DioINS_5_05 19-04-2005 14:19 Pagina 1 Diocesi insieme Mensile di informazione per il clero a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Milano EVENTI DIOCESANI 25° di episcopato del cardinale Carlo Maria Martini pagina 3 UFFICI E SERVIZI DI CURIA Giovani e servizio: volontariato e formazione pagina 12 NELL’INSERTO La Pastorale dei Migranti in Diocesi Dall’emergenza alla cura pastorale: l’impegno della Chiesa ambrosiana verso gli immigrati Poste Italiane Spa - spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Milano n° 5 2005 DioINS_5_05 19-04-2005 14:19 Pagina 2 Sommario EVENTI DIOCESANI 25° di episcopato del cardinale Carlo Maria Martini . . . . . . . . . . . . . . . 3 Incontro dei 14enni al Sacro Monte di Varese con l’Arcivescovo (7 maggio 2005) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Incontro dei Cresimandi con l’Arcivescovo allo stadio “Meazza” (2 giugno 2005) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Partecipazione della Diocesi al Congresso Eucaristico Nazionale (Bari, 27-29 maggio 2005) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 UFFICI E SERVIZI DI CURIA ECUMENISMO E DIALOGO Settimana di spiritualità ecumenica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 PASTORALE DEI MIGRANTI La Festa diocesana delle Genti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 CARITAS AMBROSIANA - PASTORALE DEI GIOVANI Giovani e Servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Diocesi INSIEME Mensile di informazione per il Clero a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Milano - Direttore Responsabile: Don Gilberto Donnini Editore: Centro Ambrosiano di Documentazione e Studi Religiosi Direzione, Redazione e Amministrazione: piazza Fontana 2, 20122 Milano (02/85.56.240) Realizzazione editoriale: ITL srl, via Antonio da Recanate 1, 20124 Milano (02/67.13.161) - Stampa: Boniardi Grafiche Srl, via G..B. Vico 40, 20123 Milano - Periodico registrato presso il Tribunale di Milano al n. 374 del 10.6.1996 Poste Italiane Spa spedizione in A. P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Milano FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO Settimana residenziale a Eupilio per i preti anziani. . . . . . . . . . . . . . . 14 PASTORALE LITURGICA Corso base di liturgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 COMUNICAZIONI SOCIALI Giornata delle Comunicazioni Sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 INSERTO L’UFFICIO PER LA PASTORALE DEI MIGRANTI DELLA DIOCESI DI MILANO La Pastorale dei Migranti: dall’emergenza alla cura pastorale A FAVORE DELLA VITA Punti di convergenza e di intervento pastorale 2 diocesi insieme n° 5/2005 DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 3 EVENTI DIOCESANI 25° DI EPISCOPATO DEL CARDINALE CARLO MARIA MARTINI V enticinque anni fa, il 6 gennaio 1980, veniva ordinato Vescovo nella Basilica di San Pietro a Roma, monsignor Carlo Maria Martini che il 10 febbraio dello stesso anno avrebbe fatto il suo ingresso a Milano come Arcivescovo della nostra Diocesi. Questo anniversario sarà da noi solennemente ricordato in due momenti distinti ai quali siamo tutti invitati. Il primo è domenica 8 maggio, solennità dell’Ascensione del Signore. Alle ore 19, nel Duomo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini presiederà una solenne concelebrazione Eucaristica per tutta la comunità diocesana. Il secondo è martedì 10 maggio presso il Seminario di Venegono Inferiore, in occasione della tradizionale “Festa dei Fiori”. Questo momento è particolarmente riservato ai Presbiteri e ai Diaconi. Alle ore 10.30 il cardinale Martini presiederà la solenne Concelebrazione eucaristica. Sarà anche allestita una mostra fotografica sui 25 anni di episcopato del cardinale Martini. Il 25° anniversario di ordinazione episcopale del Cardinale Carlo Maria Martini sarà ricordato anche con una pubblicazione curata da don Gianfranco Barbieri dal titolo Il brivido santo della vostra fede della LDC e del Centro Ambrosiano. Questa pubblicazione contiene, in forma ragionata, alcuni interventi del Cardinale sul tema della Missione. La presentazione è del cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi e l’introduzione di mons. Giuseppe Betori, segretario della CEI. Nella lettera indirizzata alla Diocesi il 29 dicembre 2004 il cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi ci esortava così: «Ricordatevi dei vostri capi…». Egli ci invitava, in particolare, a riconoscere il dono di grazia che è stato il cardinale Martini nell’esercizio del suo ministero di Arcivescovo di Milano e il dono che è oggi nel vivere la sua “preghiera di intercessione” a Gerusalemme. Scriveva il Cardinale nella sua lettera: «Lo ringraziamo per il servizio intelligente, appassionato e generoso vissuto tra noi; per averci aiutato a crescere come Chiesa degli Apostoli, come comunità cristiana tutta centrata sull’Eucaristia, chiamata a “ritornare a Dio”, a riconoscerne e a viverne il primato, a lasciarsi animare da una profonda dimensione contemplativa, totalmente dipendente dalla Parola del Signore, sollecitata e interiormente spronata dall’urgenza della missione, aperta alle esigenti e universali dimensioni della carità, in dialogo con il mondo e con tutti gli uomini di buona volontà. Lo ringraziamo anche - e non meno! - per il legame che tuttora vive con la nostra Chiesa: un legame invisibile, ma reale e quanto mai forte e fedele, come è il vincolo di quella preghiera di intercessione, che anche in questi giorni sta vivendo nella città santa di Gerusalemme. Su questa sua preghiera, che ce lo fa sentire quanto mai vicino, noi tutti - e io per primo - contiamo molto, certi che, accompagnati da questa amorevole intercessione, potremo più speditamente camminare sulle strade del mondo, come pellegrini nella storia e testimoni di Gesù e del suo Regno, partecipi dell’unica missione della Chiesa». diocesi insieme n° 5/2005 3 19-04-2005 14:20 Pagina 4 7 maggio 2005 EVENTI DIOCESANI DioINS_5_05 INCONTRO DEI 14ENNI AL SACRO MONTE DI