Touriseum – Relazione annuale 2011
I. Inquadramento .............................................................................................
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II. Numero di visitatori.....................................................................................
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III. Mostre.........................................................................................................
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IV. Appuntamenti/Eventi ................................................................................
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V. Convegni, conferenze, seminari.................................................................
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VI. Didattica museale…....................................................................................
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VII. Lavori scientifici.......................................................................................
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VII.I. Pubblicazioni autonome................................................................................................
VII.II. Pubblicazioni su libri e riviste.....................................................................................
VII.III. Richieste scientifiche.................................................................................................
VII.IV. Biblioteca ..................................................................................................................
VII.V. Collezione ..................................................................................................................
VII.VI. Lavori di restauro ......................................................................................................
VII.VII. Prestiti.......................................................................................................................
VII.VIII. Comitato scientifico...............................................................................................
VII.IX. Progetti di ricerca......................................................................................................
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VIII. Attività di marketing, pubbliche relazioni..........................................
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VIII.I. Il Touriseum su radio e TV........................................................................................
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IX. Interventi tecnici......................................................................................
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X. Personale ..................................................................................................
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X.I. Stato attuale ...................................................................................................................
X.II. Aggiornamenti e qualificazioni .....................................................................................
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I. INQUADRAMENTO
“Anno del cameriere”: La stagione 2011 del Touriseum è stata incentrata principalmente sulle
attività del servizio gastro-ricettivo. All’esposizione temporanea “Sie wünschen? Desidera?”,
dedicata alla storia e cultura del servizio, si è accompagnato un ricco programma di eventi
collaterali, sia interni che esterni al museo. Le scuole professionali ad indirizzo turistico hanno
inoltre inserito e approfondito l’argomento nei diversi programmi didattici, organizzando inoltre
progetti a carattere storico con il sostegno materiale e organizzativo del Touriseum. In preparazione
della mostra, nel mese di maggio 2010 il Touriseum ha ospitato un convegno sulla storia e la
cultura della professione del cameriere. Le relazioni presentate all’evento sono state quindi
pubblicate nel quarto volume della collana di studi del Touriseum, presentato a marzo di quest’anno
ad apertura dell’“Anno del cameriere”. Nell’ambito del pacchetto di iniziative dedicate al servizio
gastroricettivo, il Touriseum ha presentato nel 2011 ben due esposizioni temporanee: nella Rimessa,
la mostra dedicata alla professione del cameriere (“Sie wünschen? Desidera?”); sulla scalinata e al
secondo piano, la mostra, aperta già l’anno precedente, dedicata ai menù (“À la carte – I segreti dei
menù”). Hannes Egger ha creato inoltre, sul tema, un programma didattico specifico per bambini e
scolaresche. In occasione della fiera del settore ricettivo, “Hotel”, il Touriseum ha inoltre
richiamato l’attenzione del pubblico sull’argomento e sulla mostra temporanea partecipando alla
manifestazione con uno stand di grande impatto estetico.
Questionario non-visitatori: Notburga Siller ha condotto tra la popolazione locale un sondaggio,
rivolto ai non-visitatori del museo, dal quale sono emersi dati di grande rilievo per la futura attività
del Touriseum. Dai risultati è emerso che un buon 80% della cittadinanza conosce i Giardini di
Castel Trauttmansdorff ma solo il 40% il Museo Provinciale del Turismo e i suoi contenuti. Un dato
particolarmente eclatante ha rivelato che solo il 50% di coloro che avevano già visitato i Giardini di
Castel Trauttmansdorff si è accorto di quel che c’è al castello e la restante metà non si è nemmeno
resa conto che nelle sale del castello sia ospitato il Museo del Turismo. In una prima risposta ai
risultati del questionario realizzato fra i non visitatori, il Touriseum ha organizzato per il 20
novembre 2011 una giornata delle Porte aperte con ingresso gratuito per la popolazione locale. La
giornata è stata un successone, con ben un migliaio di visitatori affluiti dalle 10 alle 17 al
Touriseum e alle sue due mostre temporanee.
Centenario di Theodor Christomannos: le due enormi “Valigie da viaggio” portatili del
Touriseum hanno troneggiato da gennaio ad aprile nel comprensorio sciistico del Lago di Carezza e
quindi, da maggio a fine novembre, presso il Centro Visitatori del Lago di Carezza. Una delle
valigie era dedicata al pioniere del turismo, direttore d’albergo, politico e alpinista Theodor
Christomannos (1854-1911). La seconda descriveva invece gli sviluppi legati al passaggio dagli
impianti di risalita privati degli alberghi al grande carosello sciistico oggi presente ai piedi del
Catinaccio. Con due film presentati in occasione dell’anniversario della morte e un atto solenne
organizzato nelle sale del Grand Hotel Lago di Carezza, il Museo ha voluto inoltre dare il proprio
contributo alle celebrazioni per il centenario della morte di Christomannos.
Pagina web del Touriseum: in ottobre si è dato inizio ai lavori di realizzazione della nuova
homepage del Touriseum. In collaborazione con la società informatica Südtiroler Informatik AG
sono stati definiti nuovi contenuti redazionali e grafici. Terminati i lavori di trasferimento e
inserimento, il nuovo sito andrà on-line a fine marzo 2012.
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II. NUMERO DI VISITATORI
Il Touriseum ha registrato quest’anno 219.848 visitatori, con un aumento, rispetto al 2010 (214.830
visitatori) di circa 5.000 visitatori. Un dato sicuramente correlato all’aumento del numero
complessivo di visitatori di Trauttmansdorff. Ma legato anche al successo della mostra temporanea
“Sie wünschen? Desidera?”. L’esposizione ha infatti attirato non solo molti turisti ma anche, in
particolare, personale e dipendenti del settore turistico locale e regionale. Gli sforzi intensi compiuti
negli ultimi anni per far conoscere il Touriseum alla popolazione locale dovranno continuare anche
nei prossimi, con uno slancio possibilmente ancora maggiore. I risultati del questionario realizzato
fra i non visitatori lo ha indicato chiaramente.
III. MOSTRE
Mostra temporanea “Sie wünschen? Desidera?”: dal 1 aprile al 15 novembre la professione
del/la cameriere/a nelle sue diverse sfaccettature è stata al centro dell’esposizione temporanea “Sie
wünschen? Desidera?” 2011. Il Touriseum ha appositamente trasformato la Rimessa di Castel
Trauttmansdorff in una sala ristorante spingendosi a tentare un approccio assolutamente nuovo nella
divulgazione dei contenuti tra i visitatori e consistente nell’abbandonare le solite tavole informative,
lunghe e stancanti, per puntare invece su sei proiezioni cinematografiche. Le produzioni video sono
state realizzate in collaborazione con una troupe di “Miramonte-Film” operante intorno alla figura
del regista Andreas Pichler. I copioni erano testi firmati da Josef Rohrer.
Nel novembre 2011 la società 3D-Pixel ha scattato fotografie a 360° della mostra sui camerieri. I
contenuti e le immagini verranno ora salvati assieme ai film su un DVD. Anche dopo il suo
smontaggio, dunque, la mostra potrà continuare ad essere visitata “virtualmente” da scuole e altre
istituzioni.
