Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:Arci Servizio Civile Arezzo Indirizzo:Corso Italia 205, 52100 Arezzo Tel:0575302198 Email:[email protected] Sito Internet:www.arciserviziocivile.it Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato:Laura Vichi Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale:Laura Vichi 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO:Promuovere il territorio 2011 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Patrimonio artistico e culturale Area di intervento: Valorizzazione Sistema Museale Pubblico e Privato Codifica: D04 6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: Territorio e dati demografici Il progetto riguarda il territorio del Comune di Poppi, comune montano in Provincia di Arezzo, nella vallata del casentino. Fa parte, dal punto di vista amministrativo, della Comunità Montana del Casentino, che comprende anche i comuni di Stia, Pratovecchio, Bibbiena, Montemignaio, Castel Focognano, Ortignano Raggiolo, Subbiano, Capolona, Chiusi della Verna, Talla, Castel san Niccolò e Chitignano. Ha Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) competenze sul territorio di Poppi anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ente ministeriale preposto alla salvaguardia del territorio montano. La città murata di Poppi ha un'altitudine di 480 metri, ma il territorio supera abbondantemente i 1000 metri sul mare nelle località montane di Badia Prataglia (sede anche di un centro visita del Parco Nazionale) o Camaldoli, nota per il Sacro eremo del XII secolo. Il Comune di Poppi, nel borgo antico, vanta un importante ed imponente patrimonio artistico e architettonico dell'epoca medievale (che sarà meglio descritto in seguito), con al suo centro il Castello dei Conti Guidi, sede anche della Biblioteca Storica Rilliana e del Museo della Battaglia di Campaldino, che lo rende uno dei borghi più belli della toscana, meta di un turismo qualificato e visitato dalle scolaresche del territorio. Proprio il castello dei Conti Guidi, con la Biblioteca e il Museo, sarà la sede di attuazione del progetto, che intende proporre azioni di implementazione delle opportunità di fruizione e migliorarne la diffusione della conoscenza nel territorio e non solo, dato l'altissimo potenziale culturale offerto. Il Comune di Poppi conta 6379 abitanti. Di questi 474 (il 7,43%) sono i minori in età scolare (6-14 anni); 646 (il 10,3%) sono i giovani nell'età della formazione superiore (media e universitaria) e professionale (15-25 anni); 1463 sono gli anziani sopra i 65 anni di età, con un incidenza quasi del 23% sul totale della popolazione, che conferma il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione (in linea comunque con i valori provinciali (23,26%) e regionali (22,62 %). Nel territorio del Comune di Poppi sono presenti: - 3 scuole materne - 2 scuole elementari - 1 scuola media - 1 Liceo Scientifico - 1 Liceo Classico - 1 Istituto Tecnico Commerciale A Poppi non ci sono università, nel territorio provinciale è invece presente la sola facoltà di Lettere e Filosofia ad Arezzo, sede distaccata dell'università di Siena, con corsi specialistici di storia dell'arte. Settore di intervento Il settore di intervento prescelto è quello della valorizzazione del sistema museale del Comune di Poppi costituito dal Castello dei Conti Guidi, dalla Biblioteca Storica Rilliana e dal Museo della Battaglia di Campaldino. Destinatari diretti degli interventi saranno in primis gli abitanti del territorio del Comune di Poppi e della vallata casentinese in generale, con un'attenzione particolare ai più giovani e agli studenti delle scuole del territorio, futuri custodi dell'identità locale e del patrimonio storico e architettonico. Crediamo infatti che anche gli abitanti del territorio casentinese, abbiano una conoscenza solo superficiale delle ricchezze storiche, artistiche e ambientali del proprio territorio, e una conseguente capacità di fruizione dei beni culturali ridotta. Riteniamo invece che una coscienza più radicata della propria storia, delle ricchezze culturali, dell'ambiente locale, sia fondamentale anche al fine della costruzione di un'identità coesa e radicata. Il Castello dei Conti Guidi, nobile esempio di architettura medievale in Casentino, risale nel suo nucleo originario all’ottavo secolo, nell’epoca delle dominazioni longobarde e franche che dettero vita ai primi incastellamenti nelle zone più elevate del territorio. La costruzione medievale del Castello risale alla seconda metà del '200 per volere del Conte Simone da Battifolle. La struttura del Castello ha subito nei secoli numerosi rimaneggiamenti e restauri, grazie ai quali si trova attualmente in eccellenti condizioni di conservazione. Appena entrati dalla porta di ingresso siamo accolti dal cortile arricchito da un complesso sistema di scale ed una ricchissima collezione di stemmi. All’interno del corpo centrale del castello sono aperte al pubblico diverse sale ed esposizioni. Una di queste, la sala della Battaglia, al pianterreno del castello, ospita il Museo della Battaglia di Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Campaldino, dedicato alla ricostruzione storica del celebre scontro che vide contrapposti gli eserciti aretino e fiorentino nella piana di Campaldino nel 1289. Sempre nel corpo centrale, al piano terreno, si trovano: - Le armerie, con l’esposizione di macchine da guerra medievali. - Le scuderie. - Le antiche prigioni. - Il salone delle feste. - La Cappella, all’interno della quale si può ammirare un pregevole affresco che ritrae storie della Madonna e dei santi risalente al XIV secolo, opera di Taddeo Gaddi allievo di Giotto. La pittura è espressa all'interno della cappella del Castello con un ciclo di affreschi di Taddeo Gaddi, uno dei più importanti discepoli di Giotto. il patrimonio della Biblioteca Rilliana si articola in due settori specializzati: uno moderno di consultazione ed uno storico. La parte moderna della biblioteca è divisa in due unità: - Sezione Moderna: comprende oltre 10.000 volumi, una piccola emeroteca e un fondo di storia locale (circa 5.000 volumi), denominato Nuova Consultazione Toscana, che aggiorna quello storico; - Biblioteca Vettori: con i suoi 28.000 volumi ha triplicato le dotazioni correnti della Rilliana. Il patrimonio storico è articolato a sua volta in otto sottosezioni: Manoscritti: 847 volumi di cui 431 descritti in un catalogo a stampa ed i restanti in un inventario ad uso interno Incunaboli: oltre 500 esemplari che costituiscono il maggior pregio della Biblioteca, anche per la loro ottima qualità. Molti di questi provengono dalle più celebri officine italiane e straniere; Raccolta di Bibbie: circa 150 pezzi risalenti ai secoli XV-XVI-XVII; Raccolta di pergamene: 41 pezzi, di cui 20 pergamene vere e proprie e 21 diplomi dei secoli che vanno dal XII al XVII; Miscellanee e riviste: 850 volumi contenenti ciascuno decine di opuscoli e brevi pubblicazioni dal 1500 al 1800; Consultazione toscana: circa 1.000 volumi su argomenti di storia locale risalenti al periodo tra il secolo XVII e il secolo XX; Materiale di consultazione generale: enciclopedie, repertori, manuali, opere di consultazione del periodo tra il secolo XVI e il secolo XIX; Materiale a stampa: costituisce il grosso della raccolta storica e si articola in due fondi distinti: il Rilliano e il Camaldolese (da cui sono stati estratti i volumi che sono andati a formare le raccolte precedentemente descritte). I dati a nostra disposizione e che esporremo meglio in seguito, rivelano una scarsa fruizione del complesso museale da parte dei residenti nel comune di Poppi e in casentino in genere. Altri destinatari degli interventi del progetto saranno i turisti in visita al complesso museale e al castello, nei confronti dei quali volgiamo intervenire mettendo in atto strategie per aumentarne il numero, migliorando l'accoglienza al complesso museale, il materiale promozionale e esplicativo, moltiplicando le iniziative collaterali ospitate dal complesso museale e i collegamenti con agenzie di promozione del territorio e non solo. L'idea progettuale vuol lavorare anche nella direzione di stimolare gli attori locali (enti locali, agenzie per il turismo, strutture ricettive) ad una programmazione più integrata delle politiche culturali e per il turismo, che consideri le potenzialità del territorio come un tutto unico, senza settorializzazioni (turismo religioso, turismo naturalistico, turismo enogastronomico, turismo culturale). Dati di contesto e settoriali – domanda e offerta di servizi analoghi, in relazione al settore di intervento indicato Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Negli ultimi anni il complesso museale del Castello è stato visitato in media da circa 