CITTÀ DI CARPI GUIDA AI BENEFICI ANZIANI NEMO SPORTELLO SOCIALE A CURA DI Assessorato alle Politiche Sociali, Sanità, Casa, Volontariato, Immigrazione del Comune di Carpi con la collaborazione di: Assessorati dei Servizi Sociali dei Comuni di Campogalliano, Novi di Modena, Soliera Azienda USL Distretto di Carpi Ideazione, elaborazione e redazione testi: Rossella Pavone Arianna Agnoletto Progetto grafico: Main Street per Servizio Comunicazione Comune di Carpi Stampa: La Litografica, Carpi INTRODUZIONE Sono lieta di presentarvi la Guida ai benefici, uno strumento agile e di facile consultazione che favorisce l’accesso dei cittadini alle molteplici forme di aiuto e di sostegno offerte sia a livello locale che nazionale. Contributi economici alle famiglie in crisi, esenzioni dal pagamento di medicinali, fondo sociale per l’affitto, aiuti ad anziani, disabili, famiglie monogenitoriali. Sono questi solo alcuni degli interventi che vedono in prima fila il Comune, la Provincia, la Regione, e, non ultima, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nella difesa dei più deboli dai contraccolpi della crisi economica. Si tratta di aiuti diversificati a seconda dei bisogni sui quali si intende intervenire per portare sollievo. Il loro numero e la loro tipologia può rendere ostico il percorso per i cittadini che vi si accostano. Da qui l’idea di raccogliere tutte le informazioni aggiornate ad oggi sui benefici sociali partendo dallo sguardo di chi si appresta a consultare la guida ed il suo relativo bisogno. L’organizzazione per categorie dei beneficiari mantiene la suddivisione classica degli ambiti d’azione dei Servizi Sociali: persone con disabilità, anziani, minori e famiglie; per ognuna di queste categorie è disponibile un opuscolo dedicato a tutti benefici, con la descrizione dei requisiti di fruibilità, l’iter per accedervi e le scadenze previste. La Guida ai Benefici sarà uno strumento di consultazione pratica e veloce da parte del cittadino e, soprattutto, utile ad un primo orientamento sugli aiuti resi dalle Istituzioni locali per rendere più serena e agevole la vita di ogni giorno. Mi auguro di rendere con questa pubblicazione un servizio utile ai cittadini del Distretto e dell’Unione Terre d’Argine. L’Assessore alle Politiche Sociali Avv. Miria Ronchetti 3 INDICE 1.CONTRIBUTI E BENEFICI CONTINUATIVI IN AMBITO SANITARIO AGEVOLAZIONI FISCALI PER ANZIANI E DISABILI ASSISTITI A DOMICILIO ............ 5 CONSULENZE, CONTRIBUTI, AGEVOLAZIONI PER ACQUISTARE AUSILI E SUPERARE BARRIERE ARCHITETTONICHE . ......................................................... 6 AGEVOLAZIONI FISCALI PER PERSONE ANZIANE E DISABILI ASSISTITE PRESSO STRUTTURE SPECIALIZZATE................................................................... 8 ASSEGNO DI CURA .............................................................................................. 9 CONTRIBUTO ECONOMICO ALTERNATIVO AL RICOVERO ..................................... 10 ESENZIONE TICKET. CONDIZIONI GENERALI ...................................................... 11 ESENZIONE DEL TICKET PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO . ........................ 12 2. CONTRIBUTI ECONOMICI E BENEFICI CONTINUATIVI CONTRIBUTO PER L’AFFITTO ............................................................................. 13 AFFITTO CASA GARANTITO ................................................................................ 14 ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ................... 15 ASSEGNAZIONE PROVVISORIA ALLOGGI ERP - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ................................................................................. 17 BUONI TAXI . ..................................................................................................... 18 3.CONTRIBUTI ECONOMICI E BENEFICI STRAORDINARI SOCIAL CARD .................................................................................................... 20 RIDUZIONE DEL 50% DELL’IMPORTO MENSILE DI ABBONAMENTO TELECOM ............ 22 BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA PER DISAGIO FISICO ....................... 24 BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA PER DISAGIO ECONOMICO ............... 24 BONUS SOCIALE PER IL CONSUMO DI GAS ........................................................ 25 RICHIESTA DI CONTRIBUTI ECONOMICI COMUNALI STRAORDINARI ................... 27 TARIFFE AGEVOLATE PER IL CONSUMO DELL’ACQUA ......................................... 28 ABBONAMENTI ATCM AGEVOLATI PER PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE . .................................................................................................. 29 4 1. CONTRIBUTI E BENEFICI CONTINUATIVI IN AMBITO SANITARIO I benefici che seguono sono continuativi. Potrebbero però modificarsi di anno in anno parte dei requisiti di accesso, periodo di raccolta delle domande e modalità di erogazione. c AGEVOLAZIONI FISCALI PER ANZIANI E DISABILI ASSISTITI A DOMICILIO Per gli anziani e i disabili assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi di alcune agevolazioni fiscali (deduzioni e detrazioni) per le spese sostenute per la cura e l’assistenza. Agevolazioni Queste le spese danno diritto ad agevolazioni fiscali: • le spese sostenute nei confronti degli enti (Comuni o agenzie private) che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato dei Servizi di Assistenza domiciliare. É necessario richiedere al soggetto gestore del servizio di Assistenza Domiciliare una Dichiarazione delle Spese di Assistenza Specifica. Le spese di assistenza specifica sono detraibili per le persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per le persone con riconoscimento di handicap grave (L.104); • le spese sostenute per addetti all’assistenza personale di seguito illustrate: 1. 2. contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente dalla famiglia, tramite appositi bollettini postali per gli “addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare” (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in detrazione fino ad un importo annuo massimo di 1.549,37 euro. la retribuzione di addetti all’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti; é possibile portare in deduzione sino a un massimo di 2.100,00 euro annui ma l’importo spettante è inversamente proporzionale al reddito percepito, cioè è tanto più basso quanto maggiore è il reddito del singolo contribuente; non si applica né alle colf, né alle baby-sitter. 