La Mostra temporanea “À la carte – I segreti del menù” ospitata nel vano scale e al secondo
piano di Castel Trauttmansdorff (e inaugurata nel 2010) ha avuto un grande successo anche nella
stagione 2011.
Fiera di Bolzano “Stand Camerieri/e”: Dal 18 al 20 ottobre il Touriseum ha partecipato con un
proprio stand alla Fiera “Hotel” di Bolzano. Una tavola imbandita alla maniera di un tempo, sullo
sfondo una macrofotografia storica del ristorante di un grand hotel con un numero esagerato di
camerieri e la proiezione dei film di Karl Prossliner con i commenti e i pareri di cameriere e
camerieri operanti in Alto Adige. Lo stand allestito alla fiera di Bolzano, disegnato da Ruth Engl,
fungeva al tempo stesso da strumento pubblicitario per la mostra “Sie wünschen? Desidera?” e da
richiamo per i visitatori della mostra (in primo luogo di operatori del settore turistico) che grazie ad
esso scoprivano dettagli e notizie sulla storia del turismo.
Centenario di Theodor Christomannos: una mostra in forma ridotta è quella consentita dalle due
valigie portatili da viaggio, realizzate in resina, che da gennaio ad aprile sono state posizionate nel
comprensorio sciistico del Lago di Carezza e quindi, da maggio a fine novembre, presso il Centro
Visitatori del lago stesso. Una delle valigie era dedicata al pioniere del turismo, direttore d’albergo,
politico e alpinista, Theodor Christomannos (1854-1911). L’altra descriveva invece gli sviluppi del
passaggio dagli impianti di risalita privati degli alberghi al vero e proprio carosello sciistico sorto ai
piedi del Catinaccio. Per alcuni alberghi della regione turistica del Lago di Carezza è stato inoltre
creato un apposito banner.
IV. APPUNTAMENTI/EVENTI
Gli appuntamenti 2011 si sono principalmente incentrati sulla mostra dedicata alla professione dei
camerieri e sul servizio gastroricettivo e, nel complesso, hanno avuto un’ottima accoglienza di
pubblico. Un momento clou sono state sicuramente, in giugno, le esibizioni di Joan Sallas, l’artista
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catalano maestro nella piegatura dei tovaglioli. Con il ciclo di eventi estivi “Trauttmansdorff di
sera”, il Touriseum ha proposto inoltre in collaborazione con i Giardini di Castel Trauttmansdorff
un appuntamento settimanale, il venerdì, con esibizioni a carattere culturale e musicale di grande
risonanza. In queste serate di apertura il Touriseum ha inoltre proposto alle famiglie l’iniziativa di
mediazione didattica-culturale “Servìti!”.
3 marzo: Presentazione del volume “Cameriere e cameriera – Una storia culturale”. Assieme
all’Assessora Provinciale Sabina Kasslatter-Mur e all’Assessore Hans Berger, il Touriseum ha
inoltre presentato nel corso di una conferenza stampa organizzata al Palazzo della Provincia a
Bolzano il quarto volume della collana di studi del Museo. Nel volume edito da Konrad Köstlin,
Andrea Leonardi e Paul Rösch sono raccolti tutti gli interventi presentati al convegno internazionale
“Desiderano altro? Darf es sonst noch was sein?” organizzato al Touriseum dal 27 al 29 maggio
2010.
22 marzo: Viaggio filosofico-letterario nella realtà dei camerieri
La serata, annunciata come un cocktail di dibattiti, cabaret e “trio letterario” ha aperto curiose
prospettive sulla realtà del servizio gastroricettivo. All’appuntamento hanno partecipato Arnold
Tribus, editore del Tagezeitung, il “vinobardo” Jul Bruno Laner, in qualità di ospiti, nonché il
direttore del Touriseum, Paul Rösch, nella veste di insolito capo-cameriere.
1 aprile: Inaugurazione ufficiale della mostra sui camerieri
Nella cornice musicale e culinaria allestita dalla Scuola di Musica di Merano e dall’Istituto
professionale alberghiero “Savoy”, nella serata di venerdì 1 aprile, alla presenza dell’Assessora
provinciale Sabina Kasslatter Mur, il Touriseum ha inaugurato ufficialmente la mostra dedicata ai
camerieri “Sie wünschen? Desidera?”. Alla serata hanno preso parte circa 150 ospiti, onorati di
poter esplorare per primi la nuova mostra temporanea allestita nei locali della Rimessa.
17 aprile e 8 maggio: Il Touriseum cerca aiutanti camerieri
In due domeniche di primavera il Touriseum ha proposto alle famiglie un approccio ludico-didattico
alla professione del cameriere. I (piccoli) visitatori hanno vestito i panni di provetti camerieri, non
prima di avere egregiamente assolto, però, il corso di formazione professionale organizzato dalle 11
alle 17 al Touriseum...
Trauttmansdorff di sera: apertura con il gruppo Opas Diandl in calendario il 3 giugno
All’apertura del ciclo di appuntamenti “Trauttmansdorff di sera”, il gruppo Opas Diandl ha
presentato il 3 giugno il nuovo disco “Schubplaadln”. Quasi 300, gli ospiti che hanno gremito il
cortile del castello.
17 giugno: Il grande maestro dei tovaglioli al Touriseum
Il maestro sicuramente più noto al mondo nell’arte di piegare i tovaglioli, il catalano Joan Sallas, ha
presentato se stesso e le sue creazioni il 17 giugno in un appuntamento organizzato nella sala
Deuster. Già nella mattinata del 17 giugno e il giorno successivo il Touriseum ha organizzato un
corso di piegatura guidato da Sallas.
Consigli per la decorazione dei tavoli il 1 luglio
Venerdì 1 luglio i visitatori del Touriseum hanno imparato come creare atmosfere particolari
giocando con la decorazione dei tavoli. La fiorista Martha Spornberger ha dato un saggio delle
diverse tecniche utili a creare tavole dai tratti romantici, appassionati od originali.
22 luglio: Grandi camerieri italiani sullo schermo
Il Touriseum ha invitato il 22 luglio a partecipare ad un appuntamento serale con il cinema in lingua
italiana in compagnia del regista Duccio Canestrini. Nel suo teatrale intervento, Canestrini ha
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servito agli spettatori assiepati nella sala Deuster scene di famosi artisti della tradizione
cinematografica italiana, interpreti della figura di camerieri.
12 agosto: Seminario di galateo a tavola
Nell’ambito degli appuntamenti “Trauttmansdorff di sera”, il primo istruttore altoatesino di buone
maniere, Christian Walder, ha illustrato nel piccolo cortile interno antistante la Rimessa come uscire
indenni, e senza figuracce, da un appuntamento in un ristorante.
26 agosto: Consigli e suggerimenti sull’uso dei vini
Per affrontare senza perplessità ogni dubbio sui vini, Christian Walder, Presidente
dell’Associazione Cameriere e Baristi, ha illustrato il 26 agosto nella Sala Deuster consigli e
suggerimenti per servire i vini nel migliore dei modi. La serata è stata completata dalla
degustazione di vini della Cantina Provinciale Laimburg.
