AGRICOLTURA n Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare INDUSTRIA n CATERING n INGROSSO n DISTRIBUZIONE n RISTORAZIONE n CONSUMI n ISSN 1121-905X ANNO XXVII - 2003 AGRA Agricoltura e Ambiente Aut. trib. Roma N. 17004 del 10/11/77 Stampa in proprio in sede Spedizione in abbonamento postale comma 20 Lett. B art. 2 L. 23.12.96 N. 662 Roma/Ferrovia pubbl. 45% Abb. annuo: euro 75,00 Costo copia: euro 0,52 c/c postale A.G.R.A. Srl n° 61767000 Pubblicità Una pagina euro 1.000,00 Direttore Responsabile Giuseppe Auricchio Direzione Via Nomentana 257 00161 Roma Redazione e amministrazione Via Nomentana 257 00161 Roma Telefono 0644254205 Fax 0644254239 [email protected] www.agraeditrice.com Sommario 18 Numero 25 maggio 2003 AGRICOLTURA & PRODUZIONE ________________________________________________ (A7593) QUOTE LATTE: APPROVATO DALLA CAMERA, IL DECRETO ALEMANNO PASSA ALL’ESAME DEL SENATO (A7594) QUOTE LATTE: LE REAZIONI DEI POLITICI E DEGLI AGRICOLTORI (A7493) OLI SICILIANI DOMINATORI DEL XII LEONE D’ORO DEI MASTRI OLEARI (A7494) ORTOFRUTTA, CONTI 2002 IN ATTIVO PER 2.058 MILIONI DI EURO (A7495) CONVEGNO A ROMA SULL'AGRICOLTURA BLU (A7496) INDICAZIONI DI PROVENIENZA E DIRITTO COMUNITARIO: E' IL LUOGO DELLA 'TRASFORMAZIONE SOSTANZIALE' CHE INDICA L'ORIGINE * (A7497) OLIO, RUGGIERO: 'PRODUTTORI COSTRETTI A PAGARE UNA TASSA NON DOVUTA' (A7498) TRIPLICANO I CONSUMI DI OLIO DOP (A7499) MUCCA PAZZA: 98 I CASI ACCERTATI (A7500) SOIA, INDAGINE ISMEA-UNIONE SEMINATIVI (A7501) EIMA IN CAMPO VA TRA I VIGNETI DI FRANCIACORTA (A7502) UNO STUDIO SUI VANTAGGI DELL'ALIMENTAZIONE VEGETARIANA (A7503) CORMONS: DA 550 VITIGNI DI TUTTO IL MONDO SI PRODUCE IL 'VINO DELLA PACE' (A7505) L’AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA _______________________________________________ (I7525) INAUGURATO A CODIGORO IL NUOVO STABILIMENTO DI CONSERVE ITALIA (I7526) SABMILLER ACQUISISCE IL CONTROLLO DI BIRRA PERONI PER 246 MILIONI DI EURO (I7527) I MARCHI ITALIANI ESPATRIATI E QUELLI RIENTRATI (I7528) TORNANO IN ATTIVO I CONTI DI GRANAROLO (I7529) UNICARNI E MACELLO DI PEGOGNAGA DANNO VITA AL CONSORZIO UNIPEG (I7530) SENTENZA UE: PROSCIUTTO DI PARMA E GRANA PADANO SOLO CONFEZIONATI IN ZONA (I7531) PRESENTATO IL 'RAPPORTO SULLO STATO DELL'AGROALIMENTARE IN ITALIA 2001' (I7532) UN PROGETTO DI MARKETING TERRITORIALE PER IL TRENTINO * (I7533) CAMPARI: BENE I SUPERALCOLICI, IN CALO VINI E SOFT DRINKS (I7534) CIRIO ALLA RICERCA DI POMODORO DA TRASFORMARE (I7536) LA COOPERATIVA SANTANGIOLINA SUPERA I 45 MILIONI DI EURO DI FATTURATO (I7537) LA SILVA PORTA IN ITALIA LA VODKA AMERICANA GREY GOOSE (I7538) RICONOSCIMENTO DOP ESTESO ANCHE ALLE PASTE ALIMENTARI (I7539) UNA GUIDA PER OTTENERE IL BREVETTO EUROPEO (I7540) RICAVI IN CRESCITA PER LA CENTRALE DEL LATTE DI TORINO NEL PRIMO TRIMESTRE (I7541) CON LATTELLA IL SIERO DIVENTA UNA BEVANDA (I7542) LA BERTOLASO REALIZZA UN IMPIANTO DI IMBOTTIGLIAMENTO PER LA TEDESCA WINETECH (I7544) L’INDUSTRIA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUM _____________________________________ (D7551) CONAD ROMAGNA-MARCHE: AL VIA IN ESTATE I LAVORI PER 2 IPER (D7552) COOP TOSCANA LAZIO: APRE A GIUGNO L'IPERCOOP DI LIVORNO (D7553) HIPARLO SPIEGA PERCHE' HA LASCIATO L'ITALIA (D7555) A GRADISCA INAUGURATO IL NUOVO IPERCOOP (D7554) PEPERONE DI PONTECORVO E FAGIOLO DI ATINA 'STAR' DELLA PROMOZIONE DI COOP TOSCANA LAZIO (D7556) SARANNO IMPIEGATI NEI NUOVI IPER LECLERC I 33 GIOVANI FORMATI ALL’ECAL DI ROUEN (D7557) SFIORA I 70 MILIONI DI EURO IL FATTURATO 2002 DI COOP TEVERE (D7558) EUROSPIN SICILIA ACQUISCE LICENZE PER APRIRE UN DISCOUNT A LICATA (D7559) FATTURATO A QUOTA 1.193 MILIONI DI EURO PER IL GRUPPO GEMEAZ CUSIN (D7560) DA BREK I PIATTI DELLA CUCINA REGIONALE (D7561) CONSUMI ALIMENTARI: PROMETEIA PREVEDE UNA CRESCITA A PASSO RIDOTTO (D7562) AUTOGRILL: PERDITE IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2003 (D7563) INDAGINE RIMARKO: OLTRE IL 70% DEI CONSUMATORI SI ‘FIDANO’ DELLA CARNE BOVINA (D7564) GLI STRUMENTI DI SOSTEGNO PER INTERNAZIONALIZZARE LE IMPRESE * INFO / I MERCATI AGRICOLI / LE FIERE DEL SETTORE / LA GAZZETTA UFFICIALE UE AGRICOLTURA & PRODUZIONE 3 (A7593) QUOTE LATTE: APPROVATO DALLA CAMERA, IL DECRETO ALEMANNO PASSA ALL’ESAME DEL SENATO (AGRA) - Dopo un vero e proprio percorso ad ostacoli, politici e tecnici, il 21 maggio scorso la Camera ha approvato il decreto legge Alemanno sulle quote latte, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento ora passa all'esame del Senato per la definitiva approvazione, che dovrà avvenire entro il 31 maggio pena la decadenza. Il testo del decreto, che ha accolto gli emendamenti concordati con la Lega Nord e in parte con l'opposizione, prevede tra l'altro: 1) l'entrata in vigore del prelievo supplementare mensile a partire dal 10 gennaio 2004 anziché dal prossimo 30 novembre; 2) gli allevatori che hanno superato le quote latte loro assegnate nella campagne comprese dal 1995 al 2002 potranno versare l'importo complessivo delle multe loro comminate senza interessi e ratealmente nell'arco massimo di 30 anni (questa disposizione però è condizionata dal sì dell’Unione europea che dovrebbe arrivare il prossimo 3 giugno); 3) sarà possibile trasferire quote di produzione da regione a regione per favorire la redistribuzione delle stesse verso le zone che producono strutturalmente maggiori quantità di latte (in questo quadro viene istituita la figura di un commissario governativo); 4) all'Agea vengono trasferiti dal ministero delle Politiche agricole 517 milioni di euro per l'anno in corso per coprire gli impegni finanziari derivanti dalla regolazione delle posizioni debitorie delle multe per il periodo 1989-1993. L’applicazione della riforma delle quote latte dovrebbe anche passare attraverso incentivi per la chiusura e la riconversione degli allevamenti da latte verso altre produzioni zootecniche. In particolare, la riconversione degli allevamenti dovrebbe prevedere l’inserimento delle quote latte lasciate libere dagli allevatori che usufruiranno della ‘rottamazione delle stalle’ nella riserva nazionale, dalla quale saranno poi ridistribuite prioritariamente agli allevatori rientrati nel taglio della quota B, con l’esclusione di chi ha venduto, anche parzialmente, le proprie quote. c (A7594) QUOTE LATTE: LE REAZIONI DEI POLITICI E DEGLI AGRICOLTORI (AGRA) - Il decreto legge Alemanno sulle quote latte approvato dalla Camera è stato definito 'completamente inadeguato' dai Cobas che hanno annunciato l’intenzione di tornare a manifestare. Secondo il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, l’approvazione del provvedimento ‘non era una questione politica ma una necessità reale e concreta. Con gli emendamenti inseriti nel decreto Alemanno - ha aggiunto Bossi - gli allevatori potranno andare avanti con le loro imprese senza doverle chiudere. Abbiamo ottenuto di pagare, ma entro trent'anni e senza interessi'. Per il presidente di Confagricoltura, Augusto Bocchini, ‘si tratta di un passaggio importante, che può contribuire a far superare la crisi della zootecnia da latte in Italia dopo anni di applicazione del regime delle quote a dir poco insoddisfacente. La necessaria tutela dell’interesse generale dell’agricoltura italiana - ha aggiunto Bocchini - ci ha fatto accettare anche alcuni aspetti che forse non tengono conto fino in fondo del rispetto dovuto alla maggioranza degli allevatori che si sono sempre attenuti alle regole’. 'Con l'approvazione del decreto sulle quote latte sono stati rispettati gli impegni assunti dal governo in sede di Tavolo agroalimentare' ha affermato il presidente della Cia, Massimo Pacetti. ‘Sulla vicenda si sono avuti in queste settimane atteggiamenti incomprensibili che hanno creato situazioni difficili e rischiato di non far convertire il decreto, con preoccupanti riflessi negativi per il settore lattiero-caseario, che gia' vive un momento di grandi tensioni. Aver posto la fiducia significa che il tema della quote latte riveste una grande rilevanza. Ora è quantomai opportuno che il Senato approvi senza modifiche il provvedimento entro il prossimo 31 maggio'. Il ministro delle Politiche agricole, Giovanni Alemanno, si è detto ottimista sull'esito della trattativa, in sede di Unione europea, per l'autorizzazione alla rateizzazione delle multe sulle quote latte ed ha auspicato che entro giugno arrivi il responso. c 4 AGRICOLTURA & PRODUZIONE (A7493) OLI SICILIANI DOMINATORI DEL XII LEONE D’ORO DEI MASTRI OLEARI (AGRA) - La Sicilia si conferma per la qualità dei suoi oli conquistando l’intero podio del XII Concorso Internazionale Leone d’Oro dei Mastri Oleari. Il primo classificato della categoria fruttato delicato è stato Antonino Di Maria, produttore di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani; il primo posto della classifica della categoria fruttato medio è andato all’Azienda agricola D’Alì di Trapani; il primo posto della classifica della categoria fruttato intenso è stato assegnato alla Pianogrillo Sr, società di Chiaromonte Gulfi, in provincia di Ragusa. c (A7494) ORTOFRUTTA, CONTI 2002 IN ATTIVO PER 2.058 MILIONI DI EURO (AGRA) - E' di 2.058 milioni di euro l'avanzo valutario della bilancia ortofrutticola nazionale 2002. Le elaborazioni Ismea dei dati Istat indicano un'erosione dell'attivo del 4,8% (nel 2001 il surplus era di 2.160 milioni di euro). In particolare, gli ortaggi freschi registrano una sensibile riduzione dell'attivo, sceso a quota 316 milioni di euro dagli oltre 430 milioni dell'anno precedente (-26,6%), insieme a un calo dell'avanzo valutario delle frutta fresca e secca (-13%), pari a 671 milioni di euro. Di contro, cresce il surplus degli ortaggi trasformati, passati dai 657 milioni di euro del 2001 ai quasi 790 milioni dello scorso anno (+20%). La frutta trasformata, con un saldo attivo di 280 milioni di euro, segna un -7,3% su base annua. Riguardo all'export, i dati Ismea-Istat indicano per il 2002 una crescita dell'1,6% in termini di quantità (11,2 milioni di tonnellate) e del 2,3% in valore per un totale di oltre 5 miliardi di euro. Crescono, in particolare, le vendite all'estero degli ortaggi trasformati (+13,7%), a fronte di un calo di tutte le altre voci del comparto. Riguardo, infine, all'import, l’Ismea segnala per il 2002 un balzo in avanti degli acquisti all'estero per un ammontare di quasi 6 milioni di tonnellate, in aumento del 13% su base annua. La spesa, pari a oltre 3 miliardi di euro, ha registrato un +8% rispetto al 2001. c BILANCIA ORTOFRUTTICOLA 2002 ( CONFRONTO CON IL 2001) IMPORT TONNELLATE