DENTAL T RIBUNE 18 Attualità Italian Edition Anno V n. 5 - Maggio 2009 Dentisti volontari a Rebibbia: un progetto che va avanti da quattro anni Giuseppe Teofili. Il “Progetto Rebibbia” entra nel suo quarto anno di vita. Scaturito da una segnalazione della Regione Lazio all’Andi nel febbraio 2006, ha spinto la maggiore Associazione dentale italiana a “scendere in campo” per dare assistenza odontoiatrica nel più grande carcere della capitale. Il Coordinatore designato del Progetto, Giuseppe Teofili, dentista e socio Andi, ricostruisce in quest’intervista le varie fasi. Quali furono i primi passi? Fu Don Sandro Spriano, il cappellano di Rebibbia, ad introdurci in via preliminare nel cuore del problema: come erogare cure dentali in una struttura tanto affollata? Il Presidente Ghirlanda, Carmelo Cantone, Direttore di Rebibbia, la vice Stefania Perri, il cappellano ed io ci sedemmo attorno ad un tavolo per affrontare il problema. Per poter dare risposte concrete, analizzammo dati demografici ed etnici dopo aver valutato le strutture cliniche presenti e le prestazioni erogate. Nell’aprile 2006, finalmente siglammo un protocollo d’intesa; in seguito diffondemmo un questionario in 800 copie corredato da semplici domande per sapere quanto i detenuti fossero al corrente delle problematiche stomatologiche, dell’igiene e delle cure dentali. Grazie a don Spriano e ai volontari Caritas, vennero distribuiti materiali e kit per l’igiene orale donati tramite Andi: in tutto 4.500 spazzolini, colluttori e dentifrici. Cosa è stato fatto per informare i detenuti sulle corrette abitudini d’igiene orale? Nel marzo 2007 ci sono stati in vari reparti 7 incontri di educazione sanitaria, tenuti da altrettanti dentisti con l’ausilio di mezzi audiovisivi ed informatici. Ai detenuti è stato inoltre consegnato un opuscolo approntato da Andi Roma e da Emoform facente parte di un programma più ampio di autodiagnosi rivolto a tutta la popolazione. AMINOACIDI + SODIO JALURONATO Medical Device di classe IIA CE 0373 to? Gel coadiuvante nei processi di rigenerazione della mucosa orale Dopo successivi incontri, nel novembre 2007 la direzione di Rebibbia condivise con noi l’esigenza di realizzare la fase clinico-operativa e nel febbraio 2008 fu siglato l’accordo per l’assistenza clinica e terapeutica ai detenuti. Vennero effettuati sopralluoghi negli ambulatori, visionate le attrezzature esistenti ed individuato un numero di odontoiatri sufficienti a garantire la continuità della nostra presenza. Ci sono macchinari nel carcere? Chi li ha forniti? Esistono due unità operative all’interno della struttura. Andi Roma ha donato due unità per detartrasi professionale ed una lampada per compositi. Quanto alle cure, facciamo fondamentalmente prevenzione ed igiene orale, terapie conservative, chirurgico estrattive ed ovviamente le urgenze. Diamo una presenza settimanale e visitiamo 5-7 pazienti nell’arco della mattinata. Abbiamo impiegato 20 odontoiatri nel 2008, altrettanti sono coinvolti nel 2009. Molti di quelli che hanno dato il loro contributo lo scorso anno si sono resi disponibili anche in questo. tubo da 15 ml tubo da 5 ml in confezione da 20 pezzi visita il sito A che punto è ora il Proget- Perché fare volontariato in un carcere? Noi siamo medici e odontoiatri e consideriamo i detenuti appartenenti ad una fascia bisognosa di aiuto. Se intendiamo la pena come giusta espiazione per la riabilitazione dell’individuo e il suo reinserimento non possiamo, né dobbiamo privarlo di cure. Il grado di civiltà di un paese può essere misurato proprio con la capacità di gestire tali problematiche. A dispetto di tante critiche che ci vengono rivolte dai media, la categoria è capace di esprimere solidarietà e professionalità in un volontariato concreto: capacità di curare, ma anche di umanizzare il rapporto. Il nostro è un paziente passivo, che non ci ha scelto come odontoiatra, ma ci “subisce”. Spetta siringhe sterili da 2 ml in confezione da 2 siringhe www.aminogam.it Fabbricante Professional Dietetics - Via Ciro Menotti, 1/A - 20129 Milano • Concessionario di vendita ERREKAPPA EUROTERAPICI – Milano DT Aminogam ADV A4.indd 1 24-04-2009 12:00:21 pagina 19 Attualità 19 