5 Beneficiari Per avere diritto a fruire dell’agevolazione, il reddito complessivo non deve superare i 40.000 euro annui. L’agevolazione spetta anche in relazione a spese che siano state sostenute per il coniuge, i figli, i genitori, i suoceri e i fratelli. Per godere di questa deduzione è necessario produrre: • • certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza idonea documentazione delle spese sostenute che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza (assistente famigliare) in cui siano indicati gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento, del soggetto che presta l’assistenza e del familiare a favore del quale la spesa è stata sostenuta Si considerano “non autosufficienti”, a questi fini, le persone che non sono in grado di svolgere almeno una di queste azioni: assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, deambulare, vestirsi, oppure che necessitino di sorveglianza continuativa. c CONSULENZE, CONTRIBUTI, AGEVOLAZIONI PER ACQUISTARE AUSILI E SUPERARE BARRIERE ARCHITETTONICHE Le persone disabili di qualsiasi età e gli anziani che hanno limitazioni nello svolgere le attività della vita quotidiana possono rendere accessibile la propria casa, eliminare barriere architettoniche o scegliere automazioni, arredi personalizzati ed altri ausili domestici attraverso i benefici e le opportunità previste dalla normativa regionale: 1 un servizio gratuito di consulenza e informazione offerto dai Centri provinciali di primo livello per informazioni e consulenza per l’adattamento dell’ambiente domestico che la Regione e i Comuni hanno attivato in ogni provincia. 2 i contributi economici che possono essere chiesti presso Comuni e le AUSL oppure le agevolazioni fiscali previste anche dalla normativa nazionale. 1) Centri per l’adattamento dell’ambiente domestico Sono Centri, attivati dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni, specializzati nelle soluzioni per l´adattamento dell’ambiente domestico che forniscono informazioni e consulenza a persone anziane o disabili e a tutti coloro che hanno delle limitazioni nello svolgere le attività della vita quotidiana, alle loro famiglie, agli operatori dei servizi sociali e sanitari, ai tecnici progettisti del settore pubblico e privato. 6 I Centri offrono una consulenza di primo livello su come riorganizzare gli spazi interni, rimuovere o superare gli ostacoli ambientali e le barriere architettoniche, studiare accorgimenti e soluzioni per facilitare le attività di ogni giorno, accedere ai contributi e alle agevolazioni fiscali, sui prodotti e gli ausili presenti sul mercato, sui servizi e le opportunità offerte dai diversi soggetti presenti sul territorio. Per le situazioni più complesse operano in collegamento al Centro Regionale Ausili di Bologna e al Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche di Reggio Emilia. Ogni Centro è a disposizione per cittadini e operatori dei servizi che provengono dal territorio della Provincia. 2) Contributi e le agevolazioni disponibili per adattare la casa e superare le barriere architettoniche nelle abitazioni private • contributi per l’acquisto di ausili ed attrezzature La legge regionale 21 agosto 1997, n.29 all’articolo 10 prevede contributi del 50% sulla spesa sostenuta per acquistare ausili, attrezzature, arredi personalizzati ed attrezzature informatiche per la casa. Per presentare domanda occorre possedere il certificato di handicap grave. I contributi devono riguardare interventi non finanziati da altre leggi, escluse le agevolazioni fiscali. Il termine per la presentazione delle domande è il 1° marzo di ogni anno per spese effettuate nel corso dell’anno precedente. La richiesta può essere presentata presso il Comune di residenza o altro Ente a tal fine delegato. Per saperne di più è possibile rivolgersi ai Servizi sociali del proprio Comune o consultare il portale EmiliaRomagnaSociale, dove è scaricabile la modulistica per fare la domanda. • eliminazione barriere architettoniche La legge 9 gennaio 1989 n.13 prevede contributi per l’eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati ove hanno residenza abituale persone con disabilità con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio o persone non vedenti. La domanda deve essere presentata, prima di effettuare la spesa, al sindaco del Comune in cui si trova l’immobile entro il 1° marzo di ogni anno, allegando un preventivo ed un certificato medico. Per avere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli Uffici Tecnici o ai Servizi sociali del proprio Comune oppure consultare il sito del Progetto HandyLex (http://www.handylex.org). • agevolazioni fiscali Per l’eliminazione di barriere architettoniche nell’abitazione, l’acquisto di particolari strumentazioni, ausili, protesi e sussidi tecnici ed informatici sono previste l’aliquota IVA agevolata al 4% e detrazioni fiscali in sede di denuncia dei redditi. 7 Per saperne di più è possibile consultare la “Guida alle agevolazioni per i disabili”, che illustra in dettaglio i benefici fiscali, prodotta dalla Agenzia delle Entrate, disponibile alla pagina oppure contattare gli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate o consultare il sito del Progetto HandyLex dove esiste una sezione specifica sulle “agevolazioni fiscali”, con schede riassuntive sui vari tipi di agevolazioni e le procedure e la documentazione necessaria per ottenere i benefici. • fornitura ausili, ortesi e protesi A favore di particolari categorie di beneficiari e per gli ausili, ortesi e protesi è prevista la fornitura a carico della AUSL di residenza. A tal fine è necessaria una prescrizione redatta da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale ed un’autorizzazione alla fornitura del dispositivo rilasciata dall’AUSL di residenza. Prima di effettuare la spesa è pertanto necessario rivolgersi al proprio Medico o all’Ufficio Assistenza Protesica dell’AUSL di residenza. Per saperne di più: Numero Verde Servizio Sanitario Regionale 800.033.033. c AGEVOLAZIONI FISCALI PER PERSONE ANZIANE E DISABILI ASSISTITE PRESSO STRUTTURE SPECIALIZZATE La Regione Emilia-Romagna ha emanato una direttiva che permette alle persone disabili o alle loro famiglie di dedurre dalla dichiarazione dei redditi parte delle spese sostenute per la cura presso strutture di assistenza. • tipologia di strutture: Le strutture possono essere sia pubbliche che private, convenzionate e non , semiresidenziali (Centri Diurni) e residenziali (Case Protette, Residenze Assistenziali Sanitarie, Case di Riposo) • spese deducibili: Possono essere dedotte le spese sostenute per l’assistenza medica generica, per l’assistenza specifica (infermieristica di base e riabilitativa), per l’animazione • modalità per dedurre la spesa: La struttura di assistenza, su richiesta dell’interessato, rilascerà la certificazione delle spese sostenute: attualmente questo rilascio è obbligatorio Ai fini della deduzione fiscale si può sia allegare la certificazione che autocertifica lo stato di disabilità. 