Liceo Classico Statale“ PLINIO SENIORE “ 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635 Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected] Prot. Del 15-05-2014 N° 2009/C27-13 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B/P Indirizzo Socio-Psico-Pedagogico Esame di Stato Anno scolastico 2013-2014 INDICE 1. Composizione del consiglio di classe 2. Elenco degli alunni 3. Presentazione del gruppo classe: relazione finale del consiglio di classe 4. Relazione finale del docenti 5. Programmi delle discipline 6. Obiettivi 7. Metodologie 8. Mezzi e strumenti 9. Verifiche 10. Criteri di valutazione 11. Scheda informativa selle simulazioni della terza prova 12. Griglia utilizzata per la valutazione della simulazione della terza prova 13. Modelli di griglia per la valutazione delle prove d’esame 14. Attività extracurriculari 15. Allegati: testi delle simulazioni della terza prova COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Italiano GARGIULO MARIA ROSARIA Latino PIEDIPALUMBO RAFFAELLA Metodologia e Pedagogia DELLO IOIO ADA* Filosofia e Storia MARESCA MARIA Matematica D’AUTUONO ROSANNA Scienze SCETTINO LUIGIA Storia dell’arte SANSONE CAMILLA Lingua inglese DE PALMA AURORA (assente) sostituisce Bellaviti Anna Diritto e legislazione sociale CASTELLANO VINCENZA Educazione fisica DE ROSA SALVATORE Religione VERDOLIVA CARMELA * Docente coordinatrice della classe ELENCO DEGLI ALUNNI: 1. AIELLO FABIOLA 2. ANNUNZIATA FERNANDA 3. APREA NOEMI 4. ARTUSO MICHELA 5. CASCONE ALFONSO 6. CESARANO STEFANIA 7. DI SOMMA ADRIANA 8. D´ANIELLO ANNUNZIATA 9. D´ORSI ROSSELLA 10. INSERRA AGNESE 11. LAURIELLO CHANTAL 12. MALAFRONTE ANNA 13. PASSARO VIVIANA 14. PONTEDORO CONCETTA 15. SEMINI KLEA 16. SORRENTINO ANNA 17. ULIANO VALENTINA 18. VINGIANI ROSA PRESENTAZIONE DEL GRUPPO-CLASSE RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La V Bp del Liceo Socio-psico-pedagogico è formata da 18 alunni (17 femmine e 1 maschio proveniente da un altro istituto), La classe presenta una fisionomia eterogenea nel rendimento in relazione alla disparità delle capacità e dei livelli di competenza degli studenti, oltre che ai differenti gradi di motivazione allo studio. Tutti i docenti sono concordi nel rilevare che, in questo ultimo periodo, gli studenti hanno intensificato l’impegno in classe, partecipando in maniera più costruttiva al dialogo educativo e alle altre attività curricolari. Si precisa che alcune alunne hanno profuso un impegno costante, serio e responsabile evidenziando buone competenze e conoscenze. Permangono, in alcuni casi, delle carenze ridimensionate in parte dall’impegno profuso, dalla partecipazione al dialogo educativo e alle attività di recupero proposte, dalla considerazione dei miglioramenti registrati rispetto al livello di partenza .Quindi, nella valutazione finale, tutti i componenti del Consiglio di classe hanno ritenuto opportuno prendere in considerazione le capacità e le competenze complessive, nonché la poliedricità del processo formativo. Un gruppo di alunne, dotate di adeguate capacità intellettive e critiche, ha partecipato al dialogo educativo con diligenza ed interesse, distinguendosi per il buon grado di preparazione raggiunto nella rielaborazione dei contenuti. Un altro gruppo, più consistente, è composto da alunne che hanno raggiunto un livello di preparazione accettabile. Infine vi à un esiguo numero di alunni che, pur essendo dotati di discrete capacità logiche, sono stati incostanti e superficiali in alcuni ambiti disciplinari. L’anno conclusivo del corso di studi ha evidenziato e potenziato la crescita umana e culturale degli alunni in relazione ai livelli di partenza. Il Consiglio, inoltre, evidenzia che gli alunni hanno mostrato una particolare propensione verso le discipline umanistiche, piuttosto che verso quelle scientifiche e matematiche. Quanto all’andamento disciplinare, la classe ha tenuto un comportamento sostanzialmente corretto, sia nell’ambito strettamente scolastico che all’esterno, in occasione di uscite sul territorio e di viaggi di istruzione, momenti nei quali è emerso il senso di civiltà e l’educazione di tutti gli alunni. Il rapporto educativo è stato costantemente teso a sollecitare gli alunni ad essere protagonisti del proprio progetto di vita in modo da renderli autonomi e sicuri di sé. Nel corso del quinquennio la continuità didattica non e’ stata garantita per l’avvicendarsi di docenti nell’ambito delle diverse discipline .Il disagio causato dall’interruzione della continuità didattica e dal cambiamento di metodo e’ stato superato. Per ciò che concerne gli obiettivi cognitivi e le competenze specifiche, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti, allegate al presente documento, nelle quali sarà possibile rintracciare anche riferimenti alle metodologie, ai mezzi, agli strumenti, alle valutazioni utilizzate. In ottemperanza ai Programmi Brocca, gli alunni hanno effettuato un mini Stage formativo di 50 ore ,come prevede la sperimentazione dell’indirizzo psicopedagogico, presso le scuole primarie I e III Circolo didattico di C/mare di Stabia e presso l’Asl Sud n°3 di Castellammare di Stabia.;. Questa esperienza si è rivelata molto formativa per la crescita personale e professionale degli alunni ed efficace per la scelta della facoltà universitaria. Nell’ambito dell’orientamento in uscita, quasi la totalità della classe ha preso parte all’attività di Orientamento informativo, come descritto in dettaglio nella scheda delle attività extracurricolari. Al terzo anno, alcuni alunni hanno partecipato al PON Laboratorio di scrittura documentata‖ organizzato dal nostro istituto, al PON di Matematica, e di Inglese che hanno assunto una rilevante valenza culturale nel processo di formazione. Per quanto riguarda la quantificazione del credito scolastico, per ciascun allievo si terrà conto non solo della media conseguita nello scrutinio finale, ma anche dell’andamento negli anni precedenti, dell’assiduità alla frequenza scolastica, dell’interesse e dell’impegno. Tali elementi sono determinanti per l’oscillazione della banda nell’attribuzione del minimo o del massimo punteggio previsto dalla tabella ministeriale. Quanto all’attribuzione del credito formativo, saranno valutate tutte le esperienze scolastiche ed extrascolastiche coerenti con l’indirizzo di studi, debitamente attestate da enti autorizzati, secondo le direttive ministeriali. RELAZIONI FINALI RELAZIONE FINALE Cognome: Dello Ioio Nome: Ada Materia : Pedagogia Classe: VBp 1. La classe, complessivamente, presenta: ottimo buono sufficiente insufficient e scarso X X X X Impegno Partecipazione al lavoro di classe Autonomia nello studio a casa Comportamento / disciplina (comprese le assenze) Osservazioni relative alla classe: La classe è costituita di 18 studenti, di cui 1maschio e 24 femmine e tutti frequentanti. Il clima della classe è stato sereno ed aperto, con partecipazione quasi unanime al dialogo scolastico. 2. Rapporti con le famiglie: X frequenti scarsi solo se sollecitati 3. Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie: Le famiglie hanno mostrato interesse alla vita scolastica dei propri figli. 4. Modalità utilizzate: molto utilizzata Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Lavoro di gruppo Discussione guidata Attività di laboratorio Attività di recupero – sostegno potenziamento Autoapprendimento in rete e/o con strumenti multimediali Parzialmente utilizzata Poco utilizzata Mai utilizzata X X X X X X X X Osservazioni relative alle modalità di insegnamento: Diverse sono state le modalità di insegnamento: dalla lezione frontale a quella dialogata, dal commento del testo alla discussione guidata, a seconda della necessità e della difficoltà degli argomenti trattati. 5. Strumenti: molto utilizzato Libro di testo Fotocopie Appunti Parzialmente utilizzato Poco utilizzato Mai utilizzato X X X Articoli di rivista e/o giornali X Audiovisivi Documentazione tecnica X X Osservazioni relative agli strumenti: gli strumenti utilizzati sono risultati adeguati per l’apprendimento scolastico 6. Numero di valutazioni complessive: N. ___ analisi / commento testuale N. ___ saggio breve N. ___ tema / componimento N. ___ problemi ed esercizi aperta N. ___ prove grafiche N. ___ tema / componimento N. ___ relazioni e/o ricerche ___________________ X N. ___ osservazione diretta ______________________________ N. 4 interrogazioni ―lunghe‖ N. 2 interrogazioni ―brevi‖ N. ___ quesiti a risposta multipla N. ___ quesiti con domanda a risposta N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o sviluppo di progetti tecnici X N. ___ Esercitazioni N. ___ 7. Scala di voti utilizzata: da 1 a 10 Osservazioni relative alla valutazione: Per la valutazione sono stati presi in considerazione il metodo di studio, le conoscenze acquisite, le abilità raggiunte. 8. Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare) stages scambi culturali progetti europei progetti multidisciplinari educazione alla salute educazione stradale teatro cinema conferenze sport musica visite guidate viaggi di istruzione altro Osservazioni relative alle iniziative svolte: Le iniziative sono risultate istruttive per la formazione integrale degli studenti. 9. I contenuti (presenti in allegato) programmati sono stati svolti: X completamente sono stati ridotti sono stati integrati e ampliati 10. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel POF e la progettazione applicata: Obiettivi educativi Obiettivi didattici Strategie di intervento si X X X Solo in parte no Osservazioni relative alla progettazione didattico-educativa: La classe ha tenuto un comportamento corretto, il rapporto educativo è stato costantemente teso a sollecitare gli alunni ad essere protagonisti del proprio progetto di vita. C/Mare di Stabia 15/ 05/2014 Cognome: Dello Ioio Il Docente Ada Dello Ioio Nome: Ada Materia : Metodologia Classe: VBp 1. La classe, complessivamente, presenta: ottimo Impegno Partecipazione al lavoro di classe Autonomia nello studio a casa Comportamento / disciplina (comprese le assenze) buono sufficiente insufficient e scarso X X X X Osservazioni relative alla classe La classe è costituita di 18 studenti, di cui 1 mascho e tuttii frequentanti. Il clima della classe è stato sereno ed aperto, con partecipazione quasi unanime al dialogo scolastico. 2. Rapporti con le famiglie: X frequenti scarsi solo se sollecitati 3. Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie: Le famiglie hanno mostrato interesse alla vita scolastica dei propri figli. 4. Modalità utilizzate: molto utilizzata Lezione frontale Lezione interattiva Problem solving Lavoro di gruppo Discussione guidata Attività di laboratorio Attività di recupero – sostegno potenziamento Autoapprendimento in rete e/o con strumenti multimediali Parzialmente utilizzata Poco utilizzata Mai utilizzata X X X X X X X X Osservazioni relative alle modalità di insegnamento: Diverse sono state le modalità di insegnamento: dalla lezione frontale a quella dialogata e alla discussione guidata, a seconda della necessità e della difficoltà degli argomenti trattati. 5. Strumenti: molto utilizzato Libro di testo Fotocopie Appunti Articoli di rivista e/o giornali Audiovisivi Documentazione tecnica Parzialmente utilizzato Poco utilizzato Mai utilizzato X X X X X X Osservazioni relative agli strumenti: Gli strumenti utilizzati sono risultati adeguati per l’apprendimento scolastico. 6. Numero di valutazioni complessive: N. ___ analisi / commento testuale N. 4 interrogazioni ―lunghe‖ N. ___ saggio breve N. ___ tema / componimento N. ___ problemi ed esercizi N. 2 interrogazioni ―brevi‖ N. ___ quesiti a risposta multipla N. ___ quesiti con domanda a risposta aperta N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o sviluppo di progetti tecnici X N. _5__ Esercitazioni N. ___ prove grafiche N. ___ tema / componimento N. ___ relazioni e/o ricerche ___________________ X N. ___ osservazione diretta ______________________________ N. ___ 7. Scala di voti utilizzata: da 1 a 10 Osservazioni relative alla valutazione: Per la valutazione sono stati presi in considerazione il metodo di studio, le conoscenze acquisite, le abilità raggiunte, la frequenza scolastica e applicazione nello studio in genere. 8. Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare) stages scambi culturali progetti europei progetti multidisciplinari educazione alla salute educazione stradale teatro cinema conferenze sport musica visite guidate viaggi di istruzione altro Osservazioni relative alle iniziative svolte: Le iniziative sono risultate istruttive per la formazione integrale degli studenti. 