AMBITO TERRITORIALE SOCIALE Comuni di Colbordolo Gabicce-Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant’Angelo in Lizzola Tavullia PIANO SOCIALE ANNUALE 2013 PROGRAMMI PROGETTI ATTIVITÀ PER IL WELFARE LOCALE Versione del 29.05.2013 1 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 AMBITO TERRITORIALE SOCIALE Comuni di Colbordolo Gabicce-Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant’Angelo in Lizzola Tavullia PIANO SOCIALE ANNUALE 2013 PROGRAMMI PROGETTI ATTIVITÀ PER IL WELFARE LOCALE Il PIANO SOCIALE ATTUATIVO ANNUALE 2013: - documento di programmazione delle attività sociali e socio-educative previste e/o avviate nel 2013 dall’ATS 1 di Pesaro; - comprende tutti i livelli (professionali, gestionali, istituzionali) dell’integrazione tra sociale e sanità; - comprende tutti i livelli dell’integrazione tra pubblico e privato sociale, tra ATS 1 e Scuole; - viene PRESENTATO e condiviso con l’UFFICIO DI PIANO (seduta del 18 aprile 2013); - è APPROVATO DAL COMITATO DEI SINDACI DEI 9 COMUNI DELL’ATS 1 (seduta del 18 aprile 2013); - è propedeutico alla liquidazione del Fondo Unico Sociale Regionale destinata interamente all’ATS 1. INDICE Premessa Riferimenti normativi Finalità dell’ATS 1 Destinatari Territorio servito Sintesi del profilo di comunità Il governo dell’ATS 1 Strumenti finalizzati alla gestione associata Di che cosa ci occupiamo nel 2013 Integrazione Sociale e sanitaria Aree di intervento (progettazione settoriale 2013): - Persone disabili, Giovani, Adolescenti, Persone anziane, Persone immigrate, Persone emigrate, Persone detenute ed ex detenute, Minori e Famiglia, Dipendenze, Salute Mentale, Sostegno all’Abitazione, Inclusione Sociale Aree organizzative (operative nel 2013): - Rete Segretariati Sociali - CDIH: Centro Documentazione e Informazione Handicap - Commissione disabili (UVI) - Commissione L.R. 20/2002 (autorizzazioni strutture sociali) - Commissione L.R. 9/2003 (autorizzazioni strutture educative) I “Tavoli” per la partecipazione Risorse economiche Tempi per la realizzazione Il metodo di lavoro - la rete sociale - Tavoli di consultazione / concertazione / co-progettazione / gestione partecipata Modalità di verifica Spazi utilizzati Comunicare e informare Glossario essenziale 2 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 ALLEGATI: 1. Testo Convenzione tra i Comuni dell’ATS 1 per la disciplina dell’Ufficio Unico della funzione e dei servizi sociali e socio educativi (art 30 D.lgs n. 267/2000). 2. Verbale del Comitato dei Sindaci del 18 aprile 2013 che approva la Convenzione per l’Ufficio Unico e la proposta di Piano Sociale annuale 2013 dell’ATS. 3. “Architetture” organizzative dei servizi alla persona nei Comuni dell’ATS 1. PER RAGGIUNGERE OBIETTIVI IMPORTANTI E MIGLIORARE LA VITA DELLA NOSTRA COMUNITÀ È NECESSARIO IL CONTRIBUTO DI TUTTI Reti adeguate di sicurezza sociale e sistemi educativi di qualità sono essenziali per il benessere locale, questi sistemi sono il prodotto di politiche che promuovono la partecipazione e la responsabilità dei cittadini. Un territorio con una rete di relazioni sociali di elevata qualità produce un insieme di servizi e di prestazioni che concretizzano il sistema di welfare locale, cioè una gestione collettiva di bisogni, difficoltà e rischi individuali. Un sistema che sostiene e promuove anche la crescita economica. PREMESSA 3 L’Ambito Territoriale Sociale (ATS) n. 1 di Pesaro comprende 9 Comuni (il Comune di Pesaro è l’ente capofila) nasce come strumento tecnico finalizzato all’organizzazione e gestione di attività integrate tra più Comuni. 2013: Con la nuova CONVENZIONE tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, “Per la disciplina dell’Ufficio Unico della funzione e dei Servizi Sociali e Socio Educativi, art. 30 D. Lgs. n. 267/2000”, approvata dai Consigli Comunali dell’ATS 1, è stata avviata la gestione associata. Con l’ATS si stanno coordinando i servizi alla persona e alle famiglie dei 9 Comuni e, in generale, organizzare e gestire la rete sociale composta da tutti i soggetti protagonisti del welfare locale. I protagonisti della rete ovvero i portatori di interesse, istituzionali e non, sono: - l’Azienda Sanitaria (Area Vasta n. 1, Distretto, Dipartimenti ASUR), - le Scuole di ogni ordine e grado, - le Associazioni di Volontariato, - la Cooperazione Sociale, - le Associazioni di Promozione Sociale, - le Organizzazioni Sindacali e di Categoria, - la Chiesa locale, - gli Enti Previdenziali, - le Aggregazioni informali di cittadini. L'ATS è anche uno “strumento” per il lavoro di gruppi multidisciplinari organizzati in tavoli di concertazione e progettazione partecipata. Ci occupiamo di “sociale” favorendo l’incontro tra persone, professionisti e non, che vivono in più Comuni, confrontandoci e progettando attività, eventi e servizi. Nella Regione Marche ci sono 23 ATS, il nostro si chiama “ATS n.1 di Pesaro” e comprende i Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia e l’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo. Ci interessa particolarmente la partecipazione delle persone alla elaborazione e gestione di progetti che promuovono il benessere di tutti: giovani e anziani, italiani e stranieri, persone “abili” e “diversamente abili”, persone che vivono in condizioni difficili e vogliono migliorare la loro vita, persone che stanno bene e vogliono mantenere la loro condizione. Crediamo nel lavoro di comunità, ci piace l’idea che persone con diverse professioni, diverse idee e capacità, si interessino agli altri e si mettano in gioco incontrandosi. Cerchiamo di fare rete, integrando risorse diverse. Abbiamo un Coordinatore che… coordina i lavori nell’ATS e siamo in tanti, professionisti e non. Ci incontriamo periodicamente per studiare, ascoltare, guardarci attorno per leggere il nostro territorio, le sue risorse, i suoi problemi, cercando risposte adeguate. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 il Comune di Pesaro anche nel 2013 svolge il ruolo di ente capofila dell’ATS 1 in particolare per sostenere la transizione verso la gestione associata (nuova Convenzione per l’Ufficio Unico); a questo fine prosegue la gestione tecnico amministrativa di attività sovra-comunali, utilizzando l’attuale struttura organizzativa (il Coordinamento Ambito Territoriale Sociale) gestita da un dirigente (il Coordinatore d’Ambito) con proprio budget e capitoli di bilancio. Il Coordinamento ATS è integrato nell’architettura organizzativa del Comune di Pesaro, in particolare con il Coordinamento Area dei Servizi Integrati alla Persona, gestito dallo stesso dirigente e comprende Politiche Educative, Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Politiche per la Famiglia, Residenzialità per Persone Anziane, Sicurezza Sociale, Turismo e Sport. Si integra con l’attività dell’Area Vasta sanitaria n. 1 dell’ASUR (articolata in Distretti e Dipartimenti). Collabora con il Coordinatore dell’ATS 1 l’UFFICIO DI PIANO, composto da dirigenti dei servizi sociali ed educativi dei 9 Comuni e dalle Posizioni Organizzative dei Servizi Integrati alla Persona dell’Ente capofila.. All’Ufficio di Piano possono partecipare anche altri dirigenti, della sanità locale, del privato sociale e della scuola. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge n. 328 del 2000 per la riforma del welfare: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali". Accordo di programma per la costituzione dell’ATS 1, con il Comune di Pesaro ente capofila, tra i Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia, dell’8 luglio 2002 (pubblicato nel BUR della Regione Marche il 4 marzo 2004), con l’obiettivo di coordinare servizi sociali ed educativi. CONVENZIONE tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, “Per la disciplina dell’Ufficio Unico della funzione e dei Servizi Sociali e Socio Educativi, art. 30 D. Lgs. n. 267/2000”, approvata dai Consigli Comunali. Piano sociale Regione Marche: “partecipazione, tutela dei diritti, programmazione locale, in un processo di continuità, stabilizzazione e integrazione delle politiche di welfare”. In fase di realizzazione la LEGGE REGIONALE attuativa della 328/2000, avanzate, anche dall’ATS 1, considerazioni e proposte di emendamenti alla Delibera di Giunta Regionale n.280 del 14 dicembre 2012 “Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia”. atti, progetti, servizi approvati dal Comitato dei Sindaci; atti, progetti, servizi gestiti dai Comuni e integrati in ATS; atti, progetti, servizi gestiti dai partner della rete sociale e integrati in ATS; atti Regione Marche per riparto fondi destinati (2013) esclusivamente all’ATS: - Decreti Dirigenziali Regionali per il riparto di fondi collegati alle leggi di settore (aree di intervento); - Decreti Dirigenziali Regionali per il riparto del Fondo Unico Regionale. Delibera Consiglio Regionale Marche n. 38/2011, “Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2014 – Sostenibilità, Appropriatezza, Innovazione e Sviluppo”. FINALITÀ DELL’ATS 1 Migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’attività di coordinamento e gestione della RETE SOCIALE TERRITORIALE, promuovere relazioni di solidarietà e sviluppare i processi di integrazione: dalla gestione associata di servizi sociali e socio educativi tra i Comuni dell’ATS 1 … … ai percorsi di concertazione, progettazione e gestione partecipata con la sanità locale, il privato sociale, le scuole e gli altri enti interessati al progresso del welfare locale. DESTINATARI DEL PROGETTO ATS 1 4 Sono destinatari dei progetti attivati nel 2013 i cittadini residenti nei 9 Comuni dell’ATS 1. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 Partecipano al progetto ATS 1 e alle sue articolazioni tutti i portatori di interesse, che svolgono un ruolo significativo nella cura, manutenzione e sviluppo del sistema locale dei servizi e delle attività rivolte alla prevenzione del disagio, alla gestione delle criticità sociali, alla promozione del benessere. TERRITORIO SERVITO I 9 Comuni che compongono l’ATS 1 di Pesaro: Colbordolo (6.184 ab.), Gabicce Mare (5.849 ab.), Gradara (4.751 ab.), Mombaroccio (2.138 ab.), Monteciccardo (1.701 ab.), Montelabbate (6.687 ab.), Pesaro (94.346 ab.), Sant’Angelo in Lizzola (8.628 ab.), Tavullia (7.888 ab.). Totale degli abitanti dell’ATS 1: 138.172 (residenti al gennaio 2012). Superficie territoriale totale: Kmq 304,2. N.B. Dopo diversi anni di costante crescita della popolazione residente nel territorio dell'ATS n.1 si registra un lieve calo dei residenti. 5 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 1. SINTESI DEL PROFILO DI COMUNITÀ Di seguito sono riportate alcune tabelle (curate dal sociologo dott. Giampiero Ricino) relative a: a. popolazione residente; b. popolazione residente per genere; c. il movimento della popolazione negli ultimi anni per singolo Comune; d. la popolazione anziana; e. la popolazione anziana per fasce di età e comune di residenza (anno 2012); f. la popolazione straniera residente; g. l’incremento della popolazione straniera residente… Due sono i dati da sottolineare: la costante crescita della popolazione anziana, con una significativa presenza di ultra-ottantenni; 2. il “movimento della popolazione” dell’ATS 1 nel confronto tra l’anno 2011 e 2012: 139.165 contro 138.172. Una diminuzione sulla quale riflettere: in generale perché con il 2012 si segna una controtendenza; i particolare perché il dato è da confrontare con la tabella relativa alla popolazione straniera: 12.487 presenze nel 2011, 11.413 nel 2012… sono gli effetti della gravissima crisi economica e sociale che stiamo attraversando. LA POPOLAZIONE RESIDENTE Densità abitativa COMUNE Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant’Angelo in Lizzola Tavullia Ambito Territoriale Sociale n.1 SUPERFICIE TERRITORIALE (Kmq) POPOLAZIONE RESIDENTE (01/01/2012) DENSITA' ABITATIVA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE 27,4 4,9 17,5 28,2 25,9 19,6 126,6 11,8 42,3 304,2 6.184 5.849 4.751 2.138 1.701 6.687 94.346 8.628 7.888 138.172 225,7 1193,7 271,5 75,8 65,7 341,2 745,2 731,2 186,5 454,2 4,5% 4,2% 3,4% 1,5% 1,2% 4,8% 68,4% 6,2% 5,8% 100,0% Popolazione residente per genere MASCHI FEMMINE M+F Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro S. Angelo in Lizzola Tavullia v.a. 3.107 2.813 2.367 1.080 853 3.392 44.887 4.311 3.974 % 50,2% 48,1% 49,8% 50,5% 50,1% 50,7% 47,6% 50,0% 50,4% v.a. 3.077 3.036 2.384 1.058 848 3.295 49.459 4.317 3.914 % 49,8% 51,9% 50,2% 49,5% 49,9% 49,3% 52,4% 50,0% 49,6% ATS n.1 66.784 48,3% 71.388 51,7% COMUNE 6.184 5.849 4.751 2.138 1.701 6.687 94.346 8.628 7.888 138.172 Il movimento della popolazione negli ultimi anni per singolo Comune 6 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 COMUNE Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro S.Angelo in L. Tavullia ATS n.1 2004 5.503 5.579 3.613 1.871 1.405 5.681 92.104 7.436 5.409 128.601 2005 5.663 5.617 3.841 1.907 1.483 5.876 91.983 7.617 5.822 129.809 2006 5.766 5.696 4.003 1.950 1.531 6.016 91.955 7.885 6.336 131.138 2007 5.931 5.704 4.154 1.987 1.554 6.110 92.206 8.062 6.725 132.433 2008 6.059 5.881 4.357 2.067 1.646 6.270 93.488 8.392 7.180 135.340 2009 6.222 5.906 4.500 2.146 1.675 6.525 94.197 8.515 7.535 137.221 2010 6.254 5.931 4.636 2.157 1.714 6.716 94.799 8.660 7.683 138.550 2011 6.236 5.976 4.764 2.157 1.698 6.754 95.011 8.749 7.820 2012 6.184 5.849 4.751 2.138 1.701 6.687 94.346 8.628 7.888 139.165 138.172 Diff. 2004 2012 Diff. 2004 2012 Valori assoluti 681 270 1.138 267 296 1.006 2.242 1.192 2.479 9.571 % 12,4% 4,8% 31,5% 14,3% 21,1% 17,7% 2,4% 16,0% 45,8% 7,4% La popolazione per fasce di età COMUNI Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant'Angelo in Lizzola Tavullia tot. ATS 1 7 0_17 anni 18_34 anni 1.274 1.323 849 1.023 831 966 364 408 351 344 1.339 1.469 14.638 15.771 1.812 1.809 1.724 1.600 23.182 24.713 35_64 anni ultra65enni tot ATS 1 2.671 916 6.184 2.600 1.377 5.849 2.227 727 4.751 937 429 2.138 769 237 1.701 2.944 935 6.687 41.481 22.456 94.346 3.715 1.292 8.628 3.513 1.051 7.888 60.857 29.420 138.172 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 la popolazione per fasce di età ultra65enni 21% 0_17 anni 17% 18_34 anni 18% 35_64 anni 44% LA POPOLAZIONE ANZIANA l’incremento della popolazione anziana Fascia d’età Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 8 65_74 75_84 >84 >65 13.696 13.955 14.075 14.137 14.326 14.400 14.467 14.488 14.788 9.253 9.517 9.686 9.773 9.840 9.996 10.228 10.363 10.447 2.666 2.727 3.038 3.332 3.528 3.726 3.880 4.056 4.185 25.615 26.199 26.799 27.242 27.694 28.122 28.575 28.907 29.420 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 la popolazione anziana per fasce di età e comune di residenza (anno 2012) Fascia d’età COMUNE Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant'Angelo in Lizzola Tavullia Totali ATS 65_74 75_84 >84 Tot anziani Tot residenti % anziani su residenti 496 697 370 194 103 488 11.214 670 556 14.788 310 497 258 157 104 326 7.981 450 364 10.447 110 183 99 78 30 121 3.261 172 131 4.185 916 1.377 727 429 237 935 22.456 1.292 1.051 29.420 6.184 5.849 4.751 2.138 1.701 6.687 94.346 8.628 7.888 138.172 14,8% 23,5% 15,3% 20,1% 13,9% 14,0% 23,8% 15,0% 13,3% 21,3% LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE La popolazione straniera per comune di residenza (anno 2012) COMUNE Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant'Angelo in Lizzola Tavullia Totali ATS anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 9 MASCHI 393 240 143 77 76 321 2.977 498 366 5.091 FEMMINE 423 357 177 87 75 366 4.265 439 395 6.584 Tot. 816 597 320 164 151 687 7.242 937 761 11.675 L'incremento della popolazione straniera residente stranieri residenti 1.819 2.567 3.192 3.864 4.392 5.887 6.631 7.395 8.198 10.187 11.413 12.206 12.487 11.675 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 9 MINORI E GIOVANI Minori adolescenti e giovani residenti COMUNI 0_2 anni 3_6 anni Colbordolo 232 221 Gabicce Mare 149 144 Gradara 180 149 Mombaroccio 67 70 Monteciccardo 60 57 Montelabbate 243 238 Pesaro 2.361 2.439 Sant'Angelo in Lizzola 330 307 Tavullia 346 342 tot. ATS 1 3.968 3.967 10 7_12 anni 432 265 247 117 126 458 4.964 608 571 7.788 13_17 anni tot minori 18_34 anni "Giovani" 389 1.274 1.323 291 849 1.023 255 831 966 110 364 408 108 351 344 400 1.339 1.469 4.874 14.638 15.771 567 1.812 1.809 465 1.724 1.600 7.459 23.182 24.713 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 IL GOVERNO DELL’ATS 1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E I PROCESSI DI GOVERNANCE SONO COMPRESI IN UN SISTEMA CHE SOSTIENE E FAVORISCE LA PARTECIPAZIONE DEI DIVERSI SOGGETTI LOCALI INTERESSATI ALLA PROMOZIONE DEL WELFARE LOCALE. UN SISTEMA CHE HA LA SUA REGIA POLITICA NEL COMITATO DEI SINDACI E LA SUA REGIA TECNICA NELL’UFFICIO DI PIANO (CHE COMPRENDE DIRIGENTI DI SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI, COORDINATI DAL COORDINATORE D’AMBITO), IN COLLABORAZIONE CON I “TAVOLI” DI PARTECIPAZIONE ORGANIZZATI PER AREE DI INTERVENTO ED ORGANIZZATIVE. IL GOVERNO DELL’ATS 1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMITATO DEI SINDACI ATS 1 PESARO COORDINATORE - Staff Servizio Sociale Professionale (A.S.) - Segreteria - Staff collaboratori ATS 1 Ambito Territoriale Sociale n. 1 Sindaco Ente Capofila Presidente ATS 1 Ente Capofila Coord. Servizi Integrati alla Persona - Politiche Sociali - Politiche Educative - Politiche Giovanili - Politiche per la Famiglia - Residenze Protette per anziani - Ufficio Sport e Turismo UFFICIO DI PIANO - - TAVOLI e GRUPPI DI LAVORO MULTIDISCIPLINARI organizzati per aree di intervento ed aree organizzative finalizzati alla: - CONSULTAZIONE - CONCERTAZIONE - PROGETTAZIONE PARTECIPATA - CO-GESTIONE 11 Dirigenti e P.O. Servizi Sociali/Educativi dei 9 Comuni Staff Ente Capofila Dirigenti/responsabili Sanità, Scuola, Cooperazione Sociale, Volontariato UFFICIO UNICO della funzione e dei servizi sociali e socio educativi (gestione associata tra i Comuni dell’ATS 1) Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 12 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 Strumenti collegiali di GOVERNO POLITICO dell’ATS1: Comitato dei Sindaci (composto da Sindaci e/o Assessori referenti dei 9 Comuni) con Presidente il Sindaco di Pesaro e referente tecnico il Coordinatore d’Ambito: Comune PESARO COLBORDOLO GABICCE MARE GRADARA MOMBAROCCIO MONTECICCARDO MONTELABBATE S. ANGELO IN LIZZOLA TAVULLIA Ruolo e nome Sindaco CERISCIOLI LUCA (Presidente) Sindaco PENSALFINI MASSIMO - Assessore SPARAVENTI FRANCESCA Assessore ALESSANDRI ROSINA (Vice Presidente) Sindaco FORONCHI FRANCA - Assessore PANTUCCI SOLINDO Sindaco MURATORI MASSIMO - Vice Sindaco GIANCARLO CLINI Sindaco GOFFI FEDERICO – Assessore ELISA GIANGOLINI Sindaco FORMICA CLAUDIO – Assessore GOLINI MAURIZIO Sindaco FORMICA GUIDO - Assessore GAMBINI FRANCA Sindaco BRUNO DEL MORO - Assessore CARPIGNOLI ALFIO Il Comitato dei Sindaci**: approva progetti/programmi e atti a valenza sovracomunale, individua priorità, indica linee di indirizzo che vengono approvate collegialmente e formalizzate con sintetico verbale trascritto dal Coordinatore dell’ATS 1, verificare i risultati della gestione associata (Ufficio Unico), propone eventuali modifiche ed integrazioni della convenzione per la gestione associata, approva la proposta di dotazione delle risorse umane all’Ufficio Unico, elabora, d’intesa con i tecnici, la proposta dei servizi, attività, funzioni che si intende gestire in forma convenzionata nel 2013, approva la proposta del piano economico-finanziario del servizio associato per l’esercizio successivo, predisposto dall’Ufficio Comune, decide in merito alle proposte di nuove adesioni all'Ufficio Unico. ** Nella fase di transizione dalla Convenzione Unica (Scaduta il 31.12.2012) all’Ufficio Unico che ha visto una progressiva adesione dei Comuni dell’ATS 1 alla nuova Convenzione, è stato necessario si sono individuare forme di consul tazione tra gli enti convenzionati tramite un nuovo organismo collegiale denominato “Conferenza dei rappresentanti” degli Enti convenzionati (costituenti l’Ufficio Unico) alla quale partecipano gli organi di vertice dell'Amministrazione o i loro delegati. Strumenti collegiali di GOVERNO TECNICO: Coordinamento Ambito Territoriale Sociale***, integrato nell’organizzazione del Comune di Pesaro, ente capofila dell’ATS 1, in staff al Sindaco/Presidente dell’ATS 1; Ufficio di Piano (composto da dirigenti e responsabili dei servizi sociali ed educativi dei 9 Comuni + altri dirigenti della sanità locale, privato sociale, scuola) coordinato dal… Coordinatore d’Ambito. UFFICIO UNICO DELLA FUNZIONE E DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO EDUCATIVI (un Ufficio comune agli Enti Locali convenzionati ai sensi dell’art. 30, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 che opera al servizio esclusivo degli stessi). COMITATO TECNICO: a supporto dell’organizzazione dell’Ufficio Unico i Comuni convenzionati per la “gestione associata” individuano il Comitato Tecnico, composto dai rispettivi dirigenti e funzionari che partecipano all’Ufficio di Piano dell’ATS n.1, quale organismo che supporta e collabora con la conferenza dei rappresentanti (Comitato dei Sindaci) per l’attuazione del monitoraggio della convenzione. Il Comitato tecnico supporta tutte le competenze della conferenza dei rappresentanti previste nell’ambito della convenzione. Funzioni del Comitato Tecnico sono in particolare l’elaborazione e la presentazione alla conferenza dei rappresentanti del piani annuali operativi e della relativa previsione di spesa, della relazione sull’attività svolta nell’anno precedente e del relativo rendiconto. 13 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 N.B. *** Il Coordinamento Ambito Territoriale Sociale n. 1 ha come responsabile il Coordinatore dell’ATS 1, dirigente nel Comune di Pesaro. È inquadrato nel “Coordinamento Servizi Integrati alla Persona”, compreso nell’architettura organizzativa dell’ente capofila. In riferimento a tale ruolo il Coordinatore/Dirigente utilizza gli strumenti di programmazione/gestione propri dell’ente locale quali: - Bilancio di previsione (annuale e triennale), - Piano Esecutivo di Gestione – PEG, - Relazione Previsionale programmatica - RPP (oltre alla Relazione sullo stato di attuazione e a consuntivo). STRUMENTI FINALIZZATI ALLA GESTIONE ASSOCIATA L’UFFICIO UNICO: dallo studio di fattibilità (1a parte)… …passando per l’avvio del percorso (2a parte)… …alla nuova convenzione tra tutti in Comuni dell’ATS 1 (3a parte). (1a parte) LO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER UN “UFFICIO UNICO” DELL’ATS1 Nel Comitato dei Sindaci del 2 marzo 2011 viene confermato il percorso verso la gestione associata con l’avvio dello studio di fattibilità per un UFFICIO UNICO d’ATS: “Gli Enti dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 intendono promuovere la costituzione di un UFFICIO UNICO dell’ATS 1 per lo svolgimento in forma associata delle attività di programmazione, progettazione e gestione del sistema territoriale dei servizi sociali ed educativi”. (2a parte) L’AVVIO DEL PERCORSO Nel Comitato dei Sindaci del 26 GENNAIO 2012 è stata condiviso il testo della la Convenzione tra i Comuni per l’organizzazione dell’Ufficio Unico. Successivamente (aprile 2012), con delibera dei rispettivi Consigli Comunali, è stata approvata la convenzione tra il Comune di Pesaro e il Comune di Monteciccardo, per la disciplina dell’UFFICIO UNICO della funzione e dei servizi sociali e socio educativi, art 30 D.Lgs n. 267/2000, aperta a successive adesioni da parte dei restanti Comuni dell’ATS. (3° parte) LA NUOVA CONVENZIONE TRA TUTTI IN COMUNI DELL’ATS 1 Nelle date sotto riportate hanno aderito alla Convenzione tra i Comuni di Pesaro e Monteciccardo i restanti Comuni dell’ATS con deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali. COMUNE DI COLBORDOLO COMUNE DI GABICCE MARE COMUNE DI GRADARA COMUNE DI MOMBAROCCIO COMUNE DI MONTECICCARDO COMUNE DI MONTELABBATE COMUNE DI PESARO COMUNE DI S.ANGELO IN LIZZOLA COMUNE DI TAVULLIA UNIONE COMUNI P. D. BRUSCOLO DELIBERA C.C. N. 28 DELIBERA C.C. N. 25 DELIBERA C.C. N. 32 DELIBERA C.C. N. 9 DELIBERA C.C. N 19 DELIBERA C.C. N. 25 DELIBERA C.C. N. 46 DELIBERA C.C. N. 22 DELIBERA C.C. N. 12 DELIBERA C.C. N. 10 27/03/2013 26/03/2013 28/07/2012 10/04/2013 24/04/2012 28/03/2013 16/04/2012 11/03/2013 26/03/2013 19/03/2013 “VECCHIA” E “NUOVA” CONVENZIONE LA “VECCHIA” CONVENZIONE altro non era che un “testo unico” che riassumeva le intese esistenti tra gli enti nelle diverse aree di intervento ed organizzative. Convenzione, valida fino al 31.12.2012, per la gestione dei seguenti servizi, attività, interventi: 14 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. servizio “sportello informativo per cittadini stranieri” Integrazione interventi e servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali a tutela della salute mentale equipe integrata d’Ambito per l’adozione internazionale equipe integrata d’Ambito per l’affidamento familiare, promozione affido e potenziamento attività consultoriali equipe integrata d’Ambito tutela minorile assistenza domiciliare integrata (ADI-SAD) del servizio cure domiciliari gestione integrata di interventi volti a favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie detto “servizi di sollievo” servizio di “centri estivi ricreativi marini” centri per l'infanzia (senza pasto/sonno) coordinamento pedagogico d’ambito dei servizi all’infanzia prevenzione del disagio e promozione dell’agio di bambini/e e ragazzi/e - servizi, interventi, azioni laboratorio “città dei bambini e delle bambine” servizio di sostegno alle funzioni genitoriali “ufficio di promozione sociale - segretariato sociale” “sportello della salute” per l’accesso delle persone anziane ai servizi residenziali, semiresidenziali e domicliliari progettazione interventi per persone in esecuzione penale esterna e post penitenziaria in carico all’ufficio esecuzione penale esterna (U.E.P.E.) di Ancona - Ministero Giustizia servizio pronta accoglienza minori (maschi e femmine); servizio centro diurno “Fenice” coordinamento ATS 1 gestione integrata delle risorse relative a normative regionali di settore progetti integrati d’ATS “adolescenti e giovani” - animazione di strada - progetto oratori - rete integrata C.A.G. (giovani e adolescenti) - R.A.S.T.A. 2012 (adolescenti) - Zoe Microfestival 2012 (giovani) - legge regionale 46/95 residenze per anziani - residenze protette - centri diurni - residenza temporanea assegni di cura / potenziamento S.A.D. progetto “sportello informativo assistenti familiari” progetto “borse lavoro”. LA “NUOVA CONVENZIONE” (vedi testo completo allegato) muove un passo più significativo verso la gestione associata tra i Comuni con la costituzione di un ufficio comune, denominato Ufficio Unico, che opera “con personale distaccato dagli enti partecipanti, al quale affidare l’esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all’accordo…” (Testo unico dell’Ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs. 18.08.00 n. 267/2000, Capo V, Forme Associative, articolo 30 “Convenzioni, comma 4). I Comuni aderenti relativamente alla programmazione integrata di servizi e attività, per l’anno 2013 dovranno: 1. dare priorità alla realizzazione di servizi compresi nella “vecchia” convenzione unica scaduta il 31.12.2012, a seguito di verifica del permanere dei presupposti per la gestione associata; 2. attuare nell'anno 2013 la gestione associata dei servizi collegati all'erogazione del Fondo Unico Regionale. Circa la programmazione 2013, l’organizzazione dell'Ufficio Unico ed in relazione all'esigenza espressa dalla “nuova” Convenzione (articolo 3) di un coordinamento con altri accordi, protocolli convenzioni già in essere tra gli stessi Enti, sarà 15 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 - compito di un tavolo tecnico la predisposizione di una proposta che sarà presentata a cura del Coordinatore e sarà oggetto di discussione da parte degli amministratori (sindaci e/o assessori delegati) in particolare sui seguenti aspetti: a. predisposizione del documento di programmazione annuale ( art. 7 comma 6); b. definizione dei servizi e delle attività da gestire in forma convenzionata, proposta di dotazione delle risorse umane, disciplinare per la gestione convenzionata, piano economico ed organizzativo, struttura organizzativa preposta ( art. 8 comma 3); c. proposta di dotazione delle risorse umane ( art. 6 comma 3 ). Organizzazione: Ente capofila : Comune di Pesaro (art.2) Sede principale: Comune di Pesaro (art. 5) Sede periferica: Comuni aderenti e Unione Comuni Pian del Bruscolo COMPETENZE DELL'UFFICIO UNICO L’Ufficio Unico svolge, nel periodo di durata della Convenzione, le attività comprese nelle seguenti AREE DI INTERVENTO: a. sostegno ai compiti di sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza, b. sostegno al cittadino disabile, c. tutela della salute mentale – i Servizi di Sollievo, d. prevenzione e di intervento nel campo delle dipendenze patologiche, e. Politiche giovanili, f. Persone anziane (prevenzione, contrasto, riduzione e accompagnamento della non autosufficienza – domiciliarità e residenza), g. sostegno all’integrazione dei cittadini stranieri immigrati, h. inclusione sociale per adulti in difficoltà e provenienti dal carcere. i. sostegno alla povertà estrema e contro l’esclusione sociale. Per adeguarsi alle esigenze organizzative che il percorso di realizzazione degli obiettivi richiederà l’Ufficio Unico ha carattere dinamico e flessibile e potrà essere oggetto di verifica e revisione delle funzioni ad esso assegnate in ragione delle necessità emergenti nel corso della gestione. ATTI DI INDIRIZZO Comune di Pesaro, ente capofila ATS 1, deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 in data 16 gennaio 2012. Nel testo deliberativo, con oggetto “definizione indirizzi ai sensi dell’art. 39 dello statuto comunale”, si fa riferimento, tra l’altro, alla “attivazione dell’Ufficio Comune per la gestione dei servizi sociali ed educativi nell’Ambito Sociale (…). Tutti i Comuni dell’ATS 1 l’Unione di Comuni di Pian del Bruscolo: delibere di Consiglio Comunale (2012 e 2013) per lo svolgimento in forma associata delle attività di programmazione, progettazione e gestione del sistema territoriale dei servizi sociali ed educativi (vedi scheda riassuntiva nelle pagine precedenti). ALTRI STRUMENTI PER LA GESTIONE FINALIZZATI ALLA: consultazione, concertazione, progettazione partecipata, gestione partecipata. Si tratta in particolare: dei Tavoli e dei Gruppi multidisciplinari (diverse professionalità) e integrati (sociale/sanitario, pubblico/privato, Scuola/ATS) che gestiscono attività dell’ATS 1 per tutte le aree di intervento e organizzative; dello Staff tecnico, composto da: - collaboratori interni (del Comune di Pesaro, in organico all’ATS 1 a tempo pieno o parziale), - collaboratori esterni / incarichi (finanziati da fondi Regione Marche). 