8 c ASSEGNO DI CURA La Regione Emilia-Romagna, riconoscendo l’importante lavoro di cura che la famiglia svolge per l’anziano non autosufficiente, finanzia annualmente un fondo che permette di sostenere, attraverso un contributo chiamato assegno di cura, le famiglie che mantengono nel proprio contesto un anziano non autosufficiente, evitando o posticipando in questo modo il ricovero nelle strutture residenziali e permettendo all’anziano di rimanere nel proprio contesto abitativo, sociale ed affettivo. L’assegno di cura rappresenta una delle opportunità della rete dei servizi ed è concesso, in alternativa all’inserimento stabile in strutture residenziali, sulla base della valutazione delle UVG (unità di valutazione geriatrica) o del responsabile del caso e della disponibilità della famiglia ad assicurare in parte o in toto il programma di assistenza personalizzato. In ogni Distretto sanitario è presente almeno un Servizio Assistenza Anziani al quale è necessario rivolgersi per accedere alle varie opportunità della rete dei servizi territoriali. Il SAA chiede all’Unità di Valutazione Geriatrica di valutare le condizioni di bisogno dell’anziano e in accordo con il medico di medicina generale elabora il programma assistenziale personalizzato. La valutazione, così come la verifica periodica, viene svolta presso il domicilio dell’anziano, tranne che per motivate eccezioni. Nel caso in cui il programma assistenziale personalizzato possa essere assicurato a domicilio, l’UVG o il responsabile del caso verificano anche l’eventuale disponibilità della famiglia e/o di altri soggetti ad assicurare le attività assistenziali necessarie. L´UVG o il responsabile del caso propongono il contributo economico alla famiglia, sulla base della disponibilità dimostrata da sancirsi mediante un “contratto” o accordo che definisce gli impegni assistenziali in relazione alla loro gravosità, a carico della famiglia stessa. Il Servizio Assistenza Anziani adotta, prima della proposta di contratto da parte dell’ UVG o del responsabile del caso, le procedure per la verifica dei requisiti per la concessione dell’assegno di cura (limiti reddito, etc.). Rivolgersi allo sportello o alle Assistenti sociali se l’anziano è già all’interno di un programma di intervento. Beneficiari • coloro che hanno compiuto 65 anni e necessitano di assistenza quotidiana. Iter Prendere contatto con i Servizi Sociali del proprio Comune di residenza, area anziani e consegnare la seguente documentazione: 9 • • l’ISEE della sola persona assistita certificato del medico curante dell’anziano sullo stato di salute L’assegno di cura viene erogato ogni 2 mesi, a partire da quando si sottoscrive l’accordo Il beneficio varia a seconda del bisogno di assistenza e in base alla non autosufficienza della persona anziana. Il programma è personalizzato e viene deciso in accordo con l’UVG, Unità di Valutazione geriatrica; l’Assistente Sociale effettua una verifica periodica. Esiste la possibilità di un ulteriore contributo di 160 euro mensili, oltre all’importo dell’assegno di cura, per gli anziani che dimostrano di avere assunto un assistente familiare in modo regolare. Per maggiori informazioni sull’assegno di cura: http://www.saluter.it . CONTRIBUTO ECONOMICO ALTERNATIVO AL RICOVERO Beneficiari Il contributo economico è un supporto alle famiglie che assistono l’anziano al proprio domicilio, in alternativa al ricovero presso strutture e all’Assegno di cura regionale. É un contributo previsto per anziani in difficoltà, anche non conviventi con il nucleo familiare che presenta la richiesta, poiché l’anziano assistito non deve necessariamente convivere con il nucleo familiare richiedente. c Iter L’utente, o un suo familiare, presenta la domanda al Servizio Anziani, solo su appuntamento da fissare tramite i Servizi Sociali del proprio Comune. La documentazione necessaria è la seguente: • stato di famiglia dell’anziano. Per figli anche non conviventi eventualmente residenti fuori dal Comune interessato, occorre il loro stato di famiglia. • fotocopia del libretto di pensione o eventuale denuncia dei redditi • fotocopia dichiarazione dei redditi dei figli e del loro nucleo • documenti sanitari dell’anziano L’Assistente Sociale verificherà che l’intervento economico, finalizzato a garantire il mantenimento a domicilio, sia quello effettivamente necessario alla persona non autosufficiente. Dopo circa un mese si riceverà l’esito della richiesta. 10 ESENZIONE TICKET. CONDIZIONI GENERALI Soggetti esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria c Beneficiari • i cittadini di età superiore ai 65 anni (65 anni + 1 giorno) appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo riferito all’anno precedente non superiore a € 36.151,99. • i cittadini titolari di pensioni al “minimo”(l’importo mensile per il 2008 è pari a € 443,12) con età superiore a 60 anni ed i familiari a carico , appartenenti ad un nucleo familiare, con reddito complessivo, riferito all’anno precedente, inferiore a € 8.263,32 se soli incrementato sino a € 11.362,05 in presenza di coniuge, con un incremento di € 516,46 per ogni figlio a carico. • i cittadini titolari di pensione sociale Iter L’esenzione per queste categorie opera mediante autocertificazione dell’interessato o suo familiare da apporre in calce o sul retro della prescrizione proposta oppure utilizzando la modulistca azionedale appositamente predisposta. Beneficiari • i cittadini per i quali sia stata riconosciuta l’ invalidità in una delle diverse categorie • i cittadini affetti da forme morbose di cui al D.M. 28/5/99 n. 329, limitatamente alle prestazioni individuate dal decreto • i cittadini in attesa di trapianto di organi • i cittadini affetti da patologie neoplastiche maligne • la popolazione di età superiore a 45 anni per la prestazione diagnostica strumentale ( colonscopia ) effettuata ogni 5 anni e finalizzata alla prevenzione • invalidi di guerra dalla 1° alla 5 ° categoria (militari e civili titolari di pensione diretta vitalizia) (*) • invalidi per servizio 1° categoria (*) • invalidi per servizio dalla 2° alla 5° categoria • invalidi civili 100% (compresi i titolari di assegno accompagnamento) (*) • invalidi civili con invalidità dal 67% al 99% • non vedenti assoluti(*) • non vedenti non assoluti • ex deportati nei campi di sterminio (*) • invalidi per lavoro con invalidità dal 67% al 79% • grandi Invalidi per lavoro dal 80% al 100% (*) • sordomuti 11 • • vittime del terrorismo e loro familiari(incluso i familiari dei deceduti limitatamente al coniuge ed ai figli e, in mancanza dei predetti, ai genitori) esenzione per la totalità delle prestazioni sanitarie (anche non correlate alla patologia invalidante) e farmaceutiche, inclusa la quota di partecipazione alla spesa sui medicinali generici. L’esenzione è riconosciuta dalla A.u.s.l. dietro presentazione della certificazione rilasciata dal Prefetto del luogo di residenza. (*) Queste categorie sono esenti anche dal pagamento della quota fissa di euro 3,10 ancora in vigore per le cure termali ESENZIONE DEL TICKET PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO Di seguito, le condizioni di esenzione dal ticket in caso di accesso ai servizi di pronto soccorso: c • • • • • • • • • • prestazioni erogate nell’ambito dell’Obi (Osservazione breve intensiva), dedicata alle situazioni cliniche che necessitano di un iter diagnostico-terapeutico di nor ma non inferiore alle 6 e non superiore alle 24 ore prestazioni seguite da ricovero prime prestazioni riferite a trauma con accesso al pronto soccorso entro 24 ore dall’evento prestazioni riferite a trauma con accesso al pronto soccorso oltre 24 ore dall’evento nei casi in cui si dia contestualmente corso ad un intervento terapeutico, prestazioni