2 Custodi Paesaggio del Attraversare il paesaggio, vivere le emozioni di un territorio che articola le sue meraviglie nella intensità delle campagne, nella bellezza del mare, nel valore dei suoi palazzi, delle sue strade, dei borghi, delle grandi città. Dunque, un amore e una integrazione capaci di fare di chi abita i luoghi il suo principale valorizzatore, in una attorialità individuale e collettiva che sia fatta di rispetto, di scoperta continua della bellezza, di accanita volontà di tutela, insomma di attitudine alla civiltà. E’ quest’ultimo un obiettivo irrinunciabile, che deve poggiare i propri fondamenti su una ininterrotta pedagogia del territorio e del suo buon uso: lo spettacolo infangante della sporcizia, del disordine, del degrado, della deturpazione deve suonare come offesa intima, come ferita insopportabile per gli abitanti e per i temporanei ospiti di questa nostra terra. Ce ne è bisogno assoluto: quanto spesso, di fronte a manifestazioni di inciviltà piccola e grande, giriamo via il capo con noncuranza o con rassegnazione? Quante volte dimentichiamo che il territorio e il paesaggio sono il frutto intrecciato della natura, della storia, dell’apporto degli uomini ai più complessivi cammini della civiltà? Non si tratta di indignarsi e di scandalizzarsi per poi rinunciare sconsolati a migliorare i comportamenti collettivi, bensì, se possibile, di testimoniare, di insegnare, di non stancarsi mai di contrastare l’imbarbarimento e l’aggressività verso i prodotti materiali di millenni di storia. Rispettare e valorizzare il paesaggio deve divenire parte costitutiva della nostra identità, della dignità delle popolazioni e dei luoghi. Dignità che divenga manifestazione orgogliosa di un amore indomabile per gli uomini e per il loro rapporto con il contesto naturale e antropizzato in cui sono immersi. Silvia Godelli Assessore al Mediterraneo, Cultura,Turismo Regione Puglia Il progetto “Custodi del paesaggio” ci insegna molto: ad abitare e percorrere i luoghi stabilendo con essi un rapporto affettivo, prendendocene cura, facendoci coinvolgere in un’esperienza aperta di reciproca conoscenza e mutamento, da abitanti, viaggiatori o migranti. Regione Puglia Assessorato alla Qualità del Territorio Angela Barbanente Assessore alla Qualità del Territorio Regione Puglia 3 Essere “custodi del paesaggio”, per i salentini e per i turisti che ammirano le bellezze di questo territorio vuol dire rispettare e valorizzare insieme questo dono della natura ogni giorno, con ogni comportamento. Ogni salentino, ogni turista, puo’ essere “custode del pesaggio” del Salento. Una terra unica. Antonio Maria Gabellone Presidente della Provincia di Lecce Stefania Mandurino Commissaria Azienda di Promozione Turistica di Lecce Regione Puglia Il turismo per il futuro del “Non sono le perle che fanno la collana ma il filo”. Non è eccessivo scomodare Flaubert quando c’è di mezzo il paesaggio. Fuor di metafora, è proprio il filo della consapevolezza della tutela dell’ambiente e del territorio che dobbiamo costruire, pensando al turismo per il futuro. L’appeal di una destinazione è costruita sulle sue perle, e il Salento ne ha davvero tante di carte da giocare, ma può resistere alle sfide del cambiamento prima ancora che alle regole del mercato globale, solo se saremo capaci di far diventare di tutti quello che, a torto o a ragione, nel bene e nel male, riteniamo essere nostro. “Città Aperte”, in questi anni, non solo ha portato alla luce il sommerso, ha esaltato tradizioni, sostenuto valori culturali, ma ha anche agito in termini di condivisione delle responsabilità, sostenendo le comunità locali nell’opera di valorizzazione delle risorse e nei processi di salvaguardia del proprio patrimonio paesaggistico. Nata sulla scia di questa sfida avvincente, Custodi del Paesaggio è insieme appello e sintesi. Appello a vigilare su tutto ciò che può recare danno all’ambiente; sintesi di un obiettivo che, sulla base di valori etici condivisi, vede in prima fila Comuni, Proloco, operatori culturali, cooperative giovanili, terzo settore, imprenditori del turismo, fino ai tanti giovani del bando regionale “Principi attivi” che con le loro idee e progetti ci dicono che sì, il turismo è una grande opportunità di crescita civile. L’intero progetto è stato insignito del premio “Turismo Responsabile” alla Bit 2009 e di una menzione speciale come “Buona pratica del Paesaggio” dalla Regione Puglia: ne andiamo orgogliosi perché ciò significa che il Salento (e la Puglia) è nel giusto quando pensa che il settore turistico possa essere la leva attiva di cambiamenti