ANNO 10 NUMERO 3 - MARZO 2009 - Distribuzione Gratuita
Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dell’Azienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000
del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi
& Comunicazioni Via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - [email protected] - [email protected] - Direttore: Enrico Salvi. Comitato di
Redazione: Claudio Rapalini - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg)
Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) Stefano Pasquinucci - Rodolfo Borghetti - Roberto Della Cerra - Enrico Catelani - Redazione: Agenzia
Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio Via Aurelia 335 - 55043 Lido
di Camaiore - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - E-mail: [email protected]
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e l’attenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie,
e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli d’uso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale
espressa nell’interesse dei lettori. L’Editore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi.
INAUGURATA
VILLA SAN LORENZO
Inaugurata il 13 marzo la Residenza Sanitaria Assistita “Villa San Lorenzo”. Si tratta di
una nuovissima struttura che
può accogliere 60 persone, realizzata nei due piani superiori
dell’ex ospedale “Pio Campana” a Seravezza. La cerimonia si è svolta alla presenza
dell’Assessore per il Diritto
alla Salute della Regione Toscana Enrico Rossi, del Sindaco di Seravezza Ettore Neri, dell’Assessore alle Politiche
Sociali dello stesso Comune
Roberta Lombardi, del Direttore Generale della Ausl12 di
Viareggio Giancarlo Sassoli,
del Direttore dei Servizi Sociali Luce Gatteschi, del Presidente della Conferenza dei
Sindaci Luca Lunardini, del
rappresentante della Cooperativa L1 Dott. Bombieri e di numerosi operatori e cittadini.
Prima del taglio del nastro ufficiale si è svolto un incontro
presso le Scuderie Granducali, durante il quale sono state
ripercorse le tappe di un percorso iniziato nel 2002 e che
ha portato al raggiungimento di questo significativo traguardo definito estremamente
positivo, concreto, sostanzia-
le e caratterizzato da una forte collaborazione tra pubblico
e privato. La realizzazione degli spazi, infatti, per un costo
complessivo di circa 2 milioni
di euro, è stata sostenuta dalla
Cooperativa L1, aggiudicataria
di una gara di appalto che pre-
vede una gestione diretta per
nove anni e l’impegno lavorativo per 30 persone.
Assegnati anche i lavori per
il piano terra del “Campana”
dove saranno confermate tutte le attività sanitarie distrettuali nell’ottica di una valorizzazione dei quattro ex presidi ospedalieri della Versilia
che, nonostante la costruzione
dell’Ospedale Unico, non sono
stati venduti, ma anzi sono stati oggetto di qualificati progetti di miglioramento e razionalizzazione, a tutto vantaggi dei
residenti e dei turisti.
Un quadro positivo che l’Assessore Enrico Rossi ha evidenziato con soddisfazione anche perchè - ha affermato - dimostra che un pezzo di paese
resiste ed è in grado di ottenere
risultati positivi, grazie a risposte ed impegni collettivi. Anche per questo possiamo dire
che la spesa sanitaria in Italia
può essere un forte elemento
di stabilità sociale ed occupazionale.
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Sanità
Importanza del medico di famiglia
per la cessazione del fumo
P E RC O R S O
Tante volte, quando chiediamo ai nostri pazienti
fumatori quante sigarette
fumano, anche per registrare il dato nella scheda clinica, e cerchiamo
di fargli capire le possibili cattive conseguenze
del fumo per la sua salute
generale, elencando rapidamente le più importanti e pericolose anche per
la sua vita, ci sentiamo
rispondere che non è facile smettere, perché se
il paziente fuma sempre
con piacere spesso non
è del tutto convinto dei
possibili danni che il fumo può arrecare o ha già
arrecato al suo organismo. Il paziente a cui facciamo la domanda si può
anche infastidire, perché
anche i familiari che non
fumano gli chiedono di
smettere di fumare ripetutamente e anche noi,
talvolta, ci stanchiamo
delle sue risposte negative ai nostri tentativi di
dissuaderlo.
È comprensibile tuttavia
che la sua risposta sia negativa, finché non si convince del pericolo e persiste in lui il piacere del
fumo: ciò nonostante noi
non ci dobbiamo stancare, ma dobbiamo parlare
con lui del problema ad
ogni occasione possibile
di incontro. Il nostro intervento non deve essere
aggressivo, perché altrimenti si ottiene l’effetto
opposto, ma è dimostrata da vari studi in letteratura l’utilità delle nostre
parole per convincere,
progressivamente, un po’
alla volta i nostri pazienti
alla cessazione del fumo.
Tanti pazienti riescono
a smettere ma poi, per
un’occasione banale, ricominciano: ci vuole una
forte volontà anche per la
persistenza nell’astensione e bisogna fornire degli
aiuti, soprattutto psicologici, ma anche farmacologici, prima per la disassuefazione e poi per evitare di riprendere l’abitudine. È utile naturalmente prospettare i possibili danni alla salute, ma
è conveniente anche far
capire i vantaggi della
cessazione:
- si potrà godere meglio
il sapore dei cibi;
- migliorerà il senso
dell’olfatto;
- aumenterà la capacità
di svolgere un’attività
fisica;
- il piacere sessuale ne
guadagnerà;
- si ridurrà drasticamente il rischio di tumori maligni del polmone: dopo 10-15 anni di
astensione dal fumo il
rischio dovrebbe essere
uguale a quello di chi
non ha mai fumato;
- le broncopneumopatie croniche ostruttive
(BPCO) a uno stadio
precoce potranno anche andare incontro a
remissione;
- diminuiranno anche le
infezioni delle vie urinarie e le bronchiti;
- diminuiranno anche le
possibilità del formarsi
delle rughe della pelle e
delle macchie scure sui
denti;
anno 10 numero 3 Marzo 2009
- la famiglia e gli amici
non saranno più sottoposti agli effetti del fumo passivo;
- si elimineranno i problemi legati al fumo in
gravidanza.
I pazienti motivati hanno
bisogno spesso di essere
indirizzati a un centro di
sostegno e di periodiche
visite presso il medico
curante; si può chiedere
di smettere gradualmen-
te, magari anche provando sigarette più leggere e
gettare via il mozzicone
senza aver terminato la
sigaretta.
Consigli per i pazienti
che smettono di fumare:
- dopo avere smesso:
mangiare più frutta e
verdure;
- i cibi come gli agrumi
possono contribuire a
ridurre il desiderio di
fumare;
- masticare chewing-um
senza zucchero;
- aumentare l’attività fisica per esempio con
delle semplici passeggiate che sono preferibili alla vita sedentaria;
- evitare gli ambienti dove si fuma;
- bere più acqua ed evitare di sostituire gli alcolici alle sigarette;
- mettere da parte il denaro risparmiato e
spenderlo per qualcosa
di speciale.
Ci sono possibili frequenti sintomi iniziali
dell’astinenza, quali: irrequietezza, fame, irritabilità, scarsa concentrazione, insonnia, cefalea, tachicardia, aumento
della tosse, depressione,
stanchezza e sudorazione. Dopo circa 10 giorni
la maggior parte di questi effetti scomparirà, ma
a un ex fumatore occorrono di solito almeno 3
mesi per sentirsi relativamente bene senza fumare più. La terapia di
sostituzione con nicotina
(in gomme da masticare
o cerotti) o l’aiuto di un
antidepressivo che si è rivelato utile in questi casi
possono aiutare il soggetto a superare questo
periodo.
Dott.Bruno Salis
medico di famiglia
Segretario provinciale
Fimmg Lucca
P i a z z a d e l l a S t a z i o n e , 1 6 · Te l . 0 5 8 4 . 7 1 7 7 0
P I E T R A S A N TA
anno 10 numero 3 Marzo 2009
P E RC O R S O
Sanità
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HPV UNA VACCINAZIONE... TI SALVA LA VITA
L’HPV (Human Papilloma Virus) è un virus umano responsabile di un’infezione che si trasmette per via sessuale. Circa
il 75% delle persone entra in
contatto con il virus almeno una
volta nella vita. Esistono più di
100 tipi diversi di HPV ma solo
alcuni provocano delle lesioni
che possono progredire molto
lentamente verso forme tumorali. Raramente il virus provoca forme tumorali nell’uomo
mentre nella donna alcuni tipi
di HPV possono trasformare le
cellule del collo dell’utero normali in cellule anormali che, in
alcuni casi e dopo un lungo periodo di tempo, possono evolvere in tumore. Al momento attuale non sono disponibili farmaci
che possano curare l’infezione
da HPV. È importante perciò
identificare precocemente le lesioni provocate dal virus tramite l’esecuzione del Pap-test.
Oggi è disponibile un vaccino che previene l’infezione da
HPV. Il vaccino protegge dai tipi 16 e 18 di HPV, quelli che si
stima siano responsabili di poco
più del 70% dei casi di tumore
del collo dell’utero.
