INFORMA RUEGLIO Luglio - Agosto 2012 Siamo in estate e vogliamo pensare al tempo libero e allo svago, con le proposte della Pro Loco e dei gestori di esercizi di Rueglio per i mesi di luglio ed agosto. Non possiamo tuttavia dimenticare del tutto le questioni importanti che preoccupano i cittadini; per ciò, dedichiamo anche uno spazio rilevante alla vita amministrativa, poiché l’ultimo semestre è stato ricco di eventi che hanno evidenziato contrasti tra maggioranza e minoranza nel modo di amministrare la “cosa pubblica”. Parleremo quindi dei nuovi regolamenti entrati in vigore quest’anno per l’uso del pluriuso e per le funzioni cimiteriali, dell’ennesima emergenza rifiuti; del cantiere degli orti ormai iniziato. Informeremo anche i cittadini sulle problematiche della valle: lo spostamento della sede della comunità montana e l’inattività dell’ente; il progetto di inceneritore del comune di Vidracco. Auguriamo a tutti una felice estate Consiglieri comunali Gianni Crepaldi Gabriella Laffaille Vigna Indice 3 I Associazioni, gruppi e enti p. 3 II Vita amministrativa Regolamento pluriuso Regolamento cimiteriale Emergenza rifiuti Parcheggio Orti p. 7 III Comunità montana Spostamento sede p. 11 IV Ambiente Una nuova emergenza: la Centrale di Vidracco p 12 V L’angolo della cultura ruegliese Federazione europea subito o disgregazione di Sergio Pistone p 14 VI Servizi p 16 I – Associazioni, gruppi, ristoranti AIB Sede: Pzza Municipio Tel 335.70.20.874 e-mail [email protected] Capo squadra: Piero Giolitto - Vice-capo squadra: Oscar Gianonatti e Daniele Fornero - Segretario: Davide Peraglie Nei primi mesi del 2012, l’AIB ha completato la fornitura di 25 tute complete di giacca e pantalone e 25 scarponcini destinati a dotare la Squadra per gli interventi di Protezione Civile. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla partecipazione ad un Bando della Regione Piemonte dove la domanda di contributo sul progetto PROTEZIONE CIVILE PER RUEGLIO della Squadra di Rueglio è stata accettata favorevolmente. La fornitura quindi è stata finanziata per 80 % dalla Regione Piemonte mentre la parte restante è stata finanziata dalla Squadra A.I.B. di Rueglio. Associazione turistica Pro Loco Rueglio Sede presso il Municipio Tel 335.18.64.821 e-mail [email protected] Presidente: Tiziana Faletto La Pro Loco ha, anche quest’anno, un ricco programma di eventi per l’estate. Il calendario delle manifestazioni si trova sull’opuscolo reperibile in comune e distribuito presso i negozi del paese. Ogni giorno, dal 21 luglio al 2 settembre, sono affissi gli eventi in bacheca davanti al palazzo comunale. Segnaliamo gli eventi organizzati in collaborazione con il gruppo di minoranza sul tema dell’ambiente. 4 agosto: “Ripuliamo la Valle” (con il circolo Legambiente “Chiusella Vivo” e il Centro Estate giovani “Roberto Buracco”) - mattino (ritrovo al ponte di Fondo alle ore 9.30), raccolta rifiuti lungo il torrente Chiusella e la strada per Fondo; - pomeriggio (ritrovo sulla piazza di Rueglio alle ore 14.00), raccolta rifiuti dal ponte di Rueglio alle guje ‘d Garavot e alla Vacca; per i bambini, nella zona circostante il paese di Rueglio; Partecipazione di tutti molto gradita, munirsi di guanti; 4 - serata al Pluriuso di Rueglio, ore 18.00 merenda sjnoira e scambio delle esperienze vissute durante la giornata; ore 21, film di animazione sempre in tema di rifiuti “Wall-e”. 5 12 agosto: “Rueglio si racconta” (con il circolo Legambiente “Chiusella Vivo”, l’associazione “Osservatorio faunistico della Valchiusella”, l’Ente Parco “Gran Paradiso”, arch. Maria Pia Chiartano e Gianguido OgggeriBreda, Elferina Morello e Elisa Gianonatti) - pomeriggio, ritrovo ore 15.00 al Benecchio per una passeggiata alle baite di Bossola dove Elferina racconterà la sua esperienza di vita in cascina 80 anni fa, Elisa parlerà della sua vita odierna di coltivatrice, Maria Pia e Gianguido daranno informazioni sull’architettura montana; ore 18.00 merenda sjnoira presso la cascina di Bossola ‘d sut allietata da musica locale - serata, al Pluriuso ore 20.30 inaugurazione della mostra fotografica a cura dell’associazione “Osservatorio faunistico della Valchiusella” (rimarrà aperta fino al 18 agosto in concomitanza con gli eventi organizzati presso il Pluriuso); ore 21.00 cortometraggio “Paesaggi e fauna della Valchiusella” a cura dell’associazione “Osservatorio faunistico della Valchiusella” e documentario “In un altro mondo” a cura dell’Ente Parco Gran Paradiso sulla natura del Parco e il lavoro delle sue guardie. Auser “Filo d’argento” Gruppo Valchiusella e-mail [email protected] Responsabile: Diva Scala tel: 392 98 87 742 Sede a Rueglio Via E. Compagno (mercoledì pomeriggio) e a Vistrorio Via Garibaldi (mercoledì mattina) Diversi gli eventi organizzati dall’Auser in questo primo semestre 2012 - 14 aprile : "Una Valle Aperta Solidale" CONCERTO DI SOLIDARIETA' con il cantautore FABRIZIO ZANOTTI. Hanno partecipato più di 300 spettatori. - 17 giugno: Gita alla scoperta delle Miniere della Val Chiusella Visita delle miniere di Traversella, pranzo presso la sede del Mutuo Soccorso di Brosso e visita del museo di Brosso e della chiesetta ristrutturata di San Rocco. - 23 giugno: Insieme per San Felice raccolta di generi alimentari e abiti usati per i terremotati consegnati il 3006-2012 al comune di San Felice tramite il Comitato Si Rip (nato nel 2011 contro l’elettrosmog) di Lessolo. Il servizio di trasporto gratuito degli anziani della Valle verso luoghi di cura o altri sono stati, da gennaio a giugno,175 con 8854 km percorsi e 511 ore impegnate. 6 In accordo con il comune di Rueglio (ed altri comuni della Valle), la sala medica dell’Ambulatorio è aperta un giorno alla settimana per prestazioni infermieristiche svolte da infermieri diplomati per prelievi, per esami ed altri servizi ( L'orario si trova esposto presso la sala medica e in Comune ) . E’ in fase di studio un progetto di consulto legale in valle, con un primo consulto gratuito effettuato da un avvocato (riservato ai soci). Ricordiamo che, dall’1/1/2012, è entrata in vigore la convenzione tra Auser e i commercianti della Valchiusella che applichano riduzioni sugli acquisti ai tesserati Auser. La tessera è annuale costa di 15 euro. E’ fornita di un libretto che contiene la lista dei negozi che hanno aderito alla convenzione e le condizioni applicate. Biblioteca “Pietro Corzetto Vignot” Sede Via S. Gottardo, 2 Tel 0125.78.00.00 sito www.comune.rueglio.to.it e-mail [email protected] responsabile: Alice Ferrari Orario estivo biblioteca: giovedì 14.30 – 17.30 sabato 16.00 – 19.00 Anno 2011: 3.477 prestiti – 1.115 presenze. Attività con le scuole Ist. Comprensivo di Vistrorio: nel corso dell’a.s. 2011/12 hanno aderito le scuole dell’infanzia di Baldissero, Loranzè, Lugnacco, Rueglio, Vico, le 5 classi della scuola primaria di Vistrorio, di Rueglio e le classi 1^ e 3^ della media di Vico. I bambini da 3 a 6 anni hanno usufruito dei laboratori Nati per leggere, sostenuti dal Sistema bibliotecario di Ivrea, mentre per i ragazzi della scuola media i volontari della biblioteca hanno proposto attività di coinvolgimento e di utilizzo della risorsa. I prestiti sono stati 1.145. I trasporti sono stati finanziati dai Comuni (in seguito a sofferte riunioni…), la Comunità Montana non ha contribuito per garantire il servizio. Le vacanze possono essere un periodo favorevole per dedicarsi a letture, non solo “leggere”. La biblioteca vi consiglia la pubblicazione “VANDALI – L’ASSALTO ALLE BELLEZZE D’ITALIA” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo – ed. Rizzoli 2011. È il resoconto di come siano “gestite” le nostre uniche ricchezze: PAESAGGIO, SITI ARCHEOLOGICI, MUSEI, BORGHI e induce a profonde riflessioni sull’operato di noi tutti, perché la tutela della BELLEZZA non è un optional e dipende anche e soprattutto dalle azioni individuali che compiamo nel luogo in cui viviamo o che visitiamo. Al di là della denuncia degli scempi (l’elenco è assai lungo e dolente), gli Autori 7 vogliono ridestare le nostre coscienze assuefatte di fronte agli innumerevoli degradi, ricordarci il ruolo strategico che la tutela, la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico (che non appartiene solo all’Italia), la gestione onesta ed efficiente devono ricoprire nell’economia del Paese: eravamo i primi nel mondo nel