epocali con cui (ri)scrivere il nostro futuro. Custodi Paesaggio Provincia di Lecce 4 Custodi Paesaggio del Dai divieti alla salvaguardia L’Europa detta le regole La tutela del paesaggio costituisce uno dei primi indicatori del livello di educazione e progresso di una civiltà, ma la bellezza che si estrinseca sotto i nostri occhi quando ammiriamo un lago di montagna o una specie rara di fiore non può essere considerata un bene da custodire in un museo. E la sua salvaguardia non può essere effettuata solo vincolandone l’uso, con leggi più o meno restrittive. Il paesaggio, infatti, rappresenta la storia di una comunità e la traccia concreta dei valori che questa si è data, rendendosi unica e riconoscibile proprio grazie all’interazione con il paesaggio stesso. Proprio in quest’ottica di tutela intelligente, non acriticamente generalizzata e tesa ad impedire ogni possibile relazione con il paesaggio stesso, va affrontato e risolto il problema quanto mai attuale del degrado diffuso. L’edilizia non conforme alla qualità dei luoghi, gli spazi rurali deturpati dai rifiuti, le coste aggredite dal cemento e la naturalità relegata in riserve isolate sono lo specchio di una politica del territorio che ha scritto regole non condivise e ne ha consentito spesso la violazione. La sensibilità collettiva sta però fortunatamente cambiando, e proprio il turismo svolge a questo proposito una funzione sempre più rilevante nell’iter di salvaguardia dei beni comuni. 5 Ma che cos’è il paesaggio? Non vincoli, quindi, ma azioni consapevoli e condivise di salvaguardia. Gli operatori turistici, infatti, sono a pieno titolo considerati dal Piano come “costruttori di paesaggi”: anche nella loro collaborazione il Piano confida per l’individuazione di un percorso comune di tutela e sviluppo. I visitatori sempre più numerosi dei paesaggi della Puglia sono dunque, in questo scenario, protagonisti di primo piano, capaci di fornire a chi decide della cosa pubblica occhi esperti e conoscenza diretta del paesaggio: un’alleanza virtuosa ed efficace a tutela della ricchezza comune, il territorio. Il turismo per il futuro del La Regione Puglia ha inteso raccogliere la sfida lanciata in proposito dall’Unione Europea, e sulla scia di quanto stabilito dalla Convenzione ha indicato la rotta da seguire: adottando un nuovo Piano Paesistico che ha in primo luogo passato in rassegna e analizzato a fondo i caratteri identitari che fanno del paesaggio pugliese un patrimonio unico, per poi individuare gli obiettivi di qualità che ogni trasformazione del territorio deve perseguire. Custodi Paesaggio Si definisce “paesaggio” l’aspetto di un luogo, la conformazione di un territorio così come risultante dagli interventi combinati della natura e dell’uomo. La Convenzione Europea del Paesaggio, in vigore in Italia dal primo settembre 2006, afferma infatti che la definizione designa una determinata parte di territorio così come percepita dai suoi abitanti e così come derivante dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. 6 Paesaggi di Pietra, di Terra e di Mare I paesaggi del Salento sono il risultato della millenaria convivenza dell’attività dell’uomo con gli elementi naturali: pietra, vegetazione e acqua. Sono l’archivio reale delle conoscenze dell’uomo e del ruolo culturale dei territori urbani, agricoli e costieri, ricchi di eredità del passato che occorre preservare. Invitiamo anche i turisti ad osservare con cura l’incantevole scenario di un territorio fatto di città di pietra, piane di ulivi, architetture rurali, costiere sabbiose erocciose, aree protette, luoghi di incontro tra passato e presente. Custodi Paesaggio Rispettiamo la scala, la natura e il carattere dei luoghi. Ricerchiamo l’armonia fra le esigenze dei visitatori e quelle della comunità ospitante. del Ambiente e turismo la partita del cuore La partita, insomma, è aperta, e in molti casi tutta da giocare: l’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce è infatti in campo da anni con i suoi interventi a favore del turismo sostenibile e consapevole. Con il progetto di accoglienza turistica “Città Aperte”, ad esempio, sono stati svelati tesori nascosti, offerte bellezze e saperi e, al contempo, si è posto l’argine a molte criticità ambientali: il tutto anche grazie alla rete di cittadinanza attiva e a quella dei laboratori sul paesaggio e degli eco-musei. 