VAR. % .000 DI EURO VAR. % Ortaggi freschi Frutta fresca e secca Ortaggi trasformati Frutta trasformata Ortofr. fres. tras. tot. 807.290 1.571.675 1.817.703 1.798.606 5.995.275 8,7 10,2 25,1 7,2 13,1 469.681 1.361.332 735.310 452.826 3.019.151 21,4 4,9 7,6 3,8 7,7 EXPORT TONNELLATE VAR. % .000 DI EURO VAR. % 1.091.558 2.566.788 4.761.374 2.784.947 11.204.670 -2,8 -4,6 7 0,6 1,6 786.128 2.032.581 1.525.033 733.467 5.077.210 -3,9 -1,7 13,7 -0,8 2,3 Ortaggi freschi Frutta fresca e secca Ortaggi trasformati Frutta trasformata Ortofr. fres. tras. tot. Elaborazioni Ismea su dati Istat (A7495) CONVEGNO A ROMA SULL'AGRICOLTURA BLU (AGRA) - Sistemi per la preparazione del terreno a basso impiego di mezzi meccanici, quali la semina su sodo, e la minima lavorazione dei terreni hanno prodotto una nuova tecnica agricola denominata Agricoltura Blu. Questa offre, in specifici comparti dell'agricoltura (cereali in particolare), degli strumenti di intervento in campo alternativi rispetto alle tecniche convenzionali. All'Agricoltura Blu, infatti, sono associati benefici agronomici, economici e ambientali di grande rilevanza. In Italia, però, nonostante la messa a punto di modelli di impiego dell'Agricoltura Blu specifici per le nostre colture, si riscontrano ancora resistenze e difficoltà per la loro affermazione e diffusione. continua a pag. 5 AGRICOLTURA & PRODUZIONE 5 segue da pag. 4 Particolarmente interessante, quindi, per esaminare queste problematiche è stato il convegno organizzato a Roma il 22 maggio scorso. L'incontro, promosso dall'Aigacos, ha avuto per tema 'I nuovi indirizzi della Pac per una agricoltura sostenibile: quali prospettive per l'Agricoltura Blu'. Sono intervenuti, tra gli altri, Paolo De Castro, presidente di Nomisma; Michele Pisante, segretario Aigacos; Ersilia Di Tullio, coordinatore area agricoltura e industria alimentare di Nomisma; Luis Garcia Torres, presidente di Ecaf (European Conservation Agriculture Federation). c (A7496) INDICAZIONI DI PROVENIENZA E DIRITTO COMUNITARIO: E' IL LUOGO DELLA 'TRASFORMAZIONE SOSTANZIALE' CHE INDICA L'ORIGINE * (AGRA) - Sull'ultimo numero della rivista ‘Alimenta’, C. Ranzani, esperto di legislazione alimentare, ha svolto un interessante approfondimento sul tema particolarmente attuale dell’indicazione di provenienza dei prodotti alimentari. Dopo aver fatto il punto sulla legislazione e sulle 'incredibili serie di proposte di legge sulla tutela del made in Italy', l'autore sottolinea che tutti questi provvedimenti possono essere suddivisi in due categorie fondamentali: - quelli che hanno l'obiettivo di creare marchi d'origine (comunitari, regionali o nazionali) che consentano di valorizzare i prodotti e le materie prime nazionali; - quelli che, invece, puntano ad imporre forme di etichettatura che evidenzino se il prodotto è fabbricato in Italia con materie prime nazionali o, in caso contrario, quale sia la reale provenienza del prodotto e delle sue materie prime. L’esperto di legislazione alimentare si concentra, quindi, sugli orientamenti in materia delle autorità comunitarie, in particolare della Corte di Giustizia europea, sui marchi e sull'etichettatura di origine. Per quanto riguarda i marchi non vi possono essere dubbi. Dopo la pubblicazione del regolamento 2081/92 la Commissione europea si è decisamente opposta a qualsiasi provvedimento di riconoscimento delle denominazioni di origine e provenienza al di fuori delle procedure del citato regolamento e la Corte ha ripetutamente dichiarato in contrasto con il Trattato le normative locali. La casistica va dalla sentenza contro la Francia per i prodotti di montagna a quella contro la Germania che ha dichiarato, in contrasto con il Trattato, il marchio 'qualità di marca della campagna tedesca', all'apertura di un caso contro l'Italia per le leggi regionali di Abruzzo e Sicilia sui marchi di qualità. La Corte nei dispositivi delle sentenze ha spiegato perché i marchi regionali vengono considerati in contrasto con il Trattato della Ue. Nella sentenza sui prodotti di montagna francesi si afferma che la normativa censurata 'è discriminatoria nei confronti delle merci importate dagli altri Stati membri in quanto riserva l'uso della denominazione 'montagna' ai soli prodotti fabbricati nel territorio nazionale ed elaborati a partire da materie prime nazionali'. Nella sentenza relativa ai marchi tedeschi si sottolinea che 'una simile disciplina introdotta al fine di promuovere la commercializzazione dei prodotti agroalimentari realizzati in Germania ed il cui messaggio pubblicitario sottolinea la provenienza tedesca dei prodotti interessati, può indurre i consumatori ad acquistare i prodotti che portano il marchio Cma escludendo i prodotti importati'. Anche per quanto riguarda le indicazioni di origine obbligatorie di prodotti e ingredienti la posizione della Corte di Giustizia e della Commissione è univoca e si collega logicamente con la regola Wto sottoscritta da tutti i Paesi membri, Italia compresa, secondo la quale il Paese di origine di una merce è quello dove è stata interamente prodotta, oppure, quando è coinvolto più di un Paese, quello dove nella produzione del bene è avvenuta l'ultima 'trasformazione sostanziale'. Il primo caso è ovviamente la regola per i prodotti freschi, il secondo si presenta di frequente per i prodotti trasformati. continua a pag. 6 6 AGRICOLTURA & PRODUZIONE segue da pag. 5 Ranzani arriva poi alle seguenti conclusioni: 'E' probabile che sul concetto di 'trasformazione sostanziale', non meglio definito dal Wto, si vada ad aprire un dibattito a livello internazionale, per meglio stabilire quali prodotti debbano essere obbligatoriamente identificati come originati dal Paese di produzione della materia prima agricola e per quali altri l'origine debba rimanere quella del Paese trasformatore, ferma restando la possibilità di dare informazione sull'origine delle materie prime a titolo volontario. Non è casuale che alcuni grandi Paesi esportatori di materie prime agricole come Argentina, Brasile, Cile e Stati Uniti, abbiano espresso in sede Codex la loro profonda contrarietà a modificare le regole sulla indicazione di origine dei prodotti alimentari’. Infine, l’esperto di legislazione alimentare fa notare che, alla luce delle considerazioni svolte nell'articolo, 'molte delle bozze di regolamentazione su denominazioni di origine e indicazioni di provenienza dovrebbero essere attentamente considerate, per armonizzarle con le regole comunitarie e internazionali, se non si desidera correre il rischio di vederle vanificare dal giudizio delle autorità comunitarie’. Copia integrale dell'articolo è a disposizione degli abbonati nell'ambito del servizio documentazione loro riservato. c (A7497) OLIO, RUGGIERO: 'PRODUTTORI COSTRETTI A PAGARE UNA TASSA NON DOVUTA' (AGRA) - 'I produttori di olio di oliva non producono oli esausti e non vedo perché dovrebbero essere costretti a pagare una tassa per il loro smaltimento'. Il presidente dell’Unaprol, Nicola Ruggiero, boccia il tentativo di voler applicare un contributo di 3,09 euro a tonnellata per il riciclaggio di questi oli, previsto da un decreto del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio, Altero Matteoli, a firma congiunta con il collega delle Attività produttive, Antonio Marzano. 'In realtà - afferma Ruggiero - il contributo è finalizzato a finanziare le attività del Consorzio deputato alla gestione di questi oli esausti, ma si applica indiscriminatamente a tutti gli oli prodotti, anche a quelli destinati ad uso alimentare e familiare che sono normalmente consumati ed ingeriti allo stato crudo'. Secondo l’Unaprol si tratta di un vero e proprio prelievo ingiustificato. Per questo motivo l’associazione dei produttori di olio di oliva ha già chiesto ai ministri competenti e al ministro delle Politiche agricole, Giovanni Alemanno, di intervenire affinché l’emanazione del provvedimento amministrativo sia subordinata alla modifica dell’art. 47 del decreto Ronchi, finalizzato proprio all’esclusione dei produttori di oli di oliva in generale dall’ambito di applicazione del prelievo destinato al riciclaggio degli oli esausti. c (A7498) TRIPLICANO I CONSUMI DI OLIO DOP (AGRA) - Si moltiplica per quattro la spesa degli italiani destinata all'acquisto di olio di oliva a denominazione di origine (Dop) riconosciuto dall'Unione europea per provenienza e qualità. E' quanto afferma la Coldiretti nel precisare che nei primi tre mesi dell'anno, secondo i dati Ismea-Nielsen, gli acquisti da parte delle famiglie di olio extravergine Dop sono cresciuti del 269% in valore e del 244% in quantità rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, nonostante quelli dell'olio di oliva in generale siano rimasti sostanzialmente stabili (+7,8% in valore e +3,4% in quantità). Un trend che potrebbe ulteriormente consolidarsi grazie alla scadenza dei termini per il riconoscimento comunitario delle denominazioni 'Molise' e 'Alto Crotonese' che porterà a 27 il paniere degli extravergini italiani tutelati dall'Unione europea. Il risultato del primo trimestre del 2003 conferma e rafforza gli andamenti del 2002 quando gli acquisti delle famiglie per gli oli italiani Dop sono quasi raddoppiati (+85%) mentre quelli dell'olio di oliva in generale sono calati dell'1%. c tabella alla pagina seguente AGRICOLTURA & PRODUZIONE 7 segue da pag. 6 I MAGNIFICI EXTRAVERGINE ITALIANI DOP Aprutino Pescarese, Brisighella, Collina di Brindisi, Canino, Sabina, Riviera Ligure, Bruzio, Colline Salernitane, Penisola Sorrentina, Cilento, Monti Iblei, Dauno, Laghi Lombardi, Garda, Terra di Bari, Colline Teatine, Valli Trapanesi, Umbria, Terra d'Otranto, Toscano (Igp), Lametia, Terre di Siena, Chianti Classico, Val di Mazara, Veneto (nelle sue varianti 'Veneto Valpolicella', 'Veneto Euganei e Berici' e 'Veneto del Grappa'), oltre a Molise e Alto Crotonese con termine registrazione scaduto. GLI OLI DI OLIVA RICONOSCIUTI DALL'UNIONE EUROPEA Italia Spagna Grecia Francia Portogallo Totale Unione europea DOP 24 9 13 4 5 55 IGP 1 10 11 TOTALE 25 9 23 4 5 66 Fonte: Elaborazioni Coldiretti (A7499) MUCCA PAZZA: 98 I CASI ACCERTATI (AGRA) - Il ministero della Salute ha reso noto che dall'inizio del 2003 sono stati effettuati 265.321 test anti prione. Finora in Italia sono state eseguite 1.479.034 analisi per verificare la presenza del cosiddetto morbo della 'mucca pazza', 1.477.588 da quando il controllo è diventato obbligatorio. Dalle analisi effettuate sono 98 i casi di Bse risultati positivi (diagnosticati in fase preclinica), di cui due non