L’informazione Continua N ew s l e t t e r 15 Dicembre 2010 Numero 5 Sicurezza in Continuità Assisetnziale SOMMARIO Regolamento di C.A. in TO3 e TO4 - Gravidanza e punteggio in graduatoria Sicurezza in Continuità Assistenziale: la nostra risposta al rischio di violenza gratuita Come a tutti noto, a fine luglio una collega è stata aggredita da un anziano paziente durante una visita domiciliare notturna da un anziano signore. Ne è seguito un comunicato stampa scritto dal nostro Segretario Provinciale, diffuso dalle principali agenzie e recepito da due quotidiani, La Repubblica e Torino Cronaca. La richiesta è l’immediato intervento delle istituzioni per la progettazione di un percorso che porti a un aumento del livello di sicurezza sia all’interno delle sedi sia a domicilio dei pazienti. Il comunicato non cadrà nel vuoto. Durante il Consiglio Direttivo del 21 settembre sono state deliberate diverse iniziative volte a intraprendere il suddetto percorso. 1) Abbiamo inviato a tutte le ASL della provincia e all’Assessorato alla Salute una richiesta di incontro per organizzare un censimento di tutte le sedi di Continuità Assistenziale, volto a riscontrare eventuali criticità con l’obiettivo di sanarle e di aumentare il livello di sicurezza. L’iniziativa dovrebbe essere svolta in sinergia dal sindacato e dai responsabili distrettuali e permetterebbe anche una valutazione dell’idoneità in senso più generale delle sedi in cui operiamo. 2) Abbiamo richiesto alla Regione e a tutte le ASL di verificare l’adeguata applicazione degli articoli 72 e 73 dell’ACN al fine di assicurare a ogni medico la piena applicazione delle tutele previste dalla convenzione. Ad oggi abbiamo ricevuto una risposta completa ed esaustiva dall’ASL TO4 e TO5, che applicano adeguatamente gli Art 72 e 73 e che ci invitano alla ricognizione delle sedi. I responsabili della TO1 e TO3, con cui abbiamo trattative in corso, sono al corrente della richiesta e hanno promesso una risposta completa quanto prima. Nel frattempo iniziamo il sopralluogo ove già concordato. Presto la Sezione produrrà un opuscolo con tutte le informazioni di base per una corretta conoscenza dei diritti previdenziali e assicurativi che i nostri contratti ci forniscono senza dover ricorrere a polizze integrative, per le quali si rimanda comunque a un successivo approfondimento. Buona lettura! Il Segretario Provinciale Alessandro Dabbene FIMMG Torino - Continuità Assistenziale - Corso Svizzera 185/bis, 10149 Torino - 011.7770313 - [email protected] Trattative in TO3 e TO4 FIMMG Continuità Assistenziale è impegnata da alcuni mesi a seguire le trattative in ASL TO3 e TO4 per la redazione dei relativi regolamenti aziendali della C.A. In TO4 le trattative sono iniziate prima della costituzione dell’attuale nostro direttivo per cui siamo saliti in un treno già in corsa e guidato soprattutto dalle altre sigle sindacali. Questo non ci ha impedito di affrontare l’argomento e intervenire agli ultimi comitati d’azienda. Il regolamento, ormai in bozza definitiva, sta per essere messo in vigore dalla direzione generale. In TO3, ASL caratterizzata da estrema disomogeneità tra distretti, il direttore del servizio ha dichiarato di voler attuare una “rivoluzione” nella CA e il Comitato ha accolto la nostra richiesta di collaborare alla stesura di un regolamento aziendale, che ci vedrà coinvolti da adesso e per il quale cercheremo di coinvolgere i medici in servizio per ascoltare esigenze e perplessità di tutti. Per entrambi i regolamenti abbiamo voluto affermare alcuni principi. Il primo è che un regolamento aziendale non è da noi osteggiato a priori bensì considerato possibilità di crescita del servizio e di garanzia per chi vi lavora. Questo principio non è scontato, soprattutto per chi teme che un regolamento diminuisca la libertà di lavorare a modo proprio, dimenticando che il nostro datore di lavoro è il SSN che ci tutela solo nel caso in cui si seguano le direttive contrattuali. Ovviamente un regolamento non deve contenere limitazioni ai diritti dei lavoratori né essere punitivo o coercitivo a priori, bensì esprimere con chiarezza e giustizia diritti e doveri di entrambe le parti. Abbiamo puntato su una più regolare e regolata contrattualità, valorizzando tra i tanti sostituti i medici in formazione specifica e i medici in possesso di attestato, ovvero i