16 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 DI CHE COSA CI OCCUPIAMO NEL 2013 Le AREE di competenza sono convenzionalmente suddivise in: “Aree di INTERVENTO”; “Aree ORGANIZZATIVE”. In ogni “Area” si svolgono diversi processi d’integrazione che coinvolgono: soggetti pubblici (Comuni, Provincia, Asur, Scuole, Università, Enti Previdenziali)… e l’articolato mondo del privato sociale e delle organizzazioni di categoria (Cooperazione Sociale, Volontariato, Associazioni di Promozione, Sindacati…). Queste integrazioni vengono descritte e si evidenziano nelle denominazioni riportate di seguito, relative ai diversi portatori di interesse che, insieme a noi, sono protagonisti della rete sociale locale. Nuove integrazioni e nuovi soggetti caratterizzano lo sviluppo odierno della rete, completando il quadro del welfare locale. Particolare attenzione è, storicamente, dedicata all’integrazione tra sociale e sanità INTEGRAZIONE SOCIALE E SANITARIA 2013, una programmazione integrata tra ATS 1 e: Area Vasta n. 1 ASUR; Distretto n. 1; Dipartimento Dipendenze Patologiche (DDP); Dipartimento Salute Mentale (DSM); Dipartimento di Prevenzione. I percorsi di integrazione sono al momento gestiti in base a necessità funzionali ed operative, non c’è ancora un’indicazione (Regione) che preveda l’integrazione tra la pianificazione sociale d’ATS e la pianificazione d’Area Vasta. Il Coordinatore dell’ATS 1 e il Direttore d’Area Vasta 1 (o i responsabili di Unità Organizzative, Distretto/Dipartimenti) condividono momenti specifici di programmazione socio-sanitaria e garantiscono la presenza di dirigenti e operatori nei diversi tavoli di lavoro integrati, dove si sono sviluppati progetti ed interventi Sociali e Sanitari. Nel 2011 è stato organizzato l’“Ufficio per la Promozione alla salute” che prevede un “Gruppo Guida” composto da dirigenti della sanità e dal Coordinatore dell’ Ambito Territoriale Sociale n.1. Il “Gruppo Guida” si avvale di un “Gruppo Tecnico”, per il 2013 sono da definire conferme operative ed eventuale nuova attività. Percorsi per l’INTEGRAZIONE PROFESSIONALE, GESTIONALE ED ISTITUZIONALE. A livello istituzionale: Area Vasta 1, rinnovo dell’adesione operativa alla Convezione con i Comuni dell’ATS n.1 per la gestione associata di Servizi Sociali ed Educativi, con riferimento ai servizi che hanno rilevanza sociale-sanitaria e che coinvolgono Area Vasta, Distretto, il Dipartimento Dipendenze Patologiche e il Dipartimento di Salute Mentale. A livello gestionale e professionale: • integrazione interventi e servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali a tutela della salute mentale • integrazione interventi e servizi socio-sanitari e socio-assistenziali a tutela delle persone disabili • equipe integrata (Unità Valutativa di Ambito) per l'accesso alle strutture semiresidenziali e residenziali rivolte ai disabili • equipe integrata d’ATS per l’adozione internazionale • equipe integrata d’ATS per l’affidamento familiare, promozione affido ed attività consultoriali • equipe integrata d’ATS tutela minorile • assistenza domiciliare integrata (ADI-SAD) del servizio cure domiciliari • gestione integrata di interventi volti a favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie detto “servizi di sollievo” • prevenzione del disagio e promozione dell’agio di bambini/e e ragazzi/e - servizi, interventi, azioni 17 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 • • • • • • • • • “Ufficio di Promozione Sociale - segretariato sociale” “Sportello della Salute” per l’accesso delle persone anziane ai servizi residenziali, semiresidenziali e domicililiari servizio centro diurno “Fenice” Coordinamento ATS 1 progetti integrati d’ATS “adolescenti e giovani” - Operativa di strada / Unità di strada - Rete integrata C.A.G. - R.A.S.T.A. 2013 Residenze per anziani - Residenze protette - Centri diurni - Residenza temporanea Assegni di cura / potenziamento Servizio Assistenza Domiciliare (SAD e SAD-ADI) Progetto “sportello informativo assistenti familiari” Progetto “borse lavoro” In particolare: Comitato tecnico per la gestione integrata del piano 2013 del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche della Area Vasta 1 - ASUR. Le azioni del PIANO DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE di Pesaro e le azioni di competenza del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Pesaro inserite nel piano di Area Vasta sono finalizzate a: 1. consolidare il lavoro di rete omogeneizzando gli interventi nel territorio, al fine di evitare frammentazione, sovrapposizione e conseguente dispersione di risorse economiche ed umane; 2. rafforzare e innovare l’offerta dei servizi e dei trattamenti facendo attenzione ai bisogni emergenti; 3. dare alle diverse aree obiettivi precisi da realizzare. Gli interventi prevedono: 1. percorsi di prevenzione e di formazione rivolti al mondo degli adulti (genitori, educatori, docenti) e a quello giovanile e adolescenziale; 2. servizi di cura e di sostegno rivolti a persone con problematiche di dipendenza e loro familiari. Soggetti della rete: 1. ASUR Area Vasta (A.V.) n. 1 - Dipartimento delle Dipendenze Patologiche di Pesaro 2. Provincia di Pesaro e di Urbino Servizio Affari Sociali 3. Comune di Pesaro, ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 4. Cooperativa Sociale L’Imprevisto di Pesaro 5. Cooperativa Sociale Labirinto di Pesaro 6. Cooperativa Sociale IRS l’Aurora di Gradara L’A.V.1 dell’ASUR trasferisce il finanziamento ricevuto per il Piano (DGR n.1646/11) secondo il seguente schema: Destinatario Azioni / interventi Quota prevista Equipe integrata 1.600,00 Coop. Sociale IRS L’Aurora Tutoraggio territoriale e consulenza sociale ai detenuti 20.000,00 TOTALE Coop. Soc. Labirinto Equipe integrata Accoglienza residenziale notturna c.d. Fenice TOTALE Coop. soc. L’Imprevisto Equipe integrata Giovani e famiglie TOTALE 18 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 21.600,00 1.600,00 15.000,00 16.600,00 1.600,00 10.000,00 11.600,00 1 Comune di Pesaro – Ente capofila ATS n. 1 Star bene a scuola e nel territorio: - Affettività e sessualità - Animatori di strada - Genitori e scuola TOTALE Asur Area Vasta 1 DDP Pesaro TOTALE Totale generale programma Territoriale DDP Pesaro Destinatario Coop. Sociale IRS L’Aurora TOTALE Coop. Soc. Labirinto Formazione integrata Operatori di strada 3.100,00 9.000,00 2.500,00 14.600,00 3.000,00 25.441,78 28.441,78 € 92.841,78 Azioni / interventi Tutoraggio territoriale Accoglienza residenziale a bassa intensità sanitaria TOTALE Quota prevista 15.000,00 15.000,00 25.000,00 25.000,00 Asur Area Vasta 1 DDP Pesaro Alziamo la Media TOTALE TOTALE GENERALE Programma di Area Vasta – quota competenza DDP Pesaro 6.008,01 6.008,01 € 46.008,01 Sportello Salute anziani che gestisce le modalità organizzative e operative finalizzate alla valutazione unitaria del bisogno assicurata in sede di Unità Valutativa Distrettuale (U.V.D.) e semplifica l’accesso ai servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari, a favore delle persone anziane. l’Unità Valutativa Integrata (UVI) e l’assistenza domiciliare integrata (SAD - ADI) - Progetto “persone disabili” 2013 compreso nel sistema integrato di servizi diurni e residenziali per persone disabili dell’ATS 1 Unità Valutativa Integrata d’ATS (UVI) e integrazione con il Tavolo di Concertazione d’Ambito “DISABILITÀ”. - Commissioni Tecniche Integrate (con Dipartimento Prevenzione ASUR) ai sensi delle Leggi Regionali n. 20/02 e n.9/03. N.B. All’interno dei progetti/programmi decritti più avanti, nelle Aree di Intervento e nelle Aree Organizzative, sono ulteriormente e adeguatamente evidenziati i percorsi integrati, a livello professionale, gestionale ed istituzionale, che si sono svolti e che si svolgeranno nel 2013. - AREE DI INTERVENTO PROGETTAZIONE SETTORIALE 2013: PERSONE DISABILI 1. progetti collegati alle seguenti normative: L.R.18/96 e s.m. L.104/92, L.162/98; 2. piano rendiconto Comuni ATS 1 l.r. 18/96 e successive modifiche; 3. progetto regionale sperimentale “Vita indipendente” per disabili motori; 4. “Autismo nelle Marche” coordinamento progetti per favorire la frequenza nei CSER; 5. progetto “Orientabile”: orientamento scolastico per gli alunni disabili che frequentano Istituti Superiori di II grado (Comuni ATS 1, Area Vasta n.1 ASUR; Istituti Superiori, Coop. Labirinto, Provincia PU). Vedi anche CDIH (aree organizzative); 6. intervento di assistenza domiciliare indiretta al disabile in situazione di particolare gravità; 19 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 1 7. “Borse lavoro” ***. <<<>>> *** PROGETTO “BORSE LAVORO” Soggetti aderenti: i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, Pesaro. Oggetto, finalità e destinatari: • Realizzazione di percorsi integrati finalizzati al recupero sociale e all’integrazione lavorativa di persone in carico ai Servizi Specialistici U.M.E.A., D.S.M., S.T.D.P. • favorire l’integrazione sociale e lavorativa attraverso lo strumento della borsa lavoro (socio assistenziale e di pre-inserimento lavorativo). • Destinatari: • persone in carico ai servizi specialistici (UMEA e DSM) • studenti in situazione di disabilità in carico al Servizio UMEE, che frequentano gli Istituti Superiori di II grado, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1. Modalità di organizzazione del servizio: • Équipe integrata tra i soggetti firmatari con funzioni di presidio della programmazione degli interventi previsti dal protocollo, in particolare con riferimento ai percorsi di “borsa lavoro”; • Gruppo tecnico operativo, integrato, con funzioni di proposta di inserimenti preferibilmente in aziende “for profit”, attraverso tirocini mirati, su un numero limitato di utenti per la maggiore efficacia dell’intervento. Rapporti con altri soggetti: • UMEA, DSM e Dipartimento Dipendenze Patologiche - ASUR • Amministrazione Provinciale – Servizio Politiche Sociali, Servizio Formazione Professionale e Politiche per l’Occupazione, Centro per l’Impiego di Pesaro. • Aziende pubbliche e private, enti ospitanti. <<<>>> L.R. 18/96 CONTRIBUTO REGIONALE RIVOLTO AI SEGUENTI INTERVENTI assistenza domiciliare; assistenza educativa servizio di trasporto; attività di socializzazione; centri sociali e di aggregazione; centri socio educativi diurni; integrazione scolastica; stage formativo; borse lavoro; servizio di interpretariato per non udenti; servizio di accompagno per non vedenti; contributi a privati. I Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale n. 1 al fine di armonizzare e unificare sull'intero territorio le procedure di accesso ai contributi regionali previsti per i cittadini disabili procedono: alla pubblicazione di un unico avviso che fissa i termini per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati alla predisposizione dei modelli di richiesta dei contributi GIOVANI 20 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 - - - - - Progetto “Garten” Vincitore del bando ANCI 2011 “Creatività Giovanile”; contenitore di progetti per i giovani sul territorio dell'ATS1, si sviluppa anche nel 2013 e coinvolge, a seguito di Accordo di Partenariato, 18 partner tra Enti Locali ed Associazioni di cui il Comune di Pesaro è Ente Capofila insieme all'ATS1. Progetto “ZOE MICROFESTIVAL” 2013– sostenere il protagonismo dei giovani e organizzare una rete tra aggregazioni informali, realizzare gli eventi estivi (luglio 2013) e autunnali… in integrazione con “Fiesta Global” (Comune di Colbordolo e associazioni). Progetto “REBUS” operativa di strada 2013, Comune di Tavullia ente capofila, in integrazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche (DDP: integrazione gestionale con il Comitato di gestione e professionale e con l’Unità di Strada) dell’ASUR. Sviluppo dell’intervento che nel 2012 comprende: Muraglia, Montegranaro, Pantano (Pesaro), Osteria Nuova (Montelabbate), Montecchio (Sant’Angelo in Lizzola), Padiglione (Tavullia), Bottega (Colbordolo). Oltre al torneo di Pallavolo, organizzato per il secondo anno consecutivo a Padiglione, con numerose squadre, si prevede, nel 2013, la realizzazione di un evento-festa nel territorio, con lo scopo di coinvolgere e far conoscere tutte le realtà che possono essere messe in rete ad interesse dei giovani. Organizzazione di un gruppo di lavoro formato da giovani del territorio coinvolti dalla operativa di strada. Progetti Integrati con Istituti Superiori di II Grado, a cura del Centro di Ascolto Passaparola, in collaborazione con il gruppo di Insegnanti di Educazione alla Salute degli otto Istituti Superiori: Giovani ed Alcool; Affettività Sessualità HIV; Accoglienza; Cic; “Tipitosti”; Ceis “a sipario aperto”; Disturbi Alimentari; Volontariamente; Corso BLSD. Convenzione con le Scuole Medie Inferiori dei Comuni dell'Ambito a cura del Centro di Ascolto Passaparola per la realizzazione di uno Spazio di Ascolto e di Progetti di rete integrati nelle scuole Medie. Convenzione Ambito Territoriale Sociale n. 1 di Pesaro – Istituti Secondari di I grado Il Centro di Ascolto Passaparola nasce nel gennaio 1995 come servizio territoriale sperimentale del Servizio Politiche Sociali e rappresenta un nodo della rete di interventi per la prevenzione del disagio e la promozione dell’agio del mondo giovanile. Nell'anno 2000 acquista particolare rilievo l'intervento del Centro di Ascolto Passaparola nei Centri di Informazione e Consulenza (C.I.C.) degli Istituti Secondari di II Grado nella logica di rinforzare sul territorio un modello di intervento che veda la scuola e il territorio interessati alla gestione dello sviluppo delle giovani generazioni attraverso l’integrazione delle competenze dei vari soggetti: Scuola, Ente Locale, Sanità, Agenzie Educative Territoriali, Privato Sociale. In considerazione dell'esperienza positiva ormai consolidata di tale azione sinergica e condivisa tra il Centro Passaparola e le Scuole Secondarie di II Grado, il Centro ha attivato nell'anno scolastico 2010/2011 interventi sperimentali negli “Spazi di Ascolto” degli Istituti Secondari di I Grado oltre che specifici progetti di rete al servizio della promozione alla salute psico-fisica degli adolescenti, al fine di rinforzare sul territorio un sistema formativo integrato che persegue l’intento della promozione al benessere e la promozione di cambiamento positivo negli atteggiamenti e negli stili di vita degli alunni. L’Intervento si configura come strumento funzionale che vede la Scuola e l’Ente Locale - ATS 1 interessati alla gestione dello sviluppo delle giovani generazioni attraverso l’integrazione delle reciproche competenze. Questo progetto di integrazione non solo permette un miglior utilizzo delle risorse economiche ma si conferma come l’unica risposta possibile che il territorio possa dare alla complessità del nostro sistema sociale ed alle istanze del mondo adolescenziale e giovanile. Vista l’esperienza positiva della convenzione attivata dall’anno 2000 con gli Istituti Secondari di II grado si è dunque deciso di attivare anche tra Ambito Territoriale Sociale n. 1 di Pesaro e Istituti Secondari di I grado (ICS “L. Pirandello”, ICS “G. Gaudiano”, ICS “Galilei”, ICS “Dante Alighieri”, Istituto “E. Tonelli”, ICS di Montelabbate, ICS di Pian del Bruscolo, ICS di Villa S. Martino, ICS di Montecchio, ICS “Olivieri”) una convenzione per gli anni 2013/2014 per l’intervento integrato del Centro di Ascolto Passaparola nello Spazio di Ascolto delle singole scuole e la realizzazione di specifici progetti di rete. - 21 Progetto “giovani e lavoro”: percorsi informativi e di orientamento in collaborazione con InformaGiovani (servizio dell’ente capofila), Biblioteca S. Giovanni (ente capofila), Rete Eure (associazioni che si occupano di Scambi Giovanili ed Azioni Europee per i Giovani). Collaborazione con i Sindacati, associazioni di categoria e Provincia di Pesaro e Urbino/formazione e lavoro. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 - - - - Prosegue il progetto “InformaGiovani – Biblioteca San Giovanni”, percorsi integrati fra informazione e cultura. Progetti con gruppi Scout. progetto: “FUORI LE IDEE 2013 VIII edizione – dai spazio alla tua creatività”, concorso per idee articolato in due interventi: a) musica, b) cultura e letteratura; è un concorso che prevede riconoscimenti ai giovani che si sono distinti nei due settori individuati (in collaborazione con Orchestra Sinfonica G. Rossini e Biblioteca San Giovanni ). Progetto “Festiva Giovani per la Musica” III edizione, in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini (evento estate, giugno 2013). Progetto scambi giovanili in collaborazione con l'Associazione Vicolocorto; l'Associazione ha uno sportello Informativo in collaborazione con l'InformaGiovani (il mercoledì pomeriggio), offre opportunità di Scambi Giovanili, tramite Servizio Volontario Europeo (SVE) permette di fare esperienze in Europa a tutti giovani dell'ATS1. Progetto GABI-ONE e teatro Instabile, del Comune di Gabicce Mare. Progetto “Oratori” 2013: percorsi integrati ATS 1 e Diocesi di Pesaro (L.R. 31/08). Progetti per accedere ai fondi L.R. 24/11 (ex L.R.) 46/95. Progetti integrati con ente Provincia PU (Politiche Giovanili) e gli ATS provinciali. Progetto integrato con l’A.S.U.R. (Dipartimenti Dipendenze Patologiche e Salute Mentale) e con Istituti Superiori di II Grado. Rete ATS 1 e Istituti Scolastici Superiori di II grado (progetti di prevenzione e promozione). Servizio Civile 2013. Collaborazione con associazione studentesca (Collettivo Spazio Bianco Istituti Superiori) che partecipa al Tavolo giovani per mettere in rete progettualità diverse. Nuovo progetto con l’Associazione “Periferica” per la realizzazione di una rete di Festival in collaborazione con l’ATS e Il Comune di Gubbio (PG), il Comune di Sassocorvaro (PU); sono coinvolte le associazioni giovanili dei territori interessati. Progetto DISCOBUS: per la sicurezza e la salute dei giovani. Progettualità per accedere alle risorse della Regione Marche (azioni: “I giovani c’entrano”). Progetto “Festival degli studenti” in collaborazione con il “Collettivo Spazio Bianco” ed il “Tavolo Studenti”. Progetto “Podcast” e consolidamento dell’esperienza dei 3 Centri giovani nei territori di appartenenza SCHEDA ZOE MICROFESTIVAL 2013 La denominazione del progetto: “ZOE – MICROFESTIVAL, l’arte dell’incontro nell’incontro delle arti”, gestito da un rete di giovani aggregati informalmente in gruppi di operatori sociali, musicisti, artisti, attori, poeti, graffitari, danzatori, video gamer, registi ecc. 10° anniversario nel 2013. L’osservazione e l’analisi dell’esistente ci ha portato a riscrivere la grammatica delle realtà giovanili in un periodo storico caratterizzato dal progressivo allontanamento dei giovani dalla vita politica e dal sociale. Ci interessa intercettare e dialogare con una modalità di partecipazione diventata nel frattempo meno visibile, perché frammentata e dispersa in tanti piccoli rivoli. Il primo passo da compiere ha riguardato più il processo che il risultato, per questo si è puntato decisamente sulle modalità di concertazione e di autogestione. Il gruppo di lavoro (tuttora operativo) che ha ideato e realizzato il progetto è composto da giovani artisti e da giovani operatori sociali (impegnati nei centri di aggregazione per adolescenti e giovani e nelle unità di strada) utilizzati dal Coordinatore d’Ambito come “mediatori culturali” tra istituzione e realtà informali. Le finalità generali si riassumono dunque nel creare uno “spazio leggero” nel quale i giovani possano finalmente sperimentarsi come cittadini attivi, un luogo d’espressione, sperimentazione e confronto, improntato all’autogestione, un open-space (spazio di discussione) della partecipazione giovanile alla vita della città. 22 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 Obiettivi particolari: sostenere il protagonismo giovanile e incoraggiare lo spirito d'impresa e la creatività, affidando la gestione di eventi pubblici, la valorizzazione di spazi cittadini, l’organizzazione di reti. Destinatari del progetto: i giovani residenti nel territorio… ma aperto oltre i confini regionali e nazionali. Per le modalità operative si fa ricorso direttamente alle professionalità che offre la rete. I tempi per la realizzazione vengono proposti dall’assemblea plenaria e si raccorda il calendario esecutivo del progetto con esigenze tecniche e istituzionali. L’evento di quest’anno e previsto nei 4 giorni dal 18 luglio al 21 luglio 2013. Molta attenzione nell’uso degli spazi: il l’evento si realizza negli Orti Giuli, presso un giardino pubblico in stato di semi-abbandono, in pieno centro città, che viene rimesso in ordine; le assemblee plenarie si tengono nelle sedi delle ex Circoscrizioni; i gruppi di lavoro nel “Tavolo Giovani”, presso la sede dell’ATS 1 ma anche a casa dei ragazzi... Le azioni del progetto e il metodo: il tavolo di regia è l’Associazione Zoe con il Coordinatore d’Ambito e il suo staff; i gruppi di lavoro multidisciplinari e integrati sono quelli composti dai giovani delle aggregazioni informali; la concertazione nasce dagli incontri con i giovani; la rete è il contatto e il coinvolgimento dei gruppi informali; la consultazione e la progettazione partecipata si realizzano sia nella periodicità delle cosiddette “riunioni oceaniche delle moltitudini giovanili”, sia nel “Tavolo Giovani”; la co-gestione prende il via dalla creazione dei gruppi tematici ed è il frutto dell’integrazione tra pubblico e privato sociale; la partecipazione attiva si basa totalmente sulle abilità e competenze dei giovani che realizzano gli eventi e le modalità di comunicazione e informazione; infine la documentazione avviene report in foto e video. SCHEDA PROGETTO “GARTEN “ ( acronimo di giovani arte e natura) La denominazione del progetto: ultima fase, 2013, del “Progetto “Garten”, Vincitore del bando Anci 2011 “Creatività Giovanile”; ha ottenuto un co-finanziamento di 150.000,00 € a sostegno di progetti già esistenti e per l’implementazione e creazione di nuovi. Le finalità: sostenere il protagonismo giovanile attraverso azioni di rete; favorire la realizzazione di percorsi artistici e culturali, incoraggiare lo spirito di iniziativa, favorire una azione il più possibile rispondente ai bisogni dei giovani cittadini, valorizzare gli spazi cittadini per realizzare le iniziative, ottimizzare le risorse economiche dedicate alla realizzazione dei progetti inseriti nel contenitore “Garten”. Il progetto nasce dal confronto con i giovani e le associazioni e mette in rete esperienze consolidate e nuove progettualità. Alla base del progetto è stato lo scambio di competenze tra giovani e professionisti, per coinvolgere le diverse forme d’arte si è individuata un’associazione giovanile di riferimento che già fosse attiva in quell’ambito artistico, portando al progetto energie nuove ma ricche di competenza. Il progetto si inserisce in un programma più ampio di interventi diretti ai giovani, costruiti attorno al “progetto giovani” dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 che prevede azioni rivolte non solo agli artisti ma ai giovani in generale. Soggetti coinvolti: a seguito di Accordo di partenariato, in cui il Comune di Pesaro è Ente Capofila, gli altri partner sono Enti Locali ed Associazioni: i Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Monteciccardo, Montelabbate, Colbordolo Sant’Angelo In Lizzola, Tavullia; l’Ambito Territoriale Sociale n.1, l’Accademia di Belle Arti di Urbino, lp’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Associazione Tresessantesimi, l’UISP Lega Danza, l’Ass. Pesaro On Stage, l’Ass. ZOE’, l’Ass. Studiochez, l’A.s.d. Hip Hop Connection, l’Ass. Seconda Era. Progetti inseriti: Fuori le idee, Festival Giovani per la Musica, ZOEMicrofestival, Teatro Instabile e Gabi-one, Pesaro Città in Danza, Hip Hop Connection Arena Festival; Fiesta Global; Progetti innovativi: Casa della Musica, Incontri letterari, Portale GarteN, Corsi, Workshops, Incontri con professionisti del mondo della musica e i corsi di audio recording e ingegneria del suono Destinatari del progetto: i giovani residenti nel territorio I tempi per la realizzazione: il progetto è alle sue fasi finali che prevedono, a conclusione nell'anno 2013, la realizzazione degli Incontri Letterari a cura dell'Associazione Seconda Era e la realizzazione del Progetto Casa della Musica 23 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 ADOLESCENTI – RASTA 2013, Rete Adolescenti Scuola Territorio Ambito: - - - rete Centri di Aggregazione Adolescenti e Giovani (coordinamento CAG) d’ATS; supervisione operatori CAG; prevenzione (emozioni, sentimenti, piacere, divertimento e diverse forme di dipendenze) progetto “alziamo la… media”, un gioco interattivo per riflettere insieme nelle scuole medie inferiori; educazione alla pace (Scuole superiori, a cura del Centro Interculturale per la Pace); progetto BLSD, elementi di primo soccorso a persone colpite da attacco cardiaco; progetto “I giovani e l’alcol” e “AlcolAdolescenza: informazione e riflessione con gli studenti delle Scuole Superiori e degli Istituti Comprensivi dell’ATS 1; progetto “i giovani e l’alcol”: seconda annualità – percorsi di “peer education” tra studenti che hanno elaborato materiale dagli incontri dell’anno precedente e quelli delle prime classi dell’Istituto coinvolto; affettività e sessualità, incontri con i CAG in collaborazione con il Centro d’Ascolto “Passaparola”; “genitori e figli che rottura” e “vivere o sballare”: incontri nel territorio in collaborazione con Provincia e DDP; operatori di Strada/Scuola, in collaborazione con il DDP, interventi nei CAG; progetto “sicurezza stradale e primo soccorso” nei CAG/adolescenti, con la Croce Rossa Italiana; progetto “Biblioteca San Giovanni”: percorso di rilevazione di situazioni persone “marginali” che frequentano il servizio e sostegno agli operatori della biblioteca e dell’InformaGiovani; in collaborazione con il Centro di ascolto Passaparola e l’unità di strada del DDP dell’ASUR; progetto di prevenzione sulle dipendenze nei Centri di Aggregazione Giovani/Adolescenti (CAG), attraverso incontri formativi per gli educatori, interventi specifici con gli adolescenti e i giovani e incontri con le famiglie. A cura del Centro di ascolto Passaparola; percorsi formativi ai docenti degli Istituti superiori su tematiche inerenti situazioni di disagio riscontrate tra gli studenti, a cura del centro di Ascolto Passaparola. Progetti integrati CAG – Operativa di strada: V° torneo di calcetto centri giovani 2013: per il quinto anno consecutivo i ragazzi dei Centri Giovani del Comune di Pesaro, Assessorato alle Politiche Giovanili e dell’Operativa di strada di Pian del Bruscolo si sfideranno in un torneo di calcetto. Il torneo è organizzato dagli educatori del Comune di Pesaro appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale n.1, in partnership con i colleghi delle Cooperative Sociali “Labirinto” e “ Crescere. Le squadre che scenderanno in campo saranno in totale 10 e l’età dei ragazzi è compresa tra i 16 e i 24 anni. - Scheda sintesi R.A.S.T.A. 2013 Progetto integrato ATS 1 Pesaro Dipartimento Dipendenze Patologiche – Asur, Provincia PU, 3° settore, per organizzare una rete di interventi/servizi in favore di adolescenti: Progetto Supervisione CAG titolarità Comune di Pesaro Altri Enti coinvolti Comuni ATS 1 Risorse finanziarie Comune di Pesaro Progetto “doposcuola nei CAG” Progetto “diversamente solidali” nei CAG dell’ATS 1 Comune di Pesaro Istituti Scolastici e 3° settore Servizio Civile Nazionale Comune di Pesaro Formazione integrata 24 Provincia Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro e ATS 1 DDP Servizio Civile Nazionale Sanità, enti locali, scuole e 3° settore Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it DDP 2 Progetto dipendenze nei CAG AlcolAdolescenza Alziamo la …Media Integrazione progetti I giovani e l’alcool Comune di Pesaro e ATS 1 Provincia PU e DDP ATS1 Genitori e figli che rottura Comune di Pesaro, ATS 1 e Provincia Provincia Sportello genitori Animatori di strada Affettività, sessualità … Progetto accoglienza Unità di strada ATS 1 ATS 1 ATS 1 ATS 1 DDP CIC ATS 1 e Istituti scolastici CSV Provincia e Ass. Tipi Tosti Provincia e CeIS DSM Ass. Tutti i cuori di Rossana Fondazione don Gaudiano Comune di Pesaro Volontaria…mente Sport e sollievo Teatro e sollievo Educazione alimentare Progetto BLSD Progetto legalità Educazione interculturale e alla pace ATS 1 Istituti scolastici Diocesi, CSV, Enti Locali, ASUR e Coop. Sociali DDP, Istituti scolastici ATS 1, DDP e Istituti scolastici DDP, Istituti Scolastici DDP, Comuni ATS 1 DDP, Istituti scolastici Istituti scolastici Istituti scolastici e Enti locali Comune di Pesaro e ATS 1 Provincia ATS 1 e DDP Comune di Pesaro, ATS 1, Provincia e DDP Provincia ATS 1 e DDP ATS 1 e DDP ATS 1 e DDP ATS 1 e Istituti scolastici DDP ATS 1 e Istituti scolastici Istituti scolastici Istituti scolastici CSV Provincia Istituti scolastici Istituti scolastici Istituti scolastici Provincia DSM CSV Istituti scolastici Fondazione don Gaudiano Istituti scolastici Comune di Pesaro 22 progettazioni N.B. Durante l’anno 2013 si possono aggiungere nuove progettazioni che nascono dal lavoro dei tavoli integrati o che un soggetto proponente accetta di mettere in rete ed essere coordinato da “RASTA”. PERSONE ANZIANE (Territorio e Residenzialità) progetto d’ATS gestito in forma partecipata nel TAVOLO DI CONCERTAZIONE che si riunisce periodicamente anche per attività di progettazione e gestione partecipata. Territorio progetto “Non Autosufficienza”: prosieguo 2013 del piano triennale 2009/10/11 che utilizza lo strumento degli “assegni di cura” (compresi in un “patto” tra familiari che assistono la persona anziana - direttamente o con l’aiuto di una assistente familiare - e la pubblica amministrazione che eroga il contributo) e il SAD (Servizio Assistenza Domiciliare) in favore per persone anziane non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti. Attivazione e gestione nuovo bando (1.11.12 – 31.10.13), con i criteri della DGR n.6/2011 e con aumento assegni di cura (da 155 a 186); SAD-ADI***: presa in carico dell’utente da parte dell’Unità Valutativa Distrettuale integrata d’ATS; valutazione multi-dimensionale; piano individualizzato d’intervento; individuazione del case manager. <<<>>> 25 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 ***ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I. - S.A.D.) DEL SERVIZIO CURE DOMICILIARI • Soggetti aderenti: i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS) n.1 e l’Area Vasta (A.V.) n. 1 – Asur. Oggetto, finalità e destinatari: • organizzare il rapporto fra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 di Pesaro e l’A.V. 1 (ASUR) di Pesaro per l’Assistenza Domiciliare Integrata - Servizio Assistenza Domiciliare (A.D.I.–S.A.D.) del Servizio Cure Domiciliari. • La modalità organizzativa adottata, su base territoriale, individua nella forma di Unità Valutativa Distrettuale (UVD) lo strumento cardine per l'erogazione integrata sul territorio delle prestazioni A.D.I.