BOLLETTINO SETTIMAN ALE – NUMERO 14 – ANNO XI – 19 aprile 2006 SOMMARIO SEZIONE A - INFORMAZIONI E OPPORTUNITA’ (schede di approfondimento di ar gomenti di particolare rilievo) - RE G IO N E V E NET O : “ INT E R VE NT I A F A VO RE D E I P RO D UT T O RI D I U V A D A V INO ” SEZIONE B - EVENTI (programmi e report di convegni, mostre, seminari ecc.) DA S VO LG ER E : CO R SO : “ F O RM A Z IO N E P E R CA S A RI O PE R A NT I IN P IC CO LI C AS E I F I CI AZ I E ND A LI ” A L EG N ARO PD SEZIONE C - SCHEDE TECNICHE (articoli, note, altro materiale di vul gativo) T RE VI SO : “ P RO G ET T O VI N T O U R: LE ST R AD E D E L V INO I N E URO P A” IT AL I A: “ P A SQ U A : P IEN O N E DI IT A LI A NI N EG L I AG RIT UR I S MI” IT AL I A: “ P A SQ U ET T A: P R E S EN Z E R E CO RD N EI 15 M IL A AG R IT UR IS M I” SEZIONE D - LEGISLAZIONE E BANDI (atti ufficiali definitivament e appr ovati ed eventuali atti preparatori, proposte di legge e comunicati) MO N IT O R AG G IO D ELL A NO RM AT I V A CO MUN IT A RI A MO N IT O R AG G IO D ELL A NO RM AT I V A N AZ IO N A L E MO N IT O R AG G IO D ELL A NO RM AT I V A R EG I O N A L E CO M UN IC AT I ST AM PA D E L L A RE G IO N E V EN ET O E PRO V IN CI A D I T R E VI SO SEZIONE E - OSSERV ATORIO PREZZI AGRICOLI (dati economici sui principali prodotti del settore primario) Q UO T AZ IO N I D E L P ER IO DO D AL 1 1 /1 2 A L 18 / 1 9 A P RI L E 2 00 6 SETTO RE PROMOZIONE DEL TERRI TORIO E POLI TI CHE FORM ATI VE UNI TA'ORG ANI ZZ ATI V A AG RICOLTUR A AG RO ALIMENTARE AGRI TURISMO SVI LUPPO RUR ALE R E C AP I T I D E L S I AF - S P O R T E L L O I N F O R M AT I V O AG R O F O R E S T AL E D E L L A P R O V I N C I A D I T R E V I S O : TEL 0422 656 603-617-727 FAX 0422 656 616 E M A I L s p o r t e l l o a g r i c o l o @ p r o v i n c i a . t r e vi s o . i t v i a l e d e l l a R e p u b b l i c a , 1 9 3 / b , 3 1 1 0 0 Tr e v i s o TV SIAF 14 / 2006 Sezione A – INFORMAZIONI E OPPORTUNITA’ REGIONE VENETO INTERVENTI A FAVORE DEI PRODUTTORI DI UVA DA VINO Resa applicati va la Legge 11 novembre 2005, n. 231 D.G.R.V. 925/2006 PREM ESS A La Giunt a Regionale del Veneto ha recentement e reso operativa la legge riguardante gli inter vent i urgenti a f avore dei lavor atori agricoli 1. Tale legge prevede che, in seguito ad annat e negative ed ad andamenti anomali nei prezzi delle f iliere agroalimentari, inter vengano gli organism i pubblici con sussidi ver sati direttamente agli agricoltori. In questo contesto, la Regione del Veneto mette a disposizione un f ondo a sost egno dei produttori di uve da vino che nel 2005 abbiano visto r idursi i propr i introit i. Come stabilit o con la Deliberazione 925/ 2006, la domanda per ricevere i contr ibut i va presentat a entro il 28 aprile presso i ser vizi perif erici degli Ispettor ati regionali per l’agricoltura. CHI PUÒ PRESENTARE L A DOM AND A La presentazione delle domande è aperta a tutte le aziende agricole venete che, per la crisi di mercato che si è presentata nel 2005, hanno subito una riduzione del reddito del 30% rispetto alla media dei reddit i dei tre anni precedenti. Il bando specif ica che i requisiti per poter acceder e alla graduat oria sono i seguenti: aver subito una riduzione del reddito derivante solo dalla produzione di uva da vino del 30% rispetto al valore medio del tr iennio precedente aver presentato la dichiarazione delle superf ici vitate, ai sensi della normat iva vigente 2 Legge 11 novembre 2005, n. 231. Conversione in legge del decreto-legge 9 settembre 2005,n. 182 recante interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore, nonché per contrastare andamenti anomali nelle filiere agroalimentari, pubblicata in GURI n. 263 dell’11 novembre 2005. Decreti ministeriali del 23 marzo e del 26 luglio 2000. SIAF 14 / 2006 aver rispettato negli ultim i cinque anni l’obbligo di dichiarazione della raccolta delle uve ai sensi della normativa comunitar ia 3 essere iscr itti alla gestione previdenziale e assistenziale degli imprendit ori agricoli COME DEVONO ESSERE PRESENTATE LE DOM ANDE Le domande possono essere presentate f ino al prossimo 28 apr ile presso i ser vizi perif erici degli Ispettorat i regionali per l’agricoltur a mediante apposito modulo f ornito in tale sede. La domanda viene presentata come dichiarazione sost itutiva dell’atto di notor ietà. Nel caso in cui si renda necessar ia una documentazione integrativa, questa verrà st abilità da un eventuale successivo provvedimento della Giunta regionale. CHI GESTI SCE L’ISTRUTTORI A La verif ica della validità della domanda spetta ai ser vizi perif erici degli Ispettor ati regionali per l’agricolt ura, mentre il coordinamento amministrativo, f unzionale e tecnico delle attività è di competenza della Direzione Regionale Produzioni Agroalimentar i che potrà ricorrere anche a support i inf ormatici per la predisposizio ne delle domande e della documentazione correlata. A Q U ANTO AMMONTANO I FIN ANZI AM ENTI La gestione dei f inanziamenti è curata da AG EA che, inoltre, pr edispone l’erogazione dei contributi. Lo stanziamento massimo per questa misura di aiuto corr isponde a 40 milioni di Euro, cosicché i singoli importi richiest i dei produttori di uva da vino potrebbero subire delle r iduzioni propor zionali. COS A PREVEDE L A LEGGE N AZION ALE DI RIFERIMENTO La legge nazionale ha previst o per gli anni 2004 e 2005, l’intervent o statale a supporto degli imprendit ori agricoli in diverse situazioni di crisi che si possono generare nel settore primar io: crisi nel settore agroalim entare crisi nel settore delle pr oduzioni di uva da tavola crisi da blue tongue Il provvedim ento, inoltr e, stabilisce alcune strat egie di inter vento straordinar io per alcuni prodott i la cui dif f usione appare dif f icile. Così, vengono proposti: i piani produttivi per i f ormaggi a denom inazione di or igine protett a alcune disposizioni di vendita per i pr odotti agricoli ed agroalimentare Reg. CE 1282/2001 SIAF 14 / 2006 misure per contrastare l’andamento anomalo della qualità e dei prezzi dei prodott i agroalimentar i I PI ANI PRODUTTIVI PER I FORM AGGI A DENOMIN AZIONE DI ORIGINE PRO TETT A Al f ine di valor izzar e la produzione di f ormaggi tipici italiani registrati come DOP, il Ministero delle Polit iche Agricole e Forestali predispone e approva opportuni Piani produttivi per la qualit à e lo sviluppo dei mercati per una durata massima di cinque anni. Tali piani, elaborat i a part ire dalle relazioni annuali presentate dai Consor zi di Gestione dei singoli prodotti, devono: descr ivere le alterazioni del mercato dei f ormaggi in oggetto proporre misure atte a