Bergamo, Settembre 2001 Gentili Signori, siamo lieti di presentarvi il bilancio CESVI 2000. Sin dall’esercizio 1990, CESVI certifica il proprio bilancio e lo mette a disposizione in versione integrale dei donatori che ne fanno richiesta. Dall’esercizio 1996, la sintesi del bilancio viene pubblicata sul periodico Cooperando, inviato gratuitamente a casa di tutti i donatori. E dallo stesso anno, nel bilancio CESVI, oltre a valori economici, vengono forniti anche dati che evidenziano l’impatto sociale dell’attività. Numeri che parlano di uomini, donne e bambini in difficoltà per la guerra, per le calamità naturali e per la povertà, che tutti insieme – con il lavoro o con il sostegno economico - abbiamo concretamente aiutato. Nel corso del 2000 sono 568.252 le persone che ne hanno beneficiato. Qui di seguito, dopo le tradizionali informazioni di bilancio, presentiamo uno per uno gli ottantotto “progetti” del CESVI, grandi e piccoli, portati avanti nel 2000 in trentasette Paesi di tutti i continenti. Nella cartelletta che contiene questo opuscolo, le nostre iniziative sono invece raggruppate per programmi/Paese, classificati in sei categorie: interventi di emergenza; interventi di riabilitazione o ricostruzione; progetti di sviluppo; progetti di ecosviluppo; adozioni di comunità di bambini; campagne di educazione e raccolta fondi in Italia. Nella cartelletta, oltre a tutte le informazioni in sintesi, è pubblicato anche il documento di missione, l’unica “bussola” per un’organizzazione che si sforza di essere pragmatica e indipendente. I grafici vogliono mettere in evidenza la molteplicità delle fonti di finanziamento e l’importanza delle donazioni private (a garanzia dell’autonomia del CESVI) e l’incidenza delle spese di gestione e di raccolta fondi sul totale delle uscite (stabilizzate negli ultimi anni intorno al 7-8%). Un dato significativo per chi dona: perché per ogni 100 lire inviate al CESVI, più di 90 arrivano ai destinatari finali. Nel 2000 il CESVI ha ricevuto l’Oscar di bilancio, un premio alla trasparenza delle imprese, assegnato per la prima volta a un’associazione. Un incoraggiamento a continuare a investire risorse ed energie nella comunicazione sociale e finanziaria ai donatori. Con l’augurio che siano sempre più numerosi. Presidente CESVI 4 Relazione del Consiglio Direttivo all’Assemblea dei Soci del 21 Giugno 2001 I NUOVI ORIENTAMENTI NELLA STRATEGIA DELL’ASSOCIAZIONE Più attenzione all’Africa Il 2000 segna la chiusura di un ciclo di attività fortemente orientate a far fronte alle emergenze nei paesi balcanici. La minore virulenza dei conflitti etnici nell’Est europeo ci ha permesso di orientare, con maggior vigore rispetto al passato, il nostro impegno in Africa, che rappresenta ancora oggi l’area del globo dove si concentrano le situazioni di più drammatica povertà. Anche per quanto concerne le iniziative di raccolta fondi abbiamo spostato gli obiettivi dall’Asia all’Africa, realizzando nel 2000 un’importante campagna di finanziamento privato in favore del Sudan (“Diamo vita al Sudan”) e predisponendo l’avvio di una nuova iniziativa 2001/2002 per combattere la trasmissione dell’HIV tra madre e figlio nei paesi africani: la campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”. Proprio queste due campagne dimostrano l’importanza strategica dei finanziamenti privati al Cesvi. È grazie alla raccolta di fondi fra i cittadini e alle iniziative di co-marketing con le aziende che si è potuto intervenire in Sudan proprio nel momento in cui le istituzioni chiudevano i rubinetti. Lo stesso è successo all’inizio del 2001 con il progetto anti-AIDS: mentre in tutto l’Occidente si faceva un gran parlare degli impegni finanziari per fronteggiare la nuova emergenza africana, il Cesvi è passato dalle parole ai fatti grazie alle sottoscrizioni dei donatori e al finanziamento della Partita del Cuore. mento: l’Oscar di Bilancio per la categoria non profit. Questa attestazione - attribuita per la prima volta a una Onlus - riconosce la validità del lavoro svolto nella direzione della trasparenza nella rendicontazione, della qualità della comunicazione finanziaria e della corretta gestione delle risorse che ci vengono affidate da donatori istituzionali e privati. Il premio, consegnatoci dal Ministro del Tesoro, è stato per tutta l’associazione l’occasione per una riflessione complessiva sul nostro modello di bilancio ed un incentivo ad irrobustire il nostro sistema amministrativo centrale e locale. Ne è derivato il programma di miglioramento e di innovazione di seguito descritto. Dal bilancio di cassa a quello di competenza In primo luogo abbiamo modificato completamente il modello di bilancio che ha accompagnato l’associazione per oltre dieci anni, passando dal bilancio di cassa al bilancio di competenza, allo scopo di fornire una più completa informazione dei fenomeni economici e amministrativi che interessano la nostra attività, istituendo strumenti utili al controllo di gestione per macroaree, quali i centri di costo e di spesa. Il rilancio delle attività di sviluppo Nel corso del 2000, abbiamo operato anche nella direzione di una più ampia diversificazione delle tipologie di intervento. L’obiettivo è stato quello di aumentare il numero di progetti che si pongono obiettivi di medio e lungo periodo. In pratica si è trattato di riequilibrare in termini quantitativi le attività di emergenza in favore degli interventi di sviluppo, dedicando maggiore energia e risorse all’elaborazione di progetti in grado di dare effetti duraturi nel tempo e più “sostenibili” rispetto alla mera assistenza immediata. Più autonomia delle sedi estere Sia i tradizionali donatori istituzionali del Cesvi (Unione Europea, ECHO, Ministero italiano degli esteri) sia le Agenzie della Nazioni Unite (UNDP, UNICEF ecc.) stanno mettendo in atto un processo di decentramento, aumentando le risorse a disposizione dei propri uffici sul campo e la loro autonomia decisionale. Perciò, anche per il Cesvi è aumentato il numero di progetti che sono stati finanziati direttamente dagli uffici regionali dei donatori istituzionali. Questo processo andrà accentuandosi sempre di più in futuro e favorisce la nostra riflessione sull’opportunità di costituire vere e proprie sedi regionali Cesvi in alcune aree strategiche. È in atto un percorso diretto a decentrare il più possibile nelle sedi regionali Cesvi una serie di funzioni - che oggi gravitano sulla sede centrale italiana per garantire una presenza costante e un margine di azione e decisione più ampio a livello locale. Il decentramento non si pone solo dal punto di vista della riorganizzazione della struttura interna dell’associazione, ma anche e soprattutto come un’occasione di formazione e di crescita di quadri e responsabili di progetto capaci di raccogliere la sfida di una cooperazione multicentrata. È sempre più evidente che nel futuro non ci potrà più essere un solo luogo dove si concentrano le informazioni e le decisioni. Informazioni e decisioni devono stare là dove servono. In quest’ottica stiamo lavorando per riformulare il complesso del sistema decisionale e delle responsabilità, oltre ad adeguare tutto il sistema informativo, oggi ancora molto accentrato nella sede italiana. L’Oscar di Bilancio Nel 2000 la nostra associazione ha ricevuto un importante riconosci- Dal bilancio economico al bilancio sociale Già nella redazione del bilancio 1999 avevamo cercato di arricchire i dati finanziari con altre informazioni relative alle attività che concretamente realizziamo, ai nostri partner e ai nostri beneficiari nel mondo. Nel bilancio 2000 i dati “sociali” sono stati calcolati con metodo più rigoroso. L’obiettivo è far si che il bilancio Cesvi sia sempre meno una mera elencazione di fenomeni economici e sempre più una descrizione a più livelli sul complesso delle nostre attività: mostrare cosa stiamo facendo, per chi e in che modo. Il modello del bilancio sociale che abbiamo adottato risponde alle esigenze dei nostri sostenitori che non sono soltanto interessati a che i fondi vengano bene amministrati, ma anche a verificare l’impatto positivo delle nostre attività sui beneficiari. Il bilancio sociale ci dà l’opportunità di mostrare non solo il grado di efficienza del nostro operato, ma anche l’efficacia delle nostre azioni sulle popolazioni beneficiarie. Gli strumenti per fare bene il bene Uno dei problemi più sentiti da tutte le organizzazioni di volontariato è che il personale impiegato all’estero è digiuno di esperienza 5 amministrativa. Medici, ingegneri, tecnici e operatori del volontariato difficilmente hanno anche competenze in campo amministrativo. Questo dato di fatto però non può essere utilizzato come giustificazione per non rendicontare correttamente i fondi che spendiamo all’estero. Per far sì che persone digiune di formazione amministrativa possano in breve tempo acquisire gli strumenti fondamentali per contribuire ad una gestione il più possibile trasparente, Cesvi ha intrapreso un programma di formazione che interessa l’organizzazione a tutti i livelli (il personale di sede, il personale espatriato, il personale locale e dei partner locali) ed ha avviato un processo di rafforzamento dei sistemi di comunicazione e di scambio dei dati oltre che lo sviluppo di un sistema di procedure adatto alle molteplici realtà locali in cui ci troviamo ad operare. Queste attività, in parte già messe in atto verranno ulteriormente rafforzate nei prossimi anni. Contabilità più facile per tutti Al fine di semplificare la gestione amministrativa nelle sedi estere, nel corso del 2000 si è messo a punto un nuovo sistema di contabilità più semplice, basato su foglio elettronico, allo scopo di favorire gli utenti che non hanno dimestichezza o non hanno mai utilizzato programmi di contabilità. Tale semplificazione del programma di gestione verrà introdotto salvaguardando gli aspetti di qualità che il nostro sistema ha saputo conseguire fino ad oggi. Per favorire lo scambio dei dati e delle informazioni, oltre che per sviluppare un sistema di formazione permanente e a distanza, abbiamo avviato la costruzione di una rete interna, Intranet, attraverso la quale il flusso delle informazioni e dei dati dell’associazione sarà messo a disposizione di tutti gli operatori in tempo reale. Più trasparenza nel non-profit In Italia non esiste un modello di bilancio universalmente riconosciuto per le organizzazioni non-profit e non vi sono principi contabili stabiliti da applicare alle attività delle stesse. Per la prima volta, nel 2001, un organismo autorevole, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, ha promulgato una serie di raccomandazioni da applicare nella redazione dei bilanci delle Onlus. Queste indicazioni sono per il Cesvi un ulteriore stimolo alla ridefinizione del modello di bilancio perché rappresentano un orientamento importante al fine di stabilire criteri omogenei nella redazione dei bilanci nel mondo variegato del volontariato. Più tasse nel 2001 Tra il 2000 e il 2001 vi è stato un cambiamento legislativo che ha modificato la contrattualistica del personale impegnato nella cooperazione internazionale. Due sono i cambiamenti rilevanti: l’assoggettamento, a partire del 2001, ad una ritenuta definitiva del 30% per i redditi generati da residenti esteri che operano per organizzazioni italiane e l’inquadramento dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa in un nuovo sistema normativo. L’applicazione della ritenuta del 30% sui redditi del personale residente all’estero comporterà per il 2001 un incremento dei costi fiscali per tutti gli operatori, determinando un notevole incremento dei costi generali del Cesvi. Allo stesso tempo, il personale espatriato dovrà fare i conti con l’aumento del costo della vita determinato dalla svalutazione dell’Euro rispetto al Dollaro. L’aumentata pressione fiscale da un lato e le richieste di salvaguardia del potere d’acquisto da parte dei nostri operatori rappresentano una nuova tensione sul fronte dei costi che dovremo affrontare. Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa è la forma contrattuale che Cesvi adotta per impiegare il personale che opera all’estero. La nuova normativa per questa tipologia di contratto di lavoro implica maggiori oneri e impone nuove scadenze, complicandone la gestione amministrativa (denunce INAIL, denunce INPS, tassazione ecc. ). Nel corso del 2001 il sistema di gestione del personale Cesvi dovrà attrezzarsi per accogliere e gestire tali cambiamenti legislativi. La nuova sede Cesvi Nel corso del 2000 l’associazione ha dovuto far fronte al problema dello spostamento della sede centrale. La proprietà di una parte degli immobili in cui oggi operiamo ha manifestato l’intenzione di non voler rinnovare nei prossimi anni il contratto d’affitto stipulato. Pertanto abbiamo svolto una ricerca (anche tramite un appello pubblicitario sul più importante quotidiano locale) al fine di individuare dei nuovi locali per ospitare l’associazione. Una sottoscrizio- 6 ne straordinaria ha contribuito a mettere a disposizione dei fondi specificatamente per l’acquisto della sede. Nei primi mesi del 2001 questa attività di ricerca è andata a buon fine, con la stipula di un preliminare d’acquisto di un corpo immobiliare situato a Bergamo in Via Broseta 68/a, adatto alle nostre esigenze. Il trasloco della sede centrale del Cesvi è previsto nel mese di ottobre 2001. PRINCIPI CONTABILI I principi contabili ed i criteri di valutazione utilizzati per la redazione del bilancio sono stati applicati tenendo conto del “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle organizzazioni non profit” elaborato dalla Commissione di studio degli strumenti per la trasparenza nella gestione delle aziende non profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Per tale motivo la classificazione delle voci rispetto all’esercizio precedente non risulta omogenea. La riclassificazione del bilancio al 31 dicembre 1999 risultava troppo onerosa. Eventuali significativi scostamenti rispetto lo scorso esercizio vengono indicati nel commento alle singole voci. I principali criteri di valutazione e i principi contabili adottati sono esposti nel seguito. COMMENTI AI DATI DI BILANCIO Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo. Tali immobilizzazioni sono esposte in bilancio al netto degli ammortamenti calcolati sistematicamente, in considerazione della loro residua possibilità di utilizzazione. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni tecniche sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le immobilizzazioni sono esposte al netto delle relative quote di ammortamento accumulate, calcolate in base ad aliquote ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzazione normale di ciascuna categoria di beni. In particolare gli automezzi sono stati ammortizzati con quote constanti ipotizzando una vita media di 2 anni. La scelta di un ammortamento in soli 2 anni è dovuta al fatto che questi mezzi sono impiegati in situazioni critiche, e quindi sono soggetti ad un’usura notevole, oltre che presentare elevati rischi di danneggiamenti e furti. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di realizzo. Crediti e debiti I crediti sono valutati al presunto valore di realizzo che corrisponde al loro valore nominale. I debiti sono esposti al loro valore nominale. I crediti per attività di cooperazione vengono iscritti all’approvazione di un’iniziativa di cooperazione da parte di un ente finanziatore. Ratei e risconti Sono calcolati secondo il criterio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di correlazione dei costi ai ricavi dell’esercizio e ricomprendono costi o proventi comuni a due o più esercizi. Patrimonio netto Il patrimonio netto libero include le riserve disponibili per l’associazione iscritte al valore nominale. Il patrimonio netto vincolato rappresenta il valore degli impegni per attività che l’associazione deve ancora sostenere a fronte dei finanziamenti approvati dagli enti finanziatori e quelli derivanti dalle raccolte di solidarietà assunte. Trattamento di fine rapporto Il debito per trattamento di fine rapporto del personale dipendente risulta adeguato alle competenze maturate a fine esercizio secondo le disposizioni di legge e contrattuali in vigore, al netto dele anticipazioni erogate ai dipendenti. Proventi I proventi da attività di cooperazione rappresentano i finanziamenti erogati dai finanziatori dell’Associazione per coprire i costi dello svolgimento dell’attività sociale. L’eventuale eccedenza incassata nel corso dell’esercizio rispetto ai costi sostenuti per il progetto cui è destinata, a fine esercizio comporta la registrazione di incremento della voce fondi vincolati del patrimonio vincolato. Oneri Gli oneri per attività di cooperazione sono contabilizzati nel rendiconto economico secondo i principi della prudenza e della competenza. L’eventuale eccedenza di spesa nel corso dell’esercizio rispetto agli incassi ricevuti dai finanziatori viene imputata a fine esercizio a riduzione dei fondi vincolati del patrimonio vincolato. ANALISI DELLE SINGOLE VOCI - ATTIVO Immobilizzazioni Si tratta del valore dei beni di cui ci siamo dotati dalla costituzione ad oggi. Sono iscritte nell’Attivo al costo d’acquisto. Immobilizzazioni immateriali Comprendono il valore residuo dei costi sostenuti dell’Associazione per acquisto di software. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali più significative riguardano gli automezzi che vengono impiegati nell’ambito dei nostri progetti nonché un’unità immobiliare dove è localizzata parte della nostra sede. Gli automezzi sono indispensabili in molti dei nostri progetti per trasportare uomini beni e aiuti. Per quanto concerne l’unità immobiliare essa è stato acquistata nel 1993 sulla base della necessità di espandere i locali in cui opera l’associazione. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie si compongono di depositi cauzionali. Attivo circolante Crediti per progetti In questa sezione del bilancio sono riportati i crediti che la nostra associazione vanta nei confronti degli enti finanziatori. Questi crediti sono stati suddivisi in distinte sezioni per evidenziare quelli per attività completate e già rendicontate, quelli per attività terminate ma da rendicontare, quelli relativi ad attività che si completeranno nel prossimo esercizio e quelli per le attività che si completeranno negli esercizi futuri. Riguardo alla situazione creditoria, per i diversi progetti, si consideri il seguente quadro di raffronto dove, per ogni progetto si raffronta la situazione creditoria rispetto all’esercizio 1999. Codice progetto ALB005 ALBE10 ALBEC6 ALBEC8 ALBUN3 ALBUN4 ALBWH1 BOSDR2 BOSDRV BOSEC7 BOSEC8 BOSELE BOSME1 BOSPH1 BOSRL4 BRA665 CAM103 CAMEC5 COREC4 COREC5 COREC6 CORFS2 EDS001 EDS003 EDS004 EDS005 EDS006 EDS148 EDS190 EDSSP2 EDSSUD ERIDP1 ERIDP2 ERIEC1 ERIEC2 INDEC1 INDEC2 INDIA1 INDIA2 KOSEC2 KOSEC4 KOSEC5 KOSEC6 Anno 1999 250.000 0 49.048 131.664 0 0 0 140.123 428.074 220.246 33.928 30.818 63.937 10.714 0 0 0 0 826 0 0 0 23.187 4.320 5.038 24.815 0 0 0 0 0 0 0 0 0 111.899 55.289 0 0 136.354 0 0 0 Anno 2000 0 400.000 0 0 9.805 26.181 39.736 416.754 0 0 0 215.715 0 0 51.646 275.068 381.329 200.000 0 500.000 260.000 995.000 0 4.705 5.038 24.815 8.180 450.000 78.539 7.883 20.489 9.872 181.159 205.000 222.000 0 0 25.823 100.000 0 427.500 150.000 175.000 KOSEC7 KOSEC8 KOSEC9 KOSMA2 KOSMA3 KOSSIN KOSTF1 KOSTF2 LAO012 LAOEC2 LAOEC3 LAOEC4 LAOEC5 LAOEC6 MACEC1 MACEC2 MACEC4 MACEC5 MAR001 MOZICR PAL855 PER871 SEN537 SERMA5 TIMEC1 TIMUNH TIMWB1 TUREC1 TUREC2 URU353 VEN001 VENDP2 VENEC1 VIE021 VIE061 VIE800 ZIM001 ZIMRIN totale 0 0 0 150.161 0 0 0 0 101.130 32.999 22.714 75.532 0 0 99.257 129.412 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.557 0 52.459 46.122 0 0 2.439.623 250.000 425.000 345.000 0 98.201 25.855 51.902 30.284 0 0 0 0 42.000 140.000 0 0 57.500 250.000 259.074 48.285 75.922 307.016 288.644 84.174 57.000 17.580 170.589 345.000 400.000 61.634 181.809 107.459 25.698 47.823 0 50.287 710.906 1.330.045 12.151.925 È da notare che l’aumento dei crediti è dovuto al fatto che a partire dal 2000, in ottemperanza dei principi contabili adottati, vengono poste a credito tutti i finanziamenti approvati da un ente finanziatore, indipendentemente dalle somme spese, mentre negli anni scorsi il credito si componeva solo delle somme spese. Crediti da partner esteri per progetti In questa voce di bilancio si riportano le somme che i partner esteri devono apportare per la realizzazione dei progetti approvati o in corso. Crediti diversi In questa sezione sono riportati i crediti per pronti contro termine; gli anticipi a fornitori (la cui parte predominante è composta dalle somme anticipate per l’acquisto della nuova sede); gli anticipi effettuati ai collaboratori e altri piccoli crediti. Disponibilità liquide La liquidità è costituita dai saldi attività della cassa, dei conti bancari e postali nonché dai titoli. Tra le disponibilità liquide si registrano i depositi inviati all’estero per la realizzazione dei progetti in corso e non ancora rendicontati. Queste somme saranno rendicontate nel corso del 2001 quando verranno sostenuti i costi correlati. Le disponibilità liquide rappresentano, per la maggior parte, fondi da inviare all’estero per attività di cooperazione, e che verranno poi rendicontati. Ratei e risconti I ratei sono calcolati secondo il principio della competenza econo- 7 8 mica e temporale in applicazione della manifestazione dei costi e dei ricavi in ragione d’esercizio. I risconti si compongono principalmente di fatture TIM e per servizi di comunicazione, oneri assicurativi e quote d’affitto. I risconti si compongono di interessi attivi. Proventi da attività accessorie In questo capitolo si riportano quei contributi non finalizzati alle attività istituzionali dell’Associazione. Si tratta, principalmente, di contributi per corsi di formazione da noi realizzati, quote sociali e contributi non finalizzati ad attività sociali, sconti e abbuoni, utili su cambi e sopravvenienze attive. ANALISI DELLE SINGOLE VOCI - PASSIVO Patrimonio netto Il patrimonio netto riportato è al netto della gestione d’esercizio. Proventi finanziari In questa voce di bilancio si registrano gli interessi attivi maturati nell’ambito della nostra gestione di liquidità. Quest’importo è al netto degli interessi maturati per i progetti all’estero, che sono invece riportati tra gli impegni per attività di cooperazione. Patrimonio libero Nel patrimonio libero è composto dai fondi a copertura dei costi di gestione dell’Associazione. Questi fondi sono alimentati dai contributi degli enti finanziatori a copertura dei nostri costi amministrativi nonché dalle attività di raccolta fondi. Essi sono destinati alla copertura degli oneri generali connessi alla gestione delle nostre attività. I fondi copertura sono iscritti nel patrimonio netto libero al netto del disavanzo netto d’esercizio degli oneri generali di gestione delle nostre attività, che al 31 dicembre 2000 ammonta a Euro 513.301. Patrimonio vincolato Tutti gli impegni per le attività istituzionali di cooperazione sono riportati in questa voce di bilancio. I fondi vincolati sono alimentati dalla differenza tra i contributi incassati e i costi sostenuti per i progetti in corso, dalle somme che l’associazione è impegnata ad apportare per le attività in corso e dai fondi privati raccolti destinati ad attività di emergenza e cooperazione. Questa voce di bilancio rappresenta quindi l’insieme dei nostri impegni per attività di cooperazione. Trattamento di fine rapporto IIn questa voce di bilancio sono riportate le somme accantonate a copertura del trattamento di fine rapporto dei dipendenti operanti presso l’Associazione. Nel 1999 i lavoratori dipendenti erano tre e sono diventati quattro nel 2000 Debiti I debiti principali iscritti a bilancio riguardano i fornitori per acquisti di beni e servizi principalmente destinati alle nostre attività all’estero. Altra posta debitoria riguarda i tributi per tasse e per istituti di previdenza e di sicurezza sociale. Ratei e risconti Si tratta di quote di costi che si sosterranno nell’esercizio 2001 ma di competenza del 2000. Questi oneri si compongono di costi per la certificazione del bilancio, oneri telefonici e per interessi passivi. ANALISI DELLE SINGOLE VOCI - PROVENTI Proventi per progetti In questa voce di bilancio sono registrati tutti i contributi incassati dall’associazione nel corso del 2000. I proventi da enti finanziatori sono passati da 14,6 milioni di euro nel 1999 a 13,2 nel 2000. Questa flessione è principalmente dovuta alla riduzione delle nostre attività nei balcani. In questo capitolo del bilancio si includono inoltre i proventi da privati per attività di raccolta fondi effettuati direttamente alla nostra associazione. Per un raffronto si possono considerare i dati di seguito illustrati. 