DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
V E P.N.I.
Anno scolastico 2013/2014
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
INDICE
Identità culturale e progettuale della scuola
Componenti del Consiglio di classe
Variazione del Consiglio di classe nell’arco del triennio
Presentazione e giudizio complessivo sulla classe
Elenco alunni
Configurazione della classe durante il triennio
Programmazione del Consiglio di Classe
Finalità educative e formative
Obiettivi trasversali
Obiettivi disciplinari
Metodologia
Contenuti
Mezzi
Spazi e tempi del percorso formativo
Criteri di valutazione e verifiche
Attività extracurriculari
Relazioni finali e programmi didattici delle singole discipline
Simulazione terza prova
Griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti
2
Identità culturale e progettuale della scuola
Il Liceo “Ettore Majorana” è un’ Istituzione ben consolidata nel territorio, garantisce agli studenti
una composita offerta formativa per il raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed articolata, nella quale la conoscenza scientifica e quella umanistica concorrono a comprendere la realtà,
fornendo strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo sempre più complesso.
I docenti del nostro liceo costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con
le famiglie, con le istituzioni, con la società civile e con il mondo del lavoro, garantendo una formazione umana, culturale ed etica
indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita sociale.
Nell’ultimo decennio, al fine di garantire un’offerta formativa arricchita e differenziata, in linea con
la tradizione culturale del nostro liceo e quale esempio concreto della capacità di interpretare le opportunità offerte dagli spazi di autonomia e di flessibilità derivanti dal riordino dei licei e dal DPR
275/99, l’istituto ha avviato un percorso che lo caratterizza quale polo liceale di riferimento per i
Comuni del territorio pedemontano etneo. Oltre a essere liceo scientifico, l’istituto è oggi altresì liceo linguistico, liceo classico, liceo delle scienze umane e, per l’anno scolastico 2014-2015, si avvia
a sperimentare sia per l’indirizzo scientifico, sia per l’indirizzo classico il potenziamento delle lingue straniere comunitarie (un’ora di conversazione in lingua inglese con docente di lingua madre e
un’ora di spagnolo o di francese per il liceo scientifico e un’ora di tedesco al liceo classico). Inoltre,
per l’indirizzo scientifico ci si avvia alla sperimentazione del liceo sportivo. L’istituto accoglie gli
studenti provenienti da un vasto bacino d’utenza ed è ben raggiungibile perché servito da un efficiente servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti pendolari.
Le scelte educative
Il Piano dell'offerta formativa, POF, è la carta d’identità del nostro Liceo, che con la sua lunga tradizione rappresenta un punto di riferimento nella formazione intellettuale e culturale del territorio,
costantemente propositivo nel promuovere iniziative di formazione e di informazione rivolte non
solo ai propri studenti, ma a tutta l'utenza. Il progetto si sviluppa attraverso l’analisi dei bisogni e
delle capacità di ciascuno dei nostri studenti, la corretta utilizzazione degli strumenti e delle risorse
disponibili, la puntuale osservazione delle condizioni logistiche e organizzative del nostro istituto
con l’obiettivo di accogliere i mutamenti sociali e culturali attraverso l’innovazione e la trasformazione dei costrutti educativi.
Le linee di indirizzo del POF
Al centro degli interessi del nostro istituto, ci sono lo studente e la sua formazione sulla base di un
progetto interdisciplinare e delle competenze trasversali, con l’intento di conseguire i risultati più
alti e qualificanti che, facendo leva sulle potenzialità di ciascuno, sviluppino le attitudini e le
inclinazioni individuali anche ai fini delle prospettive professionali. Pertanto, il nostro Liceo promuove tutte le attività curricolari ed extracurricolari che si aprono a una nuova concezione educativa che proietta i nostri studenti verso una formazione globale dell’individuo in
prospettiva europea, favorendo gli scambi culturali e formativi, il confronto culturale, i gemellaggi
o la partnership con le scuole di altri Paesi europei ed extra-europei, i viaggi d’istruzione e di studio
all’estero.
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Componente
Materia
Prof.
Daniela Sarvà
Coordinatore
Prof.
Rosa Petralia
Lingua e letteratura italiana e latina
Prof.
Daniela Sarvà
Storia
Prof .
Daniela Sarvà
Filosofia
Prof.
Anna Chiarenza
Lingua e letteratura inglese
Prof.
M. Antonella Cassarino
Matematica
Prof.
M. Antonella Cassarino
Fisica
Prof.
Antonia Lo Brutto
Scienze naturali
Prof.
Prof.
Vincenzo De Luca
Caterina Saitta
Disegno e storia dell’arte
Educazione Fisica
Prof.
Vincenza Belinda Leanza
Religione
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DOCENTI III ANNO
DOCENTI IV ANNO
DOCENTI V ANNO
Italiano - Latino
Prof. T. Gallo
Prof. R. Petralia
Prof. R. Petralia
Prof. R. Petralia
Prof. R. Petralia
Prof. R. Petralia
Storia
Prof. D. Sarvà
Prof. D. Sarvà
Prof. D. Sarvà
Filosofia
Prof. D. Sarvà
Prof. D. Sarvà
Prof. D. Sarvà
Inglese
Prof. A. Chiarenza
Prof. A. Chiarenza
Prof. A. Chiarenza
Matematica
Prof. M. A.Cassarino
Prof. M. A. Cassarino
Prof. M. A. Cassarino
Fisica
Prof. M. A.Cassarino
Prof. M. A.Cassarino
Prof. M. A. Cassarino
Scienze
Prof. A. Lo Brutto
Prof. A. Lo Brutto
Prof. A. Lo Brutto
Disegno e St. Arte
Prof. V. De Luca
Prof. V. De Luca
Prof. V. De Luca
Educazione Fisica
Prof. C. Saitta
Prof. C. Saitta
Prof. C. Saitta
Religione
Prof. S. Adamo
Prof. V. B. Leanza
Prof. V. B. Leanza
MATERIE
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PRESENTAZIONE E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Profilo educativo e formativo della classe
La classe è composta da 26 alunni, ha realizzato un percorso di crescita, sia sotto il profilo etico,
quindi legato alla socializzazione e alla responsabilità individuale; sia sotto il profilo gnoseologico
legato alla conoscenza all’ apprendimento e alle competenze . All’ interno della classe il singolo
non si è mai sottratto ai propri doveri e con lui è cresciuta tutta la classe che ha fatto del dialogo e
del confronto gli strumenti di vita non solo scolastica, ma anche strumenti fruibili nella vita quotidiana . I docenti hanno operato nella convinzione che la problematicità e soprattutto la critica siano
essenziali per affrontare scelte consapevoli, senza sottovalutare l’ immaginazione, la voglia di fare, i
desideri e la progettualità aspetti della personalità dei giovani di cui bisogna sempre tener conto. In
relazione al piano di lavoro, preventivato nella programmazione annuale, si può dire che è stato
svolto con risultati positivi e gli alunni hanno raggiunto, anche quelli che hanno avuto bisogno di
essere guidati, gli obbiettivi sia cognitivi che educativi prefissati. La maggior parte della classe ha
sempre mostrato impegno ed interesse, ha migliorato i livelli di partenza, acquisendo strutture e categorie mentali indispensabili per uno studio che vada oltre la semplice memorizzazione; uno studio
quindi che sia indirizzato ad individuare i nessi logici rielaborando in maniera personale e senso critico ogni contenuto. Il percorso di crescita ha coinvolto l’aspetto comunicativo: più sicura la produzione di messaggi scritti ed orali, adeguato il codice linguistico più corrette le forme espressive.
Come ogni classe, i livelli di preparazioni conseguiti si differenziano per interesse, capacità e apprendimento, un elemento emerge fra tutti, la continuità nello studio, l’impegno che tutti gli alunni
nell’arco del triennio hanno mostrato : gli iscritti al terzo anno nell’ anno scolastico 2011/2012 hanno portato a termine il loro percorso formativo. E’ chiaro che un gruppo cospicuo emerge per
l’ottima conoscenza degli argomenti e per lo spirito critico, altri presentano discrete competenze
metodologiche oltre ad una accettabile padronanza dei contenuti; pochi anche se interlocutori attenti
hanno evidenziato alcune difficoltà. Un discorso diverso merita l’alunna Alishahi , di nazionalità
iraniana , si è inserita al terzo anno nella classe, lento e difficoltoso è stato il suo percorso .Gli insegnanti hanno lavorato per consolidare e potenziare le sue competenze linguistiche ; per lei è stata
attuata una programmazione individualizzata , ha seguito tutti i corsi e tutte le attività programmate,
ha migliorato il livello di padronanza linguistica . Permane qualche difficoltà nello scritto d’italiano
e nell’ elaborazione del pensiero astratto . L’ impegno e la serietà che l’ hanno contraddistinta le
hanno consentito di ottenere risultati discreti soprattutto nelle discipline scientifiche.
Il percorso didattico della classe è stato portato a termine senza particolari problemi. Nel processo
di crescita è stata determinante la continuità didattica. A tal proposito si allega il prospetto dei docenti nel corso del triennio.
Rapporti scuola-famiglia
I genitori sono stati costantemente informati sulla situazione della classe. La maggior parte di loro si
è presentata durante gli incontri del ricevimento collettivo per avere ragguagli circa i risultati scolastici dei figli. In generale, comunque, i rapporti con le singole famiglie sono sempre stati improntati
al dialogo sereno e costruttivo. In ogni caso, i colloqui sono risultati utili e proficui per lo scambio
di informazioni e per meglio comprendere il contesto in cui era, ed è, inserito l'allievo.
5
ELENCO ALUNNI
1. ALISHAHI QOMI Faranak
classe precedente
2. BAIAMONTE Francesco
classe precedente
3. BONANNO Josephine
classe precedente
4. BONGIOVANNI Pietro
classe precedente
5. BOUALI Amira
classe precedente
6. CARUSO Alessandro
classe precedente
7. COMPAGNINO Giulia Maria
classe precedente
8. DE FRANCISCI Martina
classe precedente
9. GALANO Giovanni
classe precedente
10. GUERRERA Elisa Pia
classe precedente
11. GUMINA Rita Maria Agata
classe precedente
12. LAVALLE Giuseppe
classe precedente
13. MAGRI’ Enrico
classe precedente
14. MAZZOLA Simone
classe precedente
15.MESSINA Angelo
classe precedente
16. NIGRETTI Alessia
classe precedente
17. ORSOLATO Flavio
classe precedente
18. POLIZZI Alessandro
classe precedente
19. RAGUSA Orazio
classe precedente
20. RANNO Veronica
classe precedente
21. ROMANO Alessia
classe precedente
22.ROMEO Federica
classe precedente
23. SANGIORGIO Riccardo
classe precedente
6
24. SCIUTO Liviana
classe precedente
25. TEODORO Giuseppe
classe precedente
26. VITALE Antinea
classe precedente
Configurazione della classe: anno terzo
Cognome e Nome
Alishahi Qomi Faranak
Baiamonte Francesco
Bonanno Josephine
Bongiovanni Pietro
Bouali Amira
Caruso Alessandro
Compagnino Giulia Maria
De Francisci Martina
Galano Giovanni
Guerrera Elisa Pia
Gumina Rita Maria Agata
Lavalle Giuseppe
Magrì Enrico
Mazzola Simone
Messina Angelo
Nigretti Alessia
Orsolato Flavio
Polizzi Alessandro
Ragusa Orazio
Ranno Veronica
Romano Alessia
Romeo Federica
Sangiorgio Riccardo
Sciuto Liviana
Teodoro Giuseppe
Vitale Antinea
Media
8.27
8.36
8.27
6.82
6.73
8.18
6.73
7.18
6.00
6.73
7.18
8.00
6.64
7.45
6.00
7.55
7.82
9.18
6.64
7.64
7.18
7.82
7.27
7.55
6.91
7.00
Credito
7
7
7
5
5
7
5
6
4
5
6
6
5
6
4
6
6
8
5
6
6
6
6
6
5
5
Configurazione della classe: anno quarto
Cognome e Nome
Alishahi Qomi Faranak
Baiamonte Francesco
Bonanno Josephine
Bongiovanni Pietro
Bouali Amira
Caruso Alessandro
Media
8.36
8.64
8.45
6.82
7.18
7.64
Credito
7
7
7
5
6
6
7
Compagnino Giulia Maria
De Francisci Martina
Galano Giovanni
Guerrera Elisa Pia
Gumina Rita Maria Agata
Lavalle Giuseppe
Magrì Enrico
Mazzola Simone
Messina Angelo
Nigretti Alessia
Orsolato Flavio
Polizzi Alessandro
Ragusa Orazio
Ranno Veronica
Romano Alessia
Romeo Federica
Sangiorgio Riccardo
Sciuto Liviana
Teodoro Giuseppe
Vitale Antinea
7.09
7.27
6.55
7.18
7.27
7.64
7.18
7.55
6.45
7.73
7.64
9.18
7.27
8.27
7.27
8.18
7.45
8.18
7.64
7.36
5
6
5
6
6
6
6
6
5
6
6
8
6
7
6
7
6
7
6
6
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La programmazione del Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito nelle riunioni dei
dipartimenti e del Collegio dei Docenti in ordine a finalità educative e formative, obiettivi trasversali e competenze finali, obiettivi disciplinari e metodologia esplicitati nel Piano dell’Offerta
formativa.
Alla luce dell’eventuale insorgenza di difficoltà o necessità durante il percorso scolastico, si è ritenuto opportuno prevedere forme di flessibilità relative a:
a) necessità di modificare i contenuti dei moduli o, anche semplicemente, di una loro
riduzione per eventuale difficoltà rilevate per tutta o parte della classe o per interessi specifici emersi in itinere;
b) differenziazione di contenuti o di livelli di difficoltà tra i vari gruppi costituenti la
classe.
FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento educativo la
formazione di una coscienza civile e democratica nel rispetto della libertà di pensiero sancita
dalla Costituzione italiana.
In particolare si propone di:
educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere;
educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e della
salvaguardia dell’ecosistema;
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educare all’identità europea;
educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale;
diffondere la cultura della legalità non con astratte formulazioni ma attraverso la costruzione
dell’esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile;
sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà;
educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Gli obiettivi trasversali, organizzati in aree, sono stati declinati nelle seguenti competenze:
Area delle relazioni
Competenze





sa intervenire in una discussione;
sa collaborare nel lavoro di gruppo;
rispetta le opinioni altrui;
rispetta le regole;
conosce i propri diritti e doveri.
Area del metodo di lavoro e di studio
Competenze




sa procedere in modo sistematico nello studio;
sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione;
sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere;
sa migliorare il proprio lavoro.
Area della comprensione
Competenze





sa cogliere il senso globale di un testo;
sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi;
sa costruire scalette o mappe concettuali;
sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi;
sa decodificare messaggi impliciti.
Area della comunicazione
Competenze
 sa scrivere e parlare con correttezza linguistica;
 sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina e in modo appropriato secondo il contesto;
 sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza.