riferite ad avvelenamenti acuti prestazioni erogate ai soggetti di età inferiore a 14 anni prestazioni riferite a infortuni sul lavoro prestazioni richieste dai medici e pediatri di famiglia, da medici di continuità assistenziale (guardia medica) o da medici di altro pronto soccorso prestazioni riferite a soggetti esenti per patologia e/o reddito e altre condizioni previste dalla normativa vigente prestazioni riferite alle persone straniere temporaneamente presenti (Stp) se indigenti ed ai sensi della normativa vigente Per la consultazione degli elenchi delle patologie soggette all’esenzione e relativi codici e delle prestazioni sanitarie interessate: • consultare il sito web: www.italia.gov.it • rivolgersi all’Ufficio Relazioni con Il Pubblico (URP) della propria A.u.s.l. • rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio comune di residenza 12 2. CONTRIBUTI ECONOMICI E BENEFICI CONTINUATIVI I benefici che seguono sono continuativi. Potrebbero però modificarsi di anno in anno parte dei requisiti di accesso, periodo di raccolta delle domande e modalità di erogazione. c CONTRIBUTO PER L’AFFITTO Fondo sociale affitto della casa Il fondo sociale per l’affitto è un contributo destinato ad aiutare i cittadini in difficoltà nel pagamento del canone di locazione. Il fondo è stato istituito nel 1998 da una legge dello Stato. La Regione Emilia Romagna a sua volta ha provveduto a regolamentare il fondo con una propria normativa. Ogni anno la Regione approva una delibera di Giunta con la quale si stabiliscono i requisiti per poter avere il contributo e i termini di apertura dei bandi. La Regione ripartisce i fondi fra i Comuni, che a loro volta erogano il contributo alle famiglie ammesse in base a precisi requisiti. La domanda può essere presentata solo nel Comune di residenza (generalmente l’ufficio che si occupa del fondo per l’affitto si chiama “Ufficio Casa” oppure nei piccoli comuni “Ufficio Servizi Sociali”). Ogni anno la Regione Emilia Romagna delibera i criteri, i requisiti e le modalità di concessione dei contributi per il pagamento delle spese d’affitto in favore dei nuclei familiari che necessitano di interventi di sostegno in materia di abitazione. Il Comune pubblica il bando di concorso per la raccolta delle domande. Beneficiari Cittadini in possesso dei seguenti requisiti: • cittadinanza italiana o di Stato appartenente alla Unione Europea; cittadinanza di Stato non appartenente alla UE per stranieri muniti di permesso di soggiorno (almeno annuale) o carta di soggiorno • titolarità di un contratto di locazione a uso abitativo regolarmente registrato • residenza nel Comune di Carpi e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione • non essere assegnatari di un alloggio di ERP, Edilizia Residenziale Pubblica • non essere assegnatari di un alloggio comunale, salvo i casi previste dal bando • il richiedente o suo familiare non deve essere titolare di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio situato in ambito provinciale, salvo i casi previste dal bando 13 • • • patrimonio mobiliare familiare non superiore a € 35.000 al lordo della franchigia prevista valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) del nucleo familiare non superiore a € 32.520 (aggiornato di anno in anno) calcolato ai sensi della normativa vigente valore complessivo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) calcolato ai sensi della normativa vigente Iter Per partecipare al bando occorre presentare domanda all’Ufficio Casa, previo appuntamento anche telefonico, da fissare tramite i Servizi Sociali del proprio Comune. La documentazione necessaria: • attestazione ISE/ISEE • estremi della registrazione del contratto di locazione e ammontare del canone annuo di locazione (riferito all’anno precedente) al netto degli oneri accessori. Al fine di evitare errori e di favorire la corretta compilazione della domanda, si consiglia al cittadino di presentare la seguente documentazione: • dichiarazioni dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare • eventuale attestazione dell’handicap psico-fisico permanente superiore al 66% • contratto di locazione (regolarmente timbrato dall’Ufficio del Registro) e ultimo aggiornamento del canone di locazione Dopo l’istruttoria, alle domande vengono assegnate le fasce di appartenenza (A o B), non viene quindi stilata una graduatoria, ma semplicemente un elenco di beneficiari A settembre/ottobre la Regione comunica i tempi di erogazione dei contributi. Il Comune tramite lettera comunica l’avvenuta concessione, ovvero l’esclusione dal beneficio. Il contributo economico sarà calcolato sulla base dell’incidenza del canone di locazione pagato ed il valore ISE. Non è fisso né uguale per tutti. Il bando viene pubblicato solitamente nei mesi di Maggio e Giugno. Occorre informarsi sulle scadenze prima dell’inizio della raccolta delle domande. 14 c AFFITTO CASA GARANTITO ALLOGGI REPERITI SUL MERCATO PRIVATO E LOCATI CON CONTRATTO CONCORDATO Il Comune di Carpi tramite un Accordo Intercomunale (Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera) e in collaborazione con ACER di Modena, Azienda Casa Emilia Romagna, reperisce sul mercato privato alloggi sfitti ad uso abitativo da dare in affitto ai cittadini in possesso dei requisiti previsti. Beneficiari • potenziali inquilini: lavoratori (sia cittadini italiani che immigrati extracomunitari e loro familiari) occupati nel territorio dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera in possesso dei requisiti (valore ISEE come previsto dal Disciplinare), che non siano titolari - anche pro quota - di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, su un alloggio ubicato in Emilia Romagna, ad esclusione della nuda proprietà • proprietari di alloggi sfitti Iter I proprietari danno la disponibilità di uno o più alloggi, al referente di ACER Modena, previo appuntamento. I potenziali inquilini presentano domanda presso l’Ufficio Casa. Documentazione necessaria per gli inquilini: • attestazione ISEE • documentazione comprovante il possesso dei requisiti e l’attribuzione dei punteggi, come previsto dal Disciplinare Documentazione necessaria per i proprietari: • la scheda tecnica dell’alloggio da locare • il sopralluogo, a cura di ACER, nell’alloggio proposto ACER Modena, provvede a redigere l’elenco degli alloggi offerti ed a proporli ai potenziali inquilini. Per gli inquilini il Nucleo Tecnico di Valutazione provvede all’istruttoria delle richieste, all’attribuzione dei punteggi agli aventi diritto e alla pubblicazione della graduatoria trimestrale. La domanda, che può essere presentata in qualsiasi momento, resta valida per un anno dalla data di presentazione. 15 c ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le famiglie che si trovano in difficoltà economiche e non possiedono un’abitazione, possono richiedere di essere inserite nella graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Per fare ciò è necessario compilare il modulo per la domanda di assegnazione presso gli uffici dell’assessorato comunale competente e presentarlo entro i termini previsti dal Bando di concorso annuale. Beneficiari • cittadini italiani, o di stato aderente all’unione europea, o stranieri titolari di carta di soggiornanti o regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, che esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo • nuclei in cui almeno un componente ha la residenza anagrafica nel Comune interessato • nuclei in cui almeno un componente svolge l’attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune interessato, o presso nuovi insediamenti produttivi o di servizio nel Comune o all’estero con iscrizione all’AIRE, Anagrafe Residenti Italiani all’Estero • cittadini che non hanno diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, su un alloggio nell’ambito della Provincia di Modena con i limiti previsti (rendita catastale) come previsto dal bando • cittadini con valori ISE/ISEE che rientrano nei requisiti previsti dal bando Iter Occorre presentare domanda presso L’Ufficio Casa o i Servizi Sociali del proprio Comune di residenza. Documentazione necessaria: • attestazione ISE/ISEE • contratto di locazione e aggiornamento del canone annuo di locazione • in caso di sfratto, o separazione legale, o invalidità, o presenza nel nucleo di minore portatore di handicap, o residenza in altro Comune o di attività lavorativa principale o esclusiva nel Comune interessato la condizione dovrà essere opportunamente documentata Le fasi del bando sono le seguenti: • raccolta delle domande • stesura della graduatoria provvisoria • raccolta dei ricorsi • stesura della graduatoria definitiva • assegnazione degli alloggi, in base alla graduatoria definitiva 16 I bandi solitamente sono aperti nel mese di ottobre di ogni anno; gli appuntamenti, per la presentazione delle domande, possono essere fissati a partire dal mese di settembre. La graduatoria definitiva di solito viene pubblicata verso la fine di febbraio. I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e debbono permanere al momento dell’assegnazione e successivamente nel corso della locazione. Per nucleo familiare si intende la famiglia costituita dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi, e dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresì parte del nucleo purché conviventi, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado. Per nucleo avente diritto si intende anche quello fondato sulla stabile convivenza more uxorio, nonché il nucleo di persone anche non legate da vincoli di parentela o affinità qualora la convivenza abbia carattere di stabilità e sia finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale. Tale ulteriore forma di convivenza deve essere stata instaurata almeno due anni prima della data di presentazione della domanda ed essere comprovata mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. I minori in affido all’interno dei nuclei aventi diritto sono equiparati a quelli adottivi e naturali. c ASSEGNAZIONE PROVVISORIA ALLOGGI ERP - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Nei casi di emergenza abitativa, come previsti dal regolamento comunale, può essere concessa l’assegnazione provvisoria di una casa popolare per due anni. Beneficiari residenti sul territorio comunale che si trovano nelle condizioni previste dal regolamento: • richiedenti colpiti da calamità naturali • richiedenti colpiti da provvedimento di sfratto (non per inadempienze contrattuali) • richiedenti con figlio/i minori a carico (a seguito di separazione legale) • nuclei familiari in condizione di disagio abitativo attestata dal competente servizio dell’area di riferimento del Settore Servizi Sociali Iter Occorre presentare domanda previo appuntamento anche telefonico, da fissare tra- 17 mite i Servizi Sociali del proprio Comune. Occorre presentare: • o copia dello sfratto • o copia dell’ordinanza di sgombero a firma del Sindaco • o sentenza di separazione Ogni tre mesi la Commissione preposta stila una nuova graduatoria. Notizie utili • la lettera del proprietario e/o dell’avvocato non è da confondersi con lo sfratto, ma è soltanto una comunicazione che viene inviata all’inquilino, di norma sei mesi prima del termine previsto dal contratto di locazione • lo sfratto per morosità non è soggetto ad alcuna proroga ed è immediatamente eseguibile c BUONI TAXI (COMUNE DI CARPI) Il servizio di buoni o contributo taxi è promosso per facilitare gli spostamenti delle persone che hanno difficoltà con i normali mezzi pubblici. Beneficiari • anziani, disabili o comunque con difficoltà motorie, cognitive e sensoriali che devono recarsi verso luoghi di formazione, lavoro, cura o riabilitazione • residenti • con invalidità superiore ai 2/3 o certificazione di ridotta capacità sensoriale e/o motoria che comprometta l’uso di mezzi di trasporto pubblico • ISEE non superiore a € 12.600,00 in caso di disabili adulti inseriti al lavoro, € 9.600,00 in caso di disabili adulti con necessità di cure e terapie riabilitative e € 6.500,00 in caso di anziani con necessità di cure e terapie riabilitative Iter L’interessato o un suo familiare prende appuntamento per un colloquio con l’Assistente sociale e consegna la seguente documentazione: • certificazione di invalidità • certificato medico nel caso in cui gli spostamenti avvengano per motivi di cura o terapia • dichiarazione ISEE 18 Il servizio anziani o handicap, dopo la verifica dei requisiti, autorizza un numero di buoni taxi mensile e/o annuale. Una volta al mese l’utente presenta la domanda per il rimborso, allegando le ricevute delle corse effettuate. Il valore del buono è differenziato (tiene conto dei chilometri da percorrere per raggiungere il luogo di destinazione e il tetto dei redditi) e contribuisce a coprire una parte del costo dell’uso del taxi. Sono escluse dal servizio le persone munite di patente che possiedono e guidano un’auto propria, o che hanno un abbonamento alla rete di trasporti pubblici, sempre che non vi siano particolari difficoltà accertate e valutate in sede d’istruttoria della domanda. 19 3.CONTRIBUTI ECONOMICI E BENEFICI STRAORDINARI I benefici che seguono sono agevolazioni straordinarie, introdotte per contenere una situazione di diffusa crisi economica; in quanto tali non sono benefici continuativi e di anno in anno ne viene riconfermata la disponibilità. c SOCIAL CARD La Carta Acquisti ( Social Card) è una carta prepagata elettronica, con cui è possibile fare acquisti, che viene ricaricata, una volta concessa, di un importo pari a 40 euro mensili. La Carta è valida esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero. Beneficiari • cittadini oltre i 65 anni d’età con un indice ISEE inferiore ai 6000 euro che non godano di trattamenti previdenziali e/o assistenziali di importo superiore a 6000 e che non siano stati assoggettati, nei due anni precedenti ad imposta netta ai fini Irpef superiore a 10,33 euro (cosiddetta condizione di “soggetto incapiente”), né che siano titolari di un patrimonio mobiliare. • cittadini oltre i 70 anni d’età con un indice ISEE inferiore agli 8000 euro che non godano di trattamenti previdenziali e/o assistenziali di importo superiore a 8000 e che non siano stati assoggettati, nei due anni precedenti ad imposta netta ai fini Irpef superiore a 10,33 euro (cosiddetta condizione di “soggetto incapiente”), né che siano titolari di un patrimonio mobiliare. Iter Per la compilazione della domanda il richiedente potrà chiedere assistenza alle Poste o all’Istituto previdenziale. La richiesta, insieme all’eventuale modulo di delega, a una fotocopia del documento d’identità, nonché all’attestazione Isee rilasciata dal comune di residenza, dall’Inps o da un Caf, devono essere presentati presso un Ufficio Postale. Il modulo di richiesta può essere scaricato direttamente al sito web del ministero dell’Economia www.mef.gov.it/carta_acquisti (i moduli sono disponibili anche presso agli Uffici Postali), e deve essere compilato in tutte le sue parti. Le Poste Italiane provvederanno alla consegna o alla prenotazione della carta, che verrà attivata dopo 20 la verifica dei requisiti da parte dell’INPS. Per eventuali dubbi sulla compilazione del modulo di richiesta rivolgersi al seguente numero verde: 803.164. Il modulo di richiesta è da consegnare presso un Ufficio Postale insieme ai seguenti documenti: • l’originale e una fotocopia del documento di identità del richiedente • un’attestazione ISEE in corso di validità, anche in fotocopia, relativa al beneficiario (l’attestazione provvisoria rilasciata dai CAF è sufficiente) • la dichiarazione di delega debitamente compilata e sottoscritta dal beneficiario delegante (se ha selezionato la casella C nel quadro 1) • l’originale e una fotocopia del documento di identità del beneficiario delegante (se ha selezionato la casella C nel quadro 1) All’Ufficio Postale, dopo una verifica della completezza e conformità della documentazione presentata, nella generalità dei casi verrà consegnata subito una Carta Acquisti. Se la Carta non venisse consegnata subito, si potrà scegliere se passare a ritirarla successivamente nello stesso Ufficio (dove sarà disponibile la Carta entro 5 giorni lavorativi) o se farla recapitare a casa. La Carta, a meno di riscontri negativi nelle basi dati dell’Amministrazione sulle dichiarazioni effettuate, sarà ricaricata non appena verificata la congruità dei requisiti dichiarati (due giorni lavorativi). L’avvenuto accredito potrà essere verificato attraverso il numero verde 800.666.888, presso gli ATM di Poste Italiane ovvero, con la ricezione del PIN, inviato da Poste Italiane in concomitanza con il primo accredito sulla carta. Successivamente alla consegna e al primo accredito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze continuerà a verificare, anche telematicamente, il possesso e il mantenimento dei requisiti, incrociando i dati rilevati dalle varie pubbliche amministrazioni. 21 Merchant category code per l’utilizzo di Social Card: Il merchant category code è un codice merceologico utilizzato dai circuiti di pagamento internazionali per riconoscere la tipologia di beni o servizi forniti. Codice Descrizione categoria 5814 Fast Food 5812 Ristoranti 5462 Panifici 5451 Negozi di latticini 5411 Drogherie e Supermercati 5422 Vendita di carne fresca e surgelata 5499 Negozi di alimentari – Spacci e negozi di prodotti tipici 5310 Grandi magazzini 5311 Discount 5912 Farmacie e parafarmacie c RIDUZIONE DEL 50% DELL’IMPORTO MENSILE DI ABBONAMENTO TELECOM I titolari di un contratto di abbonamento al servizio telefonico di base di categoria “B” potranno usufruire di una riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento (agevolazioni previste dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Beneficiari Per poter usufruire dell’agevolazione è necessario che siano soddisfatti contemporaneamente i sottostanti requisiti, quello economico e quello sociale: • requisito economico: disporre di un valore dell’Indicatore della Situazione 22 Economica Equivalente (indicatore ISEE) relativo al nucleo familiare di appartenenza non superiore a 6.713,94 euro annui (pari a 13.000.000 di lire). L’Attestato ISEE, contenente il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, deve essere richiesto, attraverso la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, presso i centri di assistenza fiscale (C.A.F.) o i Comuni oppure le sedi territoriali dell’ I.N.P.S. • requisito sociale: appartenere ad un nucleo familiare all’interno del quale vi sia una persona titolare di pensione di invalidità civile o di pensione sociale, oppure vi sia un anziano al di sopra dei 75 anni di età, oppure vi sia il capofamiglia disoccupato. Iter Per ottenere l’agevolazione, occorre compilare l’apposito modulo di richiesta scaricabile dal sito web di Telecom, si potrà ritirare il modulo anche presso i negozi Punto.187, le strutture territoriali delle Associazioni dei Consumatori, i CAF e le sedi territoriali dell’I.N.P.S. e della Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili. Una volta compilato il modulo invialo a mezzo raccomandata all’indirizzo: Telecom Italia - Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 - 14100 Asti. La documentazione da allegare al modulo di richiesta, che deve essere inoltrato e sottoscritto dal titolare della linea telefonica oggetto dell’ agevolazione, è la seguente: • fotocopia del documento d’identità in corso di validità del titolare del contratto di abbonamento • fotocopia del documento d’identità in corso di validità della persona con il requisito sociale (solo se diversa dal titolare della linea telefonica) • fotocopia dell’attestato ISEE • per persona che percepisce pensione sociale o di invalidità civile, fotocopia del documento attestante la pensione sociale o la pensione di invalidità civile, dal quale risultino: nome, cognome, codice fiscale, categoria, codice INPS e decorrenza della pensione La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento avrà decadenza dal giorno successivo alla data di scadenza dell’attestato ISEE. Tale scadenza ti verrà ricordata attraverso l’inserimento di un apposito messaggio nelle ultime due bollette prima del termine dell’ agevolazione. Alla scadenza dell’agevolazione sarà possibile rinnovarla, presentando una nuova documentazione, entro il bimestre successivo alla scadenza. In caso di mancata richiesta di rinnovo, Telecom provvederà a ripristinare la categoria di abbonamento originaria con il recupero dell’importo di abbonamento a partire dalla data di scadenza dell’agevolazione. 