Anno íil
Rio de Janeiro, 27-28 Luglio 1886
N. 89
ECSE TUTTI I GIOIIM
10SO,I3-.TI'JTTI I GHOUNI
MUNO I FESTIVI
MUNO I 1'BSTIVI
i;i.l Miliii.NA.iiK.NTi dello provincie si
ricevonoiiieiliniilp 1'jnvio di Ir.tiero rocco
iiiniidnlü con dichiãroziono di valore ãlPiri'1 rizzo ili'U7/j/'.i.
for annnnzi, dirigersi all'amininislrazione ili (|ucstu giornale.
Comli/.ioiii ri"nl>l»oii:iiii«'ii(o:
1 annn
12#000
Ver Ia cittii :
(ij)!000
(5 inosi
» ii
3$000
3 mesi
» o
15)5000
Por Io provincie: 1 nnn'o
SS000
6 mesi
» »
'ljjOOO
3 mesi
» »
Un numero se|»u*itto,
Organo degl'iiiteressi
-¦&&-
Direzione
Telegrammi
. Gênova, 10 Luglio (via Buenos-Ayres).
Alla presenza delle LL. MM. il Re e lu
Regina, di varí ministri, dei prosiderili dei
Senato c dolla Camera dei deputali, ínombri
dei Cohsigliòdi Stato, nutorifá Provihcinli
e Municipali di Gênova, e cospicui rappresontanti deli'esercito o deliu marina, n
grande moltitudine, obbe luogo Ia solcnne
inaugurnzione dei inomumento a Vittorio
Emnnuelc.
Allatto delfinaugurazione furono pronuncíati discorsi patriottici ehe furono calorosamente applauditi.
La cittá 6 tutta imbandierala o tutti i
quartieri e sobborghi sono in festa.
AGENZIA HÂ.VAS
Hnliia, 20 Luglio.
E' partito per Rio Janeiro col vapore Mamios il consigliere Thoodoro Machado, prosidente delia província di Bahia, eleito deputato p?r Pernambuco in sostituzioue a
José Mariano.
Londra, 26 Luglio.
Continuarono i lavori per Ia forinaziono
di un Gabinetto inglese.
Si sa che ilmarchescdi Hartington promisc il suo appoggio o quello dei suoi amici
por il Gabinetto che lord Salisbury organizzerà.
Constn che entreranno noi nuovo Gnbi
netto : al pcrtafogli degli esleri lord Iddesleigh (Staftbrd-Northcotc), e come vice-re
delTIrlanda lord Abercorn.
Vicnn-i, 26 Luglio.
E' partito, di qui perTIngliiltorra, il principe di Bulgária,
,.; ,
. - v:
Rio de Janoiro, 27 Luglio 1886.
ERRORE FATALE
L'odiema giovenlü europea lia acquisito una dispotica vòlontà di emigrare; ò un germe nato dallo spostamento universale,dal!'intensilà delle
passioni che flagellano rumanita.
Non esiste piú quella vita pia na, siabile, circoscritta nelle volonlá, nei
desideri, negli ideali alie solo cose
possibili a raggiungersi.
Tormetita tutti un vago terrpredel1'avvenire, uno sgomento dei futuro
agita le piü ri poste fibrille dei cuore; il pensiero non riconosce confini, il sogno non paventa altezze, il
próprio grado è 1'oscuritá delia pro-
APPEN.DICE
09
I SUICIDI DI PARIGI
ItOMANZO
DI
Petruccelli delia Gattina
MTAL1ANA
EPISÓDIO
Non si rosliluiscond gli originali.
<" hii r<» api-ctrstío, lOO réis
IO reis.
TEilZÕ
IL SBQUITO DELLA COLAZIONE DI BIANCA
E Dl DALBEK -
« Voi padre, non vorrete forso comprendermi; voi, fratello, esiterete forso. Aiutatemi come amico, come re, come uomo che
va al soecorso di un uomo minacciato. Fate
vostra Ia mia causa, il mio desiderio, Ia mia
speranza, ed aggiungerci
quasi Ia vendetta
delia natura e delia morale oltraggiata. Vi
dimando in matrimônio Ia vostra figlia maggiore, Ia prineipessa Bianca.
« Il suo caraltere virile sara opportuno
alla lotta, dopo Ia mia morte. II suo spirito
elevato braverà il sacrifizio, innanzi al
qua-
Italo-Brasiliani
e d Amminis t r a z i o n e : Rua do Ouvidor, 101—T i p o g n a f i v: Rua da Constituiu10,
prin condizioho, tuf.lt vpgliono ciò
clie non hanno, tna ciò che altri ottengpno.
E' un continuo i m preço ré i ed alfannarsi, ò un incessante loíta clie si
cpmbalté.
Ma ó frutlo di questa.iriquiòliidine, di questo volonlá clie danno angpseie; 1'emigrazjõnc di giovani haldi, pieni il cuore o l'aniino cli soavi
speranze, col sangue caldo o vollicanio pieno di impeli generosi.
Infelici ! Giuiigono illusi in quosia torra nella speranza, nella certozza cho Ia loro inteíligi;nza proçuri
quelPagio, quel compenso cho nella
pátria non ebbero, nella pátria troppo rieca di questa giovontu che nasco colla idealo clí saliro, d'olevarsi
al disopra delle masse volgari.
Invoco ò próprio qui dove si trovíuio coslrelli abultarsi nella folia
volgare, próprio qui si vedono storilmente sfioriro Ia loro inlelligenza,
devono dolorando aliuliro lo loro
aspirazioni, gli impeli dei loro cuore.
Nelle ultime velleilá di resislenza;
risvegliati da molli doloiosi awilimenti si ripiegáiu ancora nella pietá
di incerle speranze e lavorano, piogano dignitosi, intercedendo una parola almeno diincoraggiainento, ed
òltengono un'ipocrito, sleoriüpatp
sorriso che li inganna, cho li fa traiE
tonerc ancora sulla broecia
poi? 1 migliori si accasciano o imioiono, altri partohoscOrati imprecando,
altri cedono, diventano grado grado
volgari, si danuo a basse speculazioni, e si corrompouo
Ah ! noi lo sentiamo il sacro dovero di gellare 1'tillarme tra Ia giovenlü delia nostra llolia cho cedendo
ad un iminodialo désidério, ed a speranze irifohdaie emigrado per questa
lerra ; noi cho helFaiiimoci sentiamo
ripercuolore i gridi di dolori di tanto
povere èsislenzè ro vi na te, noi seutiamo il dovore digridaro loro : non
venite!
Cosi non v'ò vila intollollitalo ;
non v'è nua colônia che possa acle, io lo so, una donna volgáre rinculorebbe,
mu cho portanto ò indispensnbile onde dare
come orede dei mio trono il ligliuolo di mia
moglie.
« Ora, chi peseríi queste ragioni di Stato ?
chi indovinerú questi sontimenti di uomo
curvatii solto il poso dei suo dovero1? chi
distingiiern, in mezzo alie apparonzo equivoehe, Ia você deliu cescienza che ispira i
múriti, e chi fará gradire i miei voti ullu
prineipessa, se non voi che, re, cõnosceto i
dõvori cui impono Ia corona; cho, padre, valuterele il trono sul quale vostra figlia vorrà
a sedero '? Come parente, voi vi affliggortító
dei mio scorruecio e dei miei malanni domestici; come amico, vi addireto a portar
soecorso alla mia miséria. Si: mi oceorro
un erode a qualunque costo—ed e per questo
che, malgrado le infermitá deliu mia poisona, vi dimando vostra figlia. A voi, che non
mi siete straniero, nè per sangue né per cuore, ò bisogno soggiungeraltro?
« Al momento in cui tutto snrá pronto ed
assicurato — se consentite a venirmi in aiuto per cavarmi fuori di questa crisi — non
avrete che ad ordinare al marchese dello
Antilles di aprire il dispaccio suggellato di
cui l'ò munito, ed ci fará Ia dimanda ufficiale delia mano delia prineipessa Bianca. Se
eoglicre quesli intolici o tutelam,
non v'ò il paost: disposto ad acccllare
queste giovaue intelligcnzc che potrebbero ré.care vila, forza all'oi'ganismo nazionale, clie poíro.bliorÒ
recare contingente di büono idee ed
incentivo a piú grave iridiíizzo nello
svilup|)o, nello svolgimenlo delia
grande vila morale.
FRANCIA E ITÁLIA
I>F.M«H. ÜATSt lli:
Commemorandosi in Francia V.
Hugoe Garibaldi, venne speditò un
leiegrumma alTon. Bovio in Napoli,
il qüolo rispose con Ia sogiienle
lotlora :
Napoli, 25 giugno ISSO.
Agli amici itqtiani e francesi cónvenuti a Parigiper. commemorare Hugo e Garibaldi,
EfiltUfil CITTÁDINI K A.MI0I ,
Grnzie çlcl telegranimí. —I Francesi
e
gritáliani riiinitisi per commomoraro V.
Hifgo o Garibaldi hunno sentitu nella cognazione di quei due genii Ia naturnlo alleanza delle duo nazioni destinato in
Europa ad ostacola.ro i tentativi periodiei
dolla íanta Âllcanza.
II Gênio riunisco due nuzioni soparate
dallo gelosic di Stnto, porelió io non so
quale sia erroro piü gíaye, se 1'isolamonto
deliu Francia o lo falso ãlleanzn doll-Italiii
— duo nuzioni cho V, Hugo vodev.a congiunte quando proclamava Ro"ihíi"'e Parigi
lo duo città universalizo Garibaldi. quando
correva n difesa di Parigi come giá di
Roma.