settore turistico, siamo precipitati al 28° posto per competitività. È ora di agire e di superare la definizione che Indro Montanelli scrisse in un articolo del Corriere, dedicato alla cementificazione selvaggia della Riviera Ligure: “….Noi Italiani siamo in fondo un popolo che non ama il proprio Paese. Siamo sempre quelli di Guicciardini che amano solo il “suo particulare”. Iniziamo ad operare seriamente per cambiare e migliorare. Buona estate. Filarmonica Ruegliese Sede Via S. Gottardo, 2 Tel 347.35.10.290 e-mail [email protected] Direttore: Sandro Raga Presidente: Gianni Gallo Quest’anno ha visto la prima edizione del "di' d'la buffa", festa organizzata da Filarmonica e Pro loco di Rueglio e di Issiglio. Partiti dalle rispettive piazze, le due “bande” si sono ritrovate alla Cappella “ed'la Canarina”, regione Lavesso e, dopo il brindisi di benvenuto tra i presidenti, effettuato con una scodella di legno, creata per l'occasione come simbolo della festa, musici e partecipanti, con i quintetti in testa, si sono recati alla cascina “Laves del Fessia”, ospiti di Bina e Pier, per una semplice merenda a base di pane e salame, toma, qualche dolce e, molto gradite a tutti, pesche e vino. Vista la bella giornata, la festa si è conclusa con una lunga serie di gavettoni. I partecipanti erano circa 120. Naturalmente il prossimo anno toccherà a Rueglio scendere la Buffa per una merenda ad Issiglio. L’attività bandistica, sospesa per l’estate, riprenderà a settembre con un apuntamento a Quassolo il 20 settembre per un concerto assieme alla Filarmonica del paese in occasione dell'apertura della sagra del porcino SPI CGIL Sede Via E. Compagno e-mail [email protected] Responsabili: Gian Mario Compagno e Renato Trinelli Apertura:. mercoledì ore 9-12 permanenza presso la sede di Vistrorio, via Garibaldi, 47 (a fianco dell’Autoscuola). mercoledì ore 15-18: presso la sede di Rueglio (Via E. Compagno) 8 Attività volontaria di patronato per assistenza pratiche amministrative, pensionistiche e fiscali. Prenotazione gite, escursioni e soggiorni organizzati da SPI CGIL. L’elenco semestrale delle attività è disponibile presso la sede. Nel primo semestre 2012, l’associazione ha trattato pratiche per mod. 730, RED e IMU. Tratta anche le richieste di pensione minima integrata, di pensione di reversibilità e di pensione per invalidità civile. Ritira anche le domande ISE e ISEE, che invia per compilazione presso la società ATTIVA (Caf Cgil). Animazioni presso i Ristoratori Bar Ristorante “Americano” da Pierangela e Evildo Piazza del Municipio, tel 0125 78 03 34 Pranzi e cene: su prenotazione, anche da asporto A mezzogiorno il “pasto dell’operaio” (euro 10) Alla domenica, pranzo con polenta e selvaggina Al venerdì, cena “solo pesce” Ogni sera ore 18-20, “aperitivo all’italiana” con stuzzichini (euro 5) Sabato 28 luglio, cena a tema “fritto misto piemontese” Sabato 04 agosto, cena a tema “antipasti a volontà” Animazioni: ogni martedì, gara combinata di calcetto e ping pong ogni giovedì, gara di pinacola (per tutto l’anno) Bar Trattoria Gelateria “Vecchio Mulino” da “Canun” Strada della Gora, tel 0125 78 03 80 Pranzi e cene - Gestione Campo da calcetto, tennis e bocce Durante i mesi estivi, le piscine con solarium sul bel prato verde e campo di beach Volley, aperte tutti i giorni, sono luogo di attrazione per centri estivi, oratori e famiglie. Da quest’anno, è stato aggiunto un “ballo a palchetto” per animazioni varie e serate musicali “a bordo piscina” (per il programma consultare su Face Book “Vecchio Mulino”. 9 II - Vita Amministrativa 1. Regolamento Salone pluriuso Durante l’inverno, l’Amministrazione comunale ha modificato il regolamento del salone pluriuso. Purtroppo, lo ha fatto senza che ci sia stato nessun confronto, né con la minoranza (eppure lo aveva richiesto a gran voce), né con gli utenti direttamente coinvolti, ossia le associazioni del paese che lo usano regolarmente, Biblioteca, Filarmonica e Pro Loco. Non c’è stato neanche un confronto con le situazioni preesistenti in Valle e nei dintorni Si sarebbe potuto evitare così di creare malcontento fra le associazioni: da una rapida indagine, abbiamo scoperto che