mettere ordine in questi mercat i prevedere meccanism i contr ibut ivi per lo sviluppo dei mercat i prevedere strument i per garantir e l’aumento della qualità f inale del prodotto. LE DISPOSIZIONI DI VENDI TA DEI PRODO TTI AG RICOLI E AG RO ALIMENTARI Per migliorare la commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentar i e soprattutto per miglior are la soddisf azione del client e, a livello di f iliere produttive vengono promosse alcune misure. Tra queste, viene f avor ita la vendita, presso le grandi strutture di vendit a ed i centri commerciali, di pr odott i locali che provengano da aziende agricole collocate nelle immediate vicinanze. Per sostener e tali azioni, sono previst i part icolar i incent ivi che ricadono sulle stesse strutture di vendita. MISURE PER CONTR AS TARE L’ AND AM ENTO AN AM ALO DELL A Q U ALI TÀ E DEI PREZZI DEI PRO DOTTI AGRO ALIMENTARI Al f ine di contrastare tutti gli andament i anomali dei prezzi e dalla qualità dei prodotti agricoli vengono prepost i due organi per il controllo delle tendenze del mercato agroalimentare. Tali organi sono: la Guardia di Finanza, che ef f ettua il controllo dei prezzi lungo tutta la f iliera produttiva l’Ispettorato centrale repressione f rodi del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che svolge opportuni programmi di controllo sulla commercializzazione irregolar e dei prodotti. Il Ministero delle Polit iche Agricole e Forestali ha, poi, il com pito di raccogliere i dati ottenuti dai controlli e di trasmetter li al Gover no af f inché questo possa adottare specif iche misure corrett ive contro l’andament o irregolare dei prezzi. L’ ATTU AZIONE DELL A POLI TI C A AG RICOL A COMUNE La legge dà anche indicazioni riguardo l’attuazione della Polit ica Agricole Comune. In particolare, stabilisce che AGEA dovrà istituire il Registro Nazionale dei titoli secondo SIAF 14 / 2006 i singoli f ascicoli aziendali di ciascuna azienda agricola. Tali registri dovranno essere compilat i ai sensi delle normative comunitar ie. Il base a questi titoli, AGEA dovrà, poi, gestire i pagament i, ossia gli aiuti comunitari disaccoppiati, versando direttamente ai singoli richiedenti la quota che spetta loro. Tali pagamento potranno essere ef f ettuati secondo diverse modalità, cioè: mediante accredit o in conto bancar io o postale mediante bonif ico domiciliato presso gli uf f ici postali (nel caso in cui non siano indicate completament e le coordinate bancarie) IL RUOLO DI AGE A AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltur a, è l’ent e che il compito di attuare concretamente la polit ica di aiuto, pr ovvedendo ad emanare le disposizioni per rendere operat ive le misure. AGEA, ha, inf atti, un ruolo chiave in diverse oper azioni, come ad esempio: la predisposizione dei f ondi di aiuto e la loro regolamentazione l’ist ituzione del Registro nazionale dei titoli la predisposizione del sistema inf ormativo nazionale che gestisce in manier a dir etta l’attuazione di opportuni programmi per la f ornitura di prodotti agricoli per f inalit à sociali N.B. Presso lo Sportello Informati vo Agro-Forestale della Provincia di Trevi so è disponibile la normati va in questione, in forma sia cartacea sia digital e. SIAF 14 / 2006 Sezione B – EVENTI DA SVOLGERE CORSO DI FORMAZIONE PER CASARI OPERANTI IN PICCOLI CASEIFICI AZIENDALI QU ANDO E DOVE Venet o Agricoltura organizza il corso presso la Corte Benedettina, a Legnaro PD. Il 2, 3 e 4 maggio 2006. Dalle h 09.00 alle h 18.00 L'OBIETTI VO Obiettivo del corso è quello di im partire ai partecipant i nozioni teorico-prat iche sulla produzione e sul mercato dei f ormaggi, nonché sulla impiantistica e sulla gestione dei piccoli caseif ici aziendali I DESTI N ATARI Il corso è aperto a: Prof essionist i Agronom i, Forestali, Veter inari, Agrotecnici e Perit i Agrari Insegnanti di Istit uti Tecnici e Formator i in Agricoltura Tecnici, operat ori del comparto Agro-alimentare, titolar i di aziende zoot ecniche e operator i agritur istici con allevamento di vacche da latte L’ iscr izione è gratuita. I TEMI TR ATTATI Conoscere il prodotto: i f ormaggi del Veneto e delle Regioni vicine Mercato, tutela e valorizzazione delle produzioni (DOP, IGP, STG) Le normative vigenti per le att ività di un minicaseif icio aziendale e l’ applicazione dei pr incipi dell’ aut ocontrollo igienico sanitario secondo la metodologia HACCP Tecnologia casearia e classif icazione dei f ormaggi Progettazione e impiant istica di un minicaseif icio aziendale Visita didattica presso la Latteria Turnar ia di Conegliano TV SIAF 14 / 2006 Valutazione dei f ormaggi: i principi della degustazione e assaggio “critico” di alcuni f ormaggi prodotti in caseif icio aziendale – Sede APA Treviso INFORM AZIONI E ADESIONI: VENETO AGRI COLTUR A SETTO RE DIVULG AZIONE TECNI C A E FORM AZIONE PROFESSION ALE tel fax 049 82 93 920 049 82 93 909 email w eb divulgazi one.formazi one@ venet oagricoltura.org www .venetoagricoltur a.org N.B. Presso lo Sportello Informati vo Agro-Forest ale della Provincia di Trevi so sono di sponibili i programmi degli eventi proposti, in forma sia cartacea sia digitale. Sezione C – SCHEDE TECNICHE PROVINCIA DI TREVISO TERZO INCONTRO INTERNAZIONALE PROGETTO VIN TOUR: LE STRADE DEL VINO IN EUROPA Parte in Provincia di Treviso il Ter zo Incontro Internazionale organizzat o nell’ ambito del Progetto Vin Tour. In visita nella Marca ci sono le delegazioni dei paesi partner: Spagna e Ungheria. SIAF 14 / 2006 “La nostra provincia –ha spiegato l’ assessor e provinciale al Turismo Favero– cr ede molto nell’ importanza dell’ of f erta ecoturistica ed enogastronomica per un turismo di qualità. L’ obiettivo, ora, è quello di crear e un marchio europeo per le strade del vino”. “Il nostro territor io conta ben 22.000 aziende agricole –ha dichiarato il pr esidente vicar io della Provincia di Treviso Mur aro– da sempre crediamo nel legame vinoterritorio per la promozione turist ica. Un legame necessar io e indissolubile, specie nella Marca Trevigiana. Il Vin Tour è un pr ogetto davvero interessante, uno di quelli che può garantire il passaggio da un’ Europa solo ist ituzionale ad una politica. Creare un marchio europeo del vino garantirà una competizione pulita e sinergica nei contront i di quei paesi che non tengono conto delle regole etiche e sociale”. Nell’ aprile 2004 inf atti, la Pr ovincia di Treviso in cooperazione con la Regione Sud Trasdanubiana e con il Comune di Ciudad Real (Spagna) ha presentato alla Commissione Europea la proposta progettuale della durata di tre anni “Vin Tour” con l’ obiettivo di promuovere ed incr ementare la presenza turist