ste ento fe allestim oncini l con pal alo ioni reg ive confez us l c li ed es origina ili enticab o indim e feste m ia d n e r le tu VIAREGGIO Via Aurelia Sud 32, ang. Via Minghetti Tel. 0584.396280 [email protected] Anno 11 Numero 4 · Aprile 2010 · Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni, Via C. Battisti 158 - 55049 Viareggio (LU) - tel. 0584.961082, e-mail: [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) - Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) - Francesco Gattai - Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio, Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - email: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. ATTIVA LA TUA NUOVA TESSERA SANITARIA ELETTRONICA È stata avviata la distribuzione della nuova Tessera Sanitaria al domicilio di tutti i cittadini toscani. Mantiene le stesse funzioni già presenti sulla tessara che attualmente possiedi: Tessera Sanitaria per l’accesso alle prestazioni sanitarie, codice fiscale e Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). In più, se vorrai, può essere lo strumento attraverso il quale accedere in qualsiasi momento ai dati sanitari raccolti nel tuo Fascicolo Sanitario Elettronico. Come fare? Presentati presso gli sportelli allestiti dalla Ausl12 di Viareggio, con la nuova Tessera Sanitaria e un documento di identità valido. Attiverai la Carta e darai il consenso alla creazione del tuo fascicolo sanitario. In questa occasione ti sarà consegnato il codice PIN che ti consentirà di utilizzare la carta, per leggere i tuoi dati sanitari, in ogni momento, inserendola in un apposito lettore oppure collegandoti al sito internet www.regione.toscana.it/carta sanitaria. Prestito personale Prestito a pensionati Cessione del Quinto dello stipendio VIAREGGIO Corso Garibaldi, 30 Tel. 0584.361210/11 [email protected] Iscr. UIC A37000 Iscr. UIC 88799 2 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 Convegno di Studio per Medici di Famiglia a Malta Circa 15 giorni fa siamo partiti con un aereo dall’aeroporto di Pisa per partecipare ad un Convegno di Studio sulle modalità attuali e sui possibili sviluppi futuri della nostra professione di medici di Medicina Generale. Il ritorno a casa non è stato altrettanto semplice, a causa della temporanea chiusura degli aeroporti del Nord Italia e di Pisa conseguente alla nube di cenere proveniente dal vulcano islandese, ma ce l ’ ab bi amo fatta, con qualche piccola complicazione, a tornare a casa. Naturalmente, oltre a discutere di vari argomenti interessanti lo svolgimento della nostra attività professionale, non abbiamo potuto fare a meno, nei momenti di pausa dei nostri lavori, di conoscere alcuni aspetti importanti della storia di Malta e delle sue bellezze naturali. Malta è un’isola che fa parte di un piccolo arcipelago situato al centro del Mediterraneo, non solo geografico, ma anche di storia e di cultura, che è stata isolata per secoli e successivamente dominata da Fenici, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, e ancora da Spagnoli e Cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni (Cavalieri della Croce di Malta), e ancora conquistata da Inghilterra e Francia. Malta è stato un ponte tra culture, tradizioni e lingue diverse, pur preservando la propria identità. Nella lontana preistoria una civiltà tanto evoluta e raffinata, quanto misteriosa per origini e destino, ha saputo erigere edifici grandiosi. Tuttavia, se Malta è un gioiello artistico e storico lo deve soprattutto all’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, una congregazione di spiriti forti, che hanno fondato Valletta e hanno chiamato artisti insigni, in prevalenza italiani, come per esempio il Caravaggio, per compiere opere di grande valore, che hanno contribuito a migliorare l’immagine di questa bella isola e ad attrarre turisti di ogni paese del mondo. I tratti somatici dominanti degli abitanti di Malta sono il tipo arabo, scuro di pelle, di capelli e di occhi, di statura bassa, e il tipo anglosassone, con pelle, capelli e occhi chiari e statura alta. Per la vicinanza con la Sicilia ci sono segni indelebili dell’influenza di tale regione d’Italia, che si ritrovano in molti cognomi e in una certa somiglianza con la gestualità e la modalità comunicativa degli abitanti di tale isola. Tu t t a v i a , p e r l a maggior parte la popolazione maltese è costituita da genti di discendenza araba, con cognome ebreo, per cui si può dire che l’origine di questo popolo sia semitica. Tra le città più inte- ressanti da visitare sono Valletta, dove si vede l’opera dei Cavalieri. Dell’Ordine, che, nel periodo della loro dominazione, trasformarono Malta in una specie di grande Fortezza, ricca di tesori artistici e architettonici, e un’altra zona, forse la più affascinante e ricca di elementi artistici, storici e culturali, che comprende Mdina, il cuore di Malta, la capitale storica, così lontana e diversa da Valletta e dal suo animato traffico; Mdina è infatti chiamata anche la città silente. Lasciamo ora la descrizione di questi aspetti di attrazione, che sono solo alcuni dei molti altri che attirano i turisti (ci sono tante bellezze naturali, compreso il mare con le sue isole e le diverse spiaggette e il clima mite), e torniamo al tema scientifico del nostro viaggio. I temi di studio e discussione del nostro convegno sono stati: la qualità della nostra professione, che è cambiata molto e ancora dovrebbe cambiare ed evolversi nei prossimi anni a vantaggio (speriamo) anche delle prossime generazioni, e alcuni aspetti di carattere fiscale e tecnico molto importanti. L’argomento principale trattato, che sarà alla base della nostra attività sia ambulatoriale che fuori studio, è stato quello della raccolta dei dati dei nostri pazienti nel nostro archivio, che sono e sa- ranno molto utili per l’inquadramento delle varie patologie e che descrivono dettagliatamente tutto ciò che noi facciamo, sia in presenza che in assenza dei nostri pazienti, con la