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3
PRIMO PIANO
Centro storico
il Consiglio
ha votato l’ultimo atto
4
BILANCIO
90 milioni di euro
per il 2006
500 mila di tagli
16/17
Auguri
padre Cannone
SCUOLE
I progetti
di fine anno
degli istituti
18/19
INCHIESTA
Piano Tavola,
un paese ostaggio
della burocrazia
23
SPORT
Gli juniores
di Sport e Vita
campioni d’Italia
DEMOLISCI
NEL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
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2
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Almanacco
> UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI
[il sindaco]
... Arriva la cicogna - aprile, maggio e giugno 2006
«Questo mese il bilancio
e il piano triennale»
APRILE 2006
C
ari cittadini e lettori del mensile “Misterbianco in Comune”,
nell'edizione di questo mese troverete importanti argomenti per la vita amministrativa del nostro paese. La deliberazione definitiva del consiglio comunale sulla variante del
centro storico ha rimesso al Comitato regionale all'urbanistica la decisione ultima su questo importante documento urbanistico. L’ultima approvazione da parte della Regione metterà finalmente i cittadini in condizioni di edificare nei termini
della legge. Il bilancio di previsione del 2006 e il piano triennale delle opere pubbliche sono state approvate dal consiglio comunale. Con amarezza, però, devo ammettere che i
tagli decisi dall'assemblea comunale si ripercuoteranno sul
programma dell'amministrazione
e, dunque, anche su varie attività
culturali e manifestazioni pubbliche che permettono a cittadini e
visitatori di trascorrere momenti di
svago, specialmente durante il periodo estivo. C'è il dovuto omaggio
a padre Vincenzo Cannone, grande figura di sacerdote-educatore,
che quest'anno ha compiuto 80
anni. Il suo impegno, come uomo
di fede e impegnato nel sociale,
continua a darci un esempio illuminante. Un'inchiesta analizza la situazione di Piano Tavola e la posizione delle amministrazioni comunali sul problema posto dal comitato cittadino
per l'autonomia. Procede il programma Urban II, il cui ottimo
livello di spesa ci viene periodicamente riconosciuto dal comitato di sorveglianza. Nascono nuove imprese fatte da giovani e questo è un buon segnale del funzionamento del programma. Nel frattempo, procedono anche le altre iniziative
collaterali, come ad esempio Urbact e il progetto "Young Citizens", nel cui ambito abbiamo avuto la visita di giovani della
cittadina britannica di Bristol. Nelle altre pagine, le interrogazioni del consiglio comunale e le risposte dell'amministrazione; lo sport, con l'affermazione dei giovani calciatori della
polisportiva "Sport e Vita", la quarta edizione del rally Etneo
del Commercio, i preparativi del 21° Trofeo podistico “Maria
SS. degli Ammalati” .
A tutti una buona lettura.
Ferro Chiara
Giunta Gaia
D'Agati Agnese
Gennaro Salvatore
Palmeri Fabiana
Finocchiaro Lorenzo
Licciardello Martina
La neo dottoressa Natalina Sapienza
iscutendo la tesi “Agostino: De
Vera Religione e De doctrina
Cristiana”, Natalina Sapienza si è
laureata in Scienze dell’educazione,
indirizzo Educatori professionali,
presso l’Università di Catania. Alla
neo dottoressa vanno i complimenti
della redazione.
D
Poliambulatorio Asl 3
11/05/2006
11/05/2006
12/05/2006
12/05/2006
13/05/2006
13/05/2006
14/05/2006
18/05/2006
18/05/2006
19/05/2006
20/05/2006
22/05/2006
22/05/2006
24/05/2006
25/05/2006
26/05/2006
27/05/2006
27/05/2006
GIUGNO 2006
Di Caudo Andrea
Intile Asia
Rapisarda Mariarita
Rizza Giulia
Coglitore Grazia Martina
Mileti Maya
Galatà Alessio
Capizzi Clelia
Costanzo Christian
Grillo Giuseppe
Minissale Aurora
Orofino Giuliana
Confettura Annalisa
Di Stefano Alessia Rita
Fazio Sabrina
Alercia Simone
Celeste Giulia Mariarosaria
Giannitto Cristina
Gambera Josephine
Porto Clara Melina
Inveninato Giosuè Gabriele
Lanzafame Giuseppe
Terrana Vittorio
Privitera Simone Antonio
Selva Gabriele
Sturniolo Rosario Pierpaolo
01/06/2006
01/06/2006
01/06/2006
01/06/2006
02/06/2006
02/06/2006
05/06/2006
08/06/2006
09/06/2006
09/06/2006
09/06/2006
09/06/2006
10/06/2006
12/06/2006
13/06/2006
16/06/2006
16/06/2006
19/06/2006
20/06/2006
20/06/2006
21/06/2006
22/06/2006
23/06/2006
25/06/2006
27/06/2006
29/06/2006
> COMUNE DI MISTERBIANCO
numeri di pubblica utilità
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MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
095/303508
095/2545650
095/2545651
Numero Verde
UFFICI IGIENE PUBBLICA
800 343 200
Sportello Unico
095 462250
Centralino
095 7556 111
Ufficio Urban 2
095 7556 238
Ufficio Informagiovani
e sportello Università
095/2545658
Centralino
095 7556 200
095/2545652
Gabinetto del Sindaco
095 7556 202
095/2545655
095/2545653
Segreteria del Sindaco
095 7556 203
Biblioteca “C. Marchesi”
095 7558 711
Ufficio del Difensore Civico
095 7556 206
Biblioteca “G. Bufalino”
095 484379
Ufficio stampa
095 7556 207
(apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12
apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30)
- Servizio di logopedia
martedì 8,30-12,30:
095/2545657
- Servizio di psichiatria infantile
venerdì 8,30 - 12,30:
095/2545657
POLIAMBULATORIO
Dirigente
(Filippo Speranza):
Consultorio - Dirigente
(Silvana Sardo):
Assistente sociale
(Eugenia Polizzi):
Psicologa
Servizio ospedalità
Medicina legale
(dott. Monaco)
(dott.ssa Rao)
Segreteria
(medicina di base)
02/05/2006
03/05/2006
07/05/2006
08/05/2006
10/05/2006
11/05/2006
11/05/2006
Russo Sofia
Sciallato Marisol
Micale Andrea
Spoto Myriam Francesca
Grasso Filippo
Sciuto Francesco
Volpe Manuel
Coco Giuseppe
Licciardello Sebastiano
Caliò Martina
Scuderi Riccardo
Belfiore Vittoria Rita
Bruno Desireè Rita
Scirè Calabrisotto Alessandro
Calabrese Francesco
Scaminante Tommaso
Santagati Alessia
Samperi Salvatore
In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite
distretto di Misterbianco
- Ufficio vaccinazioni:
- Uffici amministrativi:
Signor Corsaro:
Signora Alagona:
01/04/2006
02/04/2006
02/04/2006
04/04/2006
04/04/2006
06/04/2006
08/04/2006
08/04/2006
09/04/2006
10/04/2006
10/04/2006
11/04/2006
11/04/2006
12/04/2006
12/04/2006
13/04/2006
14/04/2006
14/04/2006
17/04/2006
19/04/2006
19/04/2006
19/04/2006
20/04/2006
22/04/2006
23/04/2006
23/04/2006
24/04/2006
25/04/2006
25/04/2006
25/04/2006
25/04/2006
25/04/2006
27/04/2006
27/04/2006
28/04/2006
30/04/2006
MAGGIO 2006
> LAUREA
Ufficiale sanitario
(Giuseppe Condorelli)
Balsamo Martina
Galliano Ginevra
Santangelo Jennifer
Romeo Angelo Manuel
Mentosa Fabiana Andrea
Trovato Luca
Monaco Aurora
Tripi Giovanna Ester
Caraffa Roberta Anna
Miria Cristina
Spadaro Federico
Agosta Giulia
Bottino Elena
Greco Orazio
Infantino Sebastiano
Trovato Valentina
Casabianca Salvatore
Di Caro Emma
Maugeri Giulia Maria
Arena Matteo
Testa Serena
Zuccarello Giovanni
Santangelo Antonino
Santagati Alessia
Moscuzza Ivan
Gagliano Giorgia
La Rosa Christian
Nicastro Andrea
Calderaro Manuel
Serio Simone
Siracusa Agatino
Trovato Matteo Francesco
Parisi Giorgio Ruben
Pidatella Sofia
Cardì Giada
Gagliano Giulia
Ufficio legale
095 7558 548
Ufficio tributi
095 7558 525
Ufficio tecnico comunale
095 7556 216
095/2545686
Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600
095/2545538
Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226
095/2545674
095/2545671
095/2545673
Comando Polizia Municipale
095/2545659
095/2545670
095/2545684
095 7558 427
Acquedotto
095 7574 123
Anagrafe
095 7558 623
Politiche Comunitarie
e Sviluppo locale
Cimitero
095 301264
Ecologia
095 7574 125
Stato civile
095 7558 620
Altri numeri:
Donatori Fratres "Gabriella"
Misericordia serv. Ambulanze
Carabinieri
Tenenza Carabinieri
095 7556 236
095 462250
URP
095 461267
095 304328
112
095 301120
095 7556 233
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Direttore Antonina Caruso
Direttore responsabile Rosario Nastasi
Coordinamento editoriale Natale Bruno
hanno collaborato
Francesca Aglieri Rinella, Antonino
Anzalone, Maria Consoli, Santo Palmeri,
Antonio Rapisarda, Damiano Scala.
Autorizzazione del Tribunale di Catania
del 6 novembre 1998, n.15
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3
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Primo piano
Il consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni. Spetta ora al Cru dare il “via libera” definitivo
Centro storico, si risveglia
l’attività edilizia
> LE CIFRE
S
i potrà costruire nel centro storico. Manca solo
l’approvazione dell’assessorato regionale al
Territorio e ambiente e
poi sarà possibile. La proposta
elaborata dall’amministrazione
comunale - già adottata dal consiglio comunale - ha concluso il
proprio percorso a fine giugno,
quando l’assemblea comunale ha
votato all’unanimità le controdeduzioni alle opposizioni presentate da alcuni cittadini.
Ora spetta agli organi regionali
approvare definitivamente la variante di specificazione “Centro
storico”. Appena il Comitato regionale all’urbanistica l’approverà ci potrà essere la ripresa dell’attività edilizia bloccata da molti anni.
Il consiglio - dopo avere sentito le
dichiarazioni di voto dei consiglieri e le precisazioni del tecnico
Sebastiano Saglimbene dell’Ufficio urbanistico e del consulente
Maurizio Erbicella - ha discusso e
alla fine votato le otto opposizioni presentate dai cittadini che riguardano la classificazione degli
Il voto è
arrivato
all’unanimità
dopo una
lunga seduta
finita a tarda
notte.
Soddisfatti il
sindaco e il
presidente del
consiglio
Santapaola
immobili alla variante del “Centro storico”.
«Quello ottenuto in consiglio - ha
detto il sindaco di Misterbianco
Ninella Caruso - è un importante
risultato voluto dall’amministrazione comunale, per evitare che
l’attuale pianificazione urbanistica continuasse a danneggiare i
cittadini residenti nel centro storico. È l’ultimo passo per potere
2158 - Le unità edilizie, presenti negli isolati interessati
96 - Gli isolati i cui la variante divide il centro strorico
55 - Gli ettari per i quali si estendono gli isolati del centro storico
24 - I consiglieri presenti che hanno votato all'unanimità la delibera finale
17 - I consiglieri che, nell'ottobre 2005, votarono per l'adozione
della variante
8 - Le opposizioni presentate dai cittadini residenti
4 - I livelli di specificazione della variante (sono le zone A1, A2,
A3, A4).
2 - Gli stagisti che hanno fatto parte dell'equipe che ha elaborato
la proposta di variante (gli ingegneri misterbianchesi Domenico
Bruno e Giuseppe Motta)
immaginare un centro storico più
dinamico e allo stesso tempo valorizzato e tutelato. L’esito favorevole della delibera è un importante obiettivo raggiunto che permetterà, con l’approvazione definitiva da parte degli organi regionali, di dare finalmente risposte
certe a tutti i cittadini che abitano
il centro storico del paese».
«Il voto della variante di specifi-
Per la pubblicità
su
cazione del centro storico - ha
commentato il presidente del
consiglio comunale, Carmelo
Santapaola - è un atto di notevole
rilevanza, perché sblocca definitivamente la situazione dei recuperi dell’edilizia privata, mettendo
dei paletti per tutte quelle costruzioni sottoposte a vincolo».
Ma è l’amministrazione comunale tutta che ha salutato questo ri-
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sultato come “un ulteriore successo della comunità misterbianchese. Riuscire a sbloccare il centro
urbano è ormai una realtà concreta e un patrimonio della collettività”.
Questi i consiglieri presenti al voto finale: Santo Bonanno (Ds),
Antonio Licciardello (Margherita), Nunzio Garozzo (Mov. Volontari), Salvatore D’Alessandro
(Ds), Massimo La Piana (Ds),
Francesco D’Antone (Gr. Indip.),
Giuseppe Lucisano (Mov. Volontari), Antonio Biuso (Ds), Giambattista Giaccone (Udc), Giuseppe Grasso (MpA), Angelo Guarnaccia (Forza Italia), Carmelo Caruso (Forza Italia), Pasquale Palmeri (Forza Italia), Orazio Panepinto (Indip.), Carmelo Santapaola (Nuova Sicilia), Paolo Bruno
(An), Luciano Borzì (Insieme per
Mist.), Vittorio Di Pietro (Ind.),
Domenico Riolo (Nuova Sicilia),
Massimo Rotella (Nuova Sicilia),
Giovanni Vinciguerra (An), Andrea D’Amico (Udc), Giuseppa
Vittorio (MpA), Nicolò Sofia
(MpA).
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4
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Bilancio
Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il documento finanziario
Bilancio, 90 milioni
per l’anno 2006
U
n bilancio di 90 milioni di euro, ma con
tagli per 500mila. Il
consiglio comunale
ha approvato il bilancio comunale di previsione relativo all’esercizio finanziario
2006, ma ha avuto la mano pesante sulle spese. I tagli riguardano
soprattutto il settore comunale
degli Affari generali, le manifestazioni pubbliche, le rassegne di
spettacolo e la manutenzione del
verde attrezzato. A favore della
delibera finale hanno votato 22
consiglieri, i contrari sono stati 5.
Le entrate derivano da: tributarie,
7 milioni e 200mila euro; extratributarie 3 milioni e 800mila euro;
trasferimenti dello Stato e degli
Enti locali, 15 milioni e 700mila
euro; gli investimenti, 56 milioni
e 300mila euro; servizi conto terzi
5 milioni e 800mila euro).
Le spese correnti sono 27 milioni
di euro; in conto capitale 56 milioni; per rimborso di prestiti 1
milione e 100mila euro; per servi-
zi per conto terzi 5 milioni e
800mila euro. È di un milione di
euro parte dell’avanzo di amministrazione dell’anno passato:
quota che è distribuita nell’esercizio finanziario approvato.
Tre emendamenti presentati dalla
maggioranza, nonostante i pareri
favorevoli della ragioneria comunale e dei revisori dei conti, sono
stati bocciati dall’opposizione,
con l’apporto di una parte proveniente dalla maggioranza, che ha
poi approvato i 10 emendamenti
da essa presentati.
«È un bilancio che ha subito dei
tagli pesanti - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - mirati a penalizzare molte attività dell’amministrazione comunale; non ci
sono, ad esempio, risorse adeguate per la manutenzione del verde
e per la segnaletica stradale. Molte somme, inoltre, sono state congelate o accantonate in attesa di
essere spese, una cosa impensabile per un comune come il nostro
che ha numerose necessità. Non-
ostante ciò, profonderemo ogni
sforzo per soddisfare le esigenze
dello sviluppo del territorio e del
mantenimento di un adeguato livello dei servizi».
Il sindaco elenca i “tagli”: 133mila da attività turistiche e spettacoli; 48mila dalle spese per la manutenzione del verde, parchi-gioco e iniziative ambientali; 208mila dalle spese per le pubbliche relazioni, assicurazioni, manifestazioni per il Natale, convegni, sagre, teatro amatoriale, il cartellone Misterfest e Dinastie; 60mila
dalla manutenzione degli impianti di pubblica illuminbazione.
Alcuni settori verso cui il consiglio ha deciso di fare confluire le
somme “tagliate” sono la biblioteca, i debiti fuori bilancio e la
fornitura di materiale per la scuola.
Santo Bonanno, capogruppo dei
Ds, illustrando in aula un emendamento, ha detto: «Con quello
che resta nelle spese generali bi-
sogna privilegiare tutte quelle
spese che riguardano l’ordinaria
amministrazione necessaria per il
funzionamento del comune. Perché, nelle spese generali ci sono le
consulenze eccetera, che non sono mai state sottoposte alla valutazione dell’organo di revisione».