9. I contenuti (presenti in allegato) programmati sono stati svolti: X completamente sono stati ridotti sono stati integrati e ampliati 10. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel POF e la progettazione applicata: Obiettivi educativi Obiettivi didattici Strategie di intervento si X X X Solo in parte no Osservazioni relative alla progettazione didattico-educativa: La classe ha tenuto un comportamento corretto, il rapporto educativo è stato costantemente teso a sollecitare gli alunni ad essere protagonisti del proprio progetto di vita. C/Mare di Stabia 15/ 05/2014 Il Docente Ada Dello Ioio Cognome: Maresca Nome: Maria Materia : Filosofia OBIETTIVI PROGRAMMATI: o o o o Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica presa in esame. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità OBIETTIVI CONSEGUITI: Livello minimo: N° 5 alunni / 18 Conoscenze Competenze Capacità Acquisire una conoscenza essenziale dei saperi minimi della disciplina Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo. Ascoltare e comprendere le opinioni altrui. Livello medio: N° 10 alunni /18 Conoscenze Conoscenza esauriente dei contenuti culturali della disciplina e della collocazione storico — culturale delle maggiori tematiche e degli esponenti del pensiero filosofico. Competenze Analisi e capacità di sintesi di un testo. Capacità Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato; capacità di saper mettere in relazione fatti e fenomeni. Livello massimo: N° 3 alunni / 18 Conoscenze Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche studiate Competenze Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper operare agganci interdisciplinari. Capacità Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e correlazioni esatte. OBIETTIVI NON CONSEGUITI: N° 0 alunni /18 IMPEGNO-PARTECIPAZIONE e LIVELLI RAGGIUNTI: L’impegno profuso nello studio risulta: ottimo per n° 3 alunni distinto per n° 6 alunni buono per n° 4 alunni sufficiente per n° 5 alunni La partecipazione alle attività scolastica risulta: attiva costante positiva sufficiente saltuaria per n° 10 alunni per n° per n° per n° per n° 5 alunni 2 alunni 1 alunni alunni L’effettivo livello raggiunto di conoscenza risulta: ottimo per n° 3 alunni buono per n° 4 alunni sufficiente per n° 5 alunni non sufficiente per n° ___alunni L’effettivo livello di competenza risulta: ottimo per n° 3 alunni distinto per n° 6 alunni buono per n° 4 alunni sufficiente per n° 5 alunni non sufficiente per n° alunni CONTENUTI PROGRAMMATI: I contenuti programmati hanno subito qualche rallentamento e non sono stati svolti tutti PROVE: Per ogni quadrimestre sono state effettuate: Prove orali interrogazione tradizionale per n° alunni xinterrogazioni programmate per n° 18 alunni interrogazioni volontarie per n° alunni Il voto è stato comunicato agli alunni: Xal termine della verifica svolta alla lezione successiva Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su: Xsvolgimento dei programmi Xcriteri di valutazione Xattività integrative MEZZI E STRUMENTI USATI: X Libri di testo Xlibri di consultazione METODOLOGIE USATE: xlezione frontale xcritica del libro di testo ×discussione libera Castellammare di Stabia 15-o5-2014 Il docente Maria Maresca Docente Cognome: Piedipalumbo Nome: Raffaella Materia : Latino DINAMICHE DIDATTICO-DISCIPLINARI Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno rivelato un certo interesse per le attività proposte ed hanno partecipato al dialogo didattico-educativo con opportuni interventi relativi al discorso letterario. Accanto a studenti, consapevoli del proprio ruolo e volti ad un ampliamento delle proprie conoscenze, nonché ad uno sviluppo delle capacità logico- critiche, si è posto un gruppo che si è impegnato in modo discontinuo, nonostante le sollecitazioni volte ad un’ effettiva assunzione di responsabilità. Dall’analisi della situazione conclusiva emerge quanto segue: alcuni alunni evidenziano buone o ottime conoscenze, sono in grado di inquadrare con sicurezza gli autori proposti, di riconoscerne aspetti significativi e principali peculiarità stilistiche, di istituire autonomamente relazioni con altre opere dello stesso autore o di altri autori, di astrarre da autori e testi analizzati temi e problemi che possano dare una visione generale di un periodo storico nella sua dimensione letteraria e di strutturare testi coerenti e coesi; altri dimostrano di conoscere, in modo più che sufficiente o discreto, gli autori, inserendoli in un quadro di relazioni, sono in grado di effettuare adeguate analisi testuali e di produrre testi sostanzialmente corretti; un esiguo gruppo, privilegia la conoscenza degli autori principali e delle linee fondamentali del quadro storico-letterario proposto, trascurando talvolta un’adeguata analisi dei testi e il collegamento intertestuale. FINALITÀ DISCIPLINARI CONSEGUITEI: ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE FONDANTE DEL PATRIMONIO LATINO PER LA CONOSCENZA DI UN MONDO SCOMPARSO CHE HA CREATO I MODELLI DI FONDO DELLA NOSTRA CULTURA. Obiettivi conseguiti COMPETENZE Organizzare il proprio apprendimento Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Padroneggiare la lingua ABILITA’ Organizzare il proprio lavoro Cogliere analogie e differenze tra la lingua italiana e quella latina Potenziare le capacità di analisi e di riflessione linguistica Saper orientarsi con consapevolezza nell’uso dei libri di testo CONOSCENZE Conoscere gli elementi morfologici, sintattici e lessicali di un testo latino Conoscere autori e opere della cultura latina corredati di note di contestualizzazione CONTENUTI DISCIPLINARI L’età Giulio-claudia Seneca.Lucano. Persio.Petronio L’età dei Flavi Quintiliano.Marziale.Plinio il Vecchio.Plinio il Giovane.Tacito L’età di Adriano e degli Antonini Svetonio.Apuleio Dai Severi alla fine dell’Impero Romano d’Occidente Agostino Analisi guidate di brani per il consolidamento e l’ampliamento delle competenze di comprensione e traduzione METODOLOGIE ADOTTATE L’insegnamento della letteratura si è fondato sull’impostazione storica, sull’inserimento di autori, opere nel contesto in cui sono nati, nel loro rapporto con i fenomeni politici, sociali, economici, con la storia delle idee e della mentalità .Si è ritenuta imprescindibile la prospettiva storica per far acquisire agli studenti la consapevolezza delle radici da cui il presente è scaturito . Si è privilegiata la lettura diretta dei testi in classe con il loro commento e l’analisi critica, in uno scambio dialogico fra insegnanti ed allievi, considerati soggetti attivi di apprendimento. La classe si è trasformata in una comunità in cui gli studenti hanno partecipato ad uno scambio di idee, hanno elaborato interpretazioni e giudizi propri, li hanno confrontati con quelli degli altri e hanno imparato ad argomentare le proprie posizioni. Mezzi e strumenti Libri di testo VERIFICA E VALUTAZIONE Prove scritte Trattazioni sintetiche. Questionari Prove orali Relazione su attività svolte. Interrogazioni. Interventi. Discussione su argomenti di studio. Nella valutazione si è tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno, del metodo di studio, del progresso sul piano dell’apprendimento, dell’utilizzazione delle conoscenze e delle competenze disciplinari, nonché delle capacità di esposizione e di valutazione. Castellammare di Stabia 15-05-2014. Docente Raffaella Piedipalumbo Docente Cognome: D’Antuono Nome: Rosanna Materia : Matematica La classe, composta da diciotto alunni, è risultata avere un buon grado di coesione interna, unito ad un’apprezzabile disponibilità al dialogo educativo e caratterizzata da alcuni elementi ai quali è stato possibile richiedere un grande impegno. In questi ultimi, infatti, si è notato da subito il desiderio di apprendere e le discrete capacità di organizzazione nello studio, nonostante non fossero in possesso di una preparazione di base, dal punto di vista contenutistico, adeguata ad una quinta classe di liceo socio-psico-pedagogico. Il livello di preparazione raggiunto da questo gruppo di studenti è da ritenersi pienamente soddisfacente, soprattutto sotto il profilo della volontà e dell’abnegazione nello studio. Non sono mancati, però, elementi meno coinvolti nel dialogo educativo e poco partecipi all’attività didattica. Questo gruppo di allievi si è distinto, purtroppo, per abulia ed incostanza nell’apprendimento degli argomenti trattati e nella consequenziale applicazione dei risultati acquisiti. La causa di tale demotivazione è da ricercarsi, probabilmente, non solo nella scarsa versatilità a tale disciplina, ma anche nella mancanza di impegno adeguato allo studio, accumulando così lacune che nel tempo sono diventate gravi e molteplici. Infatti questi elementi, nonostante siano stati sollecitati continuamente e insistentemente non sempre hanno dimostrato di aver recuperato quanto era stato tralasciato. Le metodologie, le strategie e gli strumenti didattici nello svolgimento delle lezioni sono stati quelli previsti nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico. Le mete programmatiche fissate nel piano di lavoro sono state realizzate più che sufficientemente. Tuttavia, per quanto concerne, lo svolgimento del programma è necessario sottolineare che esso ha subito un rallentamento rispetto ai tempi previsti, perché è stato necessario più volte richiamare e consolidare le precarie competenze di base soprattutto di tipo geometrico per la corretta comprensione dei contenuti attinenti all'analisi matematica. Le discussioni in classe hanno costituito un momento importante di verifica dei risultati cognitivi raggiunti e dell'interesse che le problematiche studiate hanno suscitato negli alunni. Esse sono state realizzate anche per ripetere argomenti poco chiari. Oltre a tali momenti informali di verifica sono state realizzate le solite tecniche formali di valutazione del rendimento scolastico individuale, che hanno portato a registrare livelli diversi di preparazione in relazione alla motivazione, alle capacità e all'impegno individuale. Castellammare di Stabia, lì 15-05-2014 La docente Rosanna D'Antuono Docente Cognome: Maresca Nome: Maria Materia : Storia OBIETTIVI PROGRAMMATI: o o o o o utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi; adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto, trasformazioni, transizione, crisi; usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari; ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali; possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali. OBIETTIVI CONSEGUITI: Livello minimo: N° 5 alunni / 18 Conoscenze Conoscenza essenziale dei contenuti minimi della disciplina. Competenze Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo. Capacità Capacità di ascoltare e comprendere le principali informazioni Livello medio: N° 8 alunni /18 Conoscenze Competenze Conoscenza esauriente dei contenuti culturali della disciplina. Saper analizzare e sintetizzare un testo. Capacità Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato; capacità di saper mettere in relazione fatti e fenomeni. Livello massimo: N° 5 alunni /18 Conoscenze Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche studiate Competenze Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper operare agganci interdisciplinari. Capacità Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e correlazioni esatte. IMPEGNO-PARTECIPAZIONE e LIVELLI RAGGIUNTI: L’impegno profuso nello studio risulta: ottimo per n° 5 alunni distinto per n° 4 alunni buono per n° 4 alunni sufficiente per n° 5 alunni La partecipazione alle attività scolastica risulta: attiva per n° 15 alunni saltuaria per n° alunni sufficiente per n° 3 alunni L’effettivo livello raggiunto di conoscenza risulta: L’effettivo livello di competenza risulta: ottimo distinto buono sufficiente per n° per n° per n° per n° 5 alunni 4 alunni 4 alunni 5 alunni ottimo distinto buono sufficiente per n° per n° per n° per n° 5 4 4 5 alunni alunni alunni alunni CONTENUTI PROGRAMMATI: I contenuti programmati hanno subito qualche rallentamento e non sono stati svolti tutti PROVE: Per ogni quadrimestre sono state effettuate: Prove orali interrogazione tradizionale per n° alunni xinterrogazioni programmate per n° 18 alunni Il voto è stato comunicato agli alunni: Xal termine della verifica svolta Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su: Xsvolgimento dei programmi Xcriteri di valutazione Xattività integrative MEZZI E STRUMENTI USATI: X Libri di testo Xlibri di consultazione METODOLOGIE USATE: xlezione frontale xcritica del libro di testo ×libera discussione