VARESE CON L’ARCIVESCOVO “Sei Tu! Oracorriamo”… L a Professione di fede dei 14enni è una tappa molto importante di passaggio dall’iniziazione cristiana all’adolescenza. Una particolare cura dei ragazzi di questa età è data dal momento diocesano di incontro con l’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, il Cammino dei 14enni al Sacro Monte di Varese, che si terrà sabato 7 maggio 2005. La preparazione al Cammino 14enni con l’Arcivescovo La preparazione di gruppo all’incontro diocesano al Sacro Monte di Varese, partita nel tempo di Quaresima, è un vero e proprio itinerario comune che, quest’anno, ha come obiettivo l’approfondimento e la comprensione della Messa. Questo cammino entra nel solco tracciato dalla seconda tappa del percorso pastorale diocesano e dal tema dell’anno oratoriano a essa collegato “Sei Tu! Oracorriamo” (che dà il titolo anche alla “Guida 14enni” che accompagna l’itinerario). L’Eucaristia, compresa e vissuta, può plasmare anche la vita dei ragazzi e degli adolescenti e può dare a essi lo slancio per ricercare spazi e modi di generosa donazione di sé. L’Eucaristia è anche per i 14enni lo slancio per vivere espressioni di apostolato e di missione, connaturati alla loro età e alla loro maturazione cristiana. Aiutare i 14enni a prendere coscienza del mistero di amore, di comunione e di dono, presenti nella Messa, è la Missione delicata degli educatori in vista 4 diocesi insieme n° 5/2005 del pellegrinaggio con l’Arcivescovo al Sacro Monte e della Professione di fede. La proposta del Servizio Ragazzi, Adolescenti e Oratorio, raccolta nella Guida “Sei Tu! Oracorriamo” (Ed. In Dialogo), intende avvicinare i 14enni al Mistero, attraverso l’utilizzo di linguaggi accattivanti, che puntino all’interesse dei ragazzi e, nello stesso tempo, abbiano un costante riferimento al Vangelo. Alcune immagini, anzi “fotografie”, scandiscono le diverse tappe del percorso di avvicinamento alla Professione di fede: sono gli “MMS Messa Multimediale!”. I soggetti, grazie ai quali i nostri 14enni possono interrogare Gesù, sono i primi discepoli, appositamente “fotografati” in alcuni momenti importanti della loro esperienza di sequela attraverso alcune pagine del Vangelo. Accanto a questa catechesi un po’ originale, l’Itinerario dei 14enni offre spunti per intavolare il momento di confronto su ciò che pensano i ragazzi della partecipazione alla Messa senza nascondere le difficoltà di chi si ritrova a viverla distrattamente, magari in fondo alla chiesa o “dietro la colonna”. Il segreto del percorso che coinvolge i 14enni della Diocesi è l’animazione di gruppo. Il gruppo inizia a essere, nella fase di passaggio dalla preadolescenza all’adolescenza, il centro unificante della vita di ogni ragazzo, ma può essere anche l’elemento disgregante. La vita di gruppo, sapientemente orientata e continuamente “animata”, è l’arma vincente di una educazione alla fede incisiva. Le iniziative si fanno insieme, momenti forti come l’incontro con alcuni “testimoni” (ad esempio una comunità di suore di clausura o di monaci), ma anche momenti di gioco e di festa vissuti con entusiasmo e un pizzico di originalità. In ultimo, non manca l’attenzione alla crescita personale che punta all’incoraggiamento nel cammino attraverso l’assegnazione di impegni da vivere durante la settimana: il cammino della Professione di fede si nutre DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 5 “Io credo, Signore”: un sussidio per la Professione di fede Il momento della Professione di fede non può che essere un fatto personale che esprime il desiderio di ogni ragazzo di essere credente, ma è anche un atto pubblico e comunitario in cui ciascuno si impegna, con maggior responsabilità e consapevolezza, anche a dare il suo contributo nel servizio della comunità. Per questo, per un accompagnamento puntuale alla “celebrazione” della Professione di fede, agli educatori viene proposto anche il nuovo sussidio “Io credo, Signore” di don Sergio Stevan (direttore spirituale presso il Collegio Arcivescovile di Saronno), che sostituisce l’ormai glorioso “Come acqua viva” dello stesso autore. La proposta presenta cinque momenti che tracciano un cammino catecumenale calato nella vita quotidiana per i quali è inclusa una parte di catechesi e una parte di celebrazione. Il pellegrinaggio al Sacro Monte Il Cammino al Sacro Monte è immagine del cammino della vita cristiana: un itinerario a tappe, scandito dalle parole della fede e dal sostegno degli educatori che ti accompagnano lungo la via. La salita lungo le stazioni del Sacro Monte di Varese sarà ritmata anche dalla preghiera, con l’aiuto del Rosario. Ai 14enni sarà chiesto anche di sperimentare la dimensione del silenzio, da vivere come opportunità per imparare a pregare personalmente. L’Arcivescovo inviterà i 14enni a riflettere, all’inizio del pellegrinaggio, e poi camminerà lungo la via al loro fianco. Il tema dell’Eucaristia sarà al centro della preghiera di gruppo lungo la salita. A conclusione del cammino l’Arcivescovo consegnerà ai ragazzi un impegno per proseguire l’itinerario di preparazione alla Professione di fede. 2 giugno 2005 EVENTI DIOCESANI anche del cammino di preghiera e di riflessione costruito a “misura di ragazzo”, un cammino di “personalizzazione della fede” che richiama l’impegno degli educatori a seguire individualmente ogni 14enne. INCONTRO DEI CRESIMANDI CON L’ARCIVESCOVO ALLO STADIO “MEAZZA” I 100 Giorni lungo l’“Alta Via” Z aino in spalla, scarponi, piccozza: questi sono alcuni segni della fantastica avventura dei 100 Giorni Cresimandi. Destinazione San Siro: per incontrare l’arcivescovo Dionigi Tettamanzi e tutti gli altri ragazzi che, nella Diocesi di Milano, si stanno preparando alla Cresima. Il 2 giugno è, da alcuni anni, la giornata che la Diocesi dedica all’Incontro diocesano dei Cresimandi con l’Arcivescovo, nella cornice suggestiva dello Stadio Meazza di Milano. Nel pomeriggio di giovedì 2 giugno 2005 le tribune dello stadio si animeranno con i colori delle sette zone