registrazione di tutte le cose, anche apparentemente banali, che riguardano il suo stato di salute, a partire dall’accesso in studio, e via di seguito alla registrazione della pressione arteriosa, degli accertamenti diagnostici, dei sintomi delle malattie riferite, registrazione del peso, altezza, etc., allo scopo di fare una sintesi anamnestica e riportare dei dati obiettivi utili a fare una diagnosi precisa delle loro malattie, o comunque a contribuire al miglioramento del loro stato di salute psichico e fisico e/o a preservare il loro benessere. Si è parlato durante il Conve- gno dell’aiuto che ci fornisce l’uso di computer e di programmi informatici particolarmente sofisticati e dedicati anche alla ricerca nella medicina generale, non sperimentale, ma dimostrativa di ciò che noi facciamo, di quello che è la nostra professione attuale, di ciò che fa il medico di medicina generale rispetto ad altri professionisti, quali per esempio i medici ospedalieri, e di cui ancora non ci è stata riconosciuta l’importanza. Raccogliendo le esperienze di tanti di noi che lavorano e producono nella stessa maniera e portando tutti i dati dimostrativi della nostra attività e quindi della nostra produzione professionale potremo avere il riconoscimento pubblico che ancora non abbiamo ottenuto. Altro tema importantissimo del nostro Convegno è stato quello dell’associazionismo in medicina generale che si è realizzato in tante maniere: inizialmente medicina in gruppo, poi associazioni di medici di vario tipo, cooperative, unità di cure primarie, fino alle future spero non lontane AFT (associazioni funzionali territoriali) e UCCP (unità complesse di cure primarie). Con l’aumentare del numero di queste associazioni, il medico, pur continuando ad avere il suo rapporto di fiducia col cittadino che lo ha scelto, potrà dire di non essere più solo perché potrà lavorare in collaborazione con altri professionisti simili a lui, personale infermieristico, assistenti di studio e altri operatori la cui opera renderà più leggero e più piacevole il lavoro del medico di famiglia, che così non si sentirà più solo e potrà migliorare anche il suo rendimento nell’interesse della salute dei propri assistiti. Dott. Bruno Salis medico di famiglia Segretario Provinciale Fimmg Lucca 3 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 Assistenza domiciliare per pazienti in cure palliative Grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca concesso per l’anno 2009, integrato da risorse proprie dell’Azienda U.S.L. 12 di Viareggio è stato possibile proseguire il progetto di Assistenza Domiciliare per pazienti in Cure Palliative e sviluppare adeguatamente l’attività dell’Hospice. Un sodalizio che vede legata l’Azienda Sanitaria ad una delle maggiori Fondazioni operanti sul territorio locale per la realizzazione di progetti di assistenza da oramai cinque anni. È stato possibile così, grazie alle risorse ricevute, realizzare un percorso sanitario ed assistenziale che va dalla dimis- sione ospedaliera di pazienti oncologici in fase avanzata all’assistenza domiciliare o al ricovero all’Hospice, passando dalla impostazione di un piano terapeutico alla gestione domiciliare delle comorbilità e delle complicanze della malattia oncologica. Nell’anno 2009, con l’attuazione di tale progetto, è stato possibile assistere, con efficienza ed appropriatezza di cure, 143 pazienti a domicilio e 150 pazienti all’Hospice AUSL 12 “Villa il Contesso”. A livello domiciliare sono stati eseguite oltre 1500 visite e/o prestazioni medico - infermieristiche al fine di migliorare la qualità di vita del paziente e supporta- re adeguatamente le famiglie provate da un elevato carico assistenziale con un coinvolgimento fisico ed emotivo. Si è inoltre voluto dare un contenuto qualitativo all’assistenza eseguendo a domicilio prestazioni di elevato impegno evitando gravosi trasferimenti di malati già in condizioni critiche dal domicilio all’ospedale. Per quanto concerne l’attività dell’Hospice Villa il Contesso, nel 2009, per evitare di considerare tale struttura come ultima residenza per malati terminali, si è sviluppato un programma di ricoveri temporanei di terapie di supporto, controllo di terapie antalgiche o semplicemente per dare un sollievo as- sistenziale alle famiglie dei malati. Gli obiettivi del 2010 per le Cure Palliative sono quelli di migliorare la qualità dell’assistenza attraverso un costante aggiornamento teorico- pratico del personale che opera in questo delicato settore ed anche sviluppare un’attività di day Hospice con periodici controlli ambulatoriali per evitare quando possibile ricoveri in strutture ospedaliere e dare risposte adeguate alle esigenze dei malati lungo il percorso della malattia oncologica. Il servizio 118 impegnato a riconoscere e trattare l’arresto cardio circolatorio Vorremmo parlarvi del servizio 118 dell’Azienda USL 12 di Viareggio che ogni domenica ci fornisce l’assistenza e le autoambulanze pronte ad intervenire in caso di necessità. Il 118 non solo si occupa di gestire le emergenze nel territorio Versiliese ma è impegnato da tempo in progetti formativi e attuativi e uno di questi riguarda le a associazioni sportive e il trattamento dell’arresto Cardio Circolatorio improvviso, e in particolare modo fornisce le spiegazioni su co- me comportarsi e intervenire in caso di un improvviso arresto cardiaco. Il Centro di Formazione IRC (Italian Resuscitation Council) “ Versilia 118 Ausl12 “, diretto dal Direttore della UOS CO 118 Dott. Andrea Nicolini, segretario ed istruttore Paolo Benevento e gli istruttori Dott. Stefano Fascetti, IP Mauro Lattari, Antonietta Graziani, Fulvia Pieroni, Martina Papini e Sergio Bovi Campeggi, ha formato al BLSD (Basic Life Support Defibrillation) in oltre 7 anni di attività, sia dipendenti dell’ Azienda Usl 12 (personale sanitario, tecnico e amministrativo) sia lavoratori delle Associazioni Laici come: volontari, VV.UU, ai VV.F, Guardia Costiera, Capitaneria di Porto, assistenti bagnanti