autoctoni). c (A7500) SOIA, INDAGINE ISMEA-UNIONE SEMINATIVI (AGRA) - Secondo un'indagine condotta da Ismea in collaborazione con l'Unione seminativi, si stima una crescita delle semine del 4,7% rispetto alla campagna precedente. La tendenza al rialzo - secondo gli analisti Ismea - è sostanzialmente imputabile al buon andamento del mercato registrato durante la scorsa annata: la domanda vivace accompagnata da una, spesso, ridotta disponibilità di prodotto sul mercato ha sostenuto i prezzi rendendo evidentemente più appetibile la scelta di questa coltura tra gli operatori del settore. Nel dettaglio regionale, l'indagine Ismea-Unione seminativi prevede una flessione delle superfici in Piemonte ed Emilia Romagna, mentre sembrerebbero in aumento gli investimenti a soia in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. A competere con la soia - spiegano gli analisti - è essenzialmente il mais, specie in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. In Veneto e Friuli, invece, gli aumenti degli investimenti a soia avverrebbero a scapito di frumento, orzo e barbabietola. c (A7501) EIMA IN CAMPO VA TRA I VIGNETI DI FRANCIACORTA (AGRA) - Si svolgerà tra i vigneti di Franciacorta la 29ª edizione di Eima in Campo. Promossa in collaborazione con l'Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola (Enama), il Deiafa dell'Università di Torino e il Consorzio di tutela di Franciacorta, la manifestazione, che si terrà tra venerdì 6 e sabato 7 giugno in località Camignone di Passirano, è dedicata proprio alle tecnologie specifiche per il vigneto. Oltre 250 modelli tra trattrici e attrezzature prodotte da 55 case costruttrici saranno al lavoro tra i vigneti per dimostrazioni dirette durante Eima in Campo 2003. Per informazioni: Unacoma Service, tel. 0644298, fax 064402722. c (A7502) UNO STUDIO SUI VANTAGGI DELL'ALIMENTAZIONE VEGETARIANA (AGRA) - La Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana ha realizzato recentemente l’interessante opuscolo 'I vantaggi dell’alimentazione vegetariana' che raccoglie, in un formato di agevole consultazione, le informazioni essenziali da conoscere su questo tipo di alimentazione. continua a pag. 8 8 AGRICOLTURA & PRODUZIONE segue da pag. 7 E’ possibile richiedere via e-mail ([email protected]) l’opuscolo in versione stampata (in questo caso è richiesto soltanto un piccolo contributo di 18 centesimi a copia, più le spese di spedizione) oppure si può prelevare la versione in formato pdf collegandosi al sito http://www.greenplanet.net/article.php?sid=13292 c (A7503) CORMONS: DA 550 VITIGNI DI TUTTO IL MONDO SI PRODUCE IL 'VINO DELLA PACE' (A7505) L’AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * (AGRA) - A Cormòns, in provincia di Gorizia, nel 1983, su iniziativa di Luigi Saini, veniva messa a dimora su due ettari di terreno circostanti la Cantina Produttori Cormòns, la 'Vigna del mondo', una collezione di 6.000 viti composta da oltre 550 varietà di vitigni provenienti dalle zone viticole più rinomate della terra. Dopo tre anni, dalla prima vendemmia del vigneto si è ottenuto un particolare vino, frutto dell'uvaggio di tutte le uve, chiamato 'Vino della Pace'. La vendemmia viene fatta verso la fine di settembre di ogni anno, secondo l'epoca di maturazione delle uve. Alla raccolta vengono invitati i produttori, gli amici e gli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino che per l'occasione vestono i costumi originali del loro Paese in rappresentanza di 72 nazioni. Così, in una 'babele' di lingue e di colori, si rinnova il rito della pace. Ogni anno le bottiglie vengono confezionate con particolari etichette disegnate da artisti di fama internazionale (Music, Bay, Pomodoro, Rauschenberg, Yoko Ono, Manzù, Pistoletto, Arman, Berrocall, Tillson, Fiume e tanti altri). Dal 1985 il 'Vino della Pace' viene inviato tramite il vettore Alitalia ai capi di Stato del mondo intero in segno di pace e fratellanza tra i popoli. Queste prestigiose etichette sono esposte, insieme ad altre opere a tema, nell’ambito della mostra ‘Arte ed Ebrezza’ aperta a Roma dal 26 aprile scorso presso la Chiesa Santa Maria del Popolo - Sala del Bramante. c N. 104 del 7-5-2003 N. 109 del 13-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 6 marzo 2003 Iscrizione di una varietà di specie ortiva nel relativo registro nazionale. Pag. 19 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - CIRCOLARE 29 aprile 2003, n. 1934 Decreto 25 luglio 2002 - Circolare esplicativa. Pag. 27 N. 105 del 8-5-2003 ERRATA-CORRIGE Comunicato relativo al decreto 24 marzo 2003 del Ministero delle politiche agricole e forestali, recante: «Dichiarazione dell'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi verificatisi nella provincia di Parma.». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 82 dell'8 aprile 2003). Pag. 29 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 6 marzo 2003 Iscrizione di varietà di specie agricole (patata) nel relativo registro nazionale. Pag. 8 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 6 marzo 2003 Iscrizione di varietà di specie agricole (erba medica, patata) nei relativi registri nazionali. Pag. 8 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 20 marzo 2003 Iscrizione di varietà di specie agricole (barbabietola da zucchero, girasole, foraggere, soia) nei relativi registri nazionali. Pag. 9 N. 106 del 9-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 19 aprile 2003 Iscrizione di varietà di mais e frumento tenero nel relativo registro nazionale delle varietà di specie agrarie. Pag. 23 N. 108 del 12-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 24 marzo 2003 Modificazione al decreto 4 aprile 2000 in ordine alla percentuale di ritiro volontario dei terreni dalla produzione in talune zone della regione Lombardia. Pag. 16 N. 110 del 14-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 13 marzo 2003, n. 106 Regolamento recante norme per la ripartizione dell'incentivo economico di cui al comma 1 dell'articolo 18 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Pag. 6 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 18 aprile 2003 Ripartizione per l'anno 2003 del finanziamento di Euro 313.418.392,58 previsto dall'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2001, per lo svolgimento delle funzioni amministrative conferite alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di agricoltura e pesca dal decreto legislativo 4 giugno 1977, n. 143. AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CIRCOLARE 5 maggio 2003, n. 25 Contratti di coltivazione tabacco raccolto 2003 Adempimenti. Modulistica e standard dei contratti. Pag. 31 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9 (I7525) INAUGURATO A CODIGORO IL NUOVO STABILIMENTO DI CONSERVE ITALIA (AGRA) - Una superficie di circa 300.000 metri quadrati, di cui 100.000 coperti, una potenzialità produttiva di oltre 260.000 tonnellate di ortofrutta, una capacità di depurazione equivalente ad una città di 500.000 abitanti, 1.400 dipendenti, tra fissi e stagionali. E’ questa, in sintesi, la carta di identità del nuovo stabilimento realizzato a Codigoro, in provincia di Ferrara, da Conserve Italia, leader europeo nella trasformazione dei prodotti ortofrutticoli con un fatturato di 800 milioni di euro. 'Decisamente innovativo per ciò che concerne gli impianti e le tecnologie adottate - ha dichiarato il direttore generale di Conserve Italia, Oriano Emiliani - questo stabilimento è il più grande, a livello europeo, nel settore dell’ortofrutta trasformata e, quando arriverà a pieno regime nel 2005, lavorerà circa 175.000 tonnellate di pomodoro, 31.000 di pere, 22.500 di pesche, 16.500 di piselli, 7.000 di fagiolini, 10.000 di fagioli. L’attività dell’impianto inizierà nei prossimi giorni con la lavorazione dei piselli e proseguirà nel mese di luglio con la produzione di frutta allo sciroppo e fagiolini, mentre nel 2004 inizieranno la trasformazione del pomodoro e la produzione di confetture'. La capacità delle celle frigorifere ammonterà a 3.000 tonnellate di frutta fresca e 1.000 tonnellate di frutta surgelata, mentre i magazzini potranno ospitare 20.000 tonnellate di prodotti finiti. 'Con la realizzazione di questo nuovo stabilimento, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro, totalmente in auto finanziamento - ha sottolineato Emiliani - Conserve Italia prosegue nella strategia di sviluppo e consolidamento del segmento dei legumi e della frutta allo sciroppo, mentre per quanto riguarda il comparto del pomodoro compie un importante salto di qualità sia dal punto di vista delle quantità lavorate che delle tecnologie applicate'. c (I7526) SABMILLER ACQUISISCE IL CONTROLLO DI BIRRA PERONI PER 246 MILIONI DI EURO (AGRA) - SabMiller, secondo produttore di birra al mondo, e Birra Peroni hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione da parte di SabMiller della quota di maggioranza in Birra Peroni (tra il 51 e il 60% da definire al momento del closing dell’operazione, previsto entro la prima settimana di giugno) con un esborso massimo di 246 milioni di euro. La multinazionale sudafricana, che produce le birre Pilsner Urquell, Miller Lite e Castle e che lo scorso luglio ha acquistato per 5,6 miliardi di dollari la statunitense Miller, ha concordato con gli azionisti di Birra Peroni una serie di opzioni 'put’ e 'call' che, se esercitate integralmente, porteranno nell'arco di 3-5 anni la partecipazione ad una quota fra l'80 e il 100% nell’azienda italiana produttrice di birra dal 1846. SabMiller, finora assente dal mercato italiano, vanta 118 stabilimenti e 64mila dipendenti in 24 Paesi del mondo. Peroni, che copre il 25% del mercato italiano con il marchio omonimo e con Nastro Azzurro, ha 4 stabilimenti, circa 900 dipendenti e nel 2002 ha fatturato 495 milioni di euro. c (AGRA) - Nel corso degli anni sono stati molti i marchi alimentari italiani acquisiti da gruppi stranieri. Di seguito riportiamo uno specchietto nel quale sono indicati i marchi e le multinazionali che li hanno rilevati e uno che indica i marchi ritornati ad essere italiani. c (I7527) I MARCHI ITALIANI ESPATRIATI E QUELLI RIENTRATI MARCHI ITALIANI DI PROPRIETA’ DI MULTINAZIONALI ESTERE BIRRA PERONI (SABMILLER) INVERNIZZI, SIMMENTHAL, FINI, NEGRONI (KRAFT) MARTINI E ROSSI (BACARDI) CINZANO, BUTON VECCHIA ROMAGNA (GRAND MET) BUITONI, PERUGINA, MOTTA, ALEMAGNA, ANTICA GELATERIA DEL CORSO, SURGELA (NESTLÉ) GALBANI, FERRARELLE, SANGEMINI, BOARIO, FABIA, NEPI (DANONE) SPERLARI (HUNTAMAKI) STOCK (ECKES) continua a pag. 10 