Linee guida
Guidance
onsulla
Assessing
valutazione dei benefici
socio-economici
per
better
Access to Structural
migliorare
l’accesso
Funds
for Biodiversity.
ai fondi strutturali per
la biodiversità.
1
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da Plus
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www.plus-one.co.uk
1st
edition Nov.
1° edizione
Nov.2012,
2012,500
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contributo
Contea
di Giurgiù,
support
of della
Giurgiu
county,
Province
della
Provincia
di Rieti
esterno
of
Rieti,
Regional
Unit (Coord.
of Preveza
IFR), dell’Unità regionale di Preveza e del
WWF Germania
edINTERREG
è finanziato
i fondi
supported
by the
IVccon
SURF
del progetto
SURF-Nature, INTERREG IVc
Nature
project.
Autori:
Authors:
Le linee
guida sono
state scritte
The
Guidance
was authored
by da Raluca
Dan (WWF
Irene Lucius
Raluca
DanRomania),
(WWF Romania),
Irene(WWF
DCP), Maya
Todorova
(WWF
Bulgaria)
Lucius
(WWF
DCP), Maya
Todorova
e Monia
Martini (WWF
Romania)
con il
(WWF
Bulgaria)
and Monia
Martini
contributo
di Alessandro
Piazzi
(capitolo
(WWF
Romania)
with input
from
1.3) e di IliasPiazzi
Koukos
per la Sintesi.
Alessandro
(chapter
1.3) and
Ilias Koukos for the Summary.
Ringraziamenti:
Acknowledgements:
a JuliaSteinert
Steinertand
e Peter
Julia
PeterTorkler
Torkler
(WWF Germania)
per
aver
revisionato
Germany) revised and
edited
e curato
le linee
guida.partners
I partnerfrom
di
the
guidance.
Project
progetto
della
Contea
di
Giurgiù
Guirgiu County - Romania, Province
Romania,
della and
Provincia
di Rieti
- Italia e
of
Rieti – Italy
Preveza
- Greece
di
Preveza
Grecia
si
sono
occupati
provided coordination and supportdel
coordinamento
dell’assistenzawith
per lo
for
the Guidancee development
sviluppo
delle
Linee
guida,
con
il
prezioso
valuable help from the whole SURF
aiuto di partnership.
tutti i partnerThe
delproduction
progetto SURF.
project
La
produzione
delle
Linee
guida è stata
of the Guidance was coordinated
by
coordinata
da Maggie
Birkett
e David
Maggie
Birkett
and David
Letellier
Letellier
dell’Agenzia
per l’Ambiente
from
Environment
Agency
Wales /
Galles /Asiantaeth
yr Amgylchedd
Asiantaeth
yr Amgylchedd
Cymru.Cymru.
Novembre 2012
November 2012
1
Linee guida sulla valutazione dei benefici
socio-economici per migliorare l’accesso
ai fondi strutturali per la biodiversità.
Contenuti
Sintesi 1
Introduzione 4
1 Il valore socio-economico della natura 5
1.1
1.2.
1.3.
5
Presentazione delle varie forme di beni e servizi ecosistemici Identificazione di un insieme di indicatori attendibili per ciascun
servizio e beneficio fornito Come valutare il valore socio-economico dei
progetti di conservazione della natura 9
10
2 Come ottenere fondi FESR 2.1 Descrizione delle opportunità di conservazione della natura
attraverso il FESR (Fondi strutturali) e opzioni per il finanziamento
delle attività dei progetti di conservazione della natura 27
2.2 Come scrivere una proposta progettuale di successo 35
2.3 Come presentare proposte progettuali di successo 39
27
3 Fonti di finanziamento alternative per le iniziative di conservazione
e relativi strumenti di gestione integrata 40
3.1 Utilizzo dei Fondi Strutturali come elementi dei
Quadri di azione prioritari (QAP) 40
40
3.2 Altre fonti di finanziamento dei progetti: Riferimenti 44
1
Sintesi
I fondi europei forniscono diverse opportunità per
integrare i finanziamenti per le misure di conservazione
della natura a livello nazionale, regionale e locale all’interno
degli Stati membri, al fine di preservare i preziosi beni
naturali e il patrimonio culturale. L’approccio europeo
seguito per i finanziamenti di NATURA 2000 suggerisce
che tutte le misure di conservazione della natura devono
essere integrate in tutti i fondi dell’UE. L’attuale periodo di
finanziamento 2007-2013 ha offerto grandi potenzialità
di finanziamento per la promozione della biodiversità
e della natura nell’ambito dei Programmi Operativi del
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Nell’insieme
dei Programmi Operativi FESR sono stati infatti allocati in
linea di principio 3,8 miliardi di euro per investimenti a
favore della natura. Tuttavia gli stanziamenti concessi da
ciascun paese e le attuali opportunità progettuali variano
notevolmente in Europa.
L’obiettivo generale del progetto Surf-Nature è di
ottimizzare le politiche e le pratiche regionali in materia
di promozione e preservazione del patrimonio naturale,
della biodiversità e della conservazione della natura
aumentando le opportunità di finanziamento e l’impatto
delle misure realizzate con fondi FESR.
Valutare il valore socio-economico
della natura
Per valutare il valore socio-economico della natura è
estremamente importante definire i Servizi ecosistemici
(SE), che includono sia i processi naturali, che le risorse che
le persone traggono dalla natura. Più specificamente è
possibile distinguere tra: servizi di approvvigionamento
(beni o prodotti ottenuti da un ecosistema), servizi
di regolazione e di supporto (benefici derivanti dal
controllo di un ecosistema o dei processi naturali),
servizi culturali (i benefici non materiali ottenuti da un
ecosistema e relativi alla bellezza del paesaggio di cui
godono i turisti o al valore spirituale dei luoghi naturali)
e i servizi di supporto (vale a dire i servizi necessari alla
produzione di tutti gli altri servizi ecosistemici, quali la
formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo dei nutrienti).
Nella prassi, la valutazione dei benefici socio-economici
complessivi apportati dalla natura (inclusi i siti Natura
2000) consiste nell’aggregazione di stime qualitative,
quantitative ed economiche. L’utilizzo di stime qualitative
e quantitative laddove necessario rappresenta quindi il
metodo più pratico di procedere.
Tuttavia si raccomanda generalmente di cercare di valutare
il valore economico dei servizi ecosistemici più importanti
di un sito.
Per valutare i benefici si procede in due fasi: una rapida
valutazione dei potenziali benefici e una stima del valore di
diversi servizi ecosistemici di Natura 2000 e di altri possibili
benefici socio-economici.
L’utilità di disporre di un quadro d’insieme per
procedere a una valutazione complessiva rapida dei
possibili benefici è triplice. In primo luogo, ciò aiuta
a ottenere un quadro generale dell’intera gamma di
servizi forniti dal sito, inclusa una valutazione iniziale
della loro relativa importanza. In secondo luogo, dà un
orientamento su come interpretare i risultati di questa
prima fase e comunicarli alle relative parti interessate.
Infine, aiuta a identificare quali servizi ecosistemici
potrebbero essere selezionati per un’ulteriore analisi più
approfondita.
Prima di iniziare la valutazione è consigliabile definire
chiaramente l’area del progetto e raccogliere i relativi
dati statistici oppure valutare i dati disponibili. Se il sito
Natura 2000 è piuttosto piccolo potrebbe essere utile
includere le aree circostanti collegate al sito dal punto
di vista funzionale. Per quanto riguarda i dati disponibili,
potrebbe inoltre essere utile considerare i confini
amministrativi in quanto l’eleggibilità ai fondi regionali
è spesso legata ad essi, ma la priorità deve essere data
ai confini ecologici, al fine di ottenere i migliori risultati
ecologici.
Come ottenere fondi FESR
La politica regionale dell’UE è stata concepita per
promuovere lo sviluppo coerente dell’intera comunità,
riducendo le disparità tra i livelli di sviluppo delle varie
regioni.
Essa si avvale di tre specifici strumenti di finanziamento:
il Fondo di Coesione e due fondi strutturali, il Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo sociale
europeo (FSE), tra cui i più importanti per il finanziamento
delle misure di conservazione ambientale sono il FESR e il
Fondo di Coesione.
Il FESR contribuisce a ridurre il divario tra i livelli di
sviluppo delle varie regioni e il grado di arretratezza delle
regioni meno favorite, tra cui le aree rurali e urbane, le
aree con handicap geografici o naturali, quali le isole,
le zone montagnose, le aree scarsamente popolate e le
regioni periferiche. La politica regionale dell’UE ha tre
obiettivi principali: la convergenza, la competitività
regionale e l’occupazione e la cooperazione
territoriale europea.
1
A livello nazionale, i Fondi Strutturali sono gestiti sulla
base dei Programmi Operativi (PO) che vengono
negoziati tra gli Stati membri e la Commissione Europea.
I PO sono documenti che definiscono le priorità dello
Stato membro (e/o delle regioni) nonché il modo in cui
verrà gestita la programmazione.
In generale, l’attuazione efficiente ed efficace delle
azioni finanziate dal FESR dipende dalla buona
governance e partnership tra tutti i territori e i
partner socio-economici coinvolti e, in particolare
tra le autorità regionali e locali, nonché tra
qualsiasi altro ente opportuno, durante le varie
fasi di implementazione dei programmi operativi
cofinanziati dal FESR.
In base a un’analisi condotta su 46 Programmi Operativi
selezionati nell’ambito del progetto SURF-nature, i PO
sono generalmente strutturati in 5 parti: l’analisi SWOT,
la strategia del programma, le priorità e gli obiettivi,
il quadro finanziario e la valutazione. Il cuore di un
Programma Operativo è costituito dalla descrizione degli
obiettivi e delle priorità accompagnati dalle possibili
misure, ovvero la parte in cui si decide quali misure e
attività sono eleggibili e potrebbero essere finanziate
nell’ambito del programma. La disponibilità di fondi
e le relative misure dipendono tuttavia dagli effettivi
Programmi Operativi regionali o nazionali di ciascuno
Stato membro.
Tutti e 27 gli Stati membri sono eleggibili per il
finanziamento. I Fondi Strutturali vengono gestiti a livello
nazionale e regionale da un’Autorità di gestione e i bandi e
gli appalti sono pubblicati nelle lingue nazionali.
Come scrivere una proposta
progettuale di successo
Uno dei modi in cui l’UE sostiene la conservazione della
biodiversità è finanziando progetti specifici gestiti da
organizzazioni del settore pubblico, della società civile
e da rappresentanti del settore privato.
Un progetto viene definito come una serie di attività
volte a conseguire obiettivi chiaramente specificati entro
un determinato periodo di tempo e con un budget
predefinito. Esso dovrebbe identificare chiaramente le
parti interessate (incluso il gruppo target primario e i
beneficiari finali), definire inequivocabilmente gli accordi
relativi al coordinamento, alla gestione e al finanziamento,
nonché un sistema di controllo e valutazione (per gestire
i risultati) e un livello adeguato di analisi finanziaria
ed economica, che indichi che i benefici del progetto
saranno superiori ai costi.
2
L’UE dispone di vari strumenti di finanziamento (quali
i Programmi Operativi) per sostenere la conservazione
della biodiversità. Pertanto è essenziale che i
beneficiari si informino sui PO attivi nei loro paesi e
sulle opportunità di finanziamento disponibili.
Una volta che i beneficiari hanno individuato
strategicamente quali fondi sono disponibili e idonei per
le loro organizzazioni e le loro finalità, la fase successiva
consiste nel ricercare regolarmente informazioni sui
Bandi (o gli Appalti aperti per i contratti pubblici). Di
solito i bandi vengono pubblicati sui siti internet delle
Autorità di gestione.
Quando i beneficiari individuano un Bando, dovrebbero
scaricare tutta la relativa documentazione allegata al
bando. I documenti più importanti sono le Linee guida per
i richiedenti e il formulario di candidatura (Application Form).
Le opportunità di finanziamento dell’UE promosse
tramite i Bandi impongono in molti casi al beneficiario di
presentare la richiesta di finanziamento in partenariato
con almeno un’altra organizzazione o autorità pubblica
eleggibile.
Per essere approvato, un progetto deve basarsi su
un’approfondita analisi del contesto del progetto e su un
buon processo di pianificazione. E’ noto che disporre di un
buon piano facilita l’implementazione e la gestione di un
progetto e aumenta le probabilità che abbia successo.
Un ultimo punto importante è infine garantire la
sostenibilità del progetto: i progetti dovrebbero infatti
essere concepiti e attuati tenendo a mente gli obiettivi di
conservazione a lungo termine.
Fonti di finanziamento
alternative per le iniziative di
conservazione
Esistono anche fonti di finanziamento alternative per le
iniziative di conservazione e relativi strumenti di gestione
integrata. Tra di essi, i Quadri di azione prioritaria (QAP)
costituiscono gli strumenti di pianificazione nazionale e
regionale che aiutano a garantire le risorse finanziarie per
la gestione dei siti Natura 2000 e ad assicurare che i fondi
disponibili soddisfino le necessità della rete.
Il Quadro di azione prioritaria (QAP) dovrebbe includere
le strategie di finanziamento nazionali della rete Natura
2000 per il prossimo periodo di programmazione
finanziaria, spiegando le priorità fondamentali su cui ci
si deve concentrare nell’intero periodo. Esso dovrebbe
inoltre descrivere le misure Natura 2000 da finanziare e i
contributi stanziati da ciascun fondo nazionale ed europeo
(budget e misura) per la rete Natura 2000 nazionale nel
prossimo periodo di programmazione finanziaria.
Il programma LIFE rappresenta lo strumento di
finanziamento dell’UE destinato all’ambiente. Il suo
obiettivo generale è contribuire all’implementazione,
all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della
legislazione ambientale dell’UE cofinanziando progetti
pilota o dimostrativi con un valore aggiunto dal punto di
vista europeo. Le proposte progettuali possono essere
presentate da un unico beneficiario o da un partenariato,
possono essere nazionali o transnazionali e la percentuale
massima di cofinanziamento dell’UE per i progetti LIFE+ è
pari al 50% del costo complessivo del progetto eleggibile.
Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale è uno
strumento finanziario che mira a rafforzare la politica di
sviluppo rurale dell’UE e a semplificarne l’implementazione.
In particolare, esso migliora la gestione e il controllo della
politica di sviluppo rurale nel periodo 2007-2013.
Per quanto riguarda la gestione dei terreni (asse 2:
migliorare l’ambiente e le zone di campagna), il fondo
contribuisce allo sviluppo sostenibile incoraggiando
gli agricoltori e i proprietari a impiegare metodi di
utilizzazione del suolo compatibili con la necessità di
preservare l’ambiente naturale e il paesaggio nonché di
proteggere e migliorare le risorse naturali. Tra i principali
aspetti da tenere in considerazione vi sono la biodiversità,
la gestione della Rete Natura 2000, la protezione delle
acque e del suolo e la mitigazione dei cambiamenti
climatici.
Il principale obiettivo della ricerca per l’ambiente del 7°
Programma quadro (FP7) è promuovere la gestione
sostenibile dell’ambiente artificiale e naturale e le sue
risorse.
Potrebbe inoltre essere possibile utilizzare anche
i fondi statali nazionali, in quanto gli Stati membri
hanno creato dei propri meccanismi di finanziamento
della biodiversità che si alimentano con gli introiti
derivanti da imposte, contributi
e permessi.
Infine, un’altra fonte di fonti di finanziamento è
rappresentata dai cosiddetti Pagamenti per servizi
ecosistemici (Payments for Ecosystem Services o PES) che
appartengono alla categoria dei meccanismi di
finanziamento innovativi per la conservazione della
natura. Essi infatti non si limitano a compensare gli
utilizzatori del capitale naturale per le perdite subite per
la gestione sostenibile delle risorse, ma internalizzano
i costi di gestione delle risorse naturali e incentivano
i gestori di terreni e gli altri utilizzatori a preservare
le funzioni naturali necessarie per ottenere i servizi
ecosistemici ricompensando sostanzialmente il loro
impegno per la salvaguardia del capitale naturale. Un
PES può essere finanziato con fondi pubblici, privati o
misti.
Infine, poiché i preparativi per il nuovo periodo di
finanziamento 2014-2020 stanno iniziando con la
definizione di un nuovo quadro normativo per la Politica
di Coesione, le Regioni sono chiamate a decidere come
strutturare i loro Programmi Operativi entro l’inizio
del 2013. Nell’utilizzo dei Fondi Regionali Europei, la
biodiversità è spesso sottovalutata, eppure, come dimostra
il nostro progetto, essa ha molto da offrire e il ritorno
sull’investimento può essere enorme. Le linee guida sopra
presentate ben chiariscono l’utilità di usare i fondi europei
per lo sviluppo regionale a favore della biodiversità.
Sebbene i Regolamenti sui fondi europei già lo consentano,
spetta alle Regioni e alle Autorità competenti d’Europa
assicurarsi che la biodiversità venga integrata nelle
priorità, nelle misure e negli stanziamenti di fondi dei vari
Programmi Operativi.
3
Introduzione
Il progetto “SURF-Nature” (Uso sostenibile dei fondi
regionali per la natura), portato avanti nell’ambito
del programma INTERREG IVC, mira a migliorare la
conservazione della biodiversità e della natura in Europa.
Tale obiettivo dovrebbe essere raggiunto grazie a un
migliore uso dei fondi strutturali dell’UE destinati alle
misure di conservazione.
I fondi europei forniscono diverse opportunità per
integrare i finanziamenti per le misure di conservazione
della natura a livello nazionale, regionale e locale
all’interno degli Stati membri, al fine di preservare i
preziosi beni naturali e il paesaggio culturale. L’approccio
europeo ai finanziamenti di NATURA 2000 suggerisce
che tutte le misure di conservazione della natura devono
essere integrate in tutti i fondi dell’UE. L’attuale periodo di
finanziamento 2007-2013 ha offerto grandi potenzialità
di finanziamento per la promozione della biodiversità
e della natura nell’ambito dei Programmi Operativi del
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Nell’insieme
dei Programmi Operativi FESR sono stati infatti allocati
in linea di principio 3,8 miliardi di euro per investimenti
a favore della natura. Tuttavia gli stanziamenti di ciascun
paese e le attuali opportunità progettuali variano
notevolmente in Europa.
