Settembre 2013 Veci e Bocia - 1 PERIODICO DELLA SEZIONE DI MILANO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Anno 61 - Numero 3 - Settembre 2013 Dal Direttore I l cordoglio della Redazione di “Veci e Bocia” e della Sezione è grande per la scomparsa di Giuseppe Semprini, nostro “storico” redattore e autore di tante interessanti pagine del nostro giornale. Ci uniamo al dolore della famiglia e del Gruppo di Bresso per la perdita di un “Alpino con l’A maiuscola”, e gli porgliamo un ultimo saluto con il ricordo che trovate in ultima pagina. Abbiamo tardato di qualche giorno l’uscita del giornale per poter inserire anche il testo che ci racconta il buon esito della Festa sezionale d’Autunno a Milano presso la prestigiosa sede di Piazza del Cannone che, ancora una volta e grazie all’impegno di tanti Soci, è stata un altro bel successo nonostante le preoccupanti previsioni di maltempo per quelle giornate. In questo numero abbiamo eccezionalmente voluto dare grande risalto al pellegrinaggio della nostra Sezione a Lourdes perché è stato un evento importante che ha messo in bella evidenza le potenzialità, le capacità e il valore degli uomini della nostra Sezione. Chi ha potuto vedere in Internet il filmato della recita della “Preghiera dell’Alpino” presso la Grotta dell’apparizione, ha certamente potuto condividere con noi una grande emozione e ha potuto verificare di quali grandi cose sia capace la nostra Sezione grazie all’impegno, alla dedizione ai nostri valori e alla qualità del lavoro dei nostri Soci. Gianni Papa A Direzione: Via V. Monti, 36 - 20123 Milano - Tel. 02 48519720 - Fax 02 48025928 http://www.milano.ana.it - E-mail: [email protected] Poste Italiane Sped. in A. P. - D.L.353/2003, conv. L.46/2004, art.1, c.1, LO/MI MILANO Pellegrinaggio sezionale a Lourdes N ove penne nere della Sezione di Milano, con consorti e accompagnatori, Presidente sezionale Luigi Boffi in testa, hanno partecipato dal 14 al 18 settembre al “Pellegrinaggio degli Alpini”, a suo tempo proposto dalla Sezione in collaborazione con la Sezione Lombarda dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che ha messo a disposizione la sua macchina organizzativa e il supporto logistico delle sue strutture in loco. Presenti, oltre al Vessillo sezionale, i Gagliardetti dei Gruppi di Abbiategrasso, Crescenzago, Limbiate, Sesto San Giovanni e quello Festa sezionale d’autunno nche quest’anno la nostra Festa d’Au- Complice anche il tempo atmosferico che tunno, andata in scena gli scorsi 28-29 fortunatamente per noi ha tenuto, evitandosettembre, ha avuto il suo buon successo. ci di subire la pioggia preventivata, il nostro lavoro di osti, cuochi, camerieri, addetti alle pulizie dei tavoli sotto le tende della Protezione Civile è proseguito nelle due giornate in questione in assoluta tranquillità; il ringraziamento più grande va fatto a tutti quei Soci che si sono impegnati per la piena riuscita della manifestazione, anche se qualcuno in più la domenica sera, al momento dello smontaggio delle tende e del riordino di panche, tavoli e attrezzature varie avrebbe sicuramente fatto comodo. La “location” di Piazza del Cannone all’interno del Castello L’alzabandiera del sabato mattina Sforzesco si è dimostrata anche questa volta di Casatenovo della Sezione di Monza. Al nostro gruppo, composto da Luigi Boffi e Giancarlo Piva in rappresentanza della Sezione, da Paolo Marinoni e Danilo Ojan per Abbiategrasso, Roberto Scloza per Crescenzago, Sandro Bighellini per Limbiate, Franco Magnoni per Milano Sezione, il dott. Giordano Pochintesta per Rho e Luigi Ponti per Sesto San Giovanni, si sono uniti due Alpini del Gruppo di Casatenovo e uno del Gruppo di Arcore della Sezione di Monza. Concepito inizialmente per accompagnare e supportare Luca Barisonzi nel suo desiderio di visitare questo importante Santuario Ma(di S. Bighellini e R.Scloza- segue a pag.2) abbastanza generosa con noi, visto che molta gente si è soffermata tra i tavoli per uno spuntino e quattro parole, anche se forse ci aspettavamo qualcosina di più in tal senso. I frequentatori hanno anche apprezzato il concerto del Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” di Ombriano diretto dal Maestro Eva Patrini, a noi ben noto perché ha accompagnato tanti nostri raduni a Ponte Selva. Comunque non è il caso di lamentarsi più di tanto; dal prossimo anno dovremo di nuovo trovare un altro luogo dove allestire le due nostre annuali feste perché, a quanto pare, per via dell’EXPO 2015, sia Piazza del Cannone che via Luca Beltrami saranno utilizzate per attività collaterali all’evento mondiale milanese. Dario Bignami 2 - Veci e Bocia La Sezione a Lourdes (segue da pag.1) riano, il pellegrinaggio si è svolto, purtroppo, senza la sua presenza, avendo dovuto egli rinunciare al viaggio per improrogabile ricovero ospedaliero. Partiti dalla Malpensa nel primo pomeriggio di sabato 14, dopo 80 minuti di volo siamo arrivati all’aeroporto di Tarbes, città situata ai piedi dei Pirenei; indi, a mezzo autobus, a Lourdes all’albergo “La Source” sede del nostro soggiorno. Abbiamo partecipato a tutte le manifestazioni religiose in programma, iniziate con la S. Messa d’apertura nella moderna ma disadorna chiesa di Santa Bernadette nella serata di sabato. Domenica alle ore 9.30, nell’imponente basilica sotterranea dedicata a San Pio X stracolma di fedeli, abbiamo assistito alla solenne S. Messa Internazionale in lingua latina concelebrata dal vescovo Mons. Erminio De Scalzi, abate della basilica di Sant’Ambrogio in Milano con un centinaio di sacerdoti, schierando il Vessillo sezionale e i Gagliardetti. Nella basilica era presente anche un drappello della polizia locale in divisa della Città di Milano. Al termine l’immancabile foto ricordo e il piacevole intermezzo dell’incontro con Mons. De Scalzi che, nel rientrare al suo alloggio dopo la funzione, si è imbattuto nel nostro gruppo e con noi si è intrattenuto piacevolmente per alcuni minuti. Al pomeriggio la solenne processione eucaristica (con nuovo incontro con Mons. De Scalzi) e in serata il Rosario recitato presso la Grotta di Massabielle, astanti numerosi pellegrini. Il mattino seguente, lunedì 16, sempre con Vessillo e Gagliardetti, abbiamo presenziato alla S. Messa del Pellegrinaggio nella chiesa di Santa Bernadette celebrata da Mons. Giovanni Frigerio e altri confratelli lombardi. Al termine dell’Eucaristia l’officiante metteva in risalto l’assenza per sopravvenuto impedimento di Luca Barisonzi, quindi annunciava che gli Alpini presenti avrebbero concluso la funzione religiosa con un canto. Al che noi, attorniando il “direttore” Bighellini e il microfono e seguendo l’intonazione di Boffi, abbiamo cantato “Signore delle Cime” ottenendo, a fine esecuzione, una spontanea ovazione. Nel pomeriggio partecipazione alla Via Crucis guidata da don Pierluigi Robbiati, sacerdote della parrocchia di San Martino di Niguarda. Bighellini e Boffi erano incaricati di leggere, ad ogni Stazione, le relative invocazioni; terminate quelle previste per l’ultima Stazione, la XV (Resurrezione di Gesù), il nostro Presidente ha recitato la “Preghiera dell’Alpino”. Dopo cena, sotto una persistente pioggerellina, abbiamo partecipato alla processione “aux flambeau”, percorrendo le carreggiate attornianti l’esplanade, dove noi Alpini abbiamo portato in spalla la statua illuminata della Vergine, deponendola infine sul basamento ligneo collocato presso l’entrata della VITA SEZIONALE Settembre 2013 gotica basilica di Nostra Signora di Lourdes, Gli stranieri, incuriositi dal nostro per loro ove è stato recitato il Rosario in varie lingue. strano cappello con la penna, chiedevano Alle ore 9,30 del giorno seguente, marte- cosa rappresentasse e chi eravamo. dì, sempre con Vessillo e Gagliardetti, la S. Ardue le risposte per poca dimestichezza Messa riservata ai Pellegrini Italiani presso con le lingue, soprattutto con l’inglese! Con la Grotta dell’apparizione; qui Mons. Frige- qualche strafalcione e molta disponibilità, rio ricordava ancora Luca Barisonzi, l’illu- alla fine siamo riusciti a farci capire da tutti. stre assente. La S. Messa si è conclusa con Al di là dei numeri inerenti la nostra partela “Preghiera dell’Alpino”, recitata dal Pre- cipazione (si pensava saremmo stati molto sidente Boffi e con l’immancabile “Signore più numerosi), il nostro pellegrinaggio si è delle Cime” cantato dal nostro improvvisato svolto in modo impeccabile senza eventi nema molto efficace e intonato coretto. gativi, ricco di spiritualità e di fede. In ore pomeridiane, a piedi, accompagnati È stato un grande successo e ha raggiunto lo dal cicerone magentino Alessandro Colom- scopo che si era prefisso: pregare la Madre bo, cultore della storia di Bernadette Soubi- Celeste affinché protegga i nostri Alpini vivi rous, la visita alla casa natale della Santa, e in armi, interceda per quelli andati avanalla fonte dove venne battezzata, al “Mou- ti, per quelli in difficoltà, protegga la nostra lin de Boly”, ove ella abitò fino a dieci anni grande famiglia alpina e tutti i nostri cari. d’età e al “Cachot”, rustico edificio sorto in Ogni fase dei nostri incontri è stata immororigine come carcere e divenuto in seguito talata dall’Alpino Marco Arturo Radaelli l’abituale dimora dell’impoverita famiglia del Gruppo di Arcore, appassionato fotoSoubirous. grafo; grazie Marco da tutti noi fanti con la Nella serata, su interessamento dell’artiglie- penna, per la tua disponibilità! re da montagna dott. Giordano Pochintesta, Ma, come erano soliti dire i romani, in