Anno íil Rio de Janeiro, 27-28 Luglio 1886 N. 89 ECSE TUTTI I GIOIIM 10SO,I3-.TI'JTTI I GHOUNI MUNO I FESTIVI MUNO I 1'BSTIVI i;i.l Miliii.NA.iiK.NTi dello provincie si ricevonoiiieiliniilp 1'jnvio di Ir.tiero rocco iiiniidnlü con dichiãroziono di valore ãlPiri'1 rizzo ili'U7/j/'.i. for annnnzi, dirigersi all'amininislrazione ili (|ucstu giornale. Comli/.ioiii ri"nl>l»oii:iiii«'ii(o: 1 annn 12#000 Ver Ia cittii : (ij)!000 (5 inosi » ii 3$000 3 mesi » o 15)5000 Por Io provincie: 1 nnn'o SS000 6 mesi » » 'ljjOOO 3 mesi » » Un numero se|»u*itto, Organo degl'iiiteressi -¦&&- Direzione Telegrammi . Gênova, 10 Luglio (via Buenos-Ayres). Alla presenza delle LL. MM. il Re e lu Regina, di varí ministri, dei prosiderili dei Senato c dolla Camera dei deputali, ínombri dei Cohsigliòdi Stato, nutorifá Provihcinli e Municipali di Gênova, e cospicui rappresontanti deli'esercito o deliu marina, n grande moltitudine, obbe luogo Ia solcnne inaugurnzione dei inomumento a Vittorio Emnnuelc. Allatto delfinaugurazione furono pronuncíati discorsi patriottici ehe furono calorosamente applauditi. La cittá 6 tutta imbandierala o tutti i quartieri e sobborghi sono in festa. AGENZIA HÂ.VAS Hnliia, 20 Luglio. E' partito per Rio Janeiro col vapore Mamios il consigliere Thoodoro Machado, prosidente delia província di Bahia, eleito deputato p?r Pernambuco in sostituzioue a José Mariano. Londra, 26 Luglio. Continuarono i lavori per Ia forinaziono di un Gabinetto inglese. Si sa che ilmarchescdi Hartington promisc il suo appoggio o quello dei suoi amici por il Gabinetto che lord Salisbury organizzerà. Constn che entreranno noi nuovo Gnbi netto : al pcrtafogli degli esleri lord Iddesleigh (Staftbrd-Northcotc), e come vice-re delTIrlanda lord Abercorn. Vicnn-i, 26 Luglio. E' partito, di qui perTIngliiltorra, il principe di Bulgária, ,.; , . - v: Rio de Janoiro, 27 Luglio 1886. ERRORE FATALE L'odiema giovenlü europea lia acquisito una dispotica vòlontà di emigrare; ò un germe nato dallo spostamento universale,dal!'intensilà delle passioni che flagellano rumanita. Non esiste piú quella vita pia na, siabile, circoscritta nelle volonlá, nei desideri, negli ideali alie solo cose possibili a raggiungersi. Tormetita tutti un vago terrpredel1'avvenire, uno sgomento dei futuro agita le piü ri poste fibrille dei cuore; il pensiero non riconosce confini, il sogno non paventa altezze, il próprio grado è 1'oscuritá delia pro- APPEN.DICE 09 I SUICIDI DI PARIGI ItOMANZO DI Petruccelli delia Gattina MTAL1ANA EPISÓDIO Non si rosliluiscond gli originali. <" hii r<» api-ctrstío, lOO réis IO reis. TEilZÕ IL SBQUITO DELLA COLAZIONE DI BIANCA E Dl DALBEK - « Voi padre, non vorrete forso comprendermi; voi, fratello, esiterete forso. Aiutatemi come amico, come re, come uomo che va al soecorso di un uomo minacciato. Fate vostra Ia mia causa, il mio desiderio, Ia mia speranza, ed aggiungerci quasi Ia vendetta delia natura e delia morale oltraggiata. Vi dimando in matrimônio Ia vostra figlia maggiore, Ia prineipessa Bianca. « Il suo caraltere virile sara opportuno alla lotta, dopo Ia mia morte. II suo spirito elevato braverà il sacrifizio, innanzi al qua- Italo-Brasiliani e d Amminis t r a z i o n e : Rua do Ouvidor, 101—T i p o g n a f i v: Rua da Constituiu10, prin condizioho, tuf.lt vpgliono ciò clie non hanno, tna ciò che altri ottengpno. E' un continuo i m preço ré i ed alfannarsi, ò un incessante loíta clie si cpmbalté. Ma ó frutlo di questa.iriquiòliidine, di questo volonlá clie danno angpseie; 1'emigrazjõnc di giovani haldi, pieni il cuore o l'aniino cli soavi speranze, col sangue caldo o vollicanio pieno di impeli generosi. Infelici ! Giuiigono illusi in quosia torra nella speranza, nella certozza cho Ia loro inteíligi;nza proçuri quelPagio, quel compenso cho nella pátria non ebbero, nella pátria troppo rieca di questa giovontu che nasco colla idealo clí saliro, d'olevarsi al disopra delle masse volgari. Invoco ò próprio qui dove si trovíuio coslrelli abultarsi nella folia volgare, próprio qui si vedono storilmente sfioriro Ia loro inlelligenza, devono dolorando aliuliro lo loro aspirazioni, gli impeli dei loro cuore. Nelle ultime velleilá di resislenza; risvegliati da molli doloiosi awilimenti si ripiegáiu ancora nella pietá di incerle speranze e lavorano, piogano dignitosi, intercedendo una parola almeno diincoraggiainento, ed òltengono un'ipocrito, sleoriüpatp sorriso che li inganna, cho li fa traiE tonerc ancora sulla broecia poi? 1 migliori si accasciano o imioiono, altri partohoscOrati imprecando, altri cedono, diventano grado grado volgari, si danuo a basse speculazioni, e si corrompouo Ah ! noi lo sentiamo il sacro dovero di gellare 1'tillarme tra Ia giovenlü delia nostra llolia cho cedendo ad un iminodialo désidério, ed a speranze irifohdaie emigrado per questa lerra ; noi cho helFaiiimoci sentiamo ripercuolore i gridi di dolori di tanto povere èsislenzè ro vi na te, noi seutiamo il dovore digridaro loro : non venite! Cosi non v'ò vila intollollitalo ; non v'è nua colônia che possa acle, io lo so, una donna volgáre rinculorebbe, mu cho portanto ò indispensnbile onde dare come orede dei mio trono il ligliuolo di mia moglie. « Ora, chi peseríi queste ragioni di Stato ? chi indovinerú questi sontimenti di uomo curvatii solto il poso dei suo dovero1? chi distingiiern, in mezzo alie apparonzo equivoehe, Ia você deliu cescienza che ispira i múriti, e chi fará gradire i miei voti ullu prineipessa, se non voi che, re, cõnosceto i dõvori cui impono Ia corona; cho, padre, valuterele il trono sul quale vostra figlia vorrà a sedero '? Come parente, voi vi affliggortító dei mio scorruecio e dei miei malanni domestici; come amico, vi addireto a portar soecorso alla mia miséria. Si: mi oceorro un erode a qualunque costo—ed e per questo che, malgrado le infermitá deliu mia poisona, vi dimando vostra figlia. A voi, che non mi siete straniero, nè per sangue né per cuore, ò bisogno soggiungeraltro? « Al momento in cui tutto snrá pronto ed assicurato — se consentite a venirmi in aiuto per cavarmi fuori di questa crisi — non avrete che ad ordinare al marchese dello Antilles di aprire il dispaccio suggellato di cui l'ò munito, ed ci fará Ia dimanda ufficiale delia mano delia prineipessa Bianca. Se eoglicre quesli intolici o tutelam, non v'ò il paost: disposto ad acccllare queste giovaue intelligcnzc che potrebbero ré.care vila, forza all'oi'ganismo nazionale, clie poíro.bliorÒ recare contingente di büono idee ed incentivo a piú grave iridiíizzo nello svilup|)o, nello svolgimenlo delia grande vila morale. FRANCIA E ITÁLIA I>F.M«H. ÜATSt lli: Commemorandosi in Francia V. Hugoe Garibaldi, venne speditò un leiegrumma alTon. Bovio in Napoli, il qüolo rispose con Ia sogiienle lotlora : Napoli, 25 giugno ISSO. Agli amici itqtiani e francesi cónvenuti a Parigiper. commemorare Hugo e Garibaldi, EfiltUfil CITTÁDINI K A.MI0I , Grnzie çlcl telegranimí. —I Francesi e gritáliani riiinitisi per commomoraro V. Hifgo o Garibaldi hunno sentitu nella cognazione di quei due genii Ia naturnlo alleanza delle duo nazioni destinato in Europa ad ostacola.ro i tentativi periodiei dolla íanta Âllcanza. II Gênio riunisco due nuzioni soparate dallo gelosic di Stnto, porelió io non so quale sia erroro piü gíaye, se 1'isolamonto deliu Francia o lo falso ãlleanzn doll-Italiii — duo nuzioni cho V, Hugo vodev.a congiunte quando proclamava Ro"ihíi"'e Parigi lo duo città universalizo Garibaldi. quando correva n difesa di Parigi come giá di Roma. Io non so se cspellcndo dalla Francia i principi protondenti, ahbiale pròvvoduto alla desidérabilo saldezza dolla vostra repubbliea, perché non credo cho si façciano piú saldo quello monarchio che ospcllono o unimuhcttanò sõciálisti o repubblicani: credo che ni tempi nostri sono ilurovoli soltanto i Gòverni fondati non sopra una mocloriuiá aslrátta o cap/.iosu, ma sopra una nocossita sompré anticu e seinpro moderna, Ia giustizia. F. in nome di questa auguro nlla Francia clie presto si riapra a fculfi re, e :i lulTi protondenti sonzu detrimento delia ropubblica, Ia qualò possu mostrare per le vie di Parigi lu inezzu diecina di prolenilei.ti como gl'Italiani a Roniii móstrano i Caligolã ed i Claudii tirati dagli scuvi. Con animo grato Sempre Vostro Giuvanni BÓviÒ mi negate il vostro soecorso, non ne rimaiigo inica mono 1'amico di V. M., dei di cui spirito e suggezza ò una cosi grande consideruziono. « Vogliu Iddio ispirarvi, eugino mio e farvi coinprendoro il vostro dovero di padre, con Ia medesinia amplitudino eil il modesimo disinteresso cho io comprendo quello di re, di uomo e di amico. » Cho abbominevole guazzabuglio ! — sclamò il principe di Lavandall. Se Vostiã Altozzn non me 1'avosse dotto, loavrei indoviuato che quella scritta useiva da un'ollicina cloricale. ed era stata máridata du un sovrano. Ebbono, quest' infamo lettera ebbe il suo efiotto. Si détte alla donzçlla il duca di Balbek per cavaliere di compagnia, ed il re Cláudio rispose peruii'epistolasul meuesimo tono e stile. Vostra Altezza non ú Ia copia delia risposta ? Si, e deliu medesima mano dsl padre d'Ebro. Ma non mo Ia ricordo mica cosi bene che 1'altra. Uicova, in sostan/.a: che S. M. Taddeo poteva contaro clie 1'appello alla sua attezione non rosterebbe senza olfetto, poichè trattavasi non solamente di consolare e rassicurarc un parente, ma di punire Gtuèrazione nella donna Pagü sttiüi liilti stilTovario dolla doiiiin ristilla che, su fosse pnssiliili!, ciascuna figlia di liva potrebbe dare alla loco, durante Ia sua vila GO mi Io figíi. (.'alcolandosi era cho Ia doiina piú prolifera non dá che %\ figli, restercbbero senza goiicrarsi 59;97G tiòvã anche nelle donne cho ebbero lantti numerosa prole. Secondo un celebro e curioso sialisla il :il Dicòmbre ISTO si potevane cúiltarc nella Spagna 302,100,000 nova rinchiuse neirpvario delle donue di quella nazione. PER IL MONDO A Madrid, un giovinelto liglio di un alto inipiognto delia Corto, ha abban.donato Ia casa paterna, portando via i gioiclli delia madre, per nu valore di 50 milu liro. II giovinòtto amava pazzainonto unalavandaia di Lisbona, o 1'ha volula raggiungorc. 11 fatto cagionò grande emozione nella colõnia inglese di Kaugóon. .Mamliino da Pietroburgo che il governo lia iivulb notizia liolPovasiono di cinque noti iiichilisti dalle minícre delia Sibéria. líssi si sarebbero rifugiati iu China ed avrehboro ollbrto i loro sorrigi arruolandosi come uillciali neH'esercito chinoso. In vcechio sessnntonno che a Sisteron presso Marsiglia, aveva orribilmenlo ussussinati due rngazzi maschio e fenimina, fu ucciso nel basco di Curei dagli abitanti che lo insegiiivano. Presso Siviglin, in un Lasso fundo dc[ Guadalquivir, a seceo, furono rinvenute luolto.cartucce di dinamito, l/a u to ri tá indago; ma non soo pri nulla. NclIMilgyptian Hall a Londra, si trovano esposti due individui appartonenti alla fainiglia reale dei detronizzato re di Birmânia, cho li tonova come sehiuvi: lu madre e ií liglio: tutti o due ricoperti di peli da capo !1 l)i,uli: 1:l lillldro pare una scinimia, il liglio ha si folta lá lnnuggine sul volto, ehe non si distinguono i linoamonti. Un piroseafo olandese, presso líigal, venne assalito dagli Ateinesi, che uccisero il primo ingegnere ed il secondo ulliciale. Tlcapitáno, sua moglio ed il secondo ingegnoro vohnero cátturati, Gringognori sono inglesi. II signor (luivz, uno ile'piú ricebi sidenti di Issy, perdelto in scomniesso ultime corso di Longcliamps, a Parigi, di un miliono di tire. Ií' impazzito ilispiucoro. 4 / posalie piíi pel Duo milionuri di New-Yoak. John Waringtòn o Iídwars Lcwes, scommisòro l.S:(J00 dollari, per chi de' duo riuscisso u fare i priiiii 100 punti al bigliardo, stundo n cuyullo. II bigliardo fu posto nel munóggio, sopra un palco; i duo giuocatori colla sinistra guidavano il cavallo o con Ia destra pàlloggiíiviino Ia stoeca. La partitu duro due or.. Vinso Warington. Annuiizinno i giornali americani ornou ò molto, che un Teatro suntuoso stava sorgendo a Nova-York. A.ggiungevano che il proprietário vi profondeva tali o tanto riccliozze du olfuscare lo splendoro d'ogni altro IVa i piú rinoranti dcl mondo. Ed infatti quel Teatro nel Palazzo Jlackay ò sorto come per incauto. Voloudo descrivorlò, occorrorebbc adoperare il linguiiggio iperbolico cloH'nutoro delle Milleeuna notte. Figurarsi che le colonnotte clie divídono i palclii sono d'oro massicciol — Che sia vero ? II voscovo di Aiac.iio, Corsica, in giro pas.loraló, fu sequostrato a Piodicrõco da briga.nti dei circondario di Suntene. Alcuni ilicoyano che si protondevii il denaro por riscatto: altri, che si volesse il cambiamento di un cura to. A Parigi s'óscopertn una societú internazionale di ladri che conta interno a niille Tolografarono da Rangoonnl Times, d'un alliliati c.l ha dm; seili: unu a Parigi, doplordvolo eqiivoco avvònuton Beolin, fra 'áltrii a Londra. I.a bu.se era il furto do' Mánhuccia o lu frontiorti siàmcso. enni . Quelli rubnti in Francia erano vouUna nuinerosii carovnnn di chiuosi osson- iluti in Inghiltcrra o vioovcrsa. dosi prosentatii alla porta dolla città, furono cruel ul i rlukoitis (ribolli birinani). Si diede II vapore /lapide salpò dall'Havre diretto l*iiIIni':11c, gli abitanti fuggir.óh.o. a Tiouvillo, lu uliu mnre, un viaggiatoro 1 ci'paj'cs(Bol'dati anglo-indianijsi gottaronò salito sul parapclto si tiro tro colpi di sulla cnrovnnn o prima ehe potcssòro rico- ri volver al capo o precipito in maré. La noseei'e il loro erroro, buonn quantiliv dei nave fu formata: un canotto fu nicsso in paciliei viiiggiatori era stala inassacrata. mure. Vnnti ogni ricorea. uno scülloriíto — lo scellcrato oro io —o di salvui'0 una dinastia ; che S. M. Cláudio III uceoinmoderelilje le cosu di nianieru ehe tutto fosse salvo : 1'onoro, Ia digiiitii, gl'interossi deliu siiccessioiio, il segreto, il rispetto ullit morale ed nlla religioho, 1'augusta sorenitii dei padre o dello sposo ; ehe 3. M. Tuddeo per ia sua condotta disinteressala o pienu di nobiltíi, onoruva lu corona — Ia quale divoniva doppiiunonte divina, e. per Ia benedizione di Dio o por il sacrifício o 1'umillh deH'uoiiio clie s'incliinavu innanzi ul gastigo delia Provvidenza, da cui si apparocchiavà il rimedio nel tempo stosso che uprivala plaga... 