L’esperienza acquisita nel corso del progetto SURF-Nature
mostra che le opportunità offerte dal Fondo europeo
di sviluppo regionale per le iniziative di conservazione
della natura e di ripristino non vengono pienamente
sfruttate. Ciò si verifica per diverse ragioni. I fondi non sono
facilmente accessibili in quanto, ad esempio, i progetti
non sono spesso in grado di dimostrare opportunamente
che investire nella biodiversità e nella conservazione della
natura apporta benefici socio-economici alle regioni. La
conservazione della biodiversità nel suo complesso è
spesso percepita come un costo o una restrizione per le
comunità e le economie. Ciò ostacola il riconoscimento
dei benefici socio-economici apportati, che sono valori
tangibili. A causa della mancanza di visibilità economica,
i benefici derivanti dalla natura sono presi poco in
considerazione nello sviluppo e nella valutazione dei
progetti al momento dell’allocazione dei fondi dell’UE.
Riconoscendo l’importanza della biodiversità all’interno
e all’esterno delle aree protette, l’Unione europea ha
sviluppato una politica per la biodiversità e un quadro
giuridico completi che tutti gli Stati membri devono
rispettare: dalle Direttive Uccelli e Habitat, fondamento
della Rete Natura 2000, alla Direttiva quadro in materia di
acque, che richiedono il ripristino degli ecosistemi delle
acque dolci e l’adozione di un approccio che “contempli
la natura”. L’iniziativa faro per “Un’Europa efficiente
nell’impiego delle risorse”, facente parte della Strategia
4
Europa 2020 per la crescita, sostiene l’agenda della politica
per la biodiversità e lo sviluppo regionale, sebbene la
Strategia sulla biodiversità dell’UE costituisca un quadro
più generale che riconosce l’esistenza di aspetti trasversali
e internazionali. Ciascuno Stato membro fissa poi dei propri
obiettivi di biodiversità e i fondi dell’UE possono dare un
contributo importante per il raggiungimento di questi
obiettivi, fornendo una quota rilevante dei fondi necessari.
L’obiettivo di questo documento è di
a) fornire alle Autorità di gestione gli strumenti pratici
per comprendere e stimare il valore socio-economico
dei progetti a favore della conservazione della
biodiversità e della natura per poter orientare meglio
le decisioni di investimento e
b) aiutare i richiedenti, attivi nel campo della
conservazione e della gestione della biodiversità, ad
accedere ai fondi FESR per perseguire le loro finalità.
Pertanto ci si aspetta che le Autorità di gestione e i
potenziali richiedenti di fondi acquisiscano una maggiore
capacità di valutazione e comunicazione del valore
aggiunto dei progetti sulla conservazione della natura
in termini di benefici socio-economici. Inoltre verrà
promosso un approccio standard per la valutazione
di costi e benefici, inclusa la capacità di integrare i
benefici derivanti dalla conservazione della natura, con
i benefici risultanti da altri tipi di utilizzazione del suolo.
Non da ultimo, le istituzioni che lavorano nel settore
della conservazione e della gestione della biodiversità
acquisiranno maggiori conoscenze su come poter
utilizzare i fondi FESR per le loro finalità.
Parte di queste linee guida si basa su studi esistenti
relativi alla valutazione dei benefici della rete Natura 2000
quale fondamento della politica di biodiversità dell’UE.
1
Il valore socio-economico della natura
1.1. Presentazione delle varie forme di beni e servizi ecosistemici
L’esistenza umana stessa si basa sull’ambiente
circostante e sulla possibilità di godere di e utilizzare
direttamente quello che la natura ha da offrire.
Più in generale, lo sviluppo umano non soltanto
si fonda sulla natura, a partire dalle materie prime
necessarie per la costruzione dei costituenti naturali
utilizzati a scopi medici, ma influenza e modifica
anche la natura a volte con effetti irreversibili.
L’utilizzo di pesticidi a livello mondiale, ad esempio,
e l’introduzione degli OGM in agricoltura, ma anche
i cambiamenti climatici, hanno causato la riduzione
della popolazione di api, che ha portato ad avere
raccolti minori a causa dei danni al processo di
impollinazione.
Il mancato riconoscimento di tutti i benefici, dai
processi naturali alle risorse che le persone traggono
dalla natura (chiamati Servizi ecosistemici o SE), mina
lo sviluppo umano nonché l’esistenza della diversità
biologica sulla Terra. Ai fini di tale riconoscimento è
necessario includere il valore economico della natura
nelle transazioni di mercato e nelle tradizionali
analisi costi/benefici, attraverso meccanismi quali la
certificazione e l’etichettatura dei prodotti nonché
meccanismi finanziari per la conservazione della
natura sia in forma pubblica che privata.
prodotti ottenuti da un ecosistema, quali il legno
o l’acqua potabile
• servizi di regolazione e di supporto: i benefici
derivanti dal controllo dei processi naturali di un
ecosistema, ad esempio le foreste che catturano
l’anidride carbonica e regolano il clima oppure le
zone umide che filtrano gli inquinanti dalle acque
di superficie
• servizi culturali: i benefici non materiali ottenuti
da un ecosistema e relativi alla bellezza del
paesaggio di cui godono i turisti o al valore
spirituale dei luoghi naturali.
• servizi di supporto, vale a dire i servizi necessari
alla produzione di tutti gli altri servizi ecosistemici,
quali la formazione del suolo, la fotosintesi e il
ciclo dei nutrienti.
La valutazione degli ecosistemi del Millennio
(Millennium Ecosystem Assessment o MA) delle
Nazioni Unite fornisce un’analisi più sistematica
dell’approccio basato sui servizi ecosistemici e può
essere considerata un passo avanti fondamentale
verso il riconoscimento e l’inclusione dei valori della
natura nel nostro attuale modello economico,
favorendo così il passaggio a un’Economia Verde.
Essa distingue tra:
• servizi di approvvigionamento: i beni o i
1 www.maweb.org
5
Tabella 1.1. Valutazione strategica ambientale e servizi ecosistemici, OCSE, 2008.
La seguente tabella fornisce una panoramica generale della suddetta categorizzazione:
Servizio
Sottocategoria
Definizione
Esempi
Servizi di approvvigionamento: i beni o i prodotti ottenuti da un ecosistema, quali il legno o l’acqua potabile
Alimenti
Sementi
Piante coltivate o prodotti agricoli che vengono
raccolti dalle persone per essere consumati come
cibo da uomini e animali
• Cereali
• Verdure
• Frutta
Bestiame
Animali allevati per il consumo o l’uso
•
•
•
Pesci
Pesci selvatici catturati con pesca a strascico o
•
altri metodi diversi dall’allevamento
•
•
Acquacoltura
Pesci, molluschi e/o altre piante allevati e coltivati
•
in laghetti, stagni o altri specchi d’acqua salata •
o dolce per essere raccolti
•
Galline domestico o commerciale
Maiali
Bestiame
Merluzzo
Granchi
Tonno
Gamberetti
Ostriche
Salmone
Frutti selvatici
Specie di piante e animali edibili raccolte o
catturate in natura
• Frutta e noci
• Funghi
• Cacciagione
Fibra
Legno o
altra fibra
legnosa
Prodotti ricavati da alberi raccolti in ecosistemi
forestali naturali, piantagioni o terreni
privi di foreste
• Legno industriale
• Pasta di legno
• Carta
Altre fibre
(ad es. cotone, canapa, seta)
Fibre diverse da quelle di legno e carburanti
estratte nell’ambiente naturale per una varietà di impieghi
• Fibre tessili (vestiti, lino,
accessori)
• Cordame (spaghi, corde)
Carburante da biomassa
(legna da ardere)
Materiale biologico derivato da organismi
viventi o recentemente viventi (piante e animali) nolo che fungono da fonte di energia
• Legna e carbone vegetale
• Cereali per la produzione di eta
• Sterco
Acqua dolce
Corpi idrici interni, acque sotterranee, acqua piovana • Acqua da bere, acqua per
e acque di superficie per utilizzo domestico,
pulizie, raffreddamento,
industriale e agricolo processi industriali, produzione
di elettricità o modalità di trasporto
Risorse genetiche
Geni e informazioni genetiche utilizzate per
l’allevamento di animali, il miglioramento di
piante e la biotecnologia
Materiali biochimici, medicine Medicine, biocidi, additivi per alimenti e
naturali ed estratti
materiali biologici derivati dagli ecosistemi
farmaceutici
per l’utilizzo commerciale o domestico
6
• Geni utilizzati per aumentare
la resistenza dei raccolti
• Echinacea, ginseng, aglio
• Paclitaxel utilizzato per
medicinali antitumorali
• Estratti di albero utilizzati
per la lotta antiparassitaria
Servizio
Sottocategoria Definizione
Esempi
I servizi di regolazione includono i servizi di supporto: i servizi di regolazione rappresentano i benefici derivanti dal controllo dei processi naturali di un ecosistema, quali il clima, le malattie, l’erosione, i flussi d’acqua e
l’impolli nazione nonché la difesa dai pericoli naturali. I servizi di regolazione includono normalmente
i servizi di supporto, vale a dire i processi naturali quali il ciclo dei nutrienti e la produzione di base che rende
possibili gli altri servizi.
Regolazione della qualità dell’aria
L’influenza esercitata dagli ecosistemi sulla
• I laghi fungono da serbatoi
qualità dell’aria emettendo agenti chimici delle emissioni industriali
nell’atmosfera (ossia agendo da fonte) o di composti a base di zolfo
estraendo agenti chimici dall’atmosfera (ossia
• Gli incendi di vegetazione
agendo da serbatoio)
emettono particolati, ozono
troposferico e composti organici
volatili,
Regolazione Globale
L’influenza esercitata dagli ecosistemi sul clima
•
del clima
globale emettendo gas a effetto serra o aerosol
nell’atmosfera o assorbendo i gas a effetto serra
•
o gli aerosol dall’atmosfera
Regionale
L’influenza esercitata dagli ecosistemi sulla
•
e locale
temperatura, le precipitazioni e gli altri fattori climatici a livello locale o regionale
•
Sequestro
L’estrazione di biossido di carbonio
•
del carbonio
dall’atmosfera agisce da serbatoio di assorbimento
•
•
Regolazione delle acque
L’influenza esercitata dagli ecosistemi sui
•
tempi e sulla magnitudo di deflussi delle acque,
inondazioni e alimentazione delle falde, in
particolare per quanto riguarda il potenziale
di stoccaggio idrico dell’ecosistema o del paesaggio •
Le foreste catturano e stoccano
il biossido di carbonio Bovini emettono
metano
Le foreste possono influenzare
i livelli regionali di precipitazioni
I laghi regolano i livelli di umidità e influenzano la frequenza delle gelate, importanti per l’agricoltura
Allargando la superficie delle
foreste boreali si aumenta
l’assorbimento
La deforestazione nei tropici
diminuisce l’assorbimento
Sequestro del carbonio negli oceani
La vegetazione come l’erba
e gli alberi impedisce la perdita di suolo dovuta a vento, pioggia e interrimento delle vie d’acqua
Le foreste sui pendii
mantengono fermo il suolo,
impedendo i terremoti
Regolazione dell’erosione
Il ruolo che il manto di vegetazione svolge nella
•
manutenzione del suolo
•
La permeabilità del suolo
favorisce l’alimentazione
delle falde
Le pianure alluvionali di origine fluviale e le zone umide trattengono l’acqua (che diminuisce le inondazioni
durante i picchi di deflusso), riducendo la necessità di infrastrutture di controllo delle inondazioni artificiali
Depurazione delle acque
e trattamento dei rifiuti
Le zone umide eliminano gli
agenti inquinanti dannosi nelle dall’acqua intrappolando
i metalli e i materiali organici
I microbi del suolo scompongono
i rifiuti organici, rendendoli
meno dannosi
Il ruolo esercitato dagli ecosistemi nel filtrare e
•
scomporre rifiuti organici e agenti inquinanti
nelle acque; e nell’assimilare e disintossicare
i composti attraverso i processi del terreno
e del sottosuolo
•
7
Servizio
Sottocategoria
Definizione
Esempi
Regolazione delle malattie
Influenza esercitata dagli ecosistemi •
sull’incidenza e l’abbondanza di agenti patogeni
Regolazione degli agenti
infestanti
Impollinazione
Influenza esercitata dagli ecosistemi sulla
• I predatori delle foreste vicine
prevalenza di agenti infestanti e malattie nei
(quali pipistrelli, rospi e serpenti)
raccolti e tra gli animali mangiano gli infestanti
Ruolo svolto dagli ecosistemi nel trasferire il
• Le api delle foreste vicine
polline dalle parti maschili a quelle femminili impollinano le piante
dei fiori
Regolazione dei pericoli naturali La capacità degli ecosistemi di ridurre i danni
•
causati dai disastri naturali quali gli uragani e
di mantenere la frequenza e l’intensità degli
incendi naturali
•
Ciclo dei nutrienti
Alcune foreste intatte riducono la presenza di acque ferme
(area di riproduzione delle zanzare) diminuendo la presenza di malaria
Le foreste di mangrovie e la barriera corallina proteggono le linee di costa dalle tempeste
I processi di decomposizione
biologica riducono il
potenziale combustibile per
gli incendi selvaggi Il ruolo svolto dagli ecosistemi nel flusso e nel • La decomposizione di una riciclo di nutrienti (ad es. azoto, zolfo, fosforo, materia organica contribuisce carbonio) attraverso i processi quali la alla fertilità del suolo
decomposizione e/o l’assorbimento
Servizi culturali: I benefici non materiali derivanti dagli ecosistemi, quali lo svago, i valori spirituali e
il godimento estetico.
Attività ricreative ed ecoturismo Il piacere delle attività ricreative che le persone • Escursione, camping e
traggono dagli ecosistemi naturali bird watching
o coltivati
• Safari
Valori spirituali, religiosi
Valori spirituali, religiosi, estetici, impliciti,
•
ed etici
dell’esistenza o di altro tipo che le persone
associano agli ecosistemi, ai paesaggi o alle
•
specie
Piacere spirituale derivato da
terre e fiumi sacri
Credenza secondo cui tutte le
specie devono essere protette
Indipendentemente dalla loro
utilità per le persone; la
biodiversità per il bene della biodiversità
Valori estetici La bellezza e i valori estetici della natura e
• La bellezza della natura, da
delle sue manifestazioni. una molecola a un fiore o una foresta
8
Secondo la Valutazione degli ecosistemi del
Millennio, il degrado degli ecosistemi può costituire
anche il principale fattore di povertà e conflitti sociali
e ciò tenderà con tutta probabilità a peggiorare nei
prossimi 50 anni. Dai Fondi europei ai Meccanismi
di finanziamento sostenibile, sono già diversi gli
strumenti esistenti con un elevato potenziale per
contribuire alla conservazione della natura e allo
sviluppo sostenibile. Tali strumenti sono descritti più
nel dettaglio nei capitoli seguenti.
1.2. Identificazione di un insieme di indicatori
attendibili per ciascuno dei servizi e benefici forniti
La definizione degli indicatori per i servizi
ecosistemici forniti in un dato luogo è importante
per valutare se le misure adottate per mantenere
o ripristinare il flusso di tali servizi siano efficaci e,
laddove non lo siano, per valutare come migliorarle.
Senza tali indicatori, gli ecosistemi tendono ad essere
sottovalutati e utilizzati in maniera non sostenibile.
Ad esempio, nella maggior parte dei paesi, il valore
di mercato delle foreste tiene conto soltanto del
legno e della legna da ardere mentre in realtà, due
terzi del valore economico totale sono costituiti da
valori non oggetto di commercializzazione, quali
il sequestro del carbonio, la protezione dei bacini
imbriferi e le attività ricreative . L’utilizzo di indicatori
è direttamente collegato alla messa a disposizione
dei dati necessari. Pertanto nel considerare gli
indicatori del sito in questione, è necessario tenere
conto della disponibilità o non disponibilità di dati
per tale area.
Alcuni servizi e prodotti derivati dagli ecosistemi
sono di facile valutazione mentre per altri non è così.
La seguente tabella mostra alcuni esempi.
Tabella 1.2. Esempi di indicatori dei benefici derivanti dagli ecosistemi - WWF DCPO
Servizi ecosistemici
Indicatori (esempi)
Approvvigionamento
•
•
•
•
•
•
Quantità e valore di mercato del pesce allo stato selvatico
Persone/ comunità interessate dall’approvvigionamento di acqua dolce
Quantità di cacciagione interessata
Imposte riscosse sulla vendita di pesce (bilanci pubblici)
Luoghi di lavoro aperti ed esistenti grazie alla raccolta e alla vendita
di piante medicinali
Terreni usati per la produzione di alimenti tradizionali - ettari, qualità e cambiamenti
Di regolazione
•
•
•
•
•
•
•
•
Valore di mercato delle tonnellate di CO2 stoccate ogni anno e dei fondi investiti
Costo dell’infrastruttura idrogeologica e del trattamento delle acque necessari quando gli ecosistemi non funzionano
Costo dei danni agli edifici e ai terreni arabili in caso di inondazioni se le foreste
vengono abbattute o si degradano
Costo delle misure di lotta all’erosione
Costo della lotta contro i parassiti quando l’equilibrio naturale e le misure di
conservazione sono assenti (solitamente in agricoltura + i problemi legati alle
zanzare nelle zone urbane vicine alle aree protette – costo della polverizzazione)
Costo dei fertilizzanti rispetto agli impollinatori
Costo dei problemi di salute
Opportunità e posti di lavoro aperti ed esistenti
Culturali
•
•
•
•
•
•
Valori di mercato diretti, quali il prezzo dei servizi turistici in un dato luogo
o il prezzo applicato dai tour operator, inclusi i servizi aggiuntivi relativi alle
attrazioni naturali
Disponibilità dei clienti a pagare per visitare un determinato posto o valore
intrinseco associato ad esso
Disponibilità a pagare per avere una cosa in un’area in cui sono presenti
attrazioni naturali
Valore del reddito per le comunità locali
Posti di lavoro aperti e mantenuti
Cambiamento del livello degli standard di vita
di supporto
potrebbero essere legati ai 3 gruppi precedenti
1 www.maweb.org
2 Millennium Ecosystem Assessment - Ecosystems and Human Well-being: General Synthesis
9
1.3. Come valutare il valore socio-economico dei
progetti di conservazione della natura
Questo capitolo utilizzerà il metodo di valutazione
suggerito dalla DG Ambiente della Commissione Europea
dei benefici dei siti Natura 2000 come esempio per
introdurre alla valutazione dei benefici derivanti dalla
biodiversità. Le aree protette forniscono molti benefici
(diretti e indiretti) che vanno sotto il nome di servizi
ecosistemici. Tali servizi, presentati nei precedenti capitoli,
includono una serie di risorse naturali e diversi processi
ecosistemi importanti, quali la capacità di un ecosistema
di regolare le inondazioni e il clima, depurare l’acqua e
assicurare l’impollinazione dei semi. Inoltre, la natura
rappresenta una base importante per mantenere la
salute umana, sia fisica che mentale, e creare opportunità
ricreative e turistiche. Anche la biodiversità e gli ecosistemi
sono essenziali per sviluppare le nostre caratteristiche
culturali e i nostri valori; essi svolgono un ruolo essenziale
anche nel sostenere il funzionamento delle nostre società
e della nostra economia. I problemi sorgono quando
si comparano i benefici dei siti Natura 2000 con quelli
degli altri tipi di utilizzazione del suolo. Quali sono ad
esempio le implicazioni per la biodiversità e i relativi
servizi ecosistemici quando i pascoli vengono convertiti in
campi coltivati o quando una zona umida viene drenata
per essere utilizzata in agricoltura? Queste domande
richiedono non soltanto una valutazione dell’influenza
che lo stato di conservazione esercita sulle specie e sugli
habitat, ma anche un’analisi dettagliata dei costi e dei
benefici delle utilizzazioni del suolo alternative. Inoltre,
mettendo in evidenza i benefici socio-economici dei siti, si
genera ulteriore sostegno a favore della gestione della rete
Natura 2000.