caumedico e responsabile sanitario del con- da stat venenum (qualche sorpresa non mantingente di pellegrini UNITALSI, membro ca mai). Un inconveniente si è verificato e permanente dell’Ufficio delle Constatazioni lo vogliamo rammentare: all’arrivo all’aeroMediche e da decenni assiduo frequentatore porto di Lourdes il capogruppo di Sesto San del Santuario, ci siamo recati nella struttu- Giovanni, Luigi Ponti, non ha ritrovato la ra adiacente al nostro albergo denominata custodia contenente l’asta metallica smon“Salus Infirmorum” dove, nell’ampio salo- tata del gagliardetto, che aveva spedito a ne stipato da pellegrini pervenuti dall’Italia parte, come pacco fuori misura: si era vodi cui parecchi non autosufficienti, abbiamo latilizzata! eseguito alcuni canti della nostra tradizio- Non era mai partita da Malpensa, dove è stane alpina, terminando con l’inno di Mameli ta ritrovata al ritorno, con qualche problemicantato da tutti i presenti. no all’aquila, comunque rimediabile. Il Presidente Boffi è intervenuto parlando La triangolare bandiera, invece, prima di degli Alpini, delle nostre tradizioni e del vo- abbandonare l’abitazione, per scaramanzia, lontariato svolto per “onorare i morti aiutan- l’aveva deposta nella valigia. Ponti, da buon do i vivi”, quindi, quale gesto di fratellanza “vecio”, non si è perso d’animo e, raggiunto e condivisione di taluni basilari principi l’albergo, è corso ai ripari chiedendo aiuto umanitari che ci accomunano all’UNITAL- alla reception. Poiché l’incaricata non aveva SI, ha consegnato un guidoncino della Se- trovato aste metalliche, gli consegnò (in cozione al loro responsabile Luciano Pivetti e modato gratuito) un manico di scopa nuovo uno alla Sorella Dama sig.na Erminia Figini fiammante, sprovvisto ovviamente dell’ache ci ha seguito e supportato in tutte la ma- quila dorata alla sommità, più corto di una nifestazioni previste dal calendario. trentina di centimetri rispetto alla lunghezza Mercoledì 18, dopo colazione, la conclu- standard e ...di color rosso! sione del pellegrinaggio, con la S. Messa Infine abbiamo raggiunto l’aeroporto da cui, celebrata da Mons. Giovanni Frigerio nella poco dopo mezzogiorno ci siamo imbarcati cappella ubicata al 7° piano della “Salus In- sull’aereo per ritornare al luogo di partenza: firmorum”. la Malpensa. In queste giornate la nostra presenza ha Sandro Bighellini e Roberto Scloza destato molta meraviglia tra i pellegrini che affollavano ogni luogo del Santuario; eravamo proprio un punto di attrazione collettivo e non si contano le innumerevoli foto che venivano scattate al nostro passaggio, come innumerevoli erano le domande sul luogo e sul motivo della nostra presenza, scoprendo poi, inoltre, che diversi tra loro erano anche Alpini. Processione serale sotto la pioggia Settembre 2013 VITA SEZIONALE La S. Messa in Duomo La tradizionale Santa Messa a ricordo degli Alpini e di tutti i Caduti in guerra e in pace – “Per non dimenticare” - si terrà domenica 15 dicembre 2013 con questo programma: ore 8,30 - Ammassamento in Piazza della Scala (lato Galleria) ore 8,55 - Arrivo del Vessillo della Sezione e della corona ore 9,05 - Arrivo del Labaro ore 9,15 - Arrivo delle Autorità Civili e Militari ore 9,20 - Alzabandiera in Piazza Duomo ore 9,30 - S. Messa celebrata da S.E. il Cardinale Angelo Scola ore 10,30 - Allocuzione ufficiale in Piazza Duomo e ammaina Bandiera ore 11,00 - Sfilata lungo il percorso: Piazza Duomo Via Orefici, Piazza Cordusio, Via Meravigli, Corso Magenta, Via Sant’Agnese/Via Nirone, Piazza S. Ambrogio. ore 11,50 - Onore ai Caduti e deposizione Corona al Sacrario ore 12,00 - Scioglimento del corteo Segnaliamo lo spostamento dell’ammassamento in Piazza della Scala per evitare l’intasamento con le bancarelle natalizie. Da Piazza della Scala si deciderà se attraversare la Galleria “Vittorio Emanuele” oppure passare da Via Santa Margherita, in funzione di eventuali possibili lavori nella Galleria. Pacco della Solidarietà Continua questa bella iniziativa sezionale che ha avuto un grande successo. Invitiamo i Gruppi ad attrezzare un banchetto con questi pacchi durante le loro numerose attività e feste. Vi anticipiamo che è in preparazione un’iniziativa speciale per le festività di fine anno. La Sezione al Raduno sezionale di Asiago D omenica 8 settembre la Sezione di Asiago si è ritrovata per il proprio Raduno a Rotzo, il più antico Comune dell’Altopiano. Perché proprio a Rotzo? Perché in quel piccolo paese tra i monti è nato e vive Cristiano Dal Pozzo, classe 1913 (100 anni!), Alpino reduce dall’Abissinia. Il Raduno sezionale è servito per poterlo festeggiare dignitosamente. La nostra Sezione era rappresentata con il Vessillo dal Consigliere sezionale Tiziano Cazzaniga e dal Consigliere del Gruppo di Bollate Paolo Vivace. Tra le autorità civili erano presenti l’ex ministro Giovanardi, la senatrice Bonfrisco, l’assessore della Regione Veneto Donazzan e il sindaco di Rotzo Spagnolo, mentre tra le autorità militari è doveroso segnalare la presenza del Comandante delle Truppe Alpine generale Primicerj. A rappresentare l’ANA c’era il Vice presidente nazionale Geronazzo e, cosa gradita a noi di Milano, il Past president Beppe Parazzini. Tra i Vessilli, oltre al nostro e a quello della Sezione ospitante, segnaliamo quelli di Vicenza e di Bassano del Grappa; erano inoltre presenti tutti i 17 Gagliardetti della Sezione di Asiago più alcuni provenienti da altre zone. Il Raduno è cominciato con la Santa Messa presso la chiesa parrocchiale, al termine della quale è iniziato lo sfilamento per le vie del paese con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti e al monumento all’Alpino. Si è poi proseguito fino al piazzale delle scuole, dove le autorità hanno tenuto i discorsi ufficiali. Per via telefonica, in diretta e in modo che tutti lo potessero sentire, sono giunti a Cristiano Dal Pozzo gli auguri del ministro della Difesa Mauro, dell’ex ministro La Russa e, tramite Email, quelli del governatore del Veneto Zaia e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Graziano. Ha preso quindi la parola il nostro reduce che, con estrema lucidità, ha ricordato la sua naja elencando i nomi dei comandanti e i luoghi delle battaglie. Tra lo stupore generale, ha dato poi appuntamento a tutti per l’Adunata di Pordenone. Tiziano Cazzaniga e Paolo Vivace Veci e Bocia - 3 DAL PRESIDENTE Riprendiamo dopo il periodo feriale C ari Alpini della Sezione di Milano, dopo le vacanze più o meno lunghe, siamo chiamati dai nostri molteplici impegni che ci accompagneranno sino alla fine dell’anno. Sappiamo tutti bene che non esiste un periodo del nostro anno sociale senza manifestazioni o ricorrenze, certo vi è un rallentamento necessario a ricaricare le batterie. Ma proprio in questo periodo possiamo fermarci e riflettere sul nostro operare, seduti su una sdraio in spiaggia, oppure mentre stiamo ammirando un incantevole paesaggio alpino. Credo che sia necessario che ci si fermi a pensare su come oggi svolgiamo la nostra attività di Associazione d’Arma. Pur nel rilassamento vacanziero, non smettiamo mai di essere Alpini. Questa stagione estiva si sta chiudendo all’insegna dell’incertezza politica: pare che per i nostri politici lo sport preferito sia paventare crisi di cui l’Italia non sente assolutamente il bisogno. Tocca quindi ancora a noi dimostrare tutto il buon senso di cui disponiamo, operando senza distinzioni per il bene comune e non per interessi di parte. In tutti questi anni, abbiamo dimostrato come si può e si deve operare per tutti e non per parti più o meno forti nella società. Vi ho detto tutto questo perché sono consapevole che tutti noi siamo inseriti in questa società e pertanto ne dobbiamo tenere conto. Noi dobbiamo continuare a non dimenticare i nostri Caduti, impegnandoci sempre di più ad aiutare i vivi. Questo modello comportamentale è diventato per noi un imperativo che è entrato nelle nostre menti e nei nostri cuori, e là dove il bisogno chiama dobbiamo continuare a tramutarlo in opere. Le turbolenze politiche non ci hanno impedito di essere presenti a tutti gli appuntamenti di ricordo ed anche a quelli di festa. Ora, in quest’ultimo scorcio dell’anno rinsaldiamoci nel vincolo associativo e di amicizia partecipando convintamente a tutti gli appuntamenti previsti dai Gruppi, dalla Sezione, dal Raggruppamento e dalla Sede nazionale. Il partecipare è un obbligo morale; rivederci tra noi, farci vedere dagli altri ci dà forza e dà fiducia a chi ci vede dall’esterno, nel senso di dimostrare come tanti Alpini stiano insieme sul piano dei valori che esprimono e che trasmettono, senza mai nulla chiedere se non il rispetto dovuto per quello che rappresentiamo. Andando avanti uniti e coesi noi possiamo anche dimostrare di essere diversi… pardon, migliori, se sapremo essere superiori alle beghe inutili, volendo sempre avere ragione sugli altri; un po’ di intelligenza e di umiltà ci permetteranno di essere d’esempio agli altri. Diversamente saremmo assimilati alla massa indolente, capace solo di lamentarsi. Noi possiamo mugugnare, ma sempre con l’intento di migliorare noi stessi, la vita associativa, la nostra presenza nelle nostre comunità. È vero, alle volte basta poco per essere migliori. So di poter contare su tutti voi perché insieme possiamo continuare la nostra grande avventura. Scrivo queste righe alla vigilia della partenza del Pellegrinaggio a Lourdes che per la prima volta vede presente la nostra Sezione; compito mio e degli Alpini che con me vivranno questa esperienza, sarà