Gli studi fino ad ora svolti hanno dimostrato che il vaccino è:
• sicuro perché per farlo si usa
solo quella parte del virus che
non è in grado di provocare l’infezione;
• è ben tollerato e la reazione più comune è rappresentata
dall’insorgenza di dolore, seguito da gonfiore ed eritema
nella zona dell’iniezione;
• è efficace nella prevenzione
delle lesioni provocate dai due
tipi di virus;
• è efficace se somministrato
prima di aver avuto rapporti
sessuali;
• è meno efficace nelle donne
che hanno avuto rapporti sessuali.
La vaccinazione è raccomandata ed offerta gratuitamente alle
ragazze nel corso del dodicesimo anno (11 anni compiuti). La
Regione Toscana ha però esteso la vaccinazione sino ai sedici
anni. Il vaccino è molto efficace
anche per le ragazze sino ai 26
anni; l’aver avuto rapporti sessuali precedenti alla vaccinazione non garantisce la completa
efficacia. Al momento non sono
disponibili studi su ragazze di
età superiore ai 26 anni. Il vaccino viene somministrato presso tutti i centri vaccinali della
propria ASL di appartenenza e
consiste nell’esecuzione di tre
iniezioni intramuscolari, nella
parte alta del braccio, eseguite a
intervalli stabiliti: 0, 1 e 6 mesi.
IL TEST
D) Come si trasmette il Virus
HPV?
a) Con un bacio.
b) Attraverso le vie respiratorie.
c) Con rapporti sessuali anche
non completi.
R) Il virus HPV si trasmette
prevalentemente attraverso i
rapporti sessuali, anche non
completi.
D) Ho fatto la vaccinazione per
la prevenzione del Tumore del
Collo dell’Utero, quindi posso evitare di fare ulteriori controlli?
a) Si.
b) Si, ma solo per i primi cinque anni dalla vaccinazione.
c) No.
R) No, perché il vaccino protegge dai sottotipi di HPV più
frequentemente responsabili del
tumore al collo dell’utero, ma
non da tutti.
Il Pap-test, quindi, continuerà
ad essere un controllo indispensabile per ogni donna.
D) Ho 36 anni, posso fare la
vaccinazione?
a) Si.
b) Si, purchè non abbia contratto in precedenza il virus
HPV.
c) No.
R) No, perché al momento non
sono disponibili studi clinici
che ne comprovino l’efficacia
su ragazze di età superiore ai
26 anni.
dosaggi.
c) No.
R) Purtroppo, al momento attuale non ci sono farmaci che
possano curare questo tipo d’infezione.
D) La vaccinazione determina
irregolarità del ciclo mestruale?
a) Si.
b) Si, solo se fatta nel periodo
delle mestruazioni.
c) No.
R) La vaccinazione non comporta alcuna alterazione.
D) La vaccinazione, se effettuata prima del menarca, può provocare un ritardo della comparsa del primo ciclo mestruale?
a) Si.
b) No, purchè effettuata nel
12° anno di vita .
c) No.
R) La vaccinazione non interferisce in alcun modo sul normale
sviluppo sessuale.
D) Come si può evitare il contagio da virus HPV?
a) Attraverso l’uso della pillola anticoncezionale.
b) Con l’applicazione della
spirale.
c) Con l’uso del preservativo.
R) Questo virus si trasmette
con facilità attraverso il rapporto sessuale, anche non completo. Il preservativo, che va sempre utilizzato per la prevenzione
delle malattie sessualmente trasmissibili, riduce la probabilità di contagio dal virus, purchè
usato correttamente nei tempi e
nei modi.
Dott.ssa Concetta Martelli
D) L’infezione da HPV può essere curata?
a) Si, con antibiotici.
b) Si, con cortisonici ad alti
CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTIPAPILLOMA VIRUS
Il Servizio Sanitario Regionale ha esteso la vaccinazione gratuita delle adolescenti contro il Papilloma virus, riconosciuto come causa del tumore del collo
dell’utero.Il virus è responsabile di infezioni umane a trasmissione sessuale:
circa il 75% delle persone entra in contatto con il virus almeno una volta nella
vita. Nel 2008 sono state invitate ad effettuare la vaccinazione le adolescenti
nate nel 1997 e, su richiesta dei genitori, quelle nate nel 1996.
La campagna di vaccinazione anti HPV si svolgerà secondo il seguente programma:
nel corso dell’anno
Saranno vaccinate le adolescenti nate negli anni
da MARZO 2009
1993, 1994, 1998
2010
1995, 1999
2011
1999, 2000
Le famiglie interessate riceveranno l’invito per posta e potranno far eseguire
la vaccinazione presso tutti i Centri vaccinali dislocati nel territorio versiliese.
In caso di adesione ritardata, il diritto alla gratuità della vaccinazione rimane
valido fino al limite dei sedici anni compiuti per l’inizio del ciclo vaccinale.
La vaccinazione consiste nell’esecuzione di 3 iniezioni intramuscolo eseguite nell’arco di 6 mesi. È comunque consigliabile consultare il proprio medico
di medicina Generale o pediatra di famiglia o contattare il personale sanitario
Percorso Sanità edito da
AGENZIA ITALIA - Viareggio
[email protected]
si può ritirare GRATUITAMENTE presso:
l’Ospedale “Versilia”; i Distretti e i Presidi socio sanitari della Versilia; gli Studi medici;
le farmacie della Versilia; le Associazioni di Volontariato; sugli autobus LAZZI e C.L.A.P.
per gentile concessione delle rispettive società; gli uffici APT Versilia.
Percorso Sanità mensile dell’Azienda USL 12 di Viareggio
presso i centri dislocati nel territorio per eventuali ulteriori informazioni.
Si sottolinea, infine, che il programma di vaccinazione non sostituisce, ma affianca lo screening mediante pap-test, proposto gratuitamente tra i 25 e 64 anni,
che rimane lo strumento fondamentale per prevenire l’insorgenza del tumore del
collo dell’utero in tutta la popolazione femminile.
Dott.ssa Concettina Martelli
Referente aziendale campagna HPV
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P E RC O R S O
Sanità
anno 10 numero 3 Marzo 2009
ATTIVITÀ DELL’UNITÀ FUNZIONALE SERT NEL 2008
L’Unità Funzionale SERT dell’Azienda Usl12 di Viareggio è un Servizio ad alta utenza che si trova ad
operare in un territorio con larghissima diffusione sia
di “vecchie” che di “nuove” droghe (utenza media di
tossicodipendenti ed alcooldipendenti dell’U.F. SERT
negli ultimi anni sempre superiore alle 600 unità con
progressivo aumento fino a superare dal 2006 al 2008
le 900 unità). Il SERT di Viareggio, essendo tenuto
per le attuali normative ad assicurare la globalità degli
interventi di prevenzione e cura delle condotte di abuso e delle dipendenze da sostanze psicoattive nell’ambito territoriale versiliese ed a garantire la conduzione unitaria dell’articolata e complessa rete di strutture che compongono il tessuto dei percorsi terapeutici
di assistenza ai tossicodipendenti ed agli alcolisti., in
questa ottica, si deve porre quindi sul territorio come
un servizio “in rete” con altre agenzie del pubblico
(Enti Locali, Prefettura, UEPE etc...), del privato sociale accreditato (CEIS ) e più in generale del terzo
settore (CREA, Gruppo SIMS, ACAT Versilia, Alcolisti Anonimi, Comitato “NON LA BEVO” etc...) per
i progetti di prevenzione (come ad esempio progetto
“HPH Ospedali senza fumo e liberi da alcol” e progetto “NON LA BEVO... a Carnevale mi diverto con
la fantasia” ) e per la risoluzione delle complesse problematiche delle persone che fanno uso di sostanze legali ed illegali e delle loro famiglie.
UTENTI IN CARICO ANNI 2000-2008
TOX
ALC
TOTALE
ANNO 2000
480
129
609
ANNO 2001
481
160
641
ANNO 2002
488
167
655
ANNO 2003
471
219
690
ANNO 2004
559
196
755
ANNO 2005
605
249
854
ANNO 2006
688
261
949
ANNO 2007
689
275
964
ANNO 2008
708
272
980
NUOVI UTENTI ANNI 2000-2008
TOX
ALC
TOTALE
ANNO 2000
38
47
85
ANNO 2001
53
66
119
ANNO 2002
50
52
102
ANNO 2003
38
53
91
ANNO 2004
64
71
135
ANNO 2005
56
62
118
ANNO 2006
79
61
140
ANNO 2007
73
66
139
ANNO 2008
101
64
165
Tipologia Utenti in carico nell’anno 2008
N° 708 tossicodipendenti, con una tendenza all’aumento di consumo cocaina(che rappresenta la droga
primaria per circa il 12% dell’utenza: 87 utenti e la
droga secondaria per quasi la metà degli utenti: 292)
e di cannabinoidi (che rappresentano la droga primaria per circa l’8% dell’utenza: 54 utenti), rispetto
all’eroina (che comunque continua a rappresentare la
droga primaria per circa l’80% degli utenti tossicodipendenti: 557 utenti);
N° 272 alcooldipendenti, molti dei quali seguiti in
collaborazione con i gruppi di Auto-mutuo-aiuto
(CAT e AA);
N° 51 utenti (di cui 48 con retta a carico dell’ASL 12)
inseriti in Comunità terapeutiche (privilegiando le
strutture territoriali e intraregionali: 41 utenti, rispetto
a CT extraregionali: 10 utenti);
N° 104 tabagisti seguiti presso il Centro Antifumo
ASL 12;
N° 100 utenti circa portatori di problemi di dipendenza da droghe o da alcol con invio istituzionale cioè
seguiti dal SERT in collaborazione con il Ministero di Giustizia (UEPE) per problemi giudiziari vari
(una gran parte in misura alternativa alla detenzione)
e con il NOT della Prefettura per programmi art.75 e
art.121 del DPR 309/90;
N° 50 utenti circa accompagnati in percorsi di ricerca
del lavoro o inseriti in programmi di inserimento lavorativo in collaborazione con l’U.F. Inclusione Sociale;
N° 20 pazienti circa con gravi problematiche psichiatriche associate ad abuso/dipendenza di sostanze psicoattive e quindi seguiti con progetti dell’UF SERT
fatti in collaborazione con la U.F. Salute Mentale
Adulti ASL 12 di Viareggio.