Principi generali per la valutazione dei servizi
ecosistemici forniti e sostenuti dalla rete Natura 2000
Identificare e valutare i benefici socio-economici di un sito
Natura 2000 può essere utile per varie ragioni. Innanzitutto,
dimostrare l’importanza socio-economica può far crescere
notevolmente il sostegno politico e dei portatori di
interesse nei confronti del sito e ciò può portare a ulteriori
cambiamenti positivi nelle politiche e nel processo
decisionale. Si spera che il riconoscimento dell’insieme
di benefici apportati dai siti Natura 2000 (o dalle altre
aree di conservazione) aiuti a favorire l’utilizzazione
sostenibile del suolo nella zona. Inoltre, l’identificazione
dei diversi benefici associati al sito e dei relativi beneficiari
può aiutare a scoprire fonti alternative e sostenibili di
finanziamento delle azioni di gestione, basandosi sull’idea
che i benefici forniti possano essere sovvenzionati dai
portatori di interesse che beneficeranno del servizio (ad
esempio i visitatori potrebbero contribuire a coprire i costi
di manutenzione degli itinerari e dei sentieri di un sito
Natura 2000 pagando un biglietto oppure i comuni o le
società legati a un’area Natura 2000 potrebbero pagare la
manutenzione della zona umida a titolo di riconoscimento
della sua capacità di depurazione delle acque).
Secondo Kettunen et al. (2009), 4 sono i principi guida che
dovrebbero essere tenuti a mente quando si valuta il valore
socio-economico della natura:
1) i benefici derivanti dalla biodiversità sono molteplici
e non possono sempre essere quantificati in euro.
E’ importante sottolineare che i benefici derivanti
dalla biodiversità sono numerosissimi e non possono
sempre essere monetizzati: la valutazione finale del
valore complessivo di un sito sarà probabilmente
sempre l’unione di stime qualitative, quantitative ed
economiche che non possono facilmente essere fatte
confluire in un’unica cifra espressa in euro.
2) per esistere, i servizi ecosistemici hanno bisogno
che vi sia qualcuno che ne tragga beneficio. I servizi
ecosistemici e i relativi benefici vengono definiti dagli
utilizzatori, vale a dire che nessun servizio esiste se non
vi è qualcuno che ne trae beneficio. In linea di principio,
tali beneficiari potrebbero essere gli esseri umani o altre
specie; tuttavia, nella pratica comune, la definizione si
riferisce all’uomo. Un sito può ad esempio costituire una
zona di attenuazione dell’impatto di una tempesta, ma
non può esistere un servizio di “difesa dalle tempeste”
se non vi è qualcuno in tale area che beneficia di tale
zona di attenuazione. Individuare gli attuali beneficiari
(o i possibili beneficiari futuri) è fondamentale anche
per capire come poter trasformare il valore stimato in
un sostegno finanziario reale per il sito. Alcuni servizi
potrebbero essere potenziali, nel senso che nessuno
trae beneficio da essi al momento, ma potrebbe farlo in
futuro. Quando si considera il valore di un sito è pertanto
importante cercare di identificare i potenziali beneficiari
dei servizi in quanto questo genera un valore “reale”. Un
servizio potenziale può trasformarsi in un servizio attivo
quando mutano le circostanze esistenti nell’area (ad es.
a causa dei cambiamenti climatici).
3) i benefici individuati dovrebbero essere utilizzati
in maniera sostenibile, rispettando gli obiettivi
generali di biodiversità e i piani di gestione del sito.
Il valore di un servizio ecosistemico dovrebbe essere
calcolato sulla base del suo utilizzo sostenibile e i
benefici considerati dovrebbero essere compatibili con
gli obiettivi di conservazione e i piani di gestione. Una
zona umida della rete Natura 2000 importante per gli
uccelli potrebbe essere usata per mitigare l’impatto delle
inondazioni, ad esempio, (in quanto costituisce un’area
di raccolta per l’inondazione), ma in questo caso il livello
delle acque potrebbe dover essere mantenuto più basso
rispetto al livello ideale degli habitat della zona umida
al fine di massimizzare il potenziale dell’area di mitigare
le inondazioni. Pertanto potrebbe esserci conflitti tra
gli obiettivi specifici di conservazione del sito e i suoi
potenziali benefici nella mitigazione delle inondazioni.
4) i servizi ecosistemici sono spesso collegati tra loro
e tali collegamenti dovrebbero essere compresi al
fine di non sopravvalutare il valore totale di un sito
Natura 2000. I servizi sono solitamente interconnessi,
4 Questo capitolo segue la struttura e l’approccio adottati nel toolkit Assessing socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009).
Per ulteriori informazioni visitare il sito: http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/docs/benefits_toolkit.pdf
10
pertanto l’esistenza di un servizio dipende dall’esistenza
di alcuni altri servizi. Valutare il valore economico
complessivo di un sito semplicemente sommando
le varie stime (economiche) disponibili dei valori
può portare a sopravvalutare il valore totale e quindi
alla cosiddetta “doppia contabilizzazione”. Va inoltre
sottolineato che un servizio ecosistemico che viene
fornito potrebbe avere un impatto negativo su un
altro (laddove essi siano inversamente correlati). Ad
esempio, le foreste costituiscono preziosi depositi
di stoccaggio dell’anidride carbonica, ma hanno
anche un valore in quanto forniscono legno. Il valore
dell’uno, tuttavia, diminuisce quello dell’altro. Quando
si valutano i benefici forniti da un sito Natura 2000 è
quindi importante tenere in debita considerazione le
interconnessioni tra i diversi servizi e i loro cambiamenti
nel tempo.
La seguente tabella fornisce una descrizione dei possibili
servizi ecosistemici forniti dai siti Natura 2000:
Tabella 1.3. Descrizione dei potenziali servizi ecosistemici forniti dai siti Natura 2000; fonte Kettunen et al. 2009
Servizi ecosistemici
Servizi di approvvigionamento
•
•
•
•
•
Fibra/ materiali, ad esempio lana, vello, pelle, fibre vegetali, legno, sughero
Alimenti, ad es. cereali, frutta, bestiame, bacche selvatiche e funghi, cacciagione
Combustibili, ad es. biomassa, legna da ardere
Rimedi naturali
Risorse ornamentali, ad es. piante selvatiche, legno per l’artigianato, conchiglie
Servizi culturali e sociali
• Ecoturismo e attività ricreative
• Valori culturali e servizi che creano ispirazione, ad es. istruzione, arte e ricerca
• Valore del paesaggio e degli impianti pubblici
Servizi di regolazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Regolazione del clima / cambiamenti climatici
Regolazione delle acque, ad es. prevenzione delle inondazioni,
alimentazione delle falde
Depurazione delle acque e gestione dei rifiuti
Regolazione della qualità dell’aria
Lotta all’erosione
Difesa contro le valanghe
Difesa contro i danni causati dalle tempeste
Mitigazione degli incendi
Controllo biologico
Impollinazione
Controllo della salute umana (fisica e mentale)
Conservazione della diversità genetica / delle specie, ad esempio
la protezione delle razze e delle varietà locali ed endemiche
Servizi di supporto
(Questi processi
ecosistemici formano la base
di tutti gli altri servizi
sopra indicati)
Produzione
Ciclo dei nutrienti e decomposizione
Ciclo dell’acqua
Agenti atmosferici/ erosione
Interazioni ecologiche
Processi evolutivi
•
•
•
•
•
•
11
Oltre ai benefici diretti associati ai diversi servizi
ecosistemici, l’importanza socio-economica generale dei
siti Natura 2000 può essere dimostrata anche valutando i
benefici che derivano dall’”esistenza” del sito.
I valori socio-economici generali includono, ad esempio:
• posti di lavoro diretti creati dal sito Natura 2000; ad
esempio il personale per la gestione del sito;
• posti di lavoro indiretti creati dal sito Natura 2000;
• spesa diretta per la riserva che va a beneficio delle
imprese locali
• spesa creata dai dipendenti e dai volontari del sito
Natura 2000 a sostegno dell’economia locale;
• Ruolo del sito Natura 2000 nel supportare gli aspetti più
generali dello sviluppo regionale e rurale.
Come già detto in precedenza, i benefici creati dai siti
Natura 2000 vengono percepiti a più livelli, in quanto essi
possono apportare in particolare:
• benefici pubblici a livello locale: il sito sostiene
l’identità locale, le attività ricreative locali, i prodotti
delle foreste locali non oggetto di commercializzazione
e il “marchio” locale, ecc.;
• benefici privati a livello locale: il sito sostiene
la depurazione naturale delle acque abbassando
così i costi di pre-trattamento per la società di
approvvigionamento idrico locale, ecc.;
• benefici per il settore pubblico a livello locale: il sito
è capace di mitigare le inondazioni riducendo così gli
investimenti pubblici per il controllo delle inondazioni
e/o per i danni causati dalle inondazioni, ecc.;
• benefici regionali e transfrontalieri: regolazione del
clima e delle inondazioni, mitigazione degli incendi,
approvvigionamento e depurazione delle acque nei
bacini fluviali transnazionali, ecc.;
• benefici pubblici internazionali/globali: il sito
costituisce l’habitat di una specie migratoria in un
dato momento del suo ciclo annuale, regolazione del
clima (cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica),
conservazione di specie e diversità genetica a rischio nel
mondo), ecc.;
• benefici privati internazionali: nuovi prodotti
farmaceutici o medicinali derivanti dalla bioprospezione,
ecc..
E’ pertanto di importanza fondamentale capire la
“distribuzione” geografica dei benefici e i soggetti che
ne traggono vantaggio, in quanto ciò aiuta a identificare
i portatori di interessi a cui tali benefici devono essere
comunicati, ad esempio per aumentare il supporto
pubblico nei confronti del sito. Inoltre potrebbe essere
utile individuare i possibili beneficiari che potrebbero
contribuire finanziariamente al mantenimento di tali
benefici.
12
Come stimare il valore dei servizi ecosistemici?
Nella pratica, le linee guida di Kettunen et al. (2009)
affermano che la valutazione dei benefici socio-economici
generali apportati dai siti Natura 2000 viene con tutta
probabilità effettuata combinando stime qualitative,
quantitative ed economiche. Ciò in quanto il calcolo di
stime economiche tende ad essere complesso e costoso
in termini di risorse. L’utilizzo di stime qualitative e
quantitative laddove necessario rappresenta quindi il
metodo più pratico di procedere. Tuttavia si raccomanda
generalmente di cercare di valutare il valore economico dei
servizi ecosistemici più importanti di un sito.
Per stimare il valore economico della biodiversità e dei
relativi servizi ecosistemici esistono una serie di strumenti
e approcci. Poiché soltanto alcuni dei servizi sono
pienamente riconosciuti nei mercati, sono necessarie sia
tecniche di valutazione di mercato che non di mercato.
Le tecniche di valutazione di mercato considerano il
valore d’uso mentre le tecniche non di mercato sono
adatte anche per i valori non legati ad esso. La stima
del valore economico può essere effettuata utilizzando
diverse tecniche di valutazione di mercato e non. Le stime
comunemente usate includono ad esempio:
• i redditi (lordi/netti) derivanti dai servizi
ecosistemici: ad esempio i redditi derivanti dai servizi di
approvvigionamento (pesce, legno e prodotti derivanti
dalle foreste e diversi dal legno), i redditi derivanti dai
nuovi prodotti (la bioprospezione crea nuovi prodotti
farmaceutici o medicine) e i redditi relativi al turismo e
alle attività ricreative;
• spese/costi per investimenti evitati: ad esempio i
costi evitati per la depurazione delle acque, le spese
evitate grazie al libero accesso ai prodotti forestali (ad es.
bacche, frutti e noci), i costi per le cure sanitarie evitati
mitigando i pericoli naturali;
• danni evitati: ad esempio l’impatto evitato e il rischio
ridotto di pericoli naturali;
• valore dello stoccaggio del carbonio: ad esempio
ottenuto moltiplicando le tonnellate di carbonio
sequestrate per il prezzo del carbonio;
• posti di lavoro e occupazione creati; ad esempio
il numero di posti di lavoro sostenuti direttamente o
indirettamente da un sito Natura 2000;
• stime basate sulle preferenze espresse dalle persone:
ad esempio valutando il valore economico dei beni e
servizi non oggetto di commercializzazione quali le
visite alle zone accessibili dei siti Natura 2000.
Inoltre, i costi della perdita, della sostituzione artificiale
o del ripristino dei servizi ecosistemici possono essere
utilizzati come un indicatore del loro valore; esempi delle
cosiddette “stime del valore basate sui costi” includono:
• perdita di reddito: ad esempio il numero inferiore di
pesci pescati, il rendimento inferiore dei raccolti a causa
della mancanza di impollinatori;
• costi sostenuti per sostituire o rimpiazzare
artificialmente un servizio: ad esempio il costo della
depurazione delle acque e del trattamento delle acque
reflue, i costi della desalinizzazione dell’acqua;
• costi sostenuti per i danni: ad esempio i danni subiti a
causa di inondazioni, incendi o siccità;
• costi di compensazione: vale a dire la compensazione
delle perdite /dei danni subiti dalle persone;
• costi di riparazione o ripristino: ad esempio il
ripristino del sito di una zona umida per la depurazione
delle acque;
• costo di sostituzione: ad esempio la ri-creazione di un
habitat in un altro luogo;
• costi assicurativi: ad esempio il costo della copertura
assicurativa per i rischi naturali.
La valutazione rapida generale dei possibili benefici
Le Linee guida mirano a fornire un quadro concettuale e
metodologico per poter valutare i benefici relativi ai siti
Natura 2000. Come affermato da Kettunen et al, (2009),
per valutare i benefici si procede in due fasi: una rapida
valutazione dei potenziali benefici e una stima del valore di
diversi servizi ecosistemici relativi alla rete Natura 2000 e di
altri possibili benefici socio-economici.
Questa parte delle Linee guida si concentra sulla prima
fase, ovvero la valutazione rapida generale dei possibili
benefici . L’utilità di disporre di un quadro di valutazione è
triplice. In primo luogo, esso aiuta a ottenere un quadro
generale dell’intera gamma di servizi forniti dal sito, inclusa
una valutazione iniziale della loro relativa importanza. In
secondo luogo, dà un orientamento su come interpretare
i risultati di questa prima fase e comunicarli ai relativi
portatori di interessi. Infine, tale quadro di valutazione
aiuta a identificare quali servizi ecosistemici potrebbero
essere selezionati per realizzare un’ulteriore analisi più
approfondita.
Le istruzioni su come applicare e interpretare il quadro di
valutazione rapida sono riportate nella Tabella 1.4. Quadro
di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici
forniti da un sito Natura 2000.
Prima di iniziare la valutazione è consigliabile definire
chiaramente l’area del progetto e raccogliere i relativi dati
statistici oppure valutare i dati disponibili. Se il sito Natura
2000 è piuttosto piccolo potrebbe essere utile includere le
aree circostanti
collegate al sito dal punto di vista funzionale. Per quanto
riguarda i dati disponibili, potrebbe inoltre essere utile
considerare i confini amministrativi in quanto l’eleggibilità
ai fondi regionali è spesso legata ad essi, ma la priorità
deve essere data ai confini ecologici, al fine di ottenere i
risultati ecologici migliori.
Le informazioni sotto riportate spiegano le diverse colonne
della tabella di valutazione rapida (Tabella 4) e forniscono
assistenza per completarla.
Servizio ecosistemico: questa colonna elenca diverse
categorie (servizi di approvvigionamento, regolazione,
culturali e di supporto) e tipi di servizi ecosistemici che
potrebbero apportare benefici socio-economici ai siti
Natura 2000 (all’interno e all’esterno dei siti). Esaminate
questi possibili servizi e, per ciascuno, rispondete alle
seguenti domande:
• Descrizione: Cosa offre di specifico il servizio fornito
dal sito? In questa colonna sono presentate una serie di
possibili situazioni in cui il servizio in questione risulta
importante per il sito Natura 2000. Queste specifiche
domande aiutano a stabilire se il servizio in questione
è di importanza reale o potenziale nel sito oggetto di
valutazione. La valutazione consente di scegliere tra tre
opzioni: Opzione 1: il sito rappresenta una fonte di fibra
e materiali, questi sono venduti sul mercato e il servizio
è di importanza socio-economica per il sito; Opzione
2: il sito rappresenta una fonte di fibra e materiali ma
questi non sono venduti, bensì utilizzati localmente per
la sussistenza;
- questo servizio è di importanza socio-economica per il
sito; Opzione 3: il sito potrebbe rappresentare una fonte
di fibra e materiali ma questo potenziale non è sfruttato
al momento;
- questo servizio potrebbe essere di importanza socioeconomica ma è necessario lavorare in tal senso.
