ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 2 Buon Anno, Castrovillari Gli auguri del Sindaco Blaiotta Il mio primo pensiero e augurio va a chi vive una situazione d’ incertezza e disagio, oggi aggravati duramente da una recessione economica grave, che si profila come la più pesante dal dopoguerra ad oggi. L’Amministrazione, continua a percorrere con impegno la strada intrapresa, su diversi fronti, nonostante le ristrettezze determinate dai sempre minori trasferimenti erariali e dalla certezza di questi flussi, perseguendo la crescita della città, sulle infrastrutture, i servizi, il turismo, senza perdere di vista la qualità ambientale, la scuola, la formazione dei giovani, lo sviluppo delle imprese, il diritto alla salute con l’impegno assiduo sull’ospedale, sul nuovo plesso e sui nuovi servizi che vi saranno allocati, il lavoro e la salvaguardia del sociale e dei più deboli. L’augurio per Castrovillari, è che possa crescere sempre più e acquistare quella centralità perduta negli anni passati, su cui siamo impegnati sin dal 2002. Una battaglia culturale attenta che va avanti nel segno del riscatto e del perseguimento dei valori storici e democratici della sua popolazione. In questo primo anno e mezzo del nuovo mandato, abbiamo proseguito il lavoro di riqualificazione ed arredo urbano per dare un nuovo volto alla città, che cambia lentamente, divenendo sempre più riferimento della zona, assumendo, altresì, il ruolo di cerniera tra aree montane e costiere, nonché fucina, con altre realtà, di un nuovo modo di intendere l’unità dei territori per la loro integrazione e sviluppo. E’ necessario, infatti, inserire sempre più, come stiamo cercando di fare, con grande senso di responsabilità guardinghi sui fatti che accadono - il capoluogo del Pollino nel contesto dei flussi regionali, nazionali ed internazionali, con le sue peculiarità, che una tradizione secolare ha sapientemente tutelato, e che si identificano, in particolare, nell’agricoltura, nel turismo, nelle eccellenze architettoniche – storico - ambientali e nella cultura. I diversi progetti, programmi, patti e protocolli in cui siamo presenti e abbiamo voluto il nostro legittimo ruolo, lo testimoniano ampiamente, esprimendo questa forte volontà che abbiamo di inserire Castrovillari in ogni circuito virtuoso e funzionale alla crescita socio-economia della popolazione. L’anno prossimo, non a caso, celebreremo anche l’ottava edi- 50 partecipanti, in rappresentanza di 26 associazioni del territorio del Pollino (da Castrovillari a Saracena, da Fagnano Castello a San Lorenzo del Vallo, da Cerchiara a Firmo e Morano Calabro), hanno preso parte, giovedi 11 dicembre scorso, presso il CIP – Centro di Informazione e Promozione Pollino, a Castrovillari, alla presentazione del Bando Perequazione per la progettazione sociale rivolto alle OdV - Organizzazioni di Volontariato calabresi, promossa dal CSV - Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza. Le Fondazioni di origine bancaria, hanno messo, infatti, a disposizione della regione Calabria 3 milioni e 200 mila euro che dovranno servire a finanziare progetti sociali aventi natura di interventi integrati, innovativi e sostenibili promossi dalle OdV. I progetti devono avere continuità nel tempo, non sostituirsi all’intervento pubblico e devono soprattutto essere capaci di rispondere ai bisogni reali e più forti del territorio. Si tratta di un momento storico, un’opportunità unica per il territorio e un’occasione perché le associazioni intervengano in modo innovativo, non sostituendosi all’intervento pubblico, sui temi che zione regionale della Festa dell’Europa per affermare, ancora una volta, l’importanza interterritoriale di guardare allo sviluppo unitario delle zone, come la Dichiarazione Schuman ha sancito nell’atto di nascita dell’Europa Unita, ribadendo un motto famoso che, sempre più, ha valore in questi tempi, cioè “che l’unità fa la forza”. Stiamo lavorando senza sosta anche per cercare di salvaguardare il territorio dai problemi della gestione dei rifiuti, provenienti da inadempienze Regionali e Provinciali, puntando su iniziative concrete, legate ad un preciso, forte e chiaro progetto sulla gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, presentata in Consiglio comunale e che incidenti dolosi hanno bloccato. Grande impulso si sta continuando a dare alla cultura, ai suoi testimoni ed interpreti, con una programmazione teatrale anche quest’anno particolarmente ricca e varia, che vede coinvolte le Compagnie locali ed espressività diverse nel segno di un’originalità e creatività libere. Stiamo dando maggiori risposte allo sport con una serie d’impegni e programmazioni, a partire dalla riqualifica- zione della Palestra del Polisportivo, sino all’avvio delle procedure per la realizzazione del secondo campo di calcio e di un’area attrezzata per lo sport su cui ultimamente il Consiglio ha dato il suo assenso. Anche le questioni legate al dissesto idrogeologico, al recupero e riqualificazione urbanistica, nonché alle infrastrutture, alla sostenibilità ambientale, allo sviluppo delle energie rinnovabili, contro l’inquinamento luminoso, alla custodia ed uso delle risorse, sono al centro di interventi e procedimenti avviati che si stanno definendo grazie alla solerzia con cui ci siamo mossi e rapportati presso gli organismi ed istituzioni competenti per legge. Siamo interessati pure nel rilanciare il primato della politica, a partire dagli uomini di questa città e di questo territorio, per realizzare una nuova stagione di cui Castrovillari ed il Presenti 26 associazioni del Pollino Presentato a Castrovillari il Bando perequazione Si tratta di un’occasione storica per il volontariato calabrese ritengono rilevanti soprattutto per quanto riguarda il disagio sociale, ma anche il recupero di beni e spazi della comunità e la partecipazione attiva alle politiche pubbliche, favorendo così una migliore qualità della vita per tutti. Le OdV sono chiamate, cioè, ad essere protagoniste del bando mettendosi in rete con altre realtà territoriali sia del privato sociale che istituzionale. Hanno introdotto i lavori il Direttore del CSV di Cosenza, Gianni Malgeri e il Vicepresidente di “Volontà Solidale”, l’Associazione di Associazioni che gestisce il Centro, Lello Cirone, mentre i contenuti del Bando sono stati illustrati dettagliatamente da Antonio Tiberi, Responsabile della Progettazione CSV Cosenza e Raffaella Di Franco, componente del gruppo progettazione. Qualificare l’intervento comprensorio hanno urgentemente bisogno e che questa maggioranza ha già avviato a partire dalla forza delle idee e dei fatti, senza mai sottrarsi al confronto ed, alcune volte, anche alle critiche, sale della democrazia. Il largo consenso che ci è stato riconosciuto nelle recenti elezioni amministrative, poi, ci rende ancora più consapevoli del mandato popolare che ci è stato affidato dalla gente, bisognosa di risposte concrete, più che demagogiche, ed appassionate ,all’interno delle istituzioni. Questo ci sollecita a dare il massimo, necessario, dopo anni di “silenzio”, per realizzare ciò che attende la gente, i giovani e le donne per la loro vita. L’augurio è anche che l’Italia e l’Europa escano dalle condizioni di difficoltà economiche internazionali in cui si dibattono, e che la Calabria trovi la via della sua vera rinascita, superando i vincoli che ne condizionano lo sviluppo, ripristinando il primato della legalità e della politica che tutti avvertiamo come esigenza fondamentale di una vera ricostruzione, a partire da una maggiore attenzione verso la persona che è al centro di tutti ed è molto volte dimenticata e sacrificata in nome di inutili progetti e strategie. Pertanto voglio augurare un felice e sereno 2009, con l’auspicio che la nostra comunità possa realizzare compiutamente le sue attese e le sue aspirazioni insieme alle popolazioni di questo comprensorio. Il Sindaco Franco Blaiotta sociale ed i servizi senza sostituirsi all’intervento pubblico; rafforzare il sistema di governo regionale coinvolgendo la cittadinanza nella partecipazione alla vita pubblica; promuovere la partecipazione dei giovani alla cittadinanza attiva; intervenire nei confronti del disagio sociale: queste sono alcune delle finalità più importanti del Bando. Diverse domande ed interventi hanno arricchito un incontro molto partecipato e vissuto dalle Associazioni, che hanno espresso forte gradimento ed interesse per l’iniziativa organizzata dal Centro Servizi. Incontri tematici e territoriali proseguiranno a gennaio nel Pollino e in altri territori della provincia di Cosenza fino alla data di scadenza del Bando prevista per il 6 marzo prossimo. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito internet www.csvcosenza.it dove è possibile trovare anche il bando e la relativa modulistica. È importante ricordare che a Castrovillari e nel Pollino sono nate alcune tra le più interessanti esperienze di rete tra le associazioni, tra cui il Coordinamento Territoriale delle Associazioni del Pollino. La valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze arbëreshe La valorizzazione e promozione del territorio dei comuni di etnia albanese ricadenti all’interno dell’area del P.I.T. n. 3” è il tema di un progetto al centro dell’incontro svoltosi venerdì scorso 19 dicembre, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, su iniziativa della Comunità Montana italo-arbëreshe del Pollino. L’incontro aveva lo scopo di presentare ed illustrare nelle finalità e nei dettagli, lo specifico progetto delineato e promosso dall’ente montano nell’ambito del P.O.R. (ossia Programma Operativo della Regione Calabria, approvato e sostenuto anche dalla competente Commissione europea) 2000-2006, là dove si individuano nei cosiddetti Progetti Integrati Territoriali (o più semplicemente P.I.T.) gli strumenti più idonei a sostenere “la realizzazione, la crescita e l’implementazione dei sistemi locali di sviluppo, in funzione delle reali specificità e vocazioni territoriali”. L’azione proposta dalla C.M. del Pollino in un progetto regolarmente finanziato, si propone di valorizzare il vasto patrimonio di lingua, arte, religione, tradizioni e artigianato custodito dalle minoranze etno-linguistiche arbëreshe presenti nell’area del P.I.T. n. 3 del Pollino. Dalla valorizzazione di tale imponente patrimonio culturale si pensa possano derivare una serie di effetti virtuosi: una maggiore e più organica capacità di attrarre significativi flussi di turismo culturale e sostenibile; una crescita del grado di coesione sociale e della qualità della vita all’interno dell’area interessata; una crescita complessiva e reale del territorio, anche attraverso una diffusa rete di fattori di interesse (come, ad esempio, le testimonianze del patri- Al centro di un incontro promosso dalla Comunità Montana del Pollino a Castrovillari. Presentato pure il workshop conclusivo del 1° Educational Tour monio storico-architettonico della comunità italo-albanese). Come è stato ben messo in evidenza nel corso dell’incontro, puntualmente coordinato dalla dottoressa Caterina Adduci (responsabile incaricata del progetto “Educational Tour”), valorizzare i beni e le risorse culturali vuol dire sostanzialmente “alimentare un processo identitario fondamentale” creando le condizioni per la creazione di una potente risorsa immateriale in grado, a sua volta, di attivare flussi finanziari e “piccoli e grandi circuiti monetari e commerciali”. A fare gli onori di casa porgendo i rituali saluti ai numerosi ospiti e al folto pubblico presente, è stato il sindaco di Castrovillari, il professor Francesco Blaiotta. Il primo cittadino di Castrovillari, presente all’incontro anche in qualità di presidente del P.I.T., ha rimarcato l’importanza – sia in termini socio-culturali che di ricaduta economica - degli interventi realizzati e da realizzare in ambito territoriale ricordando che «il 50% dei paesi interessati dai Progetti Integrati è di etnia albanese, a fronte di finanziamenti pari a 5 milioni di euro». Ne deriva una valutazione estremamente positiva del progetto in discussione, capace di «valorizzare un patrimonio culturale di indubbio significato attraverso la creazione e la successiva fortificazione di una rete di comunicazione sociale integrata». Il sindaco Blaiotta ha pure riservato parole di elogio nei riguardi della Comunità Montana del Pollino, definita come “un partner di eccellenza”, a differenza di altri enti la cui partecipazione è stata assai fiacca. Non a caso, Blaiotta ha sottolineato l’assenza dell’assessore regionale al turismo. Quindi l’intervento di Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. «E’ necessario tenere viva questa rete fatta essenzialmente da giovani – ha detto il presidente Pappaterra, riferendosi anche al progetto denominato “Educational Tour” – in un territorio che manda messaggi di unitarietà di intenti, basti solo pensare alla sintonia venutasi a creare fra Calabria e Basilicata, e nello specifico fra 56 comuni e nove enti montani, per attrarre ingenti risorse comunitarie immediatamente da destinare all’impiego di energia rinnovabile e al sostegno di iniziative di forte attrattiva culturale». Per Pietro Armentano, presidente della C.M. del Pollino, quello al centro dell’incontro castrovillarese «è un progetto mirato, adeguatamente calibrato sulle specificità delle sei comunità arbereshe interessate e quindi su una realtà che interessa qualcosa come 12 mila italo-albanesi». Cosicché il progetto, per il quale è stato realizzato anche un logo e ideato il titolo esemplare “Una comunità nelle comunità”, consente di «valorizzare importanti risorse culturali, evidenziando i mille aspetti - anche storici: basti pensare al ruolo della comunità albanese durante il Risorgimento e nel corso della II guerra mondiale, e al contributo da essa offerta alla stesura della nostra Carta costituzionale - di realtà sociali ben presenti e radicate nel territorio, e recuperando in una sorta di grande pacchetto una massa di informazioni altrimenti destinate a scomparire nel nulla: in tal senso realtà uniche come il Museo di Frascineto, dove si conservano 250 icone bizantine, sono da sostenere e diffondere». Tutto questo all’insegna «di una presenza e di una diversità che costituiscono un valore aggiunto per l’intero territorio». Infine la lectio magistralis (sul tema “Il popolamento della Calabria settentrionale tra tardo-antico e Medioevo”) tenuta dal professor Giuseppe Roma, direttore del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università della Calabria. Nel suo dotto intervento, il professor Roma ha sostanzialmente sostenuto le ragioni della identità dei popoli, di quel comune sentire e appartenere che è conditio sine qua non di esistenza, tanto più nel mondo globalizzato come quello che si sta progressivamente realizzando sotto i nostri occhi. «La cultura non è più un’esercitazione riservata a pochi, è un potente strumento di comunicazione cui possono accedere in molti e che serve a valorizzare territori e persone, tradizioni e futuro». Per identità oggi si intende «la cultura emancipata, una cultura di popolo che ha saputo storicizzarsi, fare cioè i conti con la propria storia e con la storia degli altri». Un excursus storico di grande raffinatezza ed esemplare efficacia, quello svolto dal professor Roma (anche con l’ausilio di immagini proiettate nella sala A del Protoconvento francescano), che ha ricordato a tutti quali mattoni sorreggono la casa in cui oggi viviamo, ovvero il senso delle cose essenziali a cui prestare attenzione pur in un mare di polemiche inutili e quotidiane. Al termine dell’incontro, il presidente della C.M. del Pollino, professor Pietro Armentano, e la dottoressa Caterina Adduci hanno consegnato gli attestati di partecipazione al percorso formativo denominato “Educational Tour”. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 3 Premio “Cittadino dell’Anno 2008” a Tonino Rocca Il Presidente dell’Associazione Culturale PromoIdea Pollino Giuliano Sangineti TONINO ROCCA Tonino Rocca, è nato a Castrovillari il 21 gennaio 1951. Centrocampista grintoso, dotato di grande abnegazione e carattere, la sua carriera di giocatore è durata ventuno anni: dal 1966, quando ha esordito in Promozione con il Castrovillari, al 1987, con il Cosenza in serie C. Dal 70 al 72 in serie C con Varese ed Acireale, Rocca ha esordito in serie A nella stagione 1973-74 con la maglia dell’Atalanta, e l’anno successivo, sempre in serie A, ha disputato un campionato con il Novara. Nel 76 è tornato con l’Atalanta (con la quale ha disputato ben 190 partite tra massima serie e serie cadetta) dove è rimasto fino al 1981. A Bergamo venne soprannominato Furia, come il celebre cavallo, per la grande corsa. Successivamente ha giocato un anno nel Foggia (serie B), uno nel Benevento (serie C), uno nella Cavese (serie C), pima di chiudere la carriera con il Cosenza. Da allenatore, ha iniziato la trafila nel 1988 come responsabile del Settore Giovanile del Cosenza, e l’anno successivo, è passato sulla panchina del Benevento. Dal 1990, collabora con la Federazione Italiana Giuoco Calcio: prima come istruttore tecnico federale, poi allenatore delle giovanili, dall’Under 16, all’Under 17 e 18. Dal 2002 è anche coordinatore delle nazionali giovanili. Attualmente è assistente allenatore nell’Under 21 a diretto contatto con Pier Luigi Casiraghi. Con la squadra ha partecipato alle recenti Olimpiadi di Pechino. Tonino Rocca in una delle formazioni dell’Atalanta, nel Campionato 1974/1975 Albo d’oro L’Associazione Culturale PromoIdea Pollino ed Il Diario di Castrovillari e del Pollino, già dal 2004, al fine di promuovere la cultura e l’impegno in qualsiasi ambito (socio-sanitario, educativo, ambientale, culturale, ricreativo, sportivo), come attività volta a favorire lo sviluppo della comunità locale, ha pensato di istituire un premio simbolico per il “Cittadino dell’Anno” che, in qualche misura, vorrebbe rappresentargli ed esprimergli la gratitudine della collettività. Nel 2004, come si ricorderà, ad essere indicato, fu Padre Adolfo, della comunità parrocchiale di San Francesco, per la sua attività di impegno sociale e di solidarietà svolta, in ambito associativo, e su propria iniziativa personale, con dedizione, generosità ed in modo totalmente disinteressato. Nel 2005, la scelta è caduta su una donna. Una donna, all’apparenza fragile ed indifesa, ma che ha mostrato forza e coraggio da vendere: Vera Casciaro. A lei che ha affrontato con estrema dignità, compostezza, razionalità, ironia, una personale lotta contro il tumore, è toccato scriverci un libro, “Pianeta K”, edito da il Coscile di Castrovillari, una sorta di diario autobiografico che racconta l’esperienza della malattia vissuta dall’autrice condivisa con tanti compagni di “viaggio”. Nel 2006, il riconoscimento non poteva non essere assegnato ad un uomo che ha dato tanto allo sport ed al calcio castrovillarese, Antonio Ioele, che è tornato a far rivivere nei tifosi, e non solo, antiche passioni. Nella memoria collet- tiva di un’intera comunità rimangono ancora vive le immagini della promozione dei lupi del Pollino, in Eccellenza prima (nel 2005) ed in serie D, poi. Nel 2007, la scelta è caduta su Franco Avolio insignito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, con sede a Roma, della “Palma di Bronzo al Merito Tecnico, in riconoscimento dei risultati ottenuti in qualità di tecnico sportivo” e recentemente autore di “Diario di bordo ring”, il suo personale e avvincente viaggio nel mondo della boxe. Nel 2008, è la volta di un altro sportivo, uno di quelli che si è fatto da sé, con le proprie forze, sgomitando a furia di impegno e sacrificio e che sta coronando, in questo scorcio della sua carriera, il sogno di molti di coloro i quali fanno il suo “mestiere”: sedere sulla panchina di una Nazionale di calcio. Il portabandiera dello sport castrovillarese nel mondo, si chiama Tonino Rocca. In città c’è grande attenzione durante i collegamenti che riprendono le partite della Under 21 di Pier Luigi Casiraghi. Tonino Rocca, un pezzo di Castrovillari, è sempre lì pronto a scattare ancora come un bambino quando segna Balotelli, ma serio e professionale nel fare la sua parte di assistente allenatore, o ad ascoltare i “suoi” calciatori quando c’è qualche problema, per la sua innata carica umana che lo rende disponibile al confronto con i più giovani, lui che non perde occasione di dire che i ragazzi di oggi sono migliori di quelli di ieri. “All’aitante” Tonino Rocca (nell’aggettivo caro a Bruno Pizzul commentatore RAI delle partite dell’Atalanta in serie A), ci sentiamo di dire, e supponiamo di parlare in nome della stragrande maggioranza di concittadini, che sta onorando Castrovillari nel mondo. Forse non sempre gli sono stati tributati i giusti riconoscimenti in patria, ma di sicuro tutti hanno piena consapevolezza di quello che effettivamente sta facendo per lo sport nazionale. E tutti dovremmo imparare ad indicarlo alle nuove generazioni di atleti castrovillaresi come modello da seguire, a dimostrazione del fatto che quando si crede veramente in qualcosa, non c’è distanza geografica o condizione sociale che tenga: con impegno e dedizione incessanti, ma, soprattutto, come fa lui, con tanta umiltà, ci si può ritrovare a calcare, il giorno prima, il terreno del Wembley ed il giorno dopo, tornare a calpestare i marciapiedi di Castrovillari….. 2004 - Padre Adolfo della Torre 2005 - Vera Casciaro La foto dell’Anno In un periodo, dove il tema della sicurezza ed il clima, a volte surriscaldato, di caccia allo straniero sono al centro del dibattito politico, un segnale forte nel segno di ospitalità e distensione viene lanciato da questa foto che ritrae alcuni extracomunitari alla mensa organizzata annualmente dalla Caritas, durante i festeggiamenti in onore della Madonna del Castello. Un riconoscimento implicito anche a chi lavora in silenzio ma per enormi obiettivi. 2006 - Tonino Ioele 2007 - Franco Avolio ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 4 Il presepe vivente dell’Ipsia Docenti e alunni impegnati nella Sacra rappresentazione La messinscena è accurata come quella di un set cinematografico. La grotta ricostruisce l’ambiente dove nacque il Salvatore, i pastori vengono a rendere omaggio alla Sacra Famiglia, le massaie, in costume tradizionale da pacchiana, attendono ai lavori domestici. Ad arricchire l’ambientazione anche gli “attrezzi del mestiere” di una volta. Le Festività natalizie hanno segnato la seconda edizione del Presepe Vivente, voluto anche quest’anno dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Gallileo, ed organizzato, all’interno del plesso che ospita le classi del Corso Moda dell’IPSIA in via Galeno a Castrovillari. Sapientemente scenografato dalle abili mani dei docenti, con il prezioso aiuto dei collaboratori scolastici, ed interpretato con autentica partecipazione dalle alunne del corso, la rappresentazione è andata in scena nei giorni 19 e 20 dicembre scorso per soddisfare, tra l’altro, scopi didattico educativi: riproporre nel mondo il messaggio di pace irradiato dalla Grotta di Betlemme; mostrare gli antichi costumi e mestieri della tradizione agricola e artigianale castrovillarese; far conoscere maggiormente il Corso Moda e l’annesso Museo del Costume per contribuire alla loro valorizzazione; offrire un’opportunità di socializzazione per gli alunni. Prossimo appuntamento con il Presepe Vivente è fissato per mercoledi 7 gennaio dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00. In questi giorni, comunque, si può ammirare l’installazione artistica di un presepe fisso tutte le sere dalle 18.30 alle 20.30.. (B..S.) Dal Liceo Scientifico di Lungro la voce forte dei giovani “Reagiamo tutti all’oppressione della mafia” Va avanti con successo l’iniziativa promossa dal deputato calabrese del PD, Franco Laratta, che sta effettuando in diversi comuni calabresi una serie di incontri sulla legalità e contro tutte le mafie. Nei giorni scorsi, gli studenti del Liceo Scientifico di Lungro, hanno ascoltato alcuni passi di “Gomorra”, di Roberto Saviano, letti dall’attore Francesco Reda e gli splenditi testi del cantautore Daniele Moraca. Quindi, il dibattito a più voci e le preoccupazioni degli studenti calabresi: “Contro la ‘ndrangheta solo la cultura e una forte coscienza civile”. “Ci appelliamo alla politica, alle imprese e alle asso- ciazioni: uniamoci prima che la Calabria diventi un’altra Gomorra”. I lavori sono stati coordinati dal giornalista, Valerio Giacoia, alla presenza di molti docenti che hanno lanciato un grido di aiuto alla politica: “salvate le scuole, anche le più piccole, sono un presidio di legalità” grido subito sottoscritto dal deputato presente. In conclusione, il deputato Franco Laratta, membro della Commissione Antimafia, ha invitato i giovani “a gridare con forza il loro amore per la legalità e per una Calabria che sbatta le porte in faccia a tutti mafiosi”. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 5 Civita: Zëmi Buren 2008 Cresce il gradimento per l’interessante iniziativa promossa dalla locale Pro Loco per inaugurare, come da tradizione, il vino novello 2008 L’Italia è un’ottima produttrice di vino, uno dei prodotti più venduti nel mondo. Ma il vino non può essere considerato solo una bevanda: è cultura, tradizione, è legato al territorio in cui viene prodotto, alla sua geografia alla sua storia, è fenomeno di aggregazione, come avvenuto in occasione della manifestazione di “Zëmi buten 2008” svoltasi l’8 dicembre scorso nella sala della scenografica Rocca di Kruja, nel corso di una serata organizzata per degustare il vino nuovo. Questa iniziativa volta a valorizzare l’antica usanza non solo civitese di aprire le botti il giorno dell’Immacolata è giunta alla VIII edizione grazie all’iniziativa proposta dal giovane presidente della Pro Loco di Civita, il dott. Antonluca De Salvo, che, insieme ai soci della Pro Loco, porta avanti questa manifestazione, rivolta ai soli produttori civitesi di vini. Un tempo si festeggiava il vino nuovo dal giorno dell’Immacolata (detta trasporto del tempo) per assaggiare il anche Shën Mëria Butes) fino a Santa Lucia,oggi tutto ciò è solo nei ricordi degli anziani i quali raccontano che il vino civitese era tra i più ricercati della zona, tanto che arrivavano in paese dai centri limitrofi sui muli (mezzi di vino nuovo, augurandosi che fosse buono, per poter soddisfare anche i palati più raffinati. Civita insieme a Frascineto, Cassano, Saracena è produttrice di vino rispondente alla certificazione D.O.C. Durante la serata L’Italia resta divisa a metà per quanto riguarda le condizioni del credito. E tra Bolzano, la città dove le banche praticano i tassi di interesse più convenienti, e Cosenza - al vertice della graduatoria per il caro-denaro - ci sono oltre tre punti percentuali. Lo evidenzia una ricerca realizzata di Unioncamere e Istituto Tagliacarne, presentata nell’ambito del primo Consiglio generale di Unioncamere, che sottolinea tuttavia anche come il divario tra nord e sud tenda a ridursi. In cima alla classifica delle province in cui nel 2007 le banche hanno praticato tassi di interesse più convenienti, figurano Bolzano, Milano e Trento, dove il costo del denaro è inferiore al 6,60% (6,43% a Bolzano); chiudono la classifica Cosenza,Vibo Valentia e Crotone, dove invece i tassi sono oltre il 9,30% (9,53% a Cosenza). Le prime 55 posizioni sono occupate da province del Centro e del Nord: per incontrare una provincia del Mezzo- alla degustazione di vini si è accompagnata la degustazione di prodotti tipici locali. La manifestazione patrocinata dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) presente il consigliere regionale Unpli nonché presidente della Pro Loco di Mendicino Umberto Costanzo, dalla Comunità Montana Italo-Arbëreshe del Pollino, dal Comune di Civita, dall’ A.I.S (Associazione Italiana Sommeliers), ha visto la partecipazione di ben 11 produttori civitesi di vino Fasanella S. , Rugiano G., Zaccaro G., Castellano A., M.D, Campanella S., Pistocchi G.,Vito M., Bloise M., Barone V., D’Agostino V. Dopo un’attenta degustazione da parte della giuria composta dai sommeliers: Pietro Bruni, Rosario Fuoco,William Greco, Francesco Nicoletti, sono stati dichiarati vincitori: Salvatore Campanella al primo posto, Mauro Bloise al secondo, Mastrota De Salvo al terzo posto. Alla manifestazione di quest’anno, i parte- Banche/A Cosenza i tassi più alti d’Italia giorno bisogna scendere alla 56ma posizione, dove si piazza Palermo. Delle ultime 20 province, inoltre, 19 sono del Sud. Rispetto al 2004, tuttavia, evidenzia Unioncamere, il divario Nord-Sud tende a ridursi: se quattro anni fa la differenza tra Trento ed Enna, rispettivamente prima e ultima provincia delle graduatoria dei ‘virtuosi’, era pari a 3,96 punti percentuali, nel 2007 il gap tra Bolzano e Cosenza è di 3,13 punti percentuali. PROVINCIA TASSI INTERESSE Dic. 2007 (valori percentuali) 1. Bolzano 2. Milano 3. Trento 4. Bologna 5. Firenze 6. Brescia 6,43 6,53 6,58 6,63 6,79 6,85 Come trovare i conti dormienti di cui si è eredi Il D.P.R. n. 116/07 ha specificato i criteri per individuare, nell’ambito del sistema finanziario, i conti definibili come dormienti. Rientrano in tale categoria i rapporti contrattuali (depositi di somme di denaro; depositi di strumenti finanziari) in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di tempo di 10 anni decorrenti dalla data di loro libera disponibilità. Le Banche e gli altri Intermediari hanno provveduto ad identificare i suddetti rapporti e a comunicare i relativi dati a questo Ministero. Va precisato che la qualificazione come “dormiente” di un determinato conto non pregiudica il diritto alla restituzione del titolare: quest’ultimo potrà richiedere la restituzione delle relative somme o alla Banca o all’Intermediario presso cui risulta tale rapporto o direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale, nel caso i relativi importi siano già stati trasferiti dalla Banca o dall’Intermediario al relativo Fondo. Per consentirne la più ampia conoscibilità, secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento, è resa possibile la consultazione dell’elenco dei conti considerati dormienti, come comunicati da Banche e Intermediari al seguente indirizzo web: http://depositidormienti.mef.gov.it/index.asp cipanti hanno potuto degustare i vini pugliesi delle tenute Albano Carrisi e di altri vini salentini, naturalmente fuori concorso. (da www.civita.info) 7. Bergamo 8. Forlì 9. Reggio Emilia 10. Treviso 6,89 6,90 6,92 6,93 ............. 