Progetto di formazione, consulenza ed elaborazione materiali e
procedure per lo staff di professionisti che realizzeranno interventi
formativi / informativi all’interno dei propri contesti di lavoro per
promuovere un approccio condiviso nella prevenzione e nel
trattamento dei fenomeni di violenza contro le donne insieme ai loro
figli.
Corso di II livello
Novembre 2011 – febbraio 2012
L’idea progetto
 Connettere
la formazione di I livello con il
contesto specifico di lavoro attraverso due
strumenti:
1. l’approfondimento di alcune tematiche
centrali;
2. lo sviluppo di un sistema di approccio
integrato al problema della violenza.
Obiettivo del progetto
Favorire nel distretto di riferimento la
costruzione di un processo di lavoro che
veda coinvolti i diversi servizi e che si
concretizzi nella costruzione di procedure
condivise nel lavoro di prevenzione e
trattamento dei fenomeni di violenza
Risultati attesi

Approfondimento delle competenze sul
processo di presa in carico della donna vittima di
violenza
 Costruzione di una comune metodologia di
lavoro e di un “modello” integrato tra i diversi
soggetti coinvolti
 Sviluppo e sperimentazione dell “modello” e
delle procedure operative interne all’équipe
specializzata
 Diffusione e riproposizione nei servizi.
Articolazione del corso.




Il percorso si articolerà in momenti di approfondimento
del percorso di presa in carico e del trattamento della
violenza con esperti e momenti di rielaborazione in
gruppo degli elementi emersi e di costruzione del
“modello” integrato e delle procedure.
In questa prospettiva si vuole porre l’accento su:
Connessione tra i diversi interventi delle esperte;
Processo di costruzione condivisa del modello e delle
procedure operative e dei materiali informativi che
saranno utilizzati dagli stessi partecipanti quando
realizzeranno gli interventi all’interno dei propri contesti
operativi.
Articolazione del corso.
Nell’intervallo tra una sessione e l’altra si
elaboreranno i materiali e le documentazioni
utilizzate all’interno delle sessioni e si
costruiranno bozze di procedure e di
orientamenti operativi.
 Tali elaborati saranno verificati e rielaborati dai
partecipanti durante le sessioni nei lavori di
gruppo, per essere poi utilizzati, dopo una
rielaborazione complessiva, dagli stessi
partecipanti quando realizzeranno gli interventi
formativi / informativi all’interno dei propri
contesti di lavoro.

Calendario e tematiche
I sessione 18 novembre
 Introduzione al ciclo: presentazione dei partecipanti ed avvio di un lavoro di
elaborazione ed analisi delle criticità a partire dal percorso formativo
precedentemente realizzato e dai contesti organizzativi ed esperienziali dei
partecipanti.
 Esperta: dott.ssa Chiara Gambino
II sessione 2 dicembre
 L’accoglienza e l’ascolto: la prima fase del processo di presa in carico nei diversi
servizi; figure operative, strategie comunicative, connessioni interne ed esterne ai
servizi e nodi critici
 Analisi e presentazione di un’esperienza significativa di un Centro Antiviolenza
 Esperta: dott.ssa Raffaella Palladino
III sessione 16 dicembre
 Il lavoro di rete nella presa in carico dei casi di violenza: l’équipe integrata interna ed
esterna : metodologie, nodi critici, la funzione di regia
 Esperta: dott.ssa Marianna Giordano
Calendario e tematiche
IV sessione 20 gennaio
 Rielaborazione degli elementi emersi nelle precedenti giornate e
contestualizzazione delle procedure presentate nel distretto di riferimento :
prima ipotesi di modello
 Esperta: dott.ssa Chiara Gambino
V sessione 3 febbraio
 La presa in carico in una prospettiva integrata tra i servizi: la prima
valutazione nelle diverse professioni e servizi; connessioni interne ed
esterne ai servizi e nodi critici
 Esperta: dott.ssa Kustermann
VI sessione data da definire in itinere
 Presentazione del modello
 Organizzazione della sperimentazione nel contesto di riferimento
 Analisi delle prospettive future
a cura della formatrice
Dal corso I livello …
La violenza contro le donne è un problema socioculturale che ha una forte ricaduta sul piano sanitario.
Vederlo sotto quest’ottica è forse il primo scalino verso il
vero recupero della salute. Fondamentale è pertanto
l'intervento di tutti quegli operatori in contatto con la
salute fisica o psichica della donna per poter contribuire
all’individuazione del problema e pertanto a
programmare degli interventi che agiscano in profondità
sui nodi eziologici e garantire così il vero recupero della
donna vittima di violenza. (Marqueta)
Dal corso I livello … la funzione dell’equipé
(Kustermann)
 Spazio e tempo di pensiero per chi lavora
sull’urgenza e in emergenza
 Presentazione e discussione interdisciplinare nuovi
casi
 Valutazione relativa a “chi fa che cosa”
 Come effettuare un invio e come lavorare in rete
 Verifica progetti in corso
 Consolidamento della metodologia del lavoro
Dal corso I livello … la funzione dell’equipé
(Kustermann)
 Valorizzazione del lavoro di ognuno come
in-put al lavoro delle altre colleghe di diversa
professionalità
 Evitare agiti inutili e dannosi
 Comprendere e contenere le emozioni suscitate
dai casi e le ansie relative all’eventuale obbligo
di denuncia/segnalazione all’Autorità Giudiziaria
 Condivisione di un comune oggetto di lavoro
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processo di lavoro