• Chi sono i beneficiari del servizio? La risposta a
questa domanda deve essere fornita da voi. Essa si
riferisce in generale al servizio in questione, vale a
dire che non è necessario distinguere tra le Opzioni
1 - 3. Questa domanda intende identificare in senso
ampio i principali beneficiari del servizio, vale a dire i
portatori di interessi a livello locale (ad es. agricoltori,
abitanti locali e consumatori), regionale (ad es.
consumatori che utilizzano l’acqua della regione),
nazionale (ad es. ministri delle finanze) o globali (ad
es. turisti internazionali, consumatori di un prodotto
commercializzato a livello internazionale). Queste
informazioni aiutano a creare un quadro del “flusso
di benefici” dal sito agli utenti e fornisce una prima
indicazione della portata dei benefici.
5 Per ulteriori informazioni sulle fasi di valutazione dei benefici relativi ai siti Natura 2000, vedere IEEP et al. 2009, pagina 28 – Step 1 A rapid overall assessment of
possible benefits; pagina 48 – Step 2. Guidance to estimating different Natura 2000 related benefits.
13
Questi aspetti sono importanti quando si considera il
potenziale finanziamento futuro di un sito e dei suoi
servizi, vale a dire quando si valuta se i beneficiari dei
servizi potrebbero supportare la gestione (ad esempio
pagando per i servizi ambientali).
• Importanza del servizio / del potenziale servizio.
A questa domanda dovreste rispondere voi. Essa si
riferisce in generale al servizio in questione, vale a
dire che non è necessario distinguere tra le Opzioni
1 - 3. Vi viene richiesto di fornire una stima iniziale
dell’importanza del servizio ecosistemico in questione
nel sito Natura 2000 (0= il servizio non è importante
per il sito; 1= il servizio è di importanza molto limitata;
2= il servizio è di importanza limitata; 3= il servizio è
di moderata importanza; 4= il servizio è di importanza
elevata; e 5= il servizio è di importanza molto elevata).
Questa stima dipende dalle risposte date alle domande
poste sopra e si basa principalmente sulla vostra
opinione in quanto esperti e sulla vostra conoscenza
attuale della situazione, nel senso che richiede di
compiere poche ricerche aggiuntive (ad es. ricerca dei
dati e consultazione di altri esperti interessati). Quando
sviluppate le vostre stime, dovreste tenere presenti gli
aspetti relativi al “volume” del servizio (ad es. la quantità
di acqua depurata da una zona umida) e il numero di
beneficiari del servizio. In generale, l’importanza socioeconomica di un dato servizio aumenta con il numero
di persone che ne traggono beneficio. Inoltre dovrebbe
essere considerato il livello di dipendenza dal servizio
dei beneficiari; la raccolta di prodotti della foresta
potrebbe essere ad esempio la più importante fonte
di mezzi di sussistenza per la comunità locale anche
se queste attività potrebbero invece essere di valore
monetario irrilevante per la regione.
• Tipi di valutazione possibili. Questa domanda fornisce
un’indicazione iniziale del tipo di stime di valore
(economiche, quantitative o qualitative) che potrebbero
essere disponibili e/o possibili da ottenere e della
facilità con cui sarebbe possibile ottenerle. I metodi di
valutazione e le stime di valore disponibili dipendono
dallo “stato” attuale del servizio fornito (Opzione 1, 2 o 3).
Ad esempio, le stime monetarie sono più facili da
ottenere se esiste già un mercato per il servizio (Opzione
1). Tuttavia, se il valore del servizio non è definito dai
mercati, le stime economiche saranno più difficili da
ottenere. (Opzioni 2 e 3).
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit to assess the socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione Chi sono i beneficiari del servizio
Importanza del
servizio/del
potenziale
servizio.
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
Possibile, ma
difficile da ottenere
Servizi di approvvigionamento:
Alimenti
Colture, frutti, bacche
selvatiche, funghi e
noci prodotti/raccolti
in maniera sostenibile
bestiame, animali semi
domestici, cacciagione,
pesci e altre risorse
acquatiche, ecc.
Opzione 1: il sito è una fonte di alimenti (stima propria)
(stima propria
vengono venduti sul mercato
rapida)
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Quantitativa
fonte di alimenti ma essi non sono
rapida)
Qualitativa
Venduti bensì utilizzati localmente per la sussistenza è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Economica
Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
fonte di alimenti ma questo potenziale
rapida)
(valore potenziale) non è sfruttato al momento è Questo servizio potrebbe
essere di importanza socio-economica
ma è necessario lavorare in tal senso.
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Fibra/ materiali
Lana, pellami, pelle, fibra
vegetale, legno, sughero,
ecc. prodotti/raccolti in
maniera sostenibile.
Opzione 1: il sito è una fonte di fibra (stima propria)
(stima propria
materiali e questi vengono venduti sul
rapida)
mercato è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
14
Economica che Quantitativa
Qualitativa
Economica e
Quantitativa
Qualitativa
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione Servizi di approvvigionamento:
beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
Possibile, ma
difficile da ottenere
(stima propria
rapida)
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Fibra/ materiali
Lana, pellami, pelle, fibra
vegetale, legno, sughero,
ecc. prodotti/raccolti in
maniera sostenibile.
Opzione 2: il sito è una fonte di fibra e materiali ma questi non sono utilizzati
localmente per la sussistenza
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
fonte di fibra e materiali ma questo
rapida)
(valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento
è Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso
Combustibile
Legna da ardere,
biomassa, ecc. prodotti/
raccolti in maniera
sostenibile.
Opzione 1: il sito è una fonte di
(stima propria)
(stima propria
combustibile e questo è venduto sul
mercato
rapida)
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Economica
Opzione 2: il sito è una fonte di
(stima propria)
combustibile ma questo non è venduto bensì utilizzato localmente per la sussistenza
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Quantitativa
Qualitativa
Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
fonte di combustibile ma questo potenziale
rapida)
(valore potenziale) non è utilizzato al momento è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
ma è necessario lavorare in tal senso
Rimedi naturali
Rimedi medici naturali
prodotti/raccolti in
maniera sostenibile
Opzione 1: il sito è una fonte di
(stima propria)
(stima propria
rimedi naturali e questi sono rapida)
venduti sul mercato è Questo servizio
è di importanza socio-economica per il sito
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Opzione 2: il sito è una fonte di
(stima propria)
rimedi naturali ma questi non sono
venduti bensì utilizzati localmente per
la sussistenza
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Quantitativa
Qualitativa
Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
fonte di rimedi naturali ma questo
rapida)
(valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento
è Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso
Risorse ornamentali
Piante selvatiche
ornamentali, legno per
artigianato, conchiglie,
ecc. prodotti/raccolti in
maniera sostenibile
Opzione 1: il sito è una fonte di
(stima propria)
(stima propria
risorse ornamentali e queste sono
rapida)
vendute sul mercato è
Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
(stima propria)
(stima propria
rapida)
(stima propria
rapida)
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
15
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione Servizi di approvvigionamento:
beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
Risorse ornamentali
Piante selvatiche
ornamentali, legno per
artigianato, conchiglie,
ecc. prodotti/raccolti in
maniera sostenibile
Opzione 2: il sito è una fonte di
(stima propria)
(stima propria
isorse ornamentali ma queste non
rapida)
sono vendute bensì utilizzate localmente per la sussistenza è Questi servizi
importanza socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
fonte di risorse ornamentali ma questo
rapida)
(valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento
è Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso
Prodotti biochimici e
farmaceutici
Opzione 1: il sito è una fonte di
(stima propria)
(stima propria
principi / componenti di prodotti
rapida)
biochimici o farmaceutici sviluppati
in corso di sviluppo
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito potrebbe essere
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
una fonte potenziale/ probabile di
rapida)
(valore potenziale) principi/componenti di prodotti biochimici e farmaceutici ma queste attività
non esistono ancora èQuesto servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
ma è necessario lavorare in tal senso
Quantità di acqua
Opzione 1: il sito è / ha nella sua area
(stima propria)
(stima propria
un importante bacino idrico usato dai
rapida)
portatori di interessi locali / regionaliè Questo
servizio potrebbe essere di importanza socio-economica
per il sito
Opzione 2: il sito potrebbe essere / ha (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
nella sua area un importante bacino idrico ma
rapida)
(valore potenziale) al momento questo potenziale non è utilizzato.
La situazione potrebbe tuttavia cambiare in
base agli sviluppi futuri
èQuesto servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica in futuro
Quantitativa r
Qualitativa
Economica
16
Opzione 1: il sito è attivamente usato (stima propria)
(stima propria
per il turismo e le attività ricreative e
rapida)
queste attività generano reddito attraverso
biglietti, pernottamenti, cibo, souvenir
negozi, escursioni a pagamento e attività
all’,’aria aperta, permessi per la pesca amatoriale
sostenibile, valore più alto degli immobili vicini
alle zone per attività ricreative del sito etc. è
Questo servizio è di importanza socio-economica
per il sito
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale) Economica
Quantitativa
Qualitativa
Servizi culturali e sociali
Eco-turismo e attività
ricreative Escursioni,
campeggio, passeggiate
naturalistiche, jogging,
sci, canoa, rafting, pesca
amatoriale, animal
watching, ecc.
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
Possibile, ma
difficile da ottenere
Eco-turismo e attività
ricreative Escursioni,
campeggio, passeggiate
naturalistiche, jogging,
sci, canoa, rafting, pesca
amatoriale, animal
watching, ecc.
Opzione 2: è sito è attivamente usato
(stima propria)
per il turismo e le attività ricreative ma queste attività non generano reddito
(ossia l’accesso al sito è gratuito e non ci
sono imprese legate alla visita del sito) è
Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
(stima propria
rapida)
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Opzione 3. Il sito non è usato per
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
il turismo e le attività ricreative ma
rapida)
(valore potenziale) potrebbe esistere il potenziale per
tali attività (ad es. facendo investimenti e
promozione) è Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso
Valori culturali e servizi
che creano ispirazione,
ad es. istruzione, arte
e ricerca
Il sito rientra nei
programmi educativi
ambientali locali/regionali
(ad es. visite scolastiche,
compiti da svolgere
in loco); il sito è una
destinazione dei fotografi
naturalistici; il sito è
utilizzato per le attività di
ricerca, ecc.
Opzione 1: il sito è attivamente usato
(stima propria)
(stima propria
a scopo educativo, artistico e di ricerca
rapida)
e queste attività generano reddito
attraverso i biglietti pagati dalle scuole
o dai gruppi di ricerca per usare il
sito, fondi di progetti di ricerca,
vendite derivanti da progetti di ricerca,
alloggio dei ricercatori,
copyright delle foto della natura
usate a scopi commerciali ecc. è
Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Opzione 2: il sito è attivamente usato
(stima propria)
a scopo educativo, artistico e di ricerca
ma queste attività non generano
reddito è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Quantitativa
Qualitativa
Opzione 3: il sito non è usato (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
a scopo educativo, artistico e di ricerca
rapida)
(valore potenziale) ma potrebbe esistere il potenziale per
tali attività (ad es. facendo investimenti e
promozione) è
Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso.
Paesaggio e valore
degli impianti pubblici
Impianti pubblici
presenti sul sito, diversità
e identità culturale, valori
spirituali, culturali e del
patrimonio, ecc.
Opzione 1: il sito ha un valore
(stima propria)
(stima propria
culturale e legato agli impianti
rapida)
pubblici e questo genera reddito ad es. attraendo investimenti e sostegno
finanziario per la cultura
influenzando i prezzi degli
immobili è questo servizio è
importanza socio-economica per il sito
(stima propria
rapida)
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
17
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Paesaggio e valore
degli impianti pubblici
Impianti pubblici presenti
sul sito, diversità e
identità culturale, valori
spirituali, culturali e del
patrimonio, ecc.
Opzione 2: il sito ha un valore
(stima propria)
culturale e legato agli impianti
pubblici ma questo non può essere
collegato al reddito
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: the il sito ha un valore
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
culturale e legato agli impianti basso
rapida)
(valore potenziale) ma la capacità di creare tale valore potrebbe
essere fatto aumentare
èQuesto servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica ma è
necessario lavorare in tal senso
Facile da ottenere
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Servizi di regolazione
Regolazione del clima
/ dei cambiamenti
climatici
Sequestro del carbonio,
mantenimento e controllo
della temperatura e delle
precipitazioni
Opzione 1: il sito ha un’elevata
(stima propria)
(stima propria
capacità di sequestro del carbonio
rapida)
(ad es. foreste) e/o un ruolo importante
nella regolazione del microclima.
Esistono inoltre alcuni dati
importanti disponibili (quantità di
legno, biomassa, capacità di cattura
del carbonio, etc.) è
Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito ha un’elevata (stima propria)
capacità di sequestro del carbonio (ad es. foreste) e/o un ruolo importante
nella regolazione del microclima ma
mancano i relativi dati esistenti è
Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: Gli attuali servizi di
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
regolazione del clima svolti dal sito
rapida)
(valore potenziale) potrebbero essere potenziati con una
gestione opportuna e ottenendo uno
stato di conservazione del sito favorevole è
Questo servizio potrebbe essere di importanza
importanza socio-economica in futuro
Regolazione delle
acque
Prevenzione delle
inondazioni, regolazione
del deflusso delle acque di
superficie, alimentazione
delle falde, ecc.
Opzione 1: il sito è importante per la
(stima propria)
(stima propria
regolazione delle acqua nella zona,
rapida)
produce chiari benefici e sono disponibili alcuni dei relativi dati
(dati sui danni delle inondazioni,
costo di misure artificiali di
prevenzione delle inondazioni,
quantità di acque di superficie,
effetti della quantità di acqua sulla
pesca, costi per la salute dovuti
alle inondazioni, ecc è
Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
18
(Economica)
Quantitativa
Qualitativa
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Regolazione delle
acque
Prevenzione delle
inondazioni, regolazione
del deflusso delle acque di
superficie, alimentazione
delle falde, ecc.
Opzione 2: Questo sito è importante
(stima propria)
ma mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Depurazione delle
acque e gestione dei
rifiuti Decomposizione
/ cattura di nutrienti e
agenti contaminanti,
lotta all’eutrofizzazione
dei corpi idrici ecc.
Opzione 1: il sito ha un’importante
(stima propria)
(stima propria
funzione per la depurazione delle rapida)
acque e la neutralizzazione dei rifiuti
nell’area (ad es. zone umide). Questa funzione
apporta chiaramente benefici ai portatori di
interesse dell’area (ad es. impianti comunali di
depurazione delle acque, imprese che dipendono
dalla disponibilità di acqua pulita, ecc.) e i relativi
dati sono disponibili (costi di sostituzione per la
depurazione delle acque, effetti della qualità dell’acqua
sull’acquacoltura e la pesca, costi di ripristino delle
zone umide, ecc.) è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito è importante ma
(stima propria)
mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nella regolazione delle acque
rapida)
(valore potenziale) e nella neutralizzazione dei rifiuti dell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare,
a seconda degli sviluppi futuri e/o se
si ottiene uno stato di
conservazione favorevole per il sito
è Questo servizio potrebbe essere
di importanza socio-economica in futuro
Regolamento della
qualità dell’aria
Eliminazione
dell’inquinamento e delle
particelle atmosferiche
grazie al manto della
foresta
Opzione 1: il sito svolge una funzione (stima propria)
(stima propria
importante nel mantenere la qualità
rapida)
dell’aria nella zona (ad es. foresta).
Questa funzione apporta chiaramente benefici
ad alcuni portatori di interessi e sono disponibili
i relativi dati (quantità di inquinamento assorbita
dagli alberi, costi sostitutivi della depurazione
dell’aria, costi per la salute dovuti all’inquinamento, ecc.)
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Facile da ottenere
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nella regolazione delle acque
rapida)
(valore potenziale) della zona. La situazione potrebbe,
cambiare tuttavia, in funzione degli
sviluppi futuri (ad es. cambiamenti
climatici, sviluppo di imprese e industrie
locali / regionali) e/o ottenendo uno
stato di conservazione del sito
favorevole è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale) Economica
Quantitativa
Qualitativa
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale) Economica
Quantitativa
Qualitativa
19
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione Regolamento della
qualità
dell’aria
Eliminazione
dell’inquinamento
e delle
particelle atmosferiche
grazie
al manto della
foresta
Opzione 2: questo sito è importante
(stima propria)
ma mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Controllo
dell’erosione
Mantenere
i nutrienti e
la
copertura del terreno
e
prevenire gli effetti
negativi
dell’erosione
(ad es. impoverimento
del suolo, aumento della
sedimentazione
dei corpi
idrici)
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. l’uso intensivo
estimate)
è proibito) svolge un ruolo importante
per prevenire l’erosione nella zona.
Questa funzione apporta chiaramente benefici
ad alcuni portatori di interesse e i relativi dati sono
disponibili (zona protetta dall’erosione, costi
sostenuti per mantenere la qualità del suolo con
fertilizzanti, riduzione della produzione a causa
dell’erosione, costi della rimozione di sedimenti
dai corpi idrici, ecc.) è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito è importante
(stima propria)
ma mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nel controllo dell’erosione nella
rapida)
(valore potenziale) zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene
uno stato di conservazione
favorevole per il sito è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
contro le
Difesa
valanghe
/ mitigare
Prevenire
i
danni causati dalle
nelle zone
valanghe
montagnose
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. l’uso intensivo
estimate)
è proibito) svolge un ruolo importante
nel prevenire le valanghe nella zona.
