Provincia di Pistoia
Dipartimento PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AGRICOLTURA, TURISMO E PROMOZIONE
Servizio AGRICOLTURA, PATRIMONIO NATURALE ED ITTIOFAUNISTICO
SEDE OPERATIVA Corso Gramsci 110, 51100 Pistoia tel. 0573372438, fax 0573372401 e mail [email protected]
Prot.n. 73402
Pistoia, 22/05/07
Determinazione n°
Oggetto:
778
L.R. 34/2001 - Attivazione dei bandi per la presentazione delle domande per
le azioni: 2.1 e 2.2 .
Attivazione dell’avviso di selezione per la presentazione dei progetti per le
azioni: 2.3 e 2.4
del Piano Provinciale per i Servizi di Sviluppo Agricolo e Rurale - Anno 2oo7 -
LA DIRIGENTE
Visto
-
il Decreto Presidenziale n° 403 del 01 dicembre 2005 con il quale si conferisce alla sottoscritta
l’incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Agricoltura, Patrimonio Naturale ed IttioFaunistico;
-
l’art. 107 del D.L.vo n° 267 del 18 agosto 2000, l’art.71 dello Statuto Provinciale e la
Deliberazione di G.P. n.119 del 7 luglio 2005;
-
la L.R. n. 15 del 09/02/81, modificata dalla L.R. n.10 del 23/01/89 e dalla L.R. n.82 del
28/12/2000 che disciplinano le “Norme per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia
di agricoltura, caccia e pesca”;
-
la L.R.34/2001 e successive modifiche
-
il “Piano Regionale dei servizi di sviluppo agricolo e rurale 2007 - 2010” approvato con delibera
del Consiglio Regionale n. 9 del 31/01/2007;
-
il ”Piano Provinciale dei servizi di sviluppo agricolo e rurale anno 2007” approvato dal Consiglio
Provinciale di Pistoia con delibera n°101 del 17/04/07;
-
la Delibera di Giunta Provinciale n. 163 del 14/12/06 di “Adozione della DUA e nuove modalità
di gestione dell’agevolazione fiscale per i carburanti agricoli in relazione all’operatività
dell’anagrafe regionale delle aziende agricole;
-
il Decreto del Direttore ARTEA n. 142 del 05/12/06 sulla Dichiarazione Unica Aziendale
nell’ambito delle richieste di aiuti, sovvenzioni e agevolazioni per le imprese in ambito rurale
operanti in Toscana
Considerato che:
- il Piano Provinciale individua :
a) le azioni attivabili e i relativi costi ammissibili;
b) le risorse disponibili;
c) i criteri di selezione delle domande, i criteri di ammissibilità e le priorità;
d) ARTEA quale soggetto gestore del finanziamento;
e per le azioni 2.1 e 2.2 affida al dirigente la definizione dei termini di apertura delle domande
e demanda ai bandi specifici l’attivazione degli interventi.
Preso atto che:
- il sistema operativo dell’anagrafe aziendale che si basa sul fascicolo aziendale è gestito
attraverso la Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) di cui al Decreto del Direttore ARTEA n.
142 del 05/12/06;
-
la DUA contiene anche la dichiarazione di adesione agli aiuti ed agevolazioni pubbliche;
-
la DUA deve essere presentata presso il CAA delegato dall’azienda alla tenuta del fascicolo
aziendale.
Dato atto che
- ARTEA ha predisposto un apposito modello di domanda unico per tutte le Province, che fa
capo alla DUA reperibile esclusivamente sul sito informativo ARTEA e compilabile solo da chi è
in possesso della password di accesso;
-
La domanda deve essere presentata al Centro di servizio convenzionato con ARTEA,
tenutario del fascicolo aziendale, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto
sul sito web della Provincia di Pistoia;
-
le procedure relative alla L.R. 34/01, prevedono la gestione dei finanziamenti tramite ARTEA
che provvede anche alla erogazione dei contributi ai beneficiari;
-
la Regione Toscana provvederà con propri atti a trasferire ad ARTEA la quota assegnata per la
Provincia di Pistoia per gli interventi attivati in base alla L.R. 34/01 - anno 2007 per un importo
di € 169.234,84;
Considerato che
- è necessario attivare rapidamente le azioni di assistenza tecnica e specialistica dato che
sono strettamente connesse ai cicli produttivi delle coltivazioni e degli allevamenti;
-
per le azioni 2.3 e 2.4, è stato predisposto un avviso di selezione di cui all’allegato “A” del
presente atto.
Visto il vigente Regolamento Provinciale di Contabilità con particolare riguardo all’art. 25
che disciplina le procedure per l’assunzione degli impegni di spesa;
Visto che sul Bilancio 2007 esiste la relativa disponibilità per euro 33.846,97 sul Cap. PEG 135680
cod. bilancio 1090105 “ Spese per la gestione delle leggi regionali n. 34 e 35 /01, ex legge 32/90” cod. SIOPE 1569.
Visto che la spesa fa carico al finanziamento delle attività di propria competenza, rientra nel pertinente
stanziamento di bilancio e Piano esecutivo di gestione ed è coerente con le previsioni della relazione
previsionale e programmatica;
Dato atto che il provvedimento è assunto nell’ambito delle proprie competenze.
Ritenuto di dover provvedere in merito in quanto trattasi di atto esclusivamente tecnico;
Determina
di impegnare
-
l’importo di € 33.846,97 , a favore di ARTEA, codice fiscale e partita
IVA 05096020481, quale cofinanziamento provinciale per il programma
2007, da erogare mediante accredito sul:
C/C 1658290
ABI – 6200
CAB – 2801
Cin – Q
Banca Cassa di Risparmio di Lucca
Pisa e Livorno
2
-
la spesa di € 33.846,97 a carico del bilancio 2007 sul Cap. PEG 135680
cod. bilancio 1090105 “ Spese per la gestione delle leggi regionali n.
