Fondazione Svizzera
di Cardiologia
Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
Rapporto annuale 2011
Diverse cose vanno
bene, molto deve ancora
migliorare
continuamente le nostre prestazioni e anche
ad aumentarle leggermente. Nella ricerca
abbiamo sostenuto 28 progetti per malattie cardiovascolari e ictus cerebrale con un
totale di 1,916 milioni di franchi. Nell’informazione e consulenza rivolta ai pazienti
e nel gruppi del cuore sono affluiti 1,259
milioni di franchi e per le misure generali di
informazione e prevenzione sono stati investiti 1,245 milioni di franchi.
Prefazione Ogni bambino nato in questo millennio non
dovrebbe ammalarsi di una malattia cardiovascolare fino ai 65 anni di età. È questa la
visione della European Heart Network, l’alleanza delle fondazioni europee di cardiologia. Anche in Svizzera sono necessari grandi
sforzi per raggiungere questo obiettivo. Un
considerevole potenziale di miglioramento
risiede, soprattutto, nella prevenzione e
nell’individuazione tempestiva dei fattori di
rischio e dei sintomi della malattia. La Svizzera raggiunge un buon risultato per quanto
riguarda la mortalità cardiovascolare, mentre le malattie cardiovascolari e i fattori di
rischio (fumo, carenza di attività fisica, diabete, valori elevati di pressione sanguigna,
colesterolo e glicemia) si sono fortemente
diffusi nella popolazione e in parte sono
persino aumentati.
Gli enormi progressi fatti nel trattamento
dei casi acuti di malattie cardiovascolari e
le storie dei successi raggiunti riportate dai
media fanno apparire, agli occhi di alcune
persone, questi mali dominabili e la prevenzione poco urgente. Danno l’illusione
che nella maggior parte dei casi la malattia
che sta alla base sia curabile mentre invece
sono solo i sintomi a essere eliminati. Tacciono anche la forte limitazione della qualità
della vita dovuta, per esempio, a un’insufficienza cardiaca come frequente conseguenza ritardata di un infarto cardiaco, o
dovuta alle minorazioni che l’ictus cerebrale
lascia a una vittima su tre.
La Fondazione Svizzera di Cardiologia è
impegnata perciò nella promozione della
ricerca, nell’informazione e consulenza ai
pazienti e soprattutto nell’informazione e
prevenzione. Sebbene noi, contrariamente
alla maggior parte delle altre organizzazioni sanitarie, non riceviamo alcuna sovvenzione statale, siamo riusciti ad erogare
Questo impegno ci è possibile grazie a un
gran numero di sostenitrici e sostenitori,
fondazioni promotrici e sponsor ed è valorizzato dai membri del nostro Consiglio di fondazione, i quali si mettono al servizio della
Fondazione a titolo onorifico e del tutto
wgratuito. A tutti loro e alle collaboratrici e
ai collaboratori della sede il nostro grazie di
cuore per il loro impegno.
Prof. Ludwig von Segesser, Therese Junker,
PresidenteDirettrice
Settore della ricerca
«Solo con la ricerca si ottengono
prudenza e cautela in tutte le
azioni.
» Sophokles
La Fondazione Svizzera di Cardiologia contribuisce al progresso della medicina e a
una migliore qualità della vita delle persone colpite e della popolazione, sostenendo in Svizzera progetti di ricerca di qualità eccellente e assegnando ogni anno un
premio a una ricercatrice o a un ricercatore
per un lavoro di grande valore scientifico.
Promuove con ciò nuove conoscenze che
ci consentono di comprendere meglio le
cause delle malattie cardiovascolari, di riconoscere precocemente i rischi e di trattare
nel modo ottimale queste malattie o prevenirle efficacemente. Nell’anno 2011 la Fondazione Svizzera di Cardiologia ha investito
per questo scopo 1,916 milioni di franchi
nella ricerca.
