DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V E P.N.I. Anno scolastico 2013/2014 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO INDICE Identità culturale e progettuale della scuola Componenti del Consiglio di classe Variazione del Consiglio di classe nell’arco del triennio Presentazione e giudizio complessivo sulla classe Elenco alunni Configurazione della classe durante il triennio Programmazione del Consiglio di Classe Finalità educative e formative Obiettivi trasversali Obiettivi disciplinari Metodologia Contenuti Mezzi Spazi e tempi del percorso formativo Criteri di valutazione e verifiche Attività extracurriculari Relazioni finali e programmi didattici delle singole discipline Simulazione terza prova Griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti 2 Identità culturale e progettuale della scuola Il Liceo “Ettore Majorana” è un’ Istituzione ben consolidata nel territorio, garantisce agli studenti una composita offerta formativa per il raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed articolata, nella quale la conoscenza scientifica e quella umanistica concorrono a comprendere la realtà, fornendo strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo sempre più complesso. I docenti del nostro liceo costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con le famiglie, con le istituzioni, con la società civile e con il mondo del lavoro, garantendo una formazione umana, culturale ed etica indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita sociale. Nell’ultimo decennio, al fine di garantire un’offerta formativa arricchita e differenziata, in linea con la tradizione culturale del nostro liceo e quale esempio concreto della capacità di interpretare le opportunità offerte dagli spazi di autonomia e di flessibilità derivanti dal riordino dei licei e dal DPR 275/99, l’istituto ha avviato un percorso che lo caratterizza quale polo liceale di riferimento per i Comuni del territorio pedemontano etneo. Oltre a essere liceo scientifico, l’istituto è oggi altresì liceo linguistico, liceo classico, liceo delle scienze umane e, per l’anno scolastico 2014-2015, si avvia a sperimentare sia per l’indirizzo scientifico, sia per l’indirizzo classico il potenziamento delle lingue straniere comunitarie (un’ora di conversazione in lingua inglese con docente di lingua madre e un’ora di spagnolo o di francese per il liceo scientifico e un’ora di tedesco al liceo classico). Inoltre, per l’indirizzo scientifico ci si avvia alla sperimentazione del liceo sportivo. L’istituto accoglie gli studenti provenienti da un vasto bacino d’utenza ed è ben raggiungibile perché servito da un efficiente servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti pendolari. Le scelte educative Il Piano dell'offerta formativa, POF, è la carta d’identità del nostro Liceo, che con la sua lunga tradizione rappresenta un punto di riferimento nella formazione intellettuale e culturale del territorio, costantemente propositivo nel promuovere iniziative di formazione e di informazione rivolte non solo ai propri studenti, ma a tutta l'utenza. Il progetto si sviluppa attraverso l’analisi dei bisogni e delle capacità di ciascuno dei nostri studenti, la corretta utilizzazione degli strumenti e delle risorse disponibili, la puntuale osservazione delle condizioni logistiche e organizzative del nostro istituto con l’obiettivo di accogliere i mutamenti sociali e culturali attraverso l’innovazione e la trasformazione dei costrutti educativi. Le linee di indirizzo del POF Al centro degli interessi del nostro istituto, ci sono lo studente e la sua formazione sulla base di un progetto interdisciplinare e delle competenze trasversali, con l’intento di conseguire i risultati più alti e qualificanti che, facendo leva sulle potenzialità di ciascuno, sviluppino le attitudini e le inclinazioni individuali anche ai fini delle prospettive professionali. Pertanto, il nostro Liceo promuove tutte le attività curricolari ed extracurricolari che si aprono a una nuova concezione educativa che proietta i nostri studenti verso una formazione globale dell’individuo in prospettiva europea, favorendo gli scambi culturali e formativi, il confronto culturale, i gemellaggi o la partnership con le scuole di altri Paesi europei ed extra-europei, i viaggi d’istruzione e di studio all’estero. 3 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Componente Materia Prof. Daniela Sarvà Coordinatore Prof. Rosa Petralia Lingua e letteratura italiana e latina Prof. Daniela Sarvà Storia Prof . Daniela Sarvà Filosofia Prof. Anna Chiarenza Lingua e letteratura inglese Prof. M. Antonella Cassarino Matematica Prof. M. Antonella Cassarino Fisica Prof. Antonia Lo Brutto Scienze naturali Prof. Prof. Vincenzo De Luca Caterina Saitta Disegno e storia dell’arte Educazione Fisica Prof. Vincenza Belinda Leanza Religione VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DOCENTI III ANNO DOCENTI IV ANNO DOCENTI V ANNO Italiano - Latino Prof. T. Gallo Prof. R. Petralia Prof. R. Petralia Prof. R. Petralia Prof. R. Petralia Prof. R. Petralia Storia Prof. D. Sarvà Prof. D. Sarvà Prof. D. Sarvà Filosofia Prof. D. Sarvà Prof. D. Sarvà Prof. D. Sarvà Inglese Prof. A. Chiarenza Prof. A. Chiarenza Prof. A. Chiarenza Matematica Prof. M. A.Cassarino Prof. M. A. Cassarino Prof. M. A. Cassarino Fisica Prof. M. A.Cassarino Prof. M. A.Cassarino Prof. M. A. Cassarino Scienze Prof. A. Lo Brutto Prof. A. Lo Brutto Prof. A. Lo Brutto Disegno e St. Arte Prof. V. De Luca Prof. V. De Luca Prof. V. De Luca Educazione Fisica Prof. C. Saitta Prof. C. Saitta Prof. C. Saitta Religione Prof. S. Adamo Prof. V. B. Leanza Prof. V. B. Leanza MATERIE 4 PRESENTAZIONE E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Profilo educativo e formativo della classe La classe è composta da 26 alunni, ha realizzato un percorso di crescita, sia sotto il profilo etico, quindi legato alla socializzazione e alla responsabilità individuale; sia sotto il profilo gnoseologico legato alla conoscenza all’ apprendimento e alle competenze . All’ interno della classe il singolo non si è mai sottratto ai propri doveri e con lui è cresciuta tutta la classe che ha fatto del dialogo e del confronto gli strumenti di vita non solo scolastica, ma anche strumenti fruibili nella vita quotidiana . I docenti hanno operato nella convinzione che la problematicità e soprattutto la critica siano essenziali per affrontare scelte consapevoli, senza sottovalutare l’ immaginazione, la voglia di fare, i desideri e la progettualità aspetti della personalità dei giovani di cui bisogna sempre tener conto. In relazione al piano di lavoro, preventivato nella programmazione annuale, si può dire che è stato svolto con risultati positivi e gli alunni hanno raggiunto, anche quelli che hanno avuto bisogno di essere guidati, gli obbiettivi sia cognitivi che educativi prefissati. La maggior parte della classe ha sempre mostrato impegno ed interesse, ha migliorato i livelli di partenza, acquisendo strutture e categorie mentali indispensabili per uno studio che vada oltre la semplice memorizzazione; uno studio quindi che sia indirizzato ad individuare i nessi logici rielaborando in maniera personale e senso critico ogni contenuto. Il percorso di crescita ha coinvolto l’aspetto comunicativo: più sicura la produzione di messaggi scritti ed orali, adeguato il codice linguistico più corrette le forme espressive. Come ogni classe, i livelli di preparazioni conseguiti si differenziano per interesse, capacità e apprendimento, un elemento emerge fra tutti, la continuità nello studio, l’impegno che tutti gli alunni nell’arco del triennio hanno mostrato : gli iscritti al terzo anno nell’ anno scolastico 2011/2012 hanno portato a termine il loro percorso formativo. E’ chiaro che un gruppo cospicuo emerge per l’ottima conoscenza degli argomenti e per lo spirito critico, altri presentano discrete competenze metodologiche oltre ad una accettabile padronanza dei contenuti; pochi anche se interlocutori attenti hanno evidenziato alcune difficoltà. Un discorso diverso merita l’alunna Alishahi , di nazionalità iraniana , si è inserita al terzo anno nella classe, lento e difficoltoso è stato il suo percorso .Gli insegnanti hanno lavorato per consolidare e potenziare le sue competenze linguistiche ; per lei è stata attuata una programmazione individualizzata , ha seguito tutti i corsi e tutte le attività programmate, ha migliorato il livello di padronanza linguistica . Permane qualche difficoltà nello scritto d’italiano e nell’ elaborazione del pensiero astratto . L’ impegno e la serietà che l’ hanno contraddistinta le hanno consentito di ottenere risultati discreti soprattutto nelle discipline scientifiche. Il percorso didattico della classe è stato portato a termine senza particolari problemi. Nel processo di crescita è stata determinante la continuità didattica. A tal proposito si allega il prospetto dei docenti nel corso del triennio. Rapporti scuola-famiglia I genitori sono stati costantemente informati sulla situazione della classe. La maggior parte di loro si è presentata durante gli incontri del ricevimento collettivo per avere ragguagli circa i risultati scolastici dei figli. In generale, comunque, i rapporti con le singole famiglie sono sempre stati improntati al dialogo sereno e costruttivo. In ogni caso, i colloqui sono risultati utili e proficui per lo scambio di informazioni e per meglio comprendere il contesto in cui era, ed è, inserito l'allievo. 5 ELENCO ALUNNI 1. ALISHAHI QOMI Faranak classe precedente 2. BAIAMONTE Francesco classe precedente 3. BONANNO Josephine classe precedente 4. BONGIOVANNI Pietro classe precedente 5. BOUALI Amira classe precedente 6. CARUSO Alessandro classe precedente 7. COMPAGNINO Giulia Maria classe precedente 8. DE FRANCISCI Martina classe precedente 9. GALANO Giovanni classe precedente 10. GUERRERA Elisa Pia classe precedente 11. GUMINA Rita Maria Agata classe precedente 12. LAVALLE Giuseppe classe precedente 13. MAGRI’ Enrico classe precedente 14. MAZZOLA Simone classe precedente 15.MESSINA Angelo classe precedente 16. NIGRETTI Alessia classe precedente 17. ORSOLATO Flavio classe precedente 18. POLIZZI Alessandro classe precedente 19. RAGUSA Orazio classe precedente 20. RANNO Veronica classe precedente 21. ROMANO Alessia classe precedente 22.ROMEO Federica classe precedente 23. SANGIORGIO Riccardo classe precedente 6 24. SCIUTO Liviana classe precedente 25. TEODORO Giuseppe classe precedente 26. VITALE Antinea classe precedente Configurazione della classe: anno terzo Cognome e Nome Alishahi Qomi Faranak Baiamonte Francesco Bonanno Josephine Bongiovanni Pietro Bouali Amira Caruso Alessandro Compagnino Giulia Maria De Francisci Martina Galano Giovanni Guerrera Elisa Pia Gumina Rita Maria Agata Lavalle Giuseppe Magrì Enrico Mazzola Simone Messina Angelo Nigretti Alessia Orsolato Flavio Polizzi Alessandro Ragusa Orazio Ranno Veronica Romano Alessia Romeo Federica Sangiorgio Riccardo Sciuto Liviana Teodoro Giuseppe Vitale Antinea Media 8.27 8.36 8.27 6.82 6.73 8.18 6.73 7.18 6.00 6.73 7.18 8.00 6.64 7.45 6.00 7.55 7.82 9.18 6.64 7.64 7.18 7.82 7.27 7.55 6.91 7.00 Credito 7 7 7 5 5 7 5 6 4 5 6 6 5 6 4 6 6 8 5 6 6 6 6 6 5 5 Configurazione della classe: anno quarto Cognome e Nome Alishahi Qomi Faranak Baiamonte Francesco Bonanno Josephine Bongiovanni Pietro Bouali Amira Caruso Alessandro Media 8.36 8.64 8.45 6.82 7.18 7.64 Credito 7 7 7 5 6 6 7 Compagnino Giulia Maria De Francisci Martina Galano Giovanni Guerrera Elisa Pia Gumina Rita Maria Agata Lavalle Giuseppe Magrì Enrico Mazzola Simone Messina Angelo Nigretti Alessia Orsolato Flavio Polizzi Alessandro Ragusa Orazio Ranno Veronica Romano Alessia Romeo Federica Sangiorgio Riccardo Sciuto Liviana Teodoro Giuseppe Vitale Antinea 7.09 7.27 6.55 7.18 7.27 7.64 7.18 7.55 6.45 7.73 7.64 9.18 7.27 8.27 7.27 8.18 7.45 8.18 7.64 7.36 5 6 5 6 6 6 6 6 5 6 6 8 6 7 6 7 6 7 6 6 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La programmazione del Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito nelle riunioni dei dipartimenti e del Collegio dei Docenti in ordine a finalità educative e formative, obiettivi trasversali e competenze finali, obiettivi disciplinari e metodologia esplicitati nel Piano dell’Offerta formativa. Alla luce dell’eventuale insorgenza di difficoltà o necessità durante il percorso scolastico, si è ritenuto opportuno prevedere forme di flessibilità relative a: a) necessità di modificare i contenuti dei moduli o, anche semplicemente, di una loro riduzione per eventuale difficoltà rilevate per tutta o parte della classe o per interessi specifici emersi in itinere; b) differenziazione di contenuti o di livelli di difficoltà tra i vari gruppi costituenti la classe. FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento educativo la formazione di una coscienza civile e democratica nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana. In particolare si propone di: educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere; educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e della salvaguardia dell’ecosistema; 8 educare all’identità