anche quello di pregare per tutti gli Alpini in armi e in congedo e in particolare per tutti i Soci della Sezione di Milano. Luigi Boffi Nonostante qualche notizia apparsa in questi giorni nei media nazionali, la vicenda dei nostri due Marò ancora detenuti in India pare ancora ben lontana dall’avere una soluzione. Gli Alpini milanesi confermano la loro vicinanza al maresciallo Massimiliano Latorre e al sergente Salvatore Girone e chiedono ancora una volta alle nostre autorità una pronta risoluzione del caso. Continuiamo a pubblicare nelle pagine di “Veci e Bocia” e nel sito internet della Sezione di Milano lo stemma del “San Marco” con il fiocco giallo, simbolo dell’attesa del ritorno di persone care ancora impossibilitate a tornare a casa. 4 - Veci e Bocia S PROTEZIONE CIVILE Intervento ambientale a Cuneo u richiesta e con l’appoggio e il supporto della locale Sezione, la nostra Unità di PC è intervenuta a Cortemilia (Cuneo) per ripristinare alcuni tratti di muri a secco crollati a seguito di forti piogge. Domenica 30 giugno alle 8 la colonna mobile - composta da 3 unità per il trasporto del mezzo di scavo (bobcat), del personale e del furgone officina con la relativa attrezzatura - è partita dal 3P di Cesano Maderno. La squadra d’intervento, con a capo il Responsabile Giuseppe Donelli era composta da: Agnese Vanzini (unica donna), Alberto Valsecchi, Carlo Franchi, Cesare Bergamini, Gianmario Sassi, Mario Zeresi, da Gino Aratari che ha raggiunto la località in moto, e infine da Benvenuto Migliavacca che è arrivato martedì 2 luglio. La colonna è giunta sul luogo dell’intervento intorno alle ore 12 e si è subito provveduto alla sistemazione logistica in un bellissimo casolare ristrutturato; subito dopo il pranzo si è effettuato un primo sopralluogo per la verifica di fattibilità dei lavori e per la una programmazione degli stessi. Abbiamo iniziato i lavori preliminari, provvedendo a realizzare una strada di accesso per il bobcat perché il terreno non era del tutto pianeggiante. Si è poi cominciato lo spostamento dei massi con l’aiuto del bobcat ma soprattutto a mano, per quanto possibile, sistemandoli nelle adiacenze dello scavo di fondazione già predisposto, pronti per la loro messa in opera. Il lunedì mattina sono iniziati i lavori di costruzione del muro veri e propri con la supervisione e l’ausilio di due esperti locali che, nel prosieguo dei lavori ci hanno fatto scuola per la costruzione di questi muri a secco. I lavori sono proseguiti alacremente per tutta la settimana, con la piena soddisfazione dei componenti la squadra, anche se al termine dell’intervento la stanchezza si è fatta sentire. Il tratto di muro da ripristinare era lungo circa 15 m, alto circa 3 e largo in media 80 cm: un esperto cantierista ha calcolato che sono stati movimentati circa 700 q.li di pietre. Nel frattempo è stato iniziato il lavoro anche a un altro tratto di muro, di dimensioni più piccole. Purtroppo, il 7 luglio, al termine del periodo stabilito, il muro è stato costruito per l’80% sia perché si è dovuto iniziare anche l’altro muro, sia perché ci è mancato l’apporto di un volontario locale. In definitiva, la finalità dell’intervento è risultata più che utile, in quanto abbiamo acquisito una notevole esperienza che potrà essere messa a profitto. Gino Aratari Settembre 2013 La SIA a Ponteselva e alla Presolana (dal notiziario “Penna Nera” del Gruppo di San Vittore Olona) Tra le nuvole basse, contro il cielo si staglia la Cappella Savina S abato 8 e domenica 9 giugno la S.I.A. ha partecipato al Raduno sezionale di Ponte Selva. Noi della S.I.A. avevamo in programma un’escursione sulla Presolana, “bestia nera” della Squadra che negli ultimi anni non ci ha mai permesso di salire per il pessimo tempo ogni qualvolta avevamo in mente di abbinare l’uscita al Raduno sezionale. Quella mattina il tempo era abbastanza buono da convincerci a incamminarci dopo aver raggiunto il passo della Presolana. La salita è stata piacevole in quanto la compagnia era collaudata, e nel tempo previsto abbiamo raggiunto la “Cappella Savina” a 2080 m, sopra il Bivacco “Città di Clusone” dove abbiamo fatto sosta per rifocillarci. È stato veramente commovente notare su un lato della Cappella la targa con i nomi di quanti, per amore della montagna, hanno perso la vita e sono ora accomunati nel ricordo e in un elenco a futura memoria del fatto che quello con la montagna è un rapporto che richiede sempre rispetto e continua attenzione. Il tempo, fino ad allora clemente, minacciava di peggiorare e abbiamo deciso di iniziare la discesa dopo la sosta. Ed è stato a circa metà del percorso che si è scatenato un violentissimo nubifragio che ci ha costretti a bardarci per raggiungere il rifugio. Giusto il tempo di asciugarci e abbiamo deciso di rimetterci ancora in marcia per tornare all’auto completamente fradici. Rientrati a Ponte Selva ci siamo uniti agli altri amici che nel frattempo avevano già iniziato a montare i tendoni che sarebbero serviti l’indomani per la festa. L’unione fa la forza e nel tardo pomeriggio abbiamo terminato il lavoro. La serata è stata piacevole grazie agli amici del Gruppo di Brugherio che si sono occupati della cucina e ci hanno rifocillato. Dopo cena la stanchezza ha iniziato a farsi sentire e, dopo le immancabili chiacchierate prima di coricarsi, abbiamo affrontato la scalata al “Pizzo Branda”! La Palestra delle SIA (dal notiziario “Penna Nera” del Gruppo di San Vittore Olona) a primavera che non si decideva ad arrivare ha costretto la Squadra SIA ad annullare la prevista uscita in programma domenica 21 aprile. Ed è così che in quella domenica mattina, dato che la giornata era già stata organizzata, ci siamo ritrovati al 3P di Cesano Maderno per continuare il progetto che da tempo avevamo in mente: realizzare una palestra di arrampicata per poterci esercitare. Il nostro responsabile Giovanni aveva già fatto la parte più impegnativa, allestendo la struttura con tubi Innocenti ai quali aveva applicato pannelli di legno a cui verranno posizionati gli appigli. La struttura è veramente imponente e arriva a una decina di metri di altezza; è fissata in maniera stabile alla parete e alle guide del carro ponte e, quando sarà terminata, consentirà di allenarci nelle tecniche di risalita e di recupero su parete. Il grosso del lavoro si è presentato quando abbiamo dovuto recuperare nuove tavole di legno da applicare alla struttura e abbiamo deciso di impiegare quelle che costituivano la passatoia del carro ponte (oramai inutilizzato), una volta verificata la loro idoneità. È quindi iniziata l’opera di recupero che ha visto calare dall’alto la grossa e pesante tavola per poi issarla sulla “palestra”. Tutto è andato bene e il lavoro è giunto a buon punto grazie all’impegno dei volontari che hanno sempre e comunque operato in piena sicurezza. L A fine lavori, l’immancabile foto ricordo con il muro ricostruito Programma esercitazioni della S.I.A. Ecco il calendario delle prossime esercitazioni della Squadra Intervento Alpino (S.I.A.) 13 ottobre - Escursione in Val Codera 10 novembre - Esercitazione alla Baita Marelli, sul Pizzino 1 dicembre - Al Rifugio Piazza al Monte San Martino (LC ) Invitiamo tutti gli appassionati di montagna ad aderire alla nostra Squadra. Contattate la Segreteria sezionale. Settembre 2013 VITA SEZIONALE NOTIZIE IN BREVE Alpini Motociclisti Abbiamo ricevuto in redazione il bel resoconto dettagliato del viaggio a Rossosch della rappresentanza degli Alpini Motociclisti, qui ritratti con il personale dell’asilo costruito 20 anni fa dagli Alpini. Su “L’Alpino” del mese di ottobre ne trovate il riassunto, mentre la versione integrale la pubblichiamo in “Veci e Bocia online” per motivi di spazio. Adunata nazionale a Pordenone Il Gruppo di San Quirino della Sezione di Pordenone comunica la disponibilità del bellissimo parco di 11 ettari nel centro del paese e del territorio circostante dove ci saranno piazzole attrezzate per camper e tende, di un palazzetto dello sport in uso a cori e fanfare con sorveglianza h/24 e di bus navetta da e per Pordenone. Comunicano anche la possibilità di cenare in loco presso la Tensostruttura della Pro Loco di San Quirino. Per informazioni su prezzi e stalli e per le prenotazioni bisognerà contattare la sede sezionale di Pordenone in collaborazione con il Gruppo di San Quirino. Vita nei Gruppi Cesano Maderno Il Gruppo ha pubblicato un bell’opuscolo di una ventina di pagine curato dalla nostra redattrice Daniela Barindelli che racconta la celebrazione del 50° di fondazione con interessanti testi, fotografie ed estratti dalle pubblicazioni nella stampa locale. Il titolo dell’opuscolo è: “Il Cinquant’…diario” e le copie saranno fornite con dedica personalizzata. Chi è interessato può prendere diretto contatto con il Gruppo di Cesano Maderno. Paderno Dugnano Il Gruppo comunica che sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2014 si terrà la celebrazione del 50° di fondazione del Gruppo. Nei prossimi numeri di “Veci e Bocia” pubblicheremo programma e dettagli, nel frattempo segnatevi la data e tenetevi liberi! San Giuliano Milanese Carlo Vittorio Villa ci segnala che su Facebook ha dedicato una pagina allo “splendido e indomabile Gruppo di San Giuliano”. L’indirizzo è: www.facebook.com/groups/326547050758078/ USCITE DEL VESSILLO SEZIONALE 2 giugno: 9 giugno: 12 giugno: 15 giugno: 16 giugno: 22-23 giugno: 23 giugno: 29-30 giugno: 29-30 giugno: 4 luglio: 20 luglio: 26-28 luglio: 11 agosto: 18 agosto: 19 agosto: 25 agosto: 31 ago.