1998 1999 2000 2.083.705 1.959.544 2.551.648 Proventi straordinari Nel corso del 2000 si è lanciata una sottoscrizione straordinaria per l’acquisto di una sede. In questa voce sono registrate le somme raccolte. Proventi diversi Si tratta di contributi diversi in favore dell’associazione da parte di enti e soggetti privati. Utilizzo fondi vincolati per progetti L’esercizio 2000 ha generato maggiori costi per attività di cooperazione per oltre 3,8 milioni di Euro e relativamente alla gestione dei progetti in corso. In pratica questa somma viene determinata come differenza tra il totale dei contributi ricevuti dagli enti finanziatori e le somme spese per la realizzazione delle attività previste nell’anno in questione (13,2 milioni di Euro di contributi a fronte di 17 milioni di Euro di costi). Quando, come quest’anno, questa differenza è in favore degli oneri (oneri maggiori dei proventi) significa che si sono spesi parte dei fondi impegnati per queste attività e che si trovano a bilancio nello stato patrimoniale come Patrimonio vincolato. Pertanto quest’importo è andato a diminuire il totale dei fondi impegnati dall’associazione nei confronti dei progetti in essere. Utilizzo fondi copertura gestione progetti Nell’arco del 2000 si sono destinati oltre 513 mila Euro del patrimonio libero a copertura dei maggiori costi di gestione sostenuti. ANALISI DELLE SINGOLE VOCI - ONERI Oneri per progetti In questo conto si riportano le somme spese per attività di cooperazione nel corso del 2000. Gli oneri sono passati da 14,6 milioni di Euro nel 1999 a 17 nel 2000. Oneri per attività di informazione e raccolta fondi In questo capitolo di spesa sono riportati i costi sostenuti per le attività di raccolta fondi, differenziati per tipologia di spesa. Questi sono passati da oltre 559 mila Euro nel 1999 a 881 mila nel 2000. L’aumento di questa voce di spesa è spiegabile con l’aumento delle iniziative di raccolta fondi, che hanno portato ad un aumento delle entrate, nonché ai maggiori oneri cui dobbiamo far fronte. Altri oneri Accantonamento fondi privati per attività di emergenza e di cooperazione In questa voce si sono messi i fondi privati destinati ad attività di cooperazione e di emergenza. Questa somma è stata girata come patrimonio vincolato alla voce Fondi vincolati per futuri impegni per iniziative di solidarietà assunte dall’Associazione. Questa somma è in parte stata impiegata a copertura degli impegni assunti dall’associazione per finanziare i progetti in corso dove è previsto un contributo monetario dell’associazione. A questo proposito si può considerare il seguente quadro di sintesi. EURO Proventi da privati ricevuti e incassati nel 1999 a patrimonio 1999 Proventi da privati ricevuti e incassati nel 2000 e registrati a conto economico Oneri per attività di informazione e raccolta fondi nel 2000 Totale contributi 31 dicembre 2000 da destinare a patrimonio netto Oneri finanziari La voce accoglie i costi per interessi passivi. 1.251.860 2.551.648 (881.953) Oneri di supporto generale Gli oneri di supporto generale sono stati suddivisi per tipologia di spesa. A questo proposito, per maggior completezza d’informazione, si riepilogano nella tavola seguente i dati relativi ai costi generali e di raccolta fondi relativi agli ultimi tre esercizi. 2.921.555 REGISTRATI A: Fondo copertura gestione progetti autofinanziati (patrimonio netto libero) 250.454 Fondi vincolati per progetti cofinanziati (Ministero Affari Esteri, Enti Locali, Unione Europea, ecc) 970.812 Fondi vincolati per maggiori costi per progetti cofinanziati (Ministero Affari Esteri, enti Locali, Unione Europea, ecc.) 67.742 Fondi vincolati per progetti auto-finanziati 886.470 Fondi vincolati per progetti auto-finanziati futuri 746.077 Totale 2.921.555 COSTI GENERALI - EURO Anni Totale oneri Spese generali Spese generali e di raccolta fondi e di raccolta fondi % 1998 9.266.013 647.419 6,99% 1999 15.878.774 1.179.793 7,43% 2000 20.273.574 1.556.370 7,68% Bergamo, 21 Giugno 2001 Per il Consiglio Direttivo Il Presidente e Legale Rappresentante dell’Associazione Maurizio Carrara 9 10 STATO PATRIMONIALE Bilancio al 31 dicembre 2000 - valori in EURO ATTIVO 2000 1999 IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Software Totale Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Automezzi Immobili Attrezzature diverse Macchinario ufficio Mobili e arredi Totale Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Depositi cauzionali Totale Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 7.933 7.933 38.174 22.582 14.303 8.997 5.922 89.978 101.352 20.141 18.825 9.007 6.615 155.940 Disponibilità liquide Denaro e valori in cassa Depositi bancari Depositi postali Depositi all’estero per progetti da rendicontare Titoli Totale Disponibilità liquide Ratei e risconti Risconti attivi Ratei attivi Totale Ratei e risconti 10.441 2.820.662 137.335 3.820 4.372.253 259.484 1.423.790 870.204 5.165 5.165 4.397.393 5.510.926 8.900 3.044 11.944 581 29.034 29.615 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 17.716.565 5.559.535 TOTALE ATTIVO 17.818.468 5.715.475 3.992 3.992 101.903 155.940 ATTIVO CIRCOLANTE Crediti per progetti completati e rendicontati Da Missione Arcobaleno 182.374 Da Ministero Affari Esteri 93.025 Da Agenzie delle Nazioni Unite 49.607 Da Unione Europea 25.698 Totale Crediti per progetti completati e rendicontati 350.704 PASSIVO Patrimonio libero Fondo copertura gestione progetti finanziati Fondo copertura gestione progetti autofinanziati Totale Patrimonio libero Crediti per progetti da completare nel prossimo esercizio Da Unione Europea 5.729.529 Da Ministero Affari Esteri 1.546.686 Da Agenzie delle Nazioni Unite 485.389 Da Enti Locali 77.469 Da Finanziatori Privati Internazionali 48.285 Totale Crediti per progetti da completare nel prossimo esercizio 7.887.358 Crediti per progetti da completare negli esercizi futuri Da Ministero Affari Esteri 1.070.356 Da Unione Europea 865.908 Totale Crediti per progetti da completare negli esercizi futuri 1.936.264 48.877 250.454 299.331 Patrimonio vincolato Fondi vincolati con Unione Europea 9.254.133 Fondi vincolati con Min. Aff. Esteri 4.540.334 Fondi vincolati per prog. auto-finanziati 886.470 Fondi vincolati per progetti auto-finanziati futuri 746.077 Fondi vincolati con Agenzie delle Nazioni Unite 732.445 Fondi vincolati con Missione Arcobaleno 362.218 Fondi vincolati con altri finanziatori nazionali 269.189 Fondi vincolati con Enti Locali 55.180 Fondi vincolati con privati internazionali 32.665 Totale Patrimonio vincolato 16.878.711 4.150.640 TOTALE PATRIMONIO NETTO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 17.178.042 4.150.640 14.811 10.579 558.455 30.978 1.437.388 64.982 DEBITI Crediti da partner esteri per progetti Per progetti Ministero Affari Esteri 580.828 Per progetti Unione Europea 148.369 Totale Crediti da partner esteri per prog. 729.197 257.283 137.828 27.659 3.336 426.106 1999 PATRIMONIO NETTO (AL NETTO GESTIONE DI ESERCIZIO) Crediti per progetti completati e da rendicontare Da Unione Europea 1.862.725 Da Ministero Affari Esteri 61.634 Da Agenzie delle Nazioni Unite 27.385 Da Missione Arcobaleno 25.855 Totale Crediti per progetti completti e da rendicontare 1.977.599 Crediti diversi Crediti per pronti contro termine Anticipi a fornitori Crediti diversi Anticipi a collaboratori Totale Crediti diversi 2000 17.603 1.391 18.994 Debiti Fornitori Debiti tributari Debiti verso istituzioni di previdenza e di sicurezza sociale Totale Debiti 11.971 27.285 601.404 1.529.655 TOTALE DEBITI 601.404 1.529.655 RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO 24.211 24.601 17.818.468 5.715.475 RENDICONTO ECONOMICO Bilancio al 31 dicembre 2000 - valori in EURO PROVENTI 2000 1999 PROVENTI PER PROGETTI Produzione oggettistica e merchandising 15.644 Numero verde 14.301 Produzione audiovisivi 12.513 Spazi e tempi pubblicitari 11.838 Altri oneri 31.694 Totale Oneri per attività di informazione e raccolta fondi 881.953 559.909 559.909 11 183.837 96.199 Proventi per progetti da Unione Europea da privati da Missione Arcobaleno da Nazioni Unite da Ministero Affari Esteri da Ong internazionali da Enti Locali Totale Proventi per progetti 9.298.878 9.952.550 2.551.648 1.959.543 1.162.772 3.439.366 1.139.870 876.995 345.211 372.459 573.826 349.612 363.044 15.752.234 16.633.540 TOTALE ONERI PER ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E RACCOLTA FONDI 881.953 Accantonamento fondi per progetti Accantonamento fondi per progetti Totale Accantonamento fondi per progetti 1.669.694 931.754 1.669.694 931.754 TOTALE PROVENTI PER PROGETTI 15.752.234 16.633.54 TOTALE ALTRI ONERI 1.669.694 931.754 2 10.329 ALTRI ONERI PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE ONERI FINANZIARI Proventi da attività accessorie Altre entrate Corsi di formazione Quote sociali Totale Proventi da attività accessorie Oneri finanziari Oneri finanziari Svalutazione titoli Interessi passivi Totale Oneri finanziari 261 181 22 464 10.331 TOTALE ONERI FINANZIARI 464 10.331 25.385 21.022 14.635 14.040 12.588 36.168 123.838 85.764 23.450 109.214 Gestione attrezzature Elaboratori e macchie ufficio Altri oneri Totale Gestione attrezzature 15.889 3.504 19.393 43.711 43.711 Commissioni assicurazioni e tasse Bolli e imposte nell’esercizio Assicurazioni e fidejussoni Commissioni bancarie e postali Totale Commissioni assicurazioni e tasse 44.487 26.262 9.181 79.930 Rimborsi Viaggi e trasferte Pernottamenti Totale Rimborsi 30.645 1.489 32.134 34.348 4.015 3.436 Personale e collaborazioni Consulenti Stipendi Accantonamento TFR INAIL Totale Personale e collaborazioni 199.533 69.868 4.233 1.779 275.413 186.673 55.080 241.753 Ammortamenti 128.154 118.643 11.279 6.390 674.156 625.083 41.194 3.074 1.136 45.404 122.222 122.222 TOTALE PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE 45.404 122.222 PROVENTI FINANZIARI 25.393 51.751 PROVENTI STRAORDINARI 74.983 PROVENTI DIVERSI 15.538 UTILIZZO FONDI VINCOLATI PER PROGETTI UTILIZZO FONDI COPERTURA GESTIONE PROGETTI TOTALE