diversamente abili, più non meno di
12 persone inserite nelle serre di Pesaro con B.L o tirocini formativi inviati dal Comune di Pesaro o dal Centro per l’Impiego oltre alle persone provenienti dal Centro diurno “La Fenice” inserite in un percorso di riabilitazione dalle dipendenze. Nelle serre di Fano 9 sono invece i soggetti con handicap inseriti con tirocini formativi e 4/5 soggetti inviati dalle politiche giovanili del
Comune di Fano, con problemi di dipendenza.
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2. IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE (STAKEHOLDER) E DELLE LORO
ASPETTATIVE
Nel pianificare il Sistema di responsabilità sociale la Cooperativa sociale ITALCAPPA ha coinvolto, in un processo graduale, gli stakeholder di riferimento, vale a dire tutti quei soggetti che
hanno un interesse nella vita e nell’azione della Cooperativa:
1) Lavoratori
Al fine di facilitare la comprensione della norma ed illustrare il percorso intrapreso tutti
i lavoratori hanno ricevuto una specifica comunicazione ed il testo della norma SA8000
in busta paga. Un dossier informativo sulla norma SA8000 è consultabile presso la sede
della Cooperativa da parte di tutti i lavoratori soci e/o dipendenti. Vengono svolti incontri formativi annuali di approfondimento della norma SA8000.
2) Sindacati
I rappresentanti sindacali dei lavoratori sono stati adeguatamente informati sul tema
della responsabilità sociale e sulla norma SA8000, nonché sulla volontà della Cooperativa sociale ITALCAPPA di avere conseguito e mantenuto la Certificazione etica SA8000. I
sindacati hanno favorevolmente accolto il processo di adeguamento della Cooperativa
sociale ITALCAPPA alla norma.
3) Associazioni di settore
Le associazioni di settore (Legacoop, Confcooperative, Consorzio di Cooperative provinciale Fuori Margine, etc;) sono state adeguatamente informate sul tema della responsabilità sociale e sulla norma SA8000, nonché sulla volontà della Cooperativa sociale ITALCAPPA di conseguire la Certificazione etica SA8000, vengono informati semestralmente sui risultati conseguiti attraverso i piani di miglioramento. In questo contesto
l’iniziativa intrapresa dalla Cooperativa sociale ITALCAPPA continua ad essere individuata come creazione di buona prassi nell’adozione di strumenti finalizzati al conseguimento di specifici obiettivi di responsabilità sociale nel settore della cooperazione.
4) Pubblica Amministrazione ed Enti locali
La Cooperativa sociale ITALCAPPA continua ad individuare nei decisori della Pubblica
Amministrazione e degli Enti locali i partner ideali nella diffusione dei temi legati alla responsabilità sociale; tali organismi - che rappresentano anche la categoria dei clienti
della Cooperativa – sono stati coinvolti in un processo di miglioramento continuo
nell’attendere i requisiti della norma superando le mere conformità legislative.
3. RAPPRESENTANTI DELLA COOPERATIVA SOCIALE ITALCAPPA
Durante la fase di progettazione del Sistema di Responsabilità sociale la Cooperativa sociale
ITALCAPPA ha definito i ruoli delle persone che hanno l’autorità necessaria a svolgere le attività
previste dalla norma SA8000:
Il Rappresentante della Direzione
La Direzione della Cooperativa sociale ITALCAPPA ha nominato la Sig.ra Raffaella Beccatti la quale, indipendentemente da altre responsabilità, assicura il rispetto dei requisiti
della norma SA8000.
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Il Rappresentante dei lavoratori
La Cooperativa sociale ITALCAPPA ha garantito che il personale operativo scegliesse un
rappresentante tra i propri membri con il compito di facilitare le relazioni con la direzione per ciò che riguarda la norma SA8000. La Rappresentante individuata ed eletta dai
soci lavoratori nell’anno 2006 è la Sig.ra Chiara Spelta.
I Rappresentanti Salute e Sicurezza
La Direzione della Cooperativa sociale ITALCAPPA ha nominato i Signori Ricci, Nobilini e
Papini, Rappresentanti Salute e Sicurezza per la SA8000.
4. IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
Al fine di garantire che la norma venga implementata correttamente si intende continuare a
porre in essere un processo di adeguamento allo standard nonché effettuare un continuo monitoraggio delle attività e dei risultati per dimostrare l’efficacia dei sistemi di responsabilità sociale implementati relativamente a ciascun requisito della norma:
-
Lavoro infantile: nell’organizzazione aziendale sono impiegati solo lavoratori che abbiano compiuto 15 anni e non siano soggetti all’obbligo scolastico. L’azienda non utilizza e
non ammette l’utilizzo di lavoro infantile.
-
Lavoro obbligato: tutte le persone che l’azienda impiega prestano il loro lavoro volontariamente.
-
Salute e sicurezza: la sicurezza è posta con forza al centro dell’attività aziendale, al fine
di garantire luoghi di lavoro sicuri e salubri ai lavoratori o a chiunque altro possa essere
coinvolto nelle attività aziendali. Risorse adeguate sono allocate affinché sia favorita la
prevenzione di incidenti o altre cause di pericolo.
-
Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva: sono rispettati la libertà di
ciascun lavoratore di formare o aderire a sindacati di sua scelta e il diritto alla contrattazione collettiva.
-
Discriminazione: sono garantite pari opportunità alle persone che lavorano in azienda e
non è ammessa alcuna forma di discriminazione.
-
Procedure disciplinari: è in vigore un regolamento interno che si propone, nel rispetto
dell’integrità personale, di favorire il rispetto e lo spirito di collaborazione fra i lavoratori.
-
Orario di lavoro: la settimana lavorativa ordinaria è di 38/40 ore, in linea con quanto
previsto nei Contratti Collettivi Nazionali. Il lavoro straordinario è effettuato solo in circostanze eccezionali di breve periodo.
-
Retribuzione: ciascun lavoratore riceve una retribuzione proporzionata alla quantità e
alla qualità del proprio lavoro ed è in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un’esistenza dignitosa.
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-
Predisposizione di un piano di controllo fornitori/subappaltatori e subfornitori: ai fornitori, opportunamente informati sul percorso intrapreso dalla Cooperativa sociale ITALCAPPA per ottenere la Certificazione etica SA8000, è stato chiesto di conformarsi alla
norma; relativamente a quei fornitori che potrebbero presentare delle criticità si sono
attivate specifiche procedure di controllo.
-
Definizione della modalità di realizzazione del riesame interno, quale strumento della direzione per verificare periodicamente l’efficacia del sistema implementato ai requisiti
della norma, valutarne l’adeguatezza e l’appropriatezza.
-
Adozione di un piano di comunicazione esterna per rendere noto alle parti interessate
regolarmente i dati relativi alla performance aziendale riguardanti i requisiti della norma.
-
Comunicazione ai lavoratori della possibilità, da parte di ciascuno di loro, di presentare
reclamo all’organismo di certificazione, nel caso venissero rilevate azioni o comportamenti dell’azienda non conformi alla norma SA8000.
Il Bilancio SA8000 nasce in risposta alla volontà di integrare la documentazione relativa alle attività poste in essere per conseguire la Certificazione etica SA8000 con un documento in grado
di rispondere ai requisiti sistemici della norma relativi al “Riesame della Direzione (9.2)” ed alla
“Comunicazione esterna (9.12)” e che sia dunque in grado di illustrare la socialità dell’azienda
nei rapporti con il contesto che la ospita e con i suoi interlocutori, oggi comunemente definiti
stakeholder.
Il presente Bilancio SA8000 testimonia la partecipazione delle parti sociali alle scelte compiute
dalla Cooperativa sociale ITALCAPPA nella scelta delle strategie e delle politiche da attuare per
conseguire la Certificazione etica SA8000 ed è dunque sottoscritto dal legale rappresentante
della Cooperativa nonché dai rappresentanti sindacali dei lavoratori – ai quali è stato consegnato in copia controllata - e dal loro rappresentante SA8000.
Il documento fornisce informazioni qualitative e quantitative che evidenziano il rispetto dei singoli requisiti alla norma nel tempo e le confronta con obiettivi interni e con valori esterni di riferimento.
Oltre a fornire lo strumento necessario per effettuare il riesame interno, il Bilancio SA8000 riferisce in modo efficace ed espressivo gli orientamenti e le indicazioni programmatiche sui risultati sociali dell’azienda e le ipotesi di miglioramento rispetto ai requisiti della norma SA8000 focalizzando l’attenzione al rapporto con gli interlocutori, e la volontà di contribuire, con responsabilità, allo sviluppo del tessuto economico locale.
