Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema
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Piano Esecutivo
Progetto ELI-FIS
CATASTO E FISCALITA’
Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale
mediante modelli di cooperazione applicativa
Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali
- Comma 893 della legge 27 dicembre 2006 n°296 -
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2 ottobre 2008
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Indice
1.
2.
3.
4.
Razionali alla base del Piano Esecutivo ........................................................... 3
Effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti del progetto ........................... 6
Modalità organizzative per lo svolgimento del progetto .................................... 9
Analisi dei singoli contesti locali dei Piloti di progetto ..................................... 18
Comune di Terni ................................................................................................18
Comune di Bologna ...........................................................................................20
Comune di Fabbriche di Vallico .........................................................................20
Comune di Ancona ..........................................................................................222
Comune di Torino ..............................................................................................23
Provincia di Genova ...........................................................................................28
5.
6.
Modalità esecutive di svolgimento del progetto .............................................. 30
Piano di lavoro ................................................................................................ 34
Piano di collaudo tecnico .................................................................................. 36
GANTT DI PROGETTO .....................................................................................41
7.
8.
Finanziamento di ELI-FIS e controllo dei costi ................................................ 86
Piano di Monitoraggio ..................................................................................... 91
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
1. Razionali alla base del Piano Esecutivo
Il presente Piano Esecutivo riguarda gli obiettivi concreti, le attività di progetto ed i risultati attesi
del progetto ELI_FIS per la gestione integrata su piattaforme e reti digitali di servizi locali in ambito
fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa. Oltre al piano di lavoro e alle
modalità di gestione del progetto, viene anche indicato il piano di monitoraggio ed il rapporto con il
Dipartimento di Affari Regionale ed Enti Locali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
organo di governo co-finanziatore del progetto.
E’ altrettanto importante sottolineare che ELI-FIS è oggetto di una gestione unitaria e condivisa
con il progetto ELI-CAT, come da accordo attuativo sottoscritto da entrambi aggregazioni, allo
scopo di migliorare l’efficienza nella realizzazione dei prodotti, evitando la duplicazione di alcuni
componenti, sviluppare le sinergie indispensabili per un sistema integrato di servizi di fiscalità
locale e servizi catastali ai cittadini ed agli stessi enti locali e per promuovere il loro adeguato
posizionamento nel sistema Paese.
La stesura del Piano è frutto di un’attività di analisi e di approfondimento delle problematiche
riguardanti la complessa realtà territoriale in cui si dovranno realizzare gli interventi di innovazione
oggetto di progettazione: costituita come noto da enti locali che interessano 14 regioni (Umbria,
Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Liguria, Sicilia, Basilicata, Marche,
Veneto, Sardegna, Lombardia e Lazio) in qualità di enti pilota, dispiegatori o di futuri riusanti,
ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità normative, architetturali e infrastrutturali.
Il presente Piano Esecutivo è un diretto risultato di quella “Analisi Generale e di Impatto”
contenuta nella proposta progettuale originaria ,avente come obiettivo la definizione delle principali
linee guida per l’effettiva realizzazione di ogni singolo componente delle soluzioni ELI_FIS e per
l’esecuzione delle diverse attività previste.
Da tale analisi sul complesso caleidoscopio di realtà locali, regionali e sub-regionali, si evince una
visione abbastanza precisa dello scenario di contesto e della presenza al suo interno di alcune
importanti realtà di riferimento, corrispondenti nei fatti ai diversi enti pilota già candidatisi in sede
di proposta progettuale.
Nella maggior parte dei casi si evidenzia come la partecipazione al Programma Elisa da parte dei
singoli Enti coinvolti si inserisca in un processo già in atto in relazione al tema dell’attuazione del
federalismo fiscale. Da un punto di vista concettuale, il background operativo che ne risulta è
sostanzialmente in linea con gli elementi cardini dell’architettura applicativa e di sistema del
Progetto ELI-FIS, con particolare accento alla realizzazione di cruscotti di analisi orientati al
contrasto dell’evasione dei tributi locali, alla partecipazione all’attività di accertamento dei tributi
erariali, alla messa in opera di appositi strumenti di supporto alle decisioni nel dominio delle
Entrate Locali per il controllo delle entrate e l’effettivo esercizio dell’autonomia impositiva.
Da un punto di vista concettuale, il background sul piano operativo che ne risulta è
sostanzialmente in linea con i punti cardine che costituiscono l’architettura applicativa e di sistema
del Progetto ELI-FIS, con particolare riferimento alla necessità di costruire una vera e propria
piattaforma di integrazione e analisi dei dati che consenta di disporre di strumenti conoscitivi
essenziali per il manager comunale a supporto della definizione e implementazione delle politiche
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
di natura fiscale sul territorio.
A tale proposito alcuni comuni partecipanti al Progetto ELI-FIS hanno da tempo avviato la
sperimentazione di strumenti che rappresentano una prima implementazione di questi concetti, allo
scopo di disporre di strumenti di supporto:
- conoscitivo delle caratteristiche socio-economiche del territorio attraverso l’analisi dei dati
reddituali e del patrimonio immobiliare
- previsionale in riferimento alle entrate derivanti dall’addizionale comunale e dalla
compartecipazione all’IRPEF
- decisionale per valutare l’impatto economico e sociale di manovre di finanza locale legate alla
variazione delle aliquote e detrazioni applicate.
E’ quindi necessario ed opportuno individuare una soluzione realizzativa atta a:
a) implementare una nuova architettura di sistema in modo modulare (ovvero costituito da
moduli aventi una propria autonomia funzionale, che consenta una adozione graduale del
modello complessivo) e flessibile (in relazione alle specificità locali) per l’erogazione di
servizi di supporto alle decisioni in materia fiscale:
‐ realizzando una piattaforma di integrazione di oggetti di ‘business intelligence’,
finalizzata alla pubblicazione in ambiente di portale dei risultati provenienti da un
insieme articolato ed eterogeneo di motori analitici (OLAP, reporting, data mining, ecc.)
‐ sfruttando appieno le possibilità offerte dal modello SOA (Service Oriented
Architecture) per lo sviluppo di sistemi, anche attraverso l’integrazione del costituendo
portale analitico con le restanti componenti di sistema previste nel contesto dei progetti
ELI_FIS (orchestratori di servizi, sistemi di 1° e 2° livello, ecc.) ed ELI_CAT;
‐ patrimonializzando quanto viene realizzato in ELI-CAT, con particolare accento alle
caratteristiche di “data quality & integration” insite nell’architettura funzionale
dell’Anagrafe Comunale Soggetti/Oggetti/Relazioni;
b) salvaguardare comunque gli investimenti già sostenuti dalle singole amministrazioni
partecipanti analizzando i contesti nei quali i servizi dovranno operare al fine di consentire
l’integrazione, anche solo parziale, delle soluzioni già realizzate;
c) definire di conseguenza una posizione di vantaggio per tali Enti, in relazione all’effettivo
dispiegamento delle soluzioni, grazie alla patrimonializzazione delle attività di progetto
eventualmente già portate a compimento;
d) consentire ai singoli progetti preesistenti un effettivo ed efficace ampliamento del proprio
raggio d’azione, grazie all’acquisizione modulare delle nuove componenti funzionali rese
disponibili dal Programma Elisa, attingendo direttamente dai prodotti ed altri risultati che
verranno acquisiti..
I prodotti “chiave” del Progetto ELI-FIS verranno realizzati mediante affidamenti al mercato
acquisiti tramite apposite procedure di gara. Tuttavia, si ritiene indispensabile, anche in funzione
del tempo disponibile per la realizzazione del progetto, che l’acquisizione di almeno parte di questo
prodotti si basi sul riuso di prodotti o moduli già realizzati e disponibili. Tali soluzioni software
dovranno possedere caratteristiche di natura sia funzionale che architetturale che li rendano idonei
per essere considerati validi “semilavorati” suscettibili di una personalizzazione che rispetti a pieno
i requisiti definiti per i singoli prodotti nel progetto.
Ne consegue che il piano di lavoro sui prodotti, come dettagliato nell’apposito capitolo del presente
Piano Esecutivo, risponde ad un percorso progettuale così articolato:
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a) analisi generale preliminare e redazione del Piano Esecutivo (il presente documento) con i
prodotti da realizzare e mettere in esercizio presso gli enti pilota e, poi, presso gli enti
dispiegatori. Il Piano risulta anche la base per costruire il Project Management Plan (PMP)
per la gestione quotidiana delle attività finalizzate ai prodotti ed altri obiettivi progettuali e
per l’opportuna individuazione ed implementazione di misure correttive, ogni qualvolta si
rende necessario;
b) predisposizione ed esecuzione delle procedure di gara (appalto concorso) per l’affidamento
delle attività finalizzate alla realizzazione dei prodotti ELI_FIS;
c) affinamento della progettazione dei prodotti insieme alle società vincitrici delle gare con
eventuale rimodulazione delle singole attività attraverso l’attualizzazione del PMP, sia in
termini di tempi che di costi, in rispetto comunque dei vincoli già definiti nella convenzione
con il DAR e nel presente piano esecutivo, fatto salvo qualsiasi ulteriore ritocco al piano
che venga concordato dall’ente capofila con il DAR.
d) realizzazione dei prodotti conforme al Piano Esecutivo ed il PMP;
e) verifica delle funzionalità dei singoli prodotti, beta-test ed istallazione definitiva presso gli
enti pilota;
f) dispiegamento, ovvero istallazione dei medesimi preso gli enti dispiegatori.
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2. Effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti del progetto
Nella stesura del presente Piano Esecutivo si rende necessario evidenziare gli effetti della
rimodulazione sulle attività e sui prodotti descritti nella proposta originale del progetto ELI_FIS,
dopo che è stato ridotto del 20% il co-finanziamento del DAR richiesto inizialmente, così come già
anticipato sinteticamente attraverso il Documento di rimodulazione approvato in fase di
costituzione della aggregazione di progetto.
Oltre agli effetti riconducibili alla diminuzione della dimensione economica complessiva del
progetto, è importante ribadire nel piano esecutivo i criteri di rimodulazione adottati nel sopra citato
documento in relazione alle attività ed ai contenuti
Sono distinte due macro categorie nei criteri di rimodulazione::
- concentrazione della realizzazione di alcuni prodotti pensati nei due progetti integrati
(ELI_CAT ed ELI_FIS) su uno solo di essi, aumentando quindi le sinergie tra entrambi
progetti ;
-
eliminazione e/o modifica di attività/prodotti (o anche soltanto di singole funzionalità
presenti in un prodotto), la cui realizzazione è rimandata nel tempo in funzione dei nuovi e
specifici obiettivi dell’Art. 4, ambito 3, introdotti nel Avviso del Programma Elisa del 19
febbraio 2008.
Riguardo alla prima categoria, si ribadisce che, avendo individuato in alcune delle soluzioni
ELI_CAT ed ELI_FIS delle componenti che svolgono funzioni analoghe, esse saranno realizzati
unitariamente attraverso una progettualità condivisa fra i due progetti, in modo da ottenere
economie di scala ed ampliare la loro riusabilità nelle due piattaforme di progetto.
In particolare il prodotto:
- 8.B.9 - Orchestratore Locale
non sarà realizzato nell’ambito di ELI_FIS in quanto sarà acquisito tramite accordo con
ELI_CAT (prodotto 8.A.8 di ELI_CAT). Le attività necessarie per condividere la
progettualità e, se necessario, per i test di validazione del prodotto, saranno comunque
presenti in ELI_FIS.
-
In relazione ai prodotti:
8.B.1 - Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione
dei Tributi Locali
8.B.2 - Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali
8.B.3 - Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità
Si riutilizzeranno le capacità di “data cleaning & integration” insite nell’Anagrafe
Soggetti/Oggetti/Relazioni di ELI-CAT, al fine di diminuire la complessità realizzativa dei processi
ETL di alimentazione compresi nel cosiddetto Livello dei Dati Riconciliati del Data Warehouse.
Di contro i due prodotti:
- 8.B.10 - Modulo di servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate
- 8.B.8 - Orchestratore Centrale
saranno realizzati sì in ELI_FIS, ma con attività progettuali da condividere fra i due progetti per
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evitarne la realizzazione in ELI_CAT.
Si ribadisce inoltre che a garanzia della effettiva possibilità di realizzazione e disponibilità di questi
prodotti, i Comuni di Bologna, proponente di ELI_CAT e di Terni, proponente di ELI_FIS, si sono
impegnati a sottoscrivere uno specifico accordo reciproco con tale indirizzo, come da art 7, comma
2 della Convenzione mediante la quale è stata formalizzata l’aggregazione, e che tale specifico
accordo è stato ricompreso nel più generale Accordo attuativo tra tutti gli enti dell'aggregazione
ELI_CAT ed ELI_FIS
Riguardo invece alla seconda macro categoria di criteri di rimodulazione, sono stati eliminati e/o
modificati quelle attività e prodotti (o anche soltanto le singole funzionalità presenti in un prodotto)
che possono fare riferimento ai nuovi e specifici obiettivi dell’Art. 4, ambito 3, introdotti nel nuovo
Avviso del Programma Elisa del 19 febbraio 2008 e cioè: sistemi telematici di pagamento e di
riscossione, attuazione del federalismo fiscale, integrazione del dato catastale con i sistemi
informativi degli enti locali, anche quelli di natura cartografica e di pianificazione territoriale.
A continuazione, si fa un analisi più dettagliato su alcuni dei prodotti che sono stato oggetto di
modifiche in relazione alla proposta originale.
Sul prodotto:
- 8.B.1/a – Servizi per la fiscalità provinciale
sono eliminate le funzionalità relative a pagamenti e riscossioni
Sul prodotto:
- 8.B.3 - Data Warehouse di Analisi Centrale per il governo della fiscalità e il Cruscotto
decisionale per il governo della fiscalità
si mantengono soltanto le funzionalità –sia sul DWH sia sul Cruscotto- relative al governo dei
tributi statali e sono eliminate quelle relative al governo dei tributi locali
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Conclusioni
Nel successivo schema architetturale unitario dei due progetti ELI_CAT ed ELI_FIS, si può quindi
evidenziare il risultato delle attività di rimodulazione e di integrazione fra i due progetti.
Questo schema unitario sostituisce quindi i due schemi architetturali separati inseriti nelle due
proposte progettuali originarie.
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3. Modalità organizzative per lo svolgimento del progetto
Nel presente capitolo vengono esplicitate le modalità organizzative che saranno messe in atto per
supportare lo svolgimento del progetto. In particolare viene ripreso il quadro già espresso in fase di
proposta aggiornato in conseguenza delle previsioni inserite nella convenzione che regola i
rapporti tra gli enti impegnati a realizzare il progetto ELI_FIS, consentendo al Comune capofila di
assumere a propria volta tutti gli impegni derivanti dalla convenzione che ha stipulato col DAR.
Organizzazione di progetto
La complessità e la numerosità dei temi affrontati nell’ambito del progetto, ma soprattutto l’obiettivo
di realizzare un sistema a valenza sistemica, richiedono un forte coordinamento centrale ed una
regia unitaria di progetto che coinvolga tutti i livelli istituzionali. D’altra parte, e come esplicitato
nell’accordo attuativo congiunto con gli enti che fanno parte dell’aggregazione ELI_FIS, tale
coordinamento e regia è unico e condiviso per i due progetti. Quindi, per progetto unitario s’intende
entrambi i progetti e le loro sinergie, anche se ciascuno opera in un ambito tematico diverso.
Sarà pertanto attivata una Cabina di Regia Unitaria di Progetto (CRUP) costituita da 5 membri: 3
rappresentanti nominati da ANCI, UPI e UNCEM e 2 dai Comuni proponenti. Svolge le proprie
attività in collaborazione con le Regioni attraverso il CINSEDO e le sue strutture tecnico/operative,
in particolare il CISIS.
La CRUP ha il compito di definire la linea politico istituzionale del progetto e di svolgere il ruolo di
indirizzo e controllo nonché di garanzia che le azioni intraprese all’interno del progetto siano
coerenti con gli indirizzi nazionali sui temi della fiscalità locale e dell’integrazione del dato catastale
nei sistemi informativi degli EE. LL. All’ANCI è affidato il compito del coordinamento della Cabina di
Regia Unitaria di Progetto.
L’altro fattore determinante per cui si è valutata necessaria una regia unitaria tra i progetti ELI_FIS
ed ELI_CAT è che i temi catasto e fiscalità, pur tra loro distinti, risultano fortemente integrati e
interdipendenti sui temi delle entrate e del controllo del territorio. Si è, pertanto, ritenuto
indispensabile definire un luogo titolato a fornire indicazioni sull’armonizzazione dei risultati di
entrambi i progetti.
La natura dei servizi sul Catasto rende poi indispensabile un positivo confronto con le categorie
professionali coinvolte, attraverso le loro organizzazioni (Ordini, Collegi professionali, e simili). Il
successo del progetto dipenderà anche dalla capacità di porre in essere una progettazione
congiunta e condivisa con i professionisti che diventeranno i principali attori di alcuni servizi (si
pensi al Modello Unico Digitale dell’Edilizia – MUDE ).
Sul piano dello sviluppo tecnico e progettuale si rende necessario prevedere un organismo
centralizzato di progetto : la Struttura Centrale di Progetto, preposta a :
- la definizione del modello concettuale, organizzativo e tecnico architetturale
- la definizione delle linee guida per le fasi pilota;
- la gestione ed il coordinamento del progetto;
- la rendicontazione;
- la gestione delle azioni di comunicazione che accompagneranno il progetto;
- le definizione degli accordi di progetto.
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La Struttura Centrale di Progetto ha anche un ruolo di supporto diretto all’Ente proponente/capofila
il quale è il diretto responsabile della convenzione con il DAR per l’accesso al cofinanziamento ed
è garante dei risultati di progetto.
Struttura Centrale di Progetto (anche denominata Struttura Tecnica di Gestione)
La struttura centrale di progetto si organizza in un gruppo tecnico di progettazione ( GTP ) ed un
project management office (PMO).
L’organismo tecnico (GTP) è composto da referenti tecnici espressione dei comuni, delle
province, delle comunità montane, che svolgono un ruolo attivo nel progetto e da esperti di ANCI
e di IFEL.
L’ANCI si farà carico direttamente, o attraverso le sue società operative, della attività di
management del progetto (PMO) a livello centrale e territoriale..
Gruppo tecnico di progettazione (GTP)
Il gruppo tecnico di progettazione è una struttura decisionale sul piano operativo composta dai
referenti tecnici nominati dagli Enti partecipanti ai progetti ELI_CAT ed ELI_FIS che svolgono un
ruolo attivo nel progetto e da esperti di ANCI e di IFEL.
In caso che non sia stato anche designato un supplente, il ruolo verrà comunque ricoperto dal
rappresentante (contact person) dell’ente nel progetto.
Il GTP ha tre funzioni principali:
a) il coordinamento operativo, soprattutto a supporto del PMO, delle diverse fasi ed attività del
progetto unitario, con le mansione tipiche del cosiddetto “Steering Committee, anche per
anticipare eventuali problemi e disallineamenti o questioni controverse sul piano
strettamente tecnico/operativo;
b) l’attività di progettazione sia per quanto riguarda i capitolati tecnici delle gare indette dalle
stazioni appaltanti del progetto unitario, sia per il confronto con le proposte in materia
avanzate dalle società a cui sono stati assegnati i prodotti ELI_CAT ed ELI_FIS;
c) il coordinamento tecnico e di progettazione con le regioni partecipanti al progetto unitario,
con i referenti degli Ordini professionali, per gli aspetti di loro diretta e specifica
competenza.
Per il coordinamento operativo, il GTP verrà convocato periodicamente, in luogo fisico o in forma
virtuale, dal Project Manager (PM) con l’accordo degli enti proponenti/capofila di ELI_CAT ed
ELI_FIS. Le decisioni verranno prese di norma su basi consensuali. Nel caso che non si riesca a
raggiungere un accordo, gli enti proponenti sottoporranno la questione alla considerazione della
Cabina di Regia Unitaria per risolvere in via definitiva.
Per gli aspetti relativi alla definizione del modello concettuale, organizzativo e tecnicoarchitetturale del progetto, si costituiranno dei comitati tematici.
I comitati tematici sono definiti dal GTP (inizialmente 7) e coordinati dagli Enti Pilota e vi
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partecipano dei referenti tecnici individuati dagli enti partecipanti, compresi gli enti dispiegatori, con
competenze di tipo specialistico sui temi della fiscalità locale e catasto, esperti di finanzia locale,
di tributi e di territorio. Essi hanno il compito di analizzare e definire in dettaglio gli elementi ed
aspetti tecnici dei singoli sottoprogetti che saranno realizzati e sperimentati.
Il progetto prevede di attuare, per la realizzazione di alcune delle soluzioni previste, soprattutto per
quanto riguarda servizi infrastrutturali di natura regionale ed interregionale, indirizzi progettuali che
prevedono l’adozione degli standard di cooperazione applicativa sviluppati nel progetto ICAR e nel
rispetto delle regole tecniche del SPC. Dovranno quindi essere ricomprese le istanze tecniche
necessarie per il riuso di quelle soluzioni di enti pilota/dispiegatori che operano in forma associata (
CSC come centro servizi condiviso ).
Project Management Office ( PMO )
Il PMO supporta gli enti proponenti nella gestione del progetto unitario e dei rapporti con il DAR,
anche ai fini della rendicontazione. Il PMO ha anche il compito di supportare il GTP ed i diversi
Gruppi Tematici per le attività già elencate, anche ai fini della redazione del piano esecutivo. Il
PMO cura la comunicazione interna del progetto e gestisce sia gli strumenti di supporto alla
progettazione (repository della documentazione, ecc…) sia il sito web del progetto.
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Come previsto dalla convenzione fra gli enti, i Comuni proponenti affideranno all’ANCI, mediante
specifico accordo, le attività di coordinamento generale del progetto e della regia unitaria. L’ANCI
potrà operare direttamente o attraverso le sue società operative e comunque garantendo il
coinvolgimento di UPI e di UNCEM.
Di seguito, vengono rappresentati diversi organigrammi funzionali che forniscono una idea più
precisa su come si intende espletare l’attività decisionale e di management del progetto unitario:
a) il primo è uno Schema Generale della Gestione del progetto unitario dove sono
individuate le funzioni (e ruoli) di linea e quello in staff, la collaborazione a monte con i
partner del progetto e quella a valle con gli enti interessati al riuso dei prodotti e metodi
generati dal progetto unitario;
b) il secondo rappresenta la composizione della Cabina di Regia Unitaria ed i rapporti di
collaborazione al suo interno con le Regioni attraverso il CISIS (CINSEDO) e con le
strutture preposte alla gestione del catasto e della fiscalità nazionale;
c) il terzo rappresenta il funzionamento della Struttura Tecnica di Gestione.
SCHEMA GENERALE DI GESTIONE
ISTITUZIONI
COINVOLTE
CABINA DI REGIA
(Coordinatore ANCI,
UPI, UNCEM, Comune
di Bologna e Comune
di Terni)
ENTI PER IL
RIUSO
- Regioni
- Agenzia Entrate
STRUTTURA TECNICA
DI GESTIONE
- Agenzia Territorio
- Province
- Comunità Montane
- Regioni
- Unioni di Comuni
- DIT
- CNIPA
Gestione ELI-CAT
(Comune di Bologna)
Gestione ELI-FIS
(Comune di Terni)
-ALI/CST
- Altri
- Altri
ENTI PILOTA ELI-CAT/ELI-FIS
ENTI DISPIEGATORI ELI-CAT/ELI-FIS
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CABINA DI REGIA ELI-CAT/ELI-FIS
(Coordinamento, Indirizzo e Controllo)
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STRUTTURA TECNICA DI GESTIONE
Attori/Ruoli
Per gli enti locali sono stati individuati i seguenti 4 ruoli.
a) Proponente:
l soggetto proponente/capofila è l’ente locale che ha sottoposto la proposta progettuale al
Dipartimento Affari Regionali in risposta all’avviso. E’ formalmente responsabile dei risultati di
progetto nei confronti del DAR ed è capofila dell’aggregazione. Il proponente è anche ente pilota.
b) Pilota :
Ente che fa parte della struttura centrale di progetto, partecipa alla progettazione unitaria della
soluzione, la sperimenta per primo nel proprio contesto e la mette a punto anche tenendo conto
dei test effettuati dai dispiegatori della soluzione stessa. Può svolgere il ruolo di stazione
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appaltante per la realizzazione di prodotti del progetto. Le attività del pilota sono parzialmente
finanziate dal progetto.
c) Dispiegatore:
Ente che supporta l’ente pilota nella fase di realizzazione, partecipa alla progettazione di dettaglio
di natura applicativa del tema specifico del/dei prodotto/i oggetto del pilotaggio, può partecipare
anche alla progettazione unitaria. Ha il compito di installare le realizzazioni, provarne la stabilità e
contribuire in modo sostanziale nel mettere a punto il modello di dispiegamento per favorire il riuso
da parte degli altri enti aderenti.
Il dispiegatore può essere un ente singolo o un’organizzazione di enti associati (CST, Unioni di
Comuni, Comunità Montane, ecc,). Partecipa attivamente nell’ambito del coordinamento territoriale
alla messa a punto del piano di riuso in ambito regionale e può svolgere anche una funzione di
tutoraggio sugli enti che intendono installare la soluzione. Le attività del dispiegatore sono
parzialmente finanziate dal progetto.
d) Riusatore
Ente che partecipa al progetto in quanto intende poter fruire delle soluzioni realizzate.
Le attività di riuso non sono finanziate dal progetto, ma il riusatore potrebbe beneficiare di
eventuali contributi regionali per l’installazione e la messa in esercizio.
e) Stazioni appaltanti
Gli enti pilota individuati all’interno delle aggregazione ELI_FIS ed ELI_CAT per l’acquisizione dei
prodotti/servizi d’interesse al progetto unitario tramite procedura di appalto o altra modalità prevista
dalla legge, come disciplinato dall’accordo attuativo fra gli enti.
Altri ruoli
a) Partner:
Sono partner del progetto le Amministrazioni Centrali, le Regioni, le Community Network e/o
soggetti pubblici di livello regionale, i consorzi e le fondazioni degli enti locali, nonché gli Ordini
professionali, coinvolti nell’iniziativa e che sottoscrivono una qualsiasi forma di collaborazione a
supporto di obiettivi e attività specifiche previste nel progetto.
Modello di spesa
Attraverso la convenzione ELI_FIS e l’accordo attuativo per la gestione condivisa del progetto
unitario fra gli enti sono state definite le regole di compartecipazione al progetto. Ciascun ente
compartecipante ha preso atto che la spesa progettuale è distinta in spesa condivisa ed in spesa
di localizzazione.
Si intende per spesa condivisa quella di interesse unitario di progetto, da condividere con tutti i
compartecipanti secondo il dettaglio delle attività e il piano di lavoro contenuti nel Piano esecutivo.
In via generale comprende:
a) la spesa per il funzionamento della CRUP per le attività di indirizzo, controllo e
coordinamento strategico del progetto e del suo posizionamento all’interno del programma
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Elisa nel suo complesso e per la comunicazione strategica di progetto;
b) la spesa per l’attività di coordinamento generale di progetto, l’attività di supporto al
proponente nella gestione dei rapporti con il DAR e con i livelli istituzionali centrali coinvolti
nel progetto;
c) la spesa per l’attività di gestione organizzativa del progetto;
d) il supporto addizionale all’ente proponente ed alle strutture di gestione (GTP e PMO) da
parte di esperti di alto profilo in sede di progettazione e realizzazione dell’attività del
progetto unitario, oppure di rendicontazione e/o per l’espletamento di procedure tecnico e/o
amministrative che richiedono di profili particolari (per esempio, in sede di monitoraggio);
e) la spesa per attività inerenti i compiti e impegni specifici del Proponente, quali: la
presentazione della proposta progettuale, il Piano esecutivo,il Piano di monitoraggio, la
stipula della Convenzione con il DAR e conseguenti rapporti per verifica e controllo dello
svolgimento delle attività, i rapporti con gli Enti e la ridistribuzione agli stessi del
finanziamento. Questa spesa è direttamente amministrata e gestita dal proponente;
f) la spesa relativa alla progettazione comune e alla realizzazione di componenti che possono
essere sviluppate congiuntamente da più compartecipanti. Questa spesa è direttamente
gestita e impegnata dagli Enti compartecipanti con il ruolo di “stazioni appaltanti”
secondo le attività da svolgere nel progetto e assegnate direttamente.
La spesa condivisa di cui ai punti precedenti a), b) c) e d) sarà oggetto di uno specifico accordo
tra il Comune proponente e l’ANCI, già richiamato all’Art 5 della Convenzione stipulata tra gli Enti
ELI_CAT e ELI_FIS.
In relazione al punto d), va anche specificato che gli enti partecipanti a ELI_CAT e ELI-FIS
(nell’incontro tenutosi a Firenze in data 27.06.2008) ed in accordo con il GTP, allo scopo di
garantire il necessario e continuo supporto alla struttura tecnica di gestione ed al Project
Management Office, hanno deciso di individuare - utilizzando la spesa condivisa - uno staff di
esperti tecnici.
In particolare, sono state individuate tre aree in cui gli specialisti di settore dovranno fornire un
contributo:
- tematiche fiscali e catastali sotto il profilo informatico applicativo;
- tematiche di integrazione di sistemi, architetture e moduli;
- metodologie da eseguire per il “deployment” dei prodotti/servizi di ELI_CAT ed ELI_FIS nei
piccoli comuni.
A tale fine, gli enti partecipanti al progetto unitario hanno deciso nell’accordo attuativo di
impegnare una somma supplementare per questa attività fino ad un massimo del 2% del
finanziamento del DAR per i due progetti, cioè pari a € 56.000 per ELI-FIS. Le modalità operative
verranno definite dagli Enti Proponenti con il Project Management Office, in modo che sia
quest’ultimo a conferire i relativi incarichi e supervisionare nello specifico il lavoro svolto dai
suddetti esperti.
La spesa condivisa di cui al precedente punto e) è direttamente amministrata e gestita dall’ente
proponente. A tale fine, gli è stata assegnata dai partecipanti al progetto unitario una quota di euro
112.000,00 (2% dell’intero finanziamento del DAR).
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La spesa condivisa di cui al precedente punto f), è stata affidata tramite l’accordo attuativo di
progetto e nel rispetto del Piano esecutivo, agli enti pilota che fungeranno da stazione appaltanti.
L’Ente Pilota/Appaltante opererà nel rispetto delle proprie discipline amministrative e del proprio
regolamento di spesa, ma con il vincolo che il capitolato tecnico dell’oggetto di appalto sia
approvato dal Gruppo Tecnico di Progetto, condiviso da tutti gli enti secondo il modello di
partecipazione, a garanzia che la realizzazione sia coerente con le restanti componenti di progetto.
Si intende, invece, per spesa di localizzazione quella di dispiegamento presso gli Enti pilota e
dispiegatori. In via generale comprende: le attività connesse all’acquisizione di componenti in
licenza d’uso, alla installazione delle soluzioni realizzate, alle integrazioni con il back office, ai test
e messa a punto del sistema che, una volta collaudato, potrà essere dispiegato su tutti gli enti che
sono interessati al riuso.
I compartecipanti, piloti e dispiegatori, si sono impegnati a garantire al comune proponente, la
realizzazione della spesa necessaria e di loro competenza assicurando il proprio co-finanziamento.
Ciascun compartecipante è inoltre unico responsabile della documentazione comprovante la
coerenza e la legittimità degli importi di spesa impegnati e destinati alla realizzazione della spesa
di progetto; in questo senso ciascun ente adotta ogni utile misura organizzativa al fine di
consentire al Proponente di poter disporre, in ogni momento, delle informazioni inerenti le spese e
le attività del progetto.
Ciascun ente partecipante potrà infine fruire di contributi di sponsor locali inerenti le attività di
progetto, previa valutazione della CRUP.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
4. Analisi dei singoli contesti locali dei Piloti di progetto
In questo capitolo viene fornita una visione dello specifico scenario di contesto relativo a ciascun
Pilota, fornendo un’indicazione di massima di come ciascun Ente intenda partecipare
operativamente al progetto per la realizzazione dei deliverables di propria competenza.
Comune di Terni
Nel giugno del 2007 il comune di Terni ha stipulato con la SOGEI un protocollo d’intesa con la
finalità, tra l’altro, di sperimentare alcuni prodotti/servizi di supporto alla fiscalità locale sviluppati in
via prototipale dalla SOGEI stessa.
In particolare, tra i servizi sperimentati, è stato inserito il “Cruscotto delle entrate tributarie” (CENT),
un’applicazione di datawarehousing finalizzata alla conoscenza socio-economica del patrimonio
immobiliare e delle caratteristiche reddituali dei residenti, attraverso l’analisi dei dati degli immobili
e delle dichiarazioni dei redditi trasmesse dalle agenzie del Territorio e delle Entrate.
Nell’ambito della collaborazione sono stati, inoltre, sviluppati strumenti di what-if analysis finalizzati
ad analizzare l’impatto economico e sociale di interventi legati all’autonomia impositiva concessa
agli enti locali in materia di addizionale IRPEF.
La positiva esperienza ha indotto l’Amministrazione a voler proseguire il percorso intrapreso e
sfruttare le potenziali opportunità che venivano offerte dalla partecipazione al Programma Elisa,
estendendo il campo d’azione e facendo perno su alcuni deliverables del progetto ELI-FIS quali
principali strumenti a supporto delle attività previste.