-S.A.D. a favore degli aventi diritto ed indica tipo di organizzazione e di coordinamento. • L’ A.D.I. – S.A.D. è finalizzato a soddisfare, presso il proprio domicilio e negli spazi di vita della persona, i bisogni di assistenza socio-sanitaria di soggetti con limitazioni permanenti o temporanee della propria autonomia, aventi necessità di un'assistenza che può variare da interventi di tipo sanitario a socio-sanitario, fino a socio-assistenziale. Ciò al fine di prevenire ogni forma di emarginazione, evitare i ricoveri impropri e ridurre la spesa socio-sanitaria. • I destinatari dell’ A.D.I.-S.A.D sono i soggetti di ogni fascia di età residenti nel territorio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 con limitazione della propria autonomia funzionale in via temporanea o permanente. L' A.D.I.-S.A.D comprende soggetti che possono distinguersi in: - non autosufficienti; - parzialmente autosufficienti. • I Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 e l’A.V. n.1 (ASUR) di Pesaro assicurano, congiuntamente, le prestazioni socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie sopra citate: ai residenti nei rispettivi territori di competenza; ai non residenti qualora necessitino di interventi di particolare emergenza. Modalità di organizzazione del servizio: • Gli elementi più significativi dell’A.D.I.-S.A.D sono: la presa in carico dell'utente da parte dell'U.V.D.; la valutazione multidimensionale; il Piano Assistenziale Individualizzato di intervento (P.A.I); l'individuazione del “case manager”. a. In particolare le prestazioni di natura socio-assistenziale a carico dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 sono: segretariato sociale e valutazione sociale; presa in carico socio assistenziale; Piano Assistenziale Individualizzato d’intervento (P.A.I.) per la parte di competenza del Servizio Sociale Professionale Comunale; raccordo eventuale con le risorse istituzionali proprie dell’Ente locale assistenza domiciliare per lo svolgimento delle attività quotidiane. b. I singoli Comuni che delegano le prestazioni di A.D.I.-S.A.D. all’Area Vasta n. 1 corrispondono alla sanità l'equivalente del costo sopportato, nell'ambito dell'appalto in essere per l’A.D.I.-S.A.D. del Servizio Cure Domiciliari, relativamente agli operatori per l'assistenza domiciliare. c. I Comuni che non delegano le prestazioni di A.D.I.-S.A.D. all’Area Vasta erogano le prestazioni di ADI-SAD con personale proprio o attraverso esternalizzazioni. d. I Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 possono implementare il Servizio A.D.I.-S.A.D. con attività di promozione a favore degli utenti attraverso la collaborazione di volontari appartenenti ad Associazioni regolarmente iscritte, volontari del Servizio Civile, se e in quanto assegnati dal competente Ministero o del Servizio Volontario Europeo, tirocinanti del Corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Servizio Sociale, altre figure che possano essere inserite nel servizio, sulla base delle vigenti normative. Il personale S.A.D. impegnato nel servizio A.D.I. e i volontari o le altre figure sopra indicate, eventualmente a disposizione, sono coordinate dall'Assistente Sociale del singolo Comune. Rapporti con altri soggetti: L’ADI-SAD è garantito dall’integrazione tra Comuni dell’ATS 1 e l’A.V. n. 1 ASUR. La A.V. n.1 dell’ASUR, tramite il Servizio Cure Domiciliari assicura, di norma per 6 giorni alla settimana, le seguenti prestazioni di natura sanitaria,socio-sanitaria e socio-assistenziale: • assistenza medico generica e pediatrica; 26 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 • assistenza medico specialistica extra-ospedaliera nelle forme previste dalla normativa (cardiologo, fisiatra, urologo, otorino,neurologo, ecc.); • assistenza infermieristica; • assistenza riabilitativa e di recupero funzionale; • assistenza alle necessità fisiologiche; • assistenza sociale di rilievo sanitario utilizzando il Servizio Sociale Professionale alle dipendenze o convenzionato con la Zona Territoriale 1 ASUR di Pesaro • assistenza domiciliare; • assistenza aggiuntiva che comprende: - servizio di telesoccorso-telecontrollo; - assistenza psicologica; trasporto sanitario secondo le modalità previste dalla normativa Regionale; - attività di educazione sanitaria; - fornitura di materiale sanitario, ausili e presidi sanitari. • Sono da considerarsi interventi compresi nell'A.D.I.–S.A.D. quelli garantiti dal personale del Servizio Cure Domiciliari, oltre che presso i luoghi abitati dagli utenti, anche in altri ambienti di vita (quali centri diurni, centri sociali, centri di aggregazione, strutture scolastiche ecc.), allo scopo di facilitare il processo di riabilitazione funzionale e psico-sociale e l'inserimento nel contesto socio-educativo e scolastico (soprattutto per i minori ed adulti disabili). Pertanto l'A.D.I.–S.A.D. si collega organicamente con le strutture sociali e sanitarie del territorio per l'integrazione delle proprie prestazioni. Rapporti finanziari: • ogni anno l’A.V. 1 (ASUR) di Pesaro comunica Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 che delegano le prestazioni di ADI-SAD alla Zona n.1, un preventivo indicativo degli interventi di A.D.I.-S.A.D. necessari per l'anno successivo, individuando le necessità di assistenza domiciliare sociale, in base agli assistiti già in carico e ad eventuali nuovi utenti. • Ogni anno l’A.V. 1 (ASUR) di Pesaro comunica ai Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 che non delegano, i fabbisogni rilevati, ai fini della previsione di spesa sulla base della compatibilità finanziaria e dei vincoli di bilancio. • Presso l'U.V.D. sarà tenuta sempre aggiornata una lista degli utenti dell’A.D.I.-S.A.D., con l'indicazione delle ore assegnate ad ognuno, incluse le eventuali variazioni, allo scopo di monitorare la spesa annua che potrà essere superata solo con il consenso formale dei singoli Comuni. <<<>>> - - Progetto CE.S.T.E. (Centro servizi Terza Età) da realizzarsi in collaborazione con il Consorzio Sociale “Santa Colomba” e che prevede l’attivazione dello Sportello di "Ascolto, consulenza e orientamento" da erogarsi a titolo gratuito per gli utenti dell'ATS1 e rivolto in particolare a: a. alle persone anziane e alle loro famiglie residenti nel Territorio dell’ATS 1; b. alle persone che vivono al proprio domicilio in attesa di essere inserite nelle residenze per anziani e/o nelle relative liste di attesa. Progetto WELFARE MIX riguardante l’elaborazione di un modello organizzativo pubblico-privato di Impresa Sociale volto alla gestione organica (unitaria e complessiva) dei servizi per anziani, dalla fase dell'uscita dal lavoro produttivo per un invecchiamento attivo, fino alla presa in carico graduale dei bisogni delle fasi progressive della vecchiaia, dalla autosufficienza attiva fino alla totale dipendenza. Il budget per il progetto è di euro 180.000,00 totalmente finanziato per l’85% da Fondi Comunitari (IPA+FESR) e per il 15% dal Fondo Nazionale di Rotazione (Delibera CIPE n. 36 del 15 giugno 2007). Partner progetto Final Beneficiary (partner): National Centre for Social Studies Association Problems 27 for Women with Albania Social Albania Municipal Unit n. 9 Tirana Albania Regione Abruzzo Italia Cooperativa Sociale COOSS Marche Onlus Italia Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 - - Comune di Pesaro Italia Federal Employment Institute of BIH Bosnia - Herzegovina Healthy City Croatia Municipality of Ulcinj Montenegro Progetto Home Care Premium 2012/13 progetto promosso dall’INPS Gestione Pubblica, riservato a dipendenti e pensionati pubblici e ai loro familiari che prevede una serie di interventi di assistenza domiciliare gratuita di supporto alla non autosufficienza e allo stato di fragilità. IL Progetto CIVES 2013 SCHEDA PROGETTO “CIVES” 2013 Andare incontro al cambiamento. “Cives” è una iniziativa per realizzare una nuova qualità abitativa fondata sull’utilizzo razionale dell’energia, sull’equilibrio ambientale e sulla risposta ai bisogni delle persone, una infrastruttura informativa e un nodo di interscambio tra la domanda di servizi dei cittadini e l’offerta di fornitori pubblici e privati, una piattaforma tecnologica servizi di efficienza energetica, gestione domotica dell’abitazione e servizi agli abitanti, a partire dalle realizzazioni di housing sociale e residenze per anziani nella Regione Marche. Nell’ambito della filiera CIVES è stato avviato inoltre un progetto di Ricerca e Sviluppo e di applicazione operativa per soluzioni domotiche nell’ambito delle attività di housing sociale e di residenze per anziani (progetto HicMO) sulla base del bando regionale - Italia longeva- di cui il gruppo è assegnatario. Partendo dalle funzioni di “building automation” e di “energy management”, legate alla gestione degli edifici e all’efficienza energetica, CIVES organizza e fornisce tutta una serie di servizi alla persona veicolati sulla stessa infrastruttura. L’integrazione delle rete CIVES consente di uscire dalla logica dell’offerta segmentata di servizi (da uno “sportello” all’altro), offrendo piuttosto una organizzazione flessibile che, lungo i percorsi di servizio, di assistenza e cura, si adatta ai bisogni delle persone ed eroga prestazioni sulla base di una rete efficiente/efficace di fornitori pubblici e privati. L’obiettivo della continuità assistenziale e di cura realizza inoltre l’integrazione tra realtà “sanitarie” ed soggetti erogatori di servizi “assistenziali”, saldando così la frattura che genera disagio diffuso nei cittadini, specie negli anziani e nelle fasce più fragili. L’integrazione tra sistema pubblico e privato cooperativo è proposta sulla base di un piano di sostenibilità che evidenzia i benefici per il pubblico in termini economici, finanziari ed organizzativi, senza porre a carico ulteriori costi. L’integrazione viene realizzata sui percorsi di servizi e di assistenza e cura, e migliora il rapporto tra strutture pubbliche e domanda dei cittadini, fornendo continuità e sostegno e liberando risorse pubbliche da finalizzare all’equilibrio economico-finanziario e al recupero o rilancio di strutture e infrastrutture pubbliche. In tema di residenze per anziani il modello organizzativo va progressivamente trasformandosi: dal vecchio concetto di “ospizio”, dove relegare le persone nella parte terminale della loro esistenza, a residenze concepite come luogo aperto e non specializzato, inserite in un contesto urbano e di servizio che eviti la ghettizzazione. Un nuovo modello organizzativo, ispirato a questi criteri, comprende anzitutto realtà residenziali “a progressiva intensità di assistenza e cura” e include necessariamente: appartamenti protetti realizzati con la modalità della casa albergo, dove accanto a nuclei abitativi tradizionali, dimensionati ed attrezzati per le necessità di un anziano autosufficiente, si accompagnano servizi comuni per la salute, per l’intrattenimento, la cultura, l’attività fisica e il tempo libero; residenze protette per la fase di non autosufficienza, realizzate nello stesso contesto urbano e concepite come luogo aperto ed integrato, con accessibilità e interscambio con le realtà di servizio circostanti, e non progettate come struttura para-ospedaliera chiusa e specializzata; residenze sanitarie assistenziali, integrate nello stesso contenitore, e luogo transitorio di permanenza nelle fasi più intensive dei percorsi di patologia. 28 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 Un centro socio-sanitario, una “Casa della Salute”; un centro definito in maniera diversa dalla classica offerta “frammentata” di prestazioni e servizi sanitari (ad es.: il laboratorio di analisi, la diagnostica, la riabilitazione etc.), ma caratterizzato da una organizzazione capace di seguire l’intero “percorso di assistenza e cura” del paziente, in particolare del paziente anziano. Con questa tipologia di approccio è stato ideato un contesto urbano da costruire ex-novo in un’area limitrofa all’attuale quartiere di Villa Fastiggi, integrando le funzioni sopra descritte con una piazza pedonale, delle aree verdi, una quota significativa di terziario di servizio e commerciale, centri di animazione e aggregazione capaci di “far vivere” il nuovo quartiere. L’area individuata per la realizzazione del progetto di Villa Fastiggi è suddivisa in tre concessioni: 0364, 0365 e 0366, mentre il piano urbanistico attuativo è in fase di realizzazione e le opere di urbanizzazione, avviate nel 2011, sono in fase di esecuzione. La concessione 0364, per la quale nel mese di febbraio 2013 è stato dato l’avvio dei lavori, corrisponde all’edificio che ospiterà: residenze per anziani, poliambulatori e servizi commerciali. - Corsi di formazione specialistica. Progetto UP-TECH, INRCA (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), Regione Marche, ATS. Applicazione di metodologie e tecnologie innovative volte a migliorare e monitorare l’efficienza dei processi assistenziali per l’anziano affetto da Alzheimer e migliorare le condizioni di vita del suo “caregiver” (familiari ecc.). SCHEDA PROGETTO UP-TECH 2013 Progetto integrato tra INRCA (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico); Regione Marche, ATS e Comuni, Associazionismo. Obiettivo generale: applicazione di metodologie e tecnologie innovative volte migliorare e monitorare l’efficacia e l’efficienza dei processi assistenziali per l’anziano affetto da Alzheimer e di conseguenza migliorare le condizioni di vita del suo caregiver. Obiettivi particolari: favorire il benessere dei caregiver e/o familiari di persone affette dalla malattia di Alzheimer. Promuovere la permanenza a domicilio attraverso un’assistenza domiciliare personalizzata e l’utilizzo di tecnologie assistive. Definire il profilo assistenziale complessivo e le modalità di accesso alle prestazioni sociali e sanitarie. Creazione di un sistema informativo di governo e gestionale specifico. Garantire la continuità dell’assistenza. Sperimentazione: i luoghi di sperimentazione sono stati selezionati nelle 5 Aree Vaste – ASUR, tra questi Pesaro e l’ATS 1. 10 Assistenti Sociali saranno assunte con i fondi del progetto e lavoreranno nei servizi delle strutture coinvolte (2 x Distretto/ATS). E’ prevista la formazione del caregiver familiare; la prestazione di segretariato sociale (informazioni sulle prestazioni/ausili/certificazioni/sussidi offerte dal SSN, dai servizi sociali comunali e dalle organizzazioni di volontariato; informazioni su servizi sanitari, supporto al raccordo con MMG ed altri servizi); prestazioni di supporto nel raccordo tra medici curanti di diverso livello e tra medici ospedalieri e servizi territoriali in caso di dimissione ospedaliera (care planning), visite domiciliari. Ruolo delle nuove tecnologie per il supporto del malato (lampade notturne automatiche, localizzatori per oggetti smarriti, calendari computerizzati, monitor, telefoni programmabili, sistemi di sicurezza per il gas, remainder vocali per medicine, sistemi skype per il monitoraggio, rilevatori cadute… Sistema informatizzato: il progetto prevede la realizzazione di una “cartella sociale Up-tech”, di cartella infermieristica, cartella ambulatoriale specialistica (certificazione diagnosi). Tempistica: 2012 – 2013. Fase preparatoria, 3 mesi. Sperimentazione, 10 mesi. Valutazione, 2 mesi. Formazione del personale: dei case manager, degli infermieri, del gruppo di lavoro. Diffusione/divulgazione dei risultati. 29 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 2 Interlocutori: responsabili dei servizi sociali (sanità/sociale), operatori di coordinamento dei Servizi: assistente sociale per il Comune e infermiere professionale per l’ASUR (sanità/sociale). - - PROGETTO DI RICERCA ISSMA (Integrazione Socio Sanitaria MArche): Il Dipartimento di Economia Società e Politica dell’Università ‘Carlo Bo’ di Urbino, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Politecnica delle Marche, hanno coordinato, su incarico della Regione Marche, un progetto di ricerca per l’analisi e il supporto all’implementazione e valutazione dei processi di riforma socio sanitari in atto, con particolare attenzione alle politiche e servizi per la non autosufficienza della popolazione anziana. Gli Ambiti territoriali selezionati sono: Ascoli Piceno, Porto Sant’Elpidio, Macerata, Camerino, Jesi, Ancona, Cagli e l’ATS 1 di Pesaro. Viene sviluppato un percorso di rilevazione empirica articolato su tre livelli d’indagine: a) ricostruzione delle modalità organizzative di ogni ATS e delle relazioni con i servizi sanitari nella gestione dei bisogni della popolazione anziana non-autosufficiente; b) ricostruzione delle caratteristiche dei servizi rivolti alla popolazione anziana non autosufficienti; c) ricostruzione dell’impatto sulle famiglie della gestione di situazioni di bisogno specifiche di anziani non autosufficienti. Metodo: raccolta dati relativi alle modalità organizzative di ogni singolo ATS e alle modalità di integrazione fra sociale e sanitario (istituzionale – gestionale - professionale) nella programmazione e gestione dei servizi per anziani non autosufficienti. Strumenti: intervista semi-strutturata. Interlocutori: - Coordinatore d’ATS; - Direttore di Distretto Sanitario. - Responsabili dei Servizi sociali (sanità/sociale), operatori di coordinamento dei Servizi: assistente sociale per il Comune e infermiere professionale per l’ASUR (sanità/sociale). Ricostruzione caratteristiche dei servizi rivolti ad anziani non autosufficienti. - Metodo: raccolta dati finalizzata alla ricostruzione dei sistemi di regolazione dell’accesso ai servizi, dei costi e della compartecipazione nonché simulazione dei percorsi di presa in carico e gestione del bisogno. - Strumenti: scheda raccolta dati per ricostruzione caratteristiche regolative servizi, simulazione percorsi di gestione e presa in carico. Interlocutori: responsabili dei servizi sociali (sanità/sociale), operatori e assistenti (sanità/sociale). Ricostruzione impatto sulle famiglie Metodo: raccolta dati finalizzata alla ricostruzione delle specifiche “storie di malattia” vissute dalle famiglie Strumenti: intervista narrativa Interlocutori: primary care giver su casi tendenzialmente rappresentativi - L'indagine si conclusa ed è stato presentato nel mese di febbraio 2013 alla Regione il rapporto finale, dove sono inclusi i 7 studi di caso (fra cui l'ATS 1 di Pesaro) e una serie di rapporti trasversali su specifiche aree d'indagine. Residenze protette, centri diurni – ricoveri temporanei 30 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 - Il sistema pubblico residenziale dell’ATS 1 si articola in due strutture collocate nel Comune di Mombaroccio (Residenza Protetta “Beato Sante”) e nel Comune di Pesaro (servizio di Santa Colomba a sua volta composto dalle R.P. “Roverella” e “Aura”, la struttura ospita anche un centro diurno). Comune di Pesaro - - - - - - Il consolidamento del nuovo modello di gestione delle strutture residenziali nell’ente capofila, attivato dal 1 luglio 2011, che ha determinato l'affidamento in concessione di casa “Roverella” e in appalto di casa Aura ad un unico soggetto gestore, rappresenta un impegno prioritario anche nell'anno 2013. Si tratta di proseguire nello sviluppo della ratio del Capitolato nel suo aspetto più innovativo, quello della gestione in sinergia delle due Residente Protette attraverso lo sviluppo di una modalità di dialogo strutturato incentrato sulla qualità del servizio e sulla maggiore rispondenza dello stesso ai bisogni del cittadino. La gestione in sinergia delle due strutture, oltre alla ottimizzazione delle risorse disponibili, deve essere indirizzata a potenziare gli aspetti di distinzione intrinseci alle strutture medesime nell'ottica della specializzazione e dell'ampliamento delle opportunità di scelta per i cittadini. Nello specifico dell'ampliamento delle scelte, in corso d'anno il Consorzio Sociale Santa Colomba ha dato avvio ai lavori di ristrutturazione e recupero dello stabile per l'attivazione di 168 nuovi posti letto, distinti nelle tipologie assistenziali di casa di Riposo e di Residenza Protetta. Il monitoraggio costante della soddisfazione dell'utente è uno degli strumenti di misurazione che si intende utilizzare per tenere sotto controllo la rispondenza dell'offerta dei servizi alla domanda dei cittadini mentre costituiscono fattori di input per la progettazione lo Sportello della salute anziani e la Commissione Accessi interna del CRA santa Colomba finalizzata alla gestione integrata delle ammissioni alle strutture. Sportello della salute*** e Commissione accessi governeranno la domanda e l'offerta di servizi in un quadro di trasparenza delle scelte e di tutela dell'utenza. Altro impegno dell'Ambito, in linea con il monitoraggio dell'equilibrio fra domanda del cittadino e offerta di servizi, è la promozione di momenti di confronto tra le strutture residenziali per anziani presenti nel territorio, sia pubbliche che private, dove sia possibile confrontarsi sulle tematiche relative alla gestione e condividere l' impegno alla garanzia di offerta di un livello minimo di qualità cui tutti i soggetti si obblighino ad attenersi. La definizione di una sorta di “patto di qualità” delle residenze per anziani del territorio, svilupperà una ulteriore cultura del servizio pur nella quadro già molto ben delineato dalla normativa regionale. La Residenza Protetta Casa Aura prosegue nel percorso di qualificazione assistenziale, certificato ISO 9001:2008 fin dal 2004, ponendosi nel 2013 i seguenti obiettivi: a. attivazione di un progetto per la prevenzione, il trattamento e il monitoraggio delle lesioni da decubito; b. prosecuzione del progetto per la prevenzione della malnutrizione e disidratazione; c. realizzazione di una stanza multisensoriale “Snoezelen Room” al fine di sperimentare strategie non farmacologiche per il trattamento dei disturbi comportamentali nei malati di demenza e Alzheimer; d. potenziare le caratteristiche terapeutiche del programma di animazione e articolare le attività in funzione del livello cognitivo; e. proseguire nella collaborazione inter-istituzionale (Servizi Sociali e Tribunale) per lavori di pubblica utilità (art.54 Dlgs 28/08/00 n.27. Comune di Mombaroccio - 31 La Residenza Protetta per Anziani “Beato Sante” del Comune di Mombaroccio è una struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria, destinata ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti, con esiti di patologie fisiche, psichiche, sensoriali o miste stabilizzate, non curabili a domicilio e che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, a norma della legge regionale 6 novembre 2002, n. 20. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 - - La capacità ricettiva della Residenza Protetta è pari a 40 posti residenziali, suddivisi in 2 nuclei da 20 posti ciascuno, di cui uno per i soggetti con grado di non autosufficienza medio e l’altro per i soggetti con grado di non autosufficienza lieve. Sono tutti convenzionati con l’Azienda Sanitaria Unica Regionale/Area Vasta n. 1. La struttura garantisce la disponibilità di posti letto riservati all’accoglienza temporanea con funzione di sollievo alla famiglia. La domanda di valutazione per l’ammissione permanente alla Residenza Protetta “Beato Sante” avanzata dai cittadini residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 di Pesaro viene inoltrata allo Sportello della Salute*** dell’ASUR/Area Vasta n. 1. <<<>>> ***SPORTELLO DELLA SALUTE PER PERSONE ANZIANE ACCESSO AI SERVIZI RESIDENZIALI, SEMIRESIDENZIALI E DOMICILILIARI • • • Soggetti aderenti: i Comuni dell’ ATS n.1 Pesaro e Area Vasta n. 1 Asur. oggetto, finalità e destinatari: • Sportello informativo, di orientamento ed ausilio che consente l’attivazione delle procedure di presa in carico e la semplificazione delle procedure di accesso ai servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari per persone anziane, configurandosi come un servizio unico: - di accesso alla rete dei servizi; - di riferimento al sistema locale dei servizi a carattere sanitario e sociale; - di coordinamento e di integrazione delle funzioni sociali e sanitarie a favore delle persone anziane in stato di bisogno e dei loro familiari; - di valutazione della situazione di bisogno dell’anziano; - di programmazione efficace degli interventi per favorire e orientare l’individuo (o il suo familiare) nella ricerca e nell’utilizzo dei servizi e delle risorse territoriali. Destinatari del servizio sono le persone anziane e le loro famiglie. Modalità di organizzazione del servizio: • L’Ufficio dello Sportello della Salute è sito in via Lombroso 37, Pesaro (struttura Asur). • Lo sportello opera attraverso attività di: - Front office - Back office le attività di front office riguardano: 1. colloqui di informazione e di segretariato socio-sanitario circa: - i servizi territoriali, - le risorse territoriali, - i requisiti e le modalità di accesso ai servizi residenziali, semiresidenziali, domiciliari, territoriali; 2. colloqui di segretariato di servizio sociale, a cura dell’assistente sociale, per una valutazione globale della richiesta finalizzati a: invio a servizio di competenza di altro Ente presa in carico di situazioni urgenti e di emergenza definendo ed impostando i primi interventi che precedono l’invio al servizio competente, tramite l’Unità Valutativa Distrettuale. Le attività di back office riguardano: 1. raccordo con gli altri servizi di segretariato sociale (Guida UPS); 2. verifica della completezza della documentazione clinica e della modulistica di richiesta e attivazione delle procedure di presa in carico, tramite l’Unità Valutativa Distrettuale; 3. approfondimento valutativo della richiesta di domanda per ammissione ai servizi residenziali e semiresidenziali e della scheda sociale, a cura dell’assistente sociale; 4. organizzazione, se necessario, delle visite domiciliari da parte delle mini équipe dell’Unità Valutativa Distrettuale; 5. registrazioni dei dati, per finalità statistiche e di raccolta dati (report periodici); Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro 32 3 Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6. verifica della completezza della documentazione clinica e della modulistica e invio ad altri servizi sanitari 7. Altre attività necessarie al funzionamento dello sportello. • Gli strumenti di cui si avvale lo Sportello della Salute sono: - scheda sociale; - scheda di segretariato di Servizio Sociale; - scheda sanitaria; - opuscoli e fogli informativi, per gli operatori e per gli utenti; - lista di attesa. Rapporti con altri soggetti: 1. A.S.U.R. A.V. n.1 di Pesaro. 2. Azienda Ospedaliera S. Salvatore di Pesaro “nucleo dimissioni protette”. Rapporti finanziari: L’ATS 1 n.1 mette a disposizione il seguente personale: Attività di front office: le Assistenti Sociali impegnate nella ordinaria attività di Segretariato Sociale; Unità Valutativa Distrettuale: a. Il Comune di Pesaro assicura la figura dell’assistente sociale per i servizi di ADI-SAD e Servizi Residenziali per anziani (per cittadini residenti nel Comune di Pesaro). b. Il Comune di Mombaroccio assicura la figura di assistente sociale anche per i restanti Comuni dell’ATS 1 che richiedono il servizio residenziale per anziani. c. Un Comitato Tecnico determina annualmente le risorse umane destinate al servizio di cui alla presente scheda ed opera il riparto tra gli enti che richiedono il servizio, in quota proporzionale alla popolazione residente. Gli altri enti aderenti allo Sportello mettono a disposizione il seguente personale: 1. ASUR – A.V. n. 1: infermiere professionale e altre figure professionali sanitarie, assistente sociale dello Sportello della Salute, personale amministrativo; 2. Azienda Ospedaliera San Salvatore: assistente sociale. <<<>>> PERSONE IMMIGRATE: - Piano territoriale d’Ambito 2013 con progetti collegati alla L.R. 13/09, a. gestione fondo regionale (progettazione e rendiconto), b. tavolo di concertazione, c. attività, iniziative ed eventi in collaborazione con le Associazioni, d. coordinamento mediatori culturali, e. accoglienza residenziale. f. Centro Interculturale per la Pace. Si sono tenuti Tavoli di concertazione in data : 13.02.2013 per i progetti dei Comuni e 21.01 2013 per i progetti delle Associazioni. Elenco dei progetti Piano L.R. 13/09, Progetto Ente proponente PROGETTI DEI COMUNI 1) Centro interculturale per la pace 2) Sportello mediatori culturali (itinerante)*** 3) Casa di pronta accoglienza Associazioni 33 Contributo regionale concesso Comune di Pesaro ente capofila ATS1 Comune di Pesaro ente capofila ATS1 Comune di Pesaro ente capofila ATS1 Costo totale dell’intervento Denominazione dell’intervento euro 7.100,00 euro 14.104,32 euro 7.145,09 TOT.28.349,41 Contributo regionale Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 Comunità Nigeriana di Pesaro e Urbino ANOLF Pesaro 1.500,00 € Associazione Nuovo Mondo Reciproca Onlus Gruppo “Amnesty International” di Pesaro 1.002,84 € 1.000,00 € 1.500,00 € L’amore nelle religioni monoteiste Mostra fotografica: le donne che lavorano La scuola come strumento di cittadinanza Progetto “Identidad” … e cene condivise 100% 100% 100% 100% <<<>>> ***SERVIZIO SPORTELLO INFORMATIVO PER CITTADINI STRANIERI Soggetti aderenti: i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, Pesaro. Oggetto, finalità e destinatari: 1. disciplina i rapporti giuridici connessi e conseguenti alla prosecuzione della gestione in forma associata tra tutti i Comuni che insistono nell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 – Pesaro, del Servizio Sportello Informativo per cittadini stranieri, secondo le modalità e termini stabiliti ai successivi articoli. 2. Attraverso la gestione in forma associata a livello di Ambito Territoriale Sociale, del Servizio “Sportello Informativo per cittadini stranieri”, gli Enti convenzionati intendono perseguire le seguenti finalità: • semplificare il rapporto fra le Istituzioni pubbliche e i cittadini extracomunitari; • favorire il processo di integrazione nel tessuto sociale della città e del territorio; • orientare il cittadino straniero ai servizi pubblici e privati in relazione alle proprie esigenze (permesso di soggiorno, istruzione, formazione professionale, mercato del lavoro, assistenza sanitaria, ecc…); • informare i cittadini stranieri sui principali diritti – doveri nel territorio dello Stato Italiano; • svolgere un’attività di mediazione in collaborazione con i servizi sociali per situazioni problematiche; • favorire lo scambio interetnico e interculturale. 