Nel corso degli ultimi anni 2006/2008 si è registrato
un aumento di nuovi ingressi nella fascia di età 1825 anni rispetto agli anni precedenti per problemi di
poliabuso di sostanze psicoattive e di Dipendenza da
eroina sia “fumata” che usata per via endovena si è
inoltre registrato come osservatorio SERT, in particolare dopo il provvedimento di indulto dell’agosto
2006, un aumento delle richieste di presa in carico
per problemi di tossicodipendenza da parte di cittadini italiani in situazione di grave marginalità (senza dimora...) e soprattutto extracomunitari (STP).
Risulta pertanto indispensabile un maggiore impegno
istituzionale da parte degli Enti Locali, dell’Ausl12
e del Terzo Settore con adeguate risorse e forte coordinamento degli interventi sul territorio versiliese
nell’ottica del “lavoro di rete” e della “Welfare Community”.
Il progetto obiettivo prevenzione e cura delle condotte di abuso e delle dipendenze negli ultimi Piani Sanitari Regionali 1999/2001, 2002/2004 , 2005/2007
e 2008/2010 prevedeva che i Servizi per le dipendenze delle Asl fossero coordinati nell’ambito di uno
specifico Dipartimento per le dipendenze patologiche, in applicazione dell’accordo Stato - Regioni del
21/01/99, considerando tali Servizi non più centrati
solo sulle problematiche correlate all’uso di sostanze
psicoattive illegali, ma anche su comportamenti patologici derivanti dall’uso di sostanze legali (alcool,
tabacco, farmaci) e da comportamenti compulsivi assimilabili “dipendenze senza droga” (gioco d’azzardo
patologico, dipendenza da internet...), ma nell’Azienda “monozonale” USL 12 di Viareggio tale Dipartimento, dapprima previsto come “Dipartimento di Coordinamento Tecnico Scientifico”, non è stato rinnovato nell’ultimo Statuto Aziendale e l’U.F.S. SERT è
stata inclusa nel Dipartimento dei Servizi Territoriali.
Il recente Piano Sanitario Regionale 2008-2010, concernente la materia delle Dipendenze, sottolinea che:
“I SERT vengono riconosciuti come strutture complesse qualora abbiano un’utenza in trattamento con
dipendenze da sostanze illegali e legali non inferiore
alle 400 unità. Le Aziende USL, al fine di assicurare
l’omogeneità dei processi assistenziali e delle procedure operative nonché l’integrazione tra prestazioni
erogate in regimi diversi, costituiscono il Dipartimento di coordinamento tecnico delle dipendenze. Effettiva costituzione, all’interno dei Dipartimenti per le
Dipendenze, delle equipe alcologiche con personale
dedicato in numero sufficiente ai bisogni assistenziali,
rilevati dalla programmazione regionale e territoriale anche attraverso il Sistema Informativo Regionale
sulle Tossicodipendenze (SIRT).”
Con Delibera ASL 12 n.244 del 10/09/2008 è stata
istituita, all’interno dell’U.F.S. SERT, l’équipe alcologica e costituito un Centro di Consulenza Alcologica che dovrà collaborare con le Commissioni Mediche Locali ai fini degli accertamenti dell’idoneità
alla guida.
Devono ancora essere perfezionati tali protocolli di
collaborazione con le CML, come pure definite le
procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di
tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza,
l’incolumità e la salute di terzi ai sensi dell’Intesa Stato/Regioni e dell’Accordo Stato/Regioni.
Anche nel corso degli anni 2007-2008 è proseguita la
collaborazione dell’ U.F.S. SERT con l’U.O. Promozione della Salute ASL12 di Viareggio, in linea con
le direttive del documento “Guadagnare Salute” mediante interventi di prevenzione sull’alcol ed il fumo
tenuti dai medici U. F. SERT nelle scuole medie inferiori e superiori della Versilia ed in altre realtà di aggregazione giovanile; in particolare si sottolineano i
seguenti interventi sull’abuso di alcol e droghe:
- nel corso del Carnevale 2007, 2008 e 2009 (attualmente in corso) è stata realizzata, in rete con altre
agenzie pubbliche e del III settore (ACAT, AEFVS),
la II e la III Campagna di prevenzione “Non la bevo.
A Carnevale mi diverto con la fantasia”.
Il progetto “NON LA BEVO... a Carnevale mi diverto con la fantasia” promosso sin dall’anno 2006
da Azienda USL 12 di Viareggio, Unicoop Tirreno e
Croce Verde di Viareggio e riproposto nel 2007, 2008
e 2009 in successive edizioni con la collaborazione di
altre agenzie sia pubbliche (Provincia di Lucca, Comune di Viareggio) che del terzo settore (Associazione Europea Familiari e Vittime della strada, ACAT
Versilia, CEIS di Lucca, Gruppo Scout Agesci Viareggio etc...) trae origine dalla constatazione della rilevanza del fenomeno dell’abuso alcolico specie fra
i giovani e giovanissimi in contesti di aggregazione
e festività come i Rioni del Carnevale e del binomio
sempre più stretto e perverso nella testa dei giovani
tra divertimento e “sballo” provocato dalle sostanze
psicoattive legali (alcol) e non (cannabinoidi, cocaina...).
Il Responsabile U.F.S. SERT
anno 10 numero 3 Marzo 2009
P E RC O R S O
Sanità
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ICTUS:
PERCORSO INTEGRATO OSPEDALE-TERRITORIO
IL PUNTO UNICO DI ACCESSO COME OSSERVATORIO DATI
Dal 19 al 21 marzo 2009
si è tenuto a Calambrone il 7° Congresso Nazionale “Il Distretto come produttore di salute”
organizzato dalla CARD
(Confederazione Associazioni Regionali di Distretto). Il Distretto di
Viareggio ha collaborato
all’iniziativa con un poster che riporta il lavoro
svolto dal gruppo integrato Territorio - Ospedale - Territorio sul percorso ictus, che di seguito riportiamo:
PREMESSA
Gruppo di lavoro composto dal Coordinatore del
Punto Unico di Accesso
e Unità di Valutazione
Multidimensionale Dott.
ssa Donatella Catelli,
dall’Infermiera del Punto
Unico di Accesso Genny Sbrana, dal Responsabile del Dipartimento dei Servizi Territoriali
Dott. Fabio Michelotti,
dal Geriatra Territoriale
Dott.ssa Giovanna Daole, dall’Epidemiologo
Dott.ssa Cinzia Raffaelli,
dal Direttore Area Medica Dott.ssa Paola Lam-
(Referente “Progetto Accoglienza” Ausl12 Viareggio), Laura Silvestri
(U.F.Distretto), Giovanna Fontanesi (U. F. Distretto), Gianni Grossi
(Responsabile Servizio
Farmaceutico), Sabrina
Bemi (U. O. Medicina),
Paolo Paoli (U. O. Medicina), Enrico Salvi (Direzione aziendale) che hanno condiviso il concetto
di stabilità e instabilità
clinica e la differenza fra
medicina ospedaliera e
territoriale, fra paziente e
ospite di struttura:
il massimo benessere.
Approcci diversi: il paziente da una parte e
l’ospite (paziente inserito
in RSA) dall’altra, presentano fasi intermedie
e di intervento che si intrecciano nella loro evoluzione ma che, in sinergia, realizzano obiettivi
integrati ed efficaci.
Il percorso si sviluppa in
tre fasi:
• il reparto, al momento del ricovero del paziente, attiva il PUA che
da una parte raccoglie la
casistica da un punto di
MMG per valutare la situazione socio-sanitaria e
formulare il Piano Assistenziale personalizzato
insieme anche ai familiari (per dimissione senza
esito, assistenza domiciliare integrata, trasferimento in riabilitazione,
Fisiokinesi-terapia domiciliare o ambulatoriale,
Residenza Sanitaria Assistenziale o per avviare
la persona ad un servizio
temporaneo se emergono
problemi socio-sanitari
(servizi in urgenza o RSA
Temporanea);
belet,
dal Dott. Stefano Fascetti, dal Direttore Dipartimento Riabilitazione
Prof. Alessandro Battaglia, Dott. Ferruccio Puccinelli, dai Referenti per il
Progetto dei MMG Dott.