ica lungo le strade del vino dei partner del progetto, attraverso lo sviluppo di prodotti e ser vizi, legati al concetto di territor io ed or ientat i all’ apprezzamento del patrimonio locale. Tale obiettivo si innesta nell’ ottica della cooperazione interregionale, voluta dall’ Unione Europea, volta nello specif ico del progetto allo scambio di esper ienze ed alla concertazione interregionale, per la promozione recipr oca dei terr itori coinvolti nel progetto. Inf atti il progetto Vin Tour si sviluppa nell’ ambito del Programma d’ Iniziativa Comunitaria di cooper azione interregionale Interr eg III C volt o al miglior amento dell’ ef f icacia delle polit iche e degli strumenti di sviluppo regionale e di coesione mediante la creazione di reti interregionali. Le attività del pr ogetto, coordinate ed implement ate per la Provincia di Treviso dal Settore Politiche Europee e dal Settore Promozione del Territor io, sono iniziate nel gennaio 2005 e concernono: l’ ideazione di nuovi pacchetti tur istici legati alle strade del vino, attraverso lo studio dell’ of f erta turistica attuale e delle potenzialità della sua crescita attraverso un approccio integrato dei ser vizi e dei pr odott i presenti nel terr itori delle strade del vino della provincia la realizzazione di una “Carta Comune di st andar d minimi di qualità” da applicarsi alle strade del vino dei paesi partner del pr ogetto e , da proporsi successivamente in sede eur opea, quale proposta di regolamentazione in materia di riconoscimento delle strade del vino, mancando attualmente nella legislazione comunitaria la disciplina delle strade del vino e del loro riconoscimento. La Provincia di Treviso, responsabile dello studio di questa Carta Comune vista e considerat a la mancanza di una legislazione nazionale e regionale, sia in Ungher ia che in Spagna, che legif eri in materia di sistem i di qualif icazione, gioca all’ interno del gruppo di lavoro internazionale indubbiamente il ruolo di partner “trainante”. Pertanto l’ Amministrazione Provinciale, in collaborazione con l’ Università degli Studi di Padova (Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Vit icoltura ed Enologia) è impegnata nell’ ident if icazione di quei requisit i minimi che le strade del vino in europee dovrebbero garant ire, al f ine di or ient are l’ enotur ista nella scelta dei territor i da visitare secondo dei crit eri or ient ati alla garanzia della qualit à. Il progetto Vin Tour prevede l’ organizzazione di una ser ie di eventi internazionali che permettano ai tecnici dei tre partner del progetto, di conf rontarsi sullo sviluppo delle attività di studio, premiate dall’ Unione Europea. SIAF 14 / 2006 Pertanto il Ter zo Incontro Internazionale of f rirà ai partner del pr ogetto l’ occasione di conf rontarsi nuovamente sui progressi realizzati, in part icolar e nella tematica concernente lo studio della Carta Comune di st andar d minimi di qualità. Inoltre, la delegazione straniera che parteciperà all’ incontro, composta dai tecnici responsabili del pr ogetto e dai rappresentat i delle strade del vino del territ orio della Regione Sud Transdanubiana e del Comune di Ciudad Real, avrà l’ occasione di conoscer e ed apprezzare la Marca Trevigiana e soprattutto le sue strade del vino, con particolare attenzione alla Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene, in qualità di pr ima strada del vino riconosciuta in Italia, nel quadro della normativa nazionale e regionale che disciplina le strade del vino e la loro costituzione. Il Ter zo Incontro Internazionale del progetto Vin Tour si inser isce in soluzione di continuità con i precedent i incontri internazionali tenut isi in Ungher ia (apr ile 2005) e nel mese di ottobre 2005 a Ciudad Real (Spagna). PASQUA: “PIENONE” DI ITALIANI NEGLI AGRITURISMI Più di 600 mila persone hanno scelto la vacanza pasquale a contatto con la natura. Così anche quest ’ anno gli agritur ism i hanno f atto il pienone di pr esenze. La stragrande maggioranza dei vacanzier i è compost a da nostri connazionali, mentre gli stranier i saranno pochi. Per il loro arr ivo massiccio bisognerà attendere la prossim a estate, per la quale si registra un vero boom delle prenotazioni. E’ quanto evidenzia la Cia-Conf ederazione italiana agricoltori e la sua associazione agriturist ica Turismo Verde sottolineando che il settore mostra una certa ripresa dopo il calo avutosi nei mesi est ivi del 2005. Flessione appena compensata dalle scorse f este natalizie che hanno messo a segno un andamento soddisf acente, soprattutto nelle località montane. In quasi tutte le regioni -sottolineano Cia e Turismo Verde- si ha un buon numero di prenotazioni. E propr io il Veneto, in particolare, registra il tutto esaurito già da molto tempo. Solt anto nel week-end pasquale -aff erma la Cia- il settore agritur ist ico ha messo in moto un giro di aff ari super iore ai 150 milioni di Euro. La aziende agrituristiche italiane hanno più 140 m ila post i letto e quelle con la ristorazione sono 7.350, mentre quelle con agricampeggio sono circa mille e quelle con maneggi di cavalli 1550. Oltre al soggiorno e alla ristorazione tradizionale, con la riscoperta dei m enu locali, la richiesta di ser vizi agritur istici -sostengono Cia e Turismo ver de- è all’ insegna del benessere e della salute. Ecco, quindi, l’ ampia diversif icazione dell’ of f erta da parte delle aziende: percorsi f itness, massaggi, bagni di f ieno ed erbe aromatiche, corsi di Yoga. A f arla da padrona quest ’ anno è la vinoter apia: trattamenti in grado di combattere i radicali liber i, curare lo stress della vita quot idiana, r inf orzar e la microcircolazione. E poi ancora percorsi agri-archeologici, percorsi della f ede, percorsi alla scoperta degli antichi borghi. SIAF 14 / 2006 Assent i, per il moment o, gli stranier i che stanno però prendendo contatti per le prenotazioni estive. PASQUETTA PRESENZE RECORD NEI 15MILA AGRITURISMI Recor d di pr esenze nei quindicim ila agritur ismi scelt i da moltissim i come meta della gita f uori porta nel tradizionale giorno di Pasquetta perché rappresentano una alternativa al pic- nic che consente di passare una giornata all’ aria aperta senza rinunciare alla comodità e alla prot ezione garant ita dall’ ospitalit à delle aziende di campagna. E’ quanto aff erma la Coldiretti nel sottolineare che il posit ivo lungo week end pasquale è stata una ott ima premessa per la vacanza in campagna nel 2006 con una previsione di tre milioni di ospiti per un f atturato complessivo di 900 milioni di euro in aumento del 10 per cento. Molt i agriturismi -sottolinea la Coldiretti- si sono attrezzat i ed