Comune di Codognè A cura dell’Amministrazione Comunale Anno 2012 n.2 Cari cittadini di Codognè, anche quest’anno abbiamo deciso di inviarVi questo foglietto con lo scopo di informarVi su alcune notizie utili relative all’Amministrazione Comunale. Questo 2012 sarà per la nostra comunità un anno molto difficile. Tutti noi abbiamo sentito della manovra fiscale del Governo Monti alla quale vanno aggiunti gli effetti pesantissimi dei precedenti provvedimenti approvati dal Governo Berlusconi. La nostra Amministrazione si è distinta fin dal suo insediamento per un atteggiamento rigoroso e rispettoso delle norme, nessun bilancio di fantasia, come hanno dichiarato di volere i consiglieri comunali del gruppo di minoranza del Partito Democratico, ma un’austerità che non si era mai vista prima. Dal 2009 al 2011 il Comune di Codognè ha avuto tagli ai trasferimenti dallo Stato per complessivi € 134.000 e per il 2012 (rispetto al 2011) sono previsti ulteriori riduzioni ai trasferimenti per € 216.000. Il nostro bilancio comunale di previsione per il 2012 si attesta ad un totale di € 3.325.530 (ridotto di circa € 900.000 rispetto al bilancio previsionale 2011). Non credo quindi che ci meritiamo ancora di soffrire riduzioni di servizi o di dover rinunciare ad importanti opere pubbliche per l’obbligo di contenere la spesa. Sarebbe invece opportuno che altre Amministrazioni dello Stato, soprattutto di altri territori italiani, dove lo sperpero è lampante, raggiungessero la stessa equità nel potere di spesa. Dal 2009 era in atto una riforma della finanza pubblica che prevedeva l’introduzione di un’Imposta Municipale Unica (IMU) il cui gettito doveva rimanere totalmente nelle casse comunali e i trasferimenti agli enti locali dovevano essere calcolati sulla base dei “costi standard”* e non più dei “costi storici”, ma questo processo difficile, basato su un principio di maggiore onestà ed equità, ostacolato da più parti politiche, oggi pare non abbia più il sostegno dell’attuale Governo. Il Governo Monti ha introdotto una nuova imposta, preservandone comunque il nome di IMU, ma le sue caratteristiche sono molto lontane dall’idea sopra riportata. Questa tassa va a colpire il patrimonio immobiliare delle persone: prevede un’aliquota standard del 4 per mille sulla prima casa, del 2 per mille sui fabbricati rurali strumentali e del 7,60 per mille sugli altri fabbricati (terreni, capannoni, seconde case ecc), con la possibilità per l’Ente locale di aumentare queste percentuali all’interno di un parametro massimo ammesso dalla normativa.La base imponibile sulla quale calcolare l’aliquota è la rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5% e moltiplicata per coefficienti diversi a seconda della categoria catastale (ad es. aumentati del 60% per le abitazioni). Le entrate relative all’IMU vengono versate all’Agenzia delle Entrate:l’IMU sulle prime case e sui fabbricati rurali strumentali ritorna alle Amministrazioni Comunali, mentre le entrate relative all’IMU sugli altri fabbricati (ovvero la metà, pari al 3,8 per mille) rimane allo Stato e il resto viene dato ai Comuni. Il gettito IMU che ritorna al Comune, confrontato con il gettito ex-ICI, darà una differenza che sarà trattenuta dallo Stato. Per Codognè, si prevede che le entrate totali dell’IMU saranno pari ad € 2.136.000 di cui solo € 900.000 rimarranno al Comune. Dopo aver operato negli ultimi 3 anni tagli alla spesa e ai servizi per un totale di € 134.000, arriviamo al bilancio 2012 con ulteriori tagli alla spesa per € 216.000. Ci troviamo quindi nella condizione di non poter operare più riduzioni, ci sono delle spese rigide e dei servizi essenziali (nel sociale, nella scuola, nella manutenzione del territorio, nella sicurezza pubblica) che non possiamo tagliare. Ferma questa considerazione, abbiamo quindi deciso di operare una manovra fiscale comunale per recuperare circa € 150.000. Partendo da un principio