Energia una rete organizzata e solidale di volontari attraverso il mondo IL CONTESTO IN CUI NASCE «ENERGIA PER I DIRITTI UMANI» I ...Ogni essere umano, per il solo fatto di essere nato, ha diritto alla salute,all’alimentazione,all’educazione,a un’abitazione e a un’esistenza degna. ...Ogni essere umano ha il diritto alla felicità e alla pienezza della propria esistenza. Povertà, fame, malattie, guerre, terrorismo, sfruttamento, scontro tra culture, discriminazione, sconvolgimenti ambientali... ma anche solitudine, disperazione, insicurezza... Tutto questo è intimamente legato al sistema di vita attuale, disumano e violento. Questo sistema,basato sull’aggressività e la competizione,sulla frenesia di accumulare beni,sull’esercizio legittimato della violenza per ottenere benefici,non può che dare questi frutti.Pretendere un’evoluzione verso un mondo migliore per mezzo di riforme congiunturali è un’ingenuità,bisogna invece trasformare radicalmente l’attuale scala di valori e l’organizzazione sociale,politica ed economica. Questo sistema non è “migliorabile”, non è “perfezionabile”: è semplicemente da rifare L’unica via di uscita è che ognuno si faccia carico del cambiamento, cominciando a organizzarsi e ad agire in prima persona, partendo dal proprio ambito quotidiano e immediato, per estendere poi la propria azione fino ai limiti delle proprie possibilità. Solo i popoli possono dare soluzioni ai problemi dei popoli Le stesse attività promosse da Energia per i Diritti Umani rischierebbero di non ottenere i cambiamenti desiderati,se non facessero parte di un progetto nonviolento più ampio: il Movimento Umanista. Un progetto che,investendo il campo culturale, sociale e politico si è attivato in 110 paesi del mondo ed è condiviso da 5 milioni di volontari (dati aggiornati a giugno 2008). La sua aspirazione è la realizzazione della Nazione Umana Universale dove ogni individuo, per il solo fatto di essere nato, veda riconosciuti i propri diritti alla salute, all’educazione, all’uguaglianza di opportunità e inoltre il diritto alla felicità e alla pienezza della propria esistenza. PAESI ANNO INIZIO ATTIVITÀ ITALIA SENEGAL GAMBIA INDIA 1998 2001 2002 2002 RESPONSABILI PROGETTI 25 30 5 40 ITALIA ARGENTINA VOLONTARI 600 2000 40 1200 INDIA SENEGAL/GAMBIA COS’È «ENERGIA PER I DIRITTI UMANI» Energia per i Diritti Umani viene fondata nel dicembre 1998 a Roma per la tutela dei diritti umani nel mondo. L’associazione si ispira e aderisce nel momento della sua fondazione al Movimento Umanista e al Forum Umanista Europeo. Nel 2003 si costituisce come ONLUS (organizzazione di utilità sociale non a scopo di lucro) e nel 2004 aderisce a «La Gabbianella, Coordinamento per l’Adozione a Distanza» sottoscrivendone la Carta dei Principi e la Carta dei Criteri di Qualità. Energia per i Diritti Umani ha un carattere internazionalista ed è costituita da un insieme di individui di diverse culture,religioni,lingue, aspirazioni,credenze,condizioni economiche e sociali che si organizzano per dare impulso a un grande cambiamento sociale. È un’associazione aconfessionale e auto-finanziata.Porta avanti iniziative in Senegal, Gambia, Italia e India. Niente al di sopra dell’essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro I membri di Energia sono accomunati da un «atteggiamento umanista» che afferma 3 l’uguaglianza di tutti gli esseri umani, la libertà di idee e credenze, il ripudio della violenza, la ricerca della coerenza nelle azioni e la necessità della solidarietà tra i popoli. Gli umanisti promuovono,in ogni paese ed in ogni occasione, il rispetto dei diritti umani e la trasformazione dell’attuale sistema sociale e politico che causa la miseria e l’emarginazione cui assistiamo tutti i giorni. Gli umanisti denunciano i grandi potentati economici (Banca Mondiale,Fondo Monetario Internazionale,multinazionali,ecc.) che, invece di utilizzare le enormi risorse scientifiche, monetarie e tecnologiche che la società umana attualmente possiede per risolvere i problemi di alimentazione e salute, non hanno alcuno scrupolo ad impoverire ed annichilire milioni di individui