ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 53 - Marzo 2004 - “Vivi la Città” - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - € 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Arti Grafiche Stibu - Urbania (PU)
Comune di Leno
Vivi la Città
2004-2005
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I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
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Agenzia Generale di Manerbio
PUNTI INA:
Verolanuova
Corte Gambaresca, 1
Tel. 030 932744
Fax 030 9361133
Flero
Via Mazzini, 1
Tel. 030 2569140
Fax 030 2563046
Borgosatollo
Via Molino Vecchio, 88
Tel. 030 2702461
Fax 030 2702461
SUB AGENZIE DI:
Bagnolo Mella
Via Chiodi, 14
Tel./Fax 030 620379
Castelmella
Via Don Minzoni, 5
Tel. 030 2582550
Fax 030 2588630
Pralboino
Via Martiri della Libertà, 39
Tel./Fax 030 954322
Castenedolo
Monticelli Brusati
Piazza Libertà, 10
Via IV Novembre, 11/C
Tel./Fax 030 2731013 Tel./Fax 030 6527524
Provaglio d’Iseo
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A Leno siamo in:
Piazza Cesare Battisti, 37
Tel./Fax 030 9068677
Travagliato
Via Brescia, 51
Tel. 030 661943
PRESENTAZIONE
La puntualità dell’informazione e l’efficacia della comunicazione rappresentano una esigenza sempre più sentita
dalla Pubblica Amministrazione ed io, come Sindaco di
questo Comune, mi sento pienamente coinvolto nella dinamica comunicativa, consapevole dell’importanza di dialogare con i cittadini e con le realtà presenti sul territorio
utilizzando la ricchezza degli strumenti oggi a disposizione.
La necessità di rendere trasparente e accessibile ai cittadini l’attività del Comune è stata recepita dal legislatore
negli anni ’90; i principi allora enunciati hanno avuto la
funzione di mutare il rapporto tra cittadino e ente pubblico
proponendosi come impulso forte per una rinnovata fiducia
nei confronti delle istituzioni e per una partecipazione
ampia, finalizzata a consolidare le strutture democratiche
su cui le istituzioni stesse poggiano.
Lo stile comunicativo è una delle qualità che questa
Amministrazione ha da sempre perseguito, ed è pertanto
con soddisfazione che la Giunta Comunale ha promosso la
pubblicazione di questo opuscolo che, oltre ad una sintetica
relazione storica, propone una guida dettagliata ai servizi
erogati dall’ente pubblico. Mi auguro che possa veramente
rappresentare un utile strumento per conoscere meglio la
struttura amministrativa e tecnica del Comune e la ricchezza dei servizi che essa può offrire.
E’ doveroso da parte mia ringraziare tutte le ditte, i commercianti, gli artigiani e i liberi professionisti di Leno che,
con il loro contributo, hanno reso possibile la realizzazione
di questa pubblicazione senza alcun onere di carattere
finanziario a carico di questa Amministrazione.
Il Sindaco
Francesco Piovani
1
Ristorante
“POCI”
di Bonardi Aldo
SALE CLIMATIZZATE
SALA BILIARDO
BAR GELATERIA
CHIUSO IL LUNEDÌ
LENO (BS) - Via Badia, 66
Tel. e Fax 030 906146
www.ristorantepoci.it
LAVANDERIA
PATRIZIA
• LAVAGGIO RENNE,PELLI e PELLICCE
• LAVAGGIO TAPPETI di tutte le misure
a secco e ad acqua
• LAVAGGIO RIVESTIMENTI POLTRONE
e DIVANI a secco e ad acqua
• Si effettuano lavori di sartoria
e rammendo
• CENTRI stirati su telaio
Via Badia, 18 - LENO (BS)
Cell. 333 3673063
Sommario
®
I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
Vie d’Accesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 4
Vivi la Città ® - Gruppo Media
Iniziative Editoriali e Comunicazione srl
Piazza della Serenissima, 60
31033 Castelfranco Veneto
Cenni Storici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 5
Itinerari Turistici . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 8
Gastronomia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 11
Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa
Le pubblicazioni informative della collana “Vivi la Città”
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.012345.com
Vivi la Città: Copyright 2004: Gruppo Media Srl
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai servizi, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai servizi depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Fiere e Manifestazioni . . . . . . . . . . . .Pag. 15
Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 17
Numeri Utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 21
Elenco Inserzionisti . . . . . . . . . . . . . .Pag. 25
Guida ai Servizi del Comune . . . . . . .Pag. 29
Cartine
Inserto Cartine/Stradario/Elenco Vie . . .Pag. 49
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la
collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate.
Servizi fotografici: Archivio Fotografico Comunale
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune di Leno e alle attività economiche.
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane
Diffusione integrativa: a cura del Comune di Leno
Stampa: Marzo 2004
Tiratura: 5.750 copie
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La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione
della guida di Leno, è pubblicata in Internet all’indirizzo
Il sito permette inoltre di consultare un database
che ospita migliaia di operatori economici selezionati,
tra i quali gli inserzionisti di questo libro.
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In copertina: Palazzo del Comune
3
VIE D’ACCESSO
Comune di Leno
Vie di accesso
al territorio
Superficie: Kmq. 58,38
Altitudine: da mt 59 a mt 69 slm
Prefisso telefonico: 030
C.A.P.: 25024
Popolazione: 13.178 abitanti (al 31/10/2003)
Frazioni: Castelletto, Milzanello, Porzano
Confini: in senso orario da Nord: Bagnolo
Mella, Ghedi, Isorella, Gottolengo, Pavone del
Mella e Manerbio.
Il territorio occupa la parte centrale della
pianura bresciana e dista dal capoluogo
di provincia circa 21 km.
L’aggregato urbano si trova all’incrocio di
due importanti arterie stradali provinciali, la Lonato - Orzinuovi e la Bagnolo Seniga.
HOW TO REACH LENO
Leno lies in the heart of Brescia plain, at a distance of about
21 km. from the town of Brescia.
The town of Leno lies at the junction of two important Routes: one
leading from Lonato to Orzinuovi, the other from Bagnolo to
Seniga.
Its municipal territory covers and area of 58.38 sq. km. at an elevation comprised between 59 and 69 m. above sea level and borders
the municipalities of Bagnolo Mella, Ghedi, Isorella, Gottolengo,
Pavone del Mella and Manerbio. At the end of October 2003, Leno
had 13,178 inhabitants.
4
CENNI STORICI
Cenni storici
A parte alcuni segni preistorici che garantiscono della antichissima vicenda umana
nell’area lenese, l’identità antropologica di
base di questa operosa comunità, può farsi
risalire al tempo della concessione della cittadinanza romana alla città di Brescia (89
a.C.) e al contemporaneo fenomeno di integrazione di sopraggiunti Galli Cenomani con
la cultura locale romanizzata.
All’epoca di Augusto si ha la prima fase di
bonifica del suolo, che segna l’avvio e la
strutturazione razionale dell’agricoltura; ciò
favorisce la successiva formazione di una
civiltà contadina dai forti contorni, con una
tradizione ricca di solidarietà e di produttività, sia pure interrotta, a volte, già nel
periodo tardo-romano, da eventi esterni, da
invasioni e calamità. Si giunge ad una svolta
fondamentale a metà dell’VIII secolo, quando Desiderio, re dei Longobardi, decide la
fondazione di una splendida Abbazia (758).
Su invito del papa al Monastero l’abate di
Montecassino propose come abate
Ermoaldo, probabilmente di origine bresciana, ed assegnò dodici monaci (il numero
minimo previsto dalla regola di San
Benedetto). La grande importanza attribuita al monastero dall’ultimo re Longobardo,
venne confermata da Carlo Magno e dai
suoi successori, così che l’Abbazia di Leno
divenne uno dei più importanti centri benedettini di irradiazione di fede nell’Alta
Italia; e non solo, ma anche di diffusione di
civiltà, centro di produzione economica e di
scambi commerciali, con una rilevanza non
molto distante dal Monastero di Santa
Giulia in Brescia; il monastero di Leno, che
nel IX secolo conobbe un grande splendore
aveva possedimenti “non solo nel Bresciano
e nel Bergamasco, ma nel trentino
(Sommolago), nel Veronese, nel Pavese, nel
Mantovano, nel Reggiano, nel Parmense e
fin nella Tuscia e nelle Valli di Comacchio;
ricco di privilegi con l’esenzione di tributi
sulle vie fluviali, con porti e piccole flotte
mercantili sui Laghi di Garda e d’Iseo; mercati in Brescia e altrove” (Antonio Fappani,
nel settimo volume dell’Enciclopedia
Bresciana). Il monastero, a cui nei secoli
successivi si aggiunsero altri possedimenti,
come testimonia un diploma dell’imperato-
Ippodromo, corse al trotto
Lavatoio
A HISTORICAL PROFILE
Some prehistoric traces testify to a very long-standing
human presence in Leno area, but the core anthropological identity
of this hard-working community supposedly started developing for
real when the town of Brescia was granted Roman citizenship (89
b.C.) and the Cenomani (a tribe of Cisalpine Gauls) were contemporarily integrated into the local Romanized culture.
It was under the emperor Augustus that land around Leno started
being reclaimed and agriculture being rationally structured, favoring
the development of a strong, caring and fruitful peasant culture. In
758, a magnificent Abbey was set up by the then King of Longobards:
the Abbey was assigned an Abbot and twelve monks (as provided for
the rule of St. Benedict). Later, Charlemagne and his heirs attached
to the Abbey the same importance that the Longobard Kings attached
to it and Leno Abbey - similarly to the nearby St. Julia’s Abbey in
Brescia - became a significant center for the dissemination of
Christianity and civilization and an economic and trading center.
Leno Abbey stood by the Pope in the fight for the power to appoint
bishops and elect popes: destroyed by the supporters of the emperor, it
was quickly rebuilt in 1148. In the 12th and 13th century, the Abbey
backed further efforts to reclaim land and clear it from trees, while
new forces were coming into play. The increasing safety and population brought to the “birth” and growth of a village out of the walls of
castles and abbeys. While city-republics were asserting their role,
Leno - as well as in all of the surrounding plain - saw the decline of
its Abbey’s authority and the burst of civil strife alongside conflicts
between princes, often accompanied by ravages and disease. The
Treaty of Lodi (1458) marks the start of long period of political stability - only occasionally interrupted - within the dominions of the
Republic of Venice, under whose rule Leno fell - along with Brescia in 1427.
With the fall of the Republic of Venice (1797) and the rising of the
Cisalpine Republic (and, therefore, of the Napoleon) first and the
Austrian rule then, Leno was rediscovered first as an administrative
center. After the Unity of Italy (1861), Leno became a municipality.
(taken from “Anziani a Leno” - “Senior Citizens in Leno” -, published
by Leno Department for Social Services in 1989).
5
CENNI STORICI
re Berengario del 958 è, come tanti altri
monasteri dell’Alto Medioevo, centro di
lavoro agricolo e di bonifiche, ed anche di
difesa dai pericoli “esterni”, come le scorrerie degli Ungheri (899, 924, 936, 940, 947),
ma anche da quelli “interni” per le continue
lotte tra i feudatari italiani. Luoghi fortificati nei dintorni del monastero erano il
“castrum” (castello, fortificazione) di
Gottolengo; e così a Milzanello e a
Castelletto, come denuncia lo stesso nome.
Al tempo delle lotte per le investiture il
monastero di Leno si mantenne fedele al
Papa. La rivolta di alcuni valvassori di parte
imperiale portò alla sua distruzione, a cui
seguì però una pronta riedificazione nel
1148. Nei secoli XII e XIII, mentre proseguono, sotto la spinta del monastero, le
bonifiche e i disboscamenti, entrano in
campo anche le nuove forze del comune
rurale. Superato il periodo di nuove incursioni di ungheri e Boemi, in cui si assiste ad
un nuovo periodo di “incastellamento”, i
“vicini” possono uscire dalle mura fortificate dell’Abbazia o dei signori feudali; lo sviluppo demografico porta al costituirsi di un
“borgo” fuori dal castello con un nuovo
nucleo urbano che si va sempre estendendo. Agiscono quindi in questo periodo più
forze e Leno, sul quale si fa sentire l’influenza di Cremona (ghibellina) è spesso in
contrasto con la guelfa Brescia che cerca,
tramite i suoi vescovi, di intaccare l’autonomia dell’abbazia di Leno che conosce l’ultimo periodo di potenza sotto l’abate
Gonterio. Nel 1247 il Castello di Leno viene
occupato da Ezzelino da Romano e poi
riconquistato dai Bresciani; dal 1271 al
1319 Leno è sotto il dominio di Cangrande
della Scala. Mentre si affermano sempre più
le autonomie comunali e decade sempre più
la potestà abbaziale, a Leno, come in tutta
la Bassa, vi è uno scenario di guerre intestine e che si intrecciano con quelle delle
grandi signorie, spesso accompagnate da
devastazioni e pestilenze. Consegnatasi
Brescia alla Repubblica Serenissima nel
1427 sottraendosi al dominio dei milanesi
Visconti, nel 1452 Leno, insieme ad altri
paesi della Bassa (Quinzano, Gottolengo,
Montichiari) apre le porte all’esercito milanese degli Sforza, ma poi si riconsegna a
Venezia, subendo così la furia devastatrice
delle truppe degli Sforza che appiccano le
fiamme al paese. La pace di Lodi (1458)
segna un lungo periodo di stabilità politica
nell’ambito del dominio veneto; ma negli
ultimi decenni tra la fine del 1400 e il 1530
Leno vede passare nella pianura ancora
eserciti dei milanesi e dei napoletani (1483);
e quindi quelli francesi (1512) e dei lanzichenecchi di Carlo V (1529). Il lungo periodo di pace, fino al termine del secolo XVIII,
quando la Repubblica Veneta scompare, è
solo sporadicamente interrotto dalle devastazioni nella Bassa da parte degli eserciti
austriaci e spagnoli tra il 1701 e 1705. Dal
XVII secolo l’abbazia è sempre più in rovina: divenuta nel XIV secolo una prebenda
della parrocchia, e costruita tra il 1760 e il
1784 la nuova maestosa parrocchiale, nel
1785 la Badia fu sconsacrata e demolita.
Con la fine della Repubblica di Venezia
(1797) e la nuova organizzazione territoriale della Cisalpina (e quindi del regno napoleonico), Leno viene rivalutato prima come
centro amministrativo del Terzo distretto e
del Terzo Cantone del Dipartimento del
Mella; e quindi, con il dominio austriaco,
quale capoluogo del XIII distretto amministrativo della provincia di Brescia. Con l’arrivo dei piemontesi (1859) e l’unità d’Italia
Leno è centro di mandamento.
(testo tratto dal libro “Anziani a Leno”, pubblicato dall’Assessorato ai Servizi Sociali
del Comune di Leno nel 1989)
Le frazioni
Castelletto
Nel 1882 Castelletto comprendeva i due più
antichi e popolosi agglomerati di case di
Squadretto e del Castello (quest’ultimo fino
a pochi anni prima denominato Castelletto),
una decina di cascine (le stesse che troviamo ancora oggi sparse in mezzo alla campagna) e tre o quattro cascinali circondati
da pochi altri vecchi edifici (luogo inizialmente chiamato Fenili). In quest’ultima
località, poco più di cento anni or sono,
veniva benedetta la nuova chiesa parrocchiale. Da una carta topografica del 1886 si
può notare che il nuovo tempio, in detto
anno, si trovava ancora isolato, vicino alla
contrada campestre che conduceva al
Fenile Forni, e che le poche abitazioni allora esistenti ai Fenili, erano tutte situate a
sud dell’attuale via Manzoni.
6
CENNI STORICI
Il castello
Sull’esistenza del castello, eretto nel
Cinquecento in località oggi denominata
Castelvecchio, alcuni anni fa ha scritto
Fausto Lechi. Sostiene il Lechi che nel 1426
gran parte del territorio della borgata
passò, per investitura, alla nobile famiglia
Trussi, detta anche Truzzi poiché lo stemma
“bandato d’argento, d’azzurro e di nero di
sette pezzi”, portava uno struzzo al naturale
tenente nel becco un chiodo di ferro, forse
l’insegna della loro antica attività commerciale. I Trussi, prima di ricevere in concessione queste terre, possedevano alcune proprietà nel Comune di Botticino e, come tutti
i nobili del tempo, tenevano una casa in
città. Nel centro dei loro nuovi fondi costruirono una casa padronale e alcune abitazioni per i dipendenti. Nella seconda metà del
secolo XV i Trussi fecero erigere la chiesa
dedicata a S. Maria (l’attuale chiesa sconsacrata di Castelvecchio). Sul principio del
1550 parte delle terre possedute dai Trussi
a Castelletto, vennero acquistate dai nobili
Manerba, antica famiglia che nel XII secolo
aveva avuto per investitura tutto il territorio
intorno alla rocca di Manerba. Il castello
venne costruito dai Trussi d’accordo e in
condominio coi Manerba nei primi decenni
del Cinquecento. L’edificio, con la sua torre
merlata, il suo vallo, la fossa, il ponte levatoio, più che come costruzione che garantiva ai proprietari ed agli abitanti delle case
coloniche una difesa sicura in momenti di
emergenza, sorse come palazzo fattoria
(tratto da “Castelletto di Leno note di storia, cronaca, folclore” - Battista Favagrossa
- Onorato Fornari, Stampa Litrografica
Bagnolese, 1983)
Chiesa Parrocchiale di Castelletto
spade e parti metalliche di elmi e scudi.
Alcuni studiosi ipotizzano una origine longobarda del nome “Milzanello” ritenendolo
formato dal nome “proprietà” e dal nome
“San Michele”. Il nome del Santo sarebbe
stato storpiato in “Michello” e quindi in
“Milzanello”. Sicuramente San Michele (a
cui furono dedicate numerose località in
tutta la Lombardia) era tenuto in particolare considerazione dai Longobardi convertitisi al cristianesimo ed è quindi plausibile
un suo ricordo nella toponomastica delle
zone occupate dagli stessi.
Milzanello, si menziona in scritti del ‘500,
era un posto fortificato con un castello del
quale noi possiamo vedere solamente i resti
di una parte di mura merlate inglobate in
una villa padronale. I possedimenti, nel
1420, passarono dai Gambara agli Uggeri,
nobile famiglia bresciana che tenne in proprietà Milzanello fino al 1800; ebbero grande importanza perché si mostrarono attenti
ai bisogni della gente, promossero opere di
sistemazione, di bonifica di case, di cascine,
ricostruirono la Chiesa. Milzanello è stato
comune autonomo per circa 300 anni fino
al 1927.