costituzionalmente sancito, ossia che ognuno deve partecipare alle spese generali dello Stato in base alla propria capacità contributiva, abbiamo deciso di ripartire il maggior carico fiscale operando un lieve aumento sia sull’addizionale Irpef sia sulle aliquote IMU. Aliquota Imu prima casa: 4,5 per mille (+ 0,5 per mille rispetto all’aliquota standard) Aliquota Imu seconde case e altri fabbricati: 7,8 per mille (+ 0,2 per mille rispetto all’aliquota standard) Aliquota Imu fabbricati rurali: 2 per mille (pari all’aliquota standard) Questa maggiorazione porterà presumibilmente a delle maggiori entrate per circa € 100.000; per recuperare la rimanente cifra abbiamo deciso di aumentare l’addizionale comunale Irpef (attualmente pari allo 0,5 %) in maniera progressiva con le aliquote così definite: Redditi fino a € 15.000: aliquota 0,55 % Redditi da € 15.001 a € 28.000: aliquota 0,6% Redditi da € 28.001 a € 55.000: aliquota 0,65% Redditi da € 55.001 a € 75.000: aliquota 0,7% Redditi oltre € 75.001: aliquota 0,8% * Costi standard: ossia individuati i servizi base che le Amministrazioni dovranno erogare obbligatoriamente ai cittadini, definito il loro costo uniformemente da Nord a Sud, per quei servizi lo Stato avrebbe dovuto dare ad ogni Amministrazione lo stesso contributo, indipendentemente dalla loro ubicazione, se a Nord, Centro o al Sud. Costi storici: ossia, le quote dei trasferimenti dello Stato alle Amministrazioni vengono attribuite in funzione della spesa storica sostenuta dalle Amministrazioni stesse. La manovra sull’addizionale Irpef porterà una maggiore entrata pari a circa € 50.000. Questa è la decisione in materia fiscale che il Governo Monti ci ha costretto ad operare per continuare a garantire i servizi essenziali alla nostra comunità. Le giuste lamentele contro un’imposizione fiscale oramai insopportabile, credo vadano rivolte al Primo Ministro Sen. Prof. Mario Monti per cui invito tutti coloro, che volessero esprimere la loro disapprovazione, a scrivere direttamente agli indirizzi mail: [email protected] oppure [email protected] oppure a mezzo fax 06 67793543, o a mezzo posta presso la sede del Governo a Palazzo Chigi, Piazza Colonna, 370 CAP 00187 Roma; non ritenendo l’Amministrazione Comunale responsabile di queste imposizioni. A causa dei sopradetti tagli non possiamo permetterci di aprire nuovi mutui per nuove opere pubbliche. Per tale ragione, nel 2012, non potremmo realizzare direttamente alcuna nuova opera. Metteremo però in cantiere la costruzione di nuovi loculi nel cimitero di Cimetta e la realizzazione dei servizi sia nel cimitero di Codognè che in quello di Cimetta, con lo strumento del project financing che la legge ci permette, sperando che vi siano investitori interessati al bando che verrà pubblicato. Abbiamo concluso un anno 2011 portando avanti opere pubbliche per circa un milione di euro, la manutenzione straordinaria delle scuole e degli impianti sportivi e la piazzola ecologica per la quale abbiamo anche ottenuto un contributo dalla Regione Veneto di € 150.000. Abbiamo sottoscritto l’accordo di programma con Gaiarine, Provincia di Treviso, Regione Veneto e Pianca Spa per stralciare l’assurda rotatoria voluta dalla precedente Amministrazione Comunale a meno di 50 metri da quella già realizzata nel comune di Gaiarine, ridefinendo così l’innesto alla nuova zona industriale di Roverbasso. Per quanto riguarda il progetto di realizzazione della bretella di collegamento con la SP 41 e la Cadore-Mare con la pista ciclabile sulla SP 41, ribadiamo ancora una volta che, quando siamo stati eletti nel 2009, alcune opere di adduzione alla A28 erano già state appaltate con relativa diminuzione dei fondi a disposizione. Considerata la riduzione delle disponibilità finanziarie, insieme alla Regione, ai Comuni di Godega e di S.Fior e alla Provincia di Treviso, abbiamo firmato un accordo di programma che prevede la realizzazione in via prioritaria