pur di favorire i propri interessi. Gli umanisti credono che per cambiare la direzione degli avvenimenti sia necessaria l’unione di tutte le persone che riconoscono come prioritario il valore dell’essere umano e che, non accettando le condizioni attuali come “inevitabili”, lottano per il futuro dell’umanità. Reciprocità e non Umanitarismo: «Se ricevi, ti impegnerai a dare ad altri» L’obiettivo principale di Energia è la creazione di una rete permanete di relazioni umane che abbia come scopo il miglioramento delle condizioni di vita,della sanità e della educazione nelle comunità in cui agisce. Questa rete di relazioni parte da un volontario in Italia e finisce nei villaggi più lontani dei Paesi in cui agiamo. È permanente e in crescita perché ciò che un individuo riceve lo dona ad altri in uno scambio reciproco. INDICE DEI PROGETTI DI «ENERGIA» { Nelle prossime pagine troverete una scheda sintetica di ognuno dei differenti progetti che stiamo realizzando al momento della stesura del presente opuscolo. 6 I Centri Umanisti Polifunzionali 7 Sostieni a distanza un bambino e il suo villaggio 8 Centro Culturale Umanista di Formazione Permanente a Dakar 9 Corsi di alfabetizzazione per adulti 10 Corsi di formazione professionale per donne adulte 11 Voce alle donne 12 Diritti al cuore 13 Stop Malaria 14 Corsi di nonviolenza nelle scuole 16 Nessuno tocchi Pierino 17 Corsi di formazione per campagne di appoggio umano in Africa 18 Rivista “Energia” 20 Centro di studio e meditazione Parco di Attigliano Progetti in cantiere: 21 Laboratorio d’arte ed artigianato 21 Centro umanista per ragazzi di strada - Argentina 5 PROGETTO 1 I CENTRI UMANISTI POLIFUNZIONALI I DOVE Senegal, India e Gambia. CONTESTO Le comunità rurali in cui abitualmente ci troviamo ad agire presentano un basso livello di scolarizzazione, gravi carenze sanitarie e un’elevata povertà. PROGETTO I Centri Umanisti Polifunzionali sono luoghi di incontro, interscambio ed elaborazione di soluzioni ai conflitti locali riguardanti la sanità, l’educazione e la qualità della vita in genere, in cui le persone possono essere protagoniste del cambiamento. In essi si cerca sia di arginare l’emergenza sociale che di promuovere un cambiamento radicale delle strutture sociali che determinano l’impoverimento e lo sfruttamento delle popolazioni. A seconda delle realtà locali, sono sede di: – Scuole Materne (mattina): al fine di abituare fin da piccoli i bambini ad andare a scuola. – Corsi di alfabetizzazione per adulti (pomeriggio/ sera): al fine di recuperare quel ritardo formativo che in molti casi significa emarginazione e disoccupazione. – Corsi di formazione professionale (pomeriggio/sera): il più delle volte realizzati per donne adulte e senza formazione che risultano essere le più emarginate soprattutto se vedove o ripudiate. – Corsi di base di igiene e profilassi antimalarica (pomeriggio/sera). – Corsi di formazione per artisti di strada (pomeriggio/sera). – Riunione e laboratorio dei gruppi di microcredito (India). – Formazione di una rete di volontari. La costruzione o l’affitto di tali strutture è finanziata dal 30% dei versamenti dei SAD e da donazioni di società o di privati. PROGETTO 2 SOSTIENI A DISTANZA UN BAMBINO E IL SUO VILLAGGIO I Non puoi reclamare i tuoi diritti se non hai modo di conoscerne l’esistenza! DOVE Senegal, India e Gambia vs Italia. CONTESTO Un sostegno a distanza (SAD) è un aiuto che permette di garantire in modo continuativo a bambini e bambine la possibilità di andare a scuola, di curarsi e di vivere una vita degna, rimanendo nel proprio paese e con la propria famiglia. PROGETTO Sostieni a distanza un bambino e il suo villaggio è una campagna di sostegno scolastico e sanitario di bambini promossa da Energia per i Diritti Umani ONLUS. Questo progetto vuole migliorare non solo la vita dei singoli bambini, ma dell’intera collettività realizzando scuole materne e centri di formazione permanente per l’intero villaggio, i Centri Umanisti Polifunzionali, con il 30% della quota versata per ogni SAD. INFORMAZIONI UTILI Che cosa garantiamo al bambino sostenuto a distanza? Tassa