-1 set.: 1 settembre: 12-18 sett.: Rivoli Veronese (VR) – Festa del Gruppo Ponte Selva – Raduno sezionale Forte di Exilles San Vittore Olona – 25° della Cappelletta Scurano (PR) - Raduno della Sezione di Parma Varazze (SV): Raduno della Sezione di Savona e “Premio Alpino dell’anno 2012” Arona (VB) - 80° di fondazione del Gruppo Ronco all’Adige (VR) - Raduno della Sezione di Verona Alba di Canazei (TN) - 30° Pellegrinaggio naz.le al Rifugio Contrin Bergamo – Funerale del Presidente nazionale emerito Leonardo Caprioli Legnano - 80° di fondazione del Gruppo Temù (BS): 50° Pellegrinaggio nazionale in Adamello Gignese (VB) - 50° di rifondazione del Gruppo Passo Gavia - 34° Raduno Sez.ne Valtellinese - Tirano Bresso – Funerale del Capogruppo Giovanni Inzoli Cesana Torinese (TO) - Raduno Sezione Valsusa Alagna Valsesia e Riva Valdobbia (VC) - 33° Premio Fedeltà alla Montagna Pian delle Betulle – Raduno della Sezione di Lecco Lourdes – Pellegrinaggio sezionale con UNITALSI Veci e Bocia - 5 NOTIZIA DELL’ULTIMO MINUTO: L’ADUNATA DEL 2015 SI TERRà a L’AQUILA IL 15, 16 E 17 MAGGIO Ripristino di tombe e monumenti ai Caduti Si prosegue con il progetto per la manutenzione e il ripristino di tombe e monumenti ai Caduti al Cimitero Maggiore Milano. Dopo un incontro avuto con il direttore del Cimitero è stato fatto un sopralluogo ai monumenti ed è stato deciso come eseguire i lavori. Essendo però il Cimitero di proprietà comunale, sono in corso le richieste dei permessi e delle varie autorizzazioni, che purtroppo proseguono a rilento nelle consuete pastoie della burocrazia. Per compiere quest’opera per “ricordare e onorare i nostri Caduti” servono volontari con buona volontà e tanta mano d’opera; i materiali saranno forniti dalla direzione del Cimitero. Si pensava che i lavori potessero essere terminati entro il mese di ottobre, ma per iniziarli bisognerà ancora attendere. Siete comunque invitati a dare la Vostra disponibilità: anche chi non ha mai aderito alle iniziative sezionali può farlo già da adesso. Aspettiamo le Vostre adesioni: sarà cura della segreteria informare i volontari sulla data di inizio lavori. N LA FINESTRA SUL WEB el mese di luglio una circolare a firma del Presidente nazionale Sebastiano Favero ha ricordato a tutte le nostre Sezioni e ai nostri Gruppi la necessità di allineare quanto divulgato nel web alle linee associative. Navigando in Internet è possibile trovare un gran numero di siti e di pagine prodotti a nome di nostri Gruppi e Sezioni o di altre realtà organizzate (commilitoni, ex-allievi di scuole militari, ecc.) che si possono associare agli Alpini. Ci associamo in pieno a quanto indicato dal nostro Presidente nazionale e ricordiamo che ogni atto comunicativo, incluse le pubblicazioni in Internet, è un atto di responsabilità perché ognuna di queste pagine contribuisce a diffondere e a divulgare l’immagine dell’ANA e degli Alpini in una forma molto potente, recepibile in ogni angolo del mondo. La Sezione di Milano è impegnata nella comunicazione a ogni livello, e importanti sforzi vengono fatti dai nostri Soci per aprire e mantenere aggiornati i canali informativi in Internet. Abbiamo voluto aprire questa rubrica sul giornale sezionale per “far sapere” meglio quanto viene fatto dai nostri magnifici Gruppi e iniziamo col presentare l’elenco dei siti web dei nostri Gruppi, tratto dal sito della nostra Sezione. ABBIATEGRASSO www.alpiniabbiategrasso.it BUSTO GAROLFO www.gruppoalpinibustogarolfo.it CASSANO D’ADDA www.anacassanodadda.it CERNUSCO S/N www.anacernuscosn.it CESANO MADERNO www.alpinicesano.it CINISELLO BALSAMO www.alpinicinisello.it GIUSSANO www.gruppoalpinigiussano.it LEGNANO www.alpinilegnano.net LIMBIATE www.analimbiate.it LIMITO-PIOLT.-SEGRATE www.ana-segrate.it LODI www.alpinilodi.it MAGENTA www.anamagenta.it MILANO CENTRO www.alpinimilanocentro.it MILANO CRESCENZAGO www.anacrescenzago.it SAN VITTORE OLONA www.anasanvittoreolona.it SESTO SAN GIOVANNI www.alpinisestosg.it Invitiamo i Gruppi, i Cori, i gruppi di commilitoni o di vario interesse in ambito ANA a comunicare via e-mail ad Alessandro Pisoni ([email protected]) o alla redazione ([email protected]) le proprie iniziative web (pagine Internet e nei social network). Queste informazioni serviranno ad alimentare la rubrica “La finestra sul web”, che è stata concepita con lo scopo di divulgare le attività dei Soci della Sezione di Milano in Internet. 6 - Veci e Bocia VITA SEZIONALE SINTESI DEI VERBALI DEL CDS 1 luglio 2013 l Presidente Boffi invita Gianluca Marchesi, referente sezionale del Centro Studi, a illustrare gli aggiornamenti del DVD divulgativo per le scuole “Chi sono questi alpini”. Marchesi ricorda che nel sito nazionale c’è la pagina “ANA Junior” dedicata a chi vuole far conoscere gli Alpini nelle scuole. Raduno sezionale di Ponte Selva (commenti): Il Presidente Boffi riporta i commenti favorevoli e cita alcune problematiche, indicando che si può sempre fare qualcosa per migliorare il Raduno. Egli comunica che il Gruppo di Brugherio è rimasto soddisfatto del lavoro in cucina e che quanto raccolto è stato usato per acquistare e donare un defibrillatore. Rileva ancora come alcuni Gruppi non siano stati presenti perché impegnati in attività programmate nella stessa data. Riunioni di raggruppamento del 10 giugno (commenti): Sono stati discussi i temi riportati in merito al nuovo regolamento sezionale. Il Presidente Boffi sollecita un più efficace scambio di comunicazioni per evitare di venire a conoscenza di alcune belle iniziative dei nostri Gruppi solo dal sito ANA nazionale. Pellegrinaggio a Lourdes 13-19 settembre: Il Segretario Dellupi aggiorna sullo stato delle prenotazioni e dell’organizzazione. Festa sezionale d’Autunno del 28-29 settembre: Il Segretario Dellupi aggiorna sull’organizzazione dell’evento e viene decisa la data della riunione del Comitato Organizzatore. Controllo calendario sezionale: Il Presidente Boffi verifica la disponibilità dei Consiglieri per le rappresentanze sezionali a livello nazionale. Comunicazioni dei Consiglieri addetti ai Gruppi: I Consiglieri hanno riportato le attività previste dai Gruppi di competenza. Il Consigliere Piva comunica che il Comune di Arconate ha deliberato un contributo per la costruzione della nuova sede del Gruppo. Il Consigliere Tonicello riferisce della nuova iniziativa del CDR di “Veci e Bocia” per la realizzazione di una pubblicazione web dedicata ai luoghi dedicati agli Alpini nei territori dei Gruppi della Sezione. Il Consigliere Brazzoli aggiorna il CDS sulla nuova camicia sezionale. I 2 settembre 2013 Intervento del Presidente Il Presidente Boffi ringrazia i Consiglieri che nel periodo estivo hanno rappresentato la nostra Sezione alle molte manifestazioni ed evidenzia i molti impegni nel periodo autunnale. Situazione conti al 30 giugno 2013. Il Tesoriere sezionale Gorgoglione illustra la situazione finanziaria confermando che la situazione economica è stabile e sotto controllo. Il Presidente Boffi invita all’impegno con le Feste sezionali per mantenere positivi i conti della Sezione. Riunioni decentrate Capi Gruppo del 9 settembre. Viene discussa la partecipazione della Presidenza e dei Consiglieri alle riunioni nelle diverse sedi. Pellegrinaggio a Lourdes 13/19 settembre: Il Presidente Boffi informa Luca Barisonzi non parteciperà a causa di un ricovero ospedaliero e conferma gli ultimi dettagli del pellegrinaggio. Festa d’autunno 28 e 29 settembre (ultime notizie): Vengono discussi alcuni dettagli organizzativi e il responsabile dell’Unità di PC Donelli comunica la ridotta disponibilità dei volontari di PC per la Festa sezionale a causa delle concomitanti esercitazioni a Palazzolo Sull’Oglio. Cori sezionali per eventi sezionali: Dopo attenta disamina il CDS approva il principio della turnazione dei Cori per le feste sezionali e per il raduno a Ponte Selva. Regolamento sezionale: ultime considerazioni prima dell’inoltro al CDN per l’approvazione: Il Vice presidente Fusar Imperatore riporta le considerazioni raccolte sul regolamento e dopo discussione il CDS inserisce le varianti approvate nel testo del regolamento da inviare alla sede nazionale per l’approvazione. 50° di Fondazione Gruppo di Vigevano–Mortara: Il Presidente Boffi aggiorna sul programma delle manifestazioni. Raduno del 2° Raggruppamento a Castel San Pietro Terme e altre manifestazioni: Il Presidente Boffi invita alla massima partecipazione a questi importanti eventi e verifica la disponibilità dei Consiglieri per rappresentare la Sezione. Comunicazione dei Consiglieri addetti ai Gruppi: Il Consigliere Settembre 2013 Cazzaniga informa che il Gruppo di Sesto San Giovanni ha avuto lo sfratto dalla sede. Viene discusso il tema dell’aggiornamento sulle pratiche fiscali per i nuovi Capigruppo e il Consigliere nazionale Stoppani informa che la sede nazionale sta realizzando una “libretta” sull’adempimento degli obblighi di legge. Il CDS ha discusso del progetto divulgativo per le scuole e del libro sui 20 anni dell’asilo costruito a Rossosch. Il consigliere Piva riporta l’incontro avuto con il Gruppo di Arconate per la realizzazione della nuova sede e aggiorna sulla realizzazione del pacco della solidarietà in versione natalizia. Il DVD di “Veci e Bocia” In questi mesi molti di Voi si sono procurati il DVD con la storia del nostro giornale. Sarebbe molto bello ricevere i Vostri commenti o idee su come avete utilizzato il materiale contenuto nel DVD. Ricordiamo che lo stesso materiale è disponibile anche come chiavetta USB. Avete prenotato la Vostra copia presso la Segreteria Sezionale? Con la Sezione al 50° Pellegrinaggio Nazionale in Adamello L’ esperienza al 50° Pellegrinaggio in Adamello al seguito di una delle colonne organizzate dalla Sezione della Valle Camonica è stata come tornare indietro nel tempo e pensare, immaginare le vicende che gli Alpini vissero a quelle altitudini in condizioni estreme. Numerosa la presenza della nostra Sezione nella colonna N° 6 con Giuseppe Donelli in testa, la squadra SIA e alcuni soci dei Gruppi di Cesano Maderno e Giussano. Finalmente!!! Dopo alcune occasioni perse per vari motivi, quest’anno un drappello del Gruppo di Giussano ha partecipato al 50° Pellegrinaggio Nazionale dell’Adamello. Il primo a partire è stato Davide e famiglia, il sabato con la colonna organizzata dalla Sezione Val Camonica. Il resto del gruppo invece è arrivato a Temù la domenica di buon mattino. Alcuni, usufruendo del servizio elicottero, hanno raggiunto il luogo della manifestazione in volo godendosi il bellissimo panorama su tutto il comprensorio montano, altri invece, scarpinando dalla Malga Caldera, sono arrivati al rifugio Garibaldi in un paio di orette. È stata una giornata veramente emozionante, non pensavamo di trovare così tanti Alpini! Un bel clima alpino davvero! La S. Messa è stata celebrata dal Cardinale Giovanbattista Re che ha ricordato tutti i Caduti della grande guerra. Dopo aver pasteggiato e ben bevuto ci siamo avviati a valle con la consapevolezza di voler ritornare un altra volta per conoscere tutti i “santuari a cielo aperto” dell’Adamello. Davide Tonicello In “Veci e Bocia On-line” trovate un bell’articolo scritto a quattro mani da Dario Bignami e Davide Tonicello. Vessilli e gagliardetti rendono gli onori nel corso della S.Messa Settembre 2013 VITA NEI GRUPPI Settant’anni dall’8 settembre 1943 SAN VITTORE OLONA Un “Bocia” a Napoli D omenica 8 settembre ho cercato di capire dai media quale fosse ancora l’importanza di questa ricorrenza. Poco direi, se dovessi basarmi sul tempo dedicato al ricordo di quanto accaduto nel 1943. Ho avuto evidenze trascurabili di ricordi obiettivi e di come le vicende legate a quella data abbiano inciso sulla vita di milioni di italiani. Una delle poche ricostruzioni storiche chiudeva dicendo che: “… la disfatta dell’esercito fece maturare in tanti la scelta di andare in montagna per unirsi ai partigiani…”. L’8 settembre è associato a una brutta pagina della nostra storia; è vero ma solo per quanto riguarda il comportamento di quella classe dirigente che voltò le spalle alle proprie responsabilità e si imbarcò per Brindisi. Penso invece che l’8 settembre debba essere ricordato come l’inizio di uno dei più importanti momenti del nostro rinascimento nazionale. Sappiamo che dopo l’8 settembre l’Esercito, abbandonato senza direttive, finì per essere in gran parte catturato dai tedeschi: furono settecentomila i soldati che subirono la deportazione nei campi di lavoro tedeschi e altrettante furono le famiglie italiane che vissero un vero dramma. Con le deportazioni di massa la Germania cercava di recuperare la forza lavoro necessaria a sostenere l’impegno bellico e i nostri soldati, definiti “Internati Militari Italiani” (IMI), vennero privati della qualifica di “prigionieri di guerra”, non poterono beneficiare della Convenzione di Ginevra e dell’assistenza della Croce Rossa e furono sottoposti a duri regimi di lavoro. La storia ha trascurato la vicenda degli IMI sino agli anni ottanta perché c’erano forti interessi a non ricordare quanto fatto da chi nel dopoguerra divenne nostro alleato. È significativo accennare che solo nel 1993 venne pubblicato il libro di memorie “L’altra resistenza” di Alessandro Natta, scritto quarant’anni prima ma tenuto a lungo nei cassetti per ragioni ideologiche. Ancora oggi pochi storici hanno la fermezza di ribadire i numeri che caratterizzarono la deportazione in massa dei nostri militari e ancor meno citano che di quei settecentomila giovani ben cinquantamila non fecero ritorno a casa. Ancor meno citano che quei giovani operarono delle scelte coraggiose: mantennero fede a un giuramento, non accettarono la possibilità di un facile rientro in Italia pur essendo coscienti di ciò che avrebbero affrontato rimanendo con i loro compagni nei lager. Chi ha avuto modo di ascoltare dalla viva voce dei nostri “Veci” le testimonianze di quel duro periodo, può affermare che quell’esperienza è stata una lezione di forte carattere morale da parte di una generazione che ha messo le giuste basi alla nostra moderna nazione e all’unità europea. Claudio Sommaruga, deportato militare sin dal 9 settembre 1943 e autorevole testimone e storico, in uno scritto ci ricorda: «Sorvolo sulla fame, sul degrado, sulle malattie e sulle violenze subite nei lager, oramai ben note, ma ricordo che tra i 27.000 ufficiali italiani internati c’era il fior fiore dei giovani professori e assistenti delle università italiane declassati a numeri di magazzino “usa e getta”. Per ricordarci di essere uomini svolgevamo attività culturali e anche le tavole rotonde clandestine del cristiano Lazzati, del socialcomunista Natta, del monarchico Guareschi, di liberali e repubblicani con l’autocritica al fascismo, la scoperta della democrazia, la formulazione dei principi fondamentali di una possibile futura costituzione italiana (poi trasferiti in Italia da alcuni IMI “padri costituenti” e travasati nei primi articoli della nostra Costituzione) e di un’Europa Unita suggerita dal contatto tra gli “schiavi di Hitler” di 21 nazioni europee!» Quelle centinaia di migliaia di giovani ci hanno lasciato un insegnamento fatto di innumerevoli esempi di fermezza, dignità e dirittura morale: ci hanno insegnato che la sola possibilità per restare uomini e poter affrontare a testa alta il presente e il futuro è il credere in valori solidi e veri. Gianni Papa LEGGETE Veci e Bocia - 7 N ella foto allegata si vede l’ultimo iscritto al Gruppo, Andrea Maggioni caporale al 3° Rgt. Art. da Montagna di Tolmezzo e attualmente impegnato nel servizio “Strade Sicure” a Napoli, mentre effettua lo scambio di guidoncini con Mariano Putignano, Vicepresidente e anima organizzativa della Sezione partenopea. Sin dal loro arrivo, Andrea e i suoi commilitoni hanno trovato nella sede ANA di Piazza Plebiscito un ambiente famigliare e in Mariano un fratello maggiore che si è prodigato per fare sentire i bocia a loro agio, organizzando uscite e incontri in sede durante i turni di riposo e mettendosi a disposizione per risolvere eventuali problemi. Purtroppo non è stata possibile la presenza in divisa in occasione dello scambio dei crest, ma ciò nulla toglie al senso di gratitudine dei ragazzi per la bella accoglienza alpina ricevuta in una Sezione ANA lontana dai nostri monti. Franco Maggioni RECENSIONI ”Carriera, avventure, pensieri e ricordi di un Sergente di complemento alpino” È davvero gustoso questo libro di Gerolamo Fisogni del Gruppo di Paderno Dugnano, che ci porta, attraverso un viaggio della memoria, ai bei tempi della naja alpina. Destinatari privilegiati di queste “memorie” sono coloro che sotto le armi hanno indossato il cappello con la penna nera, ma non solo. La scelta sapiente delle vicende narrate (contenuto) e la fluidità dello stile con cui sono esposte rendono la lettura del volumetto avvincente anche per chi non ha avuto la ventura di servire la Patria tra le truppe alpine e anche, si può aggiungere, per chi non ha mai visto una caserma. Altro pregio non trascurabile dell’opera è la pacatezza con cui i fatti e le impressioni vengono narrati. Sono del tutto estranei all’animo dell’autore sentimenti di ammirazione fanatica o di ostilità preconcetta nei riguardi della vita militare. Tutto ciò che viene descritto nei ventisei capitoletti del libro è considerato, con distacco e quasi con simpatia, il frutto di un ineluttabile destino, e come tale serenamente accettato. Romano Belli IN MANCANZA DI NUOVI INSERZIONISTI, CI FACCIAMO PUBBLICITà DA SOLI! SONO DISPONIBILI SPAZI PUBBLICITARI ANCHE DELLA METà DI QUESTO... POCA SPESA, MOLTA RESA! VITA NEI GRUPPI 8 - Veci e Bocia Settembre 2013 GIUSSANO Partiti i container per la Tanzania CESANO MADERNO La 26ª “Stracada con gli Alpini” Le capriate del tetto, preassemblate prima della spedizione ercoledì 31 luglio sono partiti da Giussano due container da 40 piedi (12 metri) con 410 quintali di materiale e attrezzature per il progetto della chiesa di Ilembula in Tanzania. Nel carico c’erano anche le capriate in ferro che serviranno per il tetto che supera i 1000 mq di copertura. Lo scorso anno ad agosto avevamo costruito tutti i muri perimetrali, alti 6 mt con le relative corree e i pilastri. Ai primi di dicembre partirà una squadra di 12 volontari che, con l’aiuto di una grossa autogru, assembleranno le capriate della chiesa sotto la direzione del progettista, amico, Enrico Galbiati che a suo tempo aveva progettato la nostra baita. Ilembula è un grosso villaggio di circa 7000 abitanti, posto a 800 km. da Dar Es Salaam verso lo Zambia e vicino al grande lago Malawi. Il missionario che vi opera è don Tarcisio Moreschi originario della Valcamonica. Questa costruzione ha richiesto molto tempo per la progettazione, soprattutto per la parte relativa al tetto in cui si è cercato di conciliare pesi e portate tenendo conto dei notevoli costi di trasporto dei container. È una fase inoltre impegnativa anche dal punto di vista finanziario, se si pensa ai costi della carpenteria metallica, della verniciatura, dell’acquisto di ponteggi (quasi