(tratto da “Breve storia di Leno con cenni su
Milzanello e Castelletto” - Comune di Leno,
servizi culturali Quaderni della Biblioteca,
gennaio 2002)
Milzanello
Alcuni indizi fanno presumere che
Milzanello facesse parte di aree demaniali
collegate a Leno, già all’epoca romana. Si
suppone sia stato uno dei centri abitati posti
sulla strada consolare che collegava
Manerbio a Pontevico anche se non esistono
documenti storici certi, fatta eccezione per
alcune iscrizioni su lapidi ritrovate attorno
al ‘500 e alcune monete con l’effigie di
Giulio Cesare e la scritta 48 a.C. I primi riferimenti risalgono all’epoca dei Longobardi.
A Milzanello sono state infatti ritrovate
tombe di epoca longobarda con armi, lance,
Porzano
Il territorio di Porzano pare sia stato abitato
fin da tempi assai remoti. Il nome indicherebbe l’esistenza di un vasto fondo della
famiglia romana Porcia onde “fundus
Porcianus”. Il fondo faceva parte del pago
bagnolese. Desolato dalle invasioni barbariche il territorio entrò a far parte dell’este-
7
ITINERARI
invito di Desiderio, ultimo re longobardo,
giunsero da Montecassino ed eressero
un’abbazia su terreni donati proprio dal
monarca. In seguito l’abbazia crebbe e si
sviluppò e, grazie a munifiche donazioni di
re e imperatori, divenne una fra le più
potenti istituzioni monastiche di tutta l’Alta
Italia. Recenti scavi effettuati a cura della
Soprintendenza Archeologica della
Lombardia nel sito di Villa Badia, hanno
portato alla luce resti di mura possenti,
tombe, strutture architettoniche, frammenti
decorativi e manufatti di estremo interesse.
Nonostante i danni arrecati dall’opera di
demolizione sistematica dell’abbazia, attuata sul finire del ‘700 dopo la sua soppressione, la ricerca archeologica ha permesso di
individuare alcune trasformazioni architettoniche della chiesa di S. Salvatore - S. benedetto e di intravedere la struttura del complesso agli inizi del medioevo.
Nella zona centrale dell’area sono emersi i
resti della primitiva chiesa monastica della
quale si possono solo presumere approssimativamente le dimensioni . La prima chiesa romanica sorse (tra la metà dell’XI e la
metà del XII secolo) come ampliamento
della antica chiesa monastica. Sono scarsi i
resti strutturali individuati dallo scavo
archeologico e che si riferiscono invece alla
grande chiesa romanica voluta dall’abate
Gonterio (1178-1209); di questa chiesa si
conservano oggi solo tre frammenti della
lunetta sovrastante l’architrave della “porta
regia” e uno dei due leoni che sostenevano
le colonne del protiro.
Di grande interesse è stata la scoperta di
una tomba d’epoca medievale, collegabile
fra l’ottavo e il nono secolo, forse longobarda oppure carolingia, immediatamente definita “tomba della croce” per via di una
splendida croce rossa dipinta su una delle
pareti e che denota uno stile prezioso e raffinato. Di certo una prestigiosa sepoltura per
una personalità d’eccezione. Al centro del
paese sorge la parrocchiale dedicata ai Santi
Pietro e Paolo costruita nella seconda parte
del secolo XVIII su progetto dell’abate
Antonio Marchetti (1724-1791) di Brescia.
Dopo aver ammirato la facciata semplice ed
omogenea nel suo biancore, si gode, all’interno, di un’equilibrata grandiosità in un’unitarietà di spazio secondo le prescrizioni
dell’architettura controriformistica cui la
sissimo gagio, ossia bosco o selva, longobardo destinato soprattutto alla caccia ed al
rifornimento di legna. Il gagium era un territorio più tardi considerato demaniale, ove
i più poveri e residenti avevano il diritto di
raccogliere erba e legna.
Nel sec. VIII il fondo divenne Corte del
monastero di S. Salvatore (poi S. Giulia)
Il paese si è sviluppato attorno a un castello
medievale, del quale non resta più nessun
ricordo ma soltanto la strada di circonvallazione che costituisce come un anello centrale, entro il quale e intorno al quale sono
sorte case rustiche e signorili e alla estremità sud est, quasi in disparte, la bella chiesa parrocchiale con la canonica.
La peste nera ed altre epidemie e continui
passaggi di eserciti confinano Porzano fra i
paese “deserti ed inabitati”.
Per un lungo periodo rimane un luogo
molto povero, anche perché, a differenza di
altri comuni della Bassa, non beneficiò di
opere di bonifica. Basti ricordare che fino al
1884 nella zona Porzano-Bagnolo, esisteva
un’area paludosa di 945 ettari, successivamente sottoposta (finalmente) ad efficaci
opere di bonifica che diedero ampio impulso all’agricoltura con forte richiamo di
manodopera. L’attuazione di numerosi progetti per canalizzare le acque e prosciugare
i campi, portò alla realizzazione di un paesaggio agrario dal volto nuovo. Porzano è
stato Comune autonomo fino al 1927.
(tratto da “Enciclopedia bresciana” di
Antonio Fappani, ed. La voce del popolo,
Brescia)
Itinerario
Storico - Artistico
Leno può, a giusta ragione, venir considerata come una delle località di riferimento
della Bassa Bresciana: posto quasi al centro
della generosa e fertile pianura bresciana,
fra corsi d’acqua e campagne feconde, è
ricco di storia e con istituzioni che han saputo stare al passo con i tempi. Da alcuni anni,
fiorenti settori del terziario avanzato e dell’artigianato si sono affiancati all’economia
prettamente agricola del passato.
Si è soliti far risalire la sua nascita all’anno
758 quando alcuni monaci benedettini, su
8
ITINERARI
chiesa si può senz’altro far appartenere. Fra
le pale d’altare sono da segnalare le opere di
due pittori di scuola veneziana: Giambattista
Pittoni (1687-1767) con “La comunione degli
apostoli” e Sante Cattaneo (1739-1819),
detto Santino, con “I santi Vitale e Marziale”.
A guardia dell’entrata sono posti due leoni
in pietra rossa provenienti dall’antica abbazia. A fianco della parrocchiale s’innalza per
oltre 40 metri la massiccia torre civica che,
con il rifacimento della sommità fu, nell’ottocento, trasformata nel campanile della
parrocchiale. A poca distanza dall’abside
della chiesa, sorgevano, un tempo, il
Castellazzo, sorta di munita fortificazione di
cui si può presumere unica traccia rimasta
la rifatta chiesetta di S. Michele, patrono
degli armati longobardi, e l’antica e gloriosa
abbazia. In via Mazzini sorge un secentesco
palazzo appartenuto ai nobili Martinengo
della Palata che presenta un portale in pietra bugnato, decorazioni pittoriche e soffitti
a cassettoni, mentre in Via Brescia, la più
recente Villa De Giuli-Mensi fu costruita su
progetto dell’architetto Luigi Tombola.
Dove sorgevano chiostri e celle monastiche
si trova ora una costruzione di stampo ottocentesco innalzata con il materiale proveniente dall’illustre monastero da esponenti
delle famiglie Dossi e Legnazzi probabilmente incuranti del valore storico del millenario
cenobio. Entrambi i fabbricati appartengono
a privati. Lungo la strada che dalla frazione
Castelletto, posta a 4 chilometri a sud del
capoluogo, porta alla terza frazione,
Milzanello, si trova un palazzo fattoria fortificato a pianta quadrata risalente al XIV
secolo e piuttosto rimaneggiato, già delle
famiglie Trussi e Manerba che è anch’esso
privato come pure palazzo Scanzi che si
erge in quest’ultima frazione lambita dal
fiume Mella ed un tempo rinomata per l’acqua minerale che scaturiva dalla fonte
Bagatta. Nella frazione Porzano posta a
nord, a circa 4 chilometri da Leno, si trova,
nella parrocchiale dedicata a S. Martino,
una pala del pittore rinascimentale
Alessandro Bonvicino detto il Moretto (14981554), che rappresenta una Madonna con
Bambino in gloria ossequiati dal vescovo
Martino e da Santa Caterina della ruota.
Nella stessa località un palazzo cinquecentesco della potente famiglia degli Occanoni è
ora di privati.
Scavi archeologici in Villa Badia
Cascina Castelvecchio
A TOUR OF LENO
Leno lies in the heart of Brescia plain, surrounded by
rivers and a fertile land and is rich in history and institutions
always abreast with the times. High-tech service and cottage
industries go side by side with farming.
The Abbey - It was set up in 758, when some Benedictines from
Montecassino were invited by the last Longobard king to build an
abbey. Thanks to the generosity of kings and emperors, Leno abbey
became one of the most powerful monasteries in Northern Italy.
Recent excavations by Lombardy’s Archaeology Office in Villa Badia
unearthed the extremely interesting remains of walls, graves, architectural structures, fragments of decorations and handicrafts.
Though badly damaged by the systematic pulldown works carried out
at the end of 18th century, when it was suppressed, archaeological
research allowed to trace the architectural transformation of the St.
Savior’s and St. Benedict’s church and the abbey’s structure in the
High Middle Ages. The discovery of a medieval grave is of particular
interest. Datable back to the 8th or 9th century - either Longobard or
Carolingian -, it was immediately defined the ‘tomb of the cross’ because
of a marvelous red cross painted on one of its sides, in a precious and
refined style.
The Parish Church - Lying at the very center of the town, the
imposing parish church dedicated to St. Peter and St. Paul was
built between 1760 and 1784 following the instructions of the Abbot
Antonio Marchetti (1724-1791) from Brescia. Its façade is simple
and harmonious in its whiteness, while the balanced grandness and
space unitariness of its interior is typical of the CounterReformation architecture. Two red stone lions coming from the old
abbey stand guard over the entrance of the church. The 40-meter
Civic Tower lies beside the church: after its top was rebuilt in the
18th century, it was turned into a bell tower.
The Castle - It was built at the beginning of the 16th century in the
nearby village of Castelvecchio by the noble Trussi family, who had
the now deconsacrated St. Mary’s church built, too. With its crenellated tower, its ramparts, its moat and its drawbridge, it was meant
to be a farmhouse, rather than a building assuring defense in case
of emergencies to its occupants and the occupants of the surrounding
farmhouses.
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Tortelli di Zucca
Ingredienti:
- Per la sfoglia: 300gr farina “00”; 4 uova;
1 cucchiaio di olio d’oliva; sale.
- Per il ripieno: 500gr zucca gialla; 100gr
burro; 200gr parmigiano reggiano; 100gr
amaretti; 100gr marmellata di manda-rancio; noce moscata; 30gr uvetta passita; 2
cucchiai di pane biscotto grattugiato; 1
cucchiaio di anice; 1 cipolla; sale.
Procedimento:
Preparare un soffritto di olio e cipolla
quindi farvi tostare la zucca tagliata a piccoli pezzi; poi infornare per 20 minuti. Una
volta tolta dal forno, schiacciare la zucca
con una forchetta e unirvi 100gr di parmigiano, la marmellata, gli amaretti sbriciolati, l’uvetta, il pane grattugiato, un po’ di
noce moscata, una presa di sale. Lavorare
bene il composto mentre, a parte, si fa
sciogliere il burro in una padella con un
rametto di rosmarino; quando il burro è
sciolto togliere il rosmarino ed incorporarlo al ripieno, amalgamare bene poi lasciare riposare per circa una mezz’ora a temperatura ambiente. Preparare quindi la
Tripa con Verdüra
Ingredienti (per 4 persone):
800gr trippa; 1 carota; 1 cipolla; sedano;
prezzemolo; 2 cucchiai salsa di pomodoro;
1 cucchiaio di burro; 1 cucchiaio d’olio;
parmigiano grattugiato; 3 patate; sale;
pepe.
Procedimento:
preparare un battuto con la cipolla, il
sedano e la carota. Aggiungere anche un
po’ di prezzemolo quindi far soffriggere il
tutto con olio e burro. Aspettare che il
tutto abbia assunto un bel colore dorato
quindi aggiungere la trippa tagliata a striscioline.
Far cuocere a fuoco lento bagnando con
poca acqua quando/se comincia ad asciugarsi. Aggiungere un po’ d’acqua alla salsa
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GASTRONOMIA
pasta sfoglia, lavorando bene per ottenere
un impasto liscio e sodo, quindi far riposare per 20 minuti. Stendere la pasta in sfoglie sottili e ricavarne dei quadrati di circa
5 cm di lato; mettere al centro di ognuno
una piccola quantità di ripieno e chiudere
a mo’ di caramella.
Portare a ebollizione dell’acqua salata e
cuocervi i tortelli. Il condimento ideale è
burro aromatizzato alla salvia e una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.
Gastronomia
GASTRONOMIA
di pomodoro (perché si asciugherà rapidamente cuocendo) quindi unirla alla trippa.
Tagliare le patate e pezzetti e aggiungerle,
unendo subito anche del brodo caldo.
Portare a bollore e lasciare sobbollire.
Poco prima del termine della cottura
aggiustare di sale e pepe, unire un pezzetto di burro ed una manciata di parmigiano.
Procedimento:
Acciacca e sguscia una ventina di noci secche, pestane i gherigli (in mil. cucurucuu)
nel mortaio, aggiungendovi a poco a poco
mezzo bicchiere di panna, della mollica di
pane, due once (kil. 0,05) di butirro, sale,
spezie, tre tuorli d'uovo, due mostaccini ed
un cucchiaio di zuccaro. Se non si ama il
dolce, lasciati i mostaccini e lo zuccaro, si
sostituisce loro del formaggio trito, e, se
vuolsi, della midolla di manzo tagliuzzata.
Fatto l'impasto, si rimpinza con esso un
bel cappone bene spennato, sventrato e
bruciacchiato e lo si cuoce nel brodo.
A questo modo si può preparare anche la
punta di vitello, aprendola col coltello in
guisa che presenti un ventre da contenere
un ripieno. (Trascritto da un testo in lingua Ottocentesca)
Osèi Scapàcc
Ingredienti (per 8 persone):
1,5kg carne di maiale; 100gr burro; 1
foglia di salvia; sale.
Procedimento:
Ricavare 20 fettine dalla carne di maiale e
batterle leggermente. Salarle, arrotolarle e
fermarle con gli stuzzicadenti. Far imbiondire il burro il una padella con la foglia di
salvia, quindi unire la carne. Regolare
nuovamente di sale se necessario. Gli osèi
scapàcc sono un ottimo accompagnamento
per la polenta.
Biscotto Bresciano
Ingredienti:
4,2kg farina “00”; 600gr burro; 100gr
miele; 1kg zucchero; 100gr carbonato
ammonico; 250ml latte; 1 uovo; 200gr
albumi montati a neve; vaniglia; sale.
Procedimento:
Sciogliere il burro quindi unirlo a zucchero, miele, latte caldo ed una presa di sale.
Impastare leggermente poi far raffreddare
l’impasto. Aggiungere la farina, l’uovo ed il
bicarbonato, amalgamandoli prima di
unire anche gli albumi a neve ed un pizzico di vaniglia. Lavorare bene l’impasto,
che deve risultare soffice (se così non fosse
aggiungere altro latte caldo per “ammorbidirlo”). Stendere l’impasto e ricavare i
biscotti, tondi, “tagliandoli” con un bicchiere. Infornarli, a 200°, su carta da forno,
sono pronti quanto avranno la superficie
dorata.
Cappone Allesso con
Ripieno di Noci
Ingredienti:
cappone, noci, panna, mollica di pane,
butirro, sale, spezie, tre uova, mostaccini
(amaretti), zuccaro e brodo.
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Festa patronale
Fiere e Manifestazioni
Febbraio/Marzo
Gran Carnevale dei Carnevali - il primo
carnevale lenese vede la luce il 1 marzo
del 1981. Della sua pur breve storia tratta
il libro di Carlo Agarotti, L’è ‘n gran carneàl, edit. Rothari, 1996.
3° Domenica di Marzo
Luna Park - Il luna park si ripropone nel
periodo in cui fino a qualche decennio fa si
festeggiava la Fiera di San Benedetto,
santo il cui culto era ricordato il 21 marzo,
data che ricorderebbe il transito del
Patriarca. A San Benedetto era dedicata
l’antica abbazia monastica. La prima edizione della Fiera di San Benedetto porta le
date del 21-22 marzo 1953.
Settembre
Raduno moto storiche
Sagra del Pa’ e Formai - La manifestazione è iniziata nel 1997 ad opera della locale
Pro Loco che, nata nel 1995, inizia un
lavoro di ricerca sulle origini contadine e
scopre che negli anni ‘40-’50 il territorio di
Leno è fiorente di caseifici (tutt’oggi vi
sono due grossi caseifici produttori di
Grana Padano certificato e di mozzarelle e
cacio nostrano). Propone allora una giornata dedicata ai prodotti caseari e di
forno, a ricordo di come nel passato ci si
alimentava nelle cascine della bassa bresciana. La manifestazione cresce sempre
più ogni anno, ottenendo consensi di pubblico e degli operatori di settore.
Ultima domenica di giugno
3ª domenica di ottobre
Maggio
Raduno auto storiche - Gli organizzatori
sono componenti del Gruppo Leno 2000,
appassionati che uniscono alla gioia di
rimettere su strada auto e moto d’epoca,
anche la possibilità di fruire di un percorso
che fa gustare la bellezza della pianura
bresciana, mantovana e cremonese.
Giugno
Luna Park - La presenza del luna park è
in collegamento con la festività religiosa
dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Leno
cui è dedicata la Chiesa Parrocchiale.
Festa della Madonna del Rosario. - Il Luna
Park allieta una festività di forte tradizione
religiosa. La statua della Madonna del S.
Rosario, dalla Chiesa Parrocchiale è portata in processione per le vie del paese.
Luglio
Dicembre
Mostra mercato di San Benedetto - La
festività di san Benedetto è ricordata l’11
luglio. A questa ricorrenza religiosa, si
collega l’iniziativa della mostra mercato.
Manifestazioni Natalizie varie.
Giorno di mercato: Martedì.
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FIERE
S.S. Vitale e Marziale (10 Luglio) L’antica basilica monastica fu solennemente consacrata sotto la protezione dei santi
martiri Vitale e Marziale (figli di santa
Felicita), le cui reliquie furono portate a
Leno da Roma ad opera dei primi monaci
benedettini. Il culto dei martiri, compatroni della comunità di Leno, si è consolidata
nel corso dei secoli. Si ha notizia che nel
1636 l’abate Morosini fece trasportare
processionalmente le reliquie in pompa
magna, dal luogo in cui erano riposte,
“…per la terra di Leno”.
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zioni ed in parte sull’abitato di Leno centro,
la raccolta porta a porta di carta, plastica,
rottami metallici, rifiuti ingombranti, vetro
e scarti vegetali. Per completare il servizio il
Comune ha inoltre costruito in Via Ghedi
una piattaforma ecologica per la raccolta
differenziata nella quale ogni cittadino può
portare gratuitamente i propri rifiuti.