PROVENTI ONERI 3.014 3.846.721 513.301 20.273.574 16.810.527 2000 1999 ONERI PER PROGETTI Oneri per progetti Unione Europea 11.958.162 10.811.739 Missione Arcobaleno 1.809.277 2.448.037 Ministero Affari Esteri 1.021.466 574.482 Nazioni Unite 933.132 Attività Finanziate dall’Organizzazione 535.845 311.686 Enti Locali 424.232 113.113 Finanziatori Privati Internazionali 358.114 270.651 Rimborsi progetti 40.967 Altre Organizzazioni Nazionali 7.079 112.775 Totale Oneri per progetti 17.047.307 14.683.450 TOTALE ONERI PER PROGETTI 7.047.307 14.683.450 ONERI DI SUPPORTO GENERALE Gestione sede Comunicazione Insussistenze Certificazione e consulenze fiscali Affitti e spese condominiali Postali e spedizioni Altri oneri Totale Gestione sede Pubblicazioni 67.588 67.588 34.348 ONERI PER ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E RACCOLTA FONDI Oneri per attività di informazione e raccolta fondi Mailing 578.539 Cooperando 119.595 Consulenti 73.256 Produzione per la stampa 24.573 Partecipazione altre attività 156.019 93.272 30.582 TOTALE ONERI DI SUPPORTO GENERALE TOTALE ONERI 20.273.574 16.810.527 12 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO 2000 Il Bilancio al 31 dicembre 2000 sottoposto alla deliberazione dell’assemblea presenta in sintesi i seguenti dati: STATO PATRIMONIALE Bilancio al 31 dicembre 2000 - valori in EURO ATTIVO Totale Immobilizzazioni Attivo circolante Totale Crediti per progetti completati e rendicontati Totale Crediti per progetti completti e da rendicontare Totale Crediti per progetti da completare nel prossimo esercizio Totale Crediti per progetti da completare negli esercizi futuri Totale Crediti da partner esteri per progetti Totale Crediti diversi Totale Disponibilità liquide Totale Ratei e risconti Totale Attivo circolante TOTALE ATTIVO 101.903 350.704 1.977.599 TOTALE PASSIVO PROVENTI Totale Proventi per progetti Totale Proventi da attività accessorie Proventi finanziari Proventi straordinari Proventi diversi Utilizzo fondi vincolati per progetti Utilizzo fondi copertura gestione progetti 15.752.234 45.404 25.393 74.983 15.538 3.846.721 513.301 TOTALE PROVENTI 20.273.574 ONERI 7.887.358 1.936.264 729.197 426.106 4.397.393 11.944 17.716.565 17.818.468 PASSIVO Patrimonio netto (al netto gestione di esercizio) Totale Patrimonio libero Totale Patrimonio vincolato Totale Patrimonio netto Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Totale Debiti Ratei e risconti RENDICONTO ECONOMICO Bilancio al 31 dicembre 2000 - valori in EURO 299.331 16.878.711 17.178.042 14.811 601.404 24.211 17.818.468 Totale Oneri per progetti Totale Oneri per attività di informazione e raccolta fondi Totale Altri oneri Totale Oneri finanziari Totale Oneri di supporto generale 17.047.307 TOTALE ONERI 20.273.574 881.953 1.669.694 464 674.156 Il Collegio Sindacale ha costantemente eseguito l’evoluzione delle attività sociali e compiuto le sue verifiche. Possiamo quindi attestare che le rilevazioni contabili sono correttamente tenute, con criteri adeguati alla buona gestione delle risorse dell’associazione. I Ratei e i Risconti sono stati calcolati, con il nostro consenso, secondo i consueti criteri di competenza temporale. sprimiamo quindi parere favorevole all’approvazione del bilancio. Bergamo, 21 Giugno 2001 I Sindaci Gianni Lombardini, Vezio Carantani e Luisa Bruzzolo 13 16 Assistenza ai profughi nel campo di Halay (Sud Asmara) Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Emergenza Eritrea Sanità UNDP con fondi della Cooperazione italiana, Donatori privati Altre organizzazioni: Errec (protezione civile locale) Beneficiari: 22.500 Costi in euro: 230.200 Descrizione attività: Il progetto ha coperto l’ultimo trimestre dell'anno 2000. Finanziato con fondi dell’UNDP e della Cooperazione Italiana, l'intervento ha consentito la fornitura di medicinali, attrezzature sanitarie, coperte e cibo, coinvolgendo oltre 22.000 persone. Sostegno al campo di Harena (Mai Habar) attraverso la distribuzione di beni di prima necessità. Valutazione di programmi di rientro nell’area di origine. Tipologia: Emergenza Paese: Eritrea Settore: Emergenza Finanziatore: ECHO, Donatori privati Beneficiari: 30.850 Costi in euro: 353.234 Descrizione attività: Il progetto, sostenuto da fondi ECHO, è cominciato ufficialmente l’1 ottobre 2000. Nei primi mesi dell'attività, in accordo con le Autorità di Harena Camp, si è cominciata la distribuzione dei seguenti articoli: 450 stufe a kerosene. 1350 lattine di carburante (10lt). 6200 lenzuola nei magazzini di Harena Camp. 1000 lenzuola dalle riserve CESVI. Sono stati anche forniti 2800 sacchi di Juta per la distribuzione di set da cucina. Mozambico ICR Tipologia: Emergenza Paese: Mozambico Settore: Infrastrutture Finanziatore: ICR, Donatori privati Partner: Kulima Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 92.074 Descrizione attività: Il progetto, cominciato il 4 aprile, durerà un anno. Finanziato interamente dall'ICR, l'intervento si propone di portare benefici a 62 famiglie e 1500 bambini, attraverso la costruzione di una scuola. IL SUDAN STA SCOMPARENDO DIAMO VITA AL SUDAN Diamo vita al Sudan Tipologia: Emergenza Paese: Sudan Settore: Emergenza Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Beneficiari: 100.000 Costi in euro: 118.746 Descrizione attività: Il progetto, finanziato dal CESVI, è iniziato a febbraio ed è dedicato al mantenimento dei servizi riattivati nell’ospedale di Rumbek (pagamento stipendi, fornitura di farmaci e di alimenti). Inoltre si è voluto garantire una sicura fornitura di farmaci all’ospedale di Adior e si sono voluti assicurare alcuni servizi all’ospedale di Billing. Del progetto hanno beneficiato circa 100.000 abitanti del dipartimento Progetto regionale SADC per la conservazione del rinoceronte ZIMBABWE AMBIENTE è SVILUPPO Sviluppo sostenibile e conservazione ambientale nel Sud dello Zimbabwe Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Eco sviluppo Zimbabwe Ambiente Ministero Affari Esteri, Donatori privati Distretti rurali di Chiredzi, Chipingue, Beithridg Altre organizzazioni: BFA (Biodiversity Foundation for Africa), Universi Beneficiari: 450 Costi in euro: 311.142 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel maggio 1998, ha concluso nel 2000 la sua seconda annualità. Nel periodo tra il dicembre 1999 e quello del 2000, tuttavia, l’attività si è concentrata essenzialmente sul ripristino dell’accessibilità alle aree di intervento, rese impraticabili dalle elevate precipitazioni e dal passaggio del Ciclone Eline nelle aree orientali e meridionali del paese. Oltre alle disastrose condizioni climatiche, altri fattori hanno rallentato il regolare svolgimento delle attività: 1) La crisi del carburante, cui si è posto rimedio attraverso la costruzione di una piccola riserva di gasolio (circa 500 l.) per potere mantenere la mobilità. 2) Il susseguirsi di azioni violente che ha caratterizzato il periodo precedente alle elezioni politiche del giugno 2000 alimentando un diffuso senso di insicurezza. Il ritardo nel versamento dei fondi del progetto relativi al secondo anno, situazione che ha necessariamente costretto a ridurre il numero ed il tipo di interventi svolti, privilegiando la conclusione delle attività di ricerca e di raccolta di informazioni iniziate nel corso dell’anno precedente. A causa della concomitanza di questi fattori, l’esecuzione dei progetti pilota a livello di comunità e la valutazione dei bisogni in materia di formazione per il personale dei RDC sono state necessariamente posticipate. Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Eco sviluppo Zimbabwe Ambiente Ministero Affari Esteri, Donatori privati SADC IUCN (the world conservation union), WWF, African Costi in euro: 345.273 Descrizione attività: Il programma, della durata di tre anni, è cominciato nel settembre 1999 e nel 2000 ha concluso la sua seconda annualità. Scopo del progetto è la promozione e l'esecuzione di una pragmatica strategia regionale per il rinoceronte, basata sull'acquisizione di informazione sulle opportunità e problemi inerenti sia la conservazione di questo mammifero in ciascun paese SADC, sia la gestione di metapopolazioni di rinoceronte a livello regionale. Il programma persegue inoltre i seguenti specifici obiettivi: 1) Sviluppare strutture istituzionali di coordinamento a livello regionale e nazionale; 2) Sviluppare database sulle popolazioni di rinoceronte; 3) Eseguire progetti di conservazione del rinoceronte selezionati in base a priorità regionali; 4) Facilitare il flusso di assistenza tecnica ad agenzie nazionali; 5) Sensibilizzare le popolazioni nelle aree di intervento sulle problematiche della conservazione del rinoceronte; 6) Migliorare la comprensione dei fattori tecnici, politici, socio-economici rilevanti per la conservazione del rinoceronte. Non si calcola il numero dei beneficiari in quanto il progetto è dedicato alla salvaguardia ambientale. Si stima, tuttavia, che grazie ad esso potranno essere salvati oltre 7.000 rinoceronti. Fermiamo l’AIDS sul nascere Tipologia: Sviluppo Paese: Uganda Settore: Agricoltura Finanziatore: ICR, Donatori italiani Beneficiari: 18.306 Costi in euro: 12.000 Descrizione attività: Aiuto alla popolazione fortemente colpita da HIV/AIDS con il sostegno alla produzione del caffé. Appoggio al “centro risorse” per il miglioramento della produzione agricola. 17 EMERGENZA CENTROAMERICA 18 Honduras ICR Tipologia: Emergenza Paese: Honduras Settore: Sanità Finanziatore: ICR, Donatori privati Partner: CAPROH Beneficiari: 10.300 Costi in euro: 259.319 Descrizione attività: Il progetto, finanziato con fondi ICR, è cominciato nel novembre 1998 e finirà nel novembre 2001. Nell'arco dei tre anni si propone di implementare attività di risanamento igienico ambientale dopo il tragico passaggio dell'uragano Mitch anche tramite la costruzione di latrine e punti di approvvigionamento per l'acqua potabile. L'intervento permetterà la creazione di 60 orti familiari. Del progetto beneficeranno direttamente 100 famiglie e indirettamente 700 persone. Custodi dell’Amazzonia Tipologia: Paese: Finanziatore: Eco sviluppo Perù Ministero italiano degli esteri, Donatori italiani Altre organizzazioni: SyD Beneficiari: 130 Costi in euro: 111.866 Descrizione attività: Difesa dal 1989 delle comunità native Ese ‘Eja (700 persone) e protezione ambientale nel cuore della biodiversità della foresta amazzonica. Autosviluppo nelle favelas di Rio Tipologia: America Latina Paese: Brasile Settore: Multisettoriale Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Partner: CCAP Altre organizzazioni: Onlus “Solidarietà” di Brescia Beneficiari: 15.350 Costi in euro: 135.161 Descrizione attività: Il progetto, cominciato a febbraio, ha concluso nel dicembre 2000 la sua prima annualità. Tra le attività implementate, si segnalano in particolare: 1) un telegiornale comunitario i cui obiettivi sono: a) far prendere coscienza agli abitanti delle comunità della possibilità di superare i problemi sociali sottostanti la povertà; b) sensibilizzare la società locale sulle condizion delle popolazioni povere; c) realizzare corsi di formazione con l'obiettivo di creare posti di lavoro in campo editoriale/televisivo/videocassette 2) la formazione professionale di Dirigenti Popolari per migliorare la gestione delle attività sociali e le relazioni con le entità pubbliche 3) interventi nel settore della giustizia con diversi obiettivi: a) fornire consulenza legale (relativamente alla questione della violazione dei diritti umani fondamentali) alla popolazione favelada dei quartieri di Costa Barros e Barros Filho attraverso l'apertura di uno studio legale nella