«Gli emendamenti presentati - ha
sottolineato l’assessore al Bilancio
Salvo Rotella - non migliorano affatto la struttura del bilancio comunale. Questa manovra dell’opposizione, e di tutti coloro che l’hanno votata, è stata diretta a penalizzare alcuni settori dell’amministrazione, come quello delle
attività turistiche e promozionali.
Adesso, dopo avere preso atto
delle variazioni fatte cercheremo
con i fondi rimasti di realizzare in
parte ciò che era già in programma».
Alla fine hanno votato a favore
del bilancio così emendato ventidue consiglieri, Luca, Basile e Lucisano (Mov. Volontari), Bonanno,
La Piana, Biuso e D’Alessandro
(Ds), Licciardello, Marchese e
Fulvio (Margherita), Guarnaccia,
Caruso e Palmeri (Forza Italia),
Di Pietro (ind.), Panepinto (ind.),
Buzzanca (ind.), Rotella, Santapaola e Riolo (Nuova Sicilia), Bruno e Vinciguerra (An) e D’Amico
(Udc); tra questi, i consiglieri di
centrodestra che appoggiano l’esecutivo hanno approvato l’atto
perché rispondente alla proposta
complessiva dell’amministrazione, tranne che per i tagli apportati. Hanno votato contro gli altri
consiglieri di maggioranza Grasso, Vittorio e Sofia (Mpa), Borzì e
Maugeri G. (Insieme per Misterbianco).
Il consiglio ha votato a maggioranza un emendamento da inserire nella delibera. Rotella: «Sono d’accordo anch’io»
«Si rispettino i vincoli imposti dal patto di stabilità»
Le politiche statali di riduzione
del disavanzo pubblico devono
essere necessariamente assecondate anche da tutti gli enti locali (Comuni - Province - Comunità Montane).
Il “Patto di Stabilità interno”
previsto dalla legge Finanziaria
ha già coinvolto Regioni ed enti
locali nel perseguimento degli
obiettivi di finanza pubblica che
dovranno consentire, anche negli anni futuri, di rispettare gli
impegni assunti a livello europeo attraverso il Patto di stabilità e crescita.
L’assessore Rotella
Gli enti locali sono stati chiamati a concorrere al contenimento
del deficit del sistema delle amministrazioni pubbliche riducendo il loro stock di debito
pubblico. In particolare, la legge
impone che la spesa corrente
del comune deve essere ridotta
del 6% e che la spesa in conto
capitale non può superare l’8%
rispetto all’esercizio 2004.
Il consiglio comunale di Misterbianco ha approvato un emendamento per inserire nella delibera di bilancio 2006 il seguente
comma: “di deliberare che la ge-
stione deve rispettare in ogni
caso i vincoli imposti dal patto
di stabilità”.
«Se si dovessero realizzare tutte
le opere indicate nel bilancio dice l’assessore Rotella - si sforerebbe il patto di stabilità.
Dunque, sono contento che si
sia votato questo emendamento, perché sono il primo a volere
che non si sfori il patto per tutti
i problemi che verrebbero, come
l’impossibilità di accensioni di
mutuo, di fare assunzioni ecc.
L’amministrazione è la prima a
non volere sforare il patto, tanto
che ha dato incarico alla Ragioneria di monitorare la spesa».
Il consigliere Biuso: «Proprio
per rispettare il principio di non
autorizzare nessuno sforamento
di spesa e neanche che si avvicini a mettere in crisi il patto di
stabilità, abbiamo decurtato le
spese generali, così quello che
rimane alle spese generali
(300mila euro) è più che sufficiente per svolgere l’ordinaria
amministrazione. Sarà poi l’amministrazione a destinare somme o all’una o all’altra funzione».
Il consiglio ha approvato anche il piano triennale delle opere pubbliche
Sei milioni di euro da spendere entro il 2006
Il consiglio comunale ha approvato il piano
approvato è quello proposto dall’amministraper le opere pubbliche, che prevede una spesa
zione comunale. Nessuna proposta politica è
Prima
triennale di oltre 50 milioni di euro, con 5-6
venuta dall’opposizione, se non quella di
milioni da spendere entro il 2006. Priorità è
bocciare gli emendamenti proposti dall’esebocciati e poi
stata data ad alcune piazze da realizzare nel
cutivo per poi ripresentarli. Dispiace che l’opapprovati gli
centro storico, alla rotonda del quartiere di Liposizione abbia rimandato al 2008 un’opera
neri, a due parcheggi di Montepalma, al comcome quella di via dei Mille, tanemendamenti importante
pletamento dei centri di aggregazione di Urto attesa dai cittadini perché necessaria via di
ban II, all’ammodernamento dell’ex strada
fuga in una zona densamente abitata».
proposti
statale 121 nella zona commerciale; rinviato al
«Abbiamo dato un segnale di responsabilità dalla giunta
2008, invece, lo sbocco di via dei Mille sulla
ha spiegato invece Nino Marchese, capogrupcirconvallazione. Una maggioranza consiliare
po della Margherita - la maggioranza non c’è
estemporanea - costituita dal centrosinistra, con l’apporto di più, e tocca quindi al centrosinistra fare gli interessi della
una parte di Forza Italia e di indipendenti di centrodestra - collettività misterbianchese».
ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalla giunta L’assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella ha analizzato
municipale. Nonostante questo, però, il risultato finale non così il risultato della seduta: «Sono soddisfatto che il piano
è stato così lontano da quanto previsto dall’amministrazio- sia stato approvato dal consiglio e non dal commissario. Alne comunale. Gli stessi emendamenti, infatti, sono stati poi la fine, la nostra programmazione è risultata valida, anche
ripresentati e approvati dallo stesso raggruppamento.
se le nostre proposte sono state fatte proprie dall’opposizio«È chiaro - ha detto il sindaco Ninella Caruso - che il piano ne".
[sopra]
Una delle aree che nel quartiere di Montepalma diventeranno parcheggio
5
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Diapofestival
Partirà a settembre la nuova edizione del concorso nazionale per diaporami
Il Diapofestival
sarà internazionale
L
’incontro artistico e culturale “MisterbiancoDiapofestival”, è divenuto uno degli appuntamenti del settore più
qualificati in Italia e si avvia a divenire nei prossimi anni un appuntamento fondamentale per gli
zionatori e dei giurati, siano state
una presentazione convincente
per fare di Misterbianco e del
Diapofestival un appuntamento
importante da non mancare nel
mondo della multivisione.
La manifestazione, promossa e
organizzata dall’assessorato alle
dalla loro piacevolezza o dalla loro drammaticità, possano soprattutto costituire un piano d’incontro dove civicamente confrontarsi, conoscersi, rispettarsi.
Molti si chiederanno perché la
multivisione e non il video? La risposta è che la qualità dell’imma-
> LA SCHEDA
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19
20
A.C.A.F. - Catania
Anzalone Gaetano - Palermo
Anzola Stefano - Colorno (Pr)
Benelli Luciano Laghi - Meldola
Bozzini Flavia - Milano
Carli Mauro - Sesto Fiorentino
Casellati Nando - Padova
Cicciotti Giacomo - Genova
Cividal Giorgio - Altivole (Tv)
Di Guardo Cosimo - Catania
Donnini Enrico - Firenze
La Rocca - Toscano - Catania
Lumini Sandra - Sesto Fiorentino
Pasqualetto Enzo - Frescada di Preganziol (Tv)
Pier Luigi Montali - Colorno (Pr)
Pinardi Gabriele - Soragna (Pr)
Poccetti Gaetano - Monza
Pruiti Roberto - S.A. Militello (Me)
Ranzini Ruggero - Bustogarolfo
Toso Franco - Trieste
artisti e operatori del diaporama
e della multivisione nazionale, e
prossimamente, internazionale.
Siamo solo al terzo anno di questo originale concorso - dopo le
prime due edizioni promozionali
e di rodaggio 2002 e 2003 - ma basta scorrere l’elenco degli autori
che in questi anni hanno inviato
le loro opere di grande precisione
tecnica, per rendersi conto come
la capacità organizzativa, l’accoglienza, la conoscenza della materia, la fiducia nella qualificata
preparazione culturale dei sele-
I Misteri di Trapani
L'isola di Eufemio
154 Lee Road
Together Forever
Anonimo con titolo
Il piano incantato
Il principe delle favole
Bretagna, viaggio nel tempo
Oltre ...sei solo
I diritti dell'uomo
Manichini
Il mondo di Lucio
Le radici di kalinga
Intimità nascoste
Autunno
Il giocattolo rotto
Omaggio al teatro
Una comunità allo specchio
Metà di cento
Almanacco di un mondo semplice
Politiche culturali, è di recente divenuta Premio Istituzionale del
comune di Misterbianco, per l’eccellente contributo civico, sociale
e artistico offerto alla cittadinanza
ed ai suoi ospiti.
Si è voluto fare ancora cultura, informazione e confronto utilizzando mezzi che, anche se sofisticati,
rimangono quelli di sempre:
un’intera comunità ha desiderio
di comunicare un’esperienza, una
storia, un incontro, e lo fa attraverso raccolte d’immagini, proposte in modo che, prescindendo
2004
1996
2003
2005
2005
1999
2006
2004
2004
2002
1998
2002
2004
2005
2002
2000
2003
2003
2005
2003
gine proiettata dalle diapositive
sul grande schermo è attualmente
insuperata. Perché la potenza
espressiva dell’immagine fotografica fissa e il movimento dato
dalle dissolvenze incrociate in
perfetta sincronia con la musica
creano un impatto emotivo sullo
spettatore molto più forte del video. Il diaporama è molto più simile alla poesia che al racconto e
ha il potere di emozionare senza
commentare.
Le immagini fissano i ricordi. La
memoria è un caleidoscopio; ri-
cordiamo frammenti, istanti,
creando nella nostra mente una
sequenza di immagini e sensazioni legate tra loro, proprio come
accade nella multivisione. E poi,
la musica, che ha il potere di evocare e suscitare un particolare stato d’animo, accompagna lo spettatore nella visione.
Per sostenere adeguatamente
l’impegno tecnico del direttore
artistico Giacomo Adamo, l’assessorato alle Politiche culturali,
promotore della manifestazione,
ha invitato ha presiedere la giuria
di questa edizione Roberto Ribaldi, diaporamista di Bra (Cn) di fama internazionale. Altro “specialista”, chiamato a far parte della
giuria è il padovano Ferdinando
Fasolo, fotografo professionista
del Gruppo Mignon.
Roberto Tibaldi, che nel 2004 si
aggiudicò il secondo premio al
MisterbiancoDiapofestival con
l’opera “Infinito”, nella serata del
23 ci regalerà un saggio della su
arte mostrandoci una serie di
multivisioni a 12 proiettori su di
un telone di 7 metri X 3.
“Misterbianco in Comune”
lo trovi anche sul sito
Gli aggiornamenti del programma
Pic Urban 2 - Misterbianco sul sito
www.comunedimisterbianco.it
www.urban2.it
6
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Amministrazione
Si corre il 16 settembre la 21° edizione del “Maria SS. degli Ammalati”
Podismo, al via
il Trofeo 2006
S
aranno ancora gli atleti
keniani i protagonisti
della 21ª edizione del
trofeo podistico internazionale Maria SS. degli
Ammalati, in programma sabato
16 settembre 2006 a Misterbianco. Jackson Kirwa, Philemon
Kipkering e Benson Barus che a
Misterbianco ha già vinto nel
2001 e 2003, sono nel mirino degli organizzatori dell’Associazione Atletica Misterbianco che, con
il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia Regionale
di Catania e del Comune di Misterbianco, vogliono allestire come ogni anno una starting list
competitiva. Una pattuglia di atleti azzurri proverà a tenere il
passo ai campioni africani che da
dieci anni dominano la scena del
Trofeo misterbianchese. Sui dieci
chilometri del percorso, i numerosi appassionati potranno applaudire anche i migliori atleti
italiani, fra i quali il trapanese
Francesco Ingargiola (Fiamme
Gialle Roma), quinto nella maratona agli Europei di Goteborg. La
21ª edizione del Trofeo podistico
Maria SS. degli Ammalati, scatterà sabato 16 settembre, alle 18.30
e sarà preceduta, a partire dalle
16.30, dalle prove giovanili e da
una gara aperta agli atleti Amatori.
Il Trofeo Maria Ss. degli Ammalati, oltre alla tradizionale corsa
internazionale, offre ogni anno
eventi collaterali di ampio respiro. Le imprese agonistiche di Andrew Howe, campione europeo
nel salto in lungo a Goteborg, saranno tema centrale del convegno tecnico-sportivo, in programma mercoledì 13 settembre,
alle 18.30, al teatro Comunale di
Misterbianco. Il convegno, dal titolo “Approccio alla competizione: differenze tra uno sport individuale e uno sport di squadra”
avrà come relatori Reneè Felton,
la mamma-allenatrice di Howe;
Carmelo La Cava preparatore at-
> MOSTRE ALLA GALLERIA CIVICA
Gli artisti dell’accademia “Maggi”
ittori, scultori e poeti contemporanei dell’Accademia internazionale
città di Roma “Giuseppina Maggi”, in
mostra dal 6 al 9 maggio nella Galleria “Giuffrida”. Nel corso della serata
inaugurale, il poeta dialettale Nello
Sciuto (nella foto) ha intrattenuto gli
ospiti, tra cui il sindaco Ninella Caruso e l’assessore alla Cultura Nino
Condorelli, con brani di poesia. Questi gli artisti che hanno esposto: Giuseppe Alessandro, Valentina Avola,
Giuseppe Apa, Carmelo Calvagna,
Rosario Cappello, Mario Cravotta,
Sebastiano Caudullo, Gaetano Cosentina, Rosario Gaggeci, Gaetano Bevilacqua, Giovanni Fragalà, Dora
Leotta, Cosimo Gabriele Campisi, Adelina Malgioglio, Salvatore Raciti,
Antonio Vinci, Vito Granada e Giuseppe Zuccarello.
P
Le atmosfere mediterranee di Anna Enza Calì
al 18 al 22 giugno, nella galleria civica “Giuffrida” Anna Enza Calì ha esposto le sue opere
nel vernissage “Magiche atmosfere mediterranee”. Pittrice, scultrice
e ceramista la Calì è nata a Gravina, ma vive a Misterbianco.
«All’insegna della luce mediterranea - ha scritto di lei Milly Bracciante, critica del quotidiano “La
Sicilia” - che si esalta nelle trasparenze e nelle brillantezze coloristiche, i paesaggi e le composizioni
di Anna Enza Calì che esprime nel colore smagliante tutta la semplicità e
la freschezza della natura richiamandosi ai decori rinascimentali e alla
“lucentezza” degli smalti barocchi su ceramica, all’insegna di una sorprendente sensibilità pittorica, nella ricerca della forma e della luce in una
esplosione corposa e materica di gialli, di rossi, di verdi ed azzurri di cui
l’artista si serve per raccontare la poesia del paesaggio siciliano».
(Nelle foto, l’artista con il sindaco Caruso).
D
Il premio
Sportsmen
2006 sarà
assegnato al
saltatore
in lungo
Andrew Howe
letico College Italia Basket e Pierangelo Molinaro, redattore “La
Gazzetta dello Sport”. Modererà
i lavori il dottor Nino Condorelli.
Andrew Howe riceverà anche il
premio Sportsmen, che ogni anno vede salire sul palco protagonisti del mondo dello sport. Quest’anno, tra i premiati ci sarà anche l’Acer Priolo, la squadra siciliana di basket femminile, allenata dal prof. Santino Coppa, vicecampione d’Italia nella stagione
2006.
Arriveranno nuovi libri e altri computer. La mediateca ospiterà una sala conferenze
Aumentano gli spazi della biblioteca Marchesi
[sopra]
La facciata dell’ex-Ospizio che ospita la
biblioteca comunale “Concetto Marchesi”, in via Matteotti
È in cantiere il progetto per
le principali bibliotePrevista
l’ampliamento degli spazi deche che operano nelle
stinati alla biblioteca “Mardell’isola e il
anche l’adesione province
chesi”. Previsti l’incremento
loro collegamento con
dei libri, l’acquisto di compuil sistema bibliotecario
al progetto
ter e la creazione di sei nuove
nazionale. Questo per“Servizio
postazioni telematiche. Una
metterà ai cittadini di
parte della mediateca sarà dedisporre delle informabibliotecario
stinata a una sala lettura e a
zioni che riguardano il
regionale”
sala conferenza. Accanto alpatrimonio bibliografil’intervento, l’amministrazioco di Misterbianco e di
ne ha previsto l’applicazione dell’SBR, il tutte le altre biblioteche che partecipano al
“Servizio Bibliotecario Regionale”, un pro- progetto. Sarà possibile consultare i catalogetto promosso dall’assessorato regionale ghi delle principali biblioteche italiane e
alla Cultura per migliorare i servizi biblio- straniere, usufruire dei servizi di prestito
tecari attraverso l’introduzione di tecnolo- interbibliotecari e ottenere dei testi.
gie innovative e di nuovi modelli organiz- «Dato il numero crescente di utenti - ha
zativi. L’SBR prevede la messa in rete del- spiegato Antonino Condorelli, assessore
alle Politiche culturali - dobbiamo potenziare l’offerta e il servizio. Servono spazi
più grandi e strategie innovative per utilizzare la biblioteca comunale. È un intervento importante che mira a dare nuovi
impulsi alla vita culturale del paese e del
cittadino».