Negli ultimi decenni sono stati fatti enormi
progressi nel trattamento acuto dell‘infarto
cardiaco e dell’ictus cerebrale. Per quanto
riguarda la mortalità la Svizzera può inserirsi tra i paesi con il più basso tasso di
decessi. Purtroppo sta di fatto che l’infarto
cardiaco e l’ictus cerebrale come pure altri
disturbi circolatori riconducibili a malattie
cardiovascolari sono ancora eventi molto
frequenti e occupano ingloriosi primi posti
nelle statistiche dei ricoveri ospedalieri,
delle consultazioni mediche e dell’assunzione di medicinali. La ricerca può trovare
soluzioni. Con nuovi metodi ottimizzati di
cura e riabilitazione possiamo risparmiare
a più pazienti menomazioni e bisogno di
assistenza e cure, e i progressi fatti nella
prevenzione e nella diagnosi precoce ci
consentono di proteggere da un evento cardiovascolare più persone ad alto rischio.
La Fondazione Svizzera di Cardiologia
nell’anno in esame ha sostenuto 28 progetti di ricerca, di cui 21 progetti cardiovascolari con 1,382 milioni di franchi e 7
progetti ictus cerebrale con 473’000 franchi. In totale sono state presentate 84
richieste regolari per un importo di 7,804
milioni di franchi, vale a dire che soltanto un quarto dei contributi richiesti ha
potuto essere autorizzato. La suddivisione
per malattia dimostra che la materia centrale della ricerca è rappresentata dall’arteriosclerosi e dai vasi sanguigni, seguiti
dalla ricerca sull’ictus cerebrale e dall’insufficienza cardiaca. Altri progetti sostenuti
riguardavano i quadri clinici dell’ipertensione, difetti delle valvole cardiache, meccanismi cellulari e trombosi venose.
Ogni anno la Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna anche un premio per la
ricerca a un lavoro di particolare valore
scientifico. Nell’anno in esame il premio
è andato al neurologo dr. Leo Bonati e al
cardiologo dr. Tobias Reichlin, entrambi
di Basilea, i quali si sono divisi la somma
di 20’000 franchi. I due giovani ricercatori sono stati premiati per i loro lavori di
ricerca, che intendono agevolare le decisioni riguardanti le cure. In questo modo
in caso di dolore toracico, con l’ausilio del
test del sangue estremamente sensibile sviluppato dal dr. Reichlin, è possibile rilevare
ancora più rapidamente la presenza di cellule del muscolo cardiaco danneggiate da
infarto. Gli studi del dr. Bonati si concentrano sul trattamento dei sedimenti arteriosclerotici (placche) nella carotide e sul
confronto di due metodi di cura, cioè la
rimozione chirurgica della placca con intervento tramite catetere e l’impianto di stent.
Grazie a questo lavoro è stato possibile stabilire per quali pazienti quale metodo è più
idoneo e meno rischioso.
Progetti di ricerca 2011 suddivisi per patologie
29% arteriosclerosi (8 progetti)
CHF 532 500
25% ictus cerebrale (7 progetti)
CHF 473 400
11% insufficienza cardiaca (3 progetti)
CHF 198 000
35% altre malattie cardiovascolari (10 progetti) CHF 651 100
Totale 28 progetti
CHF 1 855 000
È possibile prendere visione della nostra promozione della ricerca e dei
progetti approvati anche sul nostro sito web www.swissheart.ch/ricerca.
Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia
Settore pazienti
«La malattia è il luogo dove
si impara.» Blaise Pascal
Per la Fondazione Svizzera di Cardiologia
i bisogni dei pazienti assumono una rilevanza centrale. Garantire loro una buona
qualità di vita nonostante la malattia è il
nostro obiettivo principale. Con informazioni
e consulenze attendibili e di facile comprensione ampliamo le conoscenze e rafforziamo le competenze delle persone colpite e
dei loro familiari nella gestione della malattia. In questo modo otteniamo fiducia, combattiamo le paure e rendiamo più semplici
i necessari cambiamenti comportamentali.
Nel settore pazienti abbiamo potenziato la
nostra attività rispetto all’anno precedente,
impiegando 1,259 milioni di franchi per
diversi provvedimenti.
La nostra attività principale si è concentrata
su un’informazione esauriente e oggettiva
rivolta ai pazienti. Sono stati realizzati 2
nuovi opuscoli sui temi «Trombosi venosa
ed embolia polmonare» e «Cuore e psiche»
nonché la riedizione aggiornata di 10
pubblicazioni informative. In occasione di
congressi come pure con la nostra newsletter elettronica e un mailing via fax abbiamo
informato medici e personale paramedico
sulla svariata offerta editoriale della Fondazione.
Ma ci siamo confrontati anche con il
«paziente del futuro» e le sue esigenze e
aspettative. A una tavola rotonda con
delegati di società specializzate in medicina
e altri partner abbiamo discusso le nostre
idee per un programma di informazione e
coaching cardiovascolare interattivo
sul web. Il programma intende migliorare
l’efficacia delle misure preventive, motivando i pazienti dopo un infarto cardiaco o
un ictus cerebrale come pure le persone con
fattori di rischio cardiovascolare e aiutandole ad adeguare in modo duraturo il loro
stile di vita. A conclusione della tavola
rotonda è stato redatto uno schema in
cinque fasi, in modo che i lavori per questo
programma ambizioso possano cominciare
nel 2012.
Nell’informazione si deve dare più importanza alla fibrillazione atriale, come più
frequente aritmia cardiaca associata a un
rischio nettamente più alto di ictus cerebrale. Con il titolo «Il cuore perde il ritmo»
abbiamo realizzato una manifestazione di
comunicazione pubblica su questo tema,
con un’altissima presenza di visitatori al
congresso annuale della Società dei cardiologi a Basilea. Altre misure sono in programma per il 2012.
Camminare in montagna è una delle attività
sportive più salutari: fa funzionare cuore e
circolazione, fortifica la psiche e riduce lo
stress. Perciò la Fondazione Svizzera di Cardiologia, insieme all’associazione Sentieri
Svizzeri, in occasione della giornata mondiale del cuore nell’ultima settimana di
settembre ha invitato alle «Escursioni per il
cuore». In 10 località nei Cantoni Argovia,
Appenzello Esterno, Berna (2 escursioni),
Friburgo, Ginevra, Grigioni, Neuchâtel,
Obwaldo, Svitto, San Gallo, Ticino, Vallese e
Zurigo si sono svolte escursioni e caratterizzate da un bel sole autunnale e dall’ottimo
umore dei 500 partecipanti di 18 gruppi del
cuore. Il pubblico è stato informato delle iniziative tramite i media nazionali e locali, che
hanno rammentato l’importanza dell’attività
fisica come ricetta efficace per la salute di
cuore e vasi sanguigni.
I gruppi del cuore sono un aiuto prezioso
per i pazienti quando si tratta di dare allo
stile di vita una direzione salutare duratura
con un allenamento motorio mirato e ridurre
il rischio di un ulteriore evento cardiovascolare. Il compito principale della Fondazione Svizzera di Cardiologia è promuovere
la costituzione di nuovi gruppi del cuore e
sostenere la professionalizzazione e l’interconnessione dei responsabili dei gruppi
del cuore. L’obiettivo perseguito è quello di
Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia
consolidare una rete capillare di gruppi del
cuore in Svizzera. Gli «aiuti allo sviluppo»
messi a disposizione dalla Fondazione di
Cardiologia a questo scopo comprendevano la consulenza di persone interessate,
la distribuzione di un manuale e l’organizzazione di due forum a Yverdon-les-Bains e a
Soletta, a cui hanno partecipato 75 responsabili di 30 gruppi del cuore. I forum erano
dedicati ai temi depressioni e ansie connesse a una malattia cardiaca, precauzioni
di sicurezza per l’allenamento motorio
e acquisizione di nuovi membri. Come
risultato dei nostri sforzi alla fine del
2011 abbiamo potuto registrare la nascita
di 5 nuovi gruppi del cuore a Basilea,
Biel/Bienne, Arlesheim, Kriens e Aarau,
raggiungendo il nuovo livello massimo di
132 gruppi attivi.
Nell’ambito del programma di prevenzione del tabagismo è stata migliorata la
competenza di medici cardiovascolari, terapisti del cuore e consulenti specializzati sul
diabete nell’intervento per la disassuefazione dal fumo. 282 persone hanno partecipato a 12 corsi per medici e a 6 corsi per
paramedici. Altre 43 persone sono state formate nei corsi di mezza giornata tenuti a
Basilea, Berna, Soletta e Zurigo con il nuovo
programma «Competenza transculturale
nella consulenza per la disassuefazione dal
fumo». Il programma è sostenuto dal fondo
di prevenzione del tabagismo dell’Ufficio
federale della sanità pubblica.
Alcuni numeri indicativi
Costi per progetti principali
Comunicazione generale
CHF 328 200
Informazione a pazienti e familiari CHF 462 000
Gruppi del cuore
CHF 149 500
Programma di prevenzione del
tabagismo
CHF 264 600
Settore informazione e prevenzione
«Chi non fa qualcosa ogni giorno
per la propria salute, un giorno
dovrà sacrificare molto tempo per
la malattia.
»
Sebastian Kneipp
Applichiamo il nostro motto «Attivi contro
le malattie cardiache e l’ictus cerebrale»
anche all’informazione e alla prevenzione.
Forniamo motivazioni per uno stile di vita
consapevolmente sano e contribuiamo a far
sì che i fattori di rischio siano individuati per
tempo. Si riducano i danni conseguenti nelle
emergenze cardiache e cerebrali e si salvino
vite, dato che più soccorritori non professionisti sono in grado di riconoscere i sintomi e
prestare soccorso adeguato. Per programmi
e progetti in questo settore sono stati utilizzati 1,245 milioni di franchi.
Nel programma ictus cerebrale abbiamo
elaborato un piano per la comunicazione
«Consumo di sale e salute della popolazione
in Svizzera» per la Strategia sale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP),
che punta a ridurre il contenuto di sale negli
alimenti trasformati. In questo modo si può
abbassare in modo semplice e poco dispendioso il livello di pressione sanguigna nonché il numero di ictus cerebrali e infarti cardiaci. I primi provvedimenti, diretti a gruppi
di destinatari nel settore sanitario, dovrebbero essere realizzabili a partire dal 2012.
L’ipertensione come principale fattore di
rischio di ictus cerebrale è stata al centro
delle iniziative realizzate con un banco allestito in 4 centri commerciali a Berna, Kriens,
San Gallo e Oberwil, presso 3 fiere (Goûts et
Terroirs a Bulle, Präventa a Zurigo, congresso
e-Health a Nottwil) e al Swiss Indoors di
Basilea. Per 22 giorni il nostro team di screening ha effettuato 1458 misurazioni della
pressione, fornendo informazioni sugli
aspetti della salute cardiocircolatoria.
Obiettivo del programma salvavita HELP
è quello di aumentare le probabilità di
sopravvivenza delle vittime di un’emergenza cardiaca o cerebrale. Attualmente il
valore inferiore al 5 percento in caso di arresto cardiocircolatorio fuori da una struttura
ospedaliera è estremamente basso. Inoltre bisogna aumentare tra la popolazione
la conoscenza dei sintomi dell’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale. I nostri sforzi si
sono concentrati sulla formazione di giovani
e bambini delle scuole dell’obbligo svizzere
per addestrarli a salvare vite. Nell’ambito
di 10 progetti promozionali, abbiamo addestrato con il kit di autoapprendimento MiniAnne 1000 tra alunne e alunni di 10 scuole
nei comuni di Davos (GR), Euseigne (VS),
Ginevra, La Neuveville (BE), Lungern (OW),
Olten (SO), Reigoldswil (BL), Rothenburg
(LU), Windisch (AG) e Zurigo. La valutazione
di questi progetti ha indicato ottimi risultati:
due terzi degli alunni hanno giudicato positivamente la formazione, il 55 percento ha
dichiarato di sentirsi in grado, dopo il corso,
di adottare misure salvavita in caso di arresto cardiaco. È stato dimostrato anche un
effetto moltiplicatore: il 61 percento dei
ragazzi ha presentato il kit in media a 2,4
persone della propria sfera familiare.
La Fondazione Svizzera di Cardiologia
dispone anche di un’offerta di addestramento HELP per le aziende. 18 team HELP
con 148 partecipanti hanno ricevuto una
formazione certificata. A causa delle modifiche nelle direttive ufficiali sulla rianimazione abbiamo dovuto rivedere la documentazione dei nostri corsi; le nuove direttive
semplificate prevedono che i soccorritori
non professionisti possano astenersi dal praticare la respirazione artificiale limitandosi
al massaggio cardiaco.
L’assegnazione del premio HELP per un
intervento riuscito per salvare una vita è
un fiore all’occhiello. Nel 2011 hanno ricevuto il trofeo HELP Thomi Karrer di Bretzwill
e i coniugi Gwendolyn e Ruud Janssen di
Arlesheim. Con il loro gesto coraggioso
hanno rianimato con successo un padre di
famiglia di 41 anni, colpito da arresto cardiaco durante un’escursione in montagna,
regalandogli una seconda vita.
L’offerta per la prevenzione Heart@Work®
lanciata l’anno scorso nell’ambito della
promozione aziendale della salute è
stata tradotta nella pratica. Il programma
comprende quattro moduli, dal semplice
opuscolo informativo ad analisi individuali
per determinare il profilo di rischio cardiovascolare, fino a conferenze e workshop. Il
nostro team ha realizzato 8 iniziative con
diversi moduli, con piena soddisfazione dei
committenti e delle collaboratrici e dei
collaboratori partecipanti.
Diagnosi tempestiva e prevenzione significano anche assumersi la responsabilità della
propria salute. La nostra offerta CardioTest® nelle farmacie garantisce ottimi presupposti: la rete di farmacie che offrono il
CardioTest® si è ampliata, passando da 340
a 457 aderenti. Questa grande espansione
ha richiesto 18 corsi di formazione per 262
farmaciste e farmacisti e le relative certificazioni in loco a garanzia della qualità di questo servizio tutelato dal marchio della Fondazione Svizzera di Cardiologia.
Collaborano al progetto CardioVasc Suisse
23 società specializzate e organizzazioni di
pazienti attive a livello nazionale nel settore
malattie cardiovascolari e diabete. CardioVasc Suisse ha seguito gli sviluppi inerenti
la Legge sulla prevenzione, influendo sul
Consiglio nazionale e degli Stati in associazione con organizzazioni partner. Altri punti
fondamentali sono stati la prevenzione del
tabagismo e la direzione dell’alleanza ONG
alimentazione, movimento, peso corporeo
che unisce e coordina le attività politiche
delle organizzazioni sanitarie attive in
questo settore.
Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia
L’anno della Fondazione in cifre
Il costo delle prestazioni fornite è pari
a 4,420 milioni di franchi (l’anno precedente 4,368 milioni) e la spesa totale 6,477
milioni di franchi (l’anno precedente a 6,344
milioni). Il 30 percento delle risorse è stato
utilizzato per promuovere la ricerca, un
quinto ciascuno è stato destinato a progetti
di informazione e prevenzione e a campagne
di informazione e consulenza ai pazienti.
Comunicazione generale
Il dipartimento che si occupa della comunicazione funge da centro di servizi per tutti
i settori della Fondazione. Le attività dominanti sono state:
•382 consulenze mediche attraverso telefono del cuore, consultazione in internet,
e-mail o lettera;
•pubblicazione di 4 numeri della rivista
per i sostenitori «Cuore e ictus cerebrale»
in tedesco, francese e italiano (tiratura
complessiva 342 250 esemplari);
•assistenza fornita tramite la piattaforma
web www.swissheart.ch, che ha registrato 171 179 tra visitatrici e visitatori e
1,093 milioni di accessi;
•7 invii di articoli ai media su temi attuali
riguardanti cuore e circolazione con
22,296 milioni di contatti solo nei mezzi
stampa;
•distribuzione di mezzi d’informazione
dal nostro assortimento editoriale di 100
titoli in totale; 12 143 ordinazioni evase
per una tiratura di 424 169 esemplari.
«
Non c’è niente di buono, salvo
che lo si faccia.
»
Erich Kästner
La Fondazione Svizzera di Cardiologia si
pone come punto di riferimento competente
per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare. Facciamo parte di reti sanitarie, cooperiamo con associazioni di vertice
europee e internazionali e ci impegniamo
a livello politico per una buona assistenza
sanitaria per le persone interessate e una
migliore prevenzione e promozione della
salute. La Fondazione Svizzera di Cardiologia ha stabilito eccellenti collegamenti con
medici e personale paramedico che operano
nel campo della medicina cardiovascolare e
le relative società specializzate, nonché con
gruppi di pazienti e istituzioni affini. La Fondazione offrendo perciò garanzia di attività
ineccepibili sul piano qualitativo, ampiamente sostenute e coordinate nel settore
cardiovascolare.
I proventi totali d’esercizio ammontano per
l’anno in esame a 7,181 milioni di franchi
(l’anno precedente a 6,393 milioni). Quasi il
78 percento degli introiti è venuto da donazioni, legati ed eredità. Le sponsorizzazioni
e le donazioni finalizzate per progetti e programmi specifici come pure altri contributi
hanno costituito il 21 percento degli introiti.
Alcuni numeri indicativi
Costi per progetti principali
Comunicazione generale, altri
progetti e pubblicazioni informativeCHF 393 700
Programma ictus cerebrale
CHF 78 000
Programma per salvare la vitaCHF 271 400
Promozione aziendale della saluteCHF 104 100
Campagna Donna&Cuore
CHF 61 800
Servizio di prevenzione CardioTest CHF 178 300
®
CardioVasc SuisseCHF 103 000
L’attività operativa è di competenza della
sede amministrativa della Fondazione Svizzera di Cardiologia a Berna, dove alla fine
del 2011 lavoravano 21 tra collaboratrici e
collaboratori (15,1 posti a tempo pieno), che
hanno portato avanti con grande impegno
diversi progetti.
I nostri sostenitori
Sostenitori principali della Fondazione Svizzera di Cardiologia sono le donatrici e i
donatori, gli sponsor e altri partner. Possono
confidare nel fatto che utilizziamo le risorse
messe a nostra disposizione in modo finalizzato, efficiente ed efficace per i progetti
migliori e più sostenibili in assoluto. Come
organizzazione certificata ZEWO offriamo
sempre la massima trasparenza sulle nostre
entrate e uscite.
Siamo particolarmente grati di poter contare sul sostegno a titolo onorifico e gratuito
di numerose personalità competenti. I membri del nostro Consiglio di fondazione e degli
altri comitati nel 2011 si sono messi al servizio della nostra causa per 1634 ore senza
alcun indennizzo (gettoni di presenza, spese,
onorari). Inoltre abbiamo ricevuto la consulenza gratuita di medici che si sono occupati
del telefono del cuore e della consultazione
in internet, come pure di membri dei gruppi
del cuore e di altri amici della nostra fondazione per un totale di 324 ore.
Provenienza e destinazione delle risorse finanziarie
Proventi
50% donazioni
28% eredità, legati
17% sponsorizzazioni, donazioni a destinazione vincolata, altri contributi
4% contributo del Fondo di prevenzione del tabagismo dell’UFSP
1% attività promozionali
Costi
30% ricerca
19% informazione, prevenzione
20% pazienti
26% marketing, comunicazione, raccolta di fondi
5% gestione, amministrazione
Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia
Conto annuale 2011
Bilancio
31.12.2011
in CHF
31.12.2010
in CHF
Liquidità
2 599 365
1 674 602
Titoli
4 233 655
4 473 970
149 529
113 169
56 274
119 569
Attivi
Attivo circolante
Crediti
Ratei e risconti attivi
Estratto del rapporto dell’Ufficio
di revisione
In qualità di Ufficio di revisione abbiamo
verificato il conto annuale (bilancio, conto
economico, tabella del flusso dei mezzi
liquidi, tabella di variazione del capitale
e allegato) della Fondazione Svizzera di
Cardiologia per l’esercizio chiuso al
31 dicembre 2011.
Attivo fisso
Sulla base della nostra revisione non
abbiamo rilevato fatti che ci possano
fare ritenere che il conto annuale
•non presenti un quadro fedele della
situazione patrimoniale, finanziaria
e reddituale in conformità con le
Raccomandazioni professionali per
l’allestimento di conti annuali Swiss
GAAP RPC;
•non sia conforme alle disposizioni
legali e statutarie.
Passivi
Inoltre confermiamo che sono state
rispettate le disposizioni in materia della
Fondazione ZEWO.
