Concorso “Marketing sociale e comunicazione per la salute” - V edizione Testare l’efficacia del Kit informativo “TI VOGLIO DONARE” promosso da Ministero della Salute, Centro Nazionale Trapianti, e patrocinio del Ministero pubblica Istruzione. Nome e cognome di chi presenta il progetto: 1.Giuseppe Savà dirigente responsabile dell’Urp 2.Mara Migliorisi assistente sociale dell’Urp 3.Antonella Palma assistente sociale dell’Urp 4.Angelo Gugliotta dirigente medico del centro trasfusionale del p.o. di Modica. 5.Santo Miliardi dirigente medico in anestesia e rianimazione del p.o. di Modica - coordinatore locale per i trapianti. 2. FINALITA’ DEL PROGETTO Le finalità del progetto pilota, denominato “ti voglio donare”, proposto dal Centro Regionale Trapianti della Regione Sicilia all’Azienda Sanitaria di Ragusa, per una applicazione in via sperimentale nella provincia di Ragusa, sono quelle di testare la efficacia del Kit informativo presso due scuole prese a campione. 3.CRITERI CHE LO ISPIRANO PERCHE’ (Obiettivi di comunicazione) A CHI (destinatari) CHE COSA Messaggio che si vuole comunicare Cognitivi – promuovere la problematica della donazione a quante più persone possibile: docenti ed alunni. Far conoscere le modalità per esprimere il consenso, un atto semplice e veloce che non comporta grande perdita di tempo e sensibilizzarli a farlo. Culturali- agire su quegli aspetti abitudinari, della tradizione, dei valori e del comportamento che sono di ostacolo per lo sviluppo del senso di solidarietà nei confronti delle persone ammalate che sono in attesa di trapianto d’organo. Educare le nuove generazioni alla costruzione di un senso civico che tenga conto della sofferenza che la malattia genera. Informare in maniera corretta sulla problematica studenti delle scuole medie inferiori e superiori docenti delle stesse scuole La donazione degli organi è un gesto d’amore per restituire speranza a chi non ha altra possibilità di vita. Ogni anno migliaia di persone possono continuare a vivere grazie al trapianto. Non esistono limiti d’età per donare gli organi, ogni potenziale donatore viene sottoposto ad accurati accertamenti clinici che garantiscono ampi margini di sicurezza affinchè non vengano trasmesse malattie. Grazie al trapianto si può riprendere una vita normale ed i casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili farmacologicamente. 1 4. ENTI COINVOLTI: Sono stati coinvolti il Provveditorato agli Sudi di Ragusa, l’ istituto “G.Pascoli” di Ragusa, l’istituto IPSSCTP di Ragusa in qualità di pater per la realizzazione del progetto. 5.DESCRIZIONE DEL PROGETTO L’attività collegata alla realizzazione del progetto si è conclusa nel mese di aprile. Il progetto ha avuto inizio nel mese di ottobre 2008, con la consegna del kit presso il CRT di Palermo dove contestualmente sono state illustrate le finalità legate all’utilizzo nelle scuole a fini didattici del kit in oggetto. Il Kit si compone di materiale editoriale opportunamente differenziato sia nel linguaggio che nella grafica + cd audiovisivo. Il gruppo di lavoro è così composto: 6.Giuseppe Savà dirigente responsabile dell’Urp 7.Mara Migliorisi assistente sociale dell’Urp 8.Antonella Palma assistente sociale dell’Urp 9.Angelo Gugliotta dirigente medico del centro trasfusionale del p.o. di Modica. 