34 e 35 /01, ex legge 32/90” – cod. SIOPE 1569 impegno_________
di attivare
il bando per la presentazione delle domande di adesione al regime di
aiuti per l’accesso ai alle azioni 2.1 e 2.2 per 30 giorni a partire dalla data di
pubblicazione del presente atto sul sito web della Provincia;
di approvare
l’ Avviso di selezione per le azioni 2.3 e 2.4, posto nell’allegato “A” parte
integrante e sostanziale del presente atto;
gli allegati “B” Domanda di partecipazione alla selezione e “C”
Formulario per la presentazione dei progetti dell’avviso di selezione,
parti integranti e sostanziali del presente atto;
di approvare
le priorità per la selezione dei progetti per le azioni 2.3 e 2.4 indicati
nell’allegato “D” parte integrante e sostanziale del presente atto
di attivare
il bando per la presentazione dei progetti per la realizzazione delle
seguenti azioni:
2.3 Azioni di animazione dello sviluppo agricolo – rurale di significativa valenza
territoriale
2.4. Azioni di comunicazione integrata tra i diversi soggetti operanti nel
sistema dei servizi di sviluppo agricolo; trasferimento dell’innovazione
tecnologica ed organizzativa: divulgazione, dimostrazione ; informazione sulle
iniziative dello sviluppo rurale condotte direttamente od anche in
collaborazione con i mezzi di comunicazione
di disporre
la pubblicazione del presente atto nell’Albo Pretorio della Provincia e nella
pagina del Servizio Agricoltura sul sito INTERNET della Provincia di Pistoia;
di trasmettere
copia
-
di trasmettere
copia del presente atto a cura di questo servizio ad ARTEA Via San Donato,
42/1 – 50127 Firenze.
del presente atto a cura dell’archivio ai seguenti servizi:
Archivio;
Servizio Ragioneria;
Servizio Agricoltura, patrimonio naturale ed ittio-faunistico - n° 2
copie;
Il presente provvedimento diventa esecutivo con l’apposizione del visto di regolarità contabile
attestante la copertura finanziaria ai sensi dell’art. 151 comma 4 – D.lgs 267/00.
Il provvedimento è predisposto e formulato in conformità a quanto previsto in materia dalla vigente
normativa, nonché nel rispetto degli atti e direttive che costituiscono il presupposto delle procedure;
Dott. Silvia Masi
La Dirigente del Servizio Agricoltura,
patrimonio naturale ed ittio-faunistico
3
Allegato “A”
Provincia di Pistoia
Dipartimento PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AGRICOLTURA, TURISMO E PROMOZIONE
Servizio AGRICOLTURA, PATRIMONIO NATURALE ED ITTIOFAUNISTICO
1
INDICE
art.1 Finalità generali
pag. 4
art.2 scadenza per la presentazione dei progetti
pag. 4
Art. 3 Soggetti candidabili
pag. 4
Art. 4 Interventi finanziabili
pag. 5
Azione: 2.3 “animazione dello sviluppo agricolo – rurale di
significativa valenza territoriale”
pag. 5
Azione : 2.4 -1 “Comunicazione integrata, trasferimento
dell’innovazione
tecnologica
ed
organizzativa
e
informazione sulle iniziative dello sviluppo rurale“ -
pag. 5
PROGETTI LOCALI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
COLLETTIVA
Azione : 2.4 -2 “Comunicazione integrata, trasferimento
dell’innovazione
tecnologica
ed
organizzativa
e
informazione sulle iniziative dello sviluppo rurale“ INIZIATIVE DIVULGATIVE TRADIZIONALI
pag. 6
art. 5 durata dei progetti
pag. 7
art. 6 definizione delle priorità
pag. 7
art.7 specifiche modalità attuative azione 2.4 -1
pag. 7
art. 8 costi ammissibili
pag. 7
art. 9 modalità di presentazione dei progetti
pag. 8
art. 10 documenti da presentare
pag. 8
art. 11 ammissibilità
pag. 8
art. 12 valutazione dei progetti
pag. 9
art. 13 approvazione delle graduatorie e modalità di affidamento
dei progetti
art. 14 erogazione del finanziamento
pag. 9
art. 15 obblighi di esecuzione e modalità di controllo
pag. 9
art. 16 responsabilità del soggetto attuatore
pag. 10
pag. 9
2
art. 17 diritti sui prodotti delle attività e forme di pubblicità
pag. 10
art. 18 tutela e privacy
pag. 11
art. 19 responsabile del procedimento e informazioni sulla selezione
pag. 11
art. 20 responsabile del procedimento e informazioni sul bando
pag. 11
ALLEGATI
allegato B domanda di partecipazione
allegato C Formulario per la presentazione dei progetti
scheda C1 SOGGETTI ATTUATORI
scheda C2 AZIONI - FASI - ATTIVITA'
scheda C3 UTENZA
scheda C4 CRONOPROGRAMMA FASI E ATTIVITA'
scheda C5 COSTI E FINANZIAMENTI
scheda C6 PARTNER FINANZIARI
scheda C7 AREA TERRITORIALE COINVOLTA NEL PROGETTO
scheda C8 INDICAZIONE DEI PRODOTTI DISPONIBILI ALLA
FINE DEL PROGETTO
scheda 1 RIEPILOGO ATTIVITA'
scheda avvertenze
allegato D PRIORITA’
3
La Provincia di Pistoia indice una selezione per l’individuazione di progetti finanziabili
nell’ambito delle azioni 2.3 e 2.4, in coerenza e attuazione
- della L.R. 34/01”Disciplina dei servizi di sviluppo agricolo” (così come modificata
dalla L.R. 35/01)
- del Piano Regionale dei Servizi di sviluppo agricolo e rurale “art. 9 della legge
regionale 3 agosto 2001 n. 34 (Disciplina dei servizi di sviluppo agricolo) così come
modificata dalla L.R. 35/01 anni 2007 - 2010
approvato con Deliberazione del
Consiglio Regionale n. 9 del 31/01/07
- del Piano Provinciale dei Servizi Agricoli e Rurali per l’anno 2007, approvato con
Delibera di Consiglio Provinciale n. 101 del 17 aprile 2007
art.1
Finalità generali
Il presente avviso finanzia l’ azione 2.3 ANIMAZIONE DELLO SVILUPPO AGRICOLO – RURALE
(art. 2 comma 1 lett. a L.R. 34/2001) e l’azione 2.4 COMUNICAZIONE INTEGRATA,
TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA E INFORMAZIONE
SULLE INIZIATIVE DELLO SVILUPPO RURALE (art. 2 comma 1 lett.D L.R. 34/2001).