favela di Lagartixa; b) formare degli operatori nel campo della difesa dei diritti umani in grado di lavorare presso gli studi legali della città (questa attività verrà appoggiata dall'ordine degli avvocati brasiliani); c) costruire una banca dati di giovani in grado di lavorare in uno studio legale; 4) Credito rotativo. Il suo obiettivo generale è arrivare ad avere all'interno di un gruppo di favelas un sistema creditizio che possa concedere prestiti a piccoli o piccolissimi imprenditori, a cooperative sociali ed associazioni. L 19 UG Y S VI S O CI A L E U R UA U O PP AGRICOLTURA Progetto di appoggio finanziario alle attività di una organizzazione di base (IPRU) Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Sviluppo Uruguay Appoggio alla società civile UE, Donatori privati IPRU Instituto Nacional de la Juventud (INJU), Universidada de la Republica Beneficiari: 200 Costi in euro: 109.248 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nell’aprile del 1999, si concluderà nel maggio del 2001. Durante il 2000, al livello globale dell’iniziativa, il rilievo è stato posto essenzialmente sulla revisione, sull’aggiustamento e la prosecuzione della politica e della strategia istituzionale. Questo lavoro, per le sue implicazioni per la vita istituzionale e per il metodo utilizzato (essenzialmente un metodo di costruzione collettiva), ha permesso di esaminare ciò che s’è fatto, le situazioni da sanare per determinare le opportunità offerte all’inizio del nuovo millennio. L’attività ha integrato l’analisi del contesto nazionale e internazionale; la riflessione sulle azioni programmate e realizzate; ha esaminato, riconosciuto ed esplicitato le decisioni e le azioni implementate (e non previste) durante gli ultimi tre anni. URUGUAY Programma di appoggio allo sviluppo della produzione organica per piccoli e medi produttori ortofrutticoli Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Eco sviluppo Uruguay Agricoltura Ministero Affari Esteri, Donatori privati CEADU Naturagro, Università di Montevideo, FUCAC Beneficiari: 800 Costi in euro: 84.186 Descrizione attività: Obiettivo fondamentale di questo progetto, cominciato il 15 marzo 1999, è l'incremento di iniziative di produzione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli organici in Uruguay. Si sono promossi e si continueranno a promuovere sistemi che limitino il degrado delle risorse naturali e che offrano un'alternativa economicamente sostenibile per il piccolo e medio produttore agricolo. Questo settore del mercato sarà sostenuto attraverso campagne di promozione volte ad incrementare il consumo di prodotti organici nel paese. Il progetto ha portato all'istituzione di un fondo di credito per finanziare la riconversione agricola degli appezzamenti. Si è data, inoltre, assistenza ai produttori nella fase di commercializzazione. Le zone geografiche d'intervento finora toccate sono: a) la zona intorno a Montevideo, b) le zone limitrofe del dipartimento di Salto nel Nord Ovest del paese. Beneficiari del progetto saranno circa 800 piccoli e medi agricoltori interessati a riconvertire la produzione tradizionale in produzione organica. 20 Sviluppo della trasformazione semi-industriale del cacao a Barlovento e organizzazione delle imprese in associazione di produttori Appoggio allo sviluppo locale della comunità di Catuche in Caracas Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Sviluppo Venezuela Sociale UE, CESVI, CIPIE (Spagna), Donatori privati Partner: FUDEP Beneficiari: 5.000 Costi in euro: 186.348 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel 1997, si concluderà nell’agosto del 2001. Il periodo preso in considerazione va dall’agosto 1999 al novembre 2000. Durante questo lasso di tempo, e precisamenre nel dicembre 1999, si è verificata l’esondazione del Rio Catuche, una tragedia naturale che ha avuto conseguenze gravi per circa l’80% delle famiglie che abitano nella zona, causando la distruzione di seicento case e la morte di circa 15 persone. In seguito alla catastrofe, un gran numero di famiglie di Catuche si sono dovute sistemare in altre aree del paese, mantenendo tuttavia i contatti con l’organizzazione ed il progetto. A causa di tale situazione si sono decisi alcuni cambiamenti rispetto al progetto iniziale: gli interventi si sono orientati soprattutto verso il sostegno di una certa attività imprenditoriale, considerando le gravi difficoltà economiche delle famiglie in conseguenza della tragedia. Le opere previste sono state riorientate in attività per il rafforzamento della piazzola e del muro di contenimento che aveva riparato dall’alluvione un gruppo di case. Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Sviluppo Venezuela Micro impresa Cooperazione italiana (UNDP)Finanziamento in loco, Donatori privati Altre organizzazioni: Onlus “Solidarietà” di Brescia I beneficiari di questo progetto sono stati conteggiati nel bilancio precedente. Costi in euro: 91.213 Descrizione attività: Il progetto, della durata di un anno, è cominciato nel settembre 2000 ed è finanziato da UNDP. Le attività implementate mirano a: 1) modernizzare e migliorare il livello tecnico, amministrativo e gestionale delle imprese familiari dei produttori di cacao 2) creare occupazione, incrementare e diversificare la produzione dei derivati del cacao e creare valore aggiunto nel mercato locale del cacao 3) istituire un'associazione di produttori delle varie imprese per convertire i crediti restituiti in forma di nuovi investimenti e per promuovere la commercilalizzazioen dei prodotti. Hanno beenficiato delle attività circa 1.800 piccoli produttori rurali. Aiuto umanitario d’emergenza alle vittime delle alluvioni in Venezuela Tipologia: Emergenza Paese: Venezuela Settore: Emergenza Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Fudep Beneficiari: 5.500 Costi in euro: 258.461 Descrizione attività: Il progetto è cominciato il 26 dicembre 1999 e si è concluso a marzo. Esso è intervenuto in una zona colpita in modo violento dagli alluvioni del dicembre 1999. Si è avviata la distribuzione di beni di prima necessità ai danneggiati dalle alluvioni e dalle frane di fango. È stata nel contempo eseguita un’attività di monitoraggio dei bisogni. Le attività sono state avviate su fondi ECHO. Venezuela ICR 01 Tipologia: Emergenza Paese: Venezuela Settore: Riabilitazione Finanziatore: ICR, Donatori privati I beneficiari di questo progetto sono stati conteggiati nel bilancio precedente. Costi in euro: 119.703 Descrizione attività: Il porgetto, della durata di sette mesi, è cominciato l’1 marzo del 2000 ed è stato finanziato con fondi ICR. Le attività avviate comprendono la rimessa in funzione di una clinica di base per l’assistenza alle madri e ai bambini, nonché la distribuzione di medicinali e piccole attrezzature sanitarie. Alle attività di carattere prettamente sanitario, tuttavia, sono state aggiunte attività di assistenza che hanno compreso la distribuzione di libri e di materiale didattico per una scuola elementare, oltre alla creazione di aree gioco per i bambini. Del progetto hanno beneficiato circa 20.000 persone. Appoggio psicologico e organizzazione comunitaria in 4 centri di accoglienza delle parrocchie di Catia la mar, Maiquetia, la Guaira- Stato di Vargas Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Emergenza Venezuela Sociale Cooperazione Italiana (PNUD), Donatori privati I beneficiari di questo progetto sono stati conteggiati nel bilancio precedente. Costi in euro: 57.917 Descrizione attività: Il progetto ha coperto il periodo dal 3 agosto al 3 ottobre 2000. Esso è stato implementato con fondi della Cooperazione Italiana (PNUD) ed è consistito nell’appoggio a una comunità di pescatori attraverso la creazione di una cooperativa. Un’altra attività importante è stata l’accompagnamento psicologico alle famiglie accolte nei centri dopo il disastro ambientale. Emergenza Venezuela (Regione Lombardia) Tipologia: Emergenza Paese: Venezuela Settore: Emergenza Finanziatore: Regione Lombardia, Donatori privati I beneficiari di questo progetto sono stati conteggiati nel bilancio precedente. Costi in euro: 74.202 Descrizione attività: Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lombardia ed è durato tre mesi, da febbraio ad aprile. Esso si inserisce nella collana di interventi per ovviare ai disastri causati dall'alluvione della fine del 1999. Durante lo svolgimento delle attività, si è proceduto alla distribuzione di beni vari ai danneggiati dalle alluvioni e dalle frane di fango. Anche in questo caso, come nel precedente progetto finanziato da ECHO, si è avviata un'attività di monitoraggio dei bisogni. 21 22 Emergenza umanitaria ciclone nello stato di Orissa Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza India Emergenza Regione Lombardia, Donatori privati Child care fondation Unicef Orissa, IRT Balidokan, Radhakanta Club Beneficiari: 24.000 Costi in euro: 110.883 Descrizione attività: Il progetto, in attività dal febbraio a settembre 2000, si è avvalso del finanziamento della Regione Lombardia e della collaborazione di Unicef Orissa, IRT Balidokan, Radhakanta Club. Si è proceduto alla costituzione di cliniche mobili per l'assistenza sanitaria d'emergenza nei villaggi colpiti dal ciclone. Si è provveduto alla fornitura di medicine e attrezzature, alla ricostruzione di scuole, latrine, pompe nei villaggi. Sono state pure implementate attività di educazione sanitaria e igienico-sociale, oltre alla fornitura di zanzariere e programmi cibo in cambio di lavoro (food for work) nelle aree colpite. Emergenza sanitaria nello stato di Orissa Tipologia: Emergenza Paese: India Settore: Sanità Finanziatore: Unione Europea ECHO, Donatori privati Altre organizzazioni: Child care fondation, Comitati di villaggio Beneficiari: 20.000 Costi in euro: 192.876 Descrizione attività: Questo progetto si inserisce nelle attività avviate nella regione di Orissa, colpita dall'uragano. Il progetto è durato quattro mesi, da aprile a luglio. Si è proceduto alla costituzione di cliniche mobili per l'assistenza sanitaria d'emergenza nei villaggi colpiti dal ciclone, oltre alla fornitura di medicine e attrezzature, alla ricostruzione di scuole, latrine, di pompe nei villaggi, educazione sanitaria e igienico-sociale. Si sono fornite zanzariere ed avviati programmi di cibo in cambio di lavoro nelle aree colpite. Bangladesh solidarietà Tipologia: Riabilitazione Paese: Bangladesh Settore: Credito Finanziatore: Donatori privati Partner: Bachte-Shecka Altre organizzazioni: Missioni di Padre Rigon Beneficiari: 8.000 Costi in euro: 12.311 Descrizione attività: Il progetto, avviato nel novembre 2000, si propone di promuovere e sviluppare la diffusione di forme di microcredito in uno dei paesi, il Banlgladesh, considerato proprio la culla di tale attività. In particolare, l’intervento si rivolge a gruppi di donne, generalmente tra i soggetti più emarginati e svantaggiati della popolazione. Il progetto, finanziato integralmente dal CESVI, prevede, tra l’altro, la costruzione di una scuola e si concluderà alla fine del 2001. SANITÀ KOH KONG R R IS O & ESSO L AOS PROG Progetto food for work nei distretti di Phone Xay , Luang Prabang - LAOS Tipologia: Emergenza Paese: Laos Settore: Emergenza Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Ministry of labourand social welfare Altre organizzazioni: Comitati di villaggio Beneficiari: 12.800 Costi in euro: 187.375 Descrizione attività: Il progetto è durato da gennaio a novembre 2000. Le attività implementate, su fondi ECHO, sono state le seguenti: distribuzione di riso a famiglie colpite dalla siccità, organizzazione di lavori pubblici, riparazioni