Io non so se cspellcndo dalla Francia i
principi protondenti, ahbiale pròvvoduto
alla desidérabilo saldezza dolla vostra repubbliea, perché non credo cho si façciano
piú saldo quello monarchio che ospcllono o
unimuhcttanò sõciálisti o repubblicani: credo
che ni tempi nostri sono ilurovoli soltanto
i Gòverni fondati non sopra una mocloriuiá
aslrátta o cap/.iosu, ma sopra una nocossita sompré anticu e seinpro moderna, Ia
giustizia.
F. in nome di questa auguro nlla Francia
clie presto si riapra a fculfi re, e :i lulTi
protondenti sonzu detrimento delia ropubblica, Ia qualò possu mostrare per le vie
di Parigi lu inezzu diecina di prolenilei.ti
como gl'Italiani a Roniii móstrano i Caligolã
ed i Claudii tirati dagli scuvi.
Con animo grato
Sempre Vostro
Giuvanni BÓviÒ
mi negate il vostro soecorso, non ne rimaiigo inica mono 1'amico di V. M., dei di cui
spirito e suggezza ò una cosi grande consideruziono.
« Vogliu Iddio ispirarvi, eugino mio e farvi coinprendoro il vostro dovero di padre,
con Ia medesinia amplitudino eil il modesimo disinteresso cho io comprendo quello di
re, di uomo e di amico. »
Cho abbominevole guazzabuglio ! —
sclamò il principe di Lavandall. Se Vostiã
Altozzn non me 1'avosse dotto, loavrei indoviuato che quella scritta useiva da un'ollicina cloricale. ed era stata máridata du un
sovrano.
Ebbono, quest' infamo lettera ebbe il
suo efiotto. Si détte alla donzçlla il duca di
Balbek per cavaliere di compagnia, ed il re
Cláudio rispose peruii'epistolasul meuesimo
tono e stile.
Vostra Altezza non ú Ia copia delia risposta ?
Si, e deliu medesima mano dsl padre
d'Ebro. Ma non mo Ia ricordo mica cosi
bene che 1'altra. Uicova, in sostan/.a: che
S. M. Taddeo poteva contaro clie 1'appello
alla sua attezione non rosterebbe senza olfetto,
poichè trattavasi non solamente di consolare e rassicurarc un parente, ma di punire
Gtuèrazione nella donna
Pagü sttiüi liilti stilTovario dolla
doiiiin ristilla che, su fosse pnssiliili!,
ciascuna figlia di liva potrebbe dare
alla loco, durante Ia sua vila GO mi Io
figíi.
(.'alcolandosi era cho Ia doiina piú
prolifera non dá che %\ figli, restercbbero senza goiicrarsi 59;97G tiòvã
anche nelle donne cho ebbero lantti
numerosa prole.
Secondo un celebro e curioso sialisla il :il Dicòmbre ISTO si potevane cúiltarc nella Spagna 302,100,000
nova rinchiuse neirpvario delle donue di quella nazione.
PER IL MONDO
A Madrid, un giovinelto liglio di un alto
inipiognto delia Corto, ha abban.donato Ia
casa paterna, portando via i gioiclli delia
madre, per nu valore di 50 milu liro. II
giovinòtto amava pazzainonto unalavandaia
di Lisbona, o 1'ha volula raggiungorc.
11 fatto cagionò grande emozione nella colõnia inglese di Kaugóon.
.Mamliino da Pietroburgo che il governo
lia iivulb notizia liolPovasiono di cinque noti
iiichilisti dalle minícre delia Sibéria.
líssi si sarebbero rifugiati iu China ed
avrehboro ollbrto i loro sorrigi arruolandosi
come uillciali neH'esercito chinoso.
In vcechio sessnntonno che a Sisteron
presso Marsiglia, aveva orribilmenlo ussussinati due rngazzi maschio e fenimina, fu
ucciso nel basco di Curei dagli abitanti che
lo insegiiivano.
Presso Siviglin, in un Lasso fundo dc[
Guadalquivir, a seceo, furono rinvenute
luolto.cartucce di dinamito, l/a u to ri tá indago;
ma non soo pri nulla.
NclIMilgyptian Hall a Londra, si trovano
esposti due individui appartonenti alla fainiglia reale dei detronizzato re di Birmânia,
cho li tonova come sehiuvi: lu madre e ií
liglio: tutti o due ricoperti di
peli da capo
!1 l)i,uli: 1:l lillldro
pare una scinimia, il
liglio ha si folta lá lnnuggine sul volto,
ehe non si distinguono i linoamonti.
Un piroseafo olandese, presso líigal, venne
assalito dagli Ateinesi, che uccisero il primo
ingegnere ed il secondo ulliciale. Tlcapitáno,
sua moglio ed il secondo ingegnoro vohnero
cátturati, Gringognori sono inglesi.
II signor (luivz, uno ile'piú ricebi
sidenti di Issy, perdelto in scomniesso
ultime corso di Longcliamps, a Parigi,
di un miliono di tire. Ií' impazzito
ilispiucoro.
4 /
posalie
piíi
pel
Duo milionuri di New-Yoak. John Waringtòn o Iídwars Lcwes, scommisòro l.S:(J00
dollari, per chi de' duo riuscisso u fare i
priiiii 100 punti al bigliardo, stundo n
cuyullo. II bigliardo fu posto nel munóggio,
sopra un palco; i duo giuocatori colla
sinistra guidavano il cavallo o con Ia destra
pàlloggiíiviino Ia stoeca. La partitu duro due
or.. Vinso Warington.
Annuiizinno i giornali americani ornou
ò molto, che un Teatro suntuoso stava
sorgendo a Nova-York. A.ggiungevano che
il proprietário vi profondeva tali o tanto
riccliozze du olfuscare lo splendoro d'ogni
altro IVa i piú rinoranti dcl mondo. Ed infatti
quel Teatro nel Palazzo Jlackay ò sorto
come per incauto. Voloudo descrivorlò,
occorrorebbc adoperare il linguiiggio iperbolico cloH'nutoro delle Milleeuna notte.
Figurarsi che le colonnotte clie divídono i
palclii sono d'oro massicciol — Che sia
vero ?
II voscovo di Aiac.iio, Corsica, in
giro pas.loraló, fu sequostrato a Piodicrõco da briga.nti dei circondario di Suntene. Alcuni
ilicoyano che si protondevii il denaro
por
riscatto: altri, che si volesse il cambiamento di un cura to.
A Parigi s'óscopertn una societú internazionale di ladri che conta interno a niille
Tolografarono da Rangoonnl Times, d'un alliliati c.l
ha dm; seili: unu a Parigi,
doplordvolo eqiivoco avvònuton Beolin, fra 'áltrii a
Londra. I.a bu.se era il furto do'
Mánhuccia o lu frontiorti siàmcso.
enni . Quelli rubnti in Francia erano vouUna nuinerosii carovnnn di chiuosi osson- iluti
in Inghiltcrra o vioovcrsa.
dosi prosentatii alla porta dolla città, furono
cruel ul i rlukoitis (ribolli birinani). Si diede
II vapore /lapide salpò dall'Havre diretto
l*iiIIni':11c, gli abitanti fuggir.óh.o.
a Tiouvillo, lu uliu mnre, un viaggiatoro
1 ci'paj'cs(Bol'dati anglo-indianijsi gottaronò salito sul parapclto si tiro tro colpi
di
sulla cnrovnnn o prima ehe potcssòro rico- ri volver al capo o
precipito in maré. La
noseei'e il loro erroro, buonn quantiliv dei nave fu formata: un canotto fu nicsso
in
paciliei viiiggiatori era stala inassacrata.
mure. Vnnti ogni ricorea.
uno scülloriíto — lo scellcrato oro io —o di
salvui'0 una dinastia ; che S. M. Cláudio III
uceoinmoderelilje le cosu di nianieru ehe
tutto fosse salvo : 1'onoro, Ia digiiitii, gl'interossi deliu siiccessioiio, il segreto, il rispetto
ullit morale ed nlla religioho, 1'augusta sorenitii dei padre o dello sposo ; ehe 3. M. Tuddeo per ia sua condotta disinteressala o pienu di nobiltíi, onoruva lu corona — Ia quale
divoniva doppiiunonte divina, e. per Ia benedizione di Dio o por il sacrifício o 1'umillh
deH'uoiiio clie s'incliinavu innanzi ul gastigo
delia Provvidenza, da cui si apparocchiavà
il rimedio nel tempo stosso che uprivala
plaga...
1'! cosi, perquattro pagino zeppe zoppc.
Quale di quelle duo leltcrc ó piú vigliaccii, e chi di quel padre o di qucllo.sposo
ó piú infamo agli oechi di Vostra Al tozza ?
Si yalgoiio : lu scelta surobbo impossibile. Ma il risultatò di tutto ció non si foco
attendere. 11 duca di Balbek peró, innanzi
(.li mettersi ulfopera seriniuente, esigette,
per iscritlo, il mandato di cooperam ad assicurare lu succcssionc dcl re Taddeo. Suo
zio ministro dei re Cláudio, gli rilasció
questo alteslnto — come puro lu copia autentica delia leitora di re Taddeo o dolla risposta di re Cláudio. E gli ó precisamente
questo documento essenzinlo dó'11'nffaro, cui
nou ò, ocheiui oecorre. Lo lottero dei due
re. copiai.' da un gesuita disgraziátó, nón
anno alciih valore morale: jiossono essere
lalsilitato.
Peró, (juesle medosimo, scritto,
eopiate da un ministro degli afiurí straniori,
i' munito dei SUggclli dello Stato,
quella letterá ministcíiale che aulorizzu 1'impresa dei
duca di Halbek... ecco ciò choécapitale.
Ma in ehe modo Vostra Altozza ii avilto
cognizione e comunicazione di questi documenti ?
