INFORMA RUEGLIO
Luglio - Agosto 2012
Siamo in estate e vogliamo pensare al tempo libero e allo svago, con
le proposte della Pro Loco e dei gestori di esercizi di Rueglio per i
mesi di luglio ed agosto.
Non possiamo tuttavia dimenticare del tutto le questioni importanti
che preoccupano i cittadini; per ciò, dedichiamo anche uno spazio
rilevante alla vita amministrativa, poiché l’ultimo semestre è stato
ricco di eventi che hanno evidenziato contrasti tra maggioranza e
minoranza nel modo di amministrare la “cosa pubblica”. Parleremo
quindi dei nuovi regolamenti entrati in vigore quest’anno per l’uso del
pluriuso e per le funzioni cimiteriali, dell’ennesima emergenza rifiuti;
del cantiere degli orti ormai iniziato. Informeremo anche i cittadini
sulle problematiche della valle: lo spostamento della sede della
comunità montana e l’inattività dell’ente; il progetto di inceneritore
del comune di Vidracco.
Auguriamo a tutti una felice estate
Consiglieri comunali
Gianni Crepaldi
Gabriella Laffaille Vigna
Indice
3
I Associazioni, gruppi e enti
p. 3
II Vita amministrativa
Regolamento pluriuso
Regolamento cimiteriale
Emergenza rifiuti
Parcheggio Orti
p. 7
III Comunità montana
Spostamento sede
p. 11
IV Ambiente
Una nuova emergenza: la Centrale di Vidracco
p 12
V L’angolo della cultura ruegliese
Federazione europea subito o disgregazione di Sergio Pistone
p 14
VI Servizi
p 16
I – Associazioni, gruppi, ristoranti
AIB
Sede: Pzza Municipio Tel 335.70.20.874
e-mail [email protected]
Capo squadra: Piero Giolitto - Vice-capo squadra: Oscar Gianonatti e
Daniele Fornero - Segretario: Davide Peraglie
Nei primi mesi del 2012, l’AIB ha completato la fornitura di 25 tute
complete di giacca e pantalone e 25 scarponcini destinati a dotare la
Squadra per gli interventi di Protezione Civile.
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla partecipazione ad un
Bando della Regione Piemonte dove la domanda di contributo sul progetto
PROTEZIONE CIVILE PER RUEGLIO della Squadra di Rueglio è
stata accettata favorevolmente.
La fornitura quindi è stata finanziata per 80 % dalla Regione Piemonte
mentre la parte restante è stata finanziata dalla Squadra A.I.B. di Rueglio.
Associazione turistica Pro Loco Rueglio
Sede presso il Municipio Tel 335.18.64.821
e-mail [email protected]
Presidente: Tiziana Faletto
La Pro Loco ha, anche quest’anno, un ricco programma di eventi per
l’estate. Il calendario delle manifestazioni si trova sull’opuscolo reperibile in
comune e distribuito presso i negozi del paese. Ogni giorno, dal 21 luglio
al 2 settembre, sono affissi gli eventi in bacheca davanti al palazzo
comunale.
Segnaliamo gli eventi organizzati in collaborazione con il gruppo di
minoranza sul tema dell’ambiente.
4 agosto: “Ripuliamo la Valle” (con il circolo Legambiente “Chiusella
Vivo” e il Centro Estate giovani “Roberto Buracco”)
- mattino (ritrovo al ponte di Fondo alle ore 9.30), raccolta rifiuti lungo il
torrente Chiusella e la strada per Fondo;
- pomeriggio (ritrovo sulla piazza di Rueglio alle ore 14.00), raccolta rifiuti
dal ponte di Rueglio alle guje ‘d Garavot e alla Vacca; per i bambini, nella
zona circostante il paese di Rueglio;
Partecipazione di tutti molto gradita, munirsi di guanti;
4
- serata al Pluriuso di Rueglio,
ore 18.00 merenda sjnoira e scambio
delle esperienze vissute durante la giornata; ore 21, film di animazione
sempre in tema di rifiuti “Wall-e”.