Alessandro Del Carlo,
Dott. Massimo Pardini (MMG), Dott. Mauro Pardini, Dott. Daniele Spina (MMG), Dott.
Bruno Salis (MMG), Roberto Coppolecchia (U.
F. Distretto), Concettina
Martelli (U. F. Distretto), Giuseppe Remedi
- l’Ospedale quantifica
gli interventi terapeutici,
utilizza criteri prevalentemente clinici e si avvale della misura dei parametri vitali, bioumorali,
diagnostico-prognostici,
e di performance al fine
di definire l’impegno sanitario nei confronti del
paziente;
- il Territorio valuta i bisogni dell’individuo per
quantificare il carico e la
forma dell’intervento assistenziale da attivare per
il recupero delle capacità
perse e perché raggiunga
vista epidemiologico e
dall’altra acquisisce dal
MMG le notizie sociosanitarie e trasmette al
reparto le informazioni
con le eventuali problematiche emerse attivando
eventualmente il servizio
sociale:
• prima della dimissione,
se sono emerse problematiche socio-sanitarie il
Punto Unico di Accesso
organizza la visita della
UVM post-acuzie, commissione integrata tra
ospedale e territorio che
prevede la presenza del
• follow up trimestrale e
valutazione dell’appropriatezza dei percorsi in
termini di risultati e di
utilizzo delle risorse.
L’ictus cerebrale rappresenta in Versilia la prima
patologia (circa 300 casi l’anno / 165.000 abitanti).
Il percorso nasce dalla
collaborazione fra UF Distretto, i Reparti di Medicina Generale e Riabilitativa, i Medici di Medicina Generale, il Servizio
Infermieristico territoriale, i servizi sociali e la
partecipazione attiva dei
familiari.
SCOPO DEL PERCORSO
• Favorire l’integrazione dei professionisti sia
dell’ospedale che del territorio che operano durante le varie fasi del percorso.
• Facilitare e snellire la
continuità dell’assistenza
verso i pazienti colpiti da
ictus attraverso la rapida presa in carico del paziente e la pianificazione
della dimissione: il Punto
Unico di Accesso realizza un punto di raccordo
fra Ospedale e Territorio, fra sanitario e sociale
e già durante il ricovero
attiva per i casi complessi socio-sanitari idonei
percorsi assistenziali e
garantisce, attraverso la
valutazione multidimensionale, l’elaborazione
di un piano assistenziale
personalizzato che avvia
alla continuità dell’assistenza e ai servizi sociosanitari integrati.
• Monitorare nel tempo
l’evoluzione della fase
post-ricovero.
• Agevolare il paziente e
la famiglia.
MATERIALI E METODI
Il progetto ha avuto inizio con la costituzione di
CONCLUSIONI
Il percorso ha consentito
il miglioramento della
continuità assistenziale
frutto dell’integrazione
fra professionisti sanitari
e sociali, fra ospedale e
territorio, con il contributo essenziale dei MMG e
della partecipazione attiva dei familiari.
Con l’importante contributo dell’Epidemiologo
della Ausl12 Viareggio
inoltre il Punto Unico
di Accesso (PUA) ha il
ruolo di osservatorio dati
che, proiettato nel tempo,
può tracciare un quadro
dinamico dell’attività
delle cure primarie a partire da dati documentati;
inoltre un necessario report annuale può fornire
materiale di studio e di
discussione utile sia per i
MMG che per gli specialisti ospedalieri.
Il Direttore Generale,
Dott. Giancarlo Sassoli,
invitato a partecipare alla tavola rotonda sul tema “Politiche Nazionali
e Regionali per contrastare le disuguaglianze”,
ha illustrato le strategie
di politica sanitaria della nostra Azienda negli
ultimi anni, mettendo in
evidenza l’evoluzione
dell’ospedale, struttura
sempre più specialistica
dedicate alle acuzie, e il
nuovo assetto del territorio, dove il Distretto non
rappresenta più un mero
erogatore di prestazioni
socio - sanitarie, ma diventa il livello di governo e programmazione integrata degli interventi,
al fine di dare una risposta globale alle situazioni di bisogno di salute.
In particolare il Direttore
ha sottolineato l’importanza del percorso assistenziale, come esempio
di modalità organizzativa
di integrazione ospedale - territorio, in un’ottica di appropriatezza ed
efficacia degli interventi
e di sostenibilità economica, con una nota particolare di apprezzamento al “percorso ictus” e al
Punto Unico di Accesso
(P. U. A.).
Dott.ssa Donatella Catelli
Dirigente Medico U.O.
Attività Sanitarie
Comunità
Coordinatore Punto
Unico di Accesso e
Unità di Valutazione
Multidimensionale
Genny Sbrana
Infermiera Punto Unico
di Accesso
Ausl12 Viareggio
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Sanità
GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA
GIORNATA DEL RENE
anno 10 numero 3 Marzo 2009
P E RC O R S O
Le malattie renali sono in
enorme aumento in tutto il mondo a causa della maggiore incidenza
di ipertensione arteriosa,
diabete ed obesità. Il numero dei pazienti sottoposti a dialisi è in aumento in tutto il mondo e il
problema economico relativo al loro trattamento
è stato riconosciuto negli
Stati Uniti come emergenza sanitaria del prossimo decennio.
Un’adeguata prevenzione delle malattie renali si realizza con il precoce riconoscimento dei
primi segni: l’ipertensione e la proteinuria. Sono ambedue fattori che
danneggiano gravemente
i reni senza dare disturbi e passando per questo
inosservati. Eppure oggi siamo in grado di correggere entrambi, prevenendo il danno renale irreversibile, purchè
vengano riconosciuti per
tempo. Per sensibilizzare la popolazione su questo problema, che come
detto interesserà pesantemente la sanità pubblica
nei prossimi anni, l’Unità
Operativa di Nefrologia
dell’Ospedale Versilia,
diretta dal Dott. Vincenzo
Panichi, in accordo con
la Direzione Aziendale
ed il Laboratorio Analisi, ha deciso di aderire al
progetto PREVENZIONE DELLE MALATTIE
RENALI in occasione
della Giornata Mondiale
del Rene 2009. Per l’occasione la Nefrologia ha
aperto le porte alla cittadinanza offrendo la possibilità di eseguire gratuitamente la misurazione della funzione renale,
l’esame delle urine, la
misurazione della pressione arteriosa e la visita
nefrologica.
L’iniziativa ha riscosso
un enorme successo; sono state registrate all’accettazione 71 persone, 35
donne e 36 uomini con
età media di 59 ± 15 anni. Ogni cittadino è stato
sottoposto ad un prelievo ematico per il dosaggio della creatininemia
ed è stato invitato a consegnare un campione di
urine a fresco per esame
chimico-fisico. Sono stati misurati peso corporeo
ed altezza per il calcolo
del BMI. Tutti i soggetti
hanno, successivamente,
eseguito una visita nefrologica durante la quale è
stata misurata la pressione arteriosa, sono stati
raccolti dati anamnestici
e sono state fornite eventuali indicazioni terapeutiche.
Dai dati raccolti è emerso
che: la creatininemia media del nostro campione
è risultata di 0.86 ± 0.24
mg/dl. È stata calcolata la clearance della creatinina mediante la formula MDRD. Soltanto il
33% dei pazienti mostrava una funzione renale
perfettamente normale.
Il 5% dei pazienti aveva una clearance superiore a 90 ml/min e presenza di reperto urinario
positivo per proteinuria
ed ematuria (Stadio I KDOQI), il 55% clearance tra 60-89 ml/min (Stadio II K-DOQI) ed il 7%
tra 30-59 ml/min (Stadio
III K-DOQI). Quindi in
accordo con la letteratura internazionale oltre
il 60% dei partecipanti alla giornata mostrava
una compromissione della funzione renale.
Quindici soggetti avevano un esame delle urine patologico: 3 avevano
microematuria, 11 microematuria associata proteinuria tra 15-20 mg/dl
e ad 1 caso a proteinuria
di 300 mg/dl. Il 54% dei
soggetti esaminati aveva
un BMI>25 (BMI medio
di 26.6±5.2) ed il 29%
era affetto da ipertensio-
ne arteriosa. L’11% dei
pazienti aveva una storia
positiva per calcolosi renale. Il 5% dei pazienti
era diabetico.
L’analisi dei dati mostra
un grande numero di cittadini con una compromissione della funzione
renale; si conferma come
il sovrappeso e l’ipertensione arteriosa siano frequentemente associati alla malattia renale.
L’interesse mostrato della cittadinanza, l’importanza di una diagnosi
precoce e l’enorme costo
sociale della terapia dialitica suggeriscono l’utilità di intraprendere altre
azioni informative e di
screening della malattia
renale cronica.
PROGETTO “RI-PEDALANDO”
Il Comune di Viareggio, l’Unità Funzionale per l’Inclusione Sociale della Ausl12 di Viareggio e l’Associazione
“L’uovo di Colombo” hanno attivato, grazie ad un finanziamento della Regione Toscana, il progetto “Ri-pedalando”. Si tratta di una originale iniziativa tesa a facilitare il reinserimento lavorativo di utenti in carico ai servizi di salute mentale che si sviluppa attorno al recupero ed alla riparazione di biciclette usate. Al momento prevede l’inserimento di tre utenti, affiancati da un esperto e da un educatore.
Le biciclette sono donate da privati e dal Comune di Viareggio. Una volta riparate sono messe a disposizione
dei cittadini dietro corresponsione di un contributo all’Associazione L’uovo di Colombo. Anche per le riparazioni su commissione è previsto un contributo alla stessa associazione. L’Associazione “L’uovo di Colombo”
chiede, quindi, ai cittadini di segnalare biciclette da recuperare. Biciclette che potranno essere prelevate anche
a domicilio.
Per informazioni: rivolgersi al presidio di via Comparini 6 - Viareggio, telefono 0584.385938.
Dopo tanti anni di apprezzato e prezioso lavoro Maria Carla Cinquini è andata in pensione.
Un traguardo che è stato festeggiato, con non poca emozione, da colleghi, amici ed amiche che non hanno voluto mancare nelle foto ricordo.
Sanità
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I RISULTATI DELLA NOSTRA CARDIOLOGIA
anno 10 numero 3 marzo 2009
Si è svolta nel mese di
marzo, alla presenza del
Direttore Generale Dott.
Giancaro Sassoli e dello
Staff di Direzione la convention della Cardiologia della Ausl12 di Viareggio. Promossa dal Direttore della Unità Operativa complessa Dott.
Giancarlo Casolo, l’ini-
P E RC O R S O
ziativa ha rappresentato
un momento di riflessione e analisi dei progetti e
dei risultati di questa rilevante realtà sanitaria.
Con oltre 1000 ricoveri
l’anno, e molte migliaia
di prestazioni ambulatoriali, la cardiologia costituisce un significativo
elemento della sanità in
Versilia che combatte le
malattie cardiovascolari
su più fronti ed in stretta collaborazione con le
attività del Distretto e i
Medici di Famiglia. L’attività della Cardiologia
si articola su un ampio
spettro di azioni. Particolare attenzione è sempre stata rivolta alla pro-
mozione della salute con
iniziative pubbliche, preparazione di documenti
e riunioni con i Medici
di Famiglia, interazione con il Dipartimento
di Prevenzione, scuole
pubbliche e associazioni
oltre che con ambulatori
rivolti alla prevenzione
cardiovascolare.
Un ambito di eccellenza riconosciuta a livello nazionale riguarda la
diagnostica sviluppata in
sinergia con la UO di Radiologia diretta dal Drott.
Emilio Camerini; in particolare la disponibilità
di apparecchi di avanguardia quali la Risonanza Magnetica e la Tomografia Computerizzata
delle coronarie offre risultati di eccellenza grazie al clima collaborativo assolutamente unico
che si è scelto di promuovere. La cura dell’infarto miocardico ha subito
nel tempo una evoluzione volta ad una maggiore
aggressività e prontezza
delle cure. La UO di Cardiologia della Ausl12 in
questi ultimi anni ha nettamente incrementato il
numero di coronarografie ed angioplastiche che,
e questa è un’importante scelta organizzativa,
è eseguita in autonomia
da Medici ed Infermieri della Cardiologia del
Versilia presso l’Azienda
Ospedaliera Pisana, dove il paziente viene accompagnato per la sola
esecuzione dell’esame
ed eventuale procedura. I
risultati in termini di sopravvivenza sono lusinghieri quando confrontati
con la media regionale e
nazionale.
Un settore di notevole e
crescente importanza in
cui la Cardiologia è molto attiva è, poi, l’attività relativa alla diagnosi
ed alla cura delle aritmie
con oltre 150 impianti di
pace-maker l’anno oltre
ad eccellenze riconosciute quali l’ambulatorio rivolto allo studio delle
cardiopatie aritmogene.
È stato inoltre sottolineato il rilevante contributo della UO di Cardiolo-
gia nella persona del Dr
Claudio Santucci nell’assistenza agli oltre 1000
pazienti, molti dei quali anziani, che eseguono
sotto la sua guida la terapia anticoagulante orale.
Accanto a brillanti risultati nelle cure, testimoniati anche da una bassissima mortalità ospedaliera e da scarsissime complicanze delle procedure
eseguite, sono stati sottolineati gli ottimi risultati
in termini di efficienza e
ottimizzazione delle risorse. Il recente raggiungimento della certificazione di qualità ne è testimonianza attiva.
Il Direttore Generale è
intervenuto plaudendo la
iniziativa, sottolineando
le numerose eccellenze
rilevabili dai dati presentati e dalle testimonianze
di cittadini di altre realtà
toscane, e raccomandando un impegno sempre
maggiore nella lotta alle malattie cardiovascolari, lotta che costituisce
una priorità per l’Azienda Usl 12 di Viareggio.
BRACCIALETTO AL PAZIENTE CHIRURGICO
Da inizio marzo, nell’area Chirurgica dell’Ospedale Versilia, è stato introdotto l’uso del braccialetto al polso dei pazienti. Il braccialetto viene applicato
al momento del ricovero in reparto e riporta i dati identificativi della persona
(Cognome, Nome, Data di nascita, Sesso). Lo scopo del suo utilizzo è quello
di rendere certa l’identità di coloro che devono subire un intervento chirurgico, onde eliminare ogni possibile errore di scambio persona.
Il braccialetto riporta anche alcuni dati con codice a barre, per facilitare il recupero delle schede personali sulle procedure software utilizzate nei reparti
ed in sala operatoria. L’iniziativa, legata alla gestione del Rischio Clinico, attua le indicazioni della Regione Toscana in materia e soddisfa una delle dieci raccomandazioni fatte dal Ministero della Salute ai sistemi sanitari locali,
appunto la corretta identificazione del paziente. Oltre ai benefici in termini
di sicurezza, il bracciale elettronico comporta notevoli vantaggi all’azienda.
Dalla riduzione dei tempi morti alla trasparenza, dall’utilizzo appropriato
delle risorse alla possibilità di archiviare i dati informatizzandoli.
Via G. Pastore 2 - z.i. CAPEZZANO PIANORE - tel. 0584-969632
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P E RC O R S O
Sanità
anno 10 numero 3 Marzo 2009
MAMME IN TUTTA SICUREZZA
Ancora oggi la gravidanza per le mamme che lavorano è un percorso accidentato, fatto di dubbi:
“potrò continuare a lavorare senza fare male al
bambino?” “che succede
se dico di essere incinta,
perderò il posto?” “dove vado per saperne di
più?” e di insicurezze su
dove e come avere informazioni precise e puntuali sui fattori di nocivi-
tà derivanti dal lavoro e
su come evitarli. Per fornire uno strumento utile
non solo alle donne ma
anche ai datori di lavoro
e ai medici competenti
aziendali sono stati prodotti a cura del servizio
di Prevenzione, Igiene
e Sicurezza nei Luoghi
di Lavoro (PISLL) della
USL di Viareggio e della Consigliera di Parità
della provincia di Luc-
ca 4 opuscoli informativi sui rischi da lavoro in
gravidanza e puerperio
e le possibili soluzioni
per continuare a lavorare in sicurezza nei settori dell’ACCONCIATURA, ESTETICA, RICEZIONE TURISTICA E
PULIZIE CIVILI. Molte
donne in Versilia sono infatti occupate in questi tipi di attività, come dimostra il grafico sottostante relativo alle richieste
di gravidanza anticipata
per “lavoro a rischio” del
2008 trattate dal PISLL,
ma ancora molte di esse
ed i loro datori di lavoro
non conoscono le norme
di tutela delle lavoratrici
in gravidanza e puerperio, ribadite dal recente
Testo Unico delle norme
di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro (Decreto
Legislativo 81 del 2008).
È un dovere fondamentale dei datori di lavoro va-
lutare i rischi per la salute e la sicurezza delle lavoratrici in gravidanza e,
nel caso di evidenti criticità, pianificare le possibili alternative: modificare le attività rendendole
compatibili con lo stato
di gravidanza della lavoratrice o, in caso di impedimenti tecnici o organizzativi, allontanare dal
lavoro nocivo la donna
immediatamente, secondo le procedure previste
dalla normativa vigente.
È un dovere fondamentale per il datore di lavoro informare preventivamente le lavoratrici sui
rischi da lavoro in caso
di gravidanza e sulla necessità di essere avvertito
quanto prima per mettere
in pratica le azioni pianificate: nuova collocazione compatibile con la
gravidanza o allontanamento immediato dal lavoro. Purtroppo, l’espe-
rienza ormai ultra decennale del PISLL dimostra
che siamo ancora lontani da un percorso virtuoso quale quello descritto,
nonostante molto sia stato fatto. Proprio per contribuire a promuovere le
misure di prevenzione
per le lavoratrici in gravidanza e puerperio in
particolare di aziende di
piccole dimensioni e/o
di taglio artigianale sono
stati pensati i 4 opuscoli, a cui seguiranno altri
sempre destinati a lavoratrici e datori di lavoro
di piccole e piccolissime
imprese. Lo scorso 18
marzo si è tenuto presso
l’Auditorium dell’Ospedale Versilia un incontro
pubblico di presentazione dei 4 opuscoli, alla
presenza dell’Assessore Provinciale al lavoro
Gabriella Pedreschi, del
Direttore Generale della
Ausl12 Giancarlo Sasso-
li e della Consigliera di
Parità Emanuela Tempestini. Nel dibattito, molto partecipato, le istituzioni presenti (Direzione
Provinciale del Lavoro,
INAIL), i medici del lavoro e i ginecologi pubblici e privati hanno ribadito il proprio primario
interesse alla tutela delle lavoratrici madri, ciascuno per la propria parte
ma in modo coordinato
fra enti e figure professionali proprio nell’interesse delle lavoratrici.