di iscrizione scolastica; stipendi delle maestre e delle aiutanti qualora i bambini frequentassero nelle Scuole Materne Umaniste; materiale didattico; divisa scolastica; merenda (dove le strutture lo consentono); cure mediche; zanzariere impregnate per prevenire la malaria. Chi può intraprendere questo progetto e quanto dura? Persone singole, famiglie, un gruppo di colleghi, un collettivo di studenti, associazioni, ecc. In sintesi: chiunque. La sua durata dipende dal sostenitore. Potrà terminare in qualsiasi momento dandoci tre mesi di preavviso per trovare un sostituto. Quanto è la quota per il SAD? Trenta euro al mese da versare sul conto corrente bancario o postale intestato all’ associazione. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA 650 famiglie tra Senegal, Gambia ed India; 650 famiglie italiane. 7 PROGETTO 3 CENTRO CULTURALE UMANISTA DI FORMAZIONE PERMANENTE A DAKAR I DOVE Dakar (Senegal). CONTESTO L’istruzione universitaria in Senegal è ben sviluppata, sia in ambito scientifico che umanistico, ed è impartita in due poli universitari principali: a Dakar presso l’Université Cheikh Anta Diop e a Saint-Louis presso l’Université Gaston-Berger. Meno del 10% di coloro che intraprendono la carriera scolastica accede all’università. Di questi molti interrompono gli studi universitari per diverse cause, tra cui la difficoltà di reperire un alloggio o di coprire le spese del materiale di studio. Dal giugno 2006 Energia per i Diritti Umani ONLUS ha iniziato uno studio di fattibilità per la creazione di un Centro Culturale Umanista a Dakar per studentesse di medicina e infermeria. PROGETTO Lo scopo di questo progetto è sostenere un gruppo di 20/24 studentesse durante il ciclo degli studi universitari in medicina o di formazione professionale in infermeria e creare una equipe di medici ed infermiere da coinvolgere nelle campagne sanitarie locali portate avanti dall’associazione (Stop Malaria e Diritti al Cuore). ALLE STUDENTESSE OFFRIREMO 1) Alloggio in una struttura da noi affittata, tasse universitarie, materiale didattico e di studio e un contributo per l’acquisto di beni alimentari. 2) Corsi di formazione professionale tenuti da specialisti volontari italiani in varie discipline (medicina, comunicazione sociale, ecc.) 3) Una biblioteca di testi universitari consultabili da tutti i frequentatori del Centro Culturale. 4) Una sala con cinque PC collegati in internet, con webcam e microfoni per la formazione a distanza tenuta da volontari italiani. Nel Centro verranno realizzati anche corsi di formazione per i volontari delle campagne di prevenzione medica e di lotta alla malaria nonché corsi di formazione per le maestre delle nostre scuole materne. Inoltre ci saranno alcuni servizi a basso costo accessibili a tutti: internet, telecenter e fotocopiatrice. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA a pieno funziona- mento 500 persone. Il centro inizierà il suo pieno funzionamento a gennaio 2009. PROGETTO 4 I CORSI DI ALFABETIZZAZIONE PER ADULTI I DOVE Senegal e Gambia. Lo sviluppo umano può essere definito come l’ampliamento progressivo della possibilità che le persone hanno di fare scelte libere, incluse le scelte di natura politica, economica e sociale. L’istruzione è una condizione fondamentale per il riscatto dei poveri poiché offre loro la possibilità di accedere ad un impiego remunerato, contribuisce a risvegliare le coscienze degli individui, rafforza la dignità ed il rispetto di sé, consente di combattere l’emarginazione e l’esclusione sociale. CONTESTO PROGETTO Nei Centri Umanisti Polifunzionali vengono realizzati corsi di alfabetizzazione per adulti nelle ore pomeridiane e serali. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA 120 persone. 