hanno messo a disposizione spazi per tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama questo t ipo di vacanza it iner ante ed inoltre in molti casi è off erta ospitalità anche agli animali domest ici. A f ar scegliere l’ agritur ismo non è solo la genuinità dell'alimentazione ma anche la notevole variet à dei ser vizi culturali, ricreat ivi e le iniziat ive di intrattenimento, of f erte. Equitazione, tiro con l’ arco, treeking sono alcune delle attività sportive più f requenti insieme alla visita di percorsi archeologici o naturalistici. Ma dove il maltempo ha colpito la gita in agritur ismo è l’ occasione per conoscere gli anim ali di f attoria (galline, vacche, cavalli), assistere alla mungit ura, alla posa delle uova od imparare a f are il f ormaggio o la pasta f atta in casa ed anche per vedere af f ascinanti strumenti di lavor o ed attrezzatur e agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potent i trattori. Le zone dove si sono registrate le maggiori pr esenze sono quelle lim itrof e ai grandi centri urbani, alle città d’ arte, al mare e al laghi ma part icolare interesse hanno riscosso anche i centr i minor i nell’ entroterra situat i lungo percor si naturalisti ed enogastronom ici. (fonte: C.I. A. e Coldir etti, modificato) SIAF 14 / 2006 Sezione D – LEGISLAZIONE E BANDI n.b. notizie integrati ve e testi integr ali delle norme citat e sono disponibili presso lo Sportello Informati vo AgroForestale della Provinci a di Trevi so MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA Regolamento ( CE) n. 551/2006 della Commissione, del 4 aprile 2006, che modifica i dazi all'importazione nel settor e dei cer eali a decorrere dal 5 aprile 2006 GUUE L n. 96 del 05/ 04/2006, p. 6 Regolamento ( CE) n. 558/2006 della Commissione, del 5 aprile 2006, che modifica i dazi all'importazione nel settor e dei cer eali a decorrere dal 6 aprile 2006 GUUE L n. 98 del 06/ 04/2006, p. 68 Decisione della Commissione, del 5 aprile 2006, che modifica la deci sione 2005/393/CE che istituisce zone di pr otezione e di sor veglianza per la febbre catarrale degli ovini in Italia [notificata con il numero C(2006) 1260] GUUE L n. 98 del 06/ 04/2006, p. 75 Regolamento ( CE) n. 570/2006 della Commissione, del 6 aprile 2006, che fissa le restituzioni applicabili all'esportazione dei cereali e delle farine, delle semole e dei semolini di frumento o di segala GUUE L n. 99 del 07/ 04/2006, p. 16 Regolamento ( CE) n. 571/2006 della Commissione, del 6 aprile 2006, relati vo alle offerte comunicate nell'ambito della gara per l'esportazione d'orzo di cui al regolamento (CE) n. 1058/2005 GUUE L n. 99 del 07/ 04/2006, p. 18 Regolamento ( CE) n. 572/2006 della Commissione, del 6 aprile 2006, che fissa la restituzione massima all'esportazione di frumento tenero nell'am bito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1059/2005 GUUE L n. 99 del 07/ 04/2006, p. 19 Regolamento ( CE) n. 573/2006 della Commissione, del 6 aprile 2006, relati vo alle offerte comunicate nell'ambito della gara per l'importazione di sorgo di cui al regolamento (CE) n. 2094/2005 GUUE L n. 99 del 07/ 04/2006, p. 20 Regolamento ( CE) n. 575/2006 della Commissione, del 7 aprile 2006, che modifica il regolamento (CE) n. 178/ 2002 del Parlam ento europeo e del Consiglio riguar do al numero e alla denominazione dei gruppi scientifici permanenti dell’ Autorità europea per la si curezza alimentar e GUUE L n. 100 del 08/04/2006, p. 3 SIAF 14 / 2006 Regolamento ( CE) n. 577/2006 della Commissione, del 7 aprile 2006, recante fissazione delle restituzi oni all’ esportazione nel settor e del pollame GUUE L n. 100 del 08/04/2006, p. 5 Regolamento ( CE) n. 578/2006 della Commissione, del 7 aprile 2006, che stabilisce i prezzi rappr esentati vi nel settor e della car ne di pollam e e delle uova nonché per l'ovoal bumina e che modifica il regolament o (CE) n. 1484/95 GUUE L n. 100 del 08/04/2006, p. 7 Regolamento ( CE) n. 581/2006 della Commissione, del 7 aprile 2006, che modifica i dazi all'importazione nel settor e dei cer eali a decorrere dall'8 aprile 2006 GUUE L n. 100 del 08/04/2006, p. 11 Regolamento ( CE) n. 583/2006 della Commissione, del 10 aprile 2006, relati vo al rilascio di titoli di importazione per le carni bovine di qualità pregiata, fresche, refrigerate o congelate GUUE L n. 101 del 11/04/2006, p. 3 Decisione della Commissione, del 7 aprile 2006, che modifica la deci sione 2006/115/CE che reca alcune misure di prot ezione dall'influenza avi aria ad alta patogenicità negli uccelli sel vatici nella Comunità [notificat a con il numer o C(2006) 1480] GUUE L n. 103 del 12/04/2006, p. 29 Regolamento ( CE) n. 591/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, che modifica il regolament o (CE) n. 2535/2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1255/1999 del Consiglio per quanto riguar da il regime di importazione di latte e prodotti lattiero-caseari e l’ apertur a di contingenti tariffari GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 11 Regolamento ( CE) n. 592/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, recante modifica dell’ allegat o II del regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio relati vo al metodo di produzione biologico di pr odotti agricoli e all’ indicazione di tale metodo sui pr odotti agri coli e sulle derr ate alimentari GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 13 Regolamento ( CE) n. 593/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, recante apertur a di una gara per la vendita di alcole di origine vi nica da utilizzare sotto forma di bioetanolo nella Comunità GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 15 Regolamento ( CE) n. 594/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, recante fissazione dei prezzi minimi di vendita del burr o per la 7a gara parziale nell’ ambito della gar a permanent e previst a dal regolamento ( CE) n. 1898/2005 GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 22 Regolamento ( CE) n. 595/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, recante fissazione dell’ importo massimo dell'aiuto per la crema, il burro e il burro SIAF 14 / 2006 concentrato per la 7a gara par ziale nell’ ambito della gara permanente pr evista dal regolamento (CE) n. 1898/2005 GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 24 Regolamento ( CE) n. 596/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, recante fissazione dell’ importo massimo dell’ aiuto per il burro concentrato per la 7a gar a parziale nell’ ambito della gar a permanente prevista dal regol amento ( CE) n. 1898/2005 GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 