' Anno XXII, num. 83. PUBBLICAZIONE: Nei giorbi di GIOVEDÌ e DOMENICA. Un numero, centesimi IO. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. NOTIZIARIO — I giornali ufficiosi di Berlino giudicano con molta calma e tranquillità gli avvenimenti di Sofia. Per esempio le Politische Nachrichten scrivono: Gli avvenimenti di Sofia non esercitano assolutamente alcun influsso sulle cause determinanti. L' Europa tiene molto più saldamente all' idea fondamentale che 1' ultima parola, riguardo alle cose di oriente e specialmente della Bulgaria , spetti , non alle turbolenti passioni locali, ma bensì alle potenze. La Norddeutsche Allgemeine Zeitung vede nel risultato delle elezioni bulgare una altra prova che la partenza del principe di Battenberg non fu motivata dalle disposizioni della nazione bulgara, poiché altrimenti la maggioranza degli elettori non avrebbe votato in favore della reggenza. O il principe di Battenberg non ha compreso la situazione, che gli era favorevole, e questa supposizione getterebbe una luce sfavorevole sulla sua capacità come uomo di stato; o gli spiacque rimanere sul trono di Bulgaria. Se egli vi fosse rimasto, avrebbe senza dubbio risparmiato alla Bulgaria le tempeste elettorali che, qualunque ne sia il risultato, influiranno sfavorevolmente sullo sviluppo ulteriore della Bulgaria. . — Si ha da Soda: Il ministro degli affari esteri rispose alla nota dell'agenzia russa, relativa all'ingerenza di sudditi esteri nelle elezioni bulgare, che la circolare del governo mirava allo scopo di prevenire conflitti o di mantenere l'ordine, tanto più che prima delle elezioni, molti stranieri sospetti erano giunti a Sofia, destando l'allarme nella popolazione. Circa il biasimo espresso dal generale Kaulbars per detta circolare, il ministro soggiunge che il governo non può ricevere biasimi che dalla rappresentanza nazionale. Riguardo alla seconda nota, consegnata per ordine di Kaulbars, il ministro risponde dimostrando la perfetta legalità delle elezioni, perché conformi alla costituzione. Il generale Kaulbars domandò a Pietroburgo istruzioni circa la continuazione del suo viaggio in Bulgaria. La risposta del governo russo lascia intendere che il generale può cessare questo viaggio, ma lo lascia libero di prendere in proposito la decisione che gli sembrerà preferibile. Si ignora quando Kaulbars ritornerà a Sofia. — La viennese Politische Correspondenz ha da Vana, 12: Ieri sera è qui giunto Kaulbars e venne ricevuto da una deputazione di zankowisti. All'arrivo di Kaulbars si radunò una folla di gente sotto al consolato russo gridando : viva la Bulgaria indipendente ! Viva l'eroe di Slivnitza ! » Una deputazione della popolazione espose al generale i desideri del popolo; Kaulbars rispose, criticando acerbamente il procedere del governo. La deputazione rispose, che il governo procede legalmente e che gode la fiducia del popolo Dopo di ciò Kaulbars si ritirò. — governo bulgaro ha risposto alla nota di Neclindoff, respingendo ogni responsabilità per l'assalto al consolato russo, che fu provocato dall'agenzia russa stessa. • 17 ottobre 18t56.' LA PRO VINGIA M 1 1 à ABBUONAMENTI: Anno, L. 10. Semestre, L. 5, Trimestre, L. 2,50. (Con aumento delle spese postali per Pesten)). INSERZIONI: ) GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE La risposta sarebbe più recisa ed energica di quelle date finora dallo stesso governo alla Russia. La Sobranie non sarà per ora convocata che nel caso di grandi divergenze nel governo provvisorio o di uno scoppio di seri disordini. Il ministro chiude dicendosi disposto, dietro proposta dei procuratori generali ad abolire alcuni circoli d'assise ed istituirne di nuovi altrove. — Un articolo della Norddeutsche Allgemeine Zeitung, in cui si esprime la persua- Per le scuole industriali sione che la permanenza del principe di Battenberg sul trono di Bulgaria avrebbe risparmiato al paese 1' attuale situazione critica, è accolto con molto favore in questi circoli politici. Si crede riesca una manifestazione contraria alla politica russa. Ai presidenti dei consigli direttivi delle scuole industriali, è stata diretta la seguente circolare relativa ai modelli in gesso: « Il R. decreto 23 ottobre 1884, n. 2731 (serie terza), che istituiva la commissione centrale per l' insegnamento artistico industriale, affida alla commissione stessa, tra gli altri incarichi, quello di provvedere alla formazione di collezioni di modelli in gesso di vari tipi dell'ornato italiano tratti da principali monumenti ed opere d'arte antica. « La commissione, in adempimento di questo suo mandato, ha scelto, nei musei del Laterali° e del Campidoglio ed in altre raccolte insigni, una serie di ornamenti, dei quali questo ministero ha fatto ricavare le forme e concordato con esperti formatori i prezzi d'ogni riproduzione. « Il ministero porta pertanto a conoscenza delle singole scuole da esso dipendenti o sussidiate, che le dette collezioni di modelli, costituite dai pezzi indicati in apposito elenco, si trovano fin da ora a disposizione delle scuole che ne facciano domanda, rimanendo in facoltà di esse di chiedere l' intiera raccolta o parte soltanto di questa, e il ministero s' incaricherà dell'ordinazione dei pezzi prescelti, del loro imballaggio e della spedizione. « Le spese all' uopo occorrenti saranno a carico delle rispettive scuole; al quale riguardo si aggiunge, per opportuna norma, che l'imballaggio, dietro esperimenti fatti, costerà in media da 4 a 12 lire per pezzo, secondo la grandezza. « Il ministero provvederà gratuitamente al collaudo dei modelli per mezzo di uno dei componenti della commissione centrale a ciò delegato, e veglierà affinchè l' imballaggio sia fatto a regola d'arte. « Nella speranza che il lavoro compiuto dalla commissione metta le scuole industriali in grado di rimediare alla deficienza, che si verifica presso la maggior parte di esse, di modelli adatti all' insegnamento del disegno ornamentale e della plastica, attenderò che la S. V. mi faccia conoscere gl'intendimenti di cotesto consiglio direttivo. « Il ministro: B. GRIMALDI ». — Si telegrafa da Londra: Il console inglese a Rustsciue ha informato il Foreign office che non