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12 agosto: “Rueglio si racconta” (con il circolo Legambiente “Chiusella
Vivo”, l’associazione “Osservatorio faunistico della Valchiusella”, l’Ente
Parco “Gran Paradiso”, arch. Maria Pia Chiartano e Gianguido OgggeriBreda, Elferina Morello e Elisa Gianonatti)
- pomeriggio, ritrovo ore 15.00 al Benecchio per una passeggiata alle baite
di Bossola dove Elferina racconterà la sua esperienza di vita in cascina 80
anni fa, Elisa parlerà della sua vita odierna di coltivatrice, Maria Pia e
Gianguido daranno informazioni sull’architettura montana;
ore 18.00 merenda sjnoira presso la cascina di Bossola ‘d sut allietata da
musica locale
- serata, al Pluriuso ore 20.30 inaugurazione della mostra fotografica a
cura dell’associazione “Osservatorio faunistico della Valchiusella” (rimarrà
aperta fino al 18 agosto in concomitanza con gli eventi organizzati presso il
Pluriuso);
ore 21.00 cortometraggio “Paesaggi e fauna della
Valchiusella” a cura dell’associazione “Osservatorio faunistico della
Valchiusella” e documentario “In un altro mondo” a cura dell’Ente Parco
Gran Paradiso sulla natura del Parco e il lavoro delle sue guardie.
Auser “Filo d’argento” Gruppo Valchiusella
e-mail [email protected]
Responsabile: Diva Scala tel: 392 98
87 742
Sede a Rueglio Via E. Compagno (mercoledì pomeriggio) e a Vistrorio Via
Garibaldi (mercoledì mattina)
Diversi gli eventi organizzati dall’Auser in questo primo semestre 2012
- 14 aprile : "Una Valle Aperta Solidale"
CONCERTO DI SOLIDARIETA' con il cantautore FABRIZIO ZANOTTI.
Hanno partecipato più di 300 spettatori.
- 17 giugno: Gita alla scoperta delle Miniere della Val Chiusella
Visita delle miniere di Traversella, pranzo presso la sede del Mutuo
Soccorso di Brosso e visita del museo di Brosso e della chiesetta
ristrutturata di San Rocco.
- 23 giugno: Insieme per San Felice
raccolta di generi alimentari e abiti usati per i terremotati consegnati il 3006-2012 al comune di San Felice tramite il Comitato Si Rip (nato nel 2011
contro l’elettrosmog) di Lessolo.
Il servizio di trasporto gratuito degli anziani della Valle verso luoghi di cura
o altri sono stati, da gennaio a giugno,175 con 8854 km percorsi e 511 ore
impegnate.
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In accordo con il comune di Rueglio (ed altri comuni della Valle), la sala
medica dell’Ambulatorio è aperta un giorno alla settimana per prestazioni
infermieristiche svolte da infermieri diplomati per prelievi, per esami ed
altri servizi ( L'orario si trova esposto presso la sala medica e in Comune )
.
E’ in fase di studio un progetto di consulto legale in valle, con un primo
consulto gratuito effettuato da un avvocato (riservato ai soci).
Ricordiamo che, dall’1/1/2012, è entrata in vigore la convenzione tra
Auser e i commercianti della Valchiusella che applichano riduzioni sugli
acquisti ai tesserati Auser.
La tessera è annuale costa di 15 euro. E’ fornita di un libretto che contiene
la lista dei negozi che hanno aderito alla convenzione e le condizioni
applicate.
Biblioteca “Pietro Corzetto Vignot”
Sede Via S. Gottardo, 2 Tel 0125.78.00.00
sito www.comune.rueglio.to.it e-mail [email protected]
responsabile: Alice Ferrari
Orario estivo biblioteca: giovedì 14.30 – 17.30
sabato 16.00 – 19.00
Anno 2011: 3.477 prestiti – 1.115 presenze.
Attività con le scuole Ist. Comprensivo di Vistrorio: nel corso dell’a.s.
2011/12 hanno aderito le scuole dell’infanzia di Baldissero, Loranzè,
Lugnacco, Rueglio, Vico, le 5 classi della scuola primaria di Vistrorio, di
Rueglio e le classi 1^ e 3^ della media di Vico. I bambini da 3 a 6 anni
hanno usufruito dei laboratori Nati per leggere, sostenuti dal Sistema
bibliotecario di Ivrea, mentre per i ragazzi della scuola media i volontari
della biblioteca hanno proposto attività di coinvolgimento e di utilizzo della
risorsa. I prestiti sono stati 1.145. I trasporti sono stati finanziati dai
Comuni (in seguito a sofferte riunioni…), la Comunità Montana non ha
contribuito per garantire il servizio.
Le vacanze possono essere un periodo favorevole per dedicarsi a letture,
non solo “leggere”. La biblioteca vi consiglia la pubblicazione “VANDALI –
L’ASSALTO ALLE BELLEZZE D’ITALIA” di Gian Antonio Stella e Sergio
Rizzo – ed. Rizzoli 2011.
