Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale Rapporto annuale 2011 Diverse cose vanno bene, molto deve ancora migliorare continuamente le nostre prestazioni e anche ad aumentarle leggermente. Nella ricerca abbiamo sostenuto 28 progetti per malattie cardiovascolari e ictus cerebrale con un totale di 1,916 milioni di franchi. Nell’informazione e consulenza rivolta ai pazienti e nel gruppi del cuore sono affluiti 1,259 milioni di franchi e per le misure generali di informazione e prevenzione sono stati investiti 1,245 milioni di franchi. Prefazione Ogni bambino nato in questo millennio non dovrebbe ammalarsi di una malattia cardiovascolare fino ai 65 anni di età. È questa la visione della European Heart Network, l’alleanza delle fondazioni europee di cardiologia. Anche in Svizzera sono necessari grandi sforzi per raggiungere questo obiettivo. Un considerevole potenziale di miglioramento risiede, soprattutto, nella prevenzione e nell’individuazione tempestiva dei fattori di rischio e dei sintomi della malattia. La Svizzera raggiunge un buon risultato per quanto riguarda la mortalità cardiovascolare, mentre le malattie cardiovascolari e i fattori di rischio (fumo, carenza di attività fisica, diabete, valori elevati di pressione sanguigna, colesterolo e glicemia) si sono fortemente diffusi nella popolazione e in parte sono persino aumentati. Gli enormi progressi fatti nel trattamento dei casi acuti di malattie cardiovascolari e le storie dei successi raggiunti riportate dai media fanno apparire, agli occhi di alcune persone, questi mali dominabili e la prevenzione poco urgente. Danno l’illusione che nella maggior parte dei casi la malattia che sta alla base sia curabile mentre invece sono solo i sintomi a essere eliminati. Tacciono anche la forte limitazione della qualità della vita dovuta, per esempio, a un’insufficienza cardiaca come frequente conseguenza ritardata di un infarto cardiaco, o dovuta alle minorazioni che l’ictus cerebrale lascia a una vittima su tre. La Fondazione Svizzera di Cardiologia è impegnata perciò nella promozione della ricerca, nell’informazione e consulenza ai pazienti e soprattutto nell’informazione e prevenzione. Sebbene noi, contrariamente alla maggior parte delle altre organizzazioni sanitarie, non riceviamo alcuna sovvenzione statale, siamo riusciti ad erogare Questo impegno ci è possibile grazie a un gran numero di sostenitrici e sostenitori, fondazioni promotrici e sponsor ed è valorizzato dai membri del nostro Consiglio di fondazione, i quali si mettono al servizio della Fondazione a titolo onorifico e del tutto wgratuito. A tutti loro e alle collaboratrici e ai collaboratori della sede il nostro grazie di cuore per il loro impegno. Prof. Ludwig von Segesser, Therese Junker, PresidenteDirettrice Settore della ricerca «Solo con la ricerca si ottengono prudenza e cautela in tutte le azioni. » Sophokles La Fondazione Svizzera di Cardiologia contribuisce al progresso della medicina e a una migliore qualità della vita delle persone colpite e della popolazione, sostenendo in Svizzera progetti di ricerca di qualità eccellente e assegnando ogni anno un premio a una ricercatrice o a un ricercatore per un lavoro di grande valore scientifico. Promuove con ciò nuove conoscenze che ci consentono di comprendere meglio le cause delle malattie cardiovascolari, di riconoscere precocemente i rischi e di trattare nel modo ottimale queste malattie o prevenirle efficacemente. Nell’anno 2011 la Fondazione Svizzera di Cardiologia ha investito per questo scopo 1,916 milioni di franchi nella ricerca. Negli ultimi decenni sono stati fatti enormi progressi nel trattamento acuto dell‘infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale. Per quanto riguarda la mortalità la Svizzera può inserirsi tra i paesi con il più basso tasso di decessi. Purtroppo sta di fatto che l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale come pure altri disturbi circolatori riconducibili a malattie