DAI SM-DP Schede di Incident Reporting Anni 2009-2010 Schede inviate Incremento del 5,88% delle segnalazioni inviate Anno 2009 Anno 2010 51 54 Ruolo Compilatori Schede Professione Anno 09 Anno 10 Totale Infermiere/Caposala 27 31 58 Medico 23 17 40 Educatore 0 4 4 Specializzando 1 1 2 TRP 0 1 1 51 54 105 TOTALE STRUTURE SEGNALANTI 2009 2010 Totale SPDC 18 16 34 La Luna 19 8 27 SPOD 6 14 20 F. BASAGLIA 3 5 8 SPT Cento 1 3 4 SPT Porto 1 2 3 SPT Codigoro 1 3 3 SPT Ferrara 1 2 3 SPT Copparo 1 0 1 SALUTE MENTALE 0 0 1 CSA Ferrara 0 0 0 SIPI Ferrara 0 0 0 Convento 0 0 0 NPEE Ferrara - Copparo 0 1 1 51 54 105 SERVIZI TOTALI Per Aree di Intervento AREA RICOVERO TERRITORIO 2009 2010 46 43 5 11 Differenza -7% +120% Tipologia di Segnalazioni Anno 09 Anno 10 TOTALE Cadute 15 13 28 TS/S 3 16 19 11 6 17 Allontanamento/Fughe 4 10 14 Terapia 7 3 10 Altri eventi 11 6 17 TOTALE 51 54 105 Violenza/aggressività eterodiretta Esito degli Eventi Livello 1 Livello 2 Anno 09 Anno 10 TOTALE 4 4 8 7 4 11 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 10 11 3 12 15 13 4 2 25 24 7 14 Livello 7 Livello 8 3 1 8 4 11 5 51 54 105 TOTALE Eventi Sentinella 2010 16 Eventi Sentinella 10 Tentativi di Suicidio 4 Suicidi 2 Aggressioni violente di operatori Eventi Clinici Avversi 2010 12 Eventi 4 segnalati con Schede di Incident Report 2 Suicidi ospedalieri 1 Suicidio territoriale 1 episodio di violenza Eventi Clinici Avversi 2010 8 segnalati al direttore di Dipartimento senza scheda 5 Suicidi Territoriali 2 Episodi di violenza (cronaca) 1 Mancato suicidio durante una degenza ospedaliera RCA del 2010 SUICIDIO in REPARTO EPISODIO DI VIOLENZA DOMESTICA (cronaca) L’EVENTO …… il sig. y è stato trovato in bagno in un lago di sangue e non dà segni di vita. Presenta a fianco una lametta da barba ….. subito soccorso, non presente attività cardiaca, polsi centrali e periferici assenti…… lesioni da taglio profonde ai polsi e agli avambracci. LE CAUSE Altri Fattori Collegati al paziente o inclassificabili Ambiente e Tecnologie Il paziente era in possesso di una lametta "esterna" Non presente sistema di sorveglianza nelle u.o. Giornata "particolarmente" intensa da un punto di vista assitenziale Manca sistema di segnale porta bagno chiusa per diverso tempo Il team rietrava da un periodo di ferie Fattori Umani/individuali Non chiara la priorità di gestione del rischio Organizzazione (protocolli/procedure, passaggio informazioni,cultura, priorità di gestione) Non documentato quanto richiesto nella check list oggetti personali (presente solo positività) Manca scheda valutazione del rischio di evento auto-eteroaggressivi. Non documentato rischio di suicidio all'ingresso da parte infermiere Comunicazione nel "corridoio" di cambio stanza Non documentati interventi infermieristici di sorveglianza pianificati all'ingresso Non tempestiva rivalutazione della presenza del paziente in stanza Ripetizione di terapie al bisogno in due giorni Manca documentazione di monitoraggio rischio di eventi etero-auto aggressivi Parziale passaggio di consegne su priorità di gestione Molto Rapporto Imp Totale Causa Radice Intervento Prio Categorie rità Correlazione Griglia Aggredibilità 1 Organiz Manca scheda valutazione del rischio di evento auto-eteroaggressivi. 4,6 5,0 23,2 15% 2 3 4 Organiz Parziale passaggio di consegne su priorità di gestione 4,5 4,5 20,7 14% Organiz Non documentato rischio di suicidio all'ingresso da parte infermiere 4,7 3,9 18,5 12% Amb. Non presente sistema di sorveglianza nelle 3,5 4,5 16,1 11% 5 Organiz Non documentato quanto richiesto nella check list oggetti personali (presente solo positività) 3,1 5,0 15,5 10% 6 Umane Comunicazione nel "corridoio" di cambio stanza 3,5 4,1 14,1 9% 7 Amb. Manca sistema di segnale porta bagno chiusa per diverso tempo 3,9 3,4 13,1 9% LE AZIONI 1 Gruppo di lavoro per adozione e adattamento procedura Scheda valutazione del rischio di evento auto-eteroaggressivi. Applicazione sperimentale scheda di valutazione del rischio Percorso di Formazione sul campo applicazione procedura Sistema di sorveglianza nelle U.O. Previsto nel trasferimento nella nuova struttura presso l'Ospedale di Cona LE AZIONI 2 Segnale porta bagno chiusa per diverso tempo Valutare fattibilità con Servizio Tecnico Check list oggetti personali Modificata la check list Comunicazione al paziente Parziale passaggio di consegne su priorità di gestione Non documentato rischio di suicidio da parte infermiere Riunione di team su percorsi di accoglimento Momento unificato/integrato cambio di consegne tra mattino e pomeriggio Attivato un gruppo di lavoro per rivedere accertamento infermieristico all'ingresso IL SECONDO EVENTO …. il paziente questa mattina ha aggredito la badante con un martello procurandole delle lesioni gravi alla testa LE CAUSE 1 Esito Cause/ Fattori Contribuenti Cause/ Fattori Contribuenti il caregiver viene ritenuto affidabile perché? rapporto mediato tra caregiver e spt caregiver spontaneo e non fomato perché? Cause/ Fattori Contribuenti manca una valutazione della competenza del caregiver il caregiver non ha le competenze per informare il servizio su un cambiamento essenziale perché? cambiano i caregiver nel tempo ha assunto un ruolo centrale il caregiver manca verifica situazione domiciliare di convivenza Grave evento di eteroggressività verso badante convivente sospetta degli estranei perché? era badante straniera perché? badante non scelta dal servizio la badante sta per cambiare LE CAUSE 2 nonc'èunprogettodi domiciarità inuncasocosì grave mancal'approccio multidisciplinare perché? mancalarevisionedel progettoriabilitativo nonevidente larevisionedel progetto perché? nonevidentelapresaincarico infermieristicanel tempo unicocontattodegli infermieri ladistribuzione di farmaci al famigliare Perchélastorianoneraper eteroaggressivitàmaper autoaggressivo nonevidenteil rischio di eteroaggressività perché? Gravemaabassacompliance Nonevidentelaformalizzazione del rischio Graveeventodi eteroggressività versobadante convivente perché? esisteunaprassi operativa per lavalutazionedellatelefonata latelefonatanon prevedevaunconsulto nonimmediato perché? il famigliarehavalutatoche il consultononnecessitàdi immediatezza perché? mancaunaproceduraper lagestionedelletelefonate Nonpossibiletrattamenoconterapiadepot Nonevidenteil coinvolgimentodel MMGsul paziente abassacompliance L’ANALISI G R IG L IAA G G R E D IB IL IT A ' P riorità C A U S AR A D IC E nonc'èunprogettodi 1 dom iciliarità haassuntounruoloesclusivoil caregiver 2 il fam igliarehavalutatocheil consultononnecessitàdi 3 im m ediatezza 4 m ancaverificasituazionedom iciliarediconvivenza il caregivernonhalecom petenzeperinform areil servizio 5 suuncam biam entoessenzialeinquestocasospecifico onform alizzatalavalutazionedelrischioauto/etero 6 N 7 8 9 nonform alizzatalarevisionedelprogetto m ancaunavalutazionedellacom petenzadelcaregiver N onpossibiletrattam enoconterapiadepot nonform alizzatalapresaincaricoinferm ieristicaneltem po bulatorialeabassacom pliance 10 suunpazienteam N oncoinvolgim entodelM M Gsulpazienteabassacom pliance 11 12 labadantestapercam biare 13 badantenonsceltadalservizio Q uanto ècorrelato? 4,25 Q uantoci si può intervenire? T otaleR apporto 4,6 19,6 13% 4,5 4,3 19,1 12% 4 3,6 17,6 11% 4,6 16,8 11% 3,8 4,4 16,4 11% 3,5 2,75 3 4,25 4,4 14,0 5 1 3,8 3,5 10,5 2 8,5 9% 9% 7% 6% 4 2,25 3,5 7,9 5% 1,875 2,5 1,5 3 5,6 2,5 1,5 4% 2% 1% 1 1 Le Azioni 1 Non formalizzata la valutazione del rischio auto / etero Procedura Dipartimentale Scheda valutazione rischio etero/auto aggressivo non formalizzata la revisione del progetto identificare i soli soggetti per cui va redatto il progetto riabilitativo manca verifica situazione domiciliare di convivenza rivedere la procedura manca una valutazione della competenza del care giver Corso di formazione ai care giver (individuali, gruppali) Le Azioni 2 ha assunto un ruolo esclusivo il caregiver inserire nel gruppo famigliare la tematica il famigliare ha valutato che il consulto non necessità di immediatezza inserire nel gruppo famigliare la tematica