inesistenti in Tanzania) e di altre attrezzature, dei trasporti via mare e via terra, i costi doganali, ecc. Quando la chiesa sarà ultimata, andrà a sostituire l’attuale salone dove ci celebrano le funzioni religiose, ormai decisamente insufficiente per contenere la gente del villaggio. Il nostro Gruppo è impegnato per i prossimi mesi con l’impegno dei pranzi in baita, della Festa Patronale e della raccolta del rottame, tutta attività tese a finanziare il progetto in corso. È proprio un grande impegno per tutti i soci del Gruppo. Gruppo di Giussano La novità del 2013: registrazione elettronica delle iscrizioni a Stracada è, da sempre, il punto di forza del nostro Gruppo: anche quest’anno si è rivelata tale. Inserita nel calendario del 50°, nonostante la preparazione sia iniziata leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia a causa proprio della concomitanza con tutti gli altri eventi del 50°, la Stracada non ha deluso. Quest’anno abbiamo scelto di stare al passo con i tempi e di provare l’esperienza delle tecnologie informatiche per le iscrizioni, e ciò ha contribuito al grande successo. Abbiamo raggiunto il record di iscrizioni: ben 1132, ossia 56 in più dello scorso anno. In un periodo difficile come quello attuale non è cosa da poco. La Stracada è un’occasione per stare insieme e allo stesso tempo per fare del bene; ma è stata anche l’ennesima occasione in cui il Gruppo ha fatto quadrato e in cui tutti, per come hanno potuto, hanno dato una mano. Erano proprio tante le famiglie con i bambini, e numerosi i gruppi che hanno partecipato. Questo ci ha ampiamente ripagato per tutti gli sforzi profusi. Il Gruppo più numeroso è risultato essere il Gruppo Auser di Cesano, mentre tra i Gruppi AVIS è stato premiato il Gruppo di Lazzate. Premiati anche la più giovane partecipante, neonata della classe 2013, e i più senior della classe 1930. È stata insomma la festa di tutti. Quest’anno sono stati premiati anche i ragazzi delle scuole cesanesi che hanno aderito al progetto “Ma chi sono questi Alpini?”, realizzato in collaborazione con il Centro Studi ANA. Nello scorso aprile i loro elaborati e disegni, carichi di significato, sono stati esposti alla mostra “Un giorno che fu” e i più votati sono stati premiati proprio il giorno della Stracada. È stato veramente bello vedere quei giovani “bocia” emozionarsi nel leggere le dediche del Maestro del Coro ANA di Milano e del nostro Capogruppo. Da parte nostra speriamo che qualcuno di loro possa avvicinarsi presto alla nostra bella famiglia, possibilmente con un Cappello in testa, per garantirci un futuro. Gruppo di Cesano Maderno M S L DAI NOSTRI CORI Il Coro ANA di Magenta nel “borgo dipinto” abato 3 agosto il nostro coro, insieme al coro “Citta di Luino”, è stato invitato dalla Pro-loco di Arcumeggia, per un concerto itinerante nelle piazzette e nei cortili del piccolo borgo in Valcuvia, posto a 600 mt. di altitudine e noto come “Galleria all’aperto dell’affresco”, perchè negli anni cinquanta è stato trasformato in borgo dipinto dai maggiori esponenti della pittura dell’epoca, i quali vi hanno anche tenuto scuola così che alle loro opere si sono aggiunti anche i numerosi affreschi dei loro allievi . La serata è stata suggestiva ed emozionante, sia per l’ambientazione sia per la calorosa accoglienza degli amici della Pro-loco e per il numeroso pubblico che, seguendo i passi di noi cantori per le viuzze erte ed acciottolate, ha certamente trasmesso a noi coristi una immensa soddisfazione. A chiusura del percorso, nella chiesetta del borgo, dopo gli ultimi brani dei due cori riuniti, il consueto scambio di doni ha preceduto un generale coinvolgimento di tutti i presenti nel canto di “Madonna nera”. La simpatia reciproca con i cantori del coro “Città di Luino” ha fatto sì che abbiano accolto il nostro invito a partecipare, in qualità di coro ospite, al concerto che si terrà a Magenta in occasione del ventennale di fondazione del nostro coro sabato 26 ottobre nel teatro Lirico, col patrocinio della Città di Magenta. Gianfranco Ciceri VITA NEI GRUPPI Settembre 2013 Veci e Bocia - 9 PADERNO DUGNANO Il nostro gagliardetto sul Monte Zerbion LAINATE Addio a Rosina ercoledì 28 agosto un gruppetto di Alpini, tutti del 1938, che nel febbraio del 1961 erano saliti in invernale sulla cima del monte Zerbion (2.720 m.) con la 4a Cp. Mortai da 107 del 4° Rgt. Alpini della Brigata “Taurinense”, hanno ripetuto l’ascensione partendo dalla Valle di Ayas, mentre nel 1961, dovendo portare i mortai smontati su apposite slitte, la salita era stata fatta partendo dalla Valtournenche. Il nostro socio Gerolamo Fisogni, all’epoca sergente proprio alla 4a Cp. Mortai da 107, ha fatto parte del gruppetto di ardimentosi che hanno voluto celebrare i propri 75 anni con la ripetizione dell’impresa compiuta allora con le stellette. Era accompagnato dall’alfiere storico del Gruppo Tullio Dal Maso che si è “aggregato” alla comitiva dei quattro mortaisti portando a termine la ripetizione “dell’ascensione ardita” (così era chiamata ufficialmente all’epoca la salita più importante del campo). Vi facciamo notare che la punta del nostro Gagliardetto sembra voler indicare il Cervino. Gerolamo Fisogni a notte tra venerdi 9 agosto e sabato 10 la nostra cara Rosa Filippi, meglio conosciuta come “La Rosina”, si è spenta nel sonno. Era una colonna portante per la Baita del Gruppo Alpini di Lainate che la vide madrina quando, venticinque anni, fa inaugurammo la sede. La ricordiamo con affetto, ripensando a quando accompagnava Babbo Natale per la consegna dei doni ai bambini delle scuole materne e agli ospizi e anche a quando, in occasione della Festa del Gruppo, dedicava intere serate per la preparazione del baccalà. Gli amici della Protezione Civile la ricorderanno per la sua instancabile e assidua presenza nella sussistenza per gli interventi di calamità e nei recuperi. Anche il Comune di Lainate volle premiarla attribuendole nel 2008 il Premio “Città di Lainate”. Ora ci auguriamo che anche lei possa trovare uno spazio nel “Paradiso di Cantore“ dove riunirsi a tutti gli amici alpini e non che in terra l’hanno apprezzata. Ciao Rosina dai tuoi Alpini del Gruppo di Lainate M Calendario attività dei Gruppi Ecco il calendario delle attività dei Gruppi segnalateci per i prossimi mesi. Per ulteriori dettagli su località e orari, potete prendere contatto con il Capogruppo interessato. GRUPPO ABBIATEGRASSO 9 nov.: Assemblea di Gruppo GRUPPO Cassano d’Adda 15 ott.: 141° Truppe Alpine 19-20 ott.: Castagnata alpina cassanese 22 ott.: Castagnata asilo “Monte Grappa” 24 ott.: Castagnata scuola “Guarnazzola” 28 ott.: Imbandieramento vie cittadine 26-27 ott.: Supporto logistico per raccolta fondi ai bisognosi 28 ott.: Imbandieramento vie cittadine 29 ott.: Castagnata scuola “Q. di Vona” 31 ott.: “Un fiore per chi è andato avanti” 3 nov.: Partecipazione alla commemorazione dell’anniversario della Vittoria 30 nov.: Raccolta del Banco Alimentare 15 dic.: Castagnata di S. Lucia 31 dic.: Capodanno in sede 17 gen. 2014: Falò di S. Antonio 19 gen. 2014: Assemblea ordinaria del Gruppo e pranzo sociale GRUPPO CASTANO PRIMO 27 ott.: Festa del paese 31 ott. e 1 nov.: Castagnata con i giovani al cimitero 3 nov.: Partecipazione alla cerimonia cittadina 9 nov: Assemblea di Gruppo 17 nov.: Vendita mele pro AISM 24 nov.: Colletta Banco Alimentare 8 dic.: S.Messa Madonna di Loreto 19 dic.: Vin brulè presso la chiesa “Madonna dei poveri” 22 dic.: Vin brulè presso Prepositurale 25 dic.: Vin brulè presso “Madonna dei poveri” e Prepositurale 31 dic.: S. Messa di ringraziamento GRUPPO Cesano Maderno 17 nov.: Assemblea di Gruppo GRUPPO CORSICO 10 nov.: Assemblea di Gruppo GRUPPO Lainate Da definire: 55° del Gruppo GRUPPO Legnano Da definire: 80°– Viaggio della Memoria in Polonia e ad Auschwitz GRUPPO Limbiate 26 ott.: 10a Rassegna Corale “Città di Limbiate”, nel Salone oratorio San Giorgio GRUPPO LODI 20 ott.: Castagnata GRUPPO Magenta 26-27 ott.: Castagnata in piazza Liberazione 26 ott: Concerto per i 20 anni del Coro ANA Magenta, nel teatro Lirico di Magenta 3 nov.: Partecipazione alla cerimonia cittadina 23 nov.: Assemblea di Gruppo 15 dic.: Auguri in sede, dopo S.Messa in Duomo GRUPPO Melzo 26 - 27 ott.: Castagnata in piazza Da definire: Castagnata per le scuole materne 2 nov.: Omaggio ai cimiteri 4 nov.: Partecipazione alla cerimonia cittadina 9 nov.: S. Messa per i defunti del Gruppo con il Coro ANA di Melzo 17 nov.: Pranzo in sede con ragazzi della Coop. Sociale Insieme 23-24 nov.: 3a Polentata Alpina in sede 20 dic.: Benedizione della sede e scambio auguri 24 dic.: Sagrato parrocchia - Distribuzione vin brulè e panettone GRUPPO Paderno Dugnano 10 ott.: Serata con l’autore alpino Gaetano Agnini, presso la Biblioteca Tilane 17 ott.: 2° incontro sulla storia della Divisione Alpina “Cuneense”, in sede 27 ott.: Castagnata in Baita 31 ott.: Imbandieramento delle vie cittadine 14 nov.: Serata storica sul Capitano Sora, in sede 16 nov.: S. Messa del Gruppo, ad Incirano L 17 nov.: Pranzo sociale in sede 21 dic.: Scambio auguri di Natale in sede (ore 21) 24 dic.: Distribuzione Vin brulè nelle parrocchie 16 gen.: Assemblea ordinaria dei Soci 31 mag.