Castellammare di Stabia, li 15-05-2014 Il docente Maria Maresca Docente: Nome: Materia : Schettino Luigia Anatomia La classe , formata da 18 alunni , di cui uno solo di sesso maschile, ha seguito le lezioni di Anatomia con interesse e partecipazione, non sempre seguiti da un opportuno lavoro di approfondimento nello studio . Sono caratterizzati da un comportamento rispettoso e amorevole nei confronti del docente e presentano un rapporto di collaborazione e cooperazione notevole. Sono allegri e vivaci anche nel modo di interagire con il docente e nel farsi perdonare le strategie usate per giustificare la discontinuità che qualcuno di essi ha mostrato. Gli argomenti trattati sono stati approfonditi con richiami a problematiche attuali, quali: disturbi alimentari, disfunzioni ormonali, l’AIDS e altre , che hanno stimolato l’interesse della classe, coinvolgendo anche gli elementi non assidui. La maggioranza della classe presenta una preparazione in linea di massima soddisfacente, la rimanente parte pur avendo presentato una certa discontinuità nell’impegno, fa registrare una preparazione sufficiente. Il lavoro è stato svolto in un clima di reciproca stima e collaborazione, il che ha reso piacevole e fruttuoso il percorso intrapreso assieme. Castellammare di Stabia, li 15-05-2014 Docente Luigia Schettino Docente Cognome: Bellaviti Nome: Anna Materia : Lingua e Civiltà inglese La classe è costituita da 18 alunni/e. Mediamente assidua nella frequenza, possiede abilità linguistico /comunicative nello standard previsto per una classe quinta superiore. Un’alunna possiede Certificazione Internazionale B1 e, motivata da reale interesse per la disciplina, si è distinta per impegno,così da conseguire risultati apprezzabili ed iniziare uno studio individuale per la Certificazione Internazionale di livello B2. Gli/Le studenti/esse posseggono conoscenze morfo-sintattiche adeguate, sono in grado di comprendere un testo scritto esteso e di difficoltà media nei suoi contenuti informativi. Per qualche studente/essa la rielaborazione scritta e la comunicazione orale risultano piuttosto frammentarie ed ,in qualche caso, non sempre corrette sul piano formale, sebbene efficaci su quello comunicativo; ciò probabilmente dovuto ad impegno discontinuo, scarso esercizio e mancata rielaborazione di conoscenze pregresse. Gli/Le studenti/esse sono in grado,in misura rispondente al diverso grado d’impegno ed alle differenti capacità di applicazione individuali ,di individuare e comprendere le diverse componenti ed implicazioni di un fatto letterario; analizzare un testo letterario nei suoi aspetti tecnico-formali; utilizzare categorie e terminologie specifiche. L’intera classe discrimina correttamente i suoni ed è grado di comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti noti, concreti e astratti, di attualità e di interesse sociale. Tratti prosodici nello standard. Per quanto riguarda la valutazione ci si è attenuti al sistema di riferimento previsto dal quadro comune europeo per le lingue. Si sono utilizzate,per quanto possibile, strategie didattiche mirate al coinvolgimento personale degli studenti nelle attività proposte, al fine di promuovere uno sviluppo qualitativo di competenze comunicative e specifiche adeguate ad uno standard previsto per una classe quinta. Si è fatto uso, distribuito in copia fotostatica e in forma multimediale,di materiale autentico inerente a problematiche culturali/letterarie e afferenti agli interessi degli alunni/e. Castellammare di Stabia,15 maggio 2014 Il Docente Anna Bellaviti Docente Cognome: Castellano Nome: Vincenza Materia : Diritto e Legislazione Scolastica OBIETTIVI PROGRAMMATI: CONOSCENZE Conoscere gli elementi costitutivi dello Stato; Conoscere il significato di fonte del diritto; Conoscere le diverse fonti del diritto; Conoscere le caratteristiche fondamentali delle norme giuridiche; Individuare i principali diritti, doveri e libertà previste dalla Costituzione italiana; Individuare i principi fondamentali della Costituzione; Conoscere le funzioni, il ruolo ed i compiti degli organi costituzionali; Individuare le principali forme di tutela previdenziale del lavoratore. COMPETENZE Riconoscere, spiegare ed utilizzare la terminologia specifica del diritto; Individuare e leggere le fonti giuridiche; Cogliere la dimensione storica e sociale del diritto in relazione agli istituti giuridici esaminati; Individuare il soggetto pubblico o privato di riferimento in relazione al caso esaminato; CAPACITA’ Ricondurre situazioni reali ai modelli giuridici ed economici affrontati nei vari moduli, analizzandone gli elementi essenziali; Risalire in modo autonomo, partendo da situazioni problematiche, alle principali fonti normative e giuridiche e sapere come operare per procurarsele; Riconoscere ed interpretare i messaggi di natura giuridica trasmessi dalle fonti di informazione mediante una personale ed autonoma rielaborazione che aiuti ad effettuare scelte consapevoli e responsabili; Giudicare la validità’, in termini di opportunità’, vantaggi e limiti, che gli istituti giuridici esaminati hanno nell’ attuale contesto socio economico, alla luce dell’esperienza personale, familiare, sociale e scolastica; Utilizzare i principi e le regole apprese per risolvere casi proposti. OBIETTIVI CONSEGUITI: L'attuale insegnante ha seguito la classe solo nell'ultimo anno scolastico. Nel complesso gli studenti hanno assunto un atteggiamento corretto in classe; alcuni di essi hanno dimostrato partecipazione costante ed interesse attivo durante le attività scolastiche; altri, invece, hanno evidenziato una motivazione più’ debole. Per la maggior parte degli allievi l'impegno è stato costante ed il lavoro domestico adeguato, anche se è stato inevitabile registrare qualche caso di mancanza di studio e applicazione poco costante. Per quanto riguarda conoscenze , abilità e competenze, gli esiti sono estremamente diversificati: un ristretto gruppo di allievi si distingue per risultati ampiamente positivi caratterizzati da motivazione, metodicità nello studio e capacità di sviluppare un approccio critico nei confronti dello studio della disciplina; un nutrito gruppo di allievi possiede una buona conoscenza dei contenuti disciplinari; solo pochi, pur possedendo sufficienti conoscenze, mostrano qualche difficoltà nell'esposizione corretta e puntuale dei temi trattati. Durante l'anno alcuni studenti hanno manifestato difficoltà nello stabilire i collegamenti con gli argomenti di studio dei precedenti anni scolastici; per questo motivo si è reso necessario riprendere più volte i diversi contenuti disciplinari. PROVE: Per ogni quadrimestre sono state effettuate almeno due verifiche sommative per alunno MEZZI E STRUMENTI USATI: Libri di testo libri di consultazione METODOLOGIE USATE: lezione frontale metodo induttivo deduttivo RECUPERO: Sono state svolte attività di recupero in itinere Libro di testo: Fernanda Vitagliano, Elementi Di Diritto, Nozioni Di Diritto Del Lavoro, Legislazione Sociale, Editore: Simone per la Scuola. Castellammare di Stabia, li 15-05-2014 Docente Vincenza Castellano Docente Cognome: Verdoliva Nome: Carmela Materia : Religione SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe, nel corso degli ultimi due anni ha mostrato interesse per la materia. La partecipazione al dialogo educativo è stata vivace e le alunne hanno mostrato una progressiva maturazione che le ha portate a muoversi consapevolmente all’interno della problematica religiosa. Le tematiche affrontate, durante il corrente anno scolastico hanno riguardato gli interrogativi esistenziali in riferimento al loro futuro, l’area morale della bioetica, la conoscenza dell’origine e della missione della chiesa. Le alunne si sono confrontate con i modelli di riferimento veicolati della nostra società e hanno cercato di individuarne i valori portanti confrontandoli con il loro vissuto. Si è successivamente aperto il confronto con la proposta antropologica offerta dalla morale cristiana e ci si è interrogati sulla sua attuabilità. La maggioranza di queste ragazze si dichiara credente, senza però sentire la necessità di approfondire le ragioni della loro fede. Globalmente la partecipazione al dialogo è stata attiva e proficua, gli interventi numerosi nelle conversazioni hanno apportato vivacità alla lezione rendendo gradevole ed interessante il processo didattico. A volte la collocazione oraria ha spesso reso faticoso lo svolgimento di un organico intervento educativo. Il lavoro con l’unico alunno della classe ha evidenziato forti resistenze, continuamente emergevano carenze e il compito della scuola non era per lui chiaro. L’approccio ermeneutico esistenziale è stato fondamentale, perché ciò che non si poteva recuperare sul piano cognitivo, lo si poteva sul piano relazionale. Metodologie di insegnamento adottate Materiali, mezzi e strumenti · Lezione frontale finalizzata alla trasmissione --Schede dei concetti fondamentali -Dossier di documentazione · Lettura e commento di testi specifici di -Mezzi scritti approfondimento della materia forniti -Giornali, riviste, opuscoli dall’insegnante. -Diapositive · Visione di video e diapositive di -Laboratorio Multimediale approfondimento di alcuni temi - Ascolto di brani musicali · Discussione guidata verso un confronto serio e argomentato delle varie posizioni antropologico-etiche implicate negli argomenti trattati. Tipologie di verifica Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo della disciplina, si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall’insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione, attraverso: interrogazione orale, riassunti e relazioni personali, partecipazione in classe. Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l’attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo. Castellammare di Stabia, li 15-05-2014 Docente Carmela Verdoliva Docente Cognome: De Rosa Nome: Salvatore Materia : Educazione Fisica L’educazione mediante il movimento ha contribuito allo sviluppo integrale della personalità e si è avvalsa dell’educazione del corpo intesa sia come sviluppo e conservazione ottimale del medesimo, sia dell’atteggiamento positivo verso il corpo stesso. Ogni studente è stato guidato ad ottenere un significativo miglioramento. GLI OBIETTIVI conseguiti mediante l’utilizzo delle strutture esistenti e degli attrezzi atti ad un adeguato sviluppo di tutti gli alunni sono stati: 1. socializzazione; 2. rafforzamento muscolare e potenziamento fisiologico; 3. coordinazione e scioltezza articolare; 4. conoscenza del regolamento e arbitraggio dei principali sport di squadra; 5. conoscenza degli argomenti teorici ; 6. rispetto delle regole, dell’ordine e della disciplina. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’. CONOSCENZE Conoscenza del regolamento tecnico e fondamentali dei vari sport affrontati Conoscere l’importanza delle regole e degli organi deputati al loro rispetto Metodologia delle attività motorie principali COMPETENZE Cultura sportiva Comprensione della funzione delle regole negli sport Controllo del corpo .CAPACITA’ Eseguire i fondamentali di gioco della Pallavolo Saper controllare gli impulsi prevaricatori e aggressivi Saper accettare le decisioni arbitrali Eseguire gli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare); coordinazione oculo manuale, oculo-podale METODOLOGIA La pratica sportiva e presportiva essendo considerata parte integrante nell’intero progetto educativo e formativo, nonché valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi giovanili, ha coinvolto tutti gli alunni al fine di curare : l’acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse esperienze motorie; l’utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari; consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere. Per quanto riguarda gli apprendimenti motori si è partiti dalla globalità del gesto e successivamente è stato analizzato e perfezionato nelle sue pecularietà tecniche. Il metodo utilizzato è stato di tipo globale – analitico. CONTENUTI SVOLTI - La classe ha risposto in modo positivo acquisendo nozioni specifiche dei giochi sportivi, apprendendone le regole e i fondamentali di base abituandosi all’autocontrollo e al rispetto dell’avversario. Arbitraggio delle partite; gioco della dama; capacità condizionali (forza ,resistenza,velocità),mobilità articolare; apparato scheletrico; conoscenza e gestione della propria postura; paramorfismi e dimorfismi; gli adattamenti indotti dall’allenamento; doping ; infortunistica sportiva e nozioni di 1° soccorso. Per quanto riguarda la VERIFICA si è tenuto conto del significativo miglioramento raggiunto da ogni studente in riferimento ai singoli obiettivi e della partecipazione alle lezioni. Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla trasparenza e sulla lealtà instaurata tra il docente e lo studente. Nel complesso gli studenti hanno assunto un atteggiamento corretto sia in classe e sia negli spazi riservati all’attività pratica. Tutti hanno raggiunto buoni risultati ed alcuni di essi si sono distinti per il notevole grado di preparazione. C/mare di Stabia, 15/05/2014 Il docente Prof. De Rosa Salvatore Docente Cognome: Gargiulo Nome: Maria Rosaria Materia : Italiano La classe V sez. B p, pur essendo poco numerosa, è stata impegnativa, in quanto ha avuto bisogno di una guida attenta e stimolante. Nei primi quattro anni scolastici la classe è stata costituita da sole alunne; quest’anno è arrivato un allievo la cui presenza, sotto certi aspetti, è servita a dare quell’apporto maschile utile per una più completa formazione umana ma, sotto altri, ha reso più difficile l’azione didattica, in quanto la sua partecipazione scolastica non sempre è stata esemplare per impegno e partecipazione. Tranne poche discenti davvero lodevoli, la maggior parte si è mostrata alquanto disinteressata e tendenzialmente superficiale e, pertanto, ha avuto bisogno di continui stimoli e di una guida individualizzata per le difficoltà che ha incontrato nello studio della disciplina, a causa di una preparazione di base non solida e per un impegno domestico non sempre adeguato. In classe, invece, quasi tutti hanno mostrato interesse e partecipazione, per cui le lezioni sono state stimolanti anche grazie all’apporto del gruppo di allieve ―trainanti‖ che, con i loro interventi, hanno favorito l’approfondimento dei vari autori e correnti, di cui sono stati sviscerati gli aspetti significativi e le principali peculiarità stilistiche. Non tutti gli alunni hanno raggiunto gli stessi obiettivi didattici; tuttavia, ciascuno – in base ai propri prerequisiti di partenza – ha cercato di istituire relazioni tra le opere del medesimo autore e di altri autori, di astrarre da autori e testi analizzati temi e problemi in grado di dare una visione generale di un periodo storico nella sua dimensione letteraria e di strutturare testi coerenti e coesi. Si deduce l’eterogeneità del gruppo classe: accanto ad un esiguo gruppo di allievi ―trainanti‖, altri dimostrano una preparazione discreta; altri ancora si limitano ad una conoscenza delle linee fondamentali del quadro storico-letterario proposto, trascurando un’adeguata analisi dei testi e il loro collegamento. Tenendo presente i prerequisiti di partenza, si è cercato di potenziare le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche sia orali che scritte. Gli obiettivi didattici conseguiti da ciascuna alunna sono stati rispondenti ai prerequisiti, alla frequenza e all’impegno profusi nel corso dell’anno scolastico; sono i seguenti: - essere in grado di esprimersi con chiarezza e proprietà; saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; saper comprendere, analizzare e interpretare un testo; saper collocare il testo in un quadro di relazioni riguardanti opere coeve o di altre epoche, altre espressioni artistiche, il contesto storico-letterario; - essere in grado di collegare il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un giudizio critico; saper discutere la propria interpretazione. - CONTENUTI SVOLTI Dal Romanticismo al Secondo Novecento. Leopardi, Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Marinetti, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Calvino, Pavese, Pasolini. La Divina Commedia. Paradiso: c. I; c. III; c. VI; c. XI; c. XV, c. XVII; c. XXXIII. METODOLOGIE ADOTTATE Nel proporre lo studio delle varie correnti culturali e dei vari autori sono stati considerati: - il luogo di origine e l’area di diffusione; - i limiti cronologici; - il contesto storico, politico, economico e sociale; - gli aspetti ideologici, tematici e le scelte stilistiche; - gli autori principali e le opere più rappresentative; - i movimenti collegati o derivati. La prospettiva storica è servita per far acquisire agli studenti la consapevolezza delle radici da cui il presente è scaturito e per far capire più a fondo gli aspetti essenziali del contesto in cui viviamo. Utile è stata la lettura diretta dei testi in classe con il loro commento e l’analisi critica. C’è stato, quindi, uno scambio di idee, il cui confronto è servito ad allargare gli orizzonti culturali e a potenziare le capacità espressive. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Sono state attuate strategie educative di vario tipo per coinvolgere gli allievi: continui collegamenti fra gli argomenti oggetto di studio e approfondimento con la realtà odierna, ricerche realizzate con vari sussidi, soprattutto attraverso il computer e articoli di quotidiani, visite guidate. VERIFICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO Sono state proposte le seguenti tipologie: - trattazione sintetica; - analisi del testo; - redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale; - tema di ordine generale; - interrogazione lunga; - interrogazione breve. CRITERI DI VALUTAZIONE SEGUITI Il processo valutativo si è articolato nelle seguenti fasi: - valutazione d’ingresso per l’analisi della situazione iniziale; - valutazione formativa per la verifica di ogni fase significativa del lavoro svolto; - valutazione sommativa per la raccolta di tutti i dati relativi ai progressi compiuti Castellammare di Stabia, 15maggio 2014. Docente Maria Rosaria Gargiulo Docente Cognome: Sansone Nome: Camilla Materia : Disegno e Storia dell’Arte OBIETTIVI PROGRAMMATI 1. cogliere nell’esperienza personale, nei fenomeni sociali una valenza educativa; 2. cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società; 3. individuare le variabili soggettive ed oggettive che possono impedire l’attuazione di tale crescita; 4. contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche ed ai relativi modelli culturali; 5. assumere ed esercitare comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione ed interazione con l’altro; 6. utilizzare un lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e giudizi relativi al campo educativo. OBIETTIVI CONSEGUITI: Livello minimo: Conoscenze disciplina. Competenze Capacità Livello medio: Conoscenze Competenze Capacità Acquisire una conoscenza essenziale dei saperi minimi della Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo. Capacità di ascoltare e comprendere le principali informazioni. Acquisire una conoscenza esauriente dei contenuti culturali della disciplina.. Sapere analizzare e sintetizzare un testo. Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato: capacità di saper mettere in relazione fatti e fenomeni. Livello massimo: Conoscenze Competenze Capacità Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche studiate. Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper operare agganci interdisciplinari. Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e correlazioni esatte. Il gruppo classe presenta caratteristiche di coesione ed ampia capacità di relazione emozionale e culturale.. Nel corso dei tre anni di lavoro in questa classe tutti gli allievi hanno mostrato, proporzionalmente rispetto ai livelli di partenza accertati un buono sviluppo delle capacità e delle competenze e per ciascuno di essi è stato possibile verificare un proficuo miglioramento del rendimento. Gli allievi partecipano produttivamente allo svolgimento delle lezioni ed hanno mostrato buona capacità nel lavorare attivamente e in maniera partecipativa allo sviluppo delle conoscenze attivando frequentemente dialoghi e percorsi di approfondimento collettivo. Nel complesso la verifica del raggiungimento degli obiettivi mostra un esito positivo. Per alcune allieve è stato possibile verificare conoscenze, competenze e capacità congruenti con il massimo livello degli obiettivi attesi, mentre l’esiguo gruppo che in passato mostrava più fragilità dal punto di vista cognitivo si è attestato su parametri pienamente accettabili. Nel corso dell’ultimo anno si è aggiunto alla classe un allievo proveniente da un recupero anni scolastici presso una scuola paritaria a seguito di un bocciatura avvenuta presso un’altra classe dello stesso indirizzo di codesta scuola. L’allineamento di questo allievo alle caratteristiche del gruppo classe è stato ottimo dal punto di vista delle relazioni sociali ma estremamente difficoltoso per ciò che concerne il livello delle competenze prettamente didattiche. IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E LIVELLI RAGGIUNTI L’impegno profuso nello studio risulta: xeccellente xottimo xdistinto xbuono x sufficiente La partecipazione alle attività scolastica risulta costante positiva X sufficiente saltuaria L’effettivo livello raggiunto: Eccellente X Ottimo X di conoscenza risulta buono X sufficiente X non sufficiente Ottimo X distinto X buono X sufficiente X non sufficiente di competenza risulta PROVE: compiti in classe Prove scritte X Prove orali compiti a casa test a trattazione sintetica X interrogazione tradizionale interrogazioni programmate X interrogazioni volontarie Il voto è stato comunicato agli alunni: X al termine della verifica svolta alla lezione successiva solo a chi lo chiede solo durante i colloqui con i genitori Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su X svolgimento dei programmi X criteri di valutazione X attività integrative stage MEZZI E STRUMENTI USATI: X libri di testo X libri di consultazione registratore lavagna luminosa video registratore diapositive laboratorio multimediale X biblioteca X altro Internet METODOLOGIE USATE: X lezione frontale critica del libro di testo X metodo induttivo X deduttivo esperenziale individualizzato euristico ricerca azione RECUPERO: Non sono state svolte attività di recupero Castellammare di stabia, li 15-05-2014 Docente Camilla Sansone PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Docente Cognome: Dello Ioio Nome: Ada Materia : Pedagogia Contenuti o moduli effettivamente svolti: I QUADRIMESTRE Settembre/ Ottobre Il positivismo europeo: Comte –- Durrkheim - Owen – Spencer Il positivismo italiano: Cattaneo – De Sanctis –- Ardigò – Gabelli – Letteratura per l’infanzia: Pinocchio - Cuore Novembre La critica filosofica del positivismo: Marx – Nietzsche - Gentile Dicembre Una nuova scienza dell’educazione: – Sigmund Freud – Adler -. Gennaio Le prime esperienze del movimento delle scuole nuove: Tolstoj – Manjon - Pietro Pasquali – Le sorelle Agazzi – Giuseppina Pizzigoni – II QUADRIMESTRE Febbraio L’attivismo Americano: Dewey L’attivismo scientifico europeo: Kilpatrick – Maria Montessori – Claparede - Binet Marzo L’attivismo: ricerche ed esperienze europee: Petersen - Cousinet -Freinet Aprile L’attivismo tra filosofia e pratica: Lombardo Radice Psicopedagogia europea: Piaget La psicopedagogia americana: Bruner Maggio Critica della scuola e pedagogie alternative: Rogers- Freire– Illich – Lorenzo Milani Cenni sulle figure e sviluppi delle pedagogia italiana nella seconda metà del Novecento: Massa. Giugno Ripetizione I QUADRIMESTRE La pedagogia come sapere significativo e problema epistemologico: la scienza e le scienze dell’educazione. ricerche educative e sperimentali II QUADRIMESTRE Il processo formativo: approcci, regole, strutture e linguaggi: La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo La progettazione e i momenti dei processi formativi Nuove domande formative e nuove figure formative professionali: La professionalità dell’insegnante Formazione aggiornamento C/Mare di Stabia 15/ 05/2014 Il docente Ada Dello Ioio Docente Cognome: Dello Ioio Nome: Ada Materia : Metodologia Contenuti o moduli effettivamente svolti: I QUADRIMESTRE Settembre/ Ottobre L’amore l’aggressività Novembre Curiosità L’arte Dicembre La marginalità Gennaio Il gioco Come si progetta una ricerca II QUADRIMESTRE Febbraio Lo svantaggio Marzo La famiglia e i disturbi psicologici Aprile L’osservazione L’intervista e il focus Group Maggio Media e educazione La motivazione scolastica Le tossicodipendenze. La valutazione scolastica. Giugno Ripetizione C/Mare di Stabia 15/ 05/2014 Il docente Ada Dello Ioio Docente Cognome: Maresca Nome: Maria Materia : Filosofia DESTRA E SINISTRA HEGELIANA Il dibattito sul piano religioso, politico e filosofico Feuerbach Il concetto di alienazione – l’umanesimo ateo Marx Contesto storico, vita e opere La filosofia della prassi. La critica al socialismo utopico Il materialismo storico e dialettico. La