40.000 visitatori l’anno (il 30% dei visitatori complessivi del Casentino) , comprendendo in questo dato anche le scolaresche in visita che costituiscono circa il 40% del totale dei visitatori. Solo il 20% delle visite ha riguardato turisti stranieri (8.000 presenze) Un dato da sottolineare riguarda i visitatori residenti nel comune di Poppi: l'ingresso al complesso museale è gratuito per i cittadini del comune, ma praticamente inesistente, sempre escludendo gli alunni delle scuole, è la quota dei residenti che hanno visitato il Castello begli ultimi anni. Il dato è sintomatico del disinteresse della popolazione locale per un bene tanto importante: sono solo i visitatori provenienti da fuori comune che usufruiscono delle bellezze architettoniche, visitano la Biblioteca, partecipano alle iniziative collaterali (mostre, esposizioni temporanee, concerti...). Se si confronta questo dato, di per sé assolutamente positivo, con i dati del turismo religioso (Camaldoli, la Verna) che arriva ai 100.000 visitatori l'anno, si può comprendere quanto l'alto potenziale del Castello e della struttura museale, venga sfruttato solo in parte. Si calcola che solo il 10% dei visitatori dei luoghi religiosi, tra cui Camaldoli, che si trova nel comune di Poppi, visiti anche il borgo antico con le sue bellezze. Quindi un alto potenziale ancora non sfruttato adeguatamente. Mediamente sono circa 20.000 gli utenti che ogni anno frequentano la Biblioteca Storica Rilliana nella sua sezione moderna di consultazione e prestito (media di circa 5 al giorno). Per quanto riguarda la sezione storica, solitamente ogni visitatore del castello fa visita anche alla Biblioteca Storica e conferma il dato delle 40.000 presenze annue. Visite su base annua Visitatori vallata del Casentino 130000 Visitatori complesso Museale di Poppi 40000 Visitatori stranieri al complesso Museale di Poppi 8000 Visitatori Biblioteca Storica Rilliana 40000 Analizziamo adesso i dati a disposizione relativi al flusso turistico nella zona del Casentino e nel territorio del Comune di Poppi, utilizzando come fonte le analisi dell'Azienda Provinciale per il Turismo. Negli ultimi 3 anni, a fronte di una crescita dei flussi turistici rilevata a livello provinciale del 5,6%, la zona del Casentino ha rilevato 17.000 presenze in più, pari al 13,6 % di aumento. Un buon risultato, legato ad un turismo in cui è però prevalente la componente interna, italiana e proveniente dalle regioni del centro Italia (80 %), rispetto al capoluogo o ad alcuni centri della Valdichiana (Cortona), in cui è prevalente il turismo straniero. Questo può essere spiegato con un certo ritardo con cui l’area casentinese è giunta alla produzione di un prodotto turistico-culturale su standard elevati e moderni: la capacità di accoglienza dei turisti stranieri è ancora al suo stato embrionale, così come non esistono in casentino musei con standard riconosciuti ed adeguati alla normativa regionale (se si eccettua l’ecomuseo). Anche l’allestimento delle strutture museali rivela una certa “tradizionalità”: mancano elementi di interattività, percorsi per diversamente abili, e anche la stessa pannellistica e le strutture a corollario della visita museale (bookshop, gadgets…) sono ancora tarati su standard oramai superati. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Il complesso museale del Castello dei Conti Guidi è attualmente dotato di un piccolo allestimento librario (circa 10 diversi volumi) e di una guida ormai risalente a circa 10 anni fa in lingua italiana. Anche la pannellistica delle sale e delle esposizioni rivela tutta la sua inadeguatezza. In Casentino il turismo presenta delle connotazioni precise che lo rappresentano come area naturalistica (Parco Nazionale, Centri visita, percorsi naturalistici), vocata al turismo enogastronomico (le produzioni tipiche locali, i prodotti del sottobosco), e culturale/religioso (eremo di Camaldoli, Santuario della Verna). In Casentino sono presenti 151 strutture ricettive, per un totale di 4517 posti letto (il 26 % del totale provinciale): si tratta di 39 strutture alberghiere classiche e di 112 strutture complementari, tra le quali 68 aziende agrituristiche (che ne fanno l'area più ricca di queste tipologie di strutture ricettive), 7 campeggi e 2 ostelli. Il 22 % dei turisti che hanno frequentato l'area casentinese negli ultimi 3 anni, ha passato il soggiorno in agriturismo, a conferma della vocazione naturalistica ed enogastronomica del territorio. Analizzando la stagionalità del movimento turistico del Casentino risulta che i mesi di maggiore affluenza, sia per quanto riguarda gli arrivi che per le presenze, sono aprile e maggio. Analizzando la permanenza media a livello generale si registra un leggero aumento. La durata media del soggiorno passa da 2,22 giorni del 2005 a 2,32 giorni nel 2009. I dati relativi alla presenza media del flusso turistico testimoniano quindi come in Casentino permane un turismo di breve periodo, ovvero quotidiano o del fine settimana. In linea con questo dato, il fenomeno del pellegrinaggio religioso: il Casentino vanta la presenza di importanti mete religiose, soprattutto il Santuario di La Verna e l’Eremo di Camaldoli, visitate quotidianamente da pellegrini e turisti e ciò nonostante caratterizzato da un basso profilo economico. A questo proposito manca sia la percezione del numero di visitatori, in quanto il flusso turistico non è stato fino ad oggi misurabile e conseguentemente mancano politiche e strumenti destinati ad intercettarlo e a creare vantaggio aggiunto per il territorio. I bisogni rilevati La percezione dell'amministrazione comunale del Comune di Poppi, ma anche di altri attori, come il Consorzio di Promozione Turistica del Casentino, espressa anche in conferenze e comunicati stampa recenti, è quella che il forte potenziale del territorio comunale, in termini di offerta turistica ad ampio raggio (non solo naturalistica e legata al turismo religioso, ma anche architettonica, museale), venga sfruttato solo in piccola parte: è il turismo religioso (con l'Eremo di Camaldoli) a fare da padrone nelle presenze turistiche del territorio comunale, veicolando presenze brevi, poco orientate ad approfondire la conoscenza dei beni architettonici e del valore culturale dei luoghi, ma più mosso da motivazioni legate al pellegrinaggio nei luoghi sacri, poco propenso a soggiornare e a visitare altre realtà del territorio. Segue la vocazione naturalistica del territorio, con visitatori attratti dal fascino delle foreste e dei numerosi itinerari e sentieri attrezzati. Rispetto ai luoghi religiosi e naturalistici, rimane a margine,se si esclude la assidua frequentazione da parte delle scolaresche, l'immenso patrimonio architettonico e museale del comune, di cui Castello e Biblioteca Storica costituiscono la punta di diamante. Come rimane un ostacolo da superare la scarsa presenza di turismo straniero, meno attratto dagli itinerari religiosi, ma importante veicolo di promozione del territorio da parte di un turismo più propenso a soggiorni di lunga durata. Altro elemento critico, già annunciato, è la distanza verso il complesso architettonico e museale manifestata dagli abitanti del comune. Gli attori locali (amministrazione, Consorzio di promozione turistica), citano diverse cause delle criticità emerse: difficoltà strutturali (infrastrutture scarse, viabilità difficile), mancanza di coordinamento nelle politiche di valorizzazione del territorio, sia a livello zonale che provinciale e regionale, allestimento museale che necessita di aggiornamento. A questo proposito occorre rilevare che nella provincia di Arezzo non esiste una rete museale organica, che unisca le sinergie del territorio in un'unica programmazione; l'unica esperienza inserita nel sistema museale toscano è quella dell'Ecomuseo del casentino, atto a valorizzare le ricchezze naturalistiche e le risorse del territorio, che, come già detto, sta portando dei buoni frutti in termini di presenze e soggiorni. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Esperienze sporadiche hanno riguardato, nella provincia di Arezzo, iniziative organiche settoriali, come la mostra delle Robbiane, che ha previsto itinerari, anche a Poppi, legati alle terracotte di scuola robbiana. Questi esperimenti si sono però rivelati positivi, con sensibili aumenti del flusso turistico e sono ritenuti esperienze da moltiplicare, nell'ottica della promozione organica del territorio. Manca quindi sia un collegamento, a livello di promozione del territorio e sua valorizzazione, tra le strutture del Casentino di valore architettonico e museale, sia un impegno che unisca le potenzialità diverse espresse dai territori: quella naturalistica/paesaggistica a quella culturale, quella enogastronomca e legata alle produzioni tipiche, alla visita dei numerosi castelli, pievi, rocche, chiese di epoca medievale. INDICATORI MISURABILI Percentuale di aumento del numero di visitatori stranieri al complesso museale Frequenza dell'aggiornamento del sito dedicato e grado di avanzamento della traduzione in inglese dei testi del sito internet del Castello e dell'Ente Quantità e qualità del nuovo materiale promozionale prodotto in lingue straniere: brochures, volantini Qualità e quantità di contatti stabili ed interattivi con enti di promozione turistica pubblici o privati Percentuale di aumento del numero di visitatori italiani e residenti al complesso museale Numero ingressi gratuiti (destinati ai residenti) Quantità iniziative promozionali realizzate e livello di partecipazione Queste azioni hanno bisogno di un impulso che venga essenzialmente dalla politica e dalla programmazione territoriale delle politiche culturali e per il turismo, e in questo l'amministrazione di Poppi è impegnata, confrontandosi con i referenti degli altri comuni e della provincia. Crediamo però che piccole e semplici azioni (l'ideazione di percorsi integrati, la produzione di materiale promozionale da diffondere anche nei centri visita del parco nazionale o nei luoghi di interesse religioso, l'ideazione di iniziative collaterali che possano attrarre sia turismo straniero che i residenti...), da portare avanti anche con il servizio civile volontario, possano contribuire a mitigare le criticità emerse e creare un clima più favorevole anche alla programmazione politica. 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 CRITICITA’/BISOGNI Criticità 1 – necessità di implementare la fruizione del complesso museale, sia da parte del turismo interno che di quello straniero (potenzialità evidente se confrontiamo i dati con quelli del turismo religioso e naturalistico della zona) INDICATORI MISURABILI Percentuale di aumento del numero di visitatori stranieri al complesso museale Frequenza dell'aggiornamento del sito dedicato e grado di avanzamento della traduzione in inglese dei testi del sito internet del Castello e dell'Ente Quantità e qualità del nuovo materiale promozionale prodotto in lingue straniere: brochures, volantini Qualità e quantità di contatti stabili ed interattivi con enti di promozione turistica pubblici o privati Percentuale di aumento del numero di visitatori italiani e residenti al complesso museale Numero ingressi gratuiti (destinati ai Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) residenti) Quantità iniziative promozionali realizzate e livello di partecipazione 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: 6.3.1 destinatari diretti (soggetti o beni pubblici/collettivi favoriti dalla realizzazione del progetto, che costituiscono il target del progetto) Target del progetto, dati i bisogni rilevati, sono potenzialmente tutti i cittadini residenti nel Comune di Poppi, ai quali gli interventi previsti si rivolgeranno per incrementare la conoscenza e la fruizione del complesso museale. Le azioni avranno come target anche i turisti stranieri che transitano nella nostra regione, che cercheremo di intercettare ed attrarre verso il complesso museale. Anche gli enti locali del territorio (gli altri Comuni del casentino, la Provincia di Arezzo) e gli attori pubblici e privati preposti alla programmazione del turismo locale (agenzie di incoming, strutture ricettive) sono da considerarsi destinatari degli interventi di promozione di politiche integrate di programmazione territoriale a rete. 6.3.2 beneficiari indiretti territoriale/area di intervento) (soggetti favoriti dall’impatto del progetto sulla realtà Beneficiari indiretti delle attività previste saranno, in generale, i cittadini della zona casentinese e ancora, in prospettiva temporale più lunga, gli enti locali: la valorizzazione del bene museale significherà lo sviluppo di un indotto economico, di relazioni, di pubblicità per la zona intera. 6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo: Consorzio misto pubblico privato si compone dei 13 Comuni del Casentino, dalla Provincia di Arezzo, dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e dalla Comunità Montana del Casentino. La parte privata vede la partecipazione di alberghi, agriturismo, campeggi, case vacanza, relais, agenzie di viaggi, aziende di trasporti, aziende di produzioni tipiche gastronomiche e artigianali, centri studio, cooperative turistiche, istituti di credito, associazioni sportive, agenzie di pubblicità. Tra le attività del Consorzio citiamo: la partecipazione a fiere e workshop di settore; la realizzazione di materiale promo-pubblicitario; l'organizzazione, in loco, di Educational Press, di educational per Tour Operators italiani e stranieri, per CRAL e associazioni; sito web; la gestione di punti di informazione (dal 2006 il Consorzio gestisce, in accordo con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, gli 8 Centri Visita dell'Ente); la realizzazione e/o compartecipazione eventi territoriali; campagne promo-pubblicitarie e stampa specializzata Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: ente di secondo livello, si occupa di tutelare, valorizzare ed estendere le caratteristiche di naturalità, integrità territoriale e ambientale, con particolare riferimento alla natura selvaggia dell’area protetta; salvaguardare le aree suscettibili di alterazione ed i sistemi di specifico interesse naturalistico; conservare e valorizzare il patrimonio storico-culturale-artistico; migliorare, in relazione a specifici interessi di carattere naturalistico, produttivo, e protettivo, la copertura vegetale; favorire, riorganizzare ed ottimizzare le attività economiche, in particolare quelle agricole, zootecniche, forestali ed artigianali e promuovere lo sviluppo di attività integrative compatibili con le finalità precedenti; promuovere attività di ricerca scientifica e di educazione ambientale Comunità Montana del Casentino: con il servizio CRED si occupa del coordinamento della rete degli Ecomusei del Casentino, e svolge il ruolo di riferimento e di supporto per la progettazione territoriale di Educazione Ambientale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Pro Loco Centro Storico: si occupa, in collaborazione con il Comune, di organizzare manifestazioni di promozione del territorio e delle produzioni locali. Agenzia per il Turismo: a livello provinciale si occupa della promozione del territorio, a livello di produzione di materiale informativo e promozionale, di organizzazione di itinerari culturali provinciali (come la mostra delle Robbiane), di turismo scolastico. Museo Forestale "Carlo Siemoni". Realizzato di recente per fornire informazioni sul patrimonio forestale dell'Appennino tosco-romagnolo. Dedicato a Carlo Siemoni quale personaggio che nell'800, su incarico di Lepoldo II contribuì alla rinascita della Foresta. Di particolare importanza le foto della Riserva Integrale di Sasso Fratino e le specie esposte riferibili alla fauna del luogo. Museo Ornitologico di Camaldoli, si trova nel territorio limitrofo all'Eremo ed è costituito da una originaria collezione dei primi decenni dell'900 arricchita con esemplari di flora e fauna del territorio. 6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners Il soggetto attuatore, Comune di Poppi, socio di ASC, ha sviluppato nel settore di intervento del progetto le seguenti attività: IL CASTELLO DEI CONTI GUIDI Il Castello dei Conti Guidi, nobile esempio di architettura medievale in Casentino, risale nel suo nucleo originario all’ottavo secolo, nell’epoca delle dominazioni longobarde e franche che dettero vita ai primi incastellamenti nelle zone più elevate del territorio. La costruzione medievale del Castello risale alla seconda metà del '200 per volere del Conte Simone da Battifolle. La struttura del Castello ha subito nei secoli numerosi rimaneggiamenti e restauri, grazie ai quali si trova attualmente in eccellenti condizioni di conservazione. Appena entrati dalla porta di ingresso siamo accolti dal cortile arricchito da un complesso sistema di scale ed una ricchissima collezione di stemmi. All’interno del corpo centrale del castello sono aperte al pubblico diverse sale ed esposizioni. Una di queste, la sala della Battaglia, al pianterreno del castello, ospita il Museo della Battaglia di Campaldino, dedicato alla ricostruzione storica del celebre scontro che vide contrapposti gli eserciti aretino e fiorentino nella piana di Campaldino nel 1289. Sempre nel corpo centrale, al piano terreno, si trovano: - Le armerie, con l’esposizione di macchine da guerra medievali. - Le scuderie. - Le antiche prigioni. - Il salone delle feste. - La Cappella, all’interno della quale si può ammirare un pregevole affresco che ritrae