3. Destinatari del servizio sono i cittadini stranieri presenti regolarmente sul territorio dell’Ambito Sociale o che comunque si presentino allo Sportello Associato. Modalità di organizzazione del servizio: 1. Il Servizio associato “Sportello Informativo per cittadini stranieri”, persegue le finalità stabilite al precedente articolo, attraverso: a. funzioni di front office: - accoglienza, ascolto e interpretariato; - informazione al pubblico; - assistenza compilazione pratiche; - invio ai servizi pubblici e privati del territorio; b. collaborazione attiva e lavoro di rete teso a creare sinergia tra le risorse pubbliche e private presenti sul territorio: raccolta dati utenza e formazione banca dati; supporto al Servizio Sociale Professionale di Ambito; partecipazione a riunioni e gruppi di lavoro organizzati dagli Enti convenzionati o su loro richiesta; collaborazione con Enti, servizi, Associazioni private e di volontariato, Organizzazioni non governative, ecc…; c. progettualità specifica a favore dei cittadini stranieri: elaborazione di proposte, interventi, progetti a favore di cittadini stranieri; collaborazione professionale nella elaborazione e progettazione dei Protocolli d’intesa che le Amministrazioni intendano attivare con le Istituzioni, e/o soggetti privati (Prefettura, Questura, A.S.U.R., Organizzazioni sindacali, volontariato sociale, cooperazione, ecc…); 34 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 collaborazione professionale in occasione di manifestazioni, iniziative pubbliche e di altro genere comprese nei Piani/Programmi di attività di Ambito Territoriale e/o delle singole Amministrazioni convenzionate, diretti a favorire l’inserimento sociale dei cittadini immigrati extracomunitari. 2. La sede principale dello Sportello è individuata presso il Comune di Pesaro, Servizio Politiche Sociali, Via Mameli, n. 9, mentre le sedi decentrate vengono individuate presso ciascun Ente convenzionato e precisamente: • Comune di Colbordolo: Delegazione di Morciola; • Comune di Gabicce Mare: Sede Municipale; • Comune di Gradara: Sede Municipale; • Comune di Mombaroccio: Sede Municipale; • Comune di Monteciccardo: Sede Municipale; • Comune di Montelabbate: Sede Municipale; • Comune di Sant’Angelo in Lizzola: Montecchio, Sede Delegazione Comunale; • Comune di Tavullia: Padiglione e Tavullia, Sedi Municipali. N.B. nel corso del 2013 si prevede una riorganizzazione logistica delle sedi. 3. Il Piano di Ambito 2013 prevede un’apertura dello Sportello associato per 12 mesi complessivi all’anno. 4. Il Servizio associato “Sportello Informativo per cittadini stranieri” si avvale delle seguenti risorse: • due esperti socio culturali (già “mediatori culturali”) di cui uno di lingua araba/francese e l’altro, spagnola/inglese che oltre ad assicurare le funzioni di front office dello Sportello, collaborano professionalmente a tutte le ulteriori funzioni del Servizio previste ai precedenti commi; • Assistenti Sociali dei Comuni convenzionati, in qualità di Referenti Tecnici del servizio (Servizio Sociale Professionale di Ambito Territoriale); • risorse umane messe a disposizione dal Comune di Pesaro per assicurare la gestione amministrativa e contabile. 4. Le Assistenti Sociali dei singoli Enti sottoscrittori, collaborano con gli esperti socio culturali e costituiscono per questi, la figura professionale di riferimento, per tutti gli aspetti logistici od organizzativi non già definiti nel Piano di Ambito o per gli aspetti di peculiarità di ciascun territorio. 5. Ciascuno degli Enti sottoscrittori si impegna a fornire direttamente agli incaricati che operano presso lo Sportello, le informazioni in merito alle situazioni di rischio ed alle relative misure di sicurezza presenti sui luoghi di lavoro cui questi potranno accedere nonché sulle caratteristiche, modalità di impiego corretto e misure di prevenzione da adottare con riferimento alle attrezzature che gli incaricati stessi potranno utilizzare per il migliore andamento del servizio associato ed a svolgere ogni altro adempimento richiesto, ai sensi della vigente legislazione, a carico del Datore di Lavoro come di fatto si configura ciascuno degli Enti sottoscrittori. Risorse finanziarie: costo complessivo 68.000,00 € <<<>>> PERSONE EMIGRATE: Piano annuale per l'emigrazione collegato alla L.R. n. 39/1997. I Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale n. 1 al fine di armonizzare e unificare sull'intero territorio le procedure di accesso ai contributi regionali previsti per i cittadini emigrati marchigiani procedono: • alla pubblicazione di un unico avviso che fissa i termini per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati; • alla predisposizione dei modelli di richiesta dei contributi. Sono previsti contributi regionali per il reinserimento degli emigrati marchigiani nel territorio regionale, per la promozione di scambi giovanili e per l'accoglienza di anziani mai rientrati nel proprio luogo di nascita o emigrazione. PERSONE DETENUTE ED EX DETENUTE: Piano territoriale d’Ambito 2013 con progetti collegati alla L.R. 28/08. - gestione fondo regionale (progettazione e rendiconto), - tavolo di concertazione, - attività, iniziative ed eventi in collaborazione con Associazioni e Cooperative sociali. Un percorso partecipato, con gli organismi del Ministero della Giustizia, i Comuni dell’ATS 1, l’ASUR e diversi portatori di 35 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 interesse locali protagonisti dei Tavoli di concertazione dell’ATS 1 svolti in data 21.09.2012 e 26.10.2012 e la conseguente approvazione del Comitato dei Sindaci nelle date del 30.10.29012 e 20.11.2012, così composto: Progetti di collettività Progetto Progetti per minorenni 1) One to one (per popolazione ATS Pesaro, Fano e Macerata Feltria) Ente proponente Contributo regionale concesso Associazione Walking onlus di Jesi (AN) euro 17.265,13 Tot. 17.265,13. Progetti per adulti 1) Sportello informativo con mediatori culturali 2) Formazione - lavoro (3 Corsi di cui 1 per sez.. femminile) 3) Scritt - art 4) Oltre le sbarre (8 inserimenti) 5) La Comunità accogliente 6) Parliamone insieme… 7) Sport per tutti (sez.maschile e femminile) 8) Ritmi di madre terra 9) La scena conviviale (per Macerata Feltria) LABIRINTO cooperativa sociale di Pesaro Agenzia per L’Innovazione di Pesaro Cooperativa L’Officina di Belforte del Chienti (MC) Comunità Papa Giovanni XXIII Rimini Associazione Aenigma Urbino A.I.A.S. – sezione di Pesaro U.I.S.P. Pesaro Cooperativa l’Officina di Belforte del Chienti (MC) Associazione Aenigma Urbino euro 9.000,00 euro 15.570,07 euro 16.200,00 euro 13.000,00 euro 9.000,00 euro 1.500,00 euro 4.400,00 euro 2.150,00 euro 3.000,00 Tot. 73.820,07 Inoltre: - gestione progetto regionale “Teatro in carcere” in collaborazione con l’Associazione “Aenigma”, - partecipazione al progetto regionale “Carcere in biblioteca”, - 35.000,00 € con vincolo di destinazione per la struttura residenziale CASA PACI, gestita dalla Cooperativa Sociale IRS L’Aurora, - 40.581,35 € per i progetti individuali per le persone residenti nel Comune di Pesaro, - 22.609,47 € per i progetti individuali per le persone residenti negli altri Comuni dell’ATS 1. MINORI E FAMIGLIA: PROMOZIONE AFFIDO FAMILIARE: attività di promozione dell’affido familiare, in integrazione con il privato sociale (associazioni e famiglie affidatarie) e gestione equipe integrata, sociale sanitaria, d’ATS: a. corsi di formazione per promuovere l'informazione e la formazione sull'affido familiare e offrire un supporto alle famiglie che intendano aprirsi verso questa forma di accoglienza; b. attività laboratoriali nelle scuole (laboratori creativi di lettura, pittura e recitazione..); c. incontri e dibattiti pubblici anche attraverso la realizzazione di cineforum. 36 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 <<<>>> “EQUIPE INTEGRATA D’AMBITO PER L’AFFIDAMENTO FAMILIARE E PROMOZIONE AFFIDO” Soggetti che partecipano: i Comuni dell’ATS n. 1 – Area Vasta n.1 ASUR – Soggetti del volontariato. Oggetto, finalità e destinatari: “Equipe territoriale integrata per l’affidamento familiare” fra le istituzioni pubbliche (ente locale e azienda sanitaria territoriale) per assicurare l’unitarietà d’intervento in materia di affido familiare, con l’obiettivo di tutelare i minori momentaneamente privi di un ambiente familiare adeguato. L’èquipe garantisce: a) L’ applicazione delle “ Prassi Operativa sull’affido familiare”; b) la sensibilizzazione, la promozione e l’informazione nei confronti dell’opinione pubblica sul servizio affido; c) il reperimento e la selezione delle famiglie disponibili all’affido familiare, la presa in carico del minore e della famiglia affidataria; d) monitoraggio, verifica e valutazione dell’attività svolta; e) la collaborazione con la Regione Marche, con l’Autorità giudiziaria minorile, le associazioni di volontariato e le reti di famiglie affidatarie. I soggetti destinatari degli interventi sono: a) le famiglie affidatarie; b) i minori momentaneamente privi di un ambiente familiare adeguato; c) minori sottoposti a provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria. Modalità di organizzazione del servizio L’Èquipe integrata per l’affidamento familiare ha sede presso l’ATS 1 per l’aspetto organizzativo e promozionale (InformaFamiglia in Piazza del Popolo – Pesaro). Le funzioni operative sono svolte, per quanto riguarda il Comune di Pesaro, c/o il Servizio Politiche Sociali, per i restanti Comuni dell’ATS 1, c/o la sede dell’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo. E’ composta dalle seguenti figure professionali: per il territorio del Comune di Pesaro: - n. 1 Assistente Sociale del Comune di Pesaro; - n. 1 Psicologo del Comune di Pesaro; - n. 1 psicologo dell’ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Pesaro per il territorio degli altri Comuni dell’ATS 1: - n. 1 Assistente Sociale del Comune di Gradara; - n. 1 psicologo della A.V. n. 1 Asur (competente per Distretto). Consulenti esterni garantiscono l’aggiornamento e la formazione permanente del personale coinvolto e la supervisione dei casi in carico. Rapporti con altri soggetti a) Distretto Sanitario n.1 U.O. Materno Infantile (Area Vasta 1 – Asur). b) Collaborazione con associazioni di Volontariato per le attività di promozione dell’affidamento familiare. Risorse finanziare: 44.500,00n €. <<<>>> AREA DI SOSTEGNO ALLE COMPETENZE GENITORIALI L'area comprende vari corsi realizzati nel territorio dell'ATS 1 finanziate grazie ai fondi della Legge 9/03 : a. il progetto Genitori Insieme (***vedi scheda descrittiva) b. Le parole sulla separazione c. Il corso “di nuovo famiglia” . A queste iniziative dell'Ambito Territoriale Sociale se ne affiancano altre attivate dal Comune di Pesaro, pensate e proposte in un'ottica di fruizione anche per i residenti del territorio dell'ATS 1, come: a. Un passo dopo l'altro per genitori di bimbi 0-6 anni; b. gruppi di parola; c. i bambini e la separazione. CENTRI PER LE FAMIGLIE 37 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 Un finanziamento regionale di 15.000 euro (DGR 1216/2012) - Contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali per la realizzazione di “centri per le famiglie” - consente all'INFORMAFAMIGLIA del Comune di Pesaro, ente capofila ATS 1, di realizzare ulteriori attività a favore della famiglia (informazione e documentazione e percorsi di sostegno alle competenze genitoriali) che si integrano con le progettualità già esistenti nello stesso centro. Nei Comuni di Gabicce Mare e Gradara vengono attivati ulteriori servizi destinati alle famiglie. I tre centri opereranno in maniera sinergica anche per evitare sovrapposizione di attività. I servizi dei centri sono aperti al territorio dell'Ambito. PROGETTO “CARTA BIMBI” del Comune di Pesaro, nel 2013 realizzato anche dal Comune di Gradara e condiviso con agli altri Comuni PIANO TERRITORIALE ATS 1 INFANZIA E ADOLESCENZA 2013. (L.R. 09/03) SCHEDA PROGRAMMA ATTUAZIONE SERVIZI (ex L.R. 9/03, art. 3, comma 1, lettera a) MODALITÀ OPERATIVE GENERALI Soggetti istituzionali coinvolti nella programmazione: Modalità di integrazione di interventi e competenze: Modalità di collaborazione tra i soggetti, pubblici e privati Modalità di esercizio da parte degli Enti locali di un ruolo di governo unitario Modalità di raccordo con atti che prevedono finanziamenti in materia di infanzia, adolescenza e famiglia Coordinatore ATS 1, referenti Comuni ATS 1, Scuola (1 rappresentante scuola dell’obbligo e 1 rappresentante scuola secondaria di 2° grado), dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, dirigente Area Vasta 1 ASUR, associazioni di volontariato (Casa Frassati, Agesci, Forum associazioni familiari, C..A.V., A.G.E., Operatori di base ) con 1 rappresentante, cooperative sociali (1 rappresentante). Ufficio di Piano dell’ATS 1 (UdiP); gruppi e tavoli di lavoro per progetto/servizio; scambio professionale e formazione comune. lettura comune bisogni/linee di intervento nell’UdiP e nei gruppi di lavoro; consultazione e co-progettazione nell’UdiP e nei gruppi di lavoro tematici; accordi di programma e protocolli di intesa tra enti locali, scuola ed enti locali e soggetti privati. I 9 Comuni dell’ATS 1 hanno istituito l’Ufficio Unico per la gestione in forma associata del sistema territoriale dei servizi sociali e socioeducativi. Gli organismi di governo unitario previsti sono la Conferenza dei rappresentanti (o Comitato dei Sindaci) ed il Comitato Tecnico (o Ufficio di Piano). È previsto come per il 2012 il raccordo con il Piano Territoriale di Intervento finalizzato alla integrazione scolastica, prevenzione del disagio, promozione dell'agio dei giovani. Raccordo con l'Area Vasta n. 1 – ASUR per interventi di prevenzione sulla problematiche delle dipendenze nel territorio MODALITÀ FINANZIARIA 38 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 Fondo L.R. 9/03 assegnato dalla Regione compartecipazione (minimo 30%) Spesa complessiva per l’attuazione del programma € 88.676,52 €. 165.033,15 (di cui € 44.000,00 da entrate utenti) €. 253.709,67 PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI FINANZIATI CON IL FONDO REGIONALE DELLA L.R. 9/03 Servizi Comuni dell’ATS 1 che aderiscono al programma dei servizi ai sensi della L.R. 9/2003 per l’anno 2013 Servizi finanziati con la L.R. 9/2003 Spazi per bambini, bambine e per famiglie Servizi educativi per bambini, bambine e famiglie che garantiscono reciprocità fra adulti e bambini, figure parentali o loro sostituti ed educatori del servizio Pesaro, Colbordolo, Gabicce-Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant’angelo In Lizzola, Tavullia. 1) “Mininido”: Centro per l'infanzia senza pasto e sonno Mesi di apertura: da settembre a luglio 2) “Centro per l'Infanzia Verso Itaca” Centro per l'infanzia senza pasto e sonno Mesi di apertura: da settembre a luglio 3) “Coordinamento pedagogico***” Qualificazione, documentazione e formazione per i servizi educativi all'infanzia d'Ambito Mesi di apertura: da gennaio a dicembre 4) Promozione e coordinamento del ”Centro per bambini e famiglie Primi Passi”, Centro per l'infanzia senza pasto e sonno Mesi di apertura: da settembre a luglio 5) Laboratorio e Osservatorio “Città dei Bambini” con il Progetto “A scuola andiamo con gli amici”, spazi per bambine , bambini e per famiglie. Mesi di apertura: da settembre a giugno. dei servizi 1. da settembre a luglio: dalle 7,30 alle 13,30; 2. da settembre a luglio: dalle 7,30 alle 13,30; 3. periodo di funzionamento coincidente con quello di apertura dei servizi coordinati; 4. da settembre a luglio: dalle 9,00 alle 20,00; 5. da settembre a giugno: dalle 8.30 alle 13.00. Spesa complessiva €. 172.265,50 Mesi e orario di apertura 39 Centri per l’infanzia (senza pasto e sonno) Servizio educativo per bambini in età compresa fra 6 mesi e 3 anni, con modalità organizzative ed accesso che garantiscono frequenze diversificate e fruizioni parziali o temporanee. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 3 dei servizi Servizi Comuni dell’ATS 1che aderiscono al programma dei servizi ai sensi della L.R. 9/2003 per l’anno 2013 Servizi finanziati con la L.R. 9/2003: Spesa complessiva dei servizi Centri di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti: Centri ludici polivalenti per bambini, bambine e per adolescenti che svolgono attività di promozione per la socializzazione, anche intergenerazionale e condivisione di interessi e attività culturali. Servizi itineranti: Servizi per bambini, bambine e per adolescenti e famiglie che offrono in forma non fissa spazi di incontro e di interazione; servizi sono destinati a realtà territoriali meno servite. Pesaro, Colbordolo, Gabicce-Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant'angelo in Lizzola, Tavullia. Organizzazione Centri ricreativi estivi: Centri di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti Numero utenti stimati per il 2013: 2110 Mesi di apertura: da giugno ad agosto €. 30.000,00 Servizi domiciliari di sostegno alle funzioni educative e familiari genitoriali. Servizi offerti alle famiglie in modo individuale, limitato nel tempo, realizzati da educatori, persone o famiglie (per es. assistenza educativa domiciliare, affidamento familiare diurno...). Servizi Comuni dell’ATS 1 che aderiscono al programma dei servizi ai sensi della L.R. 9/2003 per l’anno 2013. 40 Servizi di sostegno alle funzioni genitoriali. Attività per la valorizzazione ed il sostegno delle responsabilità familiare, attuate secondo le previsioni del piano regionale del sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui all’art. 18, comma 6 della legge 328/2000 (legge 8 marzo 2000, n. 53; Legge Regionale 13 novembre 2001 n. 27). Pesaro, Colbordolo, Gabicce-Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant'angelo in Lizzola, Tavullia. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 Servizi finanziati con la L.R. 9/2003 1)“Genitori Insieme****”, Servizi di sostegno alle funzioni genitoriali. Numero utenti stimati per il 2013: 200 genitori. durata dell'intervento: da ottobre 2012 a gennaio 2013. 2) Servizio di “Consulenza pedagogica ad approccio maieutico”, Servizi di sostegno alle funzioni genitoriali. Numero utenti stimati per il 2012: 100 Durata dell'intervento: da ottobre 2012 a dicembre 2013. Spesa complessiva dei servizi €. 51.444,17 QUADRO ECONOMICO Fondo L.R. 9/03 assegnato dalla Regione €. 88.676,52 Compartecipazione al fondo regionale L.R. 9/03 (minimo 30%) €. 165.033,15 (di cui €. 44.000,00 da entrate utenti) Spesa complessiva per l’attuazione del programma €. 253.709,67 <<<>>> ***A proposito del progetto: COORDINAMENTO PEDAGOGICO DEI SERVIZI EDUCATIVI DELL'ATS n.1 2013 SCHEDA PROGETTO Progetto “Coordinamento pedagogico dei servizi educativi dell'Ambito Territoriale Sociale n.1” 2013. Obiettivo: a. garantire un servizio di coordinamento pedagogico ed organizzativo di tutti i servizi 0-3 anni dell'ATS 1 di Pesaro; b. promuovere il raccordo tra tutti i soggetti, istituzionali e non, che lavorano con e per l'infanzia all'interno del territorio; c. promuovere il cambiamento, l'evoluzione, la continuità e la coerenza educativa all'interno e tra i singoli servizi; d. elaborare e realizzare un comune progetto sull'infanzia. In particolare il coordinamento pedagogico di rete deve: operare affinché venga garantita uniformità qualitativa nell'offerta educativa territoriale sia pubblica che privata e tra gli educatori in esse presenti; assicurare una programmazione condivisa dei processi di formazione e aggiornamento professionale del personale insegnante dei servizi educativi in sede di Ambito Territoriale Sociale n.1; garantire incontri di consulenza e formazione per sostegno ai genitori nell'educazione dei bambini 0-3 anni; essere funzionale a delineare le linee generali della progettazione educativa e ad attivare processi di ricerca e di sperimentazione di servizi e progetti innovativi; valorizzare le differenze come risorse per l'intero sistema; 41 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 curare i collegamenti/connessioni, attivando percorsi e progetti trasversali fra i diversi servizi ; operare con attività di osservazione in loco, supervisione, incontri di programmazione e verifica per il miglioramento dei servizi, in collaborazione con le amministrazioni, con gli enti gestori, il gruppo educativo e le famiglie; garantire il ruolo di controllo della qualità dei singoli servizi, nel contesto della programmazione territoriale complessiva; curare la costruzione di un sistema di relazioni tra gli amministratori, i dirigenti, le famiglie e le altre agenzie educative di tutti i Comuni dell'ATS. ****A proposito del PROGETTO “GENITORI INSIEME” 2013 Attività di formazione-prevenzione per genitori con figli in età 6-15 anni, un “progetto d’insieme” dinamico per rispondere ai nuovi bisogni delle famiglie. - SCHEDA PROGETTO Descrizione: a. percorsi formativi per gruppi di genitori attraverso cicli di incontri guidati da conduttori professionisti; con possibilità di partecipazione continuativa nel tempo; b. ciclo di 2° livello; c. previsione e avvio di iniziative auto-gestite dai genitori partecipanti; d. momento finale formativo a tema, per tutti i partecipanti ed eventuale evento pubblico iniziale. Finalità: a. dare continuità al progetto attivo dal 1999/2000, rispondente ad un bisogno diffuso dei genitori; b. affiancare i genitori nelle diverse fasi della crescita dei figli; c. rafforzare nei genitori la consapevolezza delle proprie capacità e risorse; d. offrire spazi in cui le famiglie si incontrino, instaurino relazioni di amicizia e di reciproco sostegno, ponendosi come soggetti attivi. Obiettivi: a. formativo: offrire conoscenze sui bisogni e caratteristiche dell’età evolutiva; incentivare la riflessione sulla propria esperienza e la condivisione con quella degli altri genitori; sperimentare nel gruppo l’ascolto attivo e l’accettazione dell’altro; accrescere la consapevolezza dei propri ruoli e stili educativi; rafforzare le competenze genitoriali nella comunicazione e nella relazione con i figli. b. Relazionale: creare occasioni di incontro, confronto, conoscenza tra genitori; favorire la costruzione di reti informali di amicizia e di solidarietà tra famiglie sul territorio. c. Di prevenzione: - contrastare il crescente isolamento di tante famiglie. Il sentimento di solitudine dei genitori infatti accentua le normali difficoltà legate alla crescita dei figli; è terreno favorevole al disagio familiare e dei minori, rilevabile in particolare nelle fasi critiche dello sviluppo e del ciclo di vita delle famiglie. d. Di cittadinanza attiva: - il percorso dei gruppi incentiva la nascita di reti di cittadinanza attiva di famiglie sul territorio; apre spazi per una relazione di fiducia tra famiglie e istituzioni, favorendo l’emergere dei bisogni, prima che questi divengano disagio. e. Integrazioni: - il progetto si integra efficacemente con le altre progettazioni di sostegno alle funzioni genitoriali, al fine di non disperdere risorse. - Ottimale il completamento con le iniziative a sostegno delle famiglie separate attive nel corso dell’anno: gruppo PAROLE SULLA SEPARAZIONE, ciclo di 6 incontri per genitori separati (ottobre-novembre 2013); gruppo DI 42 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 NUOVA FAMIGLIA, ciclo 5-6 incontri x famiglie ricostituite (ottobre-novembre 2013); GRUPPO DI PAROLA. I BAMBINI E LA SEPARAZIONE, ciclo di 4 incontri per bambini 6-11 anni con genitori separati (maggio 2013); sportello di MEDIAZIONE FAMILIARE. - Il ciclo di serate a tema con esperti UN PASSO DOPO L’ALTRO. I SENTIMENTI DEI BAMBINI arricchisce la formazione ai genitori. - L.R. 30/98 e s.m. “interventi a favore della famiglia”. I Comuni dell’ATS n. 1 adottano i seguenti criteri di ammissione ai contributi regionali finalizzati a sostenere interventi a favore delle famiglie di cui alla l.r. 30/98 per: <<<>>> Progetti L.R. 30/98 e s.m. A) - la nascita o l’adozione di figli (l.r. 30/98 art. 2, comma 1, lettera a): Vengono ammesse a finanziamento richieste di nuclei familiari: con donne che abbiano partorito o adottato un figlio nel periodo dal 01.01.2012 al 07.12.2012; con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE - D.lgs. 109/98) pari o inferiore ad euro 13.000,00. B) - il superamento di situazioni di disagio sociale o economico (l.r. 30/98 art. 2, comma 1,lettera d): Vengono ammesse a finanziamento richieste di nuclei familiari: composti anagraficamente unicamente da un solo genitore (senza altri componenti), nella condizione di non coniugato ovvero separato legalmente/divorziato/vedovo, con uno o più figli di cui almeno uno minore; con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE - D.lgs. 109/98) pari o inferiore ad euro 13.000,00. Vengono ammesse a finanziamento richieste di nuclei familiari: con un numero di figli pari o superiori a quattro di cui almeno tre a carico ai fini IRPEF; con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE - D.lgs. 109/98) pari o inferiore ad euro 13.000,00. C) - il pagamento di polizze assicurative per la copertura dei rischi infortunistici domestici del componente della famiglia che svolge il lavoro domestico in modo esclusivo nell’ambito della stessa (l.r. 30/98 art. 2, comma 2, lettere a): Vengono ammesse a finanziamento richieste di nuclei familiari in cui un componente svolga il lavoro domestico in modo esclusivo nell’ambito della famiglia; con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE - D.lgs. 109/98) pari o inferiore ad euro 13.000,00. D) – progetti tesi a garantire solidarietà alle donne in difficoltà non coniugate in stato di gravidanza e alle ragazze madri (l.r. 30/98 art. 2, comma 1, lettere e): Vengono ammessi a finanziamento progetti tesi a garantire solidarietà alle donne in difficoltà non coniugate in stato di gravidanza e alle ragazze madri realizzati, nell'anno 2012, da soggetti, gruppi, associazioni, organizzazioni formalmente costituiti, iscritti nei registri sociali della Regione Marche, che operano nel territorio dell'Ambito Territoriale Sociale n. 1. Spesa sostenuta dai Comuni dell’ATS 1 nell'anno 2012 per l'attuazione degli interventi: a) a favore della nascita o adozione di figli; b) a favore delle famiglie con numero di figli pari o superiori a 4; c) a favore di donne non coniugate in stato di gravidanza e ragazze madri in presenza di situazione di disagio economico e sociale; 43 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 d) per il pagamento delle polizze assicurative per la copertura dei rischi infortunistici domestici; e) a favore di progetti tesi a garantire solidarietà alle donne in difficoltà non coniugate in stato di gravidanza e alle ragazze madri. Ripartita come segue: Comuni ATS 1 Colbordolo Gabicce Mare Gradara Mombaroccio Monteciccardo Montelabbate Pesaro Sant'Angelo in Lizzola Tavullia Fondi regionali LR 30/98 anno 2012 … 9078,44 7303,11 8655,68 5240,93 4362,35 9173,98 119334,3 10997,99 11900,88 20% co-finanziamento Totale Fondo 1815,69 1460,62 1732,14 1048,19 872,47 1834,8 23866,86 2199,6 2380,18 10894,13 8763,73 10386,82 6289,12 5234,82 11008,78 143201,16 13197,59 14281,06 Totale complessivo 186047,66 37209,53 223257,19 <<<>>> - Formazione specialistica per educatori SED; Prosegue il progetto provinciale “Centro antiviolenza” e costituzione della rete territoriale; Prosegue il progetto “conciliazione tempi di cura e lavoro”; Punto di accesso “assistenza domiciliare familiare”***. <<<>>> *** “PUNTO DI ACCESSO ASSISTENZA DOMICILIARE FAMILIARE”. Soggetti aderenti: i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, Pesaro. Oggetto, finalità e destinatari: Rendere operativo un “Punto di accesso assistenza domiciliare familiare”. Il progetto è finalizzato all’attivazione di un sistema operativo, integrato tra soggetti pubblici e privati, nel quale la regia pubblica garantisce la capacità di regolamentare il mercato, qualificare gli operatori in materia di cura e assistenza a domicilio rivolta a persone non autosufficienti e tutelare il bisogno di assistenza della persona portatrice del bisogno di cura e delle sua famiglia. La finalità è quella di applicare il modello di governance che punta sull’integrazione tra politiche sociali e politiche attive del lavoro, anche nell’ambito della cura e assistenza domiciliare, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Altre finalità individuate sono quelle di migliorare nel breve periodo la qualità della vita delle Assistenti Familiari, della persona da accudire e delle famiglie (anche come datori di lavoro), inoltre sensibilizzare il territorio alla comprensione del valore del ruolo sociale del lavoro di cura e alla cultura del servizio alla persona, promuovere la qualità del lavoro di cura permettendo alle Assistenti Familiari un’adeguata formazione attraverso l’attivazione di forme di supporto e incentivi alle famiglie. Destinatari: le famiglie degli anziani, gli stessi anziani (che necessitano di assistenza e/o cura domiciliare) residenti nei territori dell’ ATS 1; le Assistenti Familiari (o aspiranti tali) residenti o domiciliate in particolare nei Comuni dell’Ambito e le lavoratrici anche autoctone aventi requisiti oggettivamente verificabili (maggiore età, assenza di pendenze legali, permesso di soggiorno se cittadine straniere). Modalità di organizzazione del servizio: 44 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 apertura del Punto di Accesso c/o la città di Pesaro (c/o sede InformaFamiglia) e sede decentrata ubicata in uno dei Comuni dell’ATS . L’operatore si rapporta con il servizio sociale professionale dell’ente capofila e del Comune d’ATS. Rapporti con altri soggetti: Provincia di Pesaro e Urbino - Centro per l’Impiego Caritas - Diocesi di Pesaro Prefettura di Pesaro Volontariato locale A.S.U.R. – A.V.. 1 INPS provinciale INAIL provinciale Organizzazioni Sindacali provinciali <<<>>> DIPENDENZE progetti integrati con il Comitato del Dipartimento Dipendenze Patologiche, (vedi “integrazione sociale e sanitaria” e progetti “giovani” e “adolescenti”). Piano annuale del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche per l’utilizzo della quota sociale del budget dipartimentale anno 2013. SALUTE MENTALE - Servizi di Sollievo***: rinnovo della progettazione partecipata per l’anno 2013. - Tavolo concertazione Salute Mentale ed Equipe Valutativa d’ATS collegati ai Servizi di Sollievo. <<<>>> *** “GESTIONE INTEGRATA DI INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE L’INCLUSIONE SOCIALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DISTURBI MENTALI E PER IL SOSTEGNO DELLE LORO FAMIGLIE “SERVIZI DI SOLLIEVO” Soggetti aderenti: i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1. Oggetto, finalità e destinatari: • Promozione di una attività, integrata fra le istituzioni pubbliche (ente locale e azienda sanitaria territoriale), le associazioni ed organizzazioni del privato sociale e del volontariato, per la programmazione congiunta delle attività finalizzate a favorire la massima partecipazione alla vita sociale e lavorativa delle persone affette da disturbi mentali e per alleviare il carico sulle famiglie, attraverso la creazione di una “rete di diversi servizi territoriali” che intervengano a livello preventivo. Modalità di organizzazione del servizio: • Il complesso degli interventi volti a favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disturbi mentali e al sostegno delle loro famiglie, denominato “Servizio di Sollievo”, è così articolato: punti di ascolto; gruppi di auto–mutuo aiuto; sostegno all’inclusione sociale: interventi aggregativi per il tempo libero; interventi rieducativi di sostegno individuali finalizzati all’inclusione sociale; - percorsi di inserimento sociale e