Questa funzione apporta chiaramente
benefici ad alcuni portatori di interesse
(proprietari di foreste, centri sciistici, ecc.)
e i relativi dati sono disponibili (zona protetta
dalle valanghe, costo dei danni causati dalle valanghe,
costo della protezione artificiale contro le
valanghe, ecc.) è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
20
beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Opzione 3: questo sito non svolge alcun (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nel mantenere la qualità dell’aria nella
rapida)
(valore potenziale) zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/ o se
si ottiene uno stato di conservazione
favorevole per il sito è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitative
Qualitativa
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Difesa contro le
valanghe
Prevenire / mitigare
i danni causati dalle
valanghe nelle zone
montagnose
Opzione 2: il sito è importante
(stima propria)
ma mancano i relativi esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nel controllo delle valanghe
rapida)
(valore potenziale) nella zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene
uno stato di conservazione
favorevole per il sito è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
Controllo dei danni
causati dalle tempeste
Prevenire / mitigare i
danni causati da uragani o
onde anomale nelle zone
costiere / lungo i corsi
d’acqua
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. l’uso intensivo
estimate)
è proibito) svolge un ruolo importante
nel prevenire i danni nell’area causati
dalle tempeste. Questa funzione apporta
chiaramente benefici ad alcuni portatori di
interesse (acquacolture, pesca e agricoltura,
attività turistiche e resort turistici, ecc.) e i relativi
dati sono disponibili (zona protetta dai danni, costo
dei danni causati dalle tempeste, costo delle
protezioni artificiali, ripristino delle difese naturali
contro le tempeste, cc.) è Questo servizio è di
importanza socio-economicaper il sito
Opzione 2: il sito è importante ma
(stima propria)
mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito non svolge alcun ruolo (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
nel controllo dei danni alla zona causati dalle
rapida)
(valore potenziale) tempeste. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene
uno stato di conservazione favorevole per il sito
è Questo servizio potrebbe essere
di importanza socio-economica in futuro
Mitigazione degli
incendi
Prevenire gli incendi e
regolarne l’intensità
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. il manto di rapida)
vegetazione resistente al fuoco ) presente nel sito) svolge un ruolo importante
di prevenzione degli incendi nella zona. Questa
funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni
portatori di interesse (proprietari di foreste, comuni,
proprietari di edifici, ecc.) e i relativi dati sono
disponibili (costo dei danni causati dagli incendi,
costo della prevenzione e della lotta agli incendi,
costi legati alla salute e vittime degli incendi, costi di
ripristino, ecc.) è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitative
Qualitative
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
21
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione Mitigazione degli
incendi Prevenire gli
incendi e regolarne
l’intensità
Opzione 2: il sito è importante ma
(stima propria)
mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nella mitigazione degli incendi
rapida)
(valore potenziale) nell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene
uno stato di conservazione favorevole per
il sito è Questo servizio potrebbe essere di
importanza socio-economica in futuro
Controllo biologico
Mantenere i nemici
naturali dei parassiti
delle piante e degli
animali nocivi, regolare la
popolazione
di piante e i vettori delle
malattie animali, ecc.
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. l’uso intensivo
estimate)
è proibito) svolge un ruolo importante
nel mantenere il controllo biologico
naturale nell’area. Questa funzione apporta
chiaramente benefici ad alcuni portatori di
interesse (attività forestali e agricole, ecc.) e i
relativi dati sono disponibili (danni causati dai
parassiti, costi sostenuti per sostituire il controllo
naturale con i pesticidi, ecc.) è Questo servizio è
di importanza socio-economica per il sito
Opzione 2: il sito è importante ma
(stima propria)
mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nel controllo biologico della zona.
rapida)
(valore potenziale) La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene
uno stato di conservazione
favorevole per il sito è Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
Impollinazione
Mantenere gli
impollinatori naturali e
gli agenti di dispersione
dei semi (ad es. uccelli e
mammiferi)
Opzione 1: il sito /la gestione
(stima propria)
(stima propria
corretta del sito (ad es. l’uso intensivo
rapida)
è proibito) svolge un ruolo importante
per il mantenimento degli impollinatori naturali
e degli agenti di dispersione dei semi nell’area.
Questa funzione apporta chiaramente benefici
ad alcuni portatori di interesse (produzione di raccolti,
ecc.) e i relativi dati sono disponibili (riduzione dei
raccolti a causa della mancanza di impollinatori,
costi dell’impollinazione artificiale o della
rigenerazione delle foreste (ad es. querceti, ecc.)
è Questo servizio è di
importanza socio-economica per il sito
22
beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Facile da ottenere
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Impollinazione
Mantenere gli
impollinatori naturali e
gli agenti di dispersione
dei semi
(ad es. uccelli e
mammiferi)
Opzione 2: il sito è importante
(stima propria)
ma mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria)
ruolo nell’impollinazione dell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si
ottiene uno stato di conservazione favorevole
per il sito è Questo servizio potrebbe essere
di importanza socio-economica in futuro
(stima propria
Qualitativa
rapida)
(valore potenziale) Economica
Quantitativa
(valore potenziale)
Regolazione della
salute umana (fisica e
mentale) Regolazione
dei vettori di patogeni, a
sostegno della salute fisica
e mentale, creando spazi
per le attività all’aperto
Opzione 1: il sito ha un ruolo (stima propria)
importante nella regolazione/aiuto
alla salute umana nell’area e sono
disponibili i relativi dati sui benefici apportati
(costi per cura/prevenzione delle malattie in
assenza del servizio, stime sul ruolo della natura
e delle aree verdi nella riduzione dello stress, ecc.)
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
(stima propria
rapida)
Opzione 2: il servizio è importante (stima propria)
ma mancano i relativi dati esistenti
è Questo servizio è di importanza
socio-economica per il sito
(stima propria
Qualitativa
rapida)
Opzione 3: il sito non svolge alcun
(stima propria)
(stima propria
Qualitativa
ruolo nella regolazione e nell’aiuto
rapida)
(valore potenziale) alla salute umana n ella zona. La
situazione potrebbe tuttavia cambiare
a seconda degli sviluppi futuri e/o se si
ottiene uno stato di conservazione
favorevole per il sitoè Questo servizio
potrebbe essere di importanza socio-economica
in futuro
Mantenimento della
diversità genetica /
delle specie
Salvaguardia delle
razze e delle varietà
locali ed endemiche,
mantenimento dei
geni delle specie di
cacciagione, ecc.
Opzione 1: i,l sito ospita una popolazione (stima propria)
(stima propria
di una specie o varietà locale/endemica
rapida)
di sementi o bestiame o svolge un ruolo
importante nel mantenimento (genetico)
della salute delle popolazioni delle specie
(specie di cacciagione, impollinatori, nemici
naturali dei parassiti, ecc ) nell’area. Sono
disponibili i relativi dati sui benefici creati
(aumento della produzione dovuto all’uso
di razze diverse, costi di conservazione delle
razze locali, redditi derivanti da specifici prodotti
di determinate specie, ecc.) è Questo servizio
è di importanza socio-economica per il sito
Facile da ottenere
Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
Qualitativa
Economica
Quantitativa
Economica
Quantitativa
(valore potenziale) (Economica)
Quantitativa
Qualitativa
23
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Mantenimento della
diversità genetica /
delle specie
Salvaguardia delle
razze e delle varietà
locali ed endemiche,
mantenimento dei
geni delle specie di
cacciagione, ecc.
Opzione 2: il sito svolge un ruolo nel
(stima propria)
mantenimento della diversità genetica
e delle specie nell’area ma mancano i
relativi dati esistenti è Questo
servizio è di importanza socio-economica
per il sito
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
(stima propria
rapida)
Qualitativa
(Economica)
Quantitativa
Opzione 3: il ruolo del sito nel
(stima propria)
(stima propria
mantenimento della diversità genetica
rapida)
e delle specie nell’area è destinato a
diventare più importante in futuro a
causa degli effetti dei cambiamenti climatici,
del degrado degli habitat e della loro
frammentazione, ecc.. La diversità fa crescere
anche la resilienza degli ecosistemi e la loro
capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni
è Questo servizio potrebbe essere di importanza
socio-economica in futuro
Facile da ottenere
Quantitativa
(valore potenziale) Possibile, ma
difficile da ottenere
Economica
Quantitativa
(valore potenziale) Servizi di supporto (lil seguente elenco include solo alcuni dei servizi di supporto più importanti e non deve essere considerato un elenco esaustivo di tutti i processi ecosistemici fondamentali)
Produzione di base
Il sito è una fonte importante di
(stima propria)
risorse biologiche prodotte/raccolte
in maniera sostenibili o ha un’elevata
capacità di sequestro del carbonio.
Pertanto, la produzione di biomassa svolge
un ruolo importante nel sito è Questo
servizio di supporto è di importanza
specifica e pertanto merita una specifica attenzione
(stima propria
Quantitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Ciclo dei nutrienti e decomposizione
Il sito svolge un ruolo importante (stima propria)
nel fornire e regolare servizi che
dipendono strettamente dalla capacità
e dall’abilità dell’ecosistema di decomporre
materiale organico, ad es. la depurazione
delle acque, la gestione dei rifiuti
(stima propria
Quantitativa
rapida)
Economica
Quantitativa
Il sito è una fonte importante di risorse
prodotte/ raccolte in maniera sostenibile
oppure ha un’elevata capacità di sequestro
del carbonio. Pertanto il ciclo dei nutrienti
che favorisce la produzione di biomassa
svolge un ruolo importante per il sito
è Questo servizio di supporto è di specifica
importanza e merita pertanto di essere
preso in dovuta considerazione
24
Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000.
Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Servizio ecosistemico
Descrizione beneficiari del servizio
Significato del
servizio/
potenziale
Tipi di valutazione possibili
Ciclo dell’acqua
Il sito è un importante bacino idrico
(stima propria)
(stima propria rapida) Quantitativa
oppure svolge un ruolo importante
nella regolazione del flusso delle acque
della zona. Pertanto, i processi relativi al
ciclo dell’acqua sono di elevata
importanza è Questo servizio di
supporto è di importanza
specifica e pertanto merita una
specifica attenzione
Economica
Quantitativa
Interazioni ecologiche Il sito ospita un numero elevato di
(stima propria)
(stima propria rapida) Quantitativa
specie e habitat e questi traducono
in un numero elevato di interazioni
ecologiche nel sito. La complessità e
la diversità di queste interazioni
ecologiche sono considerate fondamentali
per il normale funzionamento dell’/degli
ecosistema/i, in quanto assicurano la
fornitura dei servizi è Questo servizio di
supporto è di specifica importanza, pertanto
esso merita una specifica attenzione
Economica
Quantitativa
Processi evolutivi
Economica
Quantitativa
Facile da ottenere
Questo sito svolge un ruolo importante nel (stima propria)
(stima propria rapida) Quantitativa
creare variazioni all’interno o tra specie ed
ecosistemi, ad esempio fungendo da rifugio
importante/ attraversamenti rocciosi di
fiumi/corridoi in un paesaggio frammentato,
aiutando così a mantenere sano il flusso genetico
tra le specie è Questo servizio di supporto è di
specifica importanza, pertanto merita una
specifica attenzione
Le domande relative ai servizi ecosistemici forniscono
una panoramica di tutta la gamma di servizi offerti dal
sito e consentono di effettuare una valutazione iniziale
dell’importanza relativa dei diversi servizi e della scala su
cui vengono forniti. Questa valutazione iniziale potrebbe
essere utile come base o quadro d’insieme delle prime
discussioni con un gruppo più ampio di portatori di
interessi sul possibile valore socio-economico associato al
sito.
Al fine di illustrare i risultati della valutazione rapida, è
stato sviluppato un diagramma a “ragnatela” (Figura
1.1). Tale diagramma rappresenta l’importanza complessiva
dei servizi ecosistemici forniti dal sito (secondo le vostre
stime), ma non indica quali sono le probabilità che tale
valore venga acquisito.
Possibile, ma
difficile da ottenere
Il risultato di questa valutazione rapida può fornire delle
idee di partenza su quali tipi di finanziamento siano
più promettenti per il sito. In generale, i finanziamenti
per i servizi culturali e di supporto potrebbero essere
accessibili attraverso i fondi regionali, mentre per i servizi
di approvvigionamento potrebbero essere necessari
finanziamenti alternativi
da fonti per lo sviluppo rurale. Ovviamente la decisione
finale deve essere presa adottando un approccio più
strategico
25
Figura
1.1 Example
Esempio of
di aun
diagramma
ragnatela
comeaid
aiuti
per comunicare
i risultati
Figure 1.1.
spider
diagramathat
can beutilizzabile
used as a visual
for visivo
communicating
the results
of thedella
rapidvalutazione
rapida.
Fonte:
Toolkit
to
assess
the
socio-economic
benefits
of
Natura
2000
(Kettunen
et
al.
2009)
assessment. Source: Toolkit to assess the socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009)
Nota:
chethat
i servizi
di supporto
costituiscono
presupposto necessario
perservices,
tutti gli altri
servizi,
essi sono
congiuntamente
diagramma
a “ragnatela”.
Note:Dato
Given
supporting
services
form ailprerequisite
for all other
these
services
areconsiderati
considered
jointly in the nel
spider
diagram.
Sulla
di questi
risultati
indicativi,
si potrebbe
Basedbase
on these
indicative
results
and advice
a detailed
proseguire
poi
con
una
valutazione
dettagliata
dei servizi
assessment of services selected could be continued,
selezionati,
considerando
quelli
di
specifica
importanza
considering the services that are of specific importance
nel sito Natura 2000, quali ad esempio le risorse di
at the Natura 2000 site, e.g. biodiversity resources,
biodiversità, l’approvvigionamento idrico, l’eco-turismo e
water
provisioning,
and recreation,
cultural,la
le attività
ricreative, ecotourism
il valore culturale
e del paesaggio,
landscapevaluesandinspirationalservices,climate&water
regolazione del clima, dell’acqua e della qualità dell’aria,
&airqualityregulation,maintaininggeneticandspecies
il mantenimento della diversità genetica e delle specie,
diversity, pollination
and seed dispersal,
socio-sociol’impollinazione
e la dispersione
dei semi,wider
i benefici
economici
generali,
ecc.
economic benefits etc..
26
26
2
Come ottenere fondi FESR
2.1. Descrizione delle opportunità di conservazione
della natura attraverso il FESR (Fondi strutturali) e
opzioni di finanziamento delle attività dei progetti
di conservazione della natura
La politica regionale dell’UE è stata pensata per
promuovere lo sviluppo coerente dell’intera comunità,
riducendo le disparità tra i livelli di sviluppo delle varie
regioni.
Essa si avvale di tre specifici strumenti di finanziamento:
il Fondo di Coesione, il Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE), tra
cui i più importanti per il finanziamento delle misure
di conservazione ambientale sono il FESR e il Fondo di
Coesione.
Il FESR, che è il tema centrale di questo capitolo,
contribuisce a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle
varie regioni e il grado di arretratezza delle regioni meno
favorite, tra cui le aree rurali e urbane, le aree con handicap
geografici o naturali, come le isole, le zone montagnose, le
aree scarsamente popolate e le regioni periferiche .
I tre principali obiettivi della politica regionale dell’UE sono:
La convergenza che mira a stimolare la crescita e
l’occupazione nelle regioni meno sviluppate. Essa
promuove l’innovazione e la società della conoscenza,
l’adattabilità ai cambiamenti economici e sociale, la qualità
dell’ambiente e l’efficienza amministrativa. È finanziata dal
FESR e dal FSE, nonché dal Fondo di coesione e ha come
obiettivo gli Stati membri e le regioni meno sviluppati
(riguarda principalmente i nuovi Stati membri).
La competitività e l’occupazione a livello regionale che
riguardano tutti i settori dell’Unione europea ad eccezione
di quelli eleggibili nell’ambito della convergenza.
L’obiettivo è rafforzare la competitività e l’attrattività delle
regioni nonché
l’occupazione, anticipando i cambiamenti economici e
sociali e promuovendo la creazione di maggiori e migliori
posti di lavoro. Sono finanziate dal FESR e dal FSE.
La cooperazione territoriale europea che mira a rafforzare
la cooperazione a livello transfrontaliero, transnazionale
e interregionale. Essa integra gli altri due obiettivi in
quanto le regioni eleggibili, sono al tempo stesso eleggibili
sia per gli obiettivi di convergenza che per quelli di
competitività e occupazione regionale. Essa è finanziata
dal FESR e mira a promuovere soluzioni comuni per le
autorità di diversi paesi nel campo dello sviluppo urbano,
rurale e costiero, dello sviluppo delle relazioni economiche
e della creazione di piccole e medie imprese (PMI). La
cooperazione è incentrata sulla ricerca, lo sviluppo, la
società della conoscenza, la prevenzione dei rischi e la
gestione idrica integrata e coinvolge le regioni che hanno
frontiere terrestri o marine, mentre i settori di cooperazione
transnazionale sono definiti in relazione alle azioni
volte a promuovere lo sviluppo territoriale integrato e il
sostegno alla cooperazione interregionale e allo scambio di
esperienze .
I Fondi Strutturali sono amministrati sulla base dei
Programmi Operativi (PO) che vengono negoziati tra gli
Stati membri e la Commissione. I PO sono documenti
che definiscono le priorità dello Stato membro (e/o
delle regioni) nonché il modo in cui verrà condotta la
programmazione.
Le parti economiche e sociali nonché quelle ambientali
dovrebbero partecipare a pieno alla programmazione e
alla gestione dei PO, in quanto il principio del partenariato
costituisce uno strumento a sostegno dello sviluppo
sostenibile facendo sì che i fondi UE rispondano alle
necessità degli attori sul territorio e fornisce pari
opportunità ai partner privati per potere svolgere un
ruolo attivo assieme alle autorità pubbliche. Pertanto,
l’implementazione efficiente ed efficace delle azioni
finanziate dal FESR dipende dalla buona governance e
partnership tra tutti i territori e i partner socio-economici
coinvolti e, in particolare tra le autorità regionali e locali,
nonché tra qualsiasi altro ente, durante le varie fasi di
implementazione dei programmi operativi cofinanziati dal
FESR.
In base a un’analisi condotta su 46 Programmi Operativi
selezionati nell’ambito del progetto SURF-nature , i PO
sono generalmente strutturati in 5 parti: l’analisi SWOT, la
strategia del programma, le priorità e gli obiettivi, il quadro
finanziario e la valutazione. Il nucleo del Programma
Operativo è costituito dalla descrizione degli obiettivi e
delle priorità accompagnati dalle possibili misure, ovvero la
parte in cui si decide quali misure e attività sono eleggibili
e potrebbero essere finanziate nell’ambito del programma.
6 Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999
7 Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999
8 http://ec.europa.eu/regional_policy/policy/etap/index_en.htm
9 Parti sociali” è un termine ampiamente usato in Europa per riferirsi ai rappresentanti dei dirigenti e dei lavoratori (organizzazioni datoriali e sindacati):
http://ec.europa.eu/employment_social/esf/fields/partnership_en.htm
10www.surf-nature.eu
27
La seguente tabella illustra alcune delle possibilità
esistenti nell’attuale quadro del regolamento FESR,
inclusa le possibili domande di finanziamento di progetti
di conservazione della natura quali quelli relativi alla
gestione della Rete Natura 2000, alle infrastrutture verdi,
alla biodiversità delle foreste, al turismo sostenibile e
all’educazione ambientale. Questo quadro d’insieme
mostra unicamente le opportunità potenziali ma la
disponibilità effettiva di fondi e le relative misure
dipendono dai Programmi Operativi regionali e nazionali
vigenti in ciascuno Stato membro. Nonostante il fatto che
i regolamenti sui fondi subiranno una modifica nel 2014,
quando dovrebbero essere avviati i nuovi Programmi
Operativi, ipotizziamo che la maggior parte delle attività
di progetto presentate rimarranno eleggibili, ma, con tutta
probabilità, in virtù di nuovi articoli.