lui alcun fondamento la notizia dol Journal de Saint-Pétersbourg, che sia stata data lettura di un dispaccio del principe Alessandro annunziante il suo ritorno in caso di rielezione e che il console inglese avrebbe consigliato, in una riunione, di resistere alle domande della Russia. Non vi fu alcuna riunione di tal genere ed il dispaccio del principe Alessandro è una pura invenzione. — Negli scorsi giorni furono operati moltissimi arresti a Leopoli, perchè si era complottato da più centinaia di persone di fare un eccidio di ebrei. I congiurati si erano procurata dinamite che volevano far esplodere nelle botteghe e nelle case israelite. Vennero sequestrate due casse di materie esplodenti e molte rivoltelle. Regna grande panico nelle famiglie ebree. Parecchie sono partite. Una nuova circolare Taiani Nel Bollettino del ministero di giustizia è stata pubblicata l'annunziata circolare del mini stro Taiani intorno ai provvedimenti penali ed è diretta ai primi presidenti, procuratori generali delle corti d'appello ecc. Continuando la disamina dei risultati messi in luce dalla statistica giudiziaria dell' anno scorso, rileva come per un terzo circa degli imputati sia stata emessa dichiarazione di non farsi luogo a procedere, e 62,144 imputati sieno stati assolti per inesistenza di reato, o per insufficienza d' indizi, estinguendosi l'azione penale. Il ministro raccomanda osservanza delle disposizioni del codice di procedura penale ordina ai procuratori generali di esaminare tutte le ordinanze di non farsi luogo e di impugnarle occorrendo; constata l'enorme lavoro concentratosi nelle sezioni d'accusa. Sopra 27 mila 330 imputati, sonvi 18,187 processi da risolvere. Vi sono 970 imputati che scontano carcere preventivo da sei mesi ad un anno. Questa prop rzione supera di tre volte quella di tutti gli altri stati, eccezione fatta della Spagna. Di 5371 processi rinviati alle assise, 1378 importarono condanne a pene correzionali o di polizia. La circolare continua facendo delle raccomandazioni ai procuratori generali circa la troppa facilità di correzionalizzare i processi, circa alla poca capacità di parecchi presidenti d'assise a dirigere i processi e circa al carcere preventivo troppo lungo che subiscono gli accusati passati alle assise. L'accusa che vien fatta generalmente di lentezza nei giudici, vien trovata infondata. , Scuole pratiche di agricoltura Dall'on. ministro Grimaldi è stata trasmessa ai direttori delle scuole pratiche di agricoltura la seguente circolare: « L' istruzione, che si impartisce nelle scuole pratiche di agricoltura, è diretta, non è duopo dirlo alla S. V., ad ammaestrare gli alunni nei principi fondamentali e nelle pratiche applicazioni che sono indispensabili a ben compiere e guidare le faccende tutte di un'azienda rurale, in conformità delle peculiari condizioni del luogo ove ha sede ciascuna scuola. « Da ciò consegue come fu espressamente dichiarato nel disegno generale di queste scuole, che, pur mantenendo in giusta proporzione e nei giusti limiti tutto 1' insegnamento si nello studio, sì nei lavori, non solo torna oppor- Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs. Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato ; per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbuonamenti. tuno, ma necessario, di ampliare convenientemente la trattazione e la pratica di qualche arte o industria, la quale in paragone delle altre, abbia nella provincia in cui sorge la scuola, una notabile importanza. « I; istruzione data sin qui, si può affermarlo con viva compiacenza, rispondo già o si va sempre più avvicinando ai fini summentovati ; e dalle nostre scuole pratiche in genere, non si potrebbe ragionevolmente pretendere di più, senza svisare la loro indole, senza togliere ad esse quell' impronta propria che tan to bene le distingue. « Ciò tuttavia, non toglie, che non possa occorrere, in qualche caso, d' integrare e perfezionare per taluna industria, 1' insegnamento della scuola pratica; al quale effetto ho deliberato di concedere, per turno, a cominciare dall'anno scolastico 1887-88 ai migliori allievi delle scuole, ai più segnalati cioè, per la condotta, lo studio e il profitto, alquanti posti gratuiti di studio nelle nostre scuole speciali di enologia, di zootecnia, di potuoloaia e di oleificio. « Gli alunni prescelti saranno ammessi in queste scuole al secondo anno di corso ordinario e vi resteranno sino al compimento di esso, cioè, per termine medio, due anni. « Il ministero, oltre la retta, provvede anche alle spese del viaggio d'andata alla scuola ; tutte le altre spese staranno a carico della famiglia dell'alunno. La S. V. curerà di apporre e mantenere nell'albo della scuola il corrispondente avviso, aggiungendo opportune parole di incoraggiamento agli alunni. Fatta poi la scelta, secondo il criterio e le condizioni esposte di sopra, e avuto il necessario consenso dalla famiglia dell'alunno, la S. V. ne darà subito parte al ministero ». Per i servizi dello stato Quanto prima si potranno conoscere gli ultimi risultati degli studi fatti dalla commissione governativa, a cui fu dato incarico di determinare esattamente la consistenza degli stabili demaniali occupati per i diversi servizi dello stato. Intanto, al ministero delle finanze risulta che aumenta continuamente il numero e il valore di quei beni. Attualmente, si calcola che essi abbiano un valore capitale non inferiore ai 540 milioni e mezzo. Il solo ministero della guerra occupa una quantità di edifici che vale 334 milioni. I ministeri delle finanze e del tesoro hanno una dotazione di stabili per 51 milioni, il ministero della marina per 64 milioni, quello dell' interno per 43 milioni e quello dell' istruzione per 30 milioni. I servizi dipendenti dagli altri dicasteri dispongono di una quantità meno rilevante di edifici demamali. Un patrimonio che supera il mezzo miliardo, destinato agli usi delle varie amministrazioni governative, già sarebbe assai rilevante. Ma conviene poi ten or presente che tutte le nostre amministrazioni pubbliche devono sostenere una forte spesa per l'affitto di locali appartenente ai privati. Ed è pure da considerarsi che l' uso di molti fabbricati fu ceduto gratuitamente allo stato dalle provincie e dai comuni, poi van- 1f •:• : •:•:• ; •1.:•:•.