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5. POLITICA PER LA QUALITA’ E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE
La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell’importanza e della necessità di avvalersi
di un Sistema di Gestione integrato per la qualità e la responsabilità sociale riconosciuto in
ambito internazionale, al fine di perseguire la propria missione di “impresa sociale” nell’area
dei servizi di inserimento lavorativo di persone diversamente abili, pulizie (civili e ospedaliere),
manutenzione verde e florovivaismo, , servizi cimiteriali, scolastici, facchinaggio. A tal fine
opera per creare le migliori condizioni lavorative verso i soci e gli addetti coniugando le pratiche guidate dall’etica della responsabilità e socialità con la qualità dei servizi forniti.
Obiettivi per la qualità e la Responsabilità sociale:
•
•
•
•
•
Soddisfare i bisogni e le aspettative dei Clienti e Utenti dei servizi
Garantire la soddisfazione dei lavoratori attraverso il miglioramento continuo delle condizioni lavorative rispettando i principi della responsabilità sociale e valorizzando le proprie
risorse umane attraverso la cura degli aspetti legati alla sicurezza personale e dei luoghi di
lavoro in rigoroso rispetto delle norme vigenti in materia di personale, il rilevamento e la
gestione costante dei suggerimenti e delle ragioni di insoddisfazione
Garantire costantemente un adeguato grado di formazione del personale che consenta un
continuo miglioramento dell’erogazione del servizio.
Istituire e mantenere un sistema di misurazione e analisi dati sulle prestazioni qualitative
ed etiche della cooperativa tale da consentire alla Direzione di intraprendere efficaci azioni
di miglioramento.
Coinvolgimento di tutto il personale nei processi di miglioramento continuo della qualità
Impegni per la qualità e la Responsabilità sociale:
•
•
•
•
conformarsi alle leggi nazionali vigenti, alle leggi applicabili al proprio settore di attività
e a rispettare i principi delle Convenzioni ILO (International Labour Organization), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Convenzione ONU dei Diritti del Bambino, la
Convenzione ONU per eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne;
rispettare i requisiti prescrittivi della norma SA8000 riguardo il lavoro infantile, lavoro
obbligato, salute e sicurezza, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro, retribuzione, sistema di gestione;
garantire il costante monitoraggio e miglioramento del sistema di gestione integrato per
la qualità e la responsabilità sociale, definendo, nell’ambito del riesame della direzione,
obiettivi specifici di miglioramento e verificandone il raggiungimento
documentare, implementare, mantenere attiva, comunicare e rendere accessibile la politica di responsabilità sociale a tutte le parti interessate interne (personale, amministratori, dirigenti e management, organico operativo) ed esterne (comunità, gruppi di interesse, istituzioni, enti).
E’ volontà di ITALCAPPA che i principi della responsabilità sociale siano seguiti da tutti i fornitori.
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6. BILANCIO IN RELAZIONE AI SINGOLI REQUISITI DELLA NORMA SA8000:2001
6.1 Lavoro infantile
I fatti
ITALCAPPA, cooperativa sociale di inserimento lavorativo, con lo scopo principale di creare lavoro per persone svantaggiate, non utilizza né favorisce lavoro infantile e minorile e, data la
specificità dei servizi erogati, esclude tale utilizzo. Qualora si riscontri in azienda la presenza di
lavoro minorile, sia nell’ipotesi di non funzionamento dei meccanismi di assunzione definiti sia
nei confronti dei fornitori, la Cooperativa sociale ITALCAPPA ha definito una procedura di rimedio che consiste nell’immediata segnalazione del fatto all’Assistente sociale del Comune di appartenenza, nonché alle autorità competenti, rendendosi disponibili (qualora l’Assistente sociale lo ritenga opportuno) attraverso il proprio personale qualificato, a fare dei colloqui di orientamento con il minore per verificare le sue abilità e capacità e orientare lo stesso verso adeguati corsi di formazione o tirocini formativi.
L’impegno
Coerentemente con l’insieme delle attività della cooperativa, ITALCAPPA si occupa anche
dell’inserimento di ragazzi svantaggiati minori in collaborazione con gli istituti scolastici e comunità per minori che propongono e preparano tirocini a tale fine. Sono stati organizzati tirocini formativi nelle serre di Pesaro e Fano che prevedono la presenza dei ragazzi almeno due
volte alla settimana, seguiti da tutor. Sono stati elaborati progetti personalizzati con monitoraggio continuo sui ragazzi inseriti, gestiti secondo la procedura certificata in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000.
Coerentemente con l'insieme delle attività intraprese della nostra cooperativa, Italcappa ha
continuato a mettere a disposizione n.2 posti presso le serre di Pesaro e n.2 posti presso le
serre di Fano per tirocini formativi per minori. Si é privilegiato a Fano il canale degli Istitutiscolastici e a Pesaro la comunità per minori "Monteilluminato", essendosi rivelati questi come i canali più sensibili e bisognosi della nostra iniziativa, senza tuttavia precludere di prendere in
considerazione altre richieste qualora arrivassero e compatibilmente con la nostra disponibilità
in quel momento.
La tabella che segue da conto della progressione quantitativa negli ultimi anni degli inserimenti
lavorativi di persone minorenni svantaggiate :
Anno
N° inserimenti lavorativi di minorenni
2002
2003
2004
2005
2006
1
4
3
4
3
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’obiettivo di condivisione del progetto di inserimento con l’ente inviante è stato raggiunto
al 100%. Abbiamo ricevuto infatti una richiesta proveniente dalla comunità per minori
“Monteilluminato”. La richiesta è stata accolta. Nonostante non fosse stata interpellata,
una ulteriore richiesta ci è pervenuta da una scuola di Fano per l’inserimento di un minore,
che abbiamo prontamente accolta. Ciò fa intuire che la nostra realtà è conosciuta e apprezzata nel territorio. La soddisfazione dimostrata a fine lavoro dall’Ente inviante, sottolinea la validità del percorso formativo effettuato dal minore inviatoci e la positività
dell’esperienza.
Pertanto il nostro obiettivo è quello di mantenere lo stesso iter del 2006.
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OBIETTIVO 2007
Mantenere la disponibilità di n.4 posti per tirocini formativi per minorenni e proseguire la collaborazione continuativa con le comunità per minori e le scuole vedi Piano di miglioramento
2007 .
6.2 Lavoro obbligato
I fatti
ITALCAPPA. è in regola con la Carta Comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori.
ITALCAPPA non attua ne favorisce il lavoro forzato. ITALCAPPA rispetta lo Statuto dei Lavoratori. Al momento dell’impiego, l’addetto al personale fornisce agli interessati lo statuto della cooperativa, il regolamento interno, copia del contratto, copia della norma SA 8000, copia della
Politica di Responsabilità sociale, Report semestrale sui risultati conseguiti dal sistema SA8000.
In seguito ciascun coordinatore distribuisce un opuscolo sulla 626/94, dove necessario, copia
delle norme comportamentali.
La politica della cooperativa è quella di non dare anticipi superiori ai € 100.
Nel caso in cui i lavoratori abbiano la necessità di anticipi più cospicui per affrontare spese impreviste, è possibile rivolgersi al C.d.A, che valuta con attenzione il grado di difficoltà e gravità
di ogni situazione e l’eventuale intervento.
La base sociale al 31 Dicembre 2006 è composta da 556 soci lavoratori .
Periodo
31/12/2003
31/12/2004
31/12/2005
31/12/2006
soci lavoratori
465
419
417
478
non soci lavoratori
25
18
28
80
Totale
490
437
445
556
Il rapporto tra i soci cooperatori e il totale complessivo dei lavoratori della cooperativa è rimasto nel tempo sostanzialmente uguale.
E’ prevista, per l’adesione a socio, una quota societaria di euro 25,00.
Nessun deposito di denaro o originali di documenti sono mai stati richiesti o lasciati presso la
cooperativa; solo per l’espletamento di atti burocratici inerenti il contratto di lavoro o le domande di inserimento lavorativo vengono richieste fotocopie di documenti personali.
Si riportano di seguito gli indicatori sulle risorse umane ITALCAPPA. I dati sono tratti dal Data
Base presente presso la cooperativa.
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Andamento dell’occupazione
Periodo
30.06.04
31.12.04
30.06.05
31.12.05
31.12.06
Rapporti di
lavoro
460
429
718
438
556
Svantaggiati
Normodotati
131
119
150
122
148
329
310
568
316
406
La percentuale del personale diversamente abile è sempre superiore al limite del 30% stabilito
dalla legge.