ecc. ll Centro di Formazione è coinvolto in progetti specifici per contrastare l’ACC e, a seguito di donazioni private sono stati dislocati sul territorio, diversi defibrillatori unitamente alla formazione di personale all’uo- po identificato. Una campagna di sensibilizzazione al problema sta coinvolgendo anche l’ambiente balneare e sono in essere, da parte di associazioni di categoria, iniziative corsi di addestramento che successivamente verranno certificati dalla CO 118. Recentemente hanno iniziato il percorso formativo anche dipendenti dei cantieri navali e si prevede anche in questo ambito uno sviluppo positivo per la salvaguardia della salute dei lavoratori. L’ arresto cardio cir- colatorio è un evento non prevedibile che colpisce soggetti cardiopatici, ma anche soggetti sani, giovani e anziani e può accadere sia durante uno sforzo, ma anche a riposo. Statisticamente colpisce mediamente una persona ogni 1000 abitanti/anno, ha una discreta rilevanza che a volte si evidenzia anche in ambito sportivo e per fronteggiarlo, recentemente la Regione Toscana ha deciso di donare alla FIGC 00 defibrillatori e individuato personale delle società che saran- no coinvolti nel percorso formativo. Solo in Versilia saranno 36 i soggetti che parteciperanno al corso e verranno abilitati all’utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) unico strumento che, in presenza di aritmie che causano IACC, possa correggere il ritmo con il ritorno alla normale attività cardiaca. Laddove è stato utilizzato si sono avuti riscontri positivi e l’obiettivo è quello di estendere maggiormente la presenza di defibril- latori, sul territorio versiliese con personale addestrato e certificato per contrastare adeguatamente questo problema. Articolo Pubblicato sul Giornalino dell’Esperia Viareggio Calcio in occasione della partita Viareggio Lecco 4 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 CHE COS’È LA MEDICINA DELLO SPORT Negli ultimi anni poche discipline mediche hanno messo in risalto i progressi e le conquiste scientifiche più recenti per giungere a concrete applicazioni in ambito clinico come la Medicina dello sport: le caratteristiche dei suoi contenuti ne hanno fatto una disciplina scientifica applicata e multiforme. La figura del medico dello sport si è trasformata profon- damente nell’ultimo ventennio. Oggi può essere considerata la figura professionale con la maggior competenza nell’utilizzare, prescrivere e valutare l’attività fisico-motoria sia come strumento preventivo della salute collettiva, sia come strumento terapeutico individuale per il mantenimento di uno stato di benessere fisico e psichico (medicina di iniziativa e non di at- tesa). Gli scopi dell’attività fisica, in particolare quelli della prevenzione e cura delle malattie attraverso il miglioramento dell’ efficienza fisica, sono stati già in passato ampiamente riconosciuti anche dal consiglio d’Europa (Risoluzione n°27/1973 del Consiglio dei Ministri) che individua quattro funzioni importanti per la Medicina dello Sport, e cioè quelle di: · Prevenzione · Assistenza e terapia; · Formazione ed educazione sanitaria; · Ricerca scientifica. La funzione di prevenzione si attiva attraverso il controllo sugli atleti che praticano o intendano praticare attività sportiva agonistica e non agonistica secondo precise normative Ministeriali (Leggi e Decreti datati 1982 e se- guenti). La professionalità dello specialista in Medicina dello Sport non si esaurisce nell’atto pubblico della certificazione medica: egli valuta gli atleti nel loro programma di allenamento, li cura direttamente o valuta il percorso terapeutico-riabilitativo e decide quando lo stesso potrà riprendere la propria attività dopo un infortunio. Una assistenza sanitaria permanente a favore degli atleti è necessaria non solo nel campo della prestazione agonistica e professionistica, ma specialmente in età evolutiva, momento in cui l’aspetto auxologico ed evolutivo del giovane si unisce ai particolari adattamenti cardiocircolatori, respiratori, metabolici, scheletrici ed ormonali che si presentano in questa età. Oltre a queste funzioni che potremmo definire “storiche” della funzione del Medico dello Sport, egli è spesso un consulente indispensabile per altri servizi, quali quelli di diabetologia, di cardiologia e di malattie metaboliche. Per quanto riguarda l’aspetto terapeutico del movimento, è ormai documentata con numerosissimi lavori scientifici (evidenza tipo A o B) la capacità dell’attività fisica nel ridurre la morbilità e la mortalità delle malattie cardiovascolari, riducendo altresì significativamente il rischio di sviluppare altre malattie croniche quali l’obesità, l’osteoporosi, le artropatie, il diabete e la depressione. Molte nazioni occidentali sono afflitte in modo progressivamente crescente da una varietà di condizioni patologiche denominate sin dal 1991 da Kraus e Raab come “malattia ipocinetica” ed attribuite fondamentalmente alla mancanza di movimento. La malattia ipocinetica provoca i suoi danni sin dai primi anni di vita e colpisce quindi anche i giovani, non solo predisponendo al diabete o all’obesità, ma agendo anche sullo sviluppo del cervello, che, per mancanza del movimento e quindi di esperienze motorio-sensoriali , non riesce ad attivare nuovi circuiti neuronali. Se poi all’ampiezza del raggio di azione del medico dello sport aggiungiamo la vastità dell’utenza, ci rendiamo conto dell’importanza sociale di questa specialità rivolta a larghi strati della popolazione con vari livelli di attività: da quelli preventivi, a quelli addestrativi, a quelli di mantenimento. Attualmente l’esercizio fisico è riconosciuto come l’unica via efficace contro la sindrome metabolica, quadro di polipatologia dove si presentano aumento della glicemia, dei grassi e della pressione arteriosa, antica- mera di quadri ben più gravi quali alterazioni ischemiche a carico dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale, a cui concorrono certamente e