OBIETTIVI DISCIPLINARI
Per gli obiettivi disciplinari si fa riferimento alle programmazioni elaborate dai singoli docenti in
coerenza con le programmazioni dei dipartimenti di disciplina e con il contesto classe.
In linea generale si possono individuare i seguenti obiettivi disciplinari, suddivisi per area umanistica e area scientifica:
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











AREA UMANISTICA
conoscere i contenuti della disciplina;
conoscere le lingue negli aspetti strutturali
e storici;
conoscere i vari registri linguistici;
comprendere ed analizzare un testo;
esprimersi in modo appropriato;
conoscere i vari generi, letterari e non;
valutare ed esprimere giudizi;
leggere, redigere ed interpretare testi e documenti;
evincere dal testo temi e motivi;
contestualizzare il testo;
utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche;
utilizzare la conoscenza critica del passato
come forma esperienziale per le decisioni
dell’oggi.








AREA SCIENTIFICA
conoscere i contenuti della disciplina;
conoscere e saper usare i linguaggi
specifici di ciascuna disciplina;
conoscere e saper usare i linguaggi
simbolici;
conoscere e applicare le proprietà;
risolvere problemi applicativi dei
concetti acquisiti;
risolvere problemi nuovi, utilizzando i
concetti acquisiti nella soluzione di
problemi simili;
rappresentare dati;
discriminare, selezionare e classificare.
METODOLOGIA
 Discussioni individuali e di gruppo su argomenti disciplinari o di interesse generale.
 Elaborazione di scalette, mappe, schemi riassuntivi.
 Elaborazione di relazioni.
Per ulteriori specificazioni si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
Si precisa, in generale, che gran parte dei docenti ha adottato la lezione frontale, in taluni casi la lezione partecipata e, in alcune discipline, la presentazione degli argomenti didattici è stata supportata
e/o integrata con l’uso di materiali audiovisivi.
Riguardo alla preparazione all’esame si segnala quanto segue:
Preparazione alla prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi
brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi. In particolare, si è cercato di abituare gli studenti
ad affrontare la comprensione, l’analisi e il riassunto di testi di carattere letterario.
Preparazione alla seconda prova: durante il corso del triennio gli alunni hanno affrontato prove di
matematica secondo quanto previsto dalla normativa degli Esami finali dell’indirizzo scientifico
“P.N.I.”.
Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato, nelle verifiche somministrate nel corso
dell’anno scolastico, la tipologia B risultata più congeniale o idonea alla classe tra quelle previste
per gli esami di Stato.
Il Consiglio di Classe ha previsto e realizzato una simulazione di terza prova in data 30/04/2014.
Durata
Tipologia e numero dei quesiti
Materie coinvolte
Valutazione
Parametri di valutazione
2 ore
Due quesiti per disciplina a tipologia B ( risposta singola)
Filosofia, Inglese, Fisica, Scienza della Terra, Storia
dell’Arte
punti da 0 a 1,50 per ciascuna domanda
Ottimo p. 1,5; Buono p.1,3 ; Discreto p.1,2 ; Sufficiente
p.1,0 ; Non sufficiente p. 0,7 ; Gravemente insufficiente
p.0,5 ; Mancata risposta p.0
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Gli allievi hanno preparato, su indicazione dei docenti che hanno loro fornito indicazioni e criteri da
seguire, le tesine che saranno oggetto d’esame durante il colloquio.
CONTENUTI
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si fa riferimento ai programmi svolti, allegati al documento.
MEZZI









Libri di testo;
Testi divulgativi anche non scolastici;
Fotocopie di articoli di giornali, appunti, schemi,ecc.;
Letture di romanzi;
Supporti audiovisivi;
Computer;
Film;
Visite /viaggi d’istruzione;
Attività di laboratorio.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO





Aula scolastica;
Biblioteca;
Laboratorio linguistico;
Laboratorio multimediale;
Palestra e campi sportivi.
Tempi:
Le lezioni si sono svolte in modo regolare .
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE
Si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni disciplina allegate al presente documento
di classe e approvate dai coordinamenti di materia all’inizio dell’anno scolastico.
Si puntualizza che i criteri di valutazione utilizzati dai singoli docenti nella valutazione sia delle
prove orali che delle prove scritte sono stati esplicitati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico.
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifiche:
 Analisi testuale di poesie e prose;
 Saggi brevi o articoli di giornale;
 Temi argomentativi di ordine generale o storico;
 Questionari secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola);
 Trattazioni brevi;
 Verifiche orali.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
1. Partecipazione al progetto dell’associazione antimafia “Libera”: “Pensiero magico: a che
gioco giochiamo?”;
11
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Stage lavorativo della durata di un mese a Rimini;
Stage linguistico della durata di un mese a Londra;
Partecipazione al progetto legalità;
Visita ai laboratori nazionali del Sud di Catania;
Olimpiadi di fisica;
Olimpiadi di matematica;
“Festa della Scienza “ mostra interattiva di esperimenti di fisica;
Presentazione di esperimenti di fisica e di chimica da parte degli alunni nella giornata dell’
Open Day;
10. Visita al laboratorio di nanotecnologia presso il Dipartimento di fisica dell’Università di Catania;
11. Partecipazione al progetto PLS “Masterclass”;
12. Partecipazione al progetto PON-PLS “la fisica del karate”;
13. Partecipazione al concorso indetto dalla Loescher editore riguardante la lettura di un canto
del Paradiso . Il progetto si è concluso con la realizzazione di un video in cui gli alunni in
diverse lingue leggono le terzine dantesche;
14. La classe ha assistito alla conferenza del professore Mario Mazza studioso di storia antica;
15. La classe ha assistito alla rappresentazione di alcune tragedie presso il teatro greco di Siracusa;
16. La classe si è recata presso il teatro Massimo Bellini di Catania per assistere alla rappresentazione di balletti e opere liriche;
17. Diversi gli incontri con autori di libri dagli alunni letti;
18. Partecipazione alle olimpiadi di filosofia;
19. Visita di istruzione a Praga;
20. Recitazione in lingua inglese di Hamlet.
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RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DIDATTICI DELLE
SINGOLE DISCIPLINE
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CLASSE V E P.N.I
a.s.2013/2014
Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia
Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il piacere dei testi”,
volumi 5 e 6, Paravia
L’ETÁ POSTUNITARIA
STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE
•
•
•
•
•
Le strutture politiche economiche e sociali
Le ideologie
Le istituzioni culturali
Gli intellettuali
La lingua
IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO
Il naturalismo francese
• Gustave Flaubert
• I sogni romantici di Emma (da Madame Bovary)
• Emile Zola
• Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale (da Il romanzo sperimentale)
Il Verismo italiano
• Luigi Capuana
• Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
• Federico De Roberto
• Politica, interesse di casta e decadenza biologica della stirpe (da I Vicerè)
GIOVANNI VERGA
13
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
•
Impersonalità e “regressione” (da L’amante di Gramigna)
L’ideologia verghiana
Vita dei campi
•
Rosso Malpelo (da Vita dei campi)
Il ciclo dei Vinti
•
I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia)
I Malavoglia
•
Lettura integrale dell’opera
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
•
•
La roba (da Novelle rusticane)
Libertà (da Novelle rusticane)
Il Mastro-don Gesualdo
•
La morte di mastro-don Gesualdo
L’ultimo Verga
IL DECADENTISMO
SOCIETÀ, CULTURA, IDEE
• La visione del mondo decadente
• La poetica del Decadentismo
Charles Baudelaire
• La vita e le opere
• Corrispondenze (da I fiori del male)
• L’albatro (da I fiori del male)
• Spleen (da I fiori del male)
La poesia simbolista
14
• Paul Verlaine
• Arthur Rimbaud
• Vocali
• Stéphane Mallarmé
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La visione del mondo
La poetica
• Una poetica decadente (da Il fanciullino)
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
Myricae
•
•
•
•
•
X Agosto
L’assiuolo
Temporale
Il lampo
Il tuono
I Poemetti
•
Digitale purpurea
I Canti di Castelvecchio
•
Il gelsomino notturno
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’estetismo e la sua crisi
•
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (da Il piacere)
I romanzi del superuomo
Le opere drammatiche
15
Le Laudi
Alcyone
•
•
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Il periodo “notturno”
IL PRIMO NOVECENTO
STORIA, SOCIETÁ, CULTURA, IDEE
• La situazione storica e sociale in Italia
• Gli orientamenti filosofici
• I soggetti e i luoghi della cultura in Italia
LUIGI PIRANDELLO
La vita
La visione del mondo
La poetica
•
Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo)
Le poesie e le novelle
•
•
Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
Di sera, un geranio (da Novelle per un anno)
I romanzi
• Il fu Mattia Pascal
• Lettura integrale dell’opera
Il “teatro nel teatro”
•
Visione del dramma Sei personaggi in cerca d’autore
L’ultima produzione teatrale
L’ultimo Pirandello narratore
ITALO SVEVO
La vita
16
La cultura di Svevo
Il primo romanzo: Una vita
•
Le ali del gabbiano
•
La trasfigurazione di Angiolina
Senilità
La coscienza di Zeno
•
Lettura integrale dell’opera
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
I futuristi
• Filippo Tommaso Marinetti
• Manifesto tecnico della letteratura futurista
\\
Le avanguardie in Europa
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA
I crepuscolari
I vociani
TRA LE DUE GUERRE
LO SCENARIO STORICO
LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO
•
•
•
•
Thomas Mann: il conflitto tra arte e borghesia
Franz Kafka: alienazione e arbitrarietà del potere
Robert Musil: l’uomo senza qualità
Hermann Hesse: formazione interiore e significato dell’esistenza
UMBERTO SABA
La vita
Il Canzoniere
•
Trieste
17
•
•
Città vecchia
Mio padre è stato per me “l’assassino”
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita e le opere
L’Allegria
•
•
•
•
Veglia
I fiumi
San Martino del Castro
Mattina
Sentimento del tempo
• Stelle
Il dolore e le ultime raccolte
L’ERMETISMO
Salvatore Quasimodo
•
•
•
Ed è subito sera (da Ed è subito sera)
Vento a Tindari (da Acque e Terre)
Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno)
EUGENIO MONTALE
La vita
Ossi di seppia
•
•
•
•
•
•
•
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Casa sul mare
Il “secondo” Montale: Le occasioni
•
Non recidere, forbice, quel voto
Il “terzo” Montale: La bufera e altro
•
La primavera hitleriana
18
L’ultimo Montale
•
Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale (da Quaderno di quattro anni)
IL SECONDO DOPOGUERRA
EPOCHE, LUOGHI,IDEE
Storia e società
• Dalla guerra fredda agli anni '60
POESIA ITALIANA
La reazione all’Ermetismo
•
•
•
•
•
Linea poetica sabiana: Antinovecentismo
Linea poetica lombarda
L’impegno civile
La Neoavanguardia
Le antologie poetiche
NARRATIVA
La narrativa in Europa
•
•
•
•
Il romanzo in Francia: l’Esistenzialismo
La narrativa in Germania e nell’area mitteleuropea
La narrativa in Unione Sovietica
La narrativa in America meridionale
La narrativa italiana
• Il Neorealismo
• Il racconto della guerra, della lotta partigiana e della Shoah
DIVINA COMMEDIA : PARADISO
Analisi e commento dei seguenti canti: I ; III ; VI ; XI ; XV ; XVII ; XXXIII ( la preghiera di San Bernardo)
19
MATERIA : ITALIANO
Docente prof. ROSA PETRALIA
Libri di testo adottati
Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il piacere dei testi”,
volumi 5 e 6, Paravia
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
•
conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari;
•
conoscere l’ orientamento storico generale, che consenta la collocazione di un’opera
nel proprio contesto;
•
conoscere il lessico appropriato per un’esposizione lineare ed equilibrata del discorso
scritto e orale;
•
riconoscere nel testo le soluzioni formali che lo contraddistinguono (struttura compositiva, figure retoriche, registro linguistico);
•
comprendere e analizzare il messaggio testuale;
•
mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze;
•
produrre testi diversi per tipo e funzione;
•
elaborare in forma sintetica ed esauriente i contenuti appresi;
•
selezionare, documentare e contestualizzare le informazioni con proprie modalità
operative;
•raccordare autonomamente informazioni da diverse discipline;
• costruire un discorso su ogni argomento con approfondimenti personali e motivate interpretazioni critiche;
•individuare continuità e trasformazione dei fenomeni e di riconoscere l’attualità dei prodotti culturali del passato
Metodologie di insegnamento adottate
•
•
•
Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali
degli studenti.
Per indirizzare l’impegno degli alunni all'approfondimento interpretativo e
all’ampliamento delle conoscenze, si è preferito concentrare il lavoro sulla poetica di singoli
autori in relazione al panorama culturale dei vari momenti storici presi in esame.
Sono stati forniti costantemente strumenti e dati per confronti interdisciplinari.
20
•
•
•
•
•
E’ stata curata in particolare l’analisi dei testi degli autori trattati, per far consolidare la
sistematicità nei processi logici e nel metodo di studio.
Per preparare gli studenti allo svolgimento della prima prova dell’Esame di Stato sono
state fornite indicazioni sulle modalità di stesura del saggio breve e sono stati esaminati schemi
di analisi di alcuni testi letterari.
Tutte le verifiche scritte, svolte nel corso dell’anno, sono state strutturate sul modello
della prova d’esame.
Per presentare gli argomenti sono stati utilizzati strumenti e modalità che favorissero il
coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.
Sono state effettuate con regolarità verifiche sia dei contenuti sia delle modalità operative.
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
Biblioteca
X
X
X
x
x
X
Tipologie di verifica
Le prove scritte , per accertare l’assimilazione dei contenuti e la padronanza della lingua italiana,
sono state somministrate a scelta tra le seguenti tipologie previste dall’Esame di Stato:
•
tipologia A: analisi stilistico-strutturale di testi letterari in prosa o in poesia, con indi
cazioni-guida per orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella conte
stualizzazione;
•
tipologia B: scrittura documentata nella forma del saggio breve su argomento a scelta tra gli ambiti artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico.
•
Tipologia C o D: trattazione di temi di ordine generale, tratti dal corrente dibattito
culturale o da rilevanti fatti di attualità.
Le prove orali sono servite a verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità del
metodo di apprendimento, la proprietà di linguaggio, l’efficacia argomentativa. Durante il secondo
quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte cercando di stimolare i collegamenti interdisciplinari.
Il docente
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
21
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
CLASSE V E P.N.I
a.s.2013/2014
Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia
Testo adottato: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, “Latinitas. L’età imperiale”, volume 3, Signorelli.
I PRIMI DUE SECOLI DELL’IMPERO
(14 a.C - 192 d.C)
IL QUADRO STORICO
•
•
•
•
La dinastia giulio-claudia (14 - 68 d.C.)
L’età dei Flavi (69 - 96 d.C.)
Gli imperatori di adozione: da Nerva a Traiano (96 - 117 d.C.)
L’età di Adriano e gli Antonini (117 - 192 d.C.)
IL CONTESTO CULTURALE
La letteratura nell’età giulio-claudia
• Il principe e le lettere
• Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano
La letteratura nell'età dei Flavi: tra classicismo ed evasione
La letteratura nel II secolo: una letteratura frivola e provinciale
SENECA
La vita
Le opere
Azione e predicazione
Etica e politica
La lingua e lo stile
22
Una forma di ascesi, ovvero la cura di sé
• Tenere a freno le pulsioni passionali
• De ira III 13, 1-3. LATINO
• “Affrettati a vivere”
• Epistulae ad Lucilium 101, 8-10. ITALIANO
La dimensione sociale: il rapporto con gli altri
• Giovare agli altri: una scelta necessaria
• Epistulae ad Lucilium 6, 1-4. ITALIANO
• Gli altri come erranti
• De tranquillitate animi 2, 4.15. ITALIANO
Epistulae ad Lucilium
• Vindica te tibi 1, 1-3. LATINO
• Epistulae ad Lucilium 93. LATINO
• “Sono schiavi”. Dunque uomini
• Epistulae ad Lucilium 47, 1-5. ITALIANO
• Gli schiavi: uomini, non animali da fatica
• Epistulae ad Lucilium 47, 11-15. ITALIANO
Seneca e la politica
• Educare il principe
• De clementia I 1, 1-4. ITALIANO
IL ROMANZO
• La narrativa nel mondo antico
• Il romanzo greco
• Il romanzo latino
PETRONIO
La vita
L’opera
La poetica e le tecniche narrative
La lingua e lo stile
La cena di Trimalchione
• Una cena particolare
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• Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8. ITALIANO
• Chiacchere di liberti
• Satyricon 41, 9-12; 42; 43, 1-4. ITALIANO
• Il testamento di Trimalchione
• Satyricon 71;72, 1-4. ITALIANO
Il piacere di narrare: le forme del racconto nel Satyricon
• Una fabula Milesia: la matrona di Efeso
• Satyricon 111-112. ITALIANO
APULEIO
La vita
Le opere
L’autore e il suo tempo
La lingua e lo stile
La favola di Amore e Psiche
• C’era una volta…
• Metamorfosi IV 28-31. ITALIANO
• Psiche contempla Amore addormentato
• Metamorfosi V 22-23. ITALIANO
LA VOCE DI CHI NON HA VOCE: FEDRO, PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE
Uno sguardo sulla realtà
La favola di Fedro: il momento della denuncia
• Superior stabat lupus, ovvero la legge del più forte
• Favola I 1. LATINO
L’espressione del disgusto nella satira di Persio
Giovenale poeta indignato
Marziale: la realtà fra il serio e il faceto
LA NATURA E LE TECNICHE: PLINIO IL VECCHIO
24
Plinio il vecchio, naturalista e filantropo
LA CORRUZIONE DELL’ELOQUENZA
• L’oratoria nell’età del principato
• Il dibattito sulla decadenza dell’oratoria
QUINTILIANO
La vita
L’opera
La funzione storica e culturale
La lingua e lo stile
Il discepolo
• Educare fin dalla nascita
• Institutio oratoria I 1, 1-3. ITALIANO
• I doveri del discepolo
• Institutio oratoria II 9, 1-3. ITALIANO
Il maestro
• Il buon maestro è amato e rispettato
• Institutio oratoria II 2, 4-8. ITALIANO
• Precettore privato o scuola pubblica?
• Institutio oratoria I 2, 17-22. ITALIANO
TACITO
La vita
Le opere
Il pensiero
La concezione storiografica
La lingua e lo stile
I germani, popoli di un mondo diverso
• La purezza della “razza” germanica
• Germania 4. ITALIANO
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Tacito e l’imperialismo romano
• Il discorso di Calgaco: i romani fanno il deserto e lo chiamano pace
• Agricola 30-31. LATINO
• Il discorso di Ceriale: i romani portano la pace e creano sicurezza
• Historiae IV 74. ITALIANO
Nerone: la tragedia del potere
• Un attentato fallito
• Annales XIV 4-5. ITALIANO
• “Colpisci il ventre!”
• Annales XIV 7-10. ITALIANO
• La morte di Seneca
• Annales XV 38-40. ITALIANO
LA CRISI DEL III SECOLO E LA TARDA ANTICHITÁ
(193 - 476 d.C.)
IL QUADRO STORICO
•
•
•
•
Verso la disgregazione dell’impero
La crisi del III secolo
La tarda antichità
La fine dell’impero
IL CONTESTO CULTURALE
L’ultima letteratura pagana
• una letteratura sulla via del tramonto…
• … e una via di sviluppo
L’ambiente delle origini cristiane
•
•
•
•
I sintomi di un’epoca nuova
L’impulso del trascendente