Vado adirvolo. TI matrimônio fu dunquo mnnipolato e procipitato. Sei settimíuie
dopo Ia sua partenza, il marchoso delle Antules, ri tomando ullu Curte dei suo padrono,
gli annunziava, o conduceva lu sposa ed il
suecessorc. Mio fratello si reco, incógnito,
nella frontiera dei suoi Slali, alTincontro
deliu regina; La hellezza di costei lo abbarbuglió - disso egli. — Kgli protesto dunque
che lu giovano doniiu dovosso essere stanca
dei viaggio: ordinú che si facesse sosta, e,
contrariamente alla severa etichetta delia
nostra Corte, il matrimônio fu consacrato e
òonsuníalo nel luogo stosso.
(Continua)
'".'•.'.
L
,*S"t-V"
«V
,
¦? 3Í>'*v
' I T A ii T A
Ed ora se non credossimo essere
Sa.nt'Anxa.—.1 r.omt do ht)sijiie,
NOTE PIATENSI
Kssa la sur.i slossa cantava e bailava
impcriihénU, una tlomanda alia ceoperetla in A atti e 15 quadri.
clie
notisi
K
I
un
ul logra come
pesce
Ciiico das Vauikdadks.—Compa- latina impresa Hossi.
A Buniios-Ayroá in seguito n pnrqlo olVoni| Crislofuli Í! ai secondo lenlalivo
Perchò il baritono sig. Lhòrie nelln
sivu c-.ho il signor Dr. A. Bono diresse nl si- gnin eqüestre; spetiact.lo varialo.
Bónmnrsempre
il
clie,
per
*
VlvNK/.IA
ç
A
ebbe
di siiicidiopòrlei,
gióvauc
Favorita e non il sig. Zardo? II sig.
gnur A. Franzoni. regio Vicc-Consòle,
chini, sodiconnc, íiglio dol cor.i- lei. si iiinmazzü, anni l'a, un altro luogo un (lucilo nlln sciabohi.
IVáiiccse
Coiii|ia^iiia
Lhòrie ò induhbiamenle un artista
si
romilanese,
Frnnzonl
signor
il
assalto
Al
secondo
Sun
spqndenlodhni giornale
di primo rango; ma il sig. Zardo che
Abbiamo avuto ieri será ai
il giovaim.
stò ferito, mu continuo il duo!Io ; nl terzo
ò ucciso ítvvclcnaiHÍdsi. Dicesi che
iUaÚtiim
una
de Alcântara
tanto di buona viilontà s'era prestalo
assalto riportò un eolpn nlln tosta ed nlln Pedro
adorAltri
:
sinto,1'nmoi'ü.
BOLOtlNA
sia
molivo
Scrivcla tiilriniW
a surrõgare iinpruvvisainenle il sig.
muno ilustra, ehe rese impossjbilç ü conti- Aiu/ol coi ÜOCiili.
mniioclie ii giovinollosi era accora!\-i alcuni giorni gli openii impie- niinre il duollo,
II teatro rigorgilava di spetlalori Lhòrie ammalalo in oceasione che si
ralo por nón osser passato iill'osi\mc. riiiü nei lavori di sUir.ro nella linea
I eoimneiiti dollit cittadinnTiza c ilelln
che furono larglii di ben nierilali diede per Ia prima volta Iu Favorita,
Hologna-Verona, ura in coslruzione, slnmpn sono molti o le persone oneste piau- applausiagli arlisli.
si porto cosi bene nella parte d'Alavanzo
n 1;)
sopra
¦rneriii.ro
À MILANO, mui giovinella,
avevaiKi falto cupirü di non volersi gono ún'nltrn lagrima offusó.questo
Zelo
mlle.
e
fonso, da
Mlle. Preziosi [Luwje)
gli applausi genelo
di
vendicare
nella
bárbaro
si
lisalário
dei
deU'Orlo,
gelló
anui, 151 vim
ültreaCcdnicnlare
Duranfl [CUtrelW) sono duo arlisle rali, e far di modo che il pubblico
Vigcn- piíi
comroggia bolagnis, presso Poria
¦-ionci ora pcróepilo, an/.i una
inconteslabilmcnlo cccollcnli sotlo uscisse quella será dal teatro, per lo
Lóggiiimo nella Colônia Italiana d\ MonteUna. Yoleva morire. U.n eondulloro inissione iucaricalaáveVa r.hieslo*un
Inlli i rapporli; sia per voce, per meno tanto soddisfattodi lui,quanto
video:
di ireno la salvo.
aumento.
lo fu ieri dei sig. Lhòrie.
.( Alibinmo particolari intorno a quella bal- scenao por bcllczza.
La impresa si rifiulò di accordare leriiinItaliana clie scliinlToggio ün colohnollo
o
Lnvicaudier
anche
bravi
Mullo
Quando iu Itália si sapn\ che il
Presso BA IU, mi rngtuzijrilürnavo tale aumento'.o 500 operai, lavoranti cli
esureito.
questo
sig. Zardo che canto la Favorita fu
Vompná; bene tutti.
mudniravcrcondotti ai pnscolo duo
nel tronco diSan Giovanni in PersiLa belln ballorina maiitenpyo relazione
specialloiletles,
S|dendidissime
surrogato ieri dal sig. Lhòrie, si dirá
l'alvia
li. suiruno cavalcava, lenendo
amorosa con un tnle domicilinto nella
ceio, si sonomossi in isciqpero.
2o
nel
che il sig. Zardo, ha lasciato a desisua tnentjquidla di.Me. Lantjc
Corriti.il qiitlíi aveva promusso alia
tro per una rum! Icgatn nl braccio.
derare nella.Favorita. Equfsto nonè
dalle
li dia un moniloili rua 1 i iu cnmliio dell/affetto atto.
i\io ü mulo Icgfito, moloslalo
ci
Stassera reccelenle compagnia
vero; il sig. Zardo non ò attore come
intemcràlo e puro.
>1
rnpsclio, s'mpcnnò o trassc di sella
Ia
bellissima
volta
Puni l'Adonò manco alio sue promòsse.
il sig. Lhòrie, ma egli possiede una
dà ancora una
conduttoro, correndo a prccipixVo,
La liallcrina indigiinlu dirosso una lei- operetla di Lecocq // Düclúiiol
voce tanto maeslosamente bella, da
mae,
cosi da sba lie í'C quel corpo sui
UX CXlitiÚVlÚK IMCK 8(1X00
tora airnmuiiterichiiimnndolo alia parola,
avremo
oggi
anche
Siauio cerli che
far si che tutti e sempre lo ascoltino
risposto, replico con una secigni <: ridtirlo inlornlc cadavere:
ieri
di
llacconla il Progresso de Taúúvj n.-.n vehiindole
come
zéppò
teatro
effotto
quel
nn
con grandíssimo piacere.
conda loltóra clie produsse lo stesso
che il giudice di quella cilla aveva ilulla
Borda
será.
Diciamo questo a rischio d'indiprima.
U\GazzcÍÍaVicihoi.Úeso.\\i\
alia
•
(.ondannalo, il LO corrente,
Allora ilisperata nndò ad aspcttarc i; inflei o
sporre contro di noi la Signora Imliim :
Uovcri c Lmioiita
baslone, lo nninnto sotto glíarchi ilollaPnssiva. Mu In
di
col
25
di
pi
la quale... sembra indisposta.
II piuorc-di lUJiLA, Corelli, avra pena
due dislinlissimi artisti presa,
svontura vollo che prendesse un granchio a
Vicente
Questi
schiavn
Ia grande
il
I' esposizione arlisliea'
ain^Iione
\yt\
resto íntiognauí secco, scliinffeggiando invoco deiruinanto
che íanno parte de;í'impresa lírica
(NOTE A SPIZZICO)
popolazione
medagliad'òro.
colorinollo!
asbasso
si
riliuiaronü
tutti
e
1'uno
Rossi,
quale primo
delia senleuza
Ecco 1'elcnco delle ultime novitá dramI/incidonle diede luogo a niolte dicerie e
noscantante,
basso
trovava
1'allro come
maticlie rappresenlatisi in Itália :
di esoguiria ; mm si
commenti scnndalosi nella cnpitalo Uru- solulo,
| coscrilti dcl comune di L1SS0KE
speciale
triste
il
Lacommedin Onoreedovere. di Francesco
una
acceilare
oggi
parola
meritauo
iruavn.
di rocarsi ai suno che volesse
Milano,
prima
Sassi, piacque alflstituto DrammaEmilio
presso
nostra.
da
mandato.
parte
liailar
a
(lisireltó, si erano riunili
bella tico di Uoma : cosi. ai Castagnola di Catasempre quan
stupendamente
voce
cercava
domiciliato
una
Ad
Griatti,
La
Marcollo
1,'itnliiuio
giustizia
nia. Strana creatura, di Mnsaniello Fusco, ed
doria. Lo zio cli uno di essi consigliò
Ma
dirigova in eulrambi, uniscono enlrambi una
Luigi
si
Ayres.
certo
Buenos
un
lioci,
uelln
[inulm.cnte
presso
di,
a Òrbetftllo : Povera vita, di Micoli. Invece :
300
a| ni polo ili ri tornare a casa, che
Província
delia
ar
caslidi
nl
r.anco
pcMeposilare
una
ed
Coraggio
canto,
di
correllezza
cliina uhhe l'orribile
Una torta, di Orazio Lindau, disgustò il
con yari anui di continuo
sciúli
scriivasse la mala compagnia. (Ili aiguailagnnli
relri
da nou potersi pubblico dei Filodrammatico Vi Trieste. cólinrt: rinoarico torpe, per le
gatezza dramniatica,
lavoro.
lii si rapularono ollosi, o uno gli vil2--?õOO.
di meglio. Piacque, nlFAnfiteatro Virgiliano di ManLungo la strada fece relazione con duo assolutamcdle desiderare
buizione di
ruecideva.
ehe
brava una coUcllaia
dramma: Baldassare Castiglione,
noi giungere ai
Non vi ò parle, per piceola che sia, tova, un
La popolazione lultas'elevo contro bravi còmpàtrioti, i quali,
hottiglia
una
a
Bonnti.
vuotare
di
Ricardo
invitarono
lo
*
esceutore che dove fug- centro,
ov'essi non si siano portali con va1'iiiumano
osteria,
vicina
una
in
Barella,
eolounello
spumnnte
di
il
A PA1VMA è mu riu
somrisvegliando
la
ro
subi
"ire
:
insuperabile,
niiove
amicizia.
non
Opere
giustizia
lentia
ner
Imito per consolidara Ia fatta
Peroni, comandante Ia seunla nor- Oi dei
rainabilc oílertn. Mentre sempre nel pubblico la piü illimitata
Il maestro Antônio Ttestano, dei qualo
ncceltó
Griatti
maria
popolo.
inlo
amici
due
i
male di fun teria.
Un milioncino, fu nello scorso insi
vuotavaiio,
Non sappiamo a che na/.ione ap- i biechiori di consognare nl Parroco delia e s.ionlanea simpatia. Se a tullo un'opora:
a Torino con bellissimo sueesefruita
verno
ciiricarono
ma
loro
miserabiíe,
due milla scudi questo si aggiunge la bonlà
contonente
involto
questo
un'altra: // duca di
un
lioua
terminal*
ha
ptirlonga
no
cesso,
Vennero arivsfali dai enrabinieri,
disgraziata- iu higlictti di (inqunnta scudi pifi una lira verso tutti i loro colleghi, e la me- Rosemberg, e - scrive il milanese Trovae.pparlcnga
che
dal.)
ai diquadel confine francese, verso
tnlo somina impiegata
scílina retribuzione loro concessa, si tore- la farn nppresentaro ai Colon di Buei-nnnte .'Ha noslra, noi Io consii- stcrljnn, per venire anime.
loro
delle
liene
nel
TOP.HK PKLLICL, due soldati semalia csecrazione iiiiivçrsale,
anche di poi pesare di quanta nos-Ayres dnlln Compagnia Ferrari.
II (irintti nccetlò rincarico. e perchè non pQtrii
cd un caporale. criamo
sergeiite
un
Al Conservatório di Musica di Napoli
pliçi,
i nostri eoinplimenli si sospeltasso delia sua buonii fede Insciò e quale considerazione e simpatia
tosto rappre.sentato un lavorinoin2
venne
loro come arra i suoi 1100 scudi.
siano essi merilevoli per parle dei atti : Etelka. librettn di Go'.isciani, musica
opedelia
Ritòrnalo in cnsn, contentissimo
che non ha c!i.e ascollarli di Crestenzo Buongiorno.
niv.ioiio che aveva roalizzatii, apri l'involto, pubblico
ed applaudirli semahi (lisinganno crudolo I
per ammirarli
¥ *
A MANTOVA un banibino di chiilFWHiAil
TURCIII
L'invulto non cnntencva che tre numeri
scandalosa... Tinvaessere
ad
Comincia
Pre:
iiiir anni solo, soliorzuva al.lorno ad
Alcuni poveri tiircbi clieandavauo dcl giornale LOperaio Italiano ciascuno dei
sione verdinna sulle scene di Parigi! AU'onu inaslello picuo ili Usciva bollenlo. inoslraudo ai pubblico orsi amniae- quali gli venne a costare lahagattelln di 100
Favorita
ed Aida;
La
pera erano in repertório Rigoletto
sciuli.
il
si
rovosció
urlatu
ai Chaed
pe|
II inaslello
slraii, e sciiniolli, allravcrsando
Alia Favovila di ieri será, stupen- airOpéra-Comique la Traviata
Chi; hei nogozio !
—
tutta
che
cho
dire
E
fiiiine'fielè vicino alie yilln Jalifi e
pellõ e le braccia dei b.unbino
dameute canlala da tutti gli artisti, toau-d'l~:;Hi il Trovatore\
Bardi
organetto
da
dopOuna slra/.ianlc agonia nioriva. di Lençõcs, vennero sommcrsi perNel Durazno, Uruguay. è andntn in secon- otlimamenle
1'orchestra dal quella musica triviale,
guidala
i
spesso
dicono
beria (come grnziosnmonte
dõnozze una donna clio nveva la bagatolla
1'iicqua enlrii nel caiiollo col quale cli-13 figli.
sig. Toscãuini, o coi cori che non ane
rimai
pubblico
giornale parigini!). piace
A UniiNli iiiia signora lin dato alia allraversavano il linme.
Sperinmo ehe il secondo maritn sia fortu- darono male, assisleva un pubblico pinza la cnssetta ;elle, Tmprese !
*
luce tre banibiue Tanto la piierpora
1'nrono qualirü quelli clie si anno- natòcoiiinil primo potendo cosi raggiun- microscópico. La pia loa e palchi e
"ure
uoddisfacente.
cifra
20,
cifra
di
la
benone.
stavano
capo
il
Irigeminc
lc
che
...;arotio, con tu lie lo bestic;
1'al.lo là, davano !'idea dei deserto, 0,126 saranno lo lampade ad incandescenza
di 10 candue
circa
economic,
aveva le poche
1'idea à'un campo di liw.de tjiá mulurc cheüluminernnno 1'Opera : 5,018
'
aostitui!
Loggiamo
lampade
donnina
mm
10.
cbe,
di
le
Ma
Queste
TEATR1 ECC.
contou de vais. Si salva rono solo
ATc! cui mezzo pa..sala é la tempcsla. delo e 1,108
di
couna
bnechi
cbe
gaz.
ranno I.SIO
nei-giornali di GÊNOVA
donne porchè erano pa'ssalò prima :
Eppure la Favorita di ieri fu una
*
¥
d'iiperefteGar¥
ristadclla compagnia
i pianli o la costernaziôue che proSraTAOOLI l)'0(il.l
Favorita come poche, e se il teatro
umore:
buon
di
«inilaco...
Un
gano che si trova a quel Politeama, dnsse la cata st role nelle ili. n no sujVi.cantaha.—Le petil fosse sta lo pieno, il pubblico sarebbe VAvenir. giornale diCompiègne, in Frani)E
S.
Pnniiò
slrazianli.
fu causa che un stiocompaguo, certo
nseilo picuo di soddisfazione.
persliti litrono veramenlc
cin, pubblico il segiionto curioso Avviso
due, operetla in :i atti di Lecocq.
Cristolbli, altentasse alia di lui vita.
Municipale:
Spigolature Italiane
Provincie
«rr-íí ""¦>" rF'"';IVnccsi °p.riíuii.1'.»,-. m* **>&
APPENDICE
i.{
NOVELLE
IU
Edmondo De Amicis
1 •"• CJ
(CoiUinuaponc)
\II
Poche ore dopOj Iride stava ápppggiáta a
una linestra dei snlotlo dá prnnzoj colle
spnlle voi ti; alia campagun, e dicova: — Ma
che propri o non vi sia modo di sfranciiirò
un po' quês to ragazzo ? -— in quel momento
senti il passo di Furio choscenduvaléscalc,
o so""iutlí o subi tu: — Ora mi ei metto io.—
Furio entr ò di corsa, creilendo che non ci
fossa tu-* uno ; líppcnn entrato, si ferniò.
di su in giii
Vieni qun, —disse risòliltáfno.iite Iride una maechin. Furio intravvide
biondi, e
di
cnpelli
stupendo volume
vcdendüch'egii si voltava per tornnro iiulie- quello
voce
malferma:
rispose con
tro.
... Sul lago.
stupito.
Furio In guardo
Mn gunrdimi dunque! — esclamò Iride
_ ou;),— ella ripotò in tono schorznvole
vivozzn: — ti faceio paura? —
nllcgrn
di coinnndo ; Furio, ndngio ndngio, le venne con
si scosse e le lnnciò uno sguardo
Furio
vicino.
no, franchi, sonori, riAncorn, — soggiuiiso Iride sorridondo che voitsyn dir cento
rinbbassó
soluli;
gli oechi piú confuso.
ppí
Furio s'nvvicino tino quasi a toccarln, col
Oh
I —proruppo Iristrano
ragazzo
ehe
visoucoso, cogli oechi hassi, colle soprnecide eou uno scoppio di risa ; o piegando
glia corrugntu che pnrovn che sofVrisse ; non
nllindielro la lesta e giungendo le muni,
labbra,
sulle
aveva clie un lcggiuro sorriso
tutto il collo bianco e le braccia
scoprivà
orso
addiun
Ibrzato, tanto per non pnrero
bollissime.
rittura.
Ma perchè non ti pettini mai ?
Iride lo guardava con uif uttenziono piena
... ~Mi pettino, — rispose balbettando
di curiosità, come per leggergli dentro, chè
il ragazzo.
quella confusionc le comiuciavn a pnrerc
Ma soi sempre cosi arruffatto I — sogstrnna dnvvcro.
Dove nndavi?—gli domando dolce- giunse Iride, e gli passo una nmno sul capo.
sotto come unn
mente, dopo un pó, togliondogli di sulln Furio diede un guiz/.o, piegó
disparve.
rossore
suo
e
il
di
verga
giunco,
manica delia gia eclielta un non so ehc di
—
E
ritisignora,
la
dimandó
adesso?
biánco, mãstovi appiccicntc. Furio segui
In
mano.
rnnilo
e
con oechio attbnto o stupito quella mano,
... Che ? — morraorò Furio, ricompopoi rispose timidamente:
nendosi.
Iu giardino.
Checos'hai'?
Sul lago ? — dimandó essa di nuovo,
...
