Istituto Secondario di 1° Grado “Piero Calamandrei” Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Sommario Premessa ................................................................................................................................... 4 1. DATI GENERALI DELLA SCUOLA.................................................................................... 4 1.1. La nostra scuola .......................................................................................................... 4 1.2. Risorse ........................................................................................................................ 5 2. IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO .................. 5 2.1. La popolazione scolastica ........................................................................................... 5 2.2. Verifica dei bisogni dell’utenza.................................................................................... 6 2.3. Collaborazioni.............................................................................................................. 6 3. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA................................................................................. 7 4. FINALITÀ FORMATIVE ...................................................................................................... 9 5. SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE ................................................................... 9 6. TEMPI SCUOLA ............................................................................................................... 10 6.1. Criteri per la definizione dell’orario dei docenti ......................................................... 12 6.2. Criteri per la formazione delle classi ......................................................................... 12 7. LINEE D’INDIRIZZO ......................................................................................................... 13 8. LE AREE: DIGITALE, LINGUISTICA, MUSICALE .......................................................... 13 8.1. Area delle lingue straniere ........................................................................................ 13 8.2. L’Area digitale ............................................................................................................ 14 8.3. L’Area musicale ......................................................................................................... 15 CONTINUITA’ EDUCATIVA IN ENTRATA E IN USCITA................................................ 17 9. 10. INCLUSIONE ............................................................................................................... 17 10.1. Attività di inclusione alunni con disabilità .............................................................. 17 10.2. Progetti specifici..................................................................................................... 19 11. ORIENTAMENTO ......................................................................................................... 21 12. VALUTAZIONE ............................................................................................................. 22 12.1. 13. Criteri per la valutazione del comportamento ....................................................... 22 LE COMPETENZE........................................................................................................ 23 13.1. Scheda di certificazione delle competenze ........................................................... 24 14. PROGETTI .................................................................................................................... 29 15. ESAME DI STATO ........................................................................................................ 31 15.1. Il giudizio di ammissione ....................................................................................... 31 15.2. Prove scritte ........................................................................................................... 32 15.3. Prova orale ............................................................................................................ 33 15.4. Giudizio complessivo d’esame .............................................................................. 34 16. SICUREZZA .................................................................................................................. 34 2 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 17. PATTO FORMATIVO ................................................................................................... 34 18. ORGANICO DELL’AUTONOMIA ................................................................................. 35 19. PIANO DI FORMAZIONE ............................................................................................. 36 20. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO ................................................................................ 38 3 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Premessa Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 2130/1a del 2 Ottobre 2015. Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 9/10/2015 con delibera n.10. Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016 con delibera n. 68. Il Piano, dopo l’approvazione, è stato Il Piano è pubblicato sul sito di Istituto e nel portale unico dei dati della scuola. 1. DATI GENERALI DELLA SCUOLA 1.1. La nostra scuola La Scuola Secondaria di Primo Grado “Piero Calamandrei” è nata nell’anno scolastico 2000-2001 dalla fusione di due istituti preesistenti: la SMS "Giovanni XXIII" di via Nichelino 7 e la SMS "Fontanesi" di C.so B. Croce 17, dalla quale è stata nel contempo scorporata la succursale (ex Iovine) di Via Palma di Cesnola 29. Il nuovo istituto presenta situazioni eterogenee dal punto di vista ambientale sia di utenza, sia di risorse interne (umane, professionali e strutturali). Attualmente la scuola è composta da 34 classi: 12 prime, 11 seconde e 11 terze. Nella sede di Corso Croce vi sono i corsi A,B,C,D,M,N e seconda E. Nella sede di via Nichelino vi sono i corsi F,G,H,I,L, prima e terza E. Frequentano in totale 787 studenti. Operano nella scuola 89 docenti e 18 ATA 4 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 1.2. Risorse Negli ultimi anni la scuola ha modificato completamente l’ambiente di apprendimento. Entrambi i plessi sono stati cablati, l’istituto si è dotato di una infrastruttura wireless in grado di coprire le esigenze di produzione, ricerca, comunicazione e condivisione delle classi e del corpo docente attraverso la Rete; in corso Croce è inoltre stata predisposto un wifi campus. Ogni aula di lezione è dotata di Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), videoproiettore e pc. I docenti sono stati formati per l’utilizzo delle nuove tecnologie a favore di una didattica più innovativa e meno tradizionale. Sono inoltre presenti una Classe digitale e un Classe3.0: la prima ha ereditato tutta la tecnologia della sperimentazione ministeriale che ha interessato gli anni 2009/2011 (25 netbook, un netbus, telecamera e fotocamera digitale, stampante, scanner, tastiera digitale). La seconda è in fase di sperimentazione, utilizza i tablet forniti ad ogni allievo come dispositivi didattici. Sono inoltre presenti aule multimediali, aule di scienze, aula video, aula di musica, aule di strumento musicale, aula per l’orchestra, laboratorio linguistico, informatico, aula di psicomotricità, laboratorio artistico, mensa e palestre. 2. IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO 2.1. La popolazione scolastica La scuola riflette la divaricazione socio-economica del quartiere, accoglie un’utenza piuttosto eterogenea e i fruitori del servizio appartengono a ceti sociali diversificati, ma la maggior parte degli studenti appartiene ad un contesto socio-economico medio e medio/alto. È presente un numero cospicuo di allievi di altre zone, provenienti anche da fuori Torino. È altresì presente un limitato gruppo di allievi stranieri (61 che rappresenta il 7,7%), dato in lieve calo rispetto all'ultimo triennio. Le aree geografiche di provenienza di questi ultimi sono varie. Un numero cospicuo di questi alunni si può definire completamente integrato in quanto residente in Italia da molti anni. Sono di norma pochi gli allievi da alfabetizzare o con una conoscenza molto scarsa della lingua italiana. Nella scuola, inoltre, si è lavorato e si continua a lavorare per l'inclusione di un numero di ragazzi con disabilità (16 allievi) e di un gruppo sempre crescente di allievi con certificazione di Esigenze Educative Speciali (75 che rappresenta l’ 9,5%); il numero è particolarmente significativo se lo si confronta con il dato dell’anno scolastico 2010/2011. Questo numero era decisamente più esiguo (9 allievi – 1,2%). La scuola presenta nel quartiere una certa attrattiva, sia per l’ampliamento dell’offerta formativa, sia 5 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 per le reti e le connessioni che ha saputo creare sul territorio. I due plessi si trovano nella Circoscrizione IX. L’Istituto si colloca nella periferia sud di Torino, a ridosso del polo industriale Fiat Mirafiori. Da un punto di vista urbanistico ed edilizio si tratta di un quartiere nato e cresciuto intorno alla più importante industria automobilistica italiana. Si è storicamente caratterizzato come un grande quartiere operaio, costellato di aree di edilizia pubblica realizzate prevalentemente fra gli anni '30 e gli anni '70. A poco a poco la vocazione industriale è venuta meno e il quartiere è stato oggetto di programmi ambiziosi di riqualificazione sui complessi di edilizia residenziale pubblica, sugli spazi verdi e sul potenziamento dei servizi. La sua attuale fisionomia è caratterizzata da un nucleo centrale di servizi, di tipo commerciale, aggregativo e sociale, circondati da una parte da agglomerati residenziali di edilizia sovvenzionata pubblica, dall’altro da abitazioni di pregio; nel quartiere dunque convivono fattori di agio e disagio sociale. Sono in aumento le collaborazioni con i Servizi Sociali. Ancora carente è l'offerta culturale nel bacino della scuola. Ancora insufficienti i centri di aggregazione giovanile nel quartiere pertanto, le nostre proposte di attività extracurricolari pomeridiane sono molto apprezzate e richieste dalle famiglie. 2.2. Verifica dei bisogni dell’utenza La verifica dei bisogni dell’utenza viene effettuata attraverso: ● Incontri individuali con il Dirigente Scolastico della scuola; ● Incontri con gli insegnanti delle scuole primarie di tutto il bacino di utenza, con osservazione e analisi delle singole schede di valutazione degli alunni; ● Incontri collegiali con i genitori delle classi quinte presso la nostra struttura; ● Incontri con i responsabili scolastici delle Circoscrizioni IX e X e con le strutture Socio sanitarie del territorio (in particolare per gli allievi con disabilità); ● Foglio notizie consegnato alle famiglie e agli alunni in relazione alla scelta del tempo scuola, dei laboratori opzionali, delle classi ad indirizzo musicale; ● Colloqui individuali dei genitori con gli insegnanti. Dalla raccolta delle informazioni emerge in generale una situazione alquanto diversificata relativamente ai livelli di apprendimento, alle attitudini personali, ai tempi di lavoro e agli interessi specifici degli allievi. A ciò si aggiunge la necessità di inserire in modo pieno ed efficace allievi con Esigenze Educative Speciali (BES, DSA, Stranieri da alfabetizzare). Perché la risposta ai bisogni dell’utenza possa essere adeguata ed efficace si sottolinea l’importanza delle famiglie nel: ● collaborare in modo costruttivo con la scuola, creando una forte alleanza con essa, nel rispetto dei reciproci ruoli e delle regole della convivenza civile; ● presentarsi come modelli per i propri figli nel rispetto delle regole del funzionamento della scuola; ● sostenere i propri figli nell’adempimento dei doveri scolastici seguendoli con attenzione nel loro percorso di formazione umana e culturale. 2.3. Collaborazioni Per ottemperare alle esigenze emerse da parte dell’utenza vengono inoltre utilizzate le seguenti risorse: ● ● ● ● ● Reti di scuole su tematiche specifiche; Esperti su problematiche attinenti alle attività scolastiche; Figure professionalmente preparate nella funzione orientativa; Teatro, cinema, palestre e strutture sportive presenti sul territorio; Servizi Sociali ed Equipe di Neuropsichiatria Infantile di zona; 6 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 ● Proposte formative e culturali di altri enti: Comune, Provincia, Regione, Circoscrizione IX, Cooperative, Associazioni Culturali, La Stampa, La Repubblica, Teatro Regio, COSP, Musei cittadini, Biblioteche, Archivi. 3. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA 7 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 PRINCIPI FONDAMENTALI DEL PTOF E FINALITA’ EDUCATIVE Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola. Esso deve contribuire a fornire gli strumenti per orientarsi e per compiere delle scelte all’interno dell’estrema varietà di proposte e percorsi culturali che caratterizzano la nostra società. Il nostro Istituto vuole essere un luogo di inclusione, di innovazione didattica e un centro di aggregazione culturale e relazionale, al fine di garantire a tutti il successo formativo, l’apprendimento continuo e una sana socializzazione. Le finalità educative sono dunque: ● attuare/realizzare un percorso formativo ed innovativo metodologico/didattico che abbia al centro gli alunni; ● sviluppare competenze digitali degli studenti con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole delle informazioni e degli strumenti reperibili sul web; ● diventare nel territorio un polo di Formazione e di Innovazione didattica; ● favorire l’integrazione, prevenire e contrastare la dispersione scolastica, le discriminazioni e il bullismo, anche informatico; ● sviluppare le competenze di cittadinanza e legalità, attraverso l’educazione, il dialogo interculturale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze; ● potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con EES. Gli obiettivi strategici che, nel medio e lungo periodo caratterizzeranno le azioni e le attività didattiche della scuola sono: ● ● ● ● ● ● ● ● ● valorizzare le eccellenze; supportare gli alunni con difficoltà di apprendimento; valorizzare le competenze extra-scolastiche degli studenti; sperimentare ambienti di apprendimento innovativi e laboratoriali; fornire adeguati strumenti per l’orientamento; favorire una didattica improntata sulla ricerca-azione; creare spazi e occasioni di formazione e auto-formazione; collaborare con le realtà culturali del territorio; favorire la collaborazione tra scuola e famiglie. 8 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 4. FINALITÀ FORMATIVE 5. SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE In accordo con le Indicazioni Nazionali, la nostra scuola pone le basi affinché ogni singolo alunno sia protagonista consapevole del proprio processo di apprendimento. Tenendo conto delle inclinazioni naturali dei diversi studenti, si progettano azioni formative che privilegiano il coinvolgimento, la responsabilità personale, la motivazione degli allievi su argomenti, problemi e compiti di realtà. Pur valorizzando la centralità dell’allievo nel processo di crescita, le nostre scelte metodologiche puntano a potenziare la collaborazione tra i ragazzi attraverso l’utilizzo di una didattica anche di tipo laboratoriale: ● apprendimento cooperativo ● problem solving ● apprendimento tra pari ● role play 9 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Le competenze di cittadinanza si sviluppano in modo trasversale sui seguenti quattro assi disciplinari: ASSE DEI LINGUAGGI ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ASSE STORICO-GEOGRAFICO-SOCIALE 6. TEMPI SCUOLA ● ● ● Tempo normale Tempo potenziato Tempo normale a indirizzo musicale (solo plesso di via Nichelino) TEMPO NORMALE: Orario: 30 unità orarie di 55 minuti distribuite da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.40. MATERIE ORARIO Italiano + 1 Ora di approfondimento 6 Storia e geografia 4 Matematica e Scienze 6 Prima e Seconda lingua comunitaria 3+2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Tecnologia 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione 1 Totale 30 TEMPO POTENZIATO Orario: 36 unità orarie di 55 minuti così distribuite: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.40; martedì e giovedì, dalle ore 8.00 alle ore 16.30. TABELLA RIASSUNTIVA DEL TEMPO POTENZIATO MATERIE ORARIO Italiano 7 10 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Storia e geografia 4 Matematica e Scienze 7 2 compresenza con italiano Prima e Seconda lingua comunitaria 3+2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Tecnologia 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione 1 Mensa 2 Totale 36 Il tempo potenziato ha, rispetto al tempo normale, un’ora in più di italiano, un’ora in più di scienze (laboratorio scientifico) e due compresenze (italiano e matematica) utilizzabili per attività di recupero e di potenziamento. Lingue straniere Sezioni 1° lingua 2° lingua A B E I N Inglese Francese C D M F G H L Inglese Spagnolo TEMPO NORMALE A INDIRIZZO MUSICALE (plesso di via Nichelino, sezione H) Il corso ad indirizzo musicale, oltre alle materie curriculari del Tempo Normale, prevede anche l’insegnamento di uno strumento musicale (chitarra, violino, flauto traverso, pianoforte); tale insegnamento rappresenta materia caratterizzante e concorre in modo sostanziale all’intero progetto educativo. Il corso si articola sui tre anni di un’unica sezione e gli allievi vi accedono tramite un esame attitudinale che si svolge, secondo le direttive ministeriali, nel periodo successivo alle iscrizioni. A ogni allievo è riservata un’ora settimanale di lezione di strumento. L’insegnamento della teoria e del solfeggio è impartito dal docente di Educazione Musicale durante le ore curricolari. A partire dalla seconda classe gli studenti che hanno conseguito una preparazione adeguata sono impegnati in prove d’orchestra. Al termine del triennio lo studente, in sede d’esame di licenza, sostiene anche la prova di strumento musicale, che concorre alla valutazione finale e alla realizzazione di crediti formativi per il successivo corso di studi. Orario: 32 unità orarie di 55 minuti distribuite da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.40 più due rientri pomeridiani di un’ora l’uno. Il mercoledì pomeriggio per le classi seconde e terze: prove d’orchestra. L’attività corale in prima è facoltativa, ma è consigliata in quanto propedeutica allo studio della musica. 11 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 TABELLA RIASSUNTIVA DEL TEMPO NORMALE AD INDIRIZZO MUSICALE MATERIE ORARIO Italiano + Approfondimento 6 Storia e geografia 4 Matematica e Scienze 6 Prima e Seconda lingua comunitaria 3+2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Strumento 2 Tecnologia 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione 1 Totale 32 6.1. Criteri per la definizione dell’orario dei docenti L’orario scolastico prevede la ripartizione equilibrata di tutte le materie nell’arco della settimana tenendo conto delle differenti esigenze didattiche. 6.2. Criteri per la formazione delle classi La commissione formazione classi raccoglie informazioni sugli allievi in ingresso sia attraverso i colloqui con le insegnanti della scuola elementare, sia attraverso le schede di valutazione. Gestisce sportelli informativi con i genitori degli allievi di quinta elementare. I Criteri per la formazione delle classi sono: - scelta del tempo scuola richiesto dalla famiglia; richiesta di inserimento di due o più allievi insieme nella stessa classe (qualora sia possibile), salvo indicazione contraria delle insegnanti delle elementari alla luce delle osservazioni da loro condotte; diritto all’inserimento nella stessa sezione di fratello o sorella di allievi frequentanti; presenza di tutte le fasce di livello in modo proporzionale; distribuzione omogenea di alunni maschi e femmine inserimento in tutte le classi di casi presentati dalle maestre come problematici; inserimento proporzionale nelle classi di studenti da alfabetizzare; - assegnazione alla stessa sezione dell’anno precedente degli alunni non ammessi alla classe successiva o non licenziati, fatto salvo diverso parere motivato del Collegio dei Docenti. Per potere rispettare tutti i criteri qui elencati, non si tiene conto dell’eventuale indicazione della scelta delle famiglie relativamente alla seconda lingua straniera. Qualora non fosse possibile, per eccesso di iscrizioni, accontentare tutti nella richiesta dei tempi scuola o di plesso, verranno convocati i genitori per prospettare loro altre opportunità. 12 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 7. LINEE D’INDIRIZZO Nell’elaborazione del nostro Piano dell’Offerta Formativa si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale; 2. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano L2 3. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell’unione europea; 4. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura dell’arte e nella storia dell’arte; 5. Potenziamento delle competenze digitali. 8. LE AREE: DIGITALE, LINGUISTICA, MUSICALE 8.1. Area delle lingue straniere Certificazioni esterne Nel nostro Istituto, accanto alla lingua inglese si studiano la lingua francese o spagnola. E’ possibile, nell’ambito di un laboratorio pomeridiano, seguire lezioni tenute da un docente esterno di madrelingua inglese per conseguire la certificazione Cambridge (PET), riconosciuta dal Ministero Pubblica Istruzione. City camp Al termine dell’anno scolastico viene organizzato un City Camp (in collaborazione con l’associazione ACLE) condotto da tutor di madrelingua inglese, provenienti da varie parti del mondo. I ragazzi vivono l’esperienza di una full immersion in lingua inglese, attraverso attività didattiche, ludiche ed espressive. eTwinning La scuola promuove una dimensione europea di apprendimento delle lingue straniere attraverso i progetti eTwinning. La piattaforma eTwinning crea gemellaggi elettronici tra scuole europee per sviluppare progetti su diverse tematiche che prevedono l’uso dell’inglese, dello spagnolo e del francese. In questo modo si favorisce uno scambio tra studenti in lingua straniera e nel contempo un'apertura alla dimensione comunitaria dell'istruzione, nell'ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. eCLIL Questo progetto, elaborato in rete con altre cinque istituzioni scolastiche torinesi, prevede la progettazione, realizzazione e sperimentazione di moduli CLIL (cioè Content Language Integrated Learning, ovvero Apprendimento Integrato di Contenuti Disciplinari in Lingua Straniera Veicolare, una metodologia che si sta diffondendo in maniera capillare in Europa) con l'uso delle nuove tecnologie ICT. Il proge o coinvolge docen e alunni di scuole primarie e secondarie di primo grado della rete e prevede la produzione e sperimentazione di materiali dida ci digitali con gli studen . Tra gli esempi di modalità di realizzazione dei progetti ci sono: • powerpoint ipertestuali con immagini ed animazioni; • giochi educativi interattivi; • esercizi, test, questionari multimediali; 13 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 • video; • e-book, living book, ecc. Sono previste attività di formazione per i docenti coinvolti nel progetto, forme di collaborazione tra docenti di lingua straniera e docenti delle altre discipline. Finalità principale del progetto è il consolidamento ed il potenziamento della comunicazione in lingua straniera, non solo attraverso discipline linguistiche, ma soprattutto attraverso altri canali di informazione offerti dalle tecnologie. L’attenzione al potenziamento delle lingue straniere attraverso modalità innovative è ribadito anche nel nostro RAV e costituirà un obiettivo prioritario del PdiM. Sono previsti, a seconda delle modalità ritenute più idonee alla pubblicazione e diffusione del progetto, un blog e un sito web per tenere conto dei processi e dei prodotti del progetto. Tirocinanti facoltà di lingue La nostra scuola è sede di tirocinio di neo laureati presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Torino, che supportano e assistono gli insegnanti di Lingua straniera durante le attività didattiche. Tirocinanti PAS La nostra scuola accoglie inoltre i docenti che seguono i corsi di abilitazione all’insegnamento per lo svolgimento del tirocinio osservativo e attivo, affiancando i docenti interni che svolgono la funzione di tutor e arricchendo l’attività didattica in classe. Blog di spagnolo “Calamabum” Il blog di spagnolo “Calamabum” è uno spazio di apprendimento dove gli studenti comunicano direttamente in lingua straniera. Il blog serve a integrare l’attività didattica in classe, motivandoli attraverso l’uso delle tecnologie, la realizzazione di video, podcast e applicazioni di vario tipo e a rendere visibile alcune delle attività svolte in classe. Partecipazione a concorsi e manifestazioni inerenti le lingue straniere La scuola è aperta a iniziative e concorsi in lingua straniera a livello nazionale e internazionale. 