Sulla base di queste premesse, l’Amministrazione provvederà ad intraprendere tutte le azioni
necessarie e a sovrintendere alla realizzazione dei prodotti del progetto ELI-FIS da considerarsi
propedeutici al perseguimento degli obiettivi di progetto di cui al Comune di Terni è attribuita la
responsabilità:
a. Il Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità e Il Cruscotto
Decisionale per il Governo della fiscalità (deliverable 8.B.3), uno strumento in grado di
fornire un ambiente analitico integrato di supporto all’accesso agli elementi patrimoniali,
reddituali e tributari utili alla conoscenza del contesto territoriale e all’esercizio
dell’autonomia impositiva;
b. I moduli per l’identificazione dei soggetti e degli oggetti negli archivi delle Agenzie
(deliverable 8.B.4) collegati alla necessità di disporre di strumenti certificati di ricerca e
identificazione e di accrescere la qualità delle basi informative filtrando i dati al momento
dell’acquisizione;
c. I servizi di base (deliverable 8.B.5) pensati per fornire degli strumenti entry-level per la
visualizzazione dei dati forniti agli enti dalle agenzie fiscali, secondo modalità e
interpretazione delle informazioni standard e certificate;
d. L’Orchestratore centrale (prodotto 8.B.8) allo scopo di disporre una piattaforma software
specificatamente progettata per gestire, attraverso l’interazione con i duali “Orchestratori
Locali”, lo scambio informativo, in ambito SPC, tra le Basi dati di interesse nazionale e
quelle delle Amministrazioni Territoriali. I principali compiti del prodotto saranno:
‐ esporre i servizi (lato dominio Agenzie) per il riconoscimento delle richieste
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
provenienti dagli Enti Territoriali e attivare i corrispondenti processi di gestione delle
basi informative centrali;
‐ definire ed implementare le regole che governeranno il reperimento delle informazioni
dal dominio delle Agenzie;
‐ definire ed implementare le regole che governeranno l’eventuale aggiornamento delle
informazioni residenti nel dominio delle Agenzie;
‐ coordinare, in modalità di cooperazione applicativa, l’interscambio informativo con gli
Orchestratori Locali dei CST di riferimento;
e. Il Modulo di Servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate (prodotto
8.B.10) per l’interazione in modalità di cooperazione applicativa tra sistemi centrali e sistemi
locali;
f.
I Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di
allineamento delle banche dati centrali (prodotto 8.B.11).
Per assolvere a pieno alle responsabilità sopra elencate il Comune di Terni avrà la completa
collaborazione del CRUP il quale si farà carico di individuare e coordinare tutte le azioni
necessarie finalizzate al pieno coinvolgimento del Dipartimento delle Politiche Fiscali e delle
Agenzie Fiscali al fine di definire e condividere:
- i requisiti del soluzioni applicative;
- le ontologie dei dati;
- i servizi cooperativi;
- le specifiche tecniche.
Quanto sopra vale, in particolare, per i deliverables di cui ai precedenti punti a., b., d., e., che
presuppongono la realizzazione di moduli utilizzatori di dati residenti nelle basi informative dei
sistemi centrali. Pertanto dovranno essere intraprese tutte le azioni necessarie al coinvolgimento,
quali partner del progetto, delle Amministrazioni centrali titolari dei dati (Dipartimento delle
Finanze, Agenzia delle entrate e Agenzia del territorio).
D’altro canto, per i moduli di questi deliverables che, lato dominio enti locali, colloquieranno in
modalità di cooperazione applicativa con i moduli centrali, dovranno essere indette gare d’appalto
per i relativi oggetti di fornitura.
Analogamente si dovrà procedere per i deliverables che non richiedono la realizzazione di moduli
connessi con l’utilizzo di dati residenti nelle basi informative dei sistemi centrali.
Infine verranno posti in essere gli interventi necessari per l’adeguamento dei sistemi informativi
dell’Ente al fine di assicurare i livelli tecnologici e di standardizzazione necessari.
In merito alla standardizzazione è stata realizzata la bonifica dei dati dell’ICI relazionando i dati
fiscali disponibili presso l’ente con i dati relativi alla banca dati catastale. Questa operazione di
bonifica ha consentito inoltre di creare una base dati di proprietà dell’ente contenente dati catastali
adeguatamente modificati, corretti e congruenti con gli altri dati fiscali, in attesa della realizzazione
di opportuni servizi per riportare tali modifiche nelle banche dati di origine.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Comune di Bologna
Il Comune di Bologna ha in corso dal 2005 un Progetto denominato “Servizi di ricerca evasione ICI
e TARSU e di manutenzione delle relative banche dati” il cui obiettivo principale, da realizzarsi
entro il 2009, è quello di potenziare al massimo le attività di bonifica della banca dati tributaria e di
ricerca dell’evasione ai fini ICI e TARSU, al fine di consentire di passare, gradatamente, da un
intervento di natura straordinaria volto al recupero dell’evasione, ad un processo di gestione
ordinaria profondamente rinnovato che consenta di “anticipare l’evasione invece che inseguirla”.
Il raggiungimento di questi obiettivi, oltre che da un’adeguata strutturazione operativa del servizio,
passa attraverso l’utilizzo di un sistema informativo basato su un Sistema “Operazionale” e di
“Analisi” dei Tributi Locali.
Attraverso la componente “Operazionale” del Sistema, ovvero l’Operational Data Store dei Tributi
Locali (O.D.S.), è possibile organizzare in modo strutturato i dati operazionali di primo livello
(Soggetti ed Oggetti) e costituire così una “base impositiva” integrata, fornendo quindi una visione
unica e di riferimento della realtà attraverso cui implementare varie metodologie di ricerca
evasione.
Attraverso la componente di “Analisi” del Sistema, ovvero i Data Mart dei Tributi Locali, è possibile
definire singole “viste”, opportunamente organizzate in base ad un modello multidimensionale, a
partire dalle quali analizzare gli indicatori di interesse per il monitoraggio e il governo delle entrate
e del servizio. Tale componente di “Analisi” così come identificata dal Progetto nel 2005 non ha
finalità di ricerca evasione vera e propria bensì solo di monitoraggio dei fenomeni in corso.
L’esistente progetto di ricerca evasione ICI e TARSU del Comune di Bologna, essendo
caratterizzato dalla presenza dell’ODS dei Tributi Locali, è dunque già “predisposto” da un punto di
vista di architettura logica alla creazione di un’Anagrafe dei Soggetti Oggetti e Relazioni finalizzata
alla ricerca evasione.
Per quanto riguarda invece la componente di analisi dei data mart, non avendo questa allo stato
dell’arte attuale un taglio finalizzato all’individuazione di potenziali evasori, attraverso la
partecipazione del Comune di Bologna al Programma Elisa si ipotizza nel futuro di fornire ulteriore
slancio ai processi in corso volti al recupero dell’evasione facendo perno sulle piattaforme di analisi
messe a disposizione dal Progetto ELI-FIS.
Comune di Fabbriche di Vallico
Il Comune di Fabbriche di Vallico ha ricevuto dai dispiegatori della Regione Toscana, tramite
opportuna convenzione approvata dai singoli Enti, mandato per lo svolgimento di gare e per
l’individuazione dei fornitori dei prodotti.
Sulla base di detta convenzione, il Comune di Fabbriche di Vallico si avvarrà, per il raggiungimento
delle finalità previste e in particolare per l’espletamento delle gare necessarie al progetto, del
supporto tecnico e operativo di un “tavolo tecnico” del quale fanno parte anche gli Enti dispiegatori
per la Toscana.
Il Comune di Fabbriche di Vallico e i dispiegatori toscani, nell’ambito del Progetto ELI-FIS e delle
iniziative già avviate, stanno attualmente individuando le possibili e migliori modalità per
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
l’individuazione dei fornitori dei prodotti, anche in considerazione del fatto che nell’ambito
territoriale della Toscana, è stata recentemente aggiudicata una gara comprendente, tra l’altro,
come parte degli oggetti di fornitura, l’affidamento di servizi da erogare agli Enti della Rete
Telematica Regionale Toscana (RTRT).
Nel catalogo dei servizi resi disponibili dall’RTI vincitrice della gara d’appalto si evidenziano alcuni
“servizi opzionali” in relazione ai seguenti temi:
a) servizi per la costituzione un vero e proprio “ambiente analitico” volto ad individuare sacche di
evasione parziale e totale ai fini sia ICI che TARSU/TIA;
b) servizi mirati all’estensione del suddetto “ambiente analitico” che consentano l’individuazione di
sacche di evasione dei tributi erariali, al fine di supportare il Comune nelle attività di indagine
necessarie ad assicurare una sua efficace partecipazione all’Accertamento Fiscale dei Tributi
Erariali (compartecipazione all'accertamento fiscale incentivata mediante il riconoscimento di
una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo
definitivo);
Si presuppone che i servizi indicati ai punti precedenti si sviluppino attraverso l’impiego di idonei
strumenti di Business Intelligence indirizzati all’individuazione delle posizioni “più sospette” sotto il
profilo del recupero evasione, attraverso l’analisi comparata delle molteplici fonti informative
disponibili, utilizzando tecnologie specifiche volte a consentire l’esecuzione di interrogazioni sui
dati di tipo non predefinito.
I sopra menzionati servizi si fondano sull’impiego di strumenti che, concettualmente, possono
essere considerati assolutamente compatibili con l’architettura applicativa del Programma Elisa.
Con l’attivazione dei suddetti Servizi Opzionali il Comune di Fabbriche di Vallico, in concerto con le
strutture di servizio della Regione Toscana, è quindi in grado di fatto di muovere sin da subito i
primi passi verso gli obiettivi più generali del decentramento catastale e attuazione del federalismo
fiscale in conformità alle linee guide del Programma Elisa.
La scelta di attivare i suddetti Servizi Opzionali è subordinata al parere del tavolo tecnico costituito,
oltre che dal Comune di Fabbriche di Vallico, anche dagli Enti dispiegatori; la soluzione di
accedere ai Servizi Opzionali potrebbe essere ritenuta non percorribile o vantaggiosa e
conseguentemente anche i prodotti sopra indicati verranno messi a gara.
Oltre a ciò e in relazione alle premesse, nel contesto territoriale della Toscana si provvederà ad
indire una gara d’appalto e/o a procedere in affidamento diretto (qualora applicabile e ritenuto
opportuno) nell’acquisizione dei seguenti oggetti di fornitura:
a) realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero
dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), modulo base e modulo di estensione, per
come verrà meglio specificato nel successivo cap. 5 del presente Piano
b) realizzazione del Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (prodotto 8.B.2),
come ulteriore evoluzione ed integrazione del prodotto di cui al punto precedente
c) servizi di installazione e avvio in esercizio in merito ai deliverables sopra menzionati
d) servizi di Formazione sul territorio (cfr. prodotto 8.B.6) e di Supporto alla gestione e
all'avviamento (cfr. prodotto 8.B.7), in relazione agli specifici prodotti Elisa summenzionati
e) ulteriori componenti di servizio o di prodotto, al di fuori dello specifico dominio del
Programma Elisa, per quanto in stretta correlazione con i deliverables ad esso relativi.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Comune di Ancona
Nel corso del 2007 il Comune di Ancona, attraverso la propria società Ancona Entrate srl (a totale
capitale pubblico), ha avviato la ridefinizione del sistema informativo di gestione dei Tributi Locali e
della Riscossione basato sulla costruzione di una banca dati integrata, in grado di fornire
identificazione puntuale degli oggetti, dei soggetti e delle loro interazioni nel tempo.
In via sperimentale una prima versione prototipale di banca dati integrata ha consentito di
incrociare i dati provenienti dalla misurazione delle planimetrie catastali delle unità immobiliari con
le superfici dichiarate dai contribuenti per il tributo TaRSU con riferimento ai medesimi oggetti,
facendo emergere un numero significativo di situazioni di infedeltà.
La costituzione in via definitiva della base dati integrata dei soggetti (denominata Anagrafe
Comunale dei Soggetti, o ACS) ha poi consentito di dare un ulteriore forte impulso all’attività di
individuazione di potenziali evasori totali e parziali con riferimento ai tributi ICI e TARSU.
Il progetto avviato prevede le seguenti attività:
a) Costituzione della base dati integrata degli oggetti (denominata Anagrafe Comunale degli
Oggetti, o ACO) e delle relazioni esistenti tra essi ed i soggetti (Anagrafe delle Relazioni di
Utilizzo e Proprietà, o RUP), nell’ambito del sistema informativo di gestione dei tributi
NETTUNO che , attraverso la componente operazionale ODS ( Operational Data Store )
consente di organizzare in modo strutturato i dati operazionali di vario livello ( soggetti ed
oggetti) e costituire una base dati impositiva integrata . Pertanto il sistema è già
predisposto dal punto di vista dell’architettura alla creazione dell’ Anagrafe comunale
soggetti oggetti e relazioni (Anagrafe SOR).
Inoltre la componente operazionale ODS, strettamente integrata al sistema informativo di
gestione di Nettuno, già integra come parte delle sue funzionalità, appositi Moduli per la
Bonifica delle Banche dati tributarie, indirizzati ad aumentare la qualità del dato di
riferimento per le attività impositive e di recupero dell’evasione.
b) Costituzione e alimentazione della base dati del Data Warehouse dei Tributi Locali con
contestuale rilascio delle funzionalità del Cruscotto per il governo delle entrate, Il Cruscotto
di controllo e monitoraggio del territorio e strumenti di analisi del DWH.
Nello specifico, attraverso il Cruscotto di controllo e monitoraggio del Territorio
L’Amministrazione potrà utilizzare attivamente i dati registrati nel Sistema informativo
tributi, nonché quelli provenienti da ogni altro sistema applicativo disponibile (interno o
esterno al Comune) per potenziare e semplificare le attività di indagine sul territorio.
Attraverso il
Cruscotto di governo delle entrate l’Amministrazione potrà sfruttare
l’integrazione dei dati per ottimizzare e migliorare le sue attività tese alla conoscenza del
territorio, all’interpretazione dei dati di gettito, nonché alla simulazione di eventuali manovre
di politica fiscale.
L’Amministrazione ha ritenuto di dare continuità alle attività sfruttando le opportunità derivanti dalla
partecipazione al Programma Elisa, in particolare il Comune di Ancona intende estendere
ulteriormente il raggio d’azione delle iniziative già avviate, sia attraverso l’integrazione nel
costituendo data warehouse di ulteriori fonti informative (con particolare attenzione alle forniture
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
rese disponibili dall’Agenzia delle Entrate), che attraverso l’implementazione, dispiegamento e
avvio in esercizio dei prodotti di cui è prevista la realizzazione nell’ambito del Progetto ELI-FIS.
In particolare il Comune Ancona aderisce alla gara della stazione appaltante per la realizzazione
dei prodotti per i quali svolge il ruolo di pilota, evidenziando le seguenti necessità:
a) per la realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero
dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), il Comune di Ancona provvederà in
autonomia a fare un ‘upgrading’ la soluzione di DWH già operativa presso l’Ente al fine di
adeguarla agli standard previsti per il Modulo Base del Data Warehouse (cfr. successivo cap.
5 del presente Piano); per quanto riguarda il Modulo di Estensione esso verrà invece
acquisito sfruttando quanto realizzato nel contesto della gara indetta dal Comune di
Fabbriche di Vallico, realizzazione a cui il Comune di Ancona stesso potrà partecipare
attivamente in quanto coordinatore del corrispondente Comitato Tematico
b)
per la realizzazione del Cruscotto fiscale per l’ Accertamento dei tributi erariali (prodotto
8.B2) bisognerà tenere conto di assicurare che le nuove funzionalità realizzate possano
essere integrate nell’architettura del data Warehouse già esistente nel Comune di Ancona
Una volta realizzati i sopra descritti deliverable software il Comune di Ancona procederà in
autonomia per quanto riguarda le effettive attività di integrazione nell’architettura del data
Warehouse già esistente nonché di avvio in esercizio delle componenti software.
Inoltre per i prodotti per i quali il Comune Ancona ha dichiarato di svolgere il ruolo di dispiegatore,
si prevedono i servizi di dispiegamento informatico.
Comune di Torino
Organizzazione
Con la deliberazione n. 2007 04589/013 la Giunta Comunale di Torino ha formulato una serie di
indirizzi operativi al fine di strutturare nuove forme organizzative ed azioni sistemiche per la
prevenzione e il contrasto all’evasione fiscale. Il problema del recupero dell’inevaso è affrontato
con azioni integrate: facilitazioni per l’adempimento spontaneo, nuove forme di accoglienza ed
aiuto al contribuente, accertamenti svolti sul territorio, cooperazione fra i vari settori comunali e con
istituzioni esterne, sviluppo di un sistema informativo caratterizzato da elevata integrazione fra le
banche dati disponibili.
Gli indirizzi politici dell’amministrazione sono fortemente indirizzati verso obiettivi di rinnovamento
del tema gestione della fiscalità locale, attraverso concrete ed articolate azioni organizzative,
progettuali ed esecutive. Sul fronte organizzativo è stato creato nell’ambito della Divisione Servizi
Tributari e Catasto il Settore Gestione Informatica Divisionale e Banche Dati – D.I.A.N.A.
(Dispositivo Integrato per l’Attività del Nucleo di Accertamento) – Progetti speciali, con precisi
obiettivi finalizzati al contrasto dell’evasione, attraverso l’analisi e sviluppo del datawarehouse
tributi, l’analisi delle banche dati e dei processi per il recupero dell’evasione, le bonifiche delle
banche dati.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
I compiti e le attività della struttura organizzativa, di seguito elencati, manifestano come nel suo
complesso la progettualità espressa dal progetto ELI_FIS trovi perfetta aderenza con il contesto
organizzativo della città di Torino:
- programmare interventi informatici e di incrocio dati, disponendo di sistemi ad alta
intercomunicabilità interna e trasversale (come il Datawarehouse Tributario in fase di
realizzazione: banche dati Catasto – TARSU – I.C.I. – COSAP - CIMP– Anagrafe comunale);
- trasferire le informazioni ottenute ai Settori tributari, tutte, anche quelle non di pertinenza
diretta, ma che possano servire per individuare e seguire ciascun contribuente e/o
unità/proprietà immobiliare che sia sul territorio;
- suggerire strategie di “intelligence” con l’ausilio anche di strutture esterne; quali la Guardia di
Finanza e, nella forma della collaborazione, con l’Agenzia delle Entrate;
- impostare il percorso della formazione del personale interno e di quello che sarà trasferito
per il potenziamento degli accertamenti/notifiche, attraverso corsi specifici come previsto
dall’art. 1 comma 181 della Finanziaria 2007;
- lavorare con l’Ufficio Contenzioso tributario per migliorare i sistemi di intervento dei processi
deflattivi (autotutela), con una particolare attenzione alla qualità del processo tributario.
Il progetto costituisce il primo elemento per impostare una configurazione organizzativa dei Servizi
Tributari che vada nella direzione di accorpare e specializzare maggiormente le attuali e future
professionalità che per singolo tributo/canone, si occupano di accertamento; e in tal senso
nell’ambito del deliverable 8.B.1 del progetto ELI_FIS (DWH e Cruscotto locale) sarà realizzata
una piattaforma informatica di supporto all’analisi locale per l’espletamento di verifiche quali:
- utilizzo delle informazioni presenti all’interno della banca dati catastale, come ad es. i dati
derivanti dall’adempimento unico informatico di cui all’art. 3 bis del D. Lgs. 463/1997, cioè i
dati relativi alle volture presentate a seguito di atti di compravendita registrati nella
Conservatoria dei RR.II, per sperimentare nuove verifiche fiscali sull’I.C.I.; incrociando le
informazioni sulle titolarità presenti nella banca dati catastale con quelle delle dichiarazioni
ICI emergeranno delle casistiche che costituiranno il presupposto per lo sviluppo di ulteriori
funzionalità;
- verifica delle superfici in uso (controllo delle utenze c.d. vuote, anche riferite alle superfici
detassate); incrocio delle banche dati TARSU/CIMP e TARSU/Commercio con la finalità di
rilevare le utenze commerciali per le quali è attivata la sola riscossione del canone delle
pubblicità ma non quella TARSU e di aggiornare le metrature tassate dopo averne
riscontrato l’esattezza sulla banca dati del commercio (mercati);
- altre attività di controllo, quali le verifiche relative al canone sulle iniziative pubblicitarie
attraverso il confronto tra gli indirizzi delle utenze commerciali presenti nella banca dati del
Settore Commercio e gli indirizzi presenti nella banca dati CIMP ed elaborazioni mirate agli
incroci fra banche dati Commercio e Infocamere; le verifiche relative ai soggetti ed alle
categorie COSAP (sospensioni, verifiche sui valori medi di superficie, ecc.); verifiche
incrociate in materia di addizionale energia elettrica ed addizionale comunale IRPEF.
Dalla panoramica delle attività svolte dal Comune di Torino emerge come presupposto la spinta
integrazione con il progetto ELI_CAT, nell’ambito del quale è prevista la realizzazione dell’anagrafe
SOR - soggetti/oggetti/relazioni, di cui elementi della struttura sono attualmente in fase di
sperimentazione e sviluppo da parte della città di Torino, con particolare riferimento al sistema di
alimentazione della componente dei dati catastali aggiornati attraverso i flussi resi disponibili dai
servizi dell’Agenzia del Territorio.
In particolare si precisa che :
- tutte le basi dati decisionali della Città di Torino attualmente vengono trattate con tecnologia
SAS che è in grado di interfacciarsi con tutte le sorgenti dati della Città. Tale tecnologia si
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
pone come piattaforma di integrazione dati indipendentemente dalla tipologia di fonte dati
anche esterne all’ente.
- per l’integrazione delle fonti dati esterne è chiave poter disporre di uno strato comune di
metadati in grado di garantire la comprensione e la ritrovabilità (metadati descrittivi, tecnici,
relativi alla qualità del dato, di privacy, ecc…)
Dwh Trasversale Tributi
Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi
Locali (prodotto 8.B.1)
Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (prodotto 8.B.2)
Nello specifico la realizzazione del citato Dwh Trasversale Tributi fa parte di un complesso
programma del Comune di Torino finalizzato ad ampliare le potenzialità delle “risposte” del sistema
decisionale nella sua interezza. Nel corso degli anni 2006-2007 il Comune di Torino ha avviato
attività di sviluppo tese a creare degli ambienti decisionali mirati non solo a soddisfare le esigenze
di ogni singolo servizio tributario ma anche di predisporre uno strato decisionale che potesse
essere utilizzato per una vista trasversale delle informazioni che, a regime, dovranno costituire un
supporto decisionale per le strategie di applicazione dei singoli tributi mediante funzioni di
monitoraggio e di simulazione. Sono stati così realizzati i Data Warehouse per i tributi CIMP ,
COSAP e TARSU mentre si prevede di realizzare quello per l’ICI nel corso del 2008.
(Cfr. documento: DWHTributiCoTo.doc “Progetto DWH trasversale tributi - Vista d’insieme”)
Per quanto concerne la componente relativa ai dati reddituali, come noto, non è a tutt’oggi
formalizzato un grado di interoperabilità con l’Agenzia delle Entrate che, al pari di quanto avviene
con l’Agenzia del Territorio, consenta l’integrazione delle banche dati con la realizzazione di un
vero processo di ETL certificato, necessario alla realizzazione di un Dwh esaustivo dei dati fiscali e
tributari disponibili nella PA italiana. In attesa della disponibilità dei dati esiste all’attualità soltanto
un processo di trasformazione dei dati grezzi dell’Agenzia delle Entrate finalizzato ad una prima
consultazione con strumenti in dotazione al Comune di Torino per una valutazione della qualità del
dato, non essendoci ad oggi un supporto diretto con il fornitore (SOGEI) che possa dare le
specifiche di lettura sui dati forniti.
Lo sviluppo di una partnership virtuosa con L’agenzia delle Entrate è proprio una delle prove di
maggior impegno a cui i raggruppamenti di ELI_CAT ed ELI_FIS sono chiamati a rispondere.
Tale è il know-how di competenze e strumenti relativi al controllo della fiscalità locale sul quale si
innesta la partecipazione di Torino in qualità di pilota alla realizzazione:
- del Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi
Locali - prodotto 8.B.1
- del Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali - prodotto 8.B.2.
Per la realizzazione del prodotto il Comune di Torino affiderà incarico al proprio Ente strumentale,
impegnandosi a garantire nel contempo l’integrazione al “modello Elisa” attraverso la
partecipazione al Comitato tematico “Cruscotti tributi locali ed erariali”.
Le funzionalità di ausilio alle verifiche in materia di tributi locali descritte nella presente sezione e
strutturate in forma di “cruscotto” trovano indispensabile complemento e dovuta integrazione con
funzionalità di visualizzazione cartografica previste in altri prodotti, già variamente sviluppate da
enti dell’aggregazione; in particolare Torino, nell’ambito degli sviluppi delle applicazioni territoriali
trasversali e in ottica di dispiegamento comunale, coordina gli sviluppi del proprio SIT con le
necessità informative espresse dalle esigenze di carattere tributario, attraverso moduli di
integrazione di funzionalità GIS.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotti
Il Comune di Torino dispone di una grande quantità di dati diretti o correlati al mondo dei tributi e
archiviati su data mart settoriali finalizzati ad un’analisi verticale del singolo tributo.
In particolare il Comune di Torino ha realizzato i seguenti data warehouse tutti integrati con
l’anagrafe soggetti GMS che consente di avere l’univocità dei soggetti e con i dati della
toponomastica centralizzata:
•
DW CIMP con i data mart sulla Pubblicità, le Affissioni, i Circuiti e gli Avvisi
•
DW COSAP con i data mart sui Canoni, gli Avvisi e le Occupazioni
•
DW TARSU con i data mart sulle Utenze Attive, gli Avvisi, si Pagamenti e gli Sgravi
•
DW ICI con i data mart sulle Unità Immobiliari Attive, i Versamenti, gli Accertamenti, le
Denunce Attive, le Liquidazioni e i Rimborsi
•
DW COMMERCIO con i data mart delle Aree Private (Commercio Fisso), degli Esercizi
Pubblici di Somministrazione, delle Aree Pubbliche e Mercatali, degli acconciatori/estetica,
delle Licenze rilasciate dalla Polizia Amministrativa
Ai quali si aggiungono i dati reddituali che includono i dati dei 730, del modello unico e del 770.
L’obiettivo che il progetto si pone è quello di avere, attraverso la realizzazione di una data
warehouse trasversale che li metta in relazione, un accesso decisionale al dato mediante un
cruscotto con funzionalità di query e reporting .
Gli obiettivi specifici che il progetto si pone sono di due ordini differenti:
a) descrittivi, analitici e di monitoraggio. Il Comune necessita di uno strumento che
attraverso la vestizione del patrimonio immobiliare gli consenta di analizzare puntualmente
le informazioni in relazione tra di loro e di individuare eventuali sacche di evasione nonché la
presenza di macro disfunzioni all’interno delle singole basi dati.
b) di orientamento. Il progetto deve mettere a disposizione degli strumenti che consentano di
monitorare le variazioni di gettito prodotte dall’adozione di indicatori derivati da opportune
aggregazioni territoriali e socio economici.
Metodologia utilizzata
Per rispondere a questa esigenza e fornire una chiave di lettura centralizzata delle informazioni
raccolte si ipotizza il seguente procedimento:
a) Il punto di partenza è costituito da un insieme di data mart tematici. Attraverso i processi di
ETL (extraction-transformation-loading) si intende andare a realizzare un data warehouse
che sia in grado di integrarli per permettere all’utente una navigazione coordinata sull’intera
disponibilità dell’informazione. Il valore aggiunto è quello di ricostruire il dato, tramite
l’utilizzo di tecniche di data quality, in modo da ricondurre tutte le informazioni ad un livello
minimo generalizzato di dettaglio sia temporale che geografico
b) Accanto alla base dati, viene poi disegnata una struttura di metadati in grado di conferire
dinamicità in massima misura alla navigazione sul front-end. Questa architettura presenta,
così, un gran numero di gradi di libertà, permettendo la definizione e la modifica work in
progress di parametri quali, ad esempio, i perimetri dei riferimenti territoriali, senza
impattare sul processo di caricamento del back-end. Questa struttura gestisce inoltre la
profilazione degli utente permettendo a quest’ultimi di accedere unicamente ai dati di
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propria competenza. Questa funzionalità è garantita dall’accesso all’applicazione tramite
autenticazione.
c) Per la fruizione si predispone una applicazione web-oriented che consenta di rappresentare
le informazioni calcolate nelle sottodimensioni territoriali in cui è suddivisa la città. Lo
strumento, che si caratterizza principalmente per la facilità di utilizzo e l’immediatezza dei
risultati, consente di rappresentare l’informazione selezionata in più formati
contemporaneamente. La prima forma è chiaramente quella tabellare. L’essenzialità del
dato è comunque garantita anche per la portabilità su altri applicativi di analisi statistica o
grafica. La seconda forma è quella di cruscotto. Questa modalità permette la
visualizzazione dei fenomeni ed il confronto sui territori con un colpo d’occhio. La
definizione opportuna di limiti di riferimento, poi, permette di evidenziare immediatamente le
zone critiche così come quelle di eccellenza. Questi grafici devono anche essere
considerati come punti d’ingresso per un analisi dettaglia e analitica del fenomeno
evidenziato dal cruscotto.
d) Si ipotizza per alcuni indicatori sia la rappresentazione a mappe di tipo cartogramma sia la
rappresentazione attraverso strumenti di tipo GIS. Nel primo caso l’indicatore viene
rappresentato per fasce di valori parametrizzabili in una mappa che evidenzia le aree
amministrative della città, siano esse le circoscrizioni oppure le zone statistiche, nel
secondo invece il fenomeno oggetto di studio è localizzato in un punto esatto della città,
identificabile attraverso via e numero civico.
e) Il dato puntuale è sicuramente la prima informazione che necessità all’utente. Oltre a
questo vengono definiti un insieme di indicatori capaci di analizzare al meglio la
distribuzione del gettito sul territorio. La definizione di tali indicatori, che permettono una
lettura comparata del dato, è chiaramente un punto saliente dello sviluppo, cruciale per
l’efficacia dello strumento. Viene costruito un primo strato di indicatori, denominati ‘tematici’,
relativi ad una precisa tipologia di tributo da osservare. Gli indicatori tematici vengono poi
messi in relazione tra di loro, a parità di elemento temporale e territoriale, creando un
secondo strato di indicatori, denominati ‘di sintesi’, attraverso l’utilizzo di metodi di
correlazione statistica. Questa analisi è in grado di analizzare il tema della pressione
tributaria sulle fasce sociali e di evidenziare situazioni di evasione parziale o totale di ogni
singolo tributo.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Descrizione tecnologica
La componente di front-end presenterà la seguente architettura:
Provincia di Genova
La Provincia di Genova, attraverso la partecipazione al progetto ELISA ed in particolare nell’ambito
del cruscotto di recupero dell’evasione dei tributi locali, intende realizzare funzionalità
automatizzate finalizzate alla gestione dell’imposta provinciale sulle assicurazioni RCA e
sull’imposta provinciale di trascrizione (IPT).
Attualmente le informazioni relative al settore automobilistico, ambito di interesse dei tributi sopra
citati, sono tradizionalmente caratterizzate da un elevato livello di frammentazione e di
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
complessità. In tal senso si pone lo scopo di condividere e di gestire in modo coordinato le
informazioni dell’intero settore auto per l’analisi ed il monitoraggio della relativa pressione fiscale.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, si provvederà ad indire una gara d’appalto e/o a procedere in
affidamento diretto (qualora applicabile e ritenuto opportuno) nell’acquisizione dei seguenti oggetti
di fornitura:
a) realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero
dell'Evasione dei Tributi Locali (prodotto 8.B.1), finalizzato alla creazione di un ambiente
analitico volto ad individuare l’elusione e l’evasione provinciali (RCA-IPT)
b) realizzazione dei Servizi per la fiscalità provinciale (prodotto 8.B.1/a) ovvero un ambiente
automatizzato finalizzato alla gestione dei seguenti tributi provinciali:
- “imposta provinciale sulle assicurazioni RCA” attraverso la gestione del raffronto tra:
ƒ Circolante Assicurabile;
ƒ Elenchi Polizze auto stipulate;
ƒ Imposta dovuta;
ƒ Imposta riscossa;
ƒ Imposta dichiarata.
- “imposta provinciale di trascrizione (IPT)” attraverso la gestione del raffronto tra:
ƒ IPT complessiva dovuta;
ƒ IPT complessiva pagata;
ƒ IPT complessiva incassata.
c) servizi di Formazione e e-learning (cfr. prodotto 8.B.6) e Supporto all’avviamento, alla
gestione e alla manutenzione dei sistemi dislocati (cfr. prodotto 8.B.7), in merito alle
installazioni e all’avviamento dei servizi nelle altre provincie con ruolo di dispiegatore.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
5. Modalità esecutive di svolgimento del progetto
In questo capitolo vengono dettagliati alcuni importanti aspetti caratterizzanti le modalità esecutive
di svolgimento del progetto, al fine di tenere conto di quanto espresso in premessa ed alla luce
della prima analisi dei contesti locali illustrata nel precedente capitolo.