16 settembre: Cena di gala Stelle - Castelli - Malghe
Intermezzi teatrali e di cabaret dedicati alla figura del cameriere e al servizio gastroricettivo.
Esibizione di Paul Rösch, direttore del Museo, accompagnato da tre pantomimi della compagnia
teatrale Caracho guidata da Gerd Weigel e Kiki Rochelt nel cortile interno di Castel
Trauttmansdorff in occasione della cena di gala organizzata dall’Azienda di Soggiorno di Merano n
collaborazione con la società consortile Merano Marketing nel Castello e nel Ristorante di
Trauttmansdorff.
Lunga Notte dei musei il 17 settembre
Appuntamento con “Serviti! - Bedient!”, la proposta didattica pensata per i più giovani, animata con
l’intervento di pantomimi (Gerd Weigel, Kiki Rochelt), del duo Schräge Heimat (Susan la Dez e
Toni Taschler) e del gruppo musicale Kircher Tanzlmusig: un programma quanto mai ricco e vario
servito dal Touriseum nella Lunga Notte dei musei dalle 19.00 alle 24.00. L’ingresso era gratuito.
15 novembre: Finissage della mostra “Sie wünschen? Desidera?”
Per tutti i soggetti (artigiani, grafici, tecnici ecc.) che hanno contribuito alla realizzazione della
mostra “Sie wünschen? Desidera?”, per le colleghe e i colleghi dei Giardini botanici
(Amministrazione, Cassa) e della Ripartizione Musei, il Touriseum ha voluto organizzare il 15
novembre un appuntamento per celebrare la chiusura ufficiale della mostra seguito da un gradito
rinfresco allestito nella sala Deuster.
Porte aperte al Touriseum il 20 novembre
Dalle 10 alle 17 è stata offerta ai visitatori la possibilità di tuffarsi alla scoperta della storia del
turismo provinciale. L’ingresso era gratuito. L’appuntamento ha rappresentato anche l’ultima
occasione per visitare la mostra temporanea di quest’anno, “Sie wünschen? Desidera?”, dedicata
alla professione del cameriere. Ad allietare l’evento, le note del gruppo Pasui (Johanna Springeth,
Barbara Grimm e Volker Klotz) e le specialità culinarie di Hans Erb, presente nel cortile interno
con il suo storico baracchino per la rivendita di würstel.
V. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI
Semestre estivo: Proseminario di lezioni “Kultur und Gastlichkeit: Tourismus, kultureller Wandel
und Musealisierung” (Cultura e ospitalità: turismo, cambiamento culturale e musealizzazione)
tenute da Paul Rösch presso l’Istituto di Etnologia dell’Università di Innsbruck.
9 marzo: “Touriseum, un museo che vuole incuriosire: concetto-realizzazione-gestione” - Una
relazione di Paul Rösch organizzata presso la “Facoltà di Economia” di Rimini (Università di
Bologna).
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16 e 17 aprile: Organizzazione e partecipazione (Paul Rösch) ad una gita del museo con
destinazione Tirolo austriaco ed Engadina assieme alla Giunta Comunale e all’Associazione
turistica di Appiano. Paul Rösch ha fornito la consulenza per la realizzazione di un’eventuale
struttura culturale.
26 aprile: Relazione di Paul Rösch “Stimmig muss es sein – Authentizität im Tourismus” (Purché
funzioni - Autenticità nel turismo) organizzata dal Lionsclub di Bolzano in collaborazione con la
Sezione Alta Val Pusteria presso il Ristorante Oste Scuro di Bressanone.
4 maggio e 12 ottobre: Corso del FSE “Lebendige Museumsvermittlung für 55+ ohne Grenzen –
zur Verbesserung der Beschäftigungschancen älterer Menschen” (Mediazione viva per gli
ultracinquantacinquenni - Miglioramento delle possibilità occupazionali per le persone più mature)
organizzato presso il Centro culturale di Castel Coldrano e al Touriseum con la partecipazione di
Paul Rösch.
11 maggio: Paul Rösch dirige la tavola rotonda “Kellner heute: Wunsch und Wirklichkeit”
(Cameriere oggi: desiderio e realtà) organizzata presso l’Hotel Elephant di Bressanone con la
partecipazione di Brigitte Da Rui, Peter Eisenle, Walter Meister, Erika Nestl e Christian Walder.
19 maggio: Paul Rösch partecipa alla tavola rotonda “Kulturelles Erbe und Tourismus” (Patrimonio
culturale e turismo) organizzata presso la Biblioteca Provinciale Tessmann con Georg Mair
(moderatore), Prof. Kurt Luger, Gabriele Crepaz.
11 giugno: Paul Rösch partecipa al Gruppo di lavoro istituito dal Comune di Merano per la
definizione di un nuovo profilo della città.
9 giugno: Patrick Gasser presenta alla Scuola professionale tirolese per il Turismo di Absam una
relazione sulla figura dei camerieri e sulla mostra dedicata alla professione.
28 giugno: Relazione “Stimmig muss es sein – Kulturgeschichtliche Gedanken zur Vermittlung der
Authentizität im Tourismus” di Paul Rösch in occasione del 43° Seminario internazionale
organizzato dalla Fiera di Bolzano
25 agosto: Consulenza di Patrick Gasser per il Museo della Val Passiria: Funzionamento della
campagna mediatica e dell’attività di pubbliche relazioni in occasione del decennale del Museo
della Val Passiria.
10 e 11 settembre: Corso di “Istruttore wellness”, Scuola professionale di Merano; per la sezione
Cultura, Paul Rösch ha organizzato due giornate: Alla scoperta della Val Venosta in bicicletta,
Visita del Touriseum e Sulle tracce della Merano turistica.
21 settembre: Relazione “Oases of spiritual well-being as places that people return to” di Paul
Rösch in occasione del convegno “Wir kommen wieder! Ritorneremo! We’ll come back”
organizzato all’Archeo Park della Val Senales.
6 ottobre: Convegno dell’Accademia pedagogico-museale di Monaco nell’ambito dell’Accademia
bavarese d’autunno di Monaco con l’intervento di Paul Rösch “Was wollen eigentlich unsere
Besucher?” (Cosa vogliono davvero i nostri visitatori?) e tavola rotonda con la partecipazione di
Patrick Gasser e Paul Rösch.
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VI. DIDATTICA MUSEALE
Gli sforzi compiuti dal Touriseum per ampliare il proprio programma didattico in funzione dei
diversi gruppi di destinatari hanno dato buoni frutti anche nel 2011. Per il quarto anno consecutivo è
stato proposto alle scuole altoatesine di ogni ordine e grado il pacchetto “In viaggio”. Per
l’approfondimento didattico dei contenuti della mostra temporanea “Sie wünschen? Desidera?”,
Hannes Egger ha elaborato e adattato ai diversi cicli scolastici l’iniziativa di mediazione didattica
“Orderman-Orderwoman” con la quale si è offerta agli scolari e studenti la possibilità di un
approccio tematico distinto per età.
