Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema ________________________________________________________________________ Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS CATASTO E FISCALITA’ Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali - Comma 893 della legge 27 dicembre 2006 n°296 - ____________________________ 2 ottobre 2008 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Indice 1. 2. 3. 4. Razionali alla base del Piano Esecutivo ........................................................... 3 Effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti del progetto ........................... 6 Modalità organizzative per lo svolgimento del progetto .................................... 9 Analisi dei singoli contesti locali dei Piloti di progetto ..................................... 18 Comune di Terni ................................................................................................18 Comune di Bologna ...........................................................................................20 Comune di Fabbriche di Vallico .........................................................................20 Comune di Ancona ..........................................................................................222 Comune di Torino ..............................................................................................23 Provincia di Genova ...........................................................................................28 5. 6. Modalità esecutive di svolgimento del progetto .............................................. 30 Piano di lavoro ................................................................................................ 34 Piano di collaudo tecnico .................................................................................. 36 GANTT DI PROGETTO .....................................................................................41 7. 8. Finanziamento di ELI-FIS e controllo dei costi ................................................ 86 Piano di Monitoraggio ..................................................................................... 91 ________________________________________________________________________ -2- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 1. Razionali alla base del Piano Esecutivo Il presente Piano Esecutivo riguarda gli obiettivi concreti, le attività di progetto ed i risultati attesi del progetto ELI_FIS per la gestione integrata su piattaforme e reti digitali di servizi locali in ambito fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa. Oltre al piano di lavoro e alle modalità di gestione del progetto, viene anche indicato il piano di monitoraggio ed il rapporto con il Dipartimento di Affari Regionale ed Enti Locali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organo di governo co-finanziatore del progetto. E’ altrettanto importante sottolineare che ELI-FIS è oggetto di una gestione unitaria e condivisa con il progetto ELI-CAT, come da accordo attuativo sottoscritto da entrambi aggregazioni, allo scopo di migliorare l’efficienza nella realizzazione dei prodotti, evitando la duplicazione di alcuni componenti, sviluppare le sinergie indispensabili per un sistema integrato di servizi di fiscalità locale e servizi catastali ai cittadini ed agli stessi enti locali e per promuovere il loro adeguato posizionamento nel sistema Paese. La stesura del Piano è frutto di un’attività di analisi e di approfondimento delle problematiche riguardanti la complessa realtà territoriale in cui si dovranno realizzare gli interventi di innovazione oggetto di progettazione: costituita come noto da enti locali che interessano 14 regioni (Umbria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Liguria, Sicilia, Basilicata, Marche, Veneto, Sardegna, Lombardia e Lazio) in qualità di enti pilota, dispiegatori o di futuri riusanti, ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità normative, architetturali e infrastrutturali. Il presente Piano Esecutivo è un diretto risultato di quella “Analisi Generale e di Impatto” contenuta nella proposta progettuale originaria ,avente come obiettivo la definizione delle principali linee guida per l’effettiva realizzazione di ogni singolo componente delle soluzioni ELI_FIS e per l’esecuzione delle diverse attività previste. Da tale analisi sul complesso caleidoscopio di realtà locali, regionali e sub-regionali, si evince una visione abbastanza precisa dello scenario di contesto e della presenza al suo interno di alcune importanti realtà di riferimento, corrispondenti nei fatti ai diversi enti pilota già candidatisi in sede di proposta progettuale. Nella maggior parte dei casi si evidenzia come la partecipazione al Programma Elisa da parte dei singoli Enti coinvolti si inserisca in un processo già in atto in relazione al tema dell’attuazione del federalismo fiscale. Da un punto di vista concettuale, il background operativo che ne risulta è sostanzialmente in linea con gli elementi cardini dell’architettura applicativa e di sistema del Progetto ELI-FIS, con particolare accento alla realizzazione di cruscotti di analisi orientati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, alla partecipazione all’attività di accertamento dei tributi erariali, alla messa in opera di appositi strumenti di supporto alle decisioni nel dominio delle Entrate Locali per il controllo delle entrate e l’effettivo esercizio dell’autonomia impositiva. Da un punto di vista concettuale, il background sul piano operativo che ne risulta è sostanzialmente in linea con i punti cardine che costituiscono l’architettura applicativa e di sistema del Progetto ELI-FIS, con particolare riferimento alla necessità di costruire una vera e propria piattaforma di integrazione e analisi dei dati che consenta di disporre di strumenti conoscitivi essenziali per il manager comunale a supporto della definizione e implementazione delle politiche ________________________________________________________________________ -3- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS di natura fiscale sul territorio. A tale proposito alcuni comuni partecipanti al Progetto ELI-FIS hanno da tempo avviato la sperimentazione di strumenti che rappresentano una prima implementazione di questi concetti, allo scopo di disporre di strumenti di supporto: - conoscitivo delle caratteristiche socio-economiche del territorio attraverso l’analisi dei dati reddituali e del patrimonio immobiliare - previsionale in riferimento alle entrate derivanti dall’addizionale comunale e dalla compartecipazione all’IRPEF - decisionale per valutare l’impatto economico e sociale di manovre di finanza locale legate alla variazione delle aliquote e detrazioni applicate. E’ quindi necessario ed opportuno individuare una soluzione realizzativa atta a: a) implementare una nuova architettura di sistema in modo modulare (ovvero costituito da moduli aventi una propria autonomia funzionale, che consenta una adozione graduale del modello complessivo) e flessibile (in relazione alle specificità locali) per l’erogazione di servizi di supporto alle decisioni in materia fiscale: ‐ realizzando una piattaforma di integrazione di oggetti di ‘business intelligence’, finalizzata alla pubblicazione in ambiente di portale dei risultati provenienti da un insieme articolato ed eterogeneo di motori analitici (OLAP, reporting, data mining, ecc.) ‐ sfruttando appieno le possibilità offerte dal modello SOA (Service Oriented Architecture) per lo sviluppo di sistemi, anche attraverso l’integrazione del costituendo portale analitico con le restanti componenti di sistema previste nel contesto dei progetti ELI_FIS (orchestratori di servizi, sistemi di 1° e 2° livello, ecc.) ed ELI_CAT; ‐ patrimonializzando quanto viene realizzato in ELI-CAT, con particolare accento alle caratteristiche di “data quality & integration” insite nell’architettura funzionale dell’Anagrafe Comunale Soggetti/Oggetti/Relazioni; b) salvaguardare comunque gli investimenti già sostenuti dalle singole amministrazioni partecipanti analizzando i contesti nei quali i servizi dovranno operare al fine di consentire l’integrazione, anche solo parziale, delle soluzioni già realizzate; c) definire di conseguenza una posizione di vantaggio per tali Enti, in relazione all’effettivo dispiegamento delle soluzioni, grazie alla patrimonializzazione delle attività di progetto eventualmente già portate a compimento; d) consentire ai singoli progetti preesistenti un effettivo ed efficace ampliamento del proprio raggio d’azione, grazie all’acquisizione modulare delle nuove componenti funzionali rese disponibili dal Programma Elisa, attingendo direttamente dai prodotti ed altri risultati che verranno acquisiti.. I prodotti “chiave” del Progetto ELI-FIS verranno realizzati mediante affidamenti al mercato acquisiti tramite apposite procedure di gara. Tuttavia, si ritiene indispensabile, anche in funzione del tempo disponibile per la realizzazione del progetto, che l’acquisizione di almeno parte di questo prodotti si basi sul riuso di prodotti o moduli già realizzati e disponibili. Tali soluzioni software dovranno possedere caratteristiche di natura sia funzionale che architetturale che li rendano idonei per essere considerati validi “semilavorati” suscettibili di una personalizzazione che rispetti a pieno i requisiti definiti per i singoli prodotti nel progetto. Ne consegue che il piano di lavoro sui prodotti, come dettagliato nell’apposito capitolo del presente Piano Esecutivo, risponde ad un percorso progettuale così articolato: ________________________________________________________________________ -4- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS a) analisi generale preliminare e redazione del Piano Esecutivo (il presente documento) con i prodotti da realizzare e mettere in esercizio presso gli enti pilota e, poi, presso gli enti dispiegatori. Il Piano risulta anche la base per costruire il Project Management Plan (PMP) per la gestione quotidiana delle attività finalizzate ai prodotti ed altri obiettivi progettuali e per l’opportuna individuazione ed implementazione di misure correttive, ogni qualvolta si rende necessario; b) predisposizione ed esecuzione delle procedure di gara (appalto concorso) per l’affidamento delle attività finalizzate alla realizzazione dei prodotti ELI_FIS; c) affinamento della progettazione dei prodotti insieme alle società vincitrici delle gare con eventuale rimodulazione delle singole attività attraverso l’attualizzazione del PMP, sia in termini di tempi che di costi, in rispetto comunque dei vincoli già definiti nella convenzione con il DAR e nel presente piano esecutivo, fatto salvo qualsiasi ulteriore ritocco al piano che venga concordato dall’ente capofila con il DAR. d) realizzazione dei prodotti conforme al Piano Esecutivo ed il PMP; e) verifica delle funzionalità dei singoli prodotti, beta-test ed istallazione definitiva presso gli enti pilota; f) dispiegamento, ovvero istallazione dei medesimi preso gli enti dispiegatori. ________________________________________________________________________ -5- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 2. Effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti del progetto Nella stesura del presente Piano Esecutivo si rende necessario evidenziare gli effetti della rimodulazione sulle attività e sui prodotti descritti nella proposta originale del progetto ELI_FIS, dopo che è stato ridotto del 20% il co-finanziamento del DAR richiesto inizialmente, così come già anticipato sinteticamente attraverso il Documento di rimodulazione approvato in fase di costituzione della aggregazione di progetto. Oltre agli effetti riconducibili alla diminuzione della dimensione economica complessiva del progetto, è importante ribadire nel piano esecutivo i criteri di rimodulazione adottati nel sopra citato documento in relazione alle attività ed ai contenuti Sono distinte due macro categorie nei criteri di rimodulazione:: - concentrazione della realizzazione di alcuni prodotti pensati nei due progetti integrati (ELI_CAT ed ELI_FIS) su uno solo di essi, aumentando quindi le sinergie tra entrambi progetti ; - eliminazione e/o modifica di attività/prodotti (o anche soltanto di singole funzionalità presenti in un prodotto), la cui realizzazione è rimandata nel tempo in funzione dei nuovi e specifici obiettivi dell’Art. 4, ambito 3, introdotti nel Avviso del Programma Elisa del 19 febbraio 2008. Riguardo alla prima categoria, si ribadisce che, avendo individuato in alcune delle soluzioni ELI_CAT ed ELI_FIS delle componenti che svolgono funzioni analoghe, esse saranno realizzati unitariamente attraverso una progettualità condivisa fra i due progetti, in modo da ottenere economie di scala ed ampliare la loro riusabilità nelle due piattaforme di progetto. In particolare il prodotto: - 8.B.9 - Orchestratore Locale non sarà realizzato nell’ambito di ELI_FIS in quanto sarà acquisito tramite accordo con ELI_CAT (prodotto 8.A.8 di ELI_CAT). Le attività necessarie per condividere la progettualità e, se necessario, per i test di validazione del prodotto, saranno comunque presenti in ELI_FIS. - In relazione ai prodotti: 8.B.1 - Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali 8.B.2 - Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali 8.B.3 - Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità Si riutilizzeranno le capacità di “data cleaning & integration” insite nell’Anagrafe Soggetti/Oggetti/Relazioni di ELI-CAT, al fine di diminuire la complessità realizzativa dei processi ETL di alimentazione compresi nel cosiddetto Livello dei Dati Riconciliati del Data Warehouse. Di contro i due prodotti: - 8.B.10 - Modulo di servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate - 8.B.8 - Orchestratore Centrale saranno realizzati sì in ELI_FIS, ma con attività progettuali da condividere fra i due progetti per ________________________________________________________________________ -6- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS evitarne la realizzazione in ELI_CAT. Si ribadisce inoltre che a garanzia della effettiva possibilità di realizzazione e disponibilità di questi prodotti, i Comuni di Bologna, proponente di ELI_CAT e di Terni, proponente di ELI_FIS, si sono impegnati a sottoscrivere uno specifico accordo reciproco con tale indirizzo, come da art 7, comma 2 della Convenzione mediante la quale è stata formalizzata l’aggregazione, e che tale specifico accordo è stato ricompreso nel più generale Accordo attuativo tra tutti gli enti dell'aggregazione ELI_CAT ed ELI_FIS Riguardo invece alla seconda macro categoria di criteri di rimodulazione, sono stati eliminati e/o modificati quelle attività e prodotti (o anche soltanto le singole funzionalità presenti in un prodotto) che possono fare riferimento ai nuovi e specifici obiettivi dell’Art. 4, ambito 3, introdotti nel nuovo Avviso del Programma Elisa del 19 febbraio 2008 e cioè: sistemi telematici di pagamento e di riscossione, attuazione del federalismo fiscale, integrazione del dato catastale con i sistemi informativi degli enti locali, anche quelli di natura cartografica e di pianificazione territoriale. A continuazione, si fa un analisi più dettagliato su alcuni dei prodotti che sono stato oggetto di modifiche in relazione alla proposta originale. Sul prodotto: - 8.B.1/a – Servizi per la fiscalità provinciale sono eliminate le funzionalità relative a pagamenti e riscossioni Sul prodotto: - 8.B.3 - Data Warehouse di Analisi Centrale per il governo della fiscalità e il Cruscotto decisionale per il governo della fiscalità si mantengono soltanto le funzionalità –sia sul DWH sia sul Cruscotto- relative al governo dei tributi statali e sono eliminate quelle relative al governo dei tributi locali ________________________________________________________________________ -7- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Conclusioni Nel successivo schema architetturale unitario dei due progetti ELI_CAT ed ELI_FIS, si può quindi evidenziare il risultato delle attività di rimodulazione e di integrazione fra i due progetti. Questo schema unitario sostituisce quindi i due schemi architetturali separati inseriti nelle due proposte progettuali originarie. ________________________________________________________________________ -8- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 3. Modalità organizzative per lo svolgimento del progetto Nel presente capitolo vengono esplicitate le modalità organizzative che saranno messe in atto per supportare lo svolgimento del progetto. In particolare viene ripreso il quadro già espresso in fase di proposta aggiornato in conseguenza delle previsioni inserite nella convenzione che regola i rapporti tra gli enti impegnati a realizzare il progetto ELI_FIS, consentendo al Comune capofila di assumere a propria volta tutti gli impegni derivanti dalla convenzione che ha stipulato col DAR. Organizzazione di progetto La complessità e la numerosità dei temi affrontati nell’ambito del progetto, ma soprattutto l’obiettivo di realizzare un sistema a valenza sistemica, richiedono un forte coordinamento centrale ed una regia unitaria di progetto che coinvolga tutti i livelli istituzionali. D’altra parte, e come esplicitato nell’accordo attuativo congiunto con gli enti che fanno parte dell’aggregazione ELI_FIS, tale coordinamento e regia è unico e condiviso per i due progetti. Quindi, per progetto unitario s’intende entrambi i progetti e le loro sinergie, anche se ciascuno opera in un ambito tematico diverso. Sarà pertanto attivata una Cabina di Regia Unitaria di Progetto (CRUP) costituita da 5 membri: 3 rappresentanti nominati da ANCI, UPI e UNCEM e 2 dai Comuni proponenti. Svolge le proprie attività in collaborazione con le Regioni attraverso il CINSEDO e le sue strutture tecnico/operative, in particolare il CISIS. La CRUP ha il compito di definire la linea politico istituzionale del progetto e di svolgere il ruolo di indirizzo e controllo nonché di garanzia che le azioni intraprese all’interno del progetto siano coerenti con gli indirizzi nazionali sui temi della fiscalità locale e dell’integrazione del dato catastale nei sistemi informativi degli EE. LL. All’ANCI è affidato il compito del coordinamento della Cabina di Regia Unitaria di Progetto. L’altro fattore determinante per cui si è valutata necessaria una regia unitaria tra i progetti ELI_FIS ed ELI_CAT è che i temi catasto e fiscalità, pur tra loro distinti, risultano fortemente integrati e interdipendenti sui temi delle entrate e del controllo del territorio. Si è, pertanto, ritenuto indispensabile definire un luogo titolato a fornire indicazioni sull’armonizzazione dei risultati di entrambi i progetti. La natura dei servizi sul Catasto rende poi indispensabile un positivo confronto con le categorie professionali coinvolte, attraverso le loro organizzazioni (Ordini, Collegi professionali, e simili). Il successo del progetto dipenderà anche dalla capacità di porre in essere una progettazione congiunta e condivisa con i professionisti che diventeranno i principali attori di alcuni servizi (si pensi al Modello Unico Digitale dell’Edilizia – MUDE ). Sul piano dello sviluppo tecnico e progettuale si rende necessario prevedere un organismo centralizzato di progetto : la Struttura Centrale di Progetto, preposta a : - la definizione del modello concettuale, organizzativo e tecnico architetturale - la definizione delle linee guida per le fasi pilota; - la gestione ed il coordinamento del progetto; - la rendicontazione; - la gestione delle azioni di comunicazione che accompagneranno il progetto; - le definizione degli accordi di progetto. ________________________________________________________________________ -9- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS La Struttura Centrale di Progetto ha anche un ruolo di supporto diretto all’Ente proponente/capofila il quale è il diretto responsabile della convenzione con il DAR per l’accesso al cofinanziamento ed è garante dei risultati di progetto. Struttura Centrale di Progetto (anche denominata Struttura Tecnica di Gestione) La struttura centrale di progetto si organizza in un gruppo tecnico di progettazione ( GTP ) ed un project management office (PMO). L’organismo tecnico (GTP) è composto da referenti tecnici espressione dei comuni, delle province, delle comunità montane, che svolgono un ruolo attivo nel progetto e da esperti di ANCI e di IFEL. L’ANCI si farà carico direttamente, o attraverso le sue società operative, della attività di management del progetto (PMO) a livello centrale e territoriale.. Gruppo tecnico di progettazione (GTP) Il gruppo tecnico di progettazione è una struttura decisionale sul piano operativo composta dai referenti tecnici nominati dagli Enti partecipanti ai progetti ELI_CAT ed ELI_FIS che svolgono un ruolo attivo nel progetto e da esperti di ANCI e di IFEL. In caso che non sia stato anche designato un supplente, il ruolo verrà comunque ricoperto dal rappresentante (contact person) dell’ente nel progetto. Il GTP ha tre funzioni principali: a) il coordinamento operativo, soprattutto a supporto del PMO, delle diverse fasi ed attività del progetto unitario, con le mansione tipiche del cosiddetto “Steering Committee, anche per anticipare eventuali problemi e disallineamenti o questioni controverse sul piano strettamente tecnico/operativo; b) l’attività di progettazione sia per quanto riguarda i capitolati tecnici delle gare indette dalle stazioni appaltanti del progetto unitario, sia per il confronto con le proposte in materia avanzate dalle società a cui sono stati assegnati i prodotti ELI_CAT ed ELI_FIS; c) il coordinamento tecnico e di progettazione con le regioni partecipanti al progetto unitario, con i referenti degli Ordini professionali, per gli aspetti di loro diretta e specifica competenza. Per il coordinamento operativo, il GTP verrà convocato periodicamente, in luogo fisico o in forma virtuale, dal Project Manager (PM) con l’accordo degli enti proponenti/capofila di ELI_CAT ed ELI_FIS. Le decisioni verranno prese di norma su basi consensuali. Nel caso che non si riesca a raggiungere un accordo, gli enti proponenti sottoporranno la questione alla considerazione della Cabina di Regia Unitaria per risolvere in via definitiva. Per gli aspetti relativi alla definizione del modello concettuale, organizzativo e tecnicoarchitetturale del progetto, si costituiranno dei comitati tematici. I comitati tematici sono definiti dal GTP (inizialmente 7) e coordinati dagli Enti Pilota e vi ________________________________________________________________________ - 10 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS partecipano dei referenti tecnici individuati dagli enti partecipanti, compresi gli enti dispiegatori, con competenze di tipo specialistico sui temi della fiscalità locale e catasto, esperti di finanzia locale, di tributi e di territorio. Essi hanno il compito di analizzare e definire in dettaglio gli elementi ed aspetti tecnici dei singoli sottoprogetti che saranno realizzati e sperimentati. Il progetto prevede di attuare, per la realizzazione di alcune delle soluzioni previste, soprattutto per quanto riguarda servizi infrastrutturali di natura regionale ed interregionale, indirizzi progettuali che prevedono l’adozione degli standard di cooperazione applicativa sviluppati nel progetto ICAR e nel rispetto delle regole tecniche del SPC. Dovranno quindi essere ricomprese le istanze tecniche necessarie per il riuso di quelle soluzioni di enti pilota/dispiegatori che operano in forma associata ( CSC come centro servizi condiviso ). Project Management Office ( PMO ) Il PMO supporta gli enti proponenti nella gestione del progetto unitario e dei rapporti con il DAR, anche ai fini della rendicontazione. Il PMO ha anche il compito di supportare il GTP ed i diversi Gruppi Tematici per le attività già elencate, anche ai fini della redazione del piano esecutivo. Il PMO cura la comunicazione interna del progetto e gestisce sia gli strumenti di supporto alla progettazione (repository della documentazione, ecc…) sia il sito web del progetto. ________________________________________________________________________ - 11 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Come previsto dalla convenzione fra gli enti, i Comuni proponenti affideranno all’ANCI, mediante specifico accordo, le attività di coordinamento generale del progetto e della regia unitaria. L’ANCI potrà operare direttamente o attraverso le sue società operative e comunque garantendo il coinvolgimento di UPI e di UNCEM. Di seguito, vengono rappresentati diversi organigrammi funzionali che forniscono una idea più precisa su come si intende espletare l’attività decisionale e di management del progetto unitario: a) il primo è uno Schema Generale della Gestione del progetto unitario dove sono individuate le funzioni (e ruoli) di linea e quello in staff, la collaborazione a monte con i partner del progetto e quella a valle con gli enti interessati al riuso dei prodotti e metodi generati dal progetto unitario; b) il secondo rappresenta la composizione della Cabina di Regia Unitaria ed i rapporti di collaborazione al suo interno con le Regioni attraverso il CISIS (CINSEDO) e con le strutture preposte alla gestione del catasto e della fiscalità nazionale; c) il terzo rappresenta il funzionamento della Struttura Tecnica di Gestione. SCHEMA GENERALE DI GESTIONE ISTITUZIONI COINVOLTE CABINA DI REGIA (Coordinatore ANCI, UPI, UNCEM, Comune di Bologna e Comune di Terni) ENTI PER IL RIUSO - Regioni - Agenzia Entrate STRUTTURA TECNICA DI GESTIONE - Agenzia Territorio - Province - Comunità Montane - Regioni - Unioni di Comuni - DIT - CNIPA Gestione ELI-CAT (Comune di Bologna) Gestione ELI-FIS (Comune di Terni) -ALI/CST - Altri - Altri ENTI PILOTA ELI-CAT/ELI-FIS ENTI DISPIEGATORI ELI-CAT/ELI-FIS ________________________________________________________________________ - 12 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS CABINA DI REGIA ELI-CAT/ELI-FIS (Coordinamento, Indirizzo e Controllo) ________________________________________________________________________ - 13 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS STRUTTURA TECNICA DI GESTIONE Attori/Ruoli Per gli enti locali sono stati individuati i seguenti 4 ruoli. a) Proponente: l soggetto proponente/capofila è l’ente locale che ha sottoposto la proposta progettuale al Dipartimento Affari Regionali in risposta all’avviso. E’ formalmente responsabile dei risultati di progetto nei confronti del DAR ed è capofila dell’aggregazione. Il proponente è anche ente pilota. b) Pilota : Ente che fa parte della struttura centrale di progetto, partecipa alla progettazione unitaria della soluzione, la sperimenta per primo nel proprio contesto e la mette a punto anche tenendo conto dei test effettuati dai dispiegatori della soluzione stessa. Può svolgere il ruolo di stazione ________________________________________________________________________ - 14 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS appaltante per la realizzazione di prodotti del progetto. Le attività del pilota sono parzialmente finanziate dal progetto. c) Dispiegatore: Ente che supporta l’ente pilota nella fase di realizzazione, partecipa alla progettazione di dettaglio di natura applicativa del tema specifico del/dei prodotto/i oggetto del pilotaggio, può partecipare anche alla progettazione unitaria. Ha il compito di installare le realizzazioni, provarne la stabilità e contribuire in modo sostanziale nel mettere a punto il modello di dispiegamento per favorire il riuso da parte degli altri enti aderenti. Il dispiegatore può essere un ente singolo o un’organizzazione di enti associati (CST, Unioni di Comuni, Comunità Montane, ecc,). Partecipa attivamente nell’ambito del coordinamento territoriale alla messa a punto del piano di riuso in ambito regionale e può svolgere anche una funzione di tutoraggio sugli enti che intendono installare la soluzione. Le attività del dispiegatore sono parzialmente finanziate dal progetto. d) Riusatore Ente che partecipa al progetto in quanto intende poter fruire delle soluzioni realizzate. Le attività di riuso non sono finanziate dal progetto, ma il riusatore potrebbe beneficiare di eventuali contributi regionali per l’installazione e la messa in esercizio. e) Stazioni appaltanti Gli enti pilota individuati all’interno delle aggregazione ELI_FIS ed ELI_CAT per l’acquisizione dei prodotti/servizi d’interesse al progetto unitario tramite procedura di appalto o altra modalità prevista dalla legge, come disciplinato dall’accordo attuativo fra gli enti. Altri ruoli a) Partner: Sono partner del progetto le Amministrazioni Centrali, le Regioni, le Community Network e/o soggetti pubblici di livello regionale, i consorzi e le fondazioni degli enti locali, nonché gli Ordini professionali, coinvolti nell’iniziativa e che sottoscrivono una qualsiasi forma di collaborazione a supporto di obiettivi e attività specifiche previste nel progetto. Modello di spesa Attraverso la convenzione ELI_FIS e l’accordo attuativo per la gestione condivisa del progetto unitario fra gli enti sono state definite le regole di compartecipazione al progetto. Ciascun ente compartecipante ha preso atto che la spesa progettuale è distinta in spesa condivisa ed in spesa di localizzazione. Si intende per spesa condivisa quella di interesse unitario di progetto, da condividere con tutti i compartecipanti secondo il dettaglio delle attività e il piano di lavoro contenuti nel Piano esecutivo. In via generale comprende: a) la spesa per il funzionamento della CRUP per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento strategico del progetto e del suo posizionamento all’interno del programma ________________________________________________________________________ - 15 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Elisa nel suo complesso e per la comunicazione strategica di progetto; b) la spesa per l’attività di coordinamento generale di progetto, l’attività di supporto al proponente nella gestione dei rapporti con il DAR e con i livelli istituzionali centrali coinvolti nel progetto; c) la spesa per l’attività di gestione organizzativa del progetto; d) il supporto addizionale all’ente proponente ed alle strutture di gestione (GTP e PMO) da parte di esperti di alto profilo in sede di progettazione e realizzazione dell’attività del progetto unitario, oppure di rendicontazione e/o per l’espletamento di procedure tecnico e/o amministrative che richiedono di profili particolari (per esempio, in sede di monitoraggio); e) la spesa per attività inerenti i compiti e impegni specifici del Proponente, quali: la presentazione della proposta progettuale, il Piano esecutivo,il Piano di monitoraggio, la stipula della Convenzione con il DAR e conseguenti rapporti per verifica e controllo dello svolgimento delle attività, i rapporti con gli Enti e la ridistribuzione agli stessi del finanziamento. Questa spesa è direttamente amministrata e gestita dal proponente; f) la spesa relativa alla progettazione comune e alla realizzazione di componenti che possono essere sviluppate congiuntamente da più compartecipanti. Questa spesa è direttamente gestita e impegnata dagli Enti compartecipanti con il ruolo di “stazioni appaltanti” secondo le attività da svolgere nel progetto e assegnate direttamente. La spesa condivisa di cui ai punti precedenti a), b) c) e d) sarà oggetto di uno specifico accordo tra il Comune proponente e l’ANCI, già richiamato all’Art 5 della Convenzione stipulata tra gli Enti ELI_CAT e ELI_FIS. In relazione al punto d), va anche specificato che gli enti partecipanti a ELI_CAT e ELI-FIS (nell’incontro tenutosi a Firenze in data 27.06.2008) ed in accordo con il GTP, allo scopo di garantire il necessario e continuo supporto alla struttura tecnica di gestione ed al Project Management Office, hanno deciso di individuare - utilizzando la spesa condivisa - uno staff di esperti tecnici. In particolare, sono state individuate tre aree in cui gli specialisti di settore dovranno fornire un contributo: - tematiche fiscali e catastali sotto il profilo informatico applicativo; - tematiche di integrazione di sistemi, architetture e moduli; - metodologie da eseguire per il “deployment” dei prodotti/servizi di ELI_CAT ed ELI_FIS nei piccoli comuni. A tale fine, gli enti partecipanti al progetto unitario hanno deciso nell’accordo attuativo di impegnare una somma supplementare per questa attività fino ad un massimo del 2% del finanziamento del DAR per i due progetti, cioè pari a € 56.000 per ELI-FIS. Le modalità operative verranno definite dagli Enti Proponenti con il Project Management Office, in modo che sia quest’ultimo a conferire i relativi incarichi e supervisionare nello specifico il lavoro svolto dai suddetti esperti. La spesa condivisa di cui al precedente punto e) è direttamente amministrata e gestita dall’ente proponente. A tale fine, gli è stata assegnata dai partecipanti al progetto unitario una quota di euro 112.000,00 (2% dell’intero finanziamento del DAR). ________________________________________________________________________ - 16 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS La spesa condivisa di cui al precedente punto f), è stata affidata tramite l’accordo attuativo di progetto e nel rispetto del Piano esecutivo, agli enti pilota che fungeranno da stazione appaltanti. L’Ente Pilota/Appaltante opererà nel rispetto delle proprie discipline amministrative e del proprio regolamento di spesa, ma con il vincolo che il capitolato tecnico dell’oggetto di appalto sia approvato dal Gruppo Tecnico di Progetto, condiviso da tutti gli enti secondo il modello di partecipazione, a garanzia che la realizzazione sia coerente con le restanti componenti di progetto. Si intende, invece, per spesa di localizzazione quella di dispiegamento presso gli Enti pilota e dispiegatori. In via generale comprende: le attività connesse all’acquisizione di componenti in licenza d’uso, alla installazione delle soluzioni realizzate, alle integrazioni con il back office, ai test e messa a punto del sistema che, una volta collaudato, potrà essere dispiegato su tutti gli enti che sono interessati al riuso. I compartecipanti, piloti e dispiegatori, si sono impegnati a garantire al comune proponente, la realizzazione della spesa necessaria e di loro competenza assicurando il proprio co-finanziamento. Ciascun compartecipante è inoltre unico responsabile della documentazione comprovante la coerenza e la legittimità degli importi di spesa impegnati e destinati alla realizzazione della spesa di progetto; in questo senso ciascun ente adotta ogni utile misura organizzativa al fine di consentire al Proponente di poter disporre, in ogni momento, delle informazioni inerenti le spese e le attività del progetto. Ciascun ente partecipante potrà infine fruire di contributi di sponsor locali inerenti le attività di progetto, previa valutazione della CRUP. ________________________________________________________________________ - 17 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 4. Analisi dei singoli contesti locali dei Piloti di progetto In questo capitolo viene fornita una visione dello specifico scenario di contesto relativo a ciascun Pilota, fornendo un’indicazione di massima di come ciascun Ente intenda partecipare operativamente al progetto per la realizzazione dei deliverables di propria competenza. Comune di Terni Nel giugno del 2007 il comune di Terni ha stipulato con la SOGEI un protocollo d’intesa con la finalità, tra l’altro, di sperimentare alcuni prodotti/servizi di supporto alla fiscalità locale sviluppati in via prototipale dalla SOGEI stessa. In particolare, tra i servizi sperimentati, è stato inserito il “Cruscotto delle entrate tributarie” (CENT), un’applicazione di datawarehousing finalizzata alla conoscenza socio-economica del patrimonio immobiliare e delle caratteristiche reddituali dei residenti, attraverso l’analisi dei dati degli immobili e delle dichiarazioni dei redditi trasmesse dalle agenzie del Territorio e delle Entrate. Nell’ambito della collaborazione sono stati, inoltre, sviluppati strumenti di what-if analysis finalizzati ad analizzare l’impatto economico e sociale di interventi legati all’autonomia impositiva concessa agli enti locali in materia di addizionale IRPEF. La positiva esperienza ha indotto l’Amministrazione a voler proseguire il percorso intrapreso e sfruttare le potenziali opportunità che venivano offerte dalla partecipazione al Programma Elisa, estendendo il campo d’azione e facendo perno su alcuni deliverables del progetto ELI-FIS quali principali strumenti a supporto delle attività previste. Sulla base di queste premesse, l’Amministrazione provvederà ad intraprendere tutte le azioni necessarie e a sovrintendere alla realizzazione dei prodotti del progetto ELI-FIS da considerarsi propedeutici al perseguimento degli obiettivi di progetto di cui al Comune di Terni è attribuita la responsabilità: a. Il Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità e Il Cruscotto Decisionale per il Governo della fiscalità (deliverable 8.B.3), uno strumento in grado di fornire un ambiente analitico integrato di supporto all’accesso agli elementi patrimoniali, reddituali e tributari utili alla conoscenza del contesto territoriale e all’esercizio dell’autonomia impositiva; b. I moduli per l’identificazione dei soggetti e degli oggetti negli archivi delle Agenzie (deliverable 8.B.4) collegati alla necessità di disporre di strumenti certificati di ricerca e identificazione e di accrescere la qualità delle basi informative filtrando i dati al momento dell’acquisizione; c. I servizi di base (deliverable 8.B.5) pensati per fornire degli strumenti entry-level per la visualizzazione dei dati forniti agli enti dalle agenzie fiscali, secondo modalità e interpretazione delle informazioni standard e certificate; d. L’Orchestratore centrale (prodotto 8.B.8) allo scopo di disporre una piattaforma software specificatamente progettata per gestire, attraverso l’interazione con i duali “Orchestratori Locali”, lo scambio informativo, in ambito SPC, tra le Basi dati di interesse nazionale e quelle delle Amministrazioni Territoriali. I principali compiti del prodotto saranno: ‐ esporre i servizi (lato dominio Agenzie) per il riconoscimento delle richieste ________________________________________________________________________ - 18 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS provenienti dagli Enti Territoriali e attivare i corrispondenti processi di gestione delle basi informative centrali; ‐ definire ed implementare le regole che governeranno il reperimento delle informazioni dal dominio delle Agenzie; ‐ definire ed implementare le regole che governeranno l’eventuale aggiornamento delle informazioni residenti nel dominio delle Agenzie; ‐ coordinare, in modalità di cooperazione applicativa, l’interscambio informativo con gli Orchestratori Locali dei CST di riferimento; e. Il Modulo di Servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate (prodotto 8.B.10) per l’interazione in modalità di cooperazione applicativa tra sistemi centrali e sistemi locali; f. I Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di allineamento delle banche dati centrali (prodotto 8.B.11). Per assolvere a pieno alle responsabilità sopra elencate il Comune di Terni avrà la completa collaborazione del CRUP il quale si farà carico di individuare e coordinare tutte le azioni necessarie finalizzate al pieno coinvolgimento del Dipartimento delle Politiche Fiscali e delle Agenzie Fiscali al fine di definire e condividere: - i requisiti del soluzioni applicative; - le ontologie dei dati; - i servizi cooperativi; - le specifiche tecniche. Quanto sopra vale, in particolare, per i deliverables di cui ai precedenti punti a., b., d., e., che presuppongono la realizzazione di moduli utilizzatori di dati residenti nelle basi informative dei sistemi centrali. Pertanto dovranno essere intraprese tutte le azioni necessarie al coinvolgimento, quali partner del progetto, delle Amministrazioni centrali titolari dei dati (Dipartimento delle Finanze, Agenzia delle entrate e Agenzia del territorio). D’altro canto, per i moduli di questi deliverables che, lato dominio enti locali, colloquieranno in modalità di cooperazione applicativa con i moduli centrali, dovranno essere indette gare d’appalto per i relativi oggetti di fornitura. Analogamente si dovrà procedere per i deliverables che non richiedono la realizzazione di moduli connessi con l’utilizzo di dati residenti nelle basi informative dei sistemi centrali. Infine verranno posti in essere gli interventi necessari per l’adeguamento dei sistemi informativi dell’Ente al fine di assicurare i livelli tecnologici e di standardizzazione necessari. In merito alla standardizzazione è stata realizzata la bonifica dei dati dell’ICI relazionando i dati fiscali disponibili presso l’ente con i dati relativi alla banca dati catastale. Questa operazione di bonifica ha consentito inoltre di creare una base dati di proprietà dell’ente contenente dati catastali adeguatamente modificati, corretti e congruenti con gli altri dati fiscali, in attesa della realizzazione di opportuni servizi per riportare tali modifiche nelle banche dati di origine. ________________________________________________________________________ - 19 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Comune di Bologna Il Comune di Bologna ha in corso dal 2005 un Progetto denominato “Servizi di ricerca evasione ICI e TARSU e di manutenzione delle relative banche dati” il cui obiettivo principale, da realizzarsi entro il 2009, è quello di potenziare al massimo le attività di bonifica della banca dati tributaria e di ricerca dell’evasione ai fini ICI e TARSU, al fine di consentire di passare, gradatamente, da un intervento di natura straordinaria volto al recupero dell’evasione, ad un processo di gestione ordinaria profondamente rinnovato che consenta di “anticipare l’evasione invece che inseguirla”. Il raggiungimento di questi obiettivi, oltre che da un’adeguata strutturazione operativa del servizio, passa attraverso l’utilizzo di un sistema informativo basato su un Sistema “Operazionale” e di “Analisi” dei Tributi Locali. Attraverso la componente “Operazionale” del Sistema, ovvero l’Operational Data Store dei Tributi Locali (O.D.S.), è possibile organizzare in modo strutturato i dati operazionali di primo livello (Soggetti ed Oggetti) e costituire così una “base impositiva” integrata, fornendo quindi una visione unica e di riferimento della realtà attraverso cui implementare varie metodologie di ricerca evasione. Attraverso la componente di “Analisi” del Sistema, ovvero i Data Mart dei Tributi Locali, è possibile definire singole “viste”, opportunamente organizzate in base ad un modello multidimensionale, a partire dalle quali analizzare gli indicatori di interesse per il monitoraggio e il governo delle entrate e del servizio. Tale componente di “Analisi” così come identificata dal Progetto nel 2005 non ha finalità di ricerca evasione vera e propria bensì solo di monitoraggio dei fenomeni in corso. L’esistente progetto di ricerca evasione ICI e TARSU del Comune di Bologna, essendo caratterizzato dalla presenza dell’ODS dei Tributi Locali, è dunque già “predisposto” da un punto di vista di architettura logica alla creazione di un’Anagrafe dei Soggetti Oggetti e Relazioni finalizzata alla ricerca evasione. Per quanto riguarda invece la componente di analisi dei data mart, non avendo questa allo stato dell’arte attuale un taglio finalizzato all’individuazione di potenziali evasori, attraverso la partecipazione del Comune di Bologna al Programma Elisa si ipotizza nel futuro di fornire ulteriore slancio ai processi in corso volti al recupero dell’evasione facendo perno sulle piattaforme di analisi messe a disposizione dal Progetto ELI-FIS. Comune di Fabbriche di Vallico Il Comune di Fabbriche di Vallico ha ricevuto dai dispiegatori della Regione Toscana, tramite opportuna convenzione approvata dai singoli Enti, mandato per lo svolgimento di gare e per l’individuazione dei fornitori dei prodotti. Sulla base di detta convenzione, il Comune di Fabbriche di Vallico si avvarrà, per il raggiungimento delle finalità previste e in particolare per l’espletamento delle gare necessarie al progetto, del supporto tecnico e operativo di un “tavolo tecnico” del quale fanno parte anche gli Enti dispiegatori per la Toscana. Il Comune di Fabbriche di Vallico e i dispiegatori toscani, nell’ambito del Progetto ELI-FIS e delle iniziative già avviate, stanno attualmente individuando le possibili e migliori modalità per ________________________________________________________________________ - 20 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS l’individuazione dei fornitori dei prodotti, anche in considerazione del fatto che nell’ambito territoriale della Toscana, è stata recentemente aggiudicata una gara comprendente, tra l’altro, come parte degli oggetti di fornitura, l’affidamento di servizi da erogare agli Enti della Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT). Nel catalogo dei servizi resi disponibili dall’RTI vincitrice della gara d’appalto si evidenziano alcuni “servizi opzionali” in relazione ai seguenti temi: a) servizi per la costituzione un vero e proprio “ambiente analitico” volto ad individuare sacche di evasione parziale e totale ai fini sia ICI che TARSU/TIA; b) servizi mirati all’estensione del suddetto “ambiente analitico” che consentano l’individuazione di sacche di evasione dei tributi erariali, al fine di supportare il Comune nelle attività di indagine necessarie ad assicurare una sua efficace partecipazione all’Accertamento Fiscale dei Tributi Erariali (compartecipazione all'accertamento fiscale incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo); Si presuppone che i servizi indicati ai punti precedenti si sviluppino attraverso l’impiego di idonei strumenti di Business Intelligence indirizzati all’individuazione delle posizioni “più sospette” sotto il profilo del recupero evasione, attraverso l’analisi comparata delle molteplici fonti informative disponibili, utilizzando tecnologie specifiche volte a consentire l’esecuzione di interrogazioni sui dati di tipo non predefinito. I sopra menzionati servizi si fondano sull’impiego di strumenti che, concettualmente, possono essere considerati assolutamente compatibili con l’architettura applicativa del Programma Elisa. Con l’attivazione dei suddetti Servizi Opzionali il Comune di Fabbriche di Vallico, in concerto con le strutture di servizio della Regione Toscana, è quindi in grado di fatto di muovere sin da subito i primi passi verso gli obiettivi più generali del decentramento catastale e attuazione del federalismo fiscale in conformità alle linee guide del Programma Elisa. La scelta di attivare i suddetti Servizi Opzionali è subordinata al parere del tavolo tecnico costituito, oltre che dal Comune di Fabbriche di Vallico, anche dagli Enti dispiegatori; la soluzione di accedere ai Servizi Opzionali potrebbe essere ritenuta non percorribile o vantaggiosa e conseguentemente anche i prodotti sopra indicati verranno messi a gara. Oltre a ciò e in relazione alle premesse, nel contesto territoriale della Toscana si provvederà ad indire una gara d’appalto e/o a procedere in affidamento diretto (qualora applicabile e ritenuto opportuno) nell’acquisizione dei seguenti oggetti di fornitura: a) realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), modulo base e modulo di estensione, per come verrà meglio specificato nel successivo cap. 5 del presente Piano b) realizzazione del Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (prodotto 8.B.2), come ulteriore evoluzione ed integrazione del prodotto di cui al punto precedente c) servizi di installazione e avvio in esercizio in merito ai deliverables sopra menzionati d) servizi di Formazione sul territorio (cfr. prodotto 8.B.6) e di Supporto alla gestione e all'avviamento (cfr. prodotto 8.B.7), in relazione agli specifici prodotti Elisa summenzionati e) ulteriori componenti di servizio o di prodotto, al di fuori dello specifico dominio del Programma Elisa, per quanto in stretta correlazione con i deliverables ad esso relativi. ________________________________________________________________________ - 21 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Comune di Ancona Nel corso del 2007 il Comune di Ancona, attraverso la propria società Ancona Entrate srl (a totale capitale pubblico), ha avviato la ridefinizione del sistema informativo di gestione dei Tributi Locali e della Riscossione basato sulla costruzione di una banca dati integrata, in grado di fornire identificazione puntuale degli oggetti, dei soggetti e delle loro interazioni nel tempo. In via sperimentale una prima versione prototipale di banca dati integrata ha consentito di incrociare i dati provenienti dalla misurazione delle planimetrie catastali delle unità immobiliari con le superfici dichiarate dai contribuenti per il tributo TaRSU con riferimento ai medesimi oggetti, facendo emergere un numero significativo di situazioni di infedeltà. La costituzione in via definitiva della base dati integrata dei soggetti (denominata Anagrafe Comunale dei Soggetti, o ACS) ha poi consentito di dare un ulteriore forte impulso all’attività di individuazione di potenziali evasori totali e parziali con riferimento ai tributi ICI e TARSU. Il progetto avviato prevede le seguenti attività: a) Costituzione della base dati integrata degli oggetti (denominata Anagrafe Comunale degli Oggetti, o ACO) e delle relazioni esistenti tra essi ed i soggetti (Anagrafe delle Relazioni di Utilizzo e Proprietà, o RUP), nell’ambito del sistema informativo di gestione dei tributi NETTUNO che , attraverso la componente operazionale ODS ( Operational Data Store ) consente di organizzare in modo strutturato i dati operazionali di vario livello ( soggetti ed oggetti) e costituire una base dati impositiva integrata . Pertanto il sistema è già predisposto dal punto di vista dell’architettura alla creazione dell’ Anagrafe comunale soggetti oggetti e relazioni (Anagrafe SOR). Inoltre la componente operazionale ODS, strettamente integrata al sistema informativo di gestione di Nettuno, già integra come parte delle sue funzionalità, appositi Moduli per la Bonifica delle Banche dati tributarie, indirizzati ad aumentare la qualità del dato di riferimento per le attività impositive e di recupero dell’evasione. b) Costituzione e alimentazione della base dati del Data Warehouse dei Tributi Locali con contestuale rilascio delle funzionalità del Cruscotto per il governo delle entrate, Il Cruscotto di controllo e monitoraggio del territorio e strumenti di analisi del DWH. Nello specifico, attraverso il Cruscotto di controllo e monitoraggio del Territorio L’Amministrazione potrà utilizzare attivamente i dati registrati nel Sistema informativo tributi, nonché quelli provenienti da ogni altro sistema applicativo disponibile (interno o esterno al Comune) per potenziare e semplificare le attività di indagine sul territorio. Attraverso il Cruscotto di governo delle entrate l’Amministrazione potrà sfruttare l’integrazione dei dati per ottimizzare e migliorare le sue attività tese alla conoscenza del territorio, all’interpretazione dei dati di gettito, nonché alla simulazione di eventuali manovre di politica fiscale. L’Amministrazione ha ritenuto di dare continuità alle attività sfruttando le opportunità derivanti dalla partecipazione al Programma Elisa, in particolare il Comune di Ancona intende estendere ulteriormente il raggio d’azione delle iniziative già avviate, sia attraverso l’integrazione nel costituendo data warehouse di ulteriori fonti informative (con particolare attenzione alle forniture ________________________________________________________________________ - 22 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS rese disponibili dall’Agenzia delle Entrate), che attraverso l’implementazione, dispiegamento e avvio in esercizio dei prodotti di cui è prevista la realizzazione nell’ambito del Progetto ELI-FIS. In particolare il Comune Ancona aderisce alla gara della stazione appaltante per la realizzazione dei prodotti per i quali svolge il ruolo di pilota, evidenziando le seguenti necessità: a) per la realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), il Comune di Ancona provvederà in autonomia a fare un ‘upgrading’ la soluzione di DWH già operativa presso l’Ente al fine di adeguarla agli standard previsti per il Modulo Base del Data Warehouse (cfr. successivo cap. 5 del presente Piano); per quanto riguarda il Modulo di Estensione esso verrà invece acquisito sfruttando quanto realizzato nel contesto della gara indetta dal Comune di Fabbriche di Vallico, realizzazione a cui il Comune di Ancona stesso potrà partecipare attivamente in quanto coordinatore del corrispondente Comitato Tematico b) per la realizzazione del Cruscotto fiscale per l’ Accertamento dei tributi erariali (prodotto 8.B2) bisognerà tenere conto di assicurare che le nuove funzionalità realizzate possano essere integrate nell’architettura del data Warehouse già esistente nel Comune di Ancona Una volta realizzati i sopra descritti deliverable software il Comune di Ancona procederà in autonomia per quanto riguarda le effettive attività di integrazione nell’architettura del data Warehouse già esistente nonché di avvio in esercizio delle componenti software. Inoltre per i prodotti per i quali il Comune Ancona ha dichiarato di svolgere il ruolo di dispiegatore, si prevedono i servizi di dispiegamento informatico. Comune di Torino Organizzazione Con la deliberazione n. 2007 04589/013 la Giunta Comunale di Torino ha formulato una serie di indirizzi operativi al fine di strutturare nuove forme organizzative ed azioni sistemiche per la prevenzione e il contrasto all’evasione fiscale. Il problema del recupero dell’inevaso è affrontato con azioni integrate: facilitazioni per l’adempimento spontaneo, nuove forme di accoglienza ed aiuto al contribuente, accertamenti svolti sul territorio, cooperazione fra i vari settori comunali e con istituzioni esterne, sviluppo di un sistema informativo caratterizzato da elevata integrazione fra le banche dati disponibili. Gli indirizzi politici dell’amministrazione sono fortemente indirizzati verso obiettivi di rinnovamento del tema gestione della fiscalità locale, attraverso concrete ed articolate azioni organizzative, progettuali ed esecutive. Sul fronte organizzativo è stato creato nell’ambito della Divisione Servizi Tributari e Catasto il Settore Gestione Informatica Divisionale e Banche Dati – D.I.A.N.A. (Dispositivo Integrato per l’Attività del Nucleo di Accertamento) – Progetti speciali, con precisi obiettivi finalizzati al contrasto dell’evasione, attraverso l’analisi e sviluppo del datawarehouse tributi, l’analisi delle banche dati e dei processi per il recupero dell’evasione, le bonifiche delle banche dati. ________________________________________________________________________ - 23 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS I compiti e le attività della struttura organizzativa, di seguito elencati, manifestano come nel suo complesso la progettualità espressa dal progetto ELI_FIS trovi perfetta aderenza con il contesto organizzativo della città di Torino: - programmare interventi informatici e di incrocio dati, disponendo di sistemi ad alta intercomunicabilità interna e trasversale (come il Datawarehouse Tributario in fase di realizzazione: banche dati Catasto – TARSU – I.C.I. – COSAP - CIMP– Anagrafe comunale); - trasferire le informazioni ottenute ai Settori tributari, tutte, anche quelle non di pertinenza diretta, ma che possano servire per individuare e seguire ciascun contribuente e/o unità/proprietà immobiliare che sia sul territorio; - suggerire strategie di “intelligence” con l’ausilio anche di strutture esterne; quali la Guardia di Finanza e, nella forma della collaborazione, con l’Agenzia delle Entrate; - impostare il percorso della formazione del personale interno e di quello che sarà trasferito per il potenziamento degli accertamenti/notifiche, attraverso corsi specifici come previsto dall’art. 1 comma 181 della Finanziaria 2007; - lavorare con l’Ufficio Contenzioso tributario per migliorare i sistemi di intervento dei processi deflattivi (autotutela), con una particolare attenzione alla qualità del processo tributario. Il progetto costituisce il primo elemento per impostare una configurazione organizzativa dei Servizi Tributari che vada nella direzione di accorpare e specializzare maggiormente le attuali e future professionalità che per singolo tributo/canone, si occupano di accertamento; e in tal senso nell’ambito del deliverable 8.B.1 del progetto ELI_FIS (DWH e Cruscotto locale) sarà realizzata una piattaforma informatica di supporto all’analisi locale per l’espletamento di verifiche quali: - utilizzo delle informazioni presenti all’interno della banca dati catastale, come ad es. i dati derivanti dall’adempimento unico informatico di cui all’art. 3 bis del D. Lgs. 463/1997, cioè i dati relativi alle volture presentate a seguito di atti di compravendita registrati nella Conservatoria dei RR.II, per sperimentare nuove verifiche fiscali sull’I.C.I.; incrociando le informazioni sulle titolarità presenti nella banca dati catastale con quelle delle dichiarazioni ICI emergeranno delle casistiche che costituiranno il presupposto per lo sviluppo di ulteriori funzionalità; - verifica delle superfici in uso (controllo delle utenze c.d. vuote, anche riferite alle superfici detassate); incrocio delle banche dati TARSU/CIMP e TARSU/Commercio con la finalità di rilevare le utenze commerciali per le quali è attivata la sola riscossione del canone delle pubblicità ma non quella TARSU e di aggiornare le metrature tassate dopo averne riscontrato l’esattezza sulla banca dati del commercio (mercati); - altre attività di controllo, quali le verifiche relative al canone sulle iniziative pubblicitarie attraverso il confronto tra gli indirizzi delle utenze commerciali presenti nella banca dati del Settore Commercio e gli indirizzi presenti nella banca dati CIMP ed elaborazioni mirate agli incroci fra banche dati Commercio e Infocamere; le verifiche relative ai soggetti ed alle categorie COSAP (sospensioni, verifiche sui valori medi di superficie, ecc.); verifiche incrociate in materia di addizionale energia elettrica ed addizionale comunale IRPEF. Dalla panoramica delle attività svolte dal Comune di Torino emerge come presupposto la spinta integrazione con il progetto ELI_CAT, nell’ambito del quale è prevista la realizzazione dell’anagrafe SOR - soggetti/oggetti/relazioni, di cui elementi della struttura sono attualmente in fase di sperimentazione e sviluppo da parte della città di Torino, con particolare riferimento al sistema di alimentazione della componente dei dati catastali aggiornati attraverso i flussi resi disponibili dai servizi dell’Agenzia del Territorio. In particolare si precisa che : - tutte le basi dati decisionali della Città di Torino attualmente vengono trattate con tecnologia SAS che è in grado di interfacciarsi con tutte le sorgenti dati della Città. Tale tecnologia si ________________________________________________________________________ - 24 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS pone come piattaforma di integrazione dati indipendentemente dalla tipologia di fonte dati anche esterne all’ente. - per l’integrazione delle fonti dati esterne è chiave poter disporre di uno strato comune di metadati in grado di garantire la comprensione e la ritrovabilità (metadati descrittivi, tecnici, relativi alla qualità del dato, di privacy, ecc…) Dwh Trasversale Tributi Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1) Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (prodotto 8.B.2) Nello specifico la realizzazione del citato Dwh Trasversale Tributi fa parte di un complesso programma del Comune di Torino finalizzato ad ampliare le potenzialità delle “risposte” del sistema decisionale nella sua interezza. Nel corso degli anni 2006-2007 il Comune di Torino ha avviato attività di sviluppo tese a creare degli ambienti decisionali mirati non solo a soddisfare le esigenze di ogni singolo servizio tributario ma anche di predisporre uno strato decisionale che potesse essere utilizzato per una vista trasversale delle informazioni che, a regime, dovranno costituire un supporto decisionale per le strategie di applicazione dei singoli tributi mediante funzioni di monitoraggio e di simulazione. Sono stati così realizzati i Data Warehouse per i tributi CIMP , COSAP e TARSU mentre si prevede di realizzare quello per l’ICI nel corso del 2008. (Cfr. documento: DWHTributiCoTo.doc “Progetto DWH trasversale tributi - Vista d’insieme”) Per quanto concerne la componente relativa ai dati reddituali, come noto, non è a tutt’oggi formalizzato un grado di interoperabilità con l’Agenzia delle Entrate che, al pari di quanto avviene con l’Agenzia del Territorio, consenta l’integrazione delle banche dati con la realizzazione di un vero processo di ETL certificato, necessario alla realizzazione di un Dwh esaustivo dei dati fiscali e tributari disponibili nella PA italiana. In attesa della disponibilità dei dati esiste all’attualità soltanto un processo di trasformazione dei dati grezzi dell’Agenzia delle Entrate finalizzato ad una prima consultazione con strumenti in dotazione al Comune di Torino per una valutazione della qualità del dato, non essendoci ad oggi un supporto diretto con il fornitore (SOGEI) che possa dare le specifiche di lettura sui dati forniti. Lo sviluppo di una partnership virtuosa con L’agenzia delle Entrate è proprio una delle prove di maggior impegno a cui i raggruppamenti di ELI_CAT ed ELI_FIS sono chiamati a rispondere. Tale è il know-how di competenze e strumenti relativi al controllo della fiscalità locale sul quale si innesta la partecipazione di Torino in qualità di pilota alla realizzazione: - del Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali - prodotto 8.B.1 - del Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali - prodotto 8.B.2. Per la realizzazione del prodotto il Comune di Torino affiderà incarico al proprio Ente strumentale, impegnandosi a garantire nel contempo l’integrazione al “modello Elisa” attraverso la partecipazione al Comitato tematico “Cruscotti tributi locali ed erariali”. Le funzionalità di ausilio alle verifiche in materia di tributi locali descritte nella presente sezione e strutturate in forma di “cruscotto” trovano indispensabile complemento e dovuta integrazione con funzionalità di visualizzazione cartografica previste in altri prodotti, già variamente sviluppate da enti dell’aggregazione; in particolare Torino, nell’ambito degli sviluppi delle applicazioni territoriali trasversali e in ottica di dispiegamento comunale, coordina gli sviluppi del proprio SIT con le necessità informative espresse dalle esigenze di carattere tributario, attraverso moduli di integrazione di funzionalità GIS. ________________________________________________________________________ - 25 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotti Il Comune di Torino dispone di una grande quantità di dati diretti o correlati al mondo dei tributi e archiviati su data mart settoriali finalizzati ad un’analisi verticale del singolo tributo. In particolare il Comune di Torino ha realizzato i seguenti data warehouse tutti integrati con l’anagrafe soggetti GMS che consente di avere l’univocità dei soggetti e con i dati della toponomastica centralizzata: • DW CIMP con i data mart sulla Pubblicità, le Affissioni, i Circuiti e gli Avvisi • DW COSAP con i data mart sui Canoni, gli Avvisi e le Occupazioni • DW TARSU con i data mart sulle Utenze Attive, gli Avvisi, si Pagamenti e gli Sgravi • DW ICI con i data mart sulle Unità Immobiliari Attive, i Versamenti, gli Accertamenti, le Denunce Attive, le Liquidazioni e i Rimborsi • DW COMMERCIO con i data mart delle Aree Private (Commercio Fisso), degli Esercizi Pubblici di Somministrazione, delle Aree Pubbliche e Mercatali, degli acconciatori/estetica, delle Licenze rilasciate dalla Polizia Amministrativa Ai quali si aggiungono i dati reddituali che includono i dati dei 730, del modello unico e del 770. L’obiettivo che il progetto si pone è quello di avere, attraverso la realizzazione di una data warehouse trasversale che li metta in relazione, un accesso decisionale al dato mediante un cruscotto con funzionalità di query e reporting . Gli obiettivi specifici che il progetto si pone sono di due ordini differenti: a) descrittivi, analitici e di monitoraggio. Il Comune necessita di uno strumento che attraverso la vestizione del patrimonio immobiliare gli consenta di analizzare puntualmente le informazioni in relazione tra di loro e di individuare eventuali sacche di evasione nonché la presenza di macro disfunzioni all’interno delle singole basi dati. b) di orientamento. Il progetto deve mettere a disposizione degli strumenti che consentano di monitorare le variazioni di gettito prodotte dall’adozione di indicatori derivati da opportune aggregazioni territoriali e socio economici. Metodologia utilizzata Per rispondere a questa esigenza e fornire una chiave di lettura centralizzata delle informazioni raccolte si ipotizza il seguente procedimento: a) Il punto di partenza è costituito da un insieme di data mart tematici. Attraverso i processi di ETL (extraction-transformation-loading) si intende andare a realizzare un data warehouse che sia in grado di integrarli per permettere all’utente una navigazione coordinata sull’intera disponibilità dell’informazione. Il valore aggiunto è quello di ricostruire il dato, tramite l’utilizzo di tecniche di data quality, in modo da ricondurre tutte le informazioni ad un livello minimo generalizzato di dettaglio sia temporale che geografico b) Accanto alla base dati, viene poi disegnata una struttura di metadati in grado di conferire dinamicità in massima misura alla navigazione sul front-end. Questa architettura presenta, così, un gran numero di gradi di libertà, permettendo la definizione e la modifica work in progress di parametri quali, ad esempio, i perimetri dei riferimenti territoriali, senza impattare sul processo di caricamento del back-end. Questa struttura gestisce inoltre la profilazione degli utente permettendo a quest’ultimi di accedere unicamente ai dati di ________________________________________________________________________ - 26 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS propria competenza. Questa funzionalità è garantita dall’accesso all’applicazione tramite autenticazione. c) Per la fruizione si predispone una applicazione web-oriented che consenta di rappresentare le informazioni calcolate nelle sottodimensioni territoriali in cui è suddivisa la città. Lo strumento, che si caratterizza principalmente per la facilità di utilizzo e l’immediatezza dei risultati, consente di rappresentare l’informazione selezionata in più formati contemporaneamente. La prima forma è chiaramente quella tabellare. L’essenzialità