lavorativo. •Il presidio del servizio è di competenza del Dipartimento di Salute Mentale (DSM), il dirigente viene individuato quale coordinatore tecnico professionale del progetto. Rapporti con altri soggetti: • Le competenze e le funzioni spettanti ai soggetti attuatori degli interventi sono così specificati: TIPO DI INTERVENTO 45 ENTE/ASSOCIAZIONE RISORSE UMANE Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 Punti di ascolto Gruppi di auto–mutuo aiuto Sostegno all’inclusione sociale (interventi aggregativi per il tempo libero) interventi rieducativi di sostegno individuali finalizzati all’inclusione sociale Percorsi di inserimento sociale e lavorativo COMPETENTE della GESTIONE Ce.I.S. (Centro di solidarietà Pesaro) A.S.U.R. – D.S.M. Ambulatori medici Associazione dei familiari A.L.P.H.A. E IMPIEGO STRUTTURE Operatori del Ce.I.S. ed utilizzo struttura Assistenti sociali del D.S.M dell’AS.U.R Medici di base Rappresentanti delle associazioni dei familiari e utilizzo struttura Associazione dei familiari A.L.P.H.A. Collaborazione con D.S.M. Familiari e operatori dell’Associazione A.L.P.H.A. e utilizzo struttura Assistente sociale DSM Operatori del Ce.I.S e utilizzo struttura Operatori della cooperativa T41 Ce.I.S. (Centro di Solidarietà) COOP. SOC T41 Ass. A.L.P.H.A. Ce.I.S. Enti locali dell’ATS 1 ASUR Area Vasta 1 Ente Provincia di Pesaro e Urbino Educatori Ass. A..LP.H.A. e mezzo di trasporto Educatori del Ce.I.S. e utilizzo struttura Operatori Comuni ATS 1 e del DSM Operatori Ente Provincia di Pesaro Urbino Rapporti finanziari: il costo del progetto prevede il co-finanziamento della Regione Marche. Totale spesa: 220.000,00 €. <<<>>> SOSTEGNO ALL’ABITAZIONE - Alloggi ERP, alloggi sociali, L.431/98, fondi ant-icrisi ecc. INCLUSIONE SOCIALE - Progetto integrato con l’ATS 6 di Fano per la realizzazione di interventi mirati al contrasto dell’esclusione sociale e della povertà. Progetto in rete con le associazioni (Caritas Fano e Pesaro, Ceis, Città della Gioia, Opera S. Paterniano, CSV) denominato “Niente Paura”, con potenziamento dei servizi esistenti, promozione di interventi di inclusione sociale rivolti a cittadini in carico ai servizi sociali, con tirocini d’avviamento al lavoro, coinvolgendo l’Ente Provincia (Formazione e Lavoro) e le aziende locali, gruppi di auto-aiuto, formazione degli operatori. AREE ORGANIZZATIVE (operative nel 2013): SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE d’ATS Dal 2011 è stato avviato dall’ente capofila un progetto di studio/formazione che ha elaborato e sperimentato nuovi percorsi metodologici ed organizzativi, al fine di rispondere efficacemente alle domande portate dai cittadini. Il lavoro ha visto concretizzarsi una metodologia che ha coinvolto tutto il gruppo professionale attraverso diverse fasi: studio della letteratura sugli argomenti in oggetto e della normativa in materia; studio di modelli teorici-operativi. Il tutto ha permesso di individuare schemi di riferimento che hanno portato ad una conoscenza scientificamente fondata a partire dalla specifica realtà professionale, utilizzando strumenti professionali già in uso al gruppo degli operatori (scheda e griglia di segretariato sociale). Strutturazione di prassi operative condivise e stesura di protocolli operativi che hanno permesso di delineare percorsi uniformi per tutte le colleghe e favorito la socializzazione e circolarità delle informazioni. Nell’anno 2013 il “Gruppo Professionale dell’ATS 1” ha proseguito il percorso di condivisione metodologica individuando come primario il progetto formativo “LE RESPONSABILITÀ DELL’ASSISTENTE SOCIALE NEL 46 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 LAVORO CON LE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E MINORI: QUESTIONI METODOLOGICHE, CRITICITÀ, DILEMMI ETICI”. Tale formazione, a cura della “Fondazione Zancan”, ha come obiettivi formativi l’acquisizione di modalità e strumenti metodologici e tecnici per garantire con appropriatezza e responsabilità professionale gli interventi nei confronti delle persone necessitanti di tutela. Nel complessivo percorso, che in questi anni è stato condiviso dall’intero gruppo professionale dell’Ambito Territoriale Sociale, si evidenzia la necessità della strutturazione dello Staff di servizio sociale professionale in grado di garantire l’unitarietà dello svolgimento delle funzioni proprie. RETE SEGRETARIATI SOCIALI (Uffici Promozione Sociale - UPS): - Attuazione protocollo di intesa tra diversi partner locali del pubblico e del privato sociale; - tavolo di concertazione /progettazione/gestione della rete; - gestione aggiornamento on line della “Guida ai Servizi” dell’ATS 1. CDIH, Centro Documentazione e Informazione Handicap: - sportello informativo (front office e interventi di informazione e sensibilizzazione, nel territorio). - attività di studio e ricerca 2013: ***quinta fase del PROGETTO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI GIOVANI DISABILI: ***Progetto di monitoraggio della qualità dell'integrazione scolastica realizzato nell' Ambito Territoriale Sociale n. 1 di Pesaro attività di accompagnamento e supervisione Marzo 2013 – Giugno 2014 1) Azione di Valutazione e Verifica delle azioni di Monitoraggio Obiettivi: a. una rilettura esterna dei risultati emersi nell'arco dell'attività di ricerca ed indagine realizzata, in particolare sulle annate scolastiche 2010/2011 e 2011/2012. b. Un incontro esteso al gruppo di regia, ai docenti che in questi anni hanno preso parte al progetto e ad eventuali altri docenti indicati dai Dirigenti Scolastici Tempi: a. consegna del report entro aprile 2013 b. realizzazione incontro entro maggio 2013 2) Azione di Progettazione del proseguo dell'attività Obiettivi: a. elaborare un'ipotesi di possibile proseguimento dell'attività che possa completare la costruzione degli strumenti per le dimensioni ancora mancanti (a carico del gruppo di lavoro al Progetto senza coinvolgimento esterno); b. migliorare l'usabilità dello strumento al fine di renderlo strutturale al sistema delle scuole coinvolte nel quadro delle condizioni praticabili nel presente: (quest'azione si articola in n.2 incontri. con il gruppo di regia unitamente al gruppo di lavoro allagato). Tempi: primavera 2014 3) Azione di valorizzazione e diffusione dell'esperienza Obiettivi: a. Impostare un lavoro di diffusione dell'esperienza che preveda l'attivazione di più canali comunicativi quali l'organizzazione di un'iniziativa cittadina, la partecipazione ad eventi nazionali, la redazione di articoli o saggi per pubblicazioni di settore e non. 47 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 Tempi: quest'azione si articola in 3 incontri con il gruppo di regia. Da valutare l'allargamento anche al gruppo di lavoro in almeno uno degli incontri. Si ipotizza lo svolgimento di questa fase entro giugno 2014. TAVOLO DISABILI e UNITÀ VALUTATIVA INTEGRATA d’ATS (UVI): - Gestione 2013 dell’UVI: strumento professionale, tecnico, per l’accesso unico ai servizi diurni e residenziali territoriali, ai “percorsi misti”, all’inserimento lavorativo. Programmazione 2013 del Tavolo Disabili e dell’Unità valutativa integrata d’Ambito (UVI). Attività “ordinaria” 2013: l’equipe integrata sociale e sanitaria gestisce i singoli casi. Il Tavolo Disabili, in collaborazione con le professionalità dell’UVI, gestisce la progettazione, promozione, e comunicazione con i cittadini e, in particolare, il collegamento/integrazione con le associazioni dei familiari di disabili. COMMISSIONE L.R. 20/02 e regolamento attuativo (organismo collegiale tecnico, multidisciplinare, con Presidente il Coordinatore d’Ambito che convoca esperti dei Comuni e dell’azienda sanitaria locale per garantire e verificare la qualità dei servizi diurni e/o residenziali per persone disabili, anziani, adulti in difficoltà, bambini/e, adolescenti, persone immigrate…): - 2013: pareri ai Comuni sulle richieste di autorizzazioni all’esercizio presentate ai servizi attività economiche dei Comuni dell’ATS 1 ma anche sui progetti presentati dal SUAP; la Commissione è competente anche in materia di accreditamento e svolge sopralluoghi. Componenti 2013 NOME dott.ssa ROSSELLA BRUNELLI dott. CORRADO CARDELLI geom. LORIS PASCUCCI ENTE COMUNE DI PESARO Servizi Sociali COMUNE DI PESARO Edilizia e Impiantistica ASUR A.V. 1- PESARO Dipartimento Prevenzione COMUNE DI PESARO Servizi Residenziali per anziani COORDINATORE ATS n.1 PESARO Presidente dott. MASSIMO FRESINA dott.ssa MARINA VAGNINI dott. GIULIANO TACCHI COMMISSIONE L.R. 9/03 e regolamento attuativo (organismo collegiale tecnico, multidisciplinare, con Presidente il Coordinatore d’Ambito che convoca esperti dei Comuni e dell’azienda sanitaria locale per garantire e verificare la qualità dei servizi territoriali per l’infanzia e l’adolescenza): - 2013: pareri ai Comuni sulle richieste di autorizzazioni all’esercizio presentate ai servizi attività economiche dei Comuni dell’ATS 1 ma anche sui progetti presentati dal SUAP; - la Commissione è competente anche in materia di accreditamento e svolge sopralluoghi. Componenti 2013 NOME dott.ssa LOREDANA ERCOLANI 48 ENTE COMUNE SANT’ANGELO IN LIZZOLA Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 dott.ssa MIRELLA SIMONCELLI geom. LORIS PASCUCCI dott. MASSIMO FRESINA dott. GIULIANO TACCHI Servizi Socio Educativi COMUNE DI PESARO Servizi Educativi COMUNE DI PESARO Edilizia e Impiantistica ASUR A.V. 1- PESARO Dipartimento Prevenzione COORDINATORE ATS n.1 PESARO Presidente COMITATO del Dipartimento integrato delle Dipendenze Patologiche - DDP (utilizza per gli incontri anche la sede dell’ATS 1). UNITÀ VALUTATIVA INTEGRATA (UVI) SAD-ADI. COORDINAMENTO PEDAGOGICO 2013 dei servizi infanzia attivati nei 9 Comuni dell’ATS 1. SISTEMA INFORMATIVO ATS, in collaborazione con la Regione Marche: raccoglie dati e informazioni per la programmazione/progettazione sociale territoriale. I TAVOLI PER LA PARTECIPAZIONE Tavolo Scuole/ATS - 2013: a) Coordinamento con docenti referenti “educazione alla salute” degli Istituti Scolastici Superiori. b) Coordinamento con i Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi dell’ATS 1. c) Tavolo organizzativo con docenti referenti degli Istituti Scolastici Comprensivi. d) Tavolo Associazioni Famiglie Tavolo di Concertazione con le Associazioni di Volontariato: - percorso di integrazione dei piani/progetti del CSV e dell’ATS 1 - progetti con e per Associazioni L.R. 48/95 - progetti con e per gli oratori L.R. 31/08 (Comuni ATS e Diocesi); - progetti CSV, negli Istituti di II grado, di educazione al volontariato. Tavolo di Concertazione Giovani (associazioni di giovani, operatori del pubblico e del privato sociale). Tavolo “Studenti”, promosso e gestito in collaborazione con i rappresentanti studenteschi di tutti gli Istituti Superiori. Tavolo con i referenti degli Oratori e della Pastorale giovanile (Diocesi di Pesaro). Tavolo Coordinamento CAG (rete educatori dei Centri di Aggregazione giovani e adolescenti dell’ATS 1). Tavolo Dipendenze (coincide con il Comitato e con l’Assemblea del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASUR). 49 Tavolo di concertazione “Anziani – non autosufficienza / domiciliarità”. Tavolo residenze – Gruppo di Lavoro “RSA–RSAR BRICCIOTTI e R.P. BEATO SANTE (gruppo di lavoro integrato pubblico/privato, sociale e sanità, organizzato con provvedimenti del Sindaco di Mombaroccio n. 7/2010, n.8/2010 e n. 4/2011). Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 4 Tavolo di concertazione “persone immigrate” tra i Comuni dell’ATS 1 e tra le Associazioni. Tavolo di concertazione “persone detenute ed ex detenute”. Tavolo di concertazione “minori – promozioni affido”. Tavolo di concertazione “Disabilità”. Tavolo di concertazione “Salute mentale” sia provinciale che di ATS. Tavolo ISEE d’Ambito: progetto integrato per garantire un accesso equo ai servizi territoriali gestito da un tavolo di concertazione e progettazione (Comuni – Sindacati). N.B. tutti i tavoli di concertazione attivano percorsi di co-progettazione e, dove possibile, gestione partecipata. 50 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 Partecipanti e ruoli nei Tavoli di Concertazione dell’ATS 1 TAVOLO “ANZIANI – NON AUTOSUFFICIENZA / DOMICILIARITÀ” Giuseppe Bonafede (Distretto n.1 – Asur) Danilea Scansalegna (Asur – Area Vasta n.1) Tiziana Tonelli (Asur - Area Vasta. n.1) Ornella Pianosi (A.I.M.A. – Asur R.S.A. “Galantara” – Pesaro) L. Panaroni (A.D.I. Pesaro) Ida Marinelli (Comune di Pesaro – Politiche sociali) Giuliano Tacchi (Comune di Pesaro – Politiche sociali) Anna Palmieri (Comune di Pesaro – servizi residenziali) Marina Vagnini (Comune di Pesaro – servizi residenziali) Nadia Garipoli (Comune di Tavullia) Sara D’Angeli (Comune di Montelabbate) Catia Turchi (Comune di Colbordolo) Carmen Pacini (Comune di Gradara) Stefania Vicentini (Comune di Gradara) Anna Di Gregorio (Coop. Labirinto) Simona Zoppi (Coop. Labirinto – residenze) Bruna Di Berardino (Associazione Nonno Mino) Fabio Fratoni (Associazione Nonno Mino) I. Gabrielli (A.V.C.P Telesoccorso) Natale Alessandrini (AUSER) C. Carloni (AIMA) D. Urbinati (AIMA) Don Marco di Giorgio (Caritas) Miria Lazzari (Centro Ascolto Diocesano) E. Pazzaglia (Consulta Associazione Famiglie) F. Bartolucci (Forum delle Famiglie) C. Vanzolini (A.V.O) F. Lugli ( A.TRE.CON) Terenzio Ciaroni (CUPLA pensionati) S. Ricci (CGIL) L. Longhin (CGIL) C. Rossetti (SPI-CGIL) P. Bartolucci (SPI-CGIL) D. Sbordone (SPI. CGIL) Sauro Rossi (CISL) E. Sabbatini (FNP - CISL) Desi Goffi (FNP – CISL) U. De Simoni (CISL) Maurizio Tomassini (ACLI) Paolo Sacchi (UIL) Roberto Verzolini (Coop. Soc.le “Sorgente di Vita”) Tommaso Albanese (psicologo-psicoterapeuta- Coop. Soc.le “Sorgente di Vita”) Elisa Mangiaracina (psicologa) Giulia Mellacca (psicologa) Cristina Ugolini (Coop. Labirinto) 51 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 TAVOLO GIOVANI Fabio Astolfi ( Coop. Labirinto) Lucia Micheli (Ass.ne Zoe) Christian Gretter Paolo Sambuchi (Ass.ne Zoe) Sarah Damato (Ass.ne Zoe) Mattia Costantini (Ass.ne Zoe) Andrea Albertini Lorenzo Guccini (Ass.ne Zoe) Alessandro Mencarelli ( Ass.Tribal Eggs) Maurizio Golini (Comune Montelabbate) Susanna Mercolini (Comune Tavullia) Giuliano Tacchi (Comune Pesaro) Annabella Balsamo (Comune Pesaro) Raffaella Montagna (Comune Pesaro) Rossella Brunelli (Comune Pesaro) Roberto Bernardini (Comune Pesaro) Carmen Pacini (Comune Gradara) Margherita Grassetti (Comune Montelabbate) Giovanna Diotallevi (Dipartimento Dipendenze Patologiche - Asur) Giampiero Ricino (Dipartimento Dipendenze Patologiche - Asur) Romina Tamburini (Centro Ascolto “Passaparola”) Don Massimo Rigini (Centro Pastorale Giovanile) Don Giuseppe Fabbrini Claudia Moschini (Casa Interculturale per la Pace) Giorgio Filippini (Associazione Agesci) Laura Martufi (Scout CNGEI) Centro culturale Binocolo Mirco Cecchetelli (coop. Crescere) Franco Alleruzzo (Legacoop) Lucilla d’Orazio (Provincia Pesaro Urbino) Roberta Indo (Provincia Pesaro Urbino) Stefano Santini (Provincia Pesaro Urbino) Roberto Ghiselli (Cgil) Loredana Longhin (Cgil) Catia Agosta (Cgil) Sauro Rossi (Cisl) Antonella Marchionni (Cisl) Desi Goffi (Cisl) Mauro Marinucci (Uil) Roberto Drago (Provincia Pesaro Urbino) Chiara Tartaglione Silvia Capriotti (Assoc. Il Punto) Marco Droghino (Assoc. Il Punto) Alberto Imperiale (Centro Disturbi Alimentari) Simona Bigini (Centro Disturbi Alimentari) Ilaria Monadi (coop Labirinto) Laura Pierfelici (assoc. Vicolo Corto) Marco Turchi (Assoc. Agisci) Zoubida Sidi Moulgara Crystel De Saint Maurice (Hiphop connection) 52 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 Federica Zanuccoli (ASS. Olistica del Benessere tao) Stefania Fraternale Cesaroni (informagiovani Pian del Bruscolo) Rossella Romagnoli Barbara Tecchi Michele La Paglia Laura Leardini (Volontariato Croce Rossa) Francesca Calmieri (Biblioteca S. Giovanni - Area Saggistica-Comune Pesaro) Rossella Peruzzini (Biblioteca S.Giovanni - Area Saggistica-Comune Pesaro) Marina Della Bella (Resp. Biblioteca S. Giovanni - Area Saggistica-Comune Pesaro) Roberto Verzolini (Coop. Soc.le “Sorgente di Vita”) Tommaso Albanese (psicologo-psicoterapeuta – Coop. Soc.le “Sorgente di Vita”) Elisa Mangiaracina (psicologa) Giulia Mellacca (psicologa) Francesco Nicolini (Ass. Girotondo) Giacomo Bartolucci (Ass.360) Alfredo Cappelloni (Ass. La Stele) Marco Manzo (Ass. La Stele) Emanuele Mancia (operativa di strada) Monia Fattorini (operativa di strada) Jacopo Cesari (CGIL) Marco Roscetti (Associazione Villa'n'Roll) Gianluca Ciaroni (Associazione Villa'n'Roll) Silvia Frulli (Croce Rossa) Ilaria Celentano (Rete Studenti Medi) Elisabetta Cimini (Ass. Osservatorio Permanente sulle Carceri) Samuele Mascarin (ARCI) Daniele Grassetti Assessore A. Delle Noci (Politiche giovanili – Comune Pesaro) Sindaco M. Pensalfini (Comune di Colbordolo) Operativa di strada: Assessore Servizi Sociali Responsabile Servizi Sociali Comuni di : Colbordolo Montelabbate S.Angelo in Lizzola Tavullia Rossella Brunelli (Comune Pesaro) Roberto Bernardini (Comune Pesaro) Annabella Balsamo (Comune Pesaro) Susanna Mercolini (Comune Tavullia) Vittorio Ondedei (Coop Labirinto) Sarah Damato(Coop. Labirinto) Monia Fattorini (Operativa di Strada) Emanuele Mancia (Operativa di Strada) Tavolo studenti: Tutti i Rappresentanti di Istituto delle Scuole Superiori di Pesaro Roberto Drago (Provincia Pesaro Urbino) Lucia Micheli (Provincia Pesaro Urbino) Giulia Frattini (Provincia Pesaro Urbino) Giampiero Ricino (DDP - Area Vasta n. 1 - Asur) 53 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 Susanna Mercolini (Comune Tavullia) Annabella Balsamo (Comune Pesaro) Roberto Bernardini (Comune Pesaro) Raffaella Montagna (Comune Pesaro) Romina Tamburini (Comune Pesaro) TAVOLO DI CONCERTAZIONE “PERSONE DETENUTE ED EX DETENUTE” Magistrato di sorveglianza c/o Presidente Tribunale di sorveglianza - Ancona Provveditorato Reg.le Marche – Ancona Uff.Giustizia Minorile USSM – Ancona Ufficio dell’esecuzione penale esterna – Ancona Direttrice della Casa Circondariale di Villa Fastigi - Pesaro Dott.ssa E. Vilella - Casa Circondariale – Pesaro Dott.ssa M. Marchionni – U.O. Dipendenze Patologiche – Pesaro Presidente IV Circoscrizione – Pesaro Dott. D. Balducci – Centro per l’Impiego - Pesaro Dott.ssa A.Spinaci – Ass.Sociale Comune di Pesaro Dr.ssa C.Garipoli _ Ass.sociale Comune di Tavullia Sig. R.Drago – Amm.ne Provinciale Pesaro-Urbino Dr.ssa S.Banzato - Amm.ne Provinciale Pesaro-Urbino Dott. Tombari - Aspes Multiservizi – Pesaro Associazione Volontari per il carcere “Isaia” – Pesaro Osservatorio permanente per le carceri – Ancona Associazione Teatro Aenigma – Urbino Associazione Papa Giovanni XXIII – Rimini Coop. Sociale IRS l’Aurora – Ancona Coop. Sociale l’Adriatico – Pesaro Coop. Sociale la Ginestra – Pesaro Coop. Sociale T 41 – Pesaro Coop. Sociale Italcappa – Pesaro Coop. Sociale EOS – Rimini Coop. Sociale Magma – Pesaro Associazione Glatad Onlus - Tolentino Dott.ssa M. Manenti - Agenzia per l’innovazione della P.A. – Pesaro Associazione Artema - Pesaro Sig. F. Battistoni – Coordinatore Casa Paci – Pesaro Dr.ssa C. D’Amicis - Ass.soc Casa Paci – Pesaro Prof. A. Ariemma – UISP sport per tutti – Pesaro Dott.ssa G. Graziani (A.I.A.S) Dott.ssa F. Pieroni (Assoc. Culturale Container) Dott.ssa G. Cardellini (Coop. L’Officina) Dott. A.Ramundo (Coop. L’Officina) Dott. G. Ovia (Resp. Politiche e Beni Culturali Biblioteca S. Giovanni - Comune di Pesaro) Dott.ssa E. Ena (Comune di Pesaro) TAVOLO CONCERTAZIONE SULLA DISABILITÀ O. Verni (Resp. UMEE- Asur Area Vasta n. 1) F. Pianosi (ref. UMEA - Area Vasta. n.1) B. Venturini (ref. UMEA - Asur Area Vasta n. 1) K. Vindici (ref. Cser e RSA - Asur Area Vasta n.1) 54 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 S. Scaramucci (ref. UMEE - Asur Area Vasta n.1) D. Fattorini (ref. UMEE- Asur Area Vasta n.1) D. Scansalegna (ref. DSM - Asur Area Vasta n.1) G. Catalano Assessore (Comune di Pesaro) S. Secchiaroli Ref.Cser e Coser (Comune di Pesaro) C.Cardelli (Comune di Pesaro) S. Marinelli (Comune S.Angelo in Lizzola) I. Monaldi (Coordinatrice Villa Vittoria - Movimhandicap) A. Pazzaglia (Coordinatore centro Giona) P. Dionigi (Coop. T41) D. Di Luca (Ref . Coop. T 41) S. Bucchi (ref. Centro Servizi V.le Trieste) E. Farina (ref. CeIS) M Di Russo (Ref. CeIS) G. Graziani (ref. Aias) L. Pazzaglia (ref. Centro Mosaico) R. Fabri (ref. Centro Gabbiano) F. Morbidelli (Ref. Centro Pegaso) V. Ondedei (CDIH) Associazione Insieme - Pesaro A.I.A.S - Pesaro ANFFAS Onlus - Pesaro Ass. Cornelia de Lange – Pesaro M. Secchiaroli (Associazione Onphalos) F. Busca (Coordinamento Territoriale e Disabilità) G.Giacomucci Resp. Asur Area Vasta n.1 G. Buonafede Resp. Asur Area Vasta n.1 TAVOLO DI CONCERTAZIONE “SALUTE MENTALE - SERVIZI DI SOLLIEVO” Corrado Cardelli (Comune di Pesaro Roberto Bernardini (Comune di Pesaro) Tiziana Romani (Comune di Pesaro) Daniela Scansalegna (D.S.M -Asur – Area Vasta n1) Leo Mencarelli (D.S.M - Asur – Area Vasta n1) Paolo Dionigi (Coop. T41a) Michele Renili (Ce.I.S) B. Duranti (Coop. A.L.P.HA) COMITATO DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE (TAVOLO DIPENDENZE) G.Diotallevi (Coordinatore D.D.P. Area Vasta n.1- Asur) A. Cacciaguerra (Resp. U.O. Complessa STDP) R. Marinucci (Resp. di organizzazione del privato sociale) R. Drago (Rappresentante dell'Assemblea (Amm.ne Provinciale) S. Cattarina (Rappresentante dell'Assemblea (Priv.Soc.) G. Tacchi (Coordinatore ATS 1) M. Matteucci (Consulente esterno del Comitato) G. Ricino (Ufficio di Staff) B. Morri (Ufficio di Staff) 55 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 RISORSE ECONOMICHE Le risorse finanziarie dell’ATS 1 provengono da: - risorse della Regione Marche (Fondo Unico Regionale) per le attività integrate tra i Comuni, trasferite all’ATS 1; risorse dei 9 Comuni dell’ATS 1 destinate a servizi/interventi integrati in gestione associata; risorse dei partner della rete sociale ATS 1 per i progetti integrati e gestiti in forma partecipata. ATS 1 PESARO Spesa Sociale anno 2011 Spesa complessiva per servizi e interventi gestiti dall'ente (dati provvisori) COMUNE SPESA TOTALE di cui DA UTENTI di cui DA SSN SPESA AL NETTO DELLE COMPARTECIPAZIONI Colbordolo 327.162,00 9.736,00 1.917,00 315.509,00 Gabicce Mare (2010)*** 928.069,00 163.525,00 Gradara 490.030,00 30.948,00 5.216,00 453.866,00 Mombaroccio 979.964,00 629.985,00 211.317,00 138.662,00 Monteciccardo 97.680,00 3.153,00 94.527,00 Montelabbate 378.165,00 8.056,00 370.109,00 Pesaro 17.640.382,00 3.564.686,00 Sant'Angelo in Lizzola 1.110.465,00 147.925,00 962.540,00 570.388,00 9.720,00 560.668,00 Unione Comuni Pian del Bruscolo 1.058.482,00 261852 796.630,00 Tot. ATS 1 23.580.787,00 4.829.586,00 Tavullia 56 764.544,00 1.074.943,00 1.293.393,00 13.000.753,00 17.457.808,00 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 LA SPESA “SOCIALE” 2013 DELL’ATS1 Di seguito vengono riportate le previsioni 2013 di entrata e spesa*: a) dell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 che comprendono il Fondo Unico, le risorse specifiche dedicate all’ATS con le leggi per aree di intervento (disabilità, anziani, piano Infanzia, immigrazione, carcere…), la residenzialità per anziani non autosufficienti (residenze protette) e gli interventi e i servizi per la famiglia, per i giovani e gli adolescenti; b) dell’ente capofila, Comune di Pesaro, Politiche Sociali; c) dell’ente capofila Comune di Pesaro, Politiche Educative. * Si tratta di proposte, il bilancio non è ancora approvato (3 maggio 2013). Viene riportata una scheda (semplificata), in uso nel Comune di Pesaro per le procedure contabili, che descrive: a) Responsabile del Servizio; b) Coordinamento d’Area (in questo caso denominata “Servizi Integrati alla Persona”); c) Struttura e anno di riferimento. d) E = entrata; e) S = spesa; f) Cap. = capitolo, Art. = articolo; g) Tipo: D = atto del dirigente, F = spese di funzionamento; h) Descrizione dell’intervento e/o servizio; i) Titolo di Entrata: 2 = entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, Regione e altri enti pubblici; 3 = extra tributarie; 4 = alienazioni da trasferimenti di capitali e riscossioni crediti; j) Titolo delle spese: 1 = spese correnti; 2 = spese in conto capitale; k) C.d.C. = centro di costo; l) Iniziale 2012 = spesa prevista ad inizio 2012; m) Previsione 2013… spesa prevista quest’anno; n) Totale entrata 2012 e 2013 (previsione); o) Totale spesa 2012 e 2013 (previsione). Coordinatore Area Tacchi Giuliano Anno Responsabile Servizio Struttura 2013 TACCHI GIULIANO AMBITO TERRITORIALE SOCIALE n. 1 PESARO E/S Cap./Art. Tipo Descrizione Titolo C.d.C. Iniziale 2012 Previsione 2013 E 427 / 0 D Contributo regionale per attivazione Piano Regionale Ambito Territoriale 2 10 157.000 0 E 30563 / 0 D Contr. regionale Piano per infanzia ed adolescenza - l..r. 9/2003 2 10 88.000 88.000 E 30800 / 0 D Concorso Comuni spese Piano territoriale infanzia 3 10 32.000 32.000 57 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 ed adolescenza-l.285/97 E 35560 / 0 D Contributo regionale per detenuti ed ex detenuti 2 10 93.200 130.000 E 37563 / 0 D Fondo unico per le politiche sociali agli Ambiti Territoriali Sociali 2 10 200.000 454.900 E 39565 / 0 Contributi regionali all’ATS n. 1 - per interventi sulla disabilità 2 10 1.220.000 400.000 E 41573 / 0 D Contributo regionale fondo per non autosufficienza (Sad e assegni di cura) 2 10 0 610.495 E 41576 / 0 D Contributo regionale per la riorganizzazione di consultori per le famiglie 2 10 0 0 E 41577 / 0 D Contributi regionali per il sostegno alle famiglie 2 10 50.000 15.000 E 45601 / 0 D Rette servizi residenziali 3 217 1.500.000 1.530.000 E 45623 / 0 D Corrispettivo canone servizio in concessione Casa Roverella 3 217 114.000 114.952 E 45800 / 0 D Rimborso spese sanitarie dall’A.S.U.R. 3 217 649.200 1.380.199 E 47608 / 0 D Contributo regionale Par-Fas riqualificazione Centri di aggregazione 4 142 0 0 E 74850 / 0 D Contributo fondazione CDR progetto Family & Baby Card 3 158 10.000 0 E 74859 / 0 F Concorso spese per attività di ATS n. 1 Pesaro 3 10 275.000 0 E 74860 / 0 D Rimborso spese per utenze c/o residenza protetta 3 Roverella 217 0 90.000 E 75565 / 0 Contributo regionale l.48/95 - progetti proposti da 2 organizzazioni volontariato 10 8.300 8.500 E 75603 / 0 D Trasferimenti da Provincia per interventi di 2 promozione e prevenzione giovani e adolescenti 158 15.000 15.000 E 75606 / 0 D Contributo da Asur Z.t.n. 1 per il piano delle dipendenze patologiche 2 10 14.600 14.600 E 75610 / 0 Contributo da Amministrazione provinciale per 2 10 5.290 0 58 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 “conciliazione vita lavoro” E 75616 / 0 D Contributo ANCI progetto “Garten creatività giovanile” 2 10 150.000 0 E 78568 / 0 D Contributo Presidenza Consiglio dei Ministri progetto comunicazione operatività azione cooperazione 2 10 0 0 E N 5000002 D contributo INPS progetto “Home care premium” 2 10 0 500.000 S 100 / 0 D Contributi ad enti pubblici e del privato sociale 1 10 9.000 19.000 S 205 / 0 D Contributo alla regione per progetto comunicazione operatività azione cooperazione 1 10 0 0 S 206 / 0 D Contributo alle province per progetto comunicazione operatività azione cooperazione 1 10 0 0 S 207 / 0 D Trasferimento a cooperative progetto comunicazione operatività azione cooperazione 1 10 0 0 S 265 / 0 D Spese diverse per miglioramento qualità dei servizi residenziali 1 217 5.000 1.271 S 1313 / 0 D Acquisto beni durevoli per servizio politiche giovanili 2 142 5.000 0 S 1720 / 0 D Acquisto mobili, arredi, attrezzature per case di riposo. 2 217 8.000 3.000 S 2056 / 0 D Ambito territoriale sociale - prestazione servizi 1 10 159.660 414.200 S 2064 / 0 D Rimborso all’Azienda sanitaria contributi ospiti Rsa 1 217 6.000 0 S 2065 / 0 D quota contributo conv. regionale per la gestione delle attività assistenziali per ospiti non autosufficienti 1 217 0 640.199 S 2066 / 0 D Collaborazione con associazioni di volontariato ex l. 266/91 1 217 0 0 S 30073 / 0 D Acquisto materiale per Piano territoriale infanzia e adolescenza ex l. 285/97. 1 10 2.000 2.000 S 30301 / 0 D Spese per attuazione Piano territoriale per infanzia e adolescenza 1 10 185.000 185.000 S 39325 / 0 D Contributi a privati - ex l.r.18/96 1 149 10.000 10.000 59 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 5 S 40321 / 0 D Interventi in favore di detenuti ed ex detenuti 1 10 93.200 130.000 S 40322 / 0 D Contributo regionale l.48/95-progetti organizzazioni di volontariato 1 10 8.300 8.500 S 40329 / 0 D Trasferimenti a Comuni e privati fondi non autosufficienza 1 (Sad e assegni di cura) 10 0 485.972 S 40336 / 0 D Contributi ad enti pubblici, privato sociale e soggetti privati 1 10 52.630 40.700 S 40339 / 0 D Trasferimento ai Comuni dell’Ats n. 1 - interventi sulla disabilità 1 10 390.000 390.000 S 40440 / 0 D Trasferimento fondo unico per le politiche sociali per gli ATS 1 10 93.970 0 S 41303 / 0 Contributo progetto “Housing sociale” 1 156 0 0 S 42020 / 0 D Acquisto mobili e attrezzature per condizione giovanile. 2 10 0 2.000 S 42250 / 0 D Centro di ascolto ”Passaparola” 1 158 15.100 15.000 S 42310 / 0 D Interventi di promozione e prevenzione per giovani ed adolescenti 1 158 20.600 20.600 S 42314 / 0 D Spese per progetti su sicurezza e salute rivolte ai giovani. 