1'! cosi, perquattro pagino zeppe zoppc. Quale di quelle duo leltcrc ó piú vigliaccii, e chi di quel padre o di qucllo.sposo ó piú infamo agli oechi di Vostra Al tozza ? Si yalgoiio : lu scelta surobbo impossibile. Ma il risultatò di tutto ció non si foco attendere. 11 duca di Balbek peró, innanzi (.li mettersi ulfopera seriniuente, esigette, per iscritlo, il mandato di cooperam ad assicurare lu succcssionc dcl re Taddeo. Suo zio ministro dei re Cláudio, gli rilasció questo alteslnto — come puro lu copia autentica delia leitora di re Taddeo o dolla risposta di re Cláudio. E gli ó precisamente questo documento essenzinlo dó'11'nffaro, cui nou ò, ocheiui oecorre. Lo lottero dei due re. copiai.' da un gesuita disgraziátó, nón anno alciih valore morale: jiossono essere lalsilitato. Peró, (juesle medosimo, scritto, eopiate da un ministro degli afiurí straniori, i' munito dei SUggclli dello Stato, quella letterá ministcíiale che aulorizzu 1'impresa dei duca di Halbek... ecco ciò choécapitale. Ma in ehe modo Vostra Altozza ii avilto cognizione e comunicazione di questi documenti ? Vado adirvolo. TI matrimônio fu dunquo mnnipolato e procipitato. Sei settimíuie dopo Ia sua partenza, il marchoso delle Antules, ri tomando ullu Curte dei suo padrono, gli annunziava, o conduceva lu sposa ed il suecessorc. Mio fratello si reco, incógnito, nella frontiera dei suoi Slali, alTincontro deliu regina; La hellezza di costei lo abbarbuglió - disso egli. — Kgli protesto dunque che lu giovano doniiu dovosso essere stanca dei viaggio: ordinú che si facesse sosta, e, contrariamente alla severa etichetta delia nostra Corte, il matrimônio fu consacrato e òonsuníalo nel luogo stosso. (Continua) '".'•.'. L ,*S"t-V" «V , ¦? 3Í>'*v ' I T A ii T A Ed ora se non credossimo essere Sa.nt'Anxa.—.1 r.omt do ht)sijiie, NOTE PIATENSI Kssa la sur.i slossa cantava e bailava impcriihénU, una tlomanda alia ceoperetla in A atti e 15 quadri. clie notisi K I un ul logra come pesce Ciiico das Vauikdadks.—Compa- latina impresa Hossi. A Buniios-Ayroá in seguito n pnrqlo olVoni| Crislofuli Í! ai secondo lenlalivo Perchò il baritono sig. Lhòrie nelln sivu c-.ho il signor Dr. A. Bono diresse nl si- gnin eqüestre; spetiact.lo varialo. Bónmnrsempre il clie, per * VlvNK/.IA ç A ebbe di siiicidiopòrlei, gióvauc Favorita e non il sig. Zardo? II sig. gnur A. Franzoni. regio Vicc-Consòle, chini, sodiconnc, íiglio dol cor.i- lei. si iiinmazzü, anni l'a, un altro luogo un (lucilo nlln sciabohi. IVáiiccse Coiii|ia^iiia Lhòrie ò induhbiamenle un artista si romilanese, Frnnzonl signor il assalto Al secondo Sun spqndenlodhni giornale di primo rango; ma il sig. Zardo che Abbiamo avuto ieri será ai il giovaim. stò ferito, mu continuo il duo!Io ; nl terzo ò ucciso ítvvclcnaiHÍdsi. Dicesi che iUaÚtiim una de Alcântara tanto di buona viilontà s'era prestalo assalto riportò un eolpn nlln tosta ed nlln Pedro adorAltri : sinto,1'nmoi'ü. BOLOtlNA sia molivo Scrivcla tiilriniW a surrõgare iinpruvvisainenle il sig. muno ilustra, ehe rese impossjbilç ü conti- Aiu/ol coi ÜOCiili. mniioclie ii giovinollosi era accora!\-i alcuni giorni gli openii impie- niinre il duollo, II teatro rigorgilava di spetlalori Lhòrie ammalalo in oceasione che si ralo por nón osser passato iill'osi\mc. riiiü nei lavori di sUir.ro nella linea I eoimneiiti dollit cittadinnTiza c ilelln che furono larglii di ben nierilali diede per Ia prima volta Iu Favorita, Hologna-Verona, ura in coslruzione, slnmpn sono molti o le persone oneste piau- applausiagli arlisli. si porto cosi bene nella parte d'Alavanzo n 1;) sopra ¦rneriii.ro À MILANO, mui giovinella, avevaiKi falto cupirü di non volersi gono ún'nltrn lagrima offusó.questo Zelo mlle. e fonso, da Mlle. Preziosi [Luwje) gli applausi genelo di vendicare nella bárbaro si lisalário dei deU'Orlo, gelló anui, 151 vim ültreaCcdnicnlare Duranfl [CUtrelW) sono duo arlisle rali, e far di modo che il pubblico Vigcn- piíi comroggia bolagnis, presso Poria ¦-ionci ora pcróepilo, an/.i una inconteslabilmcnlo cccollcnli sotlo uscisse quella será dal teatro, per lo Lóggiiimo nella Colônia Italiana d\ MonteUna. Yoleva morire. U.n eondulloro inissione iucaricalaáveVa r.hieslo*un Inlli i rapporli; sia per voce, per meno tanto soddisfattodi lui,quanto video: di ireno la salvo. aumento. lo fu ieri dei sig. Lhòrie. .( Alibinmo particolari intorno a quella bal- scenao por bcllczza. La impresa si rifiulò di accordare leriiinItaliana clie scliinlToggio ün colohnollo o Lnvicaudier anche bravi Mullo Quando iu Itália si sapn\ che il Presso BA IU, mi rngtuzijrilürnavo tale aumento'.o 500 operai, lavoranti cli esureito. questo sig. Zardo che canto la Favorita fu Vompná; bene tutti. mudniravcrcondotti ai pnscolo duo nel tronco diSan Giovanni in PersiLa belln ballorina maiitenpyo relazione specialloiletles, S|dendidissime surrogato ieri dal sig. Lhòrie, si dirá l'alvia li. suiruno cavalcava, lenendo amorosa con un tnle domicilinto nella ceio, si sonomossi in isciqpero. 2o nel che il sig. Zardo, ha lasciato a desisua tnentjquidla di.Me. Lantjc Corriti.il qiitlíi aveva promusso alia tro per una rum! Icgatn nl braccio. derare nella.Favorita. Equfsto nonè dalle li dia un moniloili rua 1 i iu cnmliio dell/affetto atto. i\io ü mulo Icgfito, moloslalo ci Stassera reccelenle compagnia vero; il sig. Zardo non ò attore come intemcràlo e puro. >1 rnpsclio, s'mpcnnò o trassc di sella Ia bellissima volta Puni l'Adonò manco alio sue promòsse. il sig. Lhòrie, ma egli possiede una dà ancora una conduttoro, correndo a prccipixVo, La liallcrina indigiinlu dirosso una lei- operetla di Lecocq // Düclúiiol voce tanto maeslosamente bella, da mae, cosi da sba lie í'C quel corpo sui UX CXlitiÚVlÚK IMCK 8(1X00 tora airnmuiiterichiiimnndolo alia parola, avremo oggi anche Siauio cerli che far si che tutti e sempre lo ascoltino risposto, replico con una secigni <: ridtirlo inlornlc cadavere: ieri di llacconla il Progresso de Taúúvj n.-.n vehiindole come zéppò teatro effotto quel nn con grandíssimo piacere. conda loltóra clie produsse lo stesso che il giudice di quella cilla aveva ilulla Borda será. Diciamo questo a rischio d'indiprima. U\GazzcÍÍaVicihoi.Úeso.