La peculiarità del cristianesimo
La predicazione del messaggio cristiano
Il panorama letterario
LA LETTERATURA CRISTIANA: L’APOLOGETICA E LA PATRISTICA
(SINTESI)
AGOSTINO
La vita
26
Le opere
La lingua e lo stile
Confessiones
• La “banalità del male”: un furto di opere
• Confessiones II 4, 9; 6, 12. ITALIANO
MATERIA : LATINO
Docente prof. ROSA PETRALIA
Libri di testo adottati
Testo adottato: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, “Latinitas. L’età imperiale”, volume 3, Signorelli.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
•
•
•
•
•
•
•
•
conoscere le forme lessicali, morfologiche e sintattiche di base;
conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari;
individuare la situazione comunicativa e il registro stilistico dell’autore, con l’aiuto di note o
della traduzione di confronto;
tradurre e interpretare autonomamente un testo già noto;
contestualizzare il testo nell’opera complessiva dell’autore per delinearne la personalità culturale e stilistica;
mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze;
riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura europea moderna
.
Metodologie di insegnamento adottate
•
•
•
•
Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali degli studenti.
L’attività didattica è stata impostata sulla comprensione e l’analisi dei testi piuttosto che sulle
competenze strettamente linguistiche e, per questo, sono state riepilogate e integrate le strutture
fondamentali della sintassi man mano che si incontravano nella lettura delle opere.
Il programma è stato svolto seguendo tre livelli di comprensione: il contesto storico e culturale,
il sistema letterario con gli autori maggiormente rappresentativi e l’analisi dei testi.
Per ogni autore trattato sono stati letti e commentati testi in lingua o in traduzione.
27
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
Biblioteca
X
X
X
x
X
Tipologie di verifica
Le prove scritte , per accertare il rigore nel metodo, il grado di apprendimento dei contenuti specifici e la capacità di comprensione del messaggio letterario ,sono state scelte tra le seguenti tipologie:
• analisi e commento di testi degli autori trattati, in prosa o in poesia, con indicazioni-guida per
orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella contestualizzazione;
• trattazioni sintetiche.
Le prove orali , tradizionalmente impostate, sono servite per verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità del metodo di apprendimento, la proprietà di espressione, l’efficacia
argomentativa.
Il docente
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
28
RELAZIONE FINALE CLASSE V E P.N.I.
Docente: Prof.ssa A. Chiarenza
Materia: Lingua e Cultura Inglese
Analisi della classe
La classe è composta di ventisei elementi e fra questi una studentessa iraniana arrivata in Italia due
anni fa. La ragazza iraniana si è bene integrata nella classe e sin dall’inizio non ha mostrato difficoltà; la sua preparazione le ha consentito di partecipare ed intervenire al dialogo didattico/educativo in
modo proficuo e l’ha aiutata a comunicare con la classe. La classe, nel complesso, presenta una
preparazione discreta/buona, anche se il numero di lezioni svolte si attesta al di sotto della media a
causa di svariati motivi (attività di orientamento, gite, assemblee, occupazione della scuola). Solo
alcuni elementi presentano ancora delle carenze dovute, per lo più, ad un impegno discontinuo e ad
una mancanza di predisposizione per la materia. La classe, seppur vivace, ha partecipato, soprattutto
durante il primo quadrimestre, in maniera propositiva al dialogo didattico/educativo ed, in generale,
ha mostrato interesse per la disciplina. Alcuni elementi della classe hanno conseguito la certificazione di livello B2 ed altri di livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
Competenze
•
Ordinare date e collegarle a personaggi o eventi;
•
Tracciare le caratteristiche di un’epoca;
•
Comprendere avvenimenti e personalità storiche complesse;
•
Tracciare le caratteristiche del pensiero;
di un’epoca e riconoscere le convenzioni di un genere letterario;
•
Leggere e comprendere una pagina di critica letteraria;
•
Leggere e collocare un autore nella situazione storico, sociale e letterario;
•
Analizzare il testo letterario nei suoi elementi di base;
•
Analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi che trattano l’argomento;
•
Utilizzare il computer per creare lavori multimediali;
•
Comprendere le idee fondamentali di testi complessi scritti e orali; saper produrre testi chiari scritti
e orali su un’ampia gamma di argomenti ed esprimere un’opinione su un argomento storico o di attualità esponendo i pro e i contro le diverse opzioni;
•
Individuare collegamenti e relazioni tra il passato e il presente, approfondire l’evoluzione di un
concetto nel tempo.
Capacità/Abilità
29
•
Abilità di comprensione all’ascolto di alcuni dettagli di testi che presentino una difficoltà
di livello intermedio, di argomenti riguardanti l’ambito di studi o di interessi degli studenti e comprensione del senso generale di una conversazione su tematiche teoriche;
•
Abilità di produzione orale per discutere ed esporre idee in modo chiaro e formalmente
corretto su argomenti di carattere familiare in modo semplice e su argomenti letterari e/o scientifici;
pronuncia, intonazione e lessico dovranno essere adeguati;
•
Abilità di comprensione di testi scritti di carattere letterario o scientifico, e comprensione di articoli su temi generali o relativi all’ambito di studio che presentano una difficoltà intermedia;
•
Abilità di produzione scritta di brevi relazioni di argomento scientifico e commenti
chiari e corretti sui vari aspetti dei testi letterari studiati.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Libro di testo in adozione:
Spiazzi-Tavella, Only Connect-New Directions Edizione Blu - Multimediale, Zanichelli
Programma svolto al 15 Maggio 2014
Primo Quadrimestre
Historical and Social Context:
The Present Age
The welfare State
Paths to freedom
The Time of Troubles
The Cultural Revolution
p. G2 - G3
p. G4 - G5
p. G6
p. G7
p. G14 - G16
Literary context:
A Modern Perspective: The Art of persuasion
New Trends in Poetry
American Literature after the War
Rap Poetry (presentazione multimediale)
p. G96 - G99
p. G20 - G22
p. G26 - G27
Authors:
Winston Churchill
Martin Luther King
Barak Obama
Tupac
Ted Hughes
We shall fight them on the beaches (photocopy)
I have a dream (photocopy)
Change has come (photocopy)
The Power of Rhyme (photocopy)
Hawk Roosting
Seamus Heaney
Digging
Literary context:
Modern Poetry
Authors:
William Butler Yeats
Easter 1916
The War Poets: Owen, Sassoon
Dulce et Decorum est by G. Owen
Wystan Hugh Auden
Funeral Blues
p. G30
p. G31
p. G32 - G34
p. G35
p. F19 - F21
p. F34 - F36
p. F38 - F39
p. F41
p. F52 - F53
p. F54
30
Literary context:
Authors:
Robert Browning
The Victorian Poetry and the dramatic monologue
p. E 22 - E23
My last duchess
p. E23 - E24
p. E91 - E92
p. E93
p. E96 - E97
p. E100
p.E101
Walt Whitman
Leaves of Grass: I hear America singing
Emily Dickinson
As If The Sea Should Part
Time feels so vast
Secondo Quadrimestre
Historical and Social Context:
The Literary Context
The Victorian Age
The American Civil War and the
Settlement of the West
The Victorian Compromise
p. E4 - E7
The Victorian Novel
Aestheticism and Decadence
The Victorian Drama
The American Renaissance
p. E16 - E19
p. E25 - E26
p. E27
p. E28
Oliver Twist: Oliver wants more
Hard Times: Coketown
p. E29 - E31
p. E32 - E33
p. E34 & E36
p. E60 - E61
p. E11 - E12
p. E13 - E15
Authors:
Charles Dickens
Robert Louis Stevenson
Oscar Wilde
Historical and Social Context:
Literary context:
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde:
Jekyll’s experiment
p. E62 - E64
p. E65 - E66
The Picture of Dorian Gray:
p. E67
Dorian’s death
p. E73 - E76
The Modern Age
The Edwardian Age (summary)
The twenties and the thirties
The Age of anxiety
The Modern Novel
The Interior Monologue
p. F2 - F3
p. F4- F5
p. F8
p. F14 - F15
p. F22 - F23
p. F24 - F25
Authors:
James Joyce
Dubliners
The Dead: She was fast asleep
Ulysses: Molly’s monologue
Virginia Woolf
To the Lighthouse
My dear, stand still
George Orwell
Animal Farm
p. F85 - F86
p. F87 - F88
p. F93 – 94
p. F26
p. F99 - F100
p. F101- F103
p. F104- F105
p. F109- F110
p. F111
31
Animal Farm (lettura integrale
dell’opera in lingua inglese)
1984
p. F115- F116
1984 (lettura integrale dell’opera
in lingua inglese)
Indicazioni metodologiche generali
•
Esposizione diretta a materiale linguistico non trattato
•
Esposizione a materiale linguistico graduato
•
Uso frequente della lingua 2 in classe
•
Ascolto di registrazioni da fonti varie
•
Ascolto di registrazioni appositamente selezionate
•
Combinazione di presentazione, spiegazione, esercizi ripetitivi e attività di reimpiego con
uso della lingua1 e lingua 2
Per quanto riguarda la letteratura e in particolare per il testo narrativo, partendo da una fase di anticipazione e
di lettura globale, si è analizzata la struttura narrativa, identificando:
-- il rapporto fra il tempo della storia, il tempo della narrazione e il momento dell'enunciazione (sistema dei
tempi verbali ed eventuale alternanza di sequenze narrative e sequenze dialogiche);
-- gli elementi che caratterizzano i personaggi dal punto di vista fisico e psicologico, il rapporto fra loro e
con luoghi e ambienti;
-- il punto di vista del narratore, che può essere interno alla narrazione (ad es. il narratore-personaggio) o
esterno ad essa.
All'interno di questa analisi si è proceduto alla rilevazione delle scelte linguistiche relative al lessico, alla
morfosintassi e all'organizzazione del testo (identificazione di aree semantiche, di significati metaforici e della strutturazione della frase), nelle quali si condensa lo stile del testo.
La comprensione del testo poetico è stata fondata su momenti fortemente percettivi che, a livello formale, si
sono identificati con la percezione visiva (distribuzione dei segni sulla pagina) e la percezione fonico ritmica.
La valorizzazione degli elementi percettivi ha coinvolto lo studente nella ricerca dei possibili significati sottesi e lo ha motivato alla identificazione degli elementi caratterizzanti. Il testo poetico è stato così recepito
come un testo aperto a diverse interpretazioni.
I testi scelti per lo studio sono stati negoziati con gli studenti e sono stati scelti anche in base alla loro accessibilità linguistica, alla rilevanza dal punto di vista della motivazione, del valore estetico, della rappresentatività del genere e, inoltre, senza presupporre in maniera assoluta la conoscenza del contesto storico per essere
compresi.
Sono stati, inoltre, forniti strumenti e dati per confronti interdisciplinari.
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
X
Schede
X
Presentazioni multimediali
X
VIDEO-CLIP
X
Linguistico
x
Multimediali
x
32
Verifica e valutazione
La comprensione dello scritto globale e analitico dei generi testuali proposti, sarà verificata attraverso le prove seguenti:
-- questionari a scelta multipla;
-- questionari a risposta breve;
-- compilazione di griglie.
La produzione orale si realizzerà in classe soprattutto con attività in coppia o in gruppo, dibattiti, discussioni,
e potrà essere verificata mediante griglie di osservazione sistematica per valutare la produzione dei singoli,
riducendo al minimo gli elementi impressionistici e di casualità.
La produzione scritta sarà verificata mediante:
-- brevi composizioni di carattere generale su traccia;
-- brevi resoconti o commenti ad attività.
Prove di tipo integrato
Per la valutazione si sono predisposte griglie di rilevazione dei singoli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio e che riguardano le competenze oggetto di verifica per poi giungere ad una valutazione finale basata sulla seguente tabella:
Tabella di Valutazione:
Voto 1: L’alunno non possiede competenze linguistiche, le conoscenze sono inesistenti, rifiuta la
prova.
Voti 2 e 3: l’alunno non riesce ad esprimersi in lingua straniera se non in maniera molto stentata.
L’alunno non possiede competenze linguistiche tali da poter formulare messaggi comprensibili e
coerenti. Non recepisce messaggi orali anche semplici.
Voti 4 e 5: l’alunno possiede competenze linguistiche stentate e riesce a formulare messaggi scritti e
orali non sempre corretti e pertinenti. Si esprime in lingua con frasi semplici e non sempre corrette e
solo in quelle situazioni che gli sono particolarmente familiari. Il riconoscimento dei messaggi orali
è inadeguato.
Voto 6: possiede un uso del lessico sufficiente che gli permette di formulare messaggi scritti e orali
comprensibili su argomenti ed in situazioni di tipo ordinario. Le sue competenze linguistiche in genere gli permettono di intervenire in situazioni comunicative di tipo familiare con risultati adeguati.
Recepisce messaggi orali semplici.
Voto 7 e 8: L’alunno si esprime in maniera adeguata in quasi tutte le situazioni richieste. Possiede un
buon uso del lessico. Riesce a recepire le informazioni provenienti da fonti orali. Scrive con correttezza e coerenza.
Voto 9 e 10: ottime capacità di produzione e ricezione della lingua. Possiede lessico vario che riesce
ad usare in maniera ottimale. Riconosce messaggi orali non graduati e non selezionati. Scrive con
correttezza e coerenza.
33
Attivitá integrative ed extracurriculari
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese: The Picture of Dorian Gray di O. Wilde, messa in scena dal Palchetto Stage presso il Teatro Metropolitan di Catania.
Il docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
34
Consuntivo delle attività disciplinari classe 5E
Materia : filosofia
Docente :prof. Sarvà Daniela
Libri di testo adottati : Abbagnano, Fornero ”La Filosofia” vol 2b – 3a 3B Paravia
Conoscenze
La classe ha acquisito una discreta conoscenza dei principali problemi filosofici , del loro significato e della loro
portata storico - teoretica. La classe possiede una discreta conoscenza del pensiero dei filosofi più
significativi.
Competenze
La classe ha acquisito accettabili capacità di analisi, individuando gli elementi significativi di un
fatto, di una problematica e di sintesi,riuscendo ad rielaborare in modo semplice e personale
all’interno di un area di approfondimento.
Capacità
La classe ha acquisito la capacita di cogliere le linee di continuità del pensiero filosofico , utilizzando e approfondendo i termini del linguaggio specifico della disciplina.
Metodi
Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo
Lezione frontale - lezione di gruppo - dibattito in classe
Strumenti
Libri di testo - Schemi - Fotocopie - Appunti
Criteri di valutazione
Verifiche orali - Prove strutturate
Si è tenuto conto oltre che delle conoscenze acquisite del grado di attenzione e di impegno.
Obbiettivi raggiunti alla fine del corso formativo
La classe è costituita da 26 alunni, . tutti seguono regolarmente le lezioni e non sono emersi gravi
problemi relazionali. La classe negli anni precedenti ha mostrato impegno e partecipazione, anche
se la comunicazione filosofica e la rielaborazione personale dei contenuti non sono state affrontate
da tutti con la medesima capacità di approfondimento. Dal lavoro svolto durante l’anno scolastico
ho potuto rilevare tre fasce di livello : ad una prima fascia appartengono alunni che hanno acquisito
notevoli competenze critiche, sanno cogliere le modalità argomentative attraverso una chiara e
precisa riflessione razionale. Della seconda fascia fanno parte alunni che hanno mostrato di sapere
35
allargare la loro prospettiva storico filosofica, discutendo le diverse problematiche con una espressione verbale accettabile ma non sfruttano al meglio le loro capacita intuitive e logiche. Della terza
fascia fanno parte gli alunni che non riescono, , ad andare oltre alla semplice memorizzazione di
idee e di pensiero ma l’ impegno e la serietà hanno consentito loro di raggiungere gli obbiettivi
minimi