È il resoconto di come siano “gestite” le nostre uniche ricchezze:
PAESAGGIO, SITI ARCHEOLOGICI, MUSEI, BORGHI e induce a
profonde riflessioni sull’operato di noi tutti, perché la tutela della
BELLEZZA non è un optional e dipende anche e soprattutto dalle azioni
individuali che compiamo nel luogo in cui viviamo o che visitiamo. Al di là
della denuncia degli scempi (l’elenco è assai lungo e dolente), gli Autori
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vogliono ridestare le nostre coscienze assuefatte di fronte agli
innumerevoli degradi, ricordarci il ruolo strategico che la tutela, la
valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico (che non
appartiene solo all’Italia), la gestione onesta ed efficiente devono ricoprire
nell’economia del Paese: eravamo i primi nel mondo nel settore turistico,
siamo precipitati al 28° posto per competitività. È ora di agire e di superare
la definizione che Indro Montanelli scrisse in un articolo del Corriere,
dedicato alla cementificazione selvaggia della Riviera Ligure: “….Noi
Italiani siamo in fondo un popolo che non ama il proprio Paese. Siamo
sempre quelli di Guicciardini che amano solo il “suo particulare”.
Iniziamo ad operare seriamente per cambiare e migliorare.
Buona estate.
Filarmonica Ruegliese
Sede Via S. Gottardo, 2 Tel 347.35.10.290 e-mail [email protected]
Direttore: Sandro Raga Presidente: Gianni Gallo
Quest’anno ha visto la prima edizione del "di' d'la buffa", festa
organizzata da Filarmonica e Pro loco di Rueglio e di Issiglio. Partiti dalle
rispettive piazze, le due “bande” si sono ritrovate alla Cappella “ed'la
Canarina”, regione Lavesso e, dopo il brindisi di benvenuto tra i presidenti,
effettuato con una scodella di legno, creata per l'occasione come simbolo
della festa, musici e partecipanti, con i quintetti in testa, si sono recati alla
cascina “Laves del Fessia”, ospiti di Bina e Pier, per una semplice
merenda a base di pane e salame, toma, qualche dolce e, molto gradite a
tutti, pesche e vino. Vista la bella giornata, la festa si è conclusa con una
lunga serie di gavettoni. I partecipanti erano circa 120. Naturalmente il
prossimo anno toccherà a Rueglio scendere la Buffa per una merenda ad
Issiglio.
L’attività bandistica, sospesa per l’estate, riprenderà a settembre con un
apuntamento a Quassolo il 20 settembre per un concerto assieme alla
Filarmonica del paese in occasione dell'apertura della sagra del porcino
SPI CGIL
Sede Via E. Compagno
e-mail [email protected]
Responsabili: Gian Mario Compagno e Renato Trinelli
Apertura:. mercoledì ore 9-12 permanenza presso la sede di Vistrorio, via
Garibaldi, 47 (a fianco dell’Autoscuola). mercoledì ore 15-18: presso la sede di
Rueglio (Via E. Compagno)
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Attività volontaria di patronato per assistenza pratiche amministrative,
pensionistiche e fiscali.
Prenotazione gite, escursioni e soggiorni organizzati da SPI CGIL.
L’elenco semestrale delle attività è disponibile presso la sede.
Nel primo semestre 2012, l’associazione ha trattato pratiche per mod. 730,
RED e IMU. Tratta anche le richieste di pensione minima integrata, di
pensione di reversibilità e di pensione per invalidità civile.
Ritira anche le domande ISE e ISEE, che invia per compilazione presso la
società ATTIVA (Caf Cgil).
Animazioni presso i Ristoratori
Bar Ristorante “Americano” da Pierangela e Evildo
Piazza del Municipio, tel 0125 78 03 34
Pranzi e cene: su prenotazione, anche da asporto
A mezzogiorno il “pasto dell’operaio” (euro 10)
Alla domenica, pranzo con polenta e selvaggina
Al venerdì, cena “solo pesce”
Ogni sera ore 18-20, “aperitivo all’italiana” con stuzzichini (euro 5)
Sabato 28 luglio, cena a tema “fritto misto piemontese”
Sabato 04 agosto, cena a tema “antipasti a volontà”
Animazioni: ogni martedì, gara combinata di calcetto e ping pong
ogni giovedì, gara di pinacola (per tutto l’anno)
Bar Trattoria Gelateria “Vecchio Mulino” da “Canun”
Strada della Gora, tel 0125 78 03 80
Pranzi e cene - Gestione Campo da calcetto, tennis e bocce
Durante i mesi estivi, le piscine con solarium sul bel prato verde e campo
di beach Volley, aperte tutti i giorni, sono luogo di attrazione per centri
estivi, oratori e famiglie. Da quest’anno, è stato aggiunto un “ballo a
palchetto” per animazioni varie e serate musicali “a bordo piscina” (per il
programma consultare su Face Book “Vecchio Mulino”.
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II - Vita Amministrativa
1. Regolamento Salone pluriuso
Durante l’inverno, l’Amministrazione comunale ha modificato il
regolamento del salone pluriuso.