1 158 12.000 12.000 S 42315 / 0 D Progetti per la riorganizzazione dei consultori per le famiglie 1 10 0 0 S 42317 / 0 D Politiche per la famiglia e promozione del volontariato 1 10 35.000 25.000 S 43160 / 0 D Servizi aggregazione giovani e adolescenti 1 10 180.100 181.000 S 43162 / 0 D Realizzazione progetto comunicazione operatività azione cooperazione 1 10 0 0 S 45051 / 0 D Acquisto generi e materiale vario 1 217 8.000 7.500 S 45231 / 0 D Spese per interventi piccola manutenzione arredi e attrezzature 1 217 6.000 6.000 S 45251 / 0 D Servizi diversi per strutture residenziali e semi residenziali 1 217 6.000 6.000 60 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 S 45300 / 0 D Attività ricreative e attività motorie 1 217 6.000 4.500 S 45304 / 0 D Servizi alberghieri e di assistenza tutelare strutture residenziali e semi-residenziali anziani 1 217 1.550.000 1.530.000 S 45306 / 0 D Integrazione rette ospiti ricoverati presso Casa Roverella 1 217 25.000 0 S 70335 / 0 D Contributi per politiche giovanili 1 158 132.500 10.000 S 72300 / 0 D Progetti integrati politiche giovanili 1 158 40.500 38.000 S 90031 / 0 D Progetto "Punto d'accesso all'assistenza familiare domiciliare" 1 10 0 5.000 S 91553 / 0 D Spese per attività d’Ambito 1 10 275.000 0 S N 5000010 D Spese per servizio civile nazionale volontario ex L. 64/2001 1 10 0 500 S N 5000012 D Realizzazione Progetto Home Care Premium 10 0 500.000 1 TOTALE ENTRATA Iniziale 2012 4.581.590 Previsione 2013 5.383.646 TOTALE SPESA Iniziale 2012 3.339.560 Previsione 2013 4.692.942 Coordinatore Area Tacchi Giuliano Responsabile TACCHI GIULIANO Anno 2013 E/S Cap./Art. Tipo Struttura POLITICHE SOCIALI - COMUNE DI PESARO Descrizione Titolo C.d.C. Previsione 2013 Iniziale 2012 Contr. reg.assistenza indiretta Disabili (legge 104) 2 149 150.000 150.000 12507 / 0 Gettito IRPEF cinque per mille 1 151 0 10.000 E 13700 / 0 Canone locazione alloggi servizi sociali 3 156 75.400 75.400 E 13703 / 0 D Canone concessione immobili in uso ai centri socio culturali 3 153 7.250 3.000 E 13704 / 0 D Canone di concessione immobili ad uso enti diversi 3 153 8.600 12.000 E 35562 / 0 D Contributo reg. per interventi a favore di emigrati 2 159 6.000 6.000 E 37562 / 0 D Fondo reg.le per interventi socio-assistenziali l.r. 43/88 2 159 315.000 0 E 37563 / 0 D Contributo reg. per servizi stranieri dell’ATS l.r. 2/98 2 152 31.000 31.000 E 39564 / 0 D Contributo reg. per rette di beneficiari- ex l.r.31/82 2 149 12.000 12.000 E 2/0 E 61 D Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 E 39601 / 0 D Rette frequenza centri diurni handicap 3 149 33.000 33.000 E 40561 / 0 D Contributo reg.le per l.r. n.30/´98 interventi per la famiglia 2 159 170.000 125.000 E 40562 / 0 D Contributo regionale per assistenza ai minori - l.r.7/´94 2 150 120.000 370.000 E 41567 / 0 D Contrib. reg. accoglienza bambini talassemici e famiglie 2 160 150.000 0 E 41574 / 0 D Fondo regionale integrazione fitti 2 156 250.000 150.000 E 41578 / 0 D Contributo regionale progetto ”vita indipendente” 2 149 9.500 18.000 E 47582 / 0 D Contrib. reg. eliminazione barriere architettoniche l.13/89 4 149 112.000 112.000 E 74802 / 0 D Contributi da utenti per servizi domiciliari 3 153 9.000 9.000 E 74825 / 0 D Concorso Comuni gestione associata sportello informativo ATS per cittadini stranieri 3 152 15.440 13.000 E 74841 / 0 Compartecipazione spese gestione alloggi 1^ e 2^ accoglienza immigrati 3 152 500 0 E 74843 / 0 D Rimborso da altri Comuni per spese gestione utenti centri diurni disabili 3 149 160.000 135.000 E 74852 / 0 D Contributo da ente privato per attività socio-assistenziali 3 151 20.000 22.000 E 74857 / 0 Contributi per sostegno nuclei con minori 3 150 5.000 0 E 75577 / 0 D Contributo amministrazione provinciale per casa paci 2 151 6.160 6.160 E 75579 / 0 D Contributo amm.ne provinciale per integrazione lavorativa 2 149 3.000 3.000 E 75596 / 0 D Contributo provinciale servizi sollievo famiglie di malati psichici 2 149 101.000 101.000 E 75601 / 0 D Contributo provinciale per progetto “l’autismo nelle Marche” 2 149 65.000 65.000 E 75604 / 0 D Comuni diversi-contributi per servizi di sollievo in favore 2 di famiglie di malati psichici 149 36.780 20.000 E N 5000000 / 0 D Contributo regionale ex L.R. 18/96 al Comune di Pesaro 2 per interventi propri sulla disabilità 149 0 700.000 E N 5000001 D contributo comune di Tirana progetto “Adriatic welfare mix” programma Ipa Adriatic 2 160 0 180.000 E N 5000008 D contributo Azienda ospedaliera progetto “ematologia” 2 160 0 45.000 S 1/0 D Trasferimenti a privati per eliminazione barriere architettoniche l. 13/89 2 149 112.000 112.000 S 2/0 D Contributi assistenza indiretta portatori handicap 1 149 150.000 150.000 S 100 / 0 D Canoni locazione da rimborsare 1 156 200 0 S 201 / 0 D Trasferimenti ad Asur e altri enti per servizi e progetti di 1 riabilitazione /rieducazione sociale 151 7.000 7.000 S 204 / 0 D Agenzia sociale per la casa 1 156 0 0 S 1949 / 0 D # contributo a sostegno di iniziative sociali 1 159 10.000 10.000 S 35301 / 0 D Servizio di vigilanza 1 159 31.000 41.000 62 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 S 35320 / 0 D Interventi a favore di emigrati. 1 159 6.000 6.000 S 36310 / 0 F Fitto appartamenti concessi a famiglie sfrattate 1 156 5.600 0 S 36332 / 0 D Fondo nazionale per integrazione affitti (l. 431/98) 1 156 249.750 150.000 S 37301 / 0 D Servizio assistenza buoni pasto 1 151 12.000 12.000 S 37320 / 0 D Interventi a favore della famiglia ai sensi l.r.n.30/98 1 159 204.000 150.000 S 37322 / 0 D Contributi economici per anziani 1 153 75.000 70.000 S 37323 / 0 D Contributi ai grandi invalidi del lavoro 1 149 6.600 0 S 37326 / 0 D Trasferimento contributo amm.ne provinciale per ”Casa Paci” 1 151 6.160 6.160 S 37331 / 0 D Contributo alla fondazione ”Don Gaudiano” 1 159 8.000 5.000 S 39321 / 0 D Servizi per l´integrazione: convenzione con Ce.i.s. 1 152 25.000 25.000 S 40324 / 0 D Rimborso contributo regionale immigrati l.r. 2/98 1 152 10.000 5.000 S 40327 / 0 D Contributi a famiglie bambini talassemici 1 160 70.000 30.000 S 40330 / 0 D Trasferimento a Provincia per servizio civile nazionale volontario ex l.64/2001 1 159 800 0 S 40337 / 0 D Contributo a privati per progetto ”Vita indipendente” 1 149 12.750 18.000 S 40441 / 0 D Interventi straordinari di sostegno temporaneo al reddito 1 156 100.000 0 S 41100 / 1 D Borse lavoro 1 149 120.000 120.000 S 41100 / 2 D Progetto integrazione lavorativa persone con disagio psichico fin. provinciale 1 149 3.000 3.000 S 41150 / 1 D Contributi a famiglie affidatarie 1 150 74.500 74.500 S 41150 / 2 D Sostegni economici a famiglie con minori 1 150 166.000 155.000 S 41150 / 3 D Trasferimenti a Provincia per nuclei con minori (art. 5 l.67/93) 1 150 32.000 32.000 S 41200 / 1 D Sostegni economici per adulti in situazione di disagio 1 151 185.000 175.000 S 41241 / 0 D Convenzioni con coop. sociali riabilitazione persone in stato di dipendenza (c.d. Fenice, Casa Frassati) 1 151 48.030 48.000 S 41250 / 1 D Progetto accoglienza cittadini immigrati trasferimenti 1 152 3.000 0 S 41302 / 0 D Contributo anziani per integrazione rette strutture residenziali 1 153 195.000 175.000 S 43000 / 1 D Convenzione con cooperativa sociale T41b 1 149 19.900 58.800 S 43000 / 2 D Convenzione con cooperativa sociale Italcappa 1 149 10.200 5.120 S 43000 / 3 D Convenzione con cooperativa sociale L´Adriatico 1 149 19.900 0 S 43000 / 4 D Convenzione con cooperativa sociale La Ginestra 1 149 10.000 6.530 S 43000 / 5 D Convenzioni con cooperative sociali di tipo “B” 1 149 10.450 0 S 43000 / 6 D Interventi di inclusione sociale e lavorativa di minori e adulti in carico al servizio sociale professionale 1 149 0 10.000 S 43100 / 1 D Convenzioni per centri diurni minori 1 150 60.000 60.000 63 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 S 43100 / 2 D Comunità educative per minori allontanati dalla famiglia 1 150 463.000 460.000 S 43100 / 3 D Rette minori in pronta accoglienza e servizi diversi per p.a. 1 150 245.000 200.000 S 64312 / 0 D Progetto accoglienza cittadini immigrati-affitti 1 152 7.200 6.200 S 90005 / 0 D Servizi di sollievo in favore di famiglie di malati psichici 1 149 220.000 220.000 S 90012 / 0 D Spese per modalità gestionali accoglienza famiglie bambini talassemici 1 160 80.000 15.000 S 90018 / 0 D Contributo regionale per progetto ”L´autismo nelle Marche” 1 149 65.000 65.000 S 90020 / 0 D Assistenza domiciliare anziani per Comune di Pesaro: fondo d´Ambito 1 153 0 124.522 S 90023 / 0 D Progetto accoglienza cittadini immigrati-prestazioni di servizi 1 152 48.000 42.000 S 91000 / 1 D Centri Socio Educativi Riabilitativi (CSER) diurni per disabili a titolarità comunale 1 149 868.000 868.000 S 91000 / 2 D Convenzione A.i.a.s. Cser diurno disabili 1 149 118.400 118.400 S 91000 / 3 D Convenzione Ce.i.s. per Cser diurno disabili 1 149 118.450 118.450 S 91000 / 4 D Convenzioni con terzo settore per progetti e servizi a favore di disabili 1 149 12.000 12.000 S 91000 / 5 D Compartecipazione quota all’Asur per gestione cd disabili 1 149 152.400 150.000 S 91000 / 6 D Comunità Socio Educative Riab. (Co.s.e.r.) per disabili e comunità alloggio per persone con disagio psichico: 1 integrazione rette 149 75.000 75.000 S 91000 / 7 D Altre strutture residenziali per disabili: integrazione rette 1 149 155.000 155.000 S 91000 / 8 D Convenzione T41a per Cser diurno disabili 1 149 203.000 203.000 S 91100 / 1 D Convenzione con U.i.c. per accompagnamento non vedenti 1 149 20.000 20.000 S 91150 / 1 D S.e.d. minori in situazione di svantaggio sociale 1 150 90.000 89.000 S 91150 / 2 D S.e.d. minori disabili gestito su delega da Asur A.V. 1 1 150 32.600 32.600 S 91200 / 1 D Spese per iniziative presso centri sociali per anziani 1 153 600 0 S 91200 / 2 D Spese per iniziative a favore di anziani 1 153 500 740 S 91200 / 3 D Servizi per vacanze e attività ricreative anziani 1 153 9.000 9.000 S 91250 / 1 D Servizio assistenza domiciliare 1 153 210.000 135.000 S 91250 / 2 D Adi - Sad: convenzione con Asur 1 153 53.000 20.000 S 91250 / 3 D Rette adulti in strutture residenziali 1 153 65.000 65.000 S 91300 / 1 D Condomini alloggi parcheggio e altri sociali: quote proprietà e indigenti 1 156 23.000 23.000 S 91300 / 2 D Condomini alloggi anziani: quote proprietà e indigenti 1 156 10.000 10.000 S 91350 / 1 D Rimborso spese per collaborazioni con Ass.ni di 1 159 1.000 500 64 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 volontariato ex l. 266/91 S 91350 / 2 D Spese per servizio civile nazionale volontario ex l.64/2001 1 159 1.500 0 S 91400 / 1 D Convenzione con Casa Paci 1 151 40.000 40.000 S 91400 / 2 D Convenzioni con associazioni per iniziative socioassistenziali 1 151 0 0 S 91400 / 3 D Interventi di accoglienza persone in stato di estrema povertà 1 151 0 0 S 91420 / 2 D Prog. Housing Sociale: fondo di garanzia 1 156 5.000 0 S 91551 / 0 D Prestazione servizio C.a.f. L. 431/98 vincolato entrata 1 156 250 0 S N 5000011 D realizzazione progetto “Adriatic welfare mix” 1 160 0 93.046 S N 5000016 D esenzioni e riduzioni TIA TOTALE ENTRATA 1 0 13.000 Previsione 2013: 2.406.560 Previsione 2013: 5.103.568 151 Iniziale 2012: 1.871.630 Iniziale 2012: 5.450.740 TOTALE SPESA Anno Coordinatore Area Tacchi Giuliano Responsabile Servizio Struttura 2013 SIMONCELLI MIRELLA POLITICHE EDUCATIVE E/S CAP./ART. TIPO DESCRIZIONE TITOLO C.D.C. Iniziale 2012 Previsione 2013 E 17306 / 0 D Locazioni attive asili nido 3 221 0 7.881 E 22560 / 0 D Contributo regionale spese asili nido 2 221 320.000 500.000 E 22600 / 0 D Proventi da asili nido 3 221 1.350.000 1.142.750 E 24550 / 0 D Contributo statale per spese gestione scuole materne 2 223 666.000 507.500 E 26560 / 0 D Contributo regionale per libri di testo scuole medie e superiori 2 226 87.000 87.000 E 29601 / 0 D Rette ristorazione scuole materne 3 229 1.855.000 1.750.000 E 29602 / 0 D Rette ristorazione scuole elementari 3 229 900.000 960.000 E 29603 / 0 D Rette ristorazione scuole medie inferiori 3 229 12.000 10.000 E 30562 / 0 D 2 230 97.000 0 E 30565 / 0 D Contributo regionale scuola in ospedale 2 230 13.000 0 E 30601 / 0 D Quote frequenza colonie ed attività estive 3 232 30.000 29.280 E 30605 / 0 D Tariffe scuolabus 3 228 103.000 103.000 65 Contributo regionale a sostegno famiglie per spese istruzione pubblica Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 66 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 proventi mensa insegnanti scuole materne esternalizzate 3 223 0 16.500 Contributo regionale educazione e promozione ludoteca 2 230 30.000 30.000 D contributo Agea-Cee per prodotti lattiero caseari 2 233 0 9.000 74806 / 0 Contributi fondazione cassa risparmio per attività didattiche diverse 3 233 0 10.000 E 74819 / 0 Sponsorizzazioni diverse servizi educativi 3 230 1.000 0 E 74828 / 0 Concorso dei comuni per gestione associata colonia marina 3 232 30.000 26.600 E 74845 / 0 D Quota parte comuni per centro infanzia Colombarone 3 221 45.000 40.000 E 75573 / 0 D Contributo regionale alimenti biologici mensa scolastica 2 229 0 4.700 E 75598 / 0 D Contributo provinciale per corsi di orientamento musicale 2 230 21.000 21.000 E 75600 / 0 D Contributo legge 4/99- spese pasti refezione 2 229 54.000 0 E 78559 / 0 Contributo statale per sezione primavera 2 221 18.000 11.600 2 229 0 62.000 E 30606 / 0 E 70564 / 0 E 72575 / 0 E E D N Contributo Ministero Pubblica Istruzione ex l. 4/1999 D 5000006 / 0 mensa scolastica insegnanti S 2048 / 0 D Acquisto mobili e attrezzature nelle scuole elementari 2 225 1.500 11.500 S 2050 / 0 D Acquisto arredi ed attrezzature per scuole materne comunali. 2 223 2.000 2.000 S 10300 / 0 D Restituzioni diverse a utenti ristorazione e trasporto scolastico 1 229 0 1.500 S 21200 / 0 D Servizio di pulizia straordinaria plessi scolastici in ristrutturazione 1 233 6.000 0 S 22051 / 0 D Materiali diversi per funzionamento nidi 1 221 14.000 31.000 S 22090 / 0 D 1 221 17.000 0 S 22230 / 0 D Manutenzione arredi e attrezzature asili nido 1 221 5.000 0 S 22241 / 0 D Convenzioni per gestione asili nido 1 221 1.051.000 988.000 S 22242 / 0 D Refezioni asili nido 1 221 280.000 340.000 S 22243 / 0 F Spese di tesoreria per incasso contribuzione utenti 1 229 20.000 20.000 S 22247 / 0 D Convenzione per gestione asilo nido di Montecchio 1 221 38.000 36.000 S 22248 / 0 D Spese diverse gestione asili nido (facchinaggio ecc.) 1 221 6.500 11.500 S 23051 / 0 D Fornitura di materiale didattico 1 223 12.000 24.000 67 Fornitura di stampati, cancelleria, materiali vari di consumo Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 S 23091 / 0 D Fornitura di stampati, cancelleria e varie. scuole materne comunali 1 223 12.000 0 S 23231 / 0 D Manutenzione arredi e attrezzature scuole infanzia 1 223 1.000 0 S 23243 / 0 D Servizi ausiliari scuole comunali 1 223 1.057.000 953.000 S 24230 / 0 D 1 224 2.000 0 S 24232 / 0 D Esternalizzazione scuole dell´infanzia 1 223 590.000 772.787 S 25230 / 0 D 1 225 500 0 S 25331 / 0 D Contributi a favore dei circoli didattici 1 230 78.000 75.000 S 26230 / 0 D Manutenzione arredi e attrezzature scuole medie inferiori 1 226 500 0 S 26331 / 0 D Contributo per libri di testo scuole medie inferiori e superiori 1 226 87.000 87.000 S 28240 / 0 D Spese per servizio scuolabus (servizio soggetto ad IVA) 1 228 730.000 730.000 S 28300 / 0 D Spese per il trasporto degli studenti 1 228 240.500 181.350 S 29050 / 0 D Acquisto materiale per refettori scolastici 1 229 7.000 5.000 S 29241 / 0 D Servizio di ristorazione scolastica 1 229 2.450.000 2.372.600 S 29245 / 0 D Spese diverse per il miglioramento della qualità dei servizi di refezione 1 229 40.000 35.000 S 30070 / 0 D Acquisto pubblicazioni per aggiornamento personale 1 233 1.000 1.000 S 30071 / 0 D Acquisto materiale didattico-progetti educativi integrati 1 230 1.500 1.500 S 30072 / 0 D Acquisti diversi per progetto scuola in ospedale 1 230 1.600 0 S 30210 / 0 D Spese diverse (facchinaggio ecc.) 1 233 6.500 15.000 S 30230 / 0 D Manutenzione attrezzature di comunicazione 1 233 2.000 0 S 30240 / 0 D 1 230 60.000 60.000 S 30241 / 0 D Servizi estivi: colonie marine e montane 1 232 70.000 67.850 S 30250 / 0 D Convenzioni per collaborazioni in materia educativa e scolastica 1 233 0 8.000 S 30303 / 0 D Progetti educativi integrati e qualificazione attività didattiche 1 230 25.600 26.600 S 30305 / 0 D Integrazione culturale immigrati 1 230 27.800 32.300 S 30307 / 0 D Progetto scuola in ospedale 1 230 11.400 0 S 30330 / 0 D Borse di studio a sostegno istruzione pubblica 1 230 97.000 0 68 Manutenzione arredi e attrezzature scuole materne statali Manutenzione arredi e attrezzature scuole elementari Convenzione con direzioni didattiche per funzioni A.T.A. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 Contributi per progetti educativi integrati e qualif. attività didattiche 1 230 4.100 4.100 D Contributi per corsi di orientamento musicale 1 230 21.000 21.000 30334 / 0 D Contributi a scuole dell’infanzia autonome 1 224 115.000 120.000 S 30336 / 0 D 1 228 10.330 10.330 S 40332 / 0 D Rimborso quote iscrizione asili nido 1 221 1.500 0 S 40333 / 0 D Convenzione con nidi accreditati 1 221 90.100 65.000 S 71304 / 0 D Spese per libri di testo scuola primaria 1 225 120.000 120.000 S 90021 / 0 D Sostegno educativo ed assistenziale nelle scuole 1 231 1.530.300 1.500.000 S 90022 / 0 D Trasporto scolastico portatori di handicap TOTALE ENTRATA 1 S 30332 / 0 D S 30333 / 0 S Contributi a enti vari per trasporto scolastico studenti TOTALE SPESA Anno Responsabile 2013 MACCI BRUNO Anno Responsabile 2013 … Anno Responsabile 2013 … Anno Responsabile 2013 … Anno Responsabile 2013 … Anno Responsabile 2013 … Anno 2013 Responsabile … 69 231 126.000 120.000 Iniziale 2012 Previsione 2013 5.632.000 5.328.811 Iniziale 2012 Previsione 2013 9.071.230 8.849.917 Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI COLBORDOLO Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI GABICCE-MARE Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI GRADARA Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI MOMBAROCCIO Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI MONTECICCARDO Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI MONTELABBATE Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 6 COMUNE DI S. ANGELO IN LIZZOLA Anno Responsabile 2013 … 70 Struttura POLITICHE SOCIALI – POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI TAVULLIA Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 TEMPI PER LA STESURA DEL PIANO ANNUALE Piano sociale annuale 2013: entro maggio 2013, con aggiornamenti periodici previsti in corso d’anno. IL METODO DI LAVORO LA RETE SOCIALE Coinvolge diversi soggetti/enti: - 9 Comuni, - la Provincia di PU (Servizi Sociali, Formazione Lavoro, Politiche per i giovani), - la Regione Marche, - l’ASUR (Area Vasta 1, Distretto 1, DDP, DSM), - le Scuole di ogni ordine e grado, - la Cooperazione Sociale e le Centrali Cooperative, - l’Associazione di promozione Sociale, - il Volontariato (CSV), - Sindacati, - la Questura di Pesaro (Ufficio minori), - le altre forze dell’Ordine (Polizia Municipi e Carabinieri per progetti prevenzione) - U.E.P.E. - Ministero della Giustizia. Strumenti: - tavoli di consultazione per conoscere le risorse locali, per l’ascolto della domanda e la rilevazione del bisogno; - tavoli di concertazione in tutte le aree di intervento/organizzative; - tavoli e gruppi di lavoro per la progettazione partecipata; - Strumenti collegiali per la gestione partecipata. N.B.: i tavoli sono operativi in tutte le aree di intervento. MODALITA’ DI VERIFICA - Relazioni/report interni; valutazione della Regione Marche. SPAZI UTILIZZATI - - 71 L’Ufficio Coordinamento Reti Servizi Sociali ha sede c/o il Comune di Pesaro in Piazza del Popolo n.19, 3° piano. Sede decentrata in via Petrarca n. 18 Pesaro. Sedi/uffici c/o il Comuni ATS. Sedi messe a disposizione dai partner della rete sociale. Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 COMUNICARE E INFORMARE Telefoni: - Segreteria ATS 1: 0721-387319 - Coordinatore ATS 1: 0721-387445 Cell.: 335.5642401 - Unità Organizzativa Assistenza e Integrazione – Ente capofila (Disabilità, Salute Mentale, Disagio adulto, Immigrazione) 0721-387536/318 - Unità Organizzativa Promozione Sociale – Ente capofila (Minori, Adolescenti, Giovani, Famiglia, Casa) 0721387321/318 - Unità Organizzativa Residenziale Anziani (Case Protette, Domiciliarità, Sostegno economico, Tempo libero delle persone anziane) 0721-42341, 0721-387257 - Ufficio Politiche Giovanili: 0721-387449 / 488 - Ufficio Politiche per la Famiglia: 0721- 387551 / 583 - Centro d’Ascolto “Passaparola”: 0721-454867 - InformaGiovani: 0721-387757 - fax: 0721-387591 - Sito internet: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it - E-mail: [email protected] / [email protected] Per Il Comitato dei Sindaci ATS 1 Il Presidente Luca Ceriscioli Ambito Territoriale Sociale n.1 Il Coordinatore Giuliano Tacchi 72 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 GLOSSARIO ESSENZIALE AMBITO: Qualcuno ed anche qualche normativa, parla di ZONA ma è la stessa cosa, in quanto si intende un territorio, normalmente all’interno dei confini geografici di una Provincia, che comprende più Comuni e che diventa luogo operativo privilegiato delle nuove politiche di welfare. Nella Regione Marche l’Ambito non deve (meglio dire non dovrebbe) avere più di 100.000 abitanti ed è costruito sui confini di uno o più distretti sanitari, nel 2002 ne sono stati istituiti ben 24, oggi sono 23. L’Ambito convive con il singolo Comune, le Comunità Montane, le Province e la Regione; non è un nuovo Ente Locale ed esiste per enfatizzare la necessità di coordinamento e integrazione delle comunità locali. L’Ambito è lo strumento di collaborazione tra Comuni, di raccordo con Comunità Montane, Provincia e Regione e con altri importanti soggetti pubblici. I compiti e il ruolo dell’Ambito: • predispone un PIANO TERRITORIALE D’AMBITO o di ZONA, • individua quali sono i servizi sociali essenziali che devono esistere in quel territorio, è il livello nel quale si attiva la programmazione regionale sul territorio, • è il luogo dell’integrazione tra servizi sociali e sanitari ma anche con le Scuole, la Formazione e il Lavoro, le Imprese Produttive e il Privato Sociale (Cooperazione Sociale, Associazionismo di Promozione, Volontariato); • in ultimo, ma non da ultimo (e questo è il punto più innovativo e difficile) l’Ambito è il luogo della gestione associata dei singoli servizi sociali e socio educativi che fanno riferimento ai Comuni. AREE DI INTERVENTO: il SISTEMA di servizi e interventi sociali può essere meglio conosciuto comprendendo l’intera articolazione all’interno di aree omogenee. Il perché di questa necessità di riassumere e suddividere è presto detto: per conoscere meglio quello che c’è e per pianificare azioni e programmare interventi in modo adeguato. Si è deciso di distinguere le AREE ORGANIZZATIVE, che descrivono funzioni e modalità di intervento, dalle “aree di intervento” che descrivono gli utenti: • area intervento famiglia • area intervento minori, adolescenti e giovani • area intervento anziani • are intervento disabili • area intervento dipendenze • area di intervento salute mentale • area intervento immigrati. AREE ORGANIZZATIVE: l’articolazione della rete di servizi e interventi sociali si configura come un SISTEMA caratterizzato da un modello organizzati vo. Il Piano Sociale della Regione Marche prende in considerazione 5 aree organizzative: 1. area della promozione sociale e comunitaria, 2. area dei servizi a domicilio, 3. area dei servizi semi-residenziali, 4. area dei servizi residenziali, 5. area degli interventi per l’emergenza. BILANCIO (o BILANCIO PUBBLICO): il Comune, l’Ente Locale in genere, ma anche le Aziende Sanitarie ed il Privato Sociale, hanno bilanci, cioè conteggi di soldi in entrata e in uscita, relativi ad un dato periodo (1 anno o pluriennali). Di regola, negli Enti Locali si comincia con un “bilancio preventivo”, che prevede –appunto- entrate e uscite relative al nuovo anno, redatto osservando principi codificati, quali, tra gli altri, la veridicità (cioè le spese e le entrate effettivamente realizzabili), il pareggio finanziario, perché il totale delle entrate deve finanziare il totale delle spese (un bilancio, si sa, deve… bilanciare!), la pubblicità (deve infatti essere garantita ai cittadini la conoscenza dei contenuti del bilancio). Il bilancio preventivo viene approvato dagli organi consiliari (es. nei Comuni, dal Consiglio Comunale) ed utilizza, come fase successiva, uno strumento operativo chiamato P.E.G., cioè il Piano Esecutivo di Gestione. Si finisce con il “bilancio consuntivo”, che è il rendiconto delle attività. Ma quali sono le fasi del processo che porta, ad esempio, un bilancio dei servizi sociali alla spesa effettiva? Non entriamo nei particolari, ma sappiate che occorre “impegnare” la spesa, determinare l’esatto importo per la “liquidazione”, effettuare l’“ordinazione” o il mandato di pagamento nei confronti del creditore e quindi “pagare”. Tra “bilanci pubblici” e “spesa sociale” non corre buon sangue, non c’è economista di grido che non invochi il contenimento della spesa degli interventi mirati alla protezione sociale e, visti gli sprechi che vanno di moda nella penisola italica, non sempre gli si può dare torto, ma non si deve confondere il buon uso delle risorse con i tagli indiscriminati che mettono a rischio il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare i più deboli. CARTA DEI SERVIZI: è un patto tra le istituzioni pubbliche e tutti i cittadini. Gli enti che erogano servizi devono definire con quali criteri i cittadini accedono ai servizi stessi, le modalità di funzionamento, le procedure messe in atto per tutelare i diritti dei cittadini, quindi trasparenza, chiarezza di ruolo, rispetto ecc., in un contesto che è una sorta di contratto o patto tra ente/organizzazione e utente. la Legge Regionale (Marche) n.20 del 2002 propone alcune indicazioni; ecco, ad esempio, cosa deve esserci nella carta dei servizi di un Centro diurno per Disabili: • finalità e obiettivi generali; • tipo di prestazioni offerte; 73 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 • • • • • • • • • • • articolazione organizzativa e figure professionali impegnate; processi principali del servizio (ammissione, progettazione, dimissione, ecc); metodologia di intervento; organizzazione delle attività; modalità di collegamento e coordinamento con la rete dei servizi e delle risorse del territorio; piano di formazione degli operatori; programma di valutazione e miglioramento della qualità. COMUNE: “Si intende per Comune un ENTE LOCALE, il cui compito consiste nel rappresentare la propria comunità. Tale ente non si limita tuttavia alla sola rappresentanza del raggruppamento dei membri che compongono la comunità locale, ma provvede anche a curarne gli interessi ed a promuoverne lo sviluppo (art.3, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267). L’autonomia del Comune viene riconosciuta dalla legge… i Comuni… sono dunque titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, in base alle rispettive competenze” (a cura di A. Maccapani, Guida Normativa per gli Enti Locali, parte I, capitolo 1, pg.1). E’ dunque la comunità dei cittadini per definizione, il vero centro, il luogo per eccellenza dove si gioca il welfare locale. La “legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” n. 328 del 2000 prevede che i Comuni possono esercitare nei confronti della popolazione “tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione dei servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia”. Mica poco per un Comune, forse troppo. C’è di tutto, dalle prestazioni di aiuto e sostegno indispensabili per la vita di persone in gravissime situazione di disagio, a quelle non essenziali. Forse per questo motivo avanza sempre con più forza la convinzione che il singolo Comune non può gestire da solo la complessa problematica del welfare locale. Il benessere di tutti i cittadini è cosa seria e molto probabilmente è meglio collaborare, coordinarsi, integrarsi con i Comuni limitrofi, magari pensando alla GESTIONE ASSOCIATA di quelle funzioni e di quei servizi dedicati alle persone e alle famiglie. In conclusione vediamo se siete bravi: sapete quanti sono i Comuni in Italia? Sono ben 8.132, con 8.132 Sindaci, tanti Assessori, tantissimi Consiglieri comunali, una dispersione notevole di risorse per il welfare ecc. ecc.. CONVENZIONE: è un modo di rapportarsi tra due soggetti diversi. Se ad esempio un Comune riconosce ad un soggetto privato (es. una cooperativa sociale) la capacità (verificando i requisiti) di svolgere adeguatamente un servizio di pubblico interesse, stabilisce un accordo sulla particolare modalità di gestione del servizio, mette a disposizione risorse finanziarie e attiva le necessarie modalità di controllo. Del tutto particolare la CONVENZIONE tra Comuni, disciplinate dall’ articolo 30 del TESTO UNICO degli Enti Locali. In questo caso siamo di fronte ad accordi organizzativi finalizzati a coordinare la gestione di servizi, interventi, prestazioni ecc. Di regola un Comune, quasi sempre il più grande, si assume il ruolo di capofila e, tramite convenzione, viene incaricato di gestire le attività stabilite dall’accordo. La convenzione viene considerata dai tecnici una forma semplice, leggera, di accordo tra Comuni, in quanto, per essere realizzata, non è necessario che gli Enti Locali interessati predispongano specifiche strutture organizzative, dotate di altrettanta specifica personalità giuridica. COORDINAMENTO: …di un gruppo di lavoro, di un intervento, di un servizio, di un area, di un ambito o di una zona; implica sempre la capacità di chi vuol dare vita ad una "band", riuscendo ad armonizzare i diversi strumenti, mantenendo il ritmo, valorizzando tutti i musicisti, presentando un repertorio completo e di qualità. Coordinare è tutta un'altra musica! COSTITUZIONE (della Repubblica Italiana): che c’entra con il welfare? Provate a leggere l’articolo 3, oppure l’articolo 38, e vi renderete conto; comunque sia, li trascriviamo entrambi: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. (…) “Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili e i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi e istituti predisposti o integrati dallo Stato”. DIRITTI DI CITTADINANZA: cioè il superamento dell’esclusione sociale, la rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono integrazione, partecipazione e valorizzazione delle capacità della persona. ENTE LOCALE: “l’istituzione dotata di personalità giuridica”: l’ “ente” appunto, che può essere “pubblico”, “di gestione”, “LOCALE”, che sarebbe poi l’Amministrazione Comunale, quella Provinciale, le Città Metropolitane, le Comunità Montane e Isolane, l’Unione dei Comuni, l’Amministrazione Regionale. 