••:•'.;•:-...aa• • • • ..• o • •• • * ■11 ..„ taggio di assicurare nei loro capoluoghi la sede di qualche ufficio governativo o la perman•nza di un corpo di truppa. 11 bollo per le cambiali Le tasse di bollo sulle cambiali, nell' ultimo esercizio, hanno dato all'erario un provento di lire 5,386,524. Questo prodotto sarebbe anche maggiore se, a danno della finanza, non si commettessero frodi continue, col doppio uso delle marche da bollo. Si verificano deplorevoli casi di falsificazione di bollo, di annullamento e di smercio dei moduli stampati per cambiali, con marca usata. Perciò al ministero delle finanze si pensa di ridurre l' uso delle marche per cambiali e di estendere invece l' impiego del foglietto bollato, su carta filogranata, venduta dallo stato. a NOTIZIE MILITARI Cartucciera pei fucili a ripetizione. 1; Esercito italiano sa che ai corpi ai quali saranno distribuite le armi a ripetizione sarà data nello stesso tempo una nuova cartucciera per portare i caricatori che si applicano sotto la culatta del fucile ridotto, conservando altresì l'attuale giberna; la nuova cartucciera contiene sei caricatori ; ogni caricatore contiene quattro cartucce. Nell' intendimento di stabilire il modo più conveniente di portare questa nuova cartuce deva sarebbero iniziate senza dilazione delle esperienze di marcia nelle quali le truppe userebbero di tali cartucciere in due maniere; a tracolla o sul (lavatiti lateralmente alla giberna attuale. Per le truppe che porteranno la cartucciera a tracolla si sopprimerà la cinghia della borraccia e questa sarà collocata nel tascapane nel quale si porrà una sola razione di pane, ponendo l'altra mezza dentro la gavetta; in tal guisa il soldato non avrebbe tre cinghie a bandoliera. Quando questo sistema presentasse degli inconvenienti specialmente per il pane, il ministero invita i corpi a fare quelle esperienze che si riterranno più opportune per il più comodo e utile collocamento della nuova cartucciera porta-caricatori. I primi fucili a ripetizione giungeranno ai corpi nei primi giorni della seconda quindicina d'ottobre. La questione del tamburo nell' esercito In questo momento l' Esercito si occupa di una questione che noi crediamo di molto interesse, la questione cioè dei tamburi, che alcuni vorrebbero si tornassero ad adottare nei reggimenti di fanteria, e dei quali altri vogliono mantenuta l'abolizione. L'Esercito vorrebbe che si tornassero ad adottare i tamburi e noi siamo perfettamente d'accordo con quel pregevole periodico. Crediamo inutile ripetere tutte le ragioni che mettono in campo gli avversari dei tamburi, le quali in sostanza si riassumono a queste, che cioè i tamburi non si resero utili nè nelle campagne del 1860, nè contro il brigantaggio: che i bersaglieri, gli alpini, gli artiglieri e gli allievi carabinieri non adoprano i tamburi; che i tamburi si guastano facilmente e non suonano in campagna al momento del bisogno. L' .21',5e; ;a'to al contrario crede che nella campagna del 1859.60-61 non è provato che i tamburi si rendessero meno utili delle trombe: che l'effetto di una batteria di tamburi battente la carica o l'adunata, per quanto si voglia dirne, sia irresistibile come lo provò la battaglia di S. Martino; che non si possono in vermi modo contestare i servigi che i tamburi possono rendere in tempo di pace per 1' istruzione e l'allevamento della fanteria; che le nazioni le più guerriere hanno conservato il tamburo e se ne servono per l'istruzione ed in guerra, seiiza che si alzi una sola voce contro il suo uso. Si nota poi come la Francia ed il Belgio che l'avevano aboliti sul nostro esempio, lo hanno adottato nuovamente senza che alcuno se ne lamenti. Questo fatto è molto si gnificante e molto concludente in favore del tamburo, non essendo ammissibile che tutti debbano sbagliare e che i soli oppositori italiani abbiano ragione. Deve anche notarsi che non tutti i distinti ufficiali che si pronunziano contrari alla riadozione dei tamburo, siano tali per conv incimento; ma la loro opposizione non è motivata da altro che dal timore che essi hanno che l' Italia dimostri una biasinievole instabilità; timore però poco giustificabile quando si ricordi che per altre misure non si è avuto nessuno scrupolo a revocarle. D'altronde l'esperienza del passato ha dimostrato indubbiamente come il tamburo più volte sia stato utilissimo come ottimo elemento di ordine e di disciplina, nella condotta non solo di soldati anziani, ma anche di numerosa gente poco rotta alla subordinazione ed alle fatiche, come reclute e seconde categorie. Fra le cbiezioni che si fanno vi è pur quella che il tamburino sia un soldato perduto nel momento dell'azione, ma questa non è troppo seria. Primieramente al capitano di una grossa compagnia di oltre 200 soldati, ed agli ufficiali comandanti di plotone in ordine sparso, occorrono per mandare ordini od avvisi non meno di sei individui, e tra questi potrebbero essere i due tamburini, e se in un Momento di lotta ad oltranza occorresse l'opera loro, non mancheranno i fucili nè le munizioni facili a raccogliersi sul campo di battaglia, e di ciò si è avuto più di un esempio allorchè i tamburi erano sempre in uso. Concludendo, l' Esercito crede: Che la questione dei tamburi non debba considerarsi perfettamente risolta, anzi non disperiamo di veder ripristinato l'antico e guerriero sirumento con certe modificazioni da quanto si faceva in passato, cioè: Che si adotti il tamburo più piccolo e leggero (anche colla cassa di legno) protetto dalla pioggia con tela impermeabile od altro; Che vi siano un solo tamburino effettivo ed un solo allievo per compagnia, mantenendo contemporaneamente gli attuali trombettieri; Che si semplifichi enormemente l'istruzione del tamburo, riducendola alla più semplice espressione, in modo da avere in sei mesi dei discreti tamburini, come si assicura essere possibilissimo da distinti maestri, checchè altri ne dica in contrario ; Che si faciliti l' insegnamento del tempo agli stessi tamburini ed alle reclute in piazza d'armi con un tamburo meccanico fornito di metronomo, per ottenere