storia come lotta di classi Il ruolo rivoluzionario del proletariato La Scienza economica e il Capitale - L’avvento del comunismo LA CRITICA DELLA RAGIONE Schopenhauer Il mondo come rappresentazione e volontà. Il velo di Maya. La vita tra dolore e noia Le vie di liberazione dalla volontà: arte, morale e ascesi Kierkegaard Il singolo davanti a Dio. Il Singolo e la Folla L’esistenza come aut – aut - scelta Gli stadi dell’esistenza: lo stadio estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso Senso del peccato e angoscia, disperazione e fede Nietzsche Il metodo genealogico. Il nichilismo. Lo spirito dionisiaco e apollineo La critica della scienza e della storia La distruzione della metafisica, della morale e della religione La morte di Dio, l’Oltreuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno IL POSITIVISMO Claude – Henri de Saint-Simon Le epoche organiche e critiche Comte La riorganizzazione della società. La legge dei tre stadi. Il concetto di scienza La classificazione delle scienze. La sociologia statica e dinamica Charles Darwin I principi del darwinismo: lotta per l’esistenza, selezione naturale, trasmissione ereditaria LA NASCITA DELLA PSICOANALISI Freud La psicoanalisi come scienza. L’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni Es – Io – Super Io - Eros e Thanatos - Principio di piacere e principio di realtà LO SPIRITUALISMO Bergson Il tempo della scienza e il tempo della coscienza Istinto, intelligenza e intuizione La memoria L’evoluzione creatrice e lo slancio vitale Società aperta e società chiusa – religione statica e religione dinamica. IL NEOIDEALISMO Croce Lo storicismo. La dialettica degli opposti e nesso dei distinti. Le forme dello Spirito: arte, filosofia, morale, economia. La storia come pensiero e come azione. IL PENSIERO CATTOLICO Jacques Maritain L’ umanesimo integrale, i gradi del sapere e il ritorno della metafisica, il significato umanistico della politica e la visione democratico – cristiana: libertà, pluralismo, autonomia del temporale. Gli studenti La docente Maria Maresca Docente Cognome: Piedipalumbo Nome: Raffaella Materia : Latino G.DE NERNARDIS A.SORCI SPQR DAI GIULIO_CLAUDI ALLA FINE DELL’IMPERO PALUMBO ED. (TOMO PRIMO;TOMO SECONDO) L’ETA’ DEI GIULIO-CLAUDI La difficile eredità di Augusto I Giulio- Claudi e gli intellettuali La favolistica Testo: Il lupo e l’agnello, Fedro (Fabulae I 1) SENECA La vita e le opere Incontro con l’opera : Il De brevitate vitae di Seneca Testi: E’ importante vivere intensamente (Epistulae ad Lucilium 93, 1-4 /Ital.) Gli schiavi sono uomini (Ep. Ad Luc.47, 1-4 /Lat.) La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brev. Vitae I, 1-4 /Lat.) PERSI0 La vita, la produzione poetica, lo stile LUCANO La vita. La Pharsalia: la guerra civile fra Cesare e Pompeo Testi : Proemio (Bellum Civile I, 1-66 /Ital.) La figura di Catone (Bellum civ. II, 380-391 /Ital.) PETRONIO La vita. La trama del Satyricon Il Satyricon è un ―romanzo‖ Il ― realismo‖ di Petronio Lo stile Testi: Condanna dell’eloquenza del tempo ( Sat.1-2 /Ital.) Ecco Trimalchione (Sat. 32-33) La matrona di Efeso (Sat. 111-112 /Ital.) L’ETA’ DEI FLAVI La definitiva affermazione dell’assolutismo L’organizzazione del consenso MARZIALE La vita . Gli epigrammi e la ricerca del successo letterario Testi: Medico o becchino (Epigrammata I 47 /Lat.-Ital.) Per l piccola Erotion (Epigr. V 34 Lat. Ital.) QUINTILIANO Un maestro di retorica al servizio del potere. La vita. L’Institutio oratoria.una summa dell’ars dicendi Lo stile Testi: Doveri del maestro (Instit. Or. II,2 /Lat.) Doveri degli allievi (Inst. Or., 9 /Lat.) PLINIO IL VECCHIO La vita e le opere STAZIO La vita e le opere L’ETA’ DI TRAIANO Il principato illuminato TACITO La vita. Metodo storiografico Le opere Testi: Il discorso di Calgaco (Agricola XXX-XXXI /Ital.) Purezza e forza dei Germani (Germ. VI,1/lat.) La morte di Seneca (Ann. XV 64, 1,3-4 /Ital.) La morte di Lucano (Ann. XV 70, 1/Ital.) La morte di Petronio (Ann.XVI 19,1- /Ital.) GIOVENALE La vita e le opere Testi: Un enorme pesce rombo per Domiziano ((Sat.IV / Ital) PLINIO IL GIOVANE La vita e le opere Testo: La morte di Plinio il Vecchio (Ep. VI,16 /Ital.) L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI SVETONIO La vita e le opere. APULEIO La vita. Apuleio filosofo e oratore. Apuleio romanziere: i Metamorphoseon libri Lo stile. Testo: La favola di Amore e Psiche(Met. IV 29-35/Ital.) DAI SEVERI ALLA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE (in sintesi) L’Apologetica latina. La Patristica. S.AGOSTINO La vita e le opere Testo: La conversione (Conf.VIII 11-12/ Ital) C/mmare di Stabia, li 15-05-2014 Docente Raffaella Piedipalumbo Docente Cognome: D’Antuono Nome: Rosanna Materia : Matematica ANALISI MATEMATICA: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli ed intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo superiore e inferiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione e punti isolati. Funzioni e corrispondenze. Funzioni numeriche e funzioni matematiche. Espressione analitica di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotòne. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Classificazioni delle funzioni matematiche. Funzioni algebriche e funzioni trascendenti. Determinazione del dominio di una funzione y = f(x). La funzione esponenziale e la funzione logaritmo. Definizione generale di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito. Teorema dell'unicità del limite (con dimostrazione).Teorema del confronto (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti delle funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti:limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue,limite del prodotto di due funzioni,prodotto di funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali intere e fratte. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni. Quoziente di funzioni continue. Limiti delle funzioni razionali intere,limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore finito, limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende all'infinito. Continuità delle funzioni inverse. Forme indeterminate. Esempi di calcolo dei limiti. Il teorema di Weierstrass. Il teorema dei valori intermedi. Il teorema dell'esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione . Asintoti obliqui e ricerca degli asintoti. Grafico probabile di una funzione. Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari. Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Derivate fondamentali: derivata di una funzione costante, derivata della variabile indipendente, derivata della funzione potenza. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate di ordine superiore al primo. Regole di De L'Hopital Studio della derivata prima : relazione tra monotonia di una funzione e il segno della funzione derivata prima. Punti di minimo e di massimo. Studio completo di una funzione razionale intera e di una funzione razionale fratta. C/mare di Stabia, 15 /05/2014 la docente D'Antuono Rosanna Docente Cognome: Bellaviti Nome: Anna Materia : Lingua e letteraturea inglese Spiazzi M., Tavella M.;The Prose and the Passion; 2011, Zanichelli ; Bo I materiali contrassegnati * sono stati distribuiti in copia fotostatica The Romantic Age The Literary context The Gothic Novel Mary Shelley Frankenstein (selected passage)* W. Wordsworth The relationship between man and nature Nature Childhood and memory Poetry and the poet Language My heart leaps up * Daffodils S. T. Coleridge Imagination The crisis of the human will Language The Rime of the Ancient Mariner G.G. Byron Proud individualism Rejection of the conventional rules of society The Byronic Hero J. Keats The ideal and the real The cult of Beauty Art as Consolation Negative Capability Ode on a Grecian Urn* Edgar Allan Poe The dark side of man The short story The Oval Portrait * The Victorian Age Social background The Victorian Compromise The Victorian Frame of Mind A Window looking into Reality Faith and Progress Aestheticism and Decadence Charles Dickens Urban Setting Didactic Aim Language and Humor Education Respectability Compromising Attitude towards Industrialized Society Hard Times *(selected passages) Oscar Wilde Art for Art’s sake Dandysm Criticism of Victorian Hypocrisy The Picture of Dorian Gray The Preface * Modernism James Joyce Paralysis Failure to escape alienation Epiphany Interior Monologue Dubliners Eveline* Ulysses *(selected passage) George Orwell Dystopia Warning against Totalitarianism Simple and direct language Animal Farm 1984 (selected passage) C/mare di Stabia, 15 /05/2014 la docente Anna Bellaviti Docente Cognome: Schettino Nome: Luigia Materia : Anatomia L’organizzazione del corpo umano: -Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica. -Organi,sistemi e apparati. -La comunicazione tra le cellule e la regolazione dell’attività cellulare. -L’omeostasi:come mantenere costante l’ambiente interno. L’apparato cardiovascolare e il sangue: -L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare. -Il cuore è il motore dell’apparato cardiovascolare. -I vasi sanguigni e il movimento del sangue. -I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno. -La composizione e le funzioni del sangue. L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi: -L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio. -La meccanica della respirazione:la ventilazione polmonare. -Il sangue e gli scambi dei gas respiratori. L’apparato digerente e l’alimentazione: -L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente. -Dalla bocca allo stomaco:le prime fasi della digestione. -L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato. -Il controllo della digestione e il metabolismo. L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino: -L’organizzazione e le funzioni dell’apparato urinario. -Il nefrone è l’unita funzionale del rene. -I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze dell’organismo. -I meccanismi che regolano le funzioni dei reni. Il sistema linfatico e l’immunità: -Il sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria. -L’immunità innata:la prima linea di difesa dell’organismo. -I linfociti :responsabili dell’immunità adattativa. -La risposta immunitaria umorale. -La risposta immunitaria cellulare. -La memoria immunologica. -Che cosa succede quando l’immunità non fuziona?. Il sistema endocrino: -L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino. -L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo. -Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi. -Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia. -Il surrene è costituito da due ghiandole distinte . -Le gonadi producono steroidi sessuali. La riproduzione e lo sviluppo: -L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschili e femminili . -La gametogenesi produce gameti aploidi. -Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femmile? -La fecondazione e lo sviluppo embrionale. -L’embrione diventa feto:l’organogenesi e le ultime fasi dello sviluppo. Il sistema nervoso: -L’organizzazione e le funzioni del sistema nervoso. -I neuroni generano e conducono segnali elettrici. -Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra. -Il sistema nervoso centrale. -Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni. -Le divisioni del sistema nervoso periferico. -La consapevolezza e il controllo del comportamento derivano dall’attività del telencefalo. -Le reti di neuroni elaborano le informazioni. C/mare di Stabia, 15/05/2014 la docente Luigia Schettino Docente Cognome: Maresca Nome: Maria Materia : Storia Il primo Novecento L’Italia dalla destra alla sinistra storica La seconda rivoluzione industriale La nuova organizzazione del lavoro in fabbrica: taylorismo e fordismo La società di massa L’Italia giolittiana e Giolitti La prima guerra mondiale: cause, dinamica ed esito del conflitto La Conferenza di Parigi e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa La Rivoluzione russa e la formazione dell’URSS Il 1917: dalla ―rivoluzione di febbraio‖ alla ―rivoluzione d’ottobre‖ Lenin e il suo programma rivoluzionario La guerra civile e l’affermazione del potere sovietico L’età dei totalitarismi La morte di Lenin e la lotta per il potere Stalin assume un potere dittatoriale La costruzione di un paese industriale: la collettivizzazione delle terre e i piani quinquennali Il terrore staliniano La repressione della società: i gulag La crisi italiana del dopoguerra La ―questione fiumana‖ L’ascesa del fascismo La costruzione del regime fascista Lo stato fascista