Come già avvenuto a partire dal 2006, anche nel 2011 il Touriseum ha aperto i battenti alle scuole
già due mesi prima dell’avvio ufficiale della stagione. Nel periodo di pre-apertura 2011, il
Touriseum ha guidato alla visita delle sue sale ben 39 scolaresche; altre 71 hanno esplorato le sale
nel periodo di apertura vero e proprio, dal 1 aprile al 15 novembre. Con un totale di 110 classi di
ogni livello, il numero di studenti che ha fruito dell’offerta pedagogica del Turiseum ha dunque
raggiunto nel 2011 un record senza precedenti.
Queste le persone che hanno curato le iniziative didattiche:
Heidemarie Holzner
Waltraud Holzner
Hannes Egger
Denis Mader
Renate Kauntz-Innerhofer
Antonella Russo
Mirella Mercantini
Ruth Engl
Judith Paone
Anche nel 2011 l’Istituto pedagogico ha organizzato al Touriseum un corso di aggiornamento per
insegnanti di tutte le scuole presentando la documentazione didattica del Museo (Elfi Fritsche e
Gudrun Sulzenbacher). Complessivamente sono stati 25 i docenti che hanno preso parte alle lezioni.
Il 4 marzo si è inoltre concluso con una una visita del Touriseum uno scambio di due settimane
organizzato tra la scuola elementare di lingua italiana di Sinigo e la scuola elementare di lingua
tedesca Erkert di Merano. Gli scolari hanno affrontato nelle lezioni la storia del turismo regionale
servendosi dei materiali didattici “I viaggi nel tempo”.
In occasione della visita conclusiva, il Touriseum ha riservato un’accoglienza particolarmente
calorosa ai bambini, allietandoli con visite speciali alla scoperta del Museo.
21 maggio: Presentazione del progetto “Tourismus und Jugend” (Turismo e giovani) della classe 4a
della Scuola professionale F.O.S. di Merano. Il progetto scolastico, suddiviso in tre gruppi e
tematiche (Merano, Val Venosta e Solda) è stato in parte svolto al Touriseum durante i mesi estivi.
Alla presentazione hanno preso parte rappresentanti della società Merano Marketing e della Camera
di Commercio oltre ad insegnanti e genitori dei ragazzi.
VII. LAVORI SCIENTIFICI
VII.I. PUBBLICAZIONI AUTONOME
Sie wünschen? Desidera?
Sulla mostra temporanea 2011 è uscito in versione bilingue il catalogo di accompagnamento “Sie
wünschen? Desidera? La mostra sui camerieri al Touriseum 2011”. La pubblicazione raccoglie in
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135 pagine informazioni dettagliate sulla nascita della mostra temporanea e diverse immagini e
approfondimenti sui contenuti dell’esposizione. Testi e coordinamento generale a cura di Paul
Rösch ed Evelyn Reso.
Kellner und Kellnerin: Eine Kulturgeschichte /Cameriere e cameriera: una storia culturale
di Konrad Köstlin, Andrea Leonardi e Paul Rösch. Silvana Editoriale 2011 (tedesco/italiano con
abtract in inglese), 608 pagine. Risultati del convegno “Desiderano altro? Darf es sonst noch was
sein?” organizzato a Castel Trauttmansdorff con la partecipazione e l’intervento di relatori
provenienti da Italia, Austria, Germania e Svizzera su sviluppi, contesti e prospettive delle
professioni del servizio gastroricettivo. Gli atti del convegno costituiscono il quarto volume della
collana di studi del Touriseum “Tourism & Museum” pubblicati appunto dal Touriseum in
collaborazione con la casa editrice Silvana Editoriale e con il sostegno della Ripartizione Turismo
della Provincia Autonoma di Bolzano.
Ecco in sintesi i contributi raccolti nel volume che pubblica gli atti del convegno “Cameriere
e cameriera– Una storia culturale”:
Nel suo intervento “Al servizio del sovrano inglese - Sie haben den englischen König bedient”
Elisabeth Fendl (Johannes-Künzing-Institut, Friburgo) illustra l’immagine che i camerieri delle
terme boeme hanno di sé e gli stereotipi con cui li osservano gli altri. Il fatto che sul finire del XIX
e agli inizi del XX secolo, le località termali boeme fossero i centri del turismo europeo, frequentati
sia dalla nobiltà che dalla ricca borghesia, spingeva spesso i camerieri a identificarsi fortemente con
la loro professione.
Maria Luisa Ferrari (Università degli Studi di Verona) descrive ne “La singolar dottrina” il
complesso cerimoniale dei banchetti del XVI e XVII secolo. La ricercatrice di storia economica
illustra le funzioni, i comportamenti e l’importanza delle singole figure professionali rigidamente
disciplinate dalla gerarchia di corte. Una gerarchia che si esprime anche a tavola, co precise regole
di cortesia come quella che vuole riservato all’ospite di maggior prestigio il pezzo di carne
migliore.
L’albergatrice tirolese, Presidentessa dell’Unione austriaca sommeliers, Annemarie Foidl, offre nel
suo intervento “Welchen Service wollen wir? Quale servizio vogliamo?” uno spaccato della realtà
attuale. Ella si sofferma, in particolare, sui vantaggi di un buon servizio dato, fra l’altro, da elementi
fondamentali quali la cordialità, la saggezza, il fascino e l’ironia, l’aspetto curato, la conoscenza dei
prodotti e lo spirito di gruppo.
La Direttrice della Scuola professionale alberghiera Emma Hellenstainer, Brigitte Gasser Da Rui
(Bressanone), indica nel suo intervento “Am Anfang eitel Sonnenschein” come, in Alto Adige, il
40% di coloro che iniziano a lavorare nel settore finisce per abbandonare il mestiere, vuoi a causa di
esperienze cattive, vuoi per un’immagine negativa della professione, già entro il primo anno di
lavoro.
A fornire una possibile spiegazione del fenomeno è il regista Siegfried Steinlechner (Redattore
dell’emittente austriaca ORF, Vienna). Nel suo intervento “Cameriere, il conto! Ober zahlen”
illustra, sulla scorta di diversi esempi, come l’immagine del cameriere trasmessa dai media sia per
lo più negativa. Contrariamente alle tanto amate serie televisive che hanno come protagonisti
medici e infermieri, l’immagine del cameriere data nei film e in TV potrebbe dunque essere una
delle cause del rifiuto verso la professione.
La giornalista Isolde von Mersi (Vienna), autrice di articoli di viaggio, definisce nel suo intervento
“Der Herr Ober aus Wien” la figura del capocameriere, figura centrale e portante della cultura dei
caffè viennesi. Egli sarebbe infatti l’ultimo rappresentante delle buone maniere e di virtù preziose,
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come la discrezione e la sensibilità, qualità che alla maggior parte dei clienti paiono oggi ormai
svanite.
L’etnologa Daniella Seidl (Istituto di Etnologia di Monaco di Baviera) si sofferma invece sulla
differenziazione della cultura gastronomica nei locali di tendenza. Nel suo studio “Kellnern in der
Lieblingskneipe - Camerieri e locali trendy” osserva fra l’altro come il personale di servizio di
questi locali, rivolti ad un pubblico molto specifico, siano visti dalla clientela come co-protagonisti
della scena.