Composizione dell’occupazione per sesso
Periodo
31.12.03
30.06.04
31.12.04
30.06.05
31.12.05
31.12.06
Rapporti di
lavoro
490
460
429
718
438
556
Femmine
66%
67%
66%
76%
66%
74%
Maschi
34%
33%
34%
24%
34%
26%
Composizione dei dipendenti per contratto e sesso
Contratto
CS - Cooperative sociali
FV - Facchini
PI - Pulizie industria
CC- Pulizie industria
femmine
296
maschi
89
32
18
18
55
TOTALE
385
84
76
76
545
52
58
58
93
Al 31.12.2006 sono presenti n.11 Collaboratori a progetto.
Tipologia dei contratti
Contratto
CoCoPro
Cooperative sociali
Facchini
Pulizie industria
IMP
10
21
2
33
OPE
1
363
84
73
521
QUA
1
1
2
Distribuzione personale svantaggiato per contratto e per sesso
Contratto
CS - Cooperative sociali
FV - Facchini
PI - Pulizie industria
maschi
49
3
3
55
femmine
87
4
2
93
TOTALE
136
7
5
148
TOTALE
11
385
84
76
556
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L’impegno
Poiché il rapporto di lavoro è regolato dalle varie forme della legge 142/01, per venire incontro
alle necessità di comprensione e trasparenza dei soci è prevista la figura del responsabile del
personale o suoi collaboratori, sia per gli adempimenti contrattuali al momento dell'assunzione,
che per chiarimenti e delucidazioni inerenti la busta paga, prestiti ai soci, gestione dei moduli
per disoccupazione, erogazione assegni familiari, acconti su buste paga, erogazione di documenti e certificati su richiesta dei dipendenti.
Nel caso in cui i lavoratori abbiano la necessità di anticipi più cospicui per affrontare spese impreviste, è possibile rivolgersi al C.d.A, che valuta con attenzione il grado di difficoltà e gravità
di ogni situazione e l’eventuale intervento.
La situazione prestiti è monitorata come si evidenzia nella tabella sottostante:
ANNO
TOTALE PRESTITI EROGATI
2004
9.400,00
2005
5.850,00
2006
4.650,00
Coerentemente con l’obiettivo 2006, è stata effettuata una indagine per rilevare il clima interno dei nostri soci-lavoratori al fine di individuare criticità e provvedere ad intervenire.
L’indagine ha avuto come base di riferimento tutti i lavoratori presenti nella primavera 2006.
questionari sono stati consegnati dai coordinatori e referenti dei servizi ed hanno risposto il
37,7% dei lavoratori rispetto al 50% atteso.
La tabella che segue evidenzia situazioni fortemente diverse tra i vari servizi.
ANNO
2005
Restituiti Restituiti
Restituiti Restituiti
Distribuiti
per servi- per serV.A.
V.P.
zio
vizio
24
0
0,00%
0,00%
0,00%
ANNO 2006
Servizi
Cimiteriali
Trasporti e Manutenzioni Varie
Ufficio
Pulizie
Facchinaggio
Amministrativi presso clienti
Verde
Lavanderia e Mensa
Bar Ristorazione Alberghi
Bidelleria
Fotoriproduzione
TOTALE
2
20
165
86
9
34
8
1
47
2
398
0
0,00%
0,00%
0,00%
4
2,67%
34
22,67%
20
13,33%
7
4,67%
27
18,00%
8
5,33%
1
0,67%
47
31,33%
2
1,33%
150 100,00%
20,00%
20,61%
23,26%
77,78%
79,41%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
37,69%
15,00%
1,98%
10,45%
0,00%
41,30%
80,00%
16,67%
26,47%
0,00%
17,13%
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Come si vede nel raffronto tra i valori percentuali 2005 e 2006 quasi tutti i servizi sono
cresciuti nella capacità di recupero dei questionari, a fronte di un maggior impegno dei coordinatori. Risulta tuttavia assolutamente evidente che la problematicità continua ad essere concentrata in alcuni servizi, ovvero: cimiteriali, trasporti e manutenzioni varie, ufficio,
pulizie e facchinaggio.
Da una analisi effettuata con i coordinatori al termine della fase di raccolta 2006 è emersa
la necessità di un maggiore impegno e sollecitudine di alcuni coordinatori che produrrebbe
un ulteriore sensibile innalzamento del tasso di risposta.
Un altro dato che è emerso dal confronto è la necessità di rendere ancora più anonimo il
questionario, evitando di richiedere informazioni troppo dettagliate ai lavoratori in merito
alla loro posizione in seno alla cooperativa.
Non si reputa opportuno procedere alla completa ristesura del questionario, per due ordini
di motivi:
- l’attuale strumento di rilevazione è stato messo a punto dal gruppo coordinatori lo scorso
anno (2006), per cui non si ritiene che lo stesso possa essere diventato obsoleto in soli
dodici mesi;
- un continuo cambio del questionario rende difficili i raffronti con l’anno precedente ed
impedisce di tracciare linee evolutive di tendenza dei fenomeni studiati.
Ciò nonostante il più che raddoppio delle risposte rispetto al 2005, fa ritenere di dovere insistere nella diffusione di tale mezzo di conoscenza del clima interno, apportando alcune
modifiche al questionario e limitandosi a chiedere solamente il servizio di appartenenza.
La distribuzione del questionario nella lingua madre dei lavoratori fa ritenere che le domande siano state meglio comprese e quindi abbiano dato luogo a risposte più consapevoli, con conseguente ridistribuzione dei dati.
I risultati ottenuti nella rilevazione 2006 sono piuttosto confortanti, anche se la difficoltà di
comprendere la busta paga è ancora fra gli indici di criticità più alti (6°posto). Notiamo ancora che l’organizzazione dei turni e degli orari di lavoro scende al 19° posto, con il
18,36% di insoddisfatti ed il 81,63% di soddisfatti.
L’impegno profuso dalla cooperativa nel migliorare i rapporti con gli addetti, è stato mirato
alla riduzione degli errori contenuti in busta paga, al miglioramento del rapporto tra lavoratori e ufficio personale che in passato era risultato problematico ed alla realizzazione di
numerosi corsi di formazione sulla sicurezza.
L’obiettivo di ottenere più del 90% di risposte positive rispetto al totale ritornato per ogni
area non è stato raggiunto. Il risultato raggiunto varia secondo l’area dal 71% al 89% con
alcune aree molto vicine a raggiungere l’obiettivo.
Da rilevare inoltre che elaborando una classifica delle risposte per area di appartenenza, si
è potuto riscontrare che quella relativa alla sicurezza, su cui si sono spese molte energie,
ha dato ottimi risultati ponendo tale area all’ultimo posto in rapporto all’indice di criticità
(maggiore indice di soddisfazione).
aree
SEZIONE 4: SVILUPPO, AVANZAMENTO PROFESSIONALE E
RICONOSCIMENTO DEI RISULTATI RAGGIUNTI
SEZIONE 3: AREA APPARTENENZA E RELAZIONI INTARPERSONALI
SZIONE 1: AREA REDDITO
SEZIONE 5: QUALITA’ INTRINSECA DEL ALVORO
SEZIONE 2: SICUREZZA, ORGANIZZAZIONE E CONDIZIONI DI
LAVORO
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Anno 2007
Rev00 del
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si
no
abbas.
np
totale
complessivo
159
118
119
54
450
0,552
757
327
197
219
1449
0,668
261
115
47
27
450
0,673
305
107
20
18
450
0,729
671
185
131
63
1050
0,746
indice
di criticita’
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’Obiettivo 2006 è stato solo in parte raggiunto. Una prima azione di miglioramento per la rilevazione 2007 consiste nel richiedere, da parte della direzione della cooperativa, un maggiore
impegno ai coordinatori dei servizi che hanno ottenuto le percentuali più basse di risposta.
I lavoratori potranno consegnare i questionari compilati in maniera assolutamente anonima inserendoli in appositi contenitori chiusi che saranno opportunamente distribuiti nelle diverse sedi lavorative
Pertanto l’obiettivo 2007 è di continuare nella azione di miglioramento del clima interno attraverso gli obiettivi di ulteriore conoscenza della percezione dei soci/lavoratori, di aumentare di
un 5% il numero di questionari compilati, di incrementare l’indice di soddisfazione per area del
5%.
OBIETTIVO 2007
Miglioramento del clima interno attraverso gli obiettivi intermedi di ulteriore conoscenza della
percezione dei soci /lavoratori. Vedi Piano di miglioramento 2007.
