Convegno per i Coordinatori Infermieristici delle UO che accolgono bambini sottoposti a intervento di adeno/tonsillectomia Torino, 26.09.2013 La gestione infermieristica del prericovero (cosa fare? cosa dire?) Patrizia Carità Coordinatore Infermieristico Week-Surgery Luisa Altizio Coordinatore Infermieristico Settore Diurno Azienda O.I.R.M.-S.Anna di Torino • Il prericovero: Rappresenta sovente il primo vero contatto del bambino e della sua famiglia con la realtà ospedaliera • Obiettivo del prericovero: Accogliere e preparare il bambino che deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico programmato A quali condizioni • Senza fare perdere tempo alla famiglia • Permettendo al bambino di restare il più a lungo possibile nel suo ambito familiare • Cercando di affrontare e limitare il problema dello stress, dell’ansia anticipatoria, delle alterazioni comportamentali che il bambino e i genitori subiscono di fronte ad una esperienza nuova • Coniugando una buona organizzazione, un buon livello tecnico assistenziale con una permanenza quanto più serena possibile in ambito ospedaliero I diritti del bambino in ospedale • Art. 7: 7 “I bambini e gli adolescenti devono avere quotidianamente possibilità di gioco, ricreazione e studio, adatte alla loro età, sesso, cultura e condizione di salute, in ambiente adeguatamente strutturato ed arredato e devono essere assistiti da personale specificatamente formato per accoglierli e prendersi cura di loro” Quali momenti (cosa fare) • Apertura del prericovero: – Accoglienza, accettazione amministrativa – Apertura della cartella clinica e della checklist Sala Operatoria paziente pediatrico – Esecuzione del prelievo per esami emato-chimici – Esecuzione ECG • Visita anestesiologica: – Visita con l’anestesista – Illustrazione delle procedure e delle tecniche di anestesia che verranno impiegate – Firma del consenso all’anestesia Quali momenti (cosa fare) • Visita chirurgica – Visita con l’otorinolaringoiatra – Illustrazione della tecnica chirurgica che verrà utilizzata – Firma del consenso all’intervento chirurgico – I pazienti minorenni devono essere accompagnati da entrambi i genitori o dal tutore legale per la firma dei consensi • Esecuzione di : – Esami strumentali – Esami ematochimici – Consulenze specialistiche richieste dall’anestesista o dall’ORL (come ulteriore approfondimento Quali momenti (cosa fare) • Chiusura del prericovero – Consegna ai genitori delle informazioni per il ricovero – Consegna della cartella clinica completa del paziente al reparto (Day-Surgery, Week-Surgery, Degenza) Cosa dire • Comunicare Significa “rendere comune”, far partecipi gli altri di qualcosa Il parametro che indica l’efficacia della comunicazione è la “risposta” Questa “risposta” di buona comunicazione ci deve venire dai bambini e dai loro genitori Cosa dire • Strumenti per una buona comunicazione: Gli strumenti possono essere diversi, vanno però condivisi e costruiti in base alle singole realtà : • Opuscoli informativi • Attività ludiche guidate • Materiali audiovisivi Cosa dire • Strumenti per una buona comunicazione: Gli strumenti possono essere diversi, vanno però condivisi e costruiti in base alle singole realtà : • Opuscoli informativi • Attività ludiche guidate • Materiali audiovisivi Cosa dire • Strumenti per una buona comunicazione: Gli strumenti possono essere diversi, vanno però condivisi e costruiti in base alle singole realtà : • Opuscoli informativi • Attività ludiche guidate • Materiali audiovisivi Grazie per l’attenzione! attenzione