\\i\ alia • (.ondannalo, il LO corrente, Allora ilisperata nndò ad aspcttarc i; inflei o sporre contro di noi la Signora Imliim : Uovcri c Lmioiita baslone, lo nninnto sotto glíarchi ilollaPnssiva. Mu In di col 25 di pi la quale... sembra indisposta. II piuorc-di lUJiLA, Corelli, avra pena due dislinlissimi artisti presa, svontura vollo che prendesse un granchio a Vicente Questi schiavn Ia grande il I' esposizione arlisliea' ain^Iione \yt\ resto íntiognauí secco, scliinffeggiando invoco deiruinanto che íanno parte de;í'impresa lírica (NOTE A SPIZZICO) popolazione medagliad'òro. colorinollo! asbasso si riliuiaronü tutti e 1'uno Rossi, quale primo delia senleuza Ecco 1'elcnco delle ultime novitá dramI/incidonle diede luogo a niolte dicerie e noscantante, basso trovava 1'allro come maticlie rappresenlatisi in Itália : di esoguiria ; mm si commenti scnndalosi nella cnpitalo Uru- solulo, | coscrilti dcl comune di L1SS0KE speciale triste il Lacommedin Onoreedovere. di Francesco una acceilare oggi parola meritauo iruavn. di rocarsi ai suno che volesse Milano, prima Sassi, piacque alflstituto DrammaEmilio presso nostra. da mandato. parte liailar a (lisireltó, si erano riunili bella tico di Uoma : cosi. ai Castagnola di Catasempre quan stupendamente voce cercava domiciliato una Ad Griatti, La Marcollo 1,'itnliiuio giustizia nia. Strana creatura, di Mnsaniello Fusco, ed doria. Lo zio cli uno di essi consigliò Ma dirigova in eulrambi, uniscono enlrambi una Luigi si Ayres. certo Buenos un lioci, uelln [inulm.cnte presso di, a Òrbetftllo : Povera vita, di Micoli. Invece : 300 a| ni polo ili ri tornare a casa, che Província delia ar caslidi nl r.anco pcMeposilare una ed Coraggio canto, di correllezza cliina uhhe l'orribile Una torta, di Orazio Lindau, disgustò il con yari anui di continuo sciúli scriivasse la mala compagnia. (Ili aiguailagnnli relri da nou potersi pubblico dei Filodrammatico Vi Trieste. cólinrt: rinoarico torpe, per le gatezza dramniatica, lavoro. lii si rapularono ollosi, o uno gli vil2--?õOO. di meglio. Piacque, nlFAnfiteatro Virgiliano di ManLungo la strada fece relazione con duo assolutamcdle desiderare buizione di ruecideva. ehe brava una coUcllaia dramma: Baldassare Castiglione, noi giungere ai Non vi ò parle, per piceola che sia, tova, un La popolazione lultas'elevo contro bravi còmpàtrioti, i quali, hottiglia una a Bonnti. vuotare di Ricardo invitarono lo * esceutore che dove fug- centro, ov'essi non si siano portali con va1'iiiumano osteria, vicina una in Barella, eolounello spumnnte di il A PA1VMA è mu riu somrisvegliando la ro subi "ire : insuperabile, niiove amicizia. non Opere giustizia lentia ner Imito per consolidara Ia fatta Peroni, comandante Ia seunla nor- Oi dei rainabilc oílertn. Mentre sempre nel pubblico la piü illimitata Il maestro Antônio Ttestano, dei qualo ncceltó Griatti maria popolo. inlo amici due i male di fun teria. Un milioncino, fu nello scorso insi vuotavaiio, Non sappiamo a che na/.ione ap- i biechiori di consognare nl Parroco delia e s.ionlanea simpatia. Se a tullo un'opora: a Torino con bellissimo sueesefruita verno ciiricarono ma loro miserabiíe, due milla scudi questo si aggiunge la bonlà contonente involto questo un'altra: // duca di un lioua terminal* ha ptirlonga no cesso, Vennero arivsfali dai enrabinieri, disgraziata- iu higlictti di (inqunnta scudi pifi una lira verso tutti i loro colleghi, e la me- Rosemberg, e - scrive il milanese Trovae.pparlcnga che dal.) ai diquadel confine francese, verso tnlo somina impiegata scílina retribuzione loro concessa, si tore- la farn nppresentaro ai Colon di Buei-nnnte .'Ha noslra, noi Io consii- stcrljnn, per venire anime. loro delle liene nel TOP.HK PKLLICL, due soldati semalia csecrazione iiiiivçrsale, anche di poi pesare di quanta nos-Ayres dnlln Compagnia Ferrari. II (irintti nccetlò rincarico. e perchè non pQtrii cd un caporale. criamo sergeiite un Al Conservatório di Musica di Napoli pliçi, i nostri eoinplimenli si sospeltasso delia sua buonii fede Insciò e quale considerazione e simpatia tosto rappre.sentato un lavorinoin2 venne loro come arra i suoi 1100 scudi. siano essi merilevoli per parle dei atti : Etelka. librettn di Go'.isciani, musica opedelia Ritòrnalo in cnsn, contentissimo che non ha c!i.e ascollarli di Crestenzo Buongiorno. niv.ioiio che aveva roalizzatii, apri l'involto, pubblico ed applaudirli semahi (lisinganno crudolo I per ammirarli ¥ * A MANTOVA un banibino di chiilFWHiAil TURCIII L'invulto non cnntencva che tre numeri scandalosa... Tinvaessere ad Comincia Pre: iiiir anni solo, soliorzuva al.lorno ad Alcuni poveri tiircbi clieandavauo dcl giornale LOperaio Italiano ciascuno dei sione verdinna sulle scene di Parigi! AU'onu inaslello picuo ili Usciva bollenlo. inoslraudo ai pubblico orsi amniae- quali gli venne a costare lahagattelln di 100 Favorita ed Aida; La pera erano in repertório Rigoletto sciuli. il si rovosció urlatu ai Chaed pe| II inaslello slraii, e sciiniolli, allravcrsando Alia Favovila di ieri será, stupen- airOpéra-Comique la Traviata Chi; hei nogozio ! — tutta che cho dire E fiiiine'fielè vicino alie yilln Jalifi e pellõ e le braccia dei b.unbino dameute canlala da tutti gli artisti, toau-d'l~:;Hi il Trovatore\ Bardi organetto da dopOuna slra/.ianlc agonia nioriva. di Lençõcs, vennero sommcrsi perNel Durazno, Uruguay. è andntn in secon- otlimamenle 1'orchestra dal quella musica triviale, guidala i spesso dicono beria (come grnziosnmonte dõnozze una donna clio nveva la bagatolla 1'iicqua enlrii nel caiiollo col quale cli-13 figli. sig. Toscãuini, o coi cori che non ane rimai pubblico giornale parigini!). piace A UniiNli iiiia signora lin dato alia allraversavano il linme. Sperinmo ehe il secondo maritn sia fortu- darono male, assisleva un pubblico pinza la cnssetta ;elle, Tmprese ! * luce tre banibiue Tanto la piierpora 1'nrono qualirü quelli clie si anno- natòcoiiinil primo potendo cosi raggiun- microscópico. La pia loa e palchi e "ure uoddisfacente. cifra 20, cifra di la benone. stavano capo il Irigeminc lc che ...;arotio, con tu lie lo bestic; 1'al.lo là, davano !'idea dei deserto, 0,126 saranno lo lampade ad incandescenza di 10 candue circa economic, aveva le poche 1'idea à'un campo di liw.de tjiá mulurc cheüluminernnno 1'Opera : 5,018 ' aostitui! Loggiamo lampade donnina mm 10. cbe, di le Ma Queste TEATR1 ECC. contou de vais. Si salva rono solo ATc! cui mezzo pa..sala é la tempcsla. delo e 1,108 di couna bnechi cbe gaz. ranno I.SIO nei-giornali di GÊNOVA donne porchè erano pa'ssalò prima : Eppure la Favorita di ieri fu una * ¥ d'iiperefteGar¥ ristadclla compagnia i pianli o la costernaziôue che proSraTAOOLI l)'0(il.l Favorita come poche, e se il teatro umore: buon di «inilaco... Un gano che si trova a quel Politeama, dnsse la cata st role nelle ili. n no sujVi.cantaha.—Le petil fosse sta lo pieno, il pubblico sarebbe VAvenir. giornale diCompiègne, in Frani)E S. Pnniiò slrazianli. fu causa che un stiocompaguo, certo nseilo picuo di soddisfazione. persliti litrono veramenlc cin, pubblico il segiionto curioso Avviso due, operetla in :i atti di Lecocq. Cristolbli, altentasse alia di lui vita. Municipale: Spigolature Italiane Provincie «rr-íí ""¦>" rF'"';IVnccsi °p.riíuii.1'.»,-. m* **>& APPENDICE i.