In particolare per quanto attiene alle realizzazioni dei prodotti lato dominio della Pubblica
Amministrazione Centrale il Comune Proponente, come accennato in precedenza nel capitolo 4.
v. rif. Comune di Terni , sarà supportato dal CRUP per individuare tutte le migliori azioni per
ottenere la fattiva partecipazione al progetto del Dipartimento delle Politiche Fiscali e delle Agenzie
Fiscali.
Riguardo il dominio dei territori, la situazione dei contesti locali degli enti ed il contesto normativo
nazionale sul riuso, consentono di adottare una strategia di sviluppo che preveda ove possibile la
capitalizzazione delle esperienze locali, basando lo sviluppo delle soluzioni Elisa partendo da un
nucleo di oggetti già esistenti.
In particolare le modalità esecutive per poter recepire e capitalizzare quanto già ad oggi
disponibile, si fondano sulla definizione e condivisione da parte dei Gruppi Tematici che verranno
costituiti dei requisiti funzionali e architetturali che caratterizzano i diversi contesti locali.
Contestualmente alla definizione dei requisiti verranno inoltre condivise, nell’ambito dei medesimi
Gruppi Tematici, eventuali soluzioni già in essere che potranno condurre, in funzione delle
strategie di sviluppo che saranno definite per ogni deliverable, a diverse modalità di affidamento
dei lavori che vanno dalla assegnazione mediante gara dello sviluppo complessivo di un
deliverable al riuso di parte di prodotti già esistenti mediante il supporto di partner tecnici.
Entrando maggiormente nello specifico, in relazione alla realizzazione del Data Warehouse di
Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali (deliverable 8.B.1), viene
prevista una realizzazione articolata in due moduli distinti:
- Modulo Base del Data Warehouse
- Modulo di Estensione del Data Warehouse.
Le specifiche tecnico-funzionali relative al Modulo Base (descritte nell’ Allegato A al presente
Piano) sono state redatte in modo da tenere conto e patrimonializzare quanto più possibile le
esperienze già maturate da diversi Enti partecipanti all’aggregazione nell’implementazione di
soluzioni di data warehousing orientate al governo della fiscalità e del territorio (con particolare
attenzione, per quanto riguarda i Piloti del deliverable 8.B.1, alle soluzioni già implementate presso
i Comuni di Torino e di Ancona).
Operativamente il Comune di Torino, in ragione di iniziative di sviluppo già intraprese, procederà
con i necessari adeguamenti per garantire la conformità al “modello ELI_FIS” di quanto già
realizzato, tramite affidamento delle attività al proprio ente strumentale.
In particolar modo, il comune di Torino ha già avviato attività per la realizzazione di una propria
soluzione di data warehousing basata su SAS e intende proseguire la definizione del modello
operativo, attraverso la partecipazione alle attività del Comitato tematico, con un adattamento degli
sviluppi che garantisca l’aderenza al modello Elisa, ciò al fine di massimizzare gli investimenti
sinora attuati con l’utilizzo del prodotto in licenza d’uso; tuttavia, dal lato delle piattaforme DWH,
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
sono al vaglio prodotti open ai quali si adatterebbe in ogni caso la struttura logica definita per i data
mart e le varie funzionalità di query e reporting.
Dal suo canto il Comune di Ancona provvederà ad intraprendere le necessarie iniziative a far
evolvere verso lo standard definito per il Modulo di Base la soluzione di data warehousing già
acquisita e sperimentata presso tale Ente, in modo che ne possano peraltro beneficiare anche altri
comuni dell’aggregazione che risultino nella medesima condizione di Ancona.
Parallelamente alle summenzionate iniziative, il Comune di Fabbriche di Vallico indirà apposita
gara per la realizzazione del deliverable 8.B.1 in relazione sia al Modulo Base che al Modulo di
Estensione del data warehouse.
Operando in questo modo, tutti gli enti dell’aggregazione che non dispongano di alcuna soluzione
per questa componente di DWH potranno acquisire dalla stazione appaltante corrispondente al
Comune di Fabbriche di Vallico sia il Modulo Base che le funzionalità aggiuntive del Modulo di
Estensione, mentre gli enti che hanno già una soluzione in casa (Torino, Ancona e altri Enti
dell’aggregazione che dispongano della medesima soluzione già acquisita dal Comune di Ancona)
potranno acquisire dal progetto, partendo da un medesimo standard di base, solo le funzionalità
aggiuntive.
Per quanto riguarda i requisiti minimi richiesti nella realizzazione del deliverable 8.B.1, in
ottemperanza a quanto specificato in sede di Proposta Progettuale (cfr. Cap. 6, “Aspetti tecnologici
e architetturali”), il prodotto dovrà presentare, secondo i più comuni standard di progettazione di un
data warehouse, un’architettura a “4 livelli logici”, ognuno di fatto rappresentante un diverso stadio
di trattamento delle informazioni:
a) Livello Operazionale: è quello delle fonti dati eterogenee utilizzate per alimentare il data
warehouse;
b) Livello dei Dati Riconciliati: nell’ambito del quale i dati vengono ripuliti per eliminare le
inconsistenze e completare eventuali parti mancanti, integrati per fondere sorgenti
eterogenee secondo uno schema comune;
c) Livello del Warehouse: le informazioni vengono raccolte in un singolo “contenitore”
centralizzato logicamente, il vero e proprio Data Warehouse, concepito come un’insieme
ben organizzato, congruente ed omogeneo di più Data Mart (modello multidimensionale);
d) Livello di Analisi: che consente di disporre di strumenti dotati di interfacce visuali amichevoli,
che rendano possibile una semplificata navigazione di dati aggregati, organizzati nei layout e
formati utili all’utente (navigazione OLAP, strumenti QbE).
Il prodotto dovrà garantire il rispetto di tutti i requisiti di progetto previsti in ELI-FIS, con particolare
accento all’integrazione delle molteplici fonti informative considerate complessivamente nell’ambito
sia di ELI-FIS che di ELI-CAT.
In particolar modo, il “livello dei dati riconciliati” dovrà essere adattato in modo da integrarsi in
modo trasparente alle funzionalità di “data-cleaning & integration” rese disponibili dall’Anagrafe
Comunale SOR, realizzato nel contesto del Progetto ELI-CAT, al fine di massimizzare la qualità
dei dati in fase di alimentazione delle dimensioni conformi di analisi relativi a soggetti e oggetti.
Tutti i prodotti di nuova realizzazione verranno acquisiti attraverso attività di sviluppo ad hoc, anche
valutando l’eventuale manutenzione evolutiva di software già esistenti. In caso di manutenzione
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
evolutiva di software disponibili sul mercato, l’acquisizione degli stessi dovrà prevedere il
trasferimento di proprietà a favore della stazione appaltante al fine di garantire il libero riuso delle
soluzioni da parte di tutti gli Enti piloti, dispiegatori e riusatori del Programma Elisa. Tale
indicazione non si applica comunque alla manutenzione evolutiva della soluzione software già
acquisita dal Comune di Ancona (così come da parte di altri enti partecipanti all’aggregazione) in
modalità di licenza d’uso, al fine di renderla compliant ai requisiti minimi richiesti per il Modulo
Base del deliverable 8.B.1.
Per tali attività di sviluppo viene previsto un modello di realizzazione fondato sulle seguenti linee
guida:
a) individuazione di un unico Ente di riferimento, in quanto Ente a cui viene delegata
amministrativamente l’effettiva realizzazione del deliverable considerato; qualora per ragioni
di contesto locale non sia possibile procedere ad un’unica realizzazione, il Comitato tematico
produrrà al Gruppo Tecnico di Progettazione e alla Cabina di Regia specifico documento
tecnico nel quale saranno individuati i requisiti e le azioni per garantire la conformità delle
realizzazioni al modello Elisa;
b) assegnazione di ciascun deliverable (o insieme di deliverable omogenei) ad uno specifico
Gruppo Tematico di Progetto (cfr. cap. 3 relativo alle modalità organizzative), avente come
obiettivi primari:
- la raccolta sistematica dei requisiti funzionali e architetturali dei diversi contesti
nonché delle soluzioni in essere presso le diverse realtà;
- la definizione preliminare in modo coordinato dei requisiti generali di
implementazione;
- il collaudo a valle delle soluzioni realizzate, con verifica del rispetto dei requisiti
concordati.
Per il dispiegamento si ipotizza un modello di realizzazione fondato sulle seguenti linee guida:
a) nell’ambito del piano indirizzato alla realizzazione di uno specifico sottoinsieme di
deliverables, devono essere previste anche le attività di formazione e supporto alla gestione
all’avviamento (8.B.6 e 8.B.7), in relazione agli specifici prodotti considerati;
b) come previsto nell’ambito della proposta progettuale, l’effettivo dispiegamento sulle singole
realtà locali sarà operativamente in carico al singolo Ente, che in generale sarà tenuto a:
- acquisire le eventuali licenze d’uso che lo prevedono (in relazione all’acquisizione del
modulo base dell’Anagrafe SOR di ELI-CAT)
- eseguire, autonomamente o tramite preventiva individuazione di un partner tecnico, le
necessarie attività di effettiva installazione, configurazione, messa in produzione delle
componenti software considerate.
Con il termine “dispiegamento” si intende qui una di due possibili opzioni:
a) "dispiegamento informatico" dei prodotti realizzati nel Progetto Elisa, comprensivo di
installazione in test e in produzione del software as-is senza alcuna attività di system
integration con i sistemi applicativi esistenti; esecuzione di test funzionale su un set di dati
di prova1
1
per “set di dati di prova” si intende un campione di dati costruito “in laboratorio” che consenta la verifica del buon
funzionamento delle applicazioni appena installate, attraverso la sottomissione di un insieme predefinito di dati di input
in relazione ai quali le applicazioni sono già state preventivamente collaudate. La definizione del “set di dati di prova”
relativo ad ogni modulo è parte del processo di sviluppo e validazione di ciascun modulo considerato singolarmente.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
b)
“dispiegamento e avvio in esercizio” delle soluzioni, comprendente le attività di analisi e
realizzazione della integrazione con il sistema informativo esistente al netto di eventuali
modifiche funzionali sui sistemi stessi; analisi delle banche dati disponibili ed esecuzione
delle attività di popolamento informatico dei sistemi con i dati analizzati (per tali attività è
prevista, in relazione ad ogni modulo software, la specifica in fase di progettazione di
apposite interfacce di input standard; eventuali attività di conversione dei dati dal formato
dei sistemi operazionali sorgente non sono da considerarsi oggetto della presente
fornitura).
In base a quanto previsto dallo Schema di Proposta Progettuale, l’opzione B
viene
esclusivamente applicata agli Enti candidatisi come Piloti, i quali attraverso il completo avvio in
esercizio di ciascuna soluzione sono in questo modo in grado di assicurare la piena funzionalità
dei prodotti realizzati.
Gli Enti Dispiegatori si limiteranno invece ad eseguire, nel corso dei 18 mesi di progetto, le attività
necessarie al completamento del mero “dispiegamento informatico” per come poc’anzi definito.
Per quanto riguarda le modalità operative pertinenti il dispiegamento ed eventuale avvio in
esercizio delle soluzioni, vengono ipotizzati due possibili scenari:
a) il singolo Ente si limita a usufruire dei Servizi di Supporto alla Gestione e all’Avviamento
(cfr. deliverable 8.B.7) erogati dall’aggiudicatario di ciascuna gara di riferimento,
incaricando in modo autonomo un proprio partner tecnico per l’effettiva esecuzione delle
attività necessarie al dispiegamento e/o all’avvio;
b) alternativamente ciascun Ente può delegare la stazione appaltante della gara, affinché
venga incaricato l’aggiudicatario stesso per l’effettivo svolgimento delle attività di
dispiegamento e avvio in esercizio.
Ciascuna gara verrà quindi impostata in modo da configurare, a favore dei vari Enti
Piloti/Dispiegatori, una serie di “servizi opzionali” di dispiegamento/avvio in esercizio, che la ditta
aggiudicataria sarà tenuta a “quotare” attraverso la predisposizione di un “listino di servizi”
articolato per fasce dimensionali del singolo comune/centro servizi di riferimento.
I singoli Enti potranno quindi decidere come procedere nell’affidamento dei servizi, sfruttando
l’offerta della ditta aggiudicataria o muovendosi in modo autonomo con altro fornitore o ancora
impegnando risorse interne. Nella prima ipotesi, ovviamente, l’Ente dovrà conferire proprie risorse
economiche (di cofinanziamento e/o derivanti dal finanziamento DAR), in base a specifici accordi
appositamente stipulati in tal senso con la stazione appaltante.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
6. Piano di lavoro
Descrizione generale
Il piano di lavoro tiene conto degli obiettivi del progetto, delle modalità organizzative adottate con i
suoi relativi accordi e di quanto viene illustrato al capitolo 5 sulle modalità esecutive di svolgimento
del progetto. I work-packages o WP nei quali e suddiviso il piano di lavoro sono stati così
identificati.
All’interno dei 6 work-packages del progetto vengono descritte gli obiettivi specifici, le attività
previste ed i prodotti/servizi da realizzare (quando corrisponde), nonché i deliverables da
consegnare al DAR.
In ogni WP sono stati anche individuati l’ente responsabile e tutti gli altri enti che partecipano, oltre
a indicare la presenza dei partner che collaborano all’attività. Viene anche descritto, in termini di
mesi/persona, l’utilizzo delle risorse umane che ogni ente partecipante effettua in quel work
package per realizzare le attività descritte e produrre i risultati. Ciò permette un’analisi del peso
che ogni work-package ha, in termine di risorse umane impegnate, nella produzione dell’intero
progetto.
Nella tabella riportata sotto vengono identificati con il suo codice numerico tutti i partecipanti al
progetto, sia in qualità di enti proponenti/capofila; enti pilota, enti dispiegatori, e che in qualità di
partner o enti riusatori delle soluzioni ELI_FIS.
ELENCO ENTI COINVOLTI IN ELI_FIS
(Enti partecipanti e potenziali partner)
ENTE
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Ancona
Comune di Fabbriche di Vallico
Comune di Rovigo
Comune di Torino
Provincia di Genova
Comune di Abbadia San Salvatore
Comune di Carbonia
Comune di Carpi
Comune di Cesena
Comune di Ferrara
Comune di Firenze
Comune di La Spezia
Comune di Mandas
Comune di Prato
Comune di Ravenna
Comune di Reggio Emilia
RUOLO
CODICE
Pilota
Proponente/Pilota
Pilota
Pilota
Dispiegatore
Pilota
Pilota
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
1
2
3
4
9
10
11
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
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Comune di Rimini
Comune Monsummano Terme
Comune di Orvieto (Consorzio SIR)
Provincia di Brescia
Provincia di Pesaro-Urbino (CST)
Provincia di Rieti
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Provincia di Torino
Provincia di Varese
Comunità Montana Media Valle del Serchio
ANCI
UPI
UNCEM
CINSEDO (CISIS)
IFEL
Ag. Entrate
Ag. Territorio
CNIPA
DIT
Basilicata
Calabria
Campania
Liguria
Marche
Piemonte
Toscana
Umbria
Sardegna
Veneto
Emilia-Romagna
Sicilia
Lazio
Lombardia
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
Partner
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
201
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
218
219
220
221
222
223
N.B. 1) Il comune di Pisa non partecipa, come inizialmente previsto per mancanza di adesione alla convenzione e all’accordo
attuativo nei tempi stabiliti
2) Potenziali Partner: quelli individuati dal progetto per accompagnare l’attività di progettazione e sviluppo e/o per
contribuire in modo attivo alla campagna per il riuso dei prodotti servizi realizzati
Fanno parte del piano di lavoro, oltre alle diversi tabelle riconducibili all’attività di progetto per
singoli work-packages, altri tre strumenti che sono essenziali per garantire la buona gestione del
progetto:
Il GANTT con la descrizione nel tempo di tutte le macro-attività che fanno parte di ogni singoli
work-package (compresi i singoli responsabili e l’indicazione dell’attività che precedono ad altre
diventando condizione necessaria per la sua realizzazione), la produzione dei deliverables per il
DAR, il raggiungimento delle ‘key milestones’ di progetto e delle milestones all’interno di ogni workpackage.
Il suddetto GANTT, costruito utilizzando Microsoft Project, è essenziale per:
- Il monitoraggio generale del progetto e l’individuazione dei relativi scostamenti e ritardi, allo
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
scopo di adottare le misure correttivi e/o prendere delle decisioni non previste inizialmente
per l’avanzamento e consecuzione del progetto;
- La costruzione del PMP - Project Management Plan (deliverable 1.1) che è uno strumento
ancora più dettagliato delle attività da realizzare in ogni settore di lavoro e che verrà
costantemente attualizzato man mano che il progetto si realizza, in linea con quanto definito
dal presente Piano esecutivo;
- il piano di collaudo tecnico delle soluzioni ELI_FIS, sia in fase di sviluppo del software che di
‘testing’ dei prototipi realizzati, e che in questo progetto ha una grande importanza dato che i
principali prodotti/servizi sono oggetto di apposite gare delle stazioni appaltanti.
Il piano di collaudo viene realizzato attraverso le attività dei work-package 3, 4 e 6 ed in questa
descrizione generale viene soltanto fatto una descrizione dei criteri che verranno utilizzati per
svolgere le relative attività.
Oltre a quanto descritto più avanti in questa sezione, il piano di collaudo è anche da mettere in
relazione al percorso generale di sviluppo e collaudo dei prodotti/servizi ed al cosiddetto “collaudo
DAR”. Di entrambi si forniscono delle precise indicazioni nel Piano di Monitoraggio.
Il cosiddetto ‘contingency plan’ che nella fattispecie non è altro che alcuni criteri di base per
stabilire quali indirizzi verranno adottati dal progetto si vengono a mancare alcune delle condizione
necessarie per la realizzazione dello stesso che i non sono gestibili dagli enti partecipanti
all’iniziativa.
Tale criteri sono ormai una consuetudine in tutti i progetti pilota complessi, sia di ‘deployment’ che
di ‘ricerca’, a livello europeo (per esempio il programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico
ed il programma quadro CIP per la competitività e l’innovazione). Infatti sia il catasto che la
gestione della fiscalità locale fanno parte del sistema Paese e richiedono di un’attiva e positiva
collaborazione tra enti centrali e periferici dell’amministrazione pubblica e delle loro agenzie
specializzate, oltre ad una normativa di attuazione in costante sviluppo e cambiamento a livello
legislativo e di governo.
Piano di collaudo tecnico
Nella realizzazione di ciascun modulo software previsto nel progetto viene previsto un processo
standard di produzione articolato nelle tipiche fasi del ciclo di sviluppo di un’applicazione:
- consolidamento dell’analisi funzionale in termini di modello concettuale, corredato dei
principali casi d'uso di riferimento, nonché dai diagrammi di interazione e di stato più
significativi (con utilizzo di notazione UML);
- progettazione tecnica di dettaglio in termini di: disegno dell'architettura e dei componenti
comprensiva di class diagram, disegno del DB (modello ER), deploy diagram, interazione delle
componenti, piano di scalabilità e piano di sicurezza;
- sviluppo dei componenti previsti o realizzazione dei servizi richiesti;
- test di funzionamento sulla base di uno specifico piano di test redatto contestualmente alla
progettazione di dettaglio;
- istallazione e avvio sulla base di quanto previsto nel piano di lavoro.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Per ciascuna fase non di sviluppo il fornitore dovrà produrre un apposito deliverable documentale
(documento di analisi, progettazione, piano dei test, ecc.) che dovrà essere formalmente approvato
dal responsabile tecnico indicato dall’ente committente.
Il suddetto responsabile tecnico opererà in stretto coordinamento con il Gruppo Tecnico di
Progettazione nonché con i diversi Comitati Tematici istituiti come da pianificazione esecutiva del
progetto e potrà avvalersi di team progettuali, i cui componenti potranno partecipare alle attività di
pianificazione e monitoraggio delle attività.
Nell’ambito dell’analisi funzionale dei prodotti si prevede normalmente la produzione di uno o più
dei seguenti elementi:
a) analisi dei processi
b) architettura Funzionale
c) disegno Gui/Form
d) sequence diagram (se necessario)
e) activity diagram (se necessario)
f) State Machine Diagram (se necessario)
Nell’ambito della progettazione tecnica si provvederà normalmente a redigere i seguenti
documenti:
a) class diagram (solo per le componenti di progetto sviluppate in tecnologia Java)
b) disegno del DB, attraverso la definizione di apposito modello ER.
A seguito del completamento delle attività di sviluppo, si procederà ad eseguire il test di sistema
che dovrà essere puntualmente documentato in merito agli esiti del medesimo.
A valle della fase di test di sistema, si procederà al dispiegamento che avverrà presso le sedi
indicate dalla committenza al fine di installare tutte le componenti di sistema e di renderle pronte
all’utilizzo. Si procederà quindi ad una fase di test funzionali (beta test) che dovranno essere svolti
su dati reali ed avranno una durata adeguata, definita nel piano di lavoro concordato con il
fornitore, per consentire agli utenti di verificare quanto fornito.
L’attività si conclude con la produzione dei manuali utente/operativi relativi al modulo software
considerato ed a seguito di ciò si potrà procedere al collaudo di quanto sviluppato e dispiegato.
Quanto sopra indicato costituisce un insieme di linee guida generali di riferimento per le attività di
sviluppo software.
A partire da queste linee generali, in sede di offerta tecnica i fornitori a cui saranno affidate le
attività realizzative saranno tenuti a presentare una propria proposta dettagliata in merito alla
gestione del processo di produzione del software che sia conforme ai più moderni standard a
garanzia della qualità del progetto.
Contingency plan
La proposta progettuale di ELI_FIS fonda le sue basi anche su due aspetti di contesto generale
che hanno una certa influenza sulla qualità complessiva dei risultati ottenibili dal progetto.
Tali aspetti sono:
a) L’attivazione di una stretta collaborazione con SOGEI, finalizzata alla implementazione, lato
PA Centrale, di una serie di servizi di cooperazione volti a realizzare una interconnessione
bi-direzionale tra Basi Dati Centrali e Territoriali e quindi realizzare una infrastruttura per lo
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
scambio informativo dei dati per rendere più efficiente ed efficace la relazione tra Agenzie
Fiscali ed Enti Locali;
b) l’effettivo attuarsi del processo del federalismo fiscale al fine di poter avere da parte degli
Enti Locali i un dominio, diretto sul governo delle Entrate Locali, sincrono con le Banche Dati
Centrali e completo di strumenti telematici adeguati per la governace delle politiche fiscali
locali.
Relativamente al primo aspetto, come detto in altra parte del Piano Esecutivo (quando si è
affrontato il tema della rimodulazione dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS), rispetto alle previsioni della
proposta progettuale, che partiva (per necessaria auto-consistenza dei 2 progetti) dall’ipotesi di
realizzare in entrambi i progetti le componenti necessarie all’instaurazione del colloquio applicativo
fra il livello locale ed il livello centrale, in sede di rimodulazione dei progetti si è deciso di affidare
ad ELI_CAT la realizzazione dell’Orchestratore locale (e sue componenti di servizio specifiche) e
ad ELI_FIS la realizzazione dell’Orchestratore centrale (e le sue componenti di servizio specifiche).
Il dialogo fra questi moduli della soluzione complessiva deve portare a:
- alimentare l’Anagrafe Comunale SOR, che nel modello architetturale ideato rappresenta il
contenitore dei dati puntuali (l’Operational Data Store) utili all’attivazione dei diversi servizi
di analisi e ricerca;
- alimentare i DWH locale e renderlo capace ad abilitare tutte le applicazioni analitiche
previste in ELI_FIS.
La partecipazione di SOGEI assicura quindi una gestione “diretta” delle Banche Dati Centrali e
quindi l’opportunità di poter realizzare, nel dominio SPCoop, servizi telematici sincroni per
l’interscambio dati tra le Agenzie Fiscali Centrali ed i territori.
Fatto salvo diverse disposizioni della Agenzia delle Entrate, nella ipotesi che la collaborazione con
SOGEI venga meno, oppure che tale collaborazione possa realizzarsi in tempi non utili ai fini della
realizzazione del progetto e quindi non ci siano investimenti significativi in sinergia con ELIFIS, si
attuerà un piano Alternativo del Piano Esecutivo ELI_FIS, nell’ambito del quale verrà individuato
un soggetto capace di realizzare il “core” della parte del sistema che avrebbe dovuto realizzare
SOGEI.
Tale soggetto, dovendo realizzare prodotti comuni per ELI_FIS ed ELI_CAT ed inoltre garantire di
operare all’interno di un quadro normativo di interesse pubblico, sarà individuato in accordo tra il
Comune di Terni, il Comune di Bologna e la Cabina di Regia.
Il metodo per l’individuazione del nuovo soggetto assicura il DAR che anche in assenza di SOGEI
il progetti ELI_FIS ed ELI_CAT verranno comunque realizzati, in linea con i requisiti del Primo
Avviso del Programma ELISA, nel soddisfacimento dei requisiti generali di progetto e quindi
realizzare un prodotto ad interesse nazionale.
Dal punto di vista operativo il nuovo soggetto sarà chiamato ad intervenire nell’ambito dell’attività 4
della “WP3-Prodotti e Servizi” i cui prodotti, fermo restando gli obiettivi generali saranno realizzati
in considerazione del mutato contesto di ambiente. Infatti l’eventuale assenza di SOGEI
comporterebbe il venir meno della possibilità di gestire in maniera “diretta”, almeno per ELI_FIS,
l’interscambio dei dati tra banche dati centrali ed territoriali e quindi si imporrebbe la realizzazione
di un nuovo metodo di scambio dati tra la PAC e la PAL.
Il nuovo soggetto, quindi, dovrà possedere l’autorevolezza, le competenze, e la capacità
________________________________________________________________________
- 38 -
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
necessaria per saper gestire la relazione tra il dominio territoriale di ELIFIS e le agenzie fiscali
centrali detentrici dei dati. A tale proposito, in fase di progettazione iniziale di ELIFIS, nella
eventualità che per la data prevista non fosse stato possibile disporre della piattaforma SPCoop
per realizzare il modulo di interscambio, si era già delineata una soluzione minimale alternativa
che prevedeva l’utilizzo del sistema SIATEL.
In questo nuovo contesto, il sistema SIATEL viene a rappresentare la soluzione di riferimento.
SIATEL infatti, mediante un opportuno canale FTP appositamente realizzato, consentirebbe di
realizzare quel colloquio “minimo” tra le Banche Dati Centrali e il DWH a livello centrale (Agenzia
delle Entrate).
Conseguenza di quanto sopra, alcuni prodotti software previsti nella attività 4, come il prodotto
8.B.5, parte dell’ 8.B.11 e il prodotto 8.B.4 la cui realizzazione prevedeva l’interscambio
automatico diretto dei dati con le BD delle Agenzia delle Entrate, saranno così modificati.
8.B.5: SERVIZI DI BASE
Verrà realizzato uno studio, attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei
singoli territori, le esigenze del progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di
soluzioni tecniche e funzionali per il trattamento dei dati capaci di rispondere a tali istanze
in armonia con le agenzie fiscali centrali.
8.B.11: MODULI PER LA BONIFICA DELLE BANCHE DATI TRIBUTARIE E PER L’INVIO
DELLE RICHIESTE DI ALLINEAMENTO DELLE BANCHE DATI CENTRALI
Questo prodotto, data l’impossibilità di realizzare l’intercambio diretto verrà suddiviso in due
sottoprodotti 8.B.11/a e 8.B.11/b.
Nel primo verrà realizzato uno studio per verificare la possibilità di utilizzare il DWH locale
anche a livello “centrale” modificandone opportunamente la tipologia dei servizi.
Il secondo, ovvero i servizi di allineamento delle banche dati centrali, verrà trasformato in
uno studio di fattibilità attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei singoli
territori, le esigenze del progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di
soluzioni tecniche e funzionali per il trattamento dei dati capaci di rispondere a tali istanze
in armonia con le agenzie fiscali centrali.
8.B.4 : MODULI PER L’IDENTIFICAZIONI DEI SOGGETTI E DEGLI OGGETTI NEGLI
ARCHIVI DELLE AGENZIE
Nel mutato contesto e quindi nell’impossibilità di realizzare l’interscambio diretto dei dati, i
servizi di analisi puntuale sui soggetti saranno trasformati in uno studio di fattibilità,
attraverso il quale si metteranno in relazione le esigenze dei singoli territori, le esigenze del
progetto ELIFIS, per proporre la realizzazione successiva di soluzioni tecniche e funzionali
capaci di rispondere a tali istanze in armonia con le agenzie fiscali centrali.
Per quanto attiene agli oggetti invece si provvederà a realizzare una analisi per verificare la
possibilità di utilizzare i servizi promossi dal Comitato per le Regole Tecniche sui Dati
Territoriali delle Pubbliche Amministrazioni e che sono in corso di sperimentazione.
In questo nuovo contesto gli altri prodotti relativi alle attività 1, 2, 3 della WP3 saranno comunque
realizzati tenendo però conto delle mutate condizioni dell’ambiente infrastrutturale a cui dovrà far
riferimento il progetto.