- 1 giu. 2014: 50° di fondazione del Gruppo GRUPPO Rho 17 nov.: S. Messa per i defunti, in Santuario alle 9:30 GRUPPO Rozzano Ott.: Una mela per la Vita Ott.: Istituto Geriatrico - Castagnata, vin brulé 4 nov.: Partecipazione alla cerimonia cittadina 16 nov.: Seconda cena alpina 8 dic.: Raccolta Fondi Pro EMBUL BUL (Kenya) 24 dic.: Sagrato Parrocchia - Dopo S.Messa di mezzanotte, auguri di Buon Natale con vin brulè e panettone GRUPPO San Vittore Olona 6 ott.: Festa del Santuario 11 ott.: Disnarello 1 nov.: Visita ai cimiteri 3 nov.: Partecipazione alla cerimonia cittadina 4 nov.: 4 novembre con le scuole 8 nov.: Disnarello 12 nov.: Commemorazione strage di Nassiriya 6 dic.: Assemblea ordinaria del Gruppo 8 dic.: Festa del tesseramento 20 dic.: Benedizione sede e scambio auguri 24 dic.: Vin brulè e cioccolata in piazza GRUPPO Vigevano-Mortara 5 ott.: Stand sulle Truppe Alpine 5 ott.: Spettacolo “La notte che il nulla inghiottì la terra” al Teatro Cagnoni 6 ott.: Cerimonia per il 50° di fondazione del Gruppo 26-27 ott.: Castagnata 17 nov.: Concerto di cori alpini in San Dionigi GRUPPO VIMERCATE 8 nov.: Cena sociale 17 gen.: Partecipazione alla Sagra di S.Antonio 10 - Veci e Bocia VITA NEI GRUPPI Riunioni di Raggruppamento del 10 giugno LEGNANO Celebrato l’80° del Gruppo Q ueste riunioni sono ormai diventate uno strumento operativo sezionale ben collaudato. È indubbio che in questi anni di scambi di visite dei Capigruppo e dei loro Consiglieri nelle varie sedi, la conoscenza reciproca tra Gruppi limitrofi sia migliorata. L’ordine del giorno delle riunioni prevedeva come al solito una parte comune con temi portati ai Capigruppo dai Consiglieri sezionali e una parte locale con argomenti sui quali i Gruppi potevano discutere presentando le proprie posizioni. I vertici della Sezione e la redazione di “Veci e Bocia” erano presenti o rappresentati a tutte le riunioni che si sono svolte presso le sedi dei Gruppi di Milano-Crescenzago, Bareggio, Ceriano Laghetto, Lainate e Sesto San Giovanni. Parte Comune Festa sezionale di Primavera (commenti) L’aver potuto tenere la Festa di Primavera in via Beltrami ha richiamato una cospicua affluenza di cittadini, specialmente domenica 26 maggio grazie al rasserenamento del tempo. Il riscontro economico è stato buono e ha permesso di ben coprire le spese di installazione e gestione della festa. Tra le osservazioni riportate, la principale riguardava la posizione di via Beltrami che permette un buon afflusso di turisti stranieri, ma limita la nostra visibilità solo a questi. È stato proposto di affiancare la festa ad una di quelle dei quartieri, dando continuità alla stessa in modo da coinvolgere maggiormente i milanesi. È stata riportata la necessità di una maggiore evidenza e divulgazione dell’evento, ma il tempo ridotto tra la notifica delle autorizzazioni comunali e la Festa non ci ha permesso di fare una più incisiva attività promozionale. Altre osservazioni riguardavano il listino prezzi e valutazioni di convenienza del rapporto tra impegno di tanti Soci e ritorno economico. Raduno sezionale di Ponte Selva del 9 giugno (commenti) L’affluenza è stata superiore alle aspettative e alle prenotazioni con circa 500 presenze. Ciò ha generato alcuni disagi per gli approvvigionamenti e per la diponibilità dei posti a sedere, problemi che potrebbero essere ben risolti con una migliore programmazione e attenzione da parte dei partecipanti verso gli organizzatori. È stata fatta la proposta di individuare un incaricato per la gestione della Festa. Molto positivi i commenti sulla parte di animazione del Raduno. Sono state fatte diverse proposte: dal valutare l’opportunità di spostare la data in modo da avere più sicurezza di bel tempo al pensare a una diversa forma di Raduno sezionale (nei Gruppi), al richiamo di Ponte Selva quale ottima opportunità per le gite sociali dei Gruppi. Pellegrinaggio a Lourdes con Luca Barisonzi Sono stati comunicati i dettagli del pellegrinaggio e distribuiti i pieghevoli informativi. Altre manifestazioni Sezionali e Nazionali Sono stati presentati i dettagli dei principali eventi, tra i quali la prima cena-grigliata della Protezione Civile sezionale (15 giugno) e l’80° del Gruppo di Legnano (20 luglio). In merito al Raduno del 2° Raggruppamento a Castel San Pietro Terme (Bologna) del 19-20 ottobre, è stata fatta la proposta di organizzare uno o più pullman per agevolare la partecipazione di Gruppi vicini fra loro. Parte locale In alcune sedi sono stati chiesti chiarimenti su come interpretare alcune parti del nuovo regolamento sezionale. Un tema dibattuto è stata la questione della definizione di Socio Aiutante con alcune proposte per la modifica del relativo articolo. È stato precisato che la commissione sezionale ha apportato modeste modifiche al testo che verrà presentato per l’approvazione al Consiglio Direttivo dell’ANA. I rappresentanti della redazione di “Veci e Bocia” hanno chiesto commenti sul nuovo formato del giornale che pare aver riscontrato un buon gradimento da parte dei Soci. I Gruppi hanno presentato le loro prossime attività e hanno concordato date e luoghi per le prossime riunioni decentrate del mese di settembre 2013. Settembre 2013 Onori al Monumento ai Caduti rande giornata quella di sabato 20 luglio. Penso che un compleanno importante non poteva riuscire meglio. Quando i compleanni vengono festeggiati in famiglia sei circondato da tutti i tuoi cari e pensi: “...Che bello! Ci sono proprio tutti!” E questo è stato il nostro pensiero dominante in quelle giornate. Nel pomeriggio del sabato c’è stata la parte ufficiale con tanti Alpini, tanti Gagliardetti, il Vessillo sezionale con il Presidente Boffi, il gonfalone della Città con il Sindaco. Un bel corteo con la deposizione delle corone, la Santa Messa nella Basilica di San Magno con le parole di Monsignor Galli; poi la benedizione del nuovo gagliardetto. Che momenti magici! Ogni compleanno finisce con il taglio della torta e noi la nostra torta l’abbiamo portata in Piazza San Magno con il magnifico carosello eseguito dalla prestigiosa Fanfara Alpina di Asso. Che aria spumeggiante si respirava! Che ventata di italianità abbiamo regalato alla Città. Fra i tanti commenti positivi che abbiamo raccolto, uno mi ha particolarmente colpito: “Legnano aveva bisogno di una serata come questa”. Un ringraziamento a tutti Voi, a tutti i Gruppi della nostra Sezione e a quelli venuti da fuori che erano presenti. Un doveroso “Grazie” devo indirizzarlo al nostro Elco Volpi, al Servizio d’Ordine sezionale e a tutti coloro che ci hanno aiutato nel ben gestire questa cerimonia. E un ringraziamento anche al nostro Consigliere Francesco Tajana per la meravigliosa realizzazione del nostro Guidoncino, riproduzione fedele del primo gagliardetto di Gruppo, e un caloroso grazie al Gruppo di San Vittore Olona che era presente numeroso anche alla sera e che ci ha dato un grande aiuto. Giorgio Piccioni G A BOLLATE La Festa Alpina a Novate nche quest’anno a giugno si è svolta in quel di Novate Milanese la terza Festa Alpina del Gruppo di Bollate. Sono stati cinque giorni che ci hanno regalato emozioni fortissime, in primis la collaborazione e il lavoro svolto da tutto il Gruppo, che sono stati meravigliosi, coronati dall’aiuto di tanti giovani bollatesi che, con il loro impegno, non smettono di dimostrarci la vicinanza di valori che accomuna le persone che hanno a cuore il nostro Corpo e la nostra Associazione, facendoci ancora una volta credere che il futuro non potrà che essere roseo. Più di tremila persone sono passate a condividere con noi momenti di gioia e spensieratezza che, mai come ora, aiutano a “tenere alti i cuori”. Due parole, una “cantatina” e, perché no!, anche un bicchiere di vino in compagnia; cose semplici ma che arricchiscono e rendono più facile il cammino insieme. Tanti sono i racconti e le parole lasciate, ma credo, senza presunzione, che la cosa più bella sia stata vedere gli Alpini che ancora una volta hanno saputo regalare a tutti un piccolo momento di gioia e condivisione. Arrivederci all’anno prossimo e grazie ancora agli amici che da sempre ci sono vicini. In alto i cuori. Mauro Brioschi VITA NEI GRUPPI Settembre 2013 G CASSANO D’ADDA Il ricordo di due soci li ultimi due “Veci” del Gruppo di Cassano d’Adda, due illustri personaggi del nostro Gruppo, sono “andati avanti” a distanza di 6 mesi l’uno dall’altro. Giovanni Falsina, classe 1923, veterinario di professione è “andato avanti” a dicembre 2012. Ha sempre partecipato alle nostre iniziative e quanto poteva partecipava anche alle adunate nazionali. Molti agricoltori del nostro territorio lo ricordano anche per i suoi preziosi consigli in campo zootecnico, dispensati sempre con gratuità. Giovanni Falsina “Fiero Alpino della Divisione Monterosa” come si autodefiniva, è stato padre esemplare di 3 figli che lo ricordano, insieme a noi con grande affetto. Giancarlo Colombo, ingegnere, classe 1922, era uno degli ultimi reduci della seconda guerra mondiale. Ha militato nella Divisone “Julia” e da allora le penne nere sono state una sua seconda famiglia. Personaggio poliedrico, è stata una figura molto riconoscibile a Cassano d’Adda, non solo per la sua lunga barba, da cui il soprannome “zio Barba”, ma per le sue molteplici professioni che Giancarlo Colombo lo hanno portato a essere imprenditore edile, uno degli artefici della costruzione dell’autostrada Milano- Brescia e titolare di un albergo e ristorante chiamato, guarda caso, “Julia”. Il Gruppo Alpini di Cassano d’Adda esprime il suo cordoglio ai famigliari, ricordandoli come figure emblematiche e rappresentative della storia della nostra Associazione. Roberto Semini Cosa c’è on-line La versione on-line di questo numero è ricca di testi. Oltre al testo integrale del resoconto del viaggio a Rossosch degli Alpini Motociclisti, trovate la “passione per la Cadore” di Fulvio Tresoldi, il