6.3 Salute e Sicurezza
I fatti
La Cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce ai propri lavoratori un luogo di lavoro sicuro e salubre e ha intrapreso adeguate misure negli ultimi periodi, con uno sforzo notevole sia economico che di impegno di risorse umane, per prevenire incidenti e danni alla salute che possano
verificarsi in relazione al lavoro, minimizzando per quanto sia ragionevolmente praticabile, le
cause di pericolo inerenti l’ambiente di lavoro.
Prevalentemente, la Cooperativa sociale ITALCAPPA esegue lavori in luoghi definiti da un appalto di gara o da clienti privati. Pur ottemperando da quanto previsto dall’Art.7 del D.Lgs
626/94, in base al quale il committente comunica i rischi del proprio ambiente di lavoro, può
succedere che la documentazione debba essere integrata e ritrasmessa, in ogni caso la Cooperativa si attiva per garantire la sicurezza minima ai propri lavoratori. Qualora i requisiti di sicu-
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Gestione 2006
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rezza risultassero non conformi, la cooperativa, per garantire la sicurezza dei propri lavoratori,
segnala all’ente appaltante ( appaltatore ) o al cliente le non conformità attraverso i moduli
predisposti, al fine di una immediata attivazione e bonifica delle lacune emerse, da riscontrare
a seguito di una dichiarazione del committente o di un sopralluogo congiunto.
La Cooperativa ha comunque applicato tutte le procedure minime di sicurezza per garantire un
margine di incolumità ai propri lavoratori. Tutti i prodotti utilizzati per le attività della cooperativa sono rigorosamente etichettati, conservati in appositi armadi, o ricoveri, con relative
schede tecniche di sicurezza, chiusi a chiave il cui accesso è riservato agli addetti ai lavori, secondo quanto previsto dalla norma e per ogni settore di servizio sono previsti i sistemi di sicurezza adeguati, quali l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuali per il quale i lavoratori sono
adeguatamente addestrati. I lavoratori della Cooperativa sociale ITALCAPPA sono regolarmente
sottoposti a visite mediche periodiche come previsto dalla D.lgs 626/94 e a corsi di formazione
così come previsto dalla stessa legge.
L’impegno
In riferimento alla non conformità minore n. 01: …..non per tutti i cantieri verificati a campione
nell’audit di sorveglianza, mediante sopralluogo o mediante verifica documentale, si è riscontrato l’attuazione di quanto disposto dall’art. 7 Dlgs 626/94 in materia di collaborazione e coordinamento tra committente ed appaltatore….., nella verifica ispettiva del CISE del
17/10/2006, è stata evidenziato il proseguimento della definizione di tale procedura nei diversi
cantieri anche se non è stata ancora chiusa la non conformità. Sarà opportuno verificare il
completamento della procedura e la sua attivazione in ogni appalto a venire.
Per quanto riguarda le azioni pianificate nel 2006 (vedi SPM 03 Rev00) si riporta di seguito lo
stato di attuazione.:
- è stato nominato il nuovo Rspp nella persona del dott. Tombari Mario (21/03/06)
- è stato aggiornato il nuovo organigramma della sicurezza.
- sono state completate le nuove valutazioni dei rischi ai sensi dell’art. 4 D.lgs 626/94, effettuate dallo studio di consulenza APORIA che ha elaborato i documenti suddividendoli per attività.
- predisposte le nuove guide sulla sicurezza da distribuire ai lavoratori .
- in fase di distribuzione ai lavoratori le guide sulla sicurezza.
- il piano delle verifiche ispettive è stato attuato.
- si è svolta in data 21/02/2007 la riunione annuale ai sensi dell’art.11 D.Lgs.626/94.
Per quanto riguarda le attività formative in materia di sicurezza sono stati attuati n. 25 corsi
base 626 che hanno coinvolto complessivamente 255 lavoratori per un totale di 476 ore di
formazione, n.2 corsi di formazione in attrezzi minuti per n. 27 lavoratori e un totale di 54 ore,
n.1 corso formazione RLS a n.2 addetti per un totale di 64 ore. Per l’anno 2007 è prevista la
continuazione del programma di formazione dei neo assunti anche con riguardo particolare alla
formazione “pratica” ad opera dei R.S.P.P. e dei Preposti al fine di redigere idonee procedure/istruzioni per la sicurezza.
Il dato infortunistico in ITALCAPPA è costantemente rilevato al fine di produrre rapporti statistici annuali che ne consentano un preciso monitoraggio in termini di tipologia dell’evento, causa
e natura della lesione.
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Anno 2007
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Gli infortuni in valore assoluto sono ancora diminuiti nel 2006, passando da 31 a 30. Gli infortuni, rapportati alla media della forza lavoro della cooperativa, hanno mantenuto il trend dell’anno precedente, attestandosi sul 5%.
Per quanto riguarda l’analisi degli aspetti infortunistici in cooperativa si riporta la tabella di
comparazione dell’analisi del fenomeno infortunistico tra gli anni 2005 e 2006 redatto annualmente dal Responsabile Gestione Qualità.
FREQUENZE RELATIVE E RAPPORTI GRAVITA' INFORTUNI
ANNO
2005 (31/12/05)
2006 (31/12/06)
FREQUENZA RELATIVA
RAPPORTO DI GRAVITA'
EFF.VA
MEDIA*
EFF.VA
MEDIA*
59,55
78,12
1,21
9,63
52,08
78,12
1,10
9,63
FREQUENZA RELATIVA: rapporto tra eventi lesivi indennizzati e numero degli esposti x 1000
RAPPORTO DI GRAVITA' (x addetto): Rapporto tra le giornate di inabilità e il numero degli esposti
Un ultimo dato riguardante la garanzia da parte di Italcappa di fornire servizi igienici adeguati
è quello relativo alla sistemazione di nuovi servizi per gli addetti del Cimitero di Pesaro, che
sono stati recentemente completati, provvisti di spogliatoio e armadietti.
Numero infortuni per servizio
Tipologia del servizio
PULIZIE
FACCHINAGGIO*
2004
2005
2006
numero numero Numero
infortuni infortuni infortuni
14
16
13
3
9
7
BIDELLI
6
3
4
CIMITERI
5
0
2
MENSA
1
3
0
FOTORIPRODUZIONE
1
0
0
VERDE
3
5
7
TOTALE
41
31
30
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Anno 2007
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Al fine di impostare idonei programmi di intervento si elaborano le ulteriori statistiche sugli infortuni :
-
agente materiale/ causale dell’infortunio : si tratta dell’analisi di “che cosa” e “come” si è verificato l’infortunio. Ciò consente di predisporre piani di sicurezza rivolti a
migliorare la sicurezza dei posti di lavoro, delle macchine, attuare programmi di formazione specifica per i lavoratori
Per agente
Superficie scivolosa o bagnata
Caduta di oggetti
Oggetto contundente/tagliente
Mobili/arredi/oggetti situati nel luogo di lavoro
Fuoriuscita / contatto con calce o liquidi / polvere
Animale o insetto
Altra persona
Incidente con il mezzo di trasporto
Distrazione
Altro
%le
2005
6%
10%
6%
6%
3%
3%
3%
26%
23%
13%
%le
2006
3%
3%
10%
7%
7%
0%
3%
17%
27%
23%
Per causale
%le2005 %le2006
Sollevamento di pesi / sollev. o spostamento di oggetti e/o
23%
20%
arredi
Preparazione di attrezzi di lavoro
0%
0%
Utilizzo di attrezzi di lavoro/calce o altri prodotti liquidi
6%
20%
Preparazione della calce o altre preparazioni liquide
0%
0%
Scivolamento, caduta nel percorso"in itinere"
13%
7%
Potature di piante
10%
7%
Scivolamento, caduta, urto o perdita di equilibrio nel luogo di
19%
13%
lavoro
Spostamento all'interno del luogo di lavoro
0%
10%
Percorso casa-lavoro con mezzo di spostamento (in itinere)
23%
20%
Altro
6%
3%
-
sede della lesione/natura della lesione. L’analisi di questi elementi caratterizzanti
l’infortunio permette di adottare quegli accorgimenti necessari per contenere il fenomeno infortunistico.