storie della Madonna e dei santi risalente al XIV secolo, opera di Taddeo Gaddi allievo di Giotto. La pittura è espressa all'interno della cappella del Castello con un ciclo di affreschi di Taddeo Gaddi, uno dei più importanti discepoli di Giotto. Il sistema museale del Castello dei Conti Guidi di Poppi è aperto al pubblico dei visitatori secondo i seguenti orari: - dal 15 marzo al 31 ottobre: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 Luglio e Agosto: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 dal 1° novembre al 15 marzo: giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.00 Il sito www.castellodipoppi.it offre la possibilità di effettuare una visita virtuale del complesso del castello, di approfondirne la storia attraverso pagine dedicate agli avvenimenti che più Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) interessarono Poppi e il suo circondario all’epoca dei Conti Guidi, di visitare le sale interne e gli oggetti in esse contenute. Il sito è pensato per essere fruito da un pubblico di giovani e giovanissimi. Ha infatti una struttura semplice, interattiva ed agevole, mappe e foto del castello e pagine di facile lettura e declinate in senso divulgativo. LA BIBLIOTECA STORICA RILLIANA La valorizzazione e la fruizione del patrimonio librario della Biblioteca Rilliana, posta, per quanto riguarda la sua parte storica, all’interno del Castello dei Conti Guidi, rappresenta uno degli obiettivi del progetto. L’originaria collezione libraria fu donata dal Conte Fabrizio Rilli-Orsini, cittadino di Poppi, al Comune nei primissimi anni del 1800. La collezione comprendeva allora circa 9000 volumi e 200 manoscritti. Nel corso degli ultimi due secoli la collezione si è ampliata notevolmente grazie ad altri lasciti illustri, tra i quali soprattutto le donazioni provenienti dal Monastero di Camaldoli, arrivando all’attuale consistenza del patrimonio di circa 25000 tra manoscritti, incunaboli e cinquecentine, che ne fanno una delle biblioteche più ricche della toscana. Più precisamente, il patrimonio della Biblioteca Rilliana si articola in due settori specializzati: uno moderno di consultazione ed uno storico. La parte moderna della biblioteca è divisa in due unità: - Sezione Moderna: comprende oltre 10.000 volumi, una piccola emeroteca e un fondo di storia locale (circa 5.000 volumi), denominato Nuova Consultazione Toscana, che aggiorna quello storico; - Biblioteca Vettori: con i suoi 28.000 volumi ha triplicato le dotazioni correnti della Rilliana. Il patrimonio storico è articolato a sua volta in otto sottosezioni: Manoscritti: 847 volumi di cui 431 descritti in un catalogo a stampa ed i restanti in un inventario ad uso interno Incunaboli: oltre 500 esemplari che costituiscono il maggior pregio della Biblioteca, anche per la loro ottima qualità. Molti di questi provengono dalle più celebri officine italiane e straniere; Raccolta di Bibbie: circa 150 pezzi risalenti ai secoli XV-XVI-XVII; Raccolta di pergamene: 41 pezzi, di cui 20 pergamene vere e proprie e 21 diplomi dei secoli che vanno dal XII al XVII; Miscellanee e riviste: 850 volumi contenenti ciascuno decine di opuscoli e brevi pubblicazioni dal 1500 al 1800; Consultazione toscana: circa 1.000 volumi su argomenti di storia locale risalenti al periodo tra il secolo XVII e il secolo XX; Materiale di consultazione generale: enciclopedie, repertori, manuali, opere di consultazione del periodo tra il secolo XVI e il secolo XIX; Materiale a stampa: costituisce il grosso della raccolta storica e si articola in due fondi distinti: il Rilliano e il Camaldolese (da cui sono stati estratti i volumi che sono andati a formare le raccolte precedentemente descritte). La Biblioteca Storica Rilliana è aperta al pubblico dei visitatori secondo il seguente orario: - orario invernale: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 - orario estivo: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 Responsabile ed operatore nel Castello dei Conti Guidi e nella Biblioteca Rilliana, è un funzionario dipendente del Comune, affiancato da un altro operatore culturale. Nel settore della promozione culturale e turistica il Comune di Poppi è titolare anche della GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA, in attività dal 2005, è intitolata a “F.Morandini detto il Poppi” e trova la propria sede a Palazzo Giorgi di proprietà comunale. La galleria ospita mostre itineranti di artisti contemporanei, consta di sette sale espositive sorvegliate ed è visitata da turisti e scolaresche. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Anche L’UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE promuove il territorio e le sue bellezze e attività culturali. È in funzione dall’aprile del 2005 e ha sede nello stesso Palazzo Giorgi in cui si trova la Galleria di Arte Contemporanea. Attualmente l’Ufficio è stato affidato in gestione al Consorzio di Promozione turistica del Casentino. Le attività svolte sono quelle di orientamento e informazione dei visitatori in merito alle strutture visitabili, alle mostre presenti nel territorio, agli itinerari enogastronomici e culturali del territorio. Il complesso museale del Castello di Poppi, con la Biblioteca Storica e il Museo della Battaglia di Campaldino, gestito direttamente dal Comune di Poppi, ospita anche manifestazioni periodiche tenute nella meravigliosa cornice del castello e del centro storico, che fanno da corollario alle attività stabili: - esposizioni personali di pittura - esposizioni librarie - nel borgo antico si svolge ogni anno la manifestazione “Il Gusto dei Guidi”, grande mostra dei vini di Toscana e dei prodotti tipici casentinesi organizzata e promossa da Comune di Poppi e da Pro Loco Centro Storico. Da sottolineare che l’iniziativa è molto partecipata da parte dei cittadini del comune. - la Galleria d'Arte Contemporanea, di cui il comune di Poppi è titolare e coordinatore, ospita mostre temporanee di pittura, scultura, arti grafiche. Da quest'anno inizia la presenza permanente della Fondazione Giuliano Ghelli presso la Galleria comunale d'arte contemporanea. Il Comune di Poppi si occupa anche della gestione dell'ufficio informazioni Turistiche comunale, che raccoglie a disposizione dei visitatori dati e materiale promozionale prodotto sia dal comune di Poppi, che dal Consorzio di Promozione turistica e dall'Agenzia per il Turismo provinciale. I partner indicati nel box 24 hanno sviluppato, nel settore di intervento del progetto, le seguenti attività: - L’associazione culturale Cantiere Culture, si occupa di progettazione e gestione di percorsi didattico-culturali nel territorio provinciale, tra cui anche uno dedicato alla vita nel castello medievale, rivolti a bambini tra i 6 e i 14 anni. - Società Editrice Aretina, attraverso l'emittente radiofonica, si occupa da anni nel territorio provinciale di promuovere il turismo e le opportunità culturali del territorio. Fa parte della neonata associazione NEO-ON – associazioni in adesione, che ha avviato una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza rispetto alle politiche culturali del territorio. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: CRITICITA’/BISOGNI Criticità 1 – necessità di implementare la fruizione del complesso museale, sia da parte del turismo interno che di quello straniero (potenzialità evidente se confrontiamo i dati con quelli del turismo religioso e naturalistico della zona) OBIETTIVI Obiettivo 1.1 – aumentare il numero di visitatori stranieri al complesso museale del Castello dei Conti Guidi Obiettivo 1.2 – aumentare il numero di visitatori residenti nel comune o nella zona casentinese al complesso museale del Castello dei Conti Guidi Obiettivo 2.2 – ideare, proporre e realizzare iniziative e percorsi turistico-culturali integrate nel territorio casentinese Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto OBIETTIVO INDICATORI Obiettivo 1.1 - aumentare il numero di visitatori Indicatore 1.1.1.1 - Percentuale di aumento del stranieri al complesso museale del Castello dei numero di visitatori stranieri al complesso Conti Guidi museale Indicatore 1.1.1.2 – Frequenza dell'aggiornamento del sito dedicato e grado di avanzamento della traduzione in inglese dei testi del sito internet del Castello e dell'Ente Indicatore 1.1.1.3 - Quantità e qualità del nuovo materiale promozionale prodotto in lingue straniere: brochures, volantini Indicatore 1.1.1.4 - Qualità e quantità di contatti stabili ed interattivi con enti di promozione turistica pubblici o privati Obiettivo 1.2 - aumentare il numero di visitatori Indicatore 1.2.1.1 - Percentuale di aumento del italiani, residenti nel comune o nella zona numero di visitatori italiani e residenti al casentinese al complesso museale del Castello complesso museale dei Conti Guidi Indicatore 1.2.1.2 – Numero ingressi gratuiti (destinati ai residenti) Indicatore 1.2.1.3 - Quantità iniziative promozionali realizzate e livello di partecipazione 7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo INDICATORI Indicatore 1.1.1.1 Circa 8000 Indicatore 1.1.1.2 Testi non tradotti Indicatore 1.1.1.3 Materiale insufficiente e non aggiornato (v. box 6) Indicatore 1.1.1.4 Contatti sporadici e non stabilizzati Indicatore 1.2.1.1 Circa 40.000 Indicatore 1.2.1.2 (attualmente il dato è trascurabile) V box 6.5 Indicatore 1.2.1.3 ex ANTE Ex POST Circa 10000 (aumento del 25%) Aggiornamento mensile dei siti - completare la traduzione in inglese del sito del Castello e avviata quella del sito dell'Ente produzione di una guida completa del complesso museale anche tradotta in lingua inglese Ampliamento del bookshop raddoppiandone le disponibilità, traduzione in inglese del materiale promozionale esistente e della pannelistica delle sale contatto e interazione stabile con APT e con almeno 2 agenzie di incoming e con almeno 3 strutture ricettive (agriturismi) Aumento del 20 % del numero dei visitatori italiani (48.000) raggiungere almeno 100/150 ingressi gratuiti l’anno realizzare almeno una ulteriore iniziativa, meglio se periodica Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Realizzare e diffondere un manifesto, una locandina, un depliant. 2 uscite l'anno sulla stampa 3 interviste sulle emittenti locali 1 spot mensile su Radio Wave Obiettivi trasversali al progetto: 1) diffondere la conoscenza sul servizio civile volontario e sul ruolo che svolgeranno i volontari all’interno del progetto 2) aumentare la conoscenza dei servizi culturali offerti dall'amministrazione comunale 3) migliorare il rapporto di collaborazione tra l'amministrazione e la rete di soggetti impegnati nella produzione e promozione culturale 7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: - formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; - fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale. 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azioni di supporto al Progetto: Le azioni di supporto al progetto prevederanno 4 Fasi specifiche, in particolare: Fase 1 - Accoglienza e formazione Ai volontari in SCN, una volta entrati in servizio, verranno presentati gli ambiti e le sedi nelle quali opereranno, lo staff con il quale si relazioneranno (fase dell’accoglienza e della socializzazione del progetto tra i diversi soggetti coinvolti); inoltre vorrà fornita la formazione generale, in modo tale da poter cominciare ad operare coerentemente secondo i principi del servizio civile nazionale. Fase 2 - Attività Una volta inseriti, i volontari in SCN svolgeranno le attività seguendo un piano di lavoro concordato durante gli incontri con le Equipe messe a disposizione dal soggetto attuatore. Va da se che questo verrà stabilito anche coinvolgendo gli stessi volontari secondo anche le loro competenze, attitudini e progettualità personali. Fase 3 - FORMAZIONE SPECIFICA La formazione specifica, avrà due momenti, pre e post inserimento. L’obiettivo della formazione è quello di sensibilizzare e formare i volontari alle attività previste dal presente progetto di SCN declinando i suoi contenuti nella realtà operativa reale in cui saranno impiegati. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Essa darà gli strumenti adatti per gestire le attività di rinnovamento dei servizi offerti dal complesso museale e per il supporto al percorso di programmazione integrata delle politiche culturali e per il turismo. Nel corso della formazione saranno date anche informazioni di tipo teorico sul ruolo delle strutture, pubbliche e private presenti sul territorio, e sulle reti di collaborazione in cui sono interessate. Alcuni incontri formativi avranno la scopo di arricchire e dal punto di vista motivazionale i volontari in SCN. Fase 4 - VERIFICA E MONITORAGGIO Per valutare il percorso effettuato e per sondare la motivazione e lo stato dei volontari in SCN, sono previsti dei momenti di verifica sia iniziale che in itinere, che finali. La verifica si avvarrà della somministrazione di test relativi alle aspettative sul servizio (test d’ingresso) e al grado di soddisfacimento delle aspettative (test intermedio e finale). Verranno altresì somministrati questionari con lo scopo di misurare le competenze acquisite nel corso del servizio civile. Ai volontari in SCN verrà, inoltre, chiesto, attraverso relazioni trimestrali, i punti di forza e i punti di debolezza e specifiche richieste per migliorare lo svolgimento del servizio. Azioni specifiche del Progetto Obiettivo 1.1 - aumentare il numero di visitatori stranieri al complesso museale del Castello dei Conti Guidi Azione 1.1.1 - analisi e valutazione dei dati sul turismo straniero in visita al complesso museale e programmazione di un piano annuale di interventi e azioni specifiche Attività 1.1.1.1 – Partendo dai dati più recenti a disposizione, il gruppo di lavoro (OLP; volontari in SCN e operatore museale) procederà all'analisi e valutazione partecipata dei dati sul turismo in visita al complesso museale nell’ultimo anno per poter individuare tipologia dei visitatori (aree di provenienza, durata del soggiorno, strutture ricettive coinvolte, stagionalità del soggiorno) e analizzare i punti di forza e di debolezza delle azioni fin qui intraprese. I dati così scomposti verranno aggregati in un database per un più facile richiamo. I volontari verranno coinvolti in questa fase nell’analisi dei bisogni e nella condivisione dell’idea progettuale. Saranno di supporto sia nella raccolta che nell'analisi dei dati, operatori esperti in promozione turistica, museologia e museografia del Consorzio turistico del Casentino e del partner Cantiere Culture Attività 1.1.1.2 - Programmazione di un piano annuale di interventi e azioni specifiche rivolte alla promozione verso un pubblico straniero del complesso museale. In questa fase il gruppo di lavoro (OLP, operatore culturale, volontari in SCN) potrà avvalersi anche della consulenza di esperti in museologia e promozione turistica. Come esplicitato al box 7, gli interventi previsti riguardano l'aggiornamento e la traduzione in lingua inglese del sito del castello e del sito dell'Ente, il miglioramento del materiale promozionale, sia in termini qualitativi che quantitativi. Per i singoli interventi previsti verrà stilato un cronogramma di lavoro e un piano di realizzazione, comprendente le strumentazioni tecniche e le professionalità necessarie per la realizzazione. Saranno di supporto, nell'elaborazione di un programma di miglioramento della promozione del complesso museale, operatori esperti in promozione turistica, museologia e museografia del Consorzio turistico del Casentino e del partner Cantiere Culture. Azione 1.1.2 – Realizzazione interventi di promozione rivolti al turismo straniero Attività 1.1.2.1 – Realizzazione di una nuova guida completa al Complesso Museale tradotta anche in lingua inglese. Partendo da materiale bibliografico già in possesso dell'Ente, verrà redatto un primo menabò della guida. Contemporaneamente i volontari in SCV si occuperanno della raccolta delle immagini da inserire nella guida, fotografando interni e sale del complesso museale. Attraverso la consulenza tecnico-grafica di un esperto, verrà redatta la bozza definitiva, con testo e immagini da poi portare in stampa. I testi, come già ricordato, verranno anche tradotti in lingua inglese dai volontari in SCV. Il formato digitale della guida verrà anche riversato nel sito del Complesso museale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 13 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Il materiale promozionale già presente (brochure, volantini, pannellistica delle sale espositive), verrà anch'esso tradotto in inglese e rinnovato nella veste grafica. Attività 1.1.2.2 – Aggiornamento mensile dei siti del Complesso museale e dell'ente (pagine dedicate al territorio e alla cultura): i volontari, assistiti dal tecnico specializzato, si occuperanno mensilmente di aggiornare i siti dedicati alla promozione culturale e artistica, inserendo informazioni su tutte le iniziative culturali ed artistiche in svolgimento nel territorio. Parallelamente si occuperanno anche della traduzione dei testi in inglese. Attività 1.1.2.3 – Al fine di promuovere la fruizione del complesso museale, il gruppo di lavoro, partendo dalla banca dati in possesso dell'APT, prenderà contatto con le agenzie turistiche specializzate in incoming dall’estero per la proposta di itinerari al castello e la proposta di distribuzione di materiale promozionale; utilizzando la stessa banca dati, contatteremo anche le strutture ricettive del territorio più frequentate dai visitatori stranieri, cercando di costruire relazioni stabili che permettano di implementare le visite al complesso. Il primo passo sarà un contatto mail, seguito da quello telefonico, per sondare le disponibilità e le proposte. Una volta verificate le disponibilità, si procederà con la proposta di inserire link ai siti del complesso museale, accogliere presso le strutture materiale promozionale (v. attività .1.1.2.1), costruire pacchetti di visita, comprendenti anche le visite guidate. Azione 1.1.3 – monitoraggio e valutazione dei risultati e riprogettazione in itinere delle azioni Attività 1.1.3.1 – predisposizione di strumenti di monitoraggio: registri presenze dei visitatori per la raccolta dei contatti telefonici e mail, schede di valutazione per i visitatori in cui poter comunicare suggerimenti, critiche, annotazioni positive.... Attività 1.1.3.2 – riunioni periodiche tra i volontari in SCN e l'OLP e l’operatore culturale del museo in cui verranno analizzati i dati degli strumenti di monitoraggio e rivalutate le azioni previste in base alle eventuali problematiche o suggerimenti. Obiettivo 1.2 - aumentare il numero di visitatori residenti nel comune o nella zona casentinese al complesso museale del Castello dei Conti Guidi Azione 1.2.1 - analisi dei dati sulle visite a ingresso gratuito (cittadini residenti) e programmazione di un piano annuale di interventi Attività 1.2.1.1 – Il gruppo di lavoro (volontari in SCN, OLP, operatore culturale), di valutare i dati analizzando le cause della scarsa frequentazione, da parte dei residenti, del complesso museale. I dati fin qui esaminati ci dicono che, quando il complesso è sfondo di manifestazioni diverse, a sfondo enogastronomico, come “Il gusto dei Guidi”, gli abitanti partecipano in modo rilevante. Saranno di supporto sia nella raccolta che nell'analisi dei dati, operatori esperti in promozione turistica, museologia e museografia del Consorzio turistico del Casentino e del partner Cantiere Culture Attività 1.2.1.2 - Si procederà quindi alla valutazione di più idee e proposte, sorte anche dal contributo dei volontari, relative a iniziative similari da mettere in cantiere. In questo caso l’apporto dei volontari sarà fondamentale: solitamente infatti i volontari sono ragazzi di Poppi, che vivono la nostra realtà e che saranno preziosi nell’orientare la programmazione nella direzione più giusta. Un’idea potrebbe per esempio essere quella di organizzare, a cadenza periodica, esposizioni e scambio di oggetti di artigianato, autoproduzioni, oggetti per bricolage e piccola hobbistica. Anche in questa fase il gruppo di lavoro (OLP, operatore culturale, volontari in SCN) potrà avvalersi anche della consulenza di esperti in museologia e promozione turistica) Azione 1.2.2 – realizzazione degli interventi e azioni specifiche Attività 1.2.2.1 – Progetto dell'iniziativa: calendarizzazione e cadenza (per esempio ogni ultimo fine settimana del mese), lista delle azioni necessarie per l'organizzazione, cronogramma delle azioni, suddivisione dei compiti all'interno del gruppo di lavoro. Attività 1.2.2.2. – Fase logistico/organizzativa: contatto con espositori e standisti, affitto strutture espositive, contatto con esercenti locali nel settore dell'enogastronomia per Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 14 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) esposizione prodotti tipici del territorio. Promozione e pubblicizzazione iniziativa: contatto con media locali e regionali, produzione locandine e manifesti Attività 1.2.2.3 – Realizzazione iniziativa periodica: durante l'evento il gruppo di lavoro, compresi i volontari in SCN, saranno assegnati all'accoglienza dei visitatori, alla distribuzione del materiale promozionale aggiornato e a disposizione per visite guidate al complesso museale. Azione 1.2.3 – pubblicizzazione tra i residenti del complesso museale ( gratuito per gli abitanti del Comune) Attività 1.2.3.1 – Progettazione, realizzazione e diffusione materiale promozionale cartaceo: il gruppo di lavoro elaborerà l'idea progettuale e grafica (con il supporto del tecnico esperto) per realizzare un manifesto, una locandina, e piccoli depliants (formato biglietto da visita) che presentino brevemente il complesso museale e le sale espositive. Una volta realizzato il materiale si passerà alla fase di distribuzione: affissione manifesti e locandine, distribuzione locandine e depliants nelle scuole e gli esercizi pubblici del paese, invio a tutti i nuclei familiari di una lettera da parte dell'amministrazione locale con allegato il depliant prodotto. Attività 1.2.3.2 – Progettazione e realizzazione di campagne promozionali su media: il gruppo di lavoro elaborerà un programma di uscite sui media locali e i contenuti delle campagne promozionali. Seguirà la presa di contatto con i media e la calendarizzazione delle uscite. Prevediamo di poter effettuate tre uscite l'anno su ognuno dei quotidiani locali e 3 interviste l'anno sulle emittenti televisive locali. Il partner Società Editrice Aretina – radio Wave, ci assicurerà spot mensili di promozione del complesso museale. Azione 1.2.4 – monitoraggio e valutazione dei risultati, in termini di aumento degli ingressi gratuiti e di partecipazione alle iniziative realizzate. Attività 1.2.4.1 - predisposizione di strumenti di monitoraggio: registri presenze, schede di valutazione per i visitatori in cui poter comunicare suggerimenti, critiche, annotazioni positive.... Rassegna stampa mensile, per verificare il piano di comunicazione realizzato. Attività 1.2.4.2 – riunioni periodiche tra i volontari in SCN e l'OLP e l’operatore culturale del museo in cui verranno analizzati gli strumenti di monitoraggio e rivalutate le azioni previste in base alle eventuali problematiche o suggerimenti. Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Cronogramma mesi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Azioni Ideazione sviluppo e avvio x Obiettivo 1.1 Azione 1.1.1 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 15 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Attività 1.1.1.1 X Attività 1.1.1.2 x X Azione 1.1.2 Attività 1.1.2.1 x x x x x x x x x X Attività 1.1.2.2 x x x x x x x x x X Attività 1.1.2.3 x x x x x x x x x X x x x x x x x x x X x x x x x x x x X Azione 1.1.3 Attività 1.1.3.1 x X Attività 1.1.3.2 Obiettivo 1.2 Azione 1.2.1 Attività 1.2.1.1 X Attività 1.2.1.2 x X Azione 1.2.2 Attività 1.2.2.1 X Attività 1.2.2.2 x X Attività 1.2.2.3 Azione 1.2.3 Attività 1.2.3.1 x X Attività 1.2.3.2 x x x x x Azione 1.2.4 Attività 1.2.4.1 x X Attività 1.2.4.2 Formazione Specifica x x x x x x x x x x X x x X x x x x x x x X x x X x x X x x x x x x x x x X Azioni trasversali per il SCN Accoglienza dei volontari in SCN x Formazione Generale x Informazione e sensibilizzazione Inserimento dei volontari in SCN Monitoraggio x x Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 16 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Attività del progetto Professionalità Ruolo nell’attività Tutte le attività Operatore culturale Farà parte, con l'OLP e biblioteca e complesso i volontari in SCN, del museale gruppo di lavoro che seguirà tutte le fasi di realizzazione del progetto Attività 1.1.1.1 – Archivista, esperta in Sarà consulente 1.1.1.2 – 1.2.1.1 museologia e nell'analisi dei dati e 1.2.1.2 progettazione nella programmazione socioculturale delle attività Attività 1.1.1.1 – Operatore culturale e Sarà consulente 1.1.1.2 – 1.2.1.1 per il turismo nell'analisi dei dati e 1.2.1.2 Consorzio Turistico nella programmazione Casentinese delle attività Sarà consulente Attività 1.1.1.1 – Operatore culturale nell'analisi dei dati e 1.1.1.2 – 1.2.1.1 Cantiere culture: 1 nella programmazione 1.2.1.2 etnoantropologo, 1 delle attività laureato in conservazione dei beni culturali Attività relative a tutti Operatore culturale Si occuperà di dare gli obiettivi e attività radiofonico Società diffusione, attraverso la (attività 1.2.3.2) Editrice Aretina radio, del complesso museale nel territorio locale (attività 1.2.3.2) Attività 1.1.2.1 – Tecnico informatico Supporto tecnico nella 1.1.2.2 – 1.2.2.2 – comune di Poppi costruzione del 1.2.3.1 – 1.2.3.2 menabò della guida turistica, nell'aggiornamento dei siti internet e nella traduzione dei testi dei siti internet Numero 1 1 1 2 1 1 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I volontari, dopo la fase di accoglienza e inserimento in servizio, ricevendo contemporaneamente la formazione generale e l’inizio della formazione specifica, saranno affiancati dall’OLP e dal personale via via inserito nelle diverse attività con il ruolo di supporto alle varie fasi di attuazione. Si cercherà però di stimolare nei giovani la capacità propositiva e di analisi autonoma, nonché le capacità di relazione (necessaria all'accoglienza), stimolo alla creatività. In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto: Azioni 1.1.1 Attivita’ 1.1.1.1 Ruolo prenderanno parte all'analisi e valutazione partecipata dei dati sul turismo in visita al complesso museale e alla condivisione Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 17 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 1.1.2 1.1.3 1.2.1 dell’idea progettuale – si occuperanno della catalogazione e archiviazione dei dati su supporto informatico 1.1.1.2 Saranno chiamati a proporre proprie idee relative alle azioni da intraprendere per rinnovare la veste del complesso museale (gadgets tematici, nuovo materiale per il bookshop, rinnovo della pannellistica) – ruoli di segreteria organizzativa: verbali riunioni, gestione dell'agenda delle riunioni 1.1.2.1 Saranno direttamente responsabili della raccolta di immagini fotografiche da inserire nella guida. Si occuperanno della traduzione della guida in inglese (affiancati dal personale di riferimento), della traduzione del materiale informativo e della pannellistica con ruoli di traduzione dei testi e di ideazione e proposta 1.1.2.2 Si occuperanno direttamente della traduzione dei testi dei siti internet affiancati dal tecnico informatico 1.1.2.3 Gestione del database fornito dall'APT, gestione diretta dei contatti mail e telefonici, tenuta agenda contatti, segreteria organizzativa 1.1.3.1 Si occuperanno direttamente dell’elaborazione e realizzazione degli strumenti di monitoraggio 1.1.3.2 Prenderanno parte, con ruoli di ideazione e proposta, alle riunioni periodiche di valutazione 1.2.1.1 prenderanno parte all'analisi e valutazione partecipata dei dati sulle visite a ingresso gratuito e alla condivisione dell'idea progettuale. si occuperanno della catalogazione e archiviazione dei dati su supporto informatico 1.2.1.2 Con ruoli di ideazione e proposta, prenderanno parte alle riunioni di programmazione. Ruoli di segreteria organizzativa: verbali riunioni, agenda degli incontri 1.2.2.2 Gestiranno l’agenda dei contatti con espositori e standisti ed Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 18 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 1.2.2.3 1.2.3.1 1.2.3.2 1.2.4 1.2.4.1 1.2.4.2 esercenti del territorio e cureranno personalmente il rapporto. Faranno parte della segreteria organizzativa e logistica degli eventi Accoglienza dei visitatori, diffusione del materilae promozionale prodotto ed aggiornato, partecipazione, investe di animatori territoriali, alle iniziative realizzate, guideranno i turisti in visita al complesso museale Avranno ruoli di ideazione e proposta nell'elaborazione dei contenuti e della veste grafica del materiale promozionale, della cui distribuzione saranno responsabili. Collaborazione all'invio di una comunicazione a tutti i nuclei familiari Ruoli di ideazione e proposta nell'elaborazione dei contenuti delle campagne promozionali. Tenuta dei contatti con media locali. Se disponibili, potranno direttamente occuparsi delle interviste e dello spot radiofonico. Si occuperanno direttamente dell’elaborazione e realizzazione degli strumenti di monitoraggio Prenderanno parte, con ruoli di ideazione e proposta, alle riunioni periodiche di valutazione Azioni e/o attività trasversali Partecipazione agli incontri di programmazione degli orari di servizio e di distribuzione dei ruoli dei volontari. Partecipazione alle azioni di pubblicizzazione dei singoli interventi, diffusione di materiale informativo sulle attività programmate partecipazione a seminari, conferenze organizzate dal Comune e/o da altri attori del territorio sulle tematiche culturali Partecipazione a conferenza stampa iniziale di presentazione del progetto partecipazione a conferenza stampa finale di restituzione dei risultati del progetto Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato: - formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 19 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO:6 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:6 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: Monte ore annuo, inclusa formazione:1400 ore 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6):5 giorni settimanali 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato. Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari. Disponibilità all’impiego straordinario in giorni festivi. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso: - associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione - luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 20 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi: - informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) - sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) - diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. In particolare Arci Servizio Civile Arezzo, programma ogni anni incontri di informazione sul servizio civile presso circa 10 istituti scolastici nella provincia, per un totale di 20/25 ore di promozione e collabora alla gestione dello sportello informativo sul servizio civile dell'Informagiovani del Comune di Arezzo. Da quest'anno Arci Servizio Civile Arezzo ha stretto un accordo con Società editrice Aretina, partner del progetto, che metterà a disposizione a cadenza mensile la propria emittente radiofonica per uno spazio informativo sul servizio civile in cui saranno impegnati, oltre al Responsabile Locale, gli OLP dei singoli progetti e i volontari in servizio civile. Lo spazio radiofonico, oltre che informare e pubblicizzare i progetti, sarà dedicato a dare conto dello svolgimento delle attività dei singoli progetti, in momenti gestiti dai singoli OLP e volontari. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso l’Unsc descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l’Unsc descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 21 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. (http://europass.cedefop.europa.eu) 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.3) Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) Utenze dedicate Materiali informativi (materiale promozionale in inglese, guida in inglese, manifesti e locandine rivolte ai residenti, materiale promozionale per iniziative specifiche e affissione) Pubblicizzazione SCN (box 17) Formazione specifica (docenti, materiali) Spese viaggio Materiale di consumo finalizzati al progetto: cancelleria, lavagne a fogli mobili….per gli incontri partecipati Materiale bookshop e gadgets, pannelli espositivi € 1.500 € 1.000 € 1.000 € € € € 4500 1200 1000 500 € 500 € 3000 TOTALE € 14.200 24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS): Nominativo Copromotori Tipologia (no profit, profit, università) e/o Partner Associazione Culturale Non profit Cantiere Culture (c.f. 92044160510) Società Editrice Aretina – profit Radio Wave International Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1) si impegna a supportare l’attività dei volontari con un supporto tecnico e metodologico, e attraverso la creazione di rapporti tra i volontari, gli Enti Locali, le società private, l’Università ed altri soggetti impegnati nel medesimo settore di interesse del progetto. L'associazione inoltre metterà a disposizione del progetto due soci volontari, un laureato in Conservazione dei Beni Culturali e un entoantropologo, con il ruolo di consulenza e coordinamento delle attività. (Attività relative agli obiettivi 1.1 e 1.2) metterà a disposizione del progetto fax, computers, Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 22 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) (P.I. 01121760514) fotocopiatrice e propri operatori con il ruolo di consulenti su comunicazione e ufficio stampa. Metterà inoltre a disposizione del progetto l'emittente radiofonica per la promozione del servizio civile e la diffusione delle iniziative del progetto – (Attività trasversali a tutti gli obiettivi – attività 1.2.3.2 25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Stanze/sale riunioni: per le fasi di analisi della situazione di partenza, la 3 programmazione dei piani annuali di intervento, la valutazione dei risultati, gli incontri del gruppo tecnico di coordinamento (Attività trasversali a tutti gli obiettivi) Scrivanie: (Attività trasversali a tutti gli obiettivi) 3 Telefoni, fax: per lo scambio dei dati con altri attori del territorio, il contatto con agenzie di incoming…(Attività trasversali a tutti gli obiettivi) 2 Computer, posta elettronica: per l’archiviazione dei dati, la gestione dei contatti e dell’agenda, l’elaborazione degli strumenti di monitoraggio (Attività trasversali a tutti gli obiettivi); per la traduzione dei testi dei siti (Attività 1.1.2.2); per l’ideazione grafica di materiale promozionale (Attività 1.1.2.1 – 1.2.2.3 - 1.2.3.1) 3 Fotocopiatrice: 2 Videoproiettore e schermo (da utilizzare durante gli eventi promozionali periodici – attività 1.2.2.3) 1 Sala Conferenze 1 Software grafica per l’elaborazione di materiale promozionale (Attività 1.1.2.1 – 1.1.2.2 – 1.2.2.2 – 1.2.3.1) 2 Fotocamera e videocamera digitale (per raccolta fotografica da inserire nella guida – attività 1.1.2.1 - e per conservare memoria degli eventi 1 Stampante professionale per la realizzazione del materiale promozionale, esclusa la guida) - (Attività 1.1.2.1 – 1.2.2.3 - 1.2.3.1) 1 Scanner per la realizzazione del materiale promozionale - (Attività 1.1.2.1 – 1.2.2.3 1.2.3.1) 1 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 23 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Automezzi (per la diffusione del materiale promozionale prodotto 1 Banche dati sul turismo fornite da APT Patrimonio librario: Parte Moderna (Sezione Moderna) - 10.000 volumi, una piccola emeroteca e un fondo di storia locale (circa 5.000 volumi) Parte Moderna (Biblioteca Vettori) - 28.000 volumi Sezione storica: Manoscritti: 847 volumi Incunaboli: oltre 500 esemplari Raccolta di Bibbie: circa 150 pezzi risalenti ai secoli XV-XVI-XVII; Raccolta di pergamene: 41 pezzi, di cui 20 pergamene vere e proprie e 21 diplomi dei secoli che vanno dal XII al XVII; Miscellanee e riviste: 850 volumi c Consultazione toscana: circa 1.000 volumi Materiale di consultazione generale: enciclopedie, repertori, manuali, opere di consultazione del periodo tra il secolo XVI e il secolo XIX; Materiale a stampa: costituisce il grosso della raccolta storica e si articola in due fondi distinti: il Rilliano e il Camaldolese CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: Il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione dell'Università degli Studi di Siena – sede di Arezzo, riconoscerà agli studenti iscritti che abbiano svolto l'attività di servizio civile 5 crediti per esperienze formative sostitutive del Tirocinio. Verbale n. 1/09 del Comitato Ordinatore del Corso di Laurea del 24 settembre 2009. 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: 28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009). Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 24 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 29) SEDE DI REALIZZAZIONE: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto. 30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: - Mod. FORM - Mod. S/FORM 31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO: Si 32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. 33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: Identità e finalità del SCN - la storia dell’obiezione di coscienza; - dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN; - identità del SCN. SCN e promozione della Pace - la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale in materia di difesa della Patria e di SCN; - la difesa civile non armata e nonviolenta; - mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti; - la nonviolenza; - l’educazione alla pace. La solidarietà e le forme di cittadinanza - il SCN, terzo settore e sussidiarietà; - il volontariato e l’associazionismo; - democrazia possibile e partecipata; - disagio e diversità; - meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 25 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) La protezione civile - prevenzione, conoscenza e difesa del territorio. La legge 64/01 e le normative di attuazione - normativa vigente e carta di impegno etico; - diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato; - presentazione dell’ente accreditato; - lavoro per progetti. Identità del gruppo - le relazioni di gruppo e nel gruppo; - la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica; - la cooperazione nei gruppi. Presentazione di Arci Servizio Civile - Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile. Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 32 ore di formazione attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza. 34) DURATA: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI 35) SEDE DI REALIZZAZIONE: Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16. 36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente. 37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I: Formatore A: Brezzi Alessandro nato a Poppi (AR) il 15/09/1951 codice fiscale:BRZLSN51P15G879E Formatore B: cognome e nome:Ilaria Gradassi nata ad Arezzo il 15/05/1975 codice fiscale: GRDLRI75E54A390Y 38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto: Area di intervento: Valorizzazione Sistema Museale Pubblico E Privato Formatore A: Titolo di Studio:Laurea in Scienze Politiche.. Ruolo ricoperto: Responsabile del Servizio Cultura e Turismo per il Comune di Poppi. Dal 1980 è Direttore della Biblioteca Storica Rilliana Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 26 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Esperienza e competenza nel settore:dal 2006 formatore di formazione specifica per i volontari in SCN Area di intervento: Valorizzazione Sistema Museale Pubblico E Privato Formatore B: Titolo di Studio:Laurea in Lettere Moderne Esperienza e competenza nel settore: Ha maturato esperienze di archivistica, progettazione socioculturale, animazione e coordinamento in attività per minori, laboratori teatrali, percorsi interculturali, educazione al consumo, autobiografia. Da settembre 2006 formatore di formazione specifica in progetti di servizio civile volontario. 39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche; Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base; Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo” Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi. Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi. 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: Attività trasversali a tutti gli obiettivi Modulo 1 : Formatore/i:Alessandro Brezzi Argomento principale:il complesso museale del castello di Poppi Durata:30 ore Temi da trattare: - storia architettonica e politica del castello; - la Biblioteca storica Rilliana: il patrimonio librario e le fasi di acquisizione. - elementi di tecniche di schedatura e catalogazione libraria il Museo della Battaglia di Campaldino: l’importanza della Battaglia nell’Italia Medievale Attività relative agli obiettivi 2.1 e 2.2 Modulo 2 : Formatore/i:Alessandro Brezzi Argomento principale:la programmazione culturale e turistica territoriale Durata:20 ore Temi da trattare: - Gli attori territoriali e le competenze: enti locali enti di secondo livello, aziende provinciali esercizi privati - Analisi dei macrodati di contesto, punti di forza e debolezza del turismo storico-culturale in provincia di Arezzo e in Casentino - La promozione integrata del territorio: l’esempio di Piero della Francesca e delle Robbiane. Analisi dei flussi turistici e dell’organizzazione logistica degli eventi. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 27 Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia) Azioni relative agli obiettivi 1.1 e 1.2 Modulo 3 : Formatore/i:Ilaria Gradassi Argomento principale:museologia e museografia Durata:15 ore Temi da trattare: - gli standard museali moderni: requisiti strutturali e accoglienza - Musei senza barriere: l’esperienza di percorsi museali per diversamente abili - L’ecomuseo del Casentino: esempio di museo diffuso e programmazione integrata delle politiche di promozione culturale e turistica - Tecniche di museografia: l’allestimento del museo, l’interattività come valore aggiunto della comunicazione museale. Attività relative a tutti gli obiettivi Modulo 4 : Formatore/i:Ilaria Gradassi Argomento principale:la promozione degli eventi culturali nel territorio Durata:15 ore Temi da trattare: - Fondamenti di Marketing e strategie nella comunicazione di un evento espositivo/culturale - Analisi del pubblico di un ente o di un' organizzazione culturale. - Le politiche di prodotto e dell' offerta culturale: il merchandising,la biglietteria, le guide - Elementi di comunicazione, promozione, pubblicità e pubbliche relazioni: il piano di comunicazione. 41) DURATA: La durata complessiva della formazione specifica è di 80 ore, con un piano formativo di 17 giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO: Formazione Generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l’UNSC descritto nei modelli: - Mod. S/MON Formazione Specifica Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede: - momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow-up con gli OLP - note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN Data Il Responsabile Legale dell’Ente/ Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 28