controlla la società L’intervento nell’economia e la politica di potenza La crisi del 1929: l’America dal Big Crash al New Deal La Germania nazista: dalla Repubblica di Weimar alla dittatura di Hitler La costruzione del regime totalitario e l’antisemitismo La seconda guerra mondiale: cause, dinamica ed esito del conflitto L’Italia reagisce al nazifascismo: la Resistenza Lo sterminio degli ebrei d’Europa La figura di Gandhi: la lotta non violenta e l’indipendenza dell’India Il 2° dopoguerra Gli anni difficili del dopoguerra - il boom economico. L’Italia repubblicana e la Costituzione italiana Le origini della guerra fredda Guerra fredda e distensione Martin Luther King e la lotta per i diritti dei neri Il crollo del comunismo: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania Il movimento del ’68 . Il femminismo. C/mare di Stabia, 15/05/2014 La docente Maria Maresca Docente Cognome: Vincenza Materia : Diritto Programma svolto MODULO 1 - INTRODUZIONE AL DIRITTO 1. Diritto e società 2. Norma sociale e norma giuridica 3. Diritto oggettivo e diritto soggettivo 4. Le fonti del diritto MODULO 2 - I SOGGETTI DEL DIRITTO 1. Il rapporto giuridico: situazioni giuridiche attive e passive 2. Classificazione dei diritti soggettivi 3. Le persone fisiche: capacità giuridica e capacità di agire 4. Fine della persona fisica e incertezza sulla sua esistenza 5. L’incapacità della persona fisica 6. Le persone giuridiche MODULO 3: LO STATO E LA COSTITUZIONE 1. Gli elementi fondamentali dello Stato: popolo, territorio, sovranità 2. Forme di Stato e forme di governo 3. Le vicende costituzionali e storiche dello Stato italiano dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana 4. La Costituzione repubblicana: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti di libertà, regolamentazione dei principali rapporti civili, etico-sociali ed economici. MODULO 4: GLI ORGANI E LE FUNZIONI DELLO STATO 1. Il Presidente della Repubblica: sistema di elezione, ruolo, funzioni e responsabilità 2. Il Parlamento: organizzazione e funzioni, procedimento legislativo ordinario e di modifica alla Costituzione 3. Il Governo: formazione, struttura, funzioni e responsabilità - rapporti con gli altri organi costituzionali 4. La Magistratura: principi fondamentali della funzione giurisdizionale e ruolo del Consiglio superiore della Magistratura 5. La Corte costituzionale: composizione e funzioni - i procedimenti di impugnazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge per ritenuta incostituzionalità - le sentenze della Corte costituzionale MODULO 5: Il lavoro nelle costituzione. Il rapporto di lavoro subordinato . I contratti collettivi di lavoro. MODULO 6: Cenni di diritto di famiglia C/mare di Stabia, 15 /05/2014 Docente Vincenza Castellano Docente Cognome: Verdoliva Nome: Carmela Materia : Religione Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Gli argomenti effettivamenti svolti sono stati i seguenti: I) IL FUTURO DEI GIOVANI. L’ultimo anno di studi per molti alunni rappresenta la fine della formazione e l’avvio dell’esperienza lavorativa, per altri determina la prosecuzione degli studi all’Università. Per tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte responsabili, ispirate ai valori autentici. L’insegnante ha guidato gli allievi ad approfondire la riflessione sul senso della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi d’agire coerenti con il loro essere uomini e cittadini. Riflessione sul senso della vita. La società di domani: i valori cui ispirarsi, i principi da seguire, i comportamenti da assumere. L’impegno dei giovani nella realizzazione della società futura. I giovani indignati e ribelli Diritti e doveri di cittadinanza. Il valore della politica ed il bene comune. La realtà economica. I valori e le esperienze di testimonianza cristiane nell’ambito della politica e dell’economia. Il ruolo educativo della famiglia. La storia della famiglia e i vari tipi di famiglia: Patriarcale, Nucleare.. Il Matrimonio e le Religioni. Il lavoro e lo studio universitario. Il volontariato. I nuovi stili di vita. II) LA CHIESA Riconoscere la presenza e l’incidenza della Chiesa nel corso della storia, riconoscere le origini e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Il dialogo tra laici e cattolici. Chiesa come Mistero Chiesa come Istituzione Chiesa come Struttura Le caratteristiche della Chiesa come Popolo di Dio Modelli ecclesiologici L’iniziazione cristiana Castellammare di Stabia, li 15-052014 Docente Carmela Verdoliva Docente Cognome: Gargiulo Nome: Maria Rosaria Materia : Italiano L’età del Romanticismo in Europa e in Italia. Il Romanticismo italiano La polemica classico-romantica. Madame de Staël Giovanni Berchet Il romanzo nell’età romantica Walter Scott Alessandro Manzoni Gli scritti giovanili. Dagli Inni sacri alla lirica civile. Il cinque maggio Le tragedie e la riflessione sul teatro Dall’Adelchi coro dell’atto IV, La morte di Ermengarda Il romanzo storico: I promessi sposi Giacomo Leopardi La vita. Il pensiero. La poetica del <<vago e indefinito>>. L’infinito Le Operette morali: la svolta materialista. Operette morali Dialogo della Natura e di un islandese Lo Zibaldone. Zibaldone La teoria del piacere La nuova stagione poetica A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario L’ultimo Leopardi. La ginestra o il fiore del deserto (1-51; 297-317) Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Il Naturalismo francese. La diffusione del naturalismo in Italia: Verismo e dintorni. Giovanni Verga La vita. Dalla Sicilia e ritorno. L’inizio della stagione verista. Vita dei campi Fantasticheria; Rosso Malpelo Il ciclo dei vinti I Malavoglia Dopo i Malavoglia: le Novelle rusticane. Novelle rusticane La roba Mastro-don Gesualdo Mastro-don Gesualdo La morte di don Gesualdo Il Decadentismo Il Simbolismo europeo Il poeta della vita moderna: Charles Baudelaire. Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista Charles Baudelaire I fiori del male Paul Verlaine Arthur Rimbaud Stéphane Mallarmé Gabriele D’Annunzio Il letterato e il suo tempo. La produzione poetica: i ―versi d’amore e di gloria‖. Alcyone La pioggia nel pineto Piacere Un esteta di fine secolo Le vergini delle rocce L’etica del superuomo Giovanni Pascoli Una vita nell’ombra. La poetica. Il fanciullino E’ dentro di noi un fanciullino La prima raccolta: Myricae. Myricae Lavandare Temporale X Agosto L’assiuolo Dai Poemetti ai Poemi conviviali. I Poemetti Digitale purpurea Primi poemetti Il libro Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Le avanguardie I futuristi Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo. La poetica. Il saggio sull’umorismo. I ―romanzi siciliani‖. I romanzi ―umoristici‖. Le novelle Novelle per un anno Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna Il fu Mattia Pascal Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore Italo Svevo Vita. La cultura di Svevo. Una vita. Senilità La coscienza di Zeno. La coscienza di Zeno La morte del padre; La profezia di un’apocalisse cosmica L’Ermetismo Salvatore Quasimodo La vita. Ed è subito sera Alle fronde dei salici Umberto Saba La vita Il canzoniere A mia moglie La capra Trieste Goal Amai Giuseppe Ungaretti La vita. La poesia e la poetica. L’allegria Il porto sepolto Veglia Sono una creatura I fiumi S. Martino del Carso Soldati Sentimento del tempo L’isola Il dolore Non gridate più Eugenio Montale La vita e le opere. Ossi di seppia I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni La casa dei doganieri La bufera e altro Dal dopoguerra ai giorni nostri Pierpaolo Pasolini La vita. La narrativa. Temi del Novecento La Divina Commedia Paradiso Canti I; VI; XI; XV e XXXIII. Approfondimento di un tema a scelta Castellammare di Stabia, li 15-05-2014 Docente Docente Gargiulo Maria Rosaria Cognome: Sansone Nome: Camilla Materia : Disegno e Storia dell’Arte CONTENUTI PROGRAMMATI: Il programma svolto nella classe ha riguardato i seguenti argomenti Neoclassicismo e romanticismo Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti. Winckelmann- principi teorici del movimento neoclassico Canova- Formazione, tecnica ed opere David – Formazione, tecnica ed opere Goya – Formazione, tecnica ed opere Sublime visionario e vedutismo romantico in Inghilterra Turner – Formazione, tecnica ed opere Constable – Formazione, tecnica ed opere Filosofia naturalistica in Germania Friedrich – Formazione, tecnica ed opere Cronaca, sociologia e psicologia. Il romanticismo francese Gericault – Formazione, tecnica ed opere Il romanticismo storico Hayez – Formazione, tecnica ed opere La nascita del restauro Viollet le Duc Ruskin Realismo ed Impressionismo Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti. La scuola di Barbizon e la nascita della pittura dal vero Il distacco dalle istituzioni e il nuovo mercato dell’arte La fotografia e la nascita dell’impressionismo- presupposti culturali, tecnici e scientifici La luce e il colore. Manet – Formazione, tecnica ed opere Monet – Formazione, tecnica ed opere Degas – Formazione, tecnica ed opere Renoir – Formazione, tecnica ed opere Correnti post impressioniste e cenni sulle Avanguardie Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti. Cezanne - Formazione tecnica e opere – Spunti per la nascita del cubismo Van Gogh – Formazione, tecnica ed opere –Spunti per la nascita dell’espressionismo Gaugin – Formazione, tecnica ed opere – Spunti per la nascita dei Fauves Futurismo – Caratteri generali e opere Surrealismo – Caratteri generali e opere Castellammare di Stabia, li 15-06-2014 Docente Docente Camilla Sansone Cognome: De Rosa Nome: Salvatore Materia : Scienze Motorie e Sportive 1. Attività di potenziamento fisiologico: - forza - resistenza - velocità - mobilità articolare 2. Esercizi con richiamo specifico: - arti superiori - arti inferiori e busto 3. Mobilità articolare: - serie di piegamenti,e spinte per gli arti inferiori e superiori 4. Esercizi con richiamo: - muscoli addominali - dorsali 5. Esercizi di coordinazione: - esercizi con movimenti coordinati arti superiori ed inferiori - coordinazione oculo manuale e oculo podale - controllo del pallone con arti superiori inferiori e busto - circuiti di destrezza con birilli 6. Corsa con variazione di ritmo. 7. Esercitazione sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: -battuta dall’alto, bagher, schiacciata,muro, schemi d’attacco e di difesa - pallacanestro (passaggio, palleggio, tiro piazzato, e calcetto (come colpire, stoppare, controllare e calciare la palla), con i relativi palloni ARGOMENTI TEORICI - Conoscere e saper gestire la propria postura; - I vizi del portamento: paramorfismi e dismorfismi; - Doping; - Apparato scheletrico; - Traumi e patologie a carico dell’apparato scheletrico, delle articolazioni, dell’apparato muscolare; - Elementi di primo soccorso; -Pallavolo :Caratteristiche e regole principali. Castellammare di Stabia, 15-05-2014 DOCENTE Salvatore De Rosa OBIETTIVI OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI: Contribuire alla formazione della personalità, attraverso il potenziamento di tutte le capacità presenti in ognuno. Sviluppare ulteriormente il senso di responsabilità. Raggiungere la consapevolezza della propria identità attraverso il recupero di archetipi storico-culturali. Acquisire una metodologia di lavoro autonoma e una gestione consapevole del proprio tempo. Raggiungere autonomia di scelta e di giudizio. Potenziare le capacità di riflessione e di critica sulle diverse forme del sapere. Sviluppare la disponibilità al dialogo ed al confronto democratico di idee e di valori. Potenziare la disponibilità ad ascoltare gli altri. Potenziare la capacità di relazionarsi correttamente con il gruppo-classe e con i docenti. Sviluppare la capacità di prendere coscienza delle proprie risorse, attitudini e capacità per poterle mettere in atto. Saper gestire situazioni nuove ed impreviste. Acquisire la capacità di leggere la realtà, rielaborandola in modo critico. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI: Saper selezionare, rielaborare e collocare nello spazio e nel tempo le informazioni acquisite. Essere in grado di scegliere gli strumenti e le modalità più opportune per valorizzare i contenuti assimilati. Essere in grado di esprimersi utilizzando un linguaggio tecnico che sia coerente con le aree disciplinari, preciso ed efficace. Saper argomentare in modo rigoroso. Saper documentare e sostenere le proprie tesi. Essere in grado di elaborare una sintesi dei contenuti. Saper organizzare un percorso personalizzato. Saper effettuare collegamenti disciplinari, pluridisciplinari e interdisciplinari. Saper analizzare un problema individuandone le linee essenziali e sintetizzandone gli elementi significativi. Essere in grado di risolvere i problemi selezionando le strategie e gli strumenti più idonei acquisiti durante tutto il corso di studi per produrre una risposta adeguata. Essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze apprese nella risoluzione di nuovi problemi. OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE DISCIPLINARI: A) AREA UMANISTICA: Comprensione della realtà culturale contemporanea attraverso la conoscenza del passato. Conoscenza dei valori e degli ideali umani universali espressi nelle manifestazioni culturali attraverso i secoli. Capacità di usare il linguaggio specifico delle varie discipline per una corretta comunicazione. Conoscenza del rapporto tra dimensione filologico-scientifica ed estetica, attraverso l’analisi di testi letterari e le espressioni artistiche. B) AREA SCIENTIFICA: Padronanza delle più significative costruzioni concettuali. Abilità di interpretare, verificare, rappresentare ogni fenomeno studiato. Abitudine allo studio delle questioni attraverso l’esame analitico dei suoi fattori. Riesame critico e sistemazione logica di quanto viene conosciuto ed appreso. METODOLOGIE Oltre alla metodologia di tipo tradizionale, ovvero: a) Lezione frontale b) Lezione guidata c) Lezione dialogata le metodologie adottate sono state le seguenti: d) Lavorare per progetti e) Didattica modulare f) Didattica laboratoriale g) Dibattiti guidati h) Ricerca/azione i) Metodologia ermeneutica j) Correzioni e/o autocorrezioni delle produzioni k) Esercitazioni individuali e/o di gruppo l) Attività di recupero pomeridiano e/o in itinere m) Attività di approfondimento pomeridiano MEZZI E STRUMENTI I docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi e strumenti: a) Libri di testo b) Libri e riviste di consultazione c) Dizionari d) Testi di riferimento anche non in adozione e) Schemi e mappe concettuali f) Materiale audiovisivo g) Ricerche su Internet h) Materiale multimediale i) Biblioteca VERIFICHE Le verifiche, oltre ad accertare le conoscenze, competenze e capacità degli studenti, sono state utili per valutare I’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, quindi hanno fornito ai docenti la misura della propria capacità comunicativa e dell’abilità dell’alunno di apprendere. Questi i tipi di verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico: a) Interrogazioni b) Interventi da posto spontanei o richiesti dall’insegnante c) Elaborati scritti relativi ai contenuti disciplinari d) Traduzioni estemporanee o svolte con l’aiuto del dizionario e) Discussione su argomenti di comune interesse relativi sia alle specifiche discipline sia ai percorsi modulari individuali f) Esame dell’impostazione, dello svolgimento e dei risultati di lavori personali e di gruppo, anche di tipo multimediale g) Prove strutturate h) Trattazione sintetica di argomenti CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state adoperate: 1. la valutazione formativa (per adattare la programmazione e le metodologie di insegnamento alle necessità e ai processi di apprendimento) 2. la valutazione sommativa (che ha tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi e disciplinari rispetto ai livelli di partenza) Per la valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: a) Livello di partenza e di arrivo b) Partecipazione al dialogo educativo c) Interesse ed impegno d) Assiduità nello studio e nella frequenza e) Livello di maturità raggiunto f) Buona volontà e desiderio di migliorare g) Raggiungimento degli obiettivi minimi PROSPETTO INFORMATIVO SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno preparare gli alunni ad affrontare la terza prova dell’Esame di Stato secondo la tipologia ―A‖ (quesiti con risposta a trattazione sintetica) e ―B‖ (quesiti a risposta singola). Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno affrontato, oltre alle prove di verifica canoniche ed alle simulazioni nelle singole discipline, tre simulazioni descritte in dettaglio nel seguente prospetto: MATERIE 1^ PROVA: 1. Metodologia 2. Storia 3. Storia dell’Arte 4. Anatomia 5. Diritto 2^ PROVA: 1.Anatomia 2. Filosofia 3 Matematica 4. Latino 5. Diritto 3^ PROVA: 1. Filosofia 2. Inglese 3. Storia dell’Arte 4. Metodologia 5. Matematica CONTENUTI PROVA ALLEGATA TIPOLOGIA Trattazione sintetica DATA 16/12/ 2013 PROVA ALLEGATA Trattazione sintetica 23 /1/ 2014 PROVA ALLEGATA Quesiti a risposta singola 9aprile 2014 I docenti hanno potuto constatare che gli alunni si sono espressi più positivamente nella tipologia a trattazione sintetica e nelle seguenti discipline: Metodologia - Matematica – Filosofia Inglese – Storia dell’Arte. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE“ CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053 Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635 Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected] SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI CLASSE VB-P DATA CANDIDATO_________________________VOTO___________ DISCIPINE:Storia,Inglese ,Diritto, Metodologia,Storia dell’Arte Durata della prova 2 ore LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA DI METODOLOGIA (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Quali sono gli effetti dell’esperienza sociale e dell’esperienze scolastiche sulle motivazioni estrinseche ? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “ PROVA DI STORIA (max 15 righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Quali furono le cause remote dello scoppio della prima guerra mondiale? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “ PROVA DI INGLESE (max 15lines) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Briefly discuss the Romantic Age __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA Storia dell’Arte (max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Quali sono i principi del neoclassicismo nella formulazione teorica di un’opera di David? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA di Diritto e legislazione sociale (max 15 righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Qual è il procedimento di revisione costituzionale? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE“ CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053 Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635 Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected] SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI CLASSE VB-P DATA CANDIDATO_________________________VOTO___________ DISCIPINE:Filosofia,Anatomia,Matematica,Diritto ,Latino. Durata della prova 2 ore LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “ PROVA DI FILOSOFIA (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Illustra le differenze di pensiero tra la destra e la sinistra hegeliane. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA DI Matematica (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Illustrare il concetto di linite per una funzione numerica reale, in modo rigoroso, mediante le funzioni elementari studiate. Soffermarsi, inoltre, sulla varietà di tipologia di asintoti. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA DI DIRITTO (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e competenze. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA DI LATINO (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Realismo e fantasia nel Satyricon di Petronio. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA DI ANATOMIA (Max 15righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Descrivi la struttura e la funzione svolta dal fegato e dal pancreas nel sistema dell’apparato digerente, __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE“ CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053 Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635 Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected] SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B Due quesiti a risposta sintetica OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI CLASSE VB-P DATA CANDIDATO_________________________VOTO___________ DISCIPINE: Filosofia, Inglese, Matematica, Storia dell’Arte, Metodologia. Durata della prova 2 ore LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA D’INGLESE (max 8righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B ANNO SCOLASTICO 2013/2014 11. Briefly discuss the task of art and the artist, with reference to Wordsworth,Dickens and Wilde __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Briefly discuss the Age of Anxiety and interior monologue. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA Matematica (max 8righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. - Definire la derivata prima di una funzione numerica a variabile reale e soffermarsi sul relativo significato geometrico. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2 Le funzioni continue sono sempre derivabili? Motivare la risposta __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA Storia dell’Arte (max 8ighe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. Esponga il candidato i temi e le tecniche di Gericault attraverso la descrizione di una sua opera. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2. Esponga il candidato il ruolo della natura e la sua manifestazione estatica nell’opera di Friedrich. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA di Filosofia (max 8righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. Che cosa intende Schopenhauer per “Velo di Maya”.? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2.Secondo Marx da che cosa è caratterizzato il modo di produzione dominante in una data epoca? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “ PROVA di Metodologia (max 8righe) CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A quale scopo si fanno periodiche valutazioni a scuola? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2Come mai ci sono persone che si drogano? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Voto: GRIGLIE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Tipologia A Candidato Discipline Indicatore Conoscenza dei contenuti specifici Accuratezza linguistica / Precisione procedurale Contestualizzazione / Elaborazione Capacità di sintesi Descrittore Il candidato conosce gli argomenti richiesti Il candidato effettua una stesura che risulta sul piano formale Il candidato dimostra di interpretare il quesito Il candidato è in grado di sintetizzare i contenuti Indicatori di livello P.ti Conoscenza nulla in modo gravemente lacunoso in modo incompleto, frammentario in modo approssimativo, superficiale in modo essenziale, sufficiente in modo abbastanza completo con qualche incertezza in modo completo, corretto in modo approfondito, dettagliato disarticolata sconnessa con errori morfosintattici /procedurali che rendono confuso il contenuto con errori morfosintattici / procedurali che precludono la comprensione di alcuni passaggi con alcune imprecisioni sintattiche e lessicali/ procedurali che non ostacolano la complessiva comprensione/risoluzione del contenuto con alcune imprecisioni lessicali, ma non morfosintattiche/ procedurali, ma non sostanziali senza errori morfosintattici e con un lessico appropriato articolata, senza errori, con un livello di elaborazione formale accurato in modo del tutto errato In modo superficiale e non corretto in modo superficiale e poco corretto in modo corretto, ma generico in modo corretto e puntuale in quasi tutte le sue articolazioni in modo corretto e puntuale negli interi passaggi Non è in grado di sintetizzare i contenuti in modo inappropriato in modo parziale e con poca coerenza logica in modo abbastanza appropriato, ma non sempre lineare in modo appropriato con discreta coerenza logica in modo corretto, con ottima coerenza logica 0 1 PUNTEGGI PARZIALI Ed.Fisica filosofia matematica scienze 1,5 2 2,5 3 3,5 4 0 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 0 1 2 2,5 3 3,5 0 1 2 2,5 3 3,5 /15 Il punteggio con parte decimale di 0,50 o superiore si arrotonda all’intero successivo Valutazione sufficiente : 10 Totale punteggi parziali:…… Valutazione Finale…./15 latino GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Cognome ………….…………………… Nome ……………..……..…… Classe …..