Per chi è interessato alle
pubblicazioni, gli opuscoli sono in distribuzione presso la sede del Dipartimento di Prevenzione, ambulatorio di Medicina del Lavoro, a Pietrasanta, Presidio Pietro
Lucchesi, in Via Martiri
di S. Anna 12.
Dott.ssa Lucia Bramanti
medico del lavoro PISLL
Distribuzione delle mansioni delle lavoratrici in gravidanza con lavoro a rischio 2008 trattate da PISLL Viareggio
LITOCLASTIA PER CURARE IL DOLORE ALLA SPALLA
In alcuni casi un dolore alla spalla che dura da mesi si può sciogliere nell’acqua grazie ad una semplice cura per le calcificazioni che, oltretutto, prevede tempi
di recupero rapidi. Stiamo parlando della litoclastia, alternativa meno dolorosa alla ionoforesi, alle onde d’urto e all’artroscopia. Quando la sintomatologia più
frequente della “tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori” si manifesta con dolore notturno e con la limitazione nei movimenti durante il giorno, si può
intervenire con questa tecnica, concettualmente molto semplice, che si esegue sotto guida ecografica, in anestesia locale e che prevede l’introduzione di due
aghi nella spalla. Con uno s’inietta soluzione fisiologica che scioglie la calcificazione; con l’altro si aspira subito dopo la “polvere” che si è formata. La convalescenza del paziente è brevissima. Dopo 48 ore, infatti, si può riprendere l’attività lavorativa. Il procedimento, che ha costi molto contenuti, viene eseguito
in regime di day surgery e coinvolge il personale infermieristico della radiologia, esperto nell’assistenza a tale procedura.
Nella Ausl12 di Viareggio questo intervento viene eseguito dall’equipe medica di radiologia interventistica formata dal Dott. Italo Burrelli, dal Dott. Riccardo
Giuliani e dal Dott. Emilio Tarabelli che hanno appreso la tecnica dal primario di radiologia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure Prof. Giovanni Serafini, il padre della litoclastia.
anno 10 numero 3 Marzo 2009
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Sanità
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IL CENTRO DI
PSICOTERAPIA FAMILIARE
DELLA AUSL 12 DI VIAREGGIO
Il Centro di Psicoterapia familiare è stato istituito nel 1985 all’interno dell’U.O. di Psicologia da psicologhe che a
tutt’oggi vi lavorano: le
dottoresse Mila Mannini,
Rossana Rosi, Marilena
Tonarelli e Maria Vittoria
Sturaro. La Terapia Familiare è un intervento di
secondo livello specialistico e l’accesso avviene
dopo un primo colloquio
con uno psicologo oppure l’invio può avvenire
da un collega psichiatra
o neuro psichiatra infantile.
Attualmente la sede è
presso il distretto so-
cio sanitario di Forte dei
Marmi e il Centro è operante il martedì per problematiche attinenti alle Dipendenze (Sert) e
il mercoledì per la Salute mentale adulti e per la
Salute mentale infanzia e
adolescenza.
Nel Centro svolgono attività di tirocinio per specializzandi provenienti
dalle principali Scuole
italiane di psicoterapia
della famiglia.
incluso nel percorso didattico degli allievi, da
una fra le più importanti
scuole di psicoterapia familiare. La referente del
Centro, Dotto.ssa Rossana Rosi, il 24 gennaio 2009 ha tenuto un seminario presso il Centro Bolognese di Terapia
della Famiglia (affiliato
al Centro Milanese di Terapia Familiare di Boscolo e Cecchin) diretto dal
Dott. Massimo Matteini.
Grazie all’interscambio
con le scuole si è concretizzata l’opportunità
di essere invitati come
docenti ad un seminario,
È stata presentata una
tecnica innovativa per
la psicoterapia familiare: ”La scultura con foto istantanea” ideata nel
nostro Centro e collaudata con successo nel corso
degli anni.
La scultura familiare è
una tecnica attiva e non
verbale ideata da D. Kantor e sviluppata al Boston
Institute; messa a punto
e utilizzata negli anni 70
da B. Duhl, D. Kantor, P.
Papp e R. M. Simon, V.
Satir è da sempre impiegata nella formazione dei
terapeuti familiari.
Nel nostro Centro è stata messa a punto una innovazione della tecnica
che, attraverso l’utilizzo
della foto istantanea permette un feed back im-
mediato. Ciò amplifica
la valenza terapeutica del
messaggio non verbale e,
prolungandone la componente emozionale, permette l’integrazione con
quella cognitiva.
Viene così sollecitata in
ciascun membro della famiglia la consapevolezza
della corresponsabilità.
Questa innovazione ha
permesso nel corso degli
anni di migliorare l’efficacia degli interventi terapeutici con le famiglie.
L’opportunità di presentare questa tecnica in un
contesto di formazione
ha messo in risalto co-
me anche in un Centro
di Terapia Familiare con
apertura oraria limitata
sia possibile offrire un
contributo vivace e creativo all’innovazione della pratica clinica, particolarmente importante in
questo caso perché realizzato nel servizio pubblico.
Mila Mannini,
Rossana Rosi,
Maria Vittoria Sturaro,
Marilena Tonarelli
U.O.C. Psicologia
MANGIAR SANO PER VIVERE BENE
Educare i giovani alla prevenzione come cultura
di vita, anche a tavola. Questo l’obiettivo del concorso a cui partecipano le scuole che hanno aderito al progetto “Mangiar sano per vivere bene”
promosso dal Responsabile del Dipartimento di
Oncologia Dott. Domenico Amoroso e dal Direttore dell’Unità Funzionale Igiene degli Alimenti
e della Nutrizione Dott.ssa Giovanna Camarlinghi in collaborazione con la Sezione Provinciale
Lucchese della Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori e la Presidenza della Conferenza dei Sindaci. Sei scuole della Versilia, che hanno seguito
un corso formativo, si contenderanno il 9 maggio
prossimo presso la “Cittadella del Carnevale”, i
premi messi in palio dalla LILT presentando degli
elaborati che evidenzino l’importanza di stili di
vita corretti e in particolare della corretta alimentazione nella prevenzione dei tumori. Dal 1922 la
LILT dedica senza sosta le proprie energie alla
diffusione della cultura della Prevenzione, che resta tuttora l’arma più efficace per vincere il cancro. Attraverso la Prevenzione, sia primaria (corretti stili di vita, lotta al tabagismo e alla cancerogenesi professionale e ambientale, attività fisica),
sia secondaria (adesione agli screening per una
diagnosi precoce), si è dunque protagonisti del
proprio benessere. E ciò vale anche nella scelta
dell’alimentazione. La salute, quindi, si conquista
innanzitutto a tavola, imparando fin da bambini le
regole del mangiare sano, ovvero scegliendo una
dieta ricca di verdura e di frutta e povera di grassi
animali e prodotti confezionati.
UOS Promozione della Salute
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P E RC O R S O
IMPOSSIBILE ARTE
Sanità
Sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori esperienziali e formativi realizzati nell’ambito del progetto
“Impossibile arte possibile”. Il percorso si basa
sull’idea che la diversità che caratterizza ogni persona
deve essere accettata prima di tutto dall’individuo
stesso, ma è necessaria anche per accogliere e incontrare l’altro. La diversità di ognuno viene valorizzata
attraverso l’espressione artistica, che per sua natura
già si nutre di diversità mettendo insieme forme
espressive differenti, parole, armonie, ritmi e gesti. I
laboratori sono gratuiti e aperti a tutte le persone interessate. Prossimi incontri in Versilia:
VENERDÌ 10 APRILE E 24 APRILE
Usle Sciò con Antonio Meccheri, Lora Santini, Maria
Falsini, Angela Bresciani - Ore 15 - 17 Centro Diurno
di Pietrasanta vicino Villa Ciocchetti
“Laboratorio teatrale”
Nel laboratorio si producono e rappresentano spettacoli dove il divertimento e la gioia sono al primo posto. Gli “attori” mettono in pratica quello che hanno il
piacere di fare: c’è chi canta, chi declama poesie, chi
recita. Sono spaccati di vita quotidiana dove la comicità viene estremizzata.