Purtroppo, lo ha fatto senza che ci sia stato nessun confronto, né con la
minoranza (eppure lo aveva richiesto a gran voce), né con gli utenti
direttamente coinvolti, ossia le associazioni del paese che lo usano
regolarmente, Biblioteca, Filarmonica e Pro Loco. Non c’è stato neanche
un confronto con le situazioni preesistenti in Valle e nei dintorni
Si sarebbe potuto evitare così di creare malcontento fra le associazioni: da
una rapida indagine, abbiamo scoperto che tutti i comuni in valle e nelle
vicinanze concedono l’uso del proprio salone alle associazioni presenti sul
territorio in modo gratuito..
Il regolamento di Rueglio, che prima prevedeva una tariffa identica per
tutti, oggi prevede ancora il pagamento di una quota, seppur ridotta, da
parte delle associazioni, il comune riservandosi di concederlo
gratuitamente “secondo i casi…”.
Anche i cittadini sono insoddisfatti, visto che il nuovo regolamento
prevede, oltre ad un aumento della tariffa di affitto giornaliera (già
parecchio alta rispetto agli altri saloni dei comuni della valle), che non sia
più possibile organizzare alcun tipo di somministrazione di bevande od
altro all’interno del salone, forma di autofinanziamento usata ovunque da
gruppi di cittadini che organizzano manifestazioni aperte a tutti (ad es. le
feste dei coscritti). Eppure la maggior parte dei saloni della valle sono
addirittura attrezzati con una zona bar che lo permette.
L’argomentazione avanzata dall’amministrazione è che deve tutelare
l’interesse dell’esercizio bar ristorante, di proprietà del comune, situato in
prossimità del salone.
A nostro avviso, si poteva tutelare diversamente questo esercizio,
concedendo ad esempio a tutti gli esercizi di ristorazione presenti sul
territorio comunale l’uso del pluriuso con tariffa agevolata (non prevista dal
nuovo regolamento). Anche l’iniziativa intrapresa da diversi anni dallo
stesso gestore, ossia l’aver attrezzato l’area accanto al pluriuso con
piscine, solarium e beach-volley, avrebbe meritato un interesse ed un aiuto
da parte del comune, sempre negato da quest’ultimo, nonostante porti
evidentemente un valore aggiunto a tutta la collettività ruegliese (si pensi
anche solo al centro estivo che ci porta spesso i bambini).
2. Regolamento cimiteriale e servizi funebri
Più recente è stata la modifica del regolamento per i sevizi funebri nel
cimitero. Anche in questo caso abbiamo espresso il nostro dissenso in
10
Consiglio sul modo di affrontare la situazione. Il comune di Rueglio era
rimasto uno dei rarissimi comuni a non prevedere una tariffa per le
operazioni di inumazioni durante i servizi funebri. L’Amministrazione ha
quindi deciso l’introduzione di una tariffa per tale servizio, sulla base di un
unico preventivo rilasciato da una ditta che già presta servizio per il
comune di Vico. Anche se la legge permette di non procedere ad una gara
d’appalto in questi casi, sarebbe stato utile confrontare i costi richiesti da
altre ditte, nonché le tariffe applicate nei comuni limitrofi, oltre ad informare
preventivamente la popolazione della decisione di introdurre il versamento
di una quota a carico delle famiglie per l’inumazione della salma di un
proprio congiunto (euro 300).
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3. Emergenza rifiuti: ennesimo episodio
Foto scattata il 25 giugno scorso
Questo è l’ennesimo episodio di una vicenda che dura ormai da parecchi
anni. Le cause non sono certamente imputabili al comune di Rueglio,
tuttavia ci sono gravi responsabilità nella gestione degli effetti, visto che in
nessun altro comune si è visto una situazione simile, soprattutto in una
zona così “strategica” qual’è l’ingresso del paese e l’accesso al salone
pluriuso dove si svolgono le feste.
Tornando in dietro di qualche anno, nel 2004, quando l’ASA ha iniziato a
proporre la raccolta rifiuti con il sistema del porta a porta, Rueglio è stato
l’unico paese della bassa valle a non aderire al progetto, peraltro finanziato
dalla stessa ASA.
Oggi si sa che uno dei problemi dell’area ecologica in oggetto è dovuta al
fatto che non è usata solo dai Ruegliesi, ma anche da cittadini dei comuni
confinanti.
Da tre anni ormai, chiediamo a questa amministrazione di operare una
scelta perché questo scempio, periodico e purtroppo inevitabile, sia meno
visibile: spostare l’area in una zona più nascosta, ad es. dietro il cimitero;
oppure alzare davanti ai bidoni una staccionata in legno.