________________________________________________________________________
- 39 -
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
Il Piano di Lavoro è suddiviso nei seguenti work-packages:
Work-Packages ELI_FIS
Numero
Denominazione
MANAGEMENT E
1
DIFFUSIONE
W.P. Leader
DA
A
2 (201)
22.04.08
21.10.09
2 (201)
22.04.08
30.06.08
4
22.04.08
10.10.09
2
01.02.09
15.10.09
2
15.10.08
20.10.09
2-4
22.4.08
21.10.09
ATTIVITA’ PRELIMINARI E
ANALISI GENERALE
2
CONTESTO
PRODOTTI E SERVIZI
3
4
INTEGRAZIONE ELI-CAT ED
ELI_FIS
FORMAZIONE
5
SUPPORTO AVVIAMENTO E
6
DISPIEGAMENTO SOLUZIONI
ICT
Diagramma Temporale WP
T0
T1
T2
T3
T4
T5
T6
T7
T8
T9
T10 T11 T12 T13 T14 T15 T16 T17 T18
W.P. 1
W.P. 2
W.P. 3
W.P. 4
W.P. 5
W.P. 6
40
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
GANTT DI PROGETTO
41
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
ELENCO DELIVERABLES ELI_FIS
WP e
Denominazione
Numero
2.1
1.3
Piano di lavoro preliminare
Rapporti
bimestrali
sullo
stato
d’avanzamento
Consegna
Livello
T1
P
T 5 , T7, T 9, T 11,
T13, T15, T17
P
1.1
Piano Esecutivo attualizzato
T6
P
1.2
Project Management Plan
T7
R
5.1
Requisiti funzionali piattaforma e_learning
T8
P
5.2
Requisiti Piano di Formazione
T8
P
5.3
Contratto Soggetto/i attuatori
Documento di sintesi del modello di dominio
e delle specifiche funzionali e tecniche dei
prodotti
T9
3.1
4.1
4.2
Specifiche
tecniche
di
dettaglio
di
dettaglio
Orchestratore Locale
Specifiche
tecniche
Orchestratore Centrale
T 10
P
T 11
R
T 11
R
T 11
P
T 11
P
T 12
P
Specifiche tecniche di dettaglio del Modulo
4.3
di Servizio per l'Interscambio Informativo
con il sistema della fiscalità locale centrale
5.4a
5.4b
Realizzazione Prototipo della piattaforma di
e_learning
Rilascio in esercizio versione definitiva della
Piattaforma di e_learning
5.5a
Piano di Formazione
T 13
R
6.1
T 14
R
3.2
Piano di dispiegamento
Prototipi sw dei vari prodotti
T 15
R
5.6a
Piano di monitoraggio
T 15
R
6.2
Report lavori per versioni personalizzate
T 15
P
Relazione singolo corso tradizionale
Studi di fattibilità (per attività 6 e 7)
T 17
R
T 18
R
T 18
P
Relazione attività svolte
T 18
R
Report di dispiegamento e verbale di
T 18
P
5.5b
3.3
4.4
5.6b
6.3
Documento finale esito test di integrazione
fra ELI-FIS ed ELI-CAT
42
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
collaudo finale per DAR
6.4
Verbale di avviamento dell’Help Desk
T 18
P
1.4
Report finale
T 18
P
P: Pubblico
R: Ristretto ai partecipanti
Tabella di sintesi delle risorse umane impegnate
(In mesi uomo per ente partecipante)
ENTE
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Ancona
Comune di Torino
Comune di Rovigo
Comune di Carbonia
Comune di Mandas
Comune di La Spezia
Comune di Fabbriche di Vallico
Comune di Prato
Cm Media Valle del Serchio
Comune di Firenze
Comune di Abbadia San Salvatore
Comune di Monsummano Terme
Comune di Carpi
Comune di Cesena
Comune di Ferrara
Comune di Reggio Emilia
Comune di Rimini
Comune di Ravenna
Comune di Orvieto (Consorzio SIR)
Provincia di Genova
Provincia di Brescia
Provincia di Torino
Provincia di Rieti
Provincia di Varese
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Totale
WP1
WP2
7,29
3,09
2,68
4,64
0,85
0,16
18,71
Totale mesi uomo:192,79
43
WP3
1,23
0,62
0,49
0,80
0,04
18,22
4,33
6,65
11,57
0,17
0,06
0,14
0,64
0,02
0,90
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,11
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,28
2,13
2,77
0,05
4,21
0,05
0,05
0,08
0,05
0,10
0,08
0,10
0,08
0,51
0,38
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
0,12
5,42
52,58
WP4
2,43
0,62
0,89
1,55
0,28
0,05
5,82
WP5
WP6
4,86
1,24
1,79
3,09
0,14
14,59
2,47
5,36
9,27
1,08
0,23
0,57
2,27
0,05
3,41
0,05
0,05
0,07
0,05
0,08
0,07
0,08
0,07
0,41
0,10
0,10
0,10
0,10
0,10
0,10
0,10
1,70
1,71
17,05
0,34
25,57
0,34
0,34
0,49
0,37
0,62
0,49
0,62
0,49
3,09
0,31
0,78
0,78
0,78
0,78
0,78
0,78
19,28
90,98
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 1
MANAGEMENT E DIFFUSIONE
WP leader : 2 (201)
Partecipanti: 1,2,3,4,10,11 201-204
mm uomo per partecipante
Ente
mm/u
1
7,29
2
3,09
3
2,68
4
0,85
10
4,64
11
0,16
Obiettivi
1. Gestire il progetto ELI_FIS (catasto) ed i rapporti ed attività di rendicontazione con il
Dipartimento di Affari Regionale e Enti Locali (DAR) della Presidenza del Consiglio dei
Ministri;
2. Partecipare alla Cabina di Regia Unitaria con il progetto ELI_CAT, coordinata da ANCI ed
alle strutture comune per la progettazione e gestione condivisa di entrambi i progetti,
segnatamente il Gruppo Tecnico di Progettazione (GTP) e il Project Management Office
(PMO) con il suo Project Manager (PM);
3. Attivare e mantenere, insieme al GTP e il PMO, i rapporti con tutti gli enti ed agenzie
centrali e con altri istituti la cui collaborazione è necessaria per la produzione dei risultati e
le soluzioni ICT del progetto;
4. Organizzare e curare il portale web, in forma condivisa con ELI_CAT, per assicurare la
gestione interna del progetto e lo sviluppo di una comunità di lavoro tra gli enti partecipanti
e l’informazione via web del progetto e dei suoi risultati;
5. Promuovere ELI_FIS nei diversi incontri ed eventi che verranno organizzati dagli enti
partecipanti al progetto,anche attraverso la pubblicazione di un opuscolo informativo e di
altri materiali grafici di diffusione
Attività
a) Ratificazione da parte degli enti pilota e dispiegatori della convenzione sottoscritta con il
DAR;
b) Preparazione ed approvazione da parte degli enti partecipanti al progetto dell’accordo
attuativo per la gestione unitaria e condivisa dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS;
c) Costituzione e funzionamento del GTP, con cadenza trimestrale, e dei suoi Comitati
Tematici per il coordinamento operativo del progetto, la progettazione insieme alle società
che vinceranno le gare di appalto indette dalle stazioni appaltanti ELI_FIS, l’approvazione
dei relativi capitolati tecnici e di tutte le altre questioni che gli vengano sottoposte dal PM ed
il WP leader;
d) Gestione operativa del progetto con il PM in base al Project Management Plan e delle sue
successive attualizzazioni;
e) Dopo la fase di avviamento iniziale del progetto, elaborazione delle relazione bimestrali al
DAR per l’adeguato monitoraggio del progetto con indicazione delle attività realizzate, dei
risultati conseguiti, dei problemi e/o ritardi riscontrati e delle misure correttive che s’intende
attuare;
44
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
f)
Supporto alla costituzione e funzionamento della Cabina di Regia Unitaria che si riunirà
formalmente almeno tre volte durante i 18 mesi di attuazione del progetto;
g) Rapporto con l’Agenzia del Territorio e con l’Agenzia delle Entrate, ed altri istituti, per tutte
le questione inerenti la gestione condivisa dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS e ricerca di un
protocollo d’intesa per l’attiva collaborazione finalizzata alla produzione dei risultati del
progetto;
h) Costituzione dei diversi Comitati tematici previsti dal progetto e supervisione dell’attività
svolte in funzione dei diversi WP di ELI-FIS;
i) Inserimento ed attualizzazione dei contenuti del portale web unico di ELI_CAT ed
ELI_FIS, che verrà progettato e realizzato da ANCI/Ancitel con la collaborazione attiva del
Comune di Bologna ed il Comune di Terni;
j) Elaborazione ed implementazione di un piano di diffusione, attraverso eventi, rapporti con
la stampa e con riviste e newsletter che promuovono l’eGovernment del progetto e dei suoi
risultati, sia a livello nazionale che nei territori dei Comuni e Province partecipanti al
progetto, compreso il relativo materiale promozionali;
k) Elaborazione e consegna al DAR del report finale del progetto con le attività realizzate ed
i risultati conseguiti (T )
Deliverables DAR
Piano Esecutivo attualizzato (T 6 )
Project Management Plan (T 7 )
Rapporti bimestrali sullo stato d’avanzamento (T 5 , T7, T 9, T 11, T13, T15, T17)
Report finale (T 18 )
45
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 1 per GANTT (Management e Diffusione)
Attività
1. Inizio attività
2. Ratificazione Convenzione
Terni - DAR
3. Accordo Attuativo ELI_CAT
ed ELI_FIS
‐ Preparazione accordo
‐ Discussione nell’aggregazione
‐ Delibere enti e consegna
adesione al Comune capofila
4. Attualizzazione del piano
esecutivo
‐ Preparazione e discussione
all’interno del GTP e con il
management di progetto
‐ Consegna DAR deliverable
1.1
5. Funzionamento Cabina di
Regia Unitaria
‐ Riunione primo semestre e
verbale
‐ Riunione secondo semestre e
verbale
‐ Riunione terzo semestre e
verbale
6. Sottoscrizione accordo tra
Enti capofila e ANCI per la
gestione unitaria del progetto
7. Costituzione e
funzionamento GTP
‐ Riunione di lavoro primo
trimestre
‐ Riunione di lavoro secondo
trimestre
‐ Riunione di lavoro terzo
trimestre
‐ Riunione di lavoro quarto
trimestre
‐ Riunione di lavoro quinto
trimestre
‐ Riunione di lavoro sesto
trimestre
8. Costituzione e
funzionamento Comitati
Tematici
‐ Approvazione piano di lavoro
interno
‐ Supporto alla progettazione
‐ Revisione strumenti didattici
Da
A
21.04.08
20.10.09
10.07.08
05.09.08
10.07.08
21.07.08
1.08.08
21.07.08
28.07.08
5.09.08
01.09.08
010.10.0
8
08.10.08
08.10.08
20.10.08
20.10.09
20.10.08
30.10.08
08.04.09
17.04.09
12.10.09
20.10.09
10.10.08
10.11.08
20.06.08
09.10.09
20.06.08
20.06.08
06.10.08
06.10.08
15.01.09
15.01.09
14.04.09
14.04.09
02.07.09
02.07.09
09.10.09
09.10.09
11.08.08
12.10.09
11.08.08
12.08.08
03.11.08
02.02.09
27.02.09
27.02.09
46
Predecess
ori
Enti
Responsabili
2
2
1-11 101-123
3
1,2,3,4,10,11,
201
2,201
3
1,2,201,202,
203,204
3
1-11
6
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
della formazione
Attività di verifica sui prototipi
Elifis
‐ Relazione attività per riunione
GTP quarto trimestre
‐ Revisione manuali d’uso dei
prodotti sw
‐ Relazione attività per riunione
GTP quinto trimestre
‐ Relazione attività per riunione
GTP sesto trimestre
9. Project Management Plan
‐ Preparazione
10. Coordinamento Amministrativo
- Costituzione
- Prima riunione coordinamento
- Seconda riunione coordinamento
- Terza riunione coordinamento
- Quarta riunione coordinamento
11. Controllo Amministrativo spese
di progetto
- Primo controllo
- Secondo controllo
- Terzo controllo
- Quarto controllo
‐ Consegna DAR deliverable
1.2.
12. Relazioni sull’avanzamento
progetto al DAR
‐ Preparazione Rapporto terzo
bimestrale (lettera)
‐ Consegna DAR deliverable
1.3
‐ Preparazione Rapporto
bimestrale
‐ Consegna DAR deliverable
1.3
‐ Preparazione Rapporto
bimestrale
‐ Consegna DAR deliverable
1.3
‐ Prima Riunione di lavoro degli
Enti pilota con DAR
‐ Preparazione Rapporto
bimestrale
‐ Consegna DAR deliverable
1.3
‐ Preparazione Rapporto
bimestrale
‐ Consegna DAR deliverable
1.3
‐ Preparazione Rapporto
‐
06.03.09
31.08.09
20.04.09
20.04.09
01.07.09
31.07.09
13.07.09
13.07.09
12.10.09
12.10.09
20.10.08
21.10.08
10.10.08
10.10.08
01.12.08
30.03.09
27.07.09
12.10.09
18.11.08
21.11.08
20.11.08
16.10.09
15.10.08
05.12.08
03.04.09
31.07.09
16.10.09
10.10.09
18.11.08
20.03.09
20.07.09
05.10.09
21.11.08
28.11.08
27.03.09
29.07.09
10.10.09
21.11.08
2,201
19.09.08
30.09.09
2,201
19.09.08
29.10.08
30.09.08
30.09.08
18.11.08
28.11.08
28.11.08
28.11.08
20.01.09
29.01.09
30.01.09
30.01.09
20.03.09
20.03.09
20.04.09
27.04.09
28.04.09
28.04.09
15.05.09
28.05.09
29.05.09
29.05.09
20.07.09
29.07.09
47
4
2,201
2,201
2,201
2,201
2,201
2,201
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
‐
‐
‐
‐
bimestrale
Consegna DAR deliverable
1.3
Seconda Riunione di lavoro
degli Enti pilota con DAR
Preparazione Rapporto
bimestrale
Consegna DAR deliverable
1.3
13. Rapporto con le Agenzie del
Territorio e delle Entrate
‐ Ricerca della collaborazione
‐ Formalizzazione del rapporto
(protocollo d’intesa o altra
modalità)
‐ Attività di collaborazione
durante il progetto
14. Portale web e logo
‐ Preparazione ed approvazione
logo ELI_FIS
‐ Progettazione e piano
realizzazione sito
‐ Messa on-line e consegna delle
password ai responsabili enti e
team di progetto
‐ Newsletter mensile 1
‐ Newsletter mensile 2
‐ Newsletter mensile 3
‐ Newsletter mensile 4
‐ Newsletter mensile 5
‐ Newsletter mensile 6
‐ Newsletter mensile 7
‐ Newsletter mensile 8
‐ Gestione contenuti e documenti
15. Piano di diffusione
‐ Preparazione del piano
‐ Discussione ed approvazione
del Piano
‐ Implementazione
16. Report finale
‐ Preparazione del report finale
‐ Discussione ed approvazione
del Piano
‐ Consegna DAR deliverable
1.4
30.07.09
30.07.09
24.07.09
24.07.09
21.09.09
29.09.09
30.09.09
30.09.09
10.09.08
20.10.09
10.09.08
10.11.08
30.10.08
10.11.08
10.09.08
20.10.09
08.09.08
01.10.08
05.10.09
31.10.08
08.09.08
30.10.08
01.10.08
28.11.08
28.11.08
12.01.09
20.02.09
30.03.09
04.05.09
04.06.09
01.07.09
03.09.09
05.10.09
03.11.08
03.11.08
01.12.08
28.11.08
12.01.09
20.02.09
30.03.09
04.05.09
04.06.09
01.07.09
03.09.09
05.10.09
20.10.09
28.11.08
18.12.08
06.01.09
07.09.09
07.09.09
05.10.09
20.10.09
20.10.09
30.09.09
19.10.09
20.10.09
20.10.09
48
2,201
2,201
3e5
2,201
3
2,201
2,201
2,201
2,201
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 2
ATTIVITA’ PRELIMINARI E ANALISI GENERALE CONTESTO
WP leader : 2 (201)
Partecipanti: 1-11, 101-122, 210-220
mm uomo per partecipante
Ente
mm/u
1
1,23
2
0,62
3
0,49
4
0,14
9
0,04
10
0,80
11
0,03
101
0,02
102
103
0,02
104
0,02
105
0,02
106
0,90
107
0,06
Ente
mm/u
108
109
0,64
110
0,02
111
0,02
112
0,02
113
0,02
114
0,11
115
0,03
117
0,03
118
0,03
119
0,03
120
0,03
121
0,03
122
0,02
Obiettivi
1. Rimodulare il progetto a fronte della sua approvazione, con riduzione del finanziamento
DAR;
2. Analizzare in dettaglio i singoli contesti locali per individuare quelle azioni già in corso in
ciascuno di essi e direttamente riconducibili agli obiettivi progettuali al fine di definire
l’approccio alla realizzazione delle soluzioni nell’ottica di salvaguardare gli investimenti già
in atto.
3. Supportare le attività condotte in sede nazionale da ANCI, UPI, UNCEM sui temi della
fiscalità locale e della gestione del Catasto in coerenza con quanto previsto dall’attuazione
del progetto;
Attività
a) Rimodulazione del progetto a fronte della sua approvazione con riduzione del
finanziamento DAR e conseguentemente del budget complessivo di spesa ed
individuazione di nuovi interventi attraverso la revisione dei contenuti funzionali dei singoli
moduli costituenti la soluzione, l’effettiva possibilità di integrazione con il progetto ELI-FIS
alla luce della sua contestuale avvenuta approvazione da parte del DAR e la definizione di
un modello architetturale aggiornato per tenere conto dei prodotti non più previsti in termini
realizzativi dal progetto;
b) Analisi di dettaglio dei singoli contesti locali e approfondimento delle problematiche
riguardanti la complessa realtà territoriale in cui si dovranno realizzare gli interventi di
innovazione oggetto di progettazione, costituita da undici diverse regioni partecipanti,
ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità normative, architetturali e infrastrutturali;
c) definizione delle principali linee guida per l’effettiva realizzazione di ogni singolo
componente delle soluzioni ELI_CAT e per l’esecuzione delle diverse attività previste da
parte dei diversi enti pilota.
d) Proseguimento delle attività di coinvolgimento delle Regioni di riferimento e delle Agenzie
del Territorio e delle Entrate e di SOGEI finalizzato alla condivisione delle attività
necessarie per l’avvio operativo del progetto ;
e) Proseguimento dell’attività di supporto alle azioni condotte da ANCI, UPI e UNCEM in sede
nazionale per la definizione di interventi normativi e di provvedimenti attuativi in campo di
fiscalità locale e di gestione del territorio/Catasto, con partecipazione di referenti degli enti a
49
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
riunioni preparatorie presso le associazioni e la preparazione di documenti a supporto delle
attività dei tavoli istituzionali;
Deliverables DAR
2.1. Piano di Lavoro Preliminare - Cap. 2, Cap. 4 e Cap. 5 (T 1 )
50
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 2 per GANTT (Attività preliminari e analisi generale di contesto)
Attività
Da
1.
Rimodulazione del progetto a
fronte della sua approvazione con
riduzione del finanziamento DAR e
conseguentemente del budget
complessivo di spesa ed individuazione
di nuovi interventi, anche alla luce della
possibile effettiva integrazione con il
progetto ELI-CAT
‐ Analisi degli impatti della riduzione
del budget complessivo del progetto
e della effettiva integrazione con ELICAT
‐ Individuazione degli interventi
correttivi al Piano di Lavoro del
progetto
2. Analisi di dettaglio dei singoli contesti
locali e approfondimento delle
problematiche riguardanti la complessa
realtà territoriale in cui si dovranno
realizzare gli interventi di innovazione
oggetto di progettazione, costituita da 7
diverse regioni partecipanti, ognuna
caratterizzata dalle proprie peculiarità
normative, architetturali e infrastrutturali
3. Definizione delle principali linee guida
per l’effettiva realizzazione di ogni
singolo componente delle soluzioni
ELI_FIS e per l’esecuzione delle
diverse attività previste da parte dei
diversi enti pilota
‐ CONSEGNA DAR DELIVERABLE
2.1.
4.
Proseguimento dell’attività di
coinvolgimento delle Regioni di
riferimento e delle Agenzie del
Territorio e delle Entrate e di SOGEI
finalizzato alla condivisione delle
attività necessarie per l’avvio operativo
del progetto
‐
Incontri con i referenti delle Regioni
coinvolte e delle Agenzie
5.
Proseguimento dell’attività di
supporto alle azioni condotte da ANCI,
UPI e UNCEM in sede nazionale per la
definizione di interventi normativi ed
provvedimenti attuativi in campo di
fiscalità locale e di gestione del
A
22.04.08 20.05.08
Predecesso
Enti
ri
Responsab
ili
1,2,3,4,10,
11
22.04.08 30.04.08
01.05.08 20.05.08
22.04.08 20.05.08
01.05.08 20.05.08
20.05.08 20.05.08
1-11 101123
2
1,2,3,4,10,1
1
2, 201
22.04.06 30.06.08
1,2,3,4,10,
111,201
22.04.08 30.06.08
22.04.08 30.06.08.
51
1-11 101123
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
territorio/Catasto
52
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 3
PRODOTTI E SERVIZI
WP leader : 4
Partecipanti: 1-11 101-123 201-204
mm uomo per partecipante
Ente
1
mm/u 18,22
2
4,33
3
6,65
4
2,13
9
10
0,17 11,57
11
0,38
101
0,05
102
103
0,10
104
0,05
105
0,08
106
4,21
107
0,28
Ente
mm/u
109
2,77
110
0,08
111
0,08
112
0,10
114
0,51
115
0,12
117
0,12
118
0,12
119
0,12
120
0,12
121
0,12
122
0,05
108
113
0,05
Obiettivi
1. Realizzazione di piattaforme di integrazione e di analisi dei dati finalizzata alla
predisposizione di strumenti conoscitivi a supporto della dirigenza degli enti locali, per la
definizione delle politiche di natura fiscale sul territorio.
2. Implementazione di moduli conoscitivi, previsionali e decisionali quali:
- Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei
Tributi Locali
- Cruscotto fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali
- Servizi per la Fiscalità Provinciale
- Data Warehouse di Analisi Centrale
- Cruscotto Decisionale per il Governo della Fiscalità
- Orchestratore centrale
- Modulo di Servizio di Interscambio con l’Agenzia delle Entrate
- Modulo di Bonifica dei database locali su tributi e allineamento con i database centrali
Attività
a) Affinamento della proposta progettuale, al fine di garantire un esaustivo inquadramento
funzionale di ogni prodotto del progetto e di definire al meglio le possibili interazioni tra tutte
le componenti e funzioni individuate. Tale attività tiene conto delle valutazioni di contesto
effettuate in sede di analisi generale e preliminare di scenario, svolta nel WP2, ed è
condotta dal Gruppo Tecnico di Progettazione, avvalendosi se del caso dai diversi Comitati
Tematici individuati.
b) Preparazione bandi di gara per la realizzazione dei deliverables di progetto, strutturando e
delineando, negli allegati tecnici, le analisi di scenario ed i requisiti tecnico-funzionali definiti
nella proposta progettuale. Per la realizzazione dei prodotti previsti vengono individuati due
principali “attori” (Comune di Fabbriche di Vallico e Comune di Terni) a cui viene delegato il
compito amministrativo di avvio, esecuzione e controllo delle procedure di evidenza
pubblica.
c) Avvio delle procedure di gara da parte del Comune di Fabbriche di Vallico per l’affidamento
dei lavori, individuazione dell’aggiudicatario e conclusione delle attività amministrative per
53
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
l’affidamento, definizione delle specifiche tecniche e sviluppo dei prodotti previsti nella
proposta progettuale. In particolare i prodotti che saranno sviluppati in questa attività sono:
- Data Warehouse di Analisi Locale (Prodotto 8.B.1.1
- Modulo base DWH di analisi locale),
- Modulo di estensione Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero
dell’Evasione (Prodotto 8.B.1.2)
- Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (Prodotto 8.B.2);
d) Avvio e conduzione dei procedimenti opportuni, da parte del Comune di Terni, per
l’individuazione del soggetto a cui affidare la definizione delle specifiche tecniche e il
conseguente sviluppo dei prodotti, previsti nella proposta progettuale e finalizzati alla
realizzazione delle componenti architetturali del sistema lato Pubblica Amministrazione
Centrale (Agenzie Fiscali). In particolare i prodotti interessati sono:
- servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione
Centrale (Prodotto 8.b.1/a);
-
Moduli relativi ai Prodotti 8.B.3, 8.B.4, 8.B.8, 8.B.10, che lato dominio PAC
colloquiano con le Banche Dati Centrali e in modalità di cooperazione applicativa
con i moduli territoriali;
-
Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di
allineamento delle banche dati centrali (Prodotto 8.B.11);
-
Servizi di base (Prodotto 8.B.5);
e) Attività di test e collaudo dei servizi/prodotti, a valle delle soluzioni realizzate, con verifica
del rispetto dei requisiti e gli SLA concordati tra stazione appaltante e fornitore. In tale
azione, svolgono una attività di supporto anche i Gruppi Tecnici di Progetto (o Comitati
Tematici), che hanno concorso alla definizione delle specifiche funzionali dei singoli
prodotti.
Deliverables DAR
3.1
3.2
Documento di sintesi del modello di dominio e delle specifiche funzionali e tecniche dei
prodotti
Prototipi sw dei vari prodotti
54
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 3 per GANTT (Prodotti e Servizi)
Attività
1. Affinamento della
proposta progettuale
2. Preparazione bandi di
gara per la realizzazione
dei deliverables di
progetto;
‐ Prima stesura dei bandi
‐ Coinvolgimento del GTP e
degli Enti piloti per
l’approvazione dei bandi
‐ Predisposizione specifiche
tecniche dei deliverables
sulla base delle
esperienze pregresse
degli Enti
‐ Affinamento bandi di gara
3. Avvio delle procedure di
gara da parte del
Comune di Fabbriche di
Vallico per l’affidamento
dei lavori e la
realizzazione dei
Prodotti 8.B.1.1, 8.B.1.2,
8.B.2
‐ Pubblicazione gara,
aggiudicazione e
sottoscrizione contratto
‐ Definizione specifiche di
dettaglio e integrazione
con componenti di
ELICAT e con le
esperienze maturate da
altri EELL, definizione e
validazione del modello di
dominio ELI-CAT
‐ Consegna DAR
Deliverable 3.1
‐ Sviluppo delle componenti
sw e realizzazione dei
prototipi;
‐ Consegna DAR
Deliverable 3.2
Da
A
22/04/2008
30/09/2008
Predecessori Enti
Responsabili
1-11 101-123
22/05/2008
30/09/2008
1
22/05/2008
01/08/2008
01/08/2008
31/08/2008
1,2,3,4,10,11
1,2,3,4,10,11
22/05/2008
31/08/2008
1,2,3,4,10,11
01/09/2008
01/10/2008
30/09/2008
31/07/2009
01/10/2008
31/01/2009
4
01/02/2009
28/02/2009
1,2,3,4,10,11
28/02/2009
28/02/2009
1-11
01/03/2009
31/07/2009
1,2,3,4,10,11
31/07/2009
31/07/2009
1-11
55
1, 2, 3
1,2,3,4,10,11
1,2,3,4,10,11
4
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
4. Avvio delle procedure
opportune, da parte del
Comune di Terni, per
affidamento lavori e
realizzazione dei
Prodotti relativi alla
architettura di sistema
lato PAC (Agenzie
Fiscali)
‐ definizione condivisa delle
specifiche tecniche di
dettaglio
‐ sviluppo delle componenti
software
5. Attività di test e collaudo
dei servizi/prodotti, a
valle delle soluzioni
realizzate, con verifica
del rispetto dei requisiti
e gli SLA concordati tra
stazione appaltante e
fornitore.
‐ Installazione ed
esecuzione dei test (alfa e
beta) presso l’ambiente
dei responsabili di attività
(in WP3) ‐ Affinamento prodotto
‐ Test e collaudo "interno"
su piloti e dispiegatori (in
WP 3)
01/02/2009
31/07/2009
2,11
01/02/2009
28/02/2009
2,11
01/03/2009
31/07/2009
2,11
01/08/2009
10/10/2009
2,4
01/08/2009
15/08/2009
16/08/2009
10/09/2009
31/08/2009
10/10/2009
56
3
WP6.3,
WP6.4
1,2,3,4,10,11
1,2,3,4,10,11
1,2,3,4,10,11
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
SCHEDE PRODOTTI
Nelle schede presentate di seguito vengono riproposte le descrizioni dei prodotti già presentate
nello Schema di Proposta Progettuale, opportunamente riviste in base a quanto disposto in sede di
Pianificazione Esecutiva, sia per tenere conto degli effetti della rimodulazione del progetto (cfr.
Cap. 2 del Piano Esecutivo), che per recepire aspetti e particolarità emerse in fase di analisi
generale preliminare e non presenti a livello di proposta progettuale, con particolare attenzione
all’eventuale suddivisione di taluni prodotti in “sottomoduli” o componenti distinte, appositamente
pensati per salvaguardare quanto più possibile gli investimenti già eventualmente sostenuti dalle
singole amministrazioni partecipanti su tematiche semanticamente in sovrapposizione con uno o
più dei prodotti considerati.
57
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.1.1 e Prodotto 8.B.1.2
“Data Warehouse di Analisi Locale”, Modulo di estensione “Data Warehouse di Analisi
Locale” e Cruscotto per il Recupero dell’Evasione
Il Data Warehouse di Analisi Locale ed il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali
intendono affiancare i sistemi informativi già operativi presso gli Uffici Tributi degli enti a supporto
della ricerca dell’evasione fiscale.
Il Data warehouse di analisi locale verrà alimentato, attraverso processi di pulizia e di integrazione
dei dati, dalle informazioni provenienti dalle varie basi informative del dominio locale, nonché da
quelle del dominio dell’Anagrafe Tributaria. Questa alimentazione sarà garantita da servizi di
cooperazione applicativa regolati dai sistemi di cui ai deliverable 8.A.8 del Progetto ELI-CAT.
Gli obiettivi del prodotto sono:
a) realizzare un ambiente analitico volto ad individuare l’elusione e l’evasione dei tributi
comunali (ICI, TARSU/TIA);
b) mettere a disposizione metodi e procedure basate sull’analisi comparata delle fonti
informative disponibili, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie specifiche di interrogazione di
tipo non predefinito sui dati;
c) mettere l’utente in condizione di fruire delle informazioni senza la necessità di conoscenze
specialistiche dei linguaggi di interrogazione (SQL) e del modello dati implementato, né,
tantomeno di realizzare software. A tale scopo i dati verranno modellati per ridurre la
complessità di consultazione e denormalizzati per garantire il livello delle prestazioni, e
verranno realizzate interfacce che consentano una facile navigazione;
d) consentire modalità di espletamento dell’attività istruttoria basate essenzialmente
sull’elaborazione automatica dei dati con il coinvolgimento minimo dei contribuenti, limitato ai
casi di situazioni effettivamente sospette.
Dal punto di vista dei contenuti l’utente, utilizzando interattivamente gli strumenti di analisi, sarà in
grado di produrre elenchi di posizioni anomale da sottoporre ad ulteriori verifiche in fase di attività
istruttoria dei procedimenti.
A titolo di esempio, nell’ambito della ricerca dell’evasione dell’ICI, potranno essere prodotte le
seguenti liste di “potenziali evasori da verificare”:
- possibili evasori parziali desumibili dal confronto dei dati ICI con quanto effettivamente
censito in Catasto e/o in Anagrafe della Popolazione (per evidenziare categorie/rendite
dichiarate non corrispondenti allo stato di fatto, o esenzioni per abitazione principale o altre
agevolazioni che non trovano conferma nell’archivio dei cittadini residenti);
- possibili evasori totali analizzando quei soggetti che risultano proprietari in catasto di un
immobile per il quale sono intestatari di una qualche utenza (elettrica, gas, acqua,
Tarsu/TIA), ma per la quale né loro né alcun comproprietario appaiono dichiarare/pagare
l’ICI.
Inoltre la piattaforma di analisi così costituita consentirà di fornire un quadro di riferimento
completo ed analitico del patrimonio immobiliare del Comune (soggetti, oggetti, consistenza,
valore), e utilizzarlo quale termine di raffronto per il gettito ICI, anche ai fini della stima della
possibile evasione a fini ICI.
Analogamente, sempre a titolo di esempio, nell’ambito della ricerca evasione ai fini TARSU/TIA,
potranno essere prodotte le seguenti liste di “potenziali evasori da verificare”:
- evasori parziali desumibili dal confronto con i dati metrici catastali (come da requisiti del
58
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
comma 340 della Legge Finanziaria 2005);
- possibili evasori totali desumibili dal confronto con le informazioni presenti nell’archivio ICI,
nel caso di proprietari che abbiano in passato dichiarato abitazione principale ma non
risultano pagare la Tassa/Tariffa per quella abitazione (né in prima persona, né attraverso
familiari o comproprietari dell’immobile);
- possibili evasori totali derivabili dal confronto con i dati relativi ai nuclei familiari censiti in
Anagrafe (per quanto riguarda le utenze domestiche), o dal confronto con l’archivio delle
utenze elettriche, se disponibile (per quanto riguarda le utenze non domestiche),
individuando quegli utenti che apparentemente non pagano la Tassa/Tariffa per l’immobile
da essi occupato.
Anche nel contesto delle entrate relative a TARSU/TIA, la piattaforma di analisi consentirà di
fornire un quadro di riferimento completo ed analitico del patrimonio immobiliare del Comune
(soggetti, oggetti, superfici, destinazioni d’uso), da utilizzarsi quale termine di raffronto per il gettito
TARSU/TIA, anche ai fini della stima della possibile evasione.
Da un punto di vista prettamente tecnico, il Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il
Recupero dell’Evasione dei Tributi Locali, oggetto di analisi, progettazione e sviluppo del presente
deliverable, dovranno comprendere:
a) per quanto riguarda il Warehouse (“magazzino dei dati”) vero e proprio, l’alimentazione delle
“dimensioni condivise” (compresa la dimensione della localizzazione geografica) e dei “data
mart di analisi” utili a supportare le indagini sul territorio da parte dell’utente finale, alla
ricerca delle posizioni “sospette” sotto il profilo del recupero evasione;
b) idonei strumenti di analisi quali:
- un tool QBE (Query by Example), che si ponga come obiettivo il rendere semplice la
creazione di interrogazioni anche complesse attraverso un’interfaccia web di semplice
utilizzo, anche per utenti che non abbiano una estrazione tecnica, consentendo a questi
ultimi di creare una nuova query, di salvarla per condividerla o meno e di richiamarla per
eseguirla o modificarla;
- un tool di navigazione OLAP, che consenta la navigazione delle informazioni censite nel
data warehouse “per aggregati”, consentendo ad utenti le cui necessità di analisi non
siano facilmente identificabili a priori di analizzare ed esplorare interattivamente i dati
sulla base di un modello multidimensionale.
Il prodotto dovrà essere realizzato in modo da assicurare, attraverso la definizione di una vera e
propria piattaforma di integrazione di oggetti di Business Intelligence, orientata alla pubblicazione
in ambiente di portale dei risultati provenienti da un insieme articolato ed eterogeneo di motori
analitici, l’agile riuso delle esperienze più significative degli Enti partecipanti ai progetti ELISA (sia
ELI-CAT che ELI-FIS) candidatisi come piloti, eventualmente già maturate in relazione alla
realizzazione di cruscotti di analisi orientati al contrasto dell’evasione dei tributi locali, purché tali
realizzazioni siano già state pensate o possano essere adattate per integrarsi nell’architettura di
portale del nuovo sistema.
Da un punto di vista di suddivisione in sottocomponenti, come da prescrizioni del Progetto ELI-FIS
nella realizzazione del Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero dell'Evasione
dei Tributi Locali viene prevista l’implementazione di due moduli distinti, denominati:
a) Modulo Base del Data Warehouse
b) Modulo di Estensione del Data Warehouse.
Le specifiche tecnico-funzionali relative al Modulo Base sono state redatte in modo da tenere
59
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
conto e patrimonializzare quanto più possibile le esperienze già maturate da diversi Enti
partecipanti all’aggregazione nell’implementazione di soluzioni di data warehousing orientate al
governo della fiscalità e del territorio (con particolare attenzione, per quanto riguarda i Piloti del
deliverable 8.B.1, alle soluzioni già implementate presso i Comuni di Torino e di Ancona).
In sintesi, esse definiscono un insieme di caratteristiche di base in termini di:
- modellizzazione delle cosiddette "dimensioni conformi" (soggetto, oggetto, territorio, tempo,
ecc.) del data warehouse
- definizione di un primo insieme di datamart e "oggetti analitici" (cubi OLAP, ambienti QbE), utili
a definire il nucleo di base di un insieme più vasto che costituirà la soluzione più completa
oggetto di realizzazione del progetto
- definizione di standard di modellizzazione logica a livello di RDBMS che dovranno essere
soddisfatti nella realizzazione del componente software oggetto di fornitura del presente
bando (con particolare accento al Modulo di Estensione del Data Warehouse), al fine di
garantire la compatibilità con le soluzioni software già realizzate di cui ai paragrafi precedenti
- definizione dell’architettura dei processi ETL nella loro distribuzione tra Modulo Base e Modulo
di Estensione, con particolare attenzione alla specifica di quei processi che necessariamente
dovranno essere implementati nel contesto del Modulo Base al fine di assicurare un modello
condiviso di alimentazione delle dimensioni conformi
In base a queste specifiche, il Modulo di Estensione del data warehouse corrisponde di fatto ad un
insieme più ampio di datamart e relativi oggetti analitici, che usano le medesime dimensioni
conformi implementate nel Modulo di Base, più eventuali ulteriori dimensioni specifiche dei nuovi
datamart realizzati a livello di Modulo di Estensione.
