(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI PAULILATINO 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: NZ06229 R20 REGIONE SARDEGNA 4^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: C'ERA UNA VOLTA PAULLE: STORIE DEL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTURO 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E.13 Minoranze linguistiche e culture locali 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: IL CONTESTO TERRITORIALE - IL COMUNE DI PAULILATINO Territorio ed economia L’etimologia di Paulilatino (Paùlle in sardo) è stata tanto discussa, pare che il paese abbia preso questo nome dalla palude (prosciugata nel 1827) che nella tarda primavera quando si prosciugava, si ricopriva di una patina biancastra e di pratoline che la rendevano “làtina” cioè chiara in dialetto paulese oppure dal fatto che tale palude in origine dava una densa nuvolaglia “lattiginosa” da cui l’aggettivo sardo “lattinu”. Il paese, facente parte della provincia di Oristano, occupa la parte più meridionale del vasto altipiano basaltico di Abbasanta delimitato a nord da Campeda, ad ovest dal Montiferru e dalla Planargia. Il territorio che lo comprende, ha un’altezza di 280 metri s.l.m. E una superficie di 103,8 km², degrada fra dirupi scoscesi e incisioni vallive verso il Campidano di Oristano. Ricchissimo di acque, il territorio presenta la sua suggestiva bellezza, aspra e dolce allo stesso tempo: costoni selvaggi disegnati da singolari affioramenti basaltici e da una rigogliosa vegetazione costituita da olivastri, querce e macchia mediterranea. L'attività economica prevalente è l'allevamento bovino e ovino ed è attorno alla pastorizia che ruotano numerose attività artigianali collaterali e di trasformazione. Tra le attività lavorative che a Paulilatino vanta una consistente e lunga tradizione, occupava un posto di rilievo l’artigianato tessile. In una società agro-pastorale autosufficiente non poteva mancare una rilevante produzione artigianale di tessuti per i diversi usi. La confezione del pane è sempre stata considerata nei centri dell’Isola un rituale pieno di magia e di mistero. “Su pane de sos isposos” a Paulilatino raggiunge più che altrove espressioni eccelse di arte e conserva ancora oggi il dolce sapore della tradizione. La posizione geografica, i pascoli altamenti aromatici con essenze autoctone e praticamente esenti da inquinamento, fanno si che i formaggi e le ricotte prodotte a Paulilatino siano tra i più gustosi e genuini sia per quanto riguarda la produzione casalinga dei pastori che ancora oggi fanno il formaggio in casa che per quanto riguarda la produzione a livello industriale effettuata a Paulilatino. Su pane de sos isposos Popolazione: Attualmente la popolazione di Paulilatino è di 2.296 abitanti, così ripartita per classi d'età e per sesso: Popolazione residente per classi d'età e sesso al 2013 CLASSI D'ETÀ MASCHI FEMMINE TOTALE 0-14 anni 140 115 255 15-65 anni 745 710 1475 Oltre 65 anni 254 312 566 TOTALE 1157 1139 2296 Fonte: Istat Negli anni successivi al dopoguerra, Paulilatino è interessato da una massiccia emigrazione all’estero: Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Argentina e Canada. Nel 1956 gli emigrati erano in tutto 56 unità su 3600 abitanti. Subito dopo inizia l’emigrazione più massiccia verso il Nord-Italia, raggiungendo nel 1962 una cifra globale di 900 persone tra uomini e donne. Le località preferite furono quelle della Lombardia (zone di recente industrializzazione), in particolare Varese, Saronno, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Solbiate e soprattutto Fagnano Olona, dove si concentrò una vera colonia di paulesi, in numero di circa 200 tra ragazzi e ragazze. Questo sicuramente serviva a mantenere quei legami di lingua e tradizioni che riproducessero qualcosa della comunità di origine. Anche negli ultimi anni Paulilatino ha visto incrementare il flusso migratorio della propria popolazione, soprattutto di giovani, come di seguito evidenziato. Servizi e associazioni presenti sul territorio: A Paulilatino sono presenti le seguenti strutture: • n. 1 Comunità alloggio anziani con n. 10 posti letto; • n. 1 Comunità integrata con n. 15 posti letto; • n. 1 Centro di aggregazione anziani con n. 20 posti; • n. 1 Centro aggregazione minori con n. 30 posti; • n. 1 Mediateca comunale; • n. 1 Biblioteca comunale; • n. 1 Micronido privato con n° 19 bambini; • n. 1 Scuola dell'infanzia paritaria; • n. 1 Scuola dell'infanzia statale; • n. 1 Scuola primaria statale; • n. 1 Scuola secondaria statale di primo grado. Numerose sono le associazioni culturali che si occupano di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, tradizionale e storico di Paulilatino, tra queste: la Consulta Giovani Comunale; la Pro-loco; l'Associazione culturale Coro di Paulilatino “San Teodoro”; Archeotour; Associazione culturale Corrajos; Associazione di cultura popolare Guilcer Real; Comitato “Premiu ‘e Poesia Prantaferru” Patrimonio artistico, archeologico e religioso: Il territorio interessato dal progetto, vanta un patrimonio artistico, storico e archeologico molto importante. Paulilatino è famoso per i numerosi siti archeologici risalenti all'età nuragica e prenuragica disseminati nel suo territorio e in particolare per il sito di S. Cristina, presso la strada statale 131, in cui si trova un pozzo sacro (IX-VIII secolo a.C.) di inestimabile valore archeologico. La località prende il nome da una piccola chiesetta campestre dedicata appunto a Santa Cristina. Nell’area circostante, sul lato rivolto ad est il tempio a pozzo di età nuragica ed il coevo villaggio; a sud-ovest il nuraghe Santa Cristina insieme ad altre costruzioni di diversi periodi. L’area interessata si estende per oltre un ettaro, ora inserita e protetta all’interno di un parco di ben 14 ettari, recentemente costituiti dal Comune di Paulilatino. Pozzo sacro di Santa Cristina Nel territorio del comune infatti sono presenti segni di vita e di civiltà superiori a tre millenni quali: nuraghi; “domus de janas”; tombe dei giganti e betili. Di un centinaio di nuraghi arrivati sino al secolo scorso generalmente in buono stato, appena quarantasei conservavano, ruderi e vestigia o costruzioni megalitiche di notevole consistenza, tra i quali spicca appunto il santuario nuragico di Santa Cristina. Le tombe ipogeiche prenuragiche scavate nella roccia destinate a sepolture collettive e chiamate “domus de janas”, in quanto si credevano abitate da fate, sono circa una dozzina; ma le più conosciute sono: Boe Perdu, Su Ladere, Binzales, Su Tiriarzu e Berenale. Nel territorio di Paulilatino sono diffuse in molte località, le tombe dei giganti soprattutto nelle vicinanze di villaggi nuragici, le tombe più conosciute sono quelle di Goronna, di Mura Cuada, di Bidil' 'e Pira e di Pardulette. Il paese conserva ancora in parte la tipologia caratteristica dei paesi del Campidano: le casette basse realizzate tutte in nero basalto (pietra simbolo di Paulilatino proveniente da una immensa lava che colò dal cratere del vulcano di Santu Lussurgiu). Accanto agli usci vi sono ancora le alte pietre d’appoggio per salire a cavallo e gli anelli per legare le bestie da sella e da soma. Case tipiche di Paulilatino Il Palazzo Atzori, imponente costruzione signorile, con pavimentazione in pietrame basaltico, apparteneva alla famiglia del Cavalier Giovanni Antonio Atzori, notabile del paese, e che oggi ospita il Museo Archeologico ed Etnografico. Il Museo, inaugurato nel 1995, è sistemato in tre livelli all'interno dei tre piani del palazzo: nel primo piano del museo sono sistemati pannelli grafici e fotografie sui vari siti, e sono raccolti materiali provenienti dagli scavi più recenti effettuati nel territorio circostante il paese; nel secondo piano si trovano esposte le testimonianze e le tradizioni dell'antica civiltà contadina di Paulilatino, con la ricostruzione di una tipica casa paulese con l'arredamento originale. La Piazza Indipendenza, la piazza principale di Paulilatino, è nota a tutti con il nome di “Su Pangulieri” e nella quale è situata una fontana che i paulesi chiamano “Su Cantaru Mannu”. Questa è la più imponente fontana pubblica, costruita subito dopo l’acquedotto per la distribuzione dell’acqua potabile alla popolazione. La fontana è composta da un monumentale parallelepipedo di basalto e sormontata da una statua che raffigura un efebo nudo, con il braccio proteso a indicare la sorgente de “Sa Bubulica”, che significa “bollicina”, definita tale per il rumore che le acque producono zampillando, che alimenta l'acquedotto omonimo. Su Cantaru Mannu Uno degli edifici religiosi più interessanti di Paulilatino è la chiesa parrocchiale di San Teodoro, edificio religioso costruito in forme gotico-aragonesi durante il secolo XVI. Le altre chiese di Paulilatino sono: • La Chiesa delle Anime, conosciuta anche con il nome di Chiesa di San Giovanni, è posta sulla Via Roma verso la quale è rivolta la facciata principale; • La Chiesa di Santa Maria Maddalena, chiamata familiarmente dai paulesi “Santa Maria” si trova nel centro del paese. È una chiesa del 1600 anche se probabilmente è stata costruita molto tempo prima; • La Chiesa della Madonna d'Itria, “Sa Ittiri” per i paulesi, è forse la più antica del paese. La costruzione originaria è precedente al 1516 ed ha subito nel tempo vari interventi, modifiche e aggiunte; • La Chiesa di San Sebastiano, La chiesa di San Sebastiano è la più recente delle chiese di Paulilatino. È ubicata dentro l’omonimo cimitero. Pare sia stata costruita in ricordo della grande pestilenza che ha colpito l’Isola nel 1652-56 che ha decimato la popolazione del paese Punto di riferimento per gli spettacoli di tutto il territorio regionale, è il Teatro Grazia Deledda è l’unico teatro lirico della Provincia di Oristano e di tutto il centro Sardegna. Il Teatro Grazia Deledda, recentemente ampliato e ristrutturato, dal 1986 è gestito dall'Associazione Teatro Instabile. Tradizioni ed eventi: L'uso di indossare l'abbigliamento tradizionale, a Paulilatino, è scomparso tra le due guerre mondiali: oggi esiste tra la popolazione anziana del paese un modo di vestire che può definirsi di transizione, con una compresenza di vecchio e nuovo. Persiste l'uso del fazzoletto o dello scialle nero, della gonna di media lunghezza, plissata (nero, blu o marrone), alla quale viene abbinata “sa brusa”, sorta di camicetta in tessuto pesante confezionata da sarte locali. Le sole occasioni che si hanno per poter ammirare l'abbigliamento tradizionale, sono le sagre religiose, le processioni e le manifestazioni del carnevale. Il costume di Paulilatino inoltre viene indossato dal gruppo folcloristico. Paulilatino è un paese legato alle sue festività, infatti nell'arco dell'anno offre svariati appuntamenti, religiosi e non, che sono momenti di svago e socialità ma anche di tradizioni e profonda cultura. Tra i più importanti vi sono: • Sant'Antonio Abate e San Sebastiano: il 16 gennaio (vigilia della festa di Sant'Antonio), nella piazza di San Teodoro viene acceso un enorme falò con grande partecipazione popolare: la festa segna l’inizio del Carnevale. Attorno al fuoco si beve e si fa festa per buona parte della notte. Sempre nel mese di gennaio in onore di S. Sebastiano viene acceso il falò nella piazza del cimitero dove si trova la chiesa dedicata al Santo. • Il Carnevale: In occasione del carnevale la PRO-LOCO organizza Atobios de Santu Trebistianu, una sfilata di carri allegorici che si snoda per le vie di Paulilatino e si dà fuoco al pupazzo di pezza chiamato “Randaceddu” a simboleggiare la fine del Carnevale. • Cantos e ballos de beranu: nel mese di giugno la Pro loco di Paulilatino organizza il festival del folklore "Cantos e ballos de beranu", in cui si esibiscono gruppi di ballo, cori e tenores provenienti da varie zone dell'isola. • Santa Maria Maddalena: Festa che si svolge il 21 e il 22 di luglio e per i paulesi rappresenta “Sa festa manna”, in quanto pur non essendo la patrona è la santa più onorata dai paulesi. I festeggiamenti durano tre o quattro giorni con canti e balli della tradizione popolare sarda e non. • Palio del Sos Chinaos: L'ultimo sabato del mese di agosto si svolge il Palio de Sos Chinaos, giostra equestre dove i vari “chinaos” (rioni in cui è suddiviso il paese) cercano di affermare il loro primato attraverso la sfida di cavalli e cavalieri scelti tra i migliori dal rione. La sfida coinvolge ed impegna gran parte della cittadinanza, oltre che nella gestione dei cavalli anche nell'organizzazione. • Festa dell'Emigrato: serata di festa, che si svolge ad agosto, dedicata a coloro che vivono lontani dall'isola e occasione per gustare i dolci tipici del carnevale isolano e per ascoltare le note arcane della musica sarda. • San Teodoro Martire: Santo patrono di Paulilatino festeggiato il 9 novembre. AREA D'INTERVENTO L'Amministrazione Comunale di Paulilatino da alcuni anni rivolge la sua attenzione alla tutela e valorizzazione della lingua sarda e delle antiche tradizioni che con il tempo rischiano di scomparire, contribuendo a mantenere viva e a sviluppare la ricchezza culturale del territorio. Tra le iniziative promosse dal Comune in questo ambito troviamo: Sportello Lingua Sarda: Lo sportello linguistico sovra comunale ha sede presso tutti i comuni aderenti al progetto. In particolare, compito dello sportello linguistico è quello di: svolgere attività di interpretariato nei confronti dell’utenza dell’intero bacino territoriale; tradurre in lingua sarda atti e strumenti amministrativi regionali, provinciali e comunali nonché scritti di uso pubblico di ogni tipo; attivare un sistema di comunicazione con le comunità dei paesi aderenti attraverso la redazione e diffusione in cartaceo di una “Newsleter periòdica de informatzione istituzionale” che pubblicata anche on-line possa favorire oltre che la semplice informazione unidirezionale, lo scambio di idee e opinioni su argomentazioni relative alla vita comunitaria locale e non; incentivare e sensibilizzare le nuove generazioni verso un ritorno alla lingua sarda; sensibilizzare l’intera cittadinanza verso il tema dell’identità e dell’importanza della sua attualizzazione. Concorso letterario di prosa in lingua sarda Pabàriu: concorso che nasce nel 2010 in collaborazione tra tre comuni associati (Paulilatino, Bonarcado e Fordongianus) e l'Ufficio della Lingua Sarda, con l’intento di dar vita a manifestazioni culturali e iniziative che potessero incentivare la riflessione sulla lingua sarda e stimolare al contempo la creatività della produzione letteraria in lingua sarda. Il concorso letterario si articola in 2 sezioni più una 3^ sezione riservata a coloro che intendano concorrere con un’opera grafica a tema. La prima sezione, suddivisa in due categorie, è riservata ai giovani dai 9 ai 16 anni che potranno partecipare individualmente nella categoria A “Giovani scrittori”, oppure nella categoria B “Speciale biblioteche” in gruppi di lavoro a rappresentanza della biblioteca del Comune di appartenenza. La seconda sezione “Adulti” è aperta a chiunque sia in grado di comporre un testo interamente in lingua sarda, in una delle sue differenti varianti. La terza sezione denominata “Un quadro per Pabàriu” è riservata alla realizzazione di un elaborato grafico (disegno o dipinto) a tecnica libera e ispirato al titolo del concorso. Premio poesia Prantaferru: Il premio di poesia in lingua sarda “Prantaferru” è nato nel 1987. Con esso Paulilatino, che gli ha dato i natali, ha voluto e vuole onorare Francesco Scarpa, in arte “Prantaferru”, poeta dalla vena bonariamente ironica, uno dei più apprezzati compositori in “limba” degli anni cinquanta. Con il premio si è voluto e si vuole offrire un contributo alla salvaguardia e alla valorizzazione di un’espressione linguistica, quella sarda, che, se è rimasta spesso culturalmente marginale, resta pur sempre l’espressione più autentica della presenza dei sardi nella storia. Il concorso è riservato alle poesie composte in lingua sarda nelle sue varie parlate locali e si è finora articolato in due sezioni: poesie in verso libero e poesie in rima; a partire dall’anno 2000, in coincidenza con la decima edizione, si è aggiunta una terza sezione, riservata agli alunni della scuola dell’obbligo. Una delle principali problematiche che i piccoli paesi della Sardegna, come Paulilatino, devono affrontare è la costante crescita della popolazione anziana, dovuta in parte al minor numero di nascite e in parte anche all'emigrazione dei giovani verso le altre regioni d'Italia o all'estero in cerca di lavoro. Questo ha portato ad un progressivo allontanamento dei giovani dalla propria cultura comunità aumentando pertanto il divario generazionale, con conseguente perdita della propria identità e delle proprie tradizioni. Altro fenomeno molto importante che interessa tanti paesi sardi, ma in particolar modo Paulilatino, è la