9 PROGETTI 5 e 6 PROGETTI IN FAVORE DEI DIRITTI DELLE DONNE IN SENEGAL E GAMBIA I Nonostante la maggior libertà di cui godono le donne senegalesi e gambiane rispetto ad altre africane, il ruolo di capo famiglia resta una prerogativa maschile. Le donne vengono riconosciute a livello sociale solo quando, sposate, danno alla luce il primo figlio.Acquistano, infine, una maggior autorità CONTESTO PROGETTO 5 CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER DONNE ADULTE I DOVE Senegal e Gambia. Molte donne del Senegal e del Gambia sono in gravi condizioni economiche per mancanza di formazione, per la perdita del marito o a causa di un ripudio. Con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di vita organizziamo corsi di: tintura di stoffe, cucito, creazione del sapone e alfabetizzazione informatica. Tali corsi aumentano le loro prospettive di trovare lavoro; oppure forniscono loro un piccolo guadagno grazie alla vendita degli oggetti realizzati. PROGETTO POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA Circa 50 donne. PROSPETTIVE FUTURE Vogliamo creare una rete di volontarie che dopo aver ricevuto la formazione la trasmettano ad altre donne. Nel 2009/2010 speriamo di attivare in tutti i centri umanisti polifunzionali almeno uno di questi corsi in base alle capacità delle donne volontarie che abitano i singoli villaggi. all’interno della famiglia al raggiungimento della menopausa. Nelle comunità agricole la donna viene considerata in rapporto al lavoro che svolge nei campi ed alla capacità procreativa. Le grandi città offrono un quadro più ampio di condizioni di vita delle donne, anche a causa dell’influenza dello stile di vita occidentale. In ogni caso le donne vivono in una condizione subalterna e discriminata, molto spesso costrette a sopportare in silenzio violenze e difficoltà senza poter esprimere ciò che sentono e ciò che desiderano. PROGETTO 6 VOCE ALLE DONNE I DOVE Malika (Senegal). PROGETTO Voce alle donne è un progetto inaugurato a Malika (Senegal) nel febbraio 2007 con l’intenzione di dar voce alle donne senegalesi. SI PROPONE DI – Creare degli spazi e delle occasioni di incontro per trattare la condizione delle donne (per es. la scarsa alfabetizzazione e il matrimonio precoce e forzato). Durante gli incontri si cercano soluzioni, attraverso il sostegno reciproco, l’auto-conoscenza e lo studio dei diritti umani. – Promuovere campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle famiglie in favore del dialogo e della collaborazione tra le donne, appartenenti anche a generazioni diverse, e tra queste ultime e gli uomini. – Avviare attività per l’indipendenza culturale ed economica delle donne, corsi di alfabetizzazione (in francese e wolof), corsi di formazione professionale (corsi di informatica, cucito, tintura di stoffe, coiffeur) e microcredito. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA 100 persone. Per 2009/2010, estendere il progetto all’intera Malika, a Dakar e zone limitrofe; costruzione della “Casa delle Donne” a Malika in collaborazione con altri enti o associazioni. PROSPETTIVE FUTURE 11 PROGETTI 7 e 8 PROGETTI SANITARI IN SENEGAL E GAMBIA I CONTESTO In Senegal e Gambia ci sono circa 10 medici ogni 100.000 abitanti, in Italia 420. La spesa sanitaria è del 2-3% contro il 6% del PIL dell’Italia. Le strutture ospedaliere sono tutte a pagamento e la qualità del servizio è elevata solo nel privato. Nei villaggi rurali la sanità PROGETTO 7 DIRITTI AL CUORE www.dirittialcuore.it I DOVE Senegal. PROGETTO Diritti al Cuore è una campagna di promozione sanitaria realizzata da un’equipe di volontari e di medici italiani che visitano bambini ed adulti di diversi villaggi del Senegal. Per il successo di tale progetto essenziale l’apporto di numerosi volontari che, pur non partendo per l’Africa, contribuiscono all’organizzazione di ogni viaggio. I viaggi ed i materiali utilizzati sono totalmente auto-finanziati o frutto di donazioni. Nato nel 2005 come campagna sanitaria rivolta ai bambini del sostegno a distanza, è cresciuto aggiungendo tra i suoi obiettivi la diffusione della salute attraverso corsi di formazione per promotori sanitari e campagne di informazione in tema di prevenzione e di igiene. Il primo corso di formazione si è tenuto Malika nel gennaio 2008. Il seminario ha avuto lo scopo di fornire semplici ma fondamentali nozioni sull’igiene e sulla profilassi delle malattie più diffuse. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA In tre missioni sono stati visitati oltre 3000 bambini e a gennaio 2008 hanno partecipato al corso di formazione oltre 20 persone. PROSPETTIVE FUTURE Nel 2009 partiranno altre 3 equipe, che visiteranno altri 3000 bambini e un numero non calcolabile di adulti; si pensa di arrivare a 100 pro- è lasciata in mano quasi sempre ad ambulatori auto-organizzati o gestiti da associazioni di volontariato. Queste carenze sanitarie associate all’ignoranza sono alla base della mancanza della cultura della prevenzione e dell’igiene e ovviamente di una bassa conoscenza su come affrontare le malattie. Dal 2002 Energia,pur lottando per ottenere l’estensione del servizio sanitario nazionale nei villaggi,cerca di dare il suo contributo con la realizzazione di reti di promotori sanitari nel migliorare le condizioni di vita dei bambini e nella lotta contro la malaria. motori della Salute formati tra Dakar e la comunità rurale di Ndiadiane. Cerchiamo medici, infermieri ma anche persone non del settore sanitario che ci possano aiutare nella diffusione e nella raccolta fondi. PROGETTO 8 STOP MALARIA www.stopmalaria.it I DOVE Senegal e Gambia. ALCUNI DATI SULLA MALARIA – 2,4 miliardi persone vivono in paesi a rischio malaria. – La malaria uccide un bambino ogni 30 secondi. 3000 bambini al giorno al di sotto dei 5 anni. – Più di 2 milioni di persone all’anno muoiono a causa della malaria; il 90% dei casi sono nell’Africa sub-sahariana dove la malaria è la prima causa di morte e il numero di casi è aumentato del 40% negli ultimi 25 anni. – Il 50% dei malati africani non risponde più alla clorochina (l’antimalarico più economico), a causa di prescrizioni e impieghi scorretti.Altri farmaci costano da 10 a 100 volte. PROGETTO Energia sostiene la campagna Stopmalaria insieme ad altre cinque organizzazioni. È un atto di ribellione alla rassegnazione ed alla logica per cui chi non può 13 pagare muore. È una campagna di lotta, fatta di denuncia e di intervento concreto. Stopmalaria si propone di sconfiggere la malaria e non solo di “farla retrocedere”, come auspica l’OMS, con la campagna Rollback Malaria. Nel mondo di oggi esistono i mezzi e le capacità per farlo. Quello che manca è la volontà politica di mettere in discussione lo schema di potere e il modello economico dominanti. COME DEBELLARE LA MALARIA – Stimolare l’auto-organizzazione della popolazione. – Promuovere campagne di prevenzione che favoriscano l’assunzione di nuovi comportamenti rispetto all’igiene personale e ambientale. – Facilitare l’acquisto o la fabbricazione di zanzariere. – Permettere l’accesso a farmaci efficaci, creando dispensari per la loro distribuzione a basso costo. – Allargamento “a macchia d’olio” della campagna, basandosi sulla reciprocità. – Creare un movimento di pressione popolare che obblighi i governi locali a impegnarsi a fondo per la soluzione dei problemi ambientali e sanitari collegati alla malaria. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA 1000 persone PROGETTO 9 CORSI DI NONVIOLENZA NELLE SCUOLE I DOVE Senegal ed Italia. CONTESTO La violenza appartiene all’infanzia della mente umana. Noi vogliamo un mondo dove la violenza appaia per ciò che è: ridicola, puerile e profondamente inutile. Quando parliamo di violenza non ci stiamo riferendo solamente alla sua espressione più grossolana, quale la violenza fisica, ma anche quella psicologica, razziale, sessuale, economica e religiosa. Oggi è evidente che la violenza sta crescendo sia nel no- stro paese che nel mondo. Sta invadendo tutti i campi della vita. Ciò si riflette nella difficoltà a comunicare, nell’isolamento e nella rassegnazione. Intorno a noi crescono in modo esponenziale la pazzia, il suicidio e l’emarginazione. PROGETTO Energia organizza nelle scuole in Senegal e in Italia Corsi di Risoluzione Non Violenta di Conflitti, contribuendo allo sviluppo di risposte individuali, di gruppi e di società che mirino ad una risoluzione pacifica e costruttiva dei conflitti ai vari livelli (personali e sociali). Obiettivo del corso è di integrare la non violenza come stile di vita nella pratica quotidiana. I corsi durano 4-6 ore, sono teorico-pratici e sono tenuti da volontari in forma gratuita. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA Circa 800 persone tra Italia e Senegal. 15 PROGETTO 10 NESSUNO TOCCHI PIERINO I DOVE Italia. CONTESTO In Italia la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sembra colpire 162.000 minori in età pediatrica (fonte: Ministero per la Salute). Per diagnosticarla si utilizza un questionario per valutare il comportamento del bambino (“evita di fare i compiti di scuola? Non riesce a restare seduto? Ecc). Se il bambino risulta iperattivo gli vengono somministrati degli psicofarmaci come il metilfenidato (il nome commerciale più comune è il Ritalin). È un analogo delle amfetamine, droghe sintetiche stimolanti usate per sopprimere l’appetito, controllare il peso, aumentare le prestazioni fisiche (doping), per il trattamento di disturbi mentali e comportamentali e come stupefacenti. Perché non andare alla radice del disaggio se di questo si tratta invece di usare psicofarmaci potenzialmente tossici per il cervello dei bambini (e non solo)? Quello che pensiamo, come fa notare il prof. Antonucci, è che se c’è un disturbo del comportamento il problema è etico, politico e sociale, ma non clinico. PROGETTO Nessuno Tocchi Pierino è un’ampia campagna di informazione e sensibilizzazione, promossa da Energia per i Diritti Umani ONLUS nel IV Municipio di Roma e attiva già da due anni. È nata con lo scopo di sensibilizzare la popolazione residente nel Municipio sulla pericolosità dell’uso di psicofarmaci in età infantile ed interviene principalmente sui bambini in età scolare, che hanno più urgente bisogno di tutele. Particolare successo ha avuto il progetto Nessuno Tocchi Pierino nelle scuole sperimentato nell’anno scolastico 2007-2008, che partirà nuovamente ad ottobre 2008. Si realizzeranno anche quest’anno seminari e corsi di formazione con i genitori e gli insegnanti per fornire loro strumenti educativo-pedagogici operativi, utili a comprendere e ad affrontare i disagi e le problematiche che vivono i bambini, migliorando la qualità di interazione con i bambini e tra i bambini stessi. PROGETTO 11 CORSI DI FORMAZIONE PER CAMPAGNE DI APPOGGIO UMANO IN AFRICA I DOVE In Senegal, Gambia ed Italia L’azione del volontario, per piccola che sia, è speciale: è indirizzata a favore di altri in modo disinteressato. Non è un’azione qualunque e non tutti sono disposti a farla. Nonostante l’importanza che questa azione ha per la sua vita e per il mondo, l’intenzione che muove il volontario è spesso esposta agli attacchi del materialismo e del nichilismo della nostra società. Bisogna, quindi, fornirgli gli strumenti necessari per spiegare a se stessi e agli altri la ragione per la quale offre al mondo l’enorme potenziale di cui dispone senza aspettare alcun compenso per sé. CONTESTO PROGETTO Il corso è pensato per preparare volontari che vogliano collaborare con la nostra associazione alla realizzazione di progetti d’appoggio umano. È aperto a tutte quelle persone che si scoprono impreparate ad affrontare con efficacia un’azione volontaria in Italia o in Africa. Il corso si propone di dare quei suggerimenti, quegli inquadramenti che permettano un intervento lontano da ingenui spontaneismi, da azioni paternalistiche o umanitarie. 17 DURANTE IL CORSO SI DISCUTE DI: – Il senso della nostra azione volontaria. – Studio della cultura e tradizione africana. – Studio della situazione socio-economica e sanitaria dell’Africa, in particolare del Senegal e Gambia, e dei fattori di politica economica internazionale responsabili della condizione di povertà. – Approfondimenti sulle campagne portate avanti dalla nostra associazione in Senegal e Gambia. I corsi consistono di 6-8 incontri settimanali di 2 ore e possono eventualmente terminare con una esperienza diretta nei paesi ove operiamo. Il corsi sono gratuiti e si richiede un contributo spese che varia a seconda della tipologia e durata del corso. PROGETTO 12 RIVISTA «ENERGIA» I DOVE Roma e Campobasso (Italia). CONTESTO “Fare informazione” costa: ci vogliono molti soldi perché