Troviamo la rotta
della sicurezza
Una produzione
Testi e immagini Valerio Ducros
Editing Marta Pistilli
Tommaso e la sua coscienza
Tommaso è un ragazzino di oggi: sa andare in bici
e in skateboard, viaggia con gli autobus ma anche
nel web. Come tutti, si trova a fare delle scelte:
deve scegliere la strada da fare, decidere quando
mettere il casco, dov’è meglio attraversare la strada,
a chi rispondere e a chi no in Internet.
In tutte queste scelte lo aiutano due compagni
di viaggio: Capitan Tolomeo e Tom il pirata.
Capitan Tolomeo
È un navigato lupo di mare. Nel fare ogni singola
scelta, studia la situazione e immagina
le conseguenze. Sa che in mare, come nella vita,
tutto può succedere: meglio non lasciarsi cogliere
di sorpresa!
Tom il pirata
“All’arrembaggio!” è suo grido di battaglia
ma anche il suo stile di vita: più che “coscienza”,
Tom rappresenta l’incoscienza di Tommaso.
Confida sulla propria fortuna e sul fatto che gli
è sempre andata bene, che tanto gli accidenti
capitano solo agli altri: fino ad ora, niente benda
sull’occhio, uncino o gamba di legno.
In bocca al lupo!
3
Tommaso a piedi
Da qualche tempo, Tommaso è diventato abbastanza grande da avere il permesso
di andare da solo a scuola e a casa del suo amico Paolo.
Ecco: proprio adesso deve attraversare la strada… sta pensando a cos’è meglio fare…
4
Sempre attenti!
Scegliere di camminare sul marciapiedi,
attraversare sulle strisce o al semaforo è il modo
migliore di andare in giro a piedi, ma sono anche
le principali regole dedicate ai pedoni nel codice
della strada. Quando si attraversa, anche sulle
strisce e perfino col semaforo verde bisogna stare
molto attenti: possono sempre arrivare automobili!
Minaccia su due piedi
Non solo chi ha il mezzo più veloce e potente può
mettere a rischio gli altri.
Tommaso sa che non deve attraversare dove
capita, rischiando la propria vita e quella degli altri:
un motorino potrebbe inchiodare o una macchina
sterzare improvvisamente per evitare proprio lui
che è un semplice pedone, creando una situazione
di pericolo per tutti.
Quiz A
1) Percorrendo una strada priva di marciapiede, il pedone deve
a) tenere la destra
b) tenere la sinistra
c) camminare all’indietro
2) Di notte, è bene che il pedone vesta
a) abiti scuri, per nascondersi alle auto
b) colorato, per stare allegro
c) con materiali riflettenti, per segnalare la propria presenza
3) sulle strisce pedonali si attraversa
a) sempre tranquilli
b) sempre attenti
c) mai
5
Tommaso in bici
Sotto casa di Paolo, l’amico di Tommaso, passa una pista ciclabile: è una strada speciale
dedicata alle sole biciclette. È una bella giornata e i due hanno una gran voglia di fare un
giro… Tommaso sta pensando bene che manca qualcosa…
6
Codice bici
Anche l’uso della bici è soggetta al codice della strada.
Alcune delle principali regole:
• ad ogni ruota deve corrispondere un freno ben funzionante
ed è obbligatorio anche il campanello, così come i catarifrangenti;
• i ciclisti non possono andare sui marciapiedi se non con la bici
a mano, devono rispettare i semafori e i sensi di marcia;
• il ciclista deve segnalare la svolta a destra esponendo
il braccio a destra, la svolta a sinistra esponendo
il braccio a sinistra; per segnalare che sta per fermarsi,
deve alzare un braccio.
Bici vs auto
In città, la bicicletta può rappresentare una valida alternativa all’automobile: si calcola che
la media dei tragitti urbani sia tra i 2 e i 5 chilometri. Considerando i tempi di parcheggio e
il traffico, andare in bici può farci risparmiare tempo. Di certo, scegliere la bici fa risparmiare
sul costo del carburante e, inoltre, evitiamo così di aumentare il traffico e di peggiorare
l’inquinamento dell’aria!
Quiz B
1) Andare in bici è
a) più sicuro che andare in auto
b) più pericoloso che andare in auto
c) senza rischio, come andare in auto
2) In bici è consigliabile indossare
a) il costume da bagno
b) il casco
c) scarpe col tacco
3) In bici è più pericoloso
a) cantare
b) il sole
c) il vento
7
Tommaso in auto
Tommaso ora è grande: in auto mette la cintura proprio come un adulto. Giulia, sua sorella,
deve ancora crescere e ha bisogno dell’adattatore per arrivare alla cintura dei grandi.
Fino a qualche tempo fa, Giulia stava sul seggiolino dei piccoli. A volte, però, fa ancora
cose da piccoli… Tommaso sta pensando se non sia il caso di intervenire…
8
Un abbraccio sicuro
La regola fondamentale in auto è che chiunque
salga a bordo deve utilizzare i sistemi di sicurezza.
Se un ragazzo pesa meno di 36 chili o è alto meno
di un metro e mezzo, deve usufruire dell’adattatore,
che serve ad alzare la seduta e permettergli l’uso
della cintura. Il seggiolino da bambini va usato fino
ai 18 chili, fino ai 9 chili va usato con lo schienale
rivolto al senso di marcia. Il seggiolino non può
andare sul sedile davanti se non si è sicuri di aver
escluso il sistema di airbag. La posizione ideale è
dietro al centro, così da evitare urti laterali.
Tutti a bordo!
Quando ci si sposta in auto, attenzione che i bagagli non possano spostarsi e investire
i passeggeri; se portiamo con noi animali, non devono gironzolare: vanno posti in apposite
gabbie; lasciamoli liberi posteriormente, solo se è presente una apposita rete o griglia.
In viaggio, non sporgetevi mai dal finestrino. E, ricordate: quando scendete dall’auto,
scegliete sempre il lato del marciapiede!
Quiz C
1) L’adattatore per i bambini serve
a) perché vedano fuori
b) perché si sentano grandi come gli altri
c) perché possano indossare la cintura
2) Il passeggero davanti non deve
a) mettere la cintura
b) dimenticare la cintura
c) tenere attivato l’airbag
3) I passeggeri devono
a) non rivolgere parola al guidatore
b) distrarre il guidatore
c) tenerlo desto senza distrarlo
9
Tommaso e il semaforo
Tommaso sta andando a scuola con Paolo. Proprio mentre stanno attraversando, insieme
alla luce verde si accende anche quella gialla. Paolo si blocca allarmato… deve pensare
bene prima di agire…
10
Giallo rosso e verde
In tutto il mondo il significato dei colori è lo stesso: luce verde – AVANTI; luce rossa – STOP;
luce gialla – annuncia il passaggio da AVANTI a STOP e viceversa, in alcuni Paesi.
Se non ci sono né semaforo né strisce pedonali, facciamo ancora più attenzione ad attraversare:
• aspettiamo che non giungano auto da nessuna direzione
• se passiamo tra macchine parcheggiate, affacciamoci con prudenza verso la strada
• attenti che nessuno stia venendo a parcheggiare dove stiamo affacciandoci
• guardiamo bene che nessuna auto parcheggiata sia accesa o ci sia il guidatore: potrebbe
manovrare e farci male.
Mettiamo un semaforo
Qualunque semplice cittadino, anche un bambino, può rivolgersi alle autorità
per ottenere interventi sulle strade pubbliche: ad esempio, se si ritiene pericoloso
un particolare incrocio, si può scrivere una petizione e raccogliere un certo numero di firme
da presentare in Circoscrizione o al Comune, così che venga realizzata l’istallazione di un
semaforo. Lo stesso può essere fatto per ottenere un nuovo passaggio pedonale,
l’allargamento di un marciapiede, la copertura di buche nel manto asfaltato e tutto quanto
può contribuire alla sicurezza dei pedoni e degli automobilisti.
Quiz D
1) Se mentre si è a metà strada il semaforo si fa giallo
a) mi fermo immediatamente
b) tengo la destra
c) completo l’attraversamento
2) Il più antico semaforo stradale si ispirò
a) alla segnaletica ferroviaria
b) alle luci natalizie
c) ai segnali degli apache
3) Oltre alla vista, prima di attraversare aguzziamo
a) l’udito
b) il tatto
c) l’olfatto
11
Tommaso e i segnali stradali
Tommaso è da sempre curioso di conoscere il significato del ricchissimo linguaggio
dei segnali stradali. Ci sono quelli che aiutano a trovare la strada per raggiungere un posto,
quelli di divieto e, soprattutto, quelli di pericolo… Tommaso si sta chiedendo cosa voglia dire…
12
Forme e colori
La forma a triangolo segnala pericolo: può essere la “caduta
massi”, la strada “sdrucciolevole”, il pericolo di
incendio, un tratto di strada con probabile improvvisa
presenza di animali domestici o animali selvatici.