26 Regolamento ( CE) n. 597/2006 della Commissione, del 12 aprile 2006, che fissa i dazi all'importazione nel settore dei cereali applicabili a partire dal 16 aprile 2006 GUUE L n. 104 del 13/04/2006, p. 27 MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA NAZIONALE Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 24 gennaio 2006. Differimento del termine ultimo per la presentazi one delle dichiar azioni di raccolta uve e pr oduzi one vi no per la campagna 2005/2006 GURI Serie Generale n. 79 del 04/04/ 2006, pag. 40 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 6 febbraio 2006. Modifica del decreto ministeriale 30 luglio 2003, recante: «Modalità di applicazi one del regolam ento CE n. 1622/2000 che istituisce un codice comunitario delle pratiche e dei trattamenti enologici» GURI Serie Generale n. 79 del 04/04/ 2006, pag. 40 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 7 marzo 2006. Iscrizione di alcune varietà di mais al relati vo registro nazionale GURI Serie Generale n. 81 del 06/04/ 2006, pag. 23 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 13 mar zo 2006. Iscrizione di varietà di mais al relati vo r egistro nazionale GURI Serie Generale n. 81 del 06/04/ 2006, pag. 24 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 13 mar zo 2006. Metodi ufficiali di analisi per i fertilizzanti - Suppl emento n. 9 Suppl emento or dinario n. 90, GURI Serie Generale n. 84 del 10/04/2006 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 20 mar zo 2006. Disposizioni per l'attuazione dei contratti di filiera GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 16 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 marzo 2006. Cancellazione di talune varietà di specie di pi ante orti ve dai relati vi registri nazionali SIAF 14 / 2006 GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 18 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 mar zo 2006. Iscrizione di alcune varietà di specie agrarie nei registri delle varietà dei pr odotti sementieri GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 22 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 mar zo 2006. Iscrizione delle varietà di speci e agrarie frum ento tenero e or zo distico nel relativo registr o nazionale GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 24 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 mar zo 2006. Iscrizione di talune varietà di specie di soia nel registro nazionale GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 25 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 mar zo 2006. Cancellazione di alcune varietà di speci e agrari e dal registr o nazionale GURI Serie Generale n. 86 del 12/04/ 2006, pag. 26 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 27 mar zo 2006. Rinnovo dell'iscrizione, cancellazione e proroga della commercializzazione di varietà di specie agrarie iscritte al relati vo registro nazionale GURI Serie Generale n. 87 del 13/04/ 2006, pag. 51 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 5 aprile 2006. Rettifica dei prezzi unitari delle str utture aziendali - serre e r eti antigrandine, per la determinazione dei valori assi curabili al mercato agevolato nell'anno 2006 GURI Serie Generale n. 87 del 13/04/ 2006, pag. 63 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 24 novembre 2005. Incarico ad AGE A per la realizzazione e la gestione del sistema di negoziazione dei titoli previsti all'articolo 43 del regol amento CE 1782/2003 GURI Serie Generale n. 88 del 14/04/ 2006, pag. 63 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 14 mar zo 2006. Modifica del decreto 5 agosto 2004, relati vo alle disposizioni per l'attuazione della riforma della politica agricola comune, del decr eto 15 mar zo 2005, concernente norme comuni relati ve ai regimi di sost egno per superfici e del decreto 24 marzo 2005, rel ati vo alla gestione della riser va nazionale GURI Serie Generale n. 88 del 14/04/ 2006, pag. 65 Decr eto del Ministero delle Politiche Agricole e For estali del 31 mar zo 2006. Condizioni tecni che per l'accesso alla riser va nazionale per l'anno 2006, di cui all'articolo 3 del decret o ministeriale 24 marzo 2005 GURI Serie Generale n. 88 del 14/04/ 2006, pag. 68 Decr eto Legi slati vo 3 aprile 2006, n. 152. Norme in materia ambientale. SIAF 14 / 2006 Suppl emento or dinario n. 96, GURI Serie Generale n. 88 del 14/04/2006 MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA REGIONALE Deliberazione della Giunta Regionale n. 556 del 7 marzo 2006. Atti vità di pianificazione nell’ ambito della Direzione Foreste ed Economia montana. Anno 2006 BUR n. 32 del 04/04/2006, pag. 71 Deliberazione della Giunta Regionale n. 565 del 14 marzo 2006. Fondo regi onale per rimboschimenti e miglioramenti colturali compensati vi. DGR n. 4382 del 30.12.2003. Pr oroga budget operati vo. L. R. 13.9.1978, n. 52, art. 15 BUR n. 35 del 11/04/2006, pag. 58 COMUNICATI STAMPA Aprile 2006 - REGIONE VENETO AVI ARI A: NUOVE RISORSE PER IL VENETO “Abbiamo chiesto ed ottenuto dal Ministro di poter decider e autonomamente i tempi e i modi per andar e in soccorso degli allevator i veneti messi a dura prova dal panico da aviaria scatenatosi tra la gente a causa di una, talvolta, poco accorta campagna mediat ica” –ha dichiarat o il Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, al termine del conf ronto avvenuto a Roma con il Ministro delle Polit iche Agricole e Forestali, nell’ ambito del Comitat o tecnico St ato-Regioni. “È un risultat o importante per la Regione Veneto –ha detto Zaia– perché noi, a dif f erenza di altre realtà, abbiamo già in essere pr ovvedimenti legislat ivi notif icat i alla Comunità Europea e dunque, agendo autonomamente, possiamo attivar e, in tempi molto più rapidi, le risor se da destinare a questo comparto in crisi”.“Il r iparto delle risorse previste dalla legge 81 sarà deciso in base al numero di capi allevat i e al PLV (Prodotto Lordo Vendibile) avicolo regionale –ha aggiunto il Vicepr esidente– ma quel che cont ava era r iuscire ad aff rettare i tempi per andare in aiuto degli allevat or i. Il Venet o aveva tutte le carte in regola per poter lo f are e l’ autor izzazione, portata a casa da Roma, a pr ocedere in modo autonomo con la ripartizione, è un’ ott ima not izia che va ad aggiungersi a tutte le iniziative a supporto, non solo degli allevator i, ma anche di tutti gli altri soggetti della f iliera da noi promosse in quest i mesi”. “Non da ult imo –ha sottolineato il Vicepresidente– vorrei ricordare che a breve presenter ò in conf erenza stampa la campagna di inf ormazione sulla sicurezza delle carni avicole venete e nazionali. Tale campagna si concret izzer à in una ser ie di spot televisivi, radiof onici e annunci in quotidiani volti a sensibilizzare l’ opinione pubblica SIAF 14 / 2006 su un tema tanto attuale, ma sul quale si è sollevato un polverone che, lungi dal f are chiarezza tra la gente, ha avuto rif lessi dannosi su un comparto importante della nostra economia regionale”. 