DENTAL T RIBUNE Anno V n. 5 - Maggio 2009 Italian Edition DT pagina 18 L’Andi Roma punto di riferimento per 1200 soci In questi anni le attività di Andi Roma sono state molteplici, facendo lievitare per il terzo anno consecutivo gli iscritti a quota 1.200. Oltre a Rebibbia, il “Progetto scuola”, che istruisce alla prevenzione orale alunni e insegnanti dei primi anni delle elementari: in ecommercespota4 23-03-2009 19:05 Pagina 2 anni, i medici volontari han- 1 no preso contatto con più di Il Direttore Carmelo Cantone 6.000 bambini e circa 800 ine la vice Stefania Perri. segnanti. Inoltre, un corso di alfabetizzazione dedicato agli studenti del V anno della “Sapienza” e di “Tor Vergata” sulla gestione della professione. Infine, un aggiornamento culturale innovativo, teorico-pratico, che richiama ad ogni appuntamento più di 300 professionisti. Sul piano dei servizi al socio, la sezione è dotata di un sito web aggiornato quotidianamente, di un quadrimestrale e di una segreteria straordinariamente efficace. Come Presidente di Andi Roma sono orgoglioso dei risultati ottenuti grazie alla qualità e l’impegno dei componenti il Consiglio direttivo dell’Esecutivo e dei soci che hanno contribuito ai vari progetti. Oggi Andi Roma presenta un “management” che consente un’attività regolare e certezza risultati. Di fatto, un C M YdiCM MY CY CMY K partner per i soci, un riferimento stabile, affidabile e non sostituibile. Carlo Ghirlanda quindi a noi ricostruire un rapporto fiduciario, un vero rapporto medico-paziente. Abbiamo imparato ad ascoltare il detenuto in maniera attiva e ad affrontare percorsi terapeutici tenendo conto di vari fattori, tra cui l’aspettativa di pena del paziente, criterio fondamentale per decidere quali terapie privilegiare. Quale rapporto con gli agenti? Francamente ho trovato professionisti competenti che hanno consentito di operare in sicurezza aumentando il loro carico di lavoro. Prelevare i detenuti dai reparti e accompagnarli al poliambulatorio ogni venerdì richiede coordinamento e professionalità, per le quali ringrazio personalmente il sig. Albanesi, Responsabile Sicurezza Poliambulatorio. ...e con la Direzione? Abbiamo finora curato circa 150 pazienti e la vicedirettrice ci ha supportato in tutte le difficoltà burocratiche e logistiche, manifestando più volte apprezzamento per l’opera svolta. Quale futuro immagina per il vostro Progetto? Andare avanti sensibilizzando altri colleghi, cercando di migliorare l’attività. Ad esempio, si potrebbero coinvolgere gli igienisti. Se riusciamo ad agire in sinergia con altre associazioni, con la disponibilità e la sensibilità finora mostrate dal direttore Cantone, potremo dedicare più tempo alle terapie vere e proprie, soddisfacendo un maggior numero di richieste. Ancora, visto che a Rebibbia e in molti altri istituti di pena esistono vari corsi di formazione per detenuti, mi piacerebbe organizzarne uno per odontotecnici. Potremmo così contare su un laboratorio interno, con beneficio della qualità delle prestazioni. Non sembra un’iniziativa di facile realizzazione… Direi di no. A Genova, nel carcere di Marassi, esiste già. Da qualche mese la medicina penitenziaria è stata inglobata dal SSN e dalle Regioni. Dipenderà solo dalla sensibilità dei politici e dalle risorse finanziarie disponibili. www.casa-schmidt.com perchè scegliere Casa Schmidt Italia shop-online? e poi per... perchè è comodo, veloce e conveniente... • • L’ACCORDO FEDELTÀ La CREDIT CARD • • La PROGETTAZIONE La RISERVATEZZA Carta di Credito Milleacquisti MasterCard Co-Branded Casa Schmidt Italia e infine perchè... www.casa-schmidt.com propone una vasta gamma di Marchi Esclusivi (Fedesa, KLS Martin, Ivoclar Vivadent, Kodak Dental System, Sybron Endo, DentalX...) ed è intuitivo e facile da usare tramite la ricerca multipla, per marchio, per articolo, per settore (Studio, Laboratorio, Attrezzatura). la nuova era... è iniziata! Foto del carcere di Rebibbia in un interno. Sede Amministrativa: Via Andrea Solario, 16/26 - 00142 ROMA - tel. 06 87 44 051 - fax 06 59 64 50 66 - [email protected] Sede Operativa: Via delle Costellazioni, 305 - 00144 ROMA - tel. 06 87 44 051 - fax 06 87 44 0579 - [email protected]