pastorali che i ragazzi della Cresima, insieme ai loro catechisti, genitori e padrini, porteranno sul loro pettorale. Questo incontro che intende mostrare ai ragazzi il volto grande, bello e festoso della Chiesa, viene preparato dai gruppi di catechismo con un cammino denominato “100 giorni Cresimandi” che ha inizio nel Tempo di Quaresima e prosegue per tutto il Tempo Pasquale. Ogni anno un filo conduttore e un’animazione particolare costruiscono questo itinerario che arricchisce il normale percorso di catechesi che fa riferimento al Catechismo CEI “Sarete miei testimoni”. “Alta Via” è il tema dei “100 Giorni 2005”. Sullo sfondo il brano evangelico dei Discepoli di Emmaus che è l’icona di questo anno oratoriano. La strada che da Gerusalemme diocesi insieme n° 5/2005 5 19-04-2005 14:20 Pagina 6 porta ad Emmaus, percorsa dai due discepoli insieme a Gesù Risorto, è un viaggio ridescritto efficacemente anche dall’Arcivescovo nella sua nuova Lettera ai Ragazzi della Cresima dal titolo incisivo “Emmaus©”. EVENTI DIOCESANI DioINS_5_05 L’“Alta Via” C’è uno stretto legame fra la nuova Lettera ai Ragazzi della Cresima del nostro Arcivescovo e il Cammino dei 100 Giorni di quest’anno. La via percorsa dai Discepoli di Emmaus diventa l’“Alta Via” che i ragazzi stanno attraversando simbolicamente a piedi, muniti dell’“attrezzatura da montagna”, alla scoperta dell’incontro vero con Gesù, attraverso il dono della Chiesa e la testimonianza della vita cristiana ricolma dello Spirito santo. I 100 Giorni si sono aperti, in Quaresima, con l’indizione del concorso “Alte Vette” che ha dato la possibilità ai “vincitori” di partecipare a una spedizione lungo l’Alta Via. Presso il Campo Base (che è l’incontro di gruppo) hanno imparato a conoscere la Chiesa che fornisce la “guida, l’allenamento e la strumentazione” necessari per la scalata. Il diario-album, consegnato a ciascun ragazzo dopo Pasqua, segna le diverse tappe della seconda parte, alla scoperta dei testimoni che, lungo la via, stanno indicando ai ragazzi lo stile di una vita vissuta secondo lo Spirito. Ogni tappa dei 100 Giorni fa riferimento al Catechismo della CEI “Sarete miei testimoni” e al brano evangelico dei Discepoli di Emmaus. Ultima tappa di questo avventuroso viaggio sarà l’Incontro dei Cresimandi con l’Arcivescovo presso lo Stadio di San Siro che idealmente sarà la Gerusalemme che accoglie il ritorno entusiasmante dei discepoli da Emmaus. Come i Discepoli di Emmaus L’icona evangelica dei Discepoli di Emmaus, simbolo dei “100 Giorni 6 diocesi insieme n° 5/2005 Cresimandi”, segna un cammino difficile come non facile è il crescere come persone e come buoni cristiani. I ragazzi sono invitati a immedesimarsi nell’esperienza dei due discepoli lungo la via da Gerusalemme a Emmaus. Nella nuova lettera che il nostro Arcivescovo ha scritto ai ragazzi della Cresima, la chiamata a percorrere la strada della vita con Gesù si fa esplicita, affinché il cammino sia carico di gioia. «Carissimi ragazzi e ragazze della Cresima - scrive il cardinale Dionigi Tettamanzi -, con tutta la forza della mia preghiera di Vescovo, chiedo allo Spirito santo di accendere nel cuore di ciascuno di voi il desiderio insistente e bruciante di questa meravigliosa avventura: stare con Gesù come piace a Lui. E a Gesù piace invitarti alla festa che Lui prepara, buttarti interamente nel mistero luminoso di un amore che non ha confini e poi farsi riconoscere, pin piano, nell’ascolto della Parola di Dio e nello “spezzare del pane”, cioè nella Messa». Sei Tu! Oracorriamo - l’esclamazione-logo dell’anno oratoriano 2004-2005 rimane dunque la meta anche dei Cresimandi 2005. Dopo Pasqua, i Cresimandi stanno percorrendo l’Alta Via, preparati da una comunità che si prende cura di loro e che si mostra come “madre e maestra”. Lungo la strada, la scoperta delle virtù di una vita cristiana guidata dallo Spirito (l’incontro con dei testimoni e il riferimento al capitolo 12 della Lettera di S. Paolo ai Romani) li condurrà a riconoscere Gesù. Una volta giunti in vetta, saranno pronti a scendere di corsa, dicendo a tutti che “Davvero il Signore è risorto”? Il dono confermato dello Spirito santo, l’attenzione costante della comunità cristiana per ciascuno, la vita sacramentale continuamente riaffermata, l’entusiasmo delle proposte, anche dopo la Cresima, saranno il segno della “missione” che continua a portare frutti. DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 7 L’incontro dei Cresimandi allo stadio Meazza di Milano con l’Arcivescovo è il momento simbolico e conclusivo dei “100 Giorni”, anche se la vera meta del percorso è la Cresima e il dopo Cresima. In un pomeriggio di festa e animazione verranno condensati (grazie alle figurazioni, alle musiche, alle immagini evocate) tutti i temi trattati durante il cammino per l’Alta Via. Per questo, per partecipare all’incontro diocesano occorre prepararsi. L’incontro con l’Arcivescovo segna anche il punto di arrivo dell’impegno di carità dei Cresimandi. A San Siro vengono raccolte le “lettere” e le offerte della Microrealizzazione a loro affidata: arredare le stanze del “Condominio Miriam” a Teofilo Otoni in Brasile, una casa destinata a ragazze madri con più figli a carico. Congresso Eucaristico Nazionale di Bari, contrassegnato dalla celebre espressione dei martiri di Abitene (inizio secolo IV): «Senza domenica non possiamo vivere». La nostra Chiesa ambrosiana sarà presente con un pellegrinaggio diocesano che potrebbe essere lodevolmente proposto soprattutto ai ministri straordinari dell’Eucaristia, ai membri del Gruppo liturgico e ai membri della Confraternita del SS. Sacramento. La partecipazione di questi rappresentanti contribuirà a portare a maturazione quanto stiamo già facendo in questo anno dedicato alla dimensione missionaria dell’Eucaristia e a “liberare” gioia ed entusiasmo celebrativo. Msg. Luigi Manganini Vicario Episcopale EVENTI DIOCESANI A San Siro preparati PROGRAMMA BARI 27-29 maggio 2005 PARTECIPAZIONE DELLA DIOCESI AL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE D a diversi mesi la nostra Chiesa Ambrosiana sta rivisitando la centralità dell’Eucaristia domenicale e la sua dimensione missionaria. Le numerose iniziative, diocesane e parrocchiali, sono la nostra modalità propria per vivere la comunione con le altre Chiese particolari del nostro Paese, nel decennio segnato dal documento della Conferenza Episcopale italiana “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”. A metà di questo decennio ecco il Il pellegrinaggio prevede tre giorni interi a Bari con la partecipazione agli eventi del Congresso da venerdì 27 maggio a domenica 29 maggio. Venerdì 27 sono in programma una catechesi e la Santa Messa al mattino, un convegno con testimonianze al pomeriggio, la Via Crucis alla sera. Sabato 28, in mattinata, ci sarà la Santa Messa e l’dorazione Eucaristica, al pomeriggio una tavola rotonda, alla sera una veglia di preghiera seguita da un momento di festa. Domenica 29, in mattinata, ci sarà la partecipazione alla solenne celebrazione conclusiva del Congresso. L’organizzazione tecnica del pellegrinaggio è stata affidata alla “Duomo Viaggi & Turismo” (tel. 02 72599370, e-mail: [email protected]) alla quale ci si può rivolgere per tutte le informazioni necessarie. diocesi insieme n° 5/2005 7 19-04-2005 14:20 Pagina 8 ECUMENISMO E DIALOGO UFFICI E SERVIZI DI CURIA DioINS_5_05 SETTIMANA DI SPIRITUALITÀ ECUMENICA L a settimana tra l’Ascensione e la Pentecoste è tempo opportuno per aprirsi al dono dello Spirito che conduce le Chiese sulle vie della riconciliazione e apre il cuore dei cristiani al dialogo con le altre religioni per la pace tra tutti i popoli. Il Servizio per l’ecumenismo e il dialogo dell’Arcidiocesi di Milano propone di viverla come settimana di spiritualità ecumenica. A tale scopo sagnaliamo alcune iniziative e l’opuscolo La festa della riconciliazione (Centro Ambrosiano, Milano 2002) come sussidio utile a singoli o a gruppi. Tra le diverse iniziative ha particolare rilievo la Veglia ecumenica di Pentecoste, con la partecipazione dell’Arcivescovo: promossa dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, si svolgerà la sera di sabato 14 maggio, in modo itinerante, a Milano nell’ambito del decanato Forlanini. Inoltre, nella prospettiva di far scoprire una tradizione spirituale sconosciuta in Occidente, anche se molto significativa, il Servizio, in collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana e l’Associazione Syriaca, organizza per venerdì 13 maggio 2005 il Quarto incontro sull’Oriente cristiano di tradizione siriaca sul tema La tradizione cristiana siro-occidentale (V-VII secolo). Nel centro di Milano, da lunedì 9 a giovedì 12 maggio, durante la pausa meridiana, presso la chiesa di san Gottardo al Palazzo Reale, si terrà la Grotta di Elia: venticinque minuti di ascolto e di silenzio, con una riflessione ecumenica tenuta da ministri di alcune diverse confessioni appartenenti al Consiglio delle Chiese. La Zona pastorale di Monza promuove un incontro di spiritualità ecume- 8 diocesi insieme n° 5/2005 nica sul tema Costruire l’unità in se stessi, nella Chiesa e tra le Chiese tenuto da don Francesco Braschi, insegnante presso il Seminario di S. Pietro a Seveso. L’incontro si terrà presso il Collegio S. Giuseppe di Monza alle ore 21 di martedì 10 maggio 2005. Milano, Rettoria di S. Gottardo al Palazzo via Pecorari 2, angolo via Palazzo Reale Da lunedì 9 a giovedì 12 maggio 2005 - Ore 13.00 Grotta di Elia Ascolto della Parola commentata da un ministro di diversa confessione Momento di silenzio e di invocazione dello Spirito Consiglio delle Chiese cristiane di Milano in collaborazione con Ecumenismo e dialogo - Arcidiocesi di Milano Monza, Collegio Villoresi S. Giuseppe Via Monti e Tognetti 10, Monza Martedì 10 maggio 2005 Ore 21 Costruire l’unità in se stessi, nella Chiesa e tra le Chiese Francesco Braschi Zona pastorale di Monza in collaborazione con Ecumenismo e dialogo Arcidiocesi di Milano Milano, Biblioteca Ambrosiana Sala delle Accademie, ingresso da P.zza S. Sepolcro Venerdì 13 maggio 2005 DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 9 Milano, Decanato Forlanini Chiesa di S. Lorenzo in Monluè, via Monluè 87 Programma Sabato 14 maggio 2005 Mattina - ore 9.30 - 13.00 I volti dell’altro, i volti della pace Veglia ecumenica di Pentecoste Saluti: Francesco Coccopalmerio, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano Gianfranco Ravasi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana Il patrimonio siriaco Biblioteca Ambrosiana della Giovanni Lenzi I frammenti siriaci dell’Ambrosiana Storia e istituzioni ecclesiali Presiede: Paolo Bettiolo Renato Roux Severo d’Antiochia e la figura del vescovo Gregorios Yohanna Ibrahim, Arcivesco di Aleppo Giacomo Baradeo e l’organizzazione della Chiesa siro-ortodossa Ignazio Mussa Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali Programma Ore 20.00 Ritrovo presso la Chiesa di S. Lorenzo in Monluè Ore 20.30 I Tappa: Chiesa di S. Lorenzo in Monluè Il volto dello straniero - Spirito di accoglienza II Tappa: CAMM - Consorzio autostazione merci di Milano Il volto del lavoratore - Spirito che rinnovi l’universo III Tappa: ex Caproni-Taliedo - via Fantoli Il volto delle armi - Spirito di nonviolenza IV Tappa: residenza anziani RSA via Mecenate Il volto della persona anziana Spirito di speranza Pomeriggio - ore 15 - 17.30 Presiede: Sabino Chialà V Tappa: via Quintiliano Il volto del testimone - Fuoco dello Spirito Alcuni Padri di tradizione sirooccidentale Conclusione Chiesa della Beata Vergine Addolorata - viale Ungheria Manel Nin Filosseno di Mabbug: la cristologia Consiglio delle Chiese cristiane di Milano in collaborazione con Decanato Forlanini - Arcidiocesi di Milano Kees van Biesen Giacomo di Sarug predicatore Emidio Vergani L’esegesi in Isacco di Antiochia Ecumenismo e dialogo Arcidiocesi di Milano in collaborazione con Biblioteca Ambrosiana e Associazione “Syriaca” UFFICI E SERVIZI DI CURIA La tradizione cristiana siro-occidentale (V-VII secolo) IV Incontro sull’Oriente Cristiano di tradizione siriaca Per informazioni Ecumenismo e dialogo Curia Arcivescovile Piazza Fontana, 2 - 20122 Milano Tel. 02 .8556. - Fax 02. 