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Carta dei Servizi del Percorso Nascita
"Qualità è la caratteristica più vicina all’attesa del soggetto"
Aristotele (filosofo)
Percorso Nascita: percorso assistenziale
integrato ospedale/territorio
vario tipo, costituisce un riferimento per
l’assistenza materno – infantile, garantendo
risposte di carattere multidisciplinare e ad alto
grado di complessità in merito alle esigenze
delle donne, dei bambini, delle coppie e delle
famiglie.
Premessa
Dal punto di vista dei cittadini/utenti, per essere
pienamente soddisfacente un Servizio Sanitario
richiede agli attori interessati (professionisti
sanitari) di lavorare insieme ad altri specialisti e
di essere collegati con altri centri ed assicurare
così un lavoro di rete.
Per la promozione ed il miglioramento della
qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza
degli interventi assistenziali nel Percorso Nascita,
la rete dei servizi sanitari e socio-sanitari della
Provincia di Cremona offre a tutte le donne e le
coppie un accompagnamento specifico alla
gravidanza, che garantisce continuità, sostegno
ed ascolto, dalla consulenza pre-concezionale
al primo anno di vita del bambino.
Il lavoro in rete, frutto di relazioni continuative di
2
La presa in carico globale della donna, del suo
bambino e della famiglia contraddistingue il
Percorso Nascita della rete dei servizi territoriali
ed è il frutto dell’attività di carattere sanitario e
diagnostico, terapeutico, sociale, psicologico
ed educativo di un’équipe di lavoro. Tale
approccio permette ai servizi in rete, adattati
alle singole realtà, un’attenzione unitaria e
individualizzata al cliente finale.
Il Consultorio Familiare Integrato collabora con
gli operatori dei Servizi Ospedalieri presenti
nell’ambito territoriale per attività assistenziali e
di educazione sanitaria (ad es. corsi di
accompagnamento alla nascita). Al fine di
favorire le sinergie e la collaborazione in ogni
Consultorio prestano la loro attività anche i
ginecologi delle Aziende Ospedaliere, oltre a
consulenti libero-professionisti.
Durante la fase di programmazione del piano
assistenziale personalizzato, effettuato da
operatori integrati tra loro in un’ottica di
continuità degli interventi, si tiene conto degli
orientamenti e delle preferenze della donna.
Vengono pertanto fornite informazioni per
ottenere in tempi utili contatti con i Servizi
Specialistici Ospedalieri (es. diagnosi prenatale,
diagnostica ecografica di screening). La donna
viene accompagnata in un percorso integrato
ospedale/territorio prima, durante e dopo la
nascita. L’accompagnamento integrato della
donna si realizza anche nel momento del
ricovero ospedaliero: alle donne che hanno
partorito nei punti nascita della rete territoriale il
Consultorio offre sostegno all’allattamento al
seno, assistenza per le prime cure al neonato,
anche a domicilio,
e sostengo alla
neogenitorialità.
Nel Percorso Nascita l’integrazione si esplica,
oltre che sui singoli percorsi individualizzati,
anche attraverso la condivisione dei percorsi
diagnostico-terapeutici e assistenziali (PDTA),
delle Linee Guida per l’assistenza della
Gravidanza Fisiologica, della promozione nella
rete della cultura dell’allattamento al seno e
mediante la condivisione di momenti formativi.
Inoltre il Consultorio Familiare Integrato
collabora anche con i Servizi Sociali Territoriali
alla presa in carico globale delle situazioni che
riguardano le fragilità di ordine sociale, con
attenzione particolare a quelle di maggior
complessità. In entrambi i casi l’azione integrata
comporta la gestione multi-professionale in
un’ottica globale ed olistica della presa in
carico.
I Consultori Familiari sono servizi socio – sanitari
istituiti con la Legge n° 405 del 1975, nati per
rispondere ai vari bisogni della famiglia, della
donna,
della
coppia,
dell’infanzia
e
dell’adolescenza;
propongono
pertanto
interventi sanitari e psico-socio-educativi a
favore di bambini, giovani, adulti, anziani,
donne, coppie, famiglie sia italiane, sia straniere
con problematiche relative alle diverse tappe
del ciclo di vita, da cui l’ampliamento a
Consultori Familiari Integrati.
Il Servizio Famiglia - Dipartimento ASSI dell’ASL di
Cremona programma, gestisce e verifica gli
interventi sanitari e psico-socio-educativi e tutte
le attività connesse a progetti e sperimentazioni
realizzate dai Consultori Familiari Integrati,
presenti in ogni Distretto socio-sanitario.
Le attività sono organizzate secondo il lavoro di
équipe, composta da un gruppo di professionisti
specializzati in vari settori che collaborano al
fine di aiutare tutti i cittadini a far fronte ai loro
bisogni ed a garantire la tutela della salute. Le
diverse figure professionali che trovi al
Consultorio sono:
I SERVIZI DELL’ASL DI
CREMONA
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 Ginecologi: Medici specializzati in
Ginecologia ed Ostetricia che si
occupano della salute dell’apparato
sessuale femminile durante le diverse
fasi del ciclo di vita
 Ostetriche:
operatori
sanitari
che
assistono ed accompagnano la donna
nel periodo della gravidanza, durante il
parto e nel puerperio, prestando
assistenza al neonato
 Assistenti Sanitari: operatori sanitari
addetti
alla
prevenzione,
alla
promozione ed all’educazione alla
salute.
 Assistenti sociali: professionisti che si
occupano di intervenire in situazioni di
disagio ed emarginazione sociali,
attraverso la prevenzione, la consulenza
ed il sostegno
 Psicologi: professionisti che si occupano
di interventi per la prevenzione, la
diagnosi, le attività di consulenza, di
sostegno e terapeutiche in ambito
psicologico
 Educatori:
operatori
sanitari
che
attuano interventi di prevenzione, di
consulenza e di sostegno a marca
educativa
Tutto il personale periodicamente frequenta
corsi
di
formazione
specifici
finalizzati
all’apprendimento o all’aggiornamento di
teorie, pratiche assistenziali, tecniche o
strumentazioni innovative per rispondere al
meglio alle esigenze ed ai bisogni in continuo
cambiamento degli utenti.
IL MIGLIORAMENTO
DELL’OFFERTA
"In un servizio o in un prodotto la Qualità
non è ciò che ci mettete dentro, ma ciò che il cliente ne ricava"
Peter Drucker (guru del management)
4
ASSISTENZA
SANITARIA PER
INFERTILITA’ E
STERILITA’
IL PERCORSO NASCITA
Attività di informazione, consulenza, assistenza per la donna, la coppia, con problemi di infertilità o sterilità
Per chi
Per la donna, per la coppia
Prestazioni