tutti i comuni in valle e nelle vicinanze concedono l’uso del proprio salone alle associazioni presenti sul territorio in modo gratuito.. Il regolamento di Rueglio, che prima prevedeva una tariffa identica per tutti, oggi prevede ancora il pagamento di una quota, seppur ridotta, da parte delle associazioni, il comune riservandosi di concederlo gratuitamente “secondo i casi…”. Anche i cittadini sono insoddisfatti, visto che il nuovo regolamento prevede, oltre ad un aumento della tariffa di affitto giornaliera (già parecchio alta rispetto agli altri saloni dei comuni della valle), che non sia più possibile organizzare alcun tipo di somministrazione di bevande od altro all’interno del salone, forma di autofinanziamento usata ovunque da gruppi di cittadini che organizzano manifestazioni aperte a tutti (ad es. le feste dei coscritti). Eppure la maggior parte dei saloni della valle sono addirittura attrezzati con una zona bar che lo permette. L’argomentazione avanzata dall’amministrazione è che deve tutelare l’interesse dell’esercizio bar ristorante, di proprietà del comune, situato in prossimità del salone. A nostro avviso, si poteva tutelare diversamente questo esercizio, concedendo ad esempio a tutti gli esercizi di ristorazione presenti sul territorio comunale l’uso del pluriuso con tariffa agevolata (non prevista dal nuovo regolamento). Anche l’iniziativa intrapresa da diversi anni dallo stesso gestore, ossia l’aver attrezzato l’area accanto al pluriuso con piscine, solarium e beach-volley, avrebbe meritato un interesse ed un aiuto da parte del comune, sempre negato da quest’ultimo, nonostante porti evidentemente un valore aggiunto a tutta la collettività ruegliese (si pensi anche solo al centro estivo che ci porta spesso i bambini). 2. Regolamento cimiteriale e servizi funebri Più recente è stata la modifica del regolamento per i sevizi funebri nel cimitero. Anche in questo caso abbiamo espresso il nostro dissenso in 10 Consiglio sul modo di affrontare la situazione. Il comune di Rueglio era rimasto uno dei rarissimi comuni a non prevedere una tariffa per le operazioni di inumazioni durante i servizi funebri. L’Amministrazione ha quindi deciso l’introduzione di una tariffa per tale servizio, sulla base di un unico preventivo rilasciato da una ditta che già presta servizio per il comune di Vico. Anche se la legge permette di non procedere ad una gara d’appalto in questi casi, sarebbe stato utile confrontare i costi richiesti da altre ditte, nonché le tariffe applicate nei comuni limitrofi, oltre ad informare preventivamente la popolazione della decisione di introdurre il versamento di una quota a carico delle famiglie per l’inumazione della salma di un proprio congiunto (euro 300). 11 3. Emergenza rifiuti: ennesimo episodio Foto scattata il 25 giugno scorso Questo è l’ennesimo episodio di una vicenda che dura ormai da parecchi anni. Le cause non sono certamente imputabili al comune di Rueglio, tuttavia ci sono gravi responsabilità nella gestione degli effetti, visto che in nessun altro comune si è visto una situazione simile, soprattutto in una zona così “strategica” qual’è l’ingresso del paese e l’accesso al salone pluriuso dove si svolgono le feste. Tornando in dietro di qualche anno, nel 2004, quando l’ASA ha iniziato a proporre la raccolta rifiuti con il sistema del porta a porta, Rueglio è stato l’unico paese della bassa valle a non aderire al progetto, peraltro finanziato dalla stessa ASA. Oggi si sa che uno dei problemi dell’area ecologica in oggetto è dovuta al fatto che non è usata solo dai Ruegliesi, ma anche da cittadini dei comuni confinanti. Da tre anni ormai, chiediamo a questa amministrazione di operare una scelta perché questo scempio, periodico e purtroppo inevitabile, sia meno visibile: spostare l’area in una zona più nascosta, ad es. dietro il cimitero; oppure alzare davanti ai bidoni una staccionata in legno. E la questione ASA è ben lungi dall’essere risolta: sappiamo che il bando per vendere il ramo rifiuti è andato deserto. Chissà se finalmente l’Amministrazione di Rueglio prenderà qualche provvedimento! 