10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA segue da pag. 9 MARCHI ITALIANI RITORNATI DI PROPRIETA’ ITALIANA SANSON (BARILLA) CYNAR, ORANSODA, CRODINO, BIANCOSARTI, VOV, RICCADONNA (CAMPARI) (I7528) TORNANO IN ATTIVO I CONTI DI GRANAROLO (AGRA) - Granarolo ha chiuso il bilancio 2002 con un fatturato di 385,5 milioni di euro, in aumento del 2,9% rispetto al 2001. Il gruppo lattiero caseario bolognese, leader di marca nel latte fresco, ha realizzato un utile netto di 8,1 milioni di euro (nel 2001 era stata registrata una perdita di 10,4 milioni di euro). Inoltre, nel primo trimestre 2003 i ricavi di Granarolo sono saliti del 5% a 180,5 milioni di euro, mentre l’utile prima delle imposte è stato di 4,7 milioni di euro rispetto ai 4,9 dello stesso periodo dello scorso anno. c (I7529) UNICARNI E MACELLO DI PEGOGNAGA DANNO VITA AL CONSORZIO UNIPEG (AGRA) - La Unicarni di Reggio Emilia e il Macello Cooperativo di Pegognaga, località in provincia di Mantova, hanno dato vita al Consorzio Cooperativo Unipeg. La nuova società, controllata pariteticamente dai due soci, sarà operativa dal primo gennaio 2004 ed avrà una capacità produttiva di oltre 300mila capi (non solo bovini ma anche polli e conigli) per un fatturato pari a circa 350 milioni di euro. Unipeg coprirà una quota del 10% del mercato italiano delle carni bovine, arrivando ai livelli dell’Inalca (Cremonini), e sarà il primo fornitore per la grande distribuzione. Nel 2002 il Macello Cooperativo di Pegognaga - presieduto da Claudio Fabbri e diretto da Alfredo Gallerani - ha fatturato 132 milioni di euro, registrando un incremento del 27% rispetto al 2001, anno condizionato dall’emergenza Bse, macellando 125.285 capi (+17,6%). Unicarni ha chiuso il bilancio 2002 con un fatturato di circa 230 milioni di euro, ha macellato circa 175mila capi ed ha realizzato vendite per oltre 70mila tonnellate. c (I7530) SENTENZA UE: PROSCIUTTO DI PARMA E GRANA PADANO SOLO CONFEZIONATI IN ZONA (AGRA) - Il Prosciutto di Parma e il Grana Padano non possono essere confezionati all'estero. Con questa sentenza della Corte di Giustizia europea sono state accolte le tesi dei due consorzi di tutela che avevano presentato ricorsi in Francia e in Gran Bretagna contro operatori e distributori che ritenevano lecito confezionarsi direttamente il prodotto nei loro Paesi. Anche la normativa europea ha accelerato la decisione. Un regolamento dello scorso aprile ha introdotto una modifica nella legislazione, che non poteva essere ignorata dalla Corte, che stabilisce che 'la descrizione del metodo di ottenimento del prodotto agricolo o alimentare, i metodi locali, nonché gli elementi relativi al condizionamento, devono aver luogo nella zona geografica delimitata per salvaguardare qualità, rintracciabilità e controllo'. c (I7531) PRESENTATO IL 'RAPPORTO SULLO STATO DELL'AGROALIMENTARE IN ITALIA 2001' (AGRA) - Anche quest'anno è stato presentato a Parma il 'Rapporto sullo stato dell'agrolimentare in Italia 2001'. E' opera di sedici studiosi coordinati dal professor Fausto Cantarelli dell'Università di Parma. In sintesi, i temi affrontati sono l'economia agroalimentare (produzioni vegetali e animali, industria, distribuzione e consumi alimentari), le tendenze dell'industria alimentare, la ricerca pubblica, la tutela della qualità del nostro patrimonio alimentare tipico, gli effetti medico nutrizionali e la sociologia dei consumi. Il libro, di 438 pagine, ha un prezzo di copertina di 25,00 euro e può essere richiesto a Monte Università di Parma, Piazzale Sanvitale 1, 43100 Parma. c TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11 (I7532) UN PROGETTO DI MARKETING TERRITORIALE PER IL TRENTINO * (I7533) CAMPARI: BENE I SUPERALCOLICI, IN CALO VINI E SOFT DRINKS (AGRA) - La Provincia Autonoma di Trento ha recentemente pubblicato le 'Linee guida del progetto di marketing territoriale per il Trentino'. Copia del documento, di una cinquantina di pagine, è a disposizione degli abbonati nell'ambito del servizio documentazione loro riservato. c (AGRA) - Nel primo trimestre 2003 la Campari ha realizzato un utile lordo di 15,3 milioni di euro e ricavi per 135,2 milioni di euro, entrambi i dati sono in crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2002. Nel segmento dei superalcolici, che rappresenta il 65,2% del totale dei ricavi del gruppo, le vendite sono aumentate del 14% (88,2 milioni di euro), mentre sono in flessione del 6,1% le vendite dei vini (15,4 milioni di euro) e del 5,6% quelle dei soft drinks (30 milioni di euro). c (I7534) CIRIO ALLA RICERCA DI POMODORO DA TRASFORMARE (AGRA) - La Cirio sarebbe in grado di fornire la fidejussione necessaria per dar seguito agli accordi preliminari firmati con i produttori di pomodoro a metà febbraio. Non solo, la Cirio ha pagato buona parte dei suoi debiti con i produttori stessi (restano da saldare le spese per i servizi) e starebbe anche provvedendo ai versamenti dovuti ai produttori di frutta ed ortaggi. Nonostante questi segnali positivi, l’organizzazione dei produttori Uiapoa rimane ferma nella sua posizione: per avere i 2 milioni e 600mila quintali di pomodoro da trasformare la Cirio deve fornire entro il 20 giugno le garanzie per i relativi pagamenti. c (I7536) LA COOPERATIVA SANTANGIOLINA SUPERA I 45 MILIONI DI EURO DI FATTURATO (AGRA) - Un fatturato di 45,24 milioni di euro (+3,8%) e 4.500 litri di latte commercializzati. Sono questi i numeri principali del 2002 della Cooperativa Santangiolina, che vanta 230 soci allevatori produttori di latte che lo scorso anno hanno conferito circa 117 milioni di litri di latte (+6,3% rispetto al 2001). Il 60% della materia prima è stata venduta come latte alimentare, il 16% trasformata e commercializzata in formaggi Dop come Gorgonzola, Grana Padano e Taleggio, l’1,5% in yogurt ed il restante 22,5% venduta sotto forma di altri prodotti caseari. La Cooperativa Santangiolina - che ha sede a San Colombano, in provincia di Lodi, ed è presieduta da Antonio Baietta - vanta partecipazioni nel Consorzio Granlatte (socio di maggioranza di Granarolo), nel Gruppo Fattorie Italia e nella Latteria Sociale di Mantova. Per il futuro la Santangiolina punta ad entrare nella Centrale del Latte di Firenze come socio di maggioranza o in alternativa con una partecipazione qualificata. c (I7537) LA SILVA PORTA IN ITALIA LA VODKA AMERICANA GREY GOOSE (AGRA) - Importata dalla Silva Spa, arriva sul mercato italiano Grey Goose, una vodka ultra premium ideata nel 1997 dall’americana Sidney Frank Importing & Co. e prodotta a Cognac, in Francia, dalla distilleria Mounier. Distribuita per ora solo nella versione bianca, caratterizzata da un gusto leggermente aromatico, la Grey Goose ha un costo per bottiglia di 30 euro. Se la nuova vodka di ‘lusso’ avrà successo arriveranno nei prossimi anni sul mercato italiano anche le versioni all’arancia, al limone e alla vaniglia che hanno già riscosso il gradimento dei consumatori americani. Oltre alla Grey Goose la Silva importa in Italia alcolici come il whisky Bowmore e lo champagne Lanson. c (I7538) RICONOSCIMENTO DOP ESTESO ANCHE ALLE PASTE ALIMENTARI (AGRA) - L’Unione europea ha esteso anche alle paste alimentari la possibilità di ottenere l’iscrizione nel registro comunitario delle denominazioni protette che garantisce qualità, origine e tutela dalle imitazioni ai prodotti che beneficiano dei riconoscimenti Dop (Denominazione d’origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta). c (I7539) UNA GUIDA PER OTTENERE IL BREVETTO EUROPEO (AGRA) - Lo European Patent Office ha pubblicato in più lingue la guida 'Come ottenere un brevetto europeo'. La guida può essere richiesta all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, via Molise 19, 00187 Roma, tel. 064705628, fax 0647053035. c 12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA (I7540) RICAVI IN CRESCITA PER LA CENTRALE DEL LATTE DI TORINO NEL PRIMO TRIMESTRE (AGRA) - La Centrale del Latte di Torino nel primo trimestre 2003 ha realizzato ricavi netti pari a 23,8 milioni di euro, un risultato in crescita del 41,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo è pari a 2,3 milioni di euro, in rialzo del 38%, mentre il risultato operativo è di 874mila euro. c (I7541) CON LATTELLA IL SIERO DIVENTA UNA BEVANDA (AGRA) - Arriva dall'Austria Lattella, una bevanda a base di siero di latte e frutta già in commercio da qualche tempo. Secondo l'azienda produttrice, la Tirolmilch, 'contiene tutte le componenti fondamentali del latte ed è quasi priva di grassi', inoltre, 'è alta la concentrazione di sostanze minerali, di vitamine fondamentali (B1, B2, B12 e le vitamine A, E, C)'. Lattella è disponibile in vari gusti: Ginseng, Melissa, Ananas/Arancia, Kiwi/Mela. c (I7542) LA BERTOLASO REALIZZA UN IMPIANTO DI IMBOTTIGLIAMENTO PER LA TEDESCA WINETECH (AGRA) - E’ stato inaugurato a fine aprile l’impianto di imbottigliamento realizzato dalla Bertolaso per l’azienda tedesca Winetech nella zona della Mosella. Si tratta di un impianto dedicato ai vini, progettato su misura dai tecnici del gruppo veronese guidato da Luigino Bertolaso e inaugurato insieme alla nuova cantina, che opera come terzista per una serie di clienti e, quindi, ha bisogno della massima flessibilità impiantistica. Il sistema di imbottigliamento ha una capacità di lavorazione di 10mila bottiglie l’ora, è interamente automatizzato (dalla presa in carico delle bottiglie al lavaggio fino alla conclusione dell'intero procedimento di imbottigliamento) e ha un valore di circa due milioni di euro. La Bertolaso, che ha sede a Zimella e fattura circa 80 milioni di euro, produce impianti di imbottigliamento per i principali i Paesi vinicoli d’Europa (Francia, Italia, Svizzera e Germania) e per i maggiori produttori degli altri continenti (Sud America, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa. California e Cina). c (I7544) L’INDUSTRIA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * N. 104 del 7-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Disciplinare per l'attuazione dell'accordo interprofessionale campagna 2003, per le patate destinate alla trasformazione industriale. Pag. 45 N. 105 del 8-5-2003 MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 5 marzo 2003, n. 100 Regolamento recante modifica del decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 107, concernente gli aromi destinati ad essere impiegati nei prodotti alimentari. Pag. 5 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento alla ditta «Isagro Ricerca S.r.l.», in Milano, dell'idoneità a condurre le prove