Linee guida Guidance onsulla Assessing valutazione dei benefici socio-economici per better Access to Structural migliorare l’accesso Funds for Biodiversity. ai fondi strutturali per la biodiversità. 1 Designed printed by Progettatoand e stampato Plus OneOne Design da Plus Design www.plus-one.co.uk 1st edition Nov. 1° edizione Nov.2012, 2012,500 500copies copie Online: www.surf-nature.eu Questo rapporto è stato with scritto con il This report was written the contributo Contea di Giurgiù, support of della Giurgiu county, Province della Provincia di Rieti esterno of Rieti, Regional Unit (Coord. of Preveza IFR), dell’Unità regionale di Preveza e del WWF Germania edINTERREG è finanziato i fondi supported by the IVccon SURF del progetto SURF-Nature, INTERREG IVc Nature project. Autori: Authors: Le linee guida sono state scritte The Guidance was authored by da Raluca Dan (WWF Irene Lucius Raluca DanRomania), (WWF Romania), Irene(WWF DCP), Maya Todorova (WWF Bulgaria) Lucius (WWF DCP), Maya Todorova e Monia Martini (WWF Romania) con il (WWF Bulgaria) and Monia Martini contributo di Alessandro Piazzi (capitolo (WWF Romania) with input from 1.3) e di IliasPiazzi Koukos per la Sintesi. Alessandro (chapter 1.3) and Ilias Koukos for the Summary. Ringraziamenti: Acknowledgements: a JuliaSteinert Steinertand e Peter Julia PeterTorkler Torkler (WWF Germania) per aver revisionato Germany) revised and edited e curato le linee guida.partners I partnerfrom di the guidance. Project progetto della Contea di Giurgiù Guirgiu County - Romania, Province Romania, della and Provincia di Rieti - Italia e of Rieti – Italy Preveza - Greece di Preveza Grecia si sono occupati provided coordination and supportdel coordinamento dell’assistenzawith per lo for the Guidancee development sviluppo delle Linee guida, con il prezioso valuable help from the whole SURF aiuto di partnership. tutti i partnerThe delproduction progetto SURF. project La produzione delle Linee guida è stata of the Guidance was coordinated by coordinata da Maggie Birkett e David Maggie Birkett and David Letellier Letellier dell’Agenzia per l’Ambiente from Environment Agency Wales / Galles /Asiantaeth yr Amgylchedd Asiantaeth yr Amgylchedd Cymru.Cymru. Novembre 2012 November 2012 1 Linee guida sulla valutazione dei benefici socio-economici per migliorare l’accesso ai fondi strutturali per la biodiversità. Contenuti Sintesi 1 Introduzione 4 1 Il valore socio-economico della natura 5 1.1 1.2. 1.3. 5 Presentazione delle varie forme di beni e servizi ecosistemici Identificazione di un insieme di indicatori attendibili per ciascun servizio e beneficio fornito Come valutare il valore socio-economico dei progetti di conservazione della natura 9 10 2 Come ottenere fondi FESR 2.1 Descrizione delle opportunità di conservazione della natura attraverso il FESR (Fondi strutturali) e opzioni per il finanziamento delle attività dei progetti di conservazione della natura 27 2.2 Come scrivere una proposta progettuale di successo 35 2.3 Come presentare proposte progettuali di successo 39 27 3 Fonti di finanziamento alternative per le iniziative di conservazione e relativi strumenti di gestione integrata 40 3.1 Utilizzo dei Fondi Strutturali come elementi dei Quadri di azione prioritari (QAP) 40 40 3.2 Altre fonti di finanziamento dei progetti: Riferimenti 44 1 Sintesi I fondi europei forniscono diverse opportunità per integrare i finanziamenti per le misure di conservazione della natura a livello nazionale, regionale e locale all’interno degli Stati membri, al fine di preservare i preziosi beni naturali e il patrimonio culturale. L’approccio europeo seguito per i finanziamenti di NATURA 2000 suggerisce che tutte le misure di conservazione della natura devono essere integrate in tutti i fondi dell’UE. L’attuale periodo di finanziamento 2007-2013 ha offerto grandi potenzialità di finanziamento per la promozione della biodiversità e della natura nell’ambito dei Programmi Operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Nell’insieme dei Programmi Operativi FESR sono stati infatti allocati in linea di principio 3,8 miliardi di euro per investimenti a favore della natura. Tuttavia gli stanziamenti concessi da ciascun paese e le attuali opportunità progettuali variano notevolmente in Europa. L’obiettivo generale del progetto Surf-Nature è di ottimizzare le politiche e le pratiche regionali in materia di promozione e preservazione del patrimonio naturale, della biodiversità e della conservazione della natura aumentando le opportunità di finanziamento e l’impatto delle misure realizzate con fondi FESR. Valutare il valore socio-economico della natura Per valutare il valore socio-economico della natura è estremamente importante definire i Servizi ecosistemici (SE), che includono sia i processi naturali, che le risorse che le persone traggono dalla natura. Più specificamente è possibile distinguere tra: servizi di approvvigionamento (beni o prodotti ottenuti da un ecosistema), servizi di regolazione e di supporto (benefici derivanti dal controllo di un ecosistema o dei processi naturali), servizi culturali (i benefici non materiali ottenuti da un ecosistema e relativi alla bellezza del paesaggio di cui godono i turisti o al valore spirituale dei luoghi naturali) e i servizi di supporto (vale a dire i servizi necessari alla produzione di tutti gli altri servizi ecosistemici, quali la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo dei nutrienti). Nella prassi, la valutazione dei benefici socio-economici complessivi apportati dalla natura (inclusi i siti Natura 2000) consiste nell’aggregazione di stime qualitative, quantitative ed economiche. L’utilizzo di stime qualitative e quantitative laddove necessario rappresenta quindi il metodo più pratico di procedere. Tuttavia si raccomanda generalmente di cercare di valutare il valore economico dei servizi ecosistemici più importanti di un sito. Per valutare i benefici si procede in due fasi: una rapida valutazione dei potenziali benefici e una stima del valore di diversi servizi ecosistemici di Natura 2000 e di altri possibili benefici socio-economici. L’utilità di disporre di un quadro d’insieme per procedere a una valutazione complessiva rapida dei possibili benefici è triplice. In primo luogo, ciò aiuta a ottenere un quadro generale dell’intera gamma di servizi forniti dal sito, inclusa una valutazione iniziale della loro relativa importanza. In secondo luogo, dà un orientamento su come interpretare i risultati di questa prima fase e comunicarli alle relative parti interessate. Infine, aiuta a identificare quali servizi ecosistemici potrebbero essere selezionati per un’ulteriore analisi più approfondita. Prima di iniziare la valutazione è consigliabile definire chiaramente l’area del progetto e raccogliere i relativi dati statistici oppure valutare i dati disponibili. Se il sito Natura 2000 è piuttosto piccolo potrebbe essere utile includere le aree circostanti collegate al sito dal punto di vista funzionale. Per quanto riguarda i dati disponibili, potrebbe inoltre essere utile considerare i confini amministrativi in quanto l’eleggibilità ai fondi regionali è spesso legata ad essi, ma la priorità deve essere data ai confini ecologici, al fine di ottenere i migliori risultati ecologici. Come ottenere fondi FESR La politica regionale dell’UE è stata concepita per promuovere lo sviluppo coerente dell’intera comunità, riducendo le disparità tra i livelli di sviluppo delle varie regioni. Essa si avvale di tre specifici strumenti di finanziamento: il Fondo di Coesione e due fondi strutturali, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE), tra cui i più importanti per il finanziamento delle misure di conservazione ambientale sono il FESR e il Fondo di Coesione. Il FESR contribuisce a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il grado di arretratezza delle regioni meno favorite, tra cui le aree rurali e urbane, le aree con handicap geografici o naturali, quali le isole, le zone montagnose, le aree scarsamente popolate e le regioni periferiche. La politica regionale dell’UE ha tre obiettivi principali: la convergenza, la competitività regionale e l’occupazione e la cooperazione territoriale europea. 1 A livello nazionale, i Fondi Strutturali sono gestiti sulla base dei Programmi Operativi (PO) che vengono negoziati tra gli Stati membri e la Commissione Europea. I PO sono documenti che definiscono le priorità dello Stato membro (e/o delle regioni) nonché il modo in cui verrà gestita la programmazione. In generale, l’attuazione efficiente ed efficace delle azioni finanziate dal FESR dipende dalla buona governance e partnership tra tutti i territori e i partner socio-economici coinvolti e, in particolare tra le autorità regionali e locali, nonché tra qualsiasi altro ente opportuno, durante le varie fasi di implementazione dei programmi operativi cofinanziati dal FESR. In base a un’analisi condotta su 46 Programmi Operativi selezionati nell’ambito del progetto SURF-nature, i PO sono generalmente strutturati in 5 parti: l’analisi SWOT, la strategia del programma, le priorità e gli obiettivi, il quadro finanziario e la valutazione. Il cuore di un Programma Operativo è costituito dalla descrizione degli obiettivi e delle priorità accompagnati dalle possibili misure, ovvero la parte in cui si decide quali misure e attività sono eleggibili e potrebbero essere finanziate nell’ambito del programma. La disponibilità di fondi e le relative misure dipendono tuttavia dagli effettivi Programmi Operativi regionali o nazionali di ciascuno Stato membro. Tutti e 27 gli Stati membri sono eleggibili per il finanziamento. I Fondi Strutturali vengono gestiti a livello nazionale e regionale da un’Autorità di gestione e i bandi e gli appalti sono pubblicati nelle lingue nazionali. Come scrivere una proposta progettuale di successo Uno dei modi in cui l’UE sostiene la conservazione della biodiversità è finanziando progetti specifici gestiti da organizzazioni del settore pubblico, della società civile e da rappresentanti del settore privato. Un progetto viene definito come una serie di attività volte a conseguire obiettivi chiaramente specificati entro un determinato periodo di tempo e con un budget predefinito. Esso dovrebbe identificare chiaramente le parti interessate (incluso il gruppo target primario e i beneficiari finali), definire inequivocabilmente gli accordi relativi al coordinamento, alla gestione e al finanziamento, nonché un sistema di controllo e valutazione (per gestire i risultati) e un livello adeguato di analisi finanziaria ed economica, che indichi che i benefici del progetto saranno superiori ai costi. 2 L’UE dispone di vari strumenti di finanziamento (quali i Programmi Operativi) per sostenere la conservazione della biodiversità. Pertanto è essenziale che i beneficiari si informino sui PO attivi nei loro paesi e sulle opportunità di finanziamento disponibili. Una volta che i beneficiari hanno individuato strategicamente quali fondi sono disponibili e idonei per le loro organizzazioni e le loro finalità, la fase successiva consiste nel ricercare regolarmente informazioni sui Bandi (o gli Appalti aperti per i contratti pubblici). Di solito i bandi vengono pubblicati sui siti internet delle Autorità di gestione. Quando i beneficiari individuano un Bando, dovrebbero scaricare tutta la relativa documentazione allegata al bando. I documenti più importanti sono le Linee guida per i richiedenti e il formulario di candidatura (Application Form). Le opportunità di finanziamento dell’UE promosse tramite i Bandi impongono in molti casi al beneficiario di presentare la richiesta di finanziamento in partenariato con almeno un’altra organizzazione o autorità pubblica eleggibile. Per essere approvato, un progetto deve basarsi su un’approfondita analisi del contesto del progetto e su un buon processo di pianificazione. E’ noto che disporre di un buon piano facilita l’implementazione e la gestione di un progetto e aumenta le probabilità che abbia successo. Un ultimo punto importante è infine garantire la sostenibilità del progetto: i progetti dovrebbero infatti essere concepiti e attuati tenendo a mente gli obiettivi di conservazione a lungo termine. Fonti di finanziamento alternative per le iniziative di conservazione Esistono anche fonti di finanziamento alternative per le iniziative di conservazione e relativi strumenti di gestione integrata. Tra di essi, i Quadri di azione prioritaria (QAP) costituiscono gli strumenti di pianificazione nazionale e regionale che aiutano a garantire le risorse finanziarie per la gestione dei siti Natura 2000 e ad assicurare che i fondi disponibili soddisfino le necessità della rete. Il Quadro di azione prioritaria (QAP) dovrebbe includere le strategie di finanziamento nazionali della rete Natura 2000 per il prossimo periodo di programmazione finanziaria, spiegando le priorità fondamentali su cui ci si deve concentrare nell’intero periodo. Esso dovrebbe inoltre descrivere le misure Natura 2000 da finanziare e i contributi stanziati da ciascun fondo nazionale ed europeo (budget e misura) per la rete Natura 2000 nazionale nel prossimo periodo di programmazione finanziaria. Il programma LIFE rappresenta lo strumento di finanziamento dell’UE destinato all’ambiente. Il suo obiettivo generale è contribuire all’implementazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE cofinanziando progetti pilota o dimostrativi con un valore aggiunto dal punto di vista europeo. Le proposte progettuali possono essere presentate da un unico beneficiario o da un partenariato, possono essere nazionali o transnazionali e la percentuale massima di cofinanziamento dell’UE per i progetti LIFE+ è pari al 50% del costo complessivo del progetto eleggibile. Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale è uno strumento finanziario che mira a rafforzare la politica di sviluppo rurale dell’UE e a semplificarne l’implementazione. In particolare, esso migliora la gestione e il controllo della politica di sviluppo rurale nel periodo 2007-2013. Per quanto riguarda la gestione dei terreni (asse 2: migliorare l’ambiente e le zone di campagna), il fondo contribuisce allo sviluppo sostenibile incoraggiando gli agricoltori e i proprietari a impiegare metodi di utilizzazione del suolo compatibili con la necessità di preservare l’ambiente naturale e il paesaggio nonché di proteggere e migliorare le risorse naturali. Tra i principali aspetti da tenere in considerazione vi sono la biodiversità, la gestione della Rete Natura 2000, la protezione delle acque e del suolo e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Il principale obiettivo della ricerca per l’ambiente del 7° Programma quadro (FP7) è promuovere la gestione sostenibile dell’ambiente artificiale e naturale e le sue risorse. Potrebbe inoltre essere possibile utilizzare anche i fondi statali nazionali, in quanto gli Stati membri hanno creato dei propri meccanismi di finanziamento della biodiversità che si alimentano con gli introiti derivanti da imposte, contributi e permessi. Infine, un’altra fonte di fonti di finanziamento è rappresentata dai cosiddetti Pagamenti per servizi ecosistemici (Payments for Ecosystem Services o PES) che appartengono alla categoria dei meccanismi di finanziamento innovativi per la conservazione della natura. Essi infatti non si limitano a compensare gli utilizzatori del capitale naturale per le perdite subite per la gestione sostenibile delle risorse, ma internalizzano i costi di gestione delle risorse naturali e incentivano i gestori di terreni e gli altri utilizzatori a preservare le funzioni naturali necessarie per ottenere i servizi ecosistemici ricompensando sostanzialmente il loro impegno per la salvaguardia del capitale naturale. Un PES può essere finanziato con fondi pubblici, privati o misti. Infine, poiché i preparativi per il nuovo periodo di finanziamento 2014-2020 stanno iniziando con la definizione di un nuovo quadro normativo per la Politica di Coesione, le Regioni sono chiamate a decidere come strutturare i loro Programmi Operativi entro l’inizio del 2013. Nell’utilizzo dei Fondi Regionali Europei, la biodiversità è spesso sottovalutata, eppure, come dimostra il nostro progetto, essa ha molto da offrire e il ritorno sull’investimento può essere enorme. Le linee guida sopra presentate ben chiariscono l’utilità di usare i fondi europei per lo sviluppo regionale a favore della biodiversità. Sebbene i Regolamenti sui fondi europei già lo consentano, spetta alle Regioni e alle Autorità competenti d’Europa assicurarsi che la biodiversità venga integrata nelle priorità, nelle misure e negli stanziamenti di fondi dei vari Programmi Operativi. 