pesantemente anche fattori che riguardano gli stili di vita, come fumo, alcol, ambiente, alimentazione, stress, uso di sostanze illecite, ecc. Il medico dello sport è quindi non un “plurispecialista”, ma un medico in possesso di una preparazione integrata in grado di valutare i vari sistemi di adattamento fisiologico riguardanti l’attività fisico-sportiva. La sua specifica conoscenza sugli eventi traumatici per le varie discipline sportive, normative federali e regolamenti è un supporto indispensabile per gestire l’organizzazione sanitaria in un campo di gara; le sue competenze cliniche, necessariamente ampie, sono mirate al mantenimento del binomio efficienza fisica/ salute. E’ un compito difficile e possibile solo se affrontato con rispetto ed aggiornamento ininterrotti. Angelo Pizzi Direttore UO Medicina dello Sport ASL 12 Viareggio 5 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 Le associazioni ed il comitato di partecipazione: il volontariato come risorsa per il cambiamento del sistema sanitario Il 19 aprile scorso ha segnato un passo importante nella riorganizzazione e nel rilancio dei rapporti fra Azienda e Associazioni di volontariato e tutela presenti nel sistema sanitario versiliese con azioni ed obiettivi che verranno realizzati da volontari, a titolo completamente gratuito. Si tratta di un mondo variegato di cittadini che dedicano il loro tempo e la loro sensibilità per finalità di tipo sociale ed umanitario ai quali va il ringraziamento della Direzione Aziendale, ma in particolare dei cittadini e dei pazienti con i quali vengono in contatto. Il Direttore Sanitario della Dr. Antonio Latella ha portato il saluto del Direttore Generale in occasione dell’ insediamento del Comitato di partecipazione, Comitato che raccoglie le Associazioni accreditate con la Ausl12 di Viareggio. importanza per le Associazioni, quali la terapia del dolore nei pazienti oncologici. L’URP, che è stato individuato dalla Regione Toscana ufficio competente a tenere i rapporti con le Associazioni, ha illustrato le linee su cui intende muoversi l’Azienda per sviluppare la partecipazione dei cittadini, la co- municazione, la loro responsabilizzazione anche verso l’obiettivo della diminuzione di eventuali contenziosi, cercando, attraverso l’ascolto ed il dialogo, di ricreare un rapporto di fiducia nei confronti della struttura, considerato che troppo spesso le problematiche vengono sollevate per una carente informazione. Dalla riunione è emersa la necessità di tracciare alcune linee guida su cui basare i rapporti per dare spazio a tutte le Associazioni, valorizzando le diverse specificità in cui esse operano. E’ stato poi auspicato da tutti un maggior coinvolgimento nella costruzione di strumenti importanti quali la Carta dei Servizi, gli opuscoli informativi e la Con- ferenza dei Servizi. Le Associazioni hanno da parte loro dimostrato di voler dare ampia collaborazione all’Azienda ed alcune di esse dello specifico settore d’interesse, anche di voler essere coinvolte nel progetto “URP In cammino”, finalizzato ad aggiornare un opuscolo cartaceo ed informatico sui diritti dei soggetti portatori di handicap a qualsiasi titolo, maggiorenne o minorenne che sia, anche alla luce delle nuove normative nazionali che hanno delegato all’INPS le competenze relative alle domande di invalidità. Doriana Micheletti Roberto Della Cerra Relazioni con il Pubblico Alla riunione erano presenti 20 associazioni e diversi Uffici: Sociale, Medicina Legale, URP, Direzione Ospedaliera, Donazione Organi, ecc, oltre alla presenza del Dr. Aurelio Buono - Direttore dell’U.F. Cure Palliative il quale ha dato l’avvio ad una serie di incontri a carattere informativo su tematiche di grande LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici. “Certificare” l’invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse. Ovvio che tale mezzo, destinato a rappresentare lo strumento preferenziale di scambio telematico di informazioni e documenti elettronici tra le Pubbliche Amministrazioni, i Privati e le Aziende. è utilizzabile soltanto con interlocutori che abbiano analogo indirizzo di posta elettronica. Presso l’Azienda USL12 è attivo il seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. Ditta NILSAIMON s.r.l. di GIANNOTTI ALESSANDRO Servizio Bosch · Delphi · Stanadyne Autodiagnosi elettronica e riparazione impianti iniezione e diesel Tel. 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Andrea 53 (davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca) Tel. 0584.96.30.16 Walter Ghiselli: Cell. 335.53.69.639 [email protected] anche il sabato mattina CAMAIORE Marcello Giannecchini: Cell. 348.23.27.838 tutti i sabati dalle 9 alle 12 30% di SCONTO per i soci A.C.A.I. su · CONSULENZA FISCALE E GESTIONE DELLA CONTABILITÀ · CONSULENZA DEL LAVORO E GESTIONE LIBRI PAGA · SERVIZIO CREDITO E FINANZIAMENTI · SERVIZI PER L’AVVIO DELL’ATTIVITÀ DELL’IMPRESA · SVILUPPO DELL’IMPRESA · CAF - ACAI - MODELLO 730 DICHIARAZIONI ISEE - ISEE UNIVERSITÀ (pratiche gratuite) · FORMAZIONE Elio Bianchi - 329.21.70.577 Formazione e sicurezza sul lavoro Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione professionale per · RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE - R.S.P.P. · CORSI DI NAVIGAZIONE INTERNET · SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO medico del lavoro - assistenza tecnica servizio antincendio con estintori · SICUREZZA DELLE PISCINE di alberghi, stabilimenti balneari, campeggi, agriturismo, palestre e strutture ricettive · RESPONSABILE PONTEGGI EDILI · OPERATORE RUSPE · PREPOSTI · PRONTO SOCCORSO Geom. 