fio
ATTI
^
DELLA
SECONDA RIUNIONE
DEGLI SCIENZIATI ITALIANI
TENUTA
m
TORINO
NEL SETTEMBRE DEL
TORINO
1840
1841
TIPOGRAFIA CASSONE E MARZ0PAT1
C03
PBRH1S5I0RB
.
.
DI
BOTANICA
EC.
ADUNANZA
DEL
20,
SETTEMBRE
—=3<^>9SS=>
Uopo
fatta l'ordinaria lettura ed approvazione dell'Atto ver-
bale antecedente,
comunica
Cesati
,
alla
in
cui
il
Segretario Masi, dietro invito del Presidente,
Sezione una lettera del signor Barone Vincenzo
prega
far conoscere alla
di
medesima
suo
il
dispiacere di non aver potuto intervenire al Congresso, né di
aver soddisfatto all'impegno assuntosi di pubblicare in questo
anno
il
primo fascicolo
di
un suo lavoro intitolato: Rariores
aut novae stìrpes italicae descrìptionibus iconibuscjue illustratele
.
di cui
il
Congresso Pisano avea Gradito
dedica nell'anno
la
scorso; ed annunzia, che fra breve uscirà in luce
sì
che
Congresso
il
secondo fascicolo
,
ch'ei
vorrebbe intitolare
al
questo,
Torinese, la quale offerta è accolta dalla Sezione con unanimi
sensi di Gradimento.
Il
Dottore Bertola
riprende
l'argomento
marginali, ed osserva, che la notizia di
è
nuova: che da vari
anni
il
signor
delle
tali
ghiandole
ghiandole
non
Clas-Bierkander del-
l'Accademia di Stockolm in una Memoria, che trovasi neeji
Opuscoli scelti di Milano
toni. 4- p-
8g
,
avea già osservato
la
disposizione regolare delle goccioline sul margine delle foglie
e diversa nelle varie specie
di
piante e di
foglie, riferendo
osservazioni analoghe a quelle, che fece poscia
chinetti: che recentemente poi
il
il
Dott. Trin-
Prof. Brugnatelli nel suo
,.
SEZIONE
200
Trattato delle cose naturali, T. Ili, pag.
io,3,
ha chiaramente
indicato l'esistenza e l'ufficio delle ghiandole sopraddette colle
seguenti parole: di notte, cessando l'influenza della luce, die
mantiene gli stomi aperti, cessano
è
cjuesti
di esalare
:
che se vi
d'uopo, che l'esalazione continui di notte, son piaste ad
eseguirla le glandulette distribuite nel contorno delle foglie
Il
Dott. Bertola distingue poscia
sulle
foglie
come provenienti
goccioline che
le
dalla
.
.
trovansi
rugiada atmosferica, da
quelle dipendenti dall'esalazione terrestre,
ma
ne ammette pure
una terza specie trasudata dalla pianta medesima, una parte
almeno della quale, se non tutta, è il prodotto della secrezione delle ghiandole marginali indicate dal Prof. Brugnatelli
,
Trinchinetti. Al che
e più chiaramente illustrate dal Dottor
quest'ultimo, chiesta la parola, risponde, che l'articolo del
giornale del Prof. Brugnatelli, di cui parla
è posteriore alla
Memoria da
lui
il
Dott. Bertola,
pubblicata Sull'esistenza ed
uso delle ghiandole perifìlle, e perciò spetta
al
solo Dottore
Trinchinetti l'anzianità nella scoperta ed illustrazione di
tali
glandule.
Esaurito
il
quale argomento
,
il
Prof.
De Notaris
legge la
descrizione di quattro nuove specie di alghe indigene del
Ligustico, caratterizzandole
i.°
C.
Cjstoseira sr/uarrosa
come
DN.
mare
segue.
fronde e callo indicali mediocri , irregulari , vage di-
visa, ramis angulosis , flexuosis , confertis , fastigiatisve : foliis
approximatis, solitariis binatiscjue, infcrioribus aculeiformibus
brevibus , reliauis apice dilatatis , subpalmatim bi-tri-quadridentatis
,
dentibus acutis truncatisve
',
conceptaculis
ovatis
globo sis , vel subdidymis , basi foliorum superiorum innatis ,
subspicatis.
Ad
rupes maris fluctibus percussas
2.°
Lomentaria exigua DN.
:
prope Nicaeam.
L. frondibus e callo minutissimo, subgelatinoso 2-6-caespitulosis, simplicibus
ramulove uno vel altero auctis , per in-
BOTANICA
DI
201
EC.
f
ter vaila constrictis : sub monili ormibus
^
articulis diametro fere
duplo longioriòus ; capsulisque sphaeroideis lateralibus^
sessi-
oppositisve } limbo pellucido cinctisj sporis co-
libiis^ solitariis
noideis vel pjriformibus.
Ad
oras sinus di
VUlafranca prope Nicaeam,
super Cjsto-
seiras parasitica.
3.°
Poljsiphonia Montagnei DN.
P. densa y pulvinato-caespitosa y
tristriatis,
filis
venis inae-
qualibuS] contigius continuisv e ^ geniculis pellucidisy primariis
radicantibuSj articulis subquadratis, ramis erectiusculis subdi-
chotomis, articulis diametrum vix superantibus 3 ramulis furcellatis, apice filis
tenuissimis dichotomis articulato-nodosis
penicillatisj capsulis solitariis lateralibus pedicellatis ovato-
subtruncatis
;
sporidiis pjriformibus
oblongisve
^
plerumque
curvato.
Ad
rupes submarinas
4«°
Poljsiphonia
,
circa Nicaeam.
subtilis.
DN.
P. minutissima; filis tenuissimis^ flexuosis, radicantibus
bi-striatis , venis discretis
.,
subparallelogrammis ramisque sub-
simplicibus erectis adscendentibusve, ramulis patentibus subu-
liformibus tristriatis^ venis linearibus discretis^ articulis dia-
metro brevioribusj capsulis ovatis^ subpedunculatis lateralibus
obtusiu sculis.
Ad
frondes Mesoglojae Bertolonii y Moris et
De Not.
circa
Nicaeam.
Tutte queste specie sono illustrate con figure.
Il
Cav. Felice
Avogadro
legge Sopra la necessità delle Flore
palliali a compimento delle generali: accenna
gli
venne fatto
di trovare nelle Alpi di
all'Autor della Flora segusiensis
il
Susa
Prof. Re:,
e
le
specie che
che sfuggirono
enumera
inoltre
quelle che osservò crescenti ne' dintorni di Casale.
Il
Presidente Cav. Moris offre poscia all'esame della Sezione
Daucus } e segnatamente di D.
D. gummifer Lmck, per mezzo de'quali
esemplari di alcune specie di
Carota L. D. maritimus e
26
SEZIONE
202
fa riconoscere l'incostanza del carattere tratto dalia lunghezza de'
pungiglioni de' frutti, variante
della
medesima
come
de' frutti stessi, a segno di ridursi talvolta alla
di denti brevissimi, dal che
nelle
ne' diversi individui
specie comparativamente alla lunghezza del dia-
metro trasverso
forma
sommamente
Medicaio ed
altri
conchiude doversi né'DaucuSy
generi, sopprimere quelle specie,
che sieno unicamente fondate sopra
il
carattere variabile della
lunghezza de' pungoli del loro frutto.
A
ciò
in cui
il
Presidente stesso fa succedere una breve allocuzione,
rammenta ed annovera
i
vari punti, ne'quali abbisogna
d'essere meglio chiarita la Flora italiana
ancor vi sono:, accenna
i
j
nota
le
lacune che
luoghi che ancor restano ad essere
più accuratamente esplorati, ed eccitando
i
Botanici nazionali
a compiere interamente l'illustrazione delle vegetali ricchezze
del bel paese, accomiatasi dalla Sezione, e scioglie l'Adunanza.
MORIS
Presidente.
Masi Segretario.
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Atti della seconda riunione degli scienziati italiani