quello che mai si otterrà dal petto dei trombettieri per quanto robusti Che avanti di riadottare definitivamente per tutta la fanteria i tamburi, si faccia un esperimento fornendoli ad un battaglione per brigata. Fino a prova contraria, crediamo che questo esperimento persuaderebbe i più recalcitranti a chiedere l' immediata riabilitazione del bandito e marziale tamburo. La morte di un soldato Al campo di Padova è avvenuta una grande disgrazia. L' artigliere Sancitili' di Pesaro, dell' 8° artiglieria, dovendo provvedere le munizioni, passò davanti invece che dietro al cannone nel momento dello sparo. L' ufficiale se ne avvide e gridò l'alt. Ma fu un lampo, un lampo solo, e il passaggio dell'artigliere, e lo sparo del cannone e l'alt dell' ufficiale. La terribile disgrazia non si poteva evitare. Il povero artigliere cadde morto quasi sul colpo. I nostri emigranti Dalla accurata statistica del commendatore Bodio risulta che in generale trovarono una posizione discreta e da collocarsi vantaggiosamente nell'Argentina e nell'Uruguay la i eaggior parte degli emigranti dalle provincie di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Como, Cremona, Milano, Pavia, Sondrio, Udine, Reggio d' Emilia e Macerata. Nelle repubbliche platensi e negli Stati Uniti del nord, come pure nel Chili e nel Perù, gli emigranti delle provincie di Genova e di Piacenza. Nel Brasile gli emigranti della provincia di Belluno. Nel Brasile e nell'Argentina quelli delle provincie di Treviso, Verona e Vicenza. Nell'Argentina, nel Brasile e negli Stati Uniti quelli delle provincie di Lucca e Massa. - Negli Stati Uniti quelli della provincia di Palermo. Negli Stati Uniti, nelle repubbliche Platensi e nel Brasile quelli delle provincie di Campobasso, Chieti, Avellino, Benevento, Caserta. Negli Stati Uniti, nelle repubbliche piatensi, nel Brasile ed in Africa quelli delle provincie di Napoli, Salerno, Potenza, Catanzaro e Cosenza. rtingraziamento. Il conte e la contessa Franceschi Bicchierai inviano pubblici ringraziamenti e sensi di gratitudine indelebile alle cortesi persone di ogni ceto, che con tanta premura si interessarono alle loro angoscie, trepidazioni e speranze per la salute della loro diletta Dianora, or ora appena riscossa da terribile e minacciosa tifoide . Ringraziano in particolare la direzione dei RR. speciali di Pisa, che, a vegliare la inferma carissima dispose del suo miglior personale: mentre sentono di non aver parole sufficienti ad esprimere la propria riconoscenza a quei signori medici, i quali con ogni sacrifizio e con tenace fatica si dettero a volerla salvare di viva forza. CONCORSI P aperto il concorso a tre posti di professore nella R. scuola di viticoltura e di enologia in Avellino per le cattedre e con gli stipendi qui appresso notati: I. Professore titolare (terza classe) di storia naturale, lire 2400. 2. Professore reggente (prima classe) di fisica e di principi di meccanica, lire 2000. 3. Professore reggente (prima classe) di matematiche, agrirnensura, costruzioni e disegno, lire 2000. Il concorso è per titoli. Le domande di ammissione al concorso (in carta bollata da lire 1,20) dovranno pervenire al ministero d'agricoltura, industria e commercio (direzione generale dell'agricoltura) non più tardi del ,25 ottobre 1886, contenere l' indicazione della dimora del concorrente (con l' indirizzo preciso per le comunicazioni da farsi dal ministero). L' ITALIA IN AFRICA Sono giunti in Roma nelli scorsi giorni il sig. Giuseppe Luccardi già regio agente consolare a Massaua, il sig. Bombelli ardito commerciante in Abissinia, il sig. Ciurino agente della navigazione generale in Aden e l' ingegnere Cicomiani reduce dallo Scioa. Il signor Cicognani, facente parte della spedizione Cicognani, Capucci, Duglio e Bonetti, partì per l'Africa nel marzo dell'anno passato, ed è oggi di ritorno per trovare una base finanziaria ai progetti, frutto degli studi fatti laggiù coi suoi amici. Partì da Farè, stazione scioana al confine dell'Aussa alla fine di luglio; in un mese si trovò alla costa, perdendo non poco tempo nell' attraversare i molti canali formati dall'Avvuas all'epoca delle pioggie. Compi il viaggio felicemente sotto l'egida di Menelik, per quanto la via assegnatagli per l' influenza del conte Antonelli presso il re, non fosse la migliore. Chiestegli le sue impressioni riguardo al re, le disse ottime, in contraddizione assoluta con quanto scrisse il povero Gustavo Bianchi, nel suo libro Tra i galla. Menelik è uomo di criterio, è uomo di cuore, ama gli italiani, e se fossero a lui tolte le pastoie applicategli da re Giovanni, correrebbe dritto sulla via del progresso. Gli italiani allo Scioa hanno libero il passo ovunque, fino a che una autorità superiore alla sua non si frappone, come succedette ora, che fu obbligato, da re Giovanni, quando andò nel gennaio scorso a pagargli l' annuo tributo, a proibire agli italiani di percorrere il sud dello Scioa ( paesi galla). Una delle vitti me ne fu l'avv. Dagli° che avanzatosi non poco sullgvia di Caffa dovette retrocedere. Nelle intenzioni di Menelik era quella di occupare l' Harrar ; già era in moto per l'impresa guerresca, quando successe l'eccidio della spedizione Porro. Contromandò l' operazione in seguito a questo fatto, nell' idea che le truppe italiane fossero mandate là a vendicare le vittime della crudeltà dell' emiro, occupando esse il paese. Povero e buon Menelik ! si vede che non ci conosce. L'occupazione dell' Harrar, facile a farsi, tanto più che gli harrarini volentieri sfuggirebbero al giogo dell' emiro, ci metterebbe in una buona posizione economica nel mar rosso ed in un' ottima posizione strategica... Dall' Harrar paese fertilissimo vi è un passo alle regioni dello Scioa e dell'Abissinia! Ma, oltre alla questione dell' interesse economico e politico, il prestigio del nome italiano, la nostra dignità ci obbligavano ad un'azione. I dankali , i somali , i galla ci ritengono un popolo di femrninuccie, essi che i loro morti sanno vendicarli ! Re Menelik va man mano estendendo il suo regno. Dall' occidente oggi è passato al mezzogiorno, conquistando e sottomettendo i russi-galla. Il suo generale, per 1' impresa non