23 c BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA PER DISAGIO FISICO Agevolazioni e Beneficiari Per tutte le persone che necessitano dell’utilizzo di macchinari elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, è previsto un bonus annuale sul consumo di energia elettrica. L’unico requisito per accedervi è l’utilizzo di tali macchinari certificato dall’ A.U.S.L. locale o mediante autocertificazione dell’utente in caso di iscrizione al P.E.S.S.E. La richiesta per il bonus non va rinnovata ma ha validità a vita e il bonus prevede un rimborso pari a 150 euro all’anno. Il bonus è individuale: se nello stesso nucleo familiare o abitativo convivono più persone che hanno i requisiti per accedere al bonus, questo è cumulabile e verranno corrisposti tanti bonus quante le persone che ne fanno richiesta. Iter La richiesta per il bonus viene raccolta presso gli sportelli sociali e i c.a.a.f.. Le scadenze variano di anno in anno. La documentazione necessaria è la seguente: • certificazione A.U.S.L. dell’utilizzo di un macchinario elettromedicale con le specifiche sull’apparecchio • fattura recente del proprio gestore distribuente l’energia elettrica (con indicazioni su Codice POD; numero di presa e kilowatt) • documento d’identità • delega se chi presenta la domanda non è l’intestatario della bolletta Lo sconto in fattura viene applicato circa due mesi dopo la presentazione della domanda se questa viene accettata. Alla presentazione della domanda l’utente riceverà una copia dell’esito che dichiara l’ammissione o meno della domanda. c BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA PER DISAGIO ECONOMICO Agevolazioni e Beneficiari I nuclei familiari anagrafici il cui valore ISEE non superi i 7500 euro (fanno eccezione i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico dell’intestatario del contratto, per cui il limite ISEE è di euro 20.000), possono accedere al bonus sociale che corrisponde ad una compensazione economica sulla spesa per la fornitura di energia elettrica, sotto forma di sconto direttamente applicato all’importo delle fatture di consumo. Il bonus viene erogato sotto forma di sconto, applicato direttamente sulla fattura dei consumi effettivi e calcolato in base alla numerosità del nucleo anagrafico; l’importo varia leggermente di anno in anno: 24 Numerosità 2008 2009 1-2 componenti 60 euro 58 euro 3-4 componenti 78 euro 75 euro Oltre i 4 componenti 135 euro 130 euro La potenza impegnata deve essere di 3,00 kw; questo valore è estendibile a un limite di 4,5 kw per i nuclei con più di 4 componenti. Iter Per inoltrare la domanda di compensazione sul consumo dell’energia elettrica occorre presentare un’attestazione ISE in corso di validità, una delle ultime fatture ricevute (in cui sono indicati Codice POD; Numero Presa; Potenza in kw) e un documento valido d’identità. La domanda viene raccolta e l’utente riceverà un’esito scritto che attesta l’ammissione o meno della domanda. Lo sconto viene effettuato dopo 2 mesi dalla validazione della domanda, se questa viene accettata. É applicato alle fatture per 12 mesi di fornitura elettrica. L’accredito assegnato viene indicato sulle fatture per la fornitura, che riportano l’importo complessivo della spesa. Il diritto ha una validità di 12 mesi. Entro il mese precedente alla scadenza dell’anno, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. c BONUS SOCIALE PER IL CONSUMO DI GAS Il bonus gas è una nuova misura sociale introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico a sostegno di alcune categorie di reddito, le cui modalità sono state definite, come per il Bonus sul consumo dell’energia elettrica, dall’Autorità per l’energia. Iter Il bonus potrà essere richiesto presentando domanda al proprio Comune di residenza. Beneficiari Possono accedere al bonus per la fornitura nell’abitazione di residenza i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numero- 25 se (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. In presenza di questi requisiti, può richiedere l’agevolazione anche chi utilizza impianti di riscaldamento condominiali a gas naturale. Per richiedere il bonus è prevista un’apposita modulistica, da compilare a partire da novembre presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAAF). La modulistica è disponibile anche sui siti internet www.autorita.energia.it e www.sviluppoeconomico.gov.it . Agevolazione Il valore del bonus gas sarà differenziato: • per zona climatica, in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche. Zone climatiche sono quelle definite dall’articolo 2 del D.p.R. 26 agosto 1993, n. 412 che suddivide il territorio nazionale in sei zone climatiche, in funzione dei gradi – giorno di ciascun comune. • per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure cottura cibi più acqua calda e riscaldamento) • per numero delle persone residenti nella medesima abitazione Chi ha sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale, avrà una deduzione nelle bollette; per tutti i clienti che, invece, usufruiscono di impianti centralizzati di riscaldamento e non hanno un contratto diretto di fornitura, il bonus sarà riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario. Per gli utenti che hanno un tipo di contratto “misto” (in parte centralizzato, in parte diretto) il bonus verrà erogato nelle due diverse modalità: la percentuale relativa al consumo centralizzato tramite bonifico intestato al beneficiario, la percentuale relativa al consumo individuale tramite deduzione dalle bollette. FAMIGLIE FINO A QUATTRO COMPONENTI ZONA CLIMATICA A/B C D E F Acqua calda e/o cottura 25 € 25 € 25 € 25 € 25 € Riscaldamento 35 € 50 € 75 € 100 € 135 € Acqua calda e/o cottura +Riscaldamento 60 € 75 € 100 € 125 € 160 € 26 FAMIGLIE CON OLTRE QUATTRO COMPONENTI ZONA CLIMATICA A/B C D E F Acqua calda e/o cottura 40 € 40 € 40 € 40 € 40 € Riscaldamento 45 € 70 € 105 € 140 € 190 € Acqua calda e/o cottura + Riscaldamento 85 € 110 € 145 € 180 € 230 € Il diritto ha una validità di 12 mesi. Entro il mese precedente alla scadenza dell’anno, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico. Il bonus è riconosciuto indipendentemente dal venditore con cui è attivo un contratto di fornitura, perciò continua ad essere valido anche in presenza di un cambio di fornitore, così come di un cambio della residenza del cliente che ha presentato la richiesta. Per venire incontro alle richieste di informazioni, l’Autorità per l’energia ha attivato un call center al numero verde 800.166.654. RICHIESTA DI CONTRIBUTI ECONOMICI COMUNALI STRAORDINARI L’assistenza economica può essere erogata per un periodo limitato in casi di urgenza accertata e in forma continuativa a soggetti in gravi difficoltà. c Beneficiari ai residenti con reddito inferiore al minimo vitale e senza risorse familiari in grado di sopperire al bisogno economico Iter Occorre presentare domanda al Servizio competente, solo su appuntamento da fis- 27 sare tramite i Servizi Sociali del proprio Comune. I documenti necessari sono i seguenti: • stato di famiglia dell’anziano e dei figli anche non conviventi • fotocopia del libretto di pensione e/o dichiarazione dei redditi • dichiarazione dei redditi dei figli e del loro nucleo familiare Dopo circa un mese si ottiene risposta che, in caso di esito positivo prevede i seguenti casi: • viene erogato un contributo per far fronte alla contingenza (ad esempio spese impreviste ed insostenibili con le normali entrate del nucleo familiare) in caso d’urgenza accertata • vengono erogati contributi economici in forma continuativa a coloro che hanno un reddito inferiore alla pensione minima o al di sotto della soglia vitale c TARIFFE AGEVOLATE PER IL CONSUMO DELL’ACQUA Beneficiari • famiglie in difficoltà economica o agli