colloquio di accoglienza e orientamento alla donna e alla coppia;
visita ginecologica;
indicazione per visita uro/andrologica;
prescrizione di controlli specialistici di laboratorio e strumentali;

accompagnamento a centri specialistici di secondo livello.
Modalità di accesso
L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento.
Le prestazioni sono erogate successivamente ad una preliminare fase di accoglienza, informazione, definizione dei bisogni
evidenziati dall'utente.
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica. L’impegnativa del medico
di medicina generale è necessaria solo per le visite ginecologiche.
Costo e modalità di pagamento
Ticket di € 28,50 per il primo contatto; € 22,40 per le successive visite.
5
ASSISTENZA
SANITARIA
PRECONCEZIONALE
IL PERCORSO NASCITA
Attività di informazione, consulenza, assistenza sanitaria per la donna, la coppia, che si appresta a concepire un figlio
Per chi
Per la donna, per la coppia
Prestazioni e modalità




Colloquio di accoglienza e orientamento alla donna e alla coppia;
visita ginecologica;
prescrizione di esami di laboratorio gratuiti e pap-test previsti dal protocollo nazionale;
accompagnamento a centri specialistici di secondo livello.
Modalità di accesso
L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento.
L’impegnativa del medico di medicina generale è necessaria solo per le visite ginecologiche (specificando esenzione come da
protocollo nazionale M00).
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica.
Costo e modalità di pagamento
Il servizio è totalmente gratuito.
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CORSI
DI
ACCOMPAGNAMENTO
ALLA
NASCITA
IL PERCORSO NASCITA
Corsi di preparazione alla nascita finalizzati a promuovere momenti di benessere familiare, ad armonizzare ciò che si
conosce o si apprende sui cambiamenti della gestazione con ciò che si sente, che si prova e che non si sa a volte
interpretare. Il periodo ottimale per iniziare il corso di preparazione al parto è tra il 6° ed il 7° mese di gravidanza
Per chi
Per la donna in gravidanza (anche non in carico ai Consultori) e ai futuri papà.
Prestazioni e modalità