{ NOVELLE IU Edmondo De Amicis 1 •"• CJ (CoiUinuaponc) \II Poche ore dopOj Iride stava ápppggiáta a una linestra dei snlotlo dá prnnzoj colle spnlle voi ti; alia campagun, e dicova: — Ma che propri o non vi sia modo di sfranciiirò un po' quês to ragazzo ? -— in quel momento senti il passo di Furio choscenduvaléscalc, o so""iutlí o subi tu: — Ora mi ei metto io.— Furio entr ò di corsa, creilendo che non ci fossa tu-* uno ; líppcnn entrato, si ferniò. di su in giii Vieni qun, —disse risòliltáfno.iite Iride una maechin. Furio intravvide biondi, e di cnpelli stupendo volume vcdendüch'egii si voltava per tornnro iiulie- quello voce malferma: rispose con tro. ... Sul lago. stupito. Furio In guardo Mn gunrdimi dunque! — esclamò Iride _ ou;),— ella ripotò in tono schorznvole vivozzn: — ti faceio paura? — nllcgrn di coinnndo ; Furio, ndngio ndngio, le venne con si scosse e le lnnciò uno sguardo Furio vicino. no, franchi, sonori, riAncorn, — soggiuiiso Iride sorridondo che voitsyn dir cento rinbbassó soluli; gli oechi piú confuso. ppí Furio s'nvvicino tino quasi a toccarln, col Oh I —proruppo Iristrano ragazzo ehe visoucoso, cogli oechi hassi, colle soprnecide eou uno scoppio di risa ; o piegando glia corrugntu che pnrovn che sofVrisse ; non nllindielro la lesta e giungendo le muni, labbra, sulle aveva clie un lcggiuro sorriso tutto il collo bianco e le braccia scoprivà orso addiun Ibrzato, tanto per non pnrero bollissime. rittura. Ma perchè non ti pettini mai ? Iride lo guardava con uif uttenziono piena ... ~Mi pettino, — rispose balbettando di curiosità, come per leggergli dentro, chè il ragazzo. quella confusionc le comiuciavn a pnrerc Ma soi sempre cosi arruffatto I — sogstrnna dnvvcro. Dove nndavi?—gli domando dolce- giunse Iride, e gli passo una nmno sul capo. sotto come unn mente, dopo un pó, togliondogli di sulln Furio diede un guiz/.o, piegó disparve. rossore suo e il di verga giunco, manica delia gia eclielta un non so ehc di — E ritisignora, la dimandó adesso? biánco, mãstovi appiccicntc. Furio segui In mano. rnnilo e con oechio attbnto o stupito quella mano, ... Che ? — morraorò Furio, ricompopoi rispose timidamente: nendosi. Iu giardino. Checos'hai'? Sul lago ? — dimandó essa di nuovo, ... Nulla. certo un dialogo ai dare come distratla, per Guardn come ti sei messo la cravatta. tono di famigliarità ; e si chino a guardarun grau gli 1'altra manica, como se vi avesse visto Se fossitua madre, vedo che avrei da fare per darti un pr'di garbo. Ecco, guárcln come si fa, ferino un momento : cosi... e cosi... — F nel piegare e ripiegare la cravatta andava ripetendo quei cosi con una vocina lenta e cnrezzevole, a pause, come si fa ni bambini quando non voglion lãsciarsi vestire. Tutfad un tratto tiro indictro le mani o domnndó : — Perchè tremi ? Non tremo,— rispose in fretla il ragnzzo. Ma si che tremi, e sei diventato pailido I Io no. Ti dico di si, figliuol mio ; tu non ti sonti bene, liai bisogno d'aria, dammi il brnecio, e andinmo a fare una passeggiala nel giardino.— Furio, esilnndo, le porse il braccio; la condusse, a passo incerto, fino alia porta, e li rafíare si fece serio: doveva passar prima lui ? prima lei ? tutt* e duo insieme ? a braccetto o divisi ? Iride. ridendo. passo la prima.-Ah! questo cavaliere... —esclamò poi, riprendendo il braccio dei poveretto tutto vergognoso ; — andinmo, via. « (CoMinua,! «"Noi, Sindaco delia citth diCompiègne; «Considerando cho 6 un insulto alfarte di dolln musica il solo necompagnamento pinnoforte ; ((Considerando che é dovero dei Sindaco tiitolnre la dignità delle Belle-Arti; «^Considerando ehe il nostro Teatro troppo piceolo per la rappresentazioned'un'opera grande DECRETIAMO : «Art. 1»-E'proibita Ia rappresenlazione dei Faust di Gounod. Art. 2"—Autorizziamo, invece^rl Piceolo Faust di Herve. « Compiégno, Giugno 1886. // Sindaco — Chovet. ¥ * ¥ Leggiamo nel Ft^íiro dí Parigi: « Infierendo a Rio Janeiro la febbre gialla, la Compagnia di cui fa pnrte Sarah Bernhardt sospese le rappresentaVioni. Dal teril ribile morbo sarebbe stato' colpito anche delia diva.* figlio Che bomba! __^_^^^.»f* TCavaílo e di Galoppo Siamo ammalati quesf oggi; abbiamo or ribile, in paasata male Ia notte ; una notte I :- v:" 1 ' LMTALI A produ o sogni sinistri. Ci parova d'ayor.e rinferno nollo stomncn ; oppuro non avevamo çenato, oppuro non nvovinno bovuto nemmeno una goecia d oi tanti votoni cho si o íiquori !... vondono sotlo il nome di vini o non corroro quesfoggi, Non possiamo coi nostri buoni letintrattenorci pnssiamo tori. Per quanto 1' amor nostro per essi sia tísica ó talo grande, Ia nostra prostraziono in quosto momento, che. ossolutamonto ci riesce impossibilo mettcrei n cavallo dol cavallo. Pazicnza 1 domani, forse, andrá meglio caso andrá meglio pei lottopor noi, o in tal lottrici ; i quali e le quali nostro e ri nostri sappiann, lo passar bene Ia nonpossono, arrivaro. vederci senza giornata A domani. dunque, o cari e caro; e non dimonticato mal cho a quosto mondo Ia salute ò una cosa precária, e che una inalattia di chichessia ; como puó cadere sulle spalle o minaocia di cadere ccaduta quesfoggi su quello dei vostro affettuosissimo Flik Cronaca Senato e Camera Tanto nell'uno come nell' altro magno recinto vi fu ieri seduta, ma le quistioni clie vennèro discasse non hanno iiessun interesse per i nostri lettori. Soltanto l'on. Cesario Alyim parlo alia Camera sul bilancio dei ministero d'Agricoltura, dimostrando clie l'opposizione non creò imbarazzi al Governo. Aualizzò alcune spese dello stesso ministero; descrisse lo slalo delle provincie dei nord e traltó delia quistione inimigraloria. ¦* II 29 corrente per essere il compleanno delia Sereníssima Principessa Imperialel). Isabella, Conlessa d'Eu, v'ò ricevimentoin palazzo, cominciando dalTuua pom. Col paçcliettü írarfeese Frooence arrivato ieri da Buenos-Ayres e Montevideo vennero 15 immigranti dei quali 6 accettarono ospilaütà al1'isola dei Fiori e gli altri sbarcarono per loro conto. Continueranno il viaggio per Europa altri 45 immigranti. Soggiòrnò in qücsla Capitale alcüni giorni per presenlarc iiíi'.[.mperiale Governo una ricliiosla d'indeuizzo e rimborso di siiese faliu per conto dei Governo slesso, alia ex-coloniadi Porto Real. Còiifidiaiiio clit Ponorevole Minislro di Agricultura dará giusla, e pronta evasione alia. ricíiiêsla dei noslró connazionale edamico; questo ? Sicu.ro: il vònlagliò di don Juan andava descritto, E- tutto noro, con uno stomma di oro iu alto da un lato ; poi una llla di nomi: Maria, Povera bimba ! mormorò don Juan bo* un sorsodi cnlui ancora tiepido. Trovasi in Rio de Janeiro l-Ispet- vendo7íííT. tore delia Navigazioiúi Generale ItaMia eugina : 1'idillio. liana, signor Merlani, che fu per Elvira. Ahi, ahi, Ia ragazza che Ta 1'amore per molto tempo comandante deiVÜmberloe passo poscia al comando il matrimônio I Giuditta. delia Regina Margherila. Un visinoda bambola; inon'ihnamorai L'egregio signor Merlaiii, arrivato perchè abitava di rimpotlo amo. Grulla, col ferina assisiére GoÜdrdoú qui per grulla da far venire le lagrime agli oechi. Elena. alie riparazioni delle avarie cb'ebbe Una statua greca di mnrnio: Ia sola a soffrire il Giaoa. inconiincinro senza Le riparazioni al Giaoa, vengono donna cho abbia saputò abbia saputo íinire dio Ia náusea; destarmi fatie in Bahia e pro v viso rio; saranno sazio. fossi no io cho prima La marchesa di Mães. necessari (> giorni. I A propósito dello sgratlevole inpiú boi piedi ni che in abbia mai visto: cidente toçcalo al Giaoa, riceviamo bianchi, rosei, miniiti, birichini, adorabili: che si djanó dibecco ali-aurora; dalla Nnvignziòne Generale le se- due colombi Maria, dipro/essione cômica. Un giovedi grasso. guenli linee: (( SlGNOlt DlRF.HJ.OttE, Marie Satin Lamidoff. La sola donna cho m'abbia fatto sospel« La preghiarao aver Ia compiaconza di '1 rettificáre quanto segue: tare un momento ch'io potessi amaro su cho Giava « II tolegramma riguardanto il serio. Aiwa. questa agonzia ricevetto il giorno 12 corrente da S. Vinconzo o pubbliea to dai; giorUna palma; l'bo amata due mesi. nali locali, diceva cho il Giavahx incontrato Gina. in alto maré il (5 corrente II vnpore che Una ninfea, che beslommiava come un porto talo notizia a S. Vinconzo impiogò circa sorgonto. soi giorni per portarsi in quel porto. Lcandra, Giuíia, Eufrosina... « Non fu dunque como vonne assento da ! In lista non finiva piii; ma in Ahimè nbun giòrnale italiano, cho il tolegrumma. — La donnn cho io bia impiegatò G giorni por arrivaro fin qui, fondo c' ora poi scritto : ma bensi il pacchettò cho da'.l'a!to muro im- amo é quella che non lio mai veduto. piogò (5 giorni ad arrivaro a S. Vinconzo ; * * cosa cho anche il giòrnale italiano in queA propósito di vcntagli, lòbollo signore stione troverá, sporiamo noi, naturàle. conpsceranno di corto i liei vorsi cho una Ringraziandola iriflnitamonto. mia gentile non mono cho intolligcnto comVAgenjia delia IV. G. I. pugna nel Corriere'1 di Roma, Ia eontossa liara, scrisse su yentaglio giapponese Solto il titolo—-Vcntraüo per Ia d'una sua amica: sono squisiti di conceito o le strofe sfilano a una a una come '1 iiitrodnzione dei gooo immigranti — di fattura; perlo da un filo d'oro vorgine, K' yentaglio leggiamo nel Garibahli di S. Paulo: che parla: La settimaua passata furono in S. Paulo i rappresentanli delia Vclocc, delia Societá Tráíporii Mariüimi e delia Naoigazione Generale. Avuti appena conoscenza delle condizioni dei contratto, fuggirono come appestali Circolo Filourammatieo Italiano Trovasi per pochi giorni in Rio «Sarebbe un ripeterecoseormai Janeiro il nostro concilladino signor trisí.i il far cenno delle eleganti Floriano llossi, residente in São signorine che convenncro.» Paulo. Cosi diceva un período delia nolizia che abbiamo dato ieri sulla festa Ieri aila Corte d'Assisi ebbe luogo di sabáto. 1'ullimo alto duo pietoso dramma Speriamo clie il buon senso ayrà clie si svolse Ia mattina deli'11 suaçerilo ai nostri lettori che quel dello scorso gennaio e checommosse írisli soslituiva, per inganno tipo— leite. popolazione. grandemente questa grafico, un'allra parola Joaquim Ribeiro Guimarães, gio« Ripetere cose ormai /n>.» vane di 'À'2 anni, portoghese, venditore di pane, amoreggiava da Libri, opuscoli e giornali qualche tempo colla giovinetta Maria da Conceição che conviveva con suo O Dr. Mello Moraes.— Mello Moraes zio e sua zia; ma un giorno es- Filho.—Ringraziamo delTinvio ; il volume mesta eleganza delia cosendosi accorto clie Ia ragazza era di 150 Pagino.nella pertina nera, ó un gentilo omaggio cho il diventata frêdda verso di lui se flglio rendo ali • memória dol padre. Sono ne addoloró tanto da perdere Ia articoli ri uniti dei giornali che pariarono Dr. Mello, cho lo gindicarono ragione e Ia mattina menzionato en- deirestinto come autore di bellissimi lavori, come uotrava nella casa delia ragazza, splo- mo, como padre. deudole contro un colpo di revol- II pensiero mostra Ia gontilozza doH'aniver. La ragazza ferita cadde, e lui mo dol flglio. e certo non polova rendore piú bello tributo alia memória dei padre, che credendola morta, forse per non puhblicando questo libro. sopravvivere a lei, forse per non Tempo.—Revista artística, seientiosarc affrontare Ia giustizia umana fica e litteraria. questo nuovo periódico cho si rivoltò verso di lui 1'arma omicida. Salutiamo splondidi auspici. sotto presenta Feriti gravemente tanto lui che nomi dei collaborarori sono una garanzia. lei, col tempo risanarono, e lui com- II sig. A. do Almeida Oliveira tratta con moita perizia un argomento importante : — parve ieri davanli ai giudici per Creajione di una università nel Brasile — ; il rispondere dei suo oprrato. lavoro non é llnito, o noi attendiamo di logDopo brevi dibattimenli e Ia bril- gcrlo con attonzione. lante aceusa delTeloquenle suo diIL VENTAGL10 fensorc Dr. Cyro de Alzevedo, venne assolto. * E' partito per Porto Real il nostro egrégio amico Enrico Secchi. o frngranto dalla tazzolina orienlule, c fuinava una sigarettn d'Aviin«, odorosa coniu una capiglintura di donna. Sorriso, o levando gli oechi di inoncllo vlzlòso, ovo un lampo di malizia, che non una signora ha mai visto, brillava, mi porso un vontnglio cho staccó dalla pareto, o mi disse: — t) II mio nobile amico don Juan Tenorio (iniva appona di loggere ilmioscritto sui ventagli, quand'io entrai nella sua camera; sorbiva un caffé di moka che t aporá va caldo « 15' colina oslato. Piegasi Langucnto ogni corolla. Mozzodl. La canicola Dalle infoento vie caccia Ia folia. Del tuo veron lo seriche Tende, o mia bella, chiúdi; Sciogli lo chiome, o seendnno Qual bruno velsu i bianchiomcri nudi. M'agita ancora, in'agita... Ii' dciralma un bisogno Quosto d'iina fantástica Ora d'oblio, di voluttíi, di sogno. » « Mottiamo, scriyevaima delle piii avvenenti o spiritose signore dalla corte di Luigi XV, cho una donna sia doliziosamonto ainabile, pomposamente abbiglialn, piena di dnlcezza c rli gruzia ; s'olla non sa niánuggiar con arte fuor dol comúno il yentaglio, devo sempre lenierc dVssor 1'ntta sogno nl ridieolo. Son tanti i nindi di scrvirsi di quesfarnese galante, cho a un eolpo di ventaglio si distingue Ia principossa di razzn dalla borghcso volgaro, le niiu,ehes,i dalla rostieciera. E poi quanta lòggiadria non dà il ventaglio a una donna cho sappia servirsene a modo. Guizza, aleggia, s'apro, si chiude, accenna, s'alza, a'abbassa, aocondo le circostan/.e. Io metto pegno clie fra tutta Ia battoria di cui Ia donna piu capriecipsa pilo coprirsi, non ò ornamento da cui possii cavarsi piú partito clie dal ventaglio ! u 3 In Grécia i vontngli eranili rami di ni frio e di fogliodi plntiiíio orionlalu: poi 1'iiron di ponno di pavone. In lloinaòran di stoccliu _ di un logno odoroso. Nel motlio ovo furou di ponho o di pavone o di struzzo a di papagalIn o di faglano, llssute sur uiv liinnico d'oro od'nrgonto o d'nvorio; o si portavan pondon ti nlln cintura per nua cntónn d'oro. Coffliinicati Circolo Filodramm. Italiano * ¥ * l)'ordine ciei signor Presidente, sono prega li inili i soei volnnli ad inlervcnire all'Asseinblea Generale Slraunlinaria ehe nvrú luogo nelle sale dei Circolo, Domenica, :tl) dei corrente mese, alie ore 8 ili será. ORDINIí DEL GIORNO: Ma le donno piii abili a mancggiaro il ventaglio son le spaguuolu. Una donnii spagnuola, dico in un suo romanzo Bonioinino Disraoli, farohbo ihvidia col sim solo venlaglio; alia tattiea di una schiora di cavaliori. Ora o]In lo dispiogn con ia lontezza pomposa e Ia consapovolo ologanza ilelTuc- I'.I.K/.lil\l A Mi:\||!ltl DEL CONSICLIO. collo di Giunono; ora l'ngitn o eon mollezaa indolenle o eon adorabilo vivacitá, talora il Ili", 2.1 Luglio 1880. - ¦ II Viceventaglio si rinsorra con un fromitò cho so- Segrela rio, Sulvctlore Leonardi, miglia al batter d'ali d'un ucccllo, o fa tiaBit 1 ir d'improvviso. Ecco; il ventaglio d'unn llonacci Sacerdote 1'asquale, ribruna Dolores vi toeca il braccio; due oechi tornando in Europa sul piroscafo nori u lucenti sfavillan sotlo Ia trasparenlc manola; forse un dramma comincia: un italiann Nord America, c non avendo dramma o una commcdia ? potuto persoiialinente prendere com* inialo Ho coininciato co' vorsi delia Conlessa Lara; terininorò con quolli di Luigi XVI11. Regalando un ventaglio a una signora meno austera che bella, il ro galante \\'.eo scriver su Ia scatola nera che In conleneva: ZXtm.s- le tenips dos clialeurs extremes Hereux d'aimiser ms loisirs Je sattrai prés de vous amener ies féphirs: Lesamoiirs r viendront d'eiix-mêmcs. IL PRINCIPE NERO. SONETTO da luiii i suoi amici, lo fa per mezzo delia slampa òílVendó loro, con rrancliezza e sincerilà, i suoi piecoli e liiiiilalissiini servizi per Decollaltira — Gascnovo, Itália, luogo dove andrà (issare sua residenza. IJordodel piroscafo italiano Nord America, 'H\ Luglio LSSÍi. Una leUevíi <!u uoese^nure I sigimri \. |)(. Vinccnzi e íigli; Quelfio che in mez/.o a polvoroso carte tigeiiti, delia X. G. |. avvisanoche spesi, 1 pifi cari anni delia vita lio lenogno nel loro iifViciò una lettera di Ludibrio sposso dei livor parto airindirizzo dell'il,aliano Achille accc.si; (lamino Che struggo i cor d'impuro Bernardini, daíl'ul'ficio a provenierilc nrmadio in un parle Or cho deposli coniparlimenlale di Gcnova:, e con appcsi, naslri boi lio gli uniformi c'o ra.ccoinandazione di conscgtíaiia e sparlo, scucito dei cappcl Lo piume per-'iiialineuie al dello signor BerLo spadiho incruento ed altri arnesi : nardini. Do' monti ncllVazurro ctere imnierso, Si alírelli quindi a ri tiraria egli Sotto un pino oinbrelliforo soduto, slesso nelTAgenzia suddeüa. Alia musa ricordo il lempo perso. SiKíitótá Itiiliana di ICenefieeir/.a E sorsoggiàndo il nettare di Chianti : d Oh ehe misorio — griclo —abbiam veduto IN ItlO JANEÍnÒ « In alto e in basso, e mirai, e Sácripanti! » Quosto sodali/.io invita tutti gli Italiani residenti in questa Capitale a volorsi ascrivore soei di questa Soeietá, i cui benetici, çlio giornalmcnta emana agli Italiani poveri ed ai suoi assòciati, meritano il concorso di tutti i cònnazionali che riu trono nel loro cuore verl sentimenti patriottiei. I.a sugrotaria ó in rua n. 47, Un párigitio frc.quénlalore deliu secondo piano e si trovaConstituição aperta tutti i dalle, 12 alie 2 pom., atteridére Borsa va atro vare ílotliscliild riechis- giorni non sólú ni bisognòsi como a per tutti gli Itasimo bnnchiere, e racconla ad un liani ehe volessero ascriversi a membri di questa pia Istituiziono, amico Ia sua visita : Por il Consiglio — lVtsogna próprio dire cho gli G. llosisio. AMENITA' afVari vadano male anche poi Rolhschild. Figurati che passando davanli ad una poria soechiusa lio visto Ia signora Rotliscliild e sua figlia cho snoivivano... snllo slesso pianoforte I Tapullelli perseguitato dalla moL^ 1 i<;, si rifngia snllo nn letlo. Ah, briga ii le; canaglia-, assas— orla lei luribonda—uscirai sino! In di li? No, signora, ioslarò qui solto, Voglio larvi yedere che in casa mia laecio quello che voglio in! COMMERCIO BSeiiniatisníi, Wevralg-ie e SCIA.TCCHE L'unico rimedio in cui si dove aver Ia miiggior liducia per essere evidentemente ganíntilò, é Ia molto itecreditata 1 • !•;' r HO ti ECT111 NA Migliaia di malali sono ristabiliti perfettamente dovedolo alio frizioni di questo potente riinedioseir/a rivale in ])aeso aleuno. In aleuna província dol Nord giá ha guarito Ia leiriliile malatiia dei Beriberi, còn l'ri/.ioni di Petroltóctrina, essendo adoperata dal principio dolTinfcrmilá. nEPÒSÍTO OENEHA.LE Si-avessa de Santa Uita, it. 1 CS IÍTO 015 .lANIilUO luuaaenaBinmssefíaíã •>¦¦ -c-> w»mi«é«———»^— Annuncl DR. ABEL PARENTE SPECIALISTA SIÍI.I.I.H MALATTIE DELLE SIliNOlíH \'. PARTI Di rilorno in quosta capitale dopo alcuni G.UIBK) Rio, 2ü Luglio 188C. mesi d'nsson'/.a, si trova nuovamontoa disposizione delia sua elieutelain limados Ou.20 1/2 flA'es ir><>. dove a qualunque ora può Londra 'l(i;) essere chiamato : continuando a dare consulto Parifri 'W o -HO lira Itália grátis tutti 1 sabati ai poveri. * 2U3 a 2CÕ Portogallo "n 014 n Ainburgo 2j>t70 dollaro Dol rosto, 1'usò di scriver sopra i ventaNova York Coinnra Motali: Vende li ò anche dei Chinosi n de Giapponosi, 1 LSCwD 11S700 che gli adoperan di bambu vèrnicialo c pu- Lire sterline lito o ricoperto di carta. L'oi'igine dei venMovimento «lei Porto tagli ò dichiaratada una leggenda chineso DI assai loggiodra. Una será cho Ia bella KanVÀ.POHI ATT LSI di figlia d'un mandarino, assisteva alia festa Genovii, Giava 2"! dolle lanternc e il palazzo illuminato pareva Livcrpool e seali, Memnon.j 2"i 28 1'incondio d'una forestádi flori, e un nuvolo Port i dei Sud, Rio Jagúáráo 28 di danzatrici piegava in giro lo membra sui Pacifico, Q/lconcaçua 28 Rio delia Plata,'Galilco lappeti di riso, come il caldo, era grande, si (Vitibürgò e scali, Pernambuco 29 17' Rua da Guarda Voltia V7 30 vide obbligata a deporre Ia mascherina Nova York o scali, Finance 30 Southampton o seali. La Plata ch'clla avova sul viso. Grande sortimentó di paste fabbricate 30 colle migliori farine triostino, Iravagliate a Ma poi clioil pudoro Ia riténeva dal mo- Porti de! Xonl, Manáòs uso Itália, (lande prove delia loro buona strare il bel viso oblíquo dove gli oechi lioVAPORI IX PARTKN/A qualitá. rivan como viole, ella cominció ad agi tare Bahia; Lisboa o Ainburgo, Montevideo. 27 Vemliía alTin^rosso e al minuto Ia maschora cosi presso al viso, cho per Ia Rio Grande, Pelotas o Porto Alegre, PREZZI MüDll.ISSIMI Chatam 27 rapiditã dei movimenti, parvo cho un velo 27 scali, Ville de Bahia e llavre agli oechi curiosi, ancor Ia nascondesso 28 Liverpòol e scali, /tcoiiej^mi Antiea Btanda di ÁTnsica Tutlo le donno cho assislcvano a talo afdita Londres o Antuérpia, Galilco 29 ITALIANA 30 e caprieciosa innovaziouc, vollero imitaria; Rio delia Plata, La Plata Direita dal prol'. Costantino Varriale offre i Ia Victoria, Pará dcl Nord Porti per syolazzaron, biano tosto mille maschorine suoi servigi per festo da bailo, sposalizi. bat(lOlis;) 30 tesimiote, ecc. Puòdisporre di pochi o molti che o nero farfalle. intorno a mille visi log- Nuova Zelanda, Hogarth 31 iinisicanti secondo le richiosto. 