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
4
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
Programmi operativi nazionali/settoriali
Convergenza
Programmi Operativi regionali
4(4)
• ambiente, inclusi gli investimenti legati
all’approvvigionamento idrico e alla gestione
dell’acqua e dei rifiuti;
• trattamento delle acque reflue e qualità dell’aria;
• prevenzione, controllo e lotta contro la
desertificazione;
• prevenzione e controllo integrati
dell’inquinamento;
• aiuti per mitigare gli effetti dei cambiamenti
climatici;
Creazione di corridoi verdi e aree naturali per migliorare
la qualità dell’aria nelle aree problematiche.
Misure per il ripristino delle pianure alluvionali, ad es.
ricollegando i bracci laterali dei fiumi o ricollocando gli
argini artificiali.
Riduzione dell’impatto del miglioramento delle
infrastrutture sulle specie che risentono della
frammentazione del paesaggio (realizzazione di misure
volte a superare le barriere di fiumi e autostrade).
Ripristino di acque lotiche e paludi, collegamento di
paesaggi naturali e culturali di pregio.
• risanamento dell’ambiente fisico, inclusi i siti e
i terreni contaminati e la conversione delle aree
dismesse;
Mantenimento delle naturali zone cuscinetto che
circondano gli insediamenti industriali.
• promozione della biodiversità e salvaguardia
della natura, inclusi gli investimenti per i
siti Natura 2000;
Riconvertire siti industriali in aree verdi per le attvività
ricreative e come possibili elementi delle reti di
infrastrutture verdi.
• aiuti alle PMI per promuovere modelli di
produzione sostenibili attraverso l’introduzione
di sistemi di gestione ambientale vantaggiosi e
l’adozione e l’uso di
tecnologie per prevenire l’inquinamento.
28
Infrastrutture verdi
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
Biodiversità
delle foreste
Ripristino degli habitat forestali di speciale interesse,
per collegare in maniera ecologica paesaggi naturali e
culturali di particolare pregio.
Istituzione di un ente di gestione regionale per
promuovere la gestione sostenibile delle foreste.
Reintroduzione degli specie minacciate negli habitat
forestali di speciale interesse
Gestione
di Natura 2000
Ripristino ecologico di habitat e rafforzamento della
popolazione di ciascuna specie.
Creazione di sistemi di monitoraggio dei siti e delle aree
protette di Natura 2000, incluse le infrastrutture e le
attrezzature per monitorare gli habitat naturali e lo stato
di conservazione delle specie di flora e fauna .
Reintroduzione degli specie minacciate negli habitat
forestali di speciale interesse.
Assistenza nella preparazione di piani di gestione, studi
scientifici, inventari e mappe.
Formazione e sviluppo di capacità istituzionali per gli
enti di gestione dei siti e delle aree protette di Natura
2000.
Misure per ridurre la pressione dell’uomo sui siti, incluse
le infrastrutture per limitare l’accesso o proteggere
gli habitat delicati (ad es. proteggerli dall’erosione
causata dalle escursioni; aree di parcheggio per evitare il
parcheggio incontrollato).
Turismo sostenibile
Ripristino delle acque di scorrimento e delle paludi,
creare un collegamento ecologico tra i paesaggi naturali
e culturali di pregio.
Costruire un centro visitatori e zone da visitare nelle aree
protette (infrastrutture turistiche).
Sviluppo e costruzione di sentieri naturali, itinerari e
percorsi per arrampicata.
Promozione delle questioni ambientali e attività di
sensibilizzazione al fine di cambiare l’atteggiamento dei
visitatori e farlo diventare sostenibile.
Migliorare i tipi di alloggi diversi presenti affinché siano
ripartiti in modo più equilibrato nelle regioni sensibili.
Sviluppare misure per motivare le PMI, le destinazioni
e le regioni turistiche ad adottare certificazioni per
l’ambiente e la sostenibilità (eco-etichette, EMAS, CSR
ecc.).
29
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
Educazione Ambientale Preparazione di materiali informativi e pubblicitari
sensibilizzazione riguardo alle aree protette e ai siti
Natura 2000.
Mostre che spieghino il valore naturale delle aree.
4(5)
Prevenzione di rischi, incluso lo sviluppo e l’attuazione
di piani per prevenire e gestire i rischi naturali e
tecnologici.
Infrastrutture verdi
Creare zone di habitat naturali piantando su vasta
scala alberi di specie autoctone a basso rischio
d’incendio.
Sviluppo di mappe, piani e misure di prevenzione del
rischio di pericoli e inondazioni, incluse la diffusione
di informazioni pubbliche e attività di formazione per
ridurre i rischi.
Biodiversità forestale
Sviluppo di piani di gestione di habitat forestali
nei siti cruciali per la gestione dei rischi (ad es.
prevenzione delle inondazioni).
Creare reti di attività in cui le foreste siano
considerate un grande contributo per la prevenzione
di rischi.
Piantare alberi di specie autoctone a basso rischio
d’incendio.
4(6)
Turismo, inclusa la promozione dei beni naturali
quali elementi potenziali per lo sviluppo di
turismo sostenibile; protezione e miglioramento
del patrimonio naturale a sostegno dello sviluppo
Socio-economico; aiutare a migliorare i servizi
turistici forniti grazie a nuovi servizi con maggiore
valore aggiunto e incoraggiare nuovi modelli di
turismo più sostenibili
Gestione di
Natura 2000
Studi per individuare le pressioni esercitate sui siti
Natura 2000 a causa dello sviluppo fuori da questi
siti.
Turismo sostenibile
Uso dell’acqua per attività ricreative.
Sviluppo e creazione di reti di cooperazione tra PMI e
Parchi nazionali.
Sviluppo di pacchetti eco-turistici.
Strategie per associare valore alla natura e al
paesaggio per fini turistici.
Sviluppo di criteri di protezione della natura per gli
alloggi turistici situati vicino le riserve naturali.
4(7)
30
Investimenti nel patrimonio culturale e nel
Turismo sostenibile
turismo sostenibile a favore della cultura, inclusa
la protezione, promozione e preservazione del
patrimonio culturale; sviluppo di infrastrutture
culturali a sostegno dello sviluppo socio-economico,
del turismo sostenibile e di una maggiore
attrattività regionale; e aiuti per migliorare i servizi
culturali forniti grazie a nuovi servizi con maggiore
valore aggiunto.
Uso e commercializzazione di prodotti regionali.,
Integrazione del patrimonio industriale, culturale e
tradizionale agricolo nei pacchetti.
Pianificazione di mappe combinate culturali e
ambientali nelle regioni, al fine di
promuovere il patrimonio culturale e la salvaguardia
dell’ambiente.
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
4(8)
Descrizione
Settore/ Temi
Investimenti per i trasporti – strategie integrate per
Infrastrutture verdi
il trasporto pulito che contribuiscano a migliorare
l’accesso ai servizi e beni per passeggeri e la loro
qualità, per attuare un suddivisione modale più
equilibrata , promuovere i sistemi intermodali e ridurre
gli impatti ambientali.
Potenziali attività di progetto
Minimizzare gli effetti negativi del trasporto
sull’ambiente; introduzione di infrastrutture efficienti
non inquinanti/rispettose dell’ambiente e mitigazione
dell’impatto sull’ambiente dei passati sviluppi nel
settore dei trasporti.
Costruzione di sottopassi /sovrappassi per le
infrastrutture di trasporto esistenti, ad es. strade,
ferrovie, corridoi ferroviari.
Sviluppo di corridoi verdi lungo le piste ciclabili, ad
esempio siepi per aumentare la diversità del paesaggio.
Modalità intelligenti di gestire i sedimenti al fine
di ridurre dragaggi nei porti e nei corsi d’acqua con
ulteriori benefici per la natura.
Turismo sostenibile
Sviluppo e realizzazione di sistemi di mobilità turistica
sostenibile nelle regioni sensibili per evitare il traffico
motorizzato e i suoi impatti negativi sull’ambiente quali
le emissioni e il rumore.
Sviluppo di misure transnazionali per il trasporto
sostenibile dalle principali regioni d’origine dei
turisti alle regioni turistiche sensibili of ad es.
collegamenti ferroviari nuovi o aggiuntivi, misurazione
del trasferimento delle valigie, pacchetti, sistemi
informativi di viaggio e sistemi per individuare le
offerte disponibili per i viaggiatori che si fermano
solo per la giornata e i turisti che effettuano solo un
pernottamento).
Miglioramento dei sistemi di mobilità “dolce” (soft
mobility) nelle regioni turistiche, ad es. sviluppo/
allargamento/adozione di sistemi di trasporto quali
trasporti pubblici, piste ciclabili in zone sensibili.
Misure di sensibilizzazione nelle regioni turistiche e in
quelle d’origine dei turisti.
Progettazione e realizzazione di piste ciclabili per ridurre
il traffico stradale vicino le aree protette.
Sviluppo di porti da diporto di piccole dimensioni lungo
i corsi d’acqua che utilizzino e mantengano le strutture
fluviali esistenti.
31
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
4(9)
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
Investimenti nell’energia, incluso il potenziamento
di reti transeuropee che contribuisce a migliorare la
sicurezza del servizio, l’integrazione delle questioni
ambientali, il miglioramento dell’efficienza energetica
e lo sviluppo di energie rinnovabili.
Energia sostenibile
Riduzione del consumo di energia e aumento
dell’efficienza energetica degli edifici (ad es. verifiche
energetiche, isolamento di muri e tetti, sostituzione di
finestre, rifacimento di tubature per il riscaldamento e la
distribuzione di acqua calda, nuove facciate e sistema di
illuminazione interna.
Gestione integrata della produzione energetica e della
costruzione di sistemi energetici, tra cui impianti per
la produzione di elettricità da energie rinnovabili e
impianti di collaudo esterni basati su fotovoltaico,
impianti solari-termici, pompe di calore, piccole turbine
eoliche ed edifici a basso consumo di elettricità.
4(10)
Investimenti nell’istruzione, inclusa la formazione
professionale, che contribuisce ad aumentare
l’attrattività e la qualità della vita.
Educazione ambientale Sviluppare e avviare programmi di formazione
per aumentare la sensibilizzazione nei confronti
dell’ambiente e migliorare la qualità della vita.
Networking regionale e consultazioni sull’educazione
ambientale utilizzando la rete Natura 2000 come una
risorsa per la formazione
Produzione di materiali educativi relativi ai siti Natura
2000, da usare nelle scuole locali nell’ambito di
un’iniziativa educative più ampia.
5
Competitività e occupazione a livello regionale
5(2)a e
5(2)b
Ambiente e prevenzione dei rischi, e nello specifico:
stimolare gli investimenti per la riqualificazione
dei siti e dei terreni contaminati e promuovere lo
sviluppo di infrastrutture collegate alla biodiversità
e investimenti nella rete Natura 2000 che
contribuiscono allo sviluppo economico sostenibile
e/o alla diversificazione delle aree rurali.
Programmi Operativi regionali
Infrastrutture verdi
Rimozione definitiva dei sedimenti o costruzione di
una chiusa per regolare il flusso di acqua all’interno e
all’esterno di una zona umida.
Ripristino dei vecchi canali d’acqua in quanto
elementi delle infrastrutture verdi che accrescono
il valore delle attività ricreative come ad es. per il
ciclismo .
Biodiversità forestale
Attività di ripristino nelle aree forestali di particolare
interesse per assicurare la gestione a lungo termine
dell’habitat e far crescere il turismo sostenibile nella
regione.
Creazione di sottopassi/ sovrappassi nelle
infrastrutture di trasporto per ridurre l’effetto della
frammentazione degli habitat forestali
Gestione Natura 2000
32
Simile al punto 4(4) ma più incentrato sulle
infrastrutture.
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
5(2)e
Descrizione
Settore/ Temi
Ambiente e prevenzione dei rischi, e nello specifico:
Infrastrutture verdi
sviluppo di piani e misure per prevenire e gestire i
rischi naturali (ad es. desertificazione, siccità, incendi e
inondazioni) e tecnologici.
Biodiversità forestale
Potenziali attività di progetto
Prevenire l’erosione nelle zone vulnerabili mantenendo
il manto boschivo per proteggere le zone montagnose
dalle valanghe.
Sviluppo di piani di gestione degli habitat forestali nei
siti cruciali per la gestione dei rischi (ad es. prevenzione
delle inondazioni).
Creazione di attività di networking transfrontaliere
riguardanti le foreste intese come elementi che
contribuiscono notevolmente alla prevenzione di rischi.
Piantare alberi di specie autoctone a basso rischio
d’incendio.
5(2)f
Protezione e miglioramento del patrimonio
naturale e culturale a sostegno dello sviluppo
socio-economico e la promozione di beni naturali
e culturali in quanto potenzialità per lo sviluppo
sostenibile.
Turismo sostenibile
Promuovere beni e servizi ecosistemici inclusi
servizi quali cibo, fibra e acqua potabile, e servizi
culturali quali i valori spirituali e religiosi, l’istruzione
e l’ispirazione.
Produzione di materiali educativi relativi ai siti Natura
2000, da usare nelle scuole locali nell’ambito di
un’iniziativa educative più ampia.
Programmi Operativi Transfrontalieri
6
Cooperazione territoriale europea
Programmi Operativi Transazionali
Programmi Operativi interregionali
6(1)b
6(1)e
Sviluppo di attività transfrontaliere economiche,
Infrastrutture verdi
Iniziative transfrontaliere per un turismo più
diversificato unito alla conservazione della natura,
alle foreste, alla pesca e/o all’allevamento per
promuovere il turismo sostenibile ad esempio nelle
stagioni intermedie.
Biodiversità forestale
Sviluppo di piani di gestione per una rete
transfrontaliera di habitat/siti forestali.
• incoraggiando e migliorando la protezione
e la gestione congiunte delle risorse naturali
e culturali, nonché la prevenzione dei rischi
naturali e tecnologici;
• sviluppando collaborazioni, capacità e l’uso
congiunto di infrastrutture, in particolare nei
settori della sanità, della cultura, del turismo e
dell’istruzione.
Costituzione di un ente transfrontaliero per la
promozione delle pratiche sostenibili di gestione
delle foreste nella zona.
Creazione di attività di networking transfrontaliere
riguardanti le foreste intese come elementi che
contribuiscono notevolmente alla prevenzione di
rischi .
Reintroduzione di specie minacciate negli habitat
forestali transnazionali.
Gestione Natura 2000
Pianificazione della gestione delle aree
protette transnazionali.
Monitoraggio transfrontaliero delle specie.
33
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
Educazione ambientale Iniziative transfrontaliere per un turismo più
diversificato unito alla conservazione della natura, alle
foreste, alla pesca e/o all’allevamento per promuovere
il turismo sostenibile ad esempio nelle stagioni
intermedie.
Creazione di equipe di ricerca regionali per monitorare
le questioni relativa alla protezione della biodiversità e
della natura.
6(2)b
Ambiente: attività di gestione idrica, efficienza
energetica, prevenzione dei rischi e protezione
dell’ambiente con una chiara dimensione
transnazionale. Tali azioni includono:
Biodiversità forestale
Sviluppo di piani di gestione per una rete transnazionale
degli habitat forestali.
Istituzione di enti transnazionali incaricati di gestire le
aree forestali transnazionali sensibili da diversi punti
di vista (conservazione della natura, prevenzione dei
rischi, ecc.).
• avvio e sviluppo di una cooperazione
transnazionale: le azioni includono la protezione e
la gestione di bacini fluviali, zone costiere, risorse
marine, servizi idrici e zone umide;
Creazione di attività di networking transfrontaliere
riguardanti le foreste intese come elementi che
contribuiscono notevolmente alla prevenzione di rischi.
• prevenzione di incendi, siccità e inondazioni;
• promozione della sicurezza marittima e protezione
dai rischi naturali e tecnologici;
Approcci transnazionali integrati alla gestione di aree
montagnose e forestali di confine aventi un’importanza
transnazionale.
• protezione e miglioramento del patrimonio
naturale a sostegno dello sviluppo socio-economico
e del turismo sostenibile, della gestione idrica,
Gestione Natura 2000
con una chiara dimensione transnazionale, inclusa
la protezione e la gestione di bacini fluviali, zone
costiere, risorse marine, servizi idrici e zone umide.
Sviluppo di piani di gestione per un rete
transnazionale di siti di interesse speciale.
Trasferimento di conoscenze sui meccanismi di gestione
(inclusi i piani di gestione se necessario) relative ai siti
designati come zone speciali di conservazione.
Educazione ambientale Iniziative transnazionali per analizzare e definire le
capacità delle aree protette, dei beni naturali ecc. in
diversi tipi di paesaggi.
Sviluppo di proposte per le politiche comuni a favore del
turismo sostenibile, coinvolgendo gli abitanti locali.
Cooperazione tra Parchi nazionali affinché essi vengano
sviluppati in maniera sostenibile, specialmente per
quanto riguarda le attività turistiche e le linee guida.
34
Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE
N. 1080/2006
Articolo
Descrizione
Settore/ Temi
Potenziali attività di progetto
8
Sviluppo urbano sostenibile:
Rafforzamento della crescita economica, risanamento
dell’ambiente fisico, riconversione delle aree dismesse
e preservazione e sviluppo del patrimonio culturale
e naturale, promozione dell’imprenditorialità,
dell’occupazione locale e sviluppo della comunità,
erogazione di servizi alla popolazione tenendo conto
delle strutture demografiche variabili.
Infrastrutture verdi
Nella aree urbane, esso potrebbe sostenere lo sviluppo
dei siti Natura 2000 o le connessioni tra giardini e parchi.
10
Aree con handicap geografici e naturali
Turismo sostenibile
Fatti salvi gli Articoli 4 e 5, il FESR potrebbe contribuire
in particolare al finanziamento di investimenti volti a
migliorare l’accessibilità, la promozione e lo sviluppo
di attività economiche relative al patrimonio naturale
e culturale, a promuovere l’utilizzo sostenibile di
risorse naturali e a stimolare il turismo sostenibile.