E la questione ASA è ben lungi dall’essere risolta: sappiamo che il bando
per vendere il ramo rifiuti è andato deserto.
Chissà se finalmente l’Amministrazione di Rueglio prenderà qualche
provvedimento!
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4 Costruzione parcheggi in zona “Orti”
Da quando sono iniziati i lavori per la
costruzione del parcheggio nella zona
“orti”, i cittadini ci chiedono cosa stia
accadendo dietro le griglie che
chiudono il cantiere.
Si tratta di un’opera di cubettatura
dell’intera zona con l’individuazione di
20 posti di parcheggio (19 + 1 per
disabili).
Era indispensabile intervenire su
quell’area dove, ad ogni evento
climatico, pioggia, neve, gelo, si
formavano nuove buche, con il rischio
di vedere cadere le persone, specie se
anziane.
Un marciapiede lato sud (contro le
case) permetterà la percorrenza per i
pedoni senza rischio durante le
manovre dei veicoli per parcheggiare.
L’illuminazione dell’area, frequentata
anche di sera, era molto scarsa: i 6
punti luce previsti dovrebbero migliorare
questo aspetto, peraltro carente in tutto
il paese. E’ stato previsto anche un
quadro elettrico per allacciamento in
caso di manifestazioni, segno che l’area
potrà servire anche al di fuori della
mera funzione di parcheggio.
Una piccola zona verde, con qualche
panchina allieterà la zona in prossimità
della rampa per l’accesso da Vicolo
Vola.
I lavori dovrebbero essere ultimati alla
fine del mese di settembre.
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III Comunità Montana
Spostamento della sede e inattività dell’ente
E’ successo alcuni mesi fa: la giunta della Comunità montana allargata
“Dora Baltea, Valchiusella e Valle Sacra”, ha deciso di spostare la sede da
Alice a Collaretto Castelnuovo, in Valle Sacra, giustificando la decisione
con un ipotetico risparmio (?), rendendo così difficile l’accesso alla nuova
sede, soprattutto per consiglieri e sindaci della Dora Baltea (Andrate dista
45 km da Borgiallo, il percorso richiede un’ora). Il risultato non si è fatto
aspettare: le sedute del consiglio sono andate talvolta deserte, da
parecchie settimane il Consiglio fatica ad avere il numero legale
necessario per poter deliberare.
Riportiamo le parole di Adriano Oberto, Capogruppo di minoranza, in un
articolo della Sentinella di pochi giorni fa e che, a nostro parere, riassume
bene la situazione: [E’ grande] “il disagio che i nostri comuni stanno
vivendo per il decadimento di un ente in cui vedevamo e che ritenevamo
luogo di confronto, di discussione e motore di sviluppo per i territori
montani e che invece vediamo scadere a centro di interessi e di potere
ormai alieno rispetto alla realtà che lo circonda”.
Aggiungiamo alcuni numeri: la vecchia amministrazione aveva affidato, per
lo più ad artigiani e coltivatori della valle, lavori di manutenzione ordinaria
del territorio (pulizia strade, rii e torrenti) per 700.000 euro. Aveva
promosso prodotti tipici per il paniere della provincia, gare di pesca,
servizio pullman verso i mercati della valle, mercato dei prodotti locali ad
Alice…
Oggi la comunità ha in cassa 2,5 milioni. Ma non sappiamo come abbia
intenzione di spenderli. Si tratta di fondi ATO (Ambito Territoriale Ottimale del
ciclo idrico integrato) derivati dalle bollette del servizio idrico che devono
essere spesi per la manutenzione del territorio. In un momento di grave
crisi come quella che stiamo vivendo, potrebbero essere una boccata di
ossigeno per le imprese locali.
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IV Ambiente
E’ UN INCENERITORE! SMASCHERATO IL BLUFF
Altro che impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica, si
tratta di un inceneritore con tanto di ciminiera per il trattamento di decine di
migliaia di tonnellate di fanghi di depurazione della Smat, cioè i “filtri” delle
fogne di Torino, surrettiziamente presentato come centrale a biomasse.
L’idea di incenerire i fanghi reflui della Samt non è del tutto nuova, ci
avevano già provato alcuni anni fa a Colleretto Giacosa dove il secondo
inceneritore della Provincia di Torino sarebbe stato alimentato soprattutto
con i fanghi. Sfumato quel sito, il progetto è rimbalzato qua e la sul
territorio provinciale sempre seguito da furiose proteste, ultima tappa
Settimo Torinese, per poi approdare in Valchiusella grazie al varco aperto
a Vidracco.