8.2. L’Area digitale Il nostro Istituto, fin dal 2007, ha scelto come obiettivo strategico lo sviluppo progressivo delle proprie infrastrutture tecnologiche al fine di favorire processi innovativi nella didattica e rendere più efficienti e trasparenti i procedimenti gestionali e amministrativi. A quegli anni risale il completo cablaggio dei due plessi cui si aggiunge in tempi più recenti un’infrastruttura wireless progettata secondo i più avanzati standard del settore: copertura totale degli edifici, servizio disponibile a decine di utenti simultaneamente, gestione, autenticazione, controllo e filtro delle connessioni. Il progressivo investimento di risorse materiali e umane, soprattutto sul versante della formazione e delle competenze presenti nel corpo docente, permetteva alla scuola di partecipare nel 2009 all’Azione ministeriale denominata Cl@ssi 2.0. L’azione Cl@ssi 2.0 si proponeva di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. Prevedeva la partecipazione di 156 classi prime di scuola secondaria di primo grado i cui alunni e docenti potevano disporre di dispositivi tecnologici, device multimediali e aule dotate di apparati per la connessione ad Internet. A supporto dell’azione Cl@ssi 2.0 vi erano l'A.N.S.A.S. e una rete di Università associate, con il compito di coadiuvare le scuole coinvolte nella progettazione e nel monitoraggio della sperimentazione. L’esperienza ha avuto negli anni a seguire una ricaduta sensibile sia nelle metodologie didattiche sia negli investimenti sulle tecnologie digitali che in breve tempo coinvolgeranno la totalità dell’Istituto. 14 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Tutte le classi sono ormai degli ambienti di apprendimento dotati, al minimo, di un kit LIM (pannello interattivo, proiettore e pc che, all’interno della LAN di istituto, è in grado di collegarsi ad Internet). Nel frattempo il sito web della scuola, rivisto e riprogettato secondo i recenti standard del settore, è diventato sempre più il centro della comunicazione interna ed esterno dell’istituto. Nell’anno scolastico 2013/14 si inaugurava anche il registro elettronico: uno strumento che, supportato dall’infrastruttura di rete dei due plessi, snelliva le procedure amministrative rendendole via via sempre più trasparenti soprattutto dopo le autorizzazioni ad accesso controllato concesse alle famiglie Nel 2013 con la Circolare 52 del 6/2/2013 l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ha dato avvio ad una nuova fase del progetto nazionale Cl@ssi 2.0 con lo scopo di diffondere in modo razionale e sistematico su tutto il territorio regionale alcune azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Si diede così avvio ad una nuova esperienza di Classi digitali che ancora oggi (a.s. 2015/16) vede protagonisti gli alunni di una classe del nostro istituto: la 3°D. Fra le peculiarità del progetto c’è la consegna di un tablet ad ogni allievo; il dispositivo è utilizzato nelle attività scolastiche, a scuola come strumento di lavoro individuale e/o di gruppo, a casa come strumento di elaborazione, revisione e condivisione. Negli ultimi mesi del 2015 l’istituto assecondando il rilancio del PNSD (piano nazionale scuola digitale) e soprattutto il desiderio di importare anche nel nostro paese alcune recenti linee guida nell’innovazione didattica, si è impegnato nella progettazione della sua prima Classe 3.0. La classe ad alta densità tecnologica è in grado di sfruttare efficientemente la rete wireless di istituto attraverso i dispositivi personali (tablet e notebook) e quelli d’aula (Lim e altri schermi interattivi fissi e mobili). Le specifiche progettuali tuttavia pur mantenendo alta l’attenzione verso le novità nel settore digitale dedicato alla formazione si sono parallelamente concentrate a ridisegnare gli spazi tradizionali della didattica al fine di renderli più funzionali alle nuove metodologie che si vanno via via diffondendo. Anche l'aula di lezione e i diversi spazi di apprendimento coinvolti hanno quindi subito profonde trasformazioni edilizie e modifiche soprattutto nella scelta e nella disposizione di arredi specifici. Questi ultimi oltre al benessere generale dello studente sono stati pensati per facilitare la riconfigurazione della classe secondo le strategie didattiche utilizzate e le esigenze di apprendimento degli allievi. Progetti aggiuntivi Ad integrare l’offerta formativa, secondo le esigenze espresse dal territorio, è partito nell’Ottobre del 2015 il primo laboratorio dedicato al Pensiero Computazionale. Si tratta di quasi 50 ore su base annuale in cui i ragazzi iscritti seguono due attività distinte che a settimane alterne proporranno loro giochi, sfide ed enigmi attraverso i quali devono imparare a risolvere problemi complessi applicando la logica del paradigma informatico. Il laboratorio, denominato “Codice Leonardo”, si propone di introdurre a scuola attività strutturate di problem solving, ragionamento analitico e sistematico, precisione e cura per la forma, gestione della complessità di un problema, collaborazione e condivisione delle esperienze. Le linee progettuali del team che sostiene il laboratorio hanno puntato sulle proposte e i percorsi della piattaforma implementata dal MIUR “Programma il Futuro” e un corso strutturato su Scratch: il noto software (o servizio online) che, basato su un linguaggio visivo di programmazione a blocchi, permette a tutti di realizzare, con impegno e difficoltà crescenti, giochi, animazioni e storie. 8.3. L’Area musicale Orchestra Incanto Nell’ambito del Corso a Indirizzo Musicale, autorizzato dal Ministero P.I. e istituito in questa scuola nel 1989, la formazione di un complesso orchestrale stabile ha rappresentato un traguardo importante, raggiunto con anni di grande lavoro preparatorio e di sperimentazione. L’organico 15 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 orchestrale è costituito dagli allievi delle classi seconde e terze dei quattro corsi di Strumento dell’Indirizzo Musicale (Violino, Flauto, Chitarra e Pianoforte). Sotto la guida dei docenti di strumento e dell’insegnante di educazione musicale, gli allievi studiano e praticano il repertorio dell’Orchestra. L’organico orchestrale è distribuito in 5 settori principali: Violini, Flauti, Chitarre, Percussioni e Pianoforte; quando richiesto dal repertorio, si ricorre a collaboratori esterni, per ampliare il settore degli archi con l’aggiunta di violoncelli e viole e il settore dei fiati con l’aggiunta di altri legni e ottoni. Stabilmente l’organico conta 50 elementi. Alle prove d’orchestra e dei vari settori è riservata un’ora e mezza settimanale, con orario fisso e obbligo di frequenza; le prove per settori si svolgono nelle aule di Strumento, quelle ad organico completo nella sala Orchestra. La direzione è affidata ad uno dei docenti. Il repertorio è costituito da particolari e mirati arrangiamenti di opere classiche e da un consistente numero di composizioni originali, appositamente scritte negli anni dai docenti di strumento. Coro Calamandrei Il coro, importante strumento educativo-formativo, di sviluppo della musicalità degli allievi e stimolo per la diffusione della cultura musicale, è formato da alunni provenienti da tutte le classi della scuola e da ex alunni che chiedono di poter continuare l’esperienza dopo la fine del ciclo scolastico. Viene incentivata la partecipazione della classe prima dell’indirizzo musicale, in attesa dell’ingresso nell’organico orchestrale. L’attività orchestrale e quella corale interagiscono attraverso l’elaborazione e la preparazione di una parte comune di repertorio. Vengono realizzati ogni anno almeno due concerti congiunti ed altre esibizioni delle due realtà autonomamente. Progetto orchestra MIré I migliori allievi della nostra orchestra sono inseriti anche nell’Orchestra Provinciale MIRè, che è costituita da un corpo di giovani musicisti provenienti da tutte le scuole ad indirizzo musicale della provincia di Torino. Il progetto è proposto agli alunni delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale di Torino e provincia. Gli alunni delle diverse scuole individuati dai docenti hanno la possibilità di lavorare a contatto con un gruppo di musicisti professionisti, che possono vantare anche una pluriennale esperienza didattica (Conservatorio, Scuole Medie ad Indirizzo Musicale, masterclasses). Laboratorio musicale “Sound for peace” Il laboratorio musicale “Sounds for peace” è un’attività extra-scolastica gratuita, diffusa sul territorio nazionale e si avvale della collaborazione dei volontari della Comunità di Sant’Egidio. A Torino è presente nella sede di Via Nichelino dall’a.s. 2013-14 ed è rivolta a tutti gli studenti che desiderano avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale o del canto. La musica, con il suo grande potere comunicativo, vuole essere il veicolo per riflettere insieme sui temi della solidarietà, della convivenza tra diversi, della pace fra i popoli, della difesa del debole. La band musicale che si forma dal laboratorio ha l’opportunità di esibirsi in numerose iniziative locali e cittadine - nell’ambito del progetto “Giovani per la Pace” e può partecipare al concorso musicale nazionale PLAY MUSIC STOP VIOLENCE, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Camera di Commercio di Roma. L’esperienza dei laboratori musicali “Sounds for Peace” dimostra che suonare insieme e per gli altri, visitare gli anziani negli istituti e fare festa con loro, studiare le problematiche relative ai diritti umani, aiuta i giovani a impiegare al meglio le proprie energie e a fare emergere le loro risorse e capacità, rendendosi utili. Crescere con un’attitudine solidale contribuisce a spegnere quella aggressività verso la debolezza che è alla base di tanti comportamenti legati al cosiddetto “bullismo”; infatti i ragazzi imparano a lavorare insieme e ad attribuire valore alla collaborazione e all’amicizia nel gruppo dei pari. Tutti questi aspetti favoriscono un percorso di educazione alla cittadinanza attiva ed alla partecipazione civile. Leopold Mozart Sinfonietta La Leopold Mozart Sinfonietta, diretta da Barbara Sartorio, è un agile organico di strumenti ad arco, attivo da diversi anni, il cui intento è quello di coinvolgere sia gli allievi dell’Indirizzo Musicale della 16 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 scuola media, sia tutti quei ragazzi che intendano proseguire il loro percorso strumentale anche dopo la scuola dell’obbligo. A seconda del programma, l’assetto variabile della Sinfonietta permette di accogliere anche strumentisti a fiato, arpe e percussioni, nonché giovani solisti o formazioni vocali che vogliano collaborare con il gruppo. È nato così un ensemble di giovani strumentisti che si cimentano con un repertorio d’autore autentico ed originale, ma anche con trascrizioni “mirate”. La Leopold Mozart Sinfonietta nasce all’interno del progetto “La musica continua!”, in collaborazione con le scuole medie ad indirizzo musicale “C. Alvaro - A. Modigliani” e “Caduti di Cefalonia” di Torino. 9. CONTINUITA’ EDUCATIVA IN ENTRATA E IN USCITA I progetti di continuità mirano ad agevolare il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, a formare classi omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno, e a facilitare la formazione del gruppo classe, tenendo conto della centralità del singolo ragazzo. Il primo e il secondo anno saranno prevalentemente rivolti alla conoscenza e all’autoconoscenza degli alunni. Il terzo anno i docenti, insieme con consulenti esterni, promuoveranno la meta cognizione, ossia l’abilità dell’allievo di riflettere sulle proprie competenze e sul proprio modo di pensare e di apprendere. Il percorso di orientamento prevede una parte informativa, che tiene conto anche delle scadenze ministeriali. L’orientamento scolastico si configura come un processo trasversale che riguarda tutte le discipline scolastiche e coinvolge i docenti, gli allievi, i genitori, le istituzioni territoriali. La scuola, infatti, collabora con gli Istituti di Secondo Grado per interventi di tipo formativo e informativo allo scopo di favorire una scelta consapevole verso un percorso di studi conforme ai desideri e alle attitudini degli studenti. Le classi terze effettuano il test ARIANNA presso il COSP di Torino (Centro Orientamento Scolastico Provinciale). Sono previste due figure referenti (una per plesso) per l'orientamento, che assistono famiglie e studenti nelle scelte del percorso scolastico successivo, organizzando incontri collegiali e, laddove necessario, colloqui individuali con un responsabile del COSP. La segreteria fornisce un servizio di assistenza alle famiglie che necessitano di supporto nella compilazione delle domande d'iscrizione online. La scuola monitora gli studenti nelle loro scelte scolastiche successive, e riscontra che un buon numero di allievi segue il consiglio orientativo fornito dai docenti, conseguendo risultati positivi. 