cardiovascolari sono ancora eventi molto frequenti e occupano ingloriosi primi posti nelle statistiche dei ricoveri ospedalieri, delle consultazioni mediche e dell’assunzione di medicinali. La ricerca può trovare soluzioni. Con nuovi metodi ottimizzati di cura e riabilitazione possiamo risparmiare a più pazienti menomazioni e bisogno di assistenza e cure, e i progressi fatti nella prevenzione e nella diagnosi precoce ci consentono di proteggere da un evento cardiovascolare più persone ad alto rischio. La Fondazione Svizzera di Cardiologia nell’anno in esame ha sostenuto 28 progetti di ricerca, di cui 21 progetti cardiovascolari con 1,382 milioni di franchi e 7 progetti ictus cerebrale con 473’000 franchi. In totale sono state presentate 84 richieste regolari per un importo di 7,804 milioni di franchi, vale a dire che soltanto un quarto dei contributi richiesti ha potuto essere autorizzato. La suddivisione per malattia dimostra che la materia centrale della ricerca è rappresentata dall’arteriosclerosi e dai vasi sanguigni, seguiti dalla ricerca sull’ictus cerebrale e dall’insufficienza cardiaca. Altri progetti sostenuti riguardavano i quadri clinici dell’ipertensione, difetti delle valvole cardiache, meccanismi cellulari e trombosi venose. Ogni anno la Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna anche un premio per la ricerca a un lavoro di particolare valore scientifico. Nell’anno in esame il premio è andato al neurologo dr. Leo Bonati e al cardiologo dr. Tobias Reichlin, entrambi di Basilea, i quali si sono divisi la somma di 20’000 franchi. I due giovani ricercatori sono stati premiati per i loro lavori di ricerca, che intendono agevolare le decisioni riguardanti le cure. In questo modo in caso di dolore toracico, con l’ausilio del test del sangue estremamente sensibile sviluppato dal dr. Reichlin, è possibile rilevare ancora più rapidamente la presenza di cellule del muscolo cardiaco danneggiate da infarto. Gli studi del dr. Bonati si concentrano sul trattamento dei sedimenti arteriosclerotici (placche) nella carotide e sul confronto di due metodi di cura, cioè la rimozione chirurgica della placca con intervento tramite catetere e l’impianto di stent. Grazie a questo lavoro è stato possibile stabilire per quali pazienti quale metodo è più idoneo e meno rischioso. Progetti di ricerca 2011 suddivisi per patologie 29% arteriosclerosi (8 progetti) CHF 532 500 25% ictus cerebrale (7 progetti) CHF 473 400 11% insufficienza cardiaca (3 progetti) CHF 198 000 35% altre malattie cardiovascolari (10 progetti) CHF 651 100 Totale 28 progetti CHF 1 855 000 È possibile prendere visione della nostra promozione della ricerca e dei progetti approvati anche sul nostro sito web www.swissheart.ch/ricerca. Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia Settore pazienti «La malattia è il luogo dove si impara.» Blaise Pascal Per la Fondazione Svizzera di Cardiologia i bisogni dei pazienti assumono una rilevanza centrale. Garantire loro una buona qualità di vita nonostante la malattia è il nostro obiettivo principale. Con informazioni e consulenze attendibili e di facile comprensione ampliamo le conoscenze e rafforziamo le competenze delle persone colpite e dei loro familiari nella gestione della malattia. In questo modo otteniamo fiducia, combattiamo le paure e rendiamo più semplici i necessari cambiamenti comportamentali. Nel settore pazienti abbiamo potenziato la nostra attività rispetto all’anno precedente, impiegando 1,259 milioni di franchi per diversi provvedimenti. La nostra attività principale si è concentrata su un’informazione esauriente e oggettiva rivolta ai pazienti. Sono stati realizzati 2 nuovi opuscoli sui temi «Trombosi venosa ed embolia polmonare» e «Cuore e psiche» nonché la riedizione aggiornata di 10 pubblicazioni informative. In occasione di congressi come pure con la nostra newsletter elettronica e un mailing via fax abbiamo informato medici e personale paramedico sulla svariata offerta