La raccolta differenziata
RIFIUTI URBANI
I rifiuti costituiscono uno dei principali problemi delle società occidentali, è un fenomeno che va di pari passo con i consumi; più
aumentano i consumi e più aumentano i
rifiuti. Purtroppo per smaltirli paghiamo
prezzi sempre più alti, sia in termini di
denaro sia in termini d’inquinamento dell’ambiente. La raccolta differenziata è un
modo per recuperare quei rifiuti che possono essere riutilizzati attraverso la produzione di altri materiali. Inoltre serve anche a
ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in
discarica. Il 65% dei rifiuti che produciamo
ogni giorno è costituito da materiali che
possono essere riciclati: carta, cartone,
vetro, alluminio, tessuti, frazione
umida(scarti di cucina), vegetali, materiali
legnosi, inerti, materiali ferrosi, batterie frigoriferi, oli vegetali e minerali, tappi di
sughero. Il Decreto Ronchi, (n. 22 del 05
febbraio 1997) impone ad ogni comune di
incrementare la raccolta differenziata. Per
raggiungere questo obbiettivo è necessaria
la collaborazione di tutti i cittadini.
Per agevolare ed incentivare la raccolta differenziata il Comune effettua, in tutte le fra-
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Appartamenti, condomini e comunità.
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AMBIENTE
Il comune mette a disposizione dei propri
cittadini una piattaforma ecologica per il
conferimento dei seguenti materiali: erba,
potature e scarti vegetali, carta e cartoni,
bottigliame in polietilene, materiali ferrosi,
mobili e scarti di legno, frigoriferi, televisori
ed apparecchi elettronici, materiali inerti,
materiali ingombranti, batterie auto e pile,
oli vegetali, oli minerali, lampade al neon
vernici e solventi, tappi di sughero vetro e
lattine. Il servizio è a disposizione gratuita
di tutti i cittadini residenti: verrà chiesto un
documento di riconoscimento all’entrata. Le
ditte produttrici dislocate sul territorio
comunale possono conferire nei centri di
raccolta solo ed esclusivamente materiali e
rifiuti assimilabili agli urbani in quantità
stabilite in base alle dimensioni ed alle
caratteristiche dell’insediamento. Le quantità sono decise dall’amministrazione sulla
AMBIENTE
base del regolamento comunale e in relazione alle caratteristiche dell’insediamento.
Non è permesso conferire materiali provenienti dal ciclo di produzione, da qualsiasi
materiale costituiti, per lo smaltimento dei
quali le ditte sono obbligate a tenere appositi registri a sensi di legge. Non è permesso
il conferimento di materiali provenienti da
altri comuni.
La piattaforma ecologica per la raccolta differenziata, dislocata in via Ghedi, è aperta
nei seguenti giorni e orari:
- lunedì e martedì dalle 9.30 alle 12.00
- mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 17.30
- venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00 e
dalle 14.00 alle 17.30.
Dove rivolgersi:
- Ufficio Tecnico
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046300
- Polizia Locale
Via Dante, 3 - Tel. 030 9048086
rifiuti prima delle ore 8.00, chi volesse, per
propria comodità o per necessità, può
esporli anche la sera antecedente la raccolta, e comunque non prima delle ore 22.00.
Nelle zone non servite dalla raccolta porta a
porta, i rifiuti si potranno depositare nelle
apposite campane stradali, oppure conferirli alla piattaforma ecologica. Per maggiore
comodità ed economia personale si consiglia di schiacciare le bottiglie oppure depositarle senza tappo.
CARTA E CARTONE
La carta ed il cartone sono materiali riciclabili e riutilizzabili anche più volte. Riciclare
la carta significa risparmiare e contribuire
alla salvaguardia dell’ambiente ed è un vero
peccato buttare carta e cartone in pattumiera per molti motivi economici ed ambientali.
La raccolta differenziata della carta deve
interessare tutta la carta ed i cartoni purché non contaminati da vernici e solventi. Si
possono riciclare tutti i tipi di carta o cartone come: giornali, riviste, fogli, carta da
imballo anche se un po’ sporca d’olio, scatole di cartone o cartoncino come quelli di
pasta, riso, ecc., scatoloni di ogni dimensione. La carta ed il cartone si raccolgono
sistemati in scatoloni o legati in pacchi. Non
possono essere mai introdotti in sacchetti di
plastica, nemmeno quando piove.
Il comune opera la raccolta della carta e del
cartone porta a porta settimanalmente (ove
è previsto il servizio). I pacchi di carta
vanno esposti fuori dalla propria abitazione
nei giorni della raccolta. La raccolta viene
effettuata ogni giovedì, è necessario esporre
i propri rifiuti prima delle ore 8.00, chi
volesse, per propria comodità o per necessità, può esporli anche la sera antecedente
la raccolta, e comunque non prima delle ore
22.00. Nelle zone non servite dalla raccolta
porta a porta, i rifiuti si potranno depositare
nelle apposite campane stradali, oppure
conferirli alla piattaforma ecologica.
RIFIUTI RICICLABILI
BOTTIGLIE DI PLASTICA
Le bottiglie di plastica sono fra i prodotti più
resistenti all’usura del tempo. Se dispersi
nell’ambiente o portate in discarica restano
inalterate per decine e decine di anni. La
raccolta differenziata della plastica rappresenta un grosso contributo al rispetto della
natura e inoltre può essere riciclata per la
produzione di materiali riutilizzabili in molti
campi industriali. Nel sacco per la raccolta
della plastica si possono introdurre tutti i
materiali di plastica a forma di bottiglia di
ogni dimensione e colore, utilizzate per
acqua, bibite, detersivi, saponi, ecc.
Le bottiglie di plastica di qualsiasi forma
vanno introdotte in un sacco di plastica trasparente ed esposte nel giorno stabilito
davanti alla propria abitazione. Nel sacco
della raccolta delle bottiglie di plastica non
vanno introdotti altri materiali come bicchieri o vassoi di plastica, contenitori di
polistirolo che non siano espressamente
imballaggi.
Potranno pertanto essere introdotti pellicole
di plastica o altri imballaggi plastificati.
Il comune raccoglie le bottiglie di plastica
porta a porta settimanalmente (ove è previsto il servizio). La raccolta viene effettuata
ogni martedì, è necessario esporre i propri
ERBA E POTATURE
Erba, rami, foglie e tutti gli scarti vegetali
provenienti dalla manutenzione dei giardini
privati, rappresentano la materia prima per
la produzione di “compost” da impiegare
come concime in agricoltura. La tecnica per
il recupero del materiale vegetale, raccolto
in modo differenziato, consente di ridurre il
18
quantitativo di rifiuti da smaltire in discarica o da mandare all’inceneritore.
L’erba si raccoglie in sacchi di plastica mentre le potature vanno legate in modo tale da
formare delle piccole fascine.
Il comune opera la raccolta dell’erba e delle
potature col sistema porta a porta settimanalmente (ove è previsto il servizio). I materiali vanno esposti fuori dalla propria abitazione nei giorni della raccolta. La raccolta
viene effettuata ogni giovedì ed è necessario
esporre i propri rifiuti prima delle ore 8.00,
chi volesse, per propria comodità o per
necessità, può esporli anche la sera antecedente la raccolta, e comunque non prima
delle ore 22.00. Nelle zone non servite dalla
raccolta porta a porta, i rifiuti potranno
essere depositati nelle apposite campane
stradali, oppure conferirli alla piattaforma
ecologica.
Si rammenta inoltre che chi ha a disposizione uno spazio idoneo può chiedere la fornitura di un “COMPOSTER” a prezzo convenzionato (circa il 50% del costo reale) in
modo da potersi produrre direttamente e
gratuitamente il “compost” da riutilizzare
poi come concime. Nel “composter” possono
essere altresì immessi i rifiuti provenienti
dalla cucina (scarti vegetali ecc.) contribuendo ulteriormente ad abbattere i costi di
smaltimento dei rifiuti urbani.
22.00. Nelle zone non servite dalla raccolta
porta a porta, i rifiuti si potranno depositare
nelle apposite campane stradali, oppure
conferirli alla piattaforma ecologica.
RIFIUTI SOLIDI URBANI (FRAZIONE SECCA)
La frazione secca dei rifiuti solidi urbani
comprende tutti gli scarti che non rientrano
nelle varie tipologie dei rifiuti riciclabili. In
pratica tutto ciò che resta dopo un’attenta
raccolta differenziata. Questi rifiuti non possono essere né riciclati, né recuperati e finiscono in discarica: sono materiali inquinanti
e per questo vanno raccolti con attenzione e
cura. I rifiuti solidi urbani si raccolgono in
apposito sacco nero del peso non superiore
a 15-20 kg.
Il comune opera la raccolta dei rifiuti solidi
urbani, per la parte del centro storico di
Leno, col sistema porta a porta con servizio
bisettimanale nelle giornate del mercoledì e
del sabato. I materiali vanno esposti prima
delle ore 8.00, fuori dalla propria abitazione
e comunque non prima delle ore 6,00. Nelle
zone non servite dalla raccolta porta a
porta, i rifiuti si potranno depositare negli
appositi cassonetti stradali, oppure conferirli alla piattaforma ecologica.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Ufficio Tecnico
Via Dante, 3 - Tel. 030 904647
VETRO E LATTINE
Vetro e lattine sono materiali ricilabili. In
particolare ogni oggetto di vetro di qualsiasi
forma e di qualsiasi colore può essere riciclato e riutilizzato più e più volte senza perdere le proprie qualità . Differenziare vetro
e lattine significa diminuire di peso e volume la parte secca destinata alle discariche.
Il vetro e le lattine si raccolgono in modo
separato depositandole in bidoncini del peso
non superiore a 15-20 kg, bidoncini che una
volta svuotati possono essere sempre riutilizzati. Il comune opera la raccolta di vetro
e delle lattine metalliche col sistema porta a
porta settimanalmente (ove è previsto il servizio). La raccolta viene effettuata ogni mercoledì. I materiali vanno esposti prima delle
ore 8.00 fuori dalla propria abitazione, chi
volesse, per propria comodità o per necessità, può esporli anche la sera antecedente
la raccolta, e comunque non prima delle ore
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AMBIENTE
METALLI E RIFIUTI INGOMBRANTI
Il metallo ed i rifiuti ingombranti di vario
genere sono materiali riciclabili. I metalli si
raccolgono in modo separato depositandoli
in bidoncini del peso non superiore a 15-20
kg, bidoncini che una volta svuotati possono
essere sempre riutilizzati. I rifiuti ingombrati di vari genere vanno invece depositati
sfusi. Il comune opera la raccolta di metalli
e di rifiuti ingombranti col sistema porta a
porta settimanalmente (ove è previsto il servizio). La raccolta viene effettuata ogni
venerdì. I materiali vanno esposti prima
delle ore 8.00, fuori dalla propria abitazione, chi volesse, per propria comodità o per
necessità, può esporli anche la sera antecedente la raccolta, e comunque non prima
delle ore 22.00. Nelle zone non servite dalla
raccolta porta a porta, i rifiuti si potranno
conferire alla piattaforma ecologica.
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Tributi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 904643
Polizia Locale . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9048086
- Emergenze . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 348 3169208
Biblioteca Comunale . . . . . . . . .Tel. 030 9067509
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 030 9048496
Numeri Utili
NUMERI D’EMERGENZA
E PUBBLICA UTILITÀ
Emergenza Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 118
Pronto Soccorso
Via Marconi, 7 - Manerbio . . . . . . . . . . . . .Tel. 118
Soccorso Pubblico di Emergenza . . . . . . .Tel. 113
Carabinieri Pronto Intervento . . . . . . . . .Tel. 112
Carabinieri Caserma
Via Pastore, 12 - Leno . . . . . . . . . .Tel. 030 906222
Soccorso ACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 803116
CCISS Viaggiare Informati . . . . . . . . . . .Tel. 1518
Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115
Telefono Azzurro . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 19696
Emergenza Maltrattamento Minori . . . .Tel. 114
Enel Guasti . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 800 900800
- Via Lunardi, 61/63 - Manerbio . .Tel. 030 9938900
A.S.L. (Azienda Sanitaria Locale)
Piazza Donatori di Sangue, 1 - Leno
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 90371
FARMACIE
NUMERI UTILI
Farmacia Bravi del Dott. Gianluigi
Piazza C. Battisti, 43 . . . . . . . . . .Tel. 030 9067735
Farmacia Rossi della Dott.ssa Roberta
Via Manzoni, 168/C - Castelletto di Leno
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9039200
Farmacia Sartirana del Dott. Ermanno Augusto
Via Garibaldi, 21 . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 906213
IMPIANTI SPORTIVI
MUNICIPIO
Campo Sportivo Calcio . . . . . . .Tel. 030 9048119
Campi Tennis . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 906427
Centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 90461
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 030 9038305
CARPENTERIA LEGGERA
ATTREZZATURE E IMPIANTI ZOOTECNICI
CARPENTERIA
DADA FRANCESCO & C.
S.N.C.
VIA MANZONI, 164 - 25020 CASTELLETTO DI LENO (BS)
TEL. E FAX 030 903.913.2
New Age
STUDIO
DI PROGETTAZIONE
MECCANICA
Acconciature
Lidia
U.TE.S. PROGETTI
di Gallina Giuseppe s.n.c.
Via Striaga, 19 - 25024 Leno (BS) - Tel. 030 9038813
Fax 030 9060878 - E-mail: [email protected]
Via Brescia, 52z - PIANO 1° - LENO (BS) - Tel. 030 906109
21
LUOGHI DI CULTO
NUMERI UTILI
Parrocchia S.S. Pietro e Paolo
Via Dante, 8 . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 906512
- Curato
Via Dante, 15 - Leno . . . . . . . . . . .Tel. 030 906185
- Radio Parrocchiale
Via Dante, 15 - Leno . . . . . . . . . . .Tel. 030 906170
Oratorio Leno
Via Re Desiderio, 35 - Leno . . . . . .Tel. 030 906259
Parrocchia della Trasfigurazione
Via Forni, 1 - Castelletto . . . . . . . . .Tel. 030 907915
Oratorio di Castelletto
Via Forni, 16 - Castelletto . . . . . . . .Tel. 030 907206
Parrocchia di S. Martino
P.zza Chiesa, 6 - Porzano . . . . . . .Tel. 030 9067376
Sede del Centro per l’impiego
POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Ufficio di Leno
Via XXV Aprile, 5 . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 906233
Ufficio di Castelletto
Largo Scalvini . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 907920
SCUOLE
Direzione Didattica Leno Centro
Via T. Speri . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9038595
Porzano, Chiesa di San Martino
Vivaio Piante
LENOTEL
Piubeni Cesare
MANUTENZIONE
GIARDINI
25020 Castelletto di Leno (BS)
Via Sabotino, 28
Cell. 338 1076925
Tel. e Fax 030 9039194
AUTORIPARAZIONI
Alberto Tibaldo
Via Bettinazzi, 31 - Leno (BRESCIA)
Tel. 030 9039079
e-mail: [email protected]
Via A. Vespucci - LENO (BS)
Tel. 030 9038875
DIAGNOSIS FULL CAR
22
Scuola Materna Leno
Via XXV Aprile . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9048045
Scuola Materna Castelletto
Via Manzoni, 3 . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 907906
Scuola Materna Porzano
Via V. Veneto . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9038897
Scuola Elementare Leno Centro
Via T. Speri . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9038250
Scuola Elementare Castelletto
Via Manzoni, 23 . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 907908
Scuola Elementare Porzano
Via V. Veneto . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9067126
Scuola Media Statale Leno Centro
Via F.lli De Giuli . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 906137
Istituto Tecnico Comm.le
Statale Sperimentale
P.zza Battisti, 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 030 906539
Fattoria dell’Antica abbazia
NUMERI UTILI
STRUTTURE SANITARIE
Presidio Ospedaliero di Manerbio e Leno
Centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 90371
Ufficio Relazioni con il Pubblico di Presidio (URP)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9929226
Centro Unico Informazioni
e Prenotazioni ambulatoriali (CUP)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 030 9037555
Cascina Castelvecchio, Torre Orologio
ELETTRAUTO
YL
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FIORA
VIRGILIO
Via A. Manzoni, 80
CASTELLETTO di LENO (BS)
TEL. 030 907231
Via G.M. Bravo, 30/B
25024 LENO (BS) - Tel. 030 906250
23
24
Attività
Economiche
(inserzionisti)
Tutti i dati relativi alle attività economiche
presenti nelle pubblicazioni del network
editoriale “PaginePiù” sono consultabili in
Internet all’indirizzo: www.012345.com
✓ ABBIGLIAM. BAMBINI E RAGAZZI/VEND.
LE PETIT SNC
VIA GARIBALDI, 36/C....................Tel. 030/9038430
25024 LENO BS
✓ AGENZIE IMMOBILIARI
KARMAN SRL
P.ZZA C. BATTISTI, 47
............................Tel. 030/9048462 - Fax 030/9048462
25024 LENO BS
PRIMACASA FILIALE DI LENO
VIA DANTE, 30................................Tel. 030/9068891
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✓ AGENZIE VIAGGI E TURISMO
✓ ALBERGHI, HOTEL, MOTEL,
PENSIONI/ATTREZZATURE E IMPIANTI
LENOTEL
VIA A. VESPUCCI
............................Tel. 030/9038875 - Fax 030/9038875
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............http://www.lenotel.it - e-mail: [email protected]
✓ ALIMENTARI/VENDITA
MINIMARKET DI GIACOMELLI MASSIMILIANO
VIA SAN MARTINO, 24..................Tel. 030/9048632
25024 PORZANO DI LENO BS
✓ ANIMALI, ALIMENTI E ACCESS./VENDITA
MUSA 93
VIA BADIA, 88.................................Tel. 030/9068899
25024 LENO BS
Note: VIA BETTINOZZI, CASTELLETTO (BS) TEL. 030/907023
✓ ARREDAMENTO IN GENERE/VENDITA
ARREDI D'INTERNI
DI GARUFFO ANGELO E FIGLIO
VIA GIARDINO, 3
....Tel. 030/906182 - cell. 338/2714853 - Fax 030/906182
25024 LENO BS
✓ ARREDAMENTO NEGOZI/
PRODUZIONE E FORNITURA
G.L. ARREDAMENTI PER NEGOZI SRL
VIA COPERNICO, 1/3 .....................Tel. 030/9038596
25024 PORZANO DI LENO BS
........................................e-mail: [email protected]
✓ ASSEMBLAGGIO CONTO TERZI
AZETA SRL
VIA CALVISANO, 84
............................Tel. 030/9038626 - Fax 030/9038626
25024 LENO BS ......................e-mail: [email protected]
MILLY DI FABRIANI ANNALISA
VIA G. GALILEI, 9...........................Tel. 030/9039202
25020 CASTELLETTO DI LENO BS
Note: ASSEMBLAGGI CABLAGGI ELETTRICI
✓ ASSICURAZIONI
AG. GENERALE INA ASSITALIA DI MANERBIO
PIAZZA ALDO MORO, 1
............................Tel. 030/9937323 - Fax 030/9937340
25025 MANERBIO BS
ROVATI E GRILLO SNC - RAS
VIA BADIA, 29/31 ..Tel. 030/9038690 - Fax 030/9048082
25024 LENO BS
✓ CARROZZERIE AUTOV. INDUST. E SPECIALI
DEMETTI GIAMBATTISTA
ATTREZZATURE ZOOTECNICHE
VIA TITO SPERI, 337
..............................Tel. 030/906376 - Fax 030/9069514
25024 LENO BS
GELSACH DI CAVAGNOLI MARIO E DIEGO SNC
Q.RE 1 MAGGIO, 46....Tel. 030/906609 - Fax 030/906664
25024 LENO BS ...................e-mail: [email protected]
Note: ALLESTIMENTI SU VEICOLI INDUSTRIALI
✓ AUTOLINEE
AUTONOLEGGIO LOSIO FRANCESCO
VIA C. CATTANEO, 6
..............................Tel. 030/906172 - Fax 030/9038890
25024 LOSIO BS
✓ AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE
ALBERTO TIBALDO
VIA BETTINAZZI, 31
............................Tel. 030/9039079 - Fax 030/9039079
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
...............................................e-mail: [email protected]
Note: OFF. RIPARAZIONI AUTO - MOTO - CICLI
AUTORIPARAZIONI FERRARI SNC
DI FERRARI DOMENICO & C.
VIA TITO SPERI, 12
................................Tel. 030/906579 - Fax 030/906579
25024 LENO BS
✓ AUTOSCUOLE, SCUOLE GUIDA
AUTOSCUOLA E AGENZIA RIK
DI MIGLIORATI ENRICO
VIA BRESCIA, 3
............................Tel. 030/9068958 - Fax 030/9068958
25024 LENO BS
✓ AVVOLGIMENTI ELETTRICI/
PRODUZIONE E FORNITURA
ELETTROMECCANICA DI PENNATI GIAN PAOLO
VIA TOGLIATTI, 3.............................Tel. 030/906370
25024 LENO BS
✓ BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE, PUBS
BAR CENTRALE SNC DI TIBALDO CLAUDIO
VIA MANZONI, 66 ............................Tel. 030/907191
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
✓ BIANCHERIA PER LA CASA/
PRODUZIONE E FORNITURA
CONFEZIONI STELLA DI PANAROTTO C. & C. SNC
VIA C. COLOMBO, 2/4
............................Tel. 030/9038687 - Fax 030/9038687
25024 LENO BS
✓ CACCIA E PESCA, ARTICOLI/VENDITA
ARMERIA SEASONS
DI STABILINI PIERANGELO & C. SAS
VIA ERMENGARDA, 90 .................Tel. 030/9069003
25024 LENO BS
Note: SEDE LEG.: VIA MONTALE, 18
✓ CALZATURE/PRODUZIONE E FORNITURA
G.D.M. DI GOGNA E DADA SRL
VIA MANZONI ..................................Tel. 030/907021
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
✓ CARPENTERIE
CARPENTERIA LORENZO COMINELLI
VIA LAZZARONI, 5
25024 PORZANO DI LENO BS
Note: CARPENTERIA CIVILE ED INDUSTRIALE
DADA FRANCESCO & C. SNC CARPENTERIA
VIA MANZONI, 164 ........................Tel. 030/9039132
25020 CASTELLETTO DI LENO BS
DEMETTI GIAMBATTISTA
ATTREZZATURE ZOOTECNICHE
VIA TITO SPERI, 337
..............................Tel. 030/906376 - Fax 030/9069514
25024 LENO BS
✓ CARROZZERIE AUTO
CARROZZERIA TRECCANI RENZO
VIA ERMENGARDA, 80 ...................Tel. 030/906231
25024 LENO BS
25
✓ CAVE DI SABBIA, GHIAIA, PIETRISCO
GRUPPO GATTI SPA
VIA VIGANOVO..............................Tel. 030/9068235
25024 CAVA DI LENO BS
.....................................e-mail: [email protected]
✓ COMPONENTI ELETTRONICI ED
ELETTRICI/PRODUZIONE E FORNITURA
C.O.B.O. SPA
VIA TITO SPERI, 10 ............................Tel. 030/90451
25024 LENO BS
✓ CORRIERI, RECAPITO ESPRESSI
AWS CORRIERE ESPRESSO
VIA MARCO POLO, 22/26
............................Tel. 030/9048482 - Fax 030/9069601
25024 LENO BS
✓ DISTRIB. AUTOMAT./VEND. E NOLEGGIO
PEROTTI ADRIANA
VIA REDIPUGLIA, 16
........Tel. 030/9038590 - CELL. 335/6025253 - 338/7620362
25024 LENO BS ................e-mail: [email protected]
✓ EDILIZIA/COSTRUZIONI,
RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI
COSTRUZIONI EDILI VENIERI REMO & C. SNC
VIA N. TARTAGLIA, 13
25024 PORZANO DI LENO BS
IMPRESA EDILE BARBERA F.LLI & C. SNC
VIA DOSSI, 6 - CASC. BARBERA
.............................................................Tel. 030/907903
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
IMPRESA EDILE BROGNOLI PRIMO CESARE E C. SNC
VIA PERUGINO, 10 ...........................Tel. 030/906540
25024 LENO BS
✓ ELETTRAUTO
ELETTRAUTO FIORA VIRGILIO
VIA G.M. BRAVO, 30B......................Tel. 030/906250
25024 LENO BS
✓ ELETTRICISTI, IMP. ELETT. CIVILI E INDUSTR.
D.I.E.C.I. DI DAMINI OSCAR
VIA MANZONI, 174 ........................Tel. 030/9039064
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
...................................................e-mail: [email protected]
Note: IMPIANTI ELETTR. CIVILI E INDUSTRIALI
EL.PA. ELETTROTECNICA DI PENNA ANTONIO
VIA CRISTOFORO COLOMBO, 15
............................Tel. 030/9068410 - Fax 030/9068410
25024 LENO BS .....e-mail: [email protected]
MAINETTI GABRIELE
VIA VIGANOVO, 16
............................Tel. 030/9048585 - Fax 030/9060969
25024 LENO BS
VOLONGO ANGELO IMPIANTI ELETTRICI
VIA MATTEOTTI, 69.......................Tel. 030/9067409
25024 LENO BS.................e-mail: [email protected]
✓ ELETTROD., TELEVISORI, RADIOAPPAR.,
VIDEOREGISTR., HI-FI/RIPARAZIONE
ZANI NIVAL
VIA COLLEGIO, 15 .........................Tel. 030/9038758
25024 LENO BS
✓ ENOTECHE
BOERO BEVANDE DI DAGANI ANDREA
ED ENRICO & C. SNC
VIA ALBAROTTO, 4/6 ....................Tel. 030/9068831
25024 LENO BS
✓ ESCAVAZIONI, DEMOLIZIONI,
SISTEMAZIONE AREE COLTIVE IN GENERE
IMPRESA PIOVANI GIANFELICE & FIGLI SNC
C.NA FERMATA TRAM, 3
INSERZIONISTI
AUTONOLEGGIO LOSIO FRANCESCO
VIA C. CATTANEO, 6
..............................Tel. 030/906172 - Fax 030/9038890
25024 LOSIO BS
LE MARMOTTE
VIA BADIA, 23 ......Tel. 030/906195 - Fax 030/9060028
25024 LENO BS................e-mail: [email protected]
✓ ATTREZZI AGRICOLI/PRODUZ. E FORNIT.
RE NZ
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DIVISIONE CONTRACT
EG
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ALLESTIMENTI
SU VEICOLI
INDUSTRIALI
LE
TT
Via Copernico, 1/3
PORZANO DI LENO (BS) - ITALY
Gelsach
di Cavagnoli Mario e Diego s.n.c.
25024 LENO (Brescia)
Q.re 1° Maggio, 46
Tel. 030 906609
Fax 030 906664
E-mail: [email protected]
Tel. 030 9038596
Fax 030 9038573
www.glarredamenti.it
E-mail: [email protected]
ATTREZZATURE ZOOTECNICHE
CARPENTERIA LEGGERA
CON PIEGATURE SPECIALI
DI VARI DIAMETRI
Via Tito Speri, 337 - 25024 LENO (BS) - Tel. 030 906376 - Fax 030 9069514
26
-N
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OTEL - BA
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EC
E
O NF
................................Tel. 030/907938 - Fax 030/907938
25024 LENO BS
Note: MOVIMENTO TERRA E AUTOTRASPORTI
......Tel. 030/907008 - cell.335/6087083 - 335/5952107
25024 CASTELLETTO DI LENO BS
Note: LAVORAZ. AGRO MECCANICHE C/TERZI
✓ FALEGNAMERIE
✓ RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE
RISTORAZIONE IN GENERE
✓ MACCHINE AGRICOLE/VENDITA
FALEGNAMERIA FERRANTI F.LLI
DI FERRANTI STEFANO E C. SNC
QUARTIERE I MAGGIO, 44
................................Tel. 030/906586 - Fax 030/906586
25024 LENO BS
..........................e-mail: [email protected]
IDEE LEGNO DI BONAFEDE GIANPIETRO
VIA VESPUCCI, 45
...Tel. 030/9068824 - Cell. 340/2659712 - Fax 030/9068824
25024 LENO BS
COMINELLI DI COMINELLI F. & C. SNC
VIA BIVIO RISPARMIO, 6
............................Tel. 030/9038880 - Fax 030/9038607
25024 LENO BS....e-mail: [email protected]
DA GIANNA TRATTORIA DI SCAGLIA GIANNA
VIA 24 MAGGIO, 42 ..........................Tel. 030/907228
25024 MILZANELLO DI LENO BS
OASI SNC DI ALFONSO DI MARTINO & C.
VIA DEL VIGANOVO .....................Tel. 030/9067105
25024 LENO BS
Note: SEDE: VIA IV NOVEMBRE, 34 BORGOSATOLLO (BS)
RISTORANTE POCI DI BONARDI ALDO
VIA BADIA, 66 .....Tel. 030/906146 - Fax 030/906146
25024 LENO BS................http://www.ristorantepoci.it
TRATTORIA SPINO DI BODINI ANDREA
E FERRANTE ROSA SNC
VIA XXV APRILE, 27/29.................Tel. 030/9038113
25024 LENO BS
✓ FONDERIE
BERTAZZI & SOLDI SRL
VIA CALVISANO, 30
............................Tel. 030/9038794 - Fax 030/9038394
25024 LENO BS
........................................http://www.bertazzisoldi.com
.....................................e-mail: [email protected]
ROSSINI GUIDO SRL
C.NA FORNACE QUADRI, 1
............................Tel. 030/9067412 - Fax 030/9067412
25024 MILZANELLO DI LENO BS
✓ GIARDINI/CREAZIONE E MANUTENZ.
✓ IDRAULICI, IMP. IDRAULICI, RISCALDAM.
AT DI SCALVINI FRANCESCO
VIA C. COLOMBO, 27
..............................Tel. 030/906537 - Fax 030/9038724
25024 LENO BS......e-mail: [email protected]
Note: SERVIZIO ASSISTENZA E VENDITA RIELLO
IDRAULICA F.M. DI FORNARI MASSIMILIANO
VIA PUGLIA, 40...............................Tel. 380/4129273
25024 LENO BS
Note: IMPIANTI DI IRRIGAZIONE - CLIMATIZZ.
✓ IMBIANCHINI, DECORATORI IN GENERE
DITTA DAVIDE PORCU
VIA COCCHETTI, 1
.............................Tel. 030/907182 - cell. 338/1255700
25020 CASTELLETTO DI LENO BS
TINTEGGIATURE ORSINI CESARE
VIA P. TOGLIATTI, 29
............................Tel. 030/9067073 - Fax 030/9038834
25024 LENO BS ...................e-mail: [email protected]
Note: STUCCHI - DECORI ORSINI CESARE CELL: 333/2501583 POZZOLO ROBERTO CELL: 339/2285170
✓ IMPRESE PULIZIA
IMPRESA DI PULIZIE LA CASA
DI ALICE SAS DI MOLINO SERAFINO E C.
VIA L. PIRANDELLO, 11................Tel. 030/9068014
25024 LENO BS
PULI - ART DEI F.LLI FAVAGROSSA
FRANCESCA & C. SNC - IMPRESA DI PULIZIE
VIA SUBIACO, 28
............................Tel. 030/9067616 - Fax 030/9067616
25024 LENO BS
✓ LAVANDERIE, STIRERIE, TINTORIE, TAGLIO
LAVASECCO PATRIZIA DI MANCINI PATRIZIA
VIA BADIA, 18.................................Tel. 333/3673063
25024 LENO BS
✓ LEGNA DA ARDERE, CARBONE/
LAVORAZ., PRODUZIONE E FORNIT.
LEGNA DA ARDERE SNC
DI CRISTIAN E ANGELO MOLINARI
CASCINA ULIVI, 18/20 (S.P. PER BS)
............................Tel. 030/9067041 - Fax 030/9067041
25024 PORZANO DI LENO BS
✓ MACCHINE AGRIC./PRODUZ. E FORNIT.
ZORZETTI CLAUDIO
CASCINA DOSSI CAPRIOLI, 1
ERGOM SOFFIAGGIO SRL
VIA B. CASTELLI, 18
............................Tel. 030/9038257 - Fax 030/9038975
25024 LENO BS
✓ OFFICINE MECCANICHE E DI PRECISIONE
OFFICINA MECCANICA PRANDI
DI PRANDI PIETRO & C. SAS
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28
D
DICHIARAZIONE DEI REDDITI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
DOCUMENTI E CERTIFICATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
E
Guida ai Servizi
del Comune
ELEZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 41
ENERGIA ELETTRICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 41
I
Indice alfabetico dei servizi
I.C.I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 41
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO . . . . . . . . . . . .PAG. 41
A
L
ACQUA E GAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 30
LIBRETTO DI LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
ADOZIONE DI MINORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 30
LICENZA DI PESCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
AFFIDO FAMILIARE DI MINORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 30
AFFISSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 30
M
AIUTI ECONOMICI STRAORDINARI ALLE FAMIGLIE . . .PAG. 30
MATRIMONIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
ALBO PRETORIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31
MORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA . . . . . .PAG. 31
ANAGRAFE CANINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31
N
ANTITERRORISMO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 31
NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
ANZIANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32
ASSISTENZA DOMICILIARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32
PASSI CARRAI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
AUTOCERTIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32
PATENTE DI GUIDA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
AUTOMOBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 34
PASTI A DOMICILIO PER ANZIANI . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
AUTORIZZAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 34
PROTOCOLLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
PUBBLICITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
B
R
BIBLIOTECA E PADIGLIONE DELLA CULTURA . . . . . . . .PAG. 35
RESIDENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI . .PAG. 35
RETTE DI RICOVERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 46
REVISIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 46
C
RISCALDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CACCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 35
CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 36
S
CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE . . . . . . . . . . .PAG. 36
SCUOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CENTRI RICREATIVI ESTIVI PER I MINORI . . . . . . . . . . .PAG. 37
SOCCORSO TELEFONICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CENTRO SOCIALE “CASA GARDA” . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 37
SPESE SANITARIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CODICE FISCALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 37
T
CONCESSIONI CIMITERIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 37
CONCORSO PUBBLICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 37
TASSA SMALTIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CONSULTAZIONE ATTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
TELEFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
CONTRAVVENZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
TRASPORTO SOCIO-ASSISTENZIALE . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 47
29
SERVIZI
P
ASSEGNO SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 32
- Servizio Sociale del Distretto sanitario n.9 di Leno
Tel. 030 9078201
ACQUA E GAS
ACQUA POTABILE
Il servizio idrico (acqua potabile e depurazione) é gestito dal
Comune di Leno
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi e Ufficio Tecnico
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046300/251
GAS METANO
Il servizio gas metano è gestito da Bagnolo Gas.
Dove rivolgersi: Bagnolo Gas S.P.A.
Via Copernico - Tel. 030 906502
AFFIDO FAMILIARE DI MINORI
L'affido familiare consiste nell'inserire temporaneamente un
minore in un nucleo familiare diverso da quello originario. È un
istituto previsto dalla legge 184/1983 che viene proposto dal
servizio sociale ed è reso esecutivo con decreto del giudice tutelare (tribunale per i minorenni, ove manchi l’assenso dei genitori esercenti la potestà o del tutore), nei casi in cui la famiglia
d'origine del minore si trovi in temporanea difficoltà a garantirgli il mantenimento, l’educazione e le relazioni affettive di cui
ha bisogno. Il minore può essere affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli minori, o ad una persona singola.
L’affidamento familiare cessa con provvedimento della stessa
autorità che lo ha disposto, quando sia venuta meno la situazione di difficoltà temporanea della famiglia d’origine.
Dove rivolgersi: - Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
- Servizio Sociale del Distretto sanitario n.9 di Leno
Tel. 030 9078201
SERVIZI
ADOZIONE DI MINORI
A
Il 1 marzo 2001 è stata approvata la riforma delle adozioni.
La nuova normativa sull'adozione nazionale, che modifica la
legge n. 184 del 1983, incide significativamente sulla disciplina dei requisiti richiesti alla coppia che si rende disponibile
ad adottare.
Queste le principali novità della nuova legge: valgono gli anni
di convivenza, aumenta la differenza di età fino a 45 anni, spariscono gli orfanotrofi, i bambini più grandi hanno la precedenza, si potranno conoscere mamma e papà naturali.
Dove rivolgersi: - Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
- Servizio Sociale del Distretto Sanitario n.9 di Leno
Tel. 030 9078201
ADOZIONE INTERNAZIONALE
Le persone residenti in Italia, che si trovano nelle condizioni
prescritte dalla legge e che intendono adottare un minore
straniero residente all'estero, devono presentare dichiarazione di disponibilità al tribunale per i minorenni di Brescia e
chiedere che lo stesso dichiari la loro idoneità all'adozione.
La dichiarazione di idoneità è preceduta da un'istruttoria condotta dai servizi sociali comunali o dell'ASL e da un periodo
di preparazione degli aspiranti all'adozione.
Dove rivolgersi: - Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
AFFISSIONI
Manifesti/Locandine/Cartelli/Striscioni; consegna del materiale per affissioni.
Dove rivolgersi: Paolo Borin (referente AIPA)
Via Zanini, 4 - Tel. 030 906156
AIUTI ECONOMICI STRAORDINARI ALLE
FAMIGLIE
Sono previsti interventi di assistenza economica straordinari e
temporanei diretti ai singoli e ai nuclei familiari che non dispongono di risorse sufficienti a garantire il soddisfacimento dei
bisogni primari o che si trovino in occasionali situazioni di emergenza. L'entità del contributo viene decisa dall'Amministrazione
G . D. M .
di Visini Fabio
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via Marconi, 8 - 25024 LENO (BS) - Tel. e Fax 030 9038575 - e-mail: [email protected]
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I MPIANTI
E LETTRICI
C IVILI
I NDUSTRIALI
10
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DAMINI OSCAR
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CLIMATIZZATORI
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Via Badia, 23 - 25024 LENO (BS)
Tel. 030 906195 - Telefax 030 9060028
E-mail: [email protected] - Internet: www.lemarmotte.it
Via Manzoni, 174 - 25024 LENO (BS)
Tel. 030 9039064 - 335 6848153 e-mail: [email protected]
30
Comunale a seguito di un'indagine da parte dell'Assistente
Sociale. Gli interventi a carattere ripetitivo possono essere erogati limitatamente al tempo in cui permanga lo stato di bisogno e devono comunque essere coordinati con altre forme di
intervento a favore del singolo o del nucleo familiare.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
ANAGRAFE CANINA
Tutti coloro che sono in possesso di un cane hanno l’obbligo
di iscriverlo all’Anagrafe canina istituita attualmente presso il
servizio veterinario. Ciascun cane deve essere identificato
mediante microchip o tatuaggio, effettuato da un medico
veterinario libero professionista convenzionato con l’ASL provinciale di Brescia (gli elenchi sono a disposizione degli interessati presso il Servizio Veterinario del distretto di Leno).
Per la denuncia di iscrizione il proprietario deve recarsi presso
il Servizio Veterinario del distretto di Leno oppure presso un
ambulatorio veterinario autorizzato, presentando: per i cani
di razza iscritti ai libri genealogici: copia del certificato ENCI
riportante i dati dell’attuale proprietario; per i cani precedentemente iscritti in altra anagrafe canina: copia della precedente documentazione di iscrizione (numero di tatuaggio o di
microchip assegnato) di proprietà del cane; per i cani non
iscritti in nessuna anagrafe canina portare il cane con la documentazione disponibile. Lo smarrimento o la sottrazione di un
cane devono essere segnalati dal proprietario quanto prima al
Servizio Veterinario del distretto di Leno. Il proprietario è
tenuto a segnalare entro 15 giorni, al servizio veterinario, l’eventuale cessione, o la morte dell’animale, nonché eventuali
cambiamenti della propria residenza.
Dove rivolgersi: Servizio di Medicina Veterinaria c/o
Distretto di Leno - Piazza Donatori di Sangue, 1
Tel. 030 9078409/219 - 906561 - Fax 030 9078455
ALBO PRETORIO
Ogni Comune ha un albo pretorio per la pubblicazione delle
deliberazioni, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che
devono essere portati a conoscenza del pubblico. L’albo è
posto in luogo accessibile al pubblico, in genere all’ingresso
della sede comunale, e la pubblicazione degli atti deve essere fatta in modo che possano essere letti per intero e facilmente. La pubblicazione degli atti o dei provvedimenti comunali all’albo pretorio è volta a consentire la tempestiva verifica dell’operato del comune da parte di tutti i cittadini, assicurando la trasparenza dell’attività amministrativa e il suo svolgimento imparziale. Tutte le deliberazioni comunali sono
pubblicate mediante affissione all’albo pretorio per quindici
giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge.
L’Albo è localizzato nell’atrio del Comune, in via Dante, 3.
ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA
ANTITERRORISMO
Chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque
altro titolo consente ad altri l’uso esclusivo di un fabbricato o
di parte di esso, per un tempo superiore ad un mese, ha
l’obbligo di farne comunicazione all’autorità locale di pubblica sicurezza, entro 48 ore dalla consegna dell’immobile. La
comunicazione di cessione di immobili siti nel Comune di Leno
deve essere presentata in triplice copia all’ufficio anagrafe
entro 48 ore dalla consegna dell’immobile oppure spedita a
Azeta s.r.l.
CABLAGGIO E ASSEMBLAGGIO
CONTO TERZI
Agenzia viaggi e turismo
Organizzazioni individuali e di gruppo
Largo Zanardelli, 23/A - 25016 Ghedi (BS)
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Via Calvisano, 84 - 25024 LENO (BS) - Tel./Fax 030 9038626
E-mail: [email protected]
AUTONOLEGGIO
LOSIO
Turismo nazionale e internazionale con pullman G.T.L.
Leno Case S.a.s. di Germanà Gaetano & C.
Via Dante, 30 - 25024 Leno (BS)
Tel. 030 9068891 - Fax 030 9038040
e-mail: [email protected]
25024 Leno (BS)
Via C. Cattaneo, 6
Tel. 030 906172
31
SERVIZI
Il Servizio Sociale comunale si occupa della gestione e dell'assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica in collaborazione
con l’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale (A.L.E.R.). Le
assegnazioni degli alloggi, siano essi di proprietà comunale o
dell’A.L.E.R., dipendono da un unico bando di concorso pubblico indetto dall’A.L.E.R. e quindi da un’unica graduatoria
Dove rivolgersi: - Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
- A.L.E.R. Brescia - Viale Europa, 68 - Tel. 030 2117711
A
mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini
dell’osservanza dei termini vale la data della ricevuta postale.
Nella comunicazione devono essere riportati: i dati anagrafici del
cedente (se si tratta di persona giuridica, indicare i dati del legale rappresentante); la data della cessione; il titolo della cessione
(ad esempio, vendita, affitto, donazione); l’uso cui il fabbricato è
destinato (ad esempio, abitazione, negozio, magazzino); i dati
anagrafici del cessionario, nonché gli estremi del documento di
identità o di riconoscimento dello stesso; i dati relativi al fabbricato (piano, scala, interno, numero dei vani e degli ingressi).
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
Dove rivolgersi: INPS - Agenzia di Manerbio
Via Palestro, 55/a - Tel. 030 9387411
ASSISTENZA DOMICILIARE
EDUCATIVA PER MINORI (S.A.D.E.M.)
È un servizio rivolto ai minori che vivono un disagio familiare
o sociale. Il minore viene seguito in ambito familiare da educatori specializzati che intervengono sulla base di un progetto predisposto dai servizi sociali.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
PER ANZIANI E DISABILI
L’assistenza domiciliare è costituita dal complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale e sanitaria erogate al domicilio degli anziani e disabili ed in genere di nuclei familiari
comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di
consentire la permanenza nel normale ambiente di vita e di
ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali. Si articola in programmi di aiuto personalizzato che vanno dalla cura
e igiene personale, all'aiuto domestico, al sostegno e disbrigo di pratiche e segretariato sociale alle attività di socializzazione. I moduli di servizio sono due in base alla durata dell’intervento: interventi fino ad un massimo di 40 minuti;
interventi fino ad un massimo di un’ora.
È un servizio attivo dal lunedì al sabato e prevede una contribuzione economica a carico dell'utente.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
ANZIANI (SERVIZI PER)
L'Amministrazione Comunale di Leno fornisce agli anziani
residenti una serie integrata di servizi costituiti da: Centro
Sociale “Casa Garda”; iniziative ricreativo-socializzanti; assistenza domiciliare; pasti a domicilio; trasporti socio-sanitariassistenziali; installazione di apparecchi per il Soccorso
Telefonico; integrazione rette per ricoverati in istituti residenziali-assistenziali; contributi per affitti onerosi; contributi per
spese sanitarie, di riscaldamento e sui consumi elettrici
Dove rivolgersi: Servizio sociale del comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
A
E' una prestazione di natura assistenziale riservata ai cittadini
italiani che abbiano: 65 anni di età, la residenza in Italia, un
reddito pari a zero o di modesto importo. I redditi devono
essere inferiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge e variano a seconda che il pensionato sia solo o coniugato. Se è
coniugato si tiene conto anche del reddito del coniuge.
Per il 2004 tali limiti sono pari a Euro 4.783,87 annui se il
pensionato è solo, Euro 9.567,22 annui se è coniugato.
La domanda di assegno sociale può essere presentata direttamente alla sede INPS o tramite un Patronato.
di
CAVALLI A.
SERVIZI
ASSEGNO SOCIALE (PENSIONE SOCIALE)
AUTOCERTIFICAZIONE
L’autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di comprovare stati, fatti e qualità personali con semplici dichiarazioni scritte e sottoscritte dall’interessato, senza
dover presentare i corrispondenti certificati. Le pubbliche
amministrazioni e i gestori di servizi pubblici (ad esempio:
ENEL, Telecom, Poste) non possono richiedere i certificati nei
SER
VIZI
FAX O
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SERVIZI
di cui sopra possono essere comprovati dall’interessato con
una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
L’interessato può, ad esempio, dichiarare di essere erede di
una determinata persona, di essere proprietario o locatario
di un appartamento, oppure dichiarare il proprio stato di servizio, o la conformità all’originale della copia di un documento. La dichiarazione può riguardare anche qualità e fatti relativi ad altre persone, purché il dichiarante ne abbia conoscenza diretta. Non può però contenere manifestazioni di
volontà, come ad esempio una procura. La firma in calce alla
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà diretta ad una
pubblica amministrazione o ad un gestore di pubblico servizio non deve più essere autenticata. E’ sufficiente che la
dichiarazione venga firmata davanti al dipendente addetto a
riceverla oppure venga presentata o inviata, anche per fax,
allegando la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore. Devono essere autenticate soltanto le firme in calce
alle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà finalizzate
alla riscossione, da parte di terzi, di benefici economici (ad
esempio, pensioni e contributi) e quelle rivolte a privati.
Cittadini stranieri e dichiarazioni sostitutive
Le norme sull’autocertificazione si applicano ugualmente ai
cittadini italiani e ai cittadini dell’Unione Europea. I cittadini
dei paesi extracomunitari, in possesso di regolare permesso
di soggiorno, possono utilizzare l’autocertificazione solo per
comprovare dati che siano attestabili da pubbliche amministrazioni italiane (ad esempio, la residenza in Italia).
Responsabilità per le dichiarazioni sostitutive
Le amministrazioni effettuano controlli sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive di certificazioni e delle dichiarazioni
sostitutive dell’atto di notorietà che vengono presentate
loro. Qualora dai controlli effettuati emerga che la dichiarazione è falsa, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della stessa.
Inoltre, chi rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne
fa uso è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più
rispondenti al vero equivale ad uso di atto falso.
casi in cui è ammessa l’autocertificazione. I privati (ad esempio, le banche e le assicurazioni) possono, invece, scegliere
se accettare o meno le autocertificazioni. Per redigere le
autocertificazioni chi lo desidera può servirsi dei modelli
messi a disposizione presso l’ufficio anagrafe. La firma non
deve essere autenticata. Possono essere autocertificati: data
e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei
diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o
stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del
figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;
iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza a ordini professionali; titolo di studio,
esami sostenuti, qualifica professionale posseduta, titolo di
specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; situazione reddituale o
economica anche ai fini della concessione dei benefici di
qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita
I.V.A. e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe
tributaria; stato di disoccupazione, qualità di pensionato e
categoria di pensione, qualità di studente; qualità di legale
rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di
curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni
sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel
foglio matricolare dello stato di servizio; di non aver riportato
condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti
nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, di
non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile;
di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di
non aver presentato domanda di concordato.
Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà
Gli stati, i fatti e le qualità personali non compresi nell’elenco
A
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
soggette ad autorizzazione comunale. Oltre i 2500 mq. l'autorizzazione comunale viene rilasciata previo conforme parere della regione Lombardia espresso in una conferenza di
servizi. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se
tratta il settore alimentare, anche quelli professionali.
I locali devono essere conformi sia dal punto di vista urbanistico, sanitario e di destinazione d'uso.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di
alimenti e bevande (Bar, Ristoranti, Pizzerie Gelaterie ecc..) è
necessaria l’autorizzazione del comune, previo verifica della
disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il
titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Prima dell'attivazione
dell'esercizio è necessario ottenere dalla locale A.S.L. l'autorizzazione sanitaria.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI RADIO, TV,
JUKE-BOXE E PER IL GIOCO DELLE CARTE, BOCCE,
BILIARDO ED ALTRI GIOCHI LECITI NEI PUBBLICI ESERCIZI
Attività accessorie all'attività principale di Pubblico esercizio,
soggette ad autorizzazione comunale.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
L’attività commerciale su aree pubbliche (ex Ambulante) è soggetta ad autorizzazione comunale. L'autorizzazione viene rilasciata in riferimento a due settori merceologici: Alimentare e
Non Alimentare. Abilita allo svolgimento dell'attività itinerante,
alla partecipazione alle sagre e fiere ed alla vendita nel domicilio
del consumatore, su tutto il territorio nazionale.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
AGENZIE PUBBLICHE D'AFFARI
L'attività di agenzia pubbliche d'affari ( vendita veicoli usati,
AUTOMOBILE
CONTRASSEGNO SOSTA INVALIDI CON CAPACITA’ DI
DEAMBULAZIONE SENSIBILMENTE RIDOTTA
Cosa occorre: domanda al Comune in carta semplice; certificato per il rilascio del contrassegno auto rilasciato dall’A.S.L.;
certificato di invalidità rilasciato dalla commissione medica 1°
grado. Per il rinnovo alla scadenza (5 anni) è sufficiente il
certificato rilasciato dal medico di famiglia che conferma il
persistere dell’invalidità.
Dove rivolgersi: Comando Polizia Locale
Via Dante, 3 - Tel. 030 9048086
FURTO
Il furto del veicolo va sempre comunicato al P.R.A., producendo denuncia di furto in originale.
Dove rivolgersi: PRA Brescia c/o A.C.I. di Brescia
Via XXV Aprile - Tel. 030 3746305
MOTORIZZAZIONE CIVILE
Dove rivolgersi: Motorizzazione Civile di Brescia
Via Grandi, 1 - Tel. 030 2685711
PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO (PRA)
Dove rivolgersi: A.C.I. di Brescia
Via XXV Aprile - Tel. 030 3746305
SERVIZI
AUTORIZZAZIONI
A
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori
merceologici: Alimentare e Non Alimentare. Gli esercizi di
vicinato (fino a 250 mq. di superficie di vendita) si attivano
dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale
COM1, salvo che il comune in sede di controllo non riscontri
delle difformità o violazioni di legge ed inibisca lo svolgimento dell'attività. Le medie strutture di vendita (da 250 a 2500
mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 2500 mq.) sono
Via Viganovo, 16 - 25024 LENO (Bs) - Cell. 339 6656596
Telefono 030 9048585 - Telefax 030 9060969
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prevendita biglietti, recapito corrispondenza, spazi pubblicitari ecc..) è soggetta a presentazione di denuncia di inizio di
attività, da inoltrare al comune in cui si intende ubicare l'agenzia.Il comune rilascia apposita autorizzazione.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
PARRUCCHIERI, ESTETISTI
L'attività di Barbiere parrucchiere, estetista e mestieri affini è
soggetta al preventivo rilascio di autorizzazione comunale.Il
numero delle autorizzazioni rilasciabili è stabilito da apposito
regolamento comunale. Condizione per chiedere l'autorizzazione è il possesso della qualifica professionale.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
AUTONOLEGGIO DA RIMESSA CON CONDUCENTE DI
AUTOVETTURE ED AUTOBUS
L'attività di autonoleggio da rimessa con conducente di autovetture ed autobus è soggetta a licenza comunale, rilasciata
mediante bando pubblico.Il numero delle licenze rilasciabili
da ogni singolo comune è stabilito dalla regione Lombardia.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904546
EDILIZIA
Autorizzazione/concessione edilizia. Vedi voce “Casa”.
OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA
Cosa occorre: domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di planimetria.
Dove rivolgersi: Servizio Edilizia ed Urbanistica
Via Dante, 3 - Tel. 030 904647
allievi. Si può accedere ai servizi della biblioteca senza alcun
limite d’età e di residenza; quasi tutti sono gratuiti e per usufruirne è sufficiente richiedere l’iscrizione all’anagrafe della
biblioteca, comunicando i propri dati ed il numero di telefono. Orari di Apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle
12.00; dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00
Dove Rivolgersi: Via Martin Luther King, 13
Tel. 030 9067509 - Fax 030 9048496
E-mail: [email protected]
Prenotazione libri on-line: www.popolis.it/book
BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON
AUTOSUFFICIENTI
BIBLIOTECA E
PADIGLIONE DELLA CULTURA
La Biblioteca Civica è un servizio consolidato, efficiente, ed
ormai entrato a far parte integrante delle abitudini dei cittadini lenesi. E’ inserita all’interno del Padiglione della Cultura.
Quest’ultimo offre uno spazio polivalente capace di ospitare
100 spettatori, uno spazio mostre, un’aula studio per trenta
CACCIA
TESSERINI REGIONALI DI CACCIA
Cosa occorre: licenza di caccia in corso legale di validità; ricevu-
ONORANZE FUNEBRI
T I N T E G G I AT U R E
F.lli PINZI
Via Cocchetti, 1
CASTELLETTO DI LENO (Brescia)
Tel. 030 907182
Cell. 338 1255700
Lapidi • Monumenti
Via Signorelli, 7 - 25024 LENO (BS)
Tel. 030 906462 (diurno e notturno) - Fax 030 9038300
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SERVIZI
Il buono sociale consiste in una provvidenza economica
(anche per l'anno 2004 l'importo è di Euro 260,00 mensili),
di natura sperimentale, volto a incentivare la permanenza nel
nucleo familiare o nell’ambiente di appartenenza di anziani
non autosufficienti e valorizzare l’intervento assistenziale al
domicilio. Requisiti per l’accesso al buono 2004: essere residenti a Leno; avere un’età non inferiore a 75 anni, compiuti
al 31/12/2003; essere non autosufficienti ed in possesso
della certificazione di totale inabilità con diritto all’accompagnamento rilasciata dalla competente commissione sanitaria
dell’ASL per l’accertamento dell’invalidità civile; essere assistiti al domicilio in maniera continuativa. Possono beneficiare
del buono sociale anche gli anziani soli, che vivono in alloggi
autonomi, ma con familiari e altre persone, anche non conviventi, che svolgono le necessarie funzioni di assistenza continuativa; appartenere ad un nucleo familiare con reddito
I.S.E.E. non superiore a Euro 8.500,00 per l’anno 2002
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
B
C
ta di versamento delle tasse di concessione regionale e governativa, ricevuta del versamento annuale della polizza di assicurazione obbligatoria, tesserino venatorio della stagione trascorsa.
Inoltre per la caccia nei territori autogestiti occorre consegnare
la ricevuta di versamento della relativa quota di iscrizione.
Dove rivolgersi: Provincia di Brescia - Settore Caccia e Pesca
Via Milano, 13 - Tel. 030 374953/519/554
Dove rivolgersi: - Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
- Servizio Edilizia ed Urbanistica
Via Dante, 3 - Tel. 030 904647
EDILIZIA
Permesso di costruire/manutenzioni ordinarie/denuncia di
inizio attività edilizia.
Dove rivolgersi: Servizio Edilizia ed Urbanistica
Via Dante, 3 - Tel. 030 904647
FOGNATURE
Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali.
Cosa occorre: domanda in bollo su apposito stampato
(reperibile presso l’ufficio tecnico); planimetria (possibilmente
in scala 1:200) con indicata la rete di fognatura nera e il
punto di scarico
Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Settore Servizi Tecnologici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046301
SERVIZI
CASA
C
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio
privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla
data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto
della comunicazione è stabilito dal DPR. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto
e a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio
Via Dante, 3 - Tel. 030 904645
BARRIERE ARCHITETTONICHE
La Legge 13/89, prevede l'erogazione annuale di contributi
per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati. I contributi possono essere concessi per interventi su
immobili privati già esistenti ove risiedono in forma effettiva,
stabile ed abituale disabili con menomazioni o limitazioni
funzionali permanenti. I contributi vengono concessi anche
per l'acquisto di attrezzature finalizzate a rimuovere gli ostacoli all'accessibilità su immobili adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza. La richiesta di contributi è da presentare entro il 1 marzo di ciascun anno.
Cosa occorre: domanda in carta da bollo indirizzata al sindaco; certificato medico in carta libera attestante l’handicap;
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti
l’ubicazione della propria abitazione, nonchè le difficoltà d’accesso; preventivo spesa per la realizzazione dell’opera; l’opera
non dovrà essere già realizzata o in corso di realizzazione prima
della presentazione della richiesta di contributo.
CENTRO DI AGGREGAZIONE
GIOVANILE (C.A.G.)
Il Centro di Aggregazione Giovanile (C.A.G.) è un servizio rivolto ai bambini ed agli adolescenti per i quali dopo l’orario scolastico non esistono opportunità ricreative e aggregative né familiari né collettive. Da anni è in atto una convenzione tra il
Comune e la Parrocchia di Leno che ha aperto presso l'Oratorio
Il Centro di Aggregazione Giovanile “Don Milani”. Il servizio è
aperto tutti i pomeriggi dei giorni feriali da settembre a giugno.
Le attività svolte sono polifunzionali e organizzate secondo il
modulo del “laboratorio” inteso come momento di tempo libero programmato, in cui il momento del “fare” si congiunge con
il soddisfacimento di un bisogno di socializzazione.
Dove rivolgersi: - Oratorio di Leno
Via Re Desiderio - Tel. 030 906259
- Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
Forniture calcestruzzi, inerti,
pavimenti industriali, movimenti terra
Gruppo GATTI S.P.A.
Sede: Via IV Novembre, 29 • 25030 Lograto (BS)
Tel. 030 9788228 • Fax 030 9972376 • E-mail: [email protected]
Cava di Berlingo:
Via Maclodio, 35
25030 Berlingo (BS)
Tel. 030 978195
Fax 030 9973843
Cava di Orzivecchi:
Via S. Giulia sn
25030 Orzivecchi (BS)
Tel. 030 9465385
Fax 030 9460845
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Cava di Leno:
Via Viganovo, 49
25020 Leno (BS)
Tel. 030 9068235
Fax 030 9048868
gioco delle bocce. Per gli anziani delle frazioni viene garantito
un servizio giornaliero di trasporto gratuito al Centro.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
CENTRI RICREATIVI ESTIVI
PER I MINORI (C.R.E.D E GREST)
Il Centro Ricreativo Estivo Diurno è un servizio educativoricreativo organizzato nel periodo di vacanza scolastica per i
ragazzi dai 6 ai 14. Vengono allestite attività strutturate che
vanno dall’attività sportiva ai giochi di gruppo, alla drammatizzazione, alle attività grafico-manuali. Sono inoltre previsti
giochi e sport in piscina e gite fuori dal territorio comunale.
Ogni anno vengono organizzati due CRED per assicurare la
massima copertura del servizio in tutto il periodo estivo.
I GREST Parrocchiali. Da molti anni il Comune si avvale della
collaborazione delle Parrocchie di Leno, Porzano e
Castelletto, che si fanno carico di gestire il servizio, solitamente nel mese di luglio, mettendo a disposizione i propri
ambienti nonché i propri educatori ed animatori.
L’amministrazione comunale mantiene oltre alla titolarità del
servizio un ruolo di supporto amministrativo ed organizzativo, garantisce la copertura assicurativa, l’utilizzo gratuito
della piscina, mette a disposizione i pulmini comunali e per
gli iscritti al Centro Ricreativo di Leno dà l’opportunità di usufruire del servizio mensa. Il C.R.E.D. Comunale “E…state a
Leno”. Dall'estate 2001 l'Amministrazione ha avviato l’organizzazione diretta di un CRED, in convenzione con operatori
specializzati, che si svolge nei mesi di giugno e agosto.
CODICE FISCALE
Per l’identificazione del contribuente in campo tributario si è
resa necessaria l’assegnazione di un codice personale.
Dove rivolgersi: Agenzia delle Entrate di Verolanuova
P.za Libertà, 4 - Tel. 030 931100
CONCESSIONI CIMITERIALI
CENTRO SOCIALE “CASA GARDA”
Il Centro Sociale “Casa Garda” rappresenta un punto di
riferimento per gli anziani del paese ed offre loro delle occasioni di incontro, di socializzazione e momenti ricreativi. Presso
il centro sociale vengono organizzate iniziative indirizzate al
benessere fisico degli anziani quali la ginnastica antalgica,
corsi finalizzati alla prevenzione e all'educazione alla salute,
momenti di animazione e ricreativi quali gite, feste e spettacoli; ecc. Gli spazi a disposizione degli anziani sono un salone per
i momenti di aggregazione, un giardino ed un campo per il
CONCORSO PUBBLICO
L’assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene tramite: procedure selettive (denominate comunemente Concorso
“Costruzioni Edili Venieri”
Via Tartaglia, 13 - PORZANO di LENO (BS) - Tel. 030 9038925 - Cell. 335 5425043
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SERVIZI
Le concessioni cimiteriali vengono rilasciate ai parenti del
defunto (nato, residente, o precedentemente residente nel
comune di Leno) per la sepoltura dello stesso. Il diritto di concessione di loculo ha la durata di 30 anni dalla data della tumulazione della salma per la quale il loculo è stato concesso. Alla
scadenza di tale periodo gli eredi hanno la facoltà di rinnovare
la concessione per uguale periodo di tempo, oppure di collocare i resti mortali in ossari individuali. La durata della concessione di ossario è di 30 anni. Per la sottoscrizione dei contratti di
concessione di loculi o ossari, gli interessati devono presentarsi
all’Ufficio Servizi Demografici del Comune. Allo stesso Ufficio è
possibile rivolgersi per informazioni sui criteri di assegnazione
dei loculi, sui prezzi e sulle modalità di pagamento.
Lampade votive. Il servizio di illuminazione del cimitero è
gestito direttamente dal comune che ne cura allacciamenti,
disdette e variazioni. Ogni anno viene recapitata per posta
all’interessato la bolletta di pagamento.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
C
pubblico) volte all’accertamento della professionalità richiesta; avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento per le
qualifiche professionali per le quali è richiesto il solo requisito
della scuola dell’obbligo. I bandi di concorso sono affissi
all’Albo Pretorio e sono disponibili per la consultazione
anche presso l'Informagiovani della biblioteca.
Dove rivolgersi: - Informagiovani di Leno c/o Biblioteca
Via M.L. King - Tel. 030 9067509
- Segreteria del Comune - Via Dante, 3 - Tel. 030 9046213
CONTRAVVENZIONI
Cosa occorre per il pagamento: copia del verbale di contestazione, numero di targa auto/moto oppure contrassegno/telaio se
ciclomotore recandosi presso l’ufficio di Polizia Locale.
Dove rivolgersi: Comando Polizia Locale
Via Dante, 3 - Tel. 030 9048086
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
SERVIZI
CONSULTAZIONE ATTI
C
D
In Comune è disponibile gratuitamente il modello di dichiarazione. Il ritiro del Modello Unico e dei C.U.D. è effettuato da
una banca o dall’ufficio postale.
Dove rivolgersi: Uff. Tributi - Via Dante, 3 - Tel. 030 9046250
Al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa
e di favorirne lo svolgimento imparziale è riconosciuto a
chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di accesso ai documenti amministrativi, secondo le modalità stabilite dalla legge (nello specifico dalla legge 241/1990). Il diritto di accesso è escluso per
i documenti coperti da segreto di Stato e comunque nei casi
di segreto o di divieto di divulgazione altrimenti previsti dall'ordinamento. Il diritto di accesso si esercita mediante esame
ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, ai quali
si può accedere solo se viene presentata apposita richiesta
scritta su cui deve essere espressa anche la motivazione per
la quale si richiede il rilascio dei documenti. L'esame dei
documenti è gratuito.
Il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del
costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia
di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura. I documenti
richiesti, secondo quanto stabilito dal “Regolamento sul diritto d’accesso” sono rilasciati entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda. E’ in ogni caso possibile la consultazione corrente degli atti amministrativi adottati dalla
Giunta e dal Consiglio Comunale che sono pubblicati all’Albo
Pretorio per quindici giorni consecutivi.
Dove rivolgersi: Ufficio Segreteria - Via Dante, 3
Tel. 030 9046213
DOCUMENTI E CERTIFICATI
CERTIFICATI ANAGRAFICI
L’ufficio anagrafe rilascia i certificati di residenza e di stato di
famiglia. Ai fini di una corretta applicazione delle norme sull’imposta di bollo, il richiedente deve indicare l’uso cui il certificato è destinato e, se possibile, la norma che prevede l’eventuale esenzione. I certificati anagrafici hanno validità di 6
mesi dalla data di rilascio, ma sono ammessi dalle pubbliche
amministrazioni e dai gestori di servizi pubblici anche oltre
tale termine, a condizione che l’interessato dichiari, in fondo
al documento, che le informazioni in esso contenute non
hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Si ricorda che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più richiedere agli utenti di presentare i certificati di residenza e stato di famiglia, nei casi in cui
è ammessa l’autocertificazione.
CERTIFICATI DI STATO CIVILE
L’ufficio dello stato civile rilascia certificati ed estratti, per
riassunto e per copia integrale, degli atti di nascita, matrimonio, cittadinanza e morte, formati nel comune o ivi trascritti,
in quanto relativi a persone residenti nel comune.
La validità dei certificati è di 6 mesi dalla data di rilascio, ma
macchine e accessori per la pulizia civile e industriale
• Idropulitrici, macchine a vapore, spazzatrici, lavasciuga
• Impianti di soffiatura, aspira liquidi/polveri, monospazzole
• Detersivi
• Aspiratori-purificatori d’aria/fumi/gas nebulizzatori
• Deumidificatori, generatori aria calda
• Impianti di climatizzazione civile e industriale
• Generatori corrente, batterie, caricabatterie, filtri
• Compressori d’aria, pompe
• Ingrassatori
• Abbigliamento, materiale antinfortunistico
• Macchine e accessori per il giardinaggio
Via Marco Polo, 5 - LENO (Brescia) - Tel. 030 9038555 - Fax 030 9048403 - www.ampe.it
• Meccanica
• Pneumatica
• Elettronica
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HARDWARE SOLUTIONS:
Vendita - Assistenza - Hardware e Software
PRINT SOLUTION:
Centro Stampa Specializzato piccole tirature
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Stampa termografica - Laminazione - Card in PVC
Fax 030 9069008
SOFT-NET SOLUTIONS:
Assistenza 030 9069615
WEB - Gestionali Online - Cataloghi Online
39
SERVIZI
di tale assenso, deve essere prodotta l’autorizzazione del giudice tutelare, salvo il caso in cui il richiedente sia titolare
esclusivo della potestà sul figlio (ad esempio, vedovo con figli
minori). Per il rilascio della carta di identità valida per l’espatrio ad un minorenne, è necessario che entrambi i genitori si
presentino all’ufficio anagrafe, anche separatamente, muniti
di un documento di riconoscimento valido, per sottoscrivere,
su un modello fornito dall’ufficio, la dichiarazione che il
minore non si trova in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto e che essi danno il loro assenso all’espatrio dello stesso. In mancanza dell’assenso di uno dei genitori, si deve produrre l’autorizzazione del giudice tutelare.
L’indicazione dello stato civile (celibe/nubile, coniugato/a, di
stato libero, vedovo/a) sulla carta di identità non è più necessaria. Il costo della carta di identità è di Euro 5,42 sia per la
carta di identità non valida per l’espatrio sia per quella valida
per l’espatrio. Il pagamento deve essere effettuato al
momento del rilascio. La carta di identità è valida per 5 anni
dalla data di rilascio (che viene riportata sotto la fotografia).
• SMARRIMENTO E FURTO DELLA CARTA DI IDENTITÀ
Lo smarrimento o il furto della carta di identità in corso di
validità devono essere denunciati ad un’autorità di pubblica
sicurezza (ad esempio, carabinieri o questura).
Per effettuare la denuncia si possono richiedere gli estremi
della carta di identità rubata o smarrita all’ufficio anagrafe.
Presentando poi una copia della denuncia e tre fotografie
formato tessera all’ufficio anagrafe, si può chiedere il rilascio
di una nuova carta di identità.
CERTIFICATO DI NASCITA PER L’ESPATRIO
DEI MINORI DI 15 ANNI
I minori di 15 anni, sprovvisti di passaporto, possono espatriare soltanto se in possesso di un certificato contenente i
dati di stato civile, corredato dalla fotografia del soggetto cui
si riferisce e vidimato dalla Questura. Tale documento consente ai minori di 15 anni l’ingresso nei paesi con i quali
l’Italia ha sottoscritto apposite convenzioni internazionali e
che attualmente sono: Austria, Belgio, Croazia, Francia,
Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein,
possono essere presentati alle pubbliche amministrazioni ed
ai gestori di pubblici servizi anche oltre il termine di validità.
In tal caso l’interessato dovrà dichiarare in calce al documento stesso che le informazioni in esso contenute non hanno
subito variazioni dalla data del rilascio. Inoltre, nei rapporti
con pubbliche amministrazioni, con gestori di pubblici servizi
e con i privati che vi consentono, in luogo dei certificati dello
stato civile, possono essere presentate le corrispondenti
dichiarazioni sostitutive di certificazione.
CARTA DI IDENTITÀ
La carta di identità è un documento che serve per dimostrare
l’identità personale del suo titolare. Può essere richiesta all’ufficio anagrafe da tutti i residenti nel comune (cittadini italiani e
stranieri) che abbiano compiuto i 15 anni. La carta di identità
valida per l’espatrio può essere rilasciata soltanto ai cittadini
italiani. Consente l’ingresso nei seguenti paesi: Austria, Belgio,
Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,
Gran Bretagna, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo,
Malta, Principato di Monaco, Norvegia, Olanda, Portogallo,
Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria e, solo con viaggi
organizzati, Turchia e Tunisia.
RILASCIO DELLA CARTA DI IDENTITÀ
L’interessato deve presentarsi all’ufficio anagrafe, munito di
tre fotografie formato tessera, uguali e recenti e della carta
di identità scaduta o in scadenza o di un altro documento di
riconoscimento valido. In mancanza di altri documenti, l’identificazione avviene mediante 2 testimoni maggiorenni,
muniti di documento di riconoscimento valido.
Se il richiedente è cittadino straniero deve, inoltre, presentare il permesso o la carta di soggiorno. Se il richiedente è
minorenne, deve presentarsi accompagnato da un genitore
o dal tutore, muniti di un documento di riconoscimento valido. Chi intende ottenere la carta di identità valida per l’espatrio deve sottoscrivere, su un modello fornito dall’ufficio, la
dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto. I richiedenti che abbiano figli
minori devono dichiarare di avere l’assenso dell’altro soggetto esercente la potestà genitoriale sul minore. In mancanza
D
rizzazione del giudice tutelare. L’autorizzazione del giudice
tutelare non è necessaria quando il richiedente sia titolare
esclusivo della potestà sul figlio (ad esempio, vedovo con figli
minori). Se il richiedente è minore, deve presentarsi con
entrambi i genitori o con il tutore, muniti di documenti di
identità validi. Per il minori di anni 10 l’uso del passaporto è
subordinato alla condizione che lo stesso viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, oppure che
venga menzionato sul passaporto stesso o in una apposita
dichiarazione il nome della persona o dell’ente cui il minore
viene affidato. I minori di anni 16 possono comunque essere
iscritti sul passaporto di uno dei genitori o di entrambi. A tal
fine è necessario l’assenso dell’altro genitore. Se il minore ha
compiuto i 10 anni di età sono necessarie due fotografie formato tessera, uguali e recenti, dello stesso. L’ufficio anagrafe spedisce la domanda, insieme con la documentazione
richiesta, alla Questura di Brescia. Entro 20/30 giorni la
Questura provvede al rilascio del passaporto, inviandolo
all’ufficio anagrafe presso il quale potrà essere ritirato dal
richiedente. La marca da Euro 30,99 vale per un anno dalla
data del rilascio o del rinnovo del passaporto.
Successivamente va applicata una marca ogni anno facendo
riferimento alla data di rilascio del passaporto. La marca
deve essere annullata con timbro dell’ufficio postale.
Se non si utilizza il passaporto non è necessario applicare
alcuna marca. In ogni caso la marca non è necessaria se ci si
reca in un Paese appartenente all’Unione Europea. Il passaporto ordinario rilasciato a partire dal 4/2/2003 (data di
entrata in vigore della legge 16 gennaio 2003, n. 3) è valido
per dieci anni. I passaporti emessi prima del 4/2/2003 sono
rinnovabili anche oltre i 6 mesi successivi alla scadenza quinquennale, purché entro i 10 anni previsti per la validità massima del libretto.
• RINNOVO DEL PASSAPORTO
Il richiedente deve presentarsi personalmente all’ufficio anagrafe con il passaporto in scadenza. Per il rinnovo non è
dovuto il pagamento della tassa di concessione governativa.
Solo in caso di uso per l’ingresso in un Paese non apparte-
Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Principato di
Monaco, Slovenia, Spagna, Svizzera, e, solo per viaggi organizzati, Turchia e Tunisia. La richiesta di rilascio deve essere
presentata all’ufficio anagrafe da entrambi i genitori (o dall’unico genitore esercente la potestà sul minore), muniti di
un valido documento di riconoscimento ed una foto tessera
del minore. Se manca l’assenso di un genitore, occorre produrre l’autorizzazione del giudice tutelare. Per i minori di 10
anni è necessario indicare il nominativo dell’accompagnatore
o degli accompagnatori. L’ufficio anagrafe spedisce il certificato alla Questura di Brescia, che entro 20/30 giorni provvede a vistarlo e a restituirlo all’ufficio anagrafe perché sia consegnato al richiedente. Il documento ha validità di 5 anni e,
comunque, non oltre il compimento dei 15 anni del titolare.
PASSAPORTO
Presso l’ufficio anagrafe è possibile presentare la domanda
per il rilascio del passaporto. Il passaporto viene rilasciato
solo ai cittadini italiani. Il richiedente deve presentarsi personalmente, munito dei seguenti documenti: - un documento
di identità valido, - 1 marca per passaporti (Euro 30,99), - 2
fotografie recenti formato tessera, - ricevuta del versamento
di Euro 5,35 sul c/c postale n. 00537258 intestato alla
Questura di Brescia. Il versamento può essere effettuato
presso un qualsiasi ufficio postale, indicando nello spazio
della causale “rilascio passaporto”. Per ottenere un passaporto con un numero superiore di pagine (48 pagine, anziché
32), la somma da versare è di Euro 6,55. Per i richiedenti che
abbiano figli minori (coniugati, separati, divorziati, conviventi
o non conviventi) è necessario l’assenso dell’altro soggetto
esercente la potestà genitoriale sul minore. Nei casi di impossibilità ad ottenere tale assenso, deve essere prodotta l’auto-
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40
nente all’Unione Europea, il titolare dovrà applicare una
marca per passaporti da Euro 30,99 e farla annullare presso
un ufficio postale. Se il richiedente ha figli minori è necessario l’assenso dell’altro genitore o l’autorizzazione del giudice
tutelare (vedi sopra alla voce Rilascio). L’ufficio anagrafe spedisce la domanda di rinnovo, insieme con la documentazione
richiesta, alla Questura di Brescia. Entro 20/30 giorni la
Questura provvede al rinnovo del passaporto, inviandolo,
all’ufficio anagrafe perché sia restituito al richiedente.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
ENERGIA ELETTRICA
CONTRIBUTO SPESE ANNUALE
Alle famiglie costituite da un massimo di due persone, una
delle quali ultra70enne, in una situazione economica precaria, con consumo annuo medio di energia elettrica inferiore
a KwH 1800 il Comune corrisponde un contributo pari al
20% dell’importo di ciascuna bolletta dell’anno precedente
relativa ai bimestri di effettiva coabitazione in famiglia dell’anziano. Gli interessati debbono inoltrare richiesta
all’Ufficio Servizi Sociali presentando la fotocopia delle bollette dell’energia elettrica e la dichiarazione sostitutiva unica
per il calcolo dell’ISEE.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
ELEZIONI
TESSERA ELETTORALE
In occasione delle elezioni politiche del 13 maggio 2001 ogni
elettore ha ricevuto, al posto del vecchio certificato elettorale, una tessera da esibire, insieme con un documento di identità, per essere ammesso a votare presso la sezione cui è
assegnato. A differenza del vecchio certificato, la tessera è
valida per diciotto consultazioni, elettorali o referendarie, e
deve quindi essere conservata dall’elettore. Sulla tessera
infatti sono previsti diciotto spazi, in ognuno dei quali viene
apposta, ai fini della certificazione dell’avvenuta votazione, la
data della elezione e il bollo di sezione. In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro,
il comune di nuova iscrizione nelle liste elettorali provvede a
consegnare all’elettore una nuova tessera, previo ritiro di
quella rilasciata dal comune di precedente residenza.
Allo stesso modo l’ufficio elettorale provvede alla consegna
della tessera ai giovani residenti che, al compimento del
diciottesimo anno di età, vengono iscritti per la prima volta
nelle liste elettorali. L’ufficio elettorale provvede inoltre alle
variazioni dei dati riportati sulla tessera, trasmettendo per
posta, all’indirizzo del titolare, un tagliando adesivo riportante i relativi aggiornamenti, che il titolare stesso deve applicare sulla tessera nello spazio apposito. La tessera elettorale è
ritirata qualora il titolare perda il diritto di voto.
In caso di smarrimento della tessera, l’elettore può richiedere
all’ufficio elettorale un duplicato, previa compilazione di una
dichiarazione sostitutiva comprovante lo smarrimento.
In caso di furto, l’ufficio rilascia il duplicato della tessera al titolare, su domanda dello stesso, corredata della denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza. In caso di deterioramento della tessera, l’ufficio rilascia al titolare un duplicato
della stessa, previa presentazione da parte dell’interessato di
apposita domanda e consegna dell’originale deteriorato.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
I.C.I IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI
Deve pagarla chi è proprietario o, in alternativa è titolare di
un diritto di reale godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a
qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle
scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il
Comune, per inizio, variazione o cessazione. Effettuare il versamento (acconto e saldo) alle scadenze di legge.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046250
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
IMPRESA EDILE
BROGNOLI
PRIMO - CESARE e C. s.n.c.
MILLY
Via Perugino, 10
LENO (BS)
Tel. 030 906540
Via G. Galilei, 9 - Tel. 030 9039202
25020 CASTELLETTO di LENO (BS)
CABLAGGI ELETTRICI
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41
SERVIZI
L'indennità di accompagnamento è una provvidenza in favore degli invalidi civili totalmente inabili a causa di minorazioni
fisiche o psichiche.
CONDIZIONI: - viene erogata indipendentemente dall'età; essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero
titolare di carta di soggiorno; - avere il riconoscimento di
E
I
Verniciatura industriale
a polveri
Agenzia Leno
Agenti Procuratori:
Rovati Mariantonia e Grillo Pierpaolo
Assemblaggio componenti
per interno/esterno
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Tel. e Fax 030 9038690 - 030 9048082
Distribuzione di prodotti e servizi
Via Isonzo, 10 - Zona Industriale
25024 Porzano di Leno (BS)
Tel. 030 9048132 - Fax 030 9048847
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Subagenzia:
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Tel. e Fax 030 9031122 - 030 9032242
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Tel. 030 9069003
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25024 Leno Fraz. MILZANELLO (BS)
Tel. 030 907228
42
un'invalidità totale, non essere in grado di deambulare o di
svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita tipici
dell'età;- non essere ricoverato in istituto con pagamento
delle retta a carico dello Stato (o di Ente pubblico).
Dove rivolgersi: - Medico di famiglia
- Commissione Medica per gli Invalidi Civili dell'ASL
Distretto sanitario n. 9 c/o Ospedale di Manerbio
Tel. 030 9929257
MATRIMONIO
LIBRETTO DI LAVORO
Dal 30/1/2003 i lavoratori dipendenti non hanno più l’obbligo di munirsi del libretto di lavoro (decreto legislativo
19.12.2002, n. 297, pubblicato sulla G.U. del 15/01/2003).
LICENZA DI PESCA
A partire dal 26 luglio 2003, con l'entrata in vigore del
Regolamento Regionale 22 maggio 2003 n. 9 e della L.R. 18
giugno 2003 n. 8, attuativi e modificativi della L.R. 30 luglio
2001 n. 12, saranno introdotte alcune importanti novità in
materia di rilascio e rinnovo delle licenze di pesca di tipo “A”
(pescatori di professione) - di tipo “B” (dilettantistica) - di tipo
“D” (per cittadini non residenti sul territorio italiano)
LICENZA DI TIPO “B” (VALIDITÀ 10 ANNI)
La licenza di tipo “B” autorizza la pesca dilettantistica con l'uso
di canna lenza, con o senza mulinello, con la bilancia e la bilancella di lato non superiore a m.1,5 montata su palo di manovra
e la pesca subacquea nei tratti lacuali individuati dai piani provinciali. La licenza di pesca viene rilasciata dalla Provincia ove risiede
il richiedente e a tutti i cittadini italiani residenti all'estero. La
domanda, deve essere presentata presso l’ufficio protocollo del
Comune di Leno allegando: 1) l'attestazione del versamento
della tassa di concessione regionale (Euro 22,72 da versare sul
c/c postale n. 25911207 intestato alla Regione Lombardia Servizio Tesoreria - Via Pirelli, 12 - 20124 Milano); 2) l'attestazione del versamento a favore della Provincia di Brescia a titolo di
rimborso spese (Euro 7,75 da versare sul c/c postale n. 518258
intestato alla Provincia di Brescia - Ufficio Pesca - Via Milano 13 25126 Brescia; 3) eventuale attestazione del versamento della
FIPSAS (Euro 21,00 da versare sul c/c postale n. 12356259 intestato alla FIPSAS sezione provinciale Brescia - tesseramento - Via
Bazzoli, 10 - 25127 Brescia (solo per chi pesca in acque speciali
per es. roggia S.Giovanna in Leno); 4) fotocopia della carta d'identità o altro documento equipollente; 5) una foto tessera; 6)
n° 2 marche da bollo da Euro 10,33 ciascuna. NOTE: - I bollettini per i versamenti e il modulo per la domanda possono essere
ritirati presso l’ufficio protocollo.
LICENZA DI TIPO “D” (VALIDITÀ 3 MESI)
Viene rilasciata a soggetti non residenti sul territorio italiano,
con gli attrezzi ed i mezzi di pesca consentiti per la pesca
dilettantistica di tipo “B”, mediante il pagamento della tassa
regionale di Euro 8,52 accompagnata da idoneo documento
di riconoscimento.
ESENZIONI
I soggetti di età compresa fra i 13 e 18 anni e superiore ai
65 anni e i portatori di handicap, sono esentati dal pagamento della tassa regionale, ma sono in ogni caso obbligati A
MUNIRSI DI REGOLARE LICENZA DI PESCA indirizzando la
domanda al competente ufficio accompagnata dal solo versamento a favore della Provincia di Euro 7,75, di una fotografia e di due marche da bollo da Euro 10,33.
Dove Rivolgersi: Ufficio Protocollo
Via Dante, 3 - Tel. 030 90461/214
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SERVIZI
PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO
Sia il matrimonio civile sia il matrimonio religioso con effetti
civili devono essere preceduti dalla pubblicazione. La pubblicazione deve essere richiesta all’ufficiale dello stato civile del
comune di residenza di uno degli sposi ed è fatta nei comuni
di residenza di entrambi. La richiesta deve essere fatta dai
nubendi, che devono esibire un documento di identità in corso
di validità e presentare, in caso di matrimonio da celebrarsi
con rito religioso valido agli effetti civili, la richiesta delle pubblicazioni civili da parte del parroco. Gli altri documenti necessari sono acquisiti d’ufficio dall’ufficiale dello stato civile. Per i
nubendi minori, si deve produrre il decreto di ammissione al
matrimonio rilasciato dal tribunale per i minorenni. I cittadini
stranieri devono produrre il nulla osta al matrimonio, di cui
all’art. 116 del codice civile, rilasciato dall’autorità competente
del proprio paese. L’atto di pubblicazione, che è soggetto
all’imposta di bollo (Euro 10,33), deve rimanere affisso per
almeno otto giorni consecutivi. Trascorsi i 3 giorni successivi
alla pubblicazione, viene rilasciato il certificato di eseguita pubblicazione e da quel momento può essere celebrato il matrimonio. Se il matrimonio non è celebrato nei 180 giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta.
MATRIMONIO CIVILE
Il matrimonio civile deve essere celebrato pubblicamente
nella casa comunale davanti al Sindaco o altro ufficiale dello
stato civile delegato, il quale alla presenza di due testimoni,
anche se parenti, dà lettura agli sposi degli articoli 143, 144,
147 del codice civile; quindi riceve da ciascuna delle parti
personalmente, l’una dopo l’altra, la dichiarazione che esse
si vogliono prendere rispettivamente in marito e moglie, e di
seguito dichiara che esse sono unite in matrimonio.
Se al momento del matrimonio gli sposi non dichiarano
all’ufficiale dello stato civile di scegliere il regime patrimoniale della separazione dei beni, si instaura automaticamente il
regime della comunione.
L
M
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
scere il bambino. Anche in questo caso i dichiaranti devono
esibire un documento di identità valido e l’attestazione di
nascita rilasciata dal medico o dall’ostetrica che hanno assistito
al parto. Contestualmente alla denuncia di nascita, il dichiarante, o i dichiaranti, impongono il nome al bambino. Il nome
può essere composto da uno o da più elementi onomastici,
anche separati (ad esempio: Anna Maria), non superiori a tre.
In quest’ultimo caso, tutti gli elementi del nome dovranno
essere riportati negli estratti e nei certificati di stato civile e d’anagrafe (e quindi in ogni altra registrazione amministrativa: ad
esempio, il codice fiscale, le liste elettorali e così via). E` vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un
fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome,
nomi ridicoli o vergognosi. I nomi stranieri che sono imposti ai
bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi
in lettere dell’alfabeto italiano, con estensione alle lettere: J, K,
X, Y, W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri
dell’alfabeto della lingua di origine del nome. L’ufficio, infine,
provvede a rilasciare al dichiarante il numero di codice fiscale
del bambino. Il tesserino verrà poi recapitato per posta all’interessato a cura dell’ufficio competente.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
MORTE
Quando una persona muore in casa, è necessario innanzi
tutto che il medico curante accerti le cause della morte e compili un’apposita scheda predisposta dall’ISTAT. Inoltre, si deve
avvisare il medico necroscopo dell’A.S.L. competente, il quale
non prima di 15 ore dal decesso e non dopo 30 ore, procede
all’accertamento della morte, redigendo il certificato necroscopico. La denuncia di morte deve essere resa all’ufficio dello
stato civile, entro 24 ore dal decesso, da uno dei congiunti, da
una persona convivente con il defunto oppure una persona
informata del decesso (normalmente un incaricato dell’impresa di onoranze funebri), presentando la scheda ISTAT redatta
dal medico curante ed il certificato necroscopico. Se il decesso
avviene in ospedale, casa di cura o di riposo, agli adempimenti
sopra descritti provvede l’amministrazione ospedaliera. Dopo
la formazione dell’atto di morte l’ufficiale dello stato civile rilascia il permesso di seppellimento.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
SERVIZI
NASCITA
M
N
P
PASSI CARRAI
La denuncia di nascita deve essere resa, entro 10 giorni dalla
nascita, all’ufficio dello stato civile del comune dove è avvenuto il parto o del comune di residenza dei genitori. In alternativa, la stessa dichiarazione può essere resa, entro 3 giorni,
presso la direzione sanitaria dell’ospedale o della casa di cura
in cui è avvenuta la nascita. Se la nascita è legittima (cioè se i
genitori sono coniugati tra loro), è sufficiente la presenza di
uno dei due genitori, munito di un documento d’identità valido e dell’attestazione di nascita rilasciata dal medico o dall’ostetrica che hanno assistito al parto. Se la nascita è naturale
(cioè se i genitori non sono coniugati tra loro), è necessaria la
presenza di entrambi i genitori, se entrambi intendono ricono-
Per ottenere la concessione del passo carraio è necessario
presentare apposita domanda all'Ufficio tributi; l’istruttoria
prevede l’acquisizione del nulla osta da parte della Polizia
Locale, cui segue la consegna del cartello segnaletico all’interessato che deve altresì rimborsarne il costo.
Dove rivolgersi: Uff. Tributi - Via Dante, 3 - Tel. 030 9046250
PATENTE DI GUIDA
SMARRIMENTO O DISTRUZIONE
Cosa fare: entro 48 ore recarsi c/o un organo di polizia
(Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di stato) a fare denuncia
Perotti Distributori
Automatici
Installazione gestione e assistenza
Distributori automatici di bevande
calde, fredde,
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macchine a cialde
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44
muniti di: - 2 fotografie formato tessera su fondo bianco; un documento di riconoscimento. L’ufficio di polizia provvederà al rilascio del permesso provvisorio di guida che ha validità 90 giorni. Il duplicato verrà inviato direttamente presso
la residenza dal Ministero dei Trasporti per posta contrassegno. Se ciò non fosse possibile (sarà l’Organo di Polizia che
rilascia il permesso provvisorio ad informare il cittadino) il
titolare deve recarsi entro i 90 giorni alla Motorizzazione di
Brescia a presentare domanda di duplicato muniti dell’attestazione di resa denuncia agli organi di polizia e di 2 fotografie formato tessera su fondo bianco.
Dove rivolgersi: Comando Polizia Locale
Via Dante, 3 - Tel. 030 9048086
DETERIORAMENTO - DATI ILLEGGIBILI
Cosa fare: presentarsi presso gli uffici della Motorizzazione
di Brescia per munirsi del permesso provvisorio di guida in
attesa di ottenere il duplicato della patente.
Dove rivolgersi: Motorizzazione Civile di Brescia
Via Grandi, 1 - Tel. 030 2685711
RINNOVO
Cosa fare: Prima della data di scadenza recarsi presso gli
Uffici di Igiene Pubblica che rilasceranno un certificato medico attestante l’avvenuta visita con esito favorevole. Il certificato consente di circolare legittimamente sino all’arrivo del
tagliando anche se successivo alla data di scadenza.
Il tagliando di convalida perverrà direttamente presso la residenza e si dovrà applicare sulla patente.
Dove rivolgersi: Motorizzazione Civile di Brescia
Via Grandi, 1 - Tel. 030 2685711
PROTOCOLLO
Il protocollo è il servizio preposto alla registrazione degli atti
in arrivo ed in partenza del Comune. Qualsiasi pratica che si
intende inoltrare ad uno o più uffici comunali deve necessariamente essere registrata presso l’ufficio protocollo che
provvederà poi a consegnare l’atto all’ufficio di competenza.
Per avere la ricevuta di consegna dell’atto è necessario presentarsi con la fotocopia dell’atto stesso sulla quale verrà
apposto il timbro.
Dove rivolgersi: Ufficio Protocollo
Via Dante, 3 - Tel. 030 90461/214
PUBBLICITÀ
- PER INSTALLAZIONI PUBBLICITARIE TEMPORANEE
Dove rivolgersi: Paolo Borin (referente AIPA s.p.a.)
Via Zanini, 3 - Tel. 030 906156
- PER IMPOSTA PUBBLICITÀ
Dove rivolgersi: A.I.P.A. Spa
Via Cechov, 4 - Milano - Tel. 02 3807151
RESIDENZA
PASTI A DOMICILIO PER ANZIANI
Per gli anziani che ne fanno richiesta è previsto il servizio di consegna pasti a domicilio. Il servizio prevede una contribuzione a
carico dell'utente commisurata alla sua situazione economica.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
Cell. 3392285170 - 3332501583 - Fax 0309038834 - Via Paolo VI, 33 - Via P. Togliatti, 29 - Leno (BS)
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SERVIZI
Tutti coloro che, provenienti da un altro comune o dall’estero, trasferiscono la propria residenza nel comune di Leno
devono chiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione
residente. La dichiarazione deve essere resa all’ufficio anagrafe da un componente maggiorenne della famiglia, munito di un documento di identità, entro 20 giorni dall’avvenuto
trasferimento. Devono inoltre essere forniti i dati della patente e i numeri di targa dei veicoli posseduti (autoveicoli, motocicli, ciclomotori, rimorchi, ecc.), per ogni componente della
famiglia che si trasferisce, in quanto con la variazione di residenza l’ufficio promuove anche l’aggiornamento dell’indirizzo sulla patente e sulla carta di circolazione dei veicoli degli
interessati. I tagliandi adesivi recanti il nuovo indirizzo, da
P
R
SERVIZI
R
adesivi recanti il nuovo indirizzo, da applicare sulla patente e
sulle carte di circolazione dei veicoli, verranno poi spediti
dalla Motorizzazione Civile direttamente a casa degli interessati. Sono esclusi da questa procedura gli autobus, i veicoli
destinati al trasporto di cose con massa complessiva superiore a 6 tonnellate, i taxi e i veicoli adibiti al noleggio con conducente.