950 MIL A EURO DI FI N ANZI AM ENTI ALLE COMUNI TÀ MONTAN E PER I NTERVENTI DI SVILUPPO DELL’ AG RICOLTUR A La Giunt a regionale, su proposta del Vicepresidente e Assessore alle politiche dell’ agricoltura e del turismo Luca Zaia, ha deliberato di ripartire 950 mila Euro di f ondi, inserit i nel bilancio regionale 2006, a f avore delle Comunità Montane per iniziative destinate al consolidamento e sviluppo dell’ agricoltura di montagna. “Con questo provvediment o –spiega Zaia– int endo consolidare e sviluppare l’ agricoltura nei terr itori mont ani e attenuare gli squilibr i sociali, strutturali ed econom ici tra la mont agna ed il restante territor io regionale oltre che tra zone diverse della mont agna stessa”. “Uno degli scopi –ha aggiunto Zaia– è quello di incent ivare la permanenza degli abitanti e di color o che in particolar e esercitano l’ att ivit à agricola in zone del nostro territor io in cui, con la loro pr esenza, tra le altre, garantiscono manutenzione e controllo dell’ ambiente”. “Particolare attenzione –ha detto il VicePresidente– è stata post a nella ripartizione del f inanziamento ut ilizzando quale criter io il grado di svantaggio di ciascuna Comunit à Montana. Così sarà assegnata una somma minima di 10 mila Euro per le Comunità con un basso indice di svantaggio, in modo da garantir e un importo minimo necessario per attivare una signif icat iva azione nel terr itorio di competenza”. Alla Comunità Montana Grappa andranno 15.345,92 Euro; alla Prealpi Trevigiane 85.939, 95 Eur o. TURI SMO GIUNTA VENETA PREDISPORR A’ PI ANO REGION ALE SEGN ALETIC A TURISTI C A STR AD ALE La Giunt a venet a, su proposta del VicePresidente e Assessore alle politiche dell’ agricoltura e del turismo Luca Zaia, ha deliberato di predisporre il Piano regionale di segnalet ica tur istica stradale. Ne dà notizia lo st esso Zaia: “Il piano –ha detto– risponde alla polit ica da me avviata di rilancio del Veneto sul piano turistico e che passa, per l’ appunto, attraverso l’ identif icazione unitar ia del prodotto tur istico veneto. Per questo l’ iniziativa ha una regia regionale e ha come oggetto la progettazione graf ica e la struttur azione di un’ idonea cartellonistica stradale (compresa la segnalazione delle vie d’ accesso al Veneto), l’ individuazione dei sit i di interesse turistico e la loro collocazione. Ciò avverrà in armonia con il ser vizio di ideazione e realizzazione della campagna di comunicazione int egrata per la pr omozione dell’ immagine turist ica, pr evisto dalla deliber azione regionale dell’ agosto 2004, e con la generale att ività di promozione dell’ off erta turistica della Regione e delle Pr ovince”. La Veneto Strade spa è stata incar icata dell’ elaborazione del piano regionale che dovrà essere realizzato entro sei mesi dall’ attr ibuzione dell’ incar ico; per parte loro, la Regione e le Province attueranno il Piano (realizzazione e collocazione della segnalet ica). Per la concreta realizzazione del Piano le risorse disponibili ammontano a complessivi 3 milioni di Euro di cui 1 milione 920 m ila a f avore della concessionaria SIAF 14 / 2006 regionale Venet o Strade S.p.A, 80 m ila Euro sempre a f avor e di Veneto Strade S.p.A. per l’ elaborazione del Piano, poco più di 1 m ilione di Euro a f avore delle sette Province venete (a ognuna di esse spetterà il contr ibuto di circa 144 mila Euro) corrispondente al 70% della spesa ammissibile secondo quanto previsto dalla legge regionale n.33 del 2002 RICONOSCIMENTO A STR AD A DEI VI NI DEL PI AVE “Con un sistema vitivinicolo regionale che, con 3.870.274 ettolitri di vino per un valor e di 785.587.302 Euro, det iene il pr imato nazionale per le esportazioni valorizzare il nostro territor io, ad alta vocazione vinicola, diventa indispensabile”. Così, la G iunta regionale, su proposta del Vicepresidente e Assessor e alle politiche dell’ agricoltura e del turismo Luca Zaia, ha deliberato di riconoscere la Strada dei Vini del Piave, secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 17 del 2000 “Istituzione delle strade del vino e degli altri prodotti tipici del Veneto”. “La Strada dei Vini del Piave –ha detto Zaia- ospita vini Doc quali: Cabernet, Mer lot, Pinot, Raboso, Tocai e Ver duzzo che sanno coniugare al meglio t ipicità, territor io, qualità, pr ezzo, innovazione, ident ità e var ietà. Inoltre of fre una ricchezza storicoculturale di pr estigioso valor e per i castelli, le pievi, i monasteri, le ville disseminate lungo il suo percorso nei comuni che ne sono parte integrante. Bast i ricordare il Duomo di or igini paleocrist iane a Oder zo, o il Quattrocentesco castello di Roncade. Bellezze art istiche immerse in un paesaggio unico ed enogastronom ia di prim ’ ordine a disposizione di un turist a che vuole ristorare non solo il cor po, ma anche la mente”. Il procedimento ha avuto un’ istruttoria f avorevole da parte delle competenti strutture regionali con una sola pr escrizione: che nello Statut o sia prevista una quota di rappresentanza di almeno il 50% dei produtt ori di vino all’ int erno dell’ organo responsabile della gestione dell’ Associazione. Con lo stesso provvediment o, la Giunta veneta ha appr ovato la sede legale della Strada dei Vini che è pr esso la Camera di Commercio Industr ia e Art igianato Agricoltur a di Treviso e il disciplinare di costituzione, realizzazione e gestione della Strada dei Vini del Piave. Aprile 2006 – PROVINCIA DI TREVISO PROGETTO: “UN SOFFIO TI S ALV A L A VI TA!” Parlare di Sicurezza Stradale e proporre la sper imentazione deg li etilometr i alla “Primaver a del Prosecco”, appunt amento annuale e di grande partecipazione a Valdobbiadene, poteva sembrar e una pr ovocazione… l’ inter vent o svolto dalla Provincia di Treviso, in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale e la Pro Loco di S. St ef ano, ha ancor a una volt a dimostrato come invece la gente, gli utent i della strada siano sensibili alla problematica e abbiano di buon grado apprezzato l’ iniziativa: lo dimostrano le oltre 500 prove ef f ettuate. La peculiar ità didatt ica del pr ogetto si basa soprattutto sulla corretta inf ormazione e sulla realizzazione delle pr ove in tempi diversi SIAF 14 / 2006 proprio per rendere consapevole ognuno della propria personale reazione f