Nulla.
certo
un
dialogo
ai
dare
come distratla, per
Guardn come ti sei messo la cravatta.
tono di famigliarità ; e si chino a guardarun grau
gli 1'altra manica, como se vi avesse visto Se fossitua madre, vedo che avrei
da fare per darti un pr'di garbo. Ecco, guárcln come si fa, ferino un momento : cosi... e
cosi... —
F nel piegare e ripiegare la cravatta andava ripetendo quei cosi con una vocina lenta e cnrezzevole, a pause, come si fa ni bambini quando non voglion lãsciarsi vestire.
Tutfad un tratto tiro indictro le mani o domnndó : — Perchè tremi ?
Non tremo,— rispose in fretla il ragnzzo.
Ma si che tremi, e sei diventato pailido I
Io no.
Ti dico di si, figliuol mio ; tu non ti
sonti bene, liai bisogno d'aria, dammi il
brnecio, e andinmo a fare una passeggiala
nel giardino.—
Furio, esilnndo, le porse il braccio; la
condusse, a passo incerto, fino alia porta, e
li rafíare si fece serio: doveva passar prima
lui ? prima lei ? tutt* e duo insieme ? a braccetto o divisi ? Iride. ridendo. passo la prima.-Ah! questo cavaliere... —esclamò
poi, riprendendo il braccio dei poveretto
tutto vergognoso ; — andinmo, via. «
(CoMinua,!
«"Noi, Sindaco delia citth diCompiègne;
«Considerando cho 6 un insulto alfarte
di
dolln musica il solo necompagnamento
pinnoforte ;
((Considerando che é dovero dei Sindaco
tiitolnre la dignità delle Belle-Arti;
«^Considerando ehe il nostro Teatro
troppo piceolo per la rappresentazioned'un'opera grande
DECRETIAMO :
«Art. 1»-E'proibita Ia rappresenlazione
dei Faust di Gounod.
Art. 2"—Autorizziamo, invece^rl Piceolo
Faust di Herve.
« Compiégno, Giugno 1886.
// Sindaco — Chovet.
¥
*
¥
Leggiamo nel Ft^íiro dí Parigi:
« Infierendo a Rio Janeiro la febbre gialla,
la Compagnia di cui fa pnrte Sarah Bernhardt sospese le rappresentaVioni. Dal teril
ribile morbo sarebbe stato' colpito anche
delia
diva.*
figlio
Che bomba! __^_^^^.»f*
TCavaílo e di Galoppo
Siamo ammalati quesf oggi; abbiamo
or ribile, in
paasata male Ia notte ; una notte
I
:- v:"
1 '
LMTALI A
produ o sogni sinistri. Ci parova d'ayor.e
rinferno nollo stomncn ; oppuro non avevamo çenato, oppuro non nvovinno bovuto
nemmeno una goecia d oi tanti votoni cho si
o íiquori !...
vondono sotlo il nome di vini
o non
corroro
quesfoggi,
Non possiamo
coi nostri buoni letintrattenorci
pnssiamo
tori.
Per quanto 1' amor nostro per essi sia
tísica ó talo
grande, Ia nostra prostraziono
in quosto momento, che. ossolutamonto ci
riesce impossibilo mettcrei n cavallo dol
cavallo.
Pazicnza 1 domani, forse, andrá meglio
caso andrá meglio pei lottopor noi, o in tal
lottrici ; i quali e le quali
nostro
e
ri nostri
sappiann,
lo
passar bene Ia
nonpossono,
arrivaro.
vederci
senza
giornata
A domani. dunque, o cari e caro; e non
dimonticato mal cho a quosto mondo Ia salute ò una cosa precária, e che una inalattia
di chichessia ; como
puó cadere sulle spalle
o minaocia di cadere
ccaduta
quesfoggi
su quello dei vostro affettuosissimo
Flik
Cronaca
Senato e Camera
Tanto nell'uno come nell' altro
magno recinto vi fu ieri seduta, ma le
quistioni clie vennèro discasse non
hanno iiessun interesse per i nostri
lettori.
Soltanto l'on. Cesario Alyim parlo
alia Camera sul bilancio dei ministero d'Agricoltura, dimostrando clie
l'opposizione non creò imbarazzi al
Governo. Aualizzò alcune spese dello
stesso ministero; descrisse lo slalo
delle provincie dei nord e traltó
delia quistione inimigraloria.
¦*
II 29 corrente per essere il compleanno delia Sereníssima Principessa Imperialel). Isabella, Conlessa
d'Eu, v'ò ricevimentoin palazzo, cominciando dalTuua pom.
Col paçcliettü írarfeese Frooence
arrivato ieri da Buenos-Ayres e
Montevideo vennero 15 immigranti
dei quali 6 accettarono ospilaütà al1'isola dei Fiori e gli altri sbarcarono
per loro conto.
Continueranno il viaggio per Europa altri 45 immigranti.
Soggiòrnò in qücsla Capitale alcüni giorni per presenlarc iiíi'.[.mperiale Governo una ricliiosla d'indeuizzo e rimborso di siiese faliu
per conto dei Governo slesso, alia
ex-coloniadi Porto Real.
Còiifidiaiiio clit Ponorevole Minislro di Agricultura dará giusla,
e pronta evasione alia. ricíiiêsla dei
noslró connazionale edamico;
questo ?
Sicu.ro: il vònlagliò di don Juan andava
descritto, E- tutto noro, con uno stomma di
oro iu alto da un lato ; poi una llla di nomi:
Maria,
Povera bimba ! mormorò don Juan bo*
un sorsodi cnlui ancora tiepido.
Trovasi in Rio de Janeiro l-Ispet- vendo7íííT.
tore delia Navigazioiúi Generale ItaMia eugina : 1'idillio.
liana, signor Merlani, che fu per
Elvira.
Ahi, ahi, Ia ragazza che Ta 1'amore per
molto
tempo comandante deiVÜmberloe passo poscia al comando il matrimônio I
Giuditta.
delia Regina Margherila.
Un visinoda bambola; inon'ihnamorai
L'egregio signor Merlaiii, arrivato
perchè abitava di rimpotlo amo. Grulla,
col
ferina
assisiére
GoÜdrdoú
qui
per
grulla da far venire le lagrime agli oechi.
Elena.
alie riparazioni delle avarie cb'ebbe
Una
statua greca di mnrnio: Ia sola
a soffrire il Giaoa.
inconiincinro senza
Le riparazioni al Giaoa, vengono donna cho abbia saputò
abbia saputo íinire
dio
Ia
náusea;
destarmi
fatie in Bahia e pro v viso rio; saranno
sazio.
fossi
no
io
cho
prima
La marchesa di Mães.
necessari (> giorni.
I
A propósito dello sgratlevole inpiú boi piedi ni che in abbia mai visto:
cidente toçcalo al Giaoa, riceviamo bianchi, rosei, miniiti, birichini, adorabili:
che si djanó dibecco ali-aurora;
dalla Nnvignziòne Generale le se- due colombi
Maria, dipro/essione cômica.
Un giovedi grasso.
guenli linee:
(( SlGNOlt DlRF.HJ.OttE,
Marie Satin Lamidoff.
La sola donna cho m'abbia fatto sospel« La preghiarao aver Ia compiaconza di
'1
rettificáre quanto segue:
tare un momento ch'io potessi amaro su
cho
Giava
« II tolegramma riguardanto il
serio.
Aiwa.
questa agonzia ricevetto il giorno 12 corrente da S. Vinconzo o pubbliea to dai; giorUna palma; l'bo amata due mesi.
nali locali, diceva cho il Giavahx incontrato
Gina.
in alto maré il (5 corrente II vnpore che
Una ninfea, che beslommiava come un
porto talo notizia a S. Vinconzo impiogò circa sorgonto.
soi giorni per portarsi in quel porto.
Lcandra, Giuíia, Eufrosina...
« Non fu dunque como vonne assento da
! In lista non finiva piii; ma in
Ahimè
nbun giòrnale italiano, cho il tolegrumma.
— La donnn cho io
bia impiegatò G giorni por arrivaro fin qui, fondo c' ora poi scritto :
ma bensi il pacchettò cho da'.l'a!to muro im- amo é quella che non lio mai veduto.
piogò (5 giorni ad arrivaro a S. Vinconzo ;
* *
cosa cho anche il giòrnale italiano in queA propósito di vcntagli, lòbollo signore
stione troverá, sporiamo noi, naturàle.
conpsceranno di corto i liei vorsi cho una
Ringraziandola iriflnitamonto.
mia gentile non mono cho intolligcnto comVAgenjia delia IV. G. I.
pugna nel Corriere'1 di Roma, Ia eontossa
liara, scrisse su
yentaglio giapponese
Solto il titolo—-Vcntraüo per Ia d'una sua amica: sono squisiti di conceito o
le strofe sfilano a una a una come
'1
iiitrodnzione dei gooo immigranti — di fattura;
perlo da un filo d'oro vorgine, K' yentaglio
leggiamo nel Garibahli di S. Paulo: che parla:
La settimaua passata furono in S.
Paulo i rappresentanli delia Vclocc,
delia Societá Tráíporii Mariüimi e
delia Naoigazione Generale.
Avuti appena conoscenza delle
condizioni dei contratto, fuggirono
come appestali
Circolo Filourammatieo Italiano
Trovasi per pochi giorni in Rio
«Sarebbe un ripeterecoseormai
Janeiro il nostro concilladino signor
trisí.i il far cenno delle eleganti
Floriano llossi, residente in São
signorine che convenncro.»
Paulo.
Cosi diceva un período delia nolizia che abbiamo dato ieri sulla festa
Ieri aila Corte d'Assisi ebbe luogo di sabáto.