del dato è comunque garantita anche per la portabilità su altri applicativi di analisi statistica o grafica. La seconda forma è quella di cruscotto. Questa modalità permette la visualizzazione dei fenomeni ed il confronto sui territori con un colpo d’occhio. La definizione opportuna di limiti di riferimento, poi, permette di evidenziare immediatamente le zone critiche così come quelle di eccellenza. Questi grafici devono anche essere considerati come punti d’ingresso per un analisi dettaglia e analitica del fenomeno evidenziato dal cruscotto. d) Si ipotizza per alcuni indicatori sia la rappresentazione a mappe di tipo cartogramma sia la rappresentazione attraverso strumenti di tipo GIS. Nel primo caso l’indicatore viene rappresentato per fasce di valori parametrizzabili in una mappa che evidenzia le aree amministrative della città, siano esse le circoscrizioni oppure le zone statistiche, nel secondo invece il fenomeno oggetto di studio è localizzato in un punto esatto della città, identificabile attraverso via e numero civico. e) Il dato puntuale è sicuramente la prima informazione che necessità all’utente. Oltre a questo vengono definiti un insieme di indicatori capaci di analizzare al meglio la distribuzione del gettito sul territorio. La definizione di tali indicatori, che permettono una lettura comparata del dato, è chiaramente un punto saliente dello sviluppo, cruciale per l’efficacia dello strumento. Viene costruito un primo strato di indicatori, denominati ‘tematici’, relativi ad una precisa tipologia di tributo da osservare. Gli indicatori tematici vengono poi messi in relazione tra di loro, a parità di elemento temporale e territoriale, creando un secondo strato di indicatori, denominati ‘di sintesi’, attraverso l’utilizzo di metodi di correlazione statistica. Questa analisi è in grado di analizzare il tema della pressione tributaria sulle fasce sociali e di evidenziare situazioni di evasione parziale o totale di ogni singolo tributo. ________________________________________________________________________ - 27 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Descrizione tecnologica La componente di front-end presenterà la seguente architettura: Provincia di Genova La Provincia di Genova, attraverso la partecipazione al progetto ELISA ed in particolare nell’ambito del cruscotto di recupero dell’evasione dei tributi locali, intende realizzare funzionalità automatizzate finalizzate alla gestione dell’imposta provinciale sulle assicurazioni RCA e sull’imposta provinciale di trascrizione (IPT). Attualmente le informazioni relative al settore automobilistico, ambito di interesse dei tributi sopra citati, sono tradizionalmente caratterizzate da un elevato livello di frammentazione e di ________________________________________________________________________ - 28 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS complessità. In tal senso si pone lo scopo di condividere e di gestire in modo coordinato le informazioni dell’intero settore auto per l’analisi ed il monitoraggio della relativa pressione fiscale. Al fine di raggiungere tali obiettivi, si provvederà ad indire una gara d’appalto e/o a procedere in affidamento diretto (qualora applicabile e ritenuto opportuno) nell’acquisizione dei seguenti oggetti di fornitura: a) realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), finalizzato alla creazione di un ambiente analitico volto ad individuare l’elusione e l’evasione provinciali (RCA-IPT) b) realizzazione dei Servizi per la fiscalità provinciale (prodotto 8.B.1/a) ovvero un ambiente automatizzato finalizzato alla gestione dei seguenti tributi provinciali: - “imposta provinciale sulle assicurazioni RCA” attraverso la gestione del raffronto tra: Circolante Assicurabile; Elenchi Polizze auto stipulate; Imposta dovuta; Imposta riscossa; Imposta dichiarata. - “imposta provinciale di trascrizione (IPT)” attraverso la gestione del raffronto tra: IPT complessiva dovuta; IPT complessiva pagata; IPT complessiva incassata. c) servizi di Formazione e e-learning (cfr. prodotto 8.B.6) e Supporto all’avviamento, alla gestione e alla manutenzione dei sistemi dislocati (cfr. prodotto 8.B.7), in merito alle installazioni e all’avviamento dei servizi nelle altre provincie con ruolo di dispiegatore. ________________________________________________________________________ - 29 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 5. Modalità esecutive di svolgimento del progetto In questo capitolo vengono dettagliati alcuni importanti aspetti caratterizzanti le modalità esecutive di svolgimento del progetto, al fine di tenere conto di quanto espresso in premessa ed alla luce della prima analisi dei contesti locali illustrata nel precedente capitolo. In particolare per quanto attiene alle realizzazioni dei prodotti lato dominio della Pubblica Amministrazione Centrale il Comune Proponente, come accennato in precedenza nel capitolo 4. v. rif. Comune di Terni , sarà supportato dal CRUP per individuare tutte le migliori azioni per ottenere la fattiva partecipazione al progetto del Dipartimento delle Politiche Fiscali e delle Agenzie Fiscali. Riguardo il dominio dei territori, la situazione dei contesti locali degli enti ed il contesto normativo nazionale sul riuso, consentono di adottare una strategia di sviluppo che preveda ove possibile la capitalizzazione delle esperienze locali, basando lo sviluppo delle soluzioni Elisa partendo da un nucleo di oggetti già esistenti. In particolare le modalità esecutive per poter recepire e capitalizzare quanto già ad oggi disponibile, si fondano sulla definizione e condivisione da parte dei Gruppi Tematici che verranno costituiti dei requisiti funzionali e architetturali che caratterizzano i diversi contesti locali. Contestualmente alla definizione dei requisiti verranno inoltre condivise, nell’ambito dei medesimi Gruppi Tematici, eventuali soluzioni già in essere che potranno condurre, in funzione delle strategie di sviluppo che saranno definite per ogni deliverable, a diverse modalità di affidamento dei lavori che vanno dalla assegnazione mediante gara dello sviluppo complessivo di un deliverable al riuso di parte di prodotti già esistenti mediante il supporto di partner tecnici. Entrando maggiormente nello specifico, in relazione alla realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali (deliverable 8.B.1), viene prevista una realizzazione articolata in due moduli distinti: - Modulo Base del Data Warehouse - Modulo di Estensione del Data Warehouse. Le specifiche tecnico-funzionali relative al Modulo Base (descritte nell’ Allegato A al presente Piano) sono state redatte in modo da tenere conto e patrimonializzare quanto più possibile le esperienze già maturate da diversi Enti partecipanti all’aggregazione nell’implementazione di soluzioni di data warehousing orientate al governo della fiscalità e del territorio (con particolare attenzione, per quanto riguarda i Piloti del deliverable 8.B.1, alle soluzioni già implementate presso i Comuni di Torino e di Ancona). Operativamente il Comune di Torino, in ragione di iniziative di sviluppo già intraprese, procederà con i necessari adeguamenti per garantire la conformità al “modello ELI_FIS” di quanto già realizzato, tramite affidamento delle attività al proprio ente strumentale. In particolar modo, il comune di Torino ha già avviato attività per la realizzazione di una propria soluzione di data warehousing basata su SAS e intende proseguire la definizione del modello operativo, attraverso la partecipazione alle attività del Comitato tematico, con un adattamento degli sviluppi che garantisca l’aderenza al modello Elisa, ciò al fine di massimizzare gli investimenti sinora attuati con l’utilizzo del prodotto in licenza d’uso; tuttavia, dal lato delle piattaforme DWH, ________________________________________________________________________ - 30 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS sono al vaglio prodotti open ai quali si adatterebbe in ogni caso la struttura logica definita per i data mart e le varie funzionalità di query e reporting. Dal suo canto il Comune di Ancona provvederà ad intraprendere le necessarie iniziative a far evolvere verso lo standard definito per il Modulo di Base la soluzione di data warehousing già acquisita e sperimentata presso tale Ente, in modo che ne possano peraltro beneficiare anche altri comuni dell’aggregazione che risultino nella medesima condizione di Ancona. Parallelamente alle summenzionate iniziative, il Comune di Fabbriche di Vallico indirà apposita gara per la realizzazione del deliverable 8.B.1 in relazione sia al Modulo Base che al Modulo di Estensione del data warehouse. Operando in questo modo, tutti gli enti dell’aggregazione che non dispongano di alcuna soluzione per questa componente di DWH potranno acquisire dalla stazione appaltante corrispondente al Comune di Fabbriche di Vallico sia il Modulo Base che le funzionalità aggiuntive del Modulo di Estensione, mentre gli enti che hanno già una soluzione in casa (Torino, Ancona e altri Enti dell’aggregazione che dispongano della medesima soluzione già acquisita dal Comune di Ancona) potranno acquisire dal progetto, partendo da un medesimo standard di base, solo le funzionalità aggiuntive. Per quanto riguarda i requisiti minimi richiesti nella realizzazione del deliverable 8.B.1, in ottemperanza a quanto specificato in sede di Proposta Progettuale (cfr. Cap. 6, “Aspetti tecnologici e architetturali”), il prodotto dovrà presentare, secondo i più comuni standard di progettazione di un data warehouse, un’architettura a “4 livelli logici”, ognuno di fatto rappresentante un diverso stadio di trattamento delle informazioni: a) Livello Operazionale: è quello delle fonti dati eterogenee utilizzate per alimentare il data warehouse; b) Livello dei Dati Riconciliati: nell’ambito del quale i dati vengono ripuliti per eliminare le inconsistenze e completare eventuali parti mancanti, integrati per fondere sorgenti eterogenee secondo uno schema comune; c) Livello del Warehouse: le informazioni vengono raccolte in un singolo “contenitore” centralizzato logicamente, il vero e proprio Data Warehouse, concepito come un’insieme ben organizzato, congruente ed omogeneo di più Data Mart (modello multidimensionale); d) Livello di Analisi: che consente di disporre di strumenti dotati di interfacce visuali amichevoli, che rendano possibile una semplificata navigazione di dati aggregati, organizzati nei layout e formati utili all’utente (navigazione OLAP, strumenti QbE). Il prodotto dovrà garantire il rispetto di tutti i requisiti di progetto previsti in ELI-FIS, con particolare accento all’integrazione delle molteplici fonti informative considerate complessivamente nell’ambito sia di ELI-FIS che di ELI-CAT. In particolar modo, il “livello dei dati riconciliati” dovrà essere adattato in modo da integrarsi in modo trasparente alle funzionalità di “data-cleaning & integration” rese disponibili dall’Anagrafe Comunale SOR, realizzato nel contesto del Progetto ELI-CAT, al fine di massimizzare la qualità dei dati in fase di alimentazione delle dimensioni conformi di analisi relativi a soggetti e oggetti. Tutti i prodotti di nuova realizzazione verranno acquisiti attraverso attività di sviluppo ad hoc, anche valutando l’eventuale manutenzione evolutiva di software già esistenti. In caso di manutenzione ________________________________________________________________________ - 31 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS evolutiva di software disponibili sul mercato, l’acquisizione degli stessi dovrà prevedere il trasferimento di proprietà a favore della stazione appaltante al fine di garantire il libero riuso delle soluzioni da parte di tutti gli Enti piloti, dispiegatori e riusatori del Programma Elisa. Tale indicazione non si applica comunque alla manutenzione evolutiva della soluzione software già acquisita dal Comune di Ancona (così come da parte di altri enti partecipanti all’aggregazione) in modalità di licenza d’uso, al fine di renderla compliant ai requisiti minimi richiesti per il Modulo Base del deliverable 8.B.1. Per tali attività di sviluppo viene previsto un modello di realizzazione fondato sulle seguenti linee guida: a) individuazione di un unico Ente di riferimento, in quanto Ente a cui viene delegata amministrativamente l’effettiva realizzazione del deliverable considerato; qualora per ragioni di contesto locale non sia possibile procedere ad un’unica realizzazione, il Comitato tematico produrrà al Gruppo Tecnico di Progettazione e alla Cabina di Regia specifico documento tecnico nel quale saranno individuati i requisiti e le azioni per garantire la conformità delle realizzazioni al modello Elisa; b) assegnazione di ciascun deliverable (o insieme di deliverable omogenei) ad uno specifico Gruppo Tematico di Progetto (cfr. cap. 3 relativo alle modalità organizzative), avente come obiettivi primari: - la raccolta sistematica dei requisiti funzionali e architetturali dei diversi contesti nonché delle soluzioni in essere presso le diverse realtà; - la definizione preliminare in modo coordinato dei requisiti generali di implementazione; - il collaudo a valle delle soluzioni realizzate, con verifica del rispetto dei requisiti concordati. Per il dispiegamento si ipotizza un modello di realizzazione fondato sulle seguenti linee guida: a) nell’ambito del piano indirizzato alla realizzazione di uno specifico sottoinsieme di deliverables, devono essere previste anche le attività di formazione e supporto alla gestione all’avviamento (8.B.6 e 8.B.7), in relazione agli specifici prodotti considerati; b) come previsto nell’ambito della proposta progettuale, l’effettivo dispiegamento sulle singole realtà locali sarà operativamente in carico al singolo Ente, che in generale sarà tenuto a: - acquisire le eventuali licenze d’uso che lo prevedono (in relazione all’acquisizione del modulo base dell’Anagrafe SOR di ELI-CAT) - eseguire, autonomamente o tramite preventiva individuazione di un partner tecnico, le necessarie attività di effettiva installazione, configurazione, messa in produzione delle componenti software considerate. Con il termine “dispiegamento” si intende qui una di due possibili opzioni: a) "dispiegamento informatico" dei prodotti realizzati nel Progetto Elisa, comprensivo di installazione in test e in produzione del software as-is senza alcuna attività di system integration con i sistemi applicativi esistenti; esecuzione di test funzionale su un set di dati di prova1 1 per “set di dati di prova” si intende un campione di dati costruito “in laboratorio” che consenta la verifica del buon funzionamento delle applicazioni appena installate, attraverso la sottomissione di un insieme predefinito di dati di input in relazione ai quali le applicazioni sono già state preventivamente collaudate. La definizione del “set di dati di prova” relativo ad ogni modulo è parte del processo di sviluppo e validazione di ciascun modulo considerato singolarmente. ________________________________________________________________________ - 32 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS b) “dispiegamento e avvio in esercizio” delle soluzioni, comprendente le attività di analisi e realizzazione della integrazione con il sistema informativo esistente al netto di eventuali modifiche funzionali sui sistemi stessi; analisi delle banche dati disponibili ed esecuzione delle attività di popolamento informatico dei sistemi con i dati analizzati (per tali attività è prevista, in relazione ad ogni modulo software, la specifica in fase di progettazione di apposite interfacce di input standard; eventuali attività di conversione dei dati dal formato dei sistemi operazionali sorgente non sono da considerarsi oggetto della presente fornitura). In base a quanto previsto dallo Schema di Proposta Progettuale, l’opzione B viene esclusivamente applicata agli Enti candidatisi come Piloti, i quali attraverso il completo avvio in esercizio di ciascuna soluzione sono in questo modo in grado di assicurare la piena funzionalità dei prodotti realizzati. Gli Enti Dispiegatori si limiteranno invece ad eseguire, nel corso dei 18 mesi di progetto, le attività necessarie al completamento del mero “dispiegamento informatico” per come poc’anzi definito. Per quanto riguarda le modalità operative pertinenti il dispiegamento ed eventuale avvio in esercizio delle soluzioni, vengono ipotizzati due possibili scenari: a) il singolo Ente si limita a usufruire dei Servizi di Supporto alla Gestione e all’Avviamento (cfr. deliverable 8.B.7) erogati dall’aggiudicatario di ciascuna gara di riferimento, incaricando in modo autonomo un proprio partner tecnico per l’effettiva esecuzione delle attività necessarie al dispiegamento e/o all’avvio; b) alternativamente ciascun Ente può delegare la stazione appaltante della gara, affinché venga incaricato l’aggiudicatario stesso per l’effettivo svolgimento delle attività di dispiegamento e avvio in esercizio. Ciascuna gara verrà quindi impostata in modo da configurare, a favore dei vari Enti Piloti/Dispiegatori, una serie di “servizi opzionali” di dispiegamento/avvio in esercizio, che la ditta aggiudicataria sarà tenuta a “quotare” attraverso la predisposizione di un “listino di servizi” articolato per fasce dimensionali del singolo comune/centro servizi di riferimento. I singoli Enti potranno quindi decidere come procedere nell’affidamento dei servizi, sfruttando l’offerta della ditta aggiudicataria o muovendosi in modo autonomo con altro fornitore o ancora impegnando risorse interne. Nella prima ipotesi, ovviamente, l’Ente dovrà conferire proprie risorse economiche (di cofinanziamento e/o derivanti dal finanziamento DAR), in base a specifici accordi appositamente stipulati in tal senso con la stazione appaltante. ________________________________________________________________________ - 33 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 6. Piano di lavoro Descrizione generale Il piano di lavoro tiene conto degli obiettivi del progetto, delle modalità organizzative adottate con i suoi relativi accordi e di quanto viene illustrato al capitolo 5 sulle modalità esecutive di svolgimento del progetto. I work-packages o WP nei quali e suddiviso il piano di lavoro sono stati così identificati. All’interno dei 6 work-packages del progetto vengono descritte gli obiettivi specifici, le attività previste ed i prodotti/servizi da realizzare (quando corrisponde), nonché i deliverables da consegnare al DAR. In ogni WP sono stati anche individuati l’ente responsabile e tutti gli altri enti che partecipano, oltre a indicare la presenza dei partner che collaborano all’attività. Viene anche descritto, in termini di mesi/persona, l’utilizzo delle risorse umane che ogni ente partecipante effettua in quel work package per realizzare le attività descritte e produrre i risultati. Ciò permette un’analisi del peso che ogni work-package ha, in termine di risorse umane impegnate, nella produzione dell’intero progetto. Nella tabella riportata sotto vengono identificati con il suo codice numerico tutti i partecipanti al progetto, sia in qualità di enti proponenti/capofila; enti pilota, enti dispiegatori, e che in qualità di partner o enti riusatori delle soluzioni ELI_FIS. ELENCO ENTI COINVOLTI IN ELI_FIS (Enti partecipanti e potenziali partner) ENTE Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Ancona Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Rovigo Comune di Torino Provincia di Genova Comune di Abbadia San Salvatore Comune di Carbonia Comune di Carpi Comune di Cesena Comune di Ferrara Comune di Firenze Comune di La Spezia Comune di Mandas Comune di Prato Comune di Ravenna Comune di Reggio Emilia RUOLO CODICE Pilota Proponente/Pilota Pilota Pilota Dispiegatore Pilota Pilota Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore 1 2 3 4 9 10 11 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 ________________________________________________________________________ - 34 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Comune di Rimini Comune Monsummano Terme Comune di Orvieto (Consorzio SIR) Provincia di Brescia Provincia di Pesaro-Urbino (CST) Provincia di Rieti Provincia di Roma Provincia di Rovigo Provincia di Torino Provincia di Varese Comunità Montana Media Valle del Serchio ANCI UPI UNCEM CINSEDO (CISIS) IFEL Ag. Entrate Ag. Territorio CNIPA DIT Basilicata Calabria Campania Liguria Marche Piemonte Toscana Umbria Sardegna Veneto Emilia-Romagna Sicilia Lazio Lombardia Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner Partner 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 N.B. 1) Il comune di Pisa non partecipa, come inizialmente previsto per mancanza di adesione alla convenzione e all’accordo attuativo nei tempi stabiliti 2) Potenziali Partner: quelli individuati dal progetto per accompagnare l’attività di progettazione e sviluppo e/o per contribuire in modo attivo alla campagna per il riuso dei prodotti servizi realizzati Fanno parte del piano di lavoro, oltre alle diversi tabelle riconducibili all’attività di progetto per singoli work-packages, altri tre strumenti che sono essenziali per garantire la buona gestione del progetto: Il GANTT con la descrizione nel tempo di tutte le macro-attività che fanno parte di ogni singoli work-package (compresi i singoli responsabili e l’indicazione dell’attività che precedono ad altre diventando condizione necessaria per la sua realizzazione), la produzione dei deliverables per il DAR, il raggiungimento delle ‘key milestones’ di progetto e delle milestones all’interno di ogni workpackage. Il suddetto GANTT, costruito utilizzando Microsoft Project, è essenziale per: - Il monitoraggio generale del progetto e l’individuazione dei relativi scostamenti e ritardi, allo ________________________________________________________________________ - 35 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS scopo di adottare le misure correttivi e/o prendere delle decisioni non previste inizialmente per l’avanzamento e consecuzione del progetto; - La costruzione del PMP - Project Management Plan (deliverable 1.1) che è uno strumento ancora più dettagliato delle attività da realizzare in ogni settore di lavoro e che verrà costantemente attualizzato man mano che il progetto si realizza, in linea con quanto definito dal presente Piano esecutivo; - il piano di collaudo tecnico delle soluzioni ELI_FIS, sia in fase di sviluppo del software che di ‘testing’ dei prototipi realizzati, e che in questo progetto ha una grande importanza dato che i principali prodotti/servizi sono oggetto di apposite gare delle stazioni appaltanti. Il piano di collaudo viene realizzato attraverso le attività dei work-package 3, 4 e 6 ed in questa descrizione generale viene soltanto fatto una descrizione dei criteri che verranno utilizzati per svolgere le relative attività. Oltre a quanto descritto più avanti in questa sezione, il piano di collaudo è anche da mettere in relazione al percorso generale di sviluppo e collaudo dei prodotti/servizi ed al cosiddetto “collaudo DAR”. Di entrambi si forniscono delle precise indicazioni nel Piano di Monitoraggio. Il cosiddetto ‘contingency plan’ che nella fattispecie non è altro che alcuni criteri di base per stabilire quali indirizzi verranno adottati dal progetto si vengono a mancare alcune delle condizione necessarie per la realizzazione dello stesso che i non sono gestibili dagli enti partecipanti all’iniziativa. Tale criteri sono ormai una consuetudine in tutti i progetti pilota complessi, sia di ‘deployment’ che di ‘ricerca’, a livello europeo (per esempio il programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico ed il programma quadro CIP per la competitività e l’innovazione). Infatti sia il catasto che la gestione della fiscalità locale fanno parte del sistema Paese e richiedono di un’attiva e positiva collaborazione tra enti centrali e periferici dell’amministrazione pubblica e delle loro agenzie specializzate, oltre ad una normativa di attuazione in costante sviluppo e cambiamento a livello legislativo e di governo. Piano di collaudo tecnico Nella realizzazione di ciascun modulo software previsto nel progetto viene previsto un processo standard di produzione articolato nelle tipiche fasi del ciclo di sviluppo di un’applicazione: - consolidamento dell’analisi funzionale in termini di modello concettuale, corredato dei principali casi d'uso di riferimento, nonché dai diagrammi di interazione e di stato più significativi (con utilizzo di notazione UML); - progettazione tecnica di dettaglio in termini di: disegno dell'architettura e dei componenti comprensiva di class diagram, disegno del DB (modello ER), deploy diagram, interazione delle componenti, piano di scalabilità e piano di sicurezza; - sviluppo dei componenti previsti o realizzazione dei servizi richiesti; - test di funzionamento sulla base di uno specifico piano di test redatto contestualmente alla progettazione di dettaglio; - istallazione e avvio sulla base di quanto previsto nel piano di lavoro. ________________________________________________________________________ - 36 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Per ciascuna fase non di sviluppo il fornitore dovrà produrre un apposito deliverable documentale (documento di analisi, progettazione, piano dei test, ecc.) che dovrà essere formalmente approvato dal responsabile tecnico indicato dall’ente committente. Il suddetto responsabile tecnico opererà in stretto coordinamento con il Gruppo Tecnico di Progettazione nonché con i diversi Comitati Tematici istituiti come da pianificazione esecutiva del progetto e potrà avvalersi di team progettuali, i cui componenti potranno partecipare alle attività di pianificazione e monitoraggio delle attività. Nell’ambito dell’analisi funzionale dei prodotti si prevede normalmente la produzione di uno o più dei seguenti elementi: a) analisi dei processi b) architettura Funzionale c) disegno Gui/Form d) sequence diagram (se necessario) e) activity diagram (se necessario) f) State Machine Diagram (se necessario) Nell’ambito della progettazione tecnica si provvederà normalmente a redigere i seguenti documenti: a) class diagram (solo per le componenti di progetto sviluppate in tecnologia Java) b) disegno del DB, attraverso la definizione di apposito modello ER. A seguito del completamento delle attività di sviluppo, si procederà ad eseguire il test di sistema che dovrà essere puntualmente documentato in merito agli esiti del medesimo. A valle della fase di test di sistema, si procederà al dispiegamento che avverrà presso le sedi indicate dalla committenza al fine di installare tutte le componenti di sistema e di renderle pronte all’utilizzo. Si procederà quindi ad una fase di test funzionali (beta test) che dovranno essere svolti su dati reali ed avranno una durata adeguata, definita nel piano di lavoro concordato con il fornitore, per consentire agli utenti di verificare quanto fornito. L’attività si conclude con la produzione dei manuali utente/operativi relativi al modulo software considerato ed a seguito di ciò si potrà procedere al collaudo di quanto sviluppato e dispiegato. Quanto sopra indicato costituisce un insieme di linee guida generali di riferimento per le attività di sviluppo software. A partire da queste linee generali, in sede di offerta tecnica i fornitori a cui saranno affidate le attività realizzative saranno tenuti a presentare una propria proposta dettagliata in merito alla gestione del processo di produzione del software che sia conforme ai più moderni standard a garanzia della qualità del progetto. Contingency plan La proposta progettuale di ELI_FIS fonda le sue basi anche su due aspetti di contesto generale che hanno una certa influenza sulla qualità complessiva dei risultati ottenibili dal progetto. Tali aspetti sono: a) L’attivazione di una stretta collaborazione con SOGEI, finalizzata alla implementazione, lato PA Centrale, di una serie di servizi di cooperazione volti a realizzare una interconnessione bi-direzionale tra Basi Dati Centrali e Territoriali e quindi realizzare una infrastruttura per lo ________________________________________________________________________ - 37 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS scambio informativo dei dati per rendere più efficiente ed efficace la relazione tra Agenzie Fiscali ed Enti Locali; b) l’effettivo attuarsi del processo del federalismo fiscale al fine di poter avere da parte degli Enti Locali i un dominio, diretto sul governo delle Entrate Locali, sincrono con le Banche Dati Centrali e completo di strumenti telematici adeguati per la governace delle politiche fiscali locali. Relativamente al primo aspetto, come detto in altra parte del Piano Esecutivo (quando si è affrontato il tema della rimodulazione dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS), rispetto alle previsioni della proposta progettuale, che partiva (per necessaria auto-consistenza dei 2 progetti) dall’ipotesi di realizzare in entrambi i progetti le componenti necessarie all’instaurazione del colloquio applicativo fra il livello locale ed il livello centrale, in sede di rimodulazione dei progetti si è deciso di affidare ad ELI_CAT la realizzazione dell’Orchestratore locale (e sue componenti di servizio specifiche) e ad ELI_FIS la realizzazione dell’Orchestratore centrale (e le sue componenti di servizio specifiche). Il dialogo fra questi moduli della soluzione complessiva deve portare a: - alimentare l’Anagrafe Comunale SOR, che nel modello architetturale ideato rappresenta il contenitore dei dati puntuali (l’Operational Data Store) utili all’attivazione dei diversi servizi di analisi e ricerca; - alimentare i DWH locale e renderlo capace ad abilitare tutte le applicazioni analitiche previste in ELI_FIS. La partecipazione di SOGEI assicura quindi una gestione “diretta” delle Banche Dati Centrali e quindi l’opportunità di poter realizzare, nel dominio SPCoop, servizi telematici sincroni per l’interscambio dati tra le Agenzie Fiscali Centrali ed i territori. Fatto salvo diverse disposizioni della Agenzia delle Entrate, nella ipotesi che la collaborazione con SOGEI venga meno, oppure che tale collaborazione possa realizzarsi in tempi non utili ai fini della realizzazione del progetto e quindi non ci siano investimenti significativi in sinergia con ELIFIS, si attuerà un piano Alternativo del Piano Esecutivo ELI_FIS, nell’ambito del quale verrà individuato un soggetto capace di realizzare il “core” della parte del sistema che avrebbe dovuto realizzare SOGEI. Tale soggetto, dovendo realizzare prodotti comuni per ELI_FIS ed ELI_CAT ed inoltre garantire di operare all’interno di un quadro normativo di interesse pubblico, sarà individuato in accordo tra il Comune di Terni, il Comune di Bologna e la Cabina di Regia. Il metodo per l’individuazione del nuovo soggetto assicura il DAR che anche in assenza di SOGEI il progetti ELI_FIS ed ELI_CAT verranno comunque realizzati, in linea con i requisiti del Primo Avviso del Programma ELISA, nel soddisfacimento dei requisiti generali di progetto e quindi realizzare un prodotto ad interesse nazionale. Dal punto di vista operativo il nuovo soggetto sarà chiamato ad intervenire nell’ambito dell’attività 4 della “WP3-Prodotti e Servizi” i cui prodotti, fermo restando gli obiettivi generali saranno realizzati in considerazione del mutato contesto di ambiente. Infatti l’eventuale assenza di SOGEI comporterebbe il venir meno della possibilità di gestire in maniera “diretta”, almeno per ELI_FIS, l’interscambio dei dati tra banche dati centrali ed territoriali e quindi si imporrebbe la realizzazione di un nuovo metodo di scambio dati tra la PAC e la PAL. Il nuovo soggetto, quindi, dovrà possedere l’autorevolezza, le competenze, e la capacità ________________________________________________________________________ - 38 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS necessaria per saper gestire la relazione tra il dominio territoriale di ELIFIS e le agenzie fiscali centrali detentrici dei dati. A tale proposito, in fase di progettazione iniziale di ELIFIS, nella eventualità che per la data prevista non fosse stato possibile disporre della piattaforma SPCoop per realizzare il modulo di interscambio, si era già delineata una soluzione minimale alternativa che prevedeva l’utilizzo del sistema SIATEL. In questo nuovo contesto, il sistema SIATEL viene a rappresentare la soluzione di riferimento. SIATEL infatti, mediante un opportuno canale FTP appositamente realizzato, consentirebbe di realizzare quel colloquio “minimo” tra le Banche Dati Centrali e il DWH a livello centrale (Agenzia delle Entrate). Conseguenza di quanto sopra, alcuni prodotti software previsti nella attività 4, come il prodotto 8.B.5, parte dell’ 8.B.11 e il prodotto 8.B.4 la cui realizzazione prevedeva l’interscambio automatico diretto dei dati con le BD delle Agenzia delle Entrate, saranno così modificati. 8.B.5: SERVIZI DI BASE Verrà realizzato uno studio, attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei singoli territori, le esigenze del progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di soluzioni tecniche e funzionali per il trattamento dei dati capaci di rispondere a tali istanze in armonia con le agenzie fiscali centrali. 8.B.11: MODULI PER LA BONIFICA DELLE BANCHE DATI TRIBUTARIE E PER L’INVIO DELLE RICHIESTE DI ALLINEAMENTO DELLE BANCHE DATI CENTRALI Questo prodotto, data l’impossibilità di realizzare l’intercambio diretto verrà suddiviso in due sottoprodotti 8.B.11/a e 8.B.11/b. Nel primo verrà realizzato uno studio per verificare la possibilità di utilizzare il DWH locale anche a livello “centrale” modificandone opportunamente la tipologia dei servizi. Il secondo, ovvero i servizi di allineamento delle banche dati centrali, verrà trasformato in uno studio di fattibilità attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei singoli territori, le esigenze del progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di soluzioni tecniche e funzionali per il trattamento dei dati capaci di rispondere a tali istanze in armonia con le agenzie fiscali centrali. 8.B.4 : MODULI PER L’IDENTIFICAZIONI DEI SOGGETTI E DEGLI OGGETTI NEGLI ARCHIVI DELLE AGENZIE Nel mutato contesto e quindi nell’impossibilità di realizzare l’interscambio diretto dei dati, i servizi di analisi puntuale sui soggetti saranno trasformati in uno studio di fattibilità, attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei singoli territori, le esigenze del progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di soluzioni tecniche e funzionali capaci di rispondere a tali istanze in armonia con le agenzie fiscali centrali. Per quanto attiene agli oggetti invece si provvederà a realizzare una analisi per verificare la possibilità di utilizzare i servizi promossi dal Comitato per le Regole Tecniche sui Dati Territoriali delle Pubbliche Amministrazioni e che sono in corso di sperimentazione. In questo nuovo contesto gli altri prodotti relativi alle attività 1, 2, 3 della WP3 saranno comunque realizzati tenendo però conto delle mutate condizioni dell’ambiente infrastrutturale a cui dovrà far riferimento il progetto. ________________________________________________________________________ - 39 - Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il Piano di Lavoro è suddiviso nei seguenti work-packages: Work-Packages ELI_FIS Numero Denominazione MANAGEMENT E 1 DIFFUSIONE W.P. Leader DA A 2 (201) 22.04.08 21.10.09 2 (201) 22.04.08 30.06.08 4 22.04.08 10.10.09 2 01.02.09 15.10.09 2 15.10.08 20.10.09 2-4 22.4.08 21.10.09 ATTIVITA’ PRELIMINARI E ANALISI GENERALE 2 CONTESTO PRODOTTI E SERVIZI 3 4 INTEGRAZIONE ELI-CAT ED ELI_FIS FORMAZIONE 5 SUPPORTO AVVIAMENTO E 6 DISPIEGAMENTO SOLUZIONI ICT Diagramma Temporale WP T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12 T13 T14 T15 T16 T17 T18 W.P. 1 W.P. 2 W.P. 3 W.P. 4 W.P. 5 W.P. 6 40 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS GANTT DI PROGETTO 41 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS ELENCO DELIVERABLES ELI_FIS WP e Denominazione Numero 2.1 1.3 Piano di lavoro preliminare Rapporti bimestrali sullo stato d’avanzamento Consegna Livello T1 P T 5 , T7, T 9, T 11, T13, T15, T17 P 1.1 Piano Esecutivo attualizzato T6 P 1.2 Project Management Plan T7 R 5.1 Requisiti funzionali piattaforma e_learning T8 P 5.2 Requisiti Piano di Formazione T8 P 5.3 Contratto Soggetto/i attuatori Documento di sintesi del modello di dominio e delle specifiche funzionali e tecniche dei prodotti T9 3.1 4.1 4.2 Specifiche tecniche di dettaglio di dettaglio Orchestratore Locale Specifiche tecniche Orchestratore Centrale T 10 P T 11 R T 11 R T 11 P T 11 P T 12 P Specifiche tecniche di dettaglio del Modulo 4.3 di Servizio per l'Interscambio Informativo con il sistema della fiscalità locale centrale 5.4a 5.4b Realizzazione Prototipo della piattaforma di e_learning Rilascio in esercizio versione definitiva della Piattaforma di e_learning 5.5a Piano di Formazione T 13 R 6.1 T 14 R 3.2 Piano di dispiegamento Prototipi sw dei vari prodotti T 15 R 5.6a Piano di monitoraggio T 15 R 6.2 Report lavori per versioni personalizzate T 15 P Relazione singolo corso tradizionale Studi di fattibilità (per attività 6 e 7) T 17 R T 18 R T 18 P Relazione attività svolte T 18 R Report di dispiegamento e verbale di T 18 P 5.5b 3.3 4.4 5.6b 6.3 Documento finale esito test di integrazione fra ELI-FIS ed ELI-CAT 42 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS collaudo finale per DAR 6.4 Verbale di avviamento dell’Help Desk T 18 P 1.4 Report finale T 18 P P: Pubblico R: Ristretto ai partecipanti Tabella di sintesi delle risorse umane impegnate (In mesi uomo per ente partecipante) ENTE Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Ancona Comune di Torino Comune di Rovigo Comune di Carbonia Comune di Mandas Comune di La Spezia Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Prato Cm Media Valle del Serchio Comune di Firenze Comune di Abbadia San Salvatore Comune di Monsummano Terme Comune di Carpi Comune di Cesena Comune di Ferrara Comune di Reggio Emilia Comune di Rimini Comune di Ravenna Comune di Orvieto (Consorzio SIR) Provincia di Genova Provincia di Brescia Provincia di Torino Provincia di Rieti Provincia di Varese Provincia di Roma Provincia di Rovigo Totale WP1 WP2 7,29 3,09 2,68 4,64 0,85 0,16 18,71 Totale mesi uomo:192,79 43 WP3 1,23 0,62 0,49 0,80 0,04 18,22 4,33 6,65 11,57 0,17 0,06 0,14 0,64 0,02 0,90 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,11 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,28 2,13 2,77 0,05 4,21 0,05 0,05 0,08 0,05 0,10 0,08 0,10 0,08 0,51 0,38 0,12 0,12 0,12 0,12 0,12 0,12 5,42 52,58 WP4 2,43 0,62 0,89 1,55 0,28 0,05 5,82 WP5 WP6 4,86 1,24 1,79 3,09 0,14 14,59 2,47 5,36 9,27 1,08 0,23 0,57 2,27 0,05 3,41 0,05 0,05 0,07 0,05 0,08 0,07 0,08 0,07 0,41 0,10 0,10 0,10 0,10 0,10 0,10 0,10 1,70 1,71 17,05 0,34 25,57 0,34 0,34 0,49 0,37 0,62 0,49 0,62 0,49 3,09 0,31 0,78 0,78 0,78 0,78 0,78 0,78 19,28 90,98 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 1 MANAGEMENT E DIFFUSIONE WP leader : 2 (201) Partecipanti: 1,2,3,4,10,11 201-204 mm uomo per partecipante Ente mm/u 1 7,29 2 3,09 3 2,68 4 0,85 10 4,64 11 0,16 Obiettivi 1. Gestire il progetto ELI_FIS (catasto) ed i rapporti ed attività di rendicontazione con il Dipartimento di Affari Regionale e Enti Locali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri; 2. Partecipare alla Cabina di Regia Unitaria con il progetto ELI_CAT, coordinata da ANCI ed alle strutture comune per la progettazione e gestione condivisa di entrambi i progetti, segnatamente il Gruppo Tecnico di Progettazione (GTP) e il Project Management Office (PMO) con il suo Project Manager (PM); 3. Attivare e mantenere, insieme al GTP e il PMO, i rapporti con tutti gli enti ed agenzie centrali e con altri istituti la cui collaborazione è necessaria per la produzione dei risultati e le soluzioni ICT del progetto; 4. Organizzare e curare il portale web, in forma condivisa con ELI_CAT, per assicurare la gestione interna del progetto e lo sviluppo di una comunità di lavoro tra gli enti partecipanti e l’informazione via web del progetto e dei suoi risultati; 5. Promuovere ELI_FIS nei diversi incontri ed eventi che verranno organizzati dagli enti partecipanti al progetto,anche attraverso la pubblicazione di un opuscolo informativo e di altri materiali grafici di diffusione Attività a) Ratificazione da parte degli enti pilota e dispiegatori della convenzione sottoscritta con il DAR; b) Preparazione ed approvazione da parte degli enti partecipanti al progetto dell’accordo attuativo per la gestione unitaria e condivisa dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS; c) Costituzione e funzionamento del GTP, con cadenza trimestrale, e dei suoi Comitati Tematici per il coordinamento operativo del progetto, la progettazione insieme alle società che vinceranno le gare di appalto indette dalle stazioni appaltanti ELI_FIS, l’approvazione dei relativi capitolati tecnici e di tutte le altre questioni che gli vengano sottoposte dal PM ed il WP leader; d) Gestione operativa del progetto con il PM in base al Project Management Plan e delle sue successive attualizzazioni; e) Dopo la fase di avviamento iniziale del progetto, elaborazione delle relazione bimestrali al DAR per l’adeguato monitoraggio del progetto con indicazione delle attività realizzate, dei risultati conseguiti, dei problemi e/o ritardi riscontrati e delle misure correttive che s’intende attuare; 44 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS f) Supporto alla costituzione e funzionamento della Cabina di Regia Unitaria che si riunirà formalmente almeno tre volte durante i 18 mesi di attuazione del progetto; g) Rapporto con l’Agenzia del Territorio e con l’Agenzia delle Entrate, ed altri istituti, per tutte le questione inerenti la gestione condivisa dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS e ricerca di un protocollo d’intesa per l’attiva collaborazione finalizzata alla produzione dei risultati del progetto; h) Costituzione dei diversi Comitati tematici previsti dal progetto e supervisione dell’attività svolte in funzione dei diversi WP di ELI-FIS; i) Inserimento ed attualizzazione dei contenuti del portale web unico di ELI_CAT ed ELI_FIS, che verrà progettato e realizzato da ANCI/Ancitel con la collaborazione attiva del Comune di Bologna ed il Comune di Terni; j) Elaborazione ed implementazione di un piano di diffusione, attraverso eventi, rapporti con la stampa e con riviste e newsletter che promuovono l’eGovernment del progetto e dei suoi risultati, sia a livello nazionale che nei territori dei Comuni e Province partecipanti al progetto, compreso il relativo materiale promozionali; k) Elaborazione e consegna al DAR del report finale del progetto con le attività realizzate ed i risultati conseguiti (T ) Deliverables DAR Piano Esecutivo attualizzato (T 6 ) Project Management Plan (T 7 ) Rapporti bimestrali sullo stato d’avanzamento (T 5 , T7, T 9, T 11, T13, T15, T17) Report finale (T 18 ) 45 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 1 per GANTT (Management e Diffusione) Attività 1. Inizio attività 2. Ratificazione Convenzione Terni - DAR 3. Accordo Attuativo ELI_CAT ed ELI_FIS ‐ Preparazione accordo ‐ Discussione nell’aggregazione ‐ Delibere enti e consegna adesione al Comune capofila 4. Attualizzazione del piano esecutivo ‐ Preparazione e discussione all’interno del GTP e con il management di progetto ‐ Consegna DAR deliverable 1.1 5. Funzionamento Cabina di Regia Unitaria ‐ Riunione primo semestre e verbale ‐ Riunione secondo semestre e verbale ‐ Riunione terzo semestre e verbale 6. Sottoscrizione accordo tra Enti capofila e ANCI per la gestione unitaria del progetto 7. Costituzione e funzionamento GTP ‐ Riunione di lavoro primo trimestre ‐ Riunione di lavoro secondo trimestre ‐ Riunione di lavoro terzo trimestre ‐ Riunione di lavoro quarto trimestre ‐ Riunione di lavoro quinto trimestre ‐ Riunione di lavoro sesto trimestre 8. Costituzione e funzionamento Comitati Tematici ‐ Approvazione piano di lavoro interno ‐ Supporto alla progettazione ‐ Revisione strumenti didattici Da A 21.04.08 20.10.09 10.07.08 05.09.08 10.07.08 21.07.08 1.08.08 21.07.08 28.07.08 5.09.08 01.09.08 010.10.0 8 08.10.08 08.10.08 20.10.08 20.10.09 20.10.08 30.10.08 08.04.09 17.04.09 12.10.09 20.10.09 10.10.08 10.11.08 20.06.08 09.10.09 20.06.08 20.06.08 06.10.08 06.10.08 15.01.09 15.01.09 14.04.09 14.04.09 02.07.09 02.07.09 09.10.09 09.10.09 11.08.08 12.10.09 11.08.08 12.08.08 03.11.08 02.02.09 27.02.09 27.02.09 46 Predecess ori Enti Responsabili 2 2 1-11 101-123 3 1,2,3,4,10,11, 201 2,201 3 1,2,201,202, 203,204 3 1-11 6 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS della formazione Attività di verifica sui prototipi Elifis ‐ Relazione attività per riunione GTP quarto trimestre ‐ Revisione manuali d’uso dei prodotti sw ‐ Relazione attività per riunione GTP quinto trimestre ‐ Relazione attività per riunione GTP sesto trimestre 9. Project Management Plan ‐ Preparazione 10. Coordinamento Amministrativo - Costituzione - Prima riunione coordinamento - Seconda riunione coordinamento - Terza riunione coordinamento - Quarta riunione coordinamento 11. Controllo Amministrativo spese di progetto - Primo controllo - Secondo controllo - Terzo controllo - Quarto controllo ‐ Consegna DAR deliverable 1.2. 12. Relazioni sull’avanzamento progetto al DAR ‐ Preparazione Rapporto terzo bimestrale (lettera) ‐ Consegna DAR deliverable 1.3 ‐ Preparazione Rapporto bimestrale ‐ Consegna DAR deliverable 1.3 ‐ Preparazione Rapporto bimestrale ‐ Consegna DAR deliverable 1.3 ‐ Prima Riunione di lavoro degli Enti pilota con DAR ‐ Preparazione Rapporto bimestrale ‐ Consegna DAR deliverable 1.3 ‐ Preparazione Rapporto bimestrale ‐ Consegna DAR deliverable 1.3 ‐ Preparazione Rapporto ‐ 06.03.09 31.08.09 20.04.09 20.04.09 01.07.09 31.07.09 13.07.09 13.07.09 12.10.09 12.10.09 20.10.08 21.10.08 10.10.08 10.10.08 01.12.08 30.03.09 27.07.09 12.10.09 18.11.08 21.11.08 20.11.08 16.10.09 15.10.08 05.12.08 03.04.09 31.07.09 16.10.09 10.10.09 18.11.08 20.03.09 20.07.09 05.10.09 21.11.08 28.11.08 27.03.09 29.07.09 10.10.09 21.11.08 2,201 19.09.08 30.09.09 2,201 19.09.08 29.10.08 30.09.08 30.09.08 18.11.08 28.11.08 28.11.08 28.11.08 20.01.09 29.01.09 30.01.09 30.01.09 20.03.09 20.03.09 20.04.09 27.04.09 28.04.09 28.04.09 15.05.09 28.05.09 29.05.09 29.05.09 20.07.09 29.07.09 47 4 2,201 2,201 2,201 2,201 2,201 2,201 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS ‐ ‐ ‐ ‐ bimestrale Consegna DAR deliverable 1.3 Seconda Riunione di lavoro degli Enti pilota con DAR Preparazione Rapporto bimestrale Consegna DAR deliverable 1.3 13. Rapporto con le Agenzie del Territorio e delle Entrate ‐ Ricerca della collaborazione ‐ Formalizzazione del rapporto (protocollo d’intesa o altra modalità) ‐ Attività di collaborazione durante il progetto 14. Portale web e logo ‐ Preparazione ed approvazione logo ELI_FIS ‐ Progettazione e piano realizzazione sito ‐ Messa on-line e consegna delle password ai responsabili enti e team di progetto ‐ Newsletter mensile 1 ‐ Newsletter mensile 2 ‐ Newsletter mensile 3 ‐ Newsletter mensile 4 ‐ Newsletter mensile 5 ‐ Newsletter mensile 6 ‐ Newsletter mensile 7 ‐ Newsletter mensile 8 ‐ Gestione contenuti e documenti 15. Piano di diffusione ‐ Preparazione del piano ‐ Discussione ed approvazione del Piano ‐ Implementazione 16. Report finale ‐ Preparazione del report finale ‐ Discussione ed approvazione del Piano ‐ Consegna DAR deliverable 1.4 30.07.09 30.07.09 24.07.09 24.07.09 21.09.09 29.09.09 30.09.09 30.09.09 10.09.08 20.10.09 10.09.08 10.11.08 30.10.08 10.11.08 10.09.08 20.10.09 08.09.08 01.10.08 05.10.09 31.10.08 08.09.08 30.10.08 01.10.08 28.11.08 28.11.08 12.01.09 20.02.09 30.03.09 04.05.09 04.06.09 01.07.09 03.09.09 05.10.09 03.11.08 03.11.08 01.12.08 28.11.08 12.01.09 20.02.09 30.03.09 04.05.09 04.06.09 01.07.09 03.09.09 05.10.09 20.10.09 28.11.08 18.12.08 06.01.09 07.09.09 07.09.09 05.10.09 20.10.09 20.10.09 30.09.09 19.10.09 20.10.09 20.10.09 48 2,201 2,201 3e5 2,201 3 2,201 2,201 2,201 2,201 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 2 ATTIVITA’ PRELIMINARI E ANALISI GENERALE CONTESTO WP leader : 2 (201) Partecipanti: 1-11, 101-122, 210-220 mm uomo per partecipante Ente mm/u 1 1,23 2 0,62 3 0,49 4 0,14 9 0,04 10 0,80 11 0,03 101 0,02 102 103 0,02 104 0,02 105 0,02 106 0,90 107 0,06 Ente mm/u 108 109 0,64 110 0,02 111 0,02 112 0,02 113 0,02 114 0,11 115 0,03 117 0,03 118 0,03 119 0,03 120 0,03 121 0,03 122 0,02 Obiettivi 1. Rimodulare il progetto a fronte della sua approvazione, con riduzione del finanziamento DAR; 2. Analizzare in dettaglio i singoli contesti locali per individuare quelle azioni già in corso in ciascuno di essi e direttamente riconducibili agli obiettivi progettuali al fine di definire l’approccio alla realizzazione delle soluzioni nell’ottica di salvaguardare gli investimenti già in atto. 3. Supportare le attività condotte in sede nazionale da ANCI, UPI, UNCEM sui temi della fiscalità locale e della gestione del Catasto in coerenza con quanto previsto dall’attuazione del progetto; Attività a) Rimodulazione del progetto a fronte della sua approvazione con riduzione del finanziamento DAR e conseguentemente del budget complessivo di spesa ed individuazione di nuovi interventi attraverso la revisione dei contenuti funzionali dei singoli moduli costituenti la soluzione, l’effettiva possibilità di integrazione con il progetto ELI-FIS alla luce della sua contestuale avvenuta approvazione da parte del DAR e la definizione di un modello architetturale aggiornato per tenere conto dei prodotti non più previsti in termini realizzativi dal progetto; b) Analisi di dettaglio dei singoli contesti locali e approfondimento delle problematiche riguardanti la complessa realtà territoriale in cui si dovranno realizzare gli interventi di innovazione oggetto di progettazione, costituita da undici diverse regioni partecipanti, ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità normative, architetturali e infrastrutturali; c) definizione delle principali linee guida per l’effettiva realizzazione di ogni singolo componente delle soluzioni ELI_CAT e per l’esecuzione delle diverse attività previste da parte dei diversi enti pilota. d) Proseguimento delle attività di coinvolgimento delle Regioni di riferimento e delle Agenzie del Territorio e delle Entrate e di SOGEI finalizzato alla condivisione delle attività necessarie per l’avvio operativo del progetto ; e) Proseguimento dell’attività di supporto alle azioni condotte da ANCI, UPI e UNCEM in sede nazionale per la definizione di interventi normativi e di provvedimenti attuativi in campo di fiscalità locale e di gestione del territorio/Catasto, con partecipazione di referenti degli enti a 49 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS riunioni preparatorie presso le associazioni e la preparazione di documenti a supporto delle attività dei tavoli istituzionali; Deliverables DAR 2.1. Piano di Lavoro Preliminare - Cap. 2, Cap. 4 e Cap. 5 (T 1 ) 50 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 2 per GANTT (Attività preliminari e analisi generale di contesto) Attività Da 1. Rimodulazione del progetto a fronte della sua approvazione con riduzione del finanziamento DAR e conseguentemente del budget complessivo di spesa ed individuazione di nuovi interventi, anche alla luce della possibile effettiva integrazione con il progetto ELI-CAT ‐ Analisi degli impatti della riduzione del budget complessivo del progetto e della effettiva integrazione con ELICAT ‐ Individuazione degli interventi correttivi al Piano di Lavoro del progetto 2. Analisi di dettaglio dei singoli contesti locali e approfondimento delle problematiche riguardanti la complessa realtà territoriale in cui si dovranno realizzare gli interventi di innovazione oggetto di progettazione, costituita da 7 diverse regioni partecipanti, ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità normative, architetturali e infrastrutturali 3. Definizione delle principali linee guida per l’effettiva realizzazione di ogni singolo componente delle soluzioni ELI_FIS e per l’esecuzione delle diverse attività previste da parte dei diversi enti pilota ‐ CONSEGNA DAR DELIVERABLE 2.1. 4. Proseguimento dell’attività di coinvolgimento delle Regioni di riferimento e delle Agenzie del Territorio e delle Entrate e di SOGEI finalizzato alla condivisione delle attività necessarie per l’avvio operativo del progetto ‐ Incontri con i referenti delle Regioni coinvolte e delle Agenzie 5. Proseguimento dell’attività di supporto alle azioni condotte da ANCI, UPI e UNCEM in sede nazionale per la definizione di interventi normativi ed provvedimenti attuativi in campo di fiscalità locale e di gestione del A 22.04.08 20.05.08 Predecesso Enti ri Responsab ili 1,2,3,4,10, 11 22.04.08 30.04.08 01.05.08 20.05.08 22.04.08 20.05.08 01.05.08 20.05.08 20.05.08 20.05.08 1-11 101123 2 1,2,3,4,10,1 1 2, 201 22.04.06 30.06.08 1,2,3,4,10, 111,201 22.04.08 30.06.08 22.04.08 30.06.08. 51 1-11 101123 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS territorio/Catasto 52 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 3 PRODOTTI E SERVIZI WP leader : 4 Partecipanti: 1-11 101-123 201-204 mm uomo per partecipante Ente 1 mm/u 18,22 2 4,33 3 6,65 4 2,13 9 10 0,17 11,57 11 0,38 101 0,05 102 103 0,10 104 0,05 105 0,08 106 4,21 107 0,28 Ente mm/u 109 2,77 110 0,08 111 0,08 112 0,10 114 0,51 115 0,12 117 0,12 118 0,12 119 0,12 120 0,12 121 0,12 122 0,05 108 113 0,05 Obiettivi 1. Realizzazione di piattaforme di integrazione e di analisi dei dati finalizzata alla predisposizione di strumenti conoscitivi a supporto della dirigenza degli enti locali, per la definizione delle politiche di natura fiscale sul territorio. 2. Implementazione di moduli conoscitivi, previsionali e decisionali quali: - Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali - Cruscotto fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali - Servizi per la Fiscalità Provinciale - Data Warehouse di Analisi Centrale - Cruscotto Decisionale per il Governo della Fiscalità - Orchestratore centrale - Modulo di Servizio di Interscambio con l’Agenzia delle Entrate - Modulo di Bonifica dei database locali su tributi e allineamento con i database centrali Attività a) Affinamento della proposta progettuale, al fine di garantire un esaustivo inquadramento funzionale di ogni prodotto del progetto e di definire al meglio le possibili interazioni tra tutte le componenti e funzioni individuate. Tale attività tiene conto delle valutazioni di contesto effettuate in sede di analisi generale e preliminare di scenario, svolta nel WP2, ed è condotta dal Gruppo Tecnico di Progettazione, avvalendosi se del caso dai diversi Comitati Tematici individuati. b) Preparazione bandi di gara per la realizzazione dei deliverables di progetto, strutturando e delineando, negli allegati tecnici, le analisi di scenario ed i requisiti tecnico-funzionali definiti nella proposta progettuale. Per la realizzazione dei prodotti previsti vengono individuati due principali “attori” (Comune di Fabbriche di Vallico e Comune di Terni) a cui viene delegato il compito amministrativo di avvio, esecuzione e controllo delle procedure di evidenza pubblica. c) Avvio delle procedure di gara da parte del Comune di Fabbriche di Vallico per l’affidamento dei lavori, individuazione dell’aggiudicatario e conclusione delle attività amministrative per 53 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS l’affidamento, definizione delle specifiche tecniche e sviluppo dei prodotti previsti nella proposta progettuale. In particolare i prodotti che saranno sviluppati in questa attività sono: - Data Warehouse di Analisi Locale (Prodotto 8.B.1.1 - Modulo base DWH di analisi locale), - Modulo di estensione Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione (Prodotto 8.B.1.2) - Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (Prodotto 8.B.2); d) Avvio e conduzione dei procedimenti opportuni, da parte del Comune di Terni, per l’individuazione del soggetto a cui affidare la definizione delle specifiche tecniche e il conseguente sviluppo dei prodotti, previsti nella proposta progettuale e finalizzati alla realizzazione delle componenti architetturali del sistema lato Pubblica Amministrazione Centrale (Agenzie Fiscali). In particolare i prodotti interessati sono: - servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione Centrale (Prodotto 8.b.1/a); - Moduli relativi ai Prodotti 8.B.3, 8.B.4, 8.B.8, 8.B.10, che lato dominio PAC colloquiano con le Banche Dati Centrali e in modalità di cooperazione applicativa con i moduli territoriali; - Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di allineamento delle banche dati centrali (Prodotto 8.B.11); - Servizi di base (Prodotto 8.B.5); e) Attività di test e collaudo dei servizi/prodotti, a valle delle soluzioni realizzate, con verifica del rispetto dei requisiti e gli SLA concordati tra stazione appaltante e fornitore. In tale azione, svolgono una attività di supporto anche i Gruppi Tecnici di Progetto (o Comitati Tematici), che hanno concorso alla definizione delle specifiche funzionali dei singoli prodotti. Deliverables DAR 3.1 3.2 Documento di sintesi del modello di dominio e delle specifiche funzionali e tecniche dei prodotti Prototipi sw dei vari prodotti 54 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 3 per GANTT (Prodotti e Servizi) Attività 1. Affinamento della proposta progettuale 2. Preparazione bandi di gara per la realizzazione dei deliverables di progetto; ‐ Prima stesura dei bandi ‐ Coinvolgimento del GTP e degli Enti piloti per l’approvazione dei bandi ‐ Predisposizione specifiche tecniche dei deliverables sulla base delle esperienze pregresse degli Enti ‐ Affinamento bandi di gara 3. Avvio delle procedure di gara da parte del Comune di Fabbriche di Vallico per l’affidamento dei lavori e la realizzazione dei Prodotti 8.B.1.1, 8.B.1.2, 8.B.2 ‐ Pubblicazione gara, aggiudicazione e sottoscrizione contratto ‐ Definizione specifiche di dettaglio e integrazione con componenti di ELICAT e con le esperienze maturate da altri EELL, definizione e validazione del modello di dominio ELI-CAT ‐ Consegna DAR Deliverable 3.1 ‐ Sviluppo delle componenti sw e realizzazione dei prototipi; ‐ Consegna DAR Deliverable 3.2 Da A 22/04/2008 30/09/2008 Predecessori Enti Responsabili 1-11 101-123 22/05/2008 30/09/2008 1 22/05/2008 01/08/2008 01/08/2008 31/08/2008 1,2,3,4,10,11 1,2,3,4,10,11 22/05/2008 31/08/2008 1,2,3,4,10,11 01/09/2008 01/10/2008 30/09/2008 31/07/2009 01/10/2008 31/01/2009 4 01/02/2009 28/02/2009 1,2,3,4,10,11 28/02/2009 28/02/2009 1-11 01/03/2009 31/07/2009 1,2,3,4,10,11 31/07/2009 31/07/2009 1-11 55 1, 2, 3 1,2,3,4,10,11 1,2,3,4,10,11 4 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 4. Avvio delle procedure opportune, da parte del Comune di Terni, per affidamento lavori e realizzazione dei Prodotti relativi alla architettura di sistema lato PAC (Agenzie Fiscali) ‐ definizione condivisa delle specifiche tecniche di dettaglio ‐ sviluppo delle componenti software 5. Attività di test e collaudo dei servizi/prodotti, a valle delle soluzioni realizzate, con verifica del rispetto dei requisiti e gli SLA concordati tra stazione appaltante e fornitore. ‐ Installazione ed esecuzione dei test (alfa e beta) presso l’ambiente dei responsabili di attività (in WP3) ‐ Affinamento prodotto ‐ Test e collaudo "interno" su piloti e dispiegatori (in WP 3) 01/02/2009 31/07/2009 2,11 01/02/2009 28/02/2009 2,11 01/03/2009 31/07/2009 2,11 01/08/2009 10/10/2009 2,4 01/08/2009 15/08/2009 16/08/2009 10/09/2009 31/08/2009 10/10/2009 56 3 WP6.3, WP6.4 1,2,3,4,10,11 1,2,3,4,10,11 1,2,3,4,10,11 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS SCHEDE PRODOTTI Nelle schede presentate di seguito vengono riproposte le descrizioni dei prodotti già presentate nello Schema di Proposta Progettuale, opportunamente riviste in base a quanto disposto in sede di Pianificazione Esecutiva, sia per tenere conto degli effetti della rimodulazione del progetto (cfr. Cap. 2 del Piano Esecutivo), che per recepire aspetti e particolarità emerse in fase di analisi generale preliminare e non presenti a livello di proposta progettuale, con particolare attenzione all’eventuale suddivisione di taluni prodotti in “sottomoduli” o componenti distinte, appositamente pensati per salvaguardare quanto più possibile gli investimenti già eventualmente sostenuti dalle singole amministrazioni partecipanti su tematiche semanticamente in sovrapposizione con uno o più dei prodotti considerati. 57 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.1.1 e Prodotto 8.B.1.2 “Data Warehouse di Analisi Locale”, Modulo di estensione “Data Warehouse di Analisi Locale” e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione Il Data Warehouse di Analisi Locale ed il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali intendono affiancare i sistemi informativi già operativi presso gli Uffici Tributi degli enti a supporto della ricerca dell’evasione fiscale. Il Data warehouse di analisi locale verrà alimentato, attraverso processi di pulizia e di integrazione dei dati, dalle informazioni provenienti dalle varie basi informative del dominio locale, nonché da quelle del dominio dell’Anagrafe Tributaria. Questa alimentazione sarà garantita da servizi di cooperazione applicativa regolati dai sistemi di cui ai deliverable 8.A.8 del Progetto ELI-CAT. Gli obiettivi del prodotto sono: a) realizzare un ambiente analitico volto ad individuare l’elusione e l’evasione dei tributi comunali (ICI, TARSU/TIA); b) mettere a disposizione metodi e procedure basate sull’analisi comparata delle fonti informative disponibili, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie specifiche di interrogazione di tipo non predefinito sui dati; c) mettere l’utente in condizione di fruire delle informazioni senza la necessità di conoscenze specialistiche dei linguaggi di interrogazione (SQL) e del modello dati implementato, né, tantomeno di realizzare software. A tale scopo i dati verranno modellati per ridurre la complessità di consultazione e denormalizzati per garantire il livello delle prestazioni, e verranno realizzate interfacce che consentano una facile navigazione; d) consentire modalità di espletamento dell’attività istruttoria basate essenzialmente sull’elaborazione automatica dei dati con il coinvolgimento minimo dei contribuenti, limitato ai casi di situazioni effettivamente sospette. Dal punto di vista dei contenuti l’utente, utilizzando interattivamente gli strumenti di analisi, sarà in grado di produrre elenchi di posizioni anomale da sottoporre ad ulteriori verifiche in fase di attività istruttoria dei procedimenti. A titolo di esempio, nell’ambito della ricerca dell’evasione dell’ICI, potranno essere prodotte le seguenti liste di “potenziali evasori da verificare”: - possibili evasori parziali desumibili dal confronto dei dati ICI con quanto effettivamente censito in Catasto e/o in Anagrafe della Popolazione (per evidenziare categorie/rendite dichiarate non corrispondenti allo stato di fatto, o esenzioni per abitazione principale o altre agevolazioni che non trovano conferma nell’archivio dei cittadini residenti); - possibili evasori totali analizzando quei soggetti che risultano proprietari in catasto di un immobile per il quale sono intestatari di una qualche utenza (elettrica, gas, acqua, Tarsu/TIA), ma per la quale né loro né alcun comproprietario appaiono dichiarare/pagare l’ICI. Inoltre la piattaforma di analisi così costituita consentirà di fornire un quadro di riferimento completo ed analitico del patrimonio immobiliare del Comune (soggetti, oggetti, consistenza, valore), e utilizzarlo quale termine di raffronto per il gettito ICI, anche ai fini della stima della possibile evasione a fini ICI. Analogamente, sempre a titolo di esempio, nell’ambito della ricerca evasione ai fini TARSU/TIA, potranno essere prodotte le seguenti liste di “potenziali evasori da verificare”: - evasori parziali desumibili dal confronto con i dati metrici catastali (come da requisiti del 58 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS comma 340 della Legge Finanziaria 2005); - possibili evasori totali desumibili dal confronto con le informazioni presenti nell’archivio ICI, nel caso di proprietari che abbiano in passato dichiarato abitazione principale ma non risultano pagare la Tassa/Tariffa per quella abitazione (né in prima persona, né attraverso familiari o comproprietari dell’immobile); - possibili evasori totali derivabili dal confronto con i dati relativi ai nuclei familiari censiti in Anagrafe (per quanto riguarda le utenze domestiche), o dal confronto con l’archivio delle utenze elettriche, se disponibile (per quanto riguarda le utenze non domestiche), individuando quegli utenti che apparentemente non pagano la Tassa/Tariffa per l’immobile da essi occupato. Anche nel contesto delle entrate relative a TARSU/TIA, la piattaforma di analisi consentirà di fornire un quadro di riferimento completo ed analitico del patrimonio immobiliare del Comune (soggetti, oggetti, superfici, destinazioni d’uso), da utilizzarsi quale termine di raffronto per il gettito TARSU/TIA, anche ai fini della stima della possibile evasione. Da un punto di vista prettamente tecnico, il Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali, oggetto di analisi, progettazione e sviluppo del presente deliverable, dovranno comprendere: a) per quanto riguarda il Warehouse (“magazzino dei dati”) vero e proprio, l’alimentazione delle “dimensioni condivise” (compresa la dimensione della localizzazione geografica) e dei “data mart di analisi” utili a supportare le indagini sul territorio da parte dell’utente finale, alla ricerca delle posizioni “sospette” sotto il profilo del recupero evasione; b) idonei strumenti di analisi quali: - un tool QBE (Query by Example), che si ponga come obiettivo il rendere semplice la creazione di interrogazioni anche complesse attraverso un’interfaccia web di semplice utilizzo, anche per utenti che non abbiano una estrazione tecnica, consentendo a questi ultimi di creare una nuova query, di salvarla per condividerla o meno e di richiamarla per eseguirla o modificarla; - un tool di navigazione OLAP, che consenta la navigazione delle informazioni censite nel data warehouse “per aggregati”, consentendo ad utenti le cui necessità di analisi non siano facilmente identificabili a priori di analizzare ed esplorare interattivamente i dati sulla base di un modello multidimensionale. Il prodotto dovrà essere realizzato in modo da assicurare, attraverso la definizione di una vera e propria piattaforma di integrazione di oggetti di Business Intelligence, orientata alla pubblicazione in ambiente di portale dei risultati provenienti da un insieme articolato ed eterogeneo di motori analitici, l’agile riuso delle esperienze più significative degli Enti partecipanti ai progetti ELISA (sia ELI-CAT che ELI-FIS) candidatisi come piloti, eventualmente già maturate in relazione alla realizzazione di cruscotti di analisi orientati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, purché tali realizzazioni siano già state pensate o possano essere adattate per integrarsi nell’architettura di portale del nuovo sistema. Da un punto di vista di suddivisione in sottocomponenti, come da prescrizioni del Progetto ELI-FIS nella realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali viene prevista l’implementazione di due moduli distinti, denominati: a) Modulo Base del Data Warehouse b) Modulo di Estensione del Data Warehouse. Le specifiche tecnico-funzionali relative al Modulo Base sono state redatte in modo da tenere 59 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS conto e patrimonializzare quanto più possibile le esperienze già maturate da diversi Enti partecipanti all’aggregazione nell’implementazione di soluzioni di data warehousing orientate al governo della fiscalità e del territorio (con particolare attenzione, per quanto riguarda i Piloti del deliverable 8.B.1, alle soluzioni già implementate presso i Comuni di Torino e di Ancona). In sintesi, esse definiscono un insieme di caratteristiche di base in termini di: - modellizzazione delle cosiddette "dimensioni conformi" (soggetto, oggetto, territorio, tempo, ecc.) del data warehouse - definizione di un primo insieme di datamart e "oggetti analitici" (cubi OLAP, ambienti QbE), utili a definire il nucleo di base di un insieme più vasto che costituirà la soluzione più completa oggetto di realizzazione del progetto - definizione di standard di modellizzazione logica a livello di RDBMS che dovranno essere soddisfatti nella realizzazione del componente software oggetto di fornitura del presente bando (con particolare accento al Modulo di Estensione del Data Warehouse), al fine di garantire la compatibilità con le soluzioni software già realizzate di cui ai paragrafi precedenti - definizione dell’architettura dei processi ETL nella loro distribuzione tra Modulo Base e Modulo di Estensione, con particolare attenzione alla specifica di quei processi che necessariamente dovranno essere implementati nel contesto del Modulo Base al fine di assicurare un modello condiviso di alimentazione delle dimensioni conformi In base a queste specifiche, il Modulo di Estensione del data warehouse corrisponde di fatto ad un insieme più ampio di datamart e relativi oggetti analitici, che usano le medesime dimensioni conformi implementate nel Modulo di Base, più eventuali ulteriori dimensioni specifiche dei nuovi datamart realizzati a livello di Modulo di Estensione. In definitiva, oggetto di fornitura è la realizzazione sia del Modulo Base che del Modulo di Estensione del data warehouse, per come poc’anzi definiti, assicurandosi peraltro che il Modulo di Estensione possa agilmente integrarsi ad altre architetture di data warehouse, che rispettino i suddetti requisiti relativi al Modulo Base, con particolare riferimento alle esperienze già maturate dagli Enti Piloti del deliverable 8.B.1, in relazione alla realizzazione di cruscotti di analisi orientati al contrasto dell’evasione dei tributi locali. Il fornitore dovrà tenere in debito conto l’architettura dei dati delle soluzioni corrispondenti a Moduli Base del Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali, già operative presso gli Enti piloti del deliverable 8.B.1 del Progetto ELI-FIS. In fase di avvio dei lavori delle attività di progettazione e sviluppo del Data Warehouse i suddetti Enti potranno provvedere a rendere disponibile la necessaria documentazione della banca dati relativa alle soluzioni interessate, nonché ogni altro supporto per una piena comprensione dei corrispondenti modelli dati. In generale, nella realizzazione del prodotto il fornitore dovrà garantire il rispetto di tutti i requisiti di progetto previsti in ELI-FIS, con particolare accento all’integrazione delle molteplici fonti informative considerate complessivamente nell’ambito sia di ELI-FIS che di ELI-CAT. In particolar modo, il “livello dei dati riconciliati” dovrà essere adattato in modo da integrarsi in modo trasparente alle funzionalità di “data-cleaning & integration” rese disponibili dall’Anagrafe Comunale SOR (cfr. 8.A.1/a), al fine di massimizzare la qualità dei dati in fase di alimentazione delle dimensioni conformi di analisi relativi a soggetti e oggetti. Il Modulo Data Warehouse di Analisi Locale ed il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali dovrà essere sviluppato in modo da interfacciarsi opportunamente all’Anagrafe Comunale SOR, articolata nei suoi Moduli Base e di Estensione (cfr. 8.A.1/a), in conformità ai requisiti funzionali espressi nei precedenti paragrafi di questo capitolo. 60 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS La realizzazione del presente modulo dovrà essere articolata nelle seguenti fasi di lavorazione e fornitura: - WP0 Consolidamento dell'analisi - WP1 Progettazione di dettaglio - WP2 Sviluppo dei componenti previsti - WP3 Test 61 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.2 Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali La legge 2 dicembre 2005, n. 248, di conversione del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203 (collegato alla Finanziaria), recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria, ha previsto all'articolo 1, comma 1, la collaborazione dei Comuni all'attività di accertamento condotta dagli Organi dell'Amministrazione finanziaria, al fine di incrementare l'azione di contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale. Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 dicembre 2007 ha definito le modalità secondo le quali i comuni possono partecipare alle attività dell’accertamento fiscale e le fattispecie che dovranno essere prese in considerazione. Le tipologie previste riguardano soggetti: - che pur svolgendo attività d’impresa, sono privi di partita IVA; - che in dichiarazione dei redditi hanno indicato un’attività diversa da quella rilevabile in loco; - che sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive, in qualità di imprese utilizzatrici e di soggetti che gestiscono gli impianti pubblicitari abusivi; - che pur qualificandosi enti non commerciali, svolgono attività a fini di lucro; - che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni e senza dichiarare i redditi correlati; - che hanno partecipato, anche in qualità di professionisti o imprenditori, ad operazioni di abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati ed insediamenti di tipo residenziale o industriale non autorizzati; - per i quali risultano proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da abitazioni principali, non indicate in dichiarazione dei redditi; - per i quali risultano proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in assenza di atti registrati, da residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di godimento ovvero da soggetti non residenti nelle stesse; - ai quali sono stati notificati avvisi di accertamento per omessa dichiarazione ICI, in assenza dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta; - ai quali sono stati notificati avvisi di accertamento per omessa dichiarazione TARSU/TIA in qualità di occupante dell’immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di contratti di locazione registrati ovvero di redditi di fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini dell’imposizione diretta; - nei cui confronti risulta revisione di rendita catastale a seguito di procedura ex art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 per unità immobiliari diverse dall’abitazione principale; - che pur risultando formalmente residenti all’estero, hanno di fatto il domicilio nel comune ovvero la residenza ai sensi dell’art. 43, commi 1 e 2, del codice civile; - che risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi di cui alla tabella allegata al decreto ministeriale 10 settembre 1992, come sostituita dal decreto ministeriale 19 novembre 1992, ovvero altri beni e servizi di rilevante valore economico, in assenza di redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto. 62 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Inoltre, per quanto riguarda la materia di accertamento di competenza dell’Agenzia del territorio è prevista la segnalazione delle richieste dei comuni rivolte ai contribuenti ai sensi dell’art. 1, comma 336, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. I Comuni, in contatto diretto col patrimonio immobiliare e, in generale, col tessuto produttivo del territorio, sono in grado di svolgere l’attività istruttoria per l’accertamento erariale in modo più efficiente rispetto a quanto realizzabile dagli Uffici delle Agenzie delle Entrate e del Territorio. Questo in virtù della conoscenza di informazioni quali l’effettiva occupazione degli immobili e il loro utilizzo, per come derivabile, ad esempio dalla gestione della Tassa dei Rifiuti e delle Licenze Commerciali e dalla stessa Anagrafe della Popolazione Residente. Oggetto del presente deliverable è quello di definire l’analisi e la progettazione e poi di sviluppare le componenti software per integrare, nello stesso Data warehouse di Analisi Locale utilizzato anche per il Cruscotto per il recupero dei tributi locali, le informazioni centrali relative a: - dichiarazioni dei redditi; - catasto immobiliare; - dati degli accertamenti delle imposte (con particolare attenzione agli accertamenti sui fabbricati) qualora resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate; - bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie (ne è prevista la fornitura nel sopra citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate); - contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili in Anagrafe Tributaria (ne è prevista la fornitura nel sopra citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate); - contratti di locazione di immobili (ne è prevista la fornitura nel sopra citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate); - informazioni relative alle denunce di successione; - possesso di beni indicativi di capacità reddituale qualora resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate con quelle contenute nei sistemi informativi locali: - gestione dell’ICI e della TARSU; - accertamenti ai fini ICI e TARSU; - licenze di commercio; - dichiarazioni inizio attività; - richieste comma 336; A titolo puramente esemplificativo, per selezionare le fattispecie di posizioni sospette indicate nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate in materia di proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, ecco alcune delle “indagini per incrocio delle informazioni” che sarà possibile eseguire con il sistema di analisi ipotizzato: a) elenco dei soggetti che - abbiano dichiarato a fini ICI immobili non corrispondenti ad abitazioni principali, - e che in effetti non risiedono nell’immobile considerato (l’assenza della detrazione per abitazione principale potrebbe essere un mero errore formale nella compilazione della denuncia), 63 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS - per i quali non risulta nella dichiarazione dei redditi un’unità immobiliare corrispondente con caratteristiche similari (medesima rendita, periodo di possesso, percentuale di possesso, ecc.), - specie nel momento in cui i dati dichiarati a fini ICI corrispondono effettivamente a quanto censito in Catasto; b) elenco delle posizioni per cui: - il contribuente ha dichiarato a fini ICI un box, che risulta essere pertinenza di un’abitazione principale (come confermato dalle risultanze dell’Anagrafe della Popolazione) - anche dalle denunce della Tassa Rifiuti appare che il box è direttamente utilizzato dal contribuente - nessun box di questa tipologia risulta essere dichiarato ai fini delle imposte c) elenco delle posizioni per cui: - attraverso l’analisi degli archivi tributari risulta che su un certo immobile paga la Tassa dei Rifiuti un soggetto diverso da quelli individuati come proprietari dell’unità immobiliare - il soggetto della Tassa Rifiuti non appare avere alcun rapporto di parentela esplicito o implicito con nessuno dei proprietari (ad es. il cognome non corrisponde né direttamente, né attraverso la valutazione degli eventuali componenti dei vari nuclei familiari considerati) - non può essere individuato un contratto di locazione regolarmente registrato tra i soggetti esaminati. d) elenco delle posizioni per cui: - è stato notificato un accertamento ai fini dell’ICI - non sono stati indicati i redditi relativi all’immobile accertato nella dichiarazione dei redditi. Il prodotto verrà realizzato come estensione del Data Warehouse di Analisi Locale e relativo Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali, integrando nuovi oggetti di Business Intelligence nella piattaforma di analisi in fase di costituzione. Tale soluzione progettuale consentirà di sfruttare tutto il lavoro già svolto in fase di realizzazione del deliverable 8.B.1 in relazione alla costruzione di dimensioni di analisi conformi relativamente a soggetti, oggetti, tempo, territorio (e altre possibili dimensioni condivise). In fase realizzativa, il fornitore dovrà tenere conto delle caratteristiche dei sistemi già eventualmente presenti presso i diversi piloti di progetto al fine di assicurare che la nuova soluzione realizzata possa integrarsi nelle architetture di data Warehouse già esistenti, sfruttando le caratteristiche previste per la piattaforma di integrazione di oggetti di Business Intelligence. Inoltre, il fornitore dovrà tenere conto della possibilità di ampliare in un secondo momento le fonti di informazione locali e centrali previste con altre fonti di informazione utili al perseguimento degli obiettivi di accertamento fiscale attesi con lo sviluppo del modulo. Le informazioni centrali con le quali il modulo dovrà integrarsi in una successiva fase sono, a titolo di esempio: - certificazioni del sostituto d'imposta; - dati del 770; - anagrafe dei conti; - registro nautico qualora resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate; - registro autoveicoli qualora resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate; 64 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Le informazioni locali con le quali il modulo dovrà integrarsi in una successiva fase sono, a titolo di esempio: - concessioni edilizie; - concessioni di occupazione suolo pubblico; - autorizzazioni insegne e iniziative pubblicitarie; - popolazione residente; - popolazione residente aire; - iscritti al nido; - iscritti alla refezione scolastica; - sanzioni codice della strada. Analogamente a quanto già previsto per il Modulo di Estensione del prodotto 8.B.1, il Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali corrisponderà quindi di fatto ad un insieme più ampio di datamart e relativi oggetti analitici, che useranno le medesime dimensioni conformi implementate nel Modulo di Base del prodotto 8.B.1, più eventuali ulteriori dimensioni specifiche dei nuovi datamart realizzati a livello di Cruscotto Fiscale. La realizzazione del presente modulo dovrà essere articolata nelle seguenti fasi di lavorazione e fornitura: - WP0 Consolidamento dell'analisi - WP1 Progettazione di dettaglio - WP2 Sviluppo - WP3 Test 65 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.b.1/a Servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione Centrale Imposta provinciale sulle assicurazioni RCA Si prevede la realizzazione di funzionalità, nell’ambito del Cruscotto di recupero dell’evasione dei tributi locali, di supporto informatico alla gestione della tassa sulla RC auto che mettano a raffronto: − Circolante “assicurabile”: dall’archivio SGATA, alimentato dai dati DTT, possono essere desunti il numero dei veicoli e gli elenchi (targhe) per i quali teoricamente deve essere stipulata una polizza assicurativa; − Elenchi polizze auto stipulate: questi dati attualmente non sono disponibili ma potrebbero essere forniti all’A.T., previa opportuna previsione normativa, dalle compagnie assicuratrici (già oggi obbligate alla tenuta di registri centrali) ovvero dall’ISVAP; − Dovuto: una stima complessiva dell’imponibile (premi) può essere ricostruita dai dati dell’archivio SGATA. I premi per i singoli elementi analitici (targhe), possono essere indicativamente calcolati in base alle caratteristiche dell’oggetto assicurato (auto) e a quelle del soggetto contraente (dati anagrafici e di residenza del proprietario); − Riscosso: è rilevabile dai dati dei modelli F23 (flusso non telematico) per i quali il Concessionario della riscossione invia rendiconti analitici all’Agenzia delle Entrate. − Dichiarato: per quanto riguarda il dato dichiarato, in base all’art. 9, c. 2, L. 1216/61, le compagnie trasmettono annualmente all’Agenzia delle Entrate i dati (solo cartacei) aggregati per circoscrizione della sede o rappresentanza presso la quale è tenuto il registro (e non per provincia alla quale l’autoveicolo fa capo per iscrizione al PRA o per residenza dell’intestatario). Si tratta quindi di dati non aggregabili per provincia beneficiaria, e per i quali non è fornito il dettaglio per autoveicolo. Imposta provinciale di trascrizione (IPT) Si prevede la realizzazione di funzionalità, nell’ambito del Cruscotto per il recupero dell’evasione dei tributi locali, di supporto informatico alla gestione dell’IPT che mettano a raffronto: − IPT complessiva “dovuta”, stimata a partire dai dati contenuti nell’archivio SGATA relativi alle movimentazioni comunicate dal DTT (integrati con i dati relativi alle esenzioni/agevolazioni disponibili su base locale); − IPT complessiva “pagata” dai contribuenti. Attualmente potrebbe essere indirettamente “ricostruita” dai dati contenuti nell’archivio SGATA relativi alle formalità comunicate dal PRA, ma si potrebbe prevedere un flusso di alimentazione verso l’Agenzia delle entrate da parte dell’ACI dei dati relativi all’IPT e alle imposte effettivamente versate dai soggetti tenuti al pagamento; − IPT complessiva “incassata” dal concessionario in favore della provincia, come risulta dai dati disponibili localmente relativi ai versamenti comunicati dal concessionario; 66 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.3 Il Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità e Il Cruscotto Decisionale per il Governo della fiscalità Si prevede la costituzione di un Data warehouse centrale per il governo della fiscalità, attraverso servizi di alimentazione e mantenimento della base informativa che realizzino la pulizia e l’integrazione dei dati: - centrali (dati delle imposte di interesse locale come IRPEF e IRAP, dati del catasto immobiliare, …); - locali (ICI, TARSU, …). Il Data warehouse centrale per il governo della fiscalità costituirà la base informativa integrata per un Cruscotto decisionale per il governo della fiscalità attraverso il quale saranno fruibili le funzionalità di governance dei tributi. A titolo esemplificativo il servizio, a supporto al governo del sistema impositivo comunale, consentirà di: - avere una conoscenza del contesto socio-economico di applicazione dei tributi, delle basi imponibili e dei comportamenti fiscali dei contribuenti residenti; - conoscere, in prima approssimazione (ad es. in sede di bilancio preventivo) l’ammontare della base imponibile e dell’imposta dovuta dell’addizionale IRPEF, simulando l’effetto di variazioni delle aliquote delle addizionali o di parametri da applicare alla base imponibile (quota esente, agevolazioni) - stimare l’apporto al bilancio comunale della compartecipazione all’IRPEF e l’effetto sulle entrate di variazioni dell’aliquota dell’addizionale, valutandone l’impatto in modo differenziato per tipologia di contribuente, livello reddituale e attività economica; - conoscere la situazione reddituale dei contribuenti, anche al fine di introdurre agevolazioni nell’ICI correlate al livello reddituale o alle attività economiche svolte; - conoscere, in prima approssimazione (ad es. in sede di bilancio preventivo) il gettito presunto derivante dall’ICI sulla base della consistenza immobiliare e di possibili variazioni delle aliquote ICI. - analizzare dinamicamente gli eventi che modificano la base imponibile del gettito tributario (concessione di riduzioni o agevolazioni, variazioni immobiliari, ecc.) Sempre a titolo esemplificativo il servizio, a supporto della governance regionale, consentirà di: - avere una conoscenza dei flussi finanziari del Settore pubblico; - simulare gli effetti di manovre tributarie sulle economie dei singoli territori regionali; - programmare le aliquote di competenza regionale; - verificare l’impatto delle politiche d’investimento sull’economia locale, attraverso l’osservazione sull’incremento dei redditi delle persone e delle imprese, su indici d’insediamento produttivo, sul consumo di servizi pubblici e privati,ecc. Una volta costituito il Data Warehouse di Analisi Centrale nel dominio delle Agenzie, le diverse funzionalità saranno rese disponibili via web attraverso un apposito portale dei servizi a favore degli Enti Locali che potrebbe essere gestito dal Dipartimento delle Politiche Fiscali. 67 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.4 Moduli per l’identificazione dei soggetti e degli oggetti negli archivi delle Agenzie Il livello qualitativo dei dati presenti nelle banche dati locali è oggi fortemente condizionato dalla mancanza di strumenti che, all’atto stesso dell’immissione dei dati nei sistemi, ne controllino la validità formale e sostanziale. Questo è tanto più rilevante nel caso dei dati identificativi dei soggetti e degli oggetti perché queste sono le entità attorno alle quali si svolgono e si aggregano le attività di gestione dei tributi, di concessione di autorizzazioni, esenzioni, agevolazioni e amministrative in generale, svolte dagli enti. Il Sistema di Interscambio dell’Agenzia del Territorio, e le modalità di interscambio dati via FTP previste dal sistema SIATEL, non assicurano ovviamente la disponibilità in locale di informazioni aggiornate se non in modo “asincrono” (con una finestra temporale di aggiornamento che in genere non risulta inferiore al mese). E’ necessario quindi implementare servizi di identificazione “sincroni” relativi a soggetti (verso l’Agenzia delle Entrate) e oggetti (verso l’Agenzia del Territorio) che consentano di: - interrogare una specifica anagrafica e sapere se essa è stata variata rispetto ad una data specificata in input - per le anagrafiche modificate rispetto alla data indicata, ottenere in restituzione tutte le informazioni attuali e storiche relative allo specifico soggetto o oggetto considerato. Di seguito una breve descrizione di maggior dettaglio dei servizi. Servizio di identificazione fiscale del soggetto Il servizio prevede la possibilità, da parte delle applicazioni dei sottosistemi degli enti territoriali (ad esempio, gli applicativi di sportello o quelli comunali di acquisizione delle dichiarazioni ICI), di inviare una richiesta di identificazione – in cooperazione applicativa - all’Archivio Anagrafico dell’Agenzia delle entrate per verificare la validità dei codici fiscali indicati e di associare in modo corretto i dati anagrafici al soggetto cui si riferiscono. La risposta viene messa a disposizione dell’Ente richiedente in formato XML, in modo che i dati possano essere gestiti in tempo reale direttamente all’interno delle applicazioni gestionali chiamanti. Servizio di identificazione dell’immobile I problemi di identificazione degli immobili nelle banche dati locali sono in gran parte dovuti al tipo di codice identificativo attribuito agli immobili dall’Agenzia del Territorio. Il numero, essendo privo di carattere di controllo e composto di una sequenza di numeri progressivi ( sub, numero, foglio, ecc.), è soggetto ad errori difficilmente evidenziabili fin dal momento in cui entra nei sistemi. Il servizio prevede la possibilità, da parte delle applicazioni dei sottosistemi degli enti territoriali (ad esempio, gli applicativi di sportello o quelli comunali di acquisizione delle dichiarazioni ICI), di inviare una richiesta di identificazione alla base dati catastale dell’Agenzia del Territorio per verificare la validità dell’identificativo, sia dal punto di vista formale (esistenza dell’immobile), sia da quello sostanziale (reale corrispondenza dell’immobile indicato con quello esistente - con quell’identificativo - in banca dati catastale). Inoltre saranno possibili il controllo e la corretta attribuzione delle caratteristiche fiscali, strutturali e di titolarità degli oggetti. Anche in questo caso la risposta viene messa a disposizione dell’Ente richiedente in formato XML, in modo che i dati possano essere gestiti in tempo reale direttamente all’interno delle applicazioni gestionali chiamanti. 68 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.5 Servizi di Base Già da diversi anni l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia del territorio si sono dotate di infrastrutture per lo scambio dei dati con gli enti locali (SIATEL, Sistema di interscambio, Portale dei comuni). La logica seguita è stata comunque quella dello scambio di dati (principalmente dal centro verso gli enti), non accompagnati da servizi con il valore aggiunto dell’interpretazione e dell’utilizzo degli stessi. Anche la piattaforma tecnologicamente più evoluta, il Sistema di interscambio dell’Agenzia del territorio, in grado di sostenere organicamente il colloquio applicativo in modalità cooperativa con le componenti (per lo più client) locali, ha di fatto utilizzato le potenzialità della cooperazione più ai fini della schedulazione dei flussi che della reale interazione funzionale tra applicazioni dislocate su sistemi fisicamente distinti. Il risultato è stato un utilizzo assai limitato di questi flussi informativi da parte degli enti, anche nel caso di informazioni di indubbio interesse quali i dati delle dichiarazioni dei redditi e quelli degli archivi catastali. Pur nell’ambito di un progetto generale con ben altre finalità di integrazione funzionali e di basi informative, sembra auspicabile che per soddisfare le necessità degli utenti locale tecnologicamente meno attrezzati, venga predisposto un portafoglio di “servizi base” la cui fruizione non richieda lo sviluppo di moduli software, ma che sia in grado di dare comunque una visibilità in chiaro e standardizzata (basata su una interpretazione dei dati univoca) delle informazioni residenti negli archivi centrali, ovvero di quelle trasmesse (in forma di file di vario formato) agli enti locali dalle agenzie. Tali servizi potranno, ad esempio, riguardare: a) l’identificazione (e il reperimento dei corretti dati anagrafici) dei soggetti mediante accesso all’Archivio Anagrafico dell’Agenzia delle entrate (servizio già fornito oggi via internet dall’agenzia sulla piattaforma SIATEL); b) la visibilità dei dati delle dichiarazioni dei redditi (servizio già fornito oggi via internet dall’agenzia sulla piattaforma SIATEL); c) l’identificazione (e il reperimento dei dati oggettivi) degli immobili mediante accesso alle basi informative catastali; (servizio già fornito oggi via internet dall’Agenzia del Territorio sulla piattaforma SISTER); d) la visibilità in chiaro e standardizzata delle informazioni trasmesse (in forma di file di vario formato) agli enti locali dalle agenzie. Ad esempio i dati trasmessi dall’Agenzia del territorio: - Dati del Catasto terreni e fabbricati; - Dati metrici del Catasto fabbricati per fini TARSU (art. 1 comma 340 L. 311/2004); - Esiti delle attività di cui all’art. 1 comma 336 della L. 311/2004 (riclassamento degli immobili); - Dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione ex art. 34 quinquies, L. 80/2006; - Dati derivanti dall' "adempimento unico" forniti ai fini della gestione dell’ICI. 69 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Questi servizi potranno essere erogati nelle modalità ritenute caso per caso più appropriate. Ad esempio in modalità ASP per la visualizzazione di dati residenti nelle base informative centrali, o come applicazioni fruibili localmente per la visualizzazione di dati trasmessi agli enti locali dalle agenzie. In ogni caso, la base architetturale di riferimento dovrà tener conto delle infrastrutture tecnologiche ed organizzative dei CST/ALI (ove costituiti), sulle tecnologie di cooperazione applicativa realizzate nell’ambito del progetto ICAR e sugli standard SPC. 70 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.8 L'Orchestratore Centrale Al fine di preservare la filosofia indicata dal “programma Elisa”, relativa al riuso delle soluzioni informatiche esistenti in ambito PA, risulta necessario individuare una soluzione architetturale che consenta l’integrazione ed il riuso di tutti gli applicativi esistenti e da realizzare e la necessaria integrazione di basi dati informative eterogenee (cooperazione applicativa, servizi SOA, servizi ASP). A tale scopo è necessario creare un “orchestratore” per superare il vecchio concetto di “applicazione” e andare verso un nuovo concetto di “servizio” inteso come funzionalità realizzate tramite “componenti” basati su interfacce standard. L’Orchestratore Centrale definisce una piattaforma software specificatamente progettata per realizzare, attraverso l’interazione con il duale “Orchestratore Locale” lo scambio informativo, in ambito SPC, tra le Basi dati di interesse nazionale e quelle presenti nelle Amministrazioni Territoriali. Tra i principali compiti affidati all’orchestratore centrale emergono in particolar modo i seguenti: a) esporre e coordinare i servizi, lato dominio delle Agenzie, necessari al riconoscimento delle richieste provenienti dagli Enti Territoriali e alla conseguente attivazione dei corrispondenti processi di gestione; b) definire ed implementare le regole che governeranno il reperimento delle informazioni dal dominio delle Agenzie; c) definire ed implementare le regole che governeranno l’eventuale aggiornamento delle informazioni residenti nel dominio delle Agenzie Coordinare, in modalità di cooperazione applicativa, l’interscambio informativo con gli Enti Locali, attraverso l’attivazione di opportune “sessioni di colloquio” con ciascun Orchestratore Locale del Centro Servizi Territoriale di riferimento. 71 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Prodotto 8.B.10 Modulo di Servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate Le informazioni dell’Agenzia delle Entrate relative all’Anagrafe Tributaria, ai redditi, alle locazioni, alle successioni e alle utenze, non sono oggi disponibili agli Enti Locali in modalità di cooperazione applicativa, ma implicano necessariamente un intervento da parte di un operatore umano. Poter realizzare un vero sistema di interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate in relazione a tutte queste fonti di dati sarebbe altamente auspicabile, ma risulta particolarmente importante per quanto riguarda i dati anagrafici dei soggetti censiti presso l’Anagrafe Tributaria, al fine di poter disporre di informazioni tempestive relativamente a persone fisiche non residenti e soggetti giuridici. Oggi giorno tali informazioni sono disponibili agli Enti Locali solo in una di due modalità, che entrambe richiedono un intervento manuale da parte di un operatore: a) accedendo on-line, in modo puntuale, all’applicazione di consultazione web di SIATEL, il che, nell’operatività quotidiana di un utente comunale, implica tipicamente un processo alquanto laborioso che comprende - passare da un’applicazione (quella su cui stava lavorando) ad un'altra (SIATEL) - riautenticarsi - ricercare in SIATEL il soggetto su cui stava già lavorando - consultare le informazioni - riportarle come necessario nell’applicativo di partenza, dopo essersi scollegato dal sistema SIATEL b) richiedendo all’Anagrafe Tributaria le informazioni relative ad un insieme di soggetti attraverso i meccanismi di interscambio via FTP resi disponibili da SIATEL. Anche in questo caso è previsto per l’utente un processo alquanto laborioso che comprende. - predisposizione di un file ASCII di interrogazione - autenticazione al sistema SIATEL e inoltro della richiesta via “file transfer” - periodicamente verificare su SIATEL se la richiesta è stata evasa (non esiste alcun metodo di notifica di tale evento) - una volta evasa la richiesta, ricollegarsi a SIATEL per acquisire il file ASCII di risposta, il quale verrà in definitiva utilizzato come necessario all’interno dei propri sistemi informativi. Nell’ambito di Progetto Elisa si intendono quindi implementare idonei meccanismi che consentano di evitare l’intervento di un operatore umano per acquisire periodicamente nuove informazioni dall’Anagrafe Tributaria. In prima battuta si provvederà esclusivamente a sviluppare un modulo software che consenta ad un applicazione dislocata nel dominio degli Enti Territoriali di colloquiare con SIATEL in modo automatico e sicuro attraverso il canale FTP. A tendere, per quanto non prevista nelle implementazioni del progetto, si ritiene altamente auspicabile la realizzazione di un vero e proprio sistema di interscambio con l’Agenzia delle Entrate, fondato su standard SPCoop e analogo a quanto già realizzato per l’interscambio informativo con l’Agenzia del Territorio. 