12 4 Costruzione parcheggi in zona “Orti” Da quando sono iniziati i lavori per la costruzione del parcheggio nella zona “orti”, i cittadini ci chiedono cosa stia accadendo dietro le griglie che chiudono il cantiere. Si tratta di un’opera di cubettatura dell’intera zona con l’individuazione di 20 posti di parcheggio (19 + 1 per disabili). Era indispensabile intervenire su quell’area dove, ad ogni evento climatico, pioggia, neve, gelo, si formavano nuove buche, con il rischio di vedere cadere le persone, specie se anziane. Un marciapiede lato sud (contro le case) permetterà la percorrenza per i pedoni senza rischio durante le manovre dei veicoli per parcheggiare. L’illuminazione dell’area, frequentata anche di sera, era molto scarsa: i 6 punti luce previsti dovrebbero migliorare questo aspetto, peraltro carente in tutto il paese. E’ stato previsto anche un quadro elettrico per allacciamento in caso di manifestazioni, segno che l’area potrà servire anche al di fuori della mera funzione di parcheggio. Una piccola zona verde, con qualche panchina allieterà la zona in prossimità della rampa per l’accesso da Vicolo Vola. I lavori dovrebbero essere ultimati alla fine del mese di settembre. 13 III Comunità Montana Spostamento della sede e inattività dell’ente E’ successo alcuni mesi fa: la giunta della Comunità montana allargata “Dora Baltea, Valchiusella e Valle Sacra”, ha deciso di spostare la sede da Alice a Collaretto Castelnuovo, in Valle Sacra, giustificando la decisione con un ipotetico risparmio (?), rendendo così difficile l’accesso alla nuova sede, soprattutto per consiglieri e sindaci della Dora Baltea (Andrate dista 45 km da Borgiallo, il percorso richiede un’ora). Il risultato non si è fatto aspettare: le sedute del consiglio sono andate talvolta deserte, da parecchie settimane il Consiglio fatica ad avere il numero legale necessario per poter deliberare. Riportiamo le parole di Adriano Oberto, Capogruppo di minoranza, in un articolo della Sentinella di pochi giorni fa e che, a nostro parere, riassume bene la situazione: [E’ grande] “il disagio che i nostri comuni stanno vivendo per il decadimento di un ente in cui vedevamo e che ritenevamo luogo di confronto, di discussione e motore di sviluppo per i territori montani e che invece vediamo scadere a centro di interessi e di potere ormai alieno rispetto alla realtà che lo circonda”. Aggiungiamo alcuni numeri: la vecchia amministrazione aveva affidato, per lo più ad artigiani e coltivatori della valle, lavori di manutenzione ordinaria del territorio (pulizia strade, rii e torrenti) per 700.000 euro. Aveva promosso prodotti tipici per il paniere della provincia, gare di pesca, servizio pullman verso i mercati della valle, mercato dei prodotti locali ad Alice… Oggi la comunità ha in cassa 2,5 milioni. Ma non sappiamo come abbia intenzione di spenderli. Si tratta di fondi ATO (Ambito Territoriale Ottimale del ciclo idrico integrato) derivati dalle bollette del servizio idrico che devono essere spesi per la manutenzione del territorio. In un momento di grave crisi come quella che stiamo vivendo, potrebbero essere una boccata di ossigeno per le imprese locali. 14 IV Ambiente E’ UN INCENERITORE! SMASCHERATO IL BLUFF Altro che impianto a biomasse per la produzione di energia elettrica, si tratta di un inceneritore con tanto di ciminiera per il trattamento di decine di migliaia di tonnellate di fanghi di depurazione della Smat, cioè i “filtri” delle fogne di Torino, surrettiziamente presentato come centrale a biomasse. L’idea di incenerire i fanghi reflui della Samt non è del tutto nuova, ci avevano già provato alcuni anni fa a Colleretto Giacosa dove il secondo inceneritore della Provincia di Torino sarebbe stato alimentato soprattutto con i fanghi. Sfumato quel sito, il progetto è rimbalzato qua e la sul territorio provinciale sempre seguito da furiose proteste, ultima tappa Settimo Torinese, per poi approdare in Valchiusella grazie al varco aperto a Vidracco. Il protocollo d’accordo stipulato ad ottobre 2011 tra Smat e KI Energy di Roma, Società controllante la Vidracco Energia (l’ex municipalizzata ceduta con rogito del 30 dicembre 2011), prevede un conferimento annuo minimo di fanghi pari a 35.000 tonnellate, provenienti