Il progetto SBR è stato promosso da Tommaso Pulvirenti, sovrintendente ai Beni
Culturali di Catania. «Oggi la competitività nel settore e in provincia - spiega Pulvirenti - è data dalla funzionalità della mediateca: una biblioteca multimediale interattiva diventa per l’utente un luogo privilegiato dove è possibile accedere a tutte le
risorse digitali fondamentali messe a disposizione dall’ente».
F.A.R.
7
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Un aiuto concreto
alle piccole imprese
I progetti di formazione per le pmi locali entrano nel pieno
delle attività: seminari alle aziende per affermarsi all’estero
Urban 2
URBACT/
Young Citizens
Misterbianco
chiama Bristol
INCONTRI/ Cinque giorni
di visite e scambi culturali
tra ragazzi misterbianchesi
e una delegazione inglese
cambi culturali per i giovani cittadini della
Comunità Europea: una delegazione di Bristol è stata ospitata per cinque giorni dall’amministrazione comunale di Misterbianco, nell’ambito
del programma comunitario “Urbact”. Il progetto
si chiama “Young citizens”, prevede scambi culturali nell’ambito della Comunità Europea e ha lo
scopo di ripristinare nei giovani la voglia di partecipare alla vita politica e amministrativa della
comunità in cui vivono. Durante il soggiorno, i
giovani del Regno Unito oltre a visitare le infrastrutture realizzate con i fondi europei a Misterbianco, hanno anche ammirato alcune delle bellezze della nostra terra: Catania, Acitrezza, Acicastello, Taormina e l’Etna. A fare da “cicerone”
il gruppo di giovani di Misterbianco formato da
Giovanna Torre, Stefania Giuffrida, Vanessa Chillemi, Giovanni Murabito e Marco Corsaro.
«Ho ricevuto con immenso piacere gli ospiti inglesi - ha detto il sindaco Ninella Caruso - trascorrere gran parte del tempo è stata un’esperienza interessante e positiva che ha permesso ai
nostri giovani e agli inglesi di confrontare usi e
costumi diversi, di arricchire le proprie conoscenze culturali, di avvicinarsi alla realtà del sistema
di governo italiano e soprattutto di allargare sempre di più verso la Comunità Europea».
La delegazione straniera era composta da Laurie
Ray e Mark Roone (accompagnatori), David Shoare, Michael Smith, James Carroll, Sarah Loveridge, Becky Williams, Shane Richards, Chris Denford, Sarah Fowles e Johanne Watts. Oltre a Misterbianco e Bristol fanno parte del progetto altre
6 città europee: Liverpool, Sunderland e Belfast
(Regno Unito), Sabatel (Spagna), Mazeikai (Lituania) e Mezinos (Malta).
S
N
el febbraio scorso
ha avuto ufficialmente inizio il Progetto di Formazione per le Pmi locali, attivato dal Comune di Misterbianco a valere sull’iniziativa
comunitaria P.I.C. Urban 2, che
ha quale scopo la rivitalizzazione socioeconomica delle città e
delle zone adiacenti in crisi, per
promuovere uno sviluppo urbano
sostenibile
(http://europa.eu.int/scadplus/leg/it/lvb/g24209.htm).
Le diverse attività seminariali si
stanno svolgendo presso i locali
attrezzati messi a disposizione
dall’Associazione Cnos-Fap, in
Via Piano del Lupo, 15 a Misterbianco.
Diversi i temi sino ad oggi toccati dai seminari stessi, dal Controllo di Gestione al Crm, dal Business Plan al Marketing Internazionale; l’ultimo corso si è svolto
dal 26 al 28 giugno, sul tema
Corrispondenza Commerciale
all’export. Altri 4 corsi sono pianificati tra settembre e novembre
2006, a completamento del piano
formativo inizialmente proposto
ai soggetti residenti nell’area di
Misterbianco.
Nello specifico, il penultimo seminario svoltosi, relativo al Marketing Internazionale, ha messo
in rilievo, sia sotto il profilo teorico che pratico, metodologie e
strumenti per affrontare l’attività di internazionalizzazione della piccola impresa, spesso “sola”
nel processo di approccio al mercato estero.
Qui nel seguito alcuni spunti e
link accessibili attraverso il sito
Internet del progetto, utili a fornire ulteriori indicazioni sul tema in oggetto.
UN IPOTETICO CASE STUDY :
COME APRIRE I MERCATI ESTERI
Cresce, anche da parte della piccola e media impresa italiana,
l’esigenza di aprire nuovi merca-
LINK UTILI
Ecco invece alcuni indirizzi di siti utili a migliorare
le proprie conoscenze marketing e linguistiche in ambito
internazionale:
www.consumerpsychologist.com/international.htm
www.marketingpower.com
Questi invece due siti istituzionali a livello nazionale per
chi opera o intende operare con i mercati esteri:
www.ice.gov.it/
www.mincomes.it/
ti all’estero, ma spesso ci si chiede come fare.
Nel mercato nazionale siamo
aiutati da molti “supporti intangibili”: la lingua è la stessa, è più
facile acquisire conoscenze, il
funzionamento della rete commerciale è noto. Ma come muoversi in un altro Paese, dove per
la diversità di lingua e cultura è
meno facile raccogliere informazioni e “fiutare” gli umori, e dove i meccanismi che portano al
cliente forse sono diversi? Andare per tentativi, all’estero, è ancora più pericoloso che nel nostro Paese.
Non basta spesso avere elenchi
di nominativi di agenti o distributori. Per non esaurire le risorse in tentativi frustranti, occorre
combinare un’attenta ricerca di
mercato e una strategia di comunicazione adeguata con interventi mirati presso i potenziali
clienti, con il supporto di persone che alla competenza di marketing affianchino un dominio
sicuro della lingua e la conoscenza delle abitudini di business del
Paese dove si vuole arrivare.
Nel campo dell’internazionalizzazione della piccola e media
impresa, un esempio di particolare interesse, che trova applicazione pratica in ambiti imprenditoriali, ma che potrebbe essere
oggetto di uno start up nell’area
catanese, potrebbe essere quello
della KK (nome di fantasia),
un’azienda di servizi che sviluppi delle competenze specialistiche nel campo dell’assistenza alle imprese che desiderano sviluppare le vendite all’estero.
KK potrebbe offrire in una sola
organizzazione le conoscenze
necessarie per lo sviluppo internazionale della piccola e media
impresa: ricerche di mercato personalizzate, mirate alla singola
azienda e al singolo prodotto,
capacità di disegnare e attuare
strategie, attitudine alla comunicazione. A tutto ciò si affianca la
possibilità di organizzare corsi
di lingue per il personale delle
aziende che, una volta entrate su
un mercato straniero, hanno necessità di far apprendere al loro
personale quegli elementi linguistici e culturali che permettono di gestire autonomamente i
clienti.
Un’interessante case history connesso a KK, è quella della Fratelli XX S.n.c. , impresa artigiana
produttrice di rubinetterie da laboratorio, rivoltasi a KK per entrare sul mercato francese. Il primo passo è stata l’analisi del
mercato di destinazione: studio
dei volumi d’affari, del comportamento e dei prezzi della concorrenza, individuazione delle
fiere e dei veicoli pubblicitari più
adatti, interviste con alcuni protagonisti del mercato.
Il passo successivo è stata la redazione di uno stampato illu-
strativo e parallelamente è stato
realizzato un sito Internet in
francese e tedesco.
Un incaricato di KK ha accompagnato i titolari della S.n.c., come
semplici visitatori, alla principale fiera francese del settore.
Competenza linguistica, conoscenza del prodotto e capacità
comunicativa hanno fatto il resto: oltre cinquanta contatti, sui
quali ora KK e Fratelli XX lavorano insieme per mettere a frutto
l’interesse suscitato.
Da notare che la visita alla fiera
francese ha richiamato richieste
d’informazioni dalla Germania,
dove molti produttori di laboratori hanno la loro sede principale. Di fatto, Fratelli XX opera oggi parallelamente per aprirsi sui
due mercati, strettamente legati
fra loro. E’ già avvenuta, nel frattempo, una seconda visita a una
fiera tedesca. Prossimi passi saranno la redazione di offerte in
risposta alle richieste, i recall, e
quanto serve a trasformare in
contratti il vivo interesse suscitato.
L’esempio fornito dalla nostra
KK fa comprendere quanto sia
importante l’esperienza e la
competenza specifica nello sviluppo di un mercato estero. Infatti l’azienda si avvale di un
team di collaboratori interni specializzati: dodici professionisti
di diverse nazionalità, fra cui
consulenti aziendali, traduttori e
insegnanti di lingue, che operano in sinergia fra loro a fianco
dell’impresa italiana, accompagnandola ogni passo.
La piccola e media impresa non
corre così il rischio di ritrovarsi
fra le mani una lista di nominativi che poi non ha modo di gestire e neppure di restare abbandonata nel momento in cui, per una
trattativa importante, serve
un’elevata competenza comunicativa verso una lingua e una
cultura straniera.
(fonte: Frontpoint)
> P.I.C. URBAN 2
COMITATO DI SORVEGLIANZA
Il livello di spesa
raggiunto è ottimo
i è tenuta il 30 giugno, la riunione semestrale
del comitato di sorveglianza di Urban II - Misterbianco. Oltre ai rappresentanti istituzionali del
comune e locali, erano presenti Cesare Comi, per
il ministero dell’Economia, Alessandro Violi per il
ministero delle Infrastrutture, Valentina Corsetti
dell'assistenza tecnica della Commissione europea, Simona Isabella dell'assistenza tecnica centrale. L'Ufficio Urban del comune di Misterbianco
ha proiettato al comitato le immagini delle infrastrutture realizzate dal programma, specialmente
dei laboratori di quartiere, uno dei quali (Belsito)
è già stato ultimato. I rappresentanti degli organismi nazionali ed europei hanno apprezzato il livello di spesa dei fondi europei raggiunto dal comune di Misterbianco e si sono complimentati
con l'amministrazione comunale per la propensione alla spesa delle risorse messe a disposizione.
S
8
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Amministrazione
La pubblicazione è gratuita e sarà presentata il 6 settembre
Una nuova guida
di Misterbianco
S
coprire storia, cultura e
tradizioni e godere delle
bellezze naturali e artistiche del territorio. Lo
permetterà una nuova
guida di Misterbianco, realizzata
dall’ufficio comunale al Turismo,
dall’assessorato all’Organizzazione del carnevale, con un finanziamento dell’assessorato regionale agli Enti locali.
Un’idea che punta a salvaguardare il patrimonio di civiltà, di
storia, di tradizione della nostra
terra, stimolarne la riscoperta a
conoscenze più approfondite e
sempre più ampie, diffonderne
l’immagine.
La nuova guida turistica sarà
presentata alla stampa e ai cittadini mercoledì 6 settembre. E sarà distribuita gratuitamente durante la festa tradizionale della
Madonna degli Ammalati.
La pubblicazione comprende due
parti: nella prima, le notizie storico-architettoniche di Misterbian-
co in tono semplice e accessibile a
tutti - che diventa strumento divulgativo per tutti coloro che, anche se di passaggio vogliano visitare il nostro territorio; mentre
nella seconda, un quadro delle
manifestazioni e degli eventi proposti dall’amministrazione comunale che sottolinea la vocazione turistica che il nostro paese ha
sviluppato negli ultimi cinque
anni.
Sfogliando le pagine si ripercorrono le tappe storiche dall’origine del borgo contadino “Monasterium Album” fino ai giorni
nostri. Dall’eruzione lavica del
1669 all’ultima edizione del Carnevale che si è trasformato negli
ultimi anni in una delle maggiori
attrazioni per il paese. E poi ancora le chiese, i palazzi, i monu-
menti, le piazze e le aree archeologiche. Le feste religiose e quelle
profane, gli eventi estivi e sportivi, le manifestazioni culturali e
quelle enogastronomiche, i prodotti tipici, le tradizioni culinarie
e la vasta zona commerciale. Tutto questo e tanto altro è Misterbianco.
Un progetto voluto dalla Giunta
municipale per offrire ai turisti,
> ECOLOGIA
na campagna telefonica di sensibilizzazione alla raccolta
differenziata e il secondo intervento di disinfestazione
per il 2006. Sono le ultime azioni in ordine di tempo sostenute dall'assessorato all'Ecologia, per la tutela e la salubrità
dell'ambiente.
La campagna telefonica prevede l'invio di messaggi alle famiglie misterbianchesi per stimolarne la collaborazione alla
raccolta differenziata dei rifiuti, informandole sul sistema
"porta a porta" e sul Centro comunale di raccolta, dove possono essere portati gratuitamente i rifiuti ingombranti (mobili,
elettrodomestici ecc.) e altri come pile, batterie, vetro.
La disinfestazione del territorio
"È il terzo anno che si procede con la disinfestazione sistematica del territorio comunale - spiega l'assessore all'Ecologia Franco Galasso - ed è un servizio che i cittadini hanno
particolarmente gradito. Ecco, infatti, permette di combattere
zanzare e insetti alati in genere, per ridurne la presenza e
tutelare la salute pubblica".
Il software che permette l'invio dei messaggi è stato acqui-
F.A.R.
> ATO 3 - SIMETO AMBIENTE
Parte la campagna telefonica e la disinfestazione
U
ai visitatori e ai misterbianchesi
un ulteriore strumento che permetterà loro di conoscere ancora
meglio la città di Misterbianco.
Oltre all’impegno dell’amministrazione comunale, l’ufficio al
Turismo ha coordinato la raccolta
delle informazioni, delle foto e di
tutto il materiale.
stato grazie a un contributo della Provincia regionale di Catania. La somma ha permesso anche di avviare una campagna di informazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, con
la collaborazione della cooperativa Marianela Garcia, con
degli spot televisivi preparati dagli alunni delle scuole elementari e con la diffusione di materiale informativo presso i
tre circoli didattici e l'istituto comprensivo Don Milani.
CALENDARIO DELLE DISINFESTAZIONI
o
o
o
o
o
o
o
o
04.09.2006 Misterbianco Centro-Sud.
05.09.2006 Misterbianco Centro-Nord.
06.09.2006 Misterbianco Lineri,
07.04.2006 Misterbianco Montepalma.
08.09.2006 Misterbianco Belsito.
11. 09.2006 Serra Superiore ed Inferiore.
12,09.2006 Madonna degli Ammalati.
13.09.2006 Zona Commerciale.
Apre uno sportello per gli utenti
iovedì 7 settembre a Misterbianco nei locali comunali di via
Palestro, alle ore 11, sarà inaugurato il terzo dei cinque
"Front Office" che la Società SimetoAmbiente S.p.A. sta aprendo
nel proprio territorio di competenza.
I Front Office sono degli sportelli aperti al pubblico, dove tutti gli
utenti potranno recarsi per regolarizzate le proprie posizioni
(nuove iscrizioni, cancellazioni, variazioni, ecc) relativamente alle denunce della TIA (Tariffa Igiene Ambientale).
Lo sportello di Misterbianco servirà anche Motta Sant'Anastasia,
San Pietro Clarenza e Camporotondo Etneo, per un totale di
24.472 utenti; a seguire saranno aperti quelli di Mascalucia, che
servirà anche gli utenti di Tremestieri, Pedara e Nicolosi, per un
totale di 30.397 utenti; quello di Adrano, servirà anche i comuni
di Biancavilla e Santa Maria di Licodia, per un totale di 23.342
utenti. Sono già aperti gli sportelli di Paternò e San Giovanni la
Punta.
Lo sportello di via Palestro sarà aperto il giovedì dalle 9 alle 13.
Dopo tale data, sarà aperto tre volte la settimana, secondo un
calendario che sarà pubblicizzato dalla società e dal Comune.
G
Per la pubblicità su
telefonare a
Orazio Sangari
349 1464429 - 095 447250
9
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Amministrazione
Il centro operativo della Protezione civile costerà due milioni di euro
A Poggio Lupo
nascerà il Com
I
l Com, centro operativo misto di Protezione civile, nascerà a Misterbianco, nel
quartiere periferico di Poggio Lupo, alle spalle dell’abitato di Lineri. La decisione è
stata presa nel corso della conferenza di servizi che si è tenuta il
20 giugno a Sant’Agata Li Battiati. All’incontro, erano presenti
l’ingegnere Giovanni Castorina
del dipartimento regionale della
Protezione civile, l’ingegnere Antonio leone per il Genio civile di
Catania, il dottore Giuseppe Condorelli per l’Ausl 3 di Catania, il
geometra Sebastiano Saglimbene
per il settore Urbanistica del comune di Misterbianco, il geometra Lorenzo Arena per il settore
Lavori pubblici e Protezione civile del comune di Misterbianco,
l’assessore alla Protezione civile
Salvatore Torre.