93. Lecce 8,52 94. Caserta 8,54 95. Avellino 8,56 96. Taranto 8,62 97. Brindisi 8,63 98. Benevento 8,68 99. Catanzaro 9,19 100.Reggio C. 9,27 101.Crotone 9,30 102.Vibo Valentia 9,32 103.Cosenza 9,53 ——————————————————— ITALIA 7,16 ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 6 Nell’UDC gruppo di esponenti della DC di Pizza Nella serata di venerdì 19 dicembre, nella Sezione dell’UDC di Castrovillari, gremita di iscritti e simpatizzanti, presenti l’on. Michele Trematerra e il sen. Gino Trematerra, si è svolto un incontro per la ufficializzazione dell’entrata nell’UDC di un nutrito gruppo di amici del partito della D.C. rifacentesi all’on. Pizza. La riunione è stata presieduta dal segretario cittadino dell’UDC, avv. Tommaso De Capua, il quale, dopo aver ringraziato i parlamentari per la loro presenza e per l’opera che hanno svolto e che svolgono nell’interesse del Partito e dei cittadini calabresi, ha affermato che l’UDC, anche a Castrovillari, intende costruire un nuovo patto politico e sociale, essendo l’unica forza politica capace, proprio in quanto coerente con un’idea che rimane a connotarla e a mantenerne l’identità, di attrarre a sé quanti sentono la necessità di riconoscersi in un Partito che sia realmente e si comporti come tale. Il prof. Mimmo Pulieri, dal canto suo, anche a nome degli amici della D.C., ha ribadito che l’UDC, ben lontano dalla politica degli slogan e degli spot, è un partito che, soprattutto negli ultimi tempi, si è caratterizzato per la sua autonomia territoriale, essendo palesemente diverso da quelli creati in laboratorio. Il sen. Gino Trematerra, compiaciuto della riu- Il nuovo PD e i problemi della sanità I problemi afferenti alla riorganizzazione della sanità calabrese e, in particolare, di quella locale e territoriale, sono stati al centro di un dibattito promosso dal circolo cittadino del PD, nell’ambito di un programma di attività politica che precede e prepara l’elezione degli organismi dirigenti del circolo stesso. Il debito della sanità calabrese incombe minacciosamente sul futuro di questo delicato settore. Esso è il frutto avvelenato di una dissennata amministrazione del passato, se è vero, come dichiarano i Revisori dei conti, che la sua lievitazione è avvenuta nell’arco di tempo che va dal 2001 al 2006. Il nuovo Piano Sanitario Regionale, già approvato dalla Giunta, dovrà recepire il piano di rientro dal debito e, soprattutto, avviare la nuova stagione della sanità calabrese, incentrata sulla qualità delle prestazione e sull’efficienza e l’economicità del sistema, in vista del federalismo fiscale che scaricherà interamente sulla Regione le responsabilità finanziarie e gestionali. Occorre garantire ai calabresi, un sistema sanitario pari a quello esistente in tante altre regioni italiane, dove è orientata la migrazione sanitaria di tanti nostri corregionali, finanche per prestazioni di non alta specialità. Tale obiettivo, sarà raggiungibile solo in presenza di una adeguata razionalizzazione della rete ospedaliera, di una concentrazione delle risorse nei presidi di riferimento, di una valorizzazione dei centri di eccellenza, di un riequilibrio finanziario fra medicina ospedaliera e medicina territoriale, di un efficiente ed efficace sistema di emergenza-urgenza, dotato di un moderno servizio di trasporto e di collegamento fra centro e periferia. Il presidio ospedaliero di Castrovillari, è un degli 11 ospedali calabresi di riferimento, dove, cioè, viene assicurata un’assistenza completa per tutte le patologie nella forma acuta e, come tale, risulta dotato di un numero congruo di posti letto, suddivisi fra le diverse unità operative, comprensive della rianimazione ed anestesia. Il completamento del nuovo plesso ospedaliero ed il suo collegamento funzionale con la struttura esistente, realizzerà nell’ospedale della nostra città il dipartimento di emergenza-accettazione (DEA) di primo livello, che qualificherà notevolmente l’offerta sanitaria sul nostro territorio. E’ necessario, però, una ripresa di impegno politico-sociale sul terreno della riorganizzazione della sanità locale, che possa esprimersi in modo sinergico sia grazie al- l’azione della conferenza dei sindaci, che attraverso le iniziative delle forze politiche e sociali, in modo da rendere possibile: l’accelerazione dei processi in atto di modernizzazione delle strutture sanitarie, il pieno sviluppo e potenziamento della medicina distrettuale (con l’istituzione, ad es., delle unità territoriali di assistenza primariautap all’interno delle quali rilanciare lo stesso ruolo dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta), in modo che quest’ultima possa funzionare come efficace filtro della domanda di assistenza ospedaliera. Sono ancora lunghi i tempi di attesa per gli esami diagnostici e risulta ormai non più procrastinabile la riorganizzazione del pronto soccorso, in modo che attorno ad esso possa ruotare buona parte dell’attività del nosocomio. Recentemente, il direttore generale della azienda sanitaria di Cosenza, ha assunto precisi impegni in ordine alla riqualificazione e sviluppo delle strutture sanitarie dell’area del Pollino. Intorno alla metà del prossimo anno, dovranno essere consegnati due piani del nuovo plesso ospedaliero della nostra città, dove saranno trasferiti il dipartimento di emergenzaurgenza, l’unità operativa di cardiologia, l’unità di terapia intensiva cardiologica ed il servizio di risonanza magnetica. Di conseguenza nella struttura esistente, si creeranno nuovi spazi per il miglioramento delle UU.OO. di chirurgia, medicina generale e dei servizi. Anche il poliambulatorio, attualmente allocato in spazi angusti e poco confortevoli, troverà un più adeguata ricollocazione, fuori dell’area ospedaliera. Mentre l’unità operativa oncologica, con l’annesso servizio di radioterapia, verrà ubicata negli spazi attualmente occupati dagli uffici amministrativi. Tale programma, che proietta la sanità locale verso un livello di maggiore qualità, dovrà vedere il PD, impegnato, da una parte, in un’opera di stimolo, di controllo e di vigilanza nei confronti della azienda istituzionalmente preposta all’erogazione delle prestazioni e dei servizi sanitari e, dall’altra, promotore di iniziative tese all’allargamento della partecipazione dei cittadini alle questioni che attengono il complesso mondo della sanità, in modo da segnare un concreto avanzamento sul terreno dell’esercizio concreto dei fondamentali diritti di cittadinanza. Partito Democratico Circolo di Castrovillari nione notevolmente partecipata, ha evidenziato che ogni giorno che passa emerge la solidità della proposta e della posizione assunta dall’UDC, la quale, ha precisato, nel panorama politico nazionale e regionale è l’unica unica forza equilibratrice, essendo ben salda nei propri valori e ben chiara nella sua linea politica, in quanto, ha rilevato, la scelta di praticare una politica responsabile è stata lungimirante e darà comunque i suoi frutti. L’on. Michele Trematerra, poi, ha evidenziato che oggi forse qualcosa non funziona se, sul territorio, i partiti che compongono i due schieramenti (PDL e PD) restano ovunque forze tra di loro in competizione con dirigenti e strutture che si muovono a compartimenti stagni; qualcosa stride, ha affermato, se si aprono dibattiti sul cesarismo e se li si chiude frettolosamente, se le crepe all’interno dei due schieramenti appaiono, ogni giorno che passa, sempre più come voragini. I lavori si sono conclusi con una ultima considerazione e cioè che l’UDC non intende spostarsi né a destra né a sinistra, ma intende continuare a mantenere fede alle proprie idee e ad avere un posizionamento ben chiaro e netto rispetto ai due schieramenti, che hanno dato luogo ad un bipartitismo finto e coatto. Primarie provinciali del PD a Cosenza il 25 gennaio Le primarie per eleggere il segretario provinciale e i segretari dei circoli del Partito Democratico nella provincia di Cosenza, si svolgeranno il 25 gannaio. Lo ha deciso l’assemblea provinciale del partito. “Grazie alla decisione di aprire con largo anticipo rispetto alle altre province calabresi la campagna di tesseramento e di adesione al partito - ha detto la coordinatrice provinciale del Pd, Maria Francesca Corigliano - possiamo affrontare con maggiore tranquillità le scadenze che ci troviamo di fronte. Avere il partito organizzato e insediato saldamente nei territori significa poter assumere iniziativa politica e poter elaborare proposte che caratterizzino la visione del Partito Democratico rispetto ai grandi temi che stanno scuotendo il Paese”. “Il tesseramento - ha continuato Maria Francesca Corigliano - si sta svolgendo dovunque regolarmente e sono certa che il PD sarà in linea con la grande tradizione di centrosinistra della nostra provincia. Occorre fare presto - ha concluso la Coordinatrice – e non solo per avere entro gennaio organismi locali e provinciali in grado di affrontare le importanti scadenze elettorali amministrative dal momento che si vota in 80 comuni e alla Provincia di Cosenza, ma anche per avere un partito in grado di elaborare e proporre un progetto ampio e condiviso per lo sviluppo dei diversi territori”. A gennaio saranno eletti anche i componenti dell’organismo provinciale che sarà composto da circa 400 componenti. Il voto si svolgerà sulla base dei sei collegi camerali della provincia di Cosenza, con liste bloccate. ELEZIONI EUROPEE Una lista a destra del PDL Giovanni Martino, dirigente di Forza Nuova, in vista delle prossime elezioni europee, propone una lista che raccolga tutte le forze che si trovano alla destra del PDL. ‘’Mi faccio promotore – ha detto Martino di una alleanza di tutte le forze alla destra del Pdl per la formazione strategica di una lista popolare e nazionale aperta soprattutto ad esponenti della società civile”. “In questo periodo dove le gravissime fratture interne dell’Italia stanno emergendo in tutta la loro rilevanza, e dove appare sempre più evidente l’inadeguatezza del Governo, crediamo che le forze politiche moralmente oneste debbano cercare un punto di incontro comune per mandare in Europa il segnale dell’Italia nuova che si fa largo all’orizzonte. I temi a cui teniamo particolarmente sono, e restano, la lotta all’immigrazione sfrenata ed il sostegno alle fasce deboli della nostra popolazione, con particolare riguardo per i lavoratori dipendenti e la classe media”. Un particolare messaggio è rivolto ai giovani della destra e della sinistra. “Vogliamo che i giovani sia di destra che di sinistra – aggiunge Martino - dialoghino tra loro senza cadere nella trappola che i poteri forti stanno preparando. Un eventuale conflitto anni ‘70 gioverebbe solo a loro per distoglierci dalla grave crisi che questi signori hanno procurato in Italia, in Europa e nel mondo considerato che il progetto globalizzazione è fallito”. Delibera di Giunta sul dimensionamento La Giunta municipale di Castrovillari ha approvato la proposta di dimensionamento della rete scolastica cittadina, già pubblicata nel numero scorso, inviata, quindi, alla Provincia di Cosenza - Settore Istruzione. Lo hanno reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore alla pubblica istruzione, Anna De Gaio, i quali fanno presente che “l’atto intende salvaguardare l’autonomia degli istituti comprensivi, presenti nel capoluogo del Pollino, proponendo l’unificazione, obbligata da una oggettiva situazione di fatto, delle sole scuole Medie “Enrico De Nicola” e “Giustino Fortunato”, nonché quella di due classi del Secondo Circolo al Primo di via degli Ulivi”. La scelta, com’è noto, è avvenuta in seguito ad alcuni incontri, convocati dal primo cittadino, a cui hanno preso parte i dirigenti scolastici degli Istituti della città ed il presidente del Distretto Scolastico n. 19, i quali hanno deciso, senza perdere di vista il ruolo fondamentale dell’autonomia scolastica e l’importanza di creare “unioni” rispondenti ai percorsi didattici delle scolaresche, che al momento è opportuno mantenere, in generale, l’assetto attuale delle Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio, poiché maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione. Negli stessi incontri erano state affrontate tutte le questioni legate al dimensionamento, alla luce della nuova normativa “che, da un punto di vista territoriale – come ha ricordato il sindaco nelle riunioni - non ha particolari vincoli se non quelli di creare annessioni in una logica di compatibilità”. “La Giunta municipale – ha dichiarato ancora il sindaco, Franco Blaiotta - ha deliberato questa proposta anche alla luce del provvedimento della Giunta Regionale n. 787, dell’ottobre scorso, con il quale sono state approvate le linee guida per il Ridimensionamento della rete scolastica, fermo restando il giudizio positivo espresso negli incontri, voluti dall’Amministrazione, dagli stessi dirigenti scolastici sulla bontà della riorganizzazione didattica ed amministrativa, che consentono di ottimizzare l’impiego delle risorse e la strutturazione di percorsi pedagogici, culturali e didattici”. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 7 MORANO CALABRO Piano Strutturale Comunale. Finalmente inizia l’iter per la redazione Salutiamo con enorme soddisfazione l’incontro organizzato dall’attuale gestione commissariale del Comune di Morano Calabro che, di fatto, ha dato inizio alle procedure per la redazione del PSC che rappresenta lo strumento urbanistico principe e che potrebbe garantire quell’agognato e sospirato mezzo di sviluppo economico e sociale che la collettività moranese merita. La conferma delle decisioni intraprese dall’Amministrazione De Bartolo sull’argomento in questione, nonostante le ripetute richieste, anche a mezzo stampa, di revoca delle deliberazioni intraprese senza l’apporto di coloro che definiamo dissidenti, non può che farci piacere perché continuano nella strada di non svendere il nostro territorio a temerari Sindaci dei territori limitrofi, salvaguardano Morano come uno dei borghi più belli d’Italia e come unico centro calabrese Bandiera Arancione, con buona pace per quelli che, in tutti i modi, hanno cercato di propinarci un piano strutturale associato magari tacciandoci in qualche pressoché recente comizio di incapacità ed inettitudine. Ebbene, il nostro paese avrà il suo strumento urbanistico e noi come forza politica locale, non possiamo astenerci dal fare nostre proposte per una valida redazione. A ragion veduta non si può, a nostro giudizio, non partire dalla bozza del vecchio PRG approvato in Consiglio Comunale all’unanimità, nel luglio del 2004, tenendo tuttavia conto di tutte le osservazioni allo stesso, dibattute in Consiglio comunale nel febbraio 2006 ed approvate con delibera n. 9. Il PRG, però, come tutti sanno non fu approvato dalla Regione Calabria per due ragioni essenziali: la prima rappresentata dalla mancata piena osservanza delle Linee Guida Urbanistiche Regio- “Detto fatto”. E’ stato questo il risultato dell’azione politica svolta dagli ex consiglieri di Morano Calabro, Bloise, Di Mare, Schifino e Rimolo, relativa alla problematica del ripetitore RAI a Campotenese. Infatti, il 10 dicembre scorso, si è tenuta presso l’Hotel Regina, una manifestazione con i cittadini della contrada, ai quali è stato annunciato di essere riusciti ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’istallazione del digitale terrestre delle reti RAI a Campotenese. Erano anni che i residenti aspettavano e che pagavano il canone senza avere il servizio, ora, quindi, si riuscirà ad istallare apparecchiature che tengano conto della nuove tecnologie del digitale terrestre. Un ringraziamento particolare, gli ex consiglieri, lo rivolgono all’on. Franco nali; la seconda perché manchevole di un parere tecnico positivo da parte dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, nel quale ricade buona parte del territorio moranese, ovvero per la presenza di un parere tecnico negativo da parte dello stesso Ente relativamente a quanto previsto nel PRG per C/da Campotenese nella quale si sarebbe potuta ingenerare una vera e propria speculazione edilizia. Ebbene il nuovo PSC che parte con i migliori auspici, deve perseguire una partecipazione democratica alla sua redazione, una perequazione urbanistica in termini di giustizia distributiva nei confronti dei proprietari dei suoli chiamati ad usi urbani e di formazione di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività, una riduzione del consumo del suolo. In buona sostanza, deve garantire i diritti precostituiti, in termini di aree edificabili, in venti anni di censurabili discussioni: ci s’intende riferire ai diritti morali maturati dai cittadini di Contrada Orti Salmena, nella quale, secondo le nostre intenzioni, dovrebbe essere confermata la così detta area edificabile. Ma il nuovo PSC, deve essere, ragionevolmente, corredato da un Regolamento Edilizio – Urbanistico che possa con il suo potere normativo, rendere più agevole lo sviluppo dell’edilizia residenziale e favorire una riqualificazione del centro storico con una più semplice ubicazione di attività commerciali e/o artigianali preservando la vocazione turistica del nostro borgo e dando corpo al progetto Paese Albergo. Naturalmente, il redigendo PSC, dovrà, altresì, essere dotato di un necessario POT (Piano operativo temporale), meglio conosciuto come Piano del Sindaco, che, a nostro modo di vedere, dovrà individuare nell’area ricompresa tra C/da San Rocco e C/da Vado la necessaria zona di espansione, ed, allo stesso tempo, dovrà provvedere a risolvere alcuni problemi strutturati, quali la raccolta delle acque bianche, in particolar modo, nelle zone di via Nazionale, via Aldo Moro, viale G. Scorza, via Porto Alegre e via Cappuccini, e dovrà necessariamente prevedere un adeguato piano di recupero degli