I tipi di attività e il settore/ambito ambientale di interesse
menzionati nella tabella sono da considerarsi indicativi
e servono ad aiutare i potenziali beneficiari del FESR ad
individuare le opportunità più adatte per il loro sito e sulle
quali basarsi per chiedere di accedere ai fondi europei.
Tutti e 27 gli Stati membri sono eleggibili per il
finanziamento. I Fondi Strutturali vengono gestiti a livello
nazionale e regionale da un’Autorità di gestione e i bandi
e gli appalti sono pubblicati in tutte le lingue nazionali. Il
modo più facile per avere migliori informazioni è collegarsi
al sito internet della Direzione per la Politica Regionale
della Commissione:
http://ec.europa.eu/regional_policy/manage/authority/
authority_en.cfm
Aree con handicap geografici e naturali . Affrontare
efficacemente le sfide della coesione effettuando
investimenti importanti:
aumentare la capacità e l’intensità del turismo e
l’accesso alle aree naturali.
In base alle Linee guida UE per la gestione del ciclo di
progetto (Project Cycle Management Guidelines 1), un
progetto viene definito come una serie di attività volte
a conseguire obiettivi chiaramente specificati, entro
un determinato periodo di tempo e con un budget
predefinito.
Un progetto dovrebbe inoltre:
• identificare chiaramente i portatori di interesse, incluso il
principale gruppo target e i beneficiari finali;
• definire chiaramente le modalità di coordinamento,
gestione e finanziamento.
• disporre di un sistema di monitoraggio e valutazione
(per facilitare la gestione dei risultati); e
2.2 Come scrivere una proposta progettuale di
successo
• condurre le dovute analisi finanziarie ed economiche,
che indichino che i benefici del progetto saranno
superiori ai costi.
Uno dei modi in cui l’UE sostiene la conservazione della
biodiversità è finanziando progetti specifici gestiti da
organizzazioni del settore pubblico, della società civile e da
rappresentanti del settore privato.
I progetti più piccoli potrebbero prevedere una quantità di
risorse finanziarie minore e durare solo alcuni mesi, mentre
quelli più grandi possono avere un buget di svariati milioni
di euro e una durata di molti anni.
11 Nel 1992 la Commissione Europea ha adottato il manuale “Project Cycle Management” (PCM) come suo principale insieme di strumenti per l’ideazione e la gestione di progetti (sulla base dell’Approccio del Quadro Logico),e il primo manuale PCM è stato realizzato nel 1993. Esso è stato successivamente aggiornato e l’ultima
versione (2004) può essere scaricata in inglese dalla Biblioteca multimediale online sul sito internet di EuropeAid (http://ec.europa.eu/europeaid/multimedia/
publications/publications/ manuals-tools/t101_en.htm).
35
L’UE
dispone
di varifunding
strumenti
di finanziamento
per
The EU
has several
instruments
available
in support
sostenere
la
conservazione
della
biodiversità,
ma
of biodiversity conservation. These Guidelines focus on
queste Linee guida riguardano esclusivamente i Fondi
Structural Funds only (particularly on ERDF). Alternative
Strutturali (e in particolare il FESR). A volte i programmi di
funding programmes might be better at meeting your
finanziamento alternativi potrebbero rispondere meglio
conservation
needs;di
sometimes
a combination
of various
alle vostre esigenze
conservazione
mentre altre
volte,
funds
is
most
appropriate.
For
more
information
other
potrebbe essere più opportuna la combinazione on
di varie
financial
instruments
and
how
to
integrate
them,
please
fonti di finanziamento. Per ulteriori informazioni sugli altri
read
chapter
3.
strumenti
finanziari
e su come accedervi, leggere
il capitolo 3.
As explained in 2.1 above, Member States and regions
prepare
their OPs,
their
identified
For
Come spiegato
nelincluding
precedente
punto
2.1, glipriorities.
Stati
the
2007-2013
period,
455
(335
for
ERDF
and
120
for
ESF)
membri e le regioni preparano i loro PO e identificano le
OPs
been
by2007-2013,
the European
Commission.
loro have
priorità.
Peradopted
il periodo
la Commissione
Overall, OPs
are distinguished
between
the following
Europea
ha adottato
455 PO (335
per il FESR
e 120 per il
FSE).
In generale, i PO si distinguono in base alle seguenti
categories:
categorie:
o “Objective” – it includes OPs targeting “Regional
Competitiveness
andi PO
Employment”,
“Convergence”
• “Obiettivo”
– include
che hanno come
obiettivoand
la
“Competitività
regionale e l’occupazione”, la
“Territorial
Co-operation”;
“Convergenza” e la “Cooperazione territoriale”;
o “Regional” - it includes OPs involving “Regional
“National/ iSectoral
Programme”, “Cross• Programme”,
“Regionali” - includono
PO che coinvolgono
Border” and “Transnational”.
“Programmi
regionali”, “Programmi nazionali/settoriali”,
“Programmi transfrontalieri e transnazionali”.
Pertanto
è essenziale
i beneficiari
si informino
Thus,
it is essential
thatche
beneficiaries
find
out which OPs are
sui
PO
applicati
nei
loro
paesi
e
sulle
opportunità
di
operating in their countries and what funding opportunities
finanziamento disponibili, visitando i portali della CE gestiti
are available. This can be done by visiting the centrally
a livello centrale, disponibili in inglese e in altre lingue
managed web portals of the EC, available in English and
dell’UE, oppure consultando le fonti di informazioni del
other
EUpaese
languages,
or by using
country-based
singolo
(che utilizzano
le lingue
nazionaliinformation
e l’inglese)
sources
(which
use
national
languages
and
such
,quali i siti internet della Delegazione UE
e i English),
portali web
as
EU
Delegation
web
sites
and
web
portals
of
national
delle Autorità di gestione nazionali, i Centri informativi
Management
Authorities,
EU Information Centres and
europei e i relativi
Ministeri.
related Ministries.
Una volta che i beneficiari hanno individuato
Once
the beneficiaries
have identified
strategically
which
strategicamente
quali fondi
sono disponibili
e idonei
per
funds
are
available
and
suitable
for
their
organizations
le loro organizzazioni e le loro finalità, la fase successivaand
aims,
thenel
next
step is to
regularly search
for information
on
consiste
ricercare
regolarmente
informazioni
sui Bandi
Calls
forAppalti
Proposals
(or per
Open
Tenderspubblici).
for publicI contracts).
(o sugli
aperti
i contratti
Bandi sono
disciplinati
regole rigorose
spiegano
The
Calls areda
governed
by strictstabilite
rules bydall’UE
the EUeand
they
chiaramente
modalità
con cui un’organizzazione
può
clearly
explainlehow
an organisation
may apply to a given
candidarsi
a unUsually,
dato piano
Solitamente,
grant
scheme.
Callsdi
forfinanziamento.
Proposals are published
on
iManagement
Bandi vengono
pubblicati
sui
siti
internet
delle
Autorità
Authorities web sites, for example, in Romania
di gestione
e, ad esempio,
in Romania
essi
vengono
they
are published
under the
web site of
the
Management
pubblicati sul sito dell’Autorità di gestione del Programma
Authority for Sectoral Operational Programme Environment
operativo settoriale per l’ambiente all’indirizzo http://
at http://www.posmediu.ro/home. The EU Delegations in each
www.posmediu.ro/home. Le Delegazioni dell’UE dislocate
country
usually
have localpoi
language
web pages
with
in ciascun
paesealso
dispongono
normalmente
di pagine
information
about
Calls
for
Proposals.
internet nella lingua locale. Contenenti informazioni sui
Bandi.
Slovenia-Austria
website:
http://www.si-at.eu/application_en/
Fig. 2.1.
2.1.Operational
Sito internetProgramme
del Programma
Operativo 2007-2013
Slovenia-Austria
2007-2013:
http://www.si-at.eu/application_en/
category/2nd_call/
category/2nd_call/
36
36
Fig. 2.2. Sito di internet con informazioni sui Fondi Strutturali per i beneficiari rumeni: http://www.fonduri-structurale.ro
Fig. 2.2. Structural Funds information website for Romanian beneficiaries: http://www.fonduri-structurale.ro
Quando
individuano
che which
ritengono
When thei beneficiari
beneficiaries
find a Call un
forBando
Proposals
they
pertinente
allabe
loro
organizzazione,
dovrebberothey
scaricare
consider may
relevant
to their organisation,
should
tutti
i relativi
ad esso.
I documenti
download
all documenti
the relevantallegati
documents
attached
to the Call.
più
importanti
sono
le
Linee
guida
per
i
richiedenti
The most important of these are Guidelines for Applicants
e il formulario di candidatura (Application Form). Le
and Grant Application Form. The EU funding opportunities
opportunità di finanziamento messa a bando dall’UE
announced through Calls for Proposals requires in
richiedono in molti casi che il beneficiario presenti la
many
cases
that the beneficiary
applies forcon
thealmeno
grant in
richiesta
di finanziamento
in partenariato
partnership
with at leastoone
otherpubblica
eligible organization
un’altra organizzazione
autorità
eleggibile
12. Where the partnership is not one of
or
public
authority
. Nel caso in cui il partenariato non costituisca uno dei
the obligatory
selection
criteria,adit esso
may potrebbero
be considered
as an
criteri
di selezione
obbligatori,
essere
additional
score
in
the
application
evaluation
process.
riconosciuti dei punti in più nel processo di valutazione
della domanda.
Good planning is the key to identifying the right partner
or partners
the project.èItfondamentale
is essential that
process
Una
buona for
pianificazione
perthe
identificare
of
identifying
partners
for
projects
begins
as
early
as
il partner o i partner giusti per il progetto ed è quindi
possible inche
the ilproject
preparation
stage. Situations
should
essenziale
processo
di identificazione
dei partner
inizi
ilbeprima
possibile
nella
fase
di preparazione
del progetto,
avoided
whereby
the
organization
attempts
to find a al
fine
di evitare
trovarsi
nellaasituazione
di just
dover
trovare
partner
after itdihas
designed
project, and
a few
days
un partner dopo aver ideato il progetto e a qualche giorno
di distanza
dalla application
scadenza della
presentazione
delle
before
the grant
deadline.
Before choosing
domande
Prima di scegliere
il partner
the
partnerdiorfinanziamento.
partners, the applicant
organization
needs
o ihave
partner,
l’organizzazione
richiedente
deve
to
well-structured
internal
discussions
incondurre
order to be
delleabout
discussioni
strutturate
al fine di
avere
clear
whichinterne
kind ofben
expertise
the partner
should
bene chiaro in mente il tipo di esperienza che il partner
have to ensure the proper implementation of the project,
dovrebbe avere per garantire la corretta attuazione del
for example project management expertise, access to
progetto (ad esempio esperienza nella gestione di progetti,
networks,
lobbying
support,
local
level di
expertise,
financial
accesso alle
reti, supporto
per
l’azione
lobbying,
resources.
the applicant
has a Ilworking
esperienzaItahelps
livelloif locale
o risorsealready
finanziarie).
fatto che il
relationship
with
the
partner.
richiedente abbia già avuto rapporti di lavoro con il partner
può essere di aiuto.
Also the following aspects should be considered: the
location
of the
partner
andesaminati
how the communication
will
Dovrebbero
inoltre
essere
i seguenti aspetti:
take
place,
financial
recourses
to
establish
the
partnership
la posizione geografica del partner e le modalità di
(travel
cost for partner
meetings).
Another
important
comunicazione
da utilizzare,
le risorse
finanziarie
per
aspect
for
a
good
partnership
is
to
make
the
feel
costituire il partenariato (spese di viaggio perpartner
le riunioni
well-informed
and
empowered.
dei partner). Un
altro
aspetto importante per la buona
composizione di un partenariato è che il partner senta di
disporre di tutte le informazioni necessarie e capace di
agire.
12 EU’s definition of ‘partners: “Applicants’ partners participate in designing and implementing the action, and the costs they incur are eligible in the same way as those
12 Definizione
“Partner”
fornita dall’UE:
“Partner”
richiedenti
all’ideazione
e all’attuazione
e i costihimself,
da essi sostenuti
sono
eleggibili
allo
incurred by di
the
grant beneficiary.
TheyI must
therefore
satisfypartecipano
the eligibility
criteria as applicable
to thedell’azione
grant beneficiary
in addition
to any
other criteria
stesso
modo
di quelli sostenuti dal beneficiario del finanziamento. Essi devono quindi soddisfare i criteri di eleggibilità applicabili al beneficiario stesso del
affecting
partners”.
finanziamento, oltre agli altri criteri relativi ai partner”.
37
37
Per essere approvato, un progetto deve basarsi su
un’approfondita analisi del contesto del progetto e deve
seguire un processo di pianificazione adeguato. E’ noto
che disporre di un buon piano facilita l’implementazione
e la gestione di un progetto e aumenta le probabilità
che questo abbia successo. Solitamente, i progetti che
riescono a dimostrare di avere una pianificazione chiara
hanno maggiori possibilità di successo. L’analisi è un
processo che aiuta il team di progetto a comprendere
in maniera condivisa il contesto del progetto, inclusi
l’ambiente biologico e i sistemi sociali, economici, politici e
istituzionali che influenzano gli obiettivi di conservazione,
ed essa si basa sulle seguenti attività:
• raccogliere più informazioni possibili sul problema
da affrontare, che devono essere valide e credibili;
rapporti e pubblicazioni ufficiali, documenti di ricerca
accademica, articoli di giornale, ecc. potrebbe costituire
la base su cui sviluppare l’analisi;
• analizzare il problema e identificare cosa è
effettivamente fattibile date le dimensioni e la natura
del problema, le capacità del richiedente e il contesto
del problema;
raccogliere le opinioni e i consigli di più portatori
di interesse e partner potenziali possibili, in quanto
ciò consente di individuare i soggetti e i gruppi
la cui partecipazione o il cui supporto al progetto
sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di
conservazione e aiuta inoltre ad analizzare il modo in cui
coinvolgerli.
Uno dei modi migliori per formulare un progetto
di successo è utilizzare l’Analisi del Quadro Logico
(solitamente chiamata Logical Framework Analysis o
“logframe”). L’UE stessa sottolinea l’importanza di questo
strumento, che è obbligatorio presentare in molte
Application Form, in allegato alla proposta di progetto. Il
quadro logico aiuta a organizzare la finalità e gli obiettivi
generali del progetto, le attività che contribuiscono al
raggiungimento di tali obiettivi e a definire degli indicatori
che il richiedente (e gli altri portatori di interessi) possono
utilizzare per misurare i progressi fatti per raggiungere
gli obiettivi. Il logframe fornisce inoltre la base su cui
determinare le risorse necessarie o gli input, nonché i costi
o il budget.
Di seguito viene riportata la struttura tipica di una Matrice
Logframe13 .
• condurre un’analisi dei portatori di interesse e
Fig. 2.3.
Descrizione del progetto
Indicatori
Fonte verificata
Ipotesi
Obiettivo generale -
Come deve essere misurato
Come verranno raccolte le i
Come il progetto l’obiettivo generale in termini
Informazioni, quando e
Contribuisce agli obiettivi
di quantità, qualità, tempo
da chi?
della politica o del programma
(impatto)
Obiettivo - Benefici diretti
per il/i gruppo/i target
Come deve essere misurato
Vedi sopra
l’obiettivo in termini di
quantità, qualità e tempo
l’obiettivo principale?
Se l’obiettivo viene raggiunto
quali ipotesi devono avverarsi
per raggiungere
Risultati - Prodotti o
servizi tangibili apportati
dal progetto
Come devono essere misurati
Vedi sopra
i risultati in termini di quantità,
qualità, tempo
Se i risultati vengono raggiunti,
quali ipotesi devono avverarsi
per raggiungere l’Obiettivo?
Attività - Attività da
svolgere per raggiungere i risultati desiderati
Fonte: “Project Cycle Management” (PCM)
38
Se le attività vengono
completate, quali ipotesi
devono avverarsi per
raggiungere i risultati?
Una volta sviluppato un solido logframe, il processo
per completare l’Application Form diventerà molto più
semplice. E’ molto importante che i richiedenti rispettino
ogni singolo dettaglio indicato nel documento del Bando
e completino tutte le sezioni dell’Application Form,
seguendo attentamente le linee guida. Ad esempio, se le
linee guida stabiliscono che una data sezione dovrebbe
avere al massimo 2 pagine, non superare le 2 pagine!
Inoltre è necessario seguire attentamente le istruzioni
sulle scadenze perché nel caso in cui non si rispetti
una scadenza o i documenti della domanda non siano
completi, essa non verrà presa in considerazione.
2.3 Come presentare proposte progettuali di
successo
I richiedenti incontrano di frequente alcuni problemi
e spesso le Linee guida per i richiedenti non sono
sufficientemente dettagliate e possono essere interpretate
dai beneficiari e dalle autorità regionali; talvolta manca
assistenza ai beneficiari sia nella fase di scrittura che in
quella di realizzazione del progetto. Al fine di migliorare
l’attuazione dei Programmi Operativi, le Autorità di
gestione dovrebbero quindi rivedere la procedura di
valutazione e approvazione dei progetti e sviluppare
una migliore strategia di promozione del programma,
fornendo così maggiore consulenza e aiuto nella scrittura
dei progetti e incoraggiando i beneficiari a presentare
proposte.
Per quanto riguarda l’attuazione dei PO, sono stati
identificati i seguenti problemi:
• La maggior parte dei programmi non offre assistenza
prima del finanziamento, causando difficoltà per le
associazioni no-profit quali le ONG.
• Il periodo di tempo tra la presentazione della domanda
e l’approvazione, e in particolare quello tra l’invio
delle fatture e il rimborso dei pagamenti, tendono ad
essere troppo lunghi. Si tratta di un problema comune
nei Programmi transnazionali (PO “Mediterraneo”, PO
“Cooperazione territoriale europea nell’Europa sudorientale”, ecc.), ma anche in alcuni programmi regionali
e nei Programmi Operativi Settoriali dei nuovi Stati
membri.
• Le procedure di attuazione non sono ben definite. Le
rendicontazioni non si concentrano sugli aspetti tecnici,
vale a dire su come vengono ottenuti i risultati, bensì
solo sull’utilizzo delle risorse finanziarie e sulle procedure
di subappalto. Pertanto, le relazioni mensili non hanno
molta rilevanza ai fini della valutazione dello stato di
avanzamento del progetto.