facile, è il famoso Ras-Darghl, che il Bianchi ci descrisse e che il Cicognani conferma come la più grande individualità dello Scioa. Ras-Darglii, ora trovasi al lago Zwai, e tende per il Giuba a portarsi alla costa, ove incontrerà i tedeschi, politicamente stabilitivisi .ill'epoca in cui l'ori. Mancini progettavane I occupazione, ma tenne il Cecciii sei mesi inoperoso a Massaua. Meno male che con Ras-Darghi trovasi il dott. Traversi, il quale ha fatto un serio studio della inesplorata regione. Grazie a lui tutto non è perduto, almeno la scienza ne avrà. profitto. Allo Scioa attualmente sono, oltre ai predetti italiani, l'ing. Capucci, Aprico ed il dott. Ragazzi, capo della stazione di Let-Marafià Sono tutti benveduti dal re, nel mentre i francesi hanno perduto il loro prestigio. L'Antonelli che ne gode l'assoluto favore tanto da esserne il consigliere, non sarebbe sempre e in tutto premuroso di sfruttarlo, a prò anche dei suoi connazionali, pur valendosi della speciale condizione in cui lo pone il suo carattere ufficiale ... Sarà vero? Intanto la missione della quale doveva essere il mentore è sfumata per ragioni di stato, Re Giovanni non la vuole, e contro la sua volontà Menelik è impotente. Un' ultima e notevole notizia : Il maggiore Hunter, governatore inglese di Aden, si crede sia caduto in disgrazia del suo governo, poichè fu richiamato. Se fosse vero, l' Italia avrebbe un potente nemico di meno nel mar rosso. , La Vedova e la Sorella del defunto ANNIBALE GIANNONI, vivamente commosse , porgono le loro più sentite grazie agli amici, a tutti gli impiegati ferroviari ed alle associazioni, che vollero rendere l' ultimo tributo d'affetto al compianto loro congiunto, accompagnandone la salina all'estrema dimora. Pisa, 15 ottobre 1886. ••• ..""••••••••••"'""'""."~•*, ,..m■01.MINIM■11,....M...•■•••1111111MM■M~ CBSA BRINA INDUSTRIRE SOCIETÀ ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA A CAPITALE ILLIMITATO Sede in ì Pisa con succursali ed agenzie. Capitale sottoscritto L 242,000 Id. versato e da versarsi a richiesta del consiglio d'amministrazione . . L. 183,600 Id. pagabili a rate . » 58,600 esercitazioni e le istruzioni militari scade oggi a mezzogiorno. Però per i soci dei riparti scuole e libero e per quelli del riparto milizia che non hanno obbligo di frequentare le istruzioni militari, ma soltanto le esercitazioni pratiche di tiro, l' iscrizione è prorogata e rimane aperta fino a tutto il dì 23 corrente. • Sconti - Conti correnti con aaranzia Anticipazioni contro pegno - Anticipazione dei canoni d' affitto - Mutui per miglioramenti itgricoli e trasformazioni di coltura Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti direttamente dalla cassa per proprio conto o per conto dei soci - Amministrazione di beni agricoli per conto dei soci - Macchine agrarie a nolo o in vendita - Somministrazioni di derrate e generi alimentari agli agricoltori, fittaioli e lavoratori - Servizio di cassa ed esattorie - 1).2positi a conto corrente, a scadenza fissa e di risparmio - Depositi a 42custodia ed in amministrazione Obbligazioni - Rapprese n t a nza d' istituti di credito e industriali. Le sottoscrizioni delle azioni Si ricevono alla sede della cassa in Pisa, Via S. Martino, n. 20. primo piano. Gli uffici della cassa sono aperti dalle ore 10 ant. alle ore 2 poni. di ciascun giorno. Depositi di risparmio. Per il servizio dei depositi a risparmio la cassa sarà aperta anche nei giorni festivi dalle ore O :nt. alle 12 mer. Sui depositi a risparmio la cassa corrisponde l' interesse del 4,25 per 0/0 . Depositi in conto corrente. Sui depositi a conto corrente la cassa corrisponde interesse del 3,25 per °/0 . Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con tre giorni di preavviso L. 5000. Depositi fruttiferi. Interesse 4,50 per °/0 , ritiro con preavviso di 15 giorni. Conti correnti vincolati. - Per tre mesi, interesse 4,60 per °A. Disdetta 15 giorni prima della scadenza. Per sei mesi, interesse 4,75 per %. Disdetta 20 giorni prima della scadenza. Per un anno, interesse 5 per 0/0 . Disdetta 30 giorni prima della scadenza. 13ttoni fruttiferi a scadenza fissa. A sei mesi, interesse 4,60 per yo . A. un anno, interesse 4,75 per 0/o . Non si emettono buoni per somma inferiore a L. 2000. 13113111 cegibinK er Pii - Il consiglio comunale è convocato per il giorno 19 ottobre corrente per la trattativa degli affari posti all'ordine del giorno. 4( - Il commendatore dott. Leopoldo Peverada con R. decreto è stato confermato nell' ufficio di sindaco di Pisa per il triennio 1886-88. - - La presidenza della società del tiro a segno nazionale ha diramato una circolare con la quale avverte i soci che nel corrente mese di ottobre avranno principio nel nuovo campo di tiro posto in Campaldo le esercitazioni di tiro a segno per tutti i soci inscritti nei ruoli della società, a qualunque riparto essi appartengano. I soci inscritti nel riparto milizia appartenenti alla seconda e terza categoria dovranno, oltre il tiro, frequentare con sufficiente profitto, tutte le istruzioni contenute nel compendio emanato dal ministero della guerra sotto dì 17 maggio 1885, e compierle prima che abbiano termine le esercitazioni di tiro. Le istruzioni militari verranno effettuate nella palestra ginnastica comunale (via S. Giovannino) ed avranno principio domani 18 corrente a ore 7 an timerid ia ne. 11 termine utile per la iscrizione dei soci che vogliono frequentare le Rendiconto per il dono del quadro e delle cornici a padre Agostino da Mon t efeltro. (Vedi i numeri precedenti) Entrata Uscita Ricavato dalle obla- zioni. L 2306,30 L. . 