incontri di gruppo su temi specifici della durata di due ore circa, condotti da ostetriche finalizzati all’apprendimento e
alla conoscenza dei seguenti argomenti: modificazioni corporee in gravidanza, travaglio, parto, allattamento, puerperio
e prime cure al neonato;
attività motoria, di respirazione e di rilassamento utili alla stimolazione propriocettiva, all’equilibrio e alla decontrazione
delle tensioni muscolari;
incontri a tema rivolti alla coppia sulla neogenitorialità ed i cambiamenti di ruolo.
incontro dopo parto con il gruppo dei partecipanti per un confronto sulle esperienze vissute.
I corsi sono articolati in più incontri di gruppo, composti da una parte teorica ed una parte pratica; le metodologie di lavoro si
differenziano nelle varie sedi (es. corsi in acqua, soft ball gymnic plus, metodologia attiva)
Modalità di accesso
L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento.
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica.
Costo e modalità di pagamento
E’ previsto un ticket di € 66,00
7
ASSISTENZA
ALLA MAMMA
ED AL NEONATO
IL PERCORSO NASCITA
Attività informativa, di consulenza, supporto e accompagnamento alla mamma nel post-parto. Consigli, suggerimenti e
sostegno per le prime cure al neonato con particolare attenzione all’allattamento naturale, attività svolta anche al domicilio,
su richiesta, della neo mamma. Corsi di Massaggio Infantile. Incontri singoli o di gruppo sulla rieducazione del perineo
Per chi Per la mamma, il neonato, il padre
Prestazioni e modalità
su richiesta, possibile una prima visita domiciliare nei giorni successivi alla dimissione dal punto nascita da parte di
un’ostetrica finalizzata alla valutazione clinica della puerpera, al sostegno dell’allattamento, alle pratiche di puericultura
e controllo del peso e della crescita del neonato;
 su richiesta visite domiciliari successive da parte di un’ostetrica e/o di un’assistente sanitaria per il monitoraggio
dell’allattamento, incremento ponderale del neonato e valutazione di possibili manifestazioni di disagio e fragilità (es
baby blues);
 accesso libero presso le sedi consultoriali a spazi dedicati a “madre-bambino” per risposte a quesiti specifici e attenzione
al benessere psico-fisico della triade;
 monitoraggio e sostegno dell’allattamento materno esclusivo che avviato alla nascita e mantenuto
 fino al sesto mese di vita ed oltre, rappresenta un elemento fortemente protettivo per la salute del bambino.
 nel rispetto delle scelte personali, gli operatori del consultorio offrono la propria professionalità a sostegno anche delle
mamme che decidono per un’alimentazione complementata,
 consulenze e/o supporto socio-psicologico alle mamme o alle famiglie in difficoltà;
 promozione di stili di vita salutari (alimentazione, fumo, alcool, sostanze, attività fisica ecc.)
 incontri di gruppo ai neo-genitori con i loro piccoli per scoprire insieme a loro i benefici del massaggio infantile e
sviluppare una relazione armoniosa con il proprio bambino;
 valutazione del pavimento pelvico per la prevenzione di problemi di incontinenza urinaria e di prolasso genitale nel
dopo parto;
 promossa una visita ginecologica dopo circa 40 giorni dal parto a ed eventuale contraccezione:
Modalità di accesso L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento.

Documenti richiesti Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica
Costo e modalità di pagamento Le prestazioni sono esenti da ticket, ad esclusione della visita ginecologica post-partum per la
quale è previsto il pagamento di un ticket.
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PROMOZIONE ED
EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
DEI NEOGENITORI
IL PERCORSO NASCITA
Incontri di gruppo aperti monotematici per neogenitori, nei quali vengono affrontati i temi di maggiore rilievo ed interesse:
pianto, sonno, gioco, allattamento ed alimentazione complementare, legame mamma-bambino, prevenzione della morte
in culla, prevenzione incidenti domestici, corrette modalità di trasporto di neonati e bambino, convivenza con gli animali
domestici; Counselling individuale su tematiche specifiche
Per chi
Per le mamme, per i neogenitori, per i nonni
Prestazioni e modalità