1'ullimo alto duo pietoso dramma
Speriamo clie il buon senso ayrà
clie si svolse Ia mattina deli'11 suaçerilo ai nostri lettori che quel
dello scorso gennaio e checommosse írisli soslituiva,
per inganno tipo— leite.
popolazione.
grandemente questa
grafico, un'allra parola
Joaquim Ribeiro Guimarães, gio« Ripetere cose ormai /n>.»
vane di 'À'2 anni, portoghese, venditore di pane, amoreggiava da
Libri, opuscoli e giornali
qualche tempo colla giovinetta Maria
da Conceição che conviveva con suo O Dr. Mello Moraes.— Mello Moraes
zio e sua zia; ma un giorno es- Filho.—Ringraziamo delTinvio ; il volume
mesta eleganza delia cosendosi accorto clie Ia ragazza era di 150 Pagino.nella
pertina nera, ó un gentilo omaggio cho il
diventata frêdda verso di lui se flglio rendo ali • memória dol padre. Sono
ne addoloró tanto da perdere Ia articoli ri uniti dei giornali che pariarono
Dr. Mello, cho lo gindicarono
ragione e Ia mattina menzionato en- deirestinto
come autore di bellissimi lavori, come uotrava nella casa delia ragazza, splo- mo, como padre.
deudole contro un colpo di revol- II pensiero mostra Ia gontilozza doH'aniver. La ragazza ferita cadde, e lui mo dol flglio. e certo non polova rendore piú
bello tributo alia memória dei padre, che
credendola morta, forse per non
puhblicando questo libro.
sopravvivere a lei, forse per non
Tempo.—Revista artística, seientiosarc affrontare Ia giustizia umana fica e litteraria.
questo nuovo periódico cho si
rivoltò verso di lui 1'arma omicida. Salutiamo
splondidi auspici.
sotto
presenta
Feriti gravemente tanto lui che
nomi dei collaborarori sono una garanzia.
lei, col tempo risanarono, e lui com- II sig. A. do Almeida Oliveira tratta con
moita perizia un argomento importante : —
parve ieri davanli ai giudici per Creajione
di una università nel Brasile — ; il
rispondere dei suo oprrato.
lavoro non é llnito, o noi attendiamo di logDopo brevi dibattimenli e Ia bril- gcrlo con attonzione.
lante aceusa delTeloquenle suo diIL VENTAGL10
fensorc Dr. Cyro de Alzevedo, venne
assolto.
*
E' partito per Porto Real il nostro
egrégio amico Enrico Secchi.
o frngranto dalla tazzolina orienlule, c fuinava una sigarettn d'Aviin«, odorosa coniu
una capiglintura di donna. Sorriso, o levando gli oechi di inoncllo vlzlòso, ovo un
lampo di malizia, che non una signora ha
mai visto, brillava, mi porso un vontnglio
cho staccó dalla pareto, o mi disse: — t)
II mio nobile amico don Juan Tenorio (iniva appona di loggere ilmioscritto sui ventagli, quand'io entrai nella sua camera;
sorbiva un caffé di moka che t aporá va caldo
« 15' colina oslato. Piegasi
Langucnto ogni corolla.
Mozzodl. La canicola
Dalle infoento vie caccia Ia folia.
Del tuo veron lo seriche
Tende, o mia bella, chiúdi;
Sciogli lo chiome, o seendnno
Qual bruno velsu i bianchiomcri nudi.
M'agita ancora, in'agita...
Ii' dciralma un bisogno
Quosto d'iina fantástica
Ora d'oblio, di voluttíi, di sogno. »
« Mottiamo, scriyevaima delle piii avvenenti o spiritose signore dalla corte di Luigi XV, cho una donna sia doliziosamonto
ainabile, pomposamente abbiglialn, piena di
dnlcezza c rli gruzia ; s'olla non sa niánuggiar con arte fuor dol comúno il yentaglio,
devo sempre lenierc dVssor 1'ntta sogno nl
ridieolo. Son tanti i nindi di scrvirsi di
quesfarnese galante, cho a un eolpo di ventaglio si distingue Ia principossa di razzn
dalla borghcso volgaro, le niiu,ehes,i dalla
rostieciera. E poi quanta lòggiadria non dà
il ventaglio a una donna cho sappia servirsene a modo. Guizza, aleggia, s'apro, si
chiude, accenna, s'alza, a'abbassa, aocondo
le circostan/.e. Io metto pegno clie fra tutta
Ia battoria di cui Ia donna piu capriecipsa
pilo coprirsi, non ò ornamento da cui possii
cavarsi piú partito clie dal ventaglio ! u
3
In Grécia i vontngli eranili rami di ni frio
e di fogliodi plntiiíio orionlalu: poi 1'iiron di
ponno di pavone. In lloinaòran di stoccliu _
di un logno odoroso. Nel motlio ovo furou di
ponho o di pavone o di struzzo a di papagalIn o di faglano, llssute sur uiv liinnico d'oro
od'nrgonto o d'nvorio; o si portavan pondon ti nlln cintura per nua cntónn d'oro.
Coffliinicati
Circolo Filodramm. Italiano
*
¥
*
l)'ordine ciei signor Presidente,
sono prega li inili i soei volnnli ad
inlervcnire all'Asseinblea Generale
Slraunlinaria ehe nvrú luogo nelle
sale dei Circolo, Domenica, :tl) dei
corrente mese, alie ore 8 ili será.
ORDINIí DEL GIORNO:
Ma le donno piii abili a mancggiaro il
ventaglio son le spaguuolu. Una donnii spagnuola, dico in un suo romanzo Bonioinino
Disraoli, farohbo ihvidia col sim solo venlaglio; alia tattiea di una schiora di cavaliori. Ora o]In lo dispiogn con ia lontezza
pomposa e Ia consapovolo ologanza ilelTuc- I'.I.K/.lil\l
A Mi:\||!ltl DEL CONSICLIO.
collo di Giunono; ora l'ngitn o eon mollezaa
indolenle o eon adorabilo vivacitá, talora il
Ili", 2.1 Luglio 1880. - ¦ II Viceventaglio si rinsorra con un fromitò cho so- Segrela rio, Sulvctlore Leonardi,
miglia al batter d'ali d'un ucccllo, o fa tiaBit 1 ir d'improvviso. Ecco; il ventaglio d'unn
llonacci Sacerdote 1'asquale, ribruna Dolores vi toeca il braccio; due oechi
tornando
in Europa sul piroscafo
nori u lucenti sfavillan sotlo Ia trasparenlc
manola; forse un dramma comincia: un italiann Nord America, c non avendo
dramma o una commcdia ?
potuto persoiialinente prendere com*
inialo
Ho coininciato co' vorsi delia Conlessa
Lara; terininorò con quolli di Luigi XVI11.
Regalando un ventaglio a una signora meno
austera che bella, il ro galante \\'.eo scriver
su Ia scatola nera che In conleneva:
ZXtm.s- le tenips dos clialeurs extremes
Hereux d'aimiser ms loisirs
Je sattrai prés de vous amener ies féphirs:
Lesamoiirs r viendront d'eiix-mêmcs.
IL PRINCIPE NERO.
SONETTO
da luiii i suoi amici, lo fa per
mezzo delia slampa òílVendó loro,
con rrancliezza e sincerilà, i suoi
piecoli e liiiiilalissiini servizi per
Decollaltira — Gascnovo, Itália,
luogo dove andrà (issare sua residenza.
IJordodel piroscafo italiano Nord
America, 'H\ Luglio LSSÍi.
Una leUevíi <!u uoese^nure
I sigimri \. |)(. Vinccnzi e íigli;
Quelfio che in mez/.o a polvoroso carte
tigeiiti,
delia X. G. |. avvisanoche
spesi,
1 pifi cari anni delia vita lio
lenogno
nel loro iifViciò una lettera
di
Ludibrio sposso dei livor
parto
airindirizzo
dell'il,aliano Achille
accc.si;
(lamino
Che struggo i cor d'impuro
Bernardini,
daíl'ul'ficio
a
provenierilc
nrmadio
in
un
parle
Or cho deposli
coniparlimenlale
di
Gcnova:,
e con
appcsi,
naslri
boi
lio gli uniformi c'o
ra.ccoinandazione
di
conscgtíaiia
e
sparlo,
scucito
dei
cappcl
Lo piume
per-'iiialineuie al dello signor BerLo spadiho incruento ed altri arnesi :
nardini.
Do' monti ncllVazurro ctere imnierso,
Si alírelli quindi a ri tiraria egli
Sotto un pino oinbrelliforo soduto,
slesso
nelTAgenzia suddeüa.
Alia musa ricordo il lempo perso.
SiKíitótá Itiiliana di ICenefieeir/.a
E sorsoggiàndo il nettare di Chianti :
d Oh ehe misorio — griclo —abbiam veduto
IN ItlO JANEÍnÒ
« In alto e in basso, e mirai, e Sácripanti! »
Quosto sodali/.io invita tutti gli Italiani
residenti in questa Capitale a volorsi ascrivore soei di questa Soeietá, i cui benetici,
çlio giornalmcnta emana agli Italiani poveri
ed ai suoi assòciati, meritano il concorso di
tutti i cònnazionali che riu trono nel loro
cuore verl sentimenti patriottiei.
I.a sugrotaria ó in rua
n. 47,
Un párigitio frc.quénlalore deliu secondo piano e si trovaConstituição
aperta tutti i
dalle,
12
alie 2 pom.,
atteridére
Borsa va atro vare ílotliscliild riechis- giorni
non sólú ni bisognòsi como a per
tutti gli Itasimo bnnchiere, e racconla ad un liani ehe volessero ascriversi a membri di
questa pia Istituiziono,
amico Ia sua visita :
Por il Consiglio
— lVtsogna próprio dire cho gli
G. llosisio.
AMENITA'
afVari vadano male anche poi Rolhschild. Figurati che passando davanli
ad una poria soechiusa lio visto Ia
signora Rotliscliild e sua figlia cho
snoivivano... snllo slesso pianoforte I
Tapullelli perseguitato dalla moL^ 1 i<;, si rifngia snllo nn letlo.