Per sede
Capo
Occhi
Collo
Arti
Mani, piedi, dita (falangi)
Articolazioni e giunture (polso,gomito,spalla,ginocchio)
Cute / unghie
Schiena/Torace
Bacino
Altro
%le2005
13%
6%
6%
13%
19%
16%
0%
23%
3%
0%
%2006
0
3%
13%
0%
20%
50%
0%
7%
3%
3%
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Per natura
Trauma contusivo
Trauma cranico
Colpo di frusta
Ferita da taglio
Strappo muscolare/trauma contusivo
Irritazione cutanea,abrasione
Frattura
Penetrazione di agenti esterni negli occhi (polvere, calce..)
Puntura di insetto
Altro
%le2005
45%
0%
0%
6%
32%
0%
3%
3%
3%
6%
%2006
17%
0%
13%
6%
40%
7%
10%
0%
0%
7%
Dall’analisi delle cause di infortunio si evince che:
o
n. 24 infortuni su 30 (pari all’80%) sono derivati dal normale svolgimento
dell’attività lavorativa principalmente : sollevamento oggetti, uso di attrezzi di
lavoro;
o
gli infortuni al di fuori dell’attività lavorativa rappresentano il 20% sul totale infortuni
o
lesioni più frequenti : trauma (in decisa diminuzione nel 2006) e strappo muscolare (che ha avuto un incremento rispetto al 2005)
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2005
Il numero di corsi relativi alla sicurezza nel 2006 è stato del 52,9% rispetto al totale dei corsi svolti, superando quindi l’obiettivo che ci si era proposti.
L’Obiettivo 2006 di diminuzione dell’indice di frequenza degli infortuni dell’1% è stato raggiunto, la riduzione dell’indice di gravità è sceso di 0,2 punti, mentre la migliore conoscenza
del fenomeno infortunistico anche mediante lo studio del clima interno ha fornito risultati
confortanti in quanto la classificazione per area delle risposte al questionario ci dice che
l’indicatore relativo alla sicurezza, organizzazione e condizioni di lavoro è quello meno problematico.
Nella tabella di pagina 16 sono stati utilizzati gli stessi rapporti dello scorso anno (vale a dire il calcolo è stato effettuato sulla forza lavoro presente al 31.12.2006), ma se, analogamente al dato “provvedimenti disciplinari”, consideriamo che la forza lavoro transitata nel
2006 in Italcappa è stato di 845 lavoratori, otteniamo un indice di frequenza di 35,5 e un
indice di gravità di 0,75.
Pertanto per l’anno 2007 l’obiettivo sarà quello di mantenere gli standard raggiunti e approfondire la conoscenza della sicurezza da parte dei lavoratori, proseguendo nella predisposizione costante di corsi di formazione in occasione di ogni assunzione
OBIETTIVO 2007
Mantenimento degli indici della frequenza e gravità infortuni ai livelli del 2006 e predisposizione costante di corsi di formazione in occasione di ogni assunzione e al bisogno. Vedi Piano di
miglioramento 2007 .
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6.4 Libertà di associazione
I fatti
La Cooperativa sociale ITALCAPPA rispetta il diritto di tutto li personale di formare e aderire ai
sindacati di loro scelta e il diritto dei lavoratori alla contrattazione collettiva. In ITALCAPPA vi
sono :
- n. 3 rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori che non sono soggetti ad alcuna discriminazione e che possono comunicare liberamente con i lavoratori e incontrarsi con loro ogni
qualvolta sia necessario usufruendo anche dei locali messi a disposizione dalla cooperativa;
- n.1 rappresentante dei lavoratori per SA8000
L’impegno
La possibilità di partecipazione agli scioperi da parte dei lavoratori è dichiaratamente garantita
dalla cooperativa e le ore perse per sciopero sono di regola quelle relative alla partecipazione a
scioperi generali nazionali, mentre non sono stati mai stati indetti scioperi relativi a vertenze
sindacali interne alla cooperativa.
Spazi aziendali appositi sono stati adibiti alle comunicazioni sindacali ed utilizzati per lo svolgimento delle riunioni sindacali. Nel rispetto delle distinte responsabilità, l’attenzione al dialogo
con le organizzazioni sindacali dovrebbe favorire l’affermarsi di una mentalità orientata alla risoluzione dei problemi attraverso il coinvolgimento delle parti.
Alla data del 31.12.2006 circa il 24% del personale risulta essere iscritto ad uno dei tre sindacati principali e l’iscrizione è del tutto volontaria. I lavoratori iscritti al sindacato sono così suddivisi: C.G.I.L. 67,59% , C.I.S.L. 27,78%, U.I.L. 4,63%
Per quanto attiene alle vertenze sindacali nella tabella si riporta l’andamento negli ultimi tre
anni:
alla data del 31-12-2006
Anno
N° Vertenze
Chiuse
Aperte
2004
2
2
0
2005
2
2
0
2006
0
0
0
Nell’anno 2006 sono stati pianificati e svolti incontri formativi allo scopo di orientare positivamente le energie dei soci lavoratori, coinvolgerli in un percorso di automiglioramento, accrescere nei lavoratori normodotati e non l’autostima e la consapevolezza, per i lavoratori normodotati la percezione dell’importanza del proprio operare quotidiano anche in relazione al loro
affiancamento a soggetti diversamente abili, informare sulla certificazione etica SA8000.
La Responsabile SA8000 ha incontrato tutti i soci/lavoratori nuovi occupati .
La responsabile SA 8000 ha effettuato la formazione dei rappresentanti sindacali dei lavoratori
in merito al Bilancio Sociale (11/05/06 – Papini, Nobilini, Ricci).
Attività di formazione e sensibilizzazione su SA8000
ANNO
NUMERO PARTECIPANTI
NUMERO ORE TOTALI
2005
2006
84
185
168
260
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2005
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L’obiettivo 2006 di Migliorare il clima di collaborazione interno alla cooperativa al fine di individuare soluzioni e negoziazioni preventive su questioni contrattuali e relative alle condizioni di lavoro si può dire raggiunto. La proposta di miglioramento per l’anno 2007 è quella
di continuare gli incontri con in nuovi soci e comunque effettuare un incontro entro il 30
aprile.
OBIETTIVO 2007
Effettuare gli incontri con i nuovi soci per avviare un buon clima di collaborazione interno con
la collaborazione dei rappresentanti dei lavoratori sindacali. vedi Piano di miglioramento
2007
6.5 Discriminazione
I fatti
La Cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce pari opportunità a tutte le persone che vi lavorano e non ammette alcuna forma di discriminazione. E’, anzi, una specificità della cooperativa
sociale avere particolare attenzione per le minoranze, le forze deboli e le persone in difficoltà.
Pertanto, assunzioni, retribuzioni, accesso alla formazione, promozioni, licenziamenti e pensionamenti non vengono mai effettuati sulla base di politiche discriminatorie o criteri relativi a
razza, ceto, origine, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, età, appartenenza sindacale o affiliazione politica.
La Cooperativa sociale ITALCAPPA non permette comportamenti sessualmente coercitivi, minacciosi, offensivi o volti allo sfruttamento.
L’impegno
Per correggere eventuali errori dovuti a distrazione, l’Ufficio Paghe segue una procedura di
controllo e monitoraggio periodico per correggere possibili anomalie. Oltre la controllo tipico di
ogni ufficio paghe sulle ore lavorate e relative buste paga (controllo rafforzato dal sistema informatizzato ad hoc che evita possibili errori dovuti a calcoli manuali), ogni trimestre si effettua una verifica a campione sulle buste paga per dati contributivi, contratto collettivo di categoria, assegni familiari, ecc.
Alla data del 31/12/06, si riportano di seguito i controlli effettuati e le correzioni apportate:
POSIZIONI DA
CORREZIONI
CORREGGERE
FATTE
tutti i dipendenti
0
0
tutti i dipendenti
108
108
tutti i dipendenti
0
0
5 dipendenti
0
0
25 dipendenti
0
0
CONTROLLI EFFETTUATI
POSIZIONI CONTROLLATE
posizioni contributive per
il CUD 2006
Verifica distrib.
contrattuale
Oraria
Controllo buste paga
controllo maggiorazione
6° giornata per dipenVerifica documenti
ANF DIP.
per
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
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L’obiettivo 2006 di monitorare costantemente possibili anomalie retributive; correggere le anomalie riscontrate è stato raggiunto. Miglioramenti si sono ottenuti mediante la riorganizzazione dell’ufficio personale affidato ad una nuova figura professionale, qualificata e dedicata
esclusivamente a tali adempimenti. E’ stata completata l’informatizzazione del processo di gestione delle buste paga dei soci/lavoratori. I dati elaborati dal consulente del lavoro verranno
controllati con i dati Italcappa al fine di ridurre al minimo gli errori nel calcolo delle buste paga
e nel caso attivare correzioni immediate.