Con le seguenti finalità:
- promuovere lo sviluppo rurale dei territori
- promuovere la diffusione della conoscenza in agricoltura
- creare opportunità di sviluppo in accordo con le esigenze delle comunità locali,
- favorire la collaborazione tra diversi soggetti, la comunicazione fra agricoltori
- favorire la formazione di partenariati locali
- differenziare le varie opportunità di informazione da offrire agli agricoltori
art.2
Scadenza per la presentazione dei progetti
La scadenza per la presentazione dei progetti a valere sul piano Provinciale 2006-2007 è la
seguente: scadenza unica il trentesimo giorno dalla data di attivazione dei bandi (giorno
di inizio della pubblicazione sul sito web della Provincia di Pistoia).
art. 3
Soggetti candidabili
Come indicato nell’art. 5 comma 1 della L.R. 34/01 sono soggetti attuatori enti di assistenza
tecnica delle organizzazioni professionali agricole, associazioni di cooperative agricole,
associazioni di cooperative agricole, associazioni di prodotto giuridicamente riconosciute,
associazioni di allevatori e loro unioni e da altri soggetti privati abilitati a prestare le attività
oggetto delle azioni.
I soggetti attuatori, saranno individuati sulla base di una selezione aperta a tutti coloro che
saranno tecnicamente qualificati, nel rispetto dei principi di non discriminazione, trasparenza
ed oggettività
La selezione verrà operata congiuntamente agli elaborati progettuali secondo quanto indicato
all’art. 3.
I soggetti attuatori non possono esercitare attività di produzione e commercializzazione di
mezzi tecnici per l’agricoltura o svolgere azioni di promozione o pubblicitarie relative ai
4
prodotti o attività riferibili ai produttori di mezzi tecnici singoli o associati, ai loro marchi
commerciali o ad altri segni distintivi.
art. 4
Interventi finanziabili
Azione:
2.3 “animazione dello sviluppo agricolo – rurale di significativa valenza
territoriale”
Tema di progettazione: prodotti alimentari di origine vegetale e animale.
I progetti si svilupperanno in azioni atte a promuovere la commercializzazione di prodotti
locali come ad esempio l’attivazione della “filiera corta” e la creazione di una rete di
contatti con i ristoranti, piccoli mercati, GAS, mercati gestiti direttamente dai produttori,
la valorizzazione dei prodotti locali attraverso la diffusione dei sistemi di tracciabilità
degli alimenti e informazioni sulla normativa in materia di igiene e sanità degli alimenti ed
eventuali proposte per marchi di qualità;
Disponibilità finanziarie:
complessivamente € 8.461,74 di cui per le produzioni vegetali € 6.972,47 e per le produzioni
animali € 1.489,27
I progetti potranno essere presentati sia per singola tipologia di produzione (animale o
vegetale), sia accorpandole.
Azione : 2.4 -1 “Comunicazione integrata, trasferimento dell’innovazione tecnologica ed
organizzativa e informazione sulle iniziative dello sviluppo rurale“ - PROGETTI LOCALI DI
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE COLLETTIVA
Temi di progettazione:
- risparmio e ottimizzazione degli input esterni nel vivaismo;
-
risparmio e ottimizzazione degli input esterni nella floricoltura;
-
normativa in materie igiene e salubrità degli alimenti e valorizzazione dei prodotti
zootecnici anche con marchi di qualità e miglioramento delle tecniche produttive;
-
imprenditore agricolo/forestale come fornitore e gestore dell’energia termica;
-
normativa in materie di igiene e sanità degli alimenti, per la produzione di olio e vino e
valorizzazione del prodotto anche con marchi di qualità;
-
normativa in materie di igiene e sanità degli alimenti e tracciabilità degli alimenti nei
prodotti agricoli vegetali e animali;
Sono ammissibili interventi su tutto il territorio provinciale che coinvolgono aziende agricole,
associazioni di produttori, enti pubblici, operatori agricoli, associazioni di categoria, attori a
vario titolo del territorio rurale (consumatori, ristoratori, operatori turistici ecc….).
I contenuti dei progetti devono :
a) essere individuati, condivisi e concertati tra soggetti pubblici/privati, con
coinvolgimento partecipativo della realtà agricola locale,
b) stimolare i partecipanti verso processi di apprendimento ed autoaggiornamento
permanente.