3 Introduzione Il progetto “SURF-Nature” (Uso sostenibile dei fondi regionali per la natura), portato avanti nell’ambito del programma INTERREG IVC, mira a migliorare la conservazione della biodiversità e della natura in Europa. Tale obiettivo dovrebbe essere raggiunto grazie a un migliore uso dei fondi strutturali dell’UE destinati alle misure di conservazione. I fondi europei forniscono diverse opportunità per integrare i finanziamenti per le misure di conservazione della natura a livello nazionale, regionale e locale all’interno degli Stati membri, al fine di preservare i preziosi beni naturali e il paesaggio culturale. L’approccio europeo ai finanziamenti di NATURA 2000 suggerisce che tutte le misure di conservazione della natura devono essere integrate in tutti i fondi dell’UE. L’attuale periodo di finanziamento 2007-2013 ha offerto grandi potenzialità di finanziamento per la promozione della biodiversità e della natura nell’ambito dei Programmi Operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Nell’insieme dei Programmi Operativi FESR sono stati infatti allocati in linea di principio 3,8 miliardi di euro per investimenti a favore della natura. Tuttavia gli stanziamenti di ciascun paese e le attuali opportunità progettuali variano notevolmente in Europa. L’esperienza acquisita nel corso del progetto SURF-Nature mostra che le opportunità offerte dal Fondo europeo di sviluppo regionale per le iniziative di conservazione della natura e di ripristino non vengono pienamente sfruttate. Ciò si verifica per diverse ragioni. I fondi non sono facilmente accessibili in quanto, ad esempio, i progetti non sono spesso in grado di dimostrare opportunamente che investire nella biodiversità e nella conservazione della natura apporta benefici socio-economici alle regioni. La conservazione della biodiversità nel suo complesso è spesso percepita come un costo o una restrizione per le comunità e le economie. Ciò ostacola il riconoscimento dei benefici socio-economici apportati, che sono valori tangibili. A causa della mancanza di visibilità economica, i benefici derivanti dalla natura sono presi poco in considerazione nello sviluppo e nella valutazione dei progetti al momento dell’allocazione dei fondi dell’UE. Riconoscendo l’importanza della biodiversità all’interno e all’esterno delle aree protette, l’Unione europea ha sviluppato una politica per la biodiversità e un quadro giuridico completi che tutti gli Stati membri devono rispettare: dalle Direttive Uccelli e Habitat, fondamento della Rete Natura 2000, alla Direttiva quadro in materia di acque, che richiedono il ripristino degli ecosistemi delle acque dolci e l’adozione di un approccio che “contempli la natura”. L’iniziativa faro per “Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse”, facente parte della Strategia 4 Europa 2020 per la crescita, sostiene l’agenda della politica per la biodiversità e lo sviluppo regionale, sebbene la Strategia sulla biodiversità dell’UE costituisca un quadro più generale che riconosce l’esistenza di aspetti trasversali e internazionali. Ciascuno Stato membro fissa poi dei propri obiettivi di biodiversità e i fondi dell’UE possono dare un contributo importante per il raggiungimento di questi obiettivi, fornendo una quota rilevante dei fondi necessari. L’obiettivo di questo documento è di a) fornire alle Autorità di gestione gli strumenti pratici per comprendere e stimare il valore socio-economico dei progetti a favore della conservazione della biodiversità e della natura per poter orientare meglio le decisioni di investimento e b) aiutare i richiedenti, attivi nel campo della conservazione e della gestione della biodiversità, ad accedere ai fondi FESR per perseguire le loro finalità. Pertanto ci si aspetta che le Autorità di gestione e i potenziali richiedenti di fondi acquisiscano una maggiore capacità di valutazione e comunicazione del valore aggiunto dei progetti sulla conservazione della natura in termini di benefici socio-economici. Inoltre verrà promosso un approccio standard per la valutazione di costi e benefici, inclusa la capacità di integrare i benefici derivanti dalla conservazione della natura, con i benefici risultanti da altri tipi di utilizzazione del suolo. Non da ultimo, le istituzioni che lavorano nel settore della conservazione e della gestione della biodiversità acquisiranno maggiori conoscenze su come poter utilizzare i fondi FESR per le loro finalità. Parte di queste linee guida si basa su studi esistenti relativi alla valutazione dei benefici della rete Natura 2000 quale fondamento della politica di biodiversità dell’UE. 1 Il valore socio-economico della natura 1.1. Presentazione delle varie forme di beni e servizi ecosistemici L’esistenza umana stessa si basa sull’ambiente circostante e sulla possibilità di godere di e utilizzare direttamente quello che la natura ha da offrire. Più in generale, lo sviluppo umano non soltanto si fonda sulla natura, a partire dalle materie prime necessarie per la costruzione dei costituenti naturali utilizzati a scopi medici, ma influenza e modifica anche la natura a volte con effetti irreversibili. L’utilizzo di pesticidi a livello mondiale, ad esempio, e l’introduzione degli OGM in agricoltura, ma anche i cambiamenti climatici, hanno causato la riduzione della popolazione di api, che ha portato ad avere raccolti minori a causa dei danni al processo di impollinazione. Il mancato riconoscimento di tutti i benefici, dai processi naturali alle risorse che le persone traggono dalla natura (chiamati Servizi ecosistemici o SE), mina lo sviluppo umano nonché l’esistenza della diversità biologica sulla Terra. Ai fini di tale riconoscimento è necessario includere il valore economico della natura nelle transazioni di mercato e nelle tradizionali analisi costi/benefici, attraverso meccanismi quali la certificazione e l’etichettatura dei prodotti nonché meccanismi finanziari per la conservazione della natura sia in forma pubblica che privata. prodotti ottenuti da un ecosistema, quali il legno o l’acqua potabile • servizi di regolazione e di supporto: i benefici derivanti dal controllo dei processi naturali di un ecosistema, ad esempio le foreste che catturano l’anidride carbonica e regolano il clima oppure le zone umide che filtrano gli inquinanti dalle acque di superficie • servizi culturali: i benefici non materiali ottenuti da un ecosistema e relativi alla bellezza del paesaggio di cui godono i turisti o al valore spirituale dei luoghi naturali. • servizi di supporto, vale a dire i servizi necessari alla produzione di tutti gli altri servizi ecosistemici, quali la formazione del suolo, la fotosintesi e il ciclo dei nutrienti. La valutazione degli ecosistemi del Millennio (Millennium Ecosystem Assessment o MA) delle Nazioni Unite fornisce un’analisi più sistematica dell’approccio basato sui servizi ecosistemici e può essere considerata un passo avanti fondamentale verso il riconoscimento e l’inclusione dei valori della natura nel nostro attuale modello economico, favorendo così il passaggio a un’Economia Verde. Essa distingue tra: • servizi di approvvigionamento: i beni o i 1 www.maweb.org 5 Tabella 1.1. Valutazione strategica ambientale e servizi ecosistemici, OCSE, 2008. La seguente tabella fornisce una panoramica generale della suddetta categorizzazione: Servizio Sottocategoria Definizione Esempi Servizi di approvvigionamento: i beni o i prodotti ottenuti da un ecosistema, quali il legno o l’acqua potabile Alimenti Sementi Piante coltivate o prodotti agricoli che vengono raccolti dalle persone per essere consumati come cibo da uomini e animali • Cereali • Verdure • Frutta Bestiame Animali allevati per il consumo o l’uso • • • Pesci Pesci selvatici catturati con pesca a strascico o • altri metodi diversi dall’allevamento • • Acquacoltura Pesci, molluschi e/o altre piante allevati e coltivati • in laghetti, stagni o altri specchi d’acqua salata • o dolce per essere raccolti • Galline domestico o commerciale Maiali Bestiame Merluzzo Granchi Tonno Gamberetti Ostriche Salmone Frutti selvatici Specie di piante e animali edibili raccolte o catturate in natura • Frutta e noci • Funghi • Cacciagione Fibra Legno o altra fibra legnosa Prodotti ricavati da alberi raccolti in ecosistemi forestali naturali, piantagioni o terreni privi di foreste • Legno industriale • Pasta di legno • Carta Altre fibre (ad es. cotone, canapa, seta) Fibre diverse da quelle di legno e carburanti estratte nell’ambiente naturale per una varietà di impieghi • Fibre tessili (vestiti, lino, accessori) • Cordame (spaghi, corde) Carburante da biomassa (legna da ardere) Materiale biologico derivato da organismi viventi o recentemente viventi (piante e animali) nolo che fungono da fonte di energia • Legna e carbone vegetale • Cereali per la produzione di eta • Sterco Acqua dolce Corpi idrici interni, acque sotterranee, acqua piovana • Acqua da bere, acqua per e acque di superficie per utilizzo domestico, pulizie, raffreddamento, industriale e agricolo processi industriali, produzione di elettricità o modalità di trasporto Risorse genetiche Geni e informazioni genetiche utilizzate per l’allevamento di animali, il miglioramento di piante e la biotecnologia Materiali biochimici, medicine Medicine, biocidi, additivi per alimenti e naturali ed estratti materiali biologici derivati dagli ecosistemi farmaceutici per l’utilizzo commerciale o domestico 6 • Geni utilizzati per aumentare la resistenza dei raccolti • Echinacea, ginseng, aglio • Paclitaxel utilizzato per medicinali antitumorali • Estratti di albero utilizzati per la lotta antiparassitaria Servizio Sottocategoria Definizione Esempi I servizi di regolazione includono i servizi di supporto: i servizi di regolazione rappresentano i benefici derivanti dal controllo dei processi naturali di un ecosistema, quali il clima, le malattie, l’erosione, i flussi d’acqua e l’impolli nazione nonché la difesa dai pericoli naturali. I servizi di regolazione includono normalmente i servizi di supporto, vale a dire i processi naturali quali il ciclo dei nutrienti e la produzione di base che rende possibili gli altri servizi. Regolazione della qualità dell’aria L’influenza esercitata dagli ecosistemi sulla • I laghi fungono da serbatoi qualità dell’aria emettendo agenti chimici delle emissioni industriali nell’atmosfera (ossia agendo da fonte) o di composti a base di zolfo estraendo agenti chimici dall’atmosfera (ossia • Gli incendi di vegetazione agendo da serbatoio) emettono particolati, ozono troposferico e composti organici volatili, Regolazione Globale L’influenza esercitata dagli ecosistemi sul clima • del clima globale emettendo gas a effetto serra o aerosol nell’atmosfera o assorbendo i gas a effetto serra • o gli aerosol dall’atmosfera Regionale L’influenza esercitata dagli ecosistemi sulla • e locale temperatura, le precipitazioni e gli altri fattori climatici a livello locale o regionale • Sequestro L’estrazione di biossido di carbonio • del carbonio dall’atmosfera agisce da serbatoio di assorbimento • • Regolazione delle acque L’influenza esercitata dagli ecosistemi sui • tempi e sulla magnitudo di deflussi delle acque, inondazioni e alimentazione delle falde, in particolare per quanto riguarda il potenziale di stoccaggio idrico dell’ecosistema o del paesaggio • Le foreste catturano e stoccano il biossido di carbonio Bovini emettono metano Le foreste possono influenzare i livelli regionali di precipitazioni I laghi regolano i livelli di umidità e influenzano la frequenza delle gelate, importanti per l’agricoltura Allargando la superficie delle foreste boreali si aumenta l’assorbimento La deforestazione nei tropici diminuisce l’assorbimento Sequestro del carbonio negli oceani La vegetazione come l’erba e gli alberi impedisce la perdita di suolo dovuta a vento, pioggia e interrimento delle vie d’acqua Le foreste sui pendii mantengono fermo il suolo, impedendo i terremoti Regolazione dell’erosione Il ruolo che il manto di vegetazione svolge nella • manutenzione del suolo • La permeabilità del suolo favorisce l’alimentazione delle falde Le pianure alluvionali di origine fluviale e le zone umide trattengono l’acqua (che diminuisce le inondazioni durante i picchi di deflusso), riducendo la necessità di infrastrutture di controllo delle inondazioni artificiali Depurazione delle acque e trattamento dei rifiuti Le zone umide eliminano gli agenti inquinanti dannosi nelle dall’acqua intrappolando i metalli e i materiali organici I microbi del suolo scompongono i rifiuti organici, rendendoli meno dannosi Il ruolo esercitato dagli ecosistemi nel filtrare e • scomporre rifiuti organici e agenti inquinanti nelle acque; e nell’assimilare e disintossicare i composti attraverso i processi del terreno e del sottosuolo • 7 Servizio Sottocategoria Definizione Esempi Regolazione delle malattie Influenza esercitata dagli ecosistemi • sull’incidenza e l’abbondanza di agenti patogeni Regolazione degli agenti infestanti Impollinazione Influenza esercitata dagli ecosistemi sulla • I predatori delle foreste vicine prevalenza di agenti infestanti e malattie nei (quali pipistrelli, rospi e serpenti) raccolti e tra gli animali mangiano gli infestanti Ruolo svolto dagli ecosistemi nel trasferire il • Le api delle foreste vicine polline dalle parti maschili a quelle femminili impollinano le piante dei fiori Regolazione dei pericoli naturali La capacità degli ecosistemi di ridurre i danni • causati dai disastri naturali quali gli uragani e di mantenere la frequenza e l’intensità degli incendi naturali • Ciclo dei nutrienti Alcune foreste intatte riducono la presenza di acque ferme (area di riproduzione delle zanzare) diminuendo la presenza di malaria Le foreste di mangrovie e la barriera corallina proteggono le linee di costa dalle tempeste I processi di decomposizione biologica riducono il potenziale combustibile per gli incendi selvaggi Il ruolo svolto dagli ecosistemi nel flusso e nel • La decomposizione di una riciclo di nutrienti (ad es. azoto, zolfo, fosforo, materia organica contribuisce carbonio) attraverso i processi quali la alla fertilità del suolo decomposizione e/o l’assorbimento Servizi culturali: I benefici non materiali derivanti dagli ecosistemi, quali lo svago, i valori spirituali e il godimento estetico. Attività ricreative ed ecoturismo Il piacere delle attività ricreative che le persone • Escursione, camping e traggono dagli ecosistemi naturali bird watching o coltivati • Safari Valori spirituali, religiosi Valori spirituali, religiosi, estetici, impliciti, • ed etici dell’esistenza o di altro tipo che le persone associano agli ecosistemi, ai paesaggi o alle • specie Piacere spirituale derivato da terre e fiumi sacri Credenza secondo cui tutte le specie devono essere protette Indipendentemente dalla loro utilità per le persone; la biodiversità per il bene della biodiversità Valori estetici La bellezza e i valori estetici della natura e • La bellezza della natura, da delle sue manifestazioni. una molecola a un fiore o una foresta 8 Secondo la Valutazione degli ecosistemi del Millennio, il degrado degli ecosistemi può costituire anche il principale fattore di povertà e conflitti sociali e ciò tenderà con tutta probabilità a peggiorare nei prossimi 50 anni. Dai Fondi europei ai Meccanismi di finanziamento sostenibile, sono già diversi gli strumenti esistenti con un elevato potenziale per contribuire alla conservazione della natura e allo sviluppo sostenibile. Tali strumenti sono descritti più nel dettaglio nei capitoli seguenti. 1.2. Identificazione di un insieme di indicatori attendibili per ciascuno dei servizi e benefici forniti La definizione degli indicatori per i servizi ecosistemici forniti in un dato luogo è importante per valutare se le misure adottate per mantenere o ripristinare il flusso di tali servizi siano efficaci e, laddove non lo siano, per valutare come migliorarle. Senza tali indicatori, gli ecosistemi tendono ad essere sottovalutati e utilizzati in maniera non sostenibile. Ad esempio, nella maggior parte dei paesi, il valore di mercato delle foreste tiene conto soltanto del legno e della legna da ardere mentre in realtà, due terzi del valore economico totale sono costituiti da valori non oggetto di commercializzazione, quali il sequestro del carbonio, la protezione dei bacini imbriferi e le attività ricreative . L’utilizzo di indicatori è direttamente collegato alla messa a disposizione dei dati necessari. Pertanto nel considerare gli indicatori del sito in questione, è necessario tenere conto della disponibilità o non disponibilità di dati per tale area. Alcuni servizi e prodotti derivati dagli ecosistemi sono di facile valutazione mentre per altri non è così. La seguente tabella mostra alcuni esempi. Tabella 1.2. Esempi di indicatori dei benefici derivanti dagli ecosistemi - WWF DCPO Servizi ecosistemici Indicatori (esempi) Approvvigionamento • • • • • • Quantità e valore di mercato del pesce allo stato selvatico Persone/ comunità interessate dall’approvvigionamento di acqua dolce Quantità di cacciagione interessata Imposte riscosse sulla vendita di pesce (bilanci pubblici) Luoghi di lavoro aperti ed esistenti grazie alla raccolta e alla vendita di piante medicinali Terreni usati per la produzione di alimenti tradizionali - ettari, qualità e cambiamenti Di regolazione • • • • • • • • Valore di mercato delle tonnellate di CO2 stoccate ogni anno e dei fondi investiti Costo dell’infrastruttura idrogeologica e del trattamento delle acque necessari quando gli ecosistemi non funzionano Costo dei danni agli edifici e ai terreni arabili in caso di inondazioni se le foreste vengono abbattute o si degradano Costo delle misure di lotta all’erosione Costo della lotta contro i parassiti quando l’equilibrio naturale e le misure di conservazione sono assenti (solitamente in agricoltura + i problemi legati alle zanzare nelle zone urbane vicine alle aree protette – costo della polverizzazione) Costo dei fertilizzanti rispetto agli impollinatori Costo dei problemi di salute Opportunità e posti di lavoro aperti ed esistenti Culturali • • • • • • Valori di mercato diretti, quali il prezzo dei servizi turistici in un dato luogo o il prezzo applicato dai tour operator, inclusi i servizi aggiuntivi relativi alle attrazioni naturali Disponibilità dei clienti a pagare per visitare un determinato posto o valore intrinseco associato ad esso Disponibilità a pagare per avere una cosa in un’area in cui sono presenti attrazioni naturali Valore del reddito per le comunità locali Posti di lavoro aperti e mantenuti Cambiamento del livello degli standard di vita di supporto potrebbero essere legati ai 3 gruppi precedenti 1 www.maweb.org 2 Millennium Ecosystem Assessment - Ecosystems and Human Well-being: General Synthesis 9 1.3. Come valutare il valore socio-economico dei progetti di conservazione della natura Questo capitolo utilizzerà il metodo di valutazione suggerito dalla DG Ambiente della Commissione Europea dei benefici dei siti Natura 2000 come esempio per introdurre alla valutazione dei benefici derivanti dalla biodiversità. Le aree protette forniscono molti benefici (diretti e indiretti) che vanno sotto il nome di servizi ecosistemici. Tali servizi, presentati nei precedenti capitoli, includono una serie di risorse naturali e diversi processi ecosistemi importanti, quali la capacità di un ecosistema di regolare le inondazioni e il clima, depurare l’acqua e assicurare l’impollinazione dei semi. Inoltre, la natura rappresenta una base importante per mantenere la salute umana, sia fisica che mentale, e creare opportunità ricreative e turistiche. Anche la biodiversità e gli ecosistemi sono essenziali per sviluppare le nostre caratteristiche culturali e i nostri valori; essi svolgono un ruolo essenziale anche nel sostenere il funzionamento delle nostre società e della nostra economia. I problemi sorgono quando si comparano i benefici dei siti Natura 2000 con quelli degli altri tipi di utilizzazione del suolo. Quali sono ad esempio le implicazioni per la biodiversità e i relativi servizi ecosistemici quando i pascoli vengono convertiti in campi coltivati o quando