72 Prodotto 8.B.11 Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di allineamento delle banche dati centrali Il servizio ha l’obiettivo di accrescere la qualità complessiva delle banche dati locali utilizzate dagli enti per la gestione operativa dei tributi. A tale scopo possono essere sfruttati i flussi informativi provenienti dagli archivi dell’Anagrafe tributaria. Sarà pertanto realizzato uno strato di moduli di bonifica operanti a livello di singolo Centro di servizio territoriale, che, attraverso operazioni di confronto tra dati, utilizzerà i flussi provenienti dall’Anagrafe tributaria per correggere e completare le basi informative locali (Es. Anagrafe della Popolazione, Anagrafe degli Immobili). Prendendo ad esempio i tributi che, a livello comunale, gravano sugli immobili, potranno essere utilizzati i dati del catasto (ma anche, in prospettiva, quelli della pubblicità immobiliare) per risolvere i problemi tipici delle basi informative utilizzate per la gestione dell’ICI come: - corretta e univoca individuazione mediante codice fiscale valido dei soggetti passibili dell’imposta; - individuazione dell’identificativo catastale corretto degli immobili, condizione base per una gestione dell’imposta corretta e un’attività di controllo del pagamento del tributo efficace; - completamento dei dati catastali rilevanti ai fini della gestione del tributo eventualmente assenti o errati (il catasto è la fonte di riferimento per questi dati); - bonifica delle anomalie derivanti dai dati indicati dai contribuenti nelle dichiarazioni e variazioni ICI (percentuali di possesso assenti, errate o comunque incoerenti con quelle risultanti in catasto. L’esempio fatto offre l’opportunità di evidenziare quanto possano essere complesse le applicazioni di bonifica. Infatti il reperimento di un identificativo catastale errato o mancante dalla base informativa catastale (identificazione dell’immobile dichiarato ai fini dell’ICI) può essere tentato applicando criteri di similitudine che utilizzano tutti i dati oggettivi dell’immobile (categoria, rendita, indirizzo, codice fiscale del proprietario) variamente combinati tra loro e può avvalersi di tecniche che considerano contestualmente anche tutti gli immobili “sottraendo” progressivamente all’analisi gli immobili per i quali viene trovata una identificazione “più certa”. Analoghi strumenti potranno essere resi disponibili per le Province e le Regioni, a supporto della qualità delle banche dati di loro competenza. Si prevede anche la realizzazione di servizi in modalità di cooperazione applicativa per l’invio ai sistemi centrali della “richiesta” di allineamento delle basi informative agli esiti delle attività di bonifica. Ciò si rende necessario per garantire la costante coerenza delle basi informative centrali e locali affinché i flussi di scambio delle informazioni tengano conto delle variazioni intervenute nei dati. I moduli realizzati nell’ambito di questa proposta progettuale saranno pertanto moduli server di servizi SOA che produrranno richieste in formato XML a beneficio di moduli client che si occuperanno, a livello centrale, di elaborarle. Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 4 Integrazione fra ELI-FIS ed ELI-CAT WP leader : 2 Partecipanti: 1,2,3,4,10,11 mm. uomo per partecipante Ente mm/u 1 2,43 2 0,62 3 0,89 4 0,28 10 1,55 11 0,05 Obiettivi 1. Garantire la perfetta integrazione in ELI-FIS di prodotti strategici realizzati in ELI-CAT e viceversa 2. Garantire l’integrazione complessiva finale fra ELI-FIS ed ELI-CAT Attività a) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Locale realizzato in ELI-CAT b) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Centrale realizzato in ELI_FIS c) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione del Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate realizzato in ELI_FIS d) Validazione dell'integrazione dei deliverable di ELI-FIS e ELI-CAT Deliverables DAR 4.1 Specifiche tecniche di dettaglio Orchestratore Locale (documento) 4.2 Specifiche tecniche di dettaglio Orchestratore Centrale (documento) 4.3 Specifiche tecniche di dettaglio del Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate (documento) 4.4 Documento finale esito test di integrazione fra ELI-FIS ed ELI-CAT (è una parte del deliverable 6.2 di WP6) 74 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 4 per GANTT (Integrazione in ELI-FIS di Prodotti realizzati in ELI-CAT) Attività Da A 1. Condivisione con ELI- 01/02/2009 CAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Locale ‐ Collaborazione con il 01/02/2009 Comitato Tematico “Anagrafi SOR e ACI” di ELI-CAT al fine di condividerne progettualità e validazione in relazione al deliverable Orchestratore Locale, secondo le tempistiche dettate dal piano di lavoro del Progetto ELICAT ‐ Consegna al DAR deliverable 4.1 ‐ Partecipazione all’esecuzione dei test presso l’ambiente del Comune di Bologna in quanto responsabile di attività per la realizzazione dell’Orchestratore Locale 2. Condivisione con ELICAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Centrale Predecessori Enti Responsabili 1,2,3,4,5,6,7,8,9 31/08/2009 WP3 (attività 10,11 (concordato 3, 4) e WP3 con ELIdi ELI-CAT CAT (attività 3, 4, 5) 28/02/2009 (concordato con ELICAT) 28/02/2009 (concordato con ELICAT 01/08/2009 31/08/2009 (concordato (concordato con ELIcon ELICAT) CAT) 01/02/2009 75 31/08/2009 (concordato con ELICAT) 2 WP3 (attività 4,5) e WP3 di ELI-CAT (attività 3,4,5 ) 1,2,3,4,5,6,7,8,9 10,11 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS ‐ ‐ ‐ Gestione dell’inserimento di rappresentanti di ELI-CAT nel Comitato Tematico “Servizi Centrali” di ELI-FIS al fine di condividerne progettualità e validazione in relazione al deliverable Orchestratore Centrale, secondo le tempistiche dettate dal piano di lavoro del Progetto ELI-FIS Consegna al DAR deliverable 4.2 Gestione della partecipazione di rappresentanti di ELI-CAT all’esecuzione dei test presso l’ambiente del Comune di Terni in quanto responsabile di attività per la realizzazione dell’Orchestratore Centrale 3. Condivisione con ELICAT della progettualità e validazione del Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate 01/02/2009 28/02/2009 (concordato con ELICAT) 28/02/2009 (concordato con ELICAT) 01/08/2009 31/08/2009 (concordato (concordato con ELIcon ELICAT) CAT) 01/02/2009 76 31/08/2009 (concordato con ELICAT) 2 WP3 (attività 4,5) e WP3 di ELI-CAT (attività 3,4,5 ) 1,2,3,4,5,6,7,8,9 10,11 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS ‐ ‐ ‐ Gestione dell’inserimento di rappresentanti di ELI-CAT nel Comitato Tematico “Servizi Centrali” di ELI-FIS al fine di condividerne progettualità e validazione in relazione al deliverable Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate, secondo le tempistiche dettate dal piano di lavoro del Progetto ELI-FIS Consegna al DAR deliverable 4.3 Gestione della partecipazione di rappresentanti di ELI-CAT all’esecuzione dei test presso l’ambiente del Comune di Terni in quanto responsabile di attività per la realizzazione del Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate 4. Validazione dell'integrazione dei deliverable di ELI-CAT e ELI-FIS ‐ 01/02/2009 28/02/2009 (concordato con ELICAT) 28/02/2009 (concordato con ELICAT) 01/08/2009 31/08/2009 (concordato (concordato con ELIcon ELICAT) CAT) 01/08/2009 (concordato con ELICAT) 77 15/10/2009 1, 2, 3 (concordato con ELICAT) 2 1,2,3,4,5,6,7,8,9 10,11 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS ‐ ‐ ‐ Preparazione piano dei test per la validazione del sistema complessivo intesa a verificare il corretto funzionamento di tutte le componenti una volta dispiegate nell’architettura integrata dei progetti ELI-FIS e ELI-CAT Esecuzione dei Test dell’integrazione presso l’ambiente operativo del Comune di Bologna Consegna al DAR deliverable 4.4 01/08/2009 (concordato con ELICAT) 31/08/2009 (concordato con ELICAT) 01/09/2009 (concordato con ELICAT) 10/10/2009 (concordato con ELICAT) 15/10/2009 (concordato con ELICAT) 78 2 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 5 FORMAZIONE WP leader : 2 Partecipanti: 1-11 101-122 mm uomo per partecipante Ente mm/u 1 4,86 2 1,24 3 1,79 4 0,57 9 0,14 10 3,09 11 0,10 101 0,05 102 103 0,07 104 0,05 105 0,08 106 3,41 107 0,23 Ente mm/u 108 109 2,27 110 0,07 111 0,07 112 0,08 113 0,05 114 0,41 115 0,10 117 0,10 118 0,10 119 0,10 120 0,10 121 0,10 122 0,05 Obiettivi 1. Valorizzare le soluzioni tecniche ed organizzative prodotte dal progetto 2. Sviluppare le conoscenze del personale in relazione alle innovazioni tecnico/organizzative indotte dalle soluzioni del progetto 3. Fornire nuovi metodi e strumenti di lavoro uniformi per favorire logiche condivise di trattamento dei dati 4. Accrescere la cultura dell’innovazione per favorire l’uso delle tecnologie ICT nell’attuazione delle politiche sul federalismo fiscale e per la gestione della fiscalità locale. 5. Sostenere il personale degli Enti interessati nell’affrontare il cambiamento 6. Realizzare una Piattaforma di e_learning attraverso la quale costruire la “rete” delle esperienze, il repository documentale del progetto ELI-FIS, attività di formazione on-line a supporto della formazione tradizionale, gestione e tracciamento delle attività formative. Attività 5.1 Descrizione requisiti piattaforma di e_learning Saranno descritti i requisiti funzionali e non per la realizzazione di una piattaforma di e-learning a sostegno delle attività di formazione tradizionale. Prodotto: D.5.1 5.2 Descrizione requisiti piano di formazione sul territorio Saranno descritti i requisiti necessari per la progettazione e realizzazione, sul territorio, delle attività formative volte ad accrescere la cultura dell’innovazione nelle PAL e valorizzare adeguatamente i prodotti realizzati dal progetto. Prodotto: D.5.2 5.3 Predisposizione procedimento per Individuazione Fornitori e assegnazione attività per la realizzazione dei deliverable di progetto In questa attività sarà individuato il procedimento idoneo alla individuazione del soggetto al quale affidare la realizzazione della piattaforma di e-learning e la formazione tradizionale. Prodotto: D.5.3 79 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 5.4 Realizzazione piattaforma di e_learning L’attività di realizzazione della piattaforma di e_learning sarà svolta in modo tale da prevedere la realizzazione di un primo prototipo della piattaforma stessa che successivamente alla sua approvazione darà luogo alla predisposizione della versione definitiva che sarà messa in esercizi. Prodotto: D.5.4/a, D.5.4/b 5.5 Attuazione delle azioni formative In questa attività sarà predisposto un apposito piano formativo e conseguentemente saranno attuate tutte le iniziative formative pianificate, on-line e tradizionali Prodotto: D.5.5/a, D.5.5/b 5.6 Valutazione del piano di formazione In questa attività sarà predisposto un piano di monitoraggio e valutazione volto a verificare costantemente la qualità delle attività formative unitamente alla loro rispondenza agli obiettivi di progetto. Prodotto: D.5.6/a; D.5.6/b Deliverable DAR D.5.1 D.5.2 D.5.3 D.5.4/a D.5.4/b D.5.5/a D.5.5/b D.5.6/a D.5.6/b Requisiti funzionali piattaforma e_learning Requisiti Piano di Formazione Contratto Soggetto/i attuatori Realizzazione Prototipo della piattaforma di e_learning Rilascio in esercizio versione definitiva della Piattaforma di e_learning Piano di Formazione Relazione singolo corso tradizionale Piano di monitoraggio Relazione attività svolte 80 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 5 per GANTT (Formazione) Attività Da A 5.1 Descrizione requisiti piattaforma di e_learning 15/10/2008 31/12/2008 Consegna al DAR deliverable 5.2 Descrizione requisiti piano di formazione sul territorio 31/12/2008 15/10/2008 31/12/2008 31/12/2008 Consegna al DAR deliverable 5.3 Predisposizione procedimento per Individuazione Fornitori e assegnazione attività per la realizzazione dei deliverable di progetto (Formazione) 31/12/2008 15/10/2008 31/12/2008 15/01/2009 5.1, 5.2 2 15/01/2009 16/01/2009 15/01/2009 30/04/2009 5.1, 5.3 2 30/04/2009 Consegna al DAR deliverable 5.5 Attuazione delle azioni 01/02/2009 formative 30/04/2009 30/09/2009 5.3 1-11 223 30/09/2009 Consegna al DAR deliverable 5.6 Valutazione delle attività 01/02/2009 formative 30/09/2009 20/10/2009 5.3 1-11 201-223 20/10/2009 20/10/2009 ‐ Prima stesura documentazione ‐ Coinvolgimento del GTP e degli Enti coordinatori ‐ Affidamento attività Consegna al DAR deliverable 5.4 Realizzazione piattaforma di e_learnig ‐ Realizzazione prototipo ‐ Realizzazione Piattaforma Definitiva Consegna al DAR deliverable 81 Predecessori Enti Responsabili 2 2 201- Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Work Package 6 Supporto Avviamento e Dispiegamento Soluzioni ICT WP leader : 2,4 Partecipanti: 1,11 101-123 mm. uomo per partecipante Ente 1 mm/u 14,59 Ente mm/u 108 2 2,47 3 5,36 4 1,71 9 1,08 10 9,27 11 0,31 101 0,34 102 103 0,49 104 0,37 105 106 0,62 25,57 107 1,70 109 17,05 110 0,49 111 0,49 112 0,62 113 0,34 114 3,09 115 0,78 117 0,78 118 0,78 119 0,78 120 0,78 122 0,34 121 0,78 Obiettivi 1. Preparare ciascun contesto locale al recepimento dei prodotti e servizi realizzati nel progetto ELI-FIS, in qualche caso anche attraverso la personalizzazione di prodotti esistenti; 2. Diffondere e testare le soluzioni sviluppate, tramite il dispiegamento informatico e anche, quando previsto, l’avvio in esercizio delle diverse applicazioni implementate presso i Comuni Pilota ed i Comuni dispiegatori individuati. 3. Garantire agli enti partecipanti l’avviamento, la gestione e la manutenzione dei sistemi, tramite creazione di punti di contatto, tra gli utenti dei moduli software realizzati e gli erogatori dell’assistenza, che fungano da poli di riferimento per tutte le problematiche inerenti il funzionamento dei moduli stessi. Attività a) Preparazione dei diversi contesti locali all’installazione delle componenti sw realizzate nel progetto, comprendente le attività di analisi della integrazione con il sistema informativo/informatico esistente e di analisi delle banche dati disponibili; b) Realizzazione di versioni personalizzate di alcuni prodotti progettuali nei contesti locali in cui sono già disponibili applicativi sw adattabili al modello di dominio ELI-CAT c) Dispiegamento ed avvio esercizio per i comuni Pilota, comprendente le attività di realizzazione della integrazione con il sistema informativo esistente al netto di eventuali modifiche funzionali sui sistemi stessi; esecuzione delle attività di popolamento informatico dei sistemi con i dati analizzati; d) Dispiegamento informatico presso i Comuni dispiegatori dei prodotti realizzati nel progetto, comprensivo di installazione in test e in produzione del software; e) Test e collaudo delle soluzioni dispiegate presso gli enti pilota e dispiegatori, anche ai fini del collaudo finale per il DAR; f) Attività di formazione all’utilizzo degli strumenti e delle applicazioni sviluppate nell’ambito del Progetto, rivolte ai tecnici degli enti pilota e dispiegatori; 82 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS g) Attivazione dell’help desk: ‐ istituire una struttura di “front-office”, dedicata alla ricezione delle chiamate (I livello, che riceve tutte le segnalazioni, inclusi eventuali malfunzionamenti e/o disservizi) e a “problem determination” e “problem solving” di I livello; ‐ istituire una struttura di “back-office”, costituita dal gruppo di specialisti dedicato alla manutenzione e gestione, per problematiche specifiche e/o non risolte dal I livello, cui il I livello stesso “scalerà” la chiamata; ‐ attivare uno strumento di “trouble ticketing” in grado di tracciare le attività di assistenza, così da avere la base per l’attività di monitoraggio Deliverables DAR 6.1 Piano di dispiegamento 6.2 Report lavori per versioni personalizzate 6.3 Report di dispiegamento e verbale di collaudo finale per DAR 6.4 Verbale di avviamento dell’Help Desk 83 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS WP 6 per GANTT (Avviamento e dispiegamento) Attività 1. Preparazione dei diversi contesti locali • analisi della integrazione con il sistema informativo/informatico esistente • analisi delle banche dati disponibili • esecuzioni di eventuali attività propedeutiche all’integrazione effettiva • pianificazione del dispiegamento effettivo Deliverable DAR 6.1 : Piano di dispiegamento 2. Realizzazione di versioni personalizzate di alcuni prodotti progettuali • definizione delle azioni necessarie per l’integrazione nel modello di dominio ELI-CAT • produzione delle versioni personalizzate Deliverable DAR 6.2 : Report lavori per versioni personalizzate 3. Dispiegamento ed avvio in esercizio per i comuni Pilota • Installazione delle applicazioni, configurazione preliminare degli eventuali parametri delle applicazioni, pianificazione degli step elaborativi necessari al popolamento delle banche dati • Popolamento banche dati 4. Dispiegamento informatico presso i Comuni dispiegatori dei prodotti realizzati Da A 22/04/2008 31/07/2009 Predecessori Enti Responsabili WP2 (tutto) 1-11 101-123 22/04/2008 31/07/2009 1-11 101-123 01/03/2009 30/06/2009 1-11 101-123 30/06/2009 1-11 101-123 01/02/2009 31/07/2009 01/02/2009 28/02/2009 01/03/2009 31/07/2009 31/07/2009 31/07/2009 01/09/2009 10/09/2009 01/09/2009 05/09/2009 1,2,3,4,10,11 06/09/2009 10/09/2009 1,2,3,4,10,11 11/09/2009 25/09/2009 84 Attività 1,2,3,4,5 del WP 3 2 1,2,3,4,10,11 5,6,7,8,9, 101-123 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS • Installazione delle applicazioni, configurazione preliminare degli eventuali parametri delle applicazioni, pianificazione degli step elaborativi necessari al popolamento delle banche dati 5. Test e collaudo finale DAR delle soluzioni dispiegate presso gli enti pilota e dispiegatori; • Collaudo finale per gli enti pilota e dispiegatori; Deliverable DAR 6.2 : Report di dispiegamento e verbale di collaudo finale per DAR 6. Attività di formazione all’utilizzo degli strumenti e delle applicazioni sviluppate nell’ambito del Progetto, rivolte ai tecnici degli enti pilota e dispiegatori; 7. Attivazione dell’help desk per l’assistenza di I e di II livello • Individuazione delle modalità organizzative di funzionamento dell’help desk • Definizione ed attivazione delle modalità e dei canali per contattare l’HD • Avvio in esercizio Deliverable DAR 6.3 : Verbale di avviamento dell’Help Desk 11/09/2009 25/09/2009 11/10/2009 15/10/2009 11/10/2009 15/10/2009 1-11 101-123 15/10/2009 15/10/2009 1-11 101-123 01/08/2009 15/10/2009 2, 3 1-11 101-123 01/08/2009 15/10/2009 2, 3 2,4 01/08/2009 31/08/2009 2,4 01/09/2009 15/09/2009 2,4 16/09/2009 15/10/2009 15/10/2009 15/10/2009 2,4 2,4 85 5,6,7,8,9, 101-123 2, 3 1-11 101-123 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 7. Finanziamento di ELI-FIS e controllo dei costi Nell’accordo attuativo sottoscritto da tutti gli enti partecipanti ad ELI_FIS ed ELI_CAT nel mese di Settembre 2008 (in allegato), sono ribaditi gli apporti in personale ed in denaro (cash) che essi s’impegnano a fornire per la realizzazione di entrambi i progetti, quelli in denaro suddivisi in spese condivise e spese di localizzazione. Questo accordo ha anche sancito la distribuzione del contributo del DAR tra spese condivise e spese di localizzazione dei singoli enti tenendo presente la riduzione del 20% del co-finanziamento DAR previsto nella proposta originale in risposta all’avviso di selezione di proposte progettuali. Gli apporti in personale comprendono il costo complessivo per l’ente di ogni risorsa umana impegnata (quindi, retribuzione lorda, contributi, T.F.R) ed un “overhead” per costi generali forfettario pari al 20% del totale del personale impegnato. S’intende per “personale” dell’ente i dipendenti ed altre risorse umane con un incarico di lavoro dell’ente in base alla legislazione vigente, escluse le attività di consulenza da terzi detentori di partita IVA. Allo scopo di un’adeguata pianificazione e controllo dell’attività del personale nel progetto, è stato stabilito un costo medio di 4.400 euro al mese, dopo un analisi ponderata delle figure che vengono impegnate (dirigenti, quadri, tecnici e personale amministrativo) e del loro costo su un campione rappresentativo del raggruppamento. Sono state , inoltre, definite le stazioni appaltanti che hanno la responsabilità di indire le gare o conferire incarichi specifici, a seconda del caso e nel rispetto delle leggi vigenti, per la progettazione e realizzazione dei prodotti/servizi. La tipologia di gara scelta è l’appalto-concorso. Nel suddetto accordo attuativo è stata anche definita la distribuzione del co-finanziamento del DAR per la realizzazione del progetto tra i diversi enti, suddivisa in co-finanziamento per le spese condivise e co-finanziamento per le spese di localizzazione. Partendo da un criterio base nel quale il 75% del co-finanziamento DAR è destinato a spese condivise ed il 25% a spese di localizzazione, sono poi state analizzate delle situazioni particolari nelle quali la spesa di localizzazione è stata incrementata per valorizzare investimenti precedenti realizzati da questi enti su prodotti compatibili che verranno integrate nel sistema ELI_FIS. Si è anche stabilito che il co-finanziamento del DAR agli enti, per le spese condivise, verrà attribuito direttamente dall’ente proponente a chi sostiene la spesa, evitando successivi passaggi nelle diverse categorie di costi condivisi definite, segnatamente: ‐ apporto alle stazione appaltanti per la realizzazione dei prodotti/servizi di ELI_FIS; ‐ apporto per l’attività di promozione congiunta e di gestione unitaria (cabina di regia CRUP e PMO) dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS; ‐ apporto per l’attività di supporto alla progettazione (GTP) da un ridotto staff di esperti senior; ‐ apporto all’ente proponente/capofila amministrativa di ELI_FIS. per l’attività di coordinazione operativa ed La distribuzione ad ogni singolo ente della sua quota-parte per spese di localizzazione viene attribuita direttamente ad ogni ente partecipanti avente diritto (si veda tabella A). La tabella riportata qui di seguito permette di avere una visione complessiva di come viene finanziato il progetto ELI_FIS e del contributo in risorse umane e personale, nonché del ruolo di ogni singolo ente partecipante. I totali sono in linea con quanto concordato nella convenzione ELI_FIS sottoscritta dal DAR con l’ente proponente/capofila. 86 TABELLA A : FINANZIAMENTO COMPLESSIVO ELI_FIS C: Coordinatore - P: Pilota - D: Dispiegatore La tabella presentata a continuazione, fornisce invece una visione sintetica di come vengono investite le risorse di ELI_FIS nelle diverse voce di costi ______________________________________________________ TABELLA B IMPIEGO RISORSE UMANE ENTI (compreso overheads) PRESTAZIONI DA TERZI Coordinamento, Management unitario e Promozione ELI_CAT INVESTIMENTI ELI_FIS 848.576 6.082.230 224.000 Esperti progettazione GTP Prodotti/Servizi (da gare e affidamenti) 1.653.600 Attività di localizzazione - contributo DAR - contributo Enti in ‘cash’ 4.184.704 754.400 3.394.304 ALTRI COSTI DIRETTI Coordinamento ente capofila TOTALE PROGETTO 56.000 112.000 112.000 7.042.880 Contributo enti 4.240.880 Contributo DAR 2.800.000 _______________________________________________________ Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS La seguente tabella fornisce un ulteriore dettaglio, in base all’accordo attuativo, su come vengono distribuite le risorse tra le varie stazioni appaltanti di ELI_FIS per i prodotti/servizi affidati TABELLA C STAZIONI APPALTANTI ELI_FIS Comune di Bologna 356.600 euro Comune di Terni 614.000 euro Comune di Fabbriche di 683.000 euro Vallico TOTALE 1.653.600 euro Per quanto riguarda il controllo gestionale e amministrativo del progetto e delle spese sostenute, verrà implementato un sistema di controllo interno che segue le indicazioni generali stabilite dalla Commissione Europea per i progetti di ricerca o di carattere pilota (condizione quest’ultima caratterizzante del progetto ELI_FIS). Tale sistema è principalmente rivolto a garantire: a) l’effettiva realizzazione dei prodotti/servizi e la consegna dei deliverables a cui fanno capo, soprattutto per quanto riguarda il completamento delle diverse stadi di avanzamento o fasi di progetto, di cui dipendono l’erogazione delle diverse tranches del contributo del DAR a ELI_FIS. A questo riguardo si rimanda al Piano di Monitoraggio di ELI_FIS che descrive in dettaglio i criteri e tutte l’attività di monitoraggio che verranno realizzate. Sono da sottolineare l’esistenza del PMP (Project Management Plan) come strumento di pianificazione e controllo, anche sul piano amministrativo, e le relazione bimestrale al DAR che forniscono informazione dettagliate sull’attività realizzate, i problemi riscontrati, e le misure correttive adottate in funzione della modulistica SAL distribuita dallo stesso Dipartimento. b) L’ammissibilità delle spese e degli acquisti, soprattutto in funzione delle gare delle stazioni appaltanti, che gli enti realizzano. A questo riguardo sono ritenute spese esigibile nell’attività di progetto, le seguenti: ‐ le spese di personale fino alla quantità stabilità nel budget di progetto (tabella A), comprendente anche degli ‘overheads’. - - Verranno stabiliti dei ‘time-sheet’ che dovranno essere riempiti dalle persone che lavorano nel progetto con l’indicazione della qualifica, dell’attività svolta (in base a delle categorie standard come progettazione, partecipazione a riunione, redazione di documenti, ecc.); le spese per acquisti tecnologici, che comprendono l’acquisto dei prodotti-servizi appaltati, di licenze software su componenti di prodotti e di altri strumenti tecnologici necessari per la realizzazione dell’attività di progetto; le prestazioni da terzi come consulenze mirate e previamente concordate con l’ente capofila ed il management di progetto da parte di professionisti (con partita IVA) o società di servizi, l’attività per la popolazione delle banche-dati o per la realizzazione di eventi previamente concordati, come la conferenza finale del progetto; 89 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS - le spese di viaggio, soltanto per i costi diretti imputabili al progetto, come per esempio le riunioni del GTP e dei Comitati tematici o la partecipazione ad eventi ufficiali di ELI_FIS in base a piano promozionale (WP 1); - altri costi diretti purché sia dimostrabile in modo inequivocabile che si riferiscono ad attività necessarie di progetto, come la partecipazione ad eventi non organizzati da ELI_FIS, che sono realizzati con la conoscenza e previa approvazione dell’ente capofila. c) dei report interni con una cadenza ogni 4 mesi, come previsto nel GANTT WP1, sulla base di un prospetto che verrà elaborato dal PM con lo staff di coordinamento amministrativo, nei quali vengono riportati i costi di progetto sostenuti da ogni singolo ente partecipanti Tali report interno saranno basati nella documentazione contabile ed amministrativa che ogni ente terrà a disposizione per eventuale attività di monitoraggio da parte dell’ente capofila, o eventuali ‘auditing’ del DAR. Al termine del progetto, gli enti s’impegneranno comunque a mantenere archiviati i dossier di progetto che rendono rintracciabile la documentazione di supporto sulle spese sostenute per un periodo di 5 anni. Per un ordinato rilevamento e archivio delle spese ammissibili verranno discusse delle linee guide tra gli enti capofila, il Project Manager ed un apposito team di Coordinamento Amministrativo, costituito dal personale amministrativo incaricato degli enti pilota e di alcuni enti di dispiegamento che ricevono un contributo del DAR pari a quello degli enti pilota. Il Coordinamento Amministrativo verrà convocato dall’ente capofila ed il PM del progetto unitario ogni 4 mesi conforme a quanto stabilito nel GANTT di progetto (WP 1) e potrà riunirsi anche parzialmente ogni qualvolta sia necessario per la buona gestione dell’attività finalizzata ad una buona rendicontazione delle spese di progetto, in particolare del contributo DAR. 90 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 8. Piano di Monitoraggio 1. Nota preliminare Il piano di monitoraggio ha come scopi principali: a) definire le milestones del progetto ELI_FIS che man mano verranno raggiunte e che assicureranno la piena riuscita degli obiettivi, la realizzazione delle attività principali e dei prodotti e la piena articolazione con le risultanze del progetto ELI_CAT, in un ottica di sistema integrato sulla fiscalità locale ed il catasto; b) stabilire le metodologie e gli strumenti con i quali verranno controllate le attività di progetto (compresa la qualità delle soluzioni e prodotti), risolte le eventuali differenze di opinione su una determinata attività e adottate eventuale misure correttive in corso di opera; c) fissare i criteri con i quali verranno constatati i diversi stadi di avanzamento in relazione a quanto concordato nella convenzione ELI_FIS con il DAR, anche in funzione dei diversi stadi di pagamento del contributo DAR all’aggregazione, attraverso l’ente proponente. La responsabilità globale per l’attuazione del piano di monitoraggio risiede nell’ente proponente, capofila dell’aggregazione, supportato dalla struttura di gestione (GTP e PMO). Il piano viene attuato principalmente attraverso il WP 1 (Management e Diffusione) e per alcuni aspetti attraverso i work-package relativi alla produzione dei prodotti/servizi (WP3), al’l’integrazione in un unico sistema con i prodotti ELI_CAT e con delle soluzioni particolari gestite da alcune aree territoriali (WP4/WP6) e all’attività di dispiegamento e messa in esercizio prevista nel WP6. 2. Milestones del Progetto In funzione degli obiettivi di ELI_FIS , delle sinergie stabilite con l’iniziativa ELI_CAT e dei tempi di pagamento delle diverse tranche del contributo DAR (si veda sottolineatura), sono considerate pietre miliari o “key milestones” del progetto, le seguenti: a) Il rilascio del piano esecutivo definitivo, a valle di tutte le attività formali (diversi accordi per la gestione del progetto unitario ELI_CAT / ELI_FIS), dell’analisi dei contesti locale e delle situazione particolari da valorizzare in alcune città e territori e del il piano di lavoro preliminare (T 6) – approvazione del piano esecutivo; b) il rilascio del 40% dei prototipi relativi ai prodotti/servizi ELI_FIS e del piano di formazione (T 12) – primo stato d’avanzamento delle azioni del progetto relativo al 50% dell’attività di progetto; c) il rilascio del 80% dei prototipi relativi ai prodotti/servizi ELI_FIS e la realizzazione del 50% dell’attività di formazione (T 15) – secondo stato d’avanzamento delle azioni del progetto relativo al 80% dell’attività di progetto; 91 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS d) il completamento dell’attività di formazione per gli enti pilota e dispiegatori , l’avvio in esercizio dei prodotti ELI_FIS presso gli enti pilota e l’ultimazione dell’attività di dispiegamento (T 18) – collaudo positivo e completamento del rilascio in esercizio dei prodotti ELI_FIS. Le “key milestones” di ELI_FIS fanno riferimento ai seguenti deliverables di progetto: Key Milestones Tempo Key M Deliverable/Report Piano esecutivo definitivo T6 1.1 Tempo Del. T6 40% prototipi prodotti ELI_FIS e rilascio Piano di formazione (50% attività progetto) T12 1.3 T11 80% prodotti ELI_FIS e 50% della formazione (80% attività di progetto) T15 1.3 3.2 T13 T14 Completamento attività di formazione, avvio in esercizio prodotti ELI_FIS presso gli enti pilota e ultimazione attività dispiegamento T18 1.3 1.4 T17 T18 A livello dei singoli work-packages, sono considerate dei momenti cardini nell’avanzamento del progetto in funzione degli obiettivi e quindi “ WP milestones” le seguenti: Work-Package 1. Management e Diffusione MILESTONES PER WP WP Milestones (esclusi key milestones) 1.1 Approvazione dell’Accordo Attuativo del progetto unitario con ELI_CAT e del Progetto Esecutivo ELI_FIS da parte degli enti partecipanti all’aggregazione 1.2 Definizione ed avvio dei Piani di Lavoro da parte dei 7 Comitati Tematici del Gruppo Tecnico di Progettazione 1.3 Formalizzazione della collaborazione dell’Agenzia delle Entrate con ELI_FIS 1.4 Invio della newsletter di ELI_FIS a non meno di 200 utenti registrati 1.5 Realizzazione del 70% degli eventi di diffusione sul territorio di ELI_FIS previsti nel piano di diffusione 92 Deliverables Tempo relazionati T6 1.1 1.2 e 1.3 T7 1.2 e 1.3 T7 1.2 e 1.3 T12 1.2 e 1.3 T16 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 2. Analisi Generale del Contesto 3. Prodotti e Servizi 4. Validazione e Integrazione 5. Formazione 2.1 Presentazione della proposta progettuale 2.2 Conclusione della analisi generale di contesto 2.1 T –3 2.2 T1 3.1 Produzione del documento di sintesi del 3.1 modello di dominio ELI_FIS e delle specifiche funzionali e tecniche dei prodotti individuati nel Progetto ed affidati con le necessarie procedure. T10 3.2 Realizzazione dei prototipi dei prodotti 3.2 sviluppati dalle stazioni appaltanti T16 4.1 Specifiche tecniche di dettaglio dei tre 4.1, 4.2, 4.3 prodotti condivisi da ELI_CAT ed ELI_FIS 4.4 (è una 4.2 Esito positivo del test di integrazione fra parte del deliverable i prodotti e servizi ELI_CAT ed ELI_FIS 6.2) 5.1 Predisposizione del procedimento per 5.3 individuare i fornitori e assegnazione dell’ attività di formazione 5.4/a 5.2 Piattaforma di e-Learning on-line 5.3 Valutazione del Piano di formazione 5.6/a T10 T18 T9 T11 T18 5.6/b 6. Avviamento e Dispiegamento 6.1 Presentazione al DAR del Piano di Dispiegamento 6.2 Completamento dell’attività di dispiegamento prevista presso i Comuni pilota e dispiegatori 6.1 T14 6.2 (in parte) T17 I rapporti bimestrali faranno riferimento allo stato di avanzamento del progetto in funzione del raggiungimento delle “key milestones” e delle “milestones dei singoli WP”. 3. Reports e riunioni con il DAR Per lo stato di avanzamento del progetto (SAL) da comunicare al DAR verrà utilizzata la modulistica SAL consegnata dall’organo preposto al monitoraggio del progetto: Innovazione Italia (compilata anche mensilmente, se così richiesto). Tale modulistica sarà la base dei report bimestrali (si vedano deliverables e GANTT del WP1 per le date e modalità di rilascio) dove verrà fornita una visione più ampia sul progresso generale del progetto in funzione delle milestones e deliverables correlati sopra indicati, oltre all’analisi dei problemi riscontrati sul piano tecnologico e dei contenuti dei singoli prodotti e attività nella implementazione del progetto, così come sulle misure correttive adottate in corso di opera. 93 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS In generale, tali report seguiranno per quanto applicabili i criteri ormai consolidati per i report dello stesso genere nei progetti dei diversi programmi di co-finanziamento europeo, basati a loro volta sull’esperienza accumulata nei diversi programmi quadro di ricerca e sviluppo tecnologico dell’Unione Europea. Oltre ai report bimestrali, si ritiene opportuno realizzare almeno due “review generali” congiunte per ELI_CAT ed ELI_FIS con il DAR nell’arco temporale del progetto. Queste ‘review’ sono delle riunione della durata di un giorno, organizzate sulla base di una agenda proposta dai raggruppamenti e condivisa dal DAR, dove si fa una presentazione e discussione sui risultati conseguiti in ogni work-package e sull’attività immediata. Tali riunione sono utili non soltanto per permettere al DAR di avere il polso della situazione dei progetto e chiarire tutte le domande che normalmente sorgono nell’attività di monitoraggio e revisione ma hanno anche un forte valore in termini di coesione e rinnovato impegno da parte dei partecipanti. L’esperienze vissute in altri progetti complessi e con un numero significativo di enti partecipanti, dimostrano che queste ‘review’ sono di grande utilità. La loro collocazione temporale coincide con la conclusione della fase di realizzazione e verifica di un primo set di prototipi ( T12: primo stato d’avanzamento) e con la fase di validazione dei prodotti/servizi (T15: secondo stato d’avanzamento). Si veda il punto 6. Conforme a quanto previsto nella convenzione con il DAR, verranno anche programmate delle visite in loco per valutare in sede di realizzazione le attività di progetto, soprattutto quelle relative ai WP 3 (Prodotti e Servizi) e WP 6 (avviamento e dispiegamento). Tali visite sono state in parte programmate nel presente Piano esecutivo, fatto salvo il diritto del DAR a realizzare questo tipo di visite ogni qualvolta lo ritenga necessario. Si fa riferimento alla sezione relativa alla descrizione generale del piano di lavoro per l’attività di collaudo generale dei prodotti da parte del DAR nei termini previsti dalla convenzione con l’ente capofila dell’aggregazione. 4. Il Project Management Plan (PMP) Il Project Management Plan elaborato a valle del presente Piano esecutivo (deliverable 1.1.) è lo strumento cardine per la gestione e controllo delle attività di progetto. In termini semplici, il PMP non è altro che l’esplosione del GANTT del presente piano esecutivo che contiene, suddivise per work-packages, le macro-attività (con indicazione delle principale sub-attività), le deliverables e le milestones di progetto, in un piano ancora più dettagliato fino al livello di singole micro-attività. Questo strumento di lavoro e di controllo interno del progetto sarà utilizzato per la preparazione dei report bimestrali, dove oltre alle attività realizzate ed i risultati conseguiti nel bimestre, vengono identificate gli scostamenti e le decisioni prese per risolverli (misure correttive). IL PMP è gestito in modo unitario con il progetto ELI_CAT attraverso la struttura di gestione unitaria (Gruppo Tecnico di Progettazione e PMO). E’ sotto la responsabilità del PM (Project Manager di ELI_CAT ed ELI_FIS), è a supporto dell’ente capofila delle due aggregazioni e viene costantemente revisionato e attualizzato in base al coordinamento operativo svolto dal Gruppo Tecnico di Progettazione. Quest‘ultimo si riunisce o viene consultato , in forma fisica o per via telematica, sui cambiamenti che vengono introdotti nel piano. Il Piano è tenuto costantemente attualizzato attraverso controlli mensili sulle attività realizzate. 94 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS Tutti le strutture operative e di progettazione, come i Comitati Tematici che fanno capo al GTP, verranno incoraggiate ad adottare piani interni e misure di auto-controllo gestionale. 5. La qualità e collaudo delle soluzioni e prodotti ELI_FIS Un aspetto centrale del progetto è rappresentato dalle attività previste nei diversi WorkPackage per assicurare una costante supervisione sulle soluzioni e prodotti che costituiscono i risultati più pregiati di ELI_FIS. La supervisione generale degli aspetti qualitativi risiede nel WP1 (Management). Il Gruppo Tecnico di Progettazione (GTP) è l’istanza dove tutti gli enti pilota discutono le problematiche relative al ‘quality assurance’ in relazione ai diversi stadi di avanzamento del progetto è adottano le decisioni più pertinenti. Ciò nonostante, già nel presente Piano esecutivo stesso e nella descrizione dell’attività e del tempo che occorrono per realizzarle (GANTT) sono state pianificate delle attività finalizzate alla cura di questo aspetto. In modo sintetico e non esaustivo, vengono elencate le seguenti attività in relazione ai prodotti/servizi di ELI_FIS: a) Riunioni periodiche del GTP (ogni tre mesi) dove il tema del raggiungimento degli standard di qualità definiti in sede di gare d’appalto e di progettazione e contrattazione con le software house farà sempre parte dell’agenda e verrà sempre discusso in base agli strumenti di pianificazione e controllo indicati; b) La definizione di piani interni a livello dei Comitati Tematici che assicurino un dialogo costante, in fase di progettazione e di realizzazione dei prodotti/servizi, con le stazioni appaltanti di ELI_FIS e con le società che vinceranno le gare, finalizzato a far emergere un alto livello di qualità delle soluzioni software ; c) La realizzazioni di attività di verifiche e validazioni in relazione ai prodotti ed alla loro validazione e integrazione(WP3 e WP4) che seguono, in modo abbastanza lineare l’iter seguente: ‐ lo sviluppo del prototipo in ambiente di prova accessibile; ‐ Il primo collaudo o test di sistema attraverso la verifica delle funzionalità, i tempi di risposta, recovery, ecc. (alfa test); ‐ l’esperienza pilota per verificare il funzionamento del prodotto/servizio in una situazione reale con degli utenti finali all’interno del sistema complessivo (beta-test presso l’ente pilota); ‐ il secondo collaudo dopo il ‘fine-tuning’ della soluzione (il fornitore del software si dovrà impegnare a questo riguardo); ‐ il rilascio ed avvio definitivo presso l’ente pilota; ‐ il rilascio, in contemporanea, del manuale d’uso della soluzione per l’utente e per il dispiegamento; d) Il supporto all’attività di dispiegamento presso gli enti pilota e dispiegatori, attraverso l’attività di formazione, per migliorare le loro competenze nell’ambito analitico e di gestione della fiscalità locale e finalizzata ad un adeguato uso dei prodotti/servizi e dell’intero sistema (WP5). 95 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS 6. Collaudo del progetto da parte del DAR Al termine della fase di realizzazione del progetto, e quindi a valle dei collaudi di tipo tecnico che saranno svolti nel corso del progetto come sopra descritto, sarà svolto un collaudo di tipo “funzionale” per verificare che il progetto realizzato abbia dei deliverable e dei risultati funzionali coerenti con quanto riportato in fase di proposta progettuale e nel presente piano esecutivo. La coerenza dei deliverable e dei risultati funzionali sarà verificata, in presenza ed in contraddittorio con il personale opportunamente indicato e/o delegato dal DAR, sulla base di quanto indicato nelle schede di descrizione dei prodotti inserite nel WP3 del presente Piano Esecutivo, che da questo punto di vista costituiscono quindi, fatte salve eventuali modifiche migliorative che, in corso d’opera, si ritenesse opportuno realizzare (o che si dovessero mettere in atto per sopravvenute cause esterne alla volontà degli enti del progetto ELI_FIS), la descrizione dei risultati funzionali che il progetto si propone di raggiungere al termine delle attività. 7. Fasi di Progetto Le fasi (o stadi) nei quali si suddivide il progetto sono correlate alle diverse tranches concordate con il DAR in sede di convenzione ELI_FIS, e più precisamente: a) fase di progettazione ( da T - 8 a T6) Cominciata nel momento della preparazione della proposta progettuale iniziale presentata in risposta all’avviso del DAR e che ha avuto come momenti successivi: la rimodulazione del progetto in sede di convenzione con il DAR per la sua realizzazione; lo studio del contesto nel quale verranno implementati e dispiegati i diversi prodotti/servizi ed il rilascio del piano di lavoro preliminare; la sottoscrizione dell’accordo attuativo tra i partecipanti ad ELI_CAT ed ELI_FIS per la progettazione , realizzazione e gestione del progetto in forma unitaria e sistemica; la discussione ed approvazione dei capitolati tecnici per la gara delle stazioni appaltanti di Bologna e di Fabbriche di Vallico, ed il rilascio del piano esecutivo definitivo. La fase è correlata all’erogazione del 10% del contributo da parte del DAR in forma anticipata dopo la sottoscrizione dell’accordo ELI_FIS tra DAR ed ente proponente/capofila (T 0) ed alla erogazione di un ulteriore 10% del contributo dopo l’approvazione del piano esecutivo (T6). Le key milestones ed i deliverables di riferimento sono contenuti nel punto 2. b) fase di realizzazione e verifica dei prototipi (primo stato d’avanzamento – da T7 a T12) Questa fase ha inizio con l’avviamento delle gare delle stazioni appaltanti e la costituzione dell’ intera struttura tecnica di gestione del progetto. Fanno parte di questa fase progettuale l’approvazione del piano di diffusione del progetto; la selezione delle software house per lo sviluppo delle soluzioni ELI_FIS e la chiusura dell’attività di progettazione sui singoli prodotti/servizi con le imprese selezionate; la discussione ed approvazione da parte del GTP del piano di formazione e la prima parte delle attività di sviluppo sw. La fase finisce con la realizzazione del 50% dell’attività di progetto che ha come indicatore principale la generazione di almeno il 40% dei prototipi relativi ai prodotti/servizi ELI_FIS con un esito positivo del cosiddetto alfa test. La fase è correlata all’erogazione di un ulteriore 30% del contributo da parte del DAR (T12). Le key milestones ed i deliverables di riferimento sono contenuti nel punto 2. 96 Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS c) fase di validazione dei prodotti/servizi (secondo stato d’avanzamento – da T13 a T15) Questa fase inizia in T13 e si conclude a T15 e ha una durata di 3 mesi . In questo trimestre, i WP 3 e WP4 sono all’apice delle loro attività mentre è anche intensa l’attività di formazione in aula e sulla piattaforma eLearning. Si realizzano attività di verifica e validazione sui singoli prodotti, sistemi e sotto-sistemi. I Comitati tematici del GTP revisionano la prima versione dei manuali dell’utente relativi ai prodotti ELI_FIS. Alla fine della fase, l’80% delle attività di progetto sono realizzate. L’indicatore principale è il superamento positivo della fase prototipale con validazione di almeno l’80% dei prototipi ELI_FIS . La fase è correlata all’erogazione di un ulteriore 30% del contributo da parte del DAR (T15). Le key milestones ed i deliverables di riferimento sono contenuti nel punto 2. d) fase di completamento della messa in esercizio presso gli enti pilota e dell’attività di dispiegamento presso gli enti dispiegatori (collaudo positivo DAR di ELI_FIS – da T16 a T18) Questa fase è caratterizzata dalla messa in esercizio on-line dei prodotti/servizi presso gli enti pilota e la conclusione di tutte le attività nei diversi work-package aperti. L’attività di formazione è completata così come l’istallazione delle soluzioni ELI_FIS presso gli enti dispiegatori. A livello del piano di diffusione del progetto, viene realizzato l’evento pubblico finale dove vengono presentate le soluzioni sviluppate e messe on-line presso gli enti pilota. Il management di progetto prepara e consegna al DAR il report finale (deliverable 1.4 – T18). -------------------------------------------------------- 97 TABELLA: FINANZIAMENTO COMPLESSIVO ELI_FIS C: Coordinatore ‐ P: Pilota ‐ D: Dispiegatore ENTE Bologna Terni Ancona Fabbriche di Vallico Rovigo Torino Prov. Di Genova Abbadia San Salvatore Carbonia Carpi Cesena Ferrara Firenze La Spezia Mandas Prato Ravenna Reggio Emilia Rimini Monsummano Terme Provincia di Brescia Provincia di Rieti Provincia di Roma Provincia di Rovigo Provincia di Torino Provincia di Varese C.M. Media Valle del Serchio Orvieto e Spoleto (Cons. SIR) TOTALE CODICE 1 2 3 4 9 10 11 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 115 117 118 119 120 121 122 123 RUOLO P C‐P P P D P ‐ D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D D RISORSE UMANE (compreso overheads) CASH TOT. CONTRIBUTO ENTE 213.973,00 54.400,00 78.552,00 25.066,00 6.347,00 135.999,00 4.571,00 2.000,00 ‐ 2.902,00 2.176,00 3.627,00 150.000,00 9.973,00 ‐ 100.000,00 2.902,00 2.902,00 3.627,00 2.000,00 4.571,00 4.571,00 4.571,00 4.571,00 4.571,00 4.571,00 2.000,00 18.133,00 855.890,00 217.599,00 314.209,00 50.262,00 25.387,00 543.998,00 75.000,00 8.000,00 ‐ 11.605,00 8.704,00 14.507,00 650.000,00 39.893,00 ‐ 400.000,00 11.605,00 11.605,00 14.507,00 8.000,00 48.000,00 ‐ 8.000,00 72.533,00 1.069.863,00 271.999,00 392.761,00 75.328,00 31.734,00 679.997,00 79.571,00 10.000,00 ‐ 14.507,00 10.880,00 18.134,00 800.000,00 49.866,00 ‐ 500.000,00 14.507,00 14.507,00 18.134,00 10.000,00 52.571,00 4.571,00 4.571,00 9.571,00 4.571,00 4.571,00 10.000,00 90.666,00 848.576,00 3.394.304,00 4.242.880,00 5.000,00 ‐ FINANZIAMENTO DAR PER ATTIVITA CONDIVISA Promozione e Gestione Supporto alla progettazione 336.000,00 356.600,00 56.000,00 614.000,00 FINANZIAMENTO DAR PER ATTIVITA' DI LOCALIZZAZIONE TOT. FINANZIAMENTO DAR TOT. INVESTIMENTO 151.831,00 36.601,00 111.488,00 9.977,00 4.503,00 193.021,00 13.305,00 1.994,00 1.994,00 12.867,00 508.431,00 1.042.601,00 111.488,00 692.977,00 4.503,00 193.021,00 13.305,00 1.994,00 ‐ 2.059,00 1.544,00 2.573,00 115.649,00 7.077,00 ‐ 69.830,00 2.059,00 2.059,00 2.573,00 1.994,00 8.515,00 ‐ ‐ 887,00 ‐ ‐ 1.994,00 12.867,00 1.578.294,00 1.314.600,00 504.249,00 768.305,00 36.237,00 873.018,00 92.876,00 11.994,00 ‐ 16.566,00 12.424,00 20.707,00 915.649,00 56.943,00 ‐ 569.830,00 16.566,00 16.566,00 20.707,00 11.994,00 61.086,00 4.571,00 4.571,00 10.458,00 4.571,00 4.571,00 11.994,00 103.533,00 754.400,00 2.800.000,00 7.042.880,00 Gare e Affidamenti 683.000,00 2.059,00 1.544,00 2.573,00 115.649,00 7.077,00 69.830,00 2.059,00 2.059,00 2.573,00 1.994,00 8.515,00 887,00 336.000,00 56.000,00 1.653.600,00 ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 1 WP 1 ELI_FIS Managment e diffusione 21 apr 08 L M M G 392 g? mar 22/04/08 mer 21/10/09 2 Inizio Attività 1 g? mar 22/04/08 mar 22/04/08 2 2 3 Ratificazione Convenzione Terni - DAR 1 g? mar 22/04/08 mar 22/04/08 2 2 4 Accordo Attuativo ELI_CAT ed ELI_FIS 42 g? gio 10/07/08 ven 05/09/08 1-11, 101-123 5 Preparazione Accordo 8 g? gio 10/07/08 lun 21/07/08 6 Discussione nell'aggregazione 6 g? lun 21/07/08 lun 28/07/08 26 g? ven 01/08/08 ven 05/09/08 30 g? lun 01/09/08 ven 10/10/08 28 g? lun 01/09/08 mer 08/10/08 3 g? mer 08/10/08 ven 10/10/08 7 8 Delibere enti e consegna adesioni al comune Attualizzazione del piano esecutivo 9 Preparazione e discussione all'interno del G 10 Consegna DAR deliverable 1.1 11 263 g? lun 20/10/08 mer 21/10/09 12 Funzionamento cabina di regia Riunione primo semestre e verbale 9 g? lun 20/10/08 gio 30/10/08 13 Riunione secondo semestre e verbale 8 g? mer 08/04/09 ven 17/04/09 14 Riunione terzo semestre e verbale 8 g? lun 12/10/09 mer 21/10/09 15 Sottoscrizione accordo tra Enti capofila e ANC 16 Costituzione e funzionamento GTP 22 g? ven 10/10/08 lun 10/11/08 341 g? ven 20/06/08 ven 09/10/09 17 Riunione di lavoro primo trimestre 1 g? ven 20/06/08 ven 20/06/08 18 Riunione di lavoro secondo trimestre 1 g? lun 06/10/08 lun 06/10/08 19 Riunione di lavoro terzo trimestre 1 g? gio 15/01/09 gio 15/01/09 20 Riunione di lavoro quarto trimestre 1 g? mar 14/04/09 mar 14/04/09 21 Riunione di lavoro quinto trimestre 1 g? gio 02/07/09 gio 02/07/09 22 23 Riunione di lavoro sesto trimestre Costituzione e funzionamento Comitati Temat 24 Approvazione piano di lavoro interno 25 Supporto alla progettazione 26 Revisione strumenti didattici della formazion 27 Attività di verifica sui prototipi ELICAT 28 Relazione Attività per riunione GTP quarto tr 29 Revisione manuali d'uso dei prodotti sw 30 Relazione Attività per riunione GTP quinto tr Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 1 g? ven 09/10/09 ven 09/10/09 306 g? lun 11/08/08 lun 12/10/09 2 g? lun 11/08/08 mar 12/08/08 85 g? lun 03/11/08 ven 27/02/09 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 127 g? ven 06/03/09 lun 31/08/09 1 g? lun 20/04/09 lun 20/04/09 23 g? mer 01/07/09 ven 31/07/09 1 g? lun 13/07/09 lun 13/07/09 2, 201 1,2, 201-204 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 1,2,3,6,8,9,10,11 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 1 V S D 28 apr 08 L M M ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 31 32 Relazione Attività per riunione GTP sesto trim Proget Management Plan 33 Preparazione 34 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.2 35 lun 12/10/09 lun 12/10/09 lun 20/10/08 ven 21/11/08 24 g? lun 20/10/08 gio 20/11/08 1 g? ven 21/11/08 ven 21/11/08 33 266 g? ven 10/10/08 ven 16/10/09 36 Costituzione 4 g? ven 10/10/08 mer 15/10/08 37 Prima riunione coordinamento 5 g? lun 01/12/08 ven 05/12/08 38 Seconda riunione coordinamento 5 g? lun 30/03/09 ven 03/04/09 39 Terza riunione coordinamento 5 g? lun 27/07/09 ven 31/07/09 40 Quarta riunione coordinamento 5 g? lun 12/10/09 ven 16/10/09 41 Coordinamento amministrativo 1 g? 25 g? 234 g? mar 18/11/08 ven 09/10/09 42 Primo controllo 9 g? mar 18/11/08 ven 28/11/08 43 Secondo controllo 6 g? ven 20/03/09 ven 27/03/09 44 Terzo controllo 8 g? lun 20/07/09 mer 29/07/09 45 46 Controllo amministrativo spese di progetto Quarto controllo Relazioni sull'avanzamento progetto al DAR 5 g? lun 05/10/09 ven 09/10/09 292 g? mar 19/08/08 mer 30/09/09 47 Preparazione Rapporto terzo bimestrale (lett 9 g? mar 19/08/08 ven 29/08/08 48 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? mar 30/09/08 mar 30/09/08 49 Preparazione Rapporto bimestrale 1 g? mar 18/11/08 mar 18/11/08 50 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? ven 28/11/08 ven 28/11/08 51 Preparazione Rapporto bimestrale 8 g? mar 20/01/09 gio 29/01/09 52 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? ven 30/01/09 ven 30/01/09 51 53 Prima riunione di lavoro degli enti pilota con 1 g? lun 20/04/09 lun 20/04/09 54 Preparazione Rapporto bimestrale 6 g? ven 20/03/09 ven 27/03/09 55 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? lun 30/03/09 lun 30/03/09 54 56 Preparazione Rapporto bimestrale 8 g? mar 19/05/09 gio 28/05/09 57 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? ven 29/05/09 ven 29/05/09 56 58 Preparazione Rapporto bimestrale 8 g? lun 20/07/09 mer 29/07/09 59 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? gio 30/07/09 gio 30/07/09 58 60 Seconda riunione di lavoro degli enti pilota c 1 g? ven 24/07/09 ven 24/07/09 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 2, 201 2, 201 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 2 21 apr 08 L M M G V S D 28 apr 08 L M M ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 61 Preparazione Rapporto bimestrale 7 g? lun 21/09/09 62 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3 1 g? mer 30/09/09 mer 30/09/09 61 290 g? mer 10/09/08 mar 20/10/09 37 g? mer 10/09/08 gio 30/10/08 63 Rapporto con le Agenzie del Territorio e dell'E 64 Ricerca della collaborazione 65 Formalizzazione del rapporto ( protocollo d'in 66 Attività di collaborazione durante il progetto 67 Portale web e logo mar 29/09/09 1 g? lun 10/11/08 lun 10/11/08 290 g? mer 10/09/08 mar 20/10/09 281 g? lun 08/09/08 lun 05/10/09 68 Preparazione ed approvazione logo ELI_FIS 23 g? mer 01/10/08 ven 31/10/08 69 Progettazione e piano realizzazione sito 39 g? lun 08/09/08 gio 30/10/08 70 Messa on-line e consegna delle password a 43 g? mer 01/10/08 ven 28/11/08 71 Newletter mensile 1 1 g? ven 28/11/08 ven 28/11/08 72 Newletter mensile 2 1 g? lun 12/01/09 lun 12/01/09 73 Newletter mensile 3 1 g? ven 20/02/09 ven 20/02/09 74 Newletter mensile 4 1 g? lun 30/03/09 lun 30/03/09 75 Newletter mensile 5 1 g? lun 04/05/09 lun 04/05/09 76 Newletter mensile 6 1 g? gio 04/06/09 gio 04/06/09 77 Newletter mensile 7 1 g? mer 01/07/09 mer 01/07/09 78 Newletter mensile 8 1 g? gio 03/09/09 gio 03/09/09 79 Gestione contenuti e documenti 80 Piano di diffusione 81 Preparazione del piano 82 Discussione ed approvazione del Piano 83 Implementazione 84 lun 05/10/09 lun 05/10/09 lun 03/11/08 mer 21/10/09 20 g? lun 03/11/08 ven 28/11/08 14 g? lun 01/12/08 gio 18/12/08 207 g? mar 06/01/09 mer 21/10/09 33 g? lun 07/09/09 mer 21/10/09 85 Preparazione del report finale 18 g? lun 07/09/09 mer 30/09/09 86 Discussione ed approvazione del Piano 11 g? lun 05/10/09 87 CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.4 2 g? mar 20/10/09 50 g? mar 22/04/08 lun 30/06/08 21 g? mar 22/04/08 mar 20/05/08 7 g? mar 22/04/08 mer 30/04/08 88 Report finale 1 g? 253 g? WP2 Analisi generale contesto 89 90 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Rimodulazione del progetto a fronte della sua Analisi degli impatti della riduzione del budge 2, 201 2, 201 2, 201 2, 201 lun 19/10/09 mer 21/10/09 86 1,2,3,4,11 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 3 21 apr 08 L M M G V S D 28 apr 08 L M M ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 91 Individuazione degli interventi correttivi al pia 14 g? gio 01/05/08 mar 20/05/08 92 Analisi di dettaglio dei singoli contesti locali e 21 g? mar 22/04/08 mar 20/05/08 1-11, 101-123 93 Definizione delle principali linee guida per l'ef 1 g? mar 20/05/08 mar 20/05/08 1,2,3,4,11 94 Consegna al Dar deliverable 2.2 1 g? mar 20/05/08 mar 20/05/08 95 Proseguimento dell'Attività di coinvolgimento 50 g? mar 22/04/08 lun 30/06/08 96 Incontri con i regerenti delle regioni coinvolte 50 g? mar 22/04/08 lun 30/06/08 97 98 Proseguimento dell'attività di supporto alle az WP3 Prodotti e servizi 99 Affinamento della proposta progettuale 100 Preparazione bandi di gara pr la realizzazione 50 g? mar 22/04/08 lun 30/06/08 384 g? mar 22/04/08 ven 09/10/09 116 g? mar 22/04/08 mar 30/09/08 1-11, 101-123 94 g? gio 22/05/08 mar 30/09/08 1,2,3,4,11 101 Prima stesura dei bandi 52 g? gio 22/05/08 ven 01/08/08 102 Coinvolgimento del GTP e degli enti pilota p 21 g? ven 01/08/08 ven 29/08/08 103 Predisposizione di specifiche tecniche dei de 72 g? gio 22/05/08 ven 29/08/08 104 Affidamento bandi di gara 22 g? lun 01/09/08 mar 30/09/08 103 105 218 g? mer 01/10/08 ven 31/07/09 106 Avvio delle procedure di gara da parte del com Pubblicazione gara, aggiudicazione e sottos 88 g? mer 01/10/08 ven 30/01/09 107 Definizioni specifiche di dettaglio e integrazio 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 108 Consegna DAR Deliverable 3.1 1 g? ven 27/02/09 ven 27/02/09 109 Sviluppo delle componenti sw e realizzazion 110 g? lun 02/03/09 ven 31/07/09 110 Consegna DAR deliverables 3.2 1 g? ven 31/07/09 ven 31/07/09 130 g? lun 02/02/09 ven 31/07/09 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 110 g? lun 02/03/09 ven 31/07/09 111 Avvio delle prodedure opportune da parte del 112 Definizione condivisa delle specifiche tecnich 113 Sviluppo delle componenti sw 114 50 g? lun 03/08/09 ven 09/10/09 115 Attività di test e collaudo dei servizi/prodotti, a Installazione ed esecuzione dei test (alfa e b 10 g? lun 03/08/09 ven 14/08/09 116 Affinamento prodotto 11 g? lun 17/08/09 lun 31/08/09 117 Test e Collaudo interno su piloti e dispiegato 22 g? gio 10/09/09 ven 09/10/09 118 WP4 Integrazione in ELI-FIS di prodotti realizzati in 184 g? lun 02/02/09 gio 15/10/09 119 Condivisione con ELI-CAT della progettualità 151 g? lun 02/02/09 lun 31/08/09 120 Collaborazione con il comitato tematico Ana 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 4 2, 11 2, 4 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 4 21 apr 08 L M M G V S D 28 apr 08 L M M ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 121 Consegna al DAR deliverable 4.1 122 Partecipazione all'esecuzione dei test presso 123 Condivisione con ELI-CAT della progettualità 124 Gestione dell'inserimento di rappresentanti d 125 Consegna al DAR deliverable 4.2 126 Gestione della partecipazione di rappresenta 127 Condivisione con ELI-CAT della progettualità 1 g? ven 27/02/09 ven 27/02/09 21 g? lun 03/08/09 lun 31/08/09 151 g? lun 02/02/09 lun 31/08/09 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 1 g? ven 27/02/09 ven 27/02/09 21 g? lun 03/08/09 lun 31/08/09 151 g? lun 02/02/09 lun 31/08/09 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 128 Gestione dell'inserimento di rappresentanti d 129 Consegna al DAR deliverable 4.3 1 g? ven 27/02/09 ven 27/02/09 130 Gestione della partecipazione di rappresenta 21 g? lun 03/08/09 lun 31/08/09 131 Validazione dell'integrazione dei deliverable d 54 g? lun 03/08/09 gio 15/10/09 132 Preparazione piano dei test per la validazion 21 g? lun 03/08/09 lun 31/08/09 133 Esecuzione dei Test dell'integrazione press 29 g? mar 01/09/09 ven 09/10/09 134 Consegna la DAR deliverable 4.4 1 g? gio 15/10/09 gio 15/10/09 135 WP5 Formazione sul territorio 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 265 g? mer 15/10/08 mar 20/10/09 136 Descrizione requisiti piattaforma di e.learning 56 g? mer 15/10/08 mer 31/12/08 2 137 Descrizione requisiti piano di formazione sul t 56 g? mer 15/10/08 mer 31/12/08 2 138 Predisposizione procedimento per individuaz 67 g? mer 15/10/08 gio 15/01/09 2 139 Prima stesura documentazione 33 g? mer 15/10/08 ven 28/11/08 140 Coinvolgimento del GTP e degli Enti coordin 23 g? lun 01/12/08 mer 31/12/08 141 Affidamento Attività 9 g? lun 05/01/09 gio 15/01/09 75 g? ven 16/01/09 gio 30/04/09 42 g? ven 16/01/09 lun 16/03/09 142 Realizzazione piattaforma di e.learning 143 Realizzazione prototipo 144 Realizzazione piattaforma definitiva 145 146 147 33 g? mar 17/03/09 gio 30/04/09 Attuazione delle azioni formative 173 g? lun 02/02/09 mer 30/09/09 2 Valutazione delle attività formative 187 g? lun 02/02/09 mar 20/10/09 2 392 g? mar 22/04/08 mer 21/10/09 WP6 Avviamento e dispiegamento 148 311 g? mar 22/04/08 mar 30/06/09 149 Analisi della integrazione con il sistema infor 73 g? mar 22/04/08 gio 31/07/08 150 Analisi delle banche dati disponibili 73 g? mar 22/04/08 gio 31/07/08 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 2 Preparazione dei diversi contesti locali 1-11, 101-123 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 5 21 apr 08 L M M G V S D 28 apr 08 L M M ID Nome attività Durata Inizio Fine Predecessori Nomi risorse D 151 Esecuzioni di eventuali attività propedeutiche 73 g? mar 22/04/08 gio 31/07/08 152 Pianificazione del dispiegamento effettivo 87 g? lun 02/03/09 mar 30/06/09 153 Deliverable DAR 6.1: Piano di dispiegament 154 Realizzazioni di versioni personalizzate di alcu 155 Definizione delle azioni necessarie per l'integ 156 Produzione delle versioni personalizzate 1 g? lun 30/06/08 lun 30/06/08 130 g? lun 02/02/09 ven 31/07/09 20 g? lun 02/02/09 ven 27/02/09 110 g? lun 02/03/09 ven 31/07/09 157 Deliverable DAR 6.2: Report lavori per versio 1 g? ven 31/07/09 ven 31/07/09 158 Dispiegamento ed avvio in esercizio per i Com 8 g? mar 01/09/09 gio 10/09/09 159 Installazione delle applicazioni, configurazion 4 g? mar 01/09/09 sab 05/09/09 160 Popolamento banche dati 4 g? lun 07/09/09 gio 10/09/09 161 Dispiegamento informatico presso i Comuni d 29 g? ven 11/09/09 mer 21/10/09 162 Installazione delle applicazioni, configurazion 29 g? ven 11/09/09 mer 21/10/09 163 Test e collaudo finale DAR delle soluzioni disp 4 g? lun 12/10/09 gio 15/10/09 164 Collaudo finale per gli enti pilota e dispiegato 4 g? lun 12/10/09 gio 15/10/09 1,2,3,4,11 101-123 1-11, 101-123 165 Deliverable DAR 6.2: Report di dispiegamen 1 g? gio 15/10/09 gio 15/10/09 166 Attività di formazione all'utilizzo degli strumen 54 g? lun 03/08/09 gio 15/10/09 1-11, 101-123 167 Attivazione dell'help desk per l'assistenzadi I 2, 4 54 g? lun 03/08/09 gio 15/10/09 168 Individuazione delle modalità oraganizzative 21 g? lun 03/08/09 lun 31/08/09 169 Definizione ed attivazione delle modalità e d 11 g? mar 01/09/09 mar 15/09/09 170 Avvio in esercizio 22 g? mer 16/09/09 gio 15/10/09 171 Deliverable DAR 6.3: Verbale di avviamento 1 g? gio 15/10/09 gio 15/10/09 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 6 21 apr 08 L M M G V S D 28 apr 08 L M M G V S D 05 mag 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 7 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L G V S D 05 mag 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 8 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L G V S D 05 mag 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 9 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L G V S D 05 mag 08 L M M G V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V 1-11, 101-123 1,2,3,4,11 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 10 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L G V S D 05 mag 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 11 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L G V S D 05 mag 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 12 mag 08 L M M G V S D 19 mag 08 L M M G V S D 26 mag 08 L M M G V S D 02 giu 08 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 12 S D 09 giu 08 L M M G V S D 16 giu 08 L M M G V S D 23 L iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 13 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 14 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 15 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 16 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 17 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S iu 08 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 30 giu 08 L M M G V S D 07 lug 08 L M M G V S D 14 lug 08 L M M G V S D 21 lug 08 L M M G V S D 28 lug 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 18 V S D 04 ago 08 L M M G V S D 11 ago 08 L M M G V S D 18 ago 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 19 V S D 29 set 08 L M M G V S D 06 ott 08 L M M G D 18 ago 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 20 V S D 29 set 08 L M M G V S D 06 ott 08 L M M G D 18 ago 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 21 V S D 29 set 08 L M M G V S D 06 ott 08 L M M G D 18 ago 08 L M M G V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G V S D 29 set 08 L M M G V S 1-11, 101-123 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 22 D 06 ott 08 L M M G D 18 ago 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 23 V S D 29 set 08 L M M G V S D 06 ott 08 L M M G D 18 ago 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 ago 08 L M M G V S D 01 set 08 L M M G V S D 08 set 08 L M M G V S D 15 set 08 L M M G V S D 22 set 08 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 24 V S D 29 set 08 L M M G V S D 06 ott 08 L M M G V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 25 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 26 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 27 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 28 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 29 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M V S D 13 ott 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 20 ott 08 L M M G V S D 27 ott 08 L M M G V S D 03 nov 08 L M M G V S D 10 nov 08 L M M G V S Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 30 D 17 nov 08 L M M G V S D 24 nov 08 L M M G V S D 01 dic L M 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 31 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 32 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 33 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 34 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G 2 2 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 35 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 8 M G V S D 08 dic 08 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 15 dic 08 L M M G V S D 22 dic 08 L M M G V S D 29 dic 08 L M M G V S D 05 gen 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 36 V S D 12 gen 09 L M M G V S D 19 gen 09 L M M G V S D 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 37 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 38 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 39 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 40 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 41 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V 26 gen 09 L M M G V Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 S D 02 feb 09 L M M G V S D 09 feb 09 L M M G