8556. 357 e-mail: [email protected] web: www.chiesadimilano.it/ ecumenismodialogo diocesi insieme n° 5/2005 9 DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 10 UFFICI E SERVIZI DI CURIA PASTORALE DEI MIGRANTI 10 FESTA DIOCESANA DELLE GENTI Domenica 15 maggio 2005 - parrocchia di S. Leone Magno (Decanato Lambrate) Eucaristia, mistero di unità. Lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo La Pentecoste e la celebrazione della Festa diocesana delle Genti L ’Eucaristia si pone come fonte e insieme come culmine di tutta l’evangelizzazione, poiché il suo fine è la comunione degli uomini con Cristo e in Lui col Padre e con lo Spirito santo» (Ecclesia de Eucharistia, 22), (quello stesso Spirito santo che nel giorno di Pentecoste è disceso sugli apostoli permettendo loro di parlare nella lingua di ciascuno, di farsi comprendere da ciascuno, di creare un legame, di mettersi in comunione con ogni straniero presente a Gerusalemme). La Pentecoste ci ricorda il dono dello Spirito e della possibilità che in Esso abbiamo di sentirci reciprocamente fratelli, anche di coloro che percepiamo distanti, lontani, culturalmente e socialmente, da noi. Celebriamo anche quest’anno, nella Diocesi di Milano, proprio nel giorno di Pentecoste (il prossimo 15 maggio) la festa delle Genti, per fare memoria di quell’evento e per imparare da esso la meraviglia e lo stupore del sentirci uniti, nonostante le diversità. Da ormai vent’anni si celebra la festa delle Genti e forse in questi ultimi, con sempre maggiore consapevolezza, si riconosce l’importanza di un simile momento, proprio perché la Diocesi si è assunta un più articolato impegno pastorale nei confronti di tutte quelle persone che parlano lingue diverse e sono tuttavia presenti a Milano: i Migranti. L’ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi ha fra le sue diocesi insieme n° 5/2005 finalità senz’altro quella di educare i fedeli a vivere in pieno la cattolicità, chiamandoli a vivere concretamente l’essere figli di un unico Padre e l’appartenenza alla stessa Chiesa universale. Per fare tutto questo individua obiettivi e adotta strumenti diversi a seconda che i suoi interlocutori siano la comunità cristiana locale o i migranti stessi, ma la meta è unica ed è quella di aprirsi alla cittadinanza universale. Quest’anno, nella scelta del titolo della festa abbiamo voluto fare riferimento al tema pastorale per l’anno 2004/2005 della Diocesi, richiamandoci pertanto all’Eucaristia, al mistero di unità che da essa deriva, proprio a partire dalla partecipazione alla Messa domenicale, in cui «sono [presenti] uomini e donne di età, cultura, ceto sociale, condizione economica e sensibilità diverse e in situazioni personali e spirituali differenziate, che si ritrovano nello stesso luogo per vivere una comune e identica esperienza umana e religiosa» (D. Tettamanzi, Mi sarete testimoni, n. 39). Sempre Milano è il luogo prescelto per realizzare la festa: Milano come luogo di vita e di lavoro per la maggior parte dei Migranti della nostra Diocesi. In particolare quest’anno collaboreremo con il Decanato di Lambrate, al cui interno vivono oltre 15.000 stranieri. Il Decanato si compone di cinque parrocchie (S. Gerolamo Emiliani, S. Ignazio di Loyola, S. Leone Magno Papa, S. Martino in Lambrate, SS. Nome di Maria), alcune delle quali da tempo variabilmente impegnate nella cura pastorale dei migranti, ad esempio, attraverso la presenza di alcuni Istituti Religiosi che si occupano di Migranti o con esperienze di servizi per gli stranieri (scuole di italiano, centri di ascolto). (segue a pagina 11) DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 11 Insieme con i parroci del Decanato si è deciso di preparare la festa del 15 maggio con alcuni incontri tra rappresentanti delle comunità etniche cattoliche di Milano e le singole comunità parrocchiali. E’ stato realizzato anche un incontro decanale di Pastorale giovanile con la Pastorale giovanile migranti. ● Martedì 19 aprile, ore 21.00, presso la parrocchia S. Martino in Lambrate (via Saccardo, 33), incontro con la comunità parrocchiale: una tavola rotonda in cui si alterneranno le voci di alcuni testimoni delle comunità etniche cattoliche di Milano e dei rappresentanti della parrocchia. Lo stesso appuntamento si svolgerà martedì 3 maggio presso la parrocchia SS. Nome di Maria (via Pitteri, 54), venerdì 6 maggio presso la parrocchia S. Leone Magno (via Carnia, 12), martedì 10 maggio, presso la parrocchia S. Ignazio di Loyola (via Pisani Dossi, 25). ● Giovedì 21 aprile, ore 21.00, presso la parrocchia S. Gerolamo Emiliani (via don G. Calabria, 36), incontro decanale di Pastorale Giovanile, con la Pastorale Giovanile Migranti. Inoltre, quest’anno in occasione del centesimo anniversario della morte del Beato Giovanni Battista Scalabrini, in collaborazione con l’ASCS (Associazione Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo), nella settimana precedente la festa delle Genti, proponiamo due appuntamenti di studio e riflessione, ma anche alcuni momenti di musica e spettacolo, sul tema delle migrazioni a Milano: ● Giovedì 12 maggio, in mattinata, presso l’Auditorium Don Bosco (via M. Gioia) , un simposio - cui prenderanno parte storici laici e cattolici (mons. Tomasi, Luciano Trincia, mons. Apeciti, Pietro ● ● Cafaro) – dal titolo “La società e la Chiesa milanese di fronte alle migrazioni di massa”; Venerdì 13 maggio, una tavola rotonda dal titolo “La comunità dei migranti nella Milano di oggi: dalla assistenza alla società integrata”, con ISMU, Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Milano e ASCS (per informazioni contattare l’Ufficio Pastorale Migranti, oppure sul sito www.chiesadimilano.it; Sabato 14 maggio, nel pomeriggio un Talk music show sui temi della migrazione e alla sera, lo spettacolo teatrale “Per terre lontane” (per