I segnali di DIVIETO sono di forma rotonda con bordo rosso
e sfondo bianco. Tra questi, il limite massimo di velocità.
Sono rotondi, ma su fondo azzurro, anche i segnali che indicano
un OBBLIGO, come quelli che indicano una direzione obbligata
o una velocità minima da rispettare.
Seguiamo le indicazioni
Esistono tanti tipi di indicazioni stradali: quelle che segnalano la
direzione per raggiungere
una località, per entrare in una strada o un’autostrada, un punto di interesse turistico
o culturale. Esiste anche una serie di segnali orizzontali, a terra: oltre alle strisce pedonali,
sono importantissimi gli STOP e le strisce al centro della strada, che delimitano le corsie.
Facciamo sempre molta attenzione ai segnali che ci fa il vigile urbano, ad esempio davanti
a scuola: a volte ci aiuta ad attraversare fermando il traffico.
Quiz E
1) Un segnale blu con una “P” bianca indica
a) area dei pedoni
b) area di parcheggio
c) passaggio animali
2) Un segnale blu con al centro una freccia con la punta a destra segnala
a) obbligo di andare a destra
b) obbligo di andare a sinistra
c) divieto di andare a destra
3) Un segnale cerchiato in rosso con al centro il numero 80 segnala
a) l’obbligo di mantenere almeno gli 80 km./h
b) il divieto di superare gli 80 km./h
c) il peso massimo consentito per il guidatore
13
Tommaso e la velocità
Tommaso è ai giardini con Paolo. Oggi hanno portato skateboard e pattini e hanno messo
tutte le protezioni: caschetto, gomitiere, ginocchiere e, fondamentali, polsiere.
Tuttavia, è bene tenere sotto controllo la velocità… Tommaso sta pensando alle possibili
conseguenze delle sue scelte…
14
Il gusto del controllo
Non c’è dubbio: la velocità è emozionante. Sulle strade, però, è soprattutto
pericolosa per noi e per gli altri. È la velocità la principale causa d’incidenti.
Se acceleriamo, col crescere della nostra velocità diminuiscono
le capacità del guidatore e del mezzo:
• il controllo della strada
• la capacità di frenata
Scopriamo anche il gusto del controllo: se piove, la strada
bagnata dimezza la capacità di frenata: è, quindi, opportuno dimezzare
la nostra velocità. È importante, con qualunque mezzo compresa la bici,
che le gomme siano cambiate di quando in quando per avere una maggiore
capacità di controllo dell’auto, soprattutto in frenata.
Prendiamocela calma
Il ritmo della vita ai nostri giorni è caratterizzato dalla velocità: troppi impegni quotidiani,
troppa fretta, troppa importanza data alle dimostrazioni di efficienza, una corsa forsennata
verso il successo. Almeno sulla strada, prendiamoci il tempo necessario.
Un incidente in auto, anche a velocità non elevatissime, è un colpo durissimo per chi
è a bordo: a 50 kilometri all’ora, l’impatto è pari a quello di una caduta dal terzo piano!
Quiz F
1) Guidando in caso di pioggia è opportuno
a) aumentare la velocità
b) aprire l’ombrello
c) ridurre la velocità
2) In caso di incidente frontale, un passeggero senza cintura
a) viene sbalzato indietro
b) viene sbalzato in avanti
c) viene proiettato in alto
3) Se il guidatore ha bevuto mezzo litro di vino
a) per stasera non sarà più il guidatore
b) deve guidare piano
c) domani non andrà in bici
15
Il pirata e soprattutto il Capitano aiutano Tommaso a valutare i pericoli e fare la scelta
migliore. Infatti, la cosa più importante è pensare prima di agire. In qualunque situazione.
In casa
Non trafficate con le prese elettriche, non state mai coi piedi
nudi a terra mentre usate l’asciugacapelli e non accendete
alcun elettrodomestico o interruttore con le mani bagnate.
State lontani dai fuochi, attenti al forno che può scottare anche
dopo spento, non giocate con le manopole del gas
e dei termosifoni. Doccia e vasca da bagno sono scivolosi:
usate un tappetino antiscivolo. Attenzione a sporgervi
da finestre e balconi, non rischiate neanche di fare cadere oggetti.
È pericoloso correre sui pavimenti bagnati o lucidati con la cera, attenzione anche ai tappeti.