della pista ciclabile lungo la SP 41 per Pianzano, la pista ciclabile lungo la Cadore-Mare, la realizzazione di due rotatorie agli innesti tra Via Roma - Via Farmacia e Via Roma – Via Crispi e in ultima istanza la realizzazione della bretella di collegamento. Tali opere verranno realizzate in base alle disponibilità finanziarie che la Regione stanzierà. Il tema delle ex Caserme è stato trattato a livello regionale e romano, attraverso numerosi incontri e colloqui. Purtroppo, con il cambio del Governo pare che il procedimento di approvazione dell’elenco dei beni da trasferire (il cosìddetto “Federalismo demaniale”) sia bloccato. Questo non ci fa demordere dalla voglia di riqualificare l’area. Presenteremo presto all’Ulss un progetto per la realizzazione di un centro servizi per anziani non autosufficienti, che speriamo venga autorizzato. Continuano i lavori di completamento della parte destra dell’edificio del Cortivo Mazzorin, insieme ai volontari del Roverbasso Club. Questo è un brevissimo aggiornamento su alcune attività della nostra Amministrazione, molte opere purtroppo non sono facilmente riscontrabili ai vostri occhi, perché la burocrazia italiana obbliga a lunghi e complessi passaggi che si sviluppano soprattutto all’interno degli uffici pubblici, ma in noi è costante l’attenzione al bene della nostra comunità e del paese tutto. Infine, un doveroso ringraziamento a tutti i volontari che collaborano con l’Amministrazione e un cordiale saluto a tutti. Il sindaco, Avv.Roberto Bet COMUNICAZIONI UFFICIO TECNICO 1. Coloro che risiedono in zone non metanizzate possono richiedere all’Ufficio tecnico la consegna dello stampato (per autocertificazione) per poter usufruire di una riduzione sul costo della bolletta del riscaldamento. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Tecnico: tel. 0438-793263. 2. Piazzola Ecologica (via G. Ancilotto), nuovi orari di apertura: - mercoledì 14.30- 17.00 - sabato 08.30-11.30 e 14.30 – 17.00 3. E’ stato rinnovato il “Piano Casa”, che prevede in piena attuazione della Legge Regionale, l'ampliamento del 20 per cento degli edifici esistenti ad uso residenziale e ad uso diverso, oppure del 30 per cento, nel caso di utilizzo di tecnologie che prevedano l’uso di fonti di energia rinnovabile con una potenza non inferiore a 3 Kwh, anche se già installate. Informazioni, possono essere reperite presso l’Ufficio Tecnico comunale. Le norme e le delibere di Consiglio Comunale (n. 44 del 29.10.2009 e n. 39 del 23.11.2011) sono visibili nella sezione “Delibere di Consiglio” all’interno del sito del Comune “www.comune.codogne.tv.it”. 4. Continua la campagna di disinfestazione contro la zanzara tigre e contro i ratti. Gli interventi, coordinati dall’ULSS 7, prevedono azioni rivolte sia ad aree di proprietà pubblica sia privata (in quest’ultimo caso solo su richiesta e con la collaborazione dei privati cittadini). Ulteriori informazioni sulle modalità di prevenzione possono essere date mediante contatto dell’Ufficio Tecnico: tel. 0438-793261 5. Convenzione per la manutenzione delle aiuole e delle aree verdi ad opera di privati cittadini. Nell’intento di regolamentare la partecipazione diretta dei cittadini alle opere di manutenzione delle aree a verde pubblico, l’Amministrazione Comunale ha la facoltà di affidare loro la manutenzione di aree omogenee di verde pubblico, nonché la realizzazione di interventi di sistemazione a verde, di arredo urbano e di strutture finalizzate all’utilizzo del verde in generale, previa stipulazione di apposita convenzione. NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA URBANA E RURALE E MEDIAZIONE SOCIALE E’ stato approvato il Regolamento Comunale di Polizia Rurale e Urbana, con delibera di C.C. n. 7 del 25.02.2011. Si tratta di un insieme di regole che disciplinano i comportamenti e le attività dei cittadini che operano nel territorio comunale, sia con riferimento alla proprietà