informazioni contattare l’Ufficio Pastorale Migranti, oppure consultare il sito: www.chiesadimilano.it/migranti). UFFICI E SERVIZI DI CURIA (continua da pagina 10) La Festa del 15 maggio comincerà con la S. Messa delle ore 11.30, nella parrocchia di S. Leone Magno, con tutte le comunità etniche cattoliche presenti a Milano, presieduta da mons. Luigi Manganini, Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione e concelebrata dai Cappellani etnici e dal presidente dell’ASCS, padre Beniamino Rossi. Dopo la Messa, la Festa continuerà presso l’oratorio di S. Leone Magno. Saranno le comunità etniche ad animare il pomeriggio con coloratissime danze, canti e spettacoli. Durante il pomeriggio è, inoltre, prevista la premiazione dei due vincitori (uno per la poesia e uno per la prosa) della terza edizione del concorso di creatività IMMICREANDO 2005, intitolato Gente di Milano. Milano e la sua gente tra passato e presente. Una giornata di festa, nel giorno di Pentecoste, nella quale fare esperienza di unità nel segno dello Spirito santo. Don Giancarlo Quadri Responsabile Ufficio Pastorale Migranti diocesi insieme n° 5/2005 11 19-04-2005 UFFICI E SERVIZI DI CURIA DioINS_5_05 12 14:20 Pagina 12 CARITAS AMBROSIANA - PASTORALE DEI GIOVANI GIOVANI E SERVIZIO L a Caritas Ambrosiana e il Servizio Giovani della Pastorale Giovanile promuovono le seguenti iniziative di volontariato caritativo e di formazione al servizio rivolte ai giovani: ● RACCOLTA INDUMENTI USATI (14 Maggio) ● INCONTRI CON GIOVANI NELLE CARCERI (21 Maggio) ● VOLONTARIATO GIOVANILE ESTATE (Luglio - Agosto) ● CANTIERI DELLA SOLIDARIETÀ ALL’ESTERO (Luglio - Agosto) 1.Raccolta indumenti usati Sabato 14 maggio: partecipazione alla raccolta diocesana indumenti usati proposta dalla Caritas Ambrosiana. Questo semplice gesto è un’occasione per: ● vivere la responsabilità verso l’ambiente ricuperando e rimettendo in circolazione indumenti; ● collaborare insieme, giovani e adulti, piccoli e grandi, con ogni persona sensibile e generosa; ● compiere un gesto di solidarietà a sostegno di iniziative caritative. La raccolta del 2005 sarà a sostegno di iniziative a favore di minori, finanziando progetti sul territorio della diocesi di Milano e un progetto di sviluppo all’estero. I riferimenti per i giovani che, singolarmente o in gruppo, desiderano collaborare sono: ● in decanato: il responsabile decanale Caritas ● in parrocchia: il parroco e il responsabile Caritas parrocchiale. diocesi insieme n° 5/2005 2. Incontri con i giovani nelle carceri Sabato 21 maggio: in collaborazione con i cappellani delle carceri presenti sul territorio della Diocesi, viene proposta una giornata per incontrare, a partire dai rispettivi percorsi di vita, i giovani carcerati. L’incontro avverrà nelle seguenti carceri: Milano San Vittore, Opera (MI), Bollate (MI), Busto Arsizio (VA), Monza (MI), Varese. L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di circa 220 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. In preparazione all’incontro verrà programmato un momento introduttivo mentre nella mattinata di sabato, 28 maggio - dalle 9.30 alle 12.30 - è proposto un incontro comune di ripresa dell’esperienza e di riflessione, aperto anche ai giovani che non hanno partecipato all’incontro coi carcerati, ma sono interessati alle tematiche del carcere e della pena. 3. Volontariato giovanile estate Esperienze brevi, individuali o in piccoli gruppi, nei mesi di luglio e agosto, su progetti presenti in Diocesi, per iniziare o per diversificare il proprio servizio di volontariato caritativo, secondo le seguenti formule: una settimana; un giorno la settimana per due mesi; vacanze di 7-15 giorni con gruppi. Età 17-30 anni. Lo Sportello Volontariato e Giovani, attraverso il suo ordinario servizio di orientamento, è il riferimento della Caritas Ambrosiana per far incontrare le domande dei giovani e dei Centri di servizio presenti sul territorio della diocesi di Milano. L’iniziativa del VOLONTARIATO DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 13 4. Cantieri della solidarietà Campi di lavoro all’estero nei Paesi dell’Europa orientale e in altri Continenti. I CANTIERI DELLA SOLIDARIETÀ hanno avuto il loro inizio nel 1997 con un campo di lavoro in Bosnia ed Erzegovina. La Caritas Ambrosiana era presente sui territori dei Paesi Balcanici a causa delle emergenze umanitarie per i conflitti che hanno ferito quei paesi lungo un intero decennio. Gli operatori che hanno accompagnato i progetti di aiuto alla popolazione hanno ricevuto una buona accoglienza; il loro servizio ha favorito l’instaurarsi di proficue relazioni con le comunità locali, con le quali si è sviluppato un rapporto di amicizia e di collaborazione. Questi positivi riscontri hanno aperto la possibilità di promuovere la presenza di giovani, dapprima in sostegno diretto ai progetti della Caritas Ambrosiana, e poi anche ad altre forme di servizio caritativo progettate con le Caritas locali e con le rispettive comunità ecclesiali. Col tempo si sono aggiunti altri paesi dell’Europa orientale, dove le comunità della Chiesa cattolica hanno iniziato un programma di rilancio della vita pastorale, anche a partire dall’attenzione ai più poveri. I Paesi Balcanici e dell’Europa orientale si sono rivelati interessanti: le loro condizioni culturali di frontiera; la convivenza di diverse confessioni di fede cristiana; la presenza di contesti sociali in cui coesistono molteplici etnie e diverse religioni. Le recenti ferite delle guerre, la necessità di una riconciliazione e di gesti non facili di perdono, aprono ambiti di riflessione e di intervento sui temi della pace e della buona convivenza civile. Essi sono, infine, luoghi di provenienza di molte persone migrate nelle nostre terre e con le quali desideriamo crescere nella conoscenza reciproca e nel dialogo. Durante l’estate dello scorso anno sono state sperimentate con successo due esperienze in Giordania ed Etiopia che si sono rivelate molto positive e che hanno confermato l’intenzione