testo di Bignami e Tonicello sul 50° Pellegrinaggio in Adamello e un buon numero di scritti di Dario Bignami sul Raduno di Isernia, sull’Asilo di Rossosch, su due eventi del Gruppo di Lodi e un ricordo dei Presidenti Trentin e Caprioli. Buona lettura! Il prossimo numero di “Veci e Bocia” chiuderà il 15 novembre Veci e Bocia - 11 VIGEVANO - MORTARA Cinquant’anni con gli “Alpini di risaia” I l 6 ottobre 1963 a Vigevano c’erano le Medaglie d’Oro gen. Magnani - che coniò il nostro appellativo di “Alpini di Risaia” - e don Brevi che celebrò la S. Messa; madrina dell’inaugurazione del Gruppo fu la mamma del Servo di Dio, M.O. Teresio Olivelli, presente anche l’Avv. Prisco. Domenica 6 ottobre 2013 saranno idealmente ancora tutti al nostro fianco. I festeggiamenti del 50° di un Gruppo di Alpini sono una pietra miliare utile a capire la sua evoluzione: una presenza viva e operosa sul territorio. Devono essere un riconoscimento di impegno per chi ci ha preceduto e servire a ricordarci che, come nella vita, quello che noi siamo è merito di chi è venuto prima e quello che noi facciamo influirà sulla vita dei nostri figli. È per questo che la ricorrenza deve evidenziare i giusti valori del passato e costruire un ponte per il futuro, un ponte volto alle nuove generazioni perché saranno loro, se abbiamo ben seminato, a mantenere vivo lo spirito, le tradizioni, la storia ed i valori concreti del Corpo degli Alpini. Anche se questi giovani, per la maggior parte, non avranno potuto servire la nostra Patria come Alpini seguendo i nostri “Sentieri”, potranno apportare il loro contributo alla collettività con percorsi magari diversi, più attuali, ma sempre nel nome e con lo spirito che da sempre contraddistingue il Corpo degli Alpini. Ecco perché il Gruppo di Vigevano–Mortara mette sempre più impegno nel fare, nel dare disponibilità e nel promuovere iniziative nei confronti dei giovani e delle scuole, divulgando così la nostra storia, l’amore per il prossimo e l’impegno per la collettività e fornendo loro un modello comportamentale positivo. Non sarà solo una festa quindi, ma un rinnovarsi dell’impegno che ci consente di guardare ai nostri figli, al nostro futuro, con fiducia ed entusiasmo. Marco Boccellini Il programma dettagliato è stato distribuito ai Gruppi ed è disponibile nel sito internet sezionale. Ancora un riconoscimento ai nostri Gruppi! I naspettatamente, con una decisione presa nella notte di martedì 10 settembre, il Gruppo è stato insignito del “Premio Castello 2013” della Pro Loco di Vigevano. Il premio, che consiste nella riproduzione in bronzo di una pregevole scultura raffigurante la torre Civica opera dello scultore Angelo Penza, viene assegnato a quanti “si sono prodigati per il benessere della Città , Le hanno dato lustro con la propria attività e impegno in qualsiasi ambito”. La decisione è stata presa dalla Commissione che ogni anno viene convocata in Comune per deciderne l’assegnazione. Il premio, giunto all’edizione numero ventisei, è stato conferito al Gruppo Alpini con un’immediata convergenza di opinioni nella Commissione per “il continuo e generoso impegno in tutte le sfere del sociale” e verrà consegnato lunedì 14 ottobre presso l’Auditorium San Dionigi, proprio in concomitanza con le celebrazioni del 50° di fondazione del Gruppo. Marco Boccellini 12 - Veci e Bocia Ricordo di Giuseppe Semprini “… un nostro amico hai chiesto alla montagna…” G iuseppe fu una delle prime persone che conobbi quando, all’inizio del nuovo millennio, iniziai il mio impegno nella Sezione di Milano. Lo incontrai alla mia prima riunione del Consiglio Direttivo Sezionale e fui subito impressionato dalla sua esperienza, cordialità e pacatezza. Apprezzai ancora tutte le sue qualità umane quando nel 2001 lavorammo fianco a fianco per la revisione del Regolamento sezionale; il suo apporto di esperienza fu determinante per elaborare quel regolamento che venne poi adottato come modello a livello nazionale. Quando fui incaricato di seguire il nostro “Veci e Bocia”, Giuseppe fu da sempre al mio fianco nel Comitato di Redazione prima come rappresentante del Presidente, poi come valido redattore. Ricordo le lunghe telefonate per progettare e realizzare le belle rubriche che lui curava con precisione e puntualità. I nostri lettori ricordano il bel lavoro fatto da Giuseppe con la preparazione delle schede storiche sui grandi uomini della nostra Sezione; quel suo lavoro ha permesso di realizzare il bel fascicolo che ha arricchito il nostro patrimonio morale e che permette ai nostri Bocia di conoscere meglio la nostra Sezione e la sua storia. I lettori ricordano anche le interessanti interviste da lui curate che hanno arricchito le pagine del nostro notiziario sezionale. Con Giuseppe avevamo in cantiere altri progetti per rendere il nostro “Veci e Bocia” sempre più interessante, progetti che Egli non potrà più seguire perché, proprio mentre si trovava su una montagna tanto amata, ha dovuto rispondere a una chiamata più importante. Quella chiamata ci ha tolto bruscamente la Sua presenza e la Sua valida collaborazione, ma sappiamo che nel Paradiso di Cantore, Colui che lo ha chiamato lo “...lascerà andare per le Sue montagne..” e che a noi resterà il ricordo di un vero amico, di un Alpino che ha tenuto ben alti i valori dei nostri Padri. Gianni Papa Editore: Redazione: ANA Sezione di Milano Daniela Barindelli Presidente Luigi Boffi Sandro Bighellini Direttore Responsabile: Dario Bignami Gianni Papa Gigi Rodeghiero Giuseppe Semprini Data di chiusura del numero: Davide Tonicello 30 settembre 2013 Hanno collaborato: Gino Aratari, Romano Belli, Marco Boccellini, Mauro Brioschi, Tiziano Cazzaniga, Gianfranco Ciceri, Gerolamo Fisogni, Franco Maggioni, Giorgio Piccioni, Roberto Semini, Roberto Scloza, Paolo Vivace, i Gruppi di Cesano Maderno, Giussano, Lainate Per l’edizione on-line: Aldo Bergoglio, Massimo Rubeo, Flavio Tresoldi Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Milano Direttore Responsabile: Gianni Papa Aut. Trib. di Milano 14-1-55 n° 3602 del Registro Stampa FTF Servizi S.r.l. - Milano Settembre 2013 OFFERTE Pro Sede Bezzi € 10 Cape’ € 64 Coro ANA Milano € 450 Dalla gavetta € 146 Gruppo Arese € 192 Gruppo Cassano d’Adda € 300 Gruppo Giussano € 2.000 Gruppo Missaglia € 96 Unità P.C. € 300 Vari N.N., per un totale di € 2.947 ANAGRAFE NOTIZIE LIETE LODI Hanno compiuto cento anni di vita: - la signora Anna Carminati, madre di Giuseppe Capra e nonna di Davide Capra - l’alpino Angelo Scaricabarozzi Matrimoni CASSANO D’ADDA Daniele Beretta, figlio di Giovanni e nipote di Elio, con Alessia CINISELLO BALSAMO Pro Penne Mozze Emanuele Chiapello, figlio dell’ex capoGuido Ravenna € 15 gruppo Pieraldo, con Cristina Gagliardi N.N. € 10 Matteo Mangili, figlio di Massimo, con Elisabetta Brancato Pro Protezione Civile Gruppo Bresso € 200 Nascite Gruppo Castano Primo € 200 ABBIATEGRASSO Gruppo Paderno Dugnano € 500 Rebecca Salò, figlia di Mattia Gruppo Ceriano Laghetto € 1.020 CASSANO D’ADDA Sebastian, figlio di Vincenzo e Lucia e 13° Le nuove iniziative nipote di Rocco Porro CORSICO della Redazione Il lavoro, coordinato dal Consi- Gioele De Marchi, nipote di Francesco (nonno) gliere sezionale Davide Tonicel- LODI lo, per la pubblicazione web sui Giacomo Ravera, nipote di Mosé Dioli (nonno) monumenti e sui luoghi dedicati MILANO LORENTEGGIO agli Alpini esistenti nella Sezione Mattia Bologna, figlio di Marco e Paola e nidi Milano è già iniziato e i Grup- pote di Alfredo pi sono stati invitati a preparare MILANO SEZIONE un elenco dei monumenti, targhe, Alessia Longo, figlia di Tiziano e Viviana, e vie, lapidi nelle vostre realtà lo- nipote di Umberto Longo cali dedicati agli Alpini. NOTIZIE TRISTI Nelle prossime settimane verrà diffuso un modulo per agevolare Lutti la ricerca delle informazioni uti- ABBIATEGRASSO li a preparare la pubblicazione. Angelo Brezigia, padre di Mario Ferdinando Arrigoni BOLLATE Una bella serata Enrica Lunghi, moglie di Renzo Orengo in Sezione Maria Tullio, madre di Gianni Giorgiutti Mercoledì 13 novembre alle ore BRESSO 21 presso la sede sezionale di Giovanni Inzoli, capogruppo in carica via Rovani a Milano, il ConsiGiuseppe Semprini, redattore di “Veci e Bocia” gliere nazionale Giorgio SonzoCINISELLO BALSAMO gni presenterà il libro: Il suocero del vice capogruppo Paolo Tonussi GIUSSANO Ritorniamo a Rossosch Operazione Sorriso 1993-2013 Antonio Colombo Il sogno realizzato, vent’anni dopo LEGNANO Giovanni Caneva Il libro - scritto da Lino Chies, LIMBIATE Sebastiano Favero e Cesare PonAldo Fumagalli, padre di Umberto cato - narra la bella storia di soliMAGENTA darietà e generosità di tante penSante Bartolomei, fratello di Eugenio ne nere senza le quali il Sorriso Renzo Chiesi, suocero di Sergio Dallari non sarebbe potuto apparire. Sarà Carlo Ghirlanda, socio fondatore del Gruppo un’interessante serata durante la Giuseppe Martina, fratello di Luigi quale verranno ripercorse le tapMELZO pe principali di quel magnifico Enrico Brambilla, papà del corista Maurizio progetto che ha visto gli Alpini Anna Invernizzi, mamma di Enrico Marelli realizzare un’opera che il sindaco Anna Quartieri, nonna di Giorgio Borea di Rossosch, Eduard Markov, ha MILANO CENTRO definito “… un grande simbolo Alessandro Arosio di amicizia di cui non c’è pari in MILANO SEZIONE nessun altro angolo del mondo”. Piero Rossi Il libro, di 256 pagine e con 400 RHO foto, non è commercializzato, ma Guiscardo Kirn è fornito in offerta libera. VAPRIO D’ADDA Vi aspettiamo numerosi! Alberino Marcandalli