ufficiali di campo con prodotti fitosanitari in vari settori di attività. Pag. 27 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini inerente la richiesta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata del vino «"Torgiano" rosso riserva» e la proposta del relativo disciplinare di produzione. Pag. 27 N. 107 del 10-5-2003 N. 112 del 16-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 3 aprile 2003 Ripartizione tra le regioni e le province autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2002/2003. Pag. 10 N. 110 del 14-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 8 maggio 2003 Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vini «Nettuno». Pag. 14 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta «Oliva Ascolana del Piceno». Pag. 45 N. 111 del 15-5-2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 14 aprile 2003 Iscrizione della denominazione «Uva da tavola di Mazzarrone» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Pag. 32 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini inerente la richiesta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini «Torgiano» e la proposta del relativo disciplinare di produzione. Pag. 51 REGIONE TOSCANA - COMUNICATO Provvedimenti concernenti le acque minerali. Pag. 54 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI 13 (D7551) CONAD ROMAGNA-MARCHE: AL VIA IN ESTATE I LAVORI PER 2 IPER (D7552) COOP TOSCANA LAZIO: APRE A GIUGNO L'IPERCOOP DI LIVORNO (AGRA) - Per il 2003 Conad Romagna-Marche ha in programma l’apertura di due punti vendita a Misano (1.500 metri quadrati) e Gorizia (800 metri quadrati). Partiranno in estate, invece, i lavori per la realizzazione dei nuovi ipermercati di Rimini (10mila metri quadrati) e Forlì (7.500 metri quadrati) la cui apertura, che rappresenta il primo frutto dell'accordo decennale siglato con il leader della grande distribuzione francese Leclerc, è prevista nel 2004. Il prossimo anno apriranno anche i superstore (2.500 metri quadrati) di Cesena e Gabicce, i supermercati (1.500 metri quadrati) di Ponte Abbadesse (Cesena) e Misano, ed il punto vendita di Mercato Saraceno (800 metri quadrati). Interventi sono in programma anche sulla rete distributiva interna: il magazzino di Forlì sarà portato da 20mila a 40mila metri quadrati. c (AGRA) - Aprirà a giugno l'Ipercoop di Porta a Terra a Livorno, il più grande della Toscana, con una galleria commerciale composta da 55 esercizi tra negozi e servizi di ristorazione. Saranno 480 i neoassunti presso l'ipermercato. Significativo, al riguardo, è il fatto che l'Iercoop ha aderito all'iniziativa comunitaria 'Equal', nata per combattere le forme di discriminazione presenti nel mercato del lavoro. Pertanto nell'Ipercoop nel periodo 2003-2004 saranno inseriti 20 lavoratori disabili. c (D7553) HIPARLO SPIEGA PERCHE' HA LASCIATO L'ITALIA (AGRA) - Hyparlo è stato il primo gruppo francese della distribuzione ad arrivare in Italia, ma anche il primo a lasciarla. L'arrivo nella Penisola del retailer d'oltralpe risale al 1990, con l'apertura di un primo ipermercato a insegna Record a Portogruaro, nel Veneto. Passati 12 anni, dopo aver ceduto nel 2002 l'iper di Senigallia a Coop, il gruppo francese ha venduto le altre due unità a Carrefour. In una intervista alla rivista francese ‘Lineaires’, Gilles Pardi, presidente del direttorio di Hyparlo, spiega le ragioni di questa 'ritirata'. Pardi innanzitutto ha tenuto a sottolineare come questa decisione sia stata attentamente meditata e trovi le sue ragioni nella impossibilità di realizzare uno sviluppo adeguato in Italia. 'Occorre poi considerare che noi non abbiamo la possibilità di realizzare grandi operazioni di acquisizione come hanno fatto Carrefour con Gs e Auchan con Rinascente. La nostra presenza in Italia rischiava, quindi, di essere insignificante e, soprattutto, di distrarci da altre aree più promettenti. Per questo abbiamo deciso di cedere la nostra rete, compreso l'iper in costruzione presso Firenze e le opzioni per due progetti ancora da realizzare’. Pardi ha poi sottolineato con soddisfazione: 'Il disimpegno dall'Italia ci ha consentito di portare a casa una plusvalenza totale di circa 20 milioni di euro, che sarà iscritta nei conti 2003 del nostro bilancio. L'esperienza italiana ci ha fatto poi capire due cose fondamentali: la prima è che non si può trasferire meccanicamente un punto vendita dalla Francia all'Italia. Se il concept dell'ipermercato è francese, i prodotti e l'ambientazione del punto vendita devono restare locali per rispondere alle attese del cliente. La seconda è che per svilupparsi a livello internazionale bisogna essere veloci nel costruire una rete di vendita adeguata, mentre noi siamo stati troppo lenti. Con il disimpegno dall'Italia potremo concentrarci meglio sulla Romania (Hyparlo in questo Paese è socio al 50% con Carrefour) dove stiamo ottenendo dei buoni risultati. Dopo il primo ipermercato a Chiajna, nella periferia ovest di Bucarest, apriremo a Orchideelor in ottobre. Per il futuro ci siamo prefissi di inaugurare, a partire dal 2004, due ipermercati ogni anno, al fine di poter contare su una rete tra i 16 e i 20 punti vendita, di cui 5 a Bucarest’. c (D7555) A GRADISCA INAUGURATO IL NUOVO IPERCOOP (AGRA) - Coop Consumatori Nord Est ha inaugurato, lo scorso 14 maggio, il suo primo ipermercato nel nuovo Centro commerciale di Gradisca, in provincia di Gorizia. continua a pag. 14 14 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI (D7554) PEPERONE DI PONTECORVO E FAGIOLO DI ATINA 'STAR' DELLA PROMOZIONE DI COOP TOSCANA LAZIO segue da pag. 13 La superficie di vendita dell'Ipercoop è di 4.645 metri quadrati. Il direttore, Armando Rizzo, ha sottolineato: 'Sono i reparti dei prodotti freschi a dare una forte impronta all'ipermercato. Inoltre, soci e consumatori avranno a disposizione il più vasto assortimento extralimentare proposto da Coop in Friuli Venezia Giulia. Sarà un Ipercoop con marcati tratti friulani in quanto verranno valorizzati i prodotti tipici della regione, dai vini ai formaggi, dai salumi ai dolci’. c (AGRA) - Coop prosegue nella sua strategia di allargamento delle referenze alimentari con un forte legame con il territorio. L'ultima iniziativa, una campagna di promozione dei prodotti ciociari, ha trovato anche la sponsorizzazione della Regione Lazio. E' stato proprio l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Iannarilli, a spiegare, nel corso di una conferenza stampa, le finalità della promozione che punta al 'coinvolgimento sinergico di tutte le componenti delle filiere con i sistemi della produzione e della distribuzione, con i settori della cultura, dell'artigianato, del turismo e della cultura'. La campagna promozionale per i prodotti della Ciociaria si inserisce nella iniziativa sviluppata da Coop nell'ambito della campagna 'Terre dell'Etruria' che coinvolge le regioni del Centro Italia (Toscana, Umbria e Lazio). ‘Complessivamente - ha sottolineato Massimo Lenzi, reponsabile commerciale di Coop Italia -.sono 25 i prodotti del Lazio, tra freschi e confezionati, inseriti in questa iniziativa Tra questi prodotti due sono stati recuperati e rivalorizzati dall'accordo siglato in esclusiva tra produttori locali e distributore nazionale (Coop Toscana Lazio). Si tratta del Fagiolo cannellino del comprensorio di Atina e del Peperone di Pontecorvo, due rarità a rischio di estinzione. Attualmente sono 75.000 le confezioni di Fagiolo di Atina, mentre per i peperoni si parte da 10.000 vasetti per arrivare a 150.000 il prossimo anno’. Lenzi ha inoltre spiegato che Coop, nel suo approccio per la valorizzazione dei prodotti tipici, non punta, diversamente dalla linea seguita da altre catene della distribuzione, a realizzare marchi ombrello sotto cui inserire i prodotti tipici. Vuole invece che questi siano contrassegnati dal nome e marchio del produttore che rappresenta, nello stesso tempo, elemento di garanzia e caratterizzazione del prodotto. c (D7556) SARANNO IMPIEGATI NEI NUOVI IPER LECLERC I 33 GIOVANI FORMATI ALL’ECAL DI ROUEN (AGRA) - Conad Romagna-Marche sta investendo notevoli energie nella formazione del proprio personale, nella convinzione che la qualità all'interno del punto vendita rappresenti un elemento forte di distinzione nei confronti della concorrenza. Alla fine di luglio di quest'anno faranno ritorno in Italia i primi 33 giovani formati nella più prestigiosa ‘università’ europea della grande distribuzione, l'Ecal di Rouen, in Francia. Per loro è già pronta una grande occasione professionale: responsabile di reparto nei nuovi Iper e superstore di Conad Romagna-Marche, con la possibilità di diventare imprenditore e socio a tutti gli effetti. Ad ottobre partirà il secondo gruppo di tirocinanti: anche per loro un anno di formazione in Francia, con un programma di studi e stage formativi finalizzato ad un inserimento lavorativo immediato. Il tutto a spese di Conad RomagnaMarche, senza costi aggiuntivi per lo studente, che viene seguito personalmente anche nel training linguistico. Alla fine dei tre anni di selezione previsti, Conad Romagna-Marche avrà investito nell'operazione circa 1,5 milioni di euro. c (D7557) SFIORA I 70 MILIONI DI EURO IL FATTURATO 2002 DI COOP TEVERE (AGRA) - Coop Tevere - dodicesima cooperativa italiana di consumatori per fatturato e decima per numero di soci - ha realizzato nel 2002 69.991.187 euro di fatturato e 1.039.953 euro di utile. Presieduta da Massimo Pelosi, Coop Tevere conta 52mila soci e 25 punti vendita in Umbria e Lazio nei quali sono occupati 345 lavoratori. c DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI 15 (D7558) EUROSPIN SICILIA ACQUISCE LICENZE PER APRIRE UN DISCOUNT A LICATA (AGRA) - Per aprire un nuovo punto vendita di circa 500 metri quadrati a Licata Eurospin Sicilia ha acquisito tre rami d’azienda da tre imprese individuali attive nella stessa località della provincia di Agrigento. Eurospin Sicilia, che ha sede a Belpasso, in provincia di Catania, è controllata da Eurospin Italia, holding a capo di un gruppo di società attive nel canale discount per conto delle quali cura gli approvvigionamenti e svolge funzioni commerciali e di marketing. Il fatturato aggregato realizzato nel 2001 dal gruppo di società che fanno capo ad Eurospin Italia è stato di circa 600 milioni di euro. c (D7559) FATTURATO A QUOTA 1.193 MILIONI DI EURO PER IL GRUPPO GEMEAZ CUSIN (AGRA) - Chiude con un fatturato di 1.193 milioni di euro il bilancio 2002 del gruppo Gemeaz Cusin, registrando una crescita rispetto all'anno precedente del 12% e un