incontro di gruppo su temi specifici della durata di uno/due ore, condotti da operatori esperti finalizzati all’apprendimento
e alla conoscenza degli argomenti proposti ed a favorire il confronto di esperienze tra i partecipanti.
ad alcuni incontri è prevista la partecipazione di professionisti interni ed esterni all’Azienda qualificati in ambiti specifici e
riconosciuti quali autorità a livello locale;
in alcune sedi consultoriali, possono essere concordati incontri individualizzati con colloqui di accoglienza e orientamento.
Modalità di accesso
Per conoscere il calendario degli eventi è necessario contattare direttamente o telefonicamente gli operatori delle varie sedi
consultoriali.
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica.
Costo e modalità di pagamento
Il servizio è totalmente gratuito
Tempi
Gli incontri vengono proposti a cadenza settimanale, mensile o periodica a seconda dell’argomento trattato.
9
ASSISTENZA
SANITARIA ALLA
CONTRACCEZIONE
IL PERCORSO NASCITA
Attività di informazione, consulenza, assistenza sanitaria, addestramento all'uso di metodi contraccettivi
Per chi
Per la donna, per la coppia
Prestazioni e modalità





Colloquio di accoglienza e orientamento sui diversi metodi contraccettivi, per una conoscenza approfondita ed una
scelta più consapevole e personalizzata;
visita ginecologica;
prescrizione di esami ematochimici e urinari;
addestramento all'uso del metodo contraccettivo;
-monitoraggio successivo.
Modalità di accesso
L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento.
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica. L’impegnativa del
medico di medicina generale è necessaria solo per le visite ginecologiche.
Costo e modalità di pagamento
Ticket di € 28,50 per il primo contatto; € 22,40 per successive visite di controllo.
Prestazioni esenti da ticket per le donne che non abbiano compiuto il 25° anno di età, non coniugate o non conviventi,
residenti nella provincia di Cremona e per gli esenti di legge (disoccupazione, esenzione totale).
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INTERRUZIONE
VOLONTARIA DI
GRAVIDANZA
(IVG) L.194/78
IL PERCORSO NASCITA
Assistenza e consulenza alla donna e/o alla coppia per una scelta consapevole rispetto all'interruzione volontaria di
gravidanza (o alla sua continuazione), in accordo con le vigenti disposizioni di legge
Per chi
Per la donna, la coppia.
Prestazioni e modalità
Per gli adulti:
informazioni di carattere sanitario e sull'iter procedurale;
colloqui (sanitario, sociale e psicologico) di valutazione ed analisi della motivazione della richiesta;
visita ginecologica;
rilascio di certificazione ai sensi di legge, eventualmente con carattere di urgenza;
eventuale prenotazione di intervento presso le strutture ospedaliere del Distretto.
Per la donna minorenne:
se la minorenne ha il consenso di entrambi i genitori o degli esercenti la potestà l'iter è il medesimo previsto per utenti
maggiorenni;
se la minore richiedente non vuole informare i genitori o gli esercenti la potestà, è previsto l'accompagnamento della stessa
presso il Giudice Tutelare con presentazione di relazione scritta degli operatori del Consultorio (psicologo, assistente sociale,
operatore sanitario).
Anche in questo caso sono erogate le prestazioni:
visita ginecologica;
rilascio di certificato d'interruzione di gravidanza.
Modalità di accesso
L'accesso può avvenire direttamente o fissando telefonicamente un appuntamento. Le prestazioni sono erogate
successivamente ad una preliminare fase di accoglienza, informazione, definizione dei bisogni evidenziati dall'utente.
Documenti richiesti
Tessera sanitaria e codice fiscale se non si è ancora in possesso della nuova tessera sanitaria elettronica.
Costo e modalità di pagamento
Le prestazioni sono esenti da ticket.
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PROGETTI
Ad ulteriore sviluppo delle opportunità d’intervento in ottica integrata, la rete concorre alla realizzazione di progettualità specifiche in collaborazione con gli
enti territoriali pubblici e privati:





attraverso i Bandi promossi da Regione Lombardia per la realizzazione di progetti personalizzati a favore della natalità e a tutela della maternità per
l’acquisto di beni (anche alimentari) e servizi per la madre e il bambino (Bandi Nasko e Cresco);
con i Consultori Privati Accreditati per la gestione di casi complessi a rilevanza sociale;
con altri Servizi ASL e diversi partner territoriali per la promozione di stili di vita sani (alimentazione, attività fisica, prevenzione dipendenze, ecc.);
con i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta per progetti a tutela della maternità e a favore della natalità, con particolare
attenzione alla promozione dell’allattamento al seno;
con gli Enti del Terzo Settore per interventi specifici di prevenzione. (es. AIPA - Associazione pazienti anticoagulati - per rischio tromboembolico nella
donna in gravidanza, CROCE ROSSA ITALIANA).
La continuità assistenziale durante la gravidanza è lo strumento attraverso il quale l’assistenza può diventare personalizzata dando centralità alla diade madrebambino al fine di armonizzare i bisogni di sicurezza e umanizzazione. Alcuni progetti sono finalizzati a sostenere la crescita psico-fisica di particolari soggetti
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PROGETTO
ASL AMICA
DEI BAMBINI
L’ASL di Cremona pone particolare attenzione al mondo dell’infanzia, sia per gli elementi di fragilità che la caratterizzano, sia per la
responsabilità, in capo al “mondo degli adulti”, di saperne interpretare le istanze e tutelare le esigenze.
La letteratura e le numerose evidenze a livello internazionale e nazionale sostengono l’allattamento materno poiché da tempo è
dimostrato che contribuisce in modo positivo alla salute della madre e del bambino. Le raccomandazioni delle più importanti agenzie
internazionali - OMS e UNICEF - e nazionali sostengono l’importanza dell’allattamento materno esclusivo fino al sesto mese compiuto e
successivamente il proseguimento dell’allattamento materno dopo l’introduzione di un’opportuna alimentazione complementare.
La strategia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini si propone di raggiungere i seguenti specifici obiettivi:
Diffondere la consapevolezza
dei problemi legati
all'alimantazione infantile,
individuare possibili approcci
risolutivi e fornire un quadro
degli interventi essenziali
Far crescere l'impegno dei
governi, delle organizzazioni
internazionali e delle altri parti
interessate in favore di
pratiche di alimentazione
ottimali per neonati e bambini
Creare un ambiente in cui le
madri, le famiglie e i prestatori
di cure in genere possono fare
e attuare scelte informate in
merito all'alimentazione
ottimale per neonati e bambini
Le azioni volte ad aumentare i tassi dell’allattamento al seno nella popolazione non apportano solo benefici di salute per il bambino, ma
sono anche in grado di favorire la relazione madre - figlio. La tutela dell’allattamento al seno va quindi ben oltre l’aspetto nutrizionale: la
realizzazione di programmi specifici richiede infatti la messa in atto di una serie di interventi che vanno a soddisfare i bisogni di salute del
bambino, della madre e della famiglia.
L’avvio del percorso di certificazione dell’ UNICEF, che prevede l’adozione e la conservazione della qualifica di “Comunità amica dei
bambini”, vedrà l’ASL di Cremona promotrice di un cambiamento culturale caratterizzato dalla realizzazione di programmi e buone
pratiche che attiveranno percorsi virtuosi di collaborazione con i punti nascita ospedalieri, i Pediatri di Libera Scelta, i comuni, il terzo
settore e tutto il territorio in generale.
Il programma “Comunità amica dei bambini” si basa sulla realizzazione di sette passi, ovvero di sette traguardi che le comunità devono
raggiungere per potere ottenere il riconoscimento di comunità amiche dei bambini. I sette passi indicano le strategie necessarie per
migliorare il sostegno sia alle madri che allattano, sia a quelle che non lo fanno, con l’obiettivo di dare loro gli strumenti per una scelta
informata riguardo all’alimentazione del bambino.
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PROGETTO
LA COMUNITA’
AMICA DEI
BAMBINI PER
L’ALLATTAMENTO
MATERNO
Per proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento materno nelle strutture sociosanitarie territoriali, un gruppo di lavoro dedicato
istituito da Unicef Italia ha stabilito che queste debbano:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Definire una politica aziendale per l’allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale;
Formare tutto il personale per attuare la politica aziendale;
Informare tutte le donne in gravidanza e le loro famiglie sui benefici e sulla pratica dell’allattamento al seno;
Sostenere le madri e proteggere l’avvio e il mantenimento dell’allattamento al seno;
Promuovere l’allattamento al seno esclusivo fino ai 6 mesi compiuti, l’introduzione di adeguati alimenti complementari oltre i 6
mesi e l’allattamento al seno prolungato;
Creare ambienti accoglienti per favorire la pratica dell’allattamento al seno;
7. Promuovere la collaborazione tra il personale sanitario, i gruppi di sostegno e la comunità locale.
Il progetto “Comunità amica dei bambini” si focalizza pertanto sul Percorso Nascita e mira a fornire alle madri tutte le informazioni
e il sostegno necessari per l’allattamento al seno, esploso nell’ottica di una corretta alimentazione infantile. Sostenere
l’allattamento materno significa quindi sostenere le capacità genitoriali delle famiglie
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I CONSULTORI
FAMILIARI
INTEGRATI
Sul territorio della provincia di Cremona sono operativi tre Consultori Familiari Integrati pubblici, uno per Distretto
DISTRETTO DI CREMONA
U.O. Consultorio Familiare Integrato (Resp. dr.ssa Enrica Ronca)
DOVE
Vicolo Maurino, 12 - 26100 Cremona - Telefono 0372 497798 - 791 – Fax 0372 497815 - email: [email protected]
ORARI
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
DISTRETTO DI CREMONA- sede distaccata di Soresina
U.O. Consultorio Familiare Integrato (Resp. dr.ssa Enrica Ronca)
DOVE
Via Izani, 4 - 26015 Soresina - Telefono 0372 342085 - email: [email protected]
ORARI
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
DISTRETTO DI CREMA
U.O. Consultorio Familiare Integrato (Resp. dr.ssa Maria Damiana Barbieri)
DOVE
Via Manini, 21 - 26013 Crema - Telefono 0373 218225 - 211 – Fax 0373 218248 - email: [email protected]
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
DISTRETTO DI CASALMAGGIORE
U.O. Consultorio Familiare Integrato (Resp. dr.ssa Enrica Mantovani)
DOVE
Via Porzio, 73 - 26041 Casalmaggiore - Telefono 0375 284161 – Fax 0375 284171 - email: [email protected]
ORARI
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
lunedì e martedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Per reclami, encomi, segnalazioni: URP - Ufficio Relazioni con il pubblico Via San Sebastiano 14, 26100 Cremona Tel. 0372 497215 e-mail: [email protected]
Si possono indirizzare osservazioni ed opinioni, segnalazioni, reclami ed encomi in forma scritta o rivolgendosi direttamente agli operatori dell’ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp).
Ciò consentirà di acquisire conoscenza di possibili aspetti da migliorare nell’organizzazione, nei servizi e nella relazione di cura.
15
BIBLIOGRAFIA
SITOGRAFIA