10.Santo Miliardi dirigente medico in anestesia e rianimazione del p.o. di Modica coordinatore locale per i trapianti. Dopo aver avuto il placet della direzione aziendale è stato stilato il calendario delle azioni e la pianificazione degli interventi. Di seguito si riportano gli steps più importanti: •Ottobre 2008 - Presentazione del progetto al Provveditore agli studi di Ragusa e conseguente condivisione. Contestuale individuazione degli istituti campione, uno di scuola media inferiore (Istituto G.Pascoli di Ragusa) e uno di scuola media superiore (Istituto Professionale di Stato per i servizi Commerciali Turistici e della Pubblicità di Ragusa), dove implementare il progetto. •Gennaio 2009 - Presentazione del progetto ai Dirigenti scolastici degli istituti individuati e conseguente condivisione del progetto. Contestuale individuazione dei docenti referenti della 3^classe per la scuola media inferiore e della 4^classe per la scuola media superiore. •Febbraio 2009 - Presentazione del progetto ai docenti referenti degli istituti e conseguente condivisione. •Marzo 2009 - N.2 incontri congiunti (operatori sanitari-docenti-alunni) con le classi individuate per la presentazione del progetto e somministrazione pre-test agli alunni. Distribuzione opuscoli informativi. •Aprile 2009 – N.2 incontri con le classi per proiezione DVD, distribuzione materiale informativo sulla problematica e dibattito sul tema. •Maggio 2009 – N.2 incontri con le classi, dibattito sul tema e somministrazione post-test di verifica apprendimento. •Giugno 2009 – Verifica finale, elaborazione dei risultati dei test, misurazione efficacia del Kit didattico proposto dal Centro Nazionale Trapianti, invio report al Coordinatore Regionale Trapianti. 2 Elaborazione dei risultati dei test (Istituto G.PASCOLI di Ragusa - classe IIIB - totale alunni n.18) DOMANDE RISPOSTE RISPOSTE DIFFERENZA CORRETTE PRECORRETTE POSTINCONTRO INCONTRO Domanda n.1 17 18 +1 Domanda n.2 8 15 +7 Domanda n.3 16 16 Domanda n.4 15 14 -1 Domanda n.5 11 14 +3 Domanda n.6 8 4 +4 Tab.n1 (Istituto IPSSCTP di Ragusa - classe IVB - totale alunni n.18) DOMANDE RISPOSTE RISPOSTE DIFFERENZA CORRETTE PRECORRETTE POSTINCONTRO INCONTRO Domanda n.1 10 17 +7 Domanda n.2 11 16 +5 Domanda n.3 10 16 +6 Domanda n.4 17 18 +1 Domanda n.5 16 17 +1 Domanda n.6 14 17 +3 Domanda n.7 14 16 +2 Domanda n.8 17 15 -2 Domanda n.9 17 17 Domanda n.10 13 14 +1 Tab.n2 Considerazioni finali La promozione della problematica della donazione organi nelle scuole, ha suscitato negli alunni un positivo e significativo interesse per i temi trattati. Gli incontri sono stati caratterizzati da un notevole livello di partecipazione e da un buon clima d’aula. Il kit, denominato ti voglio donare, oggetto della sperimentazione, si è rivelato un valido strumento didattico di ausilio nella presentazione della tematica della donazione degli organi. Queste considerazioni sono state elaborate tenendo conto anche delle valutazioni espresse dai docenti-referenti nei questionari di valutazione. Gli scarti di apprendimento e di conoscenza misurati tramite i test, somministrati strategicamente prima e dopo la trattazione dell’argomento, hanno rilevato un buon recupero d’apprendimento (vedi tab.n.1 e tab.n.2) sul totale del campione degli alunni. In merito all’opinione personale degli alunni riguardo la donazione, l’utilizzo del Kit ha influito moderatamente in senso favorevole. Suggerimenti per il miglioramento Il kit risulta tuttavia parziale ed incompleto nella parte relativa a dove e come esprimere le dichiarazioni di volontà. Non sono citate le Aziende Sanitarie, i Medici di famiglia, le Aziende Ospedaliere ed i Comuni che hanno sottoscritto apposita convenzione con le Aziende Sanitarie della provincia. Sarebbe quindi opportuno integrarlo, prevedendo indicazioni chiare circa i luoghi dove effettuare le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e che queste si effettuassero preferibilmente presso gli enti su citati. Ciò garantirebbe il cittadino relativamente alla certezza della notifica dell’atto e la creazione di un’unica banca dati nazionale. 3