perdita dell'utilizzo della lingua sarda. Le lingue minoritarie, rischiano sempre più di essere dimenticate, in modo particolare dai giovani, in quanto poco parlate. Con la nascita dei nuovi metodi di comunicazione e con l’importanza che alcune lingue hanno sulla nostra società, infatti, le lingue madri vengono poco utilizzate. Dalla seguente analisi dei punti di forza e di debolezza del territorio di riferimento del progetto emerge l'importanza di porre l'attenzione sulle seguenti problematiche: 1. progressiva scomparsa della lingua tradizionale sarda soprattutto nelle nuove generazioni; 2. inadeguati strumenti di diffusione e valorizzazione delle tradizioni locali. ANALISI SWOT PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA - Patrimonio culturale ricco, eterogeneo e diffuso, caratterizzato da forti elementi di identità; - Presenza di antiche tradizioni sia pagane che religiose, alcune ancora in uso; - Produzione artigianale: lavorazione dei tessuti e del pane; - Attività tradizionali legate all'agricoltura e alla pastorizia: allevamenti e prodotti enogastronomici. - Utilizzo della lingua sarda tra le vecchie generazioni; - Elevata disponibilità di capitale umano da qualificare e impiegare in particolare giovani. - Inadeguata tutela e valorizzazione di elementi importanti del patrimonio socio-culturale del territorio (lingua, tradizioni, saperi, etc) e per lo sviluppo economico (valorizzazione artigianato e culture locali); - il settore agro-pastorale presenta una situazione caratterizzata da ridotte dimensioni aziendali, scarsa redditività, senilizzazione e basso livello di meccanizzazione etc; - Progressivo invecchiamento della popolazione; - Elevati livelli di disoccupazione; - sistema formativo inadeguato rispetto al contesto territoriale e al mondo del lavoro OPPORTUNITA' MINACCE - Presenza di qualificate risorse archeologiche, storico-artistiche e legate alla tradizione; - Localizzazione geografica ricade in un contesto fortemente differenziato con valenze ambientali, paesaggistiche e storiche ancora da scoprire e valorizzare; - Importante presenza di tradizioni ancora radicate e da valorizzare; - crescita livelli medi di istruzione tra le nuove generazioni; - elevata disponibilità di manodopera e intelletti inutilizzati e inespressi in capo ai giovani - Abbandono del territorio soprattutto da parte di giovani altamente qualificati e conseguente ricaduta negativa sul territorio; - Perdita e depauperamento del patrimonio dei saperi locali; - scarsa diffusione delle buone pratiche. L’ascolto del territorio ha evidenziato che l’identità (in tutte le sue accezioni valoriali) e il forte senso di appartenenza che caratterizzano i cittadini paulesi costituisce un fondamentale requisito per promuovere e valorizzare il territorio e tutelare il proprio patrimonio culturale e tradizionale. Da qui la necessità di una proposta progettuale volta alla salvaguardia e valorizzazione dei beni immateriali, quali le minoranze linguistiche, come la lingua sarda. Il “dialetto“ è un patrimonio culturale che va tutelato, non solo per amore di conservazione o di identità, bensì perchè è una lingua, riconosciuta con Legge n. 482 del 15 dicembre 1999 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" che tutela la lingua e cultura sarda e ne riconosce pari dignità con l’italiano. DESTINATARI E BENEFICIARI: Destinatari diretti del presente progetto sono: • l'intera comunità di Paulilatino, in particolar modo i più giovani, che rappresentano il futuro veicoli per tramandare la cultura locale e i più anziani detentori della stessa; • gli emigrati, che potranno riavvicinarsi alle proprie “radici”; • L'Amministrazione Comunale di Paulilatino che rivolge la sua attenzione al potenziamento e alla valorizzazione dei servizi culturali offerti alla cittadinanza; • gli stessi giovani volontari del Servizio Civile Nazionale che potranno contare su una formazione e su un’esperienza in grado di fare accrescere la propria professionalità e offrire un servizio alla cittadinanza. I soggetti beneficiari delle attività previste dal progetto saranno anche: le associazioni private; gli esercizi commerciali; le scuole. Inoltre attraverso le diverse attività che i volontari svolgeranno, il presente progetto, rappresenterà anche uno strumento di diffusione extra-territoriale dei beni materiali e immateriali del territorio. 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI L'Amministrazione comunale di Paulilatino, attenta a mantenere vive nei propri cittadini le antiche tradizioni e la propria lingua madre, attraverso questo progetto di Servizio Civile Nazionale e quindi grazie all'impiego dei giovani volontari, si pone come obiettivo generale quello di tutelare e valorizzare l'ingente patrimonio culturale e tradizionale del paese, al fine di: 1. Promuovere la valorizzazione, la tutela e l’uso della lingua sarda; 2. ricostruire la frattura generazionale, che ha portato alla costante perdita di una parte rilevante del rapporto con il territorio e con le proprie “radici”; 3. sostenere e potenziare le attività e i servizi offerti dal Comune, mediante interventi di valorizzazione innovativi capaci di mettere in rete le varie risorse; 4. Promozione della qualità e sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione e la conoscenza del Servizio Civile Nazionale. OBIETTIVI SPECIFICI CRITICITA’ OBIETTIVI SPECIFICI Progressiva scomparsa della lingua tradizionale sarda soprattutto nelle nuove generazioni. 1. Conoscenza, comprensione e utilizzo della lingua sarda nella variante locale e sua valorizzazione e promozione. Aumento del divario generazionale e dell'emigrazione dei giovani con conseguente perdita della propria identità e delle proprie tradizioni. 2. Il “sardo oltre i confini e l'età”: ricostruire la frattura generazionale e recuperare le proprie “radici” RISULTATI ATTESI INDICATORI 1.1 realizzato il 1.1.1 n. iscritti corso di lingua al corso; sarda per adulti; 1.2 realizzato il supporto all'organizzazione del concorso letterario di prosa in lingua sarda Pabariu 1.2.1 n. partecipanti al concorso; 1.2.2 n. cittadini coinvolti; 1.3 organizzati e realizzati eventi di promozione della lingua sarda 1.3.1 realizzazione di almeno n. 2 eventi tematici; 1.3.2 n. partecipanti coinvolti 2.1 Censiti i Circoli Sardi con emigrati paulesi e creata rete 2.1.1 n. Circoli sardi censiti; 2.1.2 n. emigrati coinvolti; 2.1.3 n. di attività ed eventi realizzati in collaborazione. 2.2 Realizzate interviste in lingua sarda agli 2.2.1 n. anziani residenti interviste e emigrati raccolte; 2.2.2 n. anziani Inadeguata tutela e valorizzazione di elementi importanti del patrimonio socioculturale del territorio (lingua, tradizioni, saperi, etc) Inadeguati strumenti di diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale e tradizionale. coinvolti; 2.2.3 n. partecipanti all'evento finale 2.3 Realizzate attività di riscoperta di antiche tradizioni 2.3.1 n. donne e mestieri coinvolte nel laboratorio di panificazione per bambini; 2.3.2 n. bambini iscritti al laboratorio di panificazione; 2.3.3 n. di lavori realizzati; 2.3.4 n. di foto raccolte; 2.3.5 n. di persone coinvolte; 2.3.6 n. partecipanti all'evento finale 3. promozione e divulgazione anche digitale del patrimonio culturale e tradizionale di Paulilatino e potenziamento della comunicazione istituzionale del Comune 3.1 implementato il sito istituzionale del Comune di Paulilatino 3.2 Creato percorso storicoarcheologico e visita guidata di Paulilatino in lingua sarda 3.1.1 n. aggiornamenti sezione dedicata; 3.1.2 n. notizie e iniziative pubblicate; 3.2.1 n. di siti inseriti nel percorso; 3.2.2 n. di cartelli informativi e indicatori inseriti; 3.2.3 n. visite 3.3 potenziato il guidate notiziario in realizzate; lingua sarda 3.2.4 n. di visitatori 3.3.1 n. notizie pubblicate; 3.3.2 n. di utenti raggiunti Bassa conoscenza del servizio civile nazionale e delle sue potenzialità 4. Promozione della qualità e dello sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione e la conoscenza del Servizio Civile Nazionale 4.1 Realizzate attività di promozione e conoscenza del servizio civile 4.1.1 N eventi organizzati 4.1.2 N partecipanti Obiettivi generali per il volontario in servizio civile • • • • • • Acquisire nuove competenze professionali e nuove occasioni di crescita personale; Esprimere e testimoniare, a livello territoriale, i valori dell’impegno e della partecipazione attiva alla vita sociale della comunità; Promuovere le politiche giovanili attraverso il servizio civile nazionale; Testimoniare attraverso l’attivazione del progetto i valori propri della legge 64/2001; Favorire occasioni di incontro tra giovani e adulti della comunità; Svolgere un ruolo di cittadinanza attiva. Obiettivi specifici per i volontari: - - Conoscere l’organizzazione, gli obiettivi e le finalità del Servizio Civile Nazionale e le leggi che lo regolamentano; Conoscere i servizi culturali attivi presso il Comune di Paulilatino; Conoscere il patrimonio storico-culturale e tradizionale di Paulilatino; Acquisire competenze nell’organizzazione di eventi culturali, con particolare riferimento ad eventi che coinvolgono la popolazione paulese; Avvicinare le famiglie ed i giovani all’ente locale con costanti occasioni di incontro, confronto e dialogo; Partecipare attivamente all’organizzazione e gestione dei servizi e delle iniziative a carattere culturale, in costante collaborazione con gli operatori dell’Ente e le associazioni locali; Collaborare al potenziamento del sito web dell’Ente; Sviluppare competenze organizzative, relazionali, nonché il senso del lavoro di gruppo e lo spirito di iniziativa. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il presente progetto, in linea con gli obiettivi descritti, nasce dalla consapevolezza che, lo sviluppo del territorio in un'ottica di sostenibilità a medio e lungo termine, debba necessariamente scaturire da un approccio volto a valorizzare, nel modo migliore, le risorse e il patrimonio culturale locale e la loro promozione attraverso l'inserimento dei volontari in servizio civile. Agli stessi, mediante lo svolgimento delle attività previste dal presente progetto, viene data la possibilità di accrescere il proprio bagaglio culturale, di conoscenza, di capacità e professionale. Obiettivo specifico 1: Conoscenza, comprensione e utilizzo della lingua sarda nella variante locale e sua valorizzazione e promozione Attività: 1.1 Corso di lingua sarda per adulti Descrizione: Al fine di promuovere azioni volte ad incentivare l'utilizzo della lingua sarda nei giovani e sensibilizzare gli adulti a mantenere viva la loro competenza linguistica anche al di fuori dell'ambito domestico, verrà organizzato un corso in lingua sarda rivolto ai giovani e adulti di Paulilatino. Il corso, grazie al supporto dello sportello linguistico lingua sarda del Comune, verrà svolto attraverso l'utilizzo di metodi informali, in quanto rappresenterà un'importante strumento per creare sane occasioni di incontro e di divertimento e riavvicinamento tra diverse generazioni. Tempi di realizzazione: A partire dal quarto mese, nel periodo primaverile. Attività 1.2 Supporto nell'organizzazione del Concorso letterario di prosa in lingua sarda Pabariu Descrizione: I volontari in servizio civile supporteranno l'Amministrazione comunale di Paulilatino e lo Sportello della lingua sarda del comune, nell'organizzazione, promozione e realizzazione del Concorso letterario di prosa in lingua sarda Pabàriu. Si tratta di un'attività che rientra nell'obiettivo di incentivare la riflessione sulla lingua sarda e stimolare l'utilizzo della stessa nell'intera comunità. Gli stessi volontari rappresenteranno una risorsa in più per la buona riuscita della manifestazione e un incentivo in più per la partecipazione dei giovani. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e per tutti i mesi fino alla realizzazione della manifestazione. Attività 1.3 Organizzazione e realizzazione di eventi di promozione della lingua sarda Descrizione: Al fine di favorire l'interesse dei cittadini, soprattutto dei giovani paulesi, verso la tutela della propria lingua madre saranno organizzati degli eventi tematici, quali ad esempio: • Caccia al tesoro in sardo: avvincente gioco a squadre che si svolgerà nel centro storico con indizi scritti in sardo e prove da superare attinenti alla lingua e alle tradizioni del paese. Tale evento si propone di stimolare l'utilizzo pratico della lingua e di coinvolgere adulti e bambini di Paulilatino nella riscoperta delle parole, modi di dire e significati nascosti del “dialetto” paulese oltre che ridurre il divario generazionale. • “Cineforum paullese”: al fine di contribuire a rinnovare l'interesse, soprattutto nei giovani paulesi, per la lingua sarda attraverso uno strumento moderno quale il cinema, verranno organizzati una serie di incontri per la visione di film, documentari o cortometraggi in lingua sarda. Gli incontri saranno realizzati in modo differenziato a seconda del pubblico al quale sono rivolti: - Cineforum per i bambini: dai 3 agli 11 anni; - Cineforum per adulti: da 11 anni in su. Dopo ogni proiezione verrà dato spazio ad un dibattito in sardo aperto a tutti i partecipanti; • “Paulle in limba”: si tratta dell'organizzazione di una gara di poesia dialettale e di produzione e degustazione di cibi e dolci della cucina tipica, accompagnati dai balli sardi. Evento pubblico che permetterà, oltre che di incentivare l'utilizzo della lingua sarda, anche di valorizzare e promuovere la tradizione e i prodotti tipici locali. Verranno coinvolte tutte le associazioni locali, i produttori, gli esercizi commerciali e i circoli sardi dislocati sul territorio nazionale ed europeo, oltre che l'intera popolazione. Tempi di realizzazione: A partire dal secondo mese e periodicamente a seconda dell'evento da organizzare e realizzare. Obiettivo specifico 2. “Il sardo oltre i confini e l'età”: ricostruire la frattura generazionale e recuperare le proprie “radici”. Attività 2.1 Censimento dei Circoli Sardi con emigrati paulesi e creazione di una rete Descrizione: Anche Paulilatino, come grandissima parte della Sardegna, è stato investito dal fenomeno dell'emigrazione che dal dopoguerra arriva costante fino ai giorni nostri. Grandissima parte degli emigrati si è riunita in Circoli Sardi, dislocati sia nel Nord Italia, in Europa che nel resto del mondo, al fine di mantenere vivo il legame che li unisce alla loro Terra e per non perdere del tutto le antiche tradizioni e valori. Tenendo presente il ruolo che i luoghi natii hanno avuto e hanno tuttora nella memoria identitaria di chi è partito, la tutela e la fruizione del patrimonio tradizionale locale non è pensabile senza il loro coinvolgimento. L'Amministrazione comunale di Paulilatino intende dedicare parte delle attività dei volontari in Servizio Civile Nazionale alla conoscenza di questo fenomeno che è l'emigrazione e che interessa molto da vicino il paese, attraverso attività di censimento volte a ricercare e identificare i paulesi emigrati, grazie anche al supporto e coinvolgimento dei Circoli Sardi. Inoltre, con l'intento di predisporre specifiche attività volte alla promozione, conoscenza, e conservazione e la valorizzazione della lingua sarda, dei valori culturali, storici, artistici, ambientali e folcloristici di Paulilatino, l'Amministrazione comunale intende creare una rete di comunicazione e di interscambio tra gli emigrati e la cittadinanza. Verranno realizzate attività che vedranno il coinvolgimento dell'intera comunità, soprattutto i giovani, ma anche le associazioni culturali e gli anziani di Paulilatino. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e durante l'intero arco dell'anno. Attività 2.2 “Ti racconto Paulle...: storie di chi è rimasto e di chi è andato via Descrizione: Spesso quando si parla di emigrazione si affronta solo il risvolto economico dello spopolamento che subiscono i territori sardi; molto meno si discute su cosa vanno a fare quelli che partono, quali sono stati i loro sogni e le loro speranze, cosa e chi hanno lasciato e ciò che vedono quando ritornano. E anche coloro che sono rimasti spesso non hanno la possibilità di raccontare i loro vissuti, le loro storie e quelle di chi hanno visto partire e di chi invece è tornato. L'Amministrazione comunale, sensibile a queste tematiche, intende valorizzare le informazioni preziose sulla storia del paese e custodite nella memoria degli anziani e che con il tempo stanno pian piano scomparendo. A tal fine i volontari del Servizio Civile Nazionale, supportati dall'Ufficio di Lingua Sarda del Comune di Paulilatino e dalla rete dei Circoli Sardi realizzeranno una raccolta di interviste in lingua sarda, attraverso supporti digitali, videocamera e registratori a circa 20 anziani residenti e a circa 20 anziani emigrati. Le interviste racconteranno: esperienze di vita quotidiana, vicende legate alla famiglia, al lavoro e al paese; vicende dell'emigrazione, con le relative esperienze di lavoro, integrazione o di rottura. Le interviste verranno raccolte in un video che verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune e proiettato durante un incontro del “Cineforum Paullese”. L’iniziativa costituirà un’occasione per rivivere in modo piacevole la storia del paese e dei suoi cittadini. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e durante l'intero arco dell'anno. Attività 2.3 Paulilatino riscopre se stessa: mestieri e tradizioni Descrizione: Paulilatino è un paese ricco di tradizioni e di antichi mestieri che rischiano però pian piano di scomparire. Coloro che possiedono questo bagaglio di saperi e tradizioni rappresentano un patrimonio umano importantissimo su cui investire per lo sviluppo del territorio. Inoltre, affinchè questo patrimonio venga tutelato e tramandato occorre ridurre il divario generazionale: riavvicinare i giovani al passato e portare i più grandi nel futuro. È proprio con questo intento che i volontari si occuperanno della realizzazione di due attività, con il contributo dell'intera comunità, dell'Amministrazione Comunale, delle associazioni e degli esercizi commerciali e il centro di aggregazione per gli anziani e minori: • Laboratorio di panificazione tipica per i bambini: Le donne di Paulilatino in un'atmosfera di festa e gioco, utilizzando i prodotti della terra, seguendo antiche usanze e parlando in lingua sarda tramanderanno l’arte del fare il pane ai più giovani del paese, stimolandoli verso la rivalutazione della panificazione tipica. Tale • • laboratorio rappresenterà per i bambini anche un'occasione per ascoltare racconti e antiche storie in lingua sarda, incentivandone l'utilizzo, e per gli adulti rivivere le emozioni di un tempo. I lavori realizzati durante il laboratorio verranno esposti in occasione di feste e manifestazioni culturali di Paulilatino. Inoltre, sulla sezione apposita del sito istituzionale del Comune verranno pubblicati video, foto e i racconti realizzati durante il laboratorio; “Le foto raccontano”: si tratta di una raccolta e mostra fotografica mirante a conservare e valorizzare la memoria storica del paese attraverso un tuffo nel passato nelle vicende di vita quotidiana, negli antichi mestieri e nella cultura dei nostri avi, testimoniato da immagini e foto. I volontari del Servizio Civile Nazionale si occuperanno di raccogliere foto e materiali visivi spontaneamente prestati da parte della popolazione, coinvolgendo soprattutto la fascia più anziana e gli emigrati. Questo rappresenta un lavoro di reperimento e raccolta digitale del materiale fotografico come contributo alla conservazione delle ricchezze della cultura tradizionale. La raccolta digitale delle foto, inoltre, verrà inserita nell'apposita sezione dedicata del sito istituzionale del Comune così da promuovere tale patrimonio e metterlo a disposizione dell'utenza. Verrà organizzato anche un evento pubblico attraverso cui presentare a tutta la popolazione il lavoro realizzato; Ricerca su antiche tradizioni e feste popolari in disuso: diverse tradizioni e festività rimango nei soli ricordi delle persone anziane del paese. Al fine di recuperare tale patrimonio culturale i volontari del servizio civile, in collaborazione con le associazioni culturali del territorio e il supporto dell’amministrazione comunale, avvieranno una ricerca finalizzata a recuperare e riportare in uso queste sentite tradizioni, quale ad esempio l’antica festa di San Sebastiano. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e durante tutto l'arco dell'anno a seconda del periodo di realizzazione delle stesse attività. Obiettivo specifico 3. promozione e divulgazione anche digitale del patrimonio culturale e tradizionale di Paulilatino e potenziamento della comunicazione istituzionale del Comune Attività: 3.1 implementazione del sito istituzionale del Comune di Paulilatino Descrizione: Il sito istituzionale del Comune di Paulilatino, www.comune.paulilatino.or.it rappresenta ormai lo strumento principale per fornire informazioni ai cittadini, ma anche a tutti coloro che sono interessati alla scoperta del paese e delle sue risorse. Una sezione del sito verrà dedicata alla promozione delle tradizioni locali e del patrimonio storico-artistico di Paulilatino sia in italiano che in lingua sarda, grazie al supporto dell'operatore addetto all'Ufitziu Limba Sarda. Questa rappresenterà un'occasione per far conoscere l'ingente patrimonio storico-artistico-archeologico e tradizionale che il paese possiede e permettere ai cittadini, ma soprattutto ai giovani paulesi, di recuperare quei saperi e quelle tradizioni che ormai stanno scomparendo. Sul sito verrà implementata la sezione dedicata al Servizio Civile Nazionale grazie ai quali i volontari selezionati potranno informare i giovani sull'importanza dello stesso. Grazie a questo servizio i volontari potranno pubblicizzare le proprie attività e favorire la partecipazione dei cittadini agli eventi e ai laboratori che verranno via via organizzati. Tempi di realizzazione: Durante l'intero arco dell'anno. Attività 3.2 Creazione percorso storico-archeologico e visita guidata di Paulilatino in lingua sarda Descrizione: L'idea di realizzare tale azione è nata dalla constatazione della grande ricchezza e potenzialità del patrimonio storico-archeologico di Paulilatino, ancora da scoprire e promuovere. Ciò ha portato l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le scuole, le associazioni culturali e Ufficio Lingua Sarda a valorizzare tale patrimonio, attraverso la creazione di un percorso storico-archeologico di Paulilatino in lingua sarda. Tale percorso sarà caratterizzato dalle descrizione dei luoghi e della loro storia in sardo e con l'inserimento di cartelli indicatori e informativi nella stessa lingua. Al fine di una sua valorizzazione saranno realizzate delle visite guidate in sardo e la loro promozione a favore delle scuole del Comune e di comuni vicini, incentivando in tal modo l'utilizzo della lingua verso i più giovani. L'itinerario e le relative immagini sarà inserito, in formato digitale, nel sito istituzionale dell'Ente. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e durante tutto l'arco dell'anno, soprattutto nel periodo scolastico. Attività 3.3 potenziamento del notiziario in lingua sarda Descrizione: Lo Sportello Lingua Sarda del comune di Paulilatino tra le sue varie attività si occupa della redazione e diffusione in cartaceo di una “Newsleter periòdica de informatzione istituzionale”, pubblicata anche on-line, al fine di favorire, oltre che la semplice informazione unidirezionale, lo scambio di idee e opinioni su argomentazioni relative alla vita comunitaria locale e non. I volontari in servizio civile si occuperanno di supportare il suddetto Sportello nel potenziamento del notiziario, attraverso l'implementazione delle notizie da divulgare e con l'inserimento delle attività e iniziative portate avanti dagli stessi. Questo al fine di raggiungere un pubblico più vasto e soprattutto incentivare l'utilizzo della lingua sarda anche nei più giovani. Tempi di realizzazione: A partire dal terzo mese e durante l'intero anno. Obiettivo specifico 4: Promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione e la conoscenza del Servizio Civile Nazionale Attività 4.1 Alla scoperta del Servizio Civile Nazionale Descrizione: Durante gli eventi di maggior rilievo del Comune di Paulilatino saranno allestiti dei punti informativi nei quali i volontari del servizio civile si occuperanno di promuovere e far conoscere alla popolazione e ai giovani il funzionamento del servizio civile e la sua importanza per il territorio. Tempi di realizzazione: durante i 12 mesi di realizzazione del progetto. AZIONI A LATERE Il progetto si svilupperà attraverso le seguenti azioni (che sono analiticamente descritte al successivo punto 8.3) - Accoglienza e avvio: - Formazione: - Affiancamento: - Attivazione: - Valutazione in itinere e monitoraggio: Nello schema che segue si definisce la temporizzazione delle attività previste: DIAGRAMMA DI GANTT – CALENDARIO DELLE ATTIVITA' Azioni Avvio ed accoglienza volontari Formazione generale (voci 29/34) Formazione specifica (voci 35/41) Affiancamento Obiettivo 1 Conoscenza, comprensione e utilizzo della lingua sarda nella variante locale e sua valorizzazione e promozione Attivita’ 1.1 Corso di lingua sarda per adulti