utenti il cui reddito è cambiato a causa della crisi economica: • famiglie numerose composte da più di 3 persone • famiglie in difficoltà economica presentare attestazione ISEE, Indicatore Situazione Economica Equivalente, calcolato sui redditi dell’anno precedente che attesti un valore inferiore o uguale a € 10.000,00 • per gli utenti il cui reddito è cambiato presentare ISEE, Indicatore Situazione Economica Equivalente, simulato/presunto con cui dimostrare che la situazione di reddito dell’anno in corso è cambiata e che il valore è inferiore o uguale a € 10.000,00 Iter Gli utenti devono presentare domanda cartacea ad Aimag (sia per posta che per fax o consegnata direttamente). I moduli sono reperibili sul sito internet: www.ato.mo.it alla sezione servizio idrico, presso i Servizi Sociali e presso Aimag. • le domande delle famiglie numerose vanno presentate entro giugno • le domande delle famiglie in difficoltà economica vanno presentate entro novembre di ogni anno. La richiesta ha validità annuale e va ripresentata ogni anno • le domande degli utenti che si avvalgono di attestazione ISEE simulata vanno presentate entro il giugno e, se le difficoltà permangono, entro novembre. Può anche essere presentata una sola domanda entro novembre, cambieranno però 28 • • • • • • i tempi di riconoscimento dello sconto. alle famiglie numerose è confermata l’agevolazione, fino a quando entrerà in vigore la tariffa procapite, nella misura di 54 m3 anno (36 m3 a tariffa agevolata e 18 m3 a tariffa base) per ogni componente oltre il terzo alle famiglie in difficoltà economica lo sconto verrà riconosciuto nella prima bolletta utile dell’anno seguente a quello in cui si è presentata domanda agli utenti che hanno presentato domanda con attestazione ISEE simulata entro giugno il 50% dello sconto verrà riconosciuto nel secondo semestre dell’anno in corso; il restante 50% dello sconto verrà riconosciuto con la prima bolletta utile dell’anno seguente a coloro che presenteranno una nuova domanda entro novembre con una nuova simulazione ISEE é possibile fare richiesta anche per chi ha un’utenza condominiale e non individuale il modulo per l’ISEE simulato o l’elenco dei Caf (che hanno aderito al protocollo anticrisi) che offrono assistenza alla compilazione della documentazione relativa all’agevolazione è disponibile sul sito di ATO4.MO per le famiglie numerose l’utente è tenuto a comunicare ad AIMAG ogni variazione della residenza o della composizione del nucleo familiare c ABBONAMENTI ATCM AGEVOLATI PER PERSONE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE Agevolazione L’abbonamento agevolato è un’iniziativa promossa dalla Provincia di Modena con il supporto dell’Agenzia della Mobilità e ATCM per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economiche. Si tratta di un’agevolazione riservata ai componenti delle famiglie con un ISEE inferiore o uguale a 12000 €; può essere concessa al capofamiglia o ai figli o ad altri componenti del nucleo familiare ed è erogata attraverso ricarica su un abbonamento di nuova emissione oppure su uno già attivo. Beneficiari L’agevolazione è concessa alle persone che ne facciano richiesta all’ Amministrazione Comunale del Comune di residenza e che certifichi che la famiglia di cui fanno parte abbia un reddito ISEE non superiore a 12000 €. Il richiedente dovrà anche firmare un’ autodichiarazione in cui sostenga di non ricevere altri contributi economici sui trasporti pubblici. Iter Occorre presentare all’Amministrazione Comunale del Comune di residenza: • attestazione ISEE, Indicatore Situazione Economica Equivalente, calcolato sui 29 • • redditi dell’anno precedente che attesti un valore inferiore o uguale a € 12.000,00 per gli utenti il cui reddito è cambiato presentare ISEE, Indicatore Situazione Economica Equivalente, simulato/presunto con cui dimostrare che la situazione di reddito dell’anno in corso è cambiata e che il valore è inferiore o uguale a € 12.000,00 documento d’identità del richiedente (il richiedente è il capofamiglia che chiede il bonus per i componenti del nucleo familiare che ne necessitano). La domanda viene raccolta e, in un secondo momento, viene rilasciata la Certificazione della concessione del contributo alle spese di trasporto pubblico. Con questa l’utente si recherà in una delle biglietterie abilitate: • Modena Autostazione: Via Bacchini ,1 ; aperta tutti i giorni 6:00-20:00 • Sassuolo: Via Stazione, 12; lun/sab 5:55-20:15 • Mirandola: Viale Circonvallazione,1; lun/ven 5:55-8:25; 12:00-14:05; 16:30-19:25/ Sabato 5:55-14:50 Il bonus verrà erogato immediatamente sull’abbonamento dell’utente che lo ha richiesto sottoforma di ricarica per un importo equivalente a quello che gli spetta (variabile in base alle zone di percorrenza). Presentando il certificato alle biglietterie ATCM di Modena o Sassuolo o Mirandola viene effettuata la ricarica una tantum su un abbonamento ATCM card, nuovo o esistente, con un’agevolazione il cui importo è diverso a seconda del percorso prescelto. La biglietteria di Carpi non è abilitata a raccogliere i certificati e al rilascio degli abbonamenti agevolati. Il bonus è momentaneamente sospeso fino a data da destinarsi. Le informazioni al riguardo potranno essere raccolte presso i Servizi Sociali del proprio Comune di residenza. 30 Comune di Carpi Sportello Sociale Nemo Via Trento Trieste n.2 Tel.059/649644-628-629 [email protected] Giorni e orari di apertura: Lun-Mar-Merc 08.00 - 14.00/15.00 - 18.00 Gio 08.00-18.00 - Ven 08.00-14.00 Sab 08.00-13.00 Centro per le Famiglie Via E. de Amicis, 59 tel. 059/649272 [email protected] Giorni e orari di apertura: Mart ore 9.00 - 13.00 Merc ore 9.00 - 13.00/15.00 - 19.00 Giov ore 9.00 - 13.00/15.00 - 19.00 Sab ore 9.00 - 13.00 Comune di Novi Servizi Sociali Piazza 1° Maggio, 19 Tel 059/6789142 Giorni e orari di apertura: Lun 8.30-13.00 - Mar 8.30-13.00 Gio 15.30-17.30 - Ven 8.30-13.00 Comune di Soliera Servizi Sociali Via XXV Aprile, 30 Tel 059 568571-8 Giorni e orari di apertura: Mer/ven/sab: 8.45-12.45 Mar: 8.45-12.45; 14.30-17.30 Comune di Campogalliano Servizi Sociali Piazza della Pace, 2 Tel 059 899411 Giorni e orari di apertura: Lun/mer/ven: 10.00-13.00 Mar: 8.00-13.00 - Sab: 9.00-12.30 AUSL CARPI 1. Assistenza di base SAUB ufficio n.11 Piazzale Donatori di sangue, 3 059 659443 Lun/ven: 7.45-13.00 Sab: 7.45-12.30 2. Assistenza di base SAUB ufficio n. 106 Piazzale Donatori di sangue, 3 059 659444 Lun/sab:8.00-13.00 Lun/gio:14.30-16.00 3. Assistenza di base SAUB ufficio n. 112 Piazzale Donatori di sangue, 3 059 659436 Lun/ven: 8.00-13.00 AUSL NOVI Assistenza di base SAUB Piazza 1° Maggio, 18 059 6554100 Lun, mar,gio,ven: 8.30-12.30 Sab: 8.30-12.30 AUSL SOLIERA Assistenza di base SAUB Via XXV Aprile, 30 059 2134950-1 Lun/Sab. 8.30-12.30 AUSL CAMPOGALLIANO Assistenza di base SAUB Piazza della Pace, 2 059 2134760 Lun/Sab. 9.00-12.30 31 CITTÀ DI CARPI NEMO SPORTELLO SOCIALE Via T.Trieste n.2 - 41012 CARPI (MO) TEL 059 649644 - 628 - FAX 059 649645 [email protected] in collaborazione con COMUNE DI NOVI COMUNE DI CAMPOGALLIANO COMUNE DI SOLIERA