Su internet
Scambiatevi messaggi solo con gli amici e i parenti, evitate
gli sconosciuti. Può capitare di incontrare delinquenti che fingono
di essere della vostra età. Segnalate a genitori o insegnanti
messaggi che vi mettono a disagio.
Non date mai il vostro indirizzo e altre informazioni a nessuno.
Cercate solo i siti che sapete già potervi interessare, diffidate da
inviti che appaiono sullo schermo che vogliono condurvi in pagineweb che non avete scelto.
All’aperto
Non accendete fuochi.
Evitate di arrampicarvi su rami cedevoli e valutate la vostra
abilità prima di scegliere un albero impegnativo. Non date
confidenza ad animali che non conoscete, anche se rassicurati
dal padrone. Per evitare l’incontro con vipere, non camminate
nelle pietraie e non sedete sulle pietre. Fate sport facendo attenzione
che non ci siano elementi pericolosi, anche le stesse strutture sportive
spesso non sono completamente in sicurezza.
16
In caso di incidenti
Prima di fare qualunque cosa, assicuratevi
di non essere in una posizione pericolosa,
respirate profondamente e ritrovate la calma.
Se bisogna chiamare aiuto, i numeri delle
emergenze sono il 113 e, in Italia come in molti
Paesi stranieri, il 112.
Non cercate di spostare una persona infortunata,
se non per evitarle un pericolo immediato, come
nel caso di un veicolo in avvicinamento.
Verificate se la persona da soccorrere è cosciente,
parlatele o toccatela leggermente.
Se non risponde, assicuratevi che stia respirando.
Aiutatela comunque a respirare, alzando la testa
indietro. Se necessario, tenete una mano sotto
il collo che spinga in su e una sulla fronte
che spinga indietro; se non respira, va iniziata
la respirazione bocca a bocca.
Il ritmo è: ogni 4 secondi una insufflazione
(energico soffio nella bocca dell’infortunato),
circa 15 ogni minuto. Indice e pollice della mano
che tiene la fronte indietro dovrebbero chiudere il
naso mentre si soffia.
Se la persona perde sangue, tamponate solo
le ferite che sembrano molto gravi.
Tenete la persona infortunata al caldo fino all’arrivo
dei soccorsi.
17
18
Soluzione ai quiz
A 1) b: se tenesse la destra non vedrebbe arrivare le auto alle sue spalle
A 2) c: esistono giacche ma anche strisce adesive che riflettono le luci
A 3) b: anche sulle strisce bisogna attraversare con attenzione
B 1) b: in caso di incidente, il ciclista è meno protetto dell’autista
B 2) b: il casco può proteggere il cranio in caso di caduta
B 3) c: il vento può sbilanciare la bici
C 1) c: i bambini che usano l’adattatore indossano le cinture dei grandi
C 2) b: anche se è in funzione l’airbag, va indossata la cintura
C 3) c: è consigliabile che i passeggeri parlino con chi guida, senza distrarlo
D 1) c: è bene liberare l’incrocio, con solerzia ma senza fretta
D 2) a: i primi semafori erano lungo i binari ferroviari
D 3) a: aguzziamo l’udito per sentire se si avvicinano automezzi
E 1) b: area di parcheggio
E 2) a: obbligo di andare a destra
E 3) b: il divieto di superare gli 80 km./h
F 1) c: bisogna rallentare, la pioggia riduce visibilità e tempo di frenata
F 2) b: in avanti
F 3) a: almeno per stasera il suo livello d’alcool in circolo è troppo
In caso di incidente non disperare; chiama la polizia: saprà cosa fare!
Gianluca V B - I.C. Giovanni Palombini - Plesso Ciamician
Se vuoi essere sicuro… non andar come un siluro!
Daniele V A - Scuola C. Corradi
Non schiacciare troppo il pedale, altrimenti ti farai male!
Roxy IV B - I.C. via delle Alzavole - Plesso Volpicelli
Metti la cintura, non mandar messaggi e presta attenzione ai semafori: le indicazioni
ce le hai, ora per strada al sicuro sarai!
Emanuele V B - 101° Circolo Didattico “Don Filippo Rinaldi”
Se vai a piedi fai attenzione! Qui sei nella savana, attraversa sullo zebrone.
Sara V - Scuola Verne - 189° Circolo Didattico “G. Marcati”
Gli SMS selezionati
Scarica

L`OPUSCOLO `Troviamo la rotta della sicurezza`