74 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 GOVERNANCE: termine inglese, significa “governo”, “dominio”. Lo si utilizza per definire le modalità del GOVERNARE l’azione sociale e l’erogazione di servizi e prestazioni (es. l’integrazione tra sociale e sanitario, la partecipazione dei cittadini ecc.). Ma attenzione, non è tutto così semplice, chi utilizza il termine “governance” intende evidenziare una rottura decisa con le pratiche di governo pubbliche fondate esclusivamente su indicatori e obiettivi di efficacia ed efficienza scontati ed autoreferenziali. Infatti si aggiungono anche quelli dell’equità delle prestazioni, della legittimità, politica e morale, dell’azione pubblica, della capacità di verificare e controllare, della responsabilità di chi dirige, della partecipazione. In sintesi si fa “governance” se si producono e gestiscono regole, anche concertate e quindi condivise, che fanno e sviluppano politiche di welfare. GOVERNO: niente a che vedere con la politica in senso stretto, con il termine governo/governare l’operatore sociale intende, in senso generale, la possibilità o capacità di guida dei processi di welfare, a diversi livelli, locali e nazionali. GRUPPO: strumento di lavoro fondamentale per l’operatore e per fare un piano sociale. C’è chi dice che non esiste, il gruppo, in quanto esistono solo gli individui, chi ne difende l’esistenza proprio perché valorizza l’individuo. I dizionari definiscono il gruppo come l’insieme di persone riunite e connesse tra di loro che entrano in relazione in base ad interessi comuni. L’operatore sociale potrebbe semplicemente definirlo “una trama di RELAZIONI”, “un tutto formato da persone diverse”. Nell’ORGANIZZAZIONE dei Servizi Sociali il lavoro di gruppo è alla base del lavorare per PROCESSI, per gruppi operativi che sono, preferibilmente, PICCOLI GRUPPI o GRUPPI PRIMARI, dove diverse competenze, adeguatamente coordinate, studiano, elaborano, definiscono progetti e gestiscono servizi per un periodo di tempo determinato. INNOVAZIONE (SOCIALE): parola usata e abusata all’indomani dell’approvazione della nuova legge di riforma del Welfare, la 328/2000, e in occasione dell’approvazione dei Piani Sociali Regionali. Le caratteristiche dell’innovazione, nel percorso finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di benessere, si riassumono in queste parole chiave: • partecipazione attiva dei cittadini/utenti, • integrazione degli interventi, • promozione dell’iniziativa di tutti i cittadini, singoli o associati, • concertazione e collaborazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, • potenziamento dell’informazione e delle possibilità di accesso, • deistituzionalizzazione degli interventi, • sviluppo dei servizi domiciliari, • favorire l’integrazione sociale, l’inclusione, • personalizzazione dei servizi e delle prestazioni sociali, • nuove modalità nell’ “acquisto”, da parte dei cittadini, dei servizi. INTEGRAZIONE: è l’incontro di responsabilità a vari livelli. Una prassi, un PROCESSO. Presuppone che persone e risorse di vario genere appartenenti a diverse parrocchie si uniscano per realizzare il bene comune. C’è l’integrazione sociale e sanitaria che è la più gettonata e la più complessa per gli OPERATORI sia del sociale che del SANITARIO; c’è l’integrazione di PUBBLICO e PRIVATO, l’integrazione con la Scuola, con il territorio, l’integrazione interna ad una specifica organizzazione o ente e quella esterna ecc. ecc. Il processo di integrazione, in un dato territorio, può essere suddiviso in tre livelli: 1. INTEGRAZIONE ISTITUZIONALE, 2. integrazione GESTIONALE, 3. integrazione PROFESSIONALE. LIVELLI ESSENZIALI: c‘è una soglia, quantitativa e qualitativa, di sostegno sociale e assistenza sanitaria sotto la quale, in un particolare territorio, non si deve scendere altrimenti non esiste dignità di servizio sociale. La geografia del welfare potrà evidenziare delle variazioni tra territori sul tema “ che cosa è essenziale e che cosa non lo è”, nessuno deve però essere preso in giro e alla domanda: c’è un’efficace ASSISTENZA DOMICILIARE, ci sono sufficienti SOSTEGNI ECONOMICI, ci sono adeguati CENTRI DIURNI per disabili, ci sono CENTRI D’ACCOGLIENZA PER MINORI…? Si deve rispondere sì! Per capire quali livelli essenziali possono essere elaborati rispetto ai bisogni di una particolare comunità è, oggi, buona regola partire dalla domanda che viene dal territorio e non dall’offerta, pre-confezionata, di servizi. OBIETTIVO: in generale quello che voglio ottenere; in particolare, ad es. nel contesto di un PROGETTO, oltre alle MOTIVAZIONI e alle FINALITA’ generali, segue la definizione degli obiettivi particolari che si vogliono raggiungere. In riferimento al sistema dei servizi sociali, gli OBIETTIVI GENERALI sono naturalmente riferiti alla complessità, gli OBIETTIVI PARTICOLARI a singole componenti. Conoscete la SMART? no, non ci riferiamo alla mini autovettura per gli amici di Biancaneve, ma ad un acronimo proposto per ricordarci come devono essere gli obiettivi: S = significativi, M = misurabili, A = “action oriented” cioè “orientati all’azione”, R = realistici, T = “time bounded” cioè “definiti in un determinato periodo di tempo”. 75 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 OPERATORE SOCIALE: Chi è l’operatore sociale? Tutti, nessuno e centomila; comunque sia, è lui il protagonista delle politiche sociali. C’è una definizione estesa che comprende un sacco di gente (dall’operatore privato, di strada, all’operatore pubblico, passando per le associazioni di volontariato al singolo cittadino “impegnato”), c’è una definizione ristretta che limita la definizione a pochi addetti ai lavori muniti di specifiche qualifiche (es. assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, operatori socio sanitari…). ORGANIZZAZIONE: deriva da “organo”, a sua volta dal greco “organon”, che, significa “strumento”: termine adeguato per capire cos’è “organizzazione”, che generalmente potremo definire un processo finalizzato alla disposizione di strumenti che costituiscono una struttura, un servizio, un insieme di attività e prestazioni. Strumenti delicati però, in quanto si tratta di persone, professionalità, relazioni, responsabilità, risorse materiali, finanziarie, culturali, sociali, politiche… Tutto questo per dire che l’organizzazione, una buona organizzazione (nel nostro caso dei servizi sociali), è di fondamentale importanza per garantire efficacia agli interventi programmati. potete valutare una “buona organizzazione” se siete capaci di misurare i seguenti indicatori: efficacia, efficienza, qualità, produttività, redditività, clima interno, adattabilità, innovazione. PARTECIPAZIONE: l’operatore sociale partecipa alla realizzazione di un progetto, il cittadino partecipa ai processi sociali del suo territorio, l’utente di un servizio partecipa all’attività programmata… Nelle politiche di WELFARE LOCALE nessuno dovrebbe essere più “oggetto” passivo di attenzione, aiuto, sostegno ecc. ma al contrario “soggetto” sempre attivo, responsabile... partecipe appunto. PIANIFICARE: non farsi travolgere dalle emergenze, non vivere alla giornata nel dare risposte ai bisogni, ma conoscere il territorio, le risorse disponibili, la domanda, le risposte giuste. POLITICHE SOCIALI: il fattore di coesione di una comunità, la strategia di riduzione delle disuguaglianze, la proposta di un modello di socialità che trova nella solidarietà le soluzioni adeguate per favorire lo sviluppo economico e sociale. PROGETTAZIONE: è lo strumento principe dell’operatore sociale e si utilizza seguendo un percorso ormai praticamente standardizzato, fatta eccezione per la terminologia che definisce in diversi modi le varie fasi. La progettazione indica che il pensiero elaborato per risolvere un determinato problema: • prende in considerazione l’esistente (osservazione e analisi delle caratteristiche, risorse, problematiche di un territorio), • definisce finalità generali e ... • obiettivi particolari, • risultati attesi, • individua i destinatari (o utenti o clienti), • predispone le professionalità necessarie all’attivazione del progetto, • determina le risorse economiche, • dice quali sono i tempi di realizzazione ... • e gli spazi dove operare, • elenca strumenti, • materiali ... • e metodo di lavoro, • predispone le modalità di verifica... • e di documentazione. PROGRAMMA: se hai in mente un obiettivo da raggiungere e, con ordine e abbondanza di particolari, sei capace di esporre le fasi del percorso che intendi fare… hai fatto un “programma”. PROGRAMMAZIONE SOCIALE DI TERRITORIO: organizzare, in un territorio, una rete di servizi che operano in favore di persone, utilizzando il metodo della pianificazione degli interventi e individuando i soggetti di questa azione secondo un logica di “costruzione” dal basso, (ad esempio l’agire da protagonista della comunità locale, con un ruolo di regia esercitato dai Comuni). QUALITÀ: tutte le caratterizzazioni e proprietà di un servizio (o attività o intervento…) che lo rendono capace di soddisfare i bisogni e le aspettative del cittadino, utente dello stesso. L’operatore sociale pensa alla qualità con particolare attenzione al tema fondamentale della RELAZIONE. REGIONE: La Regione è il più grande e importante “ente autarchico” (cioè che gode di autonomia amministrativa) territoriale. E’ definita anche “ente costituzionale” a base territoriale perché trova direttamente nella Costituzione Italiana il fondamento dei propri poteri ed è destinata ad attuare il dettato 76 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 costituzionale nell’ambito di un determinato territorio. La Regione è pertanto dotata di autonomia statutaria, legislativa, amministrativa, finanziaria. L’organizzazione regionale è formata dal Consiglio Regionale, dalla Giunta Regionale e dal Presidente della Giunta. La nuova formulazione dell’art. 117 della Costituzione Italiana (dopo la modifica approvata con legge costituzionale n. 3/2001 riguardante l’intero titolo V della seconda parte) riconosce alle Regioni un potere legislativo pieno in tutte le materie che non sono concorrenti o che non spettino alla legislazione esclusiva dello Stato. Tra le materie pienamente regionali troviamo anche IL SOCIALE, mentre la tutela della salute resta nella sfera delle materie concorrenti. Il passaggio dal regime della “concorrenza” a quello delle “competenze piene” regionali porta le POLITICHE SOCIALI al di fuori del sistema dei principi statali, lasciando ai legislatori regionali margini di disciplina maggiori e qualitativamente diversi. Con la potestà legislativa piena passata alle Regioni, nel campo degli interventi e dei servizi sociali, non c’è più un’unità complessiva nel territorio italiano, una trama unitaria del sistema di servizi e interventi sociali. Il che non sta a significare che vengano meno esigenze unitarie o sovra-regionali, come la necessità di garantire comunque un livello adeguato di eguaglianza (RETE DEI SERVIZI ESSENZIALI) su tutto il territorio nazionale, a fronte di differenti scelte che i legislatori locali compiono in ragione dei nuovi poteri legislativi. La modifica Costituzionale se da una parte esalta le autonomie regionali dall’altra definisce un processo di riequilibrio delle potenziali diversità regionali, affidando alla competenza esclusiva dello Stato la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. RETE: si dice anche RETE SOCIALE. Parola chiave che esprime un metodo (modello a rete) o meglio, il metodo di lavoro dell’operatore sociale, all’interno delle politiche di welfare. Si comincia dalle persone. “La rete” suggerisce nodi e connessioni tra soggetti istituzionali e non, pubblici e privati che operano e si relazionano con pari dignità e responsabilità in un determinato territorio. Costruire la rete in un particolare territorio, significa costruire un “noi” sociale, utilizzando specifiche tecniche e metodologie. Non è facile costruire reti sociali perché si basano su relazioni tra persone e le persone non sono sempre e comunque convinte che, collegandosi con altri, le cose possano veramente cambiare in meglio. Spesso si è portati a credere che la qualità della vita dipenda da scelte personali e questo individualismo indebolisce i legami sociali. Le condizioni perché si attivino reti, sono dunque, precise: • vi deve essere un forte interesse per il perseguimento di obiettivi particolari, almeno per uno dei protagonisti della rete; • l’obiettivo deve essere sufficientemente complesso da permettere la ragione di essere e il coinvolgimento di più soggetti; • se nella rete vengono coinvolte istituzioni o associazioni, l’impegno richiesto deve essere formalizzato e non lasciato all’impegno e alla buona volontà del singolo; • chi promuove iniziative, dove sia necessaria una rete di diversi protagonisti, deve evidenziare un ruolo centrale nella gestione delle risorse messe in campo; • tutti i protagonisti della rete devono poter mettere in campo competenze; • devono essere presenti linguaggi riconoscibili, non omogenei, ma compatibili, come metodologie, modelli, teorie professionali; • il modello di comunicazione, attivato nella rete, deve essere dialogico e quindi interattivo. SERVIZIO: di solito si fa riferimento al “servizio pubblico” e si intende come organizzazione di risorse e di relazioni, l’integrazione di professionalità e l’insieme delle prestazioni, in favore di cittadini, fornite, direttamente o concesse a privati tramite APPALTO. La carta di identità del “ servizio” prevede un “luogo fisico” o sede attrezzata, un “territorio” con “utenti” , “prestazioni”, “personale”. L’articolazione e quindi la descrizione o la presentazione complessiva di un “servizio”, può essere schematicamente descritta ricorrendo a stringate ma utili suddivisioni, ad esempio, in: SERVIZIO DI ACCESSO, SERVIZIO PRIMARIO, SERVIZIO COMPLEMENTARE . Qual è il migliore servizio che si può progettare e attivare? Domanda da un milione di euro! Qualcuno ha trovato risposta in due parole: “inoffensività” e “miglioramento”, intendendo con la prima che il servizio offerto deve recare il minor danno possibile e con la seconda il maggior aiuto possibile; qualcun altro ha detto che un buon servizio è quello che realizza luoghi di cittadinanza. La Regione Marche si è messa in testa di comprendere in un elenco tutti i servizi che costituiscono l’attuale articolazione del sistema sociale territoriale: • ufficio di promozione sociale • segretariato sociale • assistenza domiciliare integrata • servizio educativo territoriale • servizio di inserimento lavorativo • servizio di assistenza scolastica • servizi per la prima infanzia • servizi vacanza • servizio di affidamento familiare • servizio adozioni • centri educativi/ricreativi per bambini • centri educativi/ricreativi (o centri di aggregazione) per adolescenti • centri di aggregazione per i giovani • centri per le famiglie • centri d’ascolto • centri sociali • informagiovani • centri servizi immigrati • centri diurni per anziani • centri diurni (socio-educativo-riabilitativi…) per disabili 77 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 • • comunità alloggio (per adolescenti, madri con figli, gestanti, disabili psichici e fisici, ex tossicodipendenti, anziani…) gruppi appartamento (per… vedi sopra) • comunità familiari • alloggi sociali per adulti in difficoltà • centri di pronta accoglienza per adulti • comunità socio-riabilitative per disabili • comunità educative per minori • comunità familiari per minori • comunità di prima accoglienza per minori • centri di accoglienza per detenuti o ex detenuti • case rifugio per donne vittime di violenze e/o della tratta e sfruttamento sessuale • case di riposo • case albergo • residenze protette per anziani • residenze protette per disabili. Adesso divertitevi a individuare l’eventuale servizio mancante. SERVIZIO SOCIALE: un servizio rivolto ai cittadini ma del quale i cittadini sanno poco o nulla. Se prendete alcuni pezzi del “ servizio sociale” (i contributi economici di assistenza, la casa per i più poveri ecc.), la gente forse vi capirà , ma il “sistema” servizio sociale è una realtà molto complessa, articolata in esperienze e modalità operative diverse, sulle quali non si sofferma l’attenzione dei mass media e quindi sono in pochi quelli che sanno in che cosa consiste, a che cosa serve. STAKEHOLDER: i portatori di interessi. Le persone che sono coinvolte, interessate ad un territorio o ad un’organizzazione e che possono portare un valore aggiunto, partecipando. Non si è trovato di meglio che utilizzare anche in Italia questo termine inglese che significa letteralmente “chi tiene i soldi delle scommesse”, da “stake” (“scommessa” ma anche “interesse”, “aspettativa”) e “holder” (“portatore”, “possessore”). SUSSIDIARIETÀ: “parola chiave” nelle politiche di welfare. Viene dal latino subsidiari, “portare aiuto” e se ne distinguono due tipologie: “sussidiarietà orizzontale” e “sussidiarietà verticale”. I trasferimenti finanziari dallo Stato agli ENTI LOCALI sono un esempio di verticalità; l’azione di associazioni o gruppi di volontariato che affiancano nel territorio l’ente locale con servizi o prestazioni in favore di FASCE DEBOLI, sono un esempio di orizzontalità. Può capitare che associazionismo e volontariato sostituiscano, invece di affiancare, l’ente pubblico; in questo caso si apre una delicata questione politica e culturale, c’è chi sostiene il primato del “pubblico” sul “privato”, se non altro come azione di regia e controllo, chi l’annullamento del “pubblico” in favore di libera iniziativa privata e magari di piena libertà alle logiche di MERCATO. Voi da che parte state? Vedi anche POTERE SUSSIDIARIO. Ora pensate di sapere (quasi) tutto sulla sussidiarietà? ebbene non arrabbiatevi se vi diciamo che (per qualcuno) questa parola è gia in crisi perché insufficiente e limitata. Si preferisce parlare di GOVERNANCE che, oltre ad essere un termine legittimato nell’Unione Europea, riassume l’idea di un governo allargato che, attraverso una regolazione pubblica (l’Ente Pubblico), permette a tutti i partners della comunità locale di concorrere a progettare il welfare. TAVOLO DI LAVORO: termine generico. Lo si utilizza in particolare per definire tutta l’attività di consultazione, concertazione e progettazione che può coinvolgere, nel territorio, operatori (ma anche rappresentanti politici) pubblici (del sociale e della sanità) oppure operatori pubblici insieme a operatori del privato sociale. In alcuni territori è sinonimo di GRUPPO DI LAVORO. Il contesto è comunque sempre quello della PIANIFICAZIONE SOCIALE. TERRITORIO: chi, come, dove, quando e perché di un progetto di welfare locale, di un servizio sociale. Il “dove” ha oggi un ruolo determinante; si progetta e si agisce “in” un particolare luogo, il “territorio”; si progetta e si agisce “con” il territorio, con gli attori, con le risorse esistenti. Il territorio si ascolta, presenta bisogni, esprime interessi, pone domande, evidenzia risorse, evidenzia connessioni per costruire RETI sociali. Quindi “territorio” non è un dato geografico, ma termine che sintetizza una comunità che vive, con persone, gruppi, organizzazioni, istituzioni. Non è un dato omogeneo e unitario ma un sistema composto di differenze, diversità, specificità e contraddizioni. L’operatore sociale lavora nel territorio per promuovere legami sociali, relazioni positive. Territorio dunque è la complessità di un sistema di relazioni proprio, inserito in un passato e in una tradizione che è la sua storia particolare, i sociologi lo definiscono come un LUOGO, uno spazio, umanizzato capace di fornire identità a chi vi risiede e gli altri, che non vivono quel luogo, sono capaci di riconoscerlo. Oggi continuiamo a parlare di territorio e di COMUNITA’ LOCALE, enfatizzando entrambi i termini. I pessimisti di turno si chiedono se ha più senso parlarne viste le trasformazioni sociali in atto che, tra l’altro, fanno si che l’essere in un luogo non significhi più avere certezza di identità. TERZO SETTORE: sfido molti a rispondere subito qual’è il primo e secondo settore. Ricordate? Il primo l’agricoltura, il secondo l’industria, il terzo… i servizi. Qualcuno, con specifico riferimento alla COOPERAZIONE SOCIALE, lo chiama anche “soggetto no-profit”, ma è una sintesi troppo particolare. In generale il terzo settore comprende tutte quelle istituzioni, distinte dal settore privato e pubblico, non aventi scopo di lucro e recentemente si comincia anche a differenziare la sua composizione partendo proprio dalla distinzione tra cooperazione sociale e VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONISMO DI PROMOZIONE. 78 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 WELFARE: è la parola magica che da sola pretende di mettere in soffitta tutte le politiche, culture, logiche… assistenziali. L’operatore sociale che non conosce questa parola è fuori: irrimediabilmente destinato alla rottamazione e senza incentivi. Già, ma che significa welfare? Significa creare le condizioni per eliminare (esagerati!) disuguaglianze sociali ed economiche fornendo servizi e garantendo diritti considerati essenziali. Gli inglesi usano il termine “welfare” per benessere e prosperità; negli U.S.A. la parola “welfare” si coniuga con “social security”, cioè previdenza, assistenza sociale (il welfare worker è appunto l’assistente sociale). Per semplificarvi la vita seguite queste semplici regolette e farete una bella figura se vi chiedono che cos’e o non è “welfare”: • non sono i “servizi sociali” (il welfare li comprende); • le “politiche sociali” riguardano il welfare non sono il welfare; • dovendo proprio sintetizzare dite che welfare è... servizi sociali, servizi educativi e istruzione, politiche del lavoro e formazione, previdenza e sanità (il tutto possibilmente ben connesso e intergrato).… Fateci sapere come è andata. Alcune date essenziali nella storia del welfare: • 1601, Inghilterra, leggi in favore dei poveri; • 1832, Inghilterra, organizzazione delle “workhouse”, case di lavoro, accoglienza e assistenza; • 1893, Germania, viene introdotta l’assicurazione sociale; • 1929, Stati Uniti, “new deal”, ovvero un piano di riforme per contrastare la grande depressione successiva al crollo della borsa di New York; • 1942, Inghilterra, rapporto “Beveridge” che definì i concetti di sanità pubblica e pensione sociale; • 1948, Svezia, introduce la pensione popolare fondata sul diritto di nascita; • anni ’80/’90 crisi dei sistemi di welfare tradizionali; • 2000, Italia, legge di riforma del welfare n. 328; • 2011 – 2012 - 2013, nuovo “attacco” al welfare; • 2999… tutti ricchi e felici! Una definizione efficace: welfare è gestione collettiva di rischi, bisogni e difficoltà individuali… VALUTAZIONE: termine che, letteralmente, significa giudizio, perizia, stima ma anche misurazione. Valutazione per noi operatori sociali è raccolta di dati oggettivi (finanziari, strutturali…) e soggettivi (racconto di esperienze, giudizi personali). Cos’è valutazione ? è individuazione di “punti di forza” e “punti di debolezza”, è una ricerca basata sulla raccolta e interpretazione di informazioni… A cura di Giuliano Tacchi 79 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 7 ALLEGATI (1) CONVENZIONE TRA I COMUNI DELL’ATS 1 PER LA DISCIPLINA DELL’UFFICIO UNICO DELLA FUNZIONE E DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO EDUCATIVI Art 30 D.Lgs n. 267/2000 (2) CONVENZIONE PER LA DISCIPLINA DELL’UFFICIO UNICO VERBALE CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI CONVENZIONATI del 18 aprile 2013 (3) “ARCHITETTURE” ORGANIZZATIVE COMUNI 2013 80 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 (1) CONVENZIONE TRA I COMUNI DELL’ATS 1 PER LA DISCIPLINA DELL’UFFICIO UNICO DELLA FUNZIONE E DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO EDUCATIVI Art 30 D.Lgs n. 267/2000 L’anno 2012 (addì ________ del mese di __________, nella sede municipale del Comune di _________________, con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge tra i seguenti soggetti: 1) COMUNE DI __________________________(PU), in persona di _____________________ responsabile del _ Settore, il quale dichiara di intervenire nel presente atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse del Comune, in forza ed in esecuzione della Deliberazione C.C. n.__ del __________ ; 2) COMUNE DI … 3) COMUNE DI … 4) COMUNE DI … 5) … 6) … 7)… 8) … 9)… PREMESSO che l'art. 30 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) stabilisce che "1. Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni. 2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. 3. Per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera lo Stato e la regione, nelle materie di propria competenza, possono prevedere forme di convenzione obbligatoria fra enti locali, previa statuizione di un disciplinaretipo. 4. Le convenzioni di cui al presente articolo possono prevedere anche la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti"; che l'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede, in linea generale, che "le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune"; che il D.Lgs., n. 112 del 31.03.1998, recante disposizioni in materia di “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alla Regione ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della Legge 15.03.1997, n. 59”, al Capo II del Titolo IV, affida alla competenza dei Comuni tutte le funzioni ed i compiti amministrativi nella materia dei servizi sociali; che la Legge 328/2000, avente ad oggetto “il sistema integrato dei servizi sociali” descrive le funzioni amministrative di competenza comunale relative agli interventi sociali, nel dettaglio e prevede che l’esercizio delle inerenti funzioni avvenga a livello di Ambito Territoriale Sociale; che il Piano Sociale della Regione Marche prevede e promuove l’incentivazione dell’accennato modello organizzativo della CONVENZIONE, che si caratterizza per la sua flessibilità e per l’esiguo impatto delle spese necessarie per il suo funzionamento; che con DGR 1544 del 10/11/2008 “criteri di riparto agli enti locali e Ambiti Territoriali Sociali del fondo unico per le politiche sociali (FUPS)” si prevede, oltre ai fondi destinati ai singoli Comuni e agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), di trasferire specifiche risorse finanziare agli ATS “quale incentivo al potenziamento organizzativo” e che tali risorse sono riservate ai soli ATS che verifichino almeno una delle condizioni previste dal Piano Sociale quale modalità di rafforzamento istituzionale a livello di programmazione e di gestione associata dei servizi, tra queste “l’avvenuta sottoscrizione da parte di tutti i Comuni dell’ATS di una Convenzione intercomunale” (Allegato 1 punto 3 comma c e punto 4 comma b); che dalla normativa nazionale e regionale vigente, e in particolare dal combinato disposto degli articoli 2 e 3 del D.Lgs. n. 502/1992, dell’articolo 6 della L.R. n. 22/1994 e dell’articolo 8 della L.R. n. 26/1996 emerge la necessità di individuare, nell’organizzazione delle attività relative all’esercizio delle funzioni sociale, educativa, socio-sanitaria e sanitaria, modalità di gestione, coordinamento e programmazione che perseguano il fine della corretta integrazione sociosanitaria. VISTO il D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010, art. 14 ed il D.L. 138/2011 convertito in legge 148/2011, art. 16 che nell’insieme configurano una disciplina organica in materia di razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni comunali prevedendo l’obbligo per i 81 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti di esercitare in forma associata almeno le funzioni fondamentali elencate nell’art. 21 comma 3 della legge 42/2009; che la recente tendenza affermata dal legislatore comporta obblighi stringenti che dunque rafforzano la scelta della convenzione quale unica forma associativa, oltre all’Unione dei comuni, riconosciuta per la gestione delle attività, dei servizi e delle funzioni degli Enti locali; che i Comuni di Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia, con l’accordo di programma dell’8 luglio 2002 (pubblicato nel BUR della Regione Marche il 4 marzo 2004) hanno formalizzato l’organizzazione dell’Ambito Territoriale Sociale n.1 con l’obiettivo di coordinare servizi sociali ed educativi; che i Comuni dell’ATS n.1 hanno anticipato, già dall’anno 2007, le Linee Guida regionali attraverso la sottoscrizione della Convenzione Unica “Convenzione tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1, per la gestione associata di servizi sociali ed educativi” il cui rinnovo prevede ora la scadenza del 31.12.2012. CONSIDERATO che il modello giuridico istituzionale individuato nella Convenzione, prevista dall’articolo 30 "Convenzioni” del D. Lgs. n. 267/2000, è risultato efficace per un equilibrato avvio del processo di gestione integrata dei servizi; RILEVATO come la predetta Convenzione si caratterizzi, non solo per la sua strutturazione organizzativa “leggera”, ma anche perché appare in grado di consentire la piena coincidenza degli organi che presidiano le funzioni sanitarie e socio sanitarie con quelli che presidiano le funzioni sociali - i Comitati dei Sindaci -, oltre al fatto che la Convenzione in parola consente di evitare la creazione di enti e/o organi di secondo livello, variamente e positivamente caratterizzati, che in ogni caso andrebbero a sovrapporsi nel rapporto fra rappresentanza politica della popolazione (Comuni) e ambiti di intervento; CONSIDERATO come la Regione Marche abbia sempre rappresentato come la logica di una sussidiarietà, fortemente garantita dalle Istituzioni pubbliche, e il modello di “partecipazione” enfatizzino la necessità di compenetrazione, nell’ambito della “funzione sociale pubblica”, fra la dimensione politica e quella tecnico-organizzativa, ancor più a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, per la quale la Pubblica Amministrazione non viene più individuata come soggetto prevalentemente “prestazionale”, ma primariamente come espressione e motore di un rapporto “stato–comunità”, in cui si riscopre la centralità della “funzione” pubblica, che però lascia spazio alla partecipazione; CONSIDERATO che la scelta di tale forma associativa “leggera”, politicamente presidiata dal Comitato dei Sindaci - e, quindi, dagli stessi Amministratori dei Comuni associati – consente, inoltre, alle Amministrazioni comunali di conservare un ruolo forte e diretto; I Comuni di … e ……… hanno ora manifestato la volontà di partecipare alla istituzione di un nuovo Ufficio Unico della funzione e dei servizi sociali e socio educativi avvalendosi del modello convenzionale disciplinato dall'art. 30 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali); tutte le Amministrazioni in epigrafe indicate hanno approvato mediante Deliberazione di Consiglio Comunale lo schema di cui alla presente convenzione per la costituzione di un Ufficio Unico della funzione e dei servizi sociali e socio educativi. TUTTO CIÒ PREMESSO volendo le parti tradurre in convenzione quanto sopra: SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 – PREMESSA La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente atto. ART. 2 – DEFINIZIONI Ai fini della presente Convenzione, si intende: a. per Enti convenzionati tutti gli Enti facenti parte della Convenzione; b. per Ente capofila il Comune di Pesaro; c. per Ufficio unico l'Ufficio costituito con la presente Convenzione; d. per conferenza dei rappresentanti degli Enti la forma di consultazione della presente convenzione. 82 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 ART. 3 – OGGETTO DELLA CONVENZIONE (D.Lgs. 18.08.00 n. 267 capo V “Forme associative” art.30 “Convenzioni” comma 4) 1. La presente Convenzione disciplina l’istituzione ed il funzionamento dell’Ufficio Unico (comma 4 art.30 D.L. 267/00) per la gestione in forma associata del sistema territoriale dei servizi sociali ed educativi, nonché degli interventi e progetti già in essere al momento della sottoscrizione della presente convenzione e relativi ad accordi precedenti. 2. Per adeguarsi alle esigenze organizzative che il percorso di realizzazione degli obiettivi richiederà l’Ufficio comune ha carattere dinamico e flessibile e potrà essere oggetto di verifica e revisione delle funzioni ad esso assegnate in ragione delle necessità emergenti nel corso della gestione. ART. 4 - UFFICIO UNICO FINALITÀ DELL'ENTE CAPOFILA E DEGLI ENTI ASSOCIATI 1. L'Ente Capofila, essendo dotato di una struttura organizzativa comprendente anche le funzioni proprie dell’Ambito Territoriale Sociale (ATS 1), è disposto a cooperare con gli Enti Associati mediante la costituzione di un Ufficio Unico che consenta a tutti gli Enti di avvalersi delle professionalità già impiegate nella gestione dei servizi di cui alle aree di intervento previste all’art.8 con l’intento di migliorare i risultati sul piano dell'efficienza ed economicità dei servizi 2. Gli Enti associati, intendono condividere le proprie risorse organizzative mediante la costituzione di un Ufficio Unico che consenta di ottimizzare le professionalità già impiegate nella gestione delle attività ai seguenti fini: a) realizzare una forma associativa che sia rispettosa per gli Enti di minori dimensioni degli obblighi di legge al contempo valorizzando e potenziando le esperienze associative attuate dagli Enti di maggiore dimensione nell’ottica comune della razionalizzazione della gestione dei servizi b) potenziare, sotto l'aspetto strutturale e funzionale la logica territoriale dei servizi esistenti nei singoli Enti associati secondo quanto previsto dalla legge 328/2000; c) conseguire economie di spesa attraverso un processo di ottimizzazione delle risorse economiche, umane e strumentali ; d) valorizzare le professionalità garantendo adeguati livelli di specializzazione in grado di adeguare i servizi alle problematiche dell’utenza e del territorio; e) erogare efficacemente tutti i servizi richiesti dalle comunità locali assicurando al tempo stesso un esercizio congiunto e quindi maggiormente efficiente delle funzioni amministrative; f) condividere gli obiettivi di potenziamento dei servizi non solo nella fase della programmazione ma anche in quella della gestione. ART.5 - SEDE DELL’UFFICIO UNICO L’Ufficio Unico ha la sua sede principale presso la residenza municipale del Comune di Pesaro, comune capofila, che opererà conformemente alle modalità indicate negli articoli successivi. Sedi periferiche sono previste presso ciascuno degli Enti associati per la gestione operativa delle attività oggetto della presente convenzione. ART. 6 – NATURA E STRUTTURA DELL'UFFICIO UNICO 1. L’Ufficio unico è un Ufficio comune agli Enti Locali convenzionati ai sensi dell’art. 30, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 che opera al servizio esclusivo degli stessi. 2. Ferma restando la permanenza del rapporto organico di servizio con l'Ente di appartenenza che provvede al pagamento di tutti gli emolumenti aventi natura stipendiale dei propri dipendenti. I dipendenti facenti parte dell'Ufficio comune sono legati da rapporto funzionale di servizio con tutti gli Enti associati, per i quali prestano la loro opera nei limiti e secondo le norme previste dalla presente convenzione ed alla cui struttura organizzativa in tal senso appartengono. 3. L'Ufficio comune opera avvalendosi delle figure professionali previste nella dotazione organica dei singoli Enti, figure che saranno puntualmente indicate in apposito elaborato costituente la struttura dell’ufficio unico. La conferenza dei rappresentanti degli Enti convenzionati approva la proposta di dotazione delle risorse umane adeguate al numero di comuni aderenti per rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e professionali necessarie per lo svolgimento efficace delle funzioni e dei compiti assegnati all’ufficio comune. 83 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 4. l’Ufficio comune opera “con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l’esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all’accordo, ovvero la delega delle funzioni da parte degli enti partecipanti all’accordo a favore di uno di essi, che opera in luogo e per conto degli enti deleganti” (D.Lgs. 18.08.00 n. 267, capo V “Forme associative”, art.30 “Convenzioni” comma 4). ART. 7 - ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL'UFFICIO UNICO 1. 2. Al coordinamento dell’ufficio Unico è preposto un Dirigente individuato dal Comune di Pesaro, comune capofila. Il dirigente coordinatore: a. sovrintende all'organizzazione dell'Ufficio, dando le più opportune disposizioni di carattere organizzativo ai componenti; b. assicura il coordinamento e l'unità di indirizzo dell'attività svolta dall'Ufficio unico; c. firma i pareri di regolarità tecnica e le proposte di provvedimenti di competenza dell’Ente capofila; d. riferisce annualmente all'organo di vertice dell'Amministrazione ed alla conferenza dei rappresentanti di ogni singolo Ente convenzionato sull'attività svolta, presentando un'apposita relazione sullo stato di attuazione della convenzione e la segnalazione di eventuali problematiche organizzative di ogni singolo Ente convenzionato, nonchè questioni da sottoporre alla valutazione della Conferenza dei rappresentanti degli Enti. 3. Il coordinatore per il funzionamento dell’ufficio comune e lo svolgimento delle attività oggetto di convenzione collabora con il personale assegnato all’ufficio comune che opera per tutti gli Enti associati. 4. Sono a disposizione dell’ Ufficio Unico, tramite il referente di cui all’art. 9 comma 4 gli atti ed i documenti, detenuti dalle strutture degli enti associati, utili per l’esercizio delle sue competenze. Gli enti associati assicurano la massima collaborazione nei rapporti con l’ufficio comune per il regolare svolgimento dell’attività. 5. Ogni Ente associato, provvede ad assumere gli atti di spesa necessari per la realizzazione di quanto previsto dalla presente Convenzione. 6. L’organizzazione, le regole di funzionamento e le figure professionali necessarie alla gestione dei servizi e dei progetti sono stabiliti nel documento di programmazione annuale, elaborato dal Coordinatore dell’ufficio, condiviso dal Comitato Tecnico e approvato dalla conferenza dei rappresentanti dei Comuni. 7. Ferma restando la titolarità dei rapporti individuali di lavoro, nonché i vincoli propri delle singole amministrazioni di appartenenza, i comuni sottoscrittori assicurano la disponibilità alla collaborazione del proprio personale per il buon esito dei servizi e dei progetti di cui sopra, secondo quanto previsto dai piani operativi approvati dalla Conferenza dei rappresentanti. ART. 8 – COMPETENZE DELL'UFFICIO UNICO 1. All’ufficio Unico sono demandate tutte le attività, le procedure gli atti e i provvedimenti necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla presente Convenzione. 2. L’ufficio comune svolge, nel periodo di durata della presente Convenzione, le attività comprese nelle seguenti AREE DI INTERVENTO: a. sostegno ai compiti di sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza, b. sostegno al cittadino disabile, c. tutela della salute mentale – i Servizi di Sollievo, d. prevenzione e di intervento nel campo delle dipendenze patologiche, e. Politiche giovanili, f. Persone anziane (prevenzione, contrasto, riduzione e accompagnamento della non autosufficienza – domiciliarità e residenza), g. sostegno all’integrazione dei cittadini stranieri immigrati, h. inclusione sociale per adulti in difficoltà e provenienti dal carcere. i. sostegno alla povertà estrema e contro l’esclusione sociale. 3. Nell’ambito delle aree di intervento sopra indicate, annualmente su proposta della conferenza dei rappresentanti , d’intesa con il comitato tecnico, vengono definiti i singoli servizi, attività ecc… che saranno gestiti in forma convenzionata. Tale documento è corredato della proposta di dotazione delle risorse umane adeguate per rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e professionali necessarie per lo svolgimento efficace delle funzioni e dei compiti assegnati all’ufficio comune. 84 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 4.I singoli Enti aderenti alla convenzione su proposta del comune capofila approvano il disciplinare per la gestione convenzionata del singolo servizio, il relativo piano economico – organizzativo e la struttura organizzativa preposta anche ai fini della determinazione delle eventuali tariffe entro i termini previsti dalla manovra di bilancio. ART. 9 - RAPPORTI TRA L’UFFICIO UNICO E GLI ENTI CONVENZIONATI 1. La presente forma associativa è finalizzata è finalizzata a garantire: l’omogeneizzazione e integrazione delle procedure a favorire lo scambio di informazioni ed il confronto tra operatori, a garantire il necessario supporto tecnico specializzato per favorire un corretto, coordinato e sostenibile sviluppo del processo associativo . 2. La presente forma associativa costituisce lo strumento mediante il quale gli enti convenzionati assicurano l’unicità di conduzione e la razionalizzazione delle procedure. 3. Il Comune di Pesaro è delegato per la gestione finanziaria e contabile sulla base degli atti dell’ufficio comune. Il comune di Pesaro è altresì delegato per le attività concernenti la stipulazione dei contratti,le attività di gestione economica finanziaria e di supporto dell’ufficio comune. 4. Ogni Comune associato individua un referente, nell’ambito della propria dotazione organica, che collabora per il coordinamento delle attività oggetto della presente convenzione. ART. 10 - RAPPORTI FINANZIARI TRA GLI ENTI CONVENZIONATI Le risorse finanziarie necessarie a sostenere l’attività e i servizi gestiti dall’Ufficio Comune derivano dai Comuni, dalla Regione e/o da altri Enti. Ogni ente associato iscrive nel proprio bilancio le somme necessarie all’attività svolta in forma associata, così come risultanti dal piano economico-finanziario di previsione, elaborato dall’Ufficio Comune. Gli enti sottoscrittori garantiscono la copertura finanziaria dei piani operativi di ogni singolo servizio o progetto tramite i piani economici approvati annualmente dalla conferenza dei rappresentanti, con le modalità di cui ai successivi articoli. Il Comune capofila iscrive nel proprio bilancio le risorse di competenza dell’ATS e le risorse che, in sede di riparto, sono poste a carico dei singoli enti associati, nonchè le spese necessarie per lo svolgimento dell’attività di competenza dell’Ufficio Comune. Le spese generali dell’Ufficio Comune sono ripartite fra i Comuni convenzionati in rapporto al numero dei rispettivi abitanti, comunque in misura non superiore alla spesa storica attualizzata, a parità di servizi. Le spese relative alla gestione dei servizi e delle attività, gestite dall’Ufficio Comune, sono ripartite sulla base degli utenti residenti nei singoli Comuni. Sono fatte salve le spese relative ai servizi ed ai progetti che la programmazione delle attività preveda con riferimento solo ad alcuni dei Comuni convenzionati Dalla quota annuale di finanziamento prevista per ogni singolo Comune sarà detratto il costo del personale dal Comune stesso utilizzato presso l’Ufficio Comune. Entro il 30 giugno di ciascun anno, in base all’approvazione del piano economico finanziario preventivo di cui all’articolo che segue, gli enti aderenti provvedono a liquidare all’ufficio Comune un’anticipazione del 50% sulle somme di rispettiva spettanza per l’esercizio in corso. Entro 30 giorni dalla presentazione ed approvazione del rendiconto consuntivo i Comuni aderenti provvedono a liquidare al comune capofila il saldo delle somme di rispettiva spettanza a titolo di contribuzione annuale al servizio associato per l’esercizio precedente. In corrispondenza con l’elaborazione dei bilanci preventivi dei Comuni e comunque entro il 30 novembre di ogni anno la conferenza dei rappresentanti approva il piano economico-finanziario del servizio associato per l’esercizio successivo, predisposto dall’Ufficio Comune. Il piano contiene una dettagliata relazione sugli interventi e sui servizi programmati, sulle modalità di realizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale, sui sistemi di affidamento dei servizi da esternalizzare, sui relativi costi e sulle risorse umane da utilizzare. 85 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 Il piano, una volta approvato, viene trasmesso agli enti associati per gli adempimenti di competenza e costituisce il documento in base al quale ciascun ente aderente iscrive le risorse di rispettiva competenza nel proprio bilancio annuale. L’ufficio Comune si impegna a verificare l’andamento dei costi e delle spese in corso di esercizio sottoponendone le risultanze all’approvazione della conferenza dei rappresentanti, con le stesse modalità della sua approvazione; il documento approvato sarà trasmesso agli enti aderenti non oltre il 31 ottobre di ciascun anno per i provvedimenti di competenza. Il rendiconto annuale del servizio associato è costituito da un documento economico-finanziario riepilogativo desunto dai risultati della gestione annuale. Il rendiconto viene sottoposto all’approvazione della conferenza dei rappresentanti , unitamente alla relazione illustrativa delle risorse impiegate e dei risultati conseguiti, entro il 10 marzo dell’anno successivo e trasmesso agli enti aderenti per i provvedimenti di competenza. La spesa complessiva per il funzionamento (dell’Ufficio Unico) è costituita anche dalla spesa per il personale comunale utilizzato nell’ambito dell’ufficio comune. Ogni comune aderente alla Convenzione si impegna a stanziare nel proprio bilancio di previsione le risorse necessarie a far fronte agli oneri assunti con la sottoscrizione del presente atto. Si impegna, altresì, a liquidare al comune di Pesaro la somma necessaria al pagamento alla Regione dei servizi forniti nell’ambito della convenzione. ART. 11 - FORME DI CONSULTAZIONE TRA GLI ENTI CONVENZIONATI TRAMITE LA CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI Al fine di verificare i risultati della gestione del servizio in forma coordinata, è costituita una Conferenza dei rappresentanti degli Enti convenzionati (costituenti l’Ufficio Unico) alla quale partecipano gli organi di vertice dell'Amministrazione o i loro delegati. Tale Conferenza viene convocata dal rappresentante dell'Ente interessato in qualsiasi momento in cui si ravvisi la necessità. La Conferenza, in particolare: a. b. verifica l’andamento ed i risultati della gestione del servizio in forma associata e coordinata; propone agli organi deliberativi competenti degli Enti associati eventuali modifiche ed integrazioni della convenzione ritenute necessarie o opportune nel corso di svolgimento della stessa; c. approva la proposta di dotazione delle risorse umane adeguate al numero di comuni aderenti per rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e professionali necessarie per lo svolgimento efficace delle funzioni e dei compiti assegnati all’ufficio comune; d. annualmente elabora , d’intesa con il comitato tecnico di cui all’art. 12 , la proposta dei servizi, attività, funzioni che si intende gestire in forma convenzionata. Tale documento è corredato della proposta di dotazione delle risorse umane di cui alla precedente lettera c); e. annualmente elabora , d’intesa con il comitato tecnico, la proposta di disciplinare tecnico per la gestione convenzionata del singolo servizio, il relativo piano economico – organizzativo e la struttura organizzativa preposta anche ai fini della determinazione delle eventuali tariffe entro i termini previsti dalla manovra di bilancio. Tale documento è sottoposto ad approvazione dei singoli Enti convenzionati; f. In corrispondenza con l’elaborazione dei bilanci preventivi dei Comuni e comunque entro il 30 novembre di ogni anno la conferenza dei rappresentanti approva la proposta del piano economico-finanziario del servizio associato per l’esercizio successivo, predisposto dall’Ufficio Comune; g. decide in merito alle proposte di nuove adesioni all'Ufficio unico secondo la procedura descritta nel successivo art. 14. ART. 12 – COMITATO TECNICO 86 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 I Comuni convenzionati individuano il Comitato Tecnico, composto dai rispettivi dirigenti e funzionari che partecipano all’Ufficio di Piano dell’ATS n.1, quale organismo che supporta e collabora con la conferenza dei rappresentanti per l’attuazione del monitoraggio della presente convenzione. Il Comitato tecnico supporta tutte le competenze della conferenza dei rappresentanti di cui all’art. 11 o comunque previste nell’ambito della presente convenzione. Funzioni del Comitato Tecnico sono in particolare l’elaborazione e la presentazione alla conferenza dei rappresentanti del piani annuali operativi e della relativa previsione di spesa, della relazione sull’attività svolta nell’anno precedente e del relativo rendiconto. ART. 13 - IMPEGNI RECIPROCI Gli Enti convenzionati si impegnano a prevedere regole organizzative interne allo scopo di assicurare il massimo coordinamento del servizio oggetto della presente convenzione, garantendo la semplificazione delle procedure al fine di assicurare che gli Uffici comunali garantiscano in tempi certi all'Ufficio unico la disponibilità di tutta la documentazione necessaria per la gestione dei servizi. ART. 14 - CLAUSOLA DI APERTURA VERSO NUOVE ADESIONI ALL'UFFICIO UNICO 1. Nell'ottica della cooperazione tra Enti locali, la presente convenzione è aperta a nuove adesioni da parte di altri soggetti tra quelli indicati dall'art. 2 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267. 2. a. b. c. d. L'adesione alla convenzione si perfeziona mediante il seguente procedimento: l'Ente interessato all'ingresso presenta alla Conferenza dei Rappresentanti degli Enti convenzionati la propria proposta di adesione, che, fermo restando ed immutato ogni altro aspetto della convenzione, indica l'attività ed i compiti richiesti all'Ufficio unico, contiene una nuova ipotesi di disciplina dei rapporti finanziari tra gli Enti convenzionati ed eventualmente una ipotesi di potenziamento della struttura dell'Ufficio unico; la Conferenza dei Rappresentanti decide in merito alla proposta, valutando la congruità dei nuovi rapporti finanziari tra gli Enti e, previo parere del coordinatore, la compatibilità dell'adesione con la struttura dell'Ufficio unico (che potrà quindi anche essere modificata), l'Ente che ha proposto la propria adesione all'Ufficio unico delibera in merito mediante apposito atto del Consiglio; l'adesione si perfeziona con la sottoscrizione di una appendice alla Convenzione da parte dell'Ente aderente e di tutti gli Enti convenzionati. ART. 15 – DURATA DELLA CONVENZIONE La presente convenzione decorre dalla data di stipula del presente atto ed ha durata illimitata, fatto salvo l’esercizio del recesso con le modalità di cui al successivo articolo 16. ART. 16 – RECESSO E' data facoltà di recesso dalla presente convenzione previa apposita deliberazione di Consiglio Comunale da comunicarsi alle altre amministrazioni almeno sei mesi prima del termine stabilito per il recesso e con effetto dal primo gennaio dell’anno successivo. Il recesso del singolo Ente deve essere preceduto dal parere espresso, anche in relazione alla decorrenza degli effetti del recesso, dalla conferenza dei rappresentanti di cui all’art.11, sentito il comitato tecnico di cui all’art.12. 87 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 (2) CONVENZIONE TRA I COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 1 PER LA DISCIPLINA DELL’UFFICIO UNICO DELLA FUNZIONE E DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO EDUCATIVI (Art 30 D.Lgs n. 267/2000) VERBALE CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI CONVENZIONATI - 18 aprile 2013 ore 16.00 ORDINE DEL GIORNO: 1. adempimenti preliminari per l’attivazione della Convenzione tra i Comuni dell’ATS 1 per la disciplina dell’Ufficio Unico della funzione e dei servizi sociali e socio educativi; 2. indirizzi generali per la programmazione 2013 e organizzazione. In esecuzione della Convenzione in oggetto, sottoscritta in data 25 maggio 2012 dai Comuni di Pesaro e Monteciccardo ed in data 18 aprile 2013, alle ore 11.00, dagli Enti che hanno successivamente aderito; il giorno 18 aprile 2013, alle ore 16.00, si riunisce la Conferenza dei Rappresentanti degli Enti convenzionati nelle persone di seguito elencate: COMUNE DI PESARO COMUNE DI COLBORDOLO COMUNE DI GABICCE MARE COMUNE DI GRADARA COMUNE DI MOMBAROCCIO COMUNE DI MONTECICCARDO COMUNE DI MONTELABBATE COMUNE DI S. ANGELO IN LIZZOLA COMUNE DI TAVULLIA UNIONE COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO SINDACO SINDACO CERISCIOLI LUCA PENSALFINI MASSIMO ASSESSORE SINDACO VICE SINDACO SINDACO ALESSANDRI ROSINA FORONCHI FRANCA CLINI GIANCARLO GOFFI FEDERICO SINDACO ASSESSORE FORMICA GUIDO GAMBINI FRANCA ASSESSORE FORMICA GUIDO Introduce il Presidente, prof. Luca Ceriscioli, che chiede al Coordinatore d’ATS, dott. Giuliano Tacchi, di presentare l’ordine del giorno. Il dott. Tacchi ricorda che, nelle date sotto riportate, hanno aderito alla Convenzione tra i Comuni di Pesaro e Monteciccardo, tutti i Comuni dell’ATS con deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali… COMUNE DI COLBORDOLO COMUNE DI GABICCE MARE COMUNE DI GRADARA COMUNE DI MOMBAROCCIO COMUNE DI MONTECICCARDO COMUNE DI MONTELABBATE COMUNE DI PESARO COMUNE DI S.ANGELO IN LIZZOLA COMUNE DI TAVULLIA UNIONE COMUNI P. D. BRUSCOLO DELIBERA C.C. N. 28 DELIBERA C.C. N. 25 DELIBERA C.C. N. 32 DELIBERA C.C. N. 9 DELIBERA C.C. N. 19 DELIBERA C.C. N. 25 DELIBERA C.C. N. 46 DELIBERA C.C. N. 22 DELIBERA C.C. N. 12 DELIBERA C.C. N. 10 27/03/2013 26/03/2013 28/07/2012 10/04/2013 24/04/2012 28/03/2013 16/04/2012 11/03/2013 26/03/2013 19/03/2013 … Precisa inoltre che la Convenzione precedente è scaduta il 31.12.2012 e che si è quindi presentata la necessità urgente di andare alla stipula di una nuova convenzione, un atto che avvia un significativo percorso di integrazione all'interno del quale occorrerà ricondurre, disciplinandole, tutte le attività e servizi che si intenderà gestire in forma associata. Il Coordinatore ricorda le modalità operative utilizzate per l’adesione all’Ufficio Unico, con la predisposizione di “appendici” alla convenzione originaria (tra il Comune di Pesaro ed il Comune di Monteciccardo) sottoscritte dai restanti Comuni dell'ATS in occasione dell'incontro di questa mattina del “tavolo tecnico”, cui partecipano dirigenti e responsabili, già membri dell’Ufficio di Piano d’Ambito. Evidenzia infine che nella fase di transizione dalla “vecchia” convenzione (scaduta il 31.12.’12) alla “nuova” (Ufficio Unico), causa la progressiva adesione degli enti interessati, gli organismi collegiali politici e tecnici di gestione hanno avuto diversa denominazione, per evitare confusioni si ricorda che la Conferenza dei Rappresentanti ora equivale al Comitato dei Sindaci; tavolo tecnico e referenti equivalgono all’Ufficio di Piano. 88 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 Segue la lettura dei punti chiave della Convenzione. Interviene il Presidente, Sindaco Luca Ceriscioli, introducendo il tema della gestione dei servizi da parte dell'Ufficio Unico e precisando che si intende sia l'aspetto finanziario che l'utilizzo di risorse umane. Riprende la parola il Coordinatore d’ATS che chiede ai presenti di individuare e proporre i nominativi dei componenti l'elenco dei referenti tecnici e del comitato tecnico. Viene rimarcato inoltre che il Fondo Unico Regionale (FUR) sarà utilizzato, su indicazione della Regione Marche, esclusivamente per la gestione di attività associate tra i Comuni convenzionati e che pertanto non vi saranno somme, derivanti dal FUR, trasferite ai Comuni per interventi non integrati. Il Coordinatore d’ATS conclude gli adempimenti preliminari per l’attivazione della Convenzione In particolare i componenti della Conferenza prendono atto del verbale n. 1 del 25 maggio 2012 relativamente ai punti di seguito indicati per i quali si rimanda al relativo verbale: 1. individuazione Coordinatore ( art. 7 comma 1); 2. individuazione referenti (art. 9 comma 4); 3. predisposizione del documento di programmazione annuale ( art. 7 comma 6) tra i Comuni di Pesaro e Monteciccardo; 4. definizione dei servizi e delle attività da gestire in forma convenzionata, proposta di dotazione delle risorse umane (art. 6 comma 3), disciplinare per la gestione convenzionata, piano economico ed organizzativo, struttura organizzativa preposta ( art. 8 comma 3); per i quali si rimanda al relativo verbale. 1) Il COMUNE DI PESARO conferma l’individuazione per il coordinamento dell’Ufficio Unico il dott. Giuliano Tacchi, Dirigente Coordinamento Area Servizi Integrati alla Persona. Il dirigente Coordinatore di cui all'art. 7 della convenzione: a. sovrintende all'organizzazione dell'Ufficio, dando le più opportune disposizioni di carattere organizzativo ai componenti; b. assicura il coordinamento e l'unità di indirizzo dell'attività svolta dall'Ufficio Unico; c. firma i pareri di regolarità tecnica e le proposte di provvedimenti di competenza dell’Ente capofila; d. riferisce annualmente all'organo di vertice dell'Amministrazione ed alla Conferenza dei rappresentanti di ogni singolo Ente convenzionato sull'attività svolta, presentando un'apposita relazione sullo stato di attuazione della convenzione e la segnalazione di eventuali problematiche organizzative di ogni singolo Ente convenzionato, nonché questioni da sottoporre alla valutazione della Conferenza dei rappresentanti degli Enti. 2) Gli ENTI ADERENTI alla convenzione individuano, quali referenti ai fini di cui all'articolo 9 della Convenzione, le persone di seguito elencate: ENTE NOME COMUNE DI COLBORDOLO Catia Turchi COMUNE DI GABICCE MARE Egidia Compagni COMUNE DI GRADARA Carmen Pacini COMUNE DI MOMBAROCCIO Francesca Pizzagalli COMUNE DI MONTECICCARDO Federica Gresta COMUNE DI MONTELABBATE Patrizia Geminiani COMUNE DI PESARO Giuliano Tacchi COMUNE DI S. ANGELO IN LIZZOLA Loredana Ercolani COMUNE DI TAVULLIA Barbara Piatti UNIONE COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO* */ *si è in attesa di risposta ad un quesito, relativo all’adesione alla presente convenzione, sottoposto, dall’Unione, all’attenzione della Regione Marche. 3) I Comuni aderenti, relativamente alla programmazione di servizi e attività per l’anno 2013, esprimono il seguente indirizzo: a. dare priorità, nella programmazione, alla realizzazione di servizi compresi nella convenzione unica scaduta il 31.12.2012 *** , previa verifica del permanere dei presupposti per la gestione associata; b. estendere a livello di programmazione integrata la programmazione 2012/2013 attuata tra i Comuni di Pesaro e Monteciccardo; c. attuare nell'anno 2013 la gestione associata dei servizi collegati all'erogazione del Fondo Unico Regionale. 89 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 8 - *** 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 4) servizio “sportello informativo per cittadini stranieri”; integrazione interventi e servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali a tutela della salute mentale; equipe integrata d’Ambito per l’adozione internazionale; equipe integrata d’Ambito per l’affidamento familiare, promozione affido e potenziamento attività consultoriali; equipe integrata d’Ambito tutela minorile; assistenza domiciliare integrata (Adi-Sad) del servizio cure domiciliari; gestione integrata di interventi per l’inclusione sociale di soggetti con disturbi mentali e per il sostegno alle famiglie (servizi di sollievo); servizio di “Centri estivi ricreativi marini”; Centri per l’infanzia (senza pasto e sonno); Coordinamento pedagogico d’Ambito dei servizi all’infanzia; prevenzione del disagio e promozione dell’agio di bambini/e e ragazzi/e - servizi, interventi, azioni; laboratorio “Città dei bambini e delle bambine”; servizio di sostegno alle funzioni genitoriali; “Ufficio di promozione sociale - segretariato sociale”; “Sportello della salute” per l’accesso delle persone anziane ai servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari; progettazione interventi per persone in esecuzione penale esterna e post penitenziaria in carico all’U.E.P.E. di AN - Ministero Giustizia; servizio pronta accoglienza minori (maschi e femmine); servizio centro diurno “Fenice”; Coordinamento ATS 1; gestione integrata delle risorse relative a normative regionali di settore; progetti d’ATS “adolescenti-giovani” (animazione di strada, oratori, rete integrata C.A.G., R.A.S.TA., Zoe Microfestival, L.R.46/95); residenze per anziani (residenze protette, centri diurni, residenza temporanea); assegni di cura / potenziamento S.A.D.; progetto “Sportello informativo assistenti familiari”; progetto “Borse lavoro”. Circa la programmazione 2013 e l’organizzazione dell'Ufficio Comune ed in relazione all'esigenza espressa dalla Convenzione (articolo 3) di coordinare la presente convenzioni con altri accordi, protocolli convenzioni già in essere tra gli stessi Enti, i rappresentanti degli Enti demandano al tavolo tecnico la predisposizione di una proposta che sarà presentata a cura del Coordinatore e sarà oggetto di discussione in occasione della prossima Conferenza dei Rappresentanti sui seguenti aspetti: a. predisposizione del documento di programmazione annuale ( art. 7 comma 6); b. definizione dei servizi e delle attività da gestire in forma convenzionata, disciplinare per la gestione convenzionata, piano economico ed organizzativo, struttura organizzativa preposta ( art. 8 comma 3); c. proposta di dotazione delle risorse umane ( art. 6 comma 3 ). Organizzazione: Ente capofila : Comune di Pesaro (art.2) Sede principale: Comune di Pesaro (art. 5) Sede periferica: Comuni aderenti e Unione Comuni Pian del Bruscolo. Il Coordinatore d’ATS informa i presenti che il prossimo Ufficio di Piano si riunisce in data 6 maggio 2013 con all’ordine del giorno l’elaborazione delle prime proposte tecniche organizzative dell’Ufficio Unico da presentare all’approvazione degli amministratori. … Pesaro, 18 aprile 2013 Firme COMUNE DI COLBORDOLO COMUNE DI GABICCE MARE COMUNE DI GRADARA COMUNE DI MOMBAROCCIO COMUNE DI MONTECICCARDO COMUNE DI MONTELABBATE COMUNE DI PESARO S. ANGELO IN LIZZOLA COMUNE DI TAVULLIA 90 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 9 UNIONE COMUNI PIAN DEL BRUSCOLO 91 Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it 9 Allegato 3: COMUNE DI PESARO - ARCHITETTURA ORGANIZZATIVA GEN. 2013 Gabinetto del Sindaco SINDACO Nucleo di Valutazione Giunta Relazioni di Governance Direzione Generale Affari Generali Dinamiche Urbane Nuove Opere Manutenzione Viabilità Traffico Polizia .Municipale Segreteria Generale D.Giraldi Ufficio Legale D.Ragnetti Comune Città Finanziario Risorse Patrimoniali Tributarie Cultura Ambiente Politiche dei Beni Culturali Qualità Ambiente Demografici Interventi Sicurezza Pianificazione Urbanistica SUAP Turismo Edilizia Privata 92 Ufficio di Segreteria Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro 9 Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it Servizi Integrati alla Persona Ambito Territoriale Sociale Politiche Sociali Politiche Educative Allegato 3: COMUNE DI PESARO - ARCHITETTURA ORGANIZZATIVA GEN. 2013 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA E AMBITO TERRITORIALE SOCIALE Ufficio di Segreteria Rete Segretariato Sociale Commissioni Consultive G. Tacchi Politiche famiglia Ambito Territoriale Sociale Progetti educativi integrati in ATS Tacchi Residenza Anziani Sport Turismo 93 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Politiche Giovani li Politiche Sociali Assistenza e Integrazione G. Tacchi Politiche Educative C. Cardelli M. Vagnini G. Gigliotti Gest. Amm.va Att.Educative E. Marchionni Promozione Sociale R. Brunelli D. Venturi Ambito Territoriale Sociale n.1 Pesaro 9 Sede Ufficio di Coordinamento: Piazza del Popolo n. 19 / Tel. 0721-387319 / Fax 0721-387591 e-mail: [email protected]; sito web: www.ambitosociale.comune.pesaro.pu.it Resp.Coordin.pedagogico S. Bertozzini M.SimoncellIi