L’affermazione di uno dei beneficiari FESR proveniente
dalla Bulgaria ben illustra questo problema: “Le Autorità
di gestione […] si concentrano sulle regole di spesa ma
non sono interessate ai risultati dei progetti. Durante la
rendicontazione finanziaria e tecnica abbiamo dovuto
copiare le fatture diverse volte impiegando chili di carta.
Per la nostra ultima rendicontazione ne abbiamo inviati
all’Autorità di gestione ben 7 kg”.
Per evitare questi problemi, bisognerebbe tenere presenti
le seguenti raccomandazioni:
• prevedere almeno per determinati richiedenti (ad
es. le ONG, che sono molto presenti nel settore della
conservazione della natura) la possibilità di prefinanziamento
• ridurre il più possibile il periodo di approvazione dei
progetti presentati e i tempi di gestione delle fatture
• rendere il modulo di domanda più semplice e di
facile comprensione specialmente nei Programmi di
Convergenza
• rivedere, semplificare e adattare i modelli di
rendicontazione affinché riflettano una valutazione
tecnica e non solo finanziaria (concentrandosi sulla
qualità dell’implementazione e sui risultati delle attività
ambientali, e non sui fondi da spendere)
Per quanto riguarda la capacità amministrativa, le Autorità
di gestione dei PO potrebbero avere una preparazione
migliore per lo svolgimento dei loro incarichi attraverso:
• un uso migliore dei budget per l’assistenza tecnica e le
misure dei PO volte a sviluppare conoscenza e misure
attualmente mancanti
• l’individuazione del personale che fornisca assistenza (ad
es. un esperto ambientale)
• l’intensificazione dei programmi di formazione,
specialmente a livello regionale e locale e concentrandosi
sui problemi di conservazione della natura
• la costruzione di capacità comuni coinvolgendo tutti
i portatori di interessi (revisori, beneficiari, autorità di
gestione, ecc.)
Un ultimo punto importante è infine garantire la
sostenibilità del progetto. Dato che le scadenze
sono spesso strette e il tempo è denaro, i progetti di
conservazione sono di frequente concepiti per soddisfare
le richieste amministrative dei finanziatori piuttosto che
per risolvere i grandi problemi di conservazione, tuttavia i
progetti dovrebbero essere concepiti e attuati tenendo a
mente gli obiettivi di conservazione a lungo termine.
39
3
Fonti di finanziamento alternative per le iniziative
di conservazione e relativi strumenti di gestione
integrata.
La rete Natura 2000 rappresenta lo strumento principe
dell’UE per arrestare la perdita di biodiversità.
Se un progetto non può essere finanziato parzialmente
o totalmente dai Fondi Strutturali, andrebbero valutati
altri programmi di finanziamento pubblici e, talvolta, la
soluzione migliore potrebbe essere ricorrere a un mix di
fondi pubblici e privati. Nei seguenti paragrafi vengono
presentate le fonti di finanziamento alternative dell’UE
nonché soluzioni di finanziamenti integrati.
3.1. Utilizzare i Fondi Strutturali come elementi
dei Quadri di azione prioritaria (QAP)
Finanziare la biodiversità con diverse linee di finanziamento
presenta molti vantaggi, ma crea una struttura complessa e
le stime mostrano inoltre che soltanto il 20% circa dei fondi
necessari sono attualmente disponibili attraverso i vari
fondi. Questa complessità e mancanza di fondi potrebbe
essere risolta istituendo dei Quadri di azione prioritaria
(QAP) Natura 2000, come suggerito dall’Articolo 8 (4) della
Direttiva Habitat e dal Documento di lavoro dei Servizi
della Commissione “Finanziamento di Natura 2000” (SEC
(2011) 1573 versione definitiva).
Un Quadro di azione prioritaria dovrebbe includere le
strategie di finanziamento nazionali di Natura 2000 del
prossimo Periodo Finanziario, spiegando le priorità chiave
da affrontate nell’intero periodo e dovrebbe descrivere le
misure di Natura 2000 da finanziare e i contributi stanziati
da ciascun fondo nazionale ed europeo (budget e misura)
a favore della rete Natura 2000 nazionale per il prossimo
periodo di programmazione finanziaria.
I QAP aiutano ad aumentare la trasparenza e il
monitoraggio, a migliorare l’integrazione di Natura 2000 in
tutte le linee di finanziamento dell’UE a livello nazionale e
a chiarire quali azioni vengono finanziate da ciascuna linea
di finanziamento europea. Fornire informazioni attraverso
i Quadri di azione prioritaria di Natura 2000 consente
ai bilanci nazionali di contribuire in modo più specifico,
colmando le lacune di finanziamento delle attività che
non possono essere finanziate con fondi UE. Al fine di
assicurare una coerenza d’insieme, tutti i regolamenti sui
finanziamenti dell’UE relativi a Natura 2000 dovrebbero
prevedere un chiaro riferimento al Quadro di azione
prioritaria di Natura 2000 così da garantire che le misure
Natura 2000 definite siano pienamente eleggibili per il
cofinanziamento.
40
3.2. Altre fonti di finanziamento dei progetti:
LIFE +
Il programma LIFE rappresenta lo strumento di
finanziamento dell’UE destinato all’ambiente. Il suo
obiettivo generale è contribuire all’implementazione,
all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della
legislazione ambientale dell’UE cofinanziando progetti
pilota o dimostrativi con un valore aggiunto dal punto di
vista europeo. E’ importante sottolineare che un progetto
è eleggibile per i fondi LIFE soltanto se non è eleggibile per
gli altri relativi fondi dell’UE. L’attuale fase del programma,
LIFE+, il cui fondamento giuridico è da ritrovarsi nel
Regolamento (CE) N.614/2007, comprende il periodo
2007-2013 e prevedun budget di 2,143 miliardi di euro.
Esso copre sia le spese operative della DG Ambiente che
il cofinanziamento dei progetti. Secondo l’Articolo 6 del
Regolamento LIFE+, almeno il 78 % delle risorse di bilancio
del LIFE+ è usato per sovvenzionare azioni per progetti
(vale a dire progetti LIFE+).
Durante il periodo 2007-2013, la Commissione
Europea lancia ogni anno un bando LIFE+ per proposte
progettuali, che sono eleggibili se rientrano in una
delle tre componenti del programma: LIFE+ Natura e
biodiversità, LIFE+ Politica e governance ambientali e
LIFE+ Informazioni e comunicazione.
• La componente LIFE+ Natura e biodiversità cofinanzia
le migliori pratiche o i progetti dimostrativi che
contribuiscono all’attuazione delle Direttive Uccelli
e Habitat e della rete Natura 2000. Essa cofinanzia
inoltre i progetti innovativi o dimostrativi che
contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della
Comunicazione della Commissione (COM (2006)
216 versione definitiva) “Arrestare la perdita di
biodiversità entro il 2010 e oltre”.
•La componente LIFE+ Politica e governance
ambientali cofinanzia progetti innovativi o pilota
che contribuiscono all’attuazione della politica
ambientale europea e allo sviluppo di idee,
tecnologie, metodi e strumenti di politica innovativi.
Essa aiuta anche a monitorare le pressioni (incluso
il monitoraggio a lungo termine delle foreste e
delle interazioni ambientali) esercitate sul nostro
ambiente.
•La componente LIFE+ Informazione e comunicazione
cofinanzia i progetti relativi alle campagne di
comunicazione e sensibilizzazione sui temi
ambientali, della protezione della natura e della
conservazione della biodiversità, nonché progetti
relativi alla prevenzione degli incendi nelle foreste
(sensibilizzazione, formazione specifica).
Per garantire un valore aggiunto a livello europeo ed
evitare di finanziare attività ricorrenti, i progetti dovrebbero
soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
• Migliori pratiche e progetti dimostrativi per l’attuazione
delle Direttive Uccelli e Habitat;
• Progetti innovativi o dimostrativi, relativi agli obiettivi
ambientali dell’UE, inclusi lo sviluppo e la diffusione di
migliori pratiche, tecniche, know-how o tecnologie;
• Campagne di sensibilizzazione e formazione specifica per
gli agenti coinvolti nella prevenzione degli incendi nelle
foreste;
• Progetti per lo sviluppo e l’implementazione di obiettivi
europei relativi al monitoraggio ampio, armonizzato,
completo e a lungo termine delle foreste e delle
interazioni ambientali.
Il programma LIFE+ + aperto a soggetti, attori o istituzioni
pubblici e privati registrati nell’Unione europea. Le
proposte progettuali possono essere presentate da un
unico beneficiario o da un partenariato che include un
beneficiario coordinatore e uno o più beneficiari associati.
Esse possono essere nazionali o internazionali, ma le azioni
devono svolgersi esclusivamente all’interno del territorio
dei 27 Stati membri dell’Unione europea.
Il cofinanziamento delle sovvenzioni europee per progetti
LIFE+ ammonta al massimo al 50 % dei costi ammissibili.
Eccezionalmente, per le proposte progettuali di azioni di
conservazione concrete di habitat o di specie prioritarie
definiti nella Direttiva Uccelli e in quella Habitat, tuttavia,
LIFE+ può finanziare fino al 75 % di questi costi.
FEASR
Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
è uno strumento finanziario che mira a rafforzare la
politica di sviluppo rurale dell’UE e a semplificarne
l’implementazione. In particolare, esso migliora la gestione
e il controllo della politica di sviluppo rurale nel periodo
2007-2013.
Il Fondo contribuisce a migliorare la competitività
dell’agricoltura e delle attività forestali, l’ambiente e le zone
di campagna, la qualità di vita e la gestione delle attività
economiche nelle aree rurali attraverso i programmi di
sviluppo rurali
nazionali. Essi contengono un pacchetto di misure
imperniate attorno a 4 assi:
Asse 1: Miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale
Per quanto riguarda la gestione del suolo (Asse 2), il
sostegno è volto a contribuire allo sviluppo sostenibile
incoraggiando gli agricoltori e i proprietari di foreste a
impiegare metodi di utilizzazione del suolo compatibili
con la necessità di preservare l’ambiente naturale e il
paesaggio e di proteggere e migliorare le risorse naturali.
Tra i principali aspetti da tenere in considerazione vi
sono la biodiversità, la gestione della Rete Natura 2000,
la protezione delle acque e del suolo e la mitigazione dei
cambiamenti climatici.
I fondi sono destinati anche alle regioni montagnose con
handicap naturali e ad altre aree svantaggiate (definite
dagli Stati membri sulla base di criteri oggettivi comuni)
e al raggiungimento di finalità agricole o forestali/
ambientali, coprendo però solo le iniziative che vanno oltre
i corrispondenti standard obbligatori, nonché le misure
volte a migliorare le risorse forestali aventi un obiettivo
ambientale (supporto per il primo imboschimento di un
terreno agricolo, realizzazione di sistemi agroforestali o
ripristino del potenziale forestale e prevenzione dei disastri
naturali).
Tutti i beneficiari di finanziamenti per il miglioramento
dell’ambiente e delle zone di campagna sono tenuti
a rispettare, per tutto il periodo di partecipazione, gli
obblighi normativi in materia di gestione (nei settori della
salute, dell’ambiente e del benessere degli animali) e le
buone condizioni agricole e ambientali.
FP 7
Il Settimo Programma Quadro (FP7) riunisce
tutte le iniziative europee per la ricerca, svolgendo
simultaneamente un ruolo fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi di crescita, competitività
e occupazione, assieme al nuovo Programma Quadro per
la Competitività e l’Innovazione (CIP), ai programmi di
Istruzione e formazione, ai Fondi strutturali e al Fondo di
coesione per la convergenza e la competitività regionali.
Esso rappresenta inoltre un pilastro fondamentale dello
Spazio europeo della ricerca (SER).
Il principale obiettivo della ricerca per l’ambiente previsto
dal FP7 è promuovere la gestione sostenibile sia degli
ambienti artificiali che naturali e delle loro risorse. A tal
fine, l’obiettivo è acquisire una maggiore conoscenza
delle interazioni tra il clima e la biosfera, gli ecosistemi e le
attività umane e sviluppare nuove tecnologie, strumenti e
servizi rispettosi dell’ambiente.
Nell’arco della durata del FP7, l’UE ha destinato un totale di
�1,9 miliardi di euro di finanziamenti per questa tematica.
Asse 2: Migliorare l’ambiente e le zone di campagna
Asse 3: Qualità della vita nelle zone rurali e
diversificazione dell’economia rurale
Asse 4: Leader
41
Fondi degli Stati nazionali
Gli Stati membri hanno creato dei propri meccanismi di
finanziamento della biodiversità che si alimentano con gli
introiti derivanti da imposte, contributi e permessi. Esempi
sono l’Impresa per la gestione della protezione ambientale
in Bulgaria e il Fondo ambientale rumeno.
• se e soltanto se il fornitore di SE garantisce la fornitura
del SE in presenza di determinate condizioni
I piani PES possono essere finanziati con fondi pubblici
(solitamente nel caso dei SE non commercializzati sul
mercato, ad es. biodiversità, qualità dell’acqua, aria pulita)
privati o un in insieme dei due.
Pagamenti per i servizi ambientali (PES)
Sin dalla metà degli anni 80, l’attenzione si è concentrata
sui cosiddetti Pagamenti per i servizi ecosistemici (PES),
che appartengono alla categoria dei nuovi meccanismi
di finanziamento per la conservazione della natura.
Infatti, i PES non si limitano a compensare gli utilizzatori
del capitale naturale per le perdite subite nella gestione
sostenibile delle risorse, ma internalizzano i costi di
gestione delle risorse naturali e incentivano i gestori
di terreni e gli altri utilizzatori a preservare le funzioni
naturali necessarie per ottenere i servizi ecosistemici,
ricompensando sostanzialmente il loro impegno per la
salvaguardia del capitale naturale.
L’efficacia di un piano PES dipende sia dalla sua
progettazione che dalla sua attuazione, dato lo specifico
contesto politico, socio-economico e ambientale. Per
creare un piano PES è necessario seguire i seguenti passi:
1.Eseguire studi di fattibilità per raccogliere i dati rilevanti e
identificare i servizi ecosistemici esistenti.
2.Progettare la struttura del piano selezionando i servizi
ecosistemici principali e identificando sia i fornitori che i
beneficiari o acquirenti.
3.Definire il quadro giuridico.
Secondo Wunder (2005), i PES possono essere
definitidefiniti una transazione volontaria laddove un
servizio ambientale ben definito (SE), o un’utilizzazione del
suolo che possa assicurare tale Servizio:
4.Attuare il piano.
La figura sottostante illustra il modello tipico per la
progettazione di un piano PES:
• viene “comprato” da almeno un acquirente di SE che lo
acquista da (almeno un) fornitore di SE
Figura 3.1. Presentazione schematica di un PES - Maya Todorova, WWF DCPO, 2009
PES
I proprietari di
terreni proteggono
gli ecosistemi e le
risorse naturali
Proprietari
di terreni
Beneficiari
Servizio
I Servizi ecosistemici
sono forniti dai proprietari del terreno su cui si trova la risorsa
naturale sotto forma di pratiche di utilizzazione del suolo che
proteggono l’ecosistema o l’habitat
42
Beneficiari,
acquirenti e/o
utenti dei servizi
ecosistemici:
pagano il servizio
che ricevono
Esempi di PES includono:
• il mantenimento e la salvaguardia della qualità e della
quantità dell’acqua che va a beneficio dei produttori di
bevande gassate o birra.
• la riduzione di CO2 e di altre emissioni di GES, a
beneficio di tutti gli individui e della società nel suo
complesso
• la protezione della flora e della fauna selvatiche, a
beneficio dei produttori di cosmetici e degli operatori
dell’ecoturismo.
Poiché i preparativi per il nuovo periodo di finanziamento
2014-2020 inizieranno con la definizione di un nuovo
quadro normativo per la Politica di Coesione, le Regioni
sono chiamate a decidere come strutturare i loro
Programmi Operativi entro l’inizio del 2013. Nell’utilizzo
dei Fondi Regionali Europei, la biodiversità è spesso
sottovalutata, eppure, come dimostra il nostro progetto,
essa ha molto da offrire e il ritorno sull’investimento
può essere enorme. Le linee guida sopra presentate
ben chiariscono l’utilità di usare i fondi europei per lo
sviluppo regionale a favore della biodiversità. Sebbene i
Regolamenti sui finanziamenti europei già lo consentano,
spetta alle Regioni e alle Autorità competenti d’Europa
assicurarsi che la biodiversità venga integrata nelle
priorità, nelle misure e negli stanziamenti di fondi dei vari
Programmi Operativi.
43
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aspx
44. http://europa.eu/legislation_summaries/agriculture
45
Note
46
Loghi dei
partner
di progetto
Project
Partner
logos
47
47
www.surf-nature.eu
Altri partner del progetto:
Partner del progetto:
Agenzia per l'Ambiente Galles
29 Newport Road
AT | Agenzia per l’Ambiente Austria
RO | Consiglio della Contea di Giurgiù
PL | Regione di Warmia e Masuria
IT | Provincia di Rieti
e lo Sviluppo di Patrasso S.A.
GR | Provincia di Preveza
ES | DG Ambiente della Regione Murcia
ES | Centro scienze forestali
della Catalogna
UK | Agenzia per l’Ambiente Galles
CZ | Università di Olomouc
AT | Ente Forestale Federale austriaco
AT | Parco Nazionale di Donau-Auen
FR | Consiglio Generale di Côtes d`Amor
SL | Agenzia di sviluppo di Savinja
Wales
UK
CF24 0TP
Contatti:
David Letellier
Telefono:+044 29 20466160
[email protected]
http://www.environment-agency.gov.uk/
Capofila:
Agenzia per
l'Ambiente Austria
Spittelauer Lände 5
1090 Wien
Austria
Contatti:
Peter Tramberend
Klara Brandl
Telefono: + 043 1313 045935
coordination(at)surf-nature.eu
www.umweltbundesamt.at
Coordinamento del progetto:
WWF Germania
Reinhardtstraße 14
10117 Berlin
Germany
Contatti:
Peter Torkler
Melanie Hillmann
Julia Steinert
Phone: + 049 30 311777222
coordination(at)surf-nature.eu
www.wwf.de
48
49
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- SURF