V S D 16 feb 09 L M M G V S D 23 feb 09 L M M G V S D 02 mar 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 42 V S D 09 mar 09 L M M G V S D 16 mar 09 L M M G V S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 43 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 44 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 45 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 46 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 47 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M S D 23 mar 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 30 mar 09 L M M G V S D 06 apr 09 L M M G V S D 13 apr 09 L M M G V S D 20 apr 09 L M M G V S D Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 48 27 apr 09 L M M G V S D 04 mag 09 L M M G V S D 11 mag 09 L M M G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 49 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 50 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 51 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 52 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 53 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L G V S D 18 mag 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 25 mag 09 L M M G V S D 01 giu 09 L M M G V S D 08 giu 09 L M M G V S D 15 giu 09 L M M G V Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 54 S D 22 giu 09 L M M G V S D 29 giu 09 L M M G V S D 06 L ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 55 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 56 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 57 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 58 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 59 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S ug 09 M M G V S D Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 13 lug 09 L M M G V S D 20 lug 09 L M M G V S D 27 lug 09 L M M G V S D 03 ago 09 L M M G V S D 10 ago 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 60 V S D 17 ago 09 L M M G V S D 24 ago 09 L M M G V S D 31 ago 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 61 V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G D 31 ago 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 62 V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G D 31 ago 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 63 V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G D 31 ago 09 L M M G Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 64 V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G D 31 ago 09 L M M G V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G 2 2 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 65 D 31 ago 09 L M M G V S D 07 set 09 L M M G V S D 14 set 09 L M M G V S D 21 set 09 L M M G V S D 28 set 09 L M M G V S D 05 ott 09 L M M G V S D 12 ott 09 L M M G V S D 19 ott 09 L M M G 1-11, 101-123 Progetto: Prog.Elifis Data: ven 31/10/08 Attività Cardine Attività esterne Divisione Riepilogo Cardine esterno Avanzamento Riepilogo progetto Scadenza Pagina 66 Accordo attuativo per la realizzazione, in forma associata, dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS TRA GLI ENTI • Comune di Bologna rappresentato da • Comune di Abbadia San Salvatore rappresentato da • Comune di Ancona rappresentato da • Comune di Carbonia rappresentato da • Comune di Carpi rappresentato da • Comune di Cesena rappresentato da • Comune di Fabbriche di Vallico rappresentato da • Comune di Ferrara rappresentato da • Comune di Firenze rappresentato da • Comune di Genova rappresentato da • Comune di La Spezia rappresentato da • Comune di Mandas rappresentato da • Comune di Modena rappresentato da • Comune di Monsummano Terme rappresentato da • Comune di Padova rappresentato da • Comune di Pesaro rappresentato da • Comune di Prato rappresentato da • Comune di Ravenna rappresentato da • Comune di Reggio Emilia rappresentato da • Comune di Rimini rappresentato da • Comune di Rovigo rappresentato da • Comune di Spoleto rappresentato da • Comune di Terni rappresentato da • Comune di Torino rappresentato da 1 • Comunità Montana Media Valle del Serchio rappresentata da • Consorzio SIR (Comuni dell'Umbria - Dispiegatore/Riuso) rappresentata da • Provincia di Pesaro-Urbino rappresentata da • Provincia di Genova rappresentata da • Provincia di Brescia rappresentata da • Provincia di Torino rappresentata da • Provincia di Rieti rappresentata da • Provincia di Varese rappresentata da • Provincia di Roma rappresentata da • Provincia di Rovigo rappresentata da DEFINIZIONI Dipartimento/DAR: Dipartimento per gli Affari Regionali, ente di selezione dei progetti presentati dagli enti locali Proponente/capofila/Affidatario: l’ente che ha presentato per conto di tutti gli enti compartecipanti la proposta di progetto e al quale competono funzioni di coordinamento delle attività e al quale verrà erogato il finanziamento del DAR Finanziamento: contributo del Dipartimento sul progetto, erogato dietro stipula di idonea convenzione con l’ente Proponente Rimodulazione: attività di ridefinizione dei contenuti progettuali effettuata dalla aggregazione al fine di rendere compatibili gli stessi alla riduzione del budget complessivo dei progetti e quindi del finanziamento del DAR Enti ELI_CAT o ELI_FIS/Compartecipanti/aggregazione: gli enti partecipanti al progetto ed aderenti alla presente convenzione Avviso: Avviso per la selezione dei progetti per l’innovazione negli enti locali, pubblicato in data 1/8/2007 sul sito internet: www.programmaelisa.it Fondo: il “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali” di cui all’art. 1, comma 893, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 CAD: Codice dell’Amministrazione digitale, D.Lgs. 7 marzo 2005, n.82 (integrato con D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 159) Progetto/Proposta ELI_CAT: lo schema di proposta progettuale presentata al Dipartimento: ELI_CAT- “Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa” 2 Progetto/Proposta ELI_FIS: lo schema di proposta progettuale presentata al Dipartimento: ELI_FIS- “Federalismo Fiscale: Integrazione banche dati Locali e Nazionali e Cruscotti per la Fiscalità” PREMESSO CHE: Gli enti sottoscrittori del presente accordo attuativo hanno provveduto, coerentemente alle proprie dichiarazioni di interesse per ognuna delle due proposte progettuali presentate in risposta all’Avviso, alla sottoscrizione delle convenzioni per la realizzazione, in forma associata, dei progetti ELI-CAT e ELI_FIS. Il Comune di Bologna ed il Comune di Terni hanno provveduto alla stipula delle convenzioni con il DAR per il finanziamento dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS. Successivamente il CONSVIPO ha comunicato formalmente ai proponenti la propria impossibilità a partecipare ai due progetti. Le convenzioni ELI_CAT e ELI_FIS prevedevano, in particolare, al fine di dare attuazione ai progetti le seguenti modalità: - i proponenti si impegnavano, all’Art. 5, ad affidare ad ANCI, mediante specifico accordo, le attività di coordinamento generale del progetto e della regia unitaria; - i proponenti si impegnavano, all’Art. 7, reciprocamente a definire uno specifico accordo per realizzare componenti di progetto condivise e per addivenire ad un arricchimento delle funzionalità di una medesima piattaforma di sistema; - tutti gli Enti hanno convenuto, all’Art. 10, sulla suddivisione delle spesa in ‘spesa condivisa’ e ‘spesa di localizzazione’ e che l’esecuzione della ‘spesa condivisa’ descritta al punto e) dello stesso Art.10, potrà essere affidata tramite specifici accordi di progetto nel rispetto del Piano esecutivo, ad un singolo ente Pilota che fungerà da stazione appaltante. L’Ente Pilota/Appaltante opererà nel rispetto delle proprie discipline amministrative e del proprio regolamento di spesa, ma con il vincolo che il capitolato tecnico dell’oggetto di appalto sia approvato dal Gruppo Tecnico di Progetto, condiviso da tutti gli enti secondo il modello di partecipazione, a garanzia che la realizzazione sia coerente con le restanti componenti di progetto. E’ necessario quindi, al fine di condurre in modo efficace e tempestivo rispetto ai termini temporali pattuiti con il DAR, procedere alla individuazione degli Enti Pilota che assumeranno il ruolo di stazione appaltante per la realizzazione condivisa dei prodotti ELI_CAT e ELI_FIS; Ogni ente partecipante ai progetti ha inoltre preso atto con la sottoscrizione delle Convenzioni degli oneri derivanti dalla partecipazione ai progetti ELI_CAT e ELI_FIS e che le quote di cofinanziamento pro ente sono state complessivamente indicate nella Tabella 1 allegata alle Convenzioni di progetto. E’ necessario dare formalizzazione, nell’ambito del presente accordo, alla suddivisione del finanziamento del DAR, oltre che fra ‘spesa condivisa’ e ‘spesa di localizzazione’, anche alla suddivisione dello stesso fra ciascun Ente sulla base dei criteri già condivisi in sede di redazione delle proposte progettuali. Secondo quanto previsto dalle Convenzioni stipulate con il DAR sono stati redatti i Piani Esecutivi dei progetti, che sono stati consegnati al DAR nei termini previsti 3 Il perfezionamento del presente accordo attuativo è quindi la condizione essenziale per poter definire le modalità attraverso le quali si espliciterà la collaborazione fra i 2 progetti e verrà data esecuzione alla spesa. TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE FRA I SOTTOSCRITTORI DEL PRESENTE ATTO QUANTO SEGUE 1. Il presente accordo attuativo dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS intende definire e formalizzare, da un lato, la collaborazione e la sinergia fra i due progetti e, dall’altro, il modello di spesa dei progetti e le modalità di gestione degli acquisti condivisi (in riferimento alla cosiddetta 'spesa‘condivisa'). 2. Al presente accordo sono allegati i Piani Esecutivi attualizzati dei progetti nella versione corrente in corso di lavorazione, i cui contenuti vengono per comodità richiamati dal presente accordo, ove necessario. 3. I proponenti attraverso il presente accordo concordano, come previsto dalle proposte progettuali e dalle convenzioni ELI_CAT e ELI_FIS, di condurre la realizzazione dei progetti in stretta collaborazione e sinergia. 4. A tale fine si concorda: 5. - di condividere fra i due progetti la Cabina di Regia Unitaria e la Struttura Centrale di Progetto, secondo quanto previsto dall’Art. 5, con suddivisione degli oneri e dandosi reciprocamente atto che le modalità organizzative per lo svolgimento dei progetti sarà coerente a quanto indicato nel Capitolo 3 dei Piani Esecutivi; - di condurre le attività di realizzazione delle soluzioni applicative secondo quanto indicato nei rispettivi Piani Esecutivi con particolare riferimento al Capitolo 2 relativo agli effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti dei progetti ed al capitolo 5 relativo alle modalità esecutive di svolgimento dei progetti. Come indicato nelle Convenzioni di progetto si intende per spesa condivisa quella di interesse unitario di progetto, da condividere con tutti i compartecipanti secondo il dettaglio delle attività e il piano di lavoro contenuti nel Piano esecutivo. In via generale comprende: a) la spesa per il funzionamento della CRUP per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento strategico del progetto e del suo posizionamento all’interno del programma Elisa nel suo complesso e per la comunicazione strategica di progetto; b) la spesa per l’attività di coordinamento generale di progetto, l’attività di supporto al proponente nella gestione dei rapporti con il DAR, con i livelli istituzionali centrali coinvolti nel progetto, il supporto al proponente di esperti in rendicontazione ed esperti amministrativi, il supporto di esperti nella fase di progettazione; c) la spesa per l’attività di gestione organizzativa del progetto; d) la spesa per attività inerente i compiti e impegni specifici del Proponente: presentazione proposta progettuale, Piano esecutivo, Piano di monitoraggio, stipula Convenzione con il DAR e conseguenti rapporti per verifica e controllo dello svolgimento delle attività, rapporti con gli Enti e ridistribuzione agli stessi del finanziamento; 4 e) la spesa relativa alla progettazione comune e alla realizzazione di componenti che possono essere sviluppate congiuntamente da più compartecipanti. Questa spesa è direttamente gestita e impegnata dagli Enti compartecipanti con il ruolo di “Pilota” secondo le attività da svolgere nel progetto e assegnate direttamente. 6. La spesa condivisa di cui alle lettere a), b) e c) del punto precedente sarà oggetto, come indicato in premessa, di uno specifico accordo tra i proponenti e ANCI e a cui verrà assegnato l’importo del 8% del finanziamento del DAR, pari quindi a 448.000 euro. Nell’accordo verranno stabiliti le modalità di rendicontazione della relativa spesa e come l’ANCI intende svolgere l’attività assegnate anche con il coinvolgimento di altri soggetti, fra cui segnalatamente UPI e UNCEM. 7. Come riportato nel verbale dell’incontro degli enti partecipanti a ELI_CAT e ELI-FIS tenutosi a Firenze in data 27.06.2008, in accordo con il GTP e per garantire il necessario e continuo supporto alla direzione tecnico operativa del Project Management, utilizzando la spesa condivisa, verrà individuato uno staff di esperti tecnici che dovranno agire a supporto della Struttura Centrale di Progetto, composta da PMO e GTP. A tale fine, gli enti sono d’accordo in impegnare una somma per l’attività non superiore e fino ad un massimo del 2% del finanziamento complessivo del DAR per i due progetti, cioè pari a € 112.000. Le modalità operative verranno definite dagli Enti Proponenti con il Project Management. 8. La spesa condivisa di cui al punto 5 lettera d) è direttamente amministrata e gestita dagli Enti Proponenti. A tale fine, a ciascuno di essi viene assegnata una quota di euro 112.000,00. La spesa complessiva per i due enti è, quindi, pari al 4% dell’intero finanziamento DAR per i due progetti. 9. Per la spesa condivisa di cui al punto 5 lettera e), che non potrà superare come importo quanto residua dal finanziamento del DAR, una volta data copertura alle spese di cui ai 3 punti precedenti (pari quindi a 4.816.000 euro), si concorda di affidarne l’attuazione secondo quanto di seguito riportato ed in coerenza con quanto indicato al Capitolo 5 dei Piani Esecutivi. 10. La realizzazione di tutte le componenti (i prodotti) previste dai progetti (tenendo conto degli effetti della rimodulazione) vengono realizzate in modo congiunto fra gli enti affidando il compito della loro realizzazione, in coerenza a quanto indicato nei Piani Esecutivi, come segue: - Comune di Bologna: per ELI_CAT (compresi interventi a favore di ELI_FIS) o definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Bologna o Anagrafe Comunale degli Immobili (8.A.1/b) o Modulo di estensione dell’Anagrafe SOR (8.A.1/a) o Modulo di Analisi dei Classamenti (8.A.4) o Orchestratore Locale e Sistema di Notifica degli Eventi dell’Anagrafe SOR (8.A.8) o Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Bologna (quota parte 8.A.12) e trasferimento delle conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali o Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Bologna (8.A.13) 5 o - Contratto quadro per licenze d’uso e servizi opzionali di dispiegamento informatico e di avvio in esercizio dei moduli software realizzati a favore degli Enti Piloti e Dispiegatori che ne effettueranno esplicita richiesta (a partire dal Comune di Bologna) Comune di Terni: per ELI_CAT o Formazione sul territorio rivolta agli utenti finali relativamente a tutti i deliverables progettuali (quota parte 8.A.12) per ELI_FIS - o definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Terni o Servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione Centrale (deliverable 8.b.1/a) o Servizi di base (deliverable 8.B.5) o Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di allineamento delle banche dati centrali (deliverable 8.B.11) o Moduli relativi ai deliverables 8.B.3, 8.B.4, 8.B.8, 8.B.10, che lato dominio enti locali colloquieranno in modalità di cooperazione applicativa con i moduli centrali o dispiegamento e avvio in esercizio dei moduli software relativamente al Comune di Terni o Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Terni (quota parte 8.B.6) e trasferimento delle conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali o Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Terni (8.B.7) o Formazione sul territorio rivolta agli utenti finali relativamente a tutti i deliverables progettuali (quota parte 8.B.6) Comune di Fabbriche di Vallico: per ELI_CAT o definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico o Modulo di Servizio per la Bonifica e Normalizzazione della Base Dati Catastale (8.A.3) o Modulo di Supporto alla Gestione Digitale Integrata delle Funzioni Catastali (8.A.5) o Modulo di Servizio per la Bonifica delle Banche Dati Tributarie dei Comuni (8.A.7) o Portale Territoriale del Contribuente (8.A.6), limitatamente alla manutenzione evolutiva dei servizi fiscali del Progetto People o Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico (quota parte 8.A.12) e trasferimento delle conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali o Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico (8.A.13) 6 per ELI_FIS o definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico o Data Warehouse di Analisi Locale (8.B.1.1 Modulo base DWH di analisi locale) o Modulo di estensione Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione ( 8 B.1.2) o Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (8.B.2) o Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico (quota parte 8.B.6) e trasferimento delle conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali o Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico (8.B.7) sia per ELI_CAT che per ELI_FIS: o - Contratto quadro servizi opzionali di dispiegamento informatico e di avvio in esercizio dei moduli software realizzati a favore degli Enti Piloti e Dispiegatori che ne effettueranno esplicita richiesta (a partire dal Comune di Fabbriche di Vallico) Comune di Modena: per ELI_CAT o - Studio di fattibilità sul MUDE (8.A.10) Comune di Pesaro: per ELI_CAT o - Studio di fattibilità sul Sistema di Integrazione delle Basi Dati Alfanumeriche e Cartografiche (8.A.2) Comune di Padova: per ELI_CAT o Portale del Contribuente: implementazione dei servizi di front-end del progetto eGov@Pay al fine di consentire la fruizione delle nuove funzionalità previste dal progetto Elisa (quota parte 8.A.6) Si precisa che sulla base dell’effettivo andamento di ciascun progetto, tutte le componenti assegnate ed appena descritte potranno essere oggetto di modifiche, integrazioni, attualizzazione e altri tipi di cambiamento, previo accordo con il DAR, allo scopo di assicurare la buona riuscita degli stessi. 11. Al fine di rendere operative le stazioni appaltanti di cui sopra si conviene di adottare il seguente modello di spesa: - rientrano nella spesa condivisa tutte le attività che costituiscono gli oggetti di fornitura delle stazioni appaltanti; - rientrano nella spesa di localizzazione (a carico di ciascun ente) i costi relativi alle licenze d’uso (ove previste) ed ai servizi di dispiegamento informatico (installazione) e avvio in esercizio su ciascun ente (comprese ovviamente le stazioni appaltanti); 7 - vengono assegnate a ciascuna stazione appaltante le risorse per la realizzazione della spesa condivisa, con trasferimento dei finanziamenti DAR da parte dei proponenti; - la stazione appaltante commissionerà la fornitura dei prodotti e dei servizi di sua competenze, mentre per le eventuali licenze d’uso ed i servizi opzionali provvederà ad attivare un contratto quadro a disposizione di tutti gli enti piloti e dispiegatori; - i piloti ed i dispiegatori potranno provvedere al dispiegamento informatico ed all’avvio in esercizio acquisendo i prodotti a licenza ed i servizi opzionali previsti dai contratti quadro su base volontaria; diversamente procedono con l’adozione di altri prodotti di mercato e la fruizione di servizi assicurati da propri partner tecnologici; - per fare questo ciascun ente potrà utilizzare sia la quota parte delle risorse DAR all’ente assegnate e destinate alla spesa di localizzazione (o dispiegamento e avvio in esercizio) sia le proprie risorse ‘cash’; - nella valutazione della parte economica delle proprie gare le stazioni appaltanti dovranno ‘pesare’ anche le componenti di fornitura che rientrano nel contratto quadro. 12. Al di fuori delle suddette realizzazioni in forma congiunta alcuni enti procederanno con la realizzazione di versioni personalizzate di alcuni prodotti progettuali: in particolare assumono tale posizione i Comuni di Ancona, Pesaro e Torino e la Provincia di PesaroUrbino, che quindi parteciperanno alla spesa condivisa in modo differenziato rispetto agli altri enti, riservando una quota maggiore delle proprie risorse derivanti dal finanziamento del DAR alle attività di localizzazione. 13. La spesa condivisa affidata alle stazioni appaltanti è stata dalle stesse quantificata come segue: 14. - Comune di Bologna : 1.259.000 euro - Comune di Terni: 254.000 euro - Comune di Fabbriche di Vallico: 1.259.000 euro - Comune di Modena: 105.000 euro - Comune di Pesaro: 22.000 euro - Comune di Padova: 88.000 euro - Per un totale complessivo pari a 2.987.000 euro Le spese suddette in relazione alla competenza rispetto ai 2 progetti debbono essere così articolate: Totale Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Fabbriche di Vallico Comune di Modena 1.259.000 euro ELI_CAT 902.400 euro 254.000 euro ELI_FIS 356.600 euro 254.000 euro 1.259.000 euro 576.000 euro 105.000 euro 105.000 euro 683.000 euro 8 Comune di Pesaro 22.000 euro 22.000 euro Comune di Padova 88.000 euro 88.000 euro 2.987.000 euro 1.693.400 euro TOTALE 1.293.600 euro Gli Enti Proponenti effettueranno i trasferimenti delle risorse del DAR alle stazioni appaltanti in coerenza con tale ripartizione e con la possibilità di operare fra loro eventuali compensazioni; tale allocazione delle risorse sarà anche alla base dell’attività di rendicontazione al DAR delle spese sostenute dai 2 progetti relativamente alla spesa condivisa. 15. Il Comune di Fabbriche di Vallico nell’ambito del presente accordo ed in funzione del compito di stazione appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori concordano, che in ragione degli accordi già in essere nel territorio toscano, il Comune di Fabbriche di Vallico affiderà il compito operativo di indizione e gestione della gara e del contratto di fornitura conseguente alla Regione Toscana che si impegnerà a gestire la fornitura in coerenza con quanto previsto dagli accordi in essere fra gli enti della aggregazioni ELI_CAT e ELI_FIS dal punto di vista della organizzazione e della conduzione delle attività. 16. Il Comune di Bologna nell’ambito del presente accordo ed in funzione del compito di stazione appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori concordano, che a seguito dell’accordo raggiunto con la Regione Emilia-Romagna la procedura di gara che verrà esperita dall’Ente prevederà nello scenario di fornitura la presenza fin da subito della Regione in qualità di ente riusatore delle soluzioni e quindi di potenziale Ente acquirente di prodotti e servizi opzionali che origineranno dalla gara. 17. Il Comune di Terni nell’ambito del presente accordo ed in funzione del compito di stazione appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori concordano, che la quantificazione della spesa sopra indicata per la propria attività di stazione appaltante, non tiene conto, al momento, della realizzazione dei prodotti lato Pubblica Amministrazione Centrale in quanto potrà richiedere il coinvolgimento di partner tecnologici di riferimento degli Enti Centrali della PA o di altri soggetti di interesse per il progetto. Tale stima fa quindi riferimento unicamente alle attività di formazione sul territorio rivolta agli utenti finali relativamente a tutti i deliverables progettuali ed in rispetto di quanto meglio specificato nel progetto esecutivo. 18. In ragione di quanto indicato nel punto precedente, il Comune di Terni propone, e gli enti sottoscrittori concordano su tale opportunità, di accantonare per il momento un importo di 360.000 euro della spesa condivisa per gli oggetti/prodotti di ELI_FIS che allo stato attuale non risulta possibile stimare, in attesa di raggiungere le necessarie intese con gli enti centrali individuati nel progetto ed, eventualmente, di definire percorsi realizzativi alternativi a quelli che non si dimostrassero praticabili. 19. Le stazioni appaltanti come sopra individuate hanno il compito di redigere i capitolati tecnici per le procedure di gara di propria competenza secondo il modello ‘partecipativo’ richiamato dai Piani Esecutivi. In particolare i capitolati di gara dovranno essere validati dal GTP. Si precisa, inoltre, che per quanto riguarda il software realizzato appositamente per i progetti dalle stazione appaltanti, essi sono di proprietà condivisa degli enti partecipanti e verranno messe a disposizione gratuitamente ai propri partecipanti, agli enti riusatori ed altre amministrazioni pubbliche eventualmente indicate dal DAR, come dalle relative convenzione 9 sottoscritte. Sono esclusi di questa disposizione i componenti software proprietari che richiedono una licenza d’uso. 20. In relazione alla attribuzione del finanziamento del DAR ai singoli Enti partecipanti viene confermato il criterio già condiviso in sede di presentazione della proposta progettuale, che consiste nella determinazione di tale quota in proporzione all’entità della spesa ‘cash’ apportata al progetto e che quindi sarà oggetto di rendicontazione per i progetti da parte di ogni singolo ente e sotto la propria diretta responsabilità, nella misura indicata nella tabella 1 allegata alle convenzioni di progetto. 21. Si prende atto che rispetto a tale previsione il CONSVIPO ha comunicato formalmente la non adesione al progetto ELI_CAT. E’ quindi necessario provvedere alla attribuzione della spesa ‘cash’ dichiarata da CONSVIPO e della conseguente quota di finanziamento DAR assegnata allo stesso. A tale fine, avendo ormai molti enti deliberato il proprio apporto ‘cash’ ai progetti, si conviene in via di semplificazione di attribuire le quote di CONSVIPO al Comune di Bologna in qualità di proponente del progetto ELI_CAT. 22. Tenendo conto anche di questa variazione, le quote del finanziamento del DAR per ciascun ente sono così determinate: Progetto ELI-CAT Ruolo Coord. e Pil. Dispiegatore Dispiegatore Pilota Pilota Dispiegatore Pilota-Disp Pilota-Disp Pilota Dispiegatore Pilota Dispiegatore Pilota Dispiegatore Enti Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Ancona Comune di Genova Comune di Modena Comune di Torino Comune di Rovigo CONSVIPO Comune di Pesaro CST Pesaro Comune di Carbonia Comune di Mandas Comune Padova Comune di LaSpezia Pilota e dispiegatori Toscana (Comuni di: Fabbriche di Vallico, Firenze, Prato, Abbadia San Salvatore, Pisa, Monsummano Terme) Comune di Carpi Comune di Cesena Comune di Ferrara Comune di Reggio Emilia Comune di Rimini Comune di Ravenna Pilota e Disp Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore 1.124.262 17.408 13.056 21.760 17.408 21.760 17.408 Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR) Provincia di Genova Provincia di Brescia Provincia di Torino Provincia di Rieti Provincia di Varese Provincia di Roma Provincia di Rovigo Dispiegatore Riusatore Riusatore Riusatore Riusatore Riusatore Riusatore Riusatore 72.533 - Totale Enti Locali 23. Cash 892.157 91.976 369.919 145.066 181.333 65.280 108.800 72.533 123.306 36.267 3.392.230 Progetto ELI-FIS Ruolo Cash Pilota 855.890 Coord. e Pil. 217.599 Pilota 314.209 Pilota e Disp. Dispiegatore Dispiegatore 543.998 25.387 - Dispiegatore Dispiegatore - Dispiegatore 39.893 Pilota e Disp. 1.124.262 Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore/riu so Pilota Pilota Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Dispiegatore Tot. Cash % su Tot. Quota DAR 1.748.047 25,76% 1.240.485 217.599 3,21% 154.417 406.185 5,99% 288.245 369.919 5,45% 262.509 145.066 2,14% 102.945 725.331 10,69% 514.724 90.666 1,34% 64.340 0,00% 108.800 1,60% 77.209 72.533 1,07% 51.472 0,00% 0,00% 123.306 1,82% 87.503 76.160 1,12% 54.046 11.605 8.704 14.507 11.605 14.507 11.605 2.248.525 29.013 21.760 36.267 29.013 36.267 29.013 33,13% 0,43% 0,32% 0,53% 0,43% 0,53% 0,43% 1.595.644 20.589 15.442 25.736 20.589 25.736 20.589 72.533 75.000 48.000 5.000 145.066 75.000 48.000 5.000 2,14% 1,11% 0,71% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,07% 102.945 53.223 34.063 3.548 3.394.304 6.786.535 100,00% 4.816.000 L’ammontare complessivo della ‘spesa condivisa’ affidata alle stazioni appaltanti, come sopra determinato e maggiorata dell’accantonamento di cui al punto 18, è pari a 3.347.000 Euro. Ne risulta pertanto che la quota residua del finanziamento del DAR da destinare alla 10 ‘spesa di localizzazione’ è pari a 1.469.000 euro. Al fine di ottenere la necessaria copertura della ‘spesa condivisa’ attraverso l’impiego del finanziamento del DAR, gli enti concordano di contribuire a tale spesa ciascuno con un importo pari al 75,00214% delle quote loro assegnate (come da tabella sopra). Inoltre come specificato al punto 12, in ragione della diversità di approccio alla realizzazione delle soluzioni, i Comuni di Ancona, Pesaro e Torino e la Provincia di Pesaro-Urbino partecipano alla ‘spesa condivisa’ in modo differenziato rispetto agli altri enti ed, in particolare, Comuni di Ancona e di Torino con un importo pari al 50% della propria quota e Comune di Pesaro e Provincia di Pesaro-Urbino con un importo pari al 25% della propria quota. Sulla base di questi accordi, la suddivisione per ente delle spese ‘di localizzazione’ e ‘condivisa’ risulta essere la seguente: Enti Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Ancona Comune di Genova Comune di Modena Comune di Torino Comune di Rovigo CONSVIPO Comune di Pesaro CST Pesaro Comune di Carbonia Comune di Mandas Comune Padova Comune di LaSpezia Pilota e dispiegatori Toscana (Comuni di: Fabbriche di Vallico, Firenze, Prato, Abbadia San Salvatore, Pisa, Monsummano Terme) Comune di Carpi Comune di Cesena Comune di Ferrara Comune di Reggio Emilia Comune di Rimini Comune di Ravenna Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR) Provincia di Genova Provincia di Brescia Provincia di Torino Provincia di Rieti Provincia di Varese Provincia di Roma Provincia di Rovigo Totale Enti Locali 24. Quota DAR 1.240.485 154.417 288.245 262.509 102.945 514.724 64.340 77.209 51.472 87.503 54.046 Quota DAR x localizzazione Quota DAR x condivisa 310.095 25% 930.390 75,00214% 38.601 25% 115.816 75% 144.123 50% 144.123 50% 65.622 25% 196.888 75% 25.734 25% 77.211 75% 257.362 50% 257.362 50% 16.084 25% 48.257 75% 25% 75% 57.906 75% 19.302 25% 38.604 75% 12.868 25% 25% 75% 25% 75% 21.874 25% 65.629 75% 13.510 25% 40.536 75% 1.595.644 20.589 15.442 25.736 20.589 25.736 20.589 398.877 5.147 3.860 6.433 5.147 6.433 5.147 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 1.196.767 15.442 11.582 19.303 15.442 19.303 15.442 75% 75% 75% 75% 75% 75% 75% 102.945 53.223 34.063 3.548 25.734 13.305 8.515 887 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 77.211 39.918 25.548 2.661 75% 75% 75% 75% 75% 75% 75% 75% 4.816.000 1.469.000 3.347.000 Si concorda ancora che in relazione alle risorse del DAR destinate alla ‘spesa di localizzazione’ le cifre indicate nella tabella precedente vengono suddivise per ciascun ente fra i 2 progetti secondo la modulazione che lo stesso ha dato al proprio apporto cash ai progetti. 11 Enti Comune di Bologna Comune di Terni Comune di Ancona Comune di Genova Comune di Modena Comune di Torino Comune di Rovigo CONSVIPO Comune di Pesaro CST Pesaro Comune di Carbonia Comune di Mandas Comune Padova Comune di LaSpezia Pilota e dispiegatori Toscana (Comuni di: Fabbriche di Vallico, Firenze, Prato, Abbadia San Salvatore, Pisa, Monsummano Terme) Comune di Carpi Comune di Cesena Comune di Ferrara Comune di Reggio Emilia Comune di Rimini Comune di Ravenna Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR) Provincia di Genova Provincia di Brescia Provincia di Torino Provincia di Rieti Provincia di Varese Provincia di Roma Provincia di Rovigo Totale Enti Locali Quota DAR x localizzazione 310.095 25% 38.601 25% 144.123 50% 65.622 25% 25.734 25% 257.362 50% 16.084 25% 25% 57.906 75% 38.604 75% 25% 25% 21.874 25% 13.510 25% Finanz. DAR x Ente ELI_CAT ELI_FIS 158.264 151.831 38.601 32.635 111.488 65.622 25.734 64.340 193.021 11.580 4.503 57.906 38.604 - 21.874 6.433 7.077 398.877 5.147 3.860 6.433 5.147 6.433 5.147 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 199.438 3.088 2.316 3.860 3.088 3.860 3.088 199.438 2.059 1.544 2.573 2.059 2.573 2.059 25.734 13.305 8.515 887 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 25% 12.867 - 12.867 13.305 8.515 - 887 714.600 754.400 1.469.000 I proponenti effettueranno i trasferimenti delle risorse del DAR agli enti per le quote del finanziamento DAR destinate alle attività di localizzazione in coerenza con tale ripartizione, che sarà anche alla base dell’attività di rendicontazione al DAR delle spese effettuate sui 2 progetti relativamente alla spesa di localizzazione. 25. Si conviene infine di dare opportuna informazione alla CRUP del presente accordo prima della indizione delle gare. 12