di strade e distribuzione di attrezzature per i lavori. Tutte le attività sono state portate avanti col programma riso in cambio di lavoro (Food for work). CAMBOGIA Riabilitazione del distretto sanitario di Koh Kong Tipologia: Emergenza Paese: Cambogia Settore: Sanità Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Dipartimento provinciale di Sanità I beneficiari di questo progetto sono stati conteggiati nel bilancio precedente. Costi in euro: 159.126 Descrizione attività: Il progetto è cominciato nel luglio 1999 e si è concluso a giugno 2000. Nell'anno appena trascorso, si è avviata la seconda fase del progetto di riabilitazione dell'ospedale di Koh Kong e dei centri di salute di Tatai e Trapeung Reung. Si è proceduto alla riabilitazione dell'ospedale provinciale, in particolare del reparto di emergenza/pronto soccorso, tubercolosi e lebbra. Inoltre, si sono fornite medicine, attrezzature essenziali, mentre sono state curate la formazione del personale ospedaliero e la supervisione delle attività ospedaliere. Riabilitazione del distretto sanitario di Koh Kong Laos - Stop incendi Tipologia: Emergenza Paese: Laos Settore: Ambiente Finanziatore: Donatori privati Partner: Ministry of labourand social welfare Altre organizzazioni: Ministero agricoltura e foreste locale Beneficiari: 4.200 Costi in euro: 25.249 Descrizione attività: Salvaguardia delle foreste e protezione della popolazione dei villaggi dagli incendi nel Sayboury. Tipologia: Emergenza Paese: Cambogia Settore: Sanità Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Partner: Dipartimento provinciale di Sanità Beneficiari: 38.000 Costi in euro: 341.181 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nell'aprile 2000, terminerà nel gennaio 2001 e consiste nella riabilitazione dell'ospedale di Koh Kong e dei centri di salute di Tatai e Trapeung Reung. Si è provveduto alla riabilitazione dell'ospedale provinciale, in particolare del reparto di emergenza/pronto soccorso, tubercolosi e lebbra e dei centri di salute delle 2 comunità. Oltre che alla formazione del personale ospedaliero e alla supervisione delle attività di loro competenza, con questo intervento si è provveduto alla fornitura di medicine e attrezzature essenziali. 23 24 Unità di formazione, informazione ed educazione sulla nutrizione Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Sviluppo Vietnam Nutrizione Unione Europea, Donatori privati Centro Nutrizione Infantile Unicef Orissa, IRT Balidokan, Radhakanta Club Beneficiari: 2.267 Costi in euro: 90.966 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel luglio del 1999 si concluderà nel luglio del 2002. Scopo dello stesso è ridurre la malnutrizione tra la popolazione vietnamita attraverso una serie di attività che comprendono corsi di formazione, educazione, sensibilizzazione e ricerca. Durante l’anno 2000 il progetto è entrato nel vivo, promuovendo l’organizzazione e la realizzazione di corsi di formazione inerenti tematiche nutrizionali e seminari diretti al personale sanitario, attività educative per promuovere una corretta alimentazione, l’igiene, etc.. L’obiettivo è quello di formare le operatrici sociali nell’ambito nutrizionale e realizzare campagne educative dirette alla popolazione. Rimane importante anche la continuazione della ricerca di nuovi alimenti speciali per categorie di soggetti con problemi di alimentazione. Sono stati, inoltre, formati gli ufficiali sanitari delle 27 province meridionali, una delle zone più vulnerabili del Paese. Sviluppo umanitario integrato nel comune di Thanh Son, Nonh Quaun, Dong Nai, Vietnam Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Sviluppo Vietnam Credito Presidenza del Consiglio dei Ministri, Donatori privati Partner: Vietnam Plus, Distretto di Than Song Altre organizzazioni: Women’s Union Beneficiari: 70 Costi in euro: 21.511 Descrizione attività: Il progetto, della durata di un anno, si è concluso definitivamente il 30 marzo 2000. Nel corso del suo svolgimento si è incentrato, da un lato, sulla realizzazione di corsi di formazione nel campo dell’igiene personale all’interno del sistema scolastico vietnamita (bambini della scuola elementare) e dall’altro sul tentativo di fornire prestiti a gruppi di donne per favorire e supportare l’avvio di piccole attività produttive. Programma di assistenza durante l’inverno, Corea del Nord Assistenza invernale delle regioni di Anbyon e Tongchon in Corea del Nord Tipologia: Emergenza Paese: Nord Corea Settore: Emergenza Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: FDRC Beneficiari: 9.500 Costi in euro: 276.967 Descrizione attività: Durante il 2000, da gennaio a maggio, il CESVI ha implementato un programma di winterizazzione che coinvolge 9500 bambini nelle regioni di Wonsan, Anbyon e Tongchon; inoltre, con il supporto della ONG Funding Mechanism, sono stati preparati interventi di assistenza per l'inverno (fornitura di carbone, cibo, acqua e cura dell'igiene) per i bambini e di alcune istituzioni sanitarie nelle regioni di Wonsan e Munchon. Assistenza invernale e distribuzione di aiuti alimentari ad ospedali, orfanotrofi e asili nido in Wonsan e Munchon Tipologia: Emergenza Paese: Nord Corea Settore: Emergenza Finanziatore: OCHA (Nazioni Unite), Donatori privati Partner: FDRC Beneficiari: 1.840 Costi in euro: 98.206 Descrizione attività: Il progetto,della durata di 5 mesi, è cominciato il 15 novembre 1999 ed è terminato il 15 aprile 2000. Si è trattato di un programma invernale di distribuzione di aiuti alimentari ad ospedali, orfanotrofi e asili nido della provincia di Kangwon. Oltre 1.800 persone hanno beneficiato direttamente della fornitura di coperte, materassi, prodotti igienico sanitari, vestiario per la protezione dal freddo, riparazioni a finestre, porte e caldaie, fornitura di carbone per riscaldare gli istituti beneficiati nella città di Wonsan, principale centro di Kangwon. Due espatriati italiani sono stati presenti sul terrtorio per l’implementazione e il monitoraggio del progetto. Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza India Assistenza ECHO, Donatori privati FDRC Unicef Orissa, IRT Balidokan, Radhakanta Club Beneficiari: 30.000 Costi in euro: 33.769 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da ECHO, è cominciato a luglio e durerà un anno, attraverso un programma di winterizzazione (copertura delle esigenze e del fabbisogno della popolazione durante lì'inverno) con distribuzione di abiti pesanti, medicinali, attrezzature varie per scuole, orfanotrofi ed ospedali di base. Del progetto beneficeranno direttamente crca 30.000 persone, mentre indirettamente ne beneficeranno circa 100.000. Sostegno alle istituzioni prescolastiche per assicurare ai bambini che le frequentano buone condizioni di vita, in regioni scelte della provincia di Kangwon, Corea del Nord Tipologia: Emergenza Paese: Nord Corea Settore: Sanità Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: FDRC Beneficiari: 30.824 Costi in euro: 306.242 Descrizione attività: Il progetto, implementato su fondi ECHO, è cominciato nel settembre 2000 e si concluderà a giugno 2001. L’intervento si propone di migliorare le condizioni delle istituzioni prescolastiche, assicurando ai bambini che le frequentano buone condizioni di vita. Nelle campagne, le istituzioni che si occupano di bambini sono generalmente legate alle fattorie o alle aziende cooperative. Nelle città, le grandi fabbriche possiedono istituzioni loro, ma ci sono pure istituzioni non legate ai luoghi di lavoro dei genitori. Non ci sono grosse differenze tra asili nido e scuole materne, tranne il fatto che gli edifici delle materne sono più grandi, con molte aule per le diverse attività, mentre nei nido i bambini rimangono sempre nella stessa aula. Su 25.272 bambini che frequentano gli asili, il 64% va all’asilo nido e il 36% alla materna. Il maggior numero di bambini al nido si spiega col fatto che essi ospitano i bambini di 4 differenti fasce d’età, mentre le materne ospitano i bambini di due diverse fasce d’età. 25 26 PROFUGHI TIMOR EST Emergenza umanitaria Timor Est Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza Indonesia Assistenza Regione Lombardia, Donatori privati Comitati di villaggio UNHCR, Timoraid, Chiese locali, Comitati di villag Beneficiari: 52.746 Costi in euro: 111.751 Descrizione attività: Il progetto, cominciato l’1 febbraio 2000, si è concluso il 30 settembre dello stesso anno. Nell’arco di questi sette mesi sono stati distribuiti i beni di prima necessità agli sfollati rientranti da Timor Ovest e, in particolare, set da cucina, zanzariere, kit per sala parto, attrezzi agricoli. Il progetto è stato finaziato dalla Regione Lombardia ed ha avuto come partner l’UNHCR, Timoraid, le Chiese locali, i Comitati di villaggi e due organizzazioni non governative giapponesi, Hak e PPRP. Del progetto hanno beneficiato direttamente 61.746 persone. Sostegno alle comunità del distretto di Viqueque, Timor Est Tipologia: Emergenza Paese: Timor Est Settore: Infrastrutture Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Beneficiari: 10.000 Costi in euro: 92.475 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da ECHO, è cominciato nel luglio del 2000 e si concluderà nel gennaio 2001. Si propone di intervenire nella difficile realtà di Timor Est attraverso la promozione di varie attività. Fino ad ora sono state portate a termine la riabilitazione e la costruzione di circa 300 abitazioni; si è proceduto al ripristino di 5 scuole e di un centro sanitario di base; sono state distribuite zanzariere e implementate delle nuove attività di monitoraggio per la individuazione dei nascenti bisogni nella regione. Sostegno al reinserimento lavorativo degli sfollati di ritorno Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Emergenza Timor Est Credito UNHCR (nazioni Unite), Donatori privati Comunità locali, Amministrazioni pubbliche locali Altre organizzazioni: UNTAET (governo transitorio UN) Beneficiari: 10.000 Costi in euro: 243.597 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel giugno del 2000, si è concluso nel dicembre dello stesso anno. Finanziato dell'UNHCR, l'intervento ha supportato e assistito la ripresa di attività agricole, commerciali e artigianali da parte di gruppi di sfollati di ritorno nei propri villaggi anche attraverso specifici percorsi formativi. Ne hanno beneficiato direttamente circa 1.000 persone. Sostegno al centro giovanile di Lushnye, Albania Riabilitazione del sistema idraulico nel villaggio di Ballaban Tipologia: Emergenza Paese: Albania Settore: Infrastrutture Finanziatore: UNDP, Donatori privati Beneficiari: 14.600 Costi in euro: 57.413 Descrizione attività: Il progetto è durato tre mesi, da gennaio ad aprile. Le attività, finanziate da UNDP, hanno comportato la riabilitazione del sistema di pompaggio e distribuzione dell’acqua in un villaggio molto isolato del distretto. È stata inoltre creata la linea primaria ed è stata preparata la linea secondaria del sistema di rifornimento idrico. Riabilitazione di strutture decentrate della sanità albanese destinate a svolgere un ruolo di supporto ai principali ospedali regionali: Lushnje, Ballsh, Tepelene and Permet Tipologia: Emergenza Paese: Albania Settore: Sanità Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Ministero della Sanità Beneficiari: 6.500 Costi in euro: 793.526 Descrizione attività: Riabilitazione di strutture decentrate della sanità albanese destinate a svolgere un ruolo di supporto ai principali ospedali regionali. L’attività ha preso il via nel settembre 1999 e si è conclusa nell'aprile 2000. Tipologia: Emergenza Paese: Albania Settore: Sociale Finanziatore: Unicef, Donatori