5
Dai progetti sono in ogni caso escluse azioni riferibili a qualsiasi forma di pubblicità di
prodotti e produttori e relativi marchi
Disponibilità finanziarie:
temi
disponibilità per tema
risparmio e ottimizzazione degli input esterni nel vivaismo
€ 13.000,00
risparmio e ottimizzazione degli input esterni nella floricoltura
€ 13.000,00
normativa in materie igiene e salubrità degli alimenti
e
valorizzazione dei prodotti zootecnici anche con marchi di
qualità e miglioramento delle tecniche produttive
€ 7.253,13
imprenditore agricolo/forestale come fornitore e gestore
dell’energia termica
€ 10.000,00
normativa in materie di igiene e sanità degli alimenti, per la
produzione di olio e vino e valorizzazione del prodotto anche con
marchi di qualità
€ 14.433,47
normativa in materie di igiene e sanità degli alimenti e
tracciabilità degli alimenti nei prodotti agricoli vegetali e animali
€ 9.500,00
Azione : 2.4 -2 “Comunicazione integrata, trasferimento dell’innovazione tecnologica ed
organizzativa e informazione sulle iniziative dello sviluppo rurale“ - INIZIATIVE
DIVULGATIVE TRADIZIONALI
Temi di progettazione:
- Diverse opportunità offerte alle imprese agricole dalla l.r.34/2001;
- Diffusione della conoscenza in materia di Politica Agricola Comune (PAC) e delle
opportunità offerte dall’applicazione delle diverse misure previste dal Piano di
Sviluppo Rurale della Toscana per gli anni 2007-2013;
- Informazione sui CGO e sulle BPAA collegate alla riforma della PAC;
- Normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
- Diffusione della conoscenza
delle innovazioni tecniche e tecnologiche in
agricoltura, zootecnia e selvicoltura;
- Risparmio energetico nelle aziende ed opportunità offerte dalla produzione in
azienda di energia da fonti rinnovabili;
- Normative comunitarie e nazionali in materia di igiene e sanità delle produzioni
agroalimentari;
- Introduzione di tecniche di agricoltura e di allevamento ecocompatibili;
- Introduzione di tecniche di agricoltura e di allevamento biologici;
- Opportunità offerte dallo sviluppo della multifunzionalità nelle aziende mediante
attività collaterali all’agricoltura quali agriturismo, attività faunistico-venatorie,
attività didattico ambientali ecc…
Come nelle precedenti programmazioni, sono ammesse a contributo iniziative divulgative
tradizionali come incontri, visite guidate, azioni dimostrative, convegni, seminari, rivolte
agli operatori nel settore agricolo, nonché la produzione di materiale informativo, sia
cartaceo che su supporto informatico, sportelli di informazioni anche telematici.
6
Disponibilità finanziarie:
Le risorse disponibili sono € 10.433,47.
art. 5
Durata dei progetti
I progetti devono concludersi entro il 31/12/2007. Eventuali proroghe dovranno essere
richieste entro 30 giorni prima della scadenza e debitamente motivate.
I soggetti candidati dovranno dichiarare di essere vincolati all’esecuzione del progetto
presentato per tutto il termine sopra disposto, in caso risultino vincitori.
art. 6
Definizione delle priorità
Le graduatorie verranno redatte sulla base dei seguenti elementi:
a) caratteristiche del progetto per cui verranno assegnati massimo 35 punti;
b) caratteristiche dei soggetti attuatori per cui verranno assegnati massimo 30
punti
c) livelli di cofinanziamento dei progetti per cui verranno assegnati massimo 35
punti
Il cofinanziamento dovrà essere dimostrato a finanziamento approvato.
Le priorità sono dettagliate nell’allegato E.
Priorità a parità di punteggio
Per i progetti che con i criteri sopra indicati, hanno lo stesso punteggio, verranno assegnati
ulteriori punti 1, al progetto che interviene su specifiche situazioni produttive locali, con
particolare riferimento a quelle per le quali risultano non adeguate le altre tipologie di
intervento poste in essere dal sistema dei servizi di sviluppo agricolo e rurale, garantendo un
equilibrio tra risorse impegnate e obiettivi posti.
art. 7
Assegnazione del finanziamento
Il finanziamento sarà assegnato al soggetto attuatore del progetto in prima posizione in
ciascuna graduatoria. Qualora il costo del progetto finanziato sia inferiore alle risorse
disponibili , la differenza sarà assegnata al soggetto che segue in graduatoria.
art. 8
Specifiche modalità attuative azione 2.4 - 1
Il soggetto prestatore dovrà individuare un tecnico responsabile del progetto o tutor che
coordinerà il gruppo di agricoltori coinvolti per l’analisi dei problemi e delle opportunità
presenti, facilitando lo scambio delle informazioni ed il confronto fra i partecipanti.
modalità di realizzazione
il progetto sarà svolto attraverso le attività sotto elencate:
1) verifica iniziale collettiva dei problemi rilevanti e degli obiettivi del progetto ;
7
2) incontri in aula tra tutor ed i partecipanti, con l’eventuale presenza di esperti e/o di
rappresentanti di altri soggetti potenzialmente interessati all’argomento;
3) informazione telefonica ed a sportello per i partecipanti sugli argomenti di interesse
del progetto;
4) messa a disposizione di supporti informativi cartacei, informatici e telematici;
5) organizzazione di eventuali visite nelle aziende dei partecipanti per l’esame della
situazione e dei risultati conseguiti;
6) verifica finale collettiva dei risultati conseguiti e degli eventuali punti di criticità non
ancora risolti.
art. 9
Costi ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- compensi ai relatori . sarà ammesso lo stesso importo previsto dai progetti di tipo
POR;
- organizzazione degli incontri divulgativi, seminari affitto locali, preparazione del
materiale informativo e della documentazione;
- spese di pubblicizzazione degli eventi;
- spese generali e di segreteria, nella misura forfetaria del 10% del totale delle voci
precedenti .
I limiti di costo sono indicati nell’allegato D.
art. 10
Modalità di presentazione dei progetti
I progetti esecutivi devono essere presentati direttamente o tramite raccomandata A.R. –
con esclusione di ogni altro mezzo – all’Ufficio del protocollo della Provincia di Pistoia –
P.zza San Leone n.1 51100 Pistoia – scadenza unica il trentesimo giorno dalla data di
attivazione dei bandi (giorno di inizio della pubblicazione sul sito web della Provincia di
Pistoia).