futuri titolari formati al ruolo, senza per questo limitare la possibilità per tutti gli altri medici di ottenere un contratto che garantisca un numero di turni e un “posto fisso” dignitoso. Crediamo che la contrattualità non sia un vincolo ma un valore, in una società caratterizzata sempre più dalla precarietà e dalla discrezionalità di pochi. Abbiamo poi iniziato un discorso relativo alla maggior responsabilizzazione della continuità assistenziale all’interno della medicina generale prevedendo maggiori opportunità di interazione tra l’assistenza primaria e la C.A. nei coordinamenti distrettuali e nella gestione della domiciliarità programmata, primo passo verso il futuro “ruolo unico” in cui la FIMMG crede e verso cui sta lavorando. I lavori non sono ancora terminati, ma nel momento in cui i regolamenti saranno approvati e pubblicati saremo disponibili a commentarli con tutti gli iscritti per spiegarne il valore e per iniziarne subito una verifica “sul campo”. Ornella di Carlo, Alessandro Dabbene Luigi Rossi, Chiara Pugni NON PUBBLICATA LA GRADUATORIA REGIONALE Violando le norme sancite dall’ACN, la Graduatoria Provvisoria della Medicina Generale del Piemonte, per legge da pubblicare entro il 30 settembre di ogni anno, non è ad oggi apparsa sul BURP e di riflesso non sarà pubblicata la Definitiva entro il 31 dicembre 2010, data di scadenza della graduatoria vigente. Le motivazioni, ufficiose, parlano di problema informatico risolvibile entro l’estate prossima, ma le problematiche che ne nascono sono gravi e molteplici e coinvolgono i medici non ancora in graduatoria, il non possibile invio dei punteggi accumulati nel 2010, l’impossibile pubblicazione di carenze di C.A., 118 e Assistenza Primaria, di bandi di sostituzione per carenze improvvise. In attesa di ottenere una risposta ufficiale dall’Assessorato a cui è stata inviata a novembre una nostra preoccupata dichiarazione, la FIMMG si prepara a intraprendere azioni di pressione per una risoluzione rapida dei problemi e di diffida dal far riferimento alla graduatoria 2010 allorchè scaduta, per non dover rispondere legalmente di inevitabili conseguenti ingiustizie. FIMMG Torino - Continuità Assistenziale - Corso Svizzera 185/bis, 10149 Torino - 011.7770313 - [email protected] Ottenuto un nuovo diritto per le colleghe in gravidanza! Nel mese di ottobre come FIMMG Continuità Assistenziale di Torino abbiamo comunicato alla Regione Piemonte che è nostra intenzione informare le colleghe in gravidanza della possibilità di certificare l’attività di 96 ore al mese ai fini dell’incremento del punteggio in gravidanza anche per i 5 mesi di astensione dal lavoro per motivi di gravidanza. La nostra affermazione era giustificata dalla definizione data dall’art.18 dell’ACN di “sospensione” e non “interruzione” del servizio per gravidanza e da una recente nota SISAC che dichiara che “lo stato di gravidanza, ai sensi dell’art. 18, comma 4, si configura quale sospensione dell’attività di medicina generale e, pertanto, qualora il medico convenzionato richiedesse tale sospensione, il rapporto non subirebbe alcun tipo di interruzione, maturandosi l’anzianità di servizio anche per questo periodo”. Il Comitato Regionale ha accolto la nostra osservazione e ci ha risposto dichiarando che “il comitato, riunitosi in data 18 novembre 2010, ha preso atto di quanto esposto nella stessa specificando che il medico incaricato di Continuità Assistenziale mantiene il monte ore di servizio per tutto il periodo di sospensione obbligatoria per gravidanza”. Specifichiamo che affinché si parli di sospensione, tale periodo deve rientrare all’interno della durata di un contratto, non sempre presente nel caso dei cosiddetti “reperibili”. Motivo in più, questo, per stimolare le ASL a proporre contratti di sostituzione ai colleghi. Si tratta di una vittoria importante, anche in considerazione del fatto che da diversi anni si inseriscono nella professione medica più donne che uomini e che sarebbe insostenibile oltre che incivile discriminare e disincentivare la naturale predisposizione alla maternità delle giovani colleghe. Chiara Pugni Alessandro Dabbene Il Consiglio Provinciale di FIMMG Continuità Assistenziale augura Buone Feste e Felice Anno Nuovo! FIMMG Torino - Continuità Assistenziale - Corso Svizzera 185/bis, 10149 Torino - 011.7770313 - [email protected]