privati Beneficiari: 1.000 Costi in euro: 89.391 Descrizione attività: Il progetto è durato sei mesi, dall’1 gennaio al 30 giugno 2000. Durante le attività, finanziate dall’UNICEF, è stato creato un centro giovanile con servizi per i bambini, mentre sono state avviate attività di formazione. Si sono anche svolte sessioni di training per gli educatori impegnati sul campo. Sostegno al centro giovanile di Lushnye, Albania - Seconda fase Tipologia: Emergenza Paese: Albania Settore: Sociale Finanziatore: Unicef, Donatori privati Partner: Municipalità di Lushnje Beneficiari: 1.000 Costi in euro: 40.355 Descrizione attività: Il progetto, realizzato con fondi UNICEF, ha coinvolto, come partner, la municipalità di Lushnje e si è svolto da giugno a dicembre 2000. Nell'arco di questo periodo è stato creato un centro giovanile con servizi per i bambini e sono state realizzate attività di formazione, compresa attività di training per gli educatori. Il programma si è svolto in due fasi di sei mesi l'una, ed ha visto la presenza di un espatriato sul territorio. Del progetto hanno beneficiato in tutto oltre 50.000 persone. Riabilitazione di quattro dispensari collegati agli ospedali distrettuali di Berat, di Valona, Lushnja, Fier Tipologia: Emergenza Paese: Albania Settore: Sanità Finanziatore: OMS, Donatori privati Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 84.548 Descrizione attività: Il progetto è durato tre mesi, da febbraio a maggio, ed è stato finanziato dall'Organizazzione Mondiale della sanità. Si è proceduto alla riabilitazione di quattro dispensari collegati ai quattro ospedali distrettuali, fornendo inoltre alle suddette strutture attrezzature di base. Le attività si sono svolte nei distretti di Berat, di Valona, Lushnja, Fier e nei villaggi di Berat, Lushnja, Fier e Valona. 27 28 Bosnia Regione Lombardia 4 Programma per lo sviluppo di attività produttive nelle federazione della Bosnia Erzegovina Ricostruzione di case e infrastrutture pubbliche nelle municipalità di Drvar, Glamoc, Vares, KAKAnj e sostegno economico ai rientranti Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Riabilitazione Bosnia-Erzegovina Riabilitazione Obnova (Unione Europea), Donatori privati Beneficiari: 1.240 Costi in euro: 2.145.235 Descrizione attività: Il progetto è iniziato il 23 novembre 1999 ed è terminato il 23 maggio 2000. Esso ha comportato la scelta dei rifugiati desiderosi di rientrare nei villaggi di origine, l'espletamento delle pratiche formali per l'avvio delle attività, la valutazione dei danni subiti dalle case private identificate, la predisposizione delle gare d'appalto, l'attuazione dei lavori di riabilitazione, la consegna delle case, la distribuzione di capi di bestiame e/o attrezzi di lavoro per il sostegno dei cittadini rientranti, lo sviluppo delle attività produttive e la riabilitazione delle strutture pubbliche. Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Emergenza Bosnia-Erzegovina Artigianato Regione Lombradia, Donatori privati Associazione Medica Zenica, Cooperativa di Sitnic Altre organizzazioni: Obnova (UE), MAE Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 133.840 Descrizione attività: Il progetto, della durata di un anno, è cominciato nel maggio del 2000. Finanziato dalla Regione Lombardia, si propone di sostenere la riabilitazione di case e la distribuzione di beni utili all'avvio di attività di sussistenza per il rientro degli sfollati e rifugiati bosniaci. Il progetto, inoltre, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di un'attività di allevamento, macellazione e vendita di suini nella Repubblica Srpska (finanziamento MAE), nonchè l’avvio di un laboratorio di tappezzeria gestito da un gruppo di donne artigiane. Ricostruzione del sistema elettrico a basso ed alto voltaggio nella Municipalità di Drvar Progetto a sostegno della produzione zootecnica nella municipalità di Ribnik, Repubblica Srpska Tipologia: Riabilitazione Paese: Bosnia-Erzegovina Settore: Infrastrutture Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Partner: Municipalità di Drvar Beneficiari: 3.400 Costi in euro: 1.578.371 Descrizione attività: Il progetto è iniziato il 30/09/99 ed è terminato il 28/02/2001. Le attività hanno comportato la ristrutturazione di una parte rilevante del sistema elettrico della municipalità di Drvar e il ripristino della connessione delle case alla fonte elettrica ripristinata. Il progetto è stato finanziato con fondi della Comunità Europea ed ha visto come partner la Municipalità di Drvar. Tipologia: Riabilitazione Paese: Bosnia-Erzegovina Settore: Agricoltura Finanziatore: Ministero Affari Esteri, Donatori privati Partner: Cooperativa di Sitnica Altre organizzazioni: Obnova (UE), MAE Beneficiari: 700 Costi in euro: 194.886 Descrizione attività: Il progetto, finanziato dal MAE, è cominciato nell’ottobre 1999 e a dicembre 2000 si è definitivamente concluso. Esso ha permesso il sostegno di una cooperativa zootecnica desiderosa di riavviare le attività, dopo la distruzione delle strutture e del patrimonio suino causati dalla guerra, tramite la ristrutturazione del mattatoio, la predisposizione e l’allestimento di due punti vendita della carne, l’avvio di un fondo di rotazione atto a distribuire ai soci alcuni capi di bestiame, mangimi e sementi per l’allevamento degli animali sia nel breve che nel medio periodo. È stato anche messo a disposizione un veterinario a tempo pieno per la cura degli animali. 29 Riabilitazione di case private e di infrastrutture pubbliche nella municipalità di Kakanj Tipologia: Emergenza Paese: Bosnia-Erzegovina Settore: Riabilitazione Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Municipalità di Kakanj Altre organizzazioni: Comitato di Bergamo Beneficiari: 223 Costi in euro: 98.846 Descrizione attività: Il progetto ha esaurito i suoi effetti il 30 settembre, dopo un anno e mezzo di attività. Grazie al progetto, finanziato da ECHO, si è proceduto alla preparazione delle liste di rifugiati desiderosi di ritornare nei villaggi di origine. Si è inoltre proceduto alla selezione dei beneficiari del progetto in base a principi di urgenza, indigenza e opportunità sociale. In ultimo, è stata completata la riabilitazione delle case secondo gli standard dell'agenzia internazionale IMG, e si è avviata la distribuzione di animali e/o attrezzi di lavoro alle famiglie rientranti. Si è anche costruito il sistema idrico in un villaggio che ne era sprovvisto, poiché in questo villaggio i ritorni degli ex rifugiati sono stati consistenti. Acquisto e distribuzione di kit per la ricostruzione a 2.731 famiglie di Pristina e Glogovac Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Emergenza Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Municipalità Altre organizzazioni: UNMIK Beneficiari: 22.000 Costi in euro: 538.652 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da ECHO e dall'UNMIK, è durato da marzo ad agosto 2000. Si sono costituite delle unità mobili per la individuazione di bisogni rimasti insoddisfatti (necessità di carattere non alimentare): porte finestre, kit igienici, vestiario, etc.) oltre all'attivazione di un meccanismo di pronta risposta. Sostegno economico delle comunità rurali nelle municipalità di Pristina, Kosovo Polj e Glogovac Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Credito Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Municipalità delle 4 località Altre organizzazioni: UNMIK Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 757.202 Descrizione attività: Il progetto, finanziato con fondi ECHO, ha coperto un periodo di otto mesi, dal marzo al novembre 2000. In particolare, attraverso di esso, si è cercato di creare unità mobili per la individuazione di bisogni rimasti non legati all'alimentazione, ma ugualmenete urgenti: ristrutturazione di abitazioni, distribuzione di kit igienici e di aritcoli di vestiario. Si è pure cercato di attivare un meccanismo di pronta risposta alle esigenze ed ai bisogni più pesanti della popolazione. 30 Riabilitazione di 304 case nella municipalità di Kosovo Polje (Kosovo) Riabilitazione di otto ambulatori e fornitura di attrezzature nelle municipalità di Pristina, Obilic e Fush Kosove Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Sanità Finanziatore: ECHO, Donatori privati Partner: Municipalità dei diversi Comuni Altre organizzazioni: UNMIK, OMS Beneficiari: 20.200 Costi in euro: 258.398 Descrizione attività: Il progetto è stato realizzato tra settembre e dicembre 2000 grazie a finanziamenti ECHO, OMS, USAID e alla partecipazione di diverse municipalità. Oltre alla riabilitazione dei servizi di igiene generale e di assistenza materno infantile, l'intervento ha provveduto alla riabilitazione di 8 ambulatori destinati a svolgere il servizio di assistenza di base alla popolazione, nonché alla fornitura delle attrezzature necessarie. Riabilitazione case di Broliq Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Emergenza Kosovo Riabilitazione Gruppo editoriale l’Espresso Donatori privati Costi in euro: 117.330 Descrizione attività: Ricostruzione del villaggio di Broliq in collaborazione con il Gruppo l'Espresso-La Repubblica. Il progetto ha permesso la ricostruzione di case per 234 persone e il risanamento ambientale della piazza del villaggio che conta 950 abitanti. I lavori sono terminati il 13 giungo 2000. Officina ortopedica Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Sanità Finanziatore: Missione Arcobaleno, Donatori privati Partner: Municipalità, Cooperazione italiana Altre organizzazioni: OMS Beneficiari: 134 Costi in euro: 1.123.945 Descrizione attività: Il progetto, della durata di un anno, si è concluso il 30 ottobre 2000. Esso è stato finaziato con fondi della Missione Arcobaleno ed ha proceduto alla riabilitazione totale del reparto ortopedico dell'Ospedale distrettuale di Peja, attarverso la creazione di nuove stanze, di servizi igienici e del rifacimento degli infissi e degli intonaci. Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Riabilitazione Finanziatore: Tafko (UE), Donatori privati Partner: Municipalità Altre organizzazioni: UNMIK Beneficiari: 3.000 Costi in euro: 160.515 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da Tafko (Unione Euroepa), ha esaurito le sue attività nei primi sei mesi del 2000. Grazie ad esso, il CESVI, in collaborazione con l'UNMIK e la Municipalità di Kosovo Polje, ha completato la riabilitazione di circa 300 case mediamente danneggiate. Riabilitazione di 296 case nella municipalità di Glogovac (Kosovo) Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Riabilitazione Finanziatore: Tafko (UE), Donatori privati Partner: Municipalità Altre organizzazioni: UNMIK Beneficiari: 3.000 Costi in euro: 169.168 Descrizione attività: Il progetto è durato dal dicembre 1999 all'aprile 2000, su fondi dell'Unione Europea. Esso ha permesso i primi interventi di aiuto per almeno 296 nuclei familiari e, per quanto è stato possibile, la riabilitazione di 296 abitazioni nella municipalità di Glogovac (Kosovo). Riabilitazione reparto ortopedico/centro didattico/sala conferenze dell'Ospedale di Peja - Kosovo Tipologia: Emergenza Paese: Kosovo Settore: Sanità Finanziatore: Sindacati e Confindustria, Donatori privati Partner: Municipalità, Cooperazione italiana Altre organizzazioni: OMS Beneficiari: 100 Costi in euro: 168.874 Descrizione attività: Il progetto, realizzato dal luglio all'ottobre del 2000, è stato finanziato dai sindacati e dalla Confindustria, portando alla riabilitazione dell'intero reparto ortopedico dell'Ospedale distrettuale, oltre che alla creazione di nuove stanze, nuovi servizi igienici, al rifacimento degli infissi e degli intonaci. Ne hanno beneficiato in totale più di 10.000 persone. 