Sono stati previsti due interventi:
la realizzazione della sede operativa e la costruzione di un’area attrezzata. La superficie complessiva prevista per l’area di Misterbianco è di oltre 800 metri quadrati. Il progetto prevede la costruzione di un fabbricato articolato su due livelli composto da un
piano rialzato e un primo piano
ritirato da tutti e quattro i lati rispetto al sottostante. Il piano rialzato accessibile ai portatori di
handicap mediante scivole laterali, sarà costituito dai seguenti ambienti: ingresso, hall, disimpegno,
locale per volontariato, locale per
il coordinamento trasporti, circolazione e viabilità, struttura operativa Sar, locale per servizi tecnici-scientifici e pianificazione, servizi igienici uomini, donne e portatori di handicap, locale per servizi sanitari, assistenza sociale e
veterinaria, locale per servizi di
assistenza alla popolazione locale
per sevizi essenziali, archivio, ingresso addetti, locale mass-media
e informazione, locale a disposizione per gli enti locali, locale telecomunicazioni sala stampa, lo-
> TRADIZIONI
Una nuova sede per il Museo della civiltà contadina
l museo della civiltà contadina
avrà una nuova sede. Sarà la
"Casa della Zenia", in contrada
Milicia, che l'amministrazione comunale inaugurerà a settembre.
L'antico caseggiato, infatti, è stato ristrutturato da poco, con la
spesa di trecentomila euro, ottenute grazie a un mutuo dalla
Cassa depositi e prestiti. Con i
lavori, iniziati lo scorso anno, è
stata realizzata una nuova sala, collegata al nucleo centrale con una galleria-corridoio a giorno. L'intervento ha permesso anche di conservare e
valorizzare un antico pozzo con la "zenia", uno strumento che serviva per
sollevare l'acqua. Il museo conterrà antichi utensili domestici, attrezzi per
lavorare la terra e ferri usati da artigiani, testimonianze di una società in
gran parte oggi scomparsa.
«Entro il mese, dopo aver risolto i problemi burocratici per la consegna ha detto il sindaco Ninella Caruso - trasferiremo tutti i beni nei nuovi locali
e inaugureremo il museo che diventerà patrimonio della comunità e sarà
fruibile da parte dei cittadini, dalle scolaresche e dei turisti che ogni anno
ci vengono a trovare per il carnevale».
Un secondo progetto prevede di rifare l'antica edicola votiva con un crocifisso, che è alloggiata nel muro esterno del nuovo museo e in cui si verificano infiltrazioni di acqua piovana. L'idea di un museo della civiltà contadina è nata negli anni Novanta, grazie al lavoro dei giovani impegnati nei
Lsu, che sono riusciti a recuperare dai cittadini misterbianchesi un patrimonio che altrimenti sarebbe andato disperso.
I
> SERVIZI SOCIALI
Due momenti dell'esercitazione di protezione civile Eurosot 2005, che si
è tenuto a metà ottobre dello scorso anno, alla quale hanno partecipato
anche delegazioni degli stati membri dell'unione Europea e volontari da
tutta Italia
“Estate serena” per gli anziani
aggiore assistenza e sicurezza
per gli anziani di Misterbianco è stata
possibile grazie all'iniziativa "Estate serena" contro l'emergenza caldo. Nei mesi di
luglio e agosto, è stato reso disponibile il
nuovo numero verde
gratuito 800343200 e
potenziato il servizio
di "Telesoccorso".
Grazie al numero verde, gli anziani che risiedono in centro, ma anche nei
quartieri periferici hanno ricevuto consigli e informazioni per fronteggiare
l'emergenza-caldo, come previsto dal "Decalogo" promosso dal ministero
della Salute, sono state date informazioni su uffici comunali, ordinanze,
farmacie di turno; informazioni per l'accesso ai servizi socio-assistenziali
e alle attività previste all'assessorato ai Servizi sociali del comune; segnalate situazioni di emergenza ambientali e interventi di solidarietà verso
persone svantaggiate. Il servizio ha funzionato 24 ore su 24 con chiamata
gratuita.
Con il "Telesoccorso" - un moderno servizio di controllo e assistenza domiciliare - gli anziani hanno potuto vivere i mesi estivi in maggiore sicurezza. Il progetto è stato promosso dall'assessorato ai Servizi sociali e
dalla cooperativa sociale "Luigi Sturzo". «Il progetto "Estate serena" - ha
spiegato il sindaco Ninella Caruso - ha previsto una serie di servizi volti
alla tutela degli anziani dal caldo estivo, ma è servito anche a combattere
la solitudine e venire incontro alle emergenze di carattere sanitario. L'iniziativa ha dimostrato ancora una volta quanto l'amministrazione comunale è sensibile verso chi ha più bisogno».
M
cale destinato ai servizi di censimento danni a persona e cose, locale destinato a censimento materiali e mezzi, locale per censimento materiali pericolosi, ripostiglio
Tali strutture devono essere dotate di un piazzale attiguo con dimensioni sufficienti ad accogliere
mezzi pesanti e quanto altro occorra in stato di emergenza. Il
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progetto prevede una spesa di oltre un milione e 900mila euro.
La struttura operativa del Com
ha il compito di coordinare e gestire gli interventi di emergenza
sul luogo dell’evento in raccordo
con la sala operativa della Prefettura e i sindaci dei comuni colpiti
dall’evento calamitoso.
F.A.R
10
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Associazioni
La manifestazione “Arte e Natura” ha abbellito le vie del centro
Agorà, in gara
balconi e terrazze
> A.I.R.C.
L’azalea della ricerca è al nono anno
er il nono anno consecutivo, anche quest’anno l’appuntamento
dell’A.I.R.C (Associazione
italiana per la ricerca sul
cancro) è stato rinnovato
con i soci sostenitori misterbianchesi, i quali presso piazza Giovanni XXIII
(Chiesa Madre) in occasione della Festa della
mamma , hanno offerto il
loro contributo associativo
per “L’azalea della ricerca”.
Un ringraziamento è rivolto ai tanti bambini e agli insegnanti delle scuole
di Misterbianco che anche quest’anno, in occasione di un’altra iniziativa
dell’A.I.R.C. nel periodo di Pasqua, hanno collaborato alla riuscita della
manifestazione dell’“Uovo della ricerca” sensibilizzando i ragazzi all’importanza della prevenzione, con un lavoro che ha visto impegnata la delegazione di Misterbianco in tutto il territorio con una sensibilizzazione e
sinergia inaspettata.
Cogliamo l’occasione per ringraziare i tanti misterbianchesi per la loro
sensibilità mostrata in questi anni dimostrando con il loro spontaneo contributo di partecipare in prima persona a uno sforzo comune di sostegno
che per noi è segno di stima e di riconoscenza per il lavoro fin qui svolto.
Ma ancor di più il nostro pensiero è rivolto alle famiglie che, nel rispettoso
silenzio confidano nell’intelligenza di quei ricercatori che giornalmente si
scommettono, al fine di trovare un rimedio al mare.
P
A cura della sezione Airc di Misterbianco
> GENITORI IN CAMMINO
P
er riscoprire gli angoli più caratteristici del
paese e per invitare la
cittadinanza a prestare attenzione alla bellezza e alla cura di piante e fiori,
l’associazione culturale “Agorà”
ha organizzato lo scorso 21 maggio la manifestazione “Arte e
Natura”.
Un’iniziativa che ha voluto valorizzare, ravvivare, colorare ed
ingentilire l’immagine del territorio e stimolare la cultura del
verde nella città e rendere più
accoglienti e gradevoli le vie del
centro storico. Nella prima giornata, una giuria ha esaminato
balconi, cortili e terrazze segnalati per assegnare i premi per le
categorie in concorso: valorizzazione dei cortili, delle terrazze,
delle finestre e dei balconi;
estemporanea fotografica e gara
di composizioni floreali. C’è stata un’estemporanea fotografica
e una gara di composizioni floreali. Le piazze allestite hanno
C’è stata
anche una
estemporanea
fotografica
e una gara di
composizioni
floreali
fatto bella mostra di sé per tutta
la giornata: piazza della Repubblica abbellita dalla ditta "Verde
idea" di Nino Galatà e la scalinata di San Rocco dalla ditta Alfio
Baudo. Nel pomeriggio, si è
svolta nel cortile della biblioteca
comunale la gara e l’esposizione
delle composizioni floreali. In
gara, cittadini e negozianti per
abbellire il paese attraverso l’utilizzo dei fiori.
Nel corso della serata la giuria
composta da Agata Bucolo (architetto), da Maria Grazia Puglisi (architetto) e da Cettina Privitera (insegnante) ha assegnato i
premi. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato l’assessore ai Servizi sociali Antonino
Santonocito. Questi i premi assegnati: per i “Balconi fioriti”, 1°
Santina Privitera, 2° Paolo Maricchiolo, 3° Erasmo Giangreco;
per la sezione "Composizioni":
1° Giusi Santonocito Iraci, 2°
Angela Galatà, 3° Giusi Santonocito.
«Il fiore è un mezzo straordinario, poco costoso e di grande effetto - ha commentato così Carmela Santonocito presidente
dell’Agorà - capace di trasformare lo scorcio di una via, la piccola finestra di un cortile o il balcone spoglio di un palazzo. Una
manifestazione che dà un’immagine diversa dei luoghi in cui
viviamo».
Francesca Aglieri Rinella
Si è svolto il 24 giugno ai campi Milicia il “Primo torneo di calcio giovanile”
Pomeriggio di calcio e divertimento
Duecentotrenta giovanissimi atleti hanno
il calcio e la gioia di stare assieme,
partecipato al “Primo Torneo comunale
sono stati premiati dal sindaco
Hanno
giovanile”, che si è svolto il 24 giugno, nei
Ninella Caruso e dall'assessore
campetti della “Milicia”. È stato un pomeallo Sport Salvo Torre in un clima
partecipato
riggio di sport al quale hanno preso parte
di festa e in attesa di ripetere una
230 ragazzi
ragazzi tra i 6 e i 12 anni, provenienti da
giornata di sport così gioiosa e intutti i quartieri di Misterbianco centro e dei
tensa di significato.
da tutti
quartieri Belsito, Lineri, Montepalma e Ser«Lo sport è prima di tutto salute e
ra. Si è trattato di una grande manifestazioi quartieri di lezione di vita - ha affermato
ne, patrocinata dal comune di Misterbianco
Marco Corsaro, giovane presiMisterbianco dente della polisportiva “Sport e
e organizzata dalle associazioni sportive
“Sport e Vita” e “Nbi”, che hanno avviato
vita” - di questo le nostre associaper l'occasione una fruttuosa collaborazione che ha zioni sono fermamente convinte, tanto che da contipermesso di aggregare e far divertire giovani e adul- nuare la promozione dello sport amatoriale giovaniti. Un folto pubblico di mamme, papà e appassionati le, con una serie di iniziative sul territorio comunae si è alternato durante tutto il pomeriggio per assi- le». È stata per tutti una bella giornata in cui ha prestere all'evento sportivo. Il torneo si è svolto suddivi- valso il divertimento, lo spirito sportivo e di amiciso in due categorie: una dai 6 ai 12 anni e l'altra dai zia, qualità fondamentali che dovrebbero animare
12 ai 16 anni, con gironi all'italiana. A fine serata, tut- sempre il mondo del calcio.
ti i partecipanti che hanno condiviso la passione per
F.A.R.
Un sostegno alle famiglie adottive
ornire sostegno a favore delle coppie che intendono diventare, stiano
diventando o siano diventati genitori adottivi. Con questo scopo è nata, nel maggio 2005, l’associazione “Genitori in cammino” da alcune famiglie che assieme hanno
condiviso l’esperienza
dell’adozione di minori, e
dal bisogno di trovare
occasioni di scambio di
esperienze e di confronto sui problemi vissuti nel
difficile percorso dell’adozione.
L’associazione ha già attivato un primo corso base - “Il mestiere di genitore” - per aspiranti genitori adottivi, sugli aspetti
legali dell’adozione nazionale e internazionale, sulla valutazione dell’idoneità e sulla scelta dell’ente autorizzato al quale hanno preso parte coppie provenienti da diversi comuni della provincia di Catania e di Siracusa.
Una seconda edizione del corso, finanziato dal “Centro servizi del volontariato etneo”, è in programma per i mesi estivi su argomenti quali l’inserimento del minore nella famiglia allargata, le tematiche dell’abbandono, i
compiti del genitore adottivo, i sostegni fiscali per le famiglie adottive.
Tra i progetti che l’associazione si propone rientrano campagne di informazione e attività di promozione nei diversi comuni della provincia e il sostegno a favore di minori adottati nell’inserimento scolastico.
Per chi vuole avere informazioni sulle pratiche di adozione, può rivolgersi
tutti i pomeriggi dalle 18 alle 20 allo sportello che ha sede a Misterbianco
presso i locali della cooperativa sociale “La Famiglia” in via Kennedy
53/55.
F
11
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
* Autovetture Nuove
* Kilometri Zero (Fiat - Volkswagen - Audi)
* Semestrali
* Usato Selezionato e Garantito
* Finanziamenti Personalizzati
PROMOZIONE PER IL MESE DI SETTEMBRE
1) PRIMA RATA GENNAIO 2007
2) ANTICIPO ZERO
3) PASSAGGIO DI PROPRIETÀ INCLUSO
12
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Misterfest
Nonostante i tagli al budget, la rassegna di spettacoli si è tenuta
Misterfest 2006
promessa mantenuta
P
oche risorse, ma promessa mantenuta. E così anche se i tagli del
consiglio
comunale
hanno assottigliato il
budget, la 5° edizione di “Misterfest” la rassegna estiva di intrattenimento ha preso il via giovedì
24 agosto e durerà fino a mercoledì 6 settembre. Il sindaco Ninella Caruso e l’assessore allo Spettacolo Nicola Abbadessa hanno
annunciato che la stagione degli
spettacoli estivi si concluderà domenica 17 settembre con “Dinastie”, l’appuntamento con l’alta
moda in piazza Giovanni XXIII
(chiesa Madre), nel corso del
quale sarà premiata una storica
famiglia siciliana.
«Purtroppo quest’edizione è stata ridotta - ha spiegato il sindaco
Ninella Caruso - ma solo nella
quantità degli appuntamenti e
non nella qualità. Abbiamo con
caparbietà voluto riproporre la
rassegna che i cittadini di Misterbianco e i tanti visitatori venuti
gli altri anni, hanno apprezzato.
Misterfest è stato e rimarrà un
momento di attrazione e di crescita culturale».
«Nonostante i tagli - ha detto
l’assessore allo Spettacolo Nicola
Abbadessa - abbiamo mantenuto
la promessa di portare anche
quest’anno gli spettacoli nei nuovi quartieri. Motivo d’orgoglio è
stata la presenza del grande artista Irio De Paula e di due scuole
di ballo misterbianchesi con prodotti di pregevole fattura».
Misterfest quest’anno offre nelle
piazze di tutto il territorio di Misterbianco 12 appuntamenti che,
per la prima volta, sono stati gratuiti.
Ha aperto la compagnia Dusmet
(a Serra), con “U sapiti com’è”,
un classico del teatro nostrano. Il
25, il gruppo Le Matt, a Belsito,
ha proposto “L’aria del continente”. Il 26, musica jazz con il chitarrista brasiliano Irio De Paula
che, con Stefano Rossini (batteria
[sopra]
Il chitarrista brasiliano Irio De Paula nel corso del concerto che è stato molto apprezzato dal pubblico
Una scena de “La suocera”, la commedia di Terenzio
proposta dalla compagnia di Nino Castelnuovo
e percussioni) e Giorgio Fontana
(basso), al Piano Madonna degli
Ammalati, ha proposto brani
classici e del suo repertorio.
Il 27 e il 28 doppio appuntamento con il teatro: “Il processo alle
intenzioni” a cura dell’associa-
[sotto]
zione Le Sinergie e “La suocera”
con Nino Castelnuovo. Il 29, il
comico palermitano Sergio Vespertino è andato in scena con “I
casi sono due”, di Peppino De Filippo. Il 30, a Lineri, musica con il
Trio Primavera e “Ballando sotto
le stelle”.
A settembre, l’1, i “Bossanova
Band” si sono esibiti a Montepalma. Musical e danza il 2 e 3, con
“Pinocchio” realizzato dall’Accademia Latin Group e con “Nomadi” dell’associazione Arte
Danza, entrambe di Misterbianco.