Un’altra studiosa di etnologia, Christine Burckhardt-Seebass (Università di Basilea) cambia
totalmente prospettiva dedicandosi, nel suo intervento, non più al cameriere o alla cameriera, bensì
in primo luogo al cliente. A suo avviso, infatti, anche il ruolo del cliente va imparato. In questa sua
osservazione la studiosa sottolinea che il rapporto fra oste e cliente è determinato da regole molto
precise.
Patrizia Battilani (Istituto di Storia Economica, Università di Bologna) si occupa, nel suo
intervento, dell’organizzazione del lavoro nel settore gastro-ricettivo. L’attività di cameriere e
camerieri era caratterizzata in passato da un’esistenza di tipo errante, contraddistinta da una forte
mobilità, da orari di lavoro massacranti, salari miseri e da una speranza di ascesa sociale.
Nel suo articolo “Lavorar servendo”, Paolo Raspadori (Istituto di Storia contemporanea, Perugia)
definisce, sulla scorta di dati sulla distribuzione numerica, il rapporto fra i sessi, la retribuzione e gli
orari di lavoro, la figura professionale del cameriere in Italia tra la fine del XIX secolo e lo scoppio
della Prima guerra mondiale.
Lo storico di economia Andrea Zanini (Istituto di Storia Economica, Università di Genova) dedica
il suo intervento agli sviluppi delle formazione professionale nel settore alberghiero italiano nei
primi decenni del XX secolo.
L’etnologa Silke Meyer (Seminario di Antropologia, Münster) esamina in “Va bene così - Stimmt
so” il dare e il ricevere la mancia come parti di un sistema di significati culturali che avvicina gli
uomini e ne riflette il tipo di rapporto interpersonale.
Sönke Friedreich (Istituto di Storia e Tradizioni della Sassonia, Dresda) parla dell’immagine del
cameriere dell’ex Repubblica Democratica Tedesca, dispotico e di cattivo umore, come è spesso
ricordato da ex cittadini della Germania dell’Est. Un uomo che ha finito col diventare un simbolo
della sua società, povera e triste.
La redattrice televisiva Ines Verena Arnold (Colonia) si serve invece dell’esperienza
personalmente vissuta per raccontare, sull’esempio di Barcellona, come il rapporto fra avventore e
cameriere di un locale sia definito dalla motivazione, dalle aspettative e dall’identità dei soggetti
coinvolti.
Donatella Strangio (Università La Sapienza di Roma) si occupa, nel suo intervento, del
“cameriere” del Santo Padre nella Roma medioevale. Nel farlo, sottolinea come questa figura
giocasse un ruolo di particolare importanza nel Medioevo: al “camerlengo” venivano infatti affidati
incarichi particolari ed egli rappresentava una sorta di biglietto da visita della corte papale.
Konrad J. Kuhn (Istituto di Storia economica e sociale, Zurigo) si sofferma nel suo intervento
“Aufmerksamkeit und Freundlichkeit” sulla storia, sinora poco considerata, dei cameriere e delle
“damigelle di servizio” della Svizzera. Nel farlo, entra nel merito delle lotte di difesa ingaggiate
contro il personale straniero e contro quello femminile.
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La ricercatrice Kathrin Bonacker (Archivio inserzioni di Marburgo) approfondisce nel suo
intervento “Fein gekleidete Servierkünstler” l’evoluzione storica dei camerieri e delle cameriere
nella pubblicità turistica e di bevande alcoliche.
In “Mancia, dignità e interessi”, l’etnologo Dieter Kramer (Istituto di Etnologia, Vienna) descrive
la figura del cameriere un secolo fa. Di grande attualità era, a quel tempo, il dibattito sulla messa al
bando della mancia in alberghi e ristoranti, chiesto da economisti e giuristi per timore delle sue
conseguenze morali.
Wolfgang Hackl (Istituto di Germanistica, Innsbruck) si serve nel suo contributo di diversi esempi
tratti dalla letteratura tedescofona del XIX e XX secolo per illustrare le diverse sfaccettature della
figura del cameriere e il contesto storico-culturale di inserimento.
VII.II. PUBBLICAZIONI SU LIBRI E RIVISTE
Paul Rösch: “Zum Umgang mit einem historischen Superstar: Kaiserin Elisabeth und Schloss
Trauttmansdorff in Meran sowie neue Wege der Vermarktung”. In: Der Tiroler Chronist, Fachblatt
von und für Chronisten in Nord-, Süd- und Osttirol, 122. Innsbruck 2011, pagg. 2-5.
Paul Rösch: “Erinnerungen festhalten – Die Kindheit ins Museum stecken”. In: Comitato per
l’educazione permanente di Tires (Editore): “Infanzia in montagna/Kindheit am Berg” - Atti del
convegno organizzato a Tires nel gennaio 2010. Bressanone 2011, pagg. 166-174.
Paul Rösch: “Authentizität im Tiroler Tourismus. Kulturgeschichtliche Reflexionen”. In: Ertl,
Thomas (Editore.): Der Ötzi pflückt das Edelweiß. Bausteine Tiroler Identität. Innsbruck Wien
2011, pagg. 150-161.
Paul Rösch: “Von schwebenden Zauberkästchen, Cabrios und erotischen Frauen”. In: “Visitate le
Dolomiti! Cento anni di manifesti. Besucht die Dolomiten! Hundert Jahre in Bildern“, Catalogo
della mostra Trento Palazzo Roccabruna e Bolzano Palazzo Mercantile, Trento 2011, pagg. 23 – 34.
Evelyn Reso: “Darf es noch was sein? Desiderano altro?”. In: Zeitschrift für Volkskunde, 107.
München / New York / Münster / Berlin 2011, pagg. 365 – 368.
VII.III. RICHIESTE SCIENTIFICHE
Nel 2011 sono arrivate al Touriseum una novantina di richieste di natura scientifica e pubblicistica.
Le richieste spaziavano da tesi di laurea e ricerche seminariali, principalmente di iscritti alle facoltà
di storia, etnologia, geografia ed economia, fino alle richieste di maturandi per la stesura di tesine di
diploma. Altre richieste sono provenute da giornalisti e autori impegnati in ricerche su tematiche
legate al turismo. In linea di massima è possibile confermare che le richieste scientifiche avanzate
da scolari, studenti e privati sono in forte aumento. Di fronte a una tale domanda è apparso ancora
una volta evidente che la biblioteca specializzata, per quanto dotata, ora, di alcune postazioni
internet-PC mobili, non sia in grado, in diverse giornate, di sopperire all’acuta mancanza di spazio.
VII.IV. BIBLIOTECA
Nel 2011 il patrimonio della biblioteca del Touriseum si è arricchito di altre 224 pubblicazioni, tutte
inventariate e inserite nella banca dati Adlib da Evenlyn Reso. Nei mesi estivi, il tirocinante Philipp
Kleon ha eseguito un inventario dei beni della biblioteca. Con l’aiuto dei suoi dati sarà possibile,
nell’anno a venire, integrare e aggiornare nella banca dati Adlib le informazioni sui singoli libri.