Per l’aggiornamento della carta di circolazione dei veicoli
suddetti i titolari dovranno rivolgersi all’Ufficio provinciale
della Motorizzazione Civile. I cittadini stranieri, oltre ai documenti sopra indicati, devono presentare anche il permesso o
la carta di soggiorno. L’ufficio verifica il cambio di indirizzo
dichiarato, tramite accertamenti svolti dagli agenti della polizia municipale e, se l’esito degli accertamenti è positivo,
provvede a registrarlo in anagrafe.
Dove rivolgersi: Ufficio Servizi Demografici
Via Dante, 3 - Tel. 030 9046444
applicare sulla patente e sulle carte di circolazione dei veicoli,
verranno poi spediti dalla Motorizzazione Civile direttamente
a casa degli interessati. Sono esclusi da questa procedura gli
autobus, i veicoli destinati al trasporto di cose con massa
complessiva superiore a 6 tonnellate, i taxi e i veicoli adibiti
al noleggio con conducente. Per l’aggiornamento della carta
di circolazione dei veicoli suddetti i titolari dovranno rivolgersi all’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. I cittadini
stranieri, oltre ai documenti sopra indicati, devono presentare anche il permesso o la carta di soggiorno. Chi trasferisce
la residenza dall’estero deve comprovare la propria identità
mediante l’esibizione del passaporto o di altro documento
equipollente. Se il trasferimento concerne anche la famiglia,
deve esibire inoltre atti autentici che ne dimostrino la composizione, rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di provenienza, se si tratta di cittadini stranieri, o dalle autorità
consolari, se si tratta di cittadini italiani. L’ufficio è tenuto a
verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale,
tramite accertamenti svolti dagli agenti della polizia municipale. Se l’esito degli accertamenti è positivo, l’ufficio provvede ad iscrivere in anagrafe gli interessati, dopo averne richiesto la cancellazione dall’anagrafe del comune di provenienza. La residenza comunque decorre dalla data in cui è stata
resa la dichiarazione dell’avvenuto trasferimento.
CAMBIO DI INDIRIZZO ALL’INTERNO DEL COMUNE
Le persone residenti nel comune che si trasferiscono ad un
nuovo indirizzo (cambiando via, numero civico o numero di
interno) devono dichiarare la variazione all’ufficio anagrafe.
La dichiarazione deve essere resa da un componente maggiorenne della famiglia, munito di un documento di identità,
entro 20 giorni dall’avvenuto trasferimento al nuovo indirizzo.
Devono inoltre essere forniti i dati della patente e dei numeri
di targa dei veicoli posseduti (autoveicoli, motocicli, ciclomotori, rimorchi, ecc.), per ogni componente della famiglia, in
quanto con la variazione di indirizzo l’ufficio promuovere
anche l’aggiornamento dell’indirizzo sulla patente e sulla
carta di circolazione dei veicoli degli interessati. I tagliandi
RETTE DI RICOVERO
INTEGRAZIONE DELLE RETTE PER RICOVERATI IN ISTITUTI RESIDENZIALI-ASSISTENZIALI
Il Comune assicura agli anziani ed ai disabili ricoverati in istituti
assistenziali, con una capacità economica insufficiente a coprire tutte le spese di ricovero e privi di parenti tenuti agli alimenti; ovvero con parenti tenuti agli alimenti ma con una capacità
economica altrettanto insufficiente, il contributo economico
necessario per integrare la retta. I criteri per l’accertamento
del diritto al contributo ed il calcolo della quota di contributo
sono quelli stabiliti dal Piano Socio-assistenziale vigente.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
REVISIONI (AUTOVETTURE, MOTO E
CICLOMOTORI)
- Autovetture private: a partire dal quarto anno seguente
Tinteggiature civili
ed industriali,
opere in cartongesso
decorazioni pittoriche,
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Via Legnazzi, 28 - 25024 Leno (BS) - Tel. 030 9048506 - Cell. 328 0897488
46
richiesta d’aiuto ai soccorritori di prima istanza (parenti,
amici, conoscenti, vicini) in base all’ordine di priorità indicato
dall’utente. Il servizio è gratuito.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
l’immatricolazione ed entro il mese di immatricolazione (es:
data immatricolazione 02/09/2000, revisione entro il
30/09/2004), successivamente ogni due anni entro il mese
della precedente revisione. - Motocicli e Ciclomotori: revisioni
periodiche stabilite con decreto del Ministero Dei Trasporti.
Esempio: nel 2004 risultano sottoposti all’obbligo di revisione: a) Ciclomotori per i quali sia stato rilasciato il certificato
per ciclomotore entro il 31.12.2000; b) Motocicli immatricolati per la prima volta entro il 31.12.2000. c) ciclomotori e
motocicli sottoposti a revisione nel 2002
Cosa serve: certificato per i ciclomotori e la carta di circolazione per i motocicli e le autovetture.
Dove rivolgersi: M.C.T.C. di Brescia o Autofficine Autorizzate.
SPESE SANITARIE (RIMBORSI PER)
Al fine di concorrere alla tutela del diritto alla salute dei cittadini
anziani residenti con una situazione economica precaria,
l’Amministrazione comunale istituisce un contributo economico
pari al 70% delle spese sanitarie da essi sostenute per: - acquisto
di farmaci; - visite specialistiche, sia diagnostiche che radiologiche, prestate da enti e strutture sanitarie pubbliche o convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale; - terapie riabilitative prestate da enti e strutture sanitarie pubbliche o convenzionate con
il Servizio Sanitario Nazionale.
Sono ammesse a rimborso le spese sostenute dopo il compimento del 65esimo anno di età. Gli interessati debbono inoltrare richiesta all’Ufficio Servizi Sociali presentando fotocopia delle
ricevute di pagamento delle visite specialistica o degli scontrini
dei farmaci e la dichiarazione sostitutiva unica per il calcolo
dell’ISEE.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
RISCALDAMENTO
CONTRIBUTO ANNUALE ALLE SPESE
A titolo di contributo per le spese di riscaldamento dell’anno
precedente, l’amministrazione comunale riconosce alle famiglie con almeno una persona ultra70enne ed una situazione
economica precaria un contributo forfettario (Euro 26,00 per
l'anno 2003) per ciascun mese, o frazione di mese superiore
ai quindici giorni, di effettiva coabitazione dell’anziano in
famiglia, nel periodo durante il quale la legge autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento. Sono ammessi a
contributo i mesi, o la frazione di mese superiore a 15 giorni,
dopo il compimento del 70esimo anno di età. Sono escluse
dal contributo le famiglie occupanti alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Gli interessati debbono inoltrare richiesta all’Ufficio Servizi
Sociali presentando la dichiarazione sostitutiva unica per il
calcolo dell’ISEE.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
TASSA SMALTIMENTO
SCUOLA
L’ufficio comunale Pubblica Istruzione si occupa dei Servizi
Scolastici. In particolare: - garantisce all’Istituzione Scuola
(scuole materne statali, scuole elementari, scuola media
inferiore, Istituto Tecnico), risorse, mezzi, strumenti perché
essa possa adempiere il proprio ruolo in modo sempre più
efficace ed adeguato alle esigenze del territorio e delle
famiglie; - gestisce e organizza i servizi volti a garantire l’effettiva attuazione del diritto allo studio, alla luce di quanto
disposto dalla L.R. 31/80, anche mediante l’erogazione di
fondi alle scuole e agli studenti, secondo le indicazioni contenute nel Piano diritto allo studio approvato annualmente
dal Consiglio Comunale. - Assicura i seguenti servizi: Trasporto alunni; - Assistenza pre-scolastica; - Fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni della scuola elementare; Contribuzioni per acquisto libri di testo degli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo e si trovano in situazione
economica disagiata; - Mensa per le scuole materne, elementari e medie.
Dove rivolgersi: Ufficio Pubblica Istruzione
Via Dante, 3 - Tel. 030 904648
TELEFONO
Allacciamento: Telecom Italia - Sportello telefonico 187
TRASPORTO SOCIO-ASSISTENZIALE
Il servizio di trasporto socio-assistenziale effettuato dai servizi
sociali del Comune ha come fine di offrire la possibilità, ai cittadini che hanno perso in tutto o in parte la propria autonomia, di
recarsi, per ragioni di salute, presso strutture socio-sanitarie
situate nel territorio dei comuni confinanti con Leno.
Destinatari del servizio: a) Anziani, invalidi e pensionati che
desiderano essere trasportati al centro sociale “Casa Garda”
b) anziani e invalidi che necessitano del servizio di trasporto
per visite diagnostiche, specialistiche e per fisioterapie
c) Handicappati che necessitano del servizio di trasporto per
la frequenza scolastica, terapia riabilitativa psico-sociale ed
ogni visita diagnostica e specialistica. d) Persone in particolari
situazioni di disagio valutato dall'assistente sociale. Il servizio
è garantito dal lunedì al venerdì, escluso i festivi e prevede
una contribuzione a carico dell'utente.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune di Leno
Via Dante, 3 - Tel. 030 9038891
SOCCORSO TELEFONICO
A richiesta delle persone anziane che vivono sole, nonché di
disabili o persone a rischio di emarginazione il comune fornisce ed installa presso il loro domicilio un’apparecchiatura di
soccorso telefonico che, se attivata, manda un messaggio di
47
SERVIZI
RIFIUTI SOLIDI URBANI E RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI
E’ tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa locali
e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso. Tassa per lo smaltimento rifiuti.
Occorre presentare denuncia su apposito modulo, completo
di planimetria dei locali, da ritirare presso il comune. Per inizio occupazione (entro il 20 gennaio dell’anno successivo),
per cessazione il più presto possibile.
Dal 2004 è prevista l’introduzione di un nuovo sistema di calcolo della contribuzione da parte degli utenti, con l’applicazione di un particolare metodo tariffario.
Dove rivolgersi: Ufficio Tributi
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LENO
Abruzzo (Via) . . . . . . .11/12
Albarotto (Via) . . . . . . .14/15
Albini (Via) . . . . . . . . . . . .14
Amendola (Via) . . . . . . . . .19
Annibale di Francia (Via) . . .8
Arsenale (Via) . . . . . . . .13/8
Averoldi (Via) . . . . . . . . .2/3
Bacchelli (Via) . . . . . . . . . .18
Badia (Via) . . . . . .14/19/20
Battisti C. (Piazza) . . . . .9/14
Beccalossi (Via) . . . . . . . . .14
Bosco Giovanni (Via) . . . .3/4
Botticelli (Via) . . . . . . . . . . .7
Bravo Gianmaria (Via) . . . . .9
Brescia (Via) . . . . . . . .2/3/8
Brodolini (Via) . . . . . . . . . . .7
Calabria (Via) . . . . . . . . . .13
Calvino . . . . . . . . . . . . . .19/
Calvisano (Via) . . . . . . . . .20
Canaletto (Via) . . . . . . . .6/7
Canossi (Via) . . . . . . . . . . .15
Canova (Via) . . . . . . . . . . . .7
Capirola (Via) . . . . . . . . . . .8
Caravaggio (Via) . . . . . . . .12
Carducci (Via) . . . . . . .13/14
Carli C. (Via) . . . . . . . . . . .14
Carrettieri (Via) . . . . . . . . .13
Castello (Via) . . . . . . . . .9/14
Cattaneo (Via) . . . . . . . . . .14
Cavour (Via) . . . . . . . . . . .13
Cellini (Via) . . . . . . . . . . . .12
Cerutti (Via) . . . . . . . . . . .15
Cimabue (Via) . . . . . . . . . .12
Collegio (Via) . . . . . . . . . .14
Colombo (Via) . . . . . . . . .3/4
Cotichetta (Via) . . . . . . . . . .8
Damonte (Via) . . . . . . . .8/13
Dante (Via) . . . . . . . . . . . .14
De Gama (Via) . . . . . . . . . .4
De Gasperi (Q.re) . . . . . . .19
Deledda (Via) . . . . . . .13/14
Don G. Wender . . . . . .14/15
Donatello (Via) . . . . . . . .6/7
Donatori di Sangue (Piazza)13
Dossi (Via) . . . . . . . . .13/14
Emilia (Via) . . . . . . . . . . . .13
Ermengarda (Via) .16/12/13
Cell. 3392285170 - 3332501583 - Fax 0309038834 - Via Paolo VI, 33 - Via P. Togliatti, 29 - Leno (BS)
Ermoaldo (Via) . . . . . . . .8/3
Europa (Viale) . . . . . . . . . .13
F.lli De Giuli (Via) . . . . . . .8/9
Fiori (Via) . . . . . . . . . . . . .14
Fiume (Vic.) . . . . . . . . . . .14
Foppa (Via) . . . . . . . . . .8/13
Forno (Via) . . . . . . . .13/147
Frezule (Via) . . . . . . . . . . .13
Friuli (Via) . . . . . . . . . . . . .13
Gadda (Via) . . . . . . . . . . .18
Galli (Via) . . . . . . . . . . . . . .3
Gambarella (Via) . . . . . . . .14
Garibaldi (Via) . . . . . . . . . . .8
Gentile G. (P.le) . . . . . . . . . .7
Giardino (Via) . . . . . . . . . .14
Giotto (Via) . . . . . . . . . . . .12
Gonterio (Via) . . . . . . . . .2/3
Grandi (Via) . . . . . . . . . . . .7
Guerrini (Via) . . . . . . . . . .15
Ippodromo (Q.re) . . . . . . . .2
Italia (Viale) . . . . . . . . . . .13
Kennedy (Via) . . . . . . . . . . .7
King M. L. (Via) . . . . . .2/3/7
La Famiglia (Q.re) . . . .14/15
Lechi (Via) . . . . . . . . . .14/15
Legnazzi (Via) . . . . . . . . . .14
Liguria (Via) . . . . . . . . . . .13
Lombardia (Via) . . . . . . . .13
Lupo (Via) . . . . . . . . . . . . .13
Magellano (Via) . . . . . . . .3/4
Mameli (Via) . . . . . . . . . .8/9
Mantegna (Via) . . . . . . .7/12
Marche (Via) . . . . . . . . . . .12
Marchetti (Via) . . . . . . . . . .8
Marconi (Via) . . . . . . . . . . .9
Matteotti (Via) . . . . . . .13/14
Mazzini (Via) . . . . . . .7/8/13
Mazzolari Primo (Via) . . . .18
Michelangelo (Viale) . .8/7/12
Micheli (Via) . . . . . . . . . . . .8
Milzanello (Via) . . .17/18/13
Minelli (Via) . . . . . . . . . . .20
Modigliani (Via) . . . . . . . . . .7
Molino di Sopra (Via) . . . . . .8
Montale (Via) . . . . . . . . . .14
Montecassino (Via) . . . . . .3/8
Montegrappa (Via) . . . . . . .9
Moretto (Via) . . . . . . . . . .12
Moro (Via) . . . . . . . . . . . .19
Nazzari (Q.re) . . . . . . . .9/10
Olivelli T. (Via) . . . . . . . . . .15
Olmo (Via) . . . . . . . . .14/19
Orti (Via) . . . . . . . . . . . . .13
Ospedale (Via) . . . . . . . . . .14
Pace (Via) . . . . . . . . . . . . . .8
Palazzeschi (Via) . . . . . . . .18
Paolo VI (Via) .18/19/14/13
Pasolini (Via) . . . . . . . . . . .19
Pastore (Via) . . . . . . . . . . . .7
Pavese (Via) . . . . . . . . . . .19
Perugino (Via) . . . . . . . . .6/7
Petronace (Via) . . . . . . . . . .3
Picasso P. (Via) . . . . . . . . . .6
Piemonte (Via) . . . . . .12/13
Pirandello (Via) . . . . . . . . .14
Polo Marco (Via) . . . . . . . . .3
Primo Maggio (Q.re) . . . . .12
Puccini (Via) . . . . . . . . . .7/8
Puglia (Via) . . . . . . . . . . . .12
Quartiere (Via) . . . . . . . . .13
Quasimodo (Via) . . . . .14/19
Quattro Novembre (Via) . . .14
Raffaello (Via) . . . . . . . . . .12
Re Desiderio (Via) . . . . . . .14
Regosa A. (Via) . . . . . .14/15
Repubblica (Via) . . . . . . .8/9
Richerio (Via) . . . . . . . . .2/3
Rodari (Via) . . . . . . . . . . .18
Roma (Via) . . . . . . . . . . . .14
Romagna (Via) . . . . . . . . .12
Romanino (Via) . . . . . . .7/12
Rosai (Via) . . . . . . . . . . . . .6
Rosselli (Via) . . . . . . . . . . . .7
Rossini (Via) . . . . . . . . . . . .8
S. Anna (Via) . . . . . . . . . . . .7
S. Scolastica (Via) . . . . . .3/8
S.Benedetto (Q.re) . . . . . . . .8
S.Giovanna (Via) . . . . . . . .14
S.S. n° 668 Lenese . . .1/2/3
S.Teresa di Gesù Bambino
(P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . .8
Saba (Via) . . . . . . . . . . . . .1/
Sardegna (Via) . . . . . . . . .18
Secchi T. (Q.re) . . . . . . . . . .3
Sicilia (Via) . . . . . . . . .12/17
Signorelli (Via) . . . . . . . . . .9
Silone (Via) . . . . . . . . . . . .19
Solferino (Via) . . . . . . . . . . .8
Sottino (Via) . . . . . . . . . . . .8
Speri Tito (Via) . . . . . . . .9/4
Striaga (Via) . . . . . . . . . .3/8
Subiaco (Via) . . . . . . . . . .3/8
Tangenziale . . .17/18/19/20
Tezzone (Via) . . . . . . . . . .14
Tiepolo (Via) . . . . . . . . . . .12
Tintoretto (Via) . . . . . . .7/12
Tiziano (Via) . . . . . . . . . . .12
Togliatti (Via) . . . . . . . . . . .7
Tomasoni (Via) . . . . . . . . .20
Toscana (Via) . . . . . . . . . . .13
Tovini (Via) . . . . . . . . . . . . .7
Umbria (Viale) . . . . . . .12/17
Ungaretti (Via) . . . . . . . . .19
Valle D'Aosta (Via) . . . .12/17
Venticinque Aprile (Via) . .8/9
Ventotto Maggio (Via) . . . . .8
Verdi (Via) . . . . . . . . . . .7/8
Vespucci (Via) . . . . . . . . . . .4
Viganovo (Via) . . . . . . . . . .9
Vittorini (Via) . . . . . . . .18/19
Voltone (VIc.) . . . . . . . . . .13
Zaccaria (Via) . . . . . . . . . .13
Zanini (Via) . . . . . . . . . . . .13
Galilei (Via)
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Iscriz. Ruolo Ag. Imm. n° 11/79/I/O