Gran finale, il 4, con “Insieme” di
Salvo La Rosa a piazza Pertini,
mentre il 6, Enrico Guarneri sarà
“Litterio e la formula segreta” a
Lineri.
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13
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Puglia e Abruzzo hanno ospitato i costumi più belli di Sicilia
Estate, Carnevale
in trasferta
B
ella da vedere e… dolce
da gustare la trasferta
estiva del Carnevale dei
costumi più belli di Sicilia. Le maschere misterbianchesi dell’edizione 2006
sono state in giro per l’Italia, prima ospiti al “Carnevale estivo del
fegatino” in Puglia e, dopo, alla
manifestazione “Dall’Etna al
Gran Sasso” in Abruzzo.
Il 16 luglio, a Crispiano (Taranto),
i costumi di Misterbianco hanno
inaugurato l’8a edizione della
manifestazione enogastronomica
pugliese. L’evento è stato organizzato dalla locale Pro Loco, presieduta da Egidio Ippolito, che ha
ospitato gratuitamente il gruppo
nei caratteristici "trulli". È stata,
dunque, un’occasione di grande
divertimento, all’insegna dei ritmi latino americani, con l’assaggio del “maxi fegatino”, tradizionale cibo locale, cotto e distribuito per le vie del centro.
Lo spettacolo offerto dai costumi
misterbianchesi ha strabiliato il
pubblico di Crispiano: hanno sfilato una mega-scarpina di Cenerentola, di oltre 2 metri, un divano a quattro posti, e poi fate, donne-serpenti, costumi ispirati ai faraoni egizi, omaggi carnevaleschi
al mare e alla terra di Sicilia.
La seconda tappa, il 22 luglio, è
stata a Città Sant’Angelo (Pescara), dove si è tenuta la 5a edizione
della manifestazione “Dall’Etna
al Gran Sasso”, settimana dedicata alla cultura, al folklore, all’artigianato e alla gastronomia siciliana e abruzzese. A questo speciale
appuntamento, Misterbianco ha
dato il colore e il calore del suo altrettanto speciale carnevale. La
manifestazione era patrocinata
dalla Provincia regionale di Catania con l’assessorato provinciale
all’Etna - e in collaborazione col
comune di Nicolosi - dalla Provincia di Pescara e dalla Regione
Abruzzo.
Per le vie del centro, 37 costumi
hanno suscitato per forme e colore la curiosità e l’entusiasmo dei
visitatori. Per suggellare il connu-
[sopra]
L'assessore provinciale Pellegrino e il vice sindaco Galasso con i rappresentanti del comune abruzzese Città Sant'Angelo.
“La moglie di
Tutankhamon”
resterà in
mostra nel
municipio di
Città S. Angelo
bio tra Città Sant’Angelo e Misterbianco è stato donato al comune abruzzese il costume “La
moglie di Tutankhamon”, che resterà in mostra permanente nel
municipio.
«Per noi - ha affermato il sindaco
Ninella Caruso - è sempre motivo
di vanto sfilare fuori Misterbianco. Così il Carnevale diventa strumento importante, attraverso il
quale fare conoscere la nostra storia, la nostra cultura e le tradizioni del nostro paese. Iniziative come questa sono poi l’occasione
per sviluppare rapporti istituzionali tra le città, sempre utili allo
sviluppo».
«Una delle più belle trasferte del
nostro carnevale - ha detto il vice
sindaco Galasso - l’ospitalità genuina e impeccabile di Crispiano
e di Città Sant’Angelo ci hanno
permesso di divertirsi e di fare
conoscere la nostra manifestazione che ogni anno ottiene sempre
maggiore successo».
Per la Provincia regionale di Catania, c’era l’assessore all’Etna
Orazio Pellegrino, mentre per Misterbianco, oltre al sindaco Ninella Caruso e all’assessore all’Organizzazione del Carnevale Franco
Galasso, c’erano i rappresentanti
delle sei associazioni Mimma
Zuccarello (Campanazza), Vincenzo Vitale (Carnevalò), Angela
Cassisi (Escopazzo), Antonio Di
Guardo (La Burla), Riccardo Cappello (La Smorfia) e Carmelo Baudo (Venezia).
F.A.R.
14
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Una grande festa per il compleanno del “Don Bosco” misterbianchese
O
ttantanni di fede,
servizio alla chiesa e,
soprattutto, ai giovani di Misterbianco.
Così si può sintetizzare la vita di padre Vincenzo
Cannone, il “don Bosco misterbianchese” - come viene affettuosamente definito - che ha speso
buona parte dei suoi 80 anni,
compiuti quest’anno, nella comunità parrocchiale di San Nicolò.
Da oltre quarant’anni, infatti, in
quello che sarebbe diventato dopo molto tempo l’oratorio dei ragazzi, generazioni di giovani di
tutti i quartieri del centro si sono
incontrati sotto il suo occhio vigile e paterno e i suoi insegnamenti
di fede.
Il compleanno di padre Cannone
è stato festeggiato in modo solenne il 15 luglio, in piazza Indipendenza, a due passi dalla chiesa di
San Nicolò, in una bella e suggestiva cerimonia officiata da monsignor Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di Catania. Era
presente gran parte della comuni-
foto G. Arcifa
Gli ottantanni
di Padre Cannone
foto G. Arcifa
Personaggi
L’arcivescovo
di Catania
Gristina ha
concelebrato
la funzione
religiosa
tà misterbianchese e, come si addice ai grandi eventi, le autorità
civili, militari e religiose, le associazioni di volontariato e gli
scout.
Per l’amministrazione comunale
erano presenti il sindaco Ninella
Caruso, il difensore civico Salvatore Saglimbene e il comandante
della Polizia municipale Nuccio
Di Stefano; poi il comandante
della Tenenza dei carabinieri, il
tenente Agostino Gentile.
Per le autorità religiose c’erano
padre Govanni Condorelli, parroco della Chiesa Madre e vicario
forense; padre Domenico Grasso,
vice parroco a Santa Maria delle
Grazie; padre Franco Luvarà e
padre Salvatore Reina, rispettivamente parroco e vicario di San
Nicolò; padre Nicola Gullotta,
parroco a Santa Angela Merici;
padre Enzo Bonanno, parroco a
Piano Tavola; padre Salvatore
Bucolo, parroco nella missione
africana di Migoli; padre Carmelo Testa, parroco di Sant’Antonio
a Motta Sant’Anastasia; padre
Alessio Messina parroco a Paternò; monsignor Domenico Grasso, parroco della parrocchia catanese di San Luigi; padre Angelo
Mangano, ex parroco di San Nicolò e padre Domenico Rossano,
sacerdote di Roccavaldina, grande amico del festeggiato.
Nomen omen, padre Cannone
nel corso della sua vita ecclesiastica ha “sparato” importanti iniziative, tanto in campo educativo che religioso, facendo della
parrocchia un punto di riferimento per la comunità. Grande è
stato sempre il suo impegno e il
dispendio di energie (anche economiche), con giochi e iniziative
di tutti i generi, ma anche con
qualche bonario (ed energico)
scapaccione per i più irrequieti
che, però, a lui devono gran parte della propria educazione.
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15
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Imprese
Si occupa di sistemi di sicurezza, telecontrollo e robotica avanzata
Pixel, un’impresa
nata con Urban 2
S
i è affacciata nel territorio
misterbianchese
una
nuova realtà imprenditoriale, la Pixel s.r.l., realizzata nell’ambito del progetto Urban II, che si occupa della progettazione, produzione, installazione, assistenza e commercializzazione di sistemi ed apparecchiature hardware e software.
La società ha sede in via Monaco
13 ed è composta da quattro soci:
Pietro Bruno, amministratore unico, Francesco Bruno, responsabile
tecnico, Maria Caruso e Domenica Colicchia, che si occupano della segreteria amministrativa.
«Abbiamo bruciato le tappe - ci
raccontano orgogliosi - se consideriamo che siamo stati ripescati
dalla graduatoria di Urban II, e
ciò nonostante siamo riusciti in
soli 14 mesi, dall’ottobre 2004 al
gennaio 2006, a chiudere il progetto. È un investimento importante, con spese notevoli, che però non ci spaventano, anzi ci invogliano a lavorare con sempre
maggiore impegno; ma la cosa
che ci preme sottolineare è che
tutti i beni necessari per l’attività
li abbiamo acquistati a Misterbianco, da ditte misterbianchesi,
abbiamo preferito, con spirito un
po’ campanilistico, rivolgerci ai
nostri concittadini».
[sopra]
I quattro soci della Pixel s.r.l. Da sinistra Francesco Bruno, amministratore unico, Domenica Colicchia e Maria Caruso, che si occupano della
segreteria amministrativa e Pietro Bruno responsabile tecnico. L’azienda
è nata in soli quattordici mesi, dall’ottobre 2004 al gennaio 2006.
La bontà dell’iniziativa sta anche
nel fatto che, sebbene per chiudere il progetto fosse stata una sola
assunzione, i nostri amici della
Pixel, in quattordici mesi, hanno
assunto ben quattro dipendenti,
le due segretarie amministrative
già citate e due tecnici di comprovata esperienza nel settore, rigorosamente tutti misterbianchesi.
La Pixel s.r.l. è l’unica a Misterbianco a occuparsi, in particolare,
delle seguenti attività: programmazione sistemi con PLC e supervisione; sistemi di sicurezza, controllo accessi, antintrusione, antincendio e telesorveglianza; automazioni civili e industriali, robotica avanzata; sistemi solari termici e fotovoltaici; sistemi di analisi e telecontrollo di processi industriali e dell’ambiente; impianti elettrici, citofonici e radiotelevisivi; start-up e assistenza postvendita. La società, fin dalla sua
nascita, ha subito creato il suo sito Internet, www.pixelautomation.net, e ha provveduto a promuovere i suoi prodotti mediante
passaggi pubblicitari su Radio
Base Misterbianco.
Quali sono, secondo voi, i vantaggi e gli svantaggi di Urban?
«Urban è certamente un progetto
importante, e il solo fatto di esservi entrati a far parte significa che
l’attività che si vuole intraprendere possiede tutte le carte in regola
per far bene, quindi da questo
punto di vista è già una grossa
soddisfazione; è un’iniziativa per
certi versi stimolante, conveniente, perché agevola sotto l’aspetto
finanziario, ma ciò non basta per
realizzare il progetto, per cui si
devono avere fondi propri, ci sono somme considerevoli da anticipare, in ogni caso Urban viene
incontro con delle quote-tranches. Diciamo che Urban dà la
spinta iniziale, ma poi si deve andare avanti da solo, quindi bisogna essere più che convinti di
quello che si fa e che si deve fare».
E il futuro?
«Abbiamo già acquisito una
clientela piuttosto importante,
dalla base di Sigonella a grosse
aziende del Nord Italia, ma noi
siamo misterbianchesi, quindi ci
piacerebbe impreziosire la nostra
attività con la possibilità di lavorare per il Comune di Misterbianco. Ci auguriamo che questo avvenga, perché finora abbiamo dimostrato di essere una società in
salute, con obiettivi concreti e
vorremmo dimostrarlo ancora di
più nel nostro territorio».
Antonino Anzalone
> LETTERE IN REDAZIONE/1
«Quella donazione non è stata mai fatta»
Riceviamo e pubblichiamo.
criviamo la presente nella veste di eredi del defunto
Carmelo Motta, a voi certamente noto, in relazione all'articolo apparso a pagina 14 nel numero di aprile 2006 del
periodico “Misterbianco in Comune”, relativo alla donazione,
da parte della famiglia Motta di un lotto di terreno in contrada Serra, dove erigere la sede Evangelica Pentecostale.
Dopo esserci consultati con tutti gli eredi Motta possiamo
affermare, con assoluta certezza, che nessun terreno appartenente ai predetti eredi è mai stato donato, né promesso in dono, in vendita, o in cessione a qualsiasi titolo, per la
S
costruzione della Chiesa Evangelica oggetto dell'articolo
succitato. Del resto, ed anche in questo caso esprimiamo il
pensiero unanime di tutti gli eredi Motta, l'eventuale donazione di un terreno per la costruzione della Chiesa Evangelica sarebbe in forte contrasto, ideologico e di fede, con
quanto già fatto dal nostro illustre parente che, come è noto, ha tangibilmente contribuito alla realizzazione della chiesa dedicata a San Carlo Borromeo in contrada Serra Superiore. Non vogliamo entrare nel merito delle diversificazioni
del credo religioso e certamente non siamo qualificati per
farlo, ma siamo certi che la strada segnalata dal nostro illustre parente non verrà in nessun modo inasprita, da parte
dei suoi eredi, con comportamenti non consoni con le sue
direttive e i suoi desideri, ed è nel rispetto di questi ultimi
che noi, in nome e per conto di tutti gli eredi, smentiamo
categoricamente quanto erroneamente riportato nel suddetto articolo in merito alla donazione del terreno che, ripetiamo non è mai stata promesso in dono né, per i motivi etici
sopra indicati, potrà mai essere destinato allo scopo indicato nell'articolo in questione. Vi ringraziamo per la Vostra cortese attenzione e Vi preghiamo di volere provvedere con
cortese solerzia a pubblicare una smentita ufficiale a quanto erroneamente riportato.
Gli eredi Scoglio Motta
> LETTERE IN REDAZIONE/2
La Consulta ai Beni culturali c’è e lavora
gregio Direttore, in riferimento all'articolo apparso sul n. 2
dell'aprile 2006 di Misterbianco in Comune, mi corre l'obbligo di esprimere a nome della Consulta Comunale per i Beni
Culturali un sincero apprezzamento per l'interesse dimostrato
dal consigliere Antonino Marchese per le problematiche inerenti la salvaguardia dei beni culturali di Misterbianco.
Tuttavia, occorre anche sottolineare che appare singolare sotto il profilo della compiutezza conoscitiva l'informazione (o,
meglio, l'apparente disinformazione) mostrata dal consigliere
di cui sopra circa l'esistenza o meno a Misterbianco di una
consulta comunale per i beni Culturali ancorché già da tempo
nominata (o, meglio, rinnovata) con determinazione sindacale
n.23 del 13.04.2005. Sembra, infatti, piuttosto strano che il
Consigliere abbia dimenticato di avermi incontrato nel corso di
recenti riunioni della 4a commissione ed abbia trascurato di
"memorizzare" che a tali riunioni ero stato invitato nella qualità
di "presidente della "attuale" consulta comunale ai Beni Culturali.
In mancanza di una opportuna risposta sulle pagine del giornale proveniente dagli ambienti istituzionali, la commissione da
E
me presieduta ha, quindi, dato incarico allo scrivente di dare
risposta ai dubbi del consigliere Marchese attraverso i mezzi
più opportuni ivi compreso il vostro giornale così da poter dare
le necessarie informazioni del caso anche alla cittadinanza. La
composizione di un'eventuale "nuova" consulta (perché una
consulta oggi, evidentemente, esiste) non si potrà fare sino a
quando il consiglio comunale (di cui il consigliere Marchese ci
risulta ad oggi ancora far parte) non esiterà il "nuovo regolamento comunale" riguardante la nomina, le cariche ed il funzionamento della Consulta Comunale già elaborato dalla IV
Commissione. Riguardo alla situazione del Campanarazzo, è il
caso di evidenziare che questa consulta ha più volte affrontato
le relative problematiche ed, inoltre, accompagnata dell'assessore Condorelli ha effettuato in data 14.07.2005 un approfondito sopralluogo nell'area degli scavi, fornendo gli opportuni
suggerimenti per la più idonea condotta dei futuri lavori, facendosi, altresì, parte attiva nei confronti del direttore dei lavori
(relativi alla parte di scavo già attuata) arch. Pucci Sciacca, al
quale è stato sollecitato il recupero dei reperti emersi nel corso degli scavi e presi in carico dall'impresa aggiudicataria dei
precedenti lavori, beni purtroppo ancora detenuti dall'impresa
e, quindi, ad oggi non ancora fruibili da noi Misterbianchesi.
E' stato, altresì, richiesto un incontro ufficiale con lo stesso
arch. Sciacca per avere più dettagliati ragguagli sui lavori ed al
fine di poter anche programmare la proiezione dell'ottimo documento audiovisivo dallo stesso effettuato nel corso dei lavori
e già presentato a diversi gruppi ed associazioni locali ma,
purtroppo, non all'intera platea dei cittadini di Misterbianco. Ritengo che si possa, quindi, serenamente affermare che già oggi ci sia qualche "chicchessia" che opera e vigila per evitare
"eventuali scempi" almeno sino a quando non verrà nominata
ed insediata una consulta "di gradimento" del Consigliere Marchese. Questa consulta "si augura", infine, che nel nuovo regolamento non vengano previsti emolumenti o "gettoni di presenza" per i componenti della Consulta stessa, così da garantire
che anche i nuovi componenti svolgano il loro mandato con la
stessa voglia, passione, competenza e totale disinteresse
"economico" o di atro tipo che caratterizza ogni attività della
Consulta già oggi "esistente".