Il protocollo d’accordo stipulato ad ottobre 2011 tra Smat e KI Energy di
Roma, Società controllante la Vidracco Energia (l’ex municipalizzata
ceduta con rogito del 30 dicembre 2011), prevede un conferimento annuo
minimo di fanghi pari a 35.000 tonnellate, provenienti dall’impianto di
Castiglione Torinese (distante 50 Km) e trasportati in Valchiusella con
autocisterne; si ipotizza decine di trasporti giornalieri (è un semplice
calcolo aritmetico). I Fanghi sono raccolti in vasche di conferimento per poi
essere trattati: le fasi sono l’essicazione e la successiva combustione
all’interno del reattore a letto fluido. E’ prevista una ciminiera alta 15 m.
Verranno immessi nell’atmosfera fumi pari a 26.000 metri cubi all’ora, oltre
i vapori della caldaia, contenenti sostanze tossiche come: acido fluoridrico,
acido cloridrico, anidride solforosa, ossido di azoto, piombo, diossina, ecc..
L’impianto è a ciclo continuo, quindi funzionerà giorno e notte praticamente
tutto l’anno. Infine il calore prodotto alimenta anche un generatore elettrico.
Estremamente critica la gestione dei fumi, non tutte le particelle vengono
intercettate dai filtri del camino (progettati per una centrale a biomasse,
non un inceneritore) e si depositano nell’ambiente circostante. L’effetto
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accumulo dopo alcuni anni di incremento potrebbe portare a
concentrazione di inquinanti pericolose per la salute umana. Uno studio
dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato come nelle zone attigue agli
inceneritori aumentino gli effetti cancerogeni e le neoplasie (cancro al
polmone, linfomi, sarcomi ai tessuti molli e neoplasie infantili).
Da considerare inoltre che, come nel caso del piccolo idroelettrico, queste
opere sarebbero economicamente fallimentari se non fossero sostenute da
ingenti incentivi pubblici gravanti sulla bolletta elettrica pagata dai cittadini;
mentre i fanghi potrebbero tranquillamente essere smaltiti utilizzando
tecnologie non impattanti.
Nettissima la contrarietà della popolazione valchiusellese, testimoniata sia
dalla grande partecipazione alle diverse assemblee informative
organizzate sul territorio, che dalla massiccia adesione alla petizione
popolare che in poche settimane ha raccolto più di 5000 firme, oltre a 1200
osservazioni individuali depositate in Provincia (Ente competente). A
Rueglio durante il mercato in una sola mattinata sono state raccolte 300
firme. Si è affermato con forza il diritto democratico dei cittadini a decidere
sul loro futuro: nessuna disponibilità di siti in Valchiusella e in Canavese
dovrà essere concessa senza una preventiva informazione e discussione
pubblica.
Nella osservazioni è stato richiesto di assoggettare il progetto alla
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), posizione assunta formalmente
anche da Legambiente. La questione non è da poco perché di fatto
significa riconoscere che l'impianto è un inceneritore per lo smaltimento di
rifiuti speciali e non una centrale a biomasse, quindi i requisiti che il
progetto dovrà soddisfare per l'eventuale autorizzazione diventano
improvvisamente molto più rigorosi, compreso il sistema di filtraggio delle
polveri, richiedendo investimenti decisamente più onerosi che potrebbero
rendere l'impianto non più conveniente economicamente.
Anche molte Amministrazioni si sono espresse criticamente attraverso
apposite delibere (Vistrorio, Pecco, Lugnacco, Issiglio, Alice, Baldissero,
Strambinello, Qagliuzzo, Castellamonte); alcuni Comuni che pure
subirebbero gli effetti negativi dei fumi (il vento spesso soffia in direzione
della valle) forse temono il Comune di Vidracco e tacciano. E’ il caso del
comune di Rueglio. Il gruppo di Minoranza del Comune di Rueglio aveva
chiesto che, nell’ultimo Consiglio comunale venisse approvata una
delibera che censurasse l’opera in modo inequivoco, e contestualmente
richiedesse ufficialmente a Provincia e Prefettura di convocare il nostro
Sindaco alla Conferenza dei Servizi (l’Organo in seno alla Provincia che
deciderà sul futuro dell’impianto), assieme ai sindaci degli altri paesi che
già vi partecipano, visto che anche i Ruegliesi respireranno i fumi prodotti.
Di fronte al “tentennare” della maggioranza, abbiamo richiesto la riunione
del Consiglio Comunale (il consiglio può essere riunito su richiesta del
Sindaco o di 1/5 dei Consiglieri) per deliberare su questo argomento. Ci
auguriamo vivamente che la proposta venga accolta dalla Maggioranza e
che il Consiglio prenda una posizione netta della vicenda.