1 giadri; o Ia scoperta dei ventaglio fu fatta. Lisbona o Amburgo, Buenos Ayres 2 Porti dei Sud, Canning • G Lisbona e Bordeaux, Niger INDUSTRIA NAZIONALE ITALIANA Giuseppe Cavaliere FABRICA DL PASTE Praça da Acclamação, 9 I 'ITÁLIA cmf EMNOMÍÜ Xumby-Caena D ELLA PERSEVERAIS«BI ASSOCIAZIOHE 81 RUA DO OUVIDOR 81 XAROPE INDÍGENA ANTI--TÜBERCOL0S0 PKODICIOS DOS PRODÍGIOS deinven.:ao ,,lílj0 coveuxo impkiuai. t:«m a patente 1Mtlvlll,;1UM1 n -IS Vovdiidolra tonto <l<" mii.1-,1 cs. E' o prodigioso xarope <^ w1Va . » impossíveis pela modicuia, .n.^l^n^IelllTTepuTadas , As numerosas cuias, algunasm (l (1(, long0s annqs.; „ ,', p,oliss0cs • ... os .¦ os o e residências obtidas om doentes do luVmil., »*>|. de brp.nchl.tos pertinay.es e ,.te ?'" ^ VrcíS dS/c/Jdó 20 de Junho de 1880. iitsin ,(.slllbcleciinento publicamos, para prova de tuberculosos, nté:no » lio astaoc Os diíVere s o importantes caso,, (1|,ti||,los „ bòin ronl.oeij dos clínicos, H-,1 • A confiança o eonscn estão a roeeitando o nosso Miop 1° piano í" piano j-v' CVIIANTITA Hiceve denaro in Impresta Capitulo llio l)E I.I' I I \ I.I í^iuniTe^üi Societa5 I Atteso da Genovn partira, per Monto vídeo e BuenosAyres il 0 Agosto. m Per meroi e passaggien dirigersi ali' Agenzia RUA DA URUGUAYANA, 50 illK. ANTI-TUBE RCOUOSO INDIGENO miVILIWlATO DAL (10mii\'0 DirillUALE CON I.A PA.TENTIS ll'l.N VHNZIONK N. 29S MARAVIGLIOSA SCOPERTAÜ Ritrovato Provvidenziale ! Vera Fonte di Miraeoh ! 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Tulto qúrsló inVpono ricotthiV conqn.slo dolla d.-lln pirúi.LÓ vòrilii. lie n^iprcsonta uno deliu plb brillnnli l'univ'.rso düirninanilá, , bene in niodica scienza (.osta. ¦„, In busto stabilicimenío Irovasi_ sempre W«o.e» Ü.11...Í paste, „„!,cl,ó,ain ,..-,»<lo,Li impero, suv^pel pi< in larsi riputazioni queslp ^0;,";i1(,(immis,ioni oonimissiom nor | .ieneri. Kc/ui/tà «//'/«f/Amo érf oi deWuj m; si esegmscono I ínteriore. Scopn.lpri: Un. .Sm.i.ks i? RIO JANEIRO HARITUMIA VAPORE SOCIETA' GENERALE Dl THASPORTIa Uiienos-Ayros nionslle Xiiiiea tia IL N. B. Percvitare le falsilie.v/.ioiu csigere Ia marca dei iabbrieanti. 1M110SCAKO ¦ Lamperèür & Bernard 36 Rua de Gonçalves Dias 36 Per iíbli e passaggieri tmfcási coi consegnatavi ATTElHZIONEí! I... 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(LIÈGE) DEPOSITO GENERALE RIO Externato João de Deus Itiaa Sete de Setembro, «O , Antônio Jannuzzi e Fratello Inmorlsitori „„ Costnittori-.Yreliitettl DELLE VEUE LAMPADE di çibeV m^t\\ A PETRÓLEO DEL BULGIO, INS'incaricano di costruziòni s, ritosçe , U di o quanto ornati ECONOM1ACHE, ED sostõgnií ESPLÒS1VE o danno arte Como puro tirano pianto LA CUI LUCE.EGU ALE A QUELLA loro opera. prevontivi por qualunque Dl3l)15CClII AG AZ. n. 37 (Santa DOMici..io-Viado Monte Alegre NON COSTA CHE 109. btudio™d ü^-mcink-Via Ri«cbuelo, RIO ,IAN'l!.lltO 15 HlilS ALL'0ll\ Napoli Kàrl Vaiais e Comp. £"¦ J. RIGHSEN eC. nogli ulliíni ijodlc La Societa Generale di Trasporti MnriíÜmi ã Vapore, di Jlarsiglia cbe ta se.ente üo .talinni, (i,{iOO;.innngranl. e Santos Janeiro mesi inírodússò noi porti di llio de rid.ilti di passaggi da quanellcsun diverse age../. i Urasile, si rilnsciano higllclti n prosai Hrasilo.. . lunque punto dei Sud dell'Kuropa, sino ai porl dei 1 consegin rimessa e „„„„„•„„, lia Societa Generale do Trnsi.osti Ma.itimi.a Vapore, s'incnnca delia in nu si trovano lino alio dei biglietti ai destinatari cl.n saranno direltiad essa, dal punto sbarco in Brasile. â^-4 RIO DE JANEIRO Minute Fabbrica a Vapore di Maccheroni e Paste Xumby-Caena SCIROPPO INGLESE LEdAzioNE italiana - Una do Ouvidor 79, CQNSOLATO it ali ano - Rna da Quitanda 49. SOCIETA UMONU 01'EltAIA ITALIANA IN BENEriCEN/.A — Una Strnttít S. Joaquim 58 — Rua da SOCIETA ITALIANA DlBENEFICENZ-A' Consti.tüção 47. c. a. nosso" — orologiíiio spcc.alista, Rua aa . Candelária 8. i — t.Ruado farani fc nipote — Giojellien . 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Calzolaria alFInglese ní\sti"nicolí\ 4 _ Rua do Cattete — 4 1NSEGNANZA PRIMARIA E SECONDARtA, 1IAI.I.K 0 1IKI. MATOSO AI.LE 4 DELIA SERÁ ORA RIO Istruzione primaria • •9-3 Portoglieso a\í Franeeso a"^ Inglese ••1-2 Latino n-lf Tedesco ••** Geografia • • • • 0-11 Sloria •• -11-12 Filosofia l"-il Rettorica • i-l«"l • • •!*-! A ritinot ica Geometria ; • •!-« Álgebra .••• 1<M1 --* Corso annesso // Segrelario, Ai.iiieuo Coitiniio. N, B.-Si coreano abili lavoranti. DE JANEIRO CASA SERPA di illereerie QUADAONARE l'OCO H LAVORARE MOLTO K II. Grande Magaxxino ai signori nogçziraccourinda si casa Òuosta ITALIANA 1'llOGUAMMA DELLA SARTORIA aiiti e véhdiíori ainliulanti, per il suo ecçezionhlo buon incrcaio. e pel completo assprsimeniodei generi. 1 prezzi sono lissi. ei a pronti eontanti senza ecoeziòiii alciina. e si K>>i giorni di lavoro si apre alio ore fc> si apre A vendo ricevuto un gr; ndè nssòrtimohtp, chiudo al cader delia notte; nei festivi in stolle diagondle c cheviotte, linircrio. era- solamente dalle 9 a mezzo gnrno. vatte, ombr.clli ed altri gene.ri atlini, tutto alta novitá, 1'anno noto cbe per meglio agevolare e servira il pubblico hanno deciso cbe da oggi in avanti i prezzi saranno ribassati dei 10 ljO. Eglino, volonterosi come sono dl lavorare si lusingano d'essero onorati dalla gente di V, Ocuiista delia Cassa di Soccorso D. Pedro gustoj e massimámentedai loro concittadini. e capo delia clinica per le malattie degli occhi, nella polielinica-generale. Consulta dalla l alio 3pom. ii\ rua (Jruguayana n.-dT. Le applicazioni elettricbo che hanno dato si MEDICO ÒPERATORE ED OSTETRICO lmoni risultati nelle malattio: coruca. . r*etlr Specialisla per le malattie delle signore ed belldès, Lt*ls, clioraide soin elettro-terapeutica; consulta dalla 1 alie na c dei norvoottico (ajotta 9 dei 8 alie falte dallo solo saranno i'eiia). 3 pom. in mattino nello stabilimento elettro-terapico doi signori Teixeira & Irmão, — Altre dove puó essere cbiamato a qualunque ora specialitá: inalattie dell'u.d.ito e iossa uasale. per iscritto. SICOLI E COMP. Rua da Urugayaná 39 B 112 Rua do Rosário 112 DR. NEVES DA ROCHA v Dt|, ^AULICINI Rua da Alfândega 148 CORTEI mm Imunto m UMANWf 12 51 . m Modas?*1 vesiuabjôs .- -hiM, f u«in»i Da - N.PAÍIliPOWJ C CWAHCA5, NlUBAUU CUCUIM « "*' BattttM -Profrlainiot nnuiiMb. 1MBAERTS o>C!í, RUA DOS OURIVES 7 £$ss&C rao DE JANEIRO Caí\lo Usiglio IVoirisola das Flores (ASILO PER GLI 1MMIGRAMI DI RIO JANEIRO) Prezzo 500 réis Tróvasi in venditá nella libreria i.o>ik\i:rts & g. 7-Rua dos 0urives--7 RIO DE JANEIRO Tipografia de.l7fafo.