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VII.V. COLLEZIONE
Nel 2011 sono andati inoltre ad aggiungersi alla collezione del Touriseum ben 2.334 oggetti,
inventariati in maniera esemplare da Evelyn Reso, inseriti nella banca dati Adlib e resi pubblici così
da poter essere accessibili a tutti gli interessati dal portale di catalogazione dei beni culturali
altoatesini (KKS). I nuovi pezzi della collezione vengono per lo più da donazioni, tra cui una
raccolta di 1.751 cartoline illustrate dell’Alto Adige e una collezione di oggetti dell’Hotel Penegal
della famiglia Schrott, risalenti ai primi anni del Novecento, e diverse carte menù che sono andate
ad arricchire la collezione presentata nell’ambito della mostra temporanea “À la carte! I segreti dei
menù”. Gli acquisti sono stati effettuati per la maggior parte a inizio anno per la realizzazione della
mostra temporanea 2011 “Sie wünschen? Desidera?”.
Accanto agli oggetti aggiuntisi quest’anno, vi sono stati molti altri oggetti inseriti nella banca dati
Adlib e prima elencati sono nel Registro ingressi del Museo, fra cui una gran parte della collezione
di opuscoli pubblicitari del Touriseum, catalogati principalmente da Katharina Pircher (numero
delle voci inserite: 663). Nel 2011 sono stati in totale 2.813 gli oggetti inseriti nella banca dati
Adlib. La banca dati raccoglie ora in totale circa 12.300 oggetti del Touriseum, tutti accessibili al
pubblico dal portale dei beni culturali dell’Alto Adige KKS. La realizzazione di immagini digitali
degli oggetti raccolti nel museo è stata parzialmente effettuata nel 2011 affidando l’incarico ad una
società esterna, la Kairos di Bressanone.
Anche le stringhe di dati già contenute nella banca Adlib e glossari del Touriseum sono stati rivisti
e sistemati nel 2011 da Evelyn Reso la quale ha aggiunto per esempio le immagini mancanti. In
collaborazione con Matthias Agethle della Siag e Gertrud Gasser dei Musei Provinciali dell’Alto
Adige, si sono riusciti a risolvere alcuni problemi legati alla banca dati Adlib, come ad esempio il
trasferimento dei dati monolingui.
Per migliorare le procedure di inventario e uniformare i processi legati alle donazioni, Evelyn Reso
ha inoltre messo a punto nel 2011 delle schede di registrazione corrente. Queste dovranno essere in
futuro firmate dai donatori e andranno a costituire per il Museo una garanzia a livello legale.
VII.VI. LAVORI DI RESTAURO
Nel 2011 sono stati restaurati da Marco Ferrero nove manifesti pubblicitari della collezione Franz
J.Lenhart, poi esposti a partire da novembre 2011 a Trento nell’ambito della mostra “Visitate le
Dolomiti!”.
VII.VII. PRESTITI
Il 2011 è stato per il Touriseum ancora una volta un anno in cui il numero di oggetti presi in prestito
da altri musei ha superato quello dei prestiti concessi. Il dato è correlato al fatto che nel 2010/2011
il museo ha ospitato contemporaneamente due mostre temporanee.
Questi i musei e le istituzioni a cui sono andati nel complesso in prestito 2012 oggetti della
collezione del Touriseum: Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck (mostra temporanea
“Ladinia”), Istituto tecnico superiore Marie Curie (mostra temporanea del cinquantennale), Camera
di Commercio di Trento/Camera di Commercio di Bolzano (mostra temporanea “Visitate le
Dolomiti. Cento anni di promozione turistica”). È stato inoltre ripetutamente prorogato il prestito di
oggetti per la mostra “Hast du die Alpen gesehen?” (Hai visto le Alpi?), del Museo del Club alpino
tedesco (DAV), prorogata per ben due volte, dopo essere già stata presentata a Vienna e Hohenems.
Nel 2011 la mostra è stata allestita a Schwyz, nelle sale del Museo Nazionale Svizzero e a partire
dall’estate 2012 sarà presentata, con gli oggetti del Touriseum, a Castel Tirolo.
I prestiti per la mostra temporanea “Sie wünschen? Desidera?” del Touriseum sono venuti dai
seguenti organismi: Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, Archivio del Brennero
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/Brenner Archiv, Museo Diocesano di Bressanone, Museo Provinciale degli Usi e Costumi,
l’Institut für Musikerziehung, Bruno Dorigatti, Elisabeth Fendl, Albert Innerhofer, Oswald Mederle,
Wolfgang Sixt, Ewald Brunner. Entro fine dicembre 2011 tutti i prestiti accesi per le due mostre
temporanee “I segreti dei menù” e “Sie wünschen? Desidera?” sono stati regolarmente restituiti ai
proprietari.
VII.VIII. COMITATO SCIENTIFICO
Nel corso dell’anno si sono tenute due riunioni del Comitato scientifico. In occasione della prima
seduta, organizzata il 6 maggio, gli argomenti all’ordine del giorno sono stati, fra gli altri, i progetti
espositivi del Touriseum per i prossimi anni e il progetto di studio e ricerca sulla realtà degli
affittacamere. Nella seduta del 20 ottobre sono state invece presentate e discusse le proposte di
rinnovo del secondo piano dell’edificio e il calendario appuntamenti fino al 2017.
VII.IX. PROGETTI DI RICERCA
La richiesta del Touriseum per la concessione di un finanziamento al progetto di ricerca scientifica
intitolato “Die Privatzimmervermietung der 1950er und 1960er Jahre in Südtirol aus der Sicht der
Bereisten” veniva presentata a inizio settembre. Il progetto di ricerca mira a dare un contributo alla
ricerca culturale sui destinatari dei flussi turistici in Alto Adige, un settore ancora poco studiato. Il
progetto prende in esame il periodo che va dal 1950 fino al 1970 essendo questo il periodo in cui si
sono prodotti gli sviluppi più decisivi per il futuro della Provincia: negli anni Cinquanta e Sessanta,
i comuni rurali dell’Alto Adige si trasformarono, per effetto della mobilità di un numero crescente
di turisti, in località di vacanza molto amate. Essendo state principalmente le donne ad affittare
privatamente le camere ai turisti in arrivo in Alto Adige è ovvio che siano proprio queste figure al
centro del progetto di ricerca. Lo studio, in particolare, mira a esaminare il ruolo della donna nelle
funzioni di imprenditrice turistica e i cambiamenti dell’immagine femminile e del rapporto tra i
sessi intervenuti in conseguenza dell’ingresso delle donne nel settore turistico. Il progetto di ricerca
vuole però dar voce anche alle/agli affittacamere e a quelle persone che all’epoca erano ancora
bambini e hanno dunque vissuto l’esperienza da una prospettiva completamente diversa. Sono
previsti 50-70 colloqui in tutto l’Alto Adige. L’idea è quella di coinvolgere soggetti di tutte le
comunità comprensoriali visto che la stessa difformità nella struttura della clientela ha prodotto
nelle singole aree sviluppi diversi. L’accesso ai testimoni dell’epoca sarà possibile attraverso i
contatti tenuti dal Touriseum con le strutture ricettive altoatesine oltre che con ricerche condotte su
guide di viaggio, elenchi di alloggi e prospetti turistici dell’epoca raccolti dal Touriseum.