Il Presidente della Consulta Comunale ai BB.CC.
16
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Scuole
Si è concluso il 2° anno del progetto europeo riservato alle scuole
Pitagora e Comenius
viaggio nel viaggio
C
on l’incontro in Grecia dei docenti referenti dal 29 aprile al 6
maggio, nella secondary school di Kyparissia, si è concluso il 2° anno del
progetto “Comenius” 2004/2007:
“Differenti patrimoni ma sempre
europei” che ha visto le nove
scuole partner (Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia e Portogallo) produrre lavori relativi a
danze, canti, cibi delle feste tradizionali e costumi dei vari paesi.
Le usanze messe a confronto,
hanno permesso agli alunni delle
varie scuole europee, (con ricaduta sulle famiglie e territorio) di
comprendere come questi patrimoni diversificati, hanno in comune un’unica matrice, quella
europea, che nonostante le differenze e le distanze è radicata nel
culto di tutti e aiuta a sentirsi cittadini d’Europa.
L’istituto comprensivo Pitagora,
in questo secondo anno, è stato
scelto dal team quale coordinatore delle danze e collaboratore poi,
per la parte relativa all’Italia e più
particolarmente alla Sicilia, alla
stesura del libro sui cibi (paese
coordinatore la Polonia), alla produzione del cd dei canti (coordinatore la Lettonia) e al cd sui costumi (coordinatore la Francia).
Gli alunni seguiti dalle insegnanti Sebastiana Caruso, AnnaMaria
Mariani, Maria Antonia Buzzanca
e Maria Scuto, hanno potuto intraprendere così il loro viaggio
nel viaggio, approfondendo le varie tematiche, mettendosi in contatto on line con i loro coetanei,
scambiandosi impressioni e notizie (rigorosamente in lingua inglese), rafforzando le loro conoscenze linguistiche e saldando legami e amicizie.
La copertina del dvd e del libretto delle Danze, ha riscosso particolare successo tra i coetanei delle varie scuole partner e di questo
sono orgogliosi gli alunni Patrick
Reina (2 A) e Francesca Terranova
(2 C ) ideatori e realizzatori. Così
come per il contenuto, la documentazione storica, la scelta delle
danze e notizie sulla musica folk
si sono occupati gli alunni Rizzo
C., Ravesi F., Privitera G., Schillaci L., Scuto V., Spampinato C., Privitera R., Scavuzzo G., Russo R.
(3C ) .
Mentre la scelta dei canti siciliani,
la loro traduzione e trasmissione
degli spartiti che occupano una
parte importante nel cd, coordinato dalla Lettonia, si deve a Rosa M. Caruso, Motta D. e Nicotra
F. (2 C). Per quanto riguarda la ricerca dei costumi siciliani, la selezione e la traduzione è stata fatta
da Spampinato V., Musumeci M.,
Chisari A., Santonocito R. (2 A).Basile S., Caltabiano R.,Musumeci A., Palmeri A., Scimeca D Scuderi M. (2C). Per quanto riguarda
il lavoro di ricerca e traduzione
dei cibi delle feste, hanno collaborato gli alunni: Reina P., Fresta G.,
Malvagna S., Musumeci R (3 A),
Cantarella L. (3 C).
Insegnanti e alunni dell'i.c. Pitagora che hanno partecipato al progetto Comenius
L’istituto
misterbianchese
è stato scelto
dal team come
coordinatore per
la ricerca e per
la produzione
di un cd sulle
danze
Tutti gli altri alunni della Scuola
Media e delle elementari, sono
stati coinvolti con un lavoro di conoscenza e diffusione del progetto, che proprio in questi giorni di
fine anno vedrà una settimana
dedicata al Comenius per socializzare i lavori e diffondere la cultura europea in tutta la nostra
scuola.
Un caloroso ringraziamento va al
preside Antonio Pappalardo che
ha dato come sempre la possibilità ad alunni e insegnanti di confrontarsi con altri paesi europei.
I docenti Sebastiana Caruso e
Maria Antonia Buzzanca
“In viaggio per Nutrilandia”
si impara a crescere bene
“In viaggio per Nutrilanmerendine da consumare
davanti alla televisione.
dia” è il titolo dell’interesIl progetto
sante progetto sull’alimenIl progetto ha coniugato
si
è
concluso
tazione che è stato svolto,
in perfetta armonia gli
nel corso dell’anno scolastiobiettivi educativi dei vacon una
co 2005-2006, dai bambini
ri campi di esperienza e si
performance
della sezione C del plesso
è concluso con una perdi via Garibaldi dell’istituto
formance che ha catturato
spettacolare
comprensivo “Pitagora”. Le
l’attenzione di grandi e
dei bambini
insegnanti Patrizia Carrabipiccini. È stato, appunto,
no e Rosanna Sutera hanno
in questa occasione che ha
affrontato il difficile compito di educare e riscosso particolare la "Piramide" (vedi fosensibilizzare i loro piccoli scolari ad assu- to), con la quale i bambini di cinque anni,
mere positive abitudini alimentari e igieni- tra gli applausi del pubblico di genitori e
co-sanitarie che li aiutino a crescere sani. insegnanti hanno salutato la scuola delImpegno particolarmente gravoso, in un’e- l’infanzia 2005-2006.
poca caratterizzata dai fast food e dalle
A cura dell’istituto Pitagora
[sopra]
La Piramide che ha concluso lo spettacolo di fine anno della scuola dell'infanzia dell'istituto Pitagora
I piccoli amministratori eletti nelle scuole insieme con il sindaco Caruso
“Baby sindaci”, un giorno di lavoro
[sopra]
Da sinistra Rosy Bonanno, Cristian Paparone, il sindaco Ninella
Caruso e Salvo Laviano nell’ufficio del primo cittadino di Misterbianco
Hanno trascorso un’intera giornata
con il primo cittadino Ninella Caruso i tre baby sindaci di Misterbianco
Rosy Bonanno (L. da Vinci), Salvo
Laviano (dell’istituto Don Milani di
Lineri) e Cristian Paparone (Padre
Pio da Pietralcina di Montepalma).
I giovani sindaci sono stati eletti lo
scorso marzo nell’ambito del progetto Por (Programma operativo regionale) “La scuola in comune”.
Un giro nei quartieri periferici di
Misterbianco e subito dopo una visita nei cantieri della ludoteca di Lineri. A Belsito, hanno fatto un sopralluogo nella strada dove presto
sarà fatto il collaudo della rete per
la distribuzione del metano. In via
delle Zagare, hanno assistito alla riparazione di una condotta di acqua
potabile danneggiata che è stata riparata dai tecnici comunali. Hanno
assistito alla celebrazione con rito
civile di un matrimonio, in una saletta del Palazzo del Senato. Infine a
pranzo con il sindaco.
«È stato un onore - ha detto il sindaco Ninella Caruso - portare con
me i “baby sindaci” per far vedere
loro qual è l’attività quotidiana di
un sindaco e soprattutto per far
comprendere loro l’importanza delle istituzioni e i ruoli che esse ricoprono nella società. Ho notato molta attenzione da parte loro. Penso
che partecipare in maniera diretta
alla vita amministrativa locale sia
stata per loro un momento importante di educazione civica e allo
stesso tempo di svago».
Con l’aria divertita ma anche un po’
stanchi i tre piccoli sindaci hanno
commentato così questa singolare
esperienza: «non ci immaginavamo
una giornata così ricca di appuntamenti. Ci siamo spostati da una
parte all’altra del paese e abbiamo
controllato i cantieri. A scuola siamo già a lavoro, ognuno con i nostri
programmi: l’organizzazione della
festa di fine anno, la realizzazione
di spazi verdi e dei giardinetti».
F.A.R.
17
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Scuole
Lo spettacolo ha abbracciato l'arte, la musica, lo sport e la letteratura. Realizzato anche un “corto” educativo in inglese
Leonardo da Vinci, a fine anno
gli alunni diventano protagonisti
U
n
cortometraggio
educativo recitato in
inglese, uno stand
pittorico su “Misterbianco, ieri e oggi”,
uno fotografico su “Catania e dintorni” e saggi di critica letteraria
“Sbirciando dentro l’anima”. Sono questi solo alcuni dei momenti dello spettacolo finale del progetto “Noi protagonisti” dell’istituto “Leonardo da Vinci” di Misterbianco che si è tenuto mercoledì 7 e giovedì 8 giugno, presso il
teatro Comunale di Misterbianco.
Il cuore del progetto annuale è
stato ideato e curato durante l’anno, dall’insegnante di Lettere
Giovanna Giuffrida
Durante l’incontro i ragazzi hanno mostrato la loro creatività nei
vari settori: dall’arte grafica alla
sensibilità poetica, dalla musica
alla pittura. All’incontro ha partecipato anche l’attrice Anna Barbara Condorelli che ha recitato dei
brani tratti da novelle di Verga e
di Pirandello.
Il progetto è continuato anche nei
giorni 10 e 11, in occasione della
I ragazzi
hanno raccolto
dei fondi
a favore dell’associazione
Onlus
“Bambini di
Suor Ada”,
che opera in
Guinea Bissau
“IV passeggiata in fiera” organizzata dal comune di Misterbianco.
Con la bancarella dell’arte, infatti,
è stato realizzato visto uno stand
di lavori prodotti dagli alunni con
le tecniche del decoupage e della
pittura su vetro e su stoffa. Questo ha permesso ai ragazzi di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza all’associazione Onlus
“Bambini di suor Ada” che opera
nella Guinea Bissau.
L’intermezzo musicale, con saggio di chitarra ed esibizione di un
coro sulle con brani di cantautori
italiani, è stato seguito dall’insegnante di Musica Giovanna Gullotta.
Il cortometraggio è stato prodotto
interamente dai ragazzi, coadiuvati dalle insegnanti di Inglese Pina Santonocito e Antonella Timore. L’intento era di formare i giovani al rispetto del codice della
strada e, quindi, dei valori civili e
sociali. I ragazzi si sono prodotti
in una recitazione in lingua straniera, cimentandosi anche nell’e-
sercizio di quanto imparato nel
corso dell’anno.
Un momento di particolare magia
è stato ricreato dalla sezione letteraria di “Sbirciando dentro l’anima”: un vero e proprio caminetto
di analisi e critica testuale, in cui i
ragazzi hanno potuto mostrare di
aver raggiunto un ottimo livello
di capacità di giudizio di brani
scelti su figure femminili, selezionati da autori tra l’800 e il ‘900,
come Pirandello, Verga e Montale.
L’attività della sezione letteraria
si è conclusa con la proiezione di
un elaborato multimediale sulla
condizione e l’evoluzione della
donna dall’800 a oggi, prodotto
con i ragazzi seguiti dalle insegnati Dina e Graziella Palmeri,
Anna Capone e Graziella Cannizzaro.
Lo stand pittorico e fotografico
sono stati curati dalle insegnanti
Lella Zuccarello e Cettina Privitera. La “bancarella dell’arte” è stata curata dalle insegnanti Rosetta
Vasta, Delia Stazzone, Marisa Galia, Silvana Mollica e Nella Baldanzi.
«Il progetto d’Istituto - ha dichiarato la preside Maria Elena Buscemi - ha consentito ai nostri ragazzi di esprimere, nella maniera
più congeniale, la loro personalità
in vari settori, come l’arte e la
creatività, la musica, il giornalismo, la critica letteraria e lo sport.
Ogni ragazzo ha sperimentato il
suo essere protagonista nel tessuto dei propri interessi».
A cura dell’istituto
“Leonardo da Vinci”
Gli alunni del 1° circolo didattico “Aristide Gabelli” hanno fatto visita agli ospiti di Villa Helvetia in un clima di armonia
Alimentazione, piccoli e anziani imparano insieme
Il 31 maggio, presso i locali della residenza per anziani Villa Helevetia, si è tenuta una manifestazione a favore degli
anziani residenti, organizzata degli alunni delle classi 3 sezione G e H del 1° circolo didattico “Aristide Gabelli”, e coordinata dalle insegnanti Angela Galatà,
Carmela Iraci, Carmela Mammano, Maria C. Nicotra, Rosalia Vitelli.
La manifestazione si è svolta in un clima
di serena armonia e integrazione tra i
giovani allievi della scuola e gli anziani
residenti della casa. Gli alunni hanno allietato il pomeriggio con un recital sull'alimentazione estratto dal progetto per
l'educazione alimentare "Io mangio per
crescere". Gli anziani hanno voluto anche loro rendersi attori del pomeriggio
È stato
anche
realizzato
l’opuscolo
educativo
di igiene
alimentare
“Io mangio
per crescere”
recitando delle belle poesie e regalando dei
simpatici momenti agli alunni e alle loro famiglie. È stato allestito un opuscolo sull'alimentazione "Io mangio per crescere". L'opuscolo è
stato realizzato con la collaborazione dell'insegnante Lucentina Rapisarda e delle classi terze
A e B. La scenografia è stata allestita con cesti
di frutta-verdura e cereali.
Infine per la sensibilità dimostrata verso l'integrazione sociale della terza età con le nuove
generazioni, l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Ninella Caruso, dal vicesindaco Franco Galasso e dall'assessore alla
Pubblica istruzione Nicola Abbadessa, ha consegnato al dirigente scolastico Giuseppina Barresi una targa premio per l'iniziativa sociale
svolta.
18
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Inchiesta
La storia dell’agglomerato urbano diviso tra quattro amministrazioni comunali e del Comitato che lo vuole liberare
Piano Tavola, un “paese”
ostaggio della burocrazia
O
ccorre solo una firma. Questa piccola
formalità potrebbe
rappresentare
un
momento storico per
il piccolo centro di Piano Tavola,
frazionato in quattro comuni. Decidere collegialmente se e come
diventare un comune autonomo,
ecco la battaglia di una vita per i
cittadini che hanno formato per
questo motivo, nel 1996, il “Comitato per l’autonomia di Piano
Tavola”.
Adesso, dopo un lungo calvario,
la firma del presidente della Regione, sull’indizione del referendum popolare, potrebbe spalancare finalmente le porte alla nascita di una nuova realtà amministrativa.
Quando è nato, Piano Tavola, frazione di quattro comuni (Misterbianco, Belpasso, Camportondo
etneo, Motta S. Anastasia), si è
trovato coinvolto in un contesto
di espansione delle cittadine che
interessano appunto il territorio
del piccolo centro.
Erano gli Anni ’60, la strada principale di Piano Tavola rivestiva
un ruolo strategico come collegamento fra diversi centri del comprensorio etneo. La vocazione
prevalentemente commerciale
dei primi insediamenti abitativi
ha contribuito anche all’incremento repentino delle attività
produttive della zona.
Con il passare del tempo il numero dei residenti è aumentato costantemente e quello che era un
paesino costruito su una strada è
diventato un nucleo di 5mila anime. All’aumento dei residenti
non è corrisposto, purtroppo, un
adeguato avanzamento dei servizi e dell’assetto urbano. Tale situazione, nel corso degli anni, si è
aggravata a causa della carenza
di un’idea amministrativa condivisa fra i quattro comuni che controllano il territorio di Piano Tavola. In termini concreti ciò si è ripercosso in una crescita disomogenea della realtà insediativa e
commerciale, non confortate, peraltro, dalle necessarie infrastrutture.
Questa situazione ha motivato i
> LA SCHEDA
Piano Tavola
Abitanti: 5mila circa
Superficie: 27,912 chilometri quadrati
Località della provincia di Catania, suddivisa tra i quattro comuni di Misterbianco, Belpasso, Camporotondo Etneo e Motta Sant’Anastasia. È il secondo centro commerciale e industriale della provincia di Catania; ha una
scuola elementare, un ufficio postale e la stazione della Ferrovia Circumetnea. Un Comitato per l’autonomia di Piano Tavola porta avanti da tempo
una campagna per l’istituzione del comune di Piano Tavola, ma finora tutti
e quattro i consigli comunali coinvolti hanno espresso parere negativo in
merito.
cittadini sulla necessità di creare
un organo autogestito, per cercare di tutelare il proprio diritto di
vivere in un posto sicuro, dotato
dei servizi essenziali e dove fosse
possibile anche uno sviluppo so-
ciale ed organico del territorio.
Per questo motivo è nato il comitato, ente assolutamente autonomo ed apartitico, il quale ha avuto e continua ad avere la sua ragione sociale nell’evidenziare,
nelle sedi opportune, le oggettive istanze di questa popolazione.
Dal ’96 in poi il comitato è stato
impegnato in un’opera costante
di sensibilizzazione sui vari problemi che affronta la comunità di
Piano Tavola: manifestazioni, petizioni, volantinaggi, queste le
iniziative che hanno visto coinvolto quest’organo, rappresentativo di una grossa fetta della popolazione. Fino al 2000 il comitato è stato impegnato nel monitorare un complesso iter legislativo, il quale ha visto impegnati
anche diversi piccoli centri coalizzati nella richiesta autonomista. A conclusione di questo percorso è stata stabilita la Legge regionale 30 sulle autonomie.
Tale provvedimento legislativo
prevede una serie di passaggi,
atti a definire l’esistenza di reali
esigenze di autodeterminazione.
Nel 2005 si è aperta l’istruttoria,
dove sono intervenuti i tecnici
regionali per valutare la situazione. Il riscontro degli esperti ha
dato ragione alle istanze della
cittadinanza di Piano Tavola.
Ora si attende solo la firma dalla
regione per l’indizione del referendum locale. Ciò che risulta incomprensibile, però, è il ritardo
nella concessione di un diritto
sancito dalla legge.
Con in nuovo ordinamento legislativo il comitato potrebbe ottenere realmente la possibilità dell’autonomia amministrativa. Tale provvedimento, infatti, non
prevede più il parere vincolante
dei comuni interessati.
Questo è stato uno dei problemi
più gravosi per l’autonomia di
Piano Tavola, un nodo burocratico che ha bloccato per anni una
situazione insostenibile, sentita e
partecipata da tutti gli abitanti
del centro. Sono state raccolte anche più di 2000 firme, la maggioranza della popolazione maggiorenne, per sensibilizzare istituzioni ed opinione pubblica. La
strada del dialogo e del buon
senso è stato lo strumento rivendicativo prioritario del comitato
e di tutta la cittadinanza di Piano
Tavola. L’augurio che i rappresentanti dei cittadini auspicano è
che la via della legalità possa
realmente concludere una faccenda grottesca e degradante per
il vivere civile. Che non diventi
la solita novella siciliana, appunto.
Antonio Rapisarda
19
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Inchiesta
Abbiamo raccolto i pareri dei
quattro sindaci di Belpasso,
Camporotondo etneo, Misterbianco e Motta Sant'’Anastasia
coinvolti.
Ninella Caruso
Misterbianco
«Non ho
niente in
contrario,
nel rispetto però
delle zone
che
appartengono alla
tradizione
del nostro
comune. Le zone di confine della
“Vianini” e dei “Conetti lavici” sono care alla tradizione misterbianchese e per questa ragione
non possiamo disfarcene. Quella
di Piano Tavola è una realtà che
sentiamo nostra: pionieri sono
stati i nostri concittadini che hanno dato vita alla piccola comunità
insediandosi sul territorio per motivi di lavoro e di opportunità. Capisco benissimo l’esigenza dei
cittadini che vivono in una zona
dove mancano servizi efficienti a
causa del frazionamento amministrativo, ma l’autonomia rischia di
essere controproducente. Le piccole realtà territoriali hanno enormi difficoltà a essere amministrate: sarebbe più logico la creazione di un consorzio di comuni che
lavorano insieme per ridurre i costi e le spese di amministrazione».
La parola
ai sindaci
cale. Nessuna mediazione riguardo all’unità territoriale e al tema
dell’autonomia: Piano Tavola continuerà a essere un quartiere privilegiato di Belpasso, ma non esisterà come entità urbana autonoma. La frazione si integra perfettamente con il paese: ha una
scuola, una delle più belle piazze,
un campo sportivo, un ufficio postale e persino una delegazione
comunale che non possiede nessun altro quartiere. Guardando al
futuro ciò che oggi rappresenta la
base per la stazione Fce lo sarà
un domani per la linea metropolitana».
Nino Rapisarda
Camporotondo Etneo
«La mia posizione è da sempre
stata molto
chiara: un
terzo degli
abitanti di
Camporotondo abita
a Piano Tavola e non
vedo nessuna difficoltà a cedere l’autonomia a meno che ciò non compro-
Alfio Papale
Belpasso
«Sono assolutam e n t e
contrario
all’autonomia di Piano Tavola.
Non c’è alcun bisogno che si
scorpori un territorio su cui da
generazioni hanno investito i nostri padri. Piano Tavola rimane il
confine di Belpasso: la sua zona
industriale e la ricca produzione
commerciale rappresentano un
punto di forza per l’economia lo-
metta la situazione del mio comune. Sì all’autonomia di Piano
Tavola, purché non intacchi quella di Camporotondo, che scendendo a circa duemila abitanti
non vuole rischiare di scomparire
come comune. Solo nel caso in
cui Camporotondo, che già di per
sé è una piccola entità, venisse
ulteriormente penalizzata a causa di una riduzione eccessiva del
territorio, mi schiererei contro la
concessione dell’autonomia a
Piano Tavola. La condicio sine
qua non è che nessun danno sia
fatto ai cittadini e all’economia di
Camporotondo. Nulla in contrario, dunque, sull’ipotesi che questo piccolo centro acquisti la propria autonomia».
Antonino Santagati
Motta Sant’Anastasia
«Da oltre
dieci anni
i consiglieri comunali
delle ultime tre legislature
si battono
contro
l’autonomia di Piano Tavola. Nell’era in cui si cerca di unificare
per abbattere i costi di ogni amministrazione comunale si vorrebbe creare addirittura una nuova entità territoriale. Io cerco di
unificare i servizi per mantenere
il mio comune di 11mila abitanti
che è già difficile da gestire soprattutto a livello economico: in
pianta organica sono 26 i vigili
urbani, mentre a disposizione ci
sono solo sei unità. A Motta Sant’Anastasia, ci sono due comitati
di cittadini, uno schierato pro e
l’altro contro l’autonomia di Piano Tavola. È una situazione di
grande disagio: ritengo l’autonomia una pazzia politica, ma soprattutto una mossa economica
inopportuna. Servirebbe una soluzione che salvi tutto: penso a
un’autonomia locale che, invece,
metta in rete e aggreghi i comuni
limitrofi. Per questo mi chiedo,
con quale prospettiva un’altra
realtà territoriale?».
Interviste raccolte da
Francesca Aglieri Rinella
L’odissea di alcuni abitanti che hanno la casa divisa in tre diversi comuni, con ogni stanza su un territorio diverso
«Pranzo a Belpasso, dormo a Motta, doccia a Camporotondo»
Quattro corpi di polizia urpreposte sulle reali nebana mobilitati per scortare
cessità di un’intera poFichera
una processione, previe
polazione. Basta fare un
quattro diverse autorizzagiro per le vie del centro
(Comitato per
zioni concesse da quattro diper rendersi conto di sil’Autonomia):
versi comuni. Non ci troviatuazioni francamente
mo dinanzi ad un evento
esistono vie
«Una situazione paradossali:
straordinario di partecipacon tre diverse denomidi “normale”
zione religiosa, ma semplinazioni, illuminazioni e
cemente a Piano Tavola,
numeri civici, una topoassurdità»
“entità” di poche migliaia di
nomastica che prevede
anime, alle prese con l’ennestrade, appartenenti ai
simo episodio grottesco di ingovernabilità. diversi comuni, con la stessa denominazioQuello che era un piccolo aggregato abita- ne, tutto ciò per la felicità di postini e gartivo, negli anni ’60, è diventato ormai, tra zoni.
speculazione edilizia e urbanizzazione dis- L’episodio esemplare, emblematicamente
omogenea, un centro cittadino a tutti gli ef- tragicomico, è quello che vede coinvolti alfetti. La crescita del numero della popola- cuni abitanti che hanno la propria casa dizione non è stata accompagnata, però, da visa in tre diversi comuni: ogni stanza apun’adeguata sensibilità delle istituzioni partiene a un territorio diverso, con corri-
spettivo carico fiscale, odissea giudiziaria,
nevrosi kafkiana. Un po’ come dire: «Pranzo a Belpasso, mi riposo a Motta S. Anastasia e faccio la doccia a Camporotondo etneo», senza muoversi da casa! Roba da
Guiness dei primati. Ma il dolce lascia presto il posto all’amaro: «Queste situazioni
possono suscitare un sorriso - tuona il vicepresidente del “Comitato per l’Autonomia di Piano Tavola”, Alfio Fichera - ma
per i cittadini di Piano Tavola rappresentano una situazione di “normale” assurdità.
La situazione diventa ancora più intollerabile per la carenza cronica di alcuni servizi
essenziali».
A Piano Tavola, infatti, non esiste un posto
di polizia, un presidio sanitario, una scuola pubblica. Il fatto, poi, che non sia previsto un sevizio di trasporti integrato, fra i
quattro comuni che interessano Piano Ta-
vola, rende gli spostamenti estremamente
difficoltosi ad anziani soli ed ai portatori di
handicap. Eppure la voglia di costruire un
futuro esiste nella grande maggioranza dei
cittadini del piccolo centro: «Piano Tavola
ha acquisito, nel corso della sua storia, una
propria identità non solo territoriale, ma
anche popolare - nota Salvatore Giarrizzo,
una delle anime storiche del comitato - Il
paese ha una sua parrocchia di riferimento,
gli scout, l’associazione “Fratres”, una
squadra di calcio». Anche da una disamina
superficiale si può comprendere, allora, come esista un’esigenza sociale, oltre che amministrativa, in base alla quale una comunità chiede il diritto all’autodeterminazione. Ora sta alla politica interpretare al meglio i bisogni ed i diritti acquisiti per legge
dalle tante realtà che chiedono strumenti
di autogoverno. (A.R.)
20
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Cultura
Interminati spazi. Lo scrittore ha presentato in prima nazionale “Il cammello e la corda”
> POESIA
Il dualismo fede-ragione
in Domenico Seminerio
V
oltairiano, illuminista
e terribilmente laico.
Non deve essere semplice per Domenico
Seminerio convivere
con un popolo, quello siciliano,
così morbosamente sospinto alla
fede, quella che si tocca e si bacia
quando passa il santo. Quella fede che è, allo stesso tempo, sincretica e colta, collettiva ed aristocratica, tutto e il contrario. Da
voltairiano, illuminista e laico ha
affrontato l’appuntamento di “Interminati Spazi”, per la prima nazionale del suo romanzo “Il cammello e la corda” (edizioni Sellerio), ed è stato un incontro vivo,
su temi strettamente attuali: “fides et ratio”, elementi per qualcuno complementari, per Seminerio
inconciliabili.
La storia del libro si snoda su due
piani temporali, che vedono per
protagonisti un sacerdote cattolico, nella Sicilia del dopoguerra, e
un nobile sacerdote di Venere,
colto nel drammatico trapasso di
Roma alla fede cristiana. Padre
Salvatore, il curato cattolico, personaggio dai tratti
complessi, secondo Giuseppe Condorelli,
critico e curatore della rassegna, “ricorda il
don Abbondio
manzoniano, per
il suo agire bonario e per la rassegnazione al potente di turno, ma poi
lo troviamo appassionato cacciatore e
tormentato
dalla
bellezza e dalla seduzione femminile, un’anima inquieta”. L’educazione sentimentale di padre
Salvatore e il suo turbamento spirituale è allora il tema strutturale
della storia. Tale turbamento
prende manifestazione sensibile
in Minuzza, bella e sfortunata vedova bianca, la quale sconvolge
con la sua presenza la vita quieta
del curato. L’evento che
trasporterà la seduzione
su un piano simbolico è il
ritrovamento fortuito,
durante una battuta di
caccia, di un complesso statuario di epoca classica che ha come
motivo l’amore e le sue molteplici proiezioni. Qui il racconto si
volge indietro, a una Roma ormai
cristiana, ma sull’orlo dell’abisso.
Il protagonista è Atenodoro, custode dei segreti di Venere, e il
suo splendido giardino. Egli subisce la persecuzione di Giustino,
diacono della nuova fede, che decide di distruggere le statue in
quanto sacrileghe e peccaminose.
Atenodoro, per salvarle, sarà costretto a celarle nel sottosuolo. Un
romanzo nel romanzo, quindi, costruito con una tecnica narrativa
che intreccia italiano regionale,
nella sezione contemporanea, e
costruzione classicheggiante, nel
periodo romano. Piano storico e
piano metastorico si ricongiungono per sconvolgere la vita di padre Salvatore, attratto dalla bella
giovane, ma ancora di più dalla
bellezza eterea delle statue e dall’idea di potenza dell’amore. Tutto il romanzo si snoda, quindi, su
questa linea dicotomica, sulla ri-
voluzione antropologica che ha
consegnato il cristianesimo, sul
suo scontrarsi con la sensibilità
classica di Atenodoro e con le
pulsioni umane di padre Salvatore.
«Il fideismo, anche quello politico
- spiega Seminerio - porta inevitabilmente all’intolleranza. Il problema dell’amore universale, scomodando Leopardi, si risolve nella ragione non nella fede». Lo
stesso padre Salvatore, ritrovate
le statue, comincia una tormentata riflessione sull’opportunità di
comunicare la sua incredibile scoperta, o, invece, se sia il caso di
distruggere tale incitamento alla
lussuria. Qui si innesta il tema
“politico” e attuale del romanzo:
il dualismo fede-ragione. Seminerio, studioso e cultore di civiltà
classica, vede nel ritorno all’etica
dei Gentili la possibilità per l’occidente di rifondare se stesso, ricominciando da una religione “civile”, ecumenica. Il germe dell’intolleranza sarebbe da ricercare
“nel sonno della ragione, nella
pretesa di verità fondate su errori
filologici, interpretativi” continua
lo scrittore. Tale visione avrebbe
costretto l’uomo a una mortificazione della libertà, intesa nelle
sue molteplici manifestazioni. La
conclusione della vicenda può essere classificata, quindi, come un
saggio di ironia e cinismo tipicamente meridionale: Atenodoro,
formalmente, aderirà alla nuova
fede, ma senza lo stile di un Fabrizio Salina di gattopardiana
memoria, padre Salvatore Sotera
(nomen omen) salverà se stesso
scegliendo di non scegliere. Le
statue resteranno al loro posto, in
attesa di un tempo “in cui la bellezza potrà essere compresa”. Ma
anche la provocante Minuzza rimarrà in casa del curato, e se l’eros deve essere il principio ordinatore della vita, “fiat voluntas
dei”. Alla faccia della rassegnazione manzoniana.
Dal silenzio le
parole di Luvarà
al silenzio la parola” è il libro di poesie di padre
Franco Luvarà, parroco di S. Nicolò 27 aprile, che è stato presentato la scorsa primavera, da
Adriana La Terra, scrittrice catanese e accademico di San Marco.
L’evento è stato organizzato dall’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Misterbianco,
nell’ambito di una serie di iniziative in cui sono presentate alla cittadinanza opere di interesse e di
valore culturale. Erano presenti il
sindaco Ninella Caruso e l’assessore alle Politiche culturali
Antonio Condorelli. Durante la
presentazione l’autore stesso ha
appassionatamente
letto una
serie di
poesie
tratte dal
libro che è
edito dalla
Ibiskos di
A. Ulivieri.
“Il libro è
impegnativo” ha detto la dottoressa La Terra, che ha paragonato l’autore al “primo” Ungaretti,
inserendolo in quel filone letterario dell’ermetismo in cui viene
creata una poesia essenziale,
scarna. Nell’autore ciò si rivela,
per esempio, nel modo in cui egli
esprime la propria missione di
consacrato a Dio.
Nell’opera “Ti riconosco” l’uomo
riconosce Dio come l’immenso
creatore ed entrando nel solco
del suo mistero trova nel silenzio, ritmato dal respiro, la liricità
di un canto gioioso: "soltanto il
respiro/diventa nostro canto".
Una delle poesie più belle è
"Cerco parole", qui la travagliata
ricerca di parole pienamente
comprese e meditate è necessaria affinché il loro significato non
sia svuotato, perché le parole
“non si spezzino al loro rivelarsi”
e giungano intere al cuore del
mondo.
Al termine della presentazione, il
sindaco Caruso ha apprezzato il
talento di don Franco Luvarà,
che con la sua poesia esprime il
bisogno di comunicare agli altri il
suo essere, nell’aprirsi all’altro
mostra tutto sé stesso e la sua
grande umanità.
Il libro è disponibile presso la segreteria della Parrocchia San Nicolò di Misterbianco.
Maria Consoli
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21
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Sport
Sono gli atleti dell’Associazione Sportiva Città di Misterbianco
I ciclisti amatori
trionfano in Sicilia
L
’Associazione Dilettantistica Città di Misterbianco, squadra di cicloamatori del presidente Natale Scuderi, è
la più forte di tutta l’isola. Con
ben ottanta atleti (la scorsa stagione erano solo 37!) amatori tesserati con l’U.D.A.C.E (Unione degli
Amatori Ciclismo Europeo) e
qualche novità rispetto all’anno
scorso, ha mietuto con i suoi campioni un successo dopo l’altro.
Partiamo proprio da questi: Delfo
Indelicato, misterbianchese 41 anni velocista ha partecipato a Gela
alle gare valide per il “Campionato italiano”. La new entry Rosario
Ferlito 24 anni ha vinto ben cinque gare nel “Campionato Provinciale” e da ultimo si è classificato quinto assoluto (su 4000 atleti) nelle gare “Felice Gimondi” di
Bergamo e “Vittorio Adorni” di
Parma.
Laureando in medicina, Ferlito
proprio per motivi di studio ha
dovuto rinunciare a diverse proposte giunte da alcune società
Grandi
successi sono
stati ottenuti
anche nelle
gare di
Bergamo
e Parma
sportive del nord Italia. Il ventinovenne Luca Gullotta ha ottenuto grandi successi in quattro competizioni disputate nella provincia di Catania. Salvatore Coco e
Giuseppe Caruso primi assoluti
rispettivamente nella prima e seconda batteria si sono aggiudicati
la gara “Mediofondo” di Mister-
bianco, mentre l’ex dilettante
Carmelo Pantò si è posizionato al
secondo posto.
Vittorie anche per Carmelo Mercante 40 anni vincitore di quattro
corse in Sicilia. Lisa Musumeci
per la categoria donne è “la più
forte in tutta la Sicilia” a detta del
presidente Scuderi. Antonio Dis-
tefano 65 anni è il più anziano del
gruppo, anche se riesce a superare anche atleti più giovani.
L’organizzazione ha come obiettivo la promozione del ciclismo
amatoriale in tutte le sue forme e
dell’uso della bicicletta come
mezzo di trasporto ecologico e allo stesso tempo di svago e di di-
Al gruppo Amico del Cavallo
premio speciale della critica
Realizzata dal gruppo Amico del cavallo
di Misterbianco e sostenuta dalla sponsorizzazione della filiale di Roma della Mitsubishi Motors Automobili Italia, dall’Autorità portuale di Catania, dalla Provincia regionale e dalla Fise Sicilia, “Etna
Vita sotto il vulcano” si è aggiudicata il
Premio speciale della critica e il Premio
per la migliore rievocazione storica.
Dieci le regioni che domenica 18 giugno
hanno disputato la finale della Rassegna
nazionale delle regioni a cavallo. Facendo
un passo indietro, sabato 17 le regioni che
si sono sfidate in Piazza VII Aprile sono
state dieci.
Oltre le quattro che hanno avuto accesso
alla finale, infatti, hanno portato in gara
la loro cultura e le loro tradizioni la Campania, il Piemonte, la Valle d’Aosta, la
Toscana, il Lazio, la Campania e il Veneto.
In dettaglio l’elenco di tutti i premi assegnati domenica mattina ad Amico del
Cavallo con relativa motivazione: premio
speciale della critica (alla regione che ha
presentato la ricerca più accurata delle
tradizioni della propria terra, la cura dei
costumi e delle musiche) alla Sicilia; premio migliore rievocazione storica (per aver
saputo ricreare l’ambientazione più fedele alla cultura della propria regione) ancora alla Sicilia.
> FITNESS
Successo internazionale per “AJ danza e fitness”
randi onori e meriti per Misterbianco raccolti dalla “AJ danza e fitness” che dal 28 aprile all’1 maggio ha
partecipato alla IV edizione della Festa
Internazionale della scuola, svoltasi a
San Nicandro Garganico (Fg) vincendo
il primo premio assoluto interdisciplinare. La Festa della scuola organizzata
dalla A.N.A.P.I.E. (Associazione Nazionale Amici Parchi Italiani ed Europei), è
un concorso interdisciplinare aperto sia
alle scuole pubbliche che private e alle
associazioni, che raccoglie adesioni da
tutta Italia e dall’Europa, alla quale si
viene ammessi previa selezione.
A questa edizione hanno partecipato
ben 170 scuole provenienti da tutte le
regioni d’Italia e ben 25 scuole provenienti dalla Romania, una dalla Polonia
e due dalla Turchia. La competizione
G
prevede diverse discipline, nelle quali si
mettono a confronto le diverse culture
dei partecipanti. La “AJ danza e fitness”
ha partecipato in due categorie la danza e il canto con cinque allieve: Ivana
Tomaselli, Giulia Giordano, Jessica
Sanfilippo, Elisa Impellizieri e Marisa
Scuto; nella danza, le ragazze hanno
eseguito una coreografia miscela di
emozioni e armonia musicale, accompagnata da movimenti molto coinvolgenti, preparata dal loro giovane maestro Fabrizio Calanna, dal titolo “Carpe
Diem”. Nel canto, preparate dal maestro Alfio Privitera, si sono esibite Marisa
Scuto e Ivana Tomaselli.
Le ragazze ammesse alla finale, accompagnate da Andrea Tomaselli presidente dell’associazione e da Pina Rannisi responsabile tecnico-artistico, han-
no riscosso un grande successo vincendo il primo premio assoluto interdisciplinare.
«È stata un’esperienza nuova - ha detto Tomaselli - alla quale abbiamo voluto
partecipare, per mettere a confronto il
nostro lavoro con altre realtà. Il risultato
che abbiamo raggiunto ci riempie di
grande soddisfazione. I ragazzi hanno
partecipato con spirito e voglia di vincere, anche se quello che contava era lo
stare insieme e confrontarsi, uno spirito
che c’era anche in tutti gli insegnanti e i
responsabili accompagnatori».
«Siamo orgogliosi di quanto fatto - ha
dichiarato Rannisi - sia per noi che per
Misterbianco, perché i gruppi erano
identificati proprio con il nome del paese da cui provenivano e questo, soprattutto alla premiazione, ci ha reso felici».
[a fianco]
Il gruppo
dell’Aj danza
e fitness
con gli
accompagnatori e i
dirigenti
dell’associazione
vertimento per i giovani e i meno
giovani. Con il ciclismo è possibile conciliare la passione per la bicicletta e il rispetto per l’ambiente.
Fanno parte dell’associazione il
presidente Natale Scuderi e i consiglieri Matteo Buscema, Filippo
Riela e Pietro Altieri (al posto di
Orazio Cannata).
«Ciò che voglio sottolineare commenta il presidente Natale
Scuderi - è che non c’è nessun obbligo per gli atleti di partecipare
alle gare. Ognuno lo fa con grande passione ed entusiasmo solo
per il piacere di essere protagonista di una competizione».
Per informazioni è possibile contattare i siti: www.ciclomisterbianco.it o www.udacecatania.it.
F.A.R.
22
Misterbianco in Comune - settembre 2006
Sport
Il 4° rally etneo del Commercio dominato da un equipaggio messinese
Rally, la vittoria
a Molica-Pintaudi
L
’equipaggio messinese
Carmelo Molica e Tino
Pintaudi, della Tirreno
corse di Gioiosa Marea,
su Renault Clio Williams ha vinto la quarta edizione
del Rally Etneo del Commercio.
La gara, organizzato dall’associazione Horse Power di Misterbianco con la collaborazione tecnica
del Team Palikè e il patrocinio del
Comune di Misterbianco, era valida come quarta prova di Coppa
Italia, ottava zona.
I vincitori hanno percorso i 68,86
chilometri delle nove prove speciali in 43’29” e 5 decimi. Il duo
della Tirreno corse è balzato al comando della gara già dalla prima
prova, classificandosi sempre al
primo posto nelle altre otto. Molica e Pintaudi hanno dato 36 secondi alla coppia Stracuzzi/Bartolotta (della scuderia Phoenix
corse di S. Teresa di Riva), che
correva su Renault Clio Williams
ed era reduce dalla vittoria nell’ultima prova di coppa Italia.
Primo dei cinque equipaggi misterbianchesi in gara quello formato da Angelo Guzzetta e Salvo
Maimone (nella foto, con l’auto
n° 4) piazzatosi all’11 posto assoluto e primo del gruppo N3.
Deluso il campione di casa Francesco Virgillito, partito con il numero 1 e alla guida di una potente Renault Clio Super 1600. Il farmacista-pilota, purtroppo, non ha
potuto bissare la bella prova della
scorsa edizione (10° assoluto e
primo di classe) perché è stato
fermato domenica mattina da un
incidente alla quarta prova di
casa, alla Madonna degli Ammalati, quando occupava stabilmente il 4° posto assoluto. Si rifarà certamente l’anno prossimo.
Delusione anche per i favoritissimi Maurizio Ciffo e Bruna Petrocitto su Mitsubishi Evo VIII
che, per il secondo anno, non sono riusciti a completare il rally.
Sabato, ad Adrano, il cambio li
ha traditi prima di iniziare la
prima prova speciale. Ha completato invece Giuseppe Scibilia,
pilota messinese senza l’uso delle gambe, che ha corso su una
speciale Renault Clio, alla sua
seconda esperienza al rally del
Commercio, dove ha esordito nella seconda edizione.
La gara, quest’anno, si è corsa in
due tappe attraverso i territori di
altri sei comuni, Belpasso, Nicolosi, Ragalna, Biancavilla, Bronte
Guzzetta
e Maimone
sono stati
i primi fra
i piloti di
Misterbianco
in gara
l’Etna, su un percorso impegnativo che, complici anche le alte
temperature di fine settimana,
hanno falcidiato la carovana dei
partecipanti. Dei 52 equipaggi
presentatisi alla partenza, infatti,
solo 34 si sono presentati all’arrivo ai Quattro Canti di Misterbianco; 18 i ritiri dovuti a noie
> LA CLASSIFICA
meccaniche e incidenti di gara
per fortuna senza gravi conseguenze per i piloti.
«È stata una gran bella manifestazione sportiva - ha detto Salvo
Torre, assessore allo Sport - che
ogni anno permette a tanti appassionati provenienti da ogni parte
della Sicilia ad apprezzare il nostro territorio e le nostre strutture.
È importante anche la sinergia
con gli altri comuni, un’esperienza da valorizzare e portare avanti». Alla premiazione, è intervenuto come ospite d’onore Stefano
Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, accompagnato da Massimo Condorelli, ormai affermato manager misterbianchese di star.
R.N.
4° Rally etneo del Commercio
Class.
1
2
3
4
5
Num
Equipaggio
7
Molica F.C. /Pintaudi T.
6
Stracuzzi A. /Bartolotta G.
20
Bruno M. /Denaro M.
21
Trupiano P. /Gelardi A.
31
Mazza P.S. /Cardaci L.
Vettura
Renault Clio
Renault Clio
Peugeot 206
Renault Clio
Peugeot 106
GC
A7
A7
N3
N3
A6
Tempi
in 43'29.5
a 36.1
a 2'03.2
a 2'31.6
a 2'44.3
Equipaggi misterbianchesi:
11
44 Guzzetta A. / Maimone S.
28
29 Marchese L. / Massaro M.
29
46 Motta P. / Bongiovanni G.
32
47
Motta C. / Motta G.
Peugeot 106
Opel Astra G
Citroen Saxo
Opel Corsa G
N2
N3
N2
N2
a 4'13.0
a 10'19.5
a 10'40.0
a 11'57.4
[sopra]
Guzzetta e Maimone, primo equipaggio misterbianchese, premiati da Stefano Tacconi
e Adrano. Sabato 17 giugno, con
partenza da Misterbianco, si sono
svolte tre prove speciali, due ad
Adrano e una a Belpasso; le altre
sei domenica. Complessivamente
gli equipaggi hanno percorso
369,10 chilometri, su e giù per il
versante centro-occidentale del-
> LUTTI
Ricordo di Antonino Stracuzzi
Il 31 luglio è scomparso Antonino
Stracuzzi, 29 anni, uno dei piloti
rally più conosciuti nel Centrosud
e classificatosi al 2° posto nel 4°
rally etneo del Commercio.
Il pilota di
S.Teresa di
Riva è rimasto
coinvolto in un
assurdo incidente sull'autostrada Messina-Catania
all'altezza di
Giarre. Intorno
a mezzogiorno, Stracuzzi,
29 anni, stava
portando soccorso a un
camper in
panne, quando un camion ha travolto lui e il
mezzo. “Strak” era grande campione tra i più blasonati della Sicilia, con un lungo e ricco albo di
successi. Ha iniziato a correre sin
da giovanissimo con una Peugeot
205 Rally conquistando subito per
due anni consecutivi il monomarca della casa del leone rampante
e il campionato siciliano.
Era conosciuto anche fuori dalla
Sicilia: nel 2003, si mise in evidenza a Brescia, vincendo la pri-
ma prova del Trofeo Fiat Stilo nel
Rally Mille Miglia, un risultato sorprendente conquistato davanti al
gotha del rallismo italiano. L'ultima
sua vittoria risale alla fine di maggio, nel 3° Rally
Phoenix con la
Renault Clio
Williams di Mario D'Ambra. Tra
i campionati vinti anche il Trofeo
“Corri con Clio”
del 2005.
«Non potrà più
avere la rivincita
- dice commosso Piero Motta,
presidente dell'Horse Power
Misterbianco - di
lui ricorderemo
sempre il personaggio campione
anche di modestia e umanità».
«Sono sempre i migliori ad andarsene - ricorda Francesco Virgilllito,
pilota misterbianchese e compagno di scuderia alla Phoenix - e
Antonino era certamente tra i migliori piloti. Era un campione che
non amava mettersi in mostra, ma
di grande tecnica e personalità. Ci
mancherà e lo ricorderemo sempre tra noi».
R.N.
23
settembre 2006 - Misterbianco in Comune
Sport
La squadra della parrocchia Santa Maria delle grazie si è imposta nel torneo Csi svoltosi a Lignano Sabbiadoro (Udine)
“Juniores” di Sport e Vita
campioni d’Italia di calcio a 5
T
rionfa a Lignano Sabbiadoro la polisportiva
“Sport e Vita” nella categoria Juniores di calcio a 5. Il team misterbianchese si è aggiudicato il titolo
di Campione d’Italia. Il campionato che si è svolto dal 1 al 5 luglio è stato organizzato dal Centro Sportivo Italiano.
«Il successo ottenuto - spiega
Marco Corsaro allenatore-giocatore e presidente di “Sport e Vita”
- è frutto del costante impegno di
tutti i “volontari” dell’associazione che giorno dopo giorno promuovono e portano avanti la vita
associativa che si basa sui valori
della lealtà, della giustizia, del rispetto e dell’accoglienza».
La squadra della parrocchia
“S.M. delle Grazie” è intesa come
luogo di accoglienza e di incontro
per i giovani di Misterbianco. Le
iniziative, i tornei, le gare sportive hanno tutte lo scopo di aiutare
i giovani ad assumere stili di sani
e valorizzare le capacità di ognuno di loro. Durante gli allenamenti, infatti, nascono amicizie e si in-
staurano legami solidi e autentici.
"I ragazzi sono stati favolosi continua il presidente Marco Corsaro - sia sul piano della prestazione sportiva che su quello personale dimostrando il forte senso
di gruppo e il rispetto per l’avversario. Lo spirito di gruppo e l’amicizia che ci lega da anni ci ha
regalato questa grande vittoria".
Fanno parte della squadra: Marco
Corsaro (allenatore), Salvo Privitera (dirigente), Antonio Mazzola, Rosario Caffarelli, Gaetano
Chinnici, Rosario Bongiovanni,
Salvo Giuffrida, Vittorio Russo,
Gabriele Salluzzo, Matteo Marchese, Enzo Marchese e Antony
Privitera.
«Si conclude così un anno di attività - ha commentato Corsaro fatto di sacrifici, ma anche da
grandi soddisfazioni che non
vanno dimenticate: il terzo posto
regionale degli “Under 13” nel
torneo di calcio a 5; il quinto posto regionale degli “Allievi” e il
secondo posto regionale “Open”
di calcio a 11. Un ringraziamento
particolare va a Padre Condorelli
[sopra]
Salvo Privitera (dirig.), Antonio Mazzola, Rosario Caffarelli, Gaetano Chinnici, Rosario Bongiovanni, Salvo Giuffrida, Vittorio Russo, Marco Corsaro
(mr.). Sotto: gabriele Salluzzo, Matteo Marchese, Enzo Marchese, Antony
Privitera.
e a Padre Domenico che seguono
passo dopo passo l’avventura dei
giovani “volontari” della polisportiva».
Amicizia, bravura, umiltà dunque: un mix vincente che ha permesso ai giovani di Misterbianco
di conquistare il titolo di “Campioni d’Italia”. Il Csi è un’associazione di volontariato che promuove lo sport come momento di
educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale
ispirandosi alla visione cristiana
dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio.
Educare attraverso lo sport è la
missione del Centro Sportivo Italiano. Lo sport che diventa strumento di prevenzione contro la
solitudine, le paure, i timori, i
dubbi, le devianze dei più giovani. Ai giovani di Misterbianco
piace il connubio tra sport e promozione dei valori educativi. Ora
è tempo di vacanze… ma il team
di “Sport e Vita” sta già pensando
a come difendere lo scudetto nella prossima stagione.
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Misterbianco in Comune - settembre 2006