di allargare l’esperienza anche ad altri continenti. Nella programmazione del servizio la Caritas Ambrosiana favorisce le possibilità di conoscenza delle comunità locali, nelle loro diverse componenti, l’incontro con le persone in condizioni di povertà e con le situazioni segnate ancora dalla tragedia della guerra. Proposte di preghiera e di meditazione accompagnano l’esperienza dei gruppi di servizio e aiutano una rilettura cristiana degli incontri. Dai giovani partecipanti ci si attende un contributo di animazione del territorio e delle loro comunità parrocchiali al momento del ritorno. PAESI INTERESSATI: Albania, Bulgaria, Montenegro, Romania, Serbia, Ucraina, Etiopia, Giordania, Messico. Ancora da confermare Palestina e Turchia. ATTIVITÀ: animazione con i ragazzi in diversi contesti; attenzione a persone con disabilità; visite agli diocesi insieme n° 5/2005 UFFICI E SERVIZI DI CURIA GIOVANILE ESTATE è proposta con i seguenti obiettivi: ● favorire l’incontro tra i giovani che ricercano esperienze di volontariato e le numerose possibilità di servizio caritativo; ● offrire esperienze mirate accessibili anche a chi si avvicina per la prima volta al volontariato nel servizio a persone con disagio; ● formare e assicurare un accompagnamento prima e durante il servizio e offrire occasioni per rileggere l’esperienza; ● favorire l’incontro tra giovani volontari impegnati anche in ambiti diversi. Iscrizioni aprile - giugno, presso lo Sportello Volontariato e Giovani. 13 19-04-2005 UFFICI E SERVIZI DI CURIA DioINS_5_05 14:20 Pagina 14 anziani; attività manuali legate alle comunità parrocchiali o ai progetti Caritas. PERIODO: sono previsti turni di due settimane (in Europa) o tre settimane (extra-Europa), nel periodo compreso tra metà luglio e fine agosto. A CHI CI RIVOLGIAMO: ai giovani dai 18 ai 30 anni della Diocesi di Milano. Chi fosse interessato deve seguire le modalità di preiscrizione collegandosi al sito www.caritas.it/9/cantieri.asp e poi contattare lo Sportello Volontariato e Giovani per un colloquio di orientamento. FORMAZIONE: un primo modulo formativo è previsto per sabato 18 giugno 2005. Un secondo modulo (in data da definire a seconda dei paesi) sarà comunicato in sede di colloquio. In ottobre sarà programmata una giornata di verifica, in data da precisare. Formazione e verifica sono parte integrante dell’esperienza dei cantieri. QUOTA DI ISCRIZIONE: ai partecipanti sarà richiesto un contributo variabile, a seconda della nazione, per le spese di viaggio, assicurazione, vitto e alloggio. Servizio civile volontario Attraverso la convenzione della Caritas Ambrosiana con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile è possibile svolgere il Servizio Civile in progetti di servizio alla persona, su tutto il territorio diocesano e all’estero. Il servizio civile in Caritas offre numerose opportunità formative, di incontro e di confronto con altri giovani in servizio, compresa la possibilità di sperimentare la vita di comunità per tutto il servizio. I progetti si rivolgono a giovani (maschi e femmine) dai 18 ai 28 anni non ancora compiuti. È prevista l’uscita di un nuovo bando in estate. 14 diocesi insieme n° 5/2005 Per i volontari il piano di lavoro prevede un orario da 25 a 30 ore settimanali per 12 mesi. E’ previsto un rimborso di 433,80 € mensili, ai quali si aggiungono vitto e alloggio per chi sceglie la vita di comunità. Per chiedere informazioni, oppure per presentare domanda, contattare l’Ufficio Pace della Caritas Ambrosiana. INFORMAZIONI Caritas Ambrosiana - Sportello Volontariato e Giovani - via S. Antonio, 5 - 20122 Milano Tel. 02/58391386; fax. 02/76021676; e-mail: [email protected] sito: www.caritas.it/3. Orario: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e martedì dalle 9.30 alle 12.30 preferibilmente su appuntamento. SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Caritas Ambrosiana Ufficio Pace - via S. Bernardino, 4 20122 Milano Tel. 02/76037.300 Fax 02/76021676 e-mail: [email protected] sito: www.caritas.it/12 Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (venerdì ore 16.00). È comunque preferibile un colloquio personale previo appuntamento telefonico in ogni momento. ALTRE ATTIVITÀ EDUCATIVE PER I GIOVANI Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano Via S. Antonio 5 - 20122 Milano Servizio Giovani Tel. 02-58.391.330 Fax 02-58.391.350 sito: www.chiesadimilano.it/giovani e-mail: [email protected] DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 15 UFFICI E SERVIZI DI CURIA FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO SETTIMANA RESIDENZIALE AD EUPILIO PER I PRETI ANZIANI N el contesto degli incontri che il Vicariato per la Formazione permanente del clero propone ai presbiteri delle diverse età, ritorna, dal mattino di lunedì 6 giugno al pranzo di venerdì 10 giugno, sempre nella accogliente casa di spiritualità di Eupilio, anche la settimana residenziale per i preti oltre i 75 anni. Si tratta di una esperienza ormai lungamente collaudata e molto attesa dai sacerdoti che, anche quest’anno, nel contesto della preghiera liturgica che scandirà le ore di ogni giornata e in un clima di grande fraternità, potranno godere di alcuni incontri di aggiornamento biblico, morale e spirituale che quest’anno ruoteranno attorno al tema del senso e del valore delle età della vita. Il libro biblico di riferimento sarà il Qohelet, che verrà presentato da mons. Gianfranco Ravasi; don Eros Monti - teologo moralista già “maestro” apprezzato nelle precedenti edizioni della settimana residenziale - presenterà ai sacerdoti, per la gran parte impegnati nel ministero della Riconciliazione, alcune tematiche attuali di teologia morale. La parola e il dialogo con l’Arcivescovo e con il Vicario Generale mons. Carlo Redaelli ci aiuteranno a inserirci nel cammino spirituale e pastorale della Diocesi, e il Vicario Episcopale per la Formazione permanente del clero riproporrà una riflessione spirituale in sintonia con il tema della settimana. Inoltre mons. Giovanni