Linee guida per la gravidanza fisiologica: http://www.snlgiss.it/cms/files/lg_gravidanza.pdf

Linee guida Taglio cesareo: solo quando serve: Http://www.snlgiss.it/cms/files/lg_cesareo_pubblico.pdf

“Diagnosi prenatale ed ecografia in gravidanza”, Linee Guida nazionali di riferimento, Agenas

www.saperidoc.it

http://www.ostetrichep.it/public/myhtml/materialescientdidatt/diagnosi_ecogr.pdf

Allattamento al seno – Ministero della salute, 2011: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2113_allegato.pdf

“Il latte della mamma non si scorda mai” Campagna del Ministero della Salute, Opuscoli: “Il latte della mamma non si scorda mai”, “Allattamento al seno:
un diritto della mamma e del bambino” all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?lingua=italiano&id=28

“Allattamento al seno” Regione Lombardia – Salute, all’indirizzo: http://www.sanita.regione.lombardia.it, cerca nel sito “allattamento al seno” per ulteriori
informazioni “Sostegno all’allattamento al seno” al sito di la leche league italia, all’indirizzo: http://www.lllitalia.org/

“Per loro è meglio” Prevenzione della Sindrome della morte improvvisa del lattante (multilingue):

http://www.genitoripiu.it/sites/default/files/uploads/brochure_prev_sids_pg.pdf

“Allattare al seno il tuo bambino” (brochure multilingue - Galliera): http://www.galliera.it/20/58/strutture-sani- tarie/200/percorso-nascita-galliera/paginedoc-percorso-nascita/allattamento-1

“Manifesto dei diritti del neonato prematuro”: http://www.neonatologia.it/upload/manifesto%20dei%20diritti%20del%20Bambino%20nato%20prematuro%20deF.pdf

Carta dei diritti della bambina: http://www.fidapa.com/files/biennio13-15/newsletter/dirittidellabambina/
Carta%20dei%20diritti%20della%20Bambina%20testo%20integrato%20-%202013.pdf
16
Via S.Sebastiano, 14
Cremona, [26100]
www.aslcremona.it
Grafica: Asl Cremona – AldoD.
ASL DI CREMONA
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