Attivita’ 1.2 Supporto nell'organizzazione del Concorso letterario di prosa in lingua sarda Pabariu Attivita’ 1.3 Organizzazione e realizzazione di eventi di promozione della lingua sarda Obiettivo 2 “Il sardo oltre i confini e l'età”: ricostruire la frattura generazionale e recuperare le proprie “radici” Attività 2.1 Censimento dei Circoli Sardi con emigrati paulesi e creazione di una rete Attività 2.2 “Ti racconto Paulle...: storie di chi è rimasto e di chi è andato via” Attività 2.3 Paulilatino riscopre se stessa: mestieri e tradizioni Obiettivo 3 promozione e divulgazione anche digitale del patrimonio culturale e tradizionale di Paulilatino e potenziamento della comunicazione istituzionale del Comune Attività 3.1 implementazione del sito istituzionale del Comune di Paulilatino Attività 3.2 Creazione percorso storicoarcheologico e visita guidata di Paulilatino in lingua sarda Attività 3.3 potenziamento del notiziario in lingua sarda Obiettivo 4 Promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione e la conoscenza del Servizio Civile Nazionale Attività 4.1 Alla scoperta del Servizio Civile 1° 2° 3° 4° 5° 6° Mesi 7° 8° 9° 10° 11° 12° Nazionale Monitoraggio interno (voce 20) Monitoraggio formazione (voce 42) Valutazione ex post svolta dalla SAP dell’attività 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Per la realizzazione del presente progetto saranno coinvolte n. 15 persone che avranno ruoli e responsabilità differenti, sulla base delle attività da svolgere e in funzione del ruolo ricoperto. Nello specifico: PROFESSIONALITÀ ATTIVITÀ INTERNO ESTERNO ALL'ENTE ALL'ENTE Responsabile Servizi socio Coordinatore dei servizi socioculturali culturali del Comune e responsabile del progetto. Ruolo di: coordinamento e interfaccia tra i volontari, i copromotori, le famiglie, gli operatori impiegati nella gestione del servizio, le istituzioni e gli enti territoriali. 1 Istruttore amministrativo Seguirà i volontari nella predisposizione dei materiali informativi e divulgativi e illustrerà loro le metodologie di redazione degli atti amministravi necessari per la realizzazione delle attività 1 Educatore Tale figura supporterà i volontari nella realizzazione delle iniziative di animazione del territorio e in particolare quelle che coinvolgono i minori. 1 Tecnico informatico Implementazione e aggiornamento sito istituzionale, supporto nelle attività di digitalizzazione documenti archivio storico 1 Operatore Ufficio Lingua sarda della Dipendente della cooperativa che gestisce lo sportello: supporterà i volontari nelle attività che prevedono l'utilizzo della lingua sarda e che sono legate alle tradizioni locali. 1 Volontari Associazione Supporteranno i volontari Turistica Proloco nell’organizzazione degli eventi rivolti alla popolazione e nel 5 laboratorio di ricerca sui tradizione popolari paulesi cadute in disuso. Volontari Associazione Supporteranno i volontari Associazione culturale nell’organizzazione di tutte le “Corrajos” Paulilatino attività di valorizzazione e promozione della lingua sarda 5 Volontari dell’Associazione Supporteranno i volontari di cultura popolare Guilcer nell’organizzazione di tutte le Real attività di valorizzazione e promozione delle tradizioni popolari di Paulilatino. 5 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Attraverso il progetto il gruppo di volontari in servizio civile, supportato e coordinato dalle figure professionali indicate al punto 8.2, previa informazione e formazione specifica, diverrà parte integrante della squadra che realizza gli interventi previsti da progetto. I volontari affiancheranno sempre le figure professionali nelle attività previste e, allo stesso tempo, gestiranno spazi crescenti di autonomia attraverso lo sviluppo dell’analisi, della capacità propositiva, organizzativa e gestionale delle attività. Nel corso di realizzazione delle attività previste dal progetto si alterneranno momenti di incontro, formazione, programmazione e verifica delle attività e relazioni con il territorio. ACCOGLIENZA E INSERIMENTO DESCRIZIONE La fase dell'accoglienza dei volontari è fondamentale per instaurare un clima di fiducia tra gli stessi e gli operatori del Comune. Verrà realizzato un primo incontro tra i volontari, il sindaco l'Amministrazione comunale, l'OLP del progetto e gli operatori, nella casa comunale, sede del progetto. In questa occasione saranno presentati: il progetto, l'organizzazione dell'Ente, i dipendenti e i relativi compiti e ruoli. SOGGETTI COINVOLTI Volontari servizio civile TEMPISTICA OLP Dipendenti dell’Ente Volontari delle Associazioni locali Prima settimana FORMAZIONE GENERALE DESCRIZIONE La formazione generale, che sarà curata dall’Ente Solidarietà Consorzio Coop Sociale presso la propria sede di Cagliari, avrà lo scopo di favorire la reciproca conoscenza dei volontari, identificare con maggiore chiarezza il loro ruolo all’interno del progetto e creare momenti di confronto e scambio. SOGGETTI COINVOLTI Formatori accreditati Volontari SCN TEMPISTICA Entro il 6° mese FORMAZIONE SPECIFICA DESCRIZIONE La formazione specifica sarà organizzata in proprio dal comune attraverso la propria struttura formativa affinchè i volontari SOGGETTI COINVOLTI Volontari SCN OLP TEMPISTICA Entro il 3° mese acquisiscano competenze tecniche e vengano preparati in modo adeguato sia a livello operativo che motivazionale nello svolgimento dei servizi e attività. Al termine della formazione sarà realizzata una sessione di verifica sul livello raggiunto rispetto agli obiettivi proposti. L'attività di formazione risulta dettagliatamente descritta nei punti da 35 a 41 del presente formulario Dipendenti Formatori specifici Educatore TIROCINIO/AFFIANCAMENTO DESCRIZIONE Successivamente alla formazione specifica sarà avviata la fase di “tirocinio/affiancamento” dei volontari. In questa fase i volontari affiancheranno durante le normali attività lavorative i funzionari comunali e le figure professionali già operanti. In tal modo potranno imparare le modalità con le quale rapportarsi con l'utenza sia a livello colloquiale che attraverso l'utilizzo di supporti elettronici, come per esempio telefono ed e-mail. Ai volontari verranno inoltre illustrato i metodi per progettare le attività che andranno a realizzare al fine di migliorare e potenziare i servizi offerti SOGGETTI COINVOLTI Volontari SCN OLP TEMPISTICA Dal 1° al 4° mese Dipendenti Volontari associazioni ATTIVITA’ DESCRIZIONE In questa fase, sempre sotto la supervisione dell'OLP e con il supporto con i dipendenti del comune, i volontari realizzeranno le attività previste dal progetto e cercheranno di mettere in pratica quanto appreso durante le fasi di formazione e di affiancamento. I volontari, in modo graduale, raggiungeranno un livello ottimale di autonomia nell'organizzazione e attuazione delle mansioni e attività loro assegnate. Nella fase di attuazione si cercherà di valorizzare le attitudini e le capacità mostrate dai volontari durante il periodo di formazione e tirocinio protetto. I volontari opereranno all'interno della sede loro assegnata e ognuno di loro seguirà i turni e gli orari precedentemente concordati. Infatti gli stessi giornalmente firmeranno il proprio registro personale, attestando il giorno e l'orario di presenza. SOGGETTI COINVOLTI Volontari SCN TEMPISTICA OLP Dipendenti Volontari associazioni Dal 2° mese MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DESCRIZIONE SOGGETTI COINVOLTI TEMPISTICA Ogni attività verrà sottoposta a periodiche attività di verifica al fine di rimodulare in itinere l'intervento, affinchè si possano raggiungere gli obiettivi prefissati e ci possa essere congruità tra mezzi utilizzati e risultati ottenuti. A metà e a fine percorso verrà somministrato ai volontari in servizio civile un questionario di valutazione, al fine di verificare sia gli obiettivi progettuali raggiunti sia quelli personali. Per il dettaglio si rinvia alle voci 20-22. I costanti incontri tra i volontari e l’OLP consentiranno di fare il punto dell’esperienza, esprimere dubbi o suggerimenti e porre in essere azioni correttive/migliorative dei processi. 9) Volontari SCN OLP Dipendenti Volontari associazioni 12 mesi Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Rispetto del regolamento interno Flessibilità oraria Disponibilità a spostarsi sul territorio per la partecipazione alle attività di sensibilizzazione e promozione del progetto Disponibilità a svolgere le attività previste dal progetto nei giorni festivi e in concomitanza di particolari eventi, iniziative e manifestazioni 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. N. vol. per ident. sede sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Data di nome nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e Data di nome nascita C.F. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il progetto sarà promosso sul territorio, con un impegno pari ad almeno 69 ore, attraverso diverse modalità: Attività di informazione e promozione attraverso il sito istituzionale www.comune.paulilatino.or.it (10 ore); Promozione presso gli Istituti di Istruzione Superiore locali, attraverso l’organizzazione di n. 5 incontri della durata di n. 3 ore ciascuno (per complessive n. 15 ore); Allestimento di uno stand per la diffusione di opuscoli e brochure in occasione di feste patronali, manifestazioni culturali, folkloristiche, religiose per n. 2 giornate, per complessive 10 ore; Comunicati stampa sui principali quotidiani locali(5ore); Affissione locandine e distribuzione brochure informative nei principali luoghi di aggregazione giovanile (5 ore) Realizzazione di una pagina face book dedicata al progetto, attraverso la quale tutti i cittadini saranno informati sulle attività di volta in volta organizzate e promosse dai volontari del servizio civile di Paulilatino e sulle specifiche attività previste dal progetto. (24 Ore) 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri UNSC 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): no 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio e valutazione verificato dall’UNSC 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si Confcoperative SLEA Solidarietà Consorzio Coop sociale Cagliari- NZ01170 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma Requisito preferenziale: Conoscenza lingua sarda 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: FORMAZIONE SPECIFICA Importo Segreteria attrezzata Compenso docenti impegnati durante la formazione specifica(22 ore aggiuntive) Costo complessivo delle dispense per n. 4 volontari € 230,00 € 500,00 € 330,00 PROMOZIONE S.C. E PUBBLICIZZAZIONE PROGETTO Spazi pubblicitari su mass media a diffusione locale Stand presso eventi Materiale pubblicitario (es. locandine, brochure, opuscoli) € 250,00 € 600,00 € 300,00 RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI AL PROGETTO N. 2 computer con collegamento a internet € 850,00 N. 2 portatili € 600,00 N. 1 stampante € 150,00 N.1 fotocopiatore € 2.200,00 N. 1 fotocamera digitale € 200,00 N. 1 videocamera € 500,00 N. 1 fax € 150,00 N. 1 scanner € 150,00 N. 2 scrivanie € 1.900,00 N. 1 telefono € 75,00 Materiale vario di cancelleria € 700,00 TOTALE € 9.685,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Coopromotore Tipologia Attivita’ (rispetto alla voce 8.1) Associazione culturale “Corrajos” Paulilatino Via Roma Paulilatino CF 90036100957 Società Informatica Microservice e P Marina via Mattei Oristano (P.IVA 01020400956) No profit - Supporto nella realizzazione delle attività di promozione e valorizzazione della lingua sarda e nell’organizzazione degli eventi ad esse collegati Profit - Supporto ai volontari nell’implementazione e nell’aggiornamento costante del sito web istituzionale del Comune di Pulilatino, - Supporto ai volontari nella digitalizzazione documenti archivio storico Associazione Turistica Pro – Loco Paulilatino Via Pia n. 6 Paulilatino CF 80032830954 No profit - Supporto alla progettazione e realizzazione di eventi di animazione territoriale e del laboratorio di ricerca sulle tradizioni popolari cadute in disuso Cooperativa L’Altra Cultura Via Valle d’Aosta n. 7 Oristano P. IVA 00736770959 Associazione di cultura popolare Guilcer Real Via Pia n. 6 Paulilatino CF 90027860957 profit Collaborazione all’organizzazione e realizzazione di tutte le attività di promozione e valorizzazione della lingua sarda No profit - Supporto all’ organizzazione di eventi di animazione territoriale e di valorizzazione delle tradizioni popolari di Paulilatino. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Per la realizzazione del progetto il Comune di Paulilatino metterà a disposizione dei volontari le seguenti risorse tecniche e strumentali: DOTAZIONE SEDE DI PROGETTO Sala situata al primo piano della sede comunale; Cassetta pronto soccorso; n. 2 pc fissi e 2 pc portatili con collegamento a internet linea telefonica, fax, P.C., stampante, connessione internet, materiale di cancelleria, fotocopiatore, plastificatore, rilegatore, libri e pubblicazioni varie, fotocamera digitale e videocamera. La presenza di una linea urbana ed una linea fax e di infrastrutture informatiche garantiscono un costante collegamento con gli uffici e con le persone impegnate nella realizzazione del Progetto. - DOTAZIONI PERSONALI Ad ogni volontario in servizio civile verranno consegnati in dotazione una uniforme; dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro se necessari; CARTELLINO identificativo da apporre sulla divisa, con i dati del volontario, il codice personale, il titolo del progetto, lo stemma del SCN e il logo del Comune di Paulilatino. NUMERI E INDICAZIONI UTILI Saranno messi a disposizione dei volontari : - elenco nominativo delle risorse umane impegnate nella realizzazione del progetto coi i rispettivi numeri telefonici(della sede di lavoro), l’indirizzo mail e il ruolo ricoperto nei rispettivi enti - elenco generale degli impieganti comunali con rispettivo ruolo, numero telefonico e indirizzo email, ubicazione degli uffici all’interno della casa comunale ATTREZZATURE PER FORMAZIONE SPECIFICA Per la realizzazione della formazione specifica saranno messi a disposizione della sede di formazione le seguenti attrezzature: -Supporti didattici -Videoproiettore -Registratore -Telefono di servizio -P.C. -Materiale di cancelleria -Stampante -Dispense -Tavolo e sedie CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: no 27) Eventuali tirocini riconosciuti : no 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: In relazione all’acquisizione di competenze e professionalità dei volontari, Cooperativa l’Altra cultura di Oristano rilascerà, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae, nel quale si riconoscono le capacità e le competenze relazionali acquisite. La SAP Comune di Paulilatino rilascerà, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae, nel quale si riconoscono le competenze organizzative e tecniche acquisite. CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI - Capacità di instaurare relazioni positive con l’utenza dei servizi volti alla valorizzazione della cultura locale Capacità di saper ascoltare e di gestire i conflitti Capacità di collaborare con le diverse figure professionali impegnate nel servizio (operatori delle cooperative, insegnanti, amministratori locali ecc) Capacità di lavorare in gruppo Capacità di curare le relazioni con i referenti di enti associazioni e altre realtà presenti nel territorio CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE - Padronanza delle tecniche indispensabili per una corretta e razionale gestione delle risorse disponibili Organizzazione delle attività di coinvolgimento e promozione della cittadinanza attiva Organizzazione di attività e eventi di animazione e aggregazione rivolte a minori, giovani e adulti Organizzazione di attività laboratoriali Organizzazione di servizi volti alla promozione e alla valorizzazione della cultura locale Apprendimento tecniche di animazione Conoscenza sul funzionamento e l’organizzazione di una pubblica amministrazione CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE - Uso computer e internet per l’aggiornamento del sito web istituzionale Conoscenza dei principali software informatici - Conoscenza degli elementi per la progettazione e l’organizzazione di interventi nell’ambito dell’animazione territoriale Conoscenza della normativa e dell’organizzazione del servizio civile nazionale. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Solidarietà Consorzio Coop Sociale Cagliari – via San Tommaso D’Aquino 8 CAGLIARI 30) Modalità di attuazione: La formazione generale si svolgerà presso la sede della Solidarietà Consorzio Coop Sociale a Cagliari, con formatori accreditati di Confcooperative (Ente accreditato di prima classe). 