europea; educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale; diffondere la cultura della legalità non con astratte formulazioni ma attraverso la costruzione dell’esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile; sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà; educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione. OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali, organizzati in aree, sono stati declinati nelle seguenti competenze: Area delle relazioni Competenze sa intervenire in una discussione; sa collaborare nel lavoro di gruppo; rispetta le opinioni altrui; rispetta le regole; conosce i propri diritti e doveri. Area del metodo di lavoro e di studio Competenze sa procedere in modo sistematico nello studio; sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione; sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere; sa migliorare il proprio lavoro. Area della comprensione Competenze sa cogliere il senso globale di un testo; sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi; sa costruire scalette o mappe concettuali; sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi; sa decodificare messaggi impliciti. Area della comunicazione Competenze sa scrivere e parlare con correttezza linguistica; sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina e in modo appropriato secondo il contesto; sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza. OBIETTIVI DISCIPLINARI Per gli obiettivi disciplinari si fa riferimento alle programmazioni elaborate dai singoli docenti in coerenza con le programmazioni dei dipartimenti di disciplina e con il contesto classe. In linea generale si possono individuare i seguenti obiettivi disciplinari, suddivisi per area umanistica e area scientifica: 9 AREA UMANISTICA conoscere i contenuti della disciplina; conoscere le lingue negli aspetti strutturali e storici; conoscere i vari registri linguistici; comprendere ed analizzare un testo; esprimersi in modo appropriato; conoscere i vari generi, letterari e non; valutare ed esprimere giudizi; leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; evincere dal testo temi e motivi; contestualizzare il testo; utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche; utilizzare la conoscenza critica del passato come forma esperienziale per le decisioni dell’oggi. AREA SCIENTIFICA conoscere i contenuti della disciplina; conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina; conoscere e saper usare i linguaggi simbolici; conoscere e applicare le proprietà; risolvere problemi applicativi dei concetti acquisiti; risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di problemi simili; rappresentare dati; discriminare, selezionare e classificare. METODOLOGIA Discussioni individuali e di gruppo su argomenti disciplinari o di interesse generale. Elaborazione di scalette, mappe, schemi riassuntivi. Elaborazione di relazioni. Per ulteriori specificazioni si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. Si precisa, in generale, che gran parte dei docenti ha adottato la lezione frontale, in taluni casi la lezione partecipata e, in alcune discipline, la presentazione degli argomenti didattici è stata supportata e/o integrata con l’uso di materiali audiovisivi. Riguardo alla preparazione all’esame si segnala quanto segue: Preparazione alla prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi. In particolare, si è cercato di abituare gli studenti ad affrontare la comprensione, l’analisi e il riassunto di testi di carattere letterario. Preparazione alla seconda prova: durante il corso del triennio gli alunni hanno affrontato prove di matematica secondo quanto previsto dalla normativa degli Esami finali dell’indirizzo scientifico “P.N.I.”. Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato, nelle verifiche somministrate nel corso dell’anno scolastico, la tipologia B risultata più congeniale o idonea alla classe tra quelle previste per gli esami di Stato. Il Consiglio di Classe ha previsto e realizzato una simulazione di terza prova in data 30/04/2014. Durata Tipologia e numero dei quesiti Materie coinvolte Valutazione Parametri di valutazione 2 ore Due quesiti per disciplina a tipologia B ( risposta singola) Filosofia, Inglese, Fisica, Scienza della Terra, Storia dell’Arte punti da 0 a 1,50 per ciascuna domanda Ottimo p. 1,5; Buono p.1,3 ; Discreto p.1,2 ; Sufficiente p.1,0 ; Non sufficiente p. 0,7 ; Gravemente insufficiente p.0,5 ; Mancata risposta p.0 10 Gli allievi hanno preparato, su indicazione dei docenti che hanno loro fornito indicazioni e criteri da seguire, le tesine che saranno oggetto d’esame durante il colloquio. CONTENUTI Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si fa riferimento ai programmi svolti, allegati al documento. MEZZI Libri di testo; Testi divulgativi anche non scolastici; Fotocopie di articoli di giornali, appunti, schemi,ecc.; Letture di romanzi; Supporti audiovisivi; Computer; Film; Visite /viaggi d’istruzione; Attività di laboratorio. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula scolastica; Biblioteca; Laboratorio linguistico; Laboratorio multimediale; Palestra e campi sportivi. Tempi: Le lezioni si sono svolte in modo regolare . CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni disciplina allegate al presente documento di classe e approvate dai coordinamenti di materia all’inizio dell’anno scolastico. Si puntualizza che i criteri di valutazione utilizzati dai singoli docenti nella valutazione sia delle prove orali che delle prove scritte sono stati esplicitati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico. Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifiche: Analisi testuale di poesie e prose; Saggi brevi o articoli di giornale; Temi argomentativi di ordine generale o storico; Questionari secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola); Trattazioni brevi; Verifiche orali. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI 1. Partecipazione al progetto dell’associazione antimafia “Libera”: “Pensiero magico: a che gioco giochiamo?”; 11 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Stage lavorativo della durata di un mese a Rimini; Stage linguistico della durata di un mese a Londra; Partecipazione al progetto legalità; Visita ai laboratori nazionali del Sud di Catania; Olimpiadi di fisica; Olimpiadi di matematica; “Festa della Scienza “ mostra interattiva di esperimenti di fisica; Presentazione di esperimenti di fisica e di chimica da parte degli alunni nella giornata dell’ Open Day; 10. Visita al laboratorio di nanotecnologia presso il Dipartimento di fisica dell’Università di Catania; 11. Partecipazione al progetto PLS “Masterclass”; 12. Partecipazione al progetto PON-PLS “la fisica del karate”; 13. Partecipazione al concorso indetto dalla Loescher editore riguardante la lettura di un canto del Paradiso . Il progetto si è concluso con la realizzazione di un video in cui gli alunni in diverse lingue leggono le terzine dantesche; 14. La classe ha assistito alla conferenza del professore Mario Mazza studioso di storia antica; 15. La classe ha assistito alla rappresentazione di alcune tragedie presso il teatro greco di Siracusa; 16. La classe si è recata presso il teatro Massimo Bellini di Catania per assistere alla rappresentazione di balletti e opere liriche; 17. Diversi gli incontri con autori di libri dagli alunni letti; 18. Partecipazione alle olimpiadi di filosofia; 19. Visita di istruzione a Praga; 20. Recitazione in lingua inglese di Hamlet. 12 RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V E P.N.I a.s.2013/2014 Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il piacere dei testi”, volumi 5 e 6, Paravia L’ETÁ POSTUNITARIA STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE • • • • • Le strutture politiche economiche e sociali Le ideologie Le istituzioni culturali Gli intellettuali La lingua IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO Il naturalismo francese • Gustave Flaubert • I sogni romantici di Emma (da Madame Bovary) • Emile Zola • Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale (da Il romanzo sperimentale) Il Verismo italiano • Luigi Capuana • Scienza e forma letteraria: l’impersonalità • Federico De Roberto • Politica, interesse di casta e decadenza biologica della stirpe (da I Vicerè) GIOVANNI VERGA 13 La vita I romanzi preveristi La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista • Impersonalità e “regressione” (da L’amante di Gramigna) L’ideologia verghiana Vita dei campi • Rosso Malpelo (da Vita dei campi) Il ciclo dei Vinti • I “vinti” e la “fiumana del progresso” (da I Malavoglia) I Malavoglia • Lettura integrale dell’opera Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana • • La roba (da Novelle rusticane) Libertà (da Novelle rusticane) Il Mastro-don Gesualdo • La morte di mastro-don Gesualdo L’ultimo Verga IL DECADENTISMO SOCIETÀ, CULTURA, IDEE • La visione del mondo decadente • La poetica del Decadentismo Charles Baudelaire • La vita e le opere • Corrispondenze (da I fiori del male) • L’albatro (da I fiori del male) • Spleen (da I fiori del male) La poesia simbolista 14 • Paul Verlaine • Arthur Rimbaud • Vocali • Stéphane Mallarmé GIOVANNI PASCOLI La vita La visione del mondo La poetica • Una poetica decadente (da Il fanciullino) I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche Myricae • • • • • X Agosto L’assiuolo Temporale Il lampo Il tuono I Poemetti • Digitale purpurea I Canti di Castelvecchio • Il gelsomino notturno GABRIELE D’ANNUNZIO La vita L’estetismo e la sua crisi • Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (da Il piacere) I romanzi del superuomo Le opere drammatiche 15 Le Laudi Alcyone • • La sera fiesolana La pioggia nel pineto Il periodo “notturno” IL PRIMO NOVECENTO STORIA, SOCIETÁ, CULTURA, IDEE • La situazione storica e sociale in Italia • Gli orientamenti filosofici • I soggetti e i luoghi della cultura in Italia LUIGI PIRANDELLO La vita La visione del mondo La poetica • Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo) Le poesie e le novelle • • Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) Di sera, un geranio (da Novelle per un anno) I romanzi • Il fu Mattia Pascal • Lettura integrale dell’opera Il “teatro nel teatro” • Visione del dramma Sei personaggi in cerca d’autore L’ultima produzione teatrale L’ultimo Pirandello narratore ITALO SVEVO La vita 16 La cultura di Svevo Il primo romanzo: Una vita • Le ali del gabbiano • La trasfigurazione di Angiolina Senilità La coscienza di Zeno • Lettura integrale dell’opera LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE I futuristi • Filippo Tommaso Marinetti • Manifesto tecnico della letteratura futurista \\ Le avanguardie in Europa LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA I crepuscolari I vociani TRA LE DUE GUERRE LO SCENARIO STORICO LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO • • • • Thomas Mann: il conflitto tra arte e borghesia Franz Kafka: alienazione e arbitrarietà del potere Robert Musil: l’uomo senza qualità Hermann Hesse: formazione interiore e significato dell’esistenza UMBERTO SABA La vita Il Canzoniere • Trieste 17 • • Città vecchia Mio padre è stato per me “l’assassino” GIUSEPPE UNGARETTI La vita e le opere L’Allegria • • • • Veglia I fiumi San Martino del Castro Mattina Sentimento del tempo • Stelle Il dolore e le ultime raccolte L’ERMETISMO Salvatore Quasimodo • • • Ed è subito sera (da Ed è subito sera) Vento a Tindari (da Acque e Terre) Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno) EUGENIO MONTALE La vita Ossi di seppia • • • • • • • I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Forse un mattino andando in un’aria di vetro Casa sul mare Il “secondo” Montale: Le occasioni • Non recidere, forbice, quel voto Il “terzo” Montale: La bufera e altro • La primavera hitleriana 18 L’ultimo Montale • Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale (da Quaderno di quattro anni) IL SECONDO DOPOGUERRA EPOCHE, LUOGHI,IDEE Storia e società • Dalla guerra fredda agli anni '60 POESIA ITALIANA La reazione all’Ermetismo • • • • • Linea poetica sabiana: Antinovecentismo Linea poetica lombarda L’impegno civile La Neoavanguardia Le antologie poetiche NARRATIVA La narrativa in Europa • • • • Il romanzo in Francia: l’Esistenzialismo La narrativa in Germania e nell’area mitteleuropea La narrativa in Unione Sovietica La narrativa in America meridionale La narrativa italiana • Il Neorealismo • Il racconto della guerra, della lotta partigiana e della Shoah DIVINA COMMEDIA : PARADISO Analisi e commento dei seguenti canti: I ; III ; VI ; XI ; XV ; XVII ; XXXIII ( la preghiera di San Bernardo) 19 MATERIA : ITALIANO Docente prof. ROSA PETRALIA Libri di testo adottati Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il piacere dei testi”, volumi 5 e 6, Paravia Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) • conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari; • conoscere l’ orientamento storico generale, che consenta la collocazione di un’opera nel proprio contesto; • conoscere il lessico appropriato per un’esposizione lineare ed equilibrata del discorso scritto e orale; • riconoscere nel testo le soluzioni formali che lo contraddistinguono (struttura compositiva, figure retoriche, registro linguistico); • comprendere e analizzare il messaggio testuale; • mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze; • produrre testi diversi per tipo e funzione; • elaborare in forma sintetica ed esauriente i contenuti appresi; • selezionare, documentare e contestualizzare le informazioni con proprie modalità operative; •raccordare autonomamente informazioni da diverse discipline; • costruire un discorso su ogni argomento con approfondimenti personali e motivate interpretazioni critiche; •individuare continuità e trasformazione dei fenomeni e di riconoscere l’attualità dei prodotti culturali del passato Metodologie di insegnamento adottate • • • Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali degli studenti. Per indirizzare l’impegno degli alunni all'approfondimento interpretativo e all’ampliamento delle conoscenze, si è preferito concentrare il lavoro sulla poetica di singoli autori in relazione al panorama culturale dei vari momenti storici presi in esame. Sono stati forniti costantemente strumenti e dati per confronti interdisciplinari. 20 • • • • • E’ stata curata in particolare l’analisi dei testi degli autori trattati, per far consolidare la sistematicità nei processi logici e nel metodo di studio. Per preparare gli studenti allo svolgimento della prima prova dell’Esame di Stato sono state fornite indicazioni sulle modalità di stesura del saggio breve e sono stati esaminati schemi di analisi di alcuni testi letterari. Tutte le verifiche scritte, svolte nel corso dell’anno, sono state strutturate sul modello della prova d’esame. Per presentare gli argomenti sono stati utilizzati strumenti e modalità che favorissero il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti. Sono state effettuate con regolarità verifiche sia dei contenuti sia delle modalità operative. Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Libri di testo Schede Dossier di documentazione Giornali, riviste, opuscoli Diapositive/immagini Film TV e registratori Di indirizzo Di informatica Multimediali Palestra Biblioteca X X X x x X Tipologie di verifica Le prove scritte , per accertare l’assimilazione dei contenuti e la padronanza della lingua italiana, sono state somministrate a scelta tra le seguenti tipologie previste dall’Esame di Stato: • tipologia A: analisi stilistico-strutturale di testi letterari in prosa o in poesia, con indi cazioni-guida per orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella conte stualizzazione; • tipologia B: scrittura documentata nella forma del saggio breve su argomento a scelta tra gli ambiti artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico. • Tipologia C o D: trattazione di temi di ordine generale, tratti dal corrente dibattito culturale o da rilevanti fatti di attualità. Le prove orali sono servite a verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità del metodo di apprendimento, la proprietà di linguaggio, l’efficacia argomentativa. Durante il secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte cercando di stimolare i collegamenti interdisciplinari. Il docente ANNO SCOLASTICO 2013/2014 21 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE V E P.N.I a.s.2013/2014 Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia Testo adottato: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, “Latinitas. L’età imperiale”, volume 3, Signorelli. I PRIMI DUE SECOLI DELL’IMPERO (14 a.C - 192 d.C) IL QUADRO STORICO • • • • La dinastia giulio-claudia (14 - 68 d.C.) L’età dei Flavi (69 - 96 d.C.) Gli imperatori di adozione: da Nerva a Traiano (96 - 117 d.C.) L’età di Adriano e gli Antonini (117 - 192 d.C.) IL CONTESTO CULTURALE La letteratura nell’età giulio-claudia • Il principe e le lettere • Impegno politico e gusto dell’eccesso in Lucano La letteratura nell'età dei Flavi: tra classicismo ed evasione La letteratura nel II secolo: una letteratura frivola e provinciale SENECA La vita Le opere Azione e predicazione Etica e politica La lingua e lo stile 22 Una forma di ascesi, ovvero la cura di sé • Tenere a freno le pulsioni passionali • De ira III 13, 1-3. LATINO • “Affrettati a vivere” • Epistulae ad Lucilium 101, 8-10. ITALIANO La dimensione sociale: il rapporto con gli altri • Giovare agli altri: una scelta necessaria • Epistulae ad Lucilium 6, 1-4. ITALIANO • Gli altri come erranti • De tranquillitate animi 2, 4.15. ITALIANO Epistulae ad Lucilium • Vindica te tibi 1, 1-3. LATINO • Epistulae ad Lucilium 93. LATINO • “Sono schiavi”. Dunque uomini • Epistulae ad Lucilium 47, 1-5. ITALIANO • Gli schiavi: uomini, non animali da fatica • Epistulae ad Lucilium 47, 11-15. ITALIANO Seneca e la politica • Educare il principe • De clementia I 1, 1-4. ITALIANO IL ROMANZO • La narrativa nel mondo antico • Il romanzo greco • Il romanzo latino PETRONIO La vita L’opera La poetica e le tecniche narrative La lingua e lo stile La cena di Trimalchione • Una cena particolare 23 • Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8. ITALIANO • Chiacchere di liberti • Satyricon 41, 9-12; 42; 43, 1-4. ITALIANO • Il testamento di Trimalchione • Satyricon 71;72, 1-4. ITALIANO Il piacere di narrare: le forme del racconto nel Satyricon • Una fabula Milesia: la matrona di Efeso • Satyricon 111-112. ITALIANO APULEIO La vita Le opere L’autore e il suo tempo La lingua e lo stile La favola di Amore e Psiche • C’era una volta… • Metamorfosi IV 28-31. ITALIANO • Psiche contempla Amore addormentato • Metamorfosi V 22-23. ITALIANO LA VOCE DI CHI NON HA VOCE: FEDRO, PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE Uno sguardo sulla realtà La favola di Fedro: il momento della denuncia • Superior stabat lupus, ovvero la legge del più forte • Favola I 1. LATINO L’espressione del disgusto nella satira di Persio Giovenale poeta indignato Marziale: la realtà fra il serio e il faceto LA NATURA E LE TECNICHE: PLINIO IL VECCHIO 24 Plinio il vecchio, naturalista e filantropo LA CORRUZIONE DELL’ELOQUENZA • L’oratoria nell’età del principato • Il dibattito sulla decadenza dell’oratoria QUINTILIANO La vita L’opera La funzione storica e culturale La lingua e lo stile Il discepolo • Educare fin dalla nascita • Institutio oratoria I 1, 1-3. ITALIANO • I doveri del discepolo • Institutio oratoria II 9, 1-3. ITALIANO Il maestro • Il buon maestro è amato e rispettato • Institutio oratoria II 2, 4-8. ITALIANO • Precettore privato o scuola pubblica? • Institutio oratoria I 2, 17-22. ITALIANO TACITO La vita Le opere Il pensiero La concezione storiografica La lingua e lo stile I germani, popoli di un mondo diverso • La purezza della “razza” germanica • Germania 4. ITALIANO 25 Tacito e l’imperialismo romano • Il discorso di Calgaco: i romani fanno il deserto e lo chiamano pace • Agricola 30-31. LATINO • Il discorso di Ceriale: i romani portano la pace e creano sicurezza • Historiae IV 74. ITALIANO Nerone: la tragedia del potere • Un attentato fallito • Annales XIV 4-5. ITALIANO • “Colpisci il ventre!” • Annales XIV 7-10. ITALIANO • La morte di Seneca • Annales XV 38-40. ITALIANO LA CRISI DEL III SECOLO E LA TARDA ANTICHITÁ (193 - 476 d.C.) IL QUADRO STORICO • • • • Verso la disgregazione dell’impero La crisi del III secolo La tarda antichità La fine dell’impero IL CONTESTO CULTURALE L’ultima letteratura pagana • una letteratura sulla via del tramonto… • … e una via di sviluppo L’ambiente delle origini cristiane • • • • I sintomi di un’epoca nuova L’impulso del trascendente La peculiarità del cristianesimo La predicazione del messaggio cristiano Il panorama letterario LA LETTERATURA CRISTIANA: L’APOLOGETICA E LA PATRISTICA (SINTESI) AGOSTINO La vita 26 Le opere La lingua e lo stile Confessiones • La “banalità del male”: un furto di opere • Confessiones II 4, 9; 6, 12. ITALIANO MATERIA : LATINO Docente prof. ROSA PETRALIA Libri di testo adottati Testo adottato: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, “Latinitas. L’età imperiale”, volume 3, Signorelli. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) • • • • • • • • conoscere le forme lessicali, morfologiche e sintattiche di base; conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari; individuare la situazione comunicativa e il registro stilistico dell’autore, con l’aiuto di note o della traduzione di confronto; tradurre e interpretare autonomamente un testo già noto; contestualizzare il testo nell’opera complessiva dell’autore per delinearne la personalità culturale e stilistica; mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze; riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura europea moderna . Metodologie di insegnamento adottate • • • • Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali degli studenti. L’attività didattica è stata impostata sulla comprensione e l’analisi dei testi piuttosto che sulle competenze strettamente linguistiche e, per questo, sono state riepilogate e integrate le strutture fondamentali della sintassi man mano che si incontravano nella lettura delle opere. Il programma è stato svolto seguendo tre livelli di comprensione: il contesto storico e culturale, il sistema letterario con gli autori maggiormente rappresentativi e l’analisi dei testi. Per ogni autore trattato sono stati letti e commentati testi in lingua o in traduzione. 27 Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Libri di testo Schede Dossier di documentazione Giornali, riviste, opuscoli Diapositive/immagini Film TV e registratori Di indirizzo Di informatica Multimediali Palestra Biblioteca X X X x X Tipologie di verifica Le prove scritte , per accertare il rigore nel metodo, il grado di apprendimento dei contenuti specifici e la capacità di comprensione del messaggio letterario ,sono state scelte tra le seguenti tipologie: • analisi e commento di testi degli autori trattati, in prosa o in poesia, con indicazioni-guida per orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella contestualizzazione; • trattazioni sintetiche. Le prove orali , tradizionalmente impostate, sono servite per verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità del metodo di apprendimento, la proprietà di espressione, l’efficacia argomentativa. Il docente ANNO SCOLASTICO 2013/2014 28 RELAZIONE FINALE CLASSE V E P.N.I. Docente: Prof.ssa A. Chiarenza Materia: Lingua e Cultura Inglese Analisi della classe La classe è composta di ventisei elementi e fra questi una studentessa iraniana arrivata in Italia due anni fa. La ragazza iraniana si è bene integrata nella classe e sin dall’inizio non ha mostrato difficoltà; la sua preparazione le ha consentito di partecipare ed intervenire al dialogo didattico/educativo in modo proficuo e l’ha aiutata a comunicare con la classe. La classe, nel complesso, presenta una preparazione discreta/buona, anche se il numero di lezioni svolte si attesta al di sotto della media a causa di svariati motivi (attività di orientamento, gite, assemblee, occupazione della scuola). Solo alcuni elementi presentano ancora delle carenze dovute, per lo più, ad un impegno discontinuo e ad una mancanza di predisposizione per la materia. La classe, seppur vivace, ha partecipato, soprattutto durante il primo quadrimestre, in maniera propositiva al dialogo didattico/educativo ed, in generale, ha mostrato interesse per la disciplina. Alcuni elementi della classe hanno conseguito la certificazione di livello B2 ed altri di livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Competenze • Ordinare date e collegarle a personaggi o eventi; • Tracciare le caratteristiche di un’epoca; • Comprendere avvenimenti e personalità storiche complesse; • Tracciare le caratteristiche del pensiero; di un’epoca e riconoscere le convenzioni di un genere letterario; • Leggere e comprendere una pagina di critica letteraria; • Leggere e collocare un autore nella situazione storico, sociale e letterario; • Analizzare il testo letterario nei suoi elementi di base; • Analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi che trattano l’argomento; • Utilizzare il computer per creare lavori multimediali; • Comprendere le idee fondamentali di testi complessi scritti e orali; saper produrre testi chiari scritti e orali su un’ampia gamma di argomenti ed esprimere un’opinione su un argomento storico o di attualità esponendo i pro e i contro le diverse opzioni; • Individuare collegamenti e relazioni tra il passato e il presente, approfondire l’evoluzione di un concetto nel tempo. Capacità/Abilità 29 • Abilità di comprensione all’ascolto di alcuni dettagli di testi che presentino una difficoltà di livello intermedio, di argomenti riguardanti l’ambito di studi o di interessi degli studenti e comprensione del senso generale di una conversazione su tematiche teoriche; • Abilità di produzione orale per discutere ed esporre idee in modo chiaro e formalmente corretto su argomenti di carattere familiare in modo semplice e su argomenti letterari e/o scientifici; pronuncia, intonazione e lessico dovranno essere adeguati; • Abilità di comprensione di testi scritti di carattere letterario o scientifico, e comprensione di articoli su temi generali o relativi all’ambito di studio che presentano una difficoltà intermedia; • Abilità di produzione scritta di brevi relazioni di argomento scientifico e commenti chiari e corretti sui vari aspetti dei testi letterari studiati. CONTENUTI DISCIPLINARI Libro di testo in adozione: Spiazzi-Tavella, Only Connect-New Directions Edizione Blu - Multimediale, Zanichelli Programma svolto al 15 Maggio 2014 Primo Quadrimestre Historical and Social Context: The Present Age The welfare State Paths to freedom The Time of Troubles The Cultural Revolution p. G2 - G3 p. G4 - G5 p. G6 p. G7 p. G14 - G16 Literary context: A Modern Perspective: The Art of persuasion New Trends in Poetry American Literature after the War Rap Poetry (presentazione multimediale) p. G96 - G99 p. G20 - G22 p. G26 - G27 Authors: Winston Churchill Martin Luther King Barak Obama Tupac Ted Hughes We shall fight them on the beaches (photocopy) I have a dream (photocopy) Change has come (photocopy) The Power of Rhyme (photocopy) Hawk Roosting Seamus Heaney Digging Literary context: Modern Poetry Authors: William Butler Yeats Easter 1916 The War Poets: Owen, Sassoon Dulce et Decorum est by G. Owen Wystan Hugh Auden Funeral Blues p. G30 p. G31 p. G32 - G34 p. G35 p. F19 - F21 p. F34 - F36 p. F38 - F39 p. F41 p. F52 - F53 p. F54 30 Literary context: Authors: Robert Browning The Victorian Poetry and the dramatic monologue p. E 22 - E23 My last duchess p. E23 - E24 p. E91 - E92 p. E93 p. E96 - E97 p. E100 p.E101 Walt Whitman Leaves of Grass: I hear America singing Emily Dickinson As If The Sea Should Part Time feels so vast Secondo Quadrimestre Historical and Social Context: The Literary Context The Victorian Age The American Civil War and the Settlement of the West The Victorian Compromise p. E4 - E7 The Victorian Novel Aestheticism and Decadence The Victorian Drama The American Renaissance p. E16 - E19 p. E25 - E26 p. E27 p. E28 Oliver Twist: Oliver wants more Hard Times: Coketown p. E29 - E31 p. E32 - E33 p. E34 & E36 p. E60 - E61 p. E11 - E12 p. E13 - E15 Authors: Charles Dickens Robert Louis Stevenson Oscar Wilde Historical and Social Context: Literary context: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Jekyll’s experiment p. E62 - E64 p. E65 - E66 The Picture of Dorian Gray: p. E67 Dorian’s death p. E73 - E76 The Modern Age The Edwardian Age (summary) The twenties and the thirties The Age of anxiety The Modern Novel The Interior Monologue p. F2 - F3 p. F4- F5 p. F8 p. F14 - F15 p. F22 - F23 p. F24 - F25 Authors: James Joyce Dubliners The Dead: She was fast asleep Ulysses: Molly’s monologue Virginia Woolf To the Lighthouse My dear, stand still George Orwell Animal Farm p. F85 - F86 p. F87 - F88 p. F93 – 94 p. F26 p. F99 - F100 p. F101- F103 p. F104- F105 p. F109- F110 p. F111 31 Animal Farm (lettura integrale dell’opera in lingua inglese) 1984 p. F115- F116 1984 (lettura integrale dell’opera in lingua inglese) Indicazioni metodologiche generali • Esposizione diretta a materiale linguistico non trattato • Esposizione a materiale linguistico graduato • Uso frequente della lingua 2 in classe • Ascolto di registrazioni da fonti varie • Ascolto di registrazioni appositamente selezionate • Combinazione di presentazione, spiegazione, esercizi ripetitivi e attività di reimpiego con uso della lingua1 e lingua 2 Per quanto riguarda la letteratura e in particolare per il testo narrativo, partendo da una fase di anticipazione e di lettura globale, si è analizzata la struttura narrativa, identificando: -- il rapporto fra il tempo della storia, il tempo della narrazione e il momento dell'enunciazione (sistema dei tempi verbali ed eventuale alternanza di sequenze narrative e sequenze dialogiche); -- gli elementi che caratterizzano i personaggi dal punto di vista fisico e psicologico, il rapporto fra loro e con luoghi e ambienti; -- il punto di vista del narratore, che può essere interno alla narrazione (ad es. il narratore-personaggio) o esterno ad essa. All'interno di questa analisi si è proceduto alla rilevazione delle scelte linguistiche relative al lessico, alla morfosintassi e all'organizzazione del testo (identificazione di aree semantiche, di significati metaforici e della strutturazione della frase), nelle quali si condensa lo stile del testo. La comprensione del testo poetico è stata fondata su momenti fortemente percettivi che, a livello formale, si sono identificati con la percezione visiva (distribuzione dei segni sulla pagina) e la percezione fonico ritmica. La valorizzazione degli elementi percettivi ha coinvolto lo studente nella ricerca dei possibili significati sottesi e lo ha motivato alla identificazione degli elementi caratterizzanti. Il testo poetico è stato così recepito come un testo aperto a diverse interpretazioni. I testi scelti per lo studio sono stati negoziati con gli studenti e sono stati scelti anche in base alla loro accessibilità linguistica, alla rilevanza dal punto di vista della motivazione, del valore estetico, della rappresentatività del genere e, inoltre, senza presupporre in maniera assoluta la conoscenza del contesto storico per essere compresi. Sono stati, inoltre, forniti strumenti e dati per confronti interdisciplinari. Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Libri di testo X Schede X Presentazioni multimediali X VIDEO-CLIP X Linguistico x Multimediali x 32 Verifica e valutazione La comprensione dello scritto globale e analitico dei generi testuali proposti, sarà verificata attraverso le prove seguenti: -- questionari a scelta multipla; -- questionari a risposta breve; -- compilazione di griglie. La produzione orale si realizzerà in classe soprattutto con attività in coppia o in gruppo, dibattiti, discussioni, e potrà essere verificata mediante griglie di osservazione sistematica per valutare la produzione dei singoli, riducendo al minimo gli elementi impressionistici e di casualità. La produzione scritta sarà verificata mediante: -- brevi composizioni di carattere generale su traccia; -- brevi resoconti o commenti ad attività. Prove di tipo integrato Per la valutazione si sono predisposte griglie di rilevazione dei singoli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio e che riguardano le competenze oggetto di verifica per poi giungere ad una valutazione finale basata sulla seguente tabella: Tabella di Valutazione: Voto 1: L’alunno non possiede competenze linguistiche, le conoscenze sono inesistenti, rifiuta la prova. Voti 2 e 3: l’alunno non riesce ad esprimersi in lingua straniera se non in maniera molto stentata. L’alunno non possiede competenze linguistiche tali da poter formulare messaggi comprensibili e coerenti. Non recepisce messaggi orali anche semplici. Voti 4 e 5: l’alunno possiede competenze linguistiche stentate e riesce a formulare messaggi scritti e orali non sempre corretti e pertinenti. Si esprime in lingua con frasi semplici e non sempre corrette e solo in quelle situazioni che gli sono particolarmente familiari. Il riconoscimento dei messaggi orali è inadeguato. Voto 6: possiede un uso del lessico sufficiente che gli permette di formulare messaggi scritti e orali comprensibili su argomenti ed in situazioni di tipo ordinario. Le sue competenze linguistiche in genere gli permettono di intervenire in situazioni comunicative di tipo familiare con risultati adeguati. Recepisce messaggi orali semplici. Voto 7 e 8: L’alunno si esprime in maniera adeguata in quasi tutte le situazioni richieste. Possiede un buon uso del lessico. Riesce a recepire le informazioni provenienti da fonti orali. Scrive con correttezza e coerenza. Voto 9 e 10: ottime capacità di produzione e ricezione della lingua. Possiede lessico vario che riesce ad usare in maniera ottimale. Riconosce messaggi orali non graduati e non selezionati. Scrive con correttezza e coerenza. 33 Attivitá integrative ed extracurriculari Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua inglese: The Picture of Dorian Gray di O. Wilde, messa in scena dal Palchetto Stage presso il Teatro Metropolitan di Catania. Il docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 34 Consuntivo delle attività disciplinari classe 5E Materia : filosofia Docente :prof. Sarvà Daniela Libri di testo adottati : Abbagnano, Fornero ”La Filosofia” vol 2b – 3a 3B Paravia Conoscenze La classe ha acquisito una discreta conoscenza dei principali problemi filosofici , del loro significato e della loro portata storico - teoretica. La classe possiede una discreta conoscenza del pensiero dei filosofi più significativi. Competenze La classe ha acquisito accettabili capacità di analisi, individuando gli elementi significativi di un fatto, di una problematica e di sintesi,riuscendo ad rielaborare in modo semplice e personale all’interno di un area di approfondimento. Capacità La classe ha acquisito la capacita di cogliere le linee di continuità del pensiero filosofico , utilizzando e approfondendo i termini del linguaggio specifico della disciplina. Metodi Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo Lezione frontale - lezione di gruppo - dibattito in classe Strumenti Libri di testo - Schemi - Fotocopie - Appunti Criteri di valutazione Verifiche orali - Prove strutturate Si è tenuto conto oltre che delle conoscenze acquisite del grado di attenzione e di impegno. Obbiettivi raggiunti alla fine del corso formativo La classe è costituita da 26 alunni, . tutti seguono regolarmente le lezioni e non sono emersi gravi problemi relazionali. La classe negli anni precedenti ha mostrato impegno e partecipazione, anche se la comunicazione filosofica e la rielaborazione personale dei contenuti non sono state affrontate da tutti con la medesima capacità di approfondimento. Dal lavoro svolto durante l’anno scolastico ho potuto rilevare tre fasce di livello : ad una prima fascia appartengono alunni che hanno acquisito notevoli competenze critiche, sanno cogliere le modalità argomentative attraverso una chiara e precisa riflessione razionale. Della seconda fascia fanno parte alunni che hanno mostrato di sapere 35 allargare la loro prospettiva storico filosofica, discutendo le diverse problematiche con una espressione verbale accettabile ma non sfruttano al meglio le loro capacita intuitive e logiche. Della terza fascia fanno parte gli alunni che non riescono, , ad andare oltre alla semplice memorizzazione di idee e di pensiero ma l’ impegno e la serietà hanno consentito loro di raggiungere gli obbiettivi minimi Contenuti : La Filosofia Dell’Infinito Dal Kantismo all’Idealismo I Critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé L’Idealismo romantico - Tedesco Fichte L’ Infinità dell’Io La Dottrina delle Scienze ed i suoi tre principi La deduzione Fichtiana La Dottrina morale La missione sociale dell’uomo e del dotto Schelling La filosofia della natura L ‘Assoluto come identità di natura e spirito La struttura finalistica e dialettica del reale L’intuizione estetica Hegel Le tesi di fondo del sistema Finito - Infinito Ragione e realtà La funzione della filosofia Idea, natura e spirito La dialettica La fenomenologia dello spirito Coscienza, autocoscienza e ragione 36 Lo Spirito, la Religione e il Sapere Assoluto Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo spirito soggettivo (sintesi) Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto Schopenhauer Il mondo di Shopenhauer Il rifiuto totale della vita L incontro con la saggezza orientale Il mondo come rappresentazione La rappresentazione e le forme a priori Il corpo come via di accesso all’essenza della vita La cosa in sé Il mondo come volontà di vivere Il dolore della vita Le vie della liberazione :l Arte la Compassione l Ascesi – Noluntas – Nirvana Kierkegaard Rifiuto dell’ hegelismo e la verità del singolo Le scelte : La vita Estetica- la vita Etica- la vita Religiosa La possibilità come categoria dell’ esistenza L’Angoscia- Disperazione e Fede L ‘Attimo e la Storia La sinistra Hegeliana I caratteri generali: La Destra e la Sinistra Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica ad Hegel 37 Umanismo e Filantropismo Marx La critica del misticismo logico La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale L’alienazione - il significato del lavoro La proprietà privata - Il lavoro estraniato L’analisi economica del Capitale Un modo di produzione storicamente determinato Valore d’uso e valore di scambio Il prezzo delle merci - una merce particolare Il plusvalore - Il profitto - Il processo di accumulazione capitalista La lotta delle classi e la fine dell’alienazione Il materialismo storico Il superamento dello stato borghese La rivoluzione socialista e l’esempio della comune di Parigi Freud e la psicanalisi La pratica medica Il rapporto con la medicina del tempo Gli studi dei casi di Isteria Verso l’ inconscio Il sogno - Gli atti mancanti - I sintomi nevrotici La teoria della sessualità ed il complesso edipico Religione e civiltà La reazione antipositivista Lo Spiritualismo Bergson Tempo - Durata - Libertà Il rapporto tra spirito e corpo Lo slancio vitale Istinto - Intelligenza - Intuizione 38 Nietzsche Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Il periodo giovanile : tragedia e filosofia Il periodo illuministico: il metodo genealogico- la filosofia del mattino- la morte di Dio Il periodo di Zarathustra : la filosofia del meriggio – il superuomo – l’ eterno ritorno L’ ultimo Nietzsche : la tra svalutazione dei valori – la volontà di potenza – il problema del nichelismo e del suo superamento – il prospettivismo L'Esistenzialismo: Heidegger “ESSERE E TEMPO” prima fase del pensiero “CHE COS è LA METAFISICA” seconda fase del pensiero L ‘Epistemologia: Popper Falsificazionismo Induttivismo Il senso della metafisica IL PROGRAMMA è stato svolto entro il 03 05 2014 Negli ultimi giorni dell’anno scolastico saranno consolidate le conoscenza acquisite e verificati i contenuti. IL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 39 Materia : Storia Docente: Sarvà Daniela Libri di testo adottati “STORIA” Giardina-Sabbatucci-Vidotto-VOL 2B 3A Conoscenze:La classe conosce discretamente i principali eventi storici e le caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, sia dal punto di vista culturale ed economico sia da quello sociale e politico. Competenze:La classe riconosce gli elementi di continuità e di rottura all’interno del periodo analizzato. Riesce a discutere la storia non solo come successione di fatti accertati, ma anche come interpretazione e spiegazione di essi. Capacita:La classe sa usare con proprietà alcuni termini e concetti fondamentali .La classe sa comparare le diverse interpretazioni storiche analizzando i documenti. Strumenti:Fotocopie - Schemi - Mappe concettuali - Libri di testo i Metodi:Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Dibattiti e confronti Criteri di valutazione:Verifiche orali - Prove strutturate Si è tenuto conto oltre che delle conoscenze anche del grado di attenzione di impegno e di partecipazione. Situazione della classe:Dal lavoro svolto durante l’anno scolastico ho potuto rilevare tre fasce di livello : ad una prima fascia appartengono alunni che discutono con spirito critico le problematiche storiche , contestualizzandole .Della seconda fascia fanno parte gli alunni che affrontano in maniera semplice ma organica l’evento storico ma non sempre riescono a relazionarlo alla realtà economica e politica . Della terza fascia fanno parte gli alunni che hanno mostrato alcune difficoltà nell’ analizzare gli avvenimenti storici, difficoltà resa più evidente per le incertezze linguistiche Contenuti: Il governo della Destra I limiti della politica economica Le componenti sociali della Destra e della Sinistra Il governo della Sinistra La politica riformatrice della Sinistra Depretis ed il Trasformismo La politica coloniale 40 La disfatta di Dogali e la crisi della Sinistra L’autoritarismo di Crispi Repressioni delle rivendicazioni popolari: i fasci dei lavoratori La politica coloniale La crisi di fine secolo L’età giolittiana Il programma liberal - democratico di Giolitti Convergenze politiche tra Giolitti e i Socialisti Il sistema giolittiano La guerra di Libia Il patto Gentiloni La questione meridionale e il brigantaggio La prima guerra mondiale Le origini del conflitto: tensioni e alleanze tra le potenze europee La polveriera balcanica La crisi dell’ordine europeo Gli intellettuali di fronte la guerra La dinamica della guerra Attentato di Sarajevo La guerra di trincea Le battaglie di Verdun e delle Somme La svolta del 1917: il crollo della Russia e l intervento degli Stati Uniti L’Italia 1914 al 1918 Il problema dell’intervento Il patto di Londra L’offensiva austro - tedesca: la disfatta di Caporetto La fine della “Grande Guerra” Le conferenze di pace ed il nuovo assetto geo - politico europeo Il dopoguerra La ricerca di un nuovo equilibrio: i 14 punti di Wilson I trattati di pace: Versailles - Saint Germain - Sevres La Germania di Weimar La repressione del moto rivoluzionario spartachista 41 L’ occupazione francese della Ruhr e la svolta conservatrice Streseman: piano di relazioni internazionali Piano Dawes: gli accordi di Locarno La Destra eversiva contro la repubblica di Weimar La rivoluzione Russa L’ arretratezza della Russia La rivoluzione del 1905 Le riforme di Stolypin La rivoluzione del febbraio 1917 Bolscevichi e menscevichi Lenin e le tesi di aprile La rivoluzione d’ottobre La dittatura del proletariato La dittatura del partito La guerra civile Il comunismo di guerra La NEP Lo Stalinismo L’ industrializzazione della Russia Il modello ideologico dello Stakanovismo La liquidazione dei Kulaki La collettivizzazione delle campagne I campi di lavoro Il fascismo in Italia La delusione della vittoria D’ Annunzio e la vittoria mutilata La situazione economica e sociale Il partito popolare Italiano ed il cattolicesimo democratico di Sturzo L’occupazione delle fabbriche L’ultimo governo Giolitti La crisi del compromesso giolittiano Dal biennio rosso a quello nero Benito Mussolini ed il programma dei fasci di combattimento La spaccatura del movimento socialista 42 La nascita del partito nazionale fascista La marcia su Roma Il delitto Matteotti La distruzione dello stato liberale 1926: la costruzione del regime fascista Le leggi razziali La politica economica del regime La fascistizzazione della società Il fascismo e la chiesa La propaganda Il nazionalismo in Germania La crisi economica tedesca La disgregazione della repubblica di Weimar L’ascesa a potere del partito nazista Lo scontro tra SS-SA Il nazional socialismo Economia e politica del terzo Reich La persecuzione antiebraica I campi di concentramento Lager modello estremo dello stato totalitario Il New Deal Il giovedì nero: le cause congiunturali - strutturali Roosevelt: dal libero mercato all’intervento dello stato L’ Europa democratica La tenuta della democrazia in Gran Bretagna I fronti popolari L ‘antifascismo La seconda guerra mondiale Le origini del conflitto L espansionismo nazi - fascista L ‘egemonia nazista sui fascismi europei La conferenza di Monaco 43 L’invasione della Polonia Strategia della guerra lampo e l’occupazione della Francia L’Italia dalla non belligeranza all’intervento La battaglia di Inghilterra La guerra dei Balcani in Africa Il piano Barbarossa L’intervento americano nel pacifico La svolta militare del 1942 /43 Lo sbarco alleato in Sicilia La caduta nel fascismo ed il governo Badoglio L ‘armistizio dell’ 8 settembre La repubblica sociale Italiana La svolta di Salerno Le stragi dell’estate 44 La resistenza La fine della guerra ed il disastro atomico La guerra fredda ed il periodo della ricostruzione L’Italia Repubblicana La Decolonizzazione Programma svolto entro il 03/05 /2014 Si prevede di affrontare nell’ultimo mese di scuola alcuni avvenimenti fondamentali riguardanti gli anni della distensione IL Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 44 Relazione finale MATEMATICA e FISICA Va E – a.s. 2013/2014 Educati e rispettosi nei riguardi dell’insegnante, gli alunni di V E hanno seguito le lezioni di matematica e fisica, nel corso del quinquennio, con attenzione e interesse e hanno lavorato costantemente, applicandosi nello studio. Il lavoro scolastico, svolto in modo ordinato e in un clima di fiducia e di collaborazione, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati da parte di tutti gli alunni, anche se a livelli diversi. Nella classe si è distinto un gruppo numeroso, composto da elementi impegnati in classe e a casa, che ha mostrato desiderio di progredire e di arricchire il proprio bagaglio culturale. Diligenti e ordinati, questi alunni hanno reso stimolante il dialogo educativo, ponendo all'insegnante un'infinità di quesiti e richieste di chiarificazioni; hanno curato il lavoro scolastico con continuità ed impegno pervenendo ad ottimi risultati o comunque a risultati che si possono ritenere nel complesso soddisfacenti se rapportati alle capacità, all’attitudine per la disciplina e alle condizioni di partenza. Anche se qualcuno ha evidenziato talvolta discontinuità nell’impegno e superficialità nello studio, l’atmosfera della classe lo ha indotto ad un maggior impegno e ad uno studio più accurato e quei pochi alunni, che hanno presentato difficoltà nel processo di apprendimento, hanno fruito del clima positivo della classe colmando in parte le carenze presenti nella preparazione e raggiungendo gli obiettivi minimi. L’attività didattica in fisica è stata orientata verso una maggiore formalizzazione matematica dei contenuti fisici e verso una corretta esposizione orale dei contenuti. Gli alunni della VE sono stati protagonisti attivi della “Festa della Scienza”, allestendo una mostra interattiva di esperimenti di chimica e di fisica. Hanno partecipato alle Olimpiadi di fisica, alle Olimpiadi di matematica, al laboratorio di nanotecnologie, al progetto Masterclass presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania, al progetto PLS ”Fisica applicata e ambiente” sulla fisica del karate. Hanno, inoltre, effettuato la visita dei Laboratori del Sud di Catania. 45 Concludo affermando che gli alunni della V E hanno un rapporto corretto con i docenti e l’Istituzione scuola nel complesso; ciò fa presagire che, in futuro, si rapporteranno in modo corretto anche con la società, realizzando così le finalità educative più nobili dell’Istituzione scolastica. Matematica Il programma di matematica è stato ultimato entro il mese di Marzo ma non è stato approfondito lo studio della geometria solida al fine di poter riprendere gli argomenti trattati negli anni precedenti e svolgere i temi assegnati agli esami di Stato. Per i contenuti, gli obiettivi, i metodi ho fatto riferimento alla programmazione del dipartimento di matematica e fisica. In relazione alla programmazione curriculare della matematica sono stati perseguiti e conseguiti, da ognuno degli allievi a livello diverso, in termini di competenze, i seguenti obiettivi : 1) sanno operare con il simbolismo matematico; 2) sanno riconoscere la natura di una funzione e determinarne le caratteristiche; 3) sanno calcolare il valore di un limite applicando le opportune regole; 4) sanno riconoscere e classificare le discontinuità di una funzione; 5) sanno applicare le regole di derivazione; 6) sanno applicare le regole di integrazione 7) sanno studiare una funzione e tracciarne il grafico; 8) sanno calcolare aree di figure piane e lunghezze di archi di curve, superfici e volumi di solidi di rotazione; 9) sanno esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio; 10) hanno acquisito le capacità logiche necessarie nei procedimenti deduttivi per poter dimostrare un teorema. Si prevedono, dal 15 maggio in poi, altre dieci ore di lezione per la trattazione dei problemi e dei quesiti assegnati agli esami di Stato. Ore effettivamente svolte sino al 15 Maggio 2013: La metodologia usata si può focalizzare nei seguenti punti: 1) gli argomenti trattati sono stati sempre presentati mediante un sufficiente numero di esercizi esemplificativi; 2) si è privilegiato l’approccio intuitivo e/o induttivo nella fase iniziale di presentazione degli argomenti per poi passare ad una acquisizione sempre più rigorosa dal punto di vista formale; 3) le lezioni frontali sono sempre state di tipo “dialogate”; 4) il commento ragionato degli errori e la correzione discussa di problemi e quesiti hanno aiutato la comprensione di ciascun argomento; 46 5) le esercitazioni sono state svolte prevalentemente alla lavagna. Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica, si precisa che sono stati utilizzati: 1) i tradizionali compiti in classe; 2) quesiti teorici sugli argomenti trattati. Nella valutazione delle prove orali sono stati tenuti in conto i seguenti fattori: 1) la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti; 2) la comprensione delle tecniche di risoluzione dei quesiti matematici; 3) uso corretto del linguaggio specifico della disciplina; 4) fluidità e chiarezza espositive. Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati i seguenti fattori: 1) capacità di interpretare il testo; 2) correttezza del procedimento risolutivo; 3) abilità di calcolo; 4) corretta applicazione delle regole ; 5) conoscenza del linguaggio formale; 6) presentazione grafica curata; 7) criteri logici seguiti nella risoluzione dei quesiti proposti ed eventuali eleganza ed originalità del procedimento risolutivo. Per attuare il progetto didattico sono stati utilizzati i testi in adozione: -N. DODERO,P.BARONCINI, R. MANFREDI, “Nuovi Lineamenti di Matematica”, vol. 5, Ed. Ghisetti e Corvi Editori -N. DODERO,P.BARONCINI, R. MANFREDI, “Nuovi Lineamenti di Matematica”, Calcolo delle probabilità e statistica inferenziale con elementi di calcolo combinatorio, Ed. Ghisetti e Corvi Editori Sono stati utilizzati anche schemi e appunti preparati dall’insegnante e materiale per l’esercitazioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA INDICATORI A: padronanza grafica, terminologica delle regole e del simbolismo B: analisi e interpretazione, aderenza alla traccia, chiarezza espositiva, correttezza e completezza del procedimento C: padronanza degli strumenti matematici, correttezza e completezza esecutiva D: originalità, approfondimenti, collegamenti, rielaborazione personale VALUTAZIONE 0-2 0-3 0-3 0-2 47 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE DI MATEMATICA INDICATORI VOTO / 10 Conoscenze scarse, lessico scorretto 1-3 Non individua i concetti chiave Non coglie l’oggetto della discussione Conoscenze frammentarie, lessico stentato 4 Non effettua collegamenti tra i vari aspetti trattati Non coglie l’oggetto della discussione Conoscenze scarne degli aspetti principali affrontati, lessico limitato 5 Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici solo se guidato Coglie con molte difficoltà l’oggetto della discussione Conoscenze di base, lessico semplice 6 Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici Segue la discussione trattando gli argomenti in modo sommario Conoscenze precise, lessico corretto 7 Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiegandone l’applicazione Discute sotto la guida dell’interlocutore Conoscenze puntuali, lessico chiaro Utilizza le conoscenze acquisite in ambiti specifici, spiega e motiva l’applicazione realiz- 8 zata Discute e approfondisce sotto la guida dell’interlocutore Conoscenze sicure, lessico ricco 9 Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione Discute e approfondisce le tematiche del colloquio Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate, lessico appropriato e ricercato Utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, spiega le regole di applicazione e le 10 adatta a contesti generali Sostiene i punti di vista personali e comprende quelli altrui 48 Fisica Per le verifiche scritte sono state privilegiate le domande a risposta aperta, ritenute più idonee alla classe. Per i contenuti, gli obiettivi, i metodi ho fatto riferimento alla programmazione del dipartimento di matematica e fisica. Il programma è stato completato entro il mese di Aprile. Non è stato possibile svolgere argomenti di fisica moderna (peraltro svolti nel corso del quinquennio, anche se in modo non sistematico), perchè ho preferito rinforzare l’acquisizione degli argomenti trattati di elettrodinamica con qualche esperimento condotto in laboratorio. In relazione alla programmazione curriculare sono stati perseguiti e conseguiti, da ognuno degli allievi a livello diverso, in termini di competenze, i seguenti obiettivi : 1) sanno relazionare su semplici esperimenti; 2) sanno esporre gli argomenti con chiarezza ; 3) sanno esporre gli argomenti con rigore formale. Si prevedono, dal 15 maggio in poi, altre sei ore effettive di lezione per il completamento e l’approfondimento degli argomenti trattati. Ore effettivamente svolte sino al 15 Maggio 2013. Esperimenti condotti in laboratorio: esperimenti di elettrostatica (linee di forza del campo elettrico) verifica della prima legge di Ohm curva caratteristica di una lampadina curva caratteristica del diodo linee di forza del campo magnetico arco voltaico legge di Faraday- Newman dinamo – alternatore La metodologia usata si può focalizzare nei seguenti punti: 1) gli argomenti trattati sono stati sempre presentati mediante un sufficiente numero di fenomeni elementari che ne erano degli esempi; 2) le lezioni frontali sono sempre state di tipo “dialogate”; 3) le esperienze di laboratorio hanno, talvolta, accompagnato le spiegazioni. I materiali didattici usati, oltre i libro, sono stati: 1) materiale di laboratorio 2) materiale multimediale Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica sono stati utilizzati: 1) interrogazioni tradizionali 2) quesiti a risposta aperta; 49 Nella valutazione delle prove sono stati tenuti in conto i seguenti fattori: 1) la conoscenza e il grado di acquisizione dei contenuti; 2) uso corretto del linguaggio specifico della disciplina e adeguato rigore formale; 3) fluidità e chiarezza espositive. Per la valutazione finale sono stati presi in esame anche l'attenzione, l'interesse e le capacità operative mostrati nel corso delle lezioni di laboratorio e delle varie attività svolte. Per attuare il progetto didattico sono stati utilizzati schemi ed appunti personali e il testo in adozione "Fondamenti di Fisica-Elettromagnetismo”, di David Halliday, Robert Resnick e Jearl Walker, ed. Zanichelli. Il docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 50 PROGRAMMA DI MATEMATICA VE P.N.I. - a. s. 2013/2014 Modulo di raccordo: Derivata di una funzione Rapporto incrementale e suo limite- Derivata di una funzione- Derivata destra e sinistra- Significato geometrico della derivata- Continuità e derivabilità- Derivata di alcune funzioni elementari- Teoremi sulle derivate (solo enunciati) -Derivata delle funzioni inverse ed in particolare delle funzioni goniometriche inverse- Derivate di ordine superiore al primo- Tangente e normale ad una curva in un suo punto- Punto angoloso, punto cuspidale e flesso a tangente verticale- Differenziale di una funzione- Applicazioni delle derivate in fisica. Modulo 1:Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle- Teorema di Lagrange - Teorema di Cauchy - Teorema di De L' Hopital e relative applicazioni Modulo 2: Studio di una funzione Definizione di massimo e minimo relativo e di flesso- Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti- Concavità di una curva e ricerca dei flessi- Ricerca di massimi, minimi e flessi con il criterio delle derivate successive- Asintoti orizzontale, verticale, obliquo- Schema generale per lo studio di una funzione e relativo grafico. Problemi di massimo e minimo (geometria euclidea-geometria analitica-problemi di geometria piana risolvibili per via trigonometrica-geometria solida). Modulo 3: Integrali Integrale indefinito- Proprietà degli integrali indefiniti- Integrazioni immediate- Integrazione di funzioni razionali fratte - Integrazione per sostituzione- Integrazione per parti. Integrale definito di una funzione continua- Proprietà degli integrali definiti- Teorema della media- Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale- Calcolo di aree e volumi- Applicazioni del calcolo integrale- Integrali impropri. Integrazione numerica - Metodo dei rettangoli - metodo dei trapezi. Modulo 4:Calcolo combinatorio e probabilità Permutazioni semplici- la funzione fattoriale - permutazioni con ripetizione - Disposizioni Disposizioni con ripetizione -Combinazioni semplici -Coefficienti binomiali -Combinazioni con ripetizione. Probabilità di un evento - Probabilità totale - Probabilità composta . Eventi elementari,certi e impossibili - operazioni con gli eventi - eventi compatibili ed eventi in compatibili- partizione dello spazio degli eventi -definizione classica di probabilità - definizione frequentista di probabilità - definizione soggettivista di probabilità. Teoremi sulla probabilità- Probabilità totale di eventi compatibili ed incompatibili - Probabilità contraria - probabilità condizionata -Dipendenza 51 stocastica ed eventi indipendenti - probabilità composta - teoremi sulla probabilità e relative applicazioni. Modulo 6:Variabili casuali discrete e relative distribuzioni tipiche Definizione di variabile casuale discreta - valore medio, moda e mediana - proprietà del valor medio - varianza e scarto quadratico medio- proprietà della varianza - funzione di ripartizione e relative proprietà - teorema di Cebysev . Distribuzioni tipiche delle variabili casuali discrete- Distribuzione binomiale - media e varianza di una variabile casuale a distribuzione binomiale - valore modale di una variabile a distribuzione binomiale - distribuzione di Poisson e relative proprietà Distribuzione geometrica . Variabili casuali continue e relative distribuzioni tipiche - Definizione di variabile casuale continua e funzione di ripartizione - funzione densità di probabilità - Proprietà della funzione di densità - valore medio - varianza e scarto quadratico medio - Moda e mediana - teorema di Cebysev . Distribuzione binomiale - media e varianza di una variabile casuale a distribuzione binomiale - valore modale di una variabile a distribuzione binomiale - distribuzione di Poisson e relative proprietà - Distribuzione geometrica - legge dei grandi numeri Modulo 8:Statistica e inferenza statistica Statistica descrittiva bivariata - Tabelle semplici, composte, a doppia entrata - distribuzioni statistiche - regressione e correlazione. inferenza statistica - Universo e campioni- formazione del campione ed elaborazione delle statistiche - distribuzioni campionarie -problemi di stima - stime puntuali - stime per intervallo - analisi statistica degli errori di misura -verifica delle ipotesi:confronti tra distribuzioni Il Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 52 PROGRAMMA DI FISICA VE P.N.I. - a. s. 2013/2014 1° modulo : Fenomeni di elettrizzazione e loro interpretazione dal punto di vista microscopico. elettrizzazione per strofinio e per contatto Conduttori ed isolanti (classificazione in base alla struttura atomica e ai livelli energetici). La legge di Coulomb sull’interazione tra cariche elettriche puntiformi. La carica elettrica e la sua unità di misura: il Coulomb. La forza coulombiana nei dielettrici. confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali 2° modulo : . Campo elettrico e relativa unità di misura in S.I. - campo elettrico generato da una carica elettrica puntiforme- - campo elettrico generato da più cariche fisse- flusso del campo elettrico- teorema di Gauss e sue applicazioni ( campo elettrico di uno strato e di un doppio strato, campo generato da una carica Q uniformemente distribuita in uno spazio sferico di raggio R ) campo elettrico in prossimità di un conduttore (teorema di Coulomb) - linee di forza di un campo elettrico - potere dispersivo delle punte- potenziale elettrico e differenza di potenziale - unità di misura del potenziale - superficie equipotenziale - relazione tra il potenziale e il campo elettrico - circuitazione del campo elettrico- primi modelli atomici. 3° modulo : Distribuzione della carica elettrica nei corpi conduttori - campo elettrico e potenziale in un conduttore carico isolato - induzione elettrostatica - polarizzazione dei dielettrici - costante dielettrica - condensatore - capacità elettrostatica e relativa unità di misura in S.I. - fattori che influenzano la capacità- condensatore piano- lavoro di carica di un condensatore- condensatori in serie e in parallelo. 4° modulo : Intensità di corrente e relativa unità di misura in S.I. - resistività e resistenza -circuiti elettrici -caratteristica di un conduttore - prima e seconda legge di Ohm - energia e potenza elettrica sviluppata dal passaggio della corrente - effetto Joule e legge di Joule - dipendenza delle resistenza elettrica dalla temperatura -forza elettromotrice- leggi di Kirchhoff -circuiti RC- conduttori ohmici in serie e in parallelo - semiconduttori - diodi a giunzione - polarizzazione diretta e inversa. 5° modulo Soluzioni elettrolitiche- Elettrolisi- Leggi di Faraday- Conduzione elettrica nei gasScarica nei gas rarefatti. 53 6° modulo : Magneti naturali e artificiali - direzione e verso del campo magnetico: linee di forza differenze fondamentali tra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici -campi magnetici prodotti da correnti (descrizione qualitativa )- principio di equivalenza di Ampère- azione di un campo magnetico su una carica ( forza di Lorentz )-azione magnetica su un filo percorso da corrente- azione magnetica tra fili percorsi da corrente- momento magnetico di una spira percorsa da corrente- azione magnetica su una spira percorsa da corrente - moto di una carica in un campo magnetico- campo magnetico generato da un solenoide - campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito vettore campo magnetico, induzione magnetica e relative unità di misura in S.I. - circuitazione del campo magnetico (legge di Ampère) - flusso del vettore induzione magnetica e relativa unità di misura in S.I. - aghi magnetici e momento magnetico - diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo- ciclo di isteresi. 7° modulo : Induzione elettromagnetica - legge di Faraday e Neumann - legge di Lenz - autoinduzione - induttanza e relativa unità di misura in S.I. -circuito RL- correnti alternate - impedenza calcolo di tg e cos a partire dall'equazione del circuito RLC - potenza dissipata in un circuito a corrente alternata - valori efficaci di V ed I - alternatore - dinamo - motori elettrici - trasformatore - trasporto di energia a distanza - corrente di spostamento - descrizione matematica globale dei fenomeni elettromagnetici (equazioni di Maxwell ) - circuito oscillante -genesi di una perturbazione elettromagnetica- produzione di onde elettromagnetiche e loro propagazione. Il Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 54 Relazione finale Materia: Scienze della Terra Classe V E PNI a. s. 2013/14 ____________________________________________________________________ Docente: Lo Brutto Antonia Finalità e obiettivi Le finalità rispetto alla programmazione curricolare d’inizio d’anno scolastico si ritengono pienamente raggiunti dalla classe, nel suo insieme, sia pure con sfumature personali, dovute al vissuto culturale di ognuno. Per ciò che riguarda l’obiettivo delle conoscenze, e cioè l’insieme delle conoscenze teoriche dell’area disciplinare, i ragazzi hanno chiari i temi trattati sulla Terra, la sua costituzione e la sua struttura, i fenomeni fisici e biologici che la hanno interessata nel corso dei tempi, i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la sua crosta superficiale, e gli stretti legami esistenti fra tutte queste connotazioni e le attività umane; e sanno operare raccordi sintetici fra le parti del programma. Per ciò che riguarda le competenze, e cioè la utilizzazione delle conoscenze acquisite per saper riconoscere analogie e differenze dei fenomeni naturali, individuare le tappe fondamentali dell’evoluzione terrestre connesse ai processi fondamentali della dinamica terrestre ed utilizzare in modo appropriato il lessico con rigore scientifico, ritengo che gli alunni abbiano maturato, nel complesso in modo discreto/buono, le seguenti competenze fra quelle fissate in sede di programmazione: Sanno descrivere l’evoluzione dei corpi celesti e il sistema solare e i movimenti della Terra Sanno descrivere le caratteristiche fisiche della Terra; Sanno elencare le caratteristiche di un vulcano e di una eruzione; Sanno descrivere i meccanismi che generano un terremoto e gli strumenti che ne consentono la registrazione; Sanno descrivere i punti fondamentali della teoria della tettonica delle placche. 