pubblica che a quella privata. Ecco alcuni esempi: - ai cittadini è fatto obbligo della decorosa manutenzione e conservazione delle facciate (ivi compresi gli intonaci, i rivestimenti e il colore), delle serrande e degli infissi delle proprie abitazioni; - ai proprietari delle aree verdi è fatto obbligo di mantenere gli stessi in condizioni decorose, effettuando periodica manutenzione, pulizia e sfalcio dell’erba; - i proprietari di aree private, non recitante, confinanti con pubblica via, hanno l’obbligo di provvedere alla costante pulizia delle medesime e allo sgombero dei rifiuti che su di esse possono essere stati depositati; - chiunque, con qualsiasi mezzo, nel transitare sulle strade del territorio comunale faccia cadere a terra sabbia, ghiaia o altri detriti e materiali, è tenuto a provvedere immediatamente allo sgombero e alla pulizia della carreggiata, a proprie spese; - i proprietari sono obbligati a tenere potati gli alberi e le siepi lungo le strade e i confini con altri privati. I proprietari delle piante che sporgono sopra i marciapiedi e/o strade devono provvedere periodicamente alla pulizia delle aree adibite a pubblico transito antistanti la loro proprietà, nonchè delle caditoie ivi presenti; - i fossi e canali lungo le strade comunali e provinciali devono essere puliti e spurgati periodicamente con spese a carico dei privati per la quota di loro proprietà; - in tutto il territorio comunale è vietato accendere fuochi per incenerire materiale di produzione industriale o residui industriali e comunque materiale che produca fumi o odori molesti. La bruciatura di teli, legacci, sacchi, imballaggi e rifiuti di qualsiasi natura è vietata e punita come smaltimento di rifiuti non autorizzato; - chiunque detenga un animale dovrà adottare tutte le cautele necessarie per averne cura, rispettare le norme dettate per la tutela propria e degli altri cittadini, ed il suo benessere, anche nel rispetto del vicinato; - i proprietari di allevamenti, di impianti di stoccaggio e lavorazione di materiale organico ed agroindustriale, dovranno mettere in atto tutte quelle procedure necessarie a contenere le emissioni di odori molesti entro i limiti di tollerabilità. Le sanzioni previste per la trasgressione delle norme del presente Regolamento vanno da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00 oltre ad eventuali sanzioni accessorie dovute all’obbligo di ripristino dello stato originale dei luoghi. Con l’adozione di questo Regolamento viene anche istituito il Servizio di Mediazione Sociale, svolto dalla Polizia Locale, al fine di redimere i conflitti e di ricomporre le situazioni di disagio insorte tra vicini. Il testo completo del Regolamento è scaricabile dal sito comunale www.comune.codogne.tv.it (vedi Regolamenti). Ogni cittadino può tuttavia richiederne gratuitamente una copia all’Ufficio di Polizia Locale o all’Ufficio Tecnico. COMUNICAZIONI SUI SERVIZI SOCIALI Si ricorda che è possibile ritirare c/o l’Ufficio dell’Assistente Sociale un opuscolo con la spiegazione completa di tutti i servizi erogati dal Comune. Per informazioni, rivolgersi all’Assistente Sociale: tel.0438.793205. 1. Assegno di cura. La Regione Veneto eroga durante tutto il corso dell’anno i così detti “assegni di cura” destinati a persone che assistono anziani a domicilio, a parziale copertura delle spese connesse, previa verifica dei requisiti (Isee). Per informazioni, rivolgersi all’Assistente Sociale: tel.0438.793205. 2. Ci sono diversi contributi economici che possono essere richiesti tramite il Servizio di Assistenza Sociale del Comune di Codognè, previa verifica dei requisiti (Isee): - Bonus gas. Si tratta di una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL) e per i consumi nell’abitazione di residenza. - Bonus energia. Si tratta di un contributo forfettario. E’ necessario essere utenti di fornitura dell’energia elettrica e rientrare in una delle diverse categorie previste dal bando. - Assegno di maternità. Spetta per ogni figlio nato alle donne non beneficiarie di alcun trattamento economico per la maternità o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all’importo dell’assegno. - Assegno al nucleo familiare con tre figli e bando per famiglie numerose. 