In definitiva, oggetto di fornitura è la realizzazione sia del Modulo Base che del Modulo di
Estensione del data warehouse, per come poc’anzi definiti, assicurandosi peraltro che il Modulo di
Estensione possa agilmente integrarsi ad altre architetture di data warehouse, che rispettino i
suddetti requisiti relativi al Modulo Base, con particolare riferimento alle esperienze già maturate
dagli Enti Piloti del deliverable 8.B.1, in relazione alla realizzazione di cruscotti di analisi orientati al
contrasto dell’evasione dei tributi locali.
Il fornitore dovrà tenere in debito conto l’architettura dei dati delle soluzioni corrispondenti a Moduli
Base del Data Warehouse di Analisi Locale e il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei Tributi
Locali, già operative presso gli Enti piloti del deliverable 8.B.1 del Progetto ELI-FIS. In fase di avvio
dei lavori delle attività di progettazione e sviluppo del Data Warehouse i suddetti Enti potranno
provvedere a rendere disponibile la necessaria documentazione della banca dati relativa alle
soluzioni interessate, nonché ogni altro supporto per una piena comprensione dei corrispondenti
modelli dati.
In generale, nella realizzazione del prodotto il fornitore dovrà garantire il rispetto di tutti i requisiti di
progetto previsti in ELI-FIS, con particolare accento all’integrazione delle molteplici fonti
informative considerate complessivamente nell’ambito sia di ELI-FIS che di ELI-CAT.
In particolar modo, il “livello dei dati riconciliati” dovrà essere adattato in modo da integrarsi in
modo trasparente alle funzionalità di “data-cleaning & integration” rese disponibili dall’Anagrafe
Comunale SOR (cfr. 8.A.1/a), al fine di massimizzare la qualità dei dati in fase di alimentazione
delle dimensioni conformi di analisi relativi a soggetti e oggetti.
Il Modulo Data Warehouse di Analisi Locale ed il Cruscotto per il Recupero dell’Evasione dei
Tributi Locali dovrà essere sviluppato in modo da interfacciarsi opportunamente all’Anagrafe
Comunale SOR, articolata nei suoi Moduli Base e di Estensione (cfr. 8.A.1/a), in conformità ai
requisiti funzionali espressi nei precedenti paragrafi di questo capitolo.
60
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
La realizzazione del presente modulo dovrà essere articolata nelle seguenti fasi di lavorazione e
fornitura:
- WP0 Consolidamento dell'analisi
- WP1 Progettazione di dettaglio
- WP2 Sviluppo dei componenti previsti
- WP3 Test
61
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.2
Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali
La legge 2 dicembre 2005, n. 248, di conversione del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203
(collegato alla Finanziaria), recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in
materia tributaria e finanziaria, ha previsto all'articolo 1, comma 1, la collaborazione dei Comuni
all'attività di accertamento condotta dagli Organi dell'Amministrazione finanziaria, al fine di
incrementare l'azione di contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale.
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 dicembre 2007 ha definito le
modalità secondo le quali i comuni possono partecipare alle attività dell’accertamento fiscale e le
fattispecie che dovranno essere prese in considerazione.
Le tipologie previste riguardano soggetti:
-
che pur svolgendo attività d’impresa, sono privi di partita IVA;
-
che in dichiarazione dei redditi hanno indicato un’attività diversa da quella rilevabile in
loco;
-
che sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive, in qualità di imprese utilizzatrici e di
soggetti che gestiscono gli impianti pubblicitari abusivi;
-
che pur qualificandosi enti non commerciali, svolgono attività a fini di lucro;
-
che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla
cessione di terreni e senza dichiarare i redditi correlati;
-
che hanno partecipato, anche in qualità di professionisti o imprenditori, ad operazioni di
abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati ed insediamenti di tipo residenziale o
industriale non autorizzati;
-
per i quali risultano proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da
abitazioni principali, non indicate in dichiarazione dei redditi;
-
per i quali risultano proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari abitate, in
assenza di atti registrati, da residenti diversi dai proprietari o dai titolari dei diritti reali di
godimento ovvero da soggetti non residenti nelle stesse;
-
ai quali sono stati notificati avvisi di accertamento per omessa dichiarazione ICI, in
assenza dei connessi redditi fondiari ai fini dell’imposizione diretta;
-
ai quali sono stati notificati avvisi di accertamento per omessa dichiarazione TARSU/TIA in
qualità di occupante dell’immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di
contratti di locazione registrati ovvero di redditi di fabbricati dichiarati dal titolare del diritto
reale ai fini dell’imposizione diretta;
-
nei cui confronti risulta revisione di rendita catastale a seguito di procedura ex art. 1,
comma 336, della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 per unità immobiliari diverse
dall’abitazione principale;
-
che pur risultando formalmente residenti all’estero, hanno di fatto il domicilio nel comune
ovvero la residenza ai sensi dell’art. 43, commi 1 e 2, del codice civile;
-
che risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi di cui alla tabella
allegata al decreto ministeriale 10 settembre 1992, come sostituita dal decreto ministeriale
19 novembre 1992, ovvero altri beni e servizi di rilevante valore economico, in assenza di
redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto.
62
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Inoltre, per quanto riguarda la materia di accertamento di competenza dell’Agenzia del territorio è
prevista la segnalazione delle richieste dei comuni rivolte ai contribuenti ai sensi dell’art. 1, comma
336, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.
I Comuni, in contatto diretto col patrimonio immobiliare e, in generale, col tessuto produttivo del
territorio, sono in grado di svolgere l’attività istruttoria per l’accertamento erariale in modo più
efficiente rispetto a quanto realizzabile dagli Uffici delle Agenzie delle Entrate e del Territorio.
Questo in virtù della conoscenza di informazioni quali l’effettiva occupazione degli immobili e il loro
utilizzo, per come derivabile, ad esempio dalla gestione della Tassa dei Rifiuti e delle Licenze
Commerciali e dalla stessa Anagrafe della Popolazione Residente.
Oggetto del presente deliverable è quello di definire l’analisi e la progettazione e poi di sviluppare
le componenti software per integrare, nello stesso Data warehouse di Analisi Locale utilizzato
anche per il Cruscotto per il recupero dei tributi locali, le informazioni centrali relative a:
-
dichiarazioni dei redditi;
-
catasto immobiliare;
-
dati degli accertamenti delle imposte (con particolare attenzione agli accertamenti sui
fabbricati) qualora resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
-
bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie (ne è prevista la fornitura nel sopra
citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate);
-
contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili in Anagrafe
Tributaria (ne è prevista la fornitura nel sopra citato provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate);
-
contratti di locazione di immobili (ne è prevista la fornitura nel sopra citato provvedimento
del Direttore dell’Agenzia delle Entrate);
-
informazioni relative alle denunce di successione;
-
possesso di beni indicativi di capacità reddituale qualora resi disponibili dall'Agenzia delle
Entrate
con quelle contenute nei sistemi informativi locali:
-
gestione dell’ICI e della TARSU;
-
accertamenti ai fini ICI e TARSU;
-
licenze di commercio;
-
dichiarazioni inizio attività;
-
richieste comma 336;
A titolo puramente esemplificativo, per selezionare le fattispecie di posizioni sospette indicate nel
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate in materia di proprietà edilizie e patrimonio
immobiliare, ecco alcune delle “indagini per incrocio delle informazioni” che sarà possibile eseguire
con il sistema di analisi ipotizzato:
a) elenco dei soggetti che
- abbiano dichiarato a fini ICI immobili non corrispondenti ad abitazioni principali,
- e che in effetti non risiedono nell’immobile considerato (l’assenza della detrazione per
abitazione principale potrebbe essere un mero errore formale nella compilazione della
denuncia),
63
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
- per i quali non risulta nella dichiarazione dei redditi un’unità immobiliare corrispondente
con caratteristiche similari (medesima rendita, periodo di possesso, percentuale di
possesso, ecc.),
- specie nel momento in cui i dati dichiarati a fini ICI corrispondono effettivamente a
quanto censito in Catasto;
b) elenco delle posizioni per cui:
- il contribuente ha dichiarato a fini ICI un box, che risulta essere pertinenza di
un’abitazione principale (come confermato dalle risultanze dell’Anagrafe della
Popolazione)
- anche dalle denunce della Tassa Rifiuti appare che il box è direttamente utilizzato dal
contribuente
- nessun box di questa tipologia risulta essere dichiarato ai fini delle imposte
c) elenco delle posizioni per cui:
- attraverso l’analisi degli archivi tributari risulta che su un certo immobile paga la Tassa
dei Rifiuti un soggetto diverso da quelli individuati come proprietari dell’unità immobiliare
- il soggetto della Tassa Rifiuti non appare avere alcun rapporto di parentela esplicito o
implicito con nessuno dei proprietari (ad es. il cognome non corrisponde né
direttamente, né attraverso la valutazione degli eventuali componenti dei vari nuclei
familiari considerati)
- non può essere individuato un contratto di locazione regolarmente registrato tra i
soggetti esaminati.
d) elenco delle posizioni per cui:
- è stato notificato un accertamento ai fini dell’ICI
- non sono stati indicati i redditi relativi all’immobile accertato nella dichiarazione dei
redditi.
Il prodotto verrà realizzato come estensione del Data Warehouse di Analisi Locale e relativo
Cruscotto per il Recupero dell'Evasione dei Tributi Locali, integrando nuovi oggetti di Business
Intelligence nella piattaforma di analisi in fase di costituzione.
Tale soluzione progettuale consentirà di sfruttare tutto il lavoro già svolto in fase di realizzazione
del deliverable 8.B.1 in relazione alla costruzione di dimensioni di analisi conformi relativamente a
soggetti, oggetti, tempo, territorio (e altre possibili dimensioni condivise).
In fase realizzativa, il fornitore dovrà tenere conto delle caratteristiche dei sistemi già
eventualmente presenti presso i diversi piloti di progetto al fine di assicurare che la nuova
soluzione realizzata possa integrarsi nelle architetture di data Warehouse già esistenti, sfruttando
le caratteristiche previste per la piattaforma di integrazione di oggetti di Business Intelligence.
Inoltre, il fornitore dovrà tenere conto della possibilità di ampliare in un secondo momento le fonti di
informazione locali e centrali previste con altre fonti di informazione utili al perseguimento degli
obiettivi di accertamento fiscale attesi con lo sviluppo del modulo.
Le informazioni centrali con le quali il modulo dovrà integrarsi in una successiva fase sono, a titolo
di esempio:
- certificazioni del sostituto d'imposta;
- dati del 770;
- anagrafe dei conti;
- registro nautico qualora resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate;
- registro autoveicoli qualora resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate;
64
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Le informazioni locali con le quali il modulo dovrà integrarsi in una successiva fase sono, a titolo di
esempio:
- concessioni edilizie;
- concessioni di occupazione suolo pubblico;
- autorizzazioni insegne e iniziative pubblicitarie;
- popolazione residente;
- popolazione residente aire;
- iscritti al nido;
- iscritti alla refezione scolastica;
- sanzioni codice della strada.
Analogamente a quanto già previsto per il Modulo di Estensione del prodotto 8.B.1, il Cruscotto
Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali corrisponderà quindi di fatto ad un insieme più ampio
di datamart e relativi oggetti analitici, che useranno le medesime dimensioni conformi
implementate nel Modulo di Base del prodotto 8.B.1, più eventuali ulteriori dimensioni specifiche
dei nuovi datamart realizzati a livello di Cruscotto Fiscale.
La realizzazione del presente modulo dovrà essere articolata nelle seguenti fasi di lavorazione e
fornitura:
- WP0 Consolidamento dell'analisi
- WP1 Progettazione di dettaglio
- WP2 Sviluppo
- WP3 Test
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.b.1/a
Servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione Centrale
Imposta provinciale sulle assicurazioni RCA
Si prevede la realizzazione di funzionalità, nell’ambito del Cruscotto di recupero dell’evasione dei
tributi locali, di supporto informatico alla gestione della tassa sulla RC auto che mettano a raffronto:
−
Circolante “assicurabile”: dall’archivio SGATA, alimentato dai dati DTT, possono essere
desunti il numero dei veicoli e gli elenchi (targhe) per i quali teoricamente deve essere
stipulata una polizza assicurativa;
−
Elenchi polizze auto stipulate: questi dati attualmente non sono disponibili ma potrebbero
essere forniti all’A.T., previa opportuna previsione normativa, dalle compagnie assicuratrici
(già oggi obbligate alla tenuta di registri centrali) ovvero dall’ISVAP;
−
Dovuto: una stima complessiva dell’imponibile (premi) può essere ricostruita dai dati
dell’archivio SGATA. I premi per i singoli elementi analitici (targhe), possono essere
indicativamente calcolati in base alle caratteristiche dell’oggetto assicurato (auto) e a quelle
del soggetto contraente (dati anagrafici e di residenza del proprietario);
−
Riscosso: è rilevabile dai dati dei modelli F23 (flusso non telematico) per i quali il
Concessionario della riscossione invia rendiconti analitici all’Agenzia delle Entrate.
−
Dichiarato:
per quanto riguarda il dato dichiarato, in base all’art. 9, c. 2, L. 1216/61, le
compagnie trasmettono annualmente all’Agenzia delle Entrate i dati (solo cartacei) aggregati
per circoscrizione della sede o rappresentanza presso la quale è tenuto il registro (e non per
provincia alla quale l’autoveicolo fa capo per iscrizione al PRA o per residenza
dell’intestatario). Si tratta quindi di dati non aggregabili per provincia beneficiaria, e per i quali
non è fornito il dettaglio per autoveicolo.
Imposta provinciale di trascrizione (IPT)
Si prevede la realizzazione di funzionalità, nell’ambito del Cruscotto per il recupero dell’evasione
dei tributi locali, di supporto informatico alla gestione dell’IPT che mettano a raffronto:
−
IPT complessiva “dovuta”, stimata a partire dai dati contenuti nell’archivio SGATA relativi
alle movimentazioni comunicate dal DTT (integrati con i dati relativi alle
esenzioni/agevolazioni disponibili su base locale);
−
IPT complessiva “pagata” dai contribuenti. Attualmente potrebbe essere indirettamente
“ricostruita” dai dati contenuti nell’archivio SGATA relativi alle formalità comunicate dal PRA,
ma si potrebbe prevedere un flusso di alimentazione verso l’Agenzia delle entrate da parte
dell’ACI dei dati relativi all’IPT e alle imposte effettivamente versate dai soggetti tenuti al
pagamento;
−
IPT complessiva “incassata” dal concessionario in favore della provincia, come risulta dai
dati disponibili localmente relativi ai versamenti comunicati dal concessionario;
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.3
Il Data Warehouse di Analisi Centrale per il Governo della fiscalità e Il Cruscotto Decisionale
per il Governo della fiscalità
Si prevede la costituzione di un Data warehouse centrale per il governo della fiscalità, attraverso
servizi di alimentazione e mantenimento della base informativa che realizzino la pulizia e
l’integrazione dei dati:
- centrali (dati delle imposte di interesse locale come IRPEF e IRAP, dati del catasto
immobiliare, …);
- locali (ICI, TARSU, …).
Il Data warehouse centrale per il governo della fiscalità costituirà la base informativa integrata per
un Cruscotto decisionale per il governo della fiscalità attraverso il quale saranno fruibili le
funzionalità di governance dei tributi.
A titolo esemplificativo il servizio, a supporto al governo del sistema impositivo comunale,
consentirà di:
- avere una conoscenza del contesto socio-economico di applicazione dei tributi, delle basi
imponibili e dei comportamenti fiscali dei contribuenti residenti;
- conoscere, in prima approssimazione (ad es. in sede di bilancio preventivo) l’ammontare della
base imponibile e dell’imposta dovuta dell’addizionale IRPEF, simulando l’effetto di variazioni
delle aliquote delle addizionali o di parametri da applicare alla base imponibile (quota esente,
agevolazioni)
- stimare l’apporto al bilancio comunale della compartecipazione all’IRPEF e l’effetto sulle
entrate di variazioni dell’aliquota dell’addizionale, valutandone l’impatto in modo differenziato
per tipologia di contribuente, livello reddituale e attività economica;
- conoscere la situazione reddituale dei contribuenti, anche al fine di introdurre agevolazioni
nell’ICI correlate al livello reddituale o alle attività economiche svolte;
- conoscere, in prima approssimazione (ad es. in sede di bilancio preventivo) il gettito presunto
derivante dall’ICI sulla base della consistenza immobiliare e di possibili variazioni delle
aliquote ICI.
- analizzare dinamicamente gli eventi che modificano la base imponibile del gettito tributario
(concessione di riduzioni o agevolazioni, variazioni immobiliari, ecc.)
Sempre a titolo esemplificativo il servizio, a supporto della governance regionale, consentirà di:
- avere una conoscenza dei flussi finanziari del Settore pubblico;
- simulare gli effetti di manovre tributarie sulle economie dei singoli territori regionali;
- programmare le aliquote di competenza regionale;
- verificare l’impatto delle politiche d’investimento sull’economia locale, attraverso
l’osservazione sull’incremento dei redditi delle persone e delle imprese, su indici
d’insediamento produttivo, sul consumo di servizi pubblici e privati,ecc.
Una volta costituito il Data Warehouse di Analisi Centrale nel dominio delle Agenzie, le diverse
funzionalità saranno rese disponibili via web attraverso un apposito portale dei servizi a favore
degli Enti Locali che potrebbe essere gestito dal Dipartimento delle Politiche Fiscali.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.4
Moduli per l’identificazione dei soggetti e degli oggetti negli archivi delle Agenzie
Il livello qualitativo dei dati presenti nelle banche dati locali è oggi fortemente condizionato dalla
mancanza di strumenti che, all’atto stesso dell’immissione dei dati nei sistemi, ne controllino la
validità formale e sostanziale. Questo è tanto più rilevante nel caso dei dati identificativi dei
soggetti e degli oggetti perché queste sono le entità attorno alle quali si svolgono e si aggregano le
attività di gestione dei tributi, di concessione di autorizzazioni, esenzioni, agevolazioni e
amministrative in generale, svolte dagli enti.
Il Sistema di Interscambio dell’Agenzia del Territorio, e le modalità di interscambio dati via FTP
previste dal sistema SIATEL, non assicurano ovviamente la disponibilità in locale di informazioni
aggiornate se non in modo “asincrono” (con una finestra temporale di aggiornamento che in
genere non risulta inferiore al mese).
E’ necessario quindi implementare servizi di identificazione “sincroni” relativi a soggetti (verso
l’Agenzia delle Entrate) e oggetti (verso l’Agenzia del Territorio) che consentano di:
- interrogare una specifica anagrafica e sapere se essa è stata variata rispetto ad una data
specificata in input
- per le anagrafiche modificate rispetto alla data indicata, ottenere in restituzione tutte le
informazioni attuali e storiche relative allo specifico soggetto o oggetto considerato.
Di seguito una breve descrizione di maggior dettaglio dei servizi.
Servizio di identificazione fiscale del soggetto
Il servizio prevede la possibilità, da parte delle applicazioni dei sottosistemi degli enti territoriali (ad
esempio, gli applicativi di sportello o quelli comunali di acquisizione delle dichiarazioni ICI), di
inviare una richiesta di identificazione – in cooperazione applicativa - all’Archivio Anagrafico
dell’Agenzia delle entrate per verificare la validità dei codici fiscali indicati e di associare in modo
corretto i dati anagrafici al soggetto cui si riferiscono. La risposta viene messa a disposizione
dell’Ente richiedente in formato XML, in modo che i dati possano essere gestiti in tempo reale
direttamente all’interno delle applicazioni gestionali chiamanti.
Servizio di identificazione dell’immobile
I problemi di identificazione degli immobili nelle banche dati locali sono in gran parte dovuti al tipo
di codice identificativo attribuito agli immobili dall’Agenzia del Territorio. Il numero, essendo privo di
carattere di controllo e composto di una sequenza di numeri progressivi ( sub, numero, foglio,
ecc.), è soggetto ad errori difficilmente evidenziabili fin dal momento in cui entra nei sistemi.
Il servizio prevede la possibilità, da parte delle applicazioni dei sottosistemi degli enti territoriali (ad
esempio, gli applicativi di sportello o quelli comunali di acquisizione delle dichiarazioni ICI), di
inviare una richiesta di identificazione alla base dati catastale dell’Agenzia del Territorio per
verificare la validità dell’identificativo, sia dal punto di vista formale (esistenza dell’immobile), sia da
quello sostanziale (reale corrispondenza dell’immobile indicato con quello esistente - con
quell’identificativo - in banca dati catastale). Inoltre saranno possibili il controllo e la corretta
attribuzione delle caratteristiche fiscali, strutturali e di titolarità degli oggetti.
Anche in questo caso la risposta viene messa a disposizione dell’Ente richiedente in formato XML,
in modo che i dati possano essere gestiti in tempo reale direttamente all’interno delle applicazioni
gestionali chiamanti.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.5
Servizi di Base
Già da diversi anni l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia del territorio si sono dotate di
infrastrutture per lo scambio dei dati con gli enti locali (SIATEL, Sistema di interscambio,
Portale dei comuni).
La logica seguita è stata comunque quella dello scambio di dati (principalmente dal centro
verso gli enti), non accompagnati da servizi con il valore aggiunto dell’interpretazione e
dell’utilizzo degli stessi. Anche la piattaforma tecnologicamente più evoluta, il Sistema di
interscambio dell’Agenzia del territorio, in grado di sostenere organicamente il colloquio
applicativo in modalità cooperativa con le componenti (per lo più client) locali, ha di fatto
utilizzato le potenzialità della cooperazione più ai fini della schedulazione dei flussi che della
reale interazione funzionale tra applicazioni dislocate su sistemi fisicamente distinti.
Il risultato è stato un utilizzo assai limitato di questi flussi informativi da parte degli enti, anche
nel caso di informazioni di indubbio interesse quali i dati delle dichiarazioni dei redditi e quelli
degli archivi catastali.
Pur nell’ambito di un progetto generale con ben altre finalità di integrazione funzionali e di basi
informative, sembra auspicabile che per soddisfare le necessità degli utenti locale
tecnologicamente meno attrezzati, venga predisposto un portafoglio di “servizi base” la cui
fruizione non richieda lo sviluppo di moduli software, ma che sia in grado di dare comunque
una visibilità in chiaro e standardizzata (basata su una interpretazione dei dati univoca) delle
informazioni residenti negli archivi centrali, ovvero di quelle trasmesse (in forma di file di vario
formato) agli enti locali dalle agenzie.
Tali servizi potranno, ad esempio, riguardare:
a) l’identificazione (e il reperimento dei corretti dati anagrafici) dei soggetti mediante accesso
all’Archivio Anagrafico dell’Agenzia delle entrate (servizio già fornito oggi via internet
dall’agenzia sulla piattaforma SIATEL);
b) la visibilità dei dati delle dichiarazioni dei redditi (servizio già fornito oggi via internet
dall’agenzia sulla piattaforma SIATEL);
c) l’identificazione (e il reperimento dei dati oggettivi) degli immobili mediante accesso alle
basi informative catastali; (servizio già fornito oggi via internet dall’Agenzia del Territorio
sulla piattaforma SISTER);
d) la visibilità in chiaro e standardizzata delle informazioni trasmesse (in forma di file di vario
formato) agli enti locali dalle agenzie. Ad esempio i dati trasmessi dall’Agenzia del territorio:
-
Dati del Catasto terreni e fabbricati;
-
Dati metrici del Catasto fabbricati per fini TARSU (art. 1 comma 340 L. 311/2004);
-
Esiti delle attività di cui all’art. 1 comma 336 della L. 311/2004 (riclassamento degli
immobili);
-
Dichiarazioni di variazione e di nuova costruzione ex art. 34 quinquies, L. 80/2006;
-
Dati derivanti dall' "adempimento unico" forniti ai fini della gestione dell’ICI.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Questi servizi potranno essere erogati nelle modalità ritenute caso per caso più appropriate. Ad
esempio in modalità ASP per la visualizzazione di dati residenti nelle base informative centrali,
o come applicazioni fruibili localmente per la visualizzazione di dati trasmessi agli enti locali
dalle agenzie.
In ogni caso, la base architetturale di riferimento dovrà tener conto delle infrastrutture
tecnologiche ed organizzative dei CST/ALI (ove costituiti), sulle tecnologie di cooperazione
applicativa realizzate nell’ambito del progetto ICAR e sugli standard SPC.
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Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.8
L'Orchestratore Centrale
Al fine di preservare la filosofia indicata dal “programma Elisa”, relativa al riuso delle soluzioni
informatiche esistenti in ambito PA, risulta necessario individuare una soluzione architetturale che
consenta l’integrazione ed il riuso di tutti gli applicativi esistenti e da realizzare e la necessaria
integrazione di basi dati informative eterogenee (cooperazione applicativa, servizi SOA, servizi
ASP).
A tale scopo è necessario creare un “orchestratore” per superare il vecchio concetto di
“applicazione” e andare verso un nuovo concetto di “servizio” inteso come funzionalità realizzate
tramite “componenti” basati su interfacce standard.
L’Orchestratore Centrale definisce una piattaforma software specificatamente progettata per
realizzare, attraverso l’interazione con il duale “Orchestratore Locale” lo scambio informativo, in
ambito SPC, tra le Basi dati di interesse nazionale e quelle presenti nelle Amministrazioni
Territoriali.
Tra i principali compiti affidati all’orchestratore centrale emergono in particolar modo i seguenti:
a) esporre e coordinare i servizi, lato dominio delle Agenzie, necessari al riconoscimento
delle richieste provenienti dagli Enti Territoriali e alla conseguente attivazione dei
corrispondenti processi di gestione;
b) definire ed implementare le regole che governeranno il reperimento delle informazioni dal
dominio delle Agenzie;
c) definire ed implementare le regole che governeranno l’eventuale aggiornamento delle
informazioni residenti nel dominio delle Agenzie
Coordinare, in modalità di cooperazione applicativa, l’interscambio informativo con gli Enti Locali,
attraverso l’attivazione di opportune “sessioni di colloquio” con ciascun Orchestratore Locale del
Centro Servizi Territoriale di riferimento.
71
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Prodotto 8.B.10
Modulo di Servizio per l’interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate
Le informazioni dell’Agenzia delle Entrate relative all’Anagrafe Tributaria, ai redditi, alle locazioni,
alle successioni e alle utenze, non sono oggi disponibili agli Enti Locali in modalità di cooperazione
applicativa, ma implicano necessariamente un intervento da parte di un operatore umano.
Poter realizzare un vero sistema di interscambio informativo con l’Agenzia delle Entrate in
relazione a tutte queste fonti di dati sarebbe altamente auspicabile, ma risulta particolarmente
importante per quanto riguarda i dati anagrafici dei soggetti censiti presso l’Anagrafe Tributaria, al
fine di poter disporre di informazioni tempestive relativamente a persone fisiche non residenti e
soggetti giuridici.
Oggi giorno tali informazioni sono disponibili agli Enti Locali solo in una di due modalità, che
entrambe richiedono un intervento manuale da parte di un operatore:
a) accedendo on-line, in modo puntuale, all’applicazione di consultazione web di SIATEL, il che,
nell’operatività quotidiana di un utente comunale, implica tipicamente un processo alquanto
laborioso che comprende
- passare da un’applicazione (quella su cui stava lavorando) ad un'altra (SIATEL)
- riautenticarsi
- ricercare in SIATEL il soggetto su cui stava già lavorando
- consultare le informazioni
- riportarle come necessario nell’applicativo di partenza, dopo essersi scollegato dal sistema
SIATEL
b) richiedendo all’Anagrafe Tributaria le informazioni relative ad un insieme di soggetti attraverso
i meccanismi di interscambio via FTP resi disponibili da SIATEL. Anche in questo caso è
previsto per l’utente un processo alquanto laborioso che comprende.
- predisposizione di un file ASCII di interrogazione
- autenticazione al sistema SIATEL e inoltro della richiesta via “file transfer”
- periodicamente verificare su SIATEL se la richiesta è stata evasa (non esiste alcun metodo
di notifica di tale evento)
- una volta evasa la richiesta, ricollegarsi a SIATEL per acquisire il file ASCII di risposta, il
quale verrà in definitiva utilizzato come necessario all’interno dei propri sistemi informativi.
Nell’ambito di Progetto Elisa si intendono quindi implementare idonei meccanismi che consentano
di evitare l’intervento di un operatore umano per acquisire periodicamente nuove informazioni
dall’Anagrafe Tributaria.
In prima battuta si provvederà esclusivamente a sviluppare un modulo software che consenta ad
un applicazione dislocata nel dominio degli Enti Territoriali di colloquiare con SIATEL in modo
automatico e sicuro attraverso il canale FTP.
A tendere, per quanto non prevista nelle implementazioni del progetto, si ritiene altamente
auspicabile la realizzazione di un vero e proprio sistema di interscambio con l’Agenzia delle
Entrate, fondato su standard SPCoop e analogo a quanto già realizzato per l’interscambio
informativo con l’Agenzia del Territorio.
72
Prodotto 8.B.11
Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di
allineamento delle banche dati centrali
Il servizio ha l’obiettivo di accrescere la qualità complessiva delle banche dati locali utilizzate
dagli enti per la gestione operativa dei tributi. A tale scopo possono essere sfruttati i flussi
informativi provenienti dagli archivi dell’Anagrafe tributaria.
Sarà pertanto realizzato uno strato di moduli di bonifica operanti a livello di singolo Centro di
servizio territoriale, che, attraverso operazioni di confronto tra dati, utilizzerà i flussi provenienti
dall’Anagrafe tributaria per correggere e completare le basi informative locali (Es. Anagrafe
della Popolazione, Anagrafe degli Immobili).
Prendendo ad esempio i tributi che, a livello comunale, gravano sugli immobili, potranno
essere utilizzati i dati del catasto (ma anche, in prospettiva, quelli della pubblicità immobiliare)
per risolvere i problemi tipici delle basi informative utilizzate per la gestione dell’ICI come:
- corretta e univoca individuazione mediante codice fiscale valido dei soggetti passibili
dell’imposta;
- individuazione dell’identificativo catastale corretto degli immobili, condizione base per una
gestione dell’imposta corretta e un’attività di controllo del pagamento del tributo efficace;
- completamento dei dati catastali rilevanti ai fini della gestione del tributo eventualmente
assenti o errati (il catasto è la fonte di riferimento per questi dati);
- bonifica delle anomalie derivanti dai dati indicati dai contribuenti nelle dichiarazioni e
variazioni ICI (percentuali di possesso assenti, errate o comunque incoerenti con quelle
risultanti in catasto.
L’esempio fatto offre l’opportunità di evidenziare quanto possano essere complesse le
applicazioni di bonifica. Infatti il reperimento di un identificativo catastale errato o mancante
dalla base informativa catastale (identificazione dell’immobile dichiarato ai fini dell’ICI) può
essere tentato applicando criteri di similitudine che utilizzano tutti i dati oggettivi dell’immobile
(categoria, rendita, indirizzo, codice fiscale del proprietario) variamente combinati tra loro e può
avvalersi di tecniche che considerano contestualmente anche tutti gli immobili “sottraendo”
progressivamente all’analisi gli immobili per i quali viene trovata una identificazione “più certa”.
Analoghi strumenti potranno essere resi disponibili per le Province e le Regioni, a supporto
della qualità delle banche dati di loro competenza.
Si prevede anche la realizzazione di servizi in modalità di cooperazione applicativa per l’invio ai
sistemi centrali della “richiesta” di allineamento delle basi informative agli esiti delle attività di
bonifica.
Ciò si rende necessario per garantire la costante coerenza delle basi informative centrali e
locali affinché i flussi di scambio delle informazioni tengano conto delle variazioni intervenute
nei dati.
I moduli realizzati nell’ambito di questa proposta progettuale saranno pertanto moduli server di
servizi SOA che produrranno richieste in formato XML a beneficio di moduli client che si
occuperanno, a livello centrale, di elaborarle.