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Assegno sociale 13. Pensione ciechi 14. Pensione sordomuti 15. Assegno o pensione di invalidità civile 16. Riconoscimento malattia professionale 17. Riconoscimento infortunio non denunciato 18. Richiesta di protesi 19. Riconoscimento danno biologico 20. Riconoscimento infortuni e malattie professionali 21. Riconoscimento causa servizio 22. Riconoscimento affezioni da emoderivati 23. Richiesta rimborso medicinali 24. Riconoscimento equo indennizzo 25. Richiesta assegno funerario 26. Domanda di riscatto rendita agricola 27. Riconoscimento rendita a superstiti 28. Riconoscimento pensione privilegiata 29. Riconoscimento del diritto di rendita 30. Richiesta di cure termali FACCIAMO SEMPRE GRATUITAMENTE TUTTE LE ALTRE PRATICHE socio-assistenziali, in materia di danni da lavoro e alla salute, in materia previdenziale e per attività all’estero Marcello Giannecchini - 0584.28.31.64 I soci CRAL AUSL Versilia sono convenzionati con il CAF e il Patronato A.C.A.I. 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Riccardo Senatore Direttore dell’educazione alla salute dell’azienda sanitaria di Grosseto e la Prof.ssa Mariangela Giusti, dell’Università Bicocca di Milano. Si tratta della testimonianza di un cambio di orientamento per l’impostazione dei percorsi di promozione della salute nella scuola. Un passo avanti che sposta l’attenzione dalle necessarie informazioni sanitarie a riconoscere quale sia il benessere con se stessi per diventare cittadini responsabili. L’opera è una raccolta di azioni per la valorizzazione di buone pratiche delle migliori esperienze di life skills e peer education nelle scuole della regione Toscana. Non è solo un libro ma una strumento di lavoro formato da due parti. Da una parte si trova la presentazione dell’elaborazione pedagogica per tutti gli studenti a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. A lato quella composta da schede mobili, un contenitore che può essere arricchito ed aggiornato. Il testo sarà distribuito a tutti gli Istituti scolastici della Toscana e sarà un tramite significativo tra i referenti ai progetti di educazione alla salute ed Aziende sanitarie. Maria Vittoria Sturaro Lezione ai geometri del Don Lazzeri Come già verificatosi negli anni passati i tecnici del Dipartimento di Prevenzione U.F. PISLL (Medicina del Lavoro) della Ausl12 di Viareggio, hanno effettuato attività formativa alle classi quinte dell’istituto geometri Don Lazzeri di Pietrasanta, in riferimento alla sicurezza nei luoghi di lavoro ed, in particolare, alle situazioni e agli interventi che si verificano all’interno dei cantieri edili. Si è trattato, in pratica, della partecipazione attiva degli alunni ad una lezione teorica di tipo interattivo e ad una visita presso un cantiere edile dove sono attualmente in costruzione una serie di villette. I ragazzi hanno così potuto vedere tutte le fasi di costruzione di un edificio di tipo civile. Dallo scavo per la costruzione dei locali interrati fino al tetto, compresa tutta la parte logistico organizzativa di cantiere e gru a torre. Le informazioni fornite dai tecnici della prevenzione, seguito con particolare attenzione dai partecipanti, sono state integrate da interventi dei docenti di “topografia” e “costruzioni” relativamente agli argomenti affrontati in classe. CORSI PER ALIMENTARISTI PER UTENTI DELLA U.F. INCLUSIONE SOCIALE Si sono conclusi i corsi di formazione rivolti agli utenti della U.F. Inclusione Sociale della Ausl12 di Viareggio che svolgono attività in varie strutture del settore alimentare, tra le quali mense scolastiche, esercizi pubblici, cooperative ed altro ancora. Alle lezioni hanno partecipato circa 60 persone, che sono state formate sugli elementi di base concernenti igiene personale, igiene dei locali e delle attrezzature, preparazione e conservazione degli alimenti e lotta agli infestanti. I corsi, accreditati dalla Agenzia Formativa Alta Versilia, sono stati organizzati dalla U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Ausl12 di Viareggio, diretta dalla Dottoressa Giovanna Camarlinghi, in collaborazione con la U.F. Inclusione Sociale diretta dalla dottoressa Ondina Della Martina. La docenza è stata svolta dai Tecnici della Prevenzione Riccardo Lubrano e Giuseppe Triolo della U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione. L’esperienza è stata pienamente positiva ed ha rappresentato un momento di arricchimento professionale ed umano per gli stessi docenti ed organizzatori. 8 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 UN PROGETTO DI SALUTE NEL BURKINA FASO Il 22 aprile scorso si è tenuto presso l’Auditorium dell’ospedale Versilia un incontro tra alcuni rappresentanti dell’azienda e membri del Centro Sviluppo Umano di Viareggio che si occupa di cooperazione allo sviluppo in alcune delle province più marginali del Burkina Faso.Tale incontro era ed è finalizzato alla predisposizione di un progetto di salute integrato da sviluppare in collaborazione con ASL, Croce Verde, Comune di Viareggio e Centro Nord-Sud di Pisa. L’oggetto della riunione è stato quello di fondare le basi di una collaborazione tra strutture con interessi comuni, ma peculiari- tà strutturali diverse. Come sappiamo, collaborare significa lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti e una esplicita intenzione di “aggiungere valore” per creare qualcosa di nuovo o differente attraverso un processo collaborativo deliberato e strutturato, in contrasto con un semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. Ebbene, ciò che è avvenuto è proprio questo, un incontro di potenzialità per realizzare un arricchimento comune da impegnare in un intervento concreto. Si sono incontrate la ormai radicata operatività sul campo del C.S.U. e la competenza sa- nitaria dell’Ausl 12 di Viareggio. Il fine è quello di utilizzare l’associazione di volontariato come capo cordata in Burkina Faso, per aprire la strada ad un’utilizzazione organica delle competenze sanitarie del personale partecipante. In termini tecnici possiamo dividere l’ordine del giorno della discussione in due argomenti progettuali. Il primo, in corso, vede una partnership (appoggio esterno) dell’Ausl12 all’attività del C.S.U. L’approccio collaterale dell’azienda è più che giustificato considerando le finalità che si propone e il tipo di mezzi di cui essa attualmente