Contenuti :
La Filosofia Dell’Infinito
Dal Kantismo all’Idealismo
I Critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé
L’Idealismo romantico - Tedesco
Fichte
L’ Infinità dell’Io
La Dottrina delle Scienze ed i suoi tre principi
La deduzione Fichtiana
La Dottrina morale
La missione sociale dell’uomo e del dotto
Schelling
La filosofia della natura
L ‘Assoluto come identità di natura e spirito
La struttura finalistica e dialettica del reale
L’intuizione estetica
Hegel
Le tesi di fondo del sistema
Finito - Infinito
Ragione e realtà
La funzione della filosofia
Idea, natura e spirito
La dialettica
La fenomenologia dello spirito
Coscienza, autocoscienza e ragione
36
Lo Spirito, la Religione e il Sapere Assoluto
Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo spirito soggettivo (sintesi)
Lo spirito oggettivo
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto
Schopenhauer
Il mondo di Shopenhauer
Il rifiuto totale della vita
L incontro con la saggezza orientale
Il mondo come rappresentazione
La rappresentazione e le forme a priori
Il corpo come via di accesso all’essenza della vita
La cosa in sé
Il mondo come volontà di vivere
Il dolore della vita
Le vie della liberazione :l Arte la Compassione l Ascesi – Noluntas – Nirvana
Kierkegaard
Rifiuto dell’ hegelismo e la verità del singolo
Le scelte : La vita Estetica- la vita Etica- la vita Religiosa
La possibilità come categoria dell’ esistenza
L’Angoscia- Disperazione e Fede
L ‘Attimo e la Storia
La sinistra Hegeliana
I caratteri generali: La Destra e la Sinistra
Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica ad Hegel
37
Umanismo e Filantropismo
Marx
La critica del misticismo logico
La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
L’alienazione - il significato del lavoro
La proprietà privata - Il lavoro estraniato
L’analisi economica del Capitale
Un modo di produzione storicamente determinato
Valore d’uso e valore di scambio
Il prezzo delle merci - una merce particolare
Il plusvalore - Il profitto - Il processo di accumulazione capitalista
La lotta delle classi e la fine dell’alienazione
Il materialismo storico
Il superamento dello stato borghese
La rivoluzione socialista e l’esempio della comune di Parigi
Freud e la psicanalisi
La pratica medica
Il rapporto con la medicina del tempo
Gli studi dei casi di Isteria
Verso l’ inconscio
Il sogno - Gli atti mancanti - I sintomi nevrotici
La teoria della sessualità ed il complesso edipico
Religione e civiltà
La reazione antipositivista
Lo Spiritualismo
Bergson
Tempo - Durata - Libertà
Il rapporto tra spirito e corpo
Lo slancio vitale
Istinto - Intelligenza - Intuizione
38
Nietzsche
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Il periodo giovanile : tragedia e filosofia
Il periodo illuministico: il metodo genealogico- la filosofia del mattino- la morte di Dio
Il periodo di Zarathustra : la filosofia del meriggio – il superuomo – l’ eterno ritorno
L’ ultimo Nietzsche : la tra svalutazione dei valori – la volontà di potenza – il problema del nichelismo e del suo superamento – il prospettivismo
L'Esistenzialismo: Heidegger
“ESSERE E TEMPO” prima fase del pensiero
“CHE COS è LA METAFISICA” seconda fase del pensiero
L ‘Epistemologia: Popper
Falsificazionismo
Induttivismo
Il senso della metafisica
IL PROGRAMMA è stato svolto entro il 03 05 2014
Negli ultimi giorni dell’anno scolastico saranno consolidate le conoscenza acquisite e verificati i
contenuti.
IL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
39
Materia : Storia
Docente: Sarvà Daniela
Libri di testo adottati “STORIA” Giardina-Sabbatucci-Vidotto-VOL 2B 3A
Conoscenze:La classe conosce discretamente i principali eventi storici e le caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, sia dal punto di vista culturale ed economico sia da quello sociale e politico.
Competenze:La classe riconosce gli elementi di continuità e di rottura all’interno del periodo analizzato.
Riesce a discutere la storia non solo come successione di fatti accertati, ma anche come interpretazione e spiegazione di essi.
Capacita:La classe sa usare con proprietà alcuni termini e concetti fondamentali .La classe sa comparare le diverse interpretazioni storiche analizzando i documenti.
Strumenti:Fotocopie - Schemi - Mappe concettuali - Libri di testo i
Metodi:Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Dibattiti e confronti
Criteri di valutazione:Verifiche orali - Prove strutturate
Si è tenuto conto oltre che delle conoscenze anche del grado di attenzione di impegno e di partecipazione.
Situazione della classe:Dal lavoro svolto durante l’anno scolastico ho potuto rilevare tre fasce di livello : ad una prima fascia appartengono alunni che discutono con spirito critico le problematiche
storiche , contestualizzandole .Della seconda fascia fanno parte gli alunni che affrontano in maniera
semplice ma organica l’evento storico ma non sempre riescono a relazionarlo alla realtà economica
e politica . Della terza fascia fanno parte gli alunni che hanno mostrato alcune difficoltà nell’ analizzare gli avvenimenti storici, difficoltà resa più evidente per le incertezze linguistiche
Contenuti:
Il governo della Destra
I limiti della politica economica
Le componenti sociali della Destra e della Sinistra
Il governo della Sinistra
La politica riformatrice della Sinistra
Depretis ed il Trasformismo
La politica coloniale
40
La disfatta di Dogali e la crisi della Sinistra
L’autoritarismo di Crispi
Repressioni delle rivendicazioni popolari: i fasci dei lavoratori
La politica coloniale
La crisi di fine secolo
L’età giolittiana
Il programma liberal - democratico di Giolitti
Convergenze politiche tra Giolitti e i Socialisti
Il sistema giolittiano
La guerra di Libia
Il patto Gentiloni
La questione meridionale e il brigantaggio
La prima guerra mondiale
Le origini del conflitto: tensioni e alleanze tra le potenze europee
La polveriera balcanica
La crisi dell’ordine europeo
Gli intellettuali di fronte la guerra
La dinamica della guerra
Attentato di Sarajevo
La guerra di trincea
Le battaglie di Verdun e delle Somme
La svolta del 1917: il crollo della Russia e l intervento degli Stati Uniti
L’Italia 1914 al 1918
Il problema dell’intervento
Il patto di Londra
L’offensiva austro - tedesca: la disfatta di Caporetto
La fine della “Grande Guerra”
Le conferenze di pace ed il nuovo assetto geo - politico europeo
Il dopoguerra
La ricerca di un nuovo equilibrio: i 14 punti di Wilson
I trattati di pace: Versailles - Saint Germain - Sevres
La Germania di Weimar
La repressione del moto rivoluzionario spartachista
41
L’ occupazione francese della Ruhr e la svolta conservatrice
Streseman: piano di relazioni internazionali
Piano Dawes: gli accordi di Locarno
La Destra eversiva contro la repubblica di Weimar
La rivoluzione Russa
L’ arretratezza della Russia
La rivoluzione del 1905
Le riforme di Stolypin
La rivoluzione del febbraio 1917
Bolscevichi e menscevichi
Lenin e le tesi di aprile
La rivoluzione d’ottobre
La dittatura del proletariato
La dittatura del partito
La guerra civile
Il comunismo di guerra
La NEP
Lo Stalinismo
L’ industrializzazione della Russia
Il modello ideologico dello Stakanovismo
La liquidazione dei Kulaki
La collettivizzazione delle campagne
I campi di lavoro
Il fascismo in Italia
La delusione della vittoria
D’ Annunzio e la vittoria mutilata
La situazione economica e sociale
Il partito popolare Italiano ed il cattolicesimo democratico di Sturzo
L’occupazione delle fabbriche
L’ultimo governo Giolitti
La crisi del compromesso giolittiano
Dal biennio rosso a quello nero
Benito Mussolini ed il programma dei fasci di combattimento
La spaccatura del movimento socialista
42
La nascita del partito nazionale fascista
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
La distruzione dello stato liberale
1926: la costruzione del regime fascista
Le leggi razziali
La politica economica del regime
La fascistizzazione della società
Il fascismo e la chiesa
La propaganda
Il nazionalismo in Germania
La crisi economica tedesca
La disgregazione della repubblica di Weimar
L’ascesa a potere del partito nazista
Lo scontro tra SS-SA
Il nazional socialismo
Economia e politica del terzo Reich
La persecuzione antiebraica
I campi di concentramento
Lager modello estremo dello stato totalitario
Il New Deal
Il giovedì nero: le cause congiunturali - strutturali
Roosevelt: dal libero mercato all’intervento dello stato
L’ Europa democratica
La tenuta della democrazia in Gran Bretagna
I fronti popolari
L ‘antifascismo
La seconda guerra mondiale
Le origini del conflitto
L espansionismo nazi - fascista
L ‘egemonia nazista sui fascismi europei
La conferenza di Monaco
43
L’invasione della Polonia
Strategia della guerra lampo e l’occupazione della Francia
L’Italia dalla non belligeranza all’intervento
La battaglia di Inghilterra
La guerra dei Balcani in Africa
Il piano Barbarossa
L’intervento americano nel pacifico
La svolta militare del 1942 /43
Lo sbarco alleato in Sicilia
La caduta nel fascismo ed il governo Badoglio
L ‘armistizio dell’ 8 settembre
La repubblica sociale Italiana
La svolta di Salerno
Le stragi dell’estate 44
La resistenza
La fine della guerra ed il disastro atomico
La guerra fredda ed il periodo della ricostruzione
L’Italia Repubblicana
La Decolonizzazione
Programma svolto entro il 03/05 /2014
Si prevede di affrontare nell’ultimo mese di scuola alcuni avvenimenti fondamentali riguardanti gli
anni della distensione
IL Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
44
Relazione finale
MATEMATICA e FISICA
Va E – a.s. 2013/2014
Educati e rispettosi nei riguardi dell’insegnante, gli alunni di V E hanno seguito le lezioni di matematica e fisica, nel corso del quinquennio, con attenzione e interesse e hanno lavorato costantemente, applicandosi nello studio. Il lavoro scolastico, svolto in modo ordinato e in un clima di fiducia e di collaborazione, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati da parte di tutti
gli alunni, anche se a livelli diversi. Nella classe si è distinto un gruppo numeroso, composto da
elementi impegnati in classe e a casa, che ha mostrato desiderio di progredire e di arricchire il proprio bagaglio culturale. Diligenti e ordinati, questi alunni hanno reso stimolante il dialogo educativo, ponendo all'insegnante un'infinità di quesiti e richieste di chiarificazioni; hanno curato il lavoro
scolastico con continuità ed impegno pervenendo ad ottimi risultati o comunque a risultati che si
possono ritenere nel complesso soddisfacenti se rapportati alle capacità, all’attitudine per la disciplina e alle condizioni di partenza. Anche se qualcuno ha evidenziato talvolta discontinuità
nell’impegno e superficialità nello studio, l’atmosfera della classe lo ha indotto ad un maggior impegno e ad uno studio più accurato e quei pochi alunni, che hanno presentato difficoltà nel processo
di apprendimento, hanno fruito del clima positivo della classe colmando in parte le carenze presenti
nella preparazione e raggiungendo gli obiettivi minimi. L’attività didattica in fisica è stata orientata
verso una maggiore formalizzazione matematica dei contenuti fisici e verso una corretta esposizione orale dei contenuti. Gli alunni della VE sono stati protagonisti attivi della “Festa della Scienza”,
allestendo una mostra interattiva di esperimenti di chimica e di fisica. Hanno partecipato alle Olimpiadi di fisica, alle Olimpiadi di matematica, al laboratorio di nanotecnologie, al progetto Masterclass presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania, al progetto PLS ”Fisica applicata e
ambiente” sulla fisica del karate. Hanno, inoltre, effettuato la visita dei Laboratori del Sud di Catania.
45
Concludo affermando che gli alunni della V E hanno un rapporto corretto con i docenti e
l’Istituzione scuola nel complesso; ciò fa presagire che, in futuro, si rapporteranno in modo corretto anche con la società, realizzando così le finalità educative più nobili dell’Istituzione scolastica.
Matematica
Il programma di matematica è stato ultimato entro il mese di Marzo ma non è stato approfondito lo
studio della geometria solida al fine di poter riprendere gli argomenti trattati negli anni precedenti e
svolgere i temi assegnati agli esami di Stato. Per i contenuti, gli obiettivi, i metodi ho fatto riferimento alla programmazione del dipartimento di matematica e fisica.
In relazione alla programmazione curriculare della matematica sono stati perseguiti e conseguiti,
da ognuno degli allievi a livello diverso, in termini di competenze, i seguenti obiettivi :
1) sanno operare con il simbolismo matematico;
2) sanno riconoscere la natura di una funzione e determinarne le caratteristiche;
3) sanno calcolare il valore di un limite applicando le opportune regole;
4) sanno riconoscere e classificare le discontinuità di una funzione;
5) sanno applicare le regole di derivazione;
6) sanno applicare le regole di integrazione
7) sanno studiare una funzione e tracciarne il grafico;
8) sanno calcolare aree di figure piane e lunghezze di archi di curve, superfici e volumi di
solidi di rotazione;
9) sanno esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio;
10) hanno acquisito le capacità logiche necessarie nei procedimenti deduttivi per
poter
dimostrare un teorema.
Si prevedono, dal 15 maggio in poi, altre dieci ore di lezione per la trattazione dei problemi e dei
quesiti assegnati agli esami di Stato.
Ore effettivamente svolte sino al 15 Maggio 2013:
La metodologia usata si può focalizzare nei seguenti punti:
1) gli argomenti trattati sono stati sempre presentati mediante un sufficiente numero di
esercizi esemplificativi;
2) si è privilegiato l’approccio intuitivo e/o induttivo nella fase iniziale di presentazione
degli argomenti per poi passare ad una acquisizione sempre più rigorosa dal punto di vista formale;
3) le lezioni frontali sono sempre state di tipo “dialogate”;
4) il commento ragionato degli errori e la correzione discussa di problemi e quesiti hanno
aiutato la comprensione di ciascun argomento;
46
5) le esercitazioni sono state svolte prevalentemente alla lavagna.
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica, si precisa che sono stati utilizzati:
1) i tradizionali compiti in classe;
2) quesiti teorici sugli argomenti trattati.
Nella valutazione delle prove orali sono stati tenuti in conto i seguenti fattori:
1) la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti;
2) la comprensione delle tecniche di risoluzione dei quesiti matematici;
3) uso corretto del linguaggio specifico della disciplina;
4) fluidità e chiarezza espositive.
Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati i seguenti fattori:
1) capacità di interpretare il testo;
2) correttezza del procedimento risolutivo;
3) abilità di calcolo;
4) corretta applicazione delle regole ;
5) conoscenza del linguaggio formale;
6) presentazione grafica curata;
7) criteri logici seguiti nella risoluzione dei quesiti proposti ed eventuali eleganza ed originalità del procedimento risolutivo.
Per attuare il progetto didattico sono stati utilizzati i testi in adozione:
-N. DODERO,P.BARONCINI, R. MANFREDI, “Nuovi Lineamenti di Matematica”, vol. 5, Ed.
Ghisetti e Corvi Editori
-N. DODERO,P.BARONCINI, R. MANFREDI, “Nuovi Lineamenti di Matematica”, Calcolo delle
probabilità e statistica inferenziale con elementi di calcolo combinatorio, Ed. Ghisetti e Corvi Editori
Sono stati utilizzati anche schemi e appunti preparati dall’insegnante e materiale per l’esercitazioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
INDICATORI
A: padronanza grafica, terminologica delle regole e
del simbolismo
B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia,
chiarezza espositiva, correttezza e completezza del
procedimento
C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva
D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale
VALUTAZIONE
0-2
0-3
0-3
0-2
47
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE DI MATEMATICA
INDICATORI





