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 4
Integrazione fra ELI-FIS ed ELI-CAT
WP leader : 2
Partecipanti: 1,2,3,4,10,11
mm. uomo per partecipante
Ente
mm/u
1
2,43
2
0,62
3
0,89
4
0,28
10
1,55
11
0,05
Obiettivi
1. Garantire la perfetta integrazione in ELI-FIS di prodotti strategici realizzati in ELI-CAT e
viceversa
2. Garantire l’integrazione complessiva finale fra ELI-FIS ed ELI-CAT
Attività
a) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Locale
realizzato in ELI-CAT
b) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione dell'Orchestratore Centrale
realizzato in ELI_FIS
c) Condivisione con ELI-CAT della progettualità e validazione del Modulo di Servizio per
l'Interscambio Informativo con l'Agenzia delle Entrate realizzato in ELI_FIS
d) Validazione dell'integrazione dei deliverable di ELI-FIS e ELI-CAT
Deliverables DAR
4.1 Specifiche tecniche di dettaglio Orchestratore Locale (documento)
4.2 Specifiche tecniche di dettaglio Orchestratore Centrale (documento)
4.3 Specifiche tecniche di dettaglio del Modulo di Servizio per l'Interscambio Informativo con
l'Agenzia delle Entrate (documento)
4.4 Documento finale esito test di integrazione fra ELI-FIS ed ELI-CAT (è una parte del
deliverable 6.2 di WP6)
74
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 4 per GANTT (Integrazione in ELI-FIS di Prodotti realizzati in ELI-CAT)
Attività
Da
A
1. Condivisione con ELI- 01/02/2009
CAT della
progettualità e
validazione
dell'Orchestratore
Locale
‐ Collaborazione con il 01/02/2009
Comitato Tematico
“Anagrafi SOR e
ACI” di ELI-CAT al
fine di condividerne
progettualità e
validazione in
relazione al
deliverable
Orchestratore
Locale, secondo le
tempistiche dettate
dal piano di lavoro
del Progetto ELICAT
‐ Consegna al DAR
deliverable 4.1
‐
Partecipazione
all’esecuzione dei
test presso
l’ambiente del
Comune di Bologna
in quanto
responsabile di
attività per la
realizzazione
dell’Orchestratore
Locale
2. Condivisione con ELICAT della
progettualità e
validazione
dell'Orchestratore
Centrale
Predecessori Enti
Responsabili
1,2,3,4,5,6,7,8,9
31/08/2009 WP3 (attività
10,11
(concordato 3, 4) e WP3
con ELIdi ELI-CAT
CAT
(attività 3, 4,
5)
28/02/2009
(concordato
con ELICAT)
28/02/2009
(concordato
con ELICAT
01/08/2009 31/08/2009
(concordato (concordato
con ELIcon ELICAT)
CAT)
01/02/2009
75
31/08/2009
(concordato
con ELICAT)
2
WP3 (attività
4,5) e WP3 di
ELI-CAT
(attività 3,4,5
)
1,2,3,4,5,6,7,8,9
10,11
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
‐
‐
‐
Gestione
dell’inserimento di
rappresentanti di
ELI-CAT nel
Comitato Tematico
“Servizi Centrali” di
ELI-FIS al fine di
condividerne
progettualità e
validazione in
relazione al
deliverable
Orchestratore
Centrale, secondo le
tempistiche dettate
dal piano di lavoro
del Progetto ELI-FIS
Consegna al DAR
deliverable 4.2
Gestione della
partecipazione di
rappresentanti di
ELI-CAT
all’esecuzione dei
test presso
l’ambiente del
Comune di Terni in
quanto responsabile
di attività per la
realizzazione
dell’Orchestratore
Centrale
3. Condivisione con ELICAT della
progettualità e
validazione del
Modulo di Servizio per
l'Interscambio
Informativo con
l'Agenzia delle Entrate
01/02/2009
28/02/2009
(concordato
con ELICAT)
28/02/2009
(concordato
con ELICAT)
01/08/2009 31/08/2009
(concordato (concordato
con ELIcon ELICAT)
CAT)
01/02/2009
76
31/08/2009
(concordato
con ELICAT)
2
WP3 (attività
4,5) e WP3 di
ELI-CAT
(attività 3,4,5
)
1,2,3,4,5,6,7,8,9
10,11
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
‐
‐
‐
Gestione
dell’inserimento di
rappresentanti di
ELI-CAT nel
Comitato Tematico
“Servizi Centrali” di
ELI-FIS al fine di
condividerne
progettualità e
validazione in
relazione al
deliverable Modulo
di Servizio per
l'Interscambio
Informativo con
l'Agenzia delle
Entrate, secondo le
tempistiche dettate
dal piano di lavoro
del Progetto ELI-FIS
Consegna al DAR
deliverable 4.3
Gestione della
partecipazione di
rappresentanti di
ELI-CAT
all’esecuzione dei
test presso
l’ambiente del
Comune di Terni in
quanto responsabile
di attività per la
realizzazione del
Modulo di Servizio
per l'Interscambio
Informativo con
l'Agenzia delle
Entrate
4. Validazione
dell'integrazione dei
deliverable di ELI-CAT
e ELI-FIS
‐
01/02/2009
28/02/2009
(concordato
con ELICAT)
28/02/2009
(concordato
con ELICAT)
01/08/2009 31/08/2009
(concordato (concordato
con ELIcon ELICAT)
CAT)
01/08/2009
(concordato
con ELICAT)
77
15/10/2009 1, 2, 3
(concordato
con ELICAT)
2
1,2,3,4,5,6,7,8,9
10,11
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
‐
‐
‐
Preparazione piano
dei test per la
validazione del
sistema complessivo
intesa a verificare il
corretto
funzionamento di
tutte le componenti
una volta dispiegate
nell’architettura
integrata dei progetti
ELI-FIS e ELI-CAT
Esecuzione dei Test
dell’integrazione
presso l’ambiente
operativo del
Comune di Bologna
Consegna al DAR
deliverable 4.4
01/08/2009
(concordato
con ELICAT)
31/08/2009
(concordato
con ELICAT)
01/09/2009
(concordato
con ELICAT)
10/10/2009
(concordato
con ELICAT)
15/10/2009
(concordato
con ELICAT)
78
2
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 5
FORMAZIONE
WP leader : 2
Partecipanti: 1-11 101-122
mm uomo per partecipante
Ente
mm/u
1
4,86
2
1,24
3
1,79
4
0,57
9
0,14
10
3,09
11
0,10
101
0,05
102
103
0,07
104
0,05
105
0,08
106
3,41
107
0,23
Ente
mm/u
108
109
2,27
110
0,07
111
0,07
112
0,08
113
0,05
114
0,41
115
0,10
117
0,10
118
0,10
119
0,10
120
0,10
121
0,10
122
0,05
Obiettivi
1. Valorizzare le soluzioni tecniche ed organizzative prodotte dal progetto
2. Sviluppare le conoscenze del personale in relazione alle innovazioni tecnico/organizzative
indotte dalle soluzioni del progetto
3. Fornire nuovi metodi e strumenti di lavoro uniformi per favorire logiche condivise di
trattamento dei dati
4. Accrescere la cultura dell’innovazione per favorire l’uso delle tecnologie ICT nell’attuazione
delle politiche sul federalismo fiscale e per la gestione della fiscalità locale.
5. Sostenere il personale degli Enti interessati nell’affrontare il cambiamento
6. Realizzare una Piattaforma di e_learning attraverso la quale costruire la “rete” delle
esperienze, il repository documentale del progetto ELI-FIS, attività di formazione on-line a
supporto della formazione tradizionale, gestione e tracciamento delle attività formative.
Attività
5.1
Descrizione requisiti piattaforma di e_learning
Saranno descritti i requisiti funzionali e non per la realizzazione di una piattaforma di
e-learning a sostegno delle attività di formazione tradizionale.
Prodotto: D.5.1
5.2
Descrizione requisiti piano di formazione sul territorio
Saranno descritti i requisiti necessari per la progettazione e realizzazione, sul
territorio, delle attività formative volte ad accrescere la cultura dell’innovazione nelle
PAL e valorizzare adeguatamente i prodotti realizzati dal progetto.
Prodotto: D.5.2
5.3
Predisposizione procedimento per Individuazione Fornitori e assegnazione
attività per la realizzazione dei deliverable di progetto
In questa attività sarà individuato il procedimento idoneo alla individuazione del
soggetto al quale affidare la realizzazione della piattaforma di e-learning e la
formazione tradizionale.
Prodotto: D.5.3
79
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
5.4
Realizzazione piattaforma di e_learning
L’attività di realizzazione della piattaforma di e_learning sarà svolta in modo tale da
prevedere la realizzazione di un primo prototipo della piattaforma stessa che
successivamente alla sua approvazione darà luogo alla predisposizione della
versione definitiva che sarà messa in esercizi.
Prodotto: D.5.4/a, D.5.4/b
5.5
Attuazione delle azioni formative
In questa attività sarà predisposto un apposito piano formativo e conseguentemente
saranno attuate tutte le iniziative formative pianificate, on-line e tradizionali
Prodotto: D.5.5/a, D.5.5/b
5.6
Valutazione del piano di formazione
In questa attività sarà predisposto un piano di monitoraggio e valutazione volto a
verificare costantemente la qualità delle attività formative unitamente alla loro
rispondenza agli obiettivi di progetto.
Prodotto: D.5.6/a; D.5.6/b
Deliverable DAR
D.5.1
D.5.2
D.5.3
D.5.4/a
D.5.4/b
D.5.5/a
D.5.5/b
D.5.6/a
D.5.6/b
Requisiti funzionali piattaforma e_learning
Requisiti Piano di Formazione
Contratto Soggetto/i attuatori
Realizzazione Prototipo della piattaforma di e_learning
Rilascio in esercizio versione definitiva della Piattaforma di e_learning
Piano di Formazione
Relazione singolo corso tradizionale
Piano di monitoraggio
Relazione attività svolte
80
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 5 per GANTT (Formazione)
Attività
Da
A
5.1 Descrizione requisiti
piattaforma di e_learning
15/10/2008
31/12/2008
Consegna al DAR deliverable
5.2 Descrizione requisiti piano
di formazione sul territorio
31/12/2008
15/10/2008
31/12/2008
31/12/2008
Consegna al DAR deliverable
5.3 Predisposizione
procedimento per
Individuazione Fornitori e
assegnazione attività per
la realizzazione dei
deliverable di progetto
(Formazione)
31/12/2008
15/10/2008
31/12/2008
15/01/2009
5.1, 5.2
2
15/01/2009
16/01/2009
15/01/2009
30/04/2009
5.1, 5.3
2
30/04/2009
Consegna al DAR deliverable
5.5
Attuazione delle azioni 01/02/2009
formative
30/04/2009
30/09/2009
5.3
1-11
223
30/09/2009
Consegna al DAR deliverable
5.6
Valutazione delle attività 01/02/2009
formative
30/09/2009
20/10/2009
5.3
1-11 201-223
20/10/2009
20/10/2009
‐
Prima stesura
documentazione
‐
Coinvolgimento del GTP e
degli Enti coordinatori
‐
Affidamento attività
Consegna al DAR deliverable
5.4
Realizzazione
piattaforma di e_learnig
‐
Realizzazione prototipo
‐
Realizzazione Piattaforma
Definitiva
Consegna al DAR deliverable
81
Predecessori Enti
Responsabili
2
2
201-
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Work Package 6
Supporto Avviamento e Dispiegamento Soluzioni ICT
WP leader : 2,4
Partecipanti: 1,11 101-123
mm. uomo per partecipante
Ente
1
mm/u 14,59
Ente
mm/u
108
2
2,47
3
5,36
4
1,71
9
1,08
10
9,27
11
0,31
101
0,34
102
103
0,49
104
0,37
105
106
0,62 25,57
107
1,70
109
17,05
110
0,49
111
0,49
112
0,62
113
0,34
114
3,09
115
0,78
117
0,78
118
0,78
119
0,78
120
0,78
122
0,34
121
0,78
Obiettivi
1.
Preparare ciascun contesto locale al recepimento dei prodotti e servizi realizzati nel
progetto ELI-FIS, in qualche caso anche attraverso la personalizzazione di prodotti
esistenti;
2.
Diffondere e testare le soluzioni sviluppate, tramite il dispiegamento informatico e anche,
quando previsto, l’avvio in esercizio delle diverse applicazioni implementate presso i
Comuni Pilota ed i Comuni dispiegatori individuati.
3.
Garantire agli enti partecipanti l’avviamento, la gestione e la manutenzione dei sistemi,
tramite creazione di punti di contatto, tra gli utenti dei moduli software realizzati e gli
erogatori dell’assistenza, che fungano da poli di riferimento per tutte le problematiche
inerenti il funzionamento dei moduli stessi.
Attività
a)
Preparazione dei diversi contesti locali all’installazione delle componenti sw realizzate nel
progetto, comprendente le attività di analisi della integrazione con il sistema
informativo/informatico esistente e di analisi delle banche dati disponibili;
b)
Realizzazione di versioni personalizzate di alcuni prodotti progettuali nei contesti locali in
cui sono già disponibili applicativi sw adattabili al modello di dominio ELI-CAT
c)
Dispiegamento ed avvio esercizio per i comuni Pilota, comprendente le attività di
realizzazione della integrazione con il sistema informativo esistente al netto di eventuali
modifiche funzionali sui sistemi stessi; esecuzione delle attività di popolamento
informatico dei sistemi con i dati analizzati;
d)
Dispiegamento informatico presso i Comuni dispiegatori dei prodotti realizzati nel
progetto, comprensivo di installazione in test e in produzione del software;
e)
Test e collaudo delle soluzioni dispiegate presso gli enti pilota e dispiegatori, anche ai fini
del collaudo finale per il DAR;
f)
Attività di formazione all’utilizzo degli strumenti e delle applicazioni sviluppate nell’ambito
del Progetto, rivolte ai tecnici degli enti pilota e dispiegatori;
82
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
g)
Attivazione dell’help desk:
‐ istituire una struttura di “front-office”, dedicata alla ricezione delle chiamate (I livello,
che riceve tutte le segnalazioni, inclusi eventuali malfunzionamenti e/o disservizi) e a
“problem determination” e “problem solving” di I livello;
‐ istituire una struttura di “back-office”, costituita dal gruppo di specialisti dedicato alla
manutenzione e gestione, per problematiche specifiche e/o non risolte dal I livello, cui
il I livello stesso “scalerà” la chiamata;
‐ attivare uno strumento di “trouble ticketing” in grado di tracciare le attività di
assistenza, così da avere la base per l’attività di monitoraggio
Deliverables DAR
6.1 Piano di dispiegamento
6.2 Report lavori per versioni personalizzate
6.3 Report di dispiegamento e verbale di collaudo finale per DAR
6.4 Verbale di avviamento dell’Help Desk
83
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
WP 6 per GANTT (Avviamento e dispiegamento)
Attività
1. Preparazione dei diversi
contesti locali
• analisi della integrazione
con il sistema
informativo/informatico
esistente
• analisi delle banche dati
disponibili
• esecuzioni di eventuali
attività propedeutiche
all’integrazione effettiva
• pianificazione del
dispiegamento effettivo
Deliverable DAR 6.1 : Piano
di dispiegamento
2. Realizzazione di versioni
personalizzate di alcuni
prodotti progettuali
• definizione delle azioni
necessarie per
l’integrazione nel
modello di dominio
ELI-CAT
• produzione delle
versioni personalizzate
Deliverable DAR 6.2 : Report
lavori per versioni
personalizzate
3. Dispiegamento ed avvio
in esercizio per i comuni
Pilota
• Installazione delle
applicazioni,
configurazione
preliminare degli
eventuali parametri
delle applicazioni,
pianificazione degli
step elaborativi
necessari al
popolamento delle
banche dati
• Popolamento banche
dati
4. Dispiegamento
informatico presso i
Comuni dispiegatori dei
prodotti realizzati
Da
A
22/04/2008
31/07/2009
Predecessori Enti
Responsabili
WP2 (tutto)
1-11 101-123
22/04/2008
31/07/2009
1-11 101-123
01/03/2009
30/06/2009
1-11 101-123
30/06/2009
1-11 101-123
01/02/2009
31/07/2009
01/02/2009
28/02/2009
01/03/2009
31/07/2009
31/07/2009
31/07/2009
01/09/2009
10/09/2009
01/09/2009
05/09/2009
1,2,3,4,10,11
06/09/2009
10/09/2009
1,2,3,4,10,11
11/09/2009
25/09/2009
84
Attività
1,2,3,4,5 del
WP 3
2
1,2,3,4,10,11
5,6,7,8,9,
101-123
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
•
Installazione delle
applicazioni,
configurazione
preliminare degli
eventuali parametri
delle applicazioni,
pianificazione degli
step elaborativi
necessari al
popolamento delle
banche dati
5. Test e collaudo finale
DAR delle soluzioni
dispiegate presso gli
enti pilota e dispiegatori;
•
Collaudo finale per gli
enti pilota e
dispiegatori;
Deliverable DAR 6.2 : Report
di dispiegamento e verbale
di collaudo finale per DAR
6. Attività di formazione
all’utilizzo degli
strumenti e delle
applicazioni sviluppate
nell’ambito del Progetto,
rivolte ai tecnici degli
enti pilota e dispiegatori;
7. Attivazione dell’help desk
per l’assistenza di I e di
II livello
• Individuazione delle
modalità organizzative
di funzionamento
dell’help desk
• Definizione ed
attivazione delle
modalità e dei canali
per contattare l’HD
• Avvio in esercizio
Deliverable DAR 6.3 :
Verbale di avviamento
dell’Help Desk
11/09/2009
25/09/2009
11/10/2009
15/10/2009
11/10/2009
15/10/2009
1-11 101-123
15/10/2009
15/10/2009
1-11 101-123
01/08/2009
15/10/2009
2, 3
1-11 101-123
01/08/2009
15/10/2009
2, 3
2,4
01/08/2009
31/08/2009
2,4
01/09/2009
15/09/2009
2,4
16/09/2009
15/10/2009
15/10/2009
15/10/2009
2,4
2,4
85
5,6,7,8,9,
101-123
2, 3
1-11 101-123
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
7. Finanziamento di ELI-FIS e controllo dei costi
Nell’accordo attuativo sottoscritto da tutti gli enti partecipanti ad ELI_FIS ed ELI_CAT nel mese di
Settembre 2008 (in allegato), sono ribaditi gli apporti in personale ed in denaro (cash) che essi
s’impegnano a fornire per la realizzazione di entrambi i progetti, quelli in denaro suddivisi in
spese condivise e spese di localizzazione. Questo accordo ha anche sancito la distribuzione del
contributo del DAR tra spese condivise e spese di localizzazione dei singoli enti tenendo presente
la riduzione del 20% del co-finanziamento DAR previsto nella proposta originale in risposta
all’avviso di selezione di proposte progettuali.
Gli apporti in personale comprendono il costo complessivo per l’ente di ogni risorsa umana
impegnata (quindi, retribuzione lorda, contributi, T.F.R) ed un “overhead” per costi generali
forfettario pari al 20% del totale del personale impegnato. S’intende per “personale” dell’ente i
dipendenti ed altre risorse umane con un incarico di lavoro dell’ente in base alla legislazione
vigente, escluse le attività di consulenza da terzi detentori di partita IVA. Allo scopo di un’adeguata
pianificazione e controllo dell’attività del personale nel progetto, è stato stabilito un costo medio di
4.400 euro al mese, dopo un analisi ponderata delle figure che vengono impegnate (dirigenti,
quadri, tecnici e personale amministrativo) e del loro costo su un campione rappresentativo del
raggruppamento.
Sono state , inoltre, definite le stazioni appaltanti che hanno la responsabilità di indire le gare o
conferire incarichi specifici, a seconda del caso e nel rispetto delle leggi vigenti, per la
progettazione e realizzazione dei prodotti/servizi. La tipologia di gara scelta è l’appalto-concorso.
Nel suddetto accordo attuativo è stata anche definita la distribuzione del co-finanziamento del
DAR per la realizzazione del progetto tra i diversi enti, suddivisa in co-finanziamento per le spese
condivise e co-finanziamento per le spese di localizzazione. Partendo da un criterio base nel quale
il 75% del co-finanziamento DAR è destinato a spese condivise ed il 25% a spese di
localizzazione, sono poi state analizzate delle situazioni particolari nelle quali la spesa di
localizzazione è stata incrementata per valorizzare investimenti precedenti realizzati da questi enti
su prodotti compatibili che verranno integrate nel sistema ELI_FIS.
Si è anche stabilito che il co-finanziamento del DAR agli enti, per le spese condivise, verrà
attribuito direttamente dall’ente proponente a chi sostiene la spesa, evitando successivi passaggi
nelle diverse categorie di costi condivisi definite, segnatamente:
‐ apporto alle stazione appaltanti per la realizzazione dei prodotti/servizi di ELI_FIS;
‐
apporto per l’attività di promozione congiunta e di gestione unitaria (cabina di regia CRUP
e PMO) dei progetti ELI_CAT ed ELI_FIS;
‐
apporto per l’attività di supporto alla progettazione (GTP) da un ridotto staff di esperti
senior;
‐
apporto all’ente proponente/capofila
amministrativa di ELI_FIS.
per
l’attività
di
coordinazione
operativa
ed
La distribuzione ad ogni singolo ente della sua quota-parte per spese di localizzazione viene
attribuita direttamente ad ogni ente partecipanti avente diritto (si veda tabella A).
La tabella riportata qui di seguito permette di avere una visione complessiva di come viene
finanziato il progetto ELI_FIS e del contributo in risorse umane e personale, nonché del ruolo di
ogni singolo ente partecipante. I totali sono in linea con quanto concordato nella convenzione
ELI_FIS sottoscritta dal DAR con l’ente proponente/capofila.
86
TABELLA A : FINANZIAMENTO COMPLESSIVO ELI_FIS
C: Coordinatore - P: Pilota - D: Dispiegatore
La tabella presentata a continuazione, fornisce invece una visione sintetica di come vengono
investite le risorse di ELI_FIS nelle diverse voce di costi
______________________________________________________
TABELLA B
IMPIEGO
RISORSE
UMANE ENTI
(compreso overheads)
PRESTAZIONI DA TERZI
Coordinamento,
Management unitario e
Promozione ELI_CAT
INVESTIMENTI ELI_FIS
848.576
6.082.230
224.000
Esperti progettazione GTP
Prodotti/Servizi (da gare e
affidamenti)
1.653.600
Attività di localizzazione
- contributo DAR
- contributo Enti in ‘cash’
4.184.704
754.400
3.394.304
ALTRI COSTI DIRETTI
Coordinamento
ente
capofila
TOTALE PROGETTO
56.000
112.000
112.000
7.042.880
Contributo enti
4.240.880
Contributo DAR
2.800.000
_______________________________________________________
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
La seguente tabella fornisce un ulteriore dettaglio, in base all’accordo attuativo, su come
vengono distribuite le risorse tra le varie stazioni appaltanti di ELI_FIS per i prodotti/servizi affidati
TABELLA C
STAZIONI APPALTANTI ELI_FIS
Comune di Bologna
356.600 euro
Comune di Terni
614.000 euro
Comune di Fabbriche di 683.000 euro
Vallico
TOTALE
1.653.600 euro
Per quanto riguarda il controllo gestionale e amministrativo del progetto e delle spese sostenute,
verrà implementato un sistema di controllo interno che segue le indicazioni generali stabilite dalla
Commissione Europea per i progetti di ricerca o di carattere pilota (condizione quest’ultima
caratterizzante del progetto ELI_FIS). Tale sistema è principalmente rivolto a garantire:
a) l’effettiva realizzazione dei prodotti/servizi e la consegna dei deliverables a cui fanno capo,
soprattutto per quanto riguarda il completamento delle diverse stadi di avanzamento o fasi
di progetto, di cui dipendono l’erogazione delle diverse tranches del contributo del DAR a
ELI_FIS.
A questo riguardo si rimanda al Piano di Monitoraggio di ELI_FIS che descrive in dettaglio i
criteri e tutte l’attività di monitoraggio che verranno realizzate. Sono da sottolineare
l’esistenza del PMP (Project Management Plan) come strumento di pianificazione e
controllo, anche sul piano amministrativo, e le relazione bimestrale al DAR che forniscono
informazione dettagliate sull’attività realizzate, i problemi riscontrati, e le misure correttive
adottate in funzione della modulistica SAL distribuita dallo stesso Dipartimento.
b) L’ammissibilità delle spese e degli acquisti, soprattutto in funzione delle gare delle stazioni
appaltanti, che gli enti realizzano.
A questo riguardo sono ritenute spese esigibile nell’attività di progetto, le seguenti:
‐ le spese di personale fino alla quantità stabilità nel budget di progetto (tabella A),
comprendente anche degli ‘overheads’.
-
-
Verranno stabiliti dei ‘time-sheet’ che dovranno essere riempiti dalle persone che
lavorano nel progetto con l’indicazione della qualifica, dell’attività svolta (in base a
delle categorie standard come progettazione, partecipazione a riunione, redazione di
documenti, ecc.);
le spese per acquisti tecnologici, che comprendono l’acquisto dei prodotti-servizi
appaltati, di licenze software su componenti di prodotti e di altri strumenti tecnologici
necessari per la realizzazione dell’attività di progetto;
le prestazioni da terzi come consulenze mirate e previamente concordate con l’ente
capofila ed il management di progetto da parte di professionisti (con partita IVA) o
società di servizi, l’attività per la popolazione delle banche-dati o per la realizzazione di
eventi previamente concordati, come la conferenza finale del progetto;
89
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
-
le spese di viaggio, soltanto per i costi diretti imputabili al progetto, come per esempio
le riunioni del GTP e dei Comitati tematici o la partecipazione ad eventi ufficiali di
ELI_FIS in base a piano promozionale (WP 1);
-
altri costi diretti purché sia dimostrabile in modo inequivocabile che si riferiscono ad
attività necessarie di progetto, come la partecipazione ad eventi non organizzati da
ELI_FIS, che sono realizzati con la conoscenza e previa approvazione dell’ente
capofila.
c) dei report interni con una cadenza ogni 4 mesi, come previsto nel GANTT WP1, sulla base
di un prospetto che verrà elaborato dal PM con lo staff di coordinamento amministrativo,
nei quali vengono riportati i costi di progetto sostenuti da ogni singolo ente partecipanti
Tali report interno saranno basati nella documentazione contabile ed amministrativa che
ogni ente terrà a disposizione per eventuale attività di monitoraggio da parte dell’ente
capofila, o eventuali ‘auditing’ del DAR. Al termine del progetto, gli enti s’impegneranno
comunque a mantenere archiviati i dossier di progetto che rendono rintracciabile la
documentazione di supporto sulle spese sostenute per un periodo di 5 anni.
Per un ordinato rilevamento e archivio delle spese ammissibili verranno discusse delle linee guide
tra gli enti capofila, il Project Manager ed un apposito team di Coordinamento Amministrativo,
costituito dal personale amministrativo incaricato degli enti pilota e di alcuni enti di dispiegamento
che ricevono un contributo del DAR pari a quello degli enti pilota.
Il Coordinamento Amministrativo verrà convocato dall’ente capofila ed il PM del progetto unitario
ogni 4 mesi conforme a quanto stabilito nel GANTT di progetto (WP 1) e potrà riunirsi anche
parzialmente ogni qualvolta sia necessario per la buona gestione dell’attività finalizzata ad una
buona rendicontazione delle spese di progetto, in particolare del contributo DAR.
90
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
8. Piano di Monitoraggio
1. Nota preliminare
Il piano di monitoraggio ha come scopi principali:
a) definire le milestones del progetto ELI_FIS che man mano verranno raggiunte e che
assicureranno la piena riuscita degli obiettivi, la realizzazione delle attività principali e
dei prodotti e la piena articolazione con le risultanze del progetto ELI_CAT, in un ottica
di sistema integrato sulla fiscalità locale ed il catasto;
b) stabilire le metodologie e gli strumenti con i quali verranno controllate le attività di
progetto (compresa la qualità delle soluzioni e prodotti), risolte le eventuali differenze di
opinione su una determinata attività e adottate eventuale misure correttive in corso di
opera;
c) fissare i criteri con i quali verranno constatati i diversi stadi di avanzamento in
relazione a quanto concordato nella convenzione ELI_FIS con il DAR, anche in
funzione dei diversi stadi di pagamento del contributo DAR all’aggregazione,
attraverso l’ente proponente.
La responsabilità globale per l’attuazione del piano di monitoraggio risiede nell’ente
proponente, capofila dell’aggregazione, supportato dalla struttura di gestione (GTP e
PMO). Il piano viene attuato principalmente attraverso il WP 1 (Management e Diffusione) e
per alcuni aspetti attraverso i work-package relativi alla produzione dei prodotti/servizi
(WP3), al’l’integrazione in un unico sistema con i prodotti ELI_CAT e con delle soluzioni
particolari gestite da alcune aree territoriali (WP4/WP6) e all’attività di dispiegamento e
messa in esercizio prevista nel WP6.
2. Milestones del Progetto
In funzione degli obiettivi di ELI_FIS , delle sinergie stabilite con l’iniziativa ELI_CAT e dei
tempi di pagamento delle diverse tranche del contributo DAR (si veda sottolineatura), sono
considerate pietre miliari o “key milestones” del progetto, le seguenti:
a) Il rilascio del piano esecutivo definitivo, a valle di tutte le attività formali (diversi
accordi per la gestione del progetto unitario ELI_CAT / ELI_FIS), dell’analisi dei contesti
locale e delle situazione particolari da valorizzare in alcune città e territori e del il piano
di lavoro preliminare (T 6) – approvazione del piano esecutivo;
b) il rilascio del 40% dei prototipi relativi ai prodotti/servizi ELI_FIS e del piano di
formazione (T 12) – primo stato d’avanzamento delle azioni del progetto relativo al
50% dell’attività di progetto;
c) il rilascio del 80% dei prototipi relativi ai prodotti/servizi ELI_FIS
e la
realizzazione del 50% dell’attività di formazione (T 15) – secondo stato
d’avanzamento delle azioni del progetto relativo al 80% dell’attività di progetto;
91
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
d) il completamento dell’attività di formazione per gli enti pilota e dispiegatori , l’avvio
in esercizio dei prodotti ELI_FIS presso gli enti pilota e l’ultimazione dell’attività di
dispiegamento (T 18) – collaudo positivo e completamento del rilascio in esercizio dei
prodotti ELI_FIS.
Le “key milestones” di ELI_FIS fanno riferimento ai seguenti deliverables di progetto:
Key Milestones
Tempo Key M
Deliverable/Report
Piano esecutivo definitivo
T6
1.1
Tempo
Del.
T6
40% prototipi prodotti
ELI_FIS e rilascio Piano di
formazione (50% attività
progetto)
T12
1.3
T11
80% prodotti ELI_FIS e 50%
della formazione
(80% attività di progetto)
T15
1.3
3.2
T13
T14
Completamento attività di
formazione, avvio in
esercizio prodotti ELI_FIS
presso gli enti pilota e
ultimazione attività
dispiegamento
T18
1.3
1.4
T17
T18
A livello dei singoli
work-packages, sono considerate dei momenti cardini
nell’avanzamento del progetto in funzione degli obiettivi e quindi “ WP milestones” le
seguenti:
Work-Package
1. Management e
Diffusione
MILESTONES PER WP
WP Milestones
(esclusi key milestones)
1.1 Approvazione dell’Accordo Attuativo del
progetto unitario con ELI_CAT e del
Progetto Esecutivo ELI_FIS da parte
degli enti partecipanti all’aggregazione
1.2 Definizione ed avvio dei Piani di Lavoro
da parte dei 7 Comitati Tematici del
Gruppo Tecnico di Progettazione
1.3 Formalizzazione della collaborazione
dell’Agenzia delle Entrate con ELI_FIS
1.4 Invio della newsletter di ELI_FIS a non
meno di 200 utenti registrati
1.5 Realizzazione del 70% degli eventi di
diffusione sul territorio di ELI_FIS
previsti nel piano di diffusione
92
Deliverables Tempo
relazionati
T6
1.1
1.2 e 1.3
T7
1.2 e 1.3
T7
1.2 e 1.3
T12
1.2 e 1.3
T16
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
2. Analisi Generale
del Contesto
3. Prodotti e Servizi
4. Validazione e
Integrazione
5. Formazione
2.1 Presentazione della proposta
progettuale
2.2 Conclusione della analisi generale di
contesto
2.1
T –3
2.2
T1
3.1 Produzione del documento di sintesi del 3.1
modello di dominio ELI_FIS e delle
specifiche funzionali e tecniche dei
prodotti individuati nel Progetto ed
affidati con le necessarie procedure.
T10
3.2 Realizzazione dei prototipi dei prodotti 3.2
sviluppati dalle stazioni appaltanti
T16
4.1 Specifiche tecniche di dettaglio dei tre 4.1, 4.2, 4.3
prodotti condivisi da ELI_CAT ed
ELI_FIS
4.4 (è una
4.2 Esito positivo del test di integrazione fra parte del
deliverable
i prodotti e servizi ELI_CAT ed ELI_FIS
6.2)
5.1 Predisposizione del procedimento per
5.3
individuare i fornitori e assegnazione
dell’ attività di formazione
5.4/a
5.2 Piattaforma di e-Learning on-line
5.3 Valutazione del Piano di formazione
5.6/a
T10
T18
T9
T11
T18
5.6/b
6. Avviamento e
Dispiegamento
6.1 Presentazione al DAR del Piano di
Dispiegamento
6.2 Completamento dell’attività di
dispiegamento prevista presso i
Comuni pilota e dispiegatori
6.1
T14
6.2 (in parte)
T17
I rapporti bimestrali faranno riferimento allo stato di avanzamento del progetto in funzione
del raggiungimento delle “key milestones” e delle “milestones dei singoli WP”.
3. Reports e riunioni con il DAR
Per lo stato di avanzamento del progetto (SAL) da comunicare al DAR verrà utilizzata la
modulistica SAL consegnata dall’organo preposto al monitoraggio del progetto:
Innovazione Italia (compilata anche mensilmente, se così richiesto).
Tale modulistica sarà la base dei report bimestrali (si vedano deliverables e GANTT del
WP1 per le date e modalità di rilascio) dove verrà fornita una visione più ampia sul
progresso generale del progetto in funzione delle milestones e deliverables correlati sopra
indicati, oltre all’analisi dei problemi riscontrati sul piano tecnologico e dei contenuti dei
singoli prodotti e attività nella implementazione del progetto, così come sulle misure
correttive adottate in corso di opera.
93
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
In generale, tali report seguiranno per quanto applicabili i criteri ormai consolidati per i
report dello stesso genere nei progetti dei diversi programmi di co-finanziamento europeo,
basati a loro volta sull’esperienza accumulata nei diversi programmi quadro di ricerca e
sviluppo tecnologico dell’Unione Europea.