5 PER MILLE. Nel momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, si invitano i cittadini di Codognè a destinare il 5 per mille al Comune di Codognè (P.I. 01289680264 C.F. 82002570263). Così facendo, il ricavato sarà totalmente inoltrato al Comune di Codognè e destinato a sostenere le nostre attività sociali. REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO E’ stato approvato il Regolamento per il Servizio di Volontariato, che prevede di disciplinare e porre in sicurezza il servizio volontario offerto dai cittadini alla comunità, nei vari ambiti di intervento: dal sociale, all’ambiente, dalla cultura allo sport. Il Regolamento ha previsto l’istituzione dell’Albo dei Volontari. Compilando l’apposito modulo presso l’Assistente Sociale, il richiedente sarà inserito nell’Albo e godrà della copertura assicurativa del Comune di Codognè dal momento di inizio al termine dello svolgimento del servizio di volontariato per la nostra comunità. L’Amministrazione Comunale ringrazia la Famiglia Marcon Flavio, titolare dell’azienda IM Carpenterie Metalliche di Codognè, per aver donato un buono benzina di € 1.000,00 destinato al furgoncino comunale di trasporto persone con handicap o anziane COLLEGAMENTO ADSL Nel territorio del Comune di Codognè è attivo il servizio ADSL fornito da ASCOTLC. Per informazione in merito alle modalità di allacciamento e tariffe prendere contatti con l’Ufficio Tecnico tel. 0438/793261 o direttamente presso AscoTlc (San Vendemiano) tel. 800800032 CENTRO P3@ E’ possibile accedere gratuitamente a internet c/o il Centro P3@ della biblioteca comunale, previa richiesta di password. Per informazioni rivolgersi alla bibliotecaria. ANAGRAFE – STATO CIVILE 1. Richiesta di certificazioni A seguito dell’entrata in vigore della legge di stabilità (L. 183/2011), dal 1 gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni (art. 40, D.P.R. 445/2000). Pertanto, gli uffici comunali dello stato civile e di anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato previo pagamento della marca da bollo e dei diritti di segreteria. Per tutti gli altri casi, l’’autocertificazione è gratuita e non necessita di autentificazione della firma. 2. Nuove direttive per il rilascio ed il ritiro dei Passaporti elettronici I privati cittadini non dovranno più trasmettere alcuna domanda di rilascio del passaporto elettronico alla Questura di Treviso, poiché la competenza territoriale è passata al COMMISSARIATO DI CONEGLIANO – UFFICIO PASSAPORTI (via M. Piovesana n. 13 Conegliano tel. 0438.377811). Tuttavia, la domanda di passaporto dovrà essere consegnata direttamente dall’interessato in Commissariato a Conegliano in quanto vi è l’obbligo di apporre le proprie impronte digitali (orari: dal lunedì al venerdì ore 9.00 – 13.00; lunedì pomeriggio ore 15.00-17.00). Gli Uffici Comunali dello Stato Civile di Codognè continueranno comunque ad erogare il servizio di ritiro dei passaporti, per arrecare minori disagi ai cittadini, con le seguenti modalità: - ritiro alla fine di ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, settembre, ottobre, novembre, dicembre; - ritiro quindicinale per i mesi di maggio, giugno, luglio, agosto. 