Per la data di presentazione farà fede la data del protocollo oppure nel caso di invio per
raccomandata, farà fede la data del timbro postale. Sul plico dovrà essere apposta la dicitura
“Selezione Progetti Piano Provinciale per i servizi di sviluppo agricolo e rurale – anno 2007 –“
art. 11
Documenti da presentare
Per la presentazione di un progetto occorre:
a) domanda di partecipazione alla selezione (allegato B) . La domanda deve fare
riferimento al presente avviso e indicare l’azione di riferimento, il tema di
progettazione e la denominazione del progetto. Deve essere sottoscritta dal
rappresentante legale del soggetto proponente e contiene la dichiarazione
sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 di affidabilità giuridico- economico –
finanziaria, rilasciata da tutti i soggetti attuatori;
b) lo schema per la formulazione del progetto posto nell’allegato “C” del presente
bando, pena la non ricevibilità dell’elaborato, completo del piano economico in forma
cartacea . Lo schema di progetto deve essere sottoscritto dal legale
rappresentante del soggetto attuatore;
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c) lettere di adesione al progetto da parte di eventuali partner sostenitori
(cofinanziatori) , sottoscritte dal legale rappresentante, con allegata copia del
documento di identità, nell’ambito della quale sia indicata la motivazione
dell’adesione .
art. 12
Ammissibilità
I progetti sono ritenuti ammissibili , valutabili e approvabili se:
- pervenuti entro la data di scadenza indicata dall’art. 2 del presente avviso
- compilati sugli allegati
- completi delle informazioni richieste
- coerenti con le azioni finanziabili
- corredata dei documenti e dichiarazioni richieste.
L’istruttoria di ammissibilità verrà eseguita a cura del servizio Agricoltura ,patrimonio
naturale ed ittio-faunistico. Le domande ammissibili saranno sottoposte a successiva
valutazione.
art. 13
Valutazione dei progetti
L’istruttoria dei vari progetti verrà eseguita da una commissione di tecnici nominata dalla
dirigente del Servizio Agricoltura, patrimonio naturale ed ittio-faunistico, che sarà composta
da tre funzionari del servizio competenti nelle materie oggetto della progettazione.
Sarà facoltà della commissione valutatrice richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti
proposti. La valutazione verrà eseguita assegnando un punteggio secondo le priorità indicate
nell’allegato E
art. 14
Approvazione delle graduatorie e modalità di affidamento dei progetti
La Provincia con Determinazione della dirigente del Servizio Agricoltura, patrimonio naturale
ed ittio-faunistico, approverà la graduatoria dei progetti entro 30 giorni dalla scadenza di
presentazione .
Ai soggetti vincitori sarà inviata comunicazione di esito istruttoria dove saranno ribaditi i
vincoli, gli obblighi , il termine di esecuzione, il responsabile del procedimento le modalità di
richiesta e rendicontazione per il saldo.
Entro 30 giorni dalla approvazione del finanziamento è fatto obbligo di documentare il
cofinanziamento pena la revoca del punteggio relativo che potrebbe causare anche la revoca
del finanziamento.
art. 15
Erogazione del finanziamento
Il finanziamento verrà erogato al termine della realizzazione del progetto.
Per la liquidazione dovrà essere inviata la seguente documentazione:
- la richiesta di saldo con riferimento preciso al progetto eseguito,
- la relazione finale sulla realizzazione del progetto,
9
-
i risultati del monitoraggio e della valutazione e i risultati ottenuti,
la rendicontazione delle spese e le fatture relative,
DURC
art. 16
Obblighi di esecuzione e modalità di controllo
Per consentire lo svolgimento delle necessarie attività di controllo, i soggetti prestatori hanno
l’obbligo di fornire alla Provincia le seguenti informazioni:
Per i progetti locali di informazione e comunicazione collettiva:
- Comunicazione antecedente di 15 giorni all’avvio delle attività, degli elenchi degli
agricoltori partecipanti,
- Per i relativi incontri, data e ora e del luogo di svolgimento con anticipo di almeno 15
giorni,
- Il registro delle presenze appositamente predisposto e firmato dal tutor e dal/i
docente/i per ogni incontro e sottoscritto da tutti gli agricoltori partecipanti .
Per attivazione di sportelli informativi:
- Comunicazione di almeno quindici giorni prima dell’avvio di :
- Della sede e degli orari di apertura,
- Il registro appositamente predisposto, contenente il numero delle richieste di
informazioni ricevute.
Per le attività di informazione telefonica e/o telematica:
- Comunicazione dell’avvio del servizio di modi e tempi ed orari di operatività.
Per lo svolgimento di visite guidate o seminari divulgativi
- comunicazione almeno quindici giorni prima dello svolgimento e predisposizione di
un apposito modello per la registrazione delle presenze, firmato dal tecnico e dagli
agricoltori partecipanti l’iniziativa.
Per la produzione di materiale informativo e/o cartaceo (opuscoli, pubblicazioni ecc..)
- copia della documentazione ed attestazione delle modalità di diffusione utilizzate
- obbligo di adempimento in materia contributiva e previdenziale;
- obbligo di esecuzione esclusiva da parte del soggetto attuatore.
La Provincia eserciterà il controllo sulla corretta esecuzione degli interventi previsti dai
progetti, con sopralluoghi senza preavviso, presso le sedi di svolgimento delle iniziative,
mediante il riscontro tra le azioni inserite nei contratti di affidamento dei servizi e la loro
effettiva realizzazione nei tempi e nei modi previsti.
La mancata o ritardata comunicazione dei dati richiesti dalla Provincia e/o la non corretta e
completa realizzazione delle azioni previste, determina interventi di riduzione e/o la revoca
dei finanziamenti previa formale contestazione.
art. 17
Responsabilità del soggetto attuatore
L’esecuzione dell’azione progettata resta sotto la esclusiva responsabilità del soggetto
attuatore, senza alcun coinvolgimento della Provincia che rimane esonerata da qualunque avere
e responsabilità al riguardo.
10
art. 18
Diritti sui prodotti delle attività e forme di pubblicità
La Provincia di Pistoia ed i soggetti partner hanno pieno diritto d’uso sui prodotti di qualsiasi
natura dei progetti finanziati.
In ogni caso nelle pubblicazione e riproduzioni di elaborati risultati dal progetto/i dovrà
comparire l’indicazione che tale attività è stata effettuata con il finanziamento del Piano
provinciale dei servizi di sviluppo agricolo e rurale della Provincia di Pistoia - l.r.34/2001.
art. 19
Tutela e privacy
I dati dei quali la Provincia di Pistoia entra in possesso a seguito del presente bando verranno
trattati nel rispetto della del D.lgs 196/2003..
art. 20
Responsabile del procedimento e informazioni sul bando
Ai sensi della L. 241/90 il funzionario responsabile del procedimento è la Dott.ssa Monica
Guastini.
Il presente bando sarà reperibile sulla pagina del Servizio Agricoltura della Provincia di
Pistoia www.provincia.pistoia.it.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla Dott.ssa Monica Guastini tel.
O573/372421, e-mail [email protected]
11
allegato "B"
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
AVVISO DI SELEZIONE per
AZIONE
TEMA DI PROGETTAZIONE
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
il richiedente :
denominazione
natura giuridica
indirizzo sede legale
oggetto dell'attività
codice fiscale
partita IVA
numero di iscrizione al registro delle imprese della C.C.I.A.A
legale rappresentante
codice fiscale
dichiara:
(barrare le caselle che interessano)
di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in
qualsisasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non aver in corso
un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che tali circostanze non si sono verificate
che non è stata pronunciata alcuna condanna,con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che
determina l'incapacità a contrattare con la P.A.
di non aver procedimenti in corso ai sensi dell'art. 416/bis del codice penale
nel caso di soggetti privati: di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi
previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione del proprio stato e di aver i
seguenti dati di posizione assicurativa:INPS -------------matricola--------------------sede di -------------INAIL -------------------------matricola-----------------sede in-----------------------nel caso di soggetti privati: di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni in materia di
imposte tasse e con i conseguenti adempimenti, secondo la legislazione del proprio stato
per le cooperative: di applicare il contratto collettivo di lavoro anche per i soci della cooperativa
in riferimento agli obblighi previsti dalla legge 68/99 in materia di inserimento al lavoro dei disabili:
di non essere soggetto in quanto ha un numero di dipendenti inferiore a 15
di non essere soggetto in quanto pur avendo un numero di dipendenti compreso fra 15 e 35, non ha
effettuato nuove assunzioni dal 18/01/2000 o, se anche le ha effettuate, rientra nel periodo di esenzione
dalla presentazione della certificazione
di essere tenuto alla apllicazione delle norme che disciplinano l'inserimento dei disabili e di essere in regola
con le stesse
di non esercitare attività di produzione e commercializzazione di mezzi tecnici per l'agricoltura
di non svolgere azioni di promozione o pubblicitarie relative a prodotti od ad attività di produttori, singoli o
associati, ai loro marchi commerciali o ad altri segni distintivi;
di conoscere ed accettare tutte le clausole dell'avviso di selezione
inoltre si impegna a:
inviare entro 15 giorni del'avvio dei progetti, fax o e-mail al Servizio Agricoltura, patrimonio naturale ed ittiofaunistico, dei programmi dettagliati con date, orari, sedi, partecipanti, e ogni altra informazione utile relativi ai
fornire all'amministrazione provinciale - Servizio Agricoltura patrimonio naturale ed ittiofaunistico, ove richiesti,
i dati necessari al monitoraggio degli interventi, nonché ogni ulteriore informazione utile a valutare l'effettiva
tenere apposito registro delle presenze e comunque delle utenze che hanno aderito alle varie attività progettuali
fornire copia del materiale prodotto durante le attività progettuali
consentire i controlli che verranno effetuati da parte del personale incaricato del Servizio Agricoltura patrimonio
naturale ed ittiofaunistico
di comunicare al Servizio Agricoltura patrimonio naturale ed ittiofaunistico, con la massima tempestività, la
cessazione o le variazioni dovuti a qualsiasi causa, del porgetto;
mantenere vincolata all'esecuzione del progetto entro 30 giorni dalla scadenza di presentazione
obbligo di esecuzione esclusiva da parte del soggetto attuatore
elenco allegati
Le dichiaraioni contenute nella presente domanda, sono rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000. Il
sottoscritto è consapevole delle responsabilità penali a cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità
in atti ed uso di atti falsi, così come disposto dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000
firma del legale rappresentante
allegare copia del documento di identità in corso di validità
allegato "C"
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
TITOLO DEL PROGETTO
SOGGETTI ATTUATORI compilare scheda C1 per ogni soggetto
AZIONI - FASI - ATTIVITA' - compilare scheda C2
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI PROGETTUALI compilare scheda C2
DESCRIZIONE DEI RISULTATI ATTESI compilare scheda C2
INDICAZIONE DELLE METODOLOGIE PER IL MONITORAGGIO E LA
VALUTAZIONE DEI PROGETTI compilare scheda C2
UTENZA compilare scheda C3
CRONOPROGRAMMA FASI E ATTIVITA' compilare scheda C4
RIEPILOGO ATTIVITA' compilare scheda 1
COSTI E FINANZIAMENTI compilare scheda C5
PARTNER FINANZIARI compilare scheda C6
AREA TERRITORIALE COINVOLTA NEL PROGETTO compilare scheda C7
INDICAZIONE
DEI
PRODOTTI
DISPONIBILI
PROGETTO compilare scheda C8
AVVERTENZE
compilare scheda apposita
ALLA
FINE
DEL
SCHEDA AVVERTENZE
il formulario deve essere compilato in tutte le sue parti, fatto salvo quanto stabilito
dall'avviso. Nel caso in cui uno o più elementi richiesti non ricorrano per il progetto
specifico, sarà sufficiente indicarlo nella corrispondente scheda
il formulario deve essere sottoscritto - pena esclusione - dal legale rappresentante del
soggetto attuatore che presenta il progetto
elenco schede allegate
n. di schede
n. di schede
scheda B1
scheda B6
scheda B2
scheda B7
scheda B3
scheda B8
scheda B4
scheda C1
scheda B5
SOTTOSCRIZIONE DEL FORMULARIO
soggetto attuatore
il sottoscritto ………………………………………………………… in qualità di rappresentante legale
del soggetto attuatore del progetto ……………………………………….
attesta
l'autenticità di quanto dichiarato nel formulario e sottoscrive tutto quanto in esso
contenuto
firma
partner
il/i sottoscritto/i ………………………………………………………… in qualità di rappresentante
legale del/i partner del progetto ……………………………………….
attesta/attestano
l'autenticità di quanto dichiarato nel formulario e sottoscrive tutto quanto in esso
contenuto
firma/e
SCHEDA C1
SCHEDA SOGGETTI ATTUATORI
dati identificativi
denominazione e ragione sociale
natura giuridica
indirizzo
tel.
fax
titolo di studio
diploma
laurea
altre specializzazioni
master
scuola di specializzazione
corsi di specializzazione
ruolo e attività
e-mail
SCHEDA C2
AZIONI - FASI - ATTIVITA'
azione di riferimento
attività
obiettivi dell'attività
descrizione e articolazione dei contenuti
modalità di svolgimento
personale dedicato
strutture dedicate
risultati attesi
modalità di verifica e di valutazione
SCHEDA C3
UTENZA
tipologia /caratteristiche dei destinatari per attività
attività
tipologia / caratteristiche
numero di partecipanti
modalità di reperimento (azioni che si intendono attivare per raggiungere
e informare i potenziali destinatari)
modalità di selezione (qualora sia necessario attivarla)
SCHEDA C4
CRONOPROGRAMMA FASI E ATTIVITA'
azione
fase
attività
a
p
r
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SCHEDA C5
COSTI E FINANZIAMENTI
attività
COSTI
preparazione
progettazione
realizzazione
pubblicizzazione
direzione del progetto , monitoraggio e valutazione
spese varie
per ogni voce indicare i costi di personale, uso locali e mezzi tecnici e materiali
FINANZIAMENTI
finanziamenti pubblici
finanziamenti privati
SCHEDA C6
PARTNER FINANZIARI
da compilare per ciascun partner per ogni attività
attività
dati identificativi
natura giuridica
rappresentante legale
indirizzo
tel.
fax
e-mail
referente del progetto
ruolo
tel.
fax
e-mail
ruolo e attività nel progetto del partner
contributo finanziario
SCHEDA B6
AREA TERRITORIALE COINVOLTA NEL PROGETTO
attività
comuni coinvolti
SCHEDA C8
DESCRIZIONE DEI PRODOTTI FINALI
azione di riferimento
attività di riferimento
titolo del prodotto
argomento
autori
descrizione dei contenuti
tipologia
studi
ricerche
relazioni
guide
altro (specificare)
1
formato
cartaceo
deplian
libretto
scheda
altro (specificare)
supporto
informatico
filmato DVD
CD -ROM
altro (specificare)
2
SCHEDA 2
RIEPILOGO ATTIVITA'
progetto
titolo attività
n. destinatari
n. ore
n. operatori
incidenza
progetto
%
sul
Allegato “D”
PRIORITA’
Le graduatorie verranno redatte sulla base dei seguenti elementi:
a) caratteristiche del progetto per cui verranno assegnati massimo 35 punti;
b) caratteristiche dei soggetti attuatori per cui verranno assegnati massimo 30 punti
c) livelli di cofinanziamento dei progetti per cui verranno assegnati massimo 35 punti
Il cofinanziamento dovrà essere dimostrato a finanziamento approvato.
a) caratteristiche del progetto:
AZIONE 2.3
- coerenza con gli obiettivi del piano e con le caratteristiche delle azioni
verranno assegnati un massimo di punti 20
- presenza territoriale
verranno assegnati un massimo di punti 15 a chi prevede il maggior numero di Comuni sul cui
territorio di competenza si trovano le sedi coinvolte nella realizzazione dei progetti;
AZIONE 2.4
–1
Per questa azione verrà redatta una graduatoria per ciascun tema di progettazione di cui all’art. 4.
- coerenza con gli obiettivi del piano
verranno assegnati un massimo di punti 25 per i progetti che svilupperanno tutti gli obiettivi
provinciali indicati nella tabella sottostante, e punti 3 a chi ne affronterà uno soltanto
tema
obiettivi provinciali
risparmio e ottimizzazione degli
imput esterni nel vivaismo
distretto vivaistico
a. per il conseguimento di un marchio di qualità ambientale.
b. sulle opportunità di riduzione dei costi relativamente al risparmio
energetico ed all’uso di fonti energetiche rinnovabili,
c. sui metodi dell’agricoltura integrata e biologica e comunque per la
ottimizzazione con conseguente riduzione, dell’uso di sostanze
chimiche;
d. sui metodi e le possibilità tecnologiche per ridurre i consumi
dell’acqua;
e.
sui sistemi di compostaggio del materiale vegetale di scarto
nell’azienda
distretto floricolo
a. per il conseguimento di un marchio di qualità ambientale.
b. sulle opportunità di riduzione dei costi relativamente al risparmio
energetico ed all’uso di fonti energetiche rinnovabili,
c. sui metodi dell’agricoltura integrata e biologica e comunque per la
ottimizzazione con conseguente riduzione, dell’uso di sostanze
chimiche;
d. sui metodi e le possibilità tecnologiche per ridurre i consumi
dell’acqua;
comparto zootecnico
offerta di consulenza agli imprenditori per:
per le produzioni di carni – ovine e bovine
per le produzioni di latte e suoi derivati – ovino e bovino
a. sulla salvaguardia delle condizioni di igenicità e salubrità e
sicurezza del prodotto alimentare;
risparmio e ottimizzazione degli
imput esterni nella floricoltura
normativa in materie igiene e
salubrità degli alimenti
e
valorizzazione
dei
prodotti
zootecnici anche con marchi di
qualità e miglioramento delle
tecniche produttive
b.
imprenditore agricolo/forestale
come
fornitore
e
gestore
dell’energia termica
normativa in materie di igiene e
sanità degli alimenti, per la
produzione di olio e vino e
valorizzazione
del
prodotto
anche con marchi di qualità
normativa in materie di igiene e
sanità
degli
alimenti
e
tracciabilità degli alimenti nei
prodotti agricoli vegetali e
animali
per la valorizzazione delle produzioni con marchi e operazioni di
divulgazione,
c. per il miglioramento delle tecniche produttive
filiera bosco
offerta di consulenza agli imprenditori:
a. sull’utilizzo dei prodotti del bosco, cippato e legna, per
riscaldamento di caldaie nelle serre;
b. sulla nuova figura dell’imprenditore agricolo/forestale come
fornitore di energia termica e come gestore di piccoli impianti di
teleriscaldamento;
filiera olio e vino
offerta di consulenza agli imprenditori:
a. per l’attivazione della “filiera corta” come ad esempio la creazione
di una rete di contatti con i ristoranti, piccoli mercati, GAS,
mercati gestiti direttamente dai produttori;
b. sui sistemi di tracciabilità degli alimenti, valorizzazione delle
produzioni con marchi di qualità;
c. sulla normativa in materia di igiene e sanità degli alimenti;
altre produzioni agricole di interesse locale
offerta di consulenza agli imprenditori:
a. sui sistemi di tracciabilità degli alimenti;
b. sulla normativa in materia di igiene e sanità degli alimenti;
- capacità operativa
- numero di partecipanti
verranno assegnati un massimo di punti 10 al progetto che prevede il maggior numero di
partecipanti al progetto, e di punti 1 a chi ne prevede il numero minore, a partire dal minimo di
10 soggetti, assegnando i vari punteggi intermedi in maniera proporzionale.
AZIONE 2.4
–2
- rispetto agli obiettivi del Piano
verranno assegnati un massimo di punti 25 come indicato nella tabella sottostante,
tema di progettazione
punti assegnati
Opportunità offerte dallo sviluppo della multifunzionalità nelle aziende mediante attività
collaterali all’agricoltura quali agriturismo, attività faunistico-venatorie, attività didattico
ambientali ecc
Risparmio energetico nelle aziende ed opportunità offerte dalla produzione in azienda di
energia da fonti rinnovabili
Normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
Informazione sui CGO e sulle BPAA collegate alla riforma della PAC
Introduzione di tecniche di agricoltura e di allevamento biologici
Normative comunitarie e nazionali in materia di igiene e sanità delle produzioni
agroalimentari
Diffusione della conoscenza delle innovazioni tecniche e tecnologiche in agricoltura,
zootecnia e selvicoltura
Introduzione di tecniche di agricoltura e di allevamento ecocompatibili
Diffusione della conoscenza in materia di Politica Agricola Comune (PAC) e delle opportunità
offerte dall’applicazione delle diverse misure previste dal Piano di Sviluppo Rurale della
Toscana per gli anni 2007-2013
Diverse opportunità offerte alle imprese agricole dalla l.r.34/2001
25
24
23
22
21
20
10
9
8
5
- Carattere innovativo del progetto
Verranno assegnati massimo punti 10 ai progetti che presentano qualità innovative su:
- tipologia di progettazione,
- esecuzione,
- pubblicità del progetto,
- rilevamento dei risultati ottenuti,
- elaborati finali presentati
b) qualità dei soggetti attuatori:
- titoli di studio e professionali in materie attinenti al tema del progetto
verranno assegnati un massimo di punti 15 per i titoli di studio posseduti dal/i soggetto/i che
realizzerà il progetto
diploma o laurea
master
e
scuole
specializzazione
e
corsi
di
punti 5
punti 2 ciascuno
- altre esperienze progettuali
verranno assegnati un massimo di punti 15 per esperienze progettuali , servizi e studi realizzati
negli ultimi 5 anni. In particolare:
progetti e attività attinenti al tema*
altri progetti e attività
punti 3 ciascuno
punti 1 ciascuno
* sono considerati progetti e attività attinenti quando riguardano gli argomenti del tema di
progettazione.
c) cofinanziamento:
cofinanziamento inferiori al 20% del costo totale
cofinanziamento 20 – 50 % del costo totale
cofinanziamento oltre il 50% del costo totale
massimo 5 punti per le quote inferiori al
20%, i punti saranno
assegnati in
maniera proporzionale
massimo 10 punti per le quote fra il
20% e il
al 50%, i punti saranno
assegnati in maniera proporzionale
20 punti saranno assegnati alla quota
più alta di cofinanziamento, i punti per
le quote intermedie verranno assegnati
in maniera proporzionale
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Provincia di Pistoia