insediamenti abusivi. Inoltre, lo strumento urbanistico dovrà recepire gli altri dispositivi di cui il Comune si è dotato negli anni, a partire dal PIP, così come rideterminato con le deliberazioni di Giunta Comunale n. 99 e 100 del 5/11/2007, e dall’accordo di programma PRU firmato il 28/05/2008 che grazie all’impegno dell’Amministrazione De Bartolo, ha garantito al nostro borgo, interventi totali tra opere pubbliche ed investimenti privati per circa 11 milioni di euro di cui un milione e mezzo derivanti da finanziamenti regionali. Non ci si deve dimenticare, inoltre, a nostro avviso, delle richieste effettuate all’Ente per la realizzazione di equilibrati insediamenti produttivi anche al di fuori dell’area PIP che, secondo noi, devono essere consentiti, se nell’immediata vicinanza della stessa, nel rispetto del consumo del suolo, senza ricorrere ad insediamenti a macchia di leopardo ma comprendendo che le nostre zone sono martoriate dalla piaga della disoccupazione e che allorquando vi è la possibilità di lenire tale piaga, quella possibilità deve essere perseguita in tutti i modi possibili. Nota a parte merita C/da Campotenese, già precedentemente oggetto di accese discussioni, dove si deve tener conto del recepimento del progetto che interessa la “Tenuta della Principessa” nella sua nuova versione, ulteriore obiettivo raggiunto grazie alla proficua collaborazione tra l’ex amministrazione comunale e la presidenza del Parco del Pollino e dove la redazione del nuovo PSC non può prescindere, a nostro parere, dall’ascolto di chi il territorio lo vive 365 giorni l’anno, e dove devono ragionevolmente prevedersi le condizioni per impostare un serio ed articolato sviluppo agricolo-turistico, attraverso l’approvazione di norme che facilitano la realizzazione di villaggi residenziali e strutture ricreative almeno negli innumerevoli possedimenti comunali e, allo stesso tempo, consentano la realizzazione delle necessarie infrastrutture che facciano da volano allo sviluppo della naturale vocazione agricola del territorio. La previsione, su questa contrada, di ragionate, nuove e minori distanze urbanistiche ed edilizie, non può più, secondo noi, davvero attendere. Tutto ciò, affinché Campotenese sia effettivamente riconosciuta come la naturale porta d’ingresso dello stupendo Parco Nazionale del Pollino. Sono queste, a nostro modesto giudizio, le basi sulle quali deve fondarsi la redazione del nuovo Piano Strutturale Comunale, e come sempre, non intendiamo sottrarci ad assumerci le nostre responsabilità, ben comprendendo che la politica ha il diritto-dovere di partecipare ai bisogni ed alle necessità della gente. E’ per questo che ci auguriamo che anche le altre forze politiche ed i gruppi costituiti locali, la maggior parte colpevolmente assenti all’importante riunione, possano esprimere con chiarezza la loro posizione rispetto a questa importante problematica in modo che i cittadini moranesi possano serenamente valutare nell’approssimarsi dell’importante tornata elettorale amministrativa. Sezione UDC di Morano Calabro Anche Campotenese avrà il suo digitale RAI Morelli, che ha compreso, con sensibilità, i bisogni della gente e l’importanza dell’intervento. Si deve alla sua azione, affermeno, se oggi si è in grado di poter affrontare la spesa relativa all’acquisto ed alla posa in opera delle apparecchiature necessarie. Un impegno, quello dei ripetitori sulla contrada di Campotenese, che risale a qualche anno addietro e verso il quale ci si era sempre battuti nelle sedi istituzionali di rappresentanza, che soltanto oggi arriva a compimento. La politica locale, cioè, sottolineano gli ex consiglieri, per alcuni decenni ha latitato sulla questione non espletando, in periodi, quando l’emergenza per la mancata visione di canali Rai era ancora più pressante, la funzione di analisi e risoluzione Morano. Rivivono le tradizioni con la mostra curata da Biagio Tramaglino E’ Natale con i presepi a San Bernardino Ed Angelo Magnelli fa rivivere il passato con le fotografie della Morano che fu MORANO CALABRO – Il presepe. Quale simbolo più efficace del Natale per rappresentare la natività e far rivivere le tradizioni? E’ quanto devono avere pensato i soci del Club Artisti Riuniti presieduto dal maestro Biagio Tramaglino. E così, nella scia del loro percorso atto a dare vitalità alla cultura artistica moranese e calabrese, gli artisti di Tramaglino hanno pensato di dar vita ad una suggestiva mostra di presepi allestita nel Chiostro del Monastero di San Bernardino. E così, oltre 50 allestimenti hanno preso vita grazie alla forte partecipazione di appassionati. Su tutti, a farla da padrone è il presepe con statue a grandezza naturale allestito al centro del Chiostro. Si fondono così la bellezza di uno dei luoghi più incantevoli di Morano con i simboli della tradizione natalizia e danno vita ad uno spettacolo senza eguali. Le altre composizioni trovano invece collocazione nei corridoi a piano terra del Chiostro del monastero bernardiniano. Molteplici i materiali usati dagli artisti: legno, terracotta, pietra, carta, radica di ulivo. Così come vari sono i luoghi di provenienza degli espositori: Morano, Castrovillari, Saracena, San Basile, Cassano, Maratea, Rogliano, Napoli. Il maestro Tramaglino ci tiene a ringraziare coloro che hanno collaborato con la sua associazione nella realizzazione della manifestazione: la Pro Loco di Morano Calabro e l’associazione sportiva “Olimpia 2000”. Ricordiamo che è possibile visitare i presepi fino al prossimo 10 gennaio secondo i seguenti orari: 9 – 13 ; 16.30 – 21. RACCOLTA GEOLOGICA D’AGOSTINO. Un incantevole presepe è stato allestito inoltre anche presso la Raccolta privata di conchigilie, fossili e minerali “P. D’Agostino”. Le curatrici del presepe, le sorelle Rosanna e Cettina D’Agostino, invitano gli appassionati del Natale a visitare il presepe presso la sede del Museo “P. D’Agostino” in via Vigna della Signora a Morano. MOSTRA ANGELO MAGNELLI. Al secondo piano del Monastero di San Bernardino, l’appassionato di storia e cultura locale Angelo Magnelli propone una mostra di fotografie su Tufarello e sulla storia passata di Morano. Un momento per rivivere personaggi, situazioni ed ambienti della Morano passata e di cui purtroppo le nuove generazioni non conoscono mai abbastanza. La mostra è visitabile fino al 10 gennaio secondo i seguenti orari: 9 – 13; 16.30 -21 ed è sita al secondo piano del Monastero di San Bernardino. Emilio Rosito dei problemi che gli è propria. Nel corso della manifestazione ha preso la parola Minella Schifino, che ha considerato questa, una battaglia di civiltà, non essendo spiegabile che nel terzo millennio, vi possano essere case dove non sia visibile il telegiornale regionale. L’intervento posto in essere riveste altrettanta importanza anche per gli operatori turistici presenti su quel territorio. Luigi Bloise, ha ringraziato l’on Morelli per avere ancora una volta dimostrato vicinanza alla collettività moranese anche perché è stata la prima volta che una forza politica, pur non avendo responsabilità di governo a livello locale, ha portato a risoluzione una questione di tale importanza. L’azione svolta non si ferma a Campotenese, poichè si riuscirà a rendere visibile il terzo canale della Rai, anche nelle zone rurali di Morano che attualmente ne sono sprovviste, portando così a risoluzione un’altra problematica che, visti i tempi, non ha ragione d’essere.Verranno all’uopo chieste al Commissario Prefettizio, dott. Di Martino, le autorizzazioni necessarie. 14 appuntamenti per la kermesse curata da Franco Guaragna Parte la rassegna teatrale dell’Allegra ribalta MORANO CALABRO – Ha preso il via la stagione teatro – musica allestita dall’associazione culturale “L’allegra ribalta”. La kermesse, curata dal presidente dell’associazione Massimo Celiberto e dal direttore artistico Franco Guaragna, ha avuto inizio lo scorso 13 dicembre e si protrarrà fino al prossimo maggio con una serie di appuntamenti teatrali e musicali che avranno come palcoscenico l’auditorium comunale. Primo appuntamento è stato “Borboni di Napoli. Memorie di un servo” portata in scena dalla locale compagnia. Domenica scorsa invece è stata la volta di “Polvere di stelle” dei castrovillaresi “Korelia 2000”. Quindi doppio appuntamento con la dodicesima edizione del “Concerto di Natale”, che ha visto protagonisti il Coro polifonico e l’Orchestra di fiati “Città di Morano Calabro” presieduti da Antonio Fuscaldo e sotto la direzione artistica del maestro Massimo Celiberto. Il 4 gennaio sarà la volta di “’A televisione” con i castrovillaresi della compagnia “Stella d’argento”. Così come è di Castrovillari la compagnia “Aprustum” che il 18 gennaio porterà in scena “Casa di frontiera”. Il 25 gennaio invece è la volta della commedia scritta da Luigi De Filippo “La fortuna di nascere a …” rappresentata dalla compagnia “Colpi di scena” da Gravina in Puglia. Si passa poi alla musica con il decennale della locale orchestra di fiati che il 7 e l’8 febbraio si esibirà nel “Concerto lirico”. Il 15 febbraio i napoletani della compagnia “Gemma” rappresenteranno “Tutti pazzi assassini… e affini”, mentre i moranesissimi Rosaldo e Vincenzo daranno luogo l’8 marzo al loro “Rediogaga e i teli neri”. Si resta ancora in casa con la nuova commedia curata dall’Allegra ribalta, con la regia di Casimiro Gatto. Il 28 e 29 marzo è il turno di “Tre cazune furtunate” di Eduardo Scarpetta. Il 5 aprile l’Orchestra di fiati rendera omaggio a “La poesia di Fabrizio De Andrè”, con la partecipazione straordinaria del fiorentino Franco Rossi. Proviene da Rossano invece la compagnia “Maschera e volto” che il 19 aprile darà vita a “La locandiera. “’U taracunu” invece sarà rappresentato il 26 aprile dai cassani della compagnia” Don Lorenzo Milani”. Si chiude infine in bellezza il 16 e 17 maggio con “La corte dei miracoli” di Victor Hugo rappresentato dall’Allegra ribalta. Per informazioni e prenotazioni di biglietti è possibile contattare gli organizzatori al 349.1849810. Emilio Rosito La “Festa dell’Europa” 2009 passa a Castrovillari A Rossano il simbolico passaggio del testimone Rossano 17 Dicembre – L’idea forte e antica, ma anche l’utopia di una unica patria europea, che continua a considerare al centro la persona ed il diritto, vive e si rigenera anche attraverso gli sforzi sociali di condivisione e di promozione culturale che ci vedono protagonisti. A dimostrarlo, oggi, in un periodo di singolare decadimento e svilimento di valori metodi e senso di appartenenza, è proprio questo simbolico passaggio del testimone, propiziato da una Associazione giovane ed in spirito territoriale. In questa cornice, la Città di Castrovillari accoglie con sincera soddisfazione e con onore questa fiaccola ideale, impegnandosi sin da ora a co-organizzare l’importante commemorazione regionale della Dichiarazione Schuman, come un evento preferenzialmente dedicato alle nuove generazioni. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Castrovillari, Prof. Franco Blaiotta, nel corso della conferenza stampa ufficiale per il passaggio del testimone della Festa dell’Europa, da parte dell’avv. Filippo Sero, Sindaco della Città di Cariati, che ha ospitato la 7° Edizione Regionale, lo scorso 9 Maggio. Blaiotta ha, inoltre, sottolineato la particolare importanza che la ricorrenza 2009 della Festa dell’Europa assume in occasione, l’anno prossimo, del ventennale della caduta del Muro di Berlino e, in particolare, alla vigilia di elezioni europee (a giugno) alle quali, oltre a tutte le altre questioni aperte nell’Unione (in primis il dibattito sulla Costituzione), anche e soprattutto il complesso momento di crisi finanziaria in corso, attribuisce importanza e peso specifico diverso che in passato. La prestigiosa struttura del Protoconvento Francescano, a Castrovillari, il prossimo 9 Maggio 2009, ospiterà dunque la 8° Edizione Regionale della Festa dell’Europa. Il passaggio del testimone dalla Sibaritide al Pollino, momento simbolico al quale “Otto Torri sullo Jonio”, annette particolare importanza per l’intimo significato di condivisione territoriale e di sinergia inter-istituzionale, come ormai da tradizione, è stato presieduto dal Direttore dell’Università Popolare di Rossano, il Prof. Giovanni Sapia. Ha partecipato e portato il saluto, gli auguri ed il ribadito sostegno dell’Ente Parco del Pollino, a nome del Presidente On. Domenico Pappaterra, il dott. Basile, membro della Giunta del Parco. Nel corso della conferenza stampa, ospitata dall’Amministrazione Comunale di Rossano, presso la Sala Rossa di Palazzo San Bernardino nel Centro Storico, il Presidente di Otto Torri sullo Jonio, Avv. Lenin Montesanto, come segno di riconoscimento gratitudine ed amicizia, ha consegnato una targa al Sindaco di Cariati, al Sindaco di Castrovillari ed al Sindaco di Rossano, città che ha avviato in Calabria ed ha ospitato le cinque edizioni regionali (dal 2002 al 2006) della Festa dell’Europa. (B.S.) Frascineto su Radiouno Rai Mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, l’emittente pubblica ha dedicato una puntata dello speciale del notiziario “Radio city” alle minoranze linguistiche in Italia Mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, Radiouno Rai, ha dedicato, alle 17.30, una puntata dello speciale del notiziario “Radio city” alle minoranze linguistiche in Italia. Si è parlato della maniera peculiare di festeggiare il Natale nei territori di tre minoranze linguistiche storiche tutelate dalla legge 482 del 1999: catalani, albanesi e ladini. Sono intervenuti in diretta il Sindaco di Frascineto, in rappresentanza della minoranza albanese; per quella ladina il sindaco di San Vigilio (Sud Tirolo); e per i catalani d’Italia un esperto su indicazione di Gianfranco Russino, presidente dell’Òmnium Cultural de l’Alguer. Il programma oltre che per radio, si è potuto ascoltare anche da internet all’indirizzo: http://www.radio.rai.it/player/player.cfm?Q_CANALE=1 Auguri di un Felice 2009 un Anno Nuovo ricco di felicità e benessere ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 10 Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia In corso la 4° edizione. 12 paesi del Cosentino coinvolti dalla rassegna. Tutti i concerti in cartellone sono ad ingresso gratuito Conferenza di presentazione della 4° edizione del Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia, presso la sede della Confindustria di Cosenza, venerdì 19 dicembre scorso. Alla conferenza sono intervenuti oltre all’ing. Giovanni Guagliardi (Confindustria) e al direttore artistico della rassegna Sergio Gimigliano, l’Assessore provinciale al Turismo e Spettacolo Prof.ssa Rosetta Console, l’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Rossano, dott.ssa Antonietta Converso, l’Assessore alla Cultura del Comune di Frascineto, Antonio Ferrari e la dott.ssa Marygrazia Mainieri, commissaria del Comitato Femminile della Croce Rossa di Castrovillari per la quale nel corso della manifestazione saranno raccolti fondi per finanziare un importante progetto di Ippoterapia per ragazzi disabili. Parole di grande apprezzamento sono state espresse da tutti gli intervenuti nei confronti della manifestazione alla quale, in particolare, è stato riconosciuto il merito di aver messo in rete ben 12 paesi del territorio provinciale oltre al suo altissimo valore culturale. Dopo l’indiscusso successo delle prime tre edizioni, dunque, torna anche quest’anno nel periodo natalizio – dal 21 dicembre al 6 gennaio (con un’appendice di grandissima qualità in programma nel mese di febbraio) - il Cosenza Jazz Festival, ancora una volta affiancato dalla rassegna musicale itinerante “Musica in Provincia”, che coinvolgerà nel suo itinerario concertistico e culturale i maggiori (sia nel senso di grandezza che di rappresen- Wendy Lewis, accompagnata dal talentuoso organista Michele Papadia, in concerto martedì 6 gennaio al Protoconvento Francescano tatività) centri del Cosentino. Dodici i Paesi coinvolti, andando dal capoluogo ad alcuni comuni dell’area del Pollino (Belvedere, Castrovillari, Civita, Frascineto e Verbicaro), dalla zona ionica (Cassano, Rossano, Spezzano Albanese e Trebisacce) a quella tirrenica (San Nicola Arcella e Scalea); diciotto i concerti in programma; una quarantina gli artisti in cartellone. Questi i numeri dell’evento, ideato nel 2004 dall’Associazione culturale Gaia al fine di arricchire culturalmente la stagione invernale del Cosentino ed organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Picanto, con il patrocinio della Soprintendenza B.A.S.E. della Calabria, dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza e della Confindustria di Cosenza, con il contributo di importanti Sponsor privati - primi fra tutti UBI Banca Carime, La Pietra Srl, Amarelli Sas, Simet Spa e Pollino Gestione Impianti Srl - e con il sostegno di importanti strutture ricettive (Hotel Centrale di Cosenza, Il Borgo de i Piani de La Bruca di Scalea, Hotel Asty di Castrovillari) e di prestigiosi locali quali il Jazz Caffè Le Mele di San Nicola Arcella e il Piper Jazz Cafè di Spezzano Albanese. La kermesse, diretta artisticamente da Sergio Gimigliano, è stata inaugurata domenica 21 dicembre dal super quintetto capitanato dal cantante e percussionista (ma anche producer, giornalista, conduttore radio-televisivo, entertainer) Gegè Telesforo. Dopo quest’apertura in grande stile, la rassegna è approdata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, con due tappe fortemente volute dall’Assessore provinciale Rosetta Console in programma nei comuni di Frascineto e Civita, entrambi per il primo anno coinvolti nel circuito del festival. Lunedì 22 dicembre nella Sala Polifunzionale di Frascineto è stata protagonista la bella e brava, Valentina Calabrese, una delle voci più interessanti del panorama calabrese dei nostri giorni, che proporrà un omaggio alla canzone brasiliana avendo al suo fianco due grandi musicisti come il chitarrista Francesco Stabile e il contrabbassista Sasà Calabrese, membri insieme a lei del So Bossa Trio; mentre il giorno seguente (23 dicembre), nell’Auditorium Comunale di Civita è risuonata la musica folk/blues dei Wishlist, trio acustico formato dal cantante e armonicista Marco Trifilio, dal talentuoso chitarrista Romualdo Panebianco e dal solido bassista acustico Sasà Calabrese. Dopo Belvedere, Scalea e Trebisacce, il primo concerto del nuovo anno, in programma il 2 gennaio alle ore 22.00, sarà ospitato, nel Piper Jazz Club di Spezzano e vedrà sul palco lo Smaf Quartet - formazione tutta calabrese composta da Alberto La Neve (sax), Francesco Scaramuzzino (piano), Sasà Calabrese (contrabbasso) e Manolito Cortese (batteria) - con ospite uno dei chitarristi jazz più importanti del panorama nazionale: Pietro Condorelli (già applaudito al fianco di esponenti del jazz internazionale come Lee Ko- nitz, Paolo Fresu, Franco Cerri, Gary Bartz, George Cables ecc.). Negli ultimi tre giorni delle feste di Natale sarà poi protagonista un’altra cantante americana di grande classe e di indiscussa bravura: Wendy Lewis (collaboratrice di Earth Wind & Fire,Al Jarreau, Maceo Parker, Dianne Reeves, Herbie Goins, Tuck and Patty, Herbie Hancock e di artisti italiani come Ivana Spagna, Nek, Irene Grandi, Raf, Alexia, Mike Francis ecc.), la quale calcherà la scena della Sala Polifunzionale di Scalea (il 4), del Teatro Comunale di Cassano (il 5) e del Protoconvento di Castrovillari (il giorno della Befana) insieme al talentuoso organista Michele Papadia (uno dei jazzisti più apprezzati della scena italiana, collaboratore, tra gli altri, di Patti Austin, Whitney Houston, Linda Wesley, Peter Green, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi, Orchestra Siena Jazz,Articolo 31, ecc.). In riferimento a quest’ultima data in programma, si segnala che nel corso della serata verranno raccolti fondi destinati a sostenere il progetto di Ippoterapia elaborato a cura del Comitato Femminile della Croce Rossa di Castrovillari e rivolto a dieci ragazzi disabili residenti nella zona del Pollino. Dopo la grande abbuffata di musica delle feste natalizie, il Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia si concluderà nel mese di febbraio con due concerti all’insegna del jazz americano che saranno ospitati per la prima volta nello storico e monumentale Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza e della Soprintendenza B.A.S.E. della Calabria. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 12 552 metri e mezzo di bontà pasticcera Da Largo Cavour fin quasi all’incrocio con c.so Luigi Saraceni. Il torrone più lungo del mondo si è snodato per tutto c.so Garibaldi La lunghezza del torrone è stato ufficializzata. Si attende ora la certificazione da Londra I pasticceri della “Dolciaria Alessandria” di Soriano Calabro al lavoro dalle prime ore della mattina 552,50 metri di bontà pasticcera. Con questa lunghezza, battendo nettamente il vecchio record di 451 metri, nel pomeriggio di domenica 21 dicembre scorso, Castrovillari è entrata ufficialmente nel Guiness dei Primati per aver realizzato il torrone più lungo del mondo. Lungo tutto Corso Garibaldi, iniziando dalle prime ore della mattina, 10 pasticceri di Soriano Calabro, hanno unito con grande precisione circa 1200 “barre” di torrone che si sono “snodate” partendo da piazza Municipio verso Largo Cavour dove alle 16,35 è avvenuta la misurazione finale. Per effettuare questo record i pasticceri della “Dolciaria Alessandria”, hanno lavorato per circa due giorni per produrre il quantitativo necessario che è stato poi unito sul posto attraverso una invitante colata di cioccolato fino a formare un unico grande pezzo di torrone che a fine serata è stato poi distribuito tra il pubblico. Un record che vale doppio se si pensa che nel primo pomeriggio, causa i danni provocati dal forte vento, si è dovuto riprendere a stendere il torrone in alcune parti. Ma la volontà degli organizzatori e degli artigiani di Soriano, ha fatto si che si raggiungesse tra mille difficoltà l’obiettivo. Un torrone da record per la cui creazione sono stati usati 600 chili di mandorle, 250 di miele e 200 di puro cioccolato fondente che sono serviti a produrre oltre mille pezzi da 50 cm circa, che hanno composto il maxi torrone natalizio. Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori dell’evento, Uninprese Cosenza, Cars & Business e Amministrazione comunale che ha visto il sindaco Franco Blaiotta ufficializzare e certificare il record. Ora si potrebbe pensare a provare nel periodo carnascialesco, un altro record importante nella città del Pollino, legato alla salsiccia. Questa volta bisognerebbe battere la città Serba di Turija che ha realizzato un insaccato di due chilometri e 23 metri. Niente male come nuova sfida per Castrovillari. reportage di Michele Martinisi … Anche il sindaco Blaiotta da il suo contributo 10 i pasticceri che hanno unito con grande precisione circa 1200 “barre” di torrone Un torrone da record per la cui creazione sono stati usati 600 chili di mandorle, 250 di miele e 200 di puro cioccolato fondente E’ il momento della misurazione. Lunghezza del torrone, 552,50 metri: record confermato! E si festeggia con i castrovillaresi. Del torrone, non rimane traccia… Si preparano dolci artigianali natalizi Via Roma - Via Ss. Medici Via Alessandria del Carretto Tel.0981. 44507 ILDIARIODICASTROVILLARI supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Anno 6 n. 42 pagina 13 La Maison de Paris...i compie un anno Un anno fa, il 21 dicembre 2007, un angolo di benessere inebriava di fragranze l’isola pedonale di Via Roma Auguri di Buon Natale e felice Anno nuovo Anche quest’anno, i nostri tradizionali cesti natalizi Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 22 dicembre 2007 - Ancora non si parlava apertamente di crisi, ma a Castrovillari, il commercio già da alcuni anni era in uno stato di grave difficoltà. Gli imprenditori man mano chiudevano le serrande. I giovani partivano per altri lidi ed altri orizzonti. Mariagrazia Parisi, invece, invertendo qualsivoglia tendenza, inaugurava una profumeria in via Roma, la ormai famosa “Maison de Paris..i”. Più che una profumeria, però, sembrava un piccolo angolo di “paradiso” in cui ci si abbandona a sofisticati trattamenti, un’Area Zen al centro della città, in via Roma, in cui trascorrere piacevolmente alcune ore del proprio tempo dedicate alla cura del corpo e della mente, accompagnati dall’esperienza e dalla capacità della titolare, Mariagrazia Parisi. Si inizia con l’Aromaterapia, che può agire su processi fisici, mentali e spirituali attraverso gli olii essenziali utilizzati per massaggiare il corpo; per passare, poi, al trattamento mirato al rinnovamento cellulare... ed il percorso di benessere continua con 30 minuti di doccia-sauna, abbinata alla Cromoterapia, e 15 di idromassaggio. Il tutto accompagnato dalla degustazione di tisane e thè per il reintegro dei sali minerali. Gli obiettivi della Maison de Paris..i? A spiegarlo è la stessa proprietaria: «Ho voluto creare questo piccolo angolo di benessere, aperto a uomini e donne – spiega Mariagrazia Parisi – per dare la possibilità di combattere la routine quotidiana, ma anche la frenesia e lo stress di cui siamo sempre più vittime». Bene, in questo primo anno, ci sembra che tu abbia centrato completamente i tuoi obiettivi. Buon compleanno. Ad Maiora, Maria Grazia! ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 15 Presentati i liquori del Pollino realizzati dall’ITIS di Castrovillari Il progetto dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”, di Castrovillari, diretto dal prof. Vittorio Castriota, “Tecniche di preparazione dei liquori e uso delle erbe aromatiche ed officinali“ piace al presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Intervenendo stamani alla presentazione, Pappaterra ha voluto “testimoniare la vicinanza del Parco”, che è stato partner del progetto, ricordando i compiti delle aree protette, sui quali è in corso un dibattito in tutt’Italia. Secondo Pappaterra “i Parchi servono sicuramente a conservare la straordinaria biodiversità che hanno ma devono anche avere la capacità di diventare veicolo di crescita”. Richiamando “la qualità” che “sta dentro i piccoli territori”, il presidente ha anticipato che il Parco ha intenzione di “avviare una nuova stagione” dentro la quale una “buona pratica” come quella dell’ITIS può essere esportata anche ad altre scuole del Paese. Il convegno, fase conclusiva del progetto dell’indirizzo chimico dell’Itis, è stato introdotto dal coordinatore del progetto, il prof. Saverio Bianco che ha fatto riferimento pure ai risvolti occupazionali che può avere il progetto nell’ambito del turismo sostenibile da praticare nel Parco. Bianco ha giudicato i risultati ottenuti “soddisfacenti e incoraggianti”. Quindi, dopo i saluti della professoressa Clara Del Bò, in rappresentanza del preside,Vittorio Castriota, al quale tutti hanno augurato pronta guarigione, è intervenuto l’assessore Domenico Lo Polito, asses- sore alla Cultura della Comunità montana italo-albanese del Pollino il quale ha fatto riferimento alla svuotamento che la città di Castrovillari sta subendo in termini di servizi e alla prospettiva migratoria prevista dall’Istat in favore delle città, specie quelle del Nord. “Capire quello che il territorio ci offre - ha spiegato Lo Polito - serve a renderlo un’opportunità di lavoro”. Il riferimento è all’ambiente, perno centrale della rilfessione odierna ripresa anche da Gianni Donato, presidente del Distretto scolastico secondo il quale il progetto ha raggiunto un ottimo risultato anche in termini di promozione del prodotto. Il presidente del Distretto scolastico ha anche parlato del dimensionamento scolastico “che fa esclusivamente riferimento a numeri e cifre”. “Abbiamo cercato di salvare le scuole - ha detto Donato - come Istituzione. E voi giovani siete davvero la speranza di domani”. Biagio Diana, consigliere provinciale di Cosenza ha voluto ribadire il ruolo della politica e delle Istituzioni nei confronti del mondo scolastico, verso il quale la Provincia in particolare mostra notevole attenzione. L’iniziativa presentata è per Diana un’iniziativa che onora il percorso formativo dell’ITIS. Secondo il consigliere bisogna “puntare agli aspetti turistici e dell’agricoltura, a volte trascurata, per rilanciare l’economia del Pollino”. Infine, Donatella Laudadio, assessore provinciale di Cosenza al Mercato del Lavoro e alla Politiche gio- vanili, ha esaltato le qualità del progetto innanzitutto difendendo la scuola e quella del Sud in particolare e mettendo in guardia i giovani dall’antagonista: la televisione. Per l’amministratrice provinciale il progetto ha una serie di spunti positivi che vanno ripresi e potenziati. Innanzitutto il progetto va nella direzione dell’educazione ambientale. “L’ambiente ha specificato facendo riferimento al Protocollo di Kyoto - è un’emergenza planetaria”. Un altro spunto è quello offerto dalla cultura, che è anche “coscienza del valore storico”. “Vi siete appropriati - ha detto - del sapere della memoria storica, del passato”. Riferendosi ad un altro rischio del futuro, l’omologazione, Laudadio ha spiegato che quando “non c’è diversità la democrazia è morta”. Quindi l’altro spunto da cogliere: il sapere che si trasforma in competenza. Una qualità propria degli Istituti tecnici e professionali ai quali “sono state sottratte ore” compiendo un “errore grave”. “Un Parco è una grande risorsa”, ha poi aggiunto Laudadio: “con esso possiamo rinnovare l’agricoltura, l’edilizia, l’industria e creare nuove professionalità dell’ambiente e, quindi, l’attrazione del turismo culturale”. L’aver coinvolto, infine, donne e portatori di handicap, conferisce al progetto un punto di forza ineguagliabile. Al Centro per l’Impiego della Provincia di Cosenza, ha spiegato l’assessore al Lavoro, “sono iscritte diecimila donne in più degli uomini e ben 13mila disabili. La Provincia ha obbligato le aziende ad assumere mille diversamente abili”. Ma si è ben lontani dal raggiungere l’obiettivo. “Il vostro progetto - ha concluso Laudadio - va nella direzione degli obiettivi di Lisbona e Maastricht”. Il convegno, come detto, è l’evento conclusivo del progetto sulle tecniche di preparazione dei liquori realizzato grazie ad un contributo finanziario della Provincia di Cosenza e alla partnership con l’Ente Parco. L’elaborato è stato redatto e curato dai professori Saverio Bianco, Pasquale Palazzo, Marisa Ruffolo e Francesco Volpe. Con il progetto svolto gli allievi dell’ITIS che frequentano il triennio dell’indirizzo chimico hanno avuto l’occasione d’imparare a conoscere e ad analizzare le tante erbe aromatiche ed officinali tipiche del Pollino dando vita a liquori all’essenza di alloro, liquirizia, melograno, mirto, mela cotogna, finocchietto selvatico. I ragazzi hanno curato anche l’imbottigliamento, l’etichettatura e la redazione di un opuscolo che riporta le fasi salienti del percorso didattico-formativo. Durante la manifestazione è stato possibile degustare i liquori che sono da disponibili in circa duecento bottiglie preparate durante il progetto. Le offerte ricavate saranno devolute a favore di organizzazioni no-profi che si occupano di disagio sociale e sostegno ai malati oncologici. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 17 Alto riconoscimento per Mimmo Sancineto Riconoscimento di alto prestigio per il nostro concittadino Mimmo Sancineto a cui è stata conferita, dal Presidente della Repubblica, con decreto 2 giugno 2008, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine “Al merito della “Repubblica Italiana”. L’attestato onorifico è stato consegnato all’artista castrovillarese, nel corso di una cerimonia svoltasi, venerdi 19 dicembre scorso, presso il Teatro Rendano di Cosenza. Mimmo Sancineto non ha certo bisogno di presentazioni essendo nota la sua verve creativa ed il suo impegno sociale e culturale. Ha cominciato a dipingere e scolpire nel 1954. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Castrovillari, ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli. A Castrovillari, dirige la Galleria d’Arte Moderna “Il Coscile” - da lui fondata nel 1969. Nel 1984 dà vita all’omonima casa editrice. Pubblica da dodici anni la rivista “Apollinea”, un bimestrale dedicato al Territorio del Parco Nazionale del Pollino. E’ stato anche presidente dell’Associazione Editori Calabresi. Ha fondato e presieduto per oltre dieci anni il Gruppo Culturale “Alternativa Sud”, sostenendo un discorso di recupero e difesa del territorio castrovillarese. Ha curato l’allestimento della Pinacoteca dedicata all’artista castrovillarese Andrea Alfano presso il Palazzo Gallo. Cavaliere della Repubblica per meriti artistici, ha allestito personali in varie città d’Italia. Le sue opere figurano in varie collezioni pubbliche e private, in America, Francia, Spagna e in molte città d’Italia oltre che nei Musei di Avezzano di Sulmona e Modica. Negli ultimi dieci anni ha allestito una serie di mostre: a Roma, a Palazzo Venezia, presentata in catalogo da Claudio Strinati, Sovrintendente del Polo Museale di Roma; un’altra presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, presentata da Ivana D’Agostino e dedicata alle assonanze tra i due Parchi Nazionali, quello d’Abruzzo e quello del Pollino; “La Magna Grecia e i suoi segni”, presso il Museo Archeologico di Sibari, un “omaggio” alla terra di Calabria ed alla sua storia, presso il Palazzo delle Culture di Rossano; “Codex: Tracce bizantine nella pittura di Mimmo Sancineto” ; “Mediterraneo nei colori di Mimmo Sancineto”, una mostra itinerante iniziata a Firenze, presso l’Archivio di Stato, e proseguita a Milano, presso l’Archivio di Stato; a Malvito, presso il Palazzo Lippo ed infine a Torino, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria. “Natale insieme” con la media “G. Fortunato” La scuola secondaria di primo grado “Giustino Fortunato” di Castrovillari, ha presentato la seconda edizione del “Natale insieme”, attraverso una serie di manifestazioni che hanno visto impegnati alunni e docenti delle diverse classi. Lunedi 15 dicembre, presso il Salone Varcasia, si è svolto lo spettacolo “Una bella differenza” che ha visto coinvolti gli alunni delle classi ID e IE. Attraverso canti, balletti, inerenti la tematica della differenza e del Santo Natale, i ragazzi hanno trasmesso gioia ed allegria a tutto il pubblico. Il 17 dicembre, sempre presso il Salone Varcasia, si è tenuto un recital dal titolo “Questo è proprio Natale” che ha coinvolto le classi I - II - III B, II - III C e I - II - III A. I ragazzi si sono esibiti in canti natalizi, diretti dal prof. Maritato, e poesie dialettali, scritte dalla prof.ssa Maria Stella Bardaro. Il 18 dicembre, ancora, presso il Teatro Sibarys del Protoconvento Francescano, le classi II D - III D e II E, si sono esibite nello spettacolo musicale “Canto di Natale” tratto dal racconto di Charles Dickens. L’avvincente storia di Ebenezer Scrooge, il vecchio avaro, perseguitato il 24 dicembre dai fantasmi del natale passato, presente e futuro, che si redime, scopre di avere un cuore e invita a stare gli uni con gli altri e a celebrare questa festa all’insegna della solidarietà. I ragazzi hanno portato in scena questo grande classico della letteratura europea intrecciando in modo organico alla storia ed ai dialoghi, temi musicali e coreografie. Sono stati guidati nella realizzazione dello spettacolo dalle professoresse C. Pagano, M.C. Pandolfi e A. Potestio, le scenografie sono state curate dalla prof.ssa Bardaro e le coreografie dalla Prof.ssa Bruno. Il 20, 22 e 23 dicembre, infine, rispettivamente nella Chiesa di San Francesco in Altomonte, nella Chiesa di San Francesco in Castrovillari e nella Chiesa di San Lorenzo Martire in San Lorenzo del Vallo, si è tenuta la manifestazione “Armonie di Natale” con l’orchestra della scuola diretta dal prof. Antonio Scorza. I brani musicali si sono alternati a canti e dialoghi di argomento prettamente natalizio, ed una Presentata la ricerca dell’Alberghiero I piatti tipici della tradizione locale Tradizione culinaria e ricerca didattica: una felice sintesi che ha portato gli alunni e i docenti dell’IPSSAR di Castrovillari a consegnare alle comunità del Pollino, gli esiti di un progetto denominato “I piatti tipici della tradizione locale”, un’iniziativa voluta dal G.A.L. del Pollino e fatta proprio dal locale istituto alberghiero. L’interessante manifestazione, si è svolta il 6 dicembre scorso, nei locali dell’IPSSAR. Al pubblico presente, invitato a degustare piatti tipici della tradizione locale, sono stati presentati i frutti della ricerca: due ricchi libri, che rivisitano al- cune usanze alimentari e raccolgono molte ricette doviziosamente illustrate e corredate da indicazioni sui valori nutrizionali. Il primo dei due libri, pubblicato nel decorso anno scolastico, è dedicato ai periodi autunnale e invernale, il secondo a quelli primaverili ed estivi. Entrambe le pubblicazioni sono impreziosite da un ricco glossario, che include anche termini arbereshe, in onore delle comunità che con la loro cultura impreziosiscono l’area del Pollino. Durante la manifestazione il Dirigente Scolastico, gli alunni, i docenti e i rappre- sentanti del G.A.L. Pollino, si sono soffermati a illustrare la metodologia del lavoro compiuto, i suoi obiettivi e i risultati conseguiti non solo in termini di apprendimenti, ma anche in termini di recupero della memoria collettiva e di una professionalità consapevole per quegli alunni dell’istituto che stanno percorrendo un itinerario formativo che li condurrà a conseguire i titoli di “Tecnico dei servizi della ristorazione” e “Tecnico dei servizi turistici”. Alla manifestazione hanno partecipato autorità civili e scolastiche. presentazione in Power Point sulla tradizione presepiale italiana curata dalla prof.ssa P. Campolongo. Le manifestazioni hanno riscosso grandi applausi di pubblico e molti ri- conoscimenti, in particolare dal Sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola e dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari, prof.ssa Anna De Gaio. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 18 Maggiori controlli per il rispetto della legalità Era il 10 gennaio 2005 quando entrò in vigore la legge Sirchia che imponeva il divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi. Da allora, qualcosa è cambiato nelle abitudini (cattive) dei fumatori nazionali mantenendo alto il livello di attenzione riguardo la pericolosità sociale del fumo, soprattutto nei più giovani. Insomma non si abbassa il livello di guardia nei confronti di una forma di dipendenza che non va solo combattuta, ma sconfitta. Le campagne sociali sono utili strumenti per coinvolgere l’opinione pubblica su questo tema ed evitano l’assuefazione all’indifferenza, ma non sono comunque sufficienti. Soprattutto in relazione al fumo passivo, cioè quello che viene inalato involontariamente dalle persone che vivono a contatto con uno o più fumatori attivi ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi. Ora, senza ripetere per l’ennesima volta la tiritera dei danni che il fumo provoca nell’organismo dei fumatori, vorrei soffermarmi sui danni che il fumo passivo provoca nei soggetti che lo ricevono: il Surgeon General del USA e la National Accademy of Sciences, sono giunti alla conclusione che anche il fumo passivo è in grado di indurre il cancro polmonare nei fumatori e che i figli di genitori fumatori hanno una maggiore in- cidenza di polmoniti, di bronchiti e crisi asmatiche rispetto ai figli di genitori non fumatori. Secondo questi rapporti, il fumo passivo provoca ogni anno negli USA quasi 5.000 decessi per cancro del polmone nei non fumatori. In Italia, il fumo passivo sarebbe responsabile di un migliaio di morti l’anno. Anche gli studi epidemiologici più ottimisti valutano che il rischio cumulativo di morte per tumore polmonare sia di un morto ogni 1.000 persone esposte al fumo passivo. Questo rischio pur essendo enormemente inferiore a quello dei fumatori attivi (in cui è dell’ordine di 380 morti ogni 1.000 persone fumatrici), tuttavia, è decisamente poco accettabile. Recentemente si è vista una stretta correlazione tra fumo passivo e rinofaringiti con otiti purulenti dei bambini. I figli dei fumatori vanno incontro molto più frequentemente degli altri (38% in più). Oltre alle malattie respiratorie al fumo passivo, si segnala anche per un aumentato rischio per le malattie coronariche e degli attacchi cardiaci del 20% (soprattutto a causa della nicotina e del monossido di carbonio). Negli ultimi tempi, però, a Castrovillari fare rispettare la Legge Sirchia è diventato davvero difficile; più volte mi è capitato di vedere gente che fuma tranquillamente nei bar, discoteche, pubs, Il Centro Anziani Varcasia vota e conferma il presidente Sarà ancora Mariano Zicari il Presidente del Centro Aggregazione Sociale Anziani “Varcasia di Castrovillari. E’ questo quanto sancito dalle elezioni svoltesi in data 14 dicembre presso la sede dell’Associazione. Dato assolutamente da sottolineare, la grande affluenza di iscritti per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo: in un periodo di crescente astensionismo, ha votato addirittura il 90% e oltre degli aventi diritto. Un vero e proprio record. Così come un record è rappresentato dall’elezione di Zicari, al terzo mandato consecutivo da presidente. Nessuno prima di lui era riuscito ad ottenere altrettanto fino ad ora. Oltre 160 le preferenze riportate indice di un gradimento sostanzialmente molto alto e di un apprezzamento per un lavoro svolto dal 2002 ad oggi al quale, evidentemente, gli iscritti hanno voluto dare continuità. Quasi in blocco confermato anche il Consiglio Direttivo: vice Presidente sarà ancora una volta Luigi Alessandria, mentre gli altri consiglieri eletti sono risultati Vincenzo Aversa, Carmine Perrone e Domenico Severino. Un doveroso ringraziamento, tuttavia, va rivolto a tutti gli iscritti che hanno presentato la loro candidatura mettendo, dunque, al servizio dell’associazione, parte del loro tempo libero. Una consultazione che si è svolta in modo sereno e nel pieno rispetto delle regole fin dall’avvio delle operazioni di voto, con il seggio presieduto da Antonio Pugliese.Appena reso noto l’esito delle elezioni, il novello presidente (si fa per dire...) ha subito definito la propria squadra, ovvero i consiglieri che completano l’organigramma del Consiglio Direttivo: sono stati confermati nel loro ruolo Salvatore Rovitti, Leonardo Cardamone e Antonio Pugliese, con quest’ultimo che svolgerà le mansioni di Segretario – Economo. In un clima di generale festa, queste sono state le prime parole di Zicari: “Sono davvero molto contento di questa affermazione perchè significa che gli iscritti hanno creduto in me e pensano possa ancora portare il mio contributo fattivo all’associazione. Li ringrazio di cuore per questo. Essere al terzo mandato consecutivo, tuttavia, è per me un onore e un onere allo stesso tempo, ma credo che con gli altri amici del Consiglio Direttivo intraprenderemo e porteremo a termine anche in questo triennio numerose iniziative interessanti”. Gaetano Pugliese pizzerie, ristoranti, uffici della nostra città. Il tutto con la connivenza dei titolari dei rispettivi esercizi commerciali che, alla richiesta dei clienti fumatori, molto “ pilatescamente “ acconsentono pur di non perdere la clientela. Ma non dovrebbero essere loro a fare rispettare il divieto? Ed i tutori dell’ordine? Possibile che subito dopo l’entrata in vigore della Legge e terminato il clamore e l’attenzione dei media, non siano riusciti a fare Classe dirigente vecchia e corrotta L’esponente di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi, sull’attuale fase politica regionale Se la Calabria è quella che si racconta oggi o si cambia registro o si cambia Regione perché la vergogna e lo spettacolo che ci viene propinato quotidianamente da una classe dirigente inquisita, impone una riflessione: devono togliere il disturbo”. Sono queste le dichiarazioni dure che ci ha rilasciato l’esponente di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi. “Oggi abbiamo di fronte un quadro economico con tante ombre. La sfida è dura, impegnativa. Per vincerla - afferma Vizzi - abbiamo bisogno di innovazione e meritocrazia che sono crocevia dello sviluppo. È da qui che bisogna partire per risolvere i problemi di oggi e immaginare a costruire lo sviluppo del futuro che appartiene ai giovani. Il nostro Domenica seconda Tombolissima per Viva Appuntamento alle 18.30 a San Bernardino MORANO CALABRO – Domenica 28 dicembre, con inizio alle ore 18.30 nella Sala consiliare del Monastero di San Bernardino, seconda “Tombolissima… Viva!” per l’associazione presieduta da Valentina Mainieri. E così, dopo il primo appuntamento dello scorso Natale, i soci di Viva ripropongono il classico gioco delle feste, un momento da trascorrere insieme agli altri concittadini per festeggiare nella maniera più calorosa e goiosa le feste natalizie. Solo 1 euro il costo di una cartella, tengono a precisare i soci dell’associazione Viva. Un costo non eccessivo, considerato anche il periodo non certo entusiasmante per le finanze della stragrande maggioranza degli italiani, che comunque dà la possibilità di vincere ricchi ed utili premi, in parte offerti dalle attività commerciali moranesi ed in parte offerti dall’associazione Viva. I proventi dalle tombolissime ricordiamo che saranno utilizzati dall’Associazione Viva per promuovere le sue atti- La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it vità di volontariato incentrate su cultura, aggregazione e solidarietà. L’appuntamento è quindi per domenica alle 18.30 nella Sala (riscaldata!) di San Bernardino, un’iniziativa con cui l’associazione Viva intende concludere il suo primo intero anno solare di attvità. Un anno in cui Viva ha proposto la terza edizione del Memorial Ilaria De Mitis, dando vita ad un’adozione a distanza, e in cui ha dato vita al programma radiofonico “Senza titoli”, ogni mercoledì alle 19.45 su Pollino Radio Alfa. Viva ha poi proposto attività sociali e culturali, tra cui segnaliamo il servizio d’ordine alla Festa della Bandiera, il Cincechiostro – proiezioni cinematografiche nel Chiostro di San Bernardino- , la presentazione del volume di poesia “Canti del Pollino” di Mario De Rosa ed i prossimi appuntamenti con il concerto di Francesca Di Mare e lo show di Marco Francomano. Ed il 2009, si preannuncia ricco di sempre maggiori novità. Ma c’è tempo per parlarne. Emilio Rosito Auguri alla dott.ssa Luana Rosignoli per aver conseguito con successo e determinazione il master in “POSTUROLOGIA” da Stefania e Margherita Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870 territorio - continua Vizzi - è ricco di risorse e di intelligenze, le prime non sono valorizzate, le seconde sono a spasso. È presente una classe politica dirigente che non ha idee e programmi che possono produrre benessere per i cittadini i quali non vengono mai ascoltati perché si predilige la cultura del bisogno. Questo è un territorio - conclude Vizzi - in cui chi parla viene censurato e chi spreca viene premiato. I finanziamenti della UE arrivano e spesso si sprecano per sponsorizzare manifestazioni varie che non servono a creare benessere. Circa il lavoro la politica è solo parolaia. L’impianto dei rifiuti, la Centrale Enel di Laino, l’area ASI, l’ex fabbriche dell’ex GTC, il Parco, la Sanità sono tutti problemi irrisolti”. Morano. Ricchi premi per l’iniziativa sociale promossa dall’associazione Il Diario di Castrovillari e del Pollino Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena un controllo che sia uno per garantire l’applicazione della normativa e la tutela della salute dei cittadini? Così come avviene per altre mille leggi e normative che , nella Repubblica Autonoma di Castrovillari, vengono inapplicate e disattese (vedi violazione costante del Codice della Strada relativamente all’obbligo dell’uso del casco per i motociclisti, ecc.). Angelo Vitale ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 19 X STAGIONE TEATRALE Aprustum presenta al Sybaris “Casa di frontiera” L’appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 dicembre alle 21.00. L’Italia è divisa in due: l’Odissea di tre napoletani nella Repubblica del Nord Continua la decima stagione teatrale comunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali con Teatri Calabresi Associati. Lo spettacolo in scena il 27 dicembre alle ore 21.00 (in abbonamento) e il 28 dicembre, sempre alle 21.00, (fuori abbonamento) è “Casa di frontiera” di Gianfelice Imparato, portato in scena dalla compagnia Aprustum. “Aprustum è la prima delle cinque compagnie locali che si esibiranno sul palcoscenico del Sybaris, il teatro edificato nel 1844 dall’illustre concittadino Carlo Maria L’Occaso – spiega il coordinatore sella stagione teatrale, il prof. Luigi Troccoli. Questo anno alle compagnie “storiche” che hanno portato avanti la grande tradizione culturale e scenica della nostra cittadina con affermazioni in campo regionale, nazionale ed oltre, abbiamo voluto affiancare quelle più nuove che, con volontà ed impegno, vogliono contribuire allo sviluppo culturale di questo territorio. E per la nostra comunità, dove il teatro ha sempre ricoperto un ruolo di primissimo piano - basti pensare che proprio qui fu rappresentata nel 1635 “Organtino” di Cesare Quintana, la prima opera teatrale in dialetto calabrese - questo non può che essere motivo di vanto ed orgoglio”. Aprustum, dal 2000 presente nella stagione teatrale comunale, si presenta al suo pubblico con il suo nuovo lavoro: “Casa di frontiera”, commedia in due atti, scritta e interpretata, nel 1994, da Gianfelice Imparato, per la regia di Gigi Proietti. La regia dello spettacolo, come sempre è affidata a Casimiro Gatto, che ha già firmato tanti successi della compagnia. Sulla scena Paola Castrovillari, Antonio De Biase, Leonardo Pandolfi e Mariella Pudia. Le scenografie sono di Claudia Zicari mentre il disegno luci è di Fabio Cesana. In un futuro indefinito (nemmeno poi tanto) l’Italia è divisa in due dalla secessione. A tutti i meridionali residenti al nord che non sono rientrati ai loro paesi di origine entro i termini previsti dagli accordi secessionisti, vengono assegnati degli alloggi in “centri di raccolta e identità culturale”. In uno di questi centri, in una casa vicinissima alla rete che delimita il territorio abitato dai meridionali, si svolgono i fatti grotteschi, buffi o amari vissuti dai protagonisti. Gennaro Strummolo e la sorella Addolorata, che lui chiama Dolly, come la pecora clonata, vivono e lavorano nella capitale Milano: l’uomo tenta in tutti i modi di integrarsi truccando i suoi evidenti ed inequivocabili natali, al punto di usare una parrucca bionda, vestire alla tirolese e milanesizzare il nome in “Genny Strumm”. La loro vita si intreccia a quella di Ciro Cacace, fi- danzato di Addolorata, e di Olga, assistente sociale della ‘’repubblica padana’‘. Al debole e ridicolo Gennaro che vuole con disperata ostinazione essere accettato nel nord, si contrappone un florido e (ambiguamente) solare Ciro munito di ‘’saciccie, friarielle e fisarmonica‘’ che, dispensando discrete dosi di qualunquismo e furbizia, concentra in sé tutti i più triti luoghi comuni della napoletanità. Per quanto riguarda il versante femminile, la sincera e spontanea Addolorata cerca invano di convincere il fratello, innamorato della pseudo-glaciale «dutturessa» Olga, a tornare nel sud.Tutti i personaggi desiderano fingere di essere quello che non sono e tale susseguirsi di equivoci genera un umorismo surreale dal retrogusto sempre piuttosto amaro: Gennaro e Addolorata si fingono di origine bavarese, Olga finge di essere un’inflessibile paladina del nord mentre di nascosto traduce in lombardo “Torna a Surriento”. Dalla commedia nel 2003 è stato tratto un film dal titolo “La Repubblica di San Gennaro”, per la regia di Massimo Costa con Gianfelice Imparato, Aldo Giuffrè ed Anna Ammirati. Morano Calabro. Tutto esaurito per lo show di lunedì 29 dicembre Il sabato di Francesca Di Mare «Un Natale che somiglia al 2 novembre» Proseguono intanto le vendite dell’album “Raccolta differenziata” Francomano promette: «Vi dirò per chi voterò alle amministrative» MORANO CALABRO – Non c’è due senza tre. E dopo gli spettacoli teatrali dello scorso autunno-inverno, arriva il terzo show di Marco Francomano. Lunedì 29 dicembre, dunque, si preannuncia il tutto esaurito all’auditorium moranese di via Porto Alegre, dopo i due spettacoli teatrali “Lo show del secolo” del settembre dell’anno passato e “La situazione di Marco Francomano e Salvatore Stabile non è buona”: era lo scorso febbraio. E quindi, Francomano si appresta a riproporre i silenzi, i monologhi, i vari commenti e le gag con i suoi compari, in primis il neoscenografo Salvatore Stabile. Tra gli ospiti d’onore dello show dal triplice titolo, il vincitore del Festival del Dilettante 2007 Gaetano De Mingo, il cantante locale ben piazzato al Festival del Dilettante ed al Cantagosto di Castrovillari, Francesco Bruno, ed il gruppo di ballo “Le Phoenix” guidate da Fiorteresa Mazzotta. Secondo alcune indiscrezioni, Francomano dovrebbe parlare di Morano e dei problemi che la assillano. Il tutto mescolato inevitabilmente alla politica. Riguardo alle elezioni amministrative che eleggeranno il prossimo sindaco, Francomano anticiperà che svelerà il suo voto ed andrà sicuramente “la parola agli avvocati”, uno dei tre titoli insieme a “salviamo ‘sto paese” e “non solo politica”. Il suo compare, Salvatore Stabile, prosegue intanto nel seguirne la vena comica. Ed in due, si preannunciano ancora più pericolosi. Francomano intanto ci tiene a ringraziare anche Castrovillari, perché sabato e domenica scorsi presso il centro commerciale locale ha avuto luogo la vendita del suo album “…e Francomano canta Celentano”. Ricordiamo i titoli del suo album d’esordio: Rock around the clock, Si è spento il sole, Bellissima, Hai bucato la mia vita, Dormi amore, La situazione non è buona, Sognando, Il ballo di Simone. Conclude le sue dichiarazioni, anticipando in un certo senso la linea del suo spettacolo, affermando: «Mi piace moltissimo l’illuminazione natalizia a Morano Calabro. E’ un 25 dicembre che assomiglia al 2 novembre!». Staremo a vedere cosa combinerà Francomano lunedì prossimo! Emilio Rosito Nasce Scuola.Base Federazione dei sindacati autonomi per il comparto Scuola costituita dai sindacati Agorà, Anaps, Sab, ScuolAthena “Sono maturati i tempi per la creazione di una nuova federazione autonoma di base nel comparto scuola che già rappresenta, attraverso i sindacati costituenti, il personale scolastico tutto: dirigenti, docenti, ATA e precari”. E’ quanto afferma il prof. Francesco Sola, socio fondatore della neonata federazione, che è stata denominata Scuola.Base ed è composta dai sindacati già presenti nel comparto e precisamente: Agorà, rappresentata dalla prof.ssa Manola Branchinelli, dall’ANAPS, rappresentata dalla prof.ssa Angela Lo- ritto, da SAB e SAB-ART, rappresentati dal prof. Francesco Sola, da Scuolathena, rappresentata dal prof. Franco Lillo, nonché da altre associazioni e/o sindacati che stanno definendo in questi giorni le modalità ed i tempi di adesione. Le strutture sindacali della Federazione, ricoprono già gran parte delle regioni d’Italia, dalla Lombardia all’Umbria, dal Lazio alla Campania, dalla Calabria alla Puglia. Scuola.Base si prefigge, come obiettivo statutario, di organizzare gli operatori della formazione, in piena autonomia da partiti politici, gruppi di pressione, lobby MORANO CALABRO – E’ il sabato di Francesca Di Mare. Sabato 27 dicembre, con inizio alle ore 20.30, presso l’auditorium comunale di via Porto Alegre a Morano, dopo varie esibizioni raccolte nel corso degli anni, è lei la protagonista nel suo “Concerto per fisarmonica e pianoforte”, in cui darà fondo al suo vasto repertorio. Il concerto di Francesca Di Mare è organizzato in collaborazione con l’associazione Viva: gran parte del ricavato sarà devoluto alle attività di solidarietà che l’associazione Viva tra i tanti suoi scopi sociali - persegue. Un motivo in più dunque per assistere al “Concerto per fisarmonica e pianoforte”. Proseguono intanto le vendite dell’album d’esordio di Francesca Di Mare. La prima opera della giovane fisarmonicista pianista moranese si intitola “Raccolta... differenziata”. Dieci brani per una varietà di stili: “Ave Maria” di Schubert;”Violetta” tratto dal motivo della “Traviata” di Verdi, il “Can Can” tratto dall’“Orfeo all’inferno” di Offenbach, “Russischer Tanz”, “Libertango” di Piazzolla, “La Danza” di Rossini e due brani di Bio Boccosi, “Improvvisazioni” e “Rapsodia azzurra”, “Rock fisa” ed infine “Czardas” di Monti. Gli interessati a “Raccolta differenziata” possono richiedere informazioni telefonando al 328.0728762. Appuntamento dunque per gli appassionati della buona musica con il primo concerto da protagonista di Francesca Di Mare. E di lei, statene certi, ne sentiremo ancora parlare. Emilio Rosito economiche, nel rispetto della libertà e dell’autodeterminazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Lo scopo della costituzione di Scuola.Base, è quello di tutelare, difendere e organizzare in tutte le sedi oltre ai lavoratori stabilmente occupati, i precari, i disoccupati, nonché garantire e promuovere i diritti e le libertà sindacali, individuali e collettive; lottare per la tutela del pluralismo e dell’indipendenza della scuola pubblica contro ogni deriva privatistica e/o aziendalistica.. I numeri su cui può già contare la nuova Federazione, risultano di assoluto rilievo, sia per iscritti - come da “fonte” ARAN - che per numero di voti RSU ottenuti dai candidati delle sigle aderenti nelle ultime elezioni del dicembre 2006, che pongono la nuova Federazione a ridosso delle organizzazioni sindacali ritenute maggiormente rappresentative. Sgominata banda di spacciatori a Doria I Carabinieri si sono nascosti e hanno filmato l’attività di spaccio. La droga veniva nascosta in vasi di piante che ornano la piazza I carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno arrestato sei persone per spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Doria, frazione di Cassano allo Jonio. Gli investigatori della tenenza di Cassano hanno effettuato pedinamenti e attività di osservazione seguendo i movimenti di alcuni assuntori individuati e scoperto che il centro dello spaccio avveniva in piazza Roma, punto di riferimento della frazione. L’attività è andata avanti tra i mesi di marzo e giugno, durante i servizi sono stati recuperati una trentina di grammi di eroina e cocaina. La droga veniva nascosta in vasi di piante che ornano la piazza. I carabinieri si sono nascosti e hanno filmato l’attività di spaccio. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Castrovillari. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 20 80 e 51 sulla ruota della Pro Loco 80 gli anni di vita del Gruppo Folk della Pro Loco a cui è dedicato un calendario celebrativo 51 le edizioni del Carnevale che si svolgerà dal 15 al 24 febbraio La presentazione del manifesto del Carnevale a Cosenza E’ stato presentato, domenica 21 dicembre, presso il Protoconvento Francescano, il calendario celebrativo del gruppo folklorico della Pro Loco del Pollino di Castrovillari, uno dei gruppi più antichi della Regione, che festeggia quest’anno i suoi 80 anni di vita. Realizzato da Luciano Mastrascusa con la collaborazione del responsabile del gruppo, Gerardo Bonifati, il calendario, a testimonianza di 80 anni di storia del gruppo (fondato nel 1929 da Aldo Schettini) ma anche di storia della città di Castrovillari, contiene dodici immagini inedite scattate a partire dal 1929 sino ai giorni nostri, tutte provenienti da collezioni private di famiglie castrovillaresi. Nel corso della conferenza, alla quale hanno partecipato, l’on. Mimmo Pappaterra, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, il sindaco della città, prof. Franco Blaiotta, Luciano Mastrascusa e, in rappresentanza della Pro Loco cittadina, il Presidente, Giovanni Amato, e il direttore artistico, Gerardo Bonifati, è stato presentato, altresì, il manifesto ufficiale della 51° edizione del Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore, in programma quest’anno dal 15 al 24 febbraio 2009. Una pagina del Calendario 2009 della Pro Loco ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n.42 pagina 21 Il 1° Circolo Didattico rappresenta il Santo Natale Rappresentazione, alla Scuola dell’Infanzia Rodari, in via dell’Agricoltura, di un presepe vivente. I bambini, il 18 dicembre scorso, circondati da uno scenario suggestivo, hanno interpretato i personaggi del Santo Natale nei tre codici linguistici più importanti: dialetto castrovillarese, lingua italiana e lingua inglese. È stata una performance curata in tutti i particolari e i bambini, veri protagonisti, si sono dimostrati insuperabili. Calati nei panni dei personaggi con spontaneità e sicurezza hanno gestito tutto il percorso in modo autonomo ed entusiasmante. L’insegnante responsabile, Rossella Cantisani, intende ringraziare le famiglie che hanno collaborato attivamente alla realizzazione dell’evento e l’intero staff operativo, tutte le maestre, i collaboratori e le cuoche, figure che mettendo in campo le proprie competenze, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Il giorno successivo, con l’arrivo di Babbo Natale, con il suo sacco carico di regali, i bambini hanno vissuto anche questo importante momento radicato nella nostra cultura. ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 pagina 22 Riaperto, dopo anni di oblio, il “Cine Aurora” di Lungro Il film “Il cacciatore di aquiloni” che tanta emozione ha suscitato tra gli spettatori, ed un ricco buffet, offerto dai fratelli Vittorio e Giovanni Martucci, responsabili del nuovo cinema, cui è stato confermato il nome “Aurora”, sono stati i momenti salienti nei giorni scorsi, che hanno accompagnato l’attesissima riapertura, a Lungro, della sala cinematografica. Dopo anni di oblìo, infatti, il Cinema Aurora, nato nel 1948, ad opera dei compianti fratelli Alfredo e Nicola Dramis, veri pionieri in tale campo, è rinato grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, di cui è sindaco il prof. Giuseppino Santoianni, e dell’assessore alla cultura, prof. G.B. Rennis. All’inaugurazione, in una sala gremita da personalità politiche, giovani e cit- tadini, l’assessore ha ringraziato i fratelli Martucci che hanno avuto il coraggio e la determinazione di scommettere su questa importante iniziativa che permetterà – ha detto – di riacquistare la centralità socio-culturale di Lungro nei confronti del vicino hinterland. Rennis ha pure spiegato il motivo dell’intitolazione del cinema “Aurora” per rimarcarne, cioè, la continuità storica con la vec- chia sala, in auge negli anni 50 e 60 che portava, appunto, questo nome. Notata anche la scritta in bilingue per la nuova insegna (Kinema – Teater Haraksì). L’assessore Rennis, ha, infine, auspicato che in futuro prossimo si possa intraprendere l’attività teatrale e si possa dare spazio alle iniziative culturali da parte dei giovani. Pasquale Pisarro I “Parallelo 39” al Teatro della Sirena E’ stato il Teatro della Sirena diretto da Giuseppe Maradei ad ospitare la prima del nuovo viaggio in musica e parole dei Parallelo 39, la giovane formazione musicale del territorio nata dall’incontro di tre giovani musicisti. Fabio Dursi (chitarra e voce), Giuseppe Roseti (pianoforte) e Camillo Maffia (fisarmonica) sono ritornati sulle scene con il nuovo spettacolo dal titolo “Ascoltando le nuvole attraverso il vento”. Una nuova avventura musicale che si muove sulle parole di Fabio Dursi (ispiratore e compositore dei testi, tutti originali) e sulle note dei bravissimi musicisti Roseti e Maffia. Un trio nato nel novembre 2007 con uno spettacolo a metà strada tra il teatro e la musica. Una percorso artistico che vide il primo inizio proprio nel teatro del maestro Giuseppe Maradei, al quale i tre sono ritornati per battezzare questa nuova performance. Nel primo lavoro “Sogno di quand’eri bambino - diario di viaggio” i temi affrontati furono l’amore per la propria terra, le emozioni profonde della crescita di un individuo, le gioie, le sofferenze, il passare del tempo. Il tutto colorato e arricchito da attimi narrativi. Un viaggio in musica iniziato dalla condivisione non solo del talento musicale ma anche di una forte amicizia tra i tre artisti, uniti dalla passione per i suoni acustici e le atmosfere narrative delle note. Ascoltando il trio all’opera ci si circonda di profumi, di ricordi, di immagini sbiadite di un tempo ma vivide come importanza ed essenza, un mondo fatto di memoria, di viaggi, di meraviglia; sempre più alla scoperta di ciò che siamo veramente: esseri liberi ma fragili, esseri unici ma desiderosi dell’altro, esseri profondi a volte semplici a volte complicati. Una carovana di colori, oggetti, e parole attraversa i palchi dei loro live. Ora questa nuova fatica artistica, sempre ed assolutamente dal vivo. Il Piano di Sviluppo Locale del GAL Pollino Sviluppo Il Piano di Sviluppo Locale del GAL Pollino Sviluppo, ha registrato un ottimo successo al punto da far chiedere con determinazione, al suo presidente, Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, che l’esperienza avviata possa proseguire con il finanziamento del nuovo Piano nel solco della ritrovata unità d’intenti del territorio e dei suoi amministratori. In tal senso l’assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo, intervenuto alla presentazione dell’attività svoltasi nei giorni scorsi a Castrovillari, ha dichiarato di «prendere atto che le cose nel settore rurale sono cambiate in meglio». Il Piano di Sviluppo Rurale (PSR), ha poi spiegato Pirillo, «è, soprattutto, nella fase di avvio, uno strumento fatto dal basso ed è alla portata dell’agricoltura calabrese» che ha avuto una grande capacità di proposizione, 11mila progetti con 7500 aziende che hanno fatto domanda. Compiacimento per il lavoro svolto, è stato espresso anche dal direttore del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Calabria, Mario Toteda, secondo il quale il maggior pregio del Leader plus, il programma comunitario che finanzia i Piani di Sviluppo Locale dei Gruppi d’Azione Locale, è stata “la rottura dell’isolamento” dei territori, che solitamente disperdevano in mille rivoli le loro energie progettuali. Tanto da poter partecipare ai programmi della cooperazione “per la valorizzazione delle produzioni e per la ruralità mediterranea“. «Ci aspettiamo - ha concluso Toteda - dei Piani di Sviluppo Locale di altissimo livello». Pappaterra, dopo aver ringraziato la struttura tecnica del GAL e gli amministratori precedenti, ha parlato di “un quadro assolutamente positivo”. “La rete creata dal GAL - ha detto il presidente - comincia a prendere consistenza. La scelta di offrire al Gruppo una rappresentanza istituzionale, sta dando i suoi frutti - ha proseguito Pappaterra - e s’inserisce nel contesto più ampio tracciato dall’intesa istituzionale interregionale avviata dal Parco”. Partiamo dai nostri “punti di forza”, ha chiesto poi Pappaterra che ha fatto riferimento ad un’altra “ritrovata sintonia istituzionale”, quella dei PIAR, i Piani integrati per le Aree Rurali che ha visto unirsi 13 comuni, il GAL e le Organizzazioni professionali agricole (CIA, Confagricoltura e Coldiretti) che hanno sottoscritto un’Associazione Temporanea di Scopo, “PIAR Arcopollino” per candidare 6 milioni di interventi nell’area GAL. L’aggiudicazione del bando per il primo Piano di Sviluppo Locale gestito dal GAL avvenne sei anni fa - come illustrato dal direttore dell’agenzia di sviluppo, Francesco Arcidiacono - con l’assegnazione di 2,7 milioni di euro. Con quel Leader plus ,il GAL “Pollino Sviluppo”, che ha speso, ad oggi, il 96,5 % delle risorse del primo asse, ha realizzato: la qualificazione del sistema produttivo locale; la valorizzazione delle tradizioni locali; l’organizzazione delle risorse per lo sviluppo di diversi comparti strategici; il sistema pilota di prima accoglienza turistica; la creazione di una rete territoriale di 50 imprese; la promozione di pacchetti turistici; visite da tutto il mondo nell’ambito dei programmi di cooperazione nazionale e transnazionale; pacchetti formativi per le piccole e medie imprese specie per l’approfondimento della conoscenza delle lingue; e, infine, sostegno al credito attraverso un consorzio fidi e garanzie. Il tutto ha ribadito Arcidiacono - con la filosofia dell’“agire locale, ma pensare globale”. “Questo territorio - ha detto il presidente della Comunità montanta italoalbanese del Pollino, Pietro Armentano - ha tutte le carte in regola per partire per conseguire lo sviluppo economico sostenibile”. Buono anche il giudizio espresso da Angiolina Oliveti, presidente Assogal Calabria che ha spiegato, tra l’altro, che locale significa riconoscere importanza al territorio attraverso la partecipazione dei soggetti locali. Cosa riuscita, in quest’area, che “smembrata, vent’anni fa, oggi è compatta”. L’occasione è servita anche a sancire la collaborazione tra l’Istituto Alberghiero di Castrovillari, rappresentato dal dirigente Rosario D’Alessandro, e il GAL che hanno dato vita ad una preziosa pubblicazione sui piatti della tradizione locale. “Questa - ha commentato D’Alessandro - è una buona pratica”. Sport e Solidarietà per il III Memorial Pierluigi Diodati Pieno successo per le celebrazioni per il Terzo Memorial “Avv.to Pierluigi Diodati” che, anche quest’anno, ha portato la firma organizzativa del dinamico giornalista Francesco Cassiano. L’evento, atto a ricordare la figura del compianto Diodati, ha riproposto una serie di appuntamenti volti verso la solidarietà umana e la crescita attraverso lo sport. Infatti, dopo la raccolta fondi ed alimenti in favore della Caritas è stata la volta del convegno sul tema “L’integrazione dei bambini e degli adolescenti comunitari ed extracomunitari. Analisi e prospettive”, svoltosi venerdì 19 dicembre presso la sala consiliare del Comune di Spezzano Albanese. L’argomento in questione ha puntato ad accendere i riflettori su una questione molto delicata della quale spesso non si parla. Dopo l’introduzione ed il ricordo della figura del Diodati, affidata allo stesso Cassiano ed al Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, Alessandro Ferrara, e dopo i saluti dei sindaci Ferdinando Nociti ed Eugenio Veltri, del Presidente Coni Cosenza, Giuseppe Abate, e del Direttore Sanitario delle Terme Arbëreshe, Ernesto Maria De Angelis, è toccato agli interventi di Maria Giovanna Irene Fusca, Consigliere Nazionale Unicef, e di Raffaele Vidiri, Rappresentante Delegazione Regionale Caritas. I lavori, coordinati dal giornalista Emanuele Armentano, sono stati conclusi dal Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “V. Bachelet” di Spezzano, Antonio Scalcione. Nel corso della serata, a cui ha partecipato la formazione giovanile di Pallamano femminile terranovese, ci sono stati intermezzi musicali offerti proprio dall’atleta Marzia Diodati, della Hndball Girls ‘89. «Nel nostro territorio –hanno scritto congiuntamente i sindaci Veltri e Nociti - le associazioni sportive, grazie al fortissimo impegno profuso dai propri Dirigenti, allenatori ed atleti, stanno notevolmente migliorando i loro risultati sportivi raggiungendo livelli sempre più elevati; garantendo ai nostri attuali ragazzi e futuri cittadini, la crescita in un ambiente sano dove le regole sono il fondamento educativo. Le nostre Amministrazioni Comunali hanno sempre rivolto un’attenzione particolare al Memorial Avv. Pierluigi Diodati, che si propone come una preziosa opportunità di incontro, socializzazione ed amicizia tra i ragazzi provenienti da diverse regioni, consentendo, inoltre, di ricordare ed onorare la figura di Pierluigi, la sua personalità e le sue indimenticabili doti umane». Il Memorial, patrocinato oltre che dai comuni di Spezzano e Terranova anche dall’Assessorato allo Sport e Turismo della Provincia di Cosenza e dal Coni Cosenza, si è chiuso domenica 21 dicembre con il “Torneo nazionale di pallamano”. Buon 2009 dal calcio castrovillarese In molti si auguravano un Natale più gioioso sul fonte calcistico. Ed invece per i lupi del Pollino continua il momento nero. Da Adrano si è tornati a mani vuote, è la quarta partita delle ultime cinque disputate che i rossoneri escono dal campo a mani vuote. Dopo la sconfitta di Siracusa e il pareggio contro il Modica è proseguito un mese di dicembre negativissimo sul fronte dei risultati che per fortuna è ormai alle porte. Ora però statistiche a parte la situazione vede il Castrovillari completamento inghiottito nella bagarre della zona calda della classifica. Invertire la rotta è quanto si erano prefissi tutti alla vigilia della gara interna contro l’Hinterreggio, ed invece da allora ecco arrivare altre due sconfitte. Ora dopo la sosta natalizia arrivano due turni interni che sanciscono la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno. Sangiuseppese e Vico Equense che potrebbero essere le gare del rilancio in classifica. Ma è tempo di festa, ed allora tralasciando per un attimo i risultati, la società vuole unirsi al coro di auguri. “Colgo l’occasione da queste colonne per rivolgere a nome di tutto il Castrovillari calcio i migliori auguri di un felice anno nuovo” afferma il presidente Domenico Mazzei. “Avremmo voluto farlo attraverso un buon risultato ma purtroppo ciò non è potuto avvenire. Mi auguro, come tutti gli sportivi rossoneri, che sia un 2009 ricco di soddisfazioni per questa squadra. Un augurio a giocatori, staff tec- nico, a tutti i dirigenti e ai tifosi che mi auguro stiano ancora di più vicini alla squadra in questo momento”. Dopo il Castrovillari tocca al Manchester reduce da una bella vittoria casalinga. La compagine di Guzzetti ha annichilito la difesa del San Nicola Arcella grazie al suo calciatore più atteso: Antonio Golia. Addirittura una quaterna per lui al debutto sul manto erboso del “Mimmo Rende”. “E’ lui l’uomo della svolta – commenta il presidente Covelli – colui che può farci fare il salto di qualità. E’ l’attaccante che ho sempre sognato, di categoria superiore. Adesso siamo una squadra completa e ci aspetta un 2009 di grande interesse. Il gruppo sta crescendo, dopo un avvio molto incerto. Adesso abbiamo la possibilità di ri- cariche le forze e la mente con la lunga pausa dovuta alle festività natalizie. Colgo l’occasione per formulare a tutti gli sportivi ed alla redazione deIl Diario che ci ospita con puntualità, e dà libera voce a tutti, un Felice Anno Nuovo”. Infine, gli auguri delle Casermette dalla voce dell’“Amatori calcio Castrovillari” che trova da sempre spazio da queste colonne: “Vogliamo augurare a tutti i nostri tesserati, a tutti i nostri collaboratori, all’Amministrazione Comunale ed alla Città intera, che l’inizio del nuovo Anno, sia portatore di pace, gioia, fratellanza e serenità e che sopprima le incomunicabilità, l’indifferenza, l’ipocrisia e la malvagità che, purtroppo, etichettano la vita di molti”. Tralasciando ogni risultato che provenga dal gioco del calcio un sentito …BUON ANNO …a tutti. Michele Martinisi ILDIARIODICASTROVILLARI Anno 6 n. 42 La Regione approva la campagna pubblicitaria con Gattuso La Giunta Regionale ha approvato la campagna pubblicitaria con il calciatore Rino Gattuso. Lo rende moto un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa dell’esecutivo. La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha infatti approvato l’attivazione di una campagna pubblicitaria per diffondere l’immagine della Calabria interessando, a tal fine, il calciatore Gennaro Gattuso con il quale verrà stipulata una convenzione che, tra l’altro, prevede la destinazione del compenso ad attività di carattere socio-assistenziale individuate dallo stesso Gattuso unitamente alla Regione. pagina 23 ATLETICA LEGGERA SETTORE GIOVANILE “Stella al merito” a Miriana Anelo Atti vandalici nella vasca della villetta di Largo Cavour “L’Amministrazione comunale di Castrovillari e l’Assessorato all’Ambiente stigmatizzano ancora una volta i soliti atti vandalici contro l’ambiente cittadino”. Lo hanno dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore, Giuseppe Abbenante, appena venuti a coscienza del raid d’ignoti compiuto di notte nella vasca della villetta nella zona sud di corso Garibaldi. Con un atto ignobile ed estraneo alla cultura della città, state avvelenate le carpe (una ventina di esemplari) che nuotavano e che caratterizzavano lo specchio d’acqua del piccolo polmone verde che si spiega dinanzi palazzo Cappelli. “Azioni - sostengono gli amministratori - che descrivono ancora una volta l’assoluta mancanza di senso civico di alcuni cittadini, che non si rendono assolutamente conto del danno che viene perpetrato. Comportamenti – aggiungono Blaiotta e Abbenante - da denunciare e che esprimono l’esigenza di una vigilanza continua da parte di tutti nell’interesse della città e del suo decoro”. Il deplorevole atto, è stato condannato anche da tanti cittadini, increduli del fatto che ancora esistono persone capaci di divertirsi con gesti del genere. Sabato 27 dicembre Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X Stagione Teatrale – L’Associazione culturale Aprustum presenta “Casa di frontiera” di Gianfelice Imparato con Paola Castrovillari,Antonio De Biase, Leonardo Pandolfi, Mariella Pudia. Regia Casimiro Gatto Morano - Auditorium comunale - Francesca Di Mare, regala agli appassionati dell’aerofono, contrappunti in chiave natalizia per fisarmonica e pianoforte. Castrovillari - Galleria Frunzi - Corso Calabria - Mostra del fotografo Nicola Caracciolo sul tema “L’abbraccio delle acque”. Sarà presente Francesco Pucci, deus ex machina dell’Isola dei famosi”. Venerdi 19 dicembre scorso, in occasione del Gran Galà dello sport provinciale per l’anno sportivo 2008, è stata conferita la “Stella al merito”, come migliore atleta dell’anno nel settore giovanile dell’atletica leggera, alla castrovillarese, Miriana Anelo dell’A.S.D.Arcobaleno Castrovillari. La giovane Miriana, ha conseguito questo prestigioso riconoscimento in seguito agli eccellenti risultati nelle specialità che la vedono protagonista in numerosi meeting regionali ed interregionali. Grazie ad un innato talento, ad un costante impegno ed al lavoro svolto dal tecnico specialista Silvio Minervini, questo ambito premio è stato raggiunto . La cerimonia di premiazione, preceduta dall’inaugurazione della mostra permanente delle “Olimpiadi: da Atene 1896 a Pechino 2008”, presso la sede provinciale del CONI, è avvenuta in un affollatissimo e festante salone di rappresentanza del comune di Cosenza alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali dello sport. La stella al merito è stata consegnata all’atleta castrovillarese dall’assessore allo sport del Comune di Castrovillari, prof.ssa Anna De Gaio. Domenica 28 dicembre Castrovillari – Ospedale Civile – ore 10.00 – Babbo Natale in corsia – Manifestazione di solidarietà rivolta ai bambini in ospedale. le edizioni antiche e pregiate della sua ricca Biblioteca (che conta più di 8.000 volumi). L’esposizione resterà aperta nei giorni 29 e 30 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Morano - Sala del Chiostro di San Bernardino – ore 18.30 – “Tombolissima… Viva”, appuntamento dell’associazione Viva presieduta da Valentina Mainieri. Morano Calabro - L’associazione sportiva Geppino Netti, discute in un convegno sull’Uso e abuso dei farmaci. Morano Calabro – Stagione Teatrale - ore 18.30 – La Compagnia Teatrale Stella d’Argento presenta “’A televisione” per la regia di Angela Micieli Martedi 30 dicembre Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafila presenta Dario Cassini in “ In caso d’amore scappa” Martedi 6 gennaio Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore 18.30 - Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia – Concerto di Wendy Lewis. Lunedi 29 dicembre Morano - Auditorium comunale - ore 20.30 Marco Francomano e il suo clan in “Non solo politica - Salviamo ‘sto paese - La parola agli avvocati”. Castrovillari – Sala Convegni Liceo Classico – L’istituto espone per la prima volta al pubblico Sabato 3 gennaio Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X Stagione Teatrale – Scena Verticale presenta “Dissonorata”. Domenica 4 gennaio Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio serie D: Castrovillari – Sangiuseppese Felice Anno Nuovo