BAD SACKINGEN BÜLACH FORMIA Num.R.G.3943 27/11/08 Num. Reg. Stampa 33 Periodico Ufficiale Mensile di Informazione Amministrativa www.comune.santeramo.ba.it Febbraio 2009 n. 2 EDITORE: Avv. Vito Lillo Sindaco di Santeramo Direttore Respons.: Franco Porfido www.comune.santeramo.ba.it Egregio sindaco, è possibile che mi dovrei pulire sempre io da vicino il marciapiede che costeggia Via Perugia SEGUE A PAGINA 9 e gira nella strada di Via Ezio Vanoni per avere un igiene più pulita ... Sognare una Città più bella La conferenza cittadina “Dal Prg al Pug, la Città che vogliamo” Presidenza conferenza cittadina P.U.G. Nel pomeriggio di giovedì 12 febbraio, si è svolta presso la Sala Alfia di Santeramo, la conferenza cittadina “Dal Prg al Pug, la Città che vogliamo”, promossa dalla nostra Amministrazione Comunale, nel rispetto del crono programma stabilito in sede di sottoscrizione della convenzione tra il Dirigente Urbanistica Ing. Gioacchino Maiullari e il prof. Arch. Federico Oliva, capogruppo del raggruppamento temporaneo di professionisti che si è aggiudicato l’affidamento dell’incarico per la redazione del nuovo strumento urbanistico cittadino. Le attese non sono state deluse. Riportiamo, di seguito, la sintesi delle relazioni introduttive e degli interventi svolti. Sul sito www.santeramo.it (Archivio programmi e servizi), è sempre visibile la versione integrale della conferenza. Intervento introduttivo del nostro Sindaco Voglio innanzitutto ringraziare la Prof.ssa Angela Barbanente, Assessore all'Urbanistica della Regione Puglia. Voglio ringraziarla per la disponibilità che, ancora una volta, mostra ad essere presente nella nostra Città. Il passaggio dal PRG al PUG è un passaggio che, in realtà, viene chiesto dall'intera città di Santeramo, senza alcuna colorazione politica. Viene a seguito di una forte domanda che si solleva dal basso, di vedere risolti e sciolti una serie di nodi urbani- stici che il PRG, approvato definitivamente dalla Regione Puglia nel 1999, non ha potuto dirimere per la nostra realtà locale. E’ un PRG che, per esempio, ad oggi non registra l’attuazione di nessun piano di lottizzazione di comparto; dal 1999 ad oggi, sono stati approvati ben tre piani di lottizzazione di comparto, ma non abbiamo ancora un piano convenzionato; quindi, nessuno dei tre risulta, al momento, ancora convenzionato con il nostro Comune, a dimostrazione delle difficoltà e dei nodi che esistono all'interno di quella pianificazione urbanistica generale che, con il Pug, dovremo mettere alle nostre spalle. Per questo obiettivo, dobbiamo sentirci tutti coinvolti. Nel percorso ci deve essere informazione continua; per questo, nel nostro sito istituzionale sarà dedicata una sezione al PUG in corso di formazione per permettere ad ogni Cittadino di porre quesiti, di dare il proprio contributo, confrontandosi con il contributo offerto dagli altri. Con il Pug, non dovremo ricevere nessun avallo dagli organi regionali. Questo è il punto di forza della nuova strumentazione urbanistica; il fascino, quindi, del PUG è proprio questo: avere uno strumento flessibile che facilmente si adatta a quella che è l'evoluzione delle condizioni socioeconomiche della nostra comunità che, come sappiamo, attraversa anche un momento di passaggio da un sistema produttivo monoculturale ad uno diversificato. Il PUG, inoltre, è uno strumento urbanistico che deve essere realizzato in tempi brevi; l’arco di previsione è di un anno e mezzo – due. Questa è la normalità dei tempi entro i quali lo strumento deve essere perfezionato. Anche questa novità, fa la differenza rispetto ai tempi lunghissimi del PRG. Con il nuovo strumento urbanistico, vogliamo una nuova città migliore sotto tutti i punti di vista ma per questo obiettivo decisivo, occorre rendersi tutti protagonisti nel ridisegnare il volto della Città che vogliamo. Ing. Gioacchino Maiullari (dirigente settore Urbanistica) Il primo atto per l'avvio della formazione di questo nuovo strumento generale, il PUG, è proprio l'approvazione dell'atto di indirizzo (deliberazione di Giunta n.4 del 16 gennaio 2009, disponibile integralmente sul nostro sito istituzionale). I punti fondamentali di questo indirizzo sono: il problema ambientale, innanzitutto; questo è uno dei problemi più importanti, cioè non è più pensabile ad uno sviluppo che non tenga conto delle conseguenze ambientali. Marathon Santeramo Piantare il seme di una C.A.Sa. SEGUE A PAGINA 6 Riflessioni a voce alta Il 20 febbraio 2009, il portale comunale ha totalizzato nei primi quattro mesi di attività, i seguenti risultati: visitatori 43.467, visitatori assoluti 13.624, pagine visitate 195.453. Dal mio Ufficio a Palazzo di Città, sono state diffuse 157 news e date risposta a 115 Concittadini nella rubrica web “Filo diretto”. In questi ultimi quattro mesi, inoltre, abbiamo realizzato il terzo numero del nostro periodico. In questi ultimi quattro mesi, con l’attivazione del portale, l’attività dell’Amministrazione Comunale è ripresa con assiduità da altri importanti organi di informazione locale e non. SEGUE A PAGINA 3 L’INTERVISTA Dott. Vito Giampetruzzi Ass.Lavori Pubblici EX - ENAL SEGUE A PAGINA 5 Festa per un giorno, impegno per un anno. A tutte le Donne della nostra Città, con tanta gratitudine e con immensi sinceri Auguri. Vito Lillo SEGUE A PAGINA 2 www.comune.santeramo.ba.it ECONOMIA Incontro crisi del latte Cessione aree Pip I.C.I 2009 L AV O R I P U B B L I C I pag.4 pag.4 pag.4 pag.5 Sarà Parco Don Nicola Attraversamenti pedonali pag.5 AMBIENTE SERVIZI IN COMUNE Convegno Elettrosmog pag.7 “Sistema Cartografico Nazionale” pag.7 Bonifica zone esterne e “Quite” pag.7 Società & Cultura: Graduatoria “Prima dote” Assistenza economica L’autismo Moro a Santeramo A Tandil ... Botteghe urmane giovanili Diario Bandi & Concorsi Buoni e Bilanci pag.9 pag.9 pag.9 pag.10 pag.10 pag.11 pag.11 pag.12 2 www.comune.santeramo.ba.it Sognare una Città più bella Ing. Gioacchino Maiullari (dirigente settore Urbanistica) Come si suol dire, lo sviluppo deve essere uno sviluppo sostenibile, per cui questo è stato già ribadito e riportato in questi obiettivi. Sarà data una particolare atten zione al recupero di tutti i beni di valore storico, architettonico, paesaggistico, culturale Noi abbiamo un centro storico che non si riesce a valorizzare, che non si riesce a recuperare, per cui è necessario rivedere e ripensare alle maniere per intervenire. Naturalmente, in quella delibera, si è parlato delle zone edificate in espansione, si è data particolare importanza al completamento della circonvallazione interna e al potenziamento della rete infrastrutturale, nonché è stato posto il problema delle zone inficiate. Poi vi è l’ormai famoso principio della perequazione urbanistica. Diciamo che noi, da questo punto di vista, siamo fortunati, perché avevamo già un piano regolatore basato sulla perequazione urbanistica. Anche se questo principio è molto difficile attuarlo, ci impegneremo ad individuare insieme quali possono essere quelle forme che diano una maggiore elasticità nella sua applicazione. Nell’atto di indirizzo, si è tenuto conto della zona artigianale, tenendo presente, come diceva giustamente il sindaco, della trasformazione economica del nostro territorio, legato molto all'industria manifatturiera. Il Pug deve tendere, per quanto possa fare un piano urbanistico, a incentivare una diversificazione delle attività e al recupero dell'artigianato santermano, oltre a valorizzare l'Alta Murgia come meta ecoturistica. L’atto di indirizzo non ha trascurato l’importante aspetto delle zone agricole e della loro migliore valorizzazione. Prof. Arch. Federico Oliva (capogruppo R.T.P.) ...farò un intervento molto semplice per affrontare due questioni che possono aiutare a capire concretamente quali sono queste differenze tra Prg e Pug.. Il Prg era uno strumento che ha un valore totalmente prescrittivo sul territorio; uno strumento, insieme, strategico perché definiva il futuro di ciascuna città e anche, operativo perché definiva le modalità delle trasformazioni urbanistiche da effettuare, come gestirle e con quali strumenti. Inoltre il Prg era uno strumento molto rigido, nel senso che bisognava attuarlo esattamente come era disegnato e normato, salvo ricorrere a varianti che modificavano nel corso del tempo il suo progetto. Il PUG è uno strumento completamente diverso, perché la parte strutturale, cioè la parte più generale, è una parte che ha un valore di indirizzo, non di prescrizione; un valore di indirizzo per quanto riguarda l'assetto territoriale futuro, quello che si vuole raggiungere; quindi, esprime più una strategia che una prescrizione sul territorio. Ma riporta anche le invarianti ambientali e infrastrutturali, cioè quelle cose, quei vincoli che ci sono sul territorio e che non possono essere in nessuna maniera derogati, né da chi fa il piano né da chi lo amministra e, tantomeno, dai cittadini. Poi c'è la parte programmatica che è la più interessante perché è di responsabilità comunale; quindi, per modificarla bastano delibere del Consiglio Comunale; non è necessario sottoporsi a giudizi, valutazioni e approvazioni superiori, come accadeva con il PRG le sue varianti. La parte programmatica riguarda le cose che si faranno concretamente sul territorio: gli insediamenti, la residenza, le attività produttive, i servizi. Rispetto al Prg, il Pug è più flessibile perché è modifi--cabile in ogni momento dalla progettualità e dalle decisioni del Consiglio Comunale; naturalmente, La conferenza cittadina “Dal Prg al Pug, la Città che vogliamo” sempre seguendo gli indirizzi generali. Santeramo ha ancora un PRG relativamente recente, ma soprattutto, molto parzialmente realizzato ed attuato per motivi tecnici soprattutto. Per come è stato fatto, vi sono tante difficoltà di attuazione e di gestione, legate alle dimensioni degli interventi, alla struttura della proprietà; insomma, a questioni che si incontrano sempre nell’Urbanistica, che non sono semplici da risolvere. Noi dobbiamo tenere conto di questo piano regolatore, non possiamo fare finta che non esista perché, anche se ci farebbe comodo fare finta che non esista, faremo molto prima e avremmo meno questioni da affrontare, perché in questi 10 anni di vigenza e in tutti gli anni prima in cui è stato predisposto, preparato, conosciuto dai Cittadini, questo piano qualche effetto l’ha determinato sui suoli e sulle sue proprietà e, di questo, non si può far finta che questa questione non esista. Noi dovremo, in qualche maniera, essere capaci di rendere operative le previsioni del PRG. Questo è il nostro compito fondamentale, naturalmente verificandolo alla luce di informazioni, di studi più aggiornati che magari possono cambiare anche le carte in tavola, di cose che non erano state valutate e che ci obbligano a fare scelte diverse di cui si discuterà. Quindi, dovremo salvaguardare i diritti che il Prg ha generato sul territorio. Il Pug, inoltre, non deve occuparsi soltanto di far costruire le case ai Cittadini, che normalmente è l'unica cosa di cui si parla quando si parla dei piani regolatori. È una cosa importante, indubbiamente; ma la cosa più importante di un piano è costruire una città esattamente come chi ci ha preceduto ha costruito la Città con spazi pubblici, piazze, vie, strade, luoghi dove la gente si incontra, servizi pubblici, parchi, servizi sociali. Questa è la città. La città non è fatta solamente di case. Le case, le abitazioni, le fabbriche sono una componente importante, ma la città è fatta soprattutto di quelle cose che vi dicevo prima. La nostra strada comincia adesso e durerà un anno e mezzo. Abbiamo un contratto con dei giorni scritti che non possiamo superare; non succederà come l'altra volta che ci hanno messo 10 anni. Il tassametro, quindi, sta correndo. Avremo, comunque, il modo di discutere degli aspetti più importanti del Pug, dalla perequazione, agli spazi pubblici, dalle abitazioni a tutto il resto. Prof. Ing. Franco Selicato (componente R.T.P.) Nel suo intervento ha alcune slide sul territorio di Santeramo nel contesto più generale del territorio regionale. Molto forte è stato il richiamo al valore ambientale, alla partecipazione e al territorio agricolo “che deve riacquistare piena dignità” sotto il profilo produttivo, coerente con i fattori climatici, la struttura geomorfologica, le tradizioni e con tutto quello che storicamente contribuisce a dare senso e significato ai luoghi. Il territorio agricolo è il primo tassello significativo di un processo di ricostruzione del territorio dal punto di vista ambientale. Su questi aspetti, ci sia già modo di cominciare già a dialogare, a capire se questa è una strada che insieme si può percorrere. Dott. Vito Giampetruzzi (Vice Sindaco) La nostra Città ha una vocazione naturale che è quella ambientale e quella turistica. Santeramo, 30 – 40 anni fa, ha iniziato a muoversi in questa direzione. Poi, per motivi che saranno stati politici o di altra natura, questo trend si è fermato. Ritengo che , molto probabilmente, una chiave di volta per lo sviluppo di un territori, sia questa. La Città non può essere soltanto un agglomerato di case, non può essere cementificazione. Essa deve avere un contesto molto più ampio che promuova la qualità della vivibilità e dell’ambiente. In questa direzione, ci dobbiamo muovere, sapendo che Santeramo può assurgere a un ruolo importante e trainante nell'area a livello turistico. In questa ottica, la nostra Città deve essere dotata di vie di accesso e di collegamento idonee e moderne. Anche le strade cittadine hanno ormai una condizione inadeguata e disastrata che viene da lontano, per come è stata concepita e realizzata la città. Quindi il turismo e le attività ad esso collegate, soprattutto di natura artigianale come lo era nel passato, possono conferire alla nostra Città un volto moderno e efficace sotto il profilo economico. Gli errori del passato, quindi, verificabili nei risultati negativi riscontrati, con il Pug vanno evitati. Prof. Angela Barbanente (Ass. Urbanistica Regione Puglia) Ringrazio il Sindaco, il Vicesindaco e tutta l'Amministrazione Comunale di Santeramo per avermi invitata a questa importante iniziativa e do anche il benvenuto al professore Oliva. Auguro buon lavoro a tutto il gruppo di progettazione. Il mio intervento riguarda il nuovo rapporto tra Regione e Comune nel contesto della copianificazione. Questa parola un pò oscura, cosa vuole significare? Vuole significare che il rapporto tra Regione e Comune è un rapporto di collaborazione e non più un rapporto di tipo gerarchico che vedeva la Regione avere un rapporto sovraordinato nei confronti del Comune. L'autonomia comunale è piena nell'elaborazione del piano; la regione coadiuva, aiuta, sostiene, accompagna, soprattutto attraverso la messa a disposizione nelle conferenze di copianificazione del proprio quadro di conoscenza, e sollecita gli altri Enti che, a vario titolo hanno competenza sul territorio, a fare altrettanto. Nelle conferenze di copianificazione, questo accade praticamente; cioè, accade che la Regione, la Provincia, i Comuni e gli Enti che hanno competenza per la realizzazione delle infrastrutture e dei grandi servizi (Anas, Enel, ecc.) partecipano a questa conferenza assieme ai diversi uffici regionali e mettono a disposizione del Comune il proprio patrimonio di informazioni che riguardano sia lo stato del territorio e dell'ambiente, sia i vincoli che sono di volta in volta di competenza di diverse Autorità Le conferenze si chiudono con dei verbali all'interno dei quali, naturalmente, sono indicati gli impegni che ciascuna delle Amministrazioni assume. Quindi, questo strumento agevola l'iter di formazione del piano, sostiene, accompagna i Comuni nella elaborazione di questo importante strumento di governo del territorio. Ma voglio dire di più. La Regione oggi ha finalmente una carta tecnica regionale; i altri tempi, questo lo voglio sottolineare, prima di avviare la redazione di un piano, il Comune aveva bisogno di dotarsi di una nuova cartografia perché non esisteva una cartografia regionale. Oggi esiste. E’ una base informativa molto importante sullo stato del territorio ed è disponibile in rete, è scaricabile gratuitamente al sito della Regione Puglia. Ci sono anche alcune carte tematiche: la carta del modello digitale del terreno che ci mostra la nostra Regione, ivi compreso il Comune di Santeramo nella sua dimensione tridimensionale, con i suoi rilievi orografici, le pendenze, la morfologia del territorio; c'è anche la carta dell'uso del suolo. Questo è molto importante perché questa partecipazione consapevole e informata, la si può avere se tutti hanno accesso, sin dal primo momento, anche alla conoscenza di base del territorio. Di più, la Regione Puglia sta anche elaborando una nuova pianificazione paesaggistica. Questa sera sono state dette molte cose importanti. In particolare, a me pare che in questa Città, ci sia una grande consapevolezza degli errori commessi nel passato; errori che sono stati riflessi nel programma di fabbricazione e, a sua volta, che il programma di fabbricazione ha indotto a commettere. Non c'è in tutti i Comuni della nostra Regione, questo lo posso dire con cognizione di causa, una simile consapevolezza, molto importante prima di avviare la redazione di un nuovo strumento. Altro aspetto che voglio sottolineare riguarda appunto la capacità che, a me pare essere presente, di guardare a questo processo di elaborazione del piano urbanistico generale del Comune come uno degli strumenti per uno sviluppo più complessivo del territorio; uno sviluppo economico che si basi sulla identità di questo territorio, quella mescolanza di valori naturali e culturali, non solo materiali ma anche immateriali. Penso all'artigianato, alla cultura che lega molto all'ambito rurale, alla Murgia, alla popolazione di questo territorio. Questa mi sembra anche un'altra premessa >> 3 www. santeramo .it Archivio programmi e servizi versione integrale della Conferenza Sognare una Città più bella Riflessioni a voce alta IL SINDACO >> molto importante perché il lavoro che si svolge e che si svolgerà nella elaborazione del PUG possa costituire davvero un fondamento per il rilancio della qualità della vita e della vivibilità. A seguire, hanno preso la parola, apportando il loro qualificato contributo: Arch. Gaetano Gianclaudio Caponio (Progettista del comparto 2) Arch. Francesco Direnzo (Progettista del comparto 5) Prof. Giuseppe Depascale (Consigliere Comunale) Dobbiamo cercare di costruire uno strumento urbanistico che ggi risponda ad esigenze nuove che la società santermana sta attraversando; è arrivato il momento di guardare con maggiore attenzione a una salvaguardia del territorio, ad uno sviluppo urbanistico più decoroso, anche per dare la possibilità anche al centro storico di potersi rivitalizzare Le scelte devono essere sicuramente condivise. Probabilmente non saranno scelte condivise da tutti ma bisogna cercare di trovare un consenso il più ampio possibile su strumenti che incidono sulla vita di ognuno di noi. sulla vita e sullo sviluppo della collettività santermana. Se questo passaggio di oggi è iniziato con una informazione sui tempi, sui modi e sulla legislazione che sta facendo da corollario a questo percorso, invito i tecnici a incominciare a dare delle informazioni più puntuali e più precise rispetto alle loro intenzioni di come andare a ridisegnare l'assetto urbanistico della città di Santeramo. Il nostro comune impegno deve essere finalizzato al rispetto dei tempi che ci siamo dati. Ogni ritardo sarebbe dannoso per la nostra Comunità. Ing. Giuseppe Martino (Rappresentante Tecnici Santermani) E’ stato già detto che io sono il rappresentante degli ingegneri, architetti e geometri. Quindi, l’Associazione Ingegneri, Architetti e Geometri di Santeramo intende esprimere all'Amministrazione Comunale tutta quanta, in particolare al Sindaco, avvocato Vito Lillo, al vicesindaco, dottor Vito Giampetruzzi, la condivisione e l'appoggio alla scelta fatta nel decidere di affrontare risolutamente una delle problematiche più gravi e immobilizzanti del nostro comune. Inoltre, la determinazione di annullare, - o di modificare più che annullare, perché annullare non si può - il PRG vigente, è di dare ai cittadini di Santeramo, in base a quanto definito dagli indirizzi della legge regionale, un nuovo strumento di pianificazione territoriale più agevole e più snello del piano regolatore vigente. Sappiamo tutti, addetti ai lavori ma non solo, che operare sul territorio di Santeramo in questi anni è stato estremamente difficoltoso, se non impossibile, nonostante l'elaborazione di più comparti e la loro adozione da parte del Consiglio Comunale. Infatti, in realtà, ad oggi, per intrinseche difficoltà operative legate all'eccessiva estensione, alla frammentarietà delle proprietà e al fattore economico, non è in corso neppure uno. Non è questa, però, la sede e il momento di entrare nel merito della progettazione urbanistica a farsi o di approfondire le valutazioni di carattere prettamente tecnico di cui sarà necessario trattare in incontri indirizzati con i progettisti del PUG. Si ribadisce, infine, che l'associazione di fatto ha più volte discusso con l'Amministrazione sulla necessità di dover intervenire risolutamente su uno strumento di pianificazione lento, per cercare in linea con la normativa urbanistica vigente di trasformarlo in un mezzo pianificatorio efficace. È proprio per questo motivo e in nome di un forte spirito di collaborazione e di partecipazione che la nostra Associazione offre la sua piena e completa disponibilità a collaborare con l'Amministrazione Comunale e con l'architetto Federico Oliva per uno scambio e un apporto di informazioni, problematiche e riflessioni finalizzate a soluzioni realmente partecipate. Per quanto detto e in quanto tecnici, ognuno di noi si renderà disponibile presso i propri studi professionali a dare spiegazioni o ad accogliere quesiti, considerazioni, di imprese, associazioni di categoria e semplici cittadini che vogliono interessarsi a partecipare attivamente a questo progetto di pianificazione. Termino con l'augurio e l'impegno di rivederci magari in questa sede in tempi mediamente brevi per poter cominciare a parlare in termini più concreti del futuro del nostro territorio. Avv. Vito LILLO [email protected] Prof.ssa Maria Teresa Picardi (coord. associazioni Pace) Prendo la parola in rappresentanza delle Associazioni per la Pace. Con il Pug, la Città deve ritrovare la sua armonia dove questa città. Con questo nuovo strumento, come veniva rilevato, la risorsa Parco - mi auguro di poterla chiamare risorsa – insieme al sistema di aree protette, viste in un insieme sistemico, potranno alzare la qualità della vita e ridonare la dignità al mondo dell'agricoltura, inteso come ecocompatibilità, come ecoturismo, come produzione e quindi potranno ridare dignità alle nostre radici. Perciò investire sulla partecipazione, sul coinvolgimento delle associazioni è importante. Investire sulla partecipazione, come è stato rilevato, significa investire sul coinvolgimento delle associazioni per far crescere la cittadinanza attiva e consapevole e perché si riscopra il territorio non solo come case, non solo come strade, non solo come spazio del Comune, ma come luogo dove una comunità si può esprimere e può crescere. Dott.ssa Etta Divella (Dirigente Scolastico) Santeramo è cresciuta in maniera molto caotica e disordinata. Il nostro primo problema è quello del traffico. Noi siamo soffocati dal traffico e tutti sappiamo quanto danno fa alla salute. Nelle nostre strade del centro non si può camminare da nessuna parte, né in centro né in periferia e, quindi, il primo problema, la prima raccomandazione che io faccio è quella, se è possibile, di risolvere il problema del traffico. L'altro problema importante, e qui rivolgo anche un appello ai Tecnici presenti, è quello di imporre che le nuove strade che saranno costruite, siano alberate. Santeramo non ha alberi, non ha strade alberate, l'unica strada alberata è la via della Stazione, nata quarant'anni fa. Noi vogliamo vivere in un paese più verde; basta costruire solo case senza spazi verdi. La prego ingegnere Oliva: dobbiamo costruire una città a misura di bambino e a misura di mamme. Nel nostro comune non ci sono spazi dove portare un bambino col passeggino per fargli respirare aria pura. Con il cuore, penso di interpretare il pensiero di tutte le mamme dalle quali, spesso, raccolgo queste giustificate lamentele. Conclusioni del Sindaco Nell'arco di una trentina di giorni, celebreremo la prima conferenza di copianificazione. Quindi un percorso che va avanti in modo determinato e deciso. Sarà fondamentale il vostro contributo che non avete mai fatto mancare. Mi riferisco ai Tecnici in prima battuta ma, credo, anche all'intera città di Santeramo che sogna di essere più vivibile rispetto a come essa oggi è. Questo è un diritto sacrosanto che non può essere tolto a nessuno e che, anzi, rende molto più affascinante l'avventura che è dinanzi a noi; la rende gradevole a seguirsi. Credo che ci sentiremo tutti quanti coinvolti perché avremo molti momenti di incontro; quindi, momenti di incontro tematici, di settore, momenti di incontro allargati.Questa, credo, è una novità assoluta che dobbiamo cogliere a piene mani se vogliamo veramente realizzare un sogno: immaginare una Santeramo più bella di quella che abbiamo oggi. Grazie. P Il Sindaco Avv. Vito Lillo enso al notiziario di Trc, come pure a Santeramolive a Santeramoweb, in particolare, e in parte, alla Gazzetta del Mezzogiorno; penso anche a “Il Resto”, importante organo di informazione lucano, con la cui Redazione collabora l’amico Vito Silletti, e a Trm di Matera. A tutti, il mio sincero ringraziamento. Per completare il quadro sotto il profilo dell’informazione, vi è anche la convenzione con T.R.C. per la ripresa di eventi amministrativi significativi e delle sedute consiliari. Un dato, su tanti altri, è fin troppo evidente: prima di questa, non c’è stata mai nella storia anche recente della nostra Città, una Amministrazione Comunale che si sia dotata volutamente di strumenti di informazione così ampi, articolati, moderni e continuamente aggiornati e tempestivi. Si tratta di una novità assoluta, di una scelta dichiarata e realizzata, di un impegno onorato nella consapevolezza che non vi può essere più una Amministrazione rintanata e aggrovigliata nel proprio interno, lontana dalla doverosa necessità di dare conto, giorno per giorno, della propria azione amministrativa alla Cittadinanza. Credo di non essere smentito da nessuno. Così come, la Cittadinanza non può essere più “parcheggiata” al termine della competizione elettorale amministrativa quando le bandiere pluricolorate della politica sventolano da ogni angolo di strada propositi e proposte. La Cittadinanza pretende a giusta ragione che non sia più trattata in questo modo. E’ suo legittimo diritto partecipare giorno per giorno alla vita amministrativa, verificarne i risultati, proporre e criticare, condividere e biasimare. Questo diritto lo si esercita esclusivamente dandole la possibilità di farlo attraverso gli strumenti di informazione. Più ampio sarà l’esercizio di questo diritto e più se ne gioverà l’interesse, la partecipazione e la voglia di essere in prima linea. Certo, sono risultati che non arrivano dal cielo; vanno pazientemente costruiti e già immagino che, al termine di questa proficua legislatura amministrativa, nulla sarà come prima. Ci si arriverà tutti preparati a giudicare e ad essere giudicati. E con la prossima legislatura, sarà difficile per chi sarà investito della responsabilità di Sindaco, ridurre o smantellare il sistema dell’apparato informativo che questa Amministrazione ha attivato e che intende consolidare. In verità, queste brevi riflessioni a voci alte sono la sintesi dei commenti e dei giudizi che ho anche raccolto personalmente da tanti Concittadini in questi ultimi quattro mesi, al di là e al di sopra della propria appartenenza politica. Sono loro che mi hanno confortato nella scelta intrapresa di fare dell’Informazione amministrativa il sale della Democrazia cittadina. 4 Incontro LA CRISI DEL LATTE Ing. Gioacchino Maiullari Dirigente del Settore Urbanistica ICI 2009 AREE EDIFICABILI Il Dirigente del Settore Urbanistica Ing. Gioacchino Maiullari ha provveduto alla determinazione dei valori delle aree edificabili ai fini dell’applicazione dell’I.C.I. per l’anno 2009, tenendo conto dei valori di mercato per le diverse zone omogenee e sulla base delle tabelle relative ai valori assunti dall’Agenzia del Territorio per la valutazione delle aree edificabili aggiornate al 2006. Sulla base di questa determinazione, la Giunta Comunale, con deliberazione n. 22 del 9 febbraio 2009, ha adottato la seguente tabella di valori: COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE VALORI DI MERCATO DEI TERRENI EDIFICABILI - ANNO 2009 ZONE URBANISTICHE DI P.R.G. ZONE OMOGENEA VALORE: EURO X MQ B1 285,00 B2 285,00 B3 119,00 B4 119,00 B5 27,00 B6 25,50 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 17,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C.C. 13,00 (*) Altre aree edificabili C1 33,50 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C. C. 20,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 13,00 (*) Altre aree edificabili Tale documento sarà inviato all'attenzione del Ministro all'Agricoltura, Zaia, e all'Assessore Regionale, Russo. Seguiranno ulteriori incontri e aggiornamenti in merito dei quali verranno tempestivamente i nostri allevatori e la cittadinanza tutta. C2 25,50 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 17,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C.C. 13,00 (*) Altre aree edificabili C3 14,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C 10,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 7,00 Altre aree edificabili Cessione aree Pip C4 16,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 12,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 8,00 Altre aree edificabili C5 12,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 8,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 5,00 Altre aree edificabil C6 119,00 C7 119,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 70,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 40,00 Altre aree edificabili C8 30,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 22,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 18,00 Altre aree edificabili C8 30,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. 22,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. adottato in C. C. 18,00 Altre aree edificabili D1 25,83 20,00 16,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P. approvato in C.C. Per le aree inserite in P.L. o P.P. adottato in C. C. Altre aree edificabili D2 25,83 20,00 16,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P. approvato in C.C. Per le aree inserite in P.L. o P.P. adottato in C. C. Altre aree edificabili D3 25,83 20,00 16,00 Per le aree inserite in P.L. o P.P. approvato in C.C. Per le aree inserite in P.L. o P.P. adottato in C. C. Altre aree edificabili F 0,50 I n data 11 febbraio si è tenuto presso il Comune di Gioia del Colle l'incontro tra gli allevatori del territorio, circa il problema della crisi del settore zootecnico, ed i rappresentanti istituzionali dei Comuni dell'Alta Murgia. Per il nostro Comune, è intervento l’Assessore all’Agricoltura, sig. Antonello Bitetti. Il nostro Assessore informa del buon esito dell'incontro che ha portato ad una convergenza di interessi, nonché alla necessità di definire un documento condiviso da parte di tutti i Comuni interessati sullo dello stato di crisi del settore. RESIDENZIALE Con deliberazione n. 10 del 23 gennaio 2009, la Giunta Comunale, vista la relazione tecnica predisposta dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Geom. Francesco Paolo Cardinale, ha confermato per l’anno 2009 il prezzo di cessione delle aree comprese nel pip (piano insediamenti produttivi (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 5.11.2001), in € 25,83 al metro quadro, salvo conguaglio. Con la stessa deliberazione di Giunta è stato precisato che si provvederà ad eventuale conguaglio nel caso di variazione dei fattori che hanno concorso alla determinazione del suddetto prezzo di cessione. ZONE ARTIGIANALI INDUSTRIALI E ANNONARIE AREE DI USO PUBBLICO Per le aree inserite in P.L. o P.P.C. approvato in C.C. (*) Aree soggette alla riduzione d'imposta del 50% giusta deliberazione di C.C. n. 52 del 6.7.2000 I valori ICI 2009 sono uguali al 2008 5 Parco Don Nicola laterza Attraversamenti Pedonali Ex-Enal (L’intervista) È “Parco Don Nicola Laterza” E’ ufficiale: con decreto n. 532 del 5 febbraio 2009 della Prefettura di Bari... E’ ufficiale: con decreto n. 532 del 5 febbraio 2009 della Prefettura di Bari, la zona retrostante alla Chiesa del Santissimo Crocifisso di Santeramo è intitolato “Parco Don Nicola Laterza”. A meno di un anno dalla scomparsa del’amato Parroco Don Nicola, avvenuta improvvisamente il 24 marzo 2008, Lunedì dell’Angelo, Santeramo si appresta a ricordarlo con una significativa opera pubblica di cui beneficeranno, in particolare, i bambini della nostra Città. I lavori, con annessi bagni pubblici, sono in fase di completamento, sotto la super visione del dott. Vito Giampetruzzi, Vice Sindaco della nostra Città, con delega ai Lavori Pubblici. A breve, l’inaugurazione. Intenzione del nostro Sindaco è di arrivare a questo momento inaugurale mettendo in bel risalto l’opera pastorale di Don Nicola che, anche per i bambini, ha speso interamente la sua vita, e in piena sintonia di intenti con il nostro Vescovo Mons. Mario Paciello e con la Famiglia Laterza. L’INTERVISTA A CURA DI NICOLA GATTI Ass. Lavori Pubblici Dott. Vito Giampetruzzi EX-ENAL Salve Dott. Giampetruzzi. Facciamo nostra una domanda di tanti santermani :” L’ex Enal cosa diventerà? Parco “Don Nicola Latera”: giostrine nel parco. Appaltati: Attraversamenti Pedonali Quattro attraversamenti pedonali in Via Gioia del Colle, Matera, Altamura e Cassano. “l’intervento sarà integrato, su entrambe le corsie di transito, da opportuna segnaletica verticale su idonei sostegni (segnalazione dosso, limite di velocità, attraversamento pedonale) ed orizzontale (bande ottiche). Il tutto per migliorare la visibilità e la percezione dell’opera. Inoltre per consentire, una maggiore visibilità, degli attraversamenti nelle ore notturne, questi verranno ubicati in prossimità di pali di pubblica illuminazione, precedentemente installati e funzionanti”. L’importo dei lavori previsti dal progetto ammonta complessivamente a € 20.600,00, di cui € 16.490,10 per lavori a base d’asta. Due le imprese, entrambe di Santeramo, che hanno partecipato: Giampetruzzi Srl e Sa.Co. Srl. Attraversamenti pedonali rialzati Martedì 17 febbraio u.s., come già anticipato dal Vice sindaco, Dott. Vito Giampetruzzi, durante la conferenza stampa tenutasi il 16 Gennaio 2009, il Dirigente del Settore Urbanistica del nostro Comune, Ing. Gioacchino Maiullari, nella sua qualità di presidente di gara, ha aggiudicato in via provvisoria i lavori di appalto per la realizzazione di quattro attraversamenti pedonali in Via Gioia del Colle, Matera, Altamura e Cassano. Ogni gara pubblica diventa definitiva dopo l’arrivo di apposita documentazione che il Comune è tenuto a richiedere ad alcuni Enti sul conto della Ditta, dopo l’aggiudicazione provvisoria. La gara si è resa necessaria a seguito di continue segnalazioni da parte dei cittadini “i quali – si legge nella relazione tecnica illustrativa – manifestano e lamentano l’elevata velocità delle autovetture nelle vie di accesso alla Città, con particolare pericolo per i pedoni in transito”. Nella stessa relazione si legge che La gara è stata aggiudicata provvisoriamente alla Ditta Giampetruzzi Srl con il ribasso del 2%, pari a € 329,80 e, quindi, per il prezzo netto di € 16.160,30, più € 600,00 per oneri di sicurezza non soggetto a ribasso, in uno € 16.760,30, oltre IVA. I lavori saranno eseguiti entro trenta giorni lavorativi consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori che, di norma avviene, dopo la stipula del contratto. Prossimamente, sul nostro periodico, ci occuperemo dei tempi e delle fasi burocratiche, compresi dalla gestazione alla realizzazione di una qualsiasi opera pubblica per meglio comprendere i passaggi obbligati che vanno compiuti e che, ovviamente, sembrano ritardare l’esecuzione dell’opera dal momento del suo annuncio da parte della Pubblica Amministrazione. L’INTERVISTA A CURA DI NICOLA GATTI Una serie di risposte a tanti interrogativi comuni EX- ENAL Cosa diventerà, i costi, la storia…lo chiediamo al Vice sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Giampetruzzi Inutile negare che la stragrande maggioranza di noi santermani, passando a piedi o in macchina, nei pressi della Villa Comunale, vedendo il cantiere che “avvolgeva” l’ex Enal non si sia chiesto :” Cosa diventerà questa struttura?”. Animati quindi da spirito di curiosità ci siam rivolti al Vice sindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici, Dott. Vito SEGUE Giampetruzzi, per delle delucidazioni a riguardo. L’INTERVISTA >> “Andiamo subito al cuore del discorso quindi… beh l’ex Enal, diventerà un Centro culturale polivalente, ovvero quindi una struttura che comprenderà una sala per convegni, proiezioni e mostre, una mediateca, una pinacoteca, un info-point, un bookshop ed una caffetteria, oltre poi ad una serie di uffici e servizi funzionali alla finalità della struttura stessa, e la non ultima biblioteca comunale. Inoltre il Centro, per le funzioni e i servizi di cui sarà dotato (e per i quali sarà fatto successivamente apposito bando), assolverà al compito di supportare e promuovere la conoscenza degli itinerari turistico culturali in cui Santeramo ricade, offrendo poi servizi di accoglienza e informazione. Come poi si evince dal progetto, l’obiettivo è quello di realizzare una di “porta d’ingresso” all’itinerario turistico del Parco dell’Alta Murgia. Una sorta di city center o di info point già presenti in alcune città o nelle più qualificate zone turistiche, che possa offrire ai visitatori informazioni sulla storia, le caratteristiche del territorio, le sue risorse e i beni culturali presenti. Il tutto usando supporti multimediali e le migliori tecnologie usate nel campo della comunicazione.” Quindi la biblioteca comunale verrà ubicata in questo edificio? “Esattamente. E’ bene ricordare ai santermani, che la Giunta Comunale con la delibera 171 del 2008, ha approvato il progetto definitivo che farà, dell’immobile dove era situata l’ex biblioteca comunale, un centro polivalente per anziani.” Dopo il cosa diventerà, forse per fare anche un dovere alla storia, dovremmo chiederci anche cos’era l’ex Enal, non le pare? “Non può essere diversamente, vista la rilevanza storica dell’immobile in questione. Realizzato nel 1939, quindi immediatamente riconoscibile come opera del regime fascista, ad opera del progettista Ing. Raffaello Lolli Ghetti, era in origine sede locale dell’Organizzazione Nazionale del Dopolavoro (OND) del partito nazionale fascista contenente nell’ambiente principale una sala cinematografica. Nell’immediato dopoguerra l’edificio passò in gestione all’Enal (Ente Nazionale Assistenza Lavoratori), subendo in questo periodo una prima serie di manomissioni. Negli anni ’60 divenne la sede dell’Istituto Professionale (IPSIA), subendo anche in questo periodo un’altra serie di manomissioni di rilevanza superiore. Con il trasferimento dell’IPSIA in altra sede, siamo già negli anni ’90, è stato dismesso e lasciato in uno stato avanzato di abbandono, anche sotto il profilo sanitario vista la pericolosissima copertura in amianto. Nel corso del tempo l’edificio ha mantenuto nella memoria collettiva la denominazione di “Ex Enal”, rappresentando una testimonianza storica di rilievo, nonché una architettura valida, espressione del razionalismo italiano simbolo del ventennio fascista che ha comunque lasciato ai posteri monumenti la cui rilevanza è internazionale.” La nostra rubrica: L’INTERVISTA SEGUE A PAGINA 6 6 L’INTERVISTA La Rubrica del VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ A CURA DI NICOLA GATTI Leggendo il progetto del 2006 si evince la presenza di due stralci di interventi. Ci spieghi, gentilmente, in cosa consistono. E’ vero l’intervento si divide in due stralci, funzionalmente autosufficienti e in sé conclusivi. Il primo stralcio si propone di operare un intervento di recupero e ristrutturazione dell’edificio storico, la demolizione di tutte le superfetazioni che negli anni sono andate ad alterare l’omogeneità della struttura e poi il ripristino delle aperture originarie su via Stazione e Piazza Di Vagno. Mentre il secondo stralcio, oggetto di un ulteriore progetto da realizzarsi e per il quale ci si sta già attivando, riguarderà la sistemazione degli esterni, con una particolare attenzione al parco giochi. E il progetto di variante del Luglio 2008, cosa va a modificare? “Brevemente i motivi che hanno portato ad una perizia di variante sono riassumibili in questi termini. Durante i lavori la ditta specializzata nella rimozione del tetto in cementamianto ha appurato come la controsoffittatura era stata completamente contaminata per la caduta di fibre di amianto ,che come ahimè sappiamo, sono pericolosissime. Inoltre sono sono “venuti alla luce” vecchi impianti vari e di condizionamento in disuso che andavano necessariamente rimossi. Poi vi sono state anche delle prescrizioni da parte della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici.” Dopo così tante e importanti informazioni veniamo a due domande dirette. La prima: il costo degli interventi e da dove sono stati attinti questi fondi. “1.380.682,00 € come da progetto, di cui 1.078.915,78 per lavori a base d’asta e 17.251,57 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. I lavori sono finanziati per 707.900,23 con contributo regionale PIS n.13 POR 2000-2006 – Misura 2.1 e per 513.839,00 con un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.” La seconda domanda che poi conclude l’intervista: quando saranno terminati i lavori? “Credo che per il mese di Marzo il tutto sarà pronto, anche se è bene precisare che poi sarà nostra premura indire nuove gare per l’acquisto delle attrezzature e degli interni, non interessati dal finanziamento.” In basso a destra il Presidente, Franco Fraccalvieri SPORT PER TUTTI L’Athletic Marathon Santeramo voluta fortemente dal compianto Franco Tritto allora Presidente del Marathon Club Santeramo, nacque nel 1997 dalla “fusione” delle due società che all’epoca operavano distintamente sul territorio santermano: il su citato Marathon Club e la Nuova Atletica Santermana con Presidente Enzo Stasolla, validissimo da atleta prima, validissimo da dirigente dopo, con la collaborazione della storia dell’atletica di Santeramo, vale a dire Luccio Stano. La Nuova Atletica Santermana, a sua volta, era nata dalla scomparsa della P.G.S. all’Oratorio Salesiani e composta per la gran parte dagli stessi dirigenti, tecnici e atleti provenienti dallo stesso Oratorio. Il primo presidente dell’Athletic Marathon Santeramo fu quindi, come detto, Franco Tritto, al quale successe subito dopo la sua prematura scomparsa, il Signor Elvio Truppa, già dirigente in ambienti sportivi con esperienza nelle fila della società di basket della Cestistica ed altrettanto valente dirigente successivamente nell’ambito della atletica, disciplina per certi versi da lui poco conosciuta ma, portata al successo sotto la sua presidenza con innumerevoli risultati sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale. L’Athletic Marathon dalla sua nascita non ha mai smesso di vincere, regalando tramite i suoi atleti risultati e soddisfazioni uniche. Nel dicembre 2004, per l’elezione a consigliere regionale da parte del Presidente Elvio Truppa, il consiglio direttivo del gruppo atletica elesse alla carica di Presidente il giovanissimo ma espertissimo Riccardo Giustino il quale raccolse il timone della società continuando il discorso aperto e portato avanti dai suoi predecessori, fatto di serietà, capacità ed umiltà all’insegna del servizio verso i ragazzi. Per ragioni personali, ad ottobre del 2005, Giustino fu costretto a lasciare la carica di Presidente venendo sostituito da Franco Fraccalvieri ad oggi ancora in carica. Con l’avvento di Franco Fraccalvieri, la Società ha potenziato ulteriormente il settore giovanile, continuando a fare incetta di vittorie e di piazzamenti; ha ripristinato il gruppo Master-amatori scivolato negli anni precedenti quasi nell’anonimato e collaborando con Cristo foro Manzari (responsabile settore Master) nel riordino dell’organizzazione tecnica di questo gruppo il quale, soprattutto con le atlete Tina Passalacqua e Isa Lassandro, sta regalando notevoli soddisfazioni. Fiore all’occhiello della Società, è senza dubbio il gruppo degli atleti “diversamente abili”. Questo gruppo coordinato dalla dott.ssa Maria Difonzo nasce nel 2004 con il progetto denominato “Oltre i Limiti”. Il progetto, si proponeva di far svolgere attività sportiva agonistica, agli atleti diversamente abili, per inserirli nel contesto sportivo alla pari degli atleti normodotati; partiti con la disponibilità di gran parte delle associazioni sportive, pian piano ci si rese conto che, soprattutto per questioni logistiche, la disciplina più vicina alle loro esigenze era l’atletica leggera così, nel 2005, l’Athletic Marathon decise di affiliarsi al Cip (Comitato italiano paralimpico) per poter permettere ai propri atleti, di misurarsi in gare agonistiche con le altre associazioni pugliesi iscritte alla suddetta federazione. I progressi fatti dagli atleti/e è stato notevole, e lo testimoniano i commenti ed a volte la commozione dei genitori stessi dei ragazzi/e, rimasti molto colpiti dal miglioramento ottenuto dai propri figli sotto tutti i punti di vista. Culmine dell’attività, è stato lo scorso mese di giugno quando 5 atleti diversamente abili dell’Athletic Marathon, hanno partecipato alle finali nazionali svoltesi a Darfo Boario Terme (in provincia di Brescia) collezionando incetta di vittorie nelle varie specialità, ricevendo i complimenti dal Presidente nazionale Cip, Luca Pancalli. Altro fiore all’occhiello della Associazione santermana, è il “Corriscuola”, gara di mezzo fondo non agonistica, aperta ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Lo scorso anno c’è stato addirittura, il record di partecipazione con 1293 iscritti. Da quest’anno, il Corriscuola è abbinato ad una nobile causa, quello dell’Associazione di Cassano delle Murge “NOVA VITA”. Qualche settimana fa, scorrendo su internet ci siamo imbattuti, sul sito “Cassano live”, in un video chiamato “GLI INVISIBILI”, che ci ha molto colpito tanto da chiamare il Presidente della suddetta associazione, per proporgli una nostra collaborazione consistente nel dare il ricavato delle nostre attività per la fondazione del progetto “NOVA VITA”; la risposta è stata positiva e per questo, da questa edizione, dal 16° Corriscuola, la manifestazione prenderà il nome di “Corriscuola Progetto Nova Vita”. A tal proposito, l’Athletic Marathon, invita tutti, a consultare il video “Gli Invisibili” sul sito “Cassano Live”. Con questo augurio, e con tanto entusiasmo, l’Athletic Marathon continua (nel suo piccolo) l’opera per il sociale, senza falsi proclami, facendo delle tante chiacchiere, frutto soprattutto per i ragazzi, ma anche per i bisognosi. Il Presidente Franco Fraccalvieri La Rubrica del VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ Piantare il seme di una C.A.Sa. Chi siamo? Un’unica comunità di laici in due sedi, a Lecce e a Santeramo. Una comunità di persone che nell’oratorio salesiano (di Lecce e di Santeramo) hanno fatto l’esperienza indelebile dell’amore e dell’incontro con il Signore, grazie all’opera di alcuni suoi testimoni. Siamo un frutto di questo seme. Il servizio ai giovani, sulle orme di don Bosco e nello stile dell’animazione culturale, ci affascinò, divenne una scelta di vita e ci spinse a rimanere insieme. Era l’anno del centenario di don Bosco, il 1988, a Lecce, a cui seguì il 1997 della costituzione di un’associazione di volontariato denominata C.A.Sa. (Comunità degli Animatori Salesiani), e il 1999 in cui la tenda si allargò a Santeramo. Sin dall’inizio il nostro percorso di fede e di servizio mosse i piedi in città: gruppi per preadolescenti (spesso centrati sulla figura del clown), gruppi formativi per adolescenti, animazione di ‘cortili’, ossia gioco in strada con l’occhio alla crescita dei ragazzi. Intanto, la C.A.Sa. ‘in costruzione’ richiedeva i pilastri della formazione costante, preghiera, cura delle relazioni e confronto con realtà simili, per fondarsi davvero sui valori scelti. Così, nell’avventura desiderata di vivere da adulti secondo il Vangelo, le nostre vite si intrecciarono in uno stile comunitario. Molti interlocutori, tanti amici, lungo queste strade, da don Tonino Bello alle comunità di Caresto, S. Egidio, la Lunella, la comunità di famiglie dell’Emilia. Con molti, Salesiani, Gifra, AC, Anspi regionale e altri, abbiamo condiviso la riflessione educativa in attività di formazione (ricevuta e offerta); a Galatina, Copertino, Collemeto, Nardò, Gioia abbiamo gestito, con animatori del posto, oratori e centri giovanili presso realtà ecclesiali. Obiettivo: creare ambienti educativi. In dialogo con la cultura e il territorio ecco poi nuovi fronti di servizio: l’editoria (ora in contatto anche con le Dehoniane e la rivista ‘Catechisti parrocchiali’ delle Paoline) e il sito animare.it. Oggi cerchiamo di incontrare i giovani nello spazio del volontariato, con nuovi progetti di solidarietà: il Clown’s day, un’esperienza atipica di clown-terapia, con il duplice scopo di portare un sorriso ai bambini ospedalizzati e offrire un cammino formativo di gruppo ai giovani; l’ Anawim (a Lecce), un gruppo di giovani a servizio di coetanei con handicap mentale; il “Part-time”, progetto per un futuro lavorativo possibile per persone con handicap mentale. A vent’anni da quel seme gettato, che spinge ancora verso il futuro, continuano a fiorire proposte. Comunità degli Animatori Salesiani 7 Il Sindaco: “Impegni mantenuti e confermati” Convegno Elettrosmog Siamo nel“Sistema cartografico Nazionale” “Elettrosmog: impegni mantenuti e confermati” Su questo convegno riferiremo sul prossimo numero del nostro periodico. Ci soffermeremo pure sui contenuti del pregevole opuscolo “Onda su onda – tutto quello che il cittadino deve sapere sull’elettrosmog”, realizzato dall’Associazione dei Consumatori Codacons, nell’ambito del Progetto dell’Istituto Pugliese per il Consumo, cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive Di questo opuscolo vi anticipiamo il messaggio del Sindaco e dell’Ass. Ambiente Rag. Vito Colamonaco. Cari Concittadini, questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, ha posto al centro della propria azione amministrativa l’impegno finalizzato alla delocalizzazione, anche attraverso l’adozione di un apposito Piano, degli impianti radiotelevisivi e di telefonia mobile e, a tal fine, ha sempre ricercato il coinvolgimento di Associazioni e Comitati cittadini portatori degli interessi della collettività. A meno di un anno e mezzo dall’insediamento alla guida di questo Comune, quell’impegno si è trasformato in risultato, in obiettivo in parte raggiunto anche se siamo convinti che molto resta ancora da fare perché forte è l’apprensione e la preoccupazione dei cittadini per gli eventuali rischi collegati all’esposizione ai campi elettromagnetici generati dai tanti impianti radiotelevisivi e di telefonia cellulare sparsi sul nostro territorio. Gli obiettivi raggiunti sono il risultato di un serrato e costruttivo confronto con la Commissione Tecnico – Scientifico – che pubblicamente ringrazio alla pari dell’Ufficio Ambiente del nostro Comune - che ha trovato un alto momento di sintesi condivisa nella approvazione del Piano di Installazione Comunale delle Stazioni Radio Base (deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 17.07.2008). Con tale piano, finalizzato essenzialmente alla tutela e alla salvaguardia della salute pubblica, sono stati individuati, come previsto dalle norme vigenti, i siti comunali dove, da ora in poi, potranno essere installati, a richiesta dei Gestori, gli impianti di telefonia mobile e che sono i seguenti: l’area dell’ex Mattatoio di Via Altamura, l’area del Depuratore in c.da Arucola, Piazza Saragat (zona P.I.P.) e la zona nei pressi del Cimitero. Tale strumento di pianificazione scongiurerà per il futuro l’allocazione di nuovi impianti di telefonia mobile all’interno del centro abitato, con l’ulteriore vantaggio che i proventi derivanti dai canoni di locazione delle predette aree comunali saranno finalizzati dall’Amministrazione Comunale al monitoraggio in continuo dei valori di campo elettromagnetico in tutto il territorio santermano mediante il posizionamento di centraline fisse nei punti sensibili. Contestualmente sarà avviato un approfondito confronto con i Gestori di telefonia mobile che tuttora gestiscono i propri impianti all’interno del centro urbano cittadino, onde addivenire alla loro delocalizzazione nei siti individuati dal Consiglio Comunale al di là della cintura urbana. Per quel che riguarda, invece, le antenne radio-televisive, si sta avviando il censimento dei relativi impianti, al fine di attuare, per quelli insediati in contrada Iazzitello, lo spostamento al di fuori del centro abitato al fine di minimizzare l’esposizione delle molte famiglie residenti in quella zona. Il percorso intrapreso dall’Amministrazione per razionalizzare le installazioni di impianti, antenne e ripetitori nel nostro territorio resterebbe fine a se stesso se, parallelamente, non avvertissimo l’esigenza di fornire ai cittadini, con un linguaggio semplice ma rigorosamente scientifico, una corretta informazione sulle complesse problematiche legate all’inquinamento elettromagnetico. Ed è con queste intenzioni e per queste finalità che abbiamo pensato alla stampa e divulgazione di questa Guida realizzata dal Codacons, nell’ambito del Progetto dell’Istituto Pugliese per il Consumo cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. c) del D.M. 3 luglio 2003 e dalla Regione Puglia. Non sciupiamola. Confidiamo, come sempre, nella Vostra attenzione e collaborazione. Il Sindaco Avv. Vito Lillo Ass. Rag. Vito Colamonaco ASSESSORE ALL’AMBIENTE Rag. Vito COLAMONACO [email protected] Con viva e profonda soddisfazione informo la cittadinanza che, grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente, il nostro è uno dei 50 Comuni delle Regioni Obiettivo 1 ed uno dei tre della Regione Puglia ad essere stato, previa presentazione di candidatura, selezionato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la partecipazione al progetto “Diffusione e Promozione del Portale Cartografico Nazionale”. Il progetto del Ministero dell’Ambiente, attraverso il Portale Cartografico Nazionale, si pone come obiettivo la realizzazione di una infrastruttura attraverso la quale far conoscere a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, la cartografia del nostro territorio nazionale (con una definizione a 20 cm!) e, quindi, condividere, senza il trasferimento fisico dei dati, tutte le informazioni che vengono rese fruibili dai vari Enti. Esso si sostanzia in una rete di database collegati via internet mediante standard e protocolli condivisi per assicurare la compatibilità e l’interoperabilità dei dati e dei servizi, rendendo possibile l’interscambio, tra le Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni geotopocartografiche ottenute attraverso il telerilevamento aereo e satellitare. Tutto ciò sarà possibile grazie ad un’infrastruttura tecnologica ed applicativa, in grado di interagire con il Sistema Cartografico Nazionale, che consentirà ai Comuni partecipanti di mettere in rete a disposizione di chiunque tutti i dati in loro possesso riguardanti il proprio territorio ed il proprio ambiente (riferimenti geografici, strumenti di pianificazione urbanistica, esistenza di vincoli etc.). Il Comune, così, potrà, nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali, pianificare, gestire, controllare e programmare il proprio territorio in modo più dettagliato e puntuale così come richiesto, fra l’altro, dalla Direttiva Europea INSPIRE (Infrastructure for Spatial Information in the European Community) 25 Aprile 2007. In un futuro non molto lontano, quindi, con un semplice clic del mouse, sarà possibile, ad un pubblico vasto anche di non addetti ai lavori, accedere ad informazioni di carattere ambientale e territoriale e conoscere tutte le informazioni ed i dati riguardanti ogni zona del nostro territorio. A tutto questo va aggiunto che, senza alcun onere, il Ministero metterà a disposizione del Comune un complesso di servizi ed attrezzature informatiche, comprensivo della predisposizione logistica in loco, ed un servizio di formazione teorica e pratica, orientata ad un’adeguata preparazione del personale che sarà preposto all’uso del nuovo sistema cartografico. Quanto sin qui sinteticamente descritto sarà, entro breve termine, oggetto di un Protocollo di Intesa fra il Comune ed il Ministero dell’Ambiente. Lo staff dell’Assessorato all’Ambiente, composto dal Dott. Nino Canal che è anche referente per il Comune presso il Ministero, dal Geom. Vito Spinelli e dal Geom. Donato Masciandaro è già entrato nel vivo di questa entusiasmante “avventura” partecipando il 26 Gennaio u.s. alla Presentazione ufficiale del Progetto che si è svolta presso la Camera di Commercio di Napoli. Bonifica zone esterne e “Quite” “...Molte di queste mini discariche sono state bonificate ed i lavori si sono conclusi proprio entro la fine del 2008...” Quite A CURA DI NICOLA GATTI Il nostro territorio, nonostante la continua attenzione prestata dall’Amministrazione Comunale, è cosparso di tante altre piccole discariche a cielo aperto costituite da rifiuti di ogni genere (elettrodomestici, inerti, ingombranti, eternit etc.), abbandonati da gente che non si fa nessuno scrupolo a fare scempio dell’ambiente e della Murgia. Molte di queste mini discariche sono state bonificate ed i lavori si sono conclusi proprio entro la fine del 2008. Fra i tanti interventi eseguiti, è stata effettuata la rimozione di una ingente quantità di rifiuti nella zona di Via Montefreddo, che era stata oggetto di sequestro da parte della Guardia di Finanza. L’operazione di pulizia delle nostre contrade ha comportato, fra l’altro, la rimozione di quasi 6 tonnellate di amianto ed oltre 5 tonnellate di pneumatici fuori uso! Parallelamente il Comune di Santeramo in Colle, a seguito di presentazione di apposito progetto, è stato ammesso al finanziamento regionale finalizzato alla bonifica delle “Quite” su Via Alessandrello, per un importo di 100.000,00 euro, rivenienti dai fondi “ecotassa” e, cioè, dalla tassa che ogni cittadino paga per i rifiuti conferiti in discarica. Significativo è il dato che, fra i ventiquattro Comuni pugliesi che hanno presentato istanza di finanziamento, solo undici hanno avuto esito positivo, tra cui il nostro che ha ottenuto il massimo del finanziamento ammissibile. L’intervento di bonifica interesserà una superficie di 53.793 mq e consisterà nella rimozione di circa 20.000 metri cubi di rifiuti di ogni genere. SEGUE A PAG. 8 8 L’inciviltà di pochi e il disinteresse amministrativo che viene da molto lontano, hanno seriamente pregiudicato l’integrità e l’equilibrio ambientale delle lama di Via Alessandrello che, con i suoi venti metri circa profondità, caratterizza tutta la zona, riconosciuta, a diverso titolo e livello, come rilevante dal punto di vita ambientale per la complessità, rarità e vulnerabilità degli ecosistemi presenti. Questo impegno servirà a poco o a nulla se non si radicherà in tutti una rinnovata coscienza di rispetto dell’ambiente… e non solo in Via Montefreddo o in Via Alessandrello! Appello agli Incivili Chi te la fa fare di andare in giro, nottetempo, per liberarti di rifiuti ingombranti? Ti può venire il “colpo della strega” e, se beccato, il “colpo del portafoglio”. Se non lo sai, puoi essere denunciato anche penalmente. Forse, non immagini i danni che fai all’Ambiente, alla Comunità e anche a te stesso e ai tuoi figli. Per liberarti comodamente dei tuoi rifiuti ingombranti, è sufficiente una semplice telefonata al numero verde 800-220960 e, entro 24 ore, direttamente da casa tua, il servizio Tradeco ti libererà da ogni ingombro e anche la tua coscienza sarà più pulita. Provaci, e grazie per quello che farai da ora in poi. COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE Assessorato all’Ambiente IL RECUPERO DEI RIFIUTI ABBANDONATI LO PAGHI ANCHE TU L’INCIVILTÀ COSTA PER IL RITIRO GRATUITO DA CASA TUA CHIAMA IL 800 220960 9 Comune di Santeramo “PRIMA DOTE” Ufficio Servizi Sociali Zona Artigianale Tel. 080. 3030578 Pubblicata graduatoria “Prima dote” Il 17 febbraio u.s., il Comune di Altamura, nella sua qualità di Ente capofila del Piano Sociale di zona, ha reso noto di aver pubblicato la graduatoria provvisoria del bando per “l’attribuzione della Prima Dote per i nuovi nati a famiglie con minori da 0 a 36 mesi”. L’intervento rientra nel “Piano sociale di zona” (Ambito) che comprende i Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Poggiorsini e Santeramo in Colle. La graduatoria è infatti comprensiva di nuclei familiari ricadenti in tutti e quattro i Comuni. Indirizzi per l’assistenza economica Con deliberazione n. 14 del 28 gennaio 2009, avente ad oggetto “Assistenza economica di base per interventi di contrasto alla povertà ed a situazioni di particolare emergenza individuale e familiare”, la Giunta Comunale ha dato al responsabile del procedimento nella persona del sig. Tommaso Dimartino, specialista amministrativo del Comune di Santeramo, i tre seguenti indirizzi: per il primo semestre 2009, saranno concessi contributi economici ai Cittadini già censiti dai Servizi Sociali, anche attraverso indagini conoscitive dirette e conseguenti relazioni positive da parte delle Assistenti Sociali e che siano stati beneficiari di medesimi contributi nel 2° semestre 2008 e che abbiano presentato nuova istanza nell’anno 2009 per avere un reddito ISEE, documentato, pari ad un massimo di € 7.500,00 annui per l’anno di imposta 2007; per il secondo trimestre 2009, invece, è allo studio uno schema di nuovo regolamento comunale “per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di organizzazione ed erogazione dei servizi di assistenza e beneficienza”, da sottoporsi all’approvazione del Consiglio Comunale entro i termini di approvazione del bilancio di previsione 2009 – 2011; dopo di che, i cittadini che ne avranno diritto, saranno invitati a presentare nuova domanda sulla base delle nuove disposizioni regolamentari. Infatti, come la stessa autrice afferma, questo è un argomento di cui si sa poco e che non rappresenta la favola che ci presentano nei film, ma è ben più grave. In realtà i bambini autistici non riescono a relazionarsi con gli altri e con l’ambiente che li circonda; ripetono gesti, parole; sono iperattivi e, purtroppo, aggressivi, soprattutto con le persone più vicine a loro, ovvero famigliari ed educatori. Molteplici sono stati gli interventi da parte dei presenti che hanno voluto rendere la propria testimonianza diretta con il problema. La serata si è conclusa con l’intervento del Sindaco che ha ribadito più volte il problema della mancanza Testimonianze di chi ha sfidato l’Autismo dell’informazione su questo disagio e ha invitato i genitori che abbiano dei bambini affetti da autismo, a Nella serata di venerdì 20 febbraio è stato presentato scrivere la loro testimonianza. Inoltre da questa il libro scritto dalla giornalista Sara Natilla presentazione, ha continuato il Sindaco, è emersa la necessità di creare a Santeramo un “Centro per l’Autismo”, poiché in Puglia non ne sono presenti, che si Nella serata di venerdì 20 febbraio è stato presentato il libro occupi di ragazzi autistici e che cerchi di alleviare il carico scritto dalla giornalista Sara Natilla “Voci Negate Testimodi sofferenza delle famiglie. nianze di chi ha sfidato l’autismo”. Alla presentazione sono In passato, ha ribadito il Sindaco, si è cercato di creare intervenuti: il nostro Sindaco Avv. Vito Lillo; l’Assessore ai un centro per l’autismo attraverso la realizzazione di un Servizi Sociali Dott. Nicola Barberio; protocollo d’intesa; ma, l’Assessore alla Pubblica Istruzione purtroppo, questo progetto non Dott. Gabriele Cecca; la prof.ssa è andato a buon fine per la Antonietta Fiorentino, Presidente di mancanza di garanzie per Linea Azzurra e la Dott.ssa Angela assicurare la continuità del Lillo, Pedagogista, in rappresentancentro e, quindi, si rischiava di za dell’Ass. Autismo Insieme. farne soltanto un’illusione La presentazione si è aperta con i temporanea. saluti del Sindaco; a seguire, quelli L’Amministrazione sta cercando degli Assessori Cecca e Barberio. di dialogare con l’Asl che si è Alla destra del Sindaco l’autrice Sara Natilla Quest’ultimo ha ribadito più volte, resa disponibile alla cooperaziocome già ribadito dal Sindaco, la ne per realizzare questo centro, offrendo delle garanzie volontà da parte dell’Amministrazione di collaborare con le maggiori rispetto a quelle precedenti. La cosa fondamenAssociazioni, la Scuola e la Asl per cercare di portare sollievo tale, ha concluso il Sindaco, è un lavoro di sinergia fra alle famiglie provate dal dramma dell’autismo. scuole, Amministrazione e famiglie, per renderci più forti Il libro è una raccolta di testimonianze di genitori che contro questo dramma e per impegnarci a creare un convivono con questo problema. futuro migliore a questi bambini e alle loro famiglie. “VOCI NEGATE” www.comune.santeramo.ba.it Egregio Sig. Sindaco, Egregio sindaco, è possibile che mi dovrei pulire sempre io da vicino il marciapiede che costeggia via Perugia e gira nella strada di Via Ezio Vanoni per avere un igiene più pulita verso di noi cittadini ma gli operatori ecologici che stanno a fare solo per girare fin che arriva l'ora di concludere la loro giornata lavorativa, ci doveva essere più controllo, ma la spazzatura che si paga a fare, io ho avuto il defunto mio padre che lavorava al comune come operatore ecologico era diverso non ce menefrechismo come adesso basta che si prende lo stipendio, te ne potrebbe parlare ingegnere Maiullari che ha conosciuto bene il defunto mio padre. Leonardo Vito Erasmo Egr. sig. Sindaco, alla luce della mail del signor Leonardo Vito Erasmo, posso confermare con quanto è stato detto. Anche dinanzi al marciapiede di casa mia, Via Giuseppe Capozzi, sono costretta ogni mattina a svolgere il lavoro dei netturbini che, alcuni giorni passano ma non si fermano, altri giorni non passano proprio. Numerose altre volte ho reclamato questo problema, anche alla Tradeco, e come Sempre sono stata letteralmente presa in giro con un non si preoccupi. Ad oggi non è cambiato nulla; Le posso assicurare che questo è un problema comune nella cittadinanza, poiché trovandomi coinvolta in prima persona ho avuto modo di reperire altre e tantissime testimonianze. La prego sig. Sindaco di non lasciare nel dimenticatoio queste lamentele, la prego di attivarsi il prima possibile. La ringrazio in anticipo distinti saluti Anna Dott. Nino Canal - Responsabile Servizio Ambiente Dopo la risposta diretta del nostro Sindaco che assicurava l’immediato intervento dell’Ufficio All’Ambiente, il sig. Leonardo Vito Erasmo e la sig.ra Anna hanno pure ricevuto la seguente risposta assicurativa da parte dell’Ufficio all’Ambiente, “Gent.mo sig. Leonardo Vito Erasmo Germinario e gent.ma sig.ra Anna Stano mi sono state trasmesse le vostre e-mail inviate al Sindaco e, innanzitutto, vi ringrazio per aver segnalato il disservizio per il mancato spazzamento di Via Perugia angolo Via Vanoni e di Via Capozzi. Pretendere una città pulita è un diritto di ogni cittadino soprattutto quando a fronte di ciò è costretto a pagare una tassa che incide sensibilmente sull'economia familiare. Ed è proprio per questo che, quando il diritto alla pulizia delle strade viene violato, i cittadini hanno il dovere di segnalare, senza indugio, il fatto a chi è preposto ad effettuare i controlli e a far rispettare le regole. Solo da questa azione sinergica fra "pubblico" e "privato" una comunità può crescere e raggiungere quegli standard degni di una società civile. Fatta questa premessa, con la presente, vi informo di avere dato disposizioni al Vigile Urbano addetto al Servizio di Igiene Urbana affinché tenga costantemente sotto controllo le strade da voi segnalate e di riferirmi ogni disservizio o ritardo che dovesse riscontrare per adottare, successivamente, i provvedimenti consequenziali. A voi, invece, chiedo la cortesia di evitare la pulizia "fai da te" delle strade nel senso che dovete evitare di spazzare voi ciò che dovrebbero spazzare i netturbini. Solo così riusciamo a rendere evidente il fatto che le strade non state pulite e possiamo procedere a contestare all'appaltatore la violazione commessa. In ogni caso, tutte le volte che si verificano questi inconvenienti potete telefonarmi in Ufficio al n. 080-3030974, al cellulare 368-7843221 o mandarmi una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. e, personalmente, mi attiverò per risolvere il problema. Resto a disposizione e l'occasione mi è gradita per porgervi i miei più cordiali saluti. Egregio Sig. Sindaco, Gent. mi Sindaco e dott. Canal, finalmente da questa mattina, qualcosa sembra essere cambiato: verso le ore 10:00 la macchina "aspira polvere" della nettezza urbana è passata da via Giuseppe Capozzi ed ha dato un aspetto nuovo alla via. Spero però, che non sia solo una"rondine" e che il servizio continui ad essere cosi svolto. Non esiterò certo a ricontattarVi se cosi non sarà. La ringrazio cordialmente, porgendoVi i miei più cari saluti (messaggio inviato il 10 febbraio 2009, ore 12:13). Anna Gentilissima Anna Non cesserò mai di credere nella fattiva collaborazione tra Amministrazione e Amministrati. Insieme e senza pregiudizi, si può fare di più in tutti i campi. E’ tuo dovere segnalare sempre ogni mancato diritto. Cordialmente Vito Lillo 10 MORO A SANTERAMO 20 NOVEMBRE 1964: MORO A SANTERAMO 20 novembre 1964: Aldo Moro a Santeramo, ricevuto nella sala consiliare del palazzo municipale. E’ un tassello di Storia santermana che recuperiamo grazie all’archivio fotografico del sig. Cesare Tritto, dipendente comunale, che ringraziamo. E’ un tassello di Storia per ricordare il 31° anniversario della strage del 16 marzo 1978 quando, a Roma, in Via Fani, le Brigate Rosse rapirono lo Statista, uccidendo la sua scorta. E’ una Storia da non dimenticare. In primo piano da destra: i defunti Berardino Tritto, Orlando Leone, Aldo Moro, il Maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi (ucciso in Via Fani), il Sindaco dell’epoca Nicola Dicè; a seguire, i nostri concittadini Mario Cardinale e Vito Carlo Disanto. Un dettaglio: a quei tempi, il Sindaco indossava la fascia intorno alla vita. Sala consiliare straboccante; alle spalle del defunto Sindaco Nicola Dicè e di Mario Cardinale, si intravede Giuseppe Casone. Sarà in futuro Sindaco di Santeramo e Presidente della Provincia di Bari. A TANDIL A CURA DI NICOLA GATTI A Tandil “Piazza Santeramo in Colle” Domenica 15 febbraio a Tandil (Argentina) è stata inaugurata “Piazza Santeramo in Colle”. Era stato comunicato che alla nostra Città doveva essere intitolata una strada; invece, nell'ultima riunione del Consiglio Comunale di Tandil, precedente all’inaugurazione, c’e stato un cambiamento: al posto dell’intitolazione di una via, poiché ritenuta un pò piccola, si e optato per intitolare a Santeramo una piazza attrezzata a verde con parco giochi per bambini, molto carina e abbastanza grande”. Il “cambiamento di rotta” è la conferma della grande considerazione che l’Amministrazione Comunale di Tandil ha nei confronti della nostra Città, grazie all’ottimo lavoro svolto successivamente alla visita a Santeramo da parte di una nutrita Comitiva di nostri Conterranei, avvenuta nel giugno 2006. “La cerimonia, ci ha comunicato il giorno dopo l’inaugurazione l’Assessore Vito Colamonaco, è stata splendida con l’esecuzione degli Inni nazionali, eseguiti dalla banda ufficiale della Città di Tandil e con la partecipazione del Sindaco dott. Miguel Lunghi, nonché del Capo di Gabinetto Carlo Fernandez, della coordinatrice dell’Ufficio internazionale Marcela Petrantonio e di Leonardo Donvito (che faceva parte della Comitiva del 2006), Presidente dell’Associazione “Nostalgici della Canzone”, che è il massimo rappresentante della comunità italiana a Tandil”. In questa Città di circa 130 mila abitanti, che è la seconda Città della regione di Buenos Aires, il 30% della popolazione è di origine italiana. Alla cerimonia hanno partecipato oltre 300 persone, oltre a vari rappresentati della società civile di Tandil e della Curia Generale. La stampa locale, che vanta ben tre quotidiani, ha dato grande risalto all’evento. Uno di essi ha pubblicato anche una piccola foto in prima pagina. Alla cerimonia di inaugurazione, in rappresentanza della nostra Città, sono intervenuti i signori Vito Colamonaco e Armando Leone, rispettivamente Assessore all’Ambiente e Presidente del Consiglio Comunale. Accanto a loro, due altri concittadini santermani: il sig. Vito Morgese (promotore dell’iniziativa) e il sig. Michele Nuzzi, della Redazione di Partecipare che, autonomamente, hanno deciso di partecipare alla cerimonia anche per consolidare i personali rapporti di amicizia con la Comitiva Murgiana di Tandil. Questa “Storia” nasce a fine maggio 2006 quando nella nostra Città arrivò un nutrito gruppo di Argentini nostri Conterranei, originari di Santeramo, Altamura, Gioia del Colle, Cassano, Acquaviva delle Fonti, ecc. Per alcuni di loro, arrivare a Santerano e dintorni era la prima volta. Quanta gioia nel respirare aria natìa e nel ricalcare le orme dei loro Avi. Promotore di tutto, Don Giacomo Fiore, già Arciprete di Santeramo e, all’epoca, guida spirituale della Parrocchia di Santa Teresa d’Avila in Altamura, il quale, con sufficiente anticipo, rese noto che “domenica 28 maggio (2006), giungerà a Santeramo un gruppo numeroso di Cittadini Argentini, originari di alcuni paesi della Provincia di Bari, tra cui Santeramo, Altamura, Gioia del Colle, Cassano, Acquaviva delle Fonti, ecc. “Capoluogo” di questa “rimpatriata” diventa Santeramo in Colle per via della imminente festa patronale in onore di S. Erasmo e per il fatto che la nutrita rappresentativa argentina viene ospitata presso l’Istituto Salesiano della nostra Città. >> Alla sinistra del Presidente Armando Leone, Ass. Vito Colamonaco e il Sindaco di Tandil Miguel Lunghi. SEGUE A PAG. 11 11 A TANDIL A CURA DI NICOLA GATTI A Tandil “Piazza Santeramo in Colle” >> Ecco come annunciava il loro arrivo, Trc: “Domenica 28 maggio, sono giunti a Santeramo circa trenta cittadini argentini, le cui radici anagrafiche risiedono nel nostro territorio. Si tratta di cittadini le cui famiglie originarie abitavano in Santeramo in Colle, Altamura, Sammichele, Bitonto, Gioia del Colle, Cassano, Acquaviva e Grumo Appula.Grandi emozioni al loro arrivo vissute nella calorosa accoglienza che la città di Santeramo offre in ogni circostanza, a testimonianza della sua proverbiale ospitalità culturale. A promuovere l’iniziativa che è destinata ad imprimersi indelebilmente nella mente e nel cuore di tutti i componenti la comitiva argentina, è stato Don Giacomo Fiore, già Arciprete di Santeramo in Colle e, attualmente, alla guida della Parrocchia di Santa Teresa d’Avila in Altamura, che non ha risparmiato energie per dare concretezza a questo progetto, ideato dal dinamico Vito Morgese che ha saputo e voluto suscitare l’attenzione dovuta per realizzare questo evento. La comitiva argentina sarà ospite a Santeramo per quasi tutta la prima decade del mese di giugno, gustando in tutti i suoi aspetti la grandiosa festa in onore di S. Erasmo. Sarà per loro un’occasione stupenda che poi racconteranno con racconti ed immagini fotografiche e video al loro ritorno in Argentina.” Dopo la loro partenza, avvenuta il 12 giugno 2006, è iniziato un proficuo e coinvolgente dialogo a distanza con questa Comitiva per iniziativa del Sig. Morgese, del Sig. Nuzzi, rispetto al quale attenta e sensibile è stata l’Amministrazione Comunale della nostra Città. Domenica 15 febbraio, il primo epilogo di questo dialogo. Nel messaggio che il nostro Sindaco ha indirizzato per la circostanza al sig. Miguel Lunghi, Sindaco di Tandil, tra l’altro, ha scritto: “Sento di dirLe che da ora in poi le nostre due Cittadine, ubicate in Continenti diversi e lontani, saranno idealmente più vicine e non mancheranno di donare, in maniera continua, emozioni e sentimenti di vera fratellanza a nostri Conterranei che sono stati accolti sulla vostra generosa Terra, dove da tantissimi anni vivono stabilmente insieme alle Loro care famiglie”. Questo dialogo, pieno di affetto e di ricordi, proseguirà nel prossimo futuro quando a Santeramo sarà inaugurata “Via Tandil”.Lo ha già deciso la Giunta Comunale con deliberazione n. 23 del 10 febbraio 2009. “Via Tandil” a Santeramo sarà la nuova strada di 464 ml, che collegherà Via Cassano a Largo Stazione. A TANDIL AUDITORIUM Auditorium “don Pierino Dattoli” BOLLENTI SPIRITI “BOTTEGHE URBANE GIOVANILI” Propositi ed obiettivi del nuovo progetto di Bollenti Spiriti. Il Comune di Santeramo, in collaborazione con i Comuni di Sammichele e Poggiorsini, presenta un progetto di stampo culturale e formativo. Il Comune di Santeramo, in collaborazione con i Comuni di Sammichele e Poggiorsini, presenta un progetto di stampo culturale e formativo: propone un’ importante iniziativa