31 SERBI IN KOSOVO Sostegno per la ristrutturazione di abitazioni, distribuzione di kit igineici e di artcoli di vestiario in Pristina AOR YUGOSLAVIA Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Emergenza Kosovo Emergenza ECHO, Donatori privati Municipalità di Pristina, Madre Teresa Society Altre organizzazioni: UNMIK Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 263.443 Descrizione attività: Il progetto, finanziato con fondi ECHO, ha coperto con le sue attività un periodo di otto mesi, da marzo a novembre 2000. In particolare, l'intervento ha cercato di creare unità mobili per la individuazione di bisogni rimasti non legati all'alimentazione, ma ugualmenete urgenti: ristrutturazione di abitazioni, distribuzione di kit igineici e di artcoli di vestiario. Si è pure cercato di attivare un meccanismo di pronta risposta alle esigenze ed ai biosgni più pesanti della popolazione. Assistenza alle minoranze a Pristina AOR - YUGOSLAVIA Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza Kosovo Emergenza Unione Europea, Donatori privati Municipalità dei diversi comuni UNMIK (Amministrazione temporanea ONU in Kosovo) Beneficiari: 8.500 Costi in euro: 804.639 Descrizione attività: Il progetto, cominciato il 1 agosto 2000, terminerà nel gennaio 2001. Finanziato con fondi ECHO, si propone di aumentare il numero di allevamenti e di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. Nell’area di Obilic sono state realizzate 50 serre di 200 mq ciascuna per la produzione di ortaggi, al fine di ridurre le carenze sul mercato e rifornire la popolazione urbana. L’intervento si propone inoltre di fornire sementi, mezzi agricoli e fertilizzanti. Nella zona di Lipljan è stata ricostruita una scuola e a Donja Gusterica un ambulatorio. Si è proceduto alla distribuzione di legname nei villaggi, con particolare attenzione, nella prima parte dell’intervento, alle scuole, agli ambulatori e alle case più danneggiate. Sostegno ai Centri Babylon Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Emergenza Macedonia Educazione ECHO, Donatori privati Center Civic initiatives, Majka, Center for tolera Altre organizzazioni: Municipalità Beneficiari: 2.300 Costi in euro: 328.303 Descrizione attività: Il progetto si è concluso all’inizio del 2000 su fondi ECHO. Esso ha completato il programma avviato l’anno precedente con la creazione dei Centri Babylon. Sono state rafforzate le attività di formazione degli educatori e le iniziative a favore degli utenti dei centri nell’ottica del miglioramento della convivenza tra gruppi etnici diversi. Due espatriati presenti sul campo. Sostegno ai Centri Babylon Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Emergenza Macedonia Educazione ECHO, Donatori privati Center Civic initiatives, Majka, Center for tolera Altre organizzazioni: Municipalità Beneficiari: 2.000 Costi in euro: 92.838 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da ECHO, è cominciato il 15 giugno 1999 e si è concluso il 15 novembre 2000. L’intervento si è incentrato soprattutto sul completamento del programma precedente di creazione di 8 centri giovanili e di promozione di attività ludiche e interculturali per la prevenzione del conflitto interetnico. Con questo progetto, quindi, l’azione si è rivolta soprattutto a favorire la creazione di condizioni minime per la sostenibilità delle suddette attività, nonchè il passaggio delle attrezzature alle associazioni locali e della responsabilità della gestione futura dei Centri Babylon all’UNICEF. 32 TERREMOTI IN TURCHIA Romania Solidarietà Riabilitazione di strutture scolastiche Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza Romania Educazione Donatori privati Associazione Inima Petru Inima Comunità Nuova, Istituto Martinitt e Stelline, Inter Campus Beneficiari: 600 Costi in euro: 2.687 Descrizione attività: Il progetto è durarto tre mesi, dall’inizio di giugno all’inizio di settembre 2000. Esso è stato implementato su fondi CESVI ed ha visto la collaborazione di Comunità Nuova, dell’Istituto Martinitt e delle Stelline. Il progetto è consistito in attività di supporto e aiuto alla socializzazione dei bambini abbandonati rumeni che vivono negli orfanotrofi, grazie all’invio di 118 volontari italiani preventivamente formati per essere impiegati in attività ludico/ricreative. Emergenza Turchia Educazione ECHO, Donatori privati Municipalità Centro per emergenza sismica, Università del Bosfo Beneficiari: 1.500 Costi in euro: 641.153 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel maggio del 2000 si è concluso nel novembre dello stesso anno. Esso è consistito nella riabilitazione del liceo distrettuale attraverso attività di rafforzamento strutturale delle parti lesionate a seguito dei terremoti dell'agosto 1999 e del novembre 1999. Sono state attivate due scuole elementari attraverso la preparazione di alcuni prefabbricati. Il progetto è stato finanziato da ECHO e ne hanno beneficiato quasi 10.000 persone. Costruzione dell’acquedotto e riabilitazione di un piccolo ospedale gravemente danneggiato durante il terremoto, Turchia Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Partner: Altre organizzazioni: Emergenza Turchia Infrastrutture Unione Europea, Donatori privati Municipalità Centro per emergenza sismica, Università del Bosfo Beneficiari: 4.000 Costi in euro: 653.321 Descrizione attività: Il progetto, finanziato da ECHO, ha cercato di ovviare alle difficoltà enormi ed alle distruzioni causate dai terremoti del 1999. In particolare, si è costruito un nuovo acquedotto per il villaggio di Kaynashi e per il suo circondario, acquedotto che era stato danneggiato proprio nel corso del sisma. Un altro significativo intervento è consistito nella riabilitazione, attraverso il consolidamento strutturale, dell'ospedale locale di Golyaka. 33 Sostegno della Regione Liguria all’olivicoltura a Beita, Palestina Palestina. Sostegno di 12 asili di Gerusalemme Est per 1.100 Tipologia: Paese: Settore: Finanziatore: Niger. 4 scuole per 524 bambini; in collaborazione con Les Sviluppo Palestina Agricoltura Regione Liguria, Cesvi, Cipmo Donatori privati Partner: Ministero dell’agricoltura palestinese Altre organizzazioni: Cipmo Beneficiari: 3.100 Costi in euro: 82.071 Descrizione attività: Nell’aprile 2000 sono terminate le attività cominciate due anni prima. Nel corso degli ultimi mesi del progetto, si è concluso l’acquisto di macchinari per laboratorio di analisi dell’olio e sono terminate le attività di formazione di 7 tecnici del settore dell’olivicoltura. Le attività sono state realizzate con l’impegno della Regiona Liguria, oltre che del CESVI e di Cipmo. ALTRI INTERVENTI AVVIATI NEL 2000 PER UN TOTALE DI 36.348 IN BIRMANIA, EL SALVADOR, KENYA, ETIOPIA, LIBANO, MAROCCO, PARAGUAY, SENEGAL, TAJIKISTAN, THAILANDIA DI CUI HANNO BENEFICIATO 1.970 PERSONE bambini dei campi profughi (e 40 insegnanti); in collaborazione con Centro Italiano Pace in Medio Oriente. Partner locali: Palestinian Center for Microprojects Development. Finanziatori: Unione Europea, donatori italiani Cultures. Partner locali: Assemblée des Formateurs et des Animateurs des Associations. Finanziatori: Unione Europea, donatori italiani Togo. Una scuola per le bambine. Beneficiari: 170 alunni. Partner locali: Amis Lointains du Togo. Finanziatori: Unione Europea, donatori italiani Mali. Acqua potabile. Beneficiari diretti: 424 bambini della scuola di Ibi e 4 maestri. Beneficiari indiretti: la popolazione di 17 villaggi. Partner locali: Centre de recherche en medicine traditionelle di Bandiagara. Finanziatori: Unione Europea, 11 Comuni e Provincia di Mantova, donatori italiani Brasile. Scuola materna Tia Zilda nelle favelas di Rio per 87 bambini e 9 tra maestri e personale. Partner lacali: CCAP Finanziatori: donatori italiani TOTALE COSTI ADOZIONI DI COMUNITÀ DI BAMBINI: 164.691 34 Sport e mondialità - II Edizione Il mondo in bottega Tipologia: Educazione allo Sviluppo Paese: Italia Settore: Educazione Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Partner: CTM, CTM MAG, Studio Dedalo, Efta Costi in euro: 92.578 Descrizione attività: Il progetto, cominiciato alla fine del 1997, proseguirà fino al 2001. Durante la terza annualità (anno 2000) i moduli formativi sono stati ridotti a tre, ciascuno articolato non più in due ma in tre giorni di formazione. Dal punto di vista dei contenuti, sono stati inseriti momenti di formazione su aspetti più commerciali, in relazione alle esigenze e alle debolezze specifiche delle botteghe del Sud. Per quanto riguarda i relatori, l’intenzione iniziale di sostituire (dove possibile) i docenti delle passate edizioni con relatori del sud Italia, è stata piuttosto disattesa, non tanto per la mancata volontà, ma per l’incapacità di individuare docenti in grado di articolare interventi simili a quelli degli anni precedenti. Per il terzo corso sono state contattate 89 Botteghe CTM Altromercato delle regioni Lazio, Marche, Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Hanno fatto richiesta di partecipazione a questa terza edizione 72 persone. Purtroppo, per motivi logistici, ne sono stati ammesse solo 45. Volontari del Sud: una scommessa per lo sviluppo Tipologia: Educazione allo Sviluppo Paese: Italia Settore: Educazione Finanziatore: Unione Europea, Donatori privati Costi in euro: 14.612 Descrizione attività: Il progetto, cominciato nel 1998, ha terminato la sua seconda ed ultima annualità il 30 novembre 2000. L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea e da fondi CESVI, si è proposto di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sul ruolo della società civile nei Paesi in via di sviluppo attraverso le pagine del settimanale “Vita” e la produzione dei “Quaderni per lo sviluppo”. Tipologia: Educazione allo Sviluppo Paese: Italia Settore: Educazione Finanziatore: MAE, Donatori privati Costi in euro: 48.869 Descrizione attività: L’obiettivo del progetto, giunto nel 2000 alla sua seconda edizione, è stato quello di fornire una chiave di lettura originale per comprendere meglio i rapporti di interdipendenza fra Nord e Sud del mondo, utilizzando l’argomento dello sport e prendendo spunto dalla produzione di articoli sportivi nei PVS. Nell’ambito di questo progetto si è realizzato l’opuscolo informativo “Sport e mondialità, corso di educazione alla mondialità” rivolto agli studenti delle scuole superiori e agli adolescenti delle squadre giovanili di tutta Italia. CESVI, inoltre, in collaborazione con Unicef Italia, Transfair Italia, Ctm Napoli e Bari ed associazione Movimondo GSI, ha realizzato venti interventi di educazione allo sviluppo nelle scuole italiane. Destinatari dell’iniziativa sono stati oltre cinquecento studenti, in rappresentanza di una ventina di classi di altrettanti istituti superiori di Bergamo, Padova, Venezia, Arezzo, Terni, Perugia, Roma, Napoli e Bari. Lavori di gruppo, brainstorming, gioco di simulazione si sono alternati ai momenti di visione e lettura di toccanti testimonianze e alla proiezione di lucidi. CESVI, sempre in collaborazione con Unicef Italia, Transfair Italia, Ctm Napoli e Bari ed associazione Movimondo GSI, ha realizzato inoltre una trentina di interventi di educazione allo sviluppo con alcune squadre giovanili del territorio italiano, sempre sul tema dello sfruttamento minorile e della produzione di articoli sportivi nel Sud del mondo. Destinatari dell’iniziativa oltre quattrocento adolescenti italiani, in rappresentanza di una trentina di squadre giovanili di calcio e di pallavolo di Bergamo, Padova, Venezia, Arezzo, Terni, Perugia, Roma, Napoli e Bari.