Si è avviato il sistema telematico per l’invio agli enti di raccomandate, durc, dna, ecc..
E’ stato istituito un protocollo per la corrispondenza in uscita relativa a contestazioni disciplinari e rapporti con i sindacati.
Il buon riscontro dei risultati fa ritenere che obiettivo per il 2007 sia quello di mantenere il livello raggiunto continuando il monitoraggio delle buste paga e il controllo delle tipologie di
contratto applicate al fine di prevenire discriminazioni.
OBIETTIVO 2007
Mantenimento dei processi di monitoraggio e controllo delle buste paga dei lavoratori per evitare possibili errori e nel caso attivare correzioni immediate. Mantenimento del controllo contratti Vedi Piano di miglioramento 2007 .
6.6 Pratiche disciplinari
I fatti
La Cooperativa sociale ITALCAPPA si astiene naturalmente dal ricorrere o dare sostegno
all’utilizzo di punizioni corporali, coercizione mentale o fisica, violenza verbale.
I provvedimenti disciplinari adottati dalla Cooperativa sono descritti e regolamentati a pag. 24
paragrafo 6 Allegato al regolamento interno della Cooperativa sociale ITALCAPPA, revisionato a
luglio 2004 e a disposizione di tutti i lavoratori.
L’impegno
E’ regola interna di Italcappa inviare contestazioni disciplinari scritte (racc. a.r.), solo per gravi
motivi contemplati sia dal contratto collettivo di categoria che dal regolamento interno quali
l’assenza ingiustificata, per abbandono del luogo di lavoro, per comportamenti scorretti che ledono l’immagine della Cooperativa.
Tra i possibili provvedimenti disciplinari previsti dal Regolamento interno, la Cooperativa sociale ITALCAPPA ha utilizzato lettere di richiamo che vengono inviate dopo alcuni richiami verbali
effettuati dal responsabile di settore o coordinatore; il responsabile dell’ufficio personale conserva e archivia copia delle lettere di reclamo inviate e relativa risposta; ogni lettera di reclamo
viene sottoposta per approvazione di conformità al consulente del lavoro. Le lettere di richiamo
vengono redatte e firmate dai responsabile di servizio. Ma ciò che viene maggiormente incentivato è la comunicazione e la relazione.
Nella maggior parte dei casi le lettere di richiamo vengono mandate per gravi motivi contemplati sia dal contratto collettivo di categoria che dal regolamento interno quali l’assenza ingiustificata, per abbandono del luogo di lavoro, per comportamenti scorretti che ledono
l’immagine della Cooperativa.
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Dall’analisi dei casi illustrati dall’ufficio personale risulta che le 44 procedure disciplinari emesse
nel 2006 erano conformi ai criteri stabiliti nel regolamento interno. Delle 44 procedure, 29 sono state le contestazioni disciplinari cui sono seguiti i seguenti provvedimenti:
giorni di sospensione: n.3
multe:
n.3
espulsioni:
n.7
In termini percentuali sulla forza lavoro calcolata al 31/12/06, le procedure disciplinari sono
state del 7,6% ,mentre i provvedimenti disciplinari effettivi (sospensioni, multe, espulsioni)
sono stati del 2,25%. Se consideriamo però che la forza lavoro transitata per Italcappa nel corso del 2006 non è stata di 576 lavoratori ma di 845 (più rapporti di lavoro con lo stesso soggetto sono stati considerati uguali a 1), le percentuali sopra calcolate scendono rispettivamente
al 5,20% e 1,53%.
Anno
2005
2006
Provvedimenti disciplinari
N° lavoratori (media)
%le provvedimenti disciplinari su lavoratori
in carico
Numero pratiche disciplinari applicate
Contestazione disciplinare (Raccom A/R)
richiamo scritto (fuori procedura)
1 giorno di sospensione
2 giorno di sospensione
3 giorno di sospensione
Multa
Espulsione
45
44
578
576
7,8
7,6%
2005
37
Anno
2006
31
2
2
1
4
4
3
7
Motivi dei provvedimenti disciplinari
Assenza ingiustificata dal luogo di lavoro
Non rispondenza di ordini lavorativi e/o di regolamenti
aziendali
Alterchi/Mancanza di rispetto/litigi o risse con colleghi o
superiori
Presenza sul lavoro in stato di ubriachezza o in alterato
stato
Mancato utilizzo dei D.P.I o comportamento non conforme
Utilizzo di mezzi o attrezzature non consentiti
Utilizzo di mezzi o attrezzature non autorizzati
Mancata comunicazione assenze o permessi
Furto
Altro
Anno
2005
2006
51%
36%
38%
20%
7%
11%
0%
0%
2%
25%
2%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
2%
4%
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Anno 2007
Rev00 del
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Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’obiettivo 2006 di tenere sotto controllo il numero dei provvedimenti disciplinari con l'impegno
di applicarli solo nel caso di giustificati motivi è stato pienamente raggiunto. Come si evidenzia
dai provvedimenti disciplinari (multe ed espulsioni) adottati risulta che l’applicazione di tali
provvedimenti si è avuta solo in casi gravi quali appunto: assenza ingiustificata dal lavoro e
mancato utilizzo dei DPI. Anche se la cooperativa ITALCAPPA non può porsi come obiettivo la
riduzione dei provvedimenti disciplinari per la complessità dei servizi prevalentemente fondata
su un turn over elevato ed una estrema varietà della forza lavoro, i risultati ottenuti fanno ritenere che l’operato fin qui seguito sia quello da mantenere anche per l’anno 2007.
OBIETTIVO 2007
Mantenere il numero delle pratiche disciplinari in linea con i valori 2006 e applicarle in conformità al regolamento interno della cooperativa e con il massimo di attenzione. Modifica del report indagini disciplinari . Vedi Piano di miglioramento 2007 .
6.7 Orario di lavoro
I fatti
L’orario di lavoro svolto dal socio lavoratore risulta di norma costituito da un monte ore mensile necessario allo svolgimento delle funzioni e/o attività per cui lo stesso è stato inserito per la
mansione che svolge. La Cooperativa sociale ITALCAPPA si conforma all’orario di lavoro previsto dalle leggi nazionali, con la specifica che, in ogni caso, al personale non deve essere richiesto di lavorare per un periodo superiore alle 48 ore settimanali e deve essere previsto almeno
un giorno di riposo ogni periodo di 7 giorni.
La Cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce che il lavoro straordinario:
• non ecceda le 8 ore settimanali per lavoratore, limite più restrittivo rispetto al requisito della norma SA8000 (par. 7.1) e per non più di quattro mesi all’anno
• non sia richiesto se non in circostanze aziendali eccezionali e a breve termine
• sia sempre retribuito con una tariffa superiore a quella regolare
Se l’azienda è parte di una contrattazione collettiva la richiesta di lavoro straordinario è fatta
nel rispetto di tale accordo.
L’impegno
L’orario di lavoro svolto dal socio lavoratore risulta di norma costituito dal monte ore mensile
necessario allo svolgimento delle funzioni e/o attività per cui lo stesso è stato inserito per la
mansione che svolge.
Per quanto riguarda l’indagine sul clima interno si rileva che l’indice di soddisfazione relativo
all’organizzazione dei turni e degli orari di lavoro è sceso al 19° posto con un indice di soddisfatti dell’82,65% e un indice di insoddisfatti del 18,36%.
Nel corso del 2006 l’Ufficio del personale ha completato e implementato la procedura per il
monitoraggio e controllo dei dati relativi agli straordinari, soprattutto per quanto riguarda il
personale assunto part-time. Si sottolinea che il regolamento interno fissa limiti più restrittivi
rispetto alla norma SA8000 : ovvero conferma del limite delle 12 ore settimanali di straordinario, tuttavia per non più di quattro mesi all’anno e non più di 100 ore all’anno.
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Anno 2007
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Continua ad esserci la figura professionale, responsabile ufficio del personale, che da gennaio
2006 è ricoperta da persona con maggiore esperienza e professionalità, dedicata per il raccordo tra l’ufficio paghe e i lavoratori con una giornata alla settimana prevista per il ricevimento
dei lavoratori a tale scopo. Qualora si verificassero delle urgenze, la disponibilità è ampia e totale ad accogliere le eventuali richieste.
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’obiettivo 2006 di implementare un sistema di monitoraggio e controllo a campione delle ore
medie lavorate e degli straordinari è stato raggiunto. Pertanto l’obiettivo 2007 è di mantenere
la verifica delle ore medie lavorate al fine di rimanere nei limiti imposti dalla norma .
OBIETTIVO 2007
Implementazione di un sistema di monitoraggio e controllo a campione delle ore medie lavorate e degli straordinari. Vedi Piano di miglioramento 2007 .
6.8 Retribuzione
I fatti
La cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce normalmente l’applicazione dei salari dei CCNL
Cooperative Sociali, settore di appartenenza della cooperativa, il quale è sufficiente a coprire i
bisogni essenziali dei lavoratori. A seguito della facoltà disposta dal CCNL Cooperative Sociali,
ITALCAPPA applica anche altri CCNL ugualmente sufficienti a coprire i bisogni essenziali.
ITALCAPPA applica i seguenti CCNL :
o CCNL Cooperative Sociali
o CCNL Pulizie e Industria
o CCNL Autotrasporti Facchinaggio
ITALCAPPA applica il salario di ingresso per le persone disabili, previsto dal CCNL Cooperative
Sociali .
La Cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce che la composizione dei salari e delle indennità
sia sempre indicata con chiarezza, che questi ultimi siano corrisposti prevalentemente tramite
bonifico bancario o bonifico domiciliato postale, nel modo più conveniente per i lavoratori, e
che la busta paga dei lavoratori venga recapitata direttamente a casa.
La Cooperativa sociale ITALCAPPA garantisce che non vengono stipulati accordi di lavoro e
programmi di falso apprendistato volti ad evitare l’adempimento dei suoi obblighi in base alla
normativa vigente sul lavoro e sulla sicurezza sociale.
Proprio in ragione dell’applicazione dei CCNL tali stipendi risultano sufficienti a garantire le esigenze di base del personale. I contratti aziendali, visionabili ed accessibili in Azienda, costituiscono trattativa di secondo livello fra OO.SS. ed azienda.
L’impegno
E’ previsto in organigramma il responsabile dell’ufficio personale che ricopre un ruolocuscinetto tra i soci e l’ufficio paghe per consentire una lettura chiara e puntuale delle buste
paga ed lo studio di consulenza del lavoro collabora per migliorare e adempiere alle norme
contrattuali in maniera trasparente e puntuale per tutti i soci.
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I dirigenti, i responsabili di settore, i coordinatori, vengono dotati di telefonino con contratto
intestato alla Cooperativa sociale ITALCAPPA e vengono rimborsate loro le spese per gli spostamenti con una tariffa/Km.
La procedura di assunzione andata a regime nel 2005 è stata attuata nel 2006 con piena soddisfazione. La semplificazione della modulistica relativa alle comunicazioni tra cooperativa e i
soci lavoratori e enti di competenza nella gestione del contratto di lavoro ha effettivamente evitato una duplicazione di dati ed è risultata più chiara per il socio/lavoratore.
Si è provveduto ad ottimizzare la compilazione dei contratti applicando la procedura informatizzata invece che compilandoli manualmente. Tale procedura permette di “indicare” le voci di
interesse in ogni contratto e di effettuare immediatamente la stampa del report.
L’informatizzazione e l’integrazione dei processi dell’ufficio del personale con i processi di pianificazione e assegnazione risorse consente una gestione efficace e efficiente delle risorse umane. I risultati ottenuti evidenziano una riduzione pressoché a zero degli errori nel calcolo delle
retribuzioni.
La busta paga è comprensibile e regolarmente dettagliata riguardo la composizione del salario
e delle indennità. Eventuali chiarimenti o spiegazioni in merito alla composizione della busta
paga sono evase dall’Ufficio del personale.
Il monitoraggio e controllo periodico delle buste paga per correggere eventuali errori relativi
alle retribuzioni ha dato esito nullo raggiungendo quindi l’obiettivo previsto nel piano di miglioramento.
ITALCAPPA , per la peculiarità dei propri servizi, ha lavoratori non impiegati nei mesi di Luglio
e Agosto in occasione della chiusura delle scuole (vedi contratto Bidelli). Per assicurare a questi
lavoratori un salario anche in questi mesi è attiva la procedura interna che prevede la disponibilità “preferenziale” da parte della cooperativa di impiegare questi lavoratori in lavori alternativi, qualora ne facciano espressa richiesta.
La procedura per l’impiego del personale inattivo nei mesi di Luglio e Agosto 2006 ha dato i
seguenti esiti:
n. 3 richieste scritte e n. 3 richieste verbali di cui
n.1 collocata
n. 2 trovato altro incarico
n. 3 disdetta richiesta da parte del lavoratore.
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’obiettivo 2006 di miglioramento dell’ufficio del personale con più competenze e professionalità che portino a ridurre al minimo gli errori nel calcolo delle retribuzioni e non solo è stato raggiunto. Tutta la modulistica è stata revisionata e codificata secondo le procedure del sistema
qualità.
L’obiettivo di migliorare le procedure di assunzione è stato raggiunto ma va sottolineato il fatto
che delle richiedenti, solo una ha dato poi la disponibilità. Vi è stata invece la necessità di
provvedere alla ricerca di personale per coprire alcune giornate di servizio data la non disponibilità delle lavoratrici contattate
Pertanto per il 2007 ci si propone di mantenere la verifica trimestrale delle anomalie
nell’elaborazione della busta paga e di attivare la procedura per l’impiego dei lavoratori del
servizio bidelleria nei mesi di luglio-agosto con l’obiettivo di impiegare il 40% dei lavoratori rispetto alle richieste pervenute.
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OBIETTIVO 2007
Mantenere la verifica trimestrale delle anomalie nell'elaborazione della busta paga, attivare la
procedura per l’impiego dei lavoratori del servizio bidelleria nei mesi di luglio-agosto con
l’obiettivo di impiegare il 40% dei lavoratori rispetto alle richieste pervenute. Vedi Piano di
miglioramento 2007 .
6.9 Sistema di gestione
La Direzione della Cooperativa ha definito la politica aziendale per la qualità e la responsabilità sociale sottoscritta per approvazione dal legale rappresentante della Cooperativa sociale ITALCAPPA, Signor Giuliano Paolucci. Il documento – affisso presso la sede della Cooperativa e presso le Serre di Pesaro e Fano – redatto in modo comprensibile a tutti i lavoratori,
comprende l’impegno della cooperativa a conformarsi a tutti i requisiti della norma, alle leggi
nazionali e ai documenti internazionali e a effettuare un continuo monitoraggio delle attività e
dei risultati nell’ottica del miglioramento continuo.
La politica è comunicata alle parti interessate con particolare attenzione al luogo di lavoro ed è
compresa da tutti i lavoratori.
La Cooperativa sociale ITALCAPPA individua come strumento fondamentale per la corretta applicazione del sistema di gestione SA 8000 il riesame periodico della Direzione.
Il riesame interno, quale strumento della Direzione per verificare periodicamente
l’adeguatezza, l’efficacia e l’appropriatezza del sistema implementato ai requisiti della norma,
si basa sull’individuazione di indicatori significativi e rilevanti che permettono di misurare il
grado di raggiungimento degli obiettivi posti e la definizione dei nuovi obiettivi che
l’organizzazione si pone.
Gli indicatori e gli obiettivi costituiscono la base del presente bilancio SA 8000 e consentono la
verifica e il monitoraggio costante della performance dell’organizzazione. Pertanto il presente
bilancio SA 8000 copre il requisito normativo del riesame della Direzione sia a livello metodologico sia a livello contenutistico e viene revisionato annualmente riportando i risultati raggiunti
e gli obiettivi futuri su ciascun indicatore prescelto dalla Cooperativa come migliorativo
dell’andamento del SRS.
La pianificazione e l’implementazione del Sistema di Responsabilità Sociale vede direttamente coinvolte nel dialogo le parti interessate della cooperativa (lavoratori, istituzioni, clienti,
rappresentanze sindacali, enti e associazioni).
Per quanto riguarda la norma SA 8000, oltre ad aver allegato in busta paga copia della norma
SA8000, sono stati realizzati vari momenti e attività di formazione allo scopo di informare sui
contenuti della norma stessa.
Attività di formazione e sensibilizzazione su SA8000 confronto con il 2005
ANNO
NUMERO PARTECIPANTI
2005
2006
84
185
NUMERO ORE TOTALI
168
260
Per il continuo monitoraggio delle attività e dei risultati sono state effettuate verifiche ispettive
interne per l’anno 2006 (v. PVI e RVI) per valutare l’efficacia del SRS e l’appropriatezza delle
azioni previste per la pianificazione e implementazione dei requisiti della norma.
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Gli auditor interni per le SA8000 hanno proceduto alla effettuazione delle verifiche ispettive
programmate (2 cantieri per servizio). I risultati sono i seguenti :
Numero cantieri verificati : 9
Rilievi e azioni correttive intraprese : in un cantiere del settore pulizia si è ravvisata la
mancanza di DPI; per il rilievo è stato definito il provvedimento correttivo, il responsabile e la
data di attuazione prevista. L’azione correttiva aperta è stata chiusa con efficacia
Per quanto riguarda il controllo dei fornitori/subappaltatori e subfornitori, la Cooperativa
sociale ITALCAPPA ha predisposto un piano per giungere nel minor tempo possibile a una valutazione puntuale della capacità dei suoi fornitori di rispondere ai requisiti della norma. Sulla
base di quanto richiesto dalla norma, è stata emesse una procedura “valutazione e monitoraggio fornitori” (consultabile nel manuale integrato della qualità e responsabilità sociale) in cui
sono riportate le modalità di individuazione, valutazione e monitoraggio dei fornitori.
Per quanto riguarda il Piano di controllo dei fornitori, l’obiettivo ad oggi non è stato raggiunto.
Le visite ispettive previste nel piano con le relative azioni di miglioramento verranno completate tra fine anno 2006 e primi mesi del 2007, come da azione correttiva proposta a seguito della verifica ispettiva del CISE del 17/10/2006.
Per quanto riguarda la gestione delle problematiche e dei reclami, non sono stati segnalati
reclami. Obiettivo raggiunto al 100%
Piano di comunicazione
La Cooperativa sociale ITALCAPPA prevede che vengano stabilite e mantenute attive procedure
per comunicare regolarmente, a tutte le parti interessate, i dati e le altre informazioni riguardanti la performance aziendale in relazione ai requisiti della Norma SA8000 compresi anche i
risultati del riesame della direzione e delle attività di monitoraggio. Il Piano verrà elaborato sulla base di una strategia che prevede:
a) La Comunicazione interna;
b) La Comunicazione esterna.
La comunicazione interna viene implementata affinché i requisiti della Norma SA8000 e
l’implementazione del Sistema di Responsabilità sociale siano compresi a tutti i livelli; la comunicazione interna è altresì connessa alla motivazione dei soci/lavoratori i quali saranno più
motivati allo sviluppo del Sistema di Responsabilità sociale se opportunamente informati sulla
politica aziendale in merito alla SA8000.
La comunicazione interna è strettamente connessa al punto 9.5 della Norma (Pianificazione ed
Implementazione) e segue le medesime modalità di attivazione:
-
Predisposizione di incontri formativi per i neoassunti.
Distribuzione di copia della Norma SA8000 e materiale informativo ai neoassunti;
Formazione del personale di nuova assunzione e temporaneo;
Distribuzione semestrale di un report sui risultati raggiunti e sui nuovi obiettivi di ITALCAPPA relativamente alla Norma SA8000 ;
Redazione e diffusione del Bilancio SA8000; il Bilancio rappresenta uno strumento di
rendicontazione sociale il quale, proponendo indicatori chiari e significativi del rispetto di
ogni singolo requisito della norma SA8000 consente di realizzare una strategia di comunicazione diffusa e trasparente.
STAKEHOLDER INTERNI
soci lavoratori
collaboratori
soci lavoratori
C.d.A
Rappr.
sindacali
Rappr.
SA 8000 dei
lavoratori
Rappr.
sicurezza
dei lavoratori
collaboratori
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CANALI DI COMUNICAZIONE
CONSEGNA
DETTAGLIO
BILANCIO SA8000
Anno 2007
A MANO
ASSEMBLEA
X
X
X
X
X
X
X
X
AFFISSIONE
PUBBLICA-
RIUNIONI
INFO/FORM.
IN BACHECA
X
ZIONE SITO
WEB
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Per quanto riguarda la comunicazione interna, entro la seconda metà di Ottobre 2006 è stato distribuito il Report semestrale. Le modalità sono state le seguenti:
lettera informativa allegata in busta paga con le indicazioni che i report saranno distribuiti dai coordinatori anche su richiesta esplicita degli stessi lavoratori
messa a disposizione di una copia cartacea in ufficio, visibile sul tavolo di ingresso insieme ai documenti della SA8000, e pubblicazione su sito web ITALCAPPA www.italcappa.it
La Comunicazione esterna ha l’obiettivo di fornire a tutte le parti interessate (clienti, fornitori, ONG, mass-media, enti pubblici, etc;) i dati e tutte le altre informazioni riguardanti la performance della Cooperativa ITALCAPPA in merito all’implementazione della Norma SA8000.
La comunicazione esterna nel 2006 è stata attuata attraverso i seguenti strumenti:
- redazione e diffusione del Bilancio SA8000 anno 2006 gestione 2005 mediante pubblicazione sul sito web della cooperativa;
- comunicazioni scritte ad interlocutori specifici, quali le organizzazioni sindacali ;
- partecipazioni a progetti con le pubbliche amministrazioni;
CANALI DI COMUNICAZIONE
STAKEHOLDER ESTERNI
Clienti
Pubblica amministrazione ed enti locali
parti sociali ed associazioni datoriali
terzo settore (associazioni, enti assistenziali, organizzazioni non profit…)
SITO
COMUNICAZIONI
INTERNET
SCRITTE
X
X
X
X
X
X
X
X
Per quanto riguarda la comunicazione esterna, il Bilancio sociale anno 2006 e il Riesame sarà distribuito a tutti entro aprile 2007.
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Anno 2007
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Per quanto concerne l’indicatore di efficacia “corsi sui temi sicurezza/corsi in totale” l’obiettivo
di superare il 50% dei corsi è stato raggiunto.
Per l’anno 2007 si propone di mantenere l’obiettivo di effettuare corsi sia in tema di sicurezza
che qualità ed SA8000 per tutti i nuovi assunti.
Si propone anche di avviare una procedura tale che in fase di assunzione l’ufficio personale avvii l’operatore a visita medica preassuntiva e alla formazione base relativa alla sicurezza sul lavoro che sarà effettuata dal responsabile del servizio presso cui sarà inviato.
Per ciò che concerne l’integrazione di qualità e SA8000, il completamento della redazione del
manuale integrato Sa8000 e ISO 9001, momentaneamente sospeso a causa della sostituzione
del responsabile qualità, con conseguente rallentamento del lavoro di redazione del manuale e
dell’elenco delle procedure, è stato riavviato e si prevede di completarlo entro aprile-maggio
2007.
E’ stata ottenuta la certificazione UNI EN ISO 14001:2004 per il sistema di gestione ambientale
nel settore servizi del verde.
Infine per quello che riguarda le problematiche e le azioni correttive è stata predisposta ed
è attiva una procedura per la gestione dei reclami dei lavoratori che consiste nel posizionamento di cassette per la raccolta dei reclami, firmati o in forma anonima, presso la sede e gli uffici
della Cooperativa sociale ITALCAPPA e presse le Serre di Fano e Pesaro; i lavoratori sono stati
altresì informati circa la possibilità di inoltrare reclami, firmati o in forma anonima, sia al Rappresentante del lavoratori SA 8000 sia direttamente che all’ente certificatore.
ITALCAPPA si impegna in questo modo a trovare rimedi e azioni correttive adeguate che siano
appropriate alla natura e alla gravità di ogni non conformità rilevata dal personale e dalle parti
interessate.
Tutti gli aspetti del SRS fino a qui descritti, il percorso di adeguamento alla norma e il grado di
funzionamento trovano evidenza nelle registrazioni (allegati e documenti) conservate presso
la sede dell’organizzazione e accessibili a tutte le parti interessate.
Risultati raggiunti rispetto all’obiettivo 2006
L’obiettivo 2006 di Miglioramento nella implementazione del sistema di gestione SA 8000 in
tutti suoi aspetti è stato raggiunto. Alcune azioni di miglioramento avviate non si sono completate nel 2006. Si tratta dell’azione di monitoraggio continuo dei fornitori e l’integrazione del sistema di Responsabilità Sociale SA8000 con il sistema di qualità ISO 9001:2000.
OBIETTIVO 2007
Miglioramento continuo dell’efficacia del sistema SA 8000 tramite il completamento del piano
delle visite ispettive presso i fornitori , la diffusione alle parti interessate dei dati del presente
Bilancio e il completamento delle procedure del sistema SA8000 con le procedure del sistema
qualità 9001:2000. Vedi Piano di miglioramento 2007 .
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Bilancio Sociale 2006 - TKV Società Cooperativa Sociale