Oltre ai report bimestrali, si ritiene opportuno realizzare almeno due “review generali”
congiunte per ELI_CAT ed ELI_FIS con il DAR nell’arco temporale del progetto. Queste
‘review’ sono delle riunione della durata di un giorno, organizzate sulla base di una agenda
proposta dai raggruppamenti e condivisa dal DAR, dove si fa una presentazione e
discussione sui risultati conseguiti in ogni work-package e sull’attività immediata. Tali
riunione sono utili non soltanto per permettere al DAR di avere il polso della situazione dei
progetto e chiarire tutte le domande che normalmente sorgono nell’attività di monitoraggio
e revisione ma hanno anche un forte valore in termini di coesione e rinnovato impegno da
parte dei partecipanti. L’esperienze vissute in altri progetti complessi e con un numero
significativo di enti partecipanti, dimostrano che queste ‘review’ sono di grande utilità. La
loro collocazione temporale coincide con la conclusione della fase di realizzazione e
verifica di un primo set di prototipi ( T12: primo stato d’avanzamento) e con la fase di
validazione dei prodotti/servizi (T15: secondo stato d’avanzamento). Si veda il punto 6.
Conforme a quanto previsto nella convenzione con il DAR, verranno anche programmate
delle visite in loco per valutare in sede di realizzazione le attività di progetto, soprattutto
quelle relative ai WP 3 (Prodotti e Servizi) e WP 6 (avviamento e dispiegamento). Tali
visite sono state in parte programmate nel presente Piano esecutivo, fatto salvo il diritto
del DAR a realizzare questo tipo di visite ogni qualvolta lo ritenga necessario. Si fa
riferimento alla sezione relativa alla descrizione generale del piano di lavoro per l’attività di
collaudo generale dei prodotti da parte del DAR nei termini previsti dalla convenzione con
l’ente capofila dell’aggregazione.
4. Il Project Management Plan (PMP)
Il Project Management Plan elaborato a valle del presente Piano esecutivo (deliverable
1.1.) è lo strumento cardine per la gestione e controllo delle attività di progetto. In termini
semplici, il PMP non è altro che l’esplosione del GANTT del presente piano esecutivo che
contiene, suddivise per work-packages, le macro-attività (con indicazione delle principale
sub-attività), le deliverables e le milestones di progetto, in un piano ancora più dettagliato
fino al livello di singole micro-attività.
Questo strumento di lavoro e di controllo interno del progetto sarà utilizzato per la
preparazione dei report bimestrali, dove oltre alle attività realizzate ed i risultati conseguiti
nel bimestre, vengono identificate gli scostamenti e le decisioni prese per risolverli (misure
correttive).
IL PMP è gestito in modo unitario con il progetto ELI_CAT attraverso la struttura di
gestione unitaria (Gruppo Tecnico di Progettazione e PMO). E’ sotto la responsabilità del
PM (Project Manager di ELI_CAT ed ELI_FIS), è a supporto dell’ente capofila delle due
aggregazioni e viene costantemente revisionato e attualizzato in base al coordinamento
operativo svolto dal Gruppo Tecnico di Progettazione. Quest‘ultimo si riunisce o viene
consultato , in forma fisica o per via telematica, sui cambiamenti che vengono introdotti nel
piano. Il Piano è tenuto costantemente attualizzato attraverso controlli mensili sulle attività
realizzate.
94
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
Tutti le strutture operative e di progettazione, come i Comitati Tematici che fanno capo al
GTP, verranno incoraggiate ad adottare piani interni e misure di auto-controllo gestionale.
5. La qualità e collaudo delle soluzioni e prodotti ELI_FIS
Un aspetto centrale del progetto è rappresentato dalle attività previste nei diversi WorkPackage per assicurare una costante supervisione sulle soluzioni e prodotti che
costituiscono i risultati più pregiati di ELI_FIS.
La supervisione generale degli aspetti qualitativi risiede nel WP1 (Management). Il Gruppo
Tecnico di Progettazione (GTP) è l’istanza dove tutti gli enti pilota discutono le
problematiche relative al ‘quality assurance’ in relazione ai diversi stadi di avanzamento
del progetto è adottano le decisioni più pertinenti.
Ciò nonostante, già nel presente Piano esecutivo stesso e nella descrizione dell’attività e
del tempo che occorrono per realizzarle (GANTT) sono state pianificate delle attività
finalizzate alla cura di questo aspetto. In modo sintetico e non esaustivo, vengono elencate
le seguenti attività in relazione ai prodotti/servizi di ELI_FIS:
a) Riunioni periodiche del GTP (ogni tre mesi) dove il tema del raggiungimento degli
standard di qualità definiti in sede di gare d’appalto e di progettazione e contrattazione
con le software house farà sempre parte dell’agenda e verrà sempre discusso in base
agli strumenti di pianificazione e controllo indicati;
b) La definizione di piani interni a livello dei Comitati Tematici che assicurino un dialogo
costante, in fase di progettazione e di realizzazione dei prodotti/servizi, con le stazioni
appaltanti di ELI_FIS e con le società che vinceranno le gare, finalizzato a far emergere
un alto livello di qualità delle soluzioni software ;
c) La realizzazioni di attività di verifiche e validazioni in relazione ai prodotti ed alla loro
validazione e integrazione(WP3 e WP4) che seguono, in modo abbastanza lineare l’iter
seguente:
‐ lo sviluppo del prototipo in ambiente di prova accessibile;
‐ Il primo collaudo o test di sistema attraverso la verifica delle funzionalità, i tempi
di risposta, recovery, ecc. (alfa test);
‐ l’esperienza pilota per verificare il funzionamento del prodotto/servizio in una
situazione reale con degli utenti finali all’interno del sistema complessivo (beta-test
presso l’ente pilota);
‐ il secondo collaudo dopo il ‘fine-tuning’ della soluzione (il fornitore del software si
dovrà impegnare a questo riguardo);
‐ il rilascio ed avvio definitivo presso l’ente pilota;
‐ il rilascio, in contemporanea, del manuale d’uso della soluzione per l’utente e per il
dispiegamento;
d) Il supporto all’attività di dispiegamento presso gli enti pilota e dispiegatori, attraverso
l’attività di formazione, per migliorare le loro competenze nell’ambito analitico e di
gestione della fiscalità locale e finalizzata ad un adeguato uso dei prodotti/servizi e
dell’intero sistema (WP5).
95
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
6. Collaudo del progetto da parte del DAR
Al termine della fase di realizzazione del progetto, e quindi a valle dei collaudi di tipo
tecnico che saranno svolti nel corso del progetto come sopra descritto, sarà svolto un
collaudo di tipo “funzionale” per verificare che il progetto realizzato abbia dei deliverable e
dei risultati funzionali coerenti con quanto riportato in fase di proposta progettuale e nel
presente piano esecutivo.
La coerenza dei deliverable e dei risultati funzionali sarà verificata, in presenza ed in
contraddittorio con il personale opportunamente indicato e/o delegato dal DAR, sulla base
di quanto indicato nelle schede di descrizione dei prodotti inserite nel WP3 del presente
Piano Esecutivo, che da questo punto di vista costituiscono quindi, fatte salve eventuali
modifiche migliorative che, in corso d’opera, si ritenesse opportuno realizzare (o che si
dovessero mettere in atto per sopravvenute cause esterne alla volontà degli enti del
progetto ELI_FIS), la descrizione dei risultati funzionali che il progetto si propone di
raggiungere al termine delle attività.
7. Fasi di Progetto
Le fasi (o stadi) nei quali si suddivide il progetto sono correlate alle diverse tranches
concordate con il DAR in sede di convenzione ELI_FIS, e più precisamente:
a) fase di progettazione ( da T - 8 a T6)
Cominciata nel momento della preparazione della proposta progettuale iniziale
presentata in risposta all’avviso del DAR e che ha avuto come momenti successivi: la
rimodulazione del progetto in sede di convenzione con il DAR per la sua realizzazione;
lo studio del contesto nel quale verranno implementati e dispiegati i diversi
prodotti/servizi ed il rilascio del piano di lavoro preliminare; la sottoscrizione
dell’accordo attuativo tra i partecipanti ad ELI_CAT ed ELI_FIS per la progettazione ,
realizzazione e gestione del progetto in forma unitaria e sistemica; la discussione ed
approvazione dei capitolati tecnici per la gara delle stazioni appaltanti di Bologna e di
Fabbriche di Vallico, ed il rilascio del piano esecutivo definitivo.
La fase è correlata all’erogazione del 10% del contributo da parte del DAR in forma
anticipata dopo la sottoscrizione dell’accordo ELI_FIS
tra DAR ed ente
proponente/capofila (T 0) ed alla erogazione di un ulteriore 10% del contributo dopo
l’approvazione del piano esecutivo (T6). Le key milestones ed i deliverables di
riferimento sono contenuti nel punto 2.
b) fase di realizzazione e verifica dei prototipi (primo stato d’avanzamento – da T7 a T12)
Questa fase ha inizio con l’avviamento delle gare delle stazioni appaltanti e la
costituzione dell’ intera struttura tecnica di gestione del progetto. Fanno parte di questa
fase progettuale l’approvazione del piano di diffusione del progetto; la selezione delle
software house per lo sviluppo delle soluzioni ELI_FIS e la chiusura dell’attività di
progettazione sui singoli prodotti/servizi con le imprese selezionate; la discussione ed
approvazione da parte del GTP del piano di formazione e la prima parte delle attività di
sviluppo sw. La fase finisce con la realizzazione del 50% dell’attività di progetto che ha
come indicatore principale la generazione di almeno il 40% dei prototipi relativi ai
prodotti/servizi ELI_FIS con un esito positivo del cosiddetto alfa test.
La fase è correlata all’erogazione di un ulteriore 30% del contributo da parte del DAR
(T12). Le key milestones ed i deliverables di riferimento sono contenuti nel punto 2.
96
Programma ELISA- Catasto e Fiscalità – Piano Esecutivo Progetto ELI-FIS
c) fase di validazione dei prodotti/servizi (secondo stato d’avanzamento – da T13 a T15)
Questa fase inizia in T13 e si conclude a T15 e ha una durata di 3 mesi . In questo
trimestre, i WP 3 e WP4 sono all’apice delle loro attività mentre è anche intensa l’attività
di formazione in aula e sulla piattaforma eLearning. Si realizzano attività di verifica e
validazione sui singoli prodotti, sistemi e sotto-sistemi. I Comitati tematici del GTP
revisionano la prima versione dei manuali dell’utente relativi ai prodotti ELI_FIS. Alla
fine della fase, l’80% delle attività di progetto sono realizzate. L’indicatore principale è il
superamento positivo della fase prototipale con validazione di almeno l’80% dei
prototipi ELI_FIS .
La fase è correlata all’erogazione di un ulteriore 30% del contributo da parte del DAR
(T15). Le key milestones ed i deliverables di riferimento sono contenuti nel punto 2.
d) fase di completamento della messa in esercizio presso gli enti pilota e dell’attività di
dispiegamento presso gli enti dispiegatori (collaudo positivo DAR di ELI_FIS – da T16 a
T18)
Questa fase è caratterizzata dalla messa in esercizio on-line dei prodotti/servizi presso
gli enti pilota e la conclusione di tutte le attività nei diversi work-package aperti. L’attività
di formazione è completata così come l’istallazione delle soluzioni ELI_FIS presso gli
enti dispiegatori. A livello del piano di diffusione del progetto, viene realizzato l’evento
pubblico finale dove vengono presentate le soluzioni sviluppate e messe on-line presso
gli enti pilota. Il management di progetto prepara e consegna al DAR il report finale
(deliverable 1.4 – T18).
--------------------------------------------------------
97
TABELLA: FINANZIAMENTO COMPLESSIVO ELI_FIS
C: Coordinatore ‐ P: Pilota ‐ D: Dispiegatore
ENTE
Bologna
Terni
Ancona
Fabbriche di Vallico
Rovigo
Torino
Prov. Di Genova
Abbadia San Salvatore
Carbonia
Carpi
Cesena
Ferrara
Firenze
La Spezia
Mandas
Prato
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Monsummano Terme
Provincia di Brescia
Provincia di Rieti
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Provincia di Torino
Provincia di Varese
C.M. Media Valle del Serchio
Orvieto e Spoleto (Cons. SIR)
TOTALE
CODICE
1
2
3
4
9
10
11
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
115
117
118
119
120
121
122
123
RUOLO
P
C‐P
P
P
D
P ‐ D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
RISORSE UMANE (compreso overheads)
CASH
TOT. CONTRIBUTO ENTE
213.973,00
54.400,00
78.552,00
25.066,00
6.347,00
135.999,00
4.571,00
2.000,00
‐
2.902,00
2.176,00
3.627,00
150.000,00
9.973,00
‐
100.000,00
2.902,00
2.902,00
3.627,00
2.000,00
4.571,00
4.571,00
4.571,00
4.571,00
4.571,00
4.571,00
2.000,00
18.133,00
855.890,00
217.599,00
314.209,00
50.262,00
25.387,00
543.998,00
75.000,00
8.000,00
‐
11.605,00
8.704,00
14.507,00
650.000,00
39.893,00
‐
400.000,00
11.605,00
11.605,00
14.507,00
8.000,00
48.000,00
‐
8.000,00
72.533,00
1.069.863,00
271.999,00
392.761,00
75.328,00
31.734,00
679.997,00
79.571,00
10.000,00
‐
14.507,00
10.880,00
18.134,00
800.000,00
49.866,00
‐
500.000,00
14.507,00
14.507,00
18.134,00
10.000,00
52.571,00
4.571,00
4.571,00
9.571,00
4.571,00
4.571,00
10.000,00
90.666,00
848.576,00
3.394.304,00
4.242.880,00
5.000,00
‐
FINANZIAMENTO DAR PER ATTIVITA CONDIVISA
Promozione e Gestione
Supporto alla progettazione
336.000,00
356.600,00
56.000,00 614.000,00
FINANZIAMENTO DAR PER ATTIVITA' DI LOCALIZZAZIONE
TOT. FINANZIAMENTO DAR
TOT. INVESTIMENTO
151.831,00
36.601,00
111.488,00
9.977,00
4.503,00
193.021,00
13.305,00
1.994,00
1.994,00
12.867,00
508.431,00
1.042.601,00
111.488,00
692.977,00
4.503,00
193.021,00
13.305,00
1.994,00
‐
2.059,00
1.544,00
2.573,00
115.649,00
7.077,00
‐
69.830,00
2.059,00
2.059,00
2.573,00
1.994,00
8.515,00
‐
‐
887,00
‐
‐
1.994,00
12.867,00
1.578.294,00
1.314.600,00
504.249,00
768.305,00
36.237,00
873.018,00
92.876,00
11.994,00
‐
16.566,00
12.424,00
20.707,00
915.649,00
56.943,00
‐
569.830,00
16.566,00
16.566,00
20.707,00
11.994,00
61.086,00
4.571,00
4.571,00
10.458,00
4.571,00
4.571,00
11.994,00
103.533,00
754.400,00
2.800.000,00
7.042.880,00
Gare e Affidamenti
683.000,00
2.059,00
1.544,00
2.573,00
115.649,00
7.077,00
69.830,00
2.059,00
2.059,00
2.573,00
1.994,00
8.515,00
887,00
336.000,00
56.000,00 1.653.600,00
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
1
WP 1 ELI_FIS Managment e diffusione
21 apr 08
L M M G
392 g?
mar 22/04/08
mer 21/10/09
2
Inizio Attività
1 g?
mar 22/04/08
mar 22/04/08
2
2
3
Ratificazione Convenzione Terni - DAR
1 g?
mar 22/04/08
mar 22/04/08
2
2
4
Accordo Attuativo ELI_CAT ed ELI_FIS
42 g?
gio 10/07/08
ven 05/09/08
1-11, 101-123
5
Preparazione Accordo
8 g?
gio 10/07/08
lun 21/07/08
6
Discussione nell'aggregazione
6 g?
lun 21/07/08
lun 28/07/08
26 g?
ven 01/08/08
ven 05/09/08
30 g?
lun 01/09/08
ven 10/10/08
28 g?
lun 01/09/08
mer 08/10/08
3 g?
mer 08/10/08
ven 10/10/08
7
8
Delibere enti e consegna adesioni al comune
Attualizzazione del piano esecutivo
9
Preparazione e discussione all'interno del G
10
Consegna DAR deliverable 1.1
11
263 g?
lun 20/10/08
mer 21/10/09
12
Funzionamento cabina di regia
Riunione primo semestre e verbale
9 g?
lun 20/10/08
gio 30/10/08
13
Riunione secondo semestre e verbale
8 g?
mer 08/04/09
ven 17/04/09
14
Riunione terzo semestre e verbale
8 g?
lun 12/10/09
mer 21/10/09
15
Sottoscrizione accordo tra Enti capofila e ANC
16
Costituzione e funzionamento GTP
22 g?
ven 10/10/08
lun 10/11/08
341 g?
ven 20/06/08
ven 09/10/09
17
Riunione di lavoro primo trimestre
1 g?
ven 20/06/08
ven 20/06/08
18
Riunione di lavoro secondo trimestre
1 g?
lun 06/10/08
lun 06/10/08
19
Riunione di lavoro terzo trimestre
1 g?
gio 15/01/09
gio 15/01/09
20
Riunione di lavoro quarto trimestre
1 g?
mar 14/04/09
mar 14/04/09
21
Riunione di lavoro quinto trimestre
1 g?
gio 02/07/09
gio 02/07/09
22
23
Riunione di lavoro sesto trimestre
Costituzione e funzionamento Comitati Temat
24
Approvazione piano di lavoro interno
25
Supporto alla progettazione
26
Revisione strumenti didattici della formazion
27
Attività di verifica sui prototipi ELICAT
28
Relazione Attività per riunione GTP quarto tr
29
Revisione manuali d'uso dei prodotti sw
30
Relazione Attività per riunione GTP quinto tr
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
1 g?
ven 09/10/09
ven 09/10/09
306 g?
lun 11/08/08
lun 12/10/09
2 g?
lun 11/08/08
mar 12/08/08
85 g?
lun 03/11/08
ven 27/02/09
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
127 g?
ven 06/03/09
lun 31/08/09
1 g?
lun 20/04/09
lun 20/04/09
23 g?
mer 01/07/09
ven 31/07/09
1 g?
lun 13/07/09
lun 13/07/09
2, 201
1,2, 201-204
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11
1,2,3,6,8,9,10,11
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 1
V
S
D
28 apr 08
L M M
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
31
32
Relazione Attività per riunione GTP sesto trim
Proget Management Plan
33
Preparazione
34
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.2
35
lun 12/10/09
lun 12/10/09
lun 20/10/08
ven 21/11/08
24 g?
lun 20/10/08
gio 20/11/08
1 g?
ven 21/11/08
ven 21/11/08 33
266 g?
ven 10/10/08
ven 16/10/09
36
Costituzione
4 g?
ven 10/10/08
mer 15/10/08
37
Prima riunione coordinamento
5 g?
lun 01/12/08
ven 05/12/08
38
Seconda riunione coordinamento
5 g?
lun 30/03/09
ven 03/04/09
39
Terza riunione coordinamento
5 g?
lun 27/07/09
ven 31/07/09
40
Quarta riunione coordinamento
5 g?
lun 12/10/09
ven 16/10/09
41
Coordinamento amministrativo
1 g?
25 g?
234 g?
mar 18/11/08
ven 09/10/09
42
Primo controllo
9 g?
mar 18/11/08
ven 28/11/08
43
Secondo controllo
6 g?
ven 20/03/09
ven 27/03/09
44
Terzo controllo
8 g?
lun 20/07/09
mer 29/07/09
45
46
Controllo amministrativo spese di progetto
Quarto controllo
Relazioni sull'avanzamento progetto al DAR
5 g?
lun 05/10/09
ven 09/10/09
292 g?
mar 19/08/08
mer 30/09/09
47
Preparazione Rapporto terzo bimestrale (lett
9 g?
mar 19/08/08
ven 29/08/08
48
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
mar 30/09/08
mar 30/09/08
49
Preparazione Rapporto bimestrale
1 g?
mar 18/11/08
mar 18/11/08
50
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
ven 28/11/08
ven 28/11/08
51
Preparazione Rapporto bimestrale
8 g?
mar 20/01/09
gio 29/01/09
52
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
ven 30/01/09
ven 30/01/09 51
53
Prima riunione di lavoro degli enti pilota con
1 g?
lun 20/04/09
lun 20/04/09
54
Preparazione Rapporto bimestrale
6 g?
ven 20/03/09
ven 27/03/09
55
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
lun 30/03/09
lun 30/03/09 54
56
Preparazione Rapporto bimestrale
8 g?
mar 19/05/09
gio 28/05/09
57
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
ven 29/05/09
ven 29/05/09 56
58
Preparazione Rapporto bimestrale
8 g?
lun 20/07/09
mer 29/07/09
59
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
gio 30/07/09
gio 30/07/09 58
60
Seconda riunione di lavoro degli enti pilota c
1 g?
ven 24/07/09
ven 24/07/09
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
2, 201
2, 201
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 2
21 apr 08
L M M G
V
S
D
28 apr 08
L M M
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
61
Preparazione Rapporto bimestrale
7 g?
lun 21/09/09
62
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.3
1 g?
mer 30/09/09
mer 30/09/09 61
290 g?
mer 10/09/08
mar 20/10/09
37 g?
mer 10/09/08
gio 30/10/08
63
Rapporto con le Agenzie del Territorio e dell'E
64
Ricerca della collaborazione
65
Formalizzazione del rapporto ( protocollo d'in
66
Attività di collaborazione durante il progetto
67
Portale web e logo
mar 29/09/09
1 g?
lun 10/11/08
lun 10/11/08
290 g?
mer 10/09/08
mar 20/10/09
281 g?
lun 08/09/08
lun 05/10/09
68
Preparazione ed approvazione logo ELI_FIS
23 g?
mer 01/10/08
ven 31/10/08
69
Progettazione e piano realizzazione sito
39 g?
lun 08/09/08
gio 30/10/08
70
Messa on-line e consegna delle password a
43 g?
mer 01/10/08
ven 28/11/08
71
Newletter mensile 1
1 g?
ven 28/11/08
ven 28/11/08
72
Newletter mensile 2
1 g?
lun 12/01/09
lun 12/01/09
73
Newletter mensile 3
1 g?
ven 20/02/09
ven 20/02/09
74
Newletter mensile 4
1 g?
lun 30/03/09
lun 30/03/09
75
Newletter mensile 5
1 g?
lun 04/05/09
lun 04/05/09
76
Newletter mensile 6
1 g?
gio 04/06/09
gio 04/06/09
77
Newletter mensile 7
1 g?
mer 01/07/09
mer 01/07/09
78
Newletter mensile 8
1 g?
gio 03/09/09
gio 03/09/09
79
Gestione contenuti e documenti
80
Piano di diffusione
81
Preparazione del piano
82
Discussione ed approvazione del Piano
83
Implementazione
84
lun 05/10/09
lun 05/10/09
lun 03/11/08
mer 21/10/09
20 g?
lun 03/11/08
ven 28/11/08
14 g?
lun 01/12/08
gio 18/12/08
207 g?
mar 06/01/09
mer 21/10/09
33 g?
lun 07/09/09
mer 21/10/09
85
Preparazione del report finale
18 g?
lun 07/09/09
mer 30/09/09
86
Discussione ed approvazione del Piano
11 g?
lun 05/10/09
87
CONSEGNA DAR DELIVERABLE 1.4
2 g?
mar 20/10/09
50 g?
mar 22/04/08
lun 30/06/08
21 g?
mar 22/04/08
mar 20/05/08
7 g?
mar 22/04/08
mer 30/04/08
88
Report finale
1 g?
253 g?
WP2 Analisi generale contesto
89
90
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
Rimodulazione del progetto a fronte della sua
Analisi degli impatti della riduzione del budge
2, 201
2, 201
2, 201
2, 201
lun 19/10/09
mer 21/10/09 86
1,2,3,4,11
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 3
21 apr 08
L M M G
V
S
D
28 apr 08
L M M
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
91
Individuazione degli interventi correttivi al pia
14 g?
gio 01/05/08
mar 20/05/08
92
Analisi di dettaglio dei singoli contesti locali e
21 g?
mar 22/04/08
mar 20/05/08
1-11, 101-123
93
Definizione delle principali linee guida per l'ef
1 g?
mar 20/05/08
mar 20/05/08
1,2,3,4,11
94
Consegna al Dar deliverable 2.2
1 g?
mar 20/05/08
mar 20/05/08
95
Proseguimento dell'Attività di coinvolgimento
50 g?
mar 22/04/08
lun 30/06/08
96
Incontri con i regerenti delle regioni coinvolte
50 g?
mar 22/04/08
lun 30/06/08
97
98
Proseguimento dell'attività di supporto alle az
WP3 Prodotti e servizi
99
Affinamento della proposta progettuale
100
Preparazione bandi di gara pr la realizzazione
50 g?
mar 22/04/08
lun 30/06/08
384 g?
mar 22/04/08
ven 09/10/09
116 g?
mar 22/04/08
mar 30/09/08
1-11, 101-123
94 g?
gio 22/05/08
mar 30/09/08
1,2,3,4,11
101
Prima stesura dei bandi
52 g?
gio 22/05/08
ven 01/08/08
102
Coinvolgimento del GTP e degli enti pilota p
21 g?
ven 01/08/08
ven 29/08/08
103
Predisposizione di specifiche tecniche dei de
72 g?
gio 22/05/08
ven 29/08/08
104
Affidamento bandi di gara
22 g?
lun 01/09/08
mar 30/09/08 103
105
218 g?
mer 01/10/08
ven 31/07/09
106
Avvio delle procedure di gara da parte del com
Pubblicazione gara, aggiudicazione e sottos
88 g?
mer 01/10/08
ven 30/01/09
107
Definizioni specifiche di dettaglio e integrazio
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
108
Consegna DAR Deliverable 3.1
1 g?
ven 27/02/09
ven 27/02/09
109
Sviluppo delle componenti sw e realizzazion
110 g?
lun 02/03/09
ven 31/07/09
110
Consegna DAR deliverables 3.2
1 g?
ven 31/07/09
ven 31/07/09
130 g?
lun 02/02/09
ven 31/07/09
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
110 g?
lun 02/03/09
ven 31/07/09
111
Avvio delle prodedure opportune da parte del
112
Definizione condivisa delle specifiche tecnich
113
Sviluppo delle componenti sw
114
50 g?
lun 03/08/09
ven 09/10/09
115
Attività di test e collaudo dei servizi/prodotti, a
Installazione ed esecuzione dei test (alfa e b
10 g?
lun 03/08/09
ven 14/08/09
116
Affinamento prodotto
11 g?
lun 17/08/09
lun 31/08/09
117
Test e Collaudo interno su piloti e dispiegato
22 g?
gio 10/09/09
ven 09/10/09
118
WP4 Integrazione in ELI-FIS di prodotti realizzati in
184 g?
lun 02/02/09
gio 15/10/09
119
Condivisione con ELI-CAT della progettualità
151 g?
lun 02/02/09
lun 31/08/09
120
Collaborazione con il comitato tematico Ana
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
4
2, 11
2, 4
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 4
21 apr 08
L M M G
V
S
D
28 apr 08
L M M
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
121
Consegna al DAR deliverable 4.1
122
Partecipazione all'esecuzione dei test presso
123
Condivisione con ELI-CAT della progettualità
124
Gestione dell'inserimento di rappresentanti d
125
Consegna al DAR deliverable 4.2
126
Gestione della partecipazione di rappresenta
127
Condivisione con ELI-CAT della progettualità
1 g?
ven 27/02/09
ven 27/02/09
21 g?
lun 03/08/09
lun 31/08/09
151 g?
lun 02/02/09
lun 31/08/09
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
1 g?
ven 27/02/09
ven 27/02/09
21 g?
lun 03/08/09
lun 31/08/09
151 g?
lun 02/02/09
lun 31/08/09
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
128
Gestione dell'inserimento di rappresentanti d
129
Consegna al DAR deliverable 4.3
1 g?
ven 27/02/09
ven 27/02/09
130
Gestione della partecipazione di rappresenta
21 g?
lun 03/08/09
lun 31/08/09
131
Validazione dell'integrazione dei deliverable d
54 g?
lun 03/08/09
gio 15/10/09
132
Preparazione piano dei test per la validazion
21 g?
lun 03/08/09
lun 31/08/09
133
Esecuzione dei Test dell'integrazione press
29 g?
mar 01/09/09
ven 09/10/09
134
Consegna la DAR deliverable 4.4
1 g?
gio 15/10/09
gio 15/10/09
135
WP5 Formazione sul territorio
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11
265 g?
mer 15/10/08
mar 20/10/09
136
Descrizione requisiti piattaforma di e.learning
56 g?
mer 15/10/08
mer 31/12/08
2
137
Descrizione requisiti piano di formazione sul t
56 g?
mer 15/10/08
mer 31/12/08
2
138
Predisposizione procedimento per individuaz
67 g?
mer 15/10/08
gio 15/01/09
2
139
Prima stesura documentazione
33 g?
mer 15/10/08
ven 28/11/08
140
Coinvolgimento del GTP e degli Enti coordin
23 g?
lun 01/12/08
mer 31/12/08
141
Affidamento Attività
9 g?
lun 05/01/09
gio 15/01/09
75 g?
ven 16/01/09
gio 30/04/09
42 g?
ven 16/01/09
lun 16/03/09
142
Realizzazione piattaforma di e.learning
143
Realizzazione prototipo
144
Realizzazione piattaforma definitiva
145
146
147
33 g?
mar 17/03/09
gio 30/04/09
Attuazione delle azioni formative
173 g?
lun 02/02/09
mer 30/09/09
2
Valutazione delle attività formative
187 g?
lun 02/02/09
mar 20/10/09
2
392 g?
mar 22/04/08
mer 21/10/09
WP6 Avviamento e dispiegamento
148
311 g?
mar 22/04/08
mar 30/06/09
149
Analisi della integrazione con il sistema infor
73 g?
mar 22/04/08
gio 31/07/08
150
Analisi delle banche dati disponibili
73 g?
mar 22/04/08
gio 31/07/08
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
2
Preparazione dei diversi contesti locali
1-11, 101-123
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 5
21 apr 08
L M M G
V
S
D
28 apr 08
L M M
ID
Nome attività
Durata
Inizio
Fine
Predecessori
Nomi risorse
D
151
Esecuzioni di eventuali attività propedeutiche
73 g?
mar 22/04/08
gio 31/07/08
152
Pianificazione del dispiegamento effettivo
87 g?
lun 02/03/09
mar 30/06/09
153
Deliverable DAR 6.1: Piano di dispiegament
154
Realizzazioni di versioni personalizzate di alcu
155
Definizione delle azioni necessarie per l'integ
156
Produzione delle versioni personalizzate
1 g?
lun 30/06/08
lun 30/06/08
130 g?
lun 02/02/09
ven 31/07/09
20 g?
lun 02/02/09
ven 27/02/09
110 g?
lun 02/03/09
ven 31/07/09
157
Deliverable DAR 6.2: Report lavori per versio
1 g?
ven 31/07/09
ven 31/07/09
158
Dispiegamento ed avvio in esercizio per i Com
8 g?
mar 01/09/09
gio 10/09/09
159
Installazione delle applicazioni, configurazion
4 g?
mar 01/09/09
sab 05/09/09
160
Popolamento banche dati
4 g?
lun 07/09/09
gio 10/09/09
161
Dispiegamento informatico presso i Comuni d
29 g?
ven 11/09/09
mer 21/10/09
162
Installazione delle applicazioni, configurazion
29 g?
ven 11/09/09
mer 21/10/09
163
Test e collaudo finale DAR delle soluzioni disp
4 g?
lun 12/10/09
gio 15/10/09
164
Collaudo finale per gli enti pilota e dispiegato
4 g?
lun 12/10/09
gio 15/10/09
1,2,3,4,11
101-123
1-11, 101-123
165
Deliverable DAR 6.2: Report di dispiegamen
1 g?
gio 15/10/09
gio 15/10/09
166
Attività di formazione all'utilizzo degli strumen
54 g?
lun 03/08/09
gio 15/10/09
1-11, 101-123
167
Attivazione dell'help desk per l'assistenzadi I
2, 4
54 g?
lun 03/08/09
gio 15/10/09
168
Individuazione delle modalità oraganizzative
21 g?
lun 03/08/09
lun 31/08/09
169
Definizione ed attivazione delle modalità e d
11 g?
mar 01/09/09
mar 15/09/09
170
Avvio in esercizio
22 g?
mer 16/09/09
gio 15/10/09
171
Deliverable DAR 6.3: Verbale di avviamento
1 g?
gio 15/10/09
gio 15/10/09
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 6
21 apr 08
L M M G
V
S
D
28 apr 08
L M M
G
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05 mag 08
L M M G
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
V
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12 mag 08
L M M G
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19 mag 08
L M M G
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26 mag 08
L M M G
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02 giu 08
L M M G
V
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 7
S
D
09 giu 08
L M M G
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16 giu 08
L M M G
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23
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05 mag 08
L M M G
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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02 giu 08
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Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 8
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09 giu 08
L M M G
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16 giu 08
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05 mag 08
L M M G
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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19 mag 08
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02 giu 08
L M M G
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Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
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Pagina 9
S
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09 giu 08
L M M G
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02 giu 08
L M M G
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1-11, 101-123
1,2,3,4,11
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
Pagina 10
S
D
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
Scadenza
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
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S
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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L M M G
Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
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Progetto: Prog.Elifis
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Attività
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Progetto: Prog.Elifis
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Attività
Cardine
Attività esterne
Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
Avanzamento
Riepilogo progetto
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Progetto: Prog.Elifis
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1-11, 101-123
Progetto: Prog.Elifis
Data: ven 31/10/08
Attività
Cardine
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Divisione
Riepilogo
Cardine esterno
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Riepilogo progetto
Scadenza
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Accordo attuativo per la realizzazione, in forma associata, dei
progetti ELI_CAT e ELI_FIS
TRA GLI ENTI
•
Comune di Bologna rappresentato da
•
Comune di Abbadia San Salvatore rappresentato da
•
Comune di Ancona rappresentato da
•
Comune di Carbonia rappresentato da
•
Comune di Carpi rappresentato da
•
Comune di Cesena rappresentato da
•
Comune di Fabbriche di Vallico rappresentato da
•
Comune di Ferrara rappresentato da
•
Comune di Firenze rappresentato da
•
Comune di Genova rappresentato da
•
Comune di La Spezia rappresentato da
•
Comune di Mandas rappresentato da
•
Comune di Modena rappresentato da
•
Comune di Monsummano Terme rappresentato da
•
Comune di Padova rappresentato da
•
Comune di Pesaro rappresentato da
•
Comune di Prato rappresentato da
•
Comune di Ravenna rappresentato da
•
Comune di Reggio Emilia rappresentato da
•
Comune di Rimini rappresentato da
•
Comune di Rovigo rappresentato da
•
Comune di Spoleto rappresentato da
•
Comune di Terni rappresentato da
•
Comune di Torino rappresentato da
1
•
Comunità Montana Media Valle del Serchio rappresentata da
•
Consorzio SIR (Comuni dell'Umbria - Dispiegatore/Riuso) rappresentata da
•
Provincia di Pesaro-Urbino rappresentata da
•
Provincia di Genova rappresentata da
•
Provincia di Brescia rappresentata da
•
Provincia di Torino rappresentata da
•
Provincia di Rieti rappresentata da
•
Provincia di Varese rappresentata da
•
Provincia di Roma rappresentata da
•
Provincia di Rovigo rappresentata da
DEFINIZIONI
Dipartimento/DAR: Dipartimento per gli Affari Regionali, ente di selezione dei progetti presentati
dagli enti locali
Proponente/capofila/Affidatario: l’ente che ha presentato per conto di tutti gli enti
compartecipanti la proposta di progetto e al quale competono funzioni di coordinamento delle
attività e al quale verrà erogato il finanziamento del DAR
Finanziamento: contributo del Dipartimento sul progetto, erogato dietro stipula di idonea
convenzione con l’ente Proponente
Rimodulazione: attività di ridefinizione dei contenuti progettuali effettuata dalla aggregazione al
fine di rendere compatibili gli stessi alla riduzione del budget complessivo dei progetti e quindi del
finanziamento del DAR
Enti ELI_CAT o ELI_FIS/Compartecipanti/aggregazione: gli enti partecipanti al progetto ed
aderenti alla presente convenzione
Avviso: Avviso per la selezione dei progetti per l’innovazione negli enti locali, pubblicato in data
1/8/2007 sul sito internet: www.programmaelisa.it
Fondo: il “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali” di cui all’art. 1,
comma 893, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
CAD: Codice dell’Amministrazione digitale, D.Lgs. 7 marzo 2005, n.82 (integrato con D.Lgs. 4
aprile 2006, n. 159)
Progetto/Proposta ELI_CAT: lo schema di proposta progettuale presentata al Dipartimento:
ELI_CAT- “Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale
mediante modelli di cooperazione applicativa”
2
Progetto/Proposta ELI_FIS: lo schema di proposta progettuale presentata al Dipartimento:
ELI_FIS- “Federalismo Fiscale: Integrazione banche dati Locali e Nazionali e Cruscotti per la
Fiscalità”
PREMESSO CHE:
ƒ
Gli enti sottoscrittori del presente accordo attuativo hanno provveduto, coerentemente alle
proprie dichiarazioni di interesse per ognuna delle due proposte progettuali presentate in
risposta all’Avviso, alla sottoscrizione delle convenzioni per la realizzazione, in forma
associata, dei progetti ELI-CAT e ELI_FIS.