dall’impianto di Castiglione Torinese (distante 50 Km) e trasportati in Valchiusella con autocisterne; si ipotizza decine di trasporti giornalieri (è un semplice calcolo aritmetico). I Fanghi sono raccolti in vasche di conferimento per poi essere trattati: le fasi sono l’essicazione e la successiva combustione all’interno del reattore a letto fluido. E’ prevista una ciminiera alta 15 m. Verranno immessi nell’atmosfera fumi pari a 26.000 metri cubi all’ora, oltre i vapori della caldaia, contenenti sostanze tossiche come: acido fluoridrico, acido cloridrico, anidride solforosa, ossido di azoto, piombo, diossina, ecc.. L’impianto è a ciclo continuo, quindi funzionerà giorno e notte praticamente tutto l’anno. Infine il calore prodotto alimenta anche un generatore elettrico. Estremamente critica la gestione dei fumi, non tutte le particelle vengono intercettate dai filtri del camino (progettati per una centrale a biomasse, non un inceneritore) e si depositano nell’ambiente circostante. L’effetto 15 accumulo dopo alcuni anni di incremento potrebbe portare a concentrazione di inquinanti pericolose per la salute umana. Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato come nelle zone attigue agli inceneritori aumentino gli effetti cancerogeni e le neoplasie (cancro al polmone, linfomi, sarcomi ai tessuti molli e neoplasie infantili). Da considerare inoltre che, come nel caso del piccolo idroelettrico, queste opere sarebbero economicamente fallimentari se non fossero sostenute da ingenti incentivi pubblici gravanti sulla bolletta elettrica pagata dai cittadini; mentre i fanghi potrebbero tranquillamente essere smaltiti utilizzando tecnologie non impattanti. Nettissima la contrarietà della popolazione valchiusellese, testimoniata sia dalla grande partecipazione alle diverse assemblee informative organizzate sul territorio, che dalla massiccia adesione alla petizione popolare che in poche settimane ha raccolto più di 5000 firme, oltre a 1200 osservazioni individuali depositate in Provincia (Ente competente). A Rueglio durante il mercato in una sola mattinata sono state raccolte 300 firme. Si è affermato con forza il diritto democratico dei cittadini a decidere sul loro futuro: nessuna disponibilità di siti in Valchiusella e in Canavese dovrà essere concessa senza una preventiva informazione e discussione pubblica. Nella osservazioni è stato richiesto di assoggettare il progetto alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), posizione assunta formalmente anche da Legambiente. La questione non è da poco perché di fatto significa riconoscere che l'impianto è un inceneritore per lo smaltimento di rifiuti speciali e non una centrale a biomasse, quindi i requisiti che il progetto dovrà soddisfare per l'eventuale autorizzazione diventano improvvisamente molto più rigorosi, compreso il sistema di filtraggio delle polveri, richiedendo investimenti decisamente più onerosi che potrebbero rendere l'impianto non più conveniente economicamente. Anche molte Amministrazioni si sono espresse criticamente attraverso apposite delibere (Vistrorio, Pecco, Lugnacco, Issiglio, Alice, Baldissero, Strambinello, Qagliuzzo, Castellamonte); alcuni Comuni che pure subirebbero gli effetti negativi dei fumi (il vento spesso soffia in direzione della valle) forse temono il Comune di Vidracco e tacciano. E’ il caso del comune di Rueglio. Il gruppo di Minoranza del Comune di Rueglio aveva chiesto che, nell’ultimo Consiglio comunale venisse approvata una delibera che censurasse l’opera in modo inequivoco, e contestualmente richiedesse ufficialmente a Provincia e Prefettura di convocare il nostro Sindaco alla Conferenza dei Servizi (l’Organo in seno alla Provincia che deciderà sul futuro dell’impianto), assieme ai sindaci degli altri paesi che già vi partecipano, visto che anche i Ruegliesi respireranno i fumi prodotti. Di fronte al “tentennare” della maggioranza, abbiamo richiesto la riunione del Consiglio Comunale (il consiglio può essere riunito su richiesta del Sindaco o di 1/5 dei Consiglieri) per deliberare su questo argomento. Ci auguriamo vivamente che la proposta venga accolta dalla Maggioranza e che il Consiglio prenda una posizione netta della vicenda. 