4r. - Facendo eccezione alla regola, pubblichiamo i seguenti versi del professo' Della Pura ad esso inspirati da una visita fatta al cantiere Orlando di Livorno. Il cantiere Orlando . Operazioni della cassa. quale la nostra Toscana è assolutamente mancante. (Agli operai). Ferrei, stridenti, lunghi risuonano per le Amate tettoie i gemiti dei metalli domati; SU ne le pendule ruote si svolgono muti gli amplessi de' tenaci canapi e, propagando il moto, con varia fuga in cento parti destano assiduamente di miti' opre il fremito. Così per sorte alterna ciò che del monte nel più cieco viscere giacque materia informe, su' cerulei piani del mar lucente trascorrerà fra breve, e ciò che querulo chiomato ai venti mormorò sul vertice della collina aprica, spierà nel fondo del commosso pelago di natura i segreti. Gagliardissime braccia e fronti pensose intendono al lavor: per entro a' vortici del fumo, tra 'l guizzar di vampe livide, nel volubile disco di ruota immensa, qual cornice mobile, vedi apparir mute figure d' uomini. Ual sull incude aspetta saldo nel fianco, erculeo, titanico, asta ferrea infocata e dirompendosi snoda e raddoppia il colpo alternamente dai protesi muscoli tal di lastra, che lenta si divincola sotto pressa mordente, guida col braccio il faticoso scorrere questi alla furia di stantuffi solidi siede e vigila intento; innanzi a lui con gran fragore sferrasi l' ira de' colpi uguali inseguentisi lungo i saldi cilindri: sbuffa su pel camin nero e dileguasi il vapore. A. tal altro, quasi lubrico serpe, svolgesi in mano spira d'acciaio temprato acutissima perforante veloce un tronco arboreo, sì com'ago una tela. O di tanta e si varia opera artefici, di che pensate ? qual nel petto ascondesi cura assidua segreta ? O forti, o bravi, cui dal braccio valido esce la gloria dei nipoti, e libero correrà su pel mare d'Adria il latin 'lavino, oh I serenatela l'adusta fronte. Non bieca di sociali discordie, non segreti convegni, non propositi truei di sangue, darian pane ai teneri fitt.li vostri e alle madri. Veg-go l'aurora di più mite secolo : sulle vegliate carte per voi medita schiera di probi ingegni il nome vostro al cor di tutto un popolo è santo orgoglio e quanto l'opra ferrea vostra, nel tempo dura. A. DELLA PURA. - La direzione generale della rete ferroviaria mediterranea ha diramato un ordine di servizio, in forza del quale a datare dal 15 corrente sono istituiti speciali abbonamenti ridotti del 20 O/ 0 per gli studenti delle università di Torino, Genova, Napoli, Parma, Pavia, Pisa, Roma e Siena. - Nel bellissimo negozio Zaunetti Lami lungarno mediceo, oltre a un mimero notevolissimo di pianoforti delle migliori fabbriche si di Francia che di Germania e nostrali, abbiamo veduto con vera soddisfaz;one un bellissimo Harmonium a 10 registri e ginocchiera uscito dal laboratorio della casa stessa. È uno strumento solidissimo e di bene intesa costruzione che davvero fa onore ai signori Zannetti e Lami, i quali meritano per parte nostra un elogio sincero nella speranza che il nostro paese abbia da essi il vantaggio di una fabbrica di Harmoniums in più larghe proporzioni, e così aprire il campo ad una nuova lavorazione della Dalla banca pisana anticipazione e sconto ritirato il 13 agosto p. p. sul deposito di L. 2257,30 . . . . » I 9,20 Alla ferrovia per spedizione della cassa da Firenze . . . 2,70 Vettura e spese di facchinaggio pel trasporto della medesima nell'interno della città. ' 3,00 Al prof. Gatti in saldo del dipinto, spese comprese. . . . . » 1000,00 Al sig. Moriui per intaglio e doratura delle due cornici . . » 1200,00 Spese di corrisponden4a per ettere semplici e raccomandate, invio di vari numeri di giornale, di molte copie dell' opuscolo del CaV. Tribolati, cartoni per spedizione delle fotografie e altre piccole spese di cancelleria. . 9,25 -A. Clemente Rosi per opere diverse di falegname prestate dai suoi lavoranti nei vari trasporti della cassa 5,00 in città Alla tipografia Nistri in saldo di stampa di n. 500 copie dell' opuscolo che sopra . . 64,00 Ai lavoranti del sig. Giovanni Lami per vettura occorsa nel trasporto della cassa a Nicosia e facchinaggio. 8,00 A Orsolini Oreste, custode dell' accademia delle belle arti, per rimborso di spese e indennità di sorveglianza durante l'espo21,30 sizione del quadro. . A Nistri A. bronzista per 4 grappe d' ot5,50 tone e 2 con occhietti. A. Marchetti Sabatino per due vetture a Nicosia in occasione della consegna del qua» 15,00 dro e delle cornici. . Utile ricavato dalla vendita di n. 116 riproduzioni fotografiche del quadro, al netto di L. 161, 25, pagate 1110 stabilimento del 91,35 sig. Raffaello Donnini. » Utile netto ricavato dalla vendita di alcuni opuscoli che sopra. . » 3,7 5 Al sig. Torricini per rimborso di spese e » 120,00 indennità . . . . . A Brondi sig. Alfredo per copie, rimborsi 78,85 e indennità . . . . Contributo dei signori componenti il comita112,00 to a pareggio . . . » L. 2532,60 L. 2532,60 • IL COMITATO. Industria italiana Il progresso della nazionale industria è, puossi oggi dire, un fatto compiuto, tale che così continuando, in breve tempo l' Italia sarà indipendente in fatto di commercio. Abbiamo in Italia molti articoli di produzione tanto ben riusciti che, contrariameli te ai fatti, dovrebbero godere la preferenza in confronto di quelli stessi che produconsi all'estero e che vengono su larga scala importati. Sgraziatamente però non sono di questo parere buona parte d' italiani e specialmente non lo sono a discapito di quelle produzioni il di cui uso e consumo è affidato alle donne, la maggioranza delle quali propende appunto per le merci estere, e confessiamolo, seppure in evidenza sieno d' inferiori qualità e superiori di prezzo. Fra questi differenti prodotti in parte trascurati dal bel sesso, sono l'amido e la cipria, sebbene in Italia si fabbrichino ottimi prodotti . in questo genere. ■fiemr.e."