55 Per ciò che riguarda l’acquisizione di capacità, maggiore è il divario fra chi ha acquisito capacità di rielaborazione, logiche e critiche in modo discreto e maturo. Nel complesso, le capacità su cui si è lavorato sono state: Migliorare le capacità individuali, logiche e riflessive. Permangono, è vero, delle incertezze di ordine logico da parte di pochi alunni; tuttavia, tutti o quasi sanno adoperare in modo adeguato i vari collegamenti e usare correttamente o quasi il linguaggio specifico della disciplina; Muoversi con sufficiente padronanza nella lettura di un testo scientifico e fare una adeguata sintesi ; Migliorare le capacità espositive usando un certo rigore scientifico; parecchi alunni riescono bene a fare riferimenti ad altre discipline, e ad operare anche strumenti. Si è cercato di semplificare comunque lo studio di una materia così ricca e complessa come lo studio della dinamica esterna della Terra; difficile è stato però conciliare lavoro di sintesi e grado minimo di conoscenza delle tematiche proprie della disciplina dato il numero esiguo settimanale di due ore. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La ricchezza dei contenuti della disciplina e l’esiguità del tempo a disposizione, ha determinato una selezione dei contenuti da trasmettere, che è avvenuta in modo da non appiattire la ricchezza e la complessità del programma ministeriale, privilegiando la sintesi degli argomenti di raccordo , semplicemente accennando ad argomenti di minor importanza, selezionando, all’interno di grosse problematiche , percorsi di studio che facessero ruotare attorno ad essi il maggior numero di informazioni nel minor tempo e nel modo più omogeneo possibile, e infine operando qualche taglio, doloroso ma necessario. Lo scopo del mio insegnamento è stato quello di fornire un quadro chiaro dello svolgimento della disciplina. Come Dipartimento di Scienze del Liceo si sono individuati, nel corso di una riunione effettuata all’inizio dell’anno scolastico, gli “snodi” ritenuti fondamentali del programma, delineando un quadro minimo di conoscenze comune a tutti gli studenti della Scuola: tuttavia, è stato ritenuto opportuno –dove era possibile- adattare tale quadro delle conoscenze. Un accenno allo sviluppo di argomenti in chiave multidisciplinare. Nel caso del mio insegnamento, tale tipo di lavoro è reso per certi versi più “facile” dall’ovvio richiamo ad argomenti di Fisica, Chimica e Biologia; più difficile trovare punti di contatto con altre discipline. Purtroppo, nonostante le belle premesse fatte ad inizio di anno scolastico, al momento di fare i bilanci rimane l’amarezza di constatare che non tutto il programma preventivato è stato svolto, per la ragione più semplice: la mancanza di tempo. Per l’articolazione dei moduli svolti nel corso dell’anno scolastico, si veda il programma allegato. 56 Metodologie L’utilizzazione di metodologie di studio è stata fatta a misura del gruppo “classe” con cui si è lavorato. La V E PNI è una classe che è riuscita sempre a partecipare con attenzione alle lezioni in classe, e ha dimostrato serietà e costanza nell’impegno. Nel corso dell’anno sono stati adoperati metodi tradizionali come la lezione frontale “aperta”, in cui momento della spiegazione e momento del chiarimento sono stati fusi in un continuo dialogo educativo, anche per verificare il grado di chiarezza offerto durante le spiegazioni. Materiali didattici e tempi dei percorsi Il libro di testo è stato il seguente: “La Terra nello spazio e nel tempo” E. Lupia Palmieri M. Parotto – Zanichelli. I materiali didattici adoperati sono stati quelli tradizionali (lavagna; fotocopie di appunti). In pochissimi casi al computer. Per ciò che concerne i tempi, bisogna dire che nonostante le frequenti interruzioni si è sempre cercato di dare il senso della continuità all’insegnamento della disciplina, anche se poi, rispetto al lavoro preventivato in sede di programmazione, qualche argomento si è dovuto togliere. Criteri e strumenti di valutazione Il momento della spiegazione e momento della verifica è avvenuto quasi regolare. In linea di massima, comunque, si è atteso l’esaurirsi del modulo prima di passare alle verifiche, scritta o orale e alla fine tutti hanno raggiunto risultati discreti/buoni. Da evidenziare, poi, il livello raggiunto da alcuni alunni, che hanno conseguito risultati brillanti sia per ciò che riguarda la piena conoscenza dei contenuti della disciplina, sia per ciò che attiene l’acquisizione di sicure metodologie di studio e tecniche di apprendimento. Caratteristica della verifica scritta è stata privilegiata domande a risposta sintetica e breve; Caratteristiche delle verifiche orali sono state le seguenti: dialogo con il singolo allievo, dibattito complessivo, presentazione di un problema per linee generali, agganci con le altre discipline (anche nell’uso di linguaggi specifici). La valutazione definitiva quadrimestrale o finale, è stata espressa in base alle capacità evidenziate, all’impegno e alla partecipazione, tenendo conto della maturazione complessiva conseguita nel corso dell’anno, e comunque sempre nel rispetto degli obiettivi didattici fissati. Nel complesso, requisito minimo per una valutazione sufficiente è stata all’orale l’esposizione dei dati-chiave di una tematica, anche se in modo manualistico e con qualche errore o incertezza nell’esposizione. Il Docente 57 Programma svolto di Scienze della Terra Anno scolastico 2013-2014 – Classe V E PNI Libro di testo: “La Terra nello spazio e nel tempo” E. Lupia Palmieri M. Parotto – Zanichelli Modulo A. La Terra e lo spazio celeste. Lo studio del nostro pianeta. La terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria ed esseri viventi. Le stelle: le costellazioni, le distanze astronomiche, stelle a confronto, materia interstellare e nebulose. L’evoluzione dei corpi celesti: la fornace nucleare del Sole e delle altre stelle, il diagramma H-R, le stelle nascono e invecchiano (dalle nebulose alle gigante rosse), una stella muore e una stella nasce. Le galassie e la struttura dell’Universo. Il sistema solare. La stella Sole. I pianeti e gli altri componenti del Sistema solare: le leggi di Keplero, la forza di gravitazione universale, i pianeti terrestri e i pianeti gioviani. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche e la loro determinazione. I movimenti della Terra: Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. I moti terrestri con periodi millenari. La luna: caratteristiche fisiche e i moti. Fasi lunari ed eclissi. Le unità di misura del tempo. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. Modulo B. La dinamica interna della Terra. I minerali: Proprietà fisiche e la struttura cristallina. Le rocce. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie: clastiche, organogene e chimiche. Rocce metamorfiche: il metamorfismo di contatto e regionale, il ciclo litogenetico. Il vulcanismo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica: la forma di un vulcano, i tipi di eruzione. Vulcanismo effusivo ed esplosivo. Il rischio vulcanico in Italia. 58 Natura e origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Sismografi e sismogrammi. La forza di un terremoto, magnitudo ed intensità. L’interno della Terra: crosta, mantello e nucleo. Un segno dell’energia interna della terra: il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale. L’isostasia. L’espansione dei fondali oceanici. Le dorsali oceaniche e le fosse abissali. La Tettonica delle placche. Vulcanismo, sismicità e placche. Un possibile motore per la Tettonica delle placche: moti convettivi e punti caldi. Il Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 59 Relazione finale della classe 5Ep.n.i. anno scolastico 2013/2014 Disegno e Storia dell’ Arte La classe ha raggiunto ottimi livelli di profitto con qualche punta di eccellenza grazie al discreto comportamento scolastico che ha consentito una buona partecipazione al dialogo educativo. I tempi di lavoro sono stati 11 ore per il primo quadrimestre e 12 per il secondo per la storia dell' arte e 8 ore per il primo quadrimestre e 10 per il secondo. Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte sono stati raggiunti nella quasi totalità della classe I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’ 800 e 900.e la progettazione grafica La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento trattato, approfondimento attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva all’analisi e comparazioni delle opere artistiche, elaborazione di schemi riassuntivi. esercitazioni grafiche. I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo strumenti per il disegno. Gli mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati : prove grafiche ed interrogazioni orali. I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle conoscenze ed all’ impegno dimostrato. Si allegano i programmi svolti nell’ anno scolastico alla data di oggi. Il Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 60 Programma di storia dell'arte svolto nell'anno scolastico 2013-2014 classe V E P.N.I. Testo adottato - L'arte tra noi vol. 4-5 - Neoclassicismo Il teatro alla Scala Amore e Psiche ( Canova ) Belisario chiede l’elemosina, Morte di Marat, Bonaparte valica il Gran San Bernardo ( David ) Il Giuramento degli Orazi ( David ) - Romanticismo Giuramento dei tre confederati sul Rutli ( Fussli ) Il sonno della ragione ( F. Goya ) 3 Maggio 1808: fucilazione alla montana del principe Pio L’incendio della camera dei lord e dei comuni il 16 Ottobre 1834 ( Turner ) La zattera della medusa ( Gericault ) La libertà che guida il popolo ( Delacroix ) Il bacio (F. Hayez) - Realismo Le spigolatrici ( Millet ) Il vagone di terza classe ( Daumiere ) Gli spaccapietre( Courbert ) - I Macchiaioli In vedetta ( G. Fattori ) - L' impressionismo L' Olympia , La colazione sull'erba ( Manet ) Regate ad Argenteuil , La cattedrale di Rowen ( Monet ) Classe di danza , L'assenzio ( Degas ) Il ballo al moulin de la Galette ( Renoir ) - Puntinismo e Divisionismo Una domenica alla grande jatte ( Seurat ) Le due madri ( Segantini ) Il Quarto Stato ( Da Volpedo ) Per ottanta centesimi ( Morbelli ) Le grandi bagnati ( Cézanne ) -Le radici dell'espressionismo I mangiatori di patate , Autoritratto , Notte stellata, Campo di grano ( Van Gogh ) Da dove veniamo ? Che siamo ? Dove andiamo ? ( Gauguin ) 61 -L'età dell'art nouveau Il bacio ( Klimt ) L'urlo ( Munch ) -La barcellona di Gaudì La Sagrada Familia Casa Milà Parco Güell - Il Novecento (900) -I Fauves: La forza del calore La danza ( Matisse ) - Il cubismo Les demoiselles d'Avignon , Guernica ( Picasso ) - Il futurismo La città che sale ( Boccioni ) -L'astrattismo Curva dominante, Primo acquarello astratto ( Kandinskij ) -Il dadaismo Il fanciullo carburatore ( Picabia ) -Il ready-made Regalo ( Man Ray ) -Il surrealismo La persistenza della memoria ( Dalì ) -La metafisica Le muse inquietanti ( De Chirico ) -L'architettura per il XX secolo -le Corbousier Il cemento armato Il Bauhaus a Dessau ( Gropius ) Casa Kauffman ( Wright ) -L'arte italiana : Novecento e Realismo magico La terra ( Funi ) La giovane sposa ( Oppi ) Sironi (accenni) Il Trittico della metropoli ( Otto Dix ) Number 1 ( Pollock ) Concetto spaziale. Attesa ( Fontana ) Shot Orange Marilyn ( Warhol ) Il docente Anno scolastico 2013/14 62 Relazione finale della classe 5Ep.n.i. anno scolastico 2013/2014 Disegno e Storia dell’ Arte La classe ha raggiunto ottimi livelli di profitto con qualche punta di eccellenza grazie al discreto comportamento scolastico che ha consentito una buona partecipazione al dialogo educativo. I tempi di lavoro sono stati 11 ore per il primo quadrimestre e 12 per il secondo per la storia dell' arte e 8 ore per il primo quadrimestre e 10 per il secondo. Gli obiettivi di dimestichezza del linguaggio ed analisi di un opera d’ arte sono stati raggiunti nella quasi totalità della classe I contenuti sono stati lo studio dei vari periodi storico artistici dell’ 800 e 900.e la progettazione grafica La metodologia adottata è stata quella dell’ introduzione all’ argomento trattato, approfondimento attraverso lezioni frontali e partecipazione attiva all’analisi e comparazioni delle opere artistiche, elaborazione di schemi riassuntivi. esercitazioni grafiche. I mezzi adottati durante le attività didattiche sono stati i libri di testo strumenti per il disegno. Gli mezzi utilizzati per la rilevazione dei dati sono stati : prove grafiche ed interrogazioni orali. I criteri di valutazione sono stati relativi alle capacità, alle abilità, alle conoscenze ed all’ impegno dimostrato. Si allegano i programmi svolti nell’ anno scolastico alla data di oggi. Il Docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 63 Relazione finale della classe e contenuti del programma Scienze motorie Classe V E –a.s. 2013/14 La classe, composta da 26 alunni, ha partecipato alle lezioni con assiduità ed interesse verso la disciplina mantenendo un comportamento educato e rispettoso delle regole della scuola. Il profitto risulta generalmente buono e, per alcuni elementi, ottimo. OBIETTIVI GENERALI L’insegnamento dell’educazione fisica si è proposto le seguenti finalità: •Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, per la formazione di una personalità equilibrata e stabile •Consolidamento di una cultura motoria e sportiva e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati •Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari •Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute ) •Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. OBIETTIVI DIDATTICI •Affinamento della motricità ed acquisizione di abilità operative sempre più complesse •Educazione ad una sana mentalità sportiva •Approfondimento di principi teorico-scientifici che regolano le discipline motorie. 