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E’ notizia recente che la Provincia, con determina 32-22755, ha stabilito di
assoggettare il progetto alla procedura di VIA, riconoscendo quindi la
fondatezza delle osservazioni presentate; un primo spiraglio.
Continueremo a seguire la vicenda con attenzione senza mai abbassare la
guardia, ne va del nostro futuro.
V L’angolo della cultura ruegliese
FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO O DISGREGAZIONE
E’ ormai per tutti evidente che l’euro può crollare – cominciando
dal fallimento della Grecia - a seguito degli attacchi da parte dei mercati ai
debiti sovrani dei paesi europei. Il costo a cui gli Stati più indebitati e in
crisi economica devono finanziarsi sui mercati è insostenibile e vanifica le
politiche di risanamento, aprendo la strada all’insolvenza e alla recessione.
D’altra parte, è chiaro che, se cade l’euro, il processo di unificazione
europea è destinato a disgregarsi. Il ritorno alle monete nazionali non solo
avrebbe costi finanziari enormi, ma farebbe saltare il mercato comune in
conseguenza del ritorno alle svalutazioni competitive e a varie forme di
protezionismo e, quindi, di nazionalismo. In sostanza sarebbe la fine di un
ciclo storico di sessant’anni che ha garantito ai cittadini europei una
situazione di pace e un progresso politico ed economico-sociale mai
raggiunti in passato. Sarebbe una catastrofe per gli europei e per il
mondo intero.
Il problema cruciale è: che fare per salvare l’euro e l’unificazione
europea? Per quanto utili nell’immediato, le decisioni sul fondo salvastati,
sul Fiscal Compact, sul ruolo più attivo della Banca Centrale Europea,
sull’aiuto alla Spagna e così via, sono solo misure tampone. Esse non
affrontano la radice dell’attuale debolezza europea che deriva dal fatto di
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avere un’unione monetaria senza un governo economico europeo. Un tale
governo potrebbe realizzare, fra i paesi dell’Eurozona, un’unione fiscale, la
quale assumerebbe una quota importante del debito pubblico.
Significherebbe un bilancio sopranazionale con, a livello europeo, misure
efficaci per una ripresa di crescita sostenibile. Tasse europee ed eurobond
triplicherebbero le risorse comuni che attualmente non raggiungono l’1%
del PIL europeo. Significherebbe avere un Tesoro europeo prestatore in
ultima istanza, una forte vigilanza sulle grandi banche e,in definitiva, la
capacità di imporre un rigore inflessibile accompagnato però da un’efficace
solidarietà.
Un vero governo economico europeo comporta un sostanziale
trasferimento di sovranità dagli Stati verso l’Europa sul terreno
macroeconomico e fiscale e, di conseguenza, un sistema istituzionale
sopranazionale più efficiente e democraticamente legittimo. Significa
quindi:
- un esecutivo fondato sul voto dei cittadini europei,
- un legislativo in cui ci sia la piena codecisione fra Parlamento europeo e
Consiglio,
- l’eliminazione di ogni forma di veto nazionale.
Tuttavia, se il problema immediato, data la crisi dell’euro, è la creazione di
una sovranità fiscale e macroeconomica europea, non è possibile
affrontarla senza andare verso la federalizzazione della politica estera, di
sicurezza e di difesa. A parte i risparmi che ciò comporterebbe, non si
realizza in modo organico la solidarietà economico-finanziaria e quindi
fiscale sul piano sopranazionale senza una solidarietà nel campo della
sicurezza, ossia creando esercito europeo, politica estera e diplomazia
uniche, unificazione dell’aiuto allo sviluppo.
E’ dunque tempo di fare un salto qualitativo nell’affrontare la crisi.
E’ necessario inquadrare subito in un patto politico sia il necessario
risanamento dei conti degli Stati (l’era dello sviluppo a debito, sulle spalle
del resto del mondo, è tramontata per gli europei), sia il lancio di un
improcrastinabile patto per lo sviluppo ecologicamente e socialmente
sostenibile, sia l’avvio del processo costituente della federazione europea.
Per realizzare la federazione europea è indispensabile superare il
principio dell’unanimità, con tre scelte cruciali:
- la decisione da parte degli Stati disponibili e che hanno una esigenza
vitale della federazione (i membri dell’eurogruppo e gli Stati che vogliono
entrare nell’euro) di attuare questo processo fra di loro e, quindi, di dar vita
ad una federazione nella confederazione (l’UE che comprende tutti gli stati
membri), garantendo ovviamente i diritti acquisiti e la possibilità di una
successiva adesione al nucleo federale;
- il voto a maggioranza e non per consenso nella Convenzione
costituzionale;
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- la ratifica a maggioranza del progetto costituzionale attraverso un
referendum europeo.