." Per esaluplo. neoo stebnimento Danti di Milano da ben dieci anni si lavora indefessamente per persuadere le donne italiane che quei prodotti sono preferibili a quelli esteri , ed in gran parte vi sì è riusciti, combattendo coi finti ciò che l'estero eeneralmeete ottiene colla sola réclame. ° Da 3 quintali di amidi al giorno che in principio si producevano, si ascese eggi a 15 quintali, ma è ancora fatto evidente che l' importazione degli amidi in Italia è troppo estesa e vediamo ciò comprovato dal fatto che molti negozianti sono costretti tenersi provvisti di merce estera, oltre quella nazionale, per assecondare coloro che fanno viva ricerca di amidi inglesi e ciprie di Parigi. Noi crediamo che i consumatori di questi prodotti dovrebbero prediligere l' industria italiana e specialmente per quelle fabbriche che, come quella del sig. Battiti. meglio lavorano e che sottopongono qualità più all'uso adatte. A proposito dei prodotti dello stabilimem o Barili possiatno dare le seguenti notizie L' ami do doppio imperiale vero preparato al lucido che si produco da otto anni ò IL). qualità maggiormente conosciuta, fabbricata è vero, con processi esteri, tua dal Bauli assai perfezionata. L'amido doppio al borace è recente invenzione del sig. Banfi, e diversi italiani tentarono di produrre queseatnido, ma non riuscirono ad incorporarvi il borace, come feli_cemento ottenne il Bauli stesso, senza che l'amido ne soffra per la potenza del borace. Le ciprie, possono ritenersi di qualità superiore a quelle estere. ATTI GIUDIZ1ARII Sunto degli atti legali inseriti nel n. 82 (12 ottobre) del supplemento al foglio periodico della 1?. prefettura di Pisa. - Seconda pubblicazione di un avviso col quale rendesi noto che il dì 25 ottobre corrente si procedera alla vendita di mi IMMObile di proprietà dell'orfanotrofio femminile della pia casa di carità di Pisa. - È stato rinviato, con nuovo sbasso del 20 per cento, all' udienza del tribunale civile di Pisa del di 21 ottobre andante, l' incanto degli immobili espropriati in danno del signor Alessandro Bacci-Tani : e così il 1° lotto verrà esposto per il prezzo di lire 6,806,02; il 2° lotto per lire 9,189,63; il 4° lotto per lire 4,419,65; il 6° lotto per 708,48; il 7° lotto per lire 1,620,10; il 9° lotto per lire 6,817,79; il 10° per lire 2,408,45; il 12 ° per lire 17,690,37. - I creditori del fallito Brogi Pietro di Pontasserchio, cono convocati dal curatore in una sala del tribunale di Pisa il 18 corrente a ore 10 ant., all'oggetto di deliberare sulla proposta di concordato. - Sono pure convocati i creditori del fallito Innocenzo Nannipieri di Navacchio, per il 18 corr. a ore 2 ant., essendo stata fatta propostadi concordato. - Anche i creditori del fallito Pietro Cristiani, di Porta a Lucca, sono convocati per delibentre su proposta di concordato, il dì 20 corr. a ore 10 antimeridiane. - Nota per aumento del sesto sui lotti 3°, 5°, 8' e 9° dei beni immobili escussi a danno del sig. Alessandro Bacci - Tatti : il 3' lotto venne provvisoriamente aggiudicato per la somma di lire 4,683; il 5° per lire 4,147; I' 8° per lire 683; il 9' per lire 12,532. - Il direttore della cassa di risparmi di Pisa fa una terza denunzia di smarrimento del libretto n. 37518, impostato Agostini Della Seta conta Alfredo. - La mattina del 29 novembre p. v., avanti il tribunale civile di Pisa sarà proceduto alla vendita al pubblico incanto dei Seguenti beni, escussi a danno del sig. Giuseppe Donati, fra i creditori del quale è:aperto il giudizio di graduazione. 1° lotto. - Un vasto fabbricato, posto in Calci ; per il prezzo minimo di L. 10,742,40. 2° lotto. - Quattro appezzarnenti di terreno hoschivo, castagnato ; posti nel comune di Buti : per il prezzo n:Animo di lire 9,321. - Il vice-cancelliere della pretura del primo rthandamento di Pisa, rende noto che il sig. Pirami COell Achille, come tutore dei minori Michele e Ugo De Veroli, dichiarò di accettare con benefizio di legge e d' inventario l'eredità relitta dal fu Adorno De Veroli, morto in Pisa il 30 settembre ultimo scorso. - Il cancelliere della pretura di Fauglia rendo noto che le signore Galoppina Galoppini e Palmira Facelli vedova Galoppini, in proprio e quest' ultima anche come madre dei minori Ovidio e Didaco, hanno dichiarato di accettare con benefizio di legge e d' inventario l' eredita relitta dal fu Giuseppe Galoppini, morto in Collesalvetti il di 2 settembre scorso. AMMI.111 PASQUALE FINA.11, gerente reso Firenze — G. BARBÈRA — Editore. PRUA MIMO DEL NN) ITALIANO 1,11(HY DEL PROF. DIRETTA DA Volumi già pubblicati: PAOLO MANTEGAllA; L'Arte di esser felici. — ANTON GIULIO BARRILI, Se fossi Re. -- COSTANZO RINAUDO, Cronologia della Storia d'Italia. — EUGENIO GIUOCHI, Cristoforo Colombo. — LUIGI BC151BICCI, Le stelle cadenti. — RUGGERO BONGHI, Roma pagana. — CARLO DE STEFANI, La superficie della terra. — FEDERIGO FARAGLIA, La disfida di Barletta. — R AFFAELLO BARBIERA, I Poeti della Patria. — AGENORE GELLI, Carlo VIII in Italia. — PAOLO MANTEGAllA, La mia mamma. — LESSONA M., I cani. — A. ALFANI, La Casa. — A LFANI A., Il lavoro. Centesimi 50 ciascuno. Seguiranno volumetti di: OLINDO GUERRINI (Stecchetti), Le streghe. — LUIGI CAPUANA, Come il sole dipinge. — ONORATO OCCIONI, Virgilio e il Popolo italiano. — GIOSUÈ CARDUCCI. — EDMONDO DE AMICIS. — ENRICO NENCIONI. — RUGGERO BONGHI L' Evangelo di san Matteo. -- G. B. LICATA, Affrica. — GUELFO CAVANNA, I parassiti della casa. — ENRICO GIGLIOLI, cane e il gatto. — STEFANO SOMMIER, Un viaggio d' inverno in Lapponia. — CARLO DE STEFFANI, Le Montagne. — PIETRO VAYRA, Carlo Emanuele I. — LUIGI ARNALDO VASSALLO (Galld0iiI1). Usee un volumetto di elven 100 pagine ogni 15 giorni, a Centesimi 50. it Adottato nelle Cliniche. — Brevettato dal Governo. — Premiato con Medaglia speciale d'Argento dal Ministero d' industria e commercio. Brano del Testamento del fu prof. Pio Mazzolini. Rogito notaio Lucarelli in data 2 aprile 1868. Lascio a totale profitto de! mio caro figlio Ernesto, il segreto per la fabbricazione del mio Liquore di Pariglina Brano dell' Istruniento col quale Giovanni Mazzolini accetta il testamento paterno. Rogito Lucarelli in data 8 aprile 1868. ed infine si obbliga di riconoscere siccome fin da ora riconosce il suo fratello Ernesto qual unico EREDE DEL SEGRETO ED UNICO AVENTE IL DIRITTO allo smercio del Liquore di Pariglina ». (Firmato) Giovanni Mazzolini farmacista in Roma. Illustri Clinici quali il MaZZOni, Ceccarelli, Laurenzi e Rossoni di Roma, Colmalo di Torino, Federici di Palermo, ora in Firenze, Gamberini, Verardini e Galassi di Bologna, Wirieri di Napoli, Sarduzzi di Pisa adottano e raccomandano la Pariglina di Gubbio. È questo il più grande e vero elogio di un medicamento! Pariglina del Mazzolini di Gubbio mi giovò assai nelle artriti ricorrenti e croniche. Prof. CONCATO ». Debbo lodarmi assai della Pariglina di Gubbio nelle affezioni erpetiche scrofolose, ed in particolar modo nella sifilide. La riconobbi per il migliore dei depurativi. Prof. GAMBERINI ». Da molto tempo