ƒ
Il Comune di Bologna ed il Comune di Terni hanno provveduto alla stipula delle convenzioni
con il DAR per il finanziamento dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS.
ƒ
Successivamente il CONSVIPO ha comunicato formalmente ai proponenti la propria
impossibilità a partecipare ai due progetti.
ƒ
Le convenzioni ELI_CAT e ELI_FIS prevedevano, in particolare, al fine di dare attuazione ai
progetti le seguenti modalità:
- i proponenti si impegnavano, all’Art. 5, ad affidare ad ANCI, mediante specifico accordo,
le attività di coordinamento generale del progetto e della regia unitaria;
- i proponenti si impegnavano, all’Art. 7, reciprocamente a definire uno specifico accordo
per realizzare componenti di progetto condivise e per addivenire ad un arricchimento delle
funzionalità di una medesima piattaforma di sistema;
- tutti gli Enti hanno convenuto, all’Art. 10, sulla suddivisione delle spesa in ‘spesa
condivisa’ e ‘spesa di localizzazione’ e che l’esecuzione della ‘spesa condivisa’ descritta al
punto e) dello stesso Art.10, potrà essere affidata tramite specifici accordi di progetto nel
rispetto del Piano esecutivo, ad un singolo ente Pilota che fungerà da stazione appaltante.
L’Ente Pilota/Appaltante opererà nel rispetto delle proprie discipline amministrative e del
proprio regolamento di spesa, ma con il vincolo che il capitolato tecnico dell’oggetto di
appalto sia approvato dal Gruppo Tecnico di Progetto, condiviso da tutti gli enti secondo il
modello di partecipazione, a garanzia che la realizzazione sia coerente con le restanti
componenti di progetto.
ƒ
E’ necessario quindi, al fine di condurre in modo efficace e tempestivo rispetto ai termini
temporali pattuiti con il DAR, procedere alla individuazione degli Enti Pilota che assumeranno il
ruolo di stazione appaltante per la realizzazione condivisa dei prodotti ELI_CAT e ELI_FIS;
ƒ
Ogni ente partecipante ai progetti ha inoltre preso atto con la sottoscrizione delle Convenzioni
degli oneri derivanti dalla partecipazione ai progetti ELI_CAT e ELI_FIS e che le quote di
cofinanziamento pro ente sono state complessivamente indicate nella Tabella 1 allegata alle
Convenzioni di progetto.
ƒ
E’ necessario dare formalizzazione, nell’ambito del presente accordo, alla suddivisione del
finanziamento del DAR, oltre che fra ‘spesa condivisa’ e ‘spesa di localizzazione’, anche alla
suddivisione dello stesso fra ciascun Ente sulla base dei criteri già condivisi in sede di
redazione delle proposte progettuali.
ƒ
Secondo quanto previsto dalle Convenzioni stipulate con il DAR sono stati redatti i Piani
Esecutivi dei progetti, che sono stati consegnati al DAR nei termini previsti
3
ƒ
Il perfezionamento del presente accordo attuativo è quindi la condizione essenziale per poter
definire le modalità attraverso le quali si espliciterà la collaborazione fra i 2 progetti e verrà data
esecuzione alla spesa.
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE FRA I SOTTOSCRITTORI DEL PRESENTE ATTO
QUANTO SEGUE
1.
Il presente accordo attuativo dei progetti ELI_CAT e ELI_FIS intende definire e formalizzare,
da un lato, la collaborazione e la sinergia fra i due progetti e, dall’altro, il modello di spesa
dei progetti e le modalità di gestione degli acquisti condivisi (in riferimento alla cosiddetta
'spesa‘condivisa').
2.
Al presente accordo sono allegati i Piani Esecutivi attualizzati dei progetti nella versione
corrente in corso di lavorazione, i cui contenuti vengono per comodità richiamati dal
presente accordo, ove necessario.
3.
I proponenti attraverso il presente accordo concordano, come previsto dalle proposte
progettuali e dalle convenzioni ELI_CAT e ELI_FIS, di condurre la realizzazione dei progetti
in stretta collaborazione e sinergia.
4.
A tale fine si concorda:
5.
-
di condividere fra i due progetti la Cabina di Regia Unitaria e la Struttura Centrale di
Progetto, secondo quanto previsto dall’Art. 5, con suddivisione degli oneri e dandosi
reciprocamente atto che le modalità organizzative per lo svolgimento dei progetti sarà
coerente a quanto indicato nel Capitolo 3 dei Piani Esecutivi;
-
di condurre le attività di realizzazione delle soluzioni applicative secondo quanto
indicato nei rispettivi Piani Esecutivi con particolare riferimento al Capitolo 2 relativo agli
effetti della rimodulazione sui contenuti/prodotti dei progetti ed al capitolo 5 relativo alle
modalità esecutive di svolgimento dei progetti.
Come indicato nelle Convenzioni di progetto si intende per spesa condivisa quella di
interesse unitario di progetto, da condividere con tutti i compartecipanti secondo il dettaglio
delle attività e il piano di lavoro contenuti nel Piano esecutivo. In via generale comprende:
a) la spesa per il funzionamento della CRUP per le attività di indirizzo, controllo e
coordinamento strategico del progetto e del suo posizionamento all’interno del programma
Elisa nel suo complesso e per la comunicazione strategica di progetto;
b) la spesa per l’attività di coordinamento generale di progetto, l’attività di supporto al
proponente nella gestione dei rapporti con il DAR, con i livelli istituzionali centrali coinvolti
nel progetto, il supporto al proponente di esperti in rendicontazione ed esperti
amministrativi, il supporto di esperti nella fase di progettazione;
c) la spesa per l’attività di gestione organizzativa del progetto;
d) la spesa per attività inerente i compiti e impegni specifici del Proponente: presentazione
proposta progettuale, Piano esecutivo, Piano di monitoraggio, stipula Convenzione con il
DAR e conseguenti rapporti per verifica e controllo dello svolgimento delle attività, rapporti
con gli Enti e ridistribuzione agli stessi del finanziamento;
4
e) la spesa relativa alla progettazione comune e alla realizzazione di componenti che possono
essere sviluppate congiuntamente da più compartecipanti. Questa spesa è direttamente
gestita e impegnata dagli Enti compartecipanti con il ruolo di “Pilota” secondo le attività da
svolgere nel progetto e assegnate direttamente.
6.
La spesa condivisa di cui alle lettere a), b) e c) del punto precedente sarà oggetto, come
indicato in premessa, di uno specifico accordo tra i proponenti e ANCI e a cui verrà
assegnato l’importo del 8% del finanziamento del DAR, pari quindi a 448.000 euro.
Nell’accordo verranno stabiliti le modalità di rendicontazione della relativa spesa e come
l’ANCI intende svolgere l’attività assegnate anche con il coinvolgimento di altri soggetti, fra
cui segnalatamente UPI e UNCEM.
7.
Come riportato nel verbale dell’incontro degli enti partecipanti a ELI_CAT e ELI-FIS tenutosi
a Firenze in data 27.06.2008, in accordo con il GTP e per garantire il necessario e continuo
supporto alla direzione tecnico operativa del Project Management, utilizzando la spesa
condivisa, verrà individuato uno staff di esperti tecnici che dovranno agire a supporto della
Struttura Centrale di Progetto, composta da PMO e GTP. A tale fine, gli enti sono d’accordo
in impegnare una somma per l’attività non superiore e fino ad un massimo del 2% del
finanziamento complessivo del DAR per i due progetti, cioè pari a € 112.000. Le modalità
operative verranno definite dagli Enti Proponenti con il Project Management.
8.
La spesa condivisa di cui al punto 5 lettera d) è direttamente amministrata e gestita dagli
Enti Proponenti. A tale fine, a ciascuno di essi viene assegnata una quota di euro
112.000,00. La spesa complessiva per i due enti è, quindi, pari al 4% dell’intero
finanziamento DAR per i due progetti.
9.
Per la spesa condivisa di cui al punto 5 lettera e), che non potrà superare come importo
quanto residua dal finanziamento del DAR, una volta data copertura alle spese di cui ai 3
punti precedenti (pari quindi a 4.816.000 euro), si concorda di affidarne l’attuazione secondo
quanto di seguito riportato ed in coerenza con quanto indicato al Capitolo 5 dei Piani
Esecutivi.
10.
La realizzazione di tutte le componenti (i prodotti) previste dai progetti (tenendo conto degli
effetti della rimodulazione) vengono realizzate in modo congiunto fra gli enti affidando il
compito della loro realizzazione, in coerenza a quanto indicato nei Piani Esecutivi, come
segue:
-
Comune di Bologna:
per ELI_CAT (compresi interventi a favore di ELI_FIS)
o
definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables
messi a gara dal Comune di Bologna
o
Anagrafe Comunale degli Immobili (8.A.1/b)
o
Modulo di estensione dell’Anagrafe SOR (8.A.1/a)
o
Modulo di Analisi dei Classamenti (8.A.4)
o
Orchestratore Locale e Sistema di Notifica degli Eventi dell’Anagrafe SOR (8.A.8)
o
Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Bologna (quota parte 8.A.12) e trasferimento delle conoscenze al
soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali
o
Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Bologna (8.A.13)
5
o
-
Contratto quadro per licenze d’uso e servizi opzionali di dispiegamento informatico
e di avvio in esercizio dei moduli software realizzati a favore degli Enti Piloti e
Dispiegatori che ne effettueranno esplicita richiesta (a partire dal Comune di
Bologna)
Comune di Terni:
per ELI_CAT
o
Formazione sul territorio rivolta agli utenti finali relativamente a tutti i deliverables
progettuali (quota parte 8.A.12)
per ELI_FIS
-
o
definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables
messi a gara dal Comune di Terni
o
Servizi per la fiscalità provinciale cruscotto dati aggregati lato Amministrazione
Centrale (deliverable 8.b.1/a)
o
Servizi di base (deliverable 8.B.5)
o
Moduli per la bonifica delle banche dati locali Tributarie e per l’invio delle richieste di
allineamento delle banche dati centrali (deliverable 8.B.11)
o
Moduli relativi ai deliverables 8.B.3, 8.B.4, 8.B.8, 8.B.10, che lato dominio enti locali
colloquieranno in modalità di cooperazione applicativa con i moduli centrali
o
dispiegamento e avvio in esercizio dei moduli software relativamente al Comune di
Terni
o
Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Terni (quota parte 8.B.6) e trasferimento delle conoscenze al
soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali
o
Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Terni (8.B.7)
o
Formazione sul territorio rivolta agli utenti finali relativamente a tutti i deliverables
progettuali (quota parte 8.B.6)
Comune di Fabbriche di Vallico:
per ELI_CAT
o
definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables
messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico
o
Modulo di Servizio per la Bonifica e Normalizzazione della Base Dati Catastale
(8.A.3)
o
Modulo di Supporto alla Gestione Digitale Integrata delle Funzioni Catastali (8.A.5)
o
Modulo di Servizio per la Bonifica delle Banche Dati Tributarie dei Comuni (8.A.7)
o
Portale Territoriale del Contribuente (8.A.6), limitatamente alla manutenzione
evolutiva dei servizi fiscali del Progetto People
o
Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Fabbriche di Vallico (quota parte 8.A.12) e trasferimento delle
conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali
o
Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Fabbriche di Vallico (8.A.13)
6
per ELI_FIS
o
definizione del cosiddetto “Modello di Dominio di Elisa” limitatamente ai deliverables
messi a gara dal Comune di Fabbriche di Vallico
o
Data Warehouse di Analisi Locale (8.B.1.1 Modulo base DWH di analisi locale)
o
Modulo di estensione Data Warehouse di Analisi Locale e Cruscotto per il Recupero
dell’Evasione ( 8 B.1.2)
o
Cruscotto Fiscale per l’Accertamento dei Tributi Erariali (8.B.2)
o
Formazione sul territorio rivolta ai tecnici limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Fabbriche di Vallico (quota parte 8.B.6) e trasferimento delle
conoscenze al soggetto incaricato dell’attività di formazione rivolta algi utenti finali
o
Supporto alla gestione e all’avviamento limitatamente ai deliverables messi a gara
dal Comune di Fabbriche di Vallico (8.B.7)
sia per ELI_CAT che per ELI_FIS:
o
-
Contratto quadro servizi opzionali di dispiegamento informatico e di avvio in
esercizio dei moduli software realizzati a favore degli Enti Piloti e Dispiegatori che
ne effettueranno esplicita richiesta (a partire dal Comune di Fabbriche di Vallico)
Comune di Modena:
per ELI_CAT
o
-
Studio di fattibilità sul MUDE (8.A.10)
Comune di Pesaro:
per ELI_CAT
o
-
Studio di fattibilità sul Sistema di Integrazione delle Basi Dati Alfanumeriche e
Cartografiche (8.A.2)
Comune di Padova:
per ELI_CAT
o
Portale del Contribuente: implementazione dei servizi di front-end del progetto
eGov@Pay al fine di consentire la fruizione delle nuove funzionalità previste dal
progetto Elisa (quota parte 8.A.6)
Si precisa che sulla base dell’effettivo andamento di ciascun progetto, tutte le componenti
assegnate ed appena descritte potranno essere oggetto di modifiche, integrazioni, attualizzazione
e altri tipi di cambiamento, previo accordo con il DAR, allo scopo di assicurare la buona riuscita
degli stessi.
11.
Al fine di rendere operative le stazioni appaltanti di cui sopra si conviene di adottare il
seguente modello di spesa:
-
rientrano nella spesa condivisa tutte le attività che costituiscono gli oggetti di fornitura
delle stazioni appaltanti;
-
rientrano nella spesa di localizzazione (a carico di ciascun ente) i costi relativi alle
licenze d’uso (ove previste) ed ai servizi di dispiegamento informatico (installazione) e
avvio in esercizio su ciascun ente (comprese ovviamente le stazioni appaltanti);
7
-
vengono assegnate a ciascuna stazione appaltante le risorse per la realizzazione della
spesa condivisa, con trasferimento dei finanziamenti DAR da parte dei proponenti;
-
la stazione appaltante commissionerà la fornitura dei prodotti e dei servizi di sua
competenze, mentre per le eventuali licenze d’uso ed i servizi opzionali provvederà ad
attivare un contratto quadro a disposizione di tutti gli enti piloti e dispiegatori;
-
i piloti ed i dispiegatori potranno provvedere al dispiegamento informatico ed all’avvio in
esercizio acquisendo i prodotti a licenza ed i servizi opzionali previsti dai contratti
quadro su base volontaria; diversamente procedono con l’adozione di altri prodotti di
mercato e la fruizione di servizi assicurati da propri partner tecnologici;
-
per fare questo ciascun ente potrà utilizzare sia la quota parte delle risorse DAR all’ente
assegnate e destinate alla spesa di localizzazione (o dispiegamento e avvio in
esercizio) sia le proprie risorse ‘cash’;
-
nella valutazione della parte economica delle proprie gare le stazioni appaltanti
dovranno ‘pesare’ anche le componenti di fornitura che rientrano nel contratto quadro.
12.
Al di fuori delle suddette realizzazioni in forma congiunta alcuni enti procederanno con la
realizzazione di versioni personalizzate di alcuni prodotti progettuali: in particolare
assumono tale posizione i Comuni di Ancona, Pesaro e Torino e la Provincia di PesaroUrbino, che quindi parteciperanno alla spesa condivisa in modo differenziato rispetto agli
altri enti, riservando una quota maggiore delle proprie risorse derivanti dal finanziamento del
DAR alle attività di localizzazione.
13.
La spesa condivisa affidata alle stazioni appaltanti è stata dalle stesse quantificata come
segue:
14.
-
Comune di Bologna : 1.259.000 euro
-
Comune di Terni: 254.000 euro
-
Comune di Fabbriche di Vallico: 1.259.000 euro
-
Comune di Modena: 105.000 euro
-
Comune di Pesaro: 22.000 euro
-
Comune di Padova: 88.000 euro
-
Per un totale complessivo pari a 2.987.000 euro
Le spese suddette in relazione alla competenza rispetto ai 2 progetti debbono essere così
articolate:
Totale
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Fabbriche
di Vallico
Comune di Modena
1.259.000 euro
ELI_CAT
902.400 euro
254.000 euro
ELI_FIS
356.600 euro
254.000 euro
1.259.000 euro
576.000 euro
105.000 euro
105.000 euro
683.000 euro
8
Comune di Pesaro
22.000 euro
22.000 euro
Comune di Padova
88.000 euro
88.000 euro
2.987.000 euro
1.693.400 euro
TOTALE
1.293.600 euro
Gli Enti Proponenti effettueranno i trasferimenti delle risorse del DAR alle stazioni appaltanti
in coerenza con tale ripartizione e con la possibilità di operare fra loro eventuali
compensazioni; tale allocazione delle risorse sarà anche alla base dell’attività di
rendicontazione al DAR delle spese sostenute dai 2 progetti relativamente alla spesa
condivisa.
15.
Il Comune di Fabbriche di Vallico nell’ambito del presente accordo ed in funzione del
compito di stazione appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori
concordano, che in ragione degli accordi già in essere nel territorio toscano, il Comune di
Fabbriche di Vallico affiderà il compito operativo di indizione e gestione della gara e del
contratto di fornitura conseguente alla Regione Toscana che si impegnerà a gestire la
fornitura in coerenza con quanto previsto dagli accordi in essere fra gli enti della
aggregazioni ELI_CAT e ELI_FIS dal punto di vista della organizzazione e della conduzione
delle attività.
16.
Il Comune di Bologna nell’ambito del presente accordo ed in funzione del compito di
stazione appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori concordano, che a
seguito dell’accordo raggiunto con la Regione Emilia-Romagna la procedura di gara che
verrà esperita dall’Ente prevederà nello scenario di fornitura la presenza fin da subito della
Regione in qualità di ente riusatore delle soluzioni e quindi di potenziale Ente acquirente di
prodotti e servizi opzionali che origineranno dalla gara.
17.
Il Comune di Terni nell’ambito del presente accordo ed in funzione del compito di stazione
appaltante affidato all’ente, comunica, e gli altri enti sottoscrittori concordano, che la
quantificazione della spesa sopra indicata per la propria attività di stazione appaltante, non
tiene conto, al momento, della realizzazione dei prodotti lato Pubblica Amministrazione
Centrale in quanto potrà richiedere il coinvolgimento di partner tecnologici di riferimento
degli Enti Centrali della PA o di altri soggetti di interesse per il progetto. Tale stima fa quindi
riferimento unicamente alle attività di formazione sul territorio rivolta agli utenti finali
relativamente a tutti i deliverables progettuali ed in rispetto di quanto meglio specificato nel
progetto esecutivo.
18.
In ragione di quanto indicato nel punto precedente, il Comune di Terni propone, e gli enti
sottoscrittori concordano su tale opportunità, di accantonare per il momento un importo di
360.000 euro della spesa condivisa per gli oggetti/prodotti di ELI_FIS che allo stato attuale
non risulta possibile stimare, in attesa di raggiungere le necessarie intese con gli enti
centrali individuati nel progetto ed, eventualmente, di definire percorsi realizzativi alternativi
a quelli che non si dimostrassero praticabili.
19.
Le stazioni appaltanti come sopra individuate hanno il compito di redigere i capitolati tecnici
per le procedure di gara di propria competenza secondo il modello ‘partecipativo’ richiamato
dai Piani Esecutivi. In particolare i capitolati di gara dovranno essere validati dal GTP.
Si precisa, inoltre, che per quanto riguarda il software realizzato appositamente per i progetti
dalle stazione appaltanti, essi sono di proprietà condivisa degli enti partecipanti e verranno
messe a disposizione gratuitamente ai propri partecipanti, agli enti riusatori ed altre
amministrazioni pubbliche eventualmente indicate dal DAR, come dalle relative convenzione
9
sottoscritte. Sono esclusi di questa disposizione i componenti software proprietari che
richiedono una licenza d’uso.
20.
In relazione alla attribuzione del finanziamento del DAR ai singoli Enti partecipanti viene
confermato il criterio già condiviso in sede di presentazione della proposta progettuale, che
consiste nella determinazione di tale quota in proporzione all’entità della spesa ‘cash’
apportata al progetto e che quindi sarà oggetto di rendicontazione per i progetti da parte di
ogni singolo ente e sotto la propria diretta responsabilità, nella misura indicata nella tabella 1
allegata alle convenzioni di progetto.
21.
Si prende atto che rispetto a tale previsione il CONSVIPO ha comunicato formalmente la
non adesione al progetto ELI_CAT. E’ quindi necessario provvedere alla attribuzione della
spesa ‘cash’ dichiarata da CONSVIPO e della conseguente quota di finanziamento DAR
assegnata allo stesso. A tale fine, avendo ormai molti enti deliberato il proprio apporto ‘cash’
ai progetti, si conviene in via di semplificazione di attribuire le quote di CONSVIPO al
Comune di Bologna in qualità di proponente del progetto ELI_CAT.
22.
Tenendo conto anche di questa variazione, le quote del finanziamento del DAR per ciascun
ente sono così determinate:
Progetto ELI-CAT
Ruolo
Coord. e Pil.
Dispiegatore
Dispiegatore
Pilota
Pilota
Dispiegatore
Pilota-Disp
Pilota-Disp
Pilota
Dispiegatore
Pilota
Dispiegatore
Pilota
Dispiegatore
Enti
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Ancona
Comune di Genova
Comune di Modena
Comune di Torino
Comune di Rovigo
CONSVIPO
Comune di Pesaro
CST Pesaro
Comune di Carbonia
Comune di Mandas
Comune Padova
Comune di LaSpezia
Pilota e dispiegatori Toscana
(Comuni di: Fabbriche di Vallico,
Firenze, Prato, Abbadia San
Salvatore, Pisa, Monsummano
Terme)
Comune di Carpi
Comune di Cesena
Comune di Ferrara
Comune di Reggio Emilia
Comune di Rimini
Comune di Ravenna
Pilota e Disp
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
1.124.262
17.408
13.056
21.760
17.408
21.760
17.408
Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR)
Provincia di Genova
Provincia di Brescia
Provincia di Torino
Provincia di Rieti
Provincia di Varese
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Dispiegatore
Riusatore
Riusatore
Riusatore
Riusatore
Riusatore
Riusatore
Riusatore
72.533
-
Totale Enti Locali
23.
Cash
892.157
91.976
369.919
145.066
181.333
65.280
108.800
72.533
123.306
36.267
3.392.230
Progetto ELI-FIS
Ruolo
Cash
Pilota
855.890
Coord. e Pil.
217.599
Pilota
314.209
Pilota e Disp.
Dispiegatore
Dispiegatore
543.998
25.387
-
Dispiegatore
Dispiegatore
-
Dispiegatore
39.893
Pilota e Disp.
1.124.262
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore/riu
so
Pilota
Pilota
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Dispiegatore
Tot. Cash % su Tot. Quota DAR
1.748.047
25,76% 1.240.485
217.599
3,21%
154.417
406.185
5,99%
288.245
369.919
5,45%
262.509
145.066
2,14%
102.945
725.331
10,69%
514.724
90.666
1,34%
64.340
0,00%
108.800
1,60%
77.209
72.533
1,07%
51.472
0,00%
0,00%
123.306
1,82%
87.503
76.160
1,12%
54.046
11.605
8.704
14.507
11.605
14.507
11.605
2.248.525
29.013
21.760
36.267
29.013
36.267
29.013
33,13%
0,43%
0,32%
0,53%
0,43%
0,53%
0,43%
1.595.644
20.589
15.442
25.736
20.589
25.736
20.589
72.533
75.000
48.000
5.000
145.066
75.000
48.000
5.000
2,14%
1,11%
0,71%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,07%
102.945
53.223
34.063
3.548
3.394.304
6.786.535
100,00%
4.816.000
L’ammontare complessivo della ‘spesa condivisa’ affidata alle stazioni appaltanti, come
sopra determinato e maggiorata dell’accantonamento di cui al punto 18, è pari a 3.347.000
Euro. Ne risulta pertanto che la quota residua del finanziamento del DAR da destinare alla
10
‘spesa di localizzazione’ è pari a 1.469.000 euro. Al fine di ottenere la necessaria copertura
della ‘spesa condivisa’ attraverso l’impiego del finanziamento del DAR, gli enti concordano
di contribuire a tale spesa ciascuno con un importo pari al 75,00214% delle quote loro
assegnate (come da tabella sopra). Inoltre come specificato al punto 12, in ragione della
diversità di approccio alla realizzazione delle soluzioni, i Comuni di Ancona, Pesaro e Torino
e la Provincia di Pesaro-Urbino partecipano alla ‘spesa condivisa’ in modo differenziato
rispetto agli altri enti ed, in particolare, Comuni di Ancona e di Torino con un importo pari al
50% della propria quota e Comune di Pesaro e Provincia di Pesaro-Urbino con un importo
pari al 25% della propria quota. Sulla base di questi accordi, la suddivisione per ente delle
spese ‘di localizzazione’ e ‘condivisa’ risulta essere la seguente:
Enti
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Ancona
Comune di Genova
Comune di Modena
Comune di Torino
Comune di Rovigo
CONSVIPO
Comune di Pesaro
CST Pesaro
Comune di Carbonia
Comune di Mandas
Comune Padova
Comune di LaSpezia
Pilota e dispiegatori Toscana
(Comuni di: Fabbriche di Vallico,
Firenze, Prato, Abbadia San
Salvatore, Pisa, Monsummano
Terme)
Comune di Carpi
Comune di Cesena
Comune di Ferrara
Comune di Reggio Emilia
Comune di Rimini
Comune di Ravenna
Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR)
Provincia di Genova
Provincia di Brescia
Provincia di Torino
Provincia di Rieti
Provincia di Varese
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Totale Enti Locali
24.
Quota DAR
1.240.485
154.417
288.245
262.509
102.945
514.724
64.340
77.209
51.472
87.503
54.046
Quota DAR x localizzazione Quota DAR x condivisa
310.095
25%
930.390 75,00214%
38.601
25%
115.816
75%
144.123
50%
144.123
50%
65.622
25%
196.888
75%
25.734
25%
77.211
75%
257.362
50%
257.362
50%
16.084
25%
48.257
75%
25%
75%
57.906
75%
19.302
25%
38.604
75%
12.868
25%
25%
75%
25%
75%
21.874
25%
65.629
75%
13.510
25%
40.536
75%
1.595.644
20.589
15.442
25.736
20.589
25.736
20.589
398.877
5.147
3.860
6.433
5.147
6.433
5.147
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
1.196.767
15.442
11.582
19.303
15.442
19.303
15.442
75%
75%
75%
75%
75%
75%
75%
102.945
53.223
34.063
3.548
25.734
13.305
8.515
887
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
77.211
39.918
25.548
2.661
75%
75%
75%
75%
75%
75%
75%
75%
4.816.000
1.469.000
3.347.000
Si concorda ancora che in relazione alle risorse del DAR destinate alla ‘spesa di
localizzazione’ le cifre indicate nella tabella precedente vengono suddivise per ciascun ente
fra i 2 progetti secondo la modulazione che lo stesso ha dato al proprio apporto cash ai
progetti.
11
Enti
Comune di Bologna
Comune di Terni
Comune di Ancona
Comune di Genova
Comune di Modena
Comune di Torino
Comune di Rovigo
CONSVIPO
Comune di Pesaro
CST Pesaro
Comune di Carbonia
Comune di Mandas
Comune Padova
Comune di LaSpezia
Pilota e dispiegatori Toscana
(Comuni di: Fabbriche di Vallico,
Firenze, Prato, Abbadia San
Salvatore, Pisa, Monsummano
Terme)
Comune di Carpi
Comune di Cesena
Comune di Ferrara
Comune di Reggio Emilia
Comune di Rimini
Comune di Ravenna
Comuni di Orvieto e di Spoleto (SIR)
Provincia di Genova
Provincia di Brescia
Provincia di Torino
Provincia di Rieti
Provincia di Varese
Provincia di Roma
Provincia di Rovigo
Totale Enti Locali
Quota DAR x localizzazione
310.095
25%
38.601
25%
144.123
50%
65.622
25%
25.734
25%
257.362
50%
16.084
25%
25%
57.906
75%
38.604
75%
25%
25%
21.874
25%
13.510
25%
Finanz. DAR x Ente
ELI_CAT
ELI_FIS
158.264
151.831
38.601
32.635
111.488
65.622
25.734
64.340
193.021
11.580
4.503
57.906
38.604
-
21.874
6.433
7.077
398.877
5.147
3.860
6.433
5.147
6.433
5.147
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
199.438
3.088
2.316
3.860
3.088
3.860
3.088
199.438
2.059
1.544
2.573
2.059
2.573
2.059
25.734
13.305
8.515
887
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
25%
12.867
-
12.867
13.305
8.515
-
887
714.600
754.400
1.469.000
I proponenti effettueranno i trasferimenti delle risorse del DAR agli enti per le quote del
finanziamento DAR destinate alle attività di localizzazione in coerenza con tale ripartizione,
che sarà anche alla base dell’attività di rendicontazione al DAR delle spese effettuate sui 2
progetti relativamente alla spesa di localizzazione.
25.
Si conviene infine di dare opportuna informazione alla CRUP del presente accordo prima
della indizione delle gare.
12
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