isica de dei tempi di assor bimento / smalt imento dell’ alcool ingerito. Cult ura della Sicur ezza signif ica anche dare la possibilità di testare e conoscere i propr i limit i, soprattutto se ci si deve mettere alla guida di un mezzo. Appr ezzar e il vino, sopr attutto di qualit à, f a parte della cultura veneta… i nostr i vecchi dicevano che … “un deo de vin f a corajo…” ma, dovendo mettersi alla guida, è meglio lasciare il volante ad un amico o aspettare che gli ef f etti negativi siano passati. L’ Amm inistrazione Provinciale cr ede f ortemente in questa tipologia d’ inter vento diretto ai cittadini e nel loro senso di responsabilità. A28 MUR ARO: “ENTRO L’ ANNO AVVIO L AVORI PER IL COMPLET AM ENTO DELL’ AUTOSTR ADA” “Dopo il parere della VIA Nazionale e Regionale e le ‘conf ormità’ date dai Minister i e dagli Enti preposti, la Conf erenza di Ser vizi che si è tenuta a Venezia ha deliber ato la Conf ormità Urbanistica del lotto 29 dell’ A28, per quanto riguarda il tratto che va da San Vendemiano a Godega di Sant’ Urbano per 3,9 km. Costo totale dell’ opera: 58 milioni di Euro. Via liber a, ora, al prossimo step: il progetto esecut ivo da realizzare entro 60 giorni. Tra 3 mesi si andrà in appalto. Ricordo che l’ opera ha un iter procedurale imprescindibile, con una propr ia tempistica da rispettare. Ora f inalmente si è concluso l’ it er burocrat ico per gli ult imi 3, 9 km, quindi entro la f ine dell’ anno vedrem o l’ avvio dei cant ier i per il completam ento dell’ ultimo tratto autostradale. Quest’ opera, strategica per il territor io, che interessa tutta la com unità del Trevigiano, darà una risposta def init iva alle problem atiche viabilist iche di numerosi comuni del coneglianese. Grande la soddisf azione di tutti i partecipant i alla Conf erenza di Ser vizi. Questa è la stagione delle opere pubbliche: inf atti, si sta completando anche la tangenziale di Treviso. Entro metà maggio dovrebbe esserci l’ apertura del sovrappasso di Silea, mentre in estate si inaugurerà il cavalcavia all’ altezza della rotonda dell’ ospedale.” PRO TOCOLLO DI INTES A TR A L A PROVINCI A ED IL COM ANDO C AR ABI NIERI PER L A TUTELA DELL'AM BIENTE La Provincia di Treviso ed il Comando Carabinier i per la Tutela dell'Ambiente instaurano un rapporto di collaborazione per le attività di tutela ambientale e di controllo del territor io. Tale collaborazione è f ormalizzata in un pr otocollo di intesa ed ha la durata di cinque anni. L'Amministrazione Provinciale, al f ine di razionalizzare le azioni di controllo di tipo ambientale, int ende intensif icare il già prof icuo rapporto di collaborazione già esistente con il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinier i. A tale riguardo tra la Pr ovincia e il Comando Car abinieri per la Tutela dell'Ambiente - Gruppo di Treviso - è stata condivisa l'opportunità di def inire un apposito protocollo di intesa. SIAF 14 / 2006 Provincia e Carabinier i per la Tutela dell’ Am biente, nell’ ambito delle lor o competenze e nel r ispetto delle autonomie reciproche, si impegnano alla realizzazione dei seguent i obiettivi comuni: perseguir e, nell’ ambito delle proprie competenze, f inalit à di reciproca collaborazione attraverso lo scambio di inf ormazioni e l’ ut ilizzo delle Banche Dati di recipr oca pert inenza, nonché dei dat i relativi all’ attività di tutela ambientale, secondo quanto previst o nelle normat ive comunit arie, nazionali e regionali ricercar e tutte le possibili f orme di collabor azione al f ine di migliorar e la gest ione ed il controllo delle att ività connesse alla tutela ambientale, anche al f ine di prevenire inf iltrazioni da parte della cr iminalit à organizzata nazionale ed internazionale Il Protocollo pr evede una costant e attività di f ormazione e aggiornamento del personale sulla normativa ambient ale e, soprattutto, la cost ituzione di un apposito nucleo di coordinament o, al f ine di assicurare, ove necessar io e concordato, la disponibilità del personale tecnico e di vigilanza della Provincia per azioni comuni di controllo con il N.O.E.; dette azioni saranno def inite d’ intesa tra i ref erenti individuati dal pr otocollo nelle persone del Comandant e del Gruppo Carabinieri Tutela dell'Ambiente di Treviso e del Dirigente del Settore Gest ione del Territorio della Provincia. "La collaborazione che f ormalizziamo con questo protocollo di intesa -dichiara il presidente vicario della Provincia Leonardo Mur ar o- è una tappa f ondament ale per assicurare il controllo del territor io e la corr etta gestione delle attività nel r ispetto dell'ambiente. I nostri Uf f ici da tempo collaborano e lavorano in sinergia con le f orze dell'ordine, nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità. Con il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, per la specializzazione del Reparto, la collaborazione è pr ivilegiata e specif ica per l'applicazione della normativa ambientale e per l'esercizio delle f unzioni di controllo che competono alla Pr ovincia". RETEVENTI 2006, DALL A PRIM AVER A ALL’ AU TUNNO L A MAR C A ALL’ INSEGN A DELL A CULTUR A Oltre 530 appuntamenti, 112 manifest azioni, 79 Comuni e 91 Associ azioni della Marca coinvolti nel progetto della Pr ovincia Present ato in Provincia, RetEventi Cultura, il ricchissimo cartellone di appuntament i di danza, musica, cinema, teatro, rievocazioni stor iche e nuovi generi, un unico f estival per l’ estate - autunno 2006. Present i il presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo Mur aro e l’ assessore provinciale alla Cultura, Mar zio Favero. “Innanzitutto voglio ringraziare quanti hanno collabor ato alla realizzazione di questa iniziativa –ha dichiarato il presidente vicario della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro- RetEventi, un successo che cresce anno dopo anno. I numeri sono chiari: 350.000 spettator i solo nel 2005 che test imoniano un trend in continua cr escita, grazie alla qualità e la pr of essionalità che contraddistingue questo cartello culturale. Oltre 100 manif estazione suddivise in 6 tematismi, per un giro di af f ari di 3 milioni di Euro, più un 1 milione di indotto turist ico, ma l’ obiettivo f uturo è arrivare ad almeno 5 milioni di Euro. In questa edizione siamo riuscit i a coinvolgere 79 Comuni, ma il nostro SIAF 14 / 2006 obiettivo è quello di raggiungere tutti i 95 Comuni del nostro terr itorio. Altro obiettivo per questa edizione: raggiungere le 500 mila presenze. L’ opuscolo è stato stampato in 400.000 copie e distr ibuito a tutte le f amiglie della Provincia e nei luoghi di promozione tur ist ica. Ret Eventi rappresent a per la Marca non soltanto