Barbareschi offrirà una sua testimonianza personale su don Carlo Gnocchi, e alcuni preti di diverse età entreranno in dialogo, in una “tavola rotonda”, per riflettere sui doni e le difficoltà che segnano i diversi passaggi e stagioni della vita e del ministero. Un santuario mariano accoglierà anche quest’anno i preti in pellegrinaggio e il “Coro Grigna” di Lecco allieterà con la sua competenza artistica una nostra serata. Infine un medico specialista nell’accompagnamento di anziani aiuterà a riflettere su alcuni aspetti relativi alla salute, mentre, come negli scorsi anni, il Direttore e alcuni Collaboratori della Fondazione Opera Aiuto Fraterno saranno disponibili per offrire qualche aggiornamento su temi assistenziali legati alle problematiche di questo tempo della vita. Sono invitati e fraternamente attesi tutti i presbiteri dell’età avanzata. diocesi insieme n° 5/2005 15 19-04-2005 UFFICI E SERVIZI DI CURIA DioINS_5_05 16 14:20 Pagina 16 PASTORALE LITURGICA CORSO BASE DI LITURGIA Celebrare: come e perché? Bienno (BS) Eremo dei SS. Pietro e Paolo 31 luglio - 5 agosto 2005 C on il patrocinio della Conferenza Episcopale Liturgica Lombarda, le Diocesi di Cremona e di Brescia, in accordo con le altre Diocesi della Lombardia, propongono un Corso di formazione liturgica: esso ha lo scopo di offrire le conoscenze base, sia teologiche che pratiche, perché l’azione liturgica sia sempre meglio capita e celebrata. Ogni giornata offrirà lezioni di teologia liturgica, momenti di sperimentazione e di applicazione pratica, celebrazioni dell’Eucaristia e della Liturgia delle Ore. La proposta si rivolge a tutti coloro che svolgono un servizio liturgico nelle parrocchie e nelle comunità religiose (lettori, ministranti, organisti, musicisti, animatori d’assemblea), ai catechisti e a colo- diocesi insieme n° 5/2005 ro che desiderano orientarsi dentro la bellezza e la complessità del culto cristiano. La iscrizione dovrà pervenire entro il 15 luglio 2005, telefonando all’Eremo per accertare la disponibilità; in caso di risposta affermativa, effettuando un versamento di 25,00 sul c/c postale n. 17738253 – intestato a: Eremo Santi Pietro e Paolo Loc. S. Pietro 1 – 25040 Bienno (Brescia) e specificando nella causale: “Corso base di Liturgia”. La quota ospitalità dalla sera del 31 luglio al pranzo del 5 agosto: € 100 per i minori di 25 anni, € 175 per i maggiori di 25 anni. I sacerdoti sono pregati di portare il loro camice personale. Per iscrizioni e informazioni: Eremo dei SS. Pietro e Paolo Località S. Pietro, 1 Tel. 0364.40081 Fax 0364.406616 Internet: www.eremodibienno.it e-mail: [email protected] DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 17 UFFICI E SERVIZI DI CURIA COMUNICAZIONI SOCIALI GIORNATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI Convegno della vigilia Sabato 7 maggio - ore 9.30 “I mezzi della Comunicazione Sociale: al servizio della comprensione tra i popoli”. ● ● Gerolamo Fazzini - Condirettore di “Mondo e Missione” Angelo Ferrari - Giornalista Il Convegno si terrà presso la Fondazione Lazzati, Largo Corsia dei Servi, 4 - 20122 Milano. MM 1 San Babila Per informazioni: Ufficio per le Comunicazioni Sociali Tel. 02 8556240 - fax 02 8556312 e-mail: [email protected] D omenica 8 maggio si celebrerà la 39° giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il tema scelto quest’anno dal Papa è particolarmente significativo: “I mezzi della comunicazione sociale: al servizio della comprensione tra i popoli”. Nel suo messaggio trasmesso il 24 gennaio scorso, il Santo Padre, tra l’altro, ha voluto sottolineare che la proposta di tale tema «Fa riferimento a un bisogno urgente: promuovere l’unità della famiglia umana attraverso l’utilizzo di queste grandi risorse». I media possono davvero avvicina- re i popoli e promuovere la reciproca conoscenza necessaria per superare pregiudizi e incomprensioni che troppo spesso sono seme di violenze e conflitti. L’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi, allo scopo di aiutare a vivere il tema della giornata con maggiore consapevolezza, propone per sabato 7 maggio un convegno che si terrà presso la Fondazione Giuseppe Lazzati a partire dalle ore 9.30. Il tema dell’incontro riprende esattamente quello del messaggio del Papa. Verranno proposti due interventi: il primo di Gerolamo Fazzini, condiocesi insieme n° 5/2005 17 19-04-2005 UFFICI E SERVIZI DI CURIA DioINS_5_05 18 14:20 Pagina 18 direttore della rivista missionaria “Mondo e Missione”; il secondo di Angelo Ferrari, giornalista, con una lunga esperienza di viaggi nel mondo e di incontro con diverse culture. Essi ci aiuteranno a capire l’importanza per tutti noi di allargare gli orizzonti e di sapere utilizzare anche quegli strumenti che ci permettono di conoscere mondi diversi dal nostro eppure ormai così “vicini”. La giornata è anche occasione per approfondire in generale il tema delle comunicazioni sociali, sempre di più incidenti nella nostra vita quotidiana. Nella nostra Chiesa Italiana esso è stato evidenziato dal recente Direttorio sulle Comunicazioni Sociali dal titolo “Comunicazione e Missione”. Tale testo può diventare un efficace strumento per approfondire l’argo- diocesi insieme n° 5/2005 mento e, a tale scopo, l’Ufficio Diocesano è disponibile ad offrire il proprio contributo di competenza. Infine, la giornata è occasione per promuovere in particolare i media di ispirazione cristiana, sempre più preziosi perché aiutano a leggere la realtà alla luce dei valori nei quali crediamo. In questo senso la giornata dovrebbe essere caratterizzata da una proposta diretta ai fedeli affinché scelgano il quotidiano cattolico, il settimanale cattolico del proprio territorio, il mensile diocesano. Peraltro uno degli sforzi più significativi di questi nostri strumenti è appunto quello di essere “a servizio della comprensione tra i popoli”, non limitandosi a soddisfare le nostre curiosità, ma aiutandoci a vedere e a dialogare con chi vive accanto a noi. DioINS_5_05 19-04-2005 14:20 Pagina 19