dispone, fondamental- mente risorse private degli interessati. La Ausl ha la necessità di conoscere il territorio di operatività per poter pianificare un progetto organico e di respiro regionale per l’anno venturo. Per far questo si è giustamente affiancata ad un veterano del campo, che potesse garantirgli occasioni, materiale informativo, statistiche socio-sanitarie e una porta diretta per il Burkina. Ovviamente lo scambio, come si diceva, è reciproco. Il C.S.U. ha storicamente istanze di intervento mirato e concreto sul problema; in altre parole, ove manchi l’acqua esso costruisce un pozzo, se manca una scuola si crea una partnership governativa per crearla e mantenerla attiva e così via. Il tutto, nella prospettiva di non riversare semplicemente contributi dall’alto, ma modificare il sostrato sociale della regione per creare un’autonomia sostenibile. L’unico deficit del C.S.U. si può inquadrare sul piano dell’intervento sanitario sic et simpliciter, considerando che nella provincia del Namentenga dove opera, su 360.000 abitanti solo 2 sono i medici. La praticità del Presidente dell’associazione Dr. Silvano Orlandi si è subito mossa nella direzione di colmare questo “deficit”, attraverso la ricerca di una collabo- razione con coloro che sanno più precisamente cosa voglia dire Malaria, HIV, AIDS, malnutrizione, malattie diarroiche, perciò anche l’approccio concreto da adottare. Ovviamente l’ASL deve fornire alla Regione, competente ad approvare e a finanziare il progetto, una documentazione organica di progetto e una fotografia della situazione nella quale vuol operare. Conoscere per intervenire in altre parole. Intervenire però attraverso azioni globali che mirino ad accostare agli obiettivi di carattere sanitario, la promozione della salute. Il Centro sviluppo umano punta molto sull’istruzione di ba- se dei giovani e sulla formazione delle donne, chiavi di volta dei rapporti familiari, in tema igienico sanitario. Inoltre, contribuisce alla formazione del personale sanitario infermieristico, nei limiti delle proprie possibilità economiche. Certo, occorre integrare la formazione di base alla salute con un intervento competente da parte di operatori sanitari motivati. Rudy Decanini Centro Sviluppo Umano Onlus Viareggio LA VISITA DEL DOTTOR DIOUDA Si è conclusa la prima fase di presentazione pubblica del progetto di Lotta alla malaria, malattie diarroiche e malnutrizione in Burkina Faso, per il quale il Centro Sviluppo Umano di Viareggio ha ricevuto un finanziamento regionale e di cui sono partner italiani l’Azienda USL 12, il Comune e la Croce Verde di Viareggio. Dopo l’incontro in Auditorium del 22 aprile scorso, grazie alla disponibilità della Direzione sanitaria, ha fatto visita al nostro ospedale un ospite molto importante per il progetto, il Dott. Diouda, Responsabile Medico della Provincia di Namentenga, il quale resterà qui da noi fino al 4 Maggio prossimo. La Provincia di Namentenga è una delle 45 province del Burkina Faso, situata nella Regione del Centro-Nord ha una popolazione di circa 350 mila abitanti e solo due medici a disposizione. Dopo la visita al complesso ospedaliero, si è tenuto secondo incontro che alla presenza del Dott. Diouda ha permesso di chiarire meglio il profilo delle strutture esistenti nel Burkina e focalizzare le azioni di carattere sanitario di questo progetto, nonchè il ruolo della nostra Azienda, anche in preparazione di un piano d’intervento più ampio sul versante sanitario, in special modo nella lotta alla malaria ed in interventi di promozione della salute.” 9 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 MALARIA Il 25 aprile 2010 è stata la giornata mondiale per la lotta alla malaria, malattia che costituisce ancora una delle principali emergenze sanitarie del pianeta. Il 50% della popolazione mondiale vive in zone a rischio, ogni anno si ammalano da 350 a 500 milioni di persone, con oltre un milione di decessi. La maggior parte dei casi si verificano in Africa (71% dei casi e 86% dei decessi), dove responsabile dell’infezione è prevalentemente il P. falciparum (responsabile delle forme più gravi) ma l’impatto della malattia è preoccupante anche in Asia (26% dei casi e 9 % dei decessi), in Centro Sud America (1% dei casi e 0,1% dei decessi), Medio Oriente e in parte dell’Europa dell’est. La malaria è causata da un parassita appartenente al genere Plasmodium, trasmesso da zanzare del genere Anopheles. La malaria è una malattia prevenibile e curabile, nonostante ciò costituisce un importante problema non solo sanitario: è una malattia della povertà che causa povertà, è un ostacolo importante per lo sviluppo dei paesi dove è presente in forma endemica, paesi che hanno una crescita economica annuale inferiore rispetto agli altri con una perdita media dell’1,3%, provoca diminuzione della frequenza scolastica e di quella lavorativa. Le categorie più a rischio di sviluppare una forma grave sono i bambini sotto i cinque anni di età e le donne in gravidanza. La malaria in gravidanza costituisce un problema di sanità pubblica importante, ogni anno iniziano almeno 30 milioni di gravidanze in donne che vivono in zone malariche con trasmissione di P. falciparum. I sintomi e la gravita di una malaria acquisita in gravidanza variano con l’intensità della trasmissione della malattia e con il livello di immunità acquisito dalla donna. Nelle zone dove l’intensità di trasmissione è bassa una donna adulta non ha livelli significativi di immunità, qualora contragga la malattia ha un rischio duetre volte superiore di sviluppare una forma grave che nel 10% dei casi porta a morte materna, conseguenza diretta della malattia o indiretta per l’anemia grave che ne consegue, elevato è il rischio di aborto spontaneo, morte neonatale e nascita di un bambino a basso peso. Nelle zone dove c’è trasmissione stabile ed elevata molte donne adulte hanno sviluppato un livello di immunità per cui l’infezione da P. falciparum in gravidanza non dà una forma sintomatica, ma apporta comunque complicanze al regolare sviluppo della gestazione, si realizza un quadro grave di anemia, di parassitemia placentare per cui gli scambi materno fetali sono alterati; in queste aree ogni anno si verificano almeno 10000 decessi di donne in gravidanza, e l’infezione è responsabile del 8-14% dei casi di basso peso alla nascita nonchè del 3-8% di tutte le morti neonatali. Il rischio aumenta se è concomitante l’infezione da HIV. La malaria in età pediatrica è responsabile del 20% delle morti sotto i cinque anni, nonché di anemia, basso peso alla nascita, epilessia e problemi neurologici che compromettono lo sviluppo e la salute del bambino: più del 40% dei bambini nel mondo vivono in zone malariche ed il 75% dei casi di malaria interessano bambini sotto i cinque anni che vivono in Africa tropicale. Il bambino è vulnerabile alla malattia a partire dai 4 mesi di vita, in queste zone all’età di un anno più del 70% ha già sviluppato parassitemia. Nella forma più grave di malaria cerebrale possono residuare complicazioni cerebrali permanenti, quali spasticità, epilessia, cecità e disturbi del linguaggio, esiti questi che comportano grave compromissione in termini di autosufficienza e scolarità considerata la scarsità di strutture di riabilitazione specifiche. La malaria è una malattia prevenibile e curabile, l’OMS raccomanda: 1) diagnosi precoce entro 24 ore dall’inizio dei sintomi per tutti gli episodi di malattia e trattamento con farmaci di sicura efficacia; la maggior parte delle morti per malaria dipende da ritardata somministrazione di terapie efficaci; 2) uso di insetticidi ad azione residua all’interno delle case (indoor residual spraying IRS) riduce rapidamente la densità dei vettori ed è efficace da 3 a 6 mesi secondo il tipo di insetticida e di superficie su cui si spruzza; 3) uso di zanzarie- re impregnate (ITNs) per prevenire le punture di zanzara durante la notte. La zanzariera da sola costituisce già una barriera fisica ma non è sufficiente ad evitare la puntura dell’insetto, se impregnata di insetticida (ITNs) la sua efficacia aumenta, generando un alone chimico che si estende aldilà della stessa zanzariera, allontana gli insetti scoraggiando la puntura ed allo stesso tempo riduce la vita del vettore (effetto repellente ed abbattente). Sono disponibili anche zanzariere impregnate ad alta durata (LLITNs) che eliminano la necessità di un trattamento ogni 6 mesi in quanto rimanendo attive per almeno 4 anni (circa 20 lavaggi) coprono la vita media della zanza- riera. L’uso di ITNs in gravidanza consente di ridurre del 25% il rischio di nascita di un bambino a basso peso o prematuro, l’uso nel postpartum protegge il neonato. Questo intervento è in grado di ridurre la mortalità sotto i cinque anni del 20%, è in grado di prevenire almeno 500000 morti ogni anno in Africa subsahariana, di dimezzare i casi di malattia. Se si raggiunge un livello di diffusione sufficiente (almeno l’80% della comunità dorme sotto una zanzariera impregnata) si protegge tutta la comunità; 4) nelle aree ad elevata trasmissione e con basse resistenze a sulfadoxina-pirimetamina il trattamento intermittente preventivo per tutte le donne in gravidan- za (IPT) nel secondo e terzo trimestre, consente di ridurre dal 32% al 23% l’infezione placentare e dal 23% al 10% il basso peso alla nascita. Anche il trattamento dei bambini a 2, 3 e 9 mesi di età, in corrispondenza dei tempi di immunizzazione standard di EPI (Expanded programme of immunization OMS programma di vaccinazione contro poliotetano-difterite-pertosse-epatiteB-morbillo-haemophilusBfebbregialla), riduce gli episodi di malaria clinica del 30-60% e di anemia grave del 21-50%. Queste misure sono tutte di sicura efficacia e l’una non può escludere l’altra. Costo degli interventi fondamentali per la malaria: - Zanzariera LLITNs per due persone (dura 4 anni): 6,4 USD; - Trattamento con insetticida dell’abitazione (dura 3-6 mesi): 7,5 USD; - Test diagnostico rapido: 0,99 USD; - Terapia con artemisina ACT per un adulto: 1,99 USD; - Terapia con artemisina ACT per un bambino: 0,99 USD; - IPT in gravidanza con sulfadoxina-pirimetamina (a dose): 0,12 USD. Dott.ssa Marina Cadoni UF Igiene e Sanità Pubblica telefono 0584.6058921 m.cadoni@usl12. toscana.it 10 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 GRAZIE DA UNA MAMMA Alle 9 del 14 aprile 2010 mio figlio Mario Mazzotta percorreva, come tutti i giorni, la via Italica per raggiungere il suo posto di lavoro. Ma quella mattina ho ricevuto una telefonata che qualsiasi mamma non vorrebbe mai ricevere: “Mamma, corri mi hanno investito. Sto male, la macchina è distrutta sotto un camion”. Poi perdo la comunicazione... il panico totale, una nube bianca, non capisco più nulla e mi ripeto: “non è vero, non è successo a mio figlio”. Parte mio marito, parto io ed arriviamo verso il mercato ortofrutticolo di Lido di Camaiore. Da lontano vedo pattuglie dei Carabinieri che dirigono il traffico e due ambulanze. Sono corsa da mio figlio, soccorso dalla Croce Verde del Lido “Igor” che era di passaggio e si era fermata per fargli coraggio ed attendere ceh arrivasse l’ambulanza della Misericordia del Lido che poi, a codice rosso, lo porta al Pronto Soccorso. Sono stati Angeli della Strada. L’autista Simone, Riccardo Simonetti ci hanno sostenuto e ci hanno fatto coraggio. Arriviamo al Pronto Soccorso dove ho avuto la prova di come la nostra Sanità sia di ottima qualità. Ci viene incontro il nostro Angelo, il dottor Simone Tolari, molto giovane e molto capace nel suo lavoro. Con lui ci sono due infermiere; Paola Pellegrino e Melissa. Hanno dato tutte le cure con tempestività nel procedere con Tac, lastre, prelievi, ecografie. Mio figlio era in pericolo e per questo viene ricoverato urgentemente in Chirurgia 1. Alle 9.30 l’accesso al Pronto Soccorso, alle 12.30 aveva ricevuto tutte le cure necessarie. Grazie dottor Simone Tolari, lei è la prova che qualcosa cambia. Grazie per la sua umanità e