10. INCLUSIONE 1 La scuola costruisce percorsi individualizzati che consentano a ciascun allievo di raggiungere il massimo livello possibile di formazione e socializzazione. La scuola: ● Integra gli interventi scolastici con quelli sanitari/socio-assistenziali/famigliari ● Personalizza interventi didattici e percorsi formativi degli insegnanti ● Crea ambienti scolastici inclusivi. 10.1. Attività di inclusione alunni con disabilità Finalità generali: Accoglienza Per un corretto inserimento degli allievi con disabilità provenienti dalla scuola primaria, la scuola raccoglie tutte le informazioni rilevanti, confrontandosi con la famiglia, l'équipe psico-medicopedagogica e gli insegnanti dell'ordine di scuola precedente 1 Si allega al PTOF il Piano Annuale di Inclusione 17 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Il referente del sostegno, previa consultazione con il gruppo H, individua con la Commissione Formazione Classi la sezione più adeguata per l'alunno. La frequenza dell’alunno tiene conto della situazione socio-ambientale di appartenenza, dell'anamnesi personale, delle modalità di apprendimento e delle caratteristiche comportamentali del ragazzo. Azione formativa Per facilitare l'inserimento dei ragazzi disabili ed un corretto rapporto tra tutti gli allievi, gli insegnanti di sostegno intervengono su tutto il gruppo classe, ricercando, in collaborazione con i colleghi, tutte le strategie per un armonico sviluppo personale. II progetto educativo- formativo elaborato per ciascun alunno è finalizzato al raggiungimento di competenze relative all’autonomia ed al migliore sviluppo personale possibile. Azione didattico - culturale Sul piano degli apprendimenti si opera per fornire una adeguata formazione valorizzando al massimo le potenzialità di ogni singolo allievo. Azione orientativa Nell'ambito di un progetto di vita, le attività sono mirate alla scelta di un indirizzo scolastico adatto alla valorizzazione delle capacità individuali dei ragazzi. Si prevede di definire un percorso di continuità con le scuole superiori, individuate come maggiormente rispondenti alle specifiche esigenze. Le osservazioni raccolte e gli obiettivi previsti vengono sistematizzati in due documenti ufficiali, con lo scopo di creare uno strumento di programmazione che integri in modo coerente nell'attività comune, la diversità dei mezzi, delle risorse e degli interventi. La scuola, infatti, predispone tutta la documentazione prevista dalla legge: il Profilo Dinamico Funzionale (PDF), il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Per gli alunni con nuova certificazione di disabilità, viene utilizzato il recente modello del Profilo Descrittivo di Funzionamento (ICF). Metodologia Il Consiglio di Classe prevede per ogni singolo allievo un intervento individualizzato, in relazione alla tipologia e alla gravità della disabilità, utilizzando i seguenti metodi: Lavoro in piccoli gruppi omogenei e/o eterogenei, per facilitare l'apprendimento e la socializzazione; Interventi individualizzati programmati nel piano di lavoro e nel PEI; Uso del laboratorio multimediale con programmi specifici nell'ottica del recupero delle disabilità intellettive e dei disturbi di apprendimento; Per gli allievi con grave compromissione del linguaggio, impiego della comunicazione facilitata attraverso lo strumento informatico; Collaborazione con il Cesm per la programmazione di attività manuali, musicali e tecnicopratiche; Collaborazione di assistenza educativa con l’Associazione di volontariato Onlus “Unità di soccorso informatico”; Collaborazione con enti esterni. Verifiche La valutazione tiene conto della caratteristiche individuali, della situazione di partenza e del percorso svolto dall’alunno per il raggiungimento degli obiettivi specifici stabiliti e concordati dall’equipe psico-medico-pedagogica. La nostra scuola aderisce alle iniziative del Centro di supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia (CTS) ed è inserita nella rete di 105 scuole della provincia. L’unità territoriale di servizi professionali per i docenti “Necessità Educative Speciali” opera per favorire il successo formativo degli studenti in situazioni particolari – disabili, ospedalizzati con lunghe degenze, in difficoltà di apprendimento e di relazione – collaborando allo sviluppo della "scuola di ciascuno" e garantendo la fruizione degli ausili e delle tecnologie a tutti gli alunni con disabilità, che possono usarle come strumenti personali per l'autonomia e l'integrazione. 18 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Docente referente: professoressa Scagliarini, responsabile del gruppo H, nonché funzione strumentale area disagio. 10.2. Progetti specifici Progetto Ippoterapia La scuola propone, in collaborazione con la Circoscrizione IX, un corso di ippoterapia rivolto agli allievi disabili, che si svolge presso l’associazione “Enzo B.” di via O. Vigliani 104. Progetto Canottaggio paralimpico La scuola aderisce al progetto "Canottaggio Paralimpico alla 9" realizzato dall'A.S.D. Società Canottieri Armida, rivolto agli studenti disabili della Circoscrizione IX. Integrazione alunni stranieri e insegnamento dell’italiano come lingua seconda La scuola ha elaborato un protocollo di accoglienza. L’insegnamento dell’italiano come L2 è attuato nel rispetto e nella valorizzazione delle differenti identità culturali di provenienza: si ha cura di inserire gli allievi in un contesto di classe accogliente e motivante nel quale i momenti specifici a loro dedicati negli interventi individualizzati o a piccoli gruppi siano integrati con le attività scolastiche. Obiettivi Accogliere e inserire i ragazzi, alfabetizzare gli allievi stranieri appena giunti in Italia, migliorare la capacità linguistica degli studenti stranieri in Italia già da qualche tempo. Valutazione Il lavoro è monitorato per adeguare il percorso alle esigenze e alle caratteristiche dei soggetti coinvolti e a nuovi eventuali bisogni emersi durante l’anno scolastico. Ci si propone di mantenere un rapporto costante con i servizi socio-educativi e con il territorio per un lavoro in rete. Progetto “Lapis” Si tratta di un progetto elaborato e realizzato in rete con altre 12 scuole secondarie di primo grado del territorio cittadino, finanziato dalla Regione Piemonte, autorizzato dal Ministero della pubblica Istruzione (con Nota 14 Maggio 2008) e finalizzato al contenimento della dispersione scolastica e dell’abbandono. La nostra è scuola capofila di Rete. Si rivolge ad alunni con due anni di ritardo nel percorso scolastico, di 14/16 anni, prioritariamente a quelli inseriti in una classe seconda. Il percorso, fortemente individualizzato, prevede la frequenza a scuola per tre giorni la settimana e la frequenza presso una agenzia formativa per due mattine la settimana. Al termine dell’anno scolastico gli allievi sostengono l’esame di licenza conclusivo del primo ciclo, che verte sulle seguenti discipline: italiano, matematica, tecnologia e inglese. Durante il colloquio si cerca di fare emergere le competenze acquisite attraverso i laboratori professionalizzanti. Gli studenti, nel loro percorso, sono affiancati da un docente tutor che cura i contatti con la famiglia, con le agenzie formative e con il Consiglio di Classe. Docenti referenti: prof.ssa Ucciardello e prof.ssa Lorusso. Progetto Provaci Ancora Sam Il Progetto è finanziato e organizzato nella sua struttura fondamentale dal Comune di Torino e dalla “Fondazione per la Scuola” della Compagnia di S. Paolo. Operatori esterni, volontari specializzati, con cui il Comune di Torino stabilisce una convenzione, educatori ed insegnanti lavorano in stretta connessione per ottenere il raggiungimento di obiettivi sia didattici sia relazionali. La scuola firma un Protocollo di Intesa con la città di Torino. Viene affrontato il disagio scolastico come fenomeno specifico che nasce dall’incontro dialettico tra ragazzo e scuola, tra il singolo e l’istituzione, tra l’alunno e il professore. Docente referente: prof.ssa Michelini. 19 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Sportello di ascolto Lo Sportello d’Ascolto si pone come un momento di accompagnamento e di prevenzione delle situazioni di disagio, offrendo agli utenti un supporto per: - la decodifica di situazioni problematiche; - il contenimento delle ansie; - l’eventuale accompagnamento ai Servizi Sociali e Sanitari; I risultati ipotizzati riguardano: - il monitoraggio delle situazioni a rischio; - la prevenzione attraverso una precoce individuazione del disagio; - la possibilità di ottimizzare l’interazione con i Servizi socio-sanitari anche attraverso un “invio” accompagnato; Destinatari del progetto: lo sportello è diretto agli studenti, ai docenti e ai genitori Modalità operative: gli incontri durano circa 45 minuti, sono strettamente riservati e si svolgono solo su appuntamento in entrambi i plessi. Ogni utente potrà avere sino a un massimo di 4 incontri. Per gli studenti è l’occasione di potersi rivolgere spontaneamente ad uno psicologo, per farsi aiutare ad orientarsi rispetto alle difficoltà connesse ad un periodo particolarmente critico della crescita. Per i genitori rappresenta la possibilità di chiedere una consulenza psicologica sul proprio figlio, per avere un aiuto a comprendere meglio eventuali problematiche nell’importante fase dell’adolescenza. Valutazione: sono previsti incontri di monitoraggio in itinere tra gli psicologi e i referenti del progetto per valutarne l’andamento e per discutere di eventuali modifiche. Docenti referenti: prof.ssa Barbera, prof.ssa Cappellina Progetto Disturbi Specifici di Apprendimento Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire un punto di riferimento alle famiglie e di supportare l’intervento degli insegnanti nella pianificazione del percorso educativo degli alunni che presentano difficoltà di apprendimento attraverso la consulenza professionale, la formazione dei docenti ed il monitoraggio condotti da esperti (AID, UTS-NES - Unità Territoriale dei Servizi Necessità Educative Speciali, Associazione Egò). I Consigli di Classe redigono il Piano Educativo Personalizzato (PDP), nel quale vengono indicate le strategie da mettere in atto, avvalendosi della diagnosi specialistica, che fornisce indicazioni sugli strumenti compensativi e sulle misure dispensative da adottare. Modalità di intervento: 1. Individuazione di percorsi facilitanti e facilitati per gli alunni con EES e DSA, anche attraverso l’uso di programmi informatici che li aiutino a studiare da soli a casa; 2. Lavorare sul metodo di studio, fornendo strategie alternative per l’apprendimento delle discipline curricolari; 3. Offerta di punti di riferimento dal punto di vista strumentale e tecnologico (software didattico, tecnologie di digitalizzazione e sintesi vocale per la lettura di testi); 4. Promozione di corsi di formazione a carattere operativo sui DSA, sulle strategie di intervento e di compenso; 5. Raccolta e diffusione dell’utilizzo dei materiali strutturati e non (incluse le nuove tecnologie) per il raggiungimento dei traguardi programmati; 6. Crescita professionale derivante dalla condivisione e dall’apporto sinergico delle competenze specifiche del personale educativo e riabilitativo. Strumenti Possibilità di collegamento internet. Aule dotate di un computer personale in presenza di alunni con DSA. Software specifici Test MT di prove di lettura per la scuola primaria e secondaria di primo grado. Risorse Referente DSA Docenti curricolari e di sostegno. Metodologia di rete con le insegnanti delle scuole primarie 20 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Consulenza di esperti specializzati in tecnologie didattiche e di apprendimento e di logopediste ALP, AID Compiti del docente referente: ● Fungere da punto di riferimento della scuola rispetto alle problematiche dei DSA ● Promuovere iniziative di formazione e aggiornamento ● Valutare l’effettiva necessità di invio ai servizi sanitari dei casi individuati dagli insegnanti ● Favorire la comunicazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari ● Diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie ● Collaborare con i colleghi nella ricerca di adeguate modalità di verifica degli apprendimenti e di valutazione. Docente referente: prof.ssa Anna Maria Scagliarini Progetto “Scuola dei Compiti”. Obiettivo prioritario delle istituzioni scolastiche è favorire il successo scolastico dei propri allievi. In quest’ottica si inserisce la stipula, anche per l’anno scolastico 2014/2015, dell’accordo siglato fra la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la nostra istituzione scolastica per la realizzazione del Progetto “Scuola dei compiti”. Il progetto, rivolto agli studenti delle class terze, ha lo scopo di promuovere il successo scolastico e mira al recupero formativo in Italiano e matematica, al fine di rafforzare le competenze, riducendo le insufficienze; non si configura, pertanto, come attività continuativa di “doposcuola”, ma di potenziamento del metodo di studio anche attraverso la sperimentazione di metodi didattici innovativi (per es. l’insegnamento della matematica attraverso l’utilizzo della piattaforma di apprendimento cooperativo Moodle e del software di simulazione Maple). L’attività di sostegno scolastico è totalmente gratuita, è realizzata nei locali della scuola, nel pomeriggio, fuori dall’orario curriculare ed è rivolta a gruppi omogenei, composti da massimo 6 studenti ciascuno. Ogni gruppo di studenti è impegnato per un incontro settimanale di due ore nel periodo novembre – gennaio e marzo-maggio. Docenti referenti: prof.ssa Ucciardello e prof.ssa Lorusso. Borse di studio “Educatorio Duchessa Isabella” L’iniziativa è finalizzata a sostenere l’investimento in istruzione per gli studenti con un buon rendimento scolastico, non condizionata dalla situazione economica della famiglia. (vengono valutati: la media complessiva dei voti; il reddito Isee). Tale iniziativa è finanziata dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo 11. ORIENTAMENTO Il primo e il secondo anno saranno prevalentemente rivolti alla conoscenza e all’autoconoscenza degli alunni. Il terzo anno i docenti, insieme con consulenti esterni, promuoveranno la meta cognizione, ossia l’abilità dell’allievo di riflettere sulle proprie competenze e sul proprio modo di pensare e di apprendere. Il percorso di orientamento prevede una parte informativa, che tiene conto anche delle scadenze ministeriali. L’orientamento scolastico si configura come un processo trasversale che riguarda tutte le discipline scolastiche e coinvolge i docenti, gli allievi, i genitori, le istituzioni territoriali. La scuola, infatti, collabora con gli Istituti di Secondo Grado per interventi di tipo formativo e informativo allo scopo di favorire una scelta consapevole verso un percorso di studi conforme ai desideri e alle attitudini degli studenti. Le classi terze effettuano il test ARIANNA presso il COSP di Torino (Centro Orientamento Scolastico Provinciale). Sono presenti due docenti referenti per l'orientamento (una per plesso), che assistono famiglie e studenti nelle scelte del percorso scolastico successivo, organizzando incontri collegiali e, laddove necessario, colloqui individuali con un responsabile del COSP. 21 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 La segreteria fornisce un servizio di assistenza alle famiglie che necessitano di supporto nella compilazione delle domande d'iscrizione online. La scuola monitora gli studenti nelle loro scelte scolastiche successive, e riscontra che un buon numero di allievi segue il consiglio orientativo fornito dai docenti, conseguendo risultati positivi. 12. VALUTAZIONE L’Istituto non ha ancora criteri di valutazione realmente condivisi, ma i lavori di alcuni dipartimenti vanno in questa direzione. La valutazione tiene conto prima di tutto del percorso di ogni singolo allievo, delle sue caratteristiche personali, delle sue attitudini e della sua motivazione. Per ciò che concerne i colloqui orali si prenderanno in considerazione i seguenti punti: ● l’approccio al colloquio; ● il contenuto; ● la forma. Relativamente alle prove scritte, si considereranno questi elementi: ● Coerenza dei contenuti e rispetto della traccia; ● Chiarezza/precisione dei contenutI; ● Correttezza morfosintattica e ortografica; ● Scelta lessicale coerente con la disciplina interessata. Per le prove pratiche, si rimanda agli indicatori presenti nella tabella delle certificazioni delle competenze. 12.1. Criteri per la valutazione del comportamento In riferimento al D.L. n°137 del 01-09-2008 e alla Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n°137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università del 29-10-2008, al D.M. n°5 del 16-01-2009, allo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e al regolamento di Istituto e di disciplina dell’Istituto, il Collegio Docenti ha deliberato i CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini intermedi e finali in base ai seguenti criteri: o Comportamento o Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni o Frequenza e puntualità o Rispetto dei regolamenti d’Istituto e di disciplina. Sanzioni disciplinari o Uso del materiale e delle strutture della scuola o Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni Voto 10 A Impegno costante e costruttivo B Partecipazione attenta e collaborativa C Comportamento estremamente corretto e irreprensibile D Frequenza regolare e puntualità NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di Classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 9 A Impegno costante 22 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 B Buona interazione con compagni e insegnanti C Comportamento corretto D Frequenza regolare e puntualità NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di Classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 8 A Sostanziale rispetto delle consegne B Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni C Comportamento quasi sempre corretto D Sporadici richiami verbali e scritti NB Si attribuirà tale voto solo se verrà individuata dal Consiglio di Classe la presenza di tutti gli indicatori Voto 7 A Impegno scolastico non costante B Episodi di mancanza di rispetto del regolamento scolastico che portino a reiterati richiami scritti sul registro di classe o sul diario e/o a sospensioni di uno o più giorni C Ritardi reiterati e assenze mirate, frequenza discontinua D Disturbo ripetuto delle attività didattiche e/o della vita scolastica NB Si attribuirà tale voto laddove verrà individuata dal Consiglio di Classe la presenza della maggior parte degli indicatori, oppure se ne verrà individuato anche uno solo, ma di particolare gravità Voto 6 A Impegno scolastico molto carente e discontinuo B Comportamento decisamente scorretto C Episodi di mancanza di rispetto del regolamento scolastico che portino a reiterati richiami scritti sul registro di classe o sul diario e/o a sospensioni di uno o più giorni Voto 5 A Impegno scolastico decisamente carente e discontinuo B Mancato rispetto del regolamento scolastico, reiterati e gravi richiami verbali e/o sanzioni disciplinari scritte e allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni per violazioni gravi. (Art 4 D.M. 5 16-01-09) * 13. LE COMPETENZE Nell’anno 2012 è stato emanato il regolamento contenente le nuove indicazioni ministeriali per il Curricolo, per il primo ciclo di istruzione (a norma dell’articolo 1, comma 4, Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89): non esistono più i programmi ministeriali, ma solo indicazioni di riferimento, in un’ottica di continuità verticale dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. Che cos’è una competenza? Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli fornisce la seguente definizione: le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Esistono molte altre definizioni in materia, ma sinteticamente si può definire come l’insieme di conoscenze, abilità e modi d’essere. Se ad esempio in precedenza un voto era attribuito sulla base delle conoscenze come in una verifica di grammatica ( es: definisci il concetto di nome; correttezza ortografica…), con la valutazione per competenze, si sonda ciò che lo studente è in grado di fare per risolvere un problema con le risorse che ha a disposizione. A tale riguardo si parla di sapere, saper fare e saper essere. 23 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Questo implica che bisogna: · impostare il lavoro in modo diversificato per stimoli, per contenuti e per tempi; · mettere gli alunni in condizioni simili alla vita reale e quotidiana; · presentare situazioni problematiche che stimolino la ricerca di soluzioni efficaci; · rivalutare la didattica laboratoriale; · stimolare la meta-cognizione. Non si può prescindere dalle conoscenze, ma da sole esse non bastano. 13.1. Scheda di certificazione delle competenze A completamento del percorso triennale, viene rilasciata una certificazione delle competenze sia trasversali che disciplinari, con l’indicazione dei livelli raggiunti esplicitati in legenda. Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’esame Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal Consiglio di Classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato; CERTIFICANO L’alunno/a nato/a a il HA SUPERATO L’ESAME DI STATO conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di: ……..…………/decimi Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio e nelle attività opzionali e facoltative: Competenze chiave di cittadinanza Livello raggiunto IMPARARE AD IMPARARE □ Avanzato Organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e □ Intermedio modalità di informazione e di formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle □ Base proprie strategie e del proprio metodo di studio e lavoro. PROGETTARE □ Avanzato Elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di lavoro, utilizzando □ Intermedio le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e le □ Base possibilità esistenti, definendo strategie d’azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE □ Avanzato Comprende messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di □ Intermedio complessità diversa, trasmessi con linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, □ Base simbolico…) mediante supporti diversificati (cartacei, informatici, multimediali). Rappresenta eventi, fenomeni, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni…, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico…) e molteplici conoscenze disciplinari, mediante differenti supporti (cartacei, informatici, multimediali). 24 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 COLLABORARE E PARTECIPARE □ Avanzato Interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le □ Intermedio altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla □ Base realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE □ Avanzato Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri □ Intermedio diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le □ Base regole e le responsabilità. RISOLVERE PROBLEMI □ Avanzato Affronta situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le □ Intermedio risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo □ Base il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI □ Avanzato Individua e rappresenta, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra □ Intermedio fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani □ Base nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI □ Avanzato Acquisisce ed interpreta criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti, attraverso □ Intermedio diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e □ Base opinioni. Assi Disciplina Indicatori Competenze disciplinari ASSE DEI LINGUAGGI Ascoltare e parlare Livello raggiunto Utilizza varie modalità d’ascolto per la comprensione dei messaggi nelle diverse situazioni comunicative. □ Avanzato Comunica adattando i diversi registri linguistici al contesto e argomenta le proprie idee. □ Avanzato Impiega diverse tecniche di lettura e seleziona le informazioni per comprendere i testi di generi e di complessità differenti. □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Intermedio □ Base ITALIANO Leggere Adatta il proprio modo di scrivere ai diversi scopi comunicativi producendo testi di vario tipo: parafrasi, riassunti, schemi, temi, recensioni, ecc… Scrivere Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Ascoltare LINGUE COMUNITARIE È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. Parlare 25 □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Comprende le idee principali di testi semplici. Trova informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, prospetti, opuscoli…). Scrive testi brevi e semplici (biglietti, messaggi di posta elettronica, cartoline, promemoria, brevi lettere personali per invitare qualcuno, per chiedergli notizie, per parlare e raccontare le proprie esperienze) relativi ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. Leggere Scrivere ARTE E IMMAGINE Vedere, osservare, comprendere e utilizzare linguaggi visivi Comunicare attraverso le tecniche espressive ASSE DEI LINGUAGGI CORPO, MOVIMENTO, SPORT Conosce e sa usare in modo consapevole e sicuro le varie tecniche espressive per produrre messaggi visuali. Sa usare espressioni originali sviluppando il lavoro in modo personale e autonomo. Progettare MUSICA Sa applicare le strutture del linguaggio visivo producendo messaggi visuali. Leggere documenti del patrimonio artistico Sa identificare i caratteri grafico-pittorici di un documento artistico in rapporto al contesto storico ed ambientale. Ascolto Coglie e memorizza gli elementi costitutivi essenziali dei brani ascoltati. Inserisce i brani ascoltati nel loro contesto storico, geografico, artistico e sociale. □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base Linguaggio musicale Decodifica e utilizza la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Conosce e interpreta in modo critico opere d'arte musicali. Pratica musicale Utilizza con una tecnica corretta la voce, il flauto dolce e gli altri strumenti in uso a scuola. Esegue in modo espressivo collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali. Coordinazione motoria Utilizza le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. □ Avanzato Conoscenza di sé È consapevole della propria efficienza fisica e dell'importanza dell' attività motoria per il proprio benessere. □ Avanzato Relazioni interpersonali Sa gestire i rapporti con compagni, insegnanti e personale scolastico, con autocontrollo e rispetto per l'altro. □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Intermedio □ Base □ Intermedio □ Base □ Avanzato 26 □ Intermedio □ Base Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Opera nel campo dei numeri naturali interi, decimali, frazionari e relativi. Esegue espressioni di calcolo letterale. Descrive con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema. ASSE MATEMATICO Numero Spazio Figure Misure Dati e Previsioni ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Fisica e Chimica SCIENZE Astronomia e Scienze della terra Costruisce, interpreta e trasforma formule che contengono numeri e/o lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. □ Avanzato □ Intermedio □ Base Rappresenta e confronta dati al fine di prendere decisioni. In situazioni aleatorie individua gli eventi elementari e calcola la probabilità di essi. □ Avanzato Affronta concetti fisici svolgendo comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura. Riconosce trasformazioni chimiche in esperienze pratiche utilizzando indicatori e sostanze di impiego domestico. Osserva e descrive i fenomeni celesti. Comprende la storia geologica della terra e la sua struttura con eventuale analisi di rocce, minerali e fossili. Descrive i meccanismi dei cambiamenti globali sulla terra naturali e/o derivati dall’attività antropica. Sa eseguire i percorsi grafici proposti costruirne di autonomi. Operatività □ Base □ Avanzato Individua relazioni e processi di cambiamento del vivente dal livello micro al macro. Comprende il senso delle grandi classificazioni. Descrive le idee di storia naturale e umana. Biologia □ Intermedio Descrive e rappresenta forme nel piano e nello spazio. Risolve problemi di geometria piana e solida utilizzando le proprietà delle figure. MATEMATICA Relazioni e funzioni □ Avanzato e □ Intermedio □ Base □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base TECNOLOGIA Conosce ed esprime contenuti tecnici e tecnologici utilizzando il linguaggio specifico. Contenuti □ Avanzato □ Intermedio ASSE STORICO-GEOGRAFICO E SOCIALE □ Base GEOGRAFIA STORIA Orientamento e collocazione nello spazio Individua sulle carte le principali caratteristiche geografiche di un territorio. Si orienta nello spazio utilizzando i punti cardinali, mappe e guide turistiche. Lettura di immagini e carte di diverso tipo Interpreta carte geografiche di diverso tipo e riesce a ricostruire il profilo di un territorio a partire da coordinate geografiche, immagini e simbologie differenti. Relazioni uomoambiente Sa distinguere gli elementi fisici ed antropici, consapevole delle conseguenze dell’azione dell’uomo sull’ambiente. Valuta i possibili interventi per salvaguardarlo in un’ottica di sviluppo sostenibile. Informazioni e strumenti Interpreta la realtà organizzando le proprie conoscenze e utilizzando le testimonianze sia dirette che riportate. 27 □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Uso dei documenti Impiega diversi strumenti (grafici, tabelle, schemi, cartine geografiche, strumenti multimediali) e consulta le varie fonti (scritte, orali, visive, materiali). Linguaggio specifico Utilizza il linguaggio specifico della disciplina per discutere dei problemi storici e presenti emersi e per esporre le conoscenze dedotte dalle diverse fonti. Inferenze Individua le relazioni tra passato e presente utilizzando i diversi strumenti. Affronta consapevolmente propri mezzi. CITTADINANZA E COSTITUZIONE diversi contesti scolastici e non, □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base si Norme relaziona positivamente con gli altri e adotta comportamenta un atteggiamento di apertura e di rispetto verso le persone con cultura diversa dalla li propria. Codici e regolamenti □ Intermedio il cambiamento Consapevolezza psicofisico affermando la propria identità come individuo in evoluzione. della propria Risolve i problemi personali cosciente dei identità Nei □ Avanzato È consapevole della propria persona in quanto titolare di diritti nei diversi gruppi sociali e risponde ai propri doveri rispettando e riconoscendo le norme che regolano la convivenza civile e che tutelano l’ambiente. □ Avanzato □ Intermedio □ Base □ Avanzato □ Intermedio □ Base LEGENDA Livelli di competenza Descrittori Avanzato Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Intermedio Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Base Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Ha frequentato il corso ad indirizzo musicale: strumento ___________________ livello di competenza: □ Avanzato □ Intermedio □ Base Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione 28 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 14. PROGETTI AREA SPORTIVA Gruppi sportivi La scuola organizza da anni gruppi ludico-sportivi. Le modalità organizzative e le discipline proposte vengono valutate di anno in anno. Tra le attività del CSS (Centro Sportivo Scolastico), negli specifici programmi annuali, sono individuate, oltre ai classici obiettivi riguardanti lo studio e la pratica delle diverse discipline sportive, anche attività educative trasversali di integrazione degli studenti per contrastare episodi di bullismo. Giochi sportivi studenteschi: La scuola partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi in cui ottiene da anni ottimi risultati in varie discipline, in particolare atletica leggera, ginnastica artistica maschile e femminile, ginnastica ritmica sportiva, calcio maschile e femminile, pallacanestro, pallavolo, pallamano, nuoto e sci. A tutti gli allievi è data la possibilità di approfondire con allenamenti specifici le attività sportive praticate nelle ore curricolari. Gli allenamenti sono distribuiti nell’arco della settimana in orario extrascolastico. Nel periodo Ottobre-Novembre i ragazzi possono partecipare alla Corsa Campestre di Istituto, che si effettua nel giardino della scuola. Nel corso dell’anno, nell’ambito delle attività diversificate dell’Assessorato allo Sport, alcune classi hanno l’opportunità di praticare attività quali: Equitazione, Baseball, Tennis, Hit-ball. Verso la fine dell’anno scolastico le classi, al completo, partecipano ai tornei di interclasse di Pallavolo, Basket e Pallamano. Adesione ad eventuali attività sportive promozionali proposte da società enti esterni. Alcune squadre si sono classificate per le Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Atletica Leggera, Basket e di Ginnastica Ritmico-sportiva. Progetto “Gioca Sport” Progetto offerto dal Comune di Torino: le federazioni sportive mandano i loro istruttori a collaborare con i docenti di Educazione Fisica della scuola. Basket Camp Nei mesi di giugno e luglio, vengono organizzate presso la nostra scuola tre settimane di Basket Camp (dalle 8.30 alle 18.00), in collaborazione con la società “Collodi”. Tale iniziativa coinvolge anche i fratelli più piccoli dei nostri allievi, che frequentano la scuola primaria (a partire dalla classe terza). PROGETTI VARI Giornalino della scuola “Calamandrino” Il “Calamandrino” è un progetto nato nel 2013 e la sua redazione è composta dalle classi dalla sezione L a Tempo Potenziato, con la collaborazione di tutte le altre classi della scuola. Attraverso la realizzazione di articoli, rubriche tematiche, servizi fotografici gli allievi potenziano le loro competenze in lingua italiana e allo stesso tempo sviluppano competenze trasversali come la capacità di collaborazione con altri allievi e insegnanti, l’approfondimento di temi specifici, l’uso dei linguaggi visivi e la capacità di lavorare in un gruppo cooperativo. Il “Calamandrino” è sostenuto da una rete di sponsor del territorio e si collega con altre attività legate al giornalismo, come la visita alla redazione della Stampa. Premio letterario Il Premio Letterario Piero Calamandrei è stato istituito nell’anno scolastico 2015 con lo scopo di promuovere la scrittura creativa e di avvicinare i ragazzi alla lettura e agli autori contemporanei. La partecipazione è riservata agli alunni di tutte le classi dell’Istituto che devono realizzare un testo inedito in lingua italiana su una tematica scelta dalla giuria. I vincitori, divisi in tre categorie (classi prime, seconde e terze), vengono premiati da uno scrittore scelto ogni anno nel panorama nazionale. Progetto Leonardo Il progetto prevede l’apertura pomeridiana delle due sedi scolastiche per lo svolgimento di attività sportive (hip hop, rugby, calcetto, basket, pallavolo, aerobica), musicali (chitarra e coro) e culturali 29 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 (Cambridge, Latino, studio assistito) condotte da esperti esterni o interni con una piccola quota a carico delle famiglie. Progetto “A come Amore” Il progetto, rivolto alle classi terze, nasce dal desiderio di trasmettere ai ragazzi le giuste informazioni per conoscere meglio il proprio corpo, scoprire lo stretto legame tra la sfera fisica e quella emotiva ed imparare le modalità più adeguate per vivere e mostrare le proprie emozioni. Per ogni classe sono previsti 4 incontri della durata di due ore ciascuno, per un totale di 8 ore. Progetto BizWorld Il progetto, proposto dall’Unione Industriale, ha come obiettivo la promozione della cultura imprenditoriale e l’acquisizione dei principi di base dell’economia. E’ rivolto ai ragazzi della scuola media. La metodologia di lavoro è ludica e multidisciplinare. L’attività si realizza in 15 ore. Progetto “Diderot” Il progetto, proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, offre l’opportunità di conoscere ed avvicinarsi alla matematica, alla tutela dell' ambiente, alla musica e alle tematiche dell’inclusione.La Scuola partecipa a tre linee tematiche: 1) Inclusione 2) Ambiente e salute 3) Musica Progetto “Unplugged” Il progetto è proposto dalla Cooperativa Terra Mia per la ‘prevenzione’ e fa parte del Piano Locale del Dipartimento Patologie delle Dipendenze dell’ASL TO 1 Est. È rivolto ai ragazzi in fase preadolescenziale che oggi si trovano di fronte ad una complessità di proposte ed occasioni ed offre anche sostegno agli adulti che li accompagnano. Ha come finalità l’accrescimento delle possibilità che l’individuo ha di controllare la propria vita e l’acquisizione di conoscenze, competenze, modalità relazionali che gli permettano di affrontare con fiducia, creatività e progettualità gli eventi che gli si presentano. Il progetto prevede un modulo informativo di due incontri a scuola a supporto della genitorialità, ed un percorso di informazione, formazione e conduzione di un gruppo di ragazzi della classi terze sui temi della sostanze psicotrope in modo da favorire la peer education, (i ragazzi educano i ragazzi). Progetto “L’orto a scuola” La scuola organizza, nell’ambito dell’educazione ambientale, il progetto “ L’orto a scuola “, con gruppi di alunni delle classi prime . Tale progetto viene realizzato dal mese di Marzo al mese di Maggio. L’attività comprende: semina di essenze arboree e cura per la relativa crescita, cura del verde del giardino intorno all’edificio scolastico. Obiettivi del progetto: - favorire l’interesse e il rispetto verso l’ambiente; - dare agli alunni la possibilità di effettuare attività manuali; - approfondire argomenti trattati nel programma di scienze. Progetto “Un Libro Per Amico” La scuola offre agli alunni la possibilità di usufruire di un patrimonio librario aggiornato, ordinato e catalogato, presente nelle biblioteche dei due plessi. La prof.ssa Cappellina è responsabile della gestione con le relative attività connesse al progetto. Obiettivi del progetto: favorire la lettura, sia individuale che programmata e guidata dagli insegnanti; permettere di approfondire gli argomenti di studio; stimolare ed animare la partecipazione a percorsi di lettura e scrittura creativa, di lettura scientifica per ragazzi anche attraverso l’adesione a concorsi e animazioni. Partecipazione ai “Giochi d’autunno Matematica” organizzati dall’università Bocconi di Milano. I “Giochi d’Autunno” e i “Campionati Internazionali di Giochi Matematici” hanno ricevuto il patrocinio dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e sono stati inseriti tra le attività per la promozione e l’individuazione dell’eccellenza. 30 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 I ragazzi, su base volontaria, partecipano alla fase d’istituto. I primi tre classificati accedono alla fase provinciale. Progetto π day Viene organizzato dal liceo classico Alfieri. La nostra scuola partecipa con squadre miste che si cimentano in giochi logico-matematici. Progetto “Pietre d’inciampo Torino 2015” in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino. Le “pietre di inciampo” (Stolpersteine) sono un monumento diffuso e partecipato ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista in tutta Europa. Il progetto consiste nella posa di targhe di ottone di fronte all’ultima abitazione liberamente scelta di un deportato, con la segnalazione essenziale dei dati relativi alla sua storia. Nell’a.s. 2014-15, rispondendo a un bando pubblico, la scuola, in particolare una classe terza, ha accettato di “adottare una pietra”, -le 4 pietre che ricordano la famiglia Levi- assumendola come oggetto di riflessione storica e di attività didattica ed impegnandosi nella trasmissione della memoria e della cura agli allievi delle classi inferiori tramite un approccio di peer-education. Progetti “Crescere in città” proposti dal Comune di Torino Progetti di solidarietà ● Progetto “Riscarpa” E' un progetto ideato dalla Cooperativa Sociale "Lavoro e Solidarietà", sostenuto dagli Assessorati all'Istruzione della Città di Torino, dalla Provincia di Torino, da Amiat s.p.a. e dalla Compagnia di San Paolo, finalizzato ad accrescere la coscienza eco-ambientale nelle scuole e unitamente al risparmio di risorse. ● Progetto “Dall’acqua per l’acqua” La raccolta dei tappi di plastica dal 2003 ha come obiettivo il sostegno ai progetti di approvvigionamento idrico nella Regione di Dodoma in Tanzania. E’ un’azione che ha un valore ecologico e di salvaguardia ambientale e pone l’attenzione sull’importanza del riciclaggio. ● Progetto “Banca del banco” La Circoscrizione promuove, in collaborazione con le Scuole, gli Operatori Commerciali del settore e le Famiglie del territorio, un progetto di raccolta materiale scolastico da consegnare alle Scuole, le quali lo distribuiranno alle famiglie di studenti della scuola dell'obbligo che si trovano in condizioni di necessità. 15. ESAME DI STATO 15.1. Il giudizio di ammissione L’ammissione agli esami dipende dal giudizio di idoneità che prevede quanto segue: ● l’alunno deve aver frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale; ● ci deve essere una decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe; ● l’alunno non deve avere una votazione nelle diverse discipline inferiore ai sei decimi; ● La valutazione del comportamento deve essere positiva. Il giudizio di ammissione è espresso in decimi. Tiene conto del percorso triennale dell’allievo e non rappresenta né la media dei voti delle singole discipline, né l’esito finale dell’esame di licenza. 31 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 15.2. Prove scritte Tutti gli allievi sono chiamati a svolgere cinque prove scritte. Discipline Durata Strumenti (sono previste misure compensative e dispensative previste dalla normativa per gli alunni con difficoltà di apprendimento certificate) Caratteristiche Italiano 4 ore Dizionari L’alunno è chiamato a scegliere tra tre tracce proposte: 1. 1) esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o di fantasia; 2. 2) trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale; 3. 3) relazione su un argomento di studio. 32 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Matematica 3 ore Lingua inglese Tavole numeriche e strumenti per il disegno geometrico 1. 2. 3. Il candidato deve rispondere a quesiti riguardanti: 1) piano cartesiano; 2) geometria piana; 3) geometria solida (poliedri, solidi di rotazione, solidi composti); 4. 4) algebra ; 5. 5) statistica (calcolo di frequenza relativa e assoluta: moda, media, mediana; elaborazione di istogrammi/aereogrammi); 6) rappresentazione grafica di figure geometriche(tecnologia); 7)applicazioni della matematica alle scienze. Dizionario Lo studente ha la possibilità di scegliere tra la soluzione di un questionario e la stesura di una lettera. 3 ore Seconda lingua comunitaria max 3 ore Dizionario Lo studente ha la possibilità di scegliere tra la soluzione di un questionario e la stesura di una lettera. Prova nazionale Invalsi 2.45 ore Righello, squadra, goniometro La sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. · · 15.3. La sezione di italiano è divisa in due parti: 1) lettura di un testo narrativo e di un testo espositivo con relativi quesiti di comprensione; 2) serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali. Prova orale Il colloquio, in accordo con quanto previsto dal dettato normativo, offrirà all’alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite, per dimostrare il livello di abilità raggiunto e il possesso delle competenze maturate. Durante il colloquio l’alunno sarà stimolato verso una riflessione pluridisciplinare e messo a proprio agio, al fine di creare un’atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle capacità del candidato, per limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influire sulla stessa esperienza d’esame. 33 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 15.4. Giudizio complessivo d’esame Il voto conclusivo dell’esame si calcola facendo la media dei voti in decimi ottenuti: ● nel giudizio di idoneità ● nelle singole prove scritte ● nelle Prove Invalsi ● nel colloquio orale. Tale media viene arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5" (es. media 8,4 = voto finale 8; media 8.6= voto finale 9). Si tratta di una media aritmetica e non media ponderata, per cui tutte le prove d'esame avranno pari peso al fine della determinazione del voto finale. A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi, può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità. L’esito della valutazione è pubblicato ed esposto presso entrambi i plessi, con indicazione “Ammesso” o “Non ammesso”. In caso di non ammissione all’esame, le famiglie vengono informate telefonicamente prima dell’affissione dei risultati. 16. SICUREZZA L’Istituto svolge i compiti previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro in particolare secondo i dettami del D.Lgs. 81/08 e del D.M. 26 agosto 1992 in materia di prevenzione incendi negli edifici scolastici. Le responsabilità riguardanti la sicurezza sono in capo al Datore di Lavoro, individuato nel Dirigente Scolastico ai sensi del D.M. 21 giugno 1996 n.292. La scuola è dotata del Documento di Valutazione del Rischio il cui aggiornamento è curato periodicamente dal Servizio di Prevenzione e Protezione composto dal Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). L’incarico di RSPP è svolto da consulente esterno in possesso dei requisiti di qualificazione e formazione previsti dal D.Lgs. 195/03. L’incarico di Medico Competente è svolto dal dott. Luigi Montanari. Il Dirigente Scolastico ha nominato le figure di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, Addetto Antincendio e Addetto al Primo Soccorso come previsto dal D.Lgs. 81/08. Ogni edificio è dotato di piano di sicurezza con individuazione degli incarichi previsti e vengono effettuate almeno due prove di evacuazione ogni anno che coinvolgono l’intera utenza. Ciascuno è informato dei propri compiti e del comportamento da tenere in caso di emergenza. 17. PATTO FORMATIVO Il contratto formativo riguarda: il singolo docente e la classe; il Consiglio di classe e la classe, gli organi dell’Istituto, gli alunni ed i genitori; gli organi dell’Istituto e gli Enti Esterni. La programmazione didattica di classe contiene e coordina la programmazione individuale del singolo docente. Essa comprende: - Composizione della classe e sue caratteristiche peculiari; - Percorso formativo della classe; - Percorso formativo per singoli alunni Interventi operativi disciplinari indicati nelle unità didattiche; - Interventi operativi interdisciplinari; - Attività di orientamento; - Attività extracurriculari quali visite, viaggi di istruzione, attività di laboratorio, partecipazione a concorsi, gare sportive e progetti vari Interventi di recupero e sostegno Interventi di potenziamento; 34 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 - Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento degli alunni; Modalità di verifica e valutazione efficacia dell’azione didattica. 18. ORGANICO DELL’AUTONOMIA Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: a. posti comuni e di sostegno Classe di concorso a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 A043 22 22+9h 22+9h A059 13+3 h 13+9h 13+9h A245 1+10 ore 1+12ore 1+12ore A345 A445 A028 A030 A032 A033 AB77 AG77 AJ77 AM77 AD00 IRC 5+15 h 2+6 h 3+16 ore 3+16 ore 3+16 ore 3+16 ore 1 1 1 1 8 1+17 ore 6 2+8h 4 4 4 4 1 1 1 1 8 2 6 2+8h 4 4 4 4 1 1 1 1 8 2 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche Nell’anno scolastico in corso sono presenti 11 sezioni complete (8 di TN, di cui una ad indirizzo musicale e 3 di TP) + la 1N. Si ritiene di completare il corso N nell’a.s. 2017-2018. Con 12 sezioni l’istituto raggiungerà la sua capienza massima. b. Posti per il potenziamento Tipologia A032 n. docenti 2 Motivazione La scuola è ad indirizzo musicale. Vi è la necessità di potenziare le competenze musicali degli alunni e sostenere i progetti di ampliamento relativi alla musica: Orchestra e Coro di Istituto. La scuola potenzia l’offerta formativa con laboratori musicali pomeridiani, rivolti agli studenti che non frequentano i corsi ad indirizzo musicale. 35 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 A059 A043 1 1 A030 1 A345 1 IRC 9 ore Il PdM prevede di potenziare gli interventi di supporto nelle abità di base alle classi in cui sono inseriti alunni con EES, gli interventi in favore dell’inclusione degli alunni a rischio dispersione scolastica e stranieri; incrementare attività Clil; Ci si propone di potenziare le discipline motorie anche in orario pomeridiano, per garantire l’apertura dell’istituto in tali fasce orarie implementare le competenze linguistiche degli alunni con particolare riferimento alle lingue comunitarie Parziale distacco della docente per l’ organizzazione ed il supporto al lavoro della dirigenza. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento fanno esplicito riferimento alle priorità precedentemente elencate. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario Tipologia n. Assistente amministrativo 5 Collaboratore scolastico 12 Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori) 1 Anche se l’ordinamento prevede questo tipo di profilo esclusivamente per la sc. Sec. di II grado la richiesta di questa figura professionale è motivata dal fatto che tutte le nostre aule sono dotate di LIM e strumentazioni multimediali, sono presenti laboratori informatici; a ciò va aggiunto l’utilizzo costante e continuo di strumenti informatici da parte del personale amministrativo. Tali dotazioni richiedono l’intervento continuo di personale specializzato afferente all’area AR02 Altro 19. PIANO DI FORMAZIONE 1) 2) 3) 4) 5) Area comunicazione, relazione, gestione dei conflitti; Area didattica digitale/ competenze; Area Orientamento; Metodologia Clil; Tecniche per insegnare il metodo di studio. 36 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Cronoprogramma DOCENTI Settembre 2015 Scuola Settembre 2015 Settembre 2015 Scuola Scuola Settembre 2015 Scuola Ottobre 2015 Circoscrizione IX Dicembre 2015/Gennaio 2016 Gennaio 2016 Febbraio 2016 Scuola e Comune di Torino Scuola Fondazione per la Scuola S. Paolo Marzo/Aprile 2016 Ente esterno Aprile 2016 Maggio 2016 Settembre 2016 Scuola USR e piattaforma INDIRE Scuola Settembre 2016 Settembre 2016 Scuola Scuola Settembre 2016 Scuola Aprile 2017 Maggio 2017 Settembre 2017 Scuola USR e piattaforma INDIRE Scuola Settembre 2017 Settembre 2017 Scuola Scuola Settembre 2017 Scuola Ottobre 2017 Circoscrizione IX Dicembre 2017/Gennaio 2018 Marzo/Aprile 2018 Scuola e Comune di Torino Ente esterno Maggio 2018 USR e piattaforma INDIRE Tecniche di comunicazione – gestione dei conflitti Didattica digitale Utilizzo strumentazione digitale – nuovi docenti Formazione base sicurezza nuovi assunti Formazione Orientamento in uscita Formazione Provaci ancora SAM Formazione CLIL Formazione progetti: “Pinocchio, la comunità dei balocchi” e “To Bee” Aggiornamento figure sensibili ambito sicurezza Aggiornamento Sicurezza Formazione neo immessi in ruolo Tecniche di comunicazioneApprofondimento Didattica digitale Utilizzo strumentazione digitale – nuovi docenti Formazione base sicurezza nuovi assunti Aggiornamento Sicurezza Formazione neo immessi in ruolo Didattica per competenze e valutazione delle competenze Didattica digitale Utilizzo strumentazione digitale – nuovi docenti Formazione base sicurezza nuovi assunti Formazione Orientamento in uscita Formazione Provaci ancora SAM Aggiornamento figure sensibili ambito sicurezza Formazione neo immessi in ruolo ATA Settembre 2015 Scuola Settembre 2015 Scuola Febbraio 2016 Scuola Tecniche di comunicazione – gestione dei conflitti Formazione base sicurezza nuovi assunti Aggiornamento amministrativi: Amministrazione trasparente 37 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Marzo/Aprile 2016 Ente esterno Aprile 2016 Scuola Settembre 2016 Scuola Settembre 2016 Scuola Aprile 2017 Settembre 2017 Scuola Scuola Marzo/Aprile 2018 Ente esterno Aggiornamento figure sensibili ambito sicurezza Aggiornamento Amministrativi: Dematerializzazione e protocollo digitale Tecniche di comunicazioneApprofondimento Formazione base sicurezza nuovi assunti Aggiornamento Sicurezza Formazione base sicurezza nuovi assunti Aggiornamento figure sensibili ambito sicurezza 20. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM: Nome e Cognome Laura Arossa Gabriella Sabatino Ruolo nell’organizzazione scolastica Dirigente Scolastico Docente di Matematica Francesca Barbera Nicoletta Michelini Margherita Andò Collaboratrice del Scolastico Docente di Inglese Collaboratrice del Scolastico Docente di Lettere Docente di Matematica Maria Elisabetta Schiavino Silvia Reccia FS area continuità e Orientamento Docente di Lettere Vincenzo Giglio DSGA Maria De Caro Elisa Ferrero Dirigente Dirigente Ruolo nel team di miglioramento Responsabile Coordinatrice Team di Miglioramento Coordinamento rapporti esterni del Team Gestione piattaforma Coordinamento rapporti esterni del Team con plessi distaccati Revisore dei progetti Controllo del diagramma di Gantt Controllo delle azioni previste dal piano Coordinamento progetti Controllo delle azioni previste dal piano Controllo risorse economiche Sulla base delle analisi del Rapporto di Autovalutazione, dei risultati delle Prove Invalsi, delle riflessioni del GdM, tenuto conto della discussione del Collegio dei Docenti, vengono individuate le seguenti due priorità di sviluppo: Priorità n. 1: Migliorare le strategie di recupero Indicatori utilizzati Percentuale di promossi senza/con lacune; Percentuale di insufficienti; passaggi di fasce di livelli; risultati esami di stato; trasferimenti e abbandoni Tabelle e grafici; verbali Consigli di Classe Coordinatori Consigli di Classe; applicati di Segreteria Al termine di ogni anno scolastico e fine ciclo Modalità operative di raccolta Responsabilità Tempi 38 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Priorità n.2: Migliorare la ricerca di dati con le scuole di secondo grado del territorio Indicatori utilizzati Quanti seguono il Consiglio Orientativo; ritiri; abbandoni; trasferimenti; promozioni; ripetenze Creazione di strumenti di raccordo con scuole superiori Responsabili orientamento Giugno/Luglio Modalità operative di raccolta Responsabilità Tempi 39 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Allegato n. 1 Piano Annuale per l’Inclusione Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità 91 16 / / 16 A. Rilevazione dei BES presenti: 1. 2. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati udito Psicofisici disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro % BES -DSA 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico- culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro 45 / 12 18 9,5 % 40 16 35 Totali % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Insegnanti di sostegno AEC Assistenti alla comunicazione Funzioni strumentali / coordinamento Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: 40 Prevalentemente utilizzate in … Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Associazione Onlus“Unità di soccorso informatico”, Cooperativa “ORSO” 173 22 % 16 75 1 Sì / No Sì No No No No No Sì Sì Sì Sì Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Altro: Altro: Tirocinanti Volontari del servizio civileSenior civici C. Coinvolgimento docenti curricolari Coordinatori di classe e simili Docenti con specifica formazione Altri docenti D. Coinvolgimento personale ATA E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI G. Rapporti con privato sociale e volontariato H. Formazione docenti Attraverso … Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico- educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico- educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico- educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Altro: Altro: Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Strategie e metodologie educativo- 41 Sì Sì Sì / No Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì No Sì Sì No Sì No Si Sì Sì Sì Sì No No Sì Sì Sì Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 didattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 Sì No Sì 1 2 A) Aspetti politici, decisionali e organizzativi coinvolti nel cambiamento inclusivo B) Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e X aggiornamento degli insegnanti X C) Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; D) Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola E) Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della X scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; F) Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel X partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; G) Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di X percorsi formativi inclusivi; H) Valorizzazione delle risorse esistenti I) Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione L) Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici N.B. Punti B), E), H), I), subordinati alle risorse economiche. 42 3 4 X X X X X Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Parte II – Obiettivi di incremento dell’incisività proposti per il prossimo anno Aspetti politici, decisionali e organizzativi coinvolti nel cambiamento inclusivo Cura dei rapporti con CSA, ASL, Enti Locali e Associazioni al fine di promuovere scelte metodologiche che facilitino l’attuazione di percorsi capaci di favorire l’acquisizione di competenze funzionali allo sviluppo armonico di tutti gli allievi. È necessario espandere la rete di rapporti funzionali all’inclusione degli alunni utilizzando tutte le opportunità disponibili sul territorio. La scuola aderisce altresì ad iniziative quali: Centro di supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia (CTS - UTS-NES) volto a garantire la fruizione degli ausili e delle tecnologie a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali Accoglienza e continuità “Provaci ancora Sam”(Lapis, Tutela integrata) “Valgo anch’io” “A come amore” - Educazione all’affettività “Diari della salute”: le mie emozioni, andare oltre gli stereotipi, diventare uomo e diventare donna, assaggiare il mondo adulto, tenersi in forma Ippoterapia, riservato agli allievi con disabilità, presso l’associazione “Enzo B.” Canottaggio, riservato agli allievi con disabilità, presso la Società Sportiva “Armida” “Unplugged”- Prevenzione delle dipendenze Gruppo sportivo che aderisce ai Giochi sportivi studenteschi di Torino Promozione di attività sportive con l’intervento di istruttori esterni Coro e orchestra della scuola Festa di fine anno, aperta al quartiere, volta a promuovere e valorizzare le attività didatticoespressive realizzate nell’arco dell’anno Giornata europea della disabilità Progetto “Aiuto alla genitorialità” Progetto “Pari opportunità” “Giochi d’autunno”, riguardanti la Matematica, in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano Progetto di orientamento scolastico in collaborazione con la Cooperativa ORSO “Scuola dei compiti” in collaborazione con l’Università di Torino “All’opera ragazzi!” in collaborazione col Teatro Regio Progetto “Comenius” Progetto “Diderot” Borsa di studio “Duchessa Iolanda” Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Promuovere la partecipazione dei docenti a convegni e seminari. Organizzare corsi di formazione e di aggiornamento per insegnanti curricolari, di sostegno ed eventualmente genitori e personale ATA, sulle tematiche relative all’inclusione, in modo da progettare e condurre le attività didattiche individualizzate e del gruppo classe in piena corresponsabilità educativa. Formazione dei docenti condotta da esperti (AID, UTS-NES - Unità Territoriale dei Servizi Necessità Educative Speciali, Associazione Egò). Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Utilizzo di strumenti compensativi (mappe schemi, immagini, filmati, animazioni, uso di Internet, Lim, sw didattici…) al fine di aumentare le competenze dell’allievo per consentirgli di giungere in autonomia agli obiettivi formativi prefissati. La verifica della maturazione globale dell’allievo viene effettuata valutando la rispondenza del Piano Educativo Individualizzato e/o Personalizzato con eventuali adeguamenti in itinere nel rispetto dei suoi bisogni effettivi. 43 Scuola “Piero Calamandrei” – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2015/2018 Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Tutto ciò non soltanto per il raggiungimento degli obiettivi specifici relativi alle competenze collegate alle varie discipline, ma soprattutto in relazione agli obiettivi educativi che la scuola stessa è chiamata a porsi. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti La scuola collabora con enti esterni che forniscono un sostegno specialistico nell’ambito della comunicazione e dell’autonomia per disabilità gravi: Cooperativa “L’Arcobaleno” di Torino e Cooperativa onlus “Unità di Soccorso Informatico”. La Circoscrizione IX del Comune di Torino inoltre offre ai ragazzi con disabilità l’opportunità di frequentare lezioni di ippoterapia presso la Cooperativa “Enzo B.” di via O. Vigliani 104, Torino e di Canottaggio presso la Società Armida di Viale Virgilio, a Torino. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Al fine di raggiungere gli obiettivi programmati, la scuola, la famiglia, l’ASL, e tutti i soggetti coinvolti, devono condividere e coordinare un progetto comune, in continuo mutamento, relativo ai bisogni educativi dell’alunno in fase di crescita. Nell’eventualità di episodi significativi per il ragazzo (in positivo e in negativo) perciò tutta la rete deve esserne informata. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Ogni C.d.C. si assume l’impegno di strutturare un Piano Didattico Personalizzato per quegli alunni che necessitano di una personalizzazione dell’apprendimento e di eventuali misure compensative e/o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale e inclusiva di tutti gli alunni. Valorizzazione delle risorse esistenti Le risorse esistenti nella scuola sono costituite dai docenti curriculari e da quelli specializzati sul sostegno (statali e comunali), dagli educatori delle cooperative Onlus e dal personale ATA con specifica formazione. Inoltre si sottolinea la presenza in alcuni Consigli di Classe di progetti di tutoraggio tra pari e di cooperative learning, di progetti di didattica inclusiva attraverso le nuove tecnologie. Alcuni ex docenti/ATA si sono resi disponibili a collaborare a titolo di volontariato aderendo al progetto “Senior civico” promosso dal Comune di Torino. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Per facilitare la realizzazione di più progetti di inclusione, è auspicabile poter reperire risorse aggiuntive da Enti, Associazioni, Fondazioni e/o privati e sponsor presenti sul territorio sensibili a tali tematiche. Si segnala che la scuola è inserita nell’elenco degli Enti a cui destinare il 5 per mille. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Particolare attenzione viene dedicata all’accoglienza degli allievi della scuola primaria e all’orientamento in uscita e all’inserimento nella scuola di secondo grado. Nello specifico, la Referente del gruppo H, attua una osservazione partecipata dei diversi casi in modo da acquisire dati utili a favorire un positivo inserimento nel gruppo classe. L’inclusione dell’allievo in una specifica classe, tiene altresì conto sia delle barriere architettoniche che del gruppo degli allievi. Per quanto attiene alla continuità con le scuole secondarie, vengono attivati progetti di orientamento già dalle classi seconde e percorsi “protetti” per contrastare la dispersione scolastica. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 30/09/2015 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 09/10/2015 44