una zona umida viene drenata per essere utilizzata in agricoltura? Queste domande richiedono non soltanto una valutazione dell’influenza che lo stato di conservazione esercita sulle specie e sugli habitat, ma anche un’analisi dettagliata dei costi e dei benefici delle utilizzazioni del suolo alternative. Inoltre, mettendo in evidenza i benefici socio-economici dei siti, si genera ulteriore sostegno a favore della gestione della rete Natura 2000. Principi generali per la valutazione dei servizi ecosistemici forniti e sostenuti dalla rete Natura 2000 Identificare e valutare i benefici socio-economici di un sito Natura 2000 può essere utile per varie ragioni. Innanzitutto, dimostrare l’importanza socio-economica può far crescere notevolmente il sostegno politico e dei portatori di interesse nei confronti del sito e ciò può portare a ulteriori cambiamenti positivi nelle politiche e nel processo decisionale. Si spera che il riconoscimento dell’insieme di benefici apportati dai siti Natura 2000 (o dalle altre aree di conservazione) aiuti a favorire l’utilizzazione sostenibile del suolo nella zona. Inoltre, l’identificazione dei diversi benefici associati al sito e dei relativi beneficiari può aiutare a scoprire fonti alternative e sostenibili di finanziamento delle azioni di gestione, basandosi sull’idea che i benefici forniti possano essere sovvenzionati dai portatori di interesse che beneficeranno del servizio (ad esempio i visitatori potrebbero contribuire a coprire i costi di manutenzione degli itinerari e dei sentieri di un sito Natura 2000 pagando un biglietto oppure i comuni o le società legati a un’area Natura 2000 potrebbero pagare la manutenzione della zona umida a titolo di riconoscimento della sua capacità di depurazione delle acque). Secondo Kettunen et al. (2009), 4 sono i principi guida che dovrebbero essere tenuti a mente quando si valuta il valore socio-economico della natura: 1) i benefici derivanti dalla biodiversità sono molteplici e non possono sempre essere quantificati in euro. E’ importante sottolineare che i benefici derivanti dalla biodiversità sono numerosissimi e non possono sempre essere monetizzati: la valutazione finale del valore complessivo di un sito sarà probabilmente sempre l’unione di stime qualitative, quantitative ed economiche che non possono facilmente essere fatte confluire in un’unica cifra espressa in euro. 2) per esistere, i servizi ecosistemici hanno bisogno che vi sia qualcuno che ne tragga beneficio. I servizi ecosistemici e i relativi benefici vengono definiti dagli utilizzatori, vale a dire che nessun servizio esiste se non vi è qualcuno che ne trae beneficio. In linea di principio, tali beneficiari potrebbero essere gli esseri umani o altre specie; tuttavia, nella pratica comune, la definizione si riferisce all’uomo. Un sito può ad esempio costituire una zona di attenuazione dell’impatto di una tempesta, ma non può esistere un servizio di “difesa dalle tempeste” se non vi è qualcuno in tale area che beneficia di tale zona di attenuazione. Individuare gli attuali beneficiari (o i possibili beneficiari futuri) è fondamentale anche per capire come poter trasformare il valore stimato in un sostegno finanziario reale per il sito. Alcuni servizi potrebbero essere potenziali, nel senso che nessuno trae beneficio da essi al momento, ma potrebbe farlo in futuro. Quando si considera il valore di un sito è pertanto importante cercare di identificare i potenziali beneficiari dei servizi in quanto questo genera un valore “reale”. Un servizio potenziale può trasformarsi in un servizio attivo quando mutano le circostanze esistenti nell’area (ad es. a causa dei cambiamenti climatici). 3) i benefici individuati dovrebbero essere utilizzati in maniera sostenibile, rispettando gli obiettivi generali di biodiversità e i piani di gestione del sito. Il valore di un servizio ecosistemico dovrebbe essere calcolato sulla base del suo utilizzo sostenibile e i benefici considerati dovrebbero essere compatibili con gli obiettivi di conservazione e i piani di gestione. Una zona umida della rete Natura 2000 importante per gli uccelli potrebbe essere usata per mitigare l’impatto delle inondazioni, ad esempio, (in quanto costituisce un’area di raccolta per l’inondazione), ma in questo caso il livello delle acque potrebbe dover essere mantenuto più basso rispetto al livello ideale degli habitat della zona umida al fine di massimizzare il potenziale dell’area di mitigare le inondazioni. Pertanto potrebbe esserci conflitti tra gli obiettivi specifici di conservazione del sito e i suoi potenziali benefici nella mitigazione delle inondazioni. 4) i servizi ecosistemici sono spesso collegati tra loro e tali collegamenti dovrebbero essere compresi al fine di non sopravvalutare il valore totale di un sito Natura 2000. I servizi sono solitamente interconnessi, 4 Questo capitolo segue la struttura e l’approccio adottati nel toolkit Assessing socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009). Per ulteriori informazioni visitare il sito: http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/docs/benefits_toolkit.pdf 10 pertanto l’esistenza di un servizio dipende dall’esistenza di alcuni altri servizi. Valutare il valore economico complessivo di un sito semplicemente sommando le varie stime (economiche) disponibili dei valori può portare a sopravvalutare il valore totale e quindi alla cosiddetta “doppia contabilizzazione”. Va inoltre sottolineato che un servizio ecosistemico che viene fornito potrebbe avere un impatto negativo su un altro (laddove essi siano inversamente correlati). Ad esempio, le foreste costituiscono preziosi depositi di stoccaggio dell’anidride carbonica, ma hanno anche un valore in quanto forniscono legno. Il valore dell’uno, tuttavia, diminuisce quello dell’altro. Quando si valutano i benefici forniti da un sito Natura 2000 è quindi importante tenere in debita considerazione le interconnessioni tra i diversi servizi e i loro cambiamenti nel tempo. La seguente tabella fornisce una descrizione dei possibili servizi ecosistemici forniti dai siti Natura 2000: Tabella 1.3. Descrizione dei potenziali servizi ecosistemici forniti dai siti Natura 2000; fonte Kettunen et al. 2009 Servizi ecosistemici Servizi di approvvigionamento • • • • • Fibra/ materiali, ad esempio lana, vello, pelle, fibre vegetali, legno, sughero Alimenti, ad es. cereali, frutta, bestiame, bacche selvatiche e funghi, cacciagione Combustibili, ad es. biomassa, legna da ardere Rimedi naturali Risorse ornamentali, ad es. piante selvatiche, legno per l’artigianato, conchiglie Servizi culturali e sociali • Ecoturismo e attività ricreative • Valori culturali e servizi che creano ispirazione, ad es. istruzione, arte e ricerca • Valore del paesaggio e degli impianti pubblici Servizi di regolazione • • • • • • • • • • • • Regolazione del clima / cambiamenti climatici Regolazione delle acque, ad es. prevenzione delle inondazioni, alimentazione delle falde Depurazione delle acque e gestione dei rifiuti Regolazione della qualità dell’aria Lotta all’erosione Difesa contro le valanghe Difesa contro i danni causati dalle tempeste Mitigazione degli incendi Controllo biologico Impollinazione Controllo della salute umana (fisica e mentale) Conservazione della diversità genetica / delle specie, ad esempio la protezione delle razze e delle varietà locali ed endemiche Servizi di supporto (Questi processi ecosistemici formano la base di tutti gli altri servizi sopra indicati) Produzione Ciclo dei nutrienti e decomposizione Ciclo dell’acqua Agenti atmosferici/ erosione Interazioni ecologiche Processi evolutivi • • • • • • 11 Oltre ai benefici diretti associati ai diversi servizi ecosistemici, l’importanza socio-economica generale dei siti Natura 2000 può essere dimostrata anche valutando i benefici che derivano dall’”esistenza” del sito. I valori socio-economici generali includono, ad esempio: • posti di lavoro diretti creati dal sito Natura 2000; ad esempio il personale per la gestione del sito; • posti di lavoro indiretti creati dal sito Natura 2000; • spesa diretta per la riserva che va a beneficio delle imprese locali • spesa creata dai dipendenti e dai volontari del sito Natura 2000 a sostegno dell’economia locale; • Ruolo del sito Natura 2000 nel supportare gli aspetti più generali dello sviluppo regionale e rurale. Come già detto in precedenza, i benefici creati dai siti Natura 2000 vengono percepiti a più livelli, in quanto essi possono apportare in particolare: • benefici pubblici a livello locale: il sito sostiene l’identità locale, le attività ricreative locali, i prodotti delle foreste locali non oggetto di commercializzazione e il “marchio” locale, ecc.; • benefici privati a livello locale: il sito sostiene la depurazione naturale delle acque abbassando così i costi di pre-trattamento per la società di approvvigionamento idrico locale, ecc.; • benefici per il settore pubblico a livello locale: il sito è capace di mitigare le inondazioni riducendo così gli investimenti pubblici per il controllo delle inondazioni e/o per i danni causati dalle inondazioni, ecc.; • benefici regionali e transfrontalieri: regolazione del clima e delle inondazioni, mitigazione degli incendi, approvvigionamento e depurazione delle acque nei bacini fluviali transnazionali, ecc.; • benefici pubblici internazionali/globali: il sito costituisce l’habitat di una specie migratoria in un dato momento del suo ciclo annuale, regolazione del clima (cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica), conservazione di specie e diversità genetica a rischio nel mondo), ecc.; • benefici privati internazionali: nuovi prodotti farmaceutici o medicinali derivanti dalla bioprospezione, ecc.. E’ pertanto di importanza fondamentale capire la “distribuzione” geografica dei benefici e i soggetti che ne traggono vantaggio, in quanto ciò aiuta a identificare i portatori di interessi a cui tali benefici devono essere comunicati, ad esempio per aumentare il supporto pubblico nei confronti del sito. Inoltre potrebbe essere utile individuare i possibili beneficiari che potrebbero contribuire finanziariamente al mantenimento di tali benefici. 12 Come stimare il valore dei servizi ecosistemici? Nella pratica, le linee guida di Kettunen et al. (2009) affermano che la valutazione dei benefici socio-economici generali apportati dai siti Natura 2000 viene con tutta probabilità effettuata combinando stime qualitative, quantitative ed economiche. Ciò in quanto il calcolo di stime economiche tende ad essere complesso e costoso in termini di risorse. L’utilizzo di stime qualitative e quantitative laddove necessario rappresenta quindi il metodo più pratico di procedere. Tuttavia si raccomanda generalmente di cercare di valutare il valore economico dei servizi ecosistemici più importanti di un sito. Per stimare il valore economico della biodiversità e dei relativi servizi ecosistemici esistono una serie di strumenti e approcci. Poiché soltanto alcuni dei servizi sono pienamente riconosciuti nei mercati, sono necessarie sia tecniche di valutazione di mercato che non di mercato. Le tecniche di valutazione di mercato considerano il valore d’uso mentre le tecniche non di mercato sono adatte anche per i valori non legati ad esso. La stima del valore economico può essere effettuata utilizzando diverse tecniche di valutazione di mercato e non. Le stime comunemente usate includono ad esempio: • i redditi (lordi/netti) derivanti dai servizi ecosistemici: ad esempio i redditi derivanti dai servizi di approvvigionamento (pesce, legno e prodotti derivanti dalle foreste e diversi dal legno), i redditi derivanti dai nuovi prodotti (la bioprospezione crea nuovi prodotti farmaceutici o medicine) e i redditi relativi al turismo e alle attività ricreative; • spese/costi per investimenti evitati: ad esempio i costi evitati per la depurazione delle acque, le spese evitate grazie al libero accesso ai prodotti forestali (ad es. bacche, frutti e noci), i costi per le cure sanitarie evitati mitigando i pericoli naturali; • danni evitati: ad esempio l’impatto evitato e il rischio ridotto di pericoli naturali; • valore dello stoccaggio del carbonio: ad esempio ottenuto moltiplicando le tonnellate di carbonio sequestrate per il prezzo del carbonio; • posti di lavoro e occupazione creati; ad esempio il numero di posti di lavoro sostenuti direttamente o indirettamente da un sito Natura 2000; • stime basate sulle preferenze espresse dalle persone: ad esempio valutando il valore economico dei beni e servizi non oggetto di commercializzazione quali le visite alle zone accessibili dei siti Natura 2000. Inoltre, i costi della perdita, della sostituzione artificiale o del ripristino dei servizi ecosistemici possono essere utilizzati come un indicatore del loro valore; esempi delle cosiddette “stime del valore basate sui costi” includono: • perdita di reddito: ad esempio il numero inferiore di pesci pescati, il rendimento inferiore dei raccolti a causa della mancanza di impollinatori; • costi sostenuti per sostituire o rimpiazzare artificialmente un servizio: ad esempio il costo della depurazione delle acque e del trattamento delle acque reflue, i costi della desalinizzazione dell’acqua; • costi sostenuti per i danni: ad esempio i danni subiti a causa di inondazioni, incendi o siccità; • costi di compensazione: vale a dire la compensazione delle perdite /dei danni subiti dalle persone; • costi di riparazione o ripristino: ad esempio il ripristino del sito di una zona umida per la depurazione delle acque; • costo di sostituzione: ad esempio la ri-creazione di un habitat in un altro luogo; • costi assicurativi: ad esempio il costo della copertura assicurativa per i rischi naturali. La valutazione rapida generale dei possibili benefici Le Linee guida mirano a fornire un quadro concettuale e metodologico per poter valutare i benefici relativi ai siti Natura 2000. Come affermato da Kettunen et al, (2009), per valutare i benefici si procede in due fasi: una rapida valutazione dei potenziali benefici e una stima del valore di diversi servizi ecosistemici relativi alla rete Natura 2000 e di altri possibili benefici socio-economici. Questa parte delle Linee guida si concentra sulla prima fase, ovvero la valutazione rapida generale dei possibili benefici . L’utilità di disporre di un quadro di valutazione è triplice. In primo luogo, esso aiuta a ottenere un quadro generale dell’intera gamma di servizi forniti dal sito, inclusa una valutazione iniziale della loro relativa importanza. In secondo luogo, dà un orientamento su come interpretare i risultati di questa prima fase e comunicarli ai relativi portatori di interessi. Infine, tale quadro di valutazione aiuta a identificare quali servizi ecosistemici potrebbero essere selezionati per realizzare un’ulteriore analisi più approfondita. Le istruzioni su come applicare e interpretare il quadro di valutazione rapida sono riportate nella Tabella 1.4. Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Prima di iniziare la valutazione è consigliabile definire chiaramente l’area del progetto e raccogliere i relativi dati statistici oppure valutare i dati disponibili. Se il sito Natura 2000 è piuttosto piccolo potrebbe essere utile includere le aree circostanti collegate al sito dal punto di vista funzionale. Per quanto riguarda i dati disponibili, potrebbe inoltre essere utile considerare i confini amministrativi in quanto l’eleggibilità ai fondi regionali è spesso legata ad essi, ma la priorità deve essere data ai confini ecologici, al fine di ottenere i risultati ecologici migliori. Le informazioni sotto riportate spiegano le diverse colonne della tabella di valutazione rapida (Tabella 4) e forniscono assistenza per completarla. Servizio ecosistemico: questa colonna elenca diverse categorie (servizi di approvvigionamento, regolazione, culturali e di supporto) e tipi di servizi ecosistemici che potrebbero apportare benefici socio-economici ai siti Natura 2000 (all’interno e all’esterno dei siti). Esaminate questi possibili servizi e, per ciascuno, rispondete alle seguenti domande: • Descrizione: Cosa offre di specifico il servizio fornito dal sito? In questa colonna sono presentate una serie di possibili situazioni in cui il servizio in questione risulta importante per il sito Natura 2000. Queste specifiche domande aiutano a stabilire se il servizio in questione è di importanza reale o potenziale nel sito oggetto di valutazione. La valutazione consente di scegliere tra tre opzioni: Opzione 1: il sito rappresenta una fonte di fibra e materiali, questi sono venduti sul mercato e il servizio è di importanza socio-economica per il sito; Opzione 2: il sito rappresenta una fonte di fibra e materiali ma questi non sono venduti, bensì utilizzati localmente per la sussistenza; - questo servizio è di importanza socio-economica per il sito; Opzione 3: il sito potrebbe rappresentare una fonte di fibra e materiali ma questo potenziale non è sfruttato al momento; - questo servizio potrebbe essere di importanza socioeconomica ma è necessario lavorare in tal senso. • Chi sono i beneficiari del servizio? La risposta a questa domanda deve essere fornita da voi. Essa si riferisce in generale al servizio in questione, vale a dire che non è necessario distinguere tra le Opzioni 1 - 3. Questa domanda intende identificare in senso ampio i principali beneficiari del servizio, vale a dire i portatori di interessi a livello locale (ad es. agricoltori, abitanti locali e consumatori), regionale (ad es. consumatori che utilizzano l’acqua della regione), nazionale (ad es. ministri delle finanze) o globali (ad es. turisti internazionali, consumatori di un prodotto commercializzato a livello internazionale). Queste informazioni aiutano a creare un quadro del “flusso di benefici” dal sito agli utenti e fornisce una prima indicazione della portata dei benefici. 5 Per ulteriori informazioni sulle fasi di valutazione dei benefici relativi ai siti Natura 2000, vedere IEEP et al. 2009, pagina 28 – Step 1 A rapid overall assessment of possible benefits; pagina 48 – Step 2. Guidance to estimating different Natura 2000 related benefits. 13 Questi aspetti sono importanti quando si considera il potenziale finanziamento futuro di un sito e dei suoi servizi, vale a dire quando si valuta se i beneficiari dei servizi potrebbero supportare la gestione (ad esempio pagando per i servizi ambientali). • Importanza del servizio / del potenziale servizio. A questa domanda dovreste rispondere voi. Essa si riferisce in generale al servizio in questione, vale a dire che non è necessario distinguere tra le Opzioni 1 - 3. Vi viene richiesto di fornire una stima iniziale dell’importanza del servizio ecosistemico in questione nel sito Natura 2000 (0= il servizio non è importante per il sito; 1= il servizio è di importanza molto limitata; 2= il servizio è di importanza limitata; 3= il servizio è di moderata importanza; 4= il servizio è di importanza elevata; e 5= il servizio è di importanza molto elevata). Questa stima dipende dalle risposte date alle domande poste sopra e si basa principalmente sulla vostra opinione in quanto esperti e sulla vostra conoscenza attuale della situazione, nel senso che richiede di compiere poche ricerche aggiuntive (ad es. ricerca dei dati e consultazione di altri esperti interessati). Quando sviluppate le vostre stime, dovreste tenere presenti gli aspetti relativi al “volume” del servizio (ad es. la quantità di acqua depurata da una zona umida) e il numero di beneficiari del servizio. In generale, l’importanza socioeconomica di un dato servizio aumenta con il numero di persone che ne traggono beneficio. Inoltre dovrebbe essere considerato il livello di dipendenza dal servizio dei beneficiari; la raccolta di prodotti della foresta potrebbe essere ad esempio la più importante fonte di mezzi di sussistenza per la comunità locale anche se queste attività potrebbero invece essere di valore monetario irrilevante per la regione. • Tipi di valutazione possibili. Questa domanda fornisce un’indicazione iniziale del tipo di stime di valore (economiche, quantitative o qualitative) che potrebbero essere disponibili e/o possibili da ottenere e della facilità con cui sarebbe possibile ottenerle. I metodi di valutazione e le stime di valore disponibili dipendono dallo “stato” attuale del servizio fornito (Opzione 1, 2 o 3). Ad esempio, le stime monetarie sono più facili da ottenere se esiste già un mercato per il servizio (Opzione 1). Tuttavia, se il valore del servizio non è definito dai mercati, le stime economiche saranno più difficili da ottenere. (Opzioni 2 e 3). Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit to assess the socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione Chi sono i beneficiari del servizio Importanza del servizio/del potenziale servizio. Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere Possibile, ma difficile da ottenere Servizi di approvvigionamento: Alimenti Colture, frutti, bacche selvatiche, funghi e noci prodotti/raccolti in maniera sostenibile bestiame, animali semi domestici, cacciagione, pesci e altre risorse acquatiche, ecc. Opzione 1: il sito è una fonte di alimenti (stima propria) (stima propria vengono venduti sul mercato rapida) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Quantitativa fonte di alimenti ma essi non sono rapida) Qualitativa Venduti bensì utilizzati localmente per la sussistenza è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Economica Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Qualitativa fonte di alimenti ma questo potenziale rapida) (valore potenziale) non è sfruttato al momento è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso. Economica Quantitativa (valore potenziale) Fibra/ materiali Lana, pellami, pelle, fibra vegetale, legno, sughero, ecc. prodotti/raccolti in maniera sostenibile. Opzione 1: il sito è una fonte di fibra (stima propria) (stima propria materiali e questi vengono venduti sul rapida) mercato è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito 14 Economica che Quantitativa Qualitativa Economica e Quantitativa Qualitativa Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione Servizi di approvvigionamento: beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere Possibile, ma difficile da ottenere (stima propria rapida) Quantitativa Qualitativa Economica Fibra/ materiali Lana, pellami, pelle, fibra vegetale, legno, sughero, ecc. prodotti/raccolti in maniera sostenibile. Opzione 2: il sito è una fonte di fibra e materiali ma questi non sono utilizzati localmente per la sussistenza è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Qualitativa fonte di fibra e materiali ma questo rapida) (valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Combustibile Legna da ardere, biomassa, ecc. prodotti/ raccolti in maniera sostenibile. Opzione 1: il sito è una fonte di (stima propria) (stima propria combustibile e questo è venduto sul mercato rapida) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Economica Opzione 2: il sito è una fonte di (stima propria) combustibile ma questo non è venduto bensì utilizzato localmente per la sussistenza è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Quantitativa Qualitativa Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Qualitativa fonte di combustibile ma questo potenziale rapida) (valore potenziale) non è utilizzato al momento è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Rimedi naturali Rimedi medici naturali prodotti/raccolti in maniera sostenibile Opzione 1: il sito è una fonte di (stima propria) (stima propria rimedi naturali e questi sono rapida) venduti sul mercato è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Economica Quantitativa Qualitativa Opzione 2: il sito è una fonte di (stima propria) rimedi naturali ma questi non sono venduti bensì utilizzati localmente per la sussistenza è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Quantitativa Qualitativa Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Qualitativa fonte di rimedi naturali ma questo rapida) (valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Risorse ornamentali Piante selvatiche ornamentali, legno per artigianato, conchiglie, ecc. prodotti/raccolti in maniera sostenibile Opzione 1: il sito è una fonte di (stima propria) (stima propria risorse ornamentali e queste sono rapida) vendute sul mercato è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito (stima propria) (stima propria rapida) (stima propria rapida) Economica Quantitativa (valore potenziale) Quantitativa Qualitativa Economica Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa 15 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione Servizi di approvvigionamento: beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere Risorse ornamentali Piante selvatiche ornamentali, legno per artigianato, conchiglie, ecc. prodotti/raccolti in maniera sostenibile Opzione 2: il sito è una fonte di (stima propria) (stima propria isorse ornamentali ma queste non rapida) sono vendute bensì utilizzate localmente per la sussistenza è Questi servizi importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito potrebbe essere una (stima propria) (stima propria Qualitativa fonte di risorse ornamentali ma questo rapida) (valore potenziale) potenziale non è utilizzato al momento è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Prodotti biochimici e farmaceutici Opzione 1: il sito è una fonte di (stima propria) (stima propria principi / componenti di prodotti rapida) biochimici o farmaceutici sviluppati in corso di sviluppo è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito potrebbe essere (stima propria) (stima propria Qualitativa una fonte potenziale/ probabile di rapida) (valore potenziale) principi/componenti di prodotti biochimici e farmaceutici ma queste attività non esistono ancora èQuesto servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Quantità di acqua Opzione 1: il sito è / ha nella sua area (stima propria) (stima propria un importante bacino idrico usato dai rapida) portatori di interessi locali / regionaliè Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito potrebbe essere / ha (stima propria) (stima propria Qualitativa nella sua area un importante bacino idrico ma rapida) (valore potenziale) al momento questo potenziale non è utilizzato. La situazione potrebbe tuttavia cambiare in base agli sviluppi futuri èQuesto servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Quantitativa r Qualitativa Economica 16 Opzione 1: il sito è attivamente usato (stima propria) (stima propria per il turismo e le attività ricreative e rapida) queste attività generano reddito attraverso biglietti, pernottamenti, cibo, souvenir negozi, escursioni a pagamento e attività all’,’aria aperta, permessi per la pesca amatoriale sostenibile, valore più alto degli immobili vicini alle zone per attività ricreative del sito etc. è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa Servizi culturali e sociali Eco-turismo e attività ricreative Escursioni, campeggio, passeggiate naturalistiche, jogging, sci, canoa, rafting, pesca amatoriale, animal watching, ecc. Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Qualitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere Possibile, ma difficile da ottenere Eco-turismo e attività ricreative Escursioni, campeggio, passeggiate naturalistiche, jogging, sci, canoa, rafting, pesca amatoriale, animal watching, ecc. Opzione 2: è sito è attivamente usato (stima propria) per il turismo e le attività ricreative ma queste attività non generano reddito (ossia l’accesso al sito è gratuito e non ci sono imprese legate alla visita del sito) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito (stima propria rapida) Quantitativa Qualitativa Economica Opzione 3. Il sito non è usato per (stima propria) (stima propria Qualitativa il turismo e le attività ricreative ma rapida) (valore potenziale) potrebbe esistere il potenziale per tali attività (ad es. facendo investimenti e promozione) è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Valori culturali e servizi che creano ispirazione, ad es. istruzione, arte e ricerca Il sito rientra nei programmi educativi ambientali locali/regionali (ad es. visite scolastiche, compiti da svolgere in loco); il sito è una destinazione dei fotografi naturalistici; il sito è utilizzato per le attività di ricerca, ecc. Opzione 1: il sito è attivamente usato (stima propria) (stima propria a scopo educativo, artistico e di ricerca rapida) e queste attività generano reddito attraverso i biglietti pagati dalle scuole o dai gruppi di ricerca per usare il sito, fondi di progetti di ricerca, vendite derivanti da progetti di ricerca, alloggio dei ricercatori, copyright delle foto della natura usate a scopi commerciali ecc. è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Economica Quantitativa Qualitativa Opzione 2: il sito è attivamente usato (stima propria) a scopo educativo, artistico e di ricerca ma queste attività non generano reddito è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Quantitativa Qualitativa Opzione 3: il sito non è usato (stima propria) (stima propria Qualitativa a scopo educativo, artistico e di ricerca rapida) (valore potenziale) ma potrebbe esistere il potenziale per tali attività (ad es. facendo investimenti e promozione) è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso. Paesaggio e valore degli impianti pubblici Impianti pubblici presenti sul sito, diversità e identità culturale, valori spirituali, culturali e del patrimonio, ecc. Opzione 1: il sito ha un valore (stima propria) (stima propria culturale e legato agli impianti rapida) pubblici e questo genera reddito ad es. attraendo investimenti e sostegno finanziario per la cultura influenzando i prezzi degli immobili è questo servizio è importanza socio-economica per il sito (stima propria rapida) Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa 17 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Paesaggio e valore degli impianti pubblici Impianti pubblici presenti sul sito, diversità e identità culturale, valori spirituali, culturali e del patrimonio, ecc. Opzione 2: il sito ha un valore (stima propria) culturale e legato agli impianti pubblici ma questo non può essere collegato al reddito è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: the il sito ha un valore (stima propria) (stima propria Qualitativa culturale e legato agli impianti basso rapida) (valore potenziale) ma la capacità di creare tale valore potrebbe essere fatto aumentare èQuesto servizio potrebbe essere di importanza socio-economica ma è necessario lavorare in tal senso Facile da ottenere (stima propria Qualitativa rapida) Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Servizi di regolazione Regolazione del clima / dei cambiamenti climatici Sequestro del carbonio, mantenimento e controllo della temperatura e delle precipitazioni Opzione 1: il sito ha un’elevata (stima propria) (stima propria capacità di sequestro del carbonio rapida) (ad es. foreste) e/o un ruolo importante nella regolazione del microclima. Esistono inoltre alcuni dati importanti disponibili (quantità di legno, biomassa, capacità di cattura del carbonio, etc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito ha un’elevata (stima propria) capacità di sequestro del carbonio (ad es. foreste) e/o un ruolo importante nella regolazione del microclima ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: Gli attuali servizi di (stima propria) (stima propria Qualitativa regolazione del clima svolti dal sito rapida) (valore potenziale) potrebbero essere potenziati con una gestione opportuna e ottenendo uno stato di conservazione del sito favorevole è Questo servizio potrebbe essere di importanza importanza socio-economica in futuro Regolazione delle acque Prevenzione delle inondazioni, regolazione del deflusso delle acque di superficie, alimentazione delle falde, ecc. Opzione 1: il sito è importante per la (stima propria) (stima propria regolazione delle acqua nella zona, rapida) produce chiari benefici e sono disponibili alcuni dei relativi dati (dati sui danni delle inondazioni, costo di misure artificiali di prevenzione delle inondazioni, quantità di acque di superficie, effetti della quantità di acqua sulla pesca, costi per la salute dovuti alle inondazioni, ecc è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito 18 (Economica) Quantitativa Qualitativa (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitativa Qualitativa Economica Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Regolazione delle acque Prevenzione delle inondazioni, regolazione del deflusso delle acque di superficie, alimentazione delle falde, ecc. Opzione 2: Questo sito è importante (stima propria) ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Depurazione delle acque e gestione dei rifiuti Decomposizione / cattura di nutrienti e agenti contaminanti, lotta all’eutrofizzazione dei corpi idrici ecc. Opzione 1: il sito ha un’importante (stima propria) (stima propria funzione per la depurazione delle rapida) acque e la neutralizzazione dei rifiuti nell’area (ad es. zone umide). Questa funzione apporta chiaramente benefici ai portatori di interesse dell’area (ad es. impianti comunali di depurazione delle acque, imprese che dipendono dalla disponibilità di acqua pulita, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (costi di sostituzione per la depurazione delle acque, effetti della qualità dell’acqua sull’acquacoltura e la pesca, costi di ripristino delle zone umide, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito è importante ma (stima propria) mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nella regolazione delle acque rapida) (valore potenziale) e nella neutralizzazione dei rifiuti dell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare, a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Regolamento della qualità dell’aria Eliminazione dell’inquinamento e delle particelle atmosferiche grazie al manto della foresta Opzione 1: il sito svolge una funzione (stima propria) (stima propria importante nel mantenere la qualità rapida) dell’aria nella zona (ad es. foresta). Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interessi e sono disponibili i relativi dati (quantità di inquinamento assorbita dagli alberi, costi sostitutivi della depurazione dell’aria, costi per la salute dovuti all’inquinamento, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Facile da ottenere (stima propria Qualitativa rapida) Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nella regolazione delle acque rapida) (valore potenziale) della zona. La situazione potrebbe, cambiare tuttavia, in funzione degli sviluppi futuri (ad es. cambiamenti climatici, sviluppo di imprese e industrie locali / regionali) e/o ottenendo uno stato di conservazione del sito favorevole è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa 19 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione Regolamento della qualità dell’aria Eliminazione dell’inquinamento e delle particelle atmosferiche grazie al manto della foresta Opzione 2: questo sito è importante (stima propria) ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Controllo dell’erosione Mantenere i nutrienti e la copertura del terreno e prevenire gli effetti negativi dell’erosione (ad es. impoverimento del suolo, aumento della sedimentazione dei corpi idrici) Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. l’uso intensivo estimate) è proibito) svolge un ruolo importante per prevenire l’erosione nella zona. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse e i relativi dati sono disponibili (zona protetta dall’erosione, costi sostenuti per mantenere la qualità del suolo con fertilizzanti, riduzione della produzione a causa dell’erosione, costi della rimozione di sedimenti dai corpi idrici, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito è importante (stima propria) ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nel controllo dell’erosione nella rapida) (valore potenziale) zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro contro le Difesa valanghe / mitigare Prevenire i danni causati dalle nelle zone valanghe montagnose Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. l’uso intensivo estimate) è proibito) svolge un ruolo importante nel prevenire le valanghe nella zona. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse (proprietari di foreste, centri sciistici, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (zona protetta dalle valanghe, costo dei danni causati dalle valanghe, costo della protezione artificiale contro le valanghe, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito 20 beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere (stima propria Qualitativa rapida) Opzione 3: questo sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nel mantenere la qualità dell’aria nella rapida) (valore potenziale) zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/ o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitative Qualitativa Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Difesa contro le valanghe Prevenire / mitigare i danni causati dalle valanghe nelle zone montagnose Opzione 2: il sito è importante (stima propria) ma mancano i relativi esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere (stima propria Qualitativa rapida) Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nel controllo delle valanghe rapida) (valore potenziale) nella zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Controllo dei danni causati dalle tempeste Prevenire / mitigare i danni causati da uragani o onde anomale nelle zone costiere / lungo i corsi d’acqua Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. l’uso intensivo estimate) è proibito) svolge un ruolo importante nel prevenire i danni nell’area causati dalle tempeste. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse (acquacolture, pesca e agricoltura, attività turistiche e resort turistici, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (zona protetta dai danni, costo dei danni causati dalle tempeste, costo delle protezioni artificiali, ripristino delle difese naturali contro le tempeste, cc.) è Questo servizio è di importanza socio-economicaper il sito Opzione 2: il sito è importante ma (stima propria) mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito non svolge alcun ruolo (stima propria) (stima propria Qualitativa nel controllo dei danni alla zona causati dalle rapida) (valore potenziale) tempeste. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Mitigazione degli incendi Prevenire gli incendi e regolarne l’intensità Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. il manto di rapida) vegetazione resistente al fuoco ) presente nel sito) svolge un ruolo importante di prevenzione degli incendi nella zona. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse (proprietari di foreste, comuni, proprietari di edifici, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (costo dei danni causati dagli incendi, costo della prevenzione e della lotta agli incendi, costi legati alla salute e vittime degli incendi, costi di ripristino, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitative Qualitative (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa 21 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione Mitigazione degli incendi Prevenire gli incendi e regolarne l’intensità Opzione 2: il sito è importante ma (stima propria) mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nella mitigazione degli incendi rapida) (valore potenziale) nell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Controllo biologico Mantenere i nemici naturali dei parassiti delle piante e degli animali nocivi, regolare la popolazione di piante e i vettori delle malattie animali, ecc. Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. l’uso intensivo estimate) è proibito) svolge un ruolo importante nel mantenere il controllo biologico naturale nell’area. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse (attività forestali e agricole, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (danni causati dai parassiti, costi sostenuti per sostituire il controllo naturale con i pesticidi, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 2: il sito è importante ma (stima propria) mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nel controllo biologico della zona. rapida) (valore potenziale) La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Impollinazione Mantenere gli impollinatori naturali e gli agenti di dispersione dei semi (ad es. uccelli e mammiferi) Opzione 1: il sito /la gestione (stima propria) (stima propria corretta del sito (ad es. l’uso intensivo rapida) è proibito) svolge un ruolo importante per il mantenimento degli impollinatori naturali e degli agenti di dispersione dei semi nell’area. Questa funzione apporta chiaramente benefici ad alcuni portatori di interesse (produzione di raccolti, ecc.) e i relativi dati sono disponibili (riduzione dei raccolti a causa della mancanza di impollinatori, costi dell’impollinazione artificiale o della rigenerazione delle foreste (ad es. querceti, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito 22 beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Facile da ottenere (stima propria Qualitativa rapida) Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Economica Quantitativa Qualitativa (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitativa Qualitativa Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Impollinazione Mantenere gli impollinatori naturali e gli agenti di dispersione dei semi (ad es. uccelli e mammiferi) Opzione 2: il sito è importante (stima propria) ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito (stima propria Qualitativa rapida) Economica Quantitativa Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) ruolo nell’impollinazione dell’area. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sito è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro (stima propria Qualitativa rapida) (valore potenziale) Economica Quantitativa (valore potenziale) Regolazione della salute umana (fisica e mentale) Regolazione dei vettori di patogeni, a sostegno della salute fisica e mentale, creando spazi per le attività all’aperto Opzione 1: il sito ha un ruolo (stima propria) importante nella regolazione/aiuto alla salute umana nell’area e sono disponibili i relativi dati sui benefici apportati (costi per cura/prevenzione delle malattie in assenza del servizio, stime sul ruolo della natura e delle aree verdi nella riduzione dello stress, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito (stima propria rapida) Opzione 2: il servizio è importante (stima propria) ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito (stima propria Qualitativa rapida) Opzione 3: il sito non svolge alcun (stima propria) (stima propria Qualitativa ruolo nella regolazione e nell’aiuto rapida) (valore potenziale) alla salute umana n ella zona. La situazione potrebbe tuttavia cambiare a seconda degli sviluppi futuri e/o se si ottiene uno stato di conservazione favorevole per il sitoè Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Mantenimento della diversità genetica / delle specie Salvaguardia delle razze e delle varietà locali ed endemiche, mantenimento dei geni delle specie di cacciagione, ecc. Opzione 1: i,l sito ospita una popolazione (stima propria) (stima propria di una specie o varietà locale/endemica rapida) di sementi o bestiame o svolge un ruolo importante nel mantenimento (genetico) della salute delle popolazioni delle specie (specie di cacciagione, impollinatori, nemici naturali dei parassiti, ecc ) nell’area. Sono disponibili i relativi dati sui benefici creati (aumento della produzione dovuto all’uso di razze diverse, costi di conservazione delle razze locali, redditi derivanti da specifici prodotti di determinate specie, ecc.) è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Facile da ottenere Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa Qualitativa Economica Quantitativa Economica Quantitativa (valore potenziale) (Economica) Quantitativa Qualitativa 23 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Mantenimento della diversità genetica / delle specie Salvaguardia delle razze e delle varietà locali ed endemiche, mantenimento dei geni delle specie di cacciagione, ecc. Opzione 2: il sito svolge un ruolo nel (stima propria) mantenimento della diversità genetica e delle specie nell’area ma mancano i relativi dati esistenti è Questo servizio è di importanza socio-economica per il sito Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili (stima propria rapida) Qualitativa (Economica) Quantitativa Opzione 3: il ruolo del sito nel (stima propria) (stima propria mantenimento della diversità genetica rapida) e delle specie nell’area è destinato a diventare più importante in futuro a causa degli effetti dei cambiamenti climatici, del degrado degli habitat e della loro frammentazione, ecc.. La diversità fa crescere anche la resilienza degli ecosistemi e la loro capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni è Questo servizio potrebbe essere di importanza socio-economica in futuro Facile da ottenere Quantitativa (valore potenziale) Possibile, ma difficile da ottenere Economica Quantitativa (valore potenziale) Servizi di supporto (lil seguente elenco include solo alcuni dei servizi di supporto più importanti e non deve essere considerato un elenco esaustivo di tutti i processi ecosistemici fondamentali) Produzione di base Il sito è una fonte importante di (stima propria) risorse biologiche prodotte/raccolte in maniera sostenibili o ha un’elevata capacità di sequestro del carbonio. Pertanto, la produzione di biomassa svolge un ruolo importante nel sito è Questo servizio di supporto è di importanza specifica e pertanto merita una specifica attenzione (stima propria Quantitativa rapida) Economica Quantitativa Ciclo dei nutrienti e decomposizione Il sito svolge un ruolo importante (stima propria) nel fornire e regolare servizi che dipendono strettamente dalla capacità e dall’abilità dell’ecosistema di decomporre materiale organico, ad es. la depurazione delle acque, la gestione dei rifiuti (stima propria Quantitativa rapida) Economica Quantitativa Il sito è una fonte importante di risorse prodotte/ raccolte in maniera sostenibile oppure ha un’elevata capacità di sequestro del carbonio. Pertanto il ciclo dei nutrienti che favorisce la produzione di biomassa svolge un ruolo importante per il sito è Questo servizio di supporto è di specifica importanza e merita pertanto di essere preso in dovuta considerazione 24 Tabella 1.4 Quadro di valutazione rapida per identificare i servizi ecosistemici forniti da un sito Natura 2000. Fonte: Toolkit per accedere ai benefici socio-economici di Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Servizio ecosistemico Descrizione beneficiari del servizio Significato del servizio/ potenziale Tipi di valutazione possibili Ciclo dell’acqua Il sito è un importante bacino idrico (stima propria) (stima propria rapida) Quantitativa oppure svolge un ruolo importante nella regolazione del flusso delle acque della zona. Pertanto, i processi relativi al ciclo dell’acqua sono di elevata importanza è Questo servizio di supporto è di importanza specifica e pertanto merita una specifica attenzione Economica Quantitativa Interazioni ecologiche Il sito ospita un numero elevato di (stima propria) (stima propria rapida) Quantitativa specie e habitat e questi traducono in un numero elevato di interazioni ecologiche nel sito. La complessità e la diversità di queste interazioni ecologiche sono considerate fondamentali per il normale funzionamento dell’/degli ecosistema/i, in quanto assicurano la fornitura dei servizi è Questo servizio di supporto è di specifica importanza, pertanto esso merita una specifica attenzione Economica Quantitativa Processi evolutivi Economica Quantitativa Facile da ottenere Questo sito svolge un ruolo importante nel (stima propria) (stima propria rapida) Quantitativa creare variazioni all’interno o tra specie ed ecosistemi, ad esempio fungendo da rifugio importante/ attraversamenti rocciosi di fiumi/corridoi in un paesaggio frammentato, aiutando così a mantenere sano il flusso genetico tra le specie è Questo servizio di supporto è di specifica importanza, pertanto merita una specifica attenzione Le domande relative ai servizi ecosistemici forniscono una panoramica di tutta la gamma di servizi offerti dal sito e consentono di effettuare una valutazione iniziale dell’importanza relativa dei diversi servizi e della scala su cui vengono forniti. Questa valutazione iniziale potrebbe essere utile come base o quadro d’insieme delle prime discussioni con un gruppo più ampio di portatori di interessi sul possibile valore socio-economico associato al sito. Al fine di illustrare i risultati della valutazione rapida, è stato sviluppato un diagramma a “ragnatela” (Figura 1.1). Tale diagramma rappresenta l’importanza complessiva dei servizi ecosistemici forniti dal sito (secondo le vostre stime), ma non indica quali sono le probabilità che tale valore venga acquisito. Possibile, ma difficile da ottenere Il risultato di questa valutazione rapida può fornire delle idee di partenza su quali tipi di finanziamento siano più promettenti per il sito. In generale, i finanziamenti per i servizi culturali e di supporto potrebbero essere accessibili attraverso i fondi regionali, mentre per i servizi di approvvigionamento potrebbero essere necessari finanziamenti alternativi da fonti per lo sviluppo rurale. Ovviamente la decisione finale deve essere presa adottando un approccio più strategico 25 Figura 1.1 Example Esempio of di aun diagramma ragnatela comeaid aiuti per comunicare i risultati Figure 1.1. spider diagramathat can beutilizzabile used as a visual for visivo communicating the results of thedella rapidvalutazione rapida. Fonte: Toolkit to assess the socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) assessment. Source: Toolkit to assess the socio-economic benefits of Natura 2000 (Kettunen et al. 2009) Nota: chethat i servizi di supporto costituiscono presupposto necessario perservices, tutti gli altri servizi, essi sono congiuntamente diagramma a “ragnatela”. Note:Dato Given supporting services form ailprerequisite for all other these services areconsiderati considered jointly in the nel spider diagram. Sulla di questi risultati indicativi, si potrebbe Basedbase on these indicative results and advice a detailed proseguire poi con una valutazione dettagliata dei servizi assessment of services selected could be continued, selezionati, considerando quelli di specifica importanza considering the services that are of specific importance nel sito Natura 2000, quali ad esempio le risorse di at the Natura 2000 site, e.g. biodiversity resources, biodiversità, l’approvvigionamento idrico, l’eco-turismo e water provisioning, and recreation, cultural,la le attività ricreative, ecotourism il valore culturale e del paesaggio, landscapevaluesandinspirationalservices,climate&water regolazione del clima, dell’acqua e della qualità dell’aria, &airqualityregulation,maintaininggeneticandspecies il mantenimento della diversità genetica e delle specie, diversity, pollination and seed dispersal, socio-sociol’impollinazione e la dispersione dei semi,wider i benefici economici generali, ecc. economic benefits etc.. 26 26 2 Come ottenere fondi FESR 2.1. Descrizione delle opportunità di conservazione della natura attraverso il FESR (Fondi strutturali) e opzioni di finanziamento delle attività dei progetti di conservazione della natura La politica regionale dell’UE è stata pensata per promuovere lo sviluppo coerente dell’intera comunità, riducendo le disparità tra i livelli di sviluppo delle varie regioni. Essa si avvale di tre specifici strumenti di finanziamento: il Fondo di Coesione, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE), tra cui i più importanti per il finanziamento delle misure di conservazione ambientale sono il FESR e il Fondo di Coesione. Il FESR, che è il tema centrale di questo capitolo, contribuisce a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il grado di arretratezza delle regioni meno favorite, tra cui le aree rurali e urbane, le aree con handicap geografici o naturali, come le isole, le zone montagnose, le aree scarsamente popolate e le regioni periferiche . I tre principali obiettivi della politica regionale dell’UE sono: La convergenza che mira a stimolare la crescita e l’occupazione nelle regioni meno sviluppate. Essa promuove l’innovazione e la società della conoscenza, l’adattabilità ai cambiamenti economici e sociale, la qualità dell’ambiente e l’efficienza amministrativa. È finanziata dal FESR e dal FSE, nonché dal Fondo di coesione e ha come obiettivo gli Stati membri e le regioni meno sviluppati (riguarda principalmente i nuovi Stati membri). La competitività e l’occupazione a livello regionale che riguardano tutti i settori dell’Unione europea ad eccezione di quelli eleggibili nell’ambito della convergenza. L’obiettivo è rafforzare la competitività e l’attrattività delle regioni nonché l’occupazione, anticipando i cambiamenti economici e sociali e promuovendo la creazione di maggiori e migliori posti di lavoro. Sono finanziate dal FESR e dal FSE. La cooperazione territoriale europea che mira a rafforzare la cooperazione a livello transfrontaliero, transnazionale e interregionale. Essa integra gli altri due obiettivi in quanto le regioni eleggibili, sono al tempo stesso eleggibili sia per gli obiettivi di convergenza che per quelli di competitività e occupazione regionale. Essa è finanziata dal FESR e mira a promuovere soluzioni comuni per le autorità di diversi paesi nel campo dello sviluppo urbano, rurale e costiero, dello sviluppo delle relazioni economiche e della creazione di piccole e medie imprese (PMI). La cooperazione è incentrata sulla ricerca, lo sviluppo, la società della conoscenza, la prevenzione dei rischi e la gestione idrica integrata e coinvolge le regioni che hanno frontiere terrestri o marine, mentre i settori di cooperazione transnazionale sono definiti in relazione alle azioni volte a promuovere lo sviluppo territoriale integrato e il sostegno alla cooperazione interregionale e allo scambio di esperienze . I Fondi Strutturali sono amministrati sulla base dei Programmi Operativi (PO) che vengono negoziati tra gli Stati membri e la Commissione. I PO sono documenti che definiscono le priorità dello Stato membro (e/o delle regioni) nonché il modo in cui verrà condotta la programmazione. Le parti economiche e sociali nonché quelle ambientali dovrebbero partecipare a pieno alla programmazione e alla gestione dei PO, in quanto il principio del partenariato costituisce uno strumento a sostegno dello sviluppo sostenibile facendo sì che i fondi UE rispondano alle necessità degli attori sul territorio e fornisce pari opportunità ai partner privati per potere svolgere un ruolo attivo assieme alle autorità pubbliche. Pertanto, l’implementazione efficiente ed efficace delle azioni finanziate dal FESR dipende dalla buona governance e partnership tra tutti i territori e i partner socio-economici coinvolti e, in particolare tra le autorità regionali e locali, nonché tra qualsiasi altro ente, durante le varie fasi di implementazione dei programmi operativi cofinanziati dal FESR. In base a un’analisi condotta su 46 Programmi Operativi selezionati nell’ambito del progetto SURF-nature , i PO sono generalmente strutturati in 5 parti: l’analisi SWOT, la strategia del programma, le priorità e gli obiettivi, il quadro finanziario e la valutazione. Il nucleo del Programma Operativo è costituito dalla descrizione degli obiettivi e delle priorità accompagnati dalle possibili misure, ovvero la parte in cui si decide quali misure e attività sono eleggibili e potrebbero essere finanziate nell’ambito del programma. 6 Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999 7 Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 8 http://ec.europa.eu/regional_policy/policy/etap/index_en.htm 9 Parti sociali” è un termine ampiamente usato in Europa per riferirsi ai rappresentanti dei dirigenti e dei lavoratori (organizzazioni datoriali e sindacati): http://ec.europa.eu/employment_social/esf/fields/partnership_en.htm 10www.surf-nature.eu 27 La seguente tabella illustra alcune delle possibilità esistenti nell’attuale quadro del regolamento FESR, inclusa le possibili domande di finanziamento di progetti di conservazione della natura quali quelli relativi alla gestione della Rete Natura 2000, alle infrastrutture verdi, alla biodiversità delle foreste, al turismo sostenibile e all’educazione ambientale. Questo quadro d’insieme mostra unicamente le opportunità potenziali ma la disponibilità effettiva di fondi e le relative misure dipendono dai Programmi Operativi regionali e nazionali vigenti in ciascuno Stato membro. Nonostante il fatto che i regolamenti sui fondi subiranno una modifica nel 2014, quando dovrebbero essere avviati i nuovi Programmi Operativi, ipotizziamo che la maggior parte delle attività di progetto presentate rimarranno eleggibili, ma, con tutta probabilità, in virtù di nuovi articoli. Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo 4 Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto Programmi operativi nazionali/settoriali Convergenza Programmi Operativi regionali 4(4) • ambiente, inclusi gli investimenti legati all’approvvigionamento idrico e alla gestione dell’acqua e dei rifiuti; • trattamento delle acque reflue e qualità dell’aria; • prevenzione, controllo e lotta contro la desertificazione; • prevenzione e controllo integrati dell’inquinamento; • aiuti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici; Creazione di corridoi verdi e aree naturali per migliorare la qualità dell’aria nelle aree problematiche. Misure per il ripristino delle pianure alluvionali, ad es. ricollegando i bracci laterali dei fiumi o ricollocando gli argini artificiali. Riduzione dell’impatto del miglioramento delle infrastrutture sulle specie che risentono della frammentazione del paesaggio (realizzazione di misure volte a superare le barriere di fiumi e autostrade). Ripristino di acque lotiche e paludi, collegamento di paesaggi naturali e culturali di pregio. • risanamento dell’ambiente fisico, inclusi i siti e i terreni contaminati e la conversione delle aree dismesse; Mantenimento delle naturali zone cuscinetto che circondano gli insediamenti industriali. • promozione della biodiversità e salvaguardia della natura, inclusi gli investimenti per i siti Natura 2000; Riconvertire siti industriali in aree verdi per le attvività ricreative e come possibili elementi delle reti di infrastrutture verdi. • aiuti alle PMI per promuovere modelli di produzione sostenibili attraverso l’introduzione di sistemi di gestione ambientale vantaggiosi e l’adozione e l’uso di tecnologie per prevenire l’inquinamento. 28 Infrastrutture verdi Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto Biodiversità delle foreste Ripristino degli habitat forestali di speciale interesse, per collegare in maniera ecologica paesaggi naturali e culturali di particolare pregio. Istituzione di un ente di gestione regionale per promuovere la gestione sostenibile delle foreste. Reintroduzione degli specie minacciate negli habitat forestali di speciale interesse Gestione di Natura 2000 Ripristino ecologico di habitat e rafforzamento della popolazione di ciascuna specie. Creazione di sistemi di monitoraggio dei siti e delle aree protette di Natura 2000, incluse le infrastrutture e le attrezzature per monitorare gli habitat naturali e lo stato di conservazione delle specie di flora e fauna . Reintroduzione degli specie minacciate negli habitat forestali di speciale interesse. Assistenza nella preparazione di piani di gestione, studi scientifici, inventari e mappe. Formazione e sviluppo di capacità istituzionali per gli enti di gestione dei siti e delle aree protette di Natura 2000. Misure per ridurre la pressione dell’uomo sui siti, incluse le infrastrutture per limitare l’accesso o proteggere gli habitat delicati (ad es. proteggerli dall’erosione causata dalle escursioni; aree di parcheggio per evitare il parcheggio incontrollato). Turismo sostenibile Ripristino delle acque di scorrimento e delle paludi, creare un collegamento ecologico tra i paesaggi naturali e culturali di pregio. Costruire un centro visitatori e zone da visitare nelle aree protette (infrastrutture turistiche). Sviluppo e costruzione di sentieri naturali, itinerari e percorsi per arrampicata. Promozione delle questioni ambientali e attività di sensibilizzazione al fine di cambiare l’atteggiamento dei visitatori e farlo diventare sostenibile. Migliorare i tipi di alloggi diversi presenti affinché siano ripartiti in modo più equilibrato nelle regioni sensibili. Sviluppare misure per motivare le PMI, le destinazioni e le regioni turistiche ad adottare certificazioni per l’ambiente e la sostenibilità (eco-etichette, EMAS, CSR ecc.). 29 Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto Educazione Ambientale Preparazione di materiali informativi e pubblicitari sensibilizzazione riguardo alle aree protette e ai siti Natura 2000. Mostre che spieghino il valore naturale delle aree. 4(5) Prevenzione di rischi, incluso lo sviluppo e l’attuazione di piani per prevenire e gestire i rischi naturali e tecnologici. Infrastrutture verdi Creare zone di habitat naturali piantando su vasta scala alberi di specie autoctone a basso rischio d’incendio. Sviluppo di mappe, piani e misure di prevenzione del rischio di pericoli e inondazioni, incluse la diffusione di informazioni pubbliche e attività di formazione per ridurre i rischi. Biodiversità forestale Sviluppo di piani di gestione di habitat forestali nei siti cruciali per la gestione dei rischi (ad es. prevenzione delle inondazioni). Creare reti di attività in cui le foreste siano considerate un grande contributo per la prevenzione di rischi. Piantare alberi di specie autoctone a basso rischio d’incendio. 4(6) Turismo, inclusa la promozione dei beni naturali quali elementi potenziali per lo sviluppo di turismo sostenibile; protezione e miglioramento del patrimonio naturale a sostegno dello sviluppo Socio-economico; aiutare a migliorare i servizi turistici forniti grazie a nuovi servizi con maggiore valore aggiunto e incoraggiare nuovi modelli di turismo più sostenibili Gestione di Natura 2000 Studi per individuare le pressioni esercitate sui siti Natura 2000 a causa dello sviluppo fuori da questi siti. Turismo sostenibile Uso dell’acqua per attività ricreative. Sviluppo e creazione di reti di cooperazione tra PMI e Parchi nazionali. Sviluppo di pacchetti eco-turistici. Strategie per associare valore alla natura e al paesaggio per fini turistici. Sviluppo di criteri di protezione della natura per gli alloggi turistici situati vicino le riserve naturali. 4(7) 30 Investimenti nel patrimonio culturale e nel Turismo sostenibile turismo sostenibile a favore della cultura, inclusa la protezione, promozione e preservazione del patrimonio culturale; sviluppo di infrastrutture culturali a sostegno dello sviluppo socio-economico, del turismo sostenibile e di una maggiore attrattività regionale; e aiuti per migliorare i servizi culturali forniti grazie a nuovi servizi con maggiore valore aggiunto. Uso e commercializzazione di prodotti regionali., Integrazione del patrimonio industriale, culturale e tradizionale agricolo nei pacchetti. Pianificazione di mappe combinate culturali e ambientali nelle regioni, al fine di promuovere il patrimonio culturale e la salvaguardia dell’ambiente. Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo 4(8) Descrizione Settore/ Temi Investimenti per i trasporti – strategie integrate per Infrastrutture verdi il trasporto pulito che contribuiscano a migliorare l’accesso ai servizi e beni per passeggeri e la loro qualità, per attuare un suddivisione modale più equilibrata , promuovere i sistemi intermodali e ridurre gli impatti ambientali. Potenziali attività di progetto Minimizzare gli effetti negativi del trasporto sull’ambiente; introduzione di infrastrutture efficienti non inquinanti/rispettose dell’ambiente e mitigazione dell’impatto sull’ambiente dei passati sviluppi nel settore dei trasporti. Costruzione di sottopassi /sovrappassi per le infrastrutture di trasporto esistenti, ad es. strade, ferrovie, corridoi ferroviari. Sviluppo di corridoi verdi lungo le piste ciclabili, ad esempio siepi per aumentare la diversità del paesaggio. Modalità intelligenti di gestire i sedimenti al fine di ridurre dragaggi nei porti e nei corsi d’acqua con ulteriori benefici per la natura. Turismo sostenibile Sviluppo e realizzazione di sistemi di mobilità turistica sostenibile nelle regioni sensibili per evitare il traffico motorizzato e i suoi impatti negativi sull’ambiente quali le emissioni e il rumore. Sviluppo di misure transnazionali per il trasporto sostenibile dalle principali regioni d’origine dei turisti alle regioni turistiche sensibili of ad es. collegamenti ferroviari nuovi o aggiuntivi, misurazione del trasferimento delle valigie, pacchetti, sistemi informativi di viaggio e sistemi per individuare le offerte disponibili per i viaggiatori che si fermano solo per la giornata e i turisti che effettuano solo un pernottamento). Miglioramento dei sistemi di mobilità “dolce” (soft mobility) nelle regioni turistiche, ad es. sviluppo/ allargamento/adozione di sistemi di trasporto quali trasporti pubblici, piste ciclabili in zone sensibili. Misure di sensibilizzazione nelle regioni turistiche e in quelle d’origine dei turisti. Progettazione e realizzazione di piste ciclabili per ridurre il traffico stradale vicino le aree protette. Sviluppo di porti da diporto di piccole dimensioni lungo i corsi d’acqua che utilizzino e mantengano le strutture fluviali esistenti. 31 Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo 4(9) Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto Investimenti nell’energia, incluso il potenziamento di reti transeuropee che contribuisce a migliorare la sicurezza del servizio, l’integrazione delle questioni ambientali, il miglioramento dell’efficienza energetica e lo sviluppo di energie rinnovabili. Energia sostenibile Riduzione del consumo di energia e aumento dell’efficienza energetica degli edifici (ad es. verifiche energetiche, isolamento di muri e tetti, sostituzione di finestre, rifacimento di tubature per il riscaldamento e la distribuzione di acqua calda, nuove facciate e sistema di illuminazione interna. Gestione integrata della produzione energetica e della costruzione di sistemi energetici, tra cui impianti per la produzione di elettricità da energie rinnovabili e impianti di collaudo esterni basati su fotovoltaico, impianti solari-termici, pompe di calore, piccole turbine eoliche ed edifici a basso consumo di elettricità. 4(10) Investimenti nell’istruzione, inclusa la formazione professionale, che contribuisce ad aumentare l’attrattività e la qualità della vita. Educazione ambientale Sviluppare e avviare programmi di formazione per aumentare la sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e migliorare la qualità della vita. Networking regionale e consultazioni sull’educazione ambientale utilizzando la rete Natura 2000 come una risorsa per la formazione Produzione di materiali educativi relativi ai siti Natura 2000, da usare nelle scuole locali nell’ambito di un’iniziativa educative più ampia. 5 Competitività e occupazione a livello regionale 5(2)a e 5(2)b Ambiente e prevenzione dei rischi, e nello specifico: stimolare gli investimenti per la riqualificazione dei siti e dei terreni contaminati e promuovere lo sviluppo di infrastrutture collegate alla biodiversità e investimenti nella rete Natura 2000 che contribuiscono allo sviluppo economico sostenibile e/o alla diversificazione delle aree rurali. Programmi Operativi regionali Infrastrutture verdi Rimozione definitiva dei sedimenti o costruzione di una chiusa per regolare il flusso di acqua all’interno e all’esterno di una zona umida. Ripristino dei vecchi canali d’acqua in quanto elementi delle infrastrutture verdi che accrescono il valore delle attività ricreative come ad es. per il ciclismo . Biodiversità forestale Attività di ripristino nelle aree forestali di particolare interesse per assicurare la gestione a lungo termine dell’habitat e far crescere il turismo sostenibile nella regione. Creazione di sottopassi/ sovrappassi nelle infrastrutture di trasporto per ridurre l’effetto della frammentazione degli habitat forestali Gestione Natura 2000 32 Simile al punto 4(4) ma più incentrato sulle infrastrutture. Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo 5(2)e Descrizione Settore/ Temi Ambiente e prevenzione dei rischi, e nello specifico: Infrastrutture verdi sviluppo di piani e misure per prevenire e gestire i rischi naturali (ad es. desertificazione, siccità, incendi e inondazioni) e tecnologici. Biodiversità forestale Potenziali attività di progetto Prevenire l’erosione nelle zone vulnerabili mantenendo il manto boschivo per proteggere le zone montagnose dalle valanghe. Sviluppo di piani di gestione degli habitat forestali nei siti cruciali per la gestione dei rischi (ad es. prevenzione delle inondazioni). Creazione di attività di networking transfrontaliere riguardanti le foreste intese come elementi che contribuiscono notevolmente alla prevenzione di rischi. Piantare alberi di specie autoctone a basso rischio d’incendio. 5(2)f Protezione e miglioramento del patrimonio naturale e culturale a sostegno dello sviluppo socio-economico e la promozione di beni naturali e culturali in quanto potenzialità per lo sviluppo sostenibile. Turismo sostenibile Promuovere beni e servizi ecosistemici inclusi servizi quali cibo, fibra e acqua potabile, e servizi culturali quali i valori spirituali e religiosi, l’istruzione e l’ispirazione. Produzione di materiali educativi relativi ai siti Natura 2000, da usare nelle scuole locali nell’ambito di un’iniziativa educative più ampia. Programmi Operativi Transfrontalieri 6 Cooperazione territoriale europea Programmi Operativi Transazionali Programmi Operativi interregionali 6(1)b 6(1)e Sviluppo di attività transfrontaliere economiche, Infrastrutture verdi Iniziative transfrontaliere per un turismo più diversificato unito alla conservazione della natura, alle foreste, alla pesca e/o all’allevamento per promuovere il turismo sostenibile ad esempio nelle stagioni intermedie. Biodiversità forestale Sviluppo di piani di gestione per una rete transfrontaliera di habitat/siti forestali. • incoraggiando e migliorando la protezione e la gestione congiunte delle risorse naturali e culturali, nonché la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici; • sviluppando collaborazioni, capacità e l’uso congiunto di infrastrutture, in particolare nei settori della sanità, della cultura, del turismo e dell’istruzione. Costituzione di un ente transfrontaliero per la promozione delle pratiche sostenibili di gestione delle foreste nella zona. Creazione di attività di networking transfrontaliere riguardanti le foreste intese come elementi che contribuiscono notevolmente alla prevenzione di rischi . Reintroduzione di specie minacciate negli habitat forestali transnazionali. Gestione Natura 2000 Pianificazione della gestione delle aree protette transnazionali. Monitoraggio transfrontaliero delle specie. 33 Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto Educazione ambientale Iniziative transfrontaliere per un turismo più diversificato unito alla conservazione della natura, alle foreste, alla pesca e/o all’allevamento per promuovere il turismo sostenibile ad esempio nelle stagioni intermedie. Creazione di equipe di ricerca regionali per monitorare le questioni relativa alla protezione della biodiversità e della natura. 6(2)b Ambiente: attività di gestione idrica, efficienza energetica, prevenzione dei rischi e protezione dell’ambiente con una chiara dimensione transnazionale. Tali azioni includono: Biodiversità forestale Sviluppo di piani di gestione per una rete transnazionale degli habitat forestali. Istituzione di enti transnazionali incaricati di gestire le aree forestali transnazionali sensibili da diversi punti di vista (conservazione della natura, prevenzione dei rischi, ecc.). • avvio e sviluppo di una cooperazione transnazionale: le azioni includono la protezione e la gestione di bacini fluviali, zone costiere, risorse marine, servizi idrici e zone umide; Creazione di attività di networking transfrontaliere riguardanti le foreste intese come elementi che contribuiscono notevolmente alla prevenzione di rischi. • prevenzione di incendi, siccità e inondazioni; • promozione della sicurezza marittima e protezione dai rischi naturali e tecnologici; Approcci transnazionali integrati alla gestione di aree montagnose e forestali di confine aventi un’importanza transnazionale. • protezione e miglioramento del patrimonio naturale a sostegno dello sviluppo socio-economico e del turismo sostenibile, della gestione idrica, Gestione Natura 2000 con una chiara dimensione transnazionale, inclusa la protezione e la gestione di bacini fluviali, zone costiere, risorse marine, servizi idrici e zone umide. Sviluppo di piani di gestione per un rete transnazionale di siti di interesse speciale. Trasferimento di conoscenze sui meccanismi di gestione (inclusi i piani di gestione se necessario) relative ai siti designati come zone speciali di conservazione. Educazione ambientale Iniziative transnazionali per analizzare e definire le capacità delle aree protette, dei beni naturali ecc. in diversi tipi di paesaggi. Sviluppo di proposte per le politiche comuni a favore del turismo sostenibile, coinvolgendo gli abitanti locali. Cooperazione tra Parchi nazionali affinché essi vengano sviluppati in maniera sostenibile, specialmente per quanto riguarda le attività turistiche e le linee guida. 34 Figura 2.1. Esempi sviluppati da SURF-Nature, sulla base delle categorie di spesa adattate dal Regolamento CE N. 1080/2006 Articolo Descrizione Settore/ Temi Potenziali attività di progetto 8 Sviluppo urbano sostenibile: Rafforzamento della crescita economica, risanamento dell’ambiente fisico, riconversione delle aree dismesse e preservazione e sviluppo del patrimonio culturale e naturale, promozione dell’imprenditorialità, dell’occupazione locale e sviluppo della comunità, erogazione di servizi alla popolazione tenendo conto delle strutture demografiche variabili. Infrastrutture verdi Nella aree urbane, esso potrebbe sostenere lo sviluppo dei siti Natura 2000 o le connessioni tra giardini e parchi. 10 Aree con handicap geografici e naturali Turismo sostenibile Fatti salvi gli Articoli 4 e 5, il FESR potrebbe contribuire in particolare al finanziamento di investimenti volti a migliorare l’accessibilità, la promozione e lo sviluppo di attività economiche relative al patrimonio naturale e culturale, a promuovere l’utilizzo sostenibile di risorse naturali e a stimolare il turismo sostenibile. I tipi di attività e il settore/ambito ambientale di interesse menzionati nella tabella sono da considerarsi indicativi e servono ad aiutare i potenziali beneficiari del FESR ad individuare le opportunità più adatte per il loro sito e sulle quali basarsi per chiedere di accedere ai fondi europei. Tutti e 27 gli Stati membri sono eleggibili per il finanziamento. I Fondi Strutturali vengono gestiti a livello nazionale e regionale da un’Autorità di gestione e i bandi e gli appalti sono pubblicati in tutte le lingue nazionali. Il modo più facile per avere migliori informazioni è collegarsi al sito internet della Direzione per la Politica Regionale della Commissione: http://ec.europa.eu/regional_policy/manage/authority/ authority_en.cfm Aree con handicap geografici e naturali . Affrontare efficacemente le sfide della coesione effettuando investimenti importanti: aumentare la capacità e l’intensità del turismo e l’accesso alle aree naturali. In base alle Linee guida UE per la gestione del ciclo di progetto (Project Cycle Management Guidelines 1), un progetto viene definito come una serie di attività volte a conseguire obiettivi chiaramente specificati, entro un determinato periodo di tempo e con un budget predefinito. Un progetto dovrebbe inoltre: • identificare chiaramente i portatori di interesse, incluso il principale gruppo target e i beneficiari finali; • definire chiaramente le modalità di coordinamento, gestione e finanziamento. • disporre di un sistema di monitoraggio e valutazione (per facilitare la gestione dei risultati); e 2.2 Come scrivere una proposta progettuale di successo • condurre le dovute analisi finanziarie ed economiche, che indichino che i benefici del progetto saranno superiori ai costi. Uno dei modi in cui l’UE sostiene la conservazione della biodiversità è finanziando progetti specifici gestiti da organizzazioni del settore pubblico, della società civile e da rappresentanti del settore privato. I progetti più piccoli potrebbero prevedere una quantità di risorse finanziarie minore e durare solo alcuni mesi, mentre quelli più grandi possono avere un buget di svariati milioni di euro e una durata di molti anni. 11 Nel 1992 la Commissione Europea ha adottato il manuale “Project Cycle Management” (PCM) come suo principale insieme di strumenti per l’ideazione e la gestione di progetti (sulla base dell’Approccio del Quadro Logico),e il primo manuale PCM è stato realizzato nel 1993. Esso è stato successivamente aggiornato e l’ultima versione (2004) può essere scaricata in inglese dalla Biblioteca multimediale online sul sito internet di EuropeAid (http://ec.europa.eu/europeaid/multimedia/ publications/publications/ manuals-tools/t101_en.htm). 35 L’UE dispone di varifunding strumenti di finanziamento per The EU has several instruments available in support sostenere la conservazione della biodiversità, ma of biodiversity conservation. These Guidelines focus on queste Linee guida riguardano esclusivamente i Fondi Structural Funds only (particularly on ERDF). Alternative Strutturali (e in particolare il FESR). A volte i programmi di funding programmes might be better at meeting your finanziamento alternativi potrebbero rispondere meglio conservation needs;di sometimes a combination of various alle vostre esigenze conservazione mentre altre volte, funds is most appropriate. For more information other potrebbe essere più opportuna la combinazione on di varie financial instruments and how to integrate them, please fonti di finanziamento. Per ulteriori informazioni sugli altri read chapter 3. strumenti finanziari e su come accedervi, leggere il capitolo 3. As explained in 2.1 above, Member States and regions prepare their OPs, their identified For Come spiegato nelincluding precedente punto 2.1, glipriorities. Stati the 2007-2013 period, 455 (335 for ERDF and 120 for ESF) membri e le regioni preparano i loro PO e identificano le OPs been by2007-2013, the European Commission. loro have priorità. Peradopted il periodo la Commissione Overall, OPs are distinguished between the following Europea ha adottato 455 PO (335 per il FESR e 120 per il FSE). In generale, i PO si distinguono in base alle seguenti categories: categorie: o “Objective” – it includes OPs targeting “Regional Competitiveness andi PO Employment”, “Convergence” • “Obiettivo” – include che hanno come obiettivoand la “Competitività regionale e l’occupazione”, la “Territorial Co-operation”; “Convergenza” e la “Cooperazione territoriale”; o “Regional” - it includes OPs involving “Regional “National/ iSectoral Programme”, “Cross• Programme”, “Regionali” - includono PO che coinvolgono Border” and “Transnational”. “Programmi regionali”, “Programmi nazionali/settoriali”, “Programmi transfrontalieri e transnazionali”. Pertanto è essenziale i beneficiari si informino Thus, it is essential thatche beneficiaries find out which OPs are sui PO applicati nei loro paesi e sulle opportunità di operating in their countries and what funding opportunities finanziamento disponibili, visitando i portali della CE gestiti are available. This can be done by visiting the centrally a livello centrale, disponibili in inglese e in altre lingue managed web portals of the EC, available in English and dell’UE, oppure consultando le fonti di informazioni del other EUpaese languages, or by using country-based singolo (che utilizzano le lingue nazionaliinformation e l’inglese) sources (which use national languages and such ,quali i siti internet della Delegazione UE e i English), portali web as EU Delegation web sites and web portals of national delle Autorità di gestione nazionali, i Centri informativi Management Authorities, EU Information Centres and europei e i relativi Ministeri. related Ministries. Una volta che i beneficiari hanno individuato Once the beneficiaries have identified strategically which strategicamente quali fondi sono disponibili e idonei per funds are available and suitable for their organizations le loro organizzazioni e le loro finalità, la fase successivaand aims, thenel next step is to regularly search for information on consiste ricercare regolarmente informazioni sui Bandi Calls forAppalti Proposals (or per Open Tenderspubblici). for publicI contracts). (o sugli aperti i contratti Bandi sono disciplinati regole rigorose spiegano The Calls areda governed by strictstabilite rules bydall’UE the EUeand they chiaramente modalità con cui un’organizzazione può clearly explainlehow an organisation may apply to a given candidarsi a unUsually, dato piano Solitamente, grant scheme. Callsdi forfinanziamento. Proposals are published on iManagement Bandi vengono pubblicati sui siti internet delle Autorità Authorities web sites, for example, in Romania di gestione e, ad esempio, in Romania essi vengono they are published under the web site of the Management pubblicati sul sito dell’Autorità di gestione del Programma Authority for Sectoral Operational Programme Environment operativo settoriale per l’ambiente all’indirizzo http:// at http://www.posmediu.ro/home. The EU Delegations in each www.posmediu.ro/home. Le Delegazioni dell’UE dislocate country usually have localpoi language web pages with in ciascun paesealso dispongono normalmente di pagine information about Calls for Proposals. internet nella lingua locale. Contenenti informazioni sui Bandi. Slovenia-Austria website: http://www.si-at.eu/application_en/ Fig. 2.1. 2.1.Operational Sito internetProgramme del Programma Operativo 2007-2013 Slovenia-Austria 2007-2013: http://www.si-at.eu/application_en/ category/2nd_call/ category/2nd_call/ 36 36 Fig. 2.2. Sito di internet con informazioni sui Fondi Strutturali per i beneficiari rumeni: http://www.fonduri-structurale.ro Fig. 2.2. Structural Funds information website for Romanian beneficiaries: http://www.fonduri-structurale.ro Quando individuano che which ritengono When thei beneficiari beneficiaries find a Call un forBando Proposals they pertinente allabe loro organizzazione, dovrebberothey scaricare consider may relevant to their organisation, should tutti i relativi ad esso. I documenti download all documenti the relevantallegati documents attached to the Call. più importanti sono le Linee guida per i richiedenti The most important of these are Guidelines for Applicants e il formulario di candidatura (Application Form). Le and Grant Application Form. The EU funding opportunities opportunità di finanziamento messa a bando dall’UE announced through Calls for Proposals requires in richiedono in molti casi che il beneficiario presenti la many cases that the beneficiary applies forcon thealmeno grant in richiesta di finanziamento in partenariato partnership with at leastoone otherpubblica eligible organization un’altra organizzazione autorità eleggibile 12. Where the partnership is not one of or public authority . Nel caso in cui il partenariato non costituisca uno dei the obligatory selection criteria,adit esso may potrebbero be considered as an criteri di selezione obbligatori, essere additional score in the application evaluation process. riconosciuti dei punti in più nel processo di valutazione della domanda. Good planning is the key to identifying the right partner or partners the project.èItfondamentale is essential that process Una buona for pianificazione perthe identificare of identifying partners for projects begins as early as il partner o i partner giusti per il progetto ed è quindi possible inche the ilproject preparation stage. Situations should essenziale processo di identificazione dei partner inizi ilbeprima possibile nella fase di preparazione del progetto, avoided whereby the organization attempts to find a al fine di evitare trovarsi nellaasituazione di just dover trovare partner after itdihas designed project, and a few days un partner dopo aver ideato il progetto e a qualche giorno di distanza dalla application scadenza della presentazione delle before the grant deadline. Before choosing domande Prima di scegliere il partner the partnerdiorfinanziamento. partners, the applicant organization needs o ihave partner, l’organizzazione richiedente deve to well-structured internal discussions incondurre order to be delleabout discussioni strutturate al fine di avere clear whichinterne kind ofben expertise the partner should bene chiaro in mente il tipo di esperienza che il partner have to ensure the proper implementation of the project, dovrebbe avere per garantire la corretta attuazione del for example project management expertise, access to progetto (ad esempio esperienza nella gestione di progetti, networks, lobbying support, local level di expertise, financial accesso alle reti, supporto per l’azione lobbying, resources. the applicant has a Ilworking esperienzaItahelps livelloif locale o risorsealready finanziarie). fatto che il relationship with the partner. richiedente abbia già avuto rapporti di lavoro con il partner può essere di aiuto. Also the following aspects should be considered: the location of the partner andesaminati how the communication will Dovrebbero inoltre essere i seguenti aspetti: take place, financial recourses to establish the partnership la posizione geografica del partner e le modalità di (travel cost for partner meetings). Another important comunicazione da utilizzare, le risorse finanziarie per aspect for a good partnership is to make the feel costituire il partenariato (spese di viaggio perpartner le riunioni well-informed and empowered. dei partner). Un altro aspetto importante per la buona composizione di un partenariato è che il partner senta di disporre di tutte le informazioni necessarie e capace di agire. 12 EU’s definition of ‘partners: “Applicants’ partners participate in designing and implementing the action, and the costs they incur are eligible in the same way as those 12 Definizione “Partner” fornita dall’UE: “Partner” richiedenti all’ideazione e all’attuazione e i costihimself, da essi sostenuti sono eleggibili allo incurred by di the grant beneficiary. TheyI must therefore satisfypartecipano the eligibility criteria as applicable to thedell’azione grant beneficiary in addition to any other criteria stesso modo di quelli sostenuti dal beneficiario del finanziamento. Essi devono quindi soddisfare i criteri di eleggibilità applicabili al beneficiario stesso del affecting partners”. finanziamento, oltre agli altri criteri relativi ai partner”. 37 37 Per essere approvato, un progetto deve basarsi su un’approfondita analisi del contesto del progetto e deve seguire un processo di pianificazione adeguato. E’ noto che disporre di un buon piano facilita l’implementazione e la gestione di un progetto e aumenta le probabilità che questo abbia successo. Solitamente, i progetti che riescono a dimostrare di avere una pianificazione chiara hanno maggiori possibilità di successo. L’analisi è un processo che aiuta il team di progetto a comprendere in maniera condivisa il contesto del progetto, inclusi l’ambiente biologico e i sistemi sociali, economici, politici e istituzionali che influenzano gli obiettivi di conservazione, ed essa si basa sulle seguenti attività: • raccogliere più informazioni possibili sul problema da affrontare, che devono essere valide e credibili; rapporti e pubblicazioni ufficiali, documenti di ricerca accademica, articoli di giornale, ecc. potrebbe costituire la base su cui sviluppare l’analisi; • analizzare il problema e identificare cosa è effettivamente fattibile date le dimensioni e la natura del problema, le capacità del richiedente e il contesto del problema; raccogliere le opinioni e i consigli di più portatori di interesse e partner potenziali possibili, in quanto ciò consente di individuare i soggetti e i gruppi la cui partecipazione o il cui supporto al progetto sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di conservazione e aiuta inoltre ad analizzare il modo in cui coinvolgerli. Uno dei modi migliori per formulare un progetto di successo è utilizzare l’Analisi del Quadro Logico (solitamente chiamata Logical Framework Analysis o “logframe”). L’UE stessa sottolinea l’importanza di questo strumento, che è obbligatorio presentare in molte Application Form, in allegato alla proposta di progetto. Il quadro logico aiuta a organizzare la finalità e gli obiettivi generali del progetto, le attività che contribuiscono al raggiungimento di tali obiettivi e a definire degli indicatori che il richiedente (e gli altri portatori di interessi) possono utilizzare per misurare i progressi fatti per raggiungere gli obiettivi. Il logframe fornisce inoltre la base su cui determinare le risorse necessarie o gli input, nonché i costi o il budget. Di seguito viene riportata la struttura tipica di una Matrice Logframe13 . • condurre un’analisi dei portatori di interesse e Fig. 2.3. Descrizione del progetto Indicatori Fonte verificata Ipotesi Obiettivo generale - Come deve essere misurato Come verranno raccolte le i Come il progetto l’obiettivo generale in termini Informazioni, quando e Contribuisce agli obiettivi di quantità, qualità, tempo da chi? della politica o del programma (impatto) Obiettivo - Benefici diretti per il/i gruppo/i target Come deve essere misurato Vedi sopra l’obiettivo in termini di quantità, qualità e tempo l’obiettivo principale? Se l’obiettivo viene raggiunto quali ipotesi devono avverarsi per raggiungere Risultati - Prodotti o servizi tangibili apportati dal progetto Come devono essere misurati Vedi sopra i risultati in termini di quantità, qualità, tempo Se i risultati vengono raggiunti, quali ipotesi devono avverarsi per raggiungere l’Obiettivo? Attività - Attività da svolgere per raggiungere i risultati desiderati Fonte: “Project Cycle Management” (PCM) 38 Se le attività vengono completate, quali ipotesi devono avverarsi per raggiungere i risultati? Una volta sviluppato un solido logframe, il processo per completare l’Application Form diventerà molto più semplice. E’ molto importante che i richiedenti rispettino ogni singolo dettaglio indicato nel documento del Bando e completino tutte le sezioni dell’Application Form, seguendo attentamente le linee guida. Ad esempio, se le linee guida stabiliscono che una data sezione dovrebbe avere al massimo 2 pagine, non superare le 2 pagine! Inoltre è necessario seguire attentamente le istruzioni sulle scadenze perché nel caso in cui non si rispetti una scadenza o i documenti della domanda non siano completi, essa non verrà presa in considerazione. 2.3 Come presentare proposte progettuali di successo I richiedenti incontrano di frequente alcuni problemi e spesso le Linee guida per i richiedenti non sono sufficientemente dettagliate e possono essere interpretate dai beneficiari e dalle autorità regionali; talvolta manca assistenza ai beneficiari sia nella fase di scrittura che in quella di realizzazione del progetto. Al fine di migliorare l’attuazione dei Programmi Operativi, le Autorità di gestione dovrebbero quindi rivedere la procedura di valutazione e approvazione dei progetti e sviluppare una migliore strategia di promozione del programma, fornendo così maggiore consulenza e aiuto nella scrittura dei progetti e incoraggiando i beneficiari a presentare proposte. Per quanto riguarda l’attuazione dei PO, sono stati identificati i seguenti problemi: • La maggior parte dei programmi non offre assistenza prima del finanziamento, causando difficoltà per le associazioni no-profit quali le ONG. • Il periodo di tempo tra la presentazione della domanda e l’approvazione, e in particolare quello tra l’invio delle fatture e il rimborso dei pagamenti, tendono ad essere troppo lunghi. Si tratta di un problema comune nei Programmi transnazionali (PO “Mediterraneo”, PO “Cooperazione territoriale europea nell’Europa sudorientale”, ecc.), ma anche in alcuni programmi regionali e nei Programmi Operativi Settoriali dei nuovi Stati membri. • Le procedure di attuazione non sono ben definite. Le rendicontazioni non si concentrano sugli aspetti tecnici, vale a dire su come vengono ottenuti i risultati, bensì solo sull’utilizzo delle risorse finanziarie e sulle procedure di subappalto. Pertanto, le relazioni mensili non hanno molta rilevanza ai fini della valutazione dello stato di avanzamento del progetto. L’affermazione di uno dei beneficiari FESR proveniente dalla Bulgaria ben illustra questo problema: “Le Autorità di gestione […] si concentrano sulle regole di spesa ma non sono interessate ai risultati dei progetti. Durante la rendicontazione finanziaria e tecnica abbiamo dovuto copiare le fatture diverse volte impiegando chili di carta. Per la nostra ultima rendicontazione ne abbiamo inviati all’Autorità di gestione ben 7 kg”. Per evitare questi problemi, bisognerebbe tenere presenti le seguenti raccomandazioni: • prevedere almeno per determinati richiedenti (ad es. le ONG, che sono molto presenti nel settore della conservazione della natura) la possibilità di prefinanziamento • ridurre il più possibile il periodo di approvazione dei progetti presentati e i tempi di gestione delle fatture • rendere il modulo di domanda più semplice e di facile comprensione specialmente nei Programmi di Convergenza • rivedere, semplificare e adattare i modelli di rendicontazione affinché riflettano una valutazione tecnica e non solo finanziaria (concentrandosi sulla qualità dell’implementazione e sui risultati delle attività ambientali, e non sui fondi da spendere) Per quanto riguarda la capacità amministrativa, le Autorità di gestione dei PO potrebbero avere una preparazione migliore per lo svolgimento dei loro incarichi attraverso: • un uso migliore dei budget per l’assistenza tecnica e le misure dei PO volte a sviluppare conoscenza e misure attualmente mancanti • l’individuazione del personale che fornisca assistenza (ad es. un esperto ambientale) • l’intensificazione dei programmi di formazione, specialmente a livello regionale e locale e concentrandosi sui problemi di conservazione della natura • la costruzione di capacità comuni coinvolgendo tutti i portatori di interessi (revisori, beneficiari, autorità di gestione, ecc.) Un ultimo punto importante è infine garantire la sostenibilità del progetto. Dato che le scadenze sono spesso strette e il tempo è denaro, i progetti di conservazione sono di frequente concepiti per soddisfare le richieste amministrative dei finanziatori piuttosto che per risolvere i grandi problemi di conservazione, tuttavia i progetti dovrebbero essere concepiti e attuati tenendo a mente gli obiettivi di conservazione a lungo termine. 39 3 Fonti di finanziamento alternative per le iniziative di conservazione e relativi strumenti di gestione integrata. La rete Natura 2000 rappresenta lo strumento principe dell’UE per arrestare la perdita di biodiversità. Se un progetto non può essere finanziato parzialmente o totalmente dai Fondi Strutturali, andrebbero valutati altri programmi di finanziamento pubblici e, talvolta, la soluzione migliore potrebbe essere ricorrere a un mix di fondi pubblici e privati. Nei seguenti paragrafi vengono presentate le fonti di finanziamento alternative dell’UE nonché soluzioni di finanziamenti integrati. 3.1. Utilizzare i Fondi Strutturali come elementi dei Quadri di azione prioritaria (QAP) Finanziare la biodiversità con diverse linee di finanziamento presenta molti vantaggi, ma crea una struttura complessa e le stime mostrano inoltre che soltanto il 20% circa dei fondi necessari sono attualmente disponibili attraverso i vari fondi. Questa complessità e mancanza di fondi potrebbe essere risolta istituendo dei Quadri di azione prioritaria (QAP) Natura 2000, come suggerito dall’Articolo 8 (4) della Direttiva Habitat e dal Documento di lavoro dei Servizi della Commissione “Finanziamento di Natura 2000” (SEC (2011) 1573 versione definitiva). Un Quadro di azione prioritaria dovrebbe includere le strategie di finanziamento nazionali di Natura 2000 del prossimo Periodo Finanziario, spiegando le priorità chiave da affrontate nell’intero periodo e dovrebbe descrivere le misure di Natura 2000 da finanziare e i contributi stanziati da ciascun fondo nazionale ed europeo (budget e misura) a favore della rete Natura 2000 nazionale per il prossimo periodo di programmazione finanziaria. I QAP aiutano ad aumentare la trasparenza e il monitoraggio, a migliorare l’integrazione di Natura 2000 in tutte le linee di finanziamento dell’UE a livello nazionale e a chiarire quali azioni vengono finanziate da ciascuna linea di finanziamento europea. Fornire informazioni attraverso i Quadri di azione prioritaria di Natura 2000 consente ai bilanci nazionali di contribuire in modo più specifico, colmando le lacune di finanziamento delle attività che non possono essere finanziate con fondi UE. Al fine di assicurare una coerenza d’insieme, tutti i regolamenti sui finanziamenti dell’UE relativi a Natura 2000 dovrebbero prevedere un chiaro riferimento al Quadro di azione prioritaria di Natura 2000 così da garantire che le misure Natura 2000 definite siano pienamente eleggibili per il cofinanziamento. 40 3.2. Altre fonti di finanziamento dei progetti: LIFE + Il programma LIFE rappresenta lo strumento di finanziamento dell’UE destinato all’ambiente. Il suo obiettivo generale è contribuire all’implementazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE cofinanziando progetti pilota o dimostrativi con un valore aggiunto dal punto di vista europeo. E’ importante sottolineare che un progetto è eleggibile per i fondi LIFE soltanto se non è eleggibile per gli altri relativi fondi dell’UE. L’attuale fase del programma, LIFE+, il cui fondamento giuridico è da ritrovarsi nel Regolamento (CE) N.614/2007, comprende il periodo 2007-2013 e prevedun budget di 2,143 miliardi di euro. Esso copre sia le spese operative della DG Ambiente che il cofinanziamento dei progetti. Secondo l’Articolo 6 del Regolamento LIFE+, almeno il 78 % delle risorse di bilancio del LIFE+ è usato per sovvenzionare azioni per progetti (vale a dire progetti LIFE+). Durante il periodo 2007-2013, la Commissione Europea lancia ogni anno un bando LIFE+ per proposte progettuali, che sono eleggibili se rientrano in una delle tre componenti del programma: LIFE+ Natura e biodiversità, LIFE+ Politica e governance ambientali e LIFE+ Informazioni e comunicazione. • La componente LIFE+ Natura e biodiversità cofinanzia le migliori pratiche o i progetti dimostrativi che contribuiscono all’attuazione delle Direttive Uccelli e Habitat e della rete Natura 2000. Essa cofinanzia inoltre i progetti innovativi o dimostrativi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della Comunicazione della Commissione (COM (2006) 216 versione definitiva) “Arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010 e oltre”. •La componente LIFE+ Politica e governance ambientali cofinanzia progetti innovativi o pilota che contribuiscono all’attuazione della politica ambientale europea e allo sviluppo di idee, tecnologie, metodi e strumenti di politica innovativi. Essa aiuta anche a monitorare le pressioni (incluso il monitoraggio a lungo termine delle foreste e delle interazioni ambientali) esercitate sul nostro ambiente. •La componente LIFE+ Informazione e comunicazione cofinanzia i progetti relativi alle campagne di comunicazione e sensibilizzazione sui temi ambientali, della protezione della natura e della conservazione della biodiversità, nonché progetti relativi alla prevenzione degli incendi nelle foreste (sensibilizzazione, formazione specifica). Per garantire un valore aggiunto a livello europeo ed evitare di finanziare attività ricorrenti, i progetti dovrebbero soddisfare almeno uno dei seguenti criteri: • Migliori pratiche e progetti dimostrativi per l’attuazione delle Direttive Uccelli e Habitat; • Progetti innovativi o dimostrativi, relativi agli obiettivi ambientali dell’UE, inclusi lo sviluppo e la diffusione di migliori pratiche, tecniche, know-how o tecnologie; • Campagne di sensibilizzazione e formazione specifica per gli agenti coinvolti nella prevenzione degli incendi nelle foreste; • Progetti per lo sviluppo e l’implementazione di obiettivi europei relativi al monitoraggio ampio, armonizzato, completo e a lungo termine delle foreste e delle interazioni ambientali. Il programma LIFE+ + aperto a soggetti, attori o istituzioni pubblici e privati registrati nell’Unione europea. Le proposte progettuali possono essere presentate da un unico beneficiario o da un partenariato che include un beneficiario coordinatore e uno o più beneficiari associati. Esse possono essere nazionali o internazionali, ma le azioni devono svolgersi esclusivamente all’interno del territorio dei 27 Stati membri dell’Unione europea. Il cofinanziamento delle sovvenzioni europee per progetti LIFE+ ammonta al massimo al 50 % dei costi ammissibili. Eccezionalmente, per le proposte progettuali di azioni di conservazione concrete di habitat o di specie prioritarie definiti nella Direttiva Uccelli e in quella Habitat, tuttavia, LIFE+ può finanziare fino al 75 % di questi costi. FEASR Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale è uno strumento finanziario che mira a rafforzare la politica di sviluppo rurale dell’UE e a semplificarne l’implementazione. In particolare, esso migliora la gestione e il controllo della politica di sviluppo rurale nel periodo 2007-2013. Il Fondo contribuisce a migliorare la competitività dell’agricoltura e delle attività forestali, l’ambiente e le zone di campagna, la qualità di vita e la gestione delle attività economiche nelle aree rurali attraverso i programmi di sviluppo rurali nazionali. Essi contengono un pacchetto di misure imperniate attorno a 4 assi: Asse 1: Miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale Per quanto riguarda la gestione del suolo (Asse 2), il sostegno è volto a contribuire allo sviluppo sostenibile incoraggiando gli agricoltori e i proprietari di foreste a impiegare metodi di utilizzazione del suolo compatibili con la necessità di preservare l’ambiente naturale e il paesaggio e di proteggere e migliorare le risorse naturali. Tra i principali aspetti da tenere in considerazione vi sono la biodiversità, la gestione della Rete Natura 2000, la protezione delle acque e del suolo e la mitigazione dei cambiamenti climatici. I fondi sono destinati anche alle regioni montagnose con handicap naturali e ad altre aree svantaggiate (definite dagli Stati membri sulla base di criteri oggettivi comuni) e al raggiungimento di finalità agricole o forestali/ ambientali, coprendo però solo le iniziative che vanno oltre i corrispondenti standard obbligatori, nonché le misure volte a migliorare le risorse forestali aventi un obiettivo ambientale (supporto per il primo imboschimento di un terreno agricolo, realizzazione di sistemi agroforestali o ripristino del potenziale forestale e prevenzione dei disastri naturali). Tutti i beneficiari di finanziamenti per il miglioramento dell’ambiente e delle zone di campagna sono tenuti a rispettare, per tutto il periodo di partecipazione, gli obblighi normativi in materia di gestione (nei settori della salute, dell’ambiente e del benessere degli animali) e le buone condizioni agricole e ambientali. FP 7 Il Settimo Programma Quadro (FP7) riunisce tutte le iniziative europee per la ricerca, svolgendo simultaneamente un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, competitività e occupazione, assieme al nuovo Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP), ai programmi di Istruzione e formazione, ai Fondi strutturali e al Fondo di coesione per la convergenza e la competitività regionali. Esso rappresenta inoltre un pilastro fondamentale dello Spazio europeo della ricerca (SER). Il principale obiettivo della ricerca per l’ambiente previsto dal FP7 è promuovere la gestione sostenibile sia degli ambienti artificiali che naturali e delle loro risorse. A tal fine, l’obiettivo è acquisire una maggiore conoscenza delle interazioni tra il clima e la biosfera, gli ecosistemi e le attività umane e sviluppare nuove tecnologie, strumenti e servizi rispettosi dell’ambiente. Nell’arco della durata del FP7, l’UE ha destinato un totale di �1,9 miliardi di euro di finanziamenti per questa tematica. Asse 2: Migliorare l’ambiente e le zone di campagna Asse 3: Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale Asse 4: Leader 41 Fondi degli Stati nazionali Gli Stati membri hanno creato dei propri meccanismi di finanziamento della biodiversità che si alimentano con gli introiti derivanti da imposte, contributi e permessi. Esempi sono l’Impresa per la gestione della protezione ambientale in Bulgaria e il Fondo ambientale rumeno. • se e soltanto se il fornitore di SE garantisce la fornitura del SE in presenza di determinate condizioni I piani PES possono essere finanziati con fondi pubblici (solitamente nel caso dei SE non commercializzati sul mercato, ad es. biodiversità, qualità dell’acqua, aria pulita) privati o un in insieme dei due. Pagamenti per i servizi ambientali (PES) Sin dalla metà degli anni 80, l’attenzione si è concentrata sui cosiddetti Pagamenti per i servizi ecosistemici (PES), che appartengono alla categoria dei nuovi meccanismi di finanziamento per la conservazione della natura. Infatti, i PES non si limitano a compensare gli utilizzatori del capitale naturale per le perdite subite nella gestione sostenibile delle risorse, ma internalizzano i costi di gestione delle risorse naturali e incentivano i gestori di terreni e gli altri utilizzatori a preservare le funzioni naturali necessarie per ottenere i servizi ecosistemici, ricompensando sostanzialmente il loro impegno per la salvaguardia del capitale naturale. L’efficacia di un piano PES dipende sia dalla sua progettazione che dalla sua attuazione, dato lo specifico contesto politico, socio-economico e ambientale. Per creare un piano PES è necessario seguire i seguenti passi: 1.Eseguire studi di fattibilità per raccogliere i dati rilevanti e identificare i servizi ecosistemici esistenti. 2.Progettare la struttura del piano selezionando i servizi ecosistemici principali e identificando sia i fornitori che i beneficiari o acquirenti. 3.Definire il quadro giuridico. Secondo Wunder (2005), i PES possono essere definitidefiniti una transazione volontaria laddove un servizio ambientale ben definito (SE), o un’utilizzazione del suolo che possa assicurare tale Servizio: 4.Attuare il piano. La figura sottostante illustra il modello tipico per la progettazione di un piano PES: • viene “comprato” da almeno un acquirente di SE che lo acquista da (almeno un) fornitore di SE Figura 3.1. Presentazione schematica di un PES - Maya Todorova, WWF DCPO, 2009 PES I proprietari di terreni proteggono gli ecosistemi e le risorse naturali Proprietari di terreni Beneficiari Servizio I Servizi ecosistemici sono forniti dai proprietari del terreno su cui si trova la risorsa naturale sotto forma di pratiche di utilizzazione del suolo che proteggono l’ecosistema o l’habitat 42 Beneficiari, acquirenti e/o utenti dei servizi ecosistemici: pagano il servizio che ricevono Esempi di PES includono: • il mantenimento e la salvaguardia della qualità e della quantità dell’acqua che va a beneficio dei produttori di bevande gassate o birra. • la riduzione di CO2 e di altre emissioni di GES, a beneficio di tutti gli individui e della società nel suo complesso • la protezione della flora e della fauna selvatiche, a beneficio dei produttori di cosmetici e degli operatori dell’ecoturismo. Poiché i preparativi per il nuovo periodo di finanziamento 2014-2020 inizieranno con la definizione di un nuovo quadro normativo per la Politica di Coesione, le Regioni sono chiamate a decidere come strutturare i loro Programmi Operativi entro l’inizio del 2013. Nell’utilizzo dei Fondi Regionali Europei, la biodiversità è spesso sottovalutata, eppure, come dimostra il nostro progetto, essa ha molto da offrire e il ritorno sull’investimento può essere enorme. Le linee guida sopra presentate ben chiariscono l’utilità di usare i fondi europei per lo sviluppo regionale a favore della biodiversità. Sebbene i Regolamenti sui finanziamenti europei già lo consentano, spetta alle Regioni e alle Autorità competenti d’Europa assicurarsi che la biodiversità venga integrata nelle priorità, nelle misure e negli stanziamenti di fondi dei vari Programmi Operativi. 43 Riferimenti 1. Perman R., Common M., Mcgilvray J., Ma Y. 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GR | Provincia di Preveza ES | DG Ambiente della Regione Murcia ES | Centro scienze forestali della Catalogna UK | Agenzia per l’Ambiente Galles CZ | Università di Olomouc AT | Ente Forestale Federale austriaco AT | Parco Nazionale di Donau-Auen FR | Consiglio Generale di Côtes d`Amor SL | Agenzia di sviluppo di Savinja Wales UK CF24 0TP Contatti: David Letellier Telefono:+044 29 20466160 [email protected] http://www.environment-agency.gov.uk/ Capofila: Agenzia per l'Ambiente Austria Spittelauer Lände 5 1090 Wien Austria Contatti: Peter Tramberend Klara Brandl Telefono: + 043 1313 045935 coordination(at)surf-nature.eu www.umweltbundesamt.at Coordinamento del progetto: WWF Germania Reinhardtstraße 14 10117 Berlin Germany Contatti: Peter Torkler Melanie Hillmann Julia Steinert Phone: + 049 30 311777222 coordination(at)surf-nature.eu www.wwf.de 48 49