16 E’ notizia recente che la Provincia, con determina 32-22755, ha stabilito di assoggettare il progetto alla procedura di VIA, riconoscendo quindi la fondatezza delle osservazioni presentate; un primo spiraglio. Continueremo a seguire la vicenda con attenzione senza mai abbassare la guardia, ne va del nostro futuro. V L’angolo della cultura ruegliese FEDERAZIONE EUROPEA SUBITO O DISGREGAZIONE E’ ormai per tutti evidente che l’euro può crollare – cominciando dal fallimento della Grecia - a seguito degli attacchi da parte dei mercati ai debiti sovrani dei paesi europei. Il costo a cui gli Stati più indebitati e in crisi economica devono finanziarsi sui mercati è insostenibile e vanifica le politiche di risanamento, aprendo la strada all’insolvenza e alla recessione. D’altra parte, è chiaro che, se cade l’euro, il processo di unificazione europea è destinato a disgregarsi. Il ritorno alle monete nazionali non solo avrebbe costi finanziari enormi, ma farebbe saltare il mercato comune in conseguenza del ritorno alle svalutazioni competitive e a varie forme di protezionismo e, quindi, di nazionalismo. In sostanza sarebbe la fine di un ciclo storico di sessant’anni che ha garantito ai cittadini europei una situazione di pace e un progresso politico ed economico-sociale mai raggiunti in passato. Sarebbe una catastrofe per gli europei e per il mondo intero. Il problema cruciale è: che fare per salvare l’euro e l’unificazione europea? Per quanto utili nell’immediato, le decisioni sul fondo salvastati, sul Fiscal Compact, sul ruolo più attivo della Banca Centrale Europea, sull’aiuto alla Spagna e così via, sono solo misure tampone. Esse non affrontano la radice dell’attuale debolezza europea che deriva dal fatto di 17 avere un’unione monetaria senza un governo economico europeo. Un tale governo potrebbe realizzare, fra i paesi dell’Eurozona, un’unione fiscale, la quale assumerebbe una quota importante del debito pubblico. Significherebbe un bilancio sopranazionale con, a livello europeo, misure efficaci per una ripresa di crescita sostenibile. Tasse europee ed eurobond triplicherebbero le risorse comuni che attualmente non raggiungono l’1% del PIL europeo. Significherebbe avere un Tesoro europeo prestatore in ultima istanza, una forte vigilanza sulle grandi banche e,in definitiva, la capacità di imporre un rigore inflessibile accompagnato però da un’efficace solidarietà. Un vero governo economico europeo comporta un sostanziale trasferimento di sovranità dagli Stati verso l’Europa sul terreno macroeconomico e fiscale e, di conseguenza, un sistema istituzionale sopranazionale più efficiente e democraticamente legittimo. Significa quindi: - un esecutivo fondato sul voto dei cittadini europei, - un legislativo in cui ci sia la piena codecisione fra Parlamento europeo e Consiglio, - l’eliminazione di ogni forma di veto nazionale. Tuttavia, se il problema immediato, data la crisi dell’euro, è la creazione di una sovranità fiscale e macroeconomica europea, non è possibile affrontarla senza andare verso la federalizzazione della politica estera, di sicurezza e di difesa. A parte i risparmi che ciò comporterebbe, non si realizza in modo organico la solidarietà economico-finanziaria e quindi fiscale sul piano sopranazionale senza una solidarietà nel campo della sicurezza, ossia creando esercito europeo, politica estera e diplomazia uniche, unificazione dell’aiuto allo sviluppo. E’ dunque tempo di fare un salto qualitativo nell’affrontare la crisi. E’ necessario inquadrare subito in un patto politico sia il necessario risanamento dei conti degli Stati (l’era dello sviluppo a debito, sulle spalle del resto del mondo, è tramontata per gli europei), sia il lancio di un improcrastinabile patto per lo sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile, sia l’avvio del processo costituente della federazione europea. Per realizzare la federazione europea è indispensabile superare il principio dell’unanimità, con tre scelte cruciali: - la decisione da parte degli Stati disponibili e che hanno una esigenza vitale della federazione (i membri dell’eurogruppo e gli