64 CONOSCENZE Gli alunni hanno dimostrato di : • Avere una buona padronanza del proprio corpo. • Possedere un completo sviluppo motorio. • Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi e specifici per ogni disciplina. COMPETENZE Gli alunni hanno dimostrato di: • Possedere una discreta cultura motoria e sportiva. • Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri. • Trasferire abilita motorie generali in situazioni specifiche. • Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività sportive. • Aver consapevolezza dei risultati ottenuti. CAPACITA’ Gli alunni sono capaci di: • Sopportare carichi di lavoro submassimali. • Svolgere compiti motori generali e specifici. • Dimostrare buone capacita coordinative e condizionali. • Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse. METODOLOGIA E’ stata utilizzata una metodologia inizialmente globale per favorire la familiarità dell’argomento proposto, per poi passare ad un momento più specificatamente analitico tenendo sempre conto delle reali possibilità di apprendimento degli alunni durante l’intervento educativo. Gli studenti sono stati coinvolti nell’organizzazione e realizzazione delle varie attività dando spazio al contributo creativo d’elaborazione che ciascuno poteva apportare. 65 Cogliendo gli spunti emergenti dallo svolgimento dell’attività didattica sono state approfondite le tematiche relative alle attività motorie e sportive. MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI E VALUTAZIONE La misurazione degli obiettivi fissati nei moduli è avvenuta attraverso l’osservazione pratica delle attività sportive individuali e di squadra, degli esercizi e prove multiple per la valutazione di qualità e funzioni diverse tenendo in grande considerazione, ai fini della valutazione finale, l’impegno, l’interesse e la partecipazione. MEZZI Palestre, campo sportivo, attrezzature scolastiche. CONTENUTI •Atletica leggera: perfezionamento tecnico della corsa veloce, salto in lungo, ,lancio del vortex •Esercizi di coordinazione complessa ( saltelli avanti, indietro a tempo) •Esercizi di equilibrio statico e dinamico (, trave,verticale alla spalliera ) •Pallavolo: perfezionamento tecnico dei fondamentali individuali ( palleggio, bagher, battuta dall’alto e dal basso, muro, schiacciata ). Regolamento tecnico •Pallacanestro: perfezionamento tecnico dei fondamentali individuali ( palleggio, passaggio, ricezione, tiro piazzato, tiro in terzo tempo ) Regolamento tecnico •Badminton: fondamentali di base e regole di gioco •Calcio: fondamentali individuali ( controllo del pallone, passaggio e tiro ) e di squadra. Regolamento tecnico Il docente ANNO SCOLASTICO 2013/14 66 RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA di Religione a. s. 2013/2014 classe V E Gli alunni interessati, vivaci, brillanti e sempre aperti al dialogo e al confronto, fin dal primo incontro hanno seguito con grande partecipazione ed interesse le tematiche socio-religiose proposte e hanno stimolato l’approfondimento di particolari argomenti. Questi elementi hanno favorito l’instaurarsi di una collaborazione attiva basata su un buon rapporto e un ricco dialogo. Gli obiettivi, sia educativi che didattici, prefissati in base alla programmazione fatta all’inizio dell’anno, sono stati raggiunti positivamente da quasi tutti i componenti della classe. I contenuti culturali ed umani proposti nel corso delle lezioni sono stati in generale quelli indicati nella programmazione annuale. In particolare la classe ha percorso quest’itinerario didattico: Tematica 0 Attività di accoglienza sul tema- progetto: “Costruttori di fraternità per un mondo più unito”; Tematica 1 Il sacro nel mondo contemporaneo: Cristianesimo e modernità; Tematica 2 L’etica della vita e della solidarietà: L’annuncio cristiano sul sociale; l’impegno dei credenti per la pace e i diritti degli uomini;la questione ecologica. I metodi e dunque i criteri didattici utilizzati hanno fatto leva soprattutto sull’esperienza concreta degli alunni e sono serviti a far prendere coscienza agli alunni dell’importanza storica ed umana del fatto religioso , ad evidenziare i problemi esistenziali ed, inoltre, a discernere ed apprezzare i valori. Per quanto riguarda mezzi e strumenti, il libro Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, edizione blu, SEI, volume unico è stato il centro d’interesse delle lezioni, è stata pure utilizzata la Bibbia e i documenti della Chiesa, documenti artistico - letterari, pedagogico umanistici e scientifici scelti secondo criteri di validità culturale e religiosa. Inoltre si è fatto uso, ove possibile, di DVD, video-cassette e strumenti multimediali. Le verifiche, attinenti gli argomenti tenuti in classe, sono stati svolti dagli alunni utilizzando un apposito quaderno di religione ed effettuate attraverso questionari, prove oggettive, relazioni ma anche colloqui individuali e/o di gruppo. Inoltre la valutazione ha tenuto conto dell’impegno dimostrato nel partecipare al dialogo educativo, del grado di conoscenza acquisito, degli atteggiamenti religiosi maturati, delle abilità messe in atto nella ricerca religiosa. Il rendimento globale, pur nell’esiguità dei tempi disponibili , si può ritenere positivo. Il Docente 67 A.s. 2013/2014 – Classe V sez. E Simulazione Terza Prova Discipline: - Filosofia- Inglese - Fisica - Scienze - Storia dell’Arte Tipologia B – quesiti a risposta singola (max 5/7 righe ) Numero di domande: dieci quesiti (due quesiti per ciascuna disciplina) Tempo a disposizione: 120 (centoventi) minuti Candidato Cognome __________________________________________ Nome __________________________________________ Data __________________________________________ Firma _________________________________________ 68 NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO - SEGNARE SU CIASCUN FOGLIO IL COGNOME, IL NOME E LA DATA - IL TEMPO A DISPOSIZIONE E’ DI 120 (CENTOVENTI) MINUTI - LE RISPOSTE AI QUESITI NON DEVONO SUPERARE IL NUMERO MASSIMO INDICATO DI RIGHE - NON E’ CONSENTITO L’USO DELLA MATITA - NON E’ CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA - ALLO SCADERE DEL TEMPO FISSATO PER LA CONSEGNA DELL’ELABORATO, IL CANDIDATO DEVE SOSPENDERE LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA CRITERI DI VALUTAZIONE AD OGNI RISPOSTA VERRA’ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO DA 0 A 1,5 PT., SECONDO I SEGUENTI INDICATORI: 1. Pertinenza 2. Conoscenza degli argomenti 3. Correttezza semantica (uso del linguaggio specifico) VALORI DEI COEFFICIENTI DI VALUTAZIONE Ottimo Buono Sufficiente Mediocre Insufficienza Insuf.grave 1,5 1,25 1 0,75 0,50 0,25 69 SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA 1)Metti a confronto il pensiero di Marx e quello di Hegel relativamente ai concetti “Dialettica” “Alienazione” “Storia” 2)Quale significato assume nell’ambito della speculazione di Nietzsche l’annuncio della morte di Dio contenuto nella “Gaia Scienza”? 70 SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 1)Explain Yeats’s theory of the gyres. 2)What is Stream of Consciousness, who were the greatest English practitioners? What techniques did they use? 71 SIMULAZIONE TERZA PROVA FISICA 1)Enuncia il teorema della circuitazione di Ampere. 2)Enuncia la seconda legge di Ohm. La resistività di un conduttore metallico si mantiene costante al variare della temperatura? 72 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE DELLA TERRA 1)Dai la definizione di minerale e illustra le diverse condizioni ambientali che determinano la formazione di minerali cristallini e amorfi. 2)Il Sole è una stella gialla, che si trova a metà del suo ciclo vitale. Riferendoti al diagramma H-R descrivi la sua evoluzione. 73 SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 1)Descrivi brevemente la storia, il significato e lo stile dell’opera di Picasso “ La Guernica” 2)Quali sono le caratteristiche e gli intenti della pittura futuristica? 74 GRIGLIA di VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO ANALISI DEL TESTO (tipologia A) A. Competenza di decodifica del testo e delle sue strutture 0-2 B. Competenza di analisi 0-2 C. Competenza di interpretare e valutare il testo 0-2 D. Espressione chiara,efficace,coerente e coesa 0-2 E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura 0-2 SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (tipologia B) PUNTEGGIO A. Rispetto dei vincoli comunicativi 0-2 B. Competenza di analisi dei documenti in funzione della tesi 0-2 C. Organizzazione del testo ed integrazioni congruenti 0-2 D. Espressione chiara, coerente e coesa 0-2 E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura 0-2 TEMA DI ARGOMENTO STORICO (tipologia C) PUNTEGGIO A. Conoscenza dell'argomento: pertinenza, completezza e approfondimento 0-2 B. Organizzazione testuale 0-2 C. Rielaborazione critica 0-2 D. Espressione chiara, efficace, coerente e coesa 0-2 E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura 0-2 TEMA DI ORDINE GENERALE (tipologia D) PUNTEGGIO A. Conoscenza dell'argomento: pertinenza, completezza e approfondimento 0-2 B. Organizzazione testuale 0-2 C. Rielaborazione critica 0-2 D. Espressione chiara, efficace, coerente e coesa 0-2 E. Correttezza morfo-sintattica,lessicale e della punteggiatura 0-2 75 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO:____________________CLASSE:_________________DATA:_______________ VALUTAZIONE DEL PROBLEMA: Comprensione del testo, analisi e rappresentazione dei dati Conoscenza degli argomenti e completezza della risoluzione Competenza nell’applicazione di concetti e procedure matematiche Capacità logiche e intuitive (coerenza dell’impostazione) Precisione del lessico, della forma e dei calcoli __/15 __/15 __/15 __/15 __/15 Totale __/75 Quesiti svolti: Valutazione dei singoli indicatori: Prestazione frammentaria e limitata Prestazione insufficiente e/o parziale Prestazione sufficiente Prestazione più che sufficiente Prestazione discreta Prestazione discreta o buona Prestazione ottima ( obuona tendente a ad ottime 1-7 8-9 10 11 12 13 14-15 VALUTAZIONE DEL QUESTIONARIO: Conoscenza degli argomenti e completezza della risoluzione Quesito n° __/15 Quesito n° __/15 Quesito n° __/15 Quesito n° Valutazione dei singoli quesiti Conoscenze e capacità di applicazione frammentarie e limitate Conoscenze e capacità di applicazioneinsufficienti e/o parziali Conoscenze e capacità di applicazione sufficienti Conoscenze e capacità di applicazione più che sufficienti Conoscenze e capacità di applicazione discrete Conoscenze e capacità di applicazione buone Conoscenze e capacità di applicazione ottime ( o buone tendenti ad ottime) Intervallo di variazione 1-7 8-9 10 11 12 13 14-15 __/15 Quesito n° __/15 Totale parziale __/75 Punteggio grezzototale:_____/150 VALUTAZIONE DELLA PRO- VA______/15 TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-10 11-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 91100 10 101110 11 111120 12 121130 13 131140 14 141150 15 76 Disciplina Italiano Latino Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica I.R.C. Il Consiglio di classe Docente Rosa Petralia Rosa Petralia Anna Chiarenza Daniela Sarvà Daniela Sarvà M. Antonella Cassarino M. Antonella Cassarino Antonia Lo Brutto Vincenzo de Luca Caterina Saitta Vincenza Belinda Leanza Firma San Giovanni La Punta, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Carmela Maccarrone 77