un importante progetto culturale, ma anche marketing territor iale.” “Questa è la conf erenza madre di tutti gli eventi che verranno realizzati nei pr ossimi mesi. Ret Event i è un progetto di coordinamento realizzato con il sostegno della Regione Veneto e il contr ibuto di numerosi Comuni e Associazioni della Marca. Ci tengo a sottolineare che Ret Event i è f rutto di un lavoro di squadr a nel quale gli organizzat ori mantengono comunque la propr ia aut onom ia e indipendenza pr ogettuale. Fare azione di rete consente l’ economia di scala, la possibilit à di avere un quadro generale nel quale r iposizionarsi e inf ine condividere scelt e strategiche per raggiungere un certo target.” Ha aggiunto l’ assessore provinciale, Mar zio Favero. RetEventi nasce dalla collabor azione tra la Provincia di Treviso e un numer o sempre crescente di Comuni insieme a numerose Ist ituzioni e Associazioni cultur ali. Il tutto con il sost egno della Regione Veneto e del Minister o dei Beni e delle Attività Culturali. Come per le passate edizioni i molteplici event i si svolgeranno in palcoscenici d’ eccezione come i palazzi, le ville, le chiese, le abbazie, le piazze storiche ma anche gli edif ici di archeologia industr iale, e ancora i teatri, i castelli e i borghi antichi. Questi appuntamenti hanno la particolarità di saper coniugare l’ aspetto ludico e gioioso con quello della promozione dei prodott i tipici del nostro territor io. Forte è, inf atti, il desider io di mantenere viva l’ ident ità e le peculiar ità della nostra Comunità. L’ of f erta di spettacoli è sempre ad ampio spettro e si sviluppa tra tradizione e sperimentazione, classico e contemporaneo, sacro e popolare, con una sezione importante dedicat a ai bambini. Il target di rif erimento: le f amiglie; inf atti si può par lare di democratizzazione dell’ off erta culturale. Ret Event i è un’ occasione speciale per incontrare i luoghi della nostra storia: dall’ epoca romana al medioevo, dalla civiltà di villa, propr ia della Repubblica Veneta, alla civiltà popolar e rurale. RISCOPRENDO L A TREVISOSTIGLI A Present ato in Provincia il progetto “Un viaggio nel tempo in treno a vapor e”: iniziativa organizzat a dall’ Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, in collaborazione con la Regione Veneto, con le Province di Padova e Treviso, il Comune di Treviso, il C.I.S.E.T. (Centro Internazionale Studi e Ricerca sull’ Econom ia Turist ica), la F.I.A.B. di Padova, la La.S.T. (Laborator io di Sviluppo Territor iale), Associazione Culturale Tradizioni Contadine, Agriturismo “Al Sile”. “La Provincia di Treviso ha voluto f ortemente questa iniziativa perché contribuisce alla valorizzazione dei nostri luoghi e dei nostri pr odotti t ipici enogastronomici. Alla riscoperta della stor ia e delle tradizioni della Marca. –ha dichiar ato il presidente vicar io della Provincia, Leonar do Muraro– Si tratta di un progetto interpr ovinciale, che vede prot agonist a anche la nostra “Treviso-Ostiglia”, la linea f erroviaria in disuso. Da anni si sta lavorando per realizzare una pist a ciclabile lungo questo vecchio sedim e. Questa manif estazione, che vede la partenza del treno a vapore da Padova, porterà nella pr ovincia di Treviso numerosi padovani alla r iscoperta dei nostri luoghi naturali e SIAF 14 / 2006 delle nostre eccellenze: una buona occasione di promozione. Mi auguro che questa giornata, che r iscuoterà sicuramente un buon successo, si possa ripetere nel tempo inserita, eventualment e, in un evento di più ampio respiro.” “Il progetto che viene presentato, oggi, rientra nelle iniziative volte alla valor izzazione del Parco del Sile. Quest a Amministrazione da tempo è impegnata nella promozione dei sit i del nostro terr itorio di particolare interesse. Coniugare, in un progetto, l’ aspetto turistico a quello ciclo-escursionist ico è senz’ altro un’ idea vincente per attrarre sempre più tur ist i nella Mar ca, amant i di questo genere di turismo.” Ha sottolineato l’ assessore provinciale al turismo, Mar zio Favero. Si è unito agli inter venti il vice presidente dell’ Ente Parco del Sile, che ha sottolineato come il progetto “sia stato voluto dall’ Ent e Parco del Sile. Un’ iniziat iva che consent irà a tutti, e in part icolare alle f amiglie, di trascorre una giornata “diversa”: un salto nel passato con il f ascino di un mezzo storico quale è il treno a vapore, abbinato ad una salutare corsa in bicicletta, il tutto accompagnato da cant i e musiche tradizionali. Ai partecipanti verranno consegnate magliette e cappellini r iportanti il logo dell’ iniziat iva.” SIAF 14 / 2006 Sezione E – OSSERVATORIO PREZZI AGRICOLI Pr e z zi de i p r i nc i pa l i pr o d o tt i a gr ic ol i s u l l a p i az za d i T r e v is o ( pe r i o do da l 1 1/ 1 2 a l 18 / 1 9 ap r i l e 2 00 6) 19 / 04 /0 6 12 / 03 /0 6 da Eu ro a Eu ro da Eu ro a Eu ro ton 133 134 132 133 “ 122 123 121,50 122,50 “ 132 134 131 133 “ 215 218 214 217 kg 0,68 0,70 0,58 0,60 fino a kg 2,500 “ 1,85 1,91 1,87 1,93 oltre kg 2,500 “ 1,91 1,97 1,93 1,99 " N.Q. 1,20 N.Q. 1,20 " N.Q. 2,30 N.Q. 2,30 CERE ALI ( m e r c e n u d a f r a n c o m a g a z zi n o ) FRUMENTO tenero: N . 3 B U O N O M E R C A N TI L E Granoturco granella: Ibrido giallo VENETO (umidità 14%) ORZO nazionale (p.s. 60-62 - 14% umidità) SEMI OLEOSI: Raccolta 2005: seme di soia nazionale umidità 14% imp. 2% AVICUNI COLI E SUINI POLLI di allevamento intensivo a terra a pigmentazione bianca CONIGLI: SUINI: grassi da 160 a 180 kg magroni da 40 kg VINI ( a l l a p r o d u zi o n e ) 18 / 04 /0 6 Rossi comuni da tavola gradi 10/11 Merlot del Veneto gradi 10/12 Cabernet del Veneto gradi 11/13 Merlot del Montello e dei Colli Asolani D.O.C. Cabernet del Montello e dei Colli Asolani D.O.C. Bianchi comuni da tavola gradi 9/11 Chardonnay del Veneto gradi 9,5/12,5 Prosecco del Veneto gradi 10/11 Prosecco dei Colli Trevigiani gradi 9,5/10,5 Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene D.O.C. Prosecco Superiore di Cartizze D.O.C. Prosecco del Montello e dei Colli Asolani D.O.C. Vino novello gradi 12 circa 11 / 04 /0 6 ettogrado 2,50 2,70 2,50 2,70 “ 2,70 3,00 2,70 3,00 “ 2,70 4,00 2,70 4,00 “ N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. “ N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. “ 2,70 3,00 2,70 3,00 “ 3,80 4,20 3,80 4,20 “ 4,50 5,20 4,50 5,20 “ 5,30 5,80 5,50 6,00 “ 15,30 16,20 15,30 16,20 lt 2,00 2,15 2,00 2,15 ettogrado 12,00 13,00 12,00 13,00 lt N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. ( F o n t e: CC I AA T r ev i so ) Prezzi rilevati in borsa merci da apposite commissioni; si intendono al netto di Iva. SIAF 14 / 2006