Per spingere i governi ad avviare questo processo costituente
della federazione europea, è decisiva l’iniziativa del Parlamento europeo.
Esso dovrà attivare un Piano europeo di sviluppo economico
ecologicamente e socialmente sostenibile, con investimenti in
infrastrutture, riconversione in senso ecologico dell’economia, uso di
energie rinnovabili, ricerca e innovazione. Questo piano potrà finanziarsi
con imposte europee (ad es. sulle transazioni finanziarie e sull’emissione
di CO2) e con l’emissione di euro-obbligazioni per investimenti(euro
project bonds). Il Parlamento europeo dovrà anche proporre un
cambiamento organico dei Trattati che introduca una Costituzione federale
europea, ottenere, tramite l’organizzazione di assise interparlamentari, il
sostegno dei parlamenti nazionali, fare sì che le elezioni europee del 2014
diventino legittimazione popolare del progetto di costituzione.
Per favorire questi sviluppi, l’azione federalista deve mobilitare
rappresentanze parlamentari, forze politiche ed economico-sociali, società
civile, amministrazioni locali, mondo della scuola e della cultura, semplici
cittadini. E’ già in atto una vasta Campagna per la federazione europea
che ha come strumento una petizione* al Parlamento europeo.
Sergio Pistone
* Per chi volesse sottoscriverla, la petizione è disponibile presso la
biblioteca.
Si ringrazia il professore Sergio Pistone, docente di storia dell’integrazione europea
presso l’Università di Torino, che soggiorna a Rueglio da parecchi anni.
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VI Servizi
Socio-sanitari
Ambulatorio comunale Pzza del Municipio
Dott.ssa Carmen Meloni: lunedì e mercoledì ore 17.30/18.30, martedì e
giovedì 11/12, venerdì 15/16
Dott. Ivo Mabritto: martedì ore 16.30/18.30
Dott Sauro Piccolo da lunedì a venerdì ore 12/13 Via Rueglio-Trausella, 1
Guardia medica sabato e domenica tel 0125 41 41
Pronto soccorso presso ospedale d’Ivrea tel 0125 41 42 60
Farmacia Rueglio - Pzza del Municipio - Dott.ssa M. Querio tel 0125
78 01 77
Orario: lunedì ore 9/12.30 e 16/20, martedì, mercoledì e giovedì 9/12.30 e
16/19.30, venerdì 15.30/19.30 e sabato 9/12.30
Farmacie di turno nelle domeniche e festività di agosto
05/8 Ivrea
“Fasano” – via Palestro, 6.
10 38
12/8 Vistrorio
“Biocosmesi – Via duchessa Isabella
90 17
15/8 Ivrea “Dora” – Cso Nigra, 33
10 74
19/8 Castelnuovo Nigra “Valle Sacra” – Via Cicolelio, 2
79 00
26/8 Ivrea
“Rocchietta” – Cso M. D’Azeglio
169
Tel 0125 64
Tel 0125 78
Tel 0125 64
Tel 0124 69
Tel 0125 40
S. Messa ogni domenica ore 11, chiesa parrocchiale di Rueglio
Ufficio postale Pzza del Municipio tel 0125 78 01 23
Da lunedì a venerdì ore 8.30/14 e sabato 8.30/13
Impianti sportivi e ludici
Campo da calcio (area cimitero via C. Glaudo) ingresso libero
Campo da calcetto, tennis e bocce: prenotazione c/o gestore Vecchio Mulino
Piscine e solarium aperto tutti i giorni ore 10-18
Parco Giochi “Renzo Neretti” Pzza del Municipio, giochi fino a 14 anni
Esercizi
Ristoranti
Bar Ristorante Americano
Pzza del Municipio
78 03 34
Bar Trattoria Gelateria Vecchio Mulino Via della Gora
78 03 80
20
tel 0125
tel 0125
Trattoria La Boschina da Sergio Salvini Reg. Russi
tel 0125
78 04 50
Negozi lunedì a sabato 8.30/12.30 e 16.00/19.30, chiuso mercoledì
pomeriggio
Fantasie floreali, fiori e oggettistica, Via Martiri della Libertà, 59 tel 347 00
03 218
Lunedì a domenica 9.00/12.00 e 16/19 tranne domenica, lunedì e
mercoledì pom.
Frutta e verdura “Oggeri di Zenerino” Via E. Compagno, 26
Tabacchi, giornali, ricevitoria, alimentari regali e merceria “Anna e Marisa”
Via E. Compagno,7 aperto anche di domenica ore 9.00/12.00
tel
0125 78 04 25
Panetteria e Alimentari “Milena” Via Martiri della Libertà, 3
Mercato ogni sabato mattina Piazza del Municipio
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