Berna, 3 aprile 2012
Von Graffenried AG Treuhand
Scorte di merci
Totale
Sostanza fissa materiale
Totale
Totale attivi
105 400
125 000
7 144 223
6 506 310
23 762
28 222
23 762
28 222
7 167 985
6 534 532
305 292
393 890
Capitale di terzi a breve termine
Impegni
Ratei e risconti passivi
Contributi alla ricerca approvati
Accantonamento progetti e programmi
Totale
123 835
125 109
2 005 000
2 147 250
254 776
166 830
2 688 903
2 833 079
Capitale dell’organizzazione
Capitale versato
20 000
20 000
4 459 082
3 681 453
Totale
4 479 082
3 701 453
Totale passivi
7 167 985
6 534 532
Capitale accumulato
Jahresbericht
Jahresbericht
2010
20112011
Schweizerische
Schweizerische
Herzstiftung
Rapporto
annuale
FondazioneHerzstiftung
Svizzera di Cardiologia
Conto economico
2011
in CHF
2010
in CHF
Offerte, donazioni
3 620 209
3 650 107
Eredità e legati
1 998 285
1 302 676
Ricavi
Altri contributi e ricavi da raccolta di fondi
372 339
111 961
Sponsorizzazioni e donazioni vincolate
835 374
1 018 637
Contributi del Fondo prevenzione del tabagismo
264 675
203 429
90 301
105 886
7 181 183
6 392 696
Ricerca
1 915 978
1 948 780
Informazione/prevenzione
1 244 770
1 288 222
Pazienti
1 259 459
1 131 030
4 420 207
4 368 033
1 710 593
1 599 612
346 450
376 508
6 477 250
6 344 153
703 934
48 542
–5 359
–18 186
698 575
30 356
–Formazione / +scioglimento accantonamento
per informazione/prevenzione (CardioVasc Suisse)
–19 446
3 561
–Assegnazione / +addebito capitale ricerca
–69 000
0
–53
–30 182
610 076
3 735
Merchandising
Totale ricavi
Tutti i numeri sono calcolati esattamente fino
a due cifre decimali, ma nel rapporto annuale
sono riportati senza la frazione decimale.
Per questo motivo possono riscontrarsi delle
differenze di arrotondamento al franco.
Costi
Costi delle prestazioni fornite
Marketing, comunicazione, raccolta di fondi
Gestione e amministrazione
Totale costi
Risultato dell’esercizio
Risultato finanziario
Risultato annuale prima dei flussi dei fondi
–Assegnazione / +addebito capitale prevenzione
del tabagismo
Risultato a favore del capitale dell’organizzazione
Desidera il conto annuale dettagliato?
­Su richiesta saremo lieti di inviarglielo
(per l’indirizzo per l’ordinazione si veda
l’ultima pagina).
Jahresbericht
2011 2011
Schweizerische
Rapporto annuale
FondazioneHerzstiftung
Svizzera di Cardiologia
­
Il principi della Fondazione Svizzera
di Cardiologia
La Fondazione Svizzera di Cardiologia si
impegna affinché
•un minor numero di persone soffra
di malattie cardiovascolari o subisca un
ictus cerebrale,
•si evitino le menomazioni e le morti
premature a causa di una malattia
cardiovascolare,
Certificazione e trasparenza
Dal 1989, la Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla
ZEWO, il cui marchio di qualità significa:
• impiego finalizzato, economico ed efficace delle offerte,
• informazione trasparente e resoconto probante,
• strutture di controllo indipendenti e appropriate,
• comunicazione sincera e raccolta dei fondi corretta,
• lavoro a titolo onorifico dei membri del Consiglio di fondazione
e dei Comitati.
•per le persone colpite la vita resti degna
di essere vissuta.
I nostri obiettivi e i nostri compiti
La Fondazione Svizzera di Cardiologia è
attiva in Svizzera nel settore delle cardiopatie,
delle malattie vascolari e dell’ictus cerebrale
ed è certificata come istituzione di pubblica
utilità dalla ZEWO.
Ci consideriamo l’istituzione competente
per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare e in quanto tale ci presentiamo e
veniamo percepiti dall’opinione pubblica.
Fondazione Svizzera
di Cardiologia
Con
impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale
x
x
x
Fondazione Svizzera di Cardiologia
Schwarztorstrasse 18
Casella postale 368
3000 Berna 14
Telefono 031 388 80 80
Telefax 031 388 80 88
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© Fondazione Svizzera di Cardiologia, maggio 2012
La nostra attività si concentra sulla promozione della ricerca, sulla consulenza e
sull’assistenza ai pazienti e ai loro familiari,
così come sull’informazione e sulla prevenzione in seno alla popolazione. Così facendo
desideriamo contribuire ai progressi nella
prevenzione, nella diagnosi precoce, nel
trattamento e nella riabilitazione delle
malattie cardio­vascolari ampiamente diffuse,
intendiamo aiutare le persone a conseguire
una migliore qualità della vita e vogliamo
motivare la popolazione a seguire uno stile
di vita sano.
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- Schweizerische Herzstiftung