per le politiche giovanili, un’ occasione di crescita sociale, culturale e civica per i giovani, favorendo nuova occupazione per la cittadinanza. Il progetto ‘’Botteghe urbane giovanili’’, finanziato da Bollenti Spiriti, nasce proprio dall’esigenza di creare un centro d’aggregazione giovanile nell’ ambito di un territorio che offre scarse possibilità d ‘incontro e scarse attività socio-culturali. Tale progetto intende favorire processi di crescita integrata, promuovendo la nascita e lo sviluppo di attività ad alta specializzazione in grado interessare e soddisfare i bisogni della popolazione giovanile. LE ATTIVITÀ PREVISTE Le attività previste saranno orientate alla multimedialità in settori audio e video; vedranno la realizzazione di laboratori multimediali clip, laboratori di media comunication e di una bottega multimediale creativa, che si occuperà della creazione di un sito web e di una stream tv. DIARIO PROVE SCRITTE CONCORSI Si rende noto che la prova scritta del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo parziale – 18 ore settimanali – di n. 6 Agenti di Polizia Municipale - Cat. “C”, economica Cat. “C1” – il cui bando è stato reso noto per estratto sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 17/06/2008 si svolgerà: I candidati dovranno presentarsi muniti di valido documento di identificazione. I candidati che non si presenteranno nella sede d’esame nella data e nell’ora stabilita, saranno considerati rinunciatari e, dunque, esclusi dal concorso. Domenica 1 febbraio U.S., il nostro Sindaco ha partecipato alla cerimonia di intitolazione di una strada nel Comune di Toritto in memoria del compianto Don Pierino Dattoli. Nel corso della sentita e partecipata cerimonia, il nostro Sindaco ha anticipato, come già fatto sul portale del nostro Comune che “l’auditorium del ristrutturando Ex Enal sarà intitolato a Don Pierino perché, oltre ad essere stato un grande sacerdote, è stato un uomo che ha fatto cultura”. LA GESTIONE La gestione dei servizi sarà affidata all’ente vincitore della gara pubblicata dal Comune di Santeramo lo scorso 29 gennaio, con scadenza prevista per il prossimo 5 marzo alle ore 12.00. L’Amministrazione Comunale apre così le porte ad un progetto innovativo con il proposito di ridimensionare il fenomeno di emarginazione ed esclusione sociale, cercando di coinvolgere i giovani in circuiti formativi e diversificati al passo con il progresso tecnologico. Le Botteghe Urbane di Bollenti Spiriti intendono diventare uno strumento di crescita per i giovani, una valida alternativa all’impiego del tempo libero; una efficace risposta all’esigenza su questo territorio di un luogo attrezzato e funzionale alla sperimentazione di nuove forme di cultura urbana. A TANDIL AVVISO PER I GIOVANI lunedì 23 marzo 2009, alle ore 15.00, presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Nicola Dell’Andro”, sito in Santeramo in Colle alla via Pietro Sette. Don Pierino, seduto al centro con gli occhiali, dinanzi al Muro di Berlino. Il progetto, inoltre, intende attivare una serie di collaborazioni con Istituti Scolastici e con le Università per l ‘avvio di percorsi di media education. I suddetti laboratori saranno ospitati nei locali del piano terra della scuola materna di Via Montefreddo, dove gli interventi di recupero e collaudo della bottega sembrano ormai giunti a termine. La prova scritta del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo parziale – 18 ore settimanali – di n. 4 Istruttori Direttivi – Specialisti Amministrativi - Cat. “D”, economica Cat. “D1” – il cui bando è stato reso noto per estratto nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 17/06/2008 si svolgerà: giovedì 02 aprile 2009, alle ore 09.30, presso lo stesso l’Istituto Tecnico Commerciale “Nicola Dell’Andro”. I candidati dovranno presentarsi muniti di valido documento di identificazione. I candidati che non si presenteranno nella sede d’esame nella data e nell’ora stabilita, saranno considerati rinunciatari e dunque esclusi dal concorso. La dott.ssa Grazia Bellisario, dirigente AA.GG., e il dipendente comunale Cesare Tritto, diramano il seguente avviso: I giovani interessati a svolgere brevi periodi lavorativi come educatori presso le colonie estive che si organizzano in Trentino, da giugno ad agosto, possono presentare la loro candidatura presso l’Ufficio Informagiovani, presso il palazzo municipale, fino al 20 aprile 2009. I candidati saranno ammessi a frequentare un corso di tre giorni, al termine del quale sarà rilasciato un attestato di educatore. Per più dettagliate informazioni, telefonare ai numeri 080. 30 28 301 e 338 – 76 68 008. 12 Feste Centenarie A febbraio Feste Centenarie Le feste centenarie nella nostra Città. ANTONIO CAPECE Martedì 17 febbraio 2009, il sig. Antonio Capece ha festeggiato il suo 100° compleanno. Il sig. Capece è nato alle ore cinque nella casa posta in Via Vigna del Signore n. 40 da Centolanza Maria Giuseppa e da Capece Giuseppe. L’anno 1933, addì 16 del mese di gennaio, atto n. 10 parte 2^ A, in Santeramo in Colle, sposava Lanzolla Brigida, dalla quale aveva quattro figli: Giuseppe e Maria Giuseppa (deceduti) e Pietro e Angela. E’ vedovo dal 20 novembre 1994. BUONI VACANZA [Fonte: sito del Governo Italiano] Buoni vacanza per il turismo balneare, montano e termale destinati ai nuclei familiari che si trovano in particolari condizioni socio-economiche. I Buoni possono essere utilizzati dal 6 gennaio fino alla prima settimana di luglio e dalla prima settimana di settembre fino al 20 dicembre. E' quanto prevede il decreto del presidente del Consiglio, firmato dal sottosegretario al turismo Brambilla e pubblicato il 6 febbraio sorso sulla Gazzetta ufficiale. Il provvedimento stabilisce, in particolare, le modalità di erogazione dei Buoni. Per la gestione dell'acquisto e della distribuzione dei CHI PUÒ USUFRUIRE DEL BONUS N.COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE REDDITI LORDI DEL NUCLEO FAMILIARE DA/A buoni vacanza, il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, può stipulare convenzioni, senza di corrispettivo ma con il riconoscimento delle sole spese documentate. Spetta al gestore, individuato tramite convenzione, la verifica e la sussistenza dei requisiti per chi ha fatto richiesta del buono-vacanza. Il gestore predispone l'elenco dei soggetti che hanno diritto all'agevolazione, e assicura il raccordo con la rete di strutture turistiche convenzionate. Il contributo statale è erogato fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica. LIMITE MAX DI SPESA TURISTICA CALCOLABILE AI FINI DEL CONTRIBUTO % DI CONTRIBUTO STATALE DA APPLICARE ALLA SPESA MAX CALCOLABILE 1 da 0 a 10.000 € 500 € 45% 1 da 10.000 a 15.000 € 500 € 30% 1 da 15.000 a 20.000 € 500 € 20% 2 da 0 a 15.000 € 785 € 45% 2 da 15.000 a 20.000 € 785 € 30% 2 da 20.000 a 25.000 € 785 € 20% Italiano per tutti 3 da 0 a 20.000 € 1020€ 45% 3 da 20.000 a 25.000 € 1020€ 30% La Giunta Comunale ha aderito al progetto “Italiano per tutti” 3 da 25.000 a 30.000 € 1020€ 20% Con deliberazione n. 5 del 21 gennaio 2009, la Giunta Comunale ha aderito al progetto “Italiano per tutti”, da svolgersi all’interno del Programma nazionale “Scuole Aperte” durante l’anno scolastico 2008 – 2009 e l’inizio dell’anno scolastico 2009 – 2010. Il progetto è stato elaborato dalla Scuola Media Statale “Francesco Netti” che ha aderito alle direttive del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca), finalizzate a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche ed a valorizzare le specificità territoriali in favore degli alunni e loro genitori e, più in generale, della popolazione giovanile e degli adulti. A tal fine, la scuola santermana, diretta dalla prof.ssa Maria Caponio, ha stipulato un protocollo d’intesa con l’Athletic Marathon Santeramo, l’Oratorio Salesiano e il Comune di Santeramo, “per la realizzazione del progetto ‘Italiano per tutti’ con il fine di promuovere sul territorio una mentalità multiculturale per prevenire qualsiasi forma di intolleranza, diffondere e valorizzare nel territorio santermano la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione degli stranieri”. Per la fase operativa, la Giunta Comunale ha autorizzato l’Assessore alle Politiche Sociali, dott. Nicola Barberio, alla sottoscrizione del predetto protocollo d’intesa. Alla realizzazione del programma il Comune di Santeramo concorrerà con l’intervento dei Servizi Sociali in favore degli alunni stranieri che presentano particolari problematiche di integrazione. 4 da 0 a 25.000 € 1230 € 45% 4 da 25.000 a 30.000 € 1230 € 30% 4 da 30.000 a 35.000 € 1230 € 20% Il sig. Capece è stato festeggiato giovedì 19 febbraio nella sala delle conferenze della biblioteca comunale per iniziativa dello Spi Cgil di Santeramo, alla quale è intervenuto il Sindaco della nostra Città che ha donato a nonno Antonio la pergamena ricordo e un omaggio floreale. PROGETTO ULTIM’ ORA PRIMA CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE 30 MARZO 2009 Nell’assoluto rispetto del crono programma prestabilito in sede di sottoscrizione della convenzione tra il Comune e la R.T.P., e come annunciato dal nostro Sindaco nel corso della conferenza cittadina “Dal Prg al Pug – La Città che vogliamo”, la prima delle due conferenze di copianificazione per la redazione del Pug della nostra Città si svolgerà lunedì 30 marzo p.v. alle ore 10:00 presso l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia. Questa prima conferenza serve per acquisire dati, suggerimenti, informazioni e problematiche da parte degli Enti pubblici e da parte del mondo associazionistico. I contributi di idee e di proposte, offerti in questa sede, saranno verbalizzati e, ove ritenuti validi, saranno considerati in sede di redazione del Pug. In un atto successivo del Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo saranno definite le modalità di presentazione della domanda per ottenere i buoni. Seguiranno aggiornamenti sul nostro periodico del prossimo mese e, prima ancora, sul portale comunale. BILANCIO 2008 FESTA S. ERASMO Il dott. Vito Erasmo Maffei la deciso autonomamente di lasciare la Presidenza del “Comitato Festa Patronale S. Erasmo”, dopo aver ricoperto questo responsabile incarico nell’interesse dell’intera cittadinanza santermana, per gli anni 2007 e 2008. Nel congedarsi, il nostro dott. Maffei (nostro perché è Dirigente comunale dei Servizi Finanziari), ha ufficializzato il bilancio consuntivo 2008 della festa patronale del 2 giugno e del Patrocinio del 10 dicembre. L’avanzo di gestione 2007 - 2008 è stato versato nella cassa parrocchiale. Al termine di questo servizio reso alla Comunità nel nome del nostro Patrono S. Erasmo, il dott. Maffei ringrazia Don Vito Nuzzi, Arciprete della nostra Città per la fiducia accordatagli, e tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della festa patronale in onore di S. Erasmo per il 2007 e il 2008. Se si pensa alla gravosità organizzativa della nostra festa patronale, a ringraziare il Dott. Maffei dove essere ogni devoto di S. Erasmo. COMITATO FESTE PATRONALI S.ERASMO BILANCIO Graphic by di Marco Ficarra Santeramo (Ba) - Tel. 080 3022891