3. Carta d’Identità La nuova normativa ha modificato le modalità di richiesta e di durata della Carta d’Identità, estesa a tutti i minori da 0 a 18 anni: - per i minori da 0 ai 3 anni viene rilasciata la Carta d’Identità con validità di 3 anni, con consenso dei genitori; - dai 3 ai 18 anni, la Carta d’Identità ha validità 5 anni, con consenso dei genitori; Con il conseguimento della maggiore età, la Carta d’Identità ha validità 10 anni. Fino all’età dei 12 anni non è necessario apportare la firma del minore sulla Carta d’Identità. In caso di smarrimento della Carta, la denuncia va presentata direttamente all’Ufficio di Polizia Locale negli orari di apertura al pubblico. Il cittadino prima di procedere alla denuncia di smarrimento dovrà presentarsi all’Ufficio Anagrafe per avere la data di rilascio ed il numero della Carta d’Identità smarrita e poi procedere alla denuncia. LAVORO DI PUBBLICA UTILITA’ E’ stata avviata la Convenzione con il Tribunale di Treviso per il lavoro di pubblica utilità per coloro che sono stati condannati per guida in stato di ebbrezza alcolica o di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Consiste nella prestazione, non retribuita, di un’attività a favore della collettività. Il condannato può usufruirne una sola volta nella vita. Al termine del periodo previsto, il condannato (e su base della relazione che il Comune effettua al Giudice) otterrà dal Tribunale l’esonero del reato, la riduzione a metà del periodo di sospensione della patente e la revoca della confisca del veicolo sequestrato. Nel nostro Comune si sono appena conclusi positivamente due progetti: uno della durata di 68 giorni lavorativi, l’atro di 9 giorni lavorativi. Altri due progetti sono in corso, in attesa del benestare del Giudice. BIBLIOTECA 1.Letture animate e laboratori creativi in biblioteca. Nel corso del 2011 sono stati un successo, con vasta adesione di ragazzi. Desideriamo portare avanti questo importante progetto, facendo in modo che le letture animate e i laboratori per i bimbi dell’asilo e i ragazzi delle elementari/medie diventino degli appuntamenti fissi presso la biblioteca di Codognè. Per fare questo, chiediamo se c’è qualche volontario interessato (giovani, adolescenti, adulti) a sviluppare la lettura espressiva o la creatività un pomeriggio al mese. Per informazioni o per comunicare la propria disponibilità: Biblioteca tel. 0438.793280. 2. Presso il Comune di Codognè è possibile svolgere il Servizio Civile, sia in ambito sociale che culturale/biblioteca. Possono partecipare i giovani dai 18 ai 26 anni compiuti. Per ulteriori informazioni: www.serviziocivile.veneto.it Tutti i ragazzi, laureati e/o laureandi, sono invitati a depositare una copia della propria tesi presso la biblioteca. L’Amministrazione Comunale ha intenzione di organizzare una serata per la loro presentazione. Per informazioni: Biblioteca tel. 0438.793280. STAGE Presso il Comune di Codognè è possibile fare l’esperienza di stage formativi (gratuiti) in convenzione con il Centro per l’impiego di Conegliano. La tipologia di stage e la durata dell’esperienza variano a seconda dell’utente che ne fa richiesta (studente, disoccupato, personale in mobilità). Maggiori informazioni possono essere richieste agli uffici del Comune di Codognè (tel. 0438.793230). POSTE ITALIANE E COMUNE Il Comune di Codognè e Poste Italiane, a seguito di alcune lamentele, hanno deciso di collaborare per garantire sempre più la qualità del servizio di consegna della corrispondenza. Ecco alcune semplici avvertenze: - Comunicare sempre il proprio indirizzo esatto e completo a chi ci scrive, in primo luogo alle banche ed alle società fornitrici di luce, gas, acqua, telefono ecc. - Per questo è molto importante la corretta indicazione del destinatario sulle lettere: nome, cognome, via, piazza o altro, numero civico (con indicato l’interno per l’individuazione del punto di recapito), località e codice di avviamento postale; - Sulle cassette devono essere indicati i nomi (o la ragione sociale) di chi riceve posta; nei condomini, nei complessi formati da più edifici e negli edifici adibiti a sede d’impresa, le cassette devono essere raggruppate in un unico punto di accesso; - In ogni caso, le cassette devono essere collocate al limite della proprietà, sulla pubblica via o comunque in luogo liberamente accessibile al portalettere.