Partenariato e Innovazione:
problemi e prospettive
Intervento di Aurelio Bruzzo
(Dipartimento di Economia Istituzioni Territorio
dell’Università di Ferrara
Direttore del Centro di Documentazione e Studi sulle
Comunità europee)
Camera di Commercio di Ferrara,
XXIX Settimana Estense
1. Introduzione
- Presupposto europeo: esigenza di trovare soluzioni
innovative alle grandi sfide sociali di fronte all’U.E.
(dal cambiamento climatico alla sicurezza alimentare;
dall’approvvigionamento energetico alla salute e
all’invecchiamento attivo);
- A tal fine lancio da parte della Commissione europea
della strategia “Europa 2020”, per cui avvio di una
“iniziativa faro” dal titolo: «L’Unione dell’innovazione»;
- Nell’ambito di tale iniziativa previsione dei P.E.I., cioè
dei Partenariati Europei per l’Innovazione.
2. Cosa sono i P.E.I.
- Nuovo strumento per riunire soggetti di ambiti
politici, settori economici e paesi diversi, al fine di
avviare e/o integrare iniziative lungo l’intero ciclo
della ricerca e dell’innovazione;
- In altre parole, una strategia che affronta l'intera
catena “ricerca – innovazione – sviluppo”, riunendo
partner pubblici e privati transfrontalieri, operanti in
più settori per favorire la diffusione dell'innovazione.
- Scadenze: tra 1 e 3 anni fornitura dei primi risultati,
raggiungimento del loro obiettivo entro il 2020.
3. L’innovazione in agricoltura
- La sfida fondamentale per l'agricoltura nel prossimo
futuro = non solo produrre di più, ma anche farlo in
modo sostenibile.
- A tal fine coordinamento tra ricercatori, agricoltori e
altri soggetti operanti nel settore, così da ridurre i
tempi di trasferimento delle nuove tecniche (dal
laboratorio alla pratica agricola) e fornire un più
sistematico ritorno d’informazione verso il mondo
scientifico da parte degli agricoltori sui loro effettivi
bisogni.
- Intendimento del P.E.I. “Produttività e sostenibilità
dell’agricoltura”: fornire un'interfaccia di lavoro tra
agricoltura, bio-economia, scienze e altre discipline
che operi a livello di UE, Stati membri e Regioni.
- In altre parole, servire da catalizzatore per favorire
l'innovazione e, nel contempo, accrescere
l'efficacia delle azioni finanziate dalla politica per lo
sviluppo rurale e anche di quelle finanziate dai
programmi di ricerca e innovazione dell'Unione.
4. Disposizioni normative dell’Unione europea
-
Regolamentazione del P.E.I agricolo mediante la
COM(2012) 79 final, dove:
i) sono indicate le modalità di funzionamento,
ii) s’illustra la struttura di governance (dal basso
verso l’alto, combinata con una rete),
iii) si specificano i settori in cui realizzare le azioni
innovative;
iv) si delineano le tappe successive.
-
Finanziamento delle azioni innovative attraverso
le politiche dell’U.E., tra cui la politica di sviluppo
rurale della P.A.C. e quella per la ricerca.
-
Anche nella proposta di Regolamento sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del
F.E.A.S.R., presentata dalla Commissione
l’anno scorso (COM (2011)627/3) previsione:
a) sia del P.E.I. in materia di produttività e
sostenibilità dell’agricoltura,
b) sia della creazione della Rete di cui al P.E.I.
agricolo.
5. Attuazione del P.E.I. agricolo a Ferrara
- Per l’attività di ricerca, proposta di rafforzamento
della collaborazione tra Fondazione F.lli Navarra e
strutture di UNIFE operanti in discipline vicine alle
varie attività agricole (alimentari e non);
- Per la diffusione dei risultati dell’attività di ricerca,
proposta di ampliamento della platea dei soci della
“Associazione per l’innovazione” alle varie
organizzazioni operanti nel settore agricolo,
attualmente non associate.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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Presentazione Bruzzo