…….. Tipologia B Quesiti a risposta singola (2 quesiti) Discipline coinvolte: (n. 5) Tempo: h. 2 Indicatori Punteggio corrispondente ai livelli Livelli di valutazione Conoscenza nulla Gravemente lacunosa CONOSCENZA DEI CONTENUTI SPECIFICI 40% Frammentaria e superficiale Approssimativa ed incerta Essenziale ( Sufficiente ) Completa con qualche incertezza Corretta, articolata e approfondita Nessuna esposizione ACCURATEZZA LINGUISTICA/ PRECISIONE PROCEDURALE 40% Esposizione non corretta e/o applicazione errata Esposizione confusa e frammentaria, lessico non appropriato e/o errori procedurali che rendono confuso il contenuto Esposizione con qualche imprecisione, lessico non sempre appropriato e/o imprecisioni procedurali che non precludono la complessiva comprensione o risoluzione del quesito Esposizione chiara, anche se semplice dei concetti fondamentali e/o risoluzione sostanzialmente corretta (sufficiente) Esposizione corretta, lessico adeguato e/o risoluzione corretta Esposizione fluida e articolata, lessico appropriato e/o risoluzione efficace del quesito CAPACITA’ DI SINTESI 20% Non organizza dati e informazioni Analisi/sintesi parziali o imprecise Analisi e/o sintesi coerenti e corrette Inglese Quesito2 Matematica Quesito1 Quesito2 Storia dell’Arte Flosofia Quesito1 Quesito2 Quesito1 0,30 0,40 0,50 0,60 0 0,10 0,20 0,30 Analisi corretta e organizzazione coerente delle conoscenze (Sufficienza) Quesito1 0 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0 0,10 0,20 Quesito2 Metodologia Quesito1 Conoscenza Accuratezza linguistica Sintesi Punteggi Il punteggio con parte decimale di 0,50 o superiore si arrotonda all’intero successivo Punteggio Totale: ………... /15 Quesito2 MODELLI DI GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________ Candidato_____________________________CLASSE_____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Analisi del testo Indicatore 1. Comprensione ed analisi Comprende ed analizza il del contenuto e dei livelli contenuto ed i livelli formali del testo formali del testo 2. Competenza culturale 3. Capacità di contestualizzazione 4. Struttura del discorso 5. Correttezza formale Sa collegare le conoscenze culturali all'argomento proposto Sa contestualizzare gli argomenti trattati al quadro di riferimento generale Organizza il discorso Si esprime Punti Punteggio Descrittore In modo esauriente e particolareggiato 3 In modo quasi esauriente 2 In modo corretto, ma non sempre approfondito 1,5 In modo confuso ed incompleto 1 In modo efficace, articolato, coerente e criticamente rielaborato 3 In modo adeguato, ma non sempre particolareggiato 2 In modo piuttosto schematico e superficiale In modo disordinato e incoerente 1,5 In modo completo e critico 3 In modo adeguato, ma non elaborato 2 In modo frammentario e superficiale 1,5 In modo caotico 1 In modo organico e convincente 3 In modo ordinato 2 In modo alquanto confuso 1,5 In modo disordinato ed incoerente 1 In modo corretto e fluido 3 Con qualche imprecisione e con un lessico piuttosto generico 2 Con frequenti errori ed imprecisioni 1.5 In forma scorretta e confusa 1 1 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia, ____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________ Candidato___________________________CLASSE_____ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Articolo di giornale Indicatore 1. Rispetto delle fondamentali regole giornalistiche. Collocazione e destinazione editoriale 2. Struttura del discorso e capacità di organizzare i dati forniti 3. Carattere del linguaggio giornalistico 4. Forma espressiva Le regole risultano Sa articolare i dati inserendoli in un discorso Usa lo specifico codice linguistico Si esprime Descrittore Punti Punteggio Pienamente rispettate 5 Generalmente rispettate 4 Rispettate ma non del tutto coerenti 3,5 Scarsamente rispettate 2 Non rispettate 1,5 Ordinato e ben articolato supportato da una revisione critica delle informazioni 5 In modo chiaro ed articolato anche se non sempre rielaborato 4 In modo piuttosto generico e poco articolato 3,5 Ripetitivo e scarsamente motivato 2 In modo disorganico e incoerente 1,5 In modo efficace ed incisivo 3 Generalmente in modo efficace 2,5 A volte in modo generico e poco incisivo 1 In modo non giornalistico 0,5 In modo corretto e fluido 2 Con qualche inesattezza e con un lessico, a volte, impreciso 1,5 Con frequenti errori ed imprecisioni 1.5 In forma scorretta ed imprecisa 0,5 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia, ____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________ Candidato________________________CLASSE______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Saggio breve Indicatore Descrittore Punti Punteggio 1. Aderenza alla traccia e Risponde alla traccia e sa Completa esauriente coerenza con collocazione impostare il discorso in Parziale con imprecisioni e destinazione del saggio base alla collocazione e In modo non del tutto coerente destinazione prescelta 3 In modo superficiale e confuso 1 2. Struttura del discorso e competenza organizzativa 3. Individuazione e sostegno della tesi 4. Forma espressiva Sa fornire un’informazione Ordinata e ben articolata supportata da una revisione critica dei dati accurata Individua la tesi e argomenta Si esprime 2,5 1,5 5 In modo chiaro ed articolato anche se non sempre rielaborata 4 In modo scontato e generalmente poco articolato 3 In modo generalmente ordinato, ma piuttosto generico e poco articolato 2 In modo disorganico e disordinato 1,5 In modo evidente, coerente e convincente 5 In modo riconoscibile e adeguatamente motivato 4 In modo non del tutto riconoscibile con deboli motivazioni 3 In modo appena accennato e scarsamente motivato 2,5 In modo contraddittorio 1,5 In modo corretto e fluido 2 Con qualche inesattezza e con un lessico, a volte, impreciso 1,5 Con frequenti errori ed imprecisioni 1.5 In forma scorretta ed imprecisa 0,5 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia, ____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato A.S. 2013/14 – Commissione ____________ Candidato________________________CLASSE_______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tema di attualità Indicatore 1.Aderenza alla traccia 2.Informazione 3. Struttura del discorso 4. Argomentazione 5. Apporti personali valutativi 6. Forma espressiva Descrittore Punti Punteggio 1. Completa 2. Esauriente 3 1. Incompleta 2. Limitata con qualche imprecisione 2 1. Superficiale 2. Molto limitata, con molte imprecisioni 1,5 1. Scarsa 2. Quasi inesistente 1 Ordinata e ben articolata 3 Schematica 2 Non sempre logica e consequenziale 1,5 Disorganica e incoerente 1 Articolata in ogni sua parte 3 Soddisfacente ma non sempre presente 2 Presente solo a tratti 1,5 Assente 1 Validi e significativi 3 Non sempre pertinenti e convincenti 2 Appena accennati 1.5 Non presenti 1 Corretta ma con singole incertezze 3 Lessico generico con qualche errore 2 Lessicamente trascurata, contorta, con errori 1.5 Molto scorretta 1 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia, ____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato A.S. 2013/2014 – Commissione ______________ Candidato_____________________CLASSE_________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tema storico Indicatore 1.Aderenza alla traccia 2. Struttura del discorso e competenza organizzativa 3. Contestualizzazione dell'argomento 4. Rapporti causa-effetto 5. Conoscenza di interpretazioni storiografiche 6. Capacità di argomentare il proprio giudizio 7. Forma espressiva Punti Punteggio Descrittore Completa ed esauriente 3 Parziale con imprecisioni sui dati storici 2 Superficiale con molte imprecisioni storiche 1,5 Fuori tema 1 Ordinata e ben articolata Schematica 3 2 Non sempre logica e consequenziale 1,5 Disorganica e incoerente 1 3. Corretta e funzionale 4.Chiari consequenziali 3 3.Corretta, ma con imprecisioni e poco funzionali. 4. Debolmente articolati 2 3.Vaga 4. Contraddittori 1,5 3. Errata 4.Confusi 1 5. Efficace 6.Convincente, sostenuta da motivazioni 3 5.Sommaria 6. Non bene articolata e debole 2 5. Vaghi cenni 6. Assenza di motivazioni 1.5 Non presenti 1 Corretta ma con singole incertezze 3 Con qualche errore e talune improprietà 2 Con frequenti errori ed improprietà 1.5 Molto scorretta 1 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia,____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato a.s. 2013-2014 – Commissione ____________ Candidato_________________________CLASSE_______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Tema di Pedagogia Indicatore 1. Correttezza formale Descrittore Punti Buona correttezza, lessico ricco ed articolato Sporadici errori, lessico limitato 3/15 2,5/15 2/15 Diffusi ma non gravi errori 1,5/15 Gravi errori morfosintattici 1/15 Originale ed efficace 3/15 Efficace ma non molto originale 2,5/15 Essenziale Frammentaria 2/15 1,5/15 Inadeguata 1/15 Traccia trattata in modo completo ed esauriente 3/15 Traccia trattata in modo abbastanza completo Traccia trattata solo nelle sue linee generali Traccia trattata in modo abbastanza parziale 2,5/15 2/15 1,5/15 Svolgimento assolutamente fuori tema 1/15 Completo ed esauriente 3/15 Corretto ed abbastanza completo 2,5/15 Svolgimento corretto 2/15 Svolgimento non completamente corretto 1,5/15 Svolgimento decisamente scorretto ed incompleto 1/15 Corretto, lessico adeguato 2. Comunicazione 3. Pertinenza 4. Informazioni e contenuti 5. Organicità nello Organicità dello svolgimento Buona connessione logica e sviluppo ben equilibrato svolgimento Punteggio 3/15 Collegamento lineare e sviluppo poco equilibrato 2,5/15 Parzialmente collegato e sviluppo abbastanza equilibrato 2/15 Poco collegato e sviluppo poco equilibrato 1,5/15 Mancanza completa di collegamento fra gli argomenti e sviluppo squilibrato delle varie parti 1/15 VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15 Castellammare di Stabia,____________________ LA COMMISSIONE Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia Esami di Stato a.s. 2013-2014– Commissione ____________ Candidato______________________________ SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo 30 Ottimo Buono Sufficiente Conoscere dati, fatti,concetti, idee, regole, procedimenti relativi 0 all'argomento scelto e ai programmi svolti 1 2 3 4 5 Saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni 0 trattate 1 2 3 4 5 Saper esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in 0 maniera chiara 1 2 3 4 5 Saper argomentare utilizzando con efficacia e originalità i 0 mezzi espressivi 1 2 3 4 5 Sapere approfondire i contenuti in modo personale 0 1 2 3 4 5 Saper rielaborare e collegare in modo creativo e personale, 0 operando transfert e raccordi pluridisciplinari su altri contenuti in maniera critica 1 2 3 4 5 Punti attribuiti ________ /30 Castellammare di Stabia,______________ LA COMMISSIONE SCHEDA INFORMATIVA SULLE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ● Viaggi d’istruzione: A.S. 2011/12 Roma A.S. 2012/13 Venezia A.S. 2013/ 14 Amsterdam Le attività di orientamento in uscita si sono svolte secondo il seguente calendario: 14/11/2013 Università Bocconi di Milano presso Stazione Marittima di Napoli 06 e 13/12/2013 Università degli Studi di Salerno presso Campus di Fisciano 13/01/2014 Università Suor Orsola Benincasa residenziale 14/02/2014 Prof.ssa Emilia Di Martino ―Tradurre canzoni‖ per residenziale conto Università Suor Orsola Benincasa 15/02/2014 Prof. Catello Polito e giudice Raffaele Sabato su Bioetica, testamento biologico, staminali, Legge 40 residenziale conferenza 20/02/2014 Università Federico II Scuola di Giurisprudenza residenziale 13/03/2014 Luiss Roma residenziale 07/05/2014 Università Federico II Scuola di Economia presso Monte Sant’Angelo ● Mostre: III anno: Dalì; IV anno: Tiziano ● Visione delle rappresentazioni cinematografiche e teatrali presso il Supercinema (Castellammare di Stabia). Visita all’osservatorio Vesuviano Partecipazione corsi PON e progetti: 3°anno 1. Doposcuola: Cesarano, D’Aniello, Artuso, Di Somma, Aiello. 2. Pet: Vingiani, Uliano, Malafronte, Annunziata. 3. Ager Stabianus: Semini, Passaro,Vingiani, Aiello. 4. Spettacolo teatrale: Vingiani. 4°anno 1. (csu volontariato): Vingiani, Passaro, Annunziata, Aiello, Artuso. 2. Pon di pedagogia: Annunziata, Uliano. 5°anno Mini Stage formativo di Pedagogia IL CONSIGLIO DI CLASSE: DISCIPLINE/DOCENTI FIRME Italiano: Galrgiulo Maria Rosaria F.to Latino Piedipalumbo Raffaella F.to Metodologia e Pedagogia: Dello Ioio Ada F.to Filosofia e Storia: Maresca Maria F.to Matematica: D’Antuono Rosanna F.to Scienze: Schettino Luigia F.to Storia dell’arte: Sansone Camilla F.to Lingua inglese: De Palma Aurora (assente) sostituisce Bellaviti Anna F.to Diritto e legislazione sociale: Castellano Vincenza F.to Educazione fisica: De rosa Salvatore F.to Religione: Verdoliva Carmela Castellammare di Stabia, 15 maggio 2014 F.to