VOTO /
10
Conoscenze scarse, lessico scorretto
1-3
Non individua i concetti chiave
Non coglie l’oggetto della discussione
Conoscenze frammentarie, lessico stentato
4
Non effettua collegamenti tra i vari aspetti trattati
Non coglie l’oggetto della discussione
Conoscenze scarne degli aspetti principali affrontati, lessico limitato
5
Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici solo se guidato
Coglie con molte difficoltà l’oggetto della discussione
Conoscenze di base, lessico semplice
6
Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici
Segue la discussione trattando gli argomenti in modo sommario
Conoscenze precise, lessico corretto
7
Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiegandone l’applicazione
Discute sotto la guida dell’interlocutore
 Conoscenze puntuali, lessico chiaro
 Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiega e motiva l’applicazione realiz- 8
zata
 Discute e approfondisce sotto la guida dell’interlocutore
Conoscenze sicure, lessico ricco
9
Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione
Discute e approfondisce le tematiche del colloquio
Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate, lessico appropriato e ricercato
Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione e le
10
adatta a contesti generali
Sostiene i punti di vista personali e comprende quelli altrui
48
Fisica
Per le verifiche scritte sono state privilegiate le domande a risposta aperta, ritenute più idonee alla
classe. Per i contenuti, gli obiettivi, i metodi ho fatto riferimento alla programmazione del dipartimento di matematica e fisica. Il programma è stato completato entro il mese di Aprile. Non è stato
possibile svolgere argomenti di fisica moderna (peraltro svolti nel corso del quinquennio, anche se
in modo non sistematico), perchè ho preferito rinforzare l’acquisizione degli argomenti trattati di
elettrodinamica con qualche esperimento condotto in laboratorio.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati perseguiti e conseguiti, da ognuno degli
allievi a livello diverso, in termini di competenze, i seguenti obiettivi :
1) sanno relazionare su semplici esperimenti;
2) sanno esporre gli argomenti con chiarezza ;
3) sanno esporre gli argomenti con rigore formale.
Si prevedono, dal 15 maggio in poi, altre sei ore effettive di lezione per il completamento e
l’approfondimento degli argomenti trattati.
Ore effettivamente svolte sino al 15 Maggio 2013.
Esperimenti condotti in laboratorio:

esperimenti di elettrostatica (linee di forza del campo elettrico)

verifica della prima legge di Ohm

curva caratteristica di una lampadina

curva caratteristica del diodo

linee di forza del campo magnetico

arco voltaico

legge di Faraday- Newman

dinamo – alternatore
La metodologia usata si può focalizzare nei seguenti punti:
1) gli argomenti trattati sono stati sempre presentati mediante un sufficiente numero di fenomeni elementari che ne erano degli esempi;
2) le lezioni frontali sono sempre state di tipo “dialogate”;
3) le esperienze di laboratorio hanno, talvolta, accompagnato le spiegazioni.
I materiali didattici usati, oltre i libro, sono stati:
1) materiale di laboratorio
2) materiale multimediale
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica sono stati utilizzati:
1) interrogazioni tradizionali
2) quesiti a risposta aperta;
49
Nella valutazione delle prove sono stati tenuti in conto i seguenti fattori:
1) la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti;
2) uso corretto del linguaggio specifico della disciplina e adeguato rigore formale;
3) fluidità e chiarezza espositive.
Per la valutazione finale sono stati presi in esame anche l'attenzione, l'interesse e le capacità operative mostrati nel corso delle lezioni di laboratorio e delle varie attività svolte.
Per attuare il progetto didattico sono stati utilizzati schemi ed appunti personali e il testo in adozione "Fondamenti di Fisica-Elettromagnetismo”, di David Halliday, Robert Resnick e Jearl Walker,
ed. Zanichelli.
Il docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
50
PROGRAMMA DI MATEMATICA
VE P.N.I. - a. s. 2013/2014
Modulo di raccordo: Derivata di una funzione
Rapporto incrementale e suo limite- Derivata di una funzione- Derivata destra e sinistra- Significato
geometrico della derivata- Continuità e derivabilità- Derivata di alcune funzioni elementari- Teoremi sulle derivate (solo enunciati) -Derivata delle funzioni inverse ed in particolare delle funzioni
goniometriche inverse- Derivate di ordine superiore al primo- Tangente e normale ad una curva in
un suo punto- Punto angoloso, punto cuspidale e flesso a tangente verticale- Differenziale di una
funzione- Applicazioni delle derivate in fisica.
Modulo 1:Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle- Teorema di Lagrange - Teorema di Cauchy - Teorema di De L' Hopital e relative
applicazioni
Modulo 2: Studio di una funzione
Definizione di massimo e minimo relativo e di flesso- Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti- Concavità di una curva e ricerca dei flessi- Ricerca di massimi, minimi e flessi con il criterio
delle derivate successive- Asintoti orizzontale, verticale, obliquo- Schema generale per lo studio di
una funzione e relativo grafico. Problemi di massimo e minimo (geometria euclidea-geometria analitica-problemi di geometria piana risolvibili per via trigonometrica-geometria solida).
Modulo 3: Integrali
Integrale indefinito- Proprietà degli integrali indefiniti- Integrazioni immediate- Integrazione di
funzioni razionali fratte - Integrazione per sostituzione- Integrazione per parti. Integrale definito di
una funzione continua- Proprietà degli integrali definiti- Teorema della media- Teorema e formula
fondamentale del calcolo integrale- Calcolo di aree e volumi- Applicazioni del calcolo integrale- Integrali impropri. Integrazione numerica - Metodo dei rettangoli - metodo dei trapezi.
Modulo 4:Calcolo combinatorio e probabilità
Permutazioni semplici- la funzione fattoriale - permutazioni con ripetizione - Disposizioni Disposizioni con ripetizione -Combinazioni semplici -Coefficienti binomiali -Combinazioni con ripetizione. Probabilità di un evento - Probabilità totale - Probabilità composta . Eventi elementari,certi e impossibili - operazioni con gli eventi - eventi compatibili ed eventi in compatibili- partizione dello spazio degli eventi -definizione classica di probabilità - definizione frequentista di probabilità - definizione soggettivista di probabilità. Teoremi sulla probabilità- Probabilità totale
di eventi compatibili ed incompatibili - Probabilità contraria - probabilità condizionata -Dipendenza
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stocastica ed eventi indipendenti - probabilità composta - teoremi sulla probabilità e relative applicazioni.
Modulo 6:Variabili casuali discrete e relative distribuzioni tipiche
Definizione di variabile casuale discreta - valore medio, moda e mediana - proprietà del valor medio
- varianza e scarto quadratico medio- proprietà della varianza - funzione di ripartizione e relative
proprietà - teorema di Cebysev . Distribuzioni tipiche delle variabili casuali discrete- Distribuzione binomiale - media e varianza di una variabile casuale a distribuzione binomiale - valore
modale di una variabile a distribuzione binomiale - distribuzione di Poisson e relative proprietà Distribuzione geometrica . Variabili casuali continue e relative distribuzioni tipiche - Definizione di
variabile casuale continua e funzione di ripartizione - funzione densità di probabilità - Proprietà della funzione di densità - valore medio - varianza e scarto quadratico medio - Moda e mediana - teorema di Cebysev . Distribuzione binomiale - media e varianza di una variabile casuale a distribuzione binomiale - valore modale di una variabile a distribuzione binomiale - distribuzione di Poisson e
relative proprietà - Distribuzione geometrica - legge dei grandi numeri
Modulo 8:Statistica e inferenza statistica
Statistica descrittiva bivariata - Tabelle semplici, composte, a doppia entrata - distribuzioni
statistiche - regressione e correlazione. inferenza statistica - Universo e campioni- formazione
del campione ed elaborazione delle statistiche - distribuzioni campionarie -problemi di stima - stime
puntuali - stime per intervallo - analisi statistica degli errori di misura -verifica delle ipotesi:confronti tra distribuzioni
Il Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
52
PROGRAMMA DI FISICA
VE P.N.I. - a. s. 2013/2014
1° modulo : Fenomeni di elettrizzazione e loro interpretazione dal punto di vista microscopico.
elettrizzazione per strofinio e per contatto Conduttori ed isolanti (classificazione in base alla struttura atomica e ai livelli energetici). La legge di Coulomb sull’interazione tra cariche elettriche puntiformi. La carica elettrica e la sua unità di misura: il Coulomb. La forza coulombiana nei dielettrici. confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali
2° modulo : . Campo elettrico e relativa unità di misura in S.I. - campo elettrico generato da una
carica elettrica puntiforme- - campo elettrico generato da più cariche fisse- flusso del campo elettrico- teorema di Gauss e sue applicazioni ( campo elettrico di uno strato e di un doppio strato,
campo generato da una carica Q uniformemente distribuita in uno spazio sferico di raggio R ) campo elettrico in prossimità di un conduttore (teorema di Coulomb) - linee di forza di un campo
elettrico - potere dispersivo delle punte- potenziale elettrico e differenza di potenziale - unità di misura del potenziale - superficie equipotenziale - relazione tra il potenziale e il campo elettrico - circuitazione del campo elettrico- primi modelli atomici.
3° modulo : Distribuzione della carica elettrica nei corpi conduttori - campo elettrico e potenziale
in un conduttore carico isolato - induzione elettrostatica - polarizzazione dei dielettrici - costante
dielettrica - condensatore - capacità elettrostatica e relativa unità di misura in S.I. - fattori che influenzano la capacità- condensatore piano- lavoro di carica di un condensatore- condensatori in serie e in parallelo.
4° modulo : Intensità di corrente e relativa unità di misura in S.I. - resistività e resistenza -circuiti
elettrici -caratteristica di un conduttore - prima e seconda legge di Ohm - energia e potenza elettrica
sviluppata dal passaggio della corrente - effetto Joule e legge di Joule - dipendenza delle resistenza
elettrica dalla temperatura -forza elettromotrice- leggi di Kirchhoff -circuiti RC- conduttori ohmici in serie e in parallelo - semiconduttori - diodi a giunzione - polarizzazione diretta e inversa.
5° modulo Soluzioni elettrolitiche- Elettrolisi- Leggi di Faraday- Conduzione elettrica nei gasScarica nei gas rarefatti.
53
6° modulo : Magneti naturali e artificiali - direzione e verso del campo magnetico: linee di forza differenze fondamentali tra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici -campi magnetici prodotti da
correnti (descrizione qualitativa )- principio di equivalenza di Ampère- azione di un campo magnetico su una carica ( forza di Lorentz )-azione magnetica su un filo percorso da corrente- azione magnetica tra fili percorsi da corrente- momento magnetico di una spira percorsa da corrente- azione
magnetica su una spira percorsa da corrente - moto di una carica in un campo magnetico- campo
magnetico generato da un solenoide - campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito vettore campo magnetico, induzione magnetica e relative unità di misura in S.I. - circuitazione del
campo magnetico (legge di Ampère) - flusso del vettore induzione magnetica e relativa unità di
misura in S.I. - aghi magnetici e momento magnetico - diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo- ciclo di isteresi.
7° modulo : Induzione elettromagnetica - legge di Faraday e Neumann - legge di Lenz - autoinduzione - induttanza e relativa unità di misura in S.I. -circuito RL- correnti alternate - impedenza calcolo di tg  e cos  a partire dall'equazione del circuito RLC - potenza dissipata in un circuito a corrente alternata - valori efficaci di V ed I - alternatore - dinamo - motori elettrici - trasformatore - trasporto di energia a distanza - corrente di spostamento - descrizione matematica globale dei
fenomeni elettromagnetici (equazioni di Maxwell ) - circuito oscillante -genesi di una perturbazione elettromagnetica- produzione di onde elettromagnetiche e loro propagazione.
Il Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
54
Relazione finale
Materia: Scienze della Terra
Classe V E PNI a. s. 2013/14
____________________________________________________________________
Docente: Lo Brutto Antonia
Finalità e obiettivi
Le finalità rispetto alla programmazione curricolare d’inizio d’anno scolastico si ritengono pienamente raggiunti dalla classe, nel suo insieme, sia pure con sfumature
personali, dovute al vissuto culturale di ognuno.
Per ciò che riguarda l’obiettivo delle conoscenze, e cioè l’insieme delle conoscenze
teoriche dell’area disciplinare, i ragazzi hanno chiari i temi trattati sulla Terra, la sua
costituzione e la sua struttura, i fenomeni fisici e biologici che la hanno interessata
nel corso dei tempi, i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora
caratterizzano la sua crosta superficiale, e gli stretti legami esistenti fra tutte queste
connotazioni e le attività umane; e sanno operare raccordi sintetici fra le parti del
programma.
Per ciò che riguarda le competenze, e cioè la utilizzazione delle conoscenze acquisite
per saper riconoscere analogie e differenze dei fenomeni naturali, individuare le tappe
fondamentali dell’evoluzione terrestre connesse ai processi fondamentali della dinamica terrestre ed utilizzare in modo appropriato il lessico con rigore scientifico, ritengo che gli alunni abbiano maturato, nel complesso in modo discreto/buono, le seguenti competenze fra quelle fissate in sede di programmazione:
 Sanno descrivere l’evoluzione dei corpi celesti e il sistema solare e i movimenti
della Terra
 Sanno descrivere le caratteristiche fisiche della Terra;
 Sanno elencare le caratteristiche di un vulcano e di una eruzione;
 Sanno descrivere i meccanismi che generano un terremoto e gli strumenti che ne
consentono la registrazione;
 Sanno descrivere i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche.
55
Per ciò che riguarda l’acquisizione di capacità, maggiore è il divario fra chi ha acquisito capacità di rielaborazione, logiche e critiche in modo discreto e maturo. Nel
complesso, le capacità su cui si è lavorato sono state:
 Migliorare le capacità individuali, logiche e riflessive. Permangono, è vero, delle
incertezze di ordine logico da parte di pochi alunni; tuttavia, tutti o quasi sanno
adoperare in modo adeguato i vari collegamenti e usare correttamente o quasi il
linguaggio specifico della disciplina;
 Muoversi con sufficiente padronanza nella lettura di un testo scientifico e fare una
adeguata sintesi ;
 Migliorare le capacità espositive usando un certo rigore scientifico; parecchi
alunni riescono bene a fare riferimenti ad altre discipline, e ad operare anche
strumenti.
Si è cercato di semplificare comunque lo studio di una materia così ricca e complessa
come lo studio della dinamica esterna della Terra; difficile è stato però conciliare lavoro di sintesi e grado minimo di conoscenza delle tematiche proprie della disciplina
dato il numero esiguo settimanale di due ore.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
La ricchezza dei contenuti della disciplina e l’esiguità del tempo a disposizione, ha
determinato una selezione dei contenuti da trasmettere, che è avvenuta in modo da
non appiattire la ricchezza e la complessità del programma ministeriale, privilegiando
la sintesi degli argomenti di raccordo , semplicemente accennando ad argomenti di
minor importanza, selezionando, all’interno di grosse problematiche , percorsi di studio che facessero ruotare attorno ad essi il maggior numero di informazioni nel minor
tempo e nel modo più omogeneo possibile, e infine operando qualche taglio, doloroso
ma necessario. Lo scopo del mio insegnamento è stato quello di fornire un quadro
chiaro dello svolgimento della disciplina. Come Dipartimento di Scienze del Liceo si
sono individuati, nel corso di una riunione effettuata all’inizio dell’anno scolastico,
gli “snodi” ritenuti fondamentali del programma, delineando un quadro minimo di
conoscenze comune a tutti gli studenti della Scuola: tuttavia, è stato ritenuto opportuno –dove era possibile- adattare tale quadro delle conoscenze. Un accenno allo sviluppo di argomenti in chiave multidisciplinare. Nel caso del mio insegnamento, tale
tipo di lavoro è reso per certi versi più “facile” dall’ovvio richiamo ad argomenti di
Fisica, Chimica e Biologia; più difficile trovare punti di contatto con altre discipline.
Purtroppo, nonostante le belle premesse fatte ad inizio di anno scolastico, al momento
di fare i bilanci rimane l’amarezza di constatare che non tutto il programma preventivato è stato svolto, per la ragione più semplice: la mancanza di tempo.
Per l’articolazione dei moduli svolti nel corso dell’anno scolastico, si veda il programma allegato.
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Metodologie
L’utilizzazione di metodologie di studio è stata fatta a misura del gruppo “classe” con
cui si è lavorato. La V E PNI è una classe che è riuscita sempre a partecipare con attenzione alle lezioni in classe, e ha dimostrato serietà e costanza nell’impegno. Nel
corso dell’anno sono stati adoperati metodi tradizionali come la lezione frontale
“aperta”, in cui momento della spiegazione e momento del chiarimento sono stati fusi
in un continuo dialogo educativo, anche per verificare il grado di chiarezza offerto
durante le spiegazioni.
Materiali didattici e tempi dei percorsi
Il libro di testo è stato il seguente:
“La Terra nello spazio e nel tempo” E. Lupia Palmieri M. Parotto – Zanichelli.
I materiali didattici adoperati sono stati quelli tradizionali (lavagna; fotocopie di appunti). In pochissimi casi al computer.
Per ciò che concerne i tempi, bisogna dire che nonostante le frequenti interruzioni si è
sempre cercato di dare il senso della continuità all’insegnamento della disciplina, anche se poi, rispetto al lavoro preventivato in sede di programmazione, qualche argomento si è dovuto togliere.
Criteri e strumenti di valutazione
Il momento della spiegazione e momento della verifica è avvenuto quasi regolare.
In linea di massima, comunque, si è atteso l’esaurirsi del modulo prima di passare alle verifiche, scritta o orale e alla fine tutti hanno raggiunto risultati discreti/buoni. Da
evidenziare, poi, il livello raggiunto da alcuni alunni, che hanno conseguito risultati
brillanti sia per ciò che riguarda la piena conoscenza dei contenuti della disciplina, sia
per ciò che attiene l’acquisizione di sicure metodologie di studio e tecniche di apprendimento.
Caratteristica della verifica scritta è stata privilegiata domande a risposta sintetica e
breve;
Caratteristiche delle verifiche orali sono state le seguenti: dialogo con il singolo allievo, dibattito complessivo, presentazione di un problema per linee generali, agganci
con le altre discipline (anche nell’uso di linguaggi specifici).
La valutazione definitiva quadrimestrale o finale, è stata espressa in base alle capacità
evidenziate, all’impegno e alla partecipazione, tenendo conto della maturazione complessiva conseguita nel corso dell’anno, e comunque sempre nel rispetto degli obiettivi didattici fissati. Nel complesso, requisito minimo per una valutazione sufficiente
è stata all’orale l’esposizione dei dati-chiave di una tematica, anche se in modo manualistico e con qualche errore o incertezza nell’esposizione.
Il Docente
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Programma svolto di Scienze della Terra
Anno scolastico 2013-2014 – Classe V E PNI
Libro di testo:
“La Terra nello spazio e nel tempo” E. Lupia Palmieri M. Parotto – Zanichelli
Modulo A. La Terra e lo spazio celeste.
Lo studio del nostro pianeta. La terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria ed
esseri viventi.
Le stelle: le costellazioni, le distanze astronomiche, stelle a confronto, materia interstellare e nebulose.
L’evoluzione dei corpi celesti: la fornace nucleare del Sole e delle altre stelle, il diagramma H-R, le stelle nascono e invecchiano (dalle nebulose alle gigante rosse), una
stella muore e una stella nasce.
Le galassie e la struttura dell’Universo. Il sistema solare. La stella Sole. I pianeti e gli
altri componenti del Sistema solare: le leggi di Keplero, la forza di gravitazione universale, i pianeti terrestri e i pianeti gioviani.
La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche e la loro
determinazione.
I movimenti della Terra: Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre.
Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. I moti terrestri con periodi millenari.
La luna: caratteristiche fisiche e i moti. Fasi lunari ed eclissi.
Le unità di misura del tempo. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari.
Modulo B. La dinamica interna della Terra.
I minerali: Proprietà fisiche e la struttura cristallina.
Le rocce. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie: clastiche, organogene e chimiche.
Rocce metamorfiche: il metamorfismo di contatto e regionale, il ciclo litogenetico.