editoriale della Fondazione. Ma ci siamo confrontati anche con il «paziente del futuro» e le sue esigenze e aspettative. A una tavola rotonda con delegati di società specializzate in medicina e altri partner abbiamo discusso le nostre idee per un programma di informazione e coaching cardiovascolare interattivo sul web. Il programma intende migliorare l’efficacia delle misure preventive, motivando i pazienti dopo un infarto cardiaco o un ictus cerebrale come pure le persone con fattori di rischio cardiovascolare e aiutandole ad adeguare in modo duraturo il loro stile di vita. A conclusione della tavola rotonda è stato redatto uno schema in cinque fasi, in modo che i lavori per questo programma ambizioso possano cominciare nel 2012. Nell’informazione si deve dare più importanza alla fibrillazione atriale, come più frequente aritmia cardiaca associata a un rischio nettamente più alto di ictus cerebrale. Con il titolo «Il cuore perde il ritmo» abbiamo realizzato una manifestazione di comunicazione pubblica su questo tema, con un’altissima presenza di visitatori al congresso annuale della Società dei cardiologi a Basilea. Altre misure sono in programma per il 2012. Camminare in montagna è una delle attività sportive più salutari: fa funzionare cuore e circolazione, fortifica la psiche e riduce lo stress. Perciò la Fondazione Svizzera di Cardiologia, insieme all’associazione Sentieri Svizzeri, in occasione della giornata mondiale del cuore nell’ultima settimana di settembre ha invitato alle «Escursioni per il cuore». In 10 località nei Cantoni Argovia, Appenzello Esterno, Berna (2 escursioni), Friburgo, Ginevra, Grigioni, Neuchâtel, Obwaldo, Svitto, San Gallo, Ticino, Vallese e Zurigo si sono svolte escursioni e caratterizzate da un bel sole autunnale e dall’ottimo umore dei 500 partecipanti di 18 gruppi del cuore. Il pubblico è stato informato delle iniziative tramite i media nazionali e locali, che hanno rammentato l’importanza dell’attività fisica come ricetta efficace per la salute di cuore e vasi sanguigni. I gruppi del cuore sono un aiuto prezioso per i pazienti quando si tratta di dare allo stile di vita una direzione salutare duratura con un allenamento motorio mirato e ridurre il rischio di un ulteriore evento cardiovascolare. Il compito principale della Fondazione Svizzera di Cardiologia è promuovere la costituzione di nuovi gruppi del cuore e sostenere la professionalizzazione e l’interconnessione dei responsabili dei gruppi del cuore. L’obiettivo perseguito è quello di Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia consolidare una rete capillare di gruppi del cuore in Svizzera. Gli «aiuti allo sviluppo» messi a disposizione dalla Fondazione di Cardiologia a questo scopo comprendevano la consulenza di persone interessate, la distribuzione di un manuale e l’organizzazione di due forum a Yverdon-les-Bains e a Soletta, a cui hanno partecipato 75 responsabili di 30 gruppi del cuore. I forum erano dedicati ai temi depressioni e ansie connesse a una malattia cardiaca, precauzioni di sicurezza per l’allenamento motorio e acquisizione di nuovi membri. Come risultato dei nostri sforzi alla fine del 2011 abbiamo potuto registrare la nascita di 5 nuovi gruppi del cuore a Basilea, Biel/Bienne, Arlesheim, Kriens e Aarau, raggiungendo il nuovo livello massimo di 132 gruppi attivi. Nell’ambito del programma di prevenzione del tabagismo è stata migliorata la competenza di medici cardiovascolari, terapisti del cuore e consulenti specializzati sul diabete nell’intervento per la disassuefazione dal fumo. 282 persone hanno partecipato a 12 corsi per medici e a 6 corsi per paramedici. Altre 43 persone sono state formate nei corsi di mezza giornata tenuti a Basilea, Berna, Soletta e Zurigo con il nuovo programma «Competenza transculturale nella consulenza per la disassuefazione dal fumo». Il programma è sostenuto dal fondo di prevenzione del tabagismo dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Alcuni numeri indicativi Costi per progetti principali Comunicazione generale CHF 328 200 Informazione a pazienti e familiari CHF 462 000 Gruppi del cuore CHF 149 500 Programma di prevenzione del tabagismo CHF 264 600 Settore informazione e prevenzione «Chi non fa qualcosa ogni giorno per la propria salute, un giorno dovrà sacrificare molto tempo per la malattia. » Sebastian Kneipp Applichiamo il nostro motto «Attivi contro le malattie cardiache e l’ictus cerebrale» anche all’informazione e alla prevenzione. Forniamo motivazioni per uno stile di vita consapevolmente sano e contribuiamo a far sì che i fattori di rischio siano individuati per tempo. Si riducano i danni conseguenti nelle emergenze cardiache e cerebrali e si salvino vite, dato che più soccorritori non professionisti sono in grado di riconoscere i sintomi e prestare soccorso adeguato. Per programmi e progetti in questo settore sono stati utilizzati 1,245 milioni di franchi. Nel programma ictus cerebrale abbiamo elaborato un piano per la comunicazione «Consumo di sale e salute della popolazione in Svizzera» per la Strategia sale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che punta a ridurre il contenuto di sale negli alimenti trasformati. In questo modo si può abbassare in modo semplice e poco dispendioso il livello di pressione sanguigna nonché il numero di ictus cerebrali e infarti cardiaci. I primi provvedimenti, diretti a gruppi di destinatari nel settore sanitario, dovrebbero essere realizzabili a partire dal 2012. L’ipertensione come principale fattore di rischio di ictus cerebrale è stata al centro delle iniziative realizzate con un banco allestito in 4 centri commerciali a Berna, Kriens, San Gallo e Oberwil, presso 3 fiere (Goûts et Terroirs a Bulle, Präventa a Zurigo, congresso e-Health a Nottwil) e al Swiss Indoors di Basilea. Per 22 giorni il nostro team di screening ha effettuato 1458 misurazioni della pressione, fornendo informazioni sugli aspetti della salute cardiocircolatoria. Obiettivo del programma salvavita HELP è quello di aumentare le probabilità di sopravvivenza delle vittime di un’emergenza cardiaca o cerebrale. Attualmente il valore inferiore al 5 percento in caso di arresto cardiocircolatorio fuori da una struttura ospedaliera è estremamente basso. Inoltre bisogna aumentare tra la popolazione la conoscenza dei sintomi dell’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale. I nostri sforzi si sono concentrati sulla formazione di giovani e bambini delle scuole dell’obbligo svizzere per addestrarli a salvare vite. Nell’ambito di 10 progetti promozionali, abbiamo addestrato con il kit di autoapprendimento MiniAnne 1000 tra alunne e alunni di 10 scuole nei comuni di Davos (GR), Euseigne (VS), Ginevra, La Neuveville (BE), Lungern (OW), Olten (SO), Reigoldswil (BL), Rothenburg (LU), Windisch (AG) e Zurigo. La valutazione di questi progetti ha indicato ottimi risultati: due terzi degli alunni hanno giudicato positivamente la formazione, il 55 percento ha dichiarato di sentirsi in grado, dopo il corso, di adottare misure salvavita in caso di arresto cardiaco. È stato dimostrato anche un effetto moltiplicatore: il 61 percento dei ragazzi ha presentato il kit in media a 2,4 persone della propria sfera familiare. La Fondazione Svizzera di Cardiologia dispone anche di un’offerta di addestramento HELP per le aziende. 18 team HELP con 148 partecipanti hanno ricevuto una formazione certificata. A causa delle modifiche nelle direttive ufficiali sulla rianimazione abbiamo dovuto rivedere la documentazione dei nostri corsi; le nuove direttive semplificate prevedono che i soccorritori non professionisti possano astenersi dal praticare la respirazione artificiale limitandosi al massaggio cardiaco. L’assegnazione del premio HELP per un intervento riuscito per salvare una vita è un fiore all’occhiello. Nel 2011 hanno ricevuto il trofeo HELP Thomi Karrer di Bretzwill e i coniugi Gwendolyn e Ruud Janssen di Arlesheim. Con il loro gesto coraggioso hanno rianimato con successo un padre di famiglia di 41 anni, colpito da arresto cardiaco durante un’escursione in montagna, regalandogli una seconda vita. L’offerta per la prevenzione Heart@Work® lanciata l’anno scorso nell’ambito della promozione aziendale della salute è stata tradotta nella pratica. Il programma comprende quattro moduli, dal semplice opuscolo informativo ad analisi individuali per determinare il profilo di rischio cardiovascolare, fino a conferenze e workshop. Il nostro team ha realizzato 8 iniziative con diversi moduli, con piena soddisfazione dei committenti e delle collaboratrici e dei collaboratori partecipanti. Diagnosi tempestiva e prevenzione significano anche assumersi la responsabilità della propria salute. La nostra offerta CardioTest® nelle farmacie garantisce ottimi presupposti: la rete di farmacie che offrono il CardioTest® si è ampliata, passando da 340 a 457 aderenti. Questa grande espansione ha richiesto 18 corsi di formazione per 262 farmaciste e farmacisti e le relative certificazioni in loco a garanzia della qualità di questo servizio tutelato dal marchio della Fondazione Svizzera di Cardiologia. Collaborano al progetto CardioVasc Suisse 23 società specializzate e organizzazioni di pazienti attive a livello nazionale nel settore malattie cardiovascolari e diabete. CardioVasc Suisse ha seguito gli sviluppi inerenti la Legge sulla prevenzione, influendo sul Consiglio nazionale e degli Stati in associazione con organizzazioni partner. Altri punti fondamentali sono stati la prevenzione del tabagismo e la direzione dell’alleanza ONG alimentazione, movimento, peso corporeo che unisce e coordina le attività politiche delle organizzazioni sanitarie attive in questo settore. Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia L’anno della Fondazione in cifre Il costo delle prestazioni fornite è pari a 4,420 milioni di franchi (l’anno precedente 4,368 milioni) e la spesa totale 6,477 milioni di franchi (l’anno precedente a 6,344 milioni). Il 30 percento delle risorse è stato utilizzato per promuovere la ricerca, un quinto ciascuno è stato destinato a progetti di informazione e prevenzione e a campagne di informazione e consulenza ai pazienti. Comunicazione generale Il dipartimento che si occupa della comunicazione funge da centro di servizi per tutti i settori della Fondazione. Le attività dominanti sono state: •382 consulenze mediche attraverso telefono del cuore, consultazione in internet, e-mail o lettera; •pubblicazione di 4 numeri della rivista per i sostenitori «Cuore e ictus cerebrale» in tedesco, francese e italiano (tiratura complessiva 342 250 esemplari); •assistenza fornita tramite la piattaforma web www.swissheart.ch, che ha registrato 171 179 tra visitatrici e visitatori e 1,093 milioni di accessi; •7 invii di articoli ai media su temi attuali riguardanti cuore e circolazione con 22,296 milioni di contatti solo nei mezzi stampa; •distribuzione di mezzi d’informazione dal nostro assortimento editoriale di 100 titoli in totale; 12 143 ordinazioni evase per una tiratura di 424 169 esemplari. « Non c’è niente di buono, salvo che lo si faccia. » Erich Kästner La Fondazione Svizzera di Cardiologia si pone come punto di riferimento competente per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare. Facciamo parte di reti sanitarie, cooperiamo con associazioni di vertice europee e internazionali e ci impegniamo a livello politico per una buona assistenza sanitaria per le persone interessate e una migliore prevenzione e promozione della salute. La Fondazione Svizzera di Cardiologia ha stabilito eccellenti collegamenti con medici e personale paramedico che operano nel campo della medicina cardiovascolare e le relative società specializzate, nonché con gruppi di pazienti e istituzioni affini. La Fondazione offrendo perciò garanzia di attività ineccepibili sul piano qualitativo, ampiamente sostenute e coordinate nel settore cardiovascolare. I proventi totali d’esercizio