professionalità. E grazie anche a tutte le persone che mi sono state vicine a cominciare da Giorgia Simi, l’OSS Tiziana del Pronto Soccorso, l’OSS Marilla Spelta della Radiologia, il dottor Salvatore Gaio e tutti quelli della Tac. Grazie alla Chirurgia 1, al dottor Grazzini, al dottor Badalassi, alle infermiere ed agli OSS che sono stati tutti così gentili. Grazie da una mamma che ha rivisto nascere suo figlio per la seconda volta. Anna Silvestro (Mio figlio sta bene , grazie alla tempestività ed alla qualità delle cure) ASSUNZIONE DI UN DIRIGENTE MEDICO La Ausl12 di Viareggio intende procedere alla assunzione per un periodo di 2 anni, con facolta’ di rinnovo, di un Dirigente Medico per la Sezione di Ematologia, in possesso del Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, della specializzazione in Ematologia e di esperienza specifica nella gestione delle leucemie del paziente anziano desumibile dalla formazione universitaria, e post-univesitaria, da frequenza a master, da concrete esperienze di lavoro, da pubblicazioni scientifiche, da partecipazione a corsi, congressi e seminari (in particolare in qualita’ di relatore), da periodi di tirocinio e frequenza presso istituti nazionali o ester, inerenti l’argomento stesso, con rapporto di lavoro esclusivo. Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione, in carta semplice, corredata della prescritta documentazione, indirizzata alla Ausl12 di Viareggio – Unita’ Operativa Risorse Umane, Settore concorsi – c/o Ospedale Versilia – Via Aurelia, 335 – 55043 Lido di Camaiore, entro il giorno 19 maggio 2010. Maggiori informazioni nel sito www.usl12. toscana.it oppure telefonando ai numeri 0584/6059474 – 6059475 - 6059659. Questi alcuni dei requisiti di ammissione: abilitazione all’esercizio Professionale; iscrizione al relativo Albo Professionale. Esperienza specifica nella gestione delle leucemie nel paziente anziano desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria, da frequenza a master, da concrete esperienze di lavoro, da pubblicazioni scientifiche, da partecipazione a corsi, congressi e seminari (in particolare in qualità di relatore), da periodi di tirocinio e frequenza presso istituti nazionali o esteri, inerenti l’argomento stesso. La partecipazione alla selezione non è soggetta a limiti di età. Quello che non ha prezzo Grazie per le cure e la vicinanza Intendo ringraziare il Dott. Duilio Francesconi, il Dott. Riccardo Giuliani e tutto il personale della Radiologia per quel “plusvalore” che non ha prezzo, se non per chi lo riceve in maniera gratuita ed anche inaspettata dato che avviene di solito in situazioni di emergenza. Il ringraziamento caloroso scaturisce dal profondo del mio cuore, per voi tutti che operando in un settore tanto “delicato” riuscite a “sedare”, per quanto possibile, ansie umane che se unite ad ansie oggettive creano voragini di profonda disperazione. Non dimenticherò mai sabato 10 aprile 2010 e non dimenticherò la vostra sollecitudine. Grazie Ad una settimana dalla scomparsa del nostro amato Giancarlo Moradei, vogliamo porgere i nostri più sentiti ringraziamenti al dottor Paolo Puccinelli del reparto di Day Hospital Oncologico, al dottor Marco Arganini del reparto di Medicina generale dell’ospedale Versilia ed in particolar modo al medico curante dr. Enrico Petri per le amorevoli cure prestate. Ringraziamo inoltre tutti i volontari della Misericordia di Viareggio ed in particolare modo il volontario Vincenzo Cacchioni per la sua vicinanza in questo triste momento. P. M. La Moglie e le Figlie 11 Anno 11 Numero 4 Aprile 2010 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * U . R . P. ( U f f i c i o Re lazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/ 6059421 Numero verde tel. 800297211 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Promozione della Salute tel. 0584/6059860 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Amministrazione contabile e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Re l a z i o n i s i n d a c a l i t e l . 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651 fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Terapia del dolore tel. 0584/6057171 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Medico Competente tel. 0584/6059553 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539 tel. 0584/6059543 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753 stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733 stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Poliambulatorio 1 tel. 0584/6059602 * Poliambulatorio 2 tel. 0584/6059554 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Forte dei Marmi tel. 0584/85342 * Radiologia, segreteria - accettazione tel. 0584/6055216 - tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744 stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059206, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Sede Pietrasanta Presidio “P. Lucchesi”, via Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/6058911-2-3-0 - fax 0584/6058864 * Igiene degli alimenti e della nutrizione fax 0584/6058864 * Igiene e sanità pubblica fax 0584/6058864 * Sanità Pubblica Veterinaria fax 0854/6058926 * Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel. 0584/6058879 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax 0584/6058929, Numero verde 800/235303 Sede Viareggio Presidio “G. Tabarracci”, via Antonio Fratti 530 * Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax 0584/6059355 *Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax 0584/6059325 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 Consultorio Nutrizionale Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059339 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico di- pendenze ed alcolismo) Viareggio tel. 0584/6056620 fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/6056620 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/340463 Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783