I risultati della ricerca saranno resi accessibili al pubblico sul lungo periodo, ad esempio attraverso
la pagina Internet del Touriseum, in una banca dati in cui le interviste siano richiamabili con parole
chiave e fungente da base per un archivio interno di testimonianze storiche sul turismo cui attingere
per presentare relazioni nelle scuole professionali alberghiere, per allestire mostre o svolgere attività
di mediazione didattica al museo.
VIII. ATTIVITÀ DI MARKETING, PUBBLICHE RELAZIONI E RAPPORTI
CON LA STAMPA
Per quanto attiene al marketing in generale, come negli anni passati l’attività promozionale del
Touriseum è stata fortemente compromessa dal fatto che una buona parte del budget pubblicitario
deve essere trasferito alla Laimburg come “quota parte delle spese pubblicitarie” senza che da
Laimburg arrivi però alcuna controprestazione significativa. Anche nel 2011, dunque, il Touriseum
si è impegnato a concentrare le risorse disponibili in pochi settori, evitando di dissipare i pochi
mezzi di cui è dotato. Le inserzioni si sono pertanto limitate esclusivamente ai media locali e, per
quanto riguarda la pubblicità radiofonica, alle emittenti private altoatesine di maggior ascolto.
L’intensa campagna attuata sui media ad inizio stagione e in occasione delle Porte aperte del 20
novembre veniva coordinata da Patrick Gasser. Come negli anni passati, la Centrale dei Musei
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provinciali ha in parte compensato la ristrettezza di mezzi con annunci apparsi sui media di rilievo
per gli operatori del settore museale.
L’attività di pubbliche relazioni 2011 è stata interamente all’insegna dell’esposizione temporanea
“Sie wünschen? Desidera?”. Patrick Gasser ha distribuito tramite l’Ufficio Stampa della Provincia
25 articoli; un centinaio di contributi sono stati invece redatti per il blog e la pagina del Touriseum
su Facebook. Sul Touriseum, la mostra temporanea e gli appuntamenti in programma sono stati
scritti nel 2011 un centinaio di articoli fra media italiani e stranieri.
È proseguita inoltre anche nel 2011 la conquista del Web 2.0. Su Facebook e Twitter il Touriseum
conta ormai oltre 3.000 fans tendenti ad aumentare. A partire da marzo 2012, il Touriseum sarà
presente anche su google+. Dopo la messa on-line, nel 2010, del weblog sulla mostra temporanea
“À la carte”, nel 2011 ne è stato creato un altro per la mostra sui camerieri il quale, come quello
dedicato ai menù, ha avuto grande risonanza. Complessivamente sono stati ben 7.200 gli accessi al
blog sulla mostra dedicata ai camerieri.
VIII.I. IL TOURISEUM SU RADIO E TV
18.01.2011
Tageschau sull’emittente RAI di Bolzano: servizio sul questionario realizzato tra i
visitatori e sul programma di iniziative “In viaggio”
15.03.2011
Südtirol Heute filma Sallas e i preparativi della nuova mostra temporanea
(trasmesso il 16.03.2011)
01.04.2011
Anteprima per la stampa della mostra sui camerieri. Troupes televisive presenti:
SDF, VB33, Südtirol heute, Rai (ital. e ted.). Inoltre: redazioni dei comprensori
di Merano e Dolomiti (Benedikter), Radio Rai, Ufficio Stampa della Provincia
ecc.
04.04.2011
Tavola rotonda sull’emittente Radio Rai di Bolzano con Paul Rösch e Christian
Walder dedicata al servizio gastroricettivo e alla mostra sui camerieri.
12.04.2011
Intervista a Patrick Gasser su Radio Antenne per la mostra sui camerieri
13.04.2011
Intervista a Patrick Gasser su Radio Holiday per la mostra sui camerieri
14.04.2011
Troupe di SDF al Museo, intervista TV a Patrick Gasser
14-17.04.2011 Programma a carattere culturale di SDF dedicato alla mostra sui camerieri con
intervista a Paul ed Evelyn
17.04.2011
“Serviti!” Domenica di mediazione culturale ospite del
telegiornale (sull’emittente RAI di Bolzano)
18.04.2011
Nuova messa in onda della trasmissione sulla RAI regionale a colazione
27.04.2011
La televisione nazionale slovena è presente al Museo, intervista con Paul Rösch
28.04 - 04.05. Il Touriseum con intervista a Patrick Gasser sul programma culturale di SDF
08.05.2011
Registrazione dell’emittente televisiva RTTR sul programma di mediazione
culturale e la mostra temporanea: intervista a Mirella e Judith.
20.05.2011
Intervista a Patrick Gasser su Radio Sonnenschein per il 3 e 17 giugno
24.05.2011
Troupe televisiva per l’Anno del cameriere: mostra e intervista a Paul
03.06.2011
Inaugurazione di Trauttmansdorff di sera: l’emittente RAI di Bolzano è presente al
concerto di Opas Diandl. Il servizio viene mandato in onda sul telegiornale il 4.6.
Apr. - Sett.
Spots radiofonici sulla mostra dedicata ai camerieri in onda su RMI, NBC,
Radio Anni 60, Radio2000, die Antenne + Homepage Touriseum
17.08.2011
Podcast Radio Emittente RAI di Bolzano: visita del Touriseum in compagnia del
Direttore Paul Rösch
18.08.2011
Intervista TV a Paul Rösch con Bassani sul film dedicato a Bolzano/San Quirino
13.09.2011
Intervista dal vivo di Paul Rösch su Radio Rai Roma sul Touriseum in generale
14.09.2011
Intervista a Patrick Gasser su Radio Sonnenschein per la Lunga Notte dei Musei
20.09.2011
Karin Duregger: sopralluogo per il film su Sissi
01.10.2011
Riprese del film Sissi - Karin Duregger/Emittente RAI di Bolzano
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14.12.2011
Messa in onda di un documentario su Theodor Christomannos sull’emittente Rai
di Bolzano con intervista a Paul Rösch
IX. INTERVENTI TECNICI
Accanto agli interventi generali eseguiti nell’intero complesso del castello, nel percorso museale e
agli interventi di assistenza tecnica resisi necessari nei locali della mostra temporanea (Rimessa),
Arnold Linder ha eseguito nel 2011 anche i seguenti lavori di riparazione tecnica e manutenzione
straordinaria:
Per il potenziamento della memoria del server del Touriseum e per il salvataggio dei dati sono stati
acquistati, configurati e installati nuovi dischi fissi di rete (NAS - Network Attached Storage).
L’operazione ha richiesto:
1 NAS per il potenziamento della memoria dati (server)
2 NAS per i backups (1NAS per il deposito, 1NAS per il locale server)
1 commutatore di rete (montato nel 2012 per l’accelerazione dei processi di backup e della
trasmissione dati fra server e ufficio).
Sono state puliti a fondo e sistemati i sistemi di illuminazione esterna di Castel Trauttmansdorff e di
illuminazione della sala Deuster. Sono stati inoltre acquistati e installati nei mesi invernali nuovi
DVR per la videosorveglianza del percorso museale e della Rimessa che ospita le mostre
temporanee. È stata inoltre sostituita, riconfigurata e adattata la webcam difettosa montata sul tetto
del deposito prospiciente il Castello. Con apposite installazioni tecniche (schermi, stazioni audio) si
è inoltre resa più interessante la storia del Castello, all’uscita del percorso al primo piano.
X. PERSONALE
X.I. STATO ATTUALE
Posti annui: Paul Rösch (100%), Patrick Gasser (100%), Gertraud Mair Hanifle (75% e dal 01.04.
al 31.12.2011 portata al 100% attingendo al contingente stagionale), Ruth Engl (75%), Waltraud
Kuen Schweigl (75% e dal 01.04. al 15.11.2011 portata all’80% attingendo al contingente
stagionale), Arnold Linder (100%) e Kathrin Pircher (50%) esonerata dalla Rip.14 per il periodo
01.07. – 31.12.2011.
Dipendenti con posto stagionale: Angelika Haller Gamper (75%), Franz Pfitscher (75%), Anna
Lercher (50%), Margarete Stampfl (75% in marzo ma 100% per il resto della stagione), Petra
Laner (50%) e Christina Iacopino (50%), Evelyn Reso (collaborazione scientifica al 100% dal 26.04
al 29.11.2011)
Libere collaborazioni: Simon Carraro (informatica), Notburga Siller e Philipp Kleon (valutazione
questionari non visitatori e collaborazione scientifica)
Iniziative didattiche: Denis Mader, Waltraud Holzner, Heidemarie Holzner, Renate Kauntz
Innerhofer, Antonella Russo, Mirella Mercantini, Judith Paone e Hannes Egger (definizione del
programma didattico)
Stagisti: Jim Maher (Irlanda), Notburga Siller, Philipp Kleon (sezione Scienza/Museologia)
Tirocinanti degli istituti scolastici: Daniel Resca, Wionna Kallaba (Liceo Classico - Merano);
Adelheid Glöggl e Henrike Steiner (Progetto FSE 50+); Novak Kulundzija (Istituto Tecnico
Industriale di Merano); Sara Tanini (Istituto professionale per il commercio, l’industria e
l’artigianato “G.-Marconi” - Merano)
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X.II. AGGIORNAMENTI E QUALIFICAZIONI
Formazione interna:
19 gennaio: corso di aggiornamento per le mediatrici didattiche del Touriseums sui seguenti punti:
retrospettiva sulle iniziative 2010, aspetti organizzativi, programma Touriseum 2011 in vista della
mostra sui camerieri, relazione di Paul Rösch “Nell’anticamera del turismo: stabilimenti balneari e
di cura nelle Alpi sullo sfondo dello sviluppo europeo”
Per tutto il personale:
28 marzo: incontro introduttivo (novità, programmazione, ...) e ripasso tecnico annuale sulle
strutture del Museo: condotta da adottare in caso di blocco dell’ascensore; posizione degli estintori;
uscite di sicurezza; comportamento in caso di incendio; uso dell’impianto di allarme ecc.
29 marzo: Rolfing al Touriseum: prevenzione ed esercizi di prevenzione del mal di schiena
30 marzo: Croce Bianca; ripasso della condotta da adottare nelle situazioni di emergenza
31 marzo: Introduzione ai contenuti per le addette alla reception del Museo
26 luglio: visita di Castel Scena guidata dal Conte Franz von Spiegelfeld
22 settembre: visita del Museo della macchina da scrivere di Parcines con la guida della Direttrice
Maria Mayr
15 novembre: Rolfing al Touriseum: prevenzione ed esercizi di prevenzione del mal di schiena
15 dicembre: gita aziendale al prestigioso Grand Hotel “Waldhaus” di Sils Maria (CH) con visita
guidata dai titolari Dietrich e Kienberger.
Formazione esterna:
7 e 8 aprile: Paul Rösch partecipa al convegno “Zeitgemäß! Ideen zur Aktualisierung von bereits
bestehenden Dauerausstellungen” (Al passo con i tempi! Idee per l’aggiornamento di esposizioni
permanenti già esistenti) organizzato a Linz dalla Accademia museale Joanneum, dai Musei
provinciali dell’Alta Austria e dall’Unione Musei Austriaci.
5 maggio: Gertraud Mair partecipa al corso “Tracciabilitá dei pagamenti delle amministrazioni
pubbliche” (Ufficio Sviluppo Personale).
6 maggio: Gertraud Mair partecipa al corso di informatica “Die neuen Medien und der daraus
resultierende Nutzen für die tägliche Arbeit” (Nuovi media e vantaggi per l’attività quotidiana sul
lavoro), organizzato dalla società C-Link di Bolzano.
11 maggio: Gertraud Mair frequenta il corso on-line obbligatorio “Arbeiten am Bildschirm - Lavoro
al videoterminale” organizzato dal Servizio di Prevenzione e Protezione
22 – 24 maggio: Ruth Engl partecipa al convegno MediamusOst a Ittingen (CH).
29 giugno: Ruth Engl partecipa al convegno “Culture meets Economy- Was kostet Kultur? - La
cultura fra mercato e politica” all’Eurac di Bolzano.
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6 e 7 ottobre: Paul Rösch e Patrick Gasser partecipano al convegno della MPZ
(Museumspädagogische Akademie München) organizzato nell’ambito dell’Accademia bavarese
d’autunno a Monaco di Baviera.
25 e 26. Oktober: Margit Stampfl e Anna Lercher (Reception Touriseum) prendono parte al corso
di comunicazione “Erfolgreiche und wertschätzende Kommunikation” (Ufficio Sviluppo
Personale).
4 e 5 novembre: Gertraud Mair inizia il corso del FSE “Management strategico” a Castel Coldrano.
Il corso si articola in 9 moduli mensili da una giornata e mezza e si conclude il 09 - 10.11.2012.
Il secondo blocco a cui la signora prende parte è previsto per il 16-17.12.2011.
7 e 8 novembre: Gertraud Mair partecipa al corso per la promozione della sicurezza e fiducia in se
stessi “Sicherheit und Selbstvertrauen, fair sein und sich durchsetzen” (Ufficio Sviluppo Personale).
10 e 12 novembre: Paul Rösch partecipa alla Giornata della formazione e dell’aggiornamento
professionale: “Lernen ist Leben – Chancen und Grenzen des Lernen in Weiterbildung und
Bibliotheken”, Renon, Casa della famiglia, nell’ambito della “34a Giornata della formazione
professionale / Forum delle Biblioteche dell’Alto Adige”.
31 gennaio / 1 febbraio / 4 - 5 aprile / 10 - 11 maggio / 6 - 7 giugno / 10 - 11 ottobre / 12 -13
dicembre: partecipazione di Patrick Gasser al corso per ispettori amministrativi di 8° livello della
Provincia di Bolzano (biennale obbligatorio) tenuto presso l’Eurac di Bolzano.
Castel Trauttmansdorff, 10 gennaio 2012
Paul Rösch, Patrick Gasser
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Rapporto annuale 2011