esperimento la Pariglina del Mazzolini di Gubbio con ottimo effetto nella sifilide e nell'artrite cronica. Prof. FEDERICI ». Si ebbero brillanti resultati nella cura del reumatismo articolare cronico con la Pariglina del Mazzolini di Gubbio. (Da un rapporto del Prof. ROSSONI della Clinica di Roma che ne fece gli esperimenti per ordine di S. E. il Ministro dell'Istruzione pubb!ica Prof. Comm. BACCELLI ». Ottenni felici risultati nella cura della gotta e della scrofola ereditaria con il pregievole Liquore di Pariglina di Ernesto Mazzolini di Gubbio. Prof. ZAZO Spontanei ed autentici attestati di gratitudine da genitori che ebbero guariti i loro crAri liti da linfaticismo e scrofola, con l' uso del Liquore Pariglina. Gia•,:s l'opuscolo Documenti. Garantito privo di preparati mercuriali (analisi dell'illustre Prof. GuERR1). Rivolge' ...si al R. Stabilimento Ernesto Mazzolini Gubbio (Umbria). Si vende lire 9 la bottiglia intera e lire 5 la mezza. Due bottiglie intere lire 18 e quattro bottiglie (necessarie per una cura radicale) lire 32 franche d'ogni spesa. alle ‘11 . DI GUBBIO e preparato dal figlio ERNESTO farmacista della R. Casa, Unico erede del segreto di fabbricazione PAOLO MANTEGAllA, RUGGERO BONGHI, ANTON GIULIO BARIUM Questa nuova Biblioteca si propone di offrire al Popolo italiano tutto ciò che può intendere e godere di buono e di bello, tutto ciò che può rifargli il carattere, ingentilirgli il costume, allargarne la coltura, esplorando le miniere della scienza, i giardini dell' arte, gli archivi della storia. La nota che vibrerà in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le religioni dell' ideale, per tutte le opinioni oneste, tin entusiasmo per tutte le poesie della vita ; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla più alta, quella delle glorie del nostro paese. Nessuno è povero per godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo è inutile, quando .impari dai nostri libri a sviluppare tutte le proprie foi ze e a godersi in pace il raggio di sole che gli spetta. PIO MAllOLINI Deposito esclusivo in Pisa: R. Farmacia Rossini e nelle principali Farmacie d'Italia quali si abbia sempre l'avvertenza di domandare - PAR1G LINA MAllOLINE GUBBEO. 41~1~1.11~12.1 haTighe e garantita dei LLI e FARINA LATTEA H. NESTLE 17 ANNI M :";. UCC]ESSO ai piedi mediante PlEcriinoutyllon Zulin, rimedio nuovissimo, di meravigliosa e sicura efficacia. Prezzo L. UNA al flacone. SI vende in tutte le Permei* e principali Droglierio del Regno. • Ic Introzzi, Milano, soli proprietari e preparatori dell'Ecrisontylon. Per domande all'ingrosso scrivere ai Farmacisti Valoamonioa Per essere certi di averlo genuinoesigere sempre la firma - 21 RICOMPENSE CERTIFICATI DI CUI NUMEROSI 8 DIPLOMI D'ONORE delle primarie E AUTORITÀ 8 MEDAGLIE D'ORO IfeT1) ; mediche. (Marcacli Fabbrica). ALIMENTO COMPLETO PEI BAMBINI i 117.1",~111~111111111111~11~W, E N O LI I T O ALLA GENZIANA E NOCE VOMICA PREPARATO SPECIALE DEL CHIMICO FARMACISTA Essa supplisce all' insufficienza del latte materno, facilita lo slattare, digestione facile e completa. Vien usata anche vantaggiosamente negli adulti come alimento per gli stomachi delicati. Per evitare le numerose contraffazioni esigere su ogni scatola la firma dell'INVENTORE. HENRI NESTLE VEVEY (Suisse). Si vende in tutte le primarie farmacie e drogherie del regno, che tengono a disposizione del pubblico un libretto che raccoglie i più recenti Certificati rilasciati dalle autorità, mediche italiane. CARLO ASTRUA FIRENZE. Enohto è il migliore fra gli amari tonici digestivi. Enolito guarisce il Catarro di stomaco. Enolito guarisce le Dispepsie dipendenti da atonia. 1.—J Enolito _ guarisce la dilatazione dello stomaco. i disturbi digestivi intestinali tnanifestantisi con Enolito guarisce siitichezza e meteorismo. L Enolito Enolito ' E è a base di genziana e noce vomica, sostanze il cui uso, quasi gioraliero, viene raccomandato dalle primarie celebrità mediche. è la lniglior forma sotto cui si possono somministrare i detti medicamenti. oltre ad essere gratissimo di sapore sotto piccolo volume nolito comprende una quantità sufficiente di sostanza attiva Prezzo L. 3 la bottiglia grande — 112 bottiglia L. 1,80. Spedizione in tutto il regno a mezzo di pacco postale previo aumento di L. I per imballaggio e spedizione. Ogni pacco postale contiene 2 bottiglie grandi. Preparasi e vendesi alla Farmacia Centrale di CARLO ASTRUA, Via dei Martelli, n. 8, Firenze. Vendesi in PlsA, farmacia Petri — Devoto, Lungarno — e ROSSini, farmacia Reale. — L/VORNO, farmacia Jachia, piazza Cavour — Afalgarini, successore Panerai e presso DUM? e Malatesta. 111111111~~.1 111~1111~ Accreditato Stabilimento Industriale-Meccanico dedicato ad importanti specialità desidera affidare la sua rappresentanza per la Città e Circondario di Pisa, a persona tecnica, seria e capace. Dirigere le offerte a A. 13. 20, fermo in posta, Milano. TOSSE BR Ù CAT.fi DEI RAGAllI. Guarigione in 24- ore con lo Specifico MA NA Ft, A premiato in Italia ed estero, e rite- Avviso interessante. Chi vuole del vino vecchissimo, eccellente, mille volte meglio del Bordò, come viene veramente dall'uva, vada in Pisa alle farmacie Bottari sotto Borgo n. 3, e Petri cantonata via S. Martino e Vittorio Emanuele, e l'avrà al prezzo di L. 2 la bottiglia o L. 1,80 riportando il vuoto. Colà si trova un vino nero chiamato COLOMBA.10 SEVERO » della Casa Pieri di Fauglia, tanto raccomandato dai medici per la sua utilità, mantenendo ai malati le forze, sollecitando i convalescenti alla perfetta guarigione, e donando alle macchine deboli e rifinite pieno vigore e la più completa energia. Provatelo, è prodigioso. nuto l'unico specifico mondiale per guarire la tosse dei ragazzi. Flacone L. 2 con istruzione. Per non essere ingannati esigere la firma a mano Manara sul1' istruzione. Effetto garantito. Dirigersi al preparatore chimico Manara in Monti' Becoaria (Italia), ed in tutte le buone farmacie del mondo. I Chiedere specifico Manara. Unico deposito in Pisa nella R. farmacia del chimico-farmacista cav. Stefano Rossini, presso la R. università. 421111111~~111111111~111111111111111111~ Pisa, Tipografia Vannucchi, 1886. •MI ,