7 Su questa nuova visione si vanno concentrando gli sforzi di quanti operano nell’industria delle vacanze: il turismo sostenibile, infatti, può nascere e prosperare se è in grado di accompagnare virtuosamente le comunità locali nel percorso di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, e se è capace di sostenere i residenti nel processo di rafforzamento delle reti di relazioni con i turisti, secondo la migliore tradizione dell’accoglienza e dell’ospitalità salentina. Custodi Paesaggio Ma la strada da compiere è ancora lunga e coinvolge istituzioni, associazioni, semplici cittadini e turisti consapevoli del fatto che coste, spiagge, parchi, centri storici siano risorse da tutelare ogni giorno, perché i pericoli per il paesaggio sono sempre nuovi e sempre in agguato. del Il turismo per il futuro 8 Anche tu fai vincere la coscienza civile Con i grandi temi ambientali, quelli che richiedono l’impegno della politica e delle istituzioni maggiori, convivono tanti piccoli e quotidiani problemi, la cui soluzione richiede una forte coscienza civile e un impegno sociale costante ed il cui impatto sul paesaggio e più in generale sulla nostra qualità della vita, è altrettanto forte e condizionante. Quali? Gli esempi quotidiani non mancano Custodi Paesaggio del • • • • • • • • • • • • gettare la spazzatura nei cassonetti fuori dell’orario consentito non effettuare la raccolta differenziata abbandonare i rifiuti speciali e voluminosi ai lati dei cassonetti o in campagna non raccogliere i bisogni dei propri cani imbrattare i muri, in particolare quelli dei monumenti entrare in auto nei centri storici parcheggiare in doppia e tripla fila parcheggiare sugli arenili e sulle dune alimentare l’inquinamento acustico lasciare i motori accesi quando si sosta gettare i mozziconi di sigaretta per terra accendere fuochi e falò sulle spiagge ...e potremmo aggiungerne molti altri Sono solo alcuni tra i più comuni atti di ordinario malcostume che rischiano di mettere seriamente a rischio gli ecosistemi ed in generale il nostro habitat e che rivelano la mancanza della percezione del territorio come bene comune. Contribuisci a far rispettare il patrimonio comune 9 Custodi Paesaggio Non si può più far finta di niente, è tempo di prendere coscienza dell’importanza dei temi ambientali e del valore del paesaggio come risorsa non riproducibile. L’Apt di Lecce ha scelto da che parte stare e ora chiede il tuo aiuto, perché le norme a tutela del territorio diventino patrimonio diffuso e irrinunciabile. E’ necessario un drastico cambio di rotta: aderisci all’appello in favore dell’ambiente, diventa anche tu “Custode del Paesaggio”. del Il turismo per il futuro 10 Patto d’acciaio tra turisti e territori a presidio della bellezza “Il turista ha sempre ragione”, recita un vecchio detto. Custodi Paesaggio del Noi andiamo oltre: ti consegniamo le chiavi del Salento, fa’ come se fossi a casa tua. In cambio ti chiediamo di avere rispetto per i siti che visiterai e di segnalarci tutto ciò che genera impatto negativo sull’ambiente. Nei tuoi percorsi toccherai luoghi particolarmente vulnerabili e tante realtà minute, poco conosciute persino agli abitanti del posto, che necessitano di azioni mirate di salvaguardia o di recupero: allarga lo sguardo, focalizza ciò che hai percepito come dissonante con la bellezza dei paesaggi che hai visitato, segnalaci quello che più hai apprezzato. Sostieni con la tua partecipazione attiva la nostra battaglia per l’ambiente e per il turismo eco-sostenibile. Guide turistiche, associazioni e pro loco in prima linea a difesa dell’habitat 11 Anche le guide professionali, le associazioni e le pro loco che partecipano al programma “Città aperte” sono in prima linea, al fianco dei visitatori, nelle attività di tutela attiva del paesaggio. Il turismo per il futuro del • dare spiegazioni sui comportamenti da adottare • scoraggiare gli atteggiamenti non sostenibili • distribuire il materiale informativo sulle buone pratiche da adottare • sollecitare la compilazione della scheda “I Custodi del Paesaggio”, utile per risalire all’identikit del turista, per stabilire il suo livello di soddisfazione rispetto ai siti visitati, per censire i punti di forza e, al contrario, le criticità ambientali su cui intervenire. Custodi Paesaggio A loro è richiesto uno sforzo molteplice e cioè: 12 Perché ti chiediamo di diventare Custode del Paesaggio Aderisci al nostro progetto: la bellezza è una forma di conoscenza, e l’impegno per le cose che ci sopravvivono è un atto d’amore per le generazioni future. La tutela del paesaggio passa anche attraverso il riconoscimento consapevole e responsabile di un legame, individuale e comunitario, con il territorio. Anche per chi lo attraversa solo per un periodo limitato come quello delle vacanze. Custodi Paesaggio del Misura la tua sensibilità e traduci nella pratica quotidiana questi piccoli consigli 1.Per spostarti usa i mezzi pubblici: treno e autobus. Meglio ancora la bicicletta, ecologica ed economica. 