Stati che vogliono entrare nell’euro) di attuare questo processo fra di loro e, quindi, di dar vita ad una federazione nella confederazione (l’UE che comprende tutti gli stati membri), garantendo ovviamente i diritti acquisiti e la possibilità di una successiva adesione al nucleo federale; - il voto a maggioranza e non per consenso nella Convenzione costituzionale; 18 - la ratifica a maggioranza del progetto costituzionale attraverso un referendum europeo. Per spingere i governi ad avviare questo processo costituente della federazione europea, è decisiva l’iniziativa del Parlamento europeo. Esso dovrà attivare un Piano europeo di sviluppo economico ecologicamente e socialmente sostenibile, con investimenti in infrastrutture, riconversione in senso ecologico dell’economia, uso di energie rinnovabili, ricerca e innovazione. Questo piano potrà finanziarsi con imposte europee (ad es. sulle transazioni finanziarie e sull’emissione di CO2) e con l’emissione di euro-obbligazioni per investimenti(euro project bonds). Il Parlamento europeo dovrà anche proporre un cambiamento organico dei Trattati che introduca una Costituzione federale europea, ottenere, tramite l’organizzazione di assise interparlamentari, il sostegno dei parlamenti nazionali, fare sì che le elezioni europee del 2014 diventino legittimazione popolare del progetto di costituzione. Per favorire questi sviluppi, l’azione federalista deve mobilitare rappresentanze parlamentari, forze politiche ed economico-sociali, società civile, amministrazioni locali, mondo della scuola e della cultura, semplici cittadini. E’ già in atto una vasta Campagna per la federazione europea che ha come strumento una petizione* al Parlamento europeo. Sergio Pistone * Per chi volesse sottoscriverla, la petizione è disponibile presso la biblioteca. Si ringrazia il professore Sergio Pistone, docente di storia dell’integrazione europea presso l’Università di Torino, che soggiorna a Rueglio da parecchi anni. 19 VI Servizi Socio-sanitari Ambulatorio comunale Pzza del Municipio Dott.ssa Carmen Meloni: lunedì e mercoledì ore 17.30/18.30, martedì e giovedì 11/12, venerdì 15/16 Dott. Ivo Mabritto: martedì ore 16.30/18.30 Dott Sauro Piccolo da lunedì a venerdì ore 12/13 Via Rueglio-Trausella, 1 Guardia medica sabato e domenica tel 0125 41 41 Pronto soccorso presso ospedale d’Ivrea tel 0125 41 42 60 Farmacia Rueglio - Pzza del Municipio - Dott.ssa M. Querio tel 0125 78 01 77 Orario: lunedì ore 9/12.30 e 16/20, martedì, mercoledì e giovedì 9/12.30 e 16/19.30, venerdì 15.30/19.30 e sabato 9/12.30 Farmacie di turno nelle domeniche e festività di agosto 05/8 Ivrea “Fasano” – via Palestro, 6. 10 38 12/8 Vistrorio “Biocosmesi – Via duchessa Isabella 90 17 15/8 Ivrea “Dora” – Cso Nigra, 33 10 74 19/8 Castelnuovo Nigra “Valle Sacra” – Via Cicolelio, 2 79 00 26/8 Ivrea “Rocchietta” – Cso M. D’Azeglio 169 Tel 0125 64 Tel 0125 78 Tel 0125 64 Tel 0124 69 Tel 0125 40 S. Messa ogni domenica ore 11, chiesa parrocchiale di Rueglio Ufficio postale Pzza del Municipio tel 0125 78 01 23 Da lunedì a venerdì ore 8.30/14 e sabato 8.30/13 Impianti sportivi e ludici Campo da calcio (area cimitero via C. Glaudo) ingresso libero Campo da calcetto, tennis e bocce: prenotazione c/o gestore Vecchio Mulino Piscine e solarium aperto tutti i giorni ore 10-18 Parco Giochi “Renzo Neretti” Pzza del Municipio, giochi fino a 14 anni Esercizi Ristoranti Bar Ristorante Americano Pzza del Municipio 78 03 34 Bar Trattoria Gelateria Vecchio Mulino Via della Gora 78 03 80 20 tel 0125 tel 0125 Trattoria La Boschina da Sergio Salvini Reg. Russi tel 0125 78 04 50 Negozi lunedì a sabato 8.30/12.30 e 16.00/19.30, chiuso mercoledì pomeriggio Fantasie floreali, fiori e oggettistica, Via Martiri della Libertà, 59 tel 347 00 03 218 Lunedì a domenica 9.00/12.00 e 16/19 tranne domenica, lunedì e mercoledì pom. Frutta e verdura “Oggeri di Zenerino” Via E. Compagno, 26 Tabacchi, giornali, ricevitoria, alimentari regali e merceria “Anna e Marisa” Via E. Compagno,7 aperto anche di domenica ore 9.00/12.00 tel 0125 78 04 25 Panetteria e Alimentari “Milena” Via Martiri della Libertà, 3 Mercato ogni sabato mattina Piazza del Municipio 21