utile di gestione ante imposte di 56,2 milioni di euro, in linea con quello del 2001. Si conferma così la leadership nella ristorazione collettiva e nei buoni pasto, settori che l'azienda ha contribuito a creare nel nostro Paese e nei quali continua a giocare un ruolo di primo piano. Cresce la presenza nel settore alberghiero, dove il gruppo rappresenta la terza compagnia e opera con le insegne Sofitel, Novotel, Mercure e Ibis, con 29 strutture su 18 destinazioni per un totale di 4.327 camere. Con 5.500 dipendenti il gruppo Gemeaz Cusin è attivo nella ristorazione collettiva, nel catering aereo e navale, nelle forniture di prodotti alimentari, nell'emissione di titoli di servizio (Ticket Restaurant) e nel settore alberghiero. IL GRUPPO GEMEAZ CUSIN IN CIFRE FATTURATO COMPLESSIVO 2002 UTILE ANTE IMPOSTE DIPENDENTI PASTI EROGATI ANNO TITOLI EMESSI ANNO (TICKET RESTAURANT) PRODOTTI ALIMENTARI DISTRIBUITI ALBERGHI GESTITI 1.193.000.000 56.200.000 5.500 46.000.000 165.000.000 44.000 TONNELLATE/ANNO 29 EURO EURO Gemeaz Cusin Srl opera, direttamente o attraverso controllate, in tutte le aree della ristorazione collettiva e ha raggiunto nel 2002 un fatturato aggregato di 224 milioni euro (52% aziendale, 20% sanitaria, 16% scolastica e 12% catering aereo e navale). L'incremento nel volume d'affari è stato pari all’8,7% e sono stati erogati 46 milioni di pasti in 830 ristoranti di collettività. L'attività di diversificazione dell'offerta, già sviluppata negli ultimi anni, è proseguita nel 2002 grazie alla costituzione di alcune importanti partnership volte a presidiare nuovi interessanti segmenti di mercato: la Ristorazioni Gemeaz Cusin Lamaro Srl, per la ristorazione interaziendale e in concessione; la Gestione Diretta Ristorazioni Gdr Srl, per la ristorazione veloce; la Gemeaz Cusin Servizi Integrati Srl, per il global service. Per la gestione della ristorazione nell'area fiorentina è stata infine costituita una società mista a prevalente capitale pubblico, Servizi Integrati Area Fiorentina Spa, partecipata dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Asl 10 di Firenze. Nell'ambito dell'innovazione di prodotto, Gemeaz Cusin si conferma leader grazie allo sviluppo della tecnologia del confezionamento dei pasti in legame refrigerato (cook-and-chill) in atmosfera protettiva, già adottata con successo da numerosi clienti pubblici e privati. Nel 2002 sono stati emessi oltre 165 milioni di titoli di servizio Ticket Restaurant per un totale di 1 milione di utilizzatori, 45.000 aziende clienti e 100.000 esercizi convenzionati. Il volume d’affari totale ammonta a 751 milioni euro, con un incremento del 19,2%. continua a pag. 16 16 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI segue da pag. 15 Leader italiano nei servizi sostitutivi di mensa con Ticket Restaurant, Gemeaz Cusin ha creato negli ultimi anni nuovi servizi e oggi offre alle aziende italiane soluzioni diversificate mediante voucher e carte elettroniche. L’attuale proposta va dalla ristorazione (Ticket Restaurant e Ticket Restaurant Card) alla motivazione e incentivazione del personale e delle reti esterne con i buoni regalo Top Premium e Ticket Plus, dalla gestione delle divise da lavoro con i voucher Clean Way alla gestione delle spese di trasporto (Ticket Trasporto). Riservato agli enti pubblici e alle organizzazioni caritative, il voucher sociale Ticket Service è invece destinato alla gestione degli aiuti per le persone bisognose. Scapa Italia, leader nel settore della distribuzione dei prodotti per la grande ristorazione, gestisce i servizi di approvvigionamento fornendo tutte le materie prime occorrenti alle società del gruppo Gemeaz Cusin, nonché a numerosi clienti esterni. Nel 2002 il volume d'affari è stato di 121 milioni euro. Scapa Italia ha un portafoglio prodotti di oltre 2.500 referenze, nel 2002 ha smistato dal magazzino centrale 44.000 tonnellate di prodotti con 35 automezzi pesanti a doppia temperatura. Il fatturato aggregato del settore alberghiero raggiunge i 97 milioni euro, in flessione del 2% rispetto al 2001. Il gruppo opera attraverso le società Sifalberghi, joint-venture tra il gruppo Accor e Ifil, e Sagar e rappresenta oggi la terza compagnia alberghiera italiana per presenza con un’offerta che copre 18 destinazioni per 29 strutture alberghiere (4.327 camere) con i marchi internazionali Sofitel, Novotel, Mercure e Ibis destinati nei diversi segmenti sia alla clientela di affari, sia a quella turistica. Presente sul mercato italiano dagli Anni 50, il gruppo Gemeaz Cusin fa capo alla multinazionale Accor, presente in 140 paesi con 150.000 collaboratori, leader europeo e gruppo mondiale nel settore alberghiero e dei servizi. c (D7560) DA BREK I PIATTI DELLA CUCINA REGIONALE (D7561) CONSUMI ALIMENTARI: PROMETEIA PREVEDE UNA CRESCITA A PASSO RIDOTTO (AGRA) - Brek, la catena di ristoranti che fa capo al gruppo Pam, ha trasformato la volontà di ritrovare i sapori del passato, recuperando il patrimonio gastronomico regionale italiano, in un serio impegno verso i propri clienti. A partire dal mese di maggio e per i successivi otto mesi, infatti, ciascuno dei 20 ristoranti della catena proporrà, a rotazione, quattro settimane di promozione nel corso delle quali verranno inseriti nei menu prodotti e piatti del Veneto, della Toscana, del Piemonte e della Campania. Brek offre quindi ai propri clienti l'occasione per conoscere, gustare o semplicemente riscoprire i sapori e i prodotti della cucina regionale casalinga. Ogni ristorante avrà a disposizione un ricco ricettario (una quindicina di ricette tra primi, secondi e dessert per ognuna delle quattro regioni) e la scelta dei piatti seguirà rigorosamente la stagionalità e la reperibilità dei prodotti. Inoltre, tutti i ristoranti proporranno, sempre a rotazione, una settimana 'Bio' durante la quale verrà presentata una ricca varietà di prodotti biologici selezionati. Tra questi si potranno trovare pane, pasta, riso, passata di pomodoro, legumi, ortaggi, frutta, formaggi, yogurt, snack, succhi di frutta e vini. Basterà scegliere i prodotti con il simbolo 'Bio'. c (AGRA) - L’istituto di ricerca Prometeia prevede un futuro 'moderatamente roseo' per i consumi delle famiglie, che hanno recentemente mostrato segnali di risveglio. Secondo un rapporto pubblicato su ‘Il Sole 24-Ore’, infatti, dal lato della spesa gli alleggerimenti fiscali introdotti con l'ultima Finanziaria e il ritrovato desiderio di 'vivere bene' aiuteranno la domanda interna, che così farà da traino alla ripresa già nel corso di quest’anno. continua a pag. 17 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI 17 segue da pag. 16 Sul versante della ricchezza finanziaria, dopo tre anni di marcata flessione, si è riavviata una graduale fase di accumulazione, con benefici effetti sulla propensione agli acquisti: il reddito disponibile crescerà dell'1,3% nel 2003 e accelererà nel 2004 (+1,8%) e nel 2005 (+2,2%). Secondo Prometeia, inoltre, la ripresa dei consumi sarà più vivace per i beni non alimentari, mentre la marcia del food sarà a passo ridotto. I maggiori incrementi del 2003 riguarderanno le aree tempo libero e cultura. Sui consumi, però, potrebbero pesare gli aumenti dei prezzi, che dal marzo 2001 al marzo 2003, secondo l'Istat, hanno già registrato un incremento medio del 5,7%. c (D7562) AUTOGRILL: PERDITE IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2003 (AGRA) - Nel primo trimestre 2003 Autogrill ha registrato un forte miglioramento dei conti riducendo le perdite. Il gruppo guidato da Gilberto Benetton ha infatti chiuso il periodo con un calo del 54,9% della perdita lorda, passata da 16,6 milioni a 7,5 milioni di euro. Ridotto anche l'indebitamento finanziario netto, passato da 1,235 miliardi a 1,010 miliardi di euro. In calo i ricavi netti, passati dai 721 milioni del primo trimestre del 2002 agli attuali 655,1 milioni di euro (-9,1%) a causa dell'effetto cambi. Il margine operativo lordo ha raggiunto i 56,4 milioni, con un'incidenza sui ricavi dell'8,6%. Per quanto riguarda le previsioni per il futuro, in un comunicato Autogrill spiega che 'pur in presenza di ricorrenti criticità esterne, le proiezioni e i progetti per il restante periodo del 2003 si presentano con indicatori positivi'. c (D7563) INDAGINE RIMARKO: OLTRE IL 70% DEI CONSUMATORI SI ‘FIDANO’ DELLA CARNE BOVINA (AGRA) - I consumatori italiani, a distanza di tre anni dalla seconda emergenza 'mucca pazza', ritrovano la fiducia nei confronti della carne bovina. E’ quanto emerge dall’indagine di Rimarko, i cui risultati sono stati diffusi lo scorso 20 maggio presso la sede di Anima-Assofoodtec (Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, lavorazione e conservazione alimentare), in occasione della conferenza stampa di presentazione di Eurocarne, Salone internazionale delle tecnologie per la lavorazione, conservazione e distribuzione delle carni, in programma alla Fiera di Verona dal 22 al 25 maggio. Il 71,7% dei consumatori intervistati (un campione di 800 consumatori dai 18 anni in su) considera il fenomeno ‘mucca pazza’ totalmente superato e si ritiene rassicurato dagli attuali livelli di garanzia igienico-sanitaria sia degli animali che delle carni trasformate. Il 70,5% degli intervistati si è detto soddisfatto degli attuali controlli sanitari eseguiti per garantire la totale salubrità della carne bovina. La fiducia dei consumatori italiani aumenta se si tratta di carne proveniente da allevamenti del nostro Paese. In questo caso, infatti, il 75,5% degli intervistati ha dichiarato di ritenere migliore la qualità della carne bovina proveniente da allevamenti italiani, mentre il 72,1% si è detto più fiducioso, per quanto riguarda gli aspetti igienico-sanitari, delle carni made in Italy. c (D7564) STRUMENTI DI SOSTEGNO PER INTERNAZIONALIZZARE LE IMPRESE * (AGRA) - Il ministero delle Attività produttive ha realizzato una utile pubblicazione in cui sono sintetizzate le agevolazioni previste dai diversi strumenti di sostegno per l'internazionalizzazione delle imprese. In particolare è riassunta la normativa vigente corredata da quadri di sintesi relativamente a: 1) incentivi; 2) strumenti di sostegno; 3) aiuti alla costituzione di società all'estero; 4) strumenti nazionali e comunitari di sostegno alla cooperazione internazionale, 5) strumenti di coordinamento promozionale. La pubblicazione, di un centinaio di pagine, aggiornata a marzo 2003, può essere richiesta dagli abbonati nell'ambito del servizio documentazione loro riservato. E' previsto un contributo di 12,00 euro in contrassegno