2.Se utilizzi l’automobile, parcheggia sempre nelle aree destinate a quest’uso. 3.Se ti trovi in spazi naturalistici, resta sui sentieri e sui percorsi segnalati, soprattutto all’interno delle aree protette. 4. Non disturbare gli animali che trovi nelle riserve terrestri e marine. 5. Leggi sempre attentamente le regole sull’accoglienza nelle strutture che ti ospitano, e quelle relative al comportamento da adottare all’interno delle riserve naturali. 13 6.In albergo e nelle strutture ricettive dove sei ospite, evita lo spreco di energia elettrica, spegnendo le luci non necessarie; non eccedere con l’aria condizionata; assicurati di aver chiuso i rubinetti quando esci dalla stanza; rinuncia al cambio quotidiano di asciugamani e lenzuola. 8. Smaltisci i rifiuti liquidi e solidi dei camper in maniera corretta: non versarli in mare, non lasciarli nelle campagne. 9. Rispetta la spiaggia, il litorale, la flora e la fauna delle coste marine. 10. Non pescare nelle aree marine protette. Custodi Paesaggio 7. L’acqua è una risorsa importante che non va sprecata né sporcata: non fare la doccia con il bagnoschiuma in spiaggia; non usare un sapone non biodegradabile nei camping e chiudi sempre il rubinetto quando l’acqua non serve. del 11. Non lasciare rifiuti sugli arenili e sugli scogli. 12. Nelle spiagge non attrezzate, porta un sacchetto di plastica per raccogliere i rifiuti da gettare nel cassonetto più vicino. 13. Non trascurare la raccolta differenziata: anche quando sei in vacanza separa vetro, acciaio, alluminio, plastica e carta. 14.Scegli i prodotti locali e di stagione, possibilmente biologici: questo gesto aiuta l’economia locale e diminuisce l’impatto sull’ambiente provocato dal trasporto delle merci e dai prodotti chimici in agricoltura. 15.A tavola non scegliere cibi preparati con carni di animali per i quali è previsto il divieto di caccia e pesca o il fermo biologico. Il turismo per il futuro 14 L’ambiente non può aspettare Non si può essere indifferenti. Ecco un piccolo esempio dei tempi di smaltimento di alcuni dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia: 2 mesi per un torsolo di mela 5 anni per una gomma da masticare 12 anni per un mozzicone di sigaretta 300 anni per una bottiglia di plastica 2000 anni per una bottiglia di vetro. Custodi Paesaggio del Ecco come anche tu puoi essere “Amico del Salento” La compilazione del questionario “Custodi del Paesaggio” allegato è il primo, tangibile atto di adesione al progetto. Significa che hai scelto di sostenere il rispetto dell’ambiente, segnalando sia le buone pratiche che le situazioni di criticità e incentivando l’adozione consapevole di quei comportamenti virtuosi che testimoniano un’attenzione costante al paesaggio. Leggila con attenzione e non avere remore nel segnalarci le tue impressioni: ci aiuterai a guardare con occhi diversi - quindi a custodire nel modo migliore - i Paesaggi del Salento. Inoltre potrai iscriverti al nostro gruppo su Facebook (APT Lecce) e visitare la nostra web tv (www.aptlecce.tv) mettendo in comune esperienze, passioni e azioni o inviando segnalazioni, foto ed altri materiali. GRAZIE 15 A cura dell’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce, Regione Puglia Coordinamento tecnico: Stefania Mandurino Progetto grafico: Protem - Lecce - www.protem.it Foto pag. 9 di Maria Clelia Pizzicara Concorso Fotografico Terre di Mare promosso da PRO LOCO TORRE VADO - Morciano L’Azienda di Promozione Turistica di Lecce declina ogni responsabilità per eventuali inesattezze contenute nell’opuscolo o per variazioni sopravvenute dopo la sua pubblicazione. DISTRIBUZIONE GRATUITA - FREE OF CHARGE Realizzato con fondi UNIONE EUROPEA del Progetto Per info e segnalazioni alla cultura Turismo culturale Paesaggi ospitali Turismo sostenibile e responsabile 1 Salento per tutti 2 Salento nel Parco Turismo accessibile Turismo sostenibile e responsabile 4 5 APT (+39) 0832 314117 0832 248092 - 0832 332463 Visita la nostra web-tv www.aptlecce.tv Seguici su Salento è Gusto Turismo enogastronomico Custodi Paesaggio Vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi e delle fotografie senza l’autorizzazione dell’APT. 3 Il turismo per il futuro del Custodi Paesaggio Salento Diventa Custode del Paesaggio Aiutaci a rafforzare la rete di tutela attiva dell’ambiente e dei paesaggi del Salento Il turismo per il futuro www.viaggiareinpuglia.it