Il vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica: la forma di
un vulcano, i tipi di eruzione. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. Il rischio vulcanico
in Italia.
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Natura e origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Sismografi e sismogrammi. La forza di un terremoto,
magnitudo ed intensità.
L’interno della Terra: crosta, mantello e nucleo. Un segno dell’energia interna della
terra: il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta: crosta
oceanica e crosta continentale. L’isostasia. L’espansione dei fondali oceanici. Le dorsali oceaniche e le fosse abissali. La Tettonica delle placche. Vulcanismo, sismicità e
placche. Un possibile motore per la Tettonica delle placche: moti convettivi e punti
caldi.
Il Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
59
Relazione finale della classe 5Ep.n.i. anno scolastico 2013/2014
Disegno e Storia dell’ Arte
La classe ha raggiunto ottimi livelli di profitto con qualche punta di eccellenza grazie al discreto
comportamento scolastico che ha consentito una buona partecipazione al dialogo educativo.
I tempi di lavoro sono stati 11 ore per il primo quadrimestre e 12 per il secondo per la storia dell' arte e 8 ore per il primo quadrimestre e 10 per il secondo.
Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte sono stati raggiunti nella
quasi totalità della classe
I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’ 800 e 900.e la progettazione
grafica
La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento trattato, approfondimento
attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva all’analisi e comparazioni delle opere artistiche,
elaborazione di schemi riassuntivi. esercitazioni grafiche.
I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo strumenti per il disegno.
Gli mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati : prove grafiche ed interrogazioni orali.
I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle conoscenze ed all’ impegno
dimostrato.
Si allegano i programmi svolti nell’ anno scolastico alla data di oggi.
Il Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
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Programma di storia dell'arte svolto nell'anno scolastico 2013-2014
classe V E P.N.I.
Testo adottato - L'arte tra noi vol. 4-5
- Neoclassicismo
Il teatro alla Scala
Amore e Psiche ( Canova )
Belisario chiede l’elemosina, Morte di Marat, Bonaparte valica il Gran San Bernardo ( David )
Il Giuramento degli Orazi ( David )
- Romanticismo
Giuramento dei tre confederati sul Rutli ( Fussli )
Il sonno della ragione ( F. Goya )
3 Maggio 1808: fucilazione alla montana del principe Pio
L’incendio della camera dei lord e dei comuni il 16 Ottobre 1834 ( Turner )
La zattera della medusa ( Gericault )
La libertà che guida il popolo ( Delacroix )
Il bacio (F. Hayez)
- Realismo
Le spigolatrici ( Millet )
Il vagone di terza classe ( Daumiere )
Gli spaccapietre( Courbert )
- I Macchiaioli
In vedetta ( G. Fattori )
- L' impressionismo
L' Olympia , La colazione sull'erba ( Manet )
Regate ad Argenteuil , La cattedrale di Rowen ( Monet )
Classe di danza , L'assenzio ( Degas )
Il ballo al moulin de la Galette ( Renoir )
- Puntinismo e Divisionismo
Una domenica alla grande jatte ( Seurat )
Le due madri ( Segantini )
Il Quarto Stato ( Da Volpedo )
Per ottanta centesimi ( Morbelli )
Le grandi bagnati ( Cézanne )
-Le radici dell'espressionismo
I mangiatori di patate , Autoritratto , Notte stellata, Campo di grano ( Van Gogh )
Da dove veniamo ? Che siamo ? Dove andiamo ? ( Gauguin )
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-L'età dell'art nouveau
Il bacio ( Klimt )
L'urlo ( Munch )
-La barcellona di Gaudì
La Sagrada Familia
Casa Milà
Parco Güell
- Il Novecento (900)
-I Fauves: La forza del calore
La danza ( Matisse )
- Il cubismo
Les demoiselles d'Avignon , Guernica ( Picasso )
- Il futurismo
La città che sale ( Boccioni )
-L'astrattismo
Curva dominante, Primo acquarello astratto ( Kandinskij )
-Il dadaismo
Il fanciullo carburatore ( Picabia )
-Il ready-made
Regalo ( Man Ray )
-Il surrealismo
La persistenza della memoria ( Dalì )
-La metafisica
Le muse inquietanti ( De Chirico )
-L'architettura per il XX secolo
-le Corbousier
Il cemento armato
Il Bauhaus a Dessau ( Gropius )
Casa Kauffman ( Wright )
-L'arte italiana : Novecento e Realismo magico
La terra ( Funi )
La giovane sposa ( Oppi )
Sironi (accenni)
Il Trittico della metropoli ( Otto Dix )
Number 1 ( Pollock )
Concetto spaziale. Attesa ( Fontana )
Shot Orange Marilyn ( Warhol )
Il docente
Anno scolastico 2013/14
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Relazione finale della classe 5Ep.n.i. anno scolastico 2013/2014
Disegno e Storia dell’ Arte
La classe ha raggiunto ottimi livelli di profitto con qualche punta di eccellenza grazie al discreto
comportamento scolastico che ha consentito una buona partecipazione al dialogo educativo.
I tempi di lavoro sono stati 11 ore per il primo quadrimestre e 12 per il secondo per la storia dell' arte e 8 ore per il primo quadrimestre e 10 per il secondo.
Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte sono stati raggiunti nella
quasi totalità della classe
I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’ 800 e 900.e la progettazione
grafica
La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento trattato, approfondimento
attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva all’analisi e comparazioni delle opere artistiche,
elaborazione di schemi riassuntivi. esercitazioni grafiche.
I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo strumenti per il disegno.
Gli mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati : prove grafiche ed interrogazioni orali.
I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle conoscenze ed all’ impegno
dimostrato.
Si allegano i programmi svolti nell’ anno scolastico alla data di oggi.
Il Docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
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Relazione finale della classe e contenuti del programma
Scienze motorie
Classe V E –a.s. 2013/14
La classe, composta da 26 alunni, ha partecipato alle lezioni con assiduità ed interesse verso la disciplina mantenendo un comportamento educato e rispettoso delle regole della scuola. Il profitto
risulta generalmente buono e, per alcuni elementi, ottimo.
OBIETTIVI GENERALI
L’insegnamento dell’educazione fisica si è proposto le seguenti finalità:
•Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di
espressione e di relazione, per la formazione di una personalità equilibrata e stabile
•Consolidamento di una cultura motoria e sportiva e sportiva quale costume di vita, intesa anche
come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati
•Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento
della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari
•Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della
scuola ( lavoro, tempo libero, salute )
•Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
OBIETTIVI DIDATTICI
•Affinamento della motricità ed acquisizione di abilità operative sempre più complesse
•Educazione ad una sana mentalità sportiva
•Approfondimento di principi teorico-scientifici che regolano le discipline motorie.
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CONOSCENZE
Gli alunni hanno dimostrato di :
• Avere una buona padronanza del proprio corpo.
• Possedere un completo sviluppo motorio.
• Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi e specifici per ogni disciplina.
COMPETENZE
Gli alunni hanno dimostrato di:
• Possedere una discreta cultura motoria e sportiva.
• Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri.
• Trasferire abilita motorie generali in situazioni specifiche.
• Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività sportive.
• Aver consapevolezza dei risultati ottenuti.
CAPACITA’
Gli alunni sono capaci di:
• Sopportare carichi di lavoro submassimali.
• Svolgere compiti motori generali e specifici.
• Dimostrare buone capacita coordinative e condizionali.
• Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse.
METODOLOGIA
E’ stata utilizzata una metodologia inizialmente globale per favorire la familiarità dell’argomento
proposto, per poi passare ad un momento più specificatamente analitico tenendo sempre conto delle
reali possibilità di apprendimento degli alunni durante l’intervento educativo.
Gli studenti sono stati coinvolti nell’organizzazione e realizzazione delle varie attività dando spazio
al contributo creativo d’elaborazione che ciascuno poteva apportare.
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Cogliendo gli spunti emergenti dallo svolgimento dell’attività didattica sono state approfondite le
tematiche relative alle attività motorie e sportive.
MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI E VALUTAZIONE
La misurazione degli obiettivi fissati nei moduli è avvenuta attraverso l’osservazione pratica delle
attività sportive individuali e di squadra, degli esercizi e prove multiple per la valutazione di qualità
e funzioni diverse tenendo in grande considerazione, ai fini della valutazione finale, l’impegno,
l’interesse e la partecipazione.
MEZZI
Palestre, campo sportivo, attrezzature scolastiche.
CONTENUTI
•Atletica leggera: perfezionamento tecnico della corsa veloce, salto in lungo, ,lancio del vortex
•Esercizi di coordinazione complessa ( saltelli avanti, indietro a tempo)
•Esercizi di equilibrio statico e dinamico (, trave,verticale alla spalliera )
•Pallavolo: perfezionamento tecnico dei fondamentali individuali ( palleggio, bagher, battuta
dall’alto e dal basso, muro, schiacciata ). Regolamento tecnico
•Pallacanestro: perfezionamento tecnico dei fondamentali individuali ( palleggio, passaggio, ricezione, tiro piazzato, tiro in terzo tempo ) Regolamento tecnico
•Badminton: fondamentali di base e regole di gioco
•Calcio: fondamentali individuali ( controllo del pallone, passaggio e tiro ) e di squadra. Regolamento tecnico
Il docente
ANNO SCOLASTICO 2013/14
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RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA di Religione a. s. 2013/2014
classe V E
Gli alunni interessati, vivaci, brillanti e sempre aperti al dialogo e al confronto, fin
dal primo incontro hanno seguito con grande partecipazione ed interesse le tematiche
socio-religiose proposte e hanno stimolato l’approfondimento di particolari argomenti. Questi elementi hanno favorito l’instaurarsi di una collaborazione attiva basata su
un buon rapporto e un ricco dialogo.
Gli obiettivi, sia educativi che didattici, prefissati in base alla programmazione fatta
all’inizio dell’anno, sono stati raggiunti positivamente da quasi tutti i componenti della classe. I contenuti culturali ed umani proposti nel corso delle lezioni sono stati in
generale quelli indicati nella programmazione annuale.
In particolare la classe ha percorso quest’itinerario didattico:
Tematica 0 Attività di accoglienza sul tema- progetto: “Costruttori di fraternità
per un mondo più unito”;
Tematica 1 Il sacro nel mondo contemporaneo: Cristianesimo e modernità;
Tematica 2 L’etica della vita e della solidarietà: L’annuncio cristiano sul sociale;
l’impegno dei credenti per la pace e i diritti degli uomini;la questione ecologica.
I metodi e dunque i criteri didattici utilizzati hanno fatto leva soprattutto
sull’esperienza concreta degli alunni e sono serviti a far prendere coscienza agli alunni dell’importanza storica ed umana del fatto religioso , ad evidenziare i problemi
esistenziali ed, inoltre, a discernere ed apprezzare i valori. Per quanto riguarda mezzi
e strumenti, il libro Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, edizione blu, SEI, volume unico è stato il centro d’interesse delle lezioni, è stata pure utilizzata la
Bibbia e i documenti della Chiesa, documenti artistico - letterari, pedagogico umanistici e scientifici scelti secondo criteri di validità culturale e religiosa. Inoltre si è fatto uso, ove possibile, di DVD, video-cassette e strumenti multimediali. Le verifiche,
attinenti gli argomenti tenuti in classe, sono stati svolti dagli alunni utilizzando un
apposito quaderno di religione ed effettuate attraverso questionari, prove oggettive,
relazioni ma anche colloqui individuali e/o di gruppo. Inoltre la valutazione ha tenuto conto dell’impegno dimostrato nel partecipare al dialogo educativo, del grado di
conoscenza acquisito, degli atteggiamenti religiosi maturati, delle abilità messe in atto nella ricerca religiosa. Il rendimento globale, pur nell’esiguità dei tempi disponibili , si può ritenere positivo.
Il Docente
67
A.s. 2013/2014 – Classe V sez. E
Simulazione Terza Prova
Discipline: - Filosofia- Inglese - Fisica - Scienze - Storia dell’Arte
Tipologia B – quesiti a risposta singola (max 5/7 righe )
Numero di domande: dieci quesiti (due quesiti per ciascuna disciplina)
Tempo a disposizione: 120 (centoventi) minuti
Candidato
Cognome
__________________________________________
Nome
__________________________________________
Data
__________________________________________
Firma
_________________________________________
68
NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
- SEGNARE SU CIASCUN FOGLIO IL COGNOME, IL NOME E LA DATA
- IL TEMPO A DISPOSIZIONE E’ DI 120 (CENTOVENTI) MINUTI
- LE RISPOSTE AI QUESITI NON DEVONO SUPERARE IL NUMERO MASSIMO
INDICATO DI RIGHE
- NON E’ CONSENTITO L’USO DELLA MATITA
- NON E’ CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA
- ALLO SCADERE DEL TEMPO FISSATO PER LA CONSEGNA DELL’ELABORATO, IL
CANDIDATO DEVE SOSPENDERE LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
CRITERI DI VALUTAZIONE
AD OGNI RISPOSTA VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO DA 0 A 1,5 PT., SECONDO I
SEGUENTI INDICATORI:
1. Pertinenza
2. Conoscenza degli argomenti
3. Correttezza semantica (uso del linguaggio specifico)
VALORI DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE
Ottimo
Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficienza
Insuf.grave
1,5
1,25
1
0,75
0,50
0,25
69
SIMULAZIONE TERZA PROVA
FILOSOFIA
1)Metti a confronto il pensiero di Marx e quello di Hegel relativamente ai
concetti “Dialettica” “Alienazione” “Storia”
2)Quale significato assume nell’ambito della speculazione di Nietzsche
l’annuncio della morte di Dio contenuto nella “Gaia Scienza”?
70
SIMULAZIONE TERZA PROVA
INGLESE
1)Explain Yeats’s theory of the gyres.
2)What is Stream of Consciousness, who were the greatest English practitioners? What techniques did they use?
71
SIMULAZIONE TERZA PROVA
FISICA
1)Enuncia il teorema della circuitazione di Ampere.
2)Enuncia la seconda legge di Ohm. La resistività di un conduttore metallico si mantiene costante al variare della temperatura?
72
SIMULAZIONE TERZA PROVA
SCIENZE DELLA TERRA
1)Dai la definizione di minerale e illustra le diverse condizioni ambientali
che determinano la formazione di minerali cristallini e amorfi.
2)Il Sole è una stella gialla, che si trova a metà del suo ciclo vitale. Riferendoti al diagramma H-R descrivi la sua evoluzione.
73
SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
1)Descrivi brevemente la storia, il significato e lo stile dell’opera di Picasso “ La Guernica”
2)Quali sono le caratteristiche e gli intenti della pittura futuristica?
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GRIGLIA di VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO
ANALISI DEL TESTO (tipologia A)
A. Competenza di decodifica del testo e delle sue strutture
0-2
B. Competenza di analisi
0-2
C. Competenza di interpretare e valutare il testo
0-2
D. Espressione chiara,efficace,coerente e coesa
0-2
E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura
0-2
SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (tipologia B)
PUNTEGGIO
A. Rispetto dei vincoli comunicativi
0-2
B. Competenza di analisi dei documenti in funzione della tesi
0-2
C. Organizzazione del testo ed integrazioni congruenti
0-2
D. Espressione chiara, coerente e coesa
0-2
E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura
0-2
TEMA DI ARGOMENTO STORICO (tipologia C)
PUNTEGGIO
A. Conoscenza dell'argomento: pertinenza, completezza e
approfondimento
0-2
B. Organizzazione testuale
0-2
C. Rielaborazione critica
0-2
D. Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
0-2
E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura
0-2
TEMA DI ORDINE GENERALE (tipologia D)
PUNTEGGIO
A. Conoscenza dell'argomento: pertinenza, completezza e
approfondimento
0-2
B. Organizzazione testuale
0-2
C. Rielaborazione critica
0-2
D. Espressione chiara, efficace, coerente e coesa
0-2
E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura
0-2
75
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO:____________________CLASSE:_________________DATA:_______________
VALUTAZIONE DEL PROBLEMA:
Comprensione
del
testo, analisi e rappresentazione
dei
dati
Conoscenza degli
argomenti e completezza della risoluzione
Competenza
nell’applicazione di
concetti e procedure
matematiche
Capacità logiche e
intuitive
(coerenza
dell’impostazione)
Precisione del
lessico,
della
forma e dei calcoli
__/15
__/15
__/15
__/15
__/15
Totale
__/75
Quesiti svolti:
Valutazione dei singoli indicatori:
Prestazione frammentaria e limitata
Prestazione insufficiente e/o parziale
Prestazione sufficiente
Prestazione più che sufficiente
Prestazione discreta
Prestazione discreta o buona
Prestazione ottima ( obuona tendente a ad ottime
1-7
8-9
10
11
12
13
14-15
VALUTAZIONE DEL
QUESTIONARIO:
Conoscenza degli argomenti
e completezza della risoluzione
Quesito n°
__/15
Quesito n°
__/15
Quesito n°
__/15
Quesito n°
Valutazione dei singoli quesiti
Conoscenze e capacità di applicazione frammentarie e
limitate
Conoscenze e capacità di applicazioneinsufficienti e/o
parziali
Conoscenze e capacità di applicazione sufficienti
Conoscenze e capacità di applicazione più che sufficienti
Conoscenze e capacità di applicazione discrete
Conoscenze e capacità di applicazione buone
Conoscenze e capacità di applicazione ottime ( o buone tendenti ad ottime)
Intervallo di
variazione
1-7
8-9
10
11
12
13
14-15
__/15
Quesito n°
__/15
Totale parziale
__/75
Punteggio grezzototale:_____/150
VALUTAZIONE
DELLA
PRO-
VA______/15
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-10
11-20
21-30
31-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
91100
10
101110
11
111120
12
121130
13
131140
14
141150
15
76
Disciplina
Italiano
Latino
Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione fisica
I.R.C.
Il Consiglio di classe
Docente
Rosa Petralia
Rosa Petralia
Anna Chiarenza
Daniela Sarvà
Daniela Sarvà
M. Antonella Cassarino
M. Antonella Cassarino
Antonia Lo Brutto
Vincenzo de Luca
Caterina Saitta
Vincenza Belinda Leanza
Firma
San Giovanni La Punta, 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carmela Maccarrone
77
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Documento 15 maggio - classe 5^E pni