per le spese di duplicazione e spedizione. c SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI SUINI DA MACELLO GRANTURCO IBRIDO €/q.le IVA esclusa f.co vend.re rinfusa su automezzo. Per Roma, Bologna, Napoli, Mantova, Torino, Modena, f.co arrivo Piazze di rilevazione Alessandria Milano Brescia Mantova Verona Treviso Padova Udine Reggio Emil. Modena Bologna Ferrara Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Napoli ORZO Piazze di rilevazione €/100 kg IVA escl. Torino Cuneo Milano Brescia Mantova Verona Treviso Padova Udine Reggio Emilia Modena Bologna Ancona Macerata Firenze Grosseto Roma Bari Catania f.co venditore rinfusa su autocarro. Per Mantova Modena Napoli Catania f.co arrivo. AVENA Piazze di rilevazione €/100 kg.IVA eclusa Firenze f.co venditore rinfusa Grosseto su autocarro Roma Napoli Foggia Catania SUINI VIVI SUINI DA ALLEVAMENTO La prima colonna si riferisce ai suini da 80 kg, la seconda a quelli da 100 kg. €/kg IVA esclusa; f.co allev. per capi fino a 80 kg , f.co resa part. per dal 12/5 al 18/5 128,00-129,00 127,75-128,25 129,50-130,50 129,00-130,00 126,00-127,00 124,50-125,50 124,00-128,50 122,50-123,50 127,30-128,30 133,00-133,50 132,50-133,50 non quot. 135,00-136,00 120,00-121,00 non quot. 139,00-140,00 non perv. 151,00-153,00 dal 12/5 al 18/5 non 123,00-125,00 126,50-128,50 117,00-126,00 116,00-128,00 non quot. 124,00-126,00 non quot. non quot. 118,80-120,80 non quot. 123,00-132,00 132,00-133,00 122,00-130,00 117,00-122,00 non quot. 128,00-134,00 non quot. 155,00 dal 12/5 al 18/5 156,00-158,00 non quot. 160,00-163,00 180,00-185,00 non quot. 225,00 dal 19/5 al 25/5 128,00-129,00 127,75-128,25 129,50-130,50 129,00-130,00 126,00-127,00 124,00-125,00 124,00-128,50 122,00-123,00 127,30-128,30 133,00-133,50 132,50-133,50 non quot. 135,00-136,00 120,00-121,00 non quot. 139,00-140,00 non perv. 151,00-153,00 DA 130 a 144 kg. €/q.le IVA esclusa f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri DA 156 a 176 kg. €/q.le IVA esclusa f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri OLIO DI PRESS. FINO VERGINE dal 19/5 al 25/5 156,00-158,00 non quot. 160,00-163,00 180,00-185,00 non quot. 220,00 Piazze di rilevazione dal 12/5 al 18/5 dal 19/5 al 25/5 Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Macerata Arezzo Siena 1,30 - 1,32 1,32 - 1,34 1,33 - 1,35 1,34 - 1,34 1,35 - 1,35 1,34 - 1,34 1,36 - 1,36 1,55 - 1,55 1,34 - 1,34 1,30 - 1,32 1,30 - 1,30 1,32 - 1,32 1,34 - 1,34 1,32 - 1,32 1,30 - 1,30 1,32 - 1,32 nq - n.q. non perv. 1,02 1,06 1,05 1,05 1,07 1,06 1,08 1,08 1,23 1,05 n.p. 1,09 1,12 1,11 1,12 1,12 1,13 1,12 1,12 0,99 1,03 1,02 1,02 1,04 1,04 1,05 1,08 1,23 1,03 n.p. 1,06 1,09 1,08 1,08 1,09 1,10 1,10 1,10 Piazze di rilevazione dal 12/5 al 18/5 dal 19/5 al 25/5 Imperia Perugia Pescara Foggia Bari Taranto Lecce Rossano 2,00-2,02 non quot. non quot. non quot. 1,85-2,10 non perv. 1,96-2,07 non perv. 2,02-2,04 non quot. non quot. non quot. 1,85-2,10 non perv. 1,96-2,07 non perv. VINI Piazze di rilevazione dal 12/5 al 181/5 BIANCHI comuni 9,0 BIANCO comune10.0 Verona Treviso Modena Faenza Lugo S.Bened. Roma Pescara Pescara Bari Bari 4,00-5,00 4,50-5,00 3,90-4,20 3,20-3,62. 2,84-3,51 3,62-3,72 3,00-3,20 2,89-2,94 2,94-3,04 2,58-2,74 2,69-2,84 4,00-5,00 4,50-5,00 3,90-4,20 3,20-3,62 2,84-3,51 3,62-3,72 3,00-3,20 2,89-2,94 2,94-3,04 2,58-2,74 2,69-2,84 Verona Treviso Treviso Reg. Emil. Reg. Emil. Modena Faenza Lugo S. Bened. Firenze Firenze Pescara Trapani Cagliari 4,00-5,00 non quot. 5,50-6,00 4,65-4,91 5,16-5,42 4,50-5,00 3,36-3,62 2,79-3,25 4,39-4,65 4,00-4,50 4,00-4,50 3,80-4,32 2,63-2,69 3,10 4,00-5,00 non quot. 5,50-6,00 4,65-4,91 5,16-5,42 4,50-5,00 3,36-3,62 2,79-3,25 4,39-4,65 4,00-4,50 non quot. 3,80-4,32 2,58-2,63 3,10 Treviso Reg. Emil. Reg. Emil. Pescara Bari Bari Bari Lecce 6,50-7,00 7,50-8,00 7,50-8,50 4,40-4,90 2,84-3,36 2,84-3,36 3,36-3,62 3,87-4,13 6,50-7,00 7,50-8,00 7,50-8,50 4,40-4,90 2,84-3,36 2,84-3,36 3,36-3,62 3,87-4,13 dal 19/5 al 25/5 non quot. 123,00-125,00 126,50-128,50 117,00-126,00 non quot. non quot. non quot. non quot. non quot. 118,80-120,80 non quot. 123,00-132,00 134,00-135,00 122,00-130,00 117,00-122,00 non quot. non quot. non quot. 154,00 Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Forlì Macerata Arezzo Siena Grosseto Milano Cremona Mantova Vicenza Parma Reggio Emilia Modena Forlì €/q.le IVA esclusa Merce nuda. F.co part. azien. prod.re 9.0 10.0 BIANCO 11-12 BIANCO 10.5 BIANCO comune8.5 10.5 9.5 11.0 ROSSO comune Rilevazioni €/et-10.0 togrado f.co part.10.0 cantina prod.re 11.5 prodotto 10.0 annata corrente10.5 10.5 9.0 10.0 11,5-12,0 10.5 11.5 MONTEPULC. 12.0 BIANCO da taglio12.5 12.0 ROSSO da taglio 9.5 9.0 9.5 12,0 11.5 12.5 13.5 12.5 dal 19/5 al 25/5 SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI BOVINI VIVI €/kg. peso vivo f.co Piazze di rilevazione dal 12/5 al 18/5 dal 19/5 al 25/5 I Montichiari I Reggio Emil. 3,51-3,90 2,90-3,10 3,51-3,90 2,90-3,10 3,88-4,03 2,03-2,35 non quot. 2,30-2,50 2,02-2,23 2,20-2,50 2,79-2,89 3,35-3,50 3,35-3,48 3,72-3,90 3,43-3,50 3,62-3,70 3,77-3,82 2,90-3,00 1,75-1,85 1,62-1,88 1,65-1,75 1,18-1,33 1,16-1,32 0,80-1,00 1,05-1,20 1,21-1,36 non perv. non quot. 1,21-1,36 1,15-1,35 2,30-2,46 2,28-2,37 2,29-2,41 2,30-2,40 2,09-2,22 2,12-2,18 2,12-2,22 2,10-2,20 1,42-1,56 1,60-1,70 1,75-1,80 1,80-2,00 2,27-2,46 2,16-2,23 2,23-2,30 1,17-1,25 1,35-1,50 1,07-1,27 0,85-1,05 non quot. 0,48-0,53 0,30-0,40 3,88-4,03 2,03-2,35 non quot. 2,30-2,50 2,02-2,23 2,10-2,40 2,79-2,89 3,30-3,45 3,35-3,48 non quot. 3,43-3,50 3,62-3,70 3,77-3,82 2,90-3,00 1,73-1,83 1,62-1,88 1,65-1,75 1,15-1,27 1,14-1,26 0,78-0,98 1,05-1,20 1,21-1,36 non perv. non quot. 1,21-1,36 1,15-1,35 2,25-2,38 2,28-2,37 2,29-2,41 2,30-2,40 2,02-2,12 2,12-2,18 2,12-2,22 2,10-2,20 1,42-1,56 1,58-1,68 1,75-1,80 1,80-2,00 2,27-2,46 2,16-2,23 non quot. 1,17-1,25 non quot. 1,07-1,27 0,85-1,05 non quot. 0,48-0,53 nonn quot. 0,73-0,83 0,75-0,79 0,57-0,87 non quot. 0,74-0,84 0,71-0,81 0,22-0,27 0,25-0,32 non quot 0,67-0,82 0,95-1,07 0,70-0,80 0,75-0,79 0,57-0,87 non quot. 0,74-0,84 0,73-0,83 0,22-0,27 non quot. non quot. 0,67-0,82 0,90-1,05 GRANO TENERO FINO Piazze di rilevazione dal 12/5 al 18/5 dal 19/5 al 25/5 Vercelli Alessandria Milano Brescia Verona Treviso Padova Bologna Ferrara Ancona Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Napoli 130,00-134,00 non quot. 128,00-129,00 127,00-139,00 128,00-130,00 non quot. 140,00-142,00 125,00-127,00 non quot. non quot. 135,00-138,00 115,00-118,00 non quot. non quot. 140,00-142,00 non quot. 130,00-134,00 non quot. 129,00-130,00 127,00-139,00 130,00-132,00 non quot. 139,00-141,00 127,00-129,00 non quot. non quot. 135,00-138,00 116,50-119,50 non quot. non quot. 140,00-142,00 non quot. Piazze di rilevazione dal al dal 19/5 al 25/5 mercato IVA esclusa RISTALLO BOVINI MACELLO Marchigiana VITELLI Frisona/ Pezzata Nera I Macerata I Montichiari I Parma I Reggio Emilia I Modena VITELLI Varie razze I Milano I Vicenza I Padova VITELLI Incroci I Grosseto I Perugia VITELLONI Chianina I Grosseto I Perugia VITELLONI Marchigia. I Macerata VITELLONI Rom/la I Forlì VITELLONI Pezzata I Vicenza Rossa I Modena I Forlì VITELLONI Frisona/ I Montichiari Pezzata Nera I Cremona I Vicenza I Padova I Modena I Parma I Reggio Emilia I Modena VITELLONI Varie Raz. I Milano VITELLONI Limousin I Montichiari I Padova I Modena I Forlì VITELLONI Charolais I Montichiari I Padova I Modena I Forlì VITELLONI Incroci I Cremona I Vicenza I Padova I Modena I Macerata I Grosseto I Perugia VACCHE Chianina I Grosseto I Perugia VACCHE Marchigiana I Macerata VACCHE Pezzata I Vicenza Rossa I Modena I Forlì I Perugia VACCHE Frisona/Pezz. nera I Montichiari I Cremona I Vicenza I Parma I Reggio Emilia I Modena I Forlì I Perugia VACCHE Varie Razze I Carmagnola I Milano I Padova €/q.le IVA esclusa F.co vend.re rinfusa su autocarro. Per poli, base mercato (Peso specifico, umidità e impurità correnti) GRANO DURO FINO 12/5 18/5 Milano Bologna F.co vend.re rinfusa Ferrara Ancona Macerata prov. Centro-Sud Firenze per NA e Sicilia f.co Grosseto arrivo. Roma umid. impur. correnti) Napoli Pescara Foggia Bari Palermo 179,00-181,00 173,50-175,50 non quot. 174,00-176,00 164,00-166,00 168,00-170,00 170,00-173,00 170,00-174,00 non quot. non quot. 170,00-175,00 181,00-185,00 188,00 177,00-179,00 169,50-171,50 non quot. 168,00-170,00 164,00-166,00 165,00-167,00 168,00-170,00 166,00-169,00 non quot. non quot. 165,00-170,00 170,50-173,00 186,00 OVINI VIVI dal 12/5 al 18/5 dal 19/5 al 25/5 €/q.le IVA esclusa AGNELLI €/kg. peso vivo f.co all.to f.co merc. IVA escl. PECORE 10-12 10-12 11-13 11-13 10-13 12-15 12-15 16-17 30-50 Piazze di rilevazione kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. FIENO PAGLIA €/q.le IVA esclusa Ferrara Cagliari Noci (BA) Macomer Grosseto Viterbo Napoli Foggia Grosseto Foggia Piazze di rilevazione 3,25-3,36 3,20-3,98 3,87-4,13 3,10 2,80-2,35 3,36-3,46 4,50-5,00 4,50-5,00 non quot. 0,87-1,03 dal 12/5 al 18/5 non quot. 3,20-3,98 3,87-4,13 non quot. 2,65-2,75 3,36-3,46 3,00-4,00 3,00-4,00 non quot. 1,20 dal 19/5 al 25/5 in balle alla prod. poste su aut.ro acq.nte FIENO DI ERBA MEDICA FIENO DI PRATO STABILE PAGLIA DI FRUMENTO Brescia Udine Modena Brescia Udine Modena Brescia Cremona Udine Modena 11,40-12,40 12,91-13,94 98,00-108,00 11,75-11,95 11,36-12,39 non quot. 5,50-6,50 4,10-4,50 8,26-8,78 5,45-5,95 11,40-12,40 12,91-13,94 98,00-108,00 11,75-11,95 11,36-12,39 non quot. 5,50-6,50 4,10-4,50 8,26-8,78 5,45-5,95 ITALIA & ESTERO FIERE 2003 - LE FIERE DI SETTORE GIUGNO ITALIA 4-7 Parma. Expoqualità - Evento espositivo e convegnistico per la presentazione di strumenti e servizi per la qualità, le prove e la certificazione. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr). Tel. 0521/9961 - Fax 0521/996311 www.fiere.parma.it - e-mail: [email protected] LUGLIO ESTERO 8-11 Cina. Shanghai. ProPak China - Salone per l’Industria dell’Imballaggio. Vittorio Caselli. CP 2366, 50100 Firenze. Tel. 055/284292 – e-mail: [email protected] SETTEMBRE ITALIA 11-14 Bologna. Sana - XV Salone Internazionale dell'Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente. Fiere e Comunicazioni Srl. Via Orfeo 30/2, 40124 Bologna. Tel. 051/273987 - Tel./Fax 051/270322 - www.sana.it - e-mail: [email protected] ESTERO 16-18 Francia. Lione. Mateq’pro - Salone degli Impianti e Processi per l’Industria Alimentare. Jangil, BP 223, Villenueve-sur-Lot (France) - Fax +33 5 53367879 - email: [email protected] 28 settembre -1 ottobre Germania. Monaco. Imega - Salone internazionale dell'alimentazione. Monacofiere. Via del Lavoro 24/c, 37100 Verona. Tel. 045 8205843 - e-mail: [email protected] OTTOBRE ITALIA 15-17 Verona. Acquacoltura International - Salone Internazionale dei Prodotti Ittici, delle Tecnologie e delle Attrezzature per l`Itticoltura. VeronaFiere, CP 525, 37100 Verona - Tel. 045/8298111 - Fax 045/8298288 - www.veronafiere.it - email: [email protected] 21-25 Parma. CibusTec - Salone Internazionale per l’Industria Conserviera, Lattiero-Casearia e della Carne. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr). Tel. 0521/9961 - Fax 0521/996311 - www.fiere.parma.it - e-mail: [email protected] 21-25 Parma. PizzaTec - Salone Professionale delle Attrezzature, Tecniche e Forniture per la Pizza. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr). Tel. 0521/9961 - Fax 0521/996311 - www.fiere.parma.it - e-mail: [email protected] ESTERO 3-9 Germania. Dusseldorf. Iba - Salone Mondiale della Panificazione. Honegger Gaspare Srl, Via Carlini 1, 20146 Milano – Tel. 02/47791420 - 02/4779141 - Fax 02/48953748 - e-mail: [email protected] 8-10 Germania. Norimberga. FachPack - Salone Internazionale dell’Imballaggio. Italwerbung, Wertheimer Strasse 60, Munchen, Deutschland - Fax +49 89 877461 11-15 Germania. Colonia. Anuga + Anuga Spezial - Salone Internazionale dell’Alimentazione e delle Specialità Alimentari. Koelnmesse Srl, Via Brera 4, 20121 Milano - Tel. 02/86961326 - Fax 02/89095134 21-24 Francia. Lione. Europack - Salone Internazionale di Imballaggio e Logistica. Saloni Internazionali Francesi. Via Caradosso 10, 20123 Milano. Tel. 02/4343531 86457494 – www.europackonline.com - e-mail: [email protected] NOVEMBRE ITALIA 5 Vicenza. Salone Nazionale del Vino Novello. Ente Fiera di Vicenza. Via dell’Oreficeria 16, 36100 Vicenza. Tel. 0444/969950 - Fax 0444/563954 www.salonenazionaledelvinonovello.it 5-9 Vicenza. Bio Expo - Mostra sul Prodotto Tipico Vicentino e Veneto, sul Prodotto Biologico e sulla Sicurezza Alimentare. Ente Fiera di Vicenza. Via dell’Oreficeria 16, 36100 Vicenza. Tel. 0444/969922 - Fax 0444 563954 www.bioexpo.it 6-9 Parma. Cibus Tour - IV Salone del Turismo Enogastronomico, dei Prodotti Tipici e Biologici. Fiere di Parma. Via Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr). Tel. 0521/9961 - Fax 0521/996311 - www.fiere.parma.it - e-mail: [email protected] 13 -18 Milano. Expo dei Sapori - Salone dell'Eno-Gastronomia e dei Prodotti Tipici Locali. ExpoCts, Via G. Covone 66, 20155 Milano - Tel. 02/34984.1-346 - Fax 02/33600493 - Ge.Fi., via Canova 19, 20145 Milano - Tel. 02/31911911-56 - Fax 02/33608733 -www.expodeisapori.it - e-mail: [email protected] 15-18 Bologna. Eima - Esposizione Internazionale delle Industrie di Macchine per l'Agricoltura. Unacoma Service Srl, Via L. Spallanzani 22/A, 00161 Roma - Tel. 06/442981 - Fax 06/4402722 - e-mail: [email protected] 16-19 Torino. Salone del Vino - Mostra Convegno per Produttori e Professionisti del Vino. Lingotto Fiere, Via Nizza 294, 10126 Torino - Tel. 011/6644111 – Fax 011/6646642 – www.lingottofiere.it - [email protected] GAZZETTA UFFICIALE CE I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE Sulla GUCE dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html Edizione del 15 maggio 2003 C 115 regolamento (CE) n. 901/2002 L 120 Regolamento (CE) n. 827/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Corte EFTA 2003/C 115/06 Sentenza della Corte del 24 gennaio 2003 nella causa E-1/02: Autorità di vigilanza EFTA contro Regno di Norvegia (Mancata ottemperanza degli obblighi di una parte contraente — Direttiva sulla parità di diritti — Riserva di posti accademici alle donne) Regolamento (CE) n. 844/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa la restituzione massima all'esportazione di avena nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 1582/2002 Regolamento (CE) n. 828/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, che modifica taluni elementi dei disciplinari di sedici denominazioni di cui all'allegato del regolamento (CE) n. 1107/96 relativo alla registrazione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine nel quadro della procedura di cui all'articolo 17 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari (Danablu, Monti Iblei, Lesbos, Beaufort, Salers, Reblochon o Reblochon de Savoie, Laguiole, Mont d'Or o Vacherin du HautDoubs, Comté, Roquefort, Epoisses de Bourgogne, Brocciu corse o Brocciu, SainteMaure de Touraine, Ossau-Iraty, Dinde de Bresse, Huile essentielle de lavande de Haute-Provence) Regolamento (CE) n. 829/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 225/2003 per quanto riguarda la proroga della validità per i certificati di origine dei funghi originari della Cina Regolamento (CE) n. 830/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2659/94 concernente le modalità per la concessione di aiuti a favore dell'ammasso privato dei formaggi Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Provolone Regolamento (CE) n. 831/2003 della Commissione, dell'8 maggio 2003, relativo alla sospensione della pesca del gamberello boreale da parte delle navi battenti bandiera della Svezia Regolamento (CE) n. 832/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, che fissa i dazi all'importazione nel settore del riso Regolamento (CE) n. 833/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 174/1999 recante modalità particolari di applicazione del regolamento (CEE) n. 804/68 del Consiglio, riguardo ai titoli di esportazione e alle restituzioni all'esportazione nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Regolamento (CE) n. 834/2003 della Commissione, del 14 maggio 2003, recante modifica del regolamento (CE) n. 1899/97 che stabilisce le modalità d'applicazione, per il settore del pollame e delle uova, del regime previsto nel quadro degli accordi europei con i paesi dell'Europa centrale e orientale dai regolamenti (CE) n. 1727/2000, (CE) n. 2290/2000, (CE) n. 2433/2000, (CE) n. 2434/2000, (CE) n. 2435/2000 e (CE) n. 2851/2000 del Consiglio 17/2003/COL Decisione dell'Autorità di vigilanza EFTA N. 17/03/COL, del 5 febbraio 2003, che riconosce come pienamente operativa la banca dati norvegese per i bovini 2003/C 115/07 Invito a presentare proposte relative a progetti transnazionali per azioni innovative relative al rafforzamento del ruolo delle donne nel settore della pesca per il 2003 2003/C 115/08 Invito a presentare proposte relative a progetti transnazionali per azioni innovative nel settore della pesca per il 2003 Regolamento (CE) n. 845/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa la restituzione massima all'esportazione di frumento tenero nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 899/2002 Regolamento (CE) n. 846/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa la riduzione massima del dazio all'importazione di granturco nell'ambito della gara di cui al regolamento (CE) n. 581/2003 Edizione del 17 maggio 2003 Edizione del 16 maggio 2003 L 121 Regolamento (CE) n. 835/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 836/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2103/2002 recante riconoscimento delle operazioni di controllo di conformità alle norme di commercializzazione applicabili agli ortofrutticoli freschi realizzate in Sudafrica prima dell'importazione nella Comunità Regolamento (CE) n. 837/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che modifica i tassi delle restituzioni applicabili a taluni prodotti lattiero-caseari esportati sotto forma di merci non comprese nell'allegato I del trattato 5 Regolamento (CE) n. 838/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa le restituzioni all'esportazione nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Regolamento (CE) n. 839/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, relativo ai titoli d'importazione per i prodotti del settore delle carni bovine originari del Botswana, del Kenia, del Madagascar, dello Swaziland, dello Zimbabwe e della Namibia Regolamento (CE) n. 840/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa i dazi all'importazione nel settore dei cereali Regolamento (CE) n. 841/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa le restituzioni applicabili all'esportazione dei cereali e delle farine, delle semole e dei semolini di frumento o di segala Regolamento (CE) n. 842/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, che fissa il coefficiente di riduzione, previsto dal regolamento (CE) n. 2375/2002, da applicare nel quadro del sottocontingente tariffario III di frumento tenero di qualità diversa dalla qualità alta Regolamento (CE) n. 843/2003 della Commissione, del 15 maggio 2003, relativo alle offerte comunicate nell'ambito della gara per l'esportazione d'orzo di cui al L 123 Regolamento (CE) n. 847/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 848/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che fissa i prezzi minimi di vendita del burro e gli importi massimi degli aiuti per la crema, il burro e per il burro concentrato per la 119a gara particolare effettuata nell'ambito della gara permanente di cui al regolamento (CE) n. 2571/97 Regolamento (CE) n. 849/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che fissa il prezzo massimo d'acquisto del burro per la 72a gara effettuata nel quadro della gara permanente di cui al regolamento (CE) n. 2771/1999 Regolamento (CE) n. 850/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che fissa l'importo massimo dell'aiuto per il burro concentrato per la 291a gara particolare effettuata nell'ambito della gara permanente di cui al regolamento (CEE) n. 429/90 Regolamento (CE) n. 851/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 3444/90 recante modalità di applicazione della concessione di aiuti all'ammasso privato di carni suine Regolamento (CE) n. 852/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, recante modifica del regolamento (CE) n. 1445/95 che stabilisce le modalità di applicazione del regime dei titoli di importazione e di esportazione nel settore delle carni bovine Regolamento (CE) n. 853/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che fissa la restituzione massima all'esportazione di riso lavorato a grani lunghi B a destinazione di alcuni paesi terzi nell'ambito della gara indetta dal regolamento (CE) n. 1898/2002 Regolamento (CE) n. 854/2003 della Commissione, del 16 maggio 2003, che fissa la restituzione massima all'esportazione di riso lavorato a grani tondi a destinazione di alcuni paesi terzi nell'ambito della gara indetta dal regolamento (CE) n. 1896/2002