Ah, briga ii le; canaglia-, assas—
orla lei luribonda—uscirai
sino!
In di li?
No, signora, ioslarò qui solto,
Voglio larvi yedere che in casa mia
laecio quello che voglio in!
COMMERCIO
BSeiiniatisníi, Wevralg-ie e
SCIA.TCCHE
L'unico rimedio in cui si dove aver Ia
miiggior liducia per essere evidentemente
ganíntilò, é Ia molto itecreditata
1 • !•;' r HO ti ECT111 NA
Migliaia di malali sono ristabiliti perfettamente dovedolo alio frizioni di questo potente riinedioseir/a rivale in ])aeso aleuno.
In aleuna província dol Nord giá ha guarito Ia leiriliile malatiia dei Beriberi, còn
l'ri/.ioni di Petroltóctrina, essendo adoperata dal principio dolTinfcrmilá.
nEPÒSÍTO OENEHA.LE
Si-avessa de Santa Uita, it. 1 CS
IÍTO 015 .lANIilUO
luuaaenaBinmssefíaíã •>¦¦ -c-> w»mi«é«———»^—
Annuncl
DR. ABEL PARENTE
SPECIALISTA SIÍI.I.I.H MALATTIE DELLE
SIliNOlíH \'. PARTI
Di rilorno in quosta capitale dopo alcuni
G.UIBK)
Rio, 2ü Luglio 188C. mesi d'nsson'/.a, si trova nuovamontoa disposizione delia sua elieutelain limados Ou.20 1/2
flA'es ir><>. dove a qualunque ora può
Londra
'l(i;)
essere chiamato : continuando a dare consulto
Parifri
'W o -HO lira
Itália
grátis tutti 1 sabati ai poveri.
*
2U3 a 2CÕ
Portogallo
"n
014 n
Ainburgo
2j>t70 dollaro
Dol rosto, 1'usò di scriver sopra i ventaNova York
Coinnra
Motali: Vende
li ò anche dei Chinosi n de Giapponosi,
1 LSCwD
11S700
che gli adoperan di bambu vèrnicialo c pu- Lire sterline
lito o ricoperto di carta. L'oi'igine dei venMovimento «lei Porto
tagli ò dichiaratada una leggenda chineso
DI
assai loggiodra. Una será cho Ia bella KanVÀ.POHI ATT LSI
di figlia d'un mandarino, assisteva alia festa Genovii, Giava
2"!
dolle lanternc e il palazzo illuminato pareva Livcrpool e seali, Memnon.j
2"i
28
1'incondio d'una forestádi flori, e un nuvolo Port i dei Sud, Rio Jagúáráo
28
di danzatrici piegava in giro lo membra sui Pacifico, Q/lconcaçua
28
Rio delia Plata,'Galilco
lappeti di riso, come il caldo, era grande, si (Vitibürgò e scali, Pernambuco
29 17' Rua da Guarda Voltia V7
30
vide obbligata a deporre Ia mascherina Nova York o scali, Finance
30
Southampton o seali. La Plata
ch'clla avova sul viso.
Grande sortimentó di paste fabbricate
30 colle migliori farine triostino,
Iravagliate a
Ma poi clioil pudoro Ia riténeva dal mo- Porti de! Xonl, Manáòs
uso Itália, (lande prove delia loro buona
strare il bel viso oblíquo dove gli oechi lioVAPORI IX PARTKN/A
qualitá.
rivan como viole, ella cominció ad agi tare Bahia; Lisboa o Ainburgo, Montevideo. 27
Vemliía alTin^rosso e al minuto
Ia maschora cosi presso al viso, cho per Ia Rio Grande, Pelotas o Porto Alegre,
PREZZI MüDll.ISSIMI
Chatam
27
rapiditã dei movimenti, parvo cho un velo
27
scali, Ville de Bahia
e
llavre
agli
oechi
curiosi,
ancor Ia nascondesso
28
Liverpòol e scali, /tcoiiej^mi
Antiea Btanda di ÁTnsica
Tutlo le donno cho assislcvano a talo afdita Londres o Antuérpia, Galilco
29
ITALIANA
30
e caprieciosa innovaziouc, vollero imitaria; Rio delia Plata, La Plata
Direita dal prol'. Costantino Varriale offre i
Ia
Victoria,
Pará
dcl
Nord
Porti
per
syolazzaron,
biano tosto mille maschorine
suoi servigi per festo da bailo, sposalizi. bat(lOlis;)
30 tesimiote, ecc.
Puòdisporre di pochi o molti
che o nero farfalle. intorno a mille visi log- Nuova
Zelanda, Hogarth
31 iinisicanti secondo
le richiosto.
1
giadri; o Ia scoperta dei ventaglio fu fatta. Lisbona o Amburgo, Buenos Ayres
2
Porti dei Sud, Canning
•
G
Lisbona e Bordeaux, Niger
INDUSTRIA
NAZIONALE
ITALIANA
Giuseppe Cavaliere
FABRICA
DL PASTE
Praça da Acclamação, 9
I 'ITÁLIA
cmf EMNOMÍÜ
Xumby-Caena
D ELLA
PERSEVERAIS«BI
ASSOCIAZIOHE
81 RUA DO OUVIDOR 81
XAROPE INDÍGENA ANTI--TÜBERCOL0S0
PKODICIOS DOS PRODÍGIOS
deinven.:ao
,,lílj0 coveuxo impkiuai. t:«m a patente
1Mtlvlll,;1UM1
n
-IS
Vovdiidolra tonto <l<" mii.1-,1 cs.
E' o prodigioso xarope <^
w1Va
. »
impossíveis pela modicuia,
.n.^l^n^IelllTTepuTadas
,
As numerosas cuias, algunasm
(l (1(, long0s annqs.;
„
,',
p,oliss0cs
•
...
os
.¦
os
o
e residências
obtidas om doentes do luVmil.,
»*>|.
de brp.nchl.tos pertinay.es e ,.te
?'" ^ VrcíS dS/c/Jdó 20 de Junho de 1880.
iitsin
,(.slllbcleciinento
publicamos, para prova
de tuberculosos, nté:no
»
lio astaoc
Os diíVere s o importantes caso,,
(1|,ti||,los „ bòin ronl.oeij
dos clínicos, H-,1
•
A confiança o eonscn
estão a roeeitando o nosso Miop
1° piano
í" piano
j-v'
CVIIANTITA
Hiceve denaro in
Impresta
Capitulo
llio l)E
I.I'
I
I
\
I.I
í^iuniTe^üi
Societa5
I
Atteso da Genovn partira, per Monto vídeo e BuenosAyres il 0 Agosto.
m
Per meroi e passaggien dirigersi ali' Agenzia
RUA DA URUGUAYANA, 50
illK.
ANTI-TUBE RCOUOSO
INDIGENO
miVILIWlATO DAL (10mii\'0 DirillUALE
CON I.A
PA.TENTIS
ll'l.N VHNZIONK
N.
29S
MARAVIGLIOSA SCOPERTAÜ
Ritrovato Provvidenziale !
Vera Fonte di Miraeoh !
É il prodigioso Seiroppo di
Xumby-Oaena
SALVE ! Nessuno piü morra tísico! I!
dullo '™di;:inn>
»^«
', innumol.ovôli ouro nlcnno dollu qunli riputalo iíiMioséibili ili l.roncli.l.. .nac
ann.)
molli
ài ibòrculòs.-. in mui i periodi; di asma, (dl
M111i
d, vorilh, nel a
inlonsl. •nmlali i cui n...ui. prumèsíoni « r.usi.Ioiista p.ilil.ionniiiio, por prova
^^tff^í^XU!^rlKM\ dl ínborcnUiso. sino noi to.,o período; .di
.1
-nnos.uuli Hiniri. U, .,u.,sl, ,-a[ntale d, c.u
a.mati^. l^lVnV.u-hiíi.'' alU-sh.udn .h.íni.i n
'«.''ffiioUI
l,0",C "ã
o iniportant, modici di qu«l'. capilaln s/anno giá
SSb S
a noi^Kobbl.go d, far SC mo
',,",.,¦..
iro oiroppo Mnnlu-faca. Tulto qúrsló inVpono
ricotthiV
conqn.slo dolla
d.-lln pirúi.LÓ vòrilii. lie n^iprcsonta uno deliu plb brillnnli
l'univ'.rso
düirninanilá,
,
bene
in
niodica
scienza
(.osta.
¦„,
In busto stabilicimenío Irovasi_ sempre
W«o.e»
Ü.11...Í
paste, „„!,cl,ó,ain ,..-,»<lo,Li impero, suv^pel pi<
in
larsi riputazioni
queslp
^0;,";i1(,(immis,ioni
oonimissiom nor
|
.ieneri. Kc/ui/tà «//'/«f/Amo érf oi deWuj m; si esegmscono
I ínteriore.
Scopn.lpri: Un. .Sm.i.ks i?
RIO JANEIRO
HARITUMIA VAPORE
SOCIETA' GENERALE Dl THASPORTIa Uiienos-Ayros
nionslle
Xiiiiea
tia
IL
N. B. Percvitare le falsilie.v/.ioiu csigere Ia marca
dei iabbrieanti.
1M110SCAKO ¦
Lamperèür & Bernard
36 Rua de Gonçalves Dias 36
Per iíbli e passaggieri tmfcási coi consegnatavi
ATTElHZIONEí! I...
RUA
DA
ALKANDUGA
rs^
afíaele Lauro
Grande Fabbrica a Vapore ái Maccheroni e Paste Fine
-mÊm
91
Rua do Lavradío
91
Rua do Lavradío
qualila in questo
E" Ia nrima tabbriea in condizione dolla gran perfezione dell'ottima
- Riceve direitamente dalírpnere -OU VNDE VSSOliTl.MKNTO Dl PASTE SEMPRE PRONTO.
italiani.
rrtaín VIM FERKET Bit VNcA, VEUMOUT Dl TOlílNO e diversi prodotti commestibili
riebieste per tutte le provineie deli ImSi esegúiscono cominissioni e si dispacciano
per0*
pi-ozzi riciottisslmi.—Denaro a vista.