Per informazioni: 339.6854893 [email protected]
MARTEDÌ 3 MARZO e 28 APRILE
Ass. L’Uovo di Colombo con Renata Vrbova e Luciana Madrigali - Ore 14 - 17 Via dei Comparini, 6 - Viareggio
“Teatralmente”
Conoscenza e espressione del corpo, lettura di testi teatrali e libri, con riscrittura del copione, realizzazione
delle scenografie e montaggio dello spettacolo. Attraverso queste fasi non si realizza solo lo spettacolo, ma
si offre un’opportunità di crescita culturale e di scambio relazionale attraverso l’espressione delle emozioni. Per informazioni: L’uovo di Colombo 0584.385932
(Renata)
Il programma completo può essere consultato su:
servizio politiche sociali della Provincia di Lucca
o richiesto a [email protected]
telefono 0583.417489.
anno 10 numero 3 Marzo 2009
ENTRATI & USCITI
Entrati Gennaio 2009:
1. Palagi John - Dirigente Medico DEU
2. Dal Pino Giuseppina - Dirigente Medico DEU
3. Puccini Giancarlo - Dirigente Medico DEU
4. Marchetti Sauro - Dirigente Medico DEU
5. Abate Alemu Tadesse - Dirigente Medico DEU
6. Farnocchia Giuseppe - Dirigente Medico DEU
7. Pandolfb Claudia - Dirigente Medico P.S.
8. Gemignani Claudio - Op. Tec. Centralinista
9. Dal Pino Antonio - Collab. Tec. Informatico
10. Casali Daniela Mila - Operatore Socio Sanitario
11. Ennas Valeria - Operatore Socio Sanitario
12. Porru Maria - Operatore Socio Sanitario
13. Ripamonti Penelope - Operatore Socio Sanitario
14. Lari Isabella - Coadiutore Amm.vo
15. Vite’ Alessandra - Dirigente Medico Ostetricia e
Ginecologia
16. Tesi Luciana - Operatore Socio Sanitario
17. Bacci Davide - Collab. Prof. San.
Tec. Radiologia
18. Nigro Roberta - Collab. Prof. San.
Tec. Radiologia
19. Latessa Maurizio - Dirigente Medico Ortopedia
Usciti Gennaio 2009:
MARTEDÌ 5 MAGGIO e 12 MAGGIO
CREA con Paolo Simonelli e Leonardo Palmerini
Ore 10 - 12 Centro Pinko Pallo Via Gusceri, 51 Camaiore
“Laboratorio teatrale aperto”
Il laboratorio nasce dal desiderio comune di prendersi
per mano e mettere in scena i giochi, le camminate, le
battute, i modi, i gesti quotidiani che magicamente si
trasformano e divengono atto teatrale quando sono illuminati da una luce di lampadina.
Per informazioni: CREA 0584.983383 (Paolo)
GRAZIE A TUTTI
Carissima redazione, come ben ricorderete circa un mese fa in seguito ad un gravissimo incidente sul
lavoro, Claudio Fontana, fu ricoverato in condizioni gravissime all’Ospedale Unico della Versilia, reparto di Rianimazione.
Noi familiari e anche gli amici di Claudio desideriamo con questa lettera porgere un personale e pubblico ringraziamento a tutti i medici e agli infermieri di questo reparto per la professionalità, l’attenzione e l’affetto dimostrato nei confronti di Claudio e di noi tutti, che non ci siamo mai sentiti soli nemmeno nei momenti più drammatici, grazie alla disponibilità costante di tutto il personale e dei medici.
Claudio sta migliorando e noi tutti siamo fiduciosi, ma soprattutto ci siamo sentiti uniti nel constatare
che a scapito della malasanità di cui tanto si parla, il nostro ospedale vanta dei meriti che è giusto sottolineare.
Un ringraziamento particolare al Dott. Stefano Buzzigoli, Dott. Andrea Nocchi, Dott. Candido Zoppi,
Dott. Alessandro Angelini, Dott. Lino Gonnella, Dott.ssa Cinzia Bemi, Dott.ssa Rita Borracci, Dott.
Matteo Casale, Dott. Davide Cattano, Dott.ssa Monica Costa, Dott. D’Alessandro, Dott. Di Gaddo,
Dott.ssa Carla Giacomini, Dott. Michele Martini, Dott. Andrea Pagnini, Dott.ssa Cristina Nania, Dott.
Nardini, Dott. Panizzi, Dott. Franco Peretti, Dott. Rocchi, Dott Romani, Dott. ssa Pacini, tutti tutti i medici del reparto disponibili sempre a darci tutto il sostegno e che si sono occupati di Claudio con grande umanità oltre che professionalità.
Grazie alla caposala, Julia e agli infermieri, Riccarda, Antonella, Fabrizio, Giovanna, Alessandra, Benedetta, Paola, Maria Emilia, Stefano Stefania, Francesco, Marco, Mauro, Caterina, Sandra, Claudia,
Maria Rita, Annalisa, Sabrina, Davide ,Giuseppe, Valeria Alessandro.
Ringraziamo il Dott. Manca e il Dott. Nocentini e non per ultimo il nostro Marcello Lippi con i suoi
ragazzi, che si è reso disponibilissimo nell’inviare un cd con i salut dei beniamini di Claudio, aiutandolo nel suo primo nuovo sorriso alla vita dopo lunghi giorni di coma farmacologico e dopo numerosi
interventi chirurgici.
Grazie, Grazie a tutti, sperando di non aver dimenticato nessuno. C’è bisogno di talenti come voi!
Giancarla
1. Pistelli Michele - Operatore Socio Sanitario
2. Pandolfo Claudia - Dirigente Medico P.S.
3. Gervasi Daniela - Collab. Prof. San. - Infermiere
4. Lo Nigro Maria Angela - Collab. Prof. San.
Infermiere
5. Cinquini Maria Carla - Collab. Amm.vo Prof. Esp.
6. Gemignani Carlo - Operatore Socio Sanitario
7. Montalbano Desi - Collab. Prof. San.
Fisioterapista
8. Dal Pino Simonetta - Collab. Prof. San. Esp.
Infermiere
9. Polacci Mirella - Operatore Socio Sanitario
10. Frandi Emanuela - Coadiutore Amm.vo
11. Dalle Luche Grazia - Collab. Prof. San. Esp.
Infermiere
12. Belli Riccardo - Collab. Prof. San.
Tec. Radiologia
13. Bartolini Mario - Collab. Prof. San. Esp.
Tec. Radiologia
14. Mattolini Lucia - Operatore Socio Sanitario
15. Corretti Giorgio - Dirigente Medico Psichiatria
16. Del Corto Luciano - Collab. Prof. San.
Tec. Prevenzione
17. Saccardi Paolo - Collab. Prof. San.
Tec. Prevenzione
18. Allacorta Leopoido - Dirigente Amm.vo
Entrati Febbraio 2009:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Quirici Barbara - Dirigente Medico Ostetricia e
Ginecologia
Deac Mihaela - Collab. Prof. San. - Infermiere
Dal Maso Roberta - Collab. Prof. San. - Infermiere
Pinarelli Maurizio - Collab. Prof. San. - Infermiere
Frappietri Elena - Collab. Prof. San. - Infermiere
Franchi Monia - Collab. Prof. San. - Infermiere
Andreani Cristina - Collab. Prof. San. - Infermiere
Usciti Febbraio 2009:
1. 2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Bellè Sonia - Collab. Prof. San. - Infermiere
Pediatrico
Luzzoli Roberto - Collab. Prof. San. - Infermiere
Pistolesi Rosalba - Collab. Prof. San. - Infermiere
Evangelista Elisa - Collab. Prof. San.
Tec. Radiologia
Lusso Stefano - Dirigente Medico P.S.
Boschetto Silvia - Operatore Socio Sanitario
Ferrucci Franco - Dirigente Medico Ostetricia e
Ginecologia
Raffaelli Viviana - Collab. Prof. San. - Infermiere
Lucarini Renzo - Collab. Prof. San.
Tec. Laboratorio
Rag. Cesare Guidi
Direttore U.O.C. Risorse Umane
anno 10 numero 3 Marzo 2009
Azienda U.S.L. 12 Versilia
Via Aurelia 335, 55043 Lido
di Camaiore (Lu)
C.F. P.I. 00523180461
* Centrale operativa Versilia
Soccorso tel. 118
* Centralino Azienda U.S.L.
tel. 0584/6051
* Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel.
840011550
* U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico)
tel. 0584/6055287, tel.
0584/6055288, tel. 0584/
6059421 Numero verde tel.
800297211
* Portineria Direzione
Aziendale Villa Pergher
tel. 0584/6059517
fax 0584/67646
* Direzione Aziendale
Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario,
Direttore Amministrativo,
Direttore Servizi Sociali, Responsabile Staff. tel.
0584/6059515
* Coordinatore Sociale
Segreteria tel. 0584/6059647
Assicurazione qualità tel.
0584/6059571
Educazione alla salute
tel. 0584/6059260
Formazione
tel. 0584/6059252
tel. 0584/6059234
tel. 0584/6059237
tel. 0584/6059240
tel. 0584/6059212
Medico competente ex
D.L.626 tel. 0584/6055360
* Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax.
0584/6055282
* Stanza Mortuaria tel. 0584
- 6055553 fino alle ore 24.00
oppure 0584 - 6055532 dalle
ore 22.00
* Vigili giurati (Securitas)
tel. 0584/6055623
* Cappella - Parroco
tel. 0584/6059781
*Progetti Informatici di
Area Vasta
tel. 0584/6059557
* Affari generali e legali
0584/6059646
Legale e contratti
tel. 0584/6059504,
tel. 0584/6059562,
fax. 0584/6059641
Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642
Protocollo tel. 0584/6059652
- 0584/6059651, fax.
0584/6059650 - Auditorium Ospedale Versilia tel.
0584/6059592 - Biblioteca
tel. 0584/6059591
P E RC O R S O
* Amministrazione contabile e
patrimoniale
Acquisti tel. 0584/6059459, fax
0584/6059501
Economato
tel. 0584/6059489
fax. 0584/6059493
Patrimonio
tel. 0584/6059467
Ragioneria tel. 0584/6059473
fax. 0584/6059468
* Controlli di gestione, tel.
0584/6059464
* Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426,
tel. 0584/6059428 tel.
0584/6059567
* Gestione del personale
Concorsi tel. 0584/6059475
Gestione economica tel.
0584/6059451
Gestione previdenziale tel.
0584/6059454
Politiche incentivanti tel.
0584/6059521
Relazioni sindacali tel.
0584/6059477
Rilevazione e controllo orario
tel. 0584/6059438
Stato giuridico e matricolare
tel. 0584/6059481
* Nuove opere e manutenzione
immobili
tel. 0584/6059432
tel. 0584/6059433
* Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione
Ufficio tecnico
tel. 0584/6059432
fax. 0584/6059431
Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel.
0584/6059444
* Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel.
0584/6055331, 0584/6055332
* Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel.
0584/6055526
* Anestesia e rianimazione,
Caposala tel. 0584/6055272
* Terapia del dolore
tel. 0584/6057171
* Assistenza infermieristica
ospedaliera
tel. 0584/6059414
fax. 0584/6059413
* Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax.
0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228
- 0584/6059209 - 0584/6059235
- fax 0584/6059245
* Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721
* Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel.
0584/6055275
fax. 0584/6055367
Sanità
Numeri utili
* Chirurgia generale
Sala operatoria, Caposala tel.
0584/6055296
tel. 0584/6055297
Reparto 1 Caposala
tel. 0584/6058623
fax. 0584/6058762
Stazione infermieri 1
tel. 0584/6058630
Reparto 2 Caposala
tel. 0584/6058608
Stazione infermieri 2
tel. 0584/6058615
* Neurologia, accettazione tel.
0584/6059539
tel. 0584/6059543
* Day Hospital Chirurgico
Stazione infermieri
tel. 0584/6058725, Capo sala
tel. 0584/6058726
* Oncologia medica
Degenza: stazione infermieri
tel. 0584/6058677
Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753
* Senologia, riferimento infermieristico
tel. 0584/6058618
* C.O.R.D. (Centro Oncologico
di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax.
0584/6058696
Unità cure palliative
tel. 0584/6058698
Coordinamento donazioni e
trapianti tel. 0584/6059400
* Dermatologia, segreteria tel.
0584/6058661,
Caposala tel. 0584/6058665
* Diabetologia, segreteria tel.
0584/6059631
* Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582
tel. 0584/6059583
Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per
informazioni
Sabato chiuso
* Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel.
0584/6055260
fax. 0584/6055268
Stazione infermieri tel.
0584/6055370
* Neuropsichiatria infantile,
segreteria Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059236, ambulatorio
ospedale tel. 0584/6059528
* Oculistica, Caposala tel.
0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel.
0584/6059743
* Ortopedia,
segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione
infermieri tel. 0584/6059701,
Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706
* Ostetricia e ginecologia
Sala parto accettazione tel.
0584/6055337
Ostetricia Caposala tel.
0584/6059753
stazione infermieri tel.
0584/6059754
Ginecologia Caposala tel.
0584/6059733
stazione infermieri tel.
0584/6059729
* Riabilitazione funzionale
Ospedale Versilia
tel. 0584/6055307,
Tabarracci Viareggio tel.
0584/6056623, Seravezza tel.
0584/6056705
* Urologia, stazione infermieri
tel. 0584/6058646
Dipartimento Prevenzione
Sede Pietrasanta
Presidio “P. Lucchesi”, via
Martiri di S. Anna 12 - Segreteria tel. 0584/6058911-2-3-0
- fax 0584/6058864
* Igiene degli alimenti e della
nutrizione fax 0584/6058864
* Igiene e sanità pubblica fax
0584/6058864
* Sanità Pubblica Veterinaria
fax 0854/6058926
* Nuovi Insediamenti Produttivi (N.I.P.), segreteria tel.
0584/6058879
* Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro fax
0584/6058929, Numero verde
800/235303
Sede Viareggio
Presidio “G. Tabarracci”, via
Antonio Fratti 530
* Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione
infermieri tel. 0584/6058659
* Medicina legale, segreteria tel. 0584/6059351 - fax
0584/6059355
* Pediatria, Caposala tel.
0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767,
accettazione U.T.I.N. tel.
0584/6059756, Pronto soccorso
pediatrico tel. 0584/6059768
*Medicina dello sport, Segreteria tel. 0584/6059326 - fax
0584/6059325
* Poliambulatorio 1, Caposala
tel. 0584/6059603, reception
tel. 0584/6059602
* Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax.
0584/6059420
Farmacia fax. 0584/6055515,
Laboratorio farmaceutico
fax. 0584/6055509
* Poliambulatorio 2, Caposala
tel. 0584/6059553
* Hospice, Caposala tel.
0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700
* Psichiatria,
segreteria tel. 0584/6055239,
fax. 0584/6055237,
stazione infermieri tel.
0584/6055242
* Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione
infermieri tel. 0584/6058743,
tel. 0584/6058744
Day hospital, Caposala tel.
0584/6058761, accettazione
tel. 0584/6058754
11
* Preospedalizzazione
tel. 0584/6055335
fax 0584/6055389
* Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione
infermieri tel. 0584/6058731,
tel. 0584/6058732
* Psicologia, tel. 0584/6055358,
ambulatorio ospedale tel.
0584/6059551
Tabarracci Viareggio tel.
0584/6059342
Forte dei Marmi tel.
0584/85342
* Radiologia, segreteria - accettazione tel. 0584/6055216 - tel.
0584/6055217
* Nefrologia, Caposala tel.
0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652
Dialisi Caposala tel. 0584/
6059596
reception tel. 0584/6059492
* Riabilitazione-Recupero e
rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744
stazione infermieri tel.
0584/6059747, Centro ausili
tel. 0584/6055306
Unità funzionali
territoriali
* Attività consultoriali
Consultorio adolescenti Lido di
Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Viareggio
Terminetto tel. 0584/30829
Consultorio familiare Lido di
Camaiore tel. 0584/67876
Consultorio familiare Querceta
tel. 0584/742194
Consultorio Nutrizionale
Tabarracci Viareggio
tel. 0584/6059339
* Disabilità, segreteria tel.
0584/385902
* Inclusione Sociale tel.
0584/385905
* Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239
Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712
Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572
Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925
* Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax.
0584/46202
* Sert (dipendenze, tossico
dipendenze ed alcolismo)
Viareggio tel. 0584/6056620
fax. 0584/46202
Centro Anti Fumo
tel. 0584/6056620
Distretto
Pietrasanta
tel. 0584/6058817
tel. 0584/6058818
tel. 0584/6058821
fax. 0584/6058822
Arni tel. 0584/789088
Forte dei Marmi
tel. 0584/83873
fax. 0584/83896
Querceta
tel. 0584/742194
tel. 0584/768395
fax. 0584/743333
Seravezza portineria tel.
0584/6056700
Ponte Stazzemese
tel. 0584/770023
ore 8 - 13 dal lunedì al
sabato
Camaiore
tel. 0584/6056413
tel. 0584/6056419
fax. 0584/6056420
Camaiore portineria
tel. 0584/6056400
Lido di Camaiore
tel. 0584/619108
Assistente Sociale
tel. 0584/617419
Consultorio
tel. 0584/67876
Massarosa
Ufficio Vaccinazioni tel.
0584/938234
Sportello Farmaceutico
tel. 0584/93020
Assistente Sociale
tel. 0584/939768
fax 0584/938346
Centro Diurno
Stiava tel. 0584/92540
Tabarracci Viareggio
Portineria
tel. 0584/6059211
Segreteria
tel. 0584-6059222
fax 0584-6059225
Formazione
fax. 0584/6059230
tel. 0584/6059233
tel. 0584/6059244
Radiologia
tel.0584/6059250
Segreteria
tel. 0584/ 6059216
fax 0584/6059254
Viareggio Terminetto
tel. 0584/437532
Torre del Lago
tel. 0584/350112
Nota: per ragioni tecniche l’elenco dei numeri
telefonici potrà essere
soggetto ad alcune successive variazioni, sarà
nostra cura provvedere
tempestivamente agli
aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a
tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze.
* Comunicazione Multimediale tel.
0584/6059783
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Marzo - AUSL 12