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: si Confcooperative – SLEA Solidarietà Consorzio Coop Sociale Calgiari – NZ01170 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Si rinvia al sistema di formazione accreditato dall’UNSC 33) Contenuti della formazione: Si rinvia al sistema di formazione accreditato dall’UNSC 34) Durata: 42 ORE Erogazione 100% entro il 180° giorno dall’avvio del progetto (come indicato nel GANTT) Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Comune di Paulilatino - viale della Libertà 33 – Paulilatino – tel 0785/55623 – email [email protected] 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà realizzata in proprio, presso l’ente, con formatori dell’ente (sia dipendenti che collaboratori esterni) con l’obiettivo di sviluppare nei volontari le diverse competenze e capacità utili per la realizzazione efficace del progetto. Il percorso si realizzerà attraverso 12 moduli per complessive 72 ore (come indicato rispettivamente alle voci 39-40 e 41). 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Cognome Nome Luogo di nascita (Comune e Provincia) Data di nascita Serra Pes Firinu Casula Pibiri Zanda Cannas Rita Maria Caterina Annalisa Antonella Sara Francesco Danilo Paulilatino Oristano Paulilatino Paulilatino Oristano Oristano Brindsi 11/08/1965 12/03/1973 15/08/1972 13/07/1973 08/05/1978 01/08/1968 12/01/1965 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: RITA SERRA Titolo di studio Diploma di ragioneria Competenze Approfondita conoscenza del funzionamento degli enti locali e dei sistemi informatici del comune Esperienze Dal 1987 a oggi istruttore amministrativo presso il comune di Paulilatino Socio fondatore del Cineclub “Alambrado” che ha organizzato rassegne di cinema all’aperto negli anni dal 1994 al 2004. MARIA CATERINA PES Titolo di studio Laurea in scienze dell’educazione Competenze Educatore esperto e approfondita conoscenza dei servizi socioassistenziali e culturali del Comune Esperienze Dal 2009 a oggi Responsabile area socio-culturale del comune di Paulilatino; 200-2001 docente presso Ire Coop di Oristano ANTONELLA CASULA Titolo di studio Laurea in pedagogia Competenze Esperta in beni culturali e attività di recupero della memoria storica. Esperienze Iscritta al corso di laurea in Giurisprudenza; 2012 presso comune di Santu Lussurgiu coordinamento censimento archivio municipale Dal 2008 a oggi presso Seminario arcivescovile dell’Immacolata di Oristano coordinatore del progetto di catalogazione della biblioteca del seminario 2004-2005 coordinatore servizio ludoteca Dal 2001 al 2003 presso comune di Oristano operatore di biblioteca. ANNALISA FIRINU Titolo di studio Diploma di laurea in Filosofia Titolo di studio Laurea in Conservazione dei beni culturali Titolo di studio Laurea in Economia Titolo di studio Diploma di tecnico di laboratorio chimico biologico Competenze Esperienze Esperta in promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale Esperta in lingua sarda Competenze Organizzazione di istituzioni culturali eventi Master in traduzione e comunicazione in lingua sarda; Dal 2007 a oggi operatore Sportello Lingua Sarda in diversi comuni (Paulilatino, Santu Lussurgiu, Busachi) SARA PIBIRI e Esperienze - 2006 laurea in Conservazione dei Beni Culturali - 2007 Master in Art and Culture Management - 2011 co.co.co. servizio progettazione comune di Narbolia della durata di 2 anni CANNAS DANILO Titolo di studio Titolo di studio Esperto in materia di sicurezza Dal 2009 a oggi RSPP in diversi enti quali istituto sul lavoro comprensivo di Villasimius, Comune di Nuxis, Comune di Busacchi, Comune di Paulilatino ecc 2008-2009 docente per la formazione per i dirigenti e funzionari degli uffici giudiziari – distretto Sardegna 1996-2003 – Project manager di diversi progetti di cooperazione internazionale 2008 – abilitazione per formatore della sicurezza sul lavoro ZANDA FRANCESCO Titolo di studio Titolo di studio Esperto di pronto intervento e 2010 – abilitazione all’utilizzo del DAE tecniche di rianimazione Dal 2009 – volontario del Soccorso – Croce Rossa Italiana abilitato ai servizi ausiliari BEPS 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il percorso di formazione specifica ha l’obiettivo di favorire nei volontari l’acquisizione o perfezionamento di competenze specifiche legate alle attività che saranno sviluppate con l’attuazione del progetto. Il percorso formativo, che si volgerà durante il servizio, si articola in 12 incontri, della durata di 6 ore ciascuno, distribuiti nei primi tre mesi di realizzazione del progetto. Preliminare rispetto all’avvio della formazione sarà la stipula di un patto formativo tra il formatore e i partecipanti nel quale saranno individuate le aspettative di ognuno rispetto al corso, gli obiettivi che ci si propone di raggiungere, la metodologia utilizzata, i tempi di realizzazione, l’impegno richiesto, il calendario degli incontri. Il monitoraggio costante delle attività di formazione (anche attraverso il confronto diretto tra formatore e volontari al termine di ciascun incontro) consentirà di verificare l’apprendimento dei contenuti trasmessi, valutare il metodo di lavoro adottato, individuare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi e porre in essere, eventualmente, l’intervento correttivi/migliorativi. Durante gli incontri saranno utilizzate tecniche di animazione che favoriranno la partecipazione attiva e l’instaurarsi di un clima positivo tale da favorire un confronto aperto e costruttivo. Gli interventi formativi si articoleranno in: • Schema del learning by doing • Tirocinio/affiancamento • Job shadwing • Simulazioni in aula e sul campo • Lezioni frontali • Lavori di gruppo • Esercitazioni • Focus group • Discussioni guidate • Laboratori tematici Il formatore avrà cura di tenere aggiornato il registro della formazione specifica che dovrà riportare il nominativo e firma dei partecipanti, la data e orario degli incontri, gli argomenti trattati e il nominativo e firma del formatore 40) Contenuti della formazione: La formazione specifica sarà articolata in moduli da sei ore come sotto indicato: MODULO CONTENUTI FORMATORE 1 Rita Serra 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 41) Durata: 72 ore Organizzazione del Comune di Paulilatino e presentazione dei servizi erogati (gli organi dell’ente, gli atti attraverso cui si estrinseca l’attività dell’ente, i settori di intervento ) Il contesto territoriale di riferimento: i beni culturali artistici storici e archeologici del territorio, le tradizioni i principali eventi culturali Elementi di primo soccorso e formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile modalità di progettazione, realizzazione e divulgazione di materiali per la valorizzazione del cultura locale. Strumenti e tecniche di promozione multimediale delle iniziative La comunicazione: come instaurare una relazione efficace con i destinatari del servizio (bambini, anziani, immigrati, giovani) Tecniche e metodologie di animazione territoriale e organizzazione di eventi culturali e nuovi servizi Maria Caterina Pes Antonella Casula Danilo Cannas Francesco Zanda Maria Caterina Pes Rita Serra Maria Caterina Pes Maria Caterina Pes Elementi di lingua sarda (produzione orale) Annalisa Firinu Elementi di lingua sarda (produzione scritta) Annalisa Firinu Modalità di progettazione realizzazione e divulgazione di materiali per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale programmazione e gestione dei laboratori ludici e laboratori di animazione alla lettura in lingua sarda “Valutazione conclusiva” e bilancio competenze Antonella Casula Annalisa Firinu Rita Serra Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio accreditato dall’UNSC. Inoltre al termine di ogni incontro formativo, si procederà ad una verifica dell’apprendimento e della soddisfazione dei volontari attraverso il confronto diretto con il formatore specifico. Questo al fine di valutare la validità delle metodologie adottate, il livello di apprendimento e l’esperienza formativa nel suo complesso in modo tale da individuare eventuali criticità e porre in essere le necessarie azioni correttive. Sia a metà percorso, sia al termine dello stesso sarà somministrato ai volontari un questionario di valutazione nominativo che consentirà di compiere una valutazione in itinere e rimodulare la programmazione, se necessario. I risultati del monitoraggio saranno utilizzati per la progettazione di futuri percorsi di formazione Data 28.07.2014 Il Responsabile legale dell’ente / Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente