> Alla Bovisa Poche zone meglio della Bovisa testimoniano la storia del movimento operaio milanese e lombardo. Qui si sono incarnati i cambiamenti epocali che hanno caratterizzato la storia europea dalla fine dell’800 a oggi: lo sviluppo del capitalismo industriale, la nascita del proletariato e della classe operaia, la formazione delle metropoli e delle periferie; e poi l’avvento della società post industriale, la lenta ridefinizione degli spazi urbani in funzioni di terziario avanzato. Così la vecchia cascina Bovisa, inglobata nei confini della città nel 1873, diventa zona industriale con lo scalo ferroviario e oggi luogo dei saperi e della cultura con il Campus universitario del Politecnico e la Scuola del Design. E dal 2006 arriva anche la Triennale Bovisa. c o o p e r a t i v a c i r c o l o cooperativa edificatrice Patria e Lavoro scrl Patria e Lavoro scarl CGIL SINDACATO CGIL SINDACATO PENSIONATI PENSIONATI SPI ITALIANI MILANO SPI ITALIANI LOMBARDIA Orari mostra martedì - domenica dalle ore 11 alle ore 21 giovedì - dalle ore 11 alle ore 23 Come arrivare Triennale Bovisa | 20156 Milano via Lambruschini 31 Mezzi di trasporto pubblico: Passante Ferroviario, stazione di Villapizzone Ferrovie Nord, stazione Bovisa Tram 1 - 3 Autobus 82 e 92 Servizio Radiobus: via Giampietrino angolo via Codigoro > A Milano La mostra presenta una specifica documentazione sulla storia del PCI in Lombardia, un partito che ha rispecchiato le caratteristiche sociali e strutturali delle varie province lombarde. Dalle vaste concentrazioni operaie delle città industriali (Milano, Legnano e Brescia) si è passati a situazioni sociali, dove la piccola e media industria diffusa si intrecciava con le radici rurali circostanti. Passante ferroviario Autobus Tram La prima tessera del Partito Comunista d’Italia (1921) > Il PCI nella storia d’Italia Ideata e organizzata dalla Fondazione Istituto Gramsci e dalla Fondazione Cespe (Centro studi di politica economica), la mostra Avanti popolo. Il Pci nella storia d’Italia si inserisce fra le manifestazioni culturali dedicate al 150°anniversario dell’Unità d’Italia e racconta settant’anni di storia del nostro paese, documentando la parte e il ruolo che ebbe il Partito comunista italiano, dalla fondazione a Livorno il 21 gennaio 1921 allo scioglimento a Rimini il 4 febbraio 1991. Basata sul patrimonio documentale della Fondazione Istituto Gramsci, della Fondazione Cespe e di numerosi altri archivi pubblici e privati (tra questi, principalmente, l’archivio fotografico de “l’Unità” e l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico), la mostra si propone di raccontare la storia del Partito comunista italiano attraverso immagini in formato digitale, materiali audiovisivi, manifesti, volantini, opuscoli e vari altri materiali a stampa. Il percorso principale della mostra è suddiviso in sei sezioni cronologiche (1921-1943, 1943-1948, 1948-1956, 1956-1968, 1968-1979, 1979-1991), dotate di postazioni multimediali e pannelli con brevi sintesi sulla storia del Pci. Una pedana con il richiamo delle principali date della storia internazionale, della storia d’Italia e della storia del Pci si snoda attraverso le sezioni cronologiche. Accanto alle postazioni multimediali sono collocati altri schermi sui quali scorrono video e immagini sulla storia del partito, e postazioni sulle quali possono essere sfogliati in formato digitale i Quaderni del carcere di Antonio Gramsci e una selezione di documenti provenienti dagli archivi del Pci. Un ulteriore approfondimento è possibile attraverso la mediateca che propone immagini e documenti audio-video sul secondo dopoguerra organizzata anch’essa sulla base di parole chiave (Internazionalismo, Compagne, Lavoro e cittadinanza, Militanti, Tempo libero, Governo locale). Uno spazio della mostra è riservata alla grafica con due distinte sezioni contenenti contributi creati appositamente per l’occasione. Nell’esposizione Progetti, Confronti, Incontri trentaquattro designer interpretano la storia del Pci. Nell’esposizione Bobo e Cipputi. Due comunisti di carta predomina la dimensione satirica con vignette di Altan e Staino. A Milano la mostra si arricchisce di una specifica documentazione sul Pci lombardo e milanese. Postazioni multimediali, schermi con filmati e un percorso documentale, con carte d’archivio e altri materiali originali, sono interamente dedicati al Pci in Lombardia e a Milano. Appuntamenti giugno Appuntamenti luglio Giovedì 16 - ore 16.00 Venerdì 24 - ore 18.00 Venerdì 1 - ore 18.00 Sabato 9 - ore 11.00 Franco Cazzaniga Presidente Fondazione Elio Quercioli Giuseppe Vacca Presidente Fondazione Gramsci Edoardo Borruso Storico Francesco Maria Giro Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali Giorgio Oldrini Sindaco del Comune di Sesto S. Giovanni Bruno Dapei Presidente del Consiglio Provinciale di Milano Antonio Pizzinato, Gianni Cervetti, Luigi Ganapini Coordina Bruno Enriotti Carlo Tognoli, Roberto Vitali, Guido Galardi Fiorenza Bassoli, Roberto Camagni Luigi Corbani, Riccardo Terzi Coordina Franco Mirabelli Giuseppe Guzzetti, Marco Tognetti Giovanni Bazoli, Pietro Modiano Massimo Ponzellini Coordina Filippo Penati Inaugurazione mostra Sono stati invitati Giuliano Pisapia Sindaco del Comune di Milano e Regione Lombardia Venerdì 17 - ore 18.00 Il PCI e gli intellettuali Vittorio Spinazzola, Emilia De Biasi, Aldo Tortorella Coordina Ferruccio Capelli Sabato 18 - ore 16.00 Milano il terrorismo e lo stragismo Sabato 25 - ore 16.00 Il PCI - Milano e l’Europa Piero Graglia, Patrizia Toia, Antonio Panzeri Coordina Matteo Bianchi Domenica 26 - ore 11.00 Presentazione del libro “Pietro Francini. Un operaio del 900” Valter Guazzoni, Maria Sciancati Coordina Roberto Vitali ore 16.00 Il PCI e le donne milanesi Pomeriggio di incontri La resistenza, il governo degli enti locali, i diritti e l’impegno Luca Bernareggi, Massimo Ferlini, Silvano Ambrosetti Valeria Malvicini, Aldo Tognetti Coordina Mattia Granata Marilena Adamo, Antonietta Suffritti Anna Pedrazzi, Eva Cantarella, Daniela Benelli Ornella Piloni, Debora Migliucci, Barbara Pollastrini Coordina Nora Radice Domenica 19 - ore 18.00 Martedì 28 - ore 18.00 Il PCI e il movimento cooperativo Lettura lettere dal carcere di Antonio Gramsci Giancarlo Bosetti intervista Achille Occhetto Martedì 21 - ore 18.00 Giovedì 30 - ore 18.00 Presentazione del libro Cosimo Cinieri Lezione sul PCI Paolo Mieli Presenta Silvio Pons Giovedì 23 - ore 18.00 Incontro/aperitivo tra i ricordi dei giovani della FGCI “Francesco Scotti 1910 - 1973. Politica per amore” Giuseppe Scotti, Laurana Layolo, Ercole Ongalo Coordina Roberto Vitali ore 20.00 Milano capitale della resistenza Maurizio Martina, Sandro Pollio Nadir Tedeschi, Roberto Cornelli Coordinano Pierfrancesco Majorino, Arianna Censi Il riformismo delle Giunte di sinistra Sabato 2 - ore 16.00 Il PCI e il sindacato Carlo Ghezzi, Savino Pezzotta, Giorgio Benvenuto Coordina Marco Cipriano ore 18.00 Tavola rotonda Onorio Rosati, Walter Galbusera, Giuseppe Saronni Coordina Marco Leonardi Domenica 3 - ore 18.00 Presentazione del libro “Le ragazze del ‘58” Luigia Introini, Marilena Adamo, Barbara Pollastrini Coordina Arianna Censi Martedì 5 - ore 18.00 Il PCI, la stampa, la satira politica Michele Serra, Sergio Staino Coordina Righi Riva Giovedì 7 - ore 20.00 Togliatti e il destino dell’uomo Emanuele Macaluso, Giovanni Bianchi Alfredo Canavero, Alberto Melloni Coordina Erminio Quartiani Milano e la finanza Domenica 10 - ore 18.00 Concerto Orchestra Verdi dell’Auditorium di Milano ore 20.00 Festa di chiusura