(LIÈGE)
DEPOSITO GENERALE
RIO
Externato João de Deus
Itiaa Sete de Setembro, «O
, Antônio Jannuzzi e Fratello
Inmorlsitori
„„
Costnittori-.Yreliitettl
DELLE VEUE LAMPADE
di çibeV m^t\\
A PETRÓLEO DEL BULGIO, INS'incaricano di costruziòni
s, ritosçe , U
di
o
quanto
ornati
ECONOM1ACHE,
ED
sostõgnií
ESPLÒS1VE
o danno
arte Como puro tirano pianto
LA CUI LUCE.EGU ALE A QUELLA loro
opera.
prevontivi por qualunque
Dl3l)15CClII AG AZ.
n. 37 (Santa
DOMici..io-Viado Monte Alegre
NON COSTA CHE
109.
btudio™d ü^-mcink-Via Ri«cbuelo,
RIO ,IAN'l!.lltO
15 HlilS ALL'0ll\
Napoli
Kàrl Vaiais e Comp.
£"¦
J. RIGHSEN eC.
nogli ulliíni ijodlc
La Societa Generale di Trasporti MnriíÜmi ã Vapore, di Jlarsiglia cbe
ta se.ente üo
.talinni,
(i,{iOO;.innngranl.
e
Santos
Janeiro
mesi inírodússò noi porti di llio de
rid.ilti di passaggi da quanellcsun diverse age../. i Urasile, si rilnsciano higllclti n prosai
Hrasilo..
.
lunque
punto dei Sud dell'Kuropa, sino ai porl dei
1
consegin
rimessa e „„„„„•„„,
lia Societa Generale do Trnsi.osti Ma.itimi.a Vapore, s'incnnca delia
in nu si trovano lino alio
dei biglietti ai destinatari cl.n saranno direltiad essa, dal punto
sbarco in Brasile.
â^-4
RIO DE JANEIRO
Minute
Fabbrica a Vapore di Maccheroni e Paste
Xumby-Caena
SCIROPPO
INGLESE
LEdAzioNE italiana - Una do Ouvidor 79,
CQNSOLATO it ali ano - Rna da Quitanda 49.
SOCIETA UMONU 01'EltAIA ITALIANA IN BENEriCEN/.A — Una Strnttít S. Joaquim 58
— Rua da
SOCIETA ITALIANA DlBENEFICENZ-A'
Consti.tüção 47.
c. a. nosso" — orologiíiio spcc.alista, Rua aa
.
Candelária 8.
i
— t.Ruado
farani fc nipote — Giojellien
.
Ouvidor 88.
.
pietro mautiue - Con specialitú d. vim e
da
generi italiani di ogni qualità. Rua
Assemblea 108.
camiiiamonete al cambio dei L'iorno compravenditá di moneta italiana d'oro e di carta.
Kpecialitii in orologi — Rua Io do Mareo24.
.
FARMÁCIA E DROGIIIERIA, di Alottl. Rua da
Alfândega n 147 A.Grande assortimento dl
preparazioni stranierc.
— completo 3SGRANDE SARTOR1A ITALIANA.
e tutto
cravatto
biancheria,
snrtimentodi
ciò cbo rigüiiídn a questo ramo di negozio, Rua ürugunyana 39 B. Proprietário
^ri^
Sieoli & C.
- Riceve
RiSTORÁNTE-.dbè,PECSECANE.
commiseseguiro
di
s-incáricà
pensionisti,
— Rua
sioni riguardante 1'arlc culinária.
84.
S; José
11 propriutario: Ferdinmido üe Rosa.
pietro brandi & F.OLio.—Grandoemporio di
mercerie a prezzi modici. Venditá ali ingrosso. Rua da Alf-.ndega 144.
iMPEiuAi.E sartoria Xguiadc Ouro.dl F.íV.
de Mello. 30 Rua do Ouvidor.
^^^#«f
>bbr.« ü s p,* «|-. Ferreiramodicissimi
sen/a coinpetitori.
Prezzi
AGENTI
i i_ I
rs. rio vincoiiy.i &
T5'
INDIC.ATORE
Gennaro Accetta
56
EUA PRIMEIRO DE MARÇO
'"
Spccialitá i s lingcri a per siomo
Navigazione
FLORI O & RUBATTINO
56
tw k i
Camioie,Mutancle, Colli oPolsini sopra misura
MLIIUMIu
UMBEJFLTO
• i > > 1
Firn sii I
1) M
1 li 0 SI 1 1(1 ÍPÉife
..,.!..
il! [RIA
... p/VCTA
I- UWOI.A,
CARMO
RUA DO JANEIRO
20
..I.
I
diuettoke cenehale, j. f, claiu'
médicos .desta.eapita
» lv„m,,|..f;L,(,,M.'rude
impOc-nos n obr.gacao de
" ¦
"
;
|(1S ,,„ U(1 m.so „ seguinte verdado que
.,,
i .,v
Dit. bALIjIW
I
3,629:137$881
lip0rtantes
i
uma das mais nninaniL»
reprosonta ¦Jalvol
i.i
Ninfíüem mais morma tísico
nidado:
INVENTIIIIES :
1
',Cr""'°'"
Ia regoliíriU dülli suo op»i-«iónj,., *$». PJWi»."*^}^1
po- \PIMK)VVT\
1874
E
OlIOBl
U
DEL
5761
BEK DECUETO N.
^%^^^^ ^^"Kffi^LlTS^Xr^^fSlí.ni.Nro.
denaro sopra tiloli ricõnosciuli dai suoi slaluti.
clepòsilatp iu 2707 «cadernetas» sinqil dOdi Aprile-^8b.
Calzolaria alFInglese
ní\sti"nicolí\
4 _ Rua do Cattete — 4
1NSEGNANZA
PRIMARIA
E SECONDARtA,
1IAI.I.K 0 1IKI. MATOSO AI.LE 4 DELIA SERÁ
ORA RIO
Istruzione primaria
• •9-3
Portoglieso
a\í
Franeeso
a"^
Inglese
••1-2
Latino
n-lf
Tedesco
••**
Geografia
• • • • 0-11
Sloria
•• -11-12
Filosofia
l"-il
Rettorica
• i-l«"l
• • •!*-!
A ritinot ica
Geometria
;
• •!-«
Álgebra
.•••
1<M1
--*
Corso annesso
// Segrelario, Ai.iiieuo Coitiniio.
N, B.-Si coreano abili lavoranti.
DE JANEIRO
CASA SERPA
di illereerie
QUADAONARE l'OCO H LAVORARE MOLTO K II. Grande Magaxxino
ai signori nogçziraccourinda
si
casa
Òuosta
ITALIANA
1'llOGUAMMA DELLA SARTORIA
aiiti e véhdiíori ainliulanti, per il suo ecçezionhlo buon incrcaio. e pel completo assprsimeniodei generi. 1 prezzi sono lissi. ei a pronti
eontanti senza ecoeziòiii alciina.
e si
K>>i giorni di lavoro si apre alio ore fc>
si apre
A vendo ricevuto un gr; ndè nssòrtimohtp, chiudo al cader delia notte; nei festivi
in stolle diagondle c cheviotte, linircrio. era- solamente dalle 9 a mezzo gnrno.
vatte, ombr.clli ed altri gene.ri atlini, tutto
alta novitá, 1'anno noto cbe per meglio agevolare e servira il pubblico hanno deciso cbe
da oggi in avanti i prezzi saranno ribassati
dei 10 ljO.
Eglino, volonterosi come sono dl lavorare
si lusingano d'essero onorati dalla gente di
V,
Ocuiista delia Cassa di Soccorso D. Pedro
gustoj e massimámentedai loro concittadini.
e capo delia clinica per le malattie degli occhi, nella polielinica-generale.
Consulta dalla l alio 3pom.
ii\ rua (Jruguayana n.-dT.
Le applicazioni elettricbo che hanno dato si
MEDICO ÒPERATORE ED OSTETRICO
lmoni risultati nelle malattio: coruca.
. r*etlr
Specialisla per le malattie delle signore ed belldès, Lt*ls, clioraide
soin elettro-terapeutica; consulta dalla 1 alie na c dei norvoottico (ajotta 9 dei
8 alie
falte
dallo
solo
saranno
i'eiia).
3 pom. in
mattino nello stabilimento elettro-terapico doi
signori Teixeira & Irmão, — Altre
dove puó essere cbiamato a qualunque ora specialitá: inalattie dell'u.d.ito e iossa
uasale.
per iscritto.
SICOLI E COMP.
Rua da Urugayaná 39 B
112 Rua do Rosário
112
DR. NEVES DA ROCHA v
Dt|, ^AULICINI
Rua da Alfândega 148
CORTEI
mm
Imunto
m
UMANWf
12 51
. m
Modas?*1
vesiuabjôs
.- -hiM,
f u«in»i Da -
N.PAÍIliPOWJ
C CWAHCA5,
NlUBAUU CUCUIM
« "*'
BattttM -Profrlainiot
nnuiiMb.
1MBAERTS o>C!í,
RUA DOS OURIVES
7
£$ss&C rao DE JANEIRO
Caí\lo Usiglio
IVoirisola das Flores
(ASILO PER GLI 1MMIGRAMI DI RIO JANEIRO)
Prezzo 500 réis
Tróvasi in venditá nella libreria
i.o>ik\i:rts & g.
7-Rua dos 0urives--7
RIO DE JANEIRO
Tipografia de.l7fafo.
Scarica

Organo degl`iiiteressi Italo