ammontano per l’anno in esame a 7,181 milioni di franchi (l’anno precedente a 6,393 milioni). Quasi il 78 percento degli introiti è venuto da donazioni, legati ed eredità. Le sponsorizzazioni e le donazioni finalizzate per progetti e programmi specifici come pure altri contributi hanno costituito il 21 percento degli introiti. Alcuni numeri indicativi Costi per progetti principali Comunicazione generale, altri progetti e pubblicazioni informativeCHF 393 700 Programma ictus cerebrale CHF 78 000 Programma per salvare la vitaCHF 271 400 Promozione aziendale della saluteCHF 104 100 Campagna Donna&Cuore CHF 61 800 Servizio di prevenzione CardioTest CHF 178 300 ® CardioVasc SuisseCHF 103 000 L’attività operativa è di competenza della sede amministrativa della Fondazione Svizzera di Cardiologia a Berna, dove alla fine del 2011 lavoravano 21 tra collaboratrici e collaboratori (15,1 posti a tempo pieno), che hanno portato avanti con grande impegno diversi progetti. I nostri sostenitori Sostenitori principali della Fondazione Svizzera di Cardiologia sono le donatrici e i donatori, gli sponsor e altri partner. Possono confidare nel fatto che utilizziamo le risorse messe a nostra disposizione in modo finalizzato, efficiente ed efficace per i progetti migliori e più sostenibili in assoluto. Come organizzazione certificata ZEWO offriamo sempre la massima trasparenza sulle nostre entrate e uscite. Siamo particolarmente grati di poter contare sul sostegno a titolo onorifico e gratuito di numerose personalità competenti. I membri del nostro Consiglio di fondazione e degli altri comitati nel 2011 si sono messi al servizio della nostra causa per 1634 ore senza alcun indennizzo (gettoni di presenza, spese, onorari). Inoltre abbiamo ricevuto la consulenza gratuita di medici che si sono occupati del telefono del cuore e della consultazione in internet, come pure di membri dei gruppi del cuore e di altri amici della nostra fondazione per un totale di 324 ore. Provenienza e destinazione delle risorse finanziarie Proventi 50% donazioni 28% eredità, legati 17% sponsorizzazioni, donazioni a destinazione vincolata, altri contributi 4% contributo del Fondo di prevenzione del tabagismo dell’UFSP 1% attività promozionali Costi 30% ricerca 19% informazione, prevenzione 20% pazienti 26% marketing, comunicazione, raccolta di fondi 5% gestione, amministrazione Rapporto annuale 2011 Fondazione Svizzera di Cardiologia Conto annuale 2011 Bilancio 31.12.2011 in CHF 31.12.2010 in CHF Liquidità 2 599 365 1 674 602 Titoli 4 233 655 4 473 970 149 529 113 169 56 274 119 569 Attivi Attivo circolante Crediti Ratei e risconti attivi Estratto del rapporto dell’Ufficio di revisione In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato il conto annuale (bilancio, conto economico, tabella del flusso dei mezzi liquidi, tabella di variazione del capitale e allegato) della Fondazione Svizzera di Cardiologia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. Attivo fisso Sulla base della nostra revisione non abbiamo rilevato fatti che ci possano fare ritenere che il conto annuale •non presenti un quadro fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale in conformità con le Raccomandazioni professionali per l’allestimento di conti annuali Swiss GAAP RPC; •non sia conforme alle disposizioni legali e statutarie. Passivi Inoltre confermiamo che sono state rispettate le disposizioni in materia della Fondazione ZEWO. Berna, 3 aprile 2012 Von Graffenried AG Treuhand Scorte di merci Totale Sostanza fissa materiale Totale Totale attivi 105 400 125 000 7 144 223 6 506 310 23 762 28 222 23 762 28 222 7 167 985 6 534 532 305 292 393 890 Capitale di terzi a breve termine Impegni Ratei e risconti passivi Contributi alla ricerca approvati Accantonamento progetti e programmi Totale 123 835 125 109 2 005 000 2 147 250 254 776 166 830 2 688 903 2 833 079 Capitale dell’organizzazione Capitale versato 20 000 20 000 4 459 082 3 681 453 Totale 4 479 082 3 701 453 Totale passivi 7 167 985 6 534 532 Capitale accumulato Jahresbericht Jahresbericht 2010 20112011 Schweizerische Schweizerische Herzstiftung Rapporto annuale FondazioneHerzstiftung Svizzera di Cardiologia Conto economico 2011 in CHF 2010 in CHF Offerte, donazioni 3 620 209 3 650 107 Eredità e legati 1 998 285 1 302 676 Ricavi Altri contributi e ricavi da raccolta di fondi 372 339 111 961 Sponsorizzazioni e donazioni vincolate 835 374 1 018 637 Contributi del Fondo prevenzione del tabagismo 264 675 203 429 90 301 105 886 7 181 183 6 392 696 Ricerca 1 915 978 1 948 780 Informazione/prevenzione 1 244 770 1 288 222 Pazienti 1 259 459 1 131 030 4 420 207 4 368 033 1 710 593 1 599 612 346 450 376 508 6 477 250 6 344 153 703 934 48 542 –5 359 –18 186 698 575 30 356 –Formazione / +scioglimento accantonamento per informazione/prevenzione (CardioVasc Suisse) –19 446 3 561 –Assegnazione / +addebito capitale ricerca –69 000 0 –53 –30 182 610 076 3 735 Merchandising Totale ricavi Tutti i numeri sono calcolati esattamente fino a due cifre decimali, ma nel rapporto annuale sono riportati senza la frazione decimale. Per questo motivo possono riscontrarsi delle differenze di arrotondamento al franco. Costi Costi delle prestazioni fornite Marketing, comunicazione, raccolta di fondi Gestione e amministrazione Totale costi Risultato dell’esercizio Risultato finanziario Risultato annuale prima dei flussi dei fondi –Assegnazione / +addebito capitale prevenzione del tabagismo Risultato a favore del capitale dell’organizzazione Desidera il conto annuale dettagliato? Su richiesta saremo lieti di inviarglielo (per l’indirizzo per l’ordinazione si veda l’ultima pagina). Jahresbericht 2011 2011 Schweizerische Rapporto annuale FondazioneHerzstiftung Svizzera di Cardiologia Il principi della Fondazione Svizzera di Cardiologia La Fondazione Svizzera di Cardiologia si impegna affinché •un minor numero di persone soffra di malattie cardiovascolari o subisca un ictus cerebrale, •si evitino le menomazioni e le morti premature a causa di una malattia cardiovascolare, Certificazione e trasparenza Dal 1989, la Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla ZEWO, il cui marchio di qualità significa: • impiego finalizzato, economico ed efficace delle offerte, • informazione trasparente e resoconto probante, • strutture di controllo indipendenti e appropriate, • comunicazione sincera e raccolta dei fondi corretta, • lavoro a titolo onorifico dei membri del Consiglio di fondazione e dei Comitati. •per le persone colpite la vita resti degna di essere vissuta. I nostri obiettivi e i nostri compiti La Fondazione Svizzera di Cardiologia è attiva in Svizzera nel settore delle cardiopatie, delle malattie vascolari e dell’ictus cerebrale ed è certificata come istituzione di pubblica utilità dalla ZEWO. Ci consideriamo l’istituzione competente per le questioni riguardanti la salute cardiovascolare e in quanto tale ci presentiamo e veniamo percepiti dall’opinione pubblica. Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l’ictus cerebrale x x x Fondazione Svizzera di Cardiologia Schwarztorstrasse 18 Casella postale 368 3000 Berna 14 Telefono 031 388 80 80 Telefax 031 388 80 88 [email protected] www.swissheart.ch Conti postali: Bellinzona 69-65432-3 Berna 30-4356-3 Losanna 10-65-0 Risposta scritta alle sue domande nella nostra consultazione su www.swissheart.ch/consultazione o per lettera © Fondazione Svizzera di Cardiologia, maggio 2012 La nostra attività si concentra sulla promozione della ricerca, sulla consulenza e sull’assistenza ai pazienti e ai loro familiari, così come sull’informazione e sulla prevenzione in seno alla popolazione. Così facendo desideriamo contribuire ai progressi nella prevenzione, nella diagnosi precoce, nel trattamento e nella riabilitazione delle malattie cardiovascolari ampiamente diffuse, intendiamo aiutare le persone a conseguire una migliore qualità della vita e vogliamo motivare la popolazione a seguire uno stile di vita sano.