l’informazione arrivi a tanta gente. Attualmente soltanto poche persone si possono permettere di investire soldi in tale campo, perciò l’informazione (Tv Radio Giornali Agenzie ecc.) è nelle mani di pochi. Ciò rende l’informazione facilmente manipolabile. Tuttavia, noi abbiamo il diritto a una libera informazione senza filtri ed interessi e chi opera nei mass media ha il diritto di esprimersi liberamente. «Energia», la rivista auto-finanziata di Energia per i Diritti Umani ONLUS, si occupa dell’approfondimento culturale di diverse tematiche legate ai diritti umani, nonviolenza, cooperazione internazionale, ecc. La redazione di «Energia» porta avanti anche altre iniziative: PROGETTO – Incontri di formazione nelle scuole e presso le nostre sedi per “educare ai media” ed eventi culturali attinenti al mondo dell’informazione. – Corsi di Comunicazione Multimediale per formare un’equipe permanente di produzione video. – Kontrokanto.org, un sito di libera informazione che aspira a creare un punto di riferimento in tutti coloro che credono nella libertà d’informazione e comunicazione. – Corsi di giornalismo di base e di comunicazione sociale, per educare ai media, per insegnare lo stile giornalistico, per dare la possibilità di partecipare alla nostra redazione ed alla creazione della nostra rivista. CORSO DI GIORNALISMO DI BASE Il corso consiste di 8-10 incontri con cadenza settimanale.È gratuito con una iscrizione per le spese del materiale didattico ed è tenuto da volontari ed esperti del settore.Durante il corso vengono affrontati diversi argomenti, alcuni tecnici e altri più teorici (come le fonti di informazione, regola delle cinque W, ecc) e si realizza un numero della rivista per sperimentare l’attività pratica. Dal 2008 il corso di giornalismo di base si è arricchito di una parte sulla comunicazione sociale, su come quindi le associazioni che si occupano di cooperazione internazionale e terzo settore debbono comunicare, sulla comunicazione televisiva e radiofonica e sugli uffici stampa. POPOLAZIONE CHE NE BENEFICIA La rivista esce ogni due mesi in 3000 copie, inoltre viene pubblicata sui nostri siti da cui è scaricabile. 19 PROGETTO 13 CENTRO DI STUDIO E MEDITAZIONE PARCO DI ATTIGLIANO I CONTESTO I membri di Energia credono che una trasformazione sociale debba sempre essere accompagnata da una presa di coscienza e quindi da una trasformazione personale che ne approfondisca il senso e la direzione. PROGETTO dal 2006 Energia per i Diritti Umani e Pangea per una Nazione Umana Universale collaborano alla costruzione di un Centro di Formazione, Studio e Meditazione denominato: Parco di Attigliano. L a costruzione del Parco si è conclusa nel maggio 2008 ed è luogo di ispirazione e studio per tutti i volontari, soci e amici di Energia. Nel Parco si trova una sala multiuso dove hanno luogo le attività di studio e progettazione e una sala di meditazione per il contatto con se stessi. La struttura del Parco di Attigliano è aperta tutto l'anno ai visitatori e volontari. www.parcodiattigliano.eu PROGETTI IN CANTIERE PROGETTO 1 LABORATORIO D’ARTE E ARTIGIANATO I DOVE Dakar (Senegal). PROGETTO Stiamo aprendo un laboratorio artistico artigianale per tutti i ragazzi e ragazze che non hanno possibilità di frequentare scuole artistiche, ma hanno gusto e attitudine nelle discipline d’arte, come pittura, scultura, decorazione, fotografia, regia. Avranno la priorità i più giovani e le ragazze, appartenenti alle categorie con maggiori difficoltà nella società, con minime possibilità di intraprendere un percorso di formazione e lavorativo nel campo artistico. I partecipanti apprenderanno gratuitamente le tecniche artistiche e artigianali di base secondo il principio di reciprocità su cui si basano i progetti umanisti. Una volta conclusa la loro formazione metteranno a disposizione dei nuovi membri la loro esperienza e le loro capacità dando così al progetto stesso la possibilità di ampliarsi al di fuori della città di Dakar autofinanziandosi e autogestendosi. INIZIO Gennaio 2009. PROGETTO 2 CENTRO UMANISTA PER RAGAZZI DI STRADA – ARGENTINA I DOVE Buenos Aires, località La Matanza. PROGETTO Creazione di un Centro Umanista con attività educative, sanitarie e di supporto per i bambini della strada e per le loro famiglie. Ci proponiamo di aiutare fino a 100 bambini durante il primo anno di apertura del centro. INIZIO Dicembre 2008. 21 DONAZIONI LE DONAZIONI IN DENARO O IN BENI MATERIALI A ENERGIA PER I DIRITTI UMANI ONLUS GODONO DI AGEVOLAZIONI FISCALI (art. 13 D.L. n. 460/97). I. DONAZIONI IN DENARO I privati (persone fisiche soggette all’IRPEF) possono dedurre la donazione fino al 10% del reddito complessivo dichiarato, e non oltre i 70.000 euro annui (art. 14 Legge n. 80/2005). In alternativa c’è la possibilità di detrarre dall’imposta lorda il 19% delle somme donate fino ad un massimo di 2065,83 € (art. 13-bis, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86). Le imprese (enti soggetti all’IRES) possono dedurre la donazione in denaro fino al 10% del reddito complessivo dichiarato, e non oltre i 70.000 euro annui (art. 14 Legge n. 80/2005) oppure dedurre fino al 2% del reddito d’impresa dichiarato fino ad un massimo di 2065,83 euro. II. DONAZIONI DI BENI IN NATURA Inoltre le imprese, ai sensi dell’art. 13 D.L. n. 460/97, possono cedere gratuitamente beni in natura, alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa, il cui costo specifico complessivo non sia superiore a 1.032,91 euro.Tale costo specifico,vale a dire il costo sostenuto dall’impresa per la realizzazione o l’acquisto dei beni, concorre, con eventuali erogazioni liberali in denaro, alla formazione del limite di deducibilità indicato sopra. DEVOLVI IL 5 PER MILLE PER SOSTENERE LE NOSTRE ATTIVITÀ Anche questo anno sarà possibile devolvere il 5 per mille della propria dichiarazione dei redditi ad associazioni ed enti.Una nuova norma introduce il 5 per mille: non si tratta di una parte dell’8,ma di un’altra cosa, destinabile, per decisione del contribuente, ad associazioni di volontariato, Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), ricerca scientifica... È possibile sostenere Energia in questa forma per chi utilizza il modello 730 o il modello Unico compilando la scheda per la destinazione del 5 per mille come segue: 1. immettendo i propri dati anagrafici e il proprio codice fiscale, 2. firmando nel riquadro indicato come “sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale...” (il primo a sinistra dei quattro che si trovano nella dichiarazione), 3. indicando in quel riquadro il codice fiscale di Energia: 97289510584 I titolari di un solo reddito da lavoro dipendente o di una pensione che non devono presentare la dichiarazione dei redditi possono consegnare la scheda (come si fa anche per l’8 per mille) in busta chiusa a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti ecc.). COLLABORAZIONI CON ALTRE ISTITUZIONI Fino ad oggi sono state sviluppate collaborazioni con: UNESCO Campagna 2003/2004 per la creazione di una rete di Promotori per la salute nella regione dell’Africa occidentale. MINISTERO EDUCAZIONE DI BASE DEL SENEGAL Campagna di Alfabetizzazione per adulti in Senegal. FIAU Campagna Stop Malaria. 23 ENERGIA PER I DIRITTI UMANI CERCA VOLONTARI Realizzazione a cura di Purple Press srl Medici, infermieri, biologi per le campagne di Prevenzione Sanitaria di Diritti al Cuore e Stop Malaria. Maestre o formatori per le maestre delle Scuole Materne Umaniste in Senegal e Gambia. Insegnanti di lingua inglese e francese per formare i volontari che si recheranno all’estero. Giornalisti,pubblicisti,fotografi o semplici collaboratori per la rivista «Energia». Insegnanti di informatica per i volontari locali in Senegal e Gambia. Esperti di cooperazione e cultura africana per la formazione dei volontari che si recheranno in Africa. Insegnanti di alfabetizzazione in Inglese per i corsi di alfabetizzazione per adulti in Gambia. Psicologi e pedagogisti per collaborare ai corsi sulla nonviolenza